. bartoli, 5-479: il presepio e la croce, [sono] le due
, fu il terzo re che signoreggiò la città. buti [crusca]: scrive
. stor. grado di prelatura, presso la corte pontificia, dove l'a.
delle suppliche ricevute, e di stendere la minuta degli atti pontifici. cellini,
usavan l'abbreviature. varchi, 18-2-51: la quarta e ultima [porta],
quarta e ultima [porta], la qual era di rimpetto alla seconda,
magalotti, 20-290: dico abbreviatura per la mancanza della m; che in quanto alla
rajberti, 2-39: che cosa vuol dire la parola fri... potrebbe essere
abbreviature nello scrivere. l'impostura e la frode più d'una volta servironsi di
, riassunto. varchi, 18-2-40: la quale [cronaca] non è altro che
(abbrézzo). patire freddo per la brezza; abbrividire. note al malmantile
pirandello, 6-12: nonostante il freddo e la pioggia ond'era tutto abbrezzato e inzuppato
alle zampe gli abbricca / e tagliagli la carne e 'l nervo e l'osso.
: il santuario è abbriccato proprio sotto la cima dello sperone roccioso di montevergine.
avviare il vascello al viaggio con tutta la forza della giurma acciò che cammini velocissimamente
da un punto, prima che abbia preso la uniforme velocità proporzionata al vento, o
proporzionata al vento, o a'remi che la sospingono. -abbriva! comando
ogni uomo spinga qùanto può / con la mano, col braccio, con la
la mano, col braccio, con la spalla / e col suo cuore!
aria inavvertito. linati, 30-70: la betulla, che fine si slancia dal
l'arno verde e brunito, abbrividente sotto la forza serena e soleggiante di un maestrale
ii-501: in sul finire di un festino la fredda alba sorprende i gaudenti, e
i-389: ascoltava e taceva abbrividendo per la troppa dolcezza. papini, 2 7-
a così gran distanza di tempo, la mia vita e la mia anima, abbrividisco
di tempo, la mia vita e la mia anima, abbrividisco per le mie
, 2-76: e fu chi abbrividì la sera / percosso da una candida ala
-figur. negri, 1-451: la pietre e le sabbie... /
là vedemmo abbrividire a fior de'prati la capricciosa falange dei colchichi. slataper, 1-162
abbrividiva d'argento segreto e buio la sera. montale, 2-21: precoce inverno
vuole saperne di prendere l'abbrivo per la salita del poggio. viani, 14-198
.. ebbe centrato il ferro e posta la ruota sul buratto, gli die'l'
: l'abbrivio dei loro cavalli e la troppo breve distanza... resero l'
..., con l'abbrivo e la cadenza che regolano e alleviano la fatica
e la cadenza che regolano e alleviano la fatica. stuparich, 3-48: la mano
alleviano la fatica. stuparich, 3-48: la mano forte d'artigiano, di pausa
nuovo abbrivo. alvaro, 9-449: la radio arrivava sino al loro casolare dall'albergo
d'abbrivo alla cavallina, riprese per la strada. marotta, 5-167: ha
preso l'abbrivo, rotola rotola rotola e la sua faccia, riapparendo ad ogni volteggio
più terra. idem, ii-448: la gioventù si misura dalla resistenza dello sforzo
m. villani, 8-46: [la folgore] discesa nella maggiore cappella in
discesa nella maggiore cappella in più parti la incese, e abbronzò le figure. boccaccio
l'ombra. 2. rendere bruna la pelle. d. bartoli, 9-29-2-36
, 30-55: eran tipi di solito che la vita sotto all'equatore aveva abbronzati e
, 70: nell'abbronzare non si suppone la crosta che fa il rosolare..
. 6. intr. con la particella pronom. assumere la tinta del
. con la particella pronom. assumere la tinta del bronzo (per la fiamma,
assumere la tinta del bronzo (per la fiamma, per il sole);
); bruciacchiarsi; disseccarsi; farsi la pelle bruna, scura. palladio
appena abbronzato. forteguerri, 2-50: la faccia oscura troppo e abbronzatala, /
abbronzare), agg. che ha la superficie annerita dal fuoco; abbruciacchiato;
i-139: de'tuoi labbri onora / la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde
da moca. 2. che ha la pelle scurita dal sole, dal calore.
errava. verga, ii-219: aveva la barba quasi grigia, le spalle curve
ai petti delle camicie, giulietta. la settimana scorsa due erano abbronzati.
2. bruciatura (in particolare la macchia scura prodotta sul tessuto dall'eccessivo
sagrifizio si richiedea di vantaggio: che la cosa offerta fosse... uccisa,
convergenti i raggi del sole, abbruciacchiano la superficie delle piante. manzoni, pr.
il bozzolo. serao, i-870: la padella era alta in mezzo e l'
guiducci, i-31: il volerla mantenere [la cometa] un abbruciamento, e costituirla
] un abbruciamento, e costituirla sotto la luna, è del tutto impossibile
di parti con molto nostro dolore, la quale scottamento o abbruciamento vien detta.
bandéllo, 1-13 (i-148): la villa del suo contrario abbrusciò e il tutto
, i-270: l'incendio che abbruciò la chiesa e i palazzi di laterano.
: qual'è quel figlio che abbrucia la lingua a sua madre? -lo stuppino
appicca a una casa spesso abrucia tutta la città. f. stelluti, i-310:
di essere universale. servitù positiva non la vo'prestare a nessuna. c. gozzi
, i-21: gli elogi che hanno la clemenza di fare a qualche persona sono
compenso di non patire d'invidia, la quale in chi ammira e disprezza non trova
esecrato dagli altri. oriani, 1-579: la publica opinione unanime nel condannare l'infelice
. ojetti, 43: chi ha la forza di non lasciarsi intimidire dalla sfortuna,
di domenica per farsi ammirare e ammirare la processione degli amanti verso le colline.
. intr. (disus. anche con la particella pronominale). stupire, provare
l'ombre, a i fumi, / la nostra folle umanità s'affise, /
te medesimo, non ponghi in questa città la tua stanza ferma. leopardi, 22-76
zoncel, come inesperto amante, / la sua vita ingannevole vagheggia, / e
e schifi. cagna, iii-196: la comparsa delle marie suscitò un gazzurro, un
passioni, non con gli affetti che secondo la loro natura possono produrre nel cuore umano
e ammirativo. soffici, ii-27: la vista di tali opere mi tratteneva infatti
così si ridusse innanzi alla regina, la quale tutta ammirativa, credendolo morto da
masuccio, 32: cossi ammirata, da la incepta orazione toltase, rattissima al patre
io sto ammirato alcuna volta, considerando la malizia vostra. machiavelli, 582:
vostra serva ammiratrice, / tutta umil la pulce dice. linati, 30-40: alcuni
. palazzeschi, 3-175: aveva [la fanciulla] uno stuolo di amici e
idem, i-242: videro i mercatanti la bella giovane, e, ripieni d'
, 746: dava di sé (conosciuta la virtù dell'uomo e la passata sua
(conosciuta la virtù dell'uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione.
antichità, mettono nella moltitudine ammirazione, la quale non sa quanto facile si renda
ipocrita dimostranza. leopardi, ii-269: la virtù congiunta coffa fortuna non produce se
cioè l'ammirazione. nievo, 87: la robusta tempra di quell'uomo che non
ammirazione. questa, anziché essere come la prima un dono grazioso da eguale ad
di lui, insieme con l'ammirazione per la cosa bella, sorse l'ammirazione per
per il nobile gusto della dama che ora la possedeva. deledda, ii-292: i
correvano per vederla, si fermavano, la fissavano; era tutta un'esplosione di
di ammirazione primitiva, che offendeva e lusingava la bella dai capelli sciolti.
tuo padre forse, come già fece, la voglia offendere, ciò non è da
, quanto che egli abbia tanto sofferto la sua vita, sappiendo come sia fatta quella
dee., 10-4 (431): la donna con maravigliosa festa fu in casa
faldella, iii-65: avrei abbruciata anche la zazzera di don sereno, se si fosse
immeschinire. cuoco, 1-29: la mania per le nazioni estere prima avvilisce
: l'imitazione ammiserisce gl'ingegni, la superbia gli animi. = deriv
b. croce, ii-9-243: nel classificare la storia, ossia nel costruire i periodi
libertà moderna. idem, iii-23-61: [la condanna] non avrebbe avuto luogo se
, part. pass, di admittère: la forma ammessibile, dal part. pass
.]. oriani, 1-556: la tradizione diplomatica era ostile [durante il
quarta, classe assai poco onorifica per la mia età. 2. accoglimento
. -valvola d'ammissione: quella attraverso la quale il fluido penetra nel motore,
quale il fluido penetra nel motore, durante la fase d'ammissione. c.
sf. accoppiamento delle bestie (per la riproduzione); monta. tanaglia,
, 2-67: però non ardisca alcuno affermare la spezie [la bellezza] essere una
non ardisca alcuno affermare la spezie [la bellezza] essere una ammistióne di figura e
cioè s'egli non avesse animista la potenza, non avverrebbe che l'
non avverrebbe che l'occhio conoscesse la tenebra, e l'orecchio il silenzio.
è quella scienziata pronunzia- zione] per la quale noi sapremo profferere le nostre parole
le nostre parole et amisurare et accordare la voce. seneca volgar., 3-383:
, 19-27: eo amesuraie a sostenere / la terra, la vigna, per far
amesuraie a sostenere / la terra, la vigna, per far lo podere; /
l naso, che voi odorato, / la bocca assaiato, per dar conforto;
bencivenni [crusca]: in guardare la sanità dello stomaco si conviene prendere guardia
domenichi [plinio], ii-1436: la ammite è simile all'uova de'
ant. che porta in capo la mitra. bellincioni, i-m:
di cognizioni vive e sentite che a stipar la testa di fredde cifre e notizie.
di palco basso, ammobiliate alla meglio per la servitù. collodi, 585: [
ammobiliata e pronta. viani, 19-287: la sala era ammobiliata di due divanetti
bella camera ammobiliata con il riscaldamento e la cameriera che la puliva.
con il riscaldamento e la cameriera che la puliva. 2. figur.
li depose sulla brace, ammodò la bocca, soffiò. = deriv
(rettor., 25-29: « la modonatrice di tutte cose, cioè sapienzia
salviati, ii-1-91: è manifesto che la copia della stampa, in uno stesso tempo
essermi quasi affatto ammodernato. così porta la corte. = deriv. da
ammodernatura, sf. l'ammodernare; la cosa ammodernata, innovazione; svecchiamento.
collodi, 557: era tale e tanta la commozione del suo animo, che non
, ammoglia un figliuolo: gli sceglie la moglie, pattuisce il matrimonio, ne
: e qual maggiore dolore / che veder la fancella / schiava, balia ed ancella
, ii-284: s'è ammogliato per la seconda volta con una bellissima giovanetta americana
foscolo, v-182: mi porto in pace la mia tonsura e questo mio abito nero
mio fratello si era ammogliato; e la mamma, invecchiata, non poteva più
, invecchiata, non poteva più fare la mascherina al teatro. 3. per
che 'l veltro / verrà, che la farà morir con doglia. ottimo, i-io
sotto di sé, come fanno alcuni la moglie, in continuo uso e suggezione.
]: molti son li uomini a'quali la lupa, cioè l'avarizia, s'
, cioè si congiunge inseparabilmente, come la moglie per vinculo del matrimonio non si pò
malizioso o frodolento; non quelli che la meretrice, con sue arti, diserti e
. congiungersi. sacchetti, iv-413: la fede che da voi a me risona /
voi a me risona / fa che la mia inverso voi s'ammoglia. arici,
e salutar legge ti sia / dell'ovil la nettezza e dell'armento; / perocché
nettezza e dell'armento; / perocché la bruttura, a cui s'ammoglia / poscia
fare il mestier dell'ammogliato con tutta la garbatezza possibile. guerrazzi, 5-165:
dolcissimi della vita mortale: il dì che la sposa entra in casa co'suoi piedi
, conciliare. salvini, v-457: la musica ammoina e concilia il sonno.
. 3. ant. intorpidire la sensibilità; stordire; istupidire.
l. bellini, i-101: che la fiocina mia tripunteruola, / col suo
dal loro canto. moravia, v-42: la mamma, poveretta, sgranava gli occhi
di così grande bene; e per la grande durezza, ch'io sento in te
., 5-12: si conviene gettar fuori la sostanza e 'l sugo tenere..
gran'vasi apparecchi / ove ammollarla [la lana] ché il tepor la solve /
[la lana] ché il tepor la solve / d'ogn'unto, in cui
solve / d'ogn'unto, in cui la fredda acqua non puote. faldella,
fermo con le braccia incrocicchiate, squassando la chioma, insultarlo. tozzi, ii-477
insultarlo. tozzi, ii-477: guardarono insieme la pioggia quasi con gli stessi
anguillara, 10-128: come se preme alcun la cera dura, / l'ammolla con
, / l'ammolla con le dita e la riscalda. 3. figur.
significa lo dolore intimo, che ammolla la durezza degli effetti del peccato. boccaccio
con le loro persecuzioni non possono ammollare la mia fortezza dentro da me.
il tengono duro. idem, 5-14: la ra dice del moro,
. crescenzi volgar., 4-6: la generazione di questa terra è molto all'
delle briciole che vanno ad ammollarsi, la testa fuori dell'acqua. idem,
rifl. diventar molle, cedevole; perdere la propria durezza, ammorbidirsi. iacopone
ammorbidirsi. iacopone, 90-39: prima la pietra porrìase ammollare, / c'amore
pesi, quando vogliono che s'allenti la fune che li sostiene. guerrazzi, 5-140
lo so, di avarizia; mordetevi la lingua calunniatori. moravia, xi-488:
sgallati, ammollati, si rifoderavano con la pelle degli scarponi abbiacchiti. idem,
g. villani, 7-132: per la qual cosa il popolo e'combattitori ammollati
cominciò tutto a fremire, / per la pietà del buon romano stato,
/ vinta, si spende e sperpera [la neve]. ammollato2 (part
18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa / tutte parea ringiovenir le
buoni succhi dentro generare, e ammollire la carne e ossa purgare, finché ogni pravità
esali. viani, 19 * 93: la bozzima con cui le donne ammollavano la
la bozzima con cui le donne ammollavano la tela sul tamburo del telare, spandeva la
la tela sul tamburo del telare, spandeva la muffa del pane stantìo. stuparich,
del pane stantìo. stuparich, 2-120: la pioggia aveva trasformato la pasta in un
, 2-120: la pioggia aveva trasformato la pasta in un intruglio dal color sanguigno,
. idem, i-485: provisi alquanto la tua dolcezza ad ammollire l'acerba durezza
versi trovarono co'quali cantando amolli vano la durezza di que'popoli. della casa
tuo aminta / pur un giorno dimestichi la tua / rozza salvatichezza ed ammollisca /
. vico, 607: dovetter addolcire la severità ed ammollire la rigidezza della legge
: dovetter addolcire la severità ed ammollire la rigidezza della legge. cesarotti, i-119
intima persuasione. idem, 1-186: la mortificazione, il moderato dolore che vengono
lo spie tato dolor che la stracciava / ammollir ne fu dato in
istituzioni con cui si procura d'ammollire la fibra di tanta parte d'umanità,
di tanta parte d'umanità, non la ammolliscano sì che non abbia il vigore necessario
. pascoli, 659: sì, la vecchiaia gli ammollia le membra / a
passionato della senese. idem, iv-1-398: la dolcezza che era nella voce e nel
6. intr. più spesso con la particella pronom. diventare molle, cedevole
matura e ammollisce. imperato, i-18: la marga bianca e micante si lascia e
7. intr. più spesso con la particella pronom. figur. placarsi,
futuri gastighi. giordani, ii-45: fugga la solitudine: la solitudine è buona perché
giordani, ii-45: fugga la solitudine: la solitudine è buona perché l'animo non
in risposta. idem, iv-2-769: pure la sua pena s'era ammollita, aveva
contadino, il quale getta il seme sopra la terra, non bene attemperata o ammollita
... si chinò a baciare la fronte, con infinita delicatezza. idem
ammollito. baldini, 4-80: [la] vecchia corona appoggiata al monumento..
., 3-5 (304): che la vostra benignità sia tanta e sì ammollita
vostra benignità sia tanta e sì ammollita la vostra passata durezza. moneti, 26
agli ulivi infermi agual si pogna la morchia con terra ammolsata intorno alle radici.
: ogni cosa trista, che per la misericordia dello ammonente iddio, più tosto che
sono le femine c'ànno dura la testa, / e l'omo con parabole
frizioni. nievo, 43: ma la fatalità volle che sbagliassi boccetta e
che mi lasciò intorno per tutta la settimana un profumo di letamaio da
paniere della sardella mi rinfrescava tutta la merce. = deriv. da
empiastri. montigiano, 53: la gomma che fa sull'ulivo d'etiopia,
sotto l'etiopia, stilla nelle sue arene la lagrima che si chiama ammoniaco, onde
che si chiama metopio, e che la produce a uso di ragia e di gomma
il prezzo del migliore sono quaranta assi la libbra. idem [plinio],
ii-356: simile [al gabbano] è la natura dell'ammoniaco e il modo di
. s'adopera nelle medicine per rischiarar la vista; mitiga il dolor de'denti,
cirene, e tutto l'arbuscello con la radice si chiama aga- silli. lodasi
vita nuova, 23 (82): la mia voce era sì rotta dal singulto
meglio. firenzuola, 291: acconsentì la mogliera agli ammonimenti del marito. d'
: i due stesero le spade per prendere la misura... dopo rammonimento d'
... dopo rammonimento d'uso intorno la lealtà, il barone di santa margherita
69: solo i vecchi sanno temperare la condanna con la misericordia, e correggere
i vecchi sanno temperare la condanna con la misericordia, e correggere il perdono con
misericordia, e correggere il perdono con la durezza dell'ammonimento. tozzi, ii-343
dell'ammonimento. tozzi, ii-343: la sua parola fantastica, chiara e impetuosa,
chiara e impetuosa, ormai ha preso la rincorsa, e ci trincia sentenze e ammonimenti
e ammonimenti. govoni, 1-38: la chiesina d'un fervido convento / insiste
. dir. diffida a non più violare la legge, fatta oralmente dal giudice al
necessario, e non sempre sta convenevolemente ne la bocca di ciascuno. idem, inf
. soff redi del grazia, 7: la parola tua... de'consolare
e questo ci ammonisce che dobbiamo stimare la formosità essere qualche altra cosa, oltre a
formosità essere qualche altra cosa, oltre a la disposizione de'membri. machiavelli, 632
, sì inumano, sì fiero, che la consuetudine, lo amore, la vergogna
che la consuetudine, lo amore, la vergogna, non mi commuova, e
, e non mi amunisca ad osservarle la fede? idem, 636: e'
saggio a parte a parte: / come la fé pagana è incerta e leve,
da pronostici orrendi e spaventosi / de la vicina morte era ammonita. d'annunzio
mai questo sbigottimento? mi sembra che la notte mi ammonisca d'una sciagura prossima
carico di qualcuno l'ammonizione; infliggere la sanzione dell'ammonimento. = voce dotta
lat. ammónites, da ammone, per la conchiglia a spirale simile al corno ritorto
cardinale legato e scomunicati, sentenzia diede la chiesa contra loro siccome eretici. boccaccio
umilmente chinando il capo, mostra / che la voce del re sarà ubbidita. buonarroti
le tenarie grotte / l'arbitro de la notte, / ammonito da giove, il
pensiero di fare esperienza se poteva rendere la patria agli sbanditi, o almeno
silenzio compagnia ai vigilati speciali che aspettano la ronda. in via del como sono tutti
sulla strada buona? ho inoltrato la domanda perché sia rivista la tua posizione
? ho inoltrato la domanda perché sia rivista la tua posizione di ammonito, con un
in questura una volta alla settimana per la firma dello speciale registro degli ammoniti.
« il mare?! * disse ammonitrice la madre con la voce di quando uno
?! * disse ammonitrice la madre con la voce di quando uno s'attrista.
in minuto ammonitore. bontempelli, 8-172: la vita di tutti è corsa sempre da
michele, 1-2: ordiniamo, che la detta compagnia abbia sempre sei capitani
caro, 2-2-333: l'officio di che la richieggo, mi pare che si
ammonizione, col fanciullo e con la madre fuggì in egitto. idem, i-561
dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì le sante ammonizioni
è sedia dell'anima, e la memoria è sua ammunizione, e la im-
e la memoria è sua ammunizione, e la im- prensiva è sua referendaria.
zione alli vescovi di usar la giurisdizione con moderazione. segneri,
provvedimento di polizia, che impone per la durata di un biennio, agli individui designati
come oziosi e vagabondi, pericolosi per la società o per gli ordinamenti statali, colpevoli
pratolini, 2-19: l'idea di avere la refurtiva sotto il letto lo agita come
celle, 4-2-35: come si dee fare la sentenzia della scomunicazione? debbono andare innanzi
. e deesi dare iscritta, e contenere la cagione della iscomunicazione. 4
del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del numero, dee più studiosamente
ugolini, 26: anche il cesari disapprova la frase somma ammontante a...
fasciato di paglia o senza, ammontandogli la terra attorno, si ricuopra fino all'ultima
. d. bartoli, i-438: ammontando la terra cavatane, per tutto intorno alla
per tutto intorno alla bocca della caverna la circon- davan d'argine in altezza bastevole
.. facesse tornare... la solitudine dove migliaia d'uomini si ammontavano
1-2-313: l'ho voluta [la tela] ritenere appresso di me, con
posta nessuno sa niente e la relazione tace, quasi si trat
alla casa, e c'entrarono: la folla rimase ammontata al di fuori. [
giunsero alla casa, e v'entrarono: la folla rimase assiepata al di fuori]
): eran que'cadaveri, la più parte ignudi, alcuni mal invol
): erano quei cadaveri ignudi la più parte, quali mal ravvolti in len
, raccogliere in mucchio (e indica un la voro lento, ininterrotto,
le camicie arrotolate, pronte pel ferro dopo la ripassatura d'amido, le pezzuole
bimba, le mutande, le cuffie, la minutaglia dei polsini e dei colletti
ch'ella scavava e ammonticchiava con la punta sottile della sua scarpetta.
(590): eran que'cadaveri, la più parte ignudi, alcuni mal involtati
stanza riservata a lei, che durante la sua assenza serviva di deposito alle patate
pagliericci ammonticchiati. palazzeschi, 3-117: la mobilia era sottosopra ammonticchiata dappertutto, per
baracca e baracca. frocchia, 164: la coperta era tutta ammonticchiata in fondo al
invece d'imboccarsi nell'ovidutto e per la via solita uscire, erano fra le intestina
volte per lo ammonticellaménto delli vizi sottentra la disperazione della sanitade, siccome se quelli
/ e l'ammatassano, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi,
, / e la rimpastano / e la rastrellano. leopardi, ii-838: verbi
b. davanzali, i-46: biancheggiavano per la campagna tossa ammonticellate. redi, 16-iii-339
assai e tiella amontinata, mai non la trovarai a crésciare. = variante dial
l'ammonto del credito non può sorpassare la somma dei prodotti esistenti e disponibili
non tanto sciolto,... farà la scarpa simile alla tavola d. idem
altro. idem [tommaseo]: la rena e la ghiaia v'era sì ammontonata
[tommaseo]: la rena e la ghiaia v'era sì ammontonata di luogo in
livio volgar. [tommaseo]: la grande moltitudine che nel miluogo s'era addrappel-
volgar., 8-7: anche si fa la pesca senza nocciolo, se il pesco
, e nel suo pertugio si metta la pianta del pesco, e si turi
suo pertugio perfettissimamente, e s'ammonzicchi la terra infino sopra esso. =
. i. nelli, 7-1-4: che la peste; t'am morbi
tausilio, ix-605: chi vuol veder la piena d'occhi ed orba / fiera,
ammorbi. segneri, iv-122: se la moltitudine de'seguaci rende miracolosa la setta
se la moltitudine de'seguaci rende miracolosa la setta dei luterani, più miracolosa si dovrà
guasto diè segno finale del come intendesse la libertà ammorbando delle novelle galanti l'europa
264: assaltato [il ventre], la mercé di quelle bastonate, da una
4. intr. anche con la particella pronom. ant. essere colpito
che se l'ammorba, et ei la lasci sola, /... /
si dice: -e'ne mentiva per la gola. -figur. d
se adunque sarà licito al marito fugire la donna lebrosa, diremo noi che sia manco
597):... qual fosse la vista degli ammorbati...]
d'amor medicare. cesarotti, i-95: la medicina sopra tutto è, dirò così
, come falsificatrici delle politiche idee, la cagione veramente di altri costumi, assai più
le mozzò il fiato e le sigillò la bocca. si svincolò ammorbata.
pieno di serpenti nella dura arena, ammorbida la terra con le foglie. a.
, vigorosa e pregna d'umore, la quale abbia assai dell'aspro e del
tanto o quanto d'asprezza, perché la marza o l'occhio non è bastante ad
è bastante ad ammorbidare e aggentilire tutta la rozzezza e ignobilità di quell'umore copioso,
b. davanzali, ii-399: e con la sua moglie monaca il buon frate s'
le ricuopra; ma a darle con la carnazion più scura, allequidandole e ammorbidendole
, 1-24: i sassi cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati, avere
, per renderle più morbide e facilitare la divisione dei filamenti. = deriv
de marchi, 26: per la gran sala da ballo era stato disteso
. -intr. più spesso con la particella pronom. ricettario fiorentino, 20
gli aliti odorosi in cerchio piove, / la falda ammorbidìa da'mirti cinta. nievo
, ii-7-252: l'antistorico cristianesimo apportava la virtù della caritas, tantistorico illuminismo si
uno scialle bianco... le avvolgeva la persona ammorbidendone ancor più i delicati contorni
contorni. frocchia, 347: [la] bocca, che i piccoli baffi biondi
faceva forza contro il busto, benché la pelliccia cercasse di ammorbidirlo, s'accendeva
più lentamente nel dar gli assalti, ché la maggior parte de'suoi erano ammorbiditi.
. da morbido (v.); la voce ammorvidire deriva da morvido, forma
lisciate e ammorbidite s'adoperino, se la conveniente copia trapassando soperchie siano, non
trapassando soperchie siano, non lascino mai la sopradetta taccia. b. croce,
[il fanciullino] quando egli ha la pera ed ammorsala, e poi la
la pera ed ammorsala, e poi la dà a la madre. cicognani, 2-41
ammorsala, e poi la dà a la madre. cicognani, 2-41: e via
figur. bocchelli, 2-274: aprì la mano che ammorsava il polso, e
morse (mattoni o pietre sporgenti) la parte terminale di un muro di una
. se non tralasciare di menare tutta la grossezza della volta in un tempo,
tempo, come fecero; appigliandosi a serrare la metà della sua grossezza, lasciando l'
esopo volgar., 2-74: la cicogna... andonne a uno bicchieraio
usate, e che levavano in tutto la prima forma alle carni, le quali
parola d-avàtcoots, da cui è derivata, la quale vale ammortamento, un dar morte
dotazione annua. -spese d'ammortaménto: la parte del ricavo destinata da un'impresa
: pericolosissima, fra tutte, la resistenza, che si incontra da parte degli
e delle corti tributarie, ad adottare la regola corretta secondo cui le quote
temporale, allora che si fa? me la saluta l'economia d'esercizio?
le lagrime in che abbondo; / ché la lor piova ammorta lo profondo / ardor
ii] fuoco infiammò per sì fatto modo la bastita, che per la gente dentro
fatto modo la bastita, che per la gente dentro non si potè ammortare. boccaccio
e confortano le membra, e spezialmente la bocca dello stomaco. idem, 5-19
più fredde e più sottili, per la qual cosa ammortano la sottilità e acuità della
sottili, per la qual cosa ammortano la sottilità e acuità della collera ed eccitano
sottilità e acuità della collera ed eccitano la virtù appetitiva. masuccio, 108:
acqua l'acceso fuoco ammorta, cossi la santa elimosina mediante la vera confessione purga
ammorta, cossi la santa elimosina mediante la vera confessione purga 1 questo e in
, 21-59: ed ogni stella e la luna s'ammorta. arici, 181
nel pudico / pallor si tinge [la lana] a verginelle caro; / ed
1-20: non si potè tanto amortare [la zuffa] che alle case de'cerchi
). estinguere. -anche intr. con la parti- cella pronom.
. giamboni, 7-151: sopra la porta si dee il muro ordinare
che tinghilterra (che avea dato per la prima l'esempio di loro creazione)
istesse i riposo, tosto li potrebe la gran fredura amortire. marsilio ficino,
nella pelle tanto dura, quanto dura la feccia del sangue nelle vene, o la
la feccia del sangue nelle vene, o la flemma salsa ne'membri. chiarito il
membri. chiarito il sangue, e ammortita la flemma, manca il pizzicore, e
flemma, manca il pizzicore, e la rogna si parte. campanella, 2-25:
colore). allegri, 171: la qual macchia [d'olio] si può
olio] si può agevolmente ammortir con la saliva a digiuno. manzoni, pr.
boccardo, i-139: supponiamo che la cura di ammortire il capitale fosse
abbandonata ad ogni singolo socio per la sua frazione = fr. amortir
miei, ch'arrecan vita / a la mia ammortita / persona, lassa quando voi
, per mancanza di nuovi, tornano la memoria de'vecchi..., e
ammortiti, inutili, ed invalidi per la corruttela de'fermenti rattenuti nell'utero.
suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e
ammortizzato. cattaneo, ii-1-105: la rendita inscritta al gran libro era ancora
. 402. 648; di cui però la parte ammor- tizzabile ammontava solo a 3
attutito. calvino, 1-461: e la portava avanti, questa fronte, a
, i-139: or bene: supponiamo che la cura di ammortire il capitale fosse abbandonata
fosse abbandonata ad ogni singolo socio per la sua frazione, invece di essere lasciata
ente collettivo della società; ne verrebbe che la tenuità stessa di ciascuna di queste porzioni
, i-473: in inghilterra, dove per la prima si applicò in grandi proporzioni il
; smorzare. -anche intr. con la particella pronom. giacomino da verona,
nostro detto / il sol si ferma e la sua luce ammorza. bandella, 1-7
virgulti / fa siepe intorno, e la facella ammorza. tommaseo- rigutini, 72
colori, e l'ombra ammorza ed oscura la medesima bellezza, ed impedisce la notizia
oscura la medesima bellezza, ed impedisce la notizia d'esso colore. marino,
colore. marino, 5-85: ne la più alta ora del die / cercava umor
del die / cercava umor per ammorzar la sete. [sostituito da] manzoni,
/ ignota brama. beltramelli, ii-99: la luce si diffondeva blanda, ammorzando ogni
di contorni. idem, iii-no: la sua voce si era ammorzata in veli
. figur. - anche intr. con la particella pronom. bonagiunta, ii-305:
che là 've ella appare / nessun la può guardare. dante, inf.,
, in ciò che non s'ammorza / la tua superbia, se'tu più punito
per martirio che tu abbi, « la tua superbia, se'tu più punito
[par., 4-76]: e la volontà non si ammorza, idest non
m. villani, 9-56: come la sete dell'avaro per acquisto d'oro non
oro non si può saziare, così la rabbia del tiranno non si può ammorzare per
non però quest'odio così ammorza / la conoscenza in lei, che non comprenda.
/ toma, se ben l'ammorza la ragione, / non più già cor,
e carbone. castiglione, 149: la virtù di quell'ingegno s'ammorza e
, / ché l'immagine amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia;
amati e dell'amata faccia / repentino rigor la luce ammorza. idem, 12-84:
/ ogni lume s'ammorza: / ver la scesa del male / tu lo strascini
più belli / ammorza e stagna torbida la mente. d'annunzio, iv-1-819: tutte
quelle cose libere e inconsapevoli che respiravano la voluttà deila vita intorno a lui,
deila vita intorno a lui, gli blandivano la superficie dell'anima; gli ammorzavano,
. 4. intr. con la particella pronom. rintuzzarsi. d'annunzio
. marin. disus. rallentare, diminuire la velocità. dizionario militare [1847]
d'un vaisseau) è fermare o rallentare la marcia di un vascello, fargli perdere
marcia di un vascello, fargli perdere la sua velocità. = lat.
4-372: e se i carboni ricoperti de la cenere non sono spenti, il quarto
sono amorzati, date una voce a la vicina, ed ella vi porge da
, ed ella vi porge da la finestra uno stizzettocon manooun pocolindi bragia su la
la finestra uno stizzettocon manooun pocolindi bragia su la paletta. dotti, iii-246: luciferi
ammorzato che spento. pisacane, iii-181: la prima esaltazione rivoluzionaria creò que'battaglioni che
rivoluzionaria creò que'battaglioni che valorosamente difesero la romana repubblica, quella ammorzata, quantunque
significato della locuz.: farsi venire la mosca al naso. ammoscire (
moscio. -intr. più spesso con la particella pronom. diventare vizzo, moscio
aranci, da un gran cesto che la mattina è stato donato da un fruttivendolo
l'acqua. s'è ammosciato subito, la sua miseria, la solitudine, i
ammosciato subito, la sua miseria, la solitudine, i suoi piedi scalzi.
e appenato di dover portare a spasso la testa ideologa. ammostaménto, sm.
e ripigiano. paoletti, 1-2-259: la perfetta ammostatura dell'uve dunque è l'
mosto. paoletti, 1-2-259: la perfetta ammostatura dell'uve dunque è
chi fia ben saggio, / la conoscerà al parlar e al visaggio.
7-96: fra l'angustie del vaso, la resistenza delle barbe vecchie e l'ammozzamento
e troppo indurimento della terra, comincia la pianta a non trovare più luogo dove
(ammózzo). indurire e rassodare la terra in zolle compatte (per eccessiva
siccità). - anche intr. con la particella pronom. targioni tozzetti,
, 7-73: notare... se la terra rigonfi e quanto, se si
. targioni tozzetti, 7-71: la terra..., se si mantiene
: questi impedimenti non lasciano poi accostare la terra cotta a'magliuoli, i quali,
ammucchiano addosso. verga, i-78: afferrò la donna per la vita come una
i-78: afferrò la donna per la vita come una bambina, la spinse nella
per la vita come una bambina, la spinse nella stalla e ne chiuse
spinse nella stalla e ne chiuse la porta alla meglio, ammucchiandovi contro tutto
ammucchiate al tronco / di vecchie quercie aveva la procella. deledda, ii-787:
il fuoco nel camino. con la paletta ammucchiò da una parte la cenere,
con la paletta ammucchiò da una parte la cenere, poi sfregò sulla pietra
vapore], e ivi si fa la gragnuola e neve e piova. di gia
cinghie. tozzi, ii-329: lungo la strada, dove si inciampava a motivo della
pavese, 76: viene in mente la sterile mole / delle case ammucchiate, che
mole / delle case ammucchiate, che prende la pioggia / e si asciuga nel sole
non accade però, che per atterrirci la vita spirituale ci si faccia vedere, or
. co minciare a prendere la muffa, coprirsi di muffa;
, agg. che ha preso la muffa, coperto di muffa, guasto
coperto di muffa, guasto per la muffa. - anche al figur.
rondinelle. lastri, 1-3-197: si lavi la botte ammuffita con acqua semplice, e
e poi in camera a rosicchiare come la vigilia un tozzo di pane ammuffito,
nostra fame. idem, 698: la strada / era giù piana, e si
avariate, per l'olio rancido, per la pasta ammuffita, per le bilance non
e intr. più spesso con la particella pronom. mulinare, far
: bufera dicono quando nelle montagne la neve che cade è rivolta e con mina
aria: il che niente altro significa che la continua instabilità e incostanza e subitanea
stuparich, 2-527: più volte camminando per la strada s'era sentita...
bisticci, 303: dove si credeva che la città posassi, e eglino cominciorono a
idem, ii-646: poi guata [la cavalla] verso il monte / su
in un mucchio lanoso, già sentendo la notte. tombari, 2-1x1: s'affacciavano
pascoli, 548: mio padre palpeggiò la sua cavalla / che l'ammusò con
collocare davanti. viani, 19-199: la macchina la frenavano in piazza del «
. viani, 19-199: la macchina la frenavano in piazza del « mirto »
con sassi per paura che dovesse levar la fuga, l'ammusavano contro un platano.
di me non ci monterà più nemmeno la lellora e voi state lì lomio
agg. che cova dentro di sé la rabbia, la cattiveria. cantoni
cova dentro di sé la rabbia, la cattiveria. cantoni, 507:
. ammutolire, divenire muto (per la sorpresa, per la meraviglia).
muto (per la sorpresa, per la meraviglia). dante, purg
.. succedono gli ammutinamenti; e la cagione più ordinaria suol essere per mancargli
manzoni, 367: s'osservi che la legge di liutprando prevede il caso d'
ammutinamenti de'soldati, ma ricomparvero fra la gente francese nelle lunghe guerre della rivoluzione.
. bentivoglio, 4-425: rimanendo [la soldatesca] senza esser pagata, prima si
allora i magistrati ammutinarono, dicendo offesa la dignità, la indipendenza de'giudici.
magistrati ammutinarono, dicendo offesa la dignità, la indipendenza de'giudici. manzoni, 367
uno dei compagni, fu veduto attraversare la strada. allora un accennarlo, un corrergli
che i fanti di frusolone ammutinati volessero la paga. g. bentivoglio, 4-384:
, con cui da questo cielo porta la prima legge agraria a'plebei, ch'ammutinati
sotto il rossore tragico del crepuscolo, la moltitudine tumultuante aveva apparenza d'una tribù
(219): gli alabardieri e la sbirraglia... si facevan però vedere
ammutire, intr. anche con la particella pronom. [ammutisco, ammutisci
, xxi-1-259: guardatela bene, se la riconoscete o no. voi siete ammutito,
mia lettera confidenziale. foscolo, ii-2-34: la sapienza fuggì dal governo, e l'
e strillando fra le braccia di chi la portava, i suoi gridari si ammutivano
silenzio. d'annunzio, iv-2-155: la virtù della parola d'un tratto scomparve
ammutolire, intr. anche con la particella pronom. [ammutolisco, ammutolisci
: atterrito il mal uomo, ricondusse la bestia al santo, e il campanello
: tanto che dura l'interdetto, la fede in voi altri ammutolisce, non
non muore. manzoni, 1023: [la convenzione] fu la sola, in
, 1023: [la convenzione] fu la sola, in cui per un buon
al più leggero e cauto rumore di passi la musica ammutoliva di colpo, stormi e
i fratelli fecero scintillare i coltelli e la moltitudine ammutolì. civinini, 1-368:
, o piangeva. viani, 14-147: la ciurma s'ammutolisce, s'attrista e
vicino. manzini, 7-19: tutta la scolaresca era ammutolita, quasit che al
d'annunzio, iii-2-72: come gli arcieri la scorgono, ella fa verso di loro
: tu scrivesti un libro solo, perché la morte ti ammutolì prima di giungere alla
dalla polvere. idem, iv-2-821: la guardava ammutolito, pallidissimo; e l'intervallo
. idem, iv-2-1255: issò [la città] la bandiera bianca...
, iv-2-1255: issò [la città] la bandiera bianca..., dopo
il necker] quanto maggiore sarebbe stata la sua consolazione, se un tale esempio
il segnale di un'amnistia che rendesse la calma alla francia. settembrini, 1-29:
: quando poi diede un'amnistia per la quale tornarono a le loro famiglie molti
tempo determinato. oriani, 1-527: la città bombardata, sottoposta a stato d'
innocenti. panzini, iii-872: dopo la guerra, aveva veduto l'amnistia ai disertori
1-194: [i] detenuti che aspettano la nascita d'un principe per ottenere un'
dieci anni di buona condotta ottenne che la condanna venisse cancellata dal suo certificato penale
ogni gioia era sbandita in eterno, dopo la partenza di lei. =
ant. àmora). arnese per la pesca con la lenza, formato da un
). arnese per la pesca con la lenza, formato da un uncino di
gli uomini nel tempo rio, quando la morte subita sopravviene. capellano volgar.
un guizzo col capo all'ingiù e con la coda alta, forte e tagliente ch'
quasi con un colpo d'accetta taglia la fune, e libero se ne va,
e fremendo, verso il posto dove la diligente sposa gli aveva preparata la lenza
posto dove la diligente sposa gli aveva preparata la lenza e la polenta, e inescò
sposa gli aveva preparata la lenza e la polenta, e inescò i due poderosi ami
amoerre. moretti, 38-171: rindossata la vestaglia, lei restava in mezzo alla
: nous avons eu ce mot avec la chose des anglais »); ma già
malese amog 1 furore '. amo la, sf. disus. recipiente a forma
, e l'aria si smaltirà per la bocca d'essa àmola, ch'era inchiusa
.. quando l'hanno ricolto ne donano la metà al sole, e di subito
mirtuoso, alto un palmo; pigliasi con la radice, leggermente s'acconcia in mazzetti
il suo fiore è picciolo simile a la viola candida, ha le foglie de
viola candida, ha le foglie de la vite alba, che chiamano briona. il
/... / ma faccia sì la madre 0 ciamberiera, / od altri
tempo... a quei tempi la terza parola amorale non andava a spasso per
. gentile, 3-277: amorale è la natura del materialista, quale volgarmente vien
al principio dell'amoralità; che segue la dottrina dell'indifferenza etica.
un amorazzo nuovo tra lo stramba e la lagina, essi a far de'lor piaceri
più da ridere per la conclusione che lungo di parole. sacchetti
col loro racconto, sono state tutte insieme la cagione che non posso pensare a lei
e di capi ameni, che spassavano la loro vita in caccie in contese in
per questo amorazzo... con la commediante, aveva ormai superato la fase
con la commediante, aveva ormai superato la fase acuta. = spreg. di
unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata. albertano volgar.,
veramente desiderio di convertirsi con unione ne la cosa amata. castiglione, 425: l'
, 66: muovesi amore principalmente per la bellezza, e la amicizia poco o
muovesi amore principalmente per la bellezza, e la amicizia poco o niente se ne cura
commodità della amicizia, ma non ha già la amicizia tutti i commodi di amore;
; e per dire, allo estremo, la sua maggior differenza, è amicizia sempre
maggior differenza, è amicizia sempre fra la creatura e la creatura, dove che
è amicizia sempre fra la creatura e la creatura, dove che amore è eziandio fra
creatura, dove che amore è eziandio fra la creatura e 'l creatore, e cominciando
che lo valica d'un passo, / la sua possanza ignora. g. b
d'amore e di speranza / benedirò la luce che ravviva, / e che dà
accosta il solitario, / ripeti: la virtù quando non giunge / fino all'
principio. -ant. istinto (secondo la distinzione scolastica di amóre naturale o istintivo
disusa, / perché fa parer dritta la via torta. idem, purg.,
a lui [il creatore] che la vagheggia /... / l'anima
, / volentier torna a ciò che la trastulla. / di picciol bene in pria
posso invinire / com'eo dicesse bene / la propria cosa ch'eo sento d'amore
amore. giamboni, 68: né la morte né l'amore non si può fuggire
alla femmina, dell'uomo: per la quale altri desidera tutte le cose altrui,
o operazione in contrario è amore, la cui natura è tale, che più tosto
più che lo amore? vedi che la cosa che tu ami, tu no'posi
diversa dalla persona che pensa, per la qual passione l'una persona sopra tutte
ne'petti e quel furore / che la meschina gente chiama amore. machiavelli,
mezzo della bellezza del corpo, e nata la reciproca benivolenza, e accresciuta per la
la reciproca benivolenza, e accresciuta per la lunga consuetudine, né per crespe di
è fra donna e uomo comunemente, e la amicizia discorre fra donna e donna,
, i-350: così non era appena stata la meschinella dall'amore assalita, che non
ma quello il quale è possessore de la cosa amata è piacevolissimo oltre tutti gli
liete / nel fonte del diletto a trar la sete. idem, 298: ah
/ non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, /
. idem, ii-8-16: pensavo la felicità di vivere in una di quelle belle
sciocchezze! se mette conto di perder la testa per un uomo! pascoli,
: egli sapeva bene che l'amore è la più grande fra le tristezze umane,
e disparatissimi. idem, ii-8-12: la poesia è stata messa accanto all'amore
natura e trascini con l'impeto e la rapina della bufera, e pur si placa
si placa e nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si
nobilita e disciplina con la riflessione e la volontà, e si sublima come un'
dovevamo saperlo che l'amore / brucia la vita e fa volare il tempo.
ha le piume leggere. / ha la voce sì viva e gentile. / ha
gentil ripara sempre amore / com'a la selva augello in la verdura. idem
amore / com'a la selva augello in la verdura. idem, iv-27 (7-41
che 'n su lo core mi tenea la mano, / quando ti rispondea fìochetto e
quando ti rispondea fìochetto e piano / per la temenza delli colpi sui? / elli
allora innanzi dico che amore se- gnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto
amore se- gnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui dispensata.
, / lo quale è in segnoria de la mia vita. idem, inf.
, fa che qui mi traggia / la morte a sé, ché qui giace 'l
all'amore, quanto è dall'amaro la dolcezza lontana. idem, 1-188
tasso, aminta, 1839: veramente la legge con che amore / il suo imperio
il crine ardente, / per minacciar la morte a più d'un core. leopardi
io mi conosco obligato a disporre in ordinanza la schiera de'miei argomenti, per chiaro
pure... non ha mai la debolezza di spiegare con parole questo suo
annunzio, iv-1-269: l'attirava forse la novità di un amor platonico con la persona
la novità di un amor platonico con la persona medesima ch'era già stato oggetto
amori, / e quasi accolto a la sua donna in seno. testi, ii-145
: troppo tu mi legasti / con la gentil tua mano: / tenta i tuoi
un poco geloso. parini, ix-62: la virtù guida costanti / a la tomba
: la virtù guida costanti / a la tomba i casti amori, / poiché il
il tempo invola i fiori / de la cara gioventù. fanioni, 849: clori
educa a molli amori fin dall'infanzia la sua bambina, e le chiede un bacio
in questa camera accanto dormiva col marito la figliuola che francesco ebbe d'illecito amore
cambellotto candido e di trine, con la fronte ghirlandata di riccioli e con le
: l'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena; / ogni
amor d'esse co'rivali questionando, ciascuno la sua propria si conquistava. guarini,
671: negli amori del sole ardea la terra. idem, 835: nel sereno
un poco, come io ti conobbi la mia nipote che faceva all'amore con ottaviano
aveva potuto accorgersi che i due se la intendessero, che facessero all'amore. sbarbaro
ragne tenaci. comisso, 14-108: la madre aveva interrogato la ragazza per sapere
, 14-108: la madre aveva interrogato la ragazza per sapere con chi avesse amoreggiato
., 38 (665): [la roba dei poveri] finisce sempre a
/ ch'io d'amor le parlai la prima volta. -prendersi d'amóre
in casa d'una certa donna, la quale vivea d'amore. -disus
in milano d'amore con alcuna donna, la quale nel segreto era al servigio di
consentirò; ma molto grande e grandissima la dirò, se diremo un re innamorato questo
boschetto trova'pasturella, / più che la stella bella / al mi'parere /.
/... / d'amor la salutai mentenente, / e domandai s'avesse
il proverbio, che l'amore e la tosse non si può celare mai. pulci
/ celar per certo l'amore e la tossa ». -amóre non sente
272: sento dir che il medico la spos'oggi. -la sposa? -sì.
: né dolcezza di figlio, né la pietà / del vecchio padre,
3-51: [il re], sentita la volontà dei cittadini, ch'aveano
amore al prenze, così assediata [la città] glie la privilegiò.
, così assediata [la città] glie la privilegiò. petrarca, 28-43:
. ariosto, 19-7: amor la 'ntenerisce [l'orsa], e la
la 'ntenerisce [l'orsa], e la ritira / a riguardare ai figli
, ebbe talento / di trar la spada e ucciderli ambedui: / ma da
, come donna sconosciuta ancora, / che la voce e l'andar suo c'
ducci, 620: sei ne la terra fredda, / sei ne la terra
ne la terra fredda, / sei ne la terra negra; / né il sol
di fare cosa che tutti fanno: amare la propria moglie ed esserne amato; e
ossia per nulla prezioso. -verso la patria. ugurgieri, 1-212: l'
ugurgieri, 1-212: l'amore de la patria il vincerà, ed ismisurato desiderio
fratello avanza, / empie a mille la bocca, a dieci il petto. foscolo
di pio ix aveva congiunto in uno la coscienza del fedele e quella del cittadino.
al bene de'fratelli io dovessi sacrificare la vita... guerrazzi, 4-421:
,... senz'altra fede che la vittoria, altro amore che di patria
, 7-79: amore è altresi forte come la morte, perché così come la morte
come la morte, perché così come la morte diparte l'anima dal corpo,
dice che l'amore verso dio è la plenitudine della legge di dio. michelangelo,
.. / i't'amo con la lingua, e poi mi doglio, /
tu non solo osservi in qualunque modo la legge a lui dilettissima, ma l'adempi
in un mondo così ingiusto: quindi la somma ragionevolezza di aspirare ai beni di
montale, 104: forse / ritroverà la forma in cui bruciava / amor di chi
forma in cui bruciava / amor di chi la mosse e non di sé. 8
onor proprio tanto che non volete accettare la correzione fraterna. idem, iv-383:
credere,... che non la nostra fortuna, ma il nostro merito è
, i-159: l'amor proprio, la prevenzione, l'abitudine non avranno un'influenza
nostri giudizi? manzoni, 174: [la chiesa vuole uomini] che parlino degli
proprio soddisfatto. gozzano, 455: la civetteria c'entra per qualche cosa.
amor proprio: molto logico. e la stima reciproca, l'illusione, e anche
mal compresi. bonsanti, 2-77: la scoperta di quella sua passione...
appassionato. cavalca, io-no: se la tribulazione viene semplicemente da dio, è
/ quand'è, com'or, la vita? / quando con tanto amore /
ecc.); passione (per la virtù, per la verità).
passione (per la virtù, per la verità). -amóre eroico: slancio
. -amóre eroico: slancio appassionato verso la divinità e il vero filosofico.
: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli ostinati ed operava quello che
, massime in quella dei francesi, la provvidenza volle che fosse elemento di vita
po'paesista, e conosceva assai bene la pittura del suo paese e l'italiana
. d'annunzio, iv-2-968: il fratello la guardò fisamente, con quell'amore della
anco per altro modo si può intendere la detta parola, che 'l regno di cristo
gregorio magno volgar.], 6-16: la mente, la qual nasce dell'amor
.], 6-16: la mente, la qual nasce dell'amor del mondo e
sottomette alle concupiscenze terrene, tanto perde la sedia del suo giu- dicio. tasso
le scienze ne le quali più ferventemente la filosofia termina la sua vista, sono
le quali più ferventemente la filosofia termina la sua vista, sono chiamate per lo suo
materno / amore eterno / non raccomando / la madre mia? carducci, 833:
. possessivo: l'uomo amato, la donna amata (con una nota di tenerezza
così bella. tasso, 18-5-1121: la tortorella dal suo amor disgiunta, / non
. marino, 209: oh piaccia a la mia sorte / che dolce teco impallidisca
ove sei, che più non odo / la tua voce sonar, siccome un giorno
amore, mio amore! » diceva la sua felicità disperata « lasciatemi ancora qui
piangendo. bontempelli, 9-27: quando tutta la casa fu immersa nel silenzio, rosa
amore, diceva, a casa t'aspetta la tua donna sicura. se stanco ritorni
. se stanco ritorni, per dissetarti ha la bocca, per versarti la gioia,
dissetarti ha la bocca, per versarti la gioia, la gola *. slataper,
bocca, per versarti la gioia, la gola *. slataper, 1-138: arrivederci
d'accordo vi contentiate di darmi in mano la vostra spada. manzoni, pr.
occhi il gesto di alvise che aggiustavasi la cravatta, cercando il cappello per uscire
suo nemico mortale, e andare a tagliarsi la gola d'amore e d'accordo.
, d'amore e d'accordo, la fanciulla dall'* ospizio *. -per
, / per forza o per amor la piglieroe. savonarola, 4-18: fa'che
per amore, quand'ell'è, come la chiamano i nostri contadini, aoliata.
pugno personalmente. cattaneo, iii-2-326: mai la vasta virginia e la pensilvania non insidiarono
iii-2-326: mai la vasta virginia e la pensilvania non insidiarono per amore di maggior
d'inopinato tra raffermare usurpati dal garibaldi la bandiera e il nome del re,
nulla di nuovo tra affermare, che la impresa del nicotera nelle marche avrebbe nabissato
il mondo, e bandire poco dopo che la pigliavate voi per amore di pace.
il detto galgano sempre vestiva e portava la divisa della detta sua amanza, spesse volte
'spettare un gran pezzo per amor che la duchessa si stava in quelle anticamere, dove
per l'amor di dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote 'ntoni
al tempo del bugnola, che scriveva la carne che dava a credenza, sul desco
però talora ti torrà il figliuolo o la moglie,... o tor-
,... o tor- ratti la sanità del corpo tuo, alle quali cose
in odio, ed in abbomina- zione la iniquità, e la legge tua ho in
in abbomina- zione la iniquità, e la legge tua ho in amore. boccaccio,
, 2-6 (178): quivi appresso la donna... stette, sempre
. -essere amato, godere la simpatia e il favore altrui.
paulo, che gli mettesse in amore la santa povertade. -ant. venire
-ant. venire in amóre: cattivarsi la simpatia. cavalca, 16-2-298: e
manifesta, nell'ordine naturale, con la creazione e la provvidenza divina verso le
ordine naturale, con la creazione e la provvidenza divina verso le creature, nell'
le creature, nell'ordine soprannaturale con la redenzione). dante, inf.
idem, itif., 3-6: fecemi la divina potestà te / la somma sapienza
3-6: fecemi la divina potestà te / la somma sapienza e 'l primo amore.
alto monte alla lor vista occorre / la santa terra, ove il superno amore
sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro; lo
al centro; lo fuoco ha amore a la cir- cunferenza di sopra, lungo lo
cunferenza di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a
converso. marsilio ficino, 2-19: era la sua es- senzia senza forme e tenebrosa
es- senzia senza forme e tenebrosa, la quale essenzia per ancora di forme privata
dio è il nascimento d'amore: la infusione del raggio, il nutrimento di amore
l'amicizia, e certo l'odio e la discordia. tasso, 6-i-76: amore
gira, / e d'altri erranti a la celeste lira / fa le danze lassù
/ l'aria, l'acqua, la terra e 'l foco ardente / regge,
concezioni paniche e panteiste) che governa la vita della natura. leopardi, i-89
leopardi, i-89: l'amore è la vita e il principio vivificante della natura
natura. d'annunzio, ii-574: tutta la terra pare / argilla offerta all'opera
mortali e dei, accendendo in loro la passione amorosa. -amóri (detti anche
pinge figurato. (qui de'essere la figura de l'amore pinta sì ch'
le spalle e cum un turcascio a la centura, entrambi di color di porpora
, ne'nostri puerili anni, con la cara saetta ferì. poliziano, st.
le sparse rose ventilando, / qual la faretra empiea de'freschi fiori, / poi
fiori, / poi sovra il letto la venia versando, / qual la cadente nuvola
letto la venia versando, / qual la cadente nuvola rompea / fermo in su
in su l'ale, e poi giù la scotea. bembo, 1-15: amore,
sovente amore / move lo strai, che la mia vita impiaga. ariosto, 6-75
pigrizia di quel sonno, che ne induce la gravezza di queste membra, mosso a
arco / portare il grave incarco / de la faretra sua con l'arme usate.
o 'n riva ombrosa, / fra la turba vezzosa. idem, 902: amor
appigliassi a quello che socrate apprese da la sua maestra diotima, direi che l'amore
, 326: il padre sovrano / a la madre d'amor rivolto il ciglio.
del verno i rigidi martiri, / e la stagion de'redivivi odori, / fra
amori. sempronio, iii-206: natura la creò, la fece amore / mobil
, iii-206: natura la creò, la fece amore / mobil di corpo,
iii-198: gli amori si schermiron con la benda; / e indietro rifuggironsi le
fanno i pargoletti amori, / che da la maestà de gli otto lustri / fuggon
mio corpicciuol trasuda: / ho vinto la più cruda / di quante mai vi fur
ma il quarto finalmente / nel core la investì. foscolo, sep., 177
tempo stesso, amore e morte / ingenerò la sorte. / cose quaggiù sì belle
(come è singolare fra tutti i numi la sua pietà) di fare esso l'
, amore. ungaretti, viii-17: la quiete / stanca, da dissepolte ar-
occhi smisurati. pirandello, 8-402: la maestra... aveva voluto nientemeno costringerla
pianeta venere. dante, 53-4: la stella d'amor ci sta remota / per
remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso, che le
pesci amoreggiassero a fior d'acqua con la luna. comisso, 12-50: nel
alla moda. nievo, 50: cresciuta la banda, era cresciuta in lei di
, troppo svegliata e le piaceva far la donnetta, cominciarono gli amoretti, le
avete, / perché tessano al cor la bella rete / con l'auree fila ond'
pace avere umile avvenimento del corpo, la ciera amorevole, la voce soave,
del corpo, la ciera amorevole, la voce soave, la parola pacefica. g
ciera amorevole, la voce soave, la parola pacefica. g. morelli, 159
veramente questo gentile uomo sarebbe buono per la nostra compagnia, il quale è così
giuliano davanzati,... al quale la signoria, per non parere meno del
un anno concesse. idem, 880: la vostra lettera tanto amorevole mi ha fatto
2-76 (433): questa donna era la più valente che nascessi mai et aitanto
più valente che nascessi mai et aitanto la più amorevole. soderini, iii-237:
... amorevole..., la quale è legata alla mia esistenza aveva
legge agli amorevoli atti, però che la forza d'amore tiene l'uomo, più
dolce parole ed amorevole... la pregavo fussi contenta fare e'piaceri miei
d'esse co'rivali questionando, ciascuno la sua propria si conquistava. d'annunzio,
. d'annunzio, iv-2-133: per la consuetudine sorse quindi tra i due a
, usate a luogo e tempo con la dovuta amorevole e giudiziosa discretezza, io
amico intimo. baretti, ii-205: la presente la mando per mezzo d'un
. baretti, ii-205: la presente la mando per mezzo d'un giovane scultore
guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava, ed ella cotai salvatichetta,
, se bene ogni dì me ne rinnova la demostrazione, come ha fatto ora con
demostrazione, come ha fatto ora con la sua de'due, per la quale s'
ora con la sua de'due, per la quale s'allegra della mia sanità.
redi, 16-vii-405: acciocché voi con la vostra amorevolezza possiate ricattarvi meco,.
per amorevolezza. baretti, i-260: la vostra lettera ribocca tanto di bollente amorevolezza,
e di pietà. pellico, ii-41: la sua tenera e melanconica amorevolezza mi squarciava
chi sa, che mentre io stracciava furentemente la sua lettera, ei non rileggesse con
, ei non rileggesse con dolce amorevolezza la mia? leopardi, ii-517: apparisce in
posso a tanta amorevolezza dirolle che veramente la mia complessione non è debole ma debolissima
sua. ser giovanni, 86: la donna si maravigliò udendo le parole e veg-
(433): questa donna era la più valente che nascessi mai et aitanto la
la più valente che nascessi mai et aitanto la più amorevole, e di continuo mi
lui veniva a firenze, d'in su la osteria. giordani, ii-130: dopo
aggiugnere per una cotale amorevolezza di levare la fatica del pensare o del cercare,
o violetti, raccolti a spighe; la specie più grande (amorpha fruticosa)
: comprende all'incirca cinque specie, la più comune delle quali è l'amorfa barba
e prodigiose che a poco a poco elaborano la materia quasi amorfa ricevuta dall'esterno e
materia quasi amorfa ricevuta dall'esterno e la riducono a una forma e a una
tempo. slataper, 1-100: stendi la mano: non i getti del rovo
. 2. sm. fiammifero con la capocchia composta da fosforo amorfo.
i detti stati, in cui possiede la particolarità di non assumere mai forma cristallina
di eros. firenzuola, 573: la stessa venere, nel mezzo delle grazie
di due specie di reseda (la reseda odorata e la reseda lutea)
specie di reseda (la reseda odorata e la reseda lutea) conosciute per le loro
fra giordano [crusca]: la mirava amorosissimamente con occhi lascivi. scala
che appena le bastava a tanta letizia la vita. idem, dee., z-intr
. e. gadda, 2-25: la chioccia ràzzola nella sua avvedutezza, madre
papini, 6-27: pochi giorni dopo la mia nascita, mentre mi allattava amorosamente,
dal cane guardandosi, si congiungesse con la cerva amorosamente. bandello, 1-12 (
45-21: da puoi che l'alma gustase la sua amorosetate [divina], /
amorosetate [divina], / sente la redetate de lo suo pa- temato.
l'imitazione del petrarca ha infetta la poesia italiana di svenevole amorosità.
l'amoroso penato. dante, 12-4: la dispietata mente, che pur mira /
, / d'altra part'è con la forza d'amore. idem, conv.
è uno amoroso uso di sapienza, la quale massimamente è in dio, però
regno / e ho di onor in man la segnoria. petrarca, 10-12: e
volger le spalle, / trovaste per la via fossati o poggi, / fu per
calle, / e quanto alpestra e dura la salita / onde al vero valor conven
de'mortali / son giunte manzi a la pietà superna. idem, 66-10:
): io son giovane, e la giovinezza è tutta sottoposta au'amo- rose
suoi pensieri / ad uno ad un la bella man descrive, / or le dolci
amorose delizie. firenzuola, 93: la donna prese grandissimo conforto, e più
fontana di tutte le amorose dolcezze, la quale desidera più tosto pendere nel picciolo che
, i-350: così non era appena stata la meschi- nella dall'amore assalita, che
d'aurate fila ombra vezzosa / a la guancia amorosa. idem, 311: la
la guancia amorosa. idem, 311: la gentil mammoletta / dal caro peso oppressa
piante, / d'amoroso pallor tinta la guancia, / tramortì di dolcezza in
, allor che il nume in petto / la fea parlar di troia il dì mortale
al tuo bel viso... la cui amorosa candidezza si sarebbe così ben
concepesti, / cristo amoroso desti a la gente dannata. idem, 42-6:
tu lo volessi trovare, / per la valle de vilan / a ètte opporto de
ricevuti con amorosi accoglimenti, a'mercatanti la loro ambasciata contarono. domenico da montecchiello
sua amorosissima lettera,... la quale ha trionfato di quel rigore di
colpo amaro, / ti sacrasti a la morte. papini, 6-28: quel giovine
.. quattro anni passati senza vedere la famiglia e il paese dovevano esser parsi
cui l'alme amorose / piangon de la lor vita il sol sepolto!
d'annunzio, iv-2-123: non era tra la ciurma; e si vociferò poi ch'
amore, che ispira amore (per la bellezza, la leggiadria, la grazia)
ispira amore (per la bellezza, la leggiadria, la grazia); amabile,
per la bellezza, la leggiadria, la grazia); amabile, piacevole.
amorose donne, se io ho bene la 'ntenzione di tutte compresa, noi siam
barbaro et atroce, / che ne la grotta tenesse sepolto / un sì gentile
il core. tasso, 19-67: su la candida man la guancia posa, /
tasso, 19-67: su la candida man la guancia posa, / e china a
giamai non vidi, / com'è la donna mia / bella, amorosa e
le tue dolci e pallide viole / la porpora amorosa / perde, vinta, la
la porpora amorosa / perde, vinta, la rosa. preti, iii-175: ite
apparve su una loggia,... la bella delle belle, la rosa delle
... la bella delle belle, la rosa delle rose, l'amorosa pèsca
e caro / al cor dipinge e la gentil sembianza. -amorosèllo. iacopone
/ -levati da maitino - / davanti a la più bella, / fiore d'ogni
intorno a le amorose, che senza la collana non farebbono il zanzeverino ed il
giorgio a suo modo e forse che non la portano larga, facendola vedere per tutto
riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza. rajberti, 2-87: e
l'amorosa in città, e quando se la possono svignare un momento al chiaro di
iv-154: tutti, ballando freneticamente con la loro amorosa, sentivano di volere bene
e. cecchi, 1-85: [la] lettera che l'amorosa gli aveva o
cantari, 160: tant'allegrezza avea la giovinetta, / che uom, che
in una compagnia comica fa di solito la parte del giovane innamorato.
. idem, 12-72: e 'nverso la città poi se n'andaro, / dov'
appresentati. idem, 15-72: preso la porta, levorno il romore: « a
traditore / e'suoi seguaci e tutta la sua corte *. ariosto, 8-85:
l'altro l'amostante della dea de la riputazione. dottori, 1-345: mira due
penne erette / su l'elmo e la figura stravagante, / e lo pensa tra
g. b. doni, 2-27: la tastiera poi in più modi si può accomodare
famiglia di piante vitacee, a cui appartiene la vite (vitis vinifera), caratterizzata
composte di terra e di bitume. la terra ampelite m'è stata nuovamente portata
portata di camiola. montigiano, 277: la terra ampelite, da molti chiamata pharmacite
seleucia, città di siria, e la migliore è la nera, simile ai piccoli
città di siria, e la migliore è la nera, simile ai piccoli carboni di
l'ampelite somiglia grandemente al bitume. la pruova di essa è se illiquidisce, avendo
, a modo di cera... la virtù sua è di mollificare e dissolvere
granopoli di francia [= grenoble], la quale è di natura di bitume,
è di natura di bitume, come la terra ambelite. = voce dotta
più morbido legame e tolgono una erba la quale in sicilia chiamano ampelodesmo, cioè
ii-1562: sono alcuni ignoranti, che appiccano la vite sotto il ramo [dell'olmo
ma non fanno che affogarla, perché la vite si debbe con la legatura ritenere,
, perché la vite si debbe con la legatura ritenere, non distrignere. ma
entom. parassita della vite (come la fillossera, la tignola, il sigaraio
della vite (come la fillossera, la tignola, il sigaraio, ecc.
landino [plinio], 23-2: la vite alba, la quale e'greci
], 23-2: la vite alba, la quale e'greci chiamano ampeloleuce, cioè
domenichi [plinio], ii-280: ècci la vite alba, che i greci chiamano
i greci chiamano ampeloleuce... la radice è bianca, grande, e
piante ampe- lidee, a cui appartiene la vite selvatica (ampe- lopsis hederacea o
sm. fis. apparecchio che misura la quantità di elettricità passata in un circuito
misurata in ampère, della corrente che attraversa la bobina stessa). ampiaménte
andò alla catinella, si sciacquò ampiamente la testa. 2. copiosamente,
: che s'indraca, cioè [la schiatta de'cavicciuli] fa come lo draco
draco, ed incrudelisce, ed ampia la gola per divorare. s. girolamo
1-12: e però lo 'nfemo ha ampiata la sua bocca, e aperta sanza fine
della sardigna, ch'è in su la riva d'arno dalla parte di ponente,
il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente, la quale per la partita
fieramente, rompendo la calcata gente, la quale per la partita del siniscalco aveva
la calcata gente, la quale per la partita del siniscalco aveva riempiuta l'ampiezza
di questo pelago immenso, che sopra la terra distendendosi ricongiunge di essa i più
sia il più ricco de'due, per la viva ragione che il nostro è di
d'annunzio, iv-1-80: l'ampiezza e la pesantezza del broccato contrastavano con l'esilità
solo tratto del volto che rinnovi intera la prima impressione avuta di lontano è l'
, l'ampiezza di quelle spalle, la possanza dei muscoli. 2.
le vite ed opere de'pontefici, distenderebbe la storia civile della italia.
: ricco e sazio de l'ór che la regina / nel partir diemmi con regale
quella vita errante e peregrina / ne la patria ridurmi ebbi vaghezza. 4
5. geogr. ampiézza di marea: la differenza fra i livelli dell'alta e
ampia de sopra, al modo de la fronte, e acuta de sotto, al
, 1-35: dal foder trasse fuor la spada fida, / e con tanto
i fronzuti sambuchi coverti di fiori odiriferi la ampia strada quasi tutta occupasseno, il
quasi tutta occupasseno, il lume de la luna era sì chiaro, che non
ti distoglia. marino, 294: ne la più alta e ruinosa cima / de
per tonde spaziose ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. paoli
voci. faldella, iv-158: sentiva la tomba nelle penombre di quelle sale ampie,
et ampia parte l'artificiosa eloquenzia, la quale è appellata rettorica. dante,
, / preziosa ed ampissima, / la veste di finto scarlatto. idem, 1-56
di finto scarlatto. idem, 1-56: la ricordavo bene, e bene ricordavo la
la ricordavo bene, e bene ricordavo la figura bianca dalla gonna ampissima.
. boccaccio, i-522: udito avete la virtuosa, laudevole e miracolosa vita di
, l'affannosa e vituperosa fine, e la crudele morte ch'egli per noi sostenne
conv., iv-xn-17: e questa è la ragione per che, acquistando, li
altro. tasso, 16-16: par che la dura quercia, e 'l casto alloro
e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa ampia famiglia, /..
evo, si chiuse più d'una volta la strada a scoprire ciò che c'era
che c'era di più importante, cioè la distinzione appunto delle varie epoche.
dante, par., 30-118: la vista mia nell'ampio e nell'altezza
smarriva. giov. cavalcanti, 12: la legge è fatta come la pelle del
12: la legge è fatta come la pelle del cervio, ché quelle mani che
pelle del cervio, ché quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime
ché quelle mani che la tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per
tirano per la longitudine, quelle medesime la distendono per l'ampio; e così
. pantera [tommaseo]: la retroguardia che suol essere una delle migliori
boccaccio, 20-2: e abbandonata / istava la pianura per l'asprezza / della molt'
guicciardini, 1-68: quello, per la venuta del quale si causorno tanti mali,
: promettendogli amplissimamente di favorirlo con tutta la autorità del pontificato. cellini, 2-53
, 23: e mi tremò la palma, / che a l'amplesso correva
ultimo amplesso tolsi, / e da la buona imago, sospirando, / confuso di
il compagno stretto in tenero amplesso con la maggiore delle padroncine. 2. per
fei ne l'amplesso forte / bella parer la morte - e la disfatta. idem
/ bella parer la morte - e la disfatta. idem, 465: e tutto
mare. beltramelli, iii-181: [la vide] estenuarsi, languire, piegarsi,
insostenibile piacere. panzini, i-553: la passione le aveva agitate [le gambe]
di figli. palazzeschi, 4-59: era la sua fantasia che la portava a farsi
4-59: era la sua fantasia che la portava a farsi vittima di quello [uomo
nomi adduca come ritenuti dalla tradizione dopo la mi- schianza di queste genti, e
: non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la sua macchina e il suo
mai sentita così piena la concordanza fra la sua macchina e il suo scheletro,
macchina e il suo scheletro, fra la sua volontà addestrata e quella forza congegnata.
elica al taglio del governale, tutta la membratura volante gli era come un prolungamento
regni ampliati, e per conseguente la fama loro. boterò, i-222: due
o il mondano onore, ma solamente perché la tua vera legge per negligenza di noi
negligenza di noi non s'occulti sotto la falsa volontà di questa gente. idem,
che con magnificenza s'ingegnano d'ampliare la fama loro. f. villani,
: fece tante grandissime cose per ampliare la ecclesiastica potenza. machiavelli, 74:
quali [pontefici] ampliorono in modo la religione cristiana, che i principi furono necessitati
modo d'amplarla. galileo, 1079: la maestà di un poema eroico vien sommamente
suo concetto, che amplia e rinvigorisce la potenza del pensiero a penetrare la realtà degli
rinvigorisce la potenza del pensiero a penetrare la realtà degli avvenimenti. 3.
ambasciadore ampliava il suo dire, o la sua rettorica per bere il vino. cesarotti
il vino. cesarotti, i-81: la seconda facoltà, rapporto a questi vocaboli,
. 6. intr. con la particella pronom. estendersi, farsi più
accrescersi. boccaccio, i-540: ampliasi la loro fama, e come iddìi vi
238: e però le dà assai pena la strettezza del luogo ove dimora, perché
agri ameni. panzini, iii-370: la cosa che più mi apparve deforme è che
b. croce, ii-7-229: ampliandosi la cerchia del conoscere di un uomo morale,
cerchia del conoscere di un uomo morale, la sua azione morale si fà più ampia
ora del caldo e del riposo. la terra s'ampliava nella distesa del sole
. 7. intr. con la particella pronom. diffondersi nel discorso.
più assai nelle regole del misurar con la vista, ma molto e molto più
molto e molto più ampliarmi nel mostrare la resoluzione... d'infiniti altri
con l'am- pliazione dell'imperio chiarissima la memoria del suo nome. boterò,
delle forze di un prencipe si è la conservazione o ampliazióne dello stato. muratori,
bene, accrescete l'onore, amplificate la fama di casa nostra. idem, 116
, 116: pigliate moglie, amplificate la nostra famiglia. marsilio ficino, 2-47
, 2-47: questo desiderio di amplificare la propria perfezione, che in tutti è
che in tutti è infuso, spiega la nascosta e implicata fecondità di ciascuno.
al suo tempo, nella geometria, la quale egli amplificò maravigliosamente,..
da piccola con tardità s'amplifica [la forza], e fassi d'una orribile
dunque quando il calore s'amplifica, la pietra cresce, l'arbore s'arma di
nome amplifico. campanella, 1042: ecco la luce con quanto acutissimo senso si spande
con quanto acutissimo senso si spande sopra la terra per moltiplicarsi, generarsi e amplificarsi
questa amplificativa virtù non hanno il luogo e la materia perché non sono mortali e stanno
. retor. che amplifica il discorso, la dizione. b. segni, 9-35
b. segni, 9-35: bisogna far la comparazione con uomini illustri, perché tal
piacevoli, confermazioni amplificative, accrescenti o la maraviglia o l'arguzia. pallavicino, 3-201
da principio i meriti de're francesi con la religion cristiana, e con la chiesa
con la religion cristiana, e con la chiesa romana; ma in forma più tosto
che c'era tra il giudice e la città. 2. tecn. apparecchio
, desiderata sommamente da lui, per la amplificazione della sua gloria. campanella
amplificazione... accresce ed augumenta la cosa, con lo aggiugnervi sempre cose di
altro luogo. della casa, 799: la bella elocuzione, e la vaghezza del
799: la bella elocuzione, e la vaghezza del parlare e le amplificazioni e gli
in un tratto, avendo lì prontissima / la figura dell'amplificazione. compagnoni, i-53
nell'animo tanta paura... che la fortuna non interrumpa el corso loro
marsilio ficino, 2-65: in che modo la piccola pupilla del l'occhio
alla giustizia e alla potenza di dio; la amplitudine della quale, non ristretta
manfredi, 1-20: ogni parallelo ha la sua amplitudine orientale eguale all'occidentale in
geogr. amplitudine o escursione termica: la differenza fra la media temperatura del mese
o escursione termica: la differenza fra la media temperatura del mese più freddo dell'
un dato luogo della terra, e la media temperatura del mese più caldo.
. boccaccio, i-40: ricominciarono la battaglia, faccen- dosi fare con le
: quale può essere sì ampia grandezza, la quale possa comporre sì infinite cose.
. alberti, 29: renderla [la gioventù] qualunque dì più docta et più
gli apportassi. machiavelli, 3: la quale opera [il principe] io
in altra occasione a pubblicare insieme con la fabbrica dello strumento una più ampia descrizione
dee procurare d'eleggere il sito per alzar la sua fabbrica. segneri, iv-122:
miracolosa si dovrà dunque stimar quella [la setta] degli arriani, tantoppiù ampia,
ottima ed amplissima tra tutte quelle che la natura dell'arte ha potuto produrre.
, i-127: i'sto rinchiuso come la midolla / da la sua scorza, qua
sto rinchiuso come la midolla / da la sua scorza, qua pover e solo
isvapori. campanella, 1042: brucia la carta bianca il trapassante lume per l'
in un'ampolla piena d'olio su la vite, e lasciandola dentro crescere,
, in lucerna posto, farà vedere tutta la camera piena d'uva e di viti
di profumi alletta. torricelli, no: la forza poi e gl'impeti sono astratti
segneri, iv-561: questa medesima è la cagione, per cui la chiesa si tenga
medesima è la cagione, per cui la chiesa si tenga come un fenile;
pulirvi i vasi e le ampolline per la pasqua che è vicina. d'annunzio,
il vino vermiglio brilla nell'ampolla, sopra la tavola dell'altare. pea, 1-37
ampolla dell'olio e andò per alimentare la lampada della chiesetta. palazzeschi, 3-15
era mia madre,... la serva esterrefatta, incapace di esprimersi e
prendo [il gatto], gli spalanco la bocca e gli verso dentro tutta l'
, iv-2-857: scorreva nella duplice ampolla la sabbia silenziosa del tempo.. idem,
, 9-308: orsù, ch'e'se la sa: / salga a sua posta
suo bianco silenzio, cuce e ricuce la vita entro le ampolle molli ed i visceri
v-230: dall'una delle parti si faceva la fante stare e dall'altra avea forse
, una di quelle da messa è la più approposito col beccuccio per gocciolargliela in
preparato. carducci, iii-18-144: [la fantesca] avendo avvertito come la padrona
: [la fantesca] avendo avvertito come la padrona con una sorsata di certa sua
di rosa, un bel giorno che la strega era fuora si mise l'ampollina