altra debolezza di guardare con qualche risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'
è cercato ogni possibile modo, onde la decenza, o piuttosto la perfezione dell'edificio
, onde la decenza, o piuttosto la perfezione dell'edificio si possa conciliare coll'
l'altro nella moda l'addestrarono [la poesia melica] a certa arguta decenza tra
4. dir. reati contro la pubblica decenza: gruppo cassato.
gentili e di comune etate / piglian la sposa e menonla com dece, / dannole
alla mensa. idem, ii-205: dece la forza dove amor non vale / ma
separazione del cervello dal midollo spinale mediante la recisione del neurasse all'altezza della lamina
andiamo più cercando disputar questa cosa? la battaglia sia quella che diffinisca ogni nostra
per emere alcuna cosetta per prendere la corporale refezione e resarcire, cibando, el
oggi è decreta / su nel ciel la caduta. bocchelli, 1-iii-149: -maestro buttafumo
si sia, -diceva, decernendosi con la più bella faccia del mondo l'attestato
mento quale vestimento vi sia dato per la convenienza dei tempi. =
fine di tutti li loro ufici ed opere la salute corporale ed il regno non in
, 51: 4 decesso ', la lingua burocratica l'usa per 4 morte '
tutte in comune... anche la fede di decesso della buona memoria del
primo marito. di giacomo, i-458: la bisogna fu breve: constatazione del decesso
-, processo verbale e disposizione per la rimozione del cadavere. pirandello, iv-503:
. cecchi, 5-221: ogni famiglia ha la sua storia, di nascite, di
giorni in quarantena; si teme che la morte sia rimasta negli occhi del testimonio
. décès (dello stesso etimo). la forma decessio, adottata dal colonna,
prospera a iugurta, se non forse la gran diceria de la fame che aveano
, se non forse la gran diceria de la fame che aveano patuta ne lo deserto
ierarchie ha l'omo perfetto: / la prima si è lo encomenzare; / lo
cristo diletto / per questa simiglianza, in la suplema / gloria noi degni, misero
se ingannarsi. collenuccio, 155: la madre, tenera e gelosa de la
la madre, tenera e gelosa de la salute del figliuolo e per questo ancor prudente
: quello si fusse, falsa fu la fama de la morte di corradino, ma
fusse, falsa fu la fama de la morte di corradino, ma si bene procurata
, 8-i-75: se 'l senso e la fantasia fusse ingannata, sarìa etiam ingannato
etiam ingannato l'intelletto; e consequente la volontà saria decetta, e però dicono
e dalla fantasia che male apprendesse, la volontà potrebbe ingannarsi. straparola, 9-1
potrebbe ingannarsi. straparola, 9-1: la reina, decetta dall'astuto mercatante,
, e contra sua voglia li rese la robba. dolce, xxv-2-275:
/ è appellato dalla legge incesto, / la qual non vuole che 'nsiem tali stieno
compagne che à seco questo vizio 4 la gola'sono: dece- zione, che
che tanto più potrebbe essere decetta [la volontà] dal demonio per le sue
ci fa credere ciò lo nimico per torci la paura del futuro giudiziò, e farci
essere vituperi. idem, 2-360: laonde la medesima forma spropositata, nelle materie del
diverrà decezion rettorica, come il dire: la virtù è bella cosa; dunque il
* comp. dal pref. deci-che indica la decima parte dell'unità di misura,
bel, normalmente usata in telefonia per la misurazione dell'attenuazione, del guadagno,
le decideva, e rispondeva in latino la sua determinazione. masuccio, 23:
masuccio, 23: signor mio, la rigida e non iusta sentencia a l'
a l'innocente minore data insiemi con la verità del fatto me inducono a decidere
verità del fatto me inducono a decidere la questione d'un tale accidente. ariosto
riesce assai strano a pensare, disse la marchesa, come gli antichi filosofi,
appellassero alla esperienza. romagnosi, 10-543: la questione dell'indipendenza dell'america non è
l'esaminare se questa indipendenza sia per la madre patria un guadagno od una perdita.
una perdita. cuoco, 1-201: la giunta, dicesi, ebbe ordine..
ordine... di non decidere la causa finché non si fosse ritrovata una causa
sole persone pagate combattessero insieme per decider la causa. fogazzaro, 5-179: la lettera
decider la causa. fogazzaro, 5-179: la lettera diceva ch'erano in corso a
e a londra segretissime pratiche per avere la cooperazione armata del piemonte in oriente,
armata del piemonte in oriente, che la cosa era in massima decisa fra i
gabinetti. borgese, 1-11: talvolta, la sera, filippo gli esponeva accalorandosi la
la sera, filippo gli esponeva accalorandosi la sua idea per vincere una lite o
, 14-16: scusi signor avvocato se la disturbo, mi à mandato mio fratello
dalla sua gentilezza, quando si deciderà la questione con quel nostro cugino.
l trasse fuori a combattere, e fu la mischia dalla notte decisa. boccalini,
con altro mezzo si possono decidere che con la violenza delle armi -il duello era necessario
della galea. cesarotti, ii-178: io la sorte / delle battaglie e dei guerrier
decisi. dossi, 923: fu [la battaglia di navarino] come la spada
[la battaglia di navarino] come la spada di alessandro sul nodo gordiano,
nodo gordiano,... decise la guerra, e fermò i destini della grecia
o pronerà. pavese, 4-250: la guerra si sarebbe decisa. già si parlava
, le arroganti invenzioni delle semiprove e la serie iniqua di quelle sacrileghe presunzioni,
dello stato d'un uomo per tutta la vita. leopardi, i-276: si vedono
2-8: quella giornata decideva di tutta la spedizione. tecchi, 2-84: quando potè
-tr. e intr. essere la causa, provocare, determinare. milizia
, determinare. milizia, iii-11: la bellezza de'paesi è decisa dalle facciate
. visconti, conc., ii-452: la guerriera spezza miracolosamente i suoi ceppi,
massime in certe nazioni, e secondo la differenza di queste. alvaro, 7-124
alvaro, 7-124: a volte, la convalescenza d'una malattia ha deciso di
superiori autorità. 4. prendere la determinazione di agire in un dato modo
in considerazione che quanto più si prolongava la separazione della republica dalla sua obedienza,
della republica dalla sua obedienza, tanto più la sua reputazione pigliava deterioramento. marino,
di amarti lealmente, non posso tacerti la ragione della mia malinconia, che ti
ed avvicinandosi il s. michele, la sua andata è necessaria. pirandello,
miglior offerente. alvaro, 2-37: la compagnia, così com'era, decise
padre non poteva decidere nulla; mortagli la moglie era tollerato in casa perché c'ero
ereditarne i beni. piovene, 3-166: la madre... voleva indurla a
stordisce; - / l'altro: -quando la finisce? - / e nel meglio
vostro aristotele, che, come è la vicissitudine de l'altre cose, cossi non
decidere se fu prima il giorno o la notte. zeno, xxx-6-168: già
già che lo vuoi, decida / la tua, la spada mia, / il
lo vuoi, decida / la tua, la spada mia, / il vii e il
resto del componimento. frisi, xviii-3-325: la giurisdizione ecclesiastica stendendosi al dogma e alle
migliori; e, delle cose / consultata la somma, si decida / se delle
deve decidere se gli s'à a fare la necroscopia. landolfi, 2-132: non
si fece udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco. -scegliere
generalmente una donna che guarda insieme con la sarta i figurini nell'ultimo numero del-
della moda 'per decidere il modello e la stoffa del nuovo vestito si sente la
la stoffa del nuovo vestito si sente la creatura più felice del mondo. alvaro
esser decisa / quando natura per forma la diede. -portare via, estirpare
papa di muovere le quistioni sospette contra la fede cattolica, ma chi le movesse
lunga: con ciò sia cosa che la vecchiezza medesima lunga non sia, ella
termine, e a quelle è vicina, la morte; la quale ogni mortale gravezza
quelle è vicina, la morte; la quale ogni mortale gravezza dicide e porta via
francesco di vannozzo, 272: fa'che la prece mia non sia decisa / e
giuocatore tende a due scopi: distrarre la palla dal giuoco degli altri, e subito
in modo da indurla ad avvicinarsi a percorrere la linea giusta e cadere nella buchetta.
cadere nella buchetta. montale, 21: la frangia dei capelli che ti vela /
frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla / con
fronte puerile, tu distrarla / con la mano non devi. -intr.
non devi. -intr. con la particella pronom. deviare dal proprio corso
vito da cortona volgar., xxi-732: la vita apostolica di cristo osservò, però
leggenda aurea volgar., 64: la sposa sua aveva trovata una più nobile
aveva trovata una più nobile possessione, la quale s'avea posto in cuore di comperare
. tasso, 12-600: perciò che la poesia fu tirata in diverse parti e quasi
deve entrarvi per nulla; è vero che la sua dote è nelle mani di leandro
suo fratello servo di dio. narra la storia che per questo peccato ella fu
adulazioni della corte di fargli credere che la perdita della battaglia fosse seguita per la codardia
che la perdita della battaglia fosse seguita per la codardia o per la poca fede
seguita per la codardia o per la poca fede deu'ammiraglio. gravina, 24
sbadigli delle cameriere così sentimentali quando aspettano la signora. g. raimondi, 2-202:
mio nonno, camminatore saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita
più contrario alla grandiosità dell'invenzione è la moltiplicità delle figure: è impossibile che
molti giudicarono che tenendo nell'anima sua la fede di calvino, o veramente quella che
dalla milizia. 6. sviare la mente, l'animo, l'attenzione dall'
determinati problemi; liberare l'animo, la mente da preoccupazioni, ricrearlo, alleviarlo
16-1-159: rappresentavano alcuna fantasia per distraggere la mente dall'orazione. giovanni da samminiato
] impura, perché ogni volta che la pone affetto come a fine a quelle cose
che non sono il suo fine, la diventa impura, per mescolarsi con quelle
non sono di sua natura, cioè che la distraggano da quel fine a che di
era intenta con ogni contenzione di spirito la regina, avendo divisato... di
utilità o paura. leopardi, i-236: la prosperità, abbagliando e distraendo l'intelletto
distratto le menti e gli animi con la guerra d'africa, la quale occupò
gli animi con la guerra d'africa, la quale occupò tutti gli ultimi mesi del
suo governo, non perciò aveva dato la pace interna al popolo italiano. -scacciare
ingannare il suo desiderio, e occupare la sua forza vitale, adoperarla, sfogarla.
. di costanzo, i-364: pigliò la via di apruzzo con disegno di assaltare
, quel terrore, da cui, per la portentosa nostra debolezza, tutto ci distrae
dell'effetto. pirandello, 7-312: la vita ci distrae. faccende, bisogni
. ungaretti, iv-17: riempivano passeri la stanza / verso le briciole dal babbo
. 8. rifl. distogliere la propria attenzione e lasciare che il pensiero
, e però... cerca la delettazione della carne per distrarsi da quelle
. della robbia, 1-302: pigliate la tavoluccia, e tenetela così dinanzi a
da ogni altro obbietto e fissi alquanto la mente in questa singolare e rara notizia,
di un grammofono rotto che ripete indefinitivamente la stessa frase. 9. svagarsi
dolori, sventure, pene, per la necessità di concedersi riposo fisico o mentale
: trovarsi un diversivo (a indicare la leggerezza di un coniuge).
: io per distrarmi cerco di sfogare la mia irritazione, l'ira che mi
spendeva gran tempo, senza però levar la mano dall'opera, standosi sul giuoco col
sa pensare. pascoli, ii-1066: la divina comedia non era ancor nata, e
solvere varcando il confine che è tra la vita e la morte. pirandello, 7-1167
confine che è tra la vita e la morte. pirandello, 7-1167: come,
altrove distrattamente. comisso, 12-147: la critica ne trattò distrattamente [dei miei
. distrattile, agg. che ha la proprietà di dilatarsi. l
io ho pur le tante miscee per la fantasia. 2. bot. del
distrattivo, agg. che serve a distrarre la mente, lo spirito.
, tanto maggiormente vegliava il buon pastore la conservazione spirituale e l'interiore culto de'
di complessione è robustissima, onde tutti la stimano di lunga vita; solo patisce dell'
quante, cioè ne'suoi infiniti indivisibili, la possiamo concepire distratta in immenso. marchetti
e mista / delle proprie ruine empier la voglia. magalotti, 22-48: uno
nel girar a tondo, veniva a tender la cima, e lei vedeva suo padre
a distratte strie ombreggiando, / senza fine la sabbia / forse ravviveresti. -deviato
lontananza, / inesperto fromboliere / non avvista la distanza, / vide il sacco andar
. sagredo, 1-176: questa [la forza della monarchia] in più parti
. del papa, 5-86: che la neve sia acqua, egli è noto ed
ed evidente dalla di lèi liquefazione: la quale dimostra altresì che ella è molto
desiderio di sé. botta, 4-404: la casa austriaca di germania trovandosi ancor essa
conoscerlo per principe. guicciardini, i-97: la città di siena,...
loro ordini, ubbidiva a quella parte la quale secondo gli accidenti de'tempi e
diletichi della lascivia, se avvengono quando la ragione è distratta, e però senza
, e però senza che dall'anima esca la grazia, agevolmente al tornar della ragione
mutazione di scena per me dopo la morte dello zio, non ci pensai poi
ciascuno di loro porta seco / la condanna d'esistere: ma vanno / dimen
divagato, libero, sgombro da pensieri (la mente, il pensiero).
che tengono occupato l'animo e distratta la mente, fanno anche il corpo mal
connettere ed a ben esprimere, formano la peste e la rovina nel maneggio di tutte
ben esprimere, formano la peste e la rovina nel maneggio di tutte le sociali
giocosa, 31: certo a quel modo la salita era più divertente e spedita;
passo vuol essere studiato e misurato, la mente distratta non avverte la fatica.
e misurato, la mente distratta non avverte la fatica. -lontano con la mente
avverte la fatica. -lontano con la mente da un determinato pensiero o intenzione
suo nelle cose terrene, e che mangia la terra col serpente, e in nulla
,... questo cotale per la pigrizia e per la sua oziositade è già
questo cotale per la pigrizia e per la sua oziositade è già caduto dal bene
e distratti che si dirigevano a piedi verso la periferia incontrò la gente più fitta e
dirigevano a piedi verso la periferia incontrò la gente più fitta e le automobili che tagliavano
di quest'epoca è tanto interessante, quanto la presente che si svolge innanzi agli occhi
senza espansione e senza poesia, fra la ressa, l'indifferenza, il frastuono e
ressa, l'indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. fogazzaro, 7-47
della partenza. fogazzaro, 7-47: la signora selva fece loro un'accoglienza gentile
nella cittadina lasciata così per tempo, la giornata si svolgeva pigra e distratta.
passatempi, di distrazioni (resistenza, la vita). bontempelli, 7-130:
per i suoi studi, e insieme la sua vita, più mossa e distratta,
fede. caro, 3-1-254: io la prego che, così per la giustizia come
io la prego che, così per la giustizia come per compassione di questi poveretti
delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia ne pigliavan tanto più forza,
tanto più forza, quanto più mancava la distrazione de'sensi. savonarola, iii-491:
ficultà [i principi] ad intendere la verità per più ragioni: prima,
;... nell'arbitrio con la cecità; nella memoria con la distrazione.
arbitrio con la cecità; nella memoria con la distrazione. marino, i-244: impedimenti
effetto di questo pensiero quanto del continovo la volontà gli avvicinava il desiderio. segneri
, viii-1083: mai posso aver perduto la partita con un gioco ch'io avea
cagioni. manzoni, 202: ha detta la cosa lui medesimo in un momento di
: concepì di una figliuola per distrazione; la vide nascere senza gioia; la vide
; la vide nascere senza gioia; la vide crescere senza amore; la beghineria
gioia; la vide crescere senza amore; la beghineria l'aveva insugherita. giusti,
verso di me, e che me la caverò con una passata di purgatorio. carducci
svevo, 5-321: ora mi rimproverano la mia distrazione, la mia incapacità di
ora mi rimproverano la mia distrazione, la mia incapacità di ricordare nomi e persone
. soldati, 159: ascoltata [la s. messa] senza tedio, e
: si era sentito portato con tutta la persona a celebrare il culto di un
simile a un demone, non gli permetteva la minima distrazione. -inversione o
, divertimento; piacevole occupazione che distrae la mente e l'animo dalle preoccupazioni e
da quelli non avessi avuta in soccorso la mia solita distrazione nello studio poetico,
lett. it., i-12: la poesia non è una prepotente effusione dell'
signor angiolini; -disse al giovane medico la signora brusio, -ha tanto bisogno di
istruzione. pavese, i-264: ha smesso la frenesia di « amarmi » senza remissione
essere in condizione di spirito che favorisce la distensione, lo svago, il rilassamento
i-418: cresceva il bisogno d'invigorir la lega per altra parte, e di
ogni distrazione alle forze di cesare che la sosteneva. baldini, 7-159: guerre e
oro se non in superficie, ma la materia interna è argento. a
dello sfintere rimangono nella loro debolezza per la sofferta antica distrazione. targioni tozzetti,
articolari. targioni tozzetti, 10-17: la frattura non vi era altrimenti, ma
abbellì, iii-179: mentre da la verde treccia / lieto cultor su le
: allora ercules... preselo a la forza delle braccia, e strinseli lo
suo grado, sì che li convenne serrare la lena de la gola, e non
sì che li convenne serrare la lena de la gola, e non si potè muovare
, e non si potè muovare per la distretta del fianco, sì che
ispagna e no li potevano dare soccorso per la distretta de l'alpi. boccaccio,
. giamboni, 8-i-117: ma se la terra è sì grossa e sì forte
là dentro, faccia tremare e movere tutta la terra che v'è d'intorno e
né per invidia. vogliate prima sapere la verità della battaglia. 4.
g. villani, 9-118: assediando la città per modo che a grande distretta
a grande distretta e necessitade di vittuaglia la condussono più volte. bibbia volgar.
. fatti di cesare, 157: la terra suderà di distretta in segno di
era lei, radegonda, pronta ad anticipare la somma necessaria. d'annunzio, iii-2-41
c. e. gadda, 5-85: la vecchia amica non aveva animo di ricusare
, debie inscire de tuta cristianità, e la tua abitazione scia in logo diserto.
di mio stato. guinizelli, xxxv-n-453: la natura mia me mina / ad esser
crusca): non si potè muovere per la distrettezza del fianco, finché lo
: non li poteano dare aiuto per la distrettezza dell'alpi. 3.
li nostri nemici non ci possino inchiudere da la fronte dinanzi. cassiano volgar.,
nomi di tutti i suoi cittadini con la memoria comprese? -figur. angustiato,
giamboni, 42: non hae l'uomo la febbre propriamente, anzi la febbre hae
l'uomo la febbre propriamente, anzi la febbre hae l'uomo, e tienlo malamente
te retomo e cado, / qual tien la mente mia tanto destretta, / che
così distretto e che non potea schifare la battaglia, si mise alla fortuna del
. iacopone, 26-60: fugi da la man pietosa e vai ver la man
da la man pietosa e vai ver la man de vendetta: / molto serà dolorosa
dolorosa quella sentenza destretta, / ca la daraio sì dretta / de tutto el male
male c'hai fatto, e no la porrai revocare. francesco da barberino,
, onesti e santi, / se de la legge osser- vator distretti, /.
altra più strigne 'l chiavello, / corno la più distretta enamorata / che mai fosse
più distretti al morto, vada su la sponda del ponte, donde cadde costui
d'oltre venegia, verso ungaria, la quale si chiama vasalaria. busone da
responne a questo ditto: / « la prova, sed ella è vera, entenderolla
restavano soggetti i vescovati di tomay, la qual città co'distretti che ne dipendono
col quale mi si ordinava di presentarmi la mattina tale al saloncino goldoni per passarvi
mattina tale al saloncino goldoni per passarvi la visita regolamentare. saba, 3-92:
ti hanno dato, al distretto, la gavetta? baldini, i-17: che
nese vecchio di gran tempo, consiglioe a la podestà e disse così: -come ci
di settembre, anno detto, / la rotta fu, che d'allegrezza rase /
vicariati in podesterie. il distretto comprende la città e castella che ubbidiscono alla signoria
capponi, i-228: i nuovi acquisti che la repubblica in molti anni aveva fatti e
e componevano il distretto, erano per la cacciata del duca d'atene perduti.
f. f. frugoni, xxiv-969: la ricchezza dunque non è immunità dal morire
non è immunità dal morire; né la povertà, che non tien che lasciar
compagni, 3-25: lo imperadore, tegnendo la via verso milano, passò il tesino
. f. corsini, 2-329: era la caccia il suo principale divertimento, e
nel quale si manifestano i terremoti (la cui distribuzione sulla superfìcie terrestre è in
) sul quale è situato e manifesta la sua attività un complesso di vulcani attivi
col comune. machiavelli, 482: la legge gli costrigneva ad accatastare ancora i beni
sanza nullo malificio fare; e riformarono la terra a loro signoria in parte guelfa
, iii-26: ciò che il decurionato per la comunità, era il consiglio distrettuale per
per il distretto, il provinciale per la provincia. settembrini, 1-82: il barone
, 21-13: e sì vi conterò de la fortezza / dove bellaccoglienza fu 'n
donde è il principio dell'azione, la quale è nel distribuente, e non
reverenzia atteggiato, al prezioso distribuiménto porger la mano. vallisneri, iii-63: posta
iii-63: posta all'incontro in evidenza la quantità dell'acque... e
fra più persone (assegnando a ciascuno la propria parte 0 ciò che si ritiene
uomini eleggere che tra quegli della cittade la detta vivanda temperatamente debbiano distribuire. francesco
d'avere proprio; distribuite tra voi la vivanda e 'l vestimento non egualmente,
di gravezza. avendola pertanto a distribuire la legge, e non gli uomini, venne
le vivande, è un tedio per la padrona, un incomodo pei suoi vicini,
uguali. -intr. con la particella pronom. dividersi, separarsi,
e in lombardia, e venne meno la detta compagna. 2. assegnare,
dolcezza editti e leggi / porge a la gente, e con egual compenso / l'
gozzi, 1-196: in fine tutta la compagnia era quivi raccolta; e non
lor costoro! gozzano, 931: la padrona di casa distribuisce i posti a
. cicerone volgar., 1-309: la controversia del fatto si puote distribuire in
, come l'oro in alcuni fiumi? la natura, madre comune, nel distribuir
possessione avea il governo, essa conveniva che la ragion rivedesse, e i frutti prendesse
rimanente de'molti compratori, metterò sopra la mia debole soma, e con quella,
distribuiva ai passanti i foglietti stampati con la sorte e i numeri del lotto e clementina
mio amor avire, / vadane a la bontate che l'ha a destribuire.
levi, 1-201: passai quasi tutta la mattina girando per quei tuguri, tra
ogni parte splende, / distribuendo igualmente la luce. crescenzi volgar., 2-4
pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce per
un quarto per pianta e più, se la terra sia molto magra. c
« zona dei fontanili » per distribuirne la portata ne'prativi ad irriguo. -figur
ancor nude. -intr. con la particella pronom. segneri, iii-3-100:
: i sanesi rotti vilissimamente, venendo la notte, distribuirono i cavalieri alla guardia delle
avvertimento... circa il compartire la pendenza nei canali e letti de'fiumi,
de'fiumi, che è di non la distribuire ugualmente per tutto, ma andarla
, 2-120: il modo di distribuire la ricchezza è sempre questo...
ur pittore una nuova tecnica del distribuire la luce, h parola è usata a
parola è usata a casaccio, perché la pretesa nuova tecnici è proprio quel nuovo
per ciascuna. -intr. con la particella pronom. cesarotti, i-355:
questa simmetria piace in generale, perché la vista riposando sopra un punto centrale, si
gian bat- tifiore era al centro, la corte si distribuiva ai lati.
7-141: secondo l'intenzion della chiesa e la pietà de'fedeli, si sono.
6-321: trovò un'altra donna, la terza, si può dire. puntuale,
distribuire ordinatamente il poco tempo disponibile per la visita della città. = voce dotta
cantare nel tempio di dio, sotto la mano del padre loro, erano distribuiti in
. pananti, ii- 300: la lode distribuita al merito produce l'istesso effetto
al merito produce l'istesso effetto che la rugiada su i fiori. g. capponi
parti della terra, fecero sì che la formazione delle lingue presso le nazioni primitive
, 6-204: da come era messa la prima stanza [il dottore] aveva capito
cui circolava l'aria e era distribuita la luce. -sparso, disseminato.
vedete, tal solido è distribuito per tutta la lunghezza b c uniformemente, onde le
, tutto ciò che tende a diminuire la diseguaglianza è un bene prezioso agli occhi
le note sodisfano ogni erudita curiosità. la prefazione è ragionata, distribuita. baldini,
buonarroti il giovane, 9-850: la vigilanza e 'l ben distribuito / tempo
distribuito; non v'è margine; la puntualità è più che un dovere.
con equa distribuzione, dando a ciascuno la parte che spetta. fra
leopardi, i-1007: facciamo conto che la scienza politica da machiavello in poi abbia
distributivo, agg. che concerne la distribuzione, l'equa ripartizione e assegnazione
1-i-305: l'ambizione, l'avarizia, la ferocia dei popoli barbari e le calamità
e dei territori. oriani, 1-8: la politica imperiale non potendo più contare né
dà a ciascuno ciò che gli conviene secondo la propria natura e che è manifesta dall'
nell'universo. - per simil.: la giustizia degli uomini quando dispensi a ciascuno
dispensi a ciascuno secondo 11 posto e la dignità che tiene, secondo il rendimento
, conv., iv-xi-6: dico che la loro [delle divizie] imperfezione primamente
] imperfezione primamente si può notare ne la indiscrezione del loro avvenimento, nel quale
risplende, ma tutta iniquitade quasi sempre, la quale iniquitade è proprio effetto d'imperfezione
d'imperfezione. cavalca, iii-138: la giustizia è in tre modi, ovvero si
che è degno. gelli, i-179: la giustizia si divide primieramente in due parti
si chiama distributiva e l'altra commutativa. la prima consiste nella distribuzione degli onori e
quella parità e quel contraccambio che ricerca la civiltà e il pacifico vivere insieme l'
l'altro. tasso, n-ii-537: tuttavolta la pace non pare che tanto s'appartenga
appartenga a questa spezie di giustizia, la quale è chiamata distributiva e consiste ne
quale è chiamata distributiva e consiste ne la divisione de'beni e de gli onori de
ne l'altra ch'è detta correttiva, la quale non so che partecipi d'alcuna
: il secondo editto fu, che la felicità promessaci dalla grazia non soggiacesse alle
642: aveva [aristotele] osservato la giustizia legale (la qual siede nell'
[aristotele] osservato la giustizia legale (la qual siede nell'animo della civil potestà
distributiva, sull'eguaglianza di diritto, la quale nei più avvanzati è anche eguaglianza
sómma per un numero, sia eseguendo la somma, poi moltiplicando il risultato per
. operazioni distributive: quelle operazioni (la derivazione, l'integrazione, ecc.)
una somma di funzioni danno come risultato la somma dei risultati delle operazioni stesse,
partitore a nuovo popolo e distributore de la terra diserta sua. s. caterina da
fare ogni anno ai cavalieri che frequentano la famosa conversazion della sua casa. p.
a piacer suo. giusti, ii-425: la tua lettera per una svista del distributore
una esperienza triste, per meglio dire la rifaccio, delle incertezze crudeli in cui
. alvaro, 11- 186: la politica delle elargizioni, beneficenze, lavori pubblici
linea o un complesso di linee per la distribuzione dell'energia elettrica); che
azienda commerciale o anche commerciante che cura la distribuzione dei film ai cinematografi.
ha vomitato un cartoncino dov'era ripetuta la sentenza. moravia, i-312: s'
-per estens.: luogo in cui avviene la distribuzione, stazione di servizio.
tipografico: parte della linotype che durante la composizione distribuisce le matrici dei vari caratteri
; diffusione. -per estens.: la cosa stessa che si distribuisce; elemosina
anno quinquagesimo della rimessione, sarà confusa la distribuzione delle sorti, e l'uno
delle sorti, e l'uno possederae la parte dell'altro. dominici, 1-129:
al regno, tentarono ciò per gratificarsi la plebe con distribuzioni di formenti. caporali
con parole brutte, / vedendo, intorno la distribuzione / de le città, ottavio
dire di ciascun giorno, che ciò è la cuti- diana distribuzione che dio dona a'
, 3-341: quella unità è tutto, la quale non è esplicata, non è
distribuzione quattro tavole rappresentano disegnate a contorni la pianta... e le particolarità
oratorio. gemelli careri, 1-v-213: la distribuzione del carico dee farsi dal governadore
girano per lo mondo non trovano disutile la rappresentazione delle opere mie, e molti dilettanti
, ii-287: non dico per la distribuzione delle parti... non
in casa tutto un problema per la distribuzione di tanto lavoro di sorveglianza cui
logico, secondo una misura o anche secondo la volontà divina o le leggi di natura
ne'pieghi. tassoni, vii-342: la cagione della generale sciagura de'letterati si
. attribuire alla distribuzione della natura, la quale, per agguagliar le parti, avesse
usciva in due file, onde mutata la cosa, pure è rimasto il nome
quell'invenzione; è quindi a notarsi la distribuzione della sua pendenza, o vogliam
della sua pendenza, o vogliam dire la curva del suo andamento. carducci,
suo andamento. carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei
sulle forze più che sugli uffici e la distribuzione geografica delle sezioni deve corrispondere allo
sentenzia, che si chiama distribuzione, la quale ha luogo quando il dicitore un
voleza e distribuzione. garzoni, 1-758: la distribuzione è una conveniente dispensazione intorno all'
, di cui mi descrisse con molti particolari la posizione e la distribuzione. de roberto
descrisse con molti particolari la posizione e la distribuzione. de roberto, 140: pareva
roberto, 140: pareva composta [la casa] di parecchie fette di fabbriche accozzate
disegno né due facciate dello stesso colore; la distribuzione interna pareva l'opera di un
ciclo economico successiva alla produzione nella quale la nuova ricchezza prodotta si ripartisce tra i
, del relativo valore monetario che con la sua partecipazione ha contribuito a formare;
, 10-49: nell'economia si vuole la cognizione delle circostanze favorevoli all'incremento ed
cose politiche fu cacciata al secondo piano la considerazione delle forme giuridiche degli istituti,
-distribuzione reale o personale delle imposte: la loro applicazione ai singoli redditi netti o
fine di considerare nell'imposizione del tributo la persona del contribuente, le sue possibilità
. statist. distribuzione di un fenomeno: la successione delle intensità delle sue modalità,
molti fatti con i quali egli prova la verità di questa proposizione, ne sceglieremo uno
in prima pagina, illustra... la distribuzione della delinquenza in italia in rapporto
vari elementi di un sistema materiale; la legge con cui determinate grandezze variano o
nella macchina rispettivamente il fluido motore o la miscela di combustibile e comburente (v
croce, 64: - chi ha intricato la tela, la destriga. -mal si
: - chi ha intricato la tela, la destriga. -mal si può destricare,
spine. baruffaldi, xxx-1-121: ben cauta la manata [della canapa] in grembo
, che stringendola nel pugno, / la sporge fuori a la tempesta dura,
nel pugno, / la sporge fuori a la tempesta dura, / onde alcun troppo
- dità, mettendosi di sbieco presso la tavola prendendo un panierino, ed incominciando
ad uncino. pratolini, 4-84: accarezzavo la croce bianca di marmo, la liberavo
accarezzavo la croce bianca di marmo, la liberavo dalle lumache che vi si erano
/ son pel soverchio pondo; onde la briga, / e la difficoltà del
pondo; onde la briga, / e la difficoltà del distrigargli / da quei viluppi
cose. pignoni, xxii-640: or la coda resta stretta a un laccio, /
. caro, 11-1190: mentre ne la gola / tenta ferirlo, ei con
, regge il colpo, e da la forza / quanto può con la forza si
da la forza / quanto può con la forza si districa. nannini [olao
, a distrigare lo testo perfettamente secondo la sentenza che esso porta. ottimo,
ii-323: vergilio... avea districata la soma, che io li avea posta
, l'altre cose imposte / da la savia sibilla enea districa. lanzi,
l'aggroviglio del tuo vivo sentire e la vita? ecco che tu vivi e non
groviglio dei suoi sentimenti. -districare la matassa, il filo, il gomitolo:
tutti i versi, ho cercato di districare la mia volontà dal viluppo dei dubbi mortali
, svela, come di riflesso, la bellezza esile ma diritta della vally.
sp., 9 (149): la figlia e la madre non sapevan più
(149): la figlia e la madre non sapevan più come fare a distrigarsi
distrigarsi da quel mondo artificiale e coglier la natura, perché gli manca ogni serietà
essendo vocato da noi, ed acci data la spugna della tristizia a dio piacevole,
] e facti tuoi proprii, per distrigare la stultizia degli altri. 3
tra un mese. gioberti, 9-i-2-446: la notizia procreatrice dei semi civili è sempre
ha 'l passaio, entra a posseder la corte, / destregnenza sì fa forte ad
), tr. (per la coniugazione: cfr. stringere). letter
li fae ardere; e questa è la folgore. ma 'l forte dibattimento de'venti
di vergogna il nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su nel
. / sopra vi salse; e la dardania spada, / ch'ebbe da lui
quando silvio distrinse alla fanciulla / adorata la mano, ella con voce / che intera
non sonò, profferse / al giovinetto la cara parola / che gli amanti conforta
m'ha lanciato e mi distringe / la più dolze criatura. guittone, vii-15:
quella gentil foresetta / hanno distretta sì la mente mia, / ch'altro non chiama
distringi 'l core / e 'n poco spazio la mia vita chiudi. boccaccio, iii-2-3
lei si può e dolce era la stretta. 11 capo per isciorre
baruffaldi, xxx-1-112: ma così vuol la sperienza tormentare, turbare, agitare
in su i bisogni, laonde la povertà maggiormente li di 2
abbiam roba in fiera, e li distringe la loro coscienza. valerio massimo volgar.,
aiutorio. cominciarono più seriamente che mai la loro consulta. caro, 16-7: di
di foco e di giel misto veneno / la debil vita manzini, 12-83: parlò
rive il po distringe e rode, / la cui forma co 'l mondo ancor trapassa
e partiti;... e durò la tira e vacazione più di cinque mesi
dare, lui il segnore rappellò e rivocòe la misericordia ch'elli avea fatta, e
per amor e per pietà distretto / la bella e dolce mia nemica m'ave.
coralmente / mi distringe e distene / la voglia e la spene. canzonette anonime,
distringe e distene / la voglia e la spene. canzonette anonime, xxxv-1-168:
xxxv-1-168: se madonn'ha distritta / la lingua a'mai parlanti, / eo
vuole vedere lo buon die, distringa la sua lingua da'mali, e le sue
dee essere distretto, se così non comanda la legge, che l'uomo ami padre
giudicando che da lui era loro rimproverata la povertà, distrinsero la loro ira contro al
era loro rimproverata la povertà, distrinsero la loro ira contro al cortese villaneggiare di
che l'alto ciel distrigni, / de la battaglia de'sospir ch'io porto.
g. villani, 9-244: essendo la città di spuleto assediata per gli perugini
, e da marco tullio, quando la divinazione distrinse, molto disputata, e a
, iii-503: così a simile, la scienza di teologia sé ha circa la solli-
, la scienza di teologia sé ha circa la solli- citudine d'esaminare lo intelletto umano
.. i quali, se sollecitamente considerassino la di- strizione del giudice superno,
. b. croce, ii-2-248: né la loro metrica ha versi superiori ai così
bibbia volgar., v-403: esaltasti la destra de'suoi distruggenti. leopardi, i-89
leopardi, i-89: l'amore è la vita e il principio vivificante della natura,
fra giordano, 2-430: per ampliare la casa, col demolire quasi mezzo il
/ che a pena ostar si puote a la lor guerra, / che non distrugga
distrugga il mar, l'aere e la terra. bruno, 3-480: di
: di questo il contrario ha disposto la provida natura, perché, se ciò
, perché non possono arrivarvi, e la natura non intraprende l'imprese impossibili: secondariamente
distrugger se medesimi, e un rinnovare la favolosa confusione del caos. baruffaldi,
a chi resta. foscolo, vii-125: la fortuna o con imprevedute rivoluzioni del mondo
delle arti. leopardi, 32-172: la natura credei, fanciullo invitto, /
si trastulla. pirandello, 7-100: la zolfara, una notte, gli s'era
cosa o ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi distrugge o ride -
quella cosa. -intr. con la particella pronom. pisacane, iii-14:
lasciato alcide il carnai manto / più la materna effìgie non avea. pallavicino,
che se si fossero incendiati avrebbero distrutto la città. -intr. con la
la città. -intr. con la particella pronom. bibbia volgar.,
dal calore del fuoco si distruggeranno e la terra con tutte le cose che sono in
di leoni. -intr. con la particella pronom. logorarsi, consumarsi.
, i-117: mi vedo appoco appoco distruggersi la biancheria e non vedo il mezzo di
ripararci. -sciogliere, dissolvere (la neve). aretino, 9-49:
, 9-49: videro il monte atlante, la testa del quale par che tocchi il
zefiro accoglie / a distrugger fra noi la neve e 'l ghiaccio, / esca il
e distrugge. -intr. con la particella pronom.: dissolversi, struggersi
agosto, come in egitto; e la ragione che venga in quel tempo,
, essendo dal calore del sole distretta la cera. serdonati, 9-497: oltre
col fuoco e gli pillottavano, e tuttavia la virtù e la fede de'fanciulli vinse
pillottavano, e tuttavia la virtù e la fede de'fanciulli vinse quei tormenti.
i pisani, entrati nella cittadella, la distrusseno subito popolarmente insino da'fondamenti.
: accennano al pericolo che si distruggano la porta galleria e i ruderi dell'antico castello
] / a sé l'orecchio con la cetra arguta, / dedalea cetra, scelta
a distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far
campagne; rovinare i raccolti; compromettere la vegetazione. bibbia volgar., vi-145
: il fuoco ardente nella grandine e la piova fulgurante distruggerà li frutti de'nemici.
arando, lascia intra i solchi la terra non lavorata, nuoce a'frutti e
a corre il frutto, / e la speme a guastar de'nostri campi. p
93: forse voi non sapete che la grandine ha distrutto i raccolti della segala
a poco condursi infino alla vetta, la quale visibilmente gli attristisce e distrugge continuo
lo distrugga. comisso, 5-297: ricreerebbero la selva col suo ordine di piante elevate
, avanzo del portico: chi distrusse la inscrizione del fregio? carducci, ii-2-18:
. busone da gubbio, 118: la mattina nella levata dell'aurora che distruggie
-disperdere sensazioni sgradevoli. libello per conservare la sanità, 1-9: polvere, la quale
conservare la sanità, 1-9: polvere, la quale compuose il maestro taddeo da bologna
compuose il maestro taddeo da bologna; la quale è provata a distruggere e a
7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante, il fortore della
dell'africa. -intr. con la particella pronom. svanire, divenire evanescente
addolcisce con quel distruggersi e liquefarsi tutta la parola. milizia, iii-29: egli conoscerà
ii-9-84: mia -si dicea, -mia è la gente tutta: / quanta n'è
, / entrò col ferro e con la face ardente / a distrugere il popul mal
271: cercavano di estirpare e di distruggere la sua famiglia. parini, 273:
, che ancor fia d'uopo / a la nostr'arte d'emularne i colpi /
nemici non aveva da distruggere e disperderne la schiatta. 6. uccidere,
volgar., v-563: destrusse faraone e la virtù sua nel mare rosso. petrarca
, i-2-146: ivi 'l vanoamador che la sua propia / bellezza desiando fu distrutto,
sin che è uomo; ma tosto che la morte ha distrutto l'uomo, e
vigila l'essenza. -intr. con la particella pronom. perire. bibbia volgar
volgar., x-164: or sapemo che la nostra magione terrena di questa nostra abitazione
, 4-221: i soldati della repubblica per la contaggiosa infermità sì erano in gran parte
, i-63: poco stando, apparve sopra la montagna un lupo, il quale con
il quale con ardente fame correva sopra la cerva per distruggerla. ariosto, 8-54:
suoi. f. negri, 108: la neve... distrugge le zenzale
536: assalir, distrugger suole [la vespa] / l'api industri, perché
, e se fosse di mia composizione la pasta badese per distruggere i sorci, non
calvino, 2-21: battista, distrutta la lumaca e fatto crollare un pezzo d'
schioppettata irragionevole, cominciò a gridare con la sua vocetta stridula: - aiuto!
- aiuto! -intr. con la particella pronom. storia dei santi barlaam
. danneggiare gravemente nel fisico; rovinare la salute, la forza, l'avvenenza;
nel fisico; rovinare la salute, la forza, l'avvenenza; spossare,
anni del mezzo tempo, discorse per la inchinevole via della cadevole vecchiezza. questa
le era una terzana febbre che molto la distruggeva. aretino, 1-105: -confonde
iv-53: il fine del medico è la sanità, e saper i mali che quella
per potergli cacciare e di nuovo introdur la sanità. leopardi, 937: il
, il peso degli anni che frange la vita non aveva pur anco distrutto l'
francesco. -intr. con la particella pronom. deperire. caporali,
. parini, 300: fa', per la forza della mia preghiera, / che
forza della mia preghiera, / che la donna, ch'un tempo amò costui,
: era sire quando fu distrutta / la rabbia fiorentina, che superba / fu a
signor, volete voi che si distrugga / la traditrice lèpore marina? / qui fa
non era il grave incarco / caduto ove la riva è meno asciutta. davila,
re medesimo il poter distruggere e minar la casa loro protetta dal favore de'cattolici
, 6-114: però pensate di carlo la peggio, / e che distrutti i paladini
elettorale, è stato severo, spietato. la sinistra ha vinto, anche troppo.
sinistra ha vinto, anche troppo. la destra è veramente stata distrutta. la
la destra è veramente stata distrutta. la rivoluzione è compita. buzzati, 3-162:
xxx-6-43: paghi / renda gl'iniqui la licenza; ed onde / poi fra sé
religioso, politico, etico, economico, la validità di un sistema di vita,
validità di un sistema di vita, o la fama, l'onore, la serenità
o la fama, l'onore, la serenità, la vita spirituale, la salvezza
, l'onore, la serenità, la vita spirituale, la salvezza eterna di
la serenità, la vita spirituale, la salvezza eterna di una persona).
ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la patria nostra. dante, par.
che v'à legato, voi e la vostra giente, e per voi distruggiere.
3-46: come potessono messer giesù e la dottrina sua distruggere di terra. burchiello,
desiderio della libertà che era nel popolo la mantenesse. campanella, i-327: quella
. campanella, i-327: quella [la favola] di ganimede, dell'adulterio di
dispone e distrugge tutto quello che fabbrica la legislatura, senza la quale nessuna compagnia
quello che fabbrica la legislatura, senza la quale nessuna compagnia d'uomini può vivere
scompone. romagnosi, 10-294: distrutta la libera concorrenza e passando le derrate dai
non ha trovato altro mezzo di corregger la vita che distruggerla, facendola riguardar come un
nulla anzi un male, e indirizzando la mira dell'uomo perfetto, fuori di
come un gorgo che sugge e distrugge la mia vita. bocchelli, 10-22:
ultimi fondamenti di un'europa, senza la quale non vedeva come avrebbe potuto campare
. francesco da barberino, 214: la buona donna fa buona magione, /
buona donna fa buona magione, / la ria disfà e distruge la fatta. de
magione, / la ria disfà e distruge la fatta. de roberto, 1-85:
della donna che aveva fatto tanto soffrire la sua mamma, che aveva distrutto la
la sua mamma, che aveva distrutto la sua famiglia, ella sentì risvegliarsi il rancore
antico. -intr. con la particella pronom. andare in rovina.
albertano volgar., 49: per la giustizia si reggono tutte le cose,
reggono tutte le cose, e per la ingiustizia si distruggono tutte le cose.
gente di campagna, gente che hanno fatto la casa colle loro mani, invece di
: per divorare tiene [l'avaro] la gola aperta, e quanto più ha
più nobile fosse di quella mercatura che la casa empie d'oro. dovila, 219
anzi distrutto l'erario, stanca ed impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia
impoverita la nobiltà, consumata ed annichilita la milizia, afflitta e desolata la plebe
annichilita la milizia, afflitta e desolata la plebe. goldoni, viii-1090: non son
. commuovere, agitare, turbare (sotto la pressione di passioni intense); colpire
arrighetto, 217: tempera continuamente la fortuna per me veleno. perché
ha ella così gran sete di distruggere la mia testa? pe trarca
forteguerri, 20-129: che se per sorte la sapeva tutta, / l'avrebbe
bonagiunta, lxiii-76: ismarrire mi fate la mente e lo core, / sì
disfaccio. fra giordano, 5-56: la cera si distrugge per lo caldo:
il bel lauro... / a la cui ombra io mi distruggo e ardo.
ii-332: soltanto il mio cuore ha la autorità legittima di comandarmi di amarti e di
fregare l'archetto del fanciullo su per la sua lira, disse: amor mio fammi
. guido delle colonne, xxxv-1-102: la mia vit'è sì fort'e dura
di non maladire i figliuoli, perocché la loro maledizione, come dice lo ecclesiastico,
ricostruiremo meglio di prima! ». la umanità continuò per un bel pezzo a
; sciupare una qualità positiva; calpestare la virtù, il merito; soffocare un
neri de'visdomini, 2-46: ella [la gelosia] distrugge pace. bartolomeo da
11-iii-876: il distruggere i fondamenti de la amicizia, che sono le virtù,
antichissimo caos. tassoni, vii-266: la lontananza non solamente non perfeziona l'amore,
amore, ma lo distrugge; e la presenza il fa nascere, e la frequenza
e la presenza il fa nascere, e la frequenza il mantiene. s. maffei
serpente aveva promesso ad èva, cioè la scienza del bene e del male, non
del male, non però questa accrebbe la sua felicità, anzi la distrusse. pascoli
questa accrebbe la sua felicità, anzi la distrusse. pascoli, i-712: la
la distrusse. pascoli, i-712: la rabbia civile penetrò nelle case distruggendo tutto
e santo. de roberto, 289: la lontananza, il tempo, gli svaghi
se tu le neghi... distruggi la sicurezza, l'umana fede di tutti
giorno pazienti. -intr. con la particella pronom. bartolomeo da s.
s. c., 9-8-14: distruggesi la memoria se tu noll'adopri. s
s. agostino volgar., 4-60: la misericordia sanza la giustizia si distrugge e
., 4-60: la misericordia sanza la giustizia si distrugge e convertesi in crudeltade
distrugge e convertesi in crudeltade, e la giustizia sanza misericordia mai non è accetta
accetta appo dio. bersezio, 96: la ingenita intelligenza... non può
sminuirsi nello spirito come quella che n'è la sostanza, la quale diciamo che non
quella che n'è la sostanza, la quale diciamo che non può distrarsi. pavese
sostituisce. 14. determinare la dissoluzione di particolari conoscenze intellettuali o artistiche
in disuso determinate forme linguistiche; negarne la validità, toglier loro pregio, valore.
. bibbia volgar., x-131: la carità da niuno tempo cade e non
castiglione, 75: il voler contra la forza della medesima consuetudine distruggere e quasi
dalla invidia de tempo ed han conservato la dignità e 'l splendor loro,.
come ella è comune di coloro che la parlano, e non particolare di alcuno
che vi sia. eglino con l'uso la mantengono, siccome parimente l'uso la
la mantengono, siccome parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce,
siccome parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge
l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge. tasso,
, la cresce, la sminuisce, la distrugge. tasso, 12-586: ma mentre
nuova arte sovra nuovo uso fondare, la natura de l'arte distraggono, e
fa troppo rimarcare, mette in agitazione la vista e distrugge l'unità e l'
pari a distruggere, se fosse possibile, la poesia. leopardi, ii-195: la
la poesia. leopardi, ii-195: la giovanezza... non solamente non
sono astrazioni foggiate da noi col distruggere la sola realtà linguistica, ch'è la
la sola realtà linguistica, ch'è la proposizione. pavese, 8-172: l'artista
che non analizza e non distrugge continuamente la sua tecnica è un poveretto.
è un poveretto. -intr. con la particella pronom. boccaccio, vii-182:
, rotte son le lime, / e la fucina tutta si distrugge. 15
caterina da siena, 53: con la verità confuse e destrasse la bugia del dimonio
: con la verità confuse e destrasse la bugia del dimonio, la quale elli
e destrasse la bugia del dimonio, la quale elli disse ad èva. leonardo,
leonardo, 2-132: il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico, e rende
bugia, cioè il sofistico, e rende la verità, scacciando le tenebre. b
col provare congiunto, che non pare che la cosa sia mai sufficientemente provata se quello
distrutti i dubbi, che tu mi esternasti la prima volta su questo stolto proposito.
fermati, sia che s'affermino distruggendo la verità altrui, in ogni
l'un l'altro, purché distruggano la ragione. 16. impedire la
la ragione. 16. impedire la riuscita di un'impresa; renderne nullo
: io ho già compita l'opera, la quale non potrà distrugiere l'ira d'
né 'l fuoco né 'l ferro né la divoratrice antichità. bibbia volgar., x-462
etade e tante / il sudor, la fatica. a. verri, i-90:
4 espressione geografica '... se la cosa stesse in questi termini, la
la cosa stesse in questi termini, la geografia essendo opera immediata di dio,
a pena, come se volesse distruggere la conversazione fatta con noi. bonsanti,
distruggono, ma queste due azioni de la liberalità si conservano vicendevolmente. -revocare
legge sono redi, dunque è fatta vana la fede ed è destrutta la promissione.
fatta vana la fede ed è destrutta la promissione. davila, 275: veniva a
alleanza). acciainoli, 1-3-217: la partita di queste genti ruppe ogni pensiero
altri ricusarono di trovarsi in quella compagnia, la quale era prima disordinata e quasi distrutta
con il suo solito assioma, che la lega non si poteva dal re più facilmente
bibbia volgar., x-26: distruggiamo la legge per la fede? non fia
., x-26: distruggiamo la legge per la fede? non fia; innanzi ordiniamo
? non fia; innanzi ordiniamo e confermiamo la legge. sarpi, vi-2-127: questa
, se valesse, non meno distruggerebbe la bolla di bonifacio ix che la parte
distruggerebbe la bolla di bonifacio ix che la parte del senato. botta, 5-5
del senato. botta, 5-5: riunì la facoltà del pascolo al dominio, onde
perciocché verrebbero a distruggersi essi stessi per la naturale reazione. -rendere inefficace un'
armodìa ultima figlia, / a cui la madre insegnò l'arte tutta / di comandare
fernal famiglia, / dal dì che fu la sua magìa distrutta, / e si
tanto potere da distruggere l'incantesimo che la sussio aveva fatto, pensò bene di andarla
il cielo attinsi, e mente a conoscere la faccia del medico ricevetti. folengo,
medico ricevetti. folengo, ii-121: quivi la fame su l'erboso lido, /
nostro merto. campanella, i-201: che la virtù venga dall'entità, che sono
essere, perché da questo è nata la pugna degli elementi, e poi la ragion
nata la pugna degli elementi, e poi la ragion di stato, ogni ente volendo
distrugge. / ma prima del dolor la vita fugge. a. verri, i-250
della scrittura teatrale del tenore che cambiò la sede della malattia, senza distruggerla,
a più doppi. tarchetti, iv-53: la sua deformità,... quella
; che sia distrutta / dal castigo la colpa. nxccolini, 1-1-6: come
fuoco dal cielo scendesti / a distrugger la nostra viltà. c. bini
senese, v-202-150: e sapi che ne la cità di siena sono posti ottocento cavali
siena sono posti ottocento cavali per dare la morte e distrugimento a fiorenza. g
: per un buono uomo cittadino scampò la nostra città di firenze da tanta furia
per misericordia e si conserva parimente per la misericordia; ed imiteranno iddio, che
dove più sarebbe una scintilla per accendere la fiaccola della guerra? — in
di virtù, 36 (99): la lussuria si è distruggimento del corpo,
di cesare, 17: io sono la grandezza del mio lignaggio e lo cominciamento
distruggimento / di marsilio e di tutta la sua corte. a. f
. f. doni, i-33: fuggi la guerra perché è nimica della pace ed
. m. adriani, ii-28z: la lunghezza del tempo, con la quale credevano
ii-28z: la lunghezza del tempo, con la quale credevano di consumare annibaie, sarìa
acquisti merito. muratori, 7-v-361: la premura ed attenzione delle teste coronate tornava
a lo nostro tormento: / puoi la bontade è morta, simo en destrugemento
, simo en destrugemento; / corno la polve al vento nostra vita è tornata
ven- decta senza pericolo e distrugimento de la tua persona. nannini [petrarca]
distruggimento de'peccati apparve [gesù] per la sua ostia. segneri, iii-2-52:
] ci mostra una bella fanciulla, la quale ci arreca un diletto mirabile a
, distrugge, annienta; che porta la devastazione, la rovina, la morte
annienta; che porta la devastazione, la rovina, la morte, lo sterminio
porta la devastazione, la rovina, la morte, lo sterminio (cfr. distruttore
l'inuguaglianza dei beni... è la prima cagione distruggitrice della popolazione delle campagne
, iii-2-1136: archimede domanda al sole la fiamma distruggitrice del naviglio romano. l'
: mi parve insomma che in toscana la guerra, la maledetta guerra moderna, l'
insomma che in toscana la guerra, la maledetta guerra moderna, l'immonda distruggitrice
illecita e stupida. -che rovina la salute, che stronca la resistenza fisica
-che rovina la salute, che stronca la resistenza fisica. pallavicino, 1-423
tormentatrici e distruggitrici dell'uomo; che la vita degli studiosi suol essere, se non
vita degli studiosi suol essere, se non la più robusta, la più sana e
, se non la più robusta, la più sana e la più lunga. vallisneri
più robusta, la più sana e la più lunga. vallisneri, iii-
ambedue le mani. compagnoni, i-28: la quale misura poiché era consecrata dallo spirito
fortuna? 3. che provoca la perdita della potenza, dell'autorità,
, iv-91: tanto adunque sarà per durare la buona republica... se non
se non vi sarà né l'ambizione né la cupidigia e che vi sia sbandita la
la cupidigia e che vi sia sbandita la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze
giannone, 1-i-183: questo principe, per la nuova disposizione che diede all'imperio,
nostra opera, e più sanguinoso che la battaglia medesima, ancora vive. pulci,
dell'uomo; da per tutto vedrai la saggia natura, che ripara alle sue
ei giace. carducci, ii-7-262: è la fantasia tua creatrice e distruggitrice che lavora
di calmarti. d'annunzio, iii-1-80: la dogaressa si siede su lo scanno scarlatto
guardarla intentamente, raccogliendo nello sguardo tutta la forza distruggitrice del suo odio.
io (53): quella gentilissima, la quale fue distruggitrice di tutti li
si leva in superbia e contro la scienza di dio, recando in
arabia e ne'diserti, che sono sotto la torrida, e nella paglia, e
, e nell'erbe, ch'egli secca la state, si può vedere. monti
avrei tenuto lavoro di appiani; tanta è la grazia delle figure: e peccato che
un teatro. piovene, 5-292: « la guerra? » egli mi dice.
2. che provoca, favorisce, affretta la perdita di un bene fisico (come
perdita di un bene fisico (come la vita, la salute, le forze
un bene fisico (come la vita, la salute, le forze fisiche) o
forze fisiche) o morale (come la virtù, la libertà, ecc.
) o morale (come la virtù, la libertà, ecc.).
(i-638): naturalmente ciascuno appetisce la prolungazione de la vita e per il contrario
: naturalmente ciascuno appetisce la prolungazione de la vita e per il contrario aborre il
. pallavicino, 7-196: per tanto la lussuria, siccome distruttiva della sanità, è
arrivabene, conc., ii-39: la quale opinione quanto sia riprovevole e distruttiva
il riconoscere. barilli, 5-169: la lebbra, la febbre gialla...
barilli, 5-169: la lebbra, la febbre gialla... e una umidità
sensuale d'un uomo, nato per la beatitudine eterna, che la memoria della morte
nato per la beatitudine eterna, che la memoria della morte, ch'è il
altra. denina, xviii-3-732: quindi la più parte degli spedienti che veggiamo talvolta
michelstaedter, 265: si potrebbe applicare la critica distruttiva di platone approposito delle altre
sospetto, l'antipatia, il biasimo, la colgono sulla strada. -che sconvolge
b. segni, 9-70: è la misericordia un dolore che nasce in noi
d'averlo. cuoco, 2-51: la naturai fertilità del suolo divenne fomento d'indolenza
suolo divenne fomento d'indolenza; e la naturale energia degli abitanti cagione di passioni
feroci e distruttive. bacchelli, 6-75: la gelosia è una delle più tristi tare
. 8. econ. che causa la rovina finanziaria o altri irreparabili danni economici
altri simiglianti costumi, altre gravezze sopra la maremma dello stesso carattere distruttivo. moravia,
media di quella produttiva, vediamo se la media della produzione dell'uno coincide con la
la media della produzione dell'uno coincide con la media della distruzione dell'altro e viceversa
fu a terra sì distrutto, / la polver si raccolse per se stessa. idem
. / in sera di festa, la veglia era piena, / le fiamme terribili
alla forma, e quello piombo piglia la impronta che egli truova nella pietra.
dove si ricevono questi metalli distrutti, per la maggior parte son di vasi ordinarii.
. -fuso (il ghiaccio, la neve). aretino, iv-1-49:
. l. martelli, 1-37: la bianca e fresca neve / al molto dì
l'erbe tutto 'l destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza.
destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza. 3. atterrato,
per lo campo del pigro uomo e per la vigna dello stolto, et ecco che
e di spine, et era distrutta la chiusura di pietre. boccaccio, iii-3-1:
349: venendo in queste parti amene / la cittade fondò, ch'oggi per terra
: restando autenticata ed approvata dal re la demolizione della
mandelotto non avesse occasione di più seguitare la lega. carducci, ii-10-64: la
seguitare la lega. carducci, ii-10-64: la mia casa è tutta sossopra: di
sossopra: di finito non v'è che la stanza da pranzo: la camera del
è che la stanza da pranzo: la camera del 'talamo 'è tutta distrutta
malattia, e perdèo il polso e la favella, ed era quasi distrutta, e
del beato egidio, 225: erano per la fame tanto distrutti, che nella apparenza
, iii-725: in questa biblioteca passò la maggior parte della sua vita, finché e
cavalli distrutti e disferrati non potevano seguire la prestezza dei capitani. -anche di
che non fanno altro che gridare per la pace con i portoghesi. verga,
i portoghesi. verga, 3-241: la casa dei malavoglia ora è distrutta,
ora è distrutta, e bisogna che la facciate dinuovo voi altri. -sperperato
. cicerchia, 1-212: figliuol, la morte mi sarebbe lieve, / fi-
che sogno e fola / fa parer la speranza. d'annunzio, iv-2-954:
nulla; insomma bonaparte è padrone di tutta la germania, e la comanda a suo
padrone di tutta la germania, e la comanda a suo senno. nievo, 168
vedea lo romano imperio quasi distrutto per la battaglia di canne. guicciardini, vii-66
potente di te, allora è mala la neutralità, perché, vinca chi vuole,
terra. longo, xviii-3-230: tolta la nobiltà, è distrutta parimente la monarchia
: tolta la nobiltà, è distrutta parimente la monarchia ed introdotto in vece o 'l
nobili emigrati che senza dolore abbiano abbandonato la patria distrutta e si riposino alla campagna
tutti per terra, signore, altrimenti la tua legge è destrutta e non se ne
, perché tutte armi volte ad opprimere la moltitudine, epperò tutte nei rivolgimenti distrutte
sp., 28 (478): la sproporzione cioè tra i viveri e il
parola detta da quest'uomo ha rinnovata la faccia del mondo. fogazzaro, iv-269
! oh gentilezza distrutta! che farà la provincia, da che è morto lo
lo re alessandro? delfino, 1-522: la natura vede / tant'opre sue distrutte
5-34: l'aghios non volle perdere la sua gioia e relegò la sua
perdere la sua gioia e relegò la sua benevolenza in un sogno perché non tutta
. g. villani, 10-39: la piccola città d'imola quasi rimase distrutta
riposate ed allegre, e perdersi perfino la memoria de'feroci ordini di guerra distruttori
ridotto nudo e sguernito come fosse passata la grandine. -per estens. divoratore
leopardi da caccia. -che danneggia la salute. pisacane, iii-57: si
sui valori dello spirito; che determina la perdita della potenza, dell'autorità,
bibbia volgar., viii-569: per la quale cosa era tra loro una pericolosa
iv-97: sequestrisi l'ambizione, tolgasi la cupidigia, si bandisca la superbia e
, tolgasi la cupidigia, si bandisca la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze.
alti imperi. nido eritreo, i-134: la soperchia povertà e l'eccessivo danaro monetato
, con questa sola differenza, che la povertà lo distrugge più presto e le
/ al fianco aver d'asdru- bale la figlia, / e rimaner di roma amico
non è altro [il dispotismo] che la forza distruttrice della legge. leopardi,
leopardi, i-216: il genio e la grandezza era più naturale e spontanea,
con meno ostacoli a svilupparsi, oltre la minor forza della distruttrice cognizione del vero
: per te [amor] con tra la morte si resiste / e con tra
fatti di cesare, 83: la terra crullò..., lo mare
molti dicevano: noi semo venuti a la distruzione che la sibilla ne impromise per
noi semo venuti a la distruzione che la sibilla ne impromise per ferro, per
un divider l'anima dal corpo: la qual cosa né nell'uno né nell'altro
; e distrutta una parte, seguita la distruzione del tutto. torricelli, 144:
con vasta ed assoluta distruzione purificassero finalmente la terra dalla luttuosa ignoranza torreggiale su tante
dal giurista. leopardi, 888: la vita di quest'universo è un perpetuo
i-198: gli parve non potersi salvare la patria neppure con mille licurghi: tanto
licurghi: tanto fracidume sanabile solo con la distruzione, e tanta meritata vergogna d'
opera di distruzione, senza che egli la volesse; da sé, per il
cosa o ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi distrugge o ride -ma anche
40-27 (iii-297): or chi sentisse la destruzióne / de l'armi rotte e
negozio tedesco, reclamata a gran voce la distruzione, ch'ebbe poi luogo,
comisso, 1-87: uscimmo allegri per la nostra scoperta e per la distruzione dei
uscimmo allegri per la nostra scoperta e per la distruzione dei vetri. -diboscamento
, iii-8: e1 figliuolo, vedendo che la sua partita saria causa della destruzióne della
padre. beccaria, i-493: frattanto la distruzione dei boschi non è così facilmente riparabile
boschi non è così facilmente riparabile come la distruzione di molti altri generi di coltura.
di coltura. piovene, 5-238: la distruzione del più illustre bosco d'italia
genere). leonardo, 2-544: la destruzion de'laghi nascan dalli corsi delli
della distruzione, e di far perpetua la ricordanza loro con qualche segno esposto alla
, affrettava l'opera di distruzione su la carne miserabile. -deterioramento lento e inarrestabile
, gr., ragion poetica: la poesia congiunge l'origine del mondo al
tjgieri apugliese, xxxv-1-899: di troia so la destru- zione, / che si perdeo
tradigione. giamboni, 4-72: dipo'la destruzióne di troia anni ccccxiv, la cittade
dipo'la destruzióne di troia anni ccccxiv, la cittade di roma in italia da romolo
ii-xm-22: in fiorenza, nel principio de la sua destruzióne, veduta fu ne l'
, i-103: quivi si poteva vedere la dispietata rovina di tebe,...
12- 539: prediceva per conseguenza la destruzióne de gl'idoli suoi e de'
de gli altari. sarpi, vi-3-90: la de- struzione di molte chiese e la
la de- struzione di molte chiese e la deformazione di altre per causa de'fulmini
del suo stato verso napoli, decretò la distruzione di quel paese. e.
distruzione. piovene, 5-292: « la guerra? » egli mi dice. «
all'anima fu tribolato... per la grave distruzione e morte delle figliuole di
sino a sessanta senatori che tutti giurarono la morte e la distruzione di cesare. bibbia
senatori che tutti giurarono la morte e la distruzione di cesare. bibbia volgar.,
, il quale vi vada e vegga la distruzione la quale egli hae fatta nelle
il quale vi vada e vegga la distruzione la quale egli hae fatta nelle regioni del
di prigione, / ed or chiedea la sua distruzione. p. fortini, ii-38
distruzione. p. fortini, ii-38: la cesaria maestà ci mandò l'esercito spagniuolo
maestà ci mandò l'esercito spagniuolo a la destruzióne del nostro contado per ricompensa de
. p. verri, i-358: la crudelissima pestilenza fu delle più spietate che
pestilenza fu delle più spietate che rammemori la storia. alla distruzione fìsica si accoppiarono
affinché io attenda, senza dolermi, la mia distruzione. 4. in senso
s. c., 24-1-4: siccome la gola è comin- ciamento di tutti i
davano, pochi erano che non fussi la loro distruzione. carletti, 243: in
conformità di quanto sua magestà commandava per la sua istruzione, che per noi fu
esperimentare, lottare, affermarsi, contro la distruzione. -come personificazione.
opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la immagine della distruzione divoratrice di tutte le
apparati. p. verri, i-15: la nazione presso cui prepondera il commercio passivo
utile e diritto, cioè per scampare la terra di tanta distruzione. g. villani
. g. villani, 2-1: la gente della città veggendosi a tal dolore e
. bibbia volgar., viii-603: deposta la vestimenta della gloria sua, fuggendo per
, avendo conseguitato una grande infelicità per la distruzione del suo esercito. trattalo dei
domandargli pace, / poi ch'io vidi la mia distruzione. tasso, n-iii-806:
austriaci, io ne ho predetta fermamente la destruzióne, come infatti è accaduto.
è accaduto. leopardi, ii-279: la liberazione del sepolcro di cristo era cosa
: era necessario... trovare la via di far pace coi castellani, o
far pace coi castellani, o proseguire la guerra e la loro distruzione.
castellani, o proseguire la guerra e la loro distruzione. 7. rovina
. bibbia volgar., x-115: la possanza la quale mi ha dato dio
bibbia volgar., x-115: la possanza la quale mi ha dato dio in edificazione
ci mettete eziandio, se fusse possibile, la vita, non tanto che le cose
propria distruzione. michelstaedter, 26: la distruzione della persona è manifesta in ciò
della persona è manifesta in ciò che la paura le toglie affatto ogni potenza.
tutto il male che mi ha fatto, la compiango nella sua tristezza e nella sua
: ha ingionto [giove] al giudicio la de- fensione e cura della vera legge
fensione e cura della vera legge, e la destruzione dell'iniqua e falsa, dettata
iv-58: di più nelle buone republiche la ragion di stato non è trapas- samento
peccato di adamo. papini, 26-39: la vera architettura, l'architettura del futuro
soppressione di ogni forma ai architettura. la mia rivoluzione doveva logicamente sfociare nella distruzione
. girolamo da siena, xxi-288: la terza beatitudine è pianto per lo peccato
generalmente, ma più in francia, la febbre di distruzione contro il mondo antico
distruzione contro il mondo antico, per la quale a molti pareva avesse il creato
caos. mazzini, i-126: ricordatevi che la francia ci ha inoculato il secolo xvm
sul letto scosso, quando il desiderio e la distruzione la voluttà e lo strazio sono
, quando il desiderio e la distruzione la voluttà e lo strazio sono una sola febbre
più che altro nella maniera * aver la manìa della distruzione *. pirandello,
delle sei specie di moto (secondo la concezione aristotelica). rosmini, xxii-170
sei specie di moto: il nascimento, la distruzione, l'accrescimento, la diminuzione
, la distruzione, l'accrescimento, la diminuzione, l'alterazione e la traslazione.
accrescimento, la diminuzione, l'alterazione e la traslazione. tommaseo [s. v
., iv-xn-12: non è vero che la scienza sia vile per imperfezione: dunque
sia vile per imperfezione: dunque, per la distruzione del conseguente, lo crescere desiderio
altra è distruggendo il conseguente e inferendo la distruzione del precedente.
. -a distruzione: in danno, per la rovina di qualcupo. andrea da
parte ti sfido che tu aspetti in persona la corona di francia con tutto lo sforzo
/ in tutti quanti i porti orientali / la flotta formidabile s'unia.
se noe come potesse menare a distruzione la città di troia. francesco da barberino,
perciò che... quelle sanno dirizzare la magione, quelle la mettono a destruzione
quelle sanno dirizzare la magione, quelle la mettono a destruzione. ariosto, 16-59:
a distruzione. -portare, seminare la distruzione: distruggere, devastare.
a. verri, 11-66: vedemmo allora la toga, insegna di eloquenza e di
di eloquenza e di pace, apportare la distruzione e chieder sangue. gavoni,
. moravia, xiii-219: guardava la moglie e, tutto ad un
lì vicina. piovene, 5-129: la poesia dell'azione religiosa nasce di preferenza
che voi ogni accidente possibile a disturbare la proposta tornata del mio panfilo sturbiate e
produciate. crescenzi volgar., 2-17: la secchezza [della terra sterile] consuma
il letame che vi si mette, e la innata amaritudine impedisce e disturba il nutrimento
questi ed altri simili lamenti / passò la notte senza mai dormire, / ché
dispiace che va a pericolo di disturbare la cena. e se non si fa la
la cena. e se non si fa la cena, perdo la metà del gusto
se non si fa la cena, perdo la metà del gusto che mi ho preparato
ordini disturba, / ridendo intorno allui tutta la turba. firenzuola, 283: avuto
il quale coi suoi perversi costumi disprezzando la publica disciplina, armato di fuoco e
fuoco e di saette, e discorrendo la notte per l'altrui case, e disturbando
in imbarazzo, sconcertare, disorientare (la mente). grazzini, 4-290:
ne sono dolentissimo. pea, 7-362: la donna abbassò la fronte e la voce
pea, 7-362: la donna abbassò la fronte e la voce, per trovare le
: la donna abbassò la fronte e la voce, per trovare le parole adatte
; molestare, impedire il raccoglimento, la concentrazione mentale producendo rumore; distrarre l'
metto, / ed ò sospetto -de la mala gente, / che per neiente
lasciala dormire in pace; guarda di non la disturbare; e quando si sveglierà.
». svevo, 6-91: è la prima volta che la disturbo. ma a
, 6-91: è la prima volta che la disturbo. ma a me occorrono assolutamente
— riferito ad animali: dare la caccia, molestare, perseguitare, stuzzicare
. cattaneo, iii-1-54: senza disturbar la lingua greca, 4 rimbombo 'e
credo che per questo cavaliere noi vinceremo la cittade, se disaventura non ne disturba.
portare a termine un'azione, negargliene la facoltà; impedire che un certo effetto
troppo è cosa grave / a disturbar la morte, -ch'è sì forte,
è sì forte, / che non la pò omo niente fuggire. francesco da barberino
tremante il braccio stende, / slunga la spada e volge al cor la punta;
/ slunga la spada e volge al cor la punta; / ma sidonio la man
cor la punta; / ma sidonio la man forte le prende, / ed a
forte le prende, / ed a tempo la madre anco v'è giunta, /
'l morir disturbando a l'infelice / la riconforta umanamente. g. bentivoglio, 4-
. bibbia volgar., vi-173: la benedizione del padre ferma le case dei
padre ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba le fondamenta.
fu di rimuovere il principe di condè, la fierezza e l'animosità del quale si
di tentar cose nuove e di disturbare la forma presente del governo. longo,
le... brighe disturberebbero gagliardamente la repubblica. alvaro, 11-127: dietro
errabonda. 9. assol. urtare la sensibilità; stonare, risultare sgradevole;
po'al caricaturale. sbarbaro, 1-245: la voce bianca, lo sguardo distante le
si disturbò mai; ma sempre adoperando la virtù della santa pazienzia, diceva:
con gesto rapido e brusco prese da sé la valigia. « grazie, non si
chinò, gliela tolse senza parlare e la portò sotto la finestra. poi si cercò
tolse senza parlare e la portò sotto la finestra. poi si cercò nelle tasche
disturbativo, agg. ant. che ha la proprietà di disturbare; che produce mutamenti
ingrassano; sarebbe anzi per questo che la carne suina è così gustosa. punto disturbato
incombenze. d'azeglio, 2-249: la mia vita seguita sempre ad essere in
me, non ho nulla in contrario. la trasmissione è molto disturbata.
nella disposizione. bicchierai, 4: la pietra calcaria che trovasi in quell'adiacenza
, 8-6 (2109): ecco che la fortuna, distur- batrice del bene altrui
, in cui o il sospetto o la calunnia gli aveva posti, di star ivi
del trattato. pavese, 8-112: la morte è il riposo, ma il pensiero
atlante suo disturbatore singolare, come notò la canizie della barba e delle chiome e l'
aspetto senile del negromante, pietosa ritrasse la mano e con- tentossi di condurlo seco
al mar mi cala in fretta / da la finestra, a un canape s >spesa
duca di firenze, al quale pareva conoscere la natura del pontefice, né avrebbe voluto
per oggetto il ritorno d'ulisse a la patria, e virgilio la venuta d'
d'ulisse a la patria, e virgilio la venuta d'enea in italia, tutte
alcune poche che servono per introduzione de la favola. marino, i-285: il
inimicizie, le crudeltà, il diavolo, la versiera, la fantasima e la tregenda
, il diavolo, la versiera, la fantasima e la tregenda. giannone, 1-ii-275
, la versiera, la fantasima e la tregenda. giannone, 1-ii-275: sopra
cardinal car- pegna che il disturbo intorno la reliquia era nato da un di quei
longo, xviii-3-269: ragionevolmente ognun preferirebbe la via dell'elezione se non vi fosse
: in questo istesso balcone dove sta la nostra pura colomba cantando e gemendo, si
sue importune voci l'anima nostra e la distorna dal bel concerto: impedimento di
può certo negare che in questo disturbo la suggestione del nemico possa assai.
giuoco. cornaro, 75: la sua felicità invita ciascuno con poco disturbo
che mi portiate, che mi manifestiate la cagione del disturbo. galileo, 1-
modo / ond'io risorsi, e la seguita tosto / mia visione palpabile tremenda,
è preso! ma si sporca! -gridava la donna, correndo qua e là confusa
4-114: sentite signor alfio, se la prendete di nuovo per questo verso, io
-rumore molesto. comisso, 12-166: la stanza era in giusta luce, lontana
sommamente, ma mi confido che con la destrezza e prudenza vostra gli avanzerete, essendo
già vicino / che n'ha a venire la piena de'disturbi; mentre doman,
tanti modi, come filosofo risponderei che la cagione è nota, cioè per lo
. a far che... la macchina cammini bene e regolarmente, e senza
disturbo), che vengono compiuti durante la stasi delle operazioni allo scopo di ostacolare
, frizzo; contrasto. -dare la disturna: dare la baia, motteggiare,
. -dare la disturna: dare la baia, motteggiare, porre in ridicolo
porre in ridicolo lanciando frizzi. -darsi la disturna: scambiarsi frizzi. civinini
civinini, 7-87: non c'era la beatrice, la poetessa pastora di pian
7-87: non c'era la beatrice, la poetessa pastora di pian degli ontani,
colmi e aspettavano, chiassando e dandosi la disturna, giovinotti e ragazze. soffici,
domestici rimasti liberi intorno a lui incominciava la disturna in cucina. * =
v'obedisce uno tra nove, / la cui ubidienza évi vaghezza; / e disubident'
bestemmiò tacitamente sé, che a lui la guardia delle sue cose aveva commessa,
battiture. giov. cavalcanti, 412: la sconfitta non è colpa della fortuna;
e annunziata: ma dai disubbidienti nacque la cagione di tanta sconfitta. machiavelli,
provincia voleva da'suoi subietti altro che la ubbidienza, né de'disubbidienti aveva alcuna
imperadore nella costituzione sopr'accennata caricò forte la mano coll'or- dinare che i disubbidienti
materia. e. cecchi, 9-231: la [pietra] serena è « gelida
il regno del cielo, il quale per la disubbidienza si perdeo. dante, conv
dante, conv., ii-ix-6: riprende la sua diso- bedienza. passavanti, 136
127: nel comandar poi voglio [che la donna] abbia tal maniera che i
quei concorsi; e di già era manifesta la disubbidienza quasi per ogni parte. muratori
leopardi, i-232: l'abuso e la disubbidienza alla legge, non può essere impedita
a un re è tanto quanto levarsi la corona da testa. d. battoli,
siamo? o ha egli ceduta loro la proprietà e il dominio sopra noi,
? monti, ii-180: si conferma la destituzione di championnet per aver disobbedito agli
di dio. roberti, v-242: la immaginazion previene la ragione, e se
roberti, v-242: la immaginazion previene la ragione, e se talvolta la segue,
previene la ragione, e se talvolta la segue, più sovente la disubbidisce,
e se talvolta la segue, più sovente la disubbidisce, e a mezzo de'seguaci
persona, se lui non ha osservato la condizione che gli fu detta? castiglione,
, 4-1058: cresciuta ogni dì più la licenza e degenerando a poco a poco
don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità di disubbidire. comisso, 15-104
dezubedito. pallavicino, ii-740: né la tolleranza degli uomini arebbe fatto lor credere
(disodire), tr. (per la coniugazione: cfr. udire).
378: a urvdipresso, chi esaminasse la verità delle cose, troverebbe che il principio
quale viene incolpato, mostri qual sia la verità, passano gli anni.
. raro. toglier l'uggia, la noia; interessare attivamente a qualcosa.
1-127: viene capponi: ridiscorriamo per la scala. io lo consiglio a prender moglie
. = deriv. da disuguagliare. la forma disguagliaménto è formata su agguagliamelo (
sposo, corno che a bastanza cognoscesse la disgualanza de loro sorte non il consentire
bandello, 2-35 (i-1019): la giovane... sapeva che costui per
giovane... sapeva che costui per la diseguaglianza che ci era non l'averebbe
senza avventurarsi mai a cimenti maggiori, per la troppa disuguaglianza delle sue forze. cesarotti
e disuguaglianze si vede chiaramente, che la provvidenza divina volle che gli uomini vivessero