mentre lo stava aspettando si fece sparare la manica dell'abito, e visitandosi il
lo riattò. foscolo, xv-404: per la prima da che vivo ebbi un deliquio
nel momento che il chirurgo mi chiudeva la vena, ed io per sei o sette
al di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad esser sana, fu stretto
il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno, la profondità d'un dito; poi tirò
un dito; poi tirò in su la pelle tagliata, e continuò il taglio
fasciato e sfasciato; aveva combattuto contro la cancrena invincibile, a forza di tagli
vecchio: è necessario che chi esercita la chirurgia sia dotato di buona vista e
concetto: / nel medico sta ben la gravitate; / ma nel poeta un
di don chisciotte, che ricorda la figura o gli atteggiamenti di don chisciotte
. baldini, i-316: la serva... una massa nera e
piangere, e per lungo tempo, la nostra nazione! io vorrei poter rendere
tanti e sì pazienti sforzi per domare la parte ribelle e inferiore avrei potuto raccogliere
sùbito furore di battaglia / a trionfar la sorte sua nemica! alvaro, 4-202:
in mente, davanti a lei, la parola speranza: la speranza con le mani
a lei, la parola speranza: la speranza con le mani sul seno colmo
4-128: « ho vista al balcone la cugina sganci... credevo che
quella pioggerella eh'è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera!...
». serao, i-669: moltissimi inghiottivano la carne, senza tagliarla, lacerandola coi
sarebbe stato storpiato. svevo, 2-392: la madre del me- righi (oh,
chiaro e tondo: « tu sei la disgrazia nostra perché senza di te mio figlio
d'annunzio, ii- 622: la figlia dell'aria / è muta; ma
figlia dell'aria / è muta; ma la figlia / del limo lontana, /
figlia / del limo lontana, / la rana, / canta nell'ombra più fonda
, signora costanza, quando fa sposa la signora rosina? -chi sa? potrebbe
boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba è allora così savia, pensa
: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta, nell'ingresso d'un cinema
e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera famiglia
altra vittima. palazzeschi, 158: la principessa poi, / in tutta la sua
: la principessa poi, / in tutta la sua vita / non s'era levata
/ lei rispondeva lentamente / e ripiegava la testa. / « diverrete un fiore troppo
principessa ». / « chi sa come la concerà il marito! ». /
(41): fu allora che feci la sfacciata, e che vi pregai io
amorini, ed uno ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza,
». svevo, 2-474: un giorno la sorprese sul corso mentre ella camminava lentamente
liquabili, e sono queste il moggio, la salma,... e secondo
, v-105: m'era cominciata a montare la famosa chita, ma poi pensai che
. e intr. ant. abbandonare, la sciare (un luogo,
foresta, / ché vi cade sovente la tempesta: / sì chito a san giovanni
glossario medievale del commercio, 233: la quale compagnia si ruppe...
bella chitarra, così è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove sia utile e
di tiro volgar., 19: allora la pulcella si partì dalla tavola, e
partì dalla tavola, e andonne per la chitarra; e quando fue tornata,
bartoli, 33-40: io ne ho fatto la spe- rienza in tre chitarre alla spagnuola
un abate citarista, che m'insegnava suonar la chitarra, stromento che mi parea inspirare
1-205: quando fu annunziata a vitagliani la sua sentenza, egli suonava la chitarra
vitagliani la sua sentenza, egli suonava la chitarra; continuò a suonarla ed a cantare
e suono di chitarre / là ne la spagna de gli atzechi. d'annunzio
lucicapelle, tenendo a traverso il petto la sua immane chitarra a due corde accordate
: su quella strada maestra passava anche la gente a piedi. operai che andavano
mare. comisso, 7-300: terminammo la serata. preso commiato dagli uni e
mio amico che teneva come un'arma la sua chitarra sulla spalla, e andavamo verso
è da cantare nella chitarra! -suonare la chitarra: dedicarsi a piaceri sensuali (
in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammella ridila vaga
altro quando viene sminuita / da voi la chitarrina alla spagnuola, / che sonar
(chitarréggio). ant. suonare la chitarra. salvini, 17-575: meravigliando
orfeo vi scese [nell'inferno] con la chitarìglia alla spagnola, e vi fu
volse a me dicendo che, fatta la notte, doveva seguirlo col mio chitarrino
doveva seguirlo col mio chitarrino, e la mia intrepida condiscendenza romanzesca rispose che l'
spartane vestivan così senza chitone, che era la camicia di quei tempi antichi.
, della classe anfìneuri, caratteristici per la conchiglia formata da una serie di otto
chi esercita professionalmente l'arte di suonar la chitarra. b. davanzali,
qualcosa anche per loro e fecero poi la « chetta » con un vassoio in
che si dice imboccasse il padre e la madre quando erano vecchi.
chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca
enzima che ha il potere di scindere la chitina, contenuto nel tubo digerente delle
per gli uomini. valli uguali la nota unica e sconsolata di un chiù.
. quasimodo, 4-17: non sa la morte mentre muore / il canto chiuso del
cielo d'alcamo, 60: cierca la terra ch'este grane assai, chiù
solenne il pranzo, tanto più lieta la brigata. tozzi, i-187: andava per
che tornavano di scuola, gli facevano la chiucchiurlaia. 2. canto di molti
con questa chiucchiurlaia / si prese appunto la banda del muro; / e i'
/ e i'ebbi in sul giubbone la grondaia. = deriv. da chiucchiurlare
venga che strologo non sia. porta la cresta in vece di corona. soderini,
increspata, con una corona; sia la cresta alta, elevata, e non mai
, a cui è d'improvviso tagliata la cresta e la testa tutto insieme. leopardi
è d'improvviso tagliata la cresta e la testa tutto insieme. leopardi, 967
ebrei, che tra il cielo e la terra, o vogliamo dire mezzo nell'imo
disgrazia! anche stanotte ho sentito cantare la gallina nera! ». « poveretta
esclamò il vecchio sorridendo, al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla
pel cortile colla coda in aria e la cresta sull'orecchio, come se non
giorni ». faldella, 2-208: ha la cresta e i bargigli d'un rosso
bargigli d'un rosso che scotta; la cresta spessa, ritta e tagliente come
creste? panzini, ii-282: quando veniva la domenica, quella gallina che aveva dimostrato
pendeva dagli arpioni della cucina, con la cresta in giù, affinché si facesse bene
primavera / tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbu- scelli metter
un pomo: / col ciuffo, con la cresta, col collare. 3
3. per simil. e letter. la criniera del leone. marchetti, 4-260
maestra / a compasso ed a squadra la divina / pilosa cresta ha con tal arte
ma alto, lindo,... la cresta dei capelli candida e leggera sulla
celata insieme e spaventosa e bella / che la bocca sbarrando ampia e dentata / le
si pose; e orribilmente / n'ondeggiava la cresta. foscolo, 1-428: e
. l'arrivò dal carro / sotto la cresta irta di crini, e il dardo
dardo / celata e cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la
cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno
la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno, / e
eroi. / e a l'elmo antico la dimessa cresta / rimetti, e accendi
neghittosi cori. tommaseo, i-127: la man trepida, le ondanti creste de l'
api cecròpie della tua prosa * con la cauda elefantina di color nigro '.
guarnizioni portata in passato dalle donne; la cuffietta per lo più guarnita di pizzo
hanno posato il gammurrino, il drappo e la cuffia, e portano il mantò,
cuffia, e portano il mantò, la mantiglia e la cresta. forteguerri,
portano il mantò, la mantiglia e la cresta. forteguerri, 4-60: la
la cresta. forteguerri, 4-60: la figlia del soldan che usbergo veste, /
cui servivi a tavola, il grembiule, la cresta, questa divisa della quale eri
, e furbesco, ragionano di pigliar la borsa, chiamandola foglia, e tuosa;
altre pratiche, che, o di torti la cappa addimandata scorza s. pietro,
addimandata scorza s. pietro, o la beretta chiamata cresta. nievo, 66
mi mettessi pure il cuore in pace perché la mia cresta se l'aveva portata via
leone x] m'avesse posta / la cresta dentro verde e di fuor nera.
che un di quelli arrovellati, scotendo la cresta dello arronzi- nato cappuccio, rizzatosi
di vari colori. 8. la parte inferiore e esterna del fodero della
e esterna del fodero della sciabola che la protegge dagli urti contro il terreno.
. 9. cresta del mirino: la parte superiore del mirino per la quale
: la parte superiore del mirino per la quale passa la linea di mira.
superiore del mirino per la quale passa la linea di mira. 10. linea
di intersezione a tetto, che costituisce la linea di massima altezza di ima montagna
poi tristamente si voltò, e seguitò la sua strada. leopardi, 34-278:
lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa mina
ancor minaccia. fogazzaro, 5-422: aveva la consegna di sorvegliare la lista scoperta fra
5-422: aveva la consegna di sorvegliare la lista scoperta fra la cresta del monte e
consegna di sorvegliare la lista scoperta fra la cresta del monte e il bosco.
il colle. panzini, i-228: [la via] segue con sinuoso e lungo
] segue con sinuoso e lungo arco la cresta del colle su cui sorge la
la cresta del colle su cui sorge la città. pirandello, 7-97: tutti,
, infatti, dicevano che anche sotto la collina ci doveva esser lo zolfo. quelle
ingegneri mine- rarii avevano più volte confermato la voce. campana, 52: la
la voce. campana, 52: la sera scende dalla cresta alpina e si accoglie
cinque a una piccola locanda, là dove la strada correva sul fianco della gola.
come si richiede, alte braccia 1 sopra la cupola. -a cresta e
cupola. baldinucci, 8-52: fu la prima [cupola], che si volgesse
poco a poco, e toccando con la cima ogni mattone, ovvero mezzana,
punta, fintantoché si termini e si chiuda la cupola, restando quella totalmente perpendicolare.
costola. magazzini, 28: con la cresta del pennato farete una fessura nel
pennato colla cresta. 13. la sommità piana di un argine o di una
, corre una strada che serve per la sorveglianza o anche per la normale viabilità
che serve per la sorveglianza o anche per la normale viabilità. viviani, 1-65
per verso della corrente, e con la cresta tanto depressa nel mezzo, che
argini sarà braccia 2, io, e la larghezza nella cresta braccia 3. bocchelli
un punto, per aprir d'un tratto la cateratta del flagello. perciò bisogna sorvegliare
rigagnoli e cunette, il corpo e la cresta dell'argine, pronti ai ripari
dello stesso muro. 14. la sommità spumeggiante di un'onda. faldella
tengon per maggiore. giusti, 3-112: la toscana debbe esser grata al ridolfi di
, levare, metter su, rizzare la cresta: inorgoglire, metter superbia, mostrarsi
163): come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti procedono. lorenzo
resta. / ogni vii terra vuol rizzar la cresta. varchi, 24-24: io
poco di roba più, voi avete alzato la cresta, e fate molto del grande
7-2-2: questi tam- buretti / per la città fan che gli spadaccini / alzan tutti
fan che gli spadaccini / alzan tutti la cresta. b. davanzali, ii-181:
. davanzali, ii-181: i galli rizaron la cresta, credendo per tutto i nostri
1-2-92: si vedrebbe anco il birro alzar la cresta. alfieri, i-52: sepolto
credibile quanto andassi ogni giorno più alzando la cresta. manzoni, pr. sp
il mestiere; gli operai milanesi alzan la cresta; chi vuol gente abile,
chi vuol gente abile, bisogna che la paghi. giusti, iii-298: di fatto
: di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e veduto
propugnatori dal cannone del giugno, rizzarono la cresta e si buttarono a tutt'uomo nella
quello che va detto, se no alzano la cresta. -abbassare la cresta: deporre
se no alzano la cresta. -abbassare la cresta: deporre l'orgoglio, la
-abbassare la cresta: deporre l'orgoglio, la superbia, la baldanza, essere umiliato
deporre l'orgoglio, la superbia, la baldanza, essere umiliato. lippi,
lippi, ii-io: così scaciata, abbasserà la cresta / in veder che de'suoi
volle tornare a palazzo, ci tornò con la cresta bassa, ed io gli detti
. dimin. crestina. -in particolare: la striscia di tela bianca o di pizzo
o di pizzo portata sul capo sopra la fronte dalle cameriere. cicognani, 3-82
dalle cameriere. cicognani, 3-82: la cameriera, una vecchia, colla crestina
colla sua bugìa (a quel tempo la luce elettrica non c'era ancora)
specchio sul cassettone, e aveva dato la buona notte quasi accoratamente. stuparich,
popolare della ceiosia, così detta per la caratteristica infiorescenza a cresta di gallo.
c. durante, 141: la cresta di gallo è una pianta che
ogni loco sterile e magro: fiorisce la più parte dell'estate. tommaseo [s
tommaseo [s. v.]: la specie più comune è la 'ceiosia
]: la specie più comune è la 'ceiosia cristata ', volgarmente * cresta
crésta3, sf. nella locuz. fare la cresta sulla spesa: rubare sulla spesa
agrèsta, dicono o dicevano 'fà la grèsta ': rubare sulla spesa, donde
grèsta ': rubare sulla spesa, donde la frase ora comune 'fare la cresta
donde la frase ora comune 'fare la cresta '... nell'uso antico
or comunemente * modista ', donna la quale non che di cuffie, lavora anche
dimoravano due crestaie, una stiratrice, la moglie d'un arsenalotto e una mammana
naso a bazza, rappresentava per forza la parte di strega, una volta,
primavera. d'annunzio, i-78: la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie
. cristato), agg. che ha la cresta, fornito di cresta.
cresta. sannazaro, 5-87: la bella aurora cacciò le notturne stelle,
. e. cecchi, 6-354: la cina è piena di draghi. ma draghi
d'androgeo crestato. vasari, i-699: la figura di silio ha in testa una
del legionario, l'elmo crestato e la spada corta col suo cingolo. borgese,
suo cingolo. borgese, 1-420: la strada finiva in una larga piazza, e
finiva in una larga piazza, e tutta la fronte di questa era occupata dalla carica
3. letter. che ha la cresta spumeggiante (un'onda).
. beltràmelli, iii-331: e più la tempesta ingrossava e più il mare,
, dentato. galileo, 3-3-154: la linea od arco, che distingue la
: la linea od arco, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata,
spazio; ben tosto io ne scemea perfin la linea cristata, e a quando a
ma non facile compilarle sì che avverino la promessa del titolo. = voce
crestóso, agg. ant. che ha la cresta. mattio franzesi, xxvi-2-121
crestuto, agg. ant. che ha la cresta. simintendi, 1-178:
crestuto serpente. fazio, v-17-48: la sua lunghezza è poco più d'un
bianco o bianco giallognolo, costituito per la maggior parte da resti microscopici di radiolari
. crescenzi volgar., 1-8: la creta darà vene [d'acqua] sottili
e sottili col ventre largo e con la bocca stretta a guisa di pentole,
vettine più tosto. soderini, iii-24: la creta si corregge e s'abbonisce con
come mai / infondi nella creta / la vita che non hai? pascoli, 771
di pagano è costrutto colle materie che la costituzione francese gli dava: l'architetto è
: l'architetto è grande, ma la materia del suo edifizio non è che creta
2. letter. qualsiasi oggetto fatto con la creta (un vaso, una scultura
. terra creta: argillosa, cretosa; la creta stessa. giamboni, 2-65
stessa. giamboni, 2-65: la bontade dell'acque puoi tu bene cognoscere
1-121: ancora quando vi bisognasse fare la forma d'un tutto rilievo, con terra
parti. d. battoli, 17-2-40: la copritura del tetto, tavole rozze e
. corpo umano, natura umana, la materia di cui è costituito l'uòmo.
così promoteo con le industri dita / la nostra modellò nobile creta. guerrazzi,
poesia istintiva dell'anima che sola abbellisce la vita! carducci, 143: io vivrò
anima avvinta / di più tenace creta ha la natura, / e officio forse e
dal cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura, /
tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia cinta. d'annunzio
panzini, iii-363: uomo ligneo: la natura, per formarlo, non usò la
la natura, per formarlo, non usò la creta ma qualche vecchio ceppo delle brughiere
): regione naturale tra siena e la vai di chiana costituita da terreni brulli
che interrompono per brevi o lunghi tratti la vegetazione in collina. carducci, 120
, v-1-81: scopro dietro di lui la cruda terra senese, vedo lo sfondo della
, con le sue grance, e la virtù civica inerpicata e abbarbicata sul monte
della moneta che porta l'assunta e la lupa romana. tozzi, i-400: certe
serata in una villa del senese; la luna soffusa di rosso sulla campagna in
soffusa di rosso sulla campagna in cui la creta traspare biancastra dal verde; la terrazza
cui la creta traspare biancastra dal verde; la terrazza coi vasi di limoni. pavese
cretàceo, agg. che ha la natura o il colore della creta,
marne, le argille, gli argilloscisti; la distribuzione delle terre durante questo periodo
movimenti orogenetici, prima limitati, riprendono la loro attività, ma verso la fine
riprendono la loro attività, ma verso la fine del periodo il mare riprende il
, dei fora- miniferi, ricchissima fu la fauna a spugne, con forme calcaree
infracretacico e cretaceo superiore o sopracretacico, la cui separazione è segnata dalla grande trasgressione
nel terzo grado, ed è erba, la qual si trova nelle parti marine,
ed ha virtù molto diuretica per la sottilità della sua sustanzia. mattioli [dioscoride
i-339: nasce il critamo per tutta la riviera del mare tirreno, e massime
nostre maremme di siena, e per tutta la costa che da roma se ne gira
erbetta frutticosa per tutto piena di fiondi, la qual cresce alla grandezza quasi d'un
,... et è medicinale come la celidonia ch'è bell'erba; e
. crescenzi volgar., 6-93: la pastinaca salvatica per altro vocabolo è appellata
altro vocabolo è appellata danco cosinino e la dimestica danco eretico. citolini, 201
eretica, che ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò
piè eretico, che nella musica fa tripudiar la tripla, e ne'giochi cretesi moveva
foglio o fascicolo, è un incoraggiare la coltivazione del cretinismo e della degenerazione italiana
... il popolo parla promiscuamente la lingua tedesca, francese, italiana e
tedesca, francese, italiana e frequentemente la latina. questo fondo d'istruzione tanto
in quel paese, in quanto che la natura tende a formarvi delle persone idiote,
significato più generico e senza rapporto con la malattia, ha per lo più valore
lo stesso giuoco. ma che prende la gente per cretini? si vergogni,
, 9-221: si era accorta che la guardavano in un certo modo, mentre
in un certo modo, mentre accennavano la riverenza, queste cretine. 3
fr. martini, 1-145: la materia [per fare i mattoni]
] si trova di più differenze; la prima è chiamata creta, della quale
fanno i vasi fittili;... la seconda è nominata cretone, alla prima
simile, ma più terrestre e dolce; la terza è detta sabbione. d.
. cretóso, agg. che ha la qualità della creta, ricco di creta
palladio volgar., 1-6: la terra spessa, e umida, e
muro poco resistente o pur fabbricato su la rena e terreno cretoso. ginanni,
menoché cretoso. leopardi, iii-136: [la sulla] vuol terre sode cretose e
al mattonaio che all'agricoltore, per la natura cretosa di quei prati dove si
quei prati dove si capisce, direi, la scoltura in terracotta, che pare sia
: tra le colline cretose vive ancora la parte di popolazione maggiore, esposta a continua
, intr. (per lo più con la particella pronom.). dial
ecc.). -anche: screpolarsi (la pelle per il freddo).
profondamente; * cretto ', la fenditura. = deriv. dal lat
crepato. tozzi, i-167: la chiesa è d'un rosso tutto eguale;
con le finestre tappate a mattoni e la torre crettata da cima a fondo
bombardiere] doveva far le guardie con la sua squadra [alla porta presso alla
, più aria dalle finestre da cui la veduta spaziava. e nelle pareti si
, per rientrare un momento dopo con la melagrana sulla mano distesa...
mano distesa... a un tratto la mela cadde sul marmo del banco,
faggio). -cretto centrale: quando la fenditura parte dal midollo (nelle querce,
-cretto periferico o del gelo: quando la fenditura incomincia dalla periferia del tronco (
. creta. -al figur.: la materia con cui è stato formato l'uomo
domenedio creato che ebbe il cielo e la terra, fece i pesci per i mari
ulterius ad similitudinem sua impastò di cretula la femina et il masculo.
cri. sacchetti, 101: la capinera canti « ci ci ricì »,
, ed a scoprire per esempio, la ragione per cui il cri del grillo
. bali, 1-810: non che la ghiaccia fosse rotta, ma non sarebbe
suono cri cri; sì era grossa la ghiaccia. cria1, sf. dial
allora non ci resterebbe neppur più la cria della vostra brutta razza prepotente.
. tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti di mare.
me'cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto
, benché più a lei caro che la sua vita; ma della stessa vita
, domestico. settembrini, 1-343: la signora spagnuola padrona del nostro forno
addosso... una sera la signora ed essa sole passeggiavano su
pen siero di rubarmi * la criata ', me la afferro tra le
di rubarmi * la criata ', me la afferro tra le braccia, che
piuma, e scappo... poi la signora mi chia mava,
faceva contare come io 'rubai la criata '. = spagn.
l'aspettasse proprio lì. ora la trota galleggiava con la pancia bianca
proprio lì. ora la trota galleggiava con la pancia bianca. - cribbio,
., 2-246: al pan di cui la veccia, / nata con lui,
etrusche voci e cribra e affina / la gran maestra e del parlar regina. magalotti
parlar regina. magalotti, 2-164: la nostra fede fu, che qui si cribra
giustissimo esame. baretti, 1-32: la seconda s'aggira tutta sulla natura dell'
introdotti e non approvassero e non applaudissero la facezia che serviva d'allettamento e d'
e d'attrazione, il sapore, la eleganza, la cribrata nitidezza, le
attrazione, il sapore, la eleganza, la cribrata nitidezza, le frasi e i
e le viscere dell'abdomine, si sconcerti la cribrazióne dei fermenti.
chiamato cribriforme, vanno a maraviglia tessendo e la vorando una membrana. tramater
petrarca, ii-1-151: fra l'altre la vestal vergine pia, / che
cribro. sannazaro, 12-196: dentro [la grotta] sovra verdi tappeti trovammo alcune
quella claudia che 'l naviglio / de la madre di dèi trasse pel tibro. tasso
, n-iii-739: più certo testimonio de la sua pudicizia è l'amor del marito
, sempre più resti lurida ed isporcata la massa umorale di particelle silvestri tumultuarie e
tubi cribrosi, simili a crivelli che assicurano la continuità fra le cellule di ciascun tubo
le cellule di ciascun tubo, permettendo la circolazione della linfa. = deriv.
suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né tanaì là
, xxiv-71: dante il bizzarro con la novella voce 'cricch 'ci fece udire
ci fece udire il suono che fa la ghiaccia mentre si rompe. l. bellini
« a riva! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura.
» ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. 2. a
, i-108: mi par che facciano giusto la ricetta di trappolino per raddirizzare i gobbi
avete voi paura che il mondo e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici
governo vorrebbe trovare il modo di conservare la guardia municipale, ma il paese non
guardia municipale, ma il paese non la vuol né per cristo né per i
e un piede nelle mene rivoltose, e la mattina incensando il servitorame dell'anticamere,
incensando il servitorame dell'anticamere, e la sera tuffandosi nelle combriccole, e tenendo
legno che nel torchio tipografico tiene ferma la mazza. garzoni, 1-835: vi
il correttore che corregge gli errori, la stamparia, il ponzone,...
stamparia, il ponzone,... la mazza, la cricca, il piano
,... la mazza, la cricca, il piano. 3
1-601: né a carte, come è la diritta, pilucchino, cricca e simili
due in bastoni. grazzini, 513: la rovescina / è giuoco da prelati e
più faccende, / quel fa più presto la sua casa ricca, /..
non sentono cricchiare i punti quando menano la calzatoia, non par loro di calzare
a dentro: nel qual modo certamente la vena con acuto suono si sente cricchiare
/ rombava. negri, 2-610: la sua voracità di gatto mal nudrito, il
cricchiar degli ossi contro i denti, la visibile inghiottitura del boccone entro la strozza
, la visibile inghiottitura del boccone entro la strozza, mi davano un godimento quasi
224: non pareva una ragazza per la quale, che non fosse buona da
grucce. palazzeschi, 1-61: quando la porta ha cricchiolato leggermente sono stato assalito
asia); è onnivoro, con la preferenza per i cereali (riuscendo, quindi
viene cacciato per le carni e per la pelliccia. = voce dotta, lat
cartilagine della laringe, di cui occupa la parte inferiore, distinta in due parti
d'affanno e senza crime / la nuova libertade, o se per prova /
grave. lippi, 1-1: la canaglia, /... fu seco
. a. casotti, 1-7-49: cui la regina: e pur non mi ripesco
mai, e sapete perché? perché la colpa che si punisce non istà in
istà in loro, bensì nei giudici che la condannano; l'opera sua comparve più
maschere / d'ogni paese, / la carta, i tre colori e il
.. sindichi e procuratori legittimi de la detta parte, a'piati tutti e singuli
importanti. garzoni, 1-892: per la scienza poi se gli conviene [al giudice
, insieme con lo sculteto, amministrano la giustizia civile e la criminale. d.
sculteto, amministrano la giustizia civile e la criminale. d. bartoli, 36-64
obbligano quelli c'hanno da duellare a dire la verità, perocché i duelli, ammessivi
1-158: pochissimi hanno esaminata e combattuta la crudeltà delle pene, e l'irregolarità
un ordine più indipendente, sia su tutta la pratica criminale, sia su questo o
quel punto speciale, gli scrittori trattavan la materia con metodi complessivi, e insieme
. settembrini, 1-28: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi
del 'testimonio falso 'si nota la savia disposizione che... se la
la savia disposizione che... se la materia fosse criminale gli si * applichi
materia fosse criminale gli si * applichi la stessa pena che meriterebbe quello contro cui
2-33 (i-1006): tenendo per fermo la sua figliuola esser stata dal perfido marito
aveva. boccalini, i-347: dopo questo la ruota criminale, di ordine di apollo
, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza condennatoria; e que'giudici tutti
non volendo lasciare impunita quella perfidia, la condannò ad essere publi- camente frustata,
ogni immunità e parzialità di foro; abolì la pena di morte, abolì la tortura
abolì la pena di morte, abolì la tortura, il crimen-lese, la confisca dei
, abolì la tortura, il crimen-lese, la confisca dei beni, il giuramento de'
delitto di usurpare il dominio e distruggere la libertà dell'italia, dovrebbero essere lapidati
disciplina può proporre un atto criminale. la disciplina è una forza della coscienza profonda
profonda. alvaro, 7-245: già la scienza cominciava a spiegare che alcune perversioni
i piccoli peccati istanno nella vita, sì la 'nfracidano, e la menano ne'
, sì la 'nfracidano, e la menano ne'maggiori peccati criminali. d
sm. diritto penale, causa penale; la materia, la scienza penale; la
, causa penale; la materia, la scienza penale; la giurisdizione penale;
la materia, la scienza penale; la giurisdizione penale; tribunale penale.
reo alla presenza sua basta a espedire la causa. nardi, 4-1-13: gli
criminale. guicciardini, 286: ordinata la città nelle deliberazione quotidiane e nel modo
modo di fare le legge, succede la amministrazione della giustizia; dico nel criminale
dico nel criminale, perché nel civile la terra è ordinata abastanza. tasso,
del criminale. carletti, 58: la quale partenza per mandare ad effetto,
ancor assoluto, pendente in quel criminale la causa, fino a chiarirsene il vero
come si dice: e, secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'
dice: e, secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'amico,
innocente. giusti, v-35: alle dieci la fame, prepotentissima in chi si alza
mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro
, se così questi come quelli han la ragion ricircolante nella forza; e se i
ladro. e. cecchi, 6-357: la mattina apro i giornali di città di
pagina trovo sempre una bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili
dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati la notte precedente. palazzeschi, 1-166:
non di quelle che si castigano con la pena. g. m. cecchi,
linea a quello. manzoni, 781: la questione dev'esser dunque, se i
da quelli ch'ebbero il merito e la fortuna di sbandirli per sempre) sian venuti
per sempre) sian venuti a render la tortura più o meno atroce di quel che
in mano dell'arbitrio, a cui la legge l'abbandonava quasi affatto. gioberti
distruttivo, ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell'arbitro
2. la disciplina che studia i metodi per l'accertamento
metodi per l'accertamento del reato e la scoperta del suo autore. =
vinto tutti li dei suoi figliuoli non la grandezza della deità della madre dea,
della deità della madre dea, ma la grandezza della criminalità. de luca, 1-3-1-98
e cose simili, che portano seco la criminalità per il gastigo del delitto. deledda
; che può essere l'ambizione, la religione, la criminalità; nelle donne
può essere l'ambizione, la religione, la criminalità; nelle donne invariabilmente, è
: sotto il rapporto morale, essa [la statistica] studia le leggi dello svolgimento
, i suicidii, il duello, la criminalità, e la corrispondente influenza che
il duello, la criminalità, e la corrispondente influenza che sovra questi fenomeni esercitano
se si procede criminalmente, e secondo la legge, è pena il capo. algarotti
, 1-478: crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli [ottavio] mostrò
p. verri, i-419: la natura ha inserito nel cuore di ciascuno
natura ha inserito nel cuore di ciascuno la legge primitiva della difesa di se medesimo:
criminalmente, ciò non riguardava lui ma la cancelleria di fratta. imbriani, 3-260
m. villani, 3-92: la balìa fu data a certi uomini tutti
a tal eccesso per intender che sia derisa la mia lingua materna, criminata di difetto
danno hai pianto; ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato, e lamentato ti
: perché non istudia essa [la scienza nuova] l'uomo normale?
sa? panzini, ii-83: la dea temi ha troppi cartafacci ed ha
pertanto il diritto internazionale vieta, richiedendo la loro punizione. -crimini di guerra:
o di malati). -crimini contro la pace e crimini contro vumanità: atti riconosciuti
puniti dal tribunale internazionale di norimberga per la seconda guerra mondiale), anche se
rilievi di prammatica, né dal fotografare la morta. criminòlogo, sm. (
volgar., 1-9-213: ora quanta è la paura, quanta è la miseria dal
quanta è la paura, quanta è la miseria dal rimanere privato di diverse cose,
umana giustizia computa secondo le prove apparenti la criminosità; ma s'accorge essa stessa
essa stessa che non può misurare equamente la reità. = deriv. da criminoso
. criminóso, agg. che ha la natura, i caratteri di delitto;
questa nuova edizione, che presenta per la prima volta raccolti tutti insieme i *
: vi rinnuovo i miei ordini circa la maniera più sicura di arrivare al nostro scopo
. bocchelli, i-iii- 342: la disoccupazione stagionale infieriva, il pane scarseggiava;
criminose, diventare un imminente pericolo per la sicurezza pubblica e privata. e.
nel delitto lind- bergh... la tecnica criminosa, il modo di far leva
, dove il suo carattere e la sua vera natura rischiavano o d'incatti
le pendici del monte travalle... la di cui cima o crina serve
o crina serve di confine tra la valle della cecina. 2. crine
, sciorsi le vitte crinali e sparger la chioma a'venti. d'annunzio, iii-
, iii-478: un ago crinale le trapassa la chioma e molta gioielleria le adorna il
nel fondo. pratolini, 9-568: la luna risaliva i crinali e illuminava a
i crinali e illuminava a giorno tutta la vallata. cassola, 2-32: la salita
tutta la vallata. cassola, 2-32: la salita ci aveva nascosto i progressi del
, e il sole ci colpì con la sua fresca luce leggera. ci fermammo a
2-14: balenò un gran lampo. era la folgore. da oltre s. marino
da oltre s. marino andò a colpire la croce di ferro sopra pomposa, crinò
croce di ferro sopra pomposa, crinò la torre, si propagò a vampe e tuoni
soderini, iv-267: abbiala [la cresta] grande, grossa et patente
lo più per strumenti musicali, per la fabbricazione di pennelli e spazzole, ecc.
e per questo non ha altro scampo che la fuga. ariosto, 29-67: segue
fuga. ariosto, 29-67: segue la bestia per la nuda sabbia, / e
ariosto, 29-67: segue la bestia per la nuda sabbia, / e se le
vien più sempre approssimando; / già già la tocca, et ecco l'ha nel
crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine. aretino, iii-255
al fine. aretino, iii-255: la gioventù furor della natura, / che
bel prato, / che in sé ritroso la giumenta vista / nei campi aperti,
folti, / le nare allarga e la bocca disserra, / fremita, ringe,
vaneggia. alamanni, 5-2-712: sia squarciata la bocca [del cavallo] e raro
raro il crino. anguillara, 10-92: la lira mia sarà tentata / dall'impeciato
e su le spalle / si scote la cervice alta e superba. carletti, 159
[dell'unicorno] è scuro, la coda e i crini neri, e per
i toscani, i quali, riservata la denominazione di * crine 'alle setole attualmente
/ ardon gli sguardi, fuma / la bocca, agita l'ardua / testa,
, agita l'ardua / testa, vola la spuma, / ed i manti volubili
alla vista del babbo, / per la paura del bronzo e de'crini ch'avea
le risa squillanti all'aria, dava la gola all'aria, i capelli indietro all'
all'aria. -con valore collettivo: la criniera del cavallo. ariosto, 29-67
. ariosto, 29-67: già già la tocca [la giumenta], et ecco
, 29-67: già già la tocca [la giumenta], et ecco l'ha
crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine. -criniera
/ squassando e crini e tor- zendo la testa / mostra le zanne e rugge con
con terrore. -il collo e la testa del cavallo. ariosto, 41-32
ca- vallier si cuopra, / e la groppa al cavallo e 'l petto e
alle fibre preparate dall'agave... la sola pianta che adoperare si possa con
, come nell'imbottiture dei mobili, è la zostera, pianta marina della famiglia delle
letto. moretti, 17-71: allora la vecchia che portavano in piazza,
in piazza, a forlimpopoli, la riempivano di frutta anziché di stoppa 0
le tagliavano il collo alla vecchia, e la frutta che ruzzolava per terra era di
che ruzzolava per terra era di chi la voleva. alvaro, 7-33: tutti
bambola che mostra il crine dell'imbottitura o la cartapesta del cranio. pavese, 5-107
-con valore collettivo: i capelli, la chioma. latini, i-25x: e
a tempo difformato, che (intera la loro bellezza) servire a'nemici.
4-21: chiamato gulfo suo marito [la contessa mattelda] tutta spogliata di vestimenti,
quella bionda testa svelse / morte co la sua man un aureo crine. boccaccio,
, come se 'n dispetto / avesson la mia gloria, a tal tre genti,
giurar potresti che dell'onde uscisse / la dea premendo con la destra il crino
dell'onde uscisse / la dea premendo con la destra il crino, / con l'
divino, / d'erbe e di fior la rena si vestisse. idem, st
. bruno, 3-590: mi s'inora la carne e mi s'inargenta il crine
distendono le palpebre e mi si contrae la vista. chiabrera, 79: ma la
la vista. chiabrera, 79: ma la donzella uscita / dalle spume marine,
giova aver di perle e di rubini / la bella bocca e ne le luci il
giorno, i-577: esposti / a la sua man sono i ridenti avorii / del
e il crine, alto gridante, / la madre. odi rimbombo? foscolo,
fra tutte giovinette eterne / bellissima, la bionda ebe, ravvolta / in mille
, / occhi cilestri, d'oro la barba e il crino, / ma più
di bianco, e avea nel viso / la calma d'una sfinge d'oriente.
dal ciel scender l'aurora / co la fronte di rose e co'crin d'oro
m'assale. campanella, i-105: la gran donna, ch'a cesare comparse /
crin sudato / ponendo, o italia, la cesarea benda / dirai: su le
crin si soglia. tasso, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'
il crine infelice: / tale fu la corona / che fortuna promise a le
, / vedea nel pian discorrere / la caccia affacendata, / e sulle sciolte redini
più bello, / com'egli ha fatto la testa e 'l su'crino. panzini
peccaminosi. 3. letter. la chioma della cometa, i raggi del
395: si mostra in viso de la stella bianca / qual mostra crini e
. tasso, n-iii-585: dicevano che la cometa non ha crine per se stessa,
loco, mentre erra, e, mentre la nostra vista si rivolge al sole,
splendido, che risiede nell'occhio, la limitazion del suo spargimento dalla costituzion dell'
essere un piccolissimo corpo luminoso, perderà la sua figura, coronato di troppo lunghi
270: quindi i verdi crini / de la madre d'amor recisi e sparsi /
bel fior germoglia. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa
da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual del giglio il
gambo spoglia. quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a l'indica
carmi, / che il fauno e la silvana / van sussurando lieti / dentro il
, che per sembiante / toccar parea la luna col suo crino. poliziano, st
move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte, e sovra
apennino; / apennin ch'alza sì la fronte e 'l mento / a vagheggiar il
il terreno. bottari, 4-18: la quale altezza formasse il crine continovato de'
nostra. aretino, 8-249: sappi conoscere la ventura, che ti ha messo il
il crine in mano. -pigliare la fortuna per i crini: cogliere l'occasione
, 18-161: che ben pigliar nel crin la buona sorte / carlo sapea, quando
sorte / carlo sapea, quando volgea la faccia. aretino, ii-51: la
la faccia. aretino, ii-51: la fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in
chi te giace avante, / prima che la se sveglia, o paladino, /
e pene tante, / prima che tu la tenghi per il crino, / che
lei, molto guardate, mostrandosi talora con la cuffia, talora in capegli mezi raccolti
son le fanciulle sole / che con la loro falce e la crinella / vanno a
/ che con la loro falce e la crinella / vanno a far l'erba
: dalla selva scendono gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per
. salvini, 15-3-171: e la folta criniera sventolata / sopra l'omero
del cavaliere, / e che ha libera la groppa, / vola vola e non
non galoppa. / scossa al vento la criniera, / va più sempre inferocito.
, due camelie bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti ricdoli legati con
non s'ardivano appressarsi, e chinavano la criniera fino a terra, e in segno
, e in segno di blandizia dimenavano la coda. alvaro, 2-157: la cavalla
dimenavano la coda. alvaro, 2-157: la cavalla ha una criniera lunga e sfrangiata
uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro
aveva da gran tempo il leone perduta la ricca criniera e i denti e gli artigli
e l'altra impuntato, e scotendo la scarsa criniera bianca ha tignato e parlato.
sia un inganno del nostro intelletto per la refrazione della sua vista a qualche gruppo
esangue / che tu sferzavi con la tua criniera.. cresta di
alvini, 16-337: ei sedea / ammirando la guerra e la battaglia / dall'
: ei sedea / ammirando la guerra e la battaglia / dall'alto, sovra
battaglia / dall'alto, sovra la criniera eccelsa / della treicia alta selvosa
filo per tre giorni e tre notti sopra la criniera dei marosi, enormi come montagne
crinieruto, agg. letter. che ha la criniera, fornito di criniera. -
il dio che ti lacera, scorgete / la bianca nave uscente dalle sirti!
2. intr. (con la particella pronom.). ornarsi di
chioma, essere avvolta dalla chioma (la cometa). salvini, 3-136:
monti, 8-601: sì dicendo, la dea ritorse indietro / i criniti destrieri
annunzio, iv-2-934: respinta dai cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le bestie
col sudore su i fianchi, con la schiuma nei freni. panzini, i-649:
tasso, 15-4: crinita fronte essa [la fatai donzella] dimostra, e ciglia
all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti alzava iopa
3. fornito di chioma (la cometa). -stella crinita: cometa
crinita fra le stelle dell'orsa. è la cometa della guerra? 4
alto valore. salvini, 5-95: la donzella andonne a monte bianco / in
col corpo simile a un piccolo calice, la cui base corrisponde al dorso che sta
rivolta verso l'alto) si trovano la bocca e l'ano; le pareti sono
formate da piastrine calcaree regolarmente disposte; la cavità interna contiene l'intestino;
cavità interna contiene l'intestino; la simmetria è apparentemente raggiata con cinque zone
di balena, che le donne indossavano sotto la veste vera e propria. faldella
iv-2-91: una furia di vanità sùbito la prese; si chiuse nella stanza, cercò
violette e cangianti, che un tempo la crinolina avea forse gonfiate intorno alle anche
sposa novella. panzini, iii-199: la crinolina si è sollevata e tutti i paggi
, 29: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella
a rose turchine: / più snella de la crinolina emerge la vita di vespa.
/ più snella de la crinolina emerge la vita di vespa. alvaro, 9-130:
ripieno di crine bianco (usato per la crinolina e per ricoprire mobili).
, 2-45: chiamano anche 'crinolino 'la sottana stessa fatta di quel tessuto.
monte, vaga damigella; / prender la vo'per mia sposa novella. /
contrada vedea. pulci, 21-26: e la lor madre, chiamata creonta, /
, / gli occhi di fuoco e la testa cornuta. boiardo, 2-8-39: tu
, / sappi che quivi facile è la entrata, / ma il risalir da poi
campanella, i-47: 'l fato ci mostra la fronte calva o crinuta, secondo gli
3. fornita di chioma, crinita (la cometa). fra giordano, 3-98
fra giordano, 3-98: ed è [la cometa] crinuta, ed ha razzuoli
con le corna di un montone per la loro forma cilindrica ed i loro articoli globulosi
monometrico (e si trova insieme con la criolite in groenlandia). —
stalla consiste in questo, curar la stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla
non mutata in nulla, da quando la consacrarono i primi fedeli. piovene,
fedeli. piovene, 5-607: certo la vecchia taranto, nonostante il bel duomo
taranto, nonostante il bel duomo con la cripta, oggi resa accessibile, con le
di stille. d'annunzio, v-3-281: la cella era divenuta cupa come una cripta
, ma il salmo della landa la riempiva come il rombo dell'oceano riempie la
la riempiva come il rombo dell'oceano riempie la conca. boine, i-60: annerano
a queste membrane, versando abitualmente sopra la superficie libera de'tegumenti e delle mucose de'
, nascosto. piovene, 5-238: la bellezza di ravenna è soprattutto una bellezza
, fonde a -156, 6 °c, la temperatura critica è -63 °c; ha
chi nasconde, per secondi fini, la propria fede cattolica. b
con corpo cilindroide, capo nascosto entro la parte anteriore del torace; hanno colori
tutto il globo oculare), cosicché la cute copre senza interruzione l'intera regione
criptogèneri, sf. medie. processo morboso la cui identificazione sfugge alle indagini cliniche
canale che congiunge il cavo addominale con la borsa scrotale. = deriv.
cresce, e si fa immobile, con la corteccia dura,... e
. e chiamasi crisalide: dipoi, rotta la corteccia, nasce la farfalla. redi
dipoi, rotta la corteccia, nasce la farfalla. redi, 16-iii-18: l'uova
l'ultima crisalide. onofri, 49: la luce ascolta il proprio metter ali,
govoni, 339: verrà ancora la mamma, / verrà presto a destarti
con un bacio, / a svolgerti la fascia di crisalide, / a premerti
di crisalide e invero a giorni sentivo la carne come disfarsi per riplasmarmi secondo una
bis-diazoici, usato per tingere in giallo la lana, il cotone, la seta.
in giallo la lana, il cotone, la seta. = voce dotta, comp
amico, di chi mi domandate, non la fa molto bene quanto a crisani
siepi, sono il verbasco, la malva, il malvischio,...
chim. prodotto di partenza per la fabbricazione di alcuni coloranti, che si
ruppe nel suo riso giovenile che scoperse la sua dentatura criselefantina e mosse le grinze
; fase risolutiva, che coincide con la repentina caduta della febbre. bencivenni
nare, avvenente a loro dopo per la crisi, non dovemo restrignere. garzoni
restrignere. garzoni, 1-158: sotto la quarta [specie di medicina] i
terzo termine, in cambio di venire la febbre, venne una crisi di sudore
, venne una crisi di sudore, la quale per favor divino mi ha tolto il
vedeste quel principio di crise, che la natura non ebbe poi forza di tirare
405: oggi finalmente sto meglio. la 4 diatesi 'com'essi dicono fa
4 diatesi 'com'essi dicono fa la sua 4 crisi '; non v'è
pensai che m'avessero avvelenato. dopo la fatica de'vomiti, era tutto in sudore
. fui sonnolento ancor tutto il giorno; la sera mi coricai presto, e dormii
possibile. prevista, temuta, sopraggiunse la crisi del quinto giorno.
benissimo e credo che per questo verno la crisi dei denti sia passata; del resto
1-45: ottenne solamente ch'essa prorogasse la partenza al giorno dopo e che profittasse
giorno dopo e che profittasse per lasciar la casa di un momento che i ragazzi
trattasse di una crisi isterica e che la notte portasse consiglio. tozzi, i-202
nene; glieli avevo visti gonfi, sentivo la crisi, il suo dispetto salire perché
crisi, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca. pasolini,
amara tristezza mi strinse il cuore, la quale si sciolse alfine in un pianto silenzioso
pianto silenzioso che nascosi agli altri dietro la mia tavoletta alzata sul banco. passata
guisa di reazione, invece di copiare la triviale fotografia, schizzai sul mio foglio un
soltanto per cadere. cassola, 2-143: la moglie era molto debole, non mangiava
un nonnulla si adirava, trattava male la cognata, s'indispettiva per il chiasso delle
salute della morale vita dell'uomo, la quale in quella età di giovanezza fa
quale in quella età di giovanezza fa la sua crise maggiore. orioni, x-21-145
. deledda, iii-615: so che chi la sposerà avrà da tribolare, in questo
sincero e non snobistico e carrieristico) la crisi che si verifica, pare,
pare, in molti intellettuali universitari dopo la creazione dell'università del sacro cuore,
c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'universo si modella sul nostro
della nazione. panzini, iii-676: la guerra è lo scoppio di una crisi latente
al comunismo. alvaro, 7-111: è la crisi suprema dell'arte contemporanea portata in
borghesia. perché nei momenti di crisi la prima si sa comportare, la seconda diventa
di crisi la prima si sa comportare, la seconda diventa natura bruta. -momento
dubbio nell'animo del giovane e turbar la sua fede... qui è la
la sua fede... qui è la crisi del dramma. il giovane sta
pericolosa, che ne mette in pericolo la compagine e la durata o pare imporre
ne mette in pericolo la compagine e la durata o pare imporre radicali trasformazioni.
.). -per antonomasia: la crisi, la grande crisi, gli anni
-per antonomasia: la crisi, la grande crisi, gli anni della crisi:
grande crisi, gli anni della crisi: la depressione economica generale seguita al crollo
è una tassa di assicurazione, pagando la quale il paese si assicura dalle molte
, che affligge l'agricoltura, perturbando la produzione delle derrate di prima necessità;
nelle manifatture, portando il disordine o la sofferenza nella produzione e negl'interessi delle
più vasto. bocchelli, ii-239: la sua azienda nel « dopoguerra » attraversava
amari, e non sole le trattative e la pace di versaglia. silone, 52
gli regalerò i cocci. come? vuole la paga del mese passato? che svergognato
i guai erano sopravvenuti tutti insieme: la morte improvvisa del padre, i debiti
aveva contratto all'insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro, l'incauta partecipazione alla
stessi, fra i partiti che compongono la maggioranza o all'intemo di uno solo
dello stato { crisi extraparlamentare); la situazione in cui viene a trovarsi il
si aprono lunghi e difficili contrasti per la successione al trono. 7.
ed è usato per colorare in giallo la lana mordenzata). = voce
è alto un palmo,... la radice è nera. =
, altari, calici e patene per la messa, nell'incoronazione di imperatori o
iacopone, 43-326: ed eo ne la tua fronte croce segno / de crisma
forma col suo crisma una croce sopra la fronte. manzoni, 297: immota
creator ', unge loro col crisma sacro la tonsura e le mani. -figur
(da parte di chi ha tutta la necessaria autorità a competenza). -con
marmo di aci reale cesare è] la divina giovinezza, ma sempre con quel crisma
primari del clero secolare, che godono la lor propria diocesi, ed ivi come
violetto, di cui si mangiano sia la polpa sia la mandorla (che contiene
cui si mangiano sia la polpa sia la mandorla (che contiene pure un olio
d'oro. citolini, 176: sotto la prima divi sione, che
quadrata simile all'oro. dicono che ha la natura della calamita, se non che
mattioli [dioscoride], 688: la crisocolla... è un liquore
che si trova nelle cave delle miniere, la quale risuda fuori per la vena dell'
miniere, la quale risuda fuori per la vena dell'oro, condensandosi il limo nel
, fino che si faccia duro, come la pomice. la più lodata è però
faccia duro, come la pomice. la più lodata è però quella che si trova
. nelle speziarle ai tempi nostri si chiama la crisocolla borrace, ma poca vi se
gli richiede. ricettario fiorentino, 23: la borrace naturale, chiamata da'greci crisocolla
fa una certa condensazione, che è la crisocolla. s. maffei, 1-7:
coccoline di colore d'oro, e la radice è nera, et ha sapore
cresce all'altezza d'una spanna: la cui chioma è corimbacea, simile all'issopo
corimbacea, simile all'issopo, ha la radice pelosa, sottile, simile a quella
in luoghi opachi, e sassosi. è la sua radice calida e costrettiva, convenevole
una lanugine color d'oro ferrigno, la quale fa che al sole sembrino dorate.
simile a quello del verbasco coronario, produce la radice simile al rapo, e di
mordenzato con tannino e tartaro emetico, la seta e la lana (e anche in
e tartaro emetico, la seta e la lana (e anche in fotografia come
. colorante usato per tingere in giallo la seta: polvere rosso-bruna o frammenti con
portare incontro a naturale pietra. chi la porta non dee mica essere lordo di
il suo corpo lealmente; e si la dee portare dalla diritta parte. crisolita si
. landino [plinio], 802: la etiopia produce giacinti et crisoliti con colore
di crisolito e di giacinto sponda / ben la circonda, -desiabil
del rame, l'argento dell'oro, la sca- ramazza della perla, il prasma
traluce a i sguardi avari / da la sabbia nativa il pallid'oro. manzoni
incorpora / co'rivoli il crisolito e la porpora. redi, 16-i-3: or
della stranezza quegli eruditi che vollero chiamare la nostra scienza 'crematistica, crisologia '
due crisomele; e mi disse che la prima andava pazza per la musica, e
disse che la prima andava pazza per la musica, e la seconda per la
prima andava pazza per la musica, e la seconda per la poesia e leggeva sempre
la musica, e la seconda per la poesia e leggeva sempre il metastasio.
crisòmela '. insetto coleottero osservabile per la foggia de'suoi palpi, che sono a
cecco d'ascoli, 3231: il crisopazio la luce dispone / la notte e in
: il crisopazio la luce dispone / la notte e in fuoco si dimostra a nui
', pietra preziosa, alla quale la superstizione attribuisce certe maravigliose proprietà, come
certe maravigliose proprietà, come quelle di fortificare la vista, di rallegrare la mente,
di fortificare la vista, di rallegrare la mente, di render l'uomo lieto e
metalli vili. salvini, 39-v-206: la facoltà sperimentale e la chimica, non
salvini, 39-v-206: la facoltà sperimentale e la chimica, non la falsa e superstiziosa
facoltà sperimentale e la chimica, non la falsa e superstiziosa crisopoeica, ovvero del
larghe promesse coll'attender corto, ma la naturale, innocente, e schietta, coll'
c. e. gadda, 300: la sera vi passano senza rallentare altri ciclisti
. bibbia volgar., v-57: la mia pelle crispata induce la testimonianza incontro
, v-57: la mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e si
, bicchieri, ciotole, ecc. la voce è presa dal commercio moderno,
il cristallaro. sbarbaro, 1-39: con la dama dell'acqua minerale mi dissolvo farfalla
. dossi, 453: tutta la piatteria e la cristalleria, impolverate e
dossi, 453: tutta la piatteria e la cristalleria, impolverate e ragnose, avean
di risa che fece tremare tutta la cristalleria della tavola. calvino, 1-27
colore degli alberi: certo lo rifletteva la cristalliera, in fondo, i cui vetri
nel primo fiume che truovi gitta la detta verga. ariosto, 10-81: la
la detta verga. ariosto, 10-81: la croce che là vedi cristallina, /
, che ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò
si accesero i lumi a gas, la lumiera si abbassò sfavillante di prismi cristallini
sfavillante di prismi cristallini allagando di luce la sala, e, dopo un tratto di
di nuovo tutti i candelabri, risalita la lumiera alla cupola e tornato il buio,
cristallino bello. leone ebreo, 282: la seconda intelligenzia contempla la bellezza divina non
, 282: la seconda intelligenzia contempla la bellezza divina non immediate ma mediante quella
ma mediante quella, come chi vedesse la luce del sole mediante un vetro cristallino
, quanto al cristallino, si dia la sua dose e parte di manganese del
, 1-3-37: fuor della selva con la mente altiera / ritorna quel guerrer senza
: il nostro limpidissimo lago, che la città abbraccia e con le sue acque cinge
silenzio cristallino di fuori: una stella, la grande stella che ancora guida i re
un'opera fredda di cucito / è la notte d'inverno, abbandonata / la
la notte d'inverno, abbandonata / la cristallina luna anche dai cani: / coi
pure e cristalline. -che riflette la luce, luminoso. bruno, 3-107
lume. idem, 3-444: quantunque la terra sia un corpo luminoso per gli raggi
culla, stringendosi di quando in quando la fronte sotto una fitta lancinante, sentiva
, che mi mostrava non essere in chi la profferiva né impazienze, né rapimenti,
. serao, i-700: di uccellino era la sua voce chiarissima, cristallina, con
non avendo preoccupazioni di sorta né per la propria esistenza terrena né per quella dell'
ai suoi dogmi con purezza cristallina, la ragione di lui si era ripiegata su se
cerchio insuperabile. pavese, 8-130: la 'coscienza'esiste, ma non è come
cristallino assoluto che ci sorveglia: è la protesta del nostro amor proprio che sa come
impedirci di metterci contro alla risultante di tutta la nostra esperienza. 3.
di bianco. bicchierai, 9: la rena cristallina... trovasi particolarmente
alla destra del salsero a spazi interrotti per la pianura. monti, x-2-255: imprigionò
. monti, x-2-255: imprigionò [la vital forza] del foco / l'
bruno, 3-1087: come intendi che la mente aspira alto? verbi grazia,
prencipe e i sedili de'beati: la qual solidità non impedisce però punto che
però punto che per quel fluido diafano la voce possa per tutto risonare.
da una membrana elastica e situata dietro la pupilla fra l'umore acqueo e l'umore
grandissimamente. d. bartoli, 33-305: la densità, la figura, l'ordine
bartoli, 33-305: la densità, la figura, l'ordine e la distanza degli
, la figura, l'ordine e la distanza degli umori, come ben si
che il cristallino non ha ancora ripresa la centina che bisogna, per veder gli
giusta proporzione. algarotti, 2-56: la stanza buia, dove siamo, è la
la stanza buia, dove siamo, è la cavità o camera interna dell'occhio.
dell'occhio. il pertugio della stanza è la pupilla che è nella parte anteriore di
che è nella parte anteriore di esso: la lente è un certo umore detto cristallino
per accecare e un oculista per levargli la lente cristallina. sinisgalli, 6-164:
, agg. che determina la formazione di cristalli. r.
'. cristallizzare, tr. determinare la formazione di cristalli; ridurre allo stato
attimo, conservò il palpito, cristallizzò la lacrima! 2. figur.
: l'italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico, e insieme
effetto assai comune dell'idealiz- zare, la fissò, la cristallizzò. oriani, x-21-180
dell'idealiz- zare, la fissò, la cristallizzò. oriani, x-21-180: quante
non gli fosse in quel momento sembrata la più insopportabile delle goffaggini! 3
. intr. (per lo più con la particella pronom.). assumere la
la particella pronom.). assumere la forma cristallina nel passaggio dallo stato fluido
alghisi, 1-13: acchiappata colle mollette la detta estremità sfilacciata, la tirai a
colle mollette la detta estremità sfilacciata, la tirai a un certo segno, e veddi
grumosi. targioni tozzetti, 12-3-238: la sua grana è trita e minuta, perché
i vasi satinanti, in cui passa la salamoia, ed il sale si cristallizza
non sentì le ultime parole. con la testa sollevata, il viso paonazzo, egli
così nella natura come nell'arte, perché la vita è generata appunto da questa contraddizione
il bello e il brutto. togliete la contraddizione, e la vita si cristallizza.
brutto. togliete la contraddizione, e la vita si cristallizza. oriani, x-21-
, lett. it., ii-148: la lingua, fatta classica e pura,
un buco. oriani, x-21-270: la sua anima vi assisteva come cristallizzata da
vincere. pavese, 8-36: parrebbe che la materialità di certi gesti, di certe
pure mnemonica e cristallizzata - per nascondere la obbligata povertà inventiva. 3.
tra l'opulenza di un'albicocca e la carnosità di una pesca. cristallizzatóre
sm. apparecchio in cui si compie la cristallizzazione di una sostanza da una soluzione
targioni tozzetti, 12-7-287: calafatore, la di cui incum- benza è d'invigilare
di non esigere dalla cristallizzazione se non la separazione dei sali miriatici a base terrosa.
., ii-75: dopo di avere dimostrato la costituzione fisica di questo mare passa a
alcuni geologi, i quali supposero che la forza di cristallizzazione, che all'epoca
di fluidità ignea in cui si trovava la materia, nel quale stato trovavasi nel grado
dizionario del commercio, iii-iioi: la solidità o la liquidità dei corpi sono soggette
, iii-iioi: la solidità o la liquidità dei corpi sono soggette alla preponderanza
... io non ne ho veduta la simile, e solamente hanno qualche correlazione
1-ii-229: ne'suoi viaggi aveva avuto la cura di raccogliere... una
più segrete al gran pubblico, come la biblioteca del bibliofilo de marinis. sinisgalli
della vita collettiva non è certo più la cattedrale o il castello, né il
di progresso. carducci, iii-17-261: la poesia da uno spirito come il parini
.. (anche qui, non vale la verità che si tratti di lingua poetica
: scipione non riuscì mai a chiudere la luce dentro gli oggetti; e le sue
; e le sue immagini anziché assorbirla la espurgano. in questo senso non potremo
liturgico (molto preziosi, sia per la rarità del materiale sia per la difficoltà
per la rarità del materiale sia per la difficoltà della lavorazione, spesso squisita)
ottici, utensili da laboratorio (per la sua resistenza al calore e agli acidi)
oggi adoperato solo come gemma o per la fabbricazione di lenti e materiale refrattario.
intermedio di celluloide trasparente (che ha la funzione di trattenere le schegge in caso
. bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando
nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura, / e vincola lo
. dante, 32-4: chi udisse tossir la malfatata / moglie di bicci vocato forese
ghiaccio. fr. colonna, 2-199: la maiore lampada... era sferica
perfettamente lustrate..., per la opacità di alcune parti e per la trasparenza
la opacità di alcune parti e per la trasparenza di altre, appariscono in quelle
labbra profane: al labbro solo / de la diva che qui soggiorna e regna /
di venere afrodite. tecchi, 3-154: la padrona..., mentre sedevo
è plui de cristal. cenne da la chitarra, vi-11-192 (11-5): chiare
: ne ponemmo ambidue a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo fonte
, né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava,
giocosa, 130: perfino il sole o la pioggia, che sono tanta parte della
tingono inesorabilmente tutti i nostri pensieri, la lascia vano affatto indifferente,
sagredo, 149: passava ogni mattina per la casa di questa dama, alla quale
foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice trovò una
un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran
disco solare. deledda, iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica
iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica della casa..
più simpatica della casa... la vetrata di cristalli gialli la rallegrava:
... la vetrata di cristalli gialli la rallegrava: pareva ci fosse anche nei
. parini, giorno, iv-50: stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più che
farle rivivere. moravia, iv-78: la tavola era stata preparata con solennità e
infiniti lumi ripercossi rendevano tanta luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. calvino
se non beono in figurato cristallo che spegna la sete anco degli occhi. carducci,
del mondo sin dalla giovinezza e a passare la maggior parte del tempo, solo in
giorno, iii-44: di novelli odori / la tabacchiera e i bei cristalli aurati /
e i bei cristalli aurati / con la perita mano a lei rintégra.
acqua limpida di fonti e ruscelli, la superficie lucente di una distesa d'acqua
/ di que'begli occhi sen- tiran la forza. poliziano, st., 1-89
dolce verde / mi corse al cor la mia donna gentile. ariosto, 42-63:
/ invitommi al cristallo, e con la mano / spargendo tonda, m'arse dolcemente
che porge a quei che sono ne la luna, il quale forse è maggior di
fuggenti cristalli. prati, ii-125: la luna naviga / sovra il cristal deu'acque
bibbia vólgar., v-592: egli dà la neve come lana; sparge la nebula
dà la neve come lana; sparge la nebula come cenere. manda il suo cristallo
serena; luce limpida e fredda (come la luce lunare). tasso,
tasso, 9-60: passa il foco e la luce, ove i beati / hanno
, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera
di stampa. baldini, i-178: la luna lastricava di cristallo le strade tutt'
incolore che si trova nell'occhio fra la camera anteriore e il vitreo (detto
sorse per mezzo al chiuso ardore / la vena inestinguibile e gioconda / del riso,
da superfici piane naturali, dette facce, la cui giacitura è determinata da leggi geometriche
caso che nell'ambiente in cui avviene la cristallogenesi i germi cristallini siano assai distanti
riunirsi ne'lor cristalli, e ripigliare la figura originale e primigenia che è lor
saline marittime. negri, 2-563: sotto la brina, ogni foglia caduta, ogni
sinisgalli, 8-13: io che ignoro la natura degli umori, dei muscoli, delle
ossa, conosco con una certa chiarezza la viscosità di un olio lubrificante e la
la viscosità di un olio lubrificante e la legge che regola la simpatia dei cristalli
olio lubrificante e la legge che regola la simpatia dei cristalli di carbonio con quelli
inclusi in una massa cristallina granulare (la struttura di una roccia).
m. -ci). che concerne la cristallografia; che è oggetto di studio
. luminescenza che a volte accompagna la cristallizzazione. = voce dotta,
in psicologia spe rimentale, la cristalloscopia è praticata come mezzo di
stanchi? / ewi incresciuta sì tosto la danza? / non vi tenete sì
, 15-254: a tanto è venuta oggi la cristiana religione, che fra'cristiani vivere
. aretino, 2-6: venne poi a la confessione cristianamente, e vedendo il frate
stiano '); forse la citazione di imbriani deriva diretta- mente
. carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa ria,
condegna della milizia ecclesiastica, che richiamare la civiltà odierna a'suoi primordii, e
al cristianesimo. gioberti, 1-iii-434: la metà di europa era tuttavia barbara
., 4-10 (463): [la fantesca] tanto fece che allo
, prima che ascol tare la volesse, per ciò che fresca e gagliarda
una beffa? aretino, 8-19: su la quale [tavo letta]
fatta da dio al popolo ebraico, la salvezza eterna all'umanità mediante la rivelazione
, la salvezza eterna all'umanità mediante la rivelazione di un messaggio divino e il
e confessioni, di cui le principali sono la chiesa cattolica, le chiese ortodosse (
son dolcissimi. forteguerri, 4-89: la mente loro un bel raggio divino / rischiara
e fanno la professione / di cristianesmo; e il rito
/ rifiutano. baretti, i-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia
facevano largo, quando erano accompagnate con la clausola « salva la fede *.
erano accompagnate con la clausola « salva la fede *. oriani, x-21-121: il
e impero romano. pavese, 8-278: la ricca e simbolica realtà dietro cui ne
mondo del soprannaturale. 2. la religione cristiana in quanto chiesa, nel
. anche: il mondo cristiano, la cristianità. malispini, 43: imperciocch'
. g. villani, 12-60: la detta sentenzia fece piuvicare in corte, e
[clemente vili] gran confidenza con la repubblica di venezia,... giudicando
a che ti ob bligò la tua militaria legge? tu giurasti di difendere
tua militaria legge? tu giurasti di difendere la cristianesima legge: tu sacramentasti di
cristianesima legge: tu sacramentasti di disporre la vita a tutti i pericoli per
lo sciatore compie per rallentare, arrestare la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo
già era in essa [firenze] la cristianitade / venuta, quando, presa ogni
cento ottanta otto, essendo commossa la cristianità per andare al soc
di ravenna... a predicare la croce per lo detto passaggio.
e con molti prigioni. grande fu la festa che si fece per tutta cristianità
: il pontefice si ordinava a muovere la cristianità contro a turchi. castiglione,
usano nelle corti di cristianità, eleggere la più perfetta forma e quasi il fior
. f. doni, 3-78: la cristianità, la divina sposa di cristo,
doni, 3-78: la cristianità, la divina sposa di cristo, ha tolto
divina sposa di cristo, ha tolto la minuzzata legge, e l'ha scritta e
osserva. sarpi, i-60: se la maestà sua vorrà porger il remedio a lei
lei facile, utile e glorioso, la cristianità sarà liberata da gran pericolo.
giubileo, pontefice bonifazio ottavo. tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni
ottenere il perdono de'peccati e guadagnarsi la salute eterna. nievo, 6: un'
un'altra anomalia di quel fabbricato era la moltitudine dei fumaiuoli; i quali alla
culto mi attirava -e non soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica
soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica delle messe cantate. qualcosa di
al cristianesimo. diodati, 3-3: la diligenza e la severità in discemere e
diodati, 3-3: la diligenza e la severità in discemere e ricidere i supposti
cristiano1, agg. che riguarda la persona o l'insegnamento di cristo;
non sono in contro, però che la cristiana sentenza è di maggior vigore,
rompitrice d'ogni calunnia, mercé de la somma luce del cielo che quella allumina.
cristiani che nella città erano molto commendare la cristiana fede. s. degli
degli arienti, 8: lo effecto de la nostra congregazione, fratelli miei! e
, e quelle prendere solamente in defensione de la cristiana fede, che da quelli infideli
: se questi, che seguon solo la legge della natura, sono tanto vicini
io cavo argumento di questa relazione che la vera legge è la cristiana, e
di questa relazione che la vera legge è la cristiana, e che, tolti gli
una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza e la forte serenità della
fanciullo. tra la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i
defunti. alvaro, 7-108: la porta del tabernacolo... porta nel
il bene, che c'è la fraternità umana. -èra cristiana:
-èra cristiana: che ebbe inizio con la nascita di cristo (gli anni
cristiana anticamente erano designati anche con la locuz. dopo la salute cristiana
erano designati anche con la locuz. dopo la salute cristiana).
e fuora dal popolo fiorentino, cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione
1434. alamanni, 3-3: fu la morte di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno
di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno dopo la salute cristiana. manfredi, 3-81: l'
in questo tempo non era per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna parte
ti regge? / or non t'ha la mia legge; or te possedè /
mia legge; or te possedè / la cristiana fede. 2. che
fede. 2. che professa la religione di cristo (o ne accetta
membro di un gruppo sociale in cui la maggioranza professa il cristianesimo, i princìpi
dolente, tacitamente dicendo: « perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea
: « perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea avere impiegata,
va in corte di roma e vede la vita scelerata e lorda de'cherici,
. sono cristiana!... immagino la spina che dovete averci lì dentro.
: chiese grazia di volere... la creatura battezzare e fare cristiano. idem
che professa con particolare fervore e zelo la religione di cristo; pio, devoto.
fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia. petrarca, 28-33
gli imperatori] perseguitavano e'pontefici e la setta cristiana come auctore di religione pemiziosa
admirabili col patire, in modo che la excellenzia loro, le loro vittorie, e'
di cristian sangue tinta / mira dell'austria la città reina, / quasi abbattuta e
e vinta. muratori. 7-v-96: la palma ne'sepolcri cristiani non indicava la morte
la palma ne'sepolcri cristiani non indicava la morte sofferta per cristo, ma bensì
morte sofferta per cristo, ma bensì la vita eterna a noi promessa nell'altro
tutte le passioni. nievo, 84: la vecchiona parlava di tutto con soavità e
, lett. it., i-119: la prosa italiana in questa letteratura acquista evidenza
quando nacque dante, era già caduta la forza morale consistente nella idealità sua di dittatura
idealità sua di dittatura cristiana, cadeva la forza politica co 'l cesarismo feudale.
oriani, x-21-120: nel suo inconsolabile dolore la primitiva arte cristiana aveva chiuso occhi ed
e. cecchi, 6-295: la coscienza americana è un fermento d'energie
d'energie barbare, pàniche; dentro la vecchia educazione cristiana. montale, 3-248
a farsi cristiano: / che se la fame, la fatica è lunga, /
cristiano: / che se la fame, la fatica è lunga, / né cosa
, l'odore sano, / c'è la musica; e questa alzi sonori /
i pensieri a questa santa impresa? per la potenza mara- vighosa che dio v'ha
(femm. -a). chi professa la religione cristiana. iacopone,
cristiana. iacopone, 44-5: la prima orazione, che a deo tom
tizati, / che siamo purificati co la vita emmaculata. angiolieri, 98-6:
« averestù detto alcuna cosa con tra la fede cattolica? *. dice alberto:
« io non so che s'è la fede calonica, ma io mi credo essere
volevano, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura
più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale era
al carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la
del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé,
la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in mano
corpo di cristo, 11 qual voi la mattina sopra l'altare consacrate; per ciò
degno non ne sia) io intendo con la vostra licenzia di prenderlo, e appresso
vostra licenzia di prenderlo, e appresso la santa e ultima unzione, acciò che
se vidde indarno affaticare, / getta la spada, e con parlare umano /
: si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli generosamente, con atto
tre iscienzie; ed era in sommo la più bella cristiana che giammai fosse veduta
fuori. marrini, 1-206: la voce * cristiana 'significa talora 'donna
, 1-254: tornano ogni anno con la primavera e le vespe questi giramondo,
bontà, discrezione, su cui è fondata la convivenza civile, e al bisogno di
c'era ima volta una regina, la quale partorì un figliuolo cori brutto e
fave che stava sgusciando, e se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato
-si dice: ma nella guerra si domanda la mia pelle, e io gli domando
mia pelle, e io gli domando la sua. levi, 1-9: « noi
nel loro linguaggio, uomo: e la frase proverbiale che ho sentito tante volte ripetere
detenuto). gramsci, 46: la scorta non permetterà in nessun modo che
: in questi esempli del maestro aldobrandino la * molsa 'non è la 'mulsa
aldobrandino la * molsa 'non è la 'mulsa '; ma bensì la
è la 'mulsa '; ma bensì la 4 molsa 'è la 4 midolla
ma bensì la 4 molsa 'è la 4 midolla '; come si accorgerebbe ogni
. baldovini, 2-109: intanto / la mia cristiana e io, mentre in
, mentre in trastullo / si trattien la brigata, / in ordin metteremo da
far due frittatine. marrini, 1-206: la voce cristiana significa talora donna, e
magistero cattolico) per risolvere attraverso riforme la questione sociale e proporre una nuova organizzazione
specialmente 1 ministri, i quali la somma bontà chiama i cristi suoi,
conci il reo lavoro, / ci pensi la questura. 2. sm.
per antonomasia, mandato da dio per la salvezza degli uomini secondo la promessa fatta
dio per la salvezza degli uomini secondo la promessa fatta al popolo ebraico: termine
. caterina da siena, i-50: la legge nuova data da cristo crocifisso,
fie almeno qui il punto e qui la meta del mio pianto e, morto,
morto, cominci 'l restauro, principii la gioia, nasca il contento e sorga la
la gioia, nasca il contento e sorga la gloria, ch'allora poi, pentito
, iii-2-150: voi giocate a dadi / la tunica di cristo sul coperchio / dell'
. rebora, 2-252: rintocca mesta la campana ai morti / nel del brumoso
del brumoso tutto prono a terra; / la nostra morte muore, e si disserra
muore, e si disserra / al ciel la vita in cristo pei risorti.
507: coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione, / salì cristo in
-era di cristo: iniziata con la nascita di gesù cristo. -anno di
gesù cristo. -anno di cristo: dopo la nascita di cristo. — prima [
) cristo: prima (dopo) la nascita di cristo. g. villani
dante, par., n-102: ne la presenza del soldan superba / predicò cristo
cristo: essere tanto avaro da rifiutare la minima elemosina. pananti, i-5
*. e stavo per tirar fuori la cambialina dove è scritto: pagabile al mio
addosso e che anch'io mi tenevo la mano sul collo, e che ernesto l'
e corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andare giù come un sacco,
6. locuz. -in cristo: secondo la fede di cristo, nella carità.
affari suoi, ed avrebbe prestato anche la camicia; ma poi voleva esser pagato,
dato scopo. giusti, v-234: la mia bile deve essere una specie d'
-se cristo è buono: a rafforzare la verità di un'affermazione con una supposizione
v-161: afflizioni n'ho avute anch'io la mia parte, e al fine dei
. giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da
fatica a tenersi in cristi, e la durarono più di lui i suoi ufficiali,
ne fosse di bisogno, e nonostante la vigilanza, tanto da guadagnarsi un boccon
: ce l'ho ancora negli orecchi, la voce del caposquadra che comandava i movimenti
spirituale ed etico-sociale, secondo cui tutta la vita umana, sia individuale sia collettiva
; orientamento teologico, che sottolineando che la religione cristiana è incentrata in cristo,
incentrata in cristo, mette in luce la necessità che secondo tale prospettiva siano illustrate