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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (46 risultati)

come nebulette matutine a la faccia del sole; e rimane libero

certezza di fede. bisticci, 3-261: la fede nostra non si debbe chiamare fede

, / non che speranza, che la donna bella / non saria a'suoi desir

probabilità, vanta- vansi d'aver trovata la quiete. algarotti, 2-155: ma perché

: _ ci è certezza, quando la conoscenza viene dall'autorità o dalla fede

di contraddizione. d'annunzio, ii-489: la mia certezza canta nel mio sentiero /

morte / e su ogni tomba scrivere la sola / nostra certezza: « thànatos

c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'universo si modella sul nostro

dante, conv., ii-xiv-19: la divina scienza... non soffera

oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale

ha maggiormente bisogno che se n'assegni la cagione. boccalini, i-56: [apollo

. quanto alla loro certezza, voi la vedrete, spero, con minore fatica di

tommaseo [s. v.]: la certezza di fede è più piena,

senza certezza. vico, 616: la prowedenza dispose che, perché 'l mondo non

ricadesse nell'infame comunion delle cose, la certezza de'domìni si conservasse con essa

. dichiarò: essere decoro del magistrato la certezza della giustizia, e non il

essendo molto atti a gli uffici de la corte, ché non piace loro servir con

giane e lunghe attendendo di continovo a la certezza del profitto particolare e poco de

; aprendre. intelligenza, 149: la gente non sapea di lui certezza;

non accade altra contesa e se ne saprà la certezza con facilità. saba, 472

perdono nel sereno / di una certezza: la luce. 6. ant.

fole. aretino, ii-239: dove è la certezza, con cui dovevi risolver il

è questa: che ci è chi la vole per moglie. -e chi è questo

abate isaac volgar. [tommaseo]: la speranza è certi- fi camento nel quale

speranza è certi- fi camento nel quale la mente si rallegra intelligibilmente. fil.

psicologico, a denotare il primo acquistare la certezza, e a distinguerlo dall'accertamento,

: o signore, quanto è fatta bella la mia voce, che se mi udiste

, a chiunque vuole e puote, la mia intenzione ne gli presenti discorsi,

farvi usare [nella stampa] tutta la diligenza possibile ed impiegarvi un correttor particolare

un correttor particolare, il qual confronti la stampa con l'originale, certificandovi che

da me. carletti, 168: la quale [città] confrontando il padre con

essere più di 4 mila ponti, la maggior parte tanto grandi che sotto a essi

de'latini. foscolo, xv-414: la malattia del povero giovine fu certificata dalla visita

3. ant. confermare, garantire (la verità, l'effi- cacia di qualche

le scritture. falconi, 1-1: la scienza certifica la pratica. 4

falconi, 1-1: la scienza certifica la pratica. 4. ant.

da siena, 654: io iesu so'la verace verità, e chi arà fede

essempi, vi allegherei il testo moderno con la chiosa antica. v. franco,

. v.]: certifica chi attesta la cosa essere o dover essere certa

/ siede un ricco castel giù ne la valle; / tu qui m'aspetta,

indubitatissimi, che ai viniziani fu molestissima la ritirata. sarpi, i-151: delle

iii-301: non si può vincere [la necessità] se non colla morte. io

, se m'avessi potuto certificare che la morte fosse posta in arbitrio mio.

. serao, i-601: rilesse la lettera del ministero dell'in

consumava. firenzuola, 461: se per la vostra maggiore sicurtà vi piace che io

tosto soverchia che necessaria il volere ampliargliene la fede co'vani e superstiziosi convenevoli delle

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (46 risultati)

volle far esso per lui la chiesta, che fu di cento ducatoni

, 179: nell'orazione del paternostro, la prima chiesta, che dio ne insegna

con ima misura cresciuti. per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio;

con quello si sarebbe più tempo pagata la guerra. coloro ai quali questo raccre-

. machiavelli, 124: al senato parve la domanda di costui temeraria; nondimeno,

e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che non ne nascesse qualche

, ch'e'non vaca / cosa, la qual non abbia cento chieste. alfieri

per ottenere grazia o giustizia. 'fare la chiesta al governo '. 3.

3. ciò che si richiede, la cosa richiesta. fiore di virtù,

rimarrà l'ultimo a domandare, raddoppierò la chiesta del primo. 4.

moglie; domanda di matrimonio. -fare la chiesta: rivolgere domanda di matrimonio;

, a fermarsi nessuna, nel giorno conchiudo la vita; nel nuovo che s'apre

imposte rosseggiane di faccia; e la chiesuola chiusa rimpetto al luogo diletto;

ispirarmi. nievo, 1-63: solo la chiesuola col solito porticato alla cappuccina dinanzi

, 159: e già taceva la chiesuola / lasciando udire un canto di

chiesòla; e qualche olivo chiamasi dietro tutta la campagna soave che impallidiva lontano, rasente

... fece pensiero d'andare la sera a starsi con uno suo amico prete

. falconi, 1-16: tieni sopra la chiesuola del timoniere un disegno di bussola

. carena, 2-353: ivi è collocata la 'chiesuola'o 'abitacolo ',

o 'abitacolo ', colle bussole e la lampada che in essa rinchiudonsi. d'

che io abbia il torto? e che la ragione, o la cavalleria, o

torto? e che la ragione, o la cavalleria, o la chietineria,

, o la cavalleria, o la chietineria, o 'l malanno che dio mi

. ma in quel momento dimenticai la sua cattiveria, com'anche avrei

cattiveria, com'anche avrei dimenticato la chietineria invidiosa e maligna di suo

però men vago. sarpi, i-1-26: la tresca è durata da quattro mesi.

da'turchi; ed ebbero però la forma di mezza luna, che è la

la forma di mezza luna, che è la insegna di quella gente. nel

', lungo legno diritto che forma la base ed il fondamento di tutto il carcame

spina dorsale. fogazzaro, 5-15: la vela fu alzata, e il battello scivolò

seconda, con un sommesso gorgoglìo sotto la chiglia, con un ondular lento e

a traverso gli occhi della paranza guardava la luna nuova tramontare su montecomo, ed

ascoltava il crepitìo delle acque correnti sotto la chiglia, un crepitìo come di lingue avide

verdi rosse e nere, / screpolata la pelle di catrame, / nuda la nervatura

la pelle di catrame, / nuda la nervatura del cordame; / povere barche

comisso, 1-62: qualche roccia raspò la chiglia, abbassammo subito la vela per

qualche roccia raspò la chiglia, abbassammo subito la vela per proseguire a remi. calvino

canne dei semenzai, e donne con la bocca piena di chiodi aiutavano i mariti sdraiati

di chiodi aiutavano i mariti sdraiati sotto la chiglia a riparare falle. -chiglia

perciò 'chiglia, carena '. la testimonianza più antica è data dalla forma trecentesca

vena delle più grande del corpo, detta la cava, overo la chile,

, detta la cava, overo la chile, che co i suoi rami va

nel cile, che alcuni identificano con la goethite. -anche: vanadato di

annunzio, v-1-71: se tu veda per la prima volta il ritratto di erasmo dipinto

certo dinanzi a te in quel punto la figura intiera del filosofo da rotterdam,

presso gli antichi cristiani, che predica la riapparizione di gesù cristo sulla terra dopo

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (31 risultati)

e per le vene chilifere, ove la bevanda è immediatamente ricevuta. s.

difficile chilificaménto, fa di bisogno affortire la sua fiebolezza. = deriv. da

. trasformare il chimo in chilo durante la digestione. bencivenni [crusca]:

. bencivenni [crusca]: dice la fisica, che quando lo stomaco non

che quando lo stomaco non chilifica, la sanità anneenta. pasta, 21:

[crusca]: il cennamo aiuta fortemente la chilificazione. pasta, 21: 'chilificazione'

pavimentasse il sottoposto terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse.

badiamo alla confusione con chilo, la parte dei cibi che gl'intestini assorbiscono

, rammentiamoci che nel plurale, secondo la regola generale de'nomi che nel singolare

: non soltanto era riuscito a salvare la biancheria, ma aveva portato anche cinque chili

prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi

medico. rajberti, 1-121: quando poi la famiglia radunata al desinare farà le meraviglie

breve riposo dopo il pasto per aiutare la digestione. rajberti, 2-17: come

bisogni e a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri!

i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri! nievo, 61:

libri! nievo, 61: se dapprincipio la vecchia nonna cercava conto in quelle ore

nella sua stanza con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso

luisa. dossi, 645: se la tua regnante maestà -come desidero e spero

papa, troverà qui da disporre ampiamente la intimpanita ventraia, e potrà, cullata

: riposare dopo il pasto per favorire la digestione. pananti, i-266: l'

di acqua a 14, 5 °c perché la sua temperatura salga a 15, 5

salga a 15, 5 °c sotto la pressione costante di un'atmosfera.

di lavoro: è il lavoro che compie la forza di un chilogrammo-peso quando il

+ 40, 1 c. sotto la quale essa occupa il minimo volume, si

macinato, s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame, e la

la sera che aveva fame, e la saccentona, scambio di pane, voleva

(1790). il tommaseo registra la forma chilogramma', e arila, 90:

: per averlo più volte incontrato, lunghesso la chilometrica fuga dei corridoi. chilòmetro

malanno. palazzeschi, 3-230: verso la fine della stagione, quando i meriggi si

4 misure di superficie':... la suddivisione, invece di essere di io

, e via di seguito. per la qual cosa: il miriametro cubo =

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (19 risultati)

la terra che si chiama pera, la quale è presso di costantinopoli in sul

due braccia il mar dentro accogliendo, / la fa porto e l'asconde. g

di mare che circonda da opposte parti la terra, ramo secondario di un corso

beffe d'alcuni astrolaghi che voglion che la macchia c'ha sul viso la luna sia

che la macchia c'ha sul viso la luna sia volatica..., dando

audace armati, spaventosamente / cozzavan con la piena, e giù a traverso / spezzate

de amicis, ii-235: per vedere la popolazione di costantinopoli bisogna andare sul ponte

ariosto, 26-66: e giunge ove la strada fa dua coma, / l'

: di corno in corno, e tra la cima e 'l basso, / si

, 12-iii-137: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei un batto,

giorno, / per far col disco e la racchetta il gioco, / febo girar

il gioco, / febo girar fa la racchetta intorno, / e giocan chi di

un perfetto anfiteatro in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi giuochi differenti

poco stante si dilegua a volo / la caccia, e nova effigie il palco

uno schieramento. giamboni, 7-46: la quinta compagnia richiede bontadosi cavalieri, perché

richiede bontadosi cavalieri, perché, secondoché la primaia si pone nel corno dal lato

e fa ritorno / senza indugio a la pugna: e così l'imo / viene

per anco / n'avea ettorre udita la mina, / ch'ei della zuffa sul

chiameranno. condivi, 1-24: è la forma della volta... a

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (53 risultati)

). -anche: angolo arrotondato presso la spalla di bastione a fianchi ritirati o

si potevano indirizzare contro le mura, che la porta stessa fiancheggi a vano.

: li pontefici ancora sempre hanno adoperata la mitra acuminata in due coma; il

, vii-512: oggidì pur in vinegia la corona ducale si chiama corno. nievo,

dire: « se smoviamo un sasso, la casa crolla! non fiatate non tossite

vuoto) dove anticamente i cacciatori tenevano la polvere da sparo (detto anche:

nel ciel nover appare, / quando la notte sopra terra è persa, /

tante ricchezze spanda col pien corno / la dea copia. ariosto, 6-73: non

/ ma vi sta ognor col corno pien la copia. idem, 42-80: ne

copia. idem, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto

: ne l'ampio grembo ha de la copia il corno, / e ne la

la copia il corno, / e ne la destra ima volubil palla. salvini,

volubil palla. salvini, 6-46: la stessa opinione si debbe avere di quello

novizio a san nicola potè riconoscere che la madre aveva detto la verità, perché

potè riconoscere che la madre aveva detto la verità, perché il corno dell'abbondanza pareva

abbondanza pareva rovesciarsi continuamente sul monastero e la vita vi scorreva facile e lieta.

. d'annunzio, 11-66: ei vedea la ricchezza / dei regni versarsi infinita /

dante, par., 13-10: la bocca di quel corno, / che si

in punta de lo stelo / a cui la prima rota va d'intorno. buti

imagini, cioè ancora lo lettore; la bocca di quel como, cioè l'altre

tu sia alla bocca del corno / la tramontana, o nave surta in porto

insieme colla stella polare, chiamata da noi la bocca del como. caro, 12-i-217

portato come difesa contro il malocchio e la iettatura. imbriani, 3-81:

, 3-81: in questa tela egli ritrae la figliuola maritata ed il genero che portano

ha il suo bravo corno di corallo per la iettatura al collo. serao, i-185

: amati vide il giovanotto in tutta la sua sagoma 1 guappesca ', dai calzoni

ventenne che ha abbandonato il coltello, la tradizionale 'sfarziglia 'dei suoi genitori

'dei suoi genitori in camorrismo, per la rivoltella moderna. levi, 1-117:

non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta, i bottoni dei polsini

cravatta, i bottoni dei polsini, la catena dell'orologio, i ciondoli, i

e alcuna volta cava infino all'ossa, la quale avviene per troppo gravamento della sella

della sella o d'altro peso, la qual lesione dalle più persone è appellata corno

ne'deserti della libia era adorato sotto la forma o figura d'un ariete, o

spezie di chiocciola marina, che ricevette la figura accennata, come in una forma o

medesima, essendo restata consumata col tempo la corteccia della chiocciola, per essere tenera

discreto di un bicchiere lo informò che la cena era servita. non era più

uterina. bencivenni [crusca): la matrice... ha ancora due additamenti

sue coma. garzoni, 1-308: la matrice, o valva, overo utero

vele auriche. algarotti, 3-21: la fune più lunga passava dipoi per la

la fune più lunga passava dipoi per la camiccola che è alla punta dell'un corno

dell'antenna dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro

1-360: * como ', è la concavità in forma di mezzaluna all'estremità

pennone, usata in alcuni bastimenti, la quale abbraccia l'albero con cui si appoggia

). bar etti, 1-237: la prima osservazione è sopra una malattia d'

colle vostre melenzose!... la sa a memoria tutto il paese la vostra

la sa a memoria tutto il paese la vostra lettera!... ».

dire? segno ch'è piaciuta, se la sanno tutti a memoria!..

marito, noi resteremo qui ». leo la guardò, dalla collera diventò rosso,

le coma dello stige, che io me la raccomodi sulle spalle. prati, i-284

puttaneggia in ciondoli / col dado e la fortuna; /... / chi

qualche società mineraria, venivano a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo. «

sono eroismi ignorati nella vita, che la più sbrigliata fantasia di poeta non potrà

1-7-58: quando penso con nanni / far la vita filice / colla sconcruslon del matrimonio

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (38 risultati)

suol dirsi, e non è maraviglia se la sinistra loro opinione mi ha concitato nella

salutavano, si strin gevano la mano, e poi l'altro mi diceva

, 3-31: don giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone per dire coma di

occhio. bocchelli, ii-217: indirizzata la fabbrica a costruir spolette da granate,

venuto in licenza poco prima che finisse la guerra, amo volle vendere, perché

-romper le corna a uno: rompergli la testa, bastonarlo di santa ragione.

. bencivenni [crusca]: usano la limatura dei comicini dei cavretti nati d'

si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse comicina, le

aretino, 8-229: -benché si canti loro la canzona che si canta a i vecchi

abitino di seta verde a ricami, con la loro parruc- china incipriata e il cappellino

e di canti, come è usanza. la spagna, ix-911: sendo sul

muta / e uscigli il sangue per la gran possanza. pulci, 2-60

di tutti levatosi andò col rauco corno tutta la brigata destando, al suono del

il pigro letto, se apparecchiò con la biancheggiante alba a li novi piaceri

, / rimbomba il sasso e la fortezza in cima. canti carnascialeschi, 1-437

. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno d'oro

pe'boschi che stanno tra il po e la dora, dietro a quel mio cameriere

scoppietti di frusta e comi artefatti con la bocca. pindemonte, 180: ode

11 sole a mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario un

vento giungevano pure di lassù, donde veniva la corrente del fiume, delle voci che

nel gran corno. ardeva al vespro / la punta della lancia e la celata.

vespro / la punta della lancia e la celata. d'annunzio, ii-823: vanno

/ e chi s'attarda e trae la lingua ed ansa. idem, v-1-394:

man zini, 10-127: la voce del corno inglese si alzò sola,

da lungi [il capitano], alzando la mano e cessando dal premere il corno

il violino: non avere orecchio per la musica. -al figur.: non

presta a facile giuoco di parola per la somiglianza di suono con 'coma', detto

detto d'infedeltà coniugale. così anche la città di cometo. = gioco di

quella delle cornubianiti, ne differiscono per la loro struttura scistosa, dovuta alla formazione

.. rinchiuso il vece marito de la moglie di lui ne lo studio proprio,

a staffetta per mostrare il suo cornucopia a la suocera, la presta astuzia de la

il suo cornucopia a la suocera, la presta astuzia de la consorte cara gli fece

la suocera, la presta astuzia de la consorte cara gli fece vedere in cambio

: dalla parte di sopra dell'arco era la statua d'una femmina col cornucopia in

l'altra nicchia, che ha dentro la benignità e ha in mano un cornucopia

nel quale son molte corone di alloro per la poesia, capelli da cardinali e altre

cornucopia di vocaboli gli han scarcato tra la pia e dura matre. buonarroti il giovane

destra. forteguerri, 27-67: ma la fortuna sotto il braccio manco / aveva un

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (60 risultati)

italia coronata di torri, a'piedi la cornucopia, la spada, il liuto,

di torri, a'piedi la cornucopia, la spada, il liuto, e vari

, iii-272: e poi dite che la fortuna passando sul mio capo non ci abbia

dei frutti terrestri e marini a nutrirne la città dominante. pea, 3-167:

pea, 3-167: così è ripassata la fortuna, figurazione discinta, che il

da tanti giorni; poi è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e

; poi è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e con il

è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e con il comucopio, da

che gavazza / versa una negra iddia la cornucopia. 2. figur.

ritrovar di que'rintuzzi ordinarii, perché la notte era profonda, e gli animali

in conclave. panciatichi, 221: la mattina fo il solito passeggio dietro le

essendo nell'antiche istorie tanto onorata la comutezza. = deriv. da

giacomino da verona, xxxv-1-642: la testa igi à comua e pelose

veduto. poliziano, orfeo, 58: la bella ninfa è sorda al mio

in acqua pura, / né vuol toccar la tenera verdura. varchi, v-886

e quindi [nel mondo dei morti] la plebe / de'cornuti ministri.

e si mescolano in ignobili parlari con la gente più abietta, e canzonano e

11 * 533: gli spagnoli, anche la religione la vedono dal basso, dall'

533: gli spagnoli, anche la religione la vedono dal basso, dall'inferno,

. montale, 46: ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse /

dopo essersela posta alcuni astuti / abbassavan la testa, e poi di corso / cozzavano

insetti. mascheroni, 840: ve'la cornuta chiocciola ritorta, / cui di

capo, / ritiri i nodi de la cara vita: / perché, qualor l'

l'inargentate coma / ripigli in ciel la luna, anch'ella possa / uscir col

possa / uscir col novo capo a la campagna. -costituito da corna.

tu carnale amica del grande giove, la quale per gelosia fosti sospetta alla sua spocchia

tu sei sbigottita, riguardi nella fonte la tua figura, e temi di non essere

, inf., 26-68: fin che la fiamma cornuta qua vegna. ariosto,

canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire un

9-100: sta sotto l'ombra de la cava pietra, / che sotto giace al

pegaso, / il bel signor de la cornuta cetra, / il gran rettor di

3. a forma di falce (la luna: quando è al primo o

conciosiacosa che ora per lo scemo de la cornuta luna il tempo molto atto non

davano più splendore alla terra, e la sua cornuta sorella le oscure tenebre con

sua cornuta sorella le oscure tenebre con la sua chiara luce signoreggiava per tutto.

verde. garzoni, 1-105: ora quando la luna è in augumento diventa cornuta,

ripercosse e rotte, / raccolta in orbe la cornuta fronte, / alba parea la

la cornuta fronte, / alba parea la vergine di deio / sorta anzi tempo ad

, 808: un nuvolone si squarcia. la luna appare cornuta, inargentàndomi intorno il

2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l, e di tutte le sue

sue compagne lettere dolcissima. allo 'ncontro la r aspera ma di generoso spirito. di

. di mezzano poi tra queste due la m e la n, il suono delle

poi tra queste due la m e la n, il suono delle quali si sente

a volere ridurre questa battaglia cornuta con la piazza, non si deve fare altro che

, prenderne otto e porle in su la punta delle due coma. tasso, 20-22

, essendo candiotto, veniva a dir la bugia, mentre diceva che 1 candiotti

il marito tradito dalla moglie (o la moglie tradita dal marito). -anche

mi vuol rendere mia moglie, ed io la voglio mal grado ch'egli n'abbia

i-202: quegli sciocchi..., la notte abbandonando il letto maritale, per

tassoni, 2-57: al fuggir de la notte umida ombrosa / fatto avean marte

c. e. gadda, 499: la « relazione » fra elsa ed ippolito

,... divenne un po'la gloria segreta della parentela; tutto è

non ti capiti di dire per ischerzo la parola cornuto, trovandoti a parlare con

? ». « gli è scappata la moglie domenica scorsa con un giovane dello studio

fare asso al banco, a chi dava la mano a sfilare, con le carte

orchestra. algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la

la consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci... in

, sopra un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di

; era, di marmo / candido, la ronzante amia degl'inni. / ivi

ivi le cetre / doriche insieme confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (38 risultati)

: l'insieme delle persone che durante la celebrazione delle sacre funzioni eseguono i canti

: ewi un coro d'angeli sopra la capanna che cantano, che son tanto

i sacerdoti scambievolmente lodavano il defonto, e la sua felicità per tutto il dì cantavano

, leti, it., i-89: la terza parte [della messa] è

. /... nel campo la pannocchia / dalla barba d'oro / lucere

, il piccino fa sentire anch'egli la sua vocina acuta acutissima... a

riprende il canto, pare riceva il la da lui. 4. per

di carne e d'ossa, e hanno la vita e l'anima, e suonan

g. b. doni, iii-90: la maniera con che si cantano i cori

due. a uno di questi due sopraggiunse la tosse; toccò all'altro a regger

. ha fatto un piacer tale per la novità di avere immaginato l'eco così bene

anima alla donna del cuore. adesso la canzone si muta in un coro di voci

poderose. oriani, x-21-207: ella la comprendeva l'amava, l'adorava attraverso

i contadini intonavano nei vespri, dentro la chiesa. d'annunzio, iv-2-122: tutte

i cori / che vanno eterni fra la terra e il cielo. d'annunzio,

certi dolci versi, / e impongon la canzona; e segue quelli / il coro

di ranocchi, al quale si mescolava la voce più chioccia di qualche rospo malinconico,

ballo accolte. rolli, 546: la ninfa mia diletta / sulla fiorita erbetta

10. figur. più persone che dicono la stessa cosa, concordemente; parole,

fanciulli che piangono, di donne che rinfacciano la sua crudeltà alla maestra, e di

crudeltà alla maestra, e di maestra, la quale fa le sue difese, che

sanctis, 1-52: -che cosa è la reazione? -. grida, crocchi,

. idem, par., 27-17: la provedenza, che quivi comparte / vice

s'estingue. savonarola, 63: la mia dolcezza l'anima conduce / a quel-

l'amor vivace, / il qual la fa capace / della mia gloria coi

che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, /

campanella, i-171: vie più la mente, che di lui men muore /

; e si a'cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'

cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'greci hai fatta romana.

può adunque essere alcuna cosa utile, la quale sia contraria a questo coro di

tali virtù? sannazaro, 5-94: quale la vite a l'olmo, / et

biade ai lieti campi; / tale la gloria e 'l colmo / fostù del nostro

tra un coro di fanciulle amiche / la vidi, e vidi allor quanto era bella

dio] omòe e dipinse per renderci la notte non meno graziosa che 'l giorno

richiama il coro, / poi che la porta vuole aprire al giorno. varchi,

col carro d'oro / muove a sparger la luce, /... /

festante coro / de le grandi alpi la regai torino / incoronata di vittoria. d'

geminato coro. -coro terrestre: la sfera terrestre. de jennaro, 118

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (35 risultati)

-anche: cantoria; nei monasteri, la cappella attigua alla chiesa (e con

. vasari, i-932: e sopra la porta principale della chiesa era un altro coro

suona contrabbasso dell'organo, che posta la mano sopra un marmo che fa sponda

i salmi. ojetti, ii-823: ma la meraviglia tra queste sculture del duomo sono

in coro, ed io feci lì pienamente la figura dello sciocco. giusti, ii-492

. verga, 3-27: « dove è la nunziata che non si vede ancora?

che non si vede ancora? * domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi

in cui non mi possa esser data la vile taccia... di aver io

siamo tanto, tanto riconoscenti, -fece coro la signora lucrezia. palazzeschi, 3-11:

iv-1-35: quello stesso alessandro scrisse per la morte della divina simonetta, in coro con

non sa / le parole, che strascica la voce, / e fa coraccio.

di nord-ovest; maestrale, corina; la parte da cui spira.

noi lasciar [il cane] dove la fredda pioggia, / o dove il fieda

coròbate, sm. ant. strumento per la livellazione, in uso presso gli antichi

indicherà stare a livello. così facendosi la livellazione con questo corobate, si saprà

di mosto... il coroèno quando la terza parte perduta, le due parti

solamente della cosmografia si contentano, ma la corografi ^ avanti a gli occhi mettono

? tasso, ii-448: se a la universale geografia si aggiunge la descrizione de'

: se a la universale geografia si aggiunge la descrizione de'luoghi particolari, detta da'

molta loda e molto ornamento s'accresce a la composizione. garzoni, 1-312: corografia

fisica della toscana ', perché comprenderà la descrizione di tutta intiera la provincia di toscana

perché comprenderà la descrizione di tutta intiera la provincia di toscana. 2. aspetto

corografia di que'paesi: ed anco la mezza luna può alludere alla corografia d'

manfredi, 1-47: questo arnese [la bussola] ha uso nella nautica,

pitture di paesi. carena, 1-47: la mappa che rappresenta una regione, una

questi propriamente dipingono e disegnino dal naturale la forma e la figura d'alcuni paesi

e disegnino dal naturale la forma e la figura d'alcuni paesi e città particolari

d'attomo doppie li chiudono; e la coroide, una d'esse, bucata quanto

fece il signor king con gran destrezza la notomia dell'occhio di un castrone..

castrone... ce ne mostrò la coroide, ch'era verde; e verde

coroideale: il cuscinetto vascolare che caratterizza la parte posteriore della coroide dell'occhio dei

che corrono lungo i plessi corioidei e la tela corioidea e sono destinate alle pareti

ricco plesso di fibre nervose (provenienti la maggior parte dal ganglio ciliare),

dal ganglio ciliare), che occupa la faccia esterna della coroide. -tela coroidea

). corólla1, sf. boti la parte del fiore che sta tra il

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (43 risultati)

e possono essere variamente colorati (e la sua funzione è quella di rendere visibile

. ungaretti, 1-57: questa è la mia nostalgia / che in ognuno / mi

/ ora ch'è notte / che la mia vita mi pare / una corolla

avendo alcuna cosa da dir brieve, la quale 'porismate 'chiamano; così io

awegna ch'assai possa esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scopra

spinta fino agli ultimi corollari gli offuscava la poesia della vita, lo riconduceva nel

del campanile. barilli, 6-45: la buona acustica non è che il corollario,

buona acustica non è che il corollario, la limpida conferma della bella architettura. sono

corallìfero, agg. che porta la corolla, fornito di corolla.

ge nerale, che studia la distribuzione degli organismi animali e vegetali sulla

i-18 (33): e significa [la stella di venere] le mollie [

cintura / che fosse a veder più che la persona. g. villani, 10-150

65: nel settimo si è la sagrestia, / là dove stanno li

. vasari, iii-536: apollo con la lira in mano e con la sua corona

apollo con la lira in mano e con la sua corona d'alloro in capo e

e con un'altra corona in mano, la quale mostrava di volere porre in capo

: deh qual giorno sarà ch'a la dolce ombra / de'colli, seco

/ de'colli, seco qui fra la fresch'erba, / corona tesserò di lauro

, 3-93: corona tal, ch'altrui la vista offende, / cerchia la fronte

altrui la vista offende, / cerchia la fronte lucida e serena, / e di

, 1-311: a me il nappo e la corona, / or ch'io spiro

io spiro, or che risuona / la mia lira, e m'arde il cor

eponina si tira indietro con grazia infinita la corona dell'ellera, scorsale quasi sino sulle

fronde ima specie di corona e me la messi in capo. -corona di

fra giordano, 5-96: volle altresì avere la corona delle spine, a dimostrare che

pungenti spine di queste marruche fu fatta la corona di n. s. gesù cristo

: ciascuno parimente levatosi cominciò ad ornare la sua mandra di rami verdissimi di querce e

e di corbezzoli, ponendo in su la porta una lunga corona di fiondi e

]... pare che conservi la memoria di qualche corona preziosa dedicatagli forse,

. passano, s'imbarcano, riempiono la lancia funeraria, riempiono due altre barche.

. brancoli, 4-72: antonio e la fidanzata furono visti, per la prima

antonio e la fidanzata furono visti, per la prima volta, insieme alla testa di

schiera / per fargli onor e dargli la corona. sannazaro, 10-162: quivi gigli

tu che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su

/ m'orna aspetto reale; ho su la fronte / corona di beltà vie più

d'avignone. d'annunzio, ii-330: la santità degli ulivi / ti coronava d'

ulivi / ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. deledda, iii-402:

di minerva, è un po'pallido sotto la corona delle trecce di bronzo. cicognani

cieli seduta su nuvole gonfie coronata con la corona delle dodici stelle. bocchelli, i-206

dodici stelle. bocchelli, i-206: la ferita non fu più sfasciata, poiché il

sangue di quei mancino di dio cicatrizzava la carne meglio che non potesser fare dieci

rossa corona. silone, 5-186: la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare l'oro

sere, dai ponti di po, la si vedeva [superga] nera e ingioiellata

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (83 risultati)

capelli intorno alla tonsura di ecclesiastici; la tonsura stessa, la chierica. giamboni

di ecclesiastici; la tonsura stessa, la chierica. giamboni, 157: onde

: onde lo vescovo, quando fa loro la corona, dice: lo signore è

boccaccio, viii-2-208: altri vogliono che la cherica si porti in segno di degnità

, il quale in forma di corona tutta la testa circunda, come fa la corona

tutta la testa circunda, come fa la corona. manzoni, pr. sp.

): 11 suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi

petrarca, iii-2-9: quando donna sembiante a la stagione, / di gemme orientali incoronata

lamiera di ferro (foggiata, secondo la tradizione, da imo dei chiodi della

seconda corona del ferro onorevolmente egli e la moglie. e la detta corona si

ferro onorevolmente egli e la moglie. e la detta corona si dà in milano,

, nell'uno di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l

di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l pomo. bisticci

'mperadore in questo modo, coronò semplicemente la 'mperadrice, senza fare altro atto,

altro atto, se non solo con porle la corona in testa. pulci, 4-72

. pulci, 4-72: ecco, la vita e tutti i nostri regni / e

vita e tutti i nostri regni / e la corona collo scettro nostro, / disposto

arroganza / ha tolto dal suo capo la corona, / ed ha giurato mai

, / ed ha giurato mai non la portare / se non compisce quel ch'egli

siena, e che gli aveva preparata la corona per coronarsi in firenze re d'italia

ancora io mi levi di testa / la mia corona, e a te le venghi

cristianissimo francesco i di francia, cantando la messa in pontificale e benedicendo gli oli

gli oli per ugnerlo, ed insieme la corona reale. tasso, n-ii-402:

[stirpi giudicate nobili] ne vedrà con la corona imperiale, altre con la reale

con la corona imperiale, altre con la reale, altre con la ducale,

, altre con la reale, altre con la ducale, altre co 'l cerchio,

, altre co 'l capello, altre con la mitra, altre con cimiero e altre

i-32: non nasce l'uom con la corona in testa, / come il re

napoleone... prese da sé la corona di ferro... e ponendosela

me l'ha data; guai a chi la toccherà. prati, 11-66: vi do

a ridosso. ojetti, i-105: la corona di napoleone re d'italia restituita

: prese l'ammanto di san piero e la corona del regno,...

dica / ca re di spagna voglia la corona; / e 'l buon riciardo

., 8-64: fulgiemi già in fronte la corona / di quella terra che 'l

pisani, e morto lo re; e la sua corona à lo 'mperadore per lo

. m. villani, 1-34: la chiesa prese saramento da lui, che venendo

le dame cortese / e come carlo la corona prese. pulci, 8-71: e

ribello alla corona. machiavelli, i-471: la corona e gli re di francia sono

prese: / venne in aiuto de la sua corona, / e l'aver gli

/ e l'aver gli proferse e la persona. castiglione, 158: se la

la persona. castiglione, 158: se la bona sorte vole che monsignor d'angolem

alla corona, estimo che sì come la gloria dell'arme fiorisce e riplende in

ad alienare il ducato di borgogna da la corona, il quale suo padre il re

vinto. tasso, 6-iii-94: era meta la gloria, e l'universo / teatro

2-1-14: quel primo che, mancata la stirpe fino allora regnante, sottentra alla

da lunge appena / mugghiar del mondo la tempesta, urtarsi / l'un contro l'

spezzarsi e scettri. colletta, ii-27: la corte in quel mezzo ed i ministri

re corona potente e felice; agitavano la regina pericoli e rimorsi. foscolo, 1-99

foscolo, 1-99: chi ti strappò la tua corona? ajace / struggea la sede

la tua corona? ajace / struggea la sede de'tuoi numi; ajace /

cimentano / di quando in quando / la lor nullagine / che par persona, /

8. casa regnante, dinastia; la persona del sovrano (nelle monarchie assolute

: ahi deo, quante fiate / [la morte] ne porta le corone /

, 45-24: amon che contrastar con la corona / non può né vuole, al

loro corone sostengono sopra un orbe innalberata la croce. algarotti, 1-450: e

. botta, 5-17: tal'era la contesa nata in francia fra il re ed

da chi ha l'onore di rappresentare la corona davanti a voi. carducci, 705

nerem, sacra corona, / a la casa che ci aspetta? panzini,

dalla montagna a portarti quest'uva e la focaccia. b. croce, iii-10-175

del re. bocchelli, 1-iii-121: la corretta e rigida osservanza costituzionale della corona

-beni della corona: il patrimonio pubblico la cui proprietà spetta alla corona, come

in carica, che se ne assume la responsabilità. giusti, v-265: d'

, / a quella ch'è di tutte la corona, / e va'saluta quell'

o virtù, di ricompensa ultraterrena; la gloria che acquistano i martiri della fede

antica roma, a chi aveva salvato la vita a un cittadino (e fu

di lauro: nell'esercito romano, la comune ricompensa al valore. -corona murale

li fu data corona in groria / davanti la divina maiestate. dante, par.

/ fu per onorio dall'ettemo spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. arrighetto

esto archimandrita. arrighetto, 237: per la pena viene la corona dell'alloro,

, 237: per la pena viene la corona dell'alloro, per la morte la

viene la corona dell'alloro, per la morte la corona celeste. f

la corona dell'alloro, per la morte la corona celeste. f. villani

dotto, avendo con fermissimo studio seguitato la poesia, e acquistato quello che al poeta

che al poeta è necessario, meritò la laurea corona. boiardo, i-1-26: né

, 3-113: le legioni posono sopra la testa a decio una corona ossidionale fatta

re un gran barone gli pose in capo la corona de toro, in premio de

un cittadino). tasso, 11-65: la gente che pur dianzi ardì salire /

furono varie sorti di corone, come la trionfale, l'ovale, la civica.

, come la trionfale, l'ovale, la civica... la civica la

ovale, la civica... la civica la dava il cittadino a chi l'

la civica... la civica la dava il cittadino a chi l'aveva liberato

e fanciulli. chi aiuta il compagno ha la corona civica di quercia. marino,

cittadino salvato, una particolare onoranza, la qual fu d'una ghirlanda di leccio

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (69 risultati)

pellico, cono., ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di

ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di suolo straniero

di suolo straniero; il nascimento, la fama, il sepolcro di lui, sebbene

, i-760: stazio che vinse tre volte la corona poetica nell'agone albano, nel

(in particolare: il premio ultraterreno, la ricompensa eterna, il paradiso).

dante, purg., 24-15: la mia sorella, che tra bella e bona

. / in fra le gemme sta ne la corona, / e sua propia vertute

certaldo, 156: molto dei amare la tua buona moglie sopra tutte l'altre femine

tutte l'altre femine, però che la buona moglie è corona del marito e onore

pene di questo mondo, e riceverete la corona sempiterna. scala del paradiso, 452

. bernardino da siena, 681: la donna ha cara la corona e la loda

, 681: la donna ha cara la corona e la loda del suo marito.

: la donna ha cara la corona e la loda del suo marito. storia di

martire di cristo, che tosto riceverete la corona. savonarola, iii-5: sempre

combattere per acquistare quella corona della vita la quale ha promesso dio affi suoi diletti.

gli occhi, s'asside ambiguo dentro la bara. leopardi, iii-200: per corona

il principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di

risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà. ungaretti,

: napoleone... prese da sé la corona di ferro... e

l'ha data; guai a chi la toccherà: parole che servirono di motto

commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. borgese

de'medici, 516: lascia la vecchia madre falterona / e le caverne

di verde corona / di popul copre la cerulea fronte. bembo, 2-40: a

giro. bruno, 3-817: si versò la vita eterna, e tutta venne a

che si vedean d'intorno (era la corte del tribunale e gli adunatisi all'

ad una corona di figliuoli già grandicelli la sera al fuoco. algarotti, 2-60:

parini, giorno, i-184: né la squisita a terminar corona / dintorno al letto

: nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude a cui fan lunga /

capitano. foscolo, v-165: vidi la famiglia d'un uomo attempato con la

vidi la famiglia d'un uomo attempato con la sua donna, e cinque o sei

fan corona, / e di canti la collina / e di canti il pian risona

pian risona. fogazzaro, 7-256: la piazza era vuota. nessuno lo avrebbe veduto

lo avrebbe veduto entrare in vaticano fuorché la corona spettrale dei santi, ritti là

di signorine gloriosissima. panzini, ii-253: la giovanetta vestita di nero spiccava fra quella

. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito innalza / di nebbia leggera

lampada a spirito innalza / di nebbia leggera la fiamma viola. i...

/ già men folta del muro è la corona. salvini, 16-369: poiché

fra le dita si recita il rosario; la devozione stessa del rosario. -recitare la

la devozione stessa del rosario. -recitare la corona, dire la corona: recitare

del rosario. -recitare la corona, dire la corona: recitare il rosario.

, 3-217: mi messi a dire innanzi la corona; e l'aveva mezza detta

, 8-91: ogni mattina vi diceva la corona per l'anima de la figliuola

vi diceva la corona per l'anima de la figliuola. cellini, 2-28 (352

sentendolo continuamente borbottar salmi, quando con la corona in mano, assai mi promettevo della

a fine che ella dica alle volte la corona pel zio, quando ella è

si stava in disparte, con la corona fra le mani. segneri,

, 3-2-459: altri non lascereb- bono la corona, che ogni sera puntualmente non la

la corona, che ogni sera puntualmente non la recitassero. manzoni, pr. sp

, 20 (349): tirata fuori la corona, cominciò a dire il rosario

carducci, ii-10- 169: tutta la città di loreto è una via sola,

della sera? palazzeschi, 3-216: la corona le ciondolava fra le gambe lungo

5-86: le più vecchie camminavano con la corona del rosario in mano, che

in pubblico ancora, e per tutta la città hanno [i giapponesi] sempre

particolare ingiurie, parolacce). -sfilare la corona: dire una serie di ingiurie

, ii-371: le mando una corona per la signora sua cognata. monti, 1-8

aggradimento, lavorai in un giorno solo la corona di dieci sonetti. tramater [

, i-608: in paragone è di rose la corona di sonetti d'annibai caro contro

dolcemente ingrossandovi, e per non esser la volta luogo che suoni, ed anco

sono, il battaglio... la corona [ecc.].

e simili. 27. agric. la parte più alta dell'albero, ove

vedere il gran pino inclinato al celio. la verde livida corona dell'ombrello tagliava obliqua

. svevo, 3-896: m'awiai traverso la pianura ch'è più alta della strada

1-114: forse si cercava nell'aria scolorata la corona negra e rabbrividente del palmizio;

deserta. quasimodo, 1-54: riappare la corona del sambuco / dal fitto della

/ dal fitto della siepe e agita la canna / nuove foglie sugli argini del

-innesto a corona: che si fa introducendo la marza fra la corteccia e il legno

che si fa introducendo la marza fra la corteccia e il legno della pianta,

brattee all'estremità di alcuni frutti; la sommità della radice delle piante; la

la sommità della radice delle piante; la corolla dei fiori.

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (46 risultati)

, perocché non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta...

processi ciliari). -corona del dente: la parte del dente che sporge sulle gengive

fibre, che uniscono il talamo ottico con la corteccia cerebrale, formano irradiandosi nelle

dalla carie. 32. archit. la parte superiore di un edificio, che

in cima,... e la misero sopra tutte, come superiore di

non poco. baldinucci, 96: la cornice o il cornicione (poiché nell'una

le parti ad esso sottoposte, e forma la cornice, che corona o gocciolatoio dire

l mortai pericolo. bruno, 3-601: la corona austrina, che sotto l'arco

io abbia detto nelle mie lezioni, la nuova stella essere stata in linea retta

stella essere stata in linea retta con la lucida della corona boreale. marchetti,

. marchetti, 3-106: io osservai la cometa lontana dal primo cavallo gr.

0. stuparich, 5-325: « guarda la cassiopea... ». «

il cigno... *. « la corona, le pleiadi! ».

conduttori soggetti a pressione elettrostatica che superi la rigidità dielettrica dell'aria circostante.

35. matem. corona circolare: la parte di piano limitata da due circonferenze

si vede sempre opposta, l'alone o la corona sempre congiunti al sole, onde

: ci si fa avanti l'alone o la corona che dir vogliamo, giacché questi

vogliamo, giacché questi due nomi denotano la stessa cosa. bcltratnelli, i-236:

stessa cosa. bcltratnelli, i-236: la stella del pastore, l'anima lucente dei

un organo a sé, o costituisce la parte periferica di un organo rotante.

che sono, oltre alla corona, la serpentina e il tempo. -ruota

o su una pausa, ne prolunga la durata secondo il gusto dell'esecutore.

* di un fa acuto che giungeva oltre la statua del generale. tramater [s

nascente corno / le scorze. già la sua corona è dura; / e

zoccolo dei quadrupedi; ha per base la falange coronale e posteriormente le cartilagini alari

maniscalchi appellano,... corona la superior parte dell'unghia delle bestie,

che a robusti garzoni il coreggiaio / la pingue pelle a rammollir commette / di

gran tauro; disposti essi in corona / la stirano di forza. panzini, ii-203

fiore, / quella che di bieltate ha la corona, / lo pregio e l'

per lui portiam corona. -dire la corona: badare ai fatti propri, non

/... / -io dico la corona. -portare corona sopra qualcuno

sì savie ed oneste. -sfilare la corona: parlare diffusamente; dire senza

questa farraggine, a sé chiama / la ninfa,... / e dopo

t'ama, / le sfila tutta la corona a mente. -sfilarsi la corona

tutta la corona a mente. -sfilarsi la corona: a indicare lo sciogliersi graduale

, iii-361: ecco che comincia a sfilarsi la corona e vedrai che in quattro e

dei salmi o che della madonna / la coroncina dalle man mi pende. tommaseo

due nastri celesti insino a terra, con la cifra dei de'marpioni, il portainfante

coroncina. alvaro, 9-279: cacciando la mano in tasca ne tirò una coroncina

; in inghilterra sono tuttora in corso la corona (del valore di 5 scellini)

del valore di 5 scellini) e la mezza corona; in austria ebbe corso

. aretino, 8-152: squinternata la borsa,... le pose in

vi era impressa... dopo la guerra è discesa a pochi centesimi. morta

trovano tre cuciture o commissure nel capo: la prima ch'è nella parte interiore del

perché in quella parte i re portano la corona loro, e le dame le lor

altra. d'annunzio, v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (37 risultati)

completamento. arila, 123: dopo la celebre frase di un editto di napoleone

aspri e diruti. ojetti, ii-693: la guerra predicata, difesa e combattuta,

. carena, 2-351: 'coronamento'. la sommità e l'orlo superiore della facciata

dell'utero, e scorgono che e'cigne la testa del feto a foggia di corona

feto a foggia di corona, dicono essere la testa del coronamento. =

francfort; in cui legge vasi la seguente interrogazione fattagli dall'arcivescovo coronante

coronante. segneri, i-259: è [la grazia divina] di ogni genere

coronarmi allor di quelle foglie / che la matera e tu mi farai degno.

alla testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse: per la qual

che la sua forza passasse: per la qual cosa... meritò d'essere

: e commessono a messer giannozzo che la facessi [una orazione funebre], e

giravi? caro, 12-i-265: ne la grecia si facevano alcune feste con diverse

circo. d'annunzio, ii-330: e la santità degli ulivi / ti coronava d'

ulivi / ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. 2. inghirlandare,

, in un determinato luogo: dargliene la signoria. -coronarsi di una regione:

i per ch'ellè 'l fior de la città sanese. m. villani, 1-75

volesse del cel coronare / (perché la terra io non stimo niente), /

il crollo alla grandezza della pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in

rifl. guittone, xxi-267-116: tutta la vita avete fuggito agio e dimandato travaglio

anno ora con fiori e con frutti la superficie e faccia della terra coronare. a

bacco puossi dire albano / né della riccia la vendemmia è vile; / ma dove

al cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia fatica,

, lett. it., ii-159: la sua immaginazione [del tasso] è

travaglio, e gli corona e trasforma la vita non solo come poeta, ma come

di lume, / divino amico, la bruna chioma. pascoli, 743:

gli coronava d'un'aureola tutta sfrangiata la persona allampanata. 5. per estens

, 21-42: colline... che la città coronano. parini, giorno,

stanno / e con vario costume oman la mensa. monti, x-2-8: vien

i colli. nievo, 97: [la lambrusca] coronava la cima d'un

97: [la lambrusca] coronava la cima d'un olmo, e poi s'

discorsi, con insegnarci dove sia posta la naturale felicità dell'uomo. d. bartoli

cotanto affanno. tommaseo, ii-14: la propria intolleranza coronano col distribuire ai loro

una somma imponente erogata dal testatore per la costruzione d'un suntuoso campanile. b

campanile. b. croce, ii-8-176: la commedia si scrive in verso ma di

serra, ii-372: il gesto di coronare la vita piena di crudità con una rassegnazione

, s'era impadronito di elsa dopo la decisione maritale, venuta a coronare le

al generale romano vincitore, per farne la corona del trionfo. g. de'

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (50 risultati)

maggiore, l'altro gastrica minore; e la gastrica maggiore è la vena più ampia

minore; e la gastrica maggiore è la vena più ampia di tutte le altre

altre del ventricolo, che poi costituisce la vena coronaria d'intorno allo stomaco.

e in queste facilmente si separava per la flacidità delle fibre del cuore. a.

ove per l'arterie e vene coronarie fanno la seconda brevissima circolazione cardiaca;..

di alcune piante. così chiamate o per la forma del fiore o d'altra

, e a l'altare pervenuti, ove la ima- gine de la santa dea si

pervenuti, ove la ima- gine de la santa dea si vedea, trovammo un sacerdote

all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti alzava / jopa

guerriera, / già coronata in trono la compose. foscolo, gr.,

il capo coronato, e sembra che la notte fluisca nella sua carne divenuta esangue

« testa coronata », di cui proponeva la distruzione con ostinazione catoniana. -coronato

f. doni, 3-192: questa [la gloria] è coronata di fiamma,

marino, 9-7: ecco già da la porta aurea del mondo / de le fiamme

/ esce su i monti a pubblicar la luce. fontanella, i-240: tu

vesta, / coronata di coma ergi la testa. pindemonte, 150: regina uscisti

nembi. verga, 4-79: nell'aia la bica alta e ancora scura sembrava coronata

dei cieli seduta su nuvole gonfie coronata con la corona delle dodici stelle.

caterina da siena, i-184: e la perseveranzia è quella che è coronata, come

essere un piccolissimo corpo luminoso, perderà la sua figura, coronato di troppo lunghi

questa [isola]... è la celebre banoa, coronata di dodici isolette

appendici. monti, iii-180: anche ieri la vostra tavola è stata ben coronata,

capelli rossicci. gozzano, 12: con la barba prolissa come un santo / arissecchito

, calvo, con gli orecchi / la fronte coronati di cernecchi / il buon servo

il giorno il sole in fronte, e la neve non ci ha durato che poche

. marino, 14-342: e giunge a la gran piazza in su gli arcioni,

maestri. giordani, i-23: tutta la fronte [delle terme] è coronata

/ dal colle di ginestre / chiaro la teoria / coronata di canestre / votive

vin coppa gemmata / coronata / con la destra alto tenea. 9

anche iron. alfieri, i-92: la trascurata educazione coronata poi da quei circa

... si vede evidentissimamente che la prima e principale intenzione della natura,

(o il ginocchio) e ne conserva la cicatrice (visibile per la mancanza dei

ne conserva la cicatrice (visibile per la mancanza dei peli in giro).

-ginocchio coronato di cavallo: che presenta la faccia anteriore larga, unita, leggermente

/ e così va per terra / la coronata e le sue sante mani.

di napoli; aveva da un lato la croce col nome del re e dall'altro

croce col nome del re e dall'altro la scena dell'incoronazione del sovrano, oppure

451: talvolta di pindaro si ascolta / la cetra degli eroi coronatrice. d.

coronatrice. d. bartoli, 6-5-96: la dio mercé non ne temo, anzi

d'annunzio, v-1-739: ancóra mi tendete la corona del fante, quella fatta con

corona del fante, quella fatta con la coronatura della granata che non mi seppe

iacopone, 58-39: quanno fo celebrata la coronazione, / non fo celato

, ii-154: nell'altra storia fece la coronazione del detto re, nella quale

il 24 febbraro. segneri, iii-2-199: la coronazione di spine, e la conficcazion

: la coronazione di spine, e la conficcazion su la croce. g. p

di spine, e la conficcazion su la croce. g. p. zanotti,

zanotti, 2-2-240: in praga per la coronazione della maestà dell'imperadore e della

, i-99: [carlo] preparata la sua coronazione nella metropoli di palermo,

sforza cesarmi. d'annunzio, v-3-149: la cerimonia della coronazione, annunciata per mezz'

agosto, superò in ga- gliofferia stomachevole la precedente. 2. raro.

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (34 risultati)

d'argento tegnamo nel pugno / e la coróne dell'arco / e della frombola il

pianta semicircolare che si costruisce per circondare la bocca di un fontanazzo formatosi attraverso il

dii, i-220: fu alla fine presa la risoluzione di abbracciare con due coronelle la

la risoluzione di abbracciare con due coronelle la circonferenza intera della valle. tramaler [

paradore '. bocchelli, 1-ii-469: la coronella, prima che premuta dalla corrente,

coronelle grosse per banda, lunga per la metà dell'albero, che sono passa 54

di verde alloro, il quale quasi sopra la fontana git- tava la sua ombra,

quale quasi sopra la fontana git- tava la sua ombra, di quelli una bella coronetta

segno diacritico della scrittura greca, indicante la crasi. 2. negli antichi

, segno di varia forma che indicava la fine di un libro, di un

che permette di osservare e di fotografare la corona solare, anche fuori delle eclissi

.): sporgenza che termina anteriormente la porzione verticale della mandibola, a cui

dà a tutte quelle parti che hanno la forma di un becco di cornacchia,

erba lunga con fessure. seminasi perché la sua radice cotta ne la cenere è

. seminasi perché la sua radice cotta ne la cenere è ottima a'celiaci [=

ttoó? * piede '(per la forma delle foglie).

modellatore '. coroplàstica, sf. la tecnica deha lavorazione della terracotta.

, 8: e'farà corpacciata in su la terza. straparla, 4-1: gli

qualche cosa: firenzuola, 468: la quale alla barba del marito, e a

4-53: non fate tanto, non ve la pigliate così a corpacciate; ché in

studia. lippi, 1-6: così la vostra idea, di già satolla / di

di que'libron, che van per la maggiore, / forse potrà, sentendosi

: fu stabilito che quivi di subito la più corpacciuta e meglio complessa fra tutte

a mirare il corpacciuto signore posto sopra la porta d'ingresso. quella mole di

, e cofani corpacciuti, co'quali la terra si porta. soderini, ii-

vestiario maschile, che si porta sotto la giacca e sopra la camicia; farsetto

che si porta sotto la giacca e sopra la camicia; farsetto, panciotto.

tott. saccenti, 1-2-103: poi la sopraccamicia un po'più rada, /

onde state alla mostra del panno anche per la coccarda. fucini, 34: tratteneva

, brache e corpetto di pelo, la coppola in testa e il fucile a tracolla

abbracciare un covone. serao, i-138: la nutrice... scappò via,

passi. tornasi di lampedusa, 194: la bella in corpetto e sottanina si lavava

. piovene, 5-518: passano per la via donne con un corpetto di velluto

con un corpetto di velluto nero, la testa come ingabbiata in volute ed in anse

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (45 risultati)

. saccenti, 1-2-213: gli metta la camicia, un corpettino, / giubbon

un portabimbi. soffici, ii-184: la zia luisa invece ordinava alle domestiche di

. ubertino d'arezzo, xxxv-1-403: la pianeta maggior di gran potenza, /

sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro. idem

generazione. castiglione, 360: la calidità in sé è più perfetta che la

la calidità in sé è più perfetta che la frigidità; ma questo non seguita nelle

: tutta volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta

. dati, i-385: ella [la geometria] ci presta le ali per trascorrere

son nulla. parini, 683: la fìsica, appoggiatasi all'esperienza, ha insegnato

il ricevono. svevo, 3-819: la vita mi parve tanto nuova che stetti a

guardarla come se l'avessi veduta per la prima volta coi suoi corpi gassosi,

2. filos. secondo la più antica e diffusa concezione, è

di cui fondamentali sono l'estensione e la massa (e rappresenta o implica l'

forme dell'intelletto e di senzazioni; secondo la fenomenologia di husserl, è l'

dimostrazione dell'esistenza de'corpi, egli non la propone al volgo, il quale non

de'corpi, tenendo per fermissimo che la sussistenza delle cose esteriori sia indipendente affatto

corpi fossero produzioni dello spirito nostro, la cui virtù creatrice opponeva quelle sue creature

il proprio oggetto. 3. la parte fisica e materiale che costituisce la

la parte fisica e materiale che costituisce la struttura dell'uomo (anche degli animali e

-intr. (57): o crediam la nostra vita con più forti catene esser

andava. lorenzo de'medici, 68: la mente non può ben comprendere, /

, 1-135: il corpo di qualunche cosa la qual si nutrica, al continuo muore

l'intelletto, riceve l'anima tutta la luce intellettuale ne la sua parte superiore e

l'anima tutta la luce intellettuale ne la sua parte superiore e da la parte

intellettuale ne la sua parte superiore e da la parte inferiore corporea resta oscura, e

lo stesso degli atomi, che sotto la tal determinata combinazione e dispo- nimento,

333: 'n tutte le lingue la maggior parte dell'espressioni d'intorno a

iscan- sarli, allora avrebbe voluto prolungare la conversazione e le trattative. leopardi,

lett. it., 1-88: la passione dell'anima è tesser legata al corpo

al corpo, alla carne, e la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da

, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo / che

quasimodo, 2-36: non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo

dante, conv., ih-xv-n: la bellezza de la sapienza, che è

conv., ih-xv-n: la bellezza de la sapienza, che è corpo di filosofia

gambe interminabili. baldini, i-70: la buona città ritrosa, dopo che l'italia

sul suo corpo. 4. la parte puramente sensuale dell'uomo (e

carnale, e, in genere, la vita tributaria dei sensi). -onesto

., 1-9-99: se alcuno cristiano ama la meretrice, e accostandosi a lei si

corpi. d'annunzio, iv-1-322: la comunione dei corpi vi sembrerà pura come la

la comunione dei corpi vi sembrerà pura come la comunione delle anime, poiché sono egualmente

fiamme. papini, 8-226: certe volte la paura del ridicolo mi ha fermato a

. diodati [bibbia], 2-292: la lingua... contamina tutto 'l

, 4-2-27: ancora ordinò eusebio che la festa della invenzione della santa croce di

si guardi;... ancora la festa del corpo di cristo. boccaccio,

corpo di cristo, il qual voi la mattina sopra l'altare consacrate.

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (38 risultati)

ebbi non prima che ieri... la vostra, data il giorno del corpo

eterno. -corpo di dio: la sua sostanza, la sua essenza.

-corpo di dio: la sua sostanza, la sua essenza. benci, 1-27:

, i-36: voi vedete bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo

. villani, 6-62: feciono abbattere la detta sepultura, e trarne il corpo morto

tre anni passati, e farlo strascinare per la città e gittare a'fossi. marco

che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla libertà e mostrar

della vita comandato che mano d'uomo non la toccasse per imbalsamarla; non volendo esporre

camposanto il corpo del suicida; ecco la fama percorre le piazze e le strade e

, correndo per quella selva, ne la portava. l. frescobaldi, 2-71:

il corpo, quando si getta via la prima loro decozione. grazzini, 3-2-19:

; / o giovi più, che bagnarsi la state / piè, gambe, cosce

. collodi, 107: a me la scuola mi fa venire i dolori di corpo

medesimo stile a deplorare il pericolo e la perfidia dei falsi amici. 11

saper chi son cotesti due, / la valle onde bisenzio si dichina, / del

dee., 1-1 (79): la mamma mia dolce, che mi portò

in corpo nove mesi il dì e la notte e portommi in collo più di cento

le fregagioni rasente il bellico: perchè la poverina è stata per morire, così grande

le ha data da un poco in qua la donna dell'utero. 12.

dalle rotture del follicolo di graaf; ha la funzione di ghiandola endocrina. -corpo mammillare

nell'occhio riempie lo spazio compreso fra la retina e la faccia posteriore del cristallino

riempie lo spazio compreso fra la retina e la faccia posteriore del cristallino. 13

antico sistema planetario): a indicare la struttura complessiva di un tutto organico:

ecc. -corpo mondano: pianeta, la terra. -corpo astrale: v. astrale

le parti de sopra più nobili, come la mirabele sustanzia del cielo. idem,

. idem, i-15 (27): la scura- zione dela luna è segno che

ottuso, lo quale non lasci passare la luce del sole. idem, i-20 (

al corpo dela terra, e poteremo asimelliare la carne ala terra, e le petre

sole è cinque volte quanto quello de la terra, e anche una mezza volta.

egregia città di fiorenza... pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per

.. pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per operazione de'corpi superiori

del sole che è grande più che la terra e parti così piccolino. galileo

: perché non dobbiamo noi credere, che la luna, il sole e gli altri

occhi algarotti, 2-205: lo ammettere la diversità de'colori ne'raggi della luce

15. bot. corpo centrale: la parte centrale della cellula (nelle alghe

dentro del cambio. -corpo fruttifero: la parte differenziata del tallo di certi funghi

prodotti intermediari del metabolismo dei grassi e la loro presenza dimostrabile nel sangue o la

la loro presenza dimostrabile nel sangue o la loro comparsa nelle orine caratterizzano l'acetonemia

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (47 risultati)

, le loro lunghezze d'onda, la loro direzione. 21. ant.

l'occhio con l'acqua chiara, riuni'la virtù disgregata, che tomai nel primo

che tomai nel primo buono stato de la vista. 22. l'ingrediente

volte, gittando sempre l'acqua, la quinta la serbo e, cavata del

gittando sempre l'acqua, la quinta la serbo e, cavata del fiasco,

serbo e, cavata del fiasco, la vuoto in una conca e lassola far corpo

] mille altre chimere, le quali per la lettera sua di sigillo, e per

lettera sua di sigillo, e per la rivocazion detta, non hanno preso corpo

il consentimento mio. parini, 638: la forza e l'influenza e l'uso

i-164: il poeta, che vuole esporre la scienza e vuol pur fare una poesia

opera, nell'abbozzarla e nel finirla la ripassasse, e sopra vi tornasse sino

morbida riducendola, come se proprio di nuovo la dipingesse. baldinucci, 2-6-216: a

entimemi, che sono il corpo de la pruova, non iscrivono cosa alcuna; e

, non iscrivono cosa alcuna; e per la maggior parte si travagliano in cose,

apporsi. targioni tozzetti, 9-249: la moneta che è frutto, istrumento,

commercio, ed è in certa maniera la mezzana proporzionale fralle cose permutabili, era

28. arald. corpo dell'impresa: la parte figurata dell'impresa. tasso

corpi de le imprese. -chiamiamo corpo la pittura: dunque il motto è l'

chi le vede. 29. la massa, il volume, la parte sostanziale

29. la massa, il volume, la parte sostanziale, essenziale di una cosa

e tutto il corpo della terra fuor che la prima pelle? ojetti, ii-232:

prima pelle? ojetti, ii-232: la sigaraia... dosa le miscele,

diversa dall'indicazione data, eccetto che la differenza sia di un ventesimo.

a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di

nel contratto. 30. la parte principale (di ima cosa);

parte principale (di ima cosa); la parte mezzana, centrade, o la

la parte mezzana, centrade, o la più grossa, la più spessa (

, centrade, o la più grossa, la più spessa (in particolare: di

altra, e le empiono d'olio secondo la capacità de * corpi di quelle.

. salviati, ii-1-179: non solamente [la pronunzia] alcuna volta scaccia via delle

veroso e muto. zannoni, 2-54: la pittura ch'è nel corpo del bellissimo

annunzio, iv-2-1174: gli uomini afferrando la machina per le traverse del corpo e

sorvegliare rigagnoli e cunette, il corpo e la cresta dell'argine, pronti ai ripari

e. gadda, 389: la villa aveva due torri, e due parafulmini

(a corda o a fiato), la parte che tramanda il suono. -corpo

sonoro, dico in quello che sustiene la corda raccomandatagli ferma in amendue i capi

, iv-2-611: sembravagli d'oscillare su la folla come un corpo concavo e sonoro

dal terreno naturale. 31. la parte interna di una cosa. -dal corpo

ondate, gareggiando e provocandole, finché la loro inflessibile forza luminosa e verde non

scambievolmente rispondonsi. pavese, 55: la strada / a quest'ora è deserta;

strada / a quest'ora è deserta; la sola collina / ha una vita remota

sia ben girato,... la sua cornice adorna di mensole e di dentelli

di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma scontorto e noderoso più che

canna, ma scontorto e noderoso più che la fune. d. battoli, 9-29-1-81

gli abbracciano. baldinucci, 36: è la colonna composta di diverse parti; ciascheduna

delle quali ha i suoi membri; la base, il fusto, fuso o corpo

. d. battoli, 33-110: la voce proferita in una stanza trapassa il corpo

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (33 risultati)

fosse altra gente. 36. la massa d'acqua adunata in un luogo;

d'acqua adunata in un luogo; la corrente di un fiume. n.

. n. capponi, 1-62: la quarta [via] era, per la

la quarta [via] era, per la campagna di bologna venirsene a ponte puledrano

le campagne. cattaneo, ii-2-171: la corrente che più importa al lodigiano è il

solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la volgare voce, ché

del mare e de la terra, seguendo la volgare voce, ché così s'usa

, 115: con ciò sia che la beatitudine molte cose paia contenere, se tutte

o ver sia alcuna di loro che la sustanzia di beatitudine compia, e a questa

22-55: conciosia cosa, rispose, che la beatitudine paia molte cose contenere, dovemo

d'una. leopardi, i-501: la lingua non era ancora formata né stabilita

il suo corpo ordinato, e neppure la sua gramatica. sinisgalli, 6-150: lo

crosciar vedemmo le trecento torri / de la cerchia. 39. raccolta,

perfetto. vico, 622: ch'è la cagione onde il corpo delle leggi di

pubblico donasse. leopardi, iii-522: la sua edizione presenterà un corpo di tutte

testo completo, l'orditura, o anche la parte centrale di uno scritto, di

piazzarlo nel corpo dell'opera, se la situazione lo domandi. giusti, iii-181

è un'altra qualità di esso, la quale consiste nella maggiore o minor forza

o religioso, ecc.); la classe sociale stessa, l'organismo stesso.

altro ardisca né presummi di fare fra la compagnia alcuna novità, se 'n prima fra

se 'n prima fra 'l corpo de la compagnia... non se n'è

te. nardi, 2-3: chiamata la moltitudine a parlamento, la quale non puote

: chiamata la moltitudine a parlamento, la quale non puote senza forma di ragione

, i-315: dicevasi all'incontro: la colpa di pochi [liberti] dover

rendono reo il corpo universal della chiesa, la quale in terra, dov'ell'è

614: se alcuno avesse imprudentemente offesa la rispettabile religione de'barnabiti...

, piuttosto che al principe, poiché la morte ed un tal bando sono lo

titolo d'elettore... è la prima prerogativa del nostro corpo politico.

i ministeri. nievo, 26: la tolleranza dei vecchi ordinamenti feudali;.

/ nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega;..

di tanta discordia. pavese, 8-195: la ragione perché in politica è permessa qualunque

[alla commemorazione] l'aristocrazia, la grande e la piccola borghesia, il

] l'aristocrazia, la grande e la piccola borghesia, il corpo insegnante.

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (33 risultati)

tredici milioni di ducati ed ai quali la nazione ne avea affidati ventiquattro. d'

usi osservati come diritto pubblico. giuridicamente la sua esistenza è indi- pendente da quella

cuoco, 1-235: pagano ha seguita la divisione de'dipartimenti fatta dal nostro zannoni

semplici ordinamenti fatti per porre in esecuzione la volontà generale, la costituzione.

porre in esecuzione la volontà generale, la costituzione. -corpo municipale: l'

lana... fu fatta nota la poca fortuna ch'ebbe lorenzo nel fare la

la poca fortuna ch'ebbe lorenzo nel fare la catena. 44. milit.

: il romore e 10 spavento per la città fu grande, e dubitando ciascuno

36-18: si schierarono a fronte con la milizia di quel regno, il cui meglio

goldoni, vii-1179: ha attaccato egli la breccia, e poi ha il corpo di

al soccorso zioni malefiche divenne generalmente la trionfante; ogni degli assediati di

i-58: sopra ogni scritto / osar metter la man, silli, ai mitra

o tupin che fossero. sarebbe la cosa del mondo più facile a farsi,

ii-466: nel momento in cui scrivo giunge la per dimostrarvi a luce meridiana come

per dimostrarvi a luce meridiana come tra la scrittura nuova che il principe di

tuiscono l'attuale corpo del delitto, interceda la differenza in cui il capo aveva

in cui il capo aveva poco da esercitare la sua pretesa che passa tra nn

1-85: entrarono nel fondaco, e tutta la f. corsini, 2-203: riconobbesi

è il loco ove al montano la guardia; l'edificio ove alloggiano.

l'edificio ove alloggiano. coperto la maestranza lavora i corpi de'novi vascelli

posti gli stanchi in che se in passando la colgono, non la trabalzino, non

che se in passando la colgono, non la trabalzino, non sicuro, mise de

secondo l'usanza. l'aggirino, non la mettano in profondo. botta, 5-38:

: da bordo si possa recuperare la catena e amma- benché molto fossero

nel fondo del mare, riuniti vero la continuazione di un solo corpo di guardia,

, 9-6 (378): pinuccio, la tua è stata galileo, 4-1-146:

(i-667): io ho adesso la meglior ventura del mondo, ché

anderà. pananti, i-87: sembro per la cucina dello spirito di corpo,

, appartiene o pretendesi appartenga a tutta la società corpo della madonna! che mi sono

, quando si sentono certe parole? viva la losie di corpo, e sim.

, mentre si dormiva? ci con la fanteria. sono sparite a tutti

delitto: tutto 48. tipogr. la grandezza di un carattere ticiò che costituisce

-77: * corpo del carattere 'è la grossezza di commesso, ciò che ne

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (30 risultati)

. sur una delle facce del corpo è la tacca. panzini, iv-163: '

che... metta in corpo io la lezione non censurata, e in nota

e in nota, in corpo 8, la lezione riformata, o (come

chiedere per grazia) in corpo io la lezione riformata, e in corpo 8 (

con lui, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri

e guerrieri. foscolo, 1-409: la fede, o re, consacrerai del patto

impedimento di lagrime e di lamenti, la lotta a corpo a corpo si strinse

finir di schiarare: nulla ostante che la terra, presa corpo a corpo coll'

a faccia. pavese, 6-124: la strinsi corpo a corpo. si divincolò.

di lassù mi butto a corpo morto per la scesa. brancoli, 4-176: ermenegildo

il veder tolle. garzoni, 1-191: la scamonea, il turbit, la coloquintida

: la scamonea, il turbit, la coloquintida fanno andar del corpo.

solenne. montecuccoli, 1-92: facendo la conversione, che è il giro che fa

di persone che ci aspettavano su tutta la strada maestra. -avere il corpo grande

, ed andossene alla chiesa per addomandare la confessione, come fanno le donne quando

. andrea da barberino, 1-32: la terza notte ingravidò...,

ch'ella aveva il corpo grande quando perderono la città. b. corsini, 2-42

mezzo. alvaro, 9-105: noi, la metà delle cose, le più

mai a nessuno. pavese, 5-76: la voglia che un tempo avevo avuto in

girare il cancello tra il pino e la volta dei tigli, ascoltare le voci,

,... questa voglia non me la sarei cavata più. -cacciare in

anima. -corpo e beni: la vita e le sostanze. alvaro,

le sostanze. alvaro, 7-255: la potenza delle armi, in confronto con

potenza delle armi, in confronto con la fragilità della civiltà, pone all'uomo la

la fragilità della civiltà, pone all'uomo la domanda se valga la pena di farsi

pone all'uomo la domanda se valga la pena di farsi sterminare corpo e beni

autore novellino esce dalla prova generale con la paura in corpo e col cervello in visibilio

in due corpi, lui mirabilmente per la verità, come dice, e non per

monti, iii-289: desidero che gli tocchi la tenuta denominata del taglie, perché questa

e di far corpo da sé sotto la protezione del vincitore.

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (44 risultati)

corsa, mettendo in corpo al giovanotto la manìa dei viaggi, dei lunghi soggiorni

da altre. moravia, iv-164: la sua solitudine, le conversazioni con lisa

il corpo. aretino, 8-297: la paura le mosse il corpo, onde la

la paura le mosse il corpo, onde la coperta e le mani attaccatevi si invemicarono

, contemporaneamente. malispini, 7: la quale n'ebbe [de'figliuoli] due

anni. bembo, 1-134: [la reina] del suo dire di tre canzoni

. -perdere corpo e beni: perdere la nave, con l'equipaggio e il

contrarre un prestito, offrendo come cauzione la propria mercanzia. sassetti, 347:

tanto, che per comprarle franca loro la spesa di pigliar danari sopra corpo,

sino adunque da'tempi di pericle era la prospettiva ridotta in corpo di scienza.

. aretino, 8-234: se ben la invidia fu puttana, e perciò è

. alvaro, 4-125: noi, la metà delle cose, le più importanti,

corpo. grazzini, 2-263: destasi la donna con una gran voglia di uscire del

: non compatisce alla miseria chi non la prova. bellincioni, 1-87: dice

morto il porco: tutto finisce con la vita. s. antonino,

s. antonino, 2-63: parla la carne e dice: 1 comedamus et

. -quando gode il corpo, tribola la scarsella: chi scialacqua troppo denaro,

il ventre. -e t'ho voto la borsa. -ella va così: quando

: quando gode il corpo, tribola la scarsella. 51. dimin.

loro, potrebbe facilmente servir di piazza la minuta punta di un ago. tornielli

certi corpicelli cori minimi, che fuggivano la vista e il tatto. galileo,

i-177: che l'alma sciolta vede la pugna degli elementi, e come la

la pugna degli elementi, e come la natura forma di essi tanti corpicelli per trastullo

gelide cucce, sarebbe come si dice, la man di dio. oriani, x-21-268

cincischiato e gialliccio: curvò ad arco la parte anteriore del suo corpicino, e sul

perché i miei peccati sono poco meno che la miseri cordia, perciò fratelli

etica. galileo, 3-1-67: quando [la terra]... al tempo del

del diluvio, diacciandosi tacque che la coprivano, fusse re stata

immenso di cristallo,... io la stimerei un corpaccio inutile al mondo

11 (203): più sconcia era la figura della donna: un corpaccio

sostenerlo a fatica. imbriani, 3-230: la grinta enfiata e rubiconda, e

-óris (e dal neutro plur. corpóra la forma del plur. femm.

fisico, positivo '(secondo la definizione del grammatico servio: «

corpo, che concerne il corpo, la persona; che è recato al corpo

della vigna, ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, /

per sora nostra morte corporale, / da la quale nullu omo vivente po scappare.

po scappare. latini, i-2333: ché la saetta aguta / che move di piacere

, conv., iv- xxv-11: la nostra anima conviene grande parte de le

ingannati e poi lo fine loro è stato la morte cori corporale, come spirituale.

., 9-9 (389): la natura... hacci date le corporali

d'intensissimi dolori corporali, era tanta la sua costanza e virilità dell'animo suo

più gagliardo. varchi, 18-1-191: se la condennagione sua era in pena afflittiva e

di cotale appello. sarpi, i-274: la pena principale debita al peccato originale è

originale è il fuoco dell'inferno, oltre la morte corporale e le altre imperfezioni a

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (2 risultati)

ancora dal terrore di perdere ipso facto la corporale pudicizia. beccaria, 1-278:

le donne! queste aristocratiche, con la pelle dalla diafaneità alabastrina, sono di