lucertoline] nell'orto... la femmina è piccina, ed è liscia,
di beltà, l'alme traea, / la danzatrice amazzone superba. 2.
* danzatori setta che si formò verso la fine del secolo xiv in aquisgrana, donde
: frate puzzo era venuto a vedere la danzosa festa. = deriv. da
giorno, ii-387: già s'avanza la mensa. in mille guise / e di
sapor, di color mille, / la variata eredità degli avi / scherza ne'
e giust'ordine serba. / forse a la dama di sua man le dapi /
loro un liscio desco, / su cui la sana dispensiera 1 pani / venne a
per l'aperta gola / oggi tuona la voce. -figur. guittone
natura in giù s'atterra, / la mente mia così, tra quelle dape /
[par., 23-43]: 'la mente mia', cioè di me dante
di vedere cristo e li beati: la quale visione è saziamente e nutrimento de
quale visione è saziamente e nutrimento de la mente. manzoni, 14: l'alma
muratori, 8-i-42: ha questa [la medicina] ne gli ultimi due secoli accresciute
: dopo aver annunziata in una città la fede, passavano ad altra, come richiedea
, passavano ad altra, come richiedea la necessità di portarla da pertutto. rolli,
è paese, e l'umanità è la medesima dappertutto. parini, 411:
più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa. [sostituito da] manzoni
. de roberto, 210: egli seguiva la carrozza dei fersa con la propria da
egli seguiva la carrozza dei fersa con la propria da per tutto. deledda, iv-514
una scarpa). sbarbaro, 4-76: la terra arsa che scopre dappertutto l'ossatura
imparò a misurare / sulla propria fatica la fame degli altri, / e trovò
-prep. pea, 1-219: la serva mi unse le bolle che avevo dappertutto
, si tagliassero dappiede, e restassene la radice che non vien via. tommaseo
tranquillo: / venne pian piano allor la poveretta, / prese il pallio tremando,
brevi detti di messer ridolfo da camerino la passata novella mi reduce a memoria;
nuovo che dire, se non mandarvi la copia d'una lettera ch'io scrivo al
, appoggiandosi ai dappiedi del lettuccio con la persona piegata da una grande stanchezza.
stordito col dàb- biso 'che è la tapsia, erba della famiglia ombrellifere che
, i-154: quegli che non passò la pretura, fu per lo torto ricevuto,
e ragionevole che i grandi potessero maltrattare la gente che sta al disotto di loro,
e si butta dietro le spalle e la pittura e il teatro e il cinema.
a misura, / che qui consiste la vera bravura. tommaseo, 3-i-120: questi
paura a dosso al re tra per la sua dappocaggine e per le invenzioni delli
pareva vedere alessandro che l'assaltassi con la spada ignuda. bibbiena, xxi-1-63:
spada ignuda. bibbiena, xxi-1-63: la gelosia non vien da altro che da dappocaggine
, 133: quasi sempre in firenze per la dapocaggine degli uomini, quando uno ha
punirlo, ma cercato a gara di deliberargli la impunità.
aretino, 1-19: la fortuna... è una baia trovata
, nello occorrerci d'alcun sinistro, la ignoranza, da cui dipende ogni nostra rovina
di san casciano: / e ringraziata sia la dappocàggine, / egli è per darci
. ultimamente, dandomi occasione di mostrar la mia negligenza, o l'infelicità,
negligenza, o l'infelicità, o la dapocaggine, perché ad un suo gentilissimo
, 152: del giudizio uman la dappocaggine / talor balza all'insù certi
vascello s'è perduto in mare per la dappocaggine o per l'inesperienza del pilotto
del pilotto. pagano, iii-211: la decadenza delle culte europee nazioni portò l'
culte europee nazioni portò l'ozio e la dappocaggine. manzoni, pr. sp
questo mondo, son molto rari, la consigliera fece pagar questo a gertrude,
sua dappocaggine. leopardi, v-129: la ricchezza serve più alla tristizia ed alla
voluttà del corpo. nievo, 450: la società è opera di dio e chi
essa ha il rimorso del delitto o la codardia dello spavento, o la dappocaggine
delitto o la codardia dello spavento, o la dappocaggine dell'inerzia nell'animo! de
il pensiero della loro inutilità ed è questa la causa della nostra dappocaggine. bonsanti,
(i-70): grandissima dapocaggine sarebbe la mia, se io non facessi quello che
animi delle cose soverchie; donde procede la lussuria e l'ambizione; dalle quali
li omeri, che son certo che la ribalda andarà dicendo qualche porcaria di me
volta ch'io ci penso mi si stempra la testa, mi s'accende la bile
stempra la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite,
pari a questa: perdere l'onore, la riputazione e la gloria sua, e
perdere l'onore, la riputazione e la gloria sua, e lasciarsi vilmente e dapoca-
tutti come dappocamente si contenti di sentire la parola di dio dalla sola viva voce
credo che bisogni ch'io ti raccomandi la dappochézza di colino. giordani, xiii-59:
. giordani, xiii-59: affatto escluse la barbarie, da lui chiamata * incivile '
data. machiavelli, 891: venuta la mattina, michele, che era più presto
cattivi poi che tollerano o favoriscano che la patria a dispetto suo stia sotto el
innamorati dappochi, che basta loro star la notte a piè della finestra della dama
per stare al fresco e spassare così la sua così dapoca rabbia. lorenzino, 73
73: tu sai quant'era [la moglie] meschina, perfida e dappoca.
. m. cecchi, 182: la serva è sì dappoca, che non ch'
da desinare, / ella non sa dove la s'abbi il capo. b.
a voi vati dappoco / sia sempre la fortuna d'oro avara. alfieri,
molto tal cosa cominciò a piacere a la donna, perché la dapoca non era
cominciò a piacere a la donna, perché la dapoca non era aveza fare tanto viaggio
e scelerati. tassoni, vili-3-108: la malignità almeno è segno di merito e
buono a niente che sei, » disse la madre, digrignando i denti verso il
, brutto dappoco... » disse la madre, digrignando i denti, verso
chello: gli è ben vero che la gelosia non vien da altro che da
, i-295: non si volse [la donna] mostrare d'essare il contrario
dappocucciaccia? e perché ti sbigotti? / la paura t'entra ora troppo presto.
e mese d'ottobre, osteggiando i fiorentini la città di lucca, il castello di
cospetto di dio, e ancora per la lettera che io ho ricevuto dappoi, che
da barberino, 1-152: e dapoi tutta la sua gente attendeva a mangiare e a
per lui punir dappoi; / tenuta avrebbe la miccia
. tasso, 7-104: e con la fronte le sue genti altere, / e
le sue genti altere, / e con la lingua a vendicarlo desta. garzoni,
primi che destasse a più moderno gusto la scuola di napoli. alfieri, 1-554
questa luce spirituale... con la rapidità e la possanza irresistibile della luce
spirituale... con la rapidità e la possanza irresistibile della luce fisica penetra tutti
tasso, 12-529: laonde il conducere a la contemplazione de le cose divine e il
fellone: / ciò è che tanto la sua coda gira / sé percotendo,
desta / una furia funesta / de la stirpe degli uomini flagello. 3
movimenti / d'odio destare, e con la propria mano / sollicitare i fati uman
, che dura rimembranza / destando va la tramortita fiamma, / accioché nulla manchi
di quelle. partita, 306: la vittoria acquistata da'principi della lega.
ch'ei tratta, destando in tal guisa la maraviglia, il riso, il diletto
di rimorso. giusti, 2-155: viva la chiocciola, / viva una bestia /
fa versi mi desta il ribrezzo e la nausea. panzini, i-208: il pranzo
intravedevano il mondo, il demonio e la carne. bacchetti, 3-68: non discorreva
di natura fisica (l'eco, la malattia e simili) o morale (
malattia e simili) o morale (la lode, il disprezzo), o sociale
i-100: ór, acciò del naufragio la novella / qualche tumulto in roma non
destasse, / che calcitrava e non volea la sella, / ottavio operò ch'ei
: non (come credono i più) la differenza tra cesare e pompeo destò le
campo un feral morbo, / e la gente perla. foscolo, xiv-67: pochi
. de sanctis, ii-15-97: temono che la libertà delle dottrine,...
delle dottrine,... che la libertà della scienza possa destare ima confusione
nello stato; ed io voglio compiere la sua frase: temono che questa libertà possa
. svevo, 5-446: tentò di leccare la ferita. ogni colpo di lingua destava
fuoco li attraeva molto più. acuiva la fame, destava crampi dolorosi negli stomaci
tutti, e poi un giorno questo rovescio la dissipa. quando uno uomo fa la
la dissipa. quando uno uomo fa la sua vendetta, egli è tanto accecato
petrarca, 33-6: levata era a filar la vecchierella, / discinta e scalza,
. pascoli, 529: e già la massaia ritorna / da messa;.
da messa;... / la brage qua copre, là desta, /
tela e giaggiolo. negri, 2-285: la sorella ha destato allora allora un'alta
/ con le avvolgenti ruote al ciel la polve, / o la treggia condur.
ruote al ciel la polve, / o la treggia condur. tasso, 6-iii-103:
chiabrera, 94: la donzella col bel velo / i sudor toglie
turbine improvviso in lui destando / non la possa col gran sveller il vento. monti
: oh! perché non poss'io la mia deporre / d'uom tutta digni-
odor n'invole. bocchelli, 2-319: la cupola di mattone di san luca si
scendeva sulle pendici del colle, destando la terra. 9. figur.
vita di gesù cristo, 144: allora la madre cadde tramortita infra le braccia della
braccia della maddalena... e la maddalena con quegli altri destarono la madre
e la maddalena con quegli altri destarono la madre. e quella, quasi come
. cesarotti, i-38: all'incontro la voce latina * ambitio 'non ha
sì l'avisa e desta; / vedi la fiamma ancor, che le perfidie /
tempo. pulci, iv-20: rendi la spada a marte, / e desta il
miei padroni il tempo accommodato di fare la lor vendemmia, messisi in arnese di tutto
montanaro all'ombra più conserta / destar la sua zampogna e 'l verso inculto!
sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera canzone; / è il signor
signor che destò quella tromba, / è la morte che fiato le dà. viani
galbano, e di secca bovina, la quale nel polmentario con accesi carboni si
. 16. intr. con la particella pronominale. svegliarsi, passare dal
destasse a tale ora che fosse arsa la scala, e intomeato dal fuoco, tardi
l'angelica tromba, / quando verrà la nimica podestà. boccaccio, dee.,
(379): presolo per la spalla, lo 'ncominciò a dimenare e a
: sendosi desto, intese come tutta la città era da'ribelli occupata. caro
occupata. caro, 8-92: déstati de la dea pregiato figlio; / / e
le stelle, / porgi solennemente a la gran giuno / preghiere e voti. tasso
allora dal letargo dell'ebrezza e che la caligine gli ingombri tuttavia la mente.
e che la caligine gli ingombri tuttavia la mente. tozzi, 3-89: ella
, perché, in un sogno confuso la voluttà bendata le aveva fatto visita. si
avvolti di un peccato immenso. ma la sua bocca aveva avuto la foggia del
. ma la sua bocca aveva avuto la foggia del desiderio. -per estens.
dice: allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: e così avviene le più
al fango: / canta il cigno a la morte; io moro e piango;
., i-27: già circundata avea la lieta schiera / il folto bosco;
gli alti lamenti. settembrini, 1-183: la belva si era destata, e faceva
dell'intemo squallore. comisso, 5-17: la misera cavalla s'era destata, il
cavalla s'era destata, il ragazzo la teneva con tutte e due le mani
due le mani. -anche senza la particella pronominale. macinghi strozzi, 1-338
destare. b. davanzati, ii-143: la fama dell'assediato campidoglio fece destare ogn'
chiaro sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli. boccaccio, vii-48:
lito avaro, / fuggi colei che la tua morte brama. torini, 280:
: destati, magnifico gonfaloniere, e dimostra la tua potenza e adopera la virtù della
e dimostra la tua potenza e adopera la virtù della giustizia; la quale è
potenza e adopera la virtù della giustizia; la quale è accetta a dio e necessaria
d'un vel ricuopra, / onde veder la verità non ponno: / svégliati ornai
facessi le monete del papa. per la quale cosa si destò tutti quei mia
matraini, ix-530: se per voler seguir la stella mia / ne la notte de'
voler seguir la stella mia / ne la notte de'sensi un tempo andai / cieca
sì ch'io non conobbi mai / la luce del gran sol ch'indi s'
e rileggendo il famoso poeta, a la considerazione di sì fatte cose non ho
dell'elmo di scipio / s'è cinta la testa. de roberto, 591:
: desta vasi a un tratto in lui la coscienza della situazione subalterna in cui era
, iv-2-69: in quell'istante tutta la forte e generosa natura del marinaio si
ardori, / che si destava la mia fantasia. -seguito da un
sp., 7 (113): la mattina seguente, don rodrigo si destò
co'sogni della notte; e gli rimaneva la rabbia sola, esacerbata anche dalla vergogna
. villani, 7-39: qui si desti la memoria della reale eccellenza del re ruberto
eccellenza del re ruberto: qui s'agguagli la sua sollecitudine, la sua grande potenza
qui s'agguagli la sua sollecitudine, la sua grande potenza. boccaccio, ii-1-6:
me vi priego che amor preghiate. la coscienza, xxi-708: se la dazione del
. la coscienza, xxi-708: se la dazione del cuore nascerà dentro, o
ogni festa / bene in punto fra la gente, / perché quivi amor si desta
. machiavelli, 870: s'a la mia immensa voglia / fussi il valor
chi ascoltava. baretti, 3-39: se la mia tenerezza siasi tutta desta quando vi
fuggito ma ancora non si è destata la voglia di lavorare. -sostant.
veleno suo, che stava appiattato, e la impazienza sua, allora è conosciuto.
): in questo tempo si destò la guerra di siena. a. f.
vento, dimostran il suo splendore: la virtù, quando è tocca, si
de amicis, i-30: intanto fra la moltitudine s'è destato un vivo fermento,
cominciare a soffiare (il vento, la brezza). tasso, 6-v-71:
canto lontano del gallo chiamava a destarsi la natura dormente: e molti uccelli con
invito. d'annunzio, i-169: la glauca marina destasi / fresca a'freschissimi favonii
, 337: pure il vento muggia ne la foresta, / e muggia tra le
il vizio o altro piacer vano / dopo la morte a vigilar si desta.
incominciare una vita nuova; manifestare sensibilmente la propria esistenza e attività; farsi sentire
. parini, 526: quando, a la voce del sovran motore, / dal
quel romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica. pascoli, 554:
quiete antica. pascoli, 554: la casa si desta: un sorriso / s'
in me, all'improvviso, con tutta la sua fame disperata. cicognani, 3-146
valle, nella quale discendendo, per la pastura lasciammo gli cavalli, e ci
so, destato ch'io fui, che la vertigine svaniva in un istante, mentre
svaniva in un istante, mentre durava la passione, mia e del sogno e
.). boccalini, i-291: la gloria tutta di aver ella in pochi
e'religiosi oriuoli e destatoi che chiamono la chiesa... et allora in questo
va inanzi e sonando tintin che è la voce del campanuzo del destatoio sì dolcie
il destatoio della notte è come / la febbre etica; e l'ho visto
, stimola. boccaccio, v-167: la povertà è esercitatrice delle virtù sensitive e
e destatrice de'nostri ingegni, là dove la ricchezza questi e quelle addormenta ed in
e quelle addormenta ed in tenebre reduce la ricchezza dello intelletto. 3.
pianto. m. adriani, v-300: la sua beltà sola (come dicono)
meno a v. s., a la galea che va ben de la vela,
, a la galea che va ben de la vela, voglia con la desterità sua
ben de la vela, voglia con la desterità sua aggiungerli ancora il remo.
cercato di rappresentar alli prencipi quale si sia la volontà divina. sagredo, 71:
operosità raddoppierebbe ancora nei mestieri, ove la desterità e l'agilità delle dita rendono
desterità e l'agilità delle dita rendono la donna più adatta dell'uomo ad alcuni
per guarire con umanità egli possedeva e la opportunità delle sorprese, e la utilità degli
e la opportunità delle sorprese, e la utilità degli inganni, e la pieghevolezza
e la utilità degli inganni, e la pieghevolezza della persona, e l'acutezza
e l'acutezza dell'occhio, e la desterità della mano, e quasi direi la
la desterità della mano, e quasi direi la grazia nel ferire, e la eleganza
direi la grazia nel ferire, e la eleganza nell'addolorare. 2.
angiolieri, 10-8: maledico el punto e la stagione / che tanta pena mi fu
fece tornare, ti fece incontrare con la ragazza. alvaro, 12-28: la giovane
con la ragazza. alvaro, 12-28: la giovane bandi, sembrava a fabio,
le mente altiere, / e destinamo che la dama vada / dentro alla rocca per
destini / una cosa che far non la potrai, / perché il castel è pien
vincere o morire, / o aver la dama dal viso fiorito. tasso, 1-23-17
pasce, / l'ultimo assalto a la città destina, / e vuol ch'ogni
destinato un viaggio pel lazio; e la prima gita sarà a vedere l'antichità di
intavolai e riuscii il mio terzo raggiro presso la corte paterna di torino, per ottenere
corte paterna di torino, per ottenere la permissione di un secondo anno di viaggi
anno di viaggi in cui destinava di vedere la francia, l'inghilterra e l'olanda
leopardi, v-16: cerca ed insegue la sua preda per tutta la città;
cerca ed insegue la sua preda per tutta la città; e sopraggiunta, la tira
tutta la città; e sopraggiunta, la tira dove ha destinato. svevo, 6-131
l'altra baronia ha destinato / armarne tutta la galea regale / per esser tra i
campeggio, per trattare in quella isola la causa delegata a lui e al cardinale eboracense
i-148: cesare confirmò il decreto e ordinò la reduzione, destinando suo commissario a quel
bentivoglio, 4-898: dei marittimi diede la cura al marchese di santa croce, e
un uomo, che non ne sapesse la lingua. casti, ii-1-30: il
o donne, alle sue stanze / la mia figlia scorgete; a'suoi servigi /
grigioverde e destinati a ferrara, dove la madre era già ad aspettarli. comisso
che con tutta sincerità... aveste la bontà di dirmi di qual carattere sia
sia ai suoi tempi tre volte arata la terra e appianata con l'erpice.
l'erpice. tasso, 8-4-239: fia la luce destinata al giusto, / perché
ossicino sferico e liscio... per la sua forma e la sua piccolezza,
.. per la sua forma e la sua piccolezza, io aveva destinato, fino
frattanto, melania ed armida avevano condotta la giovane a vedere la camera che le
armida avevano condotta la giovane a vedere la camera che le destinavano. pratolini,
mese, è rientrato in possesso di tutta la sua roba. -assegnare parte del
signoria è una di quelle, a la quale ho destinato una giornata intiera.
rivolgere (uno scritto, un discorso, la parola, ecc.); spedire
l'aria di mendicante e non con la durezza e la dignità conferitale dai grandi
mendicante e non con la durezza e la dignità conferitale dai grandi scrittori borghesi,
poi non soffri / che t'adori la terra? e che destini / tempi il
? 9. determinare, stabilire la data, il luogo (per compiere
. livio volgar., 5-215: la battaglia s'attaccò con più furia,
conclusioni. g. bentivoglio, 4-750: la risoluzione fu, che in un giorno
si destinò 11 decimosettimo di gennaio) la soldatesca del duca pigliasse occasione di tumultuare
botta, 4-432: era loro aperta la via ad un assalto, al quale
rinviata ad epoca da destinarsi / fu la partenza mia. 10. comminare
a due delitti, che disugualmente offendono la società, gli uomini non troveranno un
, voce nuova e barbara, per la quale s'intende * colui al quale è
. soffici, iii- 249: quando la domestica ci fece entrare in una gran
il destinatario della lettera, non fu poca la nostra sorpresa nel vedere un piccolo individuo
. e. cecchi, 5-395: per la varietà degli spunti, la saltuarietà del
5-395: per la varietà degli spunti, la saltuarietà del discorso, il diverso tono
. comisso, 12-103: quando si aperse la galleria nelle sale di sopra cominciarono a
nelle sale di sopra cominciarono a passare attraverso la libreria artisti, critici e allora fu
/ moltipricar lo folle pensamento, / e la ventura li dà piacimento / de lo
quando quel fuoco li dii dividessero, finirebbero la festa de'romani. alberti, i-323
in terra, / se vuoi fondar la destinata terra ». magno, ix-217
più grave poscia / giungesse al cor la destinata angoscia. guarini, 45:
cielo, tuttoché al presente non si vegga la differenza fra essi e gli empii morti
, destinato immancabilmente a fallire, mentre la gente s'armava e si batteva egli
gente s'armava e si batteva egli se la batté in campagna. d'annunzio,
alla tua patria riva / giunsi e mirai la tua serena faccia. -con uso
altro? perché viv'egli tanto, che la sua vecchiezza a lui non ch'ad
rotte e posposte le cose tutte che intra la vittoria e la morte stanno, o
cose tutte che intra la vittoria e la morte stanno, o vincere, ovvero,
stanno, o vincere, ovvero, se la fortuna dubbiosa fosse, morire piuttosto in
ciascuna delle parti di tirare a sé la fama della vittoria e dell'onore di
: prima ch'egli apertamente loro / la destinata guerra annunziasse, / volle che
lo condussono. guicciardini, v-i: la liberazione del re di francia, ancora che
, niun altro ostacolo potrebbe più disturbarne la riuscita. p. verri, i-390:
, con tutta l'amicizia con tutta la stima che vi professo (e l'
. landolfi, 8-56: sempre aveva la casa piena di plebei destinati ad aiutarla
rimedi, nelle combinazioni onde ha prodiga la mente. -sostant. giulio
adunque il rosso andò ad alloggiare con la maggior parte dei destinati per piscina a
di rincrescimento e alzava gli occhi scrollando la testa. comisso, 12-14: la mia
scrollando la testa. comisso, 12-14: la mia stanza... con quella
con quella dove per turno avrebbe dormito la destinata al servizio mattutino nel caffè.
intorno / con le avvolgenti ruote al ciel la polve, / o la treggia condur
al ciel la polve, / o la treggia condur. p. fortini, i-136
infra le altre ve ne venne una la quale (o che la sanguinità si confacesse
venne una la quale (o che la sanguinità si confacesse, o vero
lui fussi destinata) molto li piacque, la quale era una bella e vaga giovine
te crescea. pirandello, 7-153: la sua bellezza doveva parer loro doppiamente superflua
al sacerdozio. alvaro, 7-15: la fatica dell'adulto è oggetto di gioco nei
. è assai comune vedere nell'infanzia la dura fatica del padre trasformata in trastullo.
sebbene ancor catecumeno, avvezzo a subire la formidabile dottrina delle sante matrone di roma
cedro e simile il fico e traspor la pianta della palma. ancora di questo tempo
10-157: disvellendoli da mezzo le coma la fosca lana, la gitterò nel fuoco per
mezzo le coma la fosca lana, la gitterò nel fuoco per primi libamenti:
per primi libamenti: dopo, aprendoli la gola col destinato coltello, riceverò in
latte insieme, acciò che ne goda la madre terra. caro, 3-291: una
italia è detta. / quest'è la terra destinata a noi. serdonati,
. l. bellini, 5-90: tutta la fabbrica del corpo umano tal quale ell'
il mantenimento nostro, e il rendere la materia destinata ad esso abile a poter
, a ciò di quanto / pere, la copia a lui ristori il danno.
, i-55: chiamo materia della sintassi la collezione di tutte le parti del discorso
e dei loro accidenti: forma, la collezione dei segni destinati a indicar gli accidenti
indicar gli accidenti delle stesse parti, la loro relazione reciproca, i loro rapporti
i loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di ciascheduno per formar un tutto
22 (372): persuaso che la vita non è già destinata ad essere
da fanciullo a pensare come potesse render la sua utile e santa. guerrazzi,
appartamenti destinati al comando; deserti per la maggior parte, coi segni della vecchia vita
nominaremo sempre. tasso, 13-i-618: la colonna d'alcide, a sua memoria /
di siface / molte più belle n'innalzò la gloria. davila, 197: il
che male c'è? non sei forse la padrona in casa tua? bontempelli,
cerimonia, a una battaglia, per la celebrazione di un avvenimento, ecc.)
s. tommaso volgar., xxi-797: la nave che pò esser menada per forza
galeotto in camera della moglie, secondo la sua consuetudine. guicciardini, v-96: iero-
nimo morone, condannato alla morte, compose la notte precedente alla mattina destinata al supplicio
ducati, al quale effetto era stata fatta la simulazione di decapitarlo. l. martelli
al fin, volvendo gli anni, / la destinata dagli dei stagione / del suo
non muor santo, muor disperato: la vita del cortigiano è molto precaria e
. cammelli, 80: poi volsi la groppa / e dissi che chi in
e vescovadi dal cielo sono destinati: la scelta del proprio stato è nelle mani della
lo primo fu quello di scoiaio che propose la questione del destinato; e capo del
questione del destinato; e capo del corso la fortificò e assolveo; e questo fu
uomini insieme, poiché colloco nell'unione la forza e il destinato supremo della nostra
conviene sapere dove noi dobbiamo avere fermata la intenzione della mente, e a quale
sublime destinazione? romagnosi, 10-98: la destinazione naturale del potere imperativo sta nel
naturale del potere imperativo sta nel concordare la individualità colla socialità e nel prestare i
a questo mondo che quella di passar la vita giuocando. b. croce, i-1-125
nella celebrazione de'santi misteri, e la coppa è sostenuta da un piede,
di compassione cordiale con cui guardano e la lor patria ed il pubblico italiano. c
c. bini, 1-73: perché la gabbia avesse uno scopo, una conveniente
uno scopo, una conveniente destinazione, la riempì liberalmente di grilli. d'annunzio,
anche non maneggiati, quivi esprimono con la loro forma la lor destinazione e quasi direi
, quivi esprimono con la loro forma la lor destinazione e quasi direi suggeriscono la
la lor destinazione e quasi direi suggeriscono la potenza a cui serviranno. c. e
ritrovate a caso, ignorava del tutto la destinazione. le provò, le riprovò qua
inutilmente. moravia, v-144: svitai la testa [della bambola] e,
cordicelle, viti e ferretti del meccanismo che la faceva parlare e muovere gli occhi,
pezzi di legno e di stoffa, la cui destinazione non mi fu mai possibile
generale polfranceschi si compiacque di parteciparmi e la sua nuova destinazione, e la vostra.
parteciparmi e la sua nuova destinazione, e la vostra. io me ne congratulo e
lui, e con voi, e con la repubblica. deledda, iii-45: -va
senza scomporsi, -stamattina stessa ti darò la consegna. ora finisco la verifica dei
ti darò la consegna. ora finisco la verifica dei sacchi. -sei contento di cambiare
il confino in un'isola italiana solo la sera del 24, indirettamente: la
la sera del 24, indirettamente: la destinazione esatta mi fu comunicata ufficialmente solo
mattina di settembre dalla città per raggiungere la fortezza bastiani, sua prima destinazione.
del sinistro. pratolini, 2-62: la voce giunse a destinazione, con le
. luogo o persona a cui viene spedita la corrispondenza e la merce. giusti
a cui viene spedita la corrispondenza e la merce. giusti, i-337: fammi
fogazzaro, 1-46: qui terminerà pure la mia prima lettera perché la ina vuole
terminerà pure la mia prima lettera perché la ina vuole assolutamente che la imposti subito premendole
lettera perché la ina vuole assolutamente che la imposti subito premendole assai che l'acclusa
che l'acclusa parta con questa corsa per la sua destinazione. montale, 3-167:
, 3-167: carlo rispose subito ma la lettera, chissà per quale incaglio, giunse
necessaria degli eventi. -più particolarmente: la personificazione di un essere o potenza superiore
, il gran ladrone, / ne la spelonca di monte aventino, / perché
meno di notte che di giorno, guastavano la cittade, e uccidevano gli uomini e
al governo della natura, come sono la influenzia de'corpi celesti, la disposizione
sono la influenzia de'corpi celesti, la disposizione della materia nell'ora del concetto,
difende, / e da ogni colpa la fortuna assolve. menzini, 5-286: ciò
3-56: talor, mentre cammino per la strada / della città tumultuosa solo, /
per indicare le sorti, le vicende, la fortuna di una nazione, di una
assedio né voi né gli altri greci che la cosa avete cominciata; conciò sia cosa
se voi ve ne partite anzi che la cittade sia presa, tutti gli distini si
fauno] e fu indovina, / da la quale poi il nome si divelve /
'l sommo iddio / il guiderdon de la tua fé dipinge / oggi a'tuoi guardi
tua fé dipinge / oggi a'tuoi guardi la futura gente. cesarotti, ii-362:
molti persistono a credere che noi avremo la pace, e che i franzesi abbandoneranno
sono decisi, re d'italia napoleone finché la russia occuperà le sette isole. foscolo
nei suoi studii è a cercarsi principalmente la storia e il destino recente del pensiero
era corso a milano dove era allora la stanza del generai bonaparte, e dove
sedersi, accennando ancora del capo, mentre la corte si ritirava per deliberare. e
nuvolette color d'oro che passano attraverso la guglia del duomo, si sente chiamare
/ conosco ormai il mio destino, e la mia origine. comisso, 12-27:
ad accendere ora lo zolfo, ora la balistite, poi sulle carte leggevo alla
che era quasi sempre quello di passare la notte con me. 3.
nel libro de'destini è trovato secondo la disciplina di toscana, che quando l'
sue, e i romani a quel tempo la vuoteranno come si conviene, eglino avranno
giov. cavalcanti, 233: questi con la sua accia molti percoteva: non più
prolungasse la morte, non era per virtù del percosso
. cocchi, iii-541: io mi presi la libertà di raccomandare a v. e
confondiamo spesso il * destino 'con la * destinazione ', come quando diciamo
2-36: spero di averla sbadatamente inclusa [la lettera] in altra diretta ad alessandro
: se credi, indirizza a me la domanda e i documenti, che io
al loro destino, e saprò darti poi la risposta. pea, 7-127: certi
campi anche molto lontani, l'acqua e la belletta. arrivata la colonna della salute
l'acqua e la belletta. arrivata la colonna della salute a destino, trabocca sulla
i-19: una mattina che al solito la luce agonizzava, partii per il mio destino
: né a voi discaro fia / la pietà, di cui siete a me sì
creature al loro destino mi è sempre parsa la norma più onesta e più saggia.
o di qualcosa: decretare, assegnare la sorte di qualcuno o di qualcosa.
frusti, e coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato
, / il mio destino! / la rosa / del mio ingegno / non potrà
prov. proverbi toscani, 157: la fortuna, il fato e il destino
, -gli urlò un contadino che zappava la terra. -è il destinàccio maledetto che
monti, ii-138: fra i destituendi, la cui lista è già segnata da molti
livio volgar., 4-124: dove la aspettazione destituita fu, fu reintegrato il
. lorenzo de'medici, i-140: la vera solitudine è esser destituto da quelle
carità ottenuto una misera pensioncina, mercé la quale aveva potuto vivacchiare nella solitudine e
quando indica lo stato dell'animo che la cessazione di un sentimento lascia vuoto,
cavalca, 19-288: volendo dio la predetta romola fare migliore e più perfetta
fare migliore e più perfetta, sì la percosse di parlesia, sicché molti anni
ogni adiutorio. bisticci, $-550: la pudicissima fanciulla, vedendosi destituita d'ogni aiuto
i-276: san tommaso... fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della
. fece la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia il formale; onde questo
onde questo peccato in noi disse esser la concupiscenza destituita dalla giustizia originale. s
6-101: ma il fatto sta che la nostra scienza, com'è affatto destituta di
e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera tamiglia
d'ogni peso, incerte; ma ora la bocca della madre pare gonfiarsi come le
del cuore per colorare di tutta sé la dimanda ch'ella rivolge alla figlia immobile.
criterio e d'estimativa, in fondo, la signorina giulia piaceva moltissimo. c.
boccaccio, viii-1-188: questa adunque [la ragione], come il desiderio della
come il desiderio della virtù toma, abbattuta la sensualità, risurge e torna nella sua
caro, 12-i-285: il favore, la sollecitudine e la potenza de l'avversario
12-i-285: il favore, la sollecitudine e la potenza de l'avversario lo soffoga.
l'altra parte egli è destituito da la robba, da gli amici, e da
supremo consigliere dell'uomo destituto da tutta la natura, il delitto! 3.
. a rispetto a destituito, la forma latineggiante destituto continua il lat.
4 destituito 'il secondo ». per la successione cronologica dei vari significati, si
. monti, ii-115: se la destituzione dei rappresentanti avrà luogo in
dei rappresentanti avrà luogo in tutta la sua pienezza, si fa ascendere oltre
aiuterebbero nelle scuole troppo numerose a mantenere la disciplina. einaudi, 1-17: nei
, privazione. cattaneo, ii-1-353: la sventura divien un titolo per mettere fuori
di questo passo, finiremo col proporre la destituzione dello stato. d'annunzio,
, 33-37: quand'io fui desto innanzi la dimane / pianger senti'fra il sonno
essendo desta, e vegghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa. boccaccio
vegghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa. boccaccio, dee.,
quella aperta, pericon dormente uccisono, e la donna desta e piagnente minacciando di morte
deh perché non mi estinse / allora la gioia, o poscia / che desto io
o poscia / che desto io fui, la disperata angoscia? beccuti, ix-545:
alba del dì de'morti, e la trovò a letto desta (matilde dormiva accanto
/ tienla, così, che te la prenda il cane, / né tu lo
amore. svevo, 2-481: durante la notte emilio potè convincersi che il balli
. carducci, 634: come breve è la notte, o bella mia!
il giovane è come il vecchio, poiché la mutazione dell'uno dà l'altro;
e ogni mutazione ha il dolore e la gioia per compagni eguali. 2.
che voglia contare / come fu ritrovata la sampogna / che sì soavemente ei sa sonare
le guardie, tenne desta e apparecchiata la fanteria sotto tarmi. testi, ii-60
/ ne'silenzi più cupi / de la notte sepolto, ei desto ancora /
corpo aveva ceduto al sonno, e che la mente, quasi desta, aspettava in
govoni, 2-42: come sei con la mamma? / forse non può vederti
vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. 3. figur.
, iii-27-203: non si trovava [la democrazia] alle prese né con un feudalismo
dell'assolutismo, né le si offriva la gloria di un'europa da svegliare e spingere
. simintendi, 1-93: è desta [la invidia] dalle vegghievoli cure, e
.. sono solleciti alle divine laudi la notte e il dì, e molto vigilanti
ogni disciplina. tansillo, ix-623: giunge la sera, e, desto, /
capanna ingombra, / per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b
con bell'atto soave, / e posando la danza ergesi grave; / poi si
ed egli prende l'acqua piovana con la impassibilità di un tegolo o di
non so dire; ma so che la sua forza è sempre desta. -per
e cavallo desto '. il cavallo con la prontezza dei moti e con la
la prontezza dei moti e con la stessa vivacità dello sguardo annunzia il vigore
vivacità dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in sé; laddove
de numero sesto, / che in la sua arte fo tanto aitano, / zoè
dar sostegno, / mostrando a te la mia memoria desta, / come in nuovi
bruscaccio da rovezzano, ix-248: pon qui la mente, e tien gli orecchi desti
grande della persona e ben fatto; la faccia larga, l'occhio vivo e desto
, l'occhio vivo e desto, la barba aveva lunga e folta e di diritto
dee., 2-2 (138): la donna,... il concupiscibile
appetito avendo desto nella mente, dopo la cena, da tavola levatasi, colla
da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. serra, ii-334: idealmente
); irradiato, scintillante, splendente (la luce). - anche per simil
le nevi e 'l gelo / desta è la fiamma che
spenti / arsero, e desta scintillò la brace, / come per improvvisa ala di
dei platani, tenute deste per tutta la notte dai fari che le saettavano coi loro
olio alla lucerna, / tengo desta la stanza in cui mi trovo / all'oscuro
; quale gravemente quale agutamente. per la quale cagione quello somme stellato cielo,
, iii-47: fece... la storia della visitazione della madonna con maniera
romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da capo
desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i
sogna, / ché molto pazza fu la sua proposta. machiavelli, 710: e
destare. dèstra, sf. la mano che si trova dalla parte del
, ii-527: usava ciascuna mano per la destra, cioè era così forte e libero
questa destra / tagliarli tutti, o saltin la fenestra. leonardo, 3-56: piegato
piegato le mie reni in arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e
, ix-538: io le sorelle co'la destra innante / non sarei stato a
: cautamente ciascuno a i colpi move / la destra, a 1 guardi l'occhio
poscia altrove. marino, 3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago
'l vago lino / scorciò che nascondea la neve pura. b. corsini, 9-83
se l'aveva, / e in fra la destra e l'elsa della spada /
chiede. cesarotti, ii-106: in su la spada / egli ha la destra,
in su la spada / egli ha la destra, e nella pugna il core,
perduta pugna. alfieri, 1-25: la destra / d'un parricida acciaro armarsi
, 1-72: il cor mi trema? la mia destra indarno / il reprime:
destra accese. imbriani, 1-258: alzò la destra; e, poi, abbassandola
e il medio della sinistra; con la destra sorbiva lentamente il caffè.
fuggire dell'isola di nascoso. -baciare la destra: in segno di venerazione,
glorioso; / gli onorati sudori / da la fronte tergiam; baciam la destra /
/ da la fronte tergiam; baciam la destra / ond'è salvo israele.
.. i mirabil cosa che d'artù la destra / oprò ne i campi di
. -pregare, scongiurare qualcuno per la sua destra: per le cose che
orazione per il re deiotaro prega cesare per la sua destra, e altrove anche prega
, vendetta distendere, toccare, avere la destra: in segno di amicizia,
padre mio, dammi ch'io giunga la mia con la tua destra, e grazia
dammi ch'io giunga la mia con la tua destra, e grazia fammi / che
goda. tasso, 11-ii-253: mi porse la mano, e io la presi in
mi porse la mano, e io la presi in quel modo ch'è uso de'
ch'è uso de'tedeschi di toccar la destra de'principi quando s'inchinano per far
stupori due belle destre unite / simboleggian la pace, e a me fan guerra.
cesarotti, ii- 105: prendi la destra d'amistade in pegno, / generoso
/ si stringon le destre, si danno la fede, / che il donno,
lo diletto / nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì, concedi
concedi, o cara, / che la tua destra io tocchi. ed ella,
in atto / soave e tristo, la porgeva. tommaseo [s. v.
si fermò su due piedi, gli stese la destra, e gli disse con una
trattenersi di offrirgli, con espansione, la destra. -nella conclusione di un matrimonio
fra lieti e dolenti / si dier la mano e si baciar piangendo. marino,
disprezzato i giuramenti, le destre, la fede, il matrimonio. -porgere la
la fede, il matrimonio. -porgere la destra: soccorrere, aiutare. leopardi
(inusitata maraviglia!) il mondo / la destra soccorrevole gli porge, / scusa
accolga e chiami? -sia dimenticata la mia destra: formula deprecatoria (nel
te, o ierusalem, sia dimenticata la destra mia. 2. figur
, abilità, maestria. - armare la destra: prepararsi a vina (nel
belisar commendai l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta, /
fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta e tira. bibbia
. bibbia volgar., v-492: la destra del signore fece la virtù; la
v-492: la destra del signore fece la virtù; la destra del signore mi
la destra del signore fece la virtù; la destra del signore mi ha esaltato;
destra del signore mi ha esaltato; la destra del signore ha fatto la virtù.
esaltato; la destra del signore ha fatto la virtù. zanobi da strata [s
volgar.], 12-15: acciocché la creatura non venga meno, ma sia conservata
, xxi-1183: questa mutazione ha fatta la dèstera dello eterno iddio. nannini [
olao magno], 205: così dimandano la bene- dizion della chiesa, e dassi
della grazia sua e lo circondi con la desterà della sua potenzia da per tutto diffondendolo
allor costrutti / per opra fur de la divina destra / i larghissimi vasi,
]. allegri, 40: tu', la cui destra muove / le stellate girandole
d'israel: egli ha ritratta indietro la sua destra d'innanzi al nimico.
e sempre a favor delle cause giuste la sua destra combatte. delfino, 1-229
, / che col fulmine irato arma la destra; / ma tosto lo depone
xxx-5-259: in cifre belle / va la destra onnipotente / descrivendo ogni accidente /
, di fiumi e simili, s'intende la destra di chi va secondo la direzione
intende la destra di chi va secondo la direzione della strada, o secondo la
la direzione della strada, o secondo la corrente del fiume). — a destra
. guittone, i-3-146: non però da la reda reale desciese, ove in destra
. bibbia volgar., viii-466: la destra della schiera, ove era bacchide
, avrà dolor combattere. -disarmare la destra: deporre le armi. nelle spalle
bibbia volgar., v-403: esaltasti la destra de'suoi distruggenti; facesti lieti
nemici. boccaccio, iii-7-43: e la mia voglia per te amorosa / contenta,
te amorosa / contenta, e fa la mia destra possente / doman, per modo
essere stata lasciata aperta, se non la virtù de'nostri animi e delle nostre
micidiale ingiusto, / se non potesse la sua errante destra / quel da l'
/ l'eroe de l'alpi a disarmar la destra, / e de'diffinitor de'
: alma del ciel regina; / la cui celeste, veneranda imago /
, diss'egli, / m'arrestasti la destra? avria ben tosto / morte d'
santi / il gran dio degli eserciti la destra / terribil sempre, e non fallevol
tutto ad un tratto, lasciò che la vittoria dal valore e dalle destre sole
, non il tempo, e non la fede, / né il trepido favor de'
di forti alpini dardi avea ciascuno / da la destra una coppia, e ne'pavesi
g. b. adriani, 1-i-553: la strada donde passavano appressandosi affa città si
strane imprese / di somma gloria in su la cima ascese. viviani, 1-68:
botta, 5-122: favoriva questo pensiero essere la mezzana e la destra degltmperiali separate di
favoriva questo pensiero essere la mezzana e la destra degltmperiali separate di largo spazio per
del lago, del quale elleno non avevano la signoria sicura. manzoni, 73:
. tommaseo, i-226: non è la felicità né metallo nascoso nel buio della
i-461: cercai, sulla mia destra, la scaletta che la vecchia m'aveva indicata
sulla mia destra, la scaletta che la vecchia m'aveva indicata. v'era,
, v-2-759: nel camminare fatalmente attraverso la loggia, vedo a destra la fronda
attraverso la loggia, vedo a destra la fronda del faggio di contro al lume argentino
destra ed a sinestra; / e la donzella stava alla finestra. tasso, 17-6
dell'intervento e quelli della neutralità precipitarono la sua decisione d'arruolarsi volontario rinunciando all'
vent'anni per deficienza toracica; e la propalò a destra e a manca prima
11 cammino. bencivenni, 4-18: la virtù di fortezza sì ha tre uffici
a destra. -destra araldica: la metà dello scudo che si trova alla
distinzione. -dare, cedere, tenere la destra; sedere, porre, collocare alla
è nella destra di dio, ricevendo la morte acciò che noi fossimo fatti eredi
quello ch'è di più età, tiene la destra. tasso, 8-1-96: in
segreteria mi presentò al comandante che datami la gelida mano, mi fece sedere alla
e sulla nozione di ordine, propugnano la difesa delle strutture sociali esistenti, sia con
semplicemente, destra) ', e la denominazione deriva dal fatto che nei parlamenti
liberale moderato, che, formatosi sotto la guida di cavour tra il 1849 e il
fondo era della stessa scuola, ma aveva la chiara vista delle situazioni, cominciato stando
. ed inizia una politica ardita con la celebre abolizione del foro ecclesiastico e del
, è stato severo, spietato. la sinistra ha vinto, anche troppo.
sinistra ha vinto, anche troppo. la destra è veramente stata distrutta. la rivoluzione
. la destra è veramente stata distrutta. la rivoluzione è compita. ferd. martini
compita. ferd. martini, ii-1-1138: la destra che fu quel grande e glorioso
, 2-6: non sapeva ancora se la destra e la sinistra che davano il
: non sapeva ancora se la destra e la sinistra che davano il nome alle parti
reale dell'unità dopo... la sconfitta della destra. alvaro, 14-n:
sconfitta della destra. alvaro, 14-n: la creazione e il successo del fronte popolare
. 7. per simil. la corrente più moderata, conservatrice, avversa
una sinistra letteraria, e disse: la vera virtù è nel conciliare la intelligenza
disse: la vera virtù è nel conciliare la intelligenza e l'affetto. carducci,
tra i primi arcadi. questa è come la destra della repubblica arcade. b.
8. ant. e letter. la parte donde sorge il sole; oriente
fazio, iii-9-6x: poi mira in vèr la destra come cresce / tever passando da
ebreo, 89: dice aristotile che la destra è quella parte onde si leva il
« attenzione al quadrato 78 (tutta la carta topografica della zona era stata divisa
estraneo. 9. marin. la parte destra dell'imbarcazione a vela per
bastimento ed alla forza del vento, la quale serve ad attraversarlo od a tenerlo
prosperità. savonarola, 8-ii-389: dice la scrittura: -... io consideravo
e'buoni figliuoli che cercano le virtù e la via del ben vivere, che è
11. prov. non sappia la sinistra ciò che fa la destra:
non sappia la sinistra ciò che fa la destra: si custodisca il silenzio, si
: si custodisca il silenzio, si osservi la discrezione (soprattutto intorno alle proprie
quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra.
sappia la tua sinistra quello che fa la destra. idem, 2-8:
, 2-8: * non sappia la tua sinistra quello che fa la destra '
non sappia la tua sinistra quello che fa la destra ': maniera proverbiale da accennare
22-213: e per tanto se chi fa la limosina sente eccitarsi nel cuore il solletico
pubblico applauso, e v'aderisce, la sinistra vien'ammessa a un'indebita confidenza
: * quando uno fa limosina conviene che la sinistra non sappia quello che v'abbia
non sappia quello che v'abbia fatto la destra *, a significare che nelle
né utile profano e mondano. qui, la vostra sinistra veramente ignora quel che fa
vostra sinistra veramente ignora quel che fa la destra. = cfr. destro1.
acconciamente fosse aperto il detto uscio, tirata la donna in camera. ser giovanni,
quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente
portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. luca pulci, 1-92: io
perché e'mi scrivea / che destramente la notte venisse. savonarola, 8-i-324:
uomo di mala fama dire con tra la verità, procedi apertamente e difendi il
cauto, e se tu vedi che la sua fama nuoca al bene comune, va'
preso una delle sue vesti, se la pose indosso e così vestito da donna passò
: destramente / dalla man di antinoo la sua disvelse. cattaneo, iii-4- 169
pastore alto, dai capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava destramente a piccoli
il ragazzo che, al solito, fa la cavalleria, zigzagando sugli scalini, piegato
nell'un de'lati dell'arca, la quale non era stata posta sopra luogo
era stata posta sopra luogo iguali, la fe'piegare e appresso cadere. bocchelli
ubertosa e ricca vena d'acque, forse la più fresca d'italia.
francesco da barberino, i-351: ponianci ben la mente / ch'ella farà risplender lo
a destrar cotal donna per freno / la qual sì bella dipinta vedeno / che mal
/ che mal ci sta se no la seguitreno. -figur. giustinian
, 225: costoro, meno proprii per la loro rigidezza di coscienza e per l'
campagnuole. destreggiare, intr. con la particella pronom. (destréggio).
.). -nell'uso antico prevale la forma senza la particella pronominale.
-nell'uso antico prevale la forma senza la particella pronominale. v. borghini
rottura, ma che il tempo andasse con la lunghezza saldando quelle piaghe che ancora erano
io quanto a me crederei, che la strada più sicura fosse l'andare, in
come un cane penetrato a caso fra la gente in una moschea, vendicandosi di
di tutto e di tutti colla ferocia e la impunità di supplizi prodigati ad amici e
piaghe di cristo a santo francesco] de la sua vigorosa destrenuità, cioè che lui
ruppono e in terra cadde. ma per la destrezza che era in lui, in
e mena uno colpo a àndromes sopra la sua sinistra parte. petrarca, 361-3:
speglio, / l'animo stanco, e la cangiata scorza, / e la scemata
e la cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio,
credean coloro / che lui vedean: così la sua bellezza / lodavano e 'l valore
bellezza / lodavano e 'l valore e la destrezza! pulci, 15-22: orlando
/ nel dipartirsi, al suo cavai la briglia, / che non si vide mai
gentilezza. boiardo, 1-18-43: ma la forza del corpo e la destrezza /
1-18-43: ma la forza del corpo e la destrezza / conviense al cavalliero esercitare.
italiani sieno superiori con le forze, con la destrezza, con lo ingegno; ma
con tempia rre te, in parte, la destrezza della mariolesca disciplina. marino,
262: nulla, nulla giovotti / la prestezza del corso; / nulla del braccio
; / nulla del braccio e de la man feroce / la destrezza e la lena
braccio e de la man feroce / la destrezza e la lena, / non del
de la man feroce / la destrezza e la lena, / non del drizzar con
de'giuochi, che molti fanno con la persona e destrezza de mani e di
le ginocchia. pananti, iii-188: la destrezza non è che la buona disposizione
iii-188: la destrezza non è che la buona disposizione delle sue forze, e
buona disposizione delle sue forze, e la massima semplicità nel lor sicuro e pronto
, di lotta in lotta, avevano acquistato la destrezza che moltiplica le forze con la
la destrezza che moltiplica le forze con la sagacia nel- l'adoperarle, soccorsa dalla
destrezza,... era anche stata la causa della separazione dal padre, che
per dirlo alla maniera del figliuolo, per la strada. alvaro, 7-185: le
una fisica felicità. moravia, ii-383: la sua mano [era], come
2-94: c'è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli
intelligenza e della destrezza della volpe, la fece re degli animali. 2
: sopra tutto grande importanza è ne la destrezza del mastro, il qual deve
contraffece il rabbuffamento dell'aria, e la furia della pioggia e de'venti ne'
: ma da me medesimo ne incolpo la mia poca diligenza e destrezza, congiunte forse
.. le più importanti per ritenere la maggior somma del denaro; ma di
cesarotti, ii-293: non è dunque la simpatia delle lingue, è la destrezza degl'
dunque la simpatia delle lingue, è la destrezza degl'imitatori, che seppe conciliar
dalle vecchie amministrazioni ai quali era mancata la destrezza di maneggiarsi e procacciarsi amici e
corporea un obbiettivo d'occasione aveva avuto la destrezza di coglierlo, sicché l'immagine
e destrezza, che ne intenderò prima la conclusione che la pratica. piccolomini,
che ne intenderò prima la conclusione che la pratica. piccolomini, 56: procurerò.
, ma più tosto qual possi sopportar la debole complessione dell'infermo. boccalini,
tempi. metastasio, ii-181: è la menzogna ormai / grossolano artifizio e mal
grossolano artifizio e mal sicuro. / la destrezza più scaltra è oprar di modo
tempo mostrandosi vivi ed ardenti. e la fortuna ubbidì al valore, che d'ordinario
, e morti, sempre si ricompose per la mirabile destrezza del poerio, e tenne
alla destrezza. oriani, i-18: la destrezza, la perfidia, la passione,
oriani, i-18: la destrezza, la perfidia, la passione, sono uguali
i-18: la destrezza, la perfidia, la passione, sono uguali da ambo i
uguali da ambo i lati, ma la rivoluzione sostiene roma e guadagna ravenna,
, i cuori de'popoli infelloniti, e la dieta si disciolse. lalli, 4-12
4-12: or il mar gonfio, or la stagion brumale / servati per iscusa e
questo tra loro una destrezza, che chi la sa fare bene non è vergogna,
non si gastigano i ladri se non la seconda volta, di maniera che chi sa
in mezzo agli spettatori, e rimirassi la fortezza de'giovani, la bellezza de'
, e rimirassi la fortezza de'giovani, la bellezza de'corpi, le fattezze mirabili
fattezze mirabili, le destrezze grandi, la forza invincibile, l'ardire, la gara
la forza invincibile, l'ardire, la gara, il volere indomabile, gli
, gli sforzi che addoppiano per ottenere la vittoria; oh, ti dico io
fiorentina propria saprebbe troppo ben fare per la sua naturai brevità, destreza e gentileza
gran destrezza e purità nella descrizione, la quale nasce vaghissima per la vivacità delle
descrizione, la quale nasce vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'
. m. villani, 6-54: la testa di rado armano, per non
di rado armano, per non perdere la destrezza del reggere l'arco, ov'è
del reggere l'arco, ov'è tutta la loro speranza. cassiano vólgar.,
della perfezione, né non terremmo anche la destrezza della temperanza, o vero la continenza
anche la destrezza della temperanza, o vero la continenza, se questa commozione della carne
avrai occasione di lodare l'erudizione e la bontà di nobilissima donna, che l'
nobilissima donna, che l'acrimonia e la destrezza a'morsi satirici. = deriv
come fu nodrito, ed invennero che la destriera era morta ed il puledro fu
un leardo cavallo arabo, altotas sopra la destriera color di sorice; gli eunuchi
attendi: or batte l'ungaro / destrier la valle ocnea, / frèmene il lituo
tre cavalieri, valicava a gran trotto la futa. bonsanti, 2-35: stringendo
briglie di un destriero, cercava occupare la destra sulle forme opulente della ragazza.
guerra, darà nuovo coraggio a domare la materia con imperii sempre più agevoli e
temendo, aspetta. montecuccoli, 2-265: la via di mezzo è fallace; la
la via di mezzo è fallace; la ferocia del destriere sboccato non frenano fili
. anguillara, 2-13: triton con la man destra il corno afferra, / con
/ e trarre il carro suo per la foresta / dell'aria non potea l'altra
via. marino, 4-222: per la rapina de'destrier fugaci, / per
, / per gli oscuri imenei de la tua figlia, / e per quant'altre
non vendo il fumo. / ma do la biada al buon destrier pegaso, /
,. 2-62: quando a la sera il dì s'appressa, / e
1 destrier scioglie. / hanno i destrier la fronte e il largo petto / qual
i. frugoni, 715: io la man porsi / al nettare beato; e
di drago. varano, 86: or la conca del carro, onde uscìa fiume
men come reina e come dea / la sua bella consorte ha soglio e scettro.
padre don luciano, che, malgrado la vostra tanta bacaleria, siete tanto poeta
in quanto lo scudiero, guidando con la sinistra il proprio cavallo, conduceva con
sinistra il proprio cavallo, conduceva con la destra il * destriero ', che poi
, e si può riferire a tutta la parte, o ai singoli organi e
o ai singoli organi e membri che la compongono. xjguccione -da lodi, v-i51-168
viii-649: parevali etiam vedere ieremia estendere la
intelligenza, 71: nel mezzo de la volta è '1 deo d'amore, /
deo d'amore, / che tiene ne la destra mano un dardo, / ed
ha riguardo. petrarca, i-2-181: la penna da man destra, / come dogliosa
ariosto, 30-57: gli caccia sotto la spada pungente, / e gli fa ne
spada pungente, / e gli fa ne la maglia ampia finestra / che sotto difendea
braccio o che si fosse cagione, la piaga non penetrò a dentro per lo
, 18-2- 233: gli ficcò la spada in bocca traila lingua e l'ugola
egli morendo / giacque rovescio, e dechinò la testa / parte a l'omero destro
, spezzò un braccio a giovenale, ruppe la ga- nassa destra al berna. diodati
: se alcuno ti percuote in su la guancia destra, rivolgigli ancor l'altra
: snello adunque e vivace offri a la bella / mollemente piegato il destro braccio.
annodarlo sul braccio destro per diminuire così la perdita del sangue. foscolo, xv-564
oggi prima del pranzo mi sentiva tutta la parte destra intirizzita. fogazzaro, 5-20:
parte destra intirizzita. fogazzaro, 5-20: la povera mansueta signora... si
cicognani, 2-89: sta l'accattone tutta la giornata immobile, con la testa china
accattone tutta la giornata immobile, con la testa china, il cappello tra le ginocchia
ginocchia, il piede destro scalzo, la scarpa che vòmita e il randello accanto
. brancoli, 3-146: e così continuò la moglie, finché levandosi, nella foga
accorse che il marito dormiva. -baciare la mano destra: in segno di ossequio,
pontefice, gli baciò il piè e la mano destra, di poi il papa si
lato ritto. -dare, porgere la mano destra: dimostrare, con quest'
, iv-42: e quindi, presa con la sua destra la mia destra mano,
quindi, presa con la sua destra la mia destra mano, a quella parte si
livio volgar., 1-28: con la mano destra data ad enea, gli
altri casi si piglia giuramento alcuno, la destra mano è lo instrumento e ministra
.], 12-15: tu porgerai la mano destra all'opera delle tue mani.
signore mio, misericordia mia, porgimi la tua destra eccelsa mano. 2
intende alla destra di chi va secondo la direzione della strada o secondo la corrente
secondo la direzione della strada o secondo la corrente del fiume). bartolomeo da
lato dalla parte destra, e toglieva la corona del suo capo e ponevala a
tien pur, messer damian, destra la via, / di entrar qui dov'io
, 9-90: poi che fuor de la marea / nel più profondo mar si
lito. guicciardini, i-163: era la fronte degli alloggiamenti dell'uno e dell'altro
sua testa: quella dinanzi, vermiglia, la destra, fra bianca e gialla
, fra bianca e gialla, la sinistra, nera. barilli, 2-77:
nera. barilli, 2-77: mentre la sponda destra, un po'elevata, è
luoghi propri. -dare, concedere la mano o la parte destra a qualcuno
-dare, concedere la mano o la parte destra a qualcuno; mettere,
bibbia volgar., v-268: stette la regina alla tua parte destra nel vestito
: il suocero diede al re filippo la mano destra, la quale il genero
diede al re filippo la mano destra, la quale il genero nel primo riscontro accettò
genero nel primo riscontro accettò, ma la seconda volta la concesse al suocero;
primo riscontro accettò, ma la seconda volta la concesse al suocero; e, dopo
lui. boccalini, 1-68: per la prerogativa dell'età e per la riputazione
: per la prerogativa dell'età e per la riputazione di più pregiata scienza per lo
per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza della man destra a seneca,
. bibbia volgar, v-177: dopo la gloria della sua resurrezione l'ha collocato
lato / del tuo figliuol, fra la beata gente. beicari, 5-61: disse
del destro e vero cammino erriamo, la colpa pure è nostra, che invaghiti d'
ix-493: né però posso ancor, la strada manca / lasciando, volger ver'la
la strada manca / lasciando, volger ver'la destra i passi; / ché 'l
e destro calle / s'arriva a la pianura in pochi passi, / ch'è
e quando genti equestre, / cominciò a la sua gente a far vedere / or
. tolomei, 2-190: stendesi poi la campagna, oltre al lago in larghissimo
o cuor beati / a'quali è la fortuna tanto destra, / che d'
dice che il bel morire è mentre la vita è destra; ma il soprastare nella
destro fato / tanto ab- blandisse a la ventura mia? b. tasso, 1-16-62
mia? b. tasso, 1-16-62: la gentil regina / prese novo congedo e
e sì destra ebbe l'aura e la marina, / che tosto giunse al suo
a nulla. bocchelli, i-22: la sua figura prometteva una piena e matura
machiavelli, 290: esercitavano... la loro gioventù per fargli veloci nel correre
fazio, iv-n-68: mi ragionò del cervo la natura, / la vita e la
ragionò del cervo la natura, / la vita e la beltà de la pantera,
la natura, / la vita e la beltà de la pantera, / e quanto
/ la vita e la beltà de la pantera, / e quanto i pardi e
fermo, / ballando in saltarel va per la strada. a. f. doni
dire, il capriolo è destro, la golpe è maliziosa, il tasso è sonnacchioso
, / senza molta fatica ella [la torre] gir pòte. fontanella, iii-361
baldini, 3-193: è bella [la fontana di trevi] la mattina col sole
è bella [la fontana di trevi] la mattina col sole in faccia che ne
il vidi e di fermo consilio. la spagna, 9-27: ho qui meco
con gli occhi aperti, e con la fantasia destra ad ogni cosa che faccia
destrissimi a parlare all'orecchio, sono la piaga di tutt'i parlamenti. d'annunzio
addosso certa vecchia accorta e magistrale, la più destra e saggia di peschici a combinar
era destrissimo e sospettoso, e aggrappato la tonaca e gli altri panni,..
sentì pioversi addosso quella lesciva, abbandonata la muraglia si lasciò cadere giù all'indietro,
, benché gli cogliesse un poco su la testa, non però l'offese molto.
scolare. goldoni, vii-298: questa è la casa del signor maestro. / l'
spese. de roberto, 96: fra la gente che frequentava il palazzo francalza ella
che avevano come lei l'intelligenza e la passione degli affari, dai quali poteva
, 5-167: avean di tutta / la teucra armata quattro legni scelti / più
5-9 (2022): pognira, avuta la risposta, ne rimase molto lieta,
puleggio, / con altre erbe a la vita utili e destre. tasso, n-ii-328
donne, e quindi affidando alle ancore la nave, tutti si ricovra- rono in
fido. pindemonte, 12-224: io la duttile cera, onde una tonda /
le dita. / né a scaldarsi tardò la molle pasta. monti, iii-157:
molle pasta. monti, iii-157: la vostra ode sinceramente è bella; e se
sua risoluzione, facendo garbatamente sentire che la casa poteva esserne contenta, e insinuando
, che, piacesse o non piacesse, la cosa doveva essere. 11
i libri dei « destri » dipingono la corruzione politica e morale del periodo della
dogmatiche e retrive dei destri e contro la palingenesi demagogica dei sinistri. pasolini,
, perché le mosche che volano su la testa ai tignosi, vanno su la mensa
su la testa ai tignosi, vanno su la mensa regale ancora, e cacano nella
lato, al fianco destro: goderne la protezione, il soccorso. cattaneo,
, una figliuola senza più, / la quale è l'occhio destro ch'egli ha
5. caterina de'ricci, 45: la mia religione è la pupilla del mio
, 45: la mia religione è la pupilla del mio occhio destro. -mal
mio gran capitano, / ben venga la baldanza del mio impero, / ben
popol fèro; / ben sia tornata la mia destra mano, / e quel
destra e nella sua fortezza fusse collocata la vittoria. -occhio destro del cielo
perché risguardano il settentrione, dicono che la destra parte del cielo è l'oriente.
dilata l'infernal babilonia: il destro accresce la celeste gierusalem. marino, i-46:
ferite sopra questa turba immonda, / la qual se ingrassa degli altrui guadagni / uccidendo
13. sm. ant. la parte destra, il lato destro.
si fanno ruotare verso sinistra il fianco e la spalla destra, e il pugno,
il destro se ne vedesse, levargli la testa, e portarla al sepolcro del fratello
a tempo, prima che il destro o la necessità le consigliasse baronate.
approfittarne senz'altro; cercare o avere la possibilità. cavalca, 11-27: simulazione
che più in destro gli venia, la via davanti alla casa di questa donna
destro mi veniva, nel tempo de la state andare o in valtellina a goder que'
piacere, onore e stato, / ponga la mano a questa chioma d'oro,
, 3-189: non osando dire essi la parola granduca, volevano che la dicessimo
essi la parola granduca, volevano che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla
che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto
cospetto del partito repubblicano, e dame la colpa a noi, una volta che
anche il destro di sodisfare un momento la mia sempre crescente passione per l'arte
: offrire l'occasione propizia, dare la possibilità. torini, 251: a'
non scende nei destri sotterra ma insudicia la vita di tutti. baldini, 5-198:
. anomalia congenita (compatibile con la vita) consistente nella posi
posi zione del cuore verso la parte destra del torace. =
di una tema di assi, secondo la direzione delle lancette dell'orologio; destrogiro
offrivano, ritta sul sedere grassoccio, la pera burrina scaricata nella notte.
che è comburente e destituente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente
e destituente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente dal gran caldo
pare, è quel che destrui / la bona volontate de l'amico / per l'
ficino, 4-184: allora si sanerà la ferita del popolo e l'angustia della
della sua piaga, perché si destruirà la mortalità indutta in noi pe 'l peccato
livio volgar., 2-297: la battaglia durò eguale da ogni parte per
un po'desueti, non conoscono bene la bellezza di aosta. 3.
ai tempi. gioberti, 1-ii-34: la consuetudine e la desuetudine tengono luogo di
gioberti, 1-ii-34: la consuetudine e la desuetudine tengono luogo di legge. bocchelli
promettevano nei loro discorsi leggi nuove per la riduzione e l'esproprio dei tratturi.
alfieri, i-97: tanta era in me la primitiva ignoranza, e la desuetudine poi
in me la primitiva ignoranza, e la desuetudine poi di questa divina lingua, la
la desuetudine poi di questa divina lingua, la quale in ogni giorno più andava perdendo
: « si scriva dissuetudine, giacché la particella dis, e non des,
a un altro, entrambi retti con la stessa mano. tramater [s.
vicende che in tutti i tempi ha subito la reputazione delle acque minerali introdotte all'uso
. cattaneo, ii-1-355: in inghilterra la tassa dei poveri è stabilita sull'estimo
dalle deche liviane, non solo presupponendo la verità di queste, ma adoperandole in
2-1-103: da tre capi si può desumere la gravezza d'ogni peccato. g.
xviii-3-462: al contrario può desumersi per la creazione delle repubbliche. foscolo, xiv-73
: giova osservare... che la filosofia di un'età, non solo
spirare del biennio scaderà il seniore e la camera presenterà al governo una tema desunta
, 7-382: quella degl'idealisti è la lingua aulica, cortigiana, illustre di
accademica. panzini, i-128: spiegavo la grammatica, correggevo i loro latini,
amministrativi per * scemare ', * correggere la tassa '; il che segue quando
{ ditenére), tr. (per la coniugazione: cfr. tenere)
). pea, 7-320: passai la primavera tra pisa e firenze, ad
tra pisa e firenze, ad arricchirmi la memoria di tesori che ancora detengo.
o non giova loro, ma messa sotto la tal classe col tal nome essa fa
murate o sepolte delle armi? e la sapete bene la fine che fanno fare
sepolte delle armi? e la sapete bene la fine che fanno fare a chi le
quelli che credono di detenere dio. la religione ufficiale è fallita e dà l'impressione
si recò a volterra dov'era detenuta la donna e le darlò. sette anni
era una fiorente e popolana bellezza; la ritrovò quasi vecchia, lo sguardo mite come
vecchia, lo sguardo mite come dànno la preghiera e la clausura. —
sguardo mite come dànno la preghiera e la clausura. — trattenere presso di
. latini volgar., i-78: la bisogna che noi di tiene è sì
in bene fare diportarsi, sì come la natura l'aporta. s. tommaso volgar
balduccio, 104: esso giovanni pagando la detta quantità di fiorini centocinquanta, da
detentivo, agg. che comporta la detenzione. -pene detentive: pene
nostra attuale legislazione sono l'ergastolo, la reclusione e l'arresto). buzzati
. buzzati, 4-449: lasciare là la propria macchina procurerebbe denunce, sequestri,
vostra magnificenza ch'erano nel negozio per la qualità de i presenti detentori [d'un
de'vietati libri, che sovente toccano la temporalità de'sudditi, o conturbano i privilegi
; inibiscono concessioni al sentimento, interdicono la minima debolezza. bocchelli, 1-ii-72:
bocchelli, 13-589: bisognava perciò prevenire la pace ed il rientro, ottenendo dai
nei disagi e nelle strettezze perugine, la vendita dei beni da lui detenuti.
commissione detenuti. monti, ii-39: la causa dei patrioti detenuti è al suo
certe barcacce sorte nel porto; perché la necessità ultima delle cose aveva operato che
. -quasi che non sappiate cosa sia la giustizia! -disse l'altro ironicamente,
g. bassani, 1-159: la povera maestra era morta non ora,
un attendere lungo, un bel giorno la camera di consiglio giudicò tutti i detenuti
a due. sono centocinquanta. empiono la chiesa. sono vestite di grossa lana
tenere presso di sé; l'avere la disponibilità materiale di una cosa. -in
insino a questo giorno fussino incorsi per la detenzione ed occultazione delle arme predette.
arme predette. rovani, i-611: e la sola detenzione di tabacco estero..
sono dispostissimo a restituire a pietro mariani la rotella del suo ginocchio sinistro, e
, e lo prego anzi a perdonarmene la detenzione illegale; desidero, però, di
, però, di conoscere come effettuare la restituzione che mi è domandata. codice
machiavelli, 11-1-58: intesa... la detenzione fatta per gli alemanni di luca
, conoscendo il disonore e pericolo che la ci arreca [ecc.]. guidiccioni
ha creduto che fosse opportuno di continuare la mia detenzione per convertirmi. foscolo,
d'inviarvi il quadro amministrativo promessovi con la mia lettera antecedente. avendo dovuto punire
lettera antecedente. avendo dovuto punire con la detenzione certe negligenze dello amanuense, ho
1-240: io ho piena fiducia, che la mia detenzione non andrà in lungo.
anno di detenzione. gramsci, 15: la permanenza a regina coeli è stato il
.. perché i suoi averi, durante la detenzione, sarebbero stati esposti alle spoliazioni
detèrere, intr., con la particella pronom. (part. pass
. maffei, 5-4-142: vi spicca ancora la perfezion della pietra, perché essendovi foglie
... molti casi, o che la vipera abbia forse poco prima mangiato o
cosa aspra, ruvida e detergente, la quale le abbia ripulito la bocca,
e detergente, la quale le abbia ripulito la bocca, il palato e le fauci
. sostanza che, in soluzione, ha la proprietà di detergere e pulire i corpi
detèrgere, tr. (per la coniugazione: cfr. tergere).
. tergere). pulire, nettare la superficie di un corpo, asportandone le
: e perché l'esterna lavanda detergendo la cute apre le minime aperture o pori
dalle rose di pesto iri cosperse / la sua reina; e con ambrosia il divo
foscolo, 1-421: con lente pupille entro la piaga / mirò, succhionne il sangue
/ mirò, succhionne il sangue e la deterse / perito, e calma di
ove uso fui detergere / dopo le cacce la sanguigna polvere / m'avean rigato di
. panzini, i-47: ella, la figliuola, le scostò piano i capelli,
vendemmia, alle prossime raccolte: per la verità, non gliene importava più niente e
, il fresco vigore dei campi, la dura terra che la pioggia aveva ammorbidita
vigore dei campi, la dura terra che la pioggia aveva ammorbidita e detersa dalla bianca
acqua [del tettuccio], e la riguarda come un medicamento atto a promuovere
gadda, 6-222: si deterse con la mano, singhiozzò, mutò parere.
poesia, / luce d'amor che la mente saluti, / su l'ali de
mente saluti, / su l'ali de la vita anco s'aderge / a te
te l'anima mia, / ancor la nube de'suoi giorni muti / nel
4 ii confessionale '. -io sono la lavanderia dei peccati. senza sapone e
che appena fuor dell'inferno si lava la faccia tinta di peccato con la rugiada
si lava la faccia tinta di peccato con la rugiada mattutina, egli [rimbaud]
: ivi però il monte strapiomba. la veduta si deterge dai rami neri che la
la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano con frangiature delle loro squamine,
costruzioni sono friabili, deteriorabili, come la pasta frolla. deterioraménto, sm.
, ii-7-327: chiedeva che fosse verificata la condizione presente di quelli affreschi acciò non
in considerazione che quanto più si prolongava la separazione della republica dalla sua obedienza,
della republica dalla sua obedienza, tanto più la sua reputazione pigliava deterioramento. stigliani,
, ii-365: io considero non solo la diminuzion della mia persona, ch'ormai
di quelle non poco vi cooperò ancora la malvagità de'propri romani uffiziali. alfieri
il deperimento deteriora alcune parti: ecco la vecchiaia. pirandello, 8-342: tu
e a deteriorare l'organismo, sicché la reazione del movimento non equivale più all'
, 565: io non mai affermerò che la copia dei versi faccia danno alla poesia
vantaggio perderli. boccalini, ii-239: la legge maomettana... a'suoi
l'ima via e l'altra con deteriorarne la frase e con guastarne la dicitura.
con deteriorarne la frase e con guastarne la dicitura. magalotti, 24-243: né
di quegli [poveri] che per migliorare la loro condizione deteriorano la loro sanità,
che per migliorare la loro condizione deteriorano la loro sanità, facendosi delle piaghe,
poco o molto sia un deteriorare la lingua, e renderla scorretta
al lavoro ha deteriorato e reso infelice la sorte d'una gran parte della popolazione
il consumo oltrepassa i mezzi che ha la popolazione di produrre, ogni nuova scoperta nella
che promuove e nell'escludere quello che deteriora la nostra perfezione. 3.
3. intr. (anche con la particella pronom.). divenire peggiore
. sarfii, i-274: adamo per la transgressione del precetto ha perduto la giustizia
per la transgressione del precetto ha perduto la giustizia e incorso l'ira di dio e
giustizia e incorso l'ira di dio e la mortalità, e deteriorato nell'anima e
in salute. colletta, 2-ii-314: la mia salute è mediocre; va deteriorando
, e si ottiene pochissimo vantaggio per la mobilità. bocchelli, 10-19: rispose che
, 10-19: rispose che lui non la augurava [la vittoria] alle idee che
rispose che lui non la augurava [la vittoria] alle idee che stimava migliori,
l'animo, cominciava a deteriorarsi anche la voce dei dieci giovinetti. 4
4. intr. (anche con la particella pronom.). diminuire di
, ii-197: troppo frivola dunque è la vostra scusa qualor voi dite che,
con ogni diligente lavoro esser impossibile ritornar la vigna deteriorata alla sua antica bontà.
con tutte queste deteriorazioni di costumi, la commedia maggiormente diviene intrecciata. beccaria,
o elemento del prezzo del cambio sarà la consumazione o deteriorazione della moneta, la
la consumazione o deteriorazione della moneta, la quale non porta più intrinsecamente quella bontà
per esser battezzato, se in quel tempo la sola fede bastava, la condizione delli
quel tempo la sola fede bastava, la condizione delli figli de'cristiani era deteriore.
alle cattive filosofie, conviene discacciarle con la critica e con la migliore dottrina, contrapponendo
conviene discacciarle con la critica e con la migliore dottrina, contrapponendo alla filosofia inferiore
, contrapponendo alla filosofia inferiore o deteriore la filosofia superiore. alvaro, 14-28:
superiore. alvaro, 14-28: durante la campagna elettorale sono venuti fuori alcuni caratteri
, ma allora, essendo meno diffusa la cultura elementare, questa massa non mimava
il principio d'ordine degli atti estetici è la coscienza estetica stessa, come il principio
principio d'ordine della vita morale è la coscienza morale e non già un ritmo di
). boccardo, 1-851: la perfetta cognizione e 'determinabilità 'delle cagioni
capo? de sanctis, 7-330: la bice divenne tipo di tutte quelle donne
quelle donne di cui vi ho narrato la storia, delle stesse donne di tommaso
di tommaso grossi, -ildegonda, giselda, la fuggitiva; -essa si può chiamare il
è per eccellenza il dramma italiano, essendo la famiglia il nucleo principale della vita italiana
precedenti... non stanno verso la nostra opera come determinanti, ma nel rapporto
parte nella vita d'oggi... la stessa educazione, diciamo, o esplorazione
alla vita d'ogni giorno. cioè, la vita sembra governata da forze superiori e
figur. giamboni, 4-20: la spagna di qua, cominciandosi da oriente
g. villani, 9-256: avemo determinata la città di qua dal fiume d'arno
non essendo quel mezzo nel quale consiste la virtù, posto infra suoi estremi per
virtù a chi s'appartiene il determinarlo è la prudenza. tasso, n-iii-654: la
la prudenza. tasso, n-iii-654: la forma dunque de l'arte, determinando
forma dunque de l'arte, determinando la materia, le dà qualche certezza. bruno
: questa forma è definita e determinata per la materia. galileo, 3-1-16: prima
b, a d b, e la retta a b, vi domando qual di
nella mente vostra è quella che determina la distanza tra i termini a e b
a e b. milizia, iii-77: la grazia non si acquista, non conosce
avere il suo genere di bellezza, ma la grazia è una per tutti i paesi