. / e si spassano giuocando / lì seduti a un tavolier. manzoni, ii-579
tr. sbarbaro, 4-63: è lì, cova lì in quel nonnulla, il
sbarbaro, 4-63: è lì, cova lì in quel nonnulla, il cieco furore
6-363: pretendere che sia necessario star lì ad ascoltare con tutto l'arco dell'intelligenza
per un secolo, o giù di lì, mille altri lo ripetono fiorettandolo e
figliuola di un oste che teneva bottega lì accanto. pavese, 7-103: sarebbe stato
: la bellezza che scuote e innamora è lì donde lo spirito prende le mosse verso
] tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi
: il fenomeno generale di quella che lì meritò la specifica di braveria di ghirradadda
par., 14-123: da'lumi che lì m'apparinno / s'accogliea per la
tornasi di lampedusa, 81: stava lì,... spalleggiato dai servi e
mercante di automobili che se ne sta lì in un angolo della piazza, tenendo
case in gran parte recenti, e di lì, inoltrandosi a serpentina verso i colli
gli bastava che il nostro vecchio fosse lì anche inoperante. = comp.
/ è entrar n'una rete / e lì smarrirsi inopportunamente. giacomelli, 1-113:
4 fu- stagnai ', e di lì si sparpagliò nel cordusio. carducci,
s'è accantonato nel suo chiuso e lì coltiva, enumera, monda e trita le
, / affinché, o sia lontana o lì vicina, / non vi resti persona
., 22-124: così l'usanza fu lì nostra insegna, / e prendemmo la
mio dispetto. panzini, ii-732: stava lì con gli occhi insensati. tozzi,
spina era subito inserita in una presa lì dietro. -con significato generico:
attacco. magalotti, 26-198: di lì a un poco è sopraggiunto il pecquet
ramo in ramo e qui mozza, lì insita nel taglio le pupe e lega con
cuore un cantuccio d'assisi, e lì la pecorella di dio raccoglieva tutti i suoi
prisco, 5-47: lui solo sapeva lì in mezzo come lei in realtà detestasse
all'improvviso, nella strada, e lasciati lì,... o buttati anch'
a ragione. michelstaedter, 549: lì mi storpiai mettendo un piede in fallo
bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo] non è drapo che
erano come insugherite le gambe, rimaneva lì sotto il cartellone. -seccarsi (
fatto un complimento che gli era venuto lì per lì, un complimento insulso, e
complimento che gli era venuto lì per lì, un complimento insulso, e goffo
, purg., 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'
non pur policleto, / ma la natura lì avrebbe scorno. boccaccio, dee.
, s'intanarono dentro certe grotte scavate lì presso la vigna. viani, 10-181
rimarrebbero intasate. cicognani, 2-208: lì davanti, nell'acquaio che intasato teneva
, malgrado le apparenze, è sempre lì, pronta al gran giorno. d'
: il provedador pexaro, qual andò lì, fe'risalvar le monache e donzele
del mariscotti. soffici, i-227: di lì a poco intelaiai nientemeno che un poema
, una settimana intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e
una settimana intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e due
istrada, soggiunse che avrei trovato di lì ad una mezz'ora quello di cui
renzo ch'era innanzi agli altri, fu lì per entrare, colui, senza scomodarsi
... qualche pagina qui e lì, alcuni brani, brevi passi, nei
da corpi interi ma da visceri ficcati lì a casaccio, che traboccassero fuori al
salite. bacchelli, 1-ii-137: rimase lì ritto, interito come quando la lombaggine senile
di pena angu- stiosa nel veder ridotta lì in parole quella che un giorno era
frammenti di quel che c'era stato, lì e altrove, se ne vedeva in
vedeva con l'immaginazione attendere nell'atrio lì accanto. 5. per estens
cosa s'apre un piccolo intervallo e lì ficcare il proprio muso senza curarsi delle
, era d'intesa che saremmo rimasti lì a cena, come se poi ci fosse
, considerati da vicino, paiono buttati lì a caso, son tirati con intesissima regola
suo luogo eterno e naturale. stava lì con tale novità ed insieme con tale
cicognani, 3-261: quan- d'era lì alla pila dell'acqua benedetta, tutto quello
arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per forse sei
il ragazzo, e se ne stava lì come intirizzito, -non volevo importunarvi.
e mar. pirandello, 5-353: lì intombai il mio anellino di fede.
finché intoppa definitivamente nella temperatura massima, lì s'addormenta, e nessuno lo smuove più
, andete ad uno altro loco e lì ritrovò più duro intoppo, perché furono
* nuovo saggio '; e di lì mi diceva l'abate gioberti d'averne avuto
si abbandonò sopra una poltrona e stette lì tutto intormentito, tutto d'un pezzo
., 2-53: la turba che rimase lì, selvaggia / parea del loco,
più vicine e a rincontro e intorno lì sono. a. f. doni,
. cassola, 4-308: continuava a star lì, appoggiata al davanzale, con.
quei cibi che se ne sono stati lì rannicchiati già tante ore -appesantito nella
pasolini, 1-11: se ne stettero lì fin tardi, distesi con la testa
ausilio di lei per qualche frase o parola lì per lì intraducibile. 2
per qualche frase o parola lì per lì intraducibile. 2. per estens
nel mezzo della scollatura come se proprio lì dentro dovesse trovare il filo del pensiero
populo di ferrara vestito a nero, lì intravenirono cum grandissimo ordine e manifìcenzia.
alcune cordelline e cordoncini che alcune monache lì intrecciano e annodano in alcune figure di
, sedette sul taburè, e restò lì con le mani intrecciate. -accavallato
e non la vorrei guastare. sta lì, carina, e aspettami, che or
si dice anche 'un di qui lì '. = comp. dall'
adattato al veneto, di parole coniate lì per lì da lui, intrugliate,
veneto, di parole coniate lì per lì da lui, intrugliate, parlò coi
g. b. ricciardi, 54: lì, con legge barbara inumana, /
bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo] non è drapo che
: appena il treno si muove restano lì coi loro oggetti invenduti, ammutoliscono,
discorso. nieri, 3-107: quello lì, quando invia una zolfa, non
non troppo premuto dal proprio prossimo, stava lì al fresco nelle acque battesimali.
subordinata. sanudo, xvi-434: resta lì uno altro castello, dito clissa,
5-10: continenzia. uno scipione quando lì è menata quella bellissima giovane nella presa
andare a desinare all'osteria, e lì parleremo -... l'invitato non
voglia di rimanere ipocondrico in quella brigata lì; composta per la maggior parte di
, nell'anno 730 o giù di lì, un creditore, che aveva ipoteca sulla
la faccenda ad alberto o (come di lì a poco si verificò) addirittura a
umana fino all'ombelico, e di lì in giù di cavallo; centauro.
, una settimana intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e due
una settimana intera, intenda, lì lì su l'ultimo passo: e due
corso irrompente. tecchi, 13-27: chiuso lì dentro, dove nessuno poteva vederlo,
mirto. verga, 1-361: lo piantò lì, tutto irto di interrogazioni. baldini
anch'io, e rimasi anch'io lì, allibito a guardare, benché trafitto
e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione con tanta acqua che
poverello. -in poco istante: di lì a poco, in breve.
il fòro e roma non son mica lì per solleticare il romanticismo dei 'touristes '
di bellezza. tecchi, 15-47: lì vicino c'era l'immenso, splendente albergo
gabinetto istologico. arbasino, 153: lì ci si occupava soprattutto di ricerche istologiche
1-ii-287: la mia padrona cecilia è lì alla piarda e non sa ancora di padron
laberinto. moretti, ii-567: pareva lì per lì che l'itinerario stampato,
moretti, ii-567: pareva lì per lì che l'itinerario stampato, sempre un
e quali a palemone, / però che lì ciascuno era possente / e ne'popoli
me la vedevo, la bellona, lì davanti, non più in quei pietosi
spirti cribra. -là di lì: dal più al meno, approssimatamente.
, 215: non era, là di lì, che un mucchio / di verghe
vivo interesse. fucini, 511: lì ci incontrammo cinque o sei volte nel
vacchetta nera che il cameriere aveva deposti lì fuori. tenendoli in mano pei laccetti,
po'lacere, ma graziose, indugiavano lì sull'entrata. -in costruzione ellittica
ho voluto dar retta. / ma lì sentii una stretta / al cuore.
m'impigliar sì ch'i'caddi; e lì vid'io / de le mie vene
-figur. linati, 10-48: fu lì che, arrabbattandomi su per quella pettata
lama di prim'ordine: da quello lì c'è da aspettarsi di tutto.
compiacere a quel buon ragazzo che stava lì ritto in orazione, per l'onor mio
lettera al giordani sopra questo argomento. lì gitta via il lambicco, scrive alla
operaio mingherlino, che lavorava nel casamento lì appresso, lambito per tutta la lunghezza
stan zitti e solamente quella lammia lì si risente! = deverb.
lampada. cicognani, vi-181: di lì a poco, la brezza spirerà dalla
, 10-70: ma quando una è lì per scherzare / a parole, ferisce vedere
egli indicò la sporta per dire che lì dentro c'era il desinare. -di
e sopraffatto dalla sete, quando vide lì presso in un solco una pianticella rigogliosa
attendo. gentile, 3-260: è sempre lì la natura a reggere ogni fatica,
li spagnoli, lanze spezade, erano lì, con la spada solamente, e sopra
i-164: aveva comandato che partissero di lì uno o doi di oro,..
oro,... ordinando che di lì avanti non facessero venire nessun altro di
, 4-399: non una supposizione lanciata lì, in mancanza di meglio, ma l'
: ella aveva passato qualche mezz'ora lì in camera, ma sulle spine, non
l'animo di chiunque si fosse trovato lì come semplice spettatore. 2.
pensò ch'era stata la velia a metterla lì, se mai beppino avesse avuto bisogno
era languido. tozzi, vi-589: lì per lì mi sentii come indeciso,
languido. tozzi, vi-589: lì per lì mi sentii come indeciso, ma la
desinare. pascoli, 643: già lì fuori / impallidiva il vasto urlìo del giorno
schiavi sani ed arzilli; ma di lì a poco si misero a morire di malattie
che salivano. viani, 19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama
ii-133: la bottega del macellaio era lì presso: nella semi oscurità erano cumuli
toga la lacerazione, di qui e de lì, da spinose fronde ritenuta e tutta
ad intendere come, perché si trovasse lì, fra tutti quei matti, un pover'
il caso che il ribrezzo stesso, messo lì al cimento, restringendosi, asciugandosi come
si propagavano con moti di panico fin lì dove erano loro. -vento largo
. montano, 234: a vederlo lì,... lavorare a gomiti larghi
nella terra smossa. probabilmente erano stati lì a beccare le larve che la frana
quand'era possibile, in casa, lì presso di sé, a dar qualche punto
spinto nel fegato con altra quantità recata lì dalle vene miseraiche, nel passaggio che
on lana, / el segnor per lì passava / et eia l'ovra lasava.
soffici, ii- 284: di lì a poco il fortini era morto lasciando nelle
n. 2. -lasciare o lasciarla lì: interrompere, desistere, cessare,
se nobile vuol dire buona. ma lasciamo lì: io non voglio, né so
voce rauca, piano: -corrado, lasciamola lì. non ho voglia. posso ancora
parole vergognose, che tutti che era lì ave da mormorar assai. m. palmieri
... latitate in certe grotte lì ad canto ad corbara. latitazióne
parente, / faccia l'amante come lì sie stato. chiaro davanzali, xvii-
pirandello, 7-548: quattro donne, lì, due ragazzi e una bimba lattante,
alle spalle di chi stava davanti, e lì rinserrato, compresso, boccheggiante come un
una rozza statua lignea di priapo dominava lì tra le lattughe e i porri.
è lausengieri / e sfacciato parlieri / lì ha loco assai. = deriv.
o lavapiatti o scozzone, salvo cacciarlo, lì sui due piedi, dal tàlamo e
della casa. nieri, 261: e lì a lavarsi la bocca di quei poveracci
acqua sporca. pasolini, 3-89: lì c'era il sottopassaggio di santa bibiana
lavatoio sotto un altissimo tetto e stamattina lì sotto, tra ombra e sole, vi
e la fredda per cannoni e chiavi lì mettar si possa. palladio, 3-21:
ori, rami, stoviglie, lavéggio è lì sciorinato in bell'ordine lungo le pareti
peso di pietre e calcina; e lì, tra il fioccar de'colpi, recarne
buonarroti il giovane, 9-541: toglietevi di lì, lecca- pestelli / toglietevi di lì
lì, lecca- pestelli / toglietevi di lì. d'alberti [s. v.
5-35: gli occhi le andavano sempre lì, alle finestre dirimpetto, involontariamente,
terra vera, / come guardia lasciata lì del plaustro / che legar vidi a
innamorava tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi
: incominciava a parerle naturale che egli fosse lì, in quell'ora della notte,
nel fitto del giuncheto, e stava lì aspettando di crepare o guarire.
, 30-123: presso e lontano, lì, né pon ué leva: / ché
andare più avanti, si inginocchiarono. lì un'acqua sprizzò anche oggi miracolosa.
silani, gli uni qui, gli altri lì sparpagliati e a breve distanza tra loro
di leggere il furore del cataclisma che lì aveva asseragliata la valle. montale,
., 24-69: tutta la gente che lì era, / volgendo 'l viso,
la signoria... ordinò che da lì in poi nella nostra zecca si battessero
giunto di là dai mari, è lì per dissipare ogni dubbio. -consentito
quello de la posta, stava ancora lì a chiacchierare con gl'impiegati ferroviarii.
sole. pascoli, 1-291: eccolo lì, sotto il grande albero che egli amava
a gran voce chiamava blasco, ingaggiato lì presso a finir lo sbaraglio della schiera
signora? fagiuoli, x-85: è lì tosto, / e alla camer s'appressa
, svogliato nel mangiare, che sta lì e biascia per disappetenza o perché non
fier merione, e in mezzo / lì dei recessi ove il pudor s'asconde /
tu ti sfoghi letterariamente, e tutto finirebbe lì... se non lasciassi in
; / né, sì chinato, lì fece dimora, / e come albera in
levò. petrarca, 129-50: pur lì medesmo assido / me freddo. boccaccio,
quanto in quella / mostrava ogni figura lì distinta. vita di s. francesco [
. c. dati, 3-57: batistino lì presente disse: non c'è pericolo
in faccia estollesi da mezzodì; / lì nacqui, e vivere soglio pur lì.
/ lì nacqui, e vivere soglio pur lì. manzoni, pr. sp.
castello... e aveva passata lì tutta la sua vita. giusti, 4-ii-363
mazza di nocciuolo, / dura e piantato lì come un piolo. pascoli,
, come se quei bastardi / fosser lì con sassetti e con pinelle, /
è il facchino che l'ha lasciata lì. non trovavo il treno. papini,
treno. papini, 27-713: era lì, buttato sulle pelli di capra come un
maria, l'aria l'è buona lì, e ci sono altri bambini coi quali
foscolo, iv-314: io mi fermava, lì lì, senza batter palpebra, con
, iv-314: io mi fermava, lì lì, senza batter palpebra, con gli
quattro mi bastonin qui, / e lì ci sien dugento a dire: ohibò!
qui una sogliola al vino bianco, lì un pollo nero di tartufi.
dante, purg., 29-76: lì sopra rimanea distinto / di sette liste
v-1-49: i'vidi il ghiaccio, e lì stesso la rosa. leggenda di s
stare in orazione e que'due uomini morti lì alato, non sapendo il divino giudicio
'l portico del forno; / e lì vi stetti più d'un'ora e mezzo
mortale; ma, vedete, / lì oltre certo noi ci arrivereste. manzoni,
combinazione d'essersi la terribile carrozza trovata lì sulla strada. giusti, 4-i-207: saldai
conto, / e poi sul trespolo / lì fuori pronto, / partii. d'
partii. d'annunzio, i-811: ragionavamo lì su quel sedile / di tante cose
: me la vedevo, la bellona, lì davanti, non più in quei pietosi
sua famiglia,... sono chiusi lì dentro come in una nave, o
ii-642: dopo due o tre minuti eccoti lì, con quattro o cinque dame di
tutti i mesi alla sua chiesa, eccola lì, la vedi? -in relazione
d'età matura, / de'quarantotti lì di quel contado, / che, perch'
, e me n'andai a un'osteria lì del dock, perché la fame m'
(663): non è quel latino lì che mi fa paura: quello è
, 8-57: per quel gattone bianco lì che dormiva al sole, casa mia?
bene a tua moglie, oppure quella lì? ». 2. in
c'ha maggior fretta; / e ora lì, come a sito decreto, /
: per maggiore / gloria li fece lì recare egeo / un bello scudo e di
, 118: una certa crudel rondinella / lì volando la tela sfondò. bonsanti,
, 4-399: non una supposizione lanciata lì, in mancanza di meglio, ma l'
. 3. da, di lì: da quel luogo, da quel punto
quelle sì come provato, / arguendo di lì le sue offese. g.
cecchi, 342: io so che di lì nascano / le bòtte che si danno
la cattedra de la croce, e di lì rende sensibili ad ogni mente le dimostrazioni
mio, / al dire: esci di lì, ci vo'star io. giusti,
4-ii-501: senza scrollarsi o muoversi di lì. pascoli, i-461: egli [
gnana... non sarebbe di lì giunto l'altro [dante] dal suo
città guelfa? 4. di lì, per di lì: attraverso quel luogo
4. di lì, per di lì: attraverso quel luogo. targioni tozzetti
prima o poi, deve passare per di lì. manzoni, pr. sp.,
20 (346): « andando di lì vanne a rovescio »... «
pur policleto, / ma la natura lì avrebbe scorno. idem, purg.,
, ma pur non facea male. / lì cominciò con forza e con menzogna /
si scrivon tutti suoi dispregi? / lì si vedrà, tra l'opere d'alberto
letteraria del secolo xiv e xv; e lì finimmo. manzoni, pr. sp
e quel lazzeretto, quel mare! lì ti volevo a trovarla! crusca [s
v.]: ecco un altro guadagno lì subito. crusca [s. v
[s. v.]: * lì ', a modo di pleonasmo, si
tempo. così per esempio diciamo: * lì subito, lì sull'istante, lì
per esempio diciamo: * lì subito, lì sull'istante, lì sul momento '
lì subito, lì sull'istante, lì sul momento ', e simili.
6. con valore di inter. bada lì: a esprimere sorpresa, rincrescimento,
[s. v.]: 'bada lì! ': modo ironico che si suol
che dovrai spendere ti rovinerai. bada lì! guardate! mi tiene 11 broncio
perché non l'ho ringraziato subito. bada lì! '. -fermo lì,
bada lì! '. -fermo lì, zitto lì, stia lì: per
'. -fermo lì, zitto lì, stia lì: per imporre il
-fermo lì, zitto lì, stia lì: per imporre il silenzio o per
s. v.]: 'fermo lì, zitto lì '... '
.]: 'fermo lì, zitto lì '... 'stia lì '
zitto lì '... 'stia lì 'vale semplicemente non si muova;
. 7. locuz. -andare lì lì che accada qualcosa: mancarci poco
7. locuz. -andare lì lì che accada qualcosa: mancarci poco.
[s. v.]: 'lì 'ha senso d'approssimazione più in
ma anco impersonalmente. 'è andato lì lì che... ', poco
anco impersonalmente. 'è andato lì lì che... ', poco ci
0 questo non avvenisse. -da lì avanti o in avanti: d'allora in
poi. redi, 16-iii-62: da lì avanti ne cominciò ogni giorno a morir
a morir qualcheduno. -di lì (con valore attributivo): di quel
biada alla rocca. pagò il comune di lì. imbriani, 3-70: che deciderebbe
sirio ed imbastisse corrispondenze ai giornali di lì? -di lì a un certo
giornali di lì? -di lì a un certo tempo: a cominciare da
19-342: tornando poi alle predette terme di lì a pochi dì, non trovò lo
segneri, iii-i- 74: di lì a non molto insieme con la loro madre
morirono. pananti, i-55: di lì a mezz'ora fra due mura strette
170): concertarono che verrebbe di lì a due giorni. svevo, 5-23:
ricordato il suo nome quando, di lì a qualche secolo, in italia, a
cadere un granellino d'oppio: e di lì a poco padre, madre e figli
addormentati. -di o da qui a lì: entro uno spazio molto ristretto;
v.]: 'di qui a lì ', dello spazio, lo denota
con grande 'quanto di qui a lì ', intervallo breve. ma per
modo d'antifrasi: 'di qui a lì ce ne vuole ', inteso di
. pirandello, 8-403: quel vaso lì... ma sì che lei poteva
.. ma sì che lei poteva da lì metterlo qui, e da qui lì
lì metterlo qui, e da qui lì, e anche batterlo forte, così,
ecco fatto. -dovere andar di lì: sentirsi spinto irresistibilmente a fare o
v.]: 'deve andar di lì ':... di chi s'
là '. 'ha a ire di lì '. crusca [s. v.
. v.]: 'andar di lì 'si usa figuratamente nella locuzione '
usa figuratamente nella locuzione 'deve andar di lì ', per indicare che alcuno vuole
non servono ostacoli; deve andar di lì '. -essere lì (o
andar di lì '. -essere lì (o lì lì): non dare
'. -essere lì (o lì lì): non dare o non ricevere
. -essere lì (o lì lì): non dare o non ricevere
se non ha cinquant'anni, dev'esser lì (poco ci può correre).
. v.]: 'siam sempre lì. no'siam lì. quando
siam sempre lì. no'siam lì. quando si tratta di pagare siamo sempre
. quando si tratta di pagare siamo sempre lì; gli manca il danaro. si
gli manca il danaro. si ritorna lì. ribatteva lì '(col discorso)
il danaro. si ritorna lì. ribatteva lì '(col discorso). idem
s. v.]: 'siamo lì ', poco manca a fare una cosa
rimpastate repubblica o monarchia; saremo sempre lì '. '-indovinate quanto vale un professore
, -non per l'appunto ma siamo lì. -quanto costa? -cinquemila lire all'anno
costa? -cinquemila lire all'anno? -siamo lì, tra le quattro e le cinque
ha ancora trent'anni, ma è lì lì '. -essere lì lì
ancora trent'anni, ma è lì lì '. -essere lì lì:
è lì lì '. -essere lì lì: essere sul punto di accadere,
lì lì '. -essere lì lì: essere sul punto di accadere,
baldini, 14-161: la primavera è lì lì, annunciata dai primi fiori di
baldini, 14-161: la primavera è lì lì, annunciata dai primi fiori di pesco
i monti. -essere o stare lì, lì lì, lì per lì per
. -essere o stare lì, lì lì, lì per lì per fare
-essere o stare lì, lì lì, lì per lì per fare qualcosa
-essere o stare lì, lì lì, lì per lì per fare qualcosa: essere
stare lì, lì lì, lì per lì per fare qualcosa: essere sul punto
. gozzi, 1-343: tutti erano * lì lì lì 'per pigliarla per la
gozzi, 1-343: tutti erano * lì lì lì 'per pigliarla per la coda
, 1-343: tutti erano * lì lì lì 'per pigliarla per la coda,
renzo ch'era innanzi agli altri, fu lì per entrare, colui, senza scomodarsi
il signore... sono stato lì lì...! ti dirò poi
il signore... sono stato lì lì...! ti dirò poi.
susanna, ed essa per tutta risposta sta lì lì per piangere. moretti, i-m
, ed essa per tutta risposta sta lì lì per piangere. moretti, i-m:
pila di trenta o quaranta volumi sempre lì lì per crollare. montale, 3-37:
di trenta o quaranta volumi sempre lì lì per crollare. montale, 3-37: le
attimo infinito, il cuore di zebrino era lì per spezzarsi. -fare il chi va
per spezzarsi. -fare il chi va lì: gridare il chi va là; fare
messo a fargli il * chi va lì 'all'osteria forse di radicofani, egli
certi sgherri che fanno il chi va lì, / e ne toccano poi checch'è
questi qui! -fino, infino a lì: fino a quel punto. dante
tanto quinci, / che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi legasse
dolci vinci. -giù di lì: v. giù, n. 7
n. 7. -lì intorno, lì vicino, lì guari: press'a poco
. -lì intorno, lì vicino, lì guari: press'a poco, dal
meno. boccaccio, 2-20: nè lì guari fornita la sua via, / lontano
alla fin d'agosto, o lì vicino, i... i verso
: dovette essere stampato nel 1888, o lì intorno. -lì per lì:
o lì intorno. -lì per lì: sul momento, all'istante, su
, 1-ii-365: mette soggezione / il trovar lì per lì dei materiali / da comporre
mette soggezione / il trovar lì per lì dei materiali / da comporre una nuova prefazione
. imbriani, 1-156: scarabocchiò, lì per lì, su due piedi, subito
, 1-156: scarabocchiò, lì per lì, su due piedi, subito subito,
di rimuoverlo più da quel ticchio di partire lì per lì. soldati, 2-453:
più da quel ticchio di partire lì per lì. soldati, 2-453: lì per
per lì. soldati, 2-453: lì per lì, aveva soltanto pensato che era
. soldati, 2-453: lì per lì, aveva soltanto pensato che era la
di cena, davanti al suo caffè. lì per lì non la riconobbi, tant'
, davanti al suo caffè. lì per lì non la riconobbi, tant'era annerita
tamburo: v. tamburo. -per lì, su di lì: in quei pressi
tamburo. -per lì, su di lì: in quei pressi, in quei dintorni
a un fonte, ch'era su di lì. tommaseo [s. v.
s. v.]: era per lì che passeggiava, discorrendo con un amico
(ivi prossimo). -piantare lì qualcuno: lasciarlo in malo modo,
/ da potermi lusingare / che voleste lì piantare / solo solo gian- tommaso /
chi scrisse il naso. -piantarla lì: cessare, smettere. pavese,
. pavese, 1-41: -tu piantala lì, -dice il vecchio sulla porta.
. -restare, rimanere, starsene lì: trovarsi incantato, impacciato, titubante
universale, io solo / dovrei starmene lì come un piolo? tommaseo [
[s. v.]: stava lì, incantato, a vedere. giusti,
stivale]; / ma poi rimase lì come berlicche. pavese, 1-14: nicola
lavoro? -che lavoro? -nicola resta lì, e damiano ch'è un bonuomo,
rosso: - lavoro notturno. -rimanere lì: morire di morte improvvisa o violenta
s. v.]: 'stava lì per morto a sentire ', rammenta
', rammenta l'altro 'rimase lì ', freddato, morto di morte violenta
morto di morte violenta. * rimase lì sull'atto, sul colpo. e lì
lì sull'atto, sul colpo. e lì ci rimase '(non là)
(non là). -stare lì: moderarsi nelle spese, non scialare.
è da fare sciali; bisogna star lì. -in costrutto ellittico. e
. -in costrutto ellittico. e lì, e pur lì, sempre lì
costrutto ellittico. e lì, e pur lì, sempre lì: siamo alle solite
lì, e pur lì, sempre lì: siamo alle solite. c.
detto il tasso... -e pur lì. il petrarca volle dir [ecc
: questi porci di preti, sempre lì a dirti: « guarda dietro l'angolo
la roba e la donna. -e lì: e basta. pirandello,
invitiamo a tavola per un sol piatto e lì? -esprime il susseguirsi o la
0 l'accompagnarsi di parecchi atti. 'lì si abbracciano e lì si baciano,
parecchi atti. 'lì si abbracciano e lì si baciano, e lì cantare e
abbracciano e lì si baciano, e lì cantare e lì bere '. fine delle
si baciano, e lì cantare e lì bere '. fine delle novelle che
che raccontansi a'bimbi: 'e lì se ne stettero, e lì se ne
'e lì se ne stettero, e lì se ne godettero '.
« da illic a mac provengono i toscani lì e là. le due forme vengono
però là sembra essere più popolare di lì ». liagò (liadò),
levate de istria con bon tempo e lì libato li tormenti, vene sora porto
g. raimondi, 3-104: e lì, noi a recitare, storpiando a
. fagiuoli, xi-56: quei librettucci lì, / de'quali ipocrisia ne fu
car tella dei disegni scorta lì su una sedia a libriccino.
in quello, in questo luogo; lì, qui, quivi. castra fiorentino
sul decameron, 69: 'qui, lì, costì', e altre di questa
fermezza. -di lici: di lì, da quel luogo. dante,
., per giustapposizione, dall'avv. lì e dalla particella avverb. ci.
esplosivo fu scoperto e sperimentato. lì dico, agg. (plur. m
ii-841: s'accorse, passando di lì, con molta lietezza di cuore, che
c'ha maggior fretta; / e ora lì, come a sito decreto, /
letter. in quel luogo basso, lì sotto. ungaretti, ii-105:
= comp., per giustapposizione, da lì (v.) e giù (v
nieri, 3-112: 4 in lu'lì c'è un po'di ligna'. ha
. pascoli, 330: stava lì tranquilla / nel suo lettino, con
emblemi liminari... sembra stiano lì ad avvertire non essere propriamente una città
della vigna], pareva che fosse lì per contrastare il passo anche al padrone.
quella di denotare una cosa, e lì: quindi il più proprio è: '
linci, avv. ant. lì, ivi. dante, purg
'costinci'rispondono esattamente a 'qui, lì 'e 'costì '.
, ma gli altri lavoranti lo linciarono lì per lì '. lasciamo agli americani la
gli altri lavoranti lo linciarono lì per lì '. lasciamo agli americani la legge del
lindi, avv. ant. lì, ivi. sacchetti, 155
0 lindi. = deriv. da lì sul modello di quindi. lindo1,
dei versi seguenti, e lo mise anche lì. gramsci, 236: mi riesce
in punta della lingua: non riuscire lì per lì a pronunciare una parola o
punta della lingua: non riuscire lì per lì a pronunciare una parola o a esprimere
4-325: non si poteva neppur dire, lì per lì, se fosse seria o
non si poteva neppur dire, lì per lì, se fosse seria o musica leggera
il caldo non li sloggia anche di lì. l'aria sottilmente comincia a lingueggiare.
ogni siciliano il proprio 'io 'è lì che negli occhi grandi e profondi sta
! -no, no, mi sarei fermato lì, senza mai decidermi ad ordinare deliberatamente
in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico: quelle venticinque lire!
, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo
gomme, accosta la fermata, e resta lì. cinelli, 11-205: la gisella
lo sai che gli trovarono sotto, lì fra i sassi e gli sterpi? una
lissópra, avv. letter. lì sopra. baldini, i-i77:
verdi. = comp. da lì (v.) e sopra (v
lissótto, avv. letter. lì sotto. baldini, 5-181:
temperatura. = comp. da lì (v.) e sotto (v
dante, purg., 29-77: lì sopra rimanea distinto / di sette liste,
corse un astro / della costellazion che lì resplende; / né si partì la gemma
il cappello per le elemosine e stavo lì, gli occhi al cielo, la
spazientito: « d'osnago, scenda di lì! ho tollerato abbastanza le sue pippionate
livi, avv. ant. lì. grazzini, 2-45: domandato livi
ha sito. = comp. da lì e [i \ vi (v.
. liviritta, avv. ant. lì. lippi, 10-37: tutti gli
aterno. = comp. da lì e iviritta (v. iviritto).
manfredi, 4-6-171: per lo meno da lì in giù abbiamo veduto che sensibilmente non
. loco2, avv. ant. lì, là, in quel luogo; qui
, di loco: di là, di lì. bonagiunta, xxxv-1-272: quella fiamma
guido e io, in piazza grande, lì dove sono gli archi quattrocenteschi e c'
le orechie del signore, ch'era lì presente, ebbe non poco dispiacere,
sapere che la guerra in que'posti lì non è mica tanto facile. -o perché
, xlviii-194: corpo ami; languendo, lì sanarlo pugni; / e onor,
pover'uomo è logoro, e quella donna lì, ch'è nel massimo vigore delle
di vaccarese che guarda lo arrone, e lì si soglino li bracchi e si
lontananza. ristoro, 8-14: aguardando lì, lo viso, per la grandissima
par., 30-121: presso e lontano lì né pon né leva. d'annunzio
sbeffo a cagione che stamani hai avuto lì per lì il sopravvento? bada, che
cagione che stamani hai avuto lì per lì il sopravvento? bada, che agli uomini
più nemmeno la lellora e voi state lì lornio e ammussato. = deriv
a stare sul loro, lucia, che lì non era aspettata per nulla, non
rideva il mio tesoro / ch'io trovai lì, si fé prima corusca, /
di giacomo, i-780: ella era lì, davanti alla finestra, in luce,
su cui stava da qualche giorno, faceva lì i suoi pasti luculliani e lì intorno
faceva lì i suoi pasti luculliani e lì intorno deponeva i suoi escrementi. verdinois
esso / per lui campare; e non lì era altra via / che questa per
zuzzurullone, ninnolone, che sta lì e non sa che fare dell'anima sua
ricciolo. fogazzaro, 5-21: stava lì in piedi, una tozza figura dagli
pirandello, 8-249: il lumetto, lì sul piano della scrivania, non ne
« du'tu vedrai una luminàndora, lì c'è l'osteria ».
calvino, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce
tarchetti, 6-i-158: il mio piede era lì da un pezzo, il vostro ve
più longa mercore proximo soprasederà ancor de lì per qualche giorno. ariosto, 248:
illustrissimi signori procacci, siccome non istò lì comodo nel centro, mi fanno queste lungagnate
come fai a starci con que'lungagnoni lì che, per dire una parola, la
: donna eufrasia... è lì col viso lungo, e col naso rosso
bontempelli, i-126: li appoggiai di nascosto lì, sul parapetto del lungopò. soldati
dottrina, fosse così 'nteso, / non lì avria loco ingegno di sofista. m
purg., 25-88: tosto che loco lì la circunscrive, / la virtù formativa
per largirmi loco / a li occhi lì che non t'eran possenti. boccaccio
panni. guittone, xv-26: amistà lì è morta / e moneta è 'n
in quei luoghi: là, colà; lì, coli. boccaccio, 1-6:
volto). frezzi, iii-6-119: lì stava una regina in alto scanno /
fin sul naso. viani, 10-201: lì su quelle luride tavole il cavaliere grotta
versi seguenti, e 10 mise anche lì. b. croce, iv-n-251: tutto
il vitello macellato... deve rimaner lì intatto, più a lungoche sia possibile.
si fermò a qualche passo e di lì chiese al leone come stava.
? / ci vendemmia chi passa di lì. 3. per simil.
. pirandello, 5-192: stia lì, lì, brutta ingrata! cuor di
pirandello, 5-192: stia lì, lì, brutta ingrata! cuor di macigno
tommaso di silvestro, 257: era menato lì ad quella colonna et ad quel
. 3. non per caso ero lì comparso dall'oscurità del bosco al -macinare a
cru: nare in un giorno, quello lì, quei suoi due deli; addolorare
ad una insula, qual era distante de lì a ccc miglia. gir. priuli
s'attacano alla stanga d$lla mola, e lì a forza di braccia si fan maciullare
feroci. montano, 234: a vederlo lì, con una cocca del tovagliolo infilata
entrata come entraineuse in un night e lì mi sono innamorata di un delinquente che diceva
grane. sozzini, 171: venendo di lì a pochi giorni uno di campo,
veneri / com'oggi di madonne, / lì cominciò la scoria / del tempo e
io son sposata, e madamina è lì. da ponte, don giovanni, 1-5
il calor solve. ojetti, ii-567: lì si mostra la natura stessa di questa
quello scherzo madornale non poteva finir lì, che una ripresa sarebbe stata inevitabile
altro, come spesso accade, e lì appunto la pietra fa de'peli e delle
, è la magia con cui egli tiene lì incatenato, e, dicono, innamorato
mag- gione / ricca, addobbata, lì presso al palagio, / ove si
fosse estraneo al processo che si discuteva lì in quel momento. costituzione della repubblica
. de pisis, 1-115: sta lì lì per cadere..., magnetizzato
de pisis, 1-115: sta lì lì per cadere..., magnetizzato dall'
piazzo una macchina da presa con magnetofono lì dove potrebbe essere un testimone in carne
, 24-69: tutta la gente che lì era, / volgendo 'l viso, raffrettò
dove li pelegrini pagavano per andar de lì ducati 13 per uno a'mori, voi
saltuariamente, o perché costretti (lì per lì) dalla « dura necessità »
o perché costretti (lì per lì) dalla « dura necessità » (
petruccelli della gattina, 4-70: eccoti lì, malarnese, sii onesto uomo, adesso
quel di portogallo e di norvegia / lì si conosceranno, e quel di rascia /
8-62: per più di mezz'ora, lì seminudo, al gelo della notte,
, 27-24: commodo si rivelò di lì a poco un de'mostri più malfacenti che
della brama. sbarbaro, 1-83: lì, toccato dall'umiltà del luogo,
nievo, 492: la ragione non è lì sempre apparecchiata a tirare in senso contrario
, 1-258: le fanciulle che crocchiavano lì intorno maliziosette quan- t'altre mai.
quelle sole, anche se onestamente va lì a consegnarle, la questura non ci
il color grigio del nulla che è lì lì per affermarsi, e voi perdete
color grigio del nulla che è lì lì per affermarsi, e voi perdete sensibilmente
', si serva di quelle ciancie lì per dar mala voce d'ignoranti e di
. pirandello, 8-222: tornò di lì a poco con la * malanotte ',
, per mia ultima malora, era sempre lì con due occhi ispaventati e supplichevoli.
moravia, xi-343: il medico della farmacia lì accanto, al pronto soccorso, ci
: succede sempre così con quei malpaga lì. = voce d'area veneta,
i nomi dei pericolanti, che stavan lì flosci come sacchi malpieni. 2
a tuor cipro, e fu morto lì, l'altro è stato in corte de
apostolo, molto maltrattato per non esser lì cristiani. 4. che si
-io vado, t'aspetto poi lì fuori al posteggio! -con uso aggettivale
si direbbe una manata di colline gettate lì, a mezzo cerchio come fili concentrici
, / che 'l cavalier se stia lì per guardarla; / unde con voce
informarmi sulla loro storia che, ispecie lì sul posto, non manca di risonanze
dopo, il padre, per non tenerselo lì a vegetare, lo mandò a scuola
lo mandò a scuola al convento. lì quei frati lo marchiarono nell'anima;
mandà dalla maria, l'arca tè buona lì, e ci sono altri bambini coi
zara con l'armata reduta, e lì stagi aspetar mandato. cacherano da bricherasio,
. collodi, 231: mentre stava lì per decidersi, vide lontano lontano alcune
maneggio dei fuselli. bocchelli, 1-i-59: lì aveva fatto occhio scrutatore e udito sottile
/ membrar ch'agiato e manente / lì è ciascun vile e fellone / e mesagiato
volta dicevano * manfaro '. « rimanghin lì tutte dua a bocca aperta come il
« se sapessete che manfano è quello lì ». furbacchione. cicognani, 1-19:
il conte [al cameriere]: apri lì, mangiapagnòtte. passeroni, 7-67:
e goffi. es.: « ecco lì quel man- giapolenda del sor orazio:
(specie nei 'fortissimo') piovute lì intorno! bocchelli, i-376: iniziava
. govoni, 2-145: se stando lì in ginocchio / a mangiare le vostre
dove si ha da mangiare, e lì ordinare vada il mangiare senza averne più
10-392: vi è a terra, lasciata lì, una manica di quelle che usano
p. petrocchi, 143: quelle lì non son le maniere o non son
ammiccando e dicendo insensatamente: « eccola lì, eccola lì, foma paskalovic! »
insensatamente: « eccola lì, eccola lì, foma paskalovic! »; mentre
gattina, 4-118: non vi è lì che un ollier, il quale ha manipolato
. io vado a provare al sette, lì hanno la mano più regolare.
le sacre penne / governò 'l mondo lì di mano in mano, / e,
baretti, 6-65: invece di star lì a fare i minchioni i venti e i
un dito della manòccia teso, - lì, guardate... i cocci del
. i cocci del bicchiere... lì. de pisis, 3-209: degli
tra mucchi di terra, travi buttate lì. 4. ridotto a malpartito
le leve di comando... ecco lì la bussola nera e rossa, i
per forza. sanudo, liii-204: arrivorno lì 200 fanti spagnoli e li 100 cavalli
, guarda, cambierà colore, stando lì, ma il mantecato rimane sempre uguale.
quella maniera per pigiar sui tasti, lì ti voglio! -in senso osceno
mai veduto nessuno muoversi di qui e lì per la manutenzione d'uno che egli
. dossi, iii-247: non era lì a funestarlo con la velenosa sua ombra
ramazza e * mappina 'a cancellare lì a due metri le impronte più fangose
forme erculee. es.: « guarda lì quel fattore che pezzo di marangone ch'
molti marati, dove tutti che passan de lì vi poi alozar per do o tre
virtù fra gli altri il marca / lì pienamente a lui spiega beatrice. delfico,
: lui proveditor con le zente erano lì nostre e bandiere spiegate ussimo fuora, con
? ». arbasino, 3-13: lì fuori ecco la rocca: carcere militare,
commuovo a pensare quanti ce ne saranno lì dentro, di bersaglieri malati d'amor o
, il padre, per non tenerselo lì a vegetare, lo mandò a scuola al
, lo mandò a scuola al convento. lì quei frati lo marchiarono nell'anima;
, marcia. svevo, 6-545: quello lì era marcio fino all'osso che faceva
ochino, 212: molti si marciscono lì dentro [nei monasteri] e tutti non
clima tropicale e infestate di zanzare; e lì, li avrebbe lasciati, i cari
: quel lazzaretto, quel mare! lì ti volevo a trovarla. leopardi,
dopo, velleda era già uscita di lì,... con negli occhi il
carponi, per salvarsi dalle palle; e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano
volerla seguire un po', fuori, lì, nel piccolo giardino con gli oleandri
nella bassura verde piena di margheritóne, lì dietro ai noci della monna..
. papini, 27-949: fuori di lì era come una marionetta che avesse in
, purg., 10-55: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e'
con quel braccio teso, pareva che fosse lì per dire: ora vengo io marmaglia
opportunissimo luogo comune, quando si è lì come marmotte e non si sa in che
, cassaforte. viani, 19-251: lì ho imparato che: il naso si chiama
colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del paradiso,
2-81: dov'è più sentimento, lì è più, ne'martiri, gran martire
mio nome fosse saltato o messo lì in iscorcio, e così n'uscii per
gialliccia. nievo, 3-70: copritevi lì col mio martoro, e a rivederci
pollaio, intantoché la massaia fila cantando lì accosto e non se ne avvede
rilevamento. ojetti, ii-370: da lì il comando supremo passò presto ad abano
s'andórono a mascherare e si danzò lì per infino ammeza notte. pallavicino,
di un torrentaccio: la zia abitava lì. la massa delle case era più
se ne faceva di continuo, non lì soltanto, ma in varie parti della mura
, i-203: fu convenuto che di lì a una settimana il giovane avrebbe portato
la iscesa, masticava, biascicava e isputava lì appiè dello altare e ogni mattina
una luce accesa a pianterreno. entrarono lì, si fecero dare pane e lardo
senza coperchio, col sacco della farina lì accosto. = deriv. per
da far accapponare la pelle: poiché lì era uno scardassatore e materassaio. pasolini
, 15-112: quando il materiale è lì pronto, il romanziere moderno fa precisamente
matrimoniale, della « camera amorosa e lì s'è chiusa, a far
glossa) / ci vuol carne anche lì, ma carne viva. = denom
c. arrighi, 226: di lì a poco, ecco un romore di ruote
capitato a casa, dubitando che mattamente non lì fusseno venuti, per punta d'arnje
aveva tolto un docile soggetto e sempre lì sotto mano da punzecchiare ad ogni volta
collera e di alterigia, rimaneva piantato lì come aggredito addirittura. 3. modo
, 1-296: a cinquanta chilometri di lì, sul lago maggiore, era la più
: nella città non usano seppellire, e lì hanno sepolture, chi mattonate,
palmo. pascarella, 2-34: si visitano lì vicino altri tempi, fra il verde
. v.]: 4 tener lì a maturare come le sorbe '. di
'. di cose o persone tenute lì senza destinazione. 'li tennero a maturare
dell'ultima loro perfezione, poiché da lì in poi cominciano a diventare imperfette),
, 7-890: via? e mi lascia lì qual mausoleo addormentato? 6
. perché era troppo contento d'essere lì, tutto incravattato, con la mecca al
che presto si stancarono e la lasciarono lì. 7. procedimento, metodo,
qual parte esterna del duomo, e stavan lì guardando attentamente. mamiani, 3-23:
mano dal formare queste colmate; anzi da lì in poi, con altri e mirabili
tozzetti, 12-7-86: egli pensava che lì fosse stata qualche bottega, dove simili
sgombra / quel dolce error, pur lì medesmo assido / me freddo, pietra
: in questo mezo... lì l'orator si medicinò, expectando il secretano
un mese... non di quello lì che abbiamo appena visto...
le pedate degli omini e cavalli di lì passati. sanudo, lvii-592: in coron
penitenza, nei boschi dell'etna e lì, coll'aiuto del conte errico, avevano
nella spazzatura? tronconi, 2-52: -eccolo lì quel signore della terza fila! -esclama
in chi ti raffidi! in quel meggio lì che fa cascare il pan di mano
, / poi su la mente dritto lì per meggio / amor si gloria nel beato
1-177: chi aveva detto a quella lì di rivolgerle tante lodi melate, tante
dove stia saldo e fermo, e di lì a poco averai la melica fatta,
tratto ripidissimi e tutti scoglio, e lì subito principia la pianura bassissima, di
/ sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi in loco opportuno
è intesa, / così da'lumi che lì m'apparinno / s'ac- cogliea per
salute, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato,
il tuo. becelli, 1-145: di lì non molto che il mellon credea /
spiacente / membrar ch'agiato e manente / lì è ciascun vile e fellone / e
bel ramo di ciliegio fiorito che par lì per lì ringiovanire il memorando salotto zeppo
ramo di ciliegio fiorito che par lì per lì ringiovanire il memorando salotto zeppo di poltrone
/ sì fatta, che le genti, lì, malvage / comendan lei, ma
e dragi incadenati / che sempre stano lì dentro afamati. sercambi, 1-i-367:
mio studio sul 'diritto'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito dalle
farò da menarrosto. dossi, i-158: lì principiò a narrare... come
regge l'anima co'denti. * sta lì mendio, mi fa pena a vederlo
e menimpipo, che... lasciai lì di botto la narrazione delle mie grandi
iv-230: lo sapevo che quel menno lì avrebbe compromesso anche noi! 4
buzzati, 6-276: il telefono è lì, a meno di mezzo metro.
: per tenere a segno quelle facce lì... non ci vuol meno di
più non si ingravida, ma di lì a tre anni incirca menomossi per la sventurata
stupito in veder questa / nuova femina lì crescermi il crocchio, / la qual non
. giusti, 4-i-344: messa lì su quel subito alle strette, /
dante, purg., 20-64: lì [in provenza] [la stirpe cape-
s. v.]: perché lì facevasi nato omero, dicevasi nel linguaggio de'
da vendere e d'ogni luogo gente lì veniva a comprare. consolato del mare,
costantinopoli cristiani, / e quai facevan lì mercatanzie / di molte cose e molte
vettovaglia. e venne a bologna e lì ebbe vettovaglia per tre dì. faenza non
mercato, e arrivò a fiumicino e lì prese rinfrescamento. g. b. adriani
cielo. papini, 27-713: era lì, buttato sulle pelli di capra come
india con le specie e drogherie e di lì tornavano a calicut con molto rame e
4 ore de nocte, venuti erano lì a canton doi fanti, guardando un pezo
. nievo, 1-37: c'è lì fuori a dormir la meridiana.
murao, merlao tutto entorno, / che lì susa era, è men d'un
li corraor d'or fin, / e lì su sta per guarda un angel kerubin
: non si feva altro a lion e lì vicino che mesedar arme. de roberto
alcune cordelline e cordoncini che alcune monache lì intrecciano e annodano in alcune figure di
erano più di mille fanti, e lì, combattendo francamente, li più veterani
le arterie dello stesso nome e provengono dal lì dalle vene meseraiche nel passaggio che fa per
(663): non è quel latino lì che mi fa paura: quello è
il padre, messer bernardo, radunava lì la famiglia quando urgeva più l'economia
. -fatto o piantato e messo lì: con riferimento a una persona goffa
, come suol dirsi, e messo lì. -messo alla moda: v
antonio da ferrara, 181: poi lì d'astrologia un messo venne, /
? -domandò mestamente don saverio. -fana lì morta... se voi volete,
spauracchio dei filistei, 10 sconcertatore, lì in pantofole, pijama e mestichino,
. guittone, xv-36: con no lì ha mesteri / om che 'n altrui
, uno due e tre, ecco lì già ribaltata sul tagliere una polenta grande come
fatto, come suol dirsi, e messo lì. 3. uomo manesco o
gadda, 17-34: zo- raide rimase lì trasognata. negli occhi e ne'cigli e
accordavo delle soste. moretti, 14: lì vicino continua / un oriolo il suo
se mi veston le donzelle. / lì fan d'occhio, metton ghigni: /
d'occhio, metton ghigni: / è lì tutto il lor pensier. tozzi,
, 1-561: ci metteremo in un caffè lì vicino. -far salire a cavallo.
da cucire più che il canto della cicala lì presso. -assol. pananti
molte scomesse che l'imperator era gionto lì in posta secretamente. firenzuola, 635:
... alcuni serventi... lì portano le vivande dopo aver empito all'
intendo che si rode di rabbia, e lì sig. carlo e donati hanno fatto
, iii-306: sostammo a lungo lì presso, distesi all'ombra vicino alla
i minuti. pananti, i-55: di lì a mezz'ora fra due mura strette
mica rise. niente. mi restò lì piantato e duro davanti, più
.. non è tanto micca quella lì ». bacchelli, 18-i-517: lei,
. bacchelli, 2-v-244: di lì la nuvola del temporale appariva depressa in
. moretti, i-696: cercò lì intorno un portapenne d'ulivo munito d'
al suo signore. boiardo, 2-28-42: lì con grande onore / la sera istessa
per il fiorentino, c'era stato lì lì per impazzire: meglio restar sani
il fiorentino, c'era stato lì lì per impazzire: meglio restar sani di
moretti, ii-367: la povera morta restava lì sotto il verde ombrello della mimosa in
una consuetudine inveterata e, se di lì non è risospinto con vigorose sortite,
gravi e siamo minacciati di dover fermarci lì, ciò che sarebbe gravissimo danno.
strada, un passante mi grida che lì tutto è minato. soldati, no:
la repubblica cialtrona / dell'alfabeto ha lì un repubblicano [il tommaseo], /
, / e 10 lascia, quel lì che non minchiona, / sospirare e tossire
. -oibò! non è gente quella lì. lasciatemi fare. ho pensato a
. benvenga, 116: furono di lì a poco portate intorno à quel vano della
sopra la caldara, sanz'altro sospetto di lì sicuramente si parte. pazzi de'medici
dava fastidio il non saper di certo se lì essa fosse confine, o se,
spazio di tempo, improvvisamente. -di lì a un minuto: entro brevissimo tempo.
amicis, i-270: la donna tornò di lì a un minuto con un, bicchier
pirandello, 7-400: solo qualche minuzia lì, nella camera, gli s'avvistava di
numerosissime spie. moravia, v-251: lì passava al marciapiede opposto e,
che pianto fu! quante ore! / lì, sotto il verde ombrello / della
tu. capuana, 15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta
mira per el diritto del dardo, e lì dove il vedere vostro batte nel dardo
altro ciò che questi sperava d'essere lì lì per ottenere, si dice che '
ciò che questi sperava d'essere lì lì per ottenere, si dice che 'gliela
elevate, con aspirazioni umanamente irrangiungibili, lì accadono le frittate più grosse.
corpo e dello spirito e poi lasciato lì, con una risata. -proporsi,
ce n'erano di quelle che aspettavano lì da dieci anni. e il miracolo
rammentargli le benedette scadenze che erano già lì lì. bacchelli, 1-ii-307: presero a
le benedette scadenze che erano già lì lì. bacchelli, 1-ii-307: presero a fargli
, / membrar ch'agiato e manente / lì ciascun vile e fellone / e mesagiato
adattato al veneto, di parole coniate lì per lì da lui, intrugliate.
al veneto, di parole coniate lì per lì da lui, intrugliate. gozzano,
città et insula prefata de ormus, de lì partendomi, passai nella persia. sanudo
dice punto con l'acqua, stava lì ad aspettare la misericordia. quand'ecco
mistione di varie spezie, sì come lì le lascioron li diluvi de'fiumi.
« ah » pensai « questa volta pappano lì ». -misura pubblica: servizio pubblico
d'interiezioni tedesche a un signore piantato lì a vedere sfilare le carrozze. linati,
giorno o due nell'alma roma; e lì andavamo a vedere il tessitore che pareva
ne capiva gnente manco allora. stava lì mocco mocco, aspettava rimbeccata. =
si pensò che della gente morta tallirne fosser lì col moccolino, / e che con
attrattiva del corpo vestito di maddalena, lì nude, adagiate in riposo, maturavano tutto
forteguerri, 20-49: le verginelle, che lì stanno chiuse, / vanno vestite d'
notizie sopravvengono così inattese che si resta lì per lì sbalorditi, e dallo sbalordimento
sopravvengono così inattese che si resta lì per lì sbalorditi, e dallo sbalordimento pare non
danno e di periglio, tramortito / lì cadde troil d'alto duol ferito.
/ sotto un gran melo giunse e lì ristette. fantoni, i-53: langue
acqua e aceto, dicendogli che buttasse lì i danari; e fatto questo, con
il moncherino di quel santo a molla, lì. cecchi, 5-439: si crederebbe
: scattai come una molle, e stava lì lì per prorompere contro quella schifosa genia
come una molle, e stava lì lì per prorompere contro quella schifosa genia. de
calvino, 1-399: l'acqua, lì, raggiava, e le lame di luce
radice. redi, 16-iv-294: di lì a qualche giorno gli fu tratto fuori
spreg.). c. lì. gaada, 7-264: solo un ministro
andava. varthema, 56: de lì a doe o tre ore cominciò multiplicare
d'una scacchiera a mezza partita, lì. cecchi, 7-84: c'era una
dei miei maggiori dormivano in pace. lì. cecchi, 5-182: molte fra le
non molto-, di qui, di lì, indi a non molto; non andare
esauriva ora in quella donna, seduta lì per quale miracolo? creatura momentanea forse
. awerb. -al momento: subito, lì per lì. [sostituito da
-al momento: subito, lì per lì. [sostituito da] manzoni,
in modo repentino. -anche: di lì a poco, fra breve.
-di momento in momento: di lì a poco, nel giro di poco
agli altrui primi accorgimenti. -di lì a poco, quanto prima. siri
, non si trattano mica 'lì per lì, su due piedi', come denota
vita nascosta, ascetica, monacale, lì. cecc / n, 6-263: sorridendo
954: il monachino rosso, ecco, lì era, / posato sopra un ramuscel
, 332: se ne stava appoggiato lì a un vecchio frassino, a
f. gadda, 559: una volta lì, davanti la tomba, non faceva
dante, par., 19-119: lì si vedrà il duol che sovra senna
occasione di feste e ricorrenze. lì. cecchi, 5-237: avremmo voluto vederla
alla mongolia o alle sue popolazioni. lì. cecchi, 5-92: riflettendo il bagliore
xxx3- 289: qui cavriol domesticp, lì cervo, / cui sonante monile il
del corpo. giannone, 81: lì vicario, credendo che io stessi nascosto,
: come quel monoculo corier è zonto lì con lettere, va a mi- sier
contro il simulacro dell'unità politica: lì, nelle sue pieghe si nasconde il
monopolizzata dagli elementi più retrivi. c \ lì. gadda, 6-177: la questura
; 'né 'particella negativa; 'lì ', avverbio di luogo. si
? »... « siamo lì, sai: cassino caserta benevento frosinone,
a piè d'un gran padi- glion lì disteso. dante, conv., iii-111-4
, ammasso, coacervo. c. lì. gadda, 6-258: « mi par
, conformazione alta e massiccia. lì. cecchi, 5-237: vibrano [i
turba montanara. imperiali, 4-23: lì fra negletta, montanara turba, /.
ximenes la tagliò [la strada] di lì, perché su per quei luoghi gli
). moretti, ii-542: di lì si snoda una via stretta montante,
avena e montò sopra una saggina; e lì si mise a far le sue prove
dritta sino alli mon- taroni, e lì finire la caccia. = voce
abbassò il predellino del montatoio e stette lì col cappello in mano ad aspettare che
nel cuore uno scapestrato (ed è lì che inclinano sempre), non se lo
voltaire, monumentato in ampio paludamento lì presso. monelli, 3-95: holberg.
concorso al progresso della vita civile, lì. cecchi, 2-19: l'agile e
e quella scenetta col padre cieco messa lì da shakespeare per ricondurre a modestia plebea
noi, cosa servono? con tutti lì avanti e indietro, con niente da
: toccando, sentir morbido. c. lì. gadda, 6-315: era un
la nostalgia per il mondo che è lì, intorno, prende forme di morbida
a tornar in letto, anzi che star lì sul ponte con tanto di muso.
sostant. pascoli, ii-524: anche lì, con i cannibali e altri depravati,
vengono alle parti superiori del corpo e lì mordendo fanno lesioni. cellini, 852
e morde / ghiotta di sangue, lì. cecchi, 2-182: un gambero
onde mordevano le basi della roccia, lì. ragazzoni, 142: l'onda la
vi mordono le gotte. c. lì. gadda, 13-285: i dolori si
/ ch'ogni saetta [d'amore] lì spunta suo corso; / per che
una camera -come dire? -moribondaria, e lì portano i malati senza più speranza.
correggendole lo strascico, se ne stava lì impalato secondo il solito. 3
quello si dava non era per morir lì, ma da spendersi in ornamento del
5-171: il lume moriva sul tavolino lì accanto. govoni, 136: i crepuscoli
fogazzaro, 12-x-331: il discorso morì lì... perché suonava mezzanotte. pascoli
). guittone, xv-25: amistà lì è morta / e moneta è 'n
la foudre -esclamavano straniti, e stavano lì fermi come i contadini nella stalla quando
era seduta nella poltrona di virginia e lì s'era lasciata morire. -lasciarsi uccidere
'99. di giacomo, i-423: lì sulla soglia, sul ballatoio, su
scacciar l'adorno umano. c. lì. gadda, 78: sostengono, con
5-38: « i morsetti, quelli lì; va bene. guarda come faccio
dolci morsicature da fervidi e caldi basci lì videte, le quai sanz'altro testimone
sorellina. brancati, 4-98: quello lì, me lo figuro, notte e
dista, /... / quanto lì da beatrice la mia vista. petrarca
, xlviii-195: corpo ami; languendo, lì sanarlo pugni; / e onor,
un garzone piagato nel petto / giace lì tra la vita e la morte. /
? -il cassone di ferro. - lì v'è il morto. -ho inteso il
senza abbandonarla. * si è messo lì per morto; e credi che prima
morta due o tre volte. è stata lì morta più di du'ore. -sbigottire
g. bassani, 4-105: stavamo ancora lì, sotto gli occhi imbambolati di cattolica
è lausengieri / e sfacciato parlieri / lì ha loco assai, e quello / che
, 8-20: mi è parso di trovar lì in agguato lo schifoso mostro detto borghesia
tutto nero,... introdottosi lì dopo colloqui gravi e misteriosi, e notti
, 2-71: lo spirito di quell'arte lì dei primi secoli dopo il mille è
sul petto il bambino, e rimase lì in piedi, aspettando ancora, sperando
demonio,... quand'egli era lì per alzar la testa ed affrancarsi ed
, per lo primo detto mancamento, lì cresce molto più grossa la scorza che in
e pratica di guardar prato, e lì far testa del loro esercito. sanudo,
ramo in ramo e qui mozza, lì insita nel taglio le pupe e lega con
: ch'ella restasse nubile, tappata lì a muffir nell'ombra. piovene, 264
della giovinezza, e non voleva tenerli lì a muffire che perdessero stagione.
di muffa. bonvesin, 65: lì non è conducto [cibo] guasto né
sp., 13 (225): lì rannicchiato [il vicario], stava
nuovo importunato. dicesi anche 'è pur lì '; oppure * la mula vuole
va sopra una muleta che era ben lì in piaza. guicciardini, iv-128: fu
due rami come un letto, e lì dormivo qualche dopopranzo; oppure contemplavo tronificante
avvolgere o svolgere il l'acqua, stava lì ad aspettar la misericordia. pozzi,
spina dorsale degli aurunci. « è lì che abbiamo un'industria ». « confetture
multicolore che lampade e specchi sembravano messi lì per illuminarlo e riflettere solo lui.
, se n'hai visti; non stare lì come una mummia, che alla fine
la casa avesse tri solari, e lì in la presenzia vostra le monge quanto
truppe. sanudo, xvi-434: resta lì uno altro castello dito clissa non meno
, lvi-484: sua maestà dovea partir de lì per do zorni et andar verso viena
. f. degli atti, 141: lì forono ordinati le monizioni de grani de
calvino, 5-81: la vecchia suora muoveva lì intorno gli occhi chiari e lieti.
incapaci a più muoversi, e stando lì a rosicchiare civaie, i sorci s'
, 3-75: le labbra del giovine eran lì pronte, e un bacio soavissimo ne
pelo. -non muoversi di qui a lì: non impegnarsi, non intervenire assolutamente
mai veduto nessuno muoversi di qui a lì per la manutenzione d'uno che egli
deliberato mandar uno di mureri, è lì a corfù, per questo efecto a la
con sacchetti e mattoni: attese lì. -proteggersi, difendersi con una
quale sta dentro dui unicorni vivi e lì se mostrano per cosa grandissima.
tutto el popolo quando passa de lì. boccamazza, i-1-299: il
murao, merlao tuto entorno, / che lì susa ora, è men d'un
caneva e di cucina se ne serve chi lì alberga. vasari, i-235: nella
spe ranza di trovare almeno lì, nella 'borsa 'dei bouquini-
lo crede il su'saccone / e lì fa un bel rotolone. -appiccarsi
carceri non si fidava, persuasa che lì anche i muri avessero orecchi.
e roventi e divertenti, ma son lì musanti, gregge inerte. 3
accompagnamento musicale. fagiuoli, v-154: lì [in candia] si solean le leggi
guerre aveano rimescolato l'europa; e lì, in quel convegno di ignoranti lavoratori si
... ed ecco, di lì a pochi minuti, il bel muso vien
a tornar in letto, anzi che star lì sul ponte con tanto di muso.
altra casa, caro mio, ed è lì che vado. -cantare,
dunque / alla mia casa, e lì ti muterai. manzoni, pr. sp
, di 17. le cosse de lì vanno mute et àssi fiorentini esser mal in
codemo, 46: -e siamo sempre lì, -gridò salvatore, - venga avanti
ma un nanerùcolo a quel modo lì, mai! -manètto.
importante. cassieri, 85: siamo lì, sai: cassino caserta benevento frosinone,
minarla? bar illi, 5-177: lì vicino c'è l'albergo-trattoria italiana dove
.. leggermente narcisista; insomma stavo lì a osservarmi tutto il tempo..
stendea. pascoli, 713: vide lì, tra gli asfodeli e i narcissi /
carducci, iii-24-366: quell'amorino lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha
tutta narrazione; e il narratore sempre lì a metter bocca. o si compiaccion
. gravidanza. panzini, ii-601: lì era il padre che respingeva il nascimento;
lo suo primo perché, che non lì è guado. cavalca, vii-27: [
un astro / de la costellazion che lì replende; / né si partì la gemma
ma due esseri che erano a nuotare lì prima di lui. -arald.
divino. cecco d'ascoli, 4713: lì è una natura e tre persone,
una natura e tre persone, / lì dello sommo bene è la pienezza. cavalca
relitti del naufragio della sua famiglia, ammassati lì alla rinfusa e tutti con un dito
r. da sanseverino, 12: lì bisognò per l'asperitade del...
porto a cremona... e lì se cenò e steteno quella nocte per
/ all'entrar nella navata. / lì s'inchina al dio del cielo / e
sagris lo pitetto,... era lì venuto a farsi curare sue navere e
l'apparecchio prese quota, e di lì a poco l'altoparlante di bordo potè
hanno da lucrarsi il pane, stando lì al posto tutta la giornata e parte della
con l'occhiale. magalotti, 7-2: lì fa buio di mezzo dì per la
arte, ecco, a un tratto, lì dentro offuscarsi da capo il sereno.
di fronte al vicolo in cui, prossimo lì all'imbocco, era il laboratorio,
due testi. fucini, 66: lì ci abbiamo de'necci, -e mi accennò
: che quegli di cui trattasi abbia lì scritto di propria mano.
rivado col pensiero al nembo che di lì a poco si doveva rovesciare sul mondo
i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d'intorno, lontano; la
: sghignazzava più che mai quando sentiva lì intorno parlare del nemico pubblico numero uno
terenzio, andria, atto i, scena lì del motto gx-pijofcvscytxv che, secondo la
soggettaccio e tu dicevi: -quel prete lì è un farabutto o un lezzone -vai
devo dire a rebo che mi stava lì davanti, nervosissimo, per sapere se ero
, 2-168: - allora perché stai lì? - perché... perché ho
il begalone si poteva senza meno considerare lì il più dritto di tutta la cricca:
adagio colle nocca, ch'io sarò lì co il saliscendo in mano. baretti,
traffichini di varia mercanzia, arrivavano lì, in quel retrobottega. =
, -si volge a orbino che sta lì penoso e impacciato, -non sei stato buono
e quella presa fi parse di condurla lì in candia, carga de nosele e mielli
. moretti, iii-699: l'andreana lì per lì non la vide, non
moretti, iii-699: l'andreana lì per lì non la vide, non vide quell'
proibite, / perché il vento gagliardo / lì soffia sempre più senza riguardo. a
a i sani, perciò fu risoluto da lì innanzi di condurli tutti al lazzeretto de'
cosa voglia quel -n'escluser -uno messo lì assolutamente senza antecedenti, senza aggiunti,
uno dei nodi delle sua malattia è lì. luzi, 2-30: penso al nodo
d'accordo per frequentare le prostitute, e lì si sfogano e non dànno più noia
troppo ', tutto fu naturale: lì non c'era politica: era proprio vero
per un secolo, o giù di lì, mille altri lo ripetono fiorettandolo e
6-178: al mattino è noioso restare lì dentro ammucchiati. -che è sgradito
4-ii-641: né l'appaga ogni frumento / lì battuto del momento, / ma lo
sanudo, iii-693: dice aver inteso de lì da marcadanti de la janina come in
croce: / quello ch'io nomerò, lì farà l'atto / che fa in
di borgogna. panzini, iii-572: lì c'era la moglie di gasparo gozzi.
, ma sono nomi, comparse ficcate lì per dare occasione a fedra di manifestare
una strada nuova, non molto giù di lì, dove si costruivano case e palazzi
): don rodrigo... era lì in capo di tavola, in casa
verga, 2-330: c'è lì in un angolo, nascosto, noncurato,
donna si disistancasse, egli era sempre lì a frugarle le spalle col suo maledetto legno
rovente degli occhi... è lì, cova lì in quel nonnulla, il
occhi... è lì, cova lì in quel nonnulla, il cieco furore che
15-55: ché per quanti si dice più lì [in paradiso] 'nostro '
dante, par., 2-44: lì si vedrà ciò che tenem per fede,
sul lavoro? -che lavoro? -nicola resta lì, e • amiano ch'è un
[ansuria..., e lì principiano nubi. g. f. morosini
sopra un centesimo, altro che restar lì a grattarsi la nuca pensando ai propri guai
né freddo. è probabile che di lì traesse dante l'idea di codesti angeli
accesa -dava continui bagliori lievi, fu lì che io ritrovai me stessa. giov
di legno. landolfi, 16-17: lì dentro, dentro da una nuda porticina
sotto lo suo mandorlo fiorito, / e lì si calza e lì si veste.
fiorito, / e lì si calza e lì si veste. -nudino.
dista, /... / quanto lì da beatrice la mia vista; /
. pancrazi, 1-65: papini è lì, al tavolo, che numera piano,
pascoli, 334: una sua nuora, lì con la sua ròcca, / c'era
, a braccio. cinelli, 2-141: lì c'è una corrente tradi- tora,
nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. guido delle colonne volgar
delle cose. d'annunzio, iv-3-11: lì di faccia alla dogana spalmavano la
sanudo, lviii-398: alcuni voriano mandar lì a dar ordine a la dita fortificazion
.. non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di sirena dell'
non riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di sirena dell'editore novissimo
nude per i suoi libri, e lì s'era nutrito di tolstoi.
zamai no pò oscurar la clarità de lì. giamboni, 8-i-117: in questo aere
maritale. pascoli, 1189: anche di lì cacciato, / spingevi innanzi la tribù
risalta indirieto alla sua cagione, e di lì diminuendo risalta un'altra volta all'obbietto
di tutto, perché il direttore sta lì per finzione. 6. fatto specifico
uso avverb. prezzi, i-10-31: lì non riscalda la spera del foco, /
era messo in un angolo, e rimaneva lì gobbo, obliquo, compassionevole. ungaretti
tavolini verdi, ecco, si sentono, lì presso, oboe e violini che s'
trovai un solo pacco di buste messe lì per figura, con due delle quali qualcheduno
nero circo stretti in gruppo lì sotto, [come se avesse letto]
che mangian l'oche, e si trovan lì tante penne, tante penne, che
. verga, i-432: ci ho lì il mio ballerino che mi ha pagato il
, avendo occhiata una roccia incavata, lì vicino al luogo dove si trovavano, vi
mai. carducci, iii-27-145: c'era lì un paio di casette, e da
volgar., 29 (34): lì se fa multi spechi de azaro molto
de azaro molto belli e grandi, e lì se fa la tucia eh'è bona
portò gli occhi al giardinetto che c'era lì davanti, tra 1 palazzi della piazza
34-4: quegli dall'amore inveleniti / penan lì in van, facendo tanti d'occhi
se mi veston le donzelle. / lì fan d'occhio, metton ghigni: /
d'occhio, metton ghigni: / è lì tutto il loro pensier. massaia,
, 8-343: se vuoi lavarti, lì c'è soccorrente. bocchelli, 2-40:
occupanti. cassola, 3-58: possono sedere lì, -disse indicando un tavolo con un
l'animo di chiunque si fosse trovato lì come semplice spettatore. leopardi, 812:
, s'entrò in un altro, e lì si vide la porta elei chiostro interno
, iii-16-220: scena animata, colta lì per lì e tradotta in una breve
: scena animata, colta lì per lì e tradotta in una breve odicina,
i vostri figli?... -quello lì, sta imparando, -disse cecilia indicando
sbarbaro, 1-38: da un orticello lì sotto saliva l'odorino dei chinotti in
che abbiano giurato di volerci fare i vermi lì, finalmente domani ripiglieranno l'offensiva,
7-84: -oh è cadetto. -e restò lì seduta e contenta, e tornò a
chi ha remolo? - / -oh lì, oh! oh lì, oh!
/ -oh lì, oh! oh lì, oh! chi ha remolo? -
piangeva, chi a braccia aperte stava lì fisso fisso, senza dir né oh
afosa. pasolini, 92: ecco lì, dietro il lume fragante del sole /
4-i-257: per dell'ore poi resta lì fermo, / duro, in panciolle,
7-862: tutta la nottata, quella delizia lì. e fosse stato cattivo il mare
via verso sud. bacchelli, 9-413: lì mi sono ricordato che i festosi e
tommaseo, 20-45: andando oltre di lì, vide altri due fratelli. -in
): don rodrigo... era lì in capo di tavola, in casa
terza è la parte umbilicale: e lì è el belico col qual si lega la
tocca. brasca, 102: lì è lo luoco dove fu circumciso lo nostro
dove fecero 11 micidio. gli tennero lì sospesi per ispettacolo, ma bisognò levarli
governò [l'aquila imperiale] 'l mondo lì di mano in mano. bonfadini
di uso corrente, nella grafia greca (lì, to), come segno simbolico
di un fenomeno periodico. -letter. lì: il ventiquattresimo libro deh'iliade.
v. n. 9. -metrol. lì: simbolo eli ohm elettrico.
d'in setti innumerabili che lì nascono e muoiono! pratesi,
leopoldo doveva trovare riposo. l'omiopatia lì non serviva. montano, 1-124ì fermo
cantoni, 574: mi sarei fermato lì, senza mai decidermi ad ordinare deliberatamente
. zannoni, 5-34: andò 11 lì e sull'undici once ch'e'non
è ancora occupato dalla loro ondata bloccata lì in mezzo. -milit. nel
valle opposta apparisce in un subito; e lì nuov'acque e nuove forme di declivi
amicis, xi-277: le signore son lì sotto; la fatica della salita fa
portato in arezzo il suo corpo e lì ebbe avuta l'onoranza del mortorio onoratissima
21-12-1: lia con le due bellissime lì venute con atto piacevole si levarono in
a monastero, che non tanto il sopruso lì scudisciò tentato contro uno dei loro dai
diligenze, sempre, com'egli era proprio lì lì per raggiungere lo scopo..
sempre, com'egli era proprio lì lì per raggiungere lo scopo...,
le rive del tesino; i pali che lì erano vecchi, quelli che furono di
la lingua italiana c'è, è lì, un napoletano s'intende con un milanese
passati il fiume, / ea arrivati lì senza bandiera, / senza suonar tamburi
(328): chi fosse stato lì a vedere, in qual punto, fu
mandato al controllo e sta'sicuro che lì finiranno per promuoverlo operatore. fanno troppo
fu effettivamente proposto, ma giù di lì. -mettere una persona in opinione
/ sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi in loco opportuno alle
quell'opuscolo, fino a montecarlo, lì a due passi, avrei potuto bene avventurarmi
tante altre a cui ci parrà arduo trovare lì per lì una soluzione. eppure questa
cui ci parrà arduo trovare lì per lì una soluzione. eppure questa soluzione, in
il nero camion targato udine 389621 era lì davanti che ronfava i suoi sessanta all'
319: davvero in questo momento io sarei lì sull'undici ore per far la pace
ora si diverte, e tu vuoi star lì a piagnucolare? ». -denota
casimiro, ebbero la costanza di star lì appostati le ore presso il cancello del
, e ogni minuto d'attesa, lì fermi, mi sapeva un'ora.
imbarazzo o difficoltà da cui non sappia lì per lì come uscire. -fino
difficoltà da cui non sappia lì per lì come uscire. -fino, infino
lo spero. pirandello, 8-727: rimane lì a piangere atterrita per quell'uomo che
hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che inclinano sempre), non se
cuore a uno scapestrato, (ed è lì che hanno proprio il pendìo) non
. bacchelli, 13-493: si è scelto lì accosto alla chiesa un buco nella costa
di condannati nel porto di marsiglia e lì d'intorno, ma in malissimo stato
penitenza, nei boschi dell'etna e lì, coll'aiuto del conte errico,
sacre penne / governò 'l mondo lì di mano in mano. fazio, ii-24-9
dante, par., 19-116: lì si vedrà, tra l'opere d'alberto
il caldo; son proprio finiti, eccoli lì, poverini! tutti * voce '
. moravia, xi-95: avevo buttato lì queste parole, tra una pennellata e
vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido / me freddo,
in orazione, e que'due uomini morti lì allato, non sapendo il divino giudicio