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vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (43 risultati)

mentre lo stava aspettando si fece sparare la manica dell'abito, e visitandosi il

lo riattò. foscolo, xv-404: per la prima da che vivo ebbi un deliquio

nel momento che il chirurgo mi chiudeva la vena, ed io per sei o sette

al di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad esser sana, fu stretto

il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno, la profondità d'un dito; poi tirò

un dito; poi tirò in su la pelle tagliata, e continuò il taglio

fasciato e sfasciato; aveva combattuto contro la cancrena invincibile, a forza di tagli

vecchio: è necessario che chi esercita la chirurgia sia dotato di buona vista e

concetto: / nel medico sta ben la gravitate; / ma nel poeta un

di don chisciotte, che ricorda la figura o gli atteggiamenti di don chisciotte

. baldini, i-316: la serva... una massa nera e

piangere, e per lungo tempo, la nostra nazione! io vorrei poter rendere

tanti e sì pazienti sforzi per domare la parte ribelle e inferiore avrei potuto raccogliere

sùbito furore di battaglia / a trionfar la sorte sua nemica! alvaro, 4-202:

in mente, davanti a lei, la parola speranza: la speranza con le mani

a lei, la parola speranza: la speranza con le mani sul seno colmo

4-128: « ho vista al balcone la cugina sganci... credevo che

quella pioggerella eh'è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera!...

». serao, i-669: moltissimi inghiottivano la carne, senza tagliarla, lacerandola coi

sarebbe stato storpiato. svevo, 2-392: la madre del me- righi (oh,

chiaro e tondo: « tu sei la disgrazia nostra perché senza di te mio figlio

d'annunzio, ii- 622: la figlia dell'aria / è muta; ma

figlia dell'aria / è muta; ma la figlia / del limo lontana, /

figlia / del limo lontana, / la rana, / canta nell'ombra più fonda

, signora costanza, quando fa sposa la signora rosina? -chi sa? potrebbe

boine, i-124: nell'orto vuoto la bimba è allora così savia, pensa

: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta, nell'ingresso d'un cinema

e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera famiglia

altra vittima. palazzeschi, 158: la principessa poi, / in tutta la sua

: la principessa poi, / in tutta la sua vita / non s'era levata

/ lei rispondeva lentamente / e ripiegava la testa. / « diverrete un fiore troppo

principessa ». / « chi sa come la concerà il marito! ». /

(41): fu allora che feci la sfacciata, e che vi pregai io

amorini, ed uno ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza,

». svevo, 2-474: un giorno la sorprese sul corso mentre ella camminava lentamente

liquabili, e sono queste il moggio, la salma,... e secondo

, v-105: m'era cominciata a montare la famosa chita, ma poi pensai che

. e intr. ant. abbandonare, la sciare (un luogo,

foresta, / ché vi cade sovente la tempesta: / sì chito a san giovanni

glossario medievale del commercio, 233: la quale compagnia si ruppe...

bella chitarra, così è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove sia utile e

di tiro volgar., 19: allora la pulcella si partì dalla tavola, e

partì dalla tavola, e andonne per la chitarra; e quando fue tornata,

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (30 risultati)

bartoli, 33-40: io ne ho fatto la spe- rienza in tre chitarre alla spagnuola

un abate citarista, che m'insegnava suonar la chitarra, stromento che mi parea inspirare

1-205: quando fu annunziata a vitagliani la sua sentenza, egli suonava la chitarra

vitagliani la sua sentenza, egli suonava la chitarra; continuò a suonarla ed a cantare

e suono di chitarre / là ne la spagna de gli atzechi. d'annunzio

lucicapelle, tenendo a traverso il petto la sua immane chitarra a due corde accordate

: su quella strada maestra passava anche la gente a piedi. operai che andavano

mare. comisso, 7-300: terminammo la serata. preso commiato dagli uni e

mio amico che teneva come un'arma la sua chitarra sulla spalla, e andavamo verso

è da cantare nella chitarra! -suonare la chitarra: dedicarsi a piaceri sensuali (

in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammella ridila vaga

altro quando viene sminuita / da voi la chitarrina alla spagnuola, / che sonar

(chitarréggio). ant. suonare la chitarra. salvini, 17-575: meravigliando

orfeo vi scese [nell'inferno] con la chitarìglia alla spagnola, e vi fu

volse a me dicendo che, fatta la notte, doveva seguirlo col mio chitarrino

doveva seguirlo col mio chitarrino, e la mia intrepida condiscendenza romanzesca rispose che l'

spartane vestivan così senza chitone, che era la camicia di quei tempi antichi.

, della classe anfìneuri, caratteristici per la conchiglia formata da una serie di otto

chi esercita professionalmente l'arte di suonar la chitarra. b. davanzali,

qualcosa anche per loro e fecero poi la « chetta » con un vassoio in

che si dice imboccasse il padre e la madre quando erano vecchi.

chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre e 'l padre in senettute imbecca

enzima che ha il potere di scindere la chitina, contenuto nel tubo digerente delle

per gli uomini. valli uguali la nota unica e sconsolata di un chiù.

. quasimodo, 4-17: non sa la morte mentre muore / il canto chiuso del

cielo d'alcamo, 60: cierca la terra ch'este grane assai, chiù

solenne il pranzo, tanto più lieta la brigata. tozzi, i-187: andava per

che tornavano di scuola, gli facevano la chiucchiurlaia. 2. canto di molti

con questa chiucchiurlaia / si prese appunto la banda del muro; / e i'

/ e i'ebbi in sul giubbone la grondaia. = deriv. da chiucchiurlare

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (69 risultati)

venga che strologo non sia. porta la cresta in vece di corona. soderini,

increspata, con una corona; sia la cresta alta, elevata, e non mai

, a cui è d'improvviso tagliata la cresta e la testa tutto insieme. leopardi

è d'improvviso tagliata la cresta e la testa tutto insieme. leopardi, 967

ebrei, che tra il cielo e la terra, o vogliamo dire mezzo nell'imo

disgrazia! anche stanotte ho sentito cantare la gallina nera! ». « poveretta

esclamò il vecchio sorridendo, al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla

pel cortile colla coda in aria e la cresta sull'orecchio, come se non

giorni ». faldella, 2-208: ha la cresta e i bargigli d'un rosso

bargigli d'un rosso che scotta; la cresta spessa, ritta e tagliente come

creste? panzini, ii-282: quando veniva la domenica, quella gallina che aveva dimostrato

pendeva dagli arpioni della cucina, con la cresta in giù, affinché si facesse bene

primavera / tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbu- scelli metter

un pomo: / col ciuffo, con la cresta, col collare. 3

3. per simil. e letter. la criniera del leone. marchetti, 4-260

maestra / a compasso ed a squadra la divina / pilosa cresta ha con tal arte

ma alto, lindo,... la cresta dei capelli candida e leggera sulla

celata insieme e spaventosa e bella / che la bocca sbarrando ampia e dentata / le

si pose; e orribilmente / n'ondeggiava la cresta. foscolo, 1-428: e

. l'arrivò dal carro / sotto la cresta irta di crini, e il dardo

dardo / celata e cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la

cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno

la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno, / e

eroi. / e a l'elmo antico la dimessa cresta / rimetti, e accendi

neghittosi cori. tommaseo, i-127: la man trepida, le ondanti creste de l'

api cecròpie della tua prosa * con la cauda elefantina di color nigro '.

guarnizioni portata in passato dalle donne; la cuffietta per lo più guarnita di pizzo

hanno posato il gammurrino, il drappo e la cuffia, e portano il mantò,

cuffia, e portano il mantò, la mantiglia e la cresta. forteguerri,

portano il mantò, la mantiglia e la cresta. forteguerri, 4-60: la

la cresta. forteguerri, 4-60: la figlia del soldan che usbergo veste, /

cui servivi a tavola, il grembiule, la cresta, questa divisa della quale eri

, e furbesco, ragionano di pigliar la borsa, chiamandola foglia, e tuosa;

altre pratiche, che, o di torti la cappa addimandata scorza s. pietro,

addimandata scorza s. pietro, o la beretta chiamata cresta. nievo, 66

mi mettessi pure il cuore in pace perché la mia cresta se l'aveva portata via

leone x] m'avesse posta / la cresta dentro verde e di fuor nera.

che un di quelli arrovellati, scotendo la cresta dello arronzi- nato cappuccio, rizzatosi

di vari colori. 8. la parte inferiore e esterna del fodero della

e esterna del fodero della sciabola che la protegge dagli urti contro il terreno.

. 9. cresta del mirino: la parte superiore del mirino per la quale

: la parte superiore del mirino per la quale passa la linea di mira.

superiore del mirino per la quale passa la linea di mira. 10. linea

di intersezione a tetto, che costituisce la linea di massima altezza di ima montagna

poi tristamente si voltò, e seguitò la sua strada. leopardi, 34-278:

lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alla sparsa mina

ancor minaccia. fogazzaro, 5-422: aveva la consegna di sorvegliare la lista scoperta fra

5-422: aveva la consegna di sorvegliare la lista scoperta fra la cresta del monte e

consegna di sorvegliare la lista scoperta fra la cresta del monte e il bosco.

il colle. panzini, i-228: [la via] segue con sinuoso e lungo

] segue con sinuoso e lungo arco la cresta del colle su cui sorge la

la cresta del colle su cui sorge la città. pirandello, 7-97: tutti,

, infatti, dicevano che anche sotto la collina ci doveva esser lo zolfo. quelle

ingegneri mine- rarii avevano più volte confermato la voce. campana, 52: la

la voce. campana, 52: la sera scende dalla cresta alpina e si accoglie

cinque a una piccola locanda, là dove la strada correva sul fianco della gola.

come si richiede, alte braccia 1 sopra la cupola. -a cresta e

cupola. baldinucci, 8-52: fu la prima [cupola], che si volgesse

poco a poco, e toccando con la cima ogni mattone, ovvero mezzana,

punta, fintantoché si termini e si chiuda la cupola, restando quella totalmente perpendicolare.

costola. magazzini, 28: con la cresta del pennato farete una fessura nel

pennato colla cresta. 13. la sommità piana di un argine o di una

, corre una strada che serve per la sorveglianza o anche per la normale viabilità

che serve per la sorveglianza o anche per la normale viabilità. viviani, 1-65

per verso della corrente, e con la cresta tanto depressa nel mezzo, che

argini sarà braccia 2, io, e la larghezza nella cresta braccia 3. bocchelli

un punto, per aprir d'un tratto la cateratta del flagello. perciò bisogna sorvegliare

rigagnoli e cunette, il corpo e la cresta dell'argine, pronti ai ripari

dello stesso muro. 14. la sommità spumeggiante di un'onda. faldella

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (59 risultati)

tengon per maggiore. giusti, 3-112: la toscana debbe esser grata al ridolfi di

, levare, metter su, rizzare la cresta: inorgoglire, metter superbia, mostrarsi

163): come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti procedono. lorenzo

resta. / ogni vii terra vuol rizzar la cresta. varchi, 24-24: io

poco di roba più, voi avete alzato la cresta, e fate molto del grande

7-2-2: questi tam- buretti / per la città fan che gli spadaccini / alzan tutti

fan che gli spadaccini / alzan tutti la cresta. b. davanzali, ii-181:

. davanzali, ii-181: i galli rizaron la cresta, credendo per tutto i nostri

1-2-92: si vedrebbe anco il birro alzar la cresta. alfieri, i-52: sepolto

credibile quanto andassi ogni giorno più alzando la cresta. manzoni, pr. sp

il mestiere; gli operai milanesi alzan la cresta; chi vuol gente abile,

chi vuol gente abile, bisogna che la paghi. giusti, iii-298: di fatto

: di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e veduto

propugnatori dal cannone del giugno, rizzarono la cresta e si buttarono a tutt'uomo nella

quello che va detto, se no alzano la cresta. -abbassare la cresta: deporre

se no alzano la cresta. -abbassare la cresta: deporre l'orgoglio, la

-abbassare la cresta: deporre l'orgoglio, la superbia, la baldanza, essere umiliato

deporre l'orgoglio, la superbia, la baldanza, essere umiliato. lippi,

lippi, ii-io: così scaciata, abbasserà la cresta / in veder che de'suoi

volle tornare a palazzo, ci tornò con la cresta bassa, ed io gli detti

. dimin. crestina. -in particolare: la striscia di tela bianca o di pizzo

o di pizzo portata sul capo sopra la fronte dalle cameriere. cicognani, 3-82

dalle cameriere. cicognani, 3-82: la cameriera, una vecchia, colla crestina

colla sua bugìa (a quel tempo la luce elettrica non c'era ancora)

specchio sul cassettone, e aveva dato la buona notte quasi accoratamente. stuparich,

popolare della ceiosia, così detta per la caratteristica infiorescenza a cresta di gallo.

c. durante, 141: la cresta di gallo è una pianta che

ogni loco sterile e magro: fiorisce la più parte dell'estate. tommaseo [s

tommaseo [s. v.]: la specie più comune è la 'ceiosia

]: la specie più comune è la 'ceiosia cristata ', volgarmente * cresta

crésta3, sf. nella locuz. fare la cresta sulla spesa: rubare sulla spesa

agrèsta, dicono o dicevano 'fà la grèsta ': rubare sulla spesa, donde

grèsta ': rubare sulla spesa, donde la frase ora comune 'fare la cresta

donde la frase ora comune 'fare la cresta '... nell'uso antico

or comunemente * modista ', donna la quale non che di cuffie, lavora anche

dimoravano due crestaie, una stiratrice, la moglie d'un arsenalotto e una mammana

naso a bazza, rappresentava per forza la parte di strega, una volta,

primavera. d'annunzio, i-78: la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie

. cristato), agg. che ha la cresta, fornito di cresta.

cresta. sannazaro, 5-87: la bella aurora cacciò le notturne stelle,

. e. cecchi, 6-354: la cina è piena di draghi. ma draghi

d'androgeo crestato. vasari, i-699: la figura di silio ha in testa una

del legionario, l'elmo crestato e la spada corta col suo cingolo. borgese,

suo cingolo. borgese, 1-420: la strada finiva in una larga piazza, e

finiva in una larga piazza, e tutta la fronte di questa era occupata dalla carica

3. letter. che ha la cresta spumeggiante (un'onda).

. beltràmelli, iii-331: e più la tempesta ingrossava e più il mare,

, dentato. galileo, 3-3-154: la linea od arco, che distingue la

: la linea od arco, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata,

spazio; ben tosto io ne scemea perfin la linea cristata, e a quando a

ma non facile compilarle sì che avverino la promessa del titolo. = voce

crestóso, agg. ant. che ha la cresta. mattio franzesi, xxvi-2-121

crestuto, agg. ant. che ha la cresta. simintendi, 1-178:

crestuto serpente. fazio, v-17-48: la sua lunghezza è poco più d'un

bianco o bianco giallognolo, costituito per la maggior parte da resti microscopici di radiolari

. crescenzi volgar., 1-8: la creta darà vene [d'acqua] sottili

e sottili col ventre largo e con la bocca stretta a guisa di pentole,

vettine più tosto. soderini, iii-24: la creta si corregge e s'abbonisce con

come mai / infondi nella creta / la vita che non hai? pascoli, 771

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (47 risultati)

di pagano è costrutto colle materie che la costituzione francese gli dava: l'architetto è

: l'architetto è grande, ma la materia del suo edifizio non è che creta

2. letter. qualsiasi oggetto fatto con la creta (un vaso, una scultura

. terra creta: argillosa, cretosa; la creta stessa. giamboni, 2-65

stessa. giamboni, 2-65: la bontade dell'acque puoi tu bene cognoscere

1-121: ancora quando vi bisognasse fare la forma d'un tutto rilievo, con terra

parti. d. battoli, 17-2-40: la copritura del tetto, tavole rozze e

. corpo umano, natura umana, la materia di cui è costituito l'uòmo.

così promoteo con le industri dita / la nostra modellò nobile creta. guerrazzi,

poesia istintiva dell'anima che sola abbellisce la vita! carducci, 143: io vivrò

anima avvinta / di più tenace creta ha la natura, / e officio forse e

dal cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura, /

tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia cinta. d'annunzio

panzini, iii-363: uomo ligneo: la natura, per formarlo, non usò la

la natura, per formarlo, non usò la creta ma qualche vecchio ceppo delle brughiere

): regione naturale tra siena e la vai di chiana costituita da terreni brulli

che interrompono per brevi o lunghi tratti la vegetazione in collina. carducci, 120

, v-1-81: scopro dietro di lui la cruda terra senese, vedo lo sfondo della

, con le sue grance, e la virtù civica inerpicata e abbarbicata sul monte

della moneta che porta l'assunta e la lupa romana. tozzi, i-400: certe

serata in una villa del senese; la luna soffusa di rosso sulla campagna in

soffusa di rosso sulla campagna in cui la creta traspare biancastra dal verde; la terrazza

cui la creta traspare biancastra dal verde; la terrazza coi vasi di limoni. pavese

cretàceo, agg. che ha la natura o il colore della creta,

marne, le argille, gli argilloscisti; la distribuzione delle terre durante questo periodo

movimenti orogenetici, prima limitati, riprendono la loro attività, ma verso la fine

riprendono la loro attività, ma verso la fine del periodo il mare riprende il

, dei fora- miniferi, ricchissima fu la fauna a spugne, con forme calcaree

infracretacico e cretaceo superiore o sopracretacico, la cui separazione è segnata dalla grande trasgressione

nel terzo grado, ed è erba, la qual si trova nelle parti marine,

ed ha virtù molto diuretica per la sottilità della sua sustanzia. mattioli [dioscoride

i-339: nasce il critamo per tutta la riviera del mare tirreno, e massime

nostre maremme di siena, e per tutta la costa che da roma se ne gira

erbetta frutticosa per tutto piena di fiondi, la qual cresce alla grandezza quasi d'un

,... et è medicinale come la celidonia ch'è bell'erba; e

. crescenzi volgar., 6-93: la pastinaca salvatica per altro vocabolo è appellata

altro vocabolo è appellata danco cosinino e la dimestica danco eretico. citolini, 201

eretica, che ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò

piè eretico, che nella musica fa tripudiar la tripla, e ne'giochi cretesi moveva

foglio o fascicolo, è un incoraggiare la coltivazione del cretinismo e della degenerazione italiana

... il popolo parla promiscuamente la lingua tedesca, francese, italiana e

tedesca, francese, italiana e frequentemente la latina. questo fondo d'istruzione tanto

in quel paese, in quanto che la natura tende a formarvi delle persone idiote,

significato più generico e senza rapporto con la malattia, ha per lo più valore

lo stesso giuoco. ma che prende la gente per cretini? si vergogni,

, 9-221: si era accorta che la guardavano in un certo modo, mentre

in un certo modo, mentre accennavano la riverenza, queste cretine. 3

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (55 risultati)

fr. martini, 1-145: la materia [per fare i mattoni]

] si trova di più differenze; la prima è chiamata creta, della quale

fanno i vasi fittili;... la seconda è nominata cretone, alla prima

simile, ma più terrestre e dolce; la terza è detta sabbione. d.

. cretóso, agg. che ha la qualità della creta, ricco di creta

palladio volgar., 1-6: la terra spessa, e umida, e

muro poco resistente o pur fabbricato su la rena e terreno cretoso. ginanni,

menoché cretoso. leopardi, iii-136: [la sulla] vuol terre sode cretose e

al mattonaio che all'agricoltore, per la natura cretosa di quei prati dove si

quei prati dove si capisce, direi, la scoltura in terracotta, che pare sia

: tra le colline cretose vive ancora la parte di popolazione maggiore, esposta a continua

, intr. (per lo più con la particella pronom.). dial

ecc.). -anche: screpolarsi (la pelle per il freddo).

profondamente; * cretto ', la fenditura. = deriv. dal lat

crepato. tozzi, i-167: la chiesa è d'un rosso tutto eguale;

con le finestre tappate a mattoni e la torre crettata da cima a fondo

bombardiere] doveva far le guardie con la sua squadra [alla porta presso alla

, più aria dalle finestre da cui la veduta spaziava. e nelle pareti si

, per rientrare un momento dopo con la melagrana sulla mano distesa...

mano distesa... a un tratto la mela cadde sul marmo del banco,

faggio). -cretto centrale: quando la fenditura parte dal midollo (nelle querce,

-cretto periferico o del gelo: quando la fenditura incomincia dalla periferia del tronco (

. creta. -al figur.: la materia con cui è stato formato l'uomo

domenedio creato che ebbe il cielo e la terra, fece i pesci per i mari

ulterius ad similitudinem sua impastò di cretula la femina et il masculo.

cri. sacchetti, 101: la capinera canti « ci ci ricì »,

, ed a scoprire per esempio, la ragione per cui il cri del grillo

. bali, 1-810: non che la ghiaccia fosse rotta, ma non sarebbe

suono cri cri; sì era grossa la ghiaccia. cria1, sf. dial

allora non ci resterebbe neppur più la cria della vostra brutta razza prepotente.

. tuo marito ha guastato fin la cria dei frutti di mare.

me'cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto

, benché più a lei caro che la sua vita; ma della stessa vita

, domestico. settembrini, 1-343: la signora spagnuola padrona del nostro forno

addosso... una sera la signora ed essa sole passeggiavano su

pen siero di rubarmi * la criata ', me la afferro tra le

di rubarmi * la criata ', me la afferro tra le braccia, che

piuma, e scappo... poi la signora mi chia mava,

faceva contare come io 'rubai la criata '. = spagn.

l'aspettasse proprio lì. ora la trota galleggiava con la pancia bianca

proprio lì. ora la trota galleggiava con la pancia bianca. - cribbio,

., 2-246: al pan di cui la veccia, / nata con lui,

etrusche voci e cribra e affina / la gran maestra e del parlar regina. magalotti

parlar regina. magalotti, 2-164: la nostra fede fu, che qui si cribra

giustissimo esame. baretti, 1-32: la seconda s'aggira tutta sulla natura dell'

introdotti e non approvassero e non applaudissero la facezia che serviva d'allettamento e d'

e d'attrazione, il sapore, la eleganza, la cribrata nitidezza, le

attrazione, il sapore, la eleganza, la cribrata nitidezza, le frasi e i

e le viscere dell'abdomine, si sconcerti la cribrazióne dei fermenti.

chiamato cribriforme, vanno a maraviglia tessendo e la vorando una membrana. tramater

petrarca, ii-1-151: fra l'altre la vestal vergine pia, / che

cribro. sannazaro, 12-196: dentro [la grotta] sovra verdi tappeti trovammo alcune

quella claudia che 'l naviglio / de la madre di dèi trasse pel tibro. tasso

, n-iii-739: più certo testimonio de la sua pudicizia è l'amor del marito

, sempre più resti lurida ed isporcata la massa umorale di particelle silvestri tumultuarie e

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (33 risultati)

tubi cribrosi, simili a crivelli che assicurano la continuità fra le cellule di ciascun tubo

le cellule di ciascun tubo, permettendo la circolazione della linfa. = deriv.

suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né tanaì là

, xxiv-71: dante il bizzarro con la novella voce 'cricch 'ci fece udire

ci fece udire il suono che fa la ghiaccia mentre si rompe. l. bellini

« a riva! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura.

» ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. 2. a

, i-108: mi par che facciano giusto la ricetta di trappolino per raddirizzare i gobbi

avete voi paura che il mondo e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici

governo vorrebbe trovare il modo di conservare la guardia municipale, ma il paese non

guardia municipale, ma il paese non la vuol né per cristo né per i

e un piede nelle mene rivoltose, e la mattina incensando il servitorame dell'anticamere,

incensando il servitorame dell'anticamere, e la sera tuffandosi nelle combriccole, e tenendo

legno che nel torchio tipografico tiene ferma la mazza. garzoni, 1-835: vi

il correttore che corregge gli errori, la stamparia, il ponzone,...

stamparia, il ponzone,... la mazza, la cricca, il piano

,... la mazza, la cricca, il piano. 3

1-601: né a carte, come è la diritta, pilucchino, cricca e simili

due in bastoni. grazzini, 513: la rovescina / è giuoco da prelati e

più faccende, / quel fa più presto la sua casa ricca, /..

non sentono cricchiare i punti quando menano la calzatoia, non par loro di calzare

a dentro: nel qual modo certamente la vena con acuto suono si sente cricchiare

/ rombava. negri, 2-610: la sua voracità di gatto mal nudrito, il

cricchiar degli ossi contro i denti, la visibile inghiottitura del boccone entro la strozza

, la visibile inghiottitura del boccone entro la strozza, mi davano un godimento quasi

224: non pareva una ragazza per la quale, che non fosse buona da

grucce. palazzeschi, 1-61: quando la porta ha cricchiolato leggermente sono stato assalito

asia); è onnivoro, con la preferenza per i cereali (riuscendo, quindi

viene cacciato per le carni e per la pelliccia. = voce dotta, lat

cartilagine della laringe, di cui occupa la parte inferiore, distinta in due parti

d'affanno e senza crime / la nuova libertade, o se per prova /

grave. lippi, 1-1: la canaglia, /... fu seco

. a. casotti, 1-7-49: cui la regina: e pur non mi ripesco

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (50 risultati)

mai, e sapete perché? perché la colpa che si punisce non istà in

istà in loro, bensì nei giudici che la condannano; l'opera sua comparve più

maschere / d'ogni paese, / la carta, i tre colori e il

.. sindichi e procuratori legittimi de la detta parte, a'piati tutti e singuli

importanti. garzoni, 1-892: per la scienza poi se gli conviene [al giudice

, insieme con lo sculteto, amministrano la giustizia civile e la criminale. d.

sculteto, amministrano la giustizia civile e la criminale. d. bartoli, 36-64

obbligano quelli c'hanno da duellare a dire la verità, perocché i duelli, ammessivi

1-158: pochissimi hanno esaminata e combattuta la crudeltà delle pene, e l'irregolarità

un ordine più indipendente, sia su tutta la pratica criminale, sia su questo o

quel punto speciale, gli scrittori trattavan la materia con metodi complessivi, e insieme

. settembrini, 1-28: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi

del 'testimonio falso 'si nota la savia disposizione che... se la

la savia disposizione che... se la materia fosse criminale gli si * applichi

materia fosse criminale gli si * applichi la stessa pena che meriterebbe quello contro cui

2-33 (i-1006): tenendo per fermo la sua figliuola esser stata dal perfido marito

aveva. boccalini, i-347: dopo questo la ruota criminale, di ordine di apollo

, di ordine di apollo, votò sopra la sentenza condennatoria; e que'giudici tutti

non volendo lasciare impunita quella perfidia, la condannò ad essere publi- camente frustata,

ogni immunità e parzialità di foro; abolì la pena di morte, abolì la tortura

abolì la pena di morte, abolì la tortura, il crimen-lese, la confisca dei

, abolì la tortura, il crimen-lese, la confisca dei beni, il giuramento de'

delitto di usurpare il dominio e distruggere la libertà dell'italia, dovrebbero essere lapidati

disciplina può proporre un atto criminale. la disciplina è una forza della coscienza profonda

profonda. alvaro, 7-245: già la scienza cominciava a spiegare che alcune perversioni

i piccoli peccati istanno nella vita, sì la 'nfracidano, e la menano ne'

, sì la 'nfracidano, e la menano ne'maggiori peccati criminali. d

sm. diritto penale, causa penale; la materia, la scienza penale; la

, causa penale; la materia, la scienza penale; la giurisdizione penale;

la materia, la scienza penale; la giurisdizione penale; tribunale penale.

reo alla presenza sua basta a espedire la causa. nardi, 4-1-13: gli

criminale. guicciardini, 286: ordinata la città nelle deliberazione quotidiane e nel modo

modo di fare le legge, succede la amministrazione della giustizia; dico nel criminale

dico nel criminale, perché nel civile la terra è ordinata abastanza. tasso,

del criminale. carletti, 58: la quale partenza per mandare ad effetto,

ancor assoluto, pendente in quel criminale la causa, fino a chiarirsene il vero

come si dice: e, secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'

dice: e, secondo la condizione, la qualità e l'umore dell'amico,

innocente. giusti, v-35: alle dieci la fame, prepotentissima in chi si alza

mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro

, se così questi come quelli han la ragion ricircolante nella forza; e se i

ladro. e. cecchi, 6-357: la mattina apro i giornali di città di

pagina trovo sempre una bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili

dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati la notte precedente. palazzeschi, 1-166:

non di quelle che si castigano con la pena. g. m. cecchi,

linea a quello. manzoni, 781: la questione dev'esser dunque, se i

da quelli ch'ebbero il merito e la fortuna di sbandirli per sempre) sian venuti

per sempre) sian venuti a render la tortura più o meno atroce di quel che

in mano dell'arbitrio, a cui la legge l'abbandonava quasi affatto. gioberti

distruttivo, ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell'arbitro

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (46 risultati)

2. la disciplina che studia i metodi per l'accertamento

metodi per l'accertamento del reato e la scoperta del suo autore. =

vinto tutti li dei suoi figliuoli non la grandezza della deità della madre dea,

della deità della madre dea, ma la grandezza della criminalità. de luca, 1-3-1-98

e cose simili, che portano seco la criminalità per il gastigo del delitto. deledda

; che può essere l'ambizione, la religione, la criminalità; nelle donne

può essere l'ambizione, la religione, la criminalità; nelle donne invariabilmente, è

: sotto il rapporto morale, essa [la statistica] studia le leggi dello svolgimento

, i suicidii, il duello, la criminalità, e la corrispondente influenza che

il duello, la criminalità, e la corrispondente influenza che sovra questi fenomeni esercitano

se si procede criminalmente, e secondo la legge, è pena il capo. algarotti

, 1-478: crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli [ottavio] mostrò

p. verri, i-419: la natura ha inserito nel cuore di ciascuno

natura ha inserito nel cuore di ciascuno la legge primitiva della difesa di se medesimo:

criminalmente, ciò non riguardava lui ma la cancelleria di fratta. imbriani, 3-260

m. villani, 3-92: la balìa fu data a certi uomini tutti

a tal eccesso per intender che sia derisa la mia lingua materna, criminata di difetto

danno hai pianto; ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato, e lamentato ti

: perché non istudia essa [la scienza nuova] l'uomo normale?

sa? panzini, ii-83: la dea temi ha troppi cartafacci ed ha

pertanto il diritto internazionale vieta, richiedendo la loro punizione. -crimini di guerra:

o di malati). -crimini contro la pace e crimini contro vumanità: atti riconosciuti

puniti dal tribunale internazionale di norimberga per la seconda guerra mondiale), anche se

rilievi di prammatica, né dal fotografare la morta. criminòlogo, sm. (

volgar., 1-9-213: ora quanta è la paura, quanta è la miseria dal

quanta è la paura, quanta è la miseria dal rimanere privato di diverse cose,

umana giustizia computa secondo le prove apparenti la criminosità; ma s'accorge essa stessa

essa stessa che non può misurare equamente la reità. = deriv. da criminoso

. criminóso, agg. che ha la natura, i caratteri di delitto;

questa nuova edizione, che presenta per la prima volta raccolti tutti insieme i *

: vi rinnuovo i miei ordini circa la maniera più sicura di arrivare al nostro scopo

. bocchelli, i-iii- 342: la disoccupazione stagionale infieriva, il pane scarseggiava;

criminose, diventare un imminente pericolo per la sicurezza pubblica e privata. e.

nel delitto lind- bergh... la tecnica criminosa, il modo di far leva

, dove il suo carattere e la sua vera natura rischiavano o d'incatti

le pendici del monte travalle... la di cui cima o crina serve

o crina serve di confine tra la valle della cecina. 2. crine

, sciorsi le vitte crinali e sparger la chioma a'venti. d'annunzio, iii-

, iii-478: un ago crinale le trapassa la chioma e molta gioielleria le adorna il

nel fondo. pratolini, 9-568: la luna risaliva i crinali e illuminava a

i crinali e illuminava a giorno tutta la vallata. cassola, 2-32: la salita

tutta la vallata. cassola, 2-32: la salita ci aveva nascosto i progressi del

, e il sole ci colpì con la sua fresca luce leggera. ci fermammo a

2-14: balenò un gran lampo. era la folgore. da oltre s. marino

da oltre s. marino andò a colpire la croce di ferro sopra pomposa, crinò

croce di ferro sopra pomposa, crinò la torre, si propagò a vampe e tuoni

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (72 risultati)

soderini, iv-267: abbiala [la cresta] grande, grossa et patente

lo più per strumenti musicali, per la fabbricazione di pennelli e spazzole, ecc.

e per questo non ha altro scampo che la fuga. ariosto, 29-67: segue

fuga. ariosto, 29-67: segue la bestia per la nuda sabbia, / e

ariosto, 29-67: segue la bestia per la nuda sabbia, / e se le

vien più sempre approssimando; / già già la tocca, et ecco l'ha nel

crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine. aretino, iii-255

al fine. aretino, iii-255: la gioventù furor della natura, / che

bel prato, / che in sé ritroso la giumenta vista / nei campi aperti,

folti, / le nare allarga e la bocca disserra, / fremita, ringe,

vaneggia. alamanni, 5-2-712: sia squarciata la bocca [del cavallo] e raro

raro il crino. anguillara, 10-92: la lira mia sarà tentata / dall'impeciato

e su le spalle / si scote la cervice alta e superba. carletti, 159

[dell'unicorno] è scuro, la coda e i crini neri, e per

i toscani, i quali, riservata la denominazione di * crine 'alle setole attualmente

/ ardon gli sguardi, fuma / la bocca, agita l'ardua / testa,

, agita l'ardua / testa, vola la spuma, / ed i manti volubili

alla vista del babbo, / per la paura del bronzo e de'crini ch'avea

le risa squillanti all'aria, dava la gola all'aria, i capelli indietro all'

all'aria. -con valore collettivo: la criniera del cavallo. ariosto, 29-67

. ariosto, 29-67: già già la tocca [la giumenta], et ecco

, 29-67: già già la tocca [la giumenta], et ecco l'ha

crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine. -criniera

/ squassando e crini e tor- zendo la testa / mostra le zanne e rugge con

con terrore. -il collo e la testa del cavallo. ariosto, 41-32

ca- vallier si cuopra, / e la groppa al cavallo e 'l petto e

alle fibre preparate dall'agave... la sola pianta che adoperare si possa con

, come nell'imbottiture dei mobili, è la zostera, pianta marina della famiglia delle

letto. moretti, 17-71: allora la vecchia che portavano in piazza,

in piazza, a forlimpopoli, la riempivano di frutta anziché di stoppa 0

le tagliavano il collo alla vecchia, e la frutta che ruzzolava per terra era di

che ruzzolava per terra era di chi la voleva. alvaro, 7-33: tutti

bambola che mostra il crine dell'imbottitura o la cartapesta del cranio. pavese, 5-107

-con valore collettivo: i capelli, la chioma. latini, i-25x: e

a tempo difformato, che (intera la loro bellezza) servire a'nemici.

4-21: chiamato gulfo suo marito [la contessa mattelda] tutta spogliata di vestimenti,

quella bionda testa svelse / morte co la sua man un aureo crine. boccaccio,

, come se 'n dispetto / avesson la mia gloria, a tal tre genti,

giurar potresti che dell'onde uscisse / la dea premendo con la destra il crino

dell'onde uscisse / la dea premendo con la destra il crino, / con l'

divino, / d'erbe e di fior la rena si vestisse. idem, st

. bruno, 3-590: mi s'inora la carne e mi s'inargenta il crine

distendono le palpebre e mi si contrae la vista. chiabrera, 79: ma la

la vista. chiabrera, 79: ma la donzella uscita / dalle spume marine,

giova aver di perle e di rubini / la bella bocca e ne le luci il

giorno, i-577: esposti / a la sua man sono i ridenti avorii / del

e il crine, alto gridante, / la madre. odi rimbombo? foscolo,

fra tutte giovinette eterne / bellissima, la bionda ebe, ravvolta / in mille

, / occhi cilestri, d'oro la barba e il crino, / ma più

di bianco, e avea nel viso / la calma d'una sfinge d'oriente.

dal ciel scender l'aurora / co la fronte di rose e co'crin d'oro

m'assale. campanella, i-105: la gran donna, ch'a cesare comparse /

crin sudato / ponendo, o italia, la cesarea benda / dirai: su le

crin si soglia. tasso, 7-17: la fanciulla regai di rozze spoglie / s'

il crine infelice: / tale fu la corona / che fortuna promise a le

, / vedea nel pian discorrere / la caccia affacendata, / e sulle sciolte redini

più bello, / com'egli ha fatto la testa e 'l su'crino. panzini

peccaminosi. 3. letter. la chioma della cometa, i raggi del

395: si mostra in viso de la stella bianca / qual mostra crini e

. tasso, n-iii-585: dicevano che la cometa non ha crine per se stessa,

loco, mentre erra, e, mentre la nostra vista si rivolge al sole,

splendido, che risiede nell'occhio, la limitazion del suo spargimento dalla costituzion dell'

essere un piccolissimo corpo luminoso, perderà la sua figura, coronato di troppo lunghi

270: quindi i verdi crini / de la madre d'amor recisi e sparsi /

bel fior germoglia. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa

da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual del giglio il

gambo spoglia. quella al balsamo ebreo la scorza fende, / questa a l'indica

carmi, / che il fauno e la silvana / van sussurando lieti / dentro il

, che per sembiante / toccar parea la luna col suo crino. poliziano, st

move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte, e sovra

apennino; / apennin ch'alza sì la fronte e 'l mento / a vagheggiar il

il terreno. bottari, 4-18: la quale altezza formasse il crine continovato de'

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (52 risultati)

nostra. aretino, 8-249: sappi conoscere la ventura, che ti ha messo il

il crine in mano. -pigliare la fortuna per i crini: cogliere l'occasione

, 18-161: che ben pigliar nel crin la buona sorte / carlo sapea, quando

sorte / carlo sapea, quando volgea la faccia. aretino, ii-51: la

la faccia. aretino, ii-51: la fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in

chi te giace avante, / prima che la se sveglia, o paladino, /

e pene tante, / prima che tu la tenghi per il crino, / che

lei, molto guardate, mostrandosi talora con la cuffia, talora in capegli mezi raccolti

son le fanciulle sole / che con la loro falce e la crinella / vanno a

/ che con la loro falce e la crinella / vanno a far l'erba

: dalla selva scendono gli uomini con la crinella di salice colma di fogliame per

. salvini, 15-3-171: e la folta criniera sventolata / sopra l'omero

del cavaliere, / e che ha libera la groppa, / vola vola e non

non galoppa. / scossa al vento la criniera, / va più sempre inferocito.

, due camelie bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti ricdoli legati con

non s'ardivano appressarsi, e chinavano la criniera fino a terra, e in segno

, e in segno di blandizia dimenavano la coda. alvaro, 2-157: la cavalla

dimenavano la coda. alvaro, 2-157: la cavalla ha una criniera lunga e sfrangiata

uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro

aveva da gran tempo il leone perduta la ricca criniera e i denti e gli artigli

e l'altra impuntato, e scotendo la scarsa criniera bianca ha tignato e parlato.

sia un inganno del nostro intelletto per la refrazione della sua vista a qualche gruppo

esangue / che tu sferzavi con la tua criniera.. cresta di

alvini, 16-337: ei sedea / ammirando la guerra e la battaglia / dall'

: ei sedea / ammirando la guerra e la battaglia / dall'alto, sovra

battaglia / dall'alto, sovra la criniera eccelsa / della treicia alta selvosa

filo per tre giorni e tre notti sopra la criniera dei marosi, enormi come montagne

crinieruto, agg. letter. che ha la criniera, fornito di criniera. -

il dio che ti lacera, scorgete / la bianca nave uscente dalle sirti!

2. intr. (con la particella pronom.). ornarsi di

chioma, essere avvolta dalla chioma (la cometa). salvini, 3-136:

monti, 8-601: sì dicendo, la dea ritorse indietro / i criniti destrieri

annunzio, iv-2-934: respinta dai cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le bestie

col sudore su i fianchi, con la schiuma nei freni. panzini, i-649:

tasso, 15-4: crinita fronte essa [la fatai donzella] dimostra, e ciglia

all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti alzava iopa

3. fornito di chioma (la cometa). -stella crinita: cometa

crinita fra le stelle dell'orsa. è la cometa della guerra? 4

alto valore. salvini, 5-95: la donzella andonne a monte bianco / in

col corpo simile a un piccolo calice, la cui base corrisponde al dorso che sta

rivolta verso l'alto) si trovano la bocca e l'ano; le pareti sono

formate da piastrine calcaree regolarmente disposte; la cavità interna contiene l'intestino;

cavità interna contiene l'intestino; la simmetria è apparentemente raggiata con cinque zone

di balena, che le donne indossavano sotto la veste vera e propria. faldella

iv-2-91: una furia di vanità sùbito la prese; si chiuse nella stanza, cercò

violette e cangianti, che un tempo la crinolina avea forse gonfiate intorno alle anche

sposa novella. panzini, iii-199: la crinolina si è sollevata e tutti i paggi

, 29: il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella

a rose turchine: / più snella de la crinolina emerge la vita di vespa.

/ più snella de la crinolina emerge la vita di vespa. alvaro, 9-130:

ripieno di crine bianco (usato per la crinolina e per ricoprire mobili).

, 2-45: chiamano anche 'crinolino 'la sottana stessa fatta di quel tessuto.

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (21 risultati)

monte, vaga damigella; / prender la vo'per mia sposa novella. /

contrada vedea. pulci, 21-26: e la lor madre, chiamata creonta, /

, / gli occhi di fuoco e la testa cornuta. boiardo, 2-8-39: tu

, / sappi che quivi facile è la entrata, / ma il risalir da poi

campanella, i-47: 'l fato ci mostra la fronte calva o crinuta, secondo gli

3. fornita di chioma, crinita (la cometa). fra giordano, 3-98

fra giordano, 3-98: ed è [la cometa] crinuta, ed ha razzuoli

con le corna di un montone per la loro forma cilindrica ed i loro articoli globulosi

monometrico (e si trova insieme con la criolite in groenlandia). —

stalla consiste in questo, curar la stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla

non mutata in nulla, da quando la consacrarono i primi fedeli. piovene,

fedeli. piovene, 5-607: certo la vecchia taranto, nonostante il bel duomo

taranto, nonostante il bel duomo con la cripta, oggi resa accessibile, con le

di stille. d'annunzio, v-3-281: la cella era divenuta cupa come una cripta

, ma il salmo della landa la riempiva come il rombo dell'oceano riempie la

la riempiva come il rombo dell'oceano riempie la conca. boine, i-60: annerano

a queste membrane, versando abitualmente sopra la superficie libera de'tegumenti e delle mucose de'

, nascosto. piovene, 5-238: la bellezza di ravenna è soprattutto una bellezza

, fonde a -156, 6 °c, la temperatura critica è -63 °c; ha

chi nasconde, per secondi fini, la propria fede cattolica. b

con corpo cilindroide, capo nascosto entro la parte anteriore del torace; hanno colori

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (25 risultati)

tutto il globo oculare), cosicché la cute copre senza interruzione l'intera regione

criptogèneri, sf. medie. processo morboso la cui identificazione sfugge alle indagini cliniche

canale che congiunge il cavo addominale con la borsa scrotale. = deriv.

cresce, e si fa immobile, con la corteccia dura,... e

. e chiamasi crisalide: dipoi, rotta la corteccia, nasce la farfalla. redi

dipoi, rotta la corteccia, nasce la farfalla. redi, 16-iii-18: l'uova

l'ultima crisalide. onofri, 49: la luce ascolta il proprio metter ali,

govoni, 339: verrà ancora la mamma, / verrà presto a destarti

con un bacio, / a svolgerti la fascia di crisalide, / a premerti

di crisalide e invero a giorni sentivo la carne come disfarsi per riplasmarmi secondo una

bis-diazoici, usato per tingere in giallo la lana, il cotone, la seta.

in giallo la lana, il cotone, la seta. = voce dotta, comp

amico, di chi mi domandate, non la fa molto bene quanto a crisani

siepi, sono il verbasco, la malva, il malvischio,...

chim. prodotto di partenza per la fabbricazione di alcuni coloranti, che si

ruppe nel suo riso giovenile che scoperse la sua dentatura criselefantina e mosse le grinze

; fase risolutiva, che coincide con la repentina caduta della febbre. bencivenni

nare, avvenente a loro dopo per la crisi, non dovemo restrignere. garzoni

restrignere. garzoni, 1-158: sotto la quarta [specie di medicina] i

terzo termine, in cambio di venire la febbre, venne una crisi di sudore

, venne una crisi di sudore, la quale per favor divino mi ha tolto il

vedeste quel principio di crise, che la natura non ebbe poi forza di tirare

405: oggi finalmente sto meglio. la 4 diatesi 'com'essi dicono fa

4 diatesi 'com'essi dicono fa la sua 4 crisi '; non v'è

pensai che m'avessero avvelenato. dopo la fatica de'vomiti, era tutto in sudore

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (45 risultati)

. fui sonnolento ancor tutto il giorno; la sera mi coricai presto, e dormii

possibile. prevista, temuta, sopraggiunse la crisi del quinto giorno.

benissimo e credo che per questo verno la crisi dei denti sia passata; del resto

1-45: ottenne solamente ch'essa prorogasse la partenza al giorno dopo e che profittasse

giorno dopo e che profittasse per lasciar la casa di un momento che i ragazzi

trattasse di una crisi isterica e che la notte portasse consiglio. tozzi, i-202

nene; glieli avevo visti gonfi, sentivo la crisi, il suo dispetto salire perché

crisi, il suo dispetto salire perché la festa andava avanti fiacca. pasolini,

amara tristezza mi strinse il cuore, la quale si sciolse alfine in un pianto silenzioso

pianto silenzioso che nascosi agli altri dietro la mia tavoletta alzata sul banco. passata

guisa di reazione, invece di copiare la triviale fotografia, schizzai sul mio foglio un

soltanto per cadere. cassola, 2-143: la moglie era molto debole, non mangiava

un nonnulla si adirava, trattava male la cognata, s'indispettiva per il chiasso delle

salute della morale vita dell'uomo, la quale in quella età di giovanezza fa

quale in quella età di giovanezza fa la sua crise maggiore. orioni, x-21-145

. deledda, iii-615: so che chi la sposerà avrà da tribolare, in questo

sincero e non snobistico e carrieristico) la crisi che si verifica, pare,

pare, in molti intellettuali universitari dopo la creazione dell'università del sacro cuore,

c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'universo si modella sul nostro

della nazione. panzini, iii-676: la guerra è lo scoppio di una crisi latente

al comunismo. alvaro, 7-111: è la crisi suprema dell'arte contemporanea portata in

borghesia. perché nei momenti di crisi la prima si sa comportare, la seconda diventa

di crisi la prima si sa comportare, la seconda diventa natura bruta. -momento

dubbio nell'animo del giovane e turbar la sua fede... qui è la

la sua fede... qui è la crisi del dramma. il giovane sta

pericolosa, che ne mette in pericolo la compagine e la durata o pare imporre

ne mette in pericolo la compagine e la durata o pare imporre radicali trasformazioni.

.). -per antonomasia: la crisi, la grande crisi, gli anni

-per antonomasia: la crisi, la grande crisi, gli anni della crisi:

grande crisi, gli anni della crisi: la depressione economica generale seguita al crollo

è una tassa di assicurazione, pagando la quale il paese si assicura dalle molte

, che affligge l'agricoltura, perturbando la produzione delle derrate di prima necessità;

nelle manifatture, portando il disordine o la sofferenza nella produzione e negl'interessi delle

più vasto. bocchelli, ii-239: la sua azienda nel « dopoguerra » attraversava

amari, e non sole le trattative e la pace di versaglia. silone, 52

gli regalerò i cocci. come? vuole la paga del mese passato? che svergognato

i guai erano sopravvenuti tutti insieme: la morte improvvisa del padre, i debiti

aveva contratto all'insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro, l'incauta partecipazione alla

stessi, fra i partiti che compongono la maggioranza o all'intemo di uno solo

dello stato { crisi extraparlamentare); la situazione in cui viene a trovarsi il

si aprono lunghi e difficili contrasti per la successione al trono. 7.

ed è usato per colorare in giallo la lana mordenzata). = voce

è alto un palmo,... la radice è nera. =

, altari, calici e patene per la messa, nell'incoronazione di imperatori o

iacopone, 43-326: ed eo ne la tua fronte croce segno / de crisma

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (30 risultati)

forma col suo crisma una croce sopra la fronte. manzoni, 297: immota

creator ', unge loro col crisma sacro la tonsura e le mani. -figur

(da parte di chi ha tutta la necessaria autorità a competenza). -con

marmo di aci reale cesare è] la divina giovinezza, ma sempre con quel crisma

primari del clero secolare, che godono la lor propria diocesi, ed ivi come

violetto, di cui si mangiano sia la polpa sia la mandorla (che contiene

cui si mangiano sia la polpa sia la mandorla (che contiene pure un olio

d'oro. citolini, 176: sotto la prima divi sione, che

quadrata simile all'oro. dicono che ha la natura della calamita, se non che

mattioli [dioscoride], 688: la crisocolla... è un liquore

che si trova nelle cave delle miniere, la quale risuda fuori per la vena dell'

miniere, la quale risuda fuori per la vena dell'oro, condensandosi il limo nel

, fino che si faccia duro, come la pomice. la più lodata è però

faccia duro, come la pomice. la più lodata è però quella che si trova

. nelle speziarle ai tempi nostri si chiama la crisocolla borrace, ma poca vi se

gli richiede. ricettario fiorentino, 23: la borrace naturale, chiamata da'greci crisocolla

fa una certa condensazione, che è la crisocolla. s. maffei, 1-7:

coccoline di colore d'oro, e la radice è nera, et ha sapore

cresce all'altezza d'una spanna: la cui chioma è corimbacea, simile all'issopo

corimbacea, simile all'issopo, ha la radice pelosa, sottile, simile a quella

in luoghi opachi, e sassosi. è la sua radice calida e costrettiva, convenevole

una lanugine color d'oro ferrigno, la quale fa che al sole sembrino dorate.

simile a quello del verbasco coronario, produce la radice simile al rapo, e di

mordenzato con tannino e tartaro emetico, la seta e la lana (e anche in

e tartaro emetico, la seta e la lana (e anche in fotografia come

. colorante usato per tingere in giallo la seta: polvere rosso-bruna o frammenti con

portare incontro a naturale pietra. chi la porta non dee mica essere lordo di

il suo corpo lealmente; e si la dee portare dalla diritta parte. crisolita si

. landino [plinio], 802: la etiopia produce giacinti et crisoliti con colore

di crisolito e di giacinto sponda / ben la circonda, -desiabil

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (23 risultati)

del rame, l'argento dell'oro, la sca- ramazza della perla, il prasma

traluce a i sguardi avari / da la sabbia nativa il pallid'oro. manzoni

incorpora / co'rivoli il crisolito e la porpora. redi, 16-i-3: or

della stranezza quegli eruditi che vollero chiamare la nostra scienza 'crematistica, crisologia '

due crisomele; e mi disse che la prima andava pazza per la musica, e

disse che la prima andava pazza per la musica, e la seconda per la

prima andava pazza per la musica, e la seconda per la poesia e leggeva sempre

la musica, e la seconda per la poesia e leggeva sempre il metastasio.

crisòmela '. insetto coleottero osservabile per la foggia de'suoi palpi, che sono a

cecco d'ascoli, 3231: il crisopazio la luce dispone / la notte e in

: il crisopazio la luce dispone / la notte e in fuoco si dimostra a nui

', pietra preziosa, alla quale la superstizione attribuisce certe maravigliose proprietà, come

certe maravigliose proprietà, come quelle di fortificare la vista, di rallegrare la mente,

di fortificare la vista, di rallegrare la mente, di render l'uomo lieto e

metalli vili. salvini, 39-v-206: la facoltà sperimentale e la chimica, non

salvini, 39-v-206: la facoltà sperimentale e la chimica, non la falsa e superstiziosa

facoltà sperimentale e la chimica, non la falsa e superstiziosa crisopoeica, ovvero del

larghe promesse coll'attender corto, ma la naturale, innocente, e schietta, coll'

c. e. gadda, 300: la sera vi passano senza rallentare altri ciclisti

. bibbia volgar., v-57: la mia pelle crispata induce la testimonianza incontro

, v-57: la mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e si

, bicchieri, ciotole, ecc. la voce è presa dal commercio moderno,

il cristallaro. sbarbaro, 1-39: con la dama dell'acqua minerale mi dissolvo farfalla

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (45 risultati)

. dossi, 453: tutta la piatteria e la cristalleria, impolverate e

dossi, 453: tutta la piatteria e la cristalleria, impolverate e ragnose, avean

di risa che fece tremare tutta la cristalleria della tavola. calvino, 1-27

colore degli alberi: certo lo rifletteva la cristalliera, in fondo, i cui vetri

nel primo fiume che truovi gitta la detta verga. ariosto, 10-81: la

la detta verga. ariosto, 10-81: la croce che là vedi cristallina, /

, che ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò

si accesero i lumi a gas, la lumiera si abbassò sfavillante di prismi cristallini

sfavillante di prismi cristallini allagando di luce la sala, e, dopo un tratto di

di nuovo tutti i candelabri, risalita la lumiera alla cupola e tornato il buio,

cristallino bello. leone ebreo, 282: la seconda intelligenzia contempla la bellezza divina non

, 282: la seconda intelligenzia contempla la bellezza divina non immediate ma mediante quella

ma mediante quella, come chi vedesse la luce del sole mediante un vetro cristallino

, quanto al cristallino, si dia la sua dose e parte di manganese del

, 1-3-37: fuor della selva con la mente altiera / ritorna quel guerrer senza

: il nostro limpidissimo lago, che la città abbraccia e con le sue acque cinge

silenzio cristallino di fuori: una stella, la grande stella che ancora guida i re

un'opera fredda di cucito / è la notte d'inverno, abbandonata / la

la notte d'inverno, abbandonata / la cristallina luna anche dai cani: / coi

pure e cristalline. -che riflette la luce, luminoso. bruno, 3-107

lume. idem, 3-444: quantunque la terra sia un corpo luminoso per gli raggi

culla, stringendosi di quando in quando la fronte sotto una fitta lancinante, sentiva

, che mi mostrava non essere in chi la profferiva né impazienze, né rapimenti,

. serao, i-700: di uccellino era la sua voce chiarissima, cristallina, con

non avendo preoccupazioni di sorta né per la propria esistenza terrena né per quella dell'

ai suoi dogmi con purezza cristallina, la ragione di lui si era ripiegata su se

cerchio insuperabile. pavese, 8-130: la 'coscienza'esiste, ma non è come

cristallino assoluto che ci sorveglia: è la protesta del nostro amor proprio che sa come

impedirci di metterci contro alla risultante di tutta la nostra esperienza. 3.

di bianco. bicchierai, 9: la rena cristallina... trovasi particolarmente

alla destra del salsero a spazi interrotti per la pianura. monti, x-2-255: imprigionò

. monti, x-2-255: imprigionò [la vital forza] del foco / l'

bruno, 3-1087: come intendi che la mente aspira alto? verbi grazia,

prencipe e i sedili de'beati: la qual solidità non impedisce però punto che

però punto che per quel fluido diafano la voce possa per tutto risonare.

da una membrana elastica e situata dietro la pupilla fra l'umore acqueo e l'umore

grandissimamente. d. bartoli, 33-305: la densità, la figura, l'ordine

bartoli, 33-305: la densità, la figura, l'ordine e la distanza degli

, la figura, l'ordine e la distanza degli umori, come ben si

che il cristallino non ha ancora ripresa la centina che bisogna, per veder gli

giusta proporzione. algarotti, 2-56: la stanza buia, dove siamo, è la

la stanza buia, dove siamo, è la cavità o camera interna dell'occhio.

dell'occhio. il pertugio della stanza è la pupilla che è nella parte anteriore di

che è nella parte anteriore di esso: la lente è un certo umore detto cristallino

per accecare e un oculista per levargli la lente cristallina. sinisgalli, 6-164:

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (47 risultati)

, agg. che determina la formazione di cristalli. r.

'. cristallizzare, tr. determinare la formazione di cristalli; ridurre allo stato

attimo, conservò il palpito, cristallizzò la lacrima! 2. figur.

: l'italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico, e insieme

effetto assai comune dell'idealiz- zare, la fissò, la cristallizzò. oriani, x-21-180

dell'idealiz- zare, la fissò, la cristallizzò. oriani, x-21-180: quante

non gli fosse in quel momento sembrata la più insopportabile delle goffaggini! 3

. intr. (per lo più con la particella pronom.). assumere la

la particella pronom.). assumere la forma cristallina nel passaggio dallo stato fluido

alghisi, 1-13: acchiappata colle mollette la detta estremità sfilacciata, la tirai a

colle mollette la detta estremità sfilacciata, la tirai a un certo segno, e veddi

grumosi. targioni tozzetti, 12-3-238: la sua grana è trita e minuta, perché

i vasi satinanti, in cui passa la salamoia, ed il sale si cristallizza

non sentì le ultime parole. con la testa sollevata, il viso paonazzo, egli

così nella natura come nell'arte, perché la vita è generata appunto da questa contraddizione

il bello e il brutto. togliete la contraddizione, e la vita si cristallizza.

brutto. togliete la contraddizione, e la vita si cristallizza. oriani, x-21-

, lett. it., ii-148: la lingua, fatta classica e pura,

un buco. oriani, x-21-270: la sua anima vi assisteva come cristallizzata da

vincere. pavese, 8-36: parrebbe che la materialità di certi gesti, di certe

pure mnemonica e cristallizzata - per nascondere la obbligata povertà inventiva. 3.

tra l'opulenza di un'albicocca e la carnosità di una pesca. cristallizzatóre

sm. apparecchio in cui si compie la cristallizzazione di una sostanza da una soluzione

targioni tozzetti, 12-7-287: calafatore, la di cui incum- benza è d'invigilare

di non esigere dalla cristallizzazione se non la separazione dei sali miriatici a base terrosa.

., ii-75: dopo di avere dimostrato la costituzione fisica di questo mare passa a

alcuni geologi, i quali supposero che la forza di cristallizzazione, che all'epoca

di fluidità ignea in cui si trovava la materia, nel quale stato trovavasi nel grado

dizionario del commercio, iii-iioi: la solidità o la liquidità dei corpi sono soggette

, iii-iioi: la solidità o la liquidità dei corpi sono soggette alla preponderanza

... io non ne ho veduta la simile, e solamente hanno qualche correlazione

1-ii-229: ne'suoi viaggi aveva avuto la cura di raccogliere... una

più segrete al gran pubblico, come la biblioteca del bibliofilo de marinis. sinisgalli

della vita collettiva non è certo più la cattedrale o il castello, né il

di progresso. carducci, iii-17-261: la poesia da uno spirito come il parini

.. (anche qui, non vale la verità che si tratti di lingua poetica

: scipione non riuscì mai a chiudere la luce dentro gli oggetti; e le sue

; e le sue immagini anziché assorbirla la espurgano. in questo senso non potremo

liturgico (molto preziosi, sia per la rarità del materiale sia per la difficoltà

per la rarità del materiale sia per la difficoltà della lavorazione, spesso squisita)

ottici, utensili da laboratorio (per la sua resistenza al calore e agli acidi)

oggi adoperato solo come gemma o per la fabbricazione di lenti e materiale refrattario.

intermedio di celluloide trasparente (che ha la funzione di trattenere le schegge in caso

. bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando

nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura, / e vincola lo

. dante, 32-4: chi udisse tossir la malfatata / moglie di bicci vocato forese

ghiaccio. fr. colonna, 2-199: la maiore lampada... era sferica

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (35 risultati)

perfettamente lustrate..., per la opacità di alcune parti e per la trasparenza

la opacità di alcune parti e per la trasparenza di altre, appariscono in quelle

labbra profane: al labbro solo / de la diva che qui soggiorna e regna /

di venere afrodite. tecchi, 3-154: la padrona..., mentre sedevo

è plui de cristal. cenne da la chitarra, vi-11-192 (11-5): chiare

: ne ponemmo ambidue a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo fonte

, né da fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava,

giocosa, 130: perfino il sole o la pioggia, che sono tanta parte della

tingono inesorabilmente tutti i nostri pensieri, la lascia vano affatto indifferente,

sagredo, 149: passava ogni mattina per la casa di questa dama, alla quale

foscolo, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice trovò una

un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran

disco solare. deledda, iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica

iii-438: la sala da pranzo era la stanza più simpatica della casa..

più simpatica della casa... la vetrata di cristalli gialli la rallegrava:

... la vetrata di cristalli gialli la rallegrava: pareva ci fosse anche nei

. parini, giorno, iv-50: stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più che

farle rivivere. moravia, iv-78: la tavola era stata preparata con solennità e

infiniti lumi ripercossi rendevano tanta luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. calvino

se non beono in figurato cristallo che spegna la sete anco degli occhi. carducci,

del mondo sin dalla giovinezza e a passare la maggior parte del tempo, solo in

giorno, iii-44: di novelli odori / la tabacchiera e i bei cristalli aurati /

e i bei cristalli aurati / con la perita mano a lei rintégra.

acqua limpida di fonti e ruscelli, la superficie lucente di una distesa d'acqua

/ di que'begli occhi sen- tiran la forza. poliziano, st., 1-89

dolce verde / mi corse al cor la mia donna gentile. ariosto, 42-63:

/ invitommi al cristallo, e con la mano / spargendo tonda, m'arse dolcemente

che porge a quei che sono ne la luna, il quale forse è maggior di

fuggenti cristalli. prati, ii-125: la luna naviga / sovra il cristal deu'acque

bibbia vólgar., v-592: egli dà la neve come lana; sparge la nebula

dà la neve come lana; sparge la nebula come cenere. manda il suo cristallo

serena; luce limpida e fredda (come la luce lunare). tasso,

tasso, 9-60: passa il foco e la luce, ove i beati / hanno

, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera

di stampa. baldini, i-178: la luna lastricava di cristallo le strade tutt'

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (28 risultati)

incolore che si trova nell'occhio fra la camera anteriore e il vitreo (detto

sorse per mezzo al chiuso ardore / la vena inestinguibile e gioconda / del riso,

da superfici piane naturali, dette facce, la cui giacitura è determinata da leggi geometriche

caso che nell'ambiente in cui avviene la cristallogenesi i germi cristallini siano assai distanti

riunirsi ne'lor cristalli, e ripigliare la figura originale e primigenia che è lor

saline marittime. negri, 2-563: sotto la brina, ogni foglia caduta, ogni

sinisgalli, 8-13: io che ignoro la natura degli umori, dei muscoli, delle

ossa, conosco con una certa chiarezza la viscosità di un olio lubrificante e la

la viscosità di un olio lubrificante e la legge che regola la simpatia dei cristalli

olio lubrificante e la legge che regola la simpatia dei cristalli di carbonio con quelli

inclusi in una massa cristallina granulare (la struttura di una roccia).

m. -ci). che concerne la cristallografia; che è oggetto di studio

. luminescenza che a volte accompagna la cristallizzazione. = voce dotta,

in psicologia spe rimentale, la cristalloscopia è praticata come mezzo di

stanchi? / ewi incresciuta sì tosto la danza? / non vi tenete sì

, 15-254: a tanto è venuta oggi la cristiana religione, che fra'cristiani vivere

. aretino, 2-6: venne poi a la confessione cristianamente, e vedendo il frate

stiano '); forse la citazione di imbriani deriva diretta- mente

. carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa ria,

condegna della milizia ecclesiastica, che richiamare la civiltà odierna a'suoi primordii, e

al cristianesimo. gioberti, 1-iii-434: la metà di europa era tuttavia barbara

., 4-10 (463): [la fantesca] tanto fece che allo

, prima che ascol tare la volesse, per ciò che fresca e gagliarda

una beffa? aretino, 8-19: su la quale [tavo letta]

fatta da dio al popolo ebraico, la salvezza eterna all'umanità mediante la rivelazione

, la salvezza eterna all'umanità mediante la rivelazione di un messaggio divino e il

e confessioni, di cui le principali sono la chiesa cattolica, le chiese ortodosse (

son dolcissimi. forteguerri, 4-89: la mente loro un bel raggio divino / rischiara

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (62 risultati)

e fanno la professione / di cristianesmo; e il rito

/ rifiutano. baretti, i-78: quando la vecchiaia ne viene ad incalzare con furia

facevano largo, quando erano accompagnate con la clausola « salva la fede *.

erano accompagnate con la clausola « salva la fede *. oriani, x-21-121: il

e impero romano. pavese, 8-278: la ricca e simbolica realtà dietro cui ne

mondo del soprannaturale. 2. la religione cristiana in quanto chiesa, nel

. anche: il mondo cristiano, la cristianità. malispini, 43: imperciocch'

. g. villani, 12-60: la detta sentenzia fece piuvicare in corte, e

[clemente vili] gran confidenza con la repubblica di venezia,... giudicando

a che ti ob bligò la tua militaria legge? tu giurasti di difendere

tua militaria legge? tu giurasti di difendere la cristianesima legge: tu sacramentasti di

cristianesima legge: tu sacramentasti di disporre la vita a tutti i pericoli per

lo sciatore compie per rallentare, arrestare la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo

già era in essa [firenze] la cristianitade / venuta, quando, presa ogni

cento ottanta otto, essendo commossa la cristianità per andare al soc

di ravenna... a predicare la croce per lo detto passaggio.

e con molti prigioni. grande fu la festa che si fece per tutta cristianità

: il pontefice si ordinava a muovere la cristianità contro a turchi. castiglione,

usano nelle corti di cristianità, eleggere la più perfetta forma e quasi il fior

. f. doni, 3-78: la cristianità, la divina sposa di cristo,

doni, 3-78: la cristianità, la divina sposa di cristo, ha tolto

divina sposa di cristo, ha tolto la minuzzata legge, e l'ha scritta e

osserva. sarpi, i-60: se la maestà sua vorrà porger il remedio a lei

lei facile, utile e glorioso, la cristianità sarà liberata da gran pericolo.

giubileo, pontefice bonifazio ottavo. tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni

ottenere il perdono de'peccati e guadagnarsi la salute eterna. nievo, 6: un'

un'altra anomalia di quel fabbricato era la moltitudine dei fumaiuoli; i quali alla

culto mi attirava -e non soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica

soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica delle messe cantate. qualcosa di

al cristianesimo. diodati, 3-3: la diligenza e la severità in discemere e

diodati, 3-3: la diligenza e la severità in discemere e ricidere i supposti

cristiano1, agg. che riguarda la persona o l'insegnamento di cristo;

non sono in contro, però che la cristiana sentenza è di maggior vigore,

rompitrice d'ogni calunnia, mercé de la somma luce del cielo che quella allumina.

cristiani che nella città erano molto commendare la cristiana fede. s. degli

degli arienti, 8: lo effecto de la nostra congregazione, fratelli miei! e

, e quelle prendere solamente in defensione de la cristiana fede, che da quelli infideli

: se questi, che seguon solo la legge della natura, sono tanto vicini

io cavo argumento di questa relazione che la vera legge è la cristiana, e

di questa relazione che la vera legge è la cristiana, e che, tolti gli

una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza e la forte serenità della

fanciullo. tra la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i

defunti. alvaro, 7-108: la porta del tabernacolo... porta nel

il bene, che c'è la fraternità umana. -èra cristiana:

-èra cristiana: che ebbe inizio con la nascita di cristo (gli anni

cristiana anticamente erano designati anche con la locuz. dopo la salute cristiana

erano designati anche con la locuz. dopo la salute cristiana).

e fuora dal popolo fiorentino, cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione

1434. alamanni, 3-3: fu la morte di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno

di artus intorno al cinquecendiciottesimo anno dopo la salute cristiana. manfredi, 3-81: l'

in questo tempo non era per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna parte

ti regge? / or non t'ha la mia legge; or te possedè /

mia legge; or te possedè / la cristiana fede. 2. che

fede. 2. che professa la religione di cristo (o ne accetta

membro di un gruppo sociale in cui la maggioranza professa il cristianesimo, i princìpi

dolente, tacitamente dicendo: « perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea

: « perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea avere impiegata,

va in corte di roma e vede la vita scelerata e lorda de'cherici,

. sono cristiana!... immagino la spina che dovete averci lì dentro.

: chiese grazia di volere... la creatura battezzare e fare cristiano. idem

che professa con particolare fervore e zelo la religione di cristo; pio, devoto.

fui radice della mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia. petrarca, 28-33

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (50 risultati)

gli imperatori] perseguitavano e'pontefici e la setta cristiana come auctore di religione pemiziosa

admirabili col patire, in modo che la excellenzia loro, le loro vittorie, e'

di cristian sangue tinta / mira dell'austria la città reina, / quasi abbattuta e

e vinta. muratori. 7-v-96: la palma ne'sepolcri cristiani non indicava la morte

la palma ne'sepolcri cristiani non indicava la morte sofferta per cristo, ma bensì

morte sofferta per cristo, ma bensì la vita eterna a noi promessa nell'altro

tutte le passioni. nievo, 84: la vecchiona parlava di tutto con soavità e

, lett. it., i-119: la prosa italiana in questa letteratura acquista evidenza

quando nacque dante, era già caduta la forza morale consistente nella idealità sua di dittatura

idealità sua di dittatura cristiana, cadeva la forza politica co 'l cesarismo feudale.

oriani, x-21-120: nel suo inconsolabile dolore la primitiva arte cristiana aveva chiuso occhi ed

e. cecchi, 6-295: la coscienza americana è un fermento d'energie

d'energie barbare, pàniche; dentro la vecchia educazione cristiana. montale, 3-248

a farsi cristiano: / che se la fame, la fatica è lunga, /

cristiano: / che se la fame, la fatica è lunga, / né cosa

, l'odore sano, / c'è la musica; e questa alzi sonori /

i pensieri a questa santa impresa? per la potenza mara- vighosa che dio v'ha

(femm. -a). chi professa la religione cristiana. iacopone,

cristiana. iacopone, 44-5: la prima orazione, che a deo tom

tizati, / che siamo purificati co la vita emmaculata. angiolieri, 98-6:

« averestù detto alcuna cosa con tra la fede cattolica? *. dice alberto:

« io non so che s'è la fede calonica, ma io mi credo essere

volevano, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura

più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale era

al carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la

del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé,

la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in mano

corpo di cristo, 11 qual voi la mattina sopra l'altare consacrate; per ciò

degno non ne sia) io intendo con la vostra licenzia di prenderlo, e appresso

vostra licenzia di prenderlo, e appresso la santa e ultima unzione, acciò che

se vidde indarno affaticare, / getta la spada, e con parlare umano /

: si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli generosamente, con atto

tre iscienzie; ed era in sommo la più bella cristiana che giammai fosse veduta

fuori. marrini, 1-206: la voce * cristiana 'significa talora 'donna

, 1-254: tornano ogni anno con la primavera e le vespe questi giramondo,

bontà, discrezione, su cui è fondata la convivenza civile, e al bisogno di

c'era ima volta una regina, la quale partorì un figliuolo cori brutto e

fave che stava sgusciando, e se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato

-si dice: ma nella guerra si domanda la mia pelle, e io gli domando

mia pelle, e io gli domando la sua. levi, 1-9: « noi

nel loro linguaggio, uomo: e la frase proverbiale che ho sentito tante volte ripetere

detenuto). gramsci, 46: la scorta non permetterà in nessun modo che

: in questi esempli del maestro aldobrandino la * molsa 'non è la 'mulsa

aldobrandino la * molsa 'non è la 'mulsa '; ma bensì la

è la 'mulsa '; ma bensì la 4 molsa 'è la 4 midolla

ma bensì la 4 molsa 'è la 4 midolla '; come si accorgerebbe ogni

. baldovini, 2-109: intanto / la mia cristiana e io, mentre in

, mentre in trastullo / si trattien la brigata, / in ordin metteremo da

far due frittatine. marrini, 1-206: la voce cristiana significa talora donna, e

magistero cattolico) per risolvere attraverso riforme la questione sociale e proporre una nuova organizzazione

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (33 risultati)

specialmente 1 ministri, i quali la somma bontà chiama i cristi suoi,

conci il reo lavoro, / ci pensi la questura. 2. sm.

per antonomasia, mandato da dio per la salvezza degli uomini secondo la promessa fatta

dio per la salvezza degli uomini secondo la promessa fatta al popolo ebraico: termine

. caterina da siena, i-50: la legge nuova data da cristo crocifisso,

fie almeno qui il punto e qui la meta del mio pianto e, morto,

morto, cominci 'l restauro, principii la gioia, nasca il contento e sorga la

la gioia, nasca il contento e sorga la gloria, ch'allora poi, pentito

, iii-2-150: voi giocate a dadi / la tunica di cristo sul coperchio / dell'

. rebora, 2-252: rintocca mesta la campana ai morti / nel del brumoso

del brumoso tutto prono a terra; / la nostra morte muore, e si disserra

muore, e si disserra / al ciel la vita in cristo pei risorti.

507: coprì l'onda de l'orchestra la reai confessione, / salì cristo in

-era di cristo: iniziata con la nascita di gesù cristo. -anno di

gesù cristo. -anno di cristo: dopo la nascita di cristo. — prima [

) cristo: prima (dopo) la nascita di cristo. g. villani

dante, par., n-102: ne la presenza del soldan superba / predicò cristo

cristo: essere tanto avaro da rifiutare la minima elemosina. pananti, i-5

*. e stavo per tirar fuori la cambialina dove è scritto: pagabile al mio

addosso e che anch'io mi tenevo la mano sul collo, e che ernesto l'

e corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andare giù come un sacco,

6. locuz. -in cristo: secondo la fede di cristo, nella carità.

affari suoi, ed avrebbe prestato anche la camicia; ma poi voleva esser pagato,

dato scopo. giusti, v-234: la mia bile deve essere una specie d'

-se cristo è buono: a rafforzare la verità di un'affermazione con una supposizione

v-161: afflizioni n'ho avute anch'io la mia parte, e al fine dei

. giusti, ii-520: dunque ringraziamo la mamma che ci ha fatti semiseri da

fatica a tenersi in cristi, e la durarono più di lui i suoi ufficiali,

ne fosse di bisogno, e nonostante la vigilanza, tanto da guadagnarsi un boccon

: ce l'ho ancora negli orecchi, la voce del caposquadra che comandava i movimenti

spirituale ed etico-sociale, secondo cui tutta la vita umana, sia individuale sia collettiva

; orientamento teologico, che sottolineando che la religione cristiana è incentrata in cristo,

incentrata in cristo, mette in luce la necessità che secondo tale prospettiva siano illustrate