oratorio, immantenente, finiti i mattutini la domenica, si provolvano a piè di tutti
prima che cominci a leggere, per la santa comunione, e che forse non li
. 'pubertà '(ebe è la dea della giovinezza) e < ppy)
c. e. gadda, 7-102: la maccheronea costituisce limite, e siepe,
il crudel pagan nel sonno svena / la nostra gente, e fa macel per tutto
e fa macel per tutto. / la spada di medoro anco non ebe; /
incolte quelle amiche glebe / ond'ho la vita, e col poder la vigna:
ond'ho la vita, e col poder la vigna: / e 'l villan meco
pedanti o sagrestani delle lettere, e la chierica e la ebetaggine gli guarentisce dagli
delle lettere, e la chierica e la ebetaggine gli guarentisce dagli scapaccioni.
procede da l'aver l'occhio e la virtù visiva, o per natura o per
virtù visiva, o per natura o per la debilità che apporta la vecchiezza, tanto
natura o per la debilità che apporta la vecchiezza, tanto ebete e pigra, che
rimbalzar sotto i soavi colpi / de la nova cagione onde fùr tocche. d'
quegli che non può giungere a conoscere la verità di ciò che si tratta,
voltola facendo / i sonagli squillar de la follia. fogazzaro, 2-62: quando
: nella tasca [il pastore] ha la povera sua mensa, / dura ha
povera sua mensa, / dura ha la faccia ed ebete. verga, 1-69:
più forti attrazioni, e per persuadere la donna, che egli crede il suo
, senza commovimento. -che offusca la mente, che istupidisce. gatto,
che mi tenta, / ebete velo, la malinconia / come origine pallida del mondo
se faceva l'atto di parlare, la lingua era come una lumaca che sbavi
sbavi e con lo stesso friggìo, e la bava straboccava. campana, 13:
bava straboccava. campana, 13: la donna sorrideva sempre di un sorriso molle
-come personificazione. frezzi, iii-13-161: la seconda figliola è vie peggiore, /
dalla grassezza della insipienzia, qual sia la mia visione e il mio aspetto,
. rosmini, xxvi-201: se [la tardità] fosse volontaria... avrebbe
angoscia del fisico, di dirigersi verso la finestra per tentare di aprirla, perché nella
di aprirla, perché nella raggiunta ebetùdine la credette chiusa, mentre era sempre stata
. ebollire, intr. (per la coniugaz.: cfr. bollire).
al figur. cavalca, ii-236: la bocca dello stolto ebollisce stoltizia, ciò
, ciò vuol dire: che per la vanità del cuore proferisce la lingua cose
che per la vanità del cuore proferisce la lingua cose vane e stolte, come la
la lingua cose vane e stolte, come la pentola, che ha troppo fuoco,
allo stato aeriforme, che coinvolge tutta la massa del liquido. — per estens
). biringuccio, i-172: la sua sustanzia [dello zolfo] è
dopo essere state concentrate dall'ebullizione alterava la tintura suddetta, né lo zinco muriatico
gradi. angioletti, 166: rimbalzava [la pioggia] dritta ed elastica per subito
allora mi vien la febbre; li ribollimento sfoga; e tutto
su straffognin, tutto in ebullizione per la tempesta cadutagli sull'anima. svevo, 1-113
chiamate ebullizione passeggera. gozzano, 988: la città fu in ebullizione. nei circoli
, nei caffè, si discuteva animatamente la nuova trovata di mio cugino. piovene,
speranza, inebriato di una ragione, la sua, alieno dalle sintesi razionali; e
perché sia poesia, ma perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione
perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione del mio cuore. pirandello,
per istordirmi, di corsa giù per la scesa che da saletta precipita alle caldine,
discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua ebraica. boccaccio, viii- 2-98
lettere ebraiche quasi affatto si è perduta la semenza. gravina, 163: la
la semenza. gravina, 163: la nuova rivelazion di misteri, già lunghissimo tempo
autorità, e fra le altre principalmente la ebraica, hanno avuto poeti. carducci
rovescio all'ebraica. -sm. la lingua degli ebrei. berni, 163
religione ebraica, giudaismo. -anche: la cultura, i costumi degli ebrei.
religione ebraica. giannone, 1-iv-683: la somma accortezza e vigilanza della corte di
l'uso continuo della sacra scrittura, la quale, benché latina, conserva anche nella
alberti, 336: ebraismo dicesi ancora la maniera propria e particolare della lingua ebrea
l'ebraismo che, quante volte lasciò la giustizia, fu lasciato in poter de'nemici
]? tutto l'ebraismo, tutta la gentilità, tutte le nazioni, tutta la
la gentilità, tutte le nazioni, tutta la potenza del romano impero domator del mondo
: affarismo. comisso, 12-57: la città tipo del commercio, dell'ebraismo
divisi d'opinione intorno all'essere composta la poesia ebraica di metri e di ritmi
dimittis, non es amicus caesaris '. la quale abbattello subito dove volevano. o
termini? e quanti vi sono che preferiscono la causa di cesare alla causa di cristo
petrarca, ii-1-142: judith ebrea, la saggia, càsta e forte, /
come tra'filistei l'ebreo sansone / con la mascella che levò di terra, /
ii-378: nella città di mantova, oltre la camera degli 8 abati già stabilita di
bibbia volgar., v-202: per la qual declarazione è da notare, come
maestro abram, il quale gli segò la gamba, l'aveva per ordine del
il più felice e il più infelice. la sua storia è un mistero che comincia
. quasimodo, 144: morta è la ragazza / a cui ardeva il volto
unto d'olio della pasta àzzima / e la buia carne d'ebrea. 2
quelle legioni, e a quelli comandava per la virtù e potenzia di dio increato,
tissima, nella quale san girolamo traslatò la bibbia da ebreo in latino. cammelli
che translatò in latino / d'ebreo la bibbia. g. m. cecchi,
bel fior germoglia. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa
la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual del giglio il
gambo spoglia. / quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a l'
roberti, i-239: ecco... la misera faccendiera
arresti. 5. ebreo errante: la figura leggendaria dell'ebreo che schernì cristo
guerrazzi, 5-23: sarebbe stato mestieri confidarne la cattedra ad aasvero, l'ebreo errante
sempre più lontano; non potrebbe esser la divisa di questo ebreo errante della poesia e
un ebreino / ti vedrai, se la rosa ha da fiorire, / nascer della
e dirai ioro: l'uomo e la donna, quando si voteranno acciò che
, ch'ha nome baccus, che tutta la sua vita usò in oltraggi, e
l'onta / de'ceppi e in core la vegliante erine. 2.
disse: neuno secreto là u'regna la ebrità. iacopo da benevento volgar.,
distinguendo il cibo per le vene -donde la ebrietà, donde il vomito, donde renella
del bere. giamboni, 126: la ebrietà molti n'ha guasti; toglie
m. adriani, ii-19: con la magnanimità e fierezza, eran miste molte
occhi, il fuoco alle mani, la tintura al mostaccio, l'ebrietà alla
pò s'appoia; / e per la ebrietà del gran tremore / le pietre par
dalla ebrietà de sensi l'animo che la ragione così adormentata lasciò la diritta via
animo che la ragione così adormentata lasciò la diritta via: cioè la via delle virtù
adormentata lasciò la diritta via: cioè la via delle virtù le quale non può
genitore! de sanctis, 7-50: la creatura di grossi più ricca, più piena
piena di varietà nella vita, è la giselda... ciò che costituisce la
la giselda... ciò che costituisce la sua ricchezza è l'ebrietà dell'amore
piovene, 5-267: il sentimento religioso e la vanità maschile producono ima ebrietà collettiva che
producono ima ebrietà collettiva che moltiplica la forza fìsica. -follia, pazzia
bene ne mostrò segno di futuro danno la ebrietà di maso d'andrea minerbetti; il
il quale senza bisogno favellava più che la cecca e mona menta. ora al
si avventavano sulla belva dell'oceano e la squartavano coi loro tagani affilati come rasoi
con tale ebrietudin di piacere / che la dolcezza si tramuti in pianto: /
è in preda a una gioia sfrenata e la manifesta tripudiando. baruffaldi,
i-206: né qui vuota resta ancora / la montagna ebrofestante: / altro foco la
la montagna ebrofestante: / altro foco la divora / nelle viscere fumante. passeroni
gridiamo intanto tutti ebbrofestosi: / viva la coppia dei felici sposi. manzoni,
spiegante, né chiara non apparendo bene la relazione delle idee in essa associate.
di ebrietà di una persona (calcolando la percentuale di alcool presente nel sangue o
vetrine e le donne, scossero ebriosamente la mia fan tasia rinfanciullita nella
. bibbia volgar., vi-268: la femina ebriosa, ira grande; e
con diritto cuore. cattaneo, ii-2-385: la plebe inglese ha gravi bisogni per effetto
, fatta mediante un'altra legge; la legge stessa che ne modifica una precedente
modifica, senza toccarne l'essenziale, la costituzione di un dato paese. -in partic
alla costituzione americana il quale autorizzò per la prima volta il congresso a stabilire imposte
del terreno, ottenuto modificando e correggendo la sua costituzione fisico-chimica. lastri,
, gli emendamenti, destinati a modificare la composizione della terra coltivabile, col mischiarvi
, con quanto l'arte potesse emendar la natura;... la tormentassero,
potesse emendar la natura;... la tormentassero, purché la rabbellissero. monti
... la tormentassero, purché la rabbellissero. monti, x-3-289: del sottil
x-3-289: del sottil velo emendisi / la trascorrente piega, / che troppo al guardo
che troppo al guardo cupido / la via contende e nega. leopardi, i-1022
, abbellisce... non poche volte la natura. -rifl. soderini
e correggano. caro, 12-ii-1: la natura de l'emendare è così fatta,
520: io, per emendar la vostra monca dimostrazione, dissi che vi
dissi che vi manca il dato, cioè la determinazione della superficie, dove si ha
superficie, dove si ha da formar la cometa. rosa, 83: apelle
molti anni dopo ristampando in parigi, la locuzione di quelle tragedie. foscolo,
: molte di queste equivoche spiegazioni ha la crusca antica; ma la nuova doveva
equivoche spiegazioni ha la crusca antica; ma la nuova doveva emendarle, o se non
ferd. martini, ii-1-1142: propose la nomina d'una giunta che esaminasse ed
: sì che non ne ricevesse offesa la dignità della camera. viani, 13-21:
calendario romano;... se la sua emendazione non la troverò conforme ad un
... se la sua emendazione non la troverò conforme ad un più esatto computo
astronomi e più diligenti osservatori, io la rifiuterò. -intr. con la particella
io la rifiuterò. -intr. con la particella pronom. attenuarsi, migliorare (
manifestazioni). imbriani, 3-229: la violenza delle convulsioni s'era andata gradualmente
sono certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno, sì
fondafnenta si commettono; perché portano seco la rovina di tutta l'opera, né
: volessero gli dei che il voler sapere la vita de'buoni e de'cattivi fosse
, mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età più che potesse
/ nonadecima età più che potesse / la decima o la nona, e non potranno
più che potesse / la decima o la nona, e non potranno / più di
: dovrei pure emendare e sanar con la ragione quel trascorso del mio sentimento,
ad emendare. sacchetti, 181-54: la si comincia [la guerra] agevolmente,
, 181-54: la si comincia [la guerra] agevolmente, e balestra in
b. tasso, 9-71: de'miei la morte emenderai / con la tua vita
de'miei la morte emenderai / con la tua vita. beccuti, 198: or
rimedio è tardo, / non fia tarda la grazia. alfieri, 1-325: l'
1-325: l'oltraggio fatto / con la mia destra a lei, può sol mia
ch'io ci penso mi si stempra la testa, mi s'accende la bile,
stempra la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite,
esame per correggerlo congetturalmente ogni qual volta la tradizione manoscritta risulti corrotta. giamboni,
nella stampa. leopardi, iii-67: la supplico quanto so e posso che se
, mutare in meglio, riformare (la vita, la condotta, i costumi
in meglio, riformare (la vita, la condotta, i costumi). -
il male. gioberti, ii-245: la pena di morte..., uccidendo
: v. s. mi dà la burla col dirmi che io legga ed emendi
tu consideri meglio il parlar fiorentino e la tua opera, e vedrai che se
è ben diabolica. sarpi, vi-3-218: la dottrina cattolica è che cristo nostro signore
magistrati, esortando quelli a correggerli con la potestà temporale. metastasio, ii-258:
nel timor di dio, lavorando, la fortuna non ti mancherà. -recipr.
cui difetta. alberti, i-359: la terra puoi tu emendare, d'acquosa
favellare. baldelli, 5-1-27: è la grammatica un'arte, che consiste in
, agg. che ha lo scopo e la capacità di emendare, correggere, riformare
riformare. tasso, ii-39: la particolar [giustizia] poi ne la distributiva
: la particolar [giustizia] poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide
] poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne l'una
: il sentimento del proprio valore e la baldanza delle armi potrebbe agevolmente tralignare in
agevolmente tralignare in eccesso vizioso, se la vita dei campi non portasse con se
i-1025): ho mostrato a molti la elegia, in alcuni luoghi di man
vostra emendata, che ancor fanciullo ne la consacrazione de la vostra lanuggine a venere
che ancor fanciullo ne la consacrazione de la vostra lanuggine a venere componeste in pavia.
perché era codice emendatissimo, era decantata la lettura della nartece. monti, vi-35
-perfezionato, purificato (lo stile, la lingua). d. bartoli,
per gli studi e cominciar da capo la grammatica e torto- grafia e l'arte
crescenzi volgar., 2-23: saldata la piaga, la parte di sopra producerà
., 2-23: saldata la piaga, la parte di sopra producerà frutto emendato in
questo innestamento... falla [la pianta] di salvatica in dimestica trasmutare
ravveduto. cavalca, 19-382: per la qual cosa, carissimi fratelli, vogliate
emendato, ma estinto, ed estirpata la sede apostolica, e abolita ogni giurisdizione
ecclesiastica. guerrazzi, iii-137: quando la istituzione dell'avvocatura o fia del tutto
,... vorrà dire che la lancetta celeste nel barometro della pubblica morale
nostro stesso mondo emendato e rifatto secondo la coscienza. -raffinato (un artista
in alcuna lor parte, come portava la diversità de'tempi e la mu- tazion
, come portava la diversità de'tempi e la mu- tazion del governo, emendate.
algarotti, 1-iii-258: messa nel teatro la debita disciplina, conviene ordinatamente procedere alle
vita è per certo l'arte poetica, la quale stima dovere essere nel concilio degl'
\ emendatòrio, agg. che ha la capacità di emendare. regola di
es- sere punita di correzione emendatoria per la quale si corregga ed emendi.
ippo- crate o di galeno intorno a la nobiltà, o di qualche cosa più
, 1-1-266: l'operazione [di trovare la longitudine] sarà senza fallo praticabile ancora
e geografiche. pallavicino, 9-38: la maraviglia di v. s.
cessar dall'emendazione finché ha in mano la penna e la carta non divulgata; voglio
finché ha in mano la penna e la carta non divulgata; voglio dire il
il famoso testamento di virgilio, che condannò la sua eneide alle fiamme perché non la
la sua eneide alle fiamme perché non la potea ridurre alla sommità della conceputa idea
autore nelle ristampe delle lettere, corrobora la veracità sua. carducci, iii- 16-300
e certe sono le emendazioni, che la ragione di subito le segua, e
.. ultimamente appare che buona fosse la sua considerazione, poiché a questo termine l'
lungo il po in potere di roma fu la prima loro emendazione, sicché molto della
questa infermità, numererà sette dì dopo la sua emendazione; e laverae tutte le
. c. dati, 124: la medesima emendazione venne in mente al pinciano
o per ignoranza mi venisse detta, la quale fosse meno che conforme alla cattolica
non detta sia, e da ora la rivoco, e alla emendazione della santa chiesa
primo segno di speranza di emendazione è la disposizione d'udire gli ammonimenti, consentire
peccati, che ancor vivono; vedi la poca emendazione che tu hai fatto,
, riguardare l'emendazione de'costumi e la cognizione e l'acquisto della virtù per mezzo
moral filosofia. botta, 4-141: non la corte romana sola aveva bisogno di emendazione
collenuccio, 128: non ostante che da la parte di federico ogni emendazione umilmente si
pregandolo a volere impetrar da vostra beatitudine la emendazion d'uno error mio commesso nel
essere infinitamente migliori le capanne affatto sopra la terra grandi. gorani, xviii- 3-547
rincobdellidi, proprie dell'america (come la haementaria offìcialis, la haementaria ghiliani,
america (come la haementaria offìcialis, la haementaria ghiliani, che è velenosa)
in pieno giorno. l'opposto vizio è la * nittolopia '. tramater [
sono illuminati dal sole, e nella quale la facoltà di vedere diminuisce, e quindi
'(modellato su vuxxdcxcù ^ con la sostituzione di • jjpipa 4 giorno 'a
più celebre di questo artefice insigne fu la venere di coo detta anadiomène, cioè emergente
estuario. l'umidità dei banchi emergenti simulava la bellezza dei fiori. barilli, 6-162
dai flutti, ignuda e ritta sopra la sua conchiglia, in atto di torcere
con occhi gravi e densi d'angoscia la calvizie paonazza del signor notaio, emergente
lettere] dimostrano la profondità de * nostri animi, e la
la profondità de * nostri animi, e la qualità delle cose emergenti e opportune ne
giannone, 2-i-364: intendo di fare la presente professione di fede per ciò che
306: quegli artisti valgono sopratutto per la lor grande individualità emergente dalle lor opere
senonsé nelle due particolari emergenze, per la prima delle quali la plebe si era ritirata
emergenze, per la prima delle quali la plebe si era ritirata nell'aventino gli
di roma ccciv... e per la seconda ritirossi nel gianicolo gli anni ccclxvii
6-45: si presentavano emergenze alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera
fuori da un caffè in occasioni in cui la radio, smessa la musica consueta,
in occasioni in cui la radio, smessa la musica consueta, comunica notizie di emergenza
del ratto finale: / son pronto e la penitenza / s'inizia fin d'ora
emergenza: / quando si sciolse oltremonte / la folle cometa agostana / nell'aria ancora
di emergenza: angolo formato, con la perpendicolare alla superficie del punto di uscita
come smeraldi. bocchelli, 3-194: la torma dei serpi aggrovigliati e sgusciane tendeva
sassetti, 281: gettansene al mare la quarta e la terza parte, e
281: gettansene al mare la quarta e la terza parte, e talvolta la metà
e la terza parte, e talvolta la metà; gli altri, che giungono vivi
, sono posti in terra: viene la morte o la furfanteria, e li
posti in terra: viene la morte o la furfanteria, e li raccoglie tutti,
e li raccoglie tutti, e per la maggior parte fanno la mala fine,
tutti, e per la maggior parte fanno la mala fine, tirandone alcuni de'nobili
nella penombra. cassola, 1-150: la campagna sfumava nella nebbiolina; emergeva,
dante, par., 24-121: la grazia, che donnea / con la
la grazia, che donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse /
donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse / infino a qui come
emerse. ariosto, 3-11: vive la voce; e come chiara emerga / udir
come chiara emerga / udir potrai da la marmorea tomba. cerretti, xxii-498: ché
foglie e virgulti. soffici, iii-331: la voce squarciata di un oratore esasperato.
in tanto pareva che quella mano impugnasse la bacchetta e facesse emergere un breve rullìo
n questa vita abbrancan ciascheduno / ch'usa la luce nella quale emerse, / pazienza
verri, ii-289: non si compiace [la plebe] dell'ordine e della quiete
: da tossa che in quei campi la repubblica disperse / una nube di fumacchi si
suo foro ecclesiastico, e particolarmente quegli per la buona direzione di quel clero. napoli
mazzini, ii-197: alcune idee dominano la serie mista dei fenomeni europei, crescono
? monti, x-3-251: più bella intanto la virtude emerse, / qual astro che
qualche muro. carducci, iii-6-289: quando la correzione emergesse netta dalla cosa stessa,
: dalle risultanze dell'istruttoria è emersa la sua completa innocenza. sbarbaro, 3-63
allora un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine
l'esperienza emerge, / come terra scemando la marea. comisso, 7-335: si
e guerresca che dovevano avere reso brillante la sua giovinezza. 4. eccellere
incominciò a esporre quella ch'egli chiamava la « situazione dell'azienda ». un fiume
iii-238: dalle nebbie dell'occaso emergeva la stella del pastore, lucente in diafani
tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto. carducci
a dottore collegiato emerito: io sostenni la proposta, e l'onorevole minghetti riuscì
emerito. nievo, 2-27: tutta la rivoluzione era concentrata nelle bande campagnuole.
bande campagnuole... composte per la maggior parte di briganti emeriti che fanno
maggior parte di briganti emeriti che fanno la guerra al governo per poterla fare ai
ornamento coltivasi ne'giardini, perché durante la state si covre di numerosi fiori di color
moltitudine con interrotto volo si muovono sopra la neve, e così come non son molesti
ne rinascon di novi, tanto che la maggior parte de l'invernata se ne
perfetto insetto, vivendo nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il
andamento, andato ad atene loro raccontò la novella. tramater [s. v.
si effettua alleggerendo il sommergibile, con la espulsione dell'acqua dai doppi fondi per
scosse, e mi sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza del corpo. la carne
tutta la carcassa dalla pienezza del corpo. la carne fragile cade e dilegua. insomma
d'acqua. -anche in senso concreto: la terra emersa. cattaneo, ii-2-354
terra emersa. cattaneo, ii-2-354: la dottrina delle emersioni... è la
la dottrina delle emersioni... è la chiave di tutta la geologìa. cardarelli
.. è la chiave di tutta la geologìa. cardarelli, 3-109: le sponde
de'quali ha giovato assai a fare la navigazione più sicura, e con essa
. pascoli, 721: vide, sotto la scorza aspra del monte, / emersa
al breve anelito del lampo / che la scopriva, con le pure braccia /
un parenchima aerifero attraverso il quale assicurano la respirazione alle parti sommerse).
annunzio, v-3-243: mi guardò con la sua anima nuda emersa a fiore del suo
1-80: quasi emersa da una storica oscurità la
arici, ii-142: al veder dopo la fuga / de'secoli, tra conoscer per
palpita, e ferve / a begli estri la emetici e catartici. c. gozzi,
mobiluccio emerso provati hanno: / parea talor la febbre fosse spenta. da un fondo
eméttere, tr. (per la coniugaz.: cfr. mettere).
più forte e più selvaggia urlò allora la voce, poiché un vento poderoso la
allora la voce, poiché un vento poderoso la emetteva in ogni gola, su ogni
venuto di là, per altra via che la loro, in altra condizione che la
la loro, in altra condizione che la loro, con quell'alito che essi emisero
sangue, segnatamente il primo che emetto la mattina; e sì che la notte
emetto la mattina; e sì che la notte non tosso mai. -sparare
e folta e spinosa e viva è la siepe ond'è precluso il suolo fecondo cui
: i piselli, seminati nell'orto dopo la pioggia notturna si erano gonfiati, subito
al primo tepore del sole avevano emesso la gemma e già verso mezzogiorno stavano in
guardò negli occhi romeo per vedere se la vanità ferita emettesse la sua gocciolina di sangue
per vedere se la vanità ferita emettesse la sua gocciolina di sangue. -esternare
. carducci, ii-10-76: sento che la mia testa è vuota, sento ch'
3-292: alfin dal vasto petto emise / la sua gran voce, e simili a
l'alte parole. rajberti, 2-61: la voce [in francese] si emette
gutturale. cantoni, 98: appena la giovinetta aperse gli occhi e comprese il latino
battevano i piedi contro i banchi per soffocare la voce dell'oratore. bocchelli, 1-ii-55
gadda, 6-25: al sentir sonare, la menegazzi aveva emesso il solito « chi
il padrone. moravia, xii-35: la macchina emise un rombo molto forte,
, proprio da motore da corsa, quindi la feci girare sullo spiazzo e poi infilai
interessante discussione. rovani, ii-182: la contessina ada adombrava un'epoca di transizione
/ il voler nostro, emerso / per la tua carità nuovo universo. emersòrio
. articolato, modulato (un suono, la voce). de roberto, 2-112
idee generose non sorridiamo, basta che la scienza comprovi la possibilità delle proposizioni emesse
sorridiamo, basta che la scienza comprovi la possibilità delle proposizioni emesse dal coraz- zini
proposizioni emesse dal coraz- zini, e la storia attesti i progredimenti meravigliosi della famiglia
gli argomenti usati dai medici per domare la dolorosa infermità;... bonissime le
-confermò placidamente il dottor nicastro, porgendo la ricetta a don ravanà e rimettendosi in
stomaco (come il tartaro stibiato, la poligaia, l'ipecacuana). pieno
ultima pillola che avrebbe prodotto senz'altro la morte. -per simil. e
o mette in terra il paziente, o la natura vi si assuefa, e non
2. sm. per estens. la materia vomitata; rigurgito. - anche
, il casacchino color cilesto che ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero
di una futura umanità, quale, la dio grazia, finiran col ridurla l'igiene
, finiran col ridurla l'igiene, la disinfezione e simili chiappolerie umanitarie. =
espettorante e antiemorragica, particolarmente indicato contro la dissenteria amebica. -emetina bruna: quella
boccardo, 1-629: quando si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un
1-629: quando si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato,
delle medesime, è sufficiente a procacciargli la somma desiderata. d'annunzio, v-1-112:
reggenza, ha l'incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni altra
, 4-i-141: sarebbe strano lagnarsi che la censura dalle mani d'un solo fosse
emesse nel pubblico per questo generale, la più parte avverse, alcuna benigna;
questione era stato pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell'affare. mai egli
di quell'affare. mai egli emise la supposizione che se avessi visto quel decreto
che poi si dava emettendo di tra la gran barba faunesca quelle elementari sciocchezze ne
fr. colonna, 2-26: la corea predicta in una figura di due
interposita partizione egregiamente era incisa. sotto la quale emiale figura vidi tale parola inscripta
piante fanerogame, distinto dalle gimnosperme per la forma caratteristica dell'involucro che avvolge ma
cm, con due specie, di cui la più nota è passava da un
dal pref. emi- documenti per la storia dell'arte senese, iii-139: emi
. sindrome nervosa -luogo o edificio che ha la forma di un caratterizzata dalla comparsa di
migliore funzionalità, l'aula del tribunale, la lesioni interne ed è di prognosi infausta
. medie. canizie limitata a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una
. medie. malformazione congesemicerchio, con la parte concava rivolta a nita del cuore
. gr. o veramente partecipano la figura circolare, come sono fìlli- *
ad un cadavere. baldini, 4-205: la e castrazione (v.).
per lo più a volta che termina la chiesa dietro il maggior altare, e
f, uguale ad e, pareggia la resistenza c d. 2.
cordati a causa del diverticolo che presenta la faringe. = voce dotta, lat
e suole questo avenirvi molto spesso. la vostra emigrania ne fa fede. dunque sarete
possono, lo spasimo, l'epilepsia, la plereusi, l'emigranea, la cefalea
, la plereusi, l'emigranea, la cefalea, la vertigine. redi, 16-iv-79
, l'emigranea, la cefalea, la vertigine. redi, 16-iv-79: fui
ore. casti, i-2-151: sofferto avea la poverina / la notte scorsa gran dolore
, i-2-151: sofferto avea la poverina / la notte scorsa gran dolore e smania /
le polvi / che roder gli potrien la molle cute, / o d'atroce emicrania
di fisico non n'è contento; la febbre toma ma lentamente, il reuma
, ma che, almeno, conosce la stima e gusta la ragione! emicriptòfìta
, almeno, conosce la stima e gusta la ragione! emicriptòfìta, sf. bot
e sàxtoxo? 4 dito '(per la forma delle dita allargate per poco più
. peso d'una mezza dramma, la quale è l'ottava parte dell'oncia.
si riferisce al cristallo che possiede solo la metà delle facce che si possono
alla faccia; ma che però conservano la cassa cerebrale ed il cervello in uno
in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono. de amicis, i-565:
uomini, donne,... la faccia patita e terrea come di affamati
. 680; e 145. 764 è la cifra totale, che comprende gli emigranti
cinque province. bocchelli, 3-243: la città non durò molto neanche come stazione
soldi che gli restavano e farsi avanzare la differenza dal console. -anche agg
..., piglierei parte per la montagna e anche un po'per babenf.
un'altra volta il saccheggio di tutta la mia casa per aver emigrato dal mio
, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi. gozzano, 1123
l'istinto delle razze numerose / sospinge la farfalla ad emigrare; / discese al piano
pastura, quando emigrano coll'autunno verso la pianura. -per simil. e
confà. carducci, iii-7-158: intanto la poesia e l'arte emigravano alle altre genti
ii-642: da via santa teresa la famiglia testa emigrò a quella del purgatorio
. alfieri, v-2- 920: la signora contessa d'albany verrà infallibilmente tolta
. il francese, che ha abbandonata la sua patria perché voleva essere libera,
al re di prussia è del tornar la via: / ricaccia gli emigrati a i
gli emigrati a i vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'
esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iv-2-1255:
cancelli d'un ambasciatore invisibile s'accalca la fame degli emigrati, s'impazienta la lunga
la fame degli emigrati, s'impazienta la lunga attesa vana. bocchelli, 5-44
beccaria, i-406: non è dunque la scarsezza de'matrimoni che più frequentemente forma
scarsezza de'matrimoni che più frequentemente forma la spopolazione, ma il pronto deperimento de'
in un'altra isola della grecia secondo che la repubblica li reponeva agli uffici non riservati
altro, a seconda delle cagioni che la promuovono, dei modi coi quali si
dopo gli strappi dell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni; /.
passaporto) da 68 province italiane, esclusa la sola roma, fu nell'anno 1870
in massa dalla francia dei nobili durante la rivoluzione. pananti, ii-199: cos'
. pananti, ii-199: cos'era la francia spogliata de'suoi più cari nomi
: basterà, per ciò che riguarda la nobiltà, rammentar qui il fatto dell'
il fatto dell'emigrazione, col quale la parte più attiva e più notabile di
venne, in certo modo, a confessare la sua impotenza, abbandonando il campo agli
arezzo: ne emerse, massima, la università di padova. levi, 1-38:
vengono chiamati qui. montano, 373: la signora... aveva ricevuto nella
arto è privo della parte terminale, e la formazione della parte adiacente è imperfetta.
, emistichio. adriani, 5-25: la poesia si divide in versi, per esempio
, tipico delle cellule vegetali, in cui la membrana del nucleo si mantiene.
[plinio], 731: alcuni pestano la squama, e lavanla in acqua piovana
6-224: sono costretti quest'anno, dopo la grandine, a vendere la loro poca
, dopo la grandine, a vendere la loro poca meliga a due lire l'emina
campo armato, un baldacchino eminente sopra la sua tenda, che si scorge per
tutti e'soldati. galileo, 1-2-305: la corsica e talora la sardegna ben si
, 1-2-305: la corsica e talora la sardegna ben si veggono dai colli intorno
come eminente il capo altiero / sovra la schiera inalza! fontanella, iii-365:
mortai rapido piomba? rolli, 522: la gota morbida, soavemente / sotto al
. cecchi, 8-105: in grecia, la maggior parte delle rovine risiede in località
francesco da barberino, 124: tu vedrai la più solenne cosa / e la più
vedrai la più solenne cosa / e la più alta, più bella e più eminente
. lorenzo de'medici, 11-66: la tua sublimità mi levi in su,
galileo, 3-4-336: credo che per la vista, senso sopra tutti gli altri eminentissimo
tutti gli altri eminentissimo, abbia relazione la luce. muratori, 5-iv-60: molte e
sono le virtù di questa ode. ma la più eminente è l'ingegnoso velo della
vii-36: né l'ingegno eminente né la sublime poesia di que'pochi che custodiscono
sublime poesia di que'pochi che custodiscono la riputazione degli stati e dei principi basta
sangue, di cui io dico sparsa la corona di polonia. -sostant.
. tasso, iv- 187: la prego che in quella città, dove vostra
vostra signoria illustrissima ha eminentissimo grado, la sua autorità mi sia in vece di
eminente che sia il vostro sdegno e la rabbia contro gli accennati sogetti, non
l'eminentissimo. giordani, xii-73: la parola * dare 'fui certo che non
». palazzeschi, 7-254: con la sua visita l'eminentissimo porporato recava un
l'eminentissimo porporato recava un messaggio: la speciale benedizione del santo padre.
. guicciardini, 79: [ebbe] la guardatura ferma, cauta ed acuta,
guardatura ferma, cauta ed acuta, la bocca larga, con le labra eminente
con le labra eminente e grosse, la voce altiera e risonante. papini, 26-
che le professano. rosmini, xxvii-164: la visione del verbo importa bensì che si
dalla imitazione e dalla rettorica, è la poesia e in generale tutta la letteratura del
è la poesia e in generale tutta la letteratura del trecento. pirandello, 7-317
bucherellata piano i pulcini, / tra la stoppa. -in senso concreto:
. galileo, 3-1-72: io tengo la sua materia [della luna] densissima
che mi è argomento assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior parte ineguale
assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior parte ineguale per le molte eminenze e
. bentivoglio, 4-559: s'alza dentro la città per un lato il terreno,
più s'avanza / il mio piè su la lubrica eminenza. bertola, 227:
a cento / balzan torrenti, e ne la lor rapina / tonda turbata del soggetto
aspetto cimiteriale. barrili, ii-1055: la eminenza su cui il castello è murato era
199: anche alla vista, per avere la scorza rabida, con certe eminenzie come
, di qualche parte del corpo, la quale eminenza offende le operazioni della stessa
quel candore conventuale il lungo corpo e la eminenza del ventre diedero una figurazione di
eminenzia e savere, voi sapete bene la risposta che ci cade. boterò,
boterò, 5-39: sia bene ancora illustrare la virtù e la co stanza
: sia bene ancora illustrare la virtù e la co stanza, zelo e
tre dive eminenze falsatori / a troncar la radice degli inganni.
ragione della sua eminenza, fu denominato la « questione sociale », portato reale della
della rivoluzione industriale. -filos. la priorità ontologica, ossia il grado supremo
lingua greca ho riportato a'miei tempi la classe eminenza. nievo, 4-90: mi
^ 39-di fronte a un cardinale era la stessa cosa... diceva breve e
di alti personaggi (espressione usata per la prima volta per indicare il cappuccino francois
, 6-19: è stata indotta a risparmiar la lira, a non usare le gioie
altri cattivi. marino, 10-18: la materia del ciel, seben sublima /
grado in eminenza, / non però da la vostra altra si stima. segneri,
ponte? b. croce, ii-5-304: la favilla che si dilata in fiamma nei
forma rara di neurastenia in cui domina la debolezza degli arti da un solo lato
degli arti da un solo lato e la cefalea unilaterale. = voce dotta,
i-33: aggiungendovi un altro tono, [la proporzione non resta epitrita, anzi divien
esse infinite,... percioché se la maggiore quantità contiene la minore appunto una
. percioché se la maggiore quantità contiene la minore appunto una volta solamente, e
una volta solamente, e di più la metà, la quale è parte aliquota,
solamente, e di più la metà, la quale è parte aliquota, come 3
tutto a punto, e di più la metà, cioè 1, che è parte
. zarlino, 1-3-358: ma allora la [battuta ineguale] addi- mandano emiolia
mattioli [dioscoride], 477: la emionite, la quale chiamano alcuni splenio
dioscoride], 477: la emionite, la quale chiamano alcuni splenio, produce le
strate per terra si comprendono... la scolopendria, la coloquintida, l'emionite
si comprendono... la scolopendria, la coloquintida, l'emionite.
. fisiol. mostruosità fetale in cui la fusione dei due corpi si estende al
. bot. pianta verde autotrofa, la quale completa la sua nutrizione minerale a
pianta verde autotrofa, la quale completa la sua nutrizione minerale a spese di altri
di vario genere. -emiplegia volgare: la più frequente, in cui si presentano
5-136: parmi che in tal caso la midolla spinale sarebbe necessariamente restata tanto schiacciata
dichiarò il male: emiplegia; prescrisse la cura. = voce dotta, lat
il territorio sul quale un emiro esercita la sua sovranità. = deriv.
signore califfo grande et alto, per la grazia di dio, elmire momini buabidelle
sottomessi agli ordini di questo capo assoluto, la sua autorità si estendeva sopra tutti gli
sostanza organica morta, in parte mediante la normale sintesi clorofilliana. = voce
se strenge l'angolo visuale, tanto la base maggiore si comprende de l'arco
l'orizonte. pallavicino, 1-304: la figura emisferica, o iperbolica ch'ella
, perché il fa veder meglio: la medesima sarebbe difetto del piede, perché il
16-84: tale compon sensibile membrana / la stessa midollar bianca sostanza, / che
un piano passante per il centro; la metà di una sfera. boccaccio
boccaccio, viii-2-21: emispèrio è la mezza parte di una spera, cioè
atmosferica (cosi chiamato perché esperimentato per la prima volta a magdeburgo verso il 1650
c. e. gadda, 2-43: la modifica... comportò alcuni gravi
nebbia tal, che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude tutto
, che segando per il traverso tutta la palla, si incrocichia co 'l meridiano a
canti di squadra, per quanto comporta la ragione della palla, e dividela in
sacri altari. galileo, 3-1-73: quando la luna è alla quadratura del sole,
parini, giorno, iii-502: ma la notte segue / sue leggi inviolabili,
leopardi, 10-18: che angoscia era la tua fra quel pensiero / presso al
nostro pianeta per mezzo, sì che la terra per fuggirlo lasciò un gran vuoto,
vero. 3. astron. la metà della sfera celeste. -emisfero celeste
celeste: ciascuna delle metà in cui la sfera celeste è divisa dall'equatore celeste
/ ch'è opposito a quel che la gran secca / coverchia, e sotto
avria festa / voltando ne lo mezzo de la rota / in ver di noi li
ver di noi li piedi e giù la testa. g. villani, 1-40:
una linea che si chiama orizzonte, la quale termina la nostra vista, che
si chiama orizzonte, la quale termina la nostra vista, che da indi in
l'uno e l'altro, allora la si comincia a veder da noi. marino
ed inchina sotterra. verga, 1-55: la luna, al- figur. sbocco di
lora nel suo più alto emisfero, la circondava quasi di pisacane, i-42
perché colonie, non avesse prolungato la sua esistenza. questo « periplo
gioberti, 1-iv-166: chi non sa che la pupilla è non 4. anat
. emisferòide, sf. matem. la metà di uno sferoide; che ha
, acquietare, incoraggiare, consolare, la nostra campagna. emissàrio1, sm.
. baldini, i-626: fin verso la metà del seicento occupavano l'intemo di
l'asse. -emissario mastoideo: unisce la rete venosa della regione della nuca al seno
f. corsini, 2-718: ebbe la malizia di mandare ne i quartieri del
. spedì emissari nella francia per frastornare la venuta del re. colletta, 2-i-230:
non hanno coraggio di fare male con la spada alla mano: hanno emissari,
190: alcuni hanno chiamato falsa anche la voce 'emissario ', per '
esploratore, spia 'ecc.; ma la sua origine è latina, ed è
al figur. marino, vii-216: la [forma] caprigna è figura della
casti, iii-78: gli ebrei usavano la cerimonia del capro emissario che caricavano dei
assemblee il becco emissario sul quale riversare la colpa. = voce dotta, lat
e questo sangue corrotto, ed è la missione di quello sì abominevole, che
di moisè era proibito che alcuna femina, la quale questa emissione patisse, non entrasse
tatto è figliuol il coito, nel quale la natura vi nascose il piacere, accioché
chiaramente l'emissione del suo fiato e la disposizione delle sue labbra nella pronunzia.
l'ingresso del monasterio avea fatto innanzi la emissione de'voti. 2. fis
, ix-40: empedocle (tenendo anch'egli la emissione della luce) immaginò che i
un assegno bancario, senza che presso la banca trattaria sia disponibile la somma necessaria
che presso la banca trattaria sia disponibile la somma necessaria per pagarlo. ressi,
industria del paese consiste nell'accre- scere la massa dei valori circolabili mediante 1'emissione
si ascolta. cattaneo, ii-2-11: la più facile e seducente operazione per impinguare
si faceva due giorni appresso, ma la casa mailer doveva conoscere le firme dei
mailer doveva conoscere le firme dei sottoscrittori la sera della dimane. einaudi, 1-65
del forestiere. carducci, iii-15-355: la prima rata fu di lire 1500, la
la prima rata fu di lire 1500, la seconda di 200; poi le emissioni
gadda, 6-57: il numero progressivo e la serie del biglietto, il foro alla
data, 13, e lo strappo a la fermata, il torraccio, aveva felicemente
, adottato da newton), e per la finanza nel 1811. emissivo
emistichio, sm. metr. la prima parte di un verso fino alla
fiamma, 456: si duole, che la copia e '1 numero quasi infinito de'
ciel non crolla ', e avrete chiara la mia sentenza. giordani, vii-16:
, almeno sopra emistichi somiglianti; e la struttura de'versi prende naturalmente una monotonia
qualche volta il verso [esametro] ha la sosta dopo l'intiero terzo dattilo,
bruno; differisce dalle vere capre per la mancanza di barba e la brevità delle
capre per la mancanza di barba e la brevità delle corna; vive nelphimalaya.
. bencivenni [crusca]: la più fastidiosa di tutte le febbri si
dell'acqua] rifluiva; e disegnava entro la vasca un arco. c. e
. apparecchio che genera onde elettromagnetiche per la trasmissione di segnali. 3. sm
di insetti a metamorfosi incompleta, con la bocca munita di rostro articolato, atto a
dell'alfabeto) e del segno che la rappresenta. dante, purg.
morir tapino. ojetti, ii-410: la chiesa è grande, da città, con
marco. bernari, 5-109: il sergente la fissò sorridente; mugolò una emme su
emme su vari toni, lunga quanto la prima curva. 2.
nel primo libro delle sue comparazioni nomina la cidari appresso a gli arcadi, l'
, iii-2-181: quando tu mi lodi la tragedia e la commedia, mi sembri di
quando tu mi lodi la tragedia e la commedia, mi sembri di avere dimenticato
specie di danza, l'emmelia con la tragedia, la cordaca con la commedia.
, l'emmelia con la tragedia, la cordaca con la commedia. =
emmelia con la tragedia, la cordaca con la commedia. = voce dotta,
in cui il secondo fuoco è precisamente su la retina, così che vede distinti gli
vermo volativo si muta in emoagra, la qualcosa spesso addiviene, gli si deono
medie. nella tecnica batteriologica, la coltivazione di micror ganismi su
. medie. che concerne la determinazione dell'emo globina.
in un mm3 di sangue, la quantità media di emoglobina cod tenuta
leucociti contenuti in un mm3 di sangue, la for mula leucocitaria.
emodiluizióne, sf. medie. la diluizione del sangue, caratterizzata dall'abbassamento
sm. medie. strumento per misurare la pressione del sangue. = voce dotta
sm. fisiol. apparecchio per misurare la velocità della corrente sanguigna. = voce
lesioni provocano emorragie talora infrenabili; la malattia è strettamente ereditaria, trasmessa in
. attributo di prove destinate a saggiare la resistenza dei capillari, o i processi
processi di coagulazione del sangue, e la retrazione del coagulo. emoglobina, sf
formato da globina ed ematina; ha la proprietà di fissare l'ossigeno col quale
: 'emoglobina', sostanza organica che costituisce la parte essenziale dei globuli rossi del sangue
. medie. apparecchio usato per misurare la quantità di emoglobina presente nel sangue.
denominazione generica degli stati patologici connessi con la presenza di emoglobina patologica. =
emoglobinurica: complicazione della malaria durante la cura a base di chinino.
: nulla... ci raddolcisce tanto la pituita e ci emolce a clemenza,
l'emolisi, che è capace di provocare la distruzione dei globuli rossi del sangue.
iii-211: tagliati i tumori e spremuta la marcia, si attende poi a curar la
la marcia, si attende poi a curar la ferita, tenendovi tasta con digestivo,
empiastro emolliente. bicchierai, 180: la costipazione di ventre... si
-sostant. redi, 16-v-130: la stitichezza desidera gli emollienti e gli umettanti
panzini, iii-42: -e io odio la musica -esclamò il dottor pertusius -perché è
dotata di azione ricostituente e adatta per la cura dell'anemia. = voce
, 16-viii-236: non desiderava se non la sola sopravvivenza, senza pretensione di provvisione
. [sapevano] qual emulumento rendeva loro la guerra. buonafede, 1-ii-218: s'
noi dunque, amando le lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria e
lettere e la patria e riponendo tutta la nostra gloria e tutti gli emolumenti della
lucro 'propriamente 4 somma pagata per la macinazione ', da molère 4 macinare';
emopneumotorace, sm. medie. la presenza di sangue e aria nel cavo
mei, 62: lo scioglimento e la cura di tutte le malattie fatta dalla natura
per emorragia. redi, 16-iv-278: la sopra mentovata acqua medicinale dicono esser potentissimo
gozzi, i-54: lo stato mio attendeva la sacra unzione, quando una di quelle
rivivere. monti, iii-47: ho la moglie in grande pericolo della vita per una
, gli intestini, l'ano, la matrice, la vagina. leopardi, iii-
intestini, l'ano, la matrice, la vagina. leopardi, iii- 1070:
iii- 1070: essendomi ridato, dopo la tua partenza, a comporre, ebbi
sopravvenisse. de roberto, 8-255: la diagnosi di emorragia cerebrale con paralisi totale
deglutizione e dei movimenti della lingua. la prognosi è nefasta. levi, 1-83
: alcune amputazioni sono necessarie assolutamente per la salute della pianta malata. esse la
per la salute della pianta malata. esse la liberano radicalmente dalle ulcere, dall'emorrogia
. hémorrhagie (nel 1549) - la forma emorrogia per assimilazione all'etimo di emorroidi
iacopone, 48-13: a me venga la podagra, mal de ciglia sì m'
de ciglia sì m'aggrava, / la disinterìa sia piaga e l'emorroide a
1-37: questa infermitade è diversificata secondo la cagione, e secondo li vocaboli,
effetto emorroide. redi, 16-v-136: la infrascritta polvere è molto giovevole alla testa
di fuori. foscolo, xvii-276: la vescica s'infiamma sul collo per certe
sciolto co'vapori isterici del romanticismo e la strofe libera con le emorroidi classiche ballonzolavano
emorrois di subito si langue: / tosto la vena li disecca e munge. pulci
sangue (e, in partic., la donna miracolosamente guarita da gesù cristo,
istoria che in cesarea vi era la statua della donna emoroissa, che
idem, 2-1523: lo emorroo e parimente la emorroa... inducono ne i
iii-437: -la tela di ragno con cui la signoria vostra ha avvolto la ferita di
con cui la signoria vostra ha avvolto la ferita di questa nobile dama, possiede
sf. medie. armadio frigorifero per la conservazione del sangue umano da trasfondere.
spesso nel linguaggio dei medici per significare la facilità che taluno ha di commuoversi,
di emozioni, in cui l'emotività è la più alta qualità creatrice, ma sprovvista
e saturare, senza possibili evasioni, la capacità emotiva dello spettatore. alvaro,
), sf. medie. emissione per la bocca, di sangue proveniente dai bronchi
: [il carrit] esamina e critica la teoria edonistico-morale del bello, la teoria
critica la teoria edonistico-morale del bello, la teoria realistico- tipica, l'intellettualistica,
empiristi non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio individuale; i
presupponendola senza spiegarla, ora confondendola con la pura intuizione, se non addirittura con
pura intuizione, se non addirittura con la sensibilità ed emozionalità.
eccita. viani, 4-184: la cosa più emozionante e più bella e
: l'arringa di latronico, boccia la sapeva a mente intera: e non passava
: e non passava giorno che non la ripetesse, accendendosi di ammirazione nei passi più
è in preda a un'emozione (o la rivela, ne mostra i segni)
. pratolini, 2-15: giulio apre la bocca; lo fa quasi distrattamente, ma
bocca; lo fa quasi distrattamente, ma la sua voce è emozionata e lo tradisce
anima mia non è sicura di sconfiggere neppure la minima delle triste emozioni che le muovono
per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima. rigatini-cappuccini, 69: ripeterò
per l'emozione. svevo, 1-273: la madre lo aveva chiamato con un grido
aveva riconosciuto l'emozione della gioia e la debolezza della malattia. b. croce,
farmac. polvere aromatica per assorbire la traspirazione cutanea. tramater [s
una parte del corpo, per assorbire la traspirazione cu tanea o correggerne
squarci, e 11 mio lato e la mia latitudine tutta mi distruggi. grazzini,
grazzini, 2-43: il padre e la madre con due loro così belli e
con poca prudenza governati, o che la parte loro gli è negato empiamente.
. c. mei, 135: qui la circolazione stenta, od è interrotta
tumori, come lo sputo sanguigno, la vomica polmonare, l'empiema. dizionario
empietade, e nel luogo della giustizia la iniquitade. m. villani, 8-82:
gravissimi accidenti; al quale dette principio la perfidia e la empietà del principe della
; al quale dette principio la perfidia e la empietà del principe della cristiana religione.
, 4-479: chi voleva sobis- sare la patria, trovò degno castigo della sua empietà
mai stati così sperduti e infelici, la vita umana mai così disprezzata e di
patto espresso perdonando a quegli che privassero la città di fiorenza, sua cara patria,
dio! qual inaudita / empietà fu la tua, quando nel primo / scoppiar de
tua, quando nel primo / scoppiar de la congiura, i due innocenti / pargoletti
essere avverso, funesto (il destino, la sorte). delfino, 1-512
empietà della mia sorte, / che la vicina inevitabil morte. 3.
basta per far dar gli sciocchi e la canaglia nelle più smoderate risa. tommaseo,
smoderate risa. tommaseo, i-373: la s'era abbattuta a uno di que'polacchi
danaro contante e in piaceri senz'amore, la gloria, i dolori ed il sangue
è raro in italia-lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le
annunzio, iii-2-378: offendi / la dea del primo tempio! /..
turandosi gli orecchi a riparo contro la stura delle empietà e dei dileggi onde il
dileggi onde il salsamentario diabolico empì la salsamenteria e il portico. =
empiezza e l'altre bestemmie che nascono per la sicur- tade e per la prosperitade,
nascono per la sicur- tade e per la prosperitade, avvegna ch'altri non presummi
516): non dovea regnare per la grande crudeltade ch'avea commessa contra la
la grande crudeltade ch'avea commessa contra la madre, dicendo, che innanzi si poteva
madre, dicendo, che innanzi si poteva la detta crudeltade chiamare empiezza che vendetta.
e il corpo di aldobrandino trascinare per la città e gittare nei fossi. =
152: l'empiezza della legge è la carità, la quale le dà lo spirito
empiezza della legge è la carità, la quale le dà lo spirito.
, avarizia, l'empimento del ventre e la lussuria. buonarroti il giovane, 9-204
, / che fan grand'empimento per la plebe? - pochi ceci, assai fave
: atalia empiissima e'suoi figliuoli disfeceno la casa del tempio di dio. zanobi da
razionale e mortale, e volontariamente fugge la vita e 'l proprio suo fattore,
: nel tempio d'anubide a canopo / la rete molti seculi serbosse. / caligorante
di là, dove era sacra, la rimosse: / se ne portò la rete
, la rimosse: / se ne portò la rete il ladrone empio, / ed
il ladrone empio, / ed arse la cittade e rubò il tempio. lorenzino,
vide goffredo che scacciar desia / de la santa città gli empi pagani. gemetti careri
dimostra. a. verri, i-272: la mia impresa non ha origine da sacrilego
gran dio da l'empio busto / per la man mia, con la spietata spada
busto / per la man mia, con la spietata spada. -figur.
l'empio furore del guadagnare, e la strabocchevole ira,... ruppono li
molte cose indegne ed empie, contro la degnità e autorità ecclesiastica. caro,
sinceramente e interamente, che raffermare che la cometa è un puro simulacro, e che
empie e dannande, come il negare la provvidenza divina o l'istesso iddio.
pubertà anelante e furiante, che per la prima volta mi diede in confuso l'imagine
più ti graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual
sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle;
qual dolor, qual onta / fece la dea, ch'è pur donna e regina
: questa de l'empia vecchia è la famiglia, / di lei ben degna
conforme anch'ella. / da l'èrebo la rea l'origin piglia, / de
medusa al negro cerchio in cima / la turpe faccia boccheggiar si vede.
s'accusata ne viene, abbia la morte. vasari, ii-634: si vedeva
e crudele nel presentargli al tribunale per la sentenza e nel guidargli alle croci.
empio core, / nido di tradigion, la pena entrasse. fontanella, iii-359:
innanzi a queste navi / oserà violar la tua persona. a. maffei, vi-458
legando, fuor de l'empio mar la trasse. beccari, xxx-4-247: per questa
pastor alcuno. tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi
canigiani, 1-50: lunatico s'appella tra la gente, / che gli vede tener
suon de'mormoranti carmi / sin ne la reggia sua pluton spaventa, / e i
prencipeera di più tosto co'suoi dispendi liberar la sua greggia da tanti scorticamenti, che
me s'appresti, / dicea, la tomba, anzi che l'empio letto /
. ingiusto, avverso (il destino, la sorte). petrarca, 331-8:
331-8: or, lasso!, alzo la mano, e l'arme rendo /
ii-15: prima / del nilo in su la sponda / l'empia trafissi e la
la sponda / l'empia trafissi e la balzai nell'onda. manzoni, 74:
neutro. ariosto, 5-6: dar la morte a chi procuri e studi / il
ed empio / il confonder fra lor la scena e 'l tempio? landolfi, 3-47
in uno spazio, ecc.) la massima quantità di ciò che esso può contenere
uno spazio vuoto (in partic. con la scrittura: compilare, scrivere; o
villa camarzia e nella villa amina: la quale città si dovesse empire l'una
, 2-51: abbi il primo tratto la cassetta nel modo che di sopra è figurata
grembo. piccolomini, 82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe
come un facchino, ed ha preso la foggia di empire i busti di tanta
di tanta bambagia, che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo. marino
del tartareo fonte. redi, 16-vi-115: la settimana passata empimmo una carrozza, e
] e di poi, infìnattanto che la terra diventi ghiacciata, si dee cercar
terra diventi ghiacciata, si dee cercar la vigna vecchia: s'ella è in forte
, 8-i-55: tu gli hai empiuta la casa e le sue sustanzie intorno intorno,
il marito e i cognati le empivano la casa di provviste da mangiare; ed ella
tirreni. ariosto, 10-37: presso la spiaggia, coi flutti marini / scherzando,
aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra; / ch'
. tasso, 13i- 1095: empie la vela, e rasserena intorno / aura di
de sanctis, iii-157: era facile [la parola] sonora, falsa e vuota
di sensi e di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non
di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la lascia che
, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente,
le saliva dal diaframma, le empiva la gola. -letter. illuminare, riscaldare
di caraverio. bocchelli, i-36: la chiostra dei suoi raggi, mentre egli saliva
chi dispicca 11 braccio, a chi la testa, / tal che di morti empieva
testa, / tal che di morti empieva la foresta. tasso, 3-19: spesso
gli oratori, empì di mille querele la grecia, per aver tolto loro non
, per aver tolto loro non solamente la lingua con sudore imparata, ma la
solamente la lingua con sudore imparata, ma la dottrina, academica, la stoica,
, ma la dottrina, academica, la stoica, la peripatetica, l'epicurea,
dottrina, academica, la stoica, la peripatetica, l'epicurea, e di
de'suoi muli. cicognani, 1-190: la casa ora empiva la signora carmelinda con
, 1-190: la casa ora empiva la signora carmelinda con la sua statura gigantesca.
casa ora empiva la signora carmelinda con la sua statura gigantesca...,
, 1-22-3: senza soccorso, adunque, la meschina / empia de pianti la selva
, la meschina / empia de pianti la selva dintorno. berni, 8-16 (
erbe e di sasso..., la voce grande dell'aniene empiendo le solitudini
che nessuno si degna di voltare in su la faccia. 2. figur.
infondere nell'anima, nella mente (la grazia divina, il sapere, l'intelligenza
numero delli loro anni doppio, e la femina forte empierà gli anni del suo
anima di grazia, onde ella ha tratto la vita, ed è privata della morte
pensando che non solo non era sola la mia donna, ma da sì bella compagnia
ode. alfieri, 8-98: sol la via ch'ella dianzi ebbe tenuta, /
della nostra assai men trista / empièr la vita di felici errori: / nova speme
di castighi, che di fatto non eccedevano la regola e consuetudine e misura ordinaria.
dottrina. aretino, iv-1-122: ecco la balia imbocca il bambino, che ella
ne i gesti, per fin che la natura nel moltiplicargli i giorni tempie de
, 3-244: se dunque il spirto, la anima, la vita si ritrova in
dunque il spirto, la anima, la vita si ritrova in tutte le cose e
, secondo certi gradi, empie tutta la materia; viene certamente ad essere il
certamente ad essere il vero atto e la vera forma de tutte le cose. spolverini
, empiendo intorno / l'aer, la terra, il mar, quanto si
, se chi legge riesca a immaginare la opulenta statua di argento e di peltro
, impunture, imbottiture, che ne solcano la massa e l'empiono di riflessi.
, / e sola di sé sola empie la scena. de sanctis, i-189:
al padre iddio, solo traditolo per empiere la scrittura, per dare aiuto alla salute
alla salute umana, per concordarsi con la volontà divina, quanto premio arebbe da dio
essorti / (disse) ad empir la volontà di dio, / che vuol che
., 1-98: questa bestia, per la qual tu gride, /..
e ria, / che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo 'l
petrarca, i-1-73: ma per empier la tua giovenil voglia, / dirò di
: fino a ventisei anni avea menata la vita solita di un signorotto italiano,
cavalli, che non gli empivano però la vita. pascoli, 631: empiva intanto
intanto / a sé l'orecchio con la cetra arguta, / dedalea cetra, scelta
scoteva il capo. varchi, 8-1-485: la luna è imperfettissima,...
empie. oddi, xxi-n-271: sandrino con la sua furberia so che tirerà a fine
sono quelle che fanno bella ogni scrittura, la gravità e la piacevolezza; e le
bella ogni scrittura, la gravità e la piacevolezza; e le cose poi, che
, il suono, il numero, la variazione. manzoni, 73: affrettatevi,
, vii-88: hanno contaminata e corrotta la terra mia colla uccisione delli animali de'suoi
animali de'suoi idoli, ed empierono la mia ereditade colle loro abominazioni.
perché sarebbe schiantata. invece un giorno la videro girare con la pancia agli occhi.
invece un giorno la videro girare con la pancia agli occhi. -fecondare.
-fecondare. bruno, 3-147: la luna muove l'acqui del mare, caggio-
fra giordano, 1-60: fatuo per la mente chiamano i santi quegli ch'è
voto d'ogni bene. quale è dunque la ragione perché i mondani non s'empiono
perché i mondani non s'empiono? la ragione si è per la fatui- tade
s'empiono? la ragione si è per la fatui- tade e mattezza, ch'è
è in loro. libello per conservare la sanità, 1-4: anche ti guarda
di mangiare troppo: mangia tanto che la natura ti sostegna, e con appitito ti
, 7-ii-78: e1 dracone che mangia la terra, significa la avarizia, perché
e1 dracone che mangia la terra, significa la avarizia, perché lo avaro sempre vorrebbe
all'incessante frinire delle cicale, o la resistenza d'un grande eroe all'indifferenza
, beona inveterata, s'empiesse, la sera, di tanti liquori da non poter
. 12. intr. con la particella pronom. diventare pieno; colmarsi
il luogo sen'empierà, tanta è la fecondità di questi quadrupedi. lorenzo de'
stagione novella, né altra virtù che la sua a fare germinare la terra, fiorire
virtù che la sua a fare germinare la terra, fiorire ed empiersi di fronde
carducci, 747: bevè de la gioconda / vita l'estremo ardor, /
: i frutteti ove tarda maturando / la sorba s'empie d'un pastoso miele
, 4-192: l'ultima a empirsi è la tribuna destinata al governo. -figur
tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia, che di sé fa letizia
: se il lume della ragione e la mano del libero arbitrio no 'l leva
sempre s'empie. tansillo, ix-627: la vita manca e l'alma ognora s'
lo sciocco volgo si maraviglia, riceveno de la lor ambiziosa gola una meritissima pena,
le reni. boccalini, i-246: la licenza di questo modo di procedere ha cagionato
liquido sozzo cadevano friggendo nel fuoco, la cucina s'empiva di fumo.
e franto, / poi si rifà la notte nelle mete, / e s'enfia
dopo, cominciando venere a crescere, la parte illuminata in pochi giorni s'empierà,
d. bartoli, 9-29-1-128: anche la luna fa ogni mese le sue proprie quattro
, per tutto il primo quarto, la primavera; indi, fino all'empirsi,
, posta rimpetto al sole, la state. -raro e ant.
. -raro e ant. senza la particella pronom. m. villani,
: avvenne che in quella giornata continovando la processione il cielo empiè di nuvoli.
falle prosperose. -empire, empirsi la bocca con parole: esprimere parole e
imperadori, cioè capitani generali, per la povertà loro, crediamo noi che il senato
facesse, come si dice, o donasse la dote per maritarsi alle figliuole? in
sì povero. e pure seneca s'empie la bocca e ampollosamente prorompe e dice '
immortale! » e s'empì della parola la bocca. -empire, empirsi la
la bocca. -empire, empirsi la borsa: arricchire, accumulare sostanze.
egli spende malvolentieri, però vuota la gola acciò che empia la borsa. compagni
vuota la gola acciò che empia la borsa. compagni, 2-34: i poveri
e none attese se none a empiersi la borsa con vituperose miserie. gemelli careri
posero da parte il crocifisso per empire la borsa. -empire, empirsi la pancia
empire la borsa. -empire, empirsi la pancia, il corpo: nutrirsi,
ben vesto e calzo, e ben enpio la pancia, / e ben ò de'
è differente dallo impirsi il ventre oltra la fame. calandra, 39:
ai nobili qui dei contorni. -empire la bocca di riso: ridere convulsamente,
riso. -empire le orecchie, la testa di qualcuno: influenzarlo con i
disse che avevo un bel fegato a empirgli la testa di voglie. -empire
. boccalini, i-314: hanno imparata la dottrina di saper fino all'ultima vecchiaia trattener
si sentiva vivamente il bisogno; completare la propria preparazione su una materia particolare.
: 'empiesi i calzoni ': per la paura se li muove il corpo e
arno, non l'empirebbe arno con la piena: per indicare una persona molto
celeste nel quale risiede dio (secondo la dottrina dei padri della chiesa);
e ultimo cielo immobile, nel quale è la sede dei beati (il paradiso)
casa della eterna beatitudine, dove è la maggior cappella di questo gran tempio dell'universo
/ non ti comprende il giro: / la tua parola il fè. de sanctis
. b. croce, ii-14-125: la sollecitudine che portava a collocare il pensiero
in quanto trepida e vigile cura contro la confusione dei concetti puri coi concetti empirici.
un mondo immune dall'ombra; e la luce era sonora fino al culmine del cristallo
i cieli / narran del gran fattor la gloria vera, / e che quella suprema
come il sol nell'oriente, / seco la volle; e dal terreno albergo /
volle; e dal terreno albergo / la sublimò sovra gli empirei chiostri / il
. / padre, rivolgi a noi / la benigna virtù degli occhi tuoi.
alla luce, come materia empirea, / la nostra confusione, che distende / in
b. davanzali, 5-lxxi: date la colpa... all'odio ch'io
empirea cosa / fassi il piacer che la rapìa, divino / il suo sospiro,
carbone acceso che si lascia covare sotto la cenere '. empireumàtico, agg.
. vallisneri, iii-503: fra'dissolventi la bile viscida e i suoi calcoli,
un rinfrescatoio di ferro, ove avviene la condensazione del gaz e la deposizione degli
, ove avviene la condensazione del gaz e la deposizione degli empireumatici. =
b. croce, ii-5-322: la schietta empiria non si risolve nella filosofia
. gobetti, 1-137: la sua mazziniana incultura politica e i suoi
, e ancora nego in pura estetica, la possibilità di una graduatoria delle opere d'
medicina empirica. foscolo, xvii-311: la mia salute, o per parlare ippo-
, o per parlare ippo- cratico-empiricamente, la diatesi della mia malattia s'è cangiata
b. croce, ii-10-49: la filosofia... s'irrigidisce nell'astrattezza
che il sostanziale della dottrina vichiana e la vera gloria sua sia la dottrina delle
dottrina vichiana e la vera gloria sua sia la dottrina delle leggi storiche...
usanza non affatto canonica ma empirica, la qual si tiene non da tutti i medici
diventati empirici. gioberti, 23: la scienza di stato volgare si distingue dalla
si distingue dalla squisita, in quanto la prima si regge per certe massime empiriche
. it., ii-417: posto che la storia non sia una successione empirica e
empirica e arbitraria di fatti, ma la manifestazione progressiva e razionale dell'idea,
sempre gravissimo e sempre lo stesso: la mancanza, cioè, di quelle idee
della medicina. gazola, 1-86: la [setta medica] empirica fu la prima
: la [setta medica] empirica fu la prima, ed è quella che appresso
fondati, altri metodici, che considerano la sola sostanza de'morbi, senza riguardo alcuno
vi promettono che fra pochi giorni ballerete la polka al mabille. -che si
: mirate un poco a che giugne la ragione e la chimica a'giorni nostri!
poco a che giugne la ragione e la chimica a'giorni nostri! dappoiché si è
certe caraffe ed ampolle empiriche d'instillar la virtù, si va meditando come infondere altresì
metodo al tutto arido ed empirico, la legge emerge così chiara che nulla più
. formula empirica: quella che indica la natura e il numero degli atomi che costituiscono
il problema che oggi si dee proporre la filosofia italiana è di unificare questi due ordini
. avenarius e e. mach), la cui caratteristica fondamentale è la pretesa di
), la cui caratteristica fondamentale è la pretesa di prescindere, nell'analisi dell'
dell'esperienza, le sensazioni, che la ragione scientifica elaborerebbe per fini non teoretici
efficacia negativa e un'altra positiva: la prima tende all'eliminazione di ogni metafisica,
prima tende all'eliminazione di ogni metafisica, la seconda alla creazione di un nuovo concetto
pratica (senza tenere in alcun conto la teoria). confalonieri, conc
che vivevano d'empirismo a roma dessero la medesima denominazione alle loro risposte. g
g. capponi, i-578: qui è la dottrina del machiavelli circa le mutazioni dei
filosofia, opera di pura ragione, con la politica, opera fangosa dell'empirismo e
rinnovare coll'arditezza di alcune imposte e la tenacia del volere il suo mirabile empirismo.
tutti i precetti che si daranno per la lue, in cui tante stragi fa
fa il più cieco empirismo, per la rogna, per la tigna, pei
cieco empirismo, per la rogna, per la tigna, pei vermi, per la
la tigna, pei vermi, per la dentizione dei bambini. panzini, iv-221:
oggi è sinonimo di ciarlatanerie e significa la cura medica di persone mal dotte, guidate
..., con l'indebolire la coscienza dell'universale concreto, indebolirono quella
[dewey] ha avuto potere soverchiante la tradizione empiristica anglosassone. gobetti, i-217
: il tilgher non ha inteso pienamente la posizione empiristica del buddismo, o meglio
g: villani, 11-1: per la detta pioggia il fiume d'arno crebbe in
[sai] qual empito sprigioni / la folgor chiusa, e qual con forza
fracasso. pascoli, 112: [la bufera] venia come un volo di
romba / al ringorgo dei porti, la rapina / della sabbia e del fango
, formando un fondale terribile a tutta la scena. 2. figur.
costumi perché sempre si fa bene quando la celestiale paura s'oppone all'empito delle
per nuocergli. machiavelli, 71: la quale cosa dispiacendo al senato, e
. g. stampa, 134: né la quiete lor potea turbare / l'émpito
uguccione. brusoni, 137: se la cavalleria di lisao avesse fatto pur minima
.. averebbero gli spagnoli riportato sicuramente la vittoria. denina, ii-11: le
sopra, te faran sentire témpito de la carca che portano. 4.
temperanza agli émpiti loro, e sì per la ragione detta di sopra. 5.
con ogni èmpito di pensieri levato ne la superiore opera, li suoi ultimi sforzamenti
in letto. aretino, 9-93: la rabbia concetta nel dolore, e lo empito
mentre però ch'essa proferiva queste parole, la mano e gli occhi tradivano la lingua
, la mano e gli occhi tradivano la lingua e accertavano epi- doro con tutti
altri. guerrazzi, 5-76: per la prima volta dall'èmpito scese alla quiete
mano accendevasi. pascoli, ii-406: la continenza non è in contrario di qualsivoglia
è come l'olmo alla vite. la sostiene, la distende, la rialza,
olmo alla vite. la sostiene, la distende, la rialza, la fa visibile
. la sostiene, la distende, la rialza, la fa visibile a tutti
sostiene, la distende, la rialza, la fa visibile a tutti e salda contro
albore, / com'empito del cuor sopra la gialla / piena che spoglia i campi
anche l'empito dei sensi avrebbe trovato la sua legittimità nell'amore.
parole l'empito dell'anima, ma dimostrare la furia e l'empito dell'anima colle
, 242: fu tanto l'émpito per la falsa accusa, che quel mutolo racquistò
falsa accusa, che quel mutolo racquistò la perduta favella. firenzuola, 336:
v-3-265: aveva confuso il pòlline e la cenere nell'émpito dei suoi più alti
alti canti e divinamente comunicato all'una la virtù dell'altro. c. e.
c. e. gadda, 5-19: la distrasse una impreveduta fanfara, di fuori
, 18-235: sì pronta agli estremi è la moltitudine, e sì poco basta a
. p. fortini, iii-490: veniva la folta e caliginosa nebbia la quale ogni
: veniva la folta e caliginosa nebbia la quale ogni mia speme bruciava et in polvere
il furioso et empito vento via ne la portava. = da empito1.
ant. guarnizione di legno per rinforzare la prora delle navi. b. crescenzio
, sf. disus. l'empire; la cosa che empie. caro
e maggiormente dell'empitura d'esso, la quale mi pare di quella più fina da
una foderatura di cappuccio di vaio per la moglie d'andrea; e fiorini 13
, 25-82: mostra ch'ella [la e] non fosse altro che una cotal
. bartoli, 10-198: [dice] la quarta non esser altro che un'empitura
vano, un'allungamento da far che la quinta possa giungere all'ottava. 4
. bencivenni [crusca): la lattuga pestata la applicano emplasticamente sopra
bencivenni [crusca): la lattuga pestata la applicano emplasticamente sopra la parte dolente
lattuga pestata la applicano emplasticamente sopra la parte dolente. = comp.
più sorti di carte...: la bibula, e emporetica, che allo
, e che serve solo all'inviluppare la carta e le merci, detta di tal
per l'acqua, giungono a toccare la superficie interna della carta emporetica, si
si suppone. carena, 1-66: la carta straccia serve per lo più ai mercanti
sopra tutte l'altre del mondo, la quale era stata donna per grande tempo
. negri, 292: manda fuori la città di berghen, che è il principal
3-116: [amburgo] è per la germania nel presente stato di cose quello
xxiv- 917: egli è [la francia] il paese delle sirene, l'
e però a locupletare di operazioni sublimi la loro mente, non han bisogno di
si ha da impugnare e da difendere la stessa pretensione e causa. a.
senato, quasi emporio di corruttela, la impunità e il trionfo delle mie atroci
opinioni, e tanto meno di conformarvi la vita... il suo cervello è
, di eleganze. praga, vi-875: la stanza, o lena, / di
fede protestante fosse vicino a cadere sotto la sferza di un principe cattolico. foscolo,
, offriva anche il « politecnico » e la « rivista europea »,..
ed alzare palagio magnifico e più sicuro che la reggia dal vesuvio...,
c. bini, 1-70: trista è la potenza che può emulare dio nel distruggere
tetti vengono a emular l'apparenzia e la virtù de'verdeggianti prati. marino,
chiaro lume de'biondi capelli, emulante la chiara fiamma, i popoli della gallia
», nella gentilezza con cui trattano la clientela, senza perdere di vista l'interesse
interesse. -intr. anche con la particella pronom. (ed è costruito
, ii-98: voi sempre uniti / vide la persia alle più dubbie imprese;
nell'animo ambizioso delltmperatore essere ancora emulata la dignità pontificia. = voce dotta
, 5-5-122: non lieve adunque è la congettura per supporre eretta questa machina sotto
roma. cesarotti, 1-88: questa è la ricchezza più preziosa della lingua greca:
, e appena emulati dai soli veneziani per la importanza dei racconti e la scienza degli
veneziani per la importanza dei racconti e la scienza degli stati. 2. raro
preziosa e piacevole. bonarelli, xxx-5-8: la terra fiorita / apre ai prati odorati
d'oro / cadde nel sen de la donzella argiva. fontanella, iii-362:
tugurio all'uomo imbelle, / or da la terra emulator gigante / edifici sublimi alza
fise alla incredibile volta del tempio, la quale sovrasta emulatrice degli appennini. leopardi
degli appennini. leopardi, 32-50: tanto la possa / infin qui de'lambicchi e
come sproni con emulazione incitassino alla virtù la nostra gioventù. collenuccio, 90: era
, seguirò di parlare della emulazione: la quale senza dubbio è uno sprone che
l'emulazione, a'quali è sprone la gloria altrui; ma in esso non può
come d'una specie d'autorità contro la coscienza. d'annunzio, v-3-34: l'
tutti i costi. piovene, 3-96: la nonna, convinta che l'emulazione sia
d'un piccolo premio concorra a stimolare la virtù, aveva ordinato alla cuoca di
amore, e di poi anche pensando la crudeltà di cleopatra. savonarola, 5-244:
gente misera, non buona, / ne la cui carne e sangue e nervi ed
, / più importuni gli fa ne la richiesta. boccalini, i-107:
e i maneggi occulti e palesi contro la tua riputazione. carducci, ii-9-236: sono
1-88: el terzo modo si è quando la persona si contrista de'beni d'altri
ribevuto dalle vene, acciocché poi per la strada dell'arterie emulgenti fosse spinto e
. a. cocchi, 8-298: la molta affluenza del sangue ai reni, portatovi
sarebbevi per avventura luogo a dire che la naturai secchezza della radice che l'ha per
dire, emulgenti, con le quali la radice suga l'umore, avervi una valvola
, avervi una valvola che ne chiude la porta al ritorno. emùlgere,
, 12-109: awegnadio... che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e
... che la maestà reale la circonvenzione degli emuli e le sforzate macchinazioni
podere con somma provvedenza scacci, nientedimeno la faccia di detti invidiatori. frezzi, i-7-27
di detti invidiatori. frezzi, i-7-27: la tua vittoria a tutte è manifesta,
/ e tutte veggon ch'è tua la grillanda / e che l'emula tua perdé
grillanda / e che l'emula tua perdé la 'nchiesta. s. degli arienti,
. degli arienti, 393: quantunque fusse la magnanimità de octaviano illustre e grande,
gran passi a i primi onori de la corte, ma voltatasegli contra una crudel
ogni intorno / luce spargea, che già la notte bruna / in tutto rassembrava emula
. cfr. isidoro (che ripete la definizione di servio), 10-7: «
e in alcuni funghi): ha la proprietà di scindere i glucidi, che
pratolini, 10-372: avevo sbagliato nel dosare la miscela d'olio emulsionàbile ed acqua che
emulsionàbile ed acqua che raffredda e lubrifica la fresa. emulsionante (part. pres
, agg. chim. che favorisce la formazione e la stabilità di un'emulsione
. chim. che favorisce la formazione e la stabilità di un'emulsione (e tale
, 5-277: caratteristiche lombarde sono anche la giovialità, i modi faceti e scherzevoli dei
, sf. chim. apparecchio per la preparazione di emulsioni. èmulsióne,
una nota per addolcire con emulsive dichiarazioni la bruschezza di un sonetto contro gli avversari
. scala del paradiso, 128: la penitenza è una emunda- zione di coscienzia
. emùgnere), tr. (per la co niuga cfr. mungere
i-112: questo lucente e trasparente elettro [la gelatina] / che del candido argento
adusto. campailla, 8-100: da la famosa ortigia alquanto lunge / solca d'orin
famosa ortigia alquanto lunge / solca d'orin la foce il pin navale, / presso
. roberti, ix-146: per te la molle pesca, e l'aspra noce /
lor non più nuoce, / né la lor pasta emugne e inaridisce. cattaneo,
vien successivamente emungendo. rovani, i-22: la natura che il volle destinato ad una
, trafficate. monti, x-2-44: la rapina emunse / del popolo le vene
, 2-161: si usasse a ciò la massima delicatezza per non emungere un paese
3. togliere completamente, esaurire (la forza, l'energia); spegnere
emunga. carducci, 355: la fame ahi gli emungea / l'ultime forze
doloroso / passo lo vinse; e pia la morte accorse. 4. intr.