da un amore che avea per base la contemplazione del bello più che l'ebbrezza dei
che l'ebbrezza dei sensi, ringentilì la sua favella togliendole quanto avea d'informe
., io (182): talvolta la pompa de'palazzi, lo splendore degli
versi che leggeva, dai tramonti che la facevano sospirare, un'esaltazione vaga,
parlare e subito metteva loro in bocca la sua risposta. deledda, ii-714:
ii-714: piegò il viso sulla mano che la nonna aveva messo fuori della coperta.
. bembo, 1-101: tale è la medicina così venenata degli amanti..
finestre della vedova e de'figliuoli cantavano la propria infamia. d'annunzio, iv-1-664:
c. e. gadda, 5-53: la rarità del caso, cioè il
i rosignoli le loro ebbrezze svolazzando sopra la tua corona, umile ti segue il
è l'ebbrezza dello spirito? dove la chiarità della mente e la pace e
spirito? dove la chiarità della mente e la pace e lo gaudio dello spirito santo
dello spirito santo? arici, ii-269: la reggia / del convito spalanca agli eletti
6-16: quando poi mi risento, la luce, lo spazio, l'assaggio della
. -atto straordinario, che supera la comprensione umana; dono soprannaturale.
, 20-15: l'umana generazione, la quale per diritto giudicio di dio è stata
. m. adriani, v-55: caduta la casa reale in gran dissoluzione ed ebbrezza
ragazzo. bocchelli, ii-379: così la guerra aveva persuaso clodio a un'ebbrezza
. a. verri, i-272: la mia impresa non ha origine da sacrilego
ebbrezza di gloria, affinché si scuotesse la indifferenza umana, e si destasse anco la
la indifferenza umana, e si destasse anco la stupidità percossa con un modo inopinato.
inopinato. de sanctis, i-172: la voglia delle donne fu amore frenetico; il
nell'augusta porta, sembrandomi pur tanta la maestà di tale ingresso da mantenere nell'
eterne vie / di futuro dolor trova la mente. pascoli, 512: ma bello
, un fremito di opere grandi turbavano la sua anima e lo costringevano a interrompere
sua anima e lo costringevano a interrompere la lettura. linati, 8-90: ora,
echi, ora nuotava a gara cop la biscia acquaiola. in tale ebbrezza diluviale,
padrone di sé, che ha la mente e i sensi confusi per il
reo uomo, il quale mi torna ebbro la sera a casa, o s'addormenta
andassi. marino, 256: cingetemi la fronte, / lauri pampini e rose;
, gli spogli, e le lascivie tutta la notte. pascoli, 675:
è che questa sua acqua inebria. la fa ebrio, questa acqua del divino amore
lo abbandonamento delle membra ebbre, e la considerazione ed amore degli altri due figliuoli
. silone, 51: poi risuonò la voce ebbra di don abbacchio, in una
i-270: prese dell'acque e gittogliele per la faccia e confortollo e levollo in piè
ed anco pensando che gli conveniva correr la posta. berni, 16-25 (ii-58
occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268: ebro
ebbro dell'estimazione di se stesso, la quale gli dia a credere che egli sia
. cattaneo, iii-4-117: convien dire che la casa di savoia fosse già ebra delle
, 838: maledienti a l'opre de la vita / e de l'amore,
, calcinati, / muto, è la muta luna che ti vive, / tiepida
sentisse / suo fratello, che aveva alta la febbre. ojetti, i-735: s'
). d'annunzio, v-2-62: la passione e l'orazione nell'orto mi
mi penetrano a fondo, mi rivelano che la solitudine amara e il sacrifizio ebro sono
solitudine amara e il sacrifizio ebro sono la mia predestinazione vera. montano, 443
allora, con acerbi detti / rinfrescando la lite, assalse atride: / ebbro
oscuro bosco, / giacea pur dianzi la terribil fera. alfieri, 1-438: ebri
discorreva ora per l'orto, ora per la selva, ora per la chiesa,
, ora per la selva, ora per la chiesa, secondo che la fiamma e
ora per la chiesa, secondo che la fiamma e l'impeto dello spirito il
inebriante. cardarelli, 1-104: ebbra la primavera / corre nel sangue. bocchelli
ebbrezza. baruffaldi, ii-199: la fama al fin tacendo, / pien
, / e l'antenna, / la zanzara, i sughi, e 'l sacco
sul dorso alla grand'aquila / con la tazza ebbrouberifera / si girasse pel simposio.
: i sette giorni che corsero ne la creazione del mondo e le sette ebdomode di
1-363: si chiama pentecoste, overo la festa delle sette ebdomade, perché sempre nel
si celebra. baldinucci, 165: la settimana, detta grecamente edo- mada,
ebdomadario, il quale tenea di esso ceppo la chiave. de roberto, 55:
settimana, settimanale. - anche: la sede, gli uffici del giornale.
loro. e. cecchi, 6-121: la base di guadagno, per lo scrittore
appesi alle edicole, e per estinguere la sua sete di coltura, un ebdomadario
. cecchi, 3-149: quando si vede la coppia regale, risuscitata e vagante sulle
, si può star certi che non la rievocano nostalgia o pentimento dei messicani.
tempo all'ira, / e a cui la morte invan sua guerra indice. pindemonte
ben del male, / e il creator la creatura imita. = voce dotta,
savonarola, 8-i-74: e'filosofi dicono che la volontà dell'uomo muove le potenzie dell'
x-202: atto elicito dicesi comunemente la sola volizione che si consuma dentro
, 50: in due modi s'accresce la superficie della via degli alimenti, o
verso. -elicoide aperto: del quale la linea generatrice non ha alcun punto in
asse. -elicoide chiuso: del quale la linea generatrice ha almeno un punto in
elicoide. -elicoide rigato: del quale la linea generatrice è una retta. -elicoide
una retta. -elicoide rigato sviluppabile: la superficie luogo delle tangenti a un'elica
a esso. -elicoide rigato cerchiato: la cui curva generatrice è un cerchio.
iughi di parnaso in sul quale era la città u'era lo studio de la
la città u'era lo studio de la teoria delle scienzie, et appresso u'era
teoria delle scienzie, et appresso u'era la fonte castalio che si chiama 4 la
la fonte castalio che si chiama 4 la fonte delle muse ', la quale
chiama 4 la fonte delle muse ', la quale fonte figurava la influenzia indeficiente de
muse ', la quale fonte figurava la influenzia indeficiente de le scienzie. landino
tu che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su
apollo per gli otto del corrente fece intimar la generai dieta dei letterati in elicona.
dall'elmo i liberi / crin su la man che gronda / contien fuori dell'
sm. aeron. aerogiro che deriva la sua portanza da una o più eliche mosse
con aggiunta di ali fisse; la propulsione è affidata a un'elica azionata
): caratteristica dell'emiplegia organica; la marcia si effettua con la sola flessione
organica; la marcia si effettua con la sola flessione dell'anca senza la flessione
con la sola flessione dell'anca senza la flessione del ginocchio e dell'articolazione malleolare
cerchio all'infuori e sfiorando il suolo con la punta e con la faccia interna del
il suolo con la punta e con la faccia interna del piede. elicopodìa
vasta gabbia vetrata. « come dentro la palla d'un elicottero » ella disse
c g, che lo sorregge, secondo la perpendicolare b a, viene ad elidere
noncurante. 2. gramm. sopprimere la vocale finale (e, anticamente,
elidon giammai. bettinelli, i-187: [la lingua letteraria] là scorre libera.
che lo porterebbe al grande, e la forza di esso o si estingua o per
cospirano tutte a un medesimo fine: la vita. bocchelli, 1-iii-256: un male
, 1-iii-256: un male, come la minaccia e la paura, avrebbe sortito un
un male, come la minaccia e la paura, avrebbe sortito un bene,
voce dotta, dal gr. 'hxioda 4 la piazza eliea 'd'atene (dove
dei popoli europei, ma uno che la natura tiene ancora nei suoi limiti,
eligente, non può fare che non ami la cosa bella. eligere, tr.
parimente avendo il re a sé riserbata la punizione de'delitti commessi in uffizio da'suoi
ed incomoda per le sue spine. la radice si sprofonda molto nella terra, ha
b. croce, ii-2-49: la poesia tanto poco è superflua ed eliminabile
, non sorge il pensiero: è la prima operazione della mente umana. landolfi,
condannati... a eliminare virtualmente la giustizia e il dovere, per servire
destino. e. cecchi, 6-77: la consuetudine del lavoro in comune elimina il
sangue traendo / ripara a'guasti, come la vindice / spada d'un prode,
letterine di due padri ai propri figliuoli. la solita storia del povero italiano; operaio
prometteva di riuscir nelle eliminatorie nazionali per la categoria di vogatori singoli, le quali
speculativa perfezione. l'ottimo sta dove la somma dei mali è ridotta al minimo
bocchelli, 10-56: cominciandosi allora a sparger la notizia di campi d'eliminazione e d'
lui, « forcaiuolo », rispose che la forca è uno strumento politico, non
. 4. matem. operazione mediante la quale da un sistema di equazioni fra
palloni sonda, in medicina (per la cura dell'asma), per i
e caratteristico, non ancora riscontrato su la terra per nessun corpo, onde ebbe
della terra nel sistema geocentrico, come la paitelata sperimentale corrisponde alle rotazioni e rivoluzioni
teoria astronomica formulata da copernico, secondo la quale il sole si trova al centro
da una lente a sfera, attraverso la quale i raggi solari bruciano una cartina
'amico *. il tramater registra la voce eliofila (pianta esotica).
2. medie. malattia per la quale gli occhi non possono tollerare luce
. attributo di pianta che non sopporta la luce diretta del sole e vegeta bene
disegni, analogo alla cianografia, con la differenza che le carte sensibili sviluppate dànno
diaframma opaco, mobile, o la rotazione dello specchio, servivano a ottenere
una segnalazione d'eliografo, scintillò sopra la villa un volo di piccioni. bocchelli,
-ci). astron. che permette la visione diretta del sole. elioscòpio1,
domenichi [plinio], ii-546: la quarta specie [del titi- malo]
consentire lo studio del sole senza offendere la vista dell'osservatore; ha lente obiettiva
vetri piani e diversamente colorati che hanno la funzione di indebolire la luce solare e
colorati che hanno la funzione di indebolire la luce solare e di assorbire le radiazioni
i raggi del sole, e serve per la segnalazione dei punti da mirare nelle misure
, collegato con un orologio, avente la funzione di variare in ogni istante
funzione di variare in ogni istante la posizione dello specchio, in modo che
modo che i raggi riflessi abbiano sempre la direzione prefissata. d'alberti
savinio, 501: marion aveva interrotto la cura elioterapica, e il suo naso
rilievo. imbriani, 2-47: la fonderia lo arricchiva di continuo di nuovi
. alla fonderia di caratteri, si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un opificio xilografico
che comprende erbe annue e perenni. la più importante è la specie americana detta
e perenni. la più importante è la specie americana detta heliotropium peruvianum (introdotta
], ii-218: abbiamo detto più volte la maraviglia dell'eliotropio, il quale,
/ sottilissima benda indi ti fasci / la snella gola. gioberti, ii-298: l'
preziosa, mentre sentiva contro il suo braccio la forma del braccio di lei. montale
. piovene, 5-628: un profumo tra la verbena e l'eliotropio saliva a ondate
colore di porro distinta di vene sanguigne. la cagione del nome è che messa in
, e massime quello d'etiopia. la medesima gemma fuori de l'acqua riceve
e vedevisi dentro quando il sole oscura la luna che gli entra sotto.
heliotropium (il 'girasole 'e la 'gemma '), dal gr.
(tanto il 'girasole 'quanto la 'gemma '): comp. da
anche 'rifletto '(per indicare la proprietà del girasole che si volge verso il
sole, e della gemma che riflette la luce del sole). anche
solare '. per isidoro (17-9-37) la gemma si denomina heliotropia (v
heliotropia (v. elitropia), riservando la forma heliotropium al girasole: «
il fr. ha conosciuto prima la forma héliotropie (sec. xiv),
poi héliotrope. è da notare la variante nel testo pliniano di cristoforo
) xio? * sole '(per la forma sferoide del corpo) e cqiov
coloro che scrivono, anche per la più materiale necessità, durante il
lamelle cutanee laterali invece di branchie e la testa caratteristiche espansioni laterali aliformi.
l'ameno soggiorno degli spiriti pii dopo la morte (nella mitologia greca e romana
da pisa, 1-283: poi [la sibilla] lo menò [enea] in
ornamenti / erano a cui in elisso la vita / riconfortata avea. guidi, xxx-5-317
varano, 1-374: ella dovea / pareggiar la tua sorte, e render lieta /
tua sorte, e render lieta / la tradita ombra tua dentro gli elisi.
al mio pensiero apparve, / donna, la tua beltà. simile effetto / fan
tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /
, 1-562: gli fu mestieri cassare anche la gran bretagna dalla carta topografica del suo
prometteano di gioie. linati, n-80: la bellezza e l'amore di hera erano
3-21: il cimitero che sorge sopra la tomba di polifemo è un'amabile àiòlà e
tomba di polifemo è un'amabile àiòlà e la necropoli più antica e maggiore che lo
1-45: al vostro morso è caduta la pietà, / e la croce gentile
morso è caduta la pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. /
foscolo, 169: diva il mondo la chiama, / e le sacrò l'elisio
/ l'anima al basso, a dolorar la vita. d'annunzio, i-14:
i-14: tal pe '1 fluttisono mare la cipria / diva e le grazie lievi
più elisii che infernali, e forse la vicinanza dei demoni serviva solo a conferire
con molte particelle, piuttosto rara con la cong. se, di uso con
cong. se, di uso con la prep. di, generalmente evitata con
prep. di, generalmente evitata con la prep. da, comune con le partic
, lanvidia, lomperadore ', elidendo così la vocale i; ma gio. villani
i; ma gio. villani dicendo 4 la lezione del papa ', o 4
', pare che elida l'e 4 la elezione '. e 4 vangelo '
dall'elisione dell'4 evangelo ', la 4 epistola \ la 4 vanguardia ',
4 evangelo ', la 4 epistola \ la 4 vanguardia ', la * bottega
4 epistola \ la 4 vanguardia ', la * bottega ', la 4 bozzima
', la * bottega ', la 4 bozzima ', dall'4 avanguardia '
. cesarotti, i-119: di fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della
da heine v'ha 506 versi che per la posizione delle parole e degli accenti e
, esclusione. mazzini, ii-250: la libertà dell'uno cozzerà inevitabilmente colla libertà
, che godette di grande reputazione per la presunta efficacia nella cura di particolari malattie
di lunga vita: che avrebbe avuto la proprietà miracolosa di prolungare la vita);
avrebbe avuto la proprietà miracolosa di prolungare la vita); oggi, liquore (
vanno cercando una certa loro pietra, la quale communemente dimandano la pietra de'filosofi,
loro pietra, la quale communemente dimandano la pietra de'filosofi, e dagli arabi
il giovane, 9-42: a chi la cassia / si richiedeva, ha dato
1-677: dovendo portarvi l'antidoto per la stessa via e scorrere i spiritosi elisseri
proprietà astrale etereo, e non vulgare con la dulcedine di marte corroborante le viscere.
iii-526: in primo luogo ha ordinato la dieta con vitto vessicante, ed in
cosa che conforta, che rincuora; la parte migliore, la parte più preziosa
che rincuora; la parte migliore, la parte più preziosa di una cosa.
,... averebbe a essere anzi la feccia, che l'elisire della materia
, che ti sarà un mirabile elixir contro la malinconia. orioni, x-14-239: nessun
), dall'ar. al-iksir 4 la pietra filosofale * e 4 medicamento balsamico '
elidere), agg. eliminato (la vocale finale o iniziale di una parola davanti
un involucro. -membrana elitròide: la tunica vaginale del testicolo. d'
/ e basta sol ch'addosso te la metta, / ché così è la sua
te la metta, / ché così è la sua natura propia. periodici popolari,
: come l'elitropia che solo dimanda la luce, né si volge che a quel
mirabilibus mundi 'che entropia è petra la quale si trova in cipri...
con legitimi prieghi, l'uomo che la porta diventa invisibile. intelligenza, 38
243): è una pietra, la quale noi altri lapidari appelliamo elitropia,
virtù, per ciò che qualunque persona la porta sopra di sé, mentre la tiene
la porta sopra di sé, mentre la tiene, non è da alcuna altra
4 entropia 'è cara margherita, la quale si cria in cipri et in
: tanto il 4 girasole 'quanto la 4 gemma * (che nella credenza popolare
nei vari complementi, lei; forme atone la, le; plur. loro)
con essa). v. elleno, la, lei, loro.
o'noi volgemo lo cielo, noi la chiamamo occidente, emperciò ch'ella sciende e
sotto; e l'altra parte oposita noi la chiamamo oriente, emperciò ch'ella sale
63-4): i'concedetti di prender la fiore, / ch'ella degnò di volermi
ebb'altro che fare, / quando la fece, tant'ha 'n sé valore.
troiana, xxviii-539: elle gli contarono la quistione che intra loro era e chiederli
quistione che intra loro era e chiederli la mela dell'oro e disser che la desse
la mela dell'oro e disser che la desse a quella che a lui fosse
canzon, s'al dolce loco / la donna nostra vedi, / credo ben
che tu credi / ch'ella ti porgerà la bella mano, / ond'io son
dizioni, e non lei; ma con la particella 4 con 'alcuna volta anco
noi fosse, io non oserei mai offrir la mia mano ad una donna più ricca
per lo diletto / nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì,
, concedi, o cara, / che la tua destra io tocchi. ed ella
, in atto / soave e tristo, la porgeva. pascoli, 71: io
non so se più madre gli sia / la mesta sorella o più figlia: /
mezzo della rara conca emerge; / e la fante con anfore d'argento / pianamente
e avventura. petrarca, 75-8: se la lingua di seguirlo è vaga, /
lingua di seguirlo è vaga, / la scorta pò, non ella esser derisa.
mi farebbe male. machiavelli, 690: la cosa non si risaprà; e quando
1-159: nei grappoli nereggianti ella [la vite] solea già maturare d'anno
10-9 (489): essendo ella [la galea] vicina di cicilia, si
par mio? manzoni, 38: la terra antica / non porta sola i templi
, / girai a quella c'ha la bionda trozza; / ch'amor, per
bionda trozza; / ch'amor, per la su'altezza, / m'ha comandato
: di moneta pensa / doppia per la dispensa / né far vista di quella /
, 16: i'ho veduto amor che la servia [la giovinetta] / umilemente
i'ho veduto amor che la servia [la giovinetta] / umilemente de le sue
. -nelle proposizioni comparative (dopo la particella * come ').
tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta /
difesa faccia. tavola ritonda, 1-359: la vostra grande prodezza, ella mi fae
moti, che sono infiniti, con la fazione di tutte le membra, per sottilissime
di pace. leopardi, 25-6: la donzellerà vien dalla campagna, / in
il crine. cattaneo, iii-4-9: [la fazione] retrograda ignara delle alte ragioni
, sopra un letto più freddo, la madre sua pura e forte; ma a
ed equivale a * questa cosa * la cosa di cui si parla ').
non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta o la
la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese d'ottobre, in
semina perché non fa seme. piantasi la sua corona di marzo e del mese
). etnol. civiltà elladica: la cultura del popolo giunto nella penisola ellenica
e impostosi sulle popolazioni neolitiche; è la prima forma di civiltà originale greca,
; -ól8oz 4 l'ellade * la grecia antica '. éllàgico,
della consonante l e del segno che la rappresenta. anonimo, ix-453: di
pazzo. pirandello, 5-71: stendendo la carta sul tavolinetto tondo che stava davanti
due elle. ciò fatto, s'inserì la penna su un orecchio. g.
cantine. comisso, 12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la
12-128: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti
la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti i cinesi.
di alcune specie di orchidacee (specie la epipattide). mattioli [dioscoride
all'elleboro nero, credo veramente che la nasca copiosa nel contado di gorizia.
, elleborine, alme viole / dipingono la via con vario velo. =
. = deriv. da elleboro: la voce è registrata dal d'al- berti
, con fiori nelle stagioni fredde: la rosa di natale (helleborus niger)
rimedio oggi abbandonato perché pericoloso in quanto la pianta contiene glucosidi velenosi (elleborina e
., 2-21: noi vediamo che la pianta posta allato all'elleboro ovvero alla
intero di elleboro non bastarebbe a cavargli la pazzia del capo. mattioli [dioscoride]
elleboro bianco è differente dal nero per la radice, avendola questo nera e quello
elleboro spargiamo e d'infingardi / papaveri la via. d'annunzio, iii-1-854: su
tichira, nella focide, impiegata per la cura della pazzia. cfr. isidoro
governo è una repubblica aristocratica, perché la monarchia di alessandro aveva già fallito alla
di origine dei greci e degli indiani, la parentela che unisce la teogonia bramina alla
degli indiani, la parentela che unisce la teogonia bramina alla teogonia ellenica.
virgiliano e l'evangelico, che fu la prima opera civile del cristianesimo nelle genti.
del vicino oriente; l'arte, la letteratura, il pensiero che in questo
-plur. stor. i settanta che tradussero la bibbia in greco. -gli ebrei sparsi
fra i popoli greci e che parlavano la lingua greca (cfr. ellenistico,
d'alessandria, gli ebrei che parlavano la lingua dei settanta, gli ebrei che
, 20-56: in questa torbida età erodiana la vecchia giudea, profanata dagli usurpatori idumei
e. cecchi, 8-13: presso la villa, altra scultura bava- rese del
gemme della collezione. pavese, 8-27: la nuova maniera che io credevo di avere
cose greche e romane e, con la rinfrescata interpretazione, una ripresa della loro
loro efficacia spirituale. linati, xvi-62: la dimora ci appariva in tutta la sua
: la dimora ci appariva in tutta la sua nuda e anacronistica grandiosità. era
pitture pur di riprodurre con vivida esattezza la solenne e robusta severità del colonnato greco
cultura precedente che urtasse con la nuova d'ac catto.
è il primo straniero che inizia la ellenizzazióne del mondo, avendo intorno tutta
del mondo, avendo intorno tutta la grecia, che gli comunica la propria anima
la grecia, che gli comunica la propria anima, ma alla quale
, e sono volatiche, ànno elle tosto la gioia e lo dolore, che imantanente
guarda alla radice e alla ragione con la quale elleno son fatte. bembo, 210
ora domando io: le malattie, la debolezza, l'impotenza, la fragilità e
malattie, la debolezza, l'impotenza, la fragilità e suscettibilità somma, sono elleno
le guerre religiose son pur terminate con la tolleranza de'culti; le guerre politiche
politiche non possono terminare anch'elleno con la tolleranza politica? d'annunzio, iv-2-606
e scesi appunto perché non udii più la loro voce, e scoppiai in pianto,
elle (plur. di ella) con la desinenza -no della terza persona plurale
... per il popolo e per la città degli uomini neri / volgesi allora
agli ellèni. d'annunzio, iii-1-463: la sibilla sorregge il suo volume /.
, 10-69: il vasto pauperismo, la maestosa miseria, la sorte di tutti gli
vasto pauperismo, la maestosa miseria, la sorte di tutti gli elleni bisognosi che
. sannazaro, 10-171: tagliate tosto la radice all'ellere: / che se col
punti di un piano per i quali la somma delle distanze da due punti fissi
acquistata per inzuppamenti dell'umido conservò perfettissima la figura circolare; l'altro declinò ad
ellissi, or quadrato, a misura che la danza si anima. graf, vi-1152
ellissi dei convolvoli. pratolini, 9-344: la luce era come se incorporasse nelle strutture
g. r. carli, xviii-3-456: la rivoluzione delle umane tendenze non ha più
umane tendenze non ha più per centro la natura sola, intorno a cui s'
egualmente distanti: direi quasi che prendono la figura d'elissi, cosicché venga a
d'elissi, cosicché venga a situarsi la natura nel centro, ma poi nel foco
, ma poi nel foco stia riposta la preponderante forza attraente e regolatrice del moto
fami gliare toscano si è la figura ellissi, per la quale con
toscano si è la figura ellissi, per la quale con vaghezza, senza oscurità,
acquistavano vivezza alla parola parlata ma intorbidivano la scritta. b. croce, ii-1-148:
: in una elissòide di rivoluzione, la sola trasformazione del corpo può produrre il cambiamento
chiamansi linee regolari quelle che, avendo la lor descrizione una, ferma e determinata,
gli accidenti e proprietà: e così la spirale e regolare si definisce nascer da
al sole, e forse tutte, se la via de'pianeti è elliptica, come
ellittici per dar luce all'interno, sorregge la cupola. savinio, 1-88: le
d'un'elliptica. baldini, 3-77: la piazza del campidoglio... di
). cesarotti, i-61: la costruzione difettiva o ellittica avrà..
.. un pregio quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità, il tumulto
quando serva a rappresentar la fretta, la rapidità, il tumulto, il turbamento degli
de sanctis, iii-158: era facile [la parola] sonora, falsa e vuota
di sensi o di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non
sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la lascia che
lavora, e la martella, e non la lascia che non sia duttile e trasparente
foco, / per lo quale enn'allumini la nocte: / ed elio è bello
uscita ed entrata / l'altezza e la ferrata / e s'ello è saldo il
corno raccontano, seconda il vento e la corrente. rosa, 142:
introdotto nell'equipaggiamento bellico dei soldati durante la prima guerra mondiale, per proteggere il
sterpi e fogliame per mimetizzarlo. la spagna, 19-18: incominciàr i stormenti a
incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta: /
del cavallo..., perdé la vita. tasso, 6-83: ah perché
l petto, / onde potessi anch'io la gonna e 'l velo / cangiar ne
gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? chiabrera,
, i-224: fra l'ultima isola e la riva sinistra del piave, le acque
un liquido colore di smeraldo, e la corrente essendo molto piana, fa trasparire al
. farmac. sostanza (come la calce viva o il solfato di
hanno lunghe zampe, capo retrattile e la parte inferiore del corpo rivestita di peluria
laterali e frontali (nell'amo corinzio la visiera, con due aperture per gli
visiera a grata) e decorazioni varie (la più tipica è il cimiero);
opportunamente disposti nella parte anteriore per consentire la vista e la respirazione: e questo
parte anteriore per consentire la vista e la respirazione: e questo tipo di elmo
: entrò in un bosco, e ne la stretta via / rincontrò un cavallier ch'
cavallier ch'a piè venia. / indosso la corazza, telmo in testa, /
corazza, telmo in testa, / la spada al fianco, e in braccio avea
lo scudo. tasso, 2-38: la tigre, che su telmo ha per cimiero
elmi, ripercossi / dal lume de la luna. algarotti, 3-54: i granatieri
, siamo temperati; e abbiamo indosso la panciera della fede; abbiamo l'elmo
e molti altri ne vidi, a cui la lingua / lancia e spada fu sempre
enorme elmo verniciato di bianco, scesa la sera regolano il traffico servendosi d'una lanterna
in corrispondenza degli occhi per consentire la visibilità. -elmo protettivo: apparecchio autorespiratore
, 16: da i venti / difendean la monda zucca / con l'elmo signoril
zucca / con l'elmo signoril de la parrucca. alvaro, 9-184: cesa-
. ha un cappello da uomo; sotto la testa, il suo viso ancora bambino
figur. carducci, iii-27-147: ancora la colomba bianca moveva misticamente le ali su
burbanza. baruffaldi, 217: ampliandosi la materia elocutoria italiana sempre più, s'è
e collocazione delle parole (ed era la terza delle cinque parti in cui si
delle cinque parti in cui si divideva la retorica classica, regolata da particolari norme
'nvenzione. speroni, i-4-573: la elocuzion poetica dee esser meravigliosa per le
, nove, traslate, e per la costruzion figurata, e per il numero.
ah'esprimere i nostri concetti appartiene: la qual parte se bene e'pare che
ed imitatrici de'concetti, che seguono la natura loro, si viene per forza a
* invenzione ',... la * disposizione ',... 1'
. 1'* elocuzione ', quasi che la forza intrinseca, principale dello stile,
: si reputa comunemente che lo stile sia la veste del pensiero: il qual modo
di leggieri confondersi lo stile o con la forma o con l'elocuzione. serra,
. tasso, 12-632: ora darò la definizione de le parti de l'elocuzione
elocuzione: le quali sono l'elemento, la sillaba, la congiunzione, il nome
quali sono l'elemento, la sillaba, la congiunzione, il nome, il verbo
ex- e loqui 4 parlare '). la forma latina si conserva nel testo di
di parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole et ordinata di parole e
occhi chiusi il libro tedesco, [la critica] non aveva minimamente ricordato i due
,... infestato da prosseneti elogianti la merce ad alta voce, in tutte
. b. croce, iii-10-315: la sua premura si volge a mostrare che
, ii-739: il coraggio confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed elogiata
il coraggio confuso con la delinquenza e la viltà giustificata ed elogiata. brancoli,
, di cui una busta, conservata entro la tasca interna della giacca, poteva subito
le erano andati giù, e lasciata la elogiatrice la sentivo rimuginare dentro qualcosa.
erano andati giù, e lasciata la elogiatrice la sentivo rimuginare dentro qualcosa.
morte di un personaggio insigne per celebrarne la memoria. -anche: scritto introduttivo a
essa queste forme oratorie -destinate ad onorare la sapienza, l'amor della patria e tutte
in discredito presso molti. quante volte la parola 4 elogio 'sveglia in capo a
564): aveva fatto rider tanto la compagnia, con una specie d'elogio
il dramma di catone che si uccide per la libertà perduta è il solo suicidio che
per ora quegli elogi che potrebbero offendere la vostra modestia. a. verri,
questo parco elogio. qui si loda più la bontà, che il sapere. pananti
tra li elogi che salivano / a la sua chiara bellezza / (io ricordo
/ sorrideva. comisso, 5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di
volte quel nome [lapide] indica la pietra, sulla quale trovasi scolpita una
elogietto, nel quale ristrettamente si comprende la vita di ciascheduno di loro.
parola più elogiosa. con quella gli appunta la medaglia, lo ha distinto sopra tutti
1-iv-44: mentre assomigliate al dio uomo la compagnia [di gesù], acciocché
per quanto i suoi elogisti ne consegnassero la memoria alla posterità, della posterità si
termine con cui si designa (secondo la cosiddetta 'teoria dei documenti ')
manco si muove, tanto diciamo mancarli la vita; così quanto uno uomo è
lontananza. ottimo, iii-240: secondo la sua elongazione o ap- prossimanza [del
: massima differenza che si verifica fra la longitudine celeste di un pianeta e quella
quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo verno
valoroso e saggio, / molto esaltando la donna eccellente, / e molto il
che però non può avvenire, secondo la diffinizione dell'eloquente, non solo non meriterebbe
di dino quante cose sentite muoversi; la sincerità dell'autore, la maraviglia, la
muoversi; la sincerità dell'autore, la maraviglia, la compassione, lo sdegno
la sincerità dell'autore, la maraviglia, la compassione, lo sdegno: e ciò
libri 'de trinitate'. morando, 179: la narrativa di rosalinda fu breve, ma
i-58: il nuovo contegno di lei, la sua riservatezza, la sua freddezza insolita
di lei, la sua riservatezza, la sua freddezza insolita, la rendevano tut-
riservatezza, la sua freddezza insolita, la rendevano tut- t'altra donna, una
perorazioni più eloquenti, e gli legava la lingua e i movimenti. papini,
. baldini, i-181: lasciavano freddare la minestra pei lunghi racconti che avevan da
del console. cuoco, 2-19: la morale è sempre eloquente, perché predica
fra me e l'avvocato; monosillabico con la signorina oretta. e. cecchi,
. e. cecchi, 9-23: come la prima impronta del francescanesimo, è profondamente
nel greco e nel parlar romano: / la dotta lingua tua, l'ardita mano
sarpi, vi-2-16: del che non solo la mia lengua, ma né quella di
. muratori, 5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al
nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia. cuoco, 2-127: sotto questo
, sereno. fogazzaro, 4-264: la signora aperse la bocca per protestare, ma
fogazzaro, 4-264: la signora aperse la bocca per protestare, ma una stretta
scendevano pochissimi, segno abbastanza eloquente che la produzione era nulla o quasi.
eloquentissimamente? d. bartoli, 1-4-156: la cui carità e zelo con istupende lodi
da una parte, chi spalancava eloquentissimamente la bocca dall'altra, annunziandoci il tedio mortale
io intendo di discorrere filosoficamente ed eloquentemente la storia letteraria di tutti i secoli e
adatta alla persuasione (valendosi, secondo la retorica, dei quattro elementi classici:
latini, rettor., 22-29: la eloquenzia mise in sì alto stato i
massimo volgar., i-396: maravigliosa fue la pazienza di q. ortensio,
dicono che dell'eloquenza una parte governa la republica, e tanto può nella republica
republica, e tanto può nella republica la eloquenza quanto nelle guerre el ferro;
savonarola, 7-ii-34: el si richiede la eloquenzia e saper parlare bene al popolo
fussi domandato di qualche cosa, bisogna la grazia della lingua a sapere rispondere. bandella
come divinamente scrive il vero padre de la romana eloquenza, quelli filosofi che del deversi
, quelli filosofi che del deversi sprezzare la gloria scrissero, con gli scritti libri la
la gloria scrissero, con gli scritti libri la gloria ricercarono. varchi, 8-1-195:
tasso, 12-400: né è vero che la virtù dell'eloquenza, così oratoria come
rimase, e fu delusa anch'essa / la sapienza menti, ecc.).
suon del metro. vico, 167: la vera eloquenza è la sacifre eloquenti /
vico, 167: la vera eloquenza è la sacifre eloquenti / delle bellezze tue qui
o dori. pienza che parla, e la sapienza è l'aggregato di tutte algarotti
, dell'alma interprete dica... la lingua troppo armoniosa che chiama a cercare
l'eloquenza massima- né l'ali né la face ardente. tommaseo, i-427: l'
d'ogni altro genere, consiste con la sollecitudine trepida e consolata che brilla negli in
il sorriso voti e le valli, agguagliare la superficie, e raddrizzare le
scienza e di storia: roccia granitica cui la fantasia ha da vestire di selva verde
dell'affetto ha da illuminare da lontano la vetta, forse nevata, della ragione.
rettoriche sacre. baldini, 3-138: la sua eloquenza è ben la vecchia popolare
, 3-138: la sua eloquenza è ben la vecchia popolare eloquenza italiana delle predicazioni popolari
2. l'arte, la facoltà di usare la parola (scritta
. l'arte, la facoltà di usare la parola (scritta 0 parlata) in
vale alcuna cosa, sia sanza invidia; la quale ora favella per me, che
villani, 8-1: tanta virtù ebbe la sua provveduta éd efficace eloquenza nel confortare
sua vertù qui mostri / or con la lingua, or co'laudati incostri. bisticci
3-359: pareva che vi fusse drento la eloquenza di tullio e la veemenza di
vi fusse drento la eloquenza di tullio e la veemenza di demostene. lorenzo de'medici
singulare e sola al mondo non solamente la invenzione, ma la copia ed eloquenzia sua
mondo non solamente la invenzione, ma la copia ed eloquenzia sua. ariosto,
: renzo mise in campo anche lui la sua eloquenza; ma lucia non si lasciava
ii-2-135: mi si invitava ad accettare la cattedra di eloquenza italiana a bologna.
, esponeste con l'eloquenza del voto la vostra disapprovazione dell'indirizzo finora tenuto.
finora tenuto. verga, i-65: la parola più affettuosa, la lingua più dolce
, i-65: la parola più affettuosa, la lingua più dolce del mondo, non
: tutto di loro, non solamente la bocca, si dava a parlare: un'
gridar commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce:
anime, / senza conforti; né de la patria / l'eloquio seguivali al passo
i suon de l'amore e de la gloria. dossi, 910: sebbene cattaneo
. -divino eloquio, sacro eloquio: la sacra scrittura. 5. giovanni crisostomo
. giovanni crisostomo volgar., 53: la volontà e l'anima così disposta è
questo signore el suo eloquio e daralli la nebula mattutina, idest la grazia dolce
e daralli la nebula mattutina, idest la grazia dolce. gioberti, i-233: il
posto di traverso fra l'impugnatura e la lama della spada, per proteggere la
la lama della spada, per proteggere la mano e fermare l'entrata della lama
della lama nel fodero. -stare con la mano all'elsa: pronto a combattere
adirato, fra gli altri colpi prese la spada tra 'l pome e l'elsa
: presso ogni morto è fitta la sua spada, / la spada sua con
morto è fitta la sua spada, / la spada sua con l'elsa fatta
mai semele travenuta, che ponendose la ponta de la spata per dentro le
semele travenuta, che ponendose la ponta de la spata per dentro le piastre de la
la spata per dentro le piastre de la sua corazza, e lui con la furia
de la sua corazza, e lui con la furia del cadere premendovi su, fin
elzo dentro 'l suo misero corpo se la puose. bandello, 4-5 (ii-669)
sia, egli manifesteria; e così su la croce degli elsi de la spada li
così su la croce degli elsi de la spada li giurò. firenzuola, 207:
magistero tal che perde il pregio / de la ricca materia appo il lavoro. chiabrera
soverchia, perocché senza il suo aiuto la punta non avria forza di penetrare. parini
all'else / lucido e bello de la spada, ond'egli / solo, e
, 3-292: volendo elucidare che cosa fosse la prima materia, prende per specchio il
-sostant. soffici, v-2-49: la storia era... molto semplice.
bartolini, 5-80: voi mi cicisbeate la poesia, me la invecchiate con formule
: voi mi cicisbeate la poesia, me la invecchiate con formule elucubratone, ventose,
in parecchi tempi e luoghi: ondeché la storia sincera di ciascuna può bensì riuscir
il serio e il faceto, tra la prosa e il verso, con certi pronostici
era fuggito uno gravissimo pericolo, elusa la imperizia dell'armi de'popolari. sarpi,
e massime essendovi superiore l'imperatore e la dieta dell'imperio, pretesti da eludere ogni
264: questo è un eludere la legge santa di cristo e un adulare
legge santa di cristo e un adulare la propria molta avarizia e pochissima sua carità
: abbandonatevi al cielo ed alla necessità la quale quasi sempre eludendo la vana prudenza
alla necessità la quale quasi sempre eludendo la vana prudenza di noi mortali, mena
sp., 7 (113): la curiosità del conte era stuzzicata; non
dal nipote avvocato il modo d'eludere la legge e d'obbligare la gente a pagare
modo d'eludere la legge e d'obbligare la gente a pagare in argento sonante.
, più d'una volta, eludendo la vigilanza, aveva finanche tentato di disfare
vigilanza, aveva finanche tentato di disfare la fasciatura. cardarelli, 1-53: così
. fr. colonna, 1-399: la soluta, explicata e bionda trezza /
fauce sul mare; che ne elude la sete spruzzandolo di schiume amare. soldati,
gli occhi abbassati, di aver attraversato la stanza muto e lento come chi è
sguardo, ecco m'elude, / e la carola che lenta disegna / alterna rapidissima
ancora effetti nocevo- lissimi a tutta la società. cattaneo, ii-1-73: l'angustia
pavese, 8-162: è naturale che la donna... abbia svilup
elusivi e contraddittori. montale, 3-132: la vita dei due sposi entrò un
volto elusivo che ha per me la stessa realtà di oggi. =
gravina, 376: in tal modo la controversia, o nugatoria, o
, si escludeva, e il rispetto e la riputazione all'autorità pubblica con la pace
e la riputazione all'autorità pubblica con la pace e quiete dei privati si conservava
diventino elusorii, che i rei non sfuggano la pena, che gli arrestati sian custoditi
, distinto in gambo e cappello; la superficie esterna di quest'ultimo è rivestita
: comperati i 'contes 'di la fontaine d'una edizione moderna all'elzeviriana.
in-foglio, condannati a domicilio coatto fra la polvere delle biblioteche, hanno dovuto cedere
coteste prove i miei gusti, con la ingenuità d'uno che non saprà mai
quotidiano. savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina, lesse
savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina, lesse -caso
pagina e il « taglio », la recensione di un concerto e l'elenco dei
, / e chi 'l dilegua co la melagrana, / le piaghe e le ferite
2. intr. (anche con la partic. pronom.). divenir
l'emaciarsele considera- bilmente il fianco con la gamba medesima, e il vedersi ridotta
vegetabile] l'unico possibil mezzo in tutta la natura che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi
ancor s'emacia / se mi vaglia la muta pertinacia / onde foggiai me stesso,
me stesso, 10 ti consacro / la costanza del fuoco e la durezza / del
ti consacro / la costanza del fuoco e la durezza / del bronzo. cicognani,
. e. gadda, 373: la cera gli si allungava a vista d'occhio
gli si allungava a vista d'occhio, la deperiva di minuto in minuto, emaciando
quella faccia emaciata e senza espressione tutta la vita s'era concentrata nella dolcezza del
altri secondo, i colori de'quali la vedevano macchiata. = voce dotta
, a principio dilettevole, o per la liscia sua superficie,... o
ragione, in breve tempo rende ottusa la sensazione. emanare, intr. scaturire
. scaturire, spandersi, sprigionarsi (la luce, il calore, un liquido,
o stendesi umida tra canne e pioppi la riva d'un fiume che vien di lontano
in principio si discerne bene, perché la stanza è stenebrata appena da un gran
livio nella romana scena fioriva, richiede la ragione dell'instituito ragionamento che della satira
4 sì per certa emanazione: e come la luce emana dal sole e non è
non sono iddio'. gioberti, 12-iii-318: la vera forinola dell'emanatismo, che risponde
ordine dei concetti, non è perciò la preallegata, ma bensì quella che venne
ridussero a sistema, e gravemente pubblicarono la scienza di tormentare altri uomini. compagnoni,
volontà generale chiamasi sovranità, perciocché è la prima, la sola e la somma
sovranità, perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti
perciocché è la prima, la sola e la somma motrice di tutti gli atti del
esista corpo politico, o che esistendo abbia la volontà a se stesso competente. pascoli
reverenza, talvolta riuscendo a separare esattamente la persona contro la quale le loro famiglie
riuscendo a separare esattamente la persona contro la quale le loro famiglie erano in lotta
il titolo regale dalla cui autorità emanava la propria. 3. tr. effondere
3. tr. effondere, diffondere (la luce, il calore); emettere
, 43: nascean le stelle; la lontana chiesa / emanava armonie. reprobamente
d'annunzio, iv-1-1028: si raffigurò la vita occulta di certe piccole case borghesi
e sterile nella sua giubba leonina, la costa del continente nero emana fino al cielo
per emanare il responso, donna alessandrina la prevenne: - risparmiatevi la fatica, lo
donna alessandrina la prevenne: - risparmiatevi la fatica, lo so già.
una necessità intrinseca alla sua natura; la pienezza dell'essere assoluto trabocca da lui
1-115: egli non è difficile riconoscere che la materia non esiste se non in relazione
, 1-iv-10: gli emanatisti ci rappresentano la creazione come una « caduta delle idee
(osservava) il dottor schopenhauer fa la satira di coloro, che, in luogo
emanazione. lampredi, 2-20: la dottrina etrusca include certamente un assoluto fatalismo
un assoluto fatalismo, confonde iddio con la materia medesima... ella è
pessimo sistema emanativo. gioberti, 4-124: la triade essoterica risponde da un lato ai
un punto di vista puramente artistico, la minima scintilla emanata dallo spirito dell'uomo
l'insediamento di una popolazione contadina e la fondazione di cinque villaggi agricoli.
gioberti, 4-122: essotericamente considerata la triada buddistica significa il dio legislatore,
triada buddistica significa il dio legislatore, la legge e il clero, cioè il
scaturisce e si diffonde un gas, la luce, un liquido, ecc.
il prodotto stesso di questo processo, la cosa emanata. -emanazioni vulcaniche:
1-92: pietro si avanzò lentamente verso la dama, come se avesse voluto assaporarne
come un odore di bachi putrefatti tra la frasca. bacchelli, 9-134: per
della sovranità: ma non sono né la sovranità né parti della sovranità. berchet,
avendo l'inchiesta alcun carattere speciale che la possa far considerare come emanazione di questo
generali e comuni a tutti i partiti, la commissione ha creduto sia il caso di
ha creduto sia il caso di deferire la nomina di sette deputati che debbono comporre
nomina di sette deputati che debbono comporre la commissione d'inchiesta al presidente della camera
presidente della camera. carducci, iii-24-313: la poesia, per noi,..
nella maggior parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile
scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile. 3. filos.
continuità fra causa ed effetto, per la quale l'effetto continua a essere parte
-in senso concreto: l'essere o la catena degli esseri emanato dal principio supremo
sapere io debbo altresì l'amicizia e la personal conoscenza che in molte parti del
avevano tanto alta idea della natura umana che la stimavano poco inferiore alla divina,.
gioberti, 4-122: essotericamente considerata, la triada buddistica significa il dio legislatore,
triada buddistica significa il dio legislatore, la legge e il clero, cioè il principio
ad altro discendente sottoposto alla patria potestà la piena indipendenza giuridica, rinunciando nei suoi
crusca]: c. licinio stolo per la sua legge medesima fu condennato per m
men beate che felici, ché essendo la lor vecchiezza tutto il dì perversata dal disturbo
brutti amori, rotto il freno de la pazienza ed incrudelito il molle de la tenerezza
la pazienza ed incrudelito il molle de la tenerezza, son costretti da la disperazione
de la tenerezza, son costretti da la disperazione ad emancipargli ed a maledirgli.
l'arcivescovo di rossano diceva non esser la relazione che è tra il marito e
: ma quando pur voglia concedersi che la divinità avesse, per così dire,
giungeva a meritarne talune le quali richiedevano la più gran fiducia, allora si credeva superiore
altro se non che, per godere la sua castiglia, gli è convenuto emanciparsi
(per lo più diciotto anni) la capacità di agire, esonerandolo dalla patria
rifl. cicognani, 13-9: ricollegava la prima domanda « su quanta rendita si
quanta rendita si può contare? » con la seconda: « se pigliassi moglie,
, voleva conoscere -e era naturale - la propria condizione economica. 2.
: se noi consideriamo poi quella per la maggiore adolescenza sua, poi che da la
la maggiore adolescenza sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata, da bruto
questo ministro, fu quella di emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva
emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva la russia. alfieri, v-2-415:
danimarca dal giogo in cui la teneva la russia. alfieri, v-2-415: i viaggi
434: il sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola,
rivoluzione che emancipa il lavoro senza abolire la libertà, e crea un grande tranquillo
intendo d'emanci- parmi perché mi manca la felicità che mi avete promesso. g
: in italia, l'interesse per la letteratura inglese subì prevalentemente il gusto romantico
14-68: fino alla generazione precedente [la bellezza] era causa di guai, spesso
, spesso. in questo sensò, la donna si è emancipata; amministra la sua
, la donna si è emancipata; amministra la sua bellezza. = voce dotta,
e capere * prendere '). la forma emanceppare risale al davanzati (ripresa dal
). dir. che ha acquistato la piena indipendenza giuridica per rinuncia del capofamiglia
commensali al padre, e da lui hanno la necessità, costoro sono iscusati, ma
. mazzini, ii-900: non vaticinava la storia ai discendenti degli emancipati di sette
lavoranti associati? bocchelli, 3-67: la madre di estella era figlia di schiavi
... l'aveva sposata dopo la nascita di parecchi figli, fratelli maggiori
v-1-644: il pittore impressionista, considerando la realtà in modo assai analogo, ritrarrà dello
assai analogo, ritrarrà dello stesso oggetto la faccia ch'esso presenterà al suo occhio;
. fra gli stati che conservano ancora la schiavitù e gli ardenti emancipatori. oriani
illegittimo, secondo che nei due casi la facoltà emanceppata riconosce o disconosce la potenza
casi la facoltà emanceppata riconosce o disconosce la potenza emanceppatrice. tommaseo, 3-ii-375:
educatore ed emancipatore delle anime, se la parola, preparata dalla meditazione e dall'
mazzini, i-118: ab- biam rapita la scintilla all'eterno, ci siam posti fra
discendente sottoposto alla sua patria potestà) la piena indipendenza giuridica rinunciando nei suoi confronti
giordano [crusca]: quasiché avesse ottenuta la emancipazione dal padre. v. borghini
aggrada ». bocchelli, 3-67: la storia sarà severa col secolo liberale,
: solidale ed europea è... la emancipazione commerciale dell'inghilterra, e tanto
tante, quanto più grande è la sfera abbracciata dalle relazioni commerciali della gran
capponi, i-563: tenevano i vescovi la signoria di volterra, e contro ad
ad essi ebbe a combattere san gimignano per la sua propria emancipazione. gioberti, 2-162
degl'ingegni dalla tirannia scolastica, e la libertà filosofica, che furono, non
di lui, e bastano a spiegarci la guerra mossa al nascente cartesianismo dalla fazione
tenca, 1- 255: quando la nuova scuola sorse a predicare l'emancipazione
a predicare l'emancipazione dell'arte, la letteratura era affatto separata dalla vita.
, lett. it., i-243: la redenzione dell'anima è la sua progressiva
i-243: la redenzione dell'anima è la sua progressiva emancipazione dall'egoismo della coscienza
berchet, conc., i-218: la religione cristiana contribuì fors'anche a mantenerle
i-253: le tante società instituite per la emancipazione delle donne stanno per dare grappoli
per l'emancipazione della donna; allora verrà la nostra volta di esser corteggiati, e
, tutte quelle loro prediche fervorose per la così detta emancipazione della donna, che
l'abolizione delle leggi che, limitando la loro capacità di diritto pubblico, li
di inferiorità. cattaneo, ii-1-338: la svizzera riconobbe questo principio nella pace di
inconsciamente colla dissoluzione del parlamento irlandese; la qual misura ostile preparò la fusione sociale
irlandese; la qual misura ostile preparò la fusione sociale dell'irlanda e dell'inghilterra
il quale, tolta nel proprio cancello la pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare
* indicato al margine '. bùttala tra la spazzatura, e di''indicato,
solo eccezionalmente si stupiva del contrasto fra la sua vita interna, violenta e frondosa
(e può avere gravi conseguenze per la funzionalità dell'articolazione).
. emartròsi, sf. medie. la costituzione contemporanea di emartri (nell'emofilia
non emasculati, che seguivano senza rimorsi la legge stessa della natura.
, e parlano a quel muliebre titolo [la signoria dell'altr'uomo], a
gnato e lasciato all'aria affinché si compia la suddetta ossidazione. =
iste riche e spiegato con la forte dilatazione dei vasi capillari che circondano
', con questo nome s'indica la materia colorante del campeggio od ematossilo, ch'
specialmente a gruppi elicoidali a rosa), la lucentezza è metallica, il colore grigio
, il colore grigio acciaio, e la polvere è rossa; frequenti sono gli aggregati
fazio, v-25-77: qui mi disse la natura propia / de l'ematite,
de l'ematite, il colore e la forma. libro degli adornamenti delle donne
scoride], 719: quella è la ottima pietra ematite, che è frangibile
. miner. che si presenta con la struttura e con le caratteristiche dell'ematite
di amatisto, indica il cennini la ematite, o pietra sanguigna, cioè il
i cardinali non vestivano in quell'epoca la cappa rossa, o di colore
sf. branca dell'ematologia che studia la composizione chimica del sangue. = voce
reso incoagulabile per vedere il rapporto fra la parte corpuscolata e il plasma.
che si serve del sistema circolatorio (la via d'insorgenza di una malattia)
segue, mi pare dicesse, « la via ematogena » non mi ricordo più.
prende contatto con un'arteriola polmonare e la buca. = voce dotta,
ematòide, agg. anat. che ha la consistenza o il colore del sangue
nello spessore dei tessuti, che assume la forma di un tumore (e si
sobria untuosità: e assecondano, pare la funzione ematopoietica delle nostre proprie midolle.
funzione naturale del corpo, per la quale il chilo è convertito in sangue.
così addimandano, o ad- dimandavano, la 4 stazione 'della strada ferrata. vedi
deriv. da barca. per la citaz. di arila, cfr. fr
dalla prassi internazionale (per impedire che la nave porti notizie o merci al
o merci al nemico, per utilizzare la nave stessa in qualche servizio militare,
, senza imbargo, è bella e trovata la ciurma per le galere. colletta,
re,... per meritarsi la continuazione delle grazie di quel monarca,
, atene, con un ultimatum, chiede la rimozione dell'embargo sulle navi mercantili greche
nelle acque turche. cattaneo, ii-1-34: la legge delle « accise » in pensilvania
interdizione del commercio negli stati orientali, la tassa delle carrozze in virginia furono pur
i rapporti commerciali (specie quelli riguardanti la fornitura di merci utilizzabili a fini militari
, ingl. embargo (1602). la voce è entrata nella terminologia di
che, nell'antica grecia, accompagnava la marcia dell'esercito (ed era composto
iv- 219) registra embatèria (« la poesia lirica, eroica e guerresca,
ortolano, il migliarino di palude, la passera di palude, lo strillozzo, ecc
fenomeni tanatologici (il periodo che precede la morte). = voce dotta,
l'istorie. marino, 19-295: ecco la bara alfin, che ben composte /
del medioevo ». cassola, 1-212: la sera, in cucina, dopo che
e faceva intendere a segni che lui la pensava allo stesso modo.
cui velo copria l'antico senno / la temperanza che de'turpi affetti / doma
i sociali rapporti, e render cara la vita, presedevano ai benefizi, alla
un sistema di cose in forza del quale la giustizia a milano, non rimase che
simboli. bocchelli, 9-382: la storia e la leggenda, la teologia
bocchelli, 9-382: la storia e la leggenda, la teologia e la
9-382: la storia e la leggenda, la teologia e la liturgia non meno
la leggenda, la teologia e la liturgia non meno che l'emblematica e la
la liturgia non meno che l'emblematica e la simbologia medioevali. =
era, emblematica mente, la sostanza della sua personalità, egli dipinse una
venuto, quasi emblematicamente, per la spola del tessitore. = comp
= comp. di emblematico. la voce è già registr. dal
di sassonia mandare all'accademia della crusca la propria impresa sopra il nome datoli di
lume, bloccando più o meno completamente la circolazione del sangue nel territorio di tessuto
embolia che si produce allorché, per la persistenza del foro di botallo, un embolo
sanguigno e ne occlude il lume, intercettando la circolazione del sangue. =
due lune terminano in un mese, la prima si dirà embolismale, e l'altra
un mese. manfredi, 3-71: la regola degli embolismi è quella del ciclo metonico
1-1-208: bacerà ancora [il diacono] la patena e la mano del sacerdote,
[il diacono] la patena e la mano del sacerdote, quando egli dopo il
3óxtov 4 intermezzo 'perché intermedio fra la clorite d'argento e la bromite d'argento
intermedio fra la clorite d'argento e la bromite d'argento. èmbolo1,
di altro materiale, destinato a impedire la fuoruscita di un liquido da una vasca
29 e 30 giorni), per ristabilire la corrispondenza fra anno lunare e anno solare
apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita dell'acqua da un bagno.
che entrando nel cannone della siringa, la chiude ermeticamente; comunemente 'stantuffo '
(e le conseguenze sono diverse secondo la grossezza del vaso occluso o dell'organo
: quella tetraggine di bassa lega, contro la quale non potevo far nulla,.
della notte, metteva in guardia che la sepoltura, a ogni costo, doveva
parti unite a mo'di embrici (la zampa di un insetto, la pelle di
embrici (la zampa di un insetto, la pelle di un rettile e anche un
un rettile e anche un cingolo, la parte di una macchina, ecc.
émbrici sui tetti. viani, 13-370: la batteria nera fu messa sulle rotaie a
rettile favoloso. govoni, 2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un
lati convergenti rialzato), usata per la copertura dei tetti. -embrice a scanalature
marsigliese o piano: tegola che presenta la particolarità di avere ai lati e alle
ritte di qua e di là, secondo la nona parte della sua larghezza, che
-e entro a quella casa è la mia fausta? / -se la non
casa è la mia fausta? / -se la non è uscita. / -perché tengomi
, però che disfacendosi, / potrien la trave, li correnti o gli embrici /
hanno da'lati una piccola sponda, la quale appunto su la commettitura dell'uno
piccola sponda, la quale appunto su la commettitura dell'uno coll'altro, si
acqua piovana senza che possa penetrare per la copertura. g. b. nelli,
. nelli, 59: [per la costruzione della cupola] va saputo la quantità
per la costruzione della cupola] va saputo la quantità degli embrici a scaglia di pesce
guerrazzi, 9-i- 310: poi venne la volta dell'acqua, che non osservando
cotta, rettangolari, con scanalature su la faccia superiore per agevolare lo scolo delle
e dai subbii, messa a pendio su la chiglia da poppa a prua verso le
gran macchia nera in forma di nel la di cui superior parte sfuma in 4
ella farebbe manco melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici,
doni, 2-88: il marito cominciò la prima cosa a sgrugnare e dar certi
e dar certi bottoni alla donna, la qual facendo vista di non intendere,
a imperversare, e stava tutto dì che la pareva arrabbiata. -suonare a
povero. nieri, 281: se la fece fare [la cassa da morto]
, 281: se la fece fare [la cassa da morto] anche lo zoppino
a messa cogli embrici, non me la farò io che ho casa di mio e
che raccogliesse le acque che sdrucciolano per la volta, e le unisse in un
simili agli embrici, che coprono o la parte superiore o l'inferiore del ventre
e sistolici fra di loro per modo che la grande e la piccola pausa risultano di
loro per modo che la grande e la piccola pausa risultano di una medesima ampiezza
della biologia che studia lo sviluppo e la differenziazione dell'embrione. tommaseo
penso un'ipotesi d'embriogenià che spieghi la generazione del maschio e della femmina, i
', termine della scienza anatomica, la quale studia le fasi prime dei singoli organi
composto fenomenico; giacché... dura la virtualità individuale di esso nell'attitudine che
, ii-285: al primo falegico si riferisce la moltiplicazione delle lingue, nata dalla lor
il politeismo nacquero dal panteismo; quindi la divisione dei popoli, l'embriogenià delle varie
mano mano eleggibile, e non far dipendere la politica dalla embriologia. bocchelli, 1-iii-441
dunque sposava senza aver presa in prova la ragazza, ossia senza aver proceduto di comune
e naturale accordo all'esperimento, a cui la più dotta embriologia nulla può sostituire,
, per conoscere se nella loro congiunzione la sposa fosse per riuscire feconda.
l'idea dell'evoluzione organica informa oggi la embriologia. = voce dotta, lat
embriogenesi. -area embrionale: nei mammiferi la regione (di forma prima circolare,
l'embrione). -sacco embrionale'. la macrospora feconda che si origina nell'ovulo
il carattere letterario di annetta unicamente per la descrizione faceta che gliene aveva fatta macario
molte generazioni, e molte corruzioni per la perfezione dell'uomo, al cui essere si
tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa, poi comincia a multiplicare
fa le membra e diventa embrione e introducevisi la sensitiva, poi meglio manda fuora quella
poi meglio manda fuora quella e introducevisi la intellettiva, e è fatto uomo. varchi
bruto ed informe dell'animale prima che la natura gli abbia impressa con lineamenti sensibili
natura gli abbia impressa con lineamenti sensibili la figura propria della sua specie. si
orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura. 3. germe,
l'embrione dello stato: lo stato è la pianta, ricca d'ombra e di
me par di vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'embrione, di
del nostro poeta. gobetti, 1-43: la ricostruzione scolastica, tentata come rivoluzione morale
dell'uomo degradato dal suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza
. -embrionìa avventizia: in botanica, la formazione di un embrione da una cellula
è che, non rado, quando la morte quotidiana mi grava il ciglio,
morte quotidiana mi grava il ciglio, la metamòrfosi del poeta tiresia in me si ripete
a. cocchi, 5-2-97: che la materia prolifica, animata per la sua
che la materia prolifica, animata per la sua applicazione al corpo embrionico, vi metta
, 2-98: noi dobbiamo rifare a compimento la sintesi dantesca, rotta e dispersa dall'
fagocitosi (le sostanze che filtrano attraverso la placenta). = voce dotta
oleose, applicato esternamente per calmare la parte offesa; linimento. bencivenni
cura delle malattie, 1-47: se la calura fosse molto grande, sia fatta questa
per mezzo di questa embrocazione s'impedisce la tension dolorosa delle parti. pasta,
che quanto ho detto si mettesse per la via buona, se voi non vi regolate
a la penitenzia del mal fatto et a l'emenda
: io vo'l'emenda lor, non la lor morte. monti, ii-13:
e con ogni persona, tutta la tela delle emende, rettificazioni e giustificazioni.
iii-21-50: il borghesi è tutto nel negare la esistenza a'tempi repubblicani e imperiali d'
bologna e l'etruria, e risolverebbe la questione tanto agitata d'una duplice via
agitata d'una duplice via flaminia con la emenda d'un passo di livio e
d'un passo di livio e con la dotta difesa d'un altro di strabone.
dal papa fu essaudito benignamente, per la qual cosa l'imperadore venne a vinegia
molta, / onde alla belva era la vita tolta. bandello, 1-34 (i-430
l'acqua che l'adda dal lago de la città di como riceve e manda in
, iv-26: romolo punì lo adulterio con la morte; in odio all'esecrato misfatto
all'esecrato misfatto, augusto cesare pubblicò la legge giulia, che condannava i colpevoli alla
marino, 2-112: e tutta [la dea dell'amore], ovunque a
tralasciato cosa alcuna inemendata, rimando adietro la carta de punti emendabili òhe fu mandata
agevolmente emendabili. gioberti, xvn: la cui idealità [del risorgimento] spicca
che nella rigidezza a loro riguardo, quando la misura dell'iniquità è compiuta e disperata
misura dell'iniquità è compiuta e disperata la correzione. d'annunzio, v-3-663:
correzione. d'annunzio, v-3-663: la tristezza è il più ignavo dei peccati
da farvi sopra, m'ha insieme trasmesso la sua letterale interpretazione latina e i suoi
un altro emendamento alla stanza xvii, la quale, conforme al codice, leggesi
discussione avanti a un'assemblea legislativa; la modifica stessa, accolta dall'assemblea con
il deputato michelini chiama gli emendamenti), la commissione per bocca del deputato buffa nega
il tutto con somma prudenza, la quale rompe la rea fortuna oppo
somma prudenza, la quale rompe la rea fortuna oppo nendosi ad
e se vostra è stata finquì la cura di esaltare il nome piace
essi finquì. baruffaldi, 80: da la sua fedel cremona / finquà giunge
quest'arte / costor, che usan la tazza e non la targa, / servir
, che usan la tazza e non la targa, / servir volendo a bacco
sparga; / d'uno stesso voler la maggior parte, / trovan la via di
stesso voler la maggior parte, / trovan la via di starsene alla larga. manzoni
116: poi a poco a poco la finta di dormire mi si volse in sonno
. è un'ipocrita. deve portar la croce fino al posto. la legge è
deve portar la croce fino al posto. la legge è questa. manzini, 8-100
il ragazzo che, al solito, fa la cavalleria, zigzagando sugli scalini, piegato
di una rondine, spia se venga giù la quindicenne che scenderà compunta, rosa e
, ch'adoro senza finta, / la tua voglio intonar laude festiva.
di campo. montecuccoli, 1-236: la notte dà luogo alle finte e alle
, 13-181: si è diffusa qui la notizia della presa di gorizia: chissà se
le industrie della scherma pose in gioco la donna. de marchi, i-973: i
uno tenta una finta e vorrebbe sbalzargli la lancia via di mano. -per
bilenchi, 242: si produsse [la bestia] in una lunga serie di finte
al sole, e mentre raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse
al pozzo lucia fece per balzare verso la torretta, e irma e le altre
deviò e si lanciò ridendo e gridando verso la casetta del guzzo. 4
pongono ivi per sola apparenza, e la vera apertura della tasca è posteriormente tra
vera apertura della tasca è posteriormente tra la piega longitudinale delle falde. jahier,
capelli posticci, lunghi, distesi, la base di essi cucita su di un cortissimo
gionto..., cominciò a rondare la casa d'aleria con finta di tendere
dentro corrono fuori per ispegnerlo, sorprendesi la porta; si entra alla rinfusa co'terrazzani
provò l'acqua bollita, / fugge la fredda: ancor così faccio io,
fatto finta... per attirare qua la madre? moravia, i-521: sono
aveva finito di far colazione e faceva la siesta. si scusò di disturbarlo,
faccia una carezza? scommetto che da lei la gradiresti anche così, aggiunse maliziosamente »
l'aiufo degli amici, per secondare la sua fissazione, che la moglie non fosse
per secondare la sua fissazione, che la moglie non fosse più quella, ma
proprio allora arriva talino, con la solita fiacca, e si mette a voltare
, caro simone! pirandello, 7-1072: la zia s'ostina a mostrare di
a mostrare di non comprendere il male che la nipote fa; e questa allora
preso di mira [giuda], per la sua spilorceria o fintaggine, altre volte
e rispettoso, benché fintamente, verso la sventurata vittima; il secondo crudele ed inesorabile
, che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con le spade nude
sarpi, i-1-39: non sarebbe questa la prima volta dove uno, orando fintamente,
g. bentivoglio, 4-1418: fattane la piazza d'arme appresso il forte di
rendite stato promesso e assegnato finattanto che la causa sua di ragione si giudicasse.
si sforzano di sviare il più che possono la poesia dal commercio coi sensi, per
eufrate. giusti, 3-156: volle che la compagna fosse ordinata per via di statuto
a esser ministro. savinio, 1-85: la vostra genitrice è stata già raccolta da
stata già raccolta da qualche persona buona che la custodirà fintanto che questo scompiglio non sarà
2-293: i viaggiatori dovevano essersi scambiata la voce di rispettare il suo dormire apparente,
parola pronunciata troppo forte... riconduceva la conversazione a un mormorio appena sufficiente a
avversario mediante una finta; lasciar passare la palla per ingannare l'avversario (nel
due carrozze che arrancavano su per la salita. = deriv. da
un tempo sulla fronte, per mascherare la calvizie o per completare l'acconciatura.
siena, iii-77: al prossimo rende la benivolenzia, amandolo come si debbe amare,
di dio. ariosto, 1-58: corrò la fresca e mattutina rosa, / che
voi ». anguillara, 1-38: la matrigna crudel con viso finto / a
34: tale de'gesuiti è la natura, / che per finta virtù
quei dubbi erano finti, e che la vecchia doveva sapere che angiolina non sarebbe
quando alcuna volta con finte colpe accusa la innocenza degli eletti. terzo quando domanda
. terzo quando domanda di potere accusare la innocenza loro. ariosto, 28-70:
, che 'l padre lo diseredò, e la madre rinunziò volontariamente al vivere per dolore
che favola finta a posta dai veneziani la chiamarono. b. croce, i-4-202:
] apporta appresso una finta risposta; la quale dice, che per questa raggione un
3-572: entrammo... / ne la picciola troia, e con diletto /
orazio non pagava quasi nulla: era la loro vita, quel dozzinante.
nave. dovila, 621: per usurpare la potenza ed il ministerio reale s'era
al mio sen poi l'awenta [la palla di neve], amante amata;
motori, lontano, lontano, e la città tutta spenta, annegata dalla luna.
, 4-2: che de'far di ruggier la bella amica / con quel brunel non
simulato e tutto finto, / come la maga le l'avea dipinto? aretino
di tutte l'obbligazioni si assicuravano con la mano o vera o finta. goldoni,
ragazzo così disposto ad ascoltare e riascoltare la madre, quasi che avesse ancora l'
un somaro / possa col cuor ingravidar la gente! / vedi, non ti son
, non ti son finto, io non la paro. / orsù il provar non
, cioè nullo, e facendovi certo che la vita di nostro fratello è tutto il
ingannò con una lettera finta, per la quale la fe'venire, e venuta,
una lettera finta, per la quale la fe'venire, e venuta, ammazzare insieme
, e venuta, ammazzare insieme con la sorella. foscolo, xiv-316: o egli
sia amato, quando felice in su la ruota siede; / però c'ha i
avea matteo formata, / detta 'la buona moglie ', e posta in scena
; può servire a generare nel paziente la fede necessaria nel medico; e a
, che egli credeva vero, conteneva la sua casacca turchina da fatica, ben pulita
e finte. marino, 13-116: la cara gemma a contemplar s'appresta, /
!... a1me. no la baronessa, che va sempre a spasso con
l'alma mia madre [venere], la beltà del mondo / vidi con volto
: / ma qual là su ne la suprema chiostra / suol far tra gli
/ corre e da letto fa levar la suora: / e in finto aspetto e
. rovani, i-181: per dio la maschera ci fa spavento!...
galileo, 3-4-180: s'ei domanda la chioma [della cometa] finta,
della cometa] finta, perché senza la riflession della vista al sole ella non
, lvi-187: i lacci rompi, spezza la catena, / odia quel finto ben
alla morte e allo tradimento; per la possanza, senno e amore, che
senno e finto amore, donde è nata la pugna cieca, che ci facciamo male
, 2-i-31: se ne vanno per la città senza famigli, e talvolta anche
e talvolta anche con qualche fagottino sotto la sopravvesta: e in sì fatta guisa
cosa / coprir il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte.
come se egli stesso si fosse rasa la sommità del capo. e. cecchi,
e. cecchi, 9-386: fu quella la nostra prima firenze, che all'incirca
, che all'incirca durò fino a tutta la prima guerra; così quale era uscita
immagine finta al tutto strugge / con la presenzia sua la forma vera. giraldi cinzio
tutto strugge / con la presenzia sua la forma vera. giraldi cinzio, i-7:
grandezze / di dio, come facea la prisca etate. testi, 1-27:
. testi, 1-27: così favoleggiò la prisca etate, / forse per accennar con
o attribuisce loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci fa
loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci fa sapere che questi
mondq. saccenti, 1-1-37: questa è la donna, che m'ha qui condotto
sinisgalli, 6-251: potrei dirti che la pittura, la bella pittura che mi
6-251: potrei dirti che la pittura, la bella pittura che mi piace è tutta
è tutta finta, tutta arbitraria, e la sua verità è nella forza, nell'
6-iii-204: non pugna l'arte e la natura a prova, / né contende col
il finto. gravina, 11: la mente, astraendosi dal vero, s'
ingenuo può darci il fanciullo, con la sua difficoltà a discemere il reale dal finto
difficoltà a discemere il reale dal finto, la storia dalla favola, che per lui
. -che si suppone, contro la realtà, esistente; a cui si
. retor. che è stato creato per la prima volta, nuovo (un termine
così finto il furore, / finta la morte, e favoloso il pianto?
ii-38: non son poeta, i'son la poesia, / ché un corpo finto
cangiamento! or finta in tela / la penitente grotta di montpéllier / sostiene il
cartiglio, un biglietto bianco, con la scritta: * vanitas vanitatum, et omnia
l. adimari, 1-161: la terza macchina... imitava la forma
: la terza macchina... imitava la forma in un maestoso tempio, la
la forma in un maestoso tempio, la cui base, finta di granito di
accorgimenti architettonici o pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati effetti (
scuro gli antichi merli (ora nascosti entro la nuova fabbrica)... il
si sentì bollire una teiera elettrica dentro la trave maestra della finta soffitta. 18
, simulatore. chiesa, 5-45: la vecchia cominciò a far gesti beffardi e
a far gesti beffardi e ad imitare la voce penosa dello zio... -bigotto
darmi certe occhiate lunghe e stanche, stringendo la bocca e piegando malinconicamente da un
bocca e piegando malinconicamente da un lato la testa fintoricciuta. =
vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta recava tracce di
senza finzione. tasso, 11-iii-999: la finzione ne le cose maggiori è arroganza
dissimulazione. baldi, 357: la verità viene condotta alla luce, e discoperta
viene condotta alla luce, e discoperta la fraude che se ne stava coperta sotto al
alla falsità, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità, ch'è
, a dipingere per modo la menzogna per la ingenuità, ch'è necessaria una grand'
b. croce, i-1-176: con la finzione e il mendacio si carezza e si
il mendacio si carezza e si domina la moltitudine. de roberto, 65: la
la moltitudine. de roberto, 65: la ribellione, lo sdegno e l'odio
tutto il suo spirito, l'esuberanza, la sicurezza di sé, e la disinvoltura
, la sicurezza di sé, e la disinvoltura che la facevano pronta tra gente
di sé, e la disinvoltura che la facevano pronta tra gente diversa, e
ed è deliberatamente in contrasto con la verità; artificiosa e falsa dimostrazione o
. fra giordano, 3-1: hanno la bocca piena d'ingannevoli finzioni. bibbia
altri sanza invidia, e non ascondo la sua onestade. burchiello, 2-4: commodi
creder per lanterne, / sbarbata gli han la lingua e den tatura.
panciatichi, 317: è vero, che la festa del santo natale fa pigliare
santo natale fa pigliare in mano la penna a più d'uno, e più
/ alfin morde da vero. i la finzion del vizio / a vizio ver declina
di finzioni ». mazzini, ii-436: la politica s'è fatta un'arte di
di necessità. michelstaedter, 137: la grande aspettazione d'un valore è via
d'un valore è via via adulata con la finzione d'un valore nella persona sociale
stesso educare... e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità
scacciatone il resto della guarnigione fiamminga mise la terra in mano alla gente regia.
una finzione trovata apposta per tutelare maggiormente la libertà di stampa. 3.
e arbitraria. muratori, 7-iii-406: la famosa donazione di costantino alla chiesa romana
.. niuno oggidì c'è che non la riconosca per una finzione de'secoli posteriori
, loro ultimo nido, l'autorità e la finzione scolastica, a rifare col cannocchiale
. g. ferrari, xxxiv-1063: la legge politica è cieca e materiale.
rimatori nostrani che nel secolo decimoterzo rappresentarono la finzione cavalleresca d'una parte della società
uno non voleva dare a vedere all'altro la macerazione che aveva da quella catena non
finzione d'equilibrio in cui s'adagiava la società umana. -impressione, apparenza,
nella finzione di un mondo sospirato con la fantasia. pratolini, 2-408: si intrattengono
di esse assume un'aria innaturale, la dolce finzione di un mondo borghese dal
alla nostra patria esser lo studio e la cultura d'una illustre accademia, ricevete nell'
ch'è pura finzione d'un beato [la visione di dio],...
verità nei milioni di martiri che ha la chiesa militante. romagnosi, 3-75:
-convenzione. cattaneo, ii-2-266: se la carta rimborsabile suppone un deposito metallico sempre
finzione, perché non avviene mai che la quantità del metallo corrisponda veramente alla quantità
il che li scusa non poco, essendo la finzione il primo elemento della poesia.
sieri, conc., i-163: la testimonianza de'poeti non basta ad espugnare
testimonianza de'poeti non basta ad espugnare la mia incredulità. quando mai i poeti,
hel sacerdozio della penna. trinceravasi dietro la irresponsabilità della finzione poetica. govotii,
orecchi degli uditori. marino, ii-16: la grecia, di tutte le bell'arti
sotto velo di favolose finzioni soleva ricoprire la maggior parte de'suoi misteri. loredano
sono incompatibili amore e virtù, perché la prima cosa che perdono gli amanti è
possibili e verisimili le poetiche finzioni, la via sicura è quella di fingere fuor
flagellate tanti abusi funesti che tutta guastano la bellezza della vostra lingua e degl'ingegni
le finzioni poetiche dei libri le accendevano la fantasia e le facevano battere il cuore.
inconveniente; inconveniente dunque sarebbe ancora che la finzione o verità de l'argomento fosse
coloro che... stanno ad aspettare la rappresentazione. quelli che la faranno,
ad aspettare la rappresentazione. quelli che la faranno, si chiamano i recitanti, e
, iv-2-578: ciò che più faceva grave la sua pena era il riconoscere una vaga
rialzo praticato in fondo alla gargotta con la musica e i tendaggi. e. cecchi
cecchi, 5-97: invece di trasportare la vita nel cinematografo, sostituivano la finzione
trasportare la vita nel cinematografo, sostituivano la finzione cinematografica alla vita. alvaro,
mediante enunciazioni generali e di principio, la disciplina giuridica di una certa situazione a
ad es. l'estendere ai sudditi coloniali la cittadinanza della madrepatria). -nel linguaggio
e consistente nel nascondere in vari modi la vera natura di un contratto o di
che il giudice crei volta per volta la legge..., per lo meno
sgombri le finzioni giuridiche e giudichi secondo la realtà singola dei casi. gramsci,
dei casi. gramsci, 9-372: la finzione giuridica del contratto statuario di convivenza
classi e ceti in concorrenza legale per la conquista dello stato, è irrimediabilmente caduta
così ricercasse il servigio di dar loro la mostra in luogo vicino al palazzo.
avvalgono il senso comune, le scienze, la filosofia, vengono mantenuti solo perché utili