Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.4 - Da EBBRIETÀ a EBBRO (36 risultati)

da un amore che avea per base la contemplazione del bello più che l'ebbrezza dei

che l'ebbrezza dei sensi, ringentilì la sua favella togliendole quanto avea d'informe

., io (182): talvolta la pompa de'palazzi, lo splendore degli

versi che leggeva, dai tramonti che la facevano sospirare, un'esaltazione vaga,

parlare e subito metteva loro in bocca la sua risposta. deledda, ii-714:

ii-714: piegò il viso sulla mano che la nonna aveva messo fuori della coperta.

. bembo, 1-101: tale è la medicina così venenata degli amanti..

finestre della vedova e de'figliuoli cantavano la propria infamia. d'annunzio, iv-1-664:

c. e. gadda, 5-53: la rarità del caso, cioè il

i rosignoli le loro ebbrezze svolazzando sopra la tua corona, umile ti segue il

è l'ebbrezza dello spirito? dove la chiarità della mente e la pace e

spirito? dove la chiarità della mente e la pace e lo gaudio dello spirito santo

dello spirito santo? arici, ii-269: la reggia / del convito spalanca agli eletti

6-16: quando poi mi risento, la luce, lo spazio, l'assaggio della

. -atto straordinario, che supera la comprensione umana; dono soprannaturale.

, 20-15: l'umana generazione, la quale per diritto giudicio di dio è stata

. m. adriani, v-55: caduta la casa reale in gran dissoluzione ed ebbrezza

ragazzo. bocchelli, ii-379: così la guerra aveva persuaso clodio a un'ebbrezza

. a. verri, i-272: la mia impresa non ha origine da sacrilego

ebbrezza di gloria, affinché si scuotesse la indifferenza umana, e si destasse anco la

la indifferenza umana, e si destasse anco la stupidità percossa con un modo inopinato.

inopinato. de sanctis, i-172: la voglia delle donne fu amore frenetico; il

nell'augusta porta, sembrandomi pur tanta la maestà di tale ingresso da mantenere nell'

eterne vie / di futuro dolor trova la mente. pascoli, 512: ma bello

, un fremito di opere grandi turbavano la sua anima e lo costringevano a interrompere

sua anima e lo costringevano a interrompere la lettura. linati, 8-90: ora,

echi, ora nuotava a gara cop la biscia acquaiola. in tale ebbrezza diluviale,

padrone di sé, che ha la mente e i sensi confusi per il

reo uomo, il quale mi torna ebbro la sera a casa, o s'addormenta

andassi. marino, 256: cingetemi la fronte, / lauri pampini e rose;

, gli spogli, e le lascivie tutta la notte. pascoli, 675:

è che questa sua acqua inebria. la fa ebrio, questa acqua del divino amore

lo abbandonamento delle membra ebbre, e la considerazione ed amore degli altri due figliuoli

. silone, 51: poi risuonò la voce ebbra di don abbacchio, in una

i-270: prese dell'acque e gittogliele per la faccia e confortollo e levollo in piè

ed anco pensando che gli conveniva correr la posta. berni, 16-25 (ii-58

vol. V Pag.5 - Da EBBROBIBACE a EBDOMADARIO (27 risultati)

occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268: ebro

ebbro dell'estimazione di se stesso, la quale gli dia a credere che egli sia

. cattaneo, iii-4-117: convien dire che la casa di savoia fosse già ebra delle

, 838: maledienti a l'opre de la vita / e de l'amore,

, calcinati, / muto, è la muta luna che ti vive, / tiepida

sentisse / suo fratello, che aveva alta la febbre. ojetti, i-735: s'

). d'annunzio, v-2-62: la passione e l'orazione nell'orto mi

mi penetrano a fondo, mi rivelano che la solitudine amara e il sacrifizio ebro sono

solitudine amara e il sacrifizio ebro sono la mia predestinazione vera. montano, 443

allora, con acerbi detti / rinfrescando la lite, assalse atride: / ebbro

oscuro bosco, / giacea pur dianzi la terribil fera. alfieri, 1-438: ebri

discorreva ora per l'orto, ora per la selva, ora per la chiesa,

, ora per la selva, ora per la chiesa, secondo che la fiamma e

ora per la chiesa, secondo che la fiamma e l'impeto dello spirito il

inebriante. cardarelli, 1-104: ebbra la primavera / corre nel sangue. bocchelli

ebbrezza. baruffaldi, ii-199: la fama al fin tacendo, / pien

, / e l'antenna, / la zanzara, i sughi, e 'l sacco

sul dorso alla grand'aquila / con la tazza ebbrouberifera / si girasse pel simposio.

: i sette giorni che corsero ne la creazione del mondo e le sette ebdomode di

1-363: si chiama pentecoste, overo la festa delle sette ebdomade, perché sempre nel

si celebra. baldinucci, 165: la settimana, detta grecamente edo- mada,

ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave. de roberto, 55:

settimana, settimanale. - anche: la sede, gli uffici del giornale.

loro. e. cecchi, 6-121: la base di guadagno, per lo scrittore

appesi alle edicole, e per estinguere la sua sete di coltura, un ebdomadario

. cecchi, 3-149: quando si vede la coppia regale, risuscitata e vagante sulle

, si può star certi che non la rievocano nostalgia o pentimento dei messicani.

vol. V Pag.99 - Da ELICATO a ELICONA (18 risultati)

tempo all'ira, / e a cui la morte invan sua guerra indice. pindemonte

ben del male, / e il creator la creatura imita. = voce dotta,

savonarola, 8-i-74: e'filosofi dicono che la volontà dell'uomo muove le potenzie dell'

x-202: atto elicito dicesi comunemente la sola volizione che si consuma dentro

, 50: in due modi s'accresce la superficie della via degli alimenti, o

verso. -elicoide aperto: del quale la linea generatrice non ha alcun punto in

asse. -elicoide chiuso: del quale la linea generatrice ha almeno un punto in

elicoide. -elicoide rigato: del quale la linea generatrice è una retta. -elicoide

una retta. -elicoide rigato sviluppabile: la superficie luogo delle tangenti a un'elica

a esso. -elicoide rigato cerchiato: la cui curva generatrice è un cerchio.

iughi di parnaso in sul quale era la città u'era lo studio de la

la città u'era lo studio de la teoria delle scienzie, et appresso u'era

teoria delle scienzie, et appresso u'era la fonte castalio che si chiama 4 la

la fonte castalio che si chiama 4 la fonte delle muse ', la quale

chiama 4 la fonte delle muse ', la quale fonte figurava la influenzia indeficiente de

muse ', la quale fonte figurava la influenzia indeficiente de le scienzie. landino

tu che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su

apollo per gli otto del corrente fece intimar la generai dieta dei letterati in elicona.

vol. V Pag.100 - Da ELICONIDI a ELIMINARE (26 risultati)

dall'elmo i liberi / crin su la man che gronda / contien fuori dell'

sm. aeron. aerogiro che deriva la sua portanza da una o più eliche mosse

con aggiunta di ali fisse; la propulsione è affidata a un'elica azionata

): caratteristica dell'emiplegia organica; la marcia si effettua con la sola flessione

organica; la marcia si effettua con la sola flessione dell'anca senza la flessione

con la sola flessione dell'anca senza la flessione del ginocchio e dell'articolazione malleolare

cerchio all'infuori e sfiorando il suolo con la punta e con la faccia interna del

il suolo con la punta e con la faccia interna del piede. elicopodìa

vasta gabbia vetrata. « come dentro la palla d'un elicottero » ella disse

c g, che lo sorregge, secondo la perpendicolare b a, viene ad elidere

noncurante. 2. gramm. sopprimere la vocale finale (e, anticamente,

elidon giammai. bettinelli, i-187: [la lingua letteraria] là scorre libera.

che lo porterebbe al grande, e la forza di esso o si estingua o per

cospirano tutte a un medesimo fine: la vita. bocchelli, 1-iii-256: un male

, 1-iii-256: un male, come la minaccia e la paura, avrebbe sortito un

un male, come la minaccia e la paura, avrebbe sortito un bene,

voce dotta, dal gr. 'hxioda 4 la piazza eliea 'd'atene (dove

dei popoli europei, ma uno che la natura tiene ancora nei suoi limiti,

eligente, non può fare che non ami la cosa bella. eligere, tr.

parimente avendo il re a sé riserbata la punizione de'delitti commessi in uffizio da'suoi

ed incomoda per le sue spine. la radice si sprofonda molto nella terra, ha

b. croce, ii-2-49: la poesia tanto poco è superflua ed eliminabile

, non sorge il pensiero: è la prima operazione della mente umana. landolfi,

condannati... a eliminare virtualmente la giustizia e il dovere, per servire

destino. e. cecchi, 6-77: la consuetudine del lavoro in comune elimina il

sangue traendo / ripara a'guasti, come la vindice / spada d'un prode,

vol. V Pag.101 - Da ELIMINATO a ELIOMIO (17 risultati)

letterine di due padri ai propri figliuoli. la solita storia del povero italiano; operaio

prometteva di riuscir nelle eliminatorie nazionali per la categoria di vogatori singoli, le quali

speculativa perfezione. l'ottimo sta dove la somma dei mali è ridotta al minimo

bocchelli, 10-56: cominciandosi allora a sparger la notizia di campi d'eliminazione e d'

lui, « forcaiuolo », rispose che la forca è uno strumento politico, non

. 4. matem. operazione mediante la quale da un sistema di equazioni fra

palloni sonda, in medicina (per la cura dell'asma), per i

e caratteristico, non ancora riscontrato su la terra per nessun corpo, onde ebbe

della terra nel sistema geocentrico, come la paitelata sperimentale corrisponde alle rotazioni e rivoluzioni

teoria astronomica formulata da copernico, secondo la quale il sole si trova al centro

da una lente a sfera, attraverso la quale i raggi solari bruciano una cartina

'amico *. il tramater registra la voce eliofila (pianta esotica).

2. medie. malattia per la quale gli occhi non possono tollerare luce

. attributo di pianta che non sopporta la luce diretta del sole e vegeta bene

disegni, analogo alla cianografia, con la differenza che le carte sensibili sviluppate dànno

diaframma opaco, mobile, o la rotazione dello specchio, servivano a ottenere

una segnalazione d'eliografo, scintillò sopra la villa un volo di piccioni. bocchelli,

vol. V Pag.102 - Da ELIONE a ELISIO (39 risultati)

-ci). astron. che permette la visione diretta del sole. elioscòpio1,

domenichi [plinio], ii-546: la quarta specie [del titi- malo]

consentire lo studio del sole senza offendere la vista dell'osservatore; ha lente obiettiva

vetri piani e diversamente colorati che hanno la funzione di indebolire la luce solare e

colorati che hanno la funzione di indebolire la luce solare e di assorbire le radiazioni

i raggi del sole, e serve per la segnalazione dei punti da mirare nelle misure

, collegato con un orologio, avente la funzione di variare in ogni istante

funzione di variare in ogni istante la posizione dello specchio, in modo che

modo che i raggi riflessi abbiano sempre la direzione prefissata. d'alberti

savinio, 501: marion aveva interrotto la cura elioterapica, e il suo naso

rilievo. imbriani, 2-47: la fonderia lo arricchiva di continuo di nuovi

. alla fonderia di caratteri, si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un opificio xilografico

che comprende erbe annue e perenni. la più importante è la specie americana detta

e perenni. la più importante è la specie americana detta heliotropium peruvianum (introdotta

], ii-218: abbiamo detto più volte la maraviglia dell'eliotropio, il quale,

/ sottilissima benda indi ti fasci / la snella gola. gioberti, ii-298: l'

preziosa, mentre sentiva contro il suo braccio la forma del braccio di lei. montale

. piovene, 5-628: un profumo tra la verbena e l'eliotropio saliva a ondate

colore di porro distinta di vene sanguigne. la cagione del nome è che messa in

, e massime quello d'etiopia. la medesima gemma fuori de l'acqua riceve

e vedevisi dentro quando il sole oscura la luna che gli entra sotto.

heliotropium (il 'girasole 'e la 'gemma '), dal gr.

(tanto il 'girasole 'quanto la 'gemma '): comp. da

anche 'rifletto '(per indicare la proprietà del girasole che si volge verso il

sole, e della gemma che riflette la luce del sole). anche

solare '. per isidoro (17-9-37) la gemma si denomina heliotropia (v

heliotropia (v. elitropia), riservando la forma heliotropium al girasole: «

il fr. ha conosciuto prima la forma héliotropie (sec. xiv),

poi héliotrope. è da notare la variante nel testo pliniano di cristoforo

) xio? * sole '(per la forma sferoide del corpo) e cqiov

coloro che scrivono, anche per la più materiale necessità, durante il

lamelle cutanee laterali invece di branchie e la testa caratteristiche espansioni laterali aliformi.

l'ameno soggiorno degli spiriti pii dopo la morte (nella mitologia greca e romana

da pisa, 1-283: poi [la sibilla] lo menò [enea] in

ornamenti / erano a cui in elisso la vita / riconfortata avea. guidi, xxx-5-317

varano, 1-374: ella dovea / pareggiar la tua sorte, e render lieta /

tua sorte, e render lieta / la tradita ombra tua dentro gli elisi.

al mio pensiero apparve, / donna, la tua beltà. simile effetto / fan

tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /

vol. V Pag.103 - Da ELISIONE a ELITROPIA (42 risultati)

, 1-562: gli fu mestieri cassare anche la gran bretagna dalla carta topografica del suo

prometteano di gioie. linati, n-80: la bellezza e l'amore di hera erano

3-21: il cimitero che sorge sopra la tomba di polifemo è un'amabile àiòlà e

tomba di polifemo è un'amabile àiòlà e la necropoli più antica e maggiore che lo

1-45: al vostro morso è caduta la pietà, / e la croce gentile

morso è caduta la pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. /

foscolo, 169: diva il mondo la chiama, / e le sacrò l'elisio

/ l'anima al basso, a dolorar la vita. d'annunzio, i-14:

i-14: tal pe '1 fluttisono mare la cipria / diva e le grazie lievi

più elisii che infernali, e forse la vicinanza dei demoni serviva solo a conferire

con molte particelle, piuttosto rara con la cong. se, di uso con

cong. se, di uso con la prep. di, generalmente evitata con

prep. di, generalmente evitata con la prep. da, comune con le partic

, lanvidia, lomperadore ', elidendo così la vocale i; ma gio. villani

i; ma gio. villani dicendo 4 la lezione del papa ', o 4

', pare che elida l'e 4 la elezione '. e 4 vangelo '

dall'elisione dell'4 evangelo ', la 4 epistola \ la 4 vanguardia ',

4 evangelo ', la 4 epistola \ la 4 vanguardia ', la * bottega

4 epistola \ la 4 vanguardia ', la * bottega ', la 4 bozzima

', la * bottega ', la 4 bozzima ', dall'4 avanguardia '

. cesarotti, i-119: di fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della

da heine v'ha 506 versi che per la posizione delle parole e degli accenti e

, esclusione. mazzini, ii-250: la libertà dell'uno cozzerà inevitabilmente colla libertà

, che godette di grande reputazione per la presunta efficacia nella cura di particolari malattie

di lunga vita: che avrebbe avuto la proprietà miracolosa di prolungare la vita);

avrebbe avuto la proprietà miracolosa di prolungare la vita); oggi, liquore (

vanno cercando una certa loro pietra, la quale communemente dimandano la pietra de'filosofi,

loro pietra, la quale communemente dimandano la pietra de'filosofi, e dagli arabi

il giovane, 9-42: a chi la cassia / si richiedeva, ha dato

1-677: dovendo portarvi l'antidoto per la stessa via e scorrere i spiritosi elisseri

proprietà astrale etereo, e non vulgare con la dulcedine di marte corroborante le viscere.

iii-526: in primo luogo ha ordinato la dieta con vitto vessicante, ed in

cosa che conforta, che rincuora; la parte migliore, la parte più preziosa

che rincuora; la parte migliore, la parte più preziosa di una cosa.

,... averebbe a essere anzi la feccia, che l'elisire della materia

, che ti sarà un mirabile elixir contro la malinconia. orioni, x-14-239: nessun

), dall'ar. al-iksir 4 la pietra filosofale * e 4 medicamento balsamico '

elidere), agg. eliminato (la vocale finale o iniziale di una parola davanti

un involucro. -membrana elitròide: la tunica vaginale del testicolo. d'

/ e basta sol ch'addosso te la metta, / ché così è la sua

te la metta, / ché così è la sua natura propia. periodici popolari,

: come l'elitropia che solo dimanda la luce, né si volge che a quel

vol. V Pag.104 - Da ELITROPIO a ELLADICO (49 risultati)

mirabilibus mundi 'che entropia è petra la quale si trova in cipri...

con legitimi prieghi, l'uomo che la porta diventa invisibile. intelligenza, 38

243): è una pietra, la quale noi altri lapidari appelliamo elitropia,

virtù, per ciò che qualunque persona la porta sopra di sé, mentre la tiene

la porta sopra di sé, mentre la tiene, non è da alcuna altra

4 entropia 'è cara margherita, la quale si cria in cipri et in

: tanto il 4 girasole 'quanto la 4 gemma * (che nella credenza popolare

nei vari complementi, lei; forme atone la, le; plur. loro)

con essa). v. elleno, la, lei, loro.

o'noi volgemo lo cielo, noi la chiamamo occidente, emperciò ch'ella sciende e

sotto; e l'altra parte oposita noi la chiamamo oriente, emperciò ch'ella sale

63-4): i'concedetti di prender la fiore, / ch'ella degnò di volermi

ebb'altro che fare, / quando la fece, tant'ha 'n sé valore.

troiana, xxviii-539: elle gli contarono la quistione che intra loro era e chiederli

quistione che intra loro era e chiederli la mela dell'oro e disser che la desse

la mela dell'oro e disser che la desse a quella che a lui fosse

canzon, s'al dolce loco / la donna nostra vedi, / credo ben

che tu credi / ch'ella ti porgerà la bella mano, / ond'io son

dizioni, e non lei; ma con la particella 4 con 'alcuna volta anco

noi fosse, io non oserei mai offrir la mia mano ad una donna più ricca

per lo diletto / nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì,

, concedi, o cara, / che la tua destra io tocchi. ed ella

, in atto / soave e tristo, la porgeva. pascoli, 71: io

non so se più madre gli sia / la mesta sorella o più figlia: /

mezzo della rara conca emerge; / e la fante con anfore d'argento / pianamente

e avventura. petrarca, 75-8: se la lingua di seguirlo è vaga, /

lingua di seguirlo è vaga, / la scorta pò, non ella esser derisa.

mi farebbe male. machiavelli, 690: la cosa non si risaprà; e quando

1-159: nei grappoli nereggianti ella [la vite] solea già maturare d'anno

10-9 (489): essendo ella [la galea] vicina di cicilia, si

par mio? manzoni, 38: la terra antica / non porta sola i templi

, / girai a quella c'ha la bionda trozza; / ch'amor, per

bionda trozza; / ch'amor, per la su'altezza, / m'ha comandato

: di moneta pensa / doppia per la dispensa / né far vista di quella /

, 16: i'ho veduto amor che la servia [la giovinetta] / umilemente

i'ho veduto amor che la servia [la giovinetta] / umilemente de le sue

. -nelle proposizioni comparative (dopo la particella * come ').

tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta /

difesa faccia. tavola ritonda, 1-359: la vostra grande prodezza, ella mi fae

moti, che sono infiniti, con la fazione di tutte le membra, per sottilissime

di pace. leopardi, 25-6: la donzellerà vien dalla campagna, / in

il crine. cattaneo, iii-4-9: [la fazione] retrograda ignara delle alte ragioni

, sopra un letto più freddo, la madre sua pura e forte; ma a

ed equivale a * questa cosa * la cosa di cui si parla ').

non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta o la

la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese d'ottobre, in

semina perché non fa seme. piantasi la sua corona di marzo e del mese

). etnol. civiltà elladica: la cultura del popolo giunto nella penisola ellenica

e impostosi sulle popolazioni neolitiche; è la prima forma di civiltà originale greca,

vol. V Pag.105 - Da ELLAGICO a ELLENIZZATO (33 risultati)

; -ól8oz 4 l'ellade * la grecia antica '. éllàgico,

della consonante l e del segno che la rappresenta. anonimo, ix-453: di

pazzo. pirandello, 5-71: stendendo la carta sul tavolinetto tondo che stava davanti

due elle. ciò fatto, s'inserì la penna su un orecchio. g.

cantine. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la

12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti

la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti i cinesi.

di alcune specie di orchidacee (specie la epipattide). mattioli [dioscoride

all'elleboro nero, credo veramente che la nasca copiosa nel contado di gorizia.

, elleborine, alme viole / dipingono la via con vario velo. =

. = deriv. da elleboro: la voce è registrata dal d'al- berti

, con fiori nelle stagioni fredde: la rosa di natale (helleborus niger)

rimedio oggi abbandonato perché pericoloso in quanto la pianta contiene glucosidi velenosi (elleborina e

., 2-21: noi vediamo che la pianta posta allato all'elleboro ovvero alla

intero di elleboro non bastarebbe a cavargli la pazzia del capo. mattioli [dioscoride]

elleboro bianco è differente dal nero per la radice, avendola questo nera e quello

elleboro spargiamo e d'infingardi / papaveri la via. d'annunzio, iii-1-854: su

tichira, nella focide, impiegata per la cura della pazzia. cfr. isidoro

governo è una repubblica aristocratica, perché la monarchia di alessandro aveva già fallito alla

di origine dei greci e degli indiani, la parentela che unisce la teogonia bramina alla

degli indiani, la parentela che unisce la teogonia bramina alla teogonia ellenica.

virgiliano e l'evangelico, che fu la prima opera civile del cristianesimo nelle genti.

del vicino oriente; l'arte, la letteratura, il pensiero che in questo

-plur. stor. i settanta che tradussero la bibbia in greco. -gli ebrei sparsi

fra i popoli greci e che parlavano la lingua greca (cfr. ellenistico,

d'alessandria, gli ebrei che parlavano la lingua dei settanta, gli ebrei che

, 20-56: in questa torbida età erodiana la vecchia giudea, profanata dagli usurpatori idumei

e. cecchi, 8-13: presso la villa, altra scultura bava- rese del

gemme della collezione. pavese, 8-27: la nuova maniera che io credevo di avere

cose greche e romane e, con la rinfrescata interpretazione, una ripresa della loro

loro efficacia spirituale. linati, xvi-62: la dimora ci appariva in tutta la sua

: la dimora ci appariva in tutta la sua nuda e anacronistica grandiosità. era

pitture pur di riprodurre con vivida esattezza la solenne e robusta severità del colonnato greco

vol. V Pag.106 - Da ELLENIZZAZIONE a ELLITTICO (38 risultati)

cultura precedente che urtasse con la nuova d'ac catto.

è il primo straniero che inizia la ellenizzazióne del mondo, avendo intorno tutta

del mondo, avendo intorno tutta la grecia, che gli comunica la propria anima

la grecia, che gli comunica la propria anima, ma alla quale

, e sono volatiche, ànno elle tosto la gioia e lo dolore, che imantanente

guarda alla radice e alla ragione con la quale elleno son fatte. bembo, 210

ora domando io: le malattie, la debolezza, l'impotenza, la fragilità e

malattie, la debolezza, l'impotenza, la fragilità e suscettibilità somma, sono elleno

le guerre religiose son pur terminate con la tolleranza de'culti; le guerre politiche

politiche non possono terminare anch'elleno con la tolleranza politica? d'annunzio, iv-2-606

e scesi appunto perché non udii più la loro voce, e scoppiai in pianto,

elle (plur. di ella) con la desinenza -no della terza persona plurale

... per il popolo e per la città degli uomini neri / volgesi allora

agli ellèni. d'annunzio, iii-1-463: la sibilla sorregge il suo volume /.

, 10-69: il vasto pauperismo, la maestosa miseria, la sorte di tutti gli

vasto pauperismo, la maestosa miseria, la sorte di tutti gli elleni bisognosi che

. sannazaro, 10-171: tagliate tosto la radice all'ellere: / che se col

punti di un piano per i quali la somma delle distanze da due punti fissi

acquistata per inzuppamenti dell'umido conservò perfettissima la figura circolare; l'altro declinò ad

ellissi, or quadrato, a misura che la danza si anima. graf, vi-1152

ellissi dei convolvoli. pratolini, 9-344: la luce era come se incorporasse nelle strutture

g. r. carli, xviii-3-456: la rivoluzione delle umane tendenze non ha più

umane tendenze non ha più per centro la natura sola, intorno a cui s'

egualmente distanti: direi quasi che prendono la figura d'elissi, cosicché venga a

d'elissi, cosicché venga a situarsi la natura nel centro, ma poi nel foco

, ma poi nel foco stia riposta la preponderante forza attraente e regolatrice del moto

fami gliare toscano si è la figura ellissi, per la quale con

toscano si è la figura ellissi, per la quale con vaghezza, senza oscurità,

acquistavano vivezza alla parola parlata ma intorbidivano la scritta. b. croce, ii-1-148:

: in una elissòide di rivoluzione, la sola trasformazione del corpo può produrre il cambiamento

chiamansi linee regolari quelle che, avendo la lor descrizione una, ferma e determinata,

gli accidenti e proprietà: e così la spirale e regolare si definisce nascer da

al sole, e forse tutte, se la via de'pianeti è elliptica, come

ellittici per dar luce all'interno, sorregge la cupola. savinio, 1-88: le

d'un'elliptica. baldini, 3-77: la piazza del campidoglio... di

). cesarotti, i-61: la costruzione difettiva o ellittica avrà..

.. un pregio quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità, il tumulto

quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità, il tumulto, il turbamento degli

vol. V Pag.107 - Da ELLO a ELMO (26 risultati)

de sanctis, iii-158: era facile [la parola] sonora, falsa e vuota

di sensi o di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non

sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la lascia che

lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente

foco, / per lo quale enn'allumini la nocte: / ed elio è bello

uscita ed entrata / l'altezza e la ferrata / e s'ello è saldo il

corno raccontano, seconda il vento e la corrente. rosa, 142:

introdotto nell'equipaggiamento bellico dei soldati durante la prima guerra mondiale, per proteggere il

sterpi e fogliame per mimetizzarlo. la spagna, 19-18: incominciàr i stormenti a

incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta: /

del cavallo..., perdé la vita. tasso, 6-83: ah perché

l petto, / onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne

gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? chiabrera,

, i-224: fra l'ultima isola e la riva sinistra del piave, le acque

un liquido colore di smeraldo, e la corrente essendo molto piana, fa trasparire al

. farmac. sostanza (come la calce viva o il solfato di

hanno lunghe zampe, capo retrattile e la parte inferiore del corpo rivestita di peluria

laterali e frontali (nell'amo corinzio la visiera, con due aperture per gli

visiera a grata) e decorazioni varie (la più tipica è il cimiero);

opportunamente disposti nella parte anteriore per consentire la vista e la respirazione: e questo

parte anteriore per consentire la vista e la respirazione: e questo tipo di elmo

: entrò in un bosco, e ne la stretta via / rincontrò un cavallier ch'

cavallier ch'a piè venia. / indosso la corazza, telmo in testa, /

corazza, telmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea

lo scudo. tasso, 2-38: la tigre, che su telmo ha per cimiero

elmi, ripercossi / dal lume de la luna. algarotti, 3-54: i granatieri

vol. V Pag.108 - Da ELMUTO a ELOGIOGRAFO (43 risultati)

, siamo temperati; e abbiamo indosso la panciera della fede; abbiamo l'elmo

e molti altri ne vidi, a cui la lingua / lancia e spada fu sempre

enorme elmo verniciato di bianco, scesa la sera regolano il traffico servendosi d'una lanterna

in corrispondenza degli occhi per consentire la visibilità. -elmo protettivo: apparecchio autorespiratore

, 16: da i venti / difendean la monda zucca / con l'elmo signoril

zucca / con l'elmo signoril de la parrucca. alvaro, 9-184: cesa-

. ha un cappello da uomo; sotto la testa, il suo viso ancora bambino

figur. carducci, iii-27-147: ancora la colomba bianca moveva misticamente le ali su

burbanza. baruffaldi, 217: ampliandosi la materia elocutoria italiana sempre più, s'è

e collocazione delle parole (ed era la terza delle cinque parti in cui si

delle cinque parti in cui si divideva la retorica classica, regolata da particolari norme

'nvenzione. speroni, i-4-573: la elocuzion poetica dee esser meravigliosa per le

, nove, traslate, e per la costruzion figurata, e per il numero.

ah'esprimere i nostri concetti appartiene: la qual parte se bene e'pare che

ed imitatrici de'concetti, che seguono la natura loro, si viene per forza a

* invenzione ',... la * disposizione ',... 1'

. 1'* elocuzione ', quasi che la forza intrinseca, principale dello stile,

: si reputa comunemente che lo stile sia la veste del pensiero: il qual modo

di leggieri confondersi lo stile o con la forma o con l'elocuzione. serra,

. tasso, 12-632: ora darò la definizione de le parti de l'elocuzione

elocuzione: le quali sono l'elemento, la sillaba, la congiunzione, il nome

quali sono l'elemento, la sillaba, la congiunzione, il nome, il verbo

ex- e loqui 4 parlare '). la forma latina si conserva nel testo di

di parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole et ordinata di parole e

occhi chiusi il libro tedesco, [la critica] non aveva minimamente ricordato i due

,... infestato da prosseneti elogianti la merce ad alta voce, in tutte

. b. croce, iii-10-315: la sua premura si volge a mostrare che

, ii-739: il coraggio confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed elogiata

il coraggio confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed elogiata. brancoli,

, di cui una busta, conservata entro la tasca interna della giacca, poteva subito

le erano andati giù, e lasciata la elogiatrice la sentivo rimuginare dentro qualcosa.

erano andati giù, e lasciata la elogiatrice la sentivo rimuginare dentro qualcosa.

morte di un personaggio insigne per celebrarne la memoria. -anche: scritto introduttivo a

essa queste forme oratorie -destinate ad onorare la sapienza, l'amor della patria e tutte

in discredito presso molti. quante volte la parola 4 elogio 'sveglia in capo a

564): aveva fatto rider tanto la compagnia, con una specie d'elogio

il dramma di catone che si uccide per la libertà perduta è il solo suicidio che

per ora quegli elogi che potrebbero offendere la vostra modestia. a. verri,

questo parco elogio. qui si loda più la bontà, che il sapere. pananti

tra li elogi che salivano / a la sua chiara bellezza / (io ricordo

/ sorrideva. comisso, 5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di

volte quel nome [lapide] indica la pietra, sulla quale trovasi scolpita una

elogietto, nel quale ristrettamente si comprende la vita di ciascheduno di loro.

vol. V Pag.109 - Da ELOGIOSO a ELOQUENZA (51 risultati)

parola più elogiosa. con quella gli appunta la medaglia, lo ha distinto sopra tutti

1-iv-44: mentre assomigliate al dio uomo la compagnia [di gesù], acciocché

per quanto i suoi elogisti ne consegnassero la memoria alla posterità, della posterità si

termine con cui si designa (secondo la cosiddetta 'teoria dei documenti ')

manco si muove, tanto diciamo mancarli la vita; così quanto uno uomo è

lontananza. ottimo, iii-240: secondo la sua elongazione o ap- prossimanza [del

: massima differenza che si verifica fra la longitudine celeste di un pianeta e quella

quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo verno

valoroso e saggio, / molto esaltando la donna eccellente, / e molto il

che però non può avvenire, secondo la diffinizione dell'eloquente, non solo non meriterebbe

di dino quante cose sentite muoversi; la sincerità dell'autore, la maraviglia, la

muoversi; la sincerità dell'autore, la maraviglia, la compassione, lo sdegno

la sincerità dell'autore, la maraviglia, la compassione, lo sdegno: e ciò

libri 'de trinitate'. morando, 179: la narrativa di rosalinda fu breve, ma

i-58: il nuovo contegno di lei, la sua riservatezza, la sua freddezza insolita

di lei, la sua riservatezza, la sua freddezza insolita, la rendevano tut-

riservatezza, la sua freddezza insolita, la rendevano tut- t'altra donna, una

perorazioni più eloquenti, e gli legava la lingua e i movimenti. papini,

. baldini, i-181: lasciavano freddare la minestra pei lunghi racconti che avevan da

del console. cuoco, 2-19: la morale è sempre eloquente, perché predica

fra me e l'avvocato; monosillabico con la signorina oretta. e. cecchi,

. e. cecchi, 9-23: come la prima impronta del francescanesimo, è profondamente

nel greco e nel parlar romano: / la dotta lingua tua, l'ardita mano

sarpi, vi-2-16: del che non solo la mia lengua, ma né quella di

. muratori, 5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al

nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia. cuoco, 2-127: sotto questo

, sereno. fogazzaro, 4-264: la signora aperse la bocca per protestare, ma

fogazzaro, 4-264: la signora aperse la bocca per protestare, ma una stretta

scendevano pochissimi, segno abbastanza eloquente che la produzione era nulla o quasi.

eloquentissimamente? d. bartoli, 1-4-156: la cui carità e zelo con istupende lodi

da una parte, chi spalancava eloquentissimamente la bocca dall'altra, annunziandoci il tedio mortale

io intendo di discorrere filosoficamente ed eloquentemente la storia letteraria di tutti i secoli e

adatta alla persuasione (valendosi, secondo la retorica, dei quattro elementi classici:

latini, rettor., 22-29: la eloquenzia mise in sì alto stato i

massimo volgar., i-396: maravigliosa fue la pazienza di q. ortensio,

dicono che dell'eloquenza una parte governa la republica, e tanto può nella republica

republica, e tanto può nella republica la eloquenza quanto nelle guerre el ferro;

savonarola, 7-ii-34: el si richiede la eloquenzia e saper parlare bene al popolo

fussi domandato di qualche cosa, bisogna la grazia della lingua a sapere rispondere. bandella

come divinamente scrive il vero padre de la romana eloquenza, quelli filosofi che del deversi

, quelli filosofi che del deversi sprezzare la gloria scrissero, con gli scritti libri la

la gloria scrissero, con gli scritti libri la gloria ricercarono. varchi, 8-1-195:

tasso, 12-400: né è vero che la virtù dell'eloquenza, così oratoria come

rimase, e fu delusa anch'essa / la sapienza menti, ecc.).

suon del metro. vico, 167: la vera eloquenza è la sacifre eloquenti /

vico, 167: la vera eloquenza è la sacifre eloquenti / delle bellezze tue qui

o dori. pienza che parla, e la sapienza è l'aggregato di tutte algarotti

, dell'alma interprete dica... la lingua troppo armoniosa che chiama a cercare

l'eloquenza massima- né l'ali né la face ardente. tommaseo, i-427: l'

d'ogni altro genere, consiste con la sollecitudine trepida e consolata che brilla negli in

il sorriso voti e le valli, agguagliare la superficie, e raddrizzare le

vol. V Pag.110 - Da ELOQUIO a ELUCUBRARE (43 risultati)

scienza e di storia: roccia granitica cui la fantasia ha da vestire di selva verde

dell'affetto ha da illuminare da lontano la vetta, forse nevata, della ragione.

rettoriche sacre. baldini, 3-138: la sua eloquenza è ben la vecchia popolare

, 3-138: la sua eloquenza è ben la vecchia popolare eloquenza italiana delle predicazioni popolari

2. l'arte, la facoltà di usare la parola (scritta

. l'arte, la facoltà di usare la parola (scritta 0 parlata) in

vale alcuna cosa, sia sanza invidia; la quale ora favella per me, che

villani, 8-1: tanta virtù ebbe la sua provveduta éd efficace eloquenza nel confortare

sua vertù qui mostri / or con la lingua, or co'laudati incostri. bisticci

3-359: pareva che vi fusse drento la eloquenza di tullio e la veemenza di

vi fusse drento la eloquenza di tullio e la veemenza di demostene. lorenzo de'medici

singulare e sola al mondo non solamente la invenzione, ma la copia ed eloquenzia sua

mondo non solamente la invenzione, ma la copia ed eloquenzia sua. ariosto,

: renzo mise in campo anche lui la sua eloquenza; ma lucia non si lasciava

ii-2-135: mi si invitava ad accettare la cattedra di eloquenza italiana a bologna.

, esponeste con l'eloquenza del voto la vostra disapprovazione dell'indirizzo finora tenuto.

finora tenuto. verga, i-65: la parola più affettuosa, la lingua più dolce

, i-65: la parola più affettuosa, la lingua più dolce del mondo, non

: tutto di loro, non solamente la bocca, si dava a parlare: un'

gridar commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce:

anime, / senza conforti; né de la patria / l'eloquio seguivali al passo

i suon de l'amore e de la gloria. dossi, 910: sebbene cattaneo

. -divino eloquio, sacro eloquio: la sacra scrittura. 5. giovanni crisostomo

. giovanni crisostomo volgar., 53: la volontà e l'anima così disposta è

questo signore el suo eloquio e daralli la nebula mattutina, idest la grazia dolce

e daralli la nebula mattutina, idest la grazia dolce. gioberti, i-233: il

posto di traverso fra l'impugnatura e la lama della spada, per proteggere la

la lama della spada, per proteggere la mano e fermare l'entrata della lama

della lama nel fodero. -stare con la mano all'elsa: pronto a combattere

adirato, fra gli altri colpi prese la spada tra 'l pome e l'elsa

: presso ogni morto è fitta la sua spada, / la spada sua con

morto è fitta la sua spada, / la spada sua con l'elsa fatta

mai semele travenuta, che ponendose la ponta de la spata per dentro le

semele travenuta, che ponendose la ponta de la spata per dentro le piastre de la

la spata per dentro le piastre de la sua corazza, e lui con la furia

de la sua corazza, e lui con la furia del cadere premendovi su, fin

elzo dentro 'l suo misero corpo se la puose. bandello, 4-5 (ii-669)

sia, egli manifesteria; e così su la croce degli elsi de la spada li

così su la croce degli elsi de la spada li giurò. firenzuola, 207:

magistero tal che perde il pregio / de la ricca materia appo il lavoro. chiabrera

soverchia, perocché senza il suo aiuto la punta non avria forza di penetrare. parini

all'else / lucido e bello de la spada, ond'egli / solo, e

, 3-292: volendo elucidare che cosa fosse la prima materia, prende per specchio il

vol. V Pag.111 - Da ELUCUBRATO a ELZEVIRO (35 risultati)

-sostant. soffici, v-2-49: la storia era... molto semplice.

bartolini, 5-80: voi mi cicisbeate la poesia, me la invecchiate con formule

: voi mi cicisbeate la poesia, me la invecchiate con formule elucubratone, ventose,

in parecchi tempi e luoghi: ondeché la storia sincera di ciascuna può bensì riuscir

il serio e il faceto, tra la prosa e il verso, con certi pronostici

era fuggito uno gravissimo pericolo, elusa la imperizia dell'armi de'popolari. sarpi,

e massime essendovi superiore l'imperatore e la dieta dell'imperio, pretesti da eludere ogni

264: questo è un eludere la legge santa di cristo e un adulare

legge santa di cristo e un adulare la propria molta avarizia e pochissima sua carità

: abbandonatevi al cielo ed alla necessità la quale quasi sempre eludendo la vana prudenza

alla necessità la quale quasi sempre eludendo la vana prudenza di noi mortali, mena

sp., 7 (113): la curiosità del conte era stuzzicata; non

dal nipote avvocato il modo d'eludere la legge e d'obbligare la gente a pagare

modo d'eludere la legge e d'obbligare la gente a pagare in argento sonante.

, più d'una volta, eludendo la vigilanza, aveva finanche tentato di disfare

vigilanza, aveva finanche tentato di disfare la fasciatura. cardarelli, 1-53: così

. fr. colonna, 1-399: la soluta, explicata e bionda trezza /

fauce sul mare; che ne elude la sete spruzzandolo di schiume amare. soldati,

gli occhi abbassati, di aver attraversato la stanza muto e lento come chi è

sguardo, ecco m'elude, / e la carola che lenta disegna / alterna rapidissima

ancora effetti nocevo- lissimi a tutta la società. cattaneo, ii-1-73: l'angustia

pavese, 8-162: è naturale che la donna... abbia svilup

elusivi e contraddittori. montale, 3-132: la vita dei due sposi entrò un

volto elusivo che ha per me la stessa realtà di oggi. =

gravina, 376: in tal modo la controversia, o nugatoria, o

, si escludeva, e il rispetto e la riputazione all'autorità pubblica con la pace

e la riputazione all'autorità pubblica con la pace e quiete dei privati si conservava

diventino elusorii, che i rei non sfuggano la pena, che gli arrestati sian custoditi

, distinto in gambo e cappello; la superficie esterna di quest'ultimo è rivestita

: comperati i 'contes 'di la fontaine d'una edizione moderna all'elzeviriana.

in-foglio, condannati a domicilio coatto fra la polvere delle biblioteche, hanno dovuto cedere

coteste prove i miei gusti, con la ingenuità d'uno che non saprà mai

quotidiano. savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina, lesse

savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina, lesse -caso

pagina e il « taglio », la recensione di un concerto e l'elenco dei

vol. V Pag.112 - Da EMACATE a EMANARE (34 risultati)

, / e chi 'l dilegua co la melagrana, / le piaghe e le ferite

2. intr. (anche con la partic. pronom.). divenir

l'emaciarsele considera- bilmente il fianco con la gamba medesima, e il vedersi ridotta

vegetabile] l'unico possibil mezzo in tutta la natura che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi

ancor s'emacia / se mi vaglia la muta pertinacia / onde foggiai me stesso,

me stesso, 10 ti consacro / la costanza del fuoco e la durezza / del

ti consacro / la costanza del fuoco e la durezza / del bronzo. cicognani,

. e. gadda, 373: la cera gli si allungava a vista d'occhio

gli si allungava a vista d'occhio, la deperiva di minuto in minuto, emaciando

quella faccia emaciata e senza espressione tutta la vita s'era concentrata nella dolcezza del

altri secondo, i colori de'quali la vedevano macchiata. = voce dotta

, a principio dilettevole, o per la liscia sua superficie,... o

ragione, in breve tempo rende ottusa la sensazione. emanare, intr. scaturire

. scaturire, spandersi, sprigionarsi (la luce, il calore, un liquido,

o stendesi umida tra canne e pioppi la riva d'un fiume che vien di lontano

in principio si discerne bene, perché la stanza è stenebrata appena da un gran

livio nella romana scena fioriva, richiede la ragione dell'instituito ragionamento che della satira

4 sì per certa emanazione: e come la luce emana dal sole e non è

non sono iddio'. gioberti, 12-iii-318: la vera forinola dell'emanatismo, che risponde

ordine dei concetti, non è perciò la preallegata, ma bensì quella che venne

ridussero a sistema, e gravemente pubblicarono la scienza di tormentare altri uomini. compagnoni,

volontà generale chiamasi sovranità, perciocché è la prima, la sola e la somma

sovranità, perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti

perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti gli atti del

esista corpo politico, o che esistendo abbia la volontà a se stesso competente. pascoli

reverenza, talvolta riuscendo a separare esattamente la persona contro la quale le loro famiglie

riuscendo a separare esattamente la persona contro la quale le loro famiglie erano in lotta

il titolo regale dalla cui autorità emanava la propria. 3. tr. effondere

3. tr. effondere, diffondere (la luce, il calore); emettere

, 43: nascean le stelle; la lontana chiesa / emanava armonie. reprobamente

d'annunzio, iv-1-1028: si raffigurò la vita occulta di certe piccole case borghesi

e sterile nella sua giubba leonina, la costa del continente nero emana fino al cielo

per emanare il responso, donna alessandrina la prevenne: - risparmiatevi la fatica, lo

donna alessandrina la prevenne: - risparmiatevi la fatica, lo so già.

vol. V Pag.113 - Da EMANATISMO a EMANCIPARE (49 risultati)

una necessità intrinseca alla sua natura; la pienezza dell'essere assoluto trabocca da lui

1-115: egli non è difficile riconoscere che la materia non esiste se non in relazione

, 1-iv-10: gli emanatisti ci rappresentano la creazione come una « caduta delle idee

(osservava) il dottor schopenhauer fa la satira di coloro, che, in luogo

emanazione. lampredi, 2-20: la dottrina etrusca include certamente un assoluto fatalismo

un assoluto fatalismo, confonde iddio con la materia medesima... ella è

pessimo sistema emanativo. gioberti, 4-124: la triade essoterica risponde da un lato ai

un punto di vista puramente artistico, la minima scintilla emanata dallo spirito dell'uomo

l'insediamento di una popolazione contadina e la fondazione di cinque villaggi agricoli.

gioberti, 4-122: essotericamente considerata la triada buddistica significa il dio legislatore,

triada buddistica significa il dio legislatore, la legge e il clero, cioè il

scaturisce e si diffonde un gas, la luce, un liquido, ecc.

il prodotto stesso di questo processo, la cosa emanata. -emanazioni vulcaniche:

1-92: pietro si avanzò lentamente verso la dama, come se avesse voluto assaporarne

come un odore di bachi putrefatti tra la frasca. bacchelli, 9-134: per

della sovranità: ma non sono né la sovranità né parti della sovranità. berchet,

avendo l'inchiesta alcun carattere speciale che la possa far considerare come emanazione di questo

generali e comuni a tutti i partiti, la commissione ha creduto sia il caso di

ha creduto sia il caso di deferire la nomina di sette deputati che debbono comporre

nomina di sette deputati che debbono comporre la commissione d'inchiesta al presidente della camera

presidente della camera. carducci, iii-24-313: la poesia, per noi,..

nella maggior parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile

scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile. 3. filos.

continuità fra causa ed effetto, per la quale l'effetto continua a essere parte

-in senso concreto: l'essere o la catena degli esseri emanato dal principio supremo

sapere io debbo altresì l'amicizia e la personal conoscenza che in molte parti del

avevano tanto alta idea della natura umana che la stimavano poco inferiore alla divina,.

gioberti, 4-122: essotericamente considerata, la triada buddistica significa il dio legislatore,

triada buddistica significa il dio legislatore, la legge e il clero, cioè il principio

ad altro discendente sottoposto alla patria potestà la piena indipendenza giuridica, rinunciando nei suoi

crusca]: c. licinio stolo per la sua legge medesima fu condennato per m

men beate che felici, ché essendo la lor vecchiezza tutto il dì perversata dal disturbo

brutti amori, rotto il freno de la pazienza ed incrudelito il molle de la tenerezza

la pazienza ed incrudelito il molle de la tenerezza, son costretti da la disperazione

de la tenerezza, son costretti da la disperazione ad emancipargli ed a maledirgli.

l'arcivescovo di rossano diceva non esser la relazione che è tra il marito e

: ma quando pur voglia concedersi che la divinità avesse, per così dire,

giungeva a meritarne talune le quali richiedevano la più gran fiducia, allora si credeva superiore

altro se non che, per godere la sua castiglia, gli è convenuto emanciparsi

(per lo più diciotto anni) la capacità di agire, esonerandolo dalla patria

rifl. cicognani, 13-9: ricollegava la prima domanda « su quanta rendita si

quanta rendita si può contare? » con la seconda: « se pigliassi moglie,

, voleva conoscere -e era naturale - la propria condizione economica. 2.

: se noi consideriamo poi quella per la maggiore adolescenza sua, poi che da la

la maggiore adolescenza sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata, da bruto

questo ministro, fu quella di emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva

emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva la russia. alfieri, v-2-415:

danimarca dal giogo in cui la teneva la russia. alfieri, v-2-415: i viaggi

434: il sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola,

vol. V Pag.114 - Da EMANCIPATO a EMARGINARE (41 risultati)

rivoluzione che emancipa il lavoro senza abolire la libertà, e crea un grande tranquillo

intendo d'emanci- parmi perché mi manca la felicità che mi avete promesso. g

: in italia, l'interesse per la letteratura inglese subì prevalentemente il gusto romantico

14-68: fino alla generazione precedente [la bellezza] era causa di guai, spesso

, spesso. in questo sensò, la donna si è emancipata; amministra la sua

, la donna si è emancipata; amministra la sua bellezza. = voce dotta,

e capere * prendere '). la forma emanceppare risale al davanzati (ripresa dal

). dir. che ha acquistato la piena indipendenza giuridica per rinuncia del capofamiglia

commensali al padre, e da lui hanno la necessità, costoro sono iscusati, ma

. mazzini, ii-900: non vaticinava la storia ai discendenti degli emancipati di sette

lavoranti associati? bocchelli, 3-67: la madre di estella era figlia di schiavi

... l'aveva sposata dopo la nascita di parecchi figli, fratelli maggiori

v-1-644: il pittore impressionista, considerando la realtà in modo assai analogo, ritrarrà dello

assai analogo, ritrarrà dello stesso oggetto la faccia ch'esso presenterà al suo occhio;

. fra gli stati che conservano ancora la schiavitù e gli ardenti emancipatori. oriani

illegittimo, secondo che nei due casi la facoltà emanceppata riconosce o disconosce la potenza

casi la facoltà emanceppata riconosce o disconosce la potenza emanceppatrice. tommaseo, 3-ii-375:

educatore ed emancipatore delle anime, se la parola, preparata dalla meditazione e dall'

mazzini, i-118: ab- biam rapita la scintilla all'eterno, ci siam posti fra

discendente sottoposto alla sua patria potestà) la piena indipendenza giuridica rinunciando nei suoi confronti

giordano [crusca]: quasiché avesse ottenuta la emancipazione dal padre. v. borghini

aggrada ». bocchelli, 3-67: la storia sarà severa col secolo liberale,

: solidale ed europea è... la emancipazione commerciale dell'inghilterra, e tanto

tante, quanto più grande è la sfera abbracciata dalle relazioni commerciali della gran

capponi, i-563: tenevano i vescovi la signoria di volterra, e contro ad

ad essi ebbe a combattere san gimignano per la sua propria emancipazione. gioberti, 2-162

degl'ingegni dalla tirannia scolastica, e la libertà filosofica, che furono, non

di lui, e bastano a spiegarci la guerra mossa al nascente cartesianismo dalla fazione

tenca, 1- 255: quando la nuova scuola sorse a predicare l'emancipazione

a predicare l'emancipazione dell'arte, la letteratura era affatto separata dalla vita.

, lett. it., i-243: la redenzione dell'anima è la sua progressiva

i-243: la redenzione dell'anima è la sua progressiva emancipazione dall'egoismo della coscienza

berchet, conc., i-218: la religione cristiana contribuì fors'anche a mantenerle

i-253: le tante società instituite per la emancipazione delle donne stanno per dare grappoli

per l'emancipazione della donna; allora verrà la nostra volta di esser corteggiati, e

, tutte quelle loro prediche fervorose per la così detta emancipazione della donna, che

l'abolizione delle leggi che, limitando la loro capacità di diritto pubblico, li

di inferiorità. cattaneo, ii-1-338: la svizzera riconobbe questo principio nella pace di

inconsciamente colla dissoluzione del parlamento irlandese; la qual misura ostile preparò la fusione sociale

irlandese; la qual misura ostile preparò la fusione sociale dell'irlanda e dell'inghilterra

il quale, tolta nel proprio cancello la pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare

vol. V Pag.115 - Da EMARGINATO a EMATOLOGO (23 risultati)

* indicato al margine '. bùttala tra la spazzatura, e di''indicato,

solo eccezionalmente si stupiva del contrasto fra la sua vita interna, violenta e frondosa

(e può avere gravi conseguenze per la funzionalità dell'articolazione).

. emartròsi, sf. medie. la costituzione contemporanea di emartri (nell'emofilia

non emasculati, che seguivano senza rimorsi la legge stessa della natura.

, e parlano a quel muliebre titolo [la signoria dell'altr'uomo], a

gnato e lasciato all'aria affinché si compia la suddetta ossidazione. =

iste riche e spiegato con la forte dilatazione dei vasi capillari che circondano

', con questo nome s'indica la materia colorante del campeggio od ematossilo, ch'

specialmente a gruppi elicoidali a rosa), la lucentezza è metallica, il colore grigio

, il colore grigio acciaio, e la polvere è rossa; frequenti sono gli aggregati

fazio, v-25-77: qui mi disse la natura propia / de l'ematite,

de l'ematite, il colore e la forma. libro degli adornamenti delle donne

scoride], 719: quella è la ottima pietra ematite, che è frangibile

. miner. che si presenta con la struttura e con le caratteristiche dell'ematite

di amatisto, indica il cennini la ematite, o pietra sanguigna, cioè il

i cardinali non vestivano in quell'epoca la cappa rossa, o di colore

sf. branca dell'ematologia che studia la composizione chimica del sangue. = voce

reso incoagulabile per vedere il rapporto fra la parte corpuscolata e il plasma.

che si serve del sistema circolatorio (la via d'insorgenza di una malattia)

segue, mi pare dicesse, « la via ematogena » non mi ricordo più.

prende contatto con un'arteriola polmonare e la buca. = voce dotta,

ematòide, agg. anat. che ha la consistenza o il colore del sangue

vol. V Pag.116 - Da EMATOMA a EMBLEMA (19 risultati)

nello spessore dei tessuti, che assume la forma di un tumore (e si

sobria untuosità: e assecondano, pare la funzione ematopoietica delle nostre proprie midolle.

funzione naturale del corpo, per la quale il chilo è convertito in sangue.

così addimandano, o ad- dimandavano, la 4 stazione 'della strada ferrata. vedi

deriv. da barca. per la citaz. di arila, cfr. fr

dalla prassi internazionale (per impedire che la nave porti notizie o merci al

o merci al nemico, per utilizzare la nave stessa in qualche servizio militare,

, senza imbargo, è bella e trovata la ciurma per le galere. colletta,

re,... per meritarsi la continuazione delle grazie di quel monarca,

, atene, con un ultimatum, chiede la rimozione dell'embargo sulle navi mercantili greche

nelle acque turche. cattaneo, ii-1-34: la legge delle « accise » in pensilvania

interdizione del commercio negli stati orientali, la tassa delle carrozze in virginia furono pur

i rapporti commerciali (specie quelli riguardanti la fornitura di merci utilizzabili a fini militari

, ingl. embargo (1602). la voce è entrata nella terminologia di

che, nell'antica grecia, accompagnava la marcia dell'esercito (ed era composto

iv- 219) registra embatèria (« la poesia lirica, eroica e guerresca,

ortolano, il migliarino di palude, la passera di palude, lo strillozzo, ecc

fenomeni tanatologici (il periodo che precede la morte). = voce dotta,

l'istorie. marino, 19-295: ecco la bara alfin, che ben composte /

vol. V Pag.117 - Da EMBLEMATICA a EMBOLO (30 risultati)

del medioevo ». cassola, 1-212: la sera, in cucina, dopo che

e faceva intendere a segni che lui la pensava allo stesso modo.

cui velo copria l'antico senno / la temperanza che de'turpi affetti / doma

i sociali rapporti, e render cara la vita, presedevano ai benefizi, alla

un sistema di cose in forza del quale la giustizia a milano, non rimase che

simboli. bocchelli, 9-382: la storia e la leggenda, la teologia

bocchelli, 9-382: la storia e la leggenda, la teologia e la

9-382: la storia e la leggenda, la teologia e la liturgia non meno

la leggenda, la teologia e la liturgia non meno che l'emblematica e la

la liturgia non meno che l'emblematica e la simbologia medioevali. =

era, emblematica mente, la sostanza della sua personalità, egli dipinse una

venuto, quasi emblematicamente, per la spola del tessitore. = comp

= comp. di emblematico. la voce è già registr. dal

di sassonia mandare all'accademia della crusca la propria impresa sopra il nome datoli di

lume, bloccando più o meno completamente la circolazione del sangue nel territorio di tessuto

embolia che si produce allorché, per la persistenza del foro di botallo, un embolo

sanguigno e ne occlude il lume, intercettando la circolazione del sangue. =

due lune terminano in un mese, la prima si dirà embolismale, e l'altra

un mese. manfredi, 3-71: la regola degli embolismi è quella del ciclo metonico

1-1-208: bacerà ancora [il diacono] la patena e la mano del sacerdote,

[il diacono] la patena e la mano del sacerdote, quando egli dopo il

3óxtov 4 intermezzo 'perché intermedio fra la clorite d'argento e la bromite d'argento

intermedio fra la clorite d'argento e la bromite d'argento. èmbolo1,

di altro materiale, destinato a impedire la fuoruscita di un liquido da una vasca

29 e 30 giorni), per ristabilire la corrispondenza fra anno lunare e anno solare

apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita dell'acqua da un bagno.

che entrando nel cannone della siringa, la chiude ermeticamente; comunemente 'stantuffo '

(e le conseguenze sono diverse secondo la grossezza del vaso occluso o dell'organo

: quella tetraggine di bassa lega, contro la quale non potevo far nulla,.

della notte, metteva in guardia che la sepoltura, a ogni costo, doveva

vol. V Pag.118 - Da EMBOLOFRASIA a EMBRIONALE (43 risultati)

parti unite a mo'di embrici (la zampa di un insetto, la pelle di

embrici (la zampa di un insetto, la pelle di un rettile e anche un

un rettile e anche un cingolo, la parte di una macchina, ecc.

émbrici sui tetti. viani, 13-370: la batteria nera fu messa sulle rotaie a

rettile favoloso. govoni, 2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un

lati convergenti rialzato), usata per la copertura dei tetti. -embrice a scanalature

marsigliese o piano: tegola che presenta la particolarità di avere ai lati e alle

ritte di qua e di là, secondo la nona parte della sua larghezza, che

-e entro a quella casa è la mia fausta? / -se la non

casa è la mia fausta? / -se la non è uscita. / -perché tengomi

, però che disfacendosi, / potrien la trave, li correnti o gli embrici /

hanno da'lati una piccola sponda, la quale appunto su la commettitura dell'uno

piccola sponda, la quale appunto su la commettitura dell'uno coll'altro, si

acqua piovana senza che possa penetrare per la copertura. g. b. nelli,

. nelli, 59: [per la costruzione della cupola] va saputo la quantità

per la costruzione della cupola] va saputo la quantità degli embrici a scaglia di pesce

guerrazzi, 9-i- 310: poi venne la volta dell'acqua, che non osservando

cotta, rettangolari, con scanalature su la faccia superiore per agevolare lo scolo delle

e dai subbii, messa a pendio su la chiglia da poppa a prua verso le

gran macchia nera in forma di nel la di cui superior parte sfuma in 4

ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici,

doni, 2-88: il marito cominciò la prima cosa a sgrugnare e dar certi

e dar certi bottoni alla donna, la qual facendo vista di non intendere,

a imperversare, e stava tutto dì che la pareva arrabbiata. -suonare a

povero. nieri, 281: se la fece fare [la cassa da morto]

, 281: se la fece fare [la cassa da morto] anche lo zoppino

a messa cogli embrici, non me la farò io che ho casa di mio e

che raccogliesse le acque che sdrucciolano per la volta, e le unisse in un

simili agli embrici, che coprono o la parte superiore o l'inferiore del ventre

e sistolici fra di loro per modo che la grande e la piccola pausa risultano di

loro per modo che la grande e la piccola pausa risultano di una medesima ampiezza

della biologia che studia lo sviluppo e la differenziazione dell'embrione. tommaseo

penso un'ipotesi d'embriogenià che spieghi la generazione del maschio e della femmina, i

', termine della scienza anatomica, la quale studia le fasi prime dei singoli organi

composto fenomenico; giacché... dura la virtualità individuale di esso nell'attitudine che

, ii-285: al primo falegico si riferisce la moltiplicazione delle lingue, nata dalla lor

il politeismo nacquero dal panteismo; quindi la divisione dei popoli, l'embriogenià delle varie

mano mano eleggibile, e non far dipendere la politica dalla embriologia. bocchelli, 1-iii-441

dunque sposava senza aver presa in prova la ragazza, ossia senza aver proceduto di comune

e naturale accordo all'esperimento, a cui la più dotta embriologia nulla può sostituire,

, per conoscere se nella loro congiunzione la sposa fosse per riuscire feconda.

l'idea dell'evoluzione organica informa oggi la embriologia. = voce dotta, lat

embriogenesi. -area embrionale: nei mammiferi la regione (di forma prima circolare,

vol. V Pag.119 - Da EMBRIONATO a EMENDA (24 risultati)

l'embrione). -sacco embrionale'. la macrospora feconda che si origina nell'ovulo

il carattere letterario di annetta unicamente per la descrizione faceta che gliene aveva fatta macario

molte generazioni, e molte corruzioni per la perfezione dell'uomo, al cui essere si

tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa, poi comincia a multiplicare

fa le membra e diventa embrione e introducevisi la sensitiva, poi meglio manda fuora quella

poi meglio manda fuora quella e introducevisi la intellettiva, e è fatto uomo. varchi

bruto ed informe dell'animale prima che la natura gli abbia impressa con lineamenti sensibili

natura gli abbia impressa con lineamenti sensibili la figura propria della sua specie. si

orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura. 3. germe,

l'embrione dello stato: lo stato è la pianta, ricca d'ombra e di

me par di vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'embrione, di

del nostro poeta. gobetti, 1-43: la ricostruzione scolastica, tentata come rivoluzione morale

dell'uomo degradato dal suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza

. -embrionìa avventizia: in botanica, la formazione di un embrione da una cellula

è che, non rado, quando la morte quotidiana mi grava il ciglio,

morte quotidiana mi grava il ciglio, la metamòrfosi del poeta tiresia in me si ripete

a. cocchi, 5-2-97: che la materia prolifica, animata per la sua

che la materia prolifica, animata per la sua applicazione al corpo embrionico, vi metta

, 2-98: noi dobbiamo rifare a compimento la sintesi dantesca, rotta e dispersa dall'

fagocitosi (le sostanze che filtrano attraverso la placenta). = voce dotta

oleose, applicato esternamente per calmare la parte offesa; linimento. bencivenni

cura delle malattie, 1-47: se la calura fosse molto grande, sia fatta questa

per mezzo di questa embrocazione s'impedisce la tension dolorosa delle parti. pasta,

che quanto ho detto si mettesse per la via buona, se voi non vi regolate

vol. V Pag.120 - Da EMENDABILE a EMENDARE (22 risultati)

a la penitenzia del mal fatto et a l'emenda

: io vo'l'emenda lor, non la lor morte. monti, ii-13:

e con ogni persona, tutta la tela delle emende, rettificazioni e giustificazioni.

iii-21-50: il borghesi è tutto nel negare la esistenza a'tempi repubblicani e imperiali d'

bologna e l'etruria, e risolverebbe la questione tanto agitata d'una duplice via

agitata d'una duplice via flaminia con la emenda d'un passo di livio e

d'un passo di livio e con la dotta difesa d'un altro di strabone.

dal papa fu essaudito benignamente, per la qual cosa l'imperadore venne a vinegia

molta, / onde alla belva era la vita tolta. bandello, 1-34 (i-430

l'acqua che l'adda dal lago de la città di como riceve e manda in

, iv-26: romolo punì lo adulterio con la morte; in odio all'esecrato misfatto

all'esecrato misfatto, augusto cesare pubblicò la legge giulia, che condannava i colpevoli alla

marino, 2-112: e tutta [la dea dell'amore], ovunque a

tralasciato cosa alcuna inemendata, rimando adietro la carta de punti emendabili òhe fu mandata

agevolmente emendabili. gioberti, xvn: la cui idealità [del risorgimento] spicca

che nella rigidezza a loro riguardo, quando la misura dell'iniquità è compiuta e disperata

misura dell'iniquità è compiuta e disperata la correzione. d'annunzio, v-3-663:

correzione. d'annunzio, v-3-663: la tristezza è il più ignavo dei peccati

da farvi sopra, m'ha insieme trasmesso la sua letterale interpretazione latina e i suoi

un altro emendamento alla stanza xvii, la quale, conforme al codice, leggesi

discussione avanti a un'assemblea legislativa; la modifica stessa, accolta dall'assemblea con

il deputato michelini chiama gli emendamenti), la commissione per bocca del deputato buffa nega

vol. V Pag.1053 - Da FINTA a FINTAMENTE (41 risultati)

il tutto con somma prudenza, la quale rompe la rea fortuna oppo

somma prudenza, la quale rompe la rea fortuna oppo nendosi ad

e se vostra è stata finquì la cura di esaltare il nome piace

essi finquì. baruffaldi, 80: da la sua fedel cremona / finquà giunge

quest'arte / costor, che usan la tazza e non la targa, / servir

, che usan la tazza e non la targa, / servir volendo a bacco

sparga; / d'uno stesso voler la maggior parte, / trovan la via di

stesso voler la maggior parte, / trovan la via di starsene alla larga. manzoni

116: poi a poco a poco la finta di dormire mi si volse in sonno

. è un'ipocrita. deve portar la croce fino al posto. la legge è

deve portar la croce fino al posto. la legge è questa. manzini, 8-100

il ragazzo che, al solito, fa la cavalleria, zigzagando sugli scalini, piegato

di una rondine, spia se venga giù la quindicenne che scenderà compunta, rosa e

, ch'adoro senza finta, / la tua voglio intonar laude festiva.

di campo. montecuccoli, 1-236: la notte dà luogo alle finte e alle

, 13-181: si è diffusa qui la notizia della presa di gorizia: chissà se

le industrie della scherma pose in gioco la donna. de marchi, i-973: i

uno tenta una finta e vorrebbe sbalzargli la lancia via di mano. -per

bilenchi, 242: si produsse [la bestia] in una lunga serie di finte

al sole, e mentre raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse

al pozzo lucia fece per balzare verso la torretta, e irma e le altre

deviò e si lanciò ridendo e gridando verso la casetta del guzzo. 4

pongono ivi per sola apparenza, e la vera apertura della tasca è posteriormente tra

vera apertura della tasca è posteriormente tra la piega longitudinale delle falde. jahier,

capelli posticci, lunghi, distesi, la base di essi cucita su di un cortissimo

gionto..., cominciò a rondare la casa d'aleria con finta di tendere

dentro corrono fuori per ispegnerlo, sorprendesi la porta; si entra alla rinfusa co'terrazzani

provò l'acqua bollita, / fugge la fredda: ancor così faccio io,

fatto finta... per attirare qua la madre? moravia, i-521: sono

aveva finito di far colazione e faceva la siesta. si scusò di disturbarlo,

faccia una carezza? scommetto che da lei la gradiresti anche così, aggiunse maliziosamente »

l'aiufo degli amici, per secondare la sua fissazione, che la moglie non fosse

per secondare la sua fissazione, che la moglie non fosse più quella, ma

proprio allora arriva talino, con la solita fiacca, e si mette a voltare

, caro simone! pirandello, 7-1072: la zia s'ostina a mostrare di

a mostrare di non comprendere il male che la nipote fa; e questa allora

preso di mira [giuda], per la sua spilorceria o fintaggine, altre volte

e rispettoso, benché fintamente, verso la sventurata vittima; il secondo crudele ed inesorabile

, che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con le spade nude

sarpi, i-1-39: non sarebbe questa la prima volta dove uno, orando fintamente,

g. bentivoglio, 4-1418: fattane la piazza d'arme appresso il forte di

vol. V Pag.1054 - Da FINTANTICO a FINTO (36 risultati)

rendite stato promesso e assegnato finattanto che la causa sua di ragione si giudicasse.

si sforzano di sviare il più che possono la poesia dal commercio coi sensi, per

eufrate. giusti, 3-156: volle che la compagna fosse ordinata per via di statuto

a esser ministro. savinio, 1-85: la vostra genitrice è stata già raccolta da

stata già raccolta da qualche persona buona che la custodirà fintanto che questo scompiglio non sarà

2-293: i viaggiatori dovevano essersi scambiata la voce di rispettare il suo dormire apparente,

parola pronunciata troppo forte... riconduceva la conversazione a un mormorio appena sufficiente a

avversario mediante una finta; lasciar passare la palla per ingannare l'avversario (nel

due carrozze che arrancavano su per la salita. = deriv. da

un tempo sulla fronte, per mascherare la calvizie o per completare l'acconciatura.

siena, iii-77: al prossimo rende la benivolenzia, amandolo come si debbe amare,

di dio. ariosto, 1-58: corrò la fresca e mattutina rosa, / che

voi ». anguillara, 1-38: la matrigna crudel con viso finto / a

34: tale de'gesuiti è la natura, / che per finta virtù

quei dubbi erano finti, e che la vecchia doveva sapere che angiolina non sarebbe

quando alcuna volta con finte colpe accusa la innocenza degli eletti. terzo quando domanda

. terzo quando domanda di potere accusare la innocenza loro. ariosto, 28-70:

, che 'l padre lo diseredò, e la madre rinunziò volontariamente al vivere per dolore

che favola finta a posta dai veneziani la chiamarono. b. croce, i-4-202:

] apporta appresso una finta risposta; la quale dice, che per questa raggione un

3-572: entrammo... / ne la picciola troia, e con diletto /

orazio non pagava quasi nulla: era la loro vita, quel dozzinante.

nave. dovila, 621: per usurpare la potenza ed il ministerio reale s'era

al mio sen poi l'awenta [la palla di neve], amante amata;

motori, lontano, lontano, e la città tutta spenta, annegata dalla luna.

, 4-2: che de'far di ruggier la bella amica / con quel brunel non

simulato e tutto finto, / come la maga le l'avea dipinto? aretino

di tutte l'obbligazioni si assicuravano con la mano o vera o finta. goldoni,

ragazzo così disposto ad ascoltare e riascoltare la madre, quasi che avesse ancora l'

un somaro / possa col cuor ingravidar la gente! / vedi, non ti son

, non ti son finto, io non la paro. / orsù il provar non

, cioè nullo, e facendovi certo che la vita di nostro fratello è tutto il

ingannò con una lettera finta, per la quale la fe'venire, e venuta,

una lettera finta, per la quale la fe'venire, e venuta, ammazzare insieme

, e venuta, ammazzare insieme con la sorella. foscolo, xiv-316: o egli

sia amato, quando felice in su la ruota siede; / però c'ha i

vol. V Pag.1055 - Da FINTO a FINTO (40 risultati)

avea matteo formata, / detta 'la buona moglie ', e posta in scena

; può servire a generare nel paziente la fede necessaria nel medico; e a

, che egli credeva vero, conteneva la sua casacca turchina da fatica, ben pulita

e finte. marino, 13-116: la cara gemma a contemplar s'appresta, /

!... a1me. no la baronessa, che va sempre a spasso con

l'alma mia madre [venere], la beltà del mondo / vidi con volto

: / ma qual là su ne la suprema chiostra / suol far tra gli

/ corre e da letto fa levar la suora: / e in finto aspetto e

. rovani, i-181: per dio la maschera ci fa spavento!...

galileo, 3-4-180: s'ei domanda la chioma [della cometa] finta,

della cometa] finta, perché senza la riflession della vista al sole ella non

, lvi-187: i lacci rompi, spezza la catena, / odia quel finto ben

alla morte e allo tradimento; per la possanza, senno e amore, che

senno e finto amore, donde è nata la pugna cieca, che ci facciamo male

, 2-i-31: se ne vanno per la città senza famigli, e talvolta anche

e talvolta anche con qualche fagottino sotto la sopravvesta: e in sì fatta guisa

cosa / coprir il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte.

come se egli stesso si fosse rasa la sommità del capo. e. cecchi,

e. cecchi, 9-386: fu quella la nostra prima firenze, che all'incirca

, che all'incirca durò fino a tutta la prima guerra; così quale era uscita

immagine finta al tutto strugge / con la presenzia sua la forma vera. giraldi cinzio

tutto strugge / con la presenzia sua la forma vera. giraldi cinzio, i-7:

grandezze / di dio, come facea la prisca etate. testi, 1-27:

. testi, 1-27: così favoleggiò la prisca etate, / forse per accennar con

o attribuisce loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci fa

loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci fa sapere che questi

mondq. saccenti, 1-1-37: questa è la donna, che m'ha qui condotto

sinisgalli, 6-251: potrei dirti che la pittura, la bella pittura che mi

6-251: potrei dirti che la pittura, la bella pittura che mi piace è tutta

è tutta finta, tutta arbitraria, e la sua verità è nella forza, nell'

6-iii-204: non pugna l'arte e la natura a prova, / né contende col

il finto. gravina, 11: la mente, astraendosi dal vero, s'

ingenuo può darci il fanciullo, con la sua difficoltà a discemere il reale dal finto

difficoltà a discemere il reale dal finto, la storia dalla favola, che per lui

. -che si suppone, contro la realtà, esistente; a cui si

. retor. che è stato creato per la prima volta, nuovo (un termine

così finto il furore, / finta la morte, e favoloso il pianto?

ii-38: non son poeta, i'son la poesia, / ché un corpo finto

cangiamento! or finta in tela / la penitente grotta di montpéllier / sostiene il

cartiglio, un biglietto bianco, con la scritta: * vanitas vanitatum, et omnia

vol. V Pag.1056 - Da FINTONE a FINZIONE (59 risultati)

l. adimari, 1-161: la terza macchina... imitava la forma

: la terza macchina... imitava la forma in un maestoso tempio, la

la forma in un maestoso tempio, la cui base, finta di granito di

accorgimenti architettonici o pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati effetti (

scuro gli antichi merli (ora nascosti entro la nuova fabbrica)... il

si sentì bollire una teiera elettrica dentro la trave maestra della finta soffitta. 18

, simulatore. chiesa, 5-45: la vecchia cominciò a far gesti beffardi e

a far gesti beffardi e ad imitare la voce penosa dello zio... -bigotto

darmi certe occhiate lunghe e stanche, stringendo la bocca e piegando malinconicamente da un

bocca e piegando malinconicamente da un lato la testa fintoricciuta. =

vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta recava tracce di

senza finzione. tasso, 11-iii-999: la finzione ne le cose maggiori è arroganza

dissimulazione. baldi, 357: la verità viene condotta alla luce, e discoperta

viene condotta alla luce, e discoperta la fraude che se ne stava coperta sotto al

alla falsità, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità, ch'è

, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità, ch'è necessaria una grand'

b. croce, i-1-176: con la finzione e il mendacio si carezza e si

il mendacio si carezza e si domina la moltitudine. de roberto, 65: la

la moltitudine. de roberto, 65: la ribellione, lo sdegno e l'odio

tutto il suo spirito, l'esuberanza, la sicurezza di sé, e la disinvoltura

, la sicurezza di sé, e la disinvoltura che la facevano pronta tra gente

di sé, e la disinvoltura che la facevano pronta tra gente diversa, e

ed è deliberatamente in contrasto con la verità; artificiosa e falsa dimostrazione o

. fra giordano, 3-1: hanno la bocca piena d'ingannevoli finzioni. bibbia

altri sanza invidia, e non ascondo la sua onestade. burchiello, 2-4: commodi

creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e den tatura.

panciatichi, 317: è vero, che la festa del santo natale fa pigliare

santo natale fa pigliare in mano la penna a più d'uno, e più

/ alfin morde da vero. i la finzion del vizio / a vizio ver declina

di finzioni ». mazzini, ii-436: la politica s'è fatta un'arte di

di necessità. michelstaedter, 137: la grande aspettazione d'un valore è via

d'un valore è via via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale

stesso educare... e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità

scacciatone il resto della guarnigione fiamminga mise la terra in mano alla gente regia.

una finzione trovata apposta per tutelare maggiormente la libertà di stampa. 3.

e arbitraria. muratori, 7-iii-406: la famosa donazione di costantino alla chiesa romana

.. niuno oggidì c'è che non la riconosca per una finzione de'secoli posteriori

, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione scolastica, a rifare col cannocchiale

. g. ferrari, xxxiv-1063: la legge politica è cieca e materiale.

rimatori nostrani che nel secolo decimoterzo rappresentarono la finzione cavalleresca d'una parte della società

uno non voleva dare a vedere all'altro la macerazione che aveva da quella catena non

finzione d'equilibrio in cui s'adagiava la società umana. -impressione, apparenza,

nella finzione di un mondo sospirato con la fantasia. pratolini, 2-408: si intrattengono

di esse assume un'aria innaturale, la dolce finzione di un mondo borghese dal

alla nostra patria esser lo studio e la cultura d'una illustre accademia, ricevete nell'

ch'è pura finzione d'un beato [la visione di dio],...

verità nei milioni di martiri che ha la chiesa militante. romagnosi, 3-75:

-convenzione. cattaneo, ii-2-266: se la carta rimborsabile suppone un deposito metallico sempre

finzione, perché non avviene mai che la quantità del metallo corrisponda veramente alla quantità

il che li scusa non poco, essendo la finzione il primo elemento della poesia.

sieri, conc., i-163: la testimonianza de'poeti non basta ad espugnare

testimonianza de'poeti non basta ad espugnare la mia incredulità. quando mai i poeti,

hel sacerdozio della penna. trinceravasi dietro la irresponsabilità della finzione poetica. govotii,

orecchi degli uditori. marino, ii-16: la grecia, di tutte le bell'arti

sotto velo di favolose finzioni soleva ricoprire la maggior parte de'suoi misteri. loredano

sono incompatibili amore e virtù, perché la prima cosa che perdono gli amanti è

possibili e verisimili le poetiche finzioni, la via sicura è quella di fingere fuor

flagellate tanti abusi funesti che tutta guastano la bellezza della vostra lingua e degl'ingegni

le finzioni poetiche dei libri le accendevano la fantasia e le facevano battere il cuore.

vol. V Pag.1057 - Da FINZIONISMO a FINZIONISTA (16 risultati)

inconveniente; inconveniente dunque sarebbe ancora che la finzione o verità de l'argomento fosse

coloro che... stanno ad aspettare la rappresentazione. quelli che la faranno,

ad aspettare la rappresentazione. quelli che la faranno, si chiamano i recitanti, e

, iv-2-578: ciò che più faceva grave la sua pena era il riconoscere una vaga

rialzo praticato in fondo alla gargotta con la musica e i tendaggi. e. cecchi

cecchi, 5-97: invece di trasportare la vita nel cinematografo, sostituivano la finzione

trasportare la vita nel cinematografo, sostituivano la finzione cinematografica alla vita. alvaro,

mediante enunciazioni generali e di principio, la disciplina giuridica di una certa situazione a

ad es. l'estendere ai sudditi coloniali la cittadinanza della madrepatria). -nel linguaggio

e consistente nel nascondere in vari modi la vera natura di un contratto o di

che il giudice crei volta per volta la legge..., per lo meno

sgombri le finzioni giuridiche e giudichi secondo la realtà singola dei casi. gramsci,

dei casi. gramsci, 9-372: la finzione giuridica del contratto statuario di convivenza

classi e ceti in concorrenza legale per la conquista dello stato, è irrimediabilmente caduta

così ricercasse il servigio di dar loro la mostra in luogo vicino al palazzo.

avvalgono il senso comune, le scienze, la filosofia, vengono mantenuti solo perché utili