come nebulette matutine a la faccia del sole; e rimane libero
certezza di fede. bisticci, 3-261: la fede nostra non si debbe chiamare fede
, / non che speranza, che la donna bella / non saria a'suoi desir
probabilità, vanta- vansi d'aver trovata la quiete. algarotti, 2-155: ma perché
: _ ci è certezza, quando la conoscenza viene dall'autorità o dalla fede
di contraddizione. d'annunzio, ii-489: la mia certezza canta nel mio sentiero /
morte / e su ogni tomba scrivere la sola / nostra certezza: « thànatos
c'è criterio di certezza ma superstizione. la verità dell'universo si modella sul nostro
dante, conv., ii-xiv-19: la divina scienza... non soffera
oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale
ha maggiormente bisogno che se n'assegni la cagione. boccalini, i-56: [apollo
. quanto alla loro certezza, voi la vedrete, spero, con minore fatica di
tommaseo [s. v.]: la certezza di fede è più piena,
senza certezza. vico, 616: la prowedenza dispose che, perché 'l mondo non
ricadesse nell'infame comunion delle cose, la certezza de'domìni si conservasse con essa
. dichiarò: essere decoro del magistrato la certezza della giustizia, e non il
essendo molto atti a gli uffici de la corte, ché non piace loro servir con
giane e lunghe attendendo di continovo a la certezza del profitto particolare e poco de
; aprendre. intelligenza, 149: la gente non sapea di lui certezza;
non accade altra contesa e se ne saprà la certezza con facilità. saba, 472
perdono nel sereno / di una certezza: la luce. 6. ant.
fole. aretino, ii-239: dove è la certezza, con cui dovevi risolver il
è questa: che ci è chi la vole per moglie. -e chi è questo
abate isaac volgar. [tommaseo]: la speranza è certi- fi camento nel quale
speranza è certi- fi camento nel quale la mente si rallegra intelligibilmente. fil.
psicologico, a denotare il primo acquistare la certezza, e a distinguerlo dall'accertamento,
: o signore, quanto è fatta bella la mia voce, che se mi udiste
, a chiunque vuole e puote, la mia intenzione ne gli presenti discorsi,
farvi usare [nella stampa] tutta la diligenza possibile ed impiegarvi un correttor particolare
un correttor particolare, il qual confronti la stampa con l'originale, certificandovi che
da me. carletti, 168: la quale [città] confrontando il padre con
essere più di 4 mila ponti, la maggior parte tanto grandi che sotto a essi
de'latini. foscolo, xv-414: la malattia del povero giovine fu certificata dalla visita
3. ant. confermare, garantire (la verità, l'effi- cacia di qualche
le scritture. falconi, 1-1: la scienza certifica la pratica. 4
falconi, 1-1: la scienza certifica la pratica. 4. ant.
da siena, 654: io iesu so'la verace verità, e chi arà fede
essempi, vi allegherei il testo moderno con la chiosa antica. v. franco,
. v.]: certifica chi attesta la cosa essere o dover essere certa
/ siede un ricco castel giù ne la valle; / tu qui m'aspetta,
indubitatissimi, che ai viniziani fu molestissima la ritirata. sarpi, i-151: delle
iii-301: non si può vincere [la necessità] se non colla morte. io
, se m'avessi potuto certificare che la morte fosse posta in arbitrio mio.
. serao, i-601: rilesse la lettera del ministero dell'in
consumava. firenzuola, 461: se per la vostra maggiore sicurtà vi piace che io
tosto soverchia che necessaria il volere ampliargliene la fede co'vani e superstiziosi convenevoli delle
volle far esso per lui la chiesta, che fu di cento ducatoni
, 179: nell'orazione del paternostro, la prima chiesta, che dio ne insegna
con ima misura cresciuti. per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio;
con quello si sarebbe più tempo pagata la guerra. coloro ai quali questo raccre-
. machiavelli, 124: al senato parve la domanda di costui temeraria; nondimeno,
e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che non ne nascesse qualche
, ch'e'non vaca / cosa, la qual non abbia cento chieste. alfieri
per ottenere grazia o giustizia. 'fare la chiesta al governo '. 3.
3. ciò che si richiede, la cosa richiesta. fiore di virtù,
rimarrà l'ultimo a domandare, raddoppierò la chiesta del primo. 4.
moglie; domanda di matrimonio. -fare la chiesta: rivolgere domanda di matrimonio;
, a fermarsi nessuna, nel giorno conchiudo la vita; nel nuovo che s'apre
imposte rosseggiane di faccia; e la chiesuola chiusa rimpetto al luogo diletto;
ispirarmi. nievo, 1-63: solo la chiesuola col solito porticato alla cappuccina dinanzi
, 159: e già taceva la chiesuola / lasciando udire un canto di
chiesòla; e qualche olivo chiamasi dietro tutta la campagna soave che impallidiva lontano, rasente
... fece pensiero d'andare la sera a starsi con uno suo amico prete
. falconi, 1-16: tieni sopra la chiesuola del timoniere un disegno di bussola
. carena, 2-353: ivi è collocata la 'chiesuola'o 'abitacolo ',
o 'abitacolo ', colle bussole e la lampada che in essa rinchiudonsi. d'
che io abbia il torto? e che la ragione, o la cavalleria, o
torto? e che la ragione, o la cavalleria, o la chietineria,
, o la cavalleria, o la chietineria, o 'l malanno che dio mi
. ma in quel momento dimenticai la sua cattiveria, com'anche avrei
cattiveria, com'anche avrei dimenticato la chietineria invidiosa e maligna di suo
però men vago. sarpi, i-1-26: la tresca è durata da quattro mesi.
da'turchi; ed ebbero però la forma di mezza luna, che è la
la forma di mezza luna, che è la insegna di quella gente. nel
', lungo legno diritto che forma la base ed il fondamento di tutto il carcame
spina dorsale. fogazzaro, 5-15: la vela fu alzata, e il battello scivolò
seconda, con un sommesso gorgoglìo sotto la chiglia, con un ondular lento e
a traverso gli occhi della paranza guardava la luna nuova tramontare su montecomo, ed
ascoltava il crepitìo delle acque correnti sotto la chiglia, un crepitìo come di lingue avide
verdi rosse e nere, / screpolata la pelle di catrame, / nuda la nervatura
la pelle di catrame, / nuda la nervatura del cordame; / povere barche
comisso, 1-62: qualche roccia raspò la chiglia, abbassammo subito la vela per
qualche roccia raspò la chiglia, abbassammo subito la vela per proseguire a remi. calvino
canne dei semenzai, e donne con la bocca piena di chiodi aiutavano i mariti sdraiati
di chiodi aiutavano i mariti sdraiati sotto la chiglia a riparare falle. -chiglia
perciò 'chiglia, carena '. la testimonianza più antica è data dalla forma trecentesca
vena delle più grande del corpo, detta la cava, overo la chile,
, detta la cava, overo la chile, che co i suoi rami va
nel cile, che alcuni identificano con la goethite. -anche: vanadato di
annunzio, v-1-71: se tu veda per la prima volta il ritratto di erasmo dipinto
certo dinanzi a te in quel punto la figura intiera del filosofo da rotterdam,
presso gli antichi cristiani, che predica la riapparizione di gesù cristo sulla terra dopo
e per le vene chilifere, ove la bevanda è immediatamente ricevuta. s.
difficile chilificaménto, fa di bisogno affortire la sua fiebolezza. = deriv. da
. trasformare il chimo in chilo durante la digestione. bencivenni [crusca]:
. bencivenni [crusca]: dice la fisica, che quando lo stomaco non
che quando lo stomaco non chilifica, la sanità anneenta. pasta, 21:
[crusca]: il cennamo aiuta fortemente la chilificazione. pasta, 21: 'chilificazione'
pavimentasse il sottoposto terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse.
badiamo alla confusione con chilo, la parte dei cibi che gl'intestini assorbiscono
, rammentiamoci che nel plurale, secondo la regola generale de'nomi che nel singolare
: non soltanto era riuscito a salvare la biancheria, ma aveva portato anche cinque chili
prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi per alcuni minutissimi
medico. rajberti, 1-121: quando poi la famiglia radunata al desinare farà le meraviglie
breve riposo dopo il pasto per aiutare la digestione. rajberti, 2-17: come
bisogni e a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri!
i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri! nievo, 61:
libri! nievo, 61: se dapprincipio la vecchia nonna cercava conto in quelle ore
nella sua stanza con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso
luisa. dossi, 645: se la tua regnante maestà -come desidero e spero
papa, troverà qui da disporre ampiamente la intimpanita ventraia, e potrà, cullata
: riposare dopo il pasto per favorire la digestione. pananti, i-266: l'
di acqua a 14, 5 °c perché la sua temperatura salga a 15, 5
salga a 15, 5 °c sotto la pressione costante di un'atmosfera.
di lavoro: è il lavoro che compie la forza di un chilogrammo-peso quando il
+ 40, 1 c. sotto la quale essa occupa il minimo volume, si
macinato, s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame, e la
la sera che aveva fame, e la saccentona, scambio di pane, voleva
(1790). il tommaseo registra la forma chilogramma', e arila, 90:
: per averlo più volte incontrato, lunghesso la chilometrica fuga dei corridoi. chilòmetro
malanno. palazzeschi, 3-230: verso la fine della stagione, quando i meriggi si
4 misure di superficie':... la suddivisione, invece di essere di io
, e via di seguito. per la qual cosa: il miriametro cubo =
la terra che si chiama pera, la quale è presso di costantinopoli in sul
due braccia il mar dentro accogliendo, / la fa porto e l'asconde. g
di mare che circonda da opposte parti la terra, ramo secondario di un corso
beffe d'alcuni astrolaghi che voglion che la macchia c'ha sul viso la luna sia
che la macchia c'ha sul viso la luna sia volatica..., dando
audace armati, spaventosamente / cozzavan con la piena, e giù a traverso / spezzate
de amicis, ii-235: per vedere la popolazione di costantinopoli bisogna andare sul ponte
ariosto, 26-66: e giunge ove la strada fa dua coma, / l'
: di corno in corno, e tra la cima e 'l basso, / si
, 12-iii-137: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei un batto,
giorno, / per far col disco e la racchetta il gioco, / febo girar
il gioco, / febo girar fa la racchetta intorno, / e giocan chi di
un perfetto anfiteatro in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi giuochi differenti
poco stante si dilegua a volo / la caccia, e nova effigie il palco
uno schieramento. giamboni, 7-46: la quinta compagnia richiede bontadosi cavalieri, perché
richiede bontadosi cavalieri, perché, secondoché la primaia si pone nel corno dal lato
e fa ritorno / senza indugio a la pugna: e così l'imo / viene
per anco / n'avea ettorre udita la mina, / ch'ei della zuffa sul
chiameranno. condivi, 1-24: è la forma della volta... a
). -anche: angolo arrotondato presso la spalla di bastione a fianchi ritirati o
si potevano indirizzare contro le mura, che la porta stessa fiancheggi a vano.
: li pontefici ancora sempre hanno adoperata la mitra acuminata in due coma; il
, vii-512: oggidì pur in vinegia la corona ducale si chiama corno. nievo,
dire: « se smoviamo un sasso, la casa crolla! non fiatate non tossite
vuoto) dove anticamente i cacciatori tenevano la polvere da sparo (detto anche:
nel ciel nover appare, / quando la notte sopra terra è persa, /
tante ricchezze spanda col pien corno / la dea copia. ariosto, 6-73: non
/ ma vi sta ognor col corno pien la copia. idem, 42-80: ne
copia. idem, 42-80: ne la man destra il corno d'amaltea / sculto
: ne l'ampio grembo ha de la copia il corno, / e ne la
la copia il corno, / e ne la destra ima volubil palla. salvini,
volubil palla. salvini, 6-46: la stessa opinione si debbe avere di quello
novizio a san nicola potè riconoscere che la madre aveva detto la verità, perché
potè riconoscere che la madre aveva detto la verità, perché il corno dell'abbondanza pareva
abbondanza pareva rovesciarsi continuamente sul monastero e la vita vi scorreva facile e lieta.
. d'annunzio, 11-66: ei vedea la ricchezza / dei regni versarsi infinita /
dante, par., 13-10: la bocca di quel corno, / che si
in punta de lo stelo / a cui la prima rota va d'intorno. buti
imagini, cioè ancora lo lettore; la bocca di quel como, cioè l'altre
tu sia alla bocca del corno / la tramontana, o nave surta in porto
insieme colla stella polare, chiamata da noi la bocca del como. caro, 12-i-217
portato come difesa contro il malocchio e la iettatura. imbriani, 3-81:
, 3-81: in questa tela egli ritrae la figliuola maritata ed il genero che portano
ha il suo bravo corno di corallo per la iettatura al collo. serao, i-185
: amati vide il giovanotto in tutta la sua sagoma 1 guappesca ', dai calzoni
ventenne che ha abbandonato il coltello, la tradizionale 'sfarziglia 'dei suoi genitori
'dei suoi genitori in camorrismo, per la rivoltella moderna. levi, 1-117:
non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta, i bottoni dei polsini
cravatta, i bottoni dei polsini, la catena dell'orologio, i ciondoli, i
e alcuna volta cava infino all'ossa, la quale avviene per troppo gravamento della sella
della sella o d'altro peso, la qual lesione dalle più persone è appellata corno
ne'deserti della libia era adorato sotto la forma o figura d'un ariete, o
spezie di chiocciola marina, che ricevette la figura accennata, come in una forma o
medesima, essendo restata consumata col tempo la corteccia della chiocciola, per essere tenera
discreto di un bicchiere lo informò che la cena era servita. non era più
uterina. bencivenni [crusca): la matrice... ha ancora due additamenti
sue coma. garzoni, 1-308: la matrice, o valva, overo utero
vele auriche. algarotti, 3-21: la fune più lunga passava dipoi per la
la fune più lunga passava dipoi per la camiccola che è alla punta dell'un corno
dell'antenna dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro
1-360: * como ', è la concavità in forma di mezzaluna all'estremità
pennone, usata in alcuni bastimenti, la quale abbraccia l'albero con cui si appoggia
). bar etti, 1-237: la prima osservazione è sopra una malattia d'
colle vostre melenzose!... la sa a memoria tutto il paese la vostra
la sa a memoria tutto il paese la vostra lettera!... ».
dire? segno ch'è piaciuta, se la sanno tutti a memoria!..
marito, noi resteremo qui ». leo la guardò, dalla collera diventò rosso,
le coma dello stige, che io me la raccomodi sulle spalle. prati, i-284
puttaneggia in ciondoli / col dado e la fortuna; /... / chi
qualche società mineraria, venivano a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo. «
sono eroismi ignorati nella vita, che la più sbrigliata fantasia di poeta non potrà
1-7-58: quando penso con nanni / far la vita filice / colla sconcruslon del matrimonio
suol dirsi, e non è maraviglia se la sinistra loro opinione mi ha concitato nella
salutavano, si strin gevano la mano, e poi l'altro mi diceva
, 3-31: don giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone per dire coma di
occhio. bocchelli, ii-217: indirizzata la fabbrica a costruir spolette da granate,
venuto in licenza poco prima che finisse la guerra, amo volle vendere, perché
-romper le corna a uno: rompergli la testa, bastonarlo di santa ragione.
. bencivenni [crusca]: usano la limatura dei comicini dei cavretti nati d'
si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse comicina, le
aretino, 8-229: -benché si canti loro la canzona che si canta a i vecchi
abitino di seta verde a ricami, con la loro parruc- china incipriata e il cappellino
e di canti, come è usanza. la spagna, ix-911: sendo sul
muta / e uscigli il sangue per la gran possanza. pulci, 2-60
di tutti levatosi andò col rauco corno tutta la brigata destando, al suono del
il pigro letto, se apparecchiò con la biancheggiante alba a li novi piaceri
, / rimbomba il sasso e la fortezza in cima. canti carnascialeschi, 1-437
. tassoni, 9-7: da la colonna pende incatenato / un corno d'oro
pe'boschi che stanno tra il po e la dora, dietro a quel mio cameriere
scoppietti di frusta e comi artefatti con la bocca. pindemonte, 180: ode
11 sole a mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario un
vento giungevano pure di lassù, donde veniva la corrente del fiume, delle voci che
nel gran corno. ardeva al vespro / la punta della lancia e la celata.
vespro / la punta della lancia e la celata. d'annunzio, ii-823: vanno
/ e chi s'attarda e trae la lingua ed ansa. idem, v-1-394:
man zini, 10-127: la voce del corno inglese si alzò sola,
da lungi [il capitano], alzando la mano e cessando dal premere il corno
il violino: non avere orecchio per la musica. -al figur.: non
presta a facile giuoco di parola per la somiglianza di suono con 'coma', detto
detto d'infedeltà coniugale. così anche la città di cometo. = gioco di
quella delle cornubianiti, ne differiscono per la loro struttura scistosa, dovuta alla formazione
.. rinchiuso il vece marito de la moglie di lui ne lo studio proprio,
a staffetta per mostrare il suo cornucopia a la suocera, la presta astuzia de la
il suo cornucopia a la suocera, la presta astuzia de la consorte cara gli fece
la suocera, la presta astuzia de la consorte cara gli fece vedere in cambio
: dalla parte di sopra dell'arco era la statua d'una femmina col cornucopia in
l'altra nicchia, che ha dentro la benignità e ha in mano un cornucopia
nel quale son molte corone di alloro per la poesia, capelli da cardinali e altre
cornucopia di vocaboli gli han scarcato tra la pia e dura matre. buonarroti il giovane
destra. forteguerri, 27-67: ma la fortuna sotto il braccio manco / aveva un
italia coronata di torri, a'piedi la cornucopia, la spada, il liuto,
di torri, a'piedi la cornucopia, la spada, il liuto, e vari
, iii-272: e poi dite che la fortuna passando sul mio capo non ci abbia
dei frutti terrestri e marini a nutrirne la città dominante. pea, 3-167:
pea, 3-167: così è ripassata la fortuna, figurazione discinta, che il
da tanti giorni; poi è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e
; poi è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e con il
è scoppiata la guerra, la fortuna con la ruota e con il comucopio, da
che gavazza / versa una negra iddia la cornucopia. 2. figur.
ritrovar di que'rintuzzi ordinarii, perché la notte era profonda, e gli animali
in conclave. panciatichi, 221: la mattina fo il solito passeggio dietro le
essendo nell'antiche istorie tanto onorata la comutezza. = deriv. da
giacomino da verona, xxxv-1-642: la testa igi à comua e pelose
veduto. poliziano, orfeo, 58: la bella ninfa è sorda al mio
in acqua pura, / né vuol toccar la tenera verdura. varchi, v-886
e quindi [nel mondo dei morti] la plebe / de'cornuti ministri.
e si mescolano in ignobili parlari con la gente più abietta, e canzonano e
11 * 533: gli spagnoli, anche la religione la vedono dal basso, dall'
533: gli spagnoli, anche la religione la vedono dal basso, dall'inferno,
. montale, 46: ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse /
dopo essersela posta alcuni astuti / abbassavan la testa, e poi di corso / cozzavano
insetti. mascheroni, 840: ve'la cornuta chiocciola ritorta, / cui di
capo, / ritiri i nodi de la cara vita: / perché, qualor l'
l'inargentate coma / ripigli in ciel la luna, anch'ella possa / uscir col
possa / uscir col novo capo a la campagna. -costituito da corna.
tu carnale amica del grande giove, la quale per gelosia fosti sospetta alla sua spocchia
tu sei sbigottita, riguardi nella fonte la tua figura, e temi di non essere
, inf., 26-68: fin che la fiamma cornuta qua vegna. ariosto,
canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire un
9-100: sta sotto l'ombra de la cava pietra, / che sotto giace al
pegaso, / il bel signor de la cornuta cetra, / il gran rettor di
3. a forma di falce (la luna: quando è al primo o
conciosiacosa che ora per lo scemo de la cornuta luna il tempo molto atto non
davano più splendore alla terra, e la sua cornuta sorella le oscure tenebre con
sua cornuta sorella le oscure tenebre con la sua chiara luce signoreggiava per tutto.
verde. garzoni, 1-105: ora quando la luna è in augumento diventa cornuta,
ripercosse e rotte, / raccolta in orbe la cornuta fronte, / alba parea la
la cornuta fronte, / alba parea la vergine di deio / sorta anzi tempo ad
, 808: un nuvolone si squarcia. la luna appare cornuta, inargentàndomi intorno il
2-54: molle e dilicata e piacevolissima è la l, e di tutte le sue
sue compagne lettere dolcissima. allo 'ncontro la r aspera ma di generoso spirito. di
. di mezzano poi tra queste due la m e la n, il suono delle
poi tra queste due la m e la n, il suono delle quali si sente
a volere ridurre questa battaglia cornuta con la piazza, non si deve fare altro che
, prenderne otto e porle in su la punta delle due coma. tasso, 20-22
, essendo candiotto, veniva a dir la bugia, mentre diceva che 1 candiotti
il marito tradito dalla moglie (o la moglie tradita dal marito). -anche
mi vuol rendere mia moglie, ed io la voglio mal grado ch'egli n'abbia
i-202: quegli sciocchi..., la notte abbandonando il letto maritale, per
tassoni, 2-57: al fuggir de la notte umida ombrosa / fatto avean marte
c. e. gadda, 499: la « relazione » fra elsa ed ippolito
,... divenne un po'la gloria segreta della parentela; tutto è
non ti capiti di dire per ischerzo la parola cornuto, trovandoti a parlare con
? ». « gli è scappata la moglie domenica scorsa con un giovane dello studio
fare asso al banco, a chi dava la mano a sfilare, con le carte
orchestra. algarotti, 1-285: il coro la consola, celebrando insieme con priamo la
la consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci... in
, sopra un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di
; era, di marmo / candido, la ronzante amia degl'inni. / ivi
ivi le cetre / doriche insieme confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto
: l'insieme delle persone che durante la celebrazione delle sacre funzioni eseguono i canti
: ewi un coro d'angeli sopra la capanna che cantano, che son tanto
i sacerdoti scambievolmente lodavano il defonto, e la sua felicità per tutto il dì cantavano
, leti, it., i-89: la terza parte [della messa] è
. /... nel campo la pannocchia / dalla barba d'oro / lucere
, il piccino fa sentire anch'egli la sua vocina acuta acutissima... a
riprende il canto, pare riceva il la da lui. 4. per
di carne e d'ossa, e hanno la vita e l'anima, e suonan
g. b. doni, iii-90: la maniera con che si cantano i cori
due. a uno di questi due sopraggiunse la tosse; toccò all'altro a regger
. ha fatto un piacer tale per la novità di avere immaginato l'eco così bene
anima alla donna del cuore. adesso la canzone si muta in un coro di voci
poderose. oriani, x-21-207: ella la comprendeva l'amava, l'adorava attraverso
i contadini intonavano nei vespri, dentro la chiesa. d'annunzio, iv-2-122: tutte
i cori / che vanno eterni fra la terra e il cielo. d'annunzio,
certi dolci versi, / e impongon la canzona; e segue quelli / il coro
di ranocchi, al quale si mescolava la voce più chioccia di qualche rospo malinconico,
ballo accolte. rolli, 546: la ninfa mia diletta / sulla fiorita erbetta
10. figur. più persone che dicono la stessa cosa, concordemente; parole,
fanciulli che piangono, di donne che rinfacciano la sua crudeltà alla maestra, e di
crudeltà alla maestra, e di maestra, la quale fa le sue difese, che
sanctis, 1-52: -che cosa è la reazione? -. grida, crocchi,
. idem, par., 27-17: la provedenza, che quivi comparte / vice
s'estingue. savonarola, 63: la mia dolcezza l'anima conduce / a quel-
l'amor vivace, / il qual la fa capace / della mia gloria coi
che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, /
campanella, i-171: vie più la mente, che di lui men muore /
; e si a'cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'
cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'greci hai fatta romana.
può adunque essere alcuna cosa utile, la quale sia contraria a questo coro di
tali virtù? sannazaro, 5-94: quale la vite a l'olmo, / et
biade ai lieti campi; / tale la gloria e 'l colmo / fostù del nostro
tra un coro di fanciulle amiche / la vidi, e vidi allor quanto era bella
dio] omòe e dipinse per renderci la notte non meno graziosa che 'l giorno
richiama il coro, / poi che la porta vuole aprire al giorno. varchi,
col carro d'oro / muove a sparger la luce, /... /
festante coro / de le grandi alpi la regai torino / incoronata di vittoria. d'
geminato coro. -coro terrestre: la sfera terrestre. de jennaro, 118
-anche: cantoria; nei monasteri, la cappella attigua alla chiesa (e con
. vasari, i-932: e sopra la porta principale della chiesa era un altro coro
suona contrabbasso dell'organo, che posta la mano sopra un marmo che fa sponda
i salmi. ojetti, ii-823: ma la meraviglia tra queste sculture del duomo sono
in coro, ed io feci lì pienamente la figura dello sciocco. giusti, ii-492
. verga, 3-27: « dove è la nunziata che non si vede ancora?
che non si vede ancora? * domandò la longa a un mucchio di monelli cenciosi
in cui non mi possa esser data la vile taccia... di aver io
siamo tanto, tanto riconoscenti, -fece coro la signora lucrezia. palazzeschi, 3-11:
iv-1-35: quello stesso alessandro scrisse per la morte della divina simonetta, in coro con
non sa / le parole, che strascica la voce, / e fa coraccio.
di nord-ovest; maestrale, corina; la parte da cui spira.
noi lasciar [il cane] dove la fredda pioggia, / o dove il fieda
coròbate, sm. ant. strumento per la livellazione, in uso presso gli antichi
indicherà stare a livello. così facendosi la livellazione con questo corobate, si saprà
di mosto... il coroèno quando la terza parte perduta, le due parti
solamente della cosmografia si contentano, ma la corografi ^ avanti a gli occhi mettono
? tasso, ii-448: se a la universale geografia si aggiunge la descrizione de'
: se a la universale geografia si aggiunge la descrizione de'luoghi particolari, detta da'
molta loda e molto ornamento s'accresce a la composizione. garzoni, 1-312: corografia
fisica della toscana ', perché comprenderà la descrizione di tutta intiera la provincia di toscana
perché comprenderà la descrizione di tutta intiera la provincia di toscana. 2. aspetto
corografia di que'paesi: ed anco la mezza luna può alludere alla corografia d'
manfredi, 1-47: questo arnese [la bussola] ha uso nella nautica,
pitture di paesi. carena, 1-47: la mappa che rappresenta una regione, una
questi propriamente dipingono e disegnino dal naturale la forma e la figura d'alcuni paesi
e disegnino dal naturale la forma e la figura d'alcuni paesi e città particolari
d'attomo doppie li chiudono; e la coroide, una d'esse, bucata quanto
fece il signor king con gran destrezza la notomia dell'occhio di un castrone..
castrone... ce ne mostrò la coroide, ch'era verde; e verde
coroideale: il cuscinetto vascolare che caratterizza la parte posteriore della coroide dell'occhio dei
che corrono lungo i plessi corioidei e la tela corioidea e sono destinate alle pareti
ricco plesso di fibre nervose (provenienti la maggior parte dal ganglio ciliare),
dal ganglio ciliare), che occupa la faccia esterna della coroide. -tela coroidea
). corólla1, sf. boti la parte del fiore che sta tra il
e possono essere variamente colorati (e la sua funzione è quella di rendere visibile
. ungaretti, 1-57: questa è la mia nostalgia / che in ognuno / mi
/ ora ch'è notte / che la mia vita mi pare / una corolla
avendo alcuna cosa da dir brieve, la quale 'porismate 'chiamano; così io
awegna ch'assai possa esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scopra
spinta fino agli ultimi corollari gli offuscava la poesia della vita, lo riconduceva nel
del campanile. barilli, 6-45: la buona acustica non è che il corollario,
buona acustica non è che il corollario, la limpida conferma della bella architettura. sono
corallìfero, agg. che porta la corolla, fornito di corolla.
ge nerale, che studia la distribuzione degli organismi animali e vegetali sulla
i-18 (33): e significa [la stella di venere] le mollie [
cintura / che fosse a veder più che la persona. g. villani, 10-150
65: nel settimo si è la sagrestia, / là dove stanno li
. vasari, iii-536: apollo con la lira in mano e con la sua corona
apollo con la lira in mano e con la sua corona d'alloro in capo e
e con un'altra corona in mano, la quale mostrava di volere porre in capo
: deh qual giorno sarà ch'a la dolce ombra / de'colli, seco
/ de'colli, seco qui fra la fresch'erba, / corona tesserò di lauro
, 3-93: corona tal, ch'altrui la vista offende, / cerchia la fronte
altrui la vista offende, / cerchia la fronte lucida e serena, / e di
, 1-311: a me il nappo e la corona, / or ch'io spiro
io spiro, or che risuona / la mia lira, e m'arde il cor
eponina si tira indietro con grazia infinita la corona dell'ellera, scorsale quasi sino sulle
fronde ima specie di corona e me la messi in capo. -corona di
fra giordano, 5-96: volle altresì avere la corona delle spine, a dimostrare che
pungenti spine di queste marruche fu fatta la corona di n. s. gesù cristo
: ciascuno parimente levatosi cominciò ad ornare la sua mandra di rami verdissimi di querce e
e di corbezzoli, ponendo in su la porta una lunga corona di fiondi e
]... pare che conservi la memoria di qualche corona preziosa dedicatagli forse,
. passano, s'imbarcano, riempiono la lancia funeraria, riempiono due altre barche.
. brancoli, 4-72: antonio e la fidanzata furono visti, per la prima
antonio e la fidanzata furono visti, per la prima volta, insieme alla testa di
schiera / per fargli onor e dargli la corona. sannazaro, 10-162: quivi gigli
tu che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su
/ m'orna aspetto reale; ho su la fronte / corona di beltà vie più
d'avignone. d'annunzio, ii-330: la santità degli ulivi / ti coronava d'
ulivi / ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. deledda, iii-402:
di minerva, è un po'pallido sotto la corona delle trecce di bronzo. cicognani
cieli seduta su nuvole gonfie coronata con la corona delle dodici stelle. bocchelli, i-206
dodici stelle. bocchelli, i-206: la ferita non fu più sfasciata, poiché il
sangue di quei mancino di dio cicatrizzava la carne meglio che non potesser fare dieci
rossa corona. silone, 5-186: la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare l'oro
sere, dai ponti di po, la si vedeva [superga] nera e ingioiellata
capelli intorno alla tonsura di ecclesiastici; la tonsura stessa, la chierica. giamboni
di ecclesiastici; la tonsura stessa, la chierica. giamboni, 157: onde
: onde lo vescovo, quando fa loro la corona, dice: lo signore è
boccaccio, viii-2-208: altri vogliono che la cherica si porti in segno di degnità
, il quale in forma di corona tutta la testa circunda, come fa la corona
tutta la testa circunda, come fa la corona. manzoni, pr. sp.
): 11 suo capo raso, salvo la piccola corona di capelli, che vi
petrarca, iii-2-9: quando donna sembiante a la stagione, / di gemme orientali incoronata
lamiera di ferro (foggiata, secondo la tradizione, da imo dei chiodi della
seconda corona del ferro onorevolmente egli e la moglie. e la detta corona si
ferro onorevolmente egli e la moglie. e la detta corona si dà in milano,
, nell'uno di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l
di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l pomo. bisticci
'mperadore in questo modo, coronò semplicemente la 'mperadrice, senza fare altro atto,
altro atto, se non solo con porle la corona in testa. pulci, 4-72
. pulci, 4-72: ecco, la vita e tutti i nostri regni / e
vita e tutti i nostri regni / e la corona collo scettro nostro, / disposto
arroganza / ha tolto dal suo capo la corona, / ed ha giurato mai
, / ed ha giurato mai non la portare / se non compisce quel ch'egli
siena, e che gli aveva preparata la corona per coronarsi in firenze re d'italia
ancora io mi levi di testa / la mia corona, e a te le venghi
cristianissimo francesco i di francia, cantando la messa in pontificale e benedicendo gli oli
gli oli per ugnerlo, ed insieme la corona reale. tasso, n-ii-402:
[stirpi giudicate nobili] ne vedrà con la corona imperiale, altre con la reale
con la corona imperiale, altre con la reale, altre con la ducale,
, altre con la reale, altre con la ducale, altre co 'l cerchio,
, altre co 'l capello, altre con la mitra, altre con cimiero e altre
i-32: non nasce l'uom con la corona in testa, / come il re
napoleone... prese da sé la corona di ferro... e ponendosela
me l'ha data; guai a chi la toccherà. prati, 11-66: vi do
a ridosso. ojetti, i-105: la corona di napoleone re d'italia restituita
: prese l'ammanto di san piero e la corona del regno,...
dica / ca re di spagna voglia la corona; / e 'l buon riciardo
., 8-64: fulgiemi già in fronte la corona / di quella terra che 'l
pisani, e morto lo re; e la sua corona à lo 'mperadore per lo
. m. villani, 1-34: la chiesa prese saramento da lui, che venendo
le dame cortese / e come carlo la corona prese. pulci, 8-71: e
ribello alla corona. machiavelli, i-471: la corona e gli re di francia sono
prese: / venne in aiuto de la sua corona, / e l'aver gli
/ e l'aver gli proferse e la persona. castiglione, 158: se la
la persona. castiglione, 158: se la bona sorte vole che monsignor d'angolem
alla corona, estimo che sì come la gloria dell'arme fiorisce e riplende in
ad alienare il ducato di borgogna da la corona, il quale suo padre il re
vinto. tasso, 6-iii-94: era meta la gloria, e l'universo / teatro
2-1-14: quel primo che, mancata la stirpe fino allora regnante, sottentra alla
da lunge appena / mugghiar del mondo la tempesta, urtarsi / l'un contro l'
spezzarsi e scettri. colletta, ii-27: la corte in quel mezzo ed i ministri
re corona potente e felice; agitavano la regina pericoli e rimorsi. foscolo, 1-99
foscolo, 1-99: chi ti strappò la tua corona? ajace / struggea la sede
la tua corona? ajace / struggea la sede de'tuoi numi; ajace /
cimentano / di quando in quando / la lor nullagine / che par persona, /
8. casa regnante, dinastia; la persona del sovrano (nelle monarchie assolute
: ahi deo, quante fiate / [la morte] ne porta le corone /
, 45-24: amon che contrastar con la corona / non può né vuole, al
loro corone sostengono sopra un orbe innalberata la croce. algarotti, 1-450: e
. botta, 5-17: tal'era la contesa nata in francia fra il re ed
da chi ha l'onore di rappresentare la corona davanti a voi. carducci, 705
nerem, sacra corona, / a la casa che ci aspetta? panzini,
dalla montagna a portarti quest'uva e la focaccia. b. croce, iii-10-175
del re. bocchelli, 1-iii-121: la corretta e rigida osservanza costituzionale della corona
-beni della corona: il patrimonio pubblico la cui proprietà spetta alla corona, come
in carica, che se ne assume la responsabilità. giusti, v-265: d'
, / a quella ch'è di tutte la corona, / e va'saluta quell'
o virtù, di ricompensa ultraterrena; la gloria che acquistano i martiri della fede
antica roma, a chi aveva salvato la vita a un cittadino (e fu
di lauro: nell'esercito romano, la comune ricompensa al valore. -corona murale
li fu data corona in groria / davanti la divina maiestate. dante, par.
/ fu per onorio dall'ettemo spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. arrighetto
esto archimandrita. arrighetto, 237: per la pena viene la corona dell'alloro,
, 237: per la pena viene la corona dell'alloro, per la morte la
viene la corona dell'alloro, per la morte la corona celeste. f
la corona dell'alloro, per la morte la corona celeste. f. villani
dotto, avendo con fermissimo studio seguitato la poesia, e acquistato quello che al poeta
che al poeta è necessario, meritò la laurea corona. boiardo, i-1-26: né
, 3-113: le legioni posono sopra la testa a decio una corona ossidionale fatta
re un gran barone gli pose in capo la corona de toro, in premio de
un cittadino). tasso, 11-65: la gente che pur dianzi ardì salire /
furono varie sorti di corone, come la trionfale, l'ovale, la civica.
, come la trionfale, l'ovale, la civica... la civica la
ovale, la civica... la civica la dava il cittadino a chi l'
la civica... la civica la dava il cittadino a chi l'aveva liberato
e fanciulli. chi aiuta il compagno ha la corona civica di quercia. marino,
cittadino salvato, una particolare onoranza, la qual fu d'una ghirlanda di leccio
pellico, cono., ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di
ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di suolo straniero
di suolo straniero; il nascimento, la fama, il sepolcro di lui, sebbene
, i-760: stazio che vinse tre volte la corona poetica nell'agone albano, nel
(in particolare: il premio ultraterreno, la ricompensa eterna, il paradiso).
dante, purg., 24-15: la mia sorella, che tra bella e bona
. / in fra le gemme sta ne la corona, / e sua propia vertute
certaldo, 156: molto dei amare la tua buona moglie sopra tutte l'altre femine
tutte l'altre femine, però che la buona moglie è corona del marito e onore
pene di questo mondo, e riceverete la corona sempiterna. scala del paradiso, 452
. bernardino da siena, 681: la donna ha cara la corona e la loda
, 681: la donna ha cara la corona e la loda del suo marito.
: la donna ha cara la corona e la loda del suo marito. storia di
martire di cristo, che tosto riceverete la corona. savonarola, iii-5: sempre
combattere per acquistare quella corona della vita la quale ha promesso dio affi suoi diletti.
gli occhi, s'asside ambiguo dentro la bara. leopardi, iii-200: per corona
il principio, ma il risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di
risultato, la splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà. ungaretti,
: napoleone... prese da sé la corona di ferro... e
l'ha data; guai a chi la toccherà: parole che servirono di motto
commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. borgese
de'medici, 516: lascia la vecchia madre falterona / e le caverne
di verde corona / di popul copre la cerulea fronte. bembo, 2-40: a
giro. bruno, 3-817: si versò la vita eterna, e tutta venne a
che si vedean d'intorno (era la corte del tribunale e gli adunatisi all'
ad una corona di figliuoli già grandicelli la sera al fuoco. algarotti, 2-60:
parini, giorno, i-184: né la squisita a terminar corona / dintorno al letto
: nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude a cui fan lunga /
capitano. foscolo, v-165: vidi la famiglia d'un uomo attempato con la
vidi la famiglia d'un uomo attempato con la sua donna, e cinque o sei
fan corona, / e di canti la collina / e di canti il pian risona
pian risona. fogazzaro, 7-256: la piazza era vuota. nessuno lo avrebbe veduto
lo avrebbe veduto entrare in vaticano fuorché la corona spettrale dei santi, ritti là
di signorine gloriosissima. panzini, ii-253: la giovanetta vestita di nero spiccava fra quella
. palazzeschi, 71: al centro la lampada a spirito innalza / di nebbia leggera
lampada a spirito innalza / di nebbia leggera la fiamma viola. i...
/ già men folta del muro è la corona. salvini, 16-369: poiché
fra le dita si recita il rosario; la devozione stessa del rosario. -recitare la
la devozione stessa del rosario. -recitare la corona, dire la corona: recitare
del rosario. -recitare la corona, dire la corona: recitare il rosario.
, 3-217: mi messi a dire innanzi la corona; e l'aveva mezza detta
, 8-91: ogni mattina vi diceva la corona per l'anima de la figliuola
vi diceva la corona per l'anima de la figliuola. cellini, 2-28 (352
sentendolo continuamente borbottar salmi, quando con la corona in mano, assai mi promettevo della
a fine che ella dica alle volte la corona pel zio, quando ella è
si stava in disparte, con la corona fra le mani. segneri,
, 3-2-459: altri non lascereb- bono la corona, che ogni sera puntualmente non la
la corona, che ogni sera puntualmente non la recitassero. manzoni, pr. sp
, 20 (349): tirata fuori la corona, cominciò a dire il rosario
carducci, ii-10- 169: tutta la città di loreto è una via sola,
della sera? palazzeschi, 3-216: la corona le ciondolava fra le gambe lungo
5-86: le più vecchie camminavano con la corona del rosario in mano, che
in pubblico ancora, e per tutta la città hanno [i giapponesi] sempre
particolare ingiurie, parolacce). -sfilare la corona: dire una serie di ingiurie
, ii-371: le mando una corona per la signora sua cognata. monti, 1-8
aggradimento, lavorai in un giorno solo la corona di dieci sonetti. tramater [
, i-608: in paragone è di rose la corona di sonetti d'annibai caro contro
dolcemente ingrossandovi, e per non esser la volta luogo che suoni, ed anco
sono, il battaglio... la corona [ecc.].
e simili. 27. agric. la parte più alta dell'albero, ove
vedere il gran pino inclinato al celio. la verde livida corona dell'ombrello tagliava obliqua
. svevo, 3-896: m'awiai traverso la pianura ch'è più alta della strada
1-114: forse si cercava nell'aria scolorata la corona negra e rabbrividente del palmizio;
deserta. quasimodo, 1-54: riappare la corona del sambuco / dal fitto della
/ dal fitto della siepe e agita la canna / nuove foglie sugli argini del
-innesto a corona: che si fa introducendo la marza fra la corteccia e il legno
che si fa introducendo la marza fra la corteccia e il legno della pianta,
brattee all'estremità di alcuni frutti; la sommità della radice delle piante; la
la sommità della radice delle piante; la corolla dei fiori.
, perocché non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta...
processi ciliari). -corona del dente: la parte del dente che sporge sulle gengive
fibre, che uniscono il talamo ottico con la corteccia cerebrale, formano irradiandosi nelle
dalla carie. 32. archit. la parte superiore di un edificio, che
in cima,... e la misero sopra tutte, come superiore di
non poco. baldinucci, 96: la cornice o il cornicione (poiché nell'una
le parti ad esso sottoposte, e forma la cornice, che corona o gocciolatoio dire
l mortai pericolo. bruno, 3-601: la corona austrina, che sotto l'arco
io abbia detto nelle mie lezioni, la nuova stella essere stata in linea retta
stella essere stata in linea retta con la lucida della corona boreale. marchetti,
. marchetti, 3-106: io osservai la cometa lontana dal primo cavallo gr.
0. stuparich, 5-325: « guarda la cassiopea... ». «
il cigno... *. « la corona, le pleiadi! ».
conduttori soggetti a pressione elettrostatica che superi la rigidità dielettrica dell'aria circostante.
35. matem. corona circolare: la parte di piano limitata da due circonferenze
si vede sempre opposta, l'alone o la corona sempre congiunti al sole, onde
: ci si fa avanti l'alone o la corona che dir vogliamo, giacché questi
vogliamo, giacché questi due nomi denotano la stessa cosa. bcltratnelli, i-236:
stessa cosa. bcltratnelli, i-236: la stella del pastore, l'anima lucente dei
un organo a sé, o costituisce la parte periferica di un organo rotante.
che sono, oltre alla corona, la serpentina e il tempo. -ruota
o su una pausa, ne prolunga la durata secondo il gusto dell'esecutore.
* di un fa acuto che giungeva oltre la statua del generale. tramater [s
nascente corno / le scorze. già la sua corona è dura; / e
zoccolo dei quadrupedi; ha per base la falange coronale e posteriormente le cartilagini alari
maniscalchi appellano,... corona la superior parte dell'unghia delle bestie,
che a robusti garzoni il coreggiaio / la pingue pelle a rammollir commette / di
gran tauro; disposti essi in corona / la stirano di forza. panzini, ii-203
fiore, / quella che di bieltate ha la corona, / lo pregio e l'
per lui portiam corona. -dire la corona: badare ai fatti propri, non
/... / -io dico la corona. -portare corona sopra qualcuno
sì savie ed oneste. -sfilare la corona: parlare diffusamente; dire senza
questa farraggine, a sé chiama / la ninfa,... / e dopo
t'ama, / le sfila tutta la corona a mente. -sfilarsi la corona
tutta la corona a mente. -sfilarsi la corona: a indicare lo sciogliersi graduale
, iii-361: ecco che comincia a sfilarsi la corona e vedrai che in quattro e
dei salmi o che della madonna / la coroncina dalle man mi pende. tommaseo
due nastri celesti insino a terra, con la cifra dei de'marpioni, il portainfante
coroncina. alvaro, 9-279: cacciando la mano in tasca ne tirò una coroncina
; in inghilterra sono tuttora in corso la corona (del valore di 5 scellini)
del valore di 5 scellini) e la mezza corona; in austria ebbe corso
. aretino, 8-152: squinternata la borsa,... le pose in
vi era impressa... dopo la guerra è discesa a pochi centesimi. morta
trovano tre cuciture o commissure nel capo: la prima ch'è nella parte interiore del
perché in quella parte i re portano la corona loro, e le dame le lor
altra. d'annunzio, v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla
completamento. arila, 123: dopo la celebre frase di un editto di napoleone
aspri e diruti. ojetti, ii-693: la guerra predicata, difesa e combattuta,
. carena, 2-351: 'coronamento'. la sommità e l'orlo superiore della facciata
dell'utero, e scorgono che e'cigne la testa del feto a foggia di corona
feto a foggia di corona, dicono essere la testa del coronamento. =
francfort; in cui legge vasi la seguente interrogazione fattagli dall'arcivescovo coronante
coronante. segneri, i-259: è [la grazia divina] di ogni genere
coronarmi allor di quelle foglie / che la matera e tu mi farai degno.
alla testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse: per la qual
che la sua forza passasse: per la qual cosa... meritò d'essere
: e commessono a messer giannozzo che la facessi [una orazione funebre], e
giravi? caro, 12-i-265: ne la grecia si facevano alcune feste con diverse
circo. d'annunzio, ii-330: e la santità degli ulivi / ti coronava d'
ulivi / ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. 2. inghirlandare,
, in un determinato luogo: dargliene la signoria. -coronarsi di una regione:
i per ch'ellè 'l fior de la città sanese. m. villani, 1-75
volesse del cel coronare / (perché la terra io non stimo niente), /
il crollo alla grandezza della pollonia, la condusse in lungo corso d'anni in
rifl. guittone, xxi-267-116: tutta la vita avete fuggito agio e dimandato travaglio
anno ora con fiori e con frutti la superficie e faccia della terra coronare. a
bacco puossi dire albano / né della riccia la vendemmia è vile; / ma dove
al cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia fatica,
, lett. it., ii-159: la sua immaginazione [del tasso] è
travaglio, e gli corona e trasforma la vita non solo come poeta, ma come
di lume, / divino amico, la bruna chioma. pascoli, 743:
gli coronava d'un'aureola tutta sfrangiata la persona allampanata. 5. per estens
, 21-42: colline... che la città coronano. parini, giorno,
stanno / e con vario costume oman la mensa. monti, x-2-8: vien
i colli. nievo, 97: [la lambrusca] coronava la cima d'un
97: [la lambrusca] coronava la cima d'un olmo, e poi s'
discorsi, con insegnarci dove sia posta la naturale felicità dell'uomo. d. bartoli
cotanto affanno. tommaseo, ii-14: la propria intolleranza coronano col distribuire ai loro
una somma imponente erogata dal testatore per la costruzione d'un suntuoso campanile. b
campanile. b. croce, ii-8-176: la commedia si scrive in verso ma di
serra, ii-372: il gesto di coronare la vita piena di crudità con una rassegnazione
, s'era impadronito di elsa dopo la decisione maritale, venuta a coronare le
al generale romano vincitore, per farne la corona del trionfo. g. de'
maggiore, l'altro gastrica minore; e la gastrica maggiore è la vena più ampia
minore; e la gastrica maggiore è la vena più ampia di tutte le altre
altre del ventricolo, che poi costituisce la vena coronaria d'intorno allo stomaco.
e in queste facilmente si separava per la flacidità delle fibre del cuore. a.
ove per l'arterie e vene coronarie fanno la seconda brevissima circolazione cardiaca;..
di alcune piante. così chiamate o per la forma del fiore o d'altra
, e a l'altare pervenuti, ove la ima- gine de la santa dea si
pervenuti, ove la ima- gine de la santa dea si vedea, trovammo un sacerdote
all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti alzava / jopa
guerriera, / già coronata in trono la compose. foscolo, gr.,
il capo coronato, e sembra che la notte fluisca nella sua carne divenuta esangue
« testa coronata », di cui proponeva la distruzione con ostinazione catoniana. -coronato
f. doni, 3-192: questa [la gloria] è coronata di fiamma,
marino, 9-7: ecco già da la porta aurea del mondo / de le fiamme
/ esce su i monti a pubblicar la luce. fontanella, i-240: tu
vesta, / coronata di coma ergi la testa. pindemonte, 150: regina uscisti
nembi. verga, 4-79: nell'aia la bica alta e ancora scura sembrava coronata
dei cieli seduta su nuvole gonfie coronata con la corona delle dodici stelle.
caterina da siena, i-184: e la perseveranzia è quella che è coronata, come
essere un piccolissimo corpo luminoso, perderà la sua figura, coronato di troppo lunghi
questa [isola]... è la celebre banoa, coronata di dodici isolette
appendici. monti, iii-180: anche ieri la vostra tavola è stata ben coronata,
capelli rossicci. gozzano, 12: con la barba prolissa come un santo / arissecchito
, calvo, con gli orecchi / la fronte coronati di cernecchi / il buon servo
il giorno il sole in fronte, e la neve non ci ha durato che poche
. marino, 14-342: e giunge a la gran piazza in su gli arcioni,
maestri. giordani, i-23: tutta la fronte [delle terme] è coronata
/ dal colle di ginestre / chiaro la teoria / coronata di canestre / votive
vin coppa gemmata / coronata / con la destra alto tenea. 9
anche iron. alfieri, i-92: la trascurata educazione coronata poi da quei circa
... si vede evidentissimamente che la prima e principale intenzione della natura,
(o il ginocchio) e ne conserva la cicatrice (visibile per la mancanza dei
ne conserva la cicatrice (visibile per la mancanza dei peli in giro).
-ginocchio coronato di cavallo: che presenta la faccia anteriore larga, unita, leggermente
/ e così va per terra / la coronata e le sue sante mani.
di napoli; aveva da un lato la croce col nome del re e dall'altro
croce col nome del re e dall'altro la scena dell'incoronazione del sovrano, oppure
451: talvolta di pindaro si ascolta / la cetra degli eroi coronatrice. d.
coronatrice. d. bartoli, 6-5-96: la dio mercé non ne temo, anzi
d'annunzio, v-1-739: ancóra mi tendete la corona del fante, quella fatta con
corona del fante, quella fatta con la coronatura della granata che non mi seppe
iacopone, 58-39: quanno fo celebrata la coronazione, / non fo celato
, ii-154: nell'altra storia fece la coronazione del detto re, nella quale
il 24 febbraro. segneri, iii-2-199: la coronazione di spine, e la conficcazion
: la coronazione di spine, e la conficcazion su la croce. g. p
di spine, e la conficcazion su la croce. g. p. zanotti,
zanotti, 2-2-240: in praga per la coronazione della maestà dell'imperadore e della
, i-99: [carlo] preparata la sua coronazione nella metropoli di palermo,
sforza cesarmi. d'annunzio, v-3-149: la cerimonia della coronazione, annunciata per mezz'
agosto, superò in ga- gliofferia stomachevole la precedente. 2. raro.
d'argento tegnamo nel pugno / e la coróne dell'arco / e della frombola il
pianta semicircolare che si costruisce per circondare la bocca di un fontanazzo formatosi attraverso il
dii, i-220: fu alla fine presa la risoluzione di abbracciare con due coronelle la
la risoluzione di abbracciare con due coronelle la circonferenza intera della valle. tramaler [
paradore '. bocchelli, 1-ii-469: la coronella, prima che premuta dalla corrente,
coronelle grosse per banda, lunga per la metà dell'albero, che sono passa 54
di verde alloro, il quale quasi sopra la fontana git- tava la sua ombra,
quale quasi sopra la fontana git- tava la sua ombra, di quelli una bella coronetta
segno diacritico della scrittura greca, indicante la crasi. 2. negli antichi
, segno di varia forma che indicava la fine di un libro, di un
che permette di osservare e di fotografare la corona solare, anche fuori delle eclissi
.): sporgenza che termina anteriormente la porzione verticale della mandibola, a cui
dà a tutte quelle parti che hanno la forma di un becco di cornacchia,
erba lunga con fessure. seminasi perché la sua radice cotta ne la cenere è
. seminasi perché la sua radice cotta ne la cenere è ottima a'celiaci [=
ttoó? * piede '(per la forma delle foglie).
modellatore '. coroplàstica, sf. la tecnica deha lavorazione della terracotta.
, 8: e'farà corpacciata in su la terza. straparla, 4-1: gli
qualche cosa: firenzuola, 468: la quale alla barba del marito, e a
4-53: non fate tanto, non ve la pigliate così a corpacciate; ché in
studia. lippi, 1-6: così la vostra idea, di già satolla / di
di que'libron, che van per la maggiore, / forse potrà, sentendosi
: fu stabilito che quivi di subito la più corpacciuta e meglio complessa fra tutte
a mirare il corpacciuto signore posto sopra la porta d'ingresso. quella mole di
, e cofani corpacciuti, co'quali la terra si porta. soderini, ii-
vestiario maschile, che si porta sotto la giacca e sopra la camicia; farsetto
che si porta sotto la giacca e sopra la camicia; farsetto, panciotto.
tott. saccenti, 1-2-103: poi la sopraccamicia un po'più rada, /
onde state alla mostra del panno anche per la coccarda. fucini, 34: tratteneva
, brache e corpetto di pelo, la coppola in testa e il fucile a tracolla
abbracciare un covone. serao, i-138: la nutrice... scappò via,
passi. tornasi di lampedusa, 194: la bella in corpetto e sottanina si lavava
. piovene, 5-518: passano per la via donne con un corpetto di velluto
con un corpetto di velluto nero, la testa come ingabbiata in volute ed in anse
. saccenti, 1-2-213: gli metta la camicia, un corpettino, / giubbon
un portabimbi. soffici, ii-184: la zia luisa invece ordinava alle domestiche di
. ubertino d'arezzo, xxxv-1-403: la pianeta maggior di gran potenza, /
sé a lo luogo proprio, e però la terra sempre discende al centro. idem
generazione. castiglione, 360: la calidità in sé è più perfetta che la
la calidità in sé è più perfetta che la frigidità; ma questo non seguita nelle
: tutta volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta
. dati, i-385: ella [la geometria] ci presta le ali per trascorrere
son nulla. parini, 683: la fìsica, appoggiatasi all'esperienza, ha insegnato
il ricevono. svevo, 3-819: la vita mi parve tanto nuova che stetti a
guardarla come se l'avessi veduta per la prima volta coi suoi corpi gassosi,
2. filos. secondo la più antica e diffusa concezione, è
di cui fondamentali sono l'estensione e la massa (e rappresenta o implica l'
forme dell'intelletto e di senzazioni; secondo la fenomenologia di husserl, è l'
dimostrazione dell'esistenza de'corpi, egli non la propone al volgo, il quale non
de'corpi, tenendo per fermissimo che la sussistenza delle cose esteriori sia indipendente affatto
corpi fossero produzioni dello spirito nostro, la cui virtù creatrice opponeva quelle sue creature
il proprio oggetto. 3. la parte fisica e materiale che costituisce la
la parte fisica e materiale che costituisce la struttura dell'uomo (anche degli animali e
-intr. (57): o crediam la nostra vita con più forti catene esser
andava. lorenzo de'medici, 68: la mente non può ben comprendere, /
, 1-135: il corpo di qualunche cosa la qual si nutrica, al continuo muore
l'intelletto, riceve l'anima tutta la luce intellettuale ne la sua parte superiore e
l'anima tutta la luce intellettuale ne la sua parte superiore e da la parte
intellettuale ne la sua parte superiore e da la parte inferiore corporea resta oscura, e
lo stesso degli atomi, che sotto la tal determinata combinazione e dispo- nimento,
333: 'n tutte le lingue la maggior parte dell'espressioni d'intorno a
iscan- sarli, allora avrebbe voluto prolungare la conversazione e le trattative. leopardi,
lett. it., 1-88: la passione dell'anima è tesser legata al corpo
al corpo, alla carne, e la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da
, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo / che
quasimodo, 2-36: non amavo la lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo
dante, conv., ih-xv-n: la bellezza de la sapienza, che è
conv., ih-xv-n: la bellezza de la sapienza, che è corpo di filosofia
gambe interminabili. baldini, i-70: la buona città ritrosa, dopo che l'italia
sul suo corpo. 4. la parte puramente sensuale dell'uomo (e
carnale, e, in genere, la vita tributaria dei sensi). -onesto
., 1-9-99: se alcuno cristiano ama la meretrice, e accostandosi a lei si
corpi. d'annunzio, iv-1-322: la comunione dei corpi vi sembrerà pura come la
la comunione dei corpi vi sembrerà pura come la comunione delle anime, poiché sono egualmente
fiamme. papini, 8-226: certe volte la paura del ridicolo mi ha fermato a
. diodati [bibbia], 2-292: la lingua... contamina tutto 'l
, 4-2-27: ancora ordinò eusebio che la festa della invenzione della santa croce di
si guardi;... ancora la festa del corpo di cristo. boccaccio,
corpo di cristo, il qual voi la mattina sopra l'altare consacrate.
ebbi non prima che ieri... la vostra, data il giorno del corpo
eterno. -corpo di dio: la sua sostanza, la sua essenza.
-corpo di dio: la sua sostanza, la sua essenza. benci, 1-27:
, i-36: voi vedete bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo
. villani, 6-62: feciono abbattere la detta sepultura, e trarne il corpo morto
tre anni passati, e farlo strascinare per la città e gittare a'fossi. marco
che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla libertà e mostrar
della vita comandato che mano d'uomo non la toccasse per imbalsamarla; non volendo esporre
camposanto il corpo del suicida; ecco la fama percorre le piazze e le strade e
, correndo per quella selva, ne la portava. l. frescobaldi, 2-71:
il corpo, quando si getta via la prima loro decozione. grazzini, 3-2-19:
; / o giovi più, che bagnarsi la state / piè, gambe, cosce
. collodi, 107: a me la scuola mi fa venire i dolori di corpo
medesimo stile a deplorare il pericolo e la perfidia dei falsi amici. 11
saper chi son cotesti due, / la valle onde bisenzio si dichina, / del
dee., 1-1 (79): la mamma mia dolce, che mi portò
in corpo nove mesi il dì e la notte e portommi in collo più di cento
le fregagioni rasente il bellico: perchè la poverina è stata per morire, così grande
le ha data da un poco in qua la donna dell'utero. 12.
dalle rotture del follicolo di graaf; ha la funzione di ghiandola endocrina. -corpo mammillare
nell'occhio riempie lo spazio compreso fra la retina e la faccia posteriore del cristallino
riempie lo spazio compreso fra la retina e la faccia posteriore del cristallino. 13
antico sistema planetario): a indicare la struttura complessiva di un tutto organico:
ecc. -corpo mondano: pianeta, la terra. -corpo astrale: v. astrale
le parti de sopra più nobili, come la mirabele sustanzia del cielo. idem,
. idem, i-15 (27): la scura- zione dela luna è segno che
ottuso, lo quale non lasci passare la luce del sole. idem, i-20 (
al corpo dela terra, e poteremo asimelliare la carne ala terra, e le petre
sole è cinque volte quanto quello de la terra, e anche una mezza volta.
egregia città di fiorenza... pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per
.. pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per operazione de'corpi superiori
del sole che è grande più che la terra e parti così piccolino. galileo
: perché non dobbiamo noi credere, che la luna, il sole e gli altri
occhi algarotti, 2-205: lo ammettere la diversità de'colori ne'raggi della luce
15. bot. corpo centrale: la parte centrale della cellula (nelle alghe
dentro del cambio. -corpo fruttifero: la parte differenziata del tallo di certi funghi
prodotti intermediari del metabolismo dei grassi e la loro presenza dimostrabile nel sangue o la
la loro presenza dimostrabile nel sangue o la loro comparsa nelle orine caratterizzano l'acetonemia
, le loro lunghezze d'onda, la loro direzione. 21. ant.
l'occhio con l'acqua chiara, riuni'la virtù disgregata, che tomai nel primo
che tomai nel primo buono stato de la vista. 22. l'ingrediente
volte, gittando sempre l'acqua, la quinta la serbo e, cavata del
gittando sempre l'acqua, la quinta la serbo e, cavata del fiasco,
serbo e, cavata del fiasco, la vuoto in una conca e lassola far corpo
] mille altre chimere, le quali per la lettera sua di sigillo, e per
lettera sua di sigillo, e per la rivocazion detta, non hanno preso corpo
il consentimento mio. parini, 638: la forza e l'influenza e l'uso
i-164: il poeta, che vuole esporre la scienza e vuol pur fare una poesia
opera, nell'abbozzarla e nel finirla la ripassasse, e sopra vi tornasse sino
morbida riducendola, come se proprio di nuovo la dipingesse. baldinucci, 2-6-216: a
entimemi, che sono il corpo de la pruova, non iscrivono cosa alcuna; e
, non iscrivono cosa alcuna; e per la maggior parte si travagliano in cose,
apporsi. targioni tozzetti, 9-249: la moneta che è frutto, istrumento,
commercio, ed è in certa maniera la mezzana proporzionale fralle cose permutabili, era
28. arald. corpo dell'impresa: la parte figurata dell'impresa. tasso
corpi de le imprese. -chiamiamo corpo la pittura: dunque il motto è l'
chi le vede. 29. la massa, il volume, la parte sostanziale
29. la massa, il volume, la parte sostanziale, essenziale di una cosa
e tutto il corpo della terra fuor che la prima pelle? ojetti, ii-232:
prima pelle? ojetti, ii-232: la sigaraia... dosa le miscele,
diversa dall'indicazione data, eccetto che la differenza sia di un ventesimo.
a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di
nel contratto. 30. la parte principale (di ima cosa);
parte principale (di ima cosa); la parte mezzana, centrade, o la
la parte mezzana, centrade, o la più grossa, la più spessa (
, centrade, o la più grossa, la più spessa (in particolare: di
altra, e le empiono d'olio secondo la capacità de * corpi di quelle.
. salviati, ii-1-179: non solamente [la pronunzia] alcuna volta scaccia via delle
veroso e muto. zannoni, 2-54: la pittura ch'è nel corpo del bellissimo
annunzio, iv-2-1174: gli uomini afferrando la machina per le traverse del corpo e
sorvegliare rigagnoli e cunette, il corpo e la cresta dell'argine, pronti ai ripari
e. gadda, 389: la villa aveva due torri, e due parafulmini
(a corda o a fiato), la parte che tramanda il suono. -corpo
sonoro, dico in quello che sustiene la corda raccomandatagli ferma in amendue i capi
, iv-2-611: sembravagli d'oscillare su la folla come un corpo concavo e sonoro
dal terreno naturale. 31. la parte interna di una cosa. -dal corpo
ondate, gareggiando e provocandole, finché la loro inflessibile forza luminosa e verde non
scambievolmente rispondonsi. pavese, 55: la strada / a quest'ora è deserta;
strada / a quest'ora è deserta; la sola collina / ha una vita remota
sia ben girato,... la sua cornice adorna di mensole e di dentelli
di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma scontorto e noderoso più che
canna, ma scontorto e noderoso più che la fune. d. battoli, 9-29-1-81
gli abbracciano. baldinucci, 36: è la colonna composta di diverse parti; ciascheduna
delle quali ha i suoi membri; la base, il fusto, fuso o corpo
. d. battoli, 33-110: la voce proferita in una stanza trapassa il corpo
fosse altra gente. 36. la massa d'acqua adunata in un luogo;
d'acqua adunata in un luogo; la corrente di un fiume. n.
. n. capponi, 1-62: la quarta [via] era, per la
la quarta [via] era, per la campagna di bologna venirsene a ponte puledrano
le campagne. cattaneo, ii-2-171: la corrente che più importa al lodigiano è il
solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la volgare voce, ché
del mare e de la terra, seguendo la volgare voce, ché così s'usa
, 115: con ciò sia che la beatitudine molte cose paia contenere, se tutte
o ver sia alcuna di loro che la sustanzia di beatitudine compia, e a questa
22-55: conciosia cosa, rispose, che la beatitudine paia molte cose contenere, dovemo
d'una. leopardi, i-501: la lingua non era ancora formata né stabilita
il suo corpo ordinato, e neppure la sua gramatica. sinisgalli, 6-150: lo
crosciar vedemmo le trecento torri / de la cerchia. 39. raccolta,
perfetto. vico, 622: ch'è la cagione onde il corpo delle leggi di
pubblico donasse. leopardi, iii-522: la sua edizione presenterà un corpo di tutte
testo completo, l'orditura, o anche la parte centrale di uno scritto, di
piazzarlo nel corpo dell'opera, se la situazione lo domandi. giusti, iii-181
è un'altra qualità di esso, la quale consiste nella maggiore o minor forza
o religioso, ecc.); la classe sociale stessa, l'organismo stesso.
altro ardisca né presummi di fare fra la compagnia alcuna novità, se 'n prima fra
se 'n prima fra 'l corpo de la compagnia... non se n'è
te. nardi, 2-3: chiamata la moltitudine a parlamento, la quale non puote
: chiamata la moltitudine a parlamento, la quale non puote senza forma di ragione
, i-315: dicevasi all'incontro: la colpa di pochi [liberti] dover
rendono reo il corpo universal della chiesa, la quale in terra, dov'ell'è
614: se alcuno avesse imprudentemente offesa la rispettabile religione de'barnabiti...
, piuttosto che al principe, poiché la morte ed un tal bando sono lo
titolo d'elettore... è la prima prerogativa del nostro corpo politico.
i ministeri. nievo, 26: la tolleranza dei vecchi ordinamenti feudali;.
/ nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega;..
di tanta discordia. pavese, 8-195: la ragione perché in politica è permessa qualunque
[alla commemorazione] l'aristocrazia, la grande e la piccola borghesia, il
] l'aristocrazia, la grande e la piccola borghesia, il corpo insegnante.
tredici milioni di ducati ed ai quali la nazione ne avea affidati ventiquattro. d'
usi osservati come diritto pubblico. giuridicamente la sua esistenza è indi- pendente da quella
cuoco, 1-235: pagano ha seguita la divisione de'dipartimenti fatta dal nostro zannoni
semplici ordinamenti fatti per porre in esecuzione la volontà generale, la costituzione.
porre in esecuzione la volontà generale, la costituzione. -corpo municipale: l'
lana... fu fatta nota la poca fortuna ch'ebbe lorenzo nel fare la
la poca fortuna ch'ebbe lorenzo nel fare la catena. 44. milit.
: il romore e 10 spavento per la città fu grande, e dubitando ciascuno
36-18: si schierarono a fronte con la milizia di quel regno, il cui meglio
goldoni, vii-1179: ha attaccato egli la breccia, e poi ha il corpo di
al soccorso zioni malefiche divenne generalmente la trionfante; ogni degli assediati di
i-58: sopra ogni scritto / osar metter la man, silli, ai mitra
o tupin che fossero. sarebbe la cosa del mondo più facile a farsi,
ii-466: nel momento in cui scrivo giunge la per dimostrarvi a luce meridiana come
per dimostrarvi a luce meridiana come tra la scrittura nuova che il principe di
tuiscono l'attuale corpo del delitto, interceda la differenza in cui il capo aveva
in cui il capo aveva poco da esercitare la sua pretesa che passa tra nn
1-85: entrarono nel fondaco, e tutta la f. corsini, 2-203: riconobbesi
è il loco ove al montano la guardia; l'edificio ove alloggiano.
l'edificio ove alloggiano. coperto la maestranza lavora i corpi de'novi vascelli
posti gli stanchi in che se in passando la colgono, non la trabalzino, non
che se in passando la colgono, non la trabalzino, non sicuro, mise de
secondo l'usanza. l'aggirino, non la mettano in profondo. botta, 5-38:
: da bordo si possa recuperare la catena e amma- benché molto fossero
nel fondo del mare, riuniti vero la continuazione di un solo corpo di guardia,
, 9-6 (378): pinuccio, la tua è stata galileo, 4-1-146:
(i-667): io ho adesso la meglior ventura del mondo, ché
anderà. pananti, i-87: sembro per la cucina dello spirito di corpo,
, appartiene o pretendesi appartenga a tutta la società corpo della madonna! che mi sono
, quando si sentono certe parole? viva la losie di corpo, e sim.
, mentre si dormiva? ci con la fanteria. sono sparite a tutti
delitto: tutto 48. tipogr. la grandezza di un carattere ticiò che costituisce
-77: * corpo del carattere 'è la grossezza di commesso, ciò che ne
. sur una delle facce del corpo è la tacca. panzini, iv-163: '
che... metta in corpo io la lezione non censurata, e in nota
e in nota, in corpo 8, la lezione riformata, o (come
chiedere per grazia) in corpo io la lezione riformata, e in corpo 8 (
con lui, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri
e guerrieri. foscolo, 1-409: la fede, o re, consacrerai del patto
impedimento di lagrime e di lamenti, la lotta a corpo a corpo si strinse
finir di schiarare: nulla ostante che la terra, presa corpo a corpo coll'
a faccia. pavese, 6-124: la strinsi corpo a corpo. si divincolò.
di lassù mi butto a corpo morto per la scesa. brancoli, 4-176: ermenegildo
il veder tolle. garzoni, 1-191: la scamonea, il turbit, la coloquintida
: la scamonea, il turbit, la coloquintida fanno andar del corpo.
solenne. montecuccoli, 1-92: facendo la conversione, che è il giro che fa
di persone che ci aspettavano su tutta la strada maestra. -avere il corpo grande
, ed andossene alla chiesa per addomandare la confessione, come fanno le donne quando
. andrea da barberino, 1-32: la terza notte ingravidò...,
ch'ella aveva il corpo grande quando perderono la città. b. corsini, 2-42
mezzo. alvaro, 9-105: noi, la metà delle cose, le più
mai a nessuno. pavese, 5-76: la voglia che un tempo avevo avuto in
girare il cancello tra il pino e la volta dei tigli, ascoltare le voci,
,... questa voglia non me la sarei cavata più. -cacciare in
anima. -corpo e beni: la vita e le sostanze. alvaro,
le sostanze. alvaro, 7-255: la potenza delle armi, in confronto con
potenza delle armi, in confronto con la fragilità della civiltà, pone all'uomo la
la fragilità della civiltà, pone all'uomo la domanda se valga la pena di farsi
pone all'uomo la domanda se valga la pena di farsi sterminare corpo e beni
autore novellino esce dalla prova generale con la paura in corpo e col cervello in visibilio
in due corpi, lui mirabilmente per la verità, come dice, e non per
monti, iii-289: desidero che gli tocchi la tenuta denominata del taglie, perché questa
e di far corpo da sé sotto la protezione del vincitore.
corsa, mettendo in corpo al giovanotto la manìa dei viaggi, dei lunghi soggiorni
da altre. moravia, iv-164: la sua solitudine, le conversazioni con lisa
il corpo. aretino, 8-297: la paura le mosse il corpo, onde la
la paura le mosse il corpo, onde la coperta e le mani attaccatevi si invemicarono
, contemporaneamente. malispini, 7: la quale n'ebbe [de'figliuoli] due
anni. bembo, 1-134: [la reina] del suo dire di tre canzoni
. -perdere corpo e beni: perdere la nave, con l'equipaggio e il
contrarre un prestito, offrendo come cauzione la propria mercanzia. sassetti, 347:
tanto, che per comprarle franca loro la spesa di pigliar danari sopra corpo,
sino adunque da'tempi di pericle era la prospettiva ridotta in corpo di scienza.
. aretino, 8-234: se ben la invidia fu puttana, e perciò è
. alvaro, 4-125: noi, la metà delle cose, le più importanti,
corpo. grazzini, 2-263: destasi la donna con una gran voglia di uscire del
: non compatisce alla miseria chi non la prova. bellincioni, 1-87: dice
morto il porco: tutto finisce con la vita. s. antonino,
s. antonino, 2-63: parla la carne e dice: 1 comedamus et
. -quando gode il corpo, tribola la scarsella: chi scialacqua troppo denaro,
il ventre. -e t'ho voto la borsa. -ella va così: quando
: quando gode il corpo, tribola la scarsella. 51. dimin.
loro, potrebbe facilmente servir di piazza la minuta punta di un ago. tornielli
certi corpicelli cori minimi, che fuggivano la vista e il tatto. galileo,
i-177: che l'alma sciolta vede la pugna degli elementi, e come la
la pugna degli elementi, e come la natura forma di essi tanti corpicelli per trastullo
gelide cucce, sarebbe come si dice, la man di dio. oriani, x-21-268
cincischiato e gialliccio: curvò ad arco la parte anteriore del suo corpicino, e sul
perché i miei peccati sono poco meno che la miseri cordia, perciò fratelli
etica. galileo, 3-1-67: quando [la terra]... al tempo del
del diluvio, diacciandosi tacque che la coprivano, fusse re stata
immenso di cristallo,... io la stimerei un corpaccio inutile al mondo
11 (203): più sconcia era la figura della donna: un corpaccio
sostenerlo a fatica. imbriani, 3-230: la grinta enfiata e rubiconda, e
-óris (e dal neutro plur. corpóra la forma del plur. femm.
fisico, positivo '(secondo la definizione del grammatico servio: «
corpo, che concerne il corpo, la persona; che è recato al corpo
della vigna, ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, /
per sora nostra morte corporale, / da la quale nullu omo vivente po scappare.
po scappare. latini, i-2333: ché la saetta aguta / che move di piacere
, conv., iv- xxv-11: la nostra anima conviene grande parte de le
ingannati e poi lo fine loro è stato la morte cori corporale, come spirituale.
., 9-9 (389): la natura... hacci date le corporali
d'intensissimi dolori corporali, era tanta la sua costanza e virilità dell'animo suo
più gagliardo. varchi, 18-1-191: se la condennagione sua era in pena afflittiva e
di cotale appello. sarpi, i-274: la pena principale debita al peccato originale è
originale è il fuoco dell'inferno, oltre la morte corporale e le altre imperfezioni a
ancora dal terrore di perdere ipso facto la corporale pudicizia. beccaria, 1-278:
le donne! queste aristocratiche, con la pelle dalla diafaneità alabastrina, sono di