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vol. V Pag.96 - Da ELEVATORIO a ELEVAZIONE (47 risultati)

poche ombre; in primo piano spiccava la sagoma d'un elevatore a catena che

equilibratore. 5. meccanismo che ha la funzione di sollevare e di infilare la

la funzione di sollevare e di infilare la cartuccia nella camera del fucile. 6

guisa disonorano il paese anteponendo ad esso la loro personale sicurezza. «

bibbia volgar., v-575: la elevazione delle mani mie è sacrificio vespertino

al profeta. milizia, iii-220: la testa dell'apollo di belvedere è più

gli antichi repubblicani della cispadana elevarono sopra la colonna la statua in marmo di napoleone

repubblicani della cispadana elevarono sopra la colonna la statua in marmo di napoleone imperatore,

nella somma elevazione della nostra felicitade, che la fortuna tentasse alcuno male, pregai lo

gittate fuori da coloro che non veggiono la cagione della elevazione. manfredi, 4-32

fiumi, che sbocchino in essi, la qual suol chiamarsi ringorgo o rigurgito..

2. liturg. rito con cui durante la messa, subito dopo le parole della

cerracchini, 1-1-192: mostrare al popolo la grande [ostia] per l'elevazione

l'elevazione, e spezzar poi e consumare la piccola pel sacrificio, e riservando l'

all'elevazione ritrasse, per rispetto, la propria [mano]. pirandello, 7-

, irrefrenabilmente, prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo squillo

prosternandosi fino a toccare la terra con la fronte, allo squillo della campanella, nell'

dalla elevazione dell'altare poteva trascorrere per la porta spalancata sul pendio e nel piano

savonarola, iv-16: questa donna [la samaritana] non intendeva le parole del

nascono nella banda della foglia che riguarda la terra, e facilmente da essa foglia

salcio son situate in modo che hanno la loro elevazione dall'ima e dall'altra

e dall'altra banda della foglia, la quale fa loro intorno un lembo.

fu quella di cui l'elevazione e la caduta furono più romorose. cantoni, 239

non un instituto perfettamente adatto a favorire la graduale elevazione d'una classe privilegiata verso

popolazione, concentrazione d'interessi, e la rapida elevazione del tenore di vita a

lungamente in un medesimo stato; e dopo la maggior elevazione dover fra non molto aspettarsi

maggior elevazione dover fra non molto aspettarsi la decadenza. 6. purificazione,

l'anima si leva a sua posta per la virtù che gli è donata da dio

. fioretti, 2-49 (139): la divina grazia continuamente fece questo angelico uomo

. gobetti, 1-61: l'individuo trova la sua elevazione nella morale del lavoro.

sentivo stanco, ma sentivo in me la consueta abondanza di vita e quella elevazione

b. cavalcanti, 2-334: seguita la grandezza, la quale non è altro

cavalcanti, 2-334: seguita la grandezza, la quale non è altro che una elevazione

e più semplice, ripigliava poi tutta la dignità e l'elevazione dello stile nelle

nella tirannide quei pochi uomini a cui e la robustezza delle fibre, e una migliore

arsi. trissino, i-xix: essendo la voce aere percosso, viene ad essere

arsi e tesi, cioè elevazione, la quale è quando s'alza colla voce la

la quale è quando s'alza colla voce la sillaba; e posizione, la quale

voce la sillaba; e posizione, la quale è quando la sillaba s'abbassa.

e posizione, la quale è quando la sillaba s'abbassa. carena, 1-12

nell'elevazione finale, unisona, su la parola « viva! » al coro delle

lineare. galileo, 4-3-163: chiama la elevazione di un piano inclinato la perpendicolare

chiama la elevazione di un piano inclinato la perpendicolare che dal termine sublime di esso

termine sublime di esso piano casca sopra la linea orizzontale prodotta per l'infimo termine

disegno architettonico, alzato; prospetto; la fronte di un edificio o la sezione

; la fronte di un edificio o la sezione verticale di un edificio visto di

; spaccato. rusconi, 6: la elevazione è imagine della fronte, dice

vol. V Pag.97 - Da ELEZIONARE a ELEZIONE (39 risultati)

: altro non vuole dire latitudine, che la distanzia che è dall'equinoziale fino al

zenitte della regione o città proposta, la quale distanza sarà sempre uguale alla elevazione

latitudini è facilissimo, perché tanta è la latitudine, quanta la elevazione del polo

, perché tanta è la latitudine, quanta la elevazione del polo. f. negri

e io m., si dirizzò poscia la prora verso scirocco levante. vico,

218: i fenici... portarono la pratica del quadrante e la scienza dell'

. portarono la pratica del quadrante e la scienza dell'elevazione del polo. -astrol

levare del sole e l'occultare; e la ragione è, perché essi, usandolo

dodici parti equali, e così fanno la notte. 15. balist.

maraviglioso effetto: perché, con tutta la grande elevazione, faceano pure giungere in

o ufficio. novellino, ii-130: la qual [lettera] contenea in effetto

della campana grossa, che già era sopra la torre del palazzo, si traevano anche

ciò è... che, sonata la campana col rintocco e raunato legittimamente il

i. pitti, 2-36: disponeva inoltre la legge, che ogni anno si mandassero

, tratti a tale effetto, ventuno per la maggiore e sette per la minore.

ventuno per la maggiore e sette per la minore. -raro. elettore.

scelta. giamboni, 7-40: la legione è dalla elezione appellata, il

provano i cavalieri, lacopone, 88-121: la elezion dàme una ensegna, / ca

divino / giunger non potè: amor la spinge e tira, / non per elezion

non è il medesimo, anzi il volontario la trapassa, conciosia che gli fanciugli e

; per- cioché l'elezione presuppone necessariamente la deliberazione fatta con determinato consiglio. laonde

congiunto con qualche consiglio; ma ne la volontà o ne l'azioni volontarie non

ne l'azioni volontarie non è necessaria la deliberazione o il consiglio, e possono

doppia elezion in due si scioglie, / la dritta ei tenne, e non guardò

]. d'annunzio, iv-2-405: se la mia volontà potesse per via di elezioni

nuova e decorosa opera dagli elementi che la vita aveva in me medesimo accumulati.

due parti: l'una delle quali è la elezione, l'altra è la disposizione

è la elezione, l'altra è la disposizione delle voci. -vaso,

a quella fede / ch'è principio a la via di salvazione. ottimo, i-16

si sono salvate le reliquie secondo la elezione della grazia. d. battoli,

davanti svelata e chiara quella a chi non la vede presente, incomprensibile maestà della gloria

di fatto che taluni di essi prendono la cittadinanza d'elezione, al punto che in

[luciano], iii-3-50: credevo dicesse la verità quel poeta che dice: dalla

quel vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza

d'anni fa. alvaro, 11-10: la letteratura scritta, i libri degni di

o collegiale). - anche: la scelta stessa. tasso, 5-2:

1-53: bassiano... si guadagnò la volontà de i soldati all'elezione delltmperio

volontà de i soldati all'elezione delltmperio con la dignità del volto non con l'esperienza

governo nuovo, rimesso al consiglio grande la elezione di tutti gli offici, che non

vol. V Pag.1014 - Da FILTRARE a FILTRATORE (48 risultati)

quasi femminea: soggezione, amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e

.). papini, 8-84: la conoscenza è una fida finestra sul reale

l'aria. -sport. filtrare la palla: nel gioco del calcio,

avversaria in direzione del compagno scattato verso la porta. 3. figur. introdurre

giornaliero di alcuni fluidi, che lusingano la nostra sensualità, e filtrano spesso la

lusingano la nostra sensualità, e filtrano spesso la nostra morte. di giacomo, i-541

neu'anime dei non rari studiosi con la memoria dei collegati la superbia del redivivo

non rari studiosi con la memoria dei collegati la superbia del redivivo nome latino.

superiore alla madre di zebrino; ma la notizia in sé, giunta al ragazzo che

ha le radici compromesse: ha trascorso la fanciullezza, l'adolescenza, e parte della

parte della giovinezza fra gli stenti e la fatica. quale felicità vuoi che attinga

, iii-184: venendo poi alla qualità, la qualità dell'umore, che innaffia i

così, dei capelli, ne determina molto la tintura; e siccome tal umore variamente

fiele prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi canaletti

ghigna ne'bronchi, / filtra con la pioggia per tossa stanche. giocosa, 50

acqua limpidissima spazza continuamente ogni lordura e la mena all'aperto in una larga fossa,

donde filtra concime nei prati che attorniano la casa. ojetti, i-153: nella

ha stretto un pugno di sabbia e la lascia filtrare giù, piano piano.

dal sommo della cupola, d'attorno la base della lanterna. borgese, 1-55

le cinque di una giornata lunghissima, la camera rivolta verso levante era già densa

/ che risale in profondo, sotto la piena avversa, / di ramo in

laterale della caffettiera, mariangela, svelta la capovolse, l'asciugò con lo straccio,

capovolse, l'asciugò con lo straccio, la posò accanto a don pietro. il

filtra torpido il tempo dei tempi come la sabbia nella fatidica clessidra. baldini,

: dentro alla capanna comincerà a filtrare la pioggia, sarà prima una goccia che

scarsamente, attenuarsi (in partic. la luce, il suono, ecc.)

dileguava. campana, 235: dietro la sera angelica / tra le quadrate case /

granito / tra le quadrate case / la musica di un'armonica. buzzati,

una giornata ben nera questo '73: la tristezza filtra con la caligine umida e

questo '73: la tristezza filtra con la caligine umida e colla pioggia rara nell'

stesse, filtrare potesse, senza che la polizia la sapesse. mazzini, i-116:

filtrare potesse, senza che la polizia la sapesse. mazzini, i-116: guai se

, iii-8- 311: non dirò la depravazione o la corruttela, non dirò

311: non dirò la depravazione o la corruttela, non dirò la immoralità,

depravazione o la corruttela, non dirò la immoralità, ma il realismo, quel realismo

, 8-37: il panorama del paese e la sua economia restano essenzialmente agricolo-pastorali, nonostante

filtrano nelle città e rendono cos rischiosa la vita di questa nazione artificiale. 9

del calcio, scattare in profondità superando la difesa avversaria. = deriv.

: è un nostro romanticismo filtrato attraverso la più nobile romanità. chiunque guardi quel

quel benessere. moravia, i-126: la maiolica ingiallita e consumata del pavimento,

maiolica ingiallita e consumata del pavimento, la luce filtrata delle lampade dai globi, opachi

delle lampade dai globi, opachi, la cupola di vetri verdi davano un aspetto di

giocosa, 49: hanno negli occhi la visione lampeggiante della vertigine e nelle fauci

, o fra sé e sé, giovanni la ricopriva. nel torpore della febbre,

attraverso le imposte mal combacianti, attraversava la stanza. 4. sm.

: mosto parzialmente fermentato, nel quale la fermentazione è stata arrestata mediante filtrazione.

pantotenico quando non se ne conosceva la composizione chimica. filtrato2, agg.

oramai filtrato fastidio e tedio di guardare la amicabile luce. = voce dotta

vol. V Pag.1015 - Da FILTRATURA a FILUGELLARE (26 risultati)

, lungo sul calendario, durante il quale la ragione, insieme col corpo che crescendo

acqua pura e stillata senza punto offenderne la trasparenza: e questo si recupera per

lentissima filtrazione. bicchierai, 26: la comparsa dei cubi alla superficie non indusse

del francese una lingua letteraria per tutta la valle del po,... non

offriva che il latino, il latino per la filtrazione delle età ancora vivo e spicciante

filtrazione di oglio bianco e coagulato su la parete del pozzo, un palmo sotto

sua doviziosa ed illustre famiglia, formando la felicità presente o postuma di tutti i

e. cecchi, 9-106: la parola è opaca di sapori dottrinali,

: apparecchiatura filtrante che permette di accrescere la velocità di filtrazione esercitando una depressione al

dei secoli, e in questo senso, la città più pura e originale di tutta

città più pura e originale di tutta la toscana. idem, 6-163: la piccola

tutta la toscana. idem, 6-163: la piccola stazione di frontiera è un filtro

filtro politico. c'è da passar la visita doganale e da presentare i passaporti alla

pavese, 8-15: un'ultima difesa contro la smania di tentativi violenti rinnovatori la trovo

contro la smania di tentativi violenti rinnovatori la trovo nella convinzione superba che l'apparente

negli animali o nei vegetali, serva per la depurazione degli umori. c.

impiego di opportuni diaframmi, il suono, la luce, il calore. -in partic

partic.: sostanza trasparente che ha la proprietà di assorbire radiazioni luminose di una

che si usa quando si vuole diminuire la nitidezza di un'immagine. -filtro di

impedire loro di giungere a contatto con la propria difesa. = dal fr.

: il filtro, onde sopita ebbi la donna, / sciogliea già i sensi;

freddi abbracciameni, / con raccapriccio fremere la vita / sentì per quelle membra. carducci

salvini, vii-534: tale era stimata la forza... de'filtri,

4-341: usava bianca, per fomentare la passione del gran duca, i filtri

, / se beve a l'aura che la fa contenta, / anche in logora

rilevanti dimensioni, usato nell'industria per la depurazione di liquidi, composto da una

vol. V Pag.1016 - Da FILUGELLO a FILZA (37 risultati)

lisabetta non è venuto, perché ha la donna malata, ed è molto occupato

, come il mele dalle pecchie 0 la seta da i firugelli. segneri, i-206

da i firugelli. segneri, i-206: la mutazione che dovrà farsi nell'universale risurrezione

fra i dorati stami / a se stesso la tomba anzi che mora? pascoli,

; ché giova. / dormono alfin la grossa i filugelli / che tu tenesti

si rinchiude il baco filugello, facendo la seta. 2. bozzolo.

che fina seta faccian quelli, / tuoi la mora che sia ben nera,

/ e sì l'amaca, e sì la frega, / e cova fuora le

maggio insino a mezzo giugno, per la incietta de'filugelli. sercambi, 34:

dove con più perfetta maniera si trae la seta da i filugelli, o sia dalle

statuto della gabella di siena, 5: la soma del filosèllo, v soldi cabella

passaggio ni soldi. idem, 37: la soma del filusèllo, v soldi cabella

bianchi di filugello colla rosetta ricamata, la sua gioia fu una di quelle che

color terra secca, con in capo la più sgangherata delle sue cuffie famose e sulle

aver poi ripullulato le foglie, ne fanno la terza raccolta,... infilandosi

, fermo, ad agitare con una mano la filza sul terreno. baldini, 3-101

determinata quantità di grani o pallottoline, la quale serve per contare, sgranando le

18). fiore, 129-7: la cera sua non parea molto fera, /

sorte. bandello, ii-1230: supplico la s. v. che degni..

a. f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco in

, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco in letto, e non s'

del vello aurato / per porla [la perla] in nobil filza ha cloto attorto

e l'orto. beccaria, i-616: la voglia... di distinguersi è

: al collo, corto e grasso, la donna porta, a simbolo forse di

a simbolo forse di ogni suo bene, la collana lunga oltre la cintola, a

suo bene, la collana lunga oltre la cintola, a pippoli e cornetti di corallo

da una teoria, quanto è lunga la filza, di lire egiziane gialline come

a scopo ornamentale. - anche: la fune che fa da supporto. varchi

, le quali dispiacquero qui granderfiente. la copia n'è in filza. cellini

vinta, degna di molta commendazione, la qual fu che ogni notaio, oltra il

careri, 1- v-36: all'intorno la medesima stanno il giorno infiniti e grandi

diceva: -ecco, signor giudice, la corrispondente « reversale » del picchetto di

, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio cinabro: / quivi

reputata ingegnosissima, ma alquanto stravagante per la pittura, perché portò una gran filza della

: poich'alfin le catene ha rallentate / la bellissima filza il campo lassa; /

filza. milizia, iii-297: è lunga la filza de'suoi quadri. pananti,

filza / da far mangiare il fegato e la milza. gozzano, 595: dormì

vol. V Pag.1017 - Da FILZARA a FIMBRIATO (35 risultati)

bella filza con questa, per farle la tavola di dietro. caro, 1-148

poche idee che m'erano passate per la mente con altre accessorie che vennero dopo

accessorie che vennero dopo, seguitai giù giù la filza dei quinari, e ne venne

per 'basta'o 'bastia's'intende solo la piegatura fermata coi punti, che ordinariamente

che furono... preparate per la stampa e distribuite giorno per giorno,

montale, 3-238: tutti i luoghi dove la vita si presenta facile gradevole e umana

: infilzarle. pulci, 27-35: la lancia nel petto giugnea, / tal che

, / tal che di drieto riesce la nappa, / e passa il corpo a

e passa il corpo a un altro e la milza, / e così fece di

. de marchi, ii-230: la carolina cacciò la mano in una

de marchi, ii-230: la carolina cacciò la mano in una delle grandi tasche

, 255: sono [infermità] prima la siderazione e la stupidità, e

infermità] prima la siderazione e la stupidità, e poi... l'

ghiandole il bombone, il panno, la fima, le scrofole, e

fima, le scrofole, e la peste. = voce dotta,

di insetti emit- teri al quale appartiene la phymata crassipes, lunga da 7 a

, e gli servono benanche per prendere la loro preda. = voce dotta

altresì costoro [i farisei] en la fene de le loro vestimente cotal gramette

chiarezza disceme infra gli alti alberi dipignere la via onde ella passa. vito da

: uno fanciullo molto nero traeva per la fìmbia del vestimento quel monaco, del

toccando le fimbrie de'loro vistimente con la vertù de le reliquie, quale dicono

, che avete in tanti lochi ricamata la sopraveste con tante belle e vaghe imprese

maschia. guerrazzi, ii-13: ma la caterva dei preti si attacca smaniosa alle

verde come le alghe divelte; su la cui larga fimbria l'arte del ricamatore

fimbria l'arte del ricamatore greco operò la trasfigurazione delle piante e degli animali come

della tuba uterina. -fimbria ovarica: la più lunga fra le fìmbrie della tuba

in lei trabocca, / le fimbrie sue la tesa tuba stende. r.

fimbra. / e all'or a roma la gran furia cimbra / surse alle spalle

del museo e instituto una altra impresa ad la piaza alessandria. = voce

nell'uso classico è docum. soltanto la forma del plur. fimbriae):

cortona volgar., xxi-765: candida era la sua veste, porporina intorno alle mani

meno caramente fimbriati che i primi, la vede. fr. colonna, 2-96:

/ signoril paludamento? algarotti, 3-292: la pannonia co'lembi del manto fimbriati e

dell'amore. monti, 15-273: tu la fimbriata / egida imbraccia, e forte

fimbriata / egida imbraccia, e forte la percoti, / e spaventa gli achei.

vol. V Pag.1018 - Da FIMBRIAZIONE a FINALE (53 risultati)

del muro] accresceva... la parietaria, e alsine diuretica...

... non è stata se non la scarsezza di questo animale [del verme

del verme lato] e l'essere la stirpe de'cucurbitini di natura, per così

dell'utero è molto angusta, e la superiore che è più ampia s'apre

espresse. d'annunzio, iii-1-251: la faccia [della sfinge] era bestiale come

faccia [della sfinge] era bestiale come la groppa; il naso e le gote

vimini,... sospeso sotto la coda alla povera bestia, per raccogliervi

giornale che si era portato e illuminò la grande cavità il cui fondo era coperto da

condurvi il fimo, / ch'è la mensa e 'l vigor della sua speme.

, dal fimo / che vaporando sente la state, / voi con la gioia del

sente la state, / voi con la gioia del canto primo, / primi

favellando, il volto, / e la persona d'atro fimo intrisa. leopardi,

che 'l fangoe 'l fimo / più che la gloria e 'l ciel per voi si cura

rapporti sessuali (e viene eliminato praticando la circoncisione). citolini,

timi, i porri, le verruche, la gonorrea, la fimosi. =

porri, le verruche, la gonorrea, la fimosi. = voce dotta,

-ci), anat. che concerne la fimosi; che è affetto da fimosi.

fina zomi tri. idem, 92: la sia confinata e debia star de continuo

in presone. idem, 120: la covertura... die essere fina

quarello. idem, 121: die alzare la faza che è verso la corte in

die alzare la faza che è verso la corte in fina a l'alteza de piè

proposto accennarvi di passaggio... la relazione dei vulcani estinti, che finadóra in

testi non toscani, 135: cavalca cum la gente sua verso il piemonte

... è posta in de la contrada petraficta, col termini e co le

entramenti e coll'escimenti sui fin a la via publica. migliorini, 75: ancora

il termine di un evento, la cessazione di un fenomeno. francesco

nella sua corte a cena. / poi la final ci dà vita e conforta.

e conforta. passavanti, 271: la maggiore parte de'sogni...

argomento della 'bassvilliana ', rispondeva, la decapitazione di ugo basseville eseguita da'druidi

. s. antonino, 2-41: la quale continuità nel peccato finale è bestegna

santo. segneri, i-338: questa è la salute: la perseveranza finale, che

i-338: questa è la salute: la perseveranza finale, che ti fa salvo.

i-235: in ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso. alfieri,

vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte. montale, 1-34: prima

pel viaggio finale. piovene, 1-86: la più forte attrattiva ch'io trovavo in

da s. c., 23-4-1: la final pena del peccatore è lo inferno

generazione umana,... stupidisce la mente appressandosi a scrivere la sentenzia,

. stupidisce la mente appressandosi a scrivere la sentenzia, che la divina giustizia con

appressandosi a scrivere la sentenzia, che la divina giustizia con molta misericordia mandò sopra

mandò sopra gli uomini, degni per la corruzione del peccato di final giudizio.

giovani, dappoi che nelle vostre mani la finale mia salute posta si èe, io

orrendi, / e notte e dì, la final tromba echeggia / di ieronimo

ha significato, perché a quale prò darsi la pena di giudicare un mondo che si

prigione. 2. che costituisce la parte conclusiva e culminante (di un'

versi l'una, e di più la finale. tommaseo [s. v.

'clausola finale'. carducci, iii-6-138: la canzone a ballo... mostra,

in una posa finale dove toma sempre la stessa armonia e rima, che dovesse

etade, nel rimproveri, ma la cui proposizione finale suonava ad die

sul principio, sì, c'era ancora la possibilità giocosa, 25: ma il segno

'(propriamente che qualcuno di noi mettesse la finale energia nel forzare onda di suoni aveva

passaggio in un'altra specie di beatitudine: la follia. la grande sinfonia diurna, il

altra specie di beatitudine: la follia. la grande sinfonia diurna, il sole aveva un

capace di diventar pazzo. dere ancora, la giornata era finita. palazzeschi, 3-163:

vol. V Pag.1019 - Da FINALE a FINALE (60 risultati)

da capo fino alle finali, la balia raccontò, a punto a punto,

piovene, 5-358: noi semipigri sceglieremo la seconda via, con la sua piccola arrampicata

semipigri sceglieremo la seconda via, con la sua piccola arrampicata finale. emanuelli,

finale. emanuelli, 1-51: guardavo la bella calligrafia dell'avvocato; osservavo la

la bella calligrafia dell'avvocato; osservavo la firma, pudicamente ornata con uno svolazzo

riguarda lo scopo a cui si mira, la meta a cui si tende o si

fini. maestro alberto, n: la sua finale intenzione è di disciplinare e

e porre. panigarola, 230: la adorazione piglia la qualità dell'oggetto finale.

panigarola, 230: la adorazione piglia la qualità dell'oggetto finale. leopardi,

all'ultimo si ottiene rarissime volte, la nostra privata opinione è che il dilettevole sia

cui alla seconda parola non mi caschi la penna di mano, considerando la inanità del

caschi la penna di mano, considerando la inanità del travaglio e la finale vanità

, considerando la inanità del travaglio e la finale vanità della mia vita. boine,

attività mia non è libera, e la mia stessa finale utilità ai molti si annulla

dante, conv., ii-vii-6: dico la final cagione incontanente, perché là su

sia cosa che io t'abbia mostrato e la cagione materiale e la cagione efficiente,

abbia mostrato e la cagione materiale e la cagione efficiente,... voglioti mostrare

,... voglioti mostrare ora la cagione finale, cioè a che fine tu

fine tu dei parlare. sia adunque la finale cagione del detto tuo, cioè quello

tuo amico. leone ebreo, 34: la felicità non è per altro fine,

bruno, 3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'

il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente, è la

la qual si propone l'efficiente, è la perfe- zion dell'universo. sarpi,

zion dell'universo. sarpi, i-357: la giustificazione... ha cinque cause

... ha cinque cause: la finale, la gloria divina e vita eterna

ha cinque cause: la finale, la gloria divina e vita eterna; l'

eterna; l'efficiente, dio; la meritoria, cristo; l'istromentale, il

l'istromentale, il sacramento; e la formale, la giustizia donata da dio.

il sacramento; e la formale, la giustizia donata da dio. beccaria,

da dio. beccaria, ii-796: la causa prossima delle azioni è la fuga

ii-796: la causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale

azioni è la fuga del dolore, la causa finale è l'amor del piacere.

. rosmini, xxii-293: il prendere la causa finale per la efficiente è un

xxii-293: il prendere la causa finale per la efficiente è un errore che ritardò i

del medesimo. labriola, i-277: ammessa la causalità, è ammesso l'opposto contradittorio

cause finali. michelstaedter, 216: la causa formale e finale del suo essere

della volontà, una decisione irrevocabile, la soluzione definitiva di una questione, la

la soluzione definitiva di una questione, la conclusione di un giudizio, di una

che crederei dover nella sua risposta venire la finale risoluzione. monti, iv-222:

tuttavia in città ad aspettare da vienna la final decisione de miei affari. botta,

in parte alcuna i fiorentini a diminuire la loro libertà, furono stracciati audacemente, alla

punto il poeta asserisce a sé nella battaglia la vittoria finale. pascoli, i-603:

liceo gli esercizi siano stati pochi e la cura della forma, dal lato del

buzzati, 3-190: stava premuto contro la porta, aspettando che matteo desse il

. crescenzi volgar., 5-2: la lor final maturitade [dei frutti del

dei frutti del mandorlo] è quando la corteccia ch'è intorno al guscio,

: le provisione vorrei che avessino poi la perfezione finale in consiglio grande, con

alla prima fermata, e l'operaio rinnovò la sua impertinenza: « una bionda e

o sillaba finale: quella che forma la desinenza. muratori, 5-iii-181: non

, si sforzò a parlare italiano e la padrona rapida e furentissima storpiava l'italiano

o finale, perché dove si ferma la sentenza e ha fine il periodo, lo

il termine si è diffuso soprattutto con la filosofia medievale: da finis col senso

quello... quello ha salvato il la voro. comisso, 14-140

non ho mai avuto a esercitar tanto la pazienza in vita mia: e la sola

la pazienza in vita mia: e la sola cosa che mi sostiene è l'

in que'tempi oltremirabile si è che la chiusa o finale del medesimo [epigramma]

finali da letto'. comisso, 7-73: la facciata della villa abbagliava nella sua bianchezza

. descriva liricamente qualcosa ». « la difesa è un sol uomo, un sol

7. mus. nel canto gregoriano, la nota intorno alla quale si sviluppa e

intorno alla quale si sviluppa e termina la melodia. 8. acer. finalóne

vol. V Pag.1020 - Da FINALE a FINALMENTE (42 risultati)

, iv-263: atleta o squadra qualificati per la * finale '(cioè per

* finale '(cioè per la gara ultima, decisiva). =

). 2. teatr. la parte finale di uno spettacolo di rivista

sm. filos. dottrina che afferma la causalità del fine, considerato come causa

organizzato in vista di un fine e la spiegazione sufficiente ed esauriente di ogni evento

giocatori o due squadre che abbiano superato la finale a pari merito. -anche: finale

i principali attori (e precede immediatamente la sfilata in passerella di tutti gli attori

dei finalisti sta in ciò, che la consonanza tra dati precedenti e un loro ultimo

2. sport. il concorrente o la squadra che, dopo aver superato le

. croce, i-2-340: è perciò [la filosofia cartesiana] per eccellenza filosofia intellettualistica

: lo shakespeare, in 'amleto', interpreta la migrazione verso l'assoluto come un cessare

fatali e degli intendimenti e ragioni che la mente vi scuopre. né mai.

scuopre. né mai... la necessità e la finalità si confondono: l'

né mai... la necessità e la finalità si confondono: l'una è

l'espressione non è esatta, perché la voce in se stessa non accenna diretta-

adoperare il cemento della causalità, e la « filosofia della storia », la bacchetta

e la « filosofia della storia », la bacchetta magica della finalità. michelstaedter,

realtà diretta. sinisgalli, 6-188: la poesia ha una sua misteriosa finalità.

epica, scoprì in quella continuata ironia la satira della cavalleria e del medio evo

tutta sperimentale. gobetti, ii-280: la debolezza di questa lotta era nell'assenza

ii-304: questa consapevolezza non riguardava tanto la finalità di questi atti, come,

atti, come, per esempio, frequentare la scuola, che già da tempo gli

frak e le sirene, se non la finalità della coda. = voce dotta

284: un mese dopo questi ragionamenti la contessa colla clara s'era già stabilita a

frumier presso i nipoti: ma finallora la dovea confessare di aver guadagnato ben poco sull'

non cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento sì che, disparte

dolor sente. tasso, n-iii-671: la solitudine lunga viene finalmente a noia.

/ non so se il riso o la pietà prevale. moravia, ili-io: in

mi difendea, ma finalmente discon- figgea la mia poca vita. gherardi, ii-196:

gherardi, ii-196: così finalmente finita la zuffa con rompimento del campo de'nimici

-non ha rimedio alcun, se non la morte. romagnosi, 10-342: la sola

la morte. romagnosi, 10-342: la sola civile filosofia può compiere degnamente l'

corpo della dottrina e di far cessare la lotta dei partiti diversi. balbo, i-42

per diventar temperato, prima debbiam fuggire la intemperanzia che la insensibilità, per esser

, prima debbiam fuggire la intemperanzia che la insensibilità, per esser quella maggior vizio

è finalmente questa gloria degli uomini, la quale appena può venire ad una piccola

, / ove dormeno, ove hanno la piatanza, / e finalmente è scritto in

, che meritano più di mille volte la morte. magalotti, 20-155: sangue dilavato

pensi finalmente lasciarmi in questi boschi tra la neve, così soletto e sconsolato,

finalmente in poca cosa. -introduce la conclusione di un elenco di cose,

credere che per molte ragione dispiaccia più la vita privata. galileo, 3-4-349: benché

: benché voi vediate guardando col telescopio la stella di saturno terminatissima, e di

vol. V Pag.1021 - Da FINAMENTE a FINANZA (47 risultati)

p. bandiera, o sia per la sintassi o sia per la scelta delle

o sia per la sintassi o sia per la scelta delle parole o sia finalmente per

scelta delle parole o sia finalmente per la grammatica medesima, non merita che le

poco felice, di smentirle; che la vanità l'abbia indotta a sceglier uno che

sceglier uno che scriveva versi di cui la gente e i giornali qualche volta parlavano;

un fine, che è di mantenere la loro specie, e così insieme provocano

loro specie, e così insieme provocano la generazione e la conseguiscono, il che è

e così insieme provocano la generazione e la conseguiscono, il che è quello che

che è quello che in loro disidera la natura finalmente. 5. alfine,

: avvegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza, finalmente

mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza, finalmente, v'entrai

sonare il corno. caro, i-193: la galera finalmente, quando il diavolo vòlse

foscolo, xv-182: sono ricaduto con la febbre che assume finalmente un carattere deciso

assume finalmente un carattere deciso; ho la guancia sinistra tutta gonfia, e appena

il sorpreso di mentana, ad esporre la sua vecchiezza piena di disinganni a un

, finalmente! dirà lei. ecco la spiegazione del mio lungo silenzio. de amicis

soli! ', si dice per indicare la felicità dei nuovi sposi, finché non

vide pietro alzò il braccio e agitò la mano gridando un « finalmente! »

finalmente, ma pallida e trasognata, la nota faccia del vecchio portiere. bocchelli

, ii-498: non ne lascia alcun dubbio la costante necessità di trasmettere greggi non solo

dell'estero, piuttosto che di arrestarne la riproduzione con impedirne la legale esportazione.

che di arrestarne la riproduzione con impedirne la legale esportazione. bertola, 272: coll'

dolorosa e potreb- besi dire financo ingiusta la disuguaglianza fra gli uomini, pure devesi

. d'annunzio, v-3-166: per placare la sorte, cercò di raumiliarsi,.

. più d'una volta, eludendo la vigilanza, aveva financo tentato di disfare

vigilanza, aveva financo tentato di disfare la fasciatura. tornasi di lampedusa, 148:

. g. barbarigo, li-6-127: la maggior parte di questi che si arricchiscono sono

buon ordine delle finanze è da riputarsi la base di un buon governo. de

quanto vantavano i sistemi più fortunati, la guerra e la sua finanza promettessero d'esser

sistemi più fortunati, la guerra e la sua finanza promettessero d'esser passate risparmiando

, 4-14: appresso il principe ritenevano la parte più importante del governo tre consigli

dagli abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe d'industria nel

ne vaca alcuno. giusti, 4-i-157: la gente ferma, / piena di scrupoli

dalla finanza. de roberto, 426: la cosa, venuta in chiaro all'intendenza

contro i ladri italiani. legge per la repressione delle violazioni delle leggi finanziarie,

dello stato. cavour, vii-41: la commissione propone la riduzione di lire 7610

cavour, vii-41: la commissione propone la riduzione di lire 7610 sul personale del

ministero di finanze: io non combatto la proposta, ma combatto i motivi sui

mantennero i tre esistenti ministri militari per la guerra, la marina e l'aviazione

esistenti ministri militari per la guerra, la marina e l'aviazione, ma le finanze

freschiccio di vernice da per tutto! la volgarità in italia monta: ha invaso

invaso l'arte, il pensiero, la politica, la vita: dal palazzo delle

arte, il pensiero, la politica, la vita: dal palazzo delle finanze

disposizioni di interesse politico-economico; esercitare la polizia finanziaria e la difesa militare ai

politico-economico; esercitare la polizia finanziaria e la difesa militare ai confini terrestri e marittimi

-siamo fermi come due pilastri. -io sono la finanza e devo visitare tutto ciò che

tinorio, meneghino il guercio, e la buona lana del gia- comaccio sono i

vol. V Pag.1022 - Da FINANZA a FINANZIARIO (44 risultati)

, manifatture e finanze, o sia la percezione e l'uso delle rendite pubbliche

. gobetti, 1-1-335 : tutta la sua importanza [dell'einaudi] nella storia

della dottrina consiste essenzialmente nell'aver riportato la scienza delle finanze dalla molteplicità disorganica della

sono spiegati i motivi di azione e la genesi della realtà economica secondo un processo

del credito! gioberti, ii-298: la finanza fa ormai da se sola tutta la

la finanza fa ormai da se sola tutta la politica, il banco e la dogana

tutta la politica, il banco e la dogana invadono il governo e lo stato,

annunzio, v-1-1076: ornai tutti sanno che la questione di fiume è una questione di

. e. cecchi, 8-63: la grande industria, la grande finanza, non

, 8-63: la grande industria, la grande finanza, non erano allora sublimate

rimproverandomi, come se io ne fossi la cagion principale. pellico, conc.,

borsa deve pagare colla persona; quindi adottarono la pratica della flagellazione. leopardi, iii-1006

]: il popolo ha fatto sua la voce, e parla anche delle sue *

iacopone, 24-120: mai non se iogne la gola mia brutta, / sapur de

finanze, così si disleguò come fa la poca neve a fervente sole.

piurica, e cun sugiello pendente de la corte di nimisi, de la finanza

pendente de la corte di nimisi, de la finanza che li scali ebbono per lana

moravia, viii-90: c'era sotto la speranza di procurarsi un finanziamento massiccio,

giocando sul grande nome di omero, la bibbia, come lo definiva rheingold, dei

. bocchelli, 6-169: finalmente venne la questione, chi potesse finanziare il consorzio.

che empii. boccardo, 1-892: la bancarotta d'un governo...

, 1745]: ha partorito [la voce 'finanza'] i 'finanzieri 'e

gioco: e non voglio più danneggiare la mia famiglia. però me ne vado

. finanziàrio, agg. che riguarda la finanza. -in partic.

si precipitò anche in una guerra contro la francia,... che fu poi

francia,... che fu poi la sorgente di tutte le sue sventure.

quanto vasto. cattaneo, ii-1-15: la tariffa protettiva ebbe forma stabile il 4

ahimè, mutate. se spero di riacquistar la vista non così spero di poter trovar

per oggetto l'allibramento, il riparto, la percezione, l'economia delle entrate,

, l'economia delle entrate, e la classificazione e l'eseguimento delle spese.

pochi effetti economici salutari della guerra con la politica finanziaria demagogica reclamata dal popolo unanime

svevo, 3-713: nello sforzo di destare la mia compassione, essa mi raccontò che

mia compassione, essa mi raccontò che la disgrazia finanziaria della sua famiglia aveva anche

in galera. comisso, 12-136: la sua impresa finì con un disastro finanziario

mazzini, i-578: se o per la presa di casse governative, o

, ricorderete che ogni banda combatte per la causa di tutte. boccardo, 1-891:

con molte preghiere avevano convinta rosa, la bidella, a comprar loro otto soldi

dare alla moglie, se non proprio la ricchezza, che non gli pareva possibile,

. 3. che tratta argomenti riguardanti la finanza (un discorso, uno studio

marchi, ii-716: ferruccio aveva finita la lunga e bella relazione finanziaria, a cui

televisiva) che riporta le informazioni riguardanti la finanza, l'economia, l'industria

cecchi, 5-342: il saggio, e la prosa poetica con la varietà dei suoi

il saggio, e la prosa poetica con la varietà dei suoi travestimenti, potevano trovare

giulio che alla camera oggi ci sarà la esposizione finanziaria. pesci, ii-1-497:

vol. V Pag.1023 - Da FINANZIATORE a FINARE (33 risultati)

: ramo delle scienze matematiche che studia la teoria della capitalizzazione. -diritto finanziario:

è molto esperto circa i problemi riguardanti la finanza; che tratta affari di alta finanza

missione vandenpeereboombiana. alvaro, 14-72: la ghenga cinematografica delle donne che accalappiano i

nel veneto dalle guardie di finanza per la repressione del contrabbando. -oggi: canotto

di migliorare ciò che essi maneggiano per la sola pratica e per quella scuola de'

un ricco finanziere, aveva ereditata tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga

/ se abbraccio i tuoi princìpi o la tua bella. colletta, ii-238: diede

, ne vorrebbero aggiunta un'altra, la costruzione, cioè, di opere di permanente

finanziere, con le strisce gialle e la penna al cappello e la daga! pea

strisce gialle e la penna al cappello e la daga! pea, 8-46: a

8-46: a motrone, dov'è la caserma dei finanzieri, la barchetta approdò

, dov'è la caserma dei finanzieri, la barchetta approdò. soldati, 2-154:

partiti, aveano talmente affaticata e interessata la regia camera co'finanzieri, che in

bisogno anche a're far sua voglia la voglia loro. g. venier, li-5-463

finanzieri. genovesi, 3-323: or perché la « multa » o pena pecuniaria dicesi

eroi son questi, ch'oggi fa la piazza. g. capponi, 2-405:

finanzièra, agg. disus. che riguarda la finanza; finanziario, economico, amministrativo

: tributo che lo stato riscuote mediante la tassa di bollo. gioia, 1-i-393

essere scritti in carta bollata, quindi la lentezza dell'amministratore e l'ignoranza de'segretari

ignoranza de'segretari divengono larga sorgente per la finanza. dunque se si proponesse il

. carattere finanzierò: quello che imita la scrittura (e fu inciso per primo dal

segno dell'uno è rappresentato talora con la i, tal altra con la;;

talora con la i, tal altra con la;; il cinque dalla v o

, / donde lo meo cor sente / la gioi che mai non fina. cavalca

mente per lo to savere e per la tua bontade. -morire,

perire (una persona); estinguersi (la vita); venir meno (le

tre ierarchie ha forno perfetto: / la prima si è lo encomen- zare;

mia donna, al core e a la persuna. 2. desistere dal

perché mai finan piangendo, / e la bocca di dir: merzede, dio.

ogni sera ti conviene ispogliare, e la mattina vestire; ora spogliare, ora

ix-836: quando ebbe cerco ben, la catellina / andonne nella zambra delettosa /

andonne nella zambra delettosa / ove dormia la stella mattutina / ch'era del cavalier

: seiano non finava di dire: « la città è in parti, come in

vol. V Pag.1024 - Da FINATA a FINDOVE (51 risultati)

male. g. sacchetti, ix-1088: la grazia in questo loco / ti fina

ch'a quest'uso, / ove la pioggia e 'l sol lo bagni e scaldi

monti e i freddi colli, / con la traggia e col bue portar si vede

/ e lu sole tramontao / e la nocte poi scurao. latini, i-651:

troia e de roma, xxviii-425: lassao la sinioria e finao la vita ne la

xxviii-425: lassao la sinioria e finao la vita ne la contrada de nicomedia, in

la sinioria e finao la vita ne la contrada de nicomedia, in soe proprie ville

tavola ritonda, 1-361: mala cosa la vergogna, ma il danno sarebbe peggio

letter. pagare. - anche: fare la quietanza. g. villani,

termine. lettere senesi, 47: la deta di morbaco de la magnia si

, 47: la deta di morbaco de la magnia si finò in seiciento marchi di

steriino, a pagarne vinti marchi ne la fiera di bari, sessanta e due e

bari, sessanta e due e vinti ne la fiera di treseto,...

che finisce l'aria o che supera la quantità dell'aria. -senza finare

senza finare / per quella grazia, la qual sì m'è data, /

qual sì m'è data, / la qual da te i'veggio traboccare.

entramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. = deriv.

, fin a tanto che io non ho la mia novella finita. segneri, ii-136

, raffinamento'... 4 la finazione de'particolari è un pregio d'ogni

suddivisioni è stata appli cata la parolaccia di 4 finca ', e nel

fatta in margine a un foglio e la riportava nel registro nuovo ordinando le cifre

). chi prepara o usa la carta fincata; chi scrive nelle

ma può essere anche all'indie, quando la circo stanza temporale non è

, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie. petrarca

de'medici, 11-88: a lui botai la mia ver- ginitate, / finché sia

l'aurora. massini, iii-279: la notte vegghiarem contenti, / fin ch'

padrone aveva loro avanzato qualche denaro finché la stagione del lavoro giungesse. soffici,

del lavoro giungesse. soffici, v-2-147: la sera, un guizzìo di lampi lacerava

, seguito da tuoni formidabili, finché la pioggia si metteva a piombare a rovesci

per vendicarsi dei cumuli di terra dove la falce ha perduto il filo. comisso

15-15: rimase a guardare ritto finché la luce disparve. -seguita da un

, il vago colle umile, / la piaggia aprica che più guarde il sole,

leopardi, 11-3: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario

3-16: certo è che 'ntoni salutò la sara colla mano, ed ella rimase

occhi / ogni volto che passa e restare la stessa. -in rapporto con una

non mieto / de'lunghi studi miei la dolce spica: / e poi chiamami a

un rapporto di identità di durata tra la prop. reggente e la prop. temporale

durata tra la prop. reggente e la prop. temporale). guinizelli,

null'om pò mal pensar fin che la vede. marco polo volgar., 71

questo temur che dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha

secondo ramo. ariosto, 114: la liberiate apprezza, / fin che perduta

col suo ritorno / non è che la speranza egra confidi. casti, 200:

col gomitolo; / di te, finché la mia vita giustifichi / la vita della

te, finché la mia vita giustifichi / la vita della mia sorella e un segno

un ricinto, allorché cominciarono ad unire la pastorizia a qualche genere di coltivazione.

lo vediamo oggidì. cicognani, 2-87: la ti s'appiccica accanto, cocciuta,

intanto si gratta e ti si struscia con la sua sotta- naccia finché capisci ch'è

al palazzo trabia dove ero diretto, la folla divenne un muro quasi impenetrabile.

: in seguito, invecchiando il soprabito, la traccia del rammendo affiorò dal tessuto,

, 1 (14): volgeva intanto la faccia all'indietro,...

all'indietro,... guardando con la coda dell'occhio,

vol. V Pag.1025 - Da FINE a FINE (49 risultati)

guittone, i-1-125: siccome dissi, la fine d'onne dizìo è pagamento.

ad accorgersi dinansi che dimandare consiglio apresso la fine. chiaro davanzali, iii-28: lo

l mezzo fue niente a dire / apo la fine, tant'è lo gradire.

mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito per

principio, nel mezo, 'ne la fine sia tuctora la grazia di cristo sopra

, 'ne la fine sia tuctora la grazia di cristo sopra 'l mio dire

/ e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene in guisa

, 2-7 (192): già avendo la sar- digna passata, parendo loro alla

quante le cose umane abbiano qualche volta la fine loro, perciocché avendo il principio

del tutto? loredano, 1-180: la morte è il fine di tutti i tormenti

: ella sembra, dice il tosi, la girandola di castel s. angelo,

, / e delle gioie mie vidi la fine. rajberti, 2-100: pensava,

l'oggi è l'ieri e pingue la stalla s'apre al fine del solco.

in quatro anni, e deanoci dare ne la finie di ciascuno anno di quelli quatro

signore? e persino a quanto starà la faccia tua rivoltata da me? crescenzi

rivelato di molte altre cose e massime circa la fine del tempo di queste tribulazioni,

: forse che non errerebbe chi la reputasse non lontana dalla fine del duecento

fin settimana. jovine, 2-11: tutta la vegetazione moriva nel sole pallido di fine

di un oggetto, di cui definisce la forma. dante, inf.,

nel fine, e, se vuoi, la p. 2780, margine.

2780, margine. moravia, ix-267: la caverna... alta e profonda

.. alta e profonda, con la volta annerita dal fumo e il fondo buio

fondo buio che non se ne vedeva la fine, sembrava tutta un'immensa camera

da letto, essendo ingombrata per tutta la sua estensione di letti e giacigli affiancati,

e, sopra, il profeta e la sibilla. -sui cartelli stradali,

un gran piazzale e vicino al cartello con la scritta * fine zona - inizio zona'

inizio zona',... s'alzava la vecchia pensilina. 4. per

, è spesso molto peggio, perché la malignità ha e fini suoi determinati e

sancti benedicti. giamboni, 4-10: la fine d'africa, dal lato del

quella medesima che d'europa, cioè la faccia del mare, ove sono l'isole

indegna. tasso, 17-1: gaza è la città de la giudea nel fine.

17-1: gaza è la città de la giudea nel fine. /...

.. / del re d'egitto è la città frontiera, / da lui gran

virtù nella sua bellezza, le muse la gloria del loro coro in cantare le sue

menai lor arte / ch'ai fine de la terra il suono uscìe. bibbia volgar

per li quali onori e purgazioni, la assiria, la macedonica, la greca

quali onori e purgazioni, la assiria, la macedonica, la greca e ultimamente la

, la assiria, la macedonica, la greca e ultimamente la romana repubblica aumentate,

la macedonica, la greca e ultimamente la romana repubblica aumentate, con l'opere

opere le fini della terra, e con la fama toccaron le stelle. mazzei,

. bernardino da siena, ii-377: la reina sabba... sentì la sapienza

: la reina sabba... sentì la sapienza di salamone e venne dal fine

segno dato, / s'avventar da la sfiarra: e quasi un nembo / l'

della vigna, 129: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, /

dire, overo udire, le laude la sera al predicto luogo di santa maria

che ne pòi d'esto podire ne la fin teco portare. dante, conv.

rimarita [l'anima] / contemplando la fine che l'aspetta. ugurgieri, i-575

: tacerò? parlerò? nel tacere è la mia morte, e nel parlare il

campanella, i-404: se alcuno narrasse la fine del duca alessandro de'medici,

vol. V Pag.1026 - Da FINE a FINE (62 risultati)

fine vicina. govoni, 691: oltre la morte durerà 10 strazio / di ricordare

salvato. / io scontai, con la tragica tua fine / la mia crudele povertà

, con la tragica tua fine / la mia crudele povertà di padre; /

/ e scontai nell'italia analfabeta / la mia grandezza oscura di poeta. corazzini

vecchie, oh così vecchie da temere la fine improvvisa. levi, 1-200: verso

santi, che dio sottrae spesse volte la grazia sua nella fine a molti, che

grazia sua nella fine a molti, che la rifiutarono quan- d'erano vivi e sani

sua fine egli ebbe il merito e la gloria di vita eterna. maconi,

perché noi paté il tempo breve né la longhezza del fatto; ma questo almeno

ma questo almeno non ti voglio tacere che la santa mamma à largamente con affetto dimostratomi

neghi a l'anima il ciel, la terra a l'ossa. -per

, 33-70: già son le rose -a la sua fine estrema, / e pur

prende il sole. leopardi, i-515: la lingua greca da'suoi principii fino alla

ferd. martini, ii-1-1139: nonostante la fine miserrima, così dissimile dai prosperi

sì macero e sì venuto a fine per la lunga e aspra penitenza, che poco

571): renzo prese anche lui la peste, si curò da sé, cioè

ne fu in fin di morte, ma la sua buona complessione vinse la forza del

, ma la sua buona complessione vinse la forza del male: in pochi giorni,

: seguendo que'saggi che gli omaron la vita, facesse un bel fine.

: morire santamente, a posto con la coscienza, in grazia di dio. -fare

volgar., 5-175: come parve che la forza del morbo non lo avesse condotto

infiacchitogli le membra; lasciatolo che curasse la sua infermità, egli ad elazia donde

il libro in cui si vorrebbe dire la verità ultima. 7. per

il misero fine, signore, de la sua eccellenza e il felice principio de

sua eccellenza e il felice principio de la vostra mi sono stati come due folgori caduti

ripone. caro, 2-416: cassandra / la bocca aperse, e quale esser solea

b. croce, iii-27-235: politicamente, la fine del potere temporale avvenne tra l'

illuso che corre alla fine: / la volontà di dio e la sua gloria.

fine: / la volontà di dio e la sua gloria. alvaro, 7-130:

le altre forme d'arte... la fine di certe epoche porta tra i

c. e. gadda, 156: la grandine delle schegge e dei sassi era

grandine delle schegge e dei sassi era la farina del nostro mezzogiorno, tutto andava

col nostro impero, / tentando con la forza e con l'ingegno / dar fine

creato, che si verificherà, secondo la religione cristiana, per volere di dio.

fussi fine. garzoni, 1-366: la settima età è dalla natività di cristo

neanche prevedibile e pre- conizzabile e presagibile la riteneva. -per simil. e

ricominci da capo, che ieri pareva la fin del mondo. boriili, 3-77

mondo. boriili, 3-77: era la fine del mondo. i tuoni rotolavano

! ma s'immagini! non sarà la fine del mondo... niente di

, i-660: dunqu'è più graziosa / la fine d'ogne cosa / che tutto

a corpo a corpo, acciò che la fine della nostra battaglia mostri qual gente

troppa speranza, se prima non si vede la fine, che sovente riescono l'imprese

per tua follia se quigli essuleranno, / la fine ti farà vergogna e danno.

dei quali vi vergognate ora? ché certo la fine del peccato si è la morte

certo la fine del peccato si è la morte. petrarca, 366-65: con

, 366-65: con le ginocchia de la mente inchine / prego che sia mia

che sia mia scorta, / e la mia torta via drizzi a buon fine.

lodato il cominciamento con effetto, ma la fine è lodata secondo che sèguita. pulci

morte. de sanctis, 11-191: la fine corona degnamente il principio. pea

: molto è grave cosa di sapere la via dell'uomo, che lascia la via

sapere la via dell'uomo, che lascia la via di veritade e mettesi a fare

compiacervi ho preso tre e quattro volte la penna in dir ciò, e tre e

dir ciò, e tre e quattro volte la paura della grandezza del subietto me l'

io pensi a me stesso, a la partenza di questo mondo. percioché essendo

gli studi i medesimi, e simile la complessione, l'età quasi l'istessa

: tanta fu l'affezione a producere la creatura spirituale, che la presenzia d'alquanti

a producere la creatura spirituale, che la presenzia d'alquanti che a malo fine

gravezze impostemi da mio padre sono, oltre la speranza, riuscito a lieto fine,

fine pone grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia, e tutta la

la nobiltà della provincia, e tutta la soldatesca che era nei presidi vicini.

1-123: aver- tite che, quando la trappola è ben inventata e consertata,

tommaseo, 3-i-63: non vi mando la fine delle fini del lavoro sul numero

vol. V Pag.1027 - Da FINE a FINE (55 risultati)

-voler veder la fine di qualcosa: nutrire perplessità e

col di lui consenso? vorrò vederne la fine; sarò questa notte alla porta dell'

.), in cui viene introdotta la conclusione. latini, rettor.,

: dove si contiene ogni bene, la quale è il bene comune del mercatare.

fece fede che allora affatto si perdette la razza degli omeri e de * virgili

dee., 8-7 (290): la sconsolata donna, veg- gendo che pure

detta per un vecchierello, a cui la mente già difettava. s. degli arienti

le donne,... per la risposta de la nova sposa de misser

,... per la risposta de la nova sposa de misser ludovico e per

ludovico e per avere sentito nel fine de la narrata novella cum indiscreta moralità mordere el

coturni, avvien che sempre / abbia la scena sanguinoso fine. rajberti, 2-103:

drammi e nei romanzi far sì che la virtù trionfi sul vizio e venga premiata dalla

moravia, viii-50: io scrissi allora la parola 'fine'in fondo alla pagina,

. manetti, 90: ma quando vidono la sua [storia di bronzo],

attitudine di quel dito sotto al mento, la sua prontezza, e panni, e

, e panni, e 'l modo e la fine di tutto quel corpo del figliuolo

cellini, 589: da poi si smaltò la detta opera in molti luoghi, massimamente

il restante della sua bella fine, la quale si dà in questo modo.

questo modo. cominciando a dar primamente la sua fine a tutte le parti che

12-510: il fine, dunque, è la forma data da l'artificio del poeta

aggiungendo e scemando e variando, dispone la materia e dà un'altra imagine e

per l'argomento, se non per la spezie della poesia, con cui è

mio, innanzi che tu gli dia la ultima sua fine io vorrei che per amore

stroppiati, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente.

il documento stesso su cui è redatta la quietanza. -far fine: saldare.

. villani, 5-51: di tutta la quantità di centomila fiorini d'oro ch'aveano

detto dì 6 di maggio anno 1338 la sopradetta madonna lagia fecie fine e chetanza

sapea, e 'l detto sandro avea la fine. -vendita. -far, dare

prego che mi aviziate se volendone alargare la mano e farne buono mercato costì,

che avermivi a ricordare, se none la fine delle masserizie superchie, le terre da

pubblico. -anche: l'accordo e la transazione giuridica e commerciale necessari a estinguere

. idem: né abbiamo a fare durante la presente riforma altre fini o ricompere.

genovesi, 3-351: è detto che la parola finanza venga da 'fine '

l'annullamento dell'accreditamento nel caso che la partita non sia incassata. 13.

giamboni, 149: perseveranza è virtù, la quale reca a fini di bene,

., iv-iv-i: lo fondamento radicale de la imperiale maiestade, secondo lo vero,

maiestade, secondo lo vero, è la necessità de la umana civilitade, che

secondo lo vero, è la necessità de la umana civilitade, che a uno fine

è fine / al quale è fatta la toccata norma. bibbia volgar., vi-561

che debbe avere uno uomo savio una e la potissima è ordinare le cose al fine

, come 11 fine del capitano è la vittoria, per la quale conseguire

fine del capitano è la vittoria, per la quale conseguire egli fa tutte l'

sono relativi e si trasformano, sono la parte che muore: i fini rimangono

fra giordano, 5-340: perché vuoli la letizia? non si dee dire,

, conv., i-xi-4: sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi

ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle

elle sono di fuori colorate, così la parte razionale ha suo occhio, con lo

suo occhio, con lo quale apprende la differenza de le cose in quanto sono ad

alcuno fine ordinate: e questa è la discrezione. gelli, 15-ii-214: ei

fine, nella fruizione del quale consiste la quiete dello intelletto e della volontà nostra

, ed ha l'essere fuor de la composizione, come è l'efficiente e

e il fine, al qual è ordinata la cosa prodotta. sarpi, vi-2-

. sarpi, vi-2- 212: la natura, quando dà un fine, dà

dal finto. romagnosi, 17-226: la mente umana fatte le convenienti osservazioni,

per suo porto / il creatore e non la creatura. s. caterina da siena

vol. V Pag.1028 - Da FINE a FINE (58 risultati)

la quale [immoralità] abbassa a mezzo delle

forma; e platone nel filebo chiama la prima infinito, e la seconda termine

nel filebo chiama la prima infinito, e la seconda termine e fine. leone ebreo

de le cose naturali, che sono la materiale, la formale e la causa

cose naturali, che sono la materiale, la formale e la causa agente, che

sono la materiale, la formale e la causa agente, che fa o muove la

la causa agente, che fa o muove la cosa, e la causa finale,

che fa o muove la cosa, e la causa finale, che è il fine

l'agente a fare, di tutte la materiale è la più bassa, la formale

fare, di tutte la materiale è la più bassa, la formale è meglio che

la materiale è la più bassa, la formale è meglio che la materiale,

più bassa, la formale è meglio che la materiale, e l'agente è migliore

b. croce, i-2-171: la filosofia deterministica nega il fine e afferma

filosofia deterministica nega il fine e afferma la causa. serra, ii-574: da allora

: da allora in poi, tutta la speculazione etica degli antichi si può dire che

scopo prefisso, ossia guadagnare terreno verso la meta. -a fine (accompagnato

onesta cosa era il dare opera che la buona donna riavesse il suo marito e

, te lo dico io, è la sola maniera di vivere e morire col fior

(556): i cittadini medesimi la tradirono [la città] a fine di

: i cittadini medesimi la tradirono [la città] a fine di rimanere signori.

b. pitti, 1-19: sendo rimasta la detta lisa vedova e reda del detto

reda del detto luigi di bonaccorso pitti, la tolse per moglie bartolomeo, a fine

, 1-5-17: poscia a fin che la puzza e 'l gran fetore / di

filosoficamente le origini, le epoche e la formazione [della lingua italiana] a

fini, può essere, in chi la usi, soltanto pietà: non più amore

se stesso: ciò che ha in sé la ragione suprema del proprio essere (persona

volte, a questo modo, fa la strada! è gratuito il suo andare:

proprio nella regione d'italia in cui la cultura era professata un tempo come fine a

. monti, i-12: per la mia condotta e per i miei cattivi

costumi, perché (secondo lui) la medicina non è la mia vocazione,

(secondo lui) la medicina non è la mia vocazione, dovendo per tutti i

semplice desiderio di soccorrere e di sostenere la religione. forteguerri, 5-77: non crediate

170: voglio che mi dichi quale fue la cagione per la quale dio fece l'

mi dichi quale fue la cagione per la quale dio fece l'uomo e la femmina

per la quale dio fece l'uomo e la femmina, e a che fine volle

ingegnoso e che festini / e che la possa e che li modi trovi / che

di essa. romagnosi, 18-159: la natura determinando l'uomo alla ragionevolezza e ad

16. lo scopo intrinseco, la ragione d'essere, l'effetto ultimo

parti e lo suo propio strumento e la fine e lo suo artefice. guittone,

dove, sì come ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è

; e questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. idem

., 8-7 (286): la fine della penitenzia, nelle salvatiche fiere

, e similmente della vendetta, vuole esser la morte. capellano volgar., i-5

in bene. castiglione, 369: la ostinazione che tende a fine virtuoso si dee

, perché ci trova un fine etico, la purgazione delle passioni. pascoli, i-756

delle passioni. pascoli, i-756: la poesia diventò versificazione, un'esercitazione d'

ma spero allegranza: / ch'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato

24-41: noi pur venimmo alfine in su la punta / onde l'ultima pietra si

/ prendete [occhi miei] or a la fine / breve conforto a sì lungo

/ m'avea lei stessa fuor de la citate, / e tanto fece al fin

avere danari. marino, 4-34: de la bella rubella in voce amara / l'

attraversato imitando molte anime, solo con la sua propria; in una solitudine che

colosseo, capace di ritirar su con la sua sola presenza una mina anche più

tanto duri che tutto il giorno ci spezzeranno la testa. goldoni, iii-177: -il

fine comanda. -ma per goder la mia quiete, dissimulo e lascio correre.

vi sono certi momenti, / che la femmina è tua, se tu la tenti

la femmina è tua, se tu la tenti. [sostituito da] manzoni,

il gelo che mi comunicava quella notte me la rendevano confusa, doppia e alla fin

vol. V Pag.1029 - Da FINE a FINE (51 risultati)

aretino, 8-58: in questo paradisetto venia la dottora, e per non dare al

un dì fra gli altri ritirati ne la capanna, per lo impaccio che gli

-fare, avere una determinata fine; fare la fine di qualcuno: avere una certa

: avere una certa sorte; avere la stessa sorte di qualcuno. - anche al

dolorosa e ria, / e divenir la favola e il dettato / d'ogni persona

ogni persona. manzoni, 425: la mitologia non è morta certamente, ma

mitologia non è morta certamente, ma la credo ferita mortalmente; tengo per fermo che

giove, marte e venere, faranno la fine, che hanno fatta arlecchino,

giusti, iii-239: se mai facessi la fine di marsia o di san bartolomeo,

sempre più, e non volendo far la fine del piccione arrosto, spiccò un

diceria. pavese, 5-74: e la piccola, santina, che fine ha fatto

. bibbia volgar., x-284: la ira di dio si è sopra loro

fatto nencio? - bonissima, rispose la pippa, egli non è uscito punto di

-lodate il fine: a esprimere la convinzione che il risultato di una certa

a fine e togliamo a questi uomini la loro memoria. petrarca, 207-

che vaga luce / al cor mi nacque la tenace speme, / onde l'annoda

o fortuna non mi lascierà mettere a fine la mia provve- denza. b. segni

., vi-186: cerca di lei, la sapienza della dottrina e saratti manifesta;

saratti manifesta; e fatto casto, non la abbandonerai. nella fine troverai riposo in

più giovani riguardati, nella fine uno ne la fu all'animo, nel quale ella

animo, nel quale ella pose tutta la sua speranza. grazzini, 4-87:

tu vogli dire o fare, addomanda la cagione: e quando tu hai trovato

alla fine: e se tu vedi la fine buona, sì comincia sicuramente; e

, ché meglio è a non far la cosa, che cominciarla, se ne potesse

, se ne fu ito a casa, la scimia, senza discorrere il fine,

. libro di sydrac, 81: la seconda volta che il figliuolo verrà per

de'circostanti, e gira tre volte la faccella accesa sopra 'l capo, per mostrare

e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle

bocchelli, 3-10: era celebre quanto la sua risata sventagliante e lacerativa, colla

. giamboni, 185: dacché ebbe la filosofia posto fine al suo consiglio,

dimmi, maestra delle virtudi, quale è la via de'buoni costumi e de'cortesi

e de'cortesi e savi reggimenti, per la quale si può andare alle virtudi?

lucano, che loro discordia non mise la guerra di cesare a fine; ciò

potea / far altri, è nulla a la tua gran vertute, / por fine

in giusta battaglia stato fosse, venendo la notte, fu alla battaglia imposta fine

fin diede, / tremò quel mirto da la cima al piede. castiglione, 150

, che, se diverse le vie, la meta era poi sempre la stessa.

vie, la meta era poi sempre la stessa. piovene, 5-410: alcuni pae-

leggi, bandi e ordini, 8-116: la copia... dovrà essere recare

impresa; e in brieve tempo con la sua forza e co * promessi aiuti la

la sua forza e co * promessi aiuti la recò a fine. livio volgar.

. oddi, xxi-11-271: sandrino con la sua furberia so che tirerà a fine

trincee ed alzare ridotti e cavalieri per la difesa con tanta sollecitudine, ch'egli

leopardi, i-72: si suol dire che la resistenza stimola e dà forze di compire

all'uomo, ed e converso; ma la dubitanza fa molti non avere ardimento.

. -condursi al fine: raggiungere la mèta. trascritta... in

, 4-8: conseguendo poi [con la costruzione delle mura della città] insino

che ebbe ilioneo fine al suo parlare, la reina, con volto dipinto di tutta

celestiale, quando gli piace di fare la fine alle tentazioni di coloro, che

giov. cavalcanti, 147: qui finisce la reale schiatta di puglia; e questa

/ poich'ebbe enea distesamente esposto / la mina di troia e i rischi e

vol. V Pag.1030 - Da FINE a FINE (54 risultati)

-per fine corrente: per indicare che la liquidazione deve avvenire al termine del mese

contratto. -per fine prossimo: quando la liquidazione avviene nel mese successivo. -porre

a lui particolarmente ha commesso che ne preghi la republica, accertandola che tutto quello che

: acciocché non sie tedio a'lettori la lunghezza del troppo dire, voglio porre fine

in qualcosa. giamboni, 46: la cupidità è una pistolenza crudele, la

la cupidità è una pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia, perché

simintendi, 1-72: assai ee stata la mia fortuna sanza riposo da'principii del mondo

. libro di sydrac, 1: la provedenza di dio padre tutto possente è stato

: fammi, che puoi, de la sua grazia degno, / senza fine o

mentre così tra furioso e mesto / per la città m'aggiro, e senza fine

m'aggiro, e senza fine / la ricerco e la chiamo [la mia sposa

e senza fine / la ricerco e la chiamo [la mia sposa] ecco

fine / la ricerco e la chiamo [la mia sposa] ecco davanti / mi

fin) gli chiede / che con la donna solo il lasci gire. tasso,

9-3-4: grande e sanza fine è la sapienzia, della quale niuno n'ha tanta

delfino, 1-455: ma in noi resta la doglia / del miserabil caso / atto

senza fine. ungaretti, ii-76: giunta la sera / riposavo sopra l'erba monotona

/ grido torbido e alato / che la luce quando muore trattiene. -sino

. guittone, i-9-66: quanti che la coltano e la fan grande e aduconla

, i-9-66: quanti che la coltano e la fan grande e aduconla quazi infine a

non riusciva a noi felicemente, noi la davamo al fuoco, essendo certi che ne

: e tal volta: 'e'dondola la mattea; e'non sa tutta la

la mattea; e'non sa tutta la storia intera, perché non gli fu insegnato

intera, perché non gli fu insegnato la fine '; e a questi cotali si

fine si è questa, / che la cosa è condotta allo scorcio.

questa aspra pena e dura; / e la colpa è di tal che non ha

. livio volgar., 4-123: la notte seguente aggiunta diede spazio di mandare

fine che avrebbe vituperato sé e tutta la sua progenie. -venire al fine

se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo. g. morelli,

parlare brevissimamente di quanto mi ha colpito la fantasia, questo libro che volge al

appena. g. bassani, 1-156: la faticosa odissea di cui dall'alba di

solo dal risultato finale si può giudicare la validità del lavoro impiegato per ottenerlo.

: certo noi troveremo bene chi reggerà la misera tracia; la fine loda l'opera

bene chi reggerà la misera tracia; la fine loda l'opera. così arrivi

disse il vero colui, che disse: la vita il fine, il dì loda

vita il fine, il dì loda la sera. delfino, 1-349: né van

gli antichi accostavano finis a funis (la 'corda'che segnava il 'limite'); cfr

: né di bue le riman fuor che la pelle, / che disciolta e finissima

, e i poveri panni, e la pezzuola neglettamente avvolta al capo col nodo

corpo). verga, ii-488: la bimba crebbe fine e delicata, e la

la bimba crebbe fine e delicata, e la chiamarono barberina come la madre. d'

delicata, e la chiamarono barberina come la madre. d'annunzio, iv- 2-388

sfondo della vecchia casa inquadrano a meraviglia la sua figurina gialla e nera, fina e

: « ecco: » pensava « la madre da giovane era come la figlia

pensava « la madre da giovane era come la figlia, forse un po'meno fina

xi-309: alta, elegante, con la vita lunga, il petto gonfio, le

. alvaro, 9-20: nera come la pece, venne avanti una cavalla nera

aveva incominciato a cadere qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia

cadere qualche cosa tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio

spianata una finissima grana, che faceva la superficie dell'argento scabrosa, e però

tutte le parti. baruffaldi, 12: la bruna foglia bruciaticcia, / trita,

. linati, 8-72: ella [la mugnaia] guardava malinconicamente il rivolo giallo

al mare, tanto bello, con la sua rena pulita e fine, le sue

pietra scura, ruvida e bislunga come la lingua di un vitello, ravvivava il

vol. V Pag.1031 - Da FINE a FINE (28 risultati)

velo fitto. soldati, i-218: è la prima volta che ci ritroviamo, dopo

ancora più fine e più magro: la pelle quasi grigia. -per estens

li scelera- tissimi cortigiani, onde era la corte piena, il più fine.

andare su e giù, si discrede con la mamma, e sverta tutte le segrete

ammirato, 1-201: quella è fina adulazione la quale comparisce nella presenza del principe con

quale comparisce nella presenza del principe con la maschera della libertà. b. davanzali

altri fieri e pessimi tiranni, / con la ter- ribil sua persecuzione / potè far

un finissimo gioco di equilibrio, con la sapiente utilizzazione delle simpatie europee.

a lodare il garbo dell'ironia e la leggiadria inestimabile del passo intorno al ventaglio

, e di buon proposito ha studiata la repubblica di platone, e fattovi su

una critica fina ed accorta, sotto la superficie leggiadra delle parole la sostanza delle

, sotto la superficie leggiadra delle parole la sostanza delle cose sarebbe venuta meno.

fece distinzioni finissime fra il domicilio e la nazionalità, e si mostrò un giuspublicista

affricano. foscolo, xv-107: intrapresi la versione del libricciuolo di lorenzo sterne..

sterne... per fare gustare la satira finissima dei costumi francesi, di

/ -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'ogni

dove lo più vile villano di tutta la contrada, zappando, più d'uno staio

de'medici, ii-277: ell'ha la cotta pur di dommaschino, / e la

la cotta pur di dommaschino, / e la gam- murra di colore accesa, /

splendea sul petto / incorrotta, immortai la preziosa / egida, da cui cento

quei vermigli. -sostant. la parte di metallo prezioso puro che entra

in ducati 14 e gr. 61. la quale avendo di fino oncie n secondo

quale avendo di fino oncie n secondo la legge ed allorché fusse del tutto fine

perelli era, in quel tempo, la lega del mio fino. 7.

di fontane finissime e sane, onde la città avea grande abbondanza. g.

manca! - aggiunse un po'ironica la donna, seguendolo attraverso lo spiazzo.

a pesanza, / ché sofferir non pò la doglia il core. detto d'amore

, xxviii-16: elio die preclaro de la pasca noi veremo incoronati cum gilli e

vol. V Pag.1032 - Da FINE a FINE (57 risultati)

/ de fina voluntate, / ché la vostra beltade / lu mi comanda:

tanto salda per caminare illeso ancora fra la barbarie e fra la nimicizia, è

illeso ancora fra la barbarie e fra la nimicizia, è la tempera d'una fina

barbarie e fra la nimicizia, è la tempera d'una fina prudenza unita ad

diciamo fino e gentile ciò che riguarda la mente; delicato e voluttuoso ciò che

di sentimenti fini, il quale tiene la sua amicizia per la donna a una

, il quale tiene la sua amicizia per la donna a una tale altezza, dice

tale altezza, dice lui, che non la posson raggiungere neppur col pensiero i più

d'annunzio, i-432: v'è ginevra la reina / che fu dea di fino

gioia e d'allegrezza, rendendo grazie a la reina di paradiso. anonimo, ix-875

componevi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove fosse

. g. villani, 9-9: la detta corona si dà in milano, ed

passa come fusse cera, / e la corazza ch'era azal fino / fende

, / di fino acciaio si coprir la fronte. botta, 4-479: fecero notabile

-per estens. resistente, solido (la tempra stessa dell'acciaio). -

bene sonare ne bisognano altre quattro: la mano forte, lieve, lo instrumento fino

più fini. caro, 1-1128: la gran sala... di fini arazzi

e sparsa. marino, 3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago

'l vago lino / scorciò che nascondea la neve pura, / onde implicato in

maturo. baldini, i-811: teneva con la punta delle dita un fazzoletto di finissimo

d'una ricca e pia signora, la quale faceva sfoggio di preziosa biancheria da

. cantari cavallereschi, 30: feron patir la pena amara / a molti saracini,

. rosa, 182: egli ha la voce alquanto rauca, e stitica, /

e umanisti, finissimo scrittore, è la maggiore personalità culturale di ravenna. 12

mondo. tavola ritonda, 1-374: la reina s'addobba di fini vestimenta di

pure. machiavelli, 762: aveva [la camera] il pavimento composto di pietre

quei paurosi / buon pegorari, estende la man destra. cellini, 2-103 (

alabastri fini. pindemonte, 3-595: la minor figlia di nestorre, intanto /

tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più fine affinché, dicono, se

mia figliuola... voleva che io la ricoprissi di fine drappo? pallavicino

, superiore a tutte le altre (la donna amata, nel linguaggio amoroso dei

comanda, / non tornare e vanne a la più fina. giacomo da lentini,

: dolce cominciamento: / canto per la più fina / che sia, al mio

agri infino in messina; / cioè la più avenente. cielo d'alcamo,

/ dereto mi ti misera per tutta la marina. guido delle colonne, 407

che, 'mprima- mente, / ristrinse la mia mente / d'amar voi, donna

componimento determinato, né per giudicare se la simmetria d'un tutto sia fina,

un tutto sia fina, se giudiziosa la condotta, se uguale il carattere.

il carattere. milizia, ii-99: la imitazione giusta e fina degli effetti dell'

: o speziale, che per ispacciare la tua mercanzia dài molte volte la cosa

ispacciare la tua mercanzia dài molte volte la cosa gattiva a colui che la paga,

volte la cosa gattiva a colui che la paga, come se fosse la più

che la paga, come se fosse la più fina del mondo, dove sta il

: io ch'ogni giorno insacco / la mia libbra di tabacco /...

di cognacche ben fine; o forse la cottura non era stata fatta a dovere,

stata fatta a dovere, o la frutta non era matura. levi, 1-51

lei sarà abituato a cose più fini. la sua mamma ne farà di migliori.

i-155: all'odoristezza egli accompagna / la saporisteria fina e perfetta.

orazioni, a dio, questa è la fine medicina. fazio, iii-10-

, ix-1026: -giovòtte, fratello, la tua disciplina? / -ad onne passo

? / -ad onne passo me fo la più fina: / campò dallo '

contadino, / pe lo scriver avea la gola enfiata; / unsegli 'l capo

, 3-iii-428: partii da venezia, per la maraviglia stordito. vidi la gran padova

, per la maraviglia stordito. vidi la gran padova di trascorso, in cui,

, quanti letterati vi sono, che la fiancheggiano. leti, 6-1- 270:

. leti, 6-1- 270: con la più fina ma ingiusta rettorica, cominciarono

ma ingiusta rettorica, cominciarono a rappresentarle la buona disposizione verso di lei del

vol. V Pag.1033 - Da FINEBIANCO a FINESTRA (24 risultati)

lo era figurato fine e gentile come la moglie e le figlie e piuttosto le dispiacque

nascosto, / s'avvede com'egli ha la pelle fina. a. verri,

e come fina! abba, 1-69: la sua faccia, d'un pallido scuro

i-916: il vento aveva resa più vivida la bocca dalle labbra delicatamente rialzate agli angoli

con le fattezze fini, regolari e la voce toccante era la sua prima moglie.

fini, regolari e la voce toccante era la sua prima moglie. vittorini, 2-138

, vii-113: sappiamo al contrario che la maggior parte di chi può pagare non

finissimo, e l'assaporava, e la decantava talvolta ai commensali, che non

prelibato de'nettari. verga, i-409: la sora giuseppina, per scusare l'uscita

viani, 14-188: egli aveva per la musica un gusto fine e delicato e da

, ed una cipollina / ma che la sia tritata fina fina. manzoni,

si ricompose,... si raschiò la gola per cangiar voce, e ne

fine: guardare con attenzione; sforzare la vista per vedere meglio e più lontano.

, a guardarvi di fino, distingueva la macchia biancastra di un paesello.

caldo delle stufe. moravia, v-129: la biancheria da uomo era la nostra specialità

v-129: la biancheria da uomo era la nostra specialità ma capitava anche che cucissimo

donna, però sempre roba andante perché la mamma non sapeva lavorare di fino e poi

: le porte, i sostegni e la balaustrata del balcone erano in legno finemente

professione di sentir finamente, si è la sobrietà: ed è tale che non

impero. de roberto, 48: allora la ragazza s'alzò e andò via.

: a india sorridere finemente, guardando la contessa matilde. care persona rozza nell'

corpo grosso e cervello fino, studiava la marchesa senza parere. boriili, 6-78

fotografico che si effettua con un bagno la cui composizione chimica permette che l'emulsione

chimica permette che l'emulsione fotografica mantenga la finezza di grana (ed è usato