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vol. IV Pag.22 - Da DAPPOICHÉ a DAPPRIMA (52 risultati)

beccaria, i-376: rianimata dappoi [la nostra provincia] ed eretta ad un

a parigi, per fermar in questa città la loro dimora. nievo, 122:

mi sia condotto colla stessa regola, per la vergogna che altrimenti avrei provato di mostrarmi

3: in questo primo libro si descrive la grandezza e confini di esso regno di

non vi volete, io credo che la possiate l'opera del 'de vul-

perc'alcuni di questi versi si sono da la mia bocca uditi. 3

: dispregio enmi menore ricievere voi a la poveretta mensetta mia, da poi convitato vi

c., 42: ché, dappoi la repubblica venne in signoria e in giuridizione

. bernardo volgar., 8-36: ricevi la madre tua nella croce teco, acciò

, acciò ch'io viva teco sempre dappo'la morte. ser giovanni, ii-34:

ancora chi era per regnare a roma dapoi la morte del padre. bembo, i-121

di lei dimostrato al bisogno di procurarmi la dignità, che ella m'ha procurata

furono cresciuti in loro etade; per la loro forza e virtude cominciarono a signoreggiare

comandamento, incominciò sì fortemente a dispregiare la vanità di questo mondo, che prese da

. andrea da barberino, 4-1145: durò la festa molti die. e dappoi che

fede, dappoiché cristo ci ha aperto la verità. gelli, i-96: dappoi

sarò morta e sepelita, / scrivete la cagion del mio dolore: / « per

infelice, ed or qui giace / la più fidel amante che sia stata ».

suoi. d. bartoli, 1-2-6: la città... non è ora

l'aquila ha bene alzata in su la sua preda, la lascia cadere a

bene alzata in su la sua preda, la lascia cadere a piombo sopra d'un

e quivi fattala in brice, se la divora. gemelli careri, 2-i-44: dapoi

, / verme a cercar di voi / la marchesa cusani. pindemonte, 7-319:

giove a me per tonde oscure / la ratta nave folgorando sciolse. botta,

sono innanzi a quella serenissima corona, la quale, come calamita tira il ferro

come calamita tira il ferro, così la sua virtù tira ciascuno con desiderio a

virtù tira ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. pulci, iv-156: dirò

infilzar versi, potrò anch'io affibbiarmi la giornea e fare il 'nos quoque '

: a niun vizio è più difficile la resistenza dappoiché l'uomo s'è lasciato

loro. pananti, ii-421: i vecchi la custodiscono [la vita] come prezioso

ii-421: i vecchi la custodiscono [la vita] come prezioso tesoro, di cui

accogliere il peso del suo frale: dappoiché la sua anima tiene stanza sulla vetta degli

li suoi sobborghi, e tantosto viddero la detta troia. pulci, 19-5: poi

e a fuoco. segneri, i-3: la porpora adulterata più a gl'inesperti da

che, pien di dispetto, spezza la non fiorita verga. foscolo, 1-433:

lui megete / piantò tasta dappresso entro la nuca / fino al palato a dimezzar

nuca / fino al palato a dimezzar la lingua. manzoni, 85: io li

l'oscuramento pareva una moda eccitante, la guerra un uso lontano e abituale;

mente memoria; ho già dappresso / la chiamata degli anni, ed io gl'

dappresso esplorarono il movimento italiano, che la rivoluzione di venezia sia stata l'affare

occulte: gli altri comandò che con la preda innanzi n'andessero dappresso alle porte

, era però così dilicata e sottile la covertura, che chiunque dappresso gli si

a te dappresso. monti, 1-471: la veneranda / genitrice l'udì, che

fu fatto, placido del letto / su la sponda si pose. nievo, 448

si pose. nievo, 448: la madre redenta gli corse dappresso a raccomandargli

madre redenta gli corse dappresso a raccomandargli la temperanza perché le suore stavano allora in

si metteva troppo dappresso, ella vinceva la manìa dell'isolamento soltanto per amore dei

dei figli. calvino, 2-131: la prigione era una torretta sulla riva del

prima regione alcuna volta maggiore; come la state, quando i raggi si riflettono più

! segneri, iii-1-235: dapprima [la donna] era come una nave,

, rotto in uno scoglio, ha perduta la ricchezza delle sue merci. alfieri,

, dappoi. foscolo, xiv-411: la visita, che mi parve dapprima

vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (61 risultati)

io diedi; / e il do per la battaglia: ella fia quale / predissi

non importa. nievo, 1-168: la tina dapprima stupefatta a quel tumulto di strilli

deledda, i-374: a poco a poco la sua risata, dapprima lieve, si

pontefice a'principi, come cosa che per la importanza sua meritava molto considerazione; e

genitori, e poi tiranneggiando sé e la famiglia avea raggrumolato de'bei denari.

suo. b. croce, ii-9-175: la storia della civiltà fu dapprincipio intesa come

o integrava quella prevalentemente politica o la discacciava. moravia, viii-157: dapprincipio

dapprincipio il nostro cammino ci condusse per la passeggiata riparata che corre a mezza costa

del sillogismo di terza figura, in cui la premessa maggiore e minore sono universali affermative

universali affermative (a), mentre la conclusione è particolare affermativa (i)

e sei tu quell'enea che in su la riva / di simoenta il gran dardanio

ed a'suoi figli e a tutta / la dardania città, quando fra loro /

quando fra loro / di voi s'intenda la fatai contesa. foscolo, gr.

faci arso e splendente / scagliar rotta la spada, e trarsi l'elmo, /

= deriv. da dardo per la forma e la rapidità del volo.

deriv. da dardo per la forma e la rapidità del volo. è voce

. carena, 1-137: questa percussione la fa il cane nello scattare, picchiando

capovolto sul luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiante scende in un subito a

dardeggiante scende in un subito a incendere la carica, senz'altra innescatura. carducci,

subito alla chiesa madre, ad ascoltare la messa. dardeggiare, intr.

lui ne venne / coll'arco e la faretra; e, via ne'troi /

, 9-645: infelice! / perché la fera irritar vuoi più ancora? /.

che le nostre cervella e in un la nave / sfracellerà: tanto colui dardeggia

; cadere con violenza, picchiettando (la pioggia). rovani, i-913:

il sole per venticinque giorni aveva infuocata la città, dardeggiando senza interruzione per sedici

sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra mi si sfregolava sotto 1 piedi

mi si sfregolava sotto 1 piedi per la grande arsura, ed io di nulla mi

ed io di nulla mi accorgeva per la grande ambascia che mi tumultuava dentro.

che mi dardeggia sul capo nudo, piena la mente di bagliori, di smarrimenti,

sguardo. foscolo, xvii-100: dopo la pallida persona, la martinetti che le

xvii-100: dopo la pallida persona, la martinetti che le somiglia moltissimo, è

martinetti che le somiglia moltissimo, è la donna più pericolosa ch'io m'abbia

5. colpire con sorte avversa (la fortuna, il destino).

/ il valor perdi? e de la vita a i flutti / lasci, per

, e dal foglio a lei, con la mano rivelatrice dell'alto intelletto effigiava il

effigiava il tipo della parca che taglia la vita. mazzini, ii-122: che monta

. nievo, 222: costei aveva la fortuna di esser bella, di saper mover

fortuna di esser bella, di saper mover la lingua da vera veneziana, e di

ii-37: curio dardeggiava con gli occhi la faccia dei giacenti in cerca di persona

mainieri. ghislanzoni, ii1- 269: la moglie del viceré rainieri, dal suo palchetto

tr. far vibrare come un dardo (la lingua). mascheroni, 8-62:

mascheroni, 8-62: non temer se la trisulca / lingua dardeggia, e se

dardeggia, e se minaccia il salto / la maculata vipera. cinelli, 1-117:

maculata vipera. cinelli, 1-117: la serpe al colpo s'era drizzata e,

sulla coda, l'ugola aperta, dardeggiando la lingua fine e biforcuta, cercava di

da dardi. savinio, 1-83: la vecchia si buttò sul canapé, l'abbracciò

abbracciò, lo palpò e ululò come la niobe sull'ecatombe de'suoi figli dardeggiati

lontananza sui dirupi dardeggiati dal sole nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue

passeggiata, e negli allegri discorsi sotto la cappa del focolare! = deriv

. tremare per il freddo, per la paura; intirizzire. angiolieri,

di lor stirpe, paventano o la truppa / assaltante de'giovani dardieri /

dardo, sm. asta di legno con la punta di ferro, generalmente senza impennatura

, oppure con l'arco, con la cerbottana, ecc. - letter.:

volgar., viii-446: lo re prese la città betsura, e puosevi sua gente

2-63: scorpioni è una macchina, la quale pò trarre sassi, dardi, sagitte

s'intendevano tutti quegli che traevano con la fromba, con la balestra, co'

quegli che traevano con la fromba, con la balestra, co'dardi, e portavano

balestra, co'dardi, e portavano la maggior parte di loro, per loro

di saette. tasso, 11-58: mirando la vergine gagliarda, / vero amor de

vergine gagliarda, / vero amor de la patria arma le donne. / correr

di belve / minaccianti, e degli uomini la pugna / su le membra del vinto

vol. IV Pag.277 - Da DETERIORATO a DETERMINARE (16 risultati)

il mio ginocchio sulla sponda, e la destra pendea. vedi ch'io narro l'

tutti que'punti che bastano a determinare la posizione e la grandezza di quelle rette

che bastano a determinare la posizione e la grandezza di quelle rette che si devono

emozione infinita. imbriani, 3-49: la prima battuta del motivo non è certo

, i-2-153: nel determinare col pensiero la realtà, si comincia da un primo

esempio, l'essere, giudicandosi che la realtà è. bacchetti, 13-261: e

del ponte dei lupi, da cui la faceva cominciare, un patibolo, insegna dell'

attraverso un'apposita ricerca o studio) la natura, la qualità, le condizioni,

ricerca o studio) la natura, la qualità, le condizioni, il valore

. crescenzi volgar., 6-76: la mandragola è fredda e secca, ma

mandragola è fredda e secca, ma la sua quantità non si determina per gli autori

. salviati, ii-n-57: di determinar la cosa, e di tutta insieme abbracciarla,

pronome ha forza di determinar e distinguer la cosa accennata. d. bartoli

il quanto dovessero a ogni portata caricar la barella. vico, 209: uomini o

muratori, 8-i-46: ben fortunata sarebbe la nostra repubblica, se venisse fatto di

i gradi delle longitudini, o a determinar la vera

vol. IV Pag.278 - Da DETERMINARE a DETERMINARE (65 risultati)

impossibile il determinare con certezza, se la creazione dei germi universali sia stata simultanea

corso. de sanctis, i-148: la vera vita di dante, che rimane a

dante, che rimane a fare, è la storia della sua anima, è il

nativo, ella si mise a discorrere su la basilica dell'apostolo, minutamente, determinando

determinando le forme degli altari, la positura delle cappelle, il numero degli arredi

dichiarare, definire i caratteri essenziali, la natura di una nozione, di un concetto

loro. b. cavalcanti, 2-15: la ragione della dottrina richiede che le cose

de'più intelligenti. baretti, 2-86: la critica... poco dopo fissò

si facesse una raccolta di sinonimi, come la fece nella francese l'abate girard;

determina il grave ed il leggiero secondo la diversa direzione delle cose. de sanctis,

romanticismo; ma hanno fuggevoli gradazioni come la vita. fogazzaro, 7-38: si

conclusioni e determinare il principio generale che la rinuncia al piacere corporeo per una soddisfazione

, di offesa o di perdono, la misura non cambia. -distinguere esattamente

da castiglionchio, 19: non altro che la virtù e la malizia determinano il servo

: non altro che la virtù e la malizia determinano il servo dal libero, nobili

s'accendono, sì come nel primo de la 4 metaura 'è diterminato. cassiano

(51): secondo che determina la scrittura tre sono gli stati degli animi

anche senofane, parmenide e melisso con la schiera di tutti i fisici. a

determinando ch'iddio, il tempo e la terra sempre erano. 5. deliberare

congregati insieme con lui, quale fosse la maggiore virtù rispondendo chi dell'astinenza,

come più da dio illuminato, determinoe la questione. g. villani, 10-226:

più contrastare; né poi più oltre non la lusingò né non la consigliò che ritornasse

più oltre non la lusingò né non la consigliò che ritornasse a'suoi parenti. boccaccio

che non trabocca, ma ottimamente esamina la causa, anzi che ella determini per

. livio volgar., 2-34: quando la guerra sarà determinata, tu vincitore porterai

mondo andare errando, / e venir la mia vita consumando. machiavelli, 11-2-131:

questa varietà di pareri sospesa molti giorni la deliberazione, essendo non solo dubbio agli

al rischio estremo, / al ferro de la morte. d. bartoli, 2-1-18

del tempo. romagnosi, 17-183: la ragione poi ossia il 4 fine 'per

prontamente in tutti que'casi ne'quali la riflessione fosse troppo lenta. manzoni,

che non pensassono, in gente esterna la volessimo transferire. giov. cavalcanti, 70

a voi quest'una grazia sola, / la qual è che vi piaccia per voi

vi piaccia per voi stesso / determinare a la persona mia / qualunque stato al voler

mi lasciate ne le mani / e ne la servitù d'alcun romano. s

il numero delle domande per le quali la vuol concedere [una grazia],

esauditi. bruno, 3-51: accetto la vostra proposta e voglio determinare un giorno

più conveniente al decoro, determinare almeno la quantità, che ogni sacerdote potesse consacrarne

solo giorno. muratori, 5-i-152: allora la natura determina il suo potere e le

ii-8: il pittore prima d'incominciar la sua opera, deve nella sua immaginazione

, 7-145: se è così, la roba di dosso la compro io. il

è così, la roba di dosso la compro io. il prezzo lo farete

cassano. levi, 1-160: con la partita breve di carte si determina un vincitore

una persona; dominare, dirigere (la volontà); costringere. pallavicino,

; costringere. pallavicino, 1-237: la ragione di ciò è radicata in un

croce. fabbroni, xviii-3-1116: dove è la ragione per privare un figlio di quei

uomo a commettere un'azione pessima, con la persuasione d'operar bene. fu.

significazione è errata. rovani, i-375: la visita e le parole di parini alla

recarsi a venezia. banti, 8-173: la fine di quell'estate sbrigliò la natura

: la fine di quell'estate sbrigliò la natura di arabella e ne determinò le

le inclinazioni. pavese, 8-159: per la prima volta nella vita mi do dei

di contegno, cioè ho teoricamente determinata la mia volontà. 8. essere

mia volontà. 8. essere la cagione diretta e immediata di un fatto

pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta, il quale si distribuisce per

e magnifico fece il medesimo verso con la varietà de'concetti. ché se da

varietà de'concetti. ché se da la qualità del verso si determinassero i concetti,

l'esametro, nato per sua natura a la gravità, le cose pastorali con magnificenza

ii-205: vedi, ella mi dice, la severa musa che ti riguarda? è

severa musa che ti riguarda? è la storia cui spetta a determinare l'opinione

le opinioni liberali. cattaneo, iii-3-96: la natura dei luoghi determina la natura dei

iii-3-96: la natura dei luoghi determina la natura dei popoli e il loro destino.

loro destino. carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei

impotente, alla quale malamente si attribuisce la potenza di determinare la vita e l'

malamente si attribuisce la potenza di determinare la vita e l'azione. cicognani, 2-196

azione. cicognani, 2-196: quando la giorgina era rimasta incinta, la maternità di

quando la giorgina era rimasta incinta, la maternità di lei aveva determinato nella teresa

vol. IV Pag.279 - Da DETERMINATAMENTE a DETERMINATO (52 risultati)

9. astron. ant. riconoscere la posizione di un astro rispetto a un

1870 fu un periodo di combattimento fra la sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e

sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e la destra che andava determinandosi e trincerandosi.

discemere il bello dal non bello, la poesia dalla non poesia, come il bene

: nel * 500 si determina stabilmente la fisionomia della nostra vita economica che non

e utile a tollar via el tedio de la mente. storia di stefano, 4-14

suo e non sapendo determinarsi, aperta la porta che era inverso la terra,

, aperta la porta che era inverso la terra, si fuggì dal castello. goldoni

franci [il caffè], 467: la eccessiva credulità e la pigrizia che sono

], 467: la eccessiva credulità e la pigrizia che sono proprie del comune degli

gli fa pronti a determinarsi ugualmente per la verità e per la menzogna. cesarotti

determinarsi ugualmente per la verità e per la menzogna. cesarotti, i-71: qualora fra

consultare il maggior numero degli esempi, ma la miglior ragione sufficiente. beccaria [il

a considerare le differenze degli oggetti per la differenza delle parole. de sanctis, ii-15-

m'occorreva il coltello che recide, / la mente che decide e si determina.

pensiero, e mi determinai che fussi così la volontà di dio. 13

coabitazione, si espone all'azzardo che la sede del veleno si determini in una parte

, ecco qualche cosa che mi interrompe la via. = voce dotta, lat

: non sapendo noi da te né la causa né il modo della detenzione,

23-143: o sia, che ne venga la creazione determinatamente dalla volontà di un dio

volontà di un dio, o ne venga la produzione accidentalmente dal concorso degli atomi;

, ii-18-303: ti mando per intanto la canzone 4 spirito gentil 'con tutte

gentil 'con tutte le mie correzioni e la nota finale determinatamente finita. pirandello,

, quasi che questo pensiero fosse determinatamente la cagione del pianto. -in

infinitamente vari: come coscienza, per la quale ogni volta nell'instabilità è stabile

instando determinatamente il viceré di non rinnovare la confederazione, se non ne pagavano centomila

del magistrato; perché determinatamente risposero che la città loro non voleva ricever soldati stranieri

a nulla, ed intanto determinatamente assassinar la gente con svergognati giudizi. = comp

. b. croce, iii-9-136: la percezione dà l'oggetto nella sua individuale determinatezza

l'oggetto nella sua individuale determinatezza; la conoscenza sillogistica, nella sua universale generalità

per avere sostenuto con ogni vigore e determinatezza la somma importanza della immediatezza della conoscenza

. e. gadda, 422: neppure la biblioteca linguistica ebbe virtù a mutare o

attenuare, nell'ingegnere valerio caviggioni, la determinatezza severa dello sguardo, l'attitudine

atto a determinare, che ha la capacità, il potere di specificare, di

cioè determinativo, e che pone essere la cosa diritta- mente. rosmini, xxii-148

sono incidenti. mickelstaedter, 227: la teoria etica è così non solo clas-

questo fu l'ultimo determinativo a commetterne la cattura [di cristo]. magalotti,

dare differenti direzioni e far produrre differentemente la terra a tenore de'loro usi, della

volontà loro e della necessità momentanea, la quale è per lo più l'unico

], 88: l'interesse, ossia la speranza d'arricchire e di procacciarsi maggiori

dovesse rimanere il titolo del regno e la successione d'enea, combatterono. botta,

, meglio se'e più prezioso; perocché la cosa ch'è fine non è determinata

qual si ritrova ne l'ordine e ne la figura. galileo, 3-4-187: chiamansi

chiamansi linee regolari quelle che, avendo la lor descrizione una, ferma e determinata,

un reai giardino può perfezionar anch'essa la natura... adunando e disponendo

romagnosi, conc., ii-587: la storia espone ciò che è di fatto:

che il poeta avesse finto questo individuo, la idea medesima d'individuo è troppo determinata

ed immensa. carducci, iii-12-46: la novella è una forma secondaria, e

latini, rettor., 41-18: la [causa] speciale dimostrativa è quella

, come il battesimo l'acqua e la strema unzione l'olio; così la

la strema unzione l'olio; così la confessione, ch'è parte del sacramento della

, ha determinato atto, che è la parola e 'l dire col quale

vol. IV Pag.280 - Da DETERMINATO a DETERMINATO (38 risultati)

più. guicciardini, 132: la malignità ha e fini suoi determinati e procede

non sempre offende quanto può. ma la ignoranza, non avendo né fine, né

ha un determinato e proprio soggetto, la natura e proprietà del quale ella considera.

errare. s. maffei, 6-60: la maggior parte delle incivili ed oltraggiose volgari

provar le dovesse? manzoni, 431: la parola: « regole »..

de roberto, 147: a firenze, la gelosia di lei non aveva avuto oggetto

mutato d'oggetto, poiché egli faceva la corte a quante donne vedeva. b

fussero due che tal punto commettessero che la donna non avesse marito, né l'

, condannava l'omo a sposarla se la donna lo voleva, e se non voleva

il mezzo della misura, determinata circa la quantità, comporre una loro regola: la

la quantità, comporre una loro regola: la qual misura nel corpo umano non ha

. leopardi, i-314: l'uomo senza la cognizione di una favella, non può

. giraldi cinzio, ii-ii: la tragedia e la comedia hanno il tempo determinato

, ii-ii: la tragedia e la comedia hanno il tempo determinato di un

vanità l'andar dietro all'oracolo, se la morte era determinata; e vanità maggiore

un luogo determinato fuori di città per la riunione. 6. che ha

impassibile esistenza. piovene, 5-300: la vita di siena è, sotto sotto

: disse che era da escludersi che la morte potesse essere stata causata dalla corrente;

causata dalla corrente; lui, benché la cosa meritasse conferma dall'autopsia, propendeva

meritasse conferma dall'autopsia, propendeva per la paralisi cardiaca determinata dalla paura.

cose naturale sono determinate ad uno: la pietra a 'ndare in giù, el fuoco

b. croce, ii-5-311: la poesia è una catarsi del pratico e

della natura, che non esiste. la vostra natura non è ferreamente determinata,

possibile, e da voi stessi potete crearvi la vostra natura, e la natura.

potete crearvi la vostra natura, e la natura. -definito, risolto, deciso

volgar., 2-72: e così rimane la quistione accesa, e non determinata.

crudele e sanguinoso tutto il dì sino a la notte senza determinata vittoria. tasso,

, 11-iii-816: l'elezione presuppone necessariamente la deliberazione fatta con determinato consiglio. laonde

perché questa non è cosa diterminata da la santa chiesa, non ti può fare

maggiore doglia, da me con diterminato consiglio la prenda. castiglione, 361: non

che un pazzo sia animoso, ma la vera magnanimità viene da una propria deliberazione

aragonese, fece allungare con varie arti la risposta da'franzesi istantemente dimandata. fed

il passo o di perdere in quello sforzo la vita, combattendo valorosamente, furono costretti

domani a sera alle 9, per la porta delle donne. rovani, i-406

determinata a sacrificare qualsiasi cosa, anche la più preziosa ed essenziale, pur di ristabilire

preziosa ed essenziale, pur di ristabilire la salute compromessa. 9. astron

di astro di cui sia stato accertata la posizione rispetto a un altro astro o all'

determinato: nel gioco del lotto, la giocata d'ambo in cui viene fissato

vol. IV Pag.281 - Da DETERMINATORE a DETERMINISMO (68 risultati)

galileo, 3-1-16: noi dunque aviamo la linea retta per determinatrice della lunghezza tra

b. croce, iii-9-174: sotto la fraseologia naturalistica, attraverso la corpulenza dei

: sotto la fraseologia naturalistica, attraverso la corpulenza dei concetti empirici da lui adoperati,

concetti empirici da lui adoperati, nonostante la positivistica definizione alla quale si attiene della

, 323: il cielo avere privilegiata la città di siena di sito repugnante al tutto

di luogo. bruno, 3-11: la determinazione della quantità di corpi luminosi.

dicesi costruzione, a cui poscia segue la determinazione del quesito, e indi la

la determinazione del quesito, e indi la dimostrazione. romagnosi, 10-31: la

indi la dimostrazione. romagnosi, 10-31: la cognizione delle funzioni deve precedere la determinazione

: la cognizione delle funzioni deve precedere la determinazione dei poteri, come la cognizione

precedere la determinazione dei poteri, come la cognizione degli uffici o di un servigio

uffici o di un servigio deve precedere la formazione di un istrumento. mossotti,

sono tutti d'egual durata, e la determinazione della lunghezza dell'anno non è

. carducci, iii-9-130: noi potremmo comparare la descrizione di ausonio a quella del poliziano

nello spettatore sentimento alcuno; mentre invece la sola e nuda macchia, senza alcuna

sentimento. ferd. martini, 1-i-487: la determinazione dei due confini potrà esser fatta

taglia corto per tutte le preoccupazioni che la presenza di maconnen nel tigrè poteva ancora

dello studioso di un'opera letteraria si è la determinazione del testo, o autentico,

, o che più da vicino ritragga la intenzion dell'autore. alvaro, 7-205:

quelle diterminagioni per le quali si conosce la natura de'principali beni, non si possono

226: se vogliamo circa questo seguire la determinazione de gli astrologi, possiamo dire che

germoglia, è nera; e così prende la qualità e la determinazione dal tralcio.

nera; e così prende la qualità e la determinazione dal tralcio. frisi, xviii-3-308

a d'alembert... che la determinazione delle masse per l'equazione empirica

chi sappia scavare tutti i tesori che [la percezione] contiene, non ha bisogno

essa stessa è questa geminazione sintetica) la coscienza del realmente accaduto, che nelle sue

letterarie eminenti prende nome di storia, e la coscienza dell'universale, che nelle sue

molto meglio per loro parole vi diranno la veritade e la determinazione della detta quistione

loro parole vi diranno la veritade e la determinazione della detta quistione. g.

, ovvero altre cose che ragguar- dano la fede cattolica, la sacra scrittura, ovvero

che ragguar- dano la fede cattolica, la sacra scrittura, ovvero a'buoni costumi

adunque da sapere, non solamente secondo la difinizione de'filo- safi, ma secondo

difinizione de'filo- safi, ma secondo la determinazione de'teolaghi e secondo la verità

secondo la determinazione de'teolaghi e secondo la verità manifesta, il finire della nostra vita

essere alcuna pena, dove li sgannati la stimano intollerabile. bisticci, 3-72: egli

in corte di roma, e per tutta la chiesa di dio, e appresso del

un poco, che andarò fin in la biblioteca e vederò in libro de confessione,

confessione, circa questo gravissimo peccato, la determinazione de li sacri doctori, per

o molto, è necessario che sappino la determinazione di dio, sapendo il luogo

dannati. sarpi, vi-2-83: fu rinovata la determinazione che il concilio fosse sopra il

124: non ha tante diversità di moti la luna ne * suoi differenti eccentrici quante

goldoni, vii-580: sì, ecco la determinazione del pien consiglio. si darà

l'assalto alla piazza, si salirà per la breccia, e quando non si arrenda

a preparare più brevemente che fosse possibile la frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli

frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione di sposare sua figlia.

convincerlo. pirandello, 7-396: allora la determinazione violenta gli s'era imposta lucidamente

contra, si conclude pure, che la prima radice [de * vizii] è

. 4. il dirigere (la volontà, verso un particolare oggetto)

quanto al suo lume naturale, ha la sua determinazione alle cose naturali, e

), s'ella sarà una sola [la direzione], è necessario che il

rilassi le parti adiacenti, maggiore sarà la determinazione [del sangue] ai vasi

provo l'idea del color cilestro, determinano la mia sensibilità a vestirsi dell'idea di

ogni atto è preceduto dalla volontà, e la determinazione di essa è un effetto relativo

esteriore. b. croce, i-1-319: la determinazione in qualsiasi verso, al male

hae questa pugna contr'alla mente, la qual pugna fortemente conturba le cogitazioni e

le cogitazioni e suscita bollore; ma secondo la prima determinazione, che noi dicemmo,

, che conoscea quanto era malagevole per la determinazione de'siciliani. p. della

qualche cosa. pananti, iii-232: la speranza se muoiono in guerra di volare

mi sento ancora malgrado le sciagure e la disperazione d'ogni gioia individuale che ho

a scrivere. cicognani, 13-38: la colpa, te l'ò detto,

via e l'arte si recasse ne la sua purità primiera; e si facessero,

queste leggi, possano i magistrati eseguirne la determinazione costantemente e liberamente. cattaneo,

tanto al disotto della carta publica quanto la carta publica è al disotto del metallo

, poiché il problema v'avrà tolta la pace -ma invano: vi perdete in

. savonarola, 8-ii-237: appropinquandosi ormai la determinazione delle prediche di questa quadragesima,

. desinenza. corticelli, 15: la determinazione, o sia uscita de'nostri

un territorio di blastula o di gastrula, la cui futura evoluzione non potrà che svolgersi

filos. dottrina scientifica e metafisica secondo la quale lo stato del mondo in un

vol. IV Pag.282 - Da DETERMINISTA a DETESTAMENTO (43 risultati)

a dio o al fato viene attribuita la ragione d'essere e di divenire del

determinismo e minacciati quindi di veder recisa la possibilità della morale. b. croce

ii-12-234: il galiani vide acutamente che la necessità non può sopprimere la libertà né all'

acutamente che la necessità non può sopprimere la libertà né all'inverso, e con

fatto che i suoi fattori non sono la scelta sessuale o la lotta per resistenza

suoi fattori non sono la scelta sessuale o la lotta per resistenza, ma una volontà

. pavese, 8-369: vivere tra la gente è sentirsi foglia sbattuta. viene

b. croce, ii-10-222: [la cosiddetta « evoluzione »] condurrebbe deterministicamente

e materialisticamente fu il primo fondamento per la negazione della teocrazia. = comp.

b. croce, i-2-171: la filosofia deterministica nega il fine e afferma

filosofia deterministica nega il fine e afferma la causa. gramsci, 4-60: il canone

esperienza ci conduce a credere, che la nostra acqua termale... possa produrre

,... potendo in oltre la terrestre piacevole sua mescolanza aiutare la detersione

in oltre la terrestre piacevole sua mescolanza aiutare la detersione e il diseccamento delle minime invisibili

acido si giunge, / di punger la potenza a lui chi toglie? / e

con questo ei si congiunge, / la detersiva sua virtù chi scioglie? pasta

agiscono nelle operazioni di lavatura, pulendo la superficie dei corpi solidi con l'asportarne

di quelle ragazze che vengono a far la reclame dei detersivi e lasciano i campioni

carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso / in purità d'

lavatoio pubblico cumuli di biancheria, e la riportano indietro detersa, attorcigliata a serpe

: i margini della spaventosa losanga trasudano la loro breve pena vermiglia, subito detersa

. pavese, i-498: per quanto la pozza sia quasi stagnante, e l'

giustificato). pascoli, ii-390: la selva è come il vestibolo e quasi

eccidio e assisi, accoglievano con umanità la poesia e l'eloquenza. detersóre

che lasciò cinquecento ducati a chi vendicassi la sua morte, cosa certo molto brutta e

azione sia detestabile, nondimanco nel maneggiare la guerra è cosa laudabile e gloriosa. guicciardini

69: né stette in questi termini la insania di costui,... ma

seguitata si può dire da quasi tutta la germania, trascorrendo ogni dì in più

tieste servì, nella nefanda / mensa, la detestabile vivanda. manzoni, 1080:

della sua morte: e questa fu la cagione perché il re d'ungheria il

: a presso potrà vedere quanto sia la nostra miseria vivendo, e a quanti e

detestabile e più pemizioso è in uno principe la prodigalità che la parsimonia, perché,

è in uno principe la prodigalità che la parsimonia, perché, non potendo quella

cospirazioni e con detestabile ostinazione d'animi la vittoria tanto gloriosa e quasi divina, la

la vittoria tanto gloriosa e quasi divina, la cui fama era già scorsa per lontani

uomo veramente detestabile. manzoni, 425: la ragione, per la quale io ritengo

, 425: la ragione, per la quale io ritengo detestabile l'uso della mitologìa

quel sistema che tende ad escluderla, non la direi certamente a chiunque, per non

. p. verri, i-175: la poesia è cattiva, cattivissima, detestabile:

parti concertate. cuoco, 2-ii-45: la musica è detestabile. arila, 156:

in uno dei fatali momenti in cui la testa è intorpidita e il cuore agisce da

detestabile attore! fogazzaro, i-118: la traduzione era fatta bene ma quel brano

l'acqua di grandine... per la sua crudezza è detestabile. fogazzaro,

vol. IV Pag.283 - Da DETESTANDO a DETESTAZIONE (53 risultati)

riprovevole. sarpi, i-346: venne la perniciosa e non mai abbastanza detestanda distinzione

e questa è una grandissima superbia, la quale molto detesta l'onnipotente dio.

d'errori. l'arti magiche, la divinazione, le sorti ed i congiungimenti

e di sceleratezza inaudita che fa detestar la natura umana. pindemonte, 174: se

uomo disperato della vita futura ragionevolissimamente detesta la presente. fogazzaro, 5-299: vuole [

fatte non consentii, e non udii la voce di quelli mi ammaestravano, e a'

le orecchie mie? boterò, 7-1-51: la grecia..., ch'era

alemanni gli spiriti, come n'apparisce la discendenza, vengo detestato io sopra ogn'

angiolini, xxiii-278: in italia si termina la prima età detestando l'applicazione ed i

; in inghilterra cresce con gli anni la voglia e il piacer d'istruirsi. leopardi

: chi mi ha fatto mutar tuono? la grazia di dio ma niun uomo certamente

certamente. verga, i-73: -facciamo la pace allora. -adesso è troppo tardi.

cuore. nella mia famiglia è ereditaria la malattia di cuore: ne moriamo tutti,

uomini ha odiato il signore, e la settima ha detestato l'anima sua:

egli vedendo il concorso della gente, e la fede che gli era data, cominciò

davano, pochi erano che non fussi la loro distruzione. machiavelli, 78- 11

11: dove prima lui cercava di unire la parte sua col detestare gli avversari,

i-82: da ciascuno era palesemente detestata la temerità di piero de'medici, che senza

dicitore, che si è rimesso a detestare la mobilità della terra. davila, 610

di fede. botta, 4-279: la chiesa aveva sempre detestati i matrimoni clandestini

. alvaro, 8-114: per chi detesta la spocchia di certa vita moderna tutta nel

che fosse menato là pregione chi rappresentava la persona di cristo, cessò [l'imperatore

botta, 4-468: detestò il muovere la guerra sul fianco marittimo dell'apennino. piovene

., v-531: secondo le diverse infirmità la parola di dio conferisce diversi remedii:

dio conferisce diversi remedii: umilia contra la superbia, inspirando il timore di dio;

il timore di dio; letifica contra la tristizia, soperchiando la potenza del mondo;

; letifica contra la tristizia, soperchiando la potenza del mondo; purifica la malizia

soperchiando la potenza del mondo; purifica la malizia, detestando li rei vizii. guicciardini

rei vizii. guicciardini, i-27: la detestava [la guerra], più efficacemente

guicciardini, i-27: la detestava [la guerra], più efficacemente che alcun

indizio / di tradigion, per detestar la guerra, / ei fu da'greci indegnamente

ii-241: ed ecco molti, / la civil rabbia detestando, a terra /

lontano '(in origine 'respingere la testimonianza di qualcuno '), comp

faccia a sì crudel sistema atroce / la detestata ognora e ognor temuta / filosofia dee

eccellenti della virtù, bevvero al fine la cicuta, per infame e ancor detestata

a me, se di vecchiezza / la detestata soglia / evitar non impetro,

ii-321: dimori alla città? schiva la lupa / e lo strozzin, due detestati

non più stranier quadrupede / ti pesterà la vigna, / non de l'ottobre splendido

gli uomini della destra preferirono alla popolarità la salvezza del bilancio. 2.

semplici lamentazioni d'alcuni storici romani attribuisce la caduta di quella terribile nazione al lusso

, apprendono i modi del cinema. la « detestata » lezione del cinema; giacché

, i-223: giace fra lemno e samotracia la isoletta di imbro, la quale è

e samotracia la isoletta di imbro, la quale è cinta all'occidente da scogli

nocchieri. carducci, 145: tale a la prole achea gli ozi felici / di

segneri, iii-3-38: andasse a mirare la divozion de'fedeli, detestatori della perfidia

sor- prendimento d'impeto detestatore vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei.

dura riprovazione. buti, 1-666: la prima [parte] che sarà la prima

: la prima [parte] che sarà la prima lezione, si divide tutta in

, o vero annunzia, di spaventare la sua città di male che li dee avvenire

quando dice: io ho in detestazione la bocca bilingue. d. battoli, 2-2-183

2-2-183: tutto il dolore dell'aver la città perduto un cotal pregio, che

città perduto un cotal pregio, che la rendea nominata in ogni parte del regno,

traditori occulti che gli condussero a meritare la detestazione e l'odio dei popoli.

vol. IV Pag.284 - Da DETESTEVOLE a DETRARRE (45 risultati)

bene mille? bisticci, 3-136: parendogli la via delle predicazioni via di grandissima salute

e colla voce e co'modi e con la mirabile detestazione de'vizi ed exortazione alle

1-44 (i-523): egli intesa la cagione... del suo infortunio,

il suo peccato pianse e a sofferir la meritata morte con grandissima contrizione si dispose

con grandissima contrizione si dispose, e tutta la notte in santi ragionamenti e detestazione del

consumò. paleotti, l-11-239: dopo la quale sinodo, sotto il medesimo adriano

il medesimo adriano, fu poi celebrata la francfordiense, con detestazione pure degli iconomachi

401: intonarono i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le

ed accesi di grandissimo desiderio di fame la vendetta. lami, 1-16-503: essendo

sul capo di chi l'avesse tentato la detestazione de'probi? 3.

, 18-266: dico adunque che si mostra la grande detestazione di questo peccato in ciò

. monti, v-132: è divenuto la detestazione di tutto il paese.

sazia di straziare colle più detestevoli atrocità la preda riconquistata. = deriv.

baracca s'apparecchia il fulmine, / la dinamite, il detonante serio e profittevole,

, il detonante serio e profittevole, / la giustizia del cielo e delli uomini.

fragore. panzini, i-221: la mia bicicletta detonò come una santa barbara

come una santa barbara... la pneumatica posteriore era scoppiata. baldini,

, 5-6: si congetturò dapprima circa la pessima qualità dei detonatori, si incolpò

pessima qualità dei detonatori, si incolpò la burocrazia militare di aver fatto dell'ostruzionismo

: è come, infatti, se la pietra grigia del marciapiede dall'altro lato

volatile o zolfo, e quindi ha origine la sua volatilità, e la sua detonazione

ha origine la sua volatilità, e la sua detonazione. d'alberti, 293:

un fumo violaceo, ch'empì tutta la buca formicolante, e un silenzio improvviso

svevo, 2-524: volle il caso che la prima bottiglia che si ponesse a mano

tutto l'impeto della maledizione, ripigliandone la cadenza con una modulazione da stornello nel momento

così vera per un geloso, doveva avere la detonazione di una bomba. boriili,

vituperare. iacopone, 7-23: la carne dice: « eo ardo, no

te sirà en piacire ». / responne la rascione: « seri detoperata, /

, 66-26: giraio corno uria sciarmato a la battaglia: / saccio ch'eo ce

detoperosamente / che non lo po pensare la mente. = » da vituperoso per

. detòrcere, tr. (per la coniugazione: cfr. torcere).

al tempo certa pratica / che abriga ancor la spaccio fra la gente.

/ che abriga ancor la spaccio fra la gente. = etimo incerto:

da s. c., 36-5-13: la faccia trista toglie la lingua detraente.

, 36-5-13: la faccia trista toglie la lingua detraente. se con allegro volto udirai

ditrarre), tr. (per la coniugazione: cfr. trarre).

: noi avemmo dalla camera del comune la detta quantità, detratti d. liii per

detragga non poco all'impeto de'gravi che la fendono, e più sensibilmente ai corpi

scherzare io credo che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio

detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle ossa,

l'affetto che ho potuto avere per la moglie dell'uno e dell'altro..

. figur. danneggiare il buon nome, la stima, l'autorità che gode una

.. per invidia detragono e mordono la fama di coloro, di cui non possono

abate. cammelli, 262: la poesia per certo è troppo ardita, /

molti quando ho possuto servirli, contento de la conscienzia

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (53 risultati)

da per tutto tendermi insidie, detraendo la mia fama presso i loro penitenti, descrivendomi

— intr. disus. (costruito con la prep. a o di).

parere lodevole: appara più d'ornare la tua vita che di biasimare l'altrui.

/... / ed a la fama de li buon detrare. cavalca,

quel vocabulo 'detraere che significa denigrare la fama. castiglione, 442: noi

. guicciardini, iii-69: questa era la sentenza del triulzo: nondimeno, per la

la sentenza del triulzo: nondimeno, per la inclinazione di ciamonte e degli altri capitani

ragioni, s'è acquetato ed ha lodato la nostra giustizia. pallavicino, 1-352:

pallavicino, 1-352: e se talora la poesia, abusandosi della sua licenza,

in ogni occasione i loro obblighi verso la francia. borsieri, corte.,

volgar., v-70: riveleranno i cieli la sua iniqui- tade,...

crudelissime. ottimo, i-90: ditrae [la gola] lo intelletto dell'uomo delle

doler tutti son vèrsi; / dal ciel la luna pòn detrare e versi, /

a colpi di remi gli ammazza per detrame la pelle. vallisneri, i-247:

imperatore amico alla chiesa, ma sempre la detraeva et occupava. = ¦

nessuno soldato non mai o detrattò la zuffa o si ribellò da loro o fu

volgar., 6-300: padri conscritti, la invidia è cieca, né niuna altra

e con timore, ma avendo buona la vostra conscienza; acciò che in quello

di voi siano awergognati quelli, per la vostra buona conversazione in cristo.

quel seriffo detrettatóre s'ingegnava di scemare la gloria di temistocle. = deriv

detrattivo, agg. ant. che ha la capacità di togliere, di sottrarre una

onori del comune per non sapere usare la virtù col senno. detrattóre, agg

. chi danneggia con malignità e calunnia la reputazione di altri (o cerca di

36-5-12: al detrattore e all'uditore la detrazione è esca di morte; e

. bibbia volgar., v-608: se la sapienza intrarà nel cuor tuo,.

fama; raffrena l'ardire / de la tua lingua mentitrice e l'ire.

quantità maggiore; diminuzione, sottrazione; la quantità stessa detratta. ordinamenti di

calimala. soderini, ii-202: i fisici la danno [la causa] alla detrazione

, ii-202: i fisici la danno [la causa] alla detrazione dell'umore,

intangibili qualità. giannone, 1-v-191: la materia de'testamenti, delle successioni, delle

: è necessario... che la proprietà sopporti questo peso dei tribunali, delle

o di un oggetto), attraverso la diminuzione dei meriti o la rivelazione di

, attraverso la diminuzione dei meriti o la rivelazione di difetti o di colpe non

giamboni, 133: detrazione si è turbare la fama altrui. santo ambrogio dice:

le cose nostre, che chi ci toglie la fama nostra. bartolomeo da s.

nella polvere soffiano e negli occhi loro la mandano; sicché onde più detrazione fiatano,

meno veggono? cavalca, ii-103: la detrazione è figliuola dell'invidia, la

la detrazione è figliuola dell'invidia, la quale se l'altrui bene non può negare

. scala del paradiso, 200: la detrazione è figliuola dell'odio ed è

è una infermità sottile, però che la detrazione non pare che sia peccato,

sanguisciuga della carità grossa e nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità,

sangue della carità, nella quale sta la vita spirituale; ed è ipocrisia di

; ma singolarmente quella che toglie occultamente la fama al prossimo, o almen la diminuisce

la fama al prossimo, o almen la diminuisce, e chiamasi detrazione. p

successione di sventure: l'invidia, la gelosia, la cabala, la malignità

sventure: l'invidia, la gelosia, la cabala, la malignità, la detrazione

, la gelosia, la cabala, la malignità, la detrazione, tutte gli attaccano

, la cabala, la malignità, la detrazione, tutte gli attaccano da mille

tempo si schiudono. manzoni, 174: la fiducia crescerebbe al contrario, e con

fiducia crescerebbe al contrario, e con essa la benevolenza e la pace, se la

, e con essa la benevolenza e la pace, se la detrazione fosse proscritta.

la benevolenza e la pace, se la detrazione fosse proscritta. d'azeglio,

verso il signore, e comportando pazientemente la loro detrazione mossa dall'avversaria setta.

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (46 risultati)

fa detrazione nel paese ov'è attribuita la sua influenza. 5. ant

podere, innanzi a ogni cosa consideri la salute del luogo, acciocché dopo il comperamento

e fattura di case, quando sarà la pecunia spesa, non ne seguiti tostano

astolfo: l'alta tua beltade / e la miseria di questi cattivi / m'ha

quivi. savonarola, iii-163: quando la vita de'cattivi pastori e cattivi religiosi

perché le anime sono più preziose che la fama. ariosto, 39-6: non si

sassetti, 21: sì come il non la fare [la quaresima] chi può

sì come il non la fare [la quaresima] chi può, commette grandissimo male

che non punto minore sia quello di chi la fa, da che ne nasce certo

per vicari inetti, hanno lasciato aperta la strada alla disseminazione delle nove dottrine,

apportatrici di verun loro detrimento; come la mancanza della famiglia da seguir assai dopo

che ne veniva all'arte dall'essere sotto la dettatura e quasi tirannia di un direttore

direttore che in pochi anni avea diffuso la particolar sua maniera nelle opere della gioventù,

/ che non riceva detrimento alcuno / la repubblica. berchet, 63: allora la

la repubblica. berchet, 63: allora la grandiloquenza sarebbe stata, come spesso avviene

e si disperdono. piovene, 5-477: la stessa persona deve essere, nel tempo

amore ne sentiva detrimento assai, perché la vista sua gli dava e toglieva la

perché la vista sua gli dava e toglieva la forza, siccome avviene ad alcuna spezie

quelle tali erbe il dì sono fiorite e la notte private dell'ornamento de'fiori.

. equicola, 140: questa è la quiete, la quale si dà nell'aumento

140: questa è la quiete, la quale si dà nell'aumento e detrimento

annunzio, iv-2-1002: si scorgeva su la foce sabbiosa e bionda nereggiare un nerume

. gozzano, 1125: poche pieridi trovano la via / dei campi. grande parte

e nel triste detrito che raccoglie / la scopa mattinale delle vie / biancheggiano falangi

d'ali morte. comisso, 12-234: la mia casa non esisteva più. fumo

in ogni inflessione, lo stesso basto, la stessa noia. 3. figur

attrito l'energìa. oriani, x-8-397: la società dovette fatalmente distinguere tra famiglie legai

ed illegali, concedendo alle prime tutta la propria protezione e alle seconde tutta la

la propria protezione e alle seconde tutta la propria tolleranza, rico noscendo

. saba, 87: affollata è la strada. / qui tra la gente che

affollata è la strada. / qui tra la gente che viene che va / dall'

ii-95: tu pensi agli altri; fabbrichi la tua coscienza con detriti di chiacchiere d'

con pregiudizi. alvaro, 14-131: la letteratura come gergo, riecheggiato neppure in

artistico bisogna guardare l'opera sua e la sua stessa filosofia, riflesso o detrito

vorrei vederne uno [congresso] tra la ragione, l'umanità e la giustizia.

tra la ragione, l'umanità e la giustizia. queste dovrebbero essere le vere

autori detronati pregiudicarono al favor della lingua, la lingua trascurata pregiudicò al merito degli autori

tronco del feto allo scopo di liberare la madre e mantenerla in vita.

ulag-beg, onde fu detto che perdé la terra per contemplare il cielo. oriani

al re, nullameno non si osava compiere la rivoluzione detronizzandolo. bocchelli, i-122:

, il signor checco aveva lasciata anche la politica, e la sua unica manifestazione

checco aveva lasciata anche la politica, e la sua unica manifestazione era il pranzo del

all'età nostra l'alto spettacolo, la prima volta veduto sulla terra, di

, 7-380: non crediate però che la storia, tutto ad un tratto si

avviciniamo a questo, e le scienze detronizzano la metafisica; ma allora era viva la

la metafisica; ma allora era viva la lotta fra il movimento metafisico e lo

vol. IV Pag.287 - Da DETRONIZZATO a DETTAGLIATO (28 risultati)

e il suo metodo sperimentale che emancipa la ragione da tutte le autorità della storia

è un bellissimo giuoco, questo che la ragione fa al signor bergson, dandogli a

, colla brulla montagnola sulla destra, la quale si dice essere stata il cratere principale

di pane con un frutto, scendevo, la sera, nella casuccia del giardiniere.

del 1799, 60: manifestando apertamente la decisa volontà d'una detronizzazione generale col

dello sfintere rimangono nella loro debolezza per la sofferta antica distrazione. detrùdere, tr

e con gilberto conte, e, levatisi la maschera, comparvero disposti a detrudere colla

ognuno, nell'altre sue opere acquistata la palma sopra i maestri più esimi.

. baretti, 1-53: dall'un canto la dotta fatica, a detta degli accademici

degli accademici, copriva d'onore immortale la loro città, come un'ampia coltre

letto piccino; e dall'altro canto la dotta fatica conteneva le sbracate lodi di gianni

dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori, perché costa

. * dicha * desdicha ', è la fortuna del giuoco, 0 buona o

-essere in detta, avere detta: avere la fortuna favorevole, vincere al gioco.

è in detta, se più de la fortuna che de la ragione, qualunque ella

se più de la fortuna che de la ragione, qualunque ella sia, volesse

proverbi toscani, 138: finché tu hai la detta, sappila conoscere.

lettere senesi, 51: e de la deta, che noi e i consorti

/ sendo venuto 'l tempo che voltasse la / detta a voi. varchi,

. caro, 12-iii-13: e quanto a la pensione io la tengo tanto bene

e quanto a la pensione io la tengo tanto bene assicurata in sì buon

e sì buona detta. -tagliare la detta: cedere ad altri un credito

cecchi, 7-2-6: io taglierò ben io la detta: se / vengon danari,

cecchi, 1-i-185: i'mi maravigliavo che la non fusse qualche detta spallata.

minuto '(nel 1649). la voce è registr. dal rigutini (cfr

. banti, 8-35: rievocava freddamente la figura della sorella, osservata sempre così

, osservata sempre così male, e la dettagliava con una curiosità forzata, esterna

ne parlo tanto dettagliatamente, è perché la ragazza esile mi perseguita dal giorno che

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (36 risultati)

cui gli si è sequestrato l'uniforme e la biancheria. tut- tavolta spero di fargliele

di fargliele ricuperare, ed anche ottenergli la condonazione del debito. al vostro arrivo vi

sistema politico. percoto, 437: quantunque la suocera si mostrasse con lei sempre affabile

in dettagli sulle faccende domestiche, pure la sola idea della dipendenza era per essa

te. / muore il guascon per la filosofia. / si dà un dettaglio generai

distinguere le differenti sorti di delitti e la maniera di punirli, se la natura di

delitti e la maniera di punirli, se la natura di essi... non

era impropria degli antichi l'esattezza e la minutezza quanto ella è propria e caratteristica

). fogazzaro, 1-98: leggendo la seconda [novella] m'è venuto

in mente giovanni verga, forse per la cura e il dettaglio della descrizione.

usare * il dettaglio ', dire 'la vendita a minuto '.

marina militare italiana). -disus. la dotazione di materiali di scorta di un

xxiii-171: un capitano sa come campa la sua compagnia, quanti uomini la compongono e

campa la sua compagnia, quanti uomini la compongono e il dettaglio delle scarpe,

giorni accadute, che, essendone impossibile la narrazione in dettaglio, mi restringerò ad

lv-474: invece di gettare a terra la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la

la vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in

, la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio, e la rinnovano

, e la distruggono in dettaglio, e la rinnovano in dettaglio: levano via un

parzialissime, staccate e di dettaglio come la inclinazione a trovar certe etimologie di parole

di condimento... e guardiamo la faccia. = fr. détail

cioè una certa persuasion di ragione, la quale invita a ben fare; per essere

non solo non discaccia l'indisposizione ma la fomenta e l'accresce. pallavicino, 1-132

, 2-i-348: sopra tutti però è la * corte della cancellarla ', altrimenti

di vendicare una privata sua offesa con la rovina di tutta la sua nazione.

sua offesa con la rovina di tutta la sua nazione. algarotti, 2-407: in

i dettami della natura, che è la più fidata scorta ch'egli abbiano.

di filosofare... tien salda la necessità di vivere secondo gl'inerrabili dettami

manzoni, 115: non era necessaria la rivelazione per farci conoscere che troppo spesso

, che moderna non l'aveva, la poesia della religione; e, secondo i

ei ne deduceva, in due odi la poesia politica e in tre la storica.

due odi la poesia politica e in tre la storica. svevo, 1-300: il

consiglio. pallavicino, 1-190: la liberalità... regola le spese conforme

, 16-vii-397: ho letto e riletto la puntualissima e accuratissima relazione del suo male

i-296: egli avrebbe difeso molto meglio la religione se l'avesse difesa non come dettame

di parigi consiglia. moravia, iii-403: la signora indelicato, graziosa ed esigente,

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (55 risultati)

: disse il signore: • ov'è la carta tua? ». ed egli

ed egli: « io n'abbo la carta che tu dittasti con la tua

n'abbo la carta che tu dittasti con la tua propia bocca, e decretasti di

cantari cavallereschi, 137: io contrafarò la man di orlando / e del sigillo suo

caro, 12-ii-205: per questa, la quale è di man d'altri, potete

eccoti ancor col mappamondo avante / e con la carta un'altra giovinetta, / che

e quali e quante / regioni ha la terra altrui diletta. / sentenze poi

de l'eterna vita / ai discepoli suoi la strada addita. redi, 16-vi-242:

non mi allungo di vantaggio, perché la debolezza della mia testa non mi permette

, e li tengo in deposito, per la dote della giovine ». carducci,

* ornato trattamento * perciò che tutta la pistola dee essere guemita di parole avenanti

com'era iniqua: come appare per la sua epistola (la quale dettò maestro

: come appare per la sua epistola (la quale dettò maestro piero dalle vigne)

movessi a dittare, e vieni tessendo la tela indorata, ché noi t'aparechiamo i

che a voi [compositore] medesimo la indirizzi, perché è cosa già vostra quando

, ii-15-43: dove non è con la persona è con lo spirito, e dovunque

i-780: che nume arcano t'irraggiò la mente / ai santi veri / quando dettavi

il maestro piero dalle vigne, per la cui virtù e bontade, e massimamente per

sentenze: voler o cercare di imporre la propria volontà, farla da padrone (

davanzati, 11-86: vespasiano andava considerando la guerra, tarmi, le forze vicine

figliuoli di bruto, dettando esso padre la severissima pena, furon entrambi decapitati.

decapitati. cesarotti, i-389: ma la nazione non può esercitar da se stessa

nessuno ha diritto di venirci a dettare la legge. foscolo, x-360: l'

, di marina! bocchelli, 13-128: la dottrina veramente cristiana dettava e precettava:

bisogna a sussistere. pavese, 4-241: la sua idea era che i tempi stringevano

bisognava prender parte alla battaglia e salvare la patria stando con quello dei contendenti che

con quello dei contendenti che avrebbe fatta la rivoluzione e dettata la pace.

che avrebbe fatta la rivoluzione e dettata la pace. 4. figur. additare

da s. c., 39-2-7: la gloria non dà piccole forze nell'animo

: l'autorità della scrittura santa, la quale è da dio dettata, e

rea. passavanti, 29: la ragione naturale... ci detta e

, secondo che gli parve gli dettasse la sua coscienza. boiardo, 2-30-42:

, ninfa di parnaso, / suona la tromba e meco versi detta; / sì

trovandosi in questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia

, non è meraviglia, perché dettando la passione il verso, maggior passione muove

di versi. savonarola, 8-i-234: la ragione naturale ti dovea dittare che l'unione

, mi rimetto a quel che le detterà la sua sincerità, e 'l zelo verso

sua sincerità, e 'l zelo verso la sua repubblica. b. davanzati,

armato o lasciare co 'l tempo svanire la credenza: ora niente doversi sprezare, ora

degnato di chi ha servente, dettandogli la superbia che quel picciolo travaglio rechi disonore

l'albergaro; e correan su per la terra / a dettarla a'mortali. de

, scrivere come detta dentro, pigliare la natura com'è, anche col brutto e

: io ho scritto come il cuore e la coscienza dettava, evitando i superlativi che

a me stesso il diritto di sognare la storia nei modi che il mio personale

dalle giovanili manchevoli forze: cui dettò la musa frettolosa e incolta. jovine,

detta. tolomei, 2-177: la legge detta ch'egli è ottima cosa ne

legge detta ch'egli è ottima cosa ne la calamità, quanto che si può passarsela

. de roberto, 300: criticava la compera degli strofinacci, dettava sentenze di

cattedre non ci sia nessun pulcinella con la testa di legno? = lat.

idem, rettor., 103-8: la pistola, cioè la lettera dettata, spessamente

., 103-8: la pistola, cioè la lettera dettata, spessamente non è per

manda ad un altro, nel quale la mente favella ed è udito colui che tace

e di lontana terra dimanda et acquista la grazia. sacchetti, 152-162: e

. sacchetti, 152-162: e fatta la lettera, con molte altre cose dettata,

, con molte altre cose dettata, la fece serrare. macinghi strozzi, 1-86:

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (38 risultati)

: e con questo corriero si rimanda la minuta della replica dettata dal signor ambasciadore

5-494: nel cimitero di miragno, su la fossa di quel povero ignoto che s'

s'uccise alla stia, c'è ancora la lapide dettata da lodoletta. 3

: ha ingionto [giove] al giudicio la defen- sione e cura della vera legge

sione e cura della vera legge, e la destruzione dell'iniqua e falsa, dettata

lettera amica, / baciando a lui la generosa mano. tasso, n-iii-730: le

valore dei fondi. svevo, 5-157: la parola mentre l'orrendo dolore imperversava sul

l'arco aurato / al senno precettor ruppe la fronte. dossi, 175: dopo

per lui un esercizio qualunque: fatta la scheda di quello che voleva sapere, formulate

, fra mille altre cose, per la scrittura del dettato, che risparmiano in

; e dice 'sottile 'quanto a la sentenza de le parole, che sottilmente

quelle sforzato, / risposto a quel che la tua penna agogna, / la qual

che la tua penna agogna, / la qual non fu temperata a bologna,

di me questo affanno; conoscendo bene che la fatica è grande, non per travaglio

l'amore di un bene reale, la smania di far pompa di scienza e di

temi di traduzione dall'italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio

dio; chi vivarà male, arà la dannazione. piovano arlotto, io: voi

, triplicando sempre e qualche volta quadriplicando la dose, facendo buono il dettato commune

pallavicino, 8-26: il dire, che la verità è tanto bella per se medesima

è un voler appunto imbellettar con metafore la bugia. lanzi, ii-175: è

scovegliano faceva testo un dettato: se la moglie è cattiva, falla buona col

sempre per dettato di sua moglie, la quale andava dicendo che quello delle rane

spaccio che ha, se non fosse oggi la moda di gridar miracolo, tosto che

sue astrazioni non nasceva nulla, e la sua risoluzione pratica, che si era

restare sospesa in perpetuo, non potendo la scienza dare responso a una domanda che non

dire. - anche al figur. la spagna, 3-9: cominciò el suo corno

avete pure uno dettato, che voi la chiamate la madonna: quando voi le

pure uno dettato, che voi la chiamate la madonna: quando voi le ponete la

la madonna: quando voi le ponete la ghirlanda, dove si pone quella

si pone quella ghirlanda? a la madonna. e però voi fate molto bene

sicuro. 10. locuz. divenire la favola e il dettato: andare sulla

dolorosa e ria, / e divenir la favola e il dettato / d'ogni

deve dare prova della sua buona volontà verso la pace dell'europa e del mondo col

non avvenne. colombini, 83: ricevetti la vostra lettara, nella quale ebbi tanta

6-222: s'immagina egli che sia la ragione dettatrice a lui di que'giudizi;

; ed altro non è se non la passione che gli parla in cuore.

deliberare, nel qual modo fu spenta la podestà del popolo ai tempi addietro,

difficili dava l'ortografia; annunciava dove finiva la riga

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (41 risultati)

o la colonna, quando si dovesse cambiare il colore

fino ditatore, / per amor no comovese la mente mia né 'l core; /

i dittatori e gli scrittori, quando la molta materia sforza i dittatori a dire quello

autorità d'eleganti dettatori che dava loro la lunga dimora fatta in londra e in parigi

migliori luoghi delle loro opere esprimono mirabilmente la limpida e leggiadra schiettezza, e talvolta

limpida e leggiadra schiettezza, e talvolta la vibrata facondia, del pentateuco e dei

frugalissimo leone, il diletto col quale seguiamo la garbata poesia si fa intenso e noi

dialogo, che si è veduto: e la medesima, come inutile, rimase a

inutile, rimase a me, ed ancora la conservo. magalotti, 20-110: ricetta

nella copia postilata di mia mano sotto la dettatura di quel galantuomo. a.

sia il vostro segretario, ed egli sotto la vostra dettatura mi dia le nuove minutamente

un'azienda dove ima parte sola possiede la dettatura del regolamento, l'amministrazione,

dettatura del regolamento, l'amministrazione, la vigilanza. d'annunzio, v-3-143: giorno

gli scribi seduti ai lunghi banchi scrivevano sotto la dettatura di nicolaio severo e clemente.

tuttavia non avrei saputo ancora dire se la dattilografa fosse graziosa o meno.

di scrivere (per quel che concerne la lingua e lo stile). l

i quali dovettero tante volte operare sotto la dettatura d'idiote persone, e.

una consulta di cisalpini, mutava sotto la dettatura dell'onnipotente vincitore e pacificatore la

la dettatura dell'onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina, e gliene

della repubblica cisalpina, e gliene deferiva la presidenza. cattaneo, iii2- 108:

cattaneo, iii2- 108: questa fu la principal differenza fra l'evo antico e

fra l'evo antico e medio: la dettatura delle leggi dai più studiosi ai più

procedendo di pari dal verbo divino, la scrittura sacra e la natura; quella come

verbo divino, la scrittura sacra e la natura; quella come dettatura dello spirito

cattaneo, ii-2-90: avete scritto sotto la dettatura d'un qualche avvocato. de

e prese a scrivere lesto, sotto la dettatura d'uno spirito che comandava.

notarle. sbarbaro, 4-17: se la frase non si prestasse a interpretazioni metafisiche

(ed era termine della scuola). la voce, a differenza del più antico

pier frustà. bibbiena, 18: cominciò la orazione sua el vescovo. la

la orazione sua el vescovo. la quale, giuliano mio, è stata tanto

cose / dette e risposte a pien la somma espose. d. bartoli, 9-23-7

, edificaro prima e chiusero di mura la grande e nobile città di roma, con

sparte e fortezze; ma i detti la recarono in una a modo di città.

e discussa. savonarola, 8-i-40: la vera amicizia intra e'veri amici,

iesù, ricerca due cose principalmente: la prima, che sia uno amore puro di

ancora in questi tempi, avanti pure la morte di iacopo, chi ricordassi a

152: si rappresenti, in lontananza, la navigazione di quei greci che furono mandati

del principe il decidere sotto quali condizioni la detta obbligazione possa essere valida. leopardi

di qualche bene, quale non era la nostra inquietudine, i nostri timori,

nicostrato, a cui già vicino alla vecchiezza la fortuna concedette per moglie una gran donna

, 8-15: egli avea per moglie la sorella, / detta dama clemenzia, savia

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (43 risultati)

bella. guicciardini, i-294: la notte innanzi all'ottavo dì d'aprile

il nome della isola, di britannia la fecero anglia, da * moderni angli-

suo spongioso e raro / pulmone, e la sua vota umida canna, / fistola

umida canna, / fistola detta; ma la voce appresso / sol ne la gola

ma la voce appresso / sol ne la gola si figura e finge. f.

, 76: per vivande di carne la natura provvede d'una specie d'animali,

elogio, né a me altro verrebbe che la taccia di adulatore. pascoli, 281

al detto / gli altri seduti entro la casa nera. 2. parola

cosa. iacopone, 61-24: puoi la quarta fiata, vidde frate selvestro / una

maledetto, c'assise circundava, / la tua voce el fugava de tutto lo ducato

detto o fatto e ogni cosa desiderata contro la legge di dio. petrarca, 302-13

... al quale tu non toccheresti la punta del naso -...

fatto. spingo il cavallo giù per la scarpata. salto il rigagno. entro nel

un giretto. detto e fatto, inforcammo la motoretta e via. -non è detto

rettor., 100-27: quest'è la diceria del primo parliere. e poi ch'

anguillara, 5-146: non avea ancor la dea fermato il detto / che la

la dea fermato il detto / che la cortese vecchia, benché lenta, / mossa

vecchia, benché lenta, / mossa da la mobili; i detti sieno meno

? / che si sente il marito e la mogliera / sempre garrir d'ingiuriosi detti

sempre garrir d'ingiuriosi detti, / stracciar la faccia e far livida e nera,

geniali letti. folengo, ii-20: la ben fiorita età, li di sereni,

achille allora, con acerbi detti / rinfrescando la lite, assalse atride: / ebbro

'l mio amore te, te strappò la fortuna, / te con forza crudele,

perché senza un diletto / tu consumi la vita, e par nasconda / un dolore

brevi detti di messer ridolfo da camerino la passata novella mi reduce a memoria; de'

i miei benefattori mi pasteggiano, esaltando la sciocchezza de i loro detti con quello oh

oh lungo, che accresce autoritade a la ammirazione. tasso, 7-86: tosto

ivi il momento più opportuno ad avvivare la sua istoria; quello, cioè,

a questo detto. foscolo, xviii-98: la mia casa, i miei passi e

e popoli, e convenga perciò giudicare la poesia secondo quelle varie idee. bocchelli,

ei fedelmente ti consiglia) / de la tua gioventù soli i più scelti, /

convienti. tasso, 6-iii-107: e la giusta ragion, ch'i torti emenda,

., vi-322: il savio ricercherae la sapienza di tutti li antichi e istudierae

avicenna, / né san far con la penna, / salvo un motto latino,

francia, che hanno conquistato tre volte la libertà e mai non l'hanno avuta

nostro antico savio, non potersi conservare la libertà se il popolo non vi tien

i-m: contrariamente al detto popolare, la notte portò a gemma pessimo consiglio.

un valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia de'religiosi. sacchetti,

detti arguti e ingegnosi, come appunto la risposta di cicerone, a proposito del

. guido da pisa, 2-39: la sibilla, alla quale capitò enea,

, alla quale capitò enea, fu la sibilla cumana la quale scriver le profezie

capitò enea, fu la sibilla cumana la quale scriver le profezie e scriveale per

più reposto loco alto mugghiando, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (51 risultati)

tratta in modo scherzoso di argomenti riguardanti la vita quotidiana, e anche di materie

tosca favella / dilettan ben, perché la vesta è bella. alfieri, 14

a questi due edilìzi [il colosseo e la basilica di s. pietro]

l. salviati, 19-7: passata [la commedia] / sotto la correzione,

passata [la commedia] / sotto la correzione, e la custodia / de'maestri

] / sotto la correzione, e la custodia / de'maestri, ancor che

detto loro adunque plutone e proserpina hanno la piena signoria sovra di tutti. dossi,

che le appariva nel folto della fratta, la guatava immòbile... dileguava.

d. bartoli, 9-27-2-94: cominciata la confessione, abbiate per detto di voi

sola con lui nel tempio, perché la rea coscienza degl'insidiosi accusatori che glie

di colà l'un dopo l'altro per la cagion, che ne scrisse nel suo

spianare, che il giorno cinque era fatta la via. -di fatto e di

, in ditto e in fatto e in la sembiansa vostra tutta, ché quanto uomo

nell'armi peritissimo, / chiamato da la gente mambriano, / bel di persona

: i giapponesi mantengono volgarmente di maniera la costanza ed il decoro che nella soprastante

mai fiato, / e che prima la morte avria sofferto, / che trasgredir d'

. giusti, 3-66: dicono che la cosa venisse dall'alto, per detto

codice napoleone sapea di vecchia crudeltà, la soverchianza e gravezza delle pene,

detto *. gemelli careri, 2-i-131: la più bella piazza, per mia credenza

, 4-130: niente, secondo che dice la balia, che governa ogni cosa;

baretti, 2-124: quel piovano, la più parte delle di cui facezie furono

al figur. carducci, iii-7-235: la quale [la poesia d'amore] traversa

carducci, iii-7-235: la quale [la poesia d'amore] traversa, leggiadra

medio evo trasfigurazione o deturpamento maggiore che la tragedia. deturpante (part.

particolare espressione penosa che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza

ad effetto deturpano il corpo e mancano la vita: e già, come tu puoi

puoi avere udito, più uomini uccise la cena che il coltello. torini, 384

a molestare ima gentildonna sua parente, la quale non potendo persuadere, dopo averla

le chiese, sdegnato venne a deturparle la porta e faccia della casa. boccalini

con l'eccessivo numero loro tanto deturpavano la bellissima stanza di parnaso. buonarroti il

coro] col resto della chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli

della chiesa. la taglia, e la deturpa coi suoi stalli di legno.

/ ed il mio verso, valgono la casa, / che del suo sfarzo deturpa

casa, / che del suo sfarzo deturpa la strada / soleggiata, con qualche albero

: i suoi seni già forti pareva la deturpassero. calvino, 71: era vestita

, ecc.); sminuire (la bellezza fisica, lo splendore di una

non solo sconcia a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'uomo. boccalini

moderni coi sozzi scritti loro tanto deturpano la veneranda dignità istorica, vogliamo ed espressamente

sono indegne del vostro sangue, e se la povertà dello stato non pregiudica la condizione

se la povertà dello stato non pregiudica la condizione, il mal talento fa torto

fa torto alla nascita, e deturpa la nobiltà. algarotti, 2-299: comecché

chi sconcia e deturpa a questa foggia la lingua toscana, s'assume il diritto di

parini, 377: tal odo bestemmiar la setta impura / cui lo appetito a lo

lungi da le nozze erra feroce, / la virtù deturpando e la natura. monti

feroce, / la virtù deturpando e la natura. monti, li-m: non mi

senza il sussidio di una mano straniera la cui imperizia ne deturpò il pregio. mazzini

appartenere alla parte dispotica, credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'anarchia,

, credevano salvar la repubblica, e la minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti

, e la minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti all'europa. massaia, ii-

più sopra, e che deturpavano principalmente la gioventù, non provenivano da malizia,

il giudizio cattivo influisce nella espressione, la deturpa.

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (32 risultati)

disonorare (il nome di una famiglia, la propria reputazione, ecc.) con

bibbia volgar., i-553: se la figliuola del sacerdote vergine sarà trovata violata

pregio, / ma i vizi deturpamo la sua immagine. pallavicino, 7-343: siffatti

7-343: siffatti errori, per usar la simiglianza portata da s. tommaso,

di suo padre. baretti, 1-257: la satira non debbe deturpar l'onore de'

11-538: così il male, come la macchia d'olio, dilatandosi, usciva

corte... indiscretamente in mezzo la strada, ch'era tutta fangosa,

: molte erano ammalate d'occhi ed avevano la faccia deturpata da bolle schifose o da

in capo, miope, il mento e la guancia sinistra deturpati da una lunga cicatrice

una lunga cicatrice. soffici, ii-131: la casa, che esiste ancora, sebbene

in fondo a un giardino, lungo la strada maestra, addossata a un gruppo

di pensare ai loro abitanti perché anche la natura non le sembrasse deturpata.

; che vedeva con sommo suo cordoglio la religione deturpata ed in pericolo per ogni

/ a redimer degli avi, e la tua casa / e queste tombe. guerrazzi

necessario che ne seguisse da questo non la destruzione della chiesa romana (essendo ciò impossibile

, ma bene una deformazione e deturpazione la maggiore che mai. carducci, ii-6-64

impunite di cui è fatta segno la sua struttura. = deriv.

dopo aver aspirato l'aria dall'ambiente, la conduce a lambire la superficie fredda di

dall'ambiente, la conduce a lambire la superficie fredda di un evaporatore in cui

nella tragedia greca, apparizione della divinità la quale, mostrandosi all'improvviso nell'aria

di un meccanismo scenico, risolveva con la sua perentoria presenza situazioni difficili e complicate

a ciò che precede; in generale, la persona o l'evento che intervengono improvvisamente

, non manca il deus ex machina, la patria celeste, la madonna, dio

ex machina, la patria celeste, la madonna, dio, che danno consolazione.

di un marito offeso nel proprio onore, la « sorpresa » della polizia; invece

della polizia; invece della strage, la morte nel letto, per qualche malattia

libri dell'antico e del nuovo testamento la cui autenticità per qualche tempo, o

imperfette si trovano in natura associate con la forma perfetta, ma generalmente si ricorre

della legislazione speciale che avrebbe dovuto regolare la nuova società dopo l'insediamento in palestina

poi che sarà istato e seduto in su la sedia del suo reame, egli si

veniamo al deuteronomio. sette popoli ottengono la terra promessa. diodati, 1-165: questo

èva creata e benedetta nel sesto giorno io la trovassi nel fine del deuteronomio. papini

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (39 risultati)

genere di piante della famiglia sassifragacee; la deutzia gracilis ha l'arbusto alto mezzo

rami, che in maggio-luglio coprono totalmente la pianta; si coltiva anche nei giardini

; si coltiva anche nei giardini per la ricca fioritura. = voce dotta

, fracassamento. baretti, 1-239: la quarta osservazione riferisce due casi di devastamento

il territorio di roma fu devastato: la città rimase spogliata per li molti cittadini che

quasi come un diluvio queste nazioni inondomo la spagna, scorrendo, devastando e domando

, fu con incendi e mine devastata la illustre corinto, con la quale cadde

mine devastata la illustre corinto, con la quale cadde ogni alterezza della grecia. foscolo

feudali raccolti nella rocca di fiesole devastavano la terra, si levò un eroe in

bene; e tutte le soe vicini la vocavano lopa. p. verri, i-259

: abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe d'industria nel

industria nel popolo. carducci, iii-25-369: la teorica manzoniana venne a devastare il campo

2-50: fu magnifico di coraggio in arginare la grande epidemia di cézannismo che devastò l'

2. per estens. travolgere con la propria violenza (il vento, la

la propria violenza (il vento, la grandine, il terremoto, la tempesta

vento, la grandine, il terremoto, la tempesta, ecc.); distruggere

, / s'offusca il giorno e copresi la terra / di nubi, di caligine

: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che le campagne devasta

molte contrade d'europa, si manifestò la prima volta nel regno nell'autunno del

cremona. bilenchi, 334: la siccità... aveva devastato i campi

parte del corpo); alterare (la fisionomia). d'annunzio, v-2-628

ancóra un bel giovine, sebbene la sua faccia fosse devastata dal vizio. bocchelli

dal vizio. bocchelli, 1-i-263: la doglia, che lo devastava da renderglielo quasi

di sacro. bernari, 5-79: la calvizie... aveva devastato la fronte

la calvizie... aveva devastato la fronte del bel giovane. -svuotare

lei, per cui se vasta / la mia persona, c'a governar nerv'à

, c'a governar nerv'à / la nave di minerva, / che sì forte

baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove

. gozzi, 1-325: anna avea veduta la sorella a morire, il suo regno

i sogni / i sogni devastati, la nazione / che fèbrica sul crati, qui

è il teatro delle danze macabre? la morte danza con la poesia? la volta

danze macabre? la morte danza con la poesia? la volta è come una gran

la morte danza con la poesia? la volta è come una gran pergola devastata

parte del corpo); alterato (la fisionomia); sfatto, sciupato (

compagna devastato, considerare il suo sgomento la sua ebetudine la sua smemoraggine. palazzeschi

considerare il suo sgomento la sua ebetudine la sua smemoraggine. palazzeschi, 4-23:

devastato orribilmente. pirandello, ii-98: la volontà di riprendersi col disprezzo di tutto

, a lasciarsi andare, si rilasserebbe la sua anima devastata dalle tempeste della vita

, nel mezzo della stanza devastata, la moglie in vestaglia, con l'occhio

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (45 risultati)

sole rovente d'estate, / annunziando la resistenza / contro l'incendiario, / contro

, non potendo vincere, / desolava la terra, / che non voleva arrendersi.

: l'idea fissa aveva finalmente compito la propria opera devastatrice nel cervello, nel cuore

d'annunzio, iii-1-1015: costei / è la bestia selvaggia senza nome / è la

la bestia selvaggia senza nome / è la devastatrice che bisogna / distruggere. bacchetti

/ distruggere. bacchetti, 1-i-486: la sua legge, la sua natura,

bacchetti, 1-i-486: la sua legge, la sua natura, la sua necessità,

sua legge, la sua natura, la sua necessità, era quell'ansia devastatrice e

2. che rovina, che guasta (la bellezza del paesaggio, un oggetto,

, 3-263: il bruco aveva compreso la situazione. introdotte nei corpi dei vermi

verri, ii-27: era quel silenzio come la calma che minacciosa precede i turbini devastatori

turbini devastatori. cuoco, 1-38: la francia riposava sopra una cenere fallace, che

nudità delle acque devastatrici, si scorgeva la strada nera di rifugiati. -figur

torrente devastatore. 4. che danneggia la salute; che sfibra, che logora

rovani, ii-947: il malore aveva ripresa la sua invasione devastatrice, ed ella non

5. figur. che sconvolge la vita, l'animo. d'annunzio

altra e più necessaria cagione di desiderare la pace, perché la devastazione della guerra

cagione di desiderare la pace, perché la devastazione della guerra civile aveva di modo guaste

devastazioni. colletta, iv-143: sospettavano la lealtà del vicario, tanto più che

e assolamenti d'intere provinole, per la ferocia e frequenza e quasi continuità delle guerre

, rovina. monti, ii-396: la prima volta ch'io vidi lo scheletro

fra le lagrime e il sangue, la sua gloria è un torbido lampo,

passa come i gonfi torrenti, come la rapida ala dei turbini, non lascia dietro

con gli anni, si fortifica con la riflessione, con l'esercizio, sopravvive

b. croce, i-2-66: che la falsa estensione della dialettica abbia prodotto '

inverno. de marchi, i-773: la finestra è aperta e la glieina porta i

i-773: la finestra è aperta e la glieina porta i segni di una grande

di religiosa malinconia: tutto animava misteriosamente la sterminata devastazione, 1'avvolgeva d'una

solenne. campana, 126: tu / la finestra avevi spenta: / nuda mistica

alto cava / infinitamente occhiuta devastazione era la notte tirrena. palazzeschi, 7-32:

, il popolarissimo quartiere di roma fiancheggiante la ferrovia, agonizzava in una raccapricciante devastazione

d'annunzio, v-2-626: allora tutta la devastazione della malattia apparve, tutta la

la devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la

la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'uomo diminuito. cicognani, 13-583

l'essere. emanuelli, 1-70: con la faccia stravolta, su cui le lacrime

devenire, intr. (per la coniugazione: cfr. ve

scorta saggia, / vidi di dite la città vermiglia, / di mille miglia

a tal concessione. davila, 45: la causa... era stata rimessa

. deversare, intr. con la particella pronom. (mi devèrso

lito quelle essere ite tanto oltre quanto la devessità ha patito senza dubbio si vede.

: si usino le voci che dà la crusca di 'sviamento, il forviare,

davanti a gli occhi stesa e spiegata la sua vita, e scorrendola tutta pensatamente

. c. mei, 41: la naturale e necessaria imperfezione ed inaccuratezza della

della natura. roberti, v-298: la religione non teme la luce; non

roberti, v-298: la religione non teme la luce; non teme che i deviamenti