essa andando gir dovea / al tempio là dov'erano i baroni, / tutt'eran
può la sua presente passione, chi bene là mira. petrarca, 43-2: il
finestrine moresche, binate, sparse qua e là come a caso, munite di balconcini
: fioriva il rampicante al balconetto / là della camerata più ciarliera. baldini,
dottore / fatto di pianta in quel vivaio là, / dottore in legge, ma
ii-541: che dico io di quelli là che se ne sono andati? che una
boriili, 6-156: quando uscimmo di là, l'aria soffocante sembrava carica di balistite
e vendela quaranta, e ha stramazzato là dieci fiorini. bandella, 1-19 (i-225
gualchiere. giusti, 3-73: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi certe
per capello. pirandello, i-85: là, dietro quel paravento, e con queste
portare alla chiesa de'servi, e là alla nunziata la presentò. la quale
un ballatoio co'suoi balaustri, di là del quale veggonsi da ogni lato,
per estens. battere di qua e di là; dimenarsi, vibrare nervosamente.
nuovi balli. pindemonte, 12-4: là 've gli alberghi dell'aurora e i balli
le mura, e in qua e in là guatando ora l'uno ora l'altro
divertimento, un gingillo; muovere qua e là come un balocco. salvini,
che ristucco del giuoco te li pianta là. carducci, i-1284: egli [
così per balocco a tradurre qua e là degli squarci dell'eneide, quelli che
baloccone, / correndo or qua or là, or fermi stando, / e come
le mura de la terra, disegnando là un baloardo, colà una piattaforma ed
estrinseche violenze? viviani, i-596: più là fulmina la batteria, là va in
: più là fulmina la batteria, là va in aria un baluardo perché vola una
ho veduto fidaura e onorio balug- ginar là dalla fontana. 2. figur.
, lungo il torrente: al di là quel prospetto di balze aspre, scure,
lasci correre e lo ripigli, di là con una zampa lo fai balzare all'
voi potete come pallottole balzarle qua e là a vostra guisa, perché non hanno
di tempo balzellato in qua e in là dal cavai che si maneggiava. allegri,
., 11-115: e 'l balzo via là oltre si dismonta. idem, inf
ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; /
chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. boccaccio, iii-397:
casa... posano sparse qua e là e poggiate al muro le zappe.
stella mira / -io ti dicea - là, in fondo / al balzo orientai,
dossi, 8: io, al di là del confine, doveva, con la
1-180: curva la moglie ruspava qua là una paglia. / piagnucolava sull'orlo del
, 35 (609): qua e là eran sedute balie con bambini al petto
182j (611): qua e là eran sedute balie con bamboli al petto]
sputarci sopra; di qua e di là dell'androne dentro le nicchie, i
andarono alla pescheria. giunti che furono là, la donna guarda e dice all'
per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili e vino soave
riposare. panzini, ii-700: va là, che io non ho tempo.
un passo la soglia dell'al di là. ma... ero infine rimasto
quelli che servono a'banchieri, che là sono, con una trappola...
esser rimasto in un atteggiamento stranissimo, là su la banchina di quella stazione.
o musica. « che cosa succede di là? » chiedevano i bevitori. pratolini
di fuori, saluta un omettino calvo che là dentro, in quel punto, leva
odiose durante l'estate, e i cittadini là dentro -stretti fra il banco del
io tornassi a pormi a banco / là in palazzo maggior. d. bartoli,
depositavano al banco il proprio danaro, là tenuto sicuro perché guardato e guarentito.
dei naufraghi. linati, 8-89: brillavano là, sul fiume, i banchi dei
se fossero di legno di qua e di là dalla fronte. 5. striscia
6-36: ed ella, or qua or là voltando inchini, / pare una banderuola
il conte piegava di qua e di là come una banderuola che ha perduto l'
. panzini, ii-633: bisognava andar là coi petardi e con la bandiera ressa
..., ordinammo di trargli di là a bandiera a bandiera. f.
fucilate spavalde, i « chi va là » dei ragazzacci, dei banditi che
che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogni altro bando. vellutello
21-102: e per esser vivuto di là quando / visse virgilio, assentirei un
compagnia, zitelle quasi sempre e in là con gli anni; se no,
a tracolla furono un po'più in là, verso la borgata, si passò un'
... così... e là!... e sarà servito -
oh! me l'avete fatta mettere là dentro per imbrogliare la matassa. ma il
il mandò ad aversa, e di là... in ungheria. machiavelli,
lavori della ditta, ora qua ora là. 2. figur. di qualunque
iberico. piazza, qua e là erboso. e. cecchi, 3-174:
è una cittadina in altura; di là d'una valle scoscesa, quasi d'un
: nel baratro dell'arte io vedeva là ad aspettarmi in fondo inesorabili i para-
nato il mio amore, / al di là della grazia negata, / bàratri deliziosi
qua per voi in gentilezze, che là saranno a molto miglior ricapito, cioè
farmi la barba vedo luccicare qua e là un non so che di bianco, che
solo il barbacannóne / sovra alla contrascarpa là non piace. = acer,
giusti, iii-164: per quell'anime là non v'è purgatorio: o inferno
con il mento illeggiadrito, qua e là, d'alcuni deliziosi peli barbatelli,
e assai male in arnese, / là donde era venuto, il camin prese.
è traghetto / che conosco: là, sull'acqua risalgono / ciottoli neri;
scaricavano dalle barcacce vi turbinava qua e là. svevo, 5-278: la merce.
aver parlato chiaro di qua e di là a costo di farmi prendere in tasca irremissibilmente
a diporto, senza meta, qua e là, non lontano dalla riva. -
marte, / quando il coro sovran là su festeggia. d. bartoli, xxix-1-182
basse e cespugliose, interrotte qua e là da banchi di sabbia o da qualche
e il corpo di qua e di là (come chi è ubriaco, o
il sangue a fiotti, andava qua e là barcollando. pascarella, 649: il
. / rispose l'oste: « io là tengo appiattata / una sua bardelletta,
lavorante. saccenti, 1-1-201: di là dall'alpi per sentieri asprissimi / avrò
la spia. pananti, i-117: là un sinedrio, là fare un capannello,
pananti, i-117: là un sinedrio, là fare un capannello, / e aver
diritto. pascarella, 555: qua e là sui mucchi di fieno, sotto ai
gli occhi di quel pubblico scintillavano qua e là, come barlumi nella notte. montale
dotte. machiavelli, 877: giunto là, vidi al barlume una donna,
padre? ero a barlume, lui di là e io di qua; lavoravo colle
veneta. di giacomo, i-527: tutto là dentro era antico, di quel barocco
mira: ecco il barone / per cui là giù si visita galizia ». boccaccio
calvino, 1-39: e sul versante di là la casa dei pascoli, 1156:
fuoco cresceva lontano ma s'allontanava di là dalle barricate. marotta, 4-213
. de pisis 13: al di là di barriere irreali / è la mia pace
nieri, 240: una domenica sera là dalle dieci (tutte le baruffe accadono
corsaro anch'io, girando qua e là, / e poscia di marocco mi
: ch'era un odorino, passar di là, voglio dire quando tu rasentavi il
fresca di verde, come se di là vi fosse un giardino. dessi, 7-98
fagiuoli, 1-3-430: quell'altro eccolo là basito su quella seggiola. pirandello,
antecessori è cagione di nobilitade, e là ovunque bassezza d'antecessori mai non fu
stelle / che vedevi staman son di là basse, / e queste son salite ov'
, 2-201: il cielo era qua e là benevolo, ma basso, come sospeso
belli. gozzano, 358: là, in fondo all'india idolatra,.
gente commossa e paurosa or qua or là, davanti a'bassi e dentro alle
come usano li signori, uno poverello era là a basso, quasi in terra,
di sanfrediano. del resto di « di là d'arno » si tratta e di
. bruno, 3-198: come dunque là, nel più bel del mangiare, o
toro. linati, 30-80: guardate là quelle due camicione di lana: come il
, fuori del pepe, che ancora che là ne sia molto, non ne viene
, 1-210: s'era spostata più in là sul letto sfatto, per lasciare un
: nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa di studiato o di negletto,
capivano, né potevan capire più in là. leopardi, 28-3: ben sento
, le altre cose sarebbero andate di là da bene. idem, 678: oh
, viene. quasimodo, 4-40: là eschilo parlava a ecate lunare: /
quello infinito ed ineffabil bene / che là su è, così corre ad amore /
indiavolato, che pasco lava là intorno... me lo avran preso
beneficente, ancora non vecchio se pure in là con gli anni. beneficènza (
dee., 2-1 (128): là pervennero ove il corpo di santo arrigo
, xxix-1-45: le nuvole qua e là diversamente sospinte divengono commun beneficio a tutta
mattin. panzini, ii-127: guardate là, là su la spiaggia del benefico mare
panzini, ii-127: guardate là, là su la spiaggia del benefico mare!
, 2-201: il cielo era qua e là benevolo, ma basso, come sospeso
i beniamini del diavolo piglian tutti quella strada là. de roberto, 72: era
ciel benigno, a caso / passai per là dov'è 'l felice albergo
da certificato di identità di qua e di là dal po. pavese, 7-119:
a danno della sua impareg là verso una fonte, / dove e'solea
bever vini che mi gusta là in piazza, pretende d'esser re.
..., tutte le mescolanze erano là. / tal consolo il mio
dal buio e dalla nebbia, e là dentro era per bere. cassola, 2-15
da una bella e cortesissima signora e là dove sperava di bevere largamente più le
, s'adira e si vergogna di vedere là l'umana carne alla berlina per pochi
si tirano indietro: quatti quatti èrano là sotto un bernòccolo della mia testa; io
santa indignazione, andava frugando qua e là per le cassette se ritrovasse, a
capo. calvino, 1-130: di là dal banco..., con il
berta, / e come s'apre, là conviensi andare. idem, 22-47
le berze di qua e di là del naso. / alle prime percosse!
come li piacea / in qua in là per lo folto boschetto, / e chi
casa. antonia di qua, antonia di là -per tutti i servizi più bassi e
, i-44: bestia qua, bestia là, botta e risposta. manzoni,
/ vide conigli in qua e 'n là andare, / e timidetti cervi e cavriuoli
oh dio, e che cos'era là quella bestiaccia, quell'uccellaccio impagliato su la
il fiume] avea traboccato nei campi di là, portando travi e capanne e cadaveri
baldini, i-653: girellava qua e là, s'occupava di tutto e di nulla
se ne va in qua ed in là per l'italia e pensa che la moglie
il giovane, 9-158: veduto appresso là dell'osterie / solite e permanenti,
pascoli, 91:... e là, donde tu lieto, / di
che la fa furiare e nabissare e correr là a quel fuoco. tasso, aminta
beveraggio il giorno degli sponsali. di là a quattro mesi la donna partorisce un
fiume che è quivi davante, / e là fummo
o musica. « che cosa succede di là? » chiedevano i bevitori. pratolini
e bezzicata e sballottata e qua e là percossa da passacantando. panzini, ii-445
cemento s'era impadronita della riviera: là vedevi il palazzo già abitato,..
voi di quella biada; / or là, or qua giamai fermo non tarda,
. biancheggia l'alba, e qua e là dalle nebbie si sollevano, boccaccio,
di licheni disseccati, biancheggiante qua e là come il tronco del gàttice. beltramelli
sbiadite dal tempo, biancheggiante qua e là in contorni indefiniti. soffici, 1-292:
azzurrina del monte pisano. qualcosa biancheggiava là sotto, pisa. -con valore di
greti asciutti. baldini, 5-179: di là da una porta a vetri intravedo un
alle cime di que'palazzi e, là, verso la reggia, dove la via
tendine si vedevano passare e ripassare, là di fuori, sulla terrazza, contro
e il celeste, con nubi qua e là biancicanti. prati, ii-188:
biancore. panzini, ii-115: di là del canale si apriva la via di
par., 1-44: fatto avea di là mane e di qua sera / tal
/ tal foce quasi, e tutto era là bianco / quello emisperio, e l'
bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era, della bella aurora /
monte... / e veniva di là da monti e piani: / bianca
. gamba di qua e una di là. panciatichi, 31: i cigni,
mano che schiariva, di qua e di là del bianco della strada vedevamo delle larghissime
. govoni, 1-78: qua e là, sui tetti, / brillò l'ultimo
/ che col dir biascicando andar più là. lippi, 8-58: ma benché la
avea seco contesa. / quella di là quest'altra molto incarca / de biasmi,
bia- stemasti. iacopone, 69-110: là trovai la ignoranza, e sì la
paesaggio arido e pauroso: ma se pur là dentro pare che l'alito biblico soffi
d'annunzio, iv-2-111: ella rimase là, inchiodata, attonita dinanzi a quella
come note in punta di penna gittate là tra l'una carta e l'altra
, 1-139: c'erano qua e là due grandi ammucchiamenti di bicocche di cui
sventura. pirandello, 6-133: usciva di là com'ebbro, e s'aggirava per
barilli, 6-156: quando uscimmo di là, l'aria soffocante sembrava carica di balistite
. tasso, 5-85: chi di là giunge, e chi di qua; né
padron cipolla correre di qua e di là anche lui con tanto di lingua fuori
conosco dove i suoi capelli qua e là si rischiarano; sento su gli òmeri
de amicis, ii-258: il sultano è là, tra l'europa e l'asia
corso splende: / e di mille che là volano rote / rimbombano le vie.
che cesse al carpentier gli aviti campi / là si scorge tra i primi. monti
meta; andare di qua e di là; perdere il tempo senza occuparsi di
sporco. d'annunzio, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là
là dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma,
fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua e là. pirandello, 7-1129: tutta la
non la vedete [l'ebrietade] là in abito todesco con un paio di bragoni
usatti: / da questa sera in là, s'a l'oste arrivo, /
chiese... seggiole d'avanzo, là per le bigotte, qua per le
in una bilanza, / e tutto là facea igual pesare / senza prenderne gioia né
oh dio, e che cos'era là quella bestiaccia, quell'uccellaccio impagliato su la
bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era, della bella aurora /
. rieri, 240: c'era là in disparte un bimbétto di cinque o
mascherato da prete andare di qua e di là. onofri, 14: e ritrovo
quell'accenno della parlatura d'abruzzi, là su quel binario ingombro di vetture brutali
colori. govoni, 2-218: qua e là finestre di casupole / traboccan di ragazze
binate trovansi soltanto di qua e di là dello intercolonnio di mezzo del portico;
moresche, binate, sparse qua e là come a caso. 3.
, che noi, per venire di là, chiamiamo indiane. = port.
ii-347: apparivano pure, qua e là, degli ecclesiastici stranieri, delle canizie biondeggianti
/ che biondeggia, / che rosseggia / là negli orti del mio * redi '
[il sole] nascoso / di là dal colle ancora ci fea da lunge /
valeri, 1-13: e, qua e là, la macchia rosso bruna / d'
guarini, 209: or qua or là peregrinando, alfine / tomo canuto onde
. idem, 20-33: coglie zopiro là dov'uom si cinge, / e
qua dante, virgilio, stazio; di là beatrice con gli angeli; in mezzo
commovente pensare... che di là di quel muro, fine al soddisfatto
, e quell'altra più in là verso voi una birbologia! =
discorsi giunsimo a un piccolo villaggio e là ci accomodammo d'un birroccio che ci
mezz'ora. io non vengo mai di là che colla bisaccia piena. verga,
soci e fondaco / a famagosta. e là vendiamo ogni anno / per migliaia e
l. bellini, ii-137: avo più là d'un grado, o due volte
ragazze], sempre di qua e di là a bisbigliare coi dami, sempre col
prato, udireste dei sospiri qua e là, e un soffocato bisbigliare. morante,
ognun v'intende, / sì come là dove cometa o stella, / non più
! ungaretti, ix-11: qua e là spargersi s'ode, / di volatili in
difficilissime. pea, 7-in: e là sulla veranda si sta meglio -disse allora il
, per la seconda volta si trovava là dentro, sorpreso con le mani nel sacco
dove non si potrà poi andare più là... perché ella è una
la sua facultade, / e piange là dov'esser dee giocondo. pataffio, 6
bellincioni, 1-92: sendo un po'scuro là verso la sera, / gli paresti
da angelo. rajberti, 2-153: di là gli unni in iscompiglio, a bisdosso
/ sì ruinoso che da noè in là / a un bisogno non ne furon
/ o qual pur fu più forte iddio là dove / bisogno fu la rabbia s'
: gran mole in tanto è di là su rivolta / per cento mani al gran
scende / col leggier pie'rivolta / là dove alzato splende / il vetro con-
, inf., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi / lo bevero
lungo il biviere di lentini, steso là come un pezzo di mare morto,
me desiderosi; / ma così qua e là per bizzarria / ne citerò soltanto i
ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala, tuttavia porgendole di
quando a quando / di qua e di là le sue troppe valigie. baldini,
poi ch'è blasmata, / negata là v'è più vertù richesta, / cioè
adiacenze, e non possono studiarsi che là. la blastomicosi, per dirne una.
acqua; altre se ne vedevano più in là, e verso il mare aperto gli
verso i muraglioni della fabbrica, e là in alto, in una finestrella sperduta in
. foscolo, xiv-83: suchet è di là da albizzola; savona è bloccata.
all'altro faceva di qua e di là, a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni
orli, tira di qua, tira di là, l'acqua agitata traboccava e si
d'annunzio, iv-2-475: eravamo tutti là, presso la fontana sonora. ogni
gran pietra quel buco serrava. / là giù se odino voce in pianto e
con la fiducia bizzarra dei disperati era entrato là dentro già tranquillizzato, già credente in
suo agente, che adesso si trova là. g. m. cecchi, 9-4-1
o quella direzione. di qua e di là no, che c'è da sparare
medici, ii-74: non dir più là: tu m'hai tratto di bocca /
più bella delle quattro osterie, e là era pronta una trippa in umido e un
alvaro, 7-137: più oltre, di là dal boccascena appannato dalla luce come un
9-751: alle grida / de'boccheggianti concorrendo là, / aiutaron perir la turba infida
più. carducci, 595: qua e là si vede / qualche cetaceo stupido ed
mi batteva forte forte immaginandomi la vittima là, in mezzo alla via, boccheggiante nel
. tombari, 2-75: più in là un gran bocciolino si schiudeva: doveva essere
dunque adesso vi racconto tutto. vado là nello studio di quel bel signore *.
o galletta per giorni quindeci, operandosi là dentro la sua trasformazione in pavegliotta.
. bruno, 3-198: come dunque là, nel più bel del mangiare,
. idem, 20-45: e giunta là, si fu maravigliata, / il suo
della chiesa; la boce va qua e là; ciascuno pensa: « che vuol
passi, al volger degli occhi qua e là, pareva dire: « io vedo
.. uno che faceva lironi e chitarre là a cremona ». « lironi e
bolgie di questo ospite, e serrale là entro in quella cameretta. berni,
io m'accorsi / tosto che fui là 've 'l fondo parea. bufi, 1-474
brevi e bolle, ti truovarai poi di là ingannato. flaminio, 72: ho
commissari al più vicino, / e là, te gli spiattella il taccuino.
. / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse
per sorvegliare la bollera- tura; ora là, alle trosce, pei bagni.
4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le dinunzie secrete, / e
per di- vin'arte, / bollìa là giuso una pegola spessa, / che 'nvi-
» diss'el « de'malebranche, / là dove bolle la tenace pece *.
sì fermata / ch'ella non poss'andar là ov'ella vuole, / sì lui
e de'parlari. alfieri, 1-19: là dove più sediziosa bolle / empia d'
un momento di silenzio. bolliva sempre là in sala il guazzabuglio delle voci scordate.
: per tutto firenze, tanto nel di là quanto nel di qua d'arno,
idem, inf., 21-20: bollìa là giuso una pegola spessa, / che
. fucini, 336: mi sentii là dentro come un grano di milio turbinato
di balia, 5-6: si manda là una bombardèlla e sei casse di saettume,
e si protendevano come bompressi, di là dalla scogliera, su l'acqua profonda e
rozz'e crudele. anguillara, 11-153: là dove forse il tuo felice legno /
etrusco al suo modo di comportarsi). là. rajberti, 1-101: e talvolta è
che si costruisce per lo più al di là della con troscarpa, come
. operai che lavoravano alle bonifiche di là dalla pineta. e. cecchi, 3-69
sarete amica di pietate; / però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha
i-729: urtavano in qua e in là, nel bicchiere di latta, ove uno
di qua, e chi borboglia di là. d'annunzio, iv- 2-459:
via sanza parlare altrimenti a samia che là su l'uscio veggo borbottare da sé
, 1-116 (270): andatasene in là borbottando con molte parole dispiacevole. ricchi
poverette... oscillano sbattute qua e là, gonfiandosi ad ogni bordata come palloni
sono le navi che, al di là del tino, con una bordata di trecen-
essere, vorrei essere veramente quella stoffa là di seta... quel bordatino.
/ come quell'alberone / ch'è là vicino al bosco e fa le ghiande,
sue rime. caro, 7-81: odi là 'l fonte e quel fronzuto pino
luogo. pavese, 5-119: di là si scendeva a canelli, c'erano
... / or qua, or là la piaza tutta tiene, / gli occhi
rajberti, 2-121: insomma, al di là del sette [numero dei peccati]
casaletto, e le altre chi qua chi là nelle borgate, a tormarancio o a
, / chi ha borsa a lato, là dov'e's'appressa, / dicendo
avversa / ha rotto il collo; e là trionfa marco, / che la borsa
possa lasciare il cuore e l'onore là dove voi non lasciate che la borsa.
accozzo alfabetico di notizie borseggiate qua e là da ogni parte. borseggiatóre, sm
di rado, di qui o di là, / i causcio si radunano a boschetti
francfort tragittammo il fiume, e di là passati nella lusazia, paese assai boschivo e
: dispare / giù in fondo, là dove si perde / la strada boschiva.
., 13-2: non era ancor di là nesso arrivato, / quando noi ci
che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna; lo stesso scrosciar delle foglie
si destava il vento, / al bosco là del dilettoso loco. cattaneo, ji-1-95
il collo e volgendo in qua e in là la testa fine e la fronte irrequieta
alla porta dei mari caldi, là / giù, dove il sole è ancóra
. pascoli, 792: chi là, passando tardo per tacite / strade,
ella girò intorno, frugando qua e là. infine trovò il pacchetto del gesso in
delle loro cose a quello che deo che là fosse. boccaccio, iii-12-40:
mi diede ancho i denari per andare là, dove io non mi botai. firenzuola
raguna. de sanctis, ii-50: là incontra i suoi critici, botoli ringhiosi,
stupenda maniera rosa e franata qua e là da fiumi, torrenti, fossati e botrelli
mi batteva forte forte immaginandomi la vittima là, in mezzo alla via, boccheggiante
borrani, botta e risposta: « va'là, pulcinella! *. e uno
fare quantità di botti per portar acqua là dove per giornate intere di cammino ne è
, e gocciola di qua e di là, tanto che uno può assaggiarlo, e
di carri di masserizie ammonticchiati qua e là. carducci, 711: e il vescovo
, 6-26: la donna, che più là facea la scorta, /...
così pervennono con questo romore per calimala, là dove tutti i ritagliatori gittavano i panni
botteghe deserte in cui il negoziante seduto là in fondo potrebbe anche essere un manichino.
al canto de'tre mugghi, là dove stava a bottega. g. m
serrate le ginocchia, ma mi stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco
da una bella e cortesissima signora e là dove sperava di bevere largamente più le
io sento / botton di qua, di là, più che di fuoco.
balcone chiuso. montale, 52: là, sull'esorbitante bovindo affrescato di peri
un calcio ne la faccia, / de là del mondo andrai ducento braccia.
, 2-208: di quella bozzima / che là s'infogna, / sente l'ingenua
scogli e correr di qua e di là colle braghe in mano. alvaro, 9-65
ora grandezze; qua sono generale, là predicatore;... e rimetto le
qualche scamonea fatto ministro; / e là,... / se ti par
fa vidi infatti qua e là alcune talpe grasse bracate che sedute
insaccano. algarotti, 3-113: là s'ingrandisce la specie 1- 571
: investì '1 dardo a punto / là 've '1 braccial su l'omero s'affibbia
, che chi in qua chi in là trasportano la celata, i bracciali e
segnalato, seguito, certamente più in là consegnato alle pattuglie giustiziere, che giravano
a dolores che ci saremmo ritrovati di là, all'ingresso. pavese, 1-143:
per riaffiorare, pochi metri più in là, a lunghe bracciate quiete. moravia,
... gridò inferocito: fermo là, io non abbraccio i vili e gli
di qua lago...; di là braccio di fiume, poi lago, poi
l'esercito. ojetti, ii-123: di là da un braccio di mare vedi di
rossa, brace azzurra, solcata qua e là da strane frotte di creature misteriose.
mano, e domandando: chi è là? parini, 409: ei s'è
: non la vedete [l'ebrietade] là in abito todesco con un paio di
ferro scuro del letto, e di là nella piccola cucina dove il sole batteva
., 8-50: quanti si tengon or là su gran regi / che qui
/ credendosi campar morte alungiando, / là 'v'ode lo braire / fere e va
/ di natura ha ricetto: / là con avida brama / sussurrando ti chiama.
. cecco d'a scoli, 1874: là dove è amor perfetto non è sdegno
: ma spero che sia intesa / là dov'io bramo e là dove esser deve
sia intesa / là dov'io bramo e là dove esser deve / la doglia mia
, / se pace io men trovai / là, 've 'l bramato ben io più
non odi cupi bràmìti interrotti / di là dal serchio?
. casti, 21-71: qua e là la tigre rapida si lancia, / e
parte, una branca qua e un'altra là. targioni tozzetti, n-1-1: la
corre ov'è donna maria; / e là parla di tal sorte: / -su
come cechi a tentone brancolando qua e là e non sappiamo ritrovar il mezzo in
grida, qui di meraviglia esultante, là d'attonito spavento; e israello si
viani, 4-53: nella mano di là ci teneva l'arco brandito come uno spiedo
brano. muratori, 7-iii-167: di là poi venne * brano ', cioè pezzo
egli uscì di casa ingrognato, e di là ad un'ora picchiò uno all'uscio
bisogna far qua, e'bisogna spender là; io non intendo che si getti
sopra un amore di donne, al di là delle leggi della natura e dell'umanità
mi diede anco i denari per andare là, dove io non mi botai.
giusti, iii-164: per quell'anime là non v'è purgatorio: o
fieno. panzini, ii-90: di là della ferrata, la via scendeva ancora perdendosi
brevi e bolle, ti truovarai poi di là ingannato. cellini, i-iii (260
calma e serena e si udiva fin là il fischio dei vapori che partivano. spirava
e dimostrato sulla lavagna che non sei là per queste bricciche, ti dicon di sì
fiume che è quivi davante, / e là fummo assaliti da leoni. varchi,
me e mi mandavano di qua e di là, in continua briga per loro.
armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì che veniva a correre
di cambio. grazzini, 3-1-124: là dove voi ed io... /
quanto è possibile per non trascorrere al di là dei confini del giusto e dell'onesto
ebbro. lippi, 6-35: più là un branco ha messo l'oste a sacco
la brina inargentate. pascoli, 133: là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'
, anco d'altri corpi sparsi qua e là di colore che tiri al bianco sopra
per conciarlo male, quando passò di là per caso il garibaldino, e lo
, 3-62: ma quell'altro più in là, ch'orato ha l'elmo, /
, come dissi, cercando elemosine qua e là. = deriv. da buttino,
guarini, 357: oh gran diavolo! là su non la voleva già io.
! / non altra terra se non là, nell'aria, / quella che in
bartoli, 34-148: si spargono qua e là, sopra e sotdel brocchier vi brilla
-disse trotona indicandola col dito, -eccola là che si nasconde, perché è una broccola
in confronto a quel broccolo che piangeva, là. 4. prov. proverbi
sono arrivate, e quei due meneghini là, adesso vanno in brodo di fagioli
come un colossale fico brogiotto quando, là verso settembre, crepano e cambiano di
/ di più grappoli feconda, / là ne'monti del buon chianti, i
), agg. bruciato qua e là, superficialmente. giusti, iii-375:
di riflessi metallici, bruciacchiata qua e là, rabbrividiva di piacere sentendo ascendere per
momentanea vacanza: e siamo senza rimedio di là da un passato bruciante d'entusiasmi,
875: giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e a bruciar loro le
con accanimento. giocosa, 81: là, piangendo in silenzio, se lo toglieva
nostra miseria. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la pianta di
che bruciano / in nuvole di nafta, là i reticolati / per la quarantena d'
. pirandello, 6-648: in quei prati là, guardate guardate che bruciare di rossi
agg. bruciacchiato, bruciato qua e là. 2. sm. avanzo
7-97: quando il vento spirava di là, recando il lezzo asfissiante dello zolfo
il bruciore della vendetta,... là giunge la luce di fiume. bocchelli
). muoversi, agitarsi qua e là, in modo confuso e convulso:
se qualcheduno russa, fiata, brulica là dentro; niente. marotta, 1-82:
chiesa. govoni, 2-109: di là c'è un brulichio indistinto / di suoni
[forte], interrotto quà e là dallo stappo delle gazose, dal fischio de'
pulire. mattio franzesi, xxvi-3-97: là si lavoran stecchi da signori, /
luminoso, d'argento; poco più in là cupo, brunito. pecchi, 2-89
il principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai
, / e avanti che sien di là discese, / anche di qua nuova
giacchetta e guardava continuamente di qua e di là, la villa nazionale tutta bruna nella
disopra delle siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate e immobili. vittorini
capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in bugno. bocchelli,
, che rivela ignote e inaspettate miserie là dove il vulgo sogna perpetue felicità.
? se morivo ieri, andavo di là con quella buaggine di più. saccenti,
che schiariva, di qua e di là del bianco della strada vedevamo delle larghissime
che andiamo bucando di qua e di là, che ci aggiriamo intorno e torniamo
far le bucate di qua e di là si guadagnava il vivere. cellini,
vera donnetta. pascoli, 133: là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'
ma falla combaciare di qua e di là. sassetti, 413: la scorza
mondo non sanno e non vogliono andare più là della buccia. de sanctis, ii-394
ne fugge, / chi quà chi là per certe bucherattole. redi, 16-iii-334:
precipitò la misera bambola sull'acciottolato e là stette, senza testa, senza una gamba
, non ci posso vivere; va là, non ci trovo cosa che faccia per
. varchi, 18-2-299: mandò subitamente là marraiuoli, bufoli, ingegneri e altre cose
ridere il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un bufealo da
monti, 261: i titani là dentro eterna e nera / mena in volta
quello; / e in qua ed in là pel boschetto s'awolsono, / tanto
fece uno stipetto: / la seggiola di là un seggiolino: / la tavola figliò
danzi. ariosto, 35-20: così là giù ruffiani, adulatori, / buffon,
qualche scamonea fatto ministro; / e là,... / se ti par
ojetti, ii-277: m'appare di là da un muro un giardino di
algarotti, 3-467: ho aggiunto qua e là in tutto il contesto di essa alcuni
in aere e che metteva l'alio là su affo e, quando ritornava in terra
i-859: cattivi germi, assorbiti qua e là, ammucchiandosi a poco a poco e
pulci, 12-25: or qua or là si scaglia con baiardo, / e fece
ancor s'accoglie / a ceperan, là dove fu bugiardo / ciascun pugliese. flaminio
, che noi, per venir di là, chiamiamo indiane, che senza impedir la
bàglio). ant. sollevarsi qua e là, agitarsi. -al figur.:
bruciatai vanno per firenze dalle ventiquattr'ore in là, e portano in capo o sotto
segni bui / di questo corpo, che là giuso in terra / fan di cain
se qualcuno russa, fiata, bulica là dentro; niente. leopardi, 10-44
volgo vii. dossi, 751: di là di quel muro, bùlica intanto un
cose da farsi guardare: « ve'là; ve'colà su; quella fu;
ribenedetto. montale, 52: là, sull'esorbitante bovindo affrescato di peri meli
fra poche ore io spero trovarmi di là da po, e ringrazio dio che m'
, 19-143: nepote ho io di là c'ha nome alagia, / buona da
pontefice di persuadere a ciascuno di andare là principalmente per praticare la pace e trattare
pochi giorni, le cose, anche là, avevan preso rapidamente una bonissima piega.
a una signora a parigi, e là diviene il modello di ciò che zola chiamò
scala a filar la vecchierella, / incontro là dove si perde il giorno; /
andato a dormire, alessandro domandò l'oste là dove esso potesse dormire. idem,
, con scavi fatti eseguire qua e là. -severo, esemplare (una sgridata
ii-308: questo si chiama davvero viaggiare là alla buona d'iddio; viaggiare da
già da galatrona, / ch'avendo dato là di sé buon saggio, / in
e la va in qua / e in là contando per favori, sì che /
il papa mandò a dirgli che andasse là, ché buon per lui. lorenzino,
erano gente che capivo, giovanotti cresciuti là intorno, poco di buono magari,
circolo, a santa brigida e di là, fra un gruppo di giovanotti buontemponi e
burattava il silenzio, indaloccando qua e là, faceva pensare a un frate rabdomante
crusca. giusti, iii-138: andato là a presentarmi al buratto, m'accorsi
si volge / al docile frangente - e là ci attende. 2. dimin.
era camminata di palagio, / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'
torceva di qua, e si voltava di là. giusti, i-93: domandai non
: qual dottrina non traluce qua e là in questo poeta burlesco! gli antichi filosofi
, la curiosità di vederlo tutto, di là di quelle cascate che biancheggiano un istante
armata in busca de'navili che vanno là dal dacen. chiabrera, 462:
gliel levi, e se vedessi sasso / là velia de'passar, netta 'l
buonarroti il giovane, 9-277: ma là dentro / appo una chiusa bussola di
la bussola a vetri e veniva di là come un'ondata di parole confuse o qualche
» fece lo zio. « siediti là ». le additò il sedile in taccia
, iv-2-91: quei vecchi tessuti conservati là dentro per anni... erano lunghi
tempesta diademata di fólgori si smarrivano di là dai lontani salci e dai pioppi,
, vi si fa del caviaro che di là si sparge per tutta europa e sino
dante, inf., 21-43: là giù il buttò, e per lo scoglio
chi t'ha detto che tu la buttassi là come un sacco di cenci, sciagiurata
e l'ore che buttammo nella vasca / là del giardino dalle piante amiche,
buttar olio sul fuoco. -buttare là una parola, una frase: pronun
botteghe, nelle case, chi buttasse là una parola del pericolo, chi motivasse
, quando il pelo che è tuttavia di là da venire sarà doventato stornello?
e inuguale di rottami e di cocci buttati là a caso. nievo, 872:
stuparich, 5-42: quel pittore buttato là fra di noi non mi garbava. colpito
quella lasciava buttate all'aria. -buttata là (una parola): detta distratta-
delle difese c'è una parola buttata là, come incidentemente, ma significantissima.
, qualche interiezione, una parola buttata là che l'era uscita dall'anima.
recere io, ieri, ho reciuto là nel canto anche la buzzamaglia. idem,
ordite da'navarrini, da quel cardinale là di francia, sapete chi voglio dire,
andava a malacca, che è di là di india delle miglia più di bella
, tutti morti li voleva quei cuccioli là. pancrazi, 2-55: stretta alleanza
rottura, e seguiti di qua e di là cacciaménto delle parti guelfe e ghibelline [
bosco basso miglia di staiori, / là 've si troven molte bestie accorte, /
non me ne curo, perché mi starò là in uno mio disertuzzo e colla nostra
dei mi conciteranno per cacciarmi di nuovo di là dalle alpi. pellico, 11-130:
per la scala dietro a'porci, là dove il sangue per tutto zampillava. giunti
sala, caccia di qua, caccia di là, e quello ferito dà a ima
germoglio. monti, x-2-178: giunta là dove nel mar bagna il piede /
pazzia mortale / resti fra quei che fan là giù del male. [sostituito da
credendo trovar quelli comasini grossissimi; e là in su la piazza cacciò il passera
, e si cacciò per la china, là come una belva in fregola. e
: io vedeva i tedeschi cacciati di là dalle alpi; vedeva l'italia rifarsi dei
: intanto io correva di qua, di là, di su, di giù come
bosco basso miglia di staiori, / là 've si troven molte bestie accorte, /
poi, tornavano alle case; di là dalla prima collinetta tutta piena di osterie,
e tu qua... e tu là!... », si era
modo de'volgari. tasso, 8-39: là dove il cada vero giacea
le lingue. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la piana
bruciano / in nuvole di nafta, là i reticolati / per la quarantena d'
del sosino. tasso, 12-1: e là i pagani le difese loro / gìan
in oster- licchi, / né tanaì là sotto il freddo cielo, / com'era
arbor cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
che tanto sono pudici, che non solamente là dove rilettere e filosofia. ojetti,
all'impazzata fino alla siepe; ma là giunto il cordoglio lo vinse e dovette
come quando i primi raggi vibra / là dove il suo fattor lo sangue sparse,
livio volgar., ii-1-50: s'attendò là dove questo fiume cade nel tevere.
agli 80, ed un po'in là; così chiamasi, perché spesso le gambe
solenne. idem, iv-2-648: ella era là, creatura di carne caduca, soggetta
perché le acque dovessero di qua e di là trovarvi la caduta. 12.
accorre al lagno / del caduto, là dove più tremenda / è la strage,
che elle voleano, / in qua in là or questo or quel volgendo, /
sospetti, che, dalla mezzanotte in là, diventano il convegno di certi musi
4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le dinunzie secrete, /
, 1-47: era pagana, e là venuta anch'ella / per l'istessa cagion
, accolto con diffidenza a eton e là frustato a sangue dai seniores; « graduato
i cirri color rosa, al di là dei monti celesti, erano messi sotto
naso rincagnato? quando lo han veduto là con quel faccione rosso bozzoloso, e
bracciolini, 1-16-41: di qua di là queste due dive in guisa / di
, 1-232: i nostri morivano qua, là, a gruppi, da soli,
baretti, 2-109: misotolma è quel cagnaccio là. guardagli al collare. manzoni,
tosto potete, che ce ne andarem là suso a fuggir non solo i morsi,
, 2-83: e benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo
bracciolini, 1-16-41: di qua di là queste due dive in guisa / di
trecento dotti in corvetta bianca, andati là a litigare sul volvulus batatas, o sopra
io scrivessi una lettera? -accomodatevi. là vi è carta, penna e calamaio
di comprare un qualche podere, e là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando
l'ebbe avuto, / non più in là di un mese, / nuova
d'annunzio, iv-2-1179: la costa era là, deserta sterile gialligna; nella sua
mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una
passati, / egli eron ben più là tesi i calappi. f. d'ambra
la finestra a un canape sospesa, / là dove attento il suo fratello aspetta /
. monti, x-2-224: io la calai là dentro, io sovra il letto /
. palazzeschi, 1-186: egli è là che piange, e si rotola sulla
di seguitar il cancro, e di voler là ancora farsegli compagno; perché, se
gitta l'avoltoio alla carogna... là si calò. buonarroti il giovane,
il laghetto così a dirotto come se là avesse capo; ma giuntane a fior
sull'asinelio dalla cerca. qua e là un credente, un uomo erculeo, cadeva
giovane, 9-151: hai desiderio / là d'un cavallo, qua t'accende brama
assalire e'cristiani, e cacciandogli di là dal fiume e crude- lemente combattendogli con
un lembo di ombra; e spiava di là se non apparissero tra la calca in
questo, ben dodici de'sergenti corsero là dove il misero martellino era senza pettine
cavalca, / e in qua ed in là come un leon si getta, / e
, e stavan tutti buttati qua e là a sedere per terra o inginocchioni, col
verga, 3-43: stavolta i malavoglia erano là, seduti sulle calcagna davanti al cataletto
luogo magagnato. ariosto, 12-1: là dove calca la montagna etnea / al
de'cesariani sopra la riformazione: poiché là dove innanzi non aveano calcato in altro,
un l'altro perch'io gli tragitti di là. 9. ant. inchiodare
senza rischi, senza gravi stenti là all'aperto, sotto il sole, e
: odiosi di tanto eran superbi / passavano là sotto i calciatori. / tutto vedevano
: si vede anche al buio. / là non vengono foglie, la forza va
giorni e notti; ora il castello è là smantellato. faldella, 2-216: alcune
calcinai, per sorvegliare la bolleratura, ora là, alle trosce, pei bagni,
. alvaro, 9-13: più in là, l'arco del mare si stendeva fino
de'calci, se rimosse da là. campanella, i-28: ognun con calci
sconquassata, così come l'avevano trovata di là dal capo dei mulini, col naso
a ricevere calci di qua e calci di là! 4. locuz. -calcio dell'
stimolo calcitrare. guicciardini, 353: là grandezza degli imperadori era tanta, che
assaggia di voler menare i buoi qua e là, per sentire se elli calcitrosi risistono
, la calcosa, / ch'affeddidiaci là dove si giugne / noi non abbiamo
del ranno « nella caldara, quale è là nel cortino *. manzoni, pr
sotto. giusti, 2- 114: là inoltrandomi / pigiato e tardo, / m'
., 17-48: di qua, di là soccorrien con le mani / quando a'
ciascuno a la somma bontà ricorso, là dove il freddo poter manca, supplisce
, 23-84: di qua, e di là, si fan l'ire più calde
bontà de le sue virtù, di là da caligutte un mondo di miglia,
dovrà pur venire! i militari, di là dal ponte, gli tengono in caldo
fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal modo che 'n terra si vede,
'l sapete, voi signor. / là, nel caldo del conflitto, / e
giamboni, 2-52: ond'egli addiviene che là ove la luna è l'uno anno
uscissero dal calendario era un affare che là dove io mi trovavo non poteva gran
/ ogni saggio e dotto piato / là 've l'etrusche voci e cribra e
rosso fu eletto gonfaloniere di giustizia; là ove tutta la plebe fece grandissima festa
[accademia]: come arioso fumava là il poggio di montecchio, e come si
il viso. fr occhia, 443: là, sul cassettone, fra mille calìe
[sentenza crudele], / ché là su nota è l'innocenzia mia. /
della vendetta, il prolungarla al di là del pericolo e dell'ira del momento.
inf., 18-100: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine
pel calle oscuro / la trascinò: di là dal fiume curvo, / nel regno
con molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnicciuole, le
. giusti, ii-458: va'pur là, che tu sei un vero ortopedico
il caffettiere / la fa grossa! eccolo là, / nel porton del vecchio gallo
.. / ed in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà
calorifica o luminosa ne vibrasse al di là delle muraglie antiche. = voce
dei suoi capelli rasi si varia qua e là di ritrose animalesche. 3.
.. i le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea,
. tassoni, 4-18: tragittò di là da tonda / subito il campo a la
tanto più, che debbe aver di là chi lo calunni; e di già ha
di qua, un calvario; di là, una deposizione. 5.
. idem, 1065: mi trovai soletto là dove perdevasi un piano / brullo tra
alla furiosa bufera; chi correva di là, chi di qua in cerca d'un
quel punto dello stradone, avrebbero veduto là un colle calvo, arsiccio, livido,
. giusti, ii-458: va'pur là, che tu sei un vero ortopedico
per murene ed aragoste, / più in là a un brillante aitar di calzature,
con molte casipole di qua e di là, abitate da certe donnic- ciuole,
tanto si dibatte di qua e di là, che alla fine trova fortuitamente copia
pavese, 6-104: poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate,
da case ch'erano da'camaldolesi possedute là intorno ». camaldolese (camaldolènse)
controstimolo / corse oltremonte: / di là, versatile / camaleonte, / tornò
menta che vendea l'erbe, e là si rodeano sue lattughe e suo'camangiari.
, illudendoci, trascina a moltiplicarli al di là del nostro potere. de roberto,
vernacoli fino a ventimiglia. al di là vi è come un cambiamento di scena
che si sarebbe vólto a simifonti, / là dove andava l'avolo alla cerca.
nel solo settentrione, vanno presentemente al di là dell'affrica a cambiar l'argento dell'
bandiera che il comune di firenze aveva data là in cambio della nostra. di subito
di cambrì. pascoli, 283: là può comprare, a pochi cents,
quelli animali, che vengono di là dal mondo, che si pascono di aria
da qua ed un'altra distesa da là, guardando gli travi della intempiatura della
due tavolacci vicini, ci avevano lasciati là come cose immonde. -ant.
ne ho anche dati... là ci volevano que'galantuomini... quando
ediz. 1827 (255): là ci volevano quei camerate...]
di ciascuna. firenzuola, 175: ecco là quella cameretta: quella sarà il tuo
del riflesso del grande specchio, e là dentro in quel riflesso, è il
che guardare / convien le cose che là dentro sono, / servi 'n
. vasari, i-933: di là da questo chiostro a dirittura della porta
camici. savonarola, iii-456: andavan là a dir le messe semplicemente, sanza
camicia, non si volevano fermare di là da'monti. guicciardini, ii-305:
non era camminata di palagio, / là 'v'eravam, ma naturai burella / ch'
è ora di qua, ora di là. ma è dispendioso, difficile a costruirsi
si adergono con vigore di torri al di là dell'ombre e delle inazzurrate colline,
a firenze, o verso perugia, e là razziano quanto trovano. pavese, 7-105
si trovano. malispini, 1-178: là fue assediato e preso, e menato a
esso mancherebbe; non altramente che facciano là oltre l'alessandria tale volta i cameli,
, e altre simili bazzecole qua e là per l'asia maggiore e per l'
/ chi è da giusta corte / tirato là dove l'alma il cor lassa.
fortuna non mi avesse perseguitato in sin là, forse quel viaggio non sarebbe riuscito
non ha voluto ch'io giunga fin là, essendo venuto a mezzo cammino a certa
camin; non è da far dimora / là, dove amore e fede / non
compagnia, ed errando in qua ed in là né sapendo ove s'andasse, fu
tutte le vespe del vicinato; più in là campagne verdeggianti di rape e di sorgoturco
e re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare; /
nella valle di vomo si ritrasse, là ove era un campanile con case,
. pellico, ii-53: al di là della chiesa, io vedeva in lontananza
non ignora che a pochi passi di là, a piè di quelle medesime montagne,
savonarola, iii-369: va qua, va là, va dove tu vuoi, che
andava con gran cautela campeggiando qua e là sempre sulle sponde di qualche fiume per
osteggiando, e campeggiava le cittadi di là dal fiume. m. villani
per interiore forza fantastica spiccano qua e là dalla contenenza poetica e campeggiano in un'
di essi. botta, 6-i-18: là si passava il tempo tra i lavori camperecci
sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita esser trascorsa;
d. bartoli, 40-i-445: di là dal fiume s'avea aperto un gran campo
, che avea traboccato nei campi di là, portando travi e capanne e cadaveri di
agli elfi della notte, / è là, nel campo quindici a musocco, /
loro paese. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la piazza di
che bruciano / in nuvole di nafta, là i reticolati / per la quarantena d'
, cioè nel campo ch'è di là dall'ombra. galileo, 446: credo
vólto. marini, xxiv-798: mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici ornai
iii-1-215: la sola famiglia di giacobbe là nell'egitto, in meno di
angoscia come se fossero già postume e di là, da quei balconi, non potessero
col suo nemico che sarebbe venuto ad abitare là. cassola, 2-98: qua e
. cassola, 2-98: qua e là s'intravvedevano muri bagnati, e la
dopo tanto / penare e mercatare, là sepolti, / simili tutti d'animo
cespi di rose, bianchi, qua e là, si sfogliano giù; - e
3-57: in conclusione, ne gittarono là; e dopo pagategli e resegli le grazie
il canal grande; quel che vedi là in capo è il duomo. brusoni,
finestra a un canape sospesa, / là dove attento il suo fratello aspetta / sopra
che la sua fantastica persona stesse prigioniera là, nell'aria celeste dell'isola, come
rumori crescono, si raccolgono qua e là delle invettive, ingiurie, rampogne,
la fettuccia fermata di qua e di là dal bollo della ceralacca -due grumi di
fredda sevizie di non mettere qua e là qualche scranna, almeno per compassione delle
che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni, nell'orribile fetore
il gange e l'indo agiaceranno / là sotto il cancro nel cerchio focoso,
case; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi, / o tenui
, 1-207: sarebbe venuto più in là, certo non oltre la primavera,
a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel per l'angebche sfere /
e sembra nata / in mauritania, là, dove il sol cuoce: / d'
, le grandi opere del signore, che là su regge, mirasse e rimirasse intentamente
mano e bracchi, in qua e 'n là / gimo aizzando: -té, tetté
va là a quello cibo e alla lepre tirato da
lepre. carducci, i-635: eccotelo là su 'l fico, che tempesta di ficuzzi
s'erano viste correre di qua e di là, tutte in faccende, col naso
... i denari di chi va là dentro, sono tutti suoi. pananti
canea, degli abbaiamenti strani, qua e là per le valli. 2.
indiano. sassetti, 349: viene di là [dalla cina] allume di rocca
canfora saliva da quei vecchi tessuti conservati là dentro per anni. bacchelli, 2-297:
da'venti in qua, e in là trabalzate. = deriv. da
, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro che accrescere lo
secondo il vento, qui celeste, là di un blu quasi violetto, più
non si fosse mai mosso più in là di due metri dal suo canile.
i denti canini stavano fissi qua e là in fila, aguzzi, sporgenti appena
sull'orlo della strada, e più in là c'era un ciuffo di canne che
paglia vuota dentro, e qua e là foglie che se ne spandono lunghe e
i loro peli bruni, qua e là rasati dalle bardature, le coste sporgevano come
vista umana per una forata canna là dove uccello non giunge. 18
e tra le file or qua or là lo vedi. targioni tozzetti, 12-9-30:
sostant. marino, 20-148: somiglia là nello steccato ibero / tauro, cui
paglia vuota dentro, e qua e là foglie che se ne spandono lunghe, e
giorni ormai caduti / provo a figgerli là come in un tondo / di cannocchiale arrovesciato
e condotti via i cannoni, che stavano là più per un ornamento militare che come
. alvaro, 9-10: qua e là su qualche balcone una stuoia di cannucce
in mano. prati, ii-276: là sul giaciglio di tissandro adagia / le
/ l'uno di qua l'altro di là se 'n venne. fr. della valle
appassionato canottiere che egli era. e là, spingendo a ben regolate palate lo scafo
cantabile, e come una canzone interrotta là dove sarebbe troppo facile. =
-non è la statua / del duca borso là di me più tacita. bandello,
dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia, / lungo vien,
, vedo, quanto più vò in là, che il modo mio di pensare s'
tutta la gente dell'isola s'è rifugiata là dentro: è l'ora della messa
vie. nievo, 95: là sotto canticchiava sempre un perpetuo cinguettio d'
tolda; si buttava di qua e di là canticchiando malamente alcuni motivi di canzone e
anche la cantilena ultima della ca- praia là fra mezzo ai ginepri d'una bassura.
ultimi rossori del sole. qua e là, dentro le cantine, i cori del
pareti / qua di lupo, là d'orso una zampa; / qua archibusi
zaini e le reti, / là in un canto de'cani il covil.
lion: guarda, signore, guarda là quel lione. [sostituito da] manzoni
un regio palaggio, ivi una selva, là un straccio di cielo, in quel
, 2-3-6: di qua, di là, da fronte e da le spalle,
signore / è di esser letto e messo là in un canto. bottari, 5-139
fiore stanco. / - « cercate là, nel cantonale / dentro una scatola rosa
: si pubblichi l'editto, e là s'attacchi / dove fan cantonata le prigioni
un vecchia- rello, che si sedeva là in un cantone. vasari, ii-58:
celate nell'ombra, ai cantoni, / là dietro le soffici rocche / che albeggiano
cantone]. panzini, iii-243: là in ogni cantone trovi i gendarmi che ti
: non fo gran differenza tra posseder là su un palazzo ed avervi una casuppola.
i vesperi le mie gambe mi portano là, verso la piccola pineta, lungo il
qui el profeta, perché vi sta là un cantore, con una voce grossa che
che va per le chiese qua e là, canta il tedeum, poi s'ubbriaca
buonarroti il giovane, 9-571: eccola là che piagne, accoccolata / col capo fra'
studio, e sentir guido muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui
'n vista sì tremenda e rea / là ne la notte più profonda e muta
mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche onda che il caos aveva
verso le cinque a una piccola locanda, là dove la strada correva sul fianco della
e nell'indefinito, in un di là che fu chiamato « l'ideale »,
nievo, 118: peraltro da fratta a là correvano sette buone miglia pei traghetti più
annunzio, iv-2-ii79: la costa era là, deserta sterile gialligna; nella sua bassura
, e raccolti in qua, et in là, dicevano di chi era cagione de
capannelli. pananti, i-117: là un sinedrio, là fare un capannello,
pananti, i-117: là un sinedrio, là fare un capannello, / e aver
. de sanctis, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un interrogarsi
mano e menarlo in questo capannétto, là dove egli fugge l'acqua; e quivi
che son caparbi e che si caccion là col capo in un cantone, che non
per ragione. guarini, 393: va là, manigoldo; e questa pigliati per
piantò addosso tutto il tempo che stetti là. caparrato (part. pass
da capecchio che, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei ciuffi lanuginosi.
gadda, 2-17: e di là dalle opere i sàlici, e ancora lavandaie
calle oscuro / la trascinò: di là dal fiume curvo, / nel regno buio
maniera. abba, 1-198: ecco là. quella goletta da guerra pontificia è
e rivestitolo in qua, e in là di musco, e di lunghissimi capelveneri,
stabile, e di potere andare qua e là camminando a nostro talento, ci parrà
gergo che nessuno lo capisce al di là di pordenone? verga, 4-120:
sigillo e messo nel tamesi: perché là sarà più sicuro ch'in altra parte,
d'italia. pascoli, i-465: là egli si recò quando da poco era proclamato
egli non avrebbe potuto sposarla che di là ad un anno. un suo socio glielo
si riscuotono i frutti nel mondo di là. 4. la classe che
xxxv-n-328: co la superbia iognese, là 've unqua ène, elatione / et ria
34-26: capitò ad una porta, là dove intrato e andando su, trovò
murare i [n] su la strada là ove capitava la via vechia. palladio
può capitare l'opportunità di portare di là o di qua qualche compagno, e
duca di qua né i fiorentini di là. machiavelli, 613: ne'capituli della
canonico agudio, vi sono qua e là e immagini e parole poco decenti. de
allignare fra la breccia minuta qua e là ed ai quali gli escursionisti si aggrappavano per
'l lusinga, alla stessa maniera colui là più mal creato e schivo si mostra
scodinzolano, si torcono, s'accavallano là dentro, e sfavillano. piovene,
più non tomarà suso in eterno: / là giuso è il corpo, e l'
e re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare. marotta
l'ultimo loco, e lui pensando che là fusse il capo, per umiltà voleva
con lieto sembiante al capo delle tavole, là dove la reina sedea, venute,
in se stesso, pareva la purità postasi là in gesta semplice. -rompersi
urtata di qua, / rilutata di là, ridato ha 'nfuori / in sul far
, 3-6-239: sa molto ben, che là [nella battaglia] si zomba e
il giovane, 9-190: starsi acquattata e là far capolino / in ultimo vedete /
buzzati, 1-128: « chi va là, chi va là? » ripetè la
« chi va là, chi va là? » ripetè la sentinella. « sono
ha un grado d'autorità, segnatamente là dove non abbiano sindaco *.
tornavano sull'asinelio dalla cerca. qua e là un credente, un uomo erculeo,
: la solitaria cappellina sul monte, di là da un'aia, dove s'è
. savonarola, iii-424: voi vi state là a roma, chi per avere el
da cardinale. tassoni, 7-9: vedete là quella volubil gente, / che vaga
valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle cime
non toccando né di qua, né di là disse, madonna forbitevi il naso,
nella capponaia -ché capponi davvero si diventava là dentro! bocchelli, i-iii- 100
34-227: le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea,
giungeva anche la cantilena ultima della capraia là fra mezzo ai ginepri d'una bassura.
: la brigata chi qua e chi là, cotti lor cavretti e loro altra carne
, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio
sottile e capriccioso che veniva forse di là dal mare, o forse era nato lì
roccia, metallica, che qua e là affiora e forma capricciosi marciapiedi e gradini
176): ella, levatasi, là entrò donde uscita era la cavriuola, e
confusione straordinaria: panni disseminati qua e là, catinelle piene d'acqua, caraffe di
chi accorreva di qua, chi scappava di là, chi cadeva, chi tirava caramboli
bocca il suo segreto d'amore. là è una pastorella che incontra nel boschetto
italia. pascoli, i-193: tutti, là, sapevano: popolani e nobili,
... *. e io andavo là con le tasche piene di carboncino,
2-5: egli poltrone farabutto voleva annegare là dentro i suoi sedici anni ed il dottore
i tedeschi'. era un uomo chiuso là dentro per avere, senza frenesia d'amore
, da così fallace albergo partendomi, là onde io mi mossi ritornare. michelangelo
giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo / e di qua 'l
del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una
sono molte ridondanze, molte cose buttate là come dio vuole, ma il panno
cardini l'uscio, / e, di là d'esso, il fragor ferreo parve
fece armare, ed era dalla parte di là dalla piazza, sì che veniva a
lilla cinereo bronzato che crescevano qua e là solitari fra i sassi della cui natura partecipavano
raddobbo dentro il bacino di carenaggio, di là da quel muro. c. e
piacenza non senza inclinazione di ritornarsene di là da'monti, perché la carestia de'
noi la chiamiamo spadacciola; e posto là il fanciullo, disse al signore:
alcune altre carezze di parole qua e là. 9. dimin. carezzimi
. non disse neppure: fatevi in là; e, rasentando l'altro stipite
crollante edificio? giusti, 2-209: là per libidini / di contrabbando / vanno,
il sagrestano: « fatemi tacere quella linguaccia là ». alvaro, 9-487: la
. boriili, 6-132: brioni era là distesa e verde oltre un braccio di
; ma io non potevo andare più in là -avevo finita la carica come un
... vedevo uno uomo che stava là ad aconciare trincee con una zagaglietta in
qualche altra bella immagine dispersa qua e là, tutto il resto è caricatura poetica.
candide, giardini ancor vuoti, qua e là costruzioni cariche d'impalcature. -inondato
: esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico, qua in oro,
in rosa carico, qua in oro, là in violetto, le nuvole che parevano
il carico soave / nelle stanze di là la mandò sciolta, / ché bisognò
lui maggiormente, che non sia andato di là con questo carico. 12
xii tavole. nievo, 108: di là, così elegante e carino da
so io? una contadi- notta di là; e ha per questa creatura una carità
ne tornò d'onde uscio, e di là subito uscirò li trombette sonando, tutti
questo, ben dodici de'sergenti corsero là dove il misero martellino era senza pettine
colla, / dal gran carnaio / che là s'affolla, / tira una taide
vitali, dalle scaturigini cieche, di là donde pullulano gli istinti primi e imperiosi
gli istinti primi e imperiosi, di là dove sonno ed amore, e la fame
io voglio / andar carnescialando qua e là / per le taverne. = deriv
per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili e vino soave
sossopra va tutta la piazza, / là corre gano e tutta la genia / addosso
, quasi le pareva di vederla, là, davanti a lei, in carne e
conseguire il carnovale di qua e di là, godendo i beni de l'uno e
, 'nu papare e 'na pica, j là èi nazionale con la riduzione del
mai le loro orge sanguinarie più in là di una sola pecora. 2
. alfieri, i-240: e di là, trovandomi così vicino al mio carissimo
in cui si specchia, sparso qua e là di navigli e di care isolette.
10-44: e in qua ed in là come un leon si getta, / e
acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro, che v'era dovizia
l'avoltoio alla carogna,... là si calò. machia velli
xxv-1-203: -sei stato fino a sera / là, con qualche carogna che ha per
sempre infermiccio, e piegato or qua or là in varie parti del corpo, io
colonna commemorativa dei caduti di guerra. là c'è un largo elicoidale intorno al quale
, allora che sono le merci che di là vengono a più vile pregio, compererebbero
splende: / e di mille che là volano rote / rimbombano le vie. fiero
al car- pentier gli aviti campi / là si scorge tra i primi. foscolo,
dolce persona / di qua, di là gittarsi incertamente, / curva, carponi
solo settentrione, vanno presentemente al di là dell'affrica a cambiar l'argento dell'america
il diritto sentiero, o, carreggiando là dove per soverchio ardimento salsi, per
carrello, sospinto dall'al di là, rotola sul binario. calvino, 1-194
vi sia. sacchetti, 27-7: là accattoe una carretta. leonardo, 1-229
carretta d'achille. algarotti, 2-525: là le pitiche pugne, e le carrette
mio triptolemo, quel carrettiere che vedete là, quello per cui diedi il pane
a lavorare alle cave della provincia di là, dalla parte di tramontana. o gente
i-2175: io presi camera / per andar là dov'era / tutto mio intendimento /
mena a ramuscello, ed io restai là a udire colla bocca aperta lo scalpitar del
; / e armeggianti di carriera / far là molti di sé mostra.
l'ombre saetti / e, menando là su danze e carole, / scorri i
me volgendo all'altro polo, / là onde il carro già era sparito. idem
reina. carducci, i-1371: vedete là quella carrozzaccia tutta stinta e sdruscita e
carrucola e un gran secchione; andianne là e laverènlo spacciatamente. garzoni, 1-872
volgari, su cui erano visibili qua e là i buchi e gli strappi.
e. gadda, 500: ed eccolo là, nell'orror sacro della sua solitudine
pascoli, 245: un uomo è là, che sfoglia dalla prima / carta all'
attraversasse ancora l'arno, e si estendesse là intorno dove è ora la porta a
mosche, la notte, sparse qua e là nell'erba, brillavano intensamente. pasolini
che cieco / il venticello trascinava qua e là, / le povere voci senza eco
età della vita italiana:... là, nei codici membranacei, la «
straccia, raccattata / di qua di là per l'eremo paese, /..
manifesti. rajberti, 2-45: guardate là nelle migliori botteghe, nei più eleganti
dalla viva voce del popolo e gli buttava là in un cartolare. 3.
di fuoco, e alcuno dimandasse se là dentro fosse il fuoco, e un altro
fuor di casa stato, con altri mercatanti là se n'andò. s.
fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i negozianti case
retro senza giacca; sembrava di casa là dentro. - fatto in
toc. o di casa, o là, aprite; volete voi ch'io vi
., 4-9 (445): spiato là dove ella stesse a casa, secondo
. lippi, 5-68: ma vedendo più là fra quelle paglie / d'un pezzo
una litania di antitesi racimolate qua e là e messe insieme a casaccio. imbriani
; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi, / o tenui
, vedo, quanto più vò in là, che il modo mio di pensare s'
ad una prosa triviale e cascante, là dove lo spondeo tutto contegnoso e rigido
so ben la cagion perch'io cascassi / là dove al tutto libertà lasciai. cartel
dell'umore cadente qui s'allenta e là prende forza, e la cascata unica si
viaggio /... / di là dalle chiare cascine, / di là dai
di là dalle chiare cascine, / di là dai boschi di querci, / di
dai boschi di querci, / di là da'bei monti cilestri? gozzano, 84
guarda le innocue grafie irrequiete, / là, con lo scudo ombelicato e il casco
aprilo a caso, o pur là dove il parta / tra una pagina e
inuguale di rottami e di cocci buttati là a caso. tommaseo, i-251: cieco
. marino, 287: sovente oggi di là dove per l'erba / giaccion del
perso [i liberali] si buttarono là nella mischia... per quel
fanno le frittelle / in mercato, là presso a san tomaso, / com'io
: c'è, poco distante di là, quel casolare disabitato e solo,
le mani fa andar di qua et di là la navicella per la fessura, et
il giovane, 9-151: hai desiderio / là d'un cavallo? qua t'accende
idolo »; cassò molte parti qua e là, e cassò quanti « eziandio »
feritoia. calvino, 1-441: là vedevi il palazzo già abitato, con le
. de sanctis, iii-190: vedi là quel cassettone, lì dentro ci sono libri
un mezzo piede rosseggia, e più là nereggia. sassetti, 387:
valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti vestiti
castaido delle donne, a lamporecchio, là ond'egli era, se ne tornò.
1-125: e vidi pisa, / là dove a un tratto sull'alpestre cima
e'non sono molti anni passati che là verso l'isola di cipri nacque una gran
arcadia. alfieri, i-240: e di là, trovandomi così vicino al mio carissimo
di valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti vestiti da cima
india], fo mille castellucci d'andare là a vedere e toccare e scrivere.
il tabacco dalla cotta,... là a tavola, interrogato dal gatto e
.. / ed in arabia nasce e là si cria, / somiglia d'onestà
: non fo gran differenza tra posseder là su un palazzo ed avervi una casup-
merida ci fermammo due leghe lontano di là in un luoghicciuolo di tre o quattro
senza fine. boine, i-61: di là, di là dai mari lontanissimo rombo
boine, i-61: di là, di là dai mari lontanissimo rombo ronza il cataclisma
: uno di qua e uno di là dalla cappella nella quale è disposta l'orchestra
portantini, due di qua due di là, sorreggevano per le stanghe. bacchelli
. d'annunzio, v-1-670: ed ecco là su la tavola il mucchio dei viveri
galleria del marallo, si catapultasse di là dal parapetto nel vuoto. 2.
, 8-3 7: perché l'aria là dentro ell'è freschetta, / e ci
si alzano, di qua e di là, come spettri dai giacigli. l'aria
, e si vede il luogo preciso, là nel bosco. — per simil
.. la catena al collo, là! quella ci vuole! de roberto,
i sua muri e esser ferma di là da essi muri con soffiziente catene,
e di valli, tutti seminati qua e là di piccoli castelli e tutti vestiti da
pena soldi cinquanta: e chi è stato là, l'ha potuto vedere; che
. marino, vii-526: giunge là dov'egli mira e sente / da l'
monte e chiama / di qua di là le capre alla spelonca; / sì da
pentole e catinelle seppi stanare, ma là di sopra era un diluvio e non bastavano
cucchiaio dar mano, / e vede là diacer, cornuto e strano, /
pare, / tra quante novità di là si trova, / che sia più degna
, non ha dubio, migliorare qua e là le definizioni [del vocabolario della crusca
e ciolla che sbraitava di qua e di là. panzini, ii-573: qui non
da qua ed un'altra distesa da là, guardando gli travi della intempiatura della
mia cattivanza l'alma ha menata / là v'è predata da tre nimici, /
., 1-8 (112): e là dove a quei tempi soleva essere il
paura d'andare oggi al bosco nostro? là dove egli per certo dee aver data
gli empi tiranni dispersi fuggono, / là s'ardon navi, qua vinte traggonsi /
4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le dinunzie secrete, / e
esamina a parte il monumento, riconosce là il fior del loto e qua la
. machiavelli, 6-7-411: vennero di là nuovi avvisi, i quali furon causa
la canzone che suo mestiere di- scuopra là dove questa donna, cioè la filosofia,
/ di terra, qua più bianca e là più scura. 3. caverna
ranocchi che gracidavano, sentissi un fermo là dalle guardie daziarie, che volevano farle pagare
, en quela gran calura: / là no se trovarà bela cavalcadura, /
delle monache, e faceva poco più là che a mezzo, una svolta, attraversando
per li crini? nievo, 103: là in quei paesi, si nasce,
talvolta, lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo dorso. -figur
cavalieri, e venia in campo / là dove carlo marsilio attendea / perch'al
ne 'nvogliava amore e cortesia, / là dove i cuor son fatti sì malvagi.
a portar mercatanzia in qua e in là. boiardo, 1-4-72: più non
l'erba e andavono di qua e di là e ciascuna mangia, mangia. a
attrezzi / supini, sparsi qua e là nel fango, / davanti a questo
calcinai, per sorvegliare la bolleratura; ora là, alle trosce, per bagni:
sopragiunse uno famiglio dicendo che ricciardo era là fuori giunto colla barca, ove aspectava
apocalisse a suon di frustate e d'arri là. -cavallo d'ottobre: che
duemila cavalli. botta, 6-i-473: là si congiungeva con lui la seconda schiera
firenzuola, 123: così durò la cosa là da duo mesi, che egli pascendosi
ecco, il povero viene. vedetelo là in mezzo a quella massa di popolo,
, che avea traboccato nei campi di là, portando travi e capanne e cadaveri di
di qua e l'altra al di là del suo collo. varchi, 23-117
136: ove si cava l'oro / là tra pannoni o ne le mine ibere.
, e credo staremo qualche giorno di là, per più faccende ha da fare
l'altra. caro, 1-685: scorge là presso al mar che 'l porto cavano
vede cavar elmi e celate; / là torcere e covrir targhe e pavesi. bruno
, bontà de le sue virtù, di là da caligutte un mondo soddisfare completamente
che il berna da mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a cavare
gergo che nessuno lo capisce al di là di pordenone? de roberto, 415:
un pic- ciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
ragione ciascuno. idem, i-885: ecco là una grande quercia cavata che, miracolo
, 5: dal detto berto in là non ho trovato né udito cavelle.
queste nuvole e veder quello che veramente là su si ritrovasse, e liberarse da le
tra gli scogli e caverne di cemento di là dagl'insormontabili fossati, è la loro
tarda. tassoni, 7-38: vedete là, dove d'alpestri monti / risonar fanno
dal cavernoso fondo. preti, 59: là stassi cinzia e, leggiadretta e scalza
ghette di ferro sporgenti di qua e di là alla bocca, da cui partivano le
vi si fa del caviaro che di là si sparge per tutta l'europa e sino
chi forasse il moro di qua e di là nel tronco, mettendo iv'entro cavicchie
convenevole cosa fosse ornai il tornarci là onde ci partimmo. del tuppo,
del cielo, / di qua di là si rispondean due voci / parlando di
). di qua e di là da due alture o tumuli di terra quasi
proverbi, grazie di lingua, buttati là a rifascio e colla pala, per acquistarsi
e questo so da chi è stato là; quell'imbroglio di roma non dà né
il cervio che toma a morire / là ov'è feruto sì coralemente, / e
136-39: strofina di qua, ingessa di là, mettila al sole, e'fannole
immemorabile i conti di fratta; al di là invece la fazione imperiale padroneggiava sfacciatamente,
splende: / e di mille che là volano rote / rimbombano le vie.
che cesse al carpentier gli aviti campi / là si scorge tra i primi. fantoni
languenti. marini, xxiv-797: mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici
a una badia di buonconvento, e là fece una cedola scritta, e piegatala
asiatico beessi vino. bembo, 1-97: là dove amore non è, sonnacchiosa è
celate nell'ombra, ai cantoni, / là dietro le soffici rocche / che albeggiano
io chiamo spirito celestiale, però che là su è lo principio e di là
là su è lo principio e di là su viene la sua sentenza, sì come
crescevano che le celidonie gialle qua e là tra l'ortica e la vena salvatica.
il grido del gallo nell'aria / di là dalle murate, oltre le torri /
acciocché portandosi colà, o passando di là, l'abate o i monaci non
, 1-399: quando uno passa più là, bestemmiando la deità,
altri, per farsi avanti da sé, là all'impazzata. -cascare una pietra
su verdissimi pascoli, qua e là chiazzati da solenni e solitari pini cembri.
scoppiò in pianto... buttata là, sul « canapè », era una
viani, 10-226: mi sacrifico per lui là che è ridotto un cencio su un
, 2-217: spero così d'andarmene là là, / o su su fino all'
2-217: spero così d'andarmene là là, / o su su fino all'ultimo
carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. de sanctis,
). / pensavo che t'avrei trovata là. c. e. gadda,
, ad un piccolo dito, / là, nero tuttor della penna / che
già piantato su i sette colli e di là mi aspettava un qualcea cenno del tuo
tragedia, e ne censurarono qua e là l'espressioni, ma neppure con quella
sverni / per la centesma ch'è là giù negletta, / raggeran sì questi
mandarle a fiorenza e di qua e di là, e'mi toglie il gusto di