tempio di giove olimpio, il quale con la chiarità de'giuochi abbraccia i giorni sacri
grosse vadano al fondo, pigliando di poi la parte di sopra chiarita. redi,
acqua chiarita, dopo che ha depositato la torba dentro al circondario arginato. d'annunzio
e donna se'd'insegnamento; / la vostra belleze / messa m'ha in
d'amare, e meglio / che la chiarita stella de la dia. intelligenza,
meglio / che la chiarita stella de la dia. intelligenza, 39: elitropia
è molto bella... io sono la notte iscura, e olosia è lo
, v-103-7: oi chiarita spera, / la vostra dolze ciera / de l'altr'
e del viaggio costrigne di dire ora la stituzione dello abate nestorete, uomo chiarito
benigno lettore, del come io intenda la verità, vedrai molte sentenze di questa mia
io lo conobbi, anzi gli esposi la mia rinnovata dottrina su la nobiltà:
anzi gli esposi la mia rinnovata dottrina su la nobiltà: il negozio della influenza celeste
e scrittine. burchiello, 143: la virtù vostra in firenze è chiarita.
, 6-7: perché ne vuol veder quanto la canna, / ed oprar che baldon
2. luogo dove si compie la chiarificazione dei liquidi. =
/ « non tornerete »; e dier la vita e l'armi / al
chiaritura mi pia cerebbe che la signora ne pigliasse quattr'once, o quat-
risembla chiaro e bello / che stendive la mano per pigliare. latini, i-2107
par., 30-7: e come vien la chiarissima ancella / del sol più oltre
: venuto il giorno chiaro e alquanto la tempesta acchetata, la donna, che quasi
chiaro e alquanto la tempesta acchetata, la donna, che quasi mezza morta era
che quasi mezza morta era, alzò la testa, e così debole come era
: l'uomo non dee incontanente menare la debole veduta al chiaro lume, ma delle
de verdura. castiglione, 173: la machina del mondo, che noi veggiamo
chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti,
vedeva che sua divina maestà aveva usata la stessa carità, poiché a quelli aveva date
l'uscio stridulo apersi, e de la soglia / fier custode latrante il piè mi
le serve, e 'ntanto sorse / chiara la luna in ciel più che mai soglia
che entrasse un po'di luce perché la notte era chiarissima: indi mi avvicinai al
, iv-2-499, dichinava il giorno su la valle ondulata del saurgo; e ai
, con attitudini feminee, aspettando che la sera le vestisse di porpora. gozzano
e queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che
alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere
chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men valente.
ti fu per lei amara / in urica la morte, ove lasciasti / la vesta
urica la morte, ove lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara
se tanto valesse contro agli uomini essere la fortuna iniqua e maligna, e se
mover parchi. castiglione, 103: la nobilità è quasi una chiara lampa, che
col timor d'infamia, come ancor con la speranza di laude. tasso, 6-iv-2-35
virtù] da crudele obumbrazione offuscate con la sua forza sospinse in chiara luce,
chiara luce. -chiaro mondo: la terra, illuminata dal sole (in
ma festa e canto / del grande a la tua vita onor concesso. tasso,
vedendol chiaro e bello, / tutta la gente sua raccoglier feo / con debito
33) 2 e poco appresso levatasi la luna, e 'l tempo essendo chiarissimo,
notte così chiara / essere a pisa per la luminara. leopardi, 13-1: dolce
leopardi, 13-1: dolce e chiara è la notte e senza il vento, /
e in mezzo agli orti / posa la luna. verga, 3-21: « scirocco
padron 'ntoni dalla riva, guardando verso la montagna tutta nera di nubi. svevo
: era ormai chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per
ragazzi uscivano in colonna per chieri e la campagna. 3. puro,
elli mi parea disbigottito, e guardava la terra, salvo che talora li suoi occhi
/ che 'l bel fiume schiara, / la mia donna cara / vertù fa regnare
5: andarono a man destra drieto la vaga ripa del fiume de reno,
covil per lunga traccia! / veder la valle e 'l colle e l'aer puro
/ fu quasi a un tempo in su la chiara fonte. aretino, iii-121:
noi e sanno che costì è chi sa la intenzione loro e la loro mala disposizione
è chi sa la intenzione loro e la loro mala disposizione. savonarola, iii-197:
morte, dava di sé (conosciuta la virtù dello uomo e la passata sua
sé (conosciuta la virtù dello uomo e la passata sua fortuna) qualche ammirazione.
e ch'io non veniva a spiare la nudità della terra; e non m'è
loquace. 2. sm. la zona della psiche meno profonda e più
: l'interesse di un'opera per chi la fa -e anche per chi la
la fa -e anche per chi la capisce -è di vederla formarsi tra tendenze
xxxv-11-327: poi che cazzatu viddese de la summa cictade / quillu serpente anticu,
s'accosta, tanto più spessa sia la tempesta de'tiri sopra di lui,
miei ospiti, che sospettavano in me la malattia epidemica, non mi avessero fatto trasportare
in campagna, e di campagna, per la stessa ragione, in città, facendomi
o esser dopo a quella tal cosa, la qual perciò in paragone della consecutiva sarà
che comprenda ne'propri termini dell'autore la parte più interessante e cospicua della dissertazione
di rapidità...; poiché la rapidità sola dà alla creatura dalla mano breve
breve l'illusione di sentir quasi palpabile la forma consecutiva della terra immensa. b
immensa. b. croce, iii-9-4: la forma poi deve avere i caratteri generali
un consecutivo peggioramento, che affretterebbe la morte più che non il male stesso lasciato
hanno riportato l'onorevole giudizio che su la mia versione ha profferito il nostro reale istituto
proposizione consecutiva: nella quale si esprime la conseguenza logica di quanto è enunciato nella
alla consecuzione della ragione, impognanti che la tua famiglia, la quale è nella pieve
, impognanti che la tua famiglia, la quale è nella pieve di pescia,
celeste [bene], ch'è la consecuzione del paradiso, è contrario solo il
, 1-iii-295: lo scopo essendo infinito, la consecuzione attuale di esso non può consistere
cosa a colui che ne ha acquistato la proprietà; trasferimento di una cosa
di una cosa a una persona, perché la detenga (come custode, locatario,
-consegna consensuale o brevi manu: quando la cosa già in mano dell'acquirente a
consegna immediata: quando avviene subito dopo la stipulazione del contratto. -consegna pronta:
pronta: che avviene alcuni giorni dopo la stipulazione del contratto, secondo la consuetudine
dopo la stipulazione del contratto, secondo la consuetudine dei luoghi e del tipo di
più volte, a scadenze determinate secondo la richiesta del compratore o le esigenze del
acquirente i titoli o altro elemento che la rappresentano. lettere e istruzioni agli oratori
in modo sempre se ne possa vedere la verità di detta consegna. manzoni,
boccardo, 1-558: due sensi ha la parola 'consegna': il i° è l'
disse il foschiera; / « notate la consegna che v'è fatta ». /
osservare nell'assolvimento dei rispettivi compiti sotto la loro responsabilità. tramater [s.
detto fegato, il comandante, dandogli la consegna. il sonno s'alzava dal cuore
dal comandante agli ufficiali di guardia per la navigazione e dal comandante in seconda per
una consegna? saba, 61: la consegna io l'ho, credo, scordata
. banti, 8-268: nessuno controllò la pretesa indisposizione del ragazzo e la consegna
controllò la pretesa indisposizione del ragazzo e la consegna di lasciarlo solo e isolato dai fratelli
consegna. 6. cerimonia durante la quale si affida un'insegna o un
della mancipazion naturale, e ne fecero la solenne tradizion civile, la quale si
ne fecero la solenne tradizion civile, la quale si rappresentava con la consegna d'un
civile, la quale si rappresentava con la consegna d'un nodo finto, per
d'un nodo finto, per imitare la catena con la qual giove aveva incatenati
nodo finto, per imitare la catena con la qual giove aveva incatenati i giganti alle
, tutte le cerimonie devono svolgersi secondo la più nobile e severa ordinanza.
registro. montale, 3-252: esaurita la consegna dei « documenti * 11 gioco
8. locuz. -fare, dare la consegna, le consegne: trasmettere,
contenutevi. tommaseo-rigxdini, 1419: 'far la consegna'di cose che avevansi in custodia
oretta, bambina mia, dà al signore la consegna. hai fatto per benino la
la consegna. hai fatto per benino la nota di tutto? sa, per regolarità
borgese, 1-194: il quindici dicembre faccio la consegna dell'ufficio. la faccio esonerare
dicembre faccio la consegna dell'ufficio. la faccio esonerare e lei viene con me.
consegne al nuovo comandante simeoni, riunì la truppa nel cortile,...
sp., 37 (652): la vedova lasciò in consegna il fondaco e
vedova lasciò in consegna il fondaco e la casa a quel suo fratello commissario.
commissario. pellico, ii-110: fatta la consegna, maroncelli ed io fummo condotti
direbbe che è una satira? ma la più curiosa è che anche lì è in
e prendeva in consegna sacchi di merce che la regia finanza non doveva conoscere.
1-322: ma tizio non vuole finir qui la sua speculazione, brama continuarla fino alla
un altro compratore, a cui vende la stessa partita di rendite conse- gnabili alla
di un bene a chi ne ha acquistato la proprietà; trasferire una cosa a qualcuno
ne serva, o ne abbia cura e la custodisca (per lo più, per
io ebbi alla donna mia consegnata tutta la casa, serratici in camera, ella e
, invitto guerrier, prendi securo / la folgore di dio... / così
prigionieri, e a lui disse, che la marchesa madre gli aveva consegnato un baule
, 3-57: alfio non rispose, perché la zuppidda lo guardava fiso, co'suoi
io sono ancora quella candida fanciulla che la mia amata superiora consegnò sedicenne nelle braccia
al suo carro e col morso ne frena la bocca / e viene levata per l'
levata per l'aria fra il cielo e la terra. / e subito verso tritonia
'consegnarlo 'è modo ironico: denota la prontezza quasi caritatevole, e la fedele
denota la prontezza quasi caritatevole, e la fedele e gentile puntualità di chi dà
/ alle soffici porche. seminare / volle la costa, seminare il piano.
espresse, non poterlo consegnare, perché la domanda non era conforme al trattato d'
mi dimostrava manifestando il desiderio di consegnarmi la scienza di cui si credeva possessore,
qualsiasi nell'animo di chi ne subisce la forza suggestiva. c. e
perentorie consegnano all'animo nostro l'amore e la verità, germinati dallo stanco e pur
xv-53: appena seppi l'affare, consegnai la truppa nel quartiere per evitare gl'inconvenienti
caserma. -punire un soldato con la consegna. rigutini-cappuccini, 44: 'consegnare
: 'consegnare un soldato'per 'dargli la punizione 'di non uscire dal quartiere per
... 1 consegnare i soldati, la truppa ', per 'tenerla raccolta
registro gli uomini che vengono assoldati per la milizia con tutte le cose che hanno
parte. pallavicino, 1-140: persuade [la virtù] ad ercole, che egli
abbondanza, e dagli scrittori col consegnarne la memoria all'eternità. salvini, 6-125
sm. chi riceve una cosa perché la custodisca e la conservi con cura.
riceve una cosa perché la custodisca e la conservi con cura. -nel commercio
1-558: 'consegnatario'è colui al quale la consegna è fatta o deve farsi.
in caserma. -punito con la consegna. - anche sostant. dizionario
le istruzioni eran finite, quando sonava la libera uscita e in camerata non rimaneva
disteso in branda, che pareva assaporasse la malinconia di quell'ora. 3.
mento d'ombra, e non ritomerae poi la fine nostra; però ch'ella sì
della mercanzia [crusca]: fatta la deposizione e consegnazione delle dette carte, cose
guicciardini, i-84: non si differì già la consegnazione delle fortezze, perché piero gli
.. e di estorquire da rodolfo la cessione del regno d'ungheria, e la
la cessione del regno d'ungheria, e la consegnazione della corona. tommaseo [s
e dell'equipaggiamento, prima di distribuire la paga.
loro fare alcuno pagamento, se non fatta la detta con- segnagione. =
consegretàrio, sm. chi esercita con altri la funzione di segretario. =
questo inteso, tutti d'accordo conchiusono la conseguente risposta. leone ebreo, 287
leone ebreo, 287: e perché la prima de le passioni de l'anima
l'anima, l'anima nella mente, la mente o è dio, o è
come per essenza è in dio che è la sua vita, similmente per l'operazione
, similmente per l'operazione intellettuale e la voluntà conseguente dopo tale operazione, si
, 143: oso credere che, se la dottrina della giustificazione per la sola fede
, se la dottrina della giustificazione per la sola fede fosse proposta in questi termini
b. croce, ii-8-104: sebbene la compenetrazione delle culture renda in certo senso
urgente il bisogno di artificiali unificazioni, la varietà dei segni, e la conseguente
unificazioni, la varietà dei segni, e la conseguente necessità delle traduzioni, persisterà sempre
vogliono il conseguente. davila, 84: la notte conseguente all'assalto tentarono quei di
serve di risposta ad altra parte che la precede. g. b. martini
g. b. martini, 1-2-12: la parte che propone si chiama 'antecedente
voci che rispondendo a quella che propone la melodia, la imitano con precisione,
a quella che propone la melodia, la imitano con precisione, nota per nota
5. gramm. ant. regolare (la coniugazione dei verbi: contrapposto a inconseguente
ch'ell'è di due sorte [la coniugazione dei verbi]: conseguente, e
essere, per avere alla sua conseguente la stessa proporzione che ha l'altra antecedente
di esse qualità proporzionali si dicono antecedenti la prima e la terza (e se
proporzionali si dicono antecedenti la prima e la terza (e se più fossero, ancora
terza (e se più fossero, ancora la quinta e la settima ec.)
se più fossero, ancora la quinta e la settima ec.); e diconsi
settima ec.); e diconsi conseguenti la seconda e la quarta, e se
); e diconsi conseguenti la seconda e la quarta, e se altre vi sono
e se altre vi sono, ancora la sesta e l'ottava. idem, 4-103
f, h, componendo, sarà la somma di tutti gli antecedenti alla somma di
ambidue dalla medesima linea d b sopra la stessa a c. 8.
, in modo che se si ammette la prima parte, si deve necessariamente ammettere
., iv-xn-12: non è vero che la scienza sia vile per imperfezione: dunque
sia vile per imperfezione: dunque, per la distruzione del consequente, lo crescere desiderio
analisi del conseguente '... la conseguenza è quella che viene legittimamente dalle
può darsi dunque una conseguenza giusta, la qual sia un conseguente falso, in
sia un conseguente falso, in quanto la proposizione è bensì legittimamente dedotta, ma
ma contiene il falso perché è falsa la premessa. 10. locuz.
, sì come dormire lo die e vegghiare la notte, e andare indietro e non
il nostro baldac... parla con la superbia di tutti i malvagi contra i
altri giusti. sannazaro, 9-138: la maggior parte de le cose e divine et
è manifesta [a pan]; la terra, il cielo, il mare,
mare, lo in- fatigabile sole, la crescente luna,... e così
di quel che si può dividere, la parte divisibile è soggetta a le muta
dunque simili componimenti hanno da stimarsi avere la loro perfezione e im perfezione
è da considerare che ciò che determina la lunghezza della platea, e per conseguente
lunghezza della platea, e per conseguente la grandezza del teatro, è la portata della
conseguente la grandezza del teatro, è la portata della voce e non altro:
udire. leopardi, ii-1019: [la lingua tedesca] è una pasta informe
i-100: nell'uomo sono tre anime, la vegetale, la animale, la razionale
sono tre anime, la vegetale, la animale, la razionale;...
, la vegetale, la animale, la razionale;... egli di conseguente
. di conseguenza, per conseguenza: per la ragione espressa prima. cavalca
hai dunque innanzi agli occhi quasi proposta la forma della felicitade umana: ricchezze,
considerando epicuro, conseguentemente esser sommo bene la volontade del corpo si costituì, ché
, col vago et delicato viso verso la signora, disse: avenga madonna mia che
cose essere uno, il quale per la mutabilità ha in sé tutte le cose;
delirante e nel pazzo noi troviamo imbrogliata la facoltà del raziocinare e giudicare; e
ha una causa e un pretesto. la causa è l'avversione del mondo per
causa è l'avversione del mondo per la mortificazione del senso, e conseguentemente per
, e conseguentemente per tutto ciò che la prescrive. leopardi, v-5: sono
: sapete che non ha cosa, la qual meglio o più lungamente sostenga lo
autorità superiore, è pronto già per la stampa. foscolo, vii-68: veder chiaramente
, se tu alla virtù circonde / la tua misura, non alla parvenza / delle
buoni. segneri, i-87: considera la nobile conseguenza, che reca seco,
religiose ma politiche. da esso usciva la consacrazione della monarchia assoluta sulle rovine de'
franchigie comunali. papa e re si diedero la mano. arila, 115: non
che natura saranno. nievo, 48: la signora contessa fin dalla prima occhiata sentì
, il-n-n: il cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia
concetti che la reggono. silone, 5-194: tu hai
buone consequenze. rosmini, xxiii-13: la conseguenza è quella che viene legittimamente dalle
. tommaseo-rigatini, 2968: 'conclusione'è la proposizione dedotta dalle premesse; 'conseguenza
queste unisce alla conclusione. può essere vera la conclusione e la conseguenza falsa, quando
. può essere vera la conclusione e la conseguenza falsa, quando si conclude con
si conclude con una verità, ma la forma logica non è rispettata. può
logica non è rispettata. può essere la conclusione falsa, e la conseguenza vera,
può essere la conclusione falsa, e la conseguenza vera, quando l'errore sta
regolarmente dedotta. si può dunque negare la conclusione e la conseguenza ammettere; e viceversa
si può dunque negare la conclusione e la conseguenza ammettere; e viceversa.
. galileo, 3-1-495: intendasi ora la revoluzione di esso equinoziale farsi secondo la
la revoluzione di esso equinoziale farsi secondo la conseguenza dei punti d, g,
ii-n-44: ben altrimenti netta e luminosa è la polemica che il jacobi condusse contro un
chiamandola 4 fuga legata ', e secondo la scuola romana, 4 canone per moto
prese guerra immortale: donde prolungandosi molto la causa, avendovi già arrigo consumato il
avendovi già arrigo consumato il patrimonio costringendolo la povertà, fu necessario di cedere,
un dell'altro per dirittura com- ponghino la linia, e per conseguenza molte linie insieme
dicono le medesime cose, cioè che la ragione della paralasse non vale nelle pure
vai contro aristotile, mentr'ei vuole che la cometa sia cosa reale. f.
xxiv-904: ma non si arrendeva perciò la magnanima a questi assalti, che si
forti per espugnarla. cuoco, 1-25: la corte di napoli era la corte delle
1-25: la corte di napoli era la corte delle irresoluzioni, della viltà ed,
472): ma cos'è mai la storia, diceva spesso don ferrante, senza
storia, diceva spesso don ferrante, senza la politica? una guida che cammina,
cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via i
. pirandello, 7-274: se mi venisse la malinconia di comporre ima grammaticheria ragionata come
il moglie; e, per conseguenza, la marito. -in conseguenza di,
galileo, 3-1-297: se, per esser la velocità della con- version della terra sul
subito [il ladrone] ne tira la divinità in conseguenza, e muovesi a
a cavalleria, e che elli conseguirae la dignità della cavalleria. masuccio, 25:
disordenate lascività, e per quelle consequitane la oscura morte. s. degli arienti,
degli arienti, 107: quando la corona delle lucubrazione de li mei studi
indegna al tuo padre rechesta, reputandomi de la tua compagnia singularmente onorato. castiglione,
è spogliata di tutti i doni de la grazia e ha consummati tutti quelli de
grazia e ha consummati tutti quelli de la natura, non può esser capevole di bene
bene se non imperfettissimo: laonde desidera la fama che può facilmente conseguire, percioch'
di bene. campanella, i-317: la poetica dunque, che per consenso di tutti
malagevole assai. segneri, i-146: la terra di promissione fu eredità, e
bisognò, che i figliuoli d'israele se la conseguissero a forza di mille pruove,
sempre parla sì accorto, che consiegua la propostasi utilità, serbata sempre la propietà
consiegua la propostasi utilità, serbata sempre la propietà delle sue parole. algarotti, 1-230
ed alieni. botta, 5-37: poiché la libertà comune non si poteva conseguire se
benedetta laurea. d'annunzio, iv-2-414: la virtù mirabile d'un tale insegnamento era
, si afferma... che dentro la poesia deve lavorare e lavora la critica
dentro la poesia deve lavorare e lavora la critica, senza di cui non si conseguirebbe
, senza di cui non si conseguirebbe la perfezione e la bellezza. cassola, 2-276
cui non si conseguirebbe la perfezione e la bellezza. cassola, 2-276: il
realizzare. marsilio ficino, 2-21: la vergogna, dalle cose brutte rimuove e
permutazion non hanno triegue; / necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien
leggende di santi, 4-162: per la qual cosa francesco conseguitte tante virtudi da
: ma dimmi se, così come la durazione e dissoluzione del tutto consegue a
durazione e dissoluzione del tutto consegue a la circulazione de l'ottava sfera come quasi causata
come quasi causata da quella; se la durazione e corruzione del mondo inferiore,
conduttore, si carica di fluido elettrico la faccia d'un vetro, ne consegue
una determinata crescente qualità di fluido, la quale soprassatura, per così dire, la
la quale soprassatura, per così dire, la capacità del vetro. svevo, 3-669
tempo ordinato da dio a'paesi, la cicilia fu tutta involta in questa mortale
di scena. monti, 2-821: la squadra, che consegue, e si divide
di fuori di quella porta fue edificata la chiesa di santo laurenzio, e dentro a
alla porta di borgo san lorenzo mettendo la detta chiesa dentro alle mura;..
: appresso a gli stoici non sono altro la volontà e l'appetito, che quella
verso le cose, che seguita dopo la deliberazione; ed uno consegui- tamento delle
a il quale è opposta e contraria la fuga. = deriv. da
all'operazioni. galileo, 174: la causa per la quale nel rimirar gli oggetti
galileo, 174: la causa per la quale nel rimirar gli oggetti propinqui s'
il telescopio], è per rimuover la confusione nella quale esso oggetto ci si
esso oggetto ci si dimostra adombrato, la qual si toglie coll'allungamento; ma
, l'oggetto, quindi è che la propinquità non si può chiamare altro che un'
come logico e irrepugnabile corollario, che la civiltà è non solo una virtù evangelica,
feudale quella dell'ecclesiastico, e trasferita la sede alla così detta cattività babilonica d'
de'due luminari del medio evo, la luce della civiltà italiana empirà mirabilmente tutto
, né quello che ti conseguiterà dopo la morte. 4. tr.
si confessa, più conseguita, e merita la divina misericordia. bibbia volgar.,
coloro che vivono nella chiesa militante secondo la legge, e quelli che debbon conseguitare
: a qualunche cosa dirizzava lo ingegno, la imparava e conseguitava perfettamente sopra l'uso
, 3-149: desiderò ancora lui la dignità del cappello, la quale i
ancora lui la dignità del cappello, la quale i più de'prelati desiderano per essere
fine, prevenuto dalla morte, non la potè conseguitare. marsilio ficino, 2-95
quella interamente certo non possiede. nientedimeno la conosce con la cogitazione dell'animo,
non possiede. nientedimeno la conosce con la cogitazione dell'animo, e quella giudica
cicerone volgar., 2-13: sotto la terra giudicavano guidarsi el resto della vita
el resto della vita de'morti; la quale opinione di costoro hanno conseguitato poi
. geogr. fenomeno per il quale la direzione presa dal corso di certi fiumi
in un dato periodo geologico è rimasta la stessa anche quando, in epoche più recenti
2-2-180: i nuovi deputati, invidiando la celebrità conseguita da quelli della prima assemblea
in mano dei regii..., la vittoria conseguita non avrebbe avuto il suo
noi s'asconde / del conseguito appo la sua salvezza. 3. sm
. cicerone volgar., 3-138: la temperanzia è nimica delle libidini, e
animali bruti. campanella, i-317: la poetica dunque, che per consenso di
d'ogni età; degli avi nostri / la fida autorità. botta, 4-20:
e mal fa il re che può né la corregge. aretino, ii-274: annetta
parenti di lei. gelli, 14-41: la qual sentenza ed op- pinione essendo approvata
loro volere. algarotti, 3-490: la gerusalemme è letta da tutti, è
non ispero molto da quelle costituzioni che la forza ha dettate. che questa forza
sp., 9 (155): la nostra infelice era ancor nascosta nel ventre
nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita.
o una monaca; decisione per la quale faceva bisogno, non il suo
, non il suo consenso, ma la sua presenza. giusti, v-22:
che fare una cosa ove non fosse la sua approvazione. de sanctis, iii-307:
degli attori. sono nati così. la vita è quella. svevo, 2-388:
del consenso o del dissenso pubblico quando la riprova sia domandata da un numero di
: gli dissi che gli avrei guardato la bambina, a condizione di poter trattare nello
codice penale, 579: chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso
col consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni.
grandi segni esterni della verità; ché la probabilità d'uno stesso errore preso da
incantati a sì gran beltà; ed ammirando la verecondia del guardo, la leggiadria del
ed ammirando la verecondia del guardo, la leggiadria del tatto, la grazia del favellare
del guardo, la leggiadria del tatto, la grazia del favellare, proruppero di consenso
foscolo, iv-364: passeggiammo taciturni lungo la riva del fiumicello sino al lago de'
accordo, che è in armonia con la volontà e il pensiero di altri;
il ratto si verifica d'intesa con la persona che lo subisce. -contratto consensuale
lo subisce. -contratto consensuale: per la cui validità è sufficiente il semplice consenso
unico soldo; e consentaneamente mi riposi la borsa dentro al taschino. =
un moltiplicato numero d'individui, e la natura, che è efficacissima, ha
. soderini, iii-4: è consentanea la ragione: che sendo i corpi nostri
iv-2-410: così l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo
essi fosser chiamati e lor si dicesse la loro intenzione e pregassersi che dovesse loro
dama il parlare con minutezza, e con la carta topografica in mano, di battaglie
consenso. compagni, 2-6: essendo la novità grande, niente voleano fare sanza
m. villani, 2-28: gli dié la figliuola per moglie, ingannando la giovanezza
dié la figliuola per moglie, ingannando la giovanezza del suo pupillo, senza consentimento
albero della croce, 1-13: e la vergine dando il consentimento, sopravvenne in
, e peggiorato, perché non interrogata la volontà del condannato, né il suo
. deledda, iii-694: io e la mia mamma siamo comproprietarie della miniera, e
consentimento, e del male consentimento nasce la mala opera. passavanti, 38
paradiso, 255: lo consentimento è la piacevole inchinazione dell'anima a quella cosa
, i-279: il volere udire è la prima disposizione a volere aprire: è
, repugnando a questo, commenda e abbellisce la memoria di quella gloriosa beatrice.
però che ancora l'ultima sentenza de la mente, cioè lo consentimento, si
, si tenea per questo pensiero che la memoria aiutava, chiamo lui anima,
, 8-356: essendo prodotta l'affluenza o la dimora straordinaria del sangue, e quindi
consentire, intr., anche con la particella pronom. (consènto).
. monte, v-303-2: de la romana chiesa il suo pastore / con
ad altri. castiglione, 144: la bona consuetudine... del parlare credo
dagli omini che hanno ingegno e che con la dottrina ed esperienzia s'hanno guadagnato il
gli altri dei di consentire, eccetto la pressa, la discordia, l'intempestività
dei di consentire, eccetto la pressa, la discordia, l'intempestività ed altri.
castiglione, 236: molto maggior saria la perdita che 'l guadagno, se del consorzio
ci dà quanto di bene ha in sé la vita nostra; e però 10 per
sarà principalissima, che in alcuni luoghi la mia dottrina non riuscirà chiarissima per tutti.
sono una badoera! » disse drizzandosi la contessa. « mi consentirete, spero
, 1045: dunque, l'aria per la luce vede, per i moti ode
ode, per li vapori odora, per la tenuità gusta, e per la compressione
per la tenuità gusta, e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté
di lei perché aspettavano quella redità, la madre della fanciulla, vedendolo bellissimo uomo
, vi-1-333 (31-9): ma se la mia ventura mi consente / ch'ella
e volere insieme puossi, / per la contradizion che noi consente. petrarca,
, 2-7 (205): per che la duchessa consentì che egli, come il
mi disiecore. firenzuola, 458: la riverenza ch'io debbo al trono di
non consente. marino, 10-187: la folta selva de gli eroi, ch'aduno
valoroso enrico. magalotti, 9-2-87: la gentilezza e la carità... in
magalotti, 9-2-87: la gentilezza e la carità... in certi casi non
a natura terrena. nievo, 5: la vita fu da me sperimentata un bene
artefici infinitesimali della vita mondiale, e la rettitudine dell'animo ci avvezzi a riputare
prendendo in dio fiducia, pur continuoe la battaglia. s. caterina da siena,
bene: perché vengano le cogitazioni, e la volontà non consente, anco vorrebbe innanzi
, non è peccato: ma solo la volontà è quella cosa che offende.
. boiardo, 1-6-41: vói che la figlia, contra a ogni ragione,
prenda colui che tanto li dispiace: / la damigella prima vói morire / che alla
e mal fa il re che può né la corregge. g. gozzi, 1-117
. g. gozzi, 1-117: la buona femmina... consentì alla
facoltà di spendere, ed ebbi per la prima volta ima piccola mensualità fissatami dal
consigliava di tenerlo il meno possibile entro la stanza. svevo, 3-650: egli non
sul decameron, 22: vuol dire [la voce croio] il rovescio appunto,
crescere per ogni verso, se ha la corteccia dell'oro per tutto eguale (
fronda consente. zanella, i-60: la mano che docile / consente all'idea,
idea, / seconda ne'secoli / la man di chi crea. 7
7. intr. (anche con la particella pronom.). cedere,
per avarizia costretta, se tu le porgerai la borsa, sì ti consentirà. boccaccio
andava a vedere briseida, ed umilmente la pregava, con moltitudine di lagrime,
da lui si fa prestar denari: sollecita la donna: ella gli consente, e
baglìa. simintendi, 2-2-79: aiutimi la dea diana, e consenta a'miei grandi
. seneca volgar., 3-394: la cosa ch'è buona, si è secondo
gli diede vivanda, ed egli gli consentì la sorìa, ch'è nell'egitto.
giovanni dalle celle, 4-2-32-4: dice la chiosa: consentire è tacere, conciossiacosaché
i suoi quarant'anni sonati, e la sua esperienza lo rendeva competente a giudicare
al mandarino. i giochi consentiti sono la dama, la tombola e l'oca;
i giochi consentiti sono la dama, la tombola e l'oca; non gli
fra giordano [crusca]: se la femmina sarà consenti- trice [ecc.
riprendilo. cicerone volgar., 2-135: la fidanza, cioè ferma confidanza d'animo
forestieri della città. botta, 6-i-374: la nazione tutta si dimostrò consenziente, e
alla volta di lei e ne prende la mano, non consenziente e non ripugnante alla
consenzienti canne. bembo, 1-96: la vaga fanciulla, sì come quella che garzonissima
era e tra per questo e per la calda stagione d'un drappo schietto e
un drappo schietto e sottilissimo vestita, la forma di due poppelline tonde e sode
tonde e sode e crudette dimostrava per la consenziente vesta. 3
dire dell'ufficio. carducci, i-41: la smania del difficile... suggeriva
consenzienti e certe lungaggini di stanze con la monotona e trista ripetizione dei medesimi suoni
suoni; che li spingeva a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte
cristo nel battesimo; e siamo resuscitati per la fede della operazione di dio. salvini
: queste [le lettere] per la morte di lui diserte e desolate rimase sono
), agg. che riguarda la conseguenza; particolarmente at tento
fatto. ojetti, ii-159: la forza dei russi è di non essere
, che in essi si esercita. la quale, appartenendo alla filosofia mista,
e avendo per materia gli eventi (cioè la natura e i fatti liberi degli uomini
parti e organizzarle insieme armonicamente per ottenere la sua perfezione, e tornar fruttuosa al
riscosso mi volsi verso il mare: / la tua pace mi punse come un serpe
a me con l'ale aperte / la bella image, che, nel dolce frui
montanaro all'ombra più conserta / destar la sua zampogna e 'l verso inculto.
bosco. montale, 2-59: la rana, prima a ritentar la corda /
2-59: la rana, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa /
ei non si senta oppresso, / se la lancia o la spada ha in guerra
senta oppresso, / se la lancia o la spada ha in guerra presa, /
. tesauro, xxiv- 15: la bellezza, signori, è un tal conserto
questo tenue aereo conserto, che pur presenta la sodezza de'colori metallici. =
meglior saggio un che non è de la capella o del conserto. 3
voi aggiugnete di conserto col vostro modello che la compagnia è ancora in tutto e per
n'avea conserva. tasso, n-ii-374: la buona madre di famiglia, dee procurar
o alcuna latebra,... ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse
tra'libri, accuratissimamente notando tutto quello la cui conserva nella memoria dover tornare in
mente, e dee saperne con tutta franchezza la pro pria figura, la
la pro pria figura, la situazione, l'uffizio, ed il gioco
il gioco. alfieri, 1-46: la mia povera testa era insofferente di fare in
, prugne, arance, fichi, la cui polpa, privata di buccia, noccioli
con zucchero o con glucosio, praticando la cottura a vapore o con apparecchi a
: può essere cruda o cotta. la prima si ottiene dall'essiccamento dei pomodori
forma e conservati in carta oleata; la seconda con pomodori passati al setaccio,
cose assai; e tra tutte queste la più gentile a me è paruta l'acqua
mallo, con il macis e con la noce. d'alberti [s. v
una boccettina d'acqua, buona come la conserva, e tu la prenderai un cucchiaio
buona come la conserva, e tu la prenderai un cucchiaio per volta ad ogni
i legumi da seccare per l'inverno, la conserva di pomidoro da fare, che
aveva un segreto tutto suo per avere la conserva dei pomidoro fresca tutto l'inverno
i-318: canta l'amor della terra, la copia e bontà dei suoi prodotti.
da fare col fido pennato, mentre la moglie tesse cantando o schiuma il paiolo
, dove son mescolati lo strutto, la cipolla e la conserva di pomodoro. d'
mescolati lo strutto, la cipolla e la conserva di pomodoro. d'annunzio, iv2-
iv2- 48: nel cortile era spenta la vita: qualche tacchino se ne stava
poteva costituire un consorzio di proprietari per la preparazione di conserve in scatola. saba
. moravia, iv-51: le piaceva la mattina mangiare col caffè delle buone cose
del leopardi e del manzoni, e la cachettica o cacochima prosa odierna di cui i
conserva'. d'annunzio, v-1-308: odo la voce del secondo che ordina di mettere
mettere nei due soli canotti di salvataggio la galletta e la carne in conserva. panzini
soli canotti di salvataggio la galletta e la carne in conserva. panzini, ii-447
in conserva rischiarava d'una luce rossastra la tavola lacustre. montale, 3-80: quando
tavola lacustre. montale, 3-80: quando la nuova invenzione permise di fissare in scatola
fichi freschi, tenetegli in conserva tra la lana. 5. medie. preparato
. medie. preparato che si ottiene con la parte commestibile di alcune droghe (cassia
rende gradito il gusto e ne aumenta la conservabilità. le conserve non devono contenere
pubblica... ma non si ponga la conserva nel più basso luogo della valle
vi concorrerà, si che possa depor la materia che portasse co 'l suo corso
le acque. dicesi anche * cisterna'la conserva dove si raccolgono le acque piovane
sotterra: difese da venti meridionali; la porticella aperta in ver tramontana. magalotti
. magalotti, 21-65: era [la neve] della calcata e pigiata nelle
per grande fortuna di mare si dipartirò la detta conserva delle navi, e l'una
9-416: si vegga da noi se la barchetta, / che fu nostra conserva,
capo verde. botta, 6-ii-373: accompagnava la conserva il vascello d'alto bordo il
di unità mercantili o da guerra che fanno la stessa rotta in convoglio. nardi
d. bartoli, 43-4-313: era su la santacroce, cioè su la nave del
era su la santacroce, cioè su la nave del tanto suo intimo e caro diego
di due provincie libere, navighiamo a portare la libertà alle provincie schiave.
. riccati, 2-23: sin qui la certezza non cammina di conserva coll'evidenza
: ecco dipoi che viene sul teatro la poesia ad adoperar di conserva colle altre arti
ad un medesimo fine ed a costituire la necessaria unità della rappresentazione. monti,
di conserva entrambi ove più ferve / la mischia s'awiàr. manzoni, pr.
più spesso ad uno ad uno per la nefandità della strada. faldella, 2-50:
, seguitava a tenersi sull'altra ripiegata la sua ragazza, centellinando di conserva un
un'altra spezie [d'uva], la quale... fa vin duro
* 233: nel conservamento del decoro [la poesia] espressa mirabilmente si vede.
discendere sopra l'oste sua. contra la quale pestilenza alessandro saviamente provvide al conservamento
non si congiugnesse con l'altro, per la quale congiunzione fossero inestinguibili cotali falde di
1-49: agolante... ha presa la città di risa, la quale sarà
ha presa la città di risa, la quale sarà conservamento di tutte le sue
, agg. ant. che ha la proprietà di conservare, di facilitare la
la proprietà di conservare, di facilitare la conservazione. boterò, 1-244:
. far durare, mantenere; assicurare la continuità, la validità. dante,
, mantenere; assicurare la continuità, la validità. dante, conv.,
, che è regola e freno de la nostra gulositade e de la nostra soperchievole
freno de la nostra gulositade e de la nostra soperchievole astinenza ne le cose che
soperchievole astinenza ne le cose che conservano la nostra vita. idem, purg.
atti virtuosi. intelligenza, 20: la quinta gemma zaffiro s'appella, i
gemme cara e bella, / conserva la vertù che non vien meno. boccaccio
, di ciascuno che ci nasce, la sua vita, quanto può, aiutare,
diceva che chi aveva vaghezza di conservare la vita, mai non dee contentare la
la vita, mai non dee contentare la gola. marsilio ficino, 2-44: se
di conservare. savonarola, iii-273: la libidine è cosa veementissima, che
che è data alli animali per conservare la spezie. castiglione, 131: nel
, il qual, subito uscita che è la voce, si disperde, son forse
che non sono nello scrivere; perché la scrittura conserva le parole e le sottopone
opinione, credendo di conservare ed accrescere la reputazione ed il pregio del telescopio contro
16-iii-15: col mezzo del proprio seme la loro spezie conservano. cuoco, 1-123
significato primitivo ed originale delle parole, e la fisionomia della lingua per poterla conservare ne'
e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar
sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia, a procrear cioè de'figliuoli
nella stessa maniera. ceopardi, 1004: la cultura de'costumi e delle menti conservano
delle menti conservano nella società degli uomini la giustizia e la mansuetudine. giusti, i-232
nella società degli uomini la giustizia e la mansuetudine. giusti, i-232: saluti
saluti tutti di casa, e mi conservi la sua buona amicizia. 2. mantenere
che per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature spirituali
a. f. doni, 3-144: la natura, per conservare la creatura umana
, 3-144: la natura, per conservare la creatura umana, gli pose in mano
, l'erbe, le pelli, la lana, il lino, la carne,
, la lana, il lino, la carne, le ghiande, le legna il
pugnando anch'io m'accoste, / e la fede promessa al cielo osservi: /
rapportarsi a quello. baldi, 414: la paglia... conserva le nevi
paglia... conserva le nevi la state. marino, vii-357: claudio nerone
tanto del cantare invaghito, che per conservar la voce soleva portare una piastra di piombo
uccidere, e sepellire il seme, e la pianta prima di nascere. idem,
dicon famosissimi beoni, / ch'ella [la zucca] conserva il vino ottimamente.
conservare il corpo. ojetti, i-85: la casa ha due piani. « spero
-figur. guarini, 377: la gelosia mantenn'io sempre tra loro aspersa
non si getti nel fuoco, e la ho conservata. caro, 10-843: enea
] è molto a proposito per conservare la città dalle guerre e da e'prìncipi forestieri
3-72: dio massimo e onnipotente conservi la divina repubblica di vinegia in eterno. c
, 102: da parrasio fu lesa la repubblica, la quale difende e conserva
da parrasio fu lesa la repubblica, la quale difende e conserva, e non
bruno, 209: or attendete quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi, defendersi
forte a conservarsi, defendersi, scuoprir la vanità e far aperte le fallacie de'sofisti
. francesco da barberino, io: la innocenzia... dà commiato di
. dante, inf., 10-127: la mente tua conservi quel ch'udito /
conditi di certi aromati, conservano sopra la terra. s. caterina da siena
dio; e così conservava in sé la virtù dell'umiltà. tasso, v-75:
infette, conservandone solo que'rami che la rendono vaga e feconda, che portano
un duro ceppo nel focolare. / conservane la cipria nello specchietto / quando spenta ogni
specchietto / quando spenta ogni lampada / la sardana si farà infernale.
e acquistate e conservate sono [per la bontà]. leone ebreo, 27:
le cose vinte. tasso, 13-67: la salute de'suoi porre in oblio /
vii-396: è più onorevole il possedere la nobiltà da se stesso fabricata, che conservarla
5-37: si argomentava, essere necessaria la possessione della sardegna per conservar quella della
oriani, x-21-42: le ricchezze erano la conquista dei più agili o dei
banti, 8-265: a fine mese la scuderia va all'asta, non c'è
più ancora caritate / sì è ordenata ne la sua natura. baldi, 6-17:
non meno dell'asse debbono conservare sempre la stessa posizione. monti, x-2-12: conserva
elice / sì dolci suoni ancor, che la dannata / gente gli udendo si faria
faria felice. tommaseo, i-472: la rara donna ha sempre conservato e nel lavoro
x-21-137: abbastanza bella ancora per contentare la finezza del suo gusto artistico, conservava
efficaci preghi a dio, che ne la sua felicità conservandolo, da queste nostre
miserie lo allontane. guicciardini, 174: la sera seguente, si ristrinsono in santo
, e feciono conclusione di mantenere e la unione e lo stato presente e conservare
fosse il merito della sua continenza o la dilicatezza della sua complessione che la conservasse
o la dilicatezza della sua complessione che la conservasse in quel posto, non avereste
: di poco / esser contento: da la meta mai / non torcer gli occhi
mai / non torcer gli occhi: conservar la mano / pura e la mente.
: conservar la mano / pura e la mente. nievo, 1-131: gli amori
suo fondaiuolo. -intr. (con la particella pronom.). s.
gloriosa pace, che caccia dell'anima la tempesta delle perverse cogitazioni: la mente
anima la tempesta delle perverse cogitazioni: la mente, che è poco stabile alle tentazioni
amici. oriani, x-21-120: come la vergine, il cavaliere doveva conservarsi puro
conservarsi puro per essere forte, e la sua milizia, sotto l'insegna invincibile
doni, 3-36: i fiorentini insegnano la temperanza nel vivere e con
nel vivere e con servano la roba a lor figliuoli. -figur
dritto servo, / mi mena con la sua dolce man destra, / sì
levata per un altro, usanza la concede a quel che levata la perseguiva.
usanza la concede a quel che levata la perseguiva. cardarelli, 3-68: molti
12. intr. (con la particella pronom.). continuare a
da barberino, 3: si conserva per la vostra virtù la vita mia. bruno
: si conserva per la vostra virtù la vita mia. bruno, 192: due
32-77: penerei non poco a persuadermi la luce esser sustanza,... non
non dipendente nel conservarsi dal principio che la produce. mctastasio, ii- 349
inganna / solo il credulo volgo, è la fermezza / che affettano gli eroi ne'
. 13. intr. (con la particella pronom.). stare,
, molti casi, o che la vipera... abbia di fresco mordendo
. 14. intr. (con la particella pronom.). mantenersi in
vede un quadro lavorato a olio in su la calcina, cosa che ha retto all'
tavole] vi si conservarono assai, stante la devozione e il rispetto del tempio.
di quanto richiedono le moderne rappresentazioni, la maestà si conserva dell'antico teatro de'
conservare. cassola, 2-53: - la sua sorella non me la ricordo,
2-53: - la sua sorella non me la ricordo, -disse emilio. -ma
onore, -aggiunse vedendo che rosa scuoteva la testa. - si conserva benissimo.
cum e servare 'preservare, assicurare la salute e la conservazione ').
servare 'preservare, assicurare la salute e la conservazione '). conservare2
., prol. (1): la fedele scrittura degli antichi, conservativa delle
virtù che ha conservativa della sanità; la medicina si domanda sana, perché ha
si comprendono, a chi ben mira, la giocondità, o voluttà che vogliam dire
le cagioni conservative dell'essere cagionano anche la privazion del dolore. carducci, i-1177:
: che studia mezzi atti a prevenire la malattia. garzoni, 1-158: questa
diritti del popolo nei contrasti sociali con la borghesia (conservatore della plebe), di
elezioni vorrei che oltre a'centocinquanta e la signoria ed e'collegi, vi intervenissino
o del duca, a cui appartenesse la cura della giustizia, allorché i principali
ch'è certo, assai illustre fu la dignità di questi conservatori. targioni tozzetti
e con facoltà per questa di designare la persona). giovanni dalle celle,
che gli fossero date, estendendo anco la grazia alli domestici e familiari. e
conservatòrio1, agg. ant. che ha la proprietà di conservare. s
l'atto che ha per iscopo di conservare la cosa sulla quale può esercitarsi un diritto
... che, principiate per la difesa di antichi ordini, si potrebbero,
accordo. serra, ii-368: [la] tendenza aristocratica e conservativa...
con cui il creditore mira a conservare la possibilità di realizzare il suo credito)
far mettere il sequestro conservativo anche su la cassa da morto. = ¦
condizioni. bembo, 7-2-91: oltre la gallia, molto bella e ben ornata,
stato. straparola, 1-1: cessi la perturbazione tua e io manifesterotti l'inno-
tasso, iii-135: e propria lode ne la vostra valorosissima nazione... la
la vostra valorosissima nazione... la fede conservata a'mariti inviolabilmente dopo la
la fede conservata a'mariti inviolabilmente dopo la morte. 6. trattenuto, ritenuto
sospiro). brancoli, 4-9: la voce..., conservata in quei
. dante, conv., i-x-7: la propia bon- tade... è
. albertano volgar., i-101: la giustizia è virtude conserva trice
della firmata dichiarazione, doveva quindi fare la natura altro non è che la volontà e
fare la natura altro non è che la volontà e la ragion divina, un'inchiesta
natura altro non è che la volontà e la ragion divina, un'inchiesta per accertarsi del
] tutte l'idee delle cose conosciute a la sua tori dei registri immobiliari è tipico -ma
/ conservatrice eterna. leopardi, 936: la memoria, ed una bella raccolta d'oggetti
carducci, i-278: nel medio evo la chiesa cristiana, conservatrice unica d'una
-senato conservatore: nel regime napoleonico, la principale assemblea legislativa (considerata depositaria e
tutti, fuorché il camot, sottoscrissero la proposta, la quale fu senza indugio trasmessa
il camot, sottoscrissero la proposta, la quale fu senza indugio trasmessa al senato
sé. questo uomo è esperto per la lunga pratica più che niun altro;
. gioia, 1-11 * 287: la memoria de'beni conseguiti, unita alla
: gl'italiani hanno avuto sempre per la testa di queste fisime liviane, che
ideali e forze che non possedevano più la gagliardia di una volta. serra,
, musei, archivi (curando soprattutto la conservazione e l'arricchimento del materiale)
storia dell'arte, a cui è conferita la tutela di un monumento o un complesso
: del largo censo, frutto per la maggior parte del suo lavoro, dispose a
propagare quest'arte ed a conservarla in tutta la sua purezza. ojetti, ii-549:
sappia, l'accademia di belle arti e la biennale, il conservatorio e il maggio
5-92: sempre descrive una parabola, la cui sublimità è l'altezza dell'acqua
nel lat. mediev. è docum. la forma conservatorium come 'vivaio di pesci
..., dava... la solida base speculativa e storica all'edifizio
nell'uomo l'istintiva attitudine a conservare la propria vita. dante, conv
i-xiii-6: ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione. g. villani, 1-28
bisticci, 3-279: andò messer giannozzo la quarta volta ambasciadore al re alfonso,
volta ambasciadore al re alfonso, per la conservazione della pace che avevano i fiorentini
cose grave e ponderose in beneficio de la nostra republica per conservazione della sua libertà
pure adam, bandeggiato del paradiso con la sentenzia de la mortalità, procurò la
bandeggiato del paradiso con la sentenzia de la mortalità, procurò la successione e conservazione
con la sentenzia de la mortalità, procurò la successione e conservazione de la spezie ne
, procurò la successione e conservazione de la spezie ne la generazione del simile.
successione e conservazione de la spezie ne la generazione del simile. cornaro, 67
si facessi in modo vi fussi drento la conservazione dello onore suo, ed in ogni
della sanità. tasso, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze
del tiranno non è di ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove
, là dove elle non sian necessarie a la conservazione degli stati, ma è cupidigia
di lui diventar utili e buone per la sua conservazione. foscolo, vii-170:
sua conservazione. foscolo, vii-170: la ragione di stato, che non è naturalmente
nostra riverita specie. leopardi, 888: la vita di quest'universo è un perpetuo
, lett. it., ii-405: la burocrazia interessava alla conservazione dello stato la
la burocrazia interessava alla conservazione dello stato la borghesia, che si dava alla caccia
. pascoli, i-220: l'intelligenza e la conservazione della vita sono tra loro in
scrittore, il suo istinto di conservazione, la sua naturale e sottile cura di distinguersi
della specie umana, non comunicherà mai la sapienza e l'esperienza della vecchiaia.
. botta, 5-37: tal'era la condizione d'italia: i buoni esperti
d'italia: i buoni esperti volevano la conservazione per previdenza di male, i
bene. -ah, non è più la mimi di una volta. -sinceramente, siete
): fu da molte immondizie purgata la città da ofìciali sopra ciò ordinati e vietato
, 2-14 (i-810): andò la nuova a l'imperadore come alcuni corsari saccheggiavano
, salvezza. campanella, i-362: la conservazione de'suoi... era
conserve. -industria conserviera: per la produzione di conserve alimentari. piovene
. conservire, intr. (per la coniugaz.: cfr. servire).
chi è a servizio con altri presso la medesima persona. guittone, 184-14:
a tutte l'ore / ei vedrà la bellissima conserva, / le parlerà,
sposa del signor mio, conserva per la cristiana religione, sirocchia per carità. zanobi
: questo altro [vincitore], la cui barbarie con militar violenza fatta è tiranna
so di essere calpestato; ma almen fra la turba immensa de'miei conservi, simile
, i-334: gl ebrei già solevano usar la tromba per convocare a consesso, per
tromba per convocare a consesso, per intimare la guerra. magalotti, 9-1-146: nell'
e questo argomento di nuovo trattandosi, alzò la voce luciano, e disse. parini
, parlamento. dovila, 453: la sentenza del più saggio consesso politico che
, risentitamente deliberando decretava, essere cassa la consulta di corsica, si arrestasse paoli,
, da'quali depende el bene essere, la salute, la consettaiòlo (consettaiuòlo
depende el bene essere, la salute, la consettaiòlo (consettaiuòlo), sm
fazione. ottimo, iii-17: la boce sarà che dante, e quelli suoi
da setta (v.), con la prep. con. consettàrio,
153: salio inpie di grandi grida tutta la considènzia della gente grande.
a quello de'camaleonti affricani, cioè la mutazione de'colori. cesarotti, 1-86
de'colori. cesarotti, 1-86: la novità delle voci dev'esser autorizzata,
f. corsini, 2-79: strigneva la necessità di far medicare i feriti, che
lunghezza di tempo. algarotti, 2-186: la luce, non ostante quella sua incredibile
spazio lontane. cuoco, 1-44: la neutralità, che fu permessa di serbare
permessa di serbare nell'ultima guerra tra la spagna, la francia e l'inghilterra
nell'ultima guerra tra la spagna, la francia e l'inghilterra per le colonie
alfieri, i-255: per i molti disgusti la di lei salute [era] vita degli
necessità considerabilmente alterata. considerando, la buona madre e direttrice e maestra =
, 1-3-6: che il viaggio e non la guerra sia il primo consideramento del poeta
per renderne ragione (e precedono sempre la formula deliberativa vera e propria).
volgar., 1-4-230: molto è differente la ragione del considerante dalla necessità dello abbisognante
esaminare con attenzione (per determinare esattamente la natura di una cosa e i suoi
dante, lnf., 26-118: considerate la vostra semenza: / fatti non foste
considerava: deliberarono di non venire sotto la nuova signoria con così nimichevole contumacia.
caliggine dinanzi agli occhi levandoti, vorrai la verità sanamente considerare, vedrai alla fine
caso si ritruova alla fine a caso. la diritta è pensare, essaminare, considerare
assaissimo, dunque, importa il considerar la grandezza e qualità della superficie nella quale
qualità della superficie nella quale si fa la riflessione. fagiuoli, 1-5-34:
faceva, assai più nella solitudine che fra la gente. rispose: considero me stesso
. nievo, 132: il sole, la luna e le stelle egli e i
del mondo. molineri, 1-86: la vecchiaia lo aveva indotto a considerare le cose
in nel debito considrando e non dimenticando la giocundità. cavalca, vii-226: considerando
e alla condizione dell'umana vita, la quale con pestilenziose infirmità e con oscure
,... mi proposi di scrivere la pre 2. in particolare
, ii-xm-17: [della naturale scienza] la sua considerazione principalissima è considerare li prin-
privazione e forma. galileo, 932: la longitudine o lunghezza della superficie solare sarà
longitudine o lunghezza della superficie solare sarà la dimensione che si considera secondo l'estensione
cerchi detti. vallisneri, ii-285: la prima cosa che consideriamo si è la
la prima cosa che consideriamo si è la purissima terra, chiamata da alcuni terra
vergine o primigenia, a cui segue la vasta serie di tutte quante le terre
abbiamo trovato meglio d'ogni altra convenire la figura di circolo. c. e.
. gadda, 7-27: e se [la morte] la mi arriva ch'io
: e se [la morte] la mi arriva ch'io non abbi finito di
2: considerato il dilettevole sito, la spaziosa corte, la superba loggia, l'
dilettevole sito, la spaziosa corte, la superba loggia, l'ameno giardino pieno
: pare a forza di considerare lungo tempo la medesima cosa, ed averla lunghissimo tempo
e comincia ad andar giù; / la femmina gridò: / che cosa tu
riconobbe. baldini, i-183: noi agguantammo la bambina per il giubbetto mentre girellava,
prendemmo un quaderno su dalla cartella; la piccola, seria, restò a considerarci
a questa disperazione è efficace rimedio considerare la infinita misericordia di dio, la quale
rimedio considerare la infinita misericordia di dio, la quale sanza niuna comparazione o agguaglio,
compunzione, vedeie te, e considerare la tua vita crocifissa. d. bartoli,
. d. bartoli, 37-40: la vanità delle cose umane, pur sì possente
non si fanno a considerare e conoscere la celestiale beatitudine. segneri, i-546:
? giamboni, 7-1: dio non considera la quantità grande che è data, ma
volgar., i-544: non considerare la persona del povero, né 'l viso del
comandamenti di cristo, e dall'altro la confusione della vita nostra, non so
difficultà posseva il re tenere in italia la sua reputazione se egli avessi osservate le
, non considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata dalle corna
lingua era tenuto a miracolo: e la verità si è, che il petrarca non
d'annunzio, iv-2-500: considera che la potenza massima del volere non si manifesta
loro onore ed il loro merito e la loro dignità. 7. ant
santa pazienzia; considerando me, che senza la pa- zienzia non potremmo piacere a dio
maggiore el dispiacere che aveva di noi che la consolazione: pensa quello che interviene a
lei, proposi di lei commendare secondo la mia facultade. d. bartoli
d. bartoli, 35-184: la pressione considera le sue spire patibili all'
di voi medesimo. vico, 330: la poesia è stata sopra da noi considerata
considerata per una metafisica poetica, per la quale i poeti teologi immaginarono i corpi essere
già considerato come una cosa sola con la sua unica figlia. fil. ugolini,
potuto e non potrò mai condurmi a considerare la letteratura italiana come una specie di siberia
spingeva negli / amori mortali, lodavo la vita. / ora che considero, anch'
/ garanzia della specie, ho in vista la morte. alvaro, 7-91: non
tanto inutile al signor principe, quanto la meno necessaria di tutte quelle balle che
si sa che sarà poi, che ognuno la discorre a suo modo, e per
e allora posserno considerare e vini- ziani la temerità del partito preso da loro, e
. vasari, iii-511: bene spesso la notte si levava, non potendo dormire,
e sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela, la quale con questo modo
del capo teneva accesa la candela, la quale con questo modo rendeva lume dove egli
il vasari, che più volte vide la celata, considerò che non adoperava cera
vi si fusse potuta fare, tanto la desiderava. 15. ant.
dante, conv., iii-xi-13: così la filosofia..., in sé consi-
., iii-vui-i: intra li effetti de la divina sapienza l'uomo è mirabilissimo,
mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse. buti,
pensieri di perdonare alla fatica, considerata la debiltà del mio povero ingegno. machiavelli
tutte le cose, qualunque s'è la più minima, si dispone ed ordina con
ii-134: fra costoro è un diogene con la sua tazza a giacere in su le
molto considerata ed astratta, che per la sua bellezza e per lo suo abito
di voi medesimo. botta, 5-320: la ritirata dei soldati francesi diede animo a
che con lui andasse a vederla [la futura moglie], ché veduta ancora
bellezza della sposa del suo amico, la cominciò attentissimamente a riguardare =
., iii-iv-11: sì che, se la mia considerazione mi transportava in parte dove
mia considerazione mi transportava in parte dove la fantasia venia meno a 10 'ntelletto,
averne. galileo, 367: lasciata la generai contemplazione del tutto, venghiamo alla
36-32: bene usando intorno a tali oggetti la considerazione, lo spirito se ne truova
listelli e di gole, hanno anch'essi la voluta ionica. manzoni, pr.
considerazion del quale l'aveva sempre distratto la paura del proprio, gli faceva ora un'
; e in anime così fatte perfino la violenza delle passioni s'attuta alla considerazione
l'uno dell'altro; nel mentre però la sofia gli sorrideva apertamente, osvaldo si
formidabile appetito. bocchelli, 1-iii-171: la finanza l'aveva già colta in fallo e
considerazione dell'annata tristissima e calamitosa, la multa era stata sospesa. -di
considerazione col dovuto esame della medica anatomia la volgar maniera di praticarlo, rimane tuttavia
pigliare unicamente non si abbia in considerazione la qualità della materia onde costruir si vuole
qualità della materia onde costruir si vuole la fabbrica. manzoni, 200: in
scienze. busone da gubbio, 1-23: la vita mia altro non pensa, avendo
caterina de'ricci, 439: ho ricevuta la vostra gratissima, e inteso del partito
: sorse uno grave mormorio per tutta la corte, mettendo in considerazione chi le difficoltà
con quel- l'onestissimo fine d'agevolar la strada agli studiosi del vero, messo
prendevano quegli che, dall'apparir la cometa mossa per linea retta, argumentavano
guerra, non si risolvesse a osservare la concordia fatta a madrid. -venire in
1-1-423: dirò io... la mia opinione, con tutto quello che
s. caterina de'ricci, 193: la considerazione del patire di gesù vada generando
si diparta. manzoni, 186: celebrare la commemorazione dei gran misteri, e degli
avvenimenti ai quali dev'essere rivolta tutta la considerazione del cristiano, e prepararcisi,
del cristiano, e prepararcisi, con la penitenza e con le privazioni, è
celle, 4-2-14: se alcuno adunque usi la considerazione delle stelle alle predette due cose
celle, 4-2-14: se alcuno adunque usi la considerazion delle stelle alle predette due cose
. galileo, 1077: ho fatta la da lei impostami considerazione, e del
tardamente, prego che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio
chiamo qui amore, lo quale ne la mia mente informava continue, nuove e
tre considerazioni. guicciardini, 277: la autorità del governo si ha a riducere in
consiglio...; e qui nasce la prima considerazione se questo consiglio ha a
in questo proposito. sarpi, ii-500: la lezione delle parole non rappresenta così facilmente
rappresenta così facilmente il senso, essendo la contestura piena di molti e inculcati iperbati;
orazione, distraeno uno dopo l'altro la mente del lettore a diverse considerazioni.
tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta. fogazza. ro, 5-57
, dicendogli un suo creato per tentar la sua volontà, che per tutto si
rucellai, 3-59: le sue considerazioni sopra la vita d'agricola non hanno verun difetto
, iv-411: giulio mi ha mandato la vostra nota sul bere 4
che nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'el
, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'el vede,
, che è virtù organica, cioè la fantasia, non puote a certe cose
a certe cose salire (però che la fantasia noi puole aiutare, ché non
presupposta già l'onestà dell'oggetto, la considerazione del conseguirla diletti sopra ogni piacer
ha posato il braccio destro in su la spada ignuda e la testa appoggiata alla
braccio destro in su la spada ignuda e la testa appoggiata alla mano, si vede
alla mano, si vede non meno espressa la considerazione della sua scienza, che l'
tra le altre avvertire... che la faccia della pietra che nella cava era
faccia della pietra che nella cava era la più ascosa, si ponga in modo che
dugento [di fiorini piccoli], a la considerazione de'consoli. 13
esaminandolo analiticamente. aretino, ii-259: la mia mente traendo le frecce de la
la mia mente traendo le frecce de la considerazione con l'arco del pensiero, ha
al che doviamo fissar l'occhio de la considerazione, è si noi siamo nel giorno
si noi siamo nel giorno, e la luce de la verità è sopra il nostro
nel giorno, e la luce de la verità è sopra il nostro orizonte, overo
. bruno, 3-669: bisogna perdere la considerazione ed il giudicio di prudenza, non
militari tant'oltre era passata, che la circonspezione, l'equità, la considerazione che
che la circonspezione, l'equità, la considerazione che deve avere chi giudica uomini
esser affogato nell'ignoranza, posso aprir la bocca e dire a mio modo, metter
dire a mio modo, metter giù la penna sul foglio, e tirar via senza
in considerazione nella distribuzione degli impieghi per la tesoreria. leopardi, 1014: e perché
da gran tempo? pirandello, 7-134: la moglie già da un pezzo, non
prestigio. salvini, 40-45: la forza della divina sapienza... malagevolmente
inchinato. parini, 639: descriverà la situazione in cui si trovano le diverse
di considerazione che loro si accordava e la comparsa che allora facevano nel mondo.
e considerazione, il convegno delle parentele, la situazione più opportuna al collocamento delle figlie
perché non indovinasse il mio livore. la mia faccia significava solo considerazione e rispetto
avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza.
leopardi, 957: ci fa cara la vita, ci fa pregevoli molte cose,
lui anche dalla gratitudine che gli portavo per la considerazione in cui egli mi teneva e
agli altri. cassola, 2-83: la zia teneva anita in grande considerazione per
degno di considerazione, notevole (per la quantità); ingente, cospicuo.
revole valuta. oriani, x-21-49: la dote di ada saliva ora coi
di consiglia- mento di guerra, la accatta da'suoi maggiori. =
e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si è l'
io so che tu vi lascerai la vita *. lorenzo de'medici, 566
non so se più madre gli sia / la mesta sorella o più figlia: /
altra si raccoglia, / innata v'è la virtù che consiglia, / e dell'
, / e dell'assenso de'tener la soglia. pulci, 1-18: come
pulci, 1-18: come colui che la furia consiglia, / e'gli pareva a
a gan dar veramente: / alda la bella si fe'maraviglia. rolli, 562
562: al terso specchio / che la consiglia, / giusto somiglia / di
giustizia cortesia consiglia. nievo, io: la natura gli consigliava una tale modestia perché
di cristo. ora li convenia passare per la provincia d'adenti, ch'erano suoi
loro nell'imprese di mare (benché la mutata condizione de'tempi diversa- mente consigliasse
colpevoli. redi, 16- vii-427: la consiglio che voglia quanto prima per bocca
(55): le donne consigliaron la pace, la pazienza, la prudenza.
: le donne consigliaron la pace, la pazienza, la prudenza. nievo,
consigliaron la pace, la pazienza, la prudenza. nievo, 187:
egli doveva entrare in castello prima che passasse la notte. l'amore gli imponeva questo
villani, 2-20: gli anziani feciono la proposta che si consigliasse se il comune
7. intr. (con la particella pronom.). chiedere consiglio
suo partito dimostrato, / e già la lancia su la cossa piglia, / giunse
, / e già la lancia su la cossa piglia, / giunse l'alfrera,
i-12: l'anima mia, che con la morte parla / e seco di se
: alfin di consigliarsi al fido speglio / la tua dama cessò. -consigliarsi
8. intr. (anche con la particella pronom.). ant.
, e ritornò loro il vigore e la virtù dell'animo a consigliare e a
lontana a rinaldo mille miglia, / da la via stanca e da l'estiva arsura
trovar più care note, / per ferir la giovinetta / d'una dolce canzonetta.
, ma dopo il consiglio è buona la fretta. passavanti, 54: si ritennono
pisa o a trovare castruccio; e misurata la difficultà dell'uno partito e dell'altro
di più di sedici / mila ducati la valuta. 12. intr.
12. intr. (con la particella pronom.). agire,
come nostro consigliere a confortarci a seguitare la via della perfezione. = voce
nostro maggior profitto. giordani, ii-64: la quale gravità e dignità di pensieri e
rispuose, che di cinque modi è la volontà di dio: prima è comandativa
: consigliata dal cristallo amico / nutrì la chioma e te l'increspi ad arte.
volgar., 12-1 (236): la non consigliata leggerezza è usata d'attuffare
: per lei l'antica gente / da la mal consigliata e torta strada / tornò
, i-416: ai quali [studi] la moglie gli era quando ispiratrice, quando
dicevano di gran belle cose, ma la mente era lì, fissa inchiodata sul
. cicognani, 6-221: era diventata la sua confidente, la consigliatrice, la ispiratrice
: era diventata la sua confidente, la consigliatrice, la ispiratrice. -figur
diventata la sua confidente, la consigliatrice, la ispiratrice. -figur. arrighetto
-figur. arrighetto, 248: la grave ira, pessima consigliatrice, con
. guidotto da bologna, 1-12: la dilibera ti va è favella per la
la dilibera ti va è favella per la quale consiglio si piglia, ed è detta
ed è detta diliberativa, perché fatta la proposta,... diverse ragioni muovono
chiabrera, 456: ma non abbandonar la bella impresa, / e fàtti sordo
pensiero. algarotti, 2-413: [la cameriera] è depositaria de'segreti; essa
questo mondo, son molto rari, la consigliera fece pagar questo a gertrude,
: oh! sapeva far bene le cose la signora doralice: era una gran donna
vera iddio, / benigno consiglier de la natura, / donandovi in quell'or la
la natura, / donandovi in quell'or la sua vertute, / quando compose di
, / quando compose di tanta salute / la vostra gentilissima figura. petrarca, 360-35
sono i consiglieri de gl'ignoranti, la delettazione e la tristizia: queste due
de gl'ignoranti, la delettazione e la tristizia: queste due cose fanno rompere
a molti. marino, 4-154: la luce il modo allor fia che ti scopra
sì, ma per fame, e la fame è terribile consigliera. nievo, 191
terribile consigliera. nievo, 191: la solitudine è alle volte una triste consigliera e
solitudine è alle volte una triste consigliera e la
era] desideroso di componer il tutto con la negoziazione. davila, 31: il
. chiamati alla sua presenza non solo la madre, ma tutti i consiglieri, cominciò
modo di ostare all'impeto e di reprimere la violenza di tanta sollevazione. alfieri,
benché i consiglieri fossero parecchi, una fu la sentenza, quella medesima che stava in
, 9-739: di me, che son la vita alma civile, / diserte consigliere
. rucellai, 8-14: essendo dunque la ragione signora nella superior parte del corpo,
questi officiali maggiori, li quali fanno la figura de'congiudici, o di consiglieri
annunzio, iv-2-295: per le vie la gente si agitava correndo verso il palazzo
appello. vico, 83: portò la sorte che poco dipoi fu mossa lite
padre nel sacro consiglio,... la quale egli in età di sedici anni
in età di sedici anni da sé la condusse..., la quale dopo
da sé la condusse..., la quale dopo aver ragionato, ne meritò
ant. uomo di legge, chi esercita la professione di giureconsulto, avvocato.
ed al presente ha ed usa, la signoria. l. a dimari, 1-131
se ad arte colorita ed unta / [la guancia] fu prima in faccia al
in dubbio o in errore per indicarle la miglior condotta da seguire, la cosa
indicarle la miglior condotta da seguire, la cosa più opportuna da fare; suggerimento,
da suo core / non vive infra la gente corno deve. guido delle colonne,
iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li buoni consigli, li
: dì sicuramente a me quale sia la cagione della tua doglia, acciò che
.. cioè udire le prediche, udire la messa, udire il vespero, udire
, / voi che di corte seguite la traccia: / se alla ventura non dati
piglio, / ella si turba e voltavi la faccia. leonardo, 1-198: ecci
della sua coscienza, e singolarmente sopra la più o meno frequenza de'sacramenti. vico
usate prudenza, e rassegnatevi ». la madre aggiunse altri consigli dello stesso genere.
ora che un liberale provato consigliava non la resistenza, ma la rispettosa esposizione del
provato consigliava non la resistenza, ma la rispettosa esposizione del pericolo, questo consiglio
a chi gli avesse chiesto di guardar la vita dal di dentro invece che dal di
e all'obbedienza) che, secondo la teologia cattolica, sono date nei vangeli
sono date nei vangeli non come comandi la cui osservanza sia necessaria per la salvezza
comandi la cui osservanza sia necessaria per la salvezza, ma come consigli per conseguire
salvezza, ma come consigli per conseguire la perfezione morale. dante, par.
. mi comandava secondo lo consiglio de la ragione. boccaccio, vii-163: s'
cozzoni i quali ancora si vedono innanzi la porta settentrionale della reggia... sono
): fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati e vietato
dante, 60-11: però nel cerchio de la sua palestra [d'amore] /
attenne e prese il suo consiglio, per la grande volontà c'avea del combattere.
, 3-6 (314): venuta la nona, catella prese sua compagnia, e
quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi la prontezza nostra a mutar consiglio, se
savi, e... formò la questione... molte sentenzie vi ebbe
che quelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte e che procedono solo da
ti diede (che è prudenza, de la quale si parla), tu non
qualche valente avvocato, che tosto inclina la mente a dare a lui la vittoria
inclina la mente a dare a lui la vittoria. manzoni, pr. sp.
sistema copernicano, far sapere che precedette la notizia di tutte alla censura romana.
, / ché a te e lui caverò la pazzia. ariosto, 39-86: ma
conseglio aiutato, con l'aita de la donna e de la donzella messi duo
con l'aita de la donna e de la donzella messi duo scanni l'uno sovra
uno sovra l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino. sarpi, ii-18
alla commemorazione delle glorie passate vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione
d'ogni speranza e di consiglio / stava la tua famiglia sbigottita. 10
in tutta questa oste sia migliore lancia che la sua, né più valente scudiere,
abbracciar l'impresa... di riordinar la libertà della sua patria caduta nel disordine
consiglio che prese, di non porre la mano a'fatti, prima di recarsi
a'fatti, prima di recarsi tutta la compagnia quasi un corpo distesogli davanti agli
: e preso questo consiglio, ringrandl la terra d'ogn'intomo, e v'
interponendosi ai luoghi abitati, diversificasse la sembianza delle cose. -fare consiglio
consiglio d'abbarrare tra il castello e la città. chiabrera, 62: ma
x-1-390: mandar quaggiù prese consiglio / la conoscenza alfine e la paura.
prese consiglio / la conoscenza alfine e la paura. 11. ant.
. 12. ant. la facoltà di giudicare e di decidere,
: / videsi preso, e pigliava la spada. 14. ant.
consiglio / eletto seco riguardando prima / ben la ruina, e diedemi di piglio.
: morendo [il principe] lasciò la giovane reina ricca di grande tesoro, e
loro. ariosto, 27-67: attaccossi la battaglia in terzo, / et era per
e vassalli aveva sotto di sé, e la più parte del tempo dimorava in corte
consiglio. vico, 591: passò finalmente la repubblica dalla libertà popolare sotto la monarchia
finalmente la repubblica dalla libertà popolare sotto la monarchia, e succedette la terza spezie
libertà popolare sotto la monarchia, e succedette la terza spezie d'autorità, ch'è
ineffabile caritate vegnono questi doni, e la divina caritate sia appropriata a lo spirito
dante, conv., iv-iv-9: la elezione di questo sommo officiale convenia primieramente
idem, par., n-29: la provedenza, che governa il mondo / con
del suo cuore sono dalla generazione in la generazione. marsilio ficino, 2-93: certamente
signor, caldo, incessante, / per la vittoria lor stette il mio prego;
, 2-243: quello a che s'accorda la maggior parte della gente che sono del
ciascuno. e. cccchi, 6-146: la scuola tiene il più stretto contatto con
con le famiglie degli alunni, ne sollecita la collaborazione, le raduna a consiglio.
pure stamane... io trovai con la donna mia in casa una femina a
casa una femina a stretto consiglio, la quale io credetti incontanente che fosse ciò
cui spettava l'elezione dei magistrati e la decisione delle questioni politichepiù gravi. sacchetti
cittadino, si levò, e andò su la ringhiera. savonarola, iii-198: tieni
questo consiglio e che tu ci metta la vita per mantenerlo. 20.
piccoli e grandi. machiavelli, 120: la città di vinegia... ha
ne avessino autorità, vi hanno costituito la quarantia: e di più, hanno
, come più volte ho detto, la sua capacità. b. segni, 78
repubblica. tassoni, 12-21: si rinovò la tregua: e ad incontrarlo / uscì
: e ad incontrarlo / uscì de la città tutto il consiglio. moneti,
: volete... togliere loro la facoltà di eleggere un consiglio rappresentativo, che
animare gli uomini liberi ad annunziare francamente la verità, decretò sul tuo scritto menzione
214: avea sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci
lo volevano, perché egli aveva la testa stramba,... poi in
quell'affare dei lupini aveva fatto mettere la mano nel debito a sua nuora, e
a nome del consiglio comunale, adducendo la mancanza di persone capaci. deledda,
comitato esecutivo e l'amministratore delegato) la concreta direzione degli affari (cfr. anche
decreti del capo dello stato, e la direzione della politica interna e internazionale)
caso di gravi infrazioni disciplinari può infliggere la sospensione dalle lezioni per un periodo da
fabbrica o di gestione: organo per la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'azienda,
posizioni che nel campo della produzione occupa la classe operaia; dà alla classe operaia
. -consiglio operaio: organo per la conquista rivoluzionaria del potere economico all'interno
-dir. consiglio di famiglia: istituto per la tutela dei minori e degli interdetti e
tutela dei minori e degli interdetti e la curatela degli inabilitati, di origine germanica
, in famiglia, avevano ventilata la questione se ella dovesse scrivergli o no.
padre cui stava molto a cuore la dignità della famiglia non aveva voluto
il codice civile abrogato aveva introdotto per la tutela dei figli naturali. -consiglio
3-78: i preti del paese avevano eccitato la canaglia a sterminare i liberali: ma
: il generale barattieri si ritirò che la battaglia non era consumata, e fece una
secondo i casi, l'esclusione, la dispensa, la riforma, la rivedibilità
casi, l'esclusione, la dispensa, la riforma, la rivedibilità, l'arruolamento
esclusione, la dispensa, la riforma, la rivedibilità, l'arruolamento. giocosa
re è troppo debole a poter sostenere la corona, sì la deponga: coroneremo suo
a poter sostenere la corona, sì la deponga: coroneremo suo figlio; nominerassi
avviso del consiglio di stato, e godenti la pienezza dei diritti assicurati dalla legge.
organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli
rappresentanza delle categorie produttive, con la funzione di consulenza della camera e del
ministri; istituito per promuovere e coordinare la ricerca scientifica ai fini del progresso scientifico
amministrazione provinciale ed elegge il presidente e la giunta provinciale. -consiglio regionale: assemblea