Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (54 risultati)

chiodo: -ricordatevi! sì, sì, la carmi! la carmi! aiutatela a

! sì, sì, la carmi! la carmi! aiutatela a vendicarsi.

che reca un anello a cui si assiema la corda. guerrazzi, ii-142: i

rado dai soggetti isterici e descritta come la sensazione di un chiodo confitto nel vertice

tonellato, il cafiso, l'anco, la rova, il chiovo. 14

che impaurivano le donnicciuole. = la forma più antica chiovo (ancora diffusa largamente

senso: il fusto piramidalmente quadrangolare; la punta', e la capocchia, questa or

piramidalmente quadrangolare; la punta', e la capocchia, questa or piana ora convessa

madagascar, in indonesia. raccolti quando la corolla è ancora chiusa, essiccando assumono

ricetta andalusa, con l'origano, la salvia, il basilico, il timo.

. = da chiodo1 (per la forma): e traduce l'espressione

. pesce chiodo: così detto per la forma. campanella, 1077:

. buti, 1-570: chioma è la capellatura che pende dalle spalle. petrarca,

sapeva che fosse cherico, perché nutricava la chioma e portava i capelli lunghi.

e quel ribaldo... / la mia germana per le chiome prese, /

... più che 'l giallo de la rosa biondissime dopo le spalle gli ricadevano

ancor fu quel gemmato alloro / tra la serena fronte e il calle assunto,

chiome inanellate e sparte, che sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio

, 406: intrinseco divenni / de la più vaga e cara verginella / che

spendeno due ore ad incresparsi e ricciarsi la chioma. chiabrera, 70: le

vico, 407: [apollo] porta la chioma in segno di nobiltà; e

morti, il sangue, i gemiti e la notte / andrò errando, se mai

, tutta a consacrar sovr'esse / la mia chioma recisa. leopardi, 21-45:

/ non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, /

superbi occhi ridenti. svevo, 3-583: la testa di mio padre era incoronata da

/ entro 'n pistoia e féi tonder la chioma. crescenzi volgar., 9-8

nera / spronò contra il campion de la riviera. mascheroni, 839: sta

dante, purg., 32-40: la coma sua, che tanto si dilata

mai chioma verde / non manchi a la tua pianta, e ne la scorza /

manchi a la tua pianta, e ne la scorza / qualche bel verso viva.

/ a frassino sfinii, che su la cima / d'una montagna da lontan veduta

scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò

, guardò fisso all'estremità, scoprì la sua casetta, scoprì la chioma folta del

, scoprì la sua casetta, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il

al sole / [l'alloro] dava la chioma. d'annunzio, ii-483:

buonarroti il giovane, 9-267: e presa la granata per la chioma, / a

9-267: e presa la granata per la chioma, / a una pigional che le

simintendi, 3-239: parea che distendesse la chioma della lunga barba. salvini,

lunga barba. salvini, 6-41: dimostrando la grossezza, che dalla terra nella vicina

aria si tramanda all'intomo, per la folta chioma della barba. -ant

tuoi ornamenti d'oro e gemme ponessi la chioma del lino,... ti

15-124: l'altra, traendo alla ròcca la chioma, / favoleggiava con la sua

ròcca la chioma, / favoleggiava con la sua famiglia / de'troiani, di

favoleggiano le vecchiarelle co'fanciulli, quando a la lor conocchia traggono la chioma.

, quando a la lor conocchia traggono la chioma. 8. raggi di

, canz., 55: come in la notte liquida e serena / vien la

la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti al giorno,.

sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito fiore.

per essempio, di giove occupar sopra la nostra luce un cerchietto, il cui

un cerchietto, il cui diametro sia la ventesima parte dello spargimento della chioma raggiante

di fiamma. monti, x-1-139: ascendeva la bell'alma al cielo. / rideano

e irrompeva nelle vallate... e la chioma rutilante e corrusca d'oro e

dietro. chiabrera, 353: ella [la cometa] con lunga chioma, arde

chioma, arde e rosseggia, / e la semplice turba, al ciel rivolta /

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (48 risultati)

è calva. marchetti, 3-16: la chioma [della cometa] più ad una

. 9. locuz. -farsi la chioma: pettinarsi. tecchi, 2-74

lo specchietto. « che ti fai la chioma? * disse una voce che

dovesse essere abbrancata. ma il giovinotto la rincorse fin dove lei correva, e

che andava a caccia. « ti fai la chioma, eh, civet- tona?

/ e guarda de iustar sì ben la soma, / che la non caggia per

iustar sì ben la soma, / che la non caggia per mala misura. ariosto

sonno si sommerga / italia, se la man l'hai ne le chiome.

prov. volge presto il calvo a chi la chioma non afferra: bisogna approfittare con

volge presto / il calvo a chi la chioma non afferra. / se non cogliete

guerra, / né potrete durare a la campagna, / che s'armerà con

il nome ricorda l'offerta votiva che la regina berenice, moglie di tolomeo iii

iii, fece della propria chioma per la salvezza del marito che guerreggiava in siria

. per alterazione dal lat. còma (la forma italiana presuppone * cloma) 'chioma

con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il giovinetto eros

pascoli, 697: sul curvo lido la procella / scotea le chiome degli achei chiomanti

lunga criniera. salvini, 23-402: la tremenda / foca, anco nel suolo,

api. d'annunzio, ii-47: e la tomba m'apparve sul poggio / chiomante

314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata, / e sulle sciolte redini

coorti de'chiomati galli, / alzando la pupilla sua grifagna, / muove d'

di me- lozzo, che mi porta la benedizione della sera. pirandello, 5-629

. campana, 29: fuori è la notte chiomata di muti canti, pallido

: e te d'umani eventi / disse la fama esperto, / musico augel che

chiomati rami. d'annunzio, iv-2-1019: la fonte pullulava sotto un arco chiomato di

p. del rosso, 1-269: la stella chiomata era apparsa per lo re de'

lo re de'parti, che portava la zazzera. magalotti, 20-73: quello che

quello che non arrivò mai a veder la stella, o chiomata, o per dir

16-361: ma fievole gli fè restar la lancia / nettuno chiomazzurro. d'annunzio

: « o chiomazzurro, / che la terra circondi, odi un mio voto »

8-2-28: l'essere chiomoso, cioè aver la zaz zera, non gli

miro colui che l'abbranca con la tenaglia, lo tien fermo,

due specie di cui una, la chionanthus virginica dell'america settentr.

fucini, 114: nel mezzo, la signora matilde, grassa, chionza, viscida

viscida come una pentola di sugna, la quale con un tronchetto alla polacca,

ciò non curi, degno è che la chiosa a ciò risponda. cecco d'ascoli

, che piacciono agli uomeni: dove dice la chiosa; cioè coloro, che desiderano

il testo, e tempo è da fare la chiosa. io fo ora il testo

io fo ora il testo; fa'la chiosa tu, quando tu vuoi. giov

. cavai- canti, 51: sempre la chiosa di colui che ha fatto il testo

vi allegherei il testo moderno, con la chiosa antica. galileo, 284:

chiosa antica. galileo, 284: la proposizione del signor mario è vera, né

queste cose; e non vogliate che la vostra chiosa abbia più bisogno di chiosa

sarebbe forse discreto, sì immensa è la biblioteca degli scrittori commentatori d'omero dal

vecchio codice membranaceo... con la lettera grande del testo e la minuta

con la lettera grande del testo e la minuta della chiosa latina. serra, ii-275

, coi pezzi delle pagine riappiccati con la colla e le striscioline di carta velina,

è buona chiosa per chi deve cominciare la vita e scegliere una carriera, o bambini

erudizione del signor sergio potrei altresì fare la chiosa che ho fatta a questo degli egizi

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (23 risultati)

l'atto con cui la parte per la prima volta si presenta davanti all'ufficio

davanti all'ufficio giudiziario presso cui pende la causa, per lo svolgimento delle proprie attività

codice di procedura civile, 347: la costituzione in appello avviene secondo le forme

. codice di procedura penale, 92: la costituzione di parte civile una volta avvenuta

questo nome. e dice che constituzione è la prima pugna delle cause, cioè

noi quella quistione, della quale nasce la causa, appelliamo costituzione. e costituzione

quella che è prima pugna delle cause, la quale muove del tastamento della intenzione.

per insino che dura il giudicio de la sua causa, il quale s'è

il quale s'è già cominciato per la costituzione del figliuolo. bocchelli, 1-iii-731

aveva disperato dello scampo, e così la sua costituzione ai carabinieri. = voce

. -costo totale o costo complessivo: la somma di tutte le spese sostenute per

somma di tutte le spese sostenute per la produzione. -costo di produzione: la

la produzione. -costo di produzione: la somma delle spese sostenute da un'impresa

un'impresa per l'acquisto e per la trasformazione dei fattori produttivi e anche per

trasformazione dei fattori produttivi e anche per la conservazione e la vendita dei prodotti;

produttivi e anche per la conservazione e la vendita dei prodotti; può essere reale

dai costi sostenuti per avere a disposizione la merce; nelle imprese industriali, dalle

diffuso nell'italia, dove a renderne la circolazione assai men generale di quel che

le decorazioni posteriori. i mattoni spiegano la sua vastità colla insignificanza del loro costo.

, 5-132: il metano dovrebbe aumentare la produzione e fame abbassare i costi,

cui il venditore si impegna di consegnare la merce nel porto di partenza della nave di

, e per terra vi faceano venire la spezieria e altre mercatanzie, con più

più costo e avarie che quando usavano la tana. nuccoli, ix- 343

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (42 risultati)

10-114: e poco men che per la lor follìa / non avea l'un di

meglio a costo della propria vita mantenersi la libertà, fece che ognuno si preparasse

vite. alfieri, xiii-74: poss'io la figlia a un vero padre torre?

costo di mendicare di porta in porta la vita, e di lasciar le ossa tra

che farle inefficaci e tarde scuse, la supplico d'accettarle per l'amor di dio

, 521: l'onore è forse la sola cosa che si abbia diritto e dovere

di quali sacrifizi ero giunta ad ottenere la calma del cuore; non sapete a

ambascerie e prieghi di volerle sovvenire con la sua carità e col suo spirito risuscitarle

imitazione non riesce che a fantocciate, la cui ridicolaggine, divertente fino a un certo

2-5: ghirotto fra questo mezo, con la sua giliola, a costo di messer

in tre diverse navigazioni salirono fin su la nuova zembla. vico, 88: e

non adoperare mai, a nessun costo, la parola « depressione *. cassola,

arcibeccaccio comutone. metaslasio, 1-6-13: la mia zenobia... ad ogni

, vii-1108: s'io credessi che la mia persona vi fosse veramente molesta, o

a qualunque costo, ma di combinare la conservazione di ciò che è essenziale con l'

essenziale con l'estirpazione, 0 con la possibile diminuzione degli abusi. borsieri, conc

perché per anni e anni, finché la fama dei suoi pittori fu stabilita,

ma non mi viene voglia di porvi giammai la bocca, perché mi pare più tosto

landino [plinio], 12-12: la radice del costo ha sapore pugnente e

è leggero, pieno e nero, come la ferula; tiene il terzo grado quello

ronca, lo dirada, gli ripone / la terra al calcio, perché faccia il

costola ch'egli avea tolta ad adam, la femina; e menolla ad adam.

., 3-13: è più nociva [la lente].. - al diaflagmatc

; e si direbbe ci sia passata la guerra. alcune di esse, sfondate,

. 3. per estens. la parte di un coltello, di una

tolsi non so che cosa, simile a la costala d'un coltello, e me

un coltello, e me lo fasciai ne la gota stretto stretto, et ve lo

stretto, et ve lo tenni suso la notte, e tosto che egli comparse,

sopra avanzi della polpa del dito quanto la costola d'un picciol coltello. galileo

. carena, 2-151: 'costola', la parte grossa della lama, opposta al taglio

volume rilegato in cartoncino grosso, con la costola e con le punte di cartapesta

nome d'autore ch'io leggevo per la prima volta. -dorso di un oggetto

.]: 'costola del pettine', dicesi la sua maggior grossezza, che è come

sua maggior grossezza, che è come la base dei denti. palazzeschi, 1-364

son larghe da piè tanto quanto è la larghezza di due pilastri, che dalla banda

e ogni erba da ca- mangiare, la mattina si trovarono tutte colle costole e'

lattuga, o di simili piante, vale la parte più dura che è nel mezzo

apice, e gittano in uno scatolone la costola nuda che s'arriccia come una

roccia. d'annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo

e il tramite per giungervi correva lungo la costola ripida, angusta quasi come uno scrimolo

grossi muri. bocchelli, ii-210: la strada è ripida e serpeggiante. a

scafi, destinata ad assicurare a questi la robustezza e a offrire un buon appoggio

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (36 risultati)

spillo dalle costole, e disotto per la cannella si tragga [il vino],

saccente. magalotti, 9-1-14: con la peste alle costole, che fioccava in

, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città. algarotti, 3-172

costole, perché vi affrettiate a finircene la gaia e franca traduzione. verga,

., 9 (148): « la signora... è una monaca;

come l'altre. non è che sia la badessa, né la priora; che

è che sia la badessa, né la priora; che anzi, a quel che

: intanto che voi stavate a guardar la vostra bottega, io mi faceva schiacciar le

però un bell'onore, senza contar la mancia, » diceva uno de'malandrini,

di costa. costolame, sm. la struttura delle costole, la gabbia toracica

sm. la struttura delle costole, la gabbia toracica; mucchio di costole.

canto de'sogni [gherardini]: insù la spalletta si erano finte foglie di vite

galea; e questa detta costolatura ritra'la assai, e fattela bene familiare, così

sf. costola di animale macellato con la carne intorno (e si mangia fritta o

sulla gratella o in padella. talora la costoletta si fa arrostire involtata in un

in 'papigliotta'. carducci, 676: la costoletta mi ritorna a gola: /

e bistecche. serao, i-448: la serva che era incaricata della cucina,

maiale. d'annunzio, iv-2-193: con la faccia bianca di cipria, rassomigliava a

v-388: 'costolieri 'dall'aver la costola senza taglio, e non essere.

da nervature in aggetto (che seguono la linea di maggior resistenza); nelle

di figlioli costoloni con le braccia ignude, la maglia scollata e sbracciata, mutandine a

valle rifranto su tutti i costoni. la vastità inghiottì a sorsi l'esplosione.

l'esplosione. levi, 1-44: dopo la piazza, la strada risaliva, superava

levi, 1-44: dopo la piazza, la strada risaliva, superava un costone,

: spinse il cavallo già stanco su per la strada che si faceva ripida e incassata

. costoncèllo. baldini, i-211: la... salvezza è calcolata sopra un

costosamente procurati: perché nelle precauzioni contro la spesa soverchia spen- desi più che non

, ogni capo d'anno, come la piccola isabella riceveva altri regali più costosi

di liquori, roba già molto costosa per la scarsa borsa d'emilio. e.

1-87: nella società capovolta ch'è la società moderna, a forza di denaro e

e che vien di lontano ch'è la notizia. c. e. gadda,

operare nella cavità pleurica o per praticare la toracoplastica. = voce dotta ibrida,

obbligato, forzato (a operare contro la propria volontà); indotto,

per avarizia costretta, se tu le porgerai la borsa, sì ti consentirà. boccaccio

del tutto da lei di quello saper la cagione. la donna per vergogna il

da lei di quello saper la cagione. la donna per vergogna il tacque molto;

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (46 risultati)

22-59: la volontà costretta da alcuna cagione la morte.

22-59: la volontà costretta da alcuna cagione la morte... spesse volte elegge

: videsi costretta a rinselvarsi in tempo che la sopravegnente notte accresceva l'orrore a'boschi

il crollo alla grandezza della pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in tanto

gli effetti stranissimi di ima gelosia inglese, la gelosia italiana si vede costretta di ridere

tempi. d'annunzio, ii-929: penso la mano tua che dolorava / cominciando a

,... /... la costretta man dolorosa ai ruvidi lavori.

di tenerezza e pietà materna, dimenticandosi la pompa della sua nobiltà, prese compagnia

disiderio che avea di costei gli dava, la domandò per moglie. pulci, 5-33

in rigida corazza / di foglie, la pannocchia [del granturco] / granisce

più m'alletta / di tutte, la parola non costretta / di quegli che non

/ ma perché poi ti basti pur la vista, / intendi come e perché

del luogo indura troppo, ed ha la corteccia costretta, la quale costrigne e

troppo, ed ha la corteccia costretta, la quale costrigne e serra i pori della

constrìgnere), tr. (per la coniugazione cfr. stringere). obbligare

. obbligare, indurre qualcuno (con la forza, con le minacce, o comunque

della contra lui fatta coniurazione, colui la lingua con morso si ricise. possavanti,

si ricise. possavanti, 51: la perfetta penitenza costrigne il peccatore a sostenere

focosamente alla casa corso, ughetto prese e la sua donna e loro, che di

mettersi contro e costrignere ad amare subitamente la persona ch'è amata. s. caterina

gli è tenuto. firenzuola, 202: la donna tua, divenuta per le continue

a dover con nuove nozze rallegrare alquanto la sconsolata casa. tasso, iii-21: so

o a l'altrui, non vorrà costringer la mia. v. franco, ix-182

età, erano debitori di servar tutta la legge ed erano puniti per le trasgressioni,

constringer li figli de'fedeli ad osservar la cristiana. marino, 17-7: chi lontano

. algarotti, 1-359: il costringer la lingua a camminar sempre in un modo,

non ama. verga, 3-139: non la vendete la provvidenza, così vecchia come

. verga, 3-139: non la vendete la provvidenza, così vecchia come è,

, con un'altra creatura, contro la quale covi un intenso odio. brancoli,

rifl. pirandello, 7-237: la tensione dei nervi per costringersi a star

costringersi a star lì ferma a rappresentare la sua parte... la esasperava.

a rappresentare la sua parte... la esasperava. pavese, 4-157: i

. e sarà speranza all'abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua. guido

all'abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua. guido delle colonne volgar.

nel suo abbracciare. sacchetti, 7-6: la chiesa, e messer egidio di spagna

per quella, avea per assedio costretta la città di forlì per gran dimora. crescenzi

. crescenzi volgar., 2-9: la quale [corteccia] costrigne e serra

e serra i pori della radice per la quale dee attrarre il nutrimento. savonarola

savonarola, 7-ii-292: dio, per monstrare la sua sapienzia, ha fatto diversi ordini

dietro al filo di seta dove ho costretta la gamba. d'annunzio, ii-458:

: era stato stretto e costretto come la ruota nel cerchio. -costringersi in

costrignerebbono in uno per tale modo che la loro apertura si farebbe malagevole ed impossibile

vogliono provocare a sonno, cuoprono loro la faccia, e costringonseli in grembo,

ver tate superbia confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. albertano volgar

confonde, / raffrena la lussuria e la costregne. albertano volgar., i-4

., i-4: convienti costringere e domare la lingua tua quanto egli è possibile.

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (36 risultati)

giovanni crisostomo volgar., 59: la compunzione genera pianto, e le delizie

questo si vede manifestamente nell'acqua, la quale il caldo risolve ed assottiglia, e

risolve ed assottiglia, e 'l freddo la 'ngrossa e la costrigne. bibbia volgar.

, e 'l freddo la 'ngrossa e la costrigne. bibbia volgar., v-38:

continuo si dilatano e constringano; e la dilatazione è nel ricevere il superchio sangue

nel ricevere il superchio sangue, e la diminuzione è nel lasciare soprabbondanzia del ricevuto

cessare. simintendi, 2-2-113: lego la crudele ferita, e sforzomi di costrignere

i vicini popoli, i quali sotto la sua signoria si costrigne vano, raunò

constringessero l'un l'altro presentandosi anco la battaglia,... nondimeno dal

è che tutta l'abbraccia; costui la tiene dal dì del nascimento infin al dì

cotesto continuato abito d'infingimento, è la lontana origine di quel po'd'innaturale

savonarola, iii-463: ma perché la legge debba avere virtù constrettiva, però

è minimo. d'annunzio, v-1-1042: la disciplina vera non è un'arida formula

: perfino nell'aritmetica, per la quale esistono macchine calcolatorie, la dimostrazione

la quale esistono macchine calcolatorie, la dimostrazione costrittiva è impossibile.

della facilità e della rapidità con cui la vecchia macchina constrittiva è stata distrutta.

. ha virtù penetrativa e incisiva per la sua sostanza, e costrettiva per le sue

que'muscoli che si occultano immediatamente sotto la tunica interiore delle narici, e la

la tunica interiore delle narici, e la cui azione è di strignere le alette del

d'annunzio, iv-1-36: potè compiere la sua straordinaria educazione estetica sotto la cura

compiere la sua straordinaria educazione estetica sotto la cura patema, senza restrizioni e constrizioni

, i-3-322: avendo ormai percorso tutta la filosofia della pratica, generale e speciale

di pietra. redi, 16-v-67: la qual corrosione esasperata dal passaggio dell'urina

b. croce, i-9-268: che la precettistica morale non sia filosoficamente costruibile,

soccorso della quale si possa segnare in cielo la via del sole. monti, 7-554

tricolore. pirandello, 7-139: nell'assettar la centina per costruir l'arco, cade

centina per costruir l'arco, cade la centina e per miracolo non accoppa il

. costruisce motociclette e gira per la fabbrica in tuta. 2.

per questi costruttori in una terra come la nostra... è d'obbligo sottostare

d'oro / lento rivoli, con la tua paglia in becco, / amoroso a

architettura alla fabbrica, e non costruire la fabbrica conforme ai precetti dell'architettura.

del neutono, il quale ha costrutto la fabbrica conforme ai precetti dell'architettura.

cedesse in tutto / al pasto del pastor la forza e il vanto.

, fondare, creare (e indica la creazione dell'intelletto, compiuta senza fretta

s'era costruita una seconda vita; la notte le concedeva quel po'di felicità

spettatori costruiscono anche un'opera loro, la ingrandiscono a volte come un'eco ingrandisce una

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (39 risultati)

agnesi, 1-1-78: debbasi sopra la retta a b costruire il triangolo abc

e struère 'ammassare, costruire '. la forma più letteraria costrurre per contrazione,

, 1-50: se si voglia ora esaminare la forza e la sicurezza degli archi costruiti

si voglia ora esaminare la forza e la sicurezza degli archi costruiti col porre la catenaria

e la sicurezza degli archi costruiti col porre la catenaria nel luogo della curva interna,

dentro. d'annunzio, iv-2-464: la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava

costruito in vano! svevo, 3-813: la faccia di ada era male costruita perché

delle guancie ma fuori di posto come se la carne, quando ritornò, avesse dimenticato

dei grandi,... non ebbe la forza di dominare, di distruggere e

a linee larghe, sommarie e potenti la materia del libretto. 3.

dimenticato. e lui, ha la tendenza ad aggiustare? questo,

. cattaneo, ii-2-162: tutta la nostra terra, al pari del

di scienza costruttiva. pavese, 8-62: la ripetizione nelle nuove poesie non ha una

facoltà costruttiva della vista..., la prospettiva è un'invenzione spirituale.

del vignola il non aver saputo che la curva da lui construtta per la fusellatura delle

che la curva da lui construtta per la fusellatura delle colonne fosse la concoide di

construtta per la fusellatura delle colonne fosse la concoide di nicomede. g. b.

b. nelli, 38: spiegheremo la maestrìa, tincamminamento, il governo, da

tronchi e di rami, intonacati poi con la mota. carducci, 738:

quando da'suoi chieditori fu giunta, la splendida donna, / sul limitare sostò della

. d'annunzio, ii-55: e tutta la ben costrutta / compagine sotto lo sforzo

, di construère) che ha dato la forma arcaica e letteraria costrutto rispetto a

a costruito: cfr. costruire (con la forma contratta e più rara costrurre)

sì forte costrutto, / che non la porria entennere chi non ne fosse istrutto

s'intende un discorso, che ha la costruzione alquanto dura o, come si

e costrutto. alvaro, 9-94: ammiravo la parsimonia degli aggettivi, il gusto di

aggettivi, il gusto di certe coloriture, la sapienza di certi costrutti. 2

gli amori e desideri umani nascono da la coalternata divisione de l'intelletto e corpo umano

potendo costrutto alcuno cavar di quello che la notte era occorso, dubitando non s'

galileo, 1106: qui liberamente confesso la mia incapacità, e duoimi assai di non

sorella d'una pernice; e per esser la maggiore si teneva sotto questa colombina,

lavoro. leggiamo questi prima, perché la verisimi- glianza è che da loro si

. maestro alberto, 197: e la forza, che'singuli comprende / e

cristalli,... che non ambisse la conoscenza [ecc.]. d'

in inghilterra. comisso, 7-117: la sorte delle nostre città, in questo

in mano alla moltitudine dei costruttori, la massima parte dei quali ignora il soffio

poesia. calvino, 1-448: dopo la guerra s'era messo a fare il costruttore

sanctis, iii-301: zola ha da natura la facoltà costruttrice o architettonica, la prima

natura la facoltà costruttrice o architettonica, la prima forza ideale. carducci, i-488

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (57 risultati)

fino allo svolazzo, che respirano tutta la vita a regolari e perfetti respiri quotidiani

molte questioni sono cadute nel nulla perché la vita ha superato e protagonista e antagonista

xxiv-781: andava leonilda pel camino osservando la costruttura del condotto, e ben era

viaggi di due e tre mesi, attesa la debile costruttura delle lor navi. gioberti

nelle vostre accademie, e ne insegnate la costruttura nelle vostre scuole. 2.

or nell'umano corpo ancora in cui la natura tutta par che risegga, la medesima

la natura tutta par che risegga, la medesima ragion di perfezzione considerar si deve

falterona, spoglia di macchie, che scopre la sua costruttura sassosa. 3

incumbenze, una delle quali si era la costruzione della gran catena che cinger doveva

della gran catena che cinger doveva tutta la cupola. algarotti, 3-350: presentemente

lazione. papi, 1-5-90: comandava la costruzione di un gran canale che dovea

gran canale che dovea congiungere il reno, la mosa e la schelda. cattaneo,

congiungere il reno, la mosa e la schelda. cattaneo, ii-2-176: le medesime

il legno. verga, 4-161: per la costruzione delle nuove strade fanno venire i

nomade, questi lavoratori si spostano lungo la strada in costruzione, tirandosi dietro le

, 1-207: quando gli fu annunziata la morte, egli passeggiava sul cassero, ragionando

. deledda, iii-751: scende e risale la valle tutta umida e pelosa come una

nuove costruzioni. montale, 3-49: la villa, benché seminascosta da costruzioni più

ma dal luogo dov'era carla non la si vedeva, gli alberi la nascondevano

non la si vedeva, gli alberi la nascondevano. calvino, 1-151: costruzioni di

., i-153: il mondo pagano e la scienza profana sono qui materiali di costruzione

malattia, non parlo della polmonite, tutta la mia malattia, è stata una specie

, nella proposizione o nel periodo, la speciale struttura sintattica richiesta da un verbo

di una frase si accordano non secondo la forma grammaticale, e il significato proprio

il senso generico delle parole. -fare la costruzione (di un periodo, di

o uomini, che vedere non potete la sentenza di questa canzone, non la rifiutate

la sentenza di questa canzone, non la rifiutate però; ma ponete mente la

la rifiutate però; ma ponete mente la sua bellezza, ch'è grande sì per

ch'è grande sì per construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì

ben parlano. salvini, 30-2-140: la inversa costruzion latina, a modo e

che sono anteriori alla riforma dell'accademia, la lingua francese non era gran fatto,

fatto, per quello che ri- sguarda la costruzione, i modi dello esprimersi, e

in esso. cesarotti, i-60: la costruzione abbraccia le leggi della collocazione dei

che anche nella tua lingua io preferisco la parola antiquata e la costruzione fuori d'

lingua io preferisco la parola antiquata e la costruzione fuori d'uso. -figur

., i-194: noi concepiamo oramai la costruzione de'singoli canti. il poeta comincia

. il poeta comincia col porci innanzi la natura del luogo e la qualità della pena

porci innanzi la natura del luogo e la qualità della pena; il demonio ora

l'uomo collettivo. oriani, x-21-135: la volontà si stanca presto all'opera,

, se bramate cavarne il sentimento e la costruzione, onde poi ve ne segua la

la costruzione, onde poi ve ne segua la dilettazione e 'l contento. bruno

ch'ei dica, se bene ho capita la construzzion delle sue parole.

rapporto con le loro qualità e con la loro natura in modo da formare nell'

più breve costruzione arimmetica, ed è la seguente. la somma delle quantità d'

arimmetica, ed è la seguente. la somma delle quantità d'acqua, che

.]. agnesi, i-i-m: per la costruzione delle equazioni di quadratica affetta,

,... ho supposta necessaria la risoluzione loro. mascheroni, 1-12: data

. mascheroni, 1-12: data dunque la posizione della b a, ci potremo servire

corollario iii del problema i, per trovare la posizione della c b, per l'

verso l'impeto infinito. or vediamo la costruzione della tavola. campanella, i-204:

dice in questo mirabile sonetto, che la costruzione del mondo e delle parti e

vi par forse che a ciò bastassero la non intera e perfetta cedevolezza delle parti

cedevolezza delle parti della terra, e la costruzione interna della terra medesima?

); opera dell'ingegno cotale distrugge la persona di costui. idem, conv.

11: non sarà dunque mestiere ne la esposizione di costei alcuna allegoria aprire.

crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà, perché quasi tutti, anzi non

accompagna costor soavemente / il sonator de la sincera avena. salvini, 30-2-195:

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (42 risultati)

crollar del saggio e casto / bellerofonte la virtù. foscolo, 1-377: solo tersite

/ di costei, che non sa che la vivo e non riesco a comprenderla.

agostino volgar., 4-33: colui ha la pace compiuta, che dal secolo non

coloro che esclamano i torti fattigli da la malizia e da la stoltizia di colei e

torti fattigli da la malizia e da la stoltizia di colei e di costei,

io ho provati amando, paiono per la efferità loro incredibili. tasso, n-iii-825:

, 37-52: ché lo tuo ardor per la costei bieltate / mi fa nel core

. machiavelli, i-975: fu dopo la costui morte il romore grande. bembo,

.. / ch'ei trionfò di chi la chiesa afflisse. parini, 832

lett. it., i-181: e la sua storia è la progressiva vittoria dello

i-181: e la sua storia è la progressiva vittoria dello spirito, la costui

storia è la progressiva vittoria dello spirito, la costui consapevolezza e libertà sotto le forme

inf., 29-127: e niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoperse

abbiamo: / contra cui no'prendiam la nimistate / quanti noi siamo, in

con brevi parole, ma orgogliose, / la ria costuma di sua terra espose.

i-338): don diego, secondo la costuma del paese, si pose dal canto

, si pose dal canto destro ginevra la bionda, e quella di redine conduceva,

casa con qualche cosa attaccata alle mani, la chiamavano anche la formica.

attaccata alle mani, la chiamavano anche la formica. = forma parallela di

: in inghilterra ànno ricrisciuto di nuovo la costuma douta a tutti strani, cioè

crusca]: operano consuetamente e secondo la costumanza loro antica. algarotti, 1-333:

costumanza loro antica. algarotti, 1-333: la educazione dei romani avea per fondamento principi

gli usi considerati in sé; e riserberemo la parola 'costumi 'a indicare i

faina... incominciò a deplorare la barbara costumanza del duello. carducci,

altro paghi, ed el vuol far la vista. storia dei santi barlaam e

. / ed è piacente -in ciò la sua usanza, / che costumanza -non

3. ant. buona creanza; la dottrina che insegna i buoni costumi.

una impe- radrice, / di cui la gente dice / che ha nome vertute,

, / perch'è di tutte quante la lumera. francesco da barberino, i-120:

lumera. francesco da barberino, i-120: la terza costumanza / che ti convien a

: cycrobs da lo numero e da la custumanza de c cavalieri, dicto fo nocen-

chiaro davanzali, ii-331: em- preso la manera e il costumare / d'amare,

costumato fargli [gli eserciti] con la fronte a uso d'imo conio. firenzuola

festa bellissima d'un altro genere, la luminaria di tutta la detta città, come

altro genere, la luminaria di tutta la detta città, come si costuma ogni

come si costuma ogni due anni per la festa di san ranieri. pindemonte,

costumano i re di giove alunni, / la veneranda dispensiera pose. leopardi, 11-28

nievo, 241: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva

elezioni politiche, al tempo quando costumava la ciambella all'anice e il bicchiere di vino

tesauro, xxiv-56: costumando i calabresi la favella de'greci e i cisalpini quella de'

tenuto amore, / e costumato a la sua segnoria. intelligenza, 308:

camera et in grembo; ma avezargli tra la gente et

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (49 risultati)

. savonarola, iii-126: firenze è la città di dio, e però bisogna che

bandello, 1-1 (i-io): la madre di lei, veggen- dola di

mente allevata, e pensando a cui la dovesse maritare, le occorrevano molti nobili

norbellanda li poveri e ricchi per fare la festa di venus, e ad andare al

e ad andare al tempio, u'la festa si solea fare costumatamente.

e furore. baretti, 1-20: la costumatezza non è mica la sola qualità

1-20: la costumatezza non è mica la sola qualità che si richiede in chi

. p. verri, i-314: la costumatezza, il saggio contegno di una donna

e giudiziosa, imprimono rispetto e interessano la moltitudine in suo vantaggio. leopardi,

nostri passati ebbero sì fattamente a cuore la costumatezza, che a procurarla e custodirla

costumato; /... / solamente la spada adoperava. d. battoli

maestro a ben atteggiare, presentarsi con la mal costumata spalla ignuda, e sopravi,

, distante una costola di coltello, la punta... d'una spada sospesa

nostro e, come diciamo civili, la desiderano spessissime volte [la morte]

civili, la desiderano spessissime volte [la morte], e alcune se la procacciano

[la morte], e alcune se la procacciano. prati, ii-65: di

bono operato. compagni, 1-1: la detta città di firenze è molto bene

molto bene popolata, e generativa per la buona aria; 1 cittadini bene costumati

da barberino, 21: ella era insoma la meglio costumata fanciulla che mai si

: sempre usa d'essere costumato ne la camera tua dove non è altri che tu

, come se fossi in sala tra la tua famiglia o fuori tra'vicini: però

alle tue spese. savonarola, 7-i-74: la legge di cristo... diventa

. cuoco, 1-148: nei luoghi ove la gente era industriosa ed, in conseguenza

, anche ben educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche

. della casa, 619: [la natura] non può di scostumato far

scostumato far costumato senza l'usanza, la quale è quasi parto e portato del

i cittadini nuovi, che di poco lasciata la zappa erano trascorsi nella città, riducesse

. macinglii strozzi, 1-142: così menava la vita sua molto costumata, allevando i

considerando da qual cagione sia proceduto che la commedia greca e latina, siccome quelle

siccome quelle che trassero da nobilissimo nascimento la prima origine loro, quanto più crebbero,

diventassero. marino, i-153: e [la fortezza] a guisa d'un ben

d'industria da capo a fondo [la commedia], e del genere di quelle

è proprio della donna, che derideva la sua costumata giovinezza maschile. 4

costumata. masuccio, 31: la barbara, a le solite ore in cella

questi tempi così ineguali bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata

bisogna contenersi con la moderazione, con la solita e costumata sua regola di vita,

). varchi, 7-663: dopo la favola basa, e fondamento, anzi

, son quelle che vanno insieme con la natura di ciascuno, come dire, *

costume de l'insolenza, e de la rustichezza. costumazióne, sf.

e permanente che impegna il comportamento, la condotta, il modo di essere:

può concernere un singolo aspetto 0 tutta la vita, tanto dell'individuo quanto di un

, iv-xxvi-13: s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo

alberto, 44: pensi tu la fortuna in verso te esser mutata? tu

sempre avuto in costume camminando di dir la mattina, quando esco dell'albergo, un

si lagnerebbe del suo bene proprio; la qual cosa non è costume dell'anima

che mai non vi partite insino che la è fornita [la predica] tutta.

vi partite insino che la è fornita [la predica] tutta. pulci, 6-34

madonna dianora... a spasso per la vigna cogliendo secondo el costume delle donne

nubi ha per costume / spiegar dopo la pioggia i bei colori. chiabrera, 242

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (39 risultati)

attenzione profonda, come per gustarne intera la voluttà, secondo il costume della gente

rari diletti. bocchelli, i-212: [la vecchia] era stata, negli ultimi

f. villani, i-413: anche commentò la volgare canzona di guido cavalcanti fiorentino,

volgare canzona di guido cavalcanti fiorentino, la quale de'movimenti, cagioni, e

non perde il suo costume, / la fa sparir come ad un soffio il lume

che per costume / d'arder co la mia fiamma non impari. sannazaro, 2-65

una cera fastidiosa, benché fosse per costume la poveretta più paziente e affabile di quante

, 240: guardò sospesa [la mamma]; e buoni oltre il costume

: così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi. giamboni, 7-13

a cui il difendimento delle provincie, e la ventura di tutta la battaglia si commette

provincie, e la ventura di tutta la battaglia si commette, e per gentilezza,

savi foro... per adottrinare la gente de la scienzia e de tutte l'

.. per adottrinare la gente de la scienzia e de tutte l'arti e de

, i e * rei con la potenza loro estorta / calcan de * buoni

: il religioso che non vive secondo la santa religione, con costumi religiosi, ma

e se son tal costumi / or ne la nostra, on fùr ne l'altra

gli amici non si trovano; / la fede è morta, e regnano le

castiglione, 169: per esser [la musica] sufficiente ad indur in noi

ricercò che s'incominciassero le azioni conciliari e la riforma delli costumi. campanella, i-33

padrone, dando lo sfratto a tutta la famiglia, e facendo brigata nuova,

corrotto costume. de sanctis, iii-4: la corruttela de'costumi era l'apparenza più

che travagliava l'italia e rendeva inevitabile la catastrofe. nievo, 52: i

d'esempi lume / vedeano i figli ne la sacra etate. svevo, 2-542:

ragazze del paese erano tali, che la sua sensualità non aveva modo di sfogarsi.

costume: il complesso dei valori riguardanti la moralità pubblica (nel diritto penale e

. croce, iii-26-290: ebbe per effetto la radiazione del nome dell'autore dall'albo

iv-2-132: anna prediligeva nell'animale [la testuggine]... i costumi;

. i costumi; il silenzio, la frugalità, la modestia, l'amor della

; il silenzio, la frugalità, la modestia, l'amor della casa.

agostino volgar., 4-40: concordisi la vita co'costumi, e la lingua co'

concordisi la vita co'costumi, e la lingua co'fatti. alberti, 21:

, e presenzialmente hanno veduto e conosciuto la vita e i costumi che in quella

cavalcanti, ii-466: mand'io a la pinella un grande fiome / pieno di lammie

da barberino, 1: vogliono caminare per la via de'costumi. dante, conv

che posseduta l'hanno più lungamente, la nostra bella e misera italia cangiò,

e misera italia cangiò, insieme con la reale maestà dell'aspetto, eziandio la

la reale maestà dell'aspetto, eziandio la gravità delle parole. firenzuola, 68:

ben cantare,... era la vivuola, o vogliamo dir lira, assai

di fuore [del tempio] vi è la carta della terra tutta, e poi

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (54 risultati)

la diversità de * climi han sortito varie diverse

83: nel secolo passato... la geografia si perdesse a registrare piuttosto le

descrivere. d'annunzio, iv-2-640: egli la vedeva integra e singolare, libera dai

una rivoluzione del costume: sembrò che la vita si atteggiasse a cinema, e

l'ideale della bellezza virile e femminile e la moda e gli atteggiamenti e il linguaggio

. ojetti, i-30: questa è la città dantesca creata per girarvi la grande

è la città dantesca creata per girarvi la grande cinematografia di valentino soldani su dante

ballerine. pratolini, 9-37: giovanni la persuase di doverci andare. era un

: non erano di moda le spiagge con la salutare cura del sole, e le

da bagno sull'orlo del mare, la nudità salutare dei giorni nostri. pavese

: venne con un costumino bianco sotto la gonna, e la gonna se la tolse

costumino bianco sotto la gonna, e la gonna se la tolse voltandomi le spalle e

la gonna, e la gonna se la tolse voltandomi le spalle e ridendo.

. così v. g.: per la mezza stagione mi son fatto un vestito

bigia ». panzini, iii-94: la signorina guarda con attenzione un giornale illustrato

altri costumi che per alcuni mesi dopo la guerra popolarono la capitale. 11

per alcuni mesi dopo la guerra popolarono la capitale. 11. foggia di

stanno / e con vario costume oman la mensa. alvaro, 7-87: si

/ credo che 'l mio bellin con la figura / t'abbia dato il costume

di lei. varchi, 7-663: dopo la favola, basa e fondamento, anzi

, son quelle che vanno insieme con la natura di ciascuno, come dire:

il costume de l'insolenza e de la rustichezza. tasso, ii-335: il costume

quanto è bene rappresentata l'audacia e la generosità di mandricardo! g. b.

se non in quanto imitano e rappresentano la voce umana: perciocché la voce, la

e rappresentano la voce umana: perciocché la voce, la loquela il camminare e

la voce umana: perciocché la voce, la loquela il camminare e simili, sono

, 41: non meno maravigliosa fu la penelope del medesimo artefice, in cui pareva

i costumi: perché in lei risplendea la modestia non meno che la bellezza. ond'

lei risplendea la modestia non meno che la bellezza. ond'io non so rinvenirmi

v'ha dubbio alcuno certamente, che la osservanza del costume sia uno de'maggiori

costume sia uno de'maggiori pregi che adomino la belli ssim'arte della pittura.

tale, ch'acquista fede all'oratore, la qual maniera di parlare con un solo

, che si congettura in concorrenza con la forma originaria e classica consuetùdo -ùdlnis '

'; ma è molto probabile che la forma italiana si sia modellata sull'esito

mestiere stimatissimi. bontempelli, 19-172: la sana immunità dalla retorica ha salvato frascati

signuri chi stavano in dillettu, / la stati in grandi virduri, lu vemu a

contra pietre no l'urtava; / la scarsella si era san costura. cennini,

prendendo il cuoio steso senza passare tutta la grossezza del vitello. e in ciò la

la grossezza del vitello. e in ciò la 'costura 'differisce dalla 'impuntura

dove, cucendo, si passa tutta la grossezza del suolo. giusti, 2-39:

l'orlo in cima, e in mezzo la costura. tramater [s. v.

* che si fa per orlare o rimboccar la tela, i panni, ecc.

, / venne il suo bimbo e chiese la novella. / venne ai suoi piedi

: ella sta ballando. il cavaliere la conduce mostrandola intera al pubblico...

conduce mostrandola intera al pubblico... la mostra dal calcagno che balza e splende

di consuère * cucire insieme '; la locuz. ritrovare le costure deriva dal

linguaggio dei sarti, che dopo aver cucito la costura, la ribattono per spianarne il

che dopo aver cucito la costura, la ribattono per spianarne il rilievo. cfr.

couture renda l'idea dell'arte del vestire la donna contenuta nelle espressioni haute couture,

, 264: cesare abitò innanzi ne la ruga de'costurieri, in una piccola magione

*, è una maglia rovescia, la quale nella parte posteriore della calza, abbraccia

unione di tutti i costurini è formata la costura. -deriv. da costura

cautha, con cui gli etruschi denominavano la * divinità del sole ': per la

la * divinità del sole ': per la forma circolare e il colore giallo del

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (37 risultati)

): vedi come cotale donna distrugge la persona di costui. idem, inf

maestro alberto, 44: pensi tu la fortuna in verso te esser mutata?

è sua natura: ella piuttosto, con la sua mutabilitade circa te, ha osservato

circa te, ha osservato in sé la propria fermezza. cotale era quand'ella

: e 9e 'n cotal maniera me la date, / così son ricco com'esser

segue onore e stato, / ponga la mano a questa chioma d'oro / ch'

; in cotal mentre io, addobbato de la vostra divisa, senza saputa de la

la vostra divisa, senza saputa de la ninfa, vi verrò drieto gattone gattone

che voi, che a posta ismarritovi ne la più folta calca, mi lascerete seco

caterina de'ricci, 319: dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria.

319: dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria. tasso, 20-68:

spagna. / così fatta quaggiù trovo la gente, / cotal sua contentezza. marini

sproni al cavallo e assai tosto aggiunse la compagnia. il cavalier di cupido rimase

polinice giunge: / in alto ha la visiera; inerme stende i l'una

noi; dall'altra abbassa / al suol la punta dello ignudo brando. / cotale

cotale era l'ordinamento politico, tale la pazienza del popolo veneziano. d'annunzio,

: soggiungeva che cotale terror panico e la soggezione superstiziosa della pelle bianca, aiutarono

movimento, / dilibaar mi pare infra la mente / per una cotal via, /

bucciolina sottilissima di colori diversi, secondo la complessione particolare della pianta. tasso,

in questa novissima religione di dante; la quale, come ogni religione, tende

ristabilito faceva un cotal suo rumore con la lingua contro il palato. panzini, ii-467

adunque l'anima stare non bene ne la persona per manco di complessione, o forse

a questi cotali, che potendo aver la grazia di far penitenza, e non volendola

volendola, che poi volendola, non la possono avere. a. pucci, ix-

. marino, i-192: levossi intanto la furia di cato terribile rovaio con impeto

al pianto, come noi fummo a commettere la colpa, e cotale come fu la

la colpa, e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così facciamo

letizia della pena, e facciamo con diletto la punigione, siccome noi facemmo l'offensione

più tranquillo il mare. / e la terra vicina, e il novo giorno:

l'unda aspra e falace, / la chiara face -che mi dà lumaa. alamanni

dee., 2-10 (256): la donna rivolta a lui, un cotal

gelide cucce, sarebbe come si dice, la man di dio. 6.

il fuoco acceso e io sono stata la colpa d'ogni male, paché nel

lavarle le coscie e le meluzze e la cotalina mi venni meno pa la dolcitudine

e la cotalina mi venni meno pa la dolcitudine del piacae. = voce

. firenzuola, 969: quivi sta la forza del sonare, / al cherico

forza del sonare, / al cherico la briga lascerai; / ché questi cotalon lo

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (41 risultati)

celestini, le nuvolette della primavera trapelano la collina celeste. = voce lucchese

, / per cui mi è gioiosa / la contrada lucchese, / appareno li fiori

31-6: volando vede e canta / la gloria di colui che la innamora,

e canta / la gloria di colui che la innamora, / e la bontà che

colui che la innamora, / e la bontà che la fece cotanta. g.

innamora, / e la bontà che la fece cotanta. g. villani,

. marino, 6-9: del corpo uman la nobile struttura / in se medesma ha

già de'saggi avviso / che forman la bellezza / i vivaci color d'eguali membra

l'ecatombe sacra / degli dei conducean per la cittade, / e raccoglieansi i capelluti

21-32: quale allor ci apparia / la vita umana e il fato! / quando

quella porta per cui si scendeva giuso la scala, e messosi a parlar con

numero. chiaro davanzati, xxxv-1-428: la splendiente luce, quando apare, /

parte di guadagno, e benedetti da la parte di dio e di loro, e

cotanto di guadagno a meie bene co la persona mia. intelligenza, 94:

in tutto / al pasto del pastor la forza e 'l vanto. / licore insidioso

. marini, xxiv- 770: la duchessa, la quale, ritornando mille volte

xxiv- 770: la duchessa, la quale, ritornando mille volte col pensiero

quelli che hanno meglio di me. la invidiosa mente sempre solamente per lo migliore

che dopo morte fanno / riparo ne la mente / a quei cotanti c'hanno

che quelle cose, per rispetto de la veritade, assai poco sapere si possano

idem, par., 1-121: la provedenza, che cotanto assetta, / del

nelle altre voci pellegrine hassi a guardar la santa legge del decoro, di cui

dir io, che tu debbi considerar la natura del terreno dove tu semini le

sozze femmine del mondo, ch'elle hanno la bocca grande, e il naso grosso

i fatti tuoi con l'asino e con la cavalla, e guadagneremo due cotanti,

un spirto del mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa. idem

e più bestiale, cotanto ne diviene la gloria mia minore. s. caterina

, i-60: bene doviamo portare pazientemente la fadiga, poiché il tempo è cotanto breve

grandemente '. ariosto, 7-18: la bella donna, che cotanto amava,

dio: cotanto ei vola / velocissimamente a la sua donna. alfieri, i-266:

in così breve spazio di tempo; cotanto la continuità del pensare ad una stessa cosa

? nievo, 234: pareva che la vita di ciascuno di essi avesse trovato uno

, una sola fronte sulla quale splendeva la fede di quell'intelligenza che mai non muore

instromenti per gli frutti della terra sono la falce fenaia e il manico suo e la

la falce fenaia e il manico suo e la crocciola e il cotatoio e la cote

e la crocciola e il cotatoio e la cote. = deriv. da

bocchelli, i-459: il brivido vellicava la cote della nuca, stillava sulle spalle

sulle spalle, scorreva come acqua viva per la schiena e per le reni.

cupido, / che solo uson ferir la plebe ignota, / con alte voci e

una cota. castiglione, 505: la cote che non taglia punto, pur fa

le ruote da arruotare,... la cote, il vaso dall'acqua, il

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (73 risultati)

gelati, / che suol ne'ferri far la cote alpina, / che non ha

, ii-23: udissi lunge / stridere su la cote / forse una scure. pavese

sangue infusa, / comincia più aguzzar la punta acuta / ne la cote cruenta

comincia più aguzzar la punta acuta / ne la cote cruenta, avvelenata. bembo,

indarno è tale: / perché de la virtù cote è lo sdegno. f.

cesarotti, i-147: il volere fu sempre la cote del potere; si voglia davvero

di strali forbiti / alla lor cote arma la cetra. gioberti, 1-ii-586: fra

novi ed il natio / vigore in su la cote aspra de l'arte, /

taglio dei vostri pugnali e bene riaguzzato la punta. cicognani, 6-124: temprata

alla cote della realtà più cruda è la loro favella. 3. ant

x-4-335: dalla trave di mezzo penzolava ancora la canna, alla quale si erano dondolati

vasche da bagno a misurato tepore essendo che la loro pelle è assai delicata. bocchelli

cotenna... impropriamente si dice la pelle d'ogni animale. idem, 2-657

, 2-657: cotenna s'intende solo la pelle del porco. deledda, iii-

pelle dell'uomo (in particolare: la pelle dei punti dove è spessa e dura

). - anche: il capo, la testa. pietro ispano volgar.,

toglie; e mettasi cautamente, perocché arde la cotenna. cavalca, 19-144: incorse

già essendogli caduti li capelli, e la cotenna enfiata, e cresciuta la puzza,

e la cotenna enfiata, e cresciuta la puzza, non si poteva celare.

, 1-17: poi si rizzò coprendo la cotenna. ariosto, 30-66: durindana tagliò

g. f. bini, xxvi-1-329: la ci fe'sotto i piè la carne

xxvi-1-329: la ci fe'sotto i piè la carne dura, / e la cotenna

piè la carne dura, / e la cotenna in capo co i capelli, /

fe'duro. domenichi, 1-739: la cocitura loro [dei lupini] leva le

lupini] leva le lentiggini e rassetta la cotenna. tassoni, 6-33: mena al

caccianemico, / l'elmo divide e la cotenna e l'osso, / la

e la cotenna e l'osso, / la faccia, il petto, e giù

or si gratta le chiappe, or la cotenna. fagiuoli, 3-4-9: i debiti

note, / che fan grattare a molti la cotenna. vico, 77: in

moto e privo di senso, e fiaccatagli la parte destra del cranio senza rompersi la

la parte destra del cranio senza rompersi la cotenna, quindi dalla frattura cagionatogli uno

, i-397: ha una lingua che passa la cotenna. giusti, 2-224: un

dalla cotenna ma dalle spalle e salire verso la nuca e le tempie. pirandello,

. tozzi, i-125: enrico, con la sua collottola dura di lardo e di

c. e. gadda, 5-169: la cotenna del vecchio provinciale bolle e ribolle

, / che dentro e fuore han la cotenna rasa. anguillara, 1-176:

offende; / rompe col piede al lito la cotenna / per dritto, per traverso

materia niuna metallica, che comunque da la cotenna de la terra essi cavin fuori

, che comunque da la cotenna de la terra essi cavin fuori alcuni vapori. salvini

vapori. salvini, 39v- 171: la polvere d'oro, che posta su i

di sé una pelle o cotenna, la quale stirata dallo spirito sotto racchiuso e

mosso a pietà per quella infelice, la chiamò un giorno e le tenne un

, 3-551: ponendo [l'autore] la cotenna, che è parte dello porco

jahier, 214: arano, e tutta la famiglia segue l'aratro, e incoraggia

paia di bestie affannate, perché rompano la tenace cotenna del prato, e rivoltino

: 'cotenna '... diciamo la parte superiore del grumo del sangue.

buona cotenna'; traslato da'porci, la pelle de'quali si dice propriamente cotenna.

dice propriamente cotenna. -avere cara la cotenna: tenerci alla propria vita,

. -essere duro di cotenna, avere la cotenna dura: essere duro di carattere

pelle '. cotennóne, sm. la cotenna della schiena del maiale con il

attaccato. -per estens.: la pelle del capo dell'uomo. fagiuoli

, incallito. carducci, 559: la grossolanità della incoltura letteraria, cotennosa in

c. e. gadda, 308: la umanità pronta e vividamente lombarda di qualche

bibbia volgar., v-28: vestita è la carne mia di puzza, e

e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca, e contratta.

dilettano d'apparer morbidi e freschi, con la cotica ben rasa e ben vestiti;

ben vestiti; ed alzano nel passeggiar la tonica per mostrar le calze tirate e la

la tonica per mostrar le calze tirate e la disposizion della persona nel far le riverenzie

posto fra le boscaricie belve... la onde il miserello aveva fatto il pelo

miserello aveva fatto il pelo grossissimo e la cotica durissima e la barba folta.

il pelo grossissimo e la cotica durissima e la barba folta. moneti, 85:

/ o rustica progenie maledetta, / che la cotica avete così dura, / che

avete così dura, / che non la passerebbe una saetta. 3.

passerebbe una saetta. 3. la scorza più esterna degli alberi. soderini

bianche, tutte pingui d'umore; rompono la corteccia e s'apre lor la cotica

rompono la corteccia e s'apre lor la cotica con crescer di nodi.

davita, 524: già s'era perfezionata la galleria (così la nominavano) ch'

già s'era perfezionata la galleria (così la nominavano) ch'era un edificio a

: le graminacee e le erbe rafforzavano la cotica del terreno. 5.

. 5. locuz. avere la coscienza con tanto di cotica: senza

, a seminare stitica, / ha la coscienza con tanta di cotica: / eccovi

tanta di cotica: / eccovi dimostrata la politica. rigatini [in tommaseo-rigutini, 743

traslati popolari più efficaci è: 4 aver la coscienza con tanto di cotica ',

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (46 risultati)

raccórre, a seminare stitica, / ha la còrile (còtilo), sm. (

, aceto ed acqua,... la cotila un disviato ed un caca

9... olio... la cotila onc. 9. garzoni, 1-197

un punto ti vedrai, quanto è lunga la strada, in mezzo e di

parente birena, come appor la terra, ma certissimamente esceno da le botteghe

che vorrà metter il ciato, la patera, il carchesio, l'anfiteto,

carchesio, l'anfiteto, il cantaro, la fuori, il coticone / non

troverà un riccone. cotila, la culigna, lo scifo, la scotella,

cotila, la culigna, lo scifo, la scotella, l'obba, e il pocolo

faccia esterna dell'ischio e ha la forma di una hanno lo stesso

mezza sfera cava, destinata a ricevere la testa meridiano fisso (generalmente,

legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana, ma

petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana, ma vuol esser fatto

cose naturali corruttibili, che cotidianamente compiono la loro via, e la loro materia

cotidianamente compiono la loro via, e la loro materia si muta di forma in forma

libro di vita. si riflettono in esso la passione e l'arte, il pensiero

pensiero e l'esperienza, gli ideali e la cotidianità, la vita insomma di scipio

esperienza, gli ideali e la cotidianità, la vita insomma di scipio slataper, dopo

giamboni, 7-7: vuo'tu insegnare la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza

dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. guittone, i-267-134: angustia

lo detto cielo ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri. idem

., 11-13: dà oggi a noi la cotidiana manna. s. agostino volgar

. scala del paradiso, 152: la memoria della morte è una cotidiana morte

suo corpo, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione, cioè, se

, sia quale esser voglia, secondo la openione di tutti i filosofi, e secondoché

grandemente della bellezza, né mai sanza la sua compagnia camina di buona voglia.

benché giovevoli, se l'utilità con la varietà, la varietà col piacere non va

se l'utilità con la varietà, la varietà col piacere non va congiunta.

anime grette; e io temo che la mia cuticagna dovesse i suoi cotidiani martirii

slataper, 1-134: dove potremo nascondere la nostra amarezza? alziamoci e camminiamo con i

se scamire non sapevo un tempo i la voce primitiva ancora rozza, / avidamente

primitiva ancora rozza, / avidamente allargo la mia mano: / dammi dolore cibo cotidiano

più partico larmente per significare la cavità delle ossa delle anche,

quelli muniti di albume succhia da questo la sostanza nutritiva, cedendola poi alla giovane

scorgono nell'utero di qualche mammifero durante la gestazione. 3. anat.

piante erbacee perenni della famiglia crassulacee, la cui specie più nota è l'

in luoghi marittimi e petrosi et ha la radice tonda in forma d'uliva.

: se le dia pure da bere la decozione tiepida degli cotiledoni, o bellichi

basso, e che serve a ricevere la testa del femore. questa cavità fu detta

cotiloidèo ', quell'orlo che circonda la cavità coti- ioide, senza essere continuo

'cotino', arboscello che serve per la tintura in giallo. tramater [s.

267: 'cotissa', banda stretta che occupasolamente la quinta parte dello scudo. «

di etimo incerto (si è proposta la deriv. da cotte * cotta

coto), proprio della bolivia, la cui corteccia, di colore bruno-cannella, di

(ant. anche pera cotogna, per la forma dei frutti).

gusto piacevolissime,... e fanno la bocca lubrica, come chi tenesse in

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (41 risultati)

cotogne. c. dati, i-400: la pesca, la quale colle sue evidenti

. dati, i-400: la pesca, la quale colle sue evidenti contrarietà mi fece

evidenti contrarietà mi fece il dubbio, e la cotogna in particolare, ha sopra la

la cotogna in particolare, ha sopra la terra buccia di colore d'oro,

di spagna. panzini, iii-24: la polpa di quelle pesche cotogne che sono

ancora all'uso de'sani. portavasi la cotognata fatta al tempo di galeno,

a roma. allegri, 172: la corte è come dire un cotognato / fatto

de'parasiti dei l'unto senato, / la notte arriva alla celeste cena / e

non ben pratico intender sappia in iscritto la descrizione, per ragion d'esempio, del

. d'annunzio, v-2-309: con la cotognata francescana e con le vipere badiali

settembre a vedere come si fa a fare la cotognata, venga senza complimenti.

2-5-166: e l'altare per entro la medesima abbellì con ornamento arricchito di due

questo è minore et è tenuto che sia la femmina di questo arbore, l'altro

c. durante, 140: è la pianta del melo cotogno quasi simile al

caratteristica; ve n'ha varie specie; la berga motta, la canovella, la

varie specie; la berga motta, la canovella, la cosima, il cotogno,

la berga motta, la canovella, la cosima, il cotogno, il garofano

cosima, il cotogno, il garofano la giugnola. 3. figur.

cotogno), che produce frutti con la polpa gialla e dura. lastri,

città dell'isola di creta), secondo la testimonianza di plinio (15-37):

advecta »; ma sembra più verosimile la provenienza da una lingua dell'asia minore.

cotonàceo, agg. che ha la natura o aspetto di cotone.

di fiore, stelo, frutto, la cui scorza o epidermide è coperta d'una

pettinare leggermente le stoffe di lana (dopo la cimatura). citolini,

sotto il cimatore sarà esso mastro con la gran forfice sua, e 'l suo cimare

cimare i panni, e qui sarà la cimatura; e ci sarà ancora il gottanar

f. doni, 2-14: si cottonava la barba, più scempio che le lumache

più scempio che le lumache in su la prima vista. 2. dare

prima vista. 2. dare la cotonatura ai capelli. cotonària, sf

, agg. che concerne il cotone, la sua lavorazione, il suo commercio.

con lo stocco a l'arcione e con la mazza / e da due copertine cotonate

da due copertine cotonate / nascosta era la sella paonazza. 2.

e calicetto formato da tre brattee; la corolla ha cinque petali di colore vario,

mattioli, 1-440: da alcuni si connumera la bambagia, chiamata dai greci xylon,

e fra queste il cotone è di tutte la più importante. pascoli, 1-888

usato per sofisticare altri oli, per la fabbricazione di margarina, ecc.)

ecc.). 2. la fibra tessile ricavata dai peli che rivestono

di cottone, ma ogni letterato vestì la gramaglia funerale. lippi, 12-35:

. c. bini, ii-190: la camicia non è di canapa, non è

e fabbri, / chiuderanno in coton la scabra pelle, / e di castoro copriran

grasse e pectiche e che ha acquistato la proprietà di imbeversi rapidamente di acqua e

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (33 risultati)

alcali, poi lavato a fondo (la fibra del cotone si fa cosi lucente

del cotone si fa cosi lucente come la seta, più tenace e più facile

lana o di cottone, / sì che la notte io non abbia ire a l'

, 16-iii-268: e col cotone turata la bocca del loro collo [delle caraffe]

del loro collo [delle caraffe], la ricopersi con carta. salvini, v-465

da albero. giusti, ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così

. = dall'ar. quttin, la cui pianta fu importata in sicilia nel

che malgrado il grosso apporto di immigrati la popolazione vive quasi tutta sull'industria tessile.

, sm. stabilimento industriale per la filatura e la tessitura del cotone.

stabilimento industriale per la filatura e la tessitura del cotone. boccardo,

1-600: nel 1738, giovanni kay inventò la navetta, destinata a facilitare il

... pigliandosi l'acquazzone sotto la giacca di cotonina, col fazzoletto in

panzini, ii-699: e allora lei, la padrona, appena fu giorno, presto

sotto il grembiule, il mussolo e la cotonina, perché non vedesse. ma

posto i pacchi turchini della pasta, la cotonina turchina per le massaie, da

sottile... è necessario considerar la larghezza della cotonina. f.

riconosceva il suo posto, e armava la sua bottega di telai portatili, ricoperti di

cotonizzazióne, sf. operazione mediante la quale si dà ad altre fibre tessili

il povero ciuco alle salite non ce la poteva sfangare, dava in bestia e gli

. p. biringuccio, 1-151: la clarità e bellezza [del nitro] verrà

grazzini, 2-63: il marito stava la notte a sollecitare le cotte de'mattoni e

del secolo decimoquarto,... per la prudenza dei cittadini italiani che par non

, 2-216: ricevuto il battesimo e la cresima / di vile e di furfante di

de sanctis, ii-1-132: non è la prima volta che gli uomini vedono furberia in

della capitale venivano imitate ed esagerate con la massima ricercatezza. de roberto, 238

fare allo zio priore, che godeva la fiducia dell'abate borbonico di tre cotte,

di sette cotte. 2. la quantità di materiale (soprattutto di laterizi

1-57: maravigliosa cosa è a vedere la natura del fuoco; perciò che, se

fuoco di sotto alla cotta, diventerà la fornace a poco a poco tiepida da

: vino / gagliardo ben da far pigliar la cotta. rosso di san secondo,

1-68: -per ora non voglio disturbare la mia amica che riposa. -alla larga.

come si dice, una cotta da perder la testa. papini, 8-30: presi

, per il tentativo concordatario: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (59 risultati)

2-61: adesso anche lui aveva preso la cotta per i cavalli e stava in

tutte le funzioni religiose (esclusa la messa). bencivenni, 4-97

non ci fosse, egli averebbe impegnato la cotta, la croce, la pietra

, egli averebbe impegnato la cotta, la croce, la pietra sacrata e credo

averebbe impegnato la cotta, la croce, la pietra sacrata e credo anco il calice

tarda a visitar l'infermo, finché suona la campana, e che 'l parroco si

, e che 'l parroco si mette la cotta perché non porta la spesa,

parroco si mette la cotta perché non porta la spesa, che sua eccellenza venga a

venga a toccare il polso, quando la morte fa gambaruola all'ammalato. d.

... con una fascia tricolore su la cotta faceva una gran predica. nievo

. nievo, 57: avevano già messo la cotta a noni o al menichetto,

spogliandosi degli abiti ecclesiastici, col viso dentro la cotta, le braccia in aria,

cotta, le braccia in aria, la voce soffocata: « bisogna vedere quel

a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la sua bella

vespri o a la messa cantata, con la sua bella cotta crespa ed inamidata.

. alvaro, 9-71: aveva ancora la còtta indosso, che odorava d'incenso,

, 681: odio [o luna] la faccia tua stupida e tonda, /

lestro o perso. fogazzaro, vi-9: la vecchia signora sapeva che da qualche tempo

coperte ambizioni politiche, non vestiva più la cotta di socio della confraternita del duomo

sala del1 palagio si era lo re e la reina con molti cavalieri e con molte

donne e donzelle: ed ecco venire la donzella tutta sola, vestita d'una cotta

giosafatte, 27: io non darò la mia malvagia cotta per la tua buona.

non darò la mia malvagia cotta per la tua buona. andrea da barberino,

da barberino, iii-452: eglino le cavarono la cotta e poi la legarono in uno

eglino le cavarono la cotta e poi la legarono in uno vallone, il più scuro

le braccia di drieto, e ivi la lasciarono; e portaronne la sua cotta;

e ivi la lasciarono; e portaronne la sua cotta; ed essendo presso alla

ed essendo presso alla città, forarono la cotta con le coltella, e del

, e del sangue d'uno cane la 'nsanguinarono, e portarono quella cotta al

e quella filza di perle non è la sua, quella cotta è della moglie del

di messer picciuolo, è del giudeo la co tal cosa. f. d'ambra

lotto che, domenica, / avea la sorella; ché sì piccolo / fu

sì piccolo / fu 'l tempo che la vide che i'penso / che più non

vide che i'penso / che più non la raffiguri. marino, vii-308: dall'

avea di spagna quel ribaldo, / la cotta d'arme, e in mano il

bastone. ariosto, 27-52: già con la cotta d'arme alla divisa / del

tasso, 6-16: ei vestissi allotta / la purpurea de l'arme aurata cotta.

19-363: cotte avean di cotone a la moresca, / tutti di pari età giovane

venne ad abbracciarlo senza alcun riguardo per la sua bella cotta di cavaliere, e

e da marito, / e fin sotto la mia cotta / già un mio servo

servitori. non parlo de quelli de la prima cotta, i quali son gentiluomini de'

di servitori; de'quali altri sono de la seconda cotta; e questi tutti portano

seconda cotta; e questi tutti portano la marca affibbiata a dosso.

cottame, sm. ant. materiale per la fabbricazione del vetro. garzoni

operazione del vetro concorre il forno, la fornace di reverbero, i conconi suoi e

i conconi suoi e le volte e la bocca e le bocchette, le canne di

, le borselle, le cisore, la masuola: e si pestano i cottami,

avessi sol, tristo! ne la mia borsa. m. villani, 3-83

salomone,... e fu chiamata la compagnia del nodo. boccaccio,

che io mi possa far medicare, emendate la cotar dita della donna mia

che oggi le danno, anco la * cóterie 'francese fa capolino di tanto

tanto in tanto. il lissoni la chiamò « voce da osteria *, e

. (cottìcchio). disus. dare la prima cottura (a minerali o

dal verbo * ebriulari 'ebbe origine la voce 4 brillo 'in signi- ficanza

nome che si dà al ferro rimesso la terza volta nel fuoco, e che non

assenti, due pinne dorsali, di cui la prima è più breve e formata da

più breve e formata da raggi spiniformi; la maggior parte della specie è marina e

. d'annunzio, ii-762: e la città di cnosso / splendea di

imagini quante ne assomma in una notte la piccola sfera del mio occhio infermo.

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (42 risultati)

, 1-2-164: in tal maniera si assicurerà la buona costruzione e la stabilità delle strade

maniera si assicurerà la buona costruzione e la stabilità delle strade, essendo di troppo

conservino. boccardo, 1-982: quando la natura del lavoro da eseguirsi lo permette

i suoi strumenti, oppure prenda sotto la sua responsabilità la loro conservazione. cottimista

, oppure prenda sotto la sua responsabilità la loro conservazione. cottimista, sm.

suoi paesani, cottimisti con lui per la germania. cassola, 2-242: egli possedeva

mandarli all'incanto. boccardo, 1-982: la prestazione d'opera a tempo ed a

difetto di non ammettere giusta proporzione tra la mercede e la quantità e qualità del

ammettere giusta proporzione tra la mercede e la quantità e qualità del lavoro...

di abilità dimostrata. verga, 4-95: la prima cazzuola per incominciare a fare il

un cottimo, chi gli ornamenti de la chiesa, e chi ima cosa e chi

, che già aveva inteso esser cotta la cena e ogni cosa dal discretissimo siniscalco

si mangiano ancora rostite e cotte sotto la brace, come le pere, e poi

e cotta viene durissima, siccome viene la porcellana, ed altresì diviene bianca come latte

. algarotti, 1-17: grandissima è la differenza che corre tra il macigno e

il macigno e il granito, tra la pietra viva e la cotta, tra il

il granito, tra la pietra viva e la cotta, tra il pioppo e il

e. cecchi, 6-265: per la cosidetta « strada delle missioni »,

cosidetta « strada delle missioni », la civiltà e il cattolicismo dal messico salirono

. crescenzi volgar., 1-4: ancora la sublimazione e distillazione rettifica tacque malvage;

e distillazione rettifica tacque malvage; similmente la decozione; imperocché l'acqua cotta, secondo

1-748: [i vini] conci con la ragia sono tenuti utili a gli stomachi

come né ancora il mosto, né la sapa, né il vin cotto. m

nel colarlo] della forza, e lasciano la leggerezza, come chi porge l'acqua

). ricettario fiorentino, 3-102: la bettonica, lo stecade, la salvia

: la bettonica, lo stecade, la salvia,... per l'aridità

sì che 'l viso abbruciato non difese / la conoscenza sua al mio intelletto. idem

movendosi, parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse. lorenzo

cavalcanti, 2-143: uomini stentati per la fame, sbattuti e mezo morti,.

, bruggiato dal caldo, arefatto da la fatica, sentendosi gli pulmoni disseccati da la

la fatica, sentendosi gli pulmoni disseccati da la sete, venne invitato da costui al

, egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida, la pelle delle

cotto, la barba più ispida, la pelle delle mani più dura. serra,

non te guasti il vino. / è la civetta d'altri l'uom ch'è

buon fiasco di mano, inghiottì tutta la vernaccia. e già essendo mezza cotta,

far non so che, di modo che la vernaccia così le occupò il cervello e

1-1-67: quand'era quasi per finir la festa, / detti in un lanzo cotto

metterebbono sottosopra il cielo, non che la vita e la facilità di chi gli

cielo, non che la vita e la facilità di chi gli ingenerò. firenzuola,

benvenuto, se tu ti vuoi menare la mia angelica a roma, lassami un quindici

lascierei, se lei si contentava di darmi la mia angelica. così restai d'accordo

così restai d'accordo,... la vecchia, che pensò che io fussi

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (51 risultati)

e con tutte le sue negative, la camilletta è cotta -cotta del tutto.

forse sarebbero infelici se non ci destassero la loro pietà. settembrini, 1-137:

bel strillare e fare il diavolo per la casa. vostra nipote è cotta come

scherzo sopra; ma ogni volta che la perdo di vista mi rannuvolo; mentre,

divento un angelo. pratolini, 1-44: la carezzava, ed ella disse, a

bene spento. soderini, i-372: la diritta è fare tutti i divelti di

di estate, nel qual tempo s'incuoce la terra al sole, forse più che

me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e me dà, qualche volta

sed e'non v'è misticata ricchezza / la qual condisce e 'nsala ogni buon

fecero costruire una scala di cotto per la scuola antica. d'annunzio, ii-816

l'azzurro / del tuo cielo riempiere la bocca / rotonda della maschera di pietra

, 5-100: andiamo nel cortile, dove la pietra chiara è listata da fregi di

. montigiano, 24: fermo con la cera [l'olio di fien greco]

-s'esce allora del paese a far per la campagna d'ogni sorta magagna. proprio

ragazza come barbara, che farebbe venir la vista ai ciechi... perché,

. lippi, 4-35: cupido è la mia cara compagnia; /...

cui non si riescono a comprendere né la vera indole né l'effettivo valore;

g. b. doni, 3-19: la vita nostra tal volta non è né

meglio. carletti, 245: sentito la nave questo saluto, non la volsero

: sentito la nave questo saluto, non la volsero più cotta, e le parve

. lippi, 1-53: io non la voglio, in quanto a me, più

al malmantile, 1-85: * non la voglio più cotta '. per la

non la voglio più cotta '. per la mia parte mi basta così, né

il tuo sposo futuro. -chi la vuol cotta e chi la vuol cruda:

-chi la vuol cotta e chi la vuol cruda: i desideri degli uomini

. verga, 3-23: « chi la vuol cotta e chi la vuol cruda »

: « chi la vuol cotta e chi la vuol cruda », conchiuse. «

. « padron cipolla aspetta l'acqua per la sua vigna, e poi il ponente

è facile a innamorarsi, a pigliar la cotta: è di buona, di facile

signora, venuta di fresco, da la quale credo che sia già punto. ché

già punto. ché sapete bene come la sua civaia è cottoia in questo affar di

sdrucciola / per modo tal che percuote la cottola. buti, 1-592: hanno

o vero estimativa nel zuccolo; e la ritentiva, o vero memorativa, nella

: colle nare aperte e umili, la cottola piana. = forma contratta

femminile. bartolini, 4-172: la vita, -che è davvero una tempesta,

delle cottole della mamma, e sotto la vela d'un placido impiego, -sbattette

si cuoce una sostanza; il grado, la fase a cui è giunto il cuocersi

da che banda gli piace, e poi la lascia seccare affatto, e seccata che

seccare affatto, e seccata che sia, la fa cuocere di prima cottura. baldinucci

in grano; voi v'avanzate subito la macinatura, lo spiano, la cottura.

subito la macinatura, lo spiano, la cottura. oriani, x-4-333: perfino

cottura. oriani, x-4-333: perfino la pasta di faenza... non aveva

alla cottura, e i vermicelli facevano la colla. panzini, i-260: il

era un ipocrita... vederlo con la mano sul petto, con quell'aria

di coccio. cassola, 2-160: la cottura della polenta richiese molto tempo e

appena tolte dal fuoco per portare a termine la cottura e conservare caldi i cibi.

i cibi. baldini, i-17: la granata cadde in piena cucina, ributtò

amor di dio! usate un poco la cottura, incendendo e cocendo il vizio

altro che quelli del nuovo per finir la cottura. c. e. gadda

d'un'erba chiamata aristologia, e la faccia bollire in vino bianco, e

bollire in vino bianco, e bea la cottura. 4. ant.

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (12 risultati)

., 8-7 (291): fu la cottura, tale, che lei.

si pensano che sia il partenio la co tuia fetida,... percioché

ha in sé quella tanta amaritudine che ha la matricaria overo partenio di dioscoride. c

dioscoride. c. durante, 141: la cotula fetida produce le frondi di finocchio

d'èrcole mi s'offerse al fin la possa, / anzi il fantasma:

e cara sposa / gli siede accanto la dal pie'leggiadro / ebe, di giove

immortali del cielo abitatori / concedanvi espugnar la priameia / cittade, e salvi al patrio

mio piede coturnato / si profondò ne la fallace arena. 2. a

godè l'eco francese. / ove la coturnata in pien teatro / tragedia innalza

tuoni della indignazione... che la sensibile, la solenne, la vereconda,

indignazione... che la sensibile, la solenne, la vereconda, la coturnata

. che la sensibile, la solenne, la vereconda, la coturnata e impennacchiata critica