g. villani, 10-216: più gravò là [la pioggia] che in altra
stato di milano, da otto dì in là non sieno sicuri in queste terre.
e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle, / gridando bè
nel mezzo della pressa de'suoi, là ove egli vide che maggiore gridata facevano
suona. bembo, 2-32: non è là moltitudine, quella che alle composizioni di
.. e correvano di qua e di là, non fermi mai, con parole
della serva. d'annunzio, v-1-27: là dove fu posto san giorgio con l'
san giorgio con l'asta ferente, là dove fu posto il leone col libro
d'allocco. leopardi, 350: guata là quel duce, / disse, ch'
. fazio, iv-n-13: io fui là dove guardan li grifoni / li nobili
e nutriti. lippi, 4-61: più là ritrovo un grand'uccel grifone, /
, eran sempre andati scappando qua e là,... facevan pensare a renzo
so più dove, ma certo di là dal brenta e di qua dal piave
teste. dossi, iii-283: di là del cancello e appoggiato alla griglia,
. e perciò tutti se ne vanno là. se dura di questo passo le
parini, giorno, iii-331: suole / là su la notte dell'ardente agosto /
come il grillo, or qua, or là. batacchi, ii-271: qual uom
di baloccare per di qua e per di là. bocchelli, i-i-252: tutto questo
risposta. carducci, iii-25-326: eccolo là, rigido, duro, impalato,
, e lo cava da plinio; là dove i moderni gioiellieri questo così fatto chiamano
. d'annunzio, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là
di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma,
caverna... le volte qua e là grommavano di lente strisce di pingue catrame
, 28 (484): qua e là, per le vie e pei crocicchi
10-764: investì 'l dardo a punto / là 've 'l braccial su l'omero s'
ti rivolvi, /... là dove di'ch'usura offende / la divina
non abbia in sé sostanza grossa, là ove egli si appicchi su. e vedemo
fondo del fiume] dimostra qua e là banchi di rena, ed altrove mucchi
: assestati i fanciulli imo qua e imo là dinanzi alla tavola, sedette egli
. predicando per le piazze qua e là, si tira non dirò solo dietro
grosso di soldati con artiglieria; e di là spingeva li assalti per i corsi più
: le disse grossolanamente: -fatti in là, lavativo che non sei altro! alvaro
alla posta, e l'amoroso foglio giacque là al buio fra contatti grossolani rabbrividendo dell'
: -si metta qui, dottore, là c'è troppa santa melanconia -e accennava alle
ade, a verno, l'al di là (tar — - nel gioco
, che sono di qua e di là dal pallaio '. onde 'dare alla
piazza; e le sere trascinate qua e là nelle grotte del vino.
del civetta..., quello là, accanto, del conconi tutto grottesche e
). pirandello, 9-707: eccoli là: / gruga tutta l'aia intorno.
porci si sbandavano di qua, di là, con grugniti acutissimi sotto i colpi
v-2-701: gli sguardi porcini non vanno di là dal grugno, così gli sguardi umani
così gli sguardi umani raramente vanno di là dai pomelli. pirandello, ii-2-497:
, 19-417: sulle gruzzaie, al di là dell'estancia, v'era la
gruzzi / di buoi, di là camelli. 2. denaro risparmiato
innanzi, e aspettatemi dalla proda di là del fiume. giov. cavalcanti,
inf., 12-94: che ne mostri là dove si guada. b. davanzali
li è guado, / quando sarai di là dalle larghe onde, / di'a
a giovanna mia che per me chiami / là dove alli 'nnocenti si risponde.
ombra a le cose che stanno erte, là o'ella fere colli suoi raggi
convienmi alle tartaree porte / e provar se là giù mercé s'impetra. guicciardini,
vuo'ch'io t'impetri / cosa di là ond'io vivendo mossi. petrarca,
, 11-172: anche più triste, là in fondo, la fredda esposizione d'un
giù botte da orbi di qua e di là. d'annunzio, v-1-936: li
, de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie degli uomini, che
, / un impieguccio e carica / là nell'ufizio ottennero, / che presiede
il giorno / il sol fra noi là giù, qua su s'impoggia.
; in quella sola / è ogni parte là ove sempr'era, / perché non
buonarroti il giovane, 9- 158: là trovai gente in copia / impoltronita stare straviziando
poca corrente che ha l'acqua di là dal riparo del pignone. 26
dai greci. montale, 3-28: di là, una volta fatte le 'scaglie '
se guerra, liti e risse / turban là giù quel miserabil fondo? goldoni,
d'un certo che si sedeva così là in un cantone. piccolomini, 1-505:
regno di napoli, perché quelli di là ne fanno importunatissima richiesta. 5
al mur sedutte / di qua di là le bipatenti imposte. 5. maffei,
che 'l padre impoverito tornò a stare di là dal tevere in una sua villa
1-117: quasi si percepiva, di là dall'odore di donna giovane che ormai impregnava
la salita. sbarbaro, 1-113: di là eziandio fu giocoforza mi traessi; e
porta via di qua, strascina di là, sciupa, vendi, impresta,
, quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino. -sostant.
e di canneti, il tondo lago giace là... ai piedi d'una.
ch'elli entri. iacopone, 65-41: là non fo mai veduto amor sì
improviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno. tasso,
di san pietro appare improvvisa al di là di una striscia di fumo.
insieme entrare armato tutto quanto / vider là dentro un uom tanto feroce. della
il suo piacere. tasso, 8-39: là dove il cada vero giacea / ebbi
abbiano conosciuta questa verità, e che là corrano co'ripari dell'oro, dove
s'impuntò così fieramente di qua e di là sopra una miserabile dependenza della cerdagna,
di stretta osservanza potranno impuntarsi qua e là su qualche improprietà o inesattezza di termini
vissuto qui da buon cattolico e andato di là da'monti, perché non abbia dimandata
mostrava / da nessun lato è più là dove stava. pulci, 9-50: farsi
di ragione e d'officio, intendo là dove dice « ragione » la sapienzia.
tu la lassami stare du'ore in là. caro, 9-1-48: se n'è
, i-i-xlii: proseguendo il viaggio di là dalla porta a faenza...,
come lei, e già abbastanza in là negli anni, il modo di stare d'
dante, lnf., 10-33: vedi là farinata che s'è dritto: /
sale, 2-410: dunque varcata già di là dallo sperare l'infelicissima, s'inabissava
in quei fischi, in quei gridi, là nei campi. borsi, 2-107:
: fondò il suo sì degno istituto là sopra i gioghi più inaccessi e più inabitabili
c. bini, 1-373: non state là dura, inaccessibile, come lo scoglio
. / non altra terra se non là, nell'aria, / quella che in
v-2-495: senza voltarmi di qua o di là, ho lasciato che la mia anima
traevano lo spirito in alto, di là dal sensibile e dal conoscibile, verso l'
danneggiarsi. papini, ii-594: se là parlava il liberale inagrito qui parla il
pian d'argento. graf, 3-22: là, da levante, un fioco /
serpente, che fu da mosè inalberato là nel deserto, fu inalberato a posta
le vele inalberate, / qua e là crocesignate / del color di cui si
2-65: come limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di
. cicognani, v-1-322: viaggio di là dallo spazio e dal tempo, viaggio
spesso gira sua vita a vela piena / là 've sirte d'error l'onda inarena
acque, o divi, onde di là si varchi. lemene, i-280: del
inaridite del gelso le portava qua e là. leopardi, 20-19: piansi spogliata
una luce inarmonica / di qua e di là sfarfalla. -che procede a
3-72: * di qua, di là, di giò, di su gli mena
di quel che ci possa essere al di là del muro li tiene fermi, stretti
scodella e come egli l'ha posata là, gli dà per inadvertenzia del inavventuróso
ma funesta relazione ch'io cominciai a farvi là nella selva del nostro rege assassinato dall'
, ripigia, incalza di qua e di là. [ediz. 1827 (235
incaica, rimpinza di qua e di là]. -inseguire, incalzare
abbattendo muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli
si fuggisse. tasso, 7-38: là donde rambaldo a dietro fassi / velocissimamente
che questa nuova gravezza sarà incamerata in là, paghino questi tali la gravezza.
ci faccia il servigio d'andar fin là ancor egli, per cominciare ad incamminare quelle
magalotti, 22-6: ridendosi, come sono là dentro, anche del solito strattagemma del
reno e del resto dei torrenti qua e là senza freno, aspettando dalla sola natura
: su pei colli si vedono qua e là fitte incannucciate difendere i giardini dai crudi
vuol parere morte, e al di là, che si chiama il « tristano »
tarsia, di presente andò colà dove là s'incantavano. b. machiavelli,
di primavera. alvaro, 7-83: là dove ella è insuperabile... è
la tua voce -: « non vedi là in giardino / quell'albero che tutto
, 7: poi viddi un altro là incantonato, / che tre coppie di pane
nel suo ardir tremando, / starsi là incantucciata, /... ch'apposta
fagiuoli, xiii-22: quell'avere a ir là dove si crepa, / dov'un
neve della vasta piazza, dove qua e là ardevano dei fuochi, sarebbero parsi una
se non si fossero poi, di là a un gran tratto, incapricciti di fare
a. boito, 133: è là morto, arrostito! -il ciuffo s'in-bonchite
, sibilando, crepitando. qua e là, in mezzo all'incarboni- mento e
13-138: già lo 'ncarco di là giù mi pesa. a. pucci,
lubriche strade i carri d'oro; / là de'plaustri frequenti / fidar pincarco agl'
di scene, è incardinato qua e là in qualche frase. 3.
., ii-1-281: andate a quella quercia là e contatele l'ambasciata onde il senato
e con laude si può perdonare, là dove del carico per legge di cavalleria
compagni, 3-28: gli ambasciadori di là li furono a'piedi, dicendo come
cor pingo / ad amore, che'là / penson'avere a vento: / credo
li francesi s'incarnassero nel paese di là dal reno. 12. con
copertura, che s'accartocciava qua e là. [ediz. 1827 (42)
42): s'incartocciava qua e là]. = denom. da
suo proponimento, e comanda di venir là, dove il re s'è incastellato.
case rustiche e cappelle. qua e là tali avanzi s'incastrano dentro il suo recinto
lega, ora in qua, ora in là, né mai non si ristà di martoriare
pratolini, 8-125: c'è di là d'arno un quartiere dove le facciate delle
delle mani..., si buttò là come cosa balorda. 2.
medesima chiesa lunese, e poi di là veniva a sarzana. 2.
profetato in babilonia, che v'era là incattivato. incanivire, intr.
i-137: qual fier leon, cui là né'boschi ircani / gran fame arroti
alì babà. montale, 8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e
/ che fai montar per gradi / fin là onde è l'amore. g. p
cigolando, sibilando, crepitando. qua e là, in mezzo ah'incarbonimento e ah'
esaltarsi. alfieri, 5-221: alto là: ch'ai suo dir qui pongo intoppo
scacchi / guardano stupefatti... là in fondo, / altro stormo si muove
al furto! » scoppiò qua e là come petardi. -chi incita,
volgeva per ciò di qua e di là sopra l'incertitùdine di questi timori. mamiani
.. guardavano in qua e in là come incerti della strada. pascoli, i-270
. pallavicino, 10-ii-218: vero è che là dove tutto l'incerto è divenuto certo
dune / sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato
. - anche al figur. gorgogliare forte là sotto, perché incespicava alla superfazio,
essa va diritta, chiedendo qua e là qualche indicazione. -di animali.
io: incespicando si dimergolava; / di là da bari cominciò a bere; /
suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro. incespitare
piante incespugliate al pedale. mò perché non là dietro? incessàbile, agg. che
aggira vasi incessantemente in qua e in là per rinvenirla. manzoni, pr. sp
viva, per lo 'ncesto commesso là ov'è oggi la città di rieti,
ancor vivo, sedette maestro d'incestuosi adolterii là dove era tenuto di seder giudice.
cinque mercanti... ad andare là per incettare per tutti gli altri. cantini
. ojetti, da mezzo giorno in là non dice più una parola a modo '
sonno, in su l'erba inchinai / là 've già tutti e cinque sedevamo.
nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta, / veggendosi in lontan
. lippi, 6-36: or qua or là voltando inchini, / [la donna
e non ho valimento, / convenmi là ov'è il senno fare inchino. caro
la tempesta il maroso, / dovunque là ove inchiuder non si potè. dante
colle dando d'urto, / poco più là che a mezzo giorno inciampa. bianchini
temporibus illis ', spero che andando in là inciamperemo in un po'di giudizio.
cavallieri, e venia in campo / là dove carlo marsilio attendea, / perch'al
atto ad inciampare in ogni festuca, e là dove gli tocca il gricciolo fa pala
credo che qualche frustata data qua e là alle cose dei preti e dei frati,
: questo raccontò neli torto- rici, là dal barbiere, il quale, a un
un fatto di carattere incidentale, al di là del quale, forse, per levatura
drizzando la incidente in un colla riflessa, là concorre colla perpendicolare. cavalieri, 5-26
che, oltre alcune stanze qua e là, l'ariosto fece in questa ultima
; condizione. pallavicino, ii-283: là dove la legge imperiale nega l'appello
). peri, 12-57: intanto là dove rosmondo sembra / con le sue
arrotolato. papini, 40-20: ecco là un serpente disteso al sole, come
, in un inciso, negligentemente buttato là fra cose indifferenti, notava che di
, danza. allegri, 32: là dove 'l dente duole / batte la lingua
... di qua lenta, di là incitata, ma sempre chiara, sempre
pedagogo dei figliuoli di quello, e là s'era alquanto incivilito e apparate di
/ senza cadérti in mente / che là... /...
. tarchetti, 6-i-439: al di là della giovinezza, al di là delle
al di là della giovinezza, al di là delle sue onde inclementi, intravedeva il
17: era corso di qua e di là nelle città onde almeno inclementire il cuore
guarda giù nella valle, al di là della quale s'inclina la città deicida.
.. sapevano inclinare i loro sudditi là dove di condurgli intendevano. lanzi, iv-17
nelle stanze o prigioni che son di là dal portico. pananti, ii-139: due
verso gli altri di qua e di là d'un grande viale. d'annunzio,
con quelle lenzuolate / di paralitici fantasmi là in fondo / all'inclinata buia sala
, in chiasso, alla taverna, / là dove il fin de'suoi pensier conclude
c. ridolfi, ii-218: se là si appianassero tutti i campi, e
. g. bassani, 3-169: là... ero solito riparare ogniqualvolta un'
. imbriani, 2-156: più in là starà nascosto [il sole] per mesi
, 428: escito son del senno là uv'era / e sono incuminciato ad infollire
qui da buon cattolico e andato di là da'monti, perché non abbia dimandata
le gambe lunghe e nervose, troveresti là qualche modella incomparabile. -come appellativo
; ma chi può vedere al di là della sua incomprensibile circonferenza? =
d'intelligenze. pascoli, 896: di là, di là, risuonano / chiare
pascoli, 896: di là, di là, risuonano / chiare le argentee trombe
avevano comperata rustica e abbellita qua e là alla maniera incongrua delle famiglie venete le
e dai noumeni, e che di là da esse rimane l'inconoscibile e il
che si pensi a qualcosa di reale di là di queste conoscenze, non nel senso
a sua magion sotterra, / non già là dove inconsu- mabil male / sempre s'
, 31-94: lo va di qua di là tanto cercando, /...
, eran sempre andati scappando qua e là, come se avesser avuto paura d'incontrarsi
pascoli, i-359: l'italia è là, a mezzogiorno, oltre quella distesa
oltre quella distesa azzurra... là il mistico oriente s'incontrò e s'infuse
a filar la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno.
morto giacque. bizoni, 52: di là dal fiume pianura: all'incontro la
le poche truppe spagnole ferme in battaglia di là dal fosso parevano disposte ad aspettar l'
fidarsi dei mss. che qua e là si ritrovano, quando non se ne faccia
, trovertibile; indiscutibilmente, innegabilmente; là ove noi ne pognamo uno, e l'
c. bini, 1-94: eccolo là il profosso! è inconvertibile.
: le notizie che ci giungono di là non sono troppo incoraggianti. g.
uno stato. lambruschini, 4-171: là doveva essere incoraggita la navigazione e la
navigazione e la pesca dei pesci; là preparate spedizioni alla pesca dei coralli.
le mura illustri e dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona. a
34: maria... saghe là, dove, se tu la consideri,
terra luntana sci a sena incoronata, là o'eo son stato a li piè de
spirito amare od odiare non possono, là dove gli spiriti incorporali amano e odiano
cerchia / d'amore anche al di là delle sue ossa. 3.
spirituale; che è situato al di là del limite della natura sensibile.
, 2-290: la ritrovai un giorno. là dentro, in quello scenario di pace
non badando di qua più che di là, / non più alto che basso /
donna e la servir? / servir là dov'è incostanza / è perduta servitù.
di catone. muratori, 7-iii-254: di là anche i franzesi trassero il loro *
a scarpa o cresta di qua e di là da scolar l'acqua. =
suo principio increato non veggia molto più là che quello ch'ella vede. dominici,
botteghe, nelle case, chi buttasse là una parola del pericolo, chi motivasse
un morto che mi dicesse novelle di là, io el crederei ». buonafede
varii tempi d'un verbo al di là della seconda persona del presente dell'indicativo
, iv-1-533: m'incresceva di trovarmi là, in quelle necessità, in quelle difficoltà
città lombarde. tarchetti, 6-i-419: buttato là tra gli uomini come un essere increscioso
la donna vostra non pena meno, là dove è, a districarsi da tanti importuni
... l'increspamento luccica qua e là, d'una luce interiore, come
e la pelle increspata, uscii di là dentro inorridito. d'annunzio, iv-1-923
attonito chiunque mirava là una sottilissima increspatura di panni. brusoni
, qua vi sono rappresentati dei cubi, là de'pezzi di legno incrociati insieme.
* incrociatore torpediniere meliini, 87: di là dallo incrocicchiaménto che facevan le due
, inf., 18-101: già eravam là 've lo stretto calle / con l'
superedificazione cattolica scalzandola e fendendo qua e là di crepacci la incrostatura o intonacatura rosmi-
quello che fruga nel corpo umano, là dove sono le oscure fonti della vita,
innocente figliuola. tasso, 9-65: là incrudelite, là sovra i nocenti /
. tasso, 9-65: là incrudelite, là sovra i nocenti / tutte adoprate pur
, raccoglimento, e la madre è là. 3. figur. ciò
elettori ad inculcare un voto, domani là a fare il gioco del candidato liberalissimo.
le stampe impresse con caratteri mobili, là dove quelle impresse con caratteri fissi,
graf, 3-15: di là 've la doppia erta s'incuna / preci
tecchi, 5-262: lieve, di là dai vetri trasparenti, è apparso il
d'un sottil rame e cavo, / là, tutto orgoglio o tumido, si
. de sanctis, 11-196: vedete là un popolo glorioso già di libertà e
al tuo celeste / frastuono, sera, là sotto un impulso / di nuvole insorgenti
/ barbari flutti la britanna prora / là dove l'indo pelago colora / l'
cavano il capo da qua e di là come pecore smandriate maculando dei lor toni
goffamente; guardare in qua e in là con aria intontita. viani, 10-77
burattava il silenzio, indaloccando qua e là, faceva pensare a un frate
: i bovi indalocca- vano qua e là col capo pesante e scornato. =
che se la tragitto di qua e di là mi par imbozzita d'acqua.
al sole: indarno si ragiona / là 've l'eternità scrive e favella.
feroce e glorioso, indarno aperti ancora là, sul colle, allo spettacolo della verde
ma il prossimo ne fa troppo, là onde indebolisce la vite. trinci, 1-23
è indescrivibile. pascoli, ii-781: è là, nella pineta di chiassi, la
da quel punto; di lì, di là (anche in costruzione con le
-ant. per di lì, per di là. dante, purg., 16-118
correlazione con quinci: da quella parte, là. tasso, 20-56: pugna questa
indi in su, in giù, in là: di là, da quel punto
, in giù, in là: di là, da quel punto in su,
punto in su, in giù, in là. -al figur.: da quella
(137): da indi in là si va per acqua. giov. cavalcanti
pagare lire cinque; e da indi in là di più, per ogni soldo,
alzava. -per indi: per là. dante, inf.,
-quindi e indi: di qua e di là, da una parte e dall'altra
affatica; / indi la cima qua e là menando, / come fosse la lingua
indi sorrideremmo anche alle pietre / bianche, là, tra cipressi e sicomori. montale
. — da indi in là: dopo, poi. bartolomeo da
disfà in tal modo che da indi in là non ha luogo né briga né letizia
e piega / fanciul che pavé, e là, dond'esce, attende / col
98: di qua e di là del fiume... face vasi un
il libro] a caso, o pur là dove il parta / tra una pagina
135-17: una petra è sì ardita / là per l'indico mar, che da
a chi troppo avanza, perché tomi là donde viene o si volga altrove.
volvi », / diss'io, « là dove di'ch'usura offende / la divina
della stazione: e la città era là, nella luce indifferente del pomeriggio.
da piegare col desiderio né qua né là, ma con reale e semplice indifferenza rimettersi
carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. gli fu dato
buon ricapito, e condurlo salvo infino là dove e'saranno. aretino, v-1-82:
dee... con ardente corso indirizarsi là dove la natura ci chiama e instiga
, 3-101: muove in qua e in là, sul legno nudo, 4
, iii-1-789: ugo e parisina sono di là dal cancello, in piedi entrambi,
l'affermazione e lo sviluppo della vita di là dai limiti dell'esistenza individua. boine
/ tu vista qua da fosse e là da spine / spartirsi in mille guise:
guise: e dir s'udio / là tuo, qua suo, qui mio.
disparata, e formata soltanto qua e là. manzini, 16-33: la più
noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio. buti
importino, e perché le si mutano là di settembre ed a mezzo il mese,
/ barbari flutti la britanna prora / là dove l'indo pelago colora / l'ultime
le due mani e se le torse, là, contro il ventre, così forte
i-481: l'arco... poggiava là sull'aspromonte, qua sul peloro;
. bocchelli, 2-19: qua e là grappoli d'uva imbrunivano o indoravano.
ottuso. alfieri, era quel pino là, che si stagliava maestoso su l'azzurro
, iv-4-248: qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagallo, tal ch'io
se ne fa né in qua né in là; giacché persona o cosa curata poco
di ftia. pavese, 10-117: là ciascuna lavora per la veste che indossa
interrogazione. campana, 56: finché io là giunsi indove avanti a una vastità velata
, e mal si rifà per congetture là dove mancano documenti. mazzini, 28-182
affari di guerra, è un'indovinarla, là onde quel capitano e quell'esercito vien
una certa sua naturai indovinazione, di là da quel luogo e confino, dove quell'
perché sono nati a quello e, là solo badando, indovinano; ma l'
-orsù, via avanti: / andate là, ch'e'sono indozzamenti.
si racchiuda qualche occulta vena di verità là dove sentiamo che le menti degli uomini
iv-1-435: andremo a villalilla; e là io saprò, 10 'sentirò '
nui che simo medio intra lo stato de là e de qua...,
d'essere un grosso mercante per indugiarmi là dentro a bere. -in relazione con
s'esce da file inerti per accorrere là dove si salva il paese, può,
. aretino, 20-121: di là mi averai ingiubileata, indul- genziata e
delle genti, le quali andarono di là dal confine, torneranno nella colonia,
isoletta intorno ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda
palude. tasso, 14-34: soglion là vicino al polo, / s'avien
all'oceàno indura. pindemonte, ii-287: là, 've la gelid'orsa i campi
v-71: non dèi correggere alcuno, là dove vedi che, quanto più è
lubriche strade i carri d'oro; / là de'plaustri frequenti / fidar tincarco agl'
note..., fatevi udire là dove sono uomini meno indurati di me
vanni al proprio male industri / verso là donde il precipizio è certo. menzini
, lo quale si dice volturno, e là sconfisse lo popolo di roma. leonardo
avventuriere, assumendo qui un nome, là un altro, atteggiandosi a martire politico
delle cose, / che qua e là s'emugne, trafficate; / se non
si è veduta una qualche particolare industria, là ne'pozzi, qua nelle bocche di
ariosto, 33-81: or qua rinaldo or là mutando il passo, / con gran
/ e per industria / si volta in là. -per industria di qualcuno:
, per 10 diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de
professione di mercante,... corrono là, dove li chiama quell'interesse,
quenti lungo la costa, e là dove sorsero le città greche,.
verdi: il coro a dio / là de'lombardi miseri assetati; / quello,
senza far testa / chi qua chi là fuggendo inermi e nudi. caro, 2-117
per forza d'inerzia poco più in là. vittorini, 5-84: ecco dunque che
/ il putta- none irresistibile / è là che aspetta il maschio. -incerto
centro della ruota, / è sempre là. = comp. da in-con
viii-86: l'aspettavo a piè fermo là dove sapevo che andava a parare,
viva / giù ver'lo fondo, là 've la ministra / de l'alto sire
: di qua scilla, / di là trovan cariddi, infami scogli / che sotto
tutta s'affronta; / la gente volentier là s'infamiglia. tommaseo [s.
lorda e infangata. mi ero trattenuto là alcuni giorni in compagnia d'una frivola
: a dargli retta, a quelle là, c'era da vedere trasformato il casino
, infarinatura di politiche osservazioni qua e là ricercate, di sentenziosi detti, di
, / vidi e conobbi assai, là dove segue / odio al dolor compagno.
detto male del papa apertamente da altri là in sul pergamo di santa reparata, e
chi è mai quell'infelice / che là dentro si chiude in quel serraglio,
buonarroti il giovane, i-601: andatone giove là al convito, non per mangiar cacio
buonarroti il giovane, i-601: andatone giove là al convito... per la
sempre infermiccio, e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io
palude infernale e ti feci passare di là nella barca di caronte! leopardi, 277
che tu n'andresti in inferno, là dove io son certa che la sua anima
casole, su quel di volterra: e là fu nelle gambe sconciamente inferriato. ramusio
. ghirardi, 53: chi sei là giù, che m'infesti con tanto strepito
stelle a noi, scontrasse qua e là in quel lunghissimo suo viaggio delle particelle
e come disperata / or qua or là per casa trascorrendo. ariosto, 19-26
dello spirito santo. * di là dal modo ec. '. cioè altrimenti
, burle diverse / facendo or qua or là, rimurando usci / ov'era calce
agglomerato di prismi che vedo emergere di là del hudson, con le sue cuspidi aguzze
con la penna, e m'infilza là sul libro / tanti de'dar.
1-1-83: chi di qua, chi di là senza ritegno / l'asta rivolge e
aiutarlo, infin ch'a riva, / là dove il dì riluce, in salvo
nome, salvo: carogna qua, infingarda là. dove vai, tignosa? che
. f. frugoni, vi-588: là presto, movetevi, o infingardoni, che
.. arder s'infinge, / eccola là che indegna preda è fatta / d'
; e luce or di qua or di là in tanto quanto certi vocabuli, certe
d'altri simili beni. -al di là di ogni possibile comparazione, oltre ogni
altro lato della prospettiva, si videro là dentro gl'infiniti dei. s. maria
un canto / dolce, infinito. io là m'assisi, al rezzo. onofri
un'infinita / turba ch'io tomi là co le novelle. zavattini, i-117:
guicciardini, i-26: mandare eserciti di là da'monti non era altro che cercare
io andrò cercando di qua e di là essempi, per li quali appaia, che
pare a lui di sapienzia, infino là dove dice: « per la qual cosa
facci... condurlo salvo infino là dove e'saranno. 2.
religiosi. redi, 16-ii-91: infin di là dal bosforo / vengon ne'fogli miei
infimamente lieto le disse: -tosto andianne là dove diterminato è da tua sorella che
mincio infiora. metastasio, 1-ii-952: vedete là quella selvetta a cui / folta siepe
lo stile d'elegantuzze colte qua e là. infiorare la materia: renderla piacevole
/ una fiata e una si ritorna / là dove suo laboro s'insapora. ottimo
flora, / chi qua, chi là per lo pratel s'infiora. 15
per la grandissima inflazion del ventre da là uscire, ti- mendo piangeva. savonarola
quarantotti gambini, 10-203: qua e là, alcune seggiole, di un tipo ch'
del caldo superiore. belli, lx-3-273: là il cielo piove viole, dove influisce
sia più lucido e infuocato di quello là: solamente ha il difetto di essere alquanto
sereno, / di quella bozzima / che là s'infogna, / sente l'ingenua
, 428: uscito son del senno là uv'era / e sono incuminciato a infoltire
imperiali, 4-604: io veggio là... / quell'intricato e
eufrates. boccaccio, vi-194: era più là alfeo con le sue onde / piegate
/ e disse: « state in là, mentr'io lo 'nforco ». cennini
al vetturino / attenda a ire in là. alfieri, i-52: inforcai per la
rossa mattone, l'altra bianca, posate là all'inforcatura delle strade maestre.
/ e le tremule ciglia, / e là dove esce il riso, / rigida
dondi, 269: sonetto mio, va là dove tu sai; / l'amico
cautamente a'suoi compagni, che similmente là entro erano, fece sentire dove aspettare il
bianca immensità lontana, / al di là della vitrèa campana / che noi chiamiamo ciel
da lettere angolose ed informi: di là si passa ad un carattere più ritondato
lippi, n-31: sperante per di là gran colpi tira / con quell'infomapan
che si stendeva e scendeva al di là dei colli, i quali s'erano
16-18: ma le tappezzerie cadevano qua e là a brandelli, e i pochi ritratti
di inframmezagevolezza che ebbero agio qua e là d'inframmettervi zare),
ne'loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più sacri e più
xxiii-250: ritornando a warington, di là per inique strade mi feci condurre a
noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio. boccaccio
impiegati comunali, che a passar di là, specialmente nei tardi pomeriggi estivi,
e sbottona i calzoni, come faceva là dentro, e comincia a innaffiare di lassù
verso settignano e vincigliata, e poco più là inalzorono e vennensi a consumare e spegnere
siene. cesarotti, 1-iv-27: se là nel campo io caggio, / tu la
venduto dalli invidiosi fratelli, fu condotto là, ed ivi fu innalzato. bandello,
ricadere nella violenza e nel senso e di là riprendere il moto ascensivo, iniziare il
onufrio, 46: aggiravasi qua e là tutta sola, contemplando innamoratamente quella solitudine
chiude lor poi l'entrata, / di là non vanno da le parti estreme.
/ certe ambasciate di qua e di là, / con certi presentuzzi spasimati / e
a la partita, / in unu loco là ov'era a tuttore, / non
58-14): sol penso de voi, là donqu'io sono: / per ciò
risposta udire / più innanzi alquanto che là dov'io stava, / ond'io
/ ond'io mi feci ancor più là sentire. idem, purg., 26-116
li mercatanti pisani, che allora erano là franchi e molto innanzi al re. velluti
quali poi impiagano le gambe; e di là ne ricercano l'uscita. il modo
e si trasportano in qua e in là secondo il bisogno, di quale barbarie
-figur. tasso, 17-80: là d'un gran ramo estense ei par ch'
donde passò in inghilterra, e di là nelle altre parti d'europa. carducci
: trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da notte
innestò la spina, andò ancora di là tornò con in mano il * corriere '
di più generale, che dura al di là di quegli avvenimenti e di quegli uomini
purg., 8-72: quando sarai di là da le larghe onde, / dì
a giovanna mia che per me chiami / là dove a li 'nnocenti si risponde.
tre poveri innocenti, / che son di là che dormono, e non sanno /
sono da essere ammoniti che la cerchino là dov'è, cioè nelle scritture sante
guarda le innocue graffe irrequiete, / là, con lo scudo ombelicato e il casco
più efficacie e più innocua, che là si possa trovare. sbarbaro, 5-119:
innominato salvini qua, l'innominato salvini là, che, a considerarla ben bene
perché li avrebbe fatti, come dicono là, inoculare. p. verri, 2-iii-295
! ch'egli inoltra alfine il piè là dove / tra l'arene del mar si
tutto. campailla, 8-139: di là non lungi il lilibeo si scorge,
in-con valore rafforzativo e ultra 4 al di là '(nello spazio, nel tempo
inonda. tasso, 15-22: son già là dove il mar fra terra inonda /
buonarroti il giovane, i-30: giunto là, dove inonda il rio novello,
col cielo. la spiaggia inondata di là dai capanni e poi risucchiata, con tutta
di spirito raffinato, regna ora di là da'monti, come per una inondazione
suo del più negletto stuolo, / là m'abbandona inonorato e solo. c
la parsimonia stitica non osa / affacciarsi là dove tu comandi; / la regola sta
, rosa, / e prenda porto là ove si riposa / lo meo core a
vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia.
popolo ne sia meglio ensegnato, ché là 've ha molti savi uomini, tutto
pò venire pur la vostra mente / là dove insegna amor sottile e piano /
quei fanali come s'inseguono / accidiosi là dietro gli alberi, / tra i rami
non perciò vien meno ma passata di là dalla stessa morte, si ferma nella posterità
i corridori inglesi, spulezzando qua e là come meglio veniva loro, s'inselvarono
dove ogni augel s'inselva, / là dove appunto quelle due sì bianche / colombe
44: lo dardo de l'amore, là ove giugne / da poi che dà
non aveva quasi respiro, ma di là dalle dune e dalle selve l'oceano
. aretino, 1-12: il giuocatore stassi là sodo con la sofferenza d'una statua
guisa di chi in qua e in là va rintracciando la già adocchiata preda. vasco
insepolcra l'oblio. idem, ii-119: là nelle turpi tenebre / de'tuoi castelli
ricurve coste, / teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie, / a
-figur. iacopone, 60-54: là 've cristo è ensetato, tutto 'l
. dante, conv., iv-xxn-12: là dove questo seme dal principio non cade
essere tutte quelle [genti] di là insettentrionate. insètti, sm.
talora insidia più guardata parte, / e là s'interna ove mal cauto apria /
gatta] andrà a dormire per sempre là dove i gatti leggiadri e ladri riposano dalle
. buonarroti il giovane, i-567: là dove più il desiderio e la speranza
, 4-353: mostrasi il clero qua e là bramoso ed artificioso ad insignorirsi della istruzione
per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili e vino soave
soffocare la discussione che si svolgeva di là dalle finestre, continuava a passare cauto
ogni anno in altro golfo al di là d'altro promontorio, l'italiano volta
t'ignora e il suo disegno / è là che insiste * do re la sol
quasi a se stesso non credeva esser là dove era, dubitando non s'insognare,
di voce, un guardar qua e là con gli occhi infocati, sospettosi, dubbi
sembra nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, ma
. lippi, 5-68: vedendo più là fra quelle paglie / d'un pezzo
ragionevolmente sperare, che è al di là di ogni speranza; inattuabile, irrangiungibile
insperabilménte, avv. al di là di ogni speranza. =
, iii-1014: oe sgualda, tìrete in là, che no ti la insporchi.
come un'ape: si fermava qua e là. 3. che non si mantiene
mia. serao, i-590: adesso, là nipote si era installata dietro i cristalli
. silone, 8-19: più in là, sul primo lembo del piano, la
. aretino, 20-121: di là mi averai, ingiubileata, indul- genziata
tali opere virtuose che puoi, acciocché di là tu abiti e possegghi quella felicissima ed
ro mani fu condotto di là dal fiume, e attendossi ne'campi
medesimo colore... insudiciavano qua e là le vagine delle foglie, che abbracciano
, dello spinoso e del crudo; là dove gli ha fatti egli con gagliardezza
due gran fabbriche, si veggono qua e là quegli intacchi che nello edificare davano presa
ai torchietti dell'altare; ma qua e là vi brillavano lacrime limpide come acini di
: non fu prima giunto, che intanò là. b. davanzati, i-107
1-97: molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnicciuole, le
lunghe membra,... distrutta là dove serbava il ricordo della sua vita più
d'intangibile e irraggiungibile se non di là della vita. -incomprensibile, inintelligibile
, cominciarono a girar di qua e di là, per gli stanzoni intappetati, senza
e tutti gli imita, onde di là a pochi anni, passata la voga di
, qua vi sono rappresentati dei cubi, là de'pezzi di legno incrociati insieme.
tanto, come vagamente ornato qua e là e ricco d'intarsiature e d'intagli
canterano ancora frammenti d'intarsio qua e là. gozzano, i-528: quando m'
ascoltando trepidante i rumori dell'al di là. g. raimondi, 3-98: le
tozzi, vi-978: anche la fontana era là,... con il capelvenere
così intascati, funno messi in nella cassa là u li altri si sogliono mectere,
lamenti storici, iv-99: la città trionfante là in disparte, / l'alma vinegia
barbaro [tommaseo]: poner si deono là, dove ha deliberato di fondare,
nelle lacune dalle bande erano dipinti, là soli ed aurore nascenti e crepuscoli cotanto
mala pena generalizzata e integrata qua e là con quella della grecia, si scorge
chiamo di mura di qua e di là, che abbino forza di corda;
idem, purg., 18-55: là onde vegna lo intelletto / de le prime
7-1-2: s'assicurò / ch'egli aveva là grandi intelligenze / d'uomini d'importanza
. d'annunzio, iv-1-417: di là dal cerchio sempre più angusto in cui
distesa da qua ed un'altra distesa da là, guardando gli travi della intempiatura della
i-24: non de'l'om molto dir là ov'è la scienza, / ché
all'intendente della casa della regina, che là era stato stabilito mio procuratore il missionario
uomo e provare sua vertù essuo valore, là ove apariscie la 'ntendanza ella fede.
: aveva inteso lo sguardo al di là della strada, / vagheggiando, le mani
/ che m'intenda colui che di là piagne, / perché sia colpa e duol
'i-19- 228: io entrai là per caso: ella mi fe'palese /
né luogo, ma andavano qua e là come bestie. ricciardo da cortona,
fidi, / perché virtù s'annidi / là dove ed uno e trino e immenso
duolo intende. bellori, iii-241: là dove la mia vista non intende e 'l
purg., 15-73: quanta gente più là sù s'intende, / più v'
a terra le castella e fortezze che di là dallo eufrate aveva fatte. brusoni,
1-2177: io presi carriera / per andar là dov'iera / tutto mio intendimento /
sicuramente gir, canzone, / là 've ti piace, ch'io t'ho
io abbia vissuto. linati, 30-92: là dentro egli aveva trascorsi gli anni più
intentissimo a tutt'i ragionamenti, che là si facevano dove si trovava. buonarroti
e sapete che era mio intento mandarlo là. calvino, 102: l'intento
il perfetto amore per lo vano, là dove lo intento desti in cosa mortale
la lor parvenza, / alli occhi di là giù son sì ascose, / che
quando dico: 4 ogni intelletto di là su la mira ', non voglio altro
processo cosciente che lo fa mirare al di là di se stesso. -nella teoria dell'
mar di terra- dna assai presso terra là armà dello re di aragona de
di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là all'abitato, coprendo le tegole di
testo, dove s'incontrano qua e là segnacoli di fiori disseccati o di lacrime.
la repromissione dell'eternale eredità. ché là ove è il testamento, mestieri è
e de le più care angiolette che là su fossero, e che, se non
intercette in questi sinuosi meati, multiplicavano là entro in maraviglioso modo. 6
della nuvola, di qua e di là si muove e dimena. lettere e istruzioni
guicciardini, 13-iv-208: l'ho rimandato in là... per fare diligenzia di
, a cui forse è interdetta / di là dal mar la via da'venti ancora
gioie, danari in qua e in là a grosso interesse? deledda, iii-
pesanti corazze avevano fatto breccia e di là si spandevano le interiora, come se
sp., io (175): là si vide la porta del chiostro interno
la foggia in cui doveva essersi presentato là al suo paese: la coperta a
restar superiori. pallavicino, ii-283: là dove la legge imperiale nega l'appello
l'essere a siracusa e l'essere là. 2. intervallo fra un
e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
altro dagl'intermondi, e sparsi qua e là per l'immenso tratto del vano.
in tante maniere di qua e di là, che poco bisogno ha di fiumi
insidia più guardata parte, / e là s'interna ove mal cauto apria / fra
pensiero). marino, 2-1x1: là dove pria s'affissa e 'l guardo
.. speravano gli spagnuoli potere di là travagliare nelle viscere il duca co'quartieri del
con la moglie e la figlia rimaste di là, internate a mittergraben, era al
, che la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva.
interne della provincia. mazzini, 85-19: là sono l'alpi interne o prealpi e
li cavalieri de la città andàro tutti là ove lo corpo giacea, e quando ne
aperte in mezzo, di qua e di là con forti legni armate, che dieno
iv-175: aiutano questi rimedi a andare in là con meno molestia, ma non sanano
condannato a errare interpellazióne del chi va là. beccaria, ii-685: interrogai
, 3-ii-58: ritornando al castello e di là a roano, senza interpollante dimora,
. micheli, iii-401: anche di là dal bisenzio fino a sera- valle,
mezza notizia di qua, una mezza di là, commentando tra sé una parola oscura
e falsato perfidamente di qua come di là delle alpi, mi converrebbe formare e divulgare
dei grilli, inter- puntata qua e là da un gorgheggio di usignuolo sperso per
ch'egli fue a una badìa, là ove fece interrare quel corpo. ottimo,
interrogato. nievo, 546: -taci là! sciocca, -rispondeva l'interrogata -la
interrorita e scappa in qua e in là per la stanza. sbarbaro, 5-138:
non odi cupi bràmìti interrotti / di là dal serchio? il cervo d'unghia nera
perché, essendo stretta la strada di là dal fiume che corre tra 'l ponte e
chiazze più oscure, si apriva qua e là a spiga sotto i rivoli del sudore
indaloccavano il capo di qua e di là come pecore sman- driate muculando dei lor
di qua, a i lati e di là, la regione. lastri, 1-3-167
= comp. da inter-'qua e là 'e sparso (v.).
un quartiere vagheggiarsi con l'altro di là dal fiume, interzare le prospettive, essere
disparata, e formata soltanto qua e là. -ben inteso che: a condizione
i capelli lisci lasciano qua e là nuda, in chiazze la testa. il
il rione ai piedi del colle, là, di san domenico. intignatura
o dei pescicani che fusse, era là: cinque piani, più il mezzanino,
boccaccesco, e di linguaggio qua e là intinto d'arcaico. einaudi, 1-361
, impossibilitato. alfieri, 5-108: là dove italia boreal diventa, /..
boreal diventa, /... / là nacqui, e duolmen forse; e
. buonarroti il giovane, 9-388: tener là questo giovane rinchiuso / oramai quattro mesi
suoi anni seguitò a ramificare per qua e là di crepacci la incrostatura o intonacatura rosminiana
. pucci, cent., 84-42: là, dove l'arno si volse alla
senso è dubbio o guasto, là non ho voluto metterci mano, non ho
., 7-23: come fa l'onda là sovra cariddi, / che si frange
farina, il quale, bucato qua e là, ne seminava un poco a ogni
ii-33: comprendo, per lettere di là, che [i catalani] si sono
. bertola, 73: scopronsi qua e là ampi tratti, disgiunti tra loro a
broda. 3. qua e là, da una parte e dall'altra,
fior in piccioli,... è là intorno a'principi del primo federigo.
di mille soglie / quanto di noi là sù fatto ha ritorno. petrarca, 119-105
dante, purg., 10-29: là sù non eran mossi i piè nostri
ir- fante di sei mesi, o là intorno. alamanni, 6-11-45: son
, 4-379: nella terra di pistoia là intorno l'ora di terza, a vista
, 27-29: io fui de'monti là intra urbino / e il gioco di che
2-221: il quarto partito è passare di là dal danubio verso cremes, facendo un
de jennaro, 39: del venire là, ve averia contentato, ma essendo lo
di parole e sentenze, messe tutte là dio sa come, intralciano e infuscano
. molto intralciati in qua e in là e non potersi leggiere né subitamente stralciare
avviluppate e intralciate in qua e in là. guarini, 2-148: i membri
ca lo cor mi 'ntramise / là ov'io non sono amato. p.
leggiermente, ma un altro, più là, chi sa chi e chi sa come
cagion mia. tarchetti, 6-ii-167: di là intraprendevano imiti lunghe passeggiate che duravano spesso
intrapresi a stanza dello / inquisitor di là. -intercettare una lettera. bembo
, 2-94: [michelagnolo] andato là, trovò marmi molto intrattabili e poco a
di moneta, essendovisi finora spesi di là da trecento scudi. botta, 4-1021
. soffici, v-1-225: solo qua e là, e specialmente nei paesi, tu
e un giorno un tiepido giorno di là da venire, / lo porteranno alla
: inoltrandosi sempre più nell'atmosfera qua e là torturata di luci e tutta intrecciatissima di
stata una grande lettrice di libri polizieschi. là dove è da credere che l'intreccio
spesso nelle cacce il suo signore, di là da tutti gli ostacoli della campagna di
754: con volto intrepido disse che di là a tre giorni si sarebbe veduto chi
dah'intricamento dei suoi canali più piccoli, là in quel meraviglioso largo dove il canal
l'altra il volo in lui ritenne / là 've morir desia; / e dolce
ì-247: giovan barrada pare che si intricò là nel fundo, e mai più apparse
ove, chiama di qua, rispondi di là, vi volevano delle ore per intendersi
ariosto, 12-25: fortuna al fin là... /... la
di pietra da calcina, e qua e là disperse delle selci rosse e turchine,
viottoli de'carbonai... qui là si allargano in uno spiazzo nero.
. i. neri, 9-64: arrivato là dal federighi, / dall'albereta scorsi
loro come... voi andate là per esser insieme con loro a udire et
delle viscere, subito sentite, mi abbandonar là quasi corpo estinto. 17
piagnone, 227: pur io v'ho là delli amici / che mi detton buon
qua chi elabora e realizza, di là chi incassa e controlla. chi consuma e
cura dell'armi, trovò, ancorché là dentro non fossero suoi pari, molto
] non va, 'ma qua e là, saltella '. machiavelli, 1-vi-243
umana ai fenomeni, intronizzò nel di là una volontà onnipossente che...
, senza sdegnarsi, con dir che là dentro non si ammetteano chimere né titoli
niente. deledda, i-997: va là, ti ha dato da bere qualche intruglio
e un'asta toglie, / intruppandosi là dov'ei già sente / che appunto
montale, 3-59: s'era accorta che là non
rinfaccia al carducci la sua nascita al di là dell'appennino, che, al parere
3-36: l'intuizione le diceva che di là c'era un cortile. manifesti del
: qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata. intumorire,
. e gli stranieri ricevono trattamenti inumani là ove regnan prìncipi mori. c. bini
impone per eccezionalità; che è al di là o al di sopra del normale,
terreni coltivati..., qua e là, dov'era o inutile o ingrata
escono a spandere l'infezione di cui là dentro si sono ammorbati. beltramelli,
che il fiore / mettono appena, là altre che invaiano gli acini sotto. gozzano
qualche cosa di lei che resta di là e io non arrivo a seguirla: vedo
dai medici al fossombroni, e più là, come le stesse istituzioni materialmente liberali
rasciugarmi i rai. fantoni, i-19: là per salvarsi invan nuota e s'affanna
balze. pascoli, 72: ora là, nella casa romita, / lo aspettano
sono parate, a branchi, / là, con assidui sibili, e son chiuse
g. tigri [tommaseo]: là dove il rio arsiccio s'invarca nella
letto appuntando gli sguardi sul trespolo, là, nell'angolo. -che manifesta grave
invasione di personaggi; interrotta qua e là da molte savie considerazioni sulla repubblica veneta
avvicinò e vide, allora, al di là delle sbarre, un'anziana e corpulenta
che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni, nell'orribile fetore
. bassani, 5-322: e rimasto là, in provincia,... a
ozio. alfieri, 5-251: inveir là s'ode / contro quante mai stragi i
, 19-49: le notizie che giungevano di là... scioperi, tumulti ed
fasci di luce che inverdivano la siepe là in fondo. 5. per
piena di screpolature, inverdita qua e là dai muschi, chiazzata dalle pioggie,
con disprezzo le catapecchie ammucchate qua e là intorno allo spiazzo e lungo la straducola
a ciel sereno. emanuelli, 3-138: là dentro l'atmosfera era di strana inverosimiglianza
dante, purg., 6-59: vedi là un'anima che posta / sola soletta
fondo nel calice della malizia, ma di là vengono il discredito della metafisica, e
, che a un nemico d'italia salito là, dovrebbe riuscir molesto fino il pensiero
s'investe in quello sperone di monte là. 5. affrontare il nemico in
in svembaldo. tasso, 7-109: là dove battaglia è più mortale / vattene
stuzzicano, aggiungono qua una scheggia, là una manciata di sterpi o una fronda risecca
. segneri, iii-1-264: quel ladro là sul calvario... avea già conseguita
ghiaccio. cammelli, 9: di là dai monti i soi nemici arretra: /
: un altro fulmine, serpendo qua là per la santa chiesa di loreto,
s'infutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie.
: or è ventitré anni, risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e
a chicchessia. pascoli, i-237: là il culto della domenica, religiosamente inviolabilmente
che le anime accendi, / di là, con un tacito anelito, / oh
ma per divin'arte, / bollia là giuso una pegola spessa, / che l'
el fra gomita e michel zanche / là giù inviscati per barataria, / e più
io m'invischiai in pazzi amori, là m'incatenai alla servitù di lucifero. colletta
il viso, gli occhi le restan là invischiati: come quelli del serpente..
vedo io: lo sento / invisibile, là come il pensiero. d'annunzio,
il mondo invisibile, l'al di là. a. f. doni
sia, / ecco vedi qua e là ritti impalati / i telegrafi della polizia /
giù sotto la luna, / né là su nel profondo arduo cielo, /
, / che gir t'invogli / là 've i cordogli / frequenti sono, ed
la rucchetta abbracciata col trifoglio, / là mi rivolto. tasso, ii-30: l'
quanto potè portare seco, si partì di là. tasso, iii-104: scrivo dopo
che l'altre genti restassero per questo là immobili. marino, xii-323: aspetto
, da così fallace albergo partendomi, là onde io mi mossi ritornare. aretino,
affisse, e già serpendo / acerbissimo là, dove principio / del cerebro ha
e d'adria il mar pregiato adorna / là dove frange i fortunati lidi. di
giusti, 2-329: di qua, di là m'involo / sempre in mezzo alle
; in quella sola / è ogne parte là ove sempr'era, / perché non
s'invola. pascoli, 847: là, sulle incerte nebulose rade, /
, sulle incerte nebulose rade, / là, sull'immensità che gli s'invola /
che gli s'invola / di sotto, là, su l'alto cielo ei cade
vivi / un soldato di smima / là di mezzo a lo 'ncendio / li ritolse
le spalle, di qua e di là, è ritenuto da certe fibbie d'argento
. erasmo da valvasone, 2-240: là gittò in terra telamon ferito, /
eterno oblio. cesari, 1-1-153: di là cristo folgoreggiando gli scagliò contro un diluvio
e lo aveva attratto a sé e piombato là, a rinsertarsi, a riaffiggersi alla
caro, 4-379: era volando / giunto là 've d'atlante il capo e 'l
1ix- 293: te vidi un tempo là, ove discende / di parigi al
le quali era dato reciprocamente comprendersi di là dai diversi involucri dottrinali e lavorare nel
esigenze, l'involucro aristotelico e qua e là ne rompeva fuori, pronunciando l'avvenire
un onagro turchino, / mentre sparisci là giù all'orizzonte, / a gran carriera
le nostre pagine non mandano, qua e là, buon odore e se ci siamo
la tua stella mira /... là, in fondo / al balzo orientai
a guisa di baccante scorrere qua e là, accozzando erudizioni ed inzeppando quanto sa
toscano dei monti, è, qua e là, volutamente inzeppato di verbi anglosassoni e
rallegrarsi. bresciani, 4-i-19: gittava là certe esclamazioni intorno alla risurrezione d'italia
da la guazza: e qua e là come inzuccherate da la brina.
. papini, i-856: v'eran là paesi immensi, solitari, tutti inzuppati
campanelle. tausilio, 3-43: giunti là dentro, scaricar la bestia / e
còscina / piena, ch'è posata là in terra, / se per farmi dormire
da ù7rep3àxxù) 4 scaglio al di là iperboleggiaménto, sm. ant.
calcolata... col cielo aperto là in fondo. e. cecchi, 3-143
dal gr. ùrrép 'al di là 'e xdéxutjx <; 4 nascondimento '
. dal gr. ùrrép 4 al di là dell'usuale 'e determinazione (v
voce greca che vale 4 occhio di là del normale '('prèsbite '
i princìpi della filosofia platonica al di là dei limiti che lo stesso platone riconosceva
scetticismo ed empirismo per l'altra: là la fede nel pensiero, che trascende
come lei, e già abbastanza in là negli anni, il modo di stare d'
, la regione che sta al di là del cielo, nella quale risiedono le
per estens. che è situato al di là dei limiti della realtà materiale e dell'
[carducci] verso l'al di là spaziale e ipologico della fantasia pura.
ipostasi... stavano già di là da tutte le colonne da dio prescritte al
innanzi, ipotecandolo sopra un lavoro di là da venire. 2. procurarsi
585: vidi una massa buia / di là del biancospino: / vi ravvisai la
dante, inf., 26-57: là dentro si martira / ulisse e diomede
che m'avea in ira / assai più là che dritto non volea. bembo,
ca per natura / d'ogn'om, là ove sua opera tira, /
chi t'ha detto che tu la buttassi là come un sacco di cenci, sciagurata
l'ortolana iratamente: / « ecco là, mi pianta come un cavolo / quel
proprio e nel figurato. di qui là c'è che ire. di qui allora
persica, / egli è quasi più là ch'ire in orinci. -ire in
vista con produrvi sotto gli occhi qua e là seminata l'iridi le più vivaci,
luzi, 1-8: la quercia svampa là sul colle /... / nell'
di calore. calvino, 7-63: là dove i raggi ultravioletti irradiati dal sole
. g. bassani, 5-179: -eccoli là i campioni, i prototipi della razza
certe esopiane affinità, prese qua e là nella natura irrazionale. de sanctis, 11-357
. mamiani, 10-i-479: qualora di là dalla creazione del bene finito esistesse un'
.. del socialismo il formarsi qua e là, al margine, di nuovi gruppi
s'allontana / ed il traguardo è là: fuor della selva / dei gonfaloni,
inuguale di rottami e di cocci buttati là a caso. 11. bot
sempre saltellando, cioè scorrendo or qua or là, senza certa e determinata strada e
caccia e primo va in qua e in là sanza regula alcuna e allora è il
e irreprensibile. non chieder più in là. bocchelli, 1-i-384: la gran lode
. irrequieta / l'occhio ella gira là donde ritorna / abbarbagliato. leopardi, 8-15
, 5-48: irrequieto, or qua or là si scaglia, / agitato da mille
: guarda le innocue grafie irrequiete, / là, con lo scudo ombelicato e il
: niuno fu che aggiungesse al segno, là onde la vaga lauretta, vedendolo [
iii-3-312: volle rinvenir lume di ragione là, dove l'irreflessivo osservatore vede solo un
esasperare. tommaseo, 3-i-380: massime là dove gli affetti gentili vengono meno,
notaste quel gelato, che par gittato là a caso? egli tocca anzi una assai
particolarità, che fa vedere quel corpo là alla bocca dell'archiano nudo, e
le stalle s'udivano mugghiare, qua e là per le campagne solitarie nel declinar del
, dove al di fuori e al di là di ogni mito... si
dell'impero romano, poeti qua e là emergevano a ringentilirle. tommaseo [
compatti e irsuti di qua e di là. -ispido, duro (il pelo
pur / gli orecchi acuti / visti là fur. monti, x-3-338: il nocchiero
caro, 4-378: era volando / giunto là 've d'atlante il capo e 'l
: il caso / che mi tolse di là fu l'aver moglie, / al
: lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura
, inf., 34-62: quell'anima là su c'ha maggior pena /
trace. carducci, iii-1-239: là giù nireo: la giù de la tindaride
e galleggianti che, trasportate qua e là dai venti, si chiamano isole nuotanti
due atti, sapendo che lui era là che mi vedeva per la prima volta e
: giù per 1'isolato egeo / portane là sovra il rapace oasse. 11
nella via limitrofa, qualche isolato più in là. soldati, 2-485: un bombardamento
: questa isoletta intorno ad imo / là giù colà dove la batte l'onda,
givano con morbide giravolte ora qua ora là, a galla ondeggiandosi. 2
, 7-369: non so perché anche di là son venute di moda, così in
: cominciò a guardare in qua e in là, per isceglier la persona a cui
altezza delle cose sante ed eterne; là trovai scolpito a caratteri indelebili quel comandamento
assai bene. d'annunzio, iv-2-1319: là, nella fotografia di ieri, nella
. pirandello, 7-362: era ancor là, ridente e in atto di salutare
piena, / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea,
: andate a studiare i nominati autori là dove nervosamente discorrono dell'isteriche affezioni,
grandi triglifi / dorici splendevano bianchi / là dove demètre si assise / crucciosa, il
apparse: / era pagana, e là venuta anch'ella / per l'istessa
: di qua l'espressione, di là fimmagine. = voce dotta, comp
di conservarsi in vita, e non più là,... santo pietro non
contra l'instituto eterno / se peccator là giù stesse contento. guicciardini, i-303:
girar per l'italia, copiar qua e là senza scelta ciò che piacevagli, e
passato lo stretto,... là su, ne la parte più stretta de
la destra / nella pitia palestra / o là nelltstmo a un lottatore ignudo. salvini
25-7: tempo è ormai di ritornar là donde / m'era partito, e
istruito dalla critica, cerca nuove equazioni là dove era mestieri osservare e accettare il fenomeno
accrescimento... toccare qua e là l'istrumentazione. mazzini, ii-315:
vagare, errare, andare qua e là, allontanarsi. latini, rettor
. che è andato vagando qua e là; vagante. capellano volgar.
muzio, 6-277: 4 del bel paese là dove il sì suona ', per
la costituzione civile degli italioti, al di là la costituzione cantonale dei celti. panzini
di render grazie a dio, e là penetra, / e vi s'inchina,
sopra il iugolo di qua e di là, si divide in ramo interiore ed
. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là se mosse d'oriente / unu magnu
a affermo in iuraménto, / che là non se ritrova alcun rugiero. savonarola
saggio i poeti aver fatto buona elezzione, là dove i iuri- speriti nello eleggere sono
in sumitate ène l'arco triumfale. là dov'è la torre de l'arco stava
avv. in quel luogo, li, là, quivi, colà (con valore
in relazione con un altro avv. [là, dove, ove, donde,
valenza, / senza nessuna intenza, / là ov'è mia donna fa'dimoramento.
con qui. tasso, 18-23: là s'apre il giglio, e qui spunta
-da ivi in suso: di là innanzi. palladio volgar., 1-29
.. / a li occhi di là giù son sì ascose, / che tesser
sarebbe di compiacerli 'etiam * più là che si potessi. tasso, 11-ii-243:
giunto ad oriaco, / ancor sarei di là ove si spira. tasso, 15-18
servirla. manzoni, v-1-638: qui o là, o dove che sia, noi
trasse la nomenclatura delle note musicali. là, avv. in quel luogo, in
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38: vidisi donni là desfare / e ientili omeni de grandi
andò in francia... e là trovò uno suo amico. chiaro davanzati,
cor pingo, / ad amore, ché là / penson'avere avento. petrarca,
piedi / le di'ch'io sarò là tosto ch'io possa. boccaccio, dee
): stupefatti domandar: - chi è là? r. borghini, 3-31:
diavol batte a quest'ora? chi è là? bruno 3-490: sempre è differenza
il cristo è qui, o là, no 'l crediate. parini, ii-92
ma al piè de'gran palagi / là il fimo alto fermenta. manzoni, fermo
lucia, 600: « chi è là », gridò da dentro la voce d'
4-i-239: la sposa in fronzoli / sta là impalata, / rimessa all'ordine /
/ e ripiallata. pascoli, 48: là, quando ondando vanno le campane,
: tutti eran corsi a vedere, e là in fondo nell'angolo del cortile grixenda
bianchi delle zie. montale, 1-55: là non è chi si guardi / o
lupo rosso a pin. - attaccati là e non mollare. -verso quel luogo
. ritmo cassinese, xxxv-1-10: ca là se mosse d'oriente / unu magnu
dante, purg., 4-103: là ci traemmo, e ivi eran persone /
un loro duca, nome italo; là era il nostro viaggio. boccaccio, dee
di peregrina, come usata n'era, là se n'andò. tasso, 17-61
estolle / da le vie del piacer, là non perviene. lippi, 2-61:
, 2-61: con due catene saltò là di ferro, / e lo legò pel
ani, i-9: macrobio passa più là e s'ingegna di dimostrare che ancora ercole
22 (371): il signore andò là, entrò in un cortiletto dove c'
, 8-71: già le sue meschite / là entro certe ne la valle cerno,
non ponno, / ma di gire infin là sanno il viaggio, / sì ch'
se 'l prod'uomo ad alcun servigio là entro dimorar volesse, che egli vi fosse
il vostro ragazzo, per mandarlo in sin là. tasso, 6-5: di questo
sorte / quel che già stabilito è là di sopra. 0. rucellai, 8-18
. rucellai, 8-18: essendo portati là dentro tutti gli oggetti de'sensi,.
per sentire se qualcheduno... brulica là dentro. pasolini, 2-31: là
là dentro. pasolini, 2-31: là dietro le giovinette cantano, e aspettano feste
dante, inf., 28-17: là da tagliacozzo, / dove senz'arme
danoia in osterlicchi, / né tanai là sotto 'l freddo cielo. petrarca, 135-17
: una pietra è sì ardita / là per l'indico mar, che da natura
7-i-103: el cedro... là in quello suo luogo proprio fa frutti suavis-
seco, mise in ordine una casetta là dal fiume molto attillata. tasso,
tartarei numi, di seder più degni / là sovra il sole, ond'è l'
/ anche il bambino, puro / là tra i puri suoi bissi.
, purg., 6-58: ma vedi là un'anima che posta / sola soletta
dirà: eccolo qui; od: eccolo là, non v'andate e non gli
gli seguitate. pananti, i-265: ecco là pane, cacio, uva, prosciutto
lì c'è un convento, ecco là una chiesa. -alto là:
ecco là una chiesa. -alto là: v. alto2. 2.
. f. frugoni, 3-ii-409: e là? non se tu almarico? quel
piano e li ricevette mormorando: - là, buona sera, là, buona sera'
mormorando: - là, buona sera, là, buona sera'. 3. ant
uno fanciullo di sei mesi, o là intorno. petrarca, 239-1: là
o là intorno. petrarca, 239-1: là ver l'aurora che sì dolce l'
al giovane che la notte... là su le due ore se ne venisse
uscio. forteguerri, 11-97: il tino là d'ottobre spilla / il villano.
g. b. nelli, 45: là nel sollione sono di tanto in tanto
4. locuz. avverb. -all'in là, per all'in là: all'
. -all'in là, per all'in là: all'indietro, in direzione opposta
con impeto, da essa per all'in là si riflettono. -al di là
là si riflettono. -al di là: all'eccesso. tommaseo [s
dice ecesso. * andare al di là. prezzi cresciuti al di là '.
al di là. prezzi cresciuti al di là '. -con valore di sost
percepibile, la tuonalità dell'al di là. piovene, 3-207: ma v'è
vi siano nel mondo degli al di là, ch'io non conosco.
ch'io non conosco. -di là: da quel punto, da quella parte
che di qua mai non toma chi di là passa. boccaccio, dee.,
): essendo forse la via lunghetta di là, onde si partivano, a colà
le donne e i cavallier che di là vanno. fed. della valle, 29
. della valle, 29: di là lampeggian armi, e folta schiera / vien
fagiuoli, 1-5-492: men'andai di là per quell'anditino che dalla mia corrisponde
.. c'è poco distante di là, quel casolare. scrao, i-1053:
i-1053: andò a prendere, di là, i registri dell'agenzia. ungaretti,
i-58: un riflettore, / di là / mette un mare / nella nebbia.
per cagione che due grandi baroni di là aveano guerra insieme. boccaccio, dee
le stanghe, secondo il costumne di là,... vide. leggenda della
vergine, 9: ancor li preti di là entro hanno moglie. lettere e istruzioni
, 9-121: li amici nostri di là e tutti quelli che sono volti alla conservazione
(316): il padre provinciale di là avrà scritto al padre provinciale di qui
di mazzini trovate sempre un 'di là qualcosa come nel chiaroscuro, che rappresenta
mai cogliere... questo * di là 'dà un'impronta particolare al suo
mentre il problema storico rimane un di là, la erudizione o filologia, dalla
par., 1-43: fatto avea di là mane e di qua sera / tal
/ tal foce, e quasi tutto era là bianco / quello emi- sperio, e
passaggio di damiata oltremare, e di là morio. petrarca, 50-3: che
dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta. ser giovanni,
: tomossi nell'alamagna, e di là morì bene. bisticci, 3-236: voleva
di roma, innanzi che tornasse di là. fugli fatta una grandissima fraude per
di certi fiorentini, impetrando quello che di là non fu accettato. -nel
perfezion già mai non vada, / di là più che di qua esser aspetta.
occhi miei / mentre ch'io fu'di là. idem, purg., 20-49
purg., 20-49: chiamato fui di là ugo ciappetta. cavalca, vii-96:
di qua, non lo troverà di là. boccaccio, dee., 2-7 (
me non dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa che io di qua
tu ci darai un'altra vita poi di là. aretino, 20-12: che dio
20-12: che dio gli accompagni di là come gli accompagnò di qua. panciatichi
vo; / chi vuol nulla di là? 1. nelli, iii-259: uh
s'io morivo ieri, andavo di là senza saperlo. pascoli, 896: di
senza saperlo. pascoli, 896: di là, di là, risuonano / chiare
, 896: di là, di là, risuonano / chiare le argentee trombe /
tombe / d'inconcusso granito! / di là, di là, risuonano / canti
inconcusso granito! / di là, di là, risuonano / canti or soavi or
or gravi; / ché c'è di là, con gli avi, / qualche
sorvive: / tutto è per noi di là. serao, i-1050: il giorno
dalla morte, ma uniti anche di là, poiché ella credeva. -con
divieto; / ché qui per quei di là molto s'avanza. boccaccio, dee
che queste cose molto giovavano a quei di là. s. caterina de'ricci,
è concesso, rispetto alla vita di là. salvini, 39-iii-222: gli animi umani
sollevano lo sguardo a mirare le cose di là. collodi, 50: -sono
fioca che pareva venisse dal mondo di là. tecchi, viii-74: ci sono creature
: il richiamo di un mondo di là col quale esse, anche nel grigiore di
. menzini, 5-226: del di là sol crede [l'empio] / che
religione... questo sentimento del di là nessuno potrà mai ucciderlo, perché ha
dante] soltanto specchio simbolico del di là, e per tal modo la forza dell'
esistenza è trattata negativamente: il di là è il vero. -di qua
vero. -di qua e di là: in questa vita e nell'altra,
questa guerra né di qua né di là;... ma aranno pace di
aranno pace di qua, e anche di là la gloria di vita terna. s
signore vi conservi felice di qua e di là ampliamente. segneri, iii-3-245: la
paradiso di pace di qua e di là. -di o da là in
di là. -di o da là in qua: da allora a ora,
infrigidite le gambe, che mai da là in qua non l'avea possute riscaldare
avea possute riscaldare. -in là, più in là, più là:
. -in là, più in là, più là: in disparte, da
-in là, più in là, più là: in disparte, da un lato
inf., 31-19: poco portai in là volta la testa, / che me
petrarca, 242-5: toma tu in là, ch'io d'esser sol m'appago
, 2-10-93: feci allo andare in là il cammino di avignone. c
francamente li disse che si facesse in là, perché non lo tignesse. monti
virtude? / a che cercarlo in là? montale, 1-101: sotto l'azzurro
immagini portano scritto: / 'più in là '. landolfi, 2-108: qui
e dei carbonai, poco più in là quello dei lupi. -in o verso
-bembè, la cosa è molto in là. s. caterina de'ricci, 65
vi dico, ché non segua più in là. l. salviati, 20-115:
dietro. la cosa è ornai tanto in là ch'e'bisogna per forza lasciarla correre
, noi saremmo subito un pezzo in là a esser fuori di tutte le controversie
intese, e non osò domandar più in là. guadagnoli, i-ii- 101: lo
storico, che mira un po'più in là, /... / in lui
, sì -dicono alcuni -: più in là no: sarebbe male. e.
grandi inventive. forse non va più in là del ciuffo alla zimmermann e dei capelli
gherardi, ii-200: se da mezzogiorno in là prendesse la zuffa il sole rivolto sarebbe
tu la lassarai stare du'ore in là. macinghi strozzi, 1-464: dalla prima
, 1-464: dalla prima volta in là, mai si volse inverso di me.
quando la notte era assai ben in là col suo viaggio,... veggendosi
l'anno millecinquecentotrenta; dal qual tempo in là là s'avevano a
; dal qual tempo in là là s'avevano a rendere alle chiese
. v.]: da ora in là, da oggi in là...
da ora in là, da oggi in là... e, prendendo le
quel giorno, da quel tempo in là. -con valore di attributo:
, ben nato e meritorio, e oltra là di tempo. galileo, 1-1-249:
d'intera sanità, è anco in là coll'età. calvino, 7-29: per
come lei, e già abbastanza in là negli anni, il modo di stare
indicato per i nervi. -ant. là da: nei pressi di. petrarca
amor di sua man fila e tesse / là da'belli occhi, e de le
pascoli, 215: non era, là di lì, che un mucchio / di
acqua percosse. -là dove, là ove, là onde, là donde:
-là dove, là ove, là onde, là donde: v. laddove
dove, là ove, là onde, là donde: v. laddove e laonde
. laddove e laonde. -là là: adagio, adagio, alla meglio,
va con spesse ruote / di qua di là tutto cercando il letto. -chiamare
tu veggi pura / la verità che là giù si confonde, / equivocando in sì
mette a leva di qua e di là, ficcandosi e discontinuando le parti violentemente
citofono. la voce chioccia, di là disse: « sì, avvocato? »
levante, /... / rimbomba là sovra san benedetto. idem, purg
cantari, 84: or leva suso e là vedi il castello. beicari, 3-2-115
improvviso laccio, / salta di qua di là, s'aggira intorno, / si
, la vecchia si levò dal letto di là a due mesi. pirandello, 5-52
verso il capitano e rispose: -quell'uomo là. d'annunzio, v-1-324: stroncato
li gradi, e monta / verso là dove il vetro si sigilla / d'insuperabil
turbinava, qua e là, battendogli sulla faccia. cassola,
volgar., io: si leva là entro un bisbiglio e un grido così grande
urbanità studiosamente inurbano, con qua e là parole sdegnose e tenere, ma troppo
loro mercatan- zie e gli drapp'di là e tutte l'altre care cose. sacchetti
decidere se questo sia fiume da maneggiar là su con sì fatta franchezza, e da
aspettandosi che si venisse a levarlo di là per trasportarlo alla chiesa de'padri minori
(36): stato che io fui là alquanti giorni, mio padre mi levò
/ una viva figura, / che là più cresce u'più la pietra scema.
guadagnare cammino bordeggiando contro vento e accostandosi là donde esso spira.
ogne parte / e poi si toma là ond'è levato. dante, purg.
di quelle gallozzole che levava qua e là. idem, 1-iv-394: nelle satire medesime
, come avete inteso, / e perché là levàr sanza tornata, / i guelfi
che costoro il menaro in qua e 'n là gran pezzo. buti, 2-129:
e levata di letto or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra volgendo, nulla
.. spande un chiarore « di là dalla vita » su una terra così levigata
ha l'incanto, e qua e là anche troppa levigatura, di tutta la
: va; toma in nob; là, di costui riempi / il vuoto seggio
ferocemente la faccia della signora bionda, là in ginocchio dinanzi, su l'erba
di labindo, si ravvisa qua e là un po'di sentimento della natura e del
a una valle fiede, / che 'nfin là sù facea spiacer suo lezzo. buti
7-97: quando il vento spirava di là, recando il lezzo asfissiante dello zolfo
cumuli di spazzatura, ammonticchiata qua e là sotto le vasche di marmo,..
4 i scudi 'sentirsi pronunziare: là dove il 4 li ', né anche
spiriti mali / di qua, di là, di giù, di sù li mena
afflitto dal cammino / m'avvicino / là 've miri fiammeggiarli, / mi consumo
, 161: mirate... / là quel mont'orrido pien di foreste,
semplicemente non si muova; 'stia là ', quand'anco non sia di
moto, non s'usa 'di là '. 'ha a ire di lì
chi va lì: gridare il chi va là; fare la sentinella, montare la
e lì ci rimase '(non là). -stare lì: moderarsi
illic a mac provengono i toscani lì e là. le due forme vengono usate senza
vengono usate senza distinzioni particolari, però là sembra essere più popolare di lì ».
ulivi rimondati, la legna ricavatane ammonticchiata là, allato alla casa, in tanti fasci