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vol. IV Pag.44 - Da DATURA a DAVANTI (43 risultati)

avesse colpa più la tua testa leggera e fantastica, che

: il desinare si era concluso con la figliola che s'era messa a piangere

che s'era messa a piangere e la moglie che si dava dattorno per consolarla.

: o che tu mi dica volontariamente la cagione di questa tua maninconia, o che

seccagine. verga, i-443: ieri ancora la è scappata nel mio casotto seminuda,

o giallo dorato o porporino, hanno la corolla a forma di imbuto, semplice

e contengono alcaloidi usati in medicina; la specie più nota è lo stramonio (datura

africa boreale, il daucus carota, la carota). - anche: pastinaca.

. crescenzi volgar., 6-93: la pastinaca salvatica per altro vocabolo è appellata

altro vocabolo è appellata dauco asinino e la dimestica dauco eretico. landino [plinio

landino [plinio], 573: la polvere della alcnea secca bevuta in vino

sotto l'erbe di campagna 10 metto la gramigna e le ferole già vedute, il

il dauco, il giglio selvatico, la betonica. redi, 16-iv-114: dalla

così dette perché stimolano e riscaldano. la specie più comune è 11 * dauco

calogrosso, 8: rivolto a la prestante e lieta donna, cura l'

e nova sua sagitta, nel petto la trafisse. = forma dotta di

per suola e davanpiedi de'calzari de la bella nostra fanciella infino a k. dicienbre

delle quattro luci sante / fregiavan sì la sua faccia di lume, / ch'

alora, come proveduto, / sposò la dona, presente tutti quanti; / lo

compare da l'anelo lì davanti; / la mano a la moiere ebe tenguto,

lì davanti; / la mano a la moiere ebe tenguto, / quando fo fato

cella. tasso, 15-51: segue la coppia il suo cammin veloce, /

174: ogni casa ha, davanti, la sua pezza di prato, il suo

dell'annata. pea, 7-428: la donna... si pose coccoloni,

... per non aver sempre davanti la cagione del suo dolore, gli comandò

ariosto, 12-78: chi gli percuote con la mazza il tergo, / chi minaccia

il mio dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e parturio figliuolo essendo tut-

che fosse ad altro volta, per la rota / in che si mise com'era

in grato, / ma 'l fo per la ragion davanti detta. pulci, 7-36

entrò in una chiesa, dov'era la vergine maria dipinta col figliuolo in braccio,

: il quale passando un giorno davanti la casa dove la bella donna dimorava,

passando un giorno davanti la casa dove la bella donna dimorava,...

tanto dolore e pianto s'inginocchiò davanti la figura della gloriosa vergine maria. boiardo

un gigante. idem, 2-27-54: la africa vinta a lui stava davante / in-

ch'egli a lui impetrasse di raccattare la mano che avea perduta. manzoni,

874: il dittatore, solo, a la lugubre / schiera d'avanti, ravvolto

veras deu en ploranto, / che la toa ira no me sea davanto.

/ -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'ogni

vade a madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante

, / sì che la scusa mia, la qual tu cante, / ragioni

18-9: così davanti a i colpi de la morte / fuggo; ma non sì

: ben puonno dietro a voi menar la sera / vostre luci leggiadre, altere

voi portai) davante, / con la lor vaga e amorosa spera. tasso,

vol. IV Pag.45 - Da DAVANTINO a DAVANZALE (44 risultati)

ad usar la varietà de le cose, non solo quella

27-105: spieghinsi dunque davanti agli occhi la lor puerizia, la lor gioventù, e

davanti agli occhi la lor puerizia, la lor gioventù, e quindi, fino

sono al presente, tutta al disteso la lor vita, qual si vedrà da ognuno

in grembo a'secoli / io passerei la vita, / ridite voi le mie feconde

l pensiero! pea, 7-17: era la prima volta che il vecchio si trovava

. cavalca, 6-i-378: s'aperse la terra davanti datan e abiron, e

elli va con molta reverenza et inchina la testa. bonagiunta, ii-310: li tormenti

cieco davante. marino, 332: ne la propria e naturai sua vera / imagine

non mi son più trovata in gola la voce per dirgli che venivamo per una

lei davanti / e portane nel cor la sua figura. tausilio, 73: al

uomo è giustificato davanti a dio per la sola fede in cristo, senza l'opera

forsennati. mazzini, ii-634: credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'anarchia

: credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti

, e la minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti all'europa. pavese,

, se è bella, non è la musica che cerca. cerca la sua soddisfazione

non è la musica che cerca. cerca la sua soddisfazione davanti alle amiche, cerca

, e davanti a sé mandata la figliuola di taumante a significare la sua

mandata la figliuola di taumante a significare la sua venuta, discese della somma altezza

che non pochi in italia ignorano che la lingua francese d'avanti il secolo decimosesto è

che bellezza mora, / acciò che la virtù lodar si possa, / d'alquante

peretto, in luogo assai (secondo la sua fortuna) onorevole maritato una sua figliuola

il dì davanti, che a marito ne la mandasse, alcuni amici discepoli..

pavese, 1-55: quando mi sveglio la collina davanti era in ombra, perché il

mandò a dire alla donna, che la seguente mattina l'attendesse a desinare. machiavelli

i franzesi 11 dì davanti a far la battaglia di ravenna, avevan fatto prima

10. con funzione di sm. la parte anteriore. milizia, ii-323:

: 'davanti', detto sustantivam., è la parte del libro opposta al corpo,

in quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro, tutto coltivato a

, i quali doveano serrare così appunto la coscia che i davanti e i didietri

didietri vi s'assettavano e appiccicavano come la guaina all'anguilla. rajberti, 2-92

/ da cui lontan col corpo, con la mente, / senza da me partirlo

davanti in questo giorno, ma riguardante la pace e la quiete di tutta la

questo giorno, ma riguardante la pace e la quiete di tutta la vostra città.

la pace e la quiete di tutta la vostra città. bargagli, 13: meglio

. de sanctis, ii-1-40: terminavo la mia lettura con l'aria gioiosa del

, quando il mio avversario, vista la parata, prese il davanti, e mi

, 2-192: non avevo che da prendermi la direzione dei poderi, scegliermi una sposa

sacchetti, 6-54: fate posare la gabbia da quella finestra. -disse il

. bartoli, 1-259: mettasi sotto la finestra un davanzale con una cimasa, goletta

di pietra, o altro, sopra la quale si posano gli stipiti delle finestre,

facciata della parete. baruffaldi, ii-131: la città... che a ponente

'. cornice di pietra, sopra la quale si posano gli stipiti delle finestre,

: uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. fogazzaro, 2-32

vol. IV Pag.501 - Da DIOLCO a DIORAMA (27 risultati)

). la via di terra attraverso la quale venivano trasportati i navigli, dall'

grandi di tutti gli uccelli d'acqua. la specie più comune è la volatrice (

acqua. la specie più comune è la volatrice (diomedea exulans), che vive

v'è l'isola diomedea, notabile per la sepoltura di diomede. tramater [s

sono greci...; nacque la favola che sieno e'compagni di diomede trasmutati

in qualche parte del corpo per la diffusione degli umori, o per

diònè, dal gr. aidm); la scoperta del satellite di saturno avvenne nel

'dionea', genere di piante che hanno la proprietà di afferrare ciò che ad esse si

delle capericine, col calice a corolla e la corolla di cinque pezzi, la stimma

e la corolla di cinque pezzi, la stimma orbicolare, ed una capsula uniloculare

valve con pochi semi, notabilissima per la grande irritabilità delle sue foglie, la quale

per la grande irritabilità delle sue foglie, la quale però nell'autunno, quando la

la quale però nell'autunno, quando la fruttificazione è in tutto terminata, diviene

, i-24-56: su, cantiamo: ma la mia / dionea bottiglierìa / pria

di nobile vertude ornata / istà ne la corona del valore. sacchetti, v-267

, e dura con certe macchie rosse la quale pesta nell'acqua dà sapore di

] nigri- canti sono... la baripto, la dionisia, la pirite.

canti sono... la baripto, la dionisia, la pirite. =

.. la baripto, la dionisia, la pirite. = voce dotta,

<;, connesso con dioniso per la creduta azione contro l'ubriachezza).

erano tutte ballo. oriani, x-7-324: la demenza tragica delle antiche orge dionisiache scoppiava

addosso tutto il suo dionisiaco entusiasmo per la grandezza del momento storico che stavamo attraversando

« dionisiaco » che gli era balenato sotto la grande quercia nell'assaporare il nuovo pane

gli elementi di pensiero onde è materiata la distinzione tra arte apollinea... e

e da alcuni catoniana, perocché dionisio la attribuisce a catone. giordani, xi-4

, xi-4: in effetto si cerca se la epitome dionisiana sia scrittura di buon secolo

metro antibaccheo. -natale dionisio: la datazione della nascita di gesù cristo al

vol. IV Pag.502 - Da DIORISMA a DIOTTRA (14 risultati)

.]: 'dior tosi'. figura la quale si fa quando l'oratore a

, col calice diviso in sei lacinie, la capsula ovoloculare ed i semi alati:

il nome da dioscoride botanico greco. la radice della specie detta 'sativa 'è

padroni del luogo, il brigadiere con la sciabola, azzimato e contegnoso, e

benevolenza. 3. astron. la costellazione dei gemelli. = voce dotta

fiorì col calice diviso in cinque parti, la corolla polipetala, le antere glandulose,

mucronati, le specie delle quali per la maggior parte esalano grata fragranza.

dalla naftochinonossima (e colora in verde la lana mordenzata con sali di ferro).

forma di questo vasetto, ha egli la figura delle anfore, o diote, così

carducci, iii-22-46: il luso corrodendo la sponda scoperse e scalzò un'antica fornace,

quella proprietà di lingua onde spesse volte la prima vocale d'una parola resta ingoiata

verde, usato spesso in gioielleria, malgrado la scarsa durezza; si trova in cristalli

verde, di una struttura lamellosa, la cui forma primitiva è la romboide ottusa

lamellosa, la cui forma primitiva è la romboide ottusa, e l'ordinaria il dodecaedro

vol. IV Pag.503 - Da DIOTTRIA a DIPARTENZA (41 risultati)

carena, 2-94: la diottra è munita ai due capi di due

gli angoli presi sul terreno per fame la mappa. pisacane, iv-159: una

specie di diottra per facilitare e rendere esatta la mira. = voce dotta,

di vero. buonafede, 1-i-52: la storia delle scoperte fatte nel cielo co'

dell'ugenio,... sono la « diottrica », i « commentar »

, e si affissano, a studiare la luce, il suo potere catalettico, diottrico

, 364: ordinò che... la facessero depanare, perciò che quella è

dola si pare che si adoperi tutta la persona e specialmente le braccia. velluti

60: guadagnavano bene, e francavano la loro vita e più, dipanando lana.

, e che guardasse in un canto de la camera e vi troveria alcune accie di

non puote l'uomo quello / che la parca aggomitola e dipana. barilli, 1-133

, e discorrono mentre il pedale dipana la strada. 2. per simil.

. giusti, i-376: passa [la carta] bell'e asciutta e croccante

due grandi cilindri a guisa d'aspo che la dipanano. verga, 3-79: il

. -anche nella locuz.: dipanare la matassa: risolvere un problema difficile e

se col candore dell'animo e con la verità si possono sciogliere. cattaneo,

possono sciogliere. cattaneo, i-1-105: la mente si affatica a dipanare quella scarmigliata

di sentimenti anche contraddittori che non trovano la via di essere dipanati. palazzeschi,

si avvia passo passo verso casa mangiando la schiacciata, e in un àmme te la

la schiacciata, e in un àmme te la dipanò. 5. intr

5. intr. (con la particella pronom.). svolgersi,

: e in esso, nuda, / la realtà -l'irreale qualcosa / che faceva

ferro dentata, col mezzo di catene, la quale quando è piena di molticcio

del piede, sul quale si mette la matassa da dipanare. dipanatóre,

dipancare, intr. (anche con la particella pronom.). raro (

di butirro - venne, e porse la carta da torta a proverbio.

diparére, intr., anche con la particella pronom. (per la coniugazione

con la particella pronom. (per la coniugazione: cfr. parere). disus

per ch'io incoro, / e la bieltà ch'avete. dipartènza (

chiaro davanzati, xvii-241-41: piangie la mente / e gli ochi miei dogliosi

buono ammaestramento. pulci, 16-26: la gentil donna con voce modesta / disse ch'

molesta) / al gran soldan ch'aspetta la risposta. ariosto, 23-120: all'

, / che 'l pastor fe'portar la gemma inante, / ch'alia sua dipartenza

: e anco partì alcun giorno dopo la contessina laura, ma quale fu ridotta

ma quale fu ridotta dopo tali dipartenze la comitiva, ancor ne avanzava abbastanza da

dolente meno della dipartenza pare che fosse la donna. -figur. maestro alberto

maestro alberto, 45: or ètti cara la fortuna presente sanza fede di dimoranza e

dimoranza e donatrice di tristizia, fatta la dipartenza? che se ella per volontario arbitrio

miseri gli uomini fa fuggendo; che è la fuggitrice altro che un indizio di futura

, / o speme, sogno de la gente desta, / quanto, quanto molesta

batte de'pioppi e delle fredde brume / la dipartenza annuncia alla formica.

vol. IV Pag.504 - Da DIPARTIMENTALE a DIPARTIRE (46 risultati)

potesse riscuotersi e ripigliare i sensi e la favella, allora che direbbe 1'anima al

irrevocabile dipartenza? percoto, 417: la campana del villaggio suonerà il mortorio di

famiglia, e i suoi figli piangeranno la sua ultima dipartenza, e la casa sarà

piangeranno la sua ultima dipartenza, e la casa sarà nel lutto, in mezzo

ci si separa da qualcuno. -fare la dipartenza con alcuno o da alcuno:

riposossi, / poi fece da costor la dipartenza / e non sanza gran pianto

chiudono. della casa, 584: se la tua contrada avrà in uso di dire

dipartenze: « signori io vi bacio la mano »; o « io son vostro

: il re, fatta con lei la dipartenza, / al salon del consiglio se

toma. i. neri, 2-38: la donzella... /...

.. /... quando udì la dura dipartenza, / cadde in braccio

è mai spiccato dalla padella; e la dipartenza è stata una cosa amara più

barletto scemo, e più ramaricosa che la vecchia inferma, e più lacrimevole che

, ha fatto testamento, e fa la dipartenza con esso meco per rivederci in

: l'assemblea... divise tutta la francia in ottanta tre provincie che chiamò

disistimare il vostro paese, a riguardarne la causa come dipendente da quella del loro

: il nostro autore non ha trattato la fisiologia solamente come scienza medica, sia per

spinto l'acutezza dello sguardo assai oltre la sfera comunemente assegnata a questo dipartimento dell'

guerra; s'intende anche il diritto e la giurisdizione dell'ordinatore della marina. d'

di firenze, per quello deve corrispondere la comunità di castel franco di sotto al

finanze ha diritto di chiamare all'ubbidienza la possidenza; la industria, il commercio

di chiamare all'ubbidienza la possidenza; la industria, il commercio, il risparmio

dopo il dipartimento d'eneas, acquistò la benivolenza per la sua misaventura. conti

dipartimento d'eneas, acquistò la benivolenza per la sua misaventura. conti di antichi cavalieri

saette, e sentirò nel suo dipartimento la faretra sonante. cantari cavallereschi, 194

gli ordinava. cieco, 20-87: preparata la fusta e giunto il vento, /

estens. buti [crusca]: la notte significa lo dipartimento del sole.

antico, è miglior che fresco, per la risoluzione e dipartimento da lui de'mali

da dio. boccaccio, viii-1-246: la morte non è altro che la separazione

: la morte non è altro che la separazione dell'anima dal corpo, la quale

che la separazione dell'anima dal corpo, la quale, per la morte separandosi

corpo, la quale, per la morte separandosi,... dopo cotale

santi barlaam e giosafatte, 123: tutta la notte giosaffatte piangeva del dipartimento di barlaam

tutta è una terra; ma per la ragione del mare, che è in terra

santus, santus deo / che 'n la vergine venisti, / salva e guarda l'

e strana / fannone, lasso, la mia terra odiare / e l'altrui forte

. dante, purg., 9-39: la madre da chirone a schiro / trafuggò

5-9 (83): il qual pianto la donna prima credette che da dolore di

cura di tutte le cose, / la natura migliore e 'l vero dio, /

, e nel suo centro pose / la terra, indi dal mar la dipartio.

/ la terra, indi dal mar la dipartio. g. stampa, 136:

che torce a levante, e costeggia la cina, e la diparte da'tartari di

, e costeggia la cina, e la diparte da'tartari di sarmacanda e di

grave inoltre mi fóra, ov'io la madre / dipartissi da me, sì ricca

'nalzao coralmente d'amanza, / da la cui rimembranza / lo meo coraggio non diparto

truova più dolce, niuna cosa così diparte la mente dall'amore del mondo..

vol. IV Pag.505 - Da DIPARTIRE a DIPARTIRE (47 risultati)

inf., i-i 11: questi la caccerà [la lupa] per ogni villa

, i-i 11: questi la caccerà [la lupa] per ogni villa, / fin

ché mal segue quello / sempre chi la giustizia e lui diparte. petrarca, 50-63

diparte? cicerone volgar., 1-297: la sapienza tacita e nuda di parole non

. girolamo volgar., 1-3: come la morte diparte l'anima dal corpo,

prudenza. dolce, xxv-2-263: poi che la ventura ci ha raccongiunti insieme un'altra

un'altra volta, non aspettiamo che la disgrazia ci diparta più. marino, 17-2

profondo, considerando come gli uomini, la natura e tutto congiurassero in danno del

mare. carducci, 84: te da la luce alma diparte / dura quiete e

il calore che è nel vino, vuole la grossa e viscosa materia dipartire.

mezzo, e dipartirono il romore e la riotta. 3. distribuire fra

, con grandissimo duolo / di tutta la città fu seppellito; / così rimase a

lor dipartito, / e sempre poi la schiatta di costoro / signo- reggiaro questo

, / ch'a tutti e tre dipartirò la testa. ariosto, 26-22: i

. croce di prato, 13: la qual pena al detto termine non pagando,

, v-2-403: dico che ai tempi nostri la parola principe importa: 'colui,

8. intr. (anche con la particella pronom.). dividersi in

signoraggio. chiaro davanzali, ii-328: veggendo la mia amanza / dipartire, / vorria

sua benenanza. istorietta troiana, xxviii-536: la donzella si dipartì la mattina quetamente dallato

, xxviii-536: la donzella si dipartì la mattina quetamente dallato a giason, ed

un lion si scaglia; / e dipartissi la seguente notte, / e tutte loro

tasso, 6-90: scopre il disegno de la fuga, e finge / ch'altra

se volete andare a roma sia fatta la volontà vostra e del cielo. leopardi,

: vi fu qualche istante in cui la mia anima più s'inclinò verso colei

latini, ii-87: ma quando vien la ghiaccia, / che non par che

, vii-262: né cadde però quella [la gru] al verde smalto, /

: com'ebbe diffinita l'ambasciata / incominciò la mula a punzecchiare, / e dipartissi

angue / guastarle il nido e divorar la prole, / e le viscere care e

da questo corso si diparte / talor la creatura, ch'ha podere / di piegar

tazione il poliziano, il quale ne la descrizione de la casa d'amore versò

poliziano, il quale ne la descrizione de la casa d'amore versò quasi tutti i

tutti i fiori e tutte le grazie de la poesia. dovila, 125: parlò

di quelle. cesarotti, i-i7: la lingua scritta, nella scelta delle parole

da te prescelta. botta, 4-545: la francia voleva che i principi si dipartissero

dipartirsi dalle umane passioni, e come la ragione e la verità staranno disgiunte dall'

umane passioni, e come la ragione e la verità staranno disgiunte dall'eloquenza? tommaseo

, 3-iii-396: sia sempre vostra base la religione vera: non vi dipartite mai

vostri santi principii. saba, 3-82: la prima udienza non fu l'ultima:

a guisa di poeta ch'abbia finita la favola, non avendo ancora saziati gli auditori

,... si trovava dopo la morte di quella [laura] senza l'

: molte strade carreggiabili e ferrate tagliavano la distesa dei colti; alcuni tratti specchianti

, che dall'incudine si dipartiva riempiendo la nera bottega, mi incantava.

lui vene! boiardo, 3-1-2: la infemal tempesta / de la guerra spietata è

3-1-2: la infemal tempesta / de la guerra spietata è dipartita. machiavelli,

: né da voi si diparte / giammai la notte, e 'l giorno. roberti

umili e floscie. carducci, iii-7-445: la sua potenza [di garibaldi] si

; e a noi non resta che la sua gloria e il sublime compiacimento di averlo

vol. IV Pag.506 - Da DIPARTITA a DIPENDENTE (55 risultati)

. ariosto, 8-76: poi che la luce è dipartita, / riman tra

è dipartita, / riman tra boschi la smarrita agnella, / che dal pastor sperando

4-1-126: poi che 'l sol dipartia, la bella mano / porgendo, mi dicea

dicea, del vincitore / tratto da la colonna, e in tuo potere / lasciato

al figur. pallavicino, 1-112: la luce sparsa nel mio intelletto per opera

: par che più ridente / tomi la luce al dipartir dell'ombra.

dipartirsi dal mondo: morire. la spagna, 21-11: piace a dio,

, 11-5: che sconcia cosa è la nostra, se noi veggiamo apertamente di

apertamente di non mai prima poter gustare la vera beatitudine, la quale è di

mai prima poter gustare la vera beatitudine, la quale è di tutti gli uomini fine

della tua dipartita, però ch'io la reputo aventurata per molte ragioni. bandello

ragioni. bandello, ii-1165: poiché la cruda e fiera dipartita / da voi

in questa dipartita, / ah, trista la mia vita! pindemonte, 5-207:

dolci / tuoi begli anni così: la dipartita, / non che vietarti, agevolarti

ii-30: sia pur dunque vero che la pittura e la scultura... abbiano

pur dunque vero che la pittura e la scultura... abbiano cercato dapprima

resta, e molto le sa rea / la dipartita. d'annunzio, v-2-535:

rabbioso mutismo del visitatore, l'afa, la preoccupazione che destava in lui la strana

, la preoccupazione che destava in lui la strana dipartita dell'amelia il giorno avanti

ed ella ne sentiva giorno per giorno la lenta e ineluttabile dipartita, ciò che

e trema? marino, vii-366: la prima voce che in croce gli uscisse

e di pallor velato il viso / per la tua dipartita e... d'

loro più tardi di soffrire tanto per la mia dipartita. ungaretti, ix-16:

una pozzanghera di liquefatto metallo. ma la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema

di tonni nel golfo di procchio dopo la dipartita di febbraio. = forma

, 229: bene è vero che allora la parte de'grandi per cagione di loro

disciolta e dipartita in moltitudine, avea la potenza minore. 2. separato

vita stando dipartuto, / né non vedendo la vostra figura. manzoni, 36:

retto seguire. bencivenni, 4-31: la prima cosa che richiede onestà si è

che richiede onestà si è timore, la seconda si è purità, cioè di stare

: avendo esperimentato non esser giovata né la severità né la mediocrità delle pene per far

non esser giovata né la severità né la mediocrità delle pene per far ritornare li

. (dipèllo). ant. togliere la pelle; scorticare, spellare.

, dipellare il canne- vello / da la matura e già corrotta scorza? bresciani,

sulle insegne salame aristocratico a un soldo la libbra. leopardi, 341: ve'

libbra. leopardi, 341: ve'la pelle, al bussar, mareggia e guazza

: / lo spenzola pel rampo a la girella: / lo sbuccia tutto quanto

prodotto. paruta, 4-1-244: la liberalità è virtù dalla giustizia dipendente.

achille, ed in somma come episodi che la gloria d'achille e la grandezza della

episodi che la gloria d'achille e la grandezza della favola accrescano. galileo,

dimostrazioni particolari. pallavicino, 6-1-30: la quale [pietà] fu in lui quasi

men dipendente dall'umana industria, che la dottrina. alfieri, 1-1216: e non

, 116: le scienze morali non seguono la progressione dell'altre, perché non sono

: a lui [aristotele] s'apetta la considerazione delle cose astratte universali, come

relativo. delfino, i-xxxviii: la catastrofe de'tarquini è cosa tanto dipendente

, i-215: potrebbe presso alcuni scemar la forza delle ragioni che io andrò ricercando

essere io medico. leopardi, i-1021: la quale attitudine è sì dipendente dall'

, xv- 276: qualunque siesi la tua intenzione, qualunque siesi la ragione

siesi la tua intenzione, qualunque siesi la ragione, dipendente o indipendente da te,

, secondo l'opportunità delli tempi e la convenienza alli luochi. dovila, 196:

sicura; e, della proprietà, ricusa la parte aleatoria, dipendente dalla fortuna.

detto che alcune dignità sono congiunte con la podestà, altre non sono, e che

podestà, altre non sono, e che la podestà alcuna volta è dipendente e altra

oltre alla libertà che perde, espone la sua vita ad un perpetuo ondeggiare.

altri, appena si dà a costoro quello la cui partecipazione mendicata gli avea per l'

vol. IV Pag.507 - Da DIPENDENTEMENTE a DIPENDENZA (64 risultati)

per lo più nel luogo stesso ove è la ferriera, e può, e suole

a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'

più che a me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti: sì

me la ambizione, la avarizia e la mollizie de'preti: sì perché ognuno

carducci, ii-1-265: da una parte la tirannia dei dipendenti d'alessandro, dall'

8. ant. chi ricerca la protezione e il favore di un potente

magisterio dato allora allo strozzi stato sarebbe la ruina della religione. 9.

, avv. in dipendenza, secondo la volontà. manzoni, 344:

filosofo che ha data alla morale razionale la forma rigorosa di scienza, dimostrando la

la forma rigorosa di scienza, dimostrando la sua derivazione da una legge evidente e

quello che... ha dimostrata la deficienza naturale di questa scienza riguardo all'

idea intera e perfetta della moralità, e la sua implicita dependenza dalla morale soprannaturale e

umano notati dai moderni psicologi perderebbero tutta la maraviglia, la quale deriva ordinariamente dall'

moderni psicologi perderebbero tutta la maraviglia, la quale deriva ordinariamente dall'ignoranza della relazione

generali. b. croce, ii-5-321: la moderna teoria logica dei concetti empirici (

della teoria che prima aveva corso, dimostra la posteriorità dei concetti empirici rispetto ai concetti

concetti puri o filosofici, e la dipendenza di quelli da questi. gramsci,

della materia. caro, i-92: la quale allegoria, quando si fa,

12-600: ed in altre favole sì fatte la dipendenza e la congiunzione de gli episodi

altre favole sì fatte la dipendenza e la congiunzione de gli episodi può esser necessaria

dell'intelletto. cesarotti, i-34: la prima [la metafora] segue i rapporti

cesarotti, i-34: la prima [la metafora] segue i rapporti di somiglianza

rapporti di somiglianza, l'altra [la metonimia] quelli di dipendenza o

: una riforma agraria che non limiti la sua azione a soddisfare l'immediata fame

tenere presente che il fatto fondamentale è la solidarietà, la collaborazione sociale, la

il fatto fondamentale è la solidarietà, la collaborazione sociale, la stretta dipendenza di

la solidarietà, la collaborazione sociale, la stretta dipendenza di interessi.

né ardirei io con alcuna certezza affermare la etimologia, o vogliamo dire la proprietà di

affermare la etimologia, o vogliamo dire la proprietà di questo vocabulo avere o dependenzia

sul decameron, 18: non conobbe la dependenzia di tutte queste parole dal verbo

una o due forme bastavano a segnar la dipendenza dei nomi dai verbi. leopardi

se voi con maturo giudicio conside- rarete la grandezza e la dependenzia mia e di che

maturo giudicio conside- rarete la grandezza e la dependenzia mia e di che le- gnaggio

.. vedendo perawentura che mentre regnò la casa giulia con la dipendenza sua, che

che mentre regnò la casa giulia con la dipendenza sua, che fu fino a

, signor enrico, più distinta / la dependenza de'natali vostri. 5

casa e alla patria, onde cesserebbe la dependenzia stretta che l'ordine clericale ha

stretta che l'ordine clericale ha con la sede apostolica. g. bentivoglio,

a moltiplicare l'adulazione fra gli uomini e la servile dipendenza della gente studiosa e povera

, ii-214: le donne son fatte per la dipendenza e non pel comando; devono

e non pel comando; devono piacere per la dolcezza, la timidità, la modestia

; devono piacere per la dolcezza, la timidità, la modestia, non per la

per la dolcezza, la timidità, la modestia, non per la forza, la

la timidità, la modestia, non per la forza, la fierezza, la baldanza

la modestia, non per la forza, la fierezza, la baldanza. mazzini,

per la forza, la fierezza, la baldanza. mazzini, ii-384: adoratela sempre

mazzini, ii-384: adoratela sempre [la libertà]: non vi pieghi a dipendenza

: da lei sola stava per dipendere ora la libertà, l'onore, la vita

ora la libertà, l'onore, la vita di suo padre, la vita e

onore, la vita di suo padre, la vita e l'onore di un povero

totale dipendenza da lei, ferruccio provava la spinta che ci trae ad abbandonarci nei

di intraprendenza che erano state disponibili per la famiglia lineili. a lui non ne

tal monarca. fortis, xxiii-463: la venerazione, che ànno pe'ministri del signore

del signore, è profondissima, e la dipendenza loro e fiducia in essi totale

sp., 24 (426): la dipendenza illimitata di que'suoi, quel

una persona. foscolo, xv-183: la vostra marietta mi pare raffreddata con me

conciosiaché questo porta seco dipendenza, e la dipendenza concorso, e 'l concorso grandezza

sovrano si conservava. balbo, ii-141: la condizione precaria fatta da quella mala pace

carducci, iii-9-8: al cader dell'impero la gallia meridionale era per cultura e per

era per cultura e per lingua, per la maggior parte, romana. breve fu

parte, romana. breve fu in essa la invasione settentrionale e di goti e

burgundi già educati alla romana cultura; la dipendenza dalla monarchia merovingia dei franchi,

. lo stato, le dipendenze, la disposizione de gli altri potentati vicini e

, quanto servizio del re sia avere la comodità che possono dare gli stati della

vol. IV Pag.508 - Da DIPENDENZA a DIPENDERE (53 risultati)

difficilissima a trovarsi ne'cardinali, per la moltitudine delle loro dipendenze e dell'altrui

. panciatichi, 239: confermandole la mia particolar dependenza da'suoi favori,

e al personaggio per ima servitù di tutta la vita; i quali, cominciando alla

minestra a dir di sì, con la bocca, con gli occhi, con gli

occhi, con gli orecchi, con tutta la testa, con tutto il corpo,

per contentar lei e me, pregherò per la seconda volta il sig. pasti a

errore e mi riceva di nuovo sotto la sua direzione, come desidero. in quanto

. pea, 1-186: c'era forse la speranza di una pensione alla vedova,

sulla fittizia dipendenza e autorità che conferisce la mercede pagata e ricevuta, il secondo sulla

. e. cecchi, 5-411: fra la « antropologia prammatica » di kant ed

costruzione principale. negri, 2-704: la stessa locanda, che fa angolo sullo

1-59: il regolamento dice (intonò la voce a cadenza didascalica): « la

la voce a cadenza didascalica): « la parola d'ordine dura ventiquattro ore da

e sboccare nel medesimo fine, sicché la total dependenza e declività sia l'istessa

niuna cosa mancasse, non altrimenti che se la sua fama o la sua vita

che se la sua fama o la sua vita da quel dipendesse. giov.

, nella voluttà, è necessario confessare tutta la vita umana, che da queste cose

depende, essere una passione, e la felicità sua sempre mista con essa. michelangelo

che, nello occorrerci d'alcun sinistro, la ignoranza, da cui dipende ogni nostra

10-12: dalle risposte del diavolo dependeva la ragione del nostro viaggio. bruno, 3-249

del nostro viaggio. bruno, 3-249: la distinzione de le forme nella materia non

secondo le addentali disposizioni che dependono da la forma materiale. delfino, i-lx:

(57i): da tante cose dipende la celebrità de'libri! leopardi, iii-863

sull'arte. comisso, 7-210: la religiosità del contadino veneto...

presenza di dio tutelare e generoso sopra la terra che lavora. cassola, 1-308

a vedere che da oggi in poi la giustizia e il diritto di proprietà dipenderanno dalla

, da'quali depende el bene essere, la salute, la vita degli uomini e

depende el bene essere, la salute, la vita degli uomini e tutte le azione

cinzio, 8-5 (2105): la risposta vi do io insino ad ora,

per moglie, quando pure vogliate che la liberazion di mio fratello da ciò dependa,

d. bartoli, 9-23-151: tal essere la condizione di quel formidabil punto, del

bastione angolare. algarotti, 1-269: la grandezza apparente di un oggetto dipende dalla

un gran dono della sorte; ma la sorte è cieca, e la felicità d'

; ma la sorte è cieca, e la felicità d'una nazione non dee dipendere

6-60: dal tenere questa fortezza forse dipende la salute della patria. nievo, 4-137

: anche l'affettazione è relativa, e la tal cosa parrà affettazione in un paese

e dalla patria nostra ha a dependere la renovazione e la perfezione della chiesa?

nostra ha a dependere la renovazione e la perfezione della chiesa? f. d'

tu il mio contento sei, tu la mia speme, / aura, la vita

tu la mia speme, / aura, la vita mia da te dipende. delfino

tuo sposo tarquinio, / sappi che la sua vita e la sua morte / dal

/ sappi che la sua vita e la sua morte / dal cenno mio dipende

dipende. marcello, 35: visiterà spesso la prima donna, imperciocché per ordinario dipende

ch'io vi accordi mia figlia; ma la vostra situazione mi penetra al vivo,

questo non è un mezzo per avere la verità. guerrazzi, iii-167: e poiché

sua volontà. moravia, viii-13: la sua assenza, improvvisa e difficilmente giustificabile,

, dal quale, ormai, dipendeva la nostra vita. 5. essere sottoposto

dominio. guicciardini, iv-340: cercare la borgogna, vostra antica eredità, è

regni / chi da lui dipendendo apra la via / ed agevoli il corso a i

come beni o mali, né riporre la sua beatitudine nella presenza o nell'assenza

nessuno: essere indipendente, agire secondo la propria volontà. savonarola, 8-i-194:

sin da questo anno passato dependea da la volontà di cotesti signori in guisa che la

la volontà di cotesti signori in guisa che la

vol. IV Pag.509 - Da DIPENNARE a DIPINGERE (40 risultati)

sanctis, 7-384: dov'è ineguaglianza, la libertà può trovarsi scritta nelle leggi,

annoiato che non dipende da nessuno e ha la chiave di casa. comisso, 1-16

bartoli, 927- 1-94: potenza, la quale nel modo dell'operare, ch'è

cesarotti, i-20: meno ancora di tutto la lingua scritta dovrà dipendere dal tribunal dei

quel punto / depende il cielo e tutta la natura. / mira quel cercio che

savonarola, iii-26: questa sustanzia [la grazia], ancora è appresso te [

. 11. ant. trarre la propria origine familiare; discendere.

altro non sarà che un interpretare letteralmente la legge. il cittadino saprà non solo

fitta, e in mano prende / la fune che da l'àncora depende. arici

depende. arici, ii-255: sorregge la manca il divo lattante; / depende dall'

, ecc.), che costituisce la modificazione inattiva del limo- nene (di

, sf. chim. enzima che ha la proprietà di scindere i dipeptidi nei loro

amminoacido e di cui due tipi, la carnosina e l'anse- rina, sono

dei protidi); altri tipi (la glicilglicina, la glicilalanina, ecc.)

; altri tipi (la glicilglicina, la glicilalanina, ecc.) si preparano

dipèrdere, tr. ant. (per la coniugazione: cfr. perdere).

con lo scudo in braccio e con la lancia in pugno. romanzo di tristano

e sì fece fare una magione, la più bella che giamai fosse veduta,

di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose

che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì

ombra di naturali, e fermarle con la mano, dando a dimostrare quello che non

lione, uh! subito colui che tiene la parte a contrario, fa dipégnare per

oro, li quali alcune donne de la villa ve hanno assignati come a sua

al prete, ché faza depingere in la chiesia una figura bella de san pancrazio,

immita con tutti i colori quel che la stessa natura dimostra; l'altro si è

quadro e conformarsi con l'arte a la natura, vi depinge de le pietre,

di colline. marino, vii-151: la poesia è detta pittura parlante, la pittura

: la poesia è detta pittura parlante, la pittura poesia taciturna; dell'ima è

questa, onde scambiandosi alle volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi

volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi dipignere e la pittura descrivere

voci, la poesia dicesi dipignere e la pittura descrivere. muratori, 5-i-98: ambedue

. pascoli, 954: dipingea con la sua bella maniera / nella parete,

il sole cominciava a declinare, con la tela e i colori, piantavo il mio

mi faccio dipingere ». a sentire la voce, pareva uno scherzo, e

, pareva uno scherzo, e ginia la guardò. « dipingere come? ».

profilo; vestita, spogliata. si dice la modella ». — con l'

o altro, dove sia stata la superficie coperta da calcina, la qual

stata la superficie coperta da calcina, la qual copertura chiamasi intonaco; e però si

perché per far buon lavoro, e perché la pittura non venga macchiata, e per

loro più facilmente, dal che ne nasce la sopraddetta morbidezza. idem, 49:

vol. IV Pag.510 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (59 risultati)

anche istruttivo), mettere a confronto la venezia di quel da pescara e la

la venezia di quel da pescara e la venezia di quel da senigallia: la venezia

e la venezia di quel da senigallia: la venezia eroica e voluttuosa dell'allegoria dell'

('il fuoco ') e la venezia malinconica della 'biondina in gondoleta '

ivi dipinto »; cioè, non solamente la natura aveva quive colorato di vari colori

cecchi, 2-119: l'architetto prende la natura come elemento, e la trasforma

architetto prende la natura come elemento, e la trasforma in materia d'arte. fa

romanzo di tristano, xxviii-569: fece fare la nave molto bella e fecela tutta dipignere

sue arme e fecevi mettere l'arpa e la vaiola. getti, ii-135: dimmene

vaiola. getti, ii-135: dimmene la ragione, perché i più fanno dipingere

e tutti mi dicono questo medesimo che conforta la vista, ma non ne sanno dir

vista, ma non ne sanno dir la ragione. p. fortini, i-442:

ho fatto fare tutti e'paramenti de la chiesa di nuovo, fatto depìgnare el

bene, egregiamente, che abbiate presa la casa: tre camere mi bastano, purché

tinge, / e rien timor a dominar la reggia; / e quel che la

la reggia; / e quel che la fenicia ostro dipinge, / per vergogna e

: sì del giovine impiagato / lagrimò la sorte acerba, / poi del sangue innamorato

; / e di foglia sanguinosa / germogliò la prima rosa. parini, 404:

fulgenti squame / rosseggian, come al sol la chiara nube; / ma quel che

. tasso, 1-2-53: stava per sorte la gentile amante, /...

umana, / non dipignete le mani e la gola, / rado di fuor alcun

volgar., iii-501: iezabel, udita la sua entrata, dipinse il riso suo

con- sumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a dipingerlati di magra.

desiderio di parer bello, si dava la bionda, s'increspava i capelli, si

, s'increspava i capelli, si lisciava la faccia con foglie di acanto, si

/ bimba. non si è dipinta mai la faccia, / si mostra come iddio

faccia, / si mostra come iddio la volle. moravia, 12-387: stava già

ma non come fanno le donne, che la bellezza, che iddio l'ha data

quando iddio l'ha fatta, non la stravolga, com'elle fanno, con

colori, e dipingonsi, e disfanno la bellezza che ha data loro iddio. boccaccio

achillini, ii-119: più bella è la selva su le pendici di queste carte

vagheggia. vallisneri, ii-206: allorché la luce entra per una lente adattata nel

11 meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge,

ebreo, 269: si depinge e immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza

immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza finita creata come una bella figura

fissava alla parte d'un monte, dove la luce del sole già scomparso, scappando

7. rendere piacevole, attraente, con la grazia 0 la bellezza, con la

, attraente, con la grazia 0 la bellezza, con la varietà, la vivacità

la grazia 0 la bellezza, con la varietà, la vivacità o l'intensità

0 la bellezza, con la varietà, la vivacità o l'intensità dei colori;

e'fiori cuoprono il prato, né la verde erba sempre dipigne la terra.

prato, né la verde erba sempre dipigne la terra. boccaccio, v-230: fattosi

dipignea, come talvolta d'occhi la coda del pavone avea veduta dipinta.

premi degni alli onorati studi, / la mente audace a celebrar mi spinge. firenzuola

. firenzuola, 428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta

già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione. grazzini,

/ o pur quelle rosate / labbra e la sua dolce aura? tasso, 8-1-401

l'arpa che un soffio anima, è la lastra che un raggio dipinge. brancati

-rifl. tasso, 13-ii-181: la terra, il mar, l'occaso e

, / amor, che 'n prima la mia lingua sciolse, / poi mille volte

sempre quello che tu dei manifestare co la boce tua, prima il ti dipigni nel

il dimostrare et in certo modo dipignere la condizione umana; non essendo altro i

nelli loro errori non potrà però disponere la germania come london ed altri li dipingono

fidare di conservare li imperi dove si perde la religione o dove due religioni sono

in mare e in terra, / dipinger la gran caccia vi potrei / che alle

co'più rivi colori quella notte, la desolazione così nera, e la liberazione

, la desolazione così nera, e la liberazione così impreveduta, tra le quali la

la liberazione così impreveduta, tra le quali la promessa era stata fatta, così espressa

in quello stesso giorno si era sposato e la moglie lo aspettava in casa: l'

vol. IV Pag.511 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (62 risultati)

. monti, x-2-517: io amava la libertà...; ma l'oggetto

l'oggetto del- l'amor mio era la libertà dipintami negli scritti di cicerone e

, i-279: cesare, che esattamente conosceva la cabala e che al ritorno del suo

. b. croce, ii-9-219: la narrazione può anche procedere serrata, può

e tuttavia si sente che quella non è la vera storia, seriamente umana.

si altera, per fini propri, la realtà); giudicare, definire,

e lusinga / l'amor paterno e la pietà de'figli, / ch'ama gli

incavo dei fianchi, le costole, la lingua a spirale come quella che si dipinge

tema senti. arrighetta, 217: la palidezza parla quel ch'io patisco, la

la palidezza parla quel ch'io patisco, la magrezza il dipigne. tassoni,

magrezza il dipigne. tassoni, vii-96: la fantasia, che è potenza dell'anima

della madre, ché, se anche la somiglianza de'volti non n'avesse fatto fede

. 1827 (599): se anche la somiglianza di quei volti non ne avesse

sentimento]. pascoli, 102: ecco la falce d'oro all'orizzonte: /

mio volto. -intr. con la particella pronom. dante, conv.

estreme convulsioni della tortura..., la smania, la disperazione, l'orrore

..., la smania, la disperazione, l'orrore si dipingono egualmente

egualmente, e in vece di distinguere la verità, se ne confondono crudelmente tutte

cosa in carta di pecora e dimenare la penna per mano, è riputato

30: mentre arse del mio cor la fiamma viva, / spesso, terminio,

, / cantò il mio plettro, e la mia man dipinse / note, che

/ lagrimosa e bramosa di vedere / la man che vi dipinse! romagnosi,

che rassembrano piuttosto informi macchie che bruttano la tela o il legno,..

e di altre vaghe produzioni che rallegrano la nostra vista. alvaro, 2-93:

grappolo nero e greve, mille grappoli la circondarono come una schiuma di un mare

chiarezza disceme infra gli alti alberi dipignere la via onde ella passa. anguillara, 2-53

lato / ha le due zone, che la nostra attinge. / in questo obliquo

: così porto 'l desio come la vista / che l'alto imaginar nel cor

5: figliuol mio, non dimenticare la legge mia... legalati intorno

sta sopra. -intr. con la particella pronom. dossi, 546:

546: da quel punto, io non la vidi più, neppure nei sogni.

e ria / così dipinge, e forma la sua pena. fazio, iii-17-94:

qualche cosa che piaccia loro, se la dipingono tanto eccellente nel cervello, che

intelletto scrive o dipinge, ella [la lingua] si sforza di mandar fuori

affanni? baxducci, iii-306: talor la mente egra lusinga / la falsa speme ch'

: talor la mente egra lusinga / la falsa speme ch'ad amar mi spinse

spinse; / ed al desio, che la ragione estinse, / vien che gioie

. forteguerri, 7-94: breve ha la gonna e di color celeste, / d'

un campo silvestro / si dipinge, la dea, ch'amor ha a vile.

s'intende) amano di dipingersi con la maggiore minuziosità immaginarie condizioni di vita e

lei dipigne: e tal ne ingombra / la giovinetta mente / che te, vegliando

/ che te, vegliando ancora, / la vaga fantasia sempre ha presente.

castità, santimonia e devozione / e la sua vita per modo dipignere, /

. croce, 123: tu me la dipingi tanto garbatamente, che quasi quasi

buone nuove al gran signore, e dipingesse la cosa più bella che non era.

fine si studino cotanto i poeti di dipinger la favola verisimile, s'ella non vuol

di palla; così ce lo dipigne la spera; e così ce lo dimostrano gli

anima, che è molto peggio; la povertà ignuda e discoperta, cacciata la ipocrisia

; la povertà ignuda e discoperta, cacciata la ipocrisia, se medesima manifesta e fa

manifesta e fa che dagl'intendenti sia la virtù onorata e non gli ornamenti. leggenda

ho fermato così da fuggire, corno la corruzione. pulci, 26-119: ch'e'

, santimonia e devozione, / e la sua vita per modo dipignere, / che

colore o l'espressione del viso per la forza di un sentimento o di un evento

: in cotali raggiramenti, egli prese la mano di sua eccellenza dicendogli: voi

; e sua signoria illustrissima, contrafacendo la lingua e la fronte, dipingendo la sembianza

signoria illustrissima, contrafacendo la lingua e la fronte, dipingendo la sembianza di letizia

la lingua e la fronte, dipingendo la sembianza di letizia finta, tentava pur

dall'altro un valletto francese a cui la natura aveva con liberalissimo pennello dipinto il

dipinto il volto d'ilarità, tutta la gioia dell'anima mia esultava del mio

del mio impero. manzoni, 8: la dea mirolle, e rise un cotal

, iv-230: mentre pensava, scuoteva la testa con grande sufficienza e sorrideva dipingendosi

scanzonata superiorità. -intr. con la particella pronom. dante, conv.

vol. IV Pag.512 - Da DIPINGERE a DIPINTO (40 risultati)

resentire la brigata, e specialmente le onestissime donne,

o vero discepolo, che a rendere la detta ragione non venisse, sia dipinto

non venisse, sia dipinto nominatamente ne la corte de'consoli a le spese

indurrebbe cosa fuor de presenti costumi avendo la città di firenze costumato di far dipignere

-figur. mettere alla gogna, dare la baia. aretino, ii-198: poni

sé un carnefice che l'uccide, la troppo infocata sua fantasia, che le dipinge

nero tutte le cose e le toglie la forza di riposarsi su la nobiltà del

e le toglie la forza di riposarsi su la nobiltà del suo cuore. manzoni,

: descrivere a fosche tinte, esagerare la gravità di un caso, suscitare uno

dipingere? è cosa rara? eh, la vitella che ho io in questo paese

: chi ha abbastanza denari, mena la vita in pace, al sicuro dai casi

chi ne ha più del necessario, se la gode. proverbi toscani, 108:

fortini, iii-155: certo sì che se la segue dipegnare ogni giorno in su come

in su come l'ha cominciato, o la caverà qualche anima dello inferno o del

2-46): inde se depigne / la fantasia, che mi spolpa e snerba,

aretino, 8-201: o voi sete la sufficiente dipignitrice con le parole.

fra giordano, 2-295: per la immagine dipinta si comprende meglio la cosa

per la immagine dipinta si comprende meglio la cosa che per vestigio; imperocché nella

nella pintura io posso vedere e conoscere la statura tua, le membra tue,

le membra tue, l'aspetto e la forma più perfettamente. cavalca, 18-189

, 1-249: intrato enea in cartagine, la prima cosa che fece, se n'

nelle volte e nelle mura d'intorno depinto la guerra de'troiani. boccaccio, dee

, dicessette anni nel servigio di dio, la ima- gine de la vergine maria,

di dio, la ima- gine de la vergine maria, che era ine dipenta,

. c. gozzi, i-18: la mia commedia è lunga ed insulsa,

, iii-337: gratitudine ha nome / la donna che voi depinta vedete, / e

entrò in una chiesa, dov'era la vergine maria dipinta col figliuolo in braccio

faceva venire a sua posta in camera la più bella donna di questa terra. -debba

è in grand'errore. / ma la sua disciplina il lume intero / mi

una pietosa istoria e di devote / figure la sua stanza era dipinta. marino,

lucente, arco depinto, / con la pittura e con la luce alletta; /

, / con la pittura e con la luce alletta; / ma se l'

san paulo, quando gli fu dato la guanciata, disse: * percutiet te

indi alla pena. carducci, iii-24-395: la pianura e i colli sono popolati di

e con essa pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. l

pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. l. martelli,

/ e gli orsi informi, o la dipinta lince. guerrazzi, 6-11: non

: non più rallegrava il mio spirito la pelle dipinta degli animali, vidi le labbra

alla fiera della foresta: perché laceri la creatura di dio? 8.

osso, e venir dallo specchio / la donna sua sanza il viso dipinto. boccaccio

vol. IV Pag.513 - Da DIPINTO a DIPINTO (48 risultati)

o d'oro vestita, o dipenta la faccia? boiardo, 2-20-13: mostravan poco

taluni sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da una frangia di capelli

, 2-2-6: ora passata è via la notte scura, / e l'aria de

prati e delle selve e de'colli la dipintissima verdura. aretino, 9-45:

usignuoli / fan qui col canto lor sonar la valle! foscolo, iv-304: le

e dipinte a mille colori salivano su la volta del cielo che tutto sereno mostrava

dante, par., 20-102: la prima vita del ciglio e la quinta

20-102: la prima vita del ciglio e la quinta / ti fa maravigliar, perché

ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region degli angeli dipinta. idem,

1-43: candida è ella, e candida la vesta, / ma pur di rose

crin dell'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. g. stampa

tasso, 8-3-1026: di questa vita la dipinta scena. -ant. elegante

. cavalca, iii-4: e se la midolla è buona, e le sentenze

se con parole dipinte volessi persuadervi che la morte sia la curatrice de i mali

parole dipinte volessi persuadervi che la morte sia la curatrice de i mali. del bene

1-2-311: parendomi per esempio, che la fuga d'angelica fusse più vaga e

creature, dipinte precisamente, hanno data la spinta a far giudicare con sciocchezza e

di tolomeo. viani, 14-7: la parola « coloniali » era dipinta, tanti

ch'ebbero insieme i suoi capitani dopo la sua morte, quelli si credevano d'

, quelli si credevano d'aver certissima la vittoria, che portavano la sua effigie

aver certissima la vittoria, che portavano la sua effigie nelle bandiere dipinta. marino,

imagine di froda! e a ciò servì la corda, che appunto fu aggroppata e

, negli occhi di ciascuno / dipinta è la pietà: sol que'di zama /

sfollati che, probabilmente, avevano passato la notte all'aperto, circondarono la macchina

passato la notte all'aperto, circondarono la macchina guardandoci in silenzio, con l'

nel suo pieno rilievo, in tutta la sua importanza o evidenza o verità.

dante, par., 17-39: la contingenza, che fuor del quaderno /

s'intenda pienamente come si de'intendere la scrittura, al meno scritto per sì

modo che s'intenda confusamente come fa la dipintura. segneri, iv-503: il futuro

beatrice. guido da pisa, 1-252: la regina con volto dipinto di tutta pietà

mi parea veder intorno morte / con la sua falce, e d'un color dipinta

di pallor dipinta / del gran sion la nubilosa figlia / da le tenebre alzò

: maria dipinta d'amore / baciò la mano del buon genitore. metastasio, ii-350

, ma in linea diagonale, come la testa dei tordi, quando se ne stanno

, star dipinto: ricordare, per la vivacità o la freschezza dei colori o

dipinto: ricordare, per la vivacità o la freschezza dei colori o per la grazia

o la freschezza dei colori o per la grazia dei tratti, certe figure dipinte

guardo l'amorosa e bella bocca, / la spaziosa fronte e 'l vago piglio /

lor dipinti. pananti, i-47: la scena terza, la quarta, la quinta

pananti, i-47: la scena terza, la quarta, la quinta, / le

: la scena terza, la quarta, la quinta, / le due seguenti son

vestito azzurro cupo, che pareva dipinto su la flessibile e formosa persona, alla cui

s. caterina de'ricci, 450: la risposta che li date mi pare dipinta

; ma il motivo loro era solamente la gloria umana, fermandosi in essa come

/ sfida il turbo a battaglia e la procella. / curva l'arco dipinto

che, almeno quanto all'arte, la questione è certamente mal posta o oziosa

parete d'incontro una tavola dipinta: la sua dipintura rappresentava una istoria d'amore

certo ordine sostanze colorate, a esprimere la propria fantasia o, più semplicemente,

vol. IV Pag.514 - Da DIPINTORE a DIPIPERIDILE (50 risultati)

non si facesse prima tale, quale la figura essere dee. boccaccio, dee.

dipintore ha di bisogno sempre d'intendere la scultura, cioè il naturale, che ha

altro con i colori: quello per la maggiore parte cose che s'appresentano all'

vigorosa e chiara. perticari, ii-305: la storia de'nomi è sovente la storia

: la storia de'nomi è sovente la storia delle cose; perché molte italiane femmine

. pascoli, 962: alluminava [la luna] nella stanza bruna / il vecchio

-figur. bracciolini, 1-13-27: la maestra natura, che disegna / talora

iacinto. /... / la maestra eccellente dipintóra, / per avanzarsi

core, e fu pennello il guardo. la minerva, xl-107: da questo mirabile

artigiano). giamboni, 7-53: la legione ha maestri del legname e di

, 1-7: non possiamo noi far la rassegna di tutti i pensieri che poi

al figur. panzini, iii-180: la verità è che il re è come il

è uomo, anzi è ombra, siccome la dipintura, che pare uomo e non

acconciando i peccatori, eziandio bene secondo la giustizia sua, fa parere i giudici de'

fine alla dipintura; e così fece. la qual dipintura fu una cervelliera, una

, uh! subito colui che tiene la parte a contrario, fa dipégnare per vendetta

cavaliere, poi che tu l'hai fatta la vendetta della dipentura per dispetto de l'

l'altra parte. boiardo, 2-13-21: la fata pettinava il damigello, / e

. berni, 6-56 (i-172): la dipintura è di color sì accesa,

innanzi che desse l'opera alla stampa, la pose nella sala della sua casa,

pose nella sala della sua casa, e la lasciò da essere giudicata da ciascuno.

parete d'incontro una tavola dipinta: la sua dipintura rappresentava una istoria d'amore

d'amore. marino, i-39: essendo la dipintura assai fresca, in quell'invoglio

fila che l'erano attorno hanno segata la tela. l. bellini, ii-72:

poche virtù de'tempi tuoi, che la mente si trasporta in quelli. abba,

trasporta in quelli. abba, 164: la dipintura si vede ancora ai nostri dì

-figur. cavalca, 21-271: se la tua casa avrà tal dipintura, /

al naturale. buti, 2-819: la scrittura dichiara mellio che la dipintura: imperò

2-819: la scrittura dichiara mellio che la dipintura: imperò che ti dimostra particolarmente

intendimento co le parole scritte, e la dipintura rappresenta li atti all'occhio, li

spesse volte non s'intendeno, se la scrittura non v'è che 'l dichiari

. pallavicino, 7-9: l'agricoltura, la pastorizia, il mestier della pescagione servono

pescagione servono alla felicità civile, procacciandoci la materia del vitto e del vestimento;

e del vestimento;... la dipintura rendendoci presenti per gli occhi ah'

si pruova coll'esempio della dipintura, la qual non pretende che il finto sia stimato

vero; e che si rìnnuovi in noi la balordaggine di quegli uccelli i quali corsero

: a questi esempi si può aggiugnere la causa efficiente più remota: come nella

fare, e nella guerra il principe o la republica che la fa. 4

nella guerra il principe o la republica che la fa. 4. illustrazione (

libri. vico, 177: ella [la metafisica]... contempla in dio

è 'l mondo metafisico, per dimostrarne la provvedenza nel mondo degli animi umani,

formato da tutte quelle cose le quali la dipintura qui rappresenta co'geroglifici che spone

. bartoli, 9-24-1-42: chi discerne la dipintura dalla verità, il terreno tabernacolo dalla

, 5-i-239: bisogna... distinguere la viva dipintura poetica dalle descrizioni, dall'

spalle, e stretta di cintura, / la gamba ha forte come ima maciulla.

con qualche cieco, i util saria la vostra dipintura. / ma vi vedo,

di cui detestando il fatto ne ammira la dipintura. settembrini [luciano], iii-1-28

. settembrini [luciano], iii-1-28: la lettera di adriano riferita innanzi è una

alle dipinture più semplici,... la poesia dialettale è un esperimento filologico -e

negativa conviene aggiungere l'effetto positivo, la vivace e sennata dipintura che il marchesi

vol. IV Pag.515 - Da DIPIRIDILE a DIPLOMA (16 risultati)

complessi di color rosso intenso che tingono la seta e la lana in rosa.

rosso intenso che tingono la seta e la lana in rosa. = voce dotta

è anficele, senza coste; la famiglia più nota è quella dei ranidi.

pelagica bilaterale nella quale si trasforma la larva gastrulare natante della maggior parte

sm. elettr. dispositivo che consente la ricezione o la trasmissione simultanea di due

. dispositivo che consente la ricezione o la trasmissione simultanea di due serie indipendenti di

xóxxo? 4 chicco '(per la forma); cfr. fr. diplocoque

. attributo di individuo nel quale prevale la generazione diploide. = deriv.

e con ciò addoppiargli... e la cosa e il nome cominciarono avanti gltmperadori

signori, repubbliche, comuni) e comprovanti la concessione di diritti o di privilegi;

: in tutte le nostre chiese vi è la copia del diploma reale approvante tal religione

stessi... hanno dichiarata nobile la marcatura con privilegi, diplomi, editti

già valica / che fra'topi vigea la legge salica. guerrazzi, 6-441:

diploma imperiale d'investitura? invece ebbe la città privilegio di franchigia per concessione di

, il valore de gli asterismi, la qualità de gl'influssi, quasi avessero stesi

ai posteri, ma a nessuna accademia ho la gloria di esser introdotto come dottore.

vol. IV Pag.516 - Da DIPLOMAFILIA a DIPLOMATICO (40 risultati)

da diploma, il quale aprisse loro la via ad impieghi privati e pubblici.

scegliere: quanto a me, per la vostra felicità, vi consiglio a impararla

un'arca santa che se i profani la toccano debban cader fulminati; ma se i

vocabolario ostrogoto. bocchelli, 6-575: la padrona, un donnone occhiuto e gioviale,

scuola alberghiera d'el- vezia incorniciato dietro la torreggiante persona al banco, l'accolse

il diploma anche quando mi fioriva la gioventù, e non era per anche

sociale politica ed economica italiana è la diplomafilia. = voce dotta,

. panzini, i-547: -io sono la levatrice -e fece il nome e disse

2. intr. (con la particella pronom.). conseguire un

affettano semplicità. idem, 3-i-139: che la repubblica assodi in francia, non credo

assodi in francia, non credo. la moderata s'è persa diplomateggiando.

, che ha per oggetto lo studio e la critica di ogni specie di documento storico

genovesi, 2-111: non dubito che la paleografia del padre monfo- cone, uomo

monfo- cone, uomo dottissimo, e la diplomatica de'presenti beneditrini francesi..

avevo frequentato, come corso libero, la scuola di paleografia e diplomatica.

tratta del gius pubblico, che comprende la cognizione de'trattati fra diversi principi o repubbliche

era corso a milano dove era allora la stanza del generai bonaparte, e dove

: cominciando da nizza, a cui la vicinanza alla provenza è stata diplomaticamente funesta

diplomaticamente funesta e che fu sempre con la provenza in strette relazioni, ella ebbe

è opera sua. gramsci, 9-248: la germajoia sarà vinta diplomaticamente come lo fu

hanno già rotta una volta, e che la l'ho rotta tranquillamente o diplomaticamente

cavaliere giustino. 3. secondo la trascrizione diplomatica (di un documento)

barbare. carducci, ii-7-133: per la fedeltà critica e diplomatica del testo le bisogna

o cancelleresca. 3. che riguarda la diplomazia, proprio della diplomazia. -agente

singoli stati e intemazionali, che disciplinano la diplomazia e l'attività diplomatica. -nota

ch'io dovrei tirarmi innanzi a studiar la politica per entrare nell'aringo diplomatico.

essendo suddito piemontese, e perciò sotto la sua protezione gli accludevo la lettera della

perciò sotto la sua protezione gli accludevo la lettera della polizia. settembrini,

: mentre il duca continuava a sviscerare la questione d'oriente ed a proporre combinazioni

. croce, i-2-197: abbiamo veduto la vita domestica e sociale, trascurata dai vecchi

, ricca ma non illustre, come la mia. -per simil.

manzoni, fermo e lucia, 121: la cena divenne somigliante ad un pranzo diplomatico

; e ci crediamo dispensati dal fame la descrizione. nievo, 197: m'

,... ed eccomi per la seconda volta impegnato in una mis

nella diplomatica e nella reale non vi fosse la ressa delle altre, rumoreggiavano dall'impazienza

fo mio plenipotenziario a significare con tutta la diplomatica tua eloquenza a cotesto monsignor patriarca

diplomatica tua eloquenza a cotesto monsignor patriarca la mia gratitudine. foscolo, v-270: è

con quella gelida ironia diplomatica, che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni

e non era del tutto incolto. la sua professione gli aveva dato un contegno

g. bassani, 3-269: « scusa la domanda poco... diplomatica »

vol. IV Pag.517 - Da DIPLOMATISTA a DIPNOSOFISTA (31 risultati)

de roberto, 608: il principe passava la carta e la penna all'antico creato

608: il principe passava la carta e la penna all'antico creato, si davano

, in ultima analisi, a concepire la storia tutta come una sequela di «

. difensore della libertà, lv-470: la nostra intenzione non è...

di quella libertà individuale, ch'è la sorgente d'ogni umana felicità. mazzini,

. petruccelli della gattina, i-265: la vandea acquetasi pure, grazie ad hoche

il cavour? niente altro che diplomatizzare la rivoluzione ». = deriv.

lasciato andare. bacchetti, 6-93: la bionda, maestra diplomata, era addetta

diplomata, era addetta alla corrispondenza; la bruna, diplomata ragioniere, alla contabilità

anna. diplomazìa, sf. la scienza e la prassi di trattare nei

diplomazìa, sf. la scienza e la prassi di trattare nei rapporti intemazionali;

fra gli stati; in genere, la politica intemazionale considerata particolarmente dal punto di

alle potenze acattoliche. cuoco, 1-239: la nuova diplomazia di europa ha fatto sorger

dai documenti della diplomazia britannica, che la famosa fuga di pio ix...

guerrazzi, ii-289: se vuoi gabbare la diplomazia, che campa sulle trappole,

, 8-160: forse converrebbe davvero affidare la diplomazia, la politica, la ricostruzione

forse converrebbe davvero affidare la diplomazia, la politica, la ricostruzione del mondo,

davvero affidare la diplomazia, la politica, la ricostruzione del mondo, alle compagnie di

delle nazioni cattoliche. 2. la camera degli agenti diplomatici. colletta,

ero uscito a questo mondo apposta per la diplomazia. egli me ne scopriva,

egli me ne scopriva, credo, la vocazione nelle molte bugìe, nelle fandonie

, per quanto vigore io ci ponga, la diplomazia è lentissima sempre, perché non

tommaseo, 3-iii-245: certe lungherie vincono la mia pazienza: e alle lungherie succederanno

soffici, iii-554: impigliato, dopo la mia beata infanzia, nelle difficoltà finanziarie

di guardinga reticenza nelle relazioni correnti con la gente. banti, 8-201: abituata alla

che comprende tutte le forme in cui la generazione asessuata si alterna con quella sessuata

diplospondilìa, sf. anat. la condizione delle vertebre con due centri

con 20 specie; in italia è comune la diplotaxis tenuifolia (ruchetta selvatica),

mente appaiati, si separano in tutta la loro lunghezza. = voce dotta

denti, scheletro quasi tutto cartilagineo; la respirazione avviene per mezzo di branchie e

mezzo di branchie e di un polmone; la circolazione del sangue è doppia e incompleta

vol. IV Pag.518 - Da DIPO a DIPORTO (33 risultati)

della famiglia dipo- didi, caratteristico per la brevità degli arti anteriori e lo sviluppo

; il colore è fulvo chiaro, la coda assai lunga termina con un fiocco

topi e a'ghiri, ma differenti per la cortezza delle gambe davanti e l'estrema

sottomultiplo del sesterzio, di cui era la metà (e fu coniata soprattutto nei

giurisdizione su gli omicidii, i sacrilegii, la propagazione dei riti stranieri, i diportamenti

e gaia d'una famiglia vicina, la quale, conoscendo i buoni diportamenti del

del giovane, volentieri accondiscese a dare la figlia in isposa. c. e

or ti sia / a rimembranza / la dolze dia / e l'allegranza, /

diportare. diportare, intr. con la particella pronom. [mi dipòrto)

in bene fare diportarsi, sì come la natura l'aporta. bembo, 5-161:

stessi: ei si sono diportati con la piccineria sufficiente e con la zucconeria ridicola

sono diportati con la piccineria sufficiente e con la zucconeria ridicola dei municipalisti di un piccol

ospite si diportava da padrona: bisognava vederla la sera, quando veniva gente, come

come si diporta? -vivere, trascorrere la propria esistenza. 1. pitti,

pitti, 1-331: così restando come arbitro la casa sua, se ne sarebbe agevolmente

donne e gli uomini inverso un giardinetto la via, e quivi, poi che alquanto

le ninfe schive! sarpi, ii-230: la sera della state il popolo in gran

/ delle nozze festivi, in ch'io la trassi / a diportarsi per le ville

le lascia andare: / che sopra la mia fé io ti prometto / che di

, mentre dispiega tale, / de la leggiadra sua prima sembianza; / e tra

sua stanza con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso

disturbo del suo chilo. -senza la particella pronom. ritmo cassinese, xxxv-1-10

mi tardate; / conven per ben la morte mi conquida: / oi amorosa

tignire / deportando, / che per la rivera vignio oselando. intelligenza, 304:

rivera vignio oselando. intelligenza, 304: la lingua è suo stormento, e giocolieri

bell'agio per i filari del giornale la sua testicciuola e la sua personcina.

filari del giornale la sua testicciuola e la sua personcina. 4. ant

podere, et in ciò intendiamo noi la innocenzia che noi dovemo guardare l'uno

l. ghiberti, iii-19: la certificazione non potrebbe essere per diportazione dell'

mal vedera -si guerera / voi siete, la fior de torto, / per li

diporto. bonagiunta, ii-309: or è la stasione / di far messione, /

lett. it., i-12: la poesia non è una prepotente effusione dell'anima

mesta / e cara a un tempo sorgerà la sera. de roberto, 393:

vol. IV Pag.519 - Da DIPOSCIA a DIPRESSO (40 risultati)

modo, secondando tutti i suoi gusti per la caccia, pei cavalli, per tutti

gli auscieletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno loro gioia e diporto.

e. cecchì, 5-72: casalinga la tigre? in questo senso: ch'

una spiaggia, scorse un delfino con la testa fuor dell'acqua. -luogo ameno

v-151: sono in monte cavallo e ne la corte del papa, e desidero i

riposarsi alquanto a lor diporto / e tutta la città facea gran festa. gr azzini

suoli, / il giuoco « de la cieca », agevolmente / mirtillo crederà

è città cui breve strada / da la regai gierusalem disgiunge, / ed uom che

/ di giovani cercanti / dal pensiero la vita. -andare a diporto: fare

., 4-5 (426): avuta la licenzia d'andare alquanto fuor della terra

della valle, 333: presi / la via del monte, per girne a diporto

che l'aura e gli augelli, la mente, ingolfata in quelle meditazioni,

quando il sole di mezzogiorno flagellava da aguzzino la campagna rasa o il fiume o il

: stamane, andando a diporto per la foresta, udimmo assai dolcemente cantare come

, 7-5 (174): stanno tutta la settimana rinchiuse e attendono alle bisogne familiari

a pena, / ne le vigilie sue la bella siena. pallavicino, 1-30:

al suo casino di diporto, per farmi la limosina di poche lire. bontempelli

coste. pea, 3-31: il sabato la strada maestra era più frequentata di veicoli

diporto. moravia, iii-12: sebbene fosse la bella stagione, con il mare calmo

soffiando miti e costanti dessero alla navigazione la molle tranquillità di una crociera di diporto,

bandiere ognun s'avaccia: / a la città n'andàr senza diporto.

persona: chi costituisce il piacere, la gioia di qualcuno. federigo ii,

disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia. monte, ii-379

donna mia. monte, ii-379: la mia vita è loco / senza nullo diporto

? boccaccio, ii-5-24: io non la credo riveder giammai; / così foss'

/ che io da me partir ier la lasciai! / o dolce bene, o

: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio petto: / lascia

di breme, conc., iii-22: la caccia e la pesca, diporti per

conc., iii-22: la caccia e la pesca, diporti per se stessi innocentissimi

stessi innocentissimi e a tutti dicevoli, erano la principale e più seria faccenda di lebino

diporto, / e 'l fin piacere e la nòva beltate, / fanno sentire al

cor dolce conforto, / allor che per la mente mi passate. anguillara, 2-311

, promettendo che a seconda dei diporti la pensione avrebbe anche potuto crescere.

'divertimento, spasso '(anche la forma desport, da cui fingi

più che per se stessi, per la patria, per il genere umano, per

, per il genere umano, per la posterità. settembrini, iv-20: ti rimando

, iv-20: ti rimando... la coverta imbottita, il lenzuolo grande,

e legittimista, quando si trovò dinanzi la censura e le altre oppressioni del pensiero

padre che si affannava a mettere insieme la cena cercando un buon boccone per lui

quelle persone, alle quali egli fece la misericordia, cioè s. matteo,

vol. IV Pag.520 - Da DIPREZZAMENTO a DIRADARE (22 risultati)

giovane, forse a un dipresso imaginatosi la cosa, mi disse: « fratello mio

/ innanzi che venissero alle prese, / la propor- zion tra l'uno e l'

dipresso sempre lo stesso, e che la natura degli uomini e delle cose è stata

dell'uscio. baldini, 7-124: la giustizia, voi sapete, a un

: un bel donnone di marmo con la bilancia in una mano e la spada nell'

con la bilancia in una mano e la spada nell'altra. bocchelli, 1-iii-15

, comp. da dipropil- (che indica la presenza di due radicali propilici) e

, comp. da dipropil- (che indica la presenza di due radicali propilici) e

opra e di ciascun si gema. / la dipsa è un che fra gli altri

prezia / che, cui morde, con la sete uccide: / gran senno fa

o di questo genere almeno, è la dipsade o 'l ramarro: di essi si

lavora di lana, imperoché, con la ricciuta testa che produce egli, con ritorte

azzurri. vengono così denominati, perché la cavità delle foglie che abbracciano lo stelo

foglie che abbracciano lo stelo, raccoglie la pioggia quasi che ne abbia sete.

da 8£oc 4 sete '; cfr. la citaz. del tramater). dipsade

gli sporangi vi sono sparsi su tutta la pagina (e ne rimane attualmente un solo

grandi (e dai semi si ricava la fava tonca, mentre il legno è

agg. archit. di tempio classico la cui cella è circondata da una doppia

specie di traccia sabbiosa tra gli arbusti la quale pareva un sentiero, mentre non

, 185: quel destarsi era per la sua mente come il dubbio barlume di

, 61: fatta che è la piantata, si deve, per meglio allevarla

, affrettava l'opera di distruzione su la carne miserabile. -portar via,

vol. IV Pag.521 - Da DIRADARE a DIRADARE (55 risultati)

derada e 'nsollescelo collo lavorìo, perché la radice dela semente li possa mellio entrare.

rendere meno fitta, meno accalcata (la folla); disperdere (una schiera

promesso. tasso, 20-33: con la destra viril la donna stringe, /.

tasso, 20-33: con la destra viril la donna stringe, /... /

de * cortigiani si attentò a diradare la pressa. cattaneo, iii-4-184: schifose

voglion domare colla fame, e che la moria diradi la poveraglia! buzzati,

colla fame, e che la moria diradi la poveraglia! buzzati, 1-231: la

la poveraglia! buzzati, 1-231: la diminuzione di organico obbligava a diradare,

e i commerci de'settentrionali avendo cangiata la pronunzia francese, e diradata di vocali

resa più aspra,... la lingua francese si allontanò sommamente dalla latina

. 3. rendere meno densa la nebbia; dissolvere i vapori, il

] coperto da una bianca nube, la quale,... allora che il

ancora incerta, che in taluni punti la fendeva, in altri appena la diradava.

punti la fendeva, in altri appena la diradava. rovani, i-848: il

di sonno e d'oblio, diradava la pesantezza dell'oscurità. 4.

: se le tenebre, ove è involta la cosa, fossero dense così che non

, fossero dense così che non potesse la ragion diradarle, non dovrebbe ella essere

il vostro fisico, cercando di serenare la fantasia, e prestandovi a tutto ciò che

mi si era di bel nuovo diradata la sozza caligine della seconda accennata avarizia.

. monti, x-2-246: a diradarti / la lunga notte in che languisci avvolta /

nobilissime case. orioni, ii-131: la predicazione profondamente rivoluzionaria di giuseppe mazzini aveva

borsa, xix-4-732: seguon perciò rapidamente la serie di loro idee, e si fanno

l'udienza s'accresce, e si sparge la fama. b. croce,

dell'uditore. pratolini, 6-88: la sua mente era confusa e quel gelo invece

sacramenti quasi ogni mese, perché questa era la pratica materna: ed ella andava insieme

, o sarebbe stato inviato a roma presso la famiglia del marito numerosa e indigente,

del marito numerosa e indigente, e con la quale avevano diradato le relazioni, o

occhi mai non alzàro / in viso a la speranza un sol momento, / che

le noie della vita. -diminuire la gravità di un atto colpevole. brancoli

ciascuno allontanandosi dall'altro, come per diradare la loro colpa allargando all'infinito la riga

diradare la loro colpa allargando all'infinito la riga ch'era stata sorpresa a contatto

lo avesse circondato, diradandogli tutt'intomo la vita. -intr. con la

la vita. -intr. con la particella pronom. pirandello, 7-1071:

particella pronom. pirandello, 7-1071: la vita le si è quasi diradata fino

7. intr. (anche con la particella pronom.). farsi rado

e spessi / a diradar cominciansi, la spera / del sol debilemente entra per

entra per essi. boccaccio, viii-2-266: la nebbia, dove non si diradi,

non si diradi, ha a tòr la vista delle cose, alle quali ella

spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù del « calore » del sole

: quasi peregrin, che 'n su la sera / miri nembo piovoso diradarsi,

dossi, 242: ed ecco, diradàndosi la pineta, sci orinargli si al guardo

pirandello, 7-527: a poco a poco la tenebra cominciò a diradarsi, cominciò ad

velocità e con irruente fragore, incominciò la campagna. vittorini, 1-14: invece

di tristezza, che m'ha ingombra la mente a questi dì, già vassi diradando

, 1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole, per

accalcato (un gruppo di persone, la folla, ecc.); ridursi

, ed urti / infino a me la via. diradan tosto; / a destra

prima di arrivare alla porta della città, la turba era diradata di molto, per

ii-259: in questo mezzo cominciarono per la stagione a regnare in campo certe febbri pestilenziali

in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto; le comari a

erano diradate. soffici, iii-545: la colonia bagnante si diradava di giorno in

in giorno. saba, 530: la gente in fretta dirada. palazzeschi,

i-829: ma piano piano, dopo la sparizione di padre luigi e degli altri

città, ne seguiva di necessità che la non si sarebbe mai corrotta: ma

poco a poco. viviani, 1-62: la quale [rovina] sarebbe accaduta,

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (30 risultati)

e. cecchi, 5-391: con la stagione buona, le note del diario diradano

e ballavano ancora. cominciò a diradarsi la festa, il villaggio si dispogliava e

diradarsi. de roberto, 534: la tristezza del sacrifizio che le velava la fronte

: la tristezza del sacrifizio che le velava la fronte si diradò per dar luogo alla

diradando. quarantotti gambini, 7-127: la campana suonò sempre più rapida, sollecita

che non sono volgari, considerano che la terra è la patria a tutti comune;

volgari, considerano che la terra è la patria a tutti comune; che gli

oltre si spinse, / e per la chioma diradata e bianca, / prese il

'l trasse in ver l'altar, con la [man manca. foscolo, v-44

larghi fortemente inclinati, in certi punti la terra trapelava con toni neri lucentissimi fra

. pea, 5-146: interessata era la malizia con cui noi sbirciavamo le donne

scendeva a imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli.

. cesarotti, ii-162: orribilmente fiammeggiò la luce / dei loro brandi; diradate

diventato meno denso, meno fìtto (la nebbia, il fumo, le nuvole,

avvamparsi che in un attimo fece tutta la polvere del castello. varano, 146

il meriggio è cheto, / cessò la pioggia, diradate e sparse / erran

, vagante. brancati, 4-53: la ragazza portava un libro da messa in

terra diradica e snerba, / ne la quale usa per sua mala sorte.

altro strumento, / con cui cercan la mal nata peluria / diradicare dall'irsuto

. bibbia volgar., viii-299: la città di gaza sarà distrutta, e

. albertano volgar., i-49: la benedizione del padre ferma la casa de'figliuoli

i-49: la benedizione del padre ferma la casa de'figliuoli, e la maladizione

ferma la casa de'figliuoli, e la maladizione della madre la diradica dal fondamento.

figliuoli, e la maladizione della madre la diradica dal fondamento. -figur.

fece una strada che gli diradicò tutta la sua moschea. 3. figur.

da s. c., 10-2-4: la mia generazione sia diradicata: dice così

generazione sia diradicata: dice così: la generazione del dottore è diradicata, quando

con- dizion superba, / e de la vii diradicato il seme. m. adriani

popolo intero dee innanzi tutto « sentire » la tirannia, la quale si conserva solo

tutto « sentire » la tirannia, la quale si conserva solo perché esso la vuole