giamboni, 10-100: anche ha di là da mare rei e pericolosi passi,
, di qua il centro borghese, di là la periferia operaia. vittorini, 3-6
. e. gadda, 157: di là c'era tutto un corpo d'armata
de'medici, 85: ahimè, di là non si comprende / mio periglioso stato
marin bocca tremenda, / onde di là, di qua corrente alterna / contrae
e nel riflusso rimangono asciutte qua e là, i fuggitivi trovarono un centinaio fra
e sentimentale, l'autore abborda qua e là l'esegesi. montale, 3-54:
lungo periplo attraverso idee e forme di vita là sconosciute, rimmersione in un tempo che
uonarroti il giovane, 9-820: là dove è un ponte / che '
vento, prodeggiando di qua e di là, e sempre all'orza. d'annunzio
. g. gozzi, i-12-31: di là non molto lontano era un pastore di
la presenza di nostre truppe al di là del gasc possa impedire minacciate incursioni dall'
, mandati in perlustrazione poco più in là del piazzale, trovarono un vetturino con
che so io? una contadinotta di là; e ha per questa creatura una
assoluti; che suscita interesse al di là del suo tempo; attuale, moderno
. -essere tuttora presente al di là di mutazioni apparenti. ruzzati,
grazie, -rispose il buti, di là. -sto per uscire. calvino, 12-91
latini, rettor., 20-16: là dove dice « cupiditade » intendo quel
molte persone / in dubio stanno che de là non trone / nova fortuna che ci
dell'annata. d'annunzio, iv-2-523: là, e non altrove, prese il
o perno. berchet, 1-45: là sul patibolo, al lume incerto della
coperto di peluria di qua e di là sul pernio del collo troppo esile.
. e. cecchi, 8-186: là davanti, nella pianura, sorgeva un grande
occhi sue difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi ogni
odori. filicaia, 2-1-82: quando là giunto, dove bruna bruna / sotto
; accertare, riconoscere autenticamente al di là delle apparenze. -anche: valutare,
la ludovisia, la bellissima, quella che là entro dormiva come le sue sorelle eschilèe
qua sopportiamo, la perpetua quiete che di là ci si promette, vede la fuga
esseri fantastici. lippi, 2-50: là fuor delle porte / un orco v'è
non guarda, generalmente parlando, più in là: ristretto nel pensiero alla piccola sfera
: -la piccola è nel giardino? -è là, che corre tra i rosai.
subito: per passare è meglio di là; dove han bruciato non c'è più
molto da picconare di qui e di là del forte di spagna. calvino, 1-485
passando, in fin che venne / là dove coi piccon fé far la strada.
d'acciaio, di qua zappa, di là scure. de roberto, 109:
sta su la picena / spiaggia, di là dal tronto. -rosso piceno
e tre cominciavano al ponte vecchio di là da arno: l'uno si chiamava
andò a limosinare di qua e di là, e diceva: -se non trovo nulla
piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'
? capuana, 1-ii-121: ora stava distesa là, morta, e pareva dormisse,
terra luntana sci è sena incoronata, là o'eo son stato a li piè de
6-404: così poco / di lume manda là quel mezzospento / lumicin, che per
recarvisi. forteguerri, 17-47: io là drizzo i piei, / tacito e sconsolato
, xxxvi-375: da l'alpestri cime, là unqua d'uom mortai non giunse il
ch'egli ha di qua e di là in ciascuno de'suoi capi. crescenzio,
dante, purg., 5-99: là 've 'l vocabol suo diventa vano, /
, 9-16: perché se co'vostri piedi là dove i vostri amici sono andare non
dante, par., 22-74: infin là sù la vide il patriarca / iacobbe
animo). linati, 18-154: là egli ritrovava tutta in piedi la freschezza
influsso. firenzuola, 2-73: se là volentier rivolti il piede, / ov'è
fiammeggio nel caldo d'amore / di là dal modo che 'n terra si vede,
tu vuo'ch'i'mova / di là per te ancor li mortai piedi.
in quella parte de la vita di là da la quale non si puote ire più
uscire e farsene piedistallo e soprastare di là inerme al destino onnipotente è fuori, è
officina, un colpo qui e un colpo là, nel punto preciso, perché la
e'si voggeva in qua et ora in là, mutando spesso 'l posar delle gambe
que'pochi giorni, le cose, anche là, avevan preso rapidamente una bonissima piega
, 2-56: piegandomi in qua e in là per vedere se dentro [la caverna
e questo vietatomi la grande oscurità che là dentro era, stato alquanto, subito
a piene mani, / or qua or là rassetta il periglioso / argin che piega
/ vede un mirto in disparte, e là si piega / ove in gran piazza
; e a l'aura mattutina, / là dove cade il sol piegando a torse
.., di qua lenta, di là incitata, ma sempre chiara, sempre
alla piegatura, parmi che venga di là da monti. magri, 88:
/ lascian le vele, e qua e là dispersi / ruinan con pieghevoli cervici /
egli andava e veniva, suo padre era là, seduto sopra una seggiola pieghevole.
ritorti giri, / qui tarda e là veloce. ingegneri, 1-iii-535: nella voce
attempato d'una sola donna contentasi, là dove il giovane, pieghevole ad ogni frasca
balzare da quelle campagne come creatura nata là. -pienamente espressivo del pensiero e delle
forse stralunato, le acque in piena là dove il meno era più largo. cassola
in qua e l'altro in là sospirando come i mantici abandonati da chi
ombra non è ombra né colpa è colpa là dove tutto è colpa. - e
dal letto e di scorrere qua e là per far credere che dalla pienezza e non
universo finiva al muricciuolo del cortile: là dentro se non era la pienezza di
e frutto ha in sé che di là non si schianta. ca'da mosto,
onufrio, 46: rosa aggiravasi qua e là tutta sola, contemplando innamoratamente quella solitudine
quattro compagni in piccola barca passò di là. pagliaresi, xliii 80
segreti serbatoi e cisterne, e di là per tubi di piombo, ramificati con
in arco; qui a zampilli, là a sgorgo pieno e sonante.
spiriti mali / di qua, di là, di giù, di sù li mena
e di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso
francia per procurare le sue vicende, e là trovò uno suo amico della sua cittade
mira: ecco il barone / per cui là giù si vicita galizia ». cavalca
e però luna silente e non veduta, là sarebbe opposizion della terra al sole e
corrente, / qui mormorar appena, / là gemer altamente / tu l'odi in
che la republica farebbe bene non mandar là ambasciatore. de dominici, iii-62: il
la fera bella e mansueta, / e là velia mi scorse / nel benedetto giorno
di gentilezze umane, / ch'era là 'v'io chiamava spesso morte, /
ragguardatore degli altrui mali, lo ritornava là donde la fortuna gittato lo avea,
: una petra è sì ardita / là per l'indico mar, che da natura
strati di pietra da calcina e qua e là disperse delle selci rosse e turchine,
cadere da questo nostro polo, ella cadrebbe là oltre nel mare oceano, a punto
sorrideremmo anche alle pietre / bianche, là, tra cipressi e sicomori. piovene
landolfi,, 2-no: ma più in là, dove la macchia e il lento
sangallesco impianto di palazzo farnese è più là, è là dietro, pietroso fastoso
di palazzo farnese è più là, è là dietro, pietroso fastoso forte, in
è netta, distinta, qua e là scintillante come tritume di gemme.
si pigia ed ondeggia, / qua e là schiumeggia di volti pallidi e lividi.
, / girando in qua e in là con torbe luci, / e tiene alle
correnti di ombre smemorate cozzavano qua e là sui tiracampanelli annunciatori di tante visite stupide
a pigione un casino sul brenta e là si godeva dell'aria libera e d'
la donna piglia di qua ed egli di là, e cominciano a rasciugare il bucato
lasci andare, / ti scaglierò di là da francia un miglio. chiabrera, 3-132
dargli a divedere che quella sua relegazione là lei l'aveva pigliata così. e tirava
'l fosso vota, / lagora là per opra, o piglia in sommo.
18-64: quest'è 'l principio là onde si piglia / ragion di meritare in
libero pillio / rispuose: « andiamo in là, ch'ei vegnon piano; /
o socialistica si era affacciata qua e là, di tempo in tempo, in italia
montano, 1-12: si avverte qua e là in codesto scritto un piglio, un
vacillava sul pavimento sconnesso, ancor qua e là inverdito dallo stillicidio; e sopra lei
abbruciarsi spontaneamente? nievo, 8: là un fumo denso e vorticoso, là
là un fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglio di fagiuoli in mostruose pignatte
acque correnti e far riparo alle corrosioni che là possono
alberto. buonaparte, 5-1-89: oh là vien tu a pegnorarci, che tu
carta da parato scolorita, qua e là strappata e con gli strambelli pendenti,
pascoli, 72: ora è là [la rondine] come in croce,
. bocchelli, 2-115: si tolse di là pigramente cafiero, e trovò il capomastro
avvicinandomi; un grosso topo saltò in là e, caracollando pigramente, si allontanò
avvertita innocenza, il pigro è al di là del male che si affanna a soffocarlo
. sanminiatelli, 11-107: vedi, là si terrà il carbone, ma si stendono
. con due fabriche et due pile là u si facea l'arte della fabrica.
le reggeva e le portava qua e là senza alcuno sforzo visibile. alvaro, 2-19
/ e benché fosse un pezzo in là di notte, / il pigliarsene subito
pileo frigio. pindemonte, ii-116: là chi prima servia cittadin dirsi / e un
. malispini, 65: del contado di là dal fiume d'arno si prendono alla
facciata è magnifica, è la enciclopedia. là dentro sta tutto lo scibile, ma
buonarroti il giovane, 9-541: -toglietevi di là, gente profana, / toglietevi di
, gente profana, / toglietevi di là: / o che di fiamma pioverà
24-39: « gentucca » / sentiv'io là, ov'el sentia la piaga /
, / uderansi i guai più 'n là che 'n ispangna!. straziare
. ungaretti, xii-243: qua e là taluna [scimmia] ne vidi piluccarsi
lieti d'aver piluccato qua e là il partito contrario, avvezzi alle minuzzaglie
cortesi lettori il vennero piluccando qua e là senza più. giusti, iv-300:
lo smemoriato e a piluccare qua e là, più per vizio che per appetito,
con presunzione grani di saggezza qua e là. -esaminare, analizzare minuziosamente.
erbe: qua lattuche crespe e sode, là pimpinelle fresche e tenere. mattioli [
, ii-14: abbino di qua e di là in su i loro orli per lunghezza
di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno
rivestir novelle chiome / se primavera è là dov'ella splende? stigliani, iii-301:
, o lettori, l'abate parini là in brianza che sonando la cetra,
di quella sozza e scapigliata fante / che là si graffia con l'unghie merdose »
: allor mi pinser li argomenti gravi / là 've 'l tacer mi fu avviso 'l
essendo tornato costui a pistoia e facendo là sua dimora, fu stimolato e pinto dalli
. frugoni, vi-703: chi sarà colui là, tronfo e ritondo, che non
, xxiii-248: le volte qua e là grommavano di lente striscie di pingue catrame
cadente / raggio del sole qua e là sugli erti / pinacoli de'templi accende i
nebulosa. de marchi, i-784: di là poteva vedere i pinnacoli di santa elisabetta
buzzati, 4-307: poco più in là un'altra nube, a pinnacolo,
cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte ad un
pinosa testa. salvini, 34-128: di là dal pinoso ismo / stan tutti quanti
vedete amor pinto nel viso, / là 've non potè alcun mirarla fiso. baruffaldi
dante, purg., 28-42: là m'apparve... /..
consecrarlo. maia materdona, i-107: là [in quelle carte] pinto è '1
'1 tormento, / qui traboccano affetti e là parole. b. corsini, i-44
fichi di marca, / e nominati là fichi pinzuti. lastri, iv-40: le
le mostravano col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere,
prieghi miei tu fosti, / me là guidando ov'ho lasciato il cuore. cesarotti
, 1-57: la buona pioggia è di là dallo squallore, / ma in attendere
la suave pioggia, / che di là stilla dove amor s'alloggia. benivieni
, un di qua, un di là, da'due lati della strada, a
pietra: uno di qua e uno di là da un portone. 6. segmento
bocca. giusti, iii-296: andar là a balbettare o a fare il piolo
: appiè dell'universo dell'ampolle, / là dove enea a piuol pose dido,
piomba giù a picco nell'abisso e là in fondo si spappolerà ma intanto vive vive
sol su l'etiopia piomba, / là dove al raggio fervido et ardente / l'
, quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino. -intromettersi
-tr. piave, xc-95: là si ride, qui si muor. /
pristinari, 2-97: il mio salir là su sì amor perverse / che giù
appioppare energicamente. lippi, 11-28: là nel mezzo a'suoi nemici zomba, /
e lo aveva attratto a sé e piombato là, a rinsertarsi, a riaffiggersi alla
di piombaruole. lubrano, 2-253: là cataste d'incendi, ruote contornate di
sera stessa, allorché il lume di là fu spento, ed egli, piombato nella
aria, vide anche aperta la finestra di là. 5. capitato improvvisamente.
diritta stare. chiabrera, 1-iii-83: là, dove se ne toma al lito
. se tu vedi che la faccia di là pende tanto che ella risponda a quella
, 73: timeo istorico scrive che di là da britania sei giornate di navigazione è
lì e che non guardano mai più là dell'orto che hanno dietro casa?
tante foglie non lascia una pioppa / là nel novembre, quando soffia il vento,
alla calabrese schierati alla rinfusa narravano anche là lo scompiglio dei partiti; sotto a
altro nome pioppo un albero in italia di là dal po i cui palchi o tavolati
a lor piova, / che nostre viste là non van vicine, / questi fu
partorisce con la sua signora, sendo là presso a l'agosto, i dì piovaiuoli
quasi pioventi. corcano, vi-417: là sul margo, fra i salci pioventi,
lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove. marchetti,
quando piove viene di molte gocciole qua e là per tutto. roseo, iii-14:
. buzzati, 3-198: qua e là nel cielo rimanevano degli squarci da cui
alito sottile e capriccioso che veniva forse di là dal mare..., piovve
la mano oltre i boschi. -è là mi pare. noialtri invece pioviamo di
gran numero. belli, lx-3-273: là il cielo piove viole, dove influisce
l'uve far nettare a giove, / là dove è il dì più bello e
più bello e più lucente, / là dove il ciel tutte le grazie piove
moglie un cert'uomo che solea abitare di là non molto lontano. manzoni, pr
., 2-13: e meglio di piantare là ove l'aer è tiepido che là
là ove l'aer è tiepido che là ove è freddo, e secco che là
là ove è freddo, e secco che là ov'è troppo acquoso o piovigginoso.
austro). varchi, 22-32: là dove è sempre il ciel gelato e donde
forte del suo sapere medicinale arrivasse più là del tagliarvi un callo senza portar via un
, 5-15: or su va'pur là, ch'io non son pipione per la
nieri, 272: la gente era là pigiata che non ci sarebbe cascato un
... nell'altra parte di là del fiumetto, in alcuna distanza, qualche
l'aguglia dorata che vanno qua e là piramidando. cattaneo, i-2-45: l'
costante. magalotti, 7-3: là si vede un sasso come una piramide
13-92: legnone... di là dal lago innalzava la sua gloriosa piramide
, 2-353: noi avviciniamo qua e là, alla roccia, le candele e fra
tra l'ombra e il silenzio, là, solo, / vedevi un piroscafo lento
e'fichi di marca, / e nominati là fichi pinzuti, / l'albo più
poi vanno pisciando li figliuoli qua e là. p. nelli, ii-14 (61
scoglio in scoglio in mergoglino / cercava là vicino a quelle grotte / quelle pisine
il bicchierino agli ortolani che passano di là coi carri diretti al verziere. e
pirandello, 8-161: marta si fa di là il solito pisolino dopo cena. jahier
, 5-95: altri uccelletti qua e là pispigliano appena. moravia, ix-204:
ne vennero, qua, risa; là, una pispilloria all'indirizzo del colpito.
sgorgar globi, eruttar bolle, / là girelle rotar con cento giri, / spuntar
, 181: anch'io, appena succhiato là dentro, mi mettevo come l'immensa
dell'altra per ordine di qua e di là. g. f. morosini,
pistìccio (orme in qua e in là) di lepre per tutto. =
bandi, 2-ii-143: è egli vero che là verso san cresci fanno il diavolo a
cavallo, e ciascuno secondo l'uso di là con doppi pistoletti all'arzone. g
e frasi impressionanti, interrotte qua e là da qualche fragoroso pistolotto metafisico. sbarbaro
c'è un pochino di piana, e là ci affrontarono que'birbanti: erano tre
e salvatori della patria; al di là di pitocchi che fan tuttavia la coda
lxv-135: febo, un piton novello / là nel paese tosco / spento ci ha
-ma c'è il lettuccio per lei di là, s'affretta a rispondergli la signora
nieri, 3-152: c'è un pittino là, senti? ha sbollettato; se
regio palaggio, ivi una selva, là un straccio di cielo, in quel
di sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante, dell'
detta l'ispirazione (e, al di là dell'apprezzamento tecnico, allude anche a
costoro con le parole rifrustate qua e là dalla « regìa ». d'annunzio,
adesso i tre cardinali capaci anche di andarsene là a testa alta, in prigione.
e delizia. cesari, ii-253: andate là, che voi m'avete fatto strabiliare
pur un dito né più qua né più là che voi medesima vi voliate. tasso
/ più qua... più là., più giù., più su
, molto intralciati in qua e in là. michele del giogante, lxxxviii-i-681:
/ del danno e '1 prò, là ove amor li pone. dante, par
: vado alla piata, e di là tornerò quando potrò, al più subito,
son fanciulle / che non penson più là e sono avvezze / a star insieme
intervenuto. -non andare più in là di: non avere maggioripregi, capacità,
inventive. forse non va più in là del ciuffo alla zimmermann e dei capelli
si possi. - più là che: molto più o meno.
allegri, 128: un poeta più là che dozzinale. baldovini, 2-1-7:
2-1-7: tu puoi chiamarti / veramente più là che fortunato. -più là,
più là che fortunato. -più là, più in là: oltre un certo
. -più là, più in là: oltre un certo termine di
crederò fino al dieiudicio, e più là. mazzini, 25-7: in italia
guarda, generalmente parlando, più in là. -in uno spazio più lontano
di giacomo, i-xlvm: più in là il carbonaio addizionava sull'ardesia con un
mi abbracci e baci, che è più là. -più oltre: v. oltre
più o meno si è portato di là per le navigazioni oro ed altro, che
. presto. -più qua e più là: or qua or là. giuliani
qua e più là: or qua or là. giuliani, ii-52: ne accade
di scorgervi, più qua e più là, una forma del tutto urbana, quale
cortesi lettori il vennero piluccando qua e là senza più. -senza necessità di
quelle esili piume morte che qua e là, trattenute dalla creta, tremolavano.
che va insegnando di qua e di là? e ha nome federico (se ben
cordiali sono per voi; vi è là, alle vostre spalle, un magnifico piumaccio
e il popoletto piumato volava qua e là. alvaro, 2-44: apparve un altro
piunlà, aw. region. più in là; dopo, in se
da più, [i] n e là (v.). piùo
, luccicante di acquitrini. qua e là si levavano a volo ibis bianchi e pivieri
] di qua, chi lo tira di là; lo pigliano alle volte in aria
oggetto, impadronirsene; rubare qua e là, poco alla volta. - anche assol
: tutto ciò l'ho pizzicato qua e là per dire infine che né come informazioni
, e'vanno volando in qua e in là; e vedendo questo uomo [uno
un altro che potrei pizzicare è quello là, - e indicò ghersi. -in
nella pianura, tenta di penetrare qua e là e quasi da per tutto ne pizzica
scamozzi. goldoni, vi-892: di là voglio condurvi da certa mercantessa, /
mani di far qualche bell'impresa correvan là, dove gli amici erano i più forti
lui, uno de qua uno de là. = deriv. da pizzicare.
e passa. pirandello, 7-776: di là dentro la tabacchiera si mise a tentarlo
che s'era fatto sentire qua e là sono scomparsi con sei grani di chinino.
io: a tutte l'ore / senton là dentro il pizzicor d'amore. ramazzini
bandir la lor dolcezza in qua e 'n là. caro, 12-ii-100: ho di
, mentre i ragazzi, che schiamazzavano là in fondo, erano corsi pizzicottandosi e
errante e non placabil arco / di là tendendo e saettando amore / il re de
stanze, magazzini, granari e conciere di là del po, ove si fa la
/ che cadde di qua su, là giù si placa. ottimo, iii-584:
, vi-316: la mamma dice « va là, va là » con bonaria placidezza
la mamma dice « va là, va là » con bonaria placidezza.
anch'io presto verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e soletto.
grotte e d'antri orrendi / o là ne'placidissimi mirteti / a la diversa
al severo, / dal guardo qua e là torvo vagante, / da qualunque suo
territorio africano. moretti, 1-124: di là della vita, siccome / un'ave
questa una civitate de syria, / là 've se spoliò la veste syrica.
volo riflessivo che finisce poco più in là fra le erbe. 2.
terrazzino di qua il mappamondo, di là il planetario. -impianto di proiezione
! mi sta sulle scatole quella gente là ». = voce dotta, deriv
, ma solo alle cose che di là da tal parete si hanno a dimostrare per
. 2. intr. subire là plasmolisi. = denom. da plasmolisi
parti più minute, offre qua e là nell'insieme sconvenienze o sconcordanze: massima
terre nude e sassose che mi fermò là quasi impietrito su l'ultimo orlo di roccia
da persone ubbriache, vaganti qua e là sulle carra per sollazzo delle brigate,
, di suburbio, toccata qua e là da casacce bianche e inzaccherate. soldati
quale si trovano e ha maggiore densità là dove sono situate le stelle più cospicue
leggenda aurea volgar., 1023: là suso è la plenitudine de la scienzia,
suso è la plenitudine de la scienzia, là suso è il conoscimento de la verità
-sostant. alvaro, 12-193: là dentro, come tra un gregge al chiuso
risa e frizzi oggetto; / qua e là balzavi, facevi il capretto, /
la videro spiegarsi in plotone al di là del fosso. 3. figur
a naso, tagliando per scorciatorie, là dove la macchina seguirebbe un cammino sistematico
due da ciascheduno capo, accioché vada là ove si vuole menare, a similitudine
sul pavimento sconnesso, ancor qua e là inverdito dallo stillicidio; e sopra lei
me? o grande e quella poca là u è l'acquaio... pagai
qui mando. alamanni, 6-22-133: là truova il buon romito afflitto e bianco
per ciappelletto era conosciuto per tutto, là dove pochi per ser cepperello il conoscieno
soverchio, / pur troppo grasso: là prostrato il poco, / pur troppo
poco. baruffaldi, 74: o là salmi, o là chitò, / via
, 74: o là salmi, o là chitò, / via, su via,
. pirandello, 8-1108: lei, là, imperterrita, teneva testa a tutti
purg., 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole,
pastori e dei carbonai, poco più in là quello dei lupi. -iterato,
... le permisero di restar là muta..., simulando solo un'
latini, rettor., 10-3: là dove dice 'dannaggi'sì suona che siano
a poco a poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace. boccaccio, ii-247
furo transfigurati. folengo, i-191: di là scendesti, e più non ti rimembra
vasto chiragrato e podagrato, e di là s'è partito per mantova.
mantovani, che hanno le possessioni loro di là dal po, non si potevano de
è che lava i candidi cavalli / là da la fonte di giuntuma? due /
volgeva gli occhi or di qua or di là. michelstaedter, 445: grasso è
è podestà di rota in vall'imagna di là da bergamo, a ottocento metri sui
fussi stato fermo a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / fiorenza
aristotele non essere il poeta epico imitatore là dove parla egli, ma là solamente
epico imitatore là dove parla egli, ma là solamente dove introduce altri a parlare.
sugo delle frasi vituperose, che anche là sta in fondo ai parlari specifici del poetico
stanco poetismo europeo, trasportato di là dall'atlantico e sperduto in mezzo a
passaggio avveniva sotto l'arco, che poggiava là sull'aspromonte, qua sul peloro.
/... / vorrei vederti là da la valle / superbo d'arno poggiare
rea disaventura. chiaro davanzati, lix-29: là ove poggia 'noranza / per cortesia mantene
ed essendo più volte di qua e di là dal mare sbattuto,...
aperto per terra. landòlfi, 2-71: là in mezzo in quest'ombra luminosa,
levarmi dal borro alle falde del poggio, là donde ogni anima ragionevole avrebbe a prender
sul poggiuolo che v'è sopra e di là scorse giù per tutta la facciata e
erta, / popolosa in principio, in là deserta, / chiusa da un muricciolo
, 396: poco poco più in là non ci sarà la vera amicizia infra costoro
poi, e poi, quando saremo là, ci troveremo ben contenti...
: s'era, di qua e di là, con due ganci che le partivano
rischio, è una caduta nel di là, è un modo di essere estremamente teso
: esso governando il cavallo passò di là su 'l detto polesene, che tengo era
. linati, 20-26: qua e là rosseggia una mucca o si svolge una
onde i liquori sbalzino in qua e in là ed il facciano galleggiare. carducci,
dire che il coro popolare si forma solo là dove cade la neve. arbasino,
sono alternative nettamente negative; al di là delle forme istituzionali, il fondamento di
: tra me e firenze, di là dai miei lecci, il gran semicerchio del
andassero smarrite e le rimaste, qua e là, più volte tragittate e per caso
per guardiano, m'incontrasse o tornasse là e non mi ci trovasse, mi
nievo, 1-116: -prendi quella polizza là sulla cassa; bisogna che tu la
padre che già è lo stesso; e là ti daranno una medicina, la quale
di polizza di assicurazione per pai di là, e molti vanno in chiesa come giocano
mercante, ricco più che altro di là, con una poliza di cambio che importava
. nievo, 305: qua e là si frapponeva l'immagine di qualche santo,
corsonna / geme una polla. / là noi sciacquiamo il candido bucato / nell'
, v-83: il pullàrio, portando là i polli co'quali pronosticano il futuro,
aspetto. buonafede, i-75: -vedete là quel vecchiarei sì lepido, / che
con la faccia verso la mecca, là dov'è l'arca di maometto. ivi
per ogni linea spinta più innanzi, là dove aveste puntato il piede, la
: la pallida palude vergiliana appariva di là dagli alti gigli tanto ricchi di polline che
isole natanti errano in qua ed in là a piacere del vento. son famose
appariva sempre più impraticabile. al di là la salita era ripida, e a mezza
., inderogabile... come rischizzati là da resurgiva e da polla.
.. oh! non v'era / là nel vostro attendamento: / essa non
/ quel vessillo che piantaste e che là solo, / aha deriva, forse ora
navigar cerchi? tasso, 14-34: là vicino al polo /... avien
'l duca mio: « figliuol, che là sù guarde? ». / e io
gli eterni annali / gli eletti ad abitar là sovra il polo. nomi, 3-51
siano due cerchietti di qua e di là, nei quali siano cacciati i poli.
braccio mancino gli manca tutta la polpa superiore là dove il muscolo si distende sulla scapula
d'ossa e di polpe quel varco là si può, volendo, varcare; ma
levati dalla polpa. papi, 4-83: là spontaneo dona / il turgido popon sua
che su quella pelle s'arricciolava qua e là qualche metallico peluzzo rossiccio. gozzano,
rosata. panciatichi, 82: ecco là bemagasso: / quella è vera città,
: / quella è vera città, là voglio andare; / quivi voglio abitare /
frequente la zona interna dell'avambraccio, là dove si articola la mano, ma
: splendide meraviglie, alti portenti / là puoi narrar, 've forti polsi ha l'
che ignoto: un industriale di polso, là verso san miniato. boine, ii-26
si fuggirò e uscirò chi qua e chi là, e non vi rimase omo di
franchi contemporanei, i quali furono detti là re 'fa nulla'o poltrenti.
verso il mare ci sono paludi. là poltrisce il bufalo mezzo selvaggio, al quale
capitanata e il fondo marino, qua e là paduloso, che cinge il gargano e
balcone / guardomi apollo e disse: -o là, che fai? / levati,
degli animi posta di qua e di là del pari e la paura della vergogna
le osservazioni erano postille buttate qua e là alla poltrona su 'l costume e l'elocuzione
coltre, guanciale, piumaccio'. di là 'polstro'e 'poltro'sembra formato. 'poltrire'
tratto di via per ricascare più in là sopra altra polvere. -per estens
cibo delle anime loro, è lasciata là alla polvere e non è chi la
per una. buzzati, 1-31: di là di quell'inospitale edifìcio, di
di quell'inospitale edifìcio, di là dei merli, delle casematte,
fasciano la tramoggia di qua e di là, la nottola suona, le sacca
insetti piccolissimi. pascoli, 66: là, genti vanno irrequiete e stanche / cui
; confusione. carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni
. carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con
, di viltà e di ciarlataneria; là, là, siede e troneggia il vostro
viltà e di ciarlataneria; là, là, siede e troneggia il vostro giudice,
. linati, 8-80: tutto è là un diavolìo di catastrofi gigantesche tra polveroni
attenta / mi guata palpitando: ei, là, sotterra, / quest'ortica nutrì
del passato. papini, 42-271: là dentro tutto era calma e silenzio,
! s. ferrari, 370: di là giardini aulire / si sentono e pomari
giallo e nero, stava fermo al di là della strada, con due enormi cavalli
della filosofia non si estendesse al di là dei termini che vi avea posto il cartesio
. / le cittadi che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse
umor gelide tacque. martello, i-3-269: là... s'apron tronche /
, 242: andando in qua e in là, eli vete uno bosco molto belo
al seconno me mandone, / e là trovai pomo d'amore e comenzai a
marino, 1-2-37: non so se là ne le contrade sante, / carica
tutti quei condimenti che li vogliamo noi; là sono sempre allo stato naturale, interi
region. che si estende al di là di una catena montuosa. guerrazzi
, la zona che si trova al di là delle montagne. tommaseo [
dicono 'pomonte'la parte dell'isola di là dal monte. anche all'elba lo
dove la lascio? non posso mica lasciarla là, abbandonata! è nuova, una
marino, 1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move
pompeggiando altero. cantù, 3-214: là presso pompeggiano le piante bulbose, cercate
/ rivide [l'aquila imperiale] e là dov'ettore si cuba; / e mal
;... e poi qua e là sparsi schizzetti, pompette, siringhe,
pirandello, ii-2-279: il vice-direttore, eccolo là! - « in terza! in
l'impaziente sposo. batacchi, 2-244: là, dopo ricche e sontuose cene,
ben so cui sosten lo fondo / e là 'nd'el ferma tutto 'l pondo
... tira pondo rapendo sì di là e di qua. = voce
. tasso, 10-28: giunsero là dove al ponente / l'alto monte siòn
, 24-5: ecco il sereno / rompe là da ponente, alla montagna. massaia
chiazze. pirandello, 7-96: quel verde là della collina lontana... chiudeva
prima il grande monte, ch'è là, monte attalante. petrarca, 180-n:
urbino, benché lo avamo inteso di là dal ponte ad sieve da un frate.
sia tutta, dal ponte beivicino in là,... 500 miglia di
d'artifizio. pratesi, 5-256: di là poi io per vie traverse riesco al
traverse riesco al ponte allo spino: là mi aspetta una carrozza del cardinale.
fece ragunamento di tutti i pontefici de'cristiani là entro in grezia. cavalca, 20-516
idem, inf., 29-25: ei là si rimanga; / ch'io vidi
america, in california magari! e di là potrei fare le coma a tutte le
noi chiamiamo questi pontoni porti, perché là dove i fiumi fanno porto, non
? / e non è ognidì pon là pon là? / e 'l belzebubbe è
e non è ognidì pon là pon là? / e 'l belzebubbe è frugato
904: non puoi, no! ma là., quel pope.. / egli
l'armento imbelle / ne'campi ircani o là vicino al gange, /..
il cammino verso i granai lasciando anche là la rabbia popolare sfogarsi nei mobili e
sollevare e a spingere or qua, or là, e più intente a dilatar il
: il cielo si andava qua e là popolando di stelle. de amicis, i-308
archi gemelli interrompono la strada: di là, essa prende il carattere d'una
..., il mare messo là come un serbatoio di odore e colore
pian. verga, 8-27: più in là, nel cortile che sembrava quello di
encecò gli populi. ammaestramenti, 74: là ove vivono le leggi, là può
: là ove vivono le leggi, là può vivere lo popolo. dante, inf
così dire, mezzi nudi, e là abbiamo tutti i libri e i mobili e
s. tommaso volgar., xxi-799: là o'no è govemadore, serà dissipado
ancora a san liberatore, / quella badia là presso a menappello, / giù nell'
). fra giordano, 6-iii-306: là oltramonti non sono menati a battaglia se
popoli a piedi di qua e di là nei viali arborati, e difesi dalle carrozze
venuto, sedenti di qua e di là in gradi circolari l'un sopra l'
cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra forza
dossi, i-ii: era sempre al di là de'concordati, a traverso popoli di
nuvole da'venti in qua e in là trabalzate. leopardi, 814: creò
populo, cioè oppio, un albero di là da po, il quale fa molti
aceto rosato. papi, 4-83: là spontaneo dona / il turgido popon sua ricca
sfavillano i fiori papiglionacei de'fagiuoli, là le dorate coppe delle obese zucche e
. gadda, 15-72: lui ridente, là, con un cappello d'ortolano sul
un cappello d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la
cappello d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la macchina,
. d'annunzio, iv-1-611: rimanevo là, talvolta, a guardare 11 poppante
il darai a balia a una porca, là dove si conviene che 'l fanciullo pigli
, quei rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida
per l'ordinario / son qua e là sparse, e or son piramidali, /
pasolini, 1-258: il zinzello di là e il caciotta di qua di un cespuglio
, 28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri
... fanno sì, qua e là, saltellando, le loro porcheriole, ma
di porci, corre or qua or là a quei che si sbandano; ne
., 8-50: quanti si tengon or là sù gran regi / che qui staranno
di uno che dieci brande più in là russava che pareva un porco.
, 5-412: « scommetto che quei porci là ci fanno la guardia », mormorò
il viso della giovinezza sublime, di là dall'opera, di là dalla gloria:
sublime, di là dall'opera, di là dalla gloria: la maschera del porfirogènito
dal viso ti s'invola. / infin là sù la vide il patriarca / iacobbe
virtù, rimasi un anno intero sepolta viva là dentro senz'essere più costituita, senza
vi si fossero interamente dedicati. di là potrebbero arrecar nuovi lumi alle vetuste università,
tale punto / ch'amore si mette là ove non era messo. neri de'
si porgano in qua verso et in là. fogazzaro, 7-188: una porticina
neve porosa, già succhiata qua e là dalla terra. calvino, 6-121: piscia
monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a larghe
segneri, iii-1-200: sono stati uditi là nell'apocalisse i santi martiri, uccisi
umili il suolo / hanno qua e là di porpora dipinto. berchet, 1-166:
viso porpora e china a rimuover qui, là nei suoi mazzi. vittorini, 7-51
: qui porporeggia il melo, / là giallo impallidisce il cedro antico. martello
ispalla un gran tinello / ed awiossi là verso una fonte, / dove e'solea
20-56: poscia [manto] si puose là dove nacqu'io. bibbia volgar.
polibio che i cenomani si posero di là dal chiesio e lungo il po. botta
(114): possiamo andare a fermarci là, con sicurezza che nessuno verrà a
.., / tutto suo amor là giù pose a drittura. tavola ritonda,
umana, perché poni 'l core / là 'v'è mestier di consorte divieto?
già per conferirli con quegli che di là ascoltai, né per porre queste canzoni con
andare alla ispedizione de'germani, stando là in pellestrina, gli morì verissimo cesare
: prossu kantu accattai scrittu in cartas là fuit de sanctu petru e non bi aveat
che la sua propria morte, e mandando là i berrevieri, sì lo fece uccidere
. caro, 9-283: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi i
da quelli armigeri cardinali, poneano minaccia là dove solevano essere difese allo stato di firenze
, 1-118: il ladro va qua e là voltando strade, sempre correndo inseguito;
; / non s'aven potestate / là ov'è argogliamento. caccia, 365:
): io sono stato più volte già là dove io ho vedute merendarsi le donne
altri erbaggi. pascoli, 1321: là sorgeano i porri / già bianchi, e
alla porta, maravigliandosi forte, lieto là corse. leggenda dei santi apostoli pietro e
castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò il suo famiglio. crescenzi
va e viene colla sua carrozza per di là. -porta vetrata, a vetri
alle porte / del paradiso, / là ov'è solazo gioco e riso / e
alle tartaree porte / e provar se là giù mercé s'impetra. marchetti,
... i che tu mi meni là dov'or dicesti, / sì ch'
alberghi, / euro locò [giove] là 've al nascente giorno / s'apron
la prima parola gittata in italia di là dalle alpi, è una porta per la
ma con dignità; / ma son tutti là, davanti a quella porta.
, / riposa ne la mente e là ten corte, / come vuol, de
soldati, 6-136: dalla parte di là, è la facciata bianca che vedevamo
fu pieno, rimanevano ancora qua e là, su per le seggiole e i portamantelli
/ credendo esser in ciel, non là dov'era. boccaccio, iv-102:
a provo, / e che ne mostri là dove si guada, / e che
ii-350: discesi dal lettino / son là presso il camino, / grandi occhi estasiati
tu vuo'ch'i'ti porti / là giù per quella ripa che più giace.
inf., 31-19: poco portai in là volta la testa, / che me
intorno ad imo ad imo, / là giù colà dove la batte l'onda,
sembrano i cerimonieri dell'ex-govematore. -taci là! sciocca, -rispondeva l'interrogata -la
portano scritto: / « più in là! ». -avere come titolo
nel celebre porto pireo, e di là si passò a piedi ad atene, cinque
scale e a portarsi sul solaio. di là per un abbaino monta sul tetto.
, 6-116: che laide sia stata già là? che il suo amico la conosca
ma la portata loro non arrivava fin là. borgese, 1-177: p°i venne una
o più): andò a colarlo di là da limano per esser sicuro dalla giustizia
pan non ha gustato: / colta là sul fonte fresco, / si sgravò del
: questa porticciuola di qua e di là è serrata dentro piastre di ferro.
] ancora la portiera, ch'era là: e stava a baccajà con quarcuno.
quell'acquosa via l'acqua portiera / là mi conduce. = deriv.
monaca, e che andassi pure a trovarla là, chiedendo alla suora portinaia d'
pur dianzi / ne disse: 'andate là: quivi è la porta'». /
acciò che 'l portinaio, ch'era di là, venisse di qua a passare li
delle loro cose a quello deo che là fosse, et e'medesimi l'adorrebbero.
. tarchetti, 6-i-439: al di là della giovinezza, al di là delle
al di là della giovinezza, al di là delle sue onde inclementi, intravedeva il
francia per procurare le sue vicende, e là trovò uno suo amico della sua cittade
e confini d'assiria e arabia, di là dal monte sinai, ove i mercatanti
i'mi serei sofferto / di guardar là, dov'io rimasi priso; / ma
va la ventura, / servendo lealmente / là dov'è il vostro core, /
turba, tant'ha disiare: / là ov'ha il suo diletto memorando, /
nave di rostok, città più in là di lubecca, il quale gli disse che
, rosa, / e prenda porto là ove si riposa / lo meo core a
constìtuzioni. lalli, 6-96: ferma là, chi sei tu? come ne vieni
essere accolto, / laudando il cibo che là sù li prande. -mangiare
di arena che ingombra or qua or là la bocca dei fiumi: e, in
.. di scendere nel giardino e là, sul pratello di fronte alla casa,
quando tu vedi uno mio religioso stare là in piazza, mettili uno mantello o
decidere se questo sia fiume da maneggiar là su con sì fatta franchezza e da
. cesari, 7-660: io veggo là mio zio in pratica col padre.
girar per l'italia, copiar qua e là senza scelta ciò che piacevagli, e
, funzionale, incisivo, al di là di teorie o ipotesi. p
pendìi, il fondo, le strade praticate là dentro. praga, 4-43: un
, 6-116: che laide sia già stata là?... altrimenti come avrebbe
mercante, ricco più che altro di là, con una poliza di cambio che
... alessandro domandò l'oste là dove esso potesse dormire. g.
e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte ad una
nelle falde a campi, sparsi quà e là di casucce. c. ridolfi,
dalle gore e dai canali, di là dal camposanto, si levasse verso sera una
, 205: vengano le spose: là via, lasciate il pratino / l'erba
fucini, 69: nulla par cambiato là intorno. quelle siepi cariche di fiori
lago ha termine... era là ormai tutta verde...: le
e non surge molt'alto, / là onde scese già una facella / che fece
ovunque sia, / salta fuori e là s'invia / onde sente uscir quel
precantasse e mesurasse terra insino che fu là dove avea sotterrato la bariletta dell'oro
detto: « e 'l balzo via là oltre si dismonta ». borgese, 1-236
nuovo. -geloso? di me? va'là! ho il diritto della precedenza.
/ l'alta destra di lui ch'or là t'invia. manno, x-177:
con intenzione che predicasse, ma che di là si precipitasse. cristoforo armeno, 1-292
decisivo e il desideno di udire se là dentro parlassero. 6. compiere
verde e vitriolo azzurro, di che è là dentro gran copia. provengono essi dalla
que'nembi di genti che precipitaron di là per tanti altri secoli ancora sull'europa.
, presto di qua, presto di là: a casa mia si chiama precipitazione.
agli occhi dello storico resta, di là da questo torbido tumulto passionale, dissipato
. gnoli, 1-236: non vedi, là dove fra nuvole immani di sasso /
non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso / un'ala di bianca colomba?
, mi inoltrai per il viottolo, là dove gira intorno la parte più solitaria
arici, iv-279: rigirami precipiti e là dove / manco il pensi, la
, vedendo qui cadere un cavallo, là rovesciarsi un uomo. gualdo priorato, 3-ii-
26-18: e qui con lenta e là con presta e altrove con precipitosa corrente
da stupire come questo precipitoso giudice butti là una sentenza senza aver co'propri occhi
su le rovinate della via de'bardi, là dove essendo gli edifici caduti una volta
il più delle opere d'argento che là si vedino fumo mandate da costui e
le era ancora proposta la morte vituperosa, là onde ella elesse anzi l'aaulterio che
, che pareva incantasse ogni cosa, là immobile e precisa. marotta, 1-60:
era ancora proposta la morte vituperosa, là onde ella elesse anzi l'adulterio che
nell'abbigliamento. cantù, 3-225: là in quella masseria vedevo elisa, la più
quel mommo? momino, al di là della vita, precluso alla vita, imponeva
con un barbone biondo e qua e là incolore, la testa precocemente calva.
che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogne altro bando. buti
blica divolga, / egli è già là, ché null'altro il precorre. l
garbona ispettinata, capegli lunghi e vestito vie là vie loro: costui, salito su
, verrete qui di fuori della chiesa là dove io al modo usato vi farò
suo metodo, aristotelico e qua e là pedantesco, di predisporre proposizioni ed esporle
siri, 1-iii-337: per disloggiarlo di là il governatore spinse gente e canoni su
, / dov'e'contenta que'che là s'afferra, / te volse predotar del
curiose e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. 2.
/ del genitor, dell'avolo / di là dall'onda stigia. martello, 6-iii-385
dei sardom. stuparich, 5-80: eccolo là, il grande filosofo dell'ultima epoca
4-261: pietro martire vermili portò di là da monti la copia d'un''
guiza onni tormento e traggielo cià e là di fossa in fossa, mentre in abisso
mia andasse vagabonda in qua e in là, priegoti, non me lo imputare a
danari, vidi spiccarsi dalla parte di là uno con lunga barba e vestito a
glie ne avanzi tuttavia de la nuova: là dove, spegnendola in un tratto,
e il pregio. bruni, q8: là 've, nido de'cigni, onor
. contarmi, lxxx-3-783: tornato di là carlo non ha avanzato altro che lo
pochi altri luoghi è così pieno come là nel suo principio. crescenzi volgar.,
a'prieghi miei tu fosti, / me là guidando ov'ho lasciato il cuore.
trasmuta, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odierno. idem,
: qui cade a terra un canocchiale, là un bastone: è il preludio.
forte, disse: « chi è là? » e corso alla cesta e quella
infestato da queste bande, quelle di là non lo stringono. 31.
vii-98: i ricordi mi premono: là sulla strada che fiancheggia la ferrovia era
tu imagini ancora / d'esser di là dal centro, ov'io mi presi /
chi corre in qua, chi in là, prendute han molte / ninfe 1 compagni
che vuol dire: « va'pur là!... questa volta non mi
der via dal mondo dei rivi, portar là dentro fra quelle ombre di un
monna cicogna lo giorno malinconosa non apparìo là u'persona fusse; la notte spogliatasi
acqua prendeva de'riflessi violetti qua e là. marinetti, 104: spingetevi in avanti
caritade e da la speranza, e là ov'eran tutte e tre era idio
viale che conduce al ponte e, di là, ai sobborghi solitari oltre il fiume
al terzo en ale- granza: / là trovai la ignoranza, e sì la prisi
a sedere a. luogo comune, là u'molto vi steo tanto che subito uno
1-2175: io presi carriera / per andar là dov'iera / tutto mio intendimento /
cattedra vacante d'italiano nelle tecniche di là, per un altr'anno.
capivano né pote- van capire più in là. mazzini, 62-310: la ripressione dell'
/ nel ciel più grande / c'è là verso la riva, / nuvoletta rosata
fama sua dai regi scanni, / là 've raggio di sol non sface il
opera più ricca e vigorosa, qua e là recano lievi tracce di alcunché d'intenzionale
involontariamente l'immaginazione butterà poi al di là della morte in paradiso, questo paziente
solo il costume, vanno al di là. intanto la decisione 'pop 'di
conte di caiazo, fu preso là ove io scrivo di sopra che non tornò
presagio d'anima giusta e retta, là dove i biondi e flavi e aurati capelli
felicità. tarchetti, 6-i-439: al di là della giovinezza, al là delle sue
al di là della giovinezza, al là delle sue onde inclementi, intravedeva il porto
infatti era, vennero a prender terra là dove stava legata la nostra feluca.
medesimo tempo, non poteva andare al di là del microscopio e del telescopio.
sistema (ed è caratterizzato, al di là delle distinzioni dottrinali, da una liturgia
e fanno piegare questo misantropo paurosamente rannicchiato là dove non batte la luce.
soli fra tutti quelli che son di là del peloponneso, vergendo di non poter sostenere
ribuzzo al cerchio della botte: porta là il colpo del martello, dove altrimenti non
stratagemmi, e per essere scaltramente occhiutissimo là dove il mondano è pazzamente slumato,
trattario non sarà tenuto al di là, ma il presentante leverà il protesto di
quale andò tanto in qua e in là cercando, ch'elli trovò un poco d'
fuga d'un povero paesano, capitato là per far legna. questi, veggendosi la
drappel [degli studenti] qua e là s'impanca, / ed a schivar la
, inf., 14-89: tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva
lor mora / per gire al ciel, là dove par c'aspiri. marchetti,
cosa di noi e lo deponiamo, là, « per allora »; sì,
simile voce, la via della gloria è là tracciata, anzi cosparsa di rose,
chiarire / e face il sol venire / là ovunque è 'n presenza. laude cortonesi
ghislanzoni, 18-25: poco prima erano là entrati due nuovi personaggi, il capo
la presepe e la capanna de'pastori là dove ella partorì gesù cristo.
: non ignara di ciò che accadeva di là dai monti colore d'ametista, si
grande, / che detto m'è che là dentro si posa. = var
appostate le guardie presidiarie. « alto là. parola d'ordine. » « fle-
edilizi. g. raimondi, 4-106: là, è ^ officina. gli operai
è ^ officina. gli operai sono là dietro. la trancia, la pressa da
che avessi la fossa così presso, là ove dovessi cadere. novellino, 83
., 27-83: io vedea di là da gade il varco / folle d'ulisse
amicis, ii-729: corse a un roseto là presso, strappo in furia molte rose
carnefice aspettava. pascoli, 21: là nelle stoppie dove singhiozzando ì va la tacchina
ghiotti andavan pur al cielo, / pur là dove le stelle son più tarde,
a san liberatore, / quella badìa là presso a menappello, / giù nell'
. idem, purg., 1-31: là onde 'l carro già era sparito,
successione spaziale: oltre, al di là. anonimo, i-628: ogni cosa
bozzacchio, va'seco; poi di là per la più pressa tornatene a casa e
: diceva il nostro cristo / che là nel fin del mondo saran segni / nel
della vendetta,... là giunge la luce di fiume, di là
là giunge la luce di fiume, di là si scopre la luce di fiume.
, / adorarà quel deo cun esso lui là dentro. meo de'tolomei, 79
assai prestamente / di qua, di là discesero a la posta; / porser
per tuo quistioni / nelle corti, ma là poni / tuo procuratori; e quelli
e se tu vuoi / potremmo insieme là ridurci in questa / giornata un'ora
1-3-30 (318): non trovo loco là ve'me nasconda, /..
concisione. delminio, ii-82: eccetto là dove vogliamo dimostrar per questa alcuna persona
-come personificazione. bruno, 3-568: là dove spanta gli numi il divo e miracoloso
prendevano a prestito una mano squisita, là un paio di mammelle sode e crudette
ramuscel garriva, io presto / correva là. forteguerri, 3-74: rinaldo, che
era presto fatto: due passi più in là svoltavo la cantonata e mi perdevo fra
alessandro vitelli, il quale, mandato là dal principe che della sua venuta aveva avuta
e che a la giunta ch'io farò là, io truovi presti fiorini xxv mila
, era non dimeno l'esercito di là presto e pronto a far tutto per lui
, onde i mercanti non passano per là, se non con guardie grossissime.
elli el menasse dritto a la fossa là ove el preite giaceva, ch'elli aveva
gente mai vista, che vive al di là del mare. -assol.
più diligentemente in ordine ai partiti di là, quantunque con poca speranza di trovar doti
mie pretensioni non vanno tanto più in là. 5. per estens.
c. levi, 6-38: qua e là alcune case avevano invece un primo piano
di tronchi che, aggruppate qua e là come baraccamenti militari, si affittano ai
praeter intentiànem 'oltre, al di là dell'intenzione '. preterintenzionalità, sf
da prae 'oltre, al di là 'e varicàre ^ allargare molto le gambe
personificazione. bruno, 3-562: da là cade la prevaricazione, delitto, eccesso,
a quelle nozze, per non lasciare là, come tra selvaggi, la figliuola.
io sono conosciuto e... vado là assistito da una prevenzione assai favorevole.
medico, che di qui parta e vada là ad esercitare la sua arte, è
: la terra, di qua e di là sui due monti, è preziosamente incassata
piglia verbigrazia el cedro, el quale là in quello suo luogo proprio fa frutti suavissimi
fazio, ii-20-42: di vèr settentrion là ne la grezia, / in macedonia
meno d'aver tentato d'andare più in là. saba, 261: quando più
sul mercato. gorani, 2-i-48: là dove i generi hanno prezzo, il denaro
difetto di proporzione fosse di minore stima di là uscirebbe ed in gran copia passerebbe nell'
desira / d'andare a la prexon là ó è katerina. boccaccio, dee.
, 5-72: fu menato in ispagna, là dove in libera e onorata prigione con
un sentore di terra e, di là dalle piante, / a torino, a
: quella che voi mi mostraste / là, ov'avea tre persone, / la
a. monti, 312: le coppie là sotto, risuscitate, piroettavan come trottole
continuatamente. pascoli, 208: di là, con tutto quel gran cielo / alla
dante, purg., 29-30: là dove ubidìa la terra e 'l cielo,
azzo. pulci, 18-166: io là tengo appiattata / una sua bardelletta, ch'
la prima donna ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi, saettando il
, 1-1-334: partito... di là, [san paolo] passò per an-
in questi mesi. chi nodi qua e là [il rovere] rampolla / e sogna
da quello del cielo, qua e là lacerate dalle cave, e una vegetazione già
primeva. pascoli, 805: erano, là, le tenebre primeve, / 11
soffio, la parola breve: / là era il caos, qua era dio.
quel castelo ierano tanto belo, / là dove misèr galvano cavalcò a la primiera
4-367: vegnendo già addosso a'romani, là dov'erano nel borgo da pacuvio primipilare
'errare 'è £ andare qua e là senza saper dove '. foscolo,
e con che l'origine immediata di là si palesa. cesarotti, i-vi159:
il primo dell'anno ma lui è là ancora con la cornetta del telefono in mano
tutto era fatato, / fuor che là dove l'alimento primo / piglia il bam-
campo e un'asta toglie, / intruppandosi là dov'ei già sente / che appunto
i-165: lasciato in sulla ripa di là antonio da montefeltro... con un
filosofia naturale il primo è da collocarsi là dove natura il vede e il contempla,
pascoli, 245: un uomo è là, che sfoglia dalla prima / carta
nazionalità, tiene divisi quei disgraziati popoli. là il greco, l'armeno, il
natura violenta della montagna ricompaia qua e là nella sua selvatichezza primordiale. savarese, 72
, fiorisci / tu, qua e là, veronica, coi pochi / petali lisci
favilla del focolare di vesta, che là si spense, arde la mia vita
essere accolto, / laudando il cibo che là sù li prande. codice dei servi
la situazione. bontempelli, ii-359: là si recarono da un avvocato celebre,
temperanza /... / e vidi là d'intorno / dimorare a sogiomo /
petulanza de'gesuiti e dubito che di là debbino principiare le turbe di francia.
tozzetti, 12-5-80]: poco di là da detto fosso di verso pistoia principia un
l'armi terrene, / ma di là non cominci onde conviene. / sia dal
principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai
passa oltra quel segno, / infin là 've si rende per ristoro / di
erta, / popolosa in principio, in là deserta, / chiusa da un muricciolo
che ha l'ingresso dalla parte di là e di qua solamente un'alta e
sarete amica di pietate, / però che là dov'ei fa dimoranza / ed ha
principio alle supreme cause elevandosi, di là per la forte catena lunghissima degli effetti
investe convinzioni etiche fondamentali, al di là di opportunità contingenti, anche accettabili o
qua gl'illustri e le illustri; e là gli estremi / ben seppe unir de'
marte, padre del nostro imperio, là dove da alcuna parte più acconciatamente ne
se vuol esser un buon capitano, là dove un prencipe a pena uscito dalla culla
roma caro, considerando che di me là avrete ottimo oste e utile e sollecito e
: le condizioni nostre erano tali che là più che altrove ci sforzavano a penose privazioni
otoritade mia in tute le parte de là e de gà da mare. fiore
... concedette ad alcune famiglie di là di innestar nelle loro l'arme sua
luogo. buzzati, 0-175: peccato che là non ci fosse gente, nessuno c'
e quel che vedi, / ritornato di là, fa'che tu scrive. b
guerriero, / di qua e di là s'affaticava invano / per riparare a un
dalla corruzione. mamiani, 89: più là dispariscono per fino le congetture e i
probabilità di vivere quieto ed onorato o là o in vienna. mazzini, 48-85
dei suoi coetanei era ormai al di là, non ci pensava più e se continuava
cani erratici. idem, iv-2-1170: là presso è anche una specie di caffè bordello
compiacere a giovane da venticinque anni in là che abbia marito, che vita,
procede a caso, non sceglie qua e là. -con riferimento all'operare di
s. maffei, 5-1-237: fin là procede ancora la giurisdizion nostra nell'ecclesiastico
le cime del mio intelletto, e di là su rischiara le inutili procelle della passione
, ii- 173: al di là, s'ergeva la cima di monte mario
. -in giro, qua e là, a zonzo. pulci, 18-174
e mai non s'avrà a trovare là dove nobilitade per processo di tempo si cominci
dante, conv., iv-xxn-12: là dove questo seme dal principio non cade
quello indelebile di quattropani, va al di là del mio processo psicologico -alla ricerca del
9-114: che spettacolo orrendo è quel là dentro / nel procinto del tempio?
incomincia lo sviluppo delle sue facoltà, là spinge i suoi desideri, ove l'appariscenza
erbe e i fiori dell'umo / di là dall'ultima orma / che stampata avevi
guicciardini, 13-ix-95: la roptura di là da'monti, sanza el quale fondamento
procurassi i porti e 'paesi di là, sicché alla mia tornata dove si
zona al di qua e al di là del canal grande). testi veneziani
per lo mio sagramento che io fu là che li gudesi de percorator sedè e
che li gudesi de percorator sedè e là era ser vital badoer. ibidem, 41
: / di qua le braccia e di là i piedi getta, / e viene
la marca di trevigi il nome lassa / là dove alpone bagna le sue proda.
il papa e il re di boemia] là onde tal mossa nacque, / per
al passaggio della terra santa d'oltramare, là dove lo ditto arcivescovo di pisa colli
al detto frati uno prodasi e mezzo e là troverai fondo da 25 passi. ca'
contro tutte le previsioni, al di là del limite della ragione e della natura
col cuore aperto, la mente qua e là, prodiga di parole, di sguardi
qualcosa al di fuori e al di là dell'esperienza; concezione di pensieri,
sparpagliata: dieci barili qui, cinque là; ancora non sono stati capaci a creare
. nel proemio de la bibbia, là dove di paolo tocca, dice che meglio
per non essere tacciato d'ingordigia, lasciare là l'oro, gli smalti e le
sciocco, è andato a gridar vivo di là il nome della mamma, come una
profani, si mise a cacciarli di là. niccolini, i-132: ove t'assidi
l'oriente, / e il sacro nome là di giesù essoso / sol per error
/ essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò del
simile, lasciano i digesti e corrono là dove li chiama quell'interesse. salvini,
l'ippodromo delle proiezioni si è installato là dentro a due metri sulla testa dei
settimana ventura. cantoni, 186: di là, cioè da uno dei più laboriosi
i'fussi stato fermo a la spelunca / là dove apollo diventò profeta, / firenze
e il suono di qualche moneta buttata là malamente sui tavoli, brontolando, scaracchiando,
dalla voce infaticabile di colei che ora là, alla vostra ombra, tace.
evidente che la volgare profetessa aveva gettato là il primo nome di città che le s'
/ troncar delle arpe al fremito sonoro / là fra cupe spelonche e i boschi arcani
mi crederò di sapere alquanto più in là, di saperne quanto è uopo. mazzini
s'ingegna / indarno di ridurlasi a là mente, / quand'io udi'questa proferta
da'tarli; aveano portata molto in là la medicina profilat tica,
vedersi un brulicare più vivo ne'vichi strettissimi là intorno, a sentirsi un susurro,
donna e la servir? / servir là dov'è incostanza / è perduta servitù.
dove il commercio è più speculativo, là sono più facili ad ingannarsi reciprocamente, là
là sono più facili ad ingannarsi reciprocamente, là si vedono piu frequenti i fallimenti;
maggior parte de'tiri sparsi qua e là senza profitto alcuno nelle mura.
scorgano. casti, vi-329: dorme là profondamente e russa / dell'impero mogollo
lui non puote a pieno, massimamente là dove lo pensiero nasce da amore, perché
oppresso dalle scaffalature intorno, e di là da quello profondavasi una regione nerissima e
e profondata / per secondo african che là fé guerra. -ricoperto.
, il vagito d'un agnello sperso / là tra le grandi costellazioni / nella profondità
insegne. firenzuola, 319: vedi tu là quel fronzuto bosco, il quale è
sua magion sotterra, /... là dove inconsumabil male / sempre s'avanza
altissimi monti. deredia, 20: là dove inalza un solitario monte / gli erti
stanza. ciò lo costrinse a levarsi di là quasi a volo, lasciando sulla coltre
in grembo a li antenori, / là dov'io più sicuro esser credea.
e mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi
e di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso
/ di quel logo tenebroso, / là 've non ha nulla luce; /
... i o così sprona amor là nel profondo. cattaneo, vi-1-303:
importava che di dormire, e dormii là, profondo come sotterra sotto quell'odore
ha il fondo innanzi, più in là ', comp. da prò 'davanti
paesi sono continui andirivieni d'ogni gente: là è la strada delle spie, dei
genuflessorio rimpetto alla cattedra del celebrante; e là riceveva con molta gravità i saluti di
so dire. dolce, xxv-2-277: vedi là il pedante. con che riputazione egli
di pietro d'alvarado esser venuti là. p. cattaneo, 6-10:
anni, e fa scienze politiche che là possono abbinare con legge, i programmi
non ti vinca / brama di penetrar là dove al lago / mesce l'adda i
, 6-189: noi andammo un dì di là del mare rosso e, avendo presi
come l'istinto è retrograda. vive -anche là dove non sembra -del proibito. sanminiatelli
/ per veder se la mamma è là nascosa. baldini, 10-60: amore
si fece sul bordo della strada, là dove la casa di fronte proiettava l'
rivelazione di luce, che qua e là si spegne, conferendo al paesaggio una sensazione
letteratura le forme per proiettarsi al di là degli ostacoli incontrati sulla sua strada,
gente in divisa che si spostavano qua e là nell'ombra intorno al carcere illuminato dai
materia di che diceva; non pertanto, là dove si richiedeva, eloquentissimo fu e
allevano i giovani nobili, e di là escono gli uffiziali, talché garzoncelli inesperti
bisognava mostrare a haarlem che, se là sviluppavano i tulipani, qua prolificavano le
, non più prolisso / mi far, là dove manca ogn'alto stile, /
ai quali venivano prorogati i poteri al di là del loro anno di carica.
di prorogare i poteri ai magistrati al di là del loro anno di carica, creando
moglie di prometeo. bruno, 3-878: là concentrandosi e cattivandosi la vegetativa, sensitiva
volgendo a loro, e qua e là la faccia, 7 e promettendo mi
e seminati e pioppeti promettono che di là troverete chissà che aspetti, e invece è
altro. -sparsamente, qua e là. de luca, 1-12-3-46: la
montane del reno, il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in
.. molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere né subitamente
li vendeva e ne promutava qua e là il patto 20 volte l'anno.
li vendeva e ne promutava qua e là il patto 20 volte l'anno. di
/ in guisa d'uom che pur là suso aspire. panigarola, 1-33: addoloratissimo
erbe e i fiori dell'umo / di là dah'ultima orma / che stampata avevi
almeno.. -la voce di là dal filo è dura, un po'ironica
i piè pronti / or qua, or là. metastasio, 596: con man
: or l'augello affamato / qua e là girando diligente e pronto / in quei
materia di che diceva; non pertanto, là dove si richiedeva, eloquentissimo fu e
migliaio si conta, / tanto di là eravam noi già iti, 7 con
è una responsabilità da avere in pronto, là ci sia io. -avere presente
che si legano di qua e di là alla testa delle macchine, che s'innalzano
, 2-112: il cassiere e il cameriere là in fondo, presso alla macchina del
milanese, i-206: la veduta che di là si presentava era, per vero dire
intenso che per opera dei miei amici là si svolgeva. -propaganda bellica,
la capacità di vedere, al di là dell'effimero guadagno, il danno permanente dell'
. non è più il silenzio amorfo là dove lo spirito ha impresso il suo
nascosono tra i canneti e fosse di là da sant'orsa; furono ritrovati e poi
dolgasi la città de'paneruzzoli, / là ove i porri son propagginati.
due anni, vegeto e rigoglioso, e là nel verno, pria che il nesto
le mostravano col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere, ma
castello insino da'fondamenti per fare poi là propinquo, come l'anno seguente fecero,
e rappaciamenti, mentre, di là, scavava discordie ed odii insanabili anche
avviò alla strada di chieti, poiché di là era per giungere il prefetto, chiamato
e dalla vergogna, scorreva qua e là, inanimava i suoi, minacciava,
... i uno astrologo è là giudiciario: / più oltre uno 'nventor di
di vendetta. pirandello, 8-703: là nel salone, senza neppur levarsi il
: se le cose andassero male di là, io starei qui pessimamente senza amici
a. cattaneo, i-256: vedete là coloro; hanno la cavalcatura scarica e
lasciato in mezzo alla vigna impantanata, là fuori di porta san lorenzo, il proposto
proposto della chiesa che più qua né più là non vedea. storia di tobia e
dita corpa. savonarola, 7-i-55: là si mette ogni cosa in comuni,
agraria. cassola, 2-251: al di là di lano, in posizione dominante,
avesse bisogno per una sua propria famiglia di là da venire, anche al frutto della
par., 1-57: molto è licito là, che qui non lece / a
tu se'quel proprio luogo naturale, / là dove stare in eterno disio / dinanzi
acciocché, portandosi colà o passando di là, l'abbate o i monaci non
tirannide e tremava pensando: -quante vittime là sotto!.. quale ecatombe per liberare
possibile di sovvenir le genti al di là dei mari. buzzati, 4-549: duplice
sverni / per la centesma ch'e là giù negletta, / raggeran sì questi
il poeta prende di < jua e di là la parola e il grido: non
-questo sì -udirla ancora ridere di là, in un prorompimento convulso, forse
se non fosse certa pesantezza qua o là di forme stilistiche proprie del secolo e
d'annunzio, v-2-307: cice era rimasto là, a due passi, in piedi
que'poveri pellegrini, i quali infino di là dal- l'alpi ne vengono tutto dì
certi punti le prosciugano, e la terra là è d'un colore di ragnatele,
mare lo sguardo dicendo a se stesso: là è la l'italia! de sanctis
fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i negozianti case
e l'altro inconveniente che nasce di là, cioè la oscurità che nasce dalla
lui: da'di qua, da'di là, eccoti mino in terra e la
, xxviii-412: commenzate le vattalie de là e de ca, onne cosa fora stata
rimorsi alitassero, sempre più prosperosi, là dove non era riuscito ad entrare.
come sarebbe il vedere molti edifizi di là da un muro, che tutti apparischino sopra
che tu vuo'che sia più in là altrettanto fallo altrettanto più azzurro; quello
prospettiva di nuovo far vedere, / là dove il cantinella 7 e zanni vi
fianco destro della prospettiva, e videsi là di sopra un 'altra caverna piena di venti
lago ha termine... era là ormai tutta verde, i suoi grandi pioppi
qualcuno meno allettante se considerasse che di là non potrà portarsi, mettiamo, la
e dilettosa valle, / in affissarmi là mi toma in mente / quel che più
dal tempo; qui un tempietto, là un parco di fiere, poi un piccolo
piantata / e che prospetto libero di là / abbiavi all'aere ea all'aperto
in terra per nostra salute: / là 'nd'è beata chi tè prossimana. simmtendi
diss'el, de'malebranche, / là dove bolle la tenace pece, / non
un bel dolce. montale, 1-55: là fuoresce il tritone / dai flutti
, 1-41: il sole doveva essere basso là in fondo e prossimo a valicare la
ottobre prossimo. pallavicino, 10-i-21: là dove non pure nell'età prossima alla
la medicina che può saggio / rendere orlando là dentro si serra. sansovino, 6-161
alcune piume bianche sparse qua e là sul capo e sul petto e
peste [la noia] / che là dov'entra fa prostender braccia, / sbadigliar
una viva strage si giacciono qua e là prostesi. segneri, iv-152: fermo,
, che per raccogliere di qua e di là troppo seme non fa poi maturare alcun
: la donna che io desideravo era là, d'innanzi a me, tremante
.., /... / là dove al sole fonde rifulgono, /
/ per lo disio del pasto, che là il tira. idem, pure.,
. moravia, xi-224: subito, là sotto le mura, ingiunsi a clementina:
, 2-31: certe volte, capitando là, mio padre si divertiva a gridare delle
egli... vide, al di là di una fronte curva e protesa, gli
di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso
rientrato che si profonda nelle cose di là né è più altrove che nel suo
si richiedono alla notizia del poema e là dove la protestazione la quale senza replicare
il trattario non sarà tenuto al di là, ma il presentante leverà il protesto di
da parecchi di quei gendarmi francesi che là si chiamano carabinieri. -con riferimento
terra sono da essi coltivati qua e là. riconoscono per sovrana e protettrice la
. il suo amante viaggiava qua e là per affari e non le scriveva mai.
guardo supremo delle sua vita, di là dal quale solamente avrebbe avuto il coraggio
/... / or qua or là facea saltar baiardo, / avendo sempre
, / che salta in qua e in là destro e leggieri. = voce
palermo un passo del cerimoniale viceregio, là dove il protonotaro, registrando l'awenimento
g. bassani, 5-179: eccoli là i campioni, i prototipi della razza
tardi, ma non può protrarlo di là da 65 metri, ché fi lo
alzo lo sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata. 5. ant
altre di queste elevazioni presentano qua e là delle protuberanze di tufi e travertini tramezzati
braccio mancino gli manca tutta la polpa superiore là dove il muscolo si distende sulla scapula
lor porse; / ma ei non stette là con essi guari, / che ciascun
, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova, /
gli dei / e gli uomini mortali là a mecona, / un grosso bove allora
tocca in un punto il sublime morboso: là dove nell'ode 'all'aurora '
le valli. / avanti! quei punti là, neri.. pattuglie? /
che grande e nova cosa dovrà essere. là onde mettetevi in punto di dirci il
d'alcune puntoline bianche sparse qua e là. targioni tozzetti, 12-3- 192:
e non m'impaccio poi più in là. ruscelli, 2-471: prima che si
cicognani, 3-194: vasco rientrava di là, nella stanza del principale: le poltrone
da le coste chiamate leure e de là si fanno le ponture delli lati. romoli
roseo fiore, dolce frutto / più in là, la piccola gemma puntuta. soldati
il mio amico paolo, stanno di là a fumare invece di venir qui a farvi
(590): di qua e di là, monatti alle costole de'cavalli,
. nieri, 2-152: vanno tutti là in un mucchio all'altare e si
londra ogni mese, e va di là a spandere le sue grazie in tutta europa
un altro reticolato: e chi è di là non è più un uomo per me:
iride e la pupilla sul bianco fin là dove li alimentava un sangue rosato e brillante
di qua, chi si scosta di là, sorrisi, scappellate, riverenze, e
dante, inf, 15-32: « là su di sopra, in la vita serena
la vista tua pur si soffolge / là giù tra p ombre triste smozzicate?
sospiri e fu ritrovato, da quelli che là corsero, giacere in terra a piè
di platea distinto e noto. / là penano quelle anime purganti, / strette
). pascoli, i-203: porremo anche là [a malta] dante, come
apparenze, che sa cogliere al di là di esse l'essenza delle cose e la
occhi purgatissimi del suo spirito quei che là correvano, e buoni e rei. muratori
noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio. idem
ormai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno; /
chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par digiunto. cavalca, 20-309:
nel 'purgatorio 'di dante, là dove egli contra sua volontà dà cagione a
il purgatorio erano certi doverglielo dato loro là, su la montagna. -essere
purgazion de'miei delitti, / perché di là fusser trovati spenti. s. antonino
santi, i-243: in questi castagneti di là dalla chiesa della madonna di s.
que'che li mena: / sian là ove volglion, ch'i'pur li racatto
favella... se derivassero ai là, egli è manifesto che la prosa di
di lingua borghese -sembra situarsi al di là di un limite storico. -in
non fu poco; anzi tanto che più là non par possibile andare. tarchetti,
; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi. 10.
natura, / d'on- gn'ommo là ove sua opera tira / (o 'm
poi ch'è blasmata, / negata là 'v'è piu vertù richiesta, / cioè
ombroso velo, / quanto si fa là su vede et intende. leone ebreo,
furo / di quei tre cavalier che là son morti, / quali per l'arme
anche sostant. grossi, ii-57: là giunto circa i padiglion di francia, /
berchet, nj: ora, per tornare là donde mossero da principio queste poche parole
una finestrucola d'una casuccia più in là, di tra le imposte socchiuse, si
. sercambi, 2-ii-298: lo donzello trasse là e, vedendo quello che sardo avea
amore e disiderio, ch'elli averebbe di là venire, il farebbe cento milia cotanti
annunzio, rv-2-1071: -la cagna è là, morta! -gli gridò paolo arrivandogli
11-119: la terra, crepata qua e là, come piaghe, apre i suoi
e dopo molti giorni è ricondutto / là dove truova a caso il suo deposto,
, giù tra l'acciottolato, qua gobbo là avvifato, tutto sconnesso e logoro.
dei tempi. nievo, 8-30: là... un docile / silenzio era
un pezzo d'asse marcia, buttato là per ponte. d annunzio, iv-2-29:
un pensiero di lanciare la putta di là dal fiume e poi mettersi elli a passare
, 24-92: saltella in qua ed in là come le putte. lorenzo de'medici
. puttazza. fagtuoli, v-120: là passeggian per tutto mascherate / putte,
carducci, iii-1-12: or ve': pur là dove più il retto e 'l bello
meretrici e i ruffiani, come son là dentro, noi mandiamo nella selva delle
legge sui giornali hanno ammazzato qua e là in qualche postribolo. bacchetti, 21-100
di roma, 21: guido andò là giù, e sì tosto come il vide
di puttana, questo qua, questo là ». calvino, 9-49: -alè,
:... putiferio. 'fanno là un puttanaio '. p. guzzanti
puttaneggiava: un po'voleva fare alto là e imprigionare il municipio; un po'
canterano ancora frammenti d'intarsio qua e là. lo specchio... aveva in
iv-27: si posson trovare qua e là, in giacomino pugliese o in rinaldo d'
insieme. verga, 8-27: più in là, nel cortile che sembrava quello di
. matazone da caligano, xxxv-i-794: là zoxo, in uno osterò, /
. dimenticare che laggiù in fondo, là lontano, vi sono quelle fogne di pietra
ha addosso del puzzo. 'tirati in là, puzzone. non ci ammorbar più