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vol. IV Pag.46 - Da DAVANZO a DAVVERO (38 risultati)

il marito presso il davanzale della loggia, la moglie innanzi all'uscio, coi piedi

nell'ombra crescente: e sotto si apriva la fossa della strada, e l'oscuro

avanzare (v.); cfr. la voce dial. davantale 'grembiule '

ciel, con voti e preghi / la chiami pioggia, per ch'il verno possa

davanzo; / di tai frutti nutrir la sua famiglia. g. m. cecchi

fare davanzo, e troppa briga sarebbe la nostra a volere attendere ancora a cotesto.

, o giordan, quando s'udio / la davidica cetra alle tue rive / gli

te di questo mondo / saliva, e la davidica / verga gentil fiorì. carducci

/ di maro e fiacco / tra la davidica / nenia ed il pianto.

rilevate quasi a simmetrico ornamento del torace. la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le

al collo della sposa e simboleg- giante la fortezza; nelle litanie sta a indicare

fortezza; nelle litanie sta a indicare la madonna. 2. sm. lo

virgiliano e l'evangelico, che fu la prima opera civile del cristianesimo. =

settembrini [luciano], iii-2-182: la commedia tra le maschere si volle prendere

medesimo dispiacere che voi ho sentita io la partita del reverendissimo di verona mio padrone,

occhio veggo punto illuminarsi o rischiararsi davvantaggio la detta superficie; anzi mi par più tosto

al signor pastor arcade venisse mai più la sozza voglia di scrivere di quelle cose

. leopardi, i-284: e generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle

: vogliate adunque... volgere la faccia in altra parte, sì che almeno

in altra parte, sì che almeno la pitùita non sia da voi offesa davvantaggio.

davantazo. pagano, iii-150: dawantaggi la nostra esistenza, il nostro stato morale

. castelvetro, 206: per trovare la giustizia nella città, bastava davvantaggio,

1-316: in altre età, quando la pittura e le arti sorelle fiorivano davvero

di quelle che proferì davvero; ma la maniera con cui furon dette non è

è davvero fermato a eboli, dove la strada e il treno abbandonano la costa di

, dove la strada e il treno abbandonano la costa di salerno e il mare,

pareva una ferita di coltello e insanguinava la pianura. rimasi a guardarla un pezzo.

, 2-153: tu pretenderesti di scattivare la vita! la vita è stupenda com'

tu pretenderesti di scattivare la vita! la vita è stupenda com'è: diversamente

sublime sepolcro. cicognani, 1-196: la figliola tirava dalla madre per la suscettibilità,

1-196: la figliola tirava dalla madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero

verificò di certo nel mese che seguì la serata, ma non potrei davvero dire

/ -sì, vèstiti di nero. -o la mantiglia / l'abbia a prendere?

. -io non vi amo più! la giovine si volse... ed ebbe

giovine si volse... ed ebbe la forza di sorridere aggiungendo: -davvero?

». « davvero! » esclamò la donnetta. pavese, 1-72: -sei

se rico era là col coltello per tagliarti la testa. l'ho visto e mi

che ti aspetta, e si è preso la capra. -davvero? - mi chiede

vol. IV Pag.47 - Da DAVVICINO a DAZIO (45 risultati)

potete. cicognani, 2-220: amare la solita vita di tutti i giorni: ecco

solita vita di tutti i giorni: ecco la virtù davvero, la virtù che conta

giorni: ecco la virtù davvero, la virtù che conta. soffici, i-47:

in effetto solevo dire: « in amore la costanza è il necessario, la fedeltà

amore la costanza è il necessario, la fedeltà è il lusso », e lo

loro malori. foscolo, xviii-60: la mia passione non deve annoiarti, come

non mai gli verrà fatto di afferrarne la catena, e di presentarla alla posterità.

che nessuno oramai il quale volesse serbare intera la libertà del proprio spirito, poteva impunemente

, e più ancora e più assai la italia nostra. pirandello, 7-226:

5-26: che odore da far girare la testa! e che strane cose quegli imbuti

una piccola nave, e per me che la guardavo non più che un punto nero

destini umani. landolfi, 2-125: la fanciulla si chinò ancora di più, accostò

carico di ciascun contribuente e che costituiva la base per la riscossione. statuto

contribuente e che costituiva la base per la riscossione. statuto del comune dii

denaio di quelli del dazio o de la presta ch'elli colliesse al camar- lengo

ciascuna posta di tutti i debitori descrivere la denominazione del podere, terre [ecc.

a'rappresentanti le comunità... la vigilanza e cura per l'osservanza della

. egli s'era soffermato, ma siccome la guardia daziaria, dall'apertura del suo

. -cinta daziaria, barriera daziaria: la linea che delimitava il confine dei comuni

1930). -nel linguaggio comune: la linea di confine di un comune (

sempre corrispondente al confine amministrativo) oltrepassando la quale si devono pagare alcune imposte di

a quelli. verga, i-41: la domenica, quand'era bel tempo, andavano

bel tempo, andavano a spasso fuori la cinta daziaria, o lungo i bastioni.

. pratolini, 5-105: avevamo oltrepassato la cinta daziaria. 2. sm

. boccalini, i-220: accadette che la sera delli dicessette i gabellieri, gli

quali dissero che quando avessero fatta pubblicar la prammatica che intendevano essere stata compilata,

i-15: a dì io, per compiere la carta de'patti tra'dazieri di rimino

alli dazieri delle molina che li paghino la sua provvisione interamente, che sono lire

ecclesiastici lasciato l'officio loro, ch'è la cura delle anime, diventano procuratori,

mecino, ed aggiustassimo li dazieri per la gabella dei turchi, e vi stas-

22 detto [maggio]; facessimo levata la sera a provadia. fagiuoli, 3-4-58

trascurando l'ufficio loro, ch'è la cura dell'anime, diventano procuratori, economi

dei dazi doganali, a seconda che la loro finalità è solo di procurare entrate

introiti fiscali) o soprattutto di proteggere la produzione nazionale di determinate merci (e

. villani, 7-62: e fornita la lega, con moltitudine di strumenti la feciono

la lega, con moltitudine di strumenti la feciono bandire, e nel bando dire

carri, e stassimo fuori della porta chiamata la porta d'andrinopoli due giorni e due

sempre con vento e pioggia, per la spedizione del commercio, cioè dazio.

cause che aggravano le malattie, accelerano la vecchiezza, estendono la paralisia, la

le malattie, accelerano la vecchiezza, estendono la paralisia, la podagra e la pazzia

la vecchiezza, estendono la paralisia, la podagra e la pazzia. cattaneo, iii-4-131

estendono la paralisia, la podagra e la pazzia. cattaneo, iii-4-131: ma

ed agricola il grande mercato italiano -finché la nostra bandiera [non] sarà protetta

bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina, sporta in spalla, mano

contrabbandiere, riportando franca di dazio forese, la provvista settimanale di carne sotto un fascio

vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (41 risultati)

ii-23-76: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan, del vin

4-239: non era stata mai solita la fiandra per l'addietro a sentir gravezze

essendo questi altro che ima moneta, la quale il principe distribuisce; e questi

stato nel quale ora sono... la popolazione dell'europa non andrà mai innanzi

nazione, son tutti i dazi che la nazione paga, e chiunque ha una

granaio della podesteria!... vogliamo la cassa del dazio macina!..

, 4-327: sissignore! hanno messo la bandiera sul campanile. dicono ch'è

il segno di abolire tutti i dazi e la fondiaria. perciò or ora faranno la

la fondiaria. perciò or ora faranno la dimostrazione. -figur. scherz.

cent., 23-80: nel detto tempo la città di pisa / aveva grande stato

, / ed il conte ugolin fioria la danza, / e 'l conte ameri,

diecimila soldati valorosissimi. l'accampava, la maggior parte, fuori delle mura per modo

dal grande strazio / di costei [la lussuria], che la fa dell'

di costei [la lussuria], che la fa dell'uomo un porco, /

-il mulino -continuava il subbia -è la campagna del mugnaio, come dicono,

non teme i dazini: chi ha la coscienza pulita non ha da temere di

g. villani, 7-54: la qual cosa non avea fatta per altre

brivilegiare alla chiesa il contado di romagna e la città di bologna né potea né dovea

detta pace e dazione di mallevadori abbiamo la carta, compiuta per mano del detto

più gentili si vogliono córre i frutti con la dilicatezza delle dita, quasi spontanea dazione

anello matrimoniale al dito della sposa; la cerimonia del matrimonio. 7. nelli

che quando anche non si fusse portata la suddetta dazione in pagamento, bastava la

la suddetta dazione in pagamento, bastava la prova, che nelle mani de'signori n

xxviii-378: in quella die se celebrava la festa de dea iunone ne lo tempio de

1-93: poi ch'ella ebbe vedute la dia adomata di bellezza e d'armi,

, 162: quando le dee videro la palla, lette le lettere, ciascuna

, de'venti dio, / perché nimichi la venere dea, / dando a me

premi degni alli onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge.

, dèi e dèe, a cui la santa pudicizia è sacrata: poi che

santa pudicizia è sacrata: poi che la cosa a questo è ridotta e niente deve

essere. marino, 5-94: ma la gelosa dea, che 'l fallo ascolta,

: questi furono compatiti per aver amato la fortuna ch'è desiderata da tutti e l'

ed io sarò condennato per aver amato la dea venere ch'è signora di tutti e

a tutti. alfieri, 1-835: la dea sdegnava i voti miei; gl'

danze movea. pascoli, 732: la nostra dea sa tutto, / ché

seduto sul cervo palpitante, / per la dea che t'amava / tessevi le corone

quasimodo, 2-28: ora ciane piangendo la dea rapita e le leggi / della

. tasso, 18-27: quai le mostra la scena o quai dipinte / tal

elegiuto, / che rega e tenga tutta la bailìa. dante, conv.,

vento, se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'

se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (13 risultati)

la quale si conserva solo perché esso la vuole e l'accetta, e solo

essere diradicata quando tutti o i molti non la vorranno e non l'accetteranno più.

male quando cresce, sì cresce molto la potenzia sua;... e se

s'usava di fare, tanto radicata per la sua antichità, che eziandio dai severi

, molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa e perniziosissima

e perniziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col pretesto d'insegnarle il

da te stesso in pria / e la vana superbia e la follia, / tu

pria / e la vana superbia e la follia, / tu che rampogni,

/ e questo ha fatto sol per la suo grazia, / però d'amarlo non

veggo sazia. boccalini, i-94: la stessa prima ora che pigliai il possesso

. crescenzi volgar., 6-32: la sua cenere [del capelvenere] con

carducci, ii-4-108: è bene che la monarchia si diradichi dalle sue rocce native

di terra, mettere le lor cose e la propria vita in avventura, contra le

vol. IV Pag.523 - Da DIRADICATORE a DIRAMARE (39 risultati)

crescenza volgar., 4-10: se la propaggine è menata nel luogo dove la

la propaggine è menata nel luogo dove la vite dee esser trita o questo sarà fatto

o nel primo anno presso alla vite, la quale dee esser tolta via, per

scudo, / che su l'òmero leva la città / diradicata dalle fondamenta.

di conversione. pulci, 28-86: così la lor perfidia finalmente, / diradicata come

, tanto spargimento di sangue umano, la diradicazione de la maggior parte de la

spargimento di sangue umano, la diradicazione de la maggior parte de la nobiltà de l'

la diradicazione de la maggior parte de la nobiltà de l'isola, e sì crudele

da altro procedute non sono che da la insaziabile libidine. = deriv.

fiumi che vi mettono, per assicurare la città dalle spesse inondazioni che la sommergevano

assicurare la città dalle spesse inondazioni che la sommergevano. segneri, ii-464: anche lasciassero

alcuni rigagni pei quali l'acqua penetrava entro la terra; 0 di là come da

; 0 di là come da serbatoio la diramavano per certi ripia- netti figurati essere

e gli ottant'anni l'arbitra e la regolatrice della sua nuova casa.

. -rendere meno fitta, sfoltire la folla, separandola in gruppi minori.

d. bartoli, 4-1-379: percioché la strada dove i padri abitavano era in

si stava preparando per diramarlo in tutta la cisalpina. d'azeglio, 1-348:

oggi è stato affisso un gran manifesto ove la candidatura dell'* amabile professore 'è

spalle il vento se rinforza / e la tempesta, che sfronda le piante / giù

le piante / giù diramando fin sotto la scorza. leonardo, 2-102: i quali

: alcuni giovanotti non potendo entrar per la porta di un bell'orto scavalcarono il

viso / al nome ti potrà render la fama. 6. intr.

. intr. (per lo più con la particella pronom.). dividersi in

dell'isola saicocu, o come altrimenti la chiamano, seimo, che risguarda ponente

e diramansi, e serpeggiano, e la prima orditura del corpo vi fanno.

, i-257: altri ti veste / la serica zimarra, ove disegno / diramasi chinese

càpsula molle. montale, 1-114: la tempesta è dolce quando / sporga bianca la

la tempesta è dolce quando / sporga bianca la stella di canicola / nel cielo azzurro

canicola / nel cielo azzurro e lunge par la sera / ch'è prossima: se

/ ch'è prossima: se il fulmine la incide / dirama come un albero prezioso

dirama come un albero prezioso / entro la luce che s'arrosa. quasimodo,

per le sue parti esteriori fino a la superficie, si dirama per certe operazioni

divide. muratori, 8-ii-66: ora la bontà può essere, nelle cose e nelle

impastatrici. michelstaedter, 457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del

discerno, / fernando il buon, la cui temuta fama, / fia del turco

tratta de'fidecommissi antichi, e che la fameglia si sia molto diramata, sopra la

la fameglia si sia molto diramata, sopra la prova dell'identità. menzini, 5-202

breve territorio che sta fra lucca e la lunigiana, e tanto dettero da fare ai

stessi anni, con più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell'idillio virgiliano e

vol. IV Pag.524 - Da DIRAMATA a DIRASPATRICE (24 risultati)

velen de l'erba / le ritornò la vita. tassoni, vii-36: il

per l'altre parti del corpo, secondo la necessità della vita. pallavicino, 1-463

istituti di carità. luzi, 23: la vita come deve si perpetua, /

vita di un uomo, in cui, la progressione dei fatti facendosi troppo incalzante,

: [i segugi] avevano perso la pista e la corsa compatta si diramava

i segugi] avevano perso la pista e la corsa compatta si diramava in una rete

d. bartoli, 9-30-50: è [la cina] tutta venata di fiumi,

fasci porporini. govoni, 8-92: la gran vena di sole diramata / sul cuore

sul cuore della terra / che vive la sua triste vita stenta / di grigia stella

: le città in piano, con la loro torre, il loro portico, il

agitazione degli spiriti, diffondendosi per tutta la diramazione dei nervi, agita violentemente la

la diramazione dei nervi, agita violentemente la fibra, e ne produce un'imperfetta chilificazione

. colletta, 2-1- 410: la prima diramazione importante della clementina è quella

. quirico. cattaneo, ii-2-343: la lombardia non è tutta una piana..

dell'uomo potrebbe ora parlarsi, perché la loro schiatta e diramazione è straordinariamente grande

ordini. pisacane, iii-237: è la legge la quale stabilisce l'equilibrio fra le

pisacane, iii-237: è la legge la quale stabilisce l'equilibrio fra le diverse

nazionale. soffici, iv-68: con la nascita e lo sviluppo della « voce »

d'uomini, a'quali batte, sotto la stola, un cuore di cittadino.

.. uniformità, contemporaneità, e la maggior esattezza in lavori di tanta importanza.

carminio puro) e molta cura richiese la diramazione degli inviti. 5.

giacomo da lentini, 3-50: la figura piacente / lo core mi diranca

agric. macchina agricola, che compie la diraspatura dell'uva; consiste in un

fori, 1 raspi avanzano lentamente verso la bocca di scarico situata all'estremità opposta

vol. IV Pag.525 - Da DIRASPATURA a DIRE (38 risultati)

loro re, onde dirazzò nell'isola la stirpe degli spiumati uccelli. = comp

godi, ché dio ti fece / per la viuzza, invece / che sotto a'

far uso della favella, esprimere con la voce; pronunciare, proferire, rivolgere

proferire, rivolgere parole (è tipica la sua costruzione sintattica del discorso diretto,

dolesseti, che cadesse angosciato, / la giente ci corressoro da traverso e dallato,

»; / non ti degnàra porgiere la mano / per quanto avere à 'l

): dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania che mai ad alcun ghiotton

fa loro buona una volta, non la tralasciano più. lambruschini, 2-16: si

lambruschini, 2-16: si deve dire la verità, dirla tutta, e dirla senza

da * parlare 'perché questo denota la facoltà e l'uso della loquela, quello

nel viso, e le vedrai correre la bugia su per il naso. michelstaedter,

che se pur dicono di sì, tutta la loro vita, che chiede il futuro

tanto è antica e profonda negli italiani la persuasione che altro è il dire altro

albor de l'amore, / ed a la sua mercé colsi quel fiore, /

questa diceria (ovvero orazione), la quale è tenuta molto sottile. bruno,

parlava a giudici, che tale pronunzierebbono la sentenza, quale egli avesse saputo rappresentare

sentenza, quale egli avesse saputo rappresentare la causa. 2. parlare fra

fra me: 'dille 'dicea a la mia donna / che mi disseta con

segneri, ii-53: ed essi sentono la seconda volta i predicatori strepitare allo stesso

mal volentier lo dico; / ma sforzami la tua chiara favella, / che mi

17-12: perché t'aùsi / a dir la sete, sì che l'uom ti

: rèputimi colpevole in alcuna cosa, la quale io possa ammendare? dillo,

15-iii-35: facendo una somma di tutta la lettera vostra, se io la 'ntendo bene

di tutta la lettera vostra, se io la 'ntendo bene, mi pare che vogliate

che voi amate più gli studi e la libertà, che la servitù e gli fastidi

gli studi e la libertà, che la servitù e gli fastidi della corte. g

7. nelli, i-19: la lingua non le muore in bocca, no

d'erba che galleggi tenero e dica la primavera. palazzeschi, ii-472: se voi

dirollo, il cui nefando incesto / la vergogna rinova a la mem- branza,

cui nefando incesto / la vergogna rinova a la mem- branza, / fu la mia

a la mem- branza, / fu la mia genitrice. pavese, 8-61: si

gentil donsella: / di'che cansa / la speranza i se da me più si

, 5-383: disse, sempre con la stessa calma, tutti i pensieri,

i sentimenti che l'avevan portata ad affrontare la nonna, disse i fatti sino al

ora questo ora quel calmante, e la promessa ogni volta di non dir nulla

al babbo. tecchi, 3-54: la fece sedere. lasciò che dicesse a

davanzati, ii-343: com'io partivi da la donna mia, / ca dolzemente mi

., 32-98: allor lo presi per la cuticagna, / e dissi: «

vol. IV Pag.526 - Da DIRE a DIRE (49 risultati)

e nuda vai, filosofìa - / dice la turba al vii guadagno intesa. boccaccio

, 2-23: -non volsi far de la mia gloria altrui / né pur minima

nostri affanni. verga, ii-14: -ha la malaria nella testa il padrone -disse poi

di avvio, o indica e sottolinea la continuazione di un discorso, di un

chiaramente non aver cosa alcuna in su la faccia, benché non sia così bianca

, ov'egli in alto / pose la sede. bruno, 3-575: giove,

, eccetto che persone ch'hanno in capo la neve. pallavicino, i -proleg.

innesto dalla medesima lingua, di cui la nostra è progenie, dico dalla latina

dovete gettare le illusioni, dovete acquistare la coscienza della vostra piccolezza. alvaro,

». sacchetti, 24: la qual tanta vaghezza al cor mi dava /

: perché si cessa? / perché la guerra ornai non si rinova / a liberar

fra giordano, 2-146: or quanta è la vita nostra? diciamo 60 anni,

quando si prende qualcuno a testimonio circa la verità di ciò che si afferma)

, iv-17 (3-10): se la gran canoscenza / dicess'om per ventura

qual uom dice, / parente de la morte, e 'l cor sottragge /

sogliono i savi dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.

si diceva soddisfatto: d'aver per la sua parte contribuito a dimostrare che la

la sua parte contribuito a dimostrare che la tonaca dei frati non è sempre la livrea

che la tonaca dei frati non è sempre la livrea dei poltroni e dei babbei.

babbei. alvaro, 7-16: dicono che la società futura sarà in prevalenza una società

-figur. ariosto, 27-58: la mia ragion dirà mia scimitarra, /

, / e faremo il giudicio ne la sbarra. 9. figur.

gli dirà l'inesorabil morte, / la schernitrice de'disegni umani, / che

sono sue prede. alfieri, 1-979: la tragedia dovendo spesso, anzi quasi sempre

dilegua, e par che dica / che la beata gioventù vien meno. de sanctis

591: ammiro da i poggi ermi la luna / a la città marmorea tacente /

da i poggi ermi la luna / a la città marmorea tacente / dir le malinconie

infinito. pascoli, 474: oh! la terra come è cattiva! / non

degli uzeda, 'i viceré', diceva la loro antica potenza. d'annunzio, i-522

duoli, / non de 'l suo cor la pena / a la notte serena /

de 'l suo cor la pena / a la notte serena / diceano i rosignoli /

è un pezzo che lei ha perduto la madre? c. e. gadda,

470: il loro stupendo volto diceva la sicurezza e la validità d'un amore quotidiano

loro stupendo volto diceva la sicurezza e la validità d'un amore quotidiano, legittimo

valle. gridai di no, che la mia strada era attraverso le colline. coi

iv -canzone, 85: questo è [la virtù], secondo che 1'*

, 7-45: anche in questa scienza umana la chiesa ha detto molto poiché ha dovuto

intelletto. boccaccio, iii-7-7: ma tuttavia la cosa ad altro segno / vi priego

aria il foco, e coll'umor la terra / in sì maravigliose e varie

l'opinione, che fa stimare più la scommunica che il peccato, non solo è

le prime. alvaro, 7-80: la prima pagina dei giornali dice come si muove

ch'ho detta più stretta / fia la mia vita d'ogni altra terrena. dante

xi-18: poi che è veduto come la primaia e vera filosofia è in suo

vera filosofia è in suo essere, la qual è quella donna di cu'io dico

dicesti, / sì ch'io veggia la porta di san pietro / e color cui

che sì spesso rincorro, / co la sua propria man, de'miei martiri /

dicer gli onori, / bisogna non la mia, ma quella cetra / con

forse degli ultimi, e'quali quando cercano la libertà, si muovono quasi sempre per

di colli. pavese, 8-30: la poesia è tutta da estrarre dal nucleo che

vol. IV Pag.527 - Da DIRE a DIRE (55 risultati)

, 676: il laer- tide ammainò la vela, / e disse a tutti di

, 28-31: ho fatto quel che diceva la legge; ho battuto un colpevole;

mano. poliziano, 1-322: vera la schiuma, e vero il mar diresti,

; cotanto ei vola i velocissimamente a la sua donna. leopardi, 25-23: or

sua donna. leopardi, 25-23: or la squilla dà segno / della festa che

in potenza, a cui sia fallita la formazione per la distrazione delle forze interiori

a cui sia fallita la formazione per la distrazione delle forze interiori. carducci,

: direbbesi che manchi nelle generazioni crescenti la conscienza nazionale. alvaro, 7-47:

lo cerchi. 15. determinare la natura di una cosa; definire,

, dicendo come ell'è gravissima [la pena dell'inferno], e sanza rimedio

. caro, 15-i-58: dirolle minutamente la disposizion del resto, secondo che mi ricerca

». sassetti, 362: la maniera del significar con le dita e con

maniera del significar con le dita e con la mano è questa. ciascun dito,

da se solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno; dalla nocca del

, non essendovi il marito di lei, la venisse a visitare. savonarola, iii-3

dir, di lei seria servito / per la pietà ch'avrebbe de'martìri. g

, 5-126: ma s'a conoscer la prima radice / del nostro amor tu

le labbra apersi; i poi rimase la voce in mezzo 'l petto. boccaccio,

guardo. bembo, 1-131: tacque la vinello così un poco, detto che egli

ridisse, / che fu in lor la gran collera rimessa. alfieri, 8-184:

, ii-503: diceva dei ceri che la buona gente avrebbe recato in mano nel

. bibbia volgar., v-217: la voce del signore... rivelerà

e nel suo santo tempio tutti diranno la gloria. bianco da siena, 68:

non oso, signore, / stender la lingua audace / ne le tue lodi

il cuore e inumidisce gli occhi, la sublime lode d'italia, della terra

[sibilla] / che mal negò la sua promessa a giove. / questa

futa disse chiaro che gli sarebbe venuta la morte di sotto a un castagno.

. svevo, 3-740: carla diceva la sua canzonetta, la raccontava, non

3-740: carla diceva la sua canzonetta, la raccontava, non la gridava.

sua canzonetta, la raccontava, non la gridava. -riecheggiare. boccaccio

): cominciarono a cantare, e la valle insieme con essoloro, sempre quelle medesime

recitare (preghiere), celebrare (la messa). - anche al figur.

29: di- gando miser san petronio la benedizione al povolo. boccaccio, dee

quattro diceva l'ufficio el dì e la notte; sempre si levava in piè

: l'indomani mattina prete filia disse la messa cantata assieme con altri sacerdoti dei

, / dicono le orazioni / de la sera. -recitare una parte (

1-1097: dopo dieci prove han fatto la parte talmente propria, han detto così

genere. -figur. dire la parte: fingere, simulare. g

cuore è voto. commedianti / diciam la parte, e monimenti ed arche /

da s. c., 2-6-6: la patria, onde l'uomo è nato,

o dal dire male accusano e incolpano la materia, cioè lo volgare proprio.

forte, / che nel pensier rinova la paura! idem, par., 27-101

(59): dir bene a la proposta il suo dovere: / e se

loro. grazzini, 4-251: quanta sia la gioia, il contento e la dolcezza

sia la gioia, il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate

concetti suoi nella lingua sua, altrimenti la cosa non è naturale, e non

ghellini era avvezzo a dir novelle / la sera al foco infra le dame belle.

è così radicata in rossetti, che la vedete trasparire anche in quelle poesie più

che in quei quindici giorni che durò la febbre maligna alla povera donna, cristofolo

/ ditela a que- st'uom savio la novella / di lei che cerca il suo

sorella, oh dite, dite / la gran soavità di quei momenti, / allor

letta tu sarai / da molti, che la tua sentenzia chiara / parrà lor molto

, / lo qual trasse fotin de la via dritta ». sassetti, xxx:

via dritta ». sassetti, xxx: la sopra- scritta dice: « chiaro del

dee., 8-9 (310): la gumedra in quella lingua del gran cane

vol. IV Pag.528 - Da DIRE a DIRE (31 risultati)

ragion m'ha porta, / ché la mia donna m'acoglie e m'apporta;

vita nuova, 25 (90): la cagione, per che alquanti grossi ebbero

] di dare dottrina a chi imprendere la volesse, del dire in rima.

iii-xv-i: dice lo testo « che ne la faccia di costei appaiono cose che mostrano

tuto promisero queste cose cosie come dicie la carta fatta per mano di ser iacopo

vigniano cantando / che me placia / de la represa; la qual sì dixia:

me placia / de la represa; la qual sì dixia: / a l'altro

albert ano volgar., 12: la carità cuopre grande multitu- dine di peccati

chiaro il testo virgiliano, a metter fuori la parola 'italia'. carducci, ii-18-9:

verga, 3-17: finalmente arrivò da napoli la prima lettera di 'ntoni,..

giordano, 1-46: è detta luminosa la vita di santi... per li

che corre forte e molto, a la qual cosa è ordinato. idem,

e piue / girato ha il monte in la prima cornice, / mio figlio fu

e questo oppongo a chi dice fallita la scienza. pavese, 5-10: prima

cosa, subito, nel mettervi innanzi la mercanzia, per accreditarla, la prima parola

innanzi la mercanzia, per accreditarla, la prima parola è 'barca ':

dice della colpa, pensò di chiamare la madre. pavese, 4-135: già

4-135: già in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o

collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. 27. manifestare un'opinione

è presto di torre per moglie colei la qual si dice che della sua virginità ha

primavera, quando contro il cielo turchino la terra esplode in furiosi verdi e vermigli

ebeno assai [le compagnie] de la disonesta fanciulla, riseno molto de la dapocagine

la disonesta fanciulla, riseno molto de la dapocagine de lo scioco servo. manzoni

., 19 (327): e la gloria dell'abito questa, signor conte

29. intr. (anche con la particella pronom.). adattarsi;

perdono cristiano. cercai di sorridere ma la faccia non mi disse. -corrispondere

: tratto fuori, e disteso in su la riva, non v'è, a

-vive questa bambina? -a dir se la vive; la vive, e mi

bambina? -a dir se la vive; la vive, e mi vuol sotterrare.

, a dirtela, né lo spirito né la carne sono pronti al lavoro. moravia

magalotti, 9-1-183: o come diavolo! la prima volta non avevi avuto che dire

vol. IV Pag.529 - Da DIRE a DIRE (30 risultati)

io vi scrivessi, o prima di ricevere la vostra prima lettera? sarebbero state frasi

dante, conv., i-vm-5: la faccia del dono dee essere simigliante a

sono, come sarebbe a dire, la cuticola, che in piano volgare dicesi pellicola

che in piano volgare dicesi pellicola, la cute, che pelle si chiama.

; e con quello de'mestieri secondo la professione. -com'a dire? non

il paese dormiva nella polvere calda. la mia famiglia vi era sfollata, come

lazzaro, marta e maddalena, 34: la prudente e sollecita marta, vedendo che

vederla... dilegiata da tutta la vicinanza, dare di sé che dire a

è fare o dire cosa, mediante la quale la gente abbia occasione di favellare

o dire cosa, mediante la quale la gente abbia occasione di favellare sinistramente.

, non so che cosa, diciamo la natura, porta a accozzarsi insieme gente

non dire: essere favorevole o contraria la sorte. d. bartoli, 9-30-245

. bartoli, 9-30-245: questi, mentre la fortuna gli disse, e denaroso e

cavalca, 16-2-242: parendogli vedere cassare la scritta che diceva a lui, e

mandaci i nomi, in cui dice la condotta, e il numero e il

donna gentile, nata de'galli, la quale aveva un fratello, che un suo

gran tempo negoziò a venezia, e disse la ragione in furini e menegoni.

detto buono che il fornaio ci ha messo la bocca lui per farci chetare.

. cavalca, il-n: grande è la perversità de'bestemmia- tori in ciò.

aria di dico e non dico di chi la sa lunga davvero. bocchelli, 13-330

esitazioni, lo credo bene \ -dire la sua: manifestare il proprio parere.

moglie in tal maniera furono, che tutta la contrada corse, dicendo ciascuno la sua

tutta la contrada corse, dicendo ciascuno la sua. berni, no: il verno

cerchio tondo, / a dire ogni un la sua. b. davanzati, ii-385

ii-385: il popolo diceva ogn'un la sua. d'azeglio, 4-10:

grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la sua. nitri, 105:

105: succede che mi s'empie la camera di diavoli infuriati, chi

va e chi viene, e ognuno dice la sua, e mi tocca rispondere a

: somigliava a tanti altri, che se la dicono molto colle donne che parlano con

4-93: -è che... ce la diciamo poco con loro. -appunto:

vol. IV Pag.530 - Da DIRE a DIRE (37 risultati)

da vincere. botta, 6-i-47: la provvisione della carta marchiata fu sottoposta al

b. davanzati, ii-55: governando questi la soria, quei la giudea, v'

: governando questi la soria, quei la giudea, v'era sempre che dire per

giudea, v'era sempre che dire per la vicinanza e invidia. -è tutto

giusti, i-256: quando il babbo vede la gobba ai figliuoli è tutto dire.

cecchi, 1-ii-258: mandamela subito / con la balia... e non mancare

, conviene, che guardi e assicuri la persona sua quanto può (lasciando dire

non c'è che dire. è la meglio lavandaia che sta a pescara,

. alvaro, 7-8: non dico la severità di altri che vennero a visitare

fare risolutamente. sacchetti, 160-79: la novella giunse nella vigna a quelli lanaiuoli

ma un mio pari come egli apre la bocca, ognuno appunta, ognuno suggella

vedendo il meglio, e quanto si celebrava la clemenza, ei s'appligliasse al peggiore

mi giurava che poche bellezze si trovavan come la mia. cicognani, 3-22: per

è mia figliola, ma una ragazza come la velia non c'è in tutte le

impressione prodotta da un avvenimento, o la qualità di qualche cosa. lippi

abbiamo. ser giovanni, i-37: la donna domandò dicendo: dissetemi quel mala-

il principe a risponderli, dicendo che la lettera non è qual si decanta,

né le promesse così grandi, né tanta la confidenzia del papa in quelle.

. -per dire: volendo dire la verità. goldoni, iii-18: -avete

de sanctis, 7-98: questa [la modestia] ch'è la meno facile

: questa [la modestia] ch'è la meno facile delle virtù, è la

la meno facile delle virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla

doveano, per dirla con lui, affettare la torta. -per dirla brevemente,

, e in modo certo grossolano, la parola di san francesco si unisce a

.. non so per ancora qual partito la vincerà. goldoni, vii-296:

dirla, / credo sarà a studiar la lezione. baretti, 1-359: io la

la lezione. baretti, 1-359: io la trascrivo, a dirvela schietta, unicamente

, 2-47: per dirla tonda, la fanciulla era caduta in sospetto di stregoneria.

medaglie] per sé, ed una la prego presentarla al padre pallavicino; se

stato penurioso. landolfi, 8-45: la guardai si può dire per la prima

: la guardai si può dire per la prima volta e osservai la manifesta discrepanza

dire per la prima volta e osservai la manifesta discrepanza tra il suo aspetto,

1-i-32: i'vi so dir che la via non mette erba, / or

b. davanzali, i-288: farasmane rompe la guerra, trova a dire che quando

tulio che 'inventio'è quella scienzia per la quale noi sapemo trovare cose vere, cioè

12-7-2: giunto a pietrasanta, presi la via di lucca, la quale si

pietrasanta, presi la via di lucca, la quale si

vol. IV Pag.531 - Da DIRE a DIREDARE (33 risultati)

. cattaneo, iii4- 322: acquistata la libertà, vale a dire, vinti i

, che vale a dire in nostra lingua la « città del signore ».

in questa casa voi avete da esser la padrona. -che viene a dire, io

viene a dire, io sarò sempre la serva, io. -via dicendo:

il coraggio, l'operosità incessante, la vita sobria e faticosa, e andate

il solo libro utile a'pittori sia la 4 iconologia ', o vogliam dire le

20-118: ma nulla venia a dir la sua fatica. macinghi strozzi, 1-133:

per conseguenza agli orecchi d'agnese. la povera donna faceva di tutto per venire

di tutto per venire in chiaro qual fosse la vera [delle voci], per

dicer mio. passavanti, 75: la confessione, ch'è parte del sacramento

, ha determinato atto, che è la parola e 'l dire, col quale si

meno del dire che dell'operare, deposta la riverenza dovuta alla maestà reale, sorgevano

, /... / come la bionda mia leggiadra clori, / mentre a

squarcia! foscolo, xiv-31: ama la mia rozza semplicità, il mio dir

seguì con un sorriso mostoso e niccolando la testa, la tiritèra dei versi.

un sorriso mostoso e niccolando la testa, la tiritèra dei versi. pancrazi, 2-19

, nel suo tocco, voi sentite la spontaneità, la freschezza di chi inventa per

tocco, voi sentite la spontaneità, la freschezza di chi inventa per la prima

, la freschezza di chi inventa per la prima volta. -detto, motto

leggende di santi, 4-210: deh discarica la coscienza tua, e non temere lo

se non catone, fattosene gran dire per la città, vennero a trovarlo m.

ho io pensato in me medesimo se la copia del dicere e lo sommo studio del-

del dire, cambiò il publico con la solitudine. forteguerri, i-239: oh

mia nell'accademia. giordani, ii-8: la materia poi che ho recata al mio

/ gran maestro d'amor, ch'a la sua terra / ancor fa onor col

dona che nel dir seguente i segua la storia ch'io lascio al presente.

, in questo dir, gli ornò con la rostrata / corona il nobil crin.

cioè « crudeli », dalla crudeltà la quale essi, sì come potenti, per

moglie, il quale, non so la cagione, lo diredò, lasciandogli poca parte

lei i suoi denari, renderò a te la tua dote, e lui direderò.

, ammetteva al retaggio, permise che la volontà patema le potesse diredare. settembrini

per quali colpe adunque egli mi diredò la prima volta facilmente si vede da queste

catilina uccidesse il figliuolo, e diretasse la sua casa medesima col suo maledetto matrimonio

vol. IV Pag.532 - Da DIREDATO a DIRETTARIO (39 risultati)

federigo tignoso e sua brigata, / la casa traversara e gli anastagi / (e

iii-2-443: or non è diretata / la stirpe mia; or pe'nostri confini /

offrir vii servo a voi, / la cui pietà di cotal grazia il degna?

appresso, / ricovrai poscia a la città fiorita, / e mercatando dire

e oppresso / quivi oggi attendo a sostentar la vita. marini, xxiv-809: dario

dirèggere, tr. (per la coniugazione: cfr. reg

te si conviene nutricarmi, e direggere la famiglia. pagano, i-xxvn: il direggere

2. intr. (con la particella pronom.). marin. sfasciarsi

. rinaldo degli albizzi, i-528: la nave che era a santo piero di

/ cui son molto obbligato, / per la sua bella cura, / che mi

sforzai. dirèndere, intr. con la particella pronom. (per la coniugazione

con la particella pronom. (per la coniugazione: cfr. rendere). ant

fiume contende / assai più si difende / la sottil canna che ben piega e calla

iacopone, 9-30: non porrìa veghiar la notte a stare en pè en

(il grano). -intr. con la particella pronom.: perdere le

: pretende [ticone] di dimostrare la chioma o barba della sua cometa essere

direttamente tra noi ed il lume, la parte oscura sarà rivolta a noi. manzoni

., 17 (299): la corrente era, in quel luogo, troppo

rapida, per tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando

vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. levi, 3-16: un'automobile

automobile giunse improvvisa e velocissima su per la strada, alle sue spalle, e

comune di pisa o nella guerra o innanzi la guerra per eccitarla, o direttamente o

: chiunque pertanto toglie ai suoi simili la vita, l'eguaglianza, la libertà

suoi simili la vita, l'eguaglianza, la libertà, gli toglie i maggiori ed

gli toglie i maggiori ed unici doni che la natura ha loro concessi, ed in

conseguenza commette un delitto che offende direttamente la natura istessa. manzoni, pr.

poesia, che utilizza e rialza tutta la vivacità del dialetto. 3. senza

esclusiva- mente somministrate al signor fusi, la cui edizione fu da lui interamente copiata

articolo al mio indirizzo nel giornale « la patria », al quale sento l'

da lei. piovene, 5-96: la provincia, che ha mezzo milione d'abitanti

): non s'incontrava nessuno: la gente era o nelle case a guardarle,

nel suo gabinetto mentre i seguaci suonavano la gran cassa. ma grande fu l'influenza

impero viene direttamente da dio, né la chiesa può pretendervi la supremazia o dargli

dio, né la chiesa può pretendervi la supremazia o dargli essa l'autorità, come

lei. de roberto, 41: la contessa mi diceva che arrivate da firenze

una donzella incontrò una schiera francese, la guidò direttamente contro i nemici, ed

, 2-86: alle volte però conviene adoperare la regola del tre a rovescio, moltiplicando

. galileo, 3-1-374: intendasi ora la terra mossa da b in c,

ordine de'segni p q \ passando poi la terra in d, e giove in

vol. IV Pag.533 - Da DIRETTISSIMA a DIRETTO (38 risultati)

di enfiteusi. sarpi, vi-2-108: la legge non concede al direttario se non

e al traffico intenso che, seguendo la via più breve, congiunge due città

83. 2. alpin. la via di ascesa più breve su una

di roccia o di ghiaccio per raggiungere la vetta. 3. dir. per

avventurai ima direttiva a vostra signoria, la qual dubito poter esser perduta. bocchelli

palazzeschi, 3-232: tutti stavamo a sentire la prodigiosa loquela della signora bracali annuendo alle

, agg. che dirige, che indica la direzione, il criterio da seguire,

fu il voto, col quale chiusi la mia 'storia della letteratura ',

', dove il principio direttivo è la successiva riabilitazione della materia, un graduale

al reale. carducci, iii-15-348: la francia diede l'altro grande esempio di

grandi partiti, è da osservare che la grande e netta dualità risorge sempre che

, ma non il frodatore maggiore, la mente direttiva; e questo vi dica quanto

componimento. lemene, ii-42: se la scienza di dio è cagion direttiva de

è cagion direttiva de le cose, la divina volontà è cagione imperante. lambruschini

quel che attiene alle relazioni esterne tra la società religiosa...: non può

degli uomini. pascoli, ii-247: la prudenza egli sapeva dai padri e dai dottori

è, come regolante e misurante, la * rettitudine della ragione '.

.). rovani, ii-723: la presunzione che il vecchio galantine avesse avuto

presunzione che il vecchio galantine avesse avuto la parte esecutiva in quella faccenda del testamento

f... ne fosse stata la parte principale e direttiva... eransi

le previsioni di una linea, che la prudenza consiglia, di moderazione, anzi

amministrazione era stato risolto in inghilterra con la creazione di una burocrazia non numerosa ferreamente

direttive onorifiche. -carriera direttiva: la più alta delle quattro categorie di camera

ente o nell'amministrazione statale, hanno la qualifica di dirigenti e svolgono funzioni di

di non poter andar al concilio per la longhezza della strada. 4. radiotecn

2-93: soldati vestiti come ergastolani attraversano la città diretti alla stazione. cassola,

ma pare che si sia disciolto lungo la strada. -disposto in una determinata

ma più contro di sé, come se la colpa fosse stata sua, e contro

a voi diretta e franca di porto, la famosa reliquia dell'assedio di landauc,

si può credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente diretto

ha movenza archilochea. -rivolto (la parola, un discorso, ecc.)

francesco da barberino, iii-102: tien per la via diretta, / discendi su la

la via diretta, / discendi su la stretta; / e non andar dormendo,

. dante, par., 27-147: la fortuna, che tanto s'aspetta,

le prore, / sì che la classe correrà diretta. bicchierai, 49:

comincia, egli regge l'ala dritta, la sinistra giulio salino: i spagnuoli (

: i spagnuoli (il centro) continuano la lenta e diretta marcia.

solo han per fine dio, come la religione, ma l'hanno ancora per

vol. IV Pag.534 - Da DIRETTO a DIRETTO (42 risultati)

di procurarsi. svevo, 3-597: la compagna che si sceglie rinnoverà, peggiorando

sceglie rinnoverà, peggiorando o migliorando, la propria razza nei figli, ma madre

verità. 5. posto sotto la direzione di qualcuno; guidato, regolato

gli usi anticamente, come siasi introdotta [la tortura], su quai principi fondata

il nome. moravia, i-255: la pensione humboldt, un tempo proprietà di

[della sintassi] conseguentemente non ammette la qualificazione di bella o difettosa, poiché

viva mediante una diretta parentela che per la generale attinenza patriottica. botta, 4-521

, 4-521: due buoni gesuiti contaminavano la fama della duchessa madre per trasportare l'

sole, maritandosi sempre l'imperadore con la propria sorella. carducci, iii-19-57:

persona, ecc.); che è la conseguenza immediata di una situazione particolare;

parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno

furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile. 8

azione, questo fare agir nel dramma la moltitudine, era più poetico, e

spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. comisso, 7-270: da

attitudini dei veneziani, prima fra tutte la chiacchiera. moravia, viii-6: la

la chiacchiera. moravia, viii-6: la mia storia comincia, appunto, con gli

. -esercitato direttamente (l'autorità, la vigilanza, ecc.).

, iii-27-76: in italia, posta sotto la sua diretta vigilanza, l'austria aveva

, l'austria aveva col suo esercito distrutto la libertà costituzionale che napoli si era data

si era data, soccorso a reprimere la simile rivoluzione del piemonte. 9.

9. che deriva dal contatto immediato con la realtà (la conoscenza, l'esperienza

dal contatto immediato con la realtà (la conoscenza, l'esperienza, ecc.)

; personale. romagnosi, 17-101: la pura verità non potendo essere giammai altro

verità non potendo essere giammai altro che la cognizione risultante dai soli reali rapporti delle

essa. manzoni, 57: oltre la mancanza assoluta di testimonianze dirette storiche,

di testimonianze dirette storiche, che confermino la reità del carmagnola, molte riflessioni la

la reità del carmagnola, molte riflessioni la fanno parere improbabile. 10.

rimasto ignoto. levi, 1-205: la finezza contadina faceva sì che le allusioni

iii-62: all'uomo che va per la via diretta, son riserbate sulla terra

da barberino, iii-410: lancia dardi co la man directa, e rose alquante coll'

, vi-156: mi voltai / verso la terza faccia a man diretta.

altri diretti, i quali si movono da la superior parte de l'epiciclo verso oriente

intervallo alcuno di tempo cominciar a tornar la medesima acqua in dietro, e di retrogrado

dal fatto che in esso è omessa la fase deltistruttoria e l'imputato viene,

ogni modo. pallavicino, iii-829: se la terra che si concede per campo al

unito senza nessuna preposizione (e costituisce la relazione immediata fra il soggetto che fa

il soggetto che fa l'azione e la persona o la cosa che la riceve

che fa l'azione e la persona o la cosa che la riceve).

e la persona o la cosa che la riceve). -discorso diretto: v

stazioni intermedie. imbriani, 1-179: la sera stessa, partirono, per firenze,

quarantacinque. de marchi, ii-202: la sera il bravo signore partì col diretto

provinciale sardo un senso di terrore, la prima impressione vertiginosa d'una civiltà quasi

vol. IV Pag.535 - Da DIRETTORATO a DIRETTORE (28 risultati)

per obliquo. galileo, 3-4-214: se la mette tra i lontani, di lei

da un punto d,... la d b, che passa pel centro

, che passa pel centro, è la massima di tutte; la d a,

centro, è la massima di tutte; la d a, per cui non passa

è in diretto alla d b, sarà la minima. -in ragione diretta:

leopardi, i-102: io credo che la moltitudine assoluta di ciascuna specie di animali

lui l'amava come si suole amare la madre, in ragion diretta de'dolori,

le si arrecano. soffici, ii-352: la mia noncuranza per le faccende dello studio

arti. -per diretto: per la via più spedita. s. maffei

. gioberti, i-iii- 335: la sola celebrazione di un concilio ecumenico, o

concilio ecumenico, o il componimento e la promulgazione di una bolla richieggono per diretto

fame il semplice novero. -per la diretta: per la via più breve.

novero. -per la diretta: per la via più breve. sarpi, i-2-187

menar gente dal mare in piemonte per la diretta senza la circuizione del stato di

mare in piemonte per la diretta senza la circuizione del stato di milano.

, sm. chi dirige, chi ha la direzione (di un ufficio, di

posto di fondatore e direttore della filiale che la casa mailer stava per stabilire a venezia

salto, dai posti distinti monta su la testa del direttore d'orchestra, e

i-957: il direttore batte di nuovo la bacchetta sul leggio, fa un segno

dall'altra il sovrintendente dottor hirsch, con la brutta ma garbata moglie.

un arbitro improvvisato che dava o toglieva la parola, riassumeva il prò e il

e l'inettitudine d'altri, e con la propria inesperienza, coloro che l'avevan

v. didattico. -direttore responsabile: la persona, dotata di determinati requisiti (

responsabile. savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina,.

savinio, 52: lesse la prima e la seconda pagina,... passò

direttore d'azienda, e calcò bene la voce su questo termine (evidentemente si

inoltre gli ingaggi necessari e istruisce tatticamente la squadra). -direttore sportivo,

scherma, ufficiale di gara cui compete la direzione dell'incontro e l'applicazione di

vol. IV Pag.536 - Da DIRETTORIALE a DIREZIONARE (50 risultati)

, oltre al suo confessore: il primo la dirige nella via della perfezione, ed

essi si chiamano) direttori, che la promulgano, le dan nomi e titoli di

francese). papi, 1-2-55: la podestà esecutiva era confidata a cinque direttori

favorire tutto ciò che eccita negli uomini la più gran quantità di travaglio possibile sia

. serao, i-952: la severissima ordinanza direttoriale proibiva qualunque rapporto fra

individuo biondo e ricciutello mi disse che la baronessa non iniziava le sue funzioni direttoriali

funzioni direttive. piovene, 5-140: la tendenza moderna... è di accentrare

moderna... è di accentrare la produzione in grandi organismi direttoriali. =

già lo stato di languore, in cui la rilassatezza del governo direttoriale avea gittata la

la rilassatezza del governo direttoriale avea gittata la francia. 2. di luogo

ammonizioni saranno recidivi ed incorreggibili, oppure la mancanza sarà grave, il magistrato informato

per giorno, le precise disposizioni per la celebrazione della messa e la recita del

disposizioni per la celebrazione della messa e la recita del breviario). carena

che serve di regola ai sacerdoti per la recitazione della messa e la celebrazione dell'

ai sacerdoti per la recitazione della messa e la celebrazione dell'ufficio. -per

itinerario, / con certi direttori che la prova / del vario viaggiar di varie

si dee guardar. pallavicino, ii-435: la qual operetta insieme con un succinto direttorio

e dal consiglio dei cinquecento, con la sostituzione annuale di un membro (e

il realismo alzava le creste, quando la necessità suggerì ai membri repubblicani del direttorio

suggerì ai membri repubblicani del direttorio esecutivo la giornata de'18 fruttidoro. cuoco,

de'18 fruttidoro. cuoco, 1-102: la nazione sotto robespierre fu costretta a salvar

nazione sotto robespierre fu costretta a salvar la sua libertà: sotto il direttorio la

la sua libertà: sotto il direttorio la sua indipendenza. foscolo, xviii-n: ridicola

primo tipo di arredamento neoclassico, costituisce la premessa dello stile impero. palazzeschi

stile impero. palazzeschi, 3-207: la villa era dei primi del secolo,

, agg. che indirizza, che dà la direzione, che guida (una forza

delle costituzioni. lambruschini, 2-74: la virtù motrice e direttrice della vita esteriore

, il maggior pericolo si è che la forza direttrice discenda nella piazza e la

la forza direttrice discenda nella piazza e la legalità sia manomessa. panzini, i-114:

fu presa da un'idea delirante, la quale però la sosteneva in vita e

da un'idea delirante, la quale però la sosteneva in vita e le serviva di

direttrice di marcia: linea direttiva lungo la quale si svolge un'azione militare.

cilindriche serve d'appoggio alla retta generatrice la quale muovendosi sempre aderente alla curva in

tenendosi parallela a se stessa, genera la superficie della volta a botte, l'

padiglione. -geogr. linea che indica la direzione principale. -direttrice montuosa: direzione

conica, perpendicolare all'asse focale, per la quale vale la proprietà che il rapporto

asse focale, per la quale vale la proprietà che il rapporto delle distanze di

agnesi, 1-1-199: già si sa per la proprietà della parabola che a b è

proprietà della parabola che a b è la direttrice, ed f il fuoco.

modo da impedire l'urto violento con la girante; e può essere o elemento del

3. sf. donna che ha la direzione di una scuola, di un

: siccome il parroco ha esposto che la direttrice da lui fatta venire trovasi a suo

, perché non aveva l'orologio; la direttrice aveva segnato questo ritardo sul registro

multa. d'annunzio, v-2-629: la direttrice, alta smilza dura, fasciata

3-358: venne loro incontro, ossequiosa, la direttrice della pensione, una giovane dall'

, una ne nacque allora, e fu la logica, in cui gran tomi e

alla vostra amicizia me stesso, e la persona che m'ha innamorato. voi siate

che m'ha innamorato. voi siate la direttrice dei suoi affetti e della sua condotta

direzionale, agg. neol. che riguarda la direzione, il movimento verso un dato

. incamminare in una certa direzione. la voce si legge, ohimè, nel regolamento

vol. IV Pag.537 - Da DIREZIONE a DIRIBITORIO (61 risultati)

ruggine d'avarizia e frode, che la direzione del ponte fu commessa ad afrodisio

. p. verri, i-15: la popolazione dello stato dipende interamente dalla natura

. è dunque massimo interesse del sovrano la buona direzione del commercio. manzoni,

milizia. de sanctis, ii-15-388: la direzione della camera spetta a'ministri,

casati, ii-1-863: le donne hanno la direzione della casa ed attendono ai lavori dei

più gravosi. giacosa, 59: la teresa era aspettata per un impiego di guardarobiera

: battista, che avrebbe dovuto prendere la direzione dell'azienda, indispettito di non

azienda, indispettito di non poter sposare la fiorenza, giurava che non avrebbe più

energica direzione. gramsci, 4-93: la direzione militare deve sempre essere subordinata alla

2-192: non avevo che da prendermi la direzione dei poderi, scegliermi una sposa

attività direttiva. comisso, 12-130: la direzione di quel giornale che passava per

savonarola, iii-448: li angeli per la grande illuminazione che hanno non errano mai

161): in quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle

quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle confidenti, aveva già

suo piano. vittorini, 1-71: la folla si muove col solito verminìo, assolutamente

esclamativa; infantile quasi; - come la folla d'un piroscafo. -insegnamento

il greco-letterale per principii, e sotto la mia direzione. michelstaedter, 510:

michelstaedter, 510: oggi ho preso la prima lezione di scherma in una sala

inferno, battendo o facendo ginnastica sotto la direzione di tre maestri. -direzione

che liberamente, in confessione o fuori, la richiedono (e investe e dà forma

padre berul e del dottor duval che hanno la direzione principale delle monache sopradette, e

preparerò una direzione precisa e compita per la manifattura de'vini. monti, ii-469

direttive. romagnosi, 11-191: la direzione degli studi tal quale dall'impero

ii-5-4: mostra, ti prego, la nota alla direzione del giornale. cicognani,

un impiegato « di concetto » presso la direzione di un'anonima di polso.

veniva tale, che un bel giorno la direzione di uno stabilimento, fondandosi su

in cui ha sede il direttore o la direzione. barboni, ii-1-940: il

di san giacomo, è subito fuori la graziosa cittadina di favignana e quasi a

aerati e tenuti come l'igiene e la civiltà esigono, sono sotto il

relativi all'impiego delle armi, comprendente la centrale del tiro, le stazioni di

macchinari di bordo. -direzione marittima: la principale suddivisione amministrativa del litorale nazionale da

opera degli arsenali militari. 8. la parte o il punto verso cui si muove

3-530: qui tocca l'autore, secondo la lettera, la ragione de li astrologi

tocca l'autore, secondo la lettera, la ragione de li astrologi che diceno che

aspetto dei corpi celesti, che è la direzione dei loro raggi, manda per li

loro raggi, manda per li raggi la loro virtù e la loro influenzia. michelini

per li raggi la loro virtù e la loro influenzia. michelini, 1-37:

fondamenti le cagioni perché i fiumi perdono la primiera loro direzione, ed acquistano tortuosità

, 6-9: direzione del fiume chiamasi la retta, secondo cui verso il mezzo

. spallanzani, xxiii- 427: la direzion del mio viaggio fu quella in primo

son lati di un quadrato, segue la diagonale. verga, 2-50: anche alberto

anche alberto sorprese se stesso a seguire la direzione di tutti gli sguardi, e

tutti gli sguardi, e fissava lungamente la contessina. cicognani, 2-69: è di

assalto scrosciante che spezza l'udito e la vista. levi, 1-98: i venti

verga, 1-319: mi aggirai tutta la sera per le vie come un fantasma

, così per andare. -smarrire la direzione: perdere il senso dell'orientamento.

, qh ad angoli retti, e prolungata la direzione rh taglia ad angoli retti il

lingue in inghilterra, perché contraria incontrarono la direzione della corrente. compagnoni, i-15

, come, senza parere di toccare la religione, senza neppure nominarla, una scienza

, e venga così a conciliarsi con la religione. cattaneo, ii-2-283: gl'interessi

regole vincolanti siano dirette unicamente a stabilire la publica sicurezza e non mai a dar una

foscolo, xv-486: m'accorsi che la magìa del * werther 'essendo attinta

conferiva non poco a questa unità e la perpetua direzione delle lettere ad un amico

quella corrispondenza. giusti, i-202: la sua prima lettera del dì 2 settembre

l'amico di firenze al quale ella la raccomandò, ci fece la direzione per

al quale ella la raccomandò, ci fece la direzione per monsummano, paese della valdinievole

e nel quale molti credono che abiti tuttora la mia famiglia. 11.

d. battoli, 9-24-2-123: questa era la somma di tutti i calcoli che gli

e ripartite, che si potrebbero calcolare con la stessa sicurezza con cui l'astronomo calcola

orizzontale tracciata sul piano dello strato con la direzione nord-sud astronomica. 14.

nell'età imperiale) fu usato per la distribuzione di denaro

vol. IV Pag.538 - Da DIRICCIARE a DIRIGERE (44 risultati)

: più lo confortava [mio nonno] la fumea del « me- tato »,

croce, iii-27-48: nel secolo decimottavo, la società si era largamente scristianizzata nei suoi

, si smarrisce. non ha più la virtù dirigente, non va quindi diritto

2. sm. chi esercita la direzione o, in genere, svolge

ambiente sociale. -in partic.: la persona (per lo più un funzionario)

urgentemente abbisognava. gobetti, 1-114: la mancanza di idealità e di intransigenza nel

. bocchelli, 6-14: questa è la storia dei sentimenti e dell'istinto di

quanto più si consideri che i dirigenti la nostra politica e diplomazia furono inferiori allora

il cuore. moravia, iii-224: superata la tentazione del suicidio e quella,

comune, di ritirarsi per tutta la vita in un eremo, il malato

: nelle preture formate da più magistrati la nomina [del giudice dell'esecuzione]

ferrovie, sistema con cui si regola la circolazione dei treni su una linea ferroviaria

tasso, 20-65: ma non fu la percossa invan diretta / ch'ai cavalier

sferica, di maniera che dirigessero tutti la riflessione loro nel medesimo luogo.

a. verri, i-266: pattuita la miglior nave, salpò verso l'asia

potuto risolvere di punirmi e di dirigere la sua mano con tanta esattezza da colpire

sua mano con tanta esattezza da colpire la mia guancia. bozzati, 3-213: con

. bozzati, 3-213: con tutta la sua forza benvenuto lanciò la scarpa. si

con tutta la sua forza benvenuto lanciò la scarpa. si udì un colpo ovattato

si vedeva, ma michele ci aveva la lampadina tascabile e ogni tanto dirigeva il raggio

garzoni stavan tesi. allora spinse innanzi la botte, dirigendone la bocca in mezzo a

allora spinse innanzi la botte, dirigendone la bocca in mezzo a loro,

. figur. rivolgere i propri sforzi, la propria attività, la propria vita al

propri sforzi, la propria attività, la propria vita al raggiungimento di un fine

. a. cocchi, 5-1-13: senza la quale non può l'attiva [medicina

dirigere le sue operazioni tendenti a prolungare la vita. p. verri, i-193:

partiremo che dimattina di buon'ora per la romagna, a cui ho diretto il

quest'uomo allora, tenendo in mano la maggior somma delle forze, le rivolge

fratello! errore che per un momento rallegrò la gravità dell'adunanza. fogazzaro, 5-297

mi sentivo un desiderio ardente di dirigere la mia vita a qualche cosa di bene

sguardi per volgerli dalla parte donde veniva la voce; ma, giunta a mezza

7-46: in generale si cercava di dirigere la sua attenzione e il suo fuoco su

canti. 3. rivolgere (la parola, il discorso, una domanda,

a te, alla quale quanto se'la prima vergine nobile romana, tanto ti

« mastro, vorreste o sapreste voi dirmi la cagione di questo trambusto? » continua

dato luogo, l'ambasciatore, dirigendo la favella al doganiere. pascoli, i-490

fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la parola, s'avviluppava tutto, in un

del rossore. cicognani, 9-91: la faccia della persona a cui la domanda è

: la faccia della persona a cui la domanda è diretta brilla. 4

tuttavia in fusignano, dirigo a gasparoni la presente, perché vi sia prontamente recapitata

qualcosa di te, dirigi a pescia la risposta e di là ti saprò dire quanto

le dirigevano, poiché alle occasioni comandava la ferocia, e bene spesso il timore.

col braccio al collo, tre ore dopo la rottura, era più in moto,

, 111-4-51: restò in nostra mano la famiglia del direttore di polizia torresani.

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (49 risultati)

, quantunque il marx elaborasse proprio colà la sua dottrina e di colà dirigesse l'internazionale

, si affliggeva di non poter dirigere la casa, rimasta in mano dei garzoni e

delle serve. serra, iii-310: la rivista voi dovete farla: non dirigerla.

, non dimostrante, ma dirigente semplicemente la pratica delle operazioni mecaniche più grossolane.

vorrà! per soddisfare un suo desiderio la signora che dirige la dispensa dovrebbe levarsi

un suo desiderio la signora che dirige la dispensa dovrebbe levarsi magari a mezzanotte! »

anche oggi s'è degnato di dirigere la danza / delle ore. 6

i vigili urbani di milano sono vestiti con la distinzione di quelli di londra e che

distinzione di quelli di londra e che hanno la loro stessa abilità nel dirigere il traffico

novembre. 7. tenere sotto la propria guida (una persona);

. p. verri, i-19: la grand'arte del legislatore è di sapere

del legislatore è di sapere ben dirigere la cupidigia degli uomini. cesarotti, i-247:

longo, xviii-3-257: per sovranità s'intende la podestà assoluta di diriggere le volontà e

opinioni. manzoni, 106: vuole [la filosofia]... dirigere la

la filosofia]... dirigere la nostra volontà e negli intenti e,

leopardi, ii-446: gli antichi dirigevano la religione al ben pubblico e temporale,

temporale, e secondo che questo richiedeva la modellavano, e di questo facevano la

la modellavano, e di questo facevano la ragione e il principio e l'origine

lottare sola contro l'austria, poiché la coscienza della propria debolezza era in tutti

605: il padre... ha la bontà di dirigere l'educazione dei miei

. 9. intr. (con la particella pronom.). andare verso

, i-460: oggi appunto s'è sparsa la nuova che abbiano passato il genovesato,

abbiano passato il genovesato, e che per la lombardia possano dirigersi a roma. cuoco

roma. cuoco, 1-89: sen partirono la notte degli 8 febbraio 1799 e si

per brindisi. cattaneo, iii-4-252: la brigata guardie si diresse a sinistra,

il suo moto al centro del mondo per la via più brieve. michelini, 1-35

pasolini, 1-121: il carro funebre ingranò la marcia, e seguito dal tassì coi

. milizia, ii-214: dove fiorisce la vera libertà, tutte le facoltà degli uomini

dirigono al ben generale: onde campeggia la giustizia, la franchezza, il coraggio

generale: onde campeggia la giustizia, la franchezza, il coraggio, il disinteresse,

leopardi, i-457: il desiderio e la cura e la speranza della felicità,

i-457: il desiderio e la cura e la speranza della felicità, che non possono

propria, riconosciuta impossibile, e nel cercar la quale sarebbero vane, e quindi non

per dieci ore di lavoro al giorno compresa la mattina della domenica. = voce

in questa o quella direzione, indicare la via ', quindi 'dirigere '(

via ', quindi 'dirigere '(la lingua latina conosceva anche la forma dèrigère

'(la lingua latina conosceva anche la forma dèrigère, che si venne a

, che si venne a fondere con la precedente: 'dirigere'): comp.

'esercitare il governo, il comando la direzione ', quindi 'reggere, governare

ossatura, sono attaccati i motori, la navicella di comando e le cabine per

un 'pallone ', quale ne sia la forma, che possa essere governato mediante

governato mediante timoni... prevale la forma allungata pisciforme per vincere la resistenza

prevale la forma allungata pisciforme per vincere la resistenza dell'aria. deriv. 'dirigibilista'

grigiovestite e di marinai dirigibilisti, la musica puramente monoedra di quell'inno m'

dirigismo, che si ispira al dirigismo (la politica, un regime, ecc.

onde sempre d'armonie regina / sarà la terra che appennin dirime. bartolini,

. monti, iii-369: si voleva la mia sentenza per dirimere l'insorta lite.

dipendono dafl'intelletto in tutto, e la questione poi s'egli fosse o no in

: 'dirimpettaio'. da 'dirimpetto': la persona che sta dirimpetto. vocabolo toscano

vol. IV Pag.540 - Da DIRINCONTRO a DIRITTAMENTE (44 risultati)

ho perduto il suo amore e la fama. guicciardini, iv-254: la torretta

e la fama. guicciardini, iv-254: la torretta... è dirim

ai carli e più volte durante la notte alfonso andò alla finestra a vedere la

la notte alfonso andò alla finestra a vedere la bruna casa di cui una sola

, quella ove si lottava con la morte. pratolini, 5-108: dirimpetto

gli ambasciatori ecclesiastici. baldini, 4-96: la finestra della sua soffitta guarda sul braccio

lucia. settembrini, 1-108: dirimpetto la mia finestra molto lontano su la via

dirimpetto la mia finestra molto lontano su la via del petraro era la casina del signor

lontano su la via del petraro era la casina del signor falconnet. -disus

rivale, e disse / che s'ascondesse la notte seguente / tra quelle case ove

, / col benduccio in su la spalla, / tutta via in zazera e

vi si faceva. fagiuoli, 1-2-317: la signora fiorinda non è lontano le miglia

: potevo vedere, proprio dirimpetto, la testa del violoncellista. -ant.

morelli, 171: credo vi sia la lapida su coll'arme nostra, o veramente

a 1'incontro è posta / ne la quale entrerem, benché sia tardi. b

c. dati, 263: accrebbero la maraviglia le pernici addomesticate, portatevi dagli

postele a dirimpetto, elle pigolavano verso la dipinta. giordani, i-i7: è l'

palco dirimpetto. verga, 2-227: la famiglia dirimpetto aveva una grande importanza agli

il pane. svevo, 5-424: netta la città (da lontano appariva tale)

monti dirimpetto. 6. sm. la parte che dà di fronte, la parte

. la parte che dà di fronte, la parte anteriore. malaspini, 32

/ ma più giù 'l guida la corrente piena. machiavelli, 329: chi

, 3-60: vedendo giano / che rincrescea la lunga dirindèra, / gli fece un

, / gli fece un certo segno con la mano, / ed egli terminò la

la mano, / ed egli terminò la filatera. = cfr. tiritera

/ a rallegrar le nostre donne oneste / la voluminosissima andrienne, / padiglion più che

, 2-295: e in questa circulare revuluzione la via si fa più lunga e

scuola a piedi non sapeva distinguere la gamba mancina da quella drittagna.

movimento diurno, cioè del die e de la notte, ma tortamente contra quello

è nel cancro, s'inforza la state e 'l caldo; imperciocché, conciossiaco

saché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra, i

18-1-62: volle egli allora torre la volta indietro e rimettersi a canton: ma

compongono diritta- mente a filo con la squadra e archipenzolo. arici, i-45:

dirittamente vai. pindemonte, 3-15: la nave intanto, d'uguai fianchi armata,

dante, conv., iv-v-8: la nave della umana compagnia dirittamente per dolce

da napoli. di giacomo, i-498: la suora mosse dirittamente al lettuccio.

e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle

sì com'è ordinata al fine de la cavalleria franchezza d'animo e fortezza di

): occorsegli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente

3-1-23: [aristotele aveva] più la mira di andare a terminare e colpire in

dirittamente alla egualità. foscolo, xiv-26: la mia anima nata alla verità, alla

sopra di te, nel qual caso la scossa si può paragonare anche all'elettrica.

-esclusivamente. bencivenni, 4-41: la intenzione è semplice quando l'uomo fa

al mondo. muratori, 5-i-99: la poesia dall'una parte dipinge e rappresenta il

vol. IV Pag.541 - Da DIRITTANZA a DIRITTO (62 risultati)

se bene intendi perché [san paolo] la ripose [la fede] j tra

perché [san paolo] la ripose [la fede] j tra le sustanze,

aiuta, / che convertì brandimarte a la fede, / e come lui dirittamente crede

careri, 2-ii-294: altri cercavano in dono la vita, per la cui conservazione,

cercavano in dono la vita, per la cui conservazione, non so quanto dirittamente,

quanto dirittamente, estimavano soave e dolce la schiavitù. settembrini [luciano],

di prestarvi l'opera propria, senza la quale essi riuscivano inefficaci, per quanto

, 123: segui pur senza volgerti la via / che tenut'hai sin qui sì

dalle quali cose noi apprendiam sempre più la differenza che passa fra le immagini fantastiche

scrivere. malispini, 1-168: presesi la detta insegna per il nome del sesto,

furono aperte l'orec- chie, e la lingua gli si sciolse, e parlava dirittamente

da s. c., 23-2-12: la sicurtà del giusto uomo dirittamente al lione

parte del suo reame, perciò ch'elli la teneva non drittamente. marino, i-60

, che non dirittamente aranno fatte, reputano la voce della correzione servigio di grande carità

d'un buono uomo ne fusse detto la verità? io ti pongo che elli sia

. m. adriani, v-191: rese la cappadocia ben cara e obbediente al suo

, 2-1- 177: ewi dunque la debita ricompensa a que'mandarini che dirittamente

ti piace, mi scrive quello che la tua coscienzia giudica di te dirittamente.

ha diritta- mente giurato, diviene lucidissima la imagine, e tosto l'incolpato a

e tosto l'incolpato a torto ritrova la via dell'uscita. ammirato, 1-52

e onore suo, sopra ogni altra cosa la vittoria di pisa. 12

dietro, non è poscia buona dirittamente la cosa. g. cavalcanti, iv-83

.., un altro invece mostrava la sua dritteria facendo l'indifferente con le mani

volgar., 1-4-265: altrimenti si conosce la dirittezza delli regoli, ovvero la verità

conosce la dirittezza delli regoli, ovvero la verità delle figure, quando si vede

nella polvere. ottimo, iii-408: la natura commenda la giustizia, però che

. ottimo, iii-408: la natura commenda la giustizia, però che la dirittezza ch'

natura commenda la giustizia, però che la dirittezza ch'ella diede al corpo umano,

; 'ritto', 'dirittezza'. diritto riguarda la linea; ritto, la posizione.

diritto riguarda la linea; ritto, la posizione. 2. figur. rettitudine

che seguitano di questo argomento, cioè la certezza delli articoli, e la dirittezza della

cioè la certezza delli articoli, e la dirittezza della vita, e l'altezza

volgar., x-53: dio sì abbrevia la sua parola con dirittezza, e compiela

bene; imperò ch'egli farà sopra la terra una parola abbreviata. albertano volgar.

s'ella è buona o ria. e la drittezza per se luce; il dubbio

proverbi volgar., 14: dice la sapienzia: il consiglio è mio,

: il consiglio è mio, e la dirittezza e prudenzia e fortezza sono mie.

mutazione de'ministri era stata mutata ancora la considerazione che prima facevasi al suo merito

berni, 314: ho aperto io la vostra lettera, dirittiva a lui

, iv-ix-6: perché noi volessimo che la casa sedesse così forte pendente come diritta

legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando l'arte sua

/ che parea dritto a fil de la sinopia. guicciardini, ix-m: oltre

fiume sì largo e di tanta rapidità, la quale cosa è causa che el ponte

impeto, ma va torcendo e secondando la acqua. vasari, i-99: con lime

inferiori. segneri, iv-531: se la pianta tenera sia legata ad un palo torto

crescere mai diritta? gioberti, iii-19: la sostituzione della linea torta alla diritta accenna

panzini, iii-19: quando esce per la via, sbircia a ogni vetrina.

a ogni vetrina. « mamà, la vestina butta bene? butta male? è

dritto fissar possa lo sguardo / lungo la canna tua ricolma d'acqua.

tua ricolma d'acqua. -tenere la bilancia diritta: in equilibrio. -al

equilibrio. -al figur.: osservare la giustizia. passavanti, io: è

io: è iustizia una vertù che tiene la bilancia iguali e diritta, e rende

. caterina da siena, v-220: tiene la bilancia dritta, dando a ciascuno quello

, dando a ciascuno quello che vuole la ragione. garzoni, 1-44: non

. garzoni, 1-44: non servano la giustizia a modo, non tengono la

servano la giustizia a modo, non tengono la bilancia dritta, sono corruttibili [i

grande della persona e ben fatto; la faccia larga, l'occhio vivo e

, l'occhio vivo e desto, la barba aveva lunga e folta e di diritto

separate da una riga diritta, quasi toccava la sopracciglia. calvino, 2-70: era

guardo l'amorosa e bella bocca, / la spaziosa fronte e 'l vago piglio /

mezo, e sono detti cuocoli posti con la parte spezzata in fuori, onde fanno

/ guardommi un poco, poi chinò la testa, / cadde con essa a

vol. IV Pag.542 - Da DIRITTO a DIRITTO (48 risultati)

..., per una figura la quale sopra una colonna che nel mezzo

fr. martini, 1-151: secondo la sentenza di palladio e plinio, in prima

e lascia afflitta / sola e inesperta la più bella donna, / la qual

inesperta la più bella donna, / la qual così rimasa / mal può regger la

la qual così rimasa / mal può regger la casa, / senz'un'altra colonna

e capovolga, mai non è che la punta della sua fiamma non si erga

. graf, vi-1149: dal ciel guata la luna /... i diritti

... i diritti / pilastri cui la fosca edera abbruna. pascoli, i-271

11-140: attraversare uno di questi paesi la mattina, sulla piana della sila o

volgar., 3-53: siccome sono per la maggior parte l'altre alpi verso italia

., 4-1-4: iddio diede all'uomo la statura e la forma diritta, acciocché

iddio diede all'uomo la statura e la forma diritta, acciocché quella corporale dirittura

quella corporale dirittura del vile corpo, la quale si vede di fuori, ammonisse

immagine di dio, di conservare la dirittura sua. dante, purg.,

riguardando che ciò potesse essere, videro la dolente giovane. sacchetti, vi-23:

lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa ruina

, ferita com'era, appoggiava [la gazza] le ali come puntelli, cercando

le ali come puntelli, cercando di nascondere la sua infermità. pavese, 4-175:

come andar vuoisi rife'mi / con la persona, avvegna che i pensieri / mi

trenta anni, bianco e dritto su la persona, gagliardo di schiena. parini,

al movere de gli occhi e de la testa, /... / non

folengo, ii-124: tutjji l'infermi a la salute rende, / al u me

crescenzi volgar., 2-25: se la pianta sarà in luogo che sia presso al

parabosco, x-818: continuò il giovane la devozione molti giorni, godendosi l'amata

, della quale gran parte gli toglieva la presenza di nastagio, il quale, come

collodi, 96: -eccola laggiù, la barchetta diritta al mie dito -disse la

la barchetta diritta al mie dito -disse la vecchia, accennando una piccola barca.

retta. fra giordano, 21: la luce sua sì fiere diritta, e ripiegasi

è fatta di cristallo gelidissimo... la mia corsa diritta la fende come

.. la mia corsa diritta la fende come il diamante riga il vetro.

mirazione delle donne e dei bambini, la prima candela romana saliva diritta verso

deviare. -anche, semplicemente: proseguendo la stessa strada. dante, conv

vetturino, indicandogli colla punta della frusta la bianca strada che, dinanzi a loro

sull'altra quelle quattro note approssimative. la cantilena del mereiaio ambulante era andata a

dell'altro potrà l'amico dello sponitore prendere la dritta via. dante, conv.

nostro e l'altrui torto, / la condurrà [la barca] de'lacci antichi

l'altrui torto, / la condurrà [la barca] de'lacci antichi sciolta /

quello che dal fiume viene fatto con la via più breve;... è

moto dritto, perché vien fatto per la via più breve. ariosto, 3-63

3-63: tosto che spunti in ciel la prima luce, / piglierai meco la

la prima luce, / piglierai meco la più dritta via / ch'ai lucente castel

sulla strada diritta che di germania per la via di rems e di troia conduce verso

di rems e di troia conduce verso la francia. manzoni, pr. sp.

sp., 11 (204): la strada al difuori non andava diritta che

difuori non andava diritta che per tutta la lunghezza del lazzeretto; poi scorreva serpeggiante

senza fermarsi né volgersi altrove; per la via più breve. -anche al figur

vi chiama / vostra fortuna dritto per la strada / che vi può dar, dopo

strada / che vi può dar, dopo la morte ancora / mille e mille anni

vol. IV Pag.543 - Da DIRITTO a DIRITTO (22 risultati)

per il cammino il quale, per la toscana e per il territorio di roma

, usciron dalla casetta, e preser la strada fuori del paese. la più corta

e preser la strada fuori del paese. la più corta sarebbe stata d'attraversarlo:

don abbondio. de sanctis, ii-1-102: la mia mente abborriva dai fatti singoli e

giamboni, 2-51: tanto quanto ella [la luna] si dilunga più dal sole

i savi, ch'è si alta la stella, che ciascheduna in suo diritto

punto piegare, che non gli sia tolto la ragione del diritto. ser giovanni,

a dio e a san giovanni, la torre ch'era alta cento venti braccia,

venne a cadere, ch'ella schifasse la detta chiesa, e rivolsesi e cadde per

o che si fosse cagione, la piaga non penetrò a dentro per lo

traverso della provincia e l'arricchiscono, per la commo- dità della navigazione e del traffico

-locuz. avverb. alla diritta, per la diritta, per la più diritta via

diritta, per la diritta, per la più diritta via, alla più diritta,

diritta, per diritta linea: per la via più breve. -al figur.:

; apertamente. angiolieri, 47-3: la mia donna m'ha mandato un messo

i'non vada / a lei per la più diritta strada, / che io posso

sì come tu vai dicendo, per la diritta te ne va'in esilio. bembo

. bembo, 2-24: egli con la schiera ordinata, per le nevi alla più

d'agosto, se n'andò per la diritta a piacenza. sarpi, iii-95

iii-95: li spagnoli giudicavano che per la devozione che il populo dei regni loro

ai suoi capitani di andarsene a trovare per la più diritta l'armata turchesca, e

se non di arrivare al suo scopo per la più dritta. 6. agg