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vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (44 risultati)

magno volgar.], 14-13: la decipula, ovvero la piedica, che non

, 14-13: la decipula, ovvero la piedica, che non è altro a dire

tal modo che l'uccello, ovvero la bestia, che passa, non vede se

piccole cose, ma che anzi decisamente prendevano la difesa della persona accusata o derisa.

e due: sappimi decisamente dire stasera la tua risoluzione. mazzini, i-271: se

antipatici, poiché anche i nomi hanno la loro fisionomia. borgese, 1-188:

: decisamente egli non era fatto per la vita movimentata. era fatto per la

la vita movimentata. era fatto per la vita abitudinaria e tranquilla. = comp

il publico beneficio. sarpi, vi-3-18: la decisione penderebbe dalla determinazione in chi sia

decisione penderebbe dalla determinazione in chi sia la suprema potestà ecclesiastica: nel sommo pontefice

pontefice o nella chiesa e concilio che la rappresenta. davila, 137: avea

della vigilia di natale avesse potuto portare la decisione totale delle differenze e la quiete

portare la decisione totale delle differenze e la quiete del regno. delfino, i-xxxi

autore, e volle onorarmi col rimettere la decisione a me, ed io lo dichiarai

punti di morale, con le quali la chiesa attesta che la morale confidatale da

con le quali la chiesa attesta che la morale confidatale da cristo è quella,

alla sua natura, alla sua sovranità, la decisione suprema di ogni contesa.

le decideva, e rispondeva in latino la sua determinazione. dissemi quello dottore,

lui. sarpi, i-1-83: però la rota sino al presente non ha dato fuori

rota sino al presente non ha dato fuori la decisione fatta: siamo ancora nel principio

, 9-28: venne proprio a portarmi la decisione del tribunale. 3.

importanza erano questi premi riputati, per la decision de quali bisognava ricorrere al consiglio

dallo stato della nostra digestione, e la nostra digestione dalla natura de'cibi.

questi princìpi ne nasce dunque, che la massima influenza negli affari parte dalla cucina

., 7 (113): la curiosità del conte era stuzzicata; non gli

lo si vede dal caso mio ove la decisione di sposarmi aveva preceduto di tanto

decisione di sposarmi aveva preceduto di tanto la scelta della fidanzata. alvaro, 9-

. soldati, iii-131: ecco, la tua decisione di farti gesuita ti vale sin

di quanto dico. pananti, ii-403: la decisione e la celerità aprono le strade

pananti, ii-403: la decisione e la celerità aprono le strade della fortuna togliendo agli

le strade della fortuna togliendo agli uomini la loro incertezza, facendo loro afferrare l'occasion

decisione giovanile il signor aghios, con la valigetta in mano, si fece posto

decisione quasi feroce che le divideva verticalmente la fronte. 5. ant.

segni, 7-78: questa ragion medesima [la presenza di 2 corpi insieme] si

all'angolo della tavola e nella mano la fronte: rimase così. poi si

grande autorità, e assuefatto a profferire la sua sentenza decisivamente. magalotti, 24-181

bottari, 5-4: voi avete per la naturai vostra modestia così basso concetto di

di non arrischiare con un colpo decisivo la sussistenza nel popolo. manzoni, pr

, e in qual maniera, il principe la fece chiamare. leopardi, ii-132:

: fu di quegli uomini che mentre la mediocrità mena rumore, non si fanno

giugno, decisivi per il frumento, la pioggia e il sole e l'aria governavano

ma certo che questi mesi atroci sono la prova decisiva. 2. disus

forse tentato di non biasimare con rigidezza la poca urbanità di que'corbellatori.

, spiegando egli i suoi atti e la sua giurisdizione come vero magistrato, non

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (56 risultati)

: voi averete nella politica di aristotile la vostra questione decisa per i suoi principii

. loredano, 1-60: stimano decisa la questione, superflua la disputa, e

1-60: stimano decisa la questione, superflua la disputa, e sofistica ogni opposizione.

resta deciso. alvaro, 7-235: la conobbi giovanissima, al tempo in cui

8-220: sposo anna, è deciso; la ragazza borghese, la ragazza meridionale.

, è deciso; la ragazza borghese, la ragazza meridionale. 2.

noi e più decisa che prima, e la vittoria coll'intero sterminio degli avversari non

ancora in vita. baldini, 4-21: la donna, passata una certa età e

il primo oggetto da studiarsi sia per la sua anteriorità naturale, sia per la

per la sua anteriorità naturale, sia per la sua universale e decisa influenza, si

della sussistenza. pananti, ii-436: la passione, il trasporto per un'arte

, che gli uomini malvagi, purché la loro malvagità abbia un carattere deciso..

offre un sistema concorde e deciso. la filosofia è in lui ancora in istato di

un merito. dossi, 82: per la qual cosa, i primi ricordi di

verde nero, e 11 bianco sotto la pancia: colori decisi, come quelli che

, affondato nel vivo del rione con la decisa fatalità delle righe nel palmo della mano

io: vedevo il suo profilo, con la fronte convessa, il naso diritto,

fronte convessa, il naso diritto, la bocca sporgente, il mento deciso.

segneri, iii-1-137: il padre condusse la figliuola dinanzi al vescovo, santo arnolfo

parte deferisce all'altra per farne dipendere la decisione della controversia. g.

se stesso. foscolo, xviii-336: la povera ricciarda è oggi mai diventata proprietà

proprietà de'censori e degli istrioni che la vanno mutilando correggendo, rifacendo, declamando

in venezia. mazzini, i-700: la bestiola soleva guardarlo cogli occhietti furbi quando

era solo di declamare ad alta voce la lettera, e quella si prestava alla

. e. gadda, 19: la sua agonia si protrasse quarantaquattro minuti,

i- 133: che importa che qui la tragedia sia tutta azione, mentre là

tutta azione, mentre là era per la massima parte un coro? che importa

serietà. pratolini, 2-568: dante è la sua fissazione, ma in via del

questo accidente agli oratori di mostrar declamando la lor facondia. muratori, 5-ii-318: ridottasi

. muratori, 5-ii-318: ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all'ozio e al

nelle scuole, qui l'ingegno ruppe la briglia, e ne'finti argomenti si diede

diede perdutamente a paoneggiare e a palesar la sua acutezza. g. r. carli

almeno me lo propongo; e se la natura mi farà sentir la sua voce

; e se la natura mi farà sentir la sua voce talvolta, e la riflessione

sentir la sua voce talvolta, e la riflessione mia non accorrerà sempre a soffocarla

pensare, e se sanno qualcosa te la sciupano persino con le fantesche. panzini

panzini, iii-71: veramente quando io sento la gente che declama forte, ho l'

-declamò con enfasi il pardi, sollevando la mano al ritratto -è vero com'è vero

colui alle mie spalle. « sarà punita la tua albagia. il rigore d'una

intanto rigirone, non macchiar di eccessi la sacrosanta collera della tua rivoluzione. alvaro

, ad alta voce, declamando anche la dicitura « lenzuola sei paia » e

contro se stesse e l'avarizia, la fraudolenza e la lascivia, l'ingiustizia,

e l'avarizia, la fraudolenza e la lascivia, l'ingiustizia, e l'altra

colli. p. verri, i-95: la plebe letteraria grida e smania e declama

qualunque innovazione, e si pretende che la lingua possa e debba rendersi in ogni

400: declamare contro i preti e contro la superstizione era il tono del secolo.

iii-19-359: declamare per l'abolizione e la punizione del duello su la morte d'un

l'abolizione e la punizione del duello su la morte d'un uomo che fece trentatré

b. croce, i-1-78: contro la rettorica si è già abbastanza declamato, quantunque

manzoni, 1117: era ripetuta [la parola veto] dai più con quell'orrore

musica vocale, intonare, accentuare convenientemente la frase musicale, di modo che la

la frase musicale, di modo che la connessione dell'accentuazione metrica con quella musicale

a far poesia: e perciò incorniciavano la loro storia verseggiata e declamata con una

carducci, iii-25-303: popolo intendo non la personificazione declamata per sinedocche da talun giornalista

cuore può dirle una volta sola e la seconda è già declamata. moravia, iii-32

è già declamata. moravia, iii-32: la madre e gli amici restavano pallidi e

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (35 risultati)

come divinatrice, queste genti, avanti la venuta della sibilla in italia, avevan

tempio di apollo per intendere dal sacerdote la spiegazione di quell'oracolo proferito oscuramente dalla

piovano arlotto, 277: che cosa è la luna. -porpora del cielo, innimica

gli orribil tempi, / si dàn tutta la state a le fatiche, /.

divinatrice d'altre genti indaghe / barbari flutti la britanna prora, / là dove l'

divinatòrio, agg. letter. che riguarda la divinazione, proprio degli indovini.

savonarola, 8-ii-44: circa l'avarizia e la tepidità e le incantazioni e divinazioni e

settembrini [luciano], iii-1-38: la virtù dell'intelligenza non si volgeva a

dell'intelligenza non si volgeva a contemplare la verità, ma a disputare di argomenti

a mezzo d'acqua una bacinella e la consegnò a europa che la reggesse con

bacinella e la consegnò a europa che la reggesse con le due mani in modo da

dell'arte divinatoria, loro era comune la onirocritica, l'arte cioè d'interpretare

cioè d'interpretare i sogni, e la divinazione per mezzo di frecce, e par

le sue arti divinatorie, se bene la divinazione sia stata sempre condannata dalla chiesa

cui l'arte non dà, ma la natura. di giacomo, ii-608:

nuovi clienti che gli reca ogni giorno la fama divinatoria del dottore. b. croce

qualità propria del bachofen, che era la virtù a divinatoria », virtù affatto diversa

onnipotente, / dal vincer lei, nasce la tua vittoria. 3. che

o con note divinatorie, contenti, dopo la coscienziosa fatica, a riprodurre esattissimi,

egli dietro... il marchesino quasi la toccava; ma essa vibrò con

ma essa vibrò con un lancio divinatorio la chiave nella serratura della sua soffitta

.; oppure attra verso la manifestazione diretta della divinità: oracoli

, vii-411: da ora innanzi non sarà la visione vana, e la divinazione non

non sarà la visione vana, e la divinazione non sarà dubbia in mezzo de'

, 8-ii-44: circa l'avarizia e la tepidità e le incantazioni e divinazioni e

. sarpi, vi-1-6: s'aggiongeva la natura del pontefice, inclinata e solita

e solita a prestar fede alle divinazioni, la quale da ogni cosa pigliava alimento pel

chiamano ramlè. vico, 319: la scienza della... lingua [di

giove] credettero universalmente le genti essere la divinazione, la qual da'greci ne

universalmente le genti essere la divinazione, la qual da'greci ne fu detta «

e quelle stolte divinazioni... disonorano la ragione e corrompono il cuore de'popoli

. baldini, i-278: voi ricordate la storia di giuseppe che, per avere una

di fare arrestare in viaggio beniamino, la sera prima della partenza gli fa mettere

partenza gli fa mettere di nascosto dai servi la tazza d'argento della divinazione nella sacca

: ancora, vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne le divinazioni de'nostri

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (35 risultati)

che la divinazione profetica da tutti debba esser

non mi era pur passato per la mente ch'ella fosse autrice di quel

anche pigliare un granchio, ma la conghiettura ha buon fondamento, e credo d'

respinto, quasi gli pesasse addosso la responsabilità di quei sogni di ragazza

è vita del divino; ma la divinazione non è l'indovinamento,

al premio arno e fernando ebbe la divinazione che avrebbe vinto il cavallo mon-

spazio di tempo gli crepa per lo lungo la pelle nel dorso, dalla qual fessura

/ che àlacre, in piedi, scrutavi la lunga perfida via / spingendo in corsa

il mostro divincolante e tonante fieramente dentro la notte. e. cecchi, 8-91:

. monti, x-3-245: vedi sotto la zolla che l'implica / divincolarsi il bue

6-99: il carnevale si divincola per la mota di molti secoli, come serpentaccio

guasti i muscoli e il cuor da la rea mente, / corrose tossa dal

: un omino molto piccolo che rasentava la parete trotterellando e divincolandosi al fine di

trotterellando e divincolandosi al fine di riscaldare la microscopica persona, e stropicciando le mani

che l'uomo in questo mondo e ancor la donna / non posson mai far cosa

-vibrare, guizzare; fremere. -anche con la particella pronom. - anche al figur

che sei in furore di corrompimento, che la sifilide ti ha scalciato i denti e

... chiamato da lui per la divinità della sua alta e mara- vigliosa

il damasceno] attribuisce quella prima opinione, la tiene ancora egli. =

libro di sydrac, 43: la immagine si dee intendere la forma di lui

43: la immagine si dee intendere la forma di lui, e la simiglianza

intendere la forma di lui, e la simiglianza si è la qualità, la grandeza

lui, e la simiglianza si è la qualità, la grandeza; la divinità

la simiglianza si è la qualità, la grandeza; la divinità si è nella

si è la qualità, la grandeza; la divinità si è nella trinità. savonarola

nella trinità. savonarola, 8-i-276: perché la vita dell'umanità di cristo era congiunta

che è essa vita perfettissima, però la vita sua fu più perfetta ch'ogni

per non potere gli occhi mortali sofferire la luce della sua divinità che con i

che percuota quella figura, si mette la mano dinanzi agli occhi, tanto bene

corpo e il sangue con l'anima e la divinità di cristo, cioè tutto cristo

ii-481: gli antichi... stimarono la divinità e l'umanità potersi congiungere insieme

del fato e delle sue leggi, la fede mistica nella segreta e suprema divinità

veramente gli animi dei dormienti spezialmente dichiarano la loro divinità: perciocché molti, quando

e socrate. bruno, 3-645: la verità è la cosa più sincera, più

bruno, 3-645: la verità è la cosa più sincera, più divina di tutte

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (68 risultati)

la divinità e la sincerità, bontà e bellezza

la divinità e la sincerità, bontà e bellezza de le cose

bontà e bellezza de le cose è la verità. loredano, 1-38: vantano i

loredano, 1-38: vantano i medici che la loro scienza sia ripiena di divinità,

uomo alienato da ogni cosa mortale per la divinità de'miei studii, chi mi

il nome! foscolo, xi-1-212: né la grande originalità d'invenzione, né la

la grande originalità d'invenzione, né la popolarità del primo * orlando 'che

il secondo 'orlando 'ottenne per la divinità del suo stile. de sanctis,

sanctis, 11-253: oggi, restituita la poesia nella sua prisca dignità e divinità,

divinità, si agitano e fervono sotto la marmorea poesia di goethe e nella musica

i-564: un giorno ella cantò, su la galea, / ad alleggiar la mia

su la galea, / ad alleggiar la mia grave fatica. / e il mare

mondo, e lo sostegno; / salva la volontade / dela divinitade. guido da

. guido da pisa, 2-25: per la qual cosa ti priego, o re

spirito santo è quello che è contra la divinità. domenichi, 1-1: egli

pascoli, i-732: non è egli né la molle divinità dell'amore né la feroce

né la molle divinità dell'amore né la feroce deità della guerra; è il

dio che uccise argos e che trovò la lira. montale, 1-14: sono i

i suoi dritti il merto cede / a la tua divinitade, / e virtù la

la tua divinitade, / e virtù la sua mercede. foscolo, xiv-216:

te pieno di spavento! sì! la mia fantasia e il mio cuore cominciano

a fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende.

, 1-237: oggi n'è piena tutta la cristia- nitade, in ogni convento è

... nelle quali si mostra la scrittura santa, ed ove si dispongono,

, e in quelle minute leggi onde la sacerdotale cautela ha voluto circoscrivere le umane

come apollo all'amata cassandra, dopo la data divinità, tolse l'essere creduta.

pagano, 1-263: se resistenza e la vita è solo nell'azione posta,

vita è solo nell'azione posta, la moltiplicazione degli atti è una dispansione

, 6-258: troppo superbiosi per adorare la divinità della madonna, essi [i

il pericolo di divinizzare... la donna che hanno per casa. ungaretti,

il cuore cui l'anima informa, e la persona del verbo ipostaticamente unito divinizza,

dante, il quale divinizza... la sua beatrice, gentilissima donna. pananti

, lett. it., ii-336: la sua vita fu un idillio; e

. 3. intr. con la particella pronom. divenire divino, partecipare

vi ti divinizzi. lucini, no: la fatica portava la spiritualità e l'animo

. lucini, no: la fatica portava la spiritualità e l'animo alla materia e

spiritualità e l'animo alla materia e la materia e la coscienza e l'uomo

l'animo alla materia e la materia e la coscienza e l'uomo si divinizzavano.

orecchi d'antigono epitropo, disse che la sua fortuna alessandrizzava; non potete dir

genovesi, 2-74: 'theos 'è la somma divinità; è un rappresentante della

umanizzatrice del mondo, potrebbe pur simboleggiare la vocazione e la missione di socrate,

, potrebbe pur simboleggiare la vocazione e la missione di socrate, umanizzatore della filosofia

corpo di gesù cristo, divinizzato per la persona del verbo, è stato trattato

salvini, 39-iv-237: tanto fu prezzata la bionda chioma, che callimaco per una

, per dir così, divinizzazione, la chioma di berenice... cacciò traile

inebriante ricordare che quei pensatori mentre preparavano la moderna divinizzazione dell'uomo,..

. erano costretti a piantar là di continuo la costruzione delle loro metafisiche per fare,

altre, è l'anima umana, la quale con la nobilitade de la potenza ultima

l'anima umana, la quale con la nobilitade de la potenza ultima, cioè

, la quale con la nobilitade de la potenza ultima, cioè ragione, partecipa

ultima, cioè ragione, partecipa de la divina natura a guisa di sempiterna intelligenzia

nobilitata e dinudata da materia, che la divina luce, come in angelo, raggia

idem, 24-99: l'antica e la novella / proposizione che sì ti conchiude,

satisfatto, unì se medesimo, cioè la deità eterna, natura divina, con la

la deità eterna, natura divina, con la nostra natura uman. cornar0, in

contento, io di continuo ne laudo la sua divina maestà di tanta grazia fattami

fattami. b. cavalcanti, 2-334: la degnità richiede concetti di dio, o

sinceramente e interamente, che 1'affermare che la cometa è un puro simulacro, e

empie e dannande, come il negare la provvidenza divina o l'istesso iddio. muratori

che possono ancora i meno intendenti comprendere la grandezza dell'oggetto, e debbono i

i più intendenti ammirar l'artifizio, la forza e la leggiadria di sì nobile parlare

ammirar l'artifizio, la forza e la leggiadria di sì nobile parlare. leopardi

nostri beni. bocchelli, i-18: la divina mente creatrice, lo spirito della

: dopo averla invano cercata per tutta la terra, / perché la vostra ansia

cercata per tutta la terra, / perché la vostra ansia fosse nota ai mari /

penne. -sostant. iddio, la divinità. intelligenza, 102: il

, 2-44: quel gran piacer da la discordia fiera, / madre d'ire

turbato; / ch'esclusa fuor de la divina schiera / e dal convito splendido e

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (71 risultati)

punge il fianco. boccaccio, iv-186: la sibilla cumana fu bellissima giovane della quale

come nume divino. bruno, 3-645: la verità è la cosa più sincera,

. bruno, 3-645: la verità è la cosa più sincera, più divina di

teneva [socrate] uno spirito per la virtù e per la sapienza quasi divino,

uno spirito per la virtù e per la sapienza quasi divino, il quale allora

quale allora si disserrava, quando con la dotta favella manifestava i suoi alti concetti

del divino oceano: addio, con la notte placida, tranquilla, persuadente la

con la notte placida, tranquilla, persuadente la calma. viani, 14-49: san

non c'è posto... per la religione, appunto perché tutto partecipa della

cielo come gli animali, cristo come la capra. -sostant. qualità,

per entro al suo mondo, è dunque la progressiva dissoluzione delle forme, un costante

mediante l'espiazione e il dolore, la collisione tra il satanico e il divino

si rivolve con tanto desiderio, che la sua velocitade è quasi incomprensibile. ottimo,

si rivolge con tanto desiderio, che la sua velocità è quasi incomprensibile. manzoni

/... / mercé grida la misera a gran voce, / e le

venia scotendo con l'eteme piume / la caligine densa e i cupi orrori; /

e i cupi orrori; / s'indorava la notte al divin lume, / che

machina disposta, / il fisico divin la volve e gira. 3.

3. che riguarda dio o la sfera divina; che si rivolge o

: poi ch'egli fu così lavato, la madre gli unse lo corpo di divino

corpo di divino olore; e toccogli la bocca coll'erba ambrosia, mescolata con

-intr. (227): in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata

le sentenziose e lu- culente parole de la giovene,... cum potente freno

.. cum potente freno strenxe dentro la libidinosa fiamma, e quella, cum grazia

fiamma, e quella, cum grazia de la giovene e timore divino, subito

campanella, i-25: se dio ci dà la vita, e la conserva,

ci dà la vita, e la conserva, / ed ogni nostro ben da

l'uom non accende, / ma più la ninfa e 'l suo signor

? muratori, 5-iii- 113: la poesia ne'suoi principii maravigliosamente serviva al

bene della repubblica, inspirando l'amore e la venerazion degli dei, benché falsi,

al vento che soffiava. -che rappresenta la divinità. ariosto, 19-86: lo

terra in segno di divina grazia, dopo la morte di messer san pietro. chiaro

, / e da dio solo data la dottrina, / che per luce divina /

, e avendo per divino miracolo ricevuta la notizia della lingua greca graziosamente, così

dardo, / se bene egli non ha la punta d'oro, / è di tempra

mammina ». sai cosa ha risposto la birba? « ma lei non m'ha

m'ha risposto! ». anche la bimba ha idee d'eguaglianza! ma gliele

! ma gliele farò passare: ché la monarchia pura, nella famiglia, è istituzione

civili e i culti dei padri e la forza delle armi. d'annunzio, iii-2-161

risentì sulle labbra i primi baci, la bellezza della sua fanciulla gli riapparve chiara

gli riapparve chiara nel pensiero ottenebrato, la fanciulla che era sua per decreto divino

-ispirato da dio. -divina scrittura: la bibbia. guittone, i-25-78:

disdegno, che quando è posposta / la divina scrittura, o quando è

foste, dolce conserva dee aver fatto la vostra mente. botta, 4-177:

arte hanno insegnato. -che rivela la presenza di una divinità. caro,

1-646: ciò detto, nel partir, la neve e toro, / e le

., ii-xm-8: al cielo quieto risponde la scienza divina, che è teologia appellata

discipline, in maniera che all'uno toccando la divina filosofia, all'altro la naturale

toccando la divina filosofia, all'altro la naturale o la morale,...

filosofia, all'altro la naturale o la morale,... scrivessero in

tasso, n-iii-603: navighiam dunque da la naturale a la divina filosofia, se pur

: navighiam dunque da la naturale a la divina filosofia, se pur questa non

fatti pubblici. tasso, n-ii-428: la sua dignità [di augusto] divenne

di augusto] divenne tanto maggiore de la reale che la reale da la sua

divenne tanto maggiore de la reale che la reale da la sua cominciò a dipendere

maggiore de la reale che la reale da la sua cominciò a dipendere, e quel

] è più divina, e quanto la cosa è più divina è più di

e divine. michelangelo, i-22: la beltà che tu vedi è ben da quella

più feroce et indomito animale ch'abbia la terra, se si lascia senza coltura

dimostra entusiasmo, aspirazione, tensione verso la divinità; che è segno di santità.

divino, non può mai bene dispreggiare la terra. tasso, n-iii-772: aristotele

, n-iii-772: aristotele ancora oppose a la ferità la virtù eroica, la quale

: aristotele ancora oppose a la ferità la virtù eroica, la quale egli chiama

oppose a la ferità la virtù eroica, la quale egli chiama divina. bruno,

6-16: quando poi mi risento, la luce, lo spazio, l'assaggio della

specie d'ebbrezza. -che concerne la religione, proprio della religione.

... /... che la mente nostra, peregrina / più dalla

. pascoli, 382: sognai, su la mattina, / che la pace scendeva

sognai, su la mattina, / che la pace scendeva a chi lavora. /

ammenare un gran torone, / e lavogli la fronte con buon vino, / e

risulta superiore alla media degli uomini per la genialità mostrata in un'arte o nell'attività

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (51 risultati)

: se noi consideriamo poi quella per la maggiore adolescenza sua, poi che da la

la maggiore adolescenza sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata, da bruto

e divini passano per questo camino de la difficoltà, a fine che sii costretta

difficoltà, a fine che sii costretta la necessità a concedergli la palma de la

fine che sii costretta la necessità a concedergli la palma de la immortalità. algarotti,

la necessità a concedergli la palma de la immortalità. algarotti, 1-155: bene a

divino / giunger non potè: amor la spinge e tira, / non per ele-

nostra sia questa divina e sanctissima onestà, la quale sempre presente intende, conosce,

quello ingegno e giudicio tanto divino togliesse la speranza a tutti i posteri che alcun

, e siffatta donna altro non era fuorché la mente di lui, la quale inzuppatasi

era fuorché la mente di lui, la quale inzuppatasi, con lungo studio e con

seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era la statua

schiude la divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza / del meriggio,

della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

stesso con cui si riesce a comporre la quinta sinfonia o a disegnare la

la quinta sinfonia o a disegnare la cupola di santa maria del fiore.

eccellentissima, desiderando di esser ritratto per la divinissima vostra mano. cicognani, 3-219

tutto concorreva alla trasfigurazione che avviene per la divina illusione. 11. pieno

: s'a voi fosse sì nota / la divina incredibile bellezza / di ch'io

di ch'io ragiono, come a chi la mira, / misurata allegrezza / non

ora. -chi l'ha fatta, la divinissima marchesa di pescara? gelli, 15-222

tutto l'occidente quand'è per sgorgarne la lacrima di espero. borgese, 1-410:

reno. « come dev'essere bella la vita! si capisce che i poeti scrivano

i-424: nell'ora dell'incoronazione, la mattina seguente, e poi al pranzo

eccezionali. verga, ii-301: la divina... passò modestamente orgogliosa

pare ricollegarsi a un mondo primordiale per la freschezza o l'istintiva energia o la

la freschezza o l'istintiva energia o la misteriosa potenza, e risentire maggiormente della

felice). carducci, iii-24-277: la fiamma e la luce che esce dalla

carducci, iii-24-277: la fiamma e la luce che esce dalla conflagrazione e dalla

l'età divina. negri, 2-88: la divina puerilità delle fiabe con le loro

: il commercio con gli uomini snatura la divina indole degli animali, come la lesina

snatura la divina indole degli animali, come la lesina il pollice del ciabattino. de

fragrante di pruina) / par che la terra il sogno ultimo esali. pirandello,

cioè come poste da dio o mediante la natura (diritto divino naturale, legge

, legge divina naturale) o mediante la rivelazione (1diritto divino positivo, legge

positiva). aretino, ii-21: la copula carnale è il primo articulo de

: diritto soggettivo considerato come divino per la sua origine (perché fondato sulla legge

o sulla volontà divine) o per la sua natura e funzione. - anche al

roma facesse paura agli imperatori, come poi la facesse a teodorico; come un diritto

religiosa propria delle monarchie assolute, secondo la quale non solo ogni autorità è (come

da vassalli in sudditi della corona, e la regia potestà trionfò, e con essa

è chiamato cielo impirio, dove dimora la santa e gloriosa divinitade, con tutti

si inframette in questo libro, anzi la lascia a'maestri divini e a'signori

se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo. piccolomini, i-31

ma al divino; l'altra poi è la natura particolare. = voce dotta

. giamboni, 4-95: dipo'la divisa di questa preda, l'oro

velluti, 143: a me crescendo la famiglia, fu mia mossa di venire a

divisione; e divi- demmoci. dopo la quale divisa, e'si raffredò delle spese

.., presto si sarebbe dovuta far la divisa su una parte e ricorrere a

a uno, impomatati, a ombrar la calotta calva. baldini, 5-41:

infiorati, e per il cerchio si vede la divisa dei capelli con una dolce turbata

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (45 risultati)

t vostro cor si rassetti / d'amare la donna, che avete prisa. boccaccio

sol per martello / che, scorsa la val d'elsa in questa guisa, /

a guisa / che sempre dei portar la sua divisa. dominici, 1-113:

, 1-113: essendo usanza di gittare la superfluità d'intagli e far cenci,

stran pennoni, / tante divise, la più nuova tresca / era cosa a

vestito. ariosto, 27-52: già con la cotta d'arme alla divisa / del

ahi lasse! e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa

, ch'usurpar tentaste, / e la divisa onde copriste il mozzo. sbarbaro

se un'imposta si disserra, è la divisa del servo che nell'inferriata si

fu detto 'cavalleria'. algarotti, 3-54: la divisa è verde e rossa; e

, xv-9: mi compiaccio anzi di vestire la divisa italiana nella spedizione da voi promossa

vacanza vestito da piccola guardia nazionale; e la mamma lo fece durante una settimana passeggiare

nastrini e il cinturone, e squadrava la strada, indignato. -per antonomasia.

partito tra poco. non sognava che la divisa. -uniforme scelta da un

o l'altro carro: alcuni con la divisa rossa, altri senza quel distintivo.

vi sono, che pur ieri vestivano la divisa d'operaio d'arsenale, di marinaio

, 7-482: a costanova era re; la sua casa, una reggia; teneva

pittore dell'800 (spentosi serenamente con la divisa francescana dei « poveri vecchi »

e magro come un pipistrello, con la gallina d'oro sul berretto.

ser giovanni, lui: tutti coloro che la volevano per moglie, vennero nel torniamento

che l'arme sue s'ebbe cavate / la sopravesta e l'altre guemigione, /

3-i-37: migliorare le istituzioni patrie, ecco la divisa della novella società. de sanctis

novella società. de sanctis, ii-1-225: la divisa del governo in fatto d'istruzione

con un verso di undici sillabe, la sua divisa di disperazione: 4 amor m'

divisa onde conoscersi fra loro, il farsi la croce in fronte. magalotti, 1-259

mai divisa più chiara da render riconoscibile la bugìa? monti, x-2-119: antica e

divisa di reo, vi arrischiereste di precipitare la grazia, di cui vi potete ancor

altera, / con divise di gel, la primavera. - varietà di

d. bartoli, 2-1-80: dentro [la torre] è murata d'una cotal

di que'ragion che vuoi, e ungere la detta pietra con lardo o con sugna

che genova e pisa / fenno a la chiesa, il papa si condusse / d'

banca nazionale su una banca estera presso la quale è disponibile un deposito a tal

fine precostituito. -divisa breve: se la scadenza non supera un mese. -divisa

un mese. -divisa media: se la scadenza non supera due mesi. -divisa

due mesi. -divisa lunga: se la scadenza va oltre i due mesi.

pagabile all'estero. in borsa, la 'moneta'. einaudi, 1-118: nuove

i fichi poponi... hanno la gonnella alla divisa distinti con verghe verdi

, come i buffoni si fanno, e la parte rasa gli fece impiastrare con isterco

, vii-170: era variata alla divisa la vesta che fece giacob a giuseppe.

, in effetto / che noi farem la vita alla divisa, / se noi stiamo

pisa. di costanzo, 116: la patria da me funne lasciata, / girmen

cavalca, i-44: dobbiamo sapere che la loro malizia [dei demoni] è

e palla / et io, divisamente / la via prendemmo; e non molto lontane

di lucano. foscolo, iv-469: la mia venuta improvvisa lo costernò; e

sino ad ancona. nievo, 4: la circostanza... di aver vissuto

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (39 risultati)

., 36-4: intra l'ufficio e la fine èe cotale divisamente: che nell'

di tutte le cose che si travagliano per la terra. soderini, i-275: i

in- framette in questo libro, anzi la lascia a'maestri divini e a'signori

dichiara manifestamente il divisamento della generazione entro la bibbia che dice così: * adam

chi legge, al discreto giudicio suo la cura lasciando in tutto di tutto il

, il confermamento, il disfermamento e la conclusione. speroni, 139: io

, deriv. da divisare, non senza la suggestione del fr. devisement (sec

. devisare), tr. proporsi con la mente, ideare, inventare; stabilire

a fin di tirar con quest'esca la grossa fantasia del suo gregge, divisò un

. cattaneo, iii-1-36: presso i moderni la principale è l'arme di getto,

2. pensare, immaginare, contemplare con la mente; credere, ritenere. -

va divisando nel segreto della sua mente la musa del nuovo bardo per onorarvi. [

da noi raccolte abbiamo in parte divisata la teorica del bello poetico. aleardi,

poetico. aleardi, vi-522: voi la sagace / elevaste pupilla ai firmamenti,

elevaste pupilla ai firmamenti, / per la zona che il sole annuo discorre i

sì come fece il buono autore recitando la storia d'ale- xandro, che disse

ove io udii a guidotto divisare dove la ruberìa avesse fatta, e conobbi che la

la ruberìa avesse fatta, e conobbi che la tua casa era stata. boiardo,

di voler le nozze a guisa / de la sua patria, e 'l modo gli

dolce modo, / via più che la mia penna non divisa. redi, 16-iii-

consiglio, io vi diviserei di maniera la vita nostra quei pochi dì che noi facciam

facciam pensier dimorar quassù, che noi la trapasseremmo non con minor sollazzo che si

sono più in tempo di mandargli originalmente la vostra, come mi divisate, perché

e gioioso. 8. riconoscere la differenza, discernere. guittone, i-20-54

. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-39: ne la prisa foro devisati: / chi abbe

prisa foro devisati: / chi abbe la soro e chi lo frate, / e

da barberino, 226: [la quinta settimana]... comincia la

la quinta settimana]... comincia la vertute formativa a contraere l'umana figura

fiorentini, 203: questo fiume divisava la provincia che ciesare guardava, dala provincia

ornare le parole. ristoro, xxviii-1009: la intelligenzia e la vertude del cielo no

ristoro, xxviii-1009: la intelligenzia e la vertude del cielo no li ha anco divisati

varianti. g. villani, 7-1: la sua arme era quella di francia,

. grazzini, 2-158: così divisata la camera nella foggia che inteso avete,

volere intendere il mio parere, circa la disposizione e ordinazione de'medesimi, il

; e lo giorno vanno saviamente tra la gente, la notte si devisano..

giorno vanno saviamente tra la gente, la notte si devisano..., e

come questa si faccia, niuno però la può negare. 2. separatamente

saranno qui ora dove staremo tanto che la cecca ci dia il cenno. alfieri,

beato per i miei lavori, e per la speranza di veder nella

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (38 risultati)

primavera prossima compita pienamente la divisata sistemazione della mia delizia campestre.

divisato cammino. bariti, 6-31: la mèta divisata e niente affatto sicura mostrava

dir si possa dissomigliante e contraria, è la vista che di sé danno quegli che

poco elegante e poco sollevato si ridurrebbe la prosa, non che la poesia de'

si ridurrebbe la prosa, non che la poesia de'franzesi medesimi, quando non

in ciascuna. calmeta, 119: la epitome della inclinazione dello imperio infino al

al tempo di sisto iiij sopra la varietà d'italia, dove poi incomincia

d'oliva. marino, 13-221: la vesta ha parte d'or, parte di

in bocca, acciò che esse alquanto la favella gli 'mpedissero, sì che egli a

molti divisati mangiari, non per mantenere la natura, ma solo per soddisfare alla

da siena, 7-32: un bel capuccio la donzella avea / d'una sua roba

dalla gran torre,... la sommità è nobilmente divisata ed ornata.

potè intravedere pur divisata dei colori carbonareschi la faccia santissima della libertà.

. brusoni, 2-61: spogliata prestamente la statua, vestì se medesima; e così

più di bestia che di umana creatura la sembianza teneva, ima- ginandosi che 'l

. leonardo, 2-265: adunque serà la lunghezza della linia devisibile, ma la

la lunghezza della linia devisibile, ma la larghezza in tutto serà indivisibile.

fossero divisibili pel medesimo numero, potrebbe la frazione ridursi in numeri minori. nievo,

capo. moravia, v-300: come se la colpa fosse una soma divisibile da potersi

parti senza che il frazionamento ne alteri la funzione economico- sociale e che il valore

un bene o di una cosa: la caratteristica propria del bene o della cosa

o della cosa divisibile. -matem. la proprietà di un numero di essere divisibile

divisibile per un altro. — minerà la proprietà delle rocce a dividersi secondo determinate

accader tal cosa nell'intelletto, che la parola verbigrazia col senso dell'udito s'

alcuna. campailla, 1-85: ma da la quantità, de'corpi essenza, /

quantità, de'corpi essenza, / la divisibilità vien partorita. genovesi, 1-87

di colori. cattaneo, ii-1-244: la stessa materialè immobilità e minor divisibilità delle

: altrettali provvedimenti prendevano nello stesso tempo la più parte dei comandanti divisionali dell'altre

, 1-4: il mondo si divise per la prima divisione in tre parti. bartolomeo

del giro della terra molti puosono affrica la terza parte e pochi furono che posono

ii-4 (20): viva è la parola di dio ed efficace e più trapasse-

dalla sua edificazione insino a oggi, la divisione in quartieri, le città sottoposte,

1-i-3: gl'imperadori di poi occidentali per la division dell'imperio talor rivolti all'italia

: [gli avvocati] reputano offesa personale la divisione operata dal creatore fra le tenebre

operata dal creatore fra le tenebre e la luce, e si affaticano ad abolirla

di divisione. palladio, 3-3: la via portuense... era divisa in

di filosofare. foscolo, vii-174: così la filosofia divide anima e corpo; ma

per ipotesi, ma purché almeno si colga la vera

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (62 risultati)

europa decrepita e nuovo mondo, attraverso la distesa e la divisione dell'oceano,

nuovo mondo, attraverso la distesa e la divisione dell'oceano, si danno la

la divisione dell'oceano, si danno la mano. comisso, 1. -72:

, meglio fruttificano, imperocché per tutta la lunghezza della divisione s'attrae il nudrimento

palazzo penetrato allora nel rio, illuminava la finestra dove stava ferma donna clelia.

8: imparato hai con che profondità la speculativa con le sue parti si consideri,

, con che ragione l'attiva con la sua divisione s'impari. giuliano dati,

divisero i voti loro in varie parti: la quale divisione fé'che fu creato adriano

... equivochi, fare il sarsi la sua divisione almeno in tre membri,

ed altri posti in mediocre distanza, la qual restava come confine tra i vicini

: io crederei che si potesse fare la prima divisione generale de'buccheri...

di rivocare lo spirito degli italiani, la divisione, io dico, del volgare plebeo

plebeo dal volgare illustre comune a tutta la nazione dalla cima delle alpi fino alla

. passeroni, ii-17-121: ecco che la dolente e trista e amara / divisione

, 3-137: il diverbio continuò anche la notte seguente, e l'accordo fra i

non divido in parti, però che la divisione non si fa se non per

non si fa se non per aprire la sentenzia de la cosa divisa. idem,

se non per aprire la sentenzia de la cosa divisa. idem, conv.,

, cioè nel primo verso, narro la qualitade di queste diversitadi, secondo la

la qualitade di queste diversitadi, secondo la loro radice, ch'erano dentro a me

tastatura. beccaria, i-182: sembrami che la più utile forma che dar si potrebbe

esatta notizia d'ogni libro, contenente la divisione e l'indice delle principali materie che

si trattano. leopardi, 476: divisi la mia traduzione in quattro canti, non

, iii-12-45: io comprendo appunto sotto la divisione delle * leggende 'le due

leggende 'le due narrazioni ora per la prima volta in quel libretto stampate.

: ella si mise a discorrere su la basilica dell'apostolo, minutamente, determinando.

del proprio discorso in più parti; la parte del discorso in cui vengono enumerati

enumerati i vari argomenti in discussione; la distribuzione dell'argomento in discussione in varie

guidotto da bologna, 1-38: divisione è la terza parte della dicerìa, per la

la terza parte della dicerìa, per la quale il dicitore ordina meglio ciò che

5. matem. operazione aritmetica mediante la quale, dati due numeri, il

secondo divisore. grandi, 2-29: la divisione resta compiuta nel numero 83.

di quest'algebra sono... la somma, la sottrazione, la moltiplicazione,

sono... la somma, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione

.. la somma, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione. svevo,

, la sottrazione, la moltiplicazione, la divisione. svevo, 5-250: adele era

è terminata. 7. biol. la forma più semplice di riproduzione agamica.

l'uno dall'altro. -anche: la dottrina politica e costituzionale che ha elaborato

principio. monti, ii-no: primieramente la costituzione, salvi i medesimi princìpi democratici

, salvi i medesimi princìpi democratici e la medesima division dei poteri, è tutta

è tutta mutata. russo, i-275: la divisione del potere è necessaria appunto per

ii-370: senza questi stromenti non basterebbe la divisione del lavoro a far che gli spilli

pisacane, iii-47: le macchine e la divisione del lavoro hanno accresciuto il prodotto

fe'muto / l'italico valor: ma la primiera / fiamma non anco è morta

fra due o più coeredi per sciogliere la comunione ereditaria. -divisione giudiziale: quella

nella divisione quella parte di numidia, la quale con mauritania si confina, più ricca

a trafatto, e a me crescendo la famiglia, fu mia mossa di venire a

io ò troppe facende e massimamente per la divisione io fo co'miei compagni che

furono facili al discordare tra loro sopra la divisione delle cose acquistate. davila,

. davila, 136: era cresciuta la necessità di guardarsi da quelli che macchinavano

strada, chi per un'altra, la rovina o la divisione del regno, e

per un'altra, la rovina o la divisione del regno, e la morte

rovina o la divisione del regno, e la morte sua e dei pupilli. goldoni

4-473: per questo trattato si concluse la divisione del monferrato, essendo consentiti al

usando successivamente del mio diritto di fare la divisione agli altri miei figli legittimarii,

5 agosto il popolo si sollevò per la divisione delle terre, spinto dalle promesse

speranza. piovene, 5-314: oggi la mezzadria significa una lotta diretta, esasperante

tra il contadino e proprietario, per la divisione del reddito, e ancora più per

e dei modi di impiego si hanno la divisione di fanteria, la divisione aerotrasportata

si hanno la divisione di fanteria, la divisione aerotrasportata, avioportata, motorizzata,

, ii-114: una lettera di mare porta la presa di sei vascelli inglesi fatta dalla

trovai al pizzo, due giorni dopo che la

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (36 risultati)

l'imperatore a dresda e seguitarlo con la divisione italiana alla guerra di russia.

otto. e. cecchi, 5-546: la raccolta di quadri del vecchio conte,

. divisionistico. soffici, iii-77: la tecnica era quella detta divisionista, consistente

soggetto. boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il modo del trattare

narassi. tasso, n-iii-665: ne la canzona veggio quasi una imagine o un'

come una linea divisiva, si allunga la sottile zona di sole. = voce

o un mito capace di impressionare la massa e di fornire — 881

unito. maestro alberto, 196: la forza, che singuli comprende / e

. marino, 13-5: vomita il fiel la serpe velenosa / e i livid'orbi

per l'erba; / e smembrata la vipera e divisa / vive e rintegra ogni

tavolino coperto di nero, a chi la guarda col prisma apparisce come spezzata in

è un compromesso tra l'animale e la pianta. articolato come l'insetto,

. articolato come l'insetto, ha la vita dura così... diviso,

decime del diviso. manfredi, 4-6-184: la sezione del po a lago scuro,

. acciainoli, 1-3-233: si fece la guerra... per terra con grandissimi

giovani, che divisi in sezioni passarono la notte esercitandosi. baldini, 3-11:

: marciavano, i capi truppa e la banda, divisi, a passo di strada

ordinata. ariosto, 33-20: poi la sua gente, che con mille torti /

gli era di tanto maggiore spavento, quanto la cosa era più nuova et insolita in

insolita in firenze. davila, 661: la necessità delle cose sue ed il conoscere

da feri venti andar divisa e spersa / la greca armata. 3. ripartito

divisi discorra. varchi, 18-1-165: tutta la città di firenze è divisa in quattro

un certo ceto, col casato e la data di nascita; nella seconda, ad

pratolini, 2-17: nei giorni di pioggia la strada è divisa in due da un

spalancato. marino, 226: rise la bocca, e disserrando quelle / porte

: di questa guisa, siccome volle la fortuna o la mia volontà, mi corse

guisa, siccome volle la fortuna o la mia volontà, mi corse diviso il

diviso il tempo. savonarola, 8-i-3: la eternità, quanto alla sua natura e

divisa parte di volubil ora / squallido la città cumol si fece / di rotte pietre

non credette. cesarotti, ii-303: la lettura non è più continuata senza interruzione

ristoro, xxviii-984: encomenziasi el libro de la composizione del mondo colle sue cagioni;

, il-m-i: a più latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'

latinamente vedere la sentenza litterale, a la quale ora s'intende, de la

la quale ora s'intende, de la prima parte sopra divisa, è da sapere

mia. caporali, i-63: quando la * circe ', ch'egli avea composto

mia carrozza. de sanctis, i-143: la versione è preceduta da una introduzione sulla

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (38 risultati)

.. /... porian saldar la piaga, / e non già vertù

questi da l'alte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda. idem

ond'è diviso / il capo e de la destra il braccio è mozzo. chiabrera

divise. davila, 700: presa la porta ed il governatore, restavano ad espugnare

i-41: il rivedere di tempo in tempo la sorella, mi riusciva tanto più grato

grato, quanto mi pareva che io la sollevassi alcun poco dalla sua afflizione d'amore

avessimo desiderato. -che ha ottenuto la separazione legale; che vive separato dal

da mio marito? brancoli, ii-155: la figlia di un musicista, una signora

non fu sicura quando il nome romano la teneva congiunta pressoché tutta, qual maggiore

membra. -spartito, che presenta la scriminatura (la chioma, la parrucca

-spartito, che presenta la scriminatura (la chioma, la parrucca, ecc.

presenta la scriminatura (la chioma, la parrucca, ecc.). pindemonte

, due camelie bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con

.. non era facile poter dire se la sorpassava di età. alvaro, 5-34

, lo qual desti... tutta la loro facoltà divisa tra li servi tuoi

. p. verri, i-39: la pubblica felicità significa la maggiore felicità possibile

, i-39: la pubblica felicità significa la maggiore felicità possibile divisa sul maggior numero

sono molto divise fra i cittadini e la ricchezza circola equabilmente per dir così in tutte

, con grandissimo ed universale vantaggio, la proprietà fondiaria sarà distrutta. beltramelli,

par che il mondo reste / fra la notte e fra 'l dì dubbio e diviso

spesso diviso: per un verso solidale con la poetessa lombarda che dal rosso sociale delle

figur. partecipato, condiviso con altri (la gioia, il dolore, la sorte

(la gioia, il dolore, la sorte, la vita stessa); messo

gioia, il dolore, la sorte, la vita stessa); messo in comune

e sgradita / non divisa con me fugge la vita. sbarbaro, 1-275: la

la vita. sbarbaro, 1-275: la gioia rimessa scoppiò nella notte; mi destò

le donne, gli uomini illustri e la gente comune; c'è un gruppo isolato

nessuno / ch'io volesse vedere / la mia cittade avere / del tutto ala sua

, sarebbe stato difficile prenderne gastigo per la via ordinaria della giustizia, essendo

, x-3-416: muor, divisa, la forza: unita sola / resiste a tutti

questa / divisa italia, un sol che la corona, i onde il vii capo

dissenziente, inconciliabile (il giudizio, la volontà). reali, 79:

48: nel secolo decimottavo, la società si era largamente scristianizzata nei suoi

, e avendo già cominciato ad amare la loro quiete, sono divisi, quanto a

fortuna è dunque quello che non ha divisa la sensibilità, e sminuzzata intorno a vari

a vari oggetti, ma bensì che la spinge tutta cospirante verso un oggetto solo,

un oggetto solo, e costantemente ve la tiene. 13. spezzato dal dolore

il dì d'amore, / d'amor la primavera, il paradiso. alfieri,

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (47 risultati)

ragione abbandonare un poco, / per accordar la istoria ch'è divisa: / torno

marfisa. b. davanzali, ii-169: la battaglia fu lunga e dubbia, e

quella giornata di sangue non bastò: la vittoria fu divisa. ci volle un'altra

perché l'una delle due aquile, la repubblicana, fosse vinta e fuggisse.

il più instabile fra 1 beni è la fama, sempre varia, sempre in se

uomo di gran valore, instituito sotto la protezione di s. giorgio a

arme che ha lo scudo diviso per la lunghezza, e la parte del campo,

scudo diviso per la lunghezza, e la parte del campo, che è su

parte del campo, che è su la mano destra, è rilevata sopra l'altra

mezzo entrava / e così si posava. la spagna, 1-10: però vi prego

per diviso: però che chi ama la guerra non ama la pace; e chi

però che chi ama la guerra non ama la pace; e chi non ama la

la pace; e chi non ama la pace non ama iddio. d. bartoli

-compattamente. grazzini, 3-2-44: venia la neve giù per non diviso: il

, 2-125: potrete tener nuda nelle braccia la vostra vedovotta, che alle sante guagnele

statuiron che fosse. alamanni, x-1025: la vecchia albergatrice, secondo il diviso del

menò forse un'ora davanti al convito la contessa. zinano, 18-98: udite

avere presa una cerva bianchissima e bella, la quale a lui era diviso che gli

oggetti amati, e è loro diviso che la nave stia ferma e si parta il

153: cosa utile sembrami l'esprimere la forza viva per la massa nel quadrato

sembrami l'esprimere la forza viva per la massa nel quadrato della velocità, per modo

1-1-31: generalmente adunque ogni qual volta la frazione è tale che il numeratore e

le divisioni, i due quozienti daranno la frazione ridotta; ma avvertasi, che

il comune divisore non è il massimo, la frazione sarà bensì ridotta, ma non

, anno. boccardo, 1-169: la regola generale pei commercianti è perciò che

durante un numero dato di giorni moltiplicando la somma pel numero dei giorni, e

dispositivo che ha lo scopo di suddividere la tensione applicata a esso in due o

s'interponesse come un muro divisorio tra la luna e 'l sole, sarebbe eclisse perpetua

se è un muro divisorio tra voi e la grazia di dio, non è possibile

tarlo a terra. guerrazzi, 5-94: la parete divisoria nel fondo dell'armadio avevano

per taglio. svevo, 1-311: la tomba del vecchio nitti era vicina all'

di loro. garzoni, 1-411: la sorte consultoria e la divisoria in tutti i

, 1-411: la sorte consultoria e la divisoria in tutti i dubii è concessa

da lui per una solita forte membrana, la quale riesce continuata coll'involto del tubo

di fuori, serrando e componendo così la forma quasi cilindrica del pene. targioni tozzetti

. idem, 12-7-378: il divisorio tra la valle della carnia e quella del pavone

sensibile come una corda di violino batteva la musica con le dita sul divisorio mentre la

la musica con le dita sul divisorio mentre la sua faccia estatica si specchiava nella losanga

villino biagini: fra tre mura e la cancellata a divisorio del giardino grande,

crescente o decrescente, per il quale la somma dei termini a esso inferiori risulta

verghe assai bagnate e vive / voller toccar la serpentina cresta. monti, x-3-241:

, precipua solennità de ferrara, a la presenzia de'suoi cortesani fece solemnemente portare

divo, e te, che de la diva fronte / la monda umanità levasti al

, che de la diva fronte / la monda umanità levasti al fonte, / chiamano

manzoni, 37: dalle tenebre / la diva spoglia uscita, / mise il

effetto importa, / vede allegra seder la vita attiva. 5. degli arienti,

l'unico suo figliuolo, che dovea de la sua ve- chieza essere firmissimo substentacolo,

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (42 risultati)

bianco da siena, 68: tu se'la madre di misericordia, / tu se'

misericordia, / tu se'di grazia la fontana viva, / tu se'fra cristo

, con un canto tanto divo / che la mia fantasia noi mi ridice. buti

dilettevole e., alto, * che la mia fantasia'... non me

più vago il divo aspetto / cresce a la ninfa. campanella, i-13: sofisti

consola. manzoni, 26: de la diva / bellezza inebriato e del gentile

mortai, de le tue cure / ne la diva armonia sommergerà. pascoli, 53

divo concerto. -armonioso, melodioso (la voce, il suono, il canto

); risplendente, vivido, abbagliante (la luce, lo splendore); scintillante

lo splendore); scintillante, radioso (la vista, 10 sguardo).

o mio stanco coraggio, / per la nebbia entro de'suoi dolci sdegni /

più fresca il cor m'accese / de la fiamma gentile, ond'io tutt'ardo

mani insieme fregiate; avendo, con la bravura dell'animo, con la fortezza

con la bravura dell'animo, con la fortezza del corpo e co'gesti vittoriosi e

pur ch'a gli orecchi arrivi / de la turba mortale / la bella scaltra voce

arrivi / de la turba mortale / la bella scaltra voce, / che per dolcezza

divo anch'egli. menzini, i-59: la famosa inclita roma / venerò del divo

altro al mondo per me se non la casa e i bastioni fino a che splenderà

'l cristallo puro /... / la pia sete tempre, / ch'in

storia umana. bocchelli, i-159: allora la commissione, presieduta da un vecchio melomane

, per ragioni diverse, tra cui la tendenza a farli sempre più macchinosi e

della tua grazia esser divo, / per la qual ami te senza misura.

immaginare maggiore, che suscitare guerra contra la patria, per la quale essi soli

che suscitare guerra contra la patria, per la quale essi soli ingrassino? guerrazzi,

buonarroti il giovane, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti

a resurgere. alamanni, 16-64: la divorante bocca e 'l crudo artiglio.

dottor divòlgere, tr. (per la coniugazione: cfr. volgere).

. francesco di vannozzo, 173: la fama ch'era di te sparta /

cristianità, oltre alla reina inglese, divolsero la mente del papa che la cina andò

, divolsero la mente del papa che la cina andò in oblivione. gioberti,

. tanaglia, 1-1316: come la botte è vuota, fa mestiere /

ottimo, i-74: l'autore comincia la forma della pena inflitta alli lussuriosi,

forma della pena inflitta alli lussuriosi, la qual è ch'elli sono in luogo oscurissimo

furiosa rabbia di venti continui, per la quale divolti in quell'aere maligno,

fuoco divorante. diodati, 1-55: la chiesa... perché di sua natura

occupasi, e fugge in tal maniera la divorante noia, ch'è figlia dell'ozio

: essi cominciavano a sentire e prevedere la febbre divorante e consuntiva della ragione e

come se il pericolo, l'ansietà, la paura avessero dato non so qual divorante

o furore / d'efèsto divorante, sia la notte / ultima. govoni, 1151

mattutina brocca. savinio, 329: la voluttà tante volte, e massime nei guerrieri

): il troppo dell'astinenza e la divoranza sono eguali, posto che a un

danno fa il troppo continovare del digiunare e la pigrizia del gravissimo sonno al monaco.

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (73 risultati)

, 8-50 (i-223): avea la damigella il crine sciolto, / la faccia

la damigella il crine sciolto, / la faccia altiera e l'anima sicura,

536: assalir, distrugger suole [la vespa] / l'api industri, perché

file, si affrettarono, ognuno con la propria gavetta, a ricevere e divorare il

insalare carne? per cui? per la sua famiglia? tu sa'bene che

un falò o una braciuola, secondo che la gli gira, di carolare o di

.). tasso, 8-5-336: la maggior parte pur de'pesci ingordi /

si divorino, come quegli uomini divorano la loro vita nell'ozio e nell'inutilità.

: spiro mi guardò ancora, che se la sua occhiata non mi divorò fu proprio

non mi divorò fu proprio perché non la poteva. de roberto, 1-72:

. de roberto, 1-72: ella la divorava dai baci, piena di gratitudine

, quasi che il mondo cominciasse con la nuova vita che egli ci ha dato.

. bibbia volgar., ii-139: aprendo la terra la bocca sua, divoroe core

volgar., ii-139: aprendo la terra la bocca sua, divoroe core, morendo

. castiglione, 189: noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'

349: secondo le istorie loro, la rocca di praga, città principalissima della

il terren, che pianger puoi / la tua caduta, e celebrarti prima / quei

far sparire; minare, corrompere (la salute, l'innocenza). guido

devorò. bibbia volgar., vi-465: la maledizione divorerà la terra, e li

., vi-465: la maledizione divorerà la terra, e li suoi abitatori peccheranno;

facendosi [l'opera] troppo calda, la viene a perdere le sue forze naturali

in modo che il niello che ha la maggior parte di piombo, quel piombo co

piombo co mincia a divorare la tua opera, la quale sarà fatta di

mincia a divorare la tua opera, la quale sarà fatta di argento o sì

monti, v-503: sulle mosse per la brianza colla moglie e la mia povera

mosse per la brianza colla moglie e la mia povera figlia, le cui lagrime non

sono ancora finite, e le divorano la salute, ricevo la carissima vostra del

, e le divorano la salute, ricevo la carissima vostra del 9 corrente e sui

subito s'ammorza, / così sotto la gioia il timor giacque. r. sacchetti

. r. sacchetti, iii-160: la campagna allagata, il fiume torbido e gonfio

, 5-36: qui egli aveva per la prima volta l'impressione delle cose che

ix-230: non mi levo dagli occhi la trave / e pur m'avveggio che 'l

, / ch'a pezzo a pezzo la vita devora, / e so ch'ell'

, / e so ch'ell'ha la man poco soave. folengo, ii-160:

anni trascorsi, / sorger 10 veggo la primiera aurora / di secol nuovo, che

non potendo divorare le ore, affrettò [la donna] quella faccenda del fardello.

tempo). pallavicino, iii-447: la sola discussione di tanta novità arebbe divorato

spediente. foscolo, xvi-465: passai la metà di gennaro a letto; ed ora

, cancellarsi. michelangelo, i-35: la superbia se stessa si divora. quasimodo

devori. iacopone, 75-1: fugo la croce che me devura, / la sua

la croce che me devura, / la sua calura non posso portare. moschi

amore] starmi alla foresta / dove la foresetta mia dimora / sotto candido vel

! / o vivanda dolcissima, / la fame mi divora: / o mensa abbondantissima

dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora.

cresce. de roberto, 390: la principessa pareva diventata un pozzo,.

un pozzo,... per la sete che la divorava. d'annunzio,

,... per la sete che la divorava. d'annunzio, iii-i- 1050

annunzio, iii-i- 1050: bruci / la febbre ti divora / gli occhi. c

il frutto del tuo bestiame e tutta la biada della terra tua, d'insino che

5. caterina da siena, 267: la tua gola non hai disposta a mangiare

orrendi mostri son que'potenti che divorano la sostanza di chi lor soggiace. de

apra l'adito a ciascheduno per migliorar la sua sorte,... la

la sua sorte,... la gabella non divori il frutto dei sudori del

bocie venuto è 'l ghebellino, / onde la terra nabissar dovria: / ché morto

devorati, con tutti quelli modi potevono la causa loro giusticavono. garzoni, 1-136

germania, della polonia, e per aprirsi la strada al dominio d'italia. muratori

numero. ugurgieri, i-603: se la mia cura non avesse contradetto, già

, / il pregio e 'l fior de la latina gente, / daria con la

la latina gente, / daria con la sua morte e con lo scempio / a

vicenda: fiumi di sangue avean bagnata la terra, madre comune.

, l'accessorio divora il principale, la costruzione sparisce sotto la profuzione degli ornati

il principale, la costruzione sparisce sotto la profuzione degli ornati fantastici. guerrazzi, 6-21

ornati fantastici. guerrazzi, 6-21: la stella parve batter l'ale a guisa di

tremare luminosa, e tentar di fuggire la nuvola nera, che a mano a

intensi parevano divorare le guance smunte e la fronte pallida. 8. percorrere

mentre di tal vista s'inamora / la sciocca [tigre], el predator la

la sciocca [tigre], el predator la via divora. berni, 9-82 (

9-82 (i-258): benché brigliador la via divora, / pur con baiardo

divora, / pur con baiardo non la può durare. soldani, 1-6: di

neve bianchi, / che col corso divoran la salaria. forteguerri, 28-75: sopra

, / corre gli oceani, / corre la terra: / corusco e tumido /

piani. faldella, iv-157: il marchesino la codiò. essa divorava con precipizio i

. caro, 2-2-248: quanto a la tragedia, io l'ho già letta,

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (54 risultati)

ameno / vago prato d'april, la fanciulletta, / disiosa d'ornar le tempia

xlv-116: devorate le vostre lagrime, e la piaga vostra richiudete nel petto. manzoni

angolo della camera, e lì, con la faccia nascosta tra le mani, stette

le mani, stette qualche tempo a divorar la sua rabbia. de sanctis, iii-41

in silenzio il suo dolore, comprimere la natura, forzare la faccia ed il

suo dolore, comprimere la natura, forzare la faccia ed il gesto, essere statua

gesto, essere statua e non uomo, la statua della disperazione. d'annunzio,

una vendetta troppo debole; e divorando la propria ira, prese a camminare in su

camminare in su e in giù per la camera. -rifl. fremere d'

temesse una mora / i saracini e la trista gentaglia; / di uscir di

più forte i suoi pensieri amore / ne la mente mi chiude ov'io gli celo

divorar que'disagi attempato, de'quali la gioventù doviziosa non ti fe'pure assaggiar

i-690: un ardente bisogno di divorare la vita in tutti i modi, seguendo con

voi dicevate d'esser solamente / per la minestra e l'allesso? vo'siete /

le forchette. govoni, 3-57: la torta della vita / non la mangiammo insieme

3-57: la torta della vita / non la mangiammo insieme a bocca piena? /

bocca piena? / avremmo divorato / anche la lunga tavola imbandita. =

santa e pia, / e per la man del padre tuo fedele. tasso,

freddo clima, /... / la qual pensando a la futura fame /

.. / la qual pensando a la futura fame / conserva fa del divorato

sul tergo e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica seghettata, era

vostri sono arsi e divorati, e la città sta in assedio, la gloria

, e la città sta in assedio, la gloria della guerra è appresso alli nimici

verri, ii-239: a me rimproveravano la barbara desolazione di così splendido edilìzio,

che avanzavo, le stuoie che mascheravano la strada, parte cadevano, strisciando lungo

acciaio, sparse, lontane, attaccan la montagna. 3. afflitto,

ora, mettendo una gamba sull'altra, la dimena non senza qualche misura; ora

divorato dalla fame e dalla sete, la batteva. d'annunzio, v-1-700: non

pavese, 6-1 io: rosalba schiacciò la sigaretta nel piattino. finché taceva, poveretta

divorata..., diede a lui la mano diritta, e con lui fermoe

morboso gli accendeva le pupille, illuminando la sua fronte sconvolta. 6.

contrade nuove..., mentre per la via divorata dal nostro desiderio i fanciulli

lingue orientali apprese, che in oggi la vostra autorità avesse a fare anche a me

, che volse porre l'artiglia ne la scudella per tórli un pezzo de casio che

sanguigno pasto. magalotti, 1-66: la nazione che strabone... chiama divoratrice

divoratore, aguzzavasi l'intelletto per ritondarsi la pancia. de marchi, ii-876:

di aristocratici. ojetti, i-785: oh la milano di quelli anni, e la

la milano di quelli anni, e la tavola del cova... con arrigo

: sorge e si avvalla con essi la nave; ogni sua scossa pare la

essi la nave; ogni sua scossa pare la estrema: mugge il flutto divoratore,

divoratrice senza rimedio d'ogni buono stato la cittadinesca discordia e il divoratore fuoco della

, ne portano seco gli anni e la devoratrice età. bandello, 1-56 (

contentezze priva colui de l'inestimabil tesoro de la sanità. tasso, 13-34: or

capacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la immagine della distruzione divoratrice di tutte le

è cattiva, per il giardino: la siccità e il vento divoratore hanno devastato

i carciofi. bocchelli, 2-16: la sgravò, fra strette orrende di fulmini e

strette orrende di fulmini e di tuoni, la vasta carica di grandine divoratrice, che

dente iniquo. aretino, 8-128: la invidia di ima puttana è divoratrice di se

più agevole difensione che toste e tarme e la cavaleria carica delle divoratrici spese. a

divoratori delle sostanze altrui, non cessò la razza loro. cattaneo, ii-1-339:

di tutte le cose, quanta è la tua forza! s. caterina da

e in tanto cresce, che desidera la morte del prossimo suo. e quelli che

baldini, 5-67: più una macchina ostenta la sagoma e i caratteri della grande divoratrice

occhi). bocchelli, i-317: la ragazza era mora e adusta, di

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (44 risultati)

intralasciare il vescovo di cattanea, per la cui predigalitade tu di'che quasi tutto

colpendo il divorziante con pene pecuniarie e la proibizione delle seconde nozze. divorziare

divorziare, intr., rar. con la particella pronom. [divòrzio).

deledda, ii-1091: egli, ottenuta la nostra cittadinanza,... si divorziò

... si divorziò, consenziente la moglie. bacchelli, 3-158: le propose

verrà il divorzio legale, se intanto la crisi degli alloggi non sarà risolta, faremo

cose). foscolo, v-329: la necessità si divorzia dall'interesse che le

c. bini, 1-23: furon la coscienza e il puntiglio, che mi fecero

che mi fecero divorziare colla fede. la fede me ne aveva fatte troppe delle fusa

, pitture, musiche... la santità non pensò per un momento a divorziare

il talmud) solo che avessimo lasciato affreddare la zuppa ai cari sposini.

, le quali invece reputiamo debbono essere la pietra fondamentale di ogni riforma.

b. croce, iv-12-395: la restaurazione borbonica del 1815, non solo

: fammi tua. ne son degna. la tua donna di sempre. lo sai

civile divorzio. gemelli careri, 1-i-329: la donna [presso i turchi] non

costume italiano non ne senta il bisogno e la convenienza. deledda, iv-166: fra

, iv-166: fra poco sarà approvata la legge sul divorzio: una donna che ha

il letto. muratori, 8-ii-263: la regina fece parte del suo letto,

, perché non me volea più dare la figliuola... di che non valendo

de'giudici, non si aspettava, per la dispensa e consumazione del nuovo matrimonio,

consumazione del nuovo matrimonio, altro che la venuta di cesare borgia. sarpi,

precipitate. botta, 4-393: pretesseva la nullità del matrimonio d'enrico con maria

margherita. carducci, iii9- 98: la chiesa era pronta a pronunziare il divorzio,

a pronunziare il divorzio, e aprirgli la via a un nuovo matrimonio e ad una

idiomi viventi, allora si potè intravvedere la fine di quel tristo divorzio tra i

e il pubblico. tenca, 1-249: la filosofia aveva tentato invano d'accostarsi e

imbriani, 2-171: vi è incompatibilità fra la vita e me: è necessario il

, troppo svegliata e le piaceva far la donnetta, cominciarono gli amoretti, le

sbarbaro, 1-214: più anzi scema [la ragione del pianto], più nel

del pianto], più nel pianto la buona donna si asserraglia. là entro

, sbatte loro in faccia come un'usciata la sua infelicità. -per estens.

degli angoli... si possa ricavare la proporzione de'momenti, o sia delle

figliuolo muoia, fece il divorzio e lasciò la fanciulla, ed ella ne fu contenta

pontefice, di non ottenere da lui la facoltà di fare giuridicamente il divorzio.

« sentimi! » aggiunse poi, con la voce di chi ha trovato una salvezza

allettante). petrarca, v-1-99: la reina di ch'io sopra dissi [la

la reina di ch'io sopra dissi [la fama], / d'alcun de'

, se mai ti calse / de la mia servitù, che spirto è chiuso /

divorzio dal gesuitismo; riabbracciarsi per sempre la religione e la libertà. -scherz

; riabbracciarsi per sempre la religione e la libertà. -scherz. stabilirsi in

io nel divorzio, che faccio da la italia, forse per sempre, non piango

filicaia, 2-2-62: alza repente / la verga tu del disinganno; e fatto /

al giorno. -fare divorzio con la mente: cessare di pensare, scacciare

, / poi fo qualche divorzio con la mente, / e non pensando a nulla

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (56 risultati)

sono in guisa che in alcuna città la cosa si è già ridotta a controversia ed

a voce, per scritto, mediante la stampa, la radio, la televisione,

per scritto, mediante la stampa, la radio, la televisione, il cinematografo

mediante la stampa, la radio, la televisione, il cinematografo e ogni altro

: rendere di largo consumo, attraverso la produzione industriale, oggetti di lusso.

. malispini, 1-512: divolgata la voce e fama di suo apparecchiamento,

popolo. davila, 47: credette allora la maggior parte degli uomini che [il

barbiere mentre lo governava; e divulgò la fama esserne stati scoperti da'medici evidentissimi

. tolomei, 2-37: eccola ora [la lettera] in man delli stampatori,

stampatori, li quali io fuggo, come la mala ventura; onde vi prometto ch'

onde vi prometto ch'io non v'osservarò la promessa ch'io vi feci di mandarvi

pulci, 25-93: poi che fu la pace divulgata, / per siragozza si fa

/ divulga altra sentenza, / fugga la mia presenza, / che immantenente azzufferassi

/ per quel ch'elli 'mparò ne la mia scola, / e da colei che

in tanti luoghi de'tuoi poemi divulgasti la grandezza di questi dii. leopardi,

questi dii. leopardi, i-223: la natura è cosi smisuratamente più forte della

e in quello stesso momento in cui la predicano e la divulgano, anzi con

quello stesso momento in cui la predicano e la divulgano, anzi con questo stesso predicar

anzi con questo stesso predicar e divulgar la ragione contro la natura, la danno

stesso predicar e divulgar la ragione contro la natura, la danno vinta alla natura

divulgar la ragione contro la natura, la danno vinta alla natura sopra la ragione

, la danno vinta alla natura sopra la ragione. -ant. proclamare,

. 4. intr. con la particella pronom. spargersi, diffondersi,

sacchetti, 191-139: così si divolgò la cosa che altro non si dicea. benvenuto

amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica del negozio; e perché si

bisbiglia intanto / del caso reo ne la rinchiusa terra. / poi s'accerta e

, e in ogni canto / de la città smarrita il romor erra. d.

dell'oriente si divulgò che, per la benedizione avuta dal p. maestro francesco,

benedizione avuta dal p. maestro francesco, la nave santa croce non perirebbe in mare

eneide, essendone esitate così poche, la prego quanto so e posso che affinché

posso che affinché non sia affatto inutile la stampa, voglia fare in modo che

si divulghino. palazzeschi, ii-413: la notizia si è subito divulgata per la

: la notizia si è subito divulgata per la città arrecando un'impressione vivissima.

: li siciliani come primieramente videro per la gravezza del luogo divulgarsi la 'nfermità,

videro per la gravezza del luogo divulgarsi la 'nfermità, ciascuno nella sua propinqua città

, 2-46: queste dispute essendosi per la città divulgate, fomentavano la divisione de'

essendosi per la città divulgate, fomentavano la divisione de'cittadini. = voce dotta

e per gli atti loro e per la contezza de'libri, divulgatamente palese.

bibbia volgar., x-81: la vostra obbedienza è divulgata e palesata in

le costoro perpetue operazioni sarebbero ancora dopo la lor ruina ritenitrici eterne del nome loro;

1-138: pubblicossi questo miracolo per tutta la città e contado di siena;

sopradetto monasterio, pel miracolo veduto e per la fama divulgata, spirate da dio,

divulgati a penna. lanzi, i-5: la riforma in ogni genere di studi dipende

divulgato. d'annunzio, iv-2-378: la mia vergogna era troppo divulgata, lo scandalo

uscendo di subito alla divolgata con tutta la sua apparecchiata oste per le porte, e

perché dice né pur quivi / esser la moda divulgata. beccaria, ii-627:

beccaria, ii-627: se si verificasse la divulgata emigrazione essa dovrebbe essere sensibile ne'

volgar., 6-217: [equiparò] la moltitudine degli etoli alla divulgata similitudine del

alla regione e alla generazione, secondo la tua divulgata da tutti umanità. firenzuola

285: le altre due maggiori sorelle, la temperata bellezza delle quali non era divulgata

tutto..., felicemente godevano la loro giovinezza. d. bartoli,

... estimazione, così per la virtù come per lo sapere, divulgatissimo

io mi vo imaginando che subito che la fama, divolgatrice de le buone e de

, ci avrà apportato a gli orecchi la partita del serenissimo signor principe, voi

replicò... che dovessero eseguir la sentenzia del papa e dell'imperatore;

lo strumento mirabile dell'arte novella, la divulga trice della grande poesia, quella che

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (45 risultati)

indirizzi s'era fatto indicare da un droghiere la casa da lui desiderata...

divota e serva d'essa madama la reina e continova e chiara divolgatrice de le

tasso, ii-536: io aspetto la ricompensa di quel dispiacere che mi ha

di quel dispiacere che mi ha portato la divolgazione de l'opere mie così maltrattate

io non posso indurmi ad affermarlo sopra la sola e molte volte fallace divulgazione della

, 1-138: il cioni mi manda la risposta che il becchi fece alla sua lettera

in voga, anni addietro, durante la prima e più entusiastica divulgazione del progresso

. e. cecchi, 8-117: la letteratura di consumo corrente è francese:

nella cultura, come nell'arte: la banalità, l'imprecisione; la grossolanità delle

: la banalità, l'imprecisione; la grossolanità delle disposizioni generiche senza la vita

; la grossolanità delle disposizioni generiche senza la vita e il rilievo dei particolari.

: et allora udì che colui era la crudele morte di cicilia e d'italia,

faldella, 3-470: il giorno dopo la catastrofe, il paesaggio si fece veder

non fecero neppure argomento del loro mormorio la tragedia del 2 giugno. 2

muniti di anelli sfinterici, che ne provoca la lacerazione rendendone così la contrazione impossibile

che ne provoca la lacerazione rendendone così la contrazione impossibile (ed è praticata nella

medie. strumento chirurgico usato per praticare la divulsione. = voce dotta, deriv

: proverem se a resister sarà buona / la lor muraglia e quelle palafitte / che

: -oh, questa è una cosa che la sanno tutti i nostri pecorari lassù.

pecorari lassù. -è possibil questo? io la tengo per una cosa molto intricata.

cosa molto intricata. -orsù, io ve la voglio dizziferare or ora. chiari,

(per cui le parole sono raggruppate secondo la loro affinità concettuale). -dizionario bilingue

scritto ancora gli avvertimenti morali sopra tutta la bibia; dato buon principio al dizionario

: egli primo di tutti aveva composto la grammatica della lingua giapponese e copiosi dizionari

oggi... ogni mestiero ha la sua poliantea e il suo gran dizionario da

articolate diverse, col quale sta conceputa la storia ideal eterna che ne dia le storie

154: l'amore ha anche nella poesia la sua storia: prima passionato e rozzo

nel galante, nel convenzionale, e la freschezza del primo linguaggio diviene un dizionario

terza condizione del nostro verso, cioè la rima, essendo diligente inquisizione della moltitudine

lettere che entrano in essa sillaba sopra la quale casca la rima, par che sia

in essa sillaba sopra la quale casca la rima, par che sia condizione propria

inducono variazione nella sentenza o che migliorano la dizione. carducci, iii-18-15: l'

iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare con gli ultimi

disfrenò co'lorenesi, corrose l'incamato e la forza natia della dizione. baldini,

opera letteraria, quello cioè che concerne la scelta e disposizione delle parole. -

] stil tragico ogni poetica dizione, la qual senza imitare senta e tegna del

le cose, infinitamente ancora si perfeziona la natura. foscolo, xi-2-316: raramente avviene

di stile. leopardi, ii-32: la lingua francese è poverissima. quindi la

la lingua francese è poverissima. quindi la necessità di metafore, di metonimie, di

da farne percepire interamente a chi ascolta la bellezza poetica o l'efficacia persuasiva (

per l'ultima volta... la sua dizione, il suo accento, la

la sua dizione, il suo accento, la sua voce ripetono l'antico incanto.

ribalta. e. cecchi, 1-171: la sua dizione era la più brillante e

, 1-171: la sua dizione era la più brillante e tuttavia la più modesta,

dizione era la più brillante e tuttavia la più modesta, retta da un senso

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (21 risultati)

parola. fra giordano, 3-260: la terza dizione dice « omnem ».

da li antiqui mondo minore, e certo la dizione d'esso nome è bene collocata

con molti principi fu ucciso, e la gente de'massili tutta venne nella dizione

: li parea inconveniente, essendo capitato ne la sua dizione, non visitasse la sua

ne la sua dizione, non visitasse la sua sacra maiestà. varchi, 18-

1-247: perché alla città, quando la stringesse il bisogno, non mancassero soldati

zio dovesse smemorar di alcun ampio stato la dizione ecclesiastica in favor de'parenti.

di vienna uno stato laico per e con la sovranità popolare, era un andar contro

era un andar contro a tutta quasi la diplomazia europea. = voce dotta,

statuimo... che qualunque sottoposto de la decta arte, li quali danno a

saramento di farsi rendere li zeccoli che de la pezza si trarrà, senza frode.

mus. nella terminologia musicale italiana, la prima nota della scala naturale. aretino

con alta smiagolando, pareano quelli do la sol fa, mi, rene. tesauro

sol, do, mi, fa, la, re. vai, 19: canto

fisico e 'l cerusico / passo la notte e 'l dì. rosa, 20

re, mi, fa, so, la, canta chi sale; / la

la, canta chi sale; / la, so, fa, mi, re

arte ci unì: / se tu canti la, sol, fa, mi, re

un 4 fa 'acuto che giungeva oltre la statua del generale, e una risoluzione

il settimo e l'ottavo (e la sua corrispondente minore è la scala di

ottavo (e la sua corrispondente minore è la scala di la minore). -scala