orazione. cicognani, 2-155: di là, nella camera del morto, due monache
sul lembo anteriore del muscolo temporale, là dove sono sopra questo le fibre esteriori
come un orbo, di qua, di là, alla larga dal pallino.
viene a ricevere infatti un recitativo, se là dove si esalta la passione sia rinforzato
. e. gadda, 6-129: allogato là, nel suo seggiolone, in un
persona e ne parlate come d'ordigno là già inventato e qui da inventarsi. ghislanzoni
con ciò eh'avea al mondo / là si condussen e con gli ordegni suoi /
trasportato ora in qua e ora in là da folle errore, come gli stolti;
roncisvalle, un trattato ordinando, / là dove il corno e'sonò tanto forte.
ogni cosa oportuna apparecchiare e prima mandato là dove intendevan d'andare, la seguente mattina
di lumache, l'occhio gli tornava là. -chiamato, fatto giungere,
ordinato, subito ciascuno per sé n'andò là con grande compagnia. sansovino, 2-122
di doppio ordine di qua e di là, con le penne alte e rilucenti.
forma del cronachismo e si chiede qua e là dai migliori un 'ordine 'diverso
ordine, la specie di governo stabilito là dentro da lui in tant'anni, con
sarò in marsiglia il 6 gennaio. là potete inviarmi anche una cambiale al mio
sia utile far dimostrazione di volere andare là a campo, per insino che non
-in ordine sparso: qua e là, ciascuno per suo conto.
. svevo, 6-30: va'di là a metterti un poco in ordine che non
, che per ordine / si possa là impedir lo sposalizio / di questo vecchio
la sposa in fronzoli / sta là impalata, / rimessa all'ordine / e
ma rifuggiva dal pensiero di scoprirne più in là. cantù, 2-132: non era
orecchia. idem, v-59: vello là, vello là chi non ridesse /
idem, v-59: vello là, vello là chi non ridesse / se scoprendo il
planuzzi quadrati delle travi di dietro, là dove sono allargati, si ficcano l'orec-
, iii-3-115: quella sgualdrina vecchia / là su l'uscio, che al vento dà
vien la bella. ariosto, 16-21: là dove i vecchi e 'l popul men
telefono per chiamare un tassametro ed era là che attendeva con l'orecchiante all'orecchio
orecchi e alle tempie / quando è là di febbraio che nel bosco / ancora
sottile che sente nascere l'erba di là dal fiume, le sapeva tutte. bocchelli
gara: / oh, come attento là quel padron caro / le tira pegli orecchi
il foscolo nelle citazioni mutava qua e là a orecchio ed arbitrio. e.
ei non intenda / a che fine son là cotante genti. goldoni, iii-35:
orecchi. gelli, ii-2: chi è là, dich'io? ch'è questo che
, purg., 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole
abbiamo noi l'orfa- natrono? egli là sarà al sicuro dagli sviamenti di questo
po'ingenuo, organato male, qua e là torbido. -sostant. c
superedificazione cattolica scalzandola e fendendo qua e là di crepacci la incrostatura o intonacatura rosmi-
la complessità di una determinata entità, là sua intima struttura. b. croce
, vivaio di belve e di elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute
più segreta, men conosciuta da di là della frontiera e di cui si possa fidarsi
pascoli, 1451: rapidi fervidi qua là scorrazzavano fuor di / sé, urlando
d'essere un grosso mercante per indugiarmi là dentro a bere il trani dal gotto massiccio
orgoglianza. chiaro davanzali, lix-28: là ove non forza dura / lo poco valor
/ chi si vuole orgogliare / là ove non à possanza. giacomo
purg., 28-72: elesponto, là 've passò serse / ancora freno a
729: ormeggia di qua, ormeggia di là, ci mi- simo quattro settimane a
ormeggiati. d'annunzio, iii-2-5: di là dalle palafitte sopravanzano le alte poppe del
sopra i 2 quadri di qua e di là non vorrei avessino festoni di fiori o
in su la prima aurora, / là ne gli orti di flora, / or
alti, affine che le cose intagliate là dentro rieschino di onesta grandezza.
conferisce piacevolezza all'esistenza, al di là delle esigenze fondamentali (e, in
consigliarla di riparare a venezia, perché là conoscevo una famiglia d'oro a cui
;... nato, orpellaio di là dal ponte a s. trinità.
. castellini, 67: va'pur là, ché / ti parrà altro suono a
di beccai che frequentemente corrono qua e là. foscolo, iii-1-473: il cuffiotto nel
gozzi, i-22-114: lunge è sempre di là l'orrenda figlia, / noia,
di febo il tempio, / e là dov'era la spelonca immane / de l'
quinci il ciel capaneo fulmina orrendo / là dove anco ei più fier fulmina in guerra
137: per me trova le due che là si stanno / mie regali congiunte e
alla festa. velluti, 169: là andammo molti orrevoli, ciascheduno con due compagni
2-128: esse [le gambe] apparivano là un'enorme escrescenza, da qualche orribile
che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni, nell'orribile fetore delle
., 8-51: quanti si tegnon or là su gran regi / che qui staranno
magalotti, 1-157: la ragione del valer là [il cedro] così poco è
2-ii-69: risolutissima... di tenermi là entro fino a migliore occasione d'uscirne
ingegnosi strumenti / veggio d'atroci pene / là per uegli antri oscuri / cinti d'
pongenti spine. allegri, 238: là non ha selve intorno orride e folte
con il freddo alito umido che annera là in fondo la gola mostruosa. il
se doro nasceva due porte più in là, lei forse a quest'ora era
or di qua 1 giorno ed or di là il riporta, /.;.
, e a l'aura mattutina, / là dove cade il sol piegando a l'
scudi / vi portan tanto tanto in là... e in questo / mentre
lato alla casetta. sacchetti, 175-8: là avea uno orticello che non era appena
navigato / abbia di qua e di là / il trasmutar se stesso / da poggia
molti non possono..., là dove i pochi non osino appien disvelarla
, schifoso. prati, ii-31: là, trescando, / dall'osceno fumar dell'
luce). palazzeschi, ii-38: là, / in un angolo della mia stanza
. -muoversi in qua e in là, agitarsi. spallanzani, iii-260:
deo e l'alta soa figura / là resplendo tanto ke lì non è mesura /
, i-511: tesifone... vennene là dove era ata- mante figliuolo d'eolo
, 2-14: la natura del bello di là suso togliendo il suo principio, qua
oscurità nulla. dante, xxxvii-5: là s'apprende più lo suo valore [del
della terra. lomazzi, 4-ii-33: là dove la luce percuote riflessa et offuscata,
obscurità delle anime e de'corpi di là da mare o di qua, che
e qualche oscurità e negligenza qua e là fanno pensare che a più d'una pagina
: mette la morte: si rifugia di là del sensibile: si accovaccia dietro il
conv., iii-xiv-7: quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li
: come alquanto fu fatto oscuro, là se n'andò e lietamente ricevuto, con
retta, dopo d'avere volato qua e là, si venne ultimamente a posare sulla
moneta rende / a sodisfar chi è di là troppo oso. cino, xxxv-n-635:
, 7-iv-16: tanto di qua che di là dell'appennino furono edificati spedali, tuttavia
r. carli, xviii-3-458: allorché cominciò là corruzione, le famiglie amiche, situate
e le bolgie di questo ospite e serrale là dentro in quella cameretta. s.
correre / ciascun, secondo che di là s'indizia. idem, iv-19-25: costui
marmo era arido come ossame, qua e là del colore delle foglie secche. gadda
suo abito, sentii sporgere qua e là l'ossatura di uno scheletro.
catedrale chiesa. musso, iii-58: là sono le ossecrazioni, cioè scongiuri per li
scolastica e tradizionale, della quale qua e là egli [il vico] risentiva l'
di stretta osservanza potranno impuntarsi qua e là su qualche improprietà o inesattezza di termini
dello smagrimento e ricade di qua e di là per banda; e tal ricascar della
passa, legge e chiede qua e là ragione perché milord canta- grillo abbia meritato
: si fregava lieto le mani, tappato là, in quel camerino dell'osservatorio meteorologico
824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che somigli / all'
persona). pratohni, 9-866: là in fondo, prospicente il fiume,
impeto una donna che correva qua e là per la stanza colle palme levate al cielo
di giacomo, ii-501: più in là un'altra roccia stava sul mare e
di calcare azzurrino, macchiato qua e là dal giallo ran- ciato dell'ossido di
fucini, 456: uscii rattristato di là dentro per ossigenarmi all'aria aperta i
età e grandezza, disperse qua e là per gli strati orizzontali di rena e
d'ossa e di polpe quel varco là si può, volendo, varcare. landolf
. -uomo in carne e ossa era, là appostato! se alla schioppettata ho sentito
bracci, sono legate di qua e di là alla penna di ogni antenna latina per
spesso nelle cacce il suo signore, di là da tutti gli ostacoli della campagna di
licenziato. -gettare l'anima di là dall'ostacolo', affrontare una situazione difficile
amicis, i-430: gittar l'anima di là dall'ostacolo, prescrive il cavallerizzo tedesco
caraccio, 13-12: giunta non era là contezza alcuna / eh'andronico da l'
andò, e campeggiava le cittadi di là dal fiume. storie
buono ostello. bandello, ii-1001: là dove il lambro il bel paese parte,
ritonda, 1-339: quegli che voi vedete là oltra sono quattro gli migliori cavalieri che
altro ostello. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto / ombrosetto, /
, v-1-519: nel grumo, mentre di là parte un fremito, e alle due
lippi, 3-3: era in quei tempi là, quando i geloni / tornano a
: io mi son d'un castel di là da siena /... /
casgione. matazone da caligano, xxxv-1-793: là zoxo, in uno osterò, /
la palpebra. l'ombra ostinata è là, senza mutamento. il buon presagio
i-455: stette in ascolto. di là suo padre tossiva: una tosse ostinata,
su la tua obstinazione stessi duro, là dove io per molto savio t'aveva
, v-71: non dèi correggere alcuno, là dove vedi che quanto più è la
. otoio chiamano essi le scarpe che là usano, che sono come i zoccoli
otoritade mia in tute le parte de là e de? à da mare.
, ii-46: vedete che bell'otro là da vino? / oh che trip-
i sintomi terribili del tifo. stava là, allungato sul giaciglio del padre, disfatto
com'io m'accorsi / tosto che fui là 've 'l fondo parea. buti
: se ne andò a lintz e di là in boemia, per ottener il medesimo
i filosofi scolastici, per esprimere più là che il superlativo, dicono 'ut octo
qua c 'era l'ottovolante; di là il padiglione delle attrazioni. 2.
e falsato perfidamente di qua come di là delle alpi [ecc.]. tornasi
gonio sia serrato, di qua e di là, di due linee trasversali che vengono
il sale solamente astrigne la lingua, là dove talume non solamente fa questo effetto
del sole. alfieri, 1-66: là pure, sforzato dalla fama del luogo,
cicognani, v-1-271: la portineria era di là dalle colonne e dava sul cortile:
prima pelle e membrana che si ritruova là dentro, e trar fuori loro la
molto illusionistica; pure, qua e là, un ovalizzare nei tipi, un attendarsi
d'ovatta un corpicciuolo rossastro, qua e là violaceo, sotto le mani scarne della
confondo / se tosto non vai / là ove voglio -con mi. guido delle
, 428: escito son del senno là uv'era / e sono incuminciato ad infollire
inf., 18-100: già eravam là 've lo stretto calle / con l'argine
secondo s'incrocicchia. petrarca, 126-30: là 'v'ella mi scorse / nel benedetto
dee., 2-1 (1-iv-96): là pervennero ove il corpo di santo arrigo
dolce armonia non udì mai, / là corre ove ti stai. carducci, iii-7-366
: dentro a la chiusura del cervello, là ove si raccolgono i sensi e '
a. llui d'eloquenzia, infino là ove dice: « ma quello il quale
s'arma ». cavalca, 20-440: là ove io ho detto che piero e
-in espressioni correlative: qua... là. fra giordano, 2-226: costoro
occidentale. massaia, iii-169: di là poi, rasentando sempre i confini ovest
dischiusi. becelli, 1-162: lungi di là non molto e stalle e ovili /
per tutto el reame fé cercare / là dunque avesse donzella gentile, / e sei
che cammini sull'ova, noi andiamo là a testa alta senza badarci ai piedi.
dalla prep. per o dall'avv. là. chiaro davanzati, xxxviii-24: là
là. chiaro davanzati, xxxviii-24: là ove fa aparenza / lo scuro fa
chiarire / e face il sol venire / là ovunque è 'n presenza. bartolomeo da
di fede e di religione si ragiona là ovunque si tratta di verità. dante
la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo spirto
qualvolta (anche preceduto dall'avv. là). dante, vita nuova,
bassi antecessori è cagione di nobilitade e là ovunque bassezza d'antecessori mai non fu
edifizi o tolti di qua e di là, ovveramente ideali. 2.
oziosi e taciti con l'animo perocché là dove il fiume è più cheto ivi è
/ di quel logo tenebroso, / là 've non ha nulla luce; /
sonnolente. tasso, 8-35: piace là su che... /..
careri, 1-iv-44: la campagna (là dove è coltivabile) è un campo di
che si abbandona alle volate più in là del prossimo quinquennio. 2.
distribuita a pacchi e pacchetti qua e là dalle zinne ai polpacci. -portare
distribuita a pacchi e pacchetti qua e là dalle zinne ai polpacci. -fare
a poco a poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace. -stare
litiganti e ii potestà usciva / poi là e sì diceva: or su, che
-la padella dice al paiolo: fatti in là, che tu non mi tinga!
che dice al paiuol: fatti 'n là. fagiuoli, 1-5-134: dissela padella
padella al paiolo: « fatti in là, che tu non mi tinga ».
quale vizio proverbialmente suol dirsi: 'tirati in là, paiolo, che la padella non
fronte alla casa di lei, e di là un vasto cortile, in fondo un
. scala del paradiso, 305: là ove è venuta la roina e 'l
17-162: ronza di qua, ronza di là..., sospira, canta
roma caro, considerando che di me là avrete ottimo oste e utile e sollecito e
se la zia preferiva di restare di là, ne era padronissima. pirandello, 8-408
e le fonti e altro deano avere nascimento là on- d'elle vegnano. maestro
: il fondo marino, qua e là paduloso, che cinge il gargano.
sbiaditi. montale, 8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e
, divino paesaggio d'energia, sonoro là di carne. papini, i-261:
, di via san za- nobi; là vicino al mercato, con tutti quei gatti
de le genti / del bel paese là dove 'l sì suona. petrarca, 146-13
piover paesi ': più qua e più là. -riconoscere il paese: esplorarlo.
piccolo paese. saba, 179: là crebbe; e come sognava bambino, /
desideravano l'onore della loro terra, là dove li presenti seguitano la paffa.
e butirrose, che non sentono al di là della loro tenerezza morbidetta) la vita
a san liberatore, / quella badìa là presso a menappello, / giù nell'abruzzi
i pagani fra tanto erano ascesi / là dove a i sette gelidi trioni / si
con solo, la giovane bella / là dove ascosa in un selvaggio speco /
che don faustino aveva fatto raccogliere e là sotto ricoverare per pascer un suo asinelio
frotta, / disse: andate pur là in ora spagnuola, / che voi andrete
: si vedevano... qua e là luccicare più basso qualche paia di occhi
giovane, 10-906: di qua e di là trovo le genti a paia. casti
dovendo girar l'artiglieria or qua or là, le ruote vengono una più alta
non la tinga o di farsi in là; il paiolo tinge più della pentola'
che dice al paiuol: fatti 'n là. goldoni, v-1141: -e voi stareste
. proverbi toscani, 84: tirati in là, paiolo, che la padella non
di nuovo. lucini, 3-34: fui là giù e son qui, / '
ritroso e vagabondo,... e là dove gli tocca il gric- ciolo fa
ontano celano l'estuario immenso; e di là dalle palafitte sopravànzano le alte poppe del
piede di qua, e due di là della carrozza. c. arrighi, 3-52
cotesto tuo letto or qua et ora là? m. ricci, i-349: il
pres rea pastura /... / là no se trovarà bela cavalca- dhura,
: non era camminata di palagio / là 'v'eravam. cavalca, 20-17: hanno
delle vite guardando molto di qua e di là. i. neri, n-71:
. di palàri 'errare qua e là '(di etimo incerto).
pisis, 3-22: c'era di là da un muro di cinta...
facesse dare stanza in casa sua, là dove sta il signor cinthio, fin
e poi tornorono a palazzo vecchio, là dove istavano gli anziani prima. carducci
, 291: è oppio un albero di là da po, il quale fa molti
/ ed al porto di sisifo, e là dove / il lacheo paiemonio il mare
sferze, / corre di qua, di là, si scaglia e gira / impaziente,
... trovando sparse qua e là per le solitudini della siberia le numerose
bologna secretamente e sanza palesarmi ad altri là che a ser antonio gnale e a m
per un, cento) / che, là ov'ò fermo mio openione, /
purg., 28-117: non parrebbe di là poi maraviglia, / udito questo,
, 27-39: o anima che se'là giù nascosta, / romagna tua non è
la parte di dietro di qua e di là bisogna ch'abbia un corno de la
atorno sì de una banda qual di là del fiume, non di mure, ma
connessi. galanti, 1-ii-156: di là a qualche tempo egli piantò di fatto sul
lo fece a'suoi pai- lare in là e in qua e in giù e 'n
siste nel lanciare la palla al di là di una linea avversaria (detta
a. f. doni, 5-30: là vi sieno le colombaie, i pollai,
la palla deve essere gettata al di là della rete con qualunque parte del corpo
se ne andavano chi di qui chi di là. pratesi, 1-290: palleggiavano e
d'annunzio, iv-1-693: qua e là, i larghi pantani riflettevano pallidamente il
vita nuova, 36-1 (143): là ovunque questa donna mi vedea, sì
xxv-7: tanto sono pudici che non solamente là dove richiesti o tentati sono di fallare
divenute anche loro un vecchiume, eccole là, che appena una salta fuori,
delimita il terreno di gioco al di là della linea di porta. 3.
nel pallone e non vedeva più in là del suo naso. -essere un
4-61: nella vita come in trincea alzi là testa e fischiano le pallottole.
in su, di qua e di là, dalla pallottola del mento.
le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là, come manciate di olive mature.
la canna e l'amo / che pende là ne l'onda? / -il veggio
baciar le mani in casa sua là in un palmaio. vincenzo maria di s
che s'interpongono fra banda e vingor, là ritrovai un tempio molto sontuoso.
india, massime da goa in là, ve ne sono boschi grandissimi ed è
chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte volte recano la palma.
conquistarla a palmo a palmo, quelli di là per contrastarcela. -con una
abbiate cura, / ché 'n quei paesi là [in barberia] si fa co'
le starebbe bene / che la trovasse là qualche buon palo / che la impalasse come
xii-16: viaggiando, vidi io qua e là, ed anche per un intero chilometro
, che né in gua né in là / si muove...: /
in passo: andare di qua e di là. sacchetti, 152: or statti
1-ii-362: grotte si aprivano qua e là; stormi di palombi selvatici sbucavano da esse
lo spirito / o palpitar vedevansi / là fra l'ucciso cumulo / non anche ben
boscaglia, che nereggiava entro terra di là dalle palme, rintronava e palpitava convulso
landolf, 7-92: d'improvviso, ai là dal velo di pioggia, che il
miseri paltoneggiando, riparar dovettero qua e là per calabria. = denom.
'vagare, errare qua e là '). paltoréllo, sm
: io mandai in quella messi di là dal fiume e per tutte le palude abitate
. monelli, 3-133: qua e là, dove il suolo è paludoso e spugnoso
. saluzzo roero, 3-i-179: giunge là dove vien turba incostante, / di un
. baldi, i-98: vin nato là 've gracidar loquace / e'caldi tempi
200: folica palustre, / là dove i cigni son, giusto è che
gadda, 2-83: benozzo gòzzoli, là, fuori il prato, al camposanto nuovo
216: io mi ritrovai alle spezie, là ove era lione tagliacozzo, vice-duca,
. aleardi, 1-11: qua e là qualche cipresso, / fedel decoro a'
feste. baruffaldi, 1-6: ecco là dal bel boschetto / ombrosetto, /.
/ di freschi prugnoletti appenaappena / qua e là con parsimonia seminata ì tommaseo, 2-ii-250
si credettero quasi costretti a levare di là l'esercito per il mancamento della panatica
.. da dolersi agli uomini, se là veggono ridondare di falerni spumanti le sale
canile. ghislanzoni, 18-129: ecco là! i soliti tavolini di legno,.
a cercare [il cane] qua e là con tutta la furia di un bracco
. r. sacchetti, 1-362: là ci si diverte, ci sono i teatri
. doni, 2-58: mi stava là a panciolle comodamente per pigliare il fresco
duce. rajberti, 5-173: vedete là quella bella ragazza seduta per antitesi fra
pena che un ignorante par mio corresse là a immischiarsene fiero, pettoruto, panciuto
e poltrone qualche drappo teso qua e là alle pareti. 4. la
conduce ad effetto il disegno infernale. là si raccolgono alcuni maldicenti di mestiere,
la presenza di entità soprannaturali al di là delle apparenze concrete, immediate.
sguardo vano, / mangiano qua e là pane e coltello. -pane e
frutto / e quel paese tutto, / là dove è guerra, sempre morì inculto
, / essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò
essere fatto suo, essere al di là delle capacità e delle possibilità.
e. gadda, 11-177: ci sono là pronte delle fette di panettone di molto
di legno in terra rovescià, e andai là, e levandola trovai che sotto era
, non cadeva in terra: sì là gente erano ammassati. fucini, 277:
di pagliericcio. batacchi, ii-210: là febo s'incammina ed un pagliaccio /
, magnificenza. magalotti, 2-163: là dov'ei [dio] si vela del
con due iridi di qua e di là del naso; il tutto servito sopra una
hanno tutte un panno di qua e di là. brusoni, 940: avendo inteso
tuo spiegando i vanni / non voli ardito là dove si accende / ognun di viva
perché è iscritto di qua o di là ». pratolini, 9-674: avrei
, comincia a parlar così: * quello là '(ed accenna il maggiore dei
vero, assai volte, al di là di quel che può fare; ma assai
aiutarlo, infin ch'a riva, / là dove il dì riluce, in salvo
, iv-1- 693: qua e là, i larghi pantani riflettevano pallidamente il
gnoli, lx-258: egli si volgevaqua e là con un tal risolino amaro e studiava
e generalmente piene di nudità maschili buttate là con spirito, anche inquietanti, e
muti o i pantomimi / soleano far là nelle antiche scene. n. villani,
dicendo: « paolina paolina va di là dal mare, / insegnami dove m'
mai non avea trovata gente paolina come là dov'egli era nato. 3
il paiuolo. linati, 30-192: proprio là davanti a me, stampato sul lieto
stato il prete santi, che dimora là in quella casa, ed è un
e d'un papasso in bursia, là in turchia. sanudo, xi-709: ora
/ e dove hai fatto l'uovo là schiamazza, / senza travagli dietro o
tondeggiante. santi, iii-157: noi là raccogliemmo agatumi, cristalli di rocca.
. g. belli, 422: là vedrete... le mie opere fatte
gli fece schizzare il cappello di qui là. = forse voce di origine
del dialetto della borghesia napolitana, là incipriata d'una polverina francese.
contadino della paratola d'amore, è là fra i due tronchi. -l'
aretino. aretino, vi-140: ecco là parabolano. oh, che cera!
alla bogart, la mafia ha qua e là paracadutato i suoi elementi più suggestivi.
un'amicizia di esseri al di là, o al di qua, del sesso
: io vi renderò il paradiso celestiale, là ove sono li angeli miei, e
un paradiso: dimostrarsi, al di là delle apparenze negative, relativamente sopportabile (
di walt whitman. -al di là delle previsioni, dei programmi. e
rebora, 3-i-101: queste parole buttate là, imporporate paradossalmente. = comp
laconico, paradossico e maraviglioso qua e là sparso per la medesima,..
opposizione. alamanni, 2-39: arturo là fuori al suo vantaggio / uanto puote
: questo era lo diserto... là dove si paragonavano tutti gli cavalieri erranti
loco / il ciel, ch'opra là su, qua giù disponej virtù, giustizia
tutto cederebbe in preda al soldato, là dove, acquistandosi per composizione, li
, la quale si eleva al di là dell'esperienza. 2. figur
sopra una luce verso l'ostro. là su d'una paranza sono imbarcate le provviste
, para di qua, acchiappa di là. g. p. ormezzano [«
'. leopardi, v-205: di là, fatte in due giornate dieci parasanghe,
.. batteva viva, da terra là sopra coperta e... si portava
gr. 7capà 'oltre, al di là 'e otìyo < 'verso '
, favorevole. trissino, 2-3-96: là dove il collo si congiunge al petto,
conveniente cosa cavar la scena del di là d'arno e farla ne la più frequentata
da paravento... riportò lo sguardo là. -parete divisoria.
di bei campi parcellari punteggiati qua e là da casali e da ville.
correnti per irrigar or qua ed or là secondo il bisogno, con strade bellissime diritte
terrestri esce dall'etere accumulato qua e là per accidentarie cagioni; e però tendendo
di giungno. bronzino, i-99: là dov'il giorno ogni stagion pareggia / la
, e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si
le risa dei convitati, che aizzavano di là gerlando, lodandogli, più che la
insieme, prima che a baffa giugnessero, là onde era il cipriano, insieme fecero
leggenda aurea volgar., 1384: di là dal ponte erano e pratora dilettevoli,
che sul verde terreno / qua e là furtivo il raggio luminoso / non si paresse
certo non mancherà egli di farlo di là. alfieri, 7-186: ho detto così
sì come tutti questi insegnamenti paionsi adietro là dove 10 sponitore l'à messo inn
: i villaggi al limite estremo, là dove la pianura si stende, che paiono
paretaio o all'escato: e'piantano / là le fraschette e fan la piazza e
usi han quei comici introdotti / che là non s'eran conosciuti mai; / quelle
... / che ne vengon di là, dov'ei n'andaro / per
musso, iv-224: entrate, entrate là dentro in quelle caverne, in quelle
, lo spirito e 'l cuore è di là. g. gozzi, i-7-29: profondissime
d'ogn'intorno. marino, 1-13-181: là 've soggiorna il pargoletto alato / l'
e con tua madre, orsella, / là 've mia madre e schiera amica e
a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel per l'angeliche sfere /
in cerchia / d'amore anche al di là delle sue ossa, / ed è
comandò loro ch'eglino non passassono più là che al pari di quello poggetto.
suo, un po'qua un po'là, con gran dolcezza. -da
suolo. buti, 2-204: vedi là il balzo che 'l chiude d'intorno,
: le fanterie, parimente sparse qua e là, furono da'paesani svalliggiate, maltrattate
, una di qua e l'altra di là, servando sempre parità, che non
faccia se non tanto di quanto di là negli ornamenti. sacchi, 2-14-47: gli
26: vorria servire a piacimento / là 'u 'è tutto piacire, /
lombardismi. pirandello, 8-1108: lei, là, imperterrita, teneva testa a tutti
terriera di qui. ghislanzoni, 18-116: là i due innamorati si * parlavano '
e fratellanza. redi, 16-i-12: là 've l'etrusche voci e cribra e
la patina non è il colore. di là da queste prime apparenze, lo studio
, e che andassi pure a trovarla là, chiedendo alla suora portinaia d'essere introdotto
/ non badando di qua più che di là, / non più alto che basso
, ingenuamente e bonariamente, qua e là. ma non mi faccia figuraccie.
ad aprire. dopo qualche parlottìo, di là, entrò in sala un giovane.
nell'occaso, / a balsamo chieder là dove 'l taso / porta acqua al fiume
balcone / guardomi apollo e disse: -o là, che fai? / levati,
religione; anzi si andava più in là, cogli scherni, colle parodie, coi
: egli è al cui del sacco e là si frega: / ne'bucini non
parole mie disfatt'e paurose, / là dove piace a voi di gire andate.
monelli, 1-68: -chi va là? -alpini. -parola. -can da
appostate le guardie presidiarie. « alto là. parola d'ordine ». « flema
giovane, 9-109: i prigioni / di là passin parola / che 'l faccia venir
parpaglie non volano diritto, ma qua e là perogni parte dell'aria. = voce
alla fante, / va', corri là, va'un po'a veder chi arriva
. alvaro, 20-15: volavano qua e là fogli d'ogni colore: manicure,
ingiuria. frateili, 5-51: va'là, parruccone! non farai mai nulla
di freschi prugnoletti appena appena / qua e là con parsimonia seminata? lanzi, ii-211
facesse dare stanza in casa sua, là dove sta il signor cintino, fin
popoli i quali nelle parte settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio abitano
parte a cenare, [potrei] metterti là dove ella fosse. benivieni, xxx-10-92
su due panche di qua e di là d'una tavola stretta e lunga,
francia per procurare le sue vicende e là trovò un suo amico della sua cittade
mandi salvi, e che si abbia là [nell'india] qualche buono comodo di
inf., 1-127: quello imperador che là su regna, / perch'i'fu'
buchi, verdeggianti appena / qua e là di partenio e di serpillo. 2
cor rer chi qua chi là, senza sapere / ch'oprar volesse.
aumore e cau- noscenza; / in là senza partenza / fanno sogiorno.
la mano ad altre simili che di là passano. campailla, 1-129: tal di
come fuggire le cose latine, là onde in 'ri 'si tramuta,
della sua vita. rajberti, 2-83: là sono tutti uomini speciali, cioè venuti
vettura pubblica per tornare a casa; là s'era messo l'abito nero,
uno od altro valore vanno qua e là sostituendo alle indeterminate delle superiori.
modo che non aveano luogo molto sicuro là ove si potessero guardare da'saguntini.
cantato satana! » voi, di là: « perche ha cantato la chiesa
lo secco, di qua e di là servivano loro l'acque per muraglie.
cristo. laude cortonesi, xxxv-n-17: là ove io vo, e tu verrai,
in espressioni quali per tornare, tornando là donde sono partito). latini,
dal corpo mio tosto si parte / e là ove siete sì dimora asiso. bianco
come sì tosto fosse ritornato il mare là donde il giorno prima s'era partito
3-120: la vernice qua e là è partita, i raggi e i mozzi
denaro... doveva andarla qua e là raccogliendo in piccole partite. brignetti,
elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli,
, 557: di qua e di là hanno acconcio sedili di pietra, accomodati
torno guardatosi, conobbe manifestamente sé essere là dove al saladino domandato avea, di che
e poi andava in qua e in là scalcando la strada, e zaccheo rubava a
dal corpo, va nel suo paese, là dove dimorrà sempre mai. monte,
padre in ciel s'oppone; / là non cape in ampie zone, /
tonde gira. tommaseo, 11-76: là solingo orava al rege apollo, /
metonimia. bellori, ii-189: ecco là su le nubi giove nel letto che
e maligno che a niuno la perdona, là dove di cinque che vi andammo,
... partorì... là, partorizioni, capisce? 2.
la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo spirto
suo principio non discerna / molto di là da quel che l'è parvente. castelvetro
, che la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva.
parvenza, / a li occhi di là giù son... ascose. tassoni
2-5-10: qui greci, qua latini, là toscani, e tutti più segnalati di
, 4-64: quando elli sofferano i peccati là dove elli li possono isturbare e ammendare
le quali [locuste] gittandosi qua e là per tutto, pascevano e consumavano i
iii-27: voria esser stato fin di là nel nilo, / dove m'avessi
. ciro di pers, 3-16: là 've proteo pasce il salso armento / di
lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde tuona e piove, / ove se
colle pendevano / le mie capre, io là sedendo / una naiade improvvisa / sul
selvagia fera, / alfin la giunsi là dove la sera / pascer soleva tra i
de amicis, xii-334: qua e là vacche pascolanti, bambini arsi dal sole e
poi vanno pisciando li figliuoli qua e là. berni, 71: cristo, cavami
sfacciatissime e mandatele in qua e in là. lancellotti, f f
. g. bassani, 3-231: ecco là un tipo che se anche avesse preso
ginetta. capita ch'io passai di là con un mio cugino, e mi
lagni, essendo specialmente la terra di là del fiume ed in mano di chi la
questo mare per quelli che sono di là è la morte; e secondo quelli
strumento avrebbe potuto servigli come di passaporto là dentro. -condizione che permette di
fede della sanità, si partirono di là. g. bentivogho, 4-946: coi
passaporti si permetteva di qua e di là che per quella riviera
altra vita migliore dopo questa passare, là dove quella gloriosa donna vive de la quale
voleva 10 andare a tanà e di là passare a veder la pagode.
carducci, iii-1-128: de i cipressi là ne 'l campo / una fossa si
sangue, ma poi, vòltati in là, mi passa subito; non tengo rancori
. giamboni, 10-100: anche ha di là da mare rei e pericolosi passi,
, né similmente il vostro comune di là dover gire non possa. michele da cuneo
la valle, si levi su l'acqua là dove piacerà di farla salire. capuana
. -condurre un'imbarcazione al di là di un fiume. lami,
] in collo, per portarlo di là [dal fiume] e poi tornare per
al diffondersi di un suono al di là di un ostacolo. fratelli, 1-285
sapere, il quale, passando più là di quello che potesse operar la mano,
discosto alla città tanto che per andar là a mezzo giorno nel cuor della state e
: egli scherzava sul vitto che passavano là dentro, roba cucinata dalle monache.
. -passare più avanti, più in là: portare alle estreme conseguenze una proposizione
. averani, i-9: macrobio passa più là e s'ingegna di dimostrare che ancora
di prep.: oltre, al di là. boccamazza, i-1-355: un'altra
, 7-437: chi vuol fare una casa là che abbia verso, cava la prima
,... il veder passeggiare là un prete, giovane ed elegante. saba
, iii-3-349: di qua, di là spingevan le carrozze, / urtavano, sforzavano
il suo passeggio guardando in qua e in là. mazzini, iv-1-264: i lunghi
a montalcino e non posso andare più là. vorrei un poche di uve passare,
i villani udendo il passeraio / dicean: là van le passere a dormire.
d'effetto molto veemente. item di là da gli alpi quelle le quali chiamano
passim, avv. lat. qua e là, in vari luoghi (e si
dì di venerdì santo, vanno in là come se andassono a processione e leggono il
'sente 'abbia significazione operativa, là dove 'sensibile 'ha significato passivo
: per lo diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de
). sacchetti, 12-14: là dove il ronzino non ch'egli andasse
: aveva detto chiaro al re che di là da troyes non sarebbe andato pur un
a provo, / e che ne mostri là dove si guada. simintendi, 3-159
sinché qualche malanno non lo toglieva di là. -nodo di comunicazione con una
i cavalieri / ratto chi qua chi là corsero a'passi, / circondarono il
, 1-465: il passo, / onde là s'esce della reggia, è ingombro
, 8-4: largo solo sei miglia ei là disserra / tra mauritania il passo e
visto uno in fi- renzia addotto di là, con tal legname e modo conservato,
1-888: le viti... son là in un bel filare, ben accollate e
di fabbriche, non ricevon leghe, là dove per le palefitte, che sono proprie
con la faccia di qua e di là, scomponendone la pasta, prensile intorno
più bello del motteggiare, e acconciati là con la palma a la guancia.
, era ritornata all'ospedale più di là che di qua, con tre pasticche di
gadda, 6-44: comprava qua e là... dove capita, capita.
. e. gadda, 13-72: erano là in cinque, su un rozzo tavolo
di differenti parti prese di qua, di là. d. martelli, 116
sempre stata una gran pasticciona, va là! 2. agg. caotico (
un incendio. pochi / passi più in là c'è il pastificio, il rosso
protende / per lo disio del pasto che là il tira. folgore da san gimignano
s'ha un bel gridarle! van sempre là al pasto, sinché il caldo non
pastoie burocratiche... durano al di là della morte e si perpetuano nella burocrazia
mio intelletto le pastoie, / né più là scorra che il tuo occhio vede?
dilagare, tragico pastone umano sputacchiato qua e là di luci erratiche dalle lampade.
troiano pastore apparve. testi, i-85: là ne le selve idee / di celeste
ritrovai alle spe zie, là ove era lione tagliacozzo, vice-duca..
., 20-68: loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore e quel
1-iv-50): pensa che tali sono là i prelati quali tu gli hai qui potuti
ingannati, xxv-1-333: come io gionsi là e domandala, quelle sgherracce di quelle
guardan di cuma: onde di là fra noi / corrono alla pastura.
tedeschi, i 'patani ', stesser di là dal fiume, senza contare che nel
'jumenta'. giusti, i-393: di là era nato un gran patassìo; ma noi
nelle università del meaco et era venuto di là con una patente del dairì. a
quando sente, / non pensa più là; / 'n un punto, 'n un
e noi sempre in padre terrai, là ove bisogno ti fosse tale paternità.
un fiume. guidiccioni, 5-46: là dove il mincio, dal paterno seno
gnoli, 1-260: il figlio è là disteso, aperto il cranio / e in
le tinte, le venne mangiando qua e là e tale fu la patina di che
io cercavo un mondo diverso al di là della patina scialba che imprigionava le cose
carducci, iii-18-359: pendevano ancora qua e là dal teschio ciocche di capelli biondi,
, ne sciancano un bel ramo, e là dalla mezza notte le mettono alle porte
alla 'ambiguità dell'androgino ', là pone la bellezza, non solo attesta
battendogli sulle gote patonfie di qua e di là con le punte delle dita serrate insieme
o la convenienza di adattarsi a vivere là dove sono dati i mezzi di sussistenza,
mi pare che si potrebbe far tutto là, dove non c'è cattura che tenga
ch'è nel patriarcato d'aquileia, là ov'egli ha diciotto vescovi. compagni
popoli i quali nelle parte settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio abitano
, 293: siedono a lungo qua e là digiuni, / tacciono, tralasciati nel
cicognani, v-1-256: ci son poi, là, anche le vie patrizie che serbano
duca di qua né i fiorentini di là, anzi quella fosse il termine e il
che il regno d'amore si dice esser là dove è uno aere maligno e pestifero
pattovisce con la sua signora, sendo là presso a l'agosto, i dì
'. silone, 130: ecco, là erano le tre buste che avevo preparalo
27-174: posi taglie e pedaggi al di là del pattuito. -convenzionale.
fumo qua, che annera, / là, che biancheggia: bruciano il pattume.
, imbrattato di pattume, rifletteva qua e là nelle larghe pozzanghere frastagli di case o
medesimi. e a ragione vergognosi perché là in quel pattume paludoso non conoscevano altro
moltiplicandosi il numero [dei nati] là ove non ispaziano a sustentarlo terre,
gelosia. cecco d'ascoli, 2014: là dov'è amore, sempre è gelosia
che impedissero ai legni di levarsi di là, tirammo alla bocca di cattaro.
spregiato presso quanti cavalieri e dame erano là radunati. beltramelli, iii-116: un
del- l'infernal concerto, / tacendo là fuori / l'ululato del vento nel
pausate, risonavano di altri significati che là per là pareva di cogliere.
risonavano di altri significati che là per là pareva di cogliere. -che
este [in carducci, iii-13-204]: là oltra apresso la citade sia apparecchiato o
pavo 'pavone ') e di là diffusa come danza aristocratica, grave e
fosse blasmo che pavento, / io seguirei là ove l'amor mi pinge. petrarca
sì, delia, ti resta / là tra segni stellanti, e del tuo merto
onde con sue lusinghe voi, / là dove, s'altro mai non v'è
gli alberi, tese di qua e di là dalla punta dei pennoni e delle sartie
l'uno sta qua e l'altro là, chi sta col braccio in su la
e fanno la pavesata di qua e di là, e le donne passano per lo
muri, seguendo co'li occhi / là tra la nube il polvere il lampeggiar
palazzeschi, 1-628: egli sarebbe stato là [a venezia] appoggiato al parapetto
. alvaro, 8-24: passava di là tutta roma accorsa dai quartieri più lontani
e pazienti montagne, con qua e là ombreggiature di fichi, ulivi, vigne,
, 2-201: il cavallo saltabecca qua e là pazzamente. 2. stoltamente
egli fosse stato cagione ch'essa di là era uscita per disperazione e per lo gran
la quaresima oscura, venuta a pazzeggiare là in mezzo a quella cortese allegria.
popolo correre e imperversare in qua e là, saltare, ridere, gridare,
, / girar di qua, di là, di dentro e fuora; / e
lasci correre e lo ripigli, di là con una zampa lo fai balzare all'
pazzi; chi sa conregli è tenuto là nei pazzi? tommaseo [s. v
cercavi, / che senza pace qua e là t'aggiravi, / che tutti dicevano
scrivere 'dj ', percioché altramente là dove il primo piede di essi esser
peccante. l. quirini, 139: là dove in chiuso loco altri procura /
ca lo cor mi 'n- tramise / là ov'io non sono amato. carducci,
: ben mi lamento con drittura, / là ond'io non ò peccato vivo in
mio core / di meterllo in servagio / là ov'io nom sono amato / e
la notte e andate in qua e in là senza sentirvi e parvi far maraviglie:
ariosto, 34-74: molta fama è là su, che come tarlo / il tempo
lungo andar qua giù divora: / là su infiniti prieghi e voti stanno, /
di dolore fra la donna incolpabile e là peccatrice, fra la madre del redentore
quando al castello alfin son arrivati, / là dove altrui assordano l'orecchie / gli
s'el, « de'malebranche, / là dove bolle la tenace pece ».
tommaseo, 3-i-134: io veggo qua e là preti buoni, pecore mansuete, che
suave il tuo / canto, che quella là, che di su alto / da
cominciò dalla larga a dire: oh là, o fratello, aspetta un po'
mitico caronte, che li traghetta al di là dell'acheronte. gigli, 3-95
, iii-26-253: non scaramuccia qua e là contro i grandi ingegni... per
eguitando le pedate della cerbia, n'andavano là ove ella era. sannazaro, iv-58
dolgasi la città de'paneruzzoli, / là ove i porri son propagginati. landino
a ripigliare il marito allo scrittoio, là da borgo dei greci, godeva a dare
chi gli va scientemente. loro si stanno là a sedere e spingono le pedone.
formidabile parete... qua e là presenta fessure e ripiani a guisa di peducci
in peduli / su per mugnon di là dalla badia. fagiuoli, 1-3-74:
e peggio, / che tu mi meni là dove or dicesti. a. pucci
allor mi pinser li argomenti gravi / là 've 'l tacer mi fu avviso 1
il peggio del pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna
assai peggiorato, e senza nulla acquistare di là tornò in napoli. -aggravato nelle
pegno. lippi, 2-47: altri più là vede- vansi confondere / a quel giuoco
per divi- n'arte, / bollia là giuso una pegola spessa, / che 'nvi-
, ed anche i sonagli qua e là, che rotta la pelle si risolvevano.
insieme di territori) situato al di là di tale fascia. g. villani
a quanto pare, ad oriente di là da roma, ad occidente di là
di là da roma, ad occidente di là da salò, a mezzogiorno di là
là da salò, a mezzogiorno di là dal capo corso; pe'veneziani,
capo corso; pe'veneziani, di là dall'isola del lido; pe'pisani a
del lido; pe'pisani a levante di là da roma, a ponente di là
là da roma, a ponente di là da genova. -per estens. acqua
quinci per l'ardue costa avvolta pende / là dove surge al ciel l'alta montagna
. firenzuola, 319: vedi tu là quel fronzuto bosco, il quale è
secche e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita. monti,
ultimi confini del mondo letterario e più in là. -in senso generico: narrazione
ritirò nella sua camera dei giochi, e là... immaginò la smisurata vastità
. vittorini, 1-32: al di là del coghinas, in anglona, l'altipiano
. b. corsini, 20-59: là tra 'l marzo e l'april cotante teste
la madre si era impiccata, trasse là piangendo pelandosi li suoi biondi capelli e
dannato, falli questa medicina: pelali là dove sia la morsura e la piaga,
la vigna, non aveva battuto di là da belbo. 8. sbucciare (
te gli spediscano, dicendo: va'là fra i più, e lascia cotesta roba
557: io so'stato in un luogo là dove so'questi ordinamenti: che il
non pure merita perdono cupido che là ci colca con la diva e qui ci
, che sono considerato qua un disutile, là avrei avuto la mia missione e il
... piantare i termini, là, delle nuove terre saturnie, e fondare
pelasgi). balbo, i-24: là abbondano anche oggi le rovine di lor
usati che son restati allogiano qua e là dispersi per la riviera a li passi
più vili e spregevoli, al di là delle false apparenze con cui cercava di
, con dei pelettacci, qua e là, setolosi..., si sbarbavano
nato al freddo tronto in riva / là tra l'alpe picena e la peligna,
le trecce sciolte, / e ha di là ogne pilosa pelle, j manto fu
fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle [del serpente
si facea molle, e quella di là dura. boccaccio, vili-1-177: la sua
vanno mo'di qua, mo'di là, come fanno li cingani. a.
, ed anche i sonagli qua e là, che, rotta la pelle, si
ebbene, anime pellegrine / anch'esse giunte là dal lido / terrestre, buone e
venti anni che noi ci partimo di là e facemo tanta pelegrina navica- zione fra
imbriani, 6-142: poco più in là don peppino vede ruzzare un bel pelliccione
f. frugoni, vi-542: -passa là sciaurataccio! oh che spettro pelliciuto!
di scorgere gli oggetti posti al di là di esso (un corpo, l'aria
de la sange è lu corpo, e là dovo non è sange l'anima non
negre ed alcuni peletti di qua e di là dal becco. -pelino.
ciba più di pelosce, le garban quelli là, che portano il berretto e vanno
trecce sciolte, / e ha di là ogne pilosa pelle. boccaccio, viii-2-64:
: solo qualche ninfea apre qua e là tra le canne la corolla stellare che
, 15-72: e lui ridente, là, con un cappello d'ortolano sul provolone
con un cappello d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la
d'ortolano sul provolone, là, là, in coppa a la macchina, torsolo
san martino, rupestre, appena qua e là variato da una peluria di verde.
latini, rettor., 20-11: là dove dice 'aguaglianza 'intendo quella
'o 'penitenziario ', ove i colpevoli là scontano dopo già condannati con giudizio per
sparsa il bel crin vedeala spesso / e là n'eb- ber principio le mie pene
in matrimonio, sono dannato e vo là. erasmo da valvasone, 5-150:
sé, vide soltanto mare, di là dai propri piedi pencolanti. -chinato
ora di qua e un'ora di là. pirandello, 7-1140: a mano a
s'ammolliva, pencolava di qua e di là. beltramelli, i-108: marcòn pencolava
per lo dolore la chioma qua e là fuor de la cuffia da notte, tutte
grande altura, / così pendente da montar là suso, / ma, se nessun
i-7-81: io mi apparecchiava a partirmi di là, quando rivoltatosi il padrone e
tra certe macchie che vestivano qua e là la pianura, teneva ancora in pendente
di corniglia in angustie anzitempo ridutto, di là eziandio fu giocoforza mi traessi. montale
d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi in
gli usulieri che di qua e di là pendevano. palladio volgar., 7-7
pascoli, 208: pendono qua e là dalla corona / i nidietti della primavera.
bandello, 3-46 (ii-480): vedete là, - rispose anteo, -quel giovine
battesmo perfetto di cristo, / tale innocenza là giù si ritenne. campailla, 1-7-6
perfezion già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta.
che sfinfutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie.
. or è ventitré anni, risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e
, una voglia di perforare nel di là, da cui ci separa una membrana piena
fu per origine di pergamo in asia, là dove primieramente fu trovato il fare delle
dava agli entranti di qua e di là. caro, 12-i-107: ha da gli
accorrere colorato verso un punto, di là dal giardino, in faccia all'edificio un
pergolo della grotta, e proverò lavorare là. 4. dimin. pergolétto
qui era una bellezza da vedersi, là una bellezza minacciata, pericolante; là
là una bellezza minacciata, pericolante; là presso ancora, una bellezza già venduta.
per gli ingrati. garibaldi, 1-284: là, non solo nei paesi del littorale
bologna e perugia... poneano minaccia là dove solevano essere difese allo stato di
ulisse da calipso, nella quale infino là dove la perseguita, insieme con la tornata
uno di que'pochi angioli sparsi qua e là su la faccia della terra per accreditare
l'ordine, la specie di governo stabilito là dentro da lui in tant'anni,
v-1-334: si appiccano [le fiamme] là dove un ramo fu potato, là
là dove un ramo fu potato, là dov'è una ferita resinosa, una piaga
, come pietre, immobili ed insensati, là onde gli assegnamo il nome di pazzi
ragionamenti. ariosto, 25-56: uscimmo poi là dove erano molte / persone in
avi. d'annunzio, v-1-261: là per quella via litorale... le
nde prendi ragione, / ch'io vegno là ove mi chiame / e no nde
di sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante, dell'
modo tropologico, va nondimeno al di là de'rapporti costitutivi di tali modi di
ai miei la partenza: sono ancora là. -favorire, conciliare il sonno
altra die fecero la vattalia, e de là e de ca ne cadero assai.
, anzi tutti quanti, che di là ne sono, sarebbono stati più di
tommasino continuava a correre gettando qua e là i perticoni sul fango. 4
armata di spagna sul ferro, di là dal pertugio d'antiochia, numerosa di
grossa e bene fondata casa, e là rattestatisi facevano una disperata difesa.
aver le paghe, se ne ritornarono di là dall'alpi. tiepolo, lii-1-80:
le galeazze] il sole, e là la bruma gli rode, tarla e pertusa
. quaglino, 2-31: ehi, là, miei servi, uscite, uscite /
imbriaca? la quale in qua e in là con leggiera letizia va pervagando.
delle loro cose a quello deo che là fosse. cavalca, 20-45: dipo'
. pasinato, xl-512: al di là dell'età di 80 anni non pervennero che
estolle / da le vie del piacer, là non perviene. gigli, 2-157:
/ geune em siria em derectura, / là ove. nn'era bella figura,
/ che cadde di qua sù, là giù si placa. -angeli perversi
non abbiamo noi l'orfanatrofio? egli là sarà al sicuro dagli sviamenti di questo
dal naufragio di tanto errore, venne là. tasso, n-ii-384: quella maniera
buzzati, 6-90: così si appartarono di là e la wanna si spogliò nuda e
in mezzo alla boscaglia. ma qua e là si vedevano macchie rosse, o color
: un furfante a paragone di colui là è caso trovarlo; io noi vidi
se non fosse certa pesantezza qua o là di forme stilistiche proprie del secolo e
romani, rendeano allo 'mperio di roma e là si pesavano e poi si portavano a
). - anche al figur. là dove uscimmo per il nostro turno / si
/ su ne la mente ancora, / là 've la pose quei che fu
, 2-143: macché, anche di là ormai il buio pesava come un macigno.
16-44: se non qui, certo di là dio sarà un buono pesatore e pagatore
pascoli, i-166: i pescatori racconciano là dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni
che miracolo se ci fanno voltare in là? ». bemi, 4-30: io
pescando lo scrittore modello di qua e di là, l'hanno trovato in un monaco
perché gli peschino di qua o di là / l'indispensabile cara metà. verga
un sapientone. moravia, i-511: là sotto, si davano convegno donne in cerca
che mai più si fosse fatto pescare là dentro ». buzzati, 6-188:
undici piedi in circa e poco più là avria potuto risalire di peterhoff. bocchelli,
amo. pacichelli, 5-11: abitan là d'intorno pescadori, marinari ed artisti
il vomer sente, e s'ode / là il carro cigolar 've pescatrice / barca
: essendo una mattina di quaresima andato là dove il pesce si vende...
sacro ed infausto quello per noi! là non fiede peschereccia canna, né rete
là? piccolomini, 2-103: io so che
di cici spaccati per mezo, che là dicono pesciagrina, ella restarà da ponente (
sp., 16 (286): là c'era proprio la meta. indovinate
parole, appella « genti umane » là dove ulpiano il diffinisce, cioè diritto
lippi, 11-31: sperante per di là gran colpi tira / con quell'infomapan
xvii-420: se le cose andassero male di là, io starei qui pessimamente senza amici
de'tiranni avessero sportello, noi vedremmo là entro i cani, i flagel
il peggio del pessimo si aduna / là dove il bel madrid non si vergogna
nel letto; sozzi e or qua or là andanti. 8. inclemente,
nella grecia,... onde di là ancor nacque una maniera di pittura,
pencola, si storce di qua, di là, e alla fine patapunfete! rimanendo
. / pista, pista qua e là. solinas donghi, 2-144: polonia
, lasciar torme in qua e in là. e. cecchi, 7-40: a
a convincerla perché si spostasse più in là. 3. con valore recipr
. cassola, 2-471: qua e là c'era ancora un po'di neve,
per buona. botta, 5-42: là passavano i corrieri portatori dei semi pestiferi,
passavano i corrieri portatori dei semi pestiferi, là covavano i seminatori degli scandali.
lo spasimo davanti all'altare, portati là a braccia, ammucchiati come cadaveri in
, 28 (481): qua è là per le strade, rasente ai muri
. crudeli, 1-99: trovo là pietre e bastoni, / quivi un
m. frescobaldi] si scorge qua e là qualche rimembranza di dante. c.
di una emulazione reverenziale, qua e là petrarcheggiante. 2. che si
della nostra passione non andava più in là di qualche esclamazione petrarchesca che spiccicavamo a
: mettere colori di qua e di là e scrivere sotto, per l'interpretazione,
un repente / saltar dall'uscio, là quella carrucola / si girerà per voi:
castellina: « che ci faceva, là su, tra quel pettegolezzaio? ».
ore d'ozio, si sfogavano fin là dentro in pettegolezzi, in rappresaglie, in
, 172: dei molti che v'erano là nessuno rispose; solo rensini, ammiccando
teatri! pirandello, 7-640: di là, quelle pettegoline, la bongi,
esser il settembre o poco più in là, mantenendolo pettinato. carducci, iii-23-114:
a più licambi. pisani, 217: là visse e là mono, / qual
pisani, 217: là visse e là mono, / qual serafina, et io
alme. campailla, 8-99: nel chersoneso là, che fa due porti, /
, 35 (609): qua e là eran sedute balie con bambini al petto
prìncipi o repubbliche, lasciar trascorrere tanto in là i figliuoli o cittadini loro che e'
vita andiamo pettoreggiando e percuotendo qua e là. 5. anche con la
, uno di qua e uno di là dallo specchio sul cassettone, e aveva
! / non altra terra se non là, nell'aria, / quella che in
papini, x-2-654: si sente che di là c'è la francesca, serva e
monte opposto, si dipingeva qua e là sui massi sporgenti, come a larghe e
sozze e sì lascive / torser in là, tinte di scorno, il viso.
, la qual entra di qua e di là nelle scaffe della machina.
. linati, 25-211: qua e là la neve prezzava il terreno sparso di saggine
, con la meda pezzata qua e là di rosso. 3. composto
. di giacomo, i-xlvm: più in là il carbonaio addizionava sull'ardesia con un
come nel nostro friuli, principalmente di là del tagliamento. -superficie,
« in certi vivai di pesci che son là sotto; e come s'alza l'
cavalca, 20-422: cheto cheto si puose là dall'imo lato, gran pezzo dilungi
171: d nostro rey se ne sta là con opinione di dovervi stare 'muy a
bel pezzo d'architettura sparso qua e là. -libro, volume, esemplare
quei pezzi di ciccia nati e ingrossati là dove l * 'ja'rutta e rintrona.
ma la portata loro non arrivava fin là, laddove ci veniva risposto con pezzo da
. castellini, 1-39: -andian presto là per l'uno e per / l'
roventi sono, e levano il pezzo là dove elle toccano. -levare i pezzi
2-2: essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò
, ii-91: io sono un pezzo in là col mio lavoro, / che a
imbriani, 4-145: nelle tavole rotonde là di germania... sono accatastate
tanti versi, di qua, di là, in su, in giù, innanzi
arte minacciosa, al suolo; / e là, tra strilli acutissimi, solo /
ragioni di convenienza, molto al di là del vero; comportamento o atteggiamento abituale
anni che battevano ventidue marciapiedi della lombardia là dove fossero platani, viali ottocenteschi o
miei / mentre ch'i'fu'di là » diss'elli allora, / « che
per farsi piacere in qua e in là per le pazzie e per le vanitadi
puoi sicuramente gir, canzone, / là 've te piace. -in espressioni comparat
1-xiv-319: mio padre, qua e là vagando, s'accasò in argo, ché
26: vorria servire a piacimento / là 'u'è tutto piacire, / e
, / di qua turba e di là tutte le schiere. bruno, 3-553:
grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze.
, aveva una stratta qui, una stratta là, ch'era un piacere a vederlo
, rosa, / e prenda porto là ove si riposa / lo meo core a
, 26: vorria servire a piacimento / là 'u'è tutto piacire, /
cor s'umelìa, / e servo là vè tutto adornamento. -nel rendere
41: mova il nocchiero il piede e là sen vada / ove in securo trasse
trave affisso, / benché fuor di là si tragga, / lascia sempre quella piaga
sentieri e impacciati dalle spine de'vizi, là ove non solamente saremo punti dalle acutissime
pirandello, 7-81: s'apriva di là la magnifica vista della piaggia sottostante all'
7. l'oltretomba, l'al di là. prati, i-136: vieni meco
può star fortuna ria, / né là dove ragiona, unqua si piagne.
piallato, i barili scuri qua e là, vuoti. -ant. asse
c'è un pochino di piana, e là ci affrontarono que'birbanti. faldella,
calda, aperta e leggera, guarda là: paestum... in fondo,
le montagne per tuo gran valore / infino là sieno tutte in pianato, / sicché
: guardate da una pianca, che è là apreso l'ixola prodexe un, et
cuffia. -calzolaio, non cercare di là delle pianelle; ciabattino, non criticare
pianelle; ciabattino, non criticare più là delle pianelle: non bisogna giudicare ciò
e un calzolaro / non dee cercar di là de le pianelle. fagiuoli, vti-36
o ciabattino, / non criticar più là delle pianelle. 7. dimin.
medicina che può saggio / rendere orlando, là dentro si serra. piccolomini, 7-7
al piè d'un colle giunto, / là dove terminava quella valle / che m'
scende il detto monte dalla parte di là, hawi una repente scesa per ispazio di
. salice. foscolo, iv-402: là dove que1 rigagnoli adunano un pelaghetto,
i capelli gli piangevano di qua e di là del cranio nudo. linati, 16-159
, / la magna capitana, / là dov'è lo mio core nott'e dia
parte d'avanti di qua e di là due fascie, o piane o scolpite,
molte navi e barche piane qua e là fatte per lo passo del fiume.
mentre l'occhio poteva ancora qua e là scorgere qualche particolarità più vivace.
po'venire pur la vostra mente / là dove insegna amor, sottile e piano /
! piano! piano! / presto! là., nel gabinetto! pirandello,
piani di moab, ove al di là del giordano è posta gerico. g.
che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac. bocchelli,
.. tanto più peso acquista di là dal centro. p. cattaneo, 8-31
suolo della fossa di qua e di là della cunetta... piano del
altezza e candor par che sormonta / là di morello il monte / che nevoso biancheggia
pari io bevvi la gioia, / là nel pianoro sonoro di troia battuta dal vento
., 2-28: e da notare che là ove la chiusura è molto necessaria si
/ qua sormontammo in alto: / là piantammo le insegne. algarotti, 1-v-200:
4-324: vantavasi di voler piantare moschee là dove s'ergevano tempi. manzoni, fermo
a piantare fuori del paese, di là dal cimitero, in fondo ad una
portico de la sua casa ti pianta là su nerone ritratto dal naturale? cesarotti
luogo fosse stato suo, vi piantò là sua dimora. -rifl. stanziarsi,
: gl'inglesi hanno piantato numerose colonie di là dal mare, mercé le conquiste fatte
fanno coniare medaglie, fanno qua e là proseliti, piantano come i negozianti case
squarzaferro, mezaganassa, mazzasette! oh là, a chi dich'io? o così
ched ella sì 'l fece piantare / là 've bellacoglienza era 'n pregione, / ch'
il nome suo le domandai / mi piantò là, né la rividi mai. casti
perpetua, che abbiamo piantate al di là d'un certo canto].
volte le nove, la fama gli pianta là nei fondachi, con le loro carte
, 2-228: ora mi tocca di piantar là tutto e finirla, mi pento perfino
: non è difficile a trovare qui e là qualche errore d'insieme e qualche figura
. frugoni, i-15-111: di là da lete sorge ermo boschetto / tutto piantato
passare, ed ora mi state piantato là come un palo. giuliani, ii-203:
. pavese, 1-85: l'acqua là sotto era una specie di sangone, ma
studenteschi di torino che rimontano anche più in là del 1912.. piccola base
10-151: mettetelo nelle tenebre di fuori, là ove ha pianto e stridore di denti
carducci, iii-3-174: o tu che dormi là su la fiorita / collina tosca,
posto destinato. cantù, 3-218: più là è il piantonaio de'magliuoli e de'
petulanza, mentre i vecchi piantoni al di là del muro vicinale sburravano con grotteschi movimenti
malinconica. de amicis, ii-350: di là si vede, sotto, tutto torre
furore di esse [onde] calmasi là dove si estendono per la larga pianura
vada a lavare i piedi in amo, là dove il morto se gli lavava,
a le mura de la terra, disegnandosi là un baloardo, colà una piattaforma ed
capitale. buzzati, 1-80: -va là, sappiamo bene che vanno matte tutte
, 3-14: qui una casa, là un fiume, un alberino, / come
piattini gialli del paliuro / con qua e là qualche bacca ancora lazza / fatta dai
: voi altri... qua e là tutte le puttane strugiate, pigliando carvoli
quei dell'acqua., sa, quelli là del pozzo artesiano., le due
vecchia ed apreci; / noi entriam là in una stanza da piattole, / che
ferissino lo figlio piattoni con le spade là dal lombo. = deriv.
: allora vegnono a la piazza, là dov'iera la battaglia de li cavalieri,
viii-1-241: il quale [vento], là dove s'ingenera, prende moto circulare
allora va a piagnucolare di qua e di là come un bambino. g. raimondi
trotto per uno dei viali al di là del piazzóne. -per estens. tratto
chiazzato di macchie di umidità e qua e là scalcinato e le picche della cancellata ben
arrostita; gli altri cibi, essendo là conditi con una grande quantità di peperoni
amava molto i pettegolezzi piccanti, e là nel salotto della marchesa ce n'erano sempre
a picchettare -disse un altro -qua e là il tracciato di una strada, ma
picchio; e se mi sarà aperto intrerrò là dentro e cenerò co. ùui,
, purg., 10-120: guarda fiso là, e disviticchia / col viso quel
un tanfo di zozza usciva dalla stalla: là ci distribuivano l'anice. - quello
t'insegna. / col becco qua e là le gemme / picchia. chiesa,
. linati, 20-6: al di là si vedevan boschi e misteriose ondulazioni di
. cicognani, 6-89: si sentiva di là il picchiettio ossessionante d'una macchina da
colore, sbiadita, con fronzoli qua e là, di fiori secchi.
empoli lo conosco. quello più in là, piccino piccino ». « si chiama
lusierte che correva de qua e de là, tante bele da veder per zerti
inf., 14-77: tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva un
sola gocciola della più picciola, che là ci è, elline sarebbe sì inebriato
più grande dal più picciolo; anzi là tutti sono equalmente grandi ed equalmente piccioli.
in contado e qual qua e qual là assai poveramente in arnese. boiardo, 2-3-40
amori / scherzavon nudi or qua or là volando. tasso, 14-610: miran
delimita un picciolétto cantuccio di terra e là zappa e là vanga e là semina.
cantuccio di terra e là zappa e là vanga e là semina. térésah,
terra e là zappa e là vanga e là semina. térésah, 1-147: picciolétto
; e il popoletto piumato volava qua e là. pancrazi, 2-89: una cornacchia
, e che bravo qua e bravo là e qui c'è la 'mazzetta'..
abitante. pascoli, 649: qua e là sopra gli aerei picchi / morian nel
una piccola svizzera italiana, che ha là vicino, in torre pellice, la
noi chiamiamo questi pontoni porti, perché là dove i fiumi fanno porto non si passano
tenere per un anno intiero, e di là trasportarle per mare. cavour, vii-493
ne le isole deserte novamente ritrovate di là dal mondo da l'armata portugalese la
un di qua e l'altro di là da quel grande e maestoso portone che
, fasciato di qua e di là di grosse muraglie e abbarrato, tanto dinanzi
suso; / chi qua e chi là givan su per le mura, / e
ella porzione di quel fuoco che risplende là su nel convesso de'cieli. s.
di lumache, l'occhio gli tornava là. montale, 7-132: -andiamo a visitare
, con porzioni in qua ed in là di boschi. pellico, 41: vedevasi
avevano già avuta la porzione loro di là del giordane. g. venier,
/ en semelianga d'isola terena, / là o'va quelli k'è sopra mare
agostini, 6-3-60: volendosi già di là partire, / sceser le scale sanza prender
intesa. proverbia pseudoiacoponici, 102: là o'temi pericolo non fare spesso posa.
. della casa, 679: di là, dove per ostro e pompa ed oro
e si presentò sulla soglia, ecco là, appoggiato al letto in una posa
, v-1-361: il mio occhio triste è là, sopra il tavolino, accanto a
plutarco volgar. [crusca]: ordinò là il suo posaménto, e passava sua
ventiquattr'ore; e il giorno di là, posso rispondere che aspettino a sfamarsi
elastici e dignitosi, a posarsi più in là. -bloccarsi, immobilizzarsi (un
si posano tutte le spezerie che vengono di là entro. 12. essere insito
piombo. pirandello, 7-1178: veniva là [la farfalla]... a
strada. govoni, 619: io sarò là / quando l'usignuolo / si poserà
appunto c'è, poco distante di là, quel casolare disabitato e solo. [
scodella / piena d'acqua. era là dimenticata. / era l'alba.
l'alba. (l'avevo io là posata; / ma per altri).
e'vi voggeva in qua et ora in là, mutando spesso 'l posar delle gambe
sole. linati, 9-132: cacciata di là la civetta svolazzò a lungo per la
qualche accento, qualche posatura qui e là. 11. appoggiatura della voce
può condurne a'beati colli ameni / là 've vivesi poscia eternamente, / deh
: poscia che il novello amante sentì là circa le due ore e mezzo il
o pratello come si vedono qua e là per i boschi o per le macchie.
sentimentale, l'autore abborda qua e là l'esegesi, i suoi criteri si
positura di pianeti insolita o qualche altra cagione là su in cielo, e non aver
grande rivista di truppe a torino, che là dovevasi gridare: « viva il re
nobil alma / di qua, di là vien combattuta e scossa, / ma ella
lamenti storici, iv-99: la città trionfante là in disparte, / l'alma vinegia
si contiene come sette gentiluomini bandelli, là dentro nominatamente espressi, domini e condomini
blasmare / chi si vuole orgogliare / là ove non à possanza. ciuccio,
prov. proverbia pseudoiacoponici, ni: là ove non hai possanza per arte dè'
pari / tosto sei fatto; e là, s'ella a te piace, /
, 2-65: òome limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di
mura illustri e dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona, / per
suo principio non discema / molto di là da quel che l'è parvente.
el megli'è di te quivi / là dove tutto gir non se'possente. mariano
de fora avere testimonianza, et eciandeo là o'no è la seve fi deripada
in quella parte de la vita di là da la quale non si puote ire più
tutte le nazioni tremavano di qua e di là dal mare, e che eran in
824: che non sia mai più di là / cosa alcuna che somigli / all'
con gran possesso: quella, che è là, è la casa della morte;
, è la casa della morte; là soggiorna lo scorpione; là sta il
della morte; là soggiorna lo scorpione; là sta il serpente. gigli, 3-34
che s'intese come anseimo era di là dal mare, guglielmo con empio ardire fece
che uno può andare di qui sin là e di là sin qui senza impedimento veruno
andare di qui sin là e di là sin qui senza impedimento veruno, quando
, fuor che, se si staccasse 'là su ', 'colà su 'e
mia? -finch'io vivo: e più là s'egghi è possivole. mazzini,
conforto possibile. stetti quindici giorni chiuso là dentro ove nulla mancavami. mazzini,
e assai prestamente / di qua, di là discesero a la posta. idem,
]: le poste disperse qua e là per l'isola, e massimamente quelle che
quei primi, e pensassino che verisimilmente là potessi gittarsi. baldi, 189
in posta. anonimo romano, 24: là de subito se descopre la posta de'
fermo e lucia, 527: di là, senza curarsi d'itinerario né di poste
e si va scarrozzando colle poste qua e là per andare all'opera. alfieri,
mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa. francesco di
-a posta a posta: qua e là. caro, 15-iii-325: l''
in agitazione, far andare qua e là. n. franco, 6-21
stare in guardia, sul chi va là; fare attenzione. g.
cani alle poste': esplorare qua e là per cercare e ottenere una cosa.
posta ferma, ma ora qua, ora là, come iddio lo menava, per
aveasi quasi solo nelle città, e là pure giungeva poche volte la settimana.
si postò lungi di qui una lega di là da un rio, onde questo esattore
1-ii-187: intanto esse donne dalle 3 in là si fanno ad ammucchiare in piccole postarelle
esattezza le postazioni delle artiglierie nemiche, là dove non possono servire gli osservatori terrestri
dietro il chiosco, un po'più là, sorgeva un caffè postìccio, di legname
: ancora fan bene di qua e di là delle strade del giardino le spallierette basse
squagliati che di qua e chi di là: ho soffiato una boccata di fumo,
e trasse catuna al suo segnore, là ove vedevano poste le 'nsegne. nuovi testi
dante, purg., 6-58: vedi là un'anima che, posta / sola
che va prima a reading e di là a sunbuiy. manzoni, pr. sp
il tuo benedetto croce o quell'altro là che sta a parigi dite pure quello
. ferd. martini, i-172: là non tolgo ad alcuno dei miei colleghi
quelli che loro cercavano però non erano là. non erano in una delle ultime
nella sua introduzione e riappare qua e là nel commento. idem, v-1-64: anche
cuore del postulante [pietro], mirò là dentro non nidi di colombe, ma
prove [lefebvre de villebrune] gitta là alla libera l'accusa di plagiario su la
postume dell'alfieri lasciavale rimutare qua e là, e d'italiane rifacevale barbare.
. stufiarich, 5-330: giace sempre ancora là sul pavimento in un'orribile postura,
credono che i polli dal solstizio in là non diventino grandi, e che l'
: si appiccano [le fiamme] là dove un ramo fu potato, là dov'
] là dove un ramo fu potato, là dov'è una ferita resinosa, una
rendono anche le ginestre. le vede là, così tosate? si potano ogni
pirandello, 8-286: pensò che ora di là si sarebbero messi in tre a temperare
e sta più tosto di qua che di là dal moderato, le conserva il vigore
de rosa, 562: lo villano toma là in chella poteca; lo maistro disse
, viii-87: a una svolta, di là da un gruppo di céise, insignificanti
come incomincia lo sviluppo delle sue facoltà, là spinge i suoi desideri, ove l'
tanto distante che la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva
non ò talento -di voler provare / là dove [amore] posa e chi lo
sozze imagini. d'annunzio, iv-1-95: là sua « favola d'ermafrodito » imitava
lo quale si dice volturno, e là sconfisse lo popolo di roma. neri di
pò donare e tiene fa fallenza, / là dov'è convenenza di donare. l
teco regnare. chiaro davanzati, xiv-25: là ove ausate / non pò parir nebiore
. giamboni, 8-ii-306: egli andaro là ove poterò, ma egli basterebbe a
basterebbe a dire, egli non andaro là ov'egli non poterò. guittone,
governo dove monarchico, dove repubblicano, là potere i soldati, qua i preti,
con una femmina sola, se di là a tre mesi non se ne può più
da bocca e ingessato e sotterrale in luogo là ove continuamente possa u sole. ricettario
qual dentro fammi [amore], / là 've dì e notte stammi / addosso
quel che possedevano [le città] di là dal loro contado e distretto, acquistato
savonarola, ii-9: alcuni altri ficcono là il capo in uno cantone, quando
l'impero. mamiani, 3-497: là, due potestà divise ed indipendenti ne'
montano, 1-13: si avverte qua e là... un tono propriamente fatto
pietate; / non s'aven potestate / là ov'è argogliamento. goldoni, xii-333
in potestate / che vede 'l sole là dov'ella appare. intelligenza, 6
traeva il puzzo delle loro spoglie, là oltre forzatamente se ne vennero e.
alfana / tutt'orgoglioso or qua, or là scorrendo / fa de'nemici un potticidio
, i-117: corre la fama qua e là veloce / in corte, in piazza
mercato, /... / e là dove i proson stanno a polvènto,
usci, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le povere cene
d'un lustro, / dell'oceàn là sul sepolto lido, / povero stuolo,
. crescenzi volgar., 2-28: là ove la chiusura è molto necessaria,
: il fiume, di qua e di là dei rottami, straripava in larghe pozze
di fango i rospi saltellano qua e là al risuono de'miei passi -,
albertazzi, 169: alcune anitre, là dove il gorgo s'allargava a pozza
contrario vi rimangono per breve tempo qua e là delle pozzanghere, le quali non si
le pozzanghere trepida batte, / ma là tra l'aere dubbio una strana /
e le vele sparsevi su, qua e là, nere, paiono stendardi da funerale
piccolo edifizio che nella fognatura si forma là dove concorrono due file di tubi principali
di settembre ovvero d'ottobre, perché là dove l'acqua non mancherà in questi mesi
pozolana, denominata da pozolo, che là se ne trae in grande quantità,