lui, ed eccomi ridotto a soffrire la servitù..., il dispregio e
servitù..., il dispregio e la derisione. lambruschini, 2-94: debito
consigli, perché ai mali non si apra la via: e a questo debito noi
. dovere del cittadino di servire fedelmente la patria. machiavelli, 1-iii-620: monsignor
: perloché ponderando e il debito mio verso la patria, e il debito della patria
, il nome di una famiglia, la quale... non ha mai cessato
cessato di ricordare il suo debito verso la patria, e devi tu stesso desiderare
il debito alla mogliera; e simigliantemente la mogliera al marito. giovanni dalle celle
al mio onore avendo riguardo niuno, così la sua dimestichezza usava, come il mio
, non temer che giostrino, / che la lancia è spuntata e trista e debole
? bandello, 2-25 (i-923): la donna conoscendo la gelosia del marito e
(i-923): la donna conoscendo la gelosia del marito e giudicando che da altro
4. dir. ed econ. la posizione del titolare del lato passivo di
in prestito o merci a credito; la somma stessa di denaro che il soggetto
estinguere un'obbligazione pecuniaria, pagando la somma dovuta. -partita di debito: il
. cicerone volgar., 1-531: la qual cosa io veggio essere tra tutti concordevole
comandò il signore, che egli e la mogliera, e'figliuoli, e ogni sua
dal podestà. machiavelli, 891: venuta la mattina, michele, che era più
. p. verri, i-124: se la commedia, che noi uomini rappresentiamo su
ingrossavano ad ogni san martino, e la macina lavorava ogni dì meno. verga,
a non fare debiti, ché si mangiano la casa. dossi, 346: 10
basso rango, invocava giustizia, additava la miseria dei plebei, reclamava riforme. pratolini
che vicendevolmente ci fa il giorno e la notte, è in un certo modo imagine
, è in un certo modo imagine de la vita e de la morte: però
certo modo imagine de la vita e de la morte: però questo vivere, il
da noi, quando egli sia riscosso da la natura. loredano, 1-195: cedano
beni al curatore... eseguita la consegna, egli resta libero da ogni
sociale del perdente di pagare al vincente la somma di denaro persa al gioco,
se fatto spontaneamente non ne è ammessa la ripetizione. guerrazzi, ii-198: confuso
era giusto, era onesto il dilapidare la sostanza del marito, lo sperperare il
. gramsci, iv-8: comincia allora la prima forma di debito pubblico, coi
in queste relazioni tanto cordiali, è la sistemazione dei debiti bellici. 5.
debiti bellici. 5. figur. la pena meritata col peccato; l'espiazione
peccato; l'espiazione sopportata per riparare la colpa verso dio; l'obbligo di
peccato. -pagare il debito: scontare la pena del peccato; soddisfare gli obblighi
l'omo pace sì metteraio, / sì la ce fermeraio, non se deia guastare
si paghi. cavalca, 11-96: la quinta beatitudine si è:..
, conceda a tutti voi, che la lunghezza della vita sia con scemare il
che è stato offeso, pagasse volontariamente la vita per colui che offende? solo
che offende? solo nell'umile immacolato agnello la troviamo, che per noi malvagi debitori
col core / no'perdoniamo con tutta la mente. savonarola, 8-ii-375: qui
consumato tutto il debito che aveva contratto la natura umana per il peccato. ariosto
s. caterina de'ricci, 275: la natura nostra non poteva per sé pagare
dio] con tutto il cuore, la tua dilezione è infinitamente sotto al suo
non solamente questa donna è perfettissima ne la umana generazione,
ma più che perfettissima in quanto riceve de la divina bontade oltre lo debito umano.
orsù, frate, dicci un poco la causa che t'ha fatto indugiar più
più del debito a venire a visitare la tua compagnia? ariosto, 4-56:
al periglio e alla fatica / segua la fama, e il debito ne dica.
che, sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'altre,
che l'altre, così dio ama più la persona umana ottima che tutte l'altre
che tutte l'altre; e però che la sua larghezza non si stringe da necessitale
c'è dato per nostro merito, dunque la grazia non è grazia; come se
. caterina da siena, i-251: per la qual cosa io vi prego in cristo
piccolo; paruta, 4-1-241: così la giustizia, se rende il debito verso
rende il debito verso i parenti e la patria, vien detta pietà; se onora
vuole udire il mio consiglio, mantenga la propria dignità intera, rendendo non più
indebitato da dover fuggire dai creditori con la stessa velocità con cui la lepre fugge
creditori con la stessa velocità con cui la lepre fugge dai cacciatori. giusti
non sai tu che i debiti de la morte, sono i più grandi, e
che se egli il fa per reggiare la sua famiglia, o per uscire di devito
; dico che gli è lecito [fare la mercanzia]. tasso, iii-22:
mantova non ho veduto vestigio alcuno de la fiera che voi cercate: converrà ch'io
fiera che voi cercate: converrà ch'io la vada cercando, per uscir di debito
cercando, per uscir di debito; e la cercherò senza fallo. 10. prov
, aveva fatto qualche debitùccio, ipotecata la sua magra proprietà. -spreg. debitùccio
pò aver neenti, / ond'a la fine ne fa richiamore. testi fiorentini,
dalla sua moglie, che non è la debitora: e voi né meno siete
debito maggiore. beccaria, i-110: la buona fede dei contratti, la sicurezza
i-110: la buona fede dei contratti, la sicurezza del commercio costringono il legislatore ad
un debitore moroso, finché costui, qual la gazzella il muschiato testicolo, non gli
gazzella il muschiato testicolo, non gli gettasse la borsa. d'annunzio, v-2-96:
delle ciliege. pratolini, 2-18: la carbonaia è appena rischiarata da una lampadina
carne, acciò che noi viviamo secondo la carne. livio volgar., 3-213:
s. caterina da siena, iii-228: la principale cosa che ella [la discrezione
: la principale cosa che ella [la discrezione] faccia, è questa:
non trovava una parola delicata che giustificasse la richiesta col suo stato d'animo,
(e si trova così in debito verso la giustizia divina); peccatore.
reo e debitore, e tu ne porti la pena e paghi il debito delle mie
figliuolo, e non venire meno sotto la disciplina che dio t'ha posta; tanto
..., noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne castiga con aspra
* discipline penali ', che comprendono e la pena de'misfatti e la correzione de'
comprendono e la pena de'misfatti e la correzione de'delitti, e i provvedimenti di
delitti. proverbi toscani, 241: la disciplina dell'educazione o l'educazione della
locale in cui il sottufficiale punito sconta la punizione. foscolo, xv-57:
punizione. foscolo, xv-57: la sala di disciplina è vuota; il servizio
troppa fortezza ricalcitrasse allo spirito, tolle la verga della disciplina. compagnia del mantellaccio
37: date a ognuno in man la disciplina, / e tutti prestamente vi
uscito de le reni a genovesi, la notte del venerdì santo, quando che
che drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina, i pazzi. s.
con una disciplina in mano, et iesu la toglieva loro di mano e molto bene
peccato di superbia, si batteva con la disciplina. tornasi di lampedusa, 191
di piombo grosse come nocciole. era la « disciplina » del duca santo.
grand'atrii sospigne, arretra e volge / la disciplina dell'ardito auriga.
da bacchettone. -il percuotere con la disciplina per penitenza. torini, 299
torini, 299: a presso, pigliando la sua croce, il seguitiamo, come
obbrobii, fatiche e pene, afligendo la nemica carne con digiuni e discipline.
disposti siamo. serdonati, 10-31: la predica durava una mezz'ora, dipoi
il pelo. -il percuotere con la disciplina per punizione, per correzione.
reverenzie servar gli fa ne'parlari. la prima ringraziare sotto la disciplina; la seconda
ne'parlari. la prima ringraziare sotto la disciplina; la seconda tacere nel conspetto
la prima ringraziare sotto la disciplina; la seconda tacere nel conspetto de'genitori;
seconda tacere nel conspetto de'genitori; la terza rispondere con reverenzia.
reverenzia. -dare, darsi, fare la disciplina: fare penitenza percuotendosi con la
la disciplina: fare penitenza percuotendosi con la disciplina. colombini, xxi-107: domenica
cristo, che non dormì in tutta la notte quasi punto. firenzuola,
.. [gli luccicava] in modo la pelle, che in su duo gotelline
sangue i panni. -pigliare, ricevere la disciplina: farsi flagellare, flagellarsi (
.. ogni mercoledì e venerdì riceverà la disciplina in questa guisa. egli ignudo
tutte l'orazioni predette. -dare la disciplina di prete taddeo: dare una
insegnare un'arte stranissima di regnare, la quale, senzaché i popoli se n'avveggano
perché dopo i sacri uffizi si dànno la disciplina, si chiamano compagnie di disciplina.
e coccovizzo contemplarrete, in parte, la destrezza della mariolesca disciplina.
, a'santi il seguitamento, a'morti la compassione, a'prossimi l'amore,
monasteri rupestri, che l'ascesi e la mistica dei monaci d'oriente appiccarono alle
contro il mondo e il nemico e la carne e il tentatore, di discipline
sia vero nelle tradizioni, ed ornar la memoria con la ricordanza di varie dottrine
nelle tradizioni, ed ornar la memoria con la ricordanza di varie dottrine, onde fornire
non me ne avesse tolto il potere la molesta infermità de'miei occhi, che in
, che in quel punto gemevano sotto la dolorosa disciplina dei caustici. 15
al santo ufficio. einaudi, 1-362: la cosidetta disciplina dei prezzi stabilita dal c
, educazione, disciplina '(specie la 'disciplina militare '): deriv.
ascetici e concreti (il flagello per la penitenza). disciplina2, sf
disciplina1 nel senso di 4 flagello 'per la forma dei fiori. disciplinàbile
savonarola, 8-i-30: nell'uomo si pone la prima sustanzia, poi la proprietà della
si pone la prima sustanzia, poi la proprietà della sua natura, che è esser
disciplinabili [le foche], che con la voce e co'l gesto salutano il
loro non volse (e se ben usò la fabula) usar il verso, ma
fabula) usar il verso, ma solamente la prosa, e l'altro né verso
vita,... gli mandino la vesta disciplinale, con che era usato nella
varie regioni italiche riuscissero a fare italiana la toscanità nazionale di dante del petrarca del
del boccaccio. gramsci, 9-14: la lotta di classe per il potere, per
lotta di classe per il potere, per la preminenza nella direzione e nel disciplinaménto
. maestro alberto, 11: la sua finale intenzione [di questo libro
l'animo dell'uomo a quella letizia la quale nella speranza dell'eterna beatitudine è
e per disciplinarli. gioberti, i-238: la società religiosa non può dunque eseguire l'
: altrimenti accade allorché il sovrano precede la società, cioè allorché gli uomini dispersi
i migliori. carducci, iii-7-19: la chiesa accorse al riparo tentando di collegare
baldanza di personalità vigorose. a tutelare la società dalla forza brutale con la forza disciplinata
tutelare la società dalla forza brutale con la forza disciplinata ne risultò la cavalleria.
brutale con la forza disciplinata ne risultò la cavalleria. pea, 5-27: quando sarò
terre paterne in armenia, e quindi occupar la mesopotamia; e disciplinata ed armata la
la mesopotamia; e disciplinata ed armata la moltitudine de'suoi, impadronirsi delle migliori
francesi] ci spazzolarono, poniamo con la granata, dalla polvere delle anticamere e
e li spagnoli. bocchelli, ii-281: la furberia, non che la fame,
ii-281: la furberia, non che la fame, e anzi un crudele istinto di
romagnosi, 10-4: altro è abilitare la potenza, ed altro è voler,
, ed altro è voler, salva la giustizia, disciplinarne l'esercizio od eccitarne
, disciplinarne l'esercizio od eccitarne artificialmente la direzione. balbo, ii-153: oh
dove i migliori cittadini attendevano a disciplinare la rivoluzione. bacchelli, 10-21: il militare
cui viene assoggettata e disciplinata, non che la natura, anche la paura.
, non che la natura, anche la paura. -in partic.:
un disegno di legge inteso a disciplinare la pesca nelle nostre acque marine e fluviali.
: punire. cavalca, iii-190: la terza opera della misericordia, cioè del
e disciplinare, cristo mostrò quando fece la scuriata delle funi, e con essa cacciò
caterina da siena, v-227: poi la giustizia, secondo la gravezza della colpa
, v-227: poi la giustizia, secondo la gravezza della colpa, disciplina il disordinato
quella condennagione che gli è posta per la divina giustizia. dominici, 1-156: spesso
non tutti possono a un modo mortificare la loro carne, macerarla, maltrattarla, disciplinarla
della madonna di siena, 1-47: la notte del dì del giovedì sancto non
non si faccia niuna novità e solamente la processione al modo usato, e che
natura e trascini con l'impeto e la rapina della bufera,... si
si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima
nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come una
non si ha cura neanche di render sicura la vittoria? -ant. istruirsi,
e con tali similitudini e essempi gustar la dolcezza delle parole, il diletto delle
. disciplinare2, agg. che concerne la disciplina (come norma di condotta del
dare; li quali sono l'essere, la educazione e la disciplinare instituzione. ranza
quali sono l'essere, la educazione e la disciplinare instituzione. ranza, i-207:
: abbiamo pertanto alla metà del secolo la piena democrazia dei tempi apostolici...
dei tempi apostolici... con la partecipazione di tutti i fratelli a tutte le
inquisizione, i decreti disciplinari per turbare la giurisdizione dei principi. carducci, ii-18-185
dei principi. carducci, ii-18-185: la direzione disciplinare di cotesta scuola femminile superiore
disciplinare di cotesta scuola femminile superiore sarebbe la posizione più confacente a lei. d'
a vivere rettamente, a condursi secondo la legge morale; costumato, morigerato,
o dispersione dei documenti della poesia dà la spinta all'euristica, a quelle ricerche
: tale osservanza di non voler dar la vincita è regola da giuo- catori disciplinati
, 50: [era] uomo per la sua etate disciplinato assai. bandello,
appellarsi con quell'attributo di tito: la delizia dell'uman genere. paoletti,
. leopardi, i-1464: credo che la detta osservazione possa essere di qualche rilievo
certezza ne le cose, secondo che ne la loro natura di certezza si riceva.
, che io mi prometto di guadagnarmi la palma. s. borghini, 1-4:
le stelle. romagnosi, n-132: la veste esterna [della cina] è tutta
grado grado, col tempo e con la chiara coscienza del diritto negato!
hanno certo veruno segnale lo quale o provi la maestria del dirizzamento o riprenda la perversità
provi la maestria del dirizzamento o riprenda la perversità. 4. assuefatto alla
p. f. giambullari, 25: la gente che ci vien contro, e
contro, e di chi suona tanto la fama, non è gente disciplinata,
disciplinate; / e sono avvezze ad aspettar la voce / del condottiero, ed a
. b. croce, iii-27-256: la stessa devozione che il bismarck professava all'
scopo. barilli, 2-210: che la miseria sia brutta anche a londra, non
ciascuno può misurare di fronte agli eventi la propria responsabilità, la parte sua,
fronte agli eventi la propria responsabilità, la parte sua, la funzione che gli spetta
propria responsabilità, la parte sua, la funzione che gli spetta. forse per
cimiteri non s'era mai dimenticato di portar la mano alla visiera del berretto, mostrasse
filosofiche scuole. carducci, iii-7-187: la leggenda... faceva risalire lo
all'ostia torsero, e sgozzata / la spogliàr della pelle. le discisse /
s'io m'affisso / in te, la duplice arte / il cor mi parte
assai mi piace il discludervi con tutta la mente dal desiderio de le corti, concludendo
, 6-953: prima il disco e la man di polve inaspra; / poi la
la man di polve inaspra; / poi la polve ne scuote; e l'alza
meglio ha le dita, ove a la palma / via più s'adatti: esperienza
sue schiere ivan col disco / lungo la spiaggia, ivan con l'arco e l'
agli attrezzi. -per estens. la gara di lancio del disco. g
1-8: il corso, il salto, la lotta, il disco, il pugilato
quando noi talor giochiamo insieme / a la lotta ed al disco, al corso,
baldinucci, 116: edifizio spazioso [la palestra],... usato dagli
epafrodito / aiutando, accostò piano a la gola / il ferro. -disco
si scoperse magnifico disco di maiolica con la madonna lavorata sopra un cartone di nicolò
di porfido e di serpentino che ingemmano la casa dei dario inclinata come una cortigiana
dario inclinata come una cortigiana decrepita sotto la pompa dei suoi monili. pea, 7-452
forma / abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro,
era per me tutto nei suoi occhi con la loro pazienza di vedere e di capire
. buonarroti, 2-60: il pignorio sopra la tavola isiaca notò simili dischi di luce
dischi di luce non intorno, ma sopra la testa degli dei e de'loro animali
del disco del sole si scorgono sempre secondo la medesima linea retta. magalotti, 9-1-101
dello stesso saturno. salvini, 39-i-61: la luna essendo tanto minore del sole,
: mentre il gran disco, ove la luce alberga, / trascorrea nel suo curvo
conc., ii-353: il sole, la luna ed alcuni pianeti presentano sul loro
il mezzo di determinare i tempi e la posizione degli assi delle loro rotazioni.
mio amico, agitando un guidone su la duna, mi fa segno che il disco
calore. 4. bot. la parte- centrale dei fiori. vallisneri,
. vallisneri, iii-399: disco. la parte di mezzo del fiore raggiato,
al substrato. -disco dei bulbi: la parte caulinare. -disco del capo- *
alla base degli stami (e ha la funzione di secernere il nettare). -disco
che reca inciso il solco sul quale la puntina del diaframma, scorrendo, riproduce
puntina del diaframma, scorrendo, riproduce la musica, le parole e i suoni
parole e i suoni in genere e la cui velocità costante normale è di 78
al minuto. -disco microsolco: quello la cui velocità di rotazione è notevolmente ridotta
perdifiato. montale, 96: se la forza / che guida il disco di già
variare discorso. sbarbaro, 5-85: la notte porta consiglio: la prospettiva di
, 5-85: la notte porta consiglio: la prospettiva di girare per il resto della
atterrì. -per estens. la musica suonata da un disco. svevo
, ad occhi chiusi, / bevendo la divina melodia / lì seduto al mio tavolo
da una lanterna che, girando insieme con la lamiera discoidale, mostra luce verde o
luce verde o rossa a seconda che la via sia libera o impedita).
disastro fu data colpa alla nebbia, la quale aveva impedito al macchinista del 1353
vagoni merci, deragliarono macchina, bagagliaio e la prima vettura dell'accelerato. cassola,
un porto. orioni, x-14-66: la vela floscia batteva seccamente sull'albero,
non una luce sul mare. solamente la lanterna del faro lanciava, tratto tratto
enormi, a cui può essere sottoposta la colonna vertebrale. -ernia del disco: v
riserve. buzzati, 4-369: per la gioia, imbracciò lo schioppo, mirò
un semplice o), che permette la selezione automatica in centrale e lo stabilirsi
televisione, che permette l'analisi e la sintesi delle immagini. 19.
nimico lo suo proponimento, gittò per la via per la quale dovea passare un
suo proponimento, gittò per la via per la quale dovea passare un dischetto d'argento
, e le casette a dadi e la chiesina col campanile e ogni cosa.
disus. medie. che ha la virtù di sciogliere i coaguli (una sostanza
2-8: quei che più alto e lontano la sospingevano [una pietra], erano
molto stimato da'professori del disegno per la ben intesa musculeggiatura e ramificazione delle vene,
campagna scagliava in alto il sasso con la sicura eleganza dell'antico discòbolo. =
: sì come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea,
quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per quella
linea, così per quella medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'
e con pinne prive di spine (la codale non è forcuta, le ventrali sono
), il capo depresso e tutta la sua superficie superiore occupata da una grande
di anellidi, a cui appartiene la comune sanguisuga, carat teristici
sanguisuga, carat teristici per la ventosa a forma di disco.
, che per l'aspetto ricordano molto la rana, hanno la lingua discoidale non
l'aspetto ricordano molto la rana, hanno la lingua discoidale non protrattile, un colore
2. biol. segmentazione discoidale: la condizione estrema di segmentazione parziale dell'uovo
4 discòide, discoidèa', fu così detta la lente cristallina per essere di figura rotonda
discoideo', dicesi dei fiori che hanno la forma d'un disco. =
della città di lucca, con cui la repubblica veniva liberata dai cittadini più turbolenti
l'antico ostracismo d'atene, e la censura di roma. 3.
. viani, 350: più giovine è la voce 'discoleggiare'(far del discolo)
non c'erano altre vie d'uscita che la discoleria, la cattiveria, la disobbedienza
altre vie d'uscita che la discoleria, la cattiveria, la disobbedienza. discolia
che la discoleria, la cattiveria, la disobbedienza. discolia, sf. medie
2. intr. (con la particella pronom.). separarsi,
di questo vino], / oltreché da la peste l'uom mantiene; / se
, 2-348: * discolato ', la parte superiore che ricigne la nave e
discolato ', la parte superiore che ricigne la nave e le serve di parapetto.
biringuccio, 1-37: perché [la calamita] con la sua gran potenzia
1-37: perché [la calamita] con la sua gran potenzia lo tira [il
degli uomini in diversi tempi, secondo la varietà e la forza degli accidenti: conciò
diversi tempi, secondo la varietà e la forza degli accidenti: conciò sia che già
vale tutt'altro di quel che noi la prendiamo. appresso i greci valea a
. colonna, 2-432: e cusì cum la mente erratica, discola, avia e
esempi di infinite republiche che aveano con la severità tenuto a freno i discoli,
segneri, ii-466: i discoli spesso abusano la licenza di portar arme, sotto il
. goldoni, iv-188: -ma io la voglio sposare. -perché non dirlo a
ve l'ha negata, saprà che non la meritate; siete un discolo, un
imbriani, 2-144: continuò per qualche tempo la vita allegra dello scapolo e del discolo
: non [devono i maestri] tener la bocca chiusa con tra i scolari discoli
e discolo come me, quando dopo la lezione scendendo le scale accadeva di vedere
245: nel collegio della cicogna anche la guardaroba era alta, come la carcere
anche la guardaroba era alta, come la carcere: prossima al tetto, più vicina
discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente opera. bianco da siena,
intelligenzia non potria / delli angeli intender la bellezza; / la lingua umana nihil
/ delli angeli intender la bellezza; / la lingua umana nihil ne diria / dell'
umana nihil ne diria / dell'anima la superna chiarezza /... / ma
di castel della pieve, 1-129: la chiara altezza de l'ingegno vostro,
altezza de l'ingegno vostro, / la moral vita e la fama eccellente / hanno
vostro, / la moral vita e la fama eccellente / hanno a la penna
vita e la fama eccellente / hanno a la penna mia più reverente / data licenza
i-25: [ii] discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far
della bellezza del corpo, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta per la lunga
la reciproca benivolenza, e accresciuta per la lunga consuetudine, né per crespe di
che diviene languido, che svanisce (la memoria). trottato delle virtù
abbondanza di novelle cose, che tolleno la rimembranza delle vecchie. discolorare
desir più desta ognora, / è la man bella e bianca, che da presso
i gigli discolora. ariosto, 2-54: la battaglia durò sin a quella ora /
discolora. marino, 202: mentre la dea smarrita / de la guancia fiorita /
: mentre la dea smarrita / de la guancia fiorita / discolorò le rose,
dante, purg., 11-116: la vostra nominanza è color d'erba,
/ che viene e va, e quei la discolora / per cui ella esce della
2. offuscare, oscurare (la luce). tasso, 1-15-42:
. bembo, 1-166: io spererei de la pietate ancora / veder tinta la neve
de la pietate ancora / veder tinta la neve di quel volto, / che 'l
fresca auretta; / ma più vaga la rosa / sulla guancia amorosa, / qhe
5. intr. (anche con la particella pronom.). perdere il
de'mortali, ed agguagliala all'erba, la quale per virtù del sole nel tempo
; poi nel processo del tempo crescendo la caldezza del sole, si discolora e
offuscarsi (il cielo, un astro, la luce del giorno, ecc.)
apparve / l'instigator feroce / de la bruna quadriga, / discolorossi il cielo,
il dì. nigra, 14: fugge la nave, e lento l'astro si
con sospir si medicina, / pur trovo la minerà in cui s'affina / quella
agghiaccio e discoloro, / sol con la mente, e col tacer v'onoro.
per lo troppo uso del cornino, la cotenna diventa discolorata. vallisneri, i-73
ai mestrui discolorati e disordinati prescrive ipocrate la purgazione del corpo. milizia, ii-334
'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane
si chiami discolorato ogni titolo di provisione la quale si sia fatta di quello,
di quello, il quale non abbia la podestà di conferire per l'ostacolo delle
quali abbiano il decreto irritante, per la sua natura d'infettare il possesso,
simoniaco, o vero dalla riserva, la quale si dice chiusa nel corpo della legge
della vacanza in curia, o vero appresso la sede. discolorazióne, sf
, 2-84: bisogna rintracciare ciò per la discolorazione della faccia, per la gonfiezza
ciò per la discolorazione della faccia, per la gonfiezza edematosa de'piedi.
questa donna, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando
magri, e discoloriti, e quasi per la grande astinenza erano tutti disformati.
. discólpa, sf. il sostenere la propria innocenza; dimostrazione di non essere
per sé se non sola ersilia, la quale riconciliò poi i sabini e'romani.
l'ammiro. foscolo, 1-127: la discolpa / vii mi faria: resterà l'
al vinto. cattaneo, i-1-47: la voltata di spalle simiglia a quella con
una inezia, ma che ha perduto la mia vita, cercherò una discolpa?
o ci discolpassimo sopra di qualcuno, la prima spezie delle controversie assuntive e il
parte. b. davanzati, ii-187: la banda de'cavalli picentina...
, purg., 25-33: « se la veduta ettema li dislego », /
cavaliero a cui aveva promesso, e la sua venuta credeva che dovesse a bastanza
arditamente libero. leopardi, ii-1239: la mia filosofia fa rea d'ogni cosa
mia filosofia fa rea d'ogni cosa la natura, e discolpando gli uomini totalmente
lo sapevi; però l'esito non discolpa la tua sconsideratezza. de sanctis, i-29
1. alighieri, 309: mostrandogli la colpa / che quivi [nel purgatorio
: mostrò esserli stato molto grato intender la loro discolpazione, approvare l'instanza che li
anonimo, 24: quest'al fronte la mia morte / tene scritta e discolpita
, / che tutte le trae fuora de la mente. s. degli arienti,
. degli arienti, 434: a la mensa, come accade che, essendo
ultimi secoli, cioè d'aver rappresentata la tavola ed i luoghi (per usare la
la tavola ed i luoghi (per usare la parola latina) de'discumbenti assai diversamente
discomméttere, tr. (per la coniugazione: cfr. mettere).
ciò che a me pare che a la salute tua e del regno appartenga. giraldi
tua per condurti in polonia, preponendo la mia comodità al tuo discomodo. tasso
o natura, o per raggiungere la pienezza del valore o del significato;
] alla sua mortalitade, che per la necessità si ribellava contro a sé,
ribellava contro a sé, e muovea la sedizione della fame a discompagnare e ad
discompagnare e ad escludere l'anima e la vita dal corpo, quanto più tostamente
selve e folti boschi pieno, / che la bell'adda press tnsubria bagna, /
dalla sua fede] il volerla [la ragione] discompagnare, dandosi a credere di
i colpi d'una triade reazionaria; la teocrazia coll'inquisizione, il cesarismo coll'
inquisizione, il cesarismo coll'invasione, la plutocrazia col salario. 2.
che nessuna cosa discompagni tanto e divida la concordia del consorzio umano, quanto questo
divide. 3. intr. con la particella pronom. separarsi, disgiungersi,
, / e il caro aspetto de la donna mia. 4. differenziarsi
porzioni dell'animo, l'intelletto, la memoria e la volontà: le quali,
animo, l'intelletto, la memoria e la volontà: le quali, come che
volontà: le quali, come che la potenza ne rappresentino, potenze anch'esse
simile. marino, 18-49: con la manca conduce ed ammaestra / un suo
abbia a essere il pensiero, e la frase poi e la spiegatura non buona
il pensiero, e la frase poi e la spiegatura non buona, è una rea
. discomparire, intr. (per la coniugazione: cfr. comparire).
affetto che tutti porteranno alla causa, la loro naturai cortesia, e l'autorità delle
discompiacére, tr. (per la coniugazione: cfr. piacere)
aviso e non mi discompiaccia, la priego, in questo. =
sagredo, 1-527: era in questo tempo la monarchia ottomana come un corpo gigantesco
non vi concorre il secco: imperoché la putredine non è altro che discomponimento e
discompórre, tr. (per la coniugazione: cfr. porre).
de'nostri fogli, se ne discompone la stampa, e quelle medesime lettere tornano
vii-219: il pavone, spiegata che ha la ruota delle sue occhiute penne, pompeggiando
, subito strigne l'ali, lascia cader la coda, discompone le piume e stride
quasi riconoscendo l'ambizione sua folle e la sua vana superbia. buonarroti il giovane
fra l'ozio e gli agi vive quieta la moltitudine, e poco allora si può
vive. 3. intr. con la particella pronom. sconvolgersi, disordinarsi,
tutto ciò a sì fiero spettacolo vacilla la terra,... discompongonsi gli elementi
nel principio fece iddio il cielo e la terra, e la terra era invisibile e
il cielo e la terra, e la terra era invisibile e discomposta. buonarroti
, e sì con meco / vedervi traboccar la discomposta / natura e i soli ottenebrati
al luogotenente. idem, 459: la diversità dellp pretensioni e la contrarietà dei
459: la diversità dellp pretensioni e la contrarietà dei fini de'collegati disconcertavano,
. 2. intr. con la particella pronom. perdere l'armonia,
costrutti saranno disordinati, scusimi appo voi la pochissima calma de i miei disconcertati pensieri
quando nella propria materia del cervello [la riscaldazione] è concentrata ed impressa e
senza ruinarsi, si assise solamente sopra la terra, restando il baluardo più basso
f. frugoni, xxiv-928: ma se la mano si mette a far l'ufficio
, sì se levarà et andarà a la renguera, no tropo pianamente né tropo
onesto. p. fortini, ii-502: la signora prencipessa vedendo che la presunzione del
ii-502: la signora prencipessa vedendo che la presunzione del gioclaro era tale, cominciò
, ii-6-108: coll'elmo in testa e la corazza indosso / tutto di scabro e
ne prese una buona menata, de la quale non essendo ancora uscito el caldo,
caritevol segno, / né più né meno la disconcerebbe, / che quel che presta
. speroni, i-4- 534: la prosa pare ed è sorte di ragionare per
ne'suoi concetti: però chi altrimenti la usa, la usa contra la sua natura
: però chi altrimenti la usa, la usa contra la sua natura e la disconcia
altrimenti la usa, la usa contra la sua natura e la disconcia, come
, la usa contra la sua natura e la disconcia, come saria chi la usasse
e la disconcia, come saria chi la usasse a ornamento. della porta, 2-334
pensieri. proverbi toscani, 203: la morte, altri acconcia, altri disconcia
[crusca]: se alcuno si rompe la gamba, o a sé disluoga alcuno
una potenzia de'malvagi costumi, che la malvagità de'pochi disconcino la innocenzia della
, che la malvagità de'pochi disconcino la innocenzia della moltitudine. giraldi, 1-i-1-293:
lo pubblico bene i gastighi, acciò la malvagità di pochi non disconci la innocenza di
acciò la malvagità di pochi non disconci la innocenza di molti. 4.
sé il fasto, l'ambizione, la superba apparenza. 2. di grande
brutta, ovvero disconcia o difformata la faremo. dante, conv., i-iv-10
, 34: sotto questo naso è la cortese bocca vermiglia di picciolo spazio contenta,
allo scuro, accio tu non veda se la robba è tarmata, disconcia e guasta
(ii-27): me n'andai a la camera di cinzia, ove trovai che
e strano / che se non era la benignitade / del vincitor, pancreto per
tirare le cime de'teneri rami inver la terra, con istrane torture e disagio
molti disconci errori e infinite ripugnanze che la rendono sospetta al mondo. 3
volgar., i-85: più approvata sarà la dottrina di quello maestro che acconcia nave
che di quello che di legni bene disposti la componesse. crescenzi volgar., 2-2
boiardo, 1-298: egli non dissuase la impresa di seguire il re di persia
come possiamo per le loro, parlandogli con la medesima sincerità, le acconciaremmo a nostro
51: il padrone è sottoposto per la bestia, e perciò s'avesse legato
(1802): messer gianni si teneva la chiave della porta, onde senza dare
. ariosto, 29-65: o fosse la paura, o che pigliasse / tanto
mutar pannello, / o pur, che la giumenta traboccasse, / che non posso
: mostrato a quello con lungo ordine la perfidia, i fastidi, la disconcità de'
lungo ordine la perfidia, i fastidi, la disconcità de'costumi, la superbia,
fastidi, la disconcità de'costumi, la superbia, e poi la ingratitudine,.
costumi, la superbia, e poi la ingratitudine,... manifestogli il
. manifestogli il tradimento e con tutta la sua forza adoperò aggiungerlo compagno dei congiurati
(disconchiùdere), tr. (per la coniugazione: cfr. chiudere).
mandare a monte un affare, impedirne la conclusione. - anche assol.
figura del nostro miracoloso e santo oggetto la medesima verga dividente il mar rosso,
disconfacevole a quella, essa nondimeno è la più confacevole, ch'ella possa avere delle
). disconfare, intr. con la particella pronom. (per la
la particella pronom. (per la coniugazione: cfr. fare; manca del
disconfà molto dalla verità della genesi, la quale dice che iddio creasse innanzi a
che iddio creasse innanzi a ogni cosa la luce. = comp. da dis-con
., iv-vm-12: puote l'uomo disdicere la cosa doppiamente: per un modo puote
, offendendo alla veritade, quando de la debita confessione si priva; e questo
dante, conv., iv-vm-n: la inreverenza è disconfessare la debita subiezione,
, iv-vm-n: la inreverenza è disconfessare la debita subiezione, per manifesto segno, dico
per manifesto segno, dico, e la non reverenza è negare la debita subiezione.
, e la non reverenza è negare la debita subiezione. monti, v-490:
v-490: ho letta... la bella vostra versione latina di alcune mie
lecito industriarsi a trarre ima scintilla per la storia di quell'animo e di quell'ingegno
o non l'intende, trovar luogo la disconfidanza? = comp. da dis-con
). disconfidare, intr. con la particella pronom. ant. cessare di
libro di prediche, 62: per la valle della disconfidenza andò caino, e
presto a notizia della confidenzia e benivolenzia la lega ha dimostrato nella sua santità nel
(desconfìggere), tr. (per la co niugazione: cfr.
conti di antichi cavalieri, v-485-15: la battallia fu grande e mortai molto,
ella fine guilielmo fu descon- ficto e la gente sua tucta fu morta e presa.
non mi difendea, ma finalmente disconfiggea la mia poca vita. =
ch'io vi racconto, / che restò la provincia derelitta. = deriv.
arrivò a'servi sante marie, ed a la porta albertinelli, la quale era
ed a la porta albertinelli, la quale era disconfitta. disconfìttura,
era duca di senes, e fuggì de la sconfitta con luttieri da caorsa ch'era
disconfóndere, tr. (per la coniugazione: cfr. fondere).
ant. confondere, annientare. la spagna, 16-6: chi contrario a te
discordante. ottimo, i-264: la rena era disconforme a tale accen- dimento
accen- dimento, che come era caduta la falda del fuoco, altrettanto la rena
caduta la falda del fuoco, altrettanto la rena s'accendea, come esca sotto focile
guittone, 135-7: però non disconforto la mia mente; / ancora d'amar
cavalcanti, iv-71 (32-12): la prima [saetta d'amore] dà piacere
dà piacere e disconforta, / e la seconda disia la vertute / de la gran
disconforta, / e la seconda disia la vertute / de la gran gioia che
e la seconda disia la vertute / de la gran gioia che la terza porta.
vertute / de la gran gioia che la terza porta. romanzo di tristano, 280
, altressì viene lo sconforto in cosa la quale era già pervenuta all'anima.
giasone... cominciò a disconfortare la pace. ottimo, i-91: dodici cose
. intr. (per lo più con la particella pronom.). perdersi d'
vita nuova, 7 (47): la donna co la quale io avea tanto
(47): la donna co la quale io avea tanto tempo celata la mia
la quale io avea tanto tempo celata la mia volontade, convenne che si partisse
per che io, quasi sbigottito de la bella difesa che m'era venuta meno,
per quella gioia, che 'l fiume e la valle / pianger dovriano! e tu
tristo calle? poliziano, 1-438: euridice la ninfa al fiume è morta: /
mostacci, ii-181: donqua, se la stagione / d'avril più disiare /
disconfortato. guittone, 13-3: ho da la donna mia in comandamento, / ch'
perch'è neente ciò ch'è 'n la mia faccia / a rispetto di quel
altro suo contrario scaccia, / quando a la mente mostra il cor ch'è morto
suo ben giace. pallavicino, 7-42: la qual [età giovenile] vivrebbe.
, 1-103: vu se'gran desconforto a la citade. cieco, 14-50: ben
(discongiùgnere), tr. (per la coniugazione: cfr. giungere).
fed. della valle, io: così la gente arsiccia l'anelanti / fauci mal
bartoli, 9-32-215: dovunque entra [la discordia] separa, discongiugne, e fa
abbia a essere il pensiero, e la frase poi e la spiegatura non buona,
pensiero, e la frase poi e la spiegatura non buona, è una rea
automatica, l'operazione che, finita la comunicazione, interrompe il collegamento fra gli
far vole sé bestia, e con essa la terra par- ticipare, non calendoi del
libro di sydrac, 396: la bestia mutola che parlerà significa le genti pagane
e preghianvi che per voi non manchi la buona usanza e 'l buon costume di
l'altra genti / che tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo
tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo benvoglienti. pucciandone,
per disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. fiore di virtù
che dio creasse, sì regnà in lui la discognoscensia di tutto questo benefisio, e
disconóscere, tr. (per la coniugazione: cfr. conoscere).
l'ovre che fanno quei ch'hanno la grazia. salvini, 16-25: s'assise
monti, v-229: coloro che disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno
gaio / banchetto della vita; ed or la sento / nel tossico de'mali,
/ nel tossico de'mali, or la discopro / nella miseria delle mie catene.
, 1-306: risolvo di non più cercare la compagnia d'uomo che mi disconosce.
iv-49: se egli non poteva disconoscere la propria deformità, non disconosceva però l'
1-303: una gran passione era stata la speranza della sua vita; e,
rivoluzioni senza evoluzioni sono invece quelle che la libertà non ispira e di cui si è
riconoscere, non ammettere; negare (la verità, la virtù, ecc.)
ammettere; negare (la verità, la virtù, ecc.). giordani
in questa occasione. pisacane, iii-114: la prima verità che non può disconoscersi,
negare quaranta secoli di storia, è che la ragione economica, nella società, domina
ragione economica, nella società, domina la politica. carducci, iii12- 199:
199: le intenzioni dei tiranni erano per la parte loro aiutate dai poeti, dei
servizio della potenza e della fortuna disconoscere la verità e la virtù. cagna,
potenza e della fortuna disconoscere la verità e la virtù. cagna, 1-104: il
. 3. dir. disconoscere la paternità: esercitare l'azione di disconoscimento
legittimo se il marito non ne disconosce la paternità. = comp. da
ingiustizia. b. croce, ii-8-205: la grande tenerezza, la estrema gelosa cura
, ii-8-205: la grande tenerezza, la estrema gelosa cura per la « creatività »
tenerezza, la estrema gelosa cura per la « creatività » della poesia, presso
atto spirituale. gobetti, 1-139: la storia è sempre più complessa dei programmi
è sempre più complessa dei programmi: la politica imperialista degli zar conduce la russia
: la politica imperialista degli zar conduce la russia alla sconfitta; trotzkij predicando la
la russia alla sconfitta; trotzkij predicando la pace fa la guerra vittoriosa. nel disconoscimento
sconfitta; trotzkij predicando la pace fa la guerra vittoriosa. nel disconoscimento di queste
donna che ha avuto un figlio impugna la presunzione di paternità stabilita dalla legge,
rimane fuori della conoscenza; che nasconde la propria identità. guittone,
v-3-171: solo [l'eroe] con la sua verità disconosciuta che profondamente custodita nella
disconseguirai quelle, per le quali sole la felicità e la libertà s'acquista.
, per le quali sole la felicità e la libertà s'acquista. idem, 10-3-163
volgar., 1-5-186: che altro è la paura e la tristizia, se non
: che altro è la paura e la tristizia, se non il disconsentimento delle cose
, e tutte sicure per potersi acquistar la felicità sempiterna. = comp. da
. chiabrera, 4-4-13: s'oppose / la canuta nicandra a quei pensieri, /
segneri, iv-373: affetta è vero la sospension della mente (contro a ciò che
più che può), ma non la possiede. prati, ii-193: i *
disconsiglia. 2. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo.
e affligonsi tanto 'nde l'aversità e ne la tabulazione, che per lo duolo non
damigella sia disconsigliata, che elli non la consigli di suo diritto ed aiuti al suo
ectemo. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, i perché
manca il conte orlando ancora, / qual la tenea gradita e nominata / con sua
. petronio, 49: como dé fare la citade or fana e desconsolada
, / chie dendo morte la disconsolata. straparola, 4-2: concorse
straparola, 4-2: concorse tutta la città a vedere come la cosa riusciva e
tutta la città a vedere come la cosa riusciva e il pazzo spingendo
lagna / cercando 'l figlio, il genitor la sente, / e vede che
. 2. intr. con la particella pronom. non accontentarsi, rimanere
croce: e facendone una con le dita la basciò: come no? le dico
1-1095): tutto il mondo sa che la tua ostinazione è cagion del male e
tua ostinazione è cagion del male e de la discontentezza sua, di maniera che noi
maniera che noi siamo in odio a chiunque la salute del re desidera, e tutti
desidera, e tutti, eccetta tu, la bramano. giraldi cinzio, 10-4 (
dato al ruffiano il prezzo con che la giovane comperata egli aveva, perché non vi
lato, se ne ritornò filandro con la sua cara sofronia tutto contento in elide
, iv-5: erano... la maggior parte dei pensanti, settari o liberali
. sassetti, 394: ne rimane la bocca abbruciata e discontenta. = comp
. targioni tozzetti, 12-7-209: discontinuando la pasta diasprina in cultelletti con costole taglienti
alcuni alberesi cultellini. -spezzare la continuità di una serie introducendo in essa
o sottraendone uno o più elementi che la costituiscono. montecuccoli, 2-396: disloggiò
: disloggiò per capriccio, e discontinuando la linea del campo, lasciò tal voto ed
parigi] tal lodevole instituto, per cui la francia mantiene tra noi il seminario di
.. abbiano poi virtù di abbellire la patria loro. monti, vi-334:
boston, proteggesse le proprietà, frenasse la licenza militare. giordani, i-2-336: mi
trecento. 3. intr. con la particella pronom. perdere la continuità,
intr. con la particella pronom. perdere la continuità, la coesione; separarsi (
particella pronom. perdere la continuità, la coesione; separarsi (le parti di un
m. adriani, i-57: la qual cosa porse ad alcuni sconcia opinione
, i -ded.: avendomi io tolta la impresa più anni sono...
... di trattare in lingua italiana la filosofia naturale e la morale, non
in lingua italiana la filosofia naturale e la morale, non d'una cosa o d'
. leonardo, 7-i-129: la neve vicina ci pare di continua quantità
, ad uso di bianche corde, e la remota ci pare discontinuata. galileo,
realmente discontinuate e separate, ma perché la parte della superficie lunare tra quelle frapposte
così si vede come questa donna [la filosofia] primamente di dio e secondariamente
una parte in guazzetto, un'altra su la graticola, e il resto lessa,
continuata- mente ogni cosa, ma interrompe la narrazione, quantunque brieve, con la
la narrazione, quantunque brieve, con la orazione di enea a'compagni. dalle
breve, chiara, piena; ove fugge la sazietà non pur con la brevità,
ove fugge la sazietà non pur con la brevità, ma con una discontinuazione di
cosa imitabile. galileo, 3-4-353: tra la discontino vazion de'raggi si vede assai
vazion de'raggi si vede assai comodamente la con- tinovazion del globetto della stella,
, e col farne loro giurare solennemente la discontinuazione sui loro libri sacri.
signor colombo è egualmente accomodato a provare la continuità e la somma discontinuità. d'
egualmente accomodato a provare la continuità e la somma discontinuità. d'annunzio, iv-1-428
, il cui caloroso benarrivato gli saldasse la discontinuità con la vita di parigi. michelstaedter
caloroso benarrivato gli saldasse la discontinuità con la vita di parigi. michelstaedter, 822:
e. cecchi, 9-191: rimane la difficoltà a capire perché le opere del
triangolo. dove trovate voi... la discontinuità nel triangolo? nell'orlo,
corrispondente valore della funzione per i quali la funzione è discontinua. = comp
figur. leonardo, 5-85: la neve d'appresso [nel cadere] ci
veloce e da lontano tarda, e la vicina ci pare di continua quantità,
continua quantità,... e la remota ci pare discontinua. varchi, v-
. doni, ii-101: ben che la linea del cuore fusse grande e grossa e
e grossa e fosse discontinua, significherebbe la virtù vitale in principio essere stata forte
con isforzo continuo s'affaticano per separarsi la terra e l'acqua dall'aria ed il
o d'altro tale, acciò si mantenga la connessione della natura e l'unione degli
, soggettiva e non mai definitiva, la storia come lavoro originale, che le
112: un tremulo di flauti raffigura / la voluttà dell'ombra discontinua / nel ricongiunger
ombra discontinua / nel ricongiunger sé con la più pura / sovranità del sole,
b. croce, i-2-125: tutta la concezione delle cose come occupanti varie porzioni
se il limite della funzione, quando la variabile tende a certi valori, non
leonardo, 7-i-11: queste due scienze [la geometria e l'aritmetica] non si
garzoni, 1-150: vi è poi la progressione continua, o discontinua, o proporzionale
dare isperanza d'amore e ritrarre poi la mano e togliere la conceduta isperanza.
e ritrarre poi la mano e togliere la conceduta isperanza. trattato dei cinque sensi
sono quelli, e questi inclinati a la bassezza comica per la disonesta cosa che si
questi inclinati a la bassezza comica per la disonesta cosa che si rappresenta, disconvenevole
dell'opera mia, pregandovi, se la preghiera non è superba, di pome
formar disconvenevole. tolomei, 2-4: non la morte, la qual è naturai a
, 2-4: non la morte, la qual è naturai a tutti, fa questo
con buona pace di tutti, per la decisione di questa disputa a sì fatta
quella musica sola sia da riprendere, la qual con numeri lascivi, con note laide
altissime e profonde de le cose de la natura. 3. discorde,
bruttezza imitano il civile piacevole, che imiti la scimia le maniere dell'uomo; la
la scimia le maniere dell'uomo; la qual bruttezza move gli animi a riso
animi a riso non per altro che per la disconvenevolezza ch'ella ha con quello del
dubbio riman nel medesimo grado, e la disconvenevolezza ci si mostra pure la medesima.
e la disconvenevolezza ci si mostra pure la medesima.
: quello che secondo sé è conveniente a la natura, per alcuna cosa adiunta può
così presto, che l'anima e la volontà ed il bisogno suo gli promettevano.
giovani e non riescono ne'vecchi, e la musica e le danze e feste e
filial osservanza us ^ ta da sé verso la sede apostolica e la santità sua.
da sé verso la sede apostolica e la santità sua. carducci, iii-13-346: questi
vi è meno disconveniente e posticcio che la scozzese o la furlana. -con
disconveniente e posticcio che la scozzese o la furlana. -con uso neutro.
le paresse disconveniente fidare a me tutta la parte poetica della raccolta diamante,.
. fr. colonna, 316: la causa di tale disconveniente errore nasce da
piccole, e le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza delli costumi,
spese, o la disamicizia, o la disconvenienza delli costumi,... fanno
. segni, 7-9: vedesi pertanto la disconvenienza e la convenienza che ha anassagora
7-9: vedesi pertanto la disconvenienza e la convenienza che ha anassagora con democrito.
e del friuli diciamo due parole circa la convenenza o di- sconvenenza loro. sarpi
brevemente allegò l'autorità della chiesa e la disconvenienza delle nozze con alcuni tempi.
l'odio. il caffè, 250: la dimostrazione non s'estende al di là
trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse scritta come si conviene, non
modo di trattare, vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di non mi far
mia possa, che almeno sconosciuta non resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'
2-12-3-32: tutti gli uffici abbiano per iscorta la giustizia, e l'onesto, o
giustizia, e l'onesto, o la convenevolezza delle maniere: e senza esse
. disconvenire, intr. (per la coniugazione: cfr. venire)
l'accumulare non disconviene fino a tanto che la mercanzia e 'l traffico farà il suo
dei tiranni di sicilia. -con la particella pronom. bonagiunta, ii-297:
donna non si disconvene, / s'amor la sforza bene. petrarca, 207-62:
. giusto de'conti, i-97: la mente fra gli oltraggi si disdegna,
: i fatti convengono o disconvengono con la qualità della persona, come il furto con
furto con un iniquo e avaro, la superchieria con un insolente conviene, ma
modestia dello scrittore. -con la particella pronom. petrarca, 64-10:
canuti pensier si disconvene, / così la gioventù d'amor nemica / contrasta al
amor nemica / contrasta al cielo e la natura offende. d. bartoli, 9-31-2-
delle clarisse. bocchelli, 9-61: la devozione dell'artista all'antichità rinata non
sarà, mai più. -con la particella pronom. dante, inf.
differire, dissomigliare. - anche con la particella pronom. maestro alberto, 171
e non vivono senza: / che se la prima cagion, d'onde vene /
da un luterano che volesse concordare con la chiesa romana solo in articoli leggieri, e
solo in articoli leggieri, e ritener la contrarietà in tanti gravissimi, ne'quali disconvien
, e presentare in modo alquanto schematico la relazione tra conoscenza storica e opera pratica
, 376: questa maniera d'arme [la cotta di maglia] ci è disconversabile
questo fu l'anno trigesimo secondo dopo la discoperta dell'india. galileo, 1-2-16:
rende sicuro ch'ella sentirà con piacere la mia discolpa, e se non il
e se non il gastigo, almeno la discoperta delle fraudi de'miei nimici.
miei nimici. vico, 180: la statua d'omero sopra una rovinosa base vuol
omero sopra una rovinosa base vuol dire la discoverta del vero omero. goldoni, viii-1223
primi padri nostri provenuto... la quale discoverta a nuove cose, e
. esplorazione fatta dai soldati per conoscere la posizione del nemico e l'entità delle
, 29: non mandò gente a far la discoperta. 3. marin.
. falconi, 1-2: fare che la mattina tutti e'suoi uomini alla diana
c'han del vizioso, e con la gravità sua fugirli con destrezza, e non
coperto; nuovamente manifesto; che mostra la sua vera identità; non protetto, inerme
di gesù cristo, xxi-1051: alcuna volta la gloria dello sposo veggono in faccia discoperta
non si può. leonardo, 2-146: la calcina che sta sopra essi legni si
vermiglio e rancio / fatto già de la notte il nero ammanto, / lasciando di
. tasso, 4-29: d'auro ha la chioma, ed or dal bianco velo
/ splende su quella tomba, e non la copre / marmorea testuggine di tempio /
scurità a faccia a faccia discoperto vedrà la gloria di dio. -in partic
l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale;
settentrionale; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale
) apparirono prima, però che per la scopertura de l'acqua, l'aere non
, raggiunge e sale inanzi a tutti la non sicura ed erta falda della breccia.
loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono, ma sotto
paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde; e possono avere
sono discoperti, sì che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione.
apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione. boccaccio, v-169: la povertà
la imperfezione. boccaccio, v-169: la povertà ignuda e discoperta, cacciata la
la povertà ignuda e discoperta, cacciata la ipocrisia, se medesima manifesta e fa
manifesta e fa che dagl'intendenti sia la virtù onorata e non gli ornamenti.
b. croce, iii-23-247: la nullità poetica del barocchismo è ormai da
di questa grande impresa... per la quale ho passate la maggior parte delle
... per la quale ho passate la maggior parte delle notti di questo inverno
al discoperto osa il delitto, / tesoreggia la fraude, e le man ladre /
anche nei primati, uomo compreso) la cui formazione è dovuta a un considerevole
discoperto; lo stato in cui si trova la cosa scoperta. crescenzi volgar
luoghi abitabili... dee conoscer la sua acqua e la sostanza di tale acqua
. dee conoscer la sua acqua e la sostanza di tale acqua, e come
secondo il suo occultamento, e secondo la sua profondità. leggenda aurea volgar.
359: il tagliamento de'capelli significa la monda e non formabile vita; ma a
e non formabile vita; ma a la tosura de'capelli, ovvero al radere del
, 1-2-137: accrebbe poi le inquietudini e la vigilanza del senato il discoprimento di una
.. che volevano consegnare ai francesi la porta s. tommaso. 2
m. adriani, 3-1-196: sì come la malattia vergognosa del corpo dee celarsi,
vergognosa del corpo dee celarsi, così la correzione e il discoprimento d'un peccato
carletti, 114: sì come già fece la nave detta vittoria, di ferdinando di
altri paesi ancora, a misura che la somiglianza dei geni e degli studi faceva
osservative che versano intorno ai fenomeni, la cognizione di questi non è apprezzata dai
discovrire), tr. (per la coniugazione: cfr. coprire). liberare
ciò che serve a coprire, levare la copertura. -in partic.:
, e mostrerai li tuoi obbrobri e la tua ignominia. bocaccio, iii-n-55:
quel tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed alquanto discoverse il
, e fu colui ch'ad aprir la bocca ed a discoprire i denti diede principio
altezza, in modo da lasciare libera la vista, da non impacciare l'azione
tanto lontane l'una dall'altra, e la cortina postavi in mezzo si incurvava in
in mezzo si incurvava in modo verso la parte di fuori, che non solamente
cautamente ciascuno a i colpi move / la destra, a i guardi l'occhio,
posa, / così fa di fiorenza la fortuna. ottimo, iii-375: il moto
gran quistioni: percioch'esopo disse che la caribdi, assorbendo il mare, aveva discoperta
caribdi, assorbendo il mare, aveva discoperta la terra. saba, 417: il
scioglie al fiato della primavera, / la nera / terra discopre di germogli piena.
i tale è l'anima mia sotto la pena. 4. rendere visibile
impallidì il suo viso / che quel che la fortuna vede in nave. / ma
rac- corsi, / e discoprir de la dipinta mole / archi, statue, colonne
, / e gli altissimi monti alzar la fronte, / dianzi coperti, imperiosi in
. galileo, 3-3-48: nel discostarsi la luna dal sole dopo la congiunzione,
: nel discostarsi la luna dal sole dopo la congiunzione, e cominciando a poco a
cominciando a poco a poco a discoprire la sua parte illuminata, le sue sottilissime coma
scarse di lume. vallisneri, iii-220: la destrezza di colui [dell'impostore]
microscopio voto, indi a porre visibilmente la goccia del sangue in c, e
. ed una loggia / che mi discopra la varia natura / e dal sol mi
che fa quel tremolìo della carne, stacca la cipria e discopre il vero colore della
fuori (l'intimo di una persona, la parte più segreta dell'animo);
, dall'atteggiamento, le intenzioni, la disposizione dell'animo; porre in rilievo
: ne'membri, nel parlar e ne la vista / discovro 'l fuoco, dentro
li albani, in quella battaglia discoperse subitamente la sua dubia e sempre sospetta fede di
benché per le poesie latine volesse prender la corona de l'alloro dal buon re
nondimeno egli non ricercò altro onore che la grazia de la sua donna, e
non ricercò altro onore che la grazia de la sua donna, e per questa ragione
tuo riso al sereno / premo men grave la penosa via / de l'aspra prigionia
nel pensier raccoglie le sembianze / che la luce discopre..., / tal
insistere così a lungo da discoprirmi tutta la sua infinita bruttezza. 6.
8-ii-199: sansone discoperse alla sua amica la sua forza, ch'egli avea nei capelli
conforto sua paura, / poi che la verità li è discoperta, / mi cambia'
. bibbia volgar., i-539: la sozzezza della tua nuora non rivelare; però
moglie del tuo figliuolo; e non discoprire la sua ignominia. petrarca, 12-10:
scrittori, parrà forse ch'io abbia tradito la nostra causa, avendo finora svelati alcuni
. leopardi, 820: [la verità] discoprirebbe agli uomini interamente..
discoprirebbe agli uomini interamente... la loro infelicità. tecchi, 10-94: i
, vii-159: anzi in ogni linea la verità ignuda; la quale vi discuopre
anzi in ogni linea la verità ignuda; la quale vi discuopre nelle figure geometriche le
all'attenzione (resistenza di qualcosa, la presenza di una persona); far
parea viva; / che il famoso pittor la fè d'argento: / l'ali
esser solito [socrate] ridire che la natura avea errato a non fare ne i
inf., 29-128: niccolò, che la costuma ricca / del garofano prima discoperse
versificato, v-564-95: e fue discoperta la detta coniuragione / nel tempo di marco
f. d'ambra, 4-7: la seconda era poscia per rispondere / alle
regni, si vede che potette molto la sua diligenzia. carletti, 69: l'
, 69: l'isola di la volontà più volte è corsa al core /
mia pene. alberti, 66: [la natura] pare gli abbia imposto necessità
, sia cosa dolcissima il discoprire con la verità delle parole ogni profondo secreto de'
, nel quale discopriva a lui solo la sua intima mente. moneti, 35:
/ le qualità del male, e la cagione, / e poi usar le cure
peso del merito. algarotti, 1-80: la luce, per quanto purissima cosa ne
in questi ultimi tempi il numero e la dose degl'ingredienti che la compongono.
il numero e la dose degl'ingredienti che la compongono. p. verri, i-434
si discoprono e si puniscono, che la giustizia si esercita e la società non
puniscono, che la giustizia si esercita e la società non ne soffre, ella è
: ti prego e conforto che deliberi la plebe dalli debiti, e che discopra quelli
cadono, discopresi il bel seno, / la nera chioma sul terreno è sparsa.
ai colpi di un avversario, sguernire la propria difesa. livio volgar.,
19-1-15: vi raccomando l'ubbidienza, la suggezione, e 'l rispetto al capitano,
goldoni, iii-161: 10 ho resa la scena ancor più ridicola, mentre colle mie
] come a lui [palemone] la tornata d'arcita sotto cambiato nome si discoprisse
di panfilo suo famigliare elli uscisse de la prigione. tasso, 13-i-346: e solo
. 17. intr. con la particella pronom. offrirsi alla vista,
ristoro, i-15 (26): la terra se 'ncomenzò a rafredare et incomenzosse
fiori / nella stagione che il ciel copre la terra / di fronde e d'erbe
parte / onde il pian si discuopre e la marina, / astolfo elegge la più
e la marina, / astolfo elegge la più nobil parte / del campo, e
più nobil parte / del campo, e la meglio atta a disciplina. caro,
: allor che da vicino / scorgerai la sicilia, e di peloro / ti si
foreste, / del suo dolore e de la sua sfortuna / seco portando il testimonio
si discopria. pindemonte, 10-128: su la rupe asceso, / quanto si discopria
tu che segui pe'i gran mar la stella / che al penn si discovria
andava perdendo nell'intensa sua luce, e la grande pianura emiliana largamente si discopriva nel
un libello e mette sos- sopra la città, e cerca e trova testimoni.
una gentil donna. forse... la discopritrice ne fu quella filosofessa da
versi. leopardi, v-1019: la navigazione era condotta a somma perfezione
, 16-154: o in le membra tue la violenta / fatica subentrò, o pur
discoraggi molti dall'inchiesta della felicità celestiale la lunghezza e la gravezza delle molestie quasi
inchiesta della felicità celestiale la lunghezza e la gravezza delle molestie quasi insoffribili, e pur
tutto opposte a quanto ne rende appetibile la natura. -per estens. e
, ii-533: è naturale che nel perù la splendida ricchezza dell'inca e del sacerdozio
ricchezza dell'inca e del sacerdozio e la limitata sorte del popolo, incoraggiassero quelle
incoraggiare (v.), con la sostituzione del prefisso dis-, che ha valore
onde il cardinale e luca discorati lasciarono la terra di recco. colletta, iii-276
, che al comune e pubblico bene, la libertà nostra è spacciata. vasari,
nostra è spacciata. vasari, 1-1284: la chiesa greca, stata tanti anni discordante
, stata tanti anni discordante, con la latina si riunì. sarpi, ii-80
sono stati dannati tutti li eretici e riformata la vita e costumi dei sacerdoti e del
sacerdoti e del populo, e tranquillata la chiesa descordante. segneri, iv-162: chi
io scrivo discordanti fossero, giusta direi la loro riprensione. torini, 294:
non il dolore della propinqua morte, ma la passione, che, per li disordinati
o filone, questi effetti, che la cognizione di me in te produce;
me in te produce; ma forse la passione ti fa dire così. di costanzo
che s'intende, è molto discordante la cascia piena d'oro da i panni ch'
: ma, perché conforma nel fine con la politica, come parte non discordante dal
avviene che il più delle volte [la ragione di stato] col nome commune di
in sé discordante, italia aperse / la via a'galli, e quando esser calpesta
tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade essere occupata da gente strana,
essere occupata da gente strana, per la lingua da loro discordante. buti, 3-291
l'awisina dà più carico, e la più alta si fa più lieve. lottini
: a esser veduta da diverse persone [la pariete dove dipigni] bisognerebbe diversi punti
gualterotti, i-5-39: spronasi al corso la natura anch'ella / e fortunatamente,
e ne segue un effetto discordante tra la grandezza e l'altezza del linguaggio,
e l'altezza del linguaggio, e la strettezza e bassezza delle idee. pascoli,
ragione della nota discordante nell'inno che la scienza meriterebbe, alla fine del secolo
dante, par., 9-85: « la maggior valle in che l'acqua si
/ « fuor di quel mar che la terra inghirlanda, / tra'discordanti liti,
in contesa. compagni, 3-26: la sua vita non era in sonare, né
anima si pacifichi l'unità della trinitade, la quale è in te, che se
latini, i-823: che la lor discordanza / ritorni in igua- glianza
che questa canzone considera questa donna secondo la veritade, per la discordanza che ha
questa donna secondo la veritade, per la discordanza che ha con quella. libro di
bibbiena, 188: il disordine e la discordanzia loro potria essere in gran beneficio
col suo giudizio. romagnosi, 19-720: la 'verità'... o la '
: la 'verità'... o la 'falsità 'consiste nella 'concordanza '
proseguimento del viaggio, il papa indicando la strada emilia; e gioacchino, a fine
a lui soggetti, bramando che proseguisse per la toscana. leopardi, i-440: dovunque
. leopardi, i-440: dovunque ha luogo la perfezione matematica, ha luogo una vera
non sono opera del nostro, per la discordanza e dei pensieri e dello stile,
iv-24: invariabili rimanendosi gli oggetti che la parola chiama a nome, si poteva
, si poteva per arte d'interpreti ricomporre la discordanza delle voci in unione di pensieri
variazione dell'uno in un senso corrisponde la variazione dell'altro in senso opposto.
(discordiare), intr. anche con la particella pronom. (discòrdo).
della divina origine e divinitade che dopo la sua morte, di lui fu creduta.
, d'accordarsi contro l'italia e la francia? nievo, 1-364: il labbro
cosa. manzoni, iii-38: quando [la ragione] ricusa d'ammettere motivi soprannaturali
opposizione. fra giordano, 115: la discordia, che nasce da scienzia,
imprese superbe! nievo, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra
, 8: la parrucca colla borsa, la lunga zimarra color cenere gallonata di scarlatto
zimarra color cenere gallonata di scarlatto, e la tabacchiera di bosso che aveva sempre tra
guerra le pecchie, / entri fra lor la rondinella ingorda, / e mangi e
discordare, 0 per ambizione o per la diversità delle nature, lo distras- sono
furono facili al discordare tra loro sopra la divisione delle cose acquistate. 3
composta medicina dell'ignorante medico, nasce la morte dell'uomo spesse volte. carducci
: dico che l'apparenza de la veritade si discordava. maestro alberto,
, sì che appo altri sarà giudicata la cosa degna di laude, e appo
l'esempio. muratori, 7-iii-39: la lingua italiana quanto più fu vicina alla madre
, 15-54: si consuma e perde / la giovanezza mia come vecchiezza; / la
la giovanezza mia come vecchiezza; / la qual pavento, e pur m'è
, introdusse i mali, e finalmente la maggiore ed ultima delle dissonanze ch'è
maggiore ed ultima delle dissonanze ch'è la morte. -sospendere, scombinare,
un patto, un accordo). la spagna, 22-2: carlo mano imperadore /
accordatura, scordare. -intr. con la particella pronom.: perdere l'accordatura.
sì come una sola corda discorda tutta la citora, tutto altressì per uno malvagio motto
croce, 2-48: perché si discorda la chittarra, / voglio far fin a questa
discordare2, intr. con la particella pronom. (1discòrdo).
bianco da siena, 87: in te la mie memoria si è fermata / per
dalla grassezza della insipienzia, qual sia la mia visione e il mio aspetto,
di parlare] non serebbe difficile dare la ricetta, fatta per lo più di contrasti
, specialmente solo, se egli ha la voce discordata e difforme. l. salviati
pindemonte, iii-445: oro non è la messe, e discordato / mormora il rivo
trattali antichi, 117: chi ha la faccia larga e piena...
giudicio da colui che io imitava; la qual cosa, secondo me, era inconveniente
, e una gran parte di loro abborriva la necessità della guerra. rosa, 22
bontade, / che i nodi de la pace e de l'amore / al
: io voglio un'italia ima: voi la volete divisa e discorde. oriani,
tra i suoi componenti, impotente verso la turchia. manzini, 8-63: discorde silenzio
liti, riconciliare i dissidenti, mettere la pace fra i discordi. 2.
dal core. monti, ii-19: la fierezza di alcuni tratti di quella cantica
sue parole. lambruschini, 2-1 io: la legge positiva... se invecchia
il serto, che in candor vincea la neve, / era al bruno color misto
a un tempo, più manifesta e la deformità del linguaggio discorde, e la
la deformità del linguaggio discorde, e la possibilità di concorrere, ognuno per la sua
la possibilità di concorrere, ognuno per la sua parte, a procurarne il rimedio
false proposizioni fermano, perché in somma ognuno la vuole a suo modo. di giacomo
giacomo, i-530: infine affrontò coraggiosamente la spinetta; le si sedette innanzi, passò
consolare, e censore, e certo appresso la sepoltura de'l'uomo discordcvolissimo e vilissimo
umido vapore crea tutte le cose; e la discordevole concordia è acconcia a partorire.
tanto discordevole sentenza e macro e tuberone la rimettono a'libri lintei dove si notavano i
125: le congiunte [parti], la diversità delle nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe
: quindi menato da discordevoli venti per la grande aria; ora era menato qua
l'uomo; e così s'impedisce la felicitade. breve dell'ordine del mare
466: a me pare che quella virtù la quale, essendo nell'animo nostro discordia
quale, essendo nell'animo nostro discordia tra la ragione e l'appetito, combatte e
e l'appetito, combatte e dà la vittoria alla ragione, si debba estimar
e procurato dagli uomini pii per riunire la chiesa che principiava a dividersi, per
le fucine dell'armi più implacabili per la guerra. goldoni, viii-1105: costanza
volete voi che si aumentino fra di noi la discordia e il livore? monti,
: in fondo al mio animo sento la gran discordia, che mi è fatale,
né nostra orazione, se in prima la discordia non si discaccia del cuore. chiabrera
, iv- 395: il ribrezzo, la gelosia, la discordia ed il pentimento
395: il ribrezzo, la gelosia, la discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno
dica almeno / ch'io recai meco la discordia e il pianto / dovunque apparvi
pegno dovea. carducci, iii-ii-io: la vampa della discordia s'accese più viva
discordia s'accese più viva, e la città se ne divise. -discordia con
, / che forse or prega per la mia discordia. 2. figur
i-159: non sentivo dentro di me la amara discordia di ogni domenica, la
la amara discordia di ogni domenica, la tristezza di ima perdita irrimediabile, l'ormai
uccise perché 'l trovò giacere con la moglie, di questo è discordia tra
. c., 9-6-9: nella grecia la filosofia, non sarebbe stata in tanto
uomini. tasso, n-iii-599: de la diffinizione del colore parimente è discordia fra
aristotele. loredano, 1-184: né la decisione alle loro discordie saria così facile
d'aristide. foscolo, vii-212: la discordia di tante scuole letterarie in italia
tante scuole letterarie in italia, e la differenza delle opinioni e degli usi tra
tutta l'italia. rosmini, xx-10: la discordia delle sentenze tra'filosofi dimostra che
del trionfo altrui! foscolo, viii-40: la riverenza per lo scrittore procacciava pure sempre
che nasce un difetto d'equilibrio, la discordia o la scissura interiore. e.
difetto d'equilibrio, la discordia o la scissura interiore. e. cecchi, 3-140
ormai così adirato per questa discordia tra la fantasia e la realtà (stonatura insopportabile
per questa discordia tra la fantasia e la realtà (stonatura insopportabile per un sensuale dai
in parte / dove il suo seggio la discordia tenga: / dille che l'esca
insegna in mano, quasi guidatrice, la discordia, conosciuta dau'armi e dalla
l'empie furie / co'lor serpenti, la discordia pazza / col suo squarciato ammanto
marino, 2-44: quel gran piacer da la discordia fiera, / madre d'ire
invan rabbiosa, / se stessa roda la feral discordia. -per simil.
quanto forza opposta all'amore, secondo la teoria di empedocle). tasso,
trovarete nel corpo de l'uomo e ne la casa e ne la città: percioché
uomo e ne la casa e ne la città: percioché, se non vi fosse
o più tosto una sola; ma la discordia d'una le fa molte, e
in questo mondo sensibile] non solamente la amicizia, ma anco la discordia, per
non solamente la amicizia, ma anco la discordia, per la distanza de le
amicizia, ma anco la discordia, per la distanza de le parti, vi regna
, uom di discordia, in tutta la terra? alvaro, 2-78: si presentò
che, secondo il mito greco, la dea eris gettò con la scritta « alla
greco, la dea eris gettò con la scritta « alla più bella » fra
e al giudizio di paride, con la conseguenza della guerra di troia).
. cesarotti, i-95: questa è la pietra dello scandalo, il pomo della
è il pomo della discordia che suscita la prima guerra punica. = voce
tempestade in sicuro porto, così fuggiendo la discordiosa e tumultuosa vita, si ritrassono
fosse di discordiosa guerra, appare per la morte del fratello di romolo. pallavicino
discordo fra le opere in cui si esercita la vostra forza e le divine speranze
provenzale, distinta dalla canzone per la discordanza metrica e melodica e l'
bindo, vi-11-298 (41-8): ma la troppa faccenda ch'io raccoglio / de
troppa faccenda ch'io raccoglio / de la mia mente sì n'occupa il chiostro,
abito militare, che di regai corona la sua toscana rincorona, dove porsenna l'
bibbia volgar., vii-367: questa era la visione discorrente nel mezzo delli animali,
antichi, 65: chi nasce nello iscemare la faccia piccola... è uomo
crescenti volgar., 3-8: ancora la fava fessa, e sopra la vena aperta
ancora la fava fessa, e sopra la vena aperta posta, il sangue ristringe
quale collo avendo il servo tagliato, la spada discorrente del sangue del suo signore
collo / coprian. zanella, vi-724: la grigia barba discorrente al petto, /
. m. adriani, 3-3-278: la parte ricevitrice delle passioni e non ragionevole
flusso, scolo. - anche: la proprietà di scorrere. pietro ispano
pietro ispano volgar., 2-9: anco la tuzia, lavata in acqua rosata
toglie lo ardore, lo sangue e la discorrènza d'omori. = deriv
discórrere1, intr. (per la coniugazione: cfr. correre)
il dipinto parpaglione vagabundo e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un
valore degli argomenti che usate a persuaderci la modestia e la dottrina vostra, convien
che usate a persuaderci la modestia e la dottrina vostra, convien che la dialettica discorra
e la dottrina vostra, convien che la dialettica discorra un poco per lo campo
bruno, 3-112: se fusse vero la terra muoversi verso il lato che chiamiamo oriente
segni è distinto e quindi porta a tutti la chiarità della luce. roberti, vii-109
: roma risentì quel danno; e la pecunia discorreva per la città lenta e rara
danno; e la pecunia discorreva per la città lenta e rara. manzoni,
gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte
inalberi, / sali i poggi e la torre / lieviti che discorre / sopra il
il senso dell'auldito, bastava solamente la voce risonassi nelle concave porosità dell'osso
giudizio. firenzuola, 166: la amicizia discorre fra donna e donna, o
, 1-375: quella parte d'italia la quale, discorrendo da napoli a manfredonia
[da questa nostra disciplina] discorse la chiarissima parte del cielo, cioè li
: già discorrono le congiunture, e la fessura spogliata del coprimento della cera si manifesta
discorre in alcuna rovina di peccato, la detta rovina è ma- nifestamento della naturale
perché sono più conservatrici della castità, la quale a dio purissimo sommamente piacendo,
quale a dio purissimo sommamente piacendo, la dota delle grazie sue. -lasciarsi
bon begolardo, / tu mi tien'bene la lancia a le reni; / s'
volgar., 1-4: poni a la tua bocca li drieti freni, e guarda
e guarda no per aventura discorresi 'ne la lingua. boccaccio, dee., 10-2
, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta
soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta, e fa discorrere rema e
come acqua che discorre, passa / la vita nostra, e questo mondo lassa.
. palladio volgar., 4-15: [la ruta] desidera i luoghi alternili,
tevere, in diversi canali discorrere per la erbosa campagna, e poi tutto insieme
, 14-37: ogni vena, / la qual zampilli in fonte, o in fiume
radici dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero. -anche delle
o uomo, consideri quello che per la bocca, per lo naso e per li
da quello medesimo fonte di pietade verso la patria. bettinelli, 1-245: vedete
c'è trovata, / de tutta la sua gente fatt'ha schera, / e
ha schera, / e descurrenno porta la 'mbasciata / che l'omo non perisca en
anni del mezzo tempo, discorre per la inchinevole via della cadevole vecchiezza. questa
] quel sentiere con più stretta pedata, la terra..., divenuta loro
presente e manifesta morte, non perché la natura di quella si muti, ma perché
: i crini ha bianchi, e bianca la mascella / di folta barba ch'ai
l'albergaro; e correan su per la terra / a dettarla a'mortali. mamiani
. introdurre. leonardo, 7-i-36: la qual dignità può ancora essere nella pittura
siccome gli affricani credono, morìo, la sua oste composta di svariate genti in
è sottoposto a'corporali diletti, per la pestilenziosa lussuria discorso è via lo '
129: imperniò che questa cotale è la forma della divina sustanzia, che né nelle
malati, con ispia- cevoli impeti per la terra discorrere. torini, 359: la
la terra discorrere. torini, 359: la notte s'avicina, / amica de'
il quale co'suoi perversi costumi disprezzando la pubblica disciplina, armato di fuoco e
di fuoco e di saette, e discorrendo la notte per l'altrui case, e
piemontesi pel paese, ed esercitandovi immoderatamente la vittoria con dure violenze e taglie ingorde
, 69: sopra il monte e a la radice di esso si fortificomo e tennerlo
tutto quello che è dal tevere a la pescara. giannotti, 2-2-12: l'
assai lungo spazio da discorrere ragionando. la spagna, 27-5: oltre trascorse /
: oltre trascorse / il buon destrier per la sua possanza: / tutta la schiera
per la sua possanza: / tutta la schiera per forza discorse / a lor dispetto
ariosto, 8-60: van discorrendo tutta la marina / con fuste e grippi et
legni loro. aleardi, vi-522: voi la sagace / elevaste pupilla ai firmamenti,
/ elevaste pupilla ai firmamenti, / per la zona che il sole annuo discorre /