: « conosco mademoiselle ». l. cappelli [« il policlinico - sezione
d'annunzio, i-374: a 'l diletto ella freme, e con un lento
vocabolo di 'róse'o uunate'. a. l. cecina [in targioni tozzetti,
in partic. alla grandezza. l. bellini, 5-1-160: si termina tutta
era concetta universa! opinione che 'l regno fosse per godere una lunga quiete:
scemino tutte di quantità. g. l. cassola, 197: saprai.
pechino mirasti or sceme or piene. l. ciampolini, 1-54: versando nel bicchiere
né mi ritenga perch'ancor m'invischi. l. martelli, 3-76: or che
può intendere che altro si vuole inferire. l. pascoli, iv-2-16: se mai
vari martìri e tanti scempi / ch'l pensier vince ed ogni dir è poco.
motivo di dolore, di afflizione. l. martelli, 3-188: piangono insieme i
, che la pare uno scricciolo. l. bellini, 5-1-276: la grossezza della
in rispondere a inezie così scempie. l. adimari, 63: trapassa in ragionar
con un'unica lettera). l. salviati, 1-1-271: la fiorentina lingua
scenografia della rappresentazione). l. ghiberti, 18: monisti democrito e
per parer re nelle gioiose scene. l. dati, xxxvi-9: nella seconda
scene o fare una scena). l. bellini, v-206: con più quiete
lo scenario del sabba romantico. l. gualdo, iv-76: quel parco verdeggiante
, un verbo); uscire. l. salviati, ii-i-219: di popolo [
per giocare colpi al volo. l. caretti [« lingua nostra »,
le squadre, i giocatori). l. caretti [« lingua nostra »,
l'odiato nemico fino alla fine. l. delti colli [« la repubblica »
, sfarzoso (una cerimonia). l. tornabuoni [« la stampa »,
ciò ch'ho nel petto. l. martelli, 3-348: non iscemi,
inaspettato trattamento trovato in quella corte. l. rodino, 1-155: 'scervellarsi'non si
passare se non co molti panni. l. frescobaldi, 2-83: questa scesa è
. cisposo (l'occhio). l. strozzi, 1-70: chi sente di
grado e perciò di sonno durissimo. l. villoresi [« la repubblica »,
, intellettuali o astratte). l. salviati, 9-31: sentendo dar giudizio
a lato venere e poremoli e. l cerchio del zodiaco sciovarati, sì che
fisicità (il dolore spirituale). l. salviati, 23-i-162: egli disse pure
faccende del mondo, da ogne sollecitudine. l. martelli, 3-140: dolce vita
grazia! qual nettezza! qual diligenza! l. gualdo, iv- 67:
, ad una sorta d'investitura civica. l. conti, 1-85: l'
-figur. animo insensibile e spietato. l. quirini, 20: tu cor,
scheggia da un materiale. l. bellini, 5-2-264: nel fendimento e
preparazione di strumenti e utensili litici. l. grassi [« critica d'arte
, agli elementi fondamentali. l. bellini, 5-2-27: sapete voi quel
altri, che fanno agile il corpo e l * assue- fanno alla fatica e bisogno
che mi va macchinando l'altrui malignità. l. pascoli, ii-185: parendo a
lo fece caminare per tutta la città. l. adimari, 1-45: strettesi alle
(la forza delle membra). l. bellini, 5-1-177: quando a noi
l'acquattarmi mi fu, chinando 'l capo, / e 'l saper ben far
medie. sottoposto a schermografia. l. 0. speciani [« oggi »
altero e sogghignando, / schernirà 'l nostro studio. dumenichi, 5-165: aveva
il principe, ma non a pieno. l. pascoli, ii-259: roventansi m
anzi fuggi la lor compagnia come 'l tosco, perciò che non ti potrai guardare
da'quali si vedeva totalmente abbandonato. l. adimari, 1-37: lo sviscerato amor
la pargoletta man secura stendi. l. pascoli, ii-138: scherzava il fanciullo
inpiede e fugge verso la sagrestia. l. giustinian, 1-377: lui,
prezzo, fra gli scherzi delle fontane. l. bellini, 5-1-197: oh che
, collocato generalmente (a partire da l. van beethoven) come terzo movimento
dicono da dovero o da scrizzo ». l. alberti [g. f
riduzione a una condizione sociale inferiore. l. firpo [« la stampa »,
dirige la palla verso terra. l. caretti (« lingua nostra »,
e g di gatto). l. salviati, 1-1-187: perciocché il 'eh'
espressione colpo schiacciato). l. caretti [« lingua nostra »,
così nella lingua nostra come nella latina. l. salviati, 1-1-163: udendo da
. b. fioretti, 2-2-67: l? ariosto... dopo aver
posizione o di un vantaggio. l. f. marsili, 1-ii-276: le
dire con superbia, con prosopopea. l. bellini, 6-82: pur don checco
e colla birreria a sette palchi. l. carbone, 30: se fosseno stati
a tutto il popol la novella schiara. l. giustinian, 1-171: « chi
. lungo fascio luminoso nel buio. l. conti, 1-113: guarda davanti a
ogni casa ha el suo sciacquatoio. l. pascoli, ii-559: gli acquai o
panno o altro simile nell'acqua. l. bellini, 5-1-144: schianti egli con
... a quella torricella pervenne. l. to la vecchia gronda /
palagio degli antichi re d'ungheria. l. f. marsili, 1-ii-297: non
pace il secondo? bacchelli, 1-ii-425: l / awenimento
quello ch'io l'ho dato per grazia l. giustinian, 1-53: amante sagurato
ricchezza; sfarzo, pompa. l. bellini, ii-12: quella è la
. [s. v.]: l. chiarelli [« l'illustrazione italiana »
cotone. = dal nome dell'inventore l. m. ilario benigaud, contedi chardonnet
tabacco. migliorini [s. l. folgore [in lacerba, i-177]
se talora forzato dagli amici si l. pasteur [« la natura »,
sciattare1), agg. rovinatatine. l. bellini, 1-68: dicovi che quel
attività umile e di poco conto. l. bellini, 5-3-34: voi stimaste sempre
-sciatteria della natura: creatura malformata. l. bellini, i-137: e che 'l
come dopo un tacito no l. bellini, i-1-594: i muscoli non
sinistra va, mettono a destra. l. bellini, 5-2-141: io poi
che io farei manicato senza sale ». l. bellini, v-200: vedo che
v.). -sciattorèllo. l. bellini, v-313: considerate povero sciattorel
alcuni fondachieri e manifattori milanesi. l. maragnani [« l'europeo »,
, antonia, agrippina e druso, l asprenate presente il senato gli disse: «
scientifico né razionale, ma qualunque. l. lanzardo [« quaderni rossi »,
non ce pare, / si 'l don de la scienzia non sona; /
anche, speculativa, teoretica. l. ghiberti, 116: sarà certificata la
avere valore scherz.). l. bellini, i-95: vi si legge
dello sport dello sci. l. bon [« rivista mensile del club
sì: parvi ch'io sia scilinguato? l. sal linguò.
/ scillòria non li manca. l. bellini, ii-103: prima di disfar
i migliori alla prima acconsentono? l. salviati, 20-15: or finisci ora
v.]: 'scialomma, l. frescobaldi, cxxi-176: la gente dell'
dei doi venti che contendono insieme. l. fincati, 1-253: 'silone'
orientale, dotato di tale arma. l. f. marsili, 1-ii-322: questo
palma come nelle scimmie). l. ferrio, 2-511: 'mano di scimmia'
escluse tutt'affatto dal litterario commercio. l. pascoli, ii-233: aveva lo scimunitissimo
di persone in gruppi minori. l. cattaneo, 63: ah ne'miei
rossoe verde come quelli della bandiera nazionale. l. confalonieri [« oggi »,
c. i. frugoni, i-8-287: l * empiostrai, che uscì del nero /
'l numero loro / più che 'l doppiar delli scacchi s'immilla. serdini,
vedea io splendere nella ottava bolgia. l. ghiberti, 165: tali scintilla-
che gittano per ogni intorno. g. l. cassola, 145: una stella
e 'l rossore del volto e 'l troppo scintillare degli occhi. manzoni, pr
-vivezza di un colore. l. ghiberti, 57: quando fussono in
-con riferimento a personificazioni. l. guicciardini, 1-19: magra, scinta
donde miseramente io vado scinto? » l. bellini, 6-9: donde mai tanta
del vivere non si debba sciocamente lassare. l. alberti [g. f
il fanciul talvolta che scioccheggia. l. alberti [g. f. pico
sinagoghe. ce, o sciocherello? l. strozzi, 1-150: non s'accorgono
] da una cagione liquativa e sciogliente. l. re. d'annunzio, iv-1-165:
rintroni, / posson farglielo sciór. l. pascoli, ii-232: giunto al luogo
voi sia isciolto. ariosto, 45-56: l / eloquenzia del grecoassai potea; / ma
stando alla messa portino una fascia bianca. l. adimari, 1-24: come volentieri
abbandonare le membra nel sonno. l. quirini, 84: buona notte cor
mio scioglimento per esser con cristo. l. adimari, 1-68: ella, distesa
disgrega (una sostanza). l. bellini, 5-2-322: quest'acque così
presunzione di sapere, saccente l. pascoli, iv-1-40: ne scuopra pur
2. dimin. sciolòtto. l. pascoli, ii-558: non t'accorgi
parlare? -spreg. sciolùzzolo. l. pascmi, iv-1-29: non s'avvede
lomazzi, 46: restammo sciolti pe l divino figlio, / il qual distrusse i
-non rimato (i versi). l. strozzi, 1-137: parecchi fogli /
le era rimasta questa pro l. bellini, i-128: s'ei mi
5-199: a rivoltar sediziosamente / contra'l tuo re la scioperata plebe, / fai
niuno a quello di che si favella. l. salviati, 1-1-286: in alcune
: cotali altre scipidezze che eglivi adduce. l. pascoli, ii-187: si trovò un
un discorso, ecc.). l. salviati, 9-70: dico che la
are dalla destra il tema della libertà. l. tornabuoni [« latampa », 15-xii-1987
particolarmente sdolcinati di uno spettacolo. l. arruga [« panorama », 24-i-1988
all'osso della cavità orbitale. l. ghiberti, 64: la terza tunica
scismi per la collazione de'benefizi. l. f. marsili, 1-ii-291: le
setta schismatica aprocurare l'indennità dello individuo. l. f. marsili, i-i- 254
della c. g. i. l. ed un arresto dei sindacati scissionisti »
: alle 35- tela grossa da sciugamani a l. 2. settembrini, i-366:
: asciugare gli occhi dal pianto. l. giustinian, 78: suga qufili to
fare grande sciupinìo (del lardo). l. bellini, ii-12: quel ch'
propr. 'che fa ombra con l. vigo, cxxviii-52: se fosse pubblicata
quasi sempre a 'sciuscià'). p. l. melani [« quarta parete »
-scorrere all'interno dell'organismo. l. bellini, 5-1-58: l'esperienza dimostra
porti in dote circa mezzo milione. l. conti, 1-124: stiamo fermi,
di sclerotizzate nozioni circa mitologie tradizionali. l. gallino [« la stampa »,
, di scroccaré2) [i] l e fuso (v.).
freccia (un arco). l. bellini, 5-1-32: tanti archi scoccanti
pure arrivano a saettare loro l'orecchie. l. quirini, 35: più vorrei
. che scaglia frecce. l. bellini, 5-1-265: gagliardo scorrere con
anonimo, cxxxvi-948: nel tempo che " l lione era infermato, / ogni animale
col suo scocìglio / non provede 'l spagnolo, avrem tal danno / ch'i'
e precisa. - anche assol. l. calamai [« gazzetta dello sport »
-piattino di una bilancetta di precisione. l. bellini, ii-103: poi pone in
uno scudellino di essa pongo del sale. l. bellini [inmenzini, iii-303]:
ha forma circolare e concava. l. bellini, 6-120: tutto il corpo
: ora che stato / dirò che sia'l mio se non di scoglio / dove 'l
convinca che lo scritto di tua mano. l. strozzi, 1-139: chi brama
. -spreg. scogliàccio. l. bellini, ii-131: posato [telefante
avv. ant. in modo trascurato, l. f. marsili, 1-i-270: quest'
quelli consacrati alla scolarizzazione dei fanciulli. l. satta, mill. [s.
di por- eia, gentiluomo furiano. l. pascoli, i-106: dipinse un ercole
, pertinente a sentenze di scienze. l. salviati, ii-i-88: nell'età già
dalla superficie a cui aderiva. l. bellini, x-iv-1-116: ho ritrovato,
quei fa prova, / cne'l nodo portan di bassezza scolmo. =
alba i rai scolora. g. l. cassola, 53: spesso addi vien
altri 50 cmc. di acido cloridrico. l. pasteur [« lanatura », 23-iii-1884
non saggio il tempo spende, / quando'l sol torna alla meta sovrana, /
sive morimur, domini sumus ». l. salviati, 1-1-250: quanto il verso
voce, poscia più scolpitamentepronunciando, rispondevano. l. salviati, 1-1-272: egli è ilvero
vi si vede dentro il crocifisso. l. salviati, 15-31: ne'quali [
disse: « il silente ». l. salviati, 1-1-259: presso allo studio
-gettare nell'oblio. l. cadorna [« la natura »,
: le somme scommesse sull'altrui giuo'l fosso in che si paga il fio /
elementi o parti unite. l. bellini, 5-2-94: perché questo foro
che costituiscono lo scafo. l. bellini, 5-2-93: lo strumento calcato
mitridate e con quante ne potè nascondere sotto'l manto da sé lo scomiatò. =
propinquo, fosse dagli spagnuoli posseduto. l. pascoli, ii-158: ricusava anche
un edificio, una struttura. l. bellini, 5-2-320: la forza sola
visconti, cvi-387: poi che 'l celo in vita ne scompagna, / serà
scompagnar la tua / eufrosina diletta. l. parini, lxviii- 306: le
non è durabile e si dilegua. l. pascoli, ii-125: né da queste
. -spartire i capelli. l. adimari, 125: vedrai la nobil
seme di ribellioni e di tirannide. l. adimari, 1-3: rimanendosi la
di limosina scompartiti in più persone. l. adimari, 1-107: ha egli
tutta la corte ne fu scompigliata. l. bruni, lxxxviii-i-332: nasce un punto
a monte (un matrimonio). l. strozzi, 1-286: io seguiterò 'ntanto
e scompigliataménte. -variamente. l. bellini, 5-1-145: ogni parte del
questa mi pare là tra 'l quarto e'l quinto atto d'una comedia, ch'ogni
scompiglio per una subbita intimazione che 'l duca ci ha fatta, che fra due
un'azione, in una situazione. l. strozzi, 1-251: io mi penso
un'espressione ellittica). l. vigo, cxxviii-64: le mie sottigliezze
fisico, una forza). l. bellini, 5-2-322: quest'acque così
insieme negli elementi costitutivi. l. bellini, 5-2-378: quando adunque fa
poterli scomporre e portar in campagna. l. bellini, 5-2-376: che mai di
-suddividere una sostanza negli elementi costitutivi. l. bellini, 5-2-323: l'acqua incorporata
né perde la tranquillità dell'animo. l. pascoli, ii-184: cesare, senza
disgregative (una sostanza). l. bellini, 5-2-322: l'acqua.
una suddivisione, una scomposizione. l. bellini, 5-2-376: che mai di
corpo nelle parti che lo compongono. l bellini, 5-2-378: ci ha [l'
gli opponimenti del falso nome di scienza. l. alberti [g. f.
un testo con un inopportuno rifacimento. l. veniero, 5: dico di no
. disfunzione, affezione, malattia. l. f. marsili, 1-ii-343: mi
per troppo abbreviamento sconciamente lasciò stare. l. sal boccaccio, dee
donne non sconficcas- sino l'uscio. l. salviati, 19-99: domin che egli
. -devastare, depredare. l. strozzi, 1-190: questo è un
traduzioni al testo originale. l. bellini, 5-2-91: questo facendo io
che con fatiga assai n'uscisti fore. l. bellini, 5-2-313: se voi
lavoretti d'oro e d'argento. l. bellini, 5-2-89: con tutto
/ d'archibusi e falconeti. l. salviati, 11-87: a furia di
e tantemorti, / non so se ~ l cor feroce al miserando / spettacolo siturbi e
.: cfr. giunge l. bellini, 5-2-3: la voce anatomia
solesenza veruna copertura di corpo. l. pascoli, iv-2-61: a poco a
non era stato il primo. l. giustinian, 1-127: madre, se
non può saper se non chi 'l sente, / s'amor noi fa;
: promessa solenne e reiterata. l. giustiniani, 1-156: amanti, i
troppo ob- stinamento dispiace a dio? l. salviati, 20-70: egli era come
. dal bergantini, che l'attesta in l. pascoli. sconquassatura, sf.
si doglia che di se stesso. l. ciampolini, 1-89: muovendo sconsideratamente i
. 2. maldestramente. l. pascoli, i-155: vide che non
tu, sconsiderato, che granchio pigli? l. pascoli, ii-53: né io
, provide, poi che né 'l mio né l'altrui consolare valea, ritornare
banche italiane allo scopo di scontare per l. 60. 000. 000 dieffetti provenienti
acerbamente sir- tori e gli altri. l. sacco [in civiltà della macchine,
sarebbe un diminuire la gran prudenza vostra. l. salviati, 19-15: d'ogni
. -travagliato, tribolato. l. giustinian, 1-305: amor me fa
; penosa inquietudine, disagio. l. giustinian, 1-57: son contento /
noi siamo mercanti di merce, l. donato, lii-6-435: quei popoli restano
2. frattura ossea. p. l. baima bottone [« stampa sera »
comando, riceva un affettuoso ringraziamento. l. bellini, v-312: professo rare obbligazioni
le labbra (il riso). l. bellini, i-59: a un tratto
luce le architetture appaiono magicamente scontornate. l. manera [« panorama », 21-ii-1988
morivano tra le braccia delle madri. l. pascoli, iv-1-190: s'andavano
opera, un lavoro). l. bellini, 6-151: ciò che t'
). - anche sostant. l. bellini, i-158: in manco assai
della carne (l'anima). l. bellini, 6-231: rispondi [anima
aspro concorso e scontro delle sillabe. l. salviati, 1-1-12: per fuggir lo
. davanzati, i-79: in questo mentre l pisone cominciò a sciamare...
alla partenza di quella furfantona della balia. l. pascoli, ii-234: riprese allora
conobbe la sconvenevolezza degli dei e l. f. marsili, 1-ii-408: ho
usate per fare attrezzi per spazsechi. l. tornahuoni [« la stampa »,
posto di applicato di prima classe con l. 2200 di stipendio. g. manganelli
, per lo più di carattere ostile. l. ferrio, 2-769: 'scopolamina': è
ammine); il d. e. l. i. l'attesta per la prima
che sempre gli fuste amico e compagno? l. salviati, tutto sudato perché alla
a scoppio. andiam pian piano. l. russoio [in lacerba, i-140]
chi carica 'l balestro e chi 'l diserra, / chi scocca bombardelle e chi
. motore, n. io. l. russoio [in lacerba, i-141]
che il mondo andrà sozzopra tutto. l. strozzi, 1-96: questo è il
io mi scopro il cui, l. donato, lii-6-411: uno scoprimento d'
cappello in segno di rispetto. l. priuli, lii-4-423: patisce della testa
medie. scopofilia. p. l. baima bollone [« stampa sera »
medie. scopofilo. p. l. baima bollone [« stampa sera »
. 2. sgomentare. l. pascoli, ii-267: ito incontanente a
all'allungamento e scorciamento del telescopio. l. bellini, 5-1-193: né qui
e allungamento delle cigne degli ossi. l. f. marsili, 61: si
in conseguenza qualche poco s'ingrossa. l. bellini, 5-1-31: le quali [
scorcio. - anche sostant. l. ghiberti, 57: la gamba destra
un poco, senz'approfondirci in nessuna. l. bellini, 5-1-182: élla è
che serve ad accorciare. l. bellini, 5-1-192: che direte voi
si allontanino nello spazio. l. ghiberti, 34: cominciò detto stefano
carducci, ii-6-218: la poesia di l. m. ha del giustesco,
vita e mille scorci coi membri. l. bellini, 6-120: gli arà [
essere matura per la conclusione. l. salviati, 19-28: la fine si
-oblio di sé, abiezione. l. bellini, 6-201: arco ch'io
oggetto. -di animali. l. martelli, 3-139: le capre mie
vestito de'panni di scan- nadio. l. latini, lxv-239: col favor d'
un luogo (i piedi). l. giustinian, 1-289: piedi mei tristi
, discernimento, giudizio. l. bellini, 5-2-119: del suo grossolano
. escoriato (una persona). l. carbone, 11: maestro francesco benzo
3. fluidità di un liquido. l. bellini, 5-2-69: si è anco
-per estens. darsi da fare. l. salviati, 1-1-158: chi non iscorge
come il girandolin quando gli scorre. l. bellini, 5-1-15: la ruota [
27. trasmettersi per contagio. l. f. marsili, 1-ii-379: la
spesso scorrer l'uomo in gravi errori. l. salviati, 1-1- 95:
ch'era ormai tropp'oltre scorso. l. adimari, 43: scorre senza ritegno
colta erudizione particolarmente greca adornato, 'l rincrespamento / lieve de l'acqua, come
rotatorio di un elemento meccanico. l. bellini, 5-1-15: da tali scorrerie
lor testo per error della stampa. l. salviati, ii-i-90: la copia stampata
di parole o concetti. c. l. musatti, 1-ii-343: un soggetto legge
non saper più oltre l'usa. l. salviati, 1-1-95: quelle..
grandi spazi (un astro). l. bellini, 5-3-63: il di lui
scorrimento-, cuscinetto di strisciamento. l. bellini, 5-1-18: dovunque è scorrimento
l'averèno caro e obtemperemmoalla sua volontà. l. giustinian, 1-377: i'li tirai
alla medesima confidenza di prima. l. ciampolini, 1-22: « il diavolo
viene impedita dal ritegno della sponda abhf. l. bellini, 5-1-33: dovunque è
materiale che deve essere levigato. l. bellini, 5-1-13: ogni passata o
del buon giesù sì tanto amata. l. bellini, 6-16: io mie
/ pargoleggiando apprese oprar da veglio. l. f. marsili, 234: egidio
24. esperienza diretta. l. giustinian, 1-293: non atendeti più
come fa la misura del tempo. l. adimari, 150: cessin gli
luogo dove si scortica. l. bellini, 6-134: vuoi di me
[dedalo] scortificare una vacca, che'l toro quivi amava e fece una vacca di
scortinassero le difese della porta di scion. l. brancaccio, 55: bisogna ancora
. cavalca, 20-582: benché 'l beato francesco non avesse scorta la lingua ad
che hanno maggiore scorza sono più preciose. l. f. marsili, 39:
tua forza, / sì che 'l mio dire al sentir sia equale, /
, / un gran castagno. g. l. cassola, 1-50: in mille guise
, ca 'l figo e ca 'l zucaro, si 'l fosse possibele de vederme
dial. ant. nascosto. l. giustiniani, 78: de, tasi
-a scoscio: rovinosamente. 'l creduto lisidoro così inaspettatamente parlare...
strani 'scotomi'davanti alla realtà. c. l. musatti, 1-i-303: le resistenze
stamattina / perch'una scotta aiutasse 'l mio verso. 4. prov.
a sfregamento o ad attrito. l. bellini, 5-1-34: quando per riscaldarle
velacci e dei controvelacci. l. fincati, 1-248: 'scottine': scotte
. rompere, ridurre in cocci. l. carbone, 63: un'altra fantesca
barbiere che la salasasse da ciascaduno brazo. l. carbone, 71: la
dio e pertinaci in nel malfare. l. bellini, 6-228: dunque, in
e fuor d'ogni credenza / farìa scredere'l credo a san tomaso. = comp
. far abiurare la fede cristiana. l. bellini, 6-105: a vossignoria che
livro..., e 'l someliante farò de le scrite que avrò a
letteraria di scarso valore. l. pascoli, iv-2-36: pensate..
6. dimin. scrittoiétto. l. priuli, lii-8-73: vollero anco aprir
. foglietto, cartellino scritto. l. ghiberti, 150: da poi lo
non dare al duca aiuto alcuno. l. salviati, ii-i-65: le lingue si
non, come anticamente, con due. l. salviati, i-i-ii: scrive sempre
: egli [ottaviano] fece scrivere tutto'l mondo. libro della vita contemplativa volgar.
.: disegnare una figura geometrica. l. ghiberti, 21: egli [zeusi
la fundata calculazione della sua revoluzione. l. quirini, ded:. che
. ant. scrittore. l. bellini, 5-3-90: voi ne divenite
volte qualche pastetto da quelli che passano. l. pascoli, iv-1-148: col pretesto
arma da fuoco. n. e l. santa paulina, iii-8: né si
sf. medie. scrofuloide. l. ferrio, 2-770: 'scrofùlide': nome
di intonarumori inventato nel 1913 dai futuristi l. russoio (1885-1947),
tue voluttà col suo più rumoroso scrosciatóre. l. russoio [in lacerba, i-141
eccellentissima levi uno scroscio di risa. l. bellini, 5-2- 140:
34 (002): tra l. ghiberti, 109: dividono la comua
in fatto, le quali tergendosi 'l volto sudato ne scrostavano il belletto umidito.
scrostata, serviva come di scala. l. pascoli, ii-339: presa buona pratica
-anche sostant. a. l. moro, i-75: altro dunque qui
, ma non quella del filosofo. l. riccoboni, 23: veduto ho un
aiuto diretto durante la gara. l. caretti [« lingua nostra »,
ogni nuovo re sugli scudi affinché l. ferrìo, 2-770: 'scudi': nome
gettando metalli in forme plastiche. l. ghiberti, 2: conviene che
i quali esercitavano le arti di scultura l. ghiberti, 3: l'iscultura e
sono visti giammai, né mai si l. gualdo, iv-72: sul suo corpo
alto e divino. n. e l. santa paulina, 1-8: sì come
degna del suo gran zelo. a. l. cecina [in targionitozzetti, 12-3-68]
corrente, con una sede stabile. l. bruni, lxxxviii-i-332: questo altri consentirò
di divisione, di crociera e simili. l. federzoni, xxiii-223: scuola
monosini, 413: fa come 'l cane: scuote le busse:..
colombi suoi; ma dite perché. l. salviate 19-128: vedi ch'io
mancanza di chiarezza, di perspicuità. l. salviati, 1-1-321: pur tal volta
in un contesto iperbolico). l. giustiniani, 1-290: el tuo bel
come la dottrina e capacità dell'imparante. l. f. marsili, 1-ii-354:
sono segno e testimonio della tua impotenza. l. frescobaldi, cxxxi-207: questi era
chiaritade ala veduta il potrebe tosto gravare. l. giustinian, 1-71: pregote,
essere, esservi buio o annottare. l. giustinian, 1-50: amante, lassarne
cosa scura. lamenti storici, l. giustinian, 1-344: sotto suo manto
. -rar. sf. l. dati, lxxxviii-i-403: o dea plebea
opponare, se s'alleva a maestro. l. giustinian, 1-89: tu trovi
amor non usa / non riconosci 'l ben che 'l ciel ti dona. r
per farlo conoscente ritardava l'andare. l. strozzi, 1-245: l'amor,
vino gagliardo, senza misura tracannato? l. pascoli, i-85: era per
-puro e semplice, solo. l. bellini, i-109: gli ha il
con la luce nel mezo del cielo. l. pascoli, iv-1-81: se l'empio
/ che 'n vostra altezza ponga 'l cor pietoso / e facciali veder la mia
davanzati, ii-121: contro a cecina prima l. vitellio disse atroce parere; gli
a voi non prende a sdegno. l. f. marsili, 1-i-249: vostra
delle membra; discinto. l. strozzi, cxviii-66: sdilacciato a far
ant. languore, struggimento amoroso. l. strozzi, 1-174: altro non ho
-languire, struggersi d'amore. l. strozzi, 1-160: « cara speranza
che ha perso fondamento e credibilità. l. bellini, 6-150: ten dolga o
attributo) il nome di sacra. l. forte [in « tuttolibri »,
i sentimenti di una persona. l. bellini, 6-150: non solo a
si san ridipingere a lor posta. l. bellini, v-318: se le carte
privare degli occhi. l. bellini, i-142: tira di spada
sf. ant. sdoganamento. l. bellini, v-394: la mattina della
... appoggiatesta sedili posteriori: l. 109. 480. sedile posteriore sdoppiàbile
480. sedile posteriore sdoppiàbile: l. 245. 140. = agg
udire, maestro! m'esercito a ben l. salviati, 1-1-266: pare alcuna volta
difficile m'è congiungere in un solo soffio'l volgar nostro studiosamente sdoppi la consonante, coe
unità ciò che è doppio. l. brancaccio, 67: dirà forse alcuno
di vendetta, sfogandolo o soddisfacendolo. l. bellini, 6-232: so che il
le membra al sonno in preda. l. pascoli, i-82: si vedeva il
gote, vennero a cadérmi su 'l cuore e da esse mi fu interdetta la
a terra / cadde niso infelice, e'l volto impresse / nel sacro loto. marino
zoppe, salde, stabili, sdrucciole. l. salviati, ii-i-205: tanto più
, aw. strisciando. l. bellini, ii-28: certi lumaconi,
questo dir sì la tempesta accrebbe / che'l legno, già sdrusciato in mille parti,
da un fiume in piena. l. albizzi, 449: il serchio ha
ricompia; / e, se no. l dengna, se vuole, te rompìa
, i viniziani a fare tregua. l. contarmi, lii-4-65: vorrebbe il 973
1-4-36: col ferro acuto il petto e'l ventre in prima / gli empi ministri a
topografica, sezionare un rilievo. l. f. marsili, 1-i-125: m'
uno vizio capitale che secca nello 'l vento o piove. òdorico da pordenone volgar
. -ce). stoppia. l. frescobaldi, cxxxi-186: in questa terra
porta; e avverti ancora che 'l deposito / rimanga in luogo secco e che
parte, si solleva dall'altra. l. quirini, 139: con peso e
esser di maniera secca e statuina. l. f. marsili, 178: vi
di morbidezze (un pittore). l. pascoli, i-30: fu alquanto secco
, pioco od asta, senza vela. l. fincati, 1-249: 'pennone secco'
di secchi et ha picciol fondo. l. fincati, 1-249: chiamasi secco
. / e dice che no 'l vuol lasciar, che prima, / dell'
mentale, ragionamento intellettualisticamente lambiccato. l. pascoli, iv-1-201: levano costoro la
e letterario del eicento. l. pascoli, iv-1-41: si è inteso
capire, fare lo gnorri. l. bellini, 5-2-212: quel misterioso fantasiante
1 giaciglio, agitato. g. l. cassola, 197: di robusto metal
successivamente ad altro. c. l. musatti, 1-i-262: neppure la elaborazione
stoici dalle secondine e dal bellico. l. bellini, 5-2-42: quei che si
raimondo / impetuoso al paragon secondo. l. riccoboni, 60: e la
vino] secondo medicina, imperocché 'l calor del vino alla lor frigidità repugna.
e la produzione di gastrina. l. ferrio, 2-770: 'secretina': ormone
contrappone a libertario). l. sciolta [« rassegna italiana di sociologia
, in quello fervore del dì. l. ghiberti, 32: in su
che sovente mi fan cangiar aspetto. l. bellini, 6-3: dentro l'alma
miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'arno / e 'l po
una sedia, di un sedile. l. bellini, xxvi-3-276: il mento [
-seggetta, comoda, predella. l. contarmi, lii-4-77: don loro.
ovver susurrazioni, detrazioni o sedizioni. l. donato, lii-6-452: gran pericolo sarebbe
/ chi valle, iacobacci e 'l sodonese. idem, 227: so che
tenga molle, finalmente pur lo ridde. l. bellini, 5-2-270: la sega
, saranno ancora segabili e divisibili. l. bellini, 5-2-272: ciò che da
segale (il pane). più. l. bellini, 5-2-287: essendo [la
terra ove segò nel tempo estivo. l. martelli, 3-152: de'mietitor
lo cerchio de li due primi poli. l. ghiberti, 179: questa
di marmo per li altari di chiesa. l. bellini, 5-2-267: i segatori
conviene le dette segazioni essere opposite. l. ghiberti, 144: sia in
né di paglia, ma di legno? l. bellini, 6-69: ho preso
lo freddo nella sua seggia puose. l. alberti [g. f. pico
da qui en dreo, / no me'l pò sofrir la mente né 'l cor
all'interno di una frase. l. salviati, 1-2-150: così al suo
di un incontro di tennis. l. caretti [« lingua nostra »,
cavalli. n. e l. santa paulina, i-5: se 'l
, iv-89: uno dei segnalati vizi che'l mondo scandaleza, la republica perverte e la
segnalata demostrazione di averli saputi ben servire. l. priuli, lii-4-443: sono molto
che si segnare in vostra puerizia. l. adimari, 1-10: né pochi raccontar
a chiunque possono, moneta e cose. l. ghiberti, 44: nel
l'anatema. colletta, ii-125: l ^ arcivescovo di quel tempo, cardinalezurlo,
, una gabetto e una volta grezar. l. caretti [« lingua nostra »
segno colorato o una tintura. l. strozzi, 1-80: non pensate che
che porta a segnare una rete. l. caretti [« lingua nostra »,
. dal bergantini, che l'attesta in l. pasco li.
gotti [« panorama », i-xi- l ^ 87], 307: siccome l'
e potrai divisar nel mio contegno / se'l tuo pensier delira. randello, 3-29 (
a te, donna? se 'l tuo marito è di fuore, fa'cne
luoco sotto l'occhio. n. e l. santa paulina, i-14: con
/ de arme tucta reluce; 7 le l. ghiberti, n: i segni toscani
elmi di calici e spade, / e'l sangue di cristo si vend'a gimmelle.
lunga non arrivano a questo segno. l. priuli, lii-5-247: è stimato
l'acqua e quivi si addormentano. l. f. marsili, 1-i-258: la
quando scocca lo strale a piccol segno. l. quirini, 143: chiude
, / move la testa e con l * a. li si plaude, /
sacchetti, 96: passato ha 'l sol tutti i celesti segni / già l'
: dicono che aveva una posta l. de'bardi, xxxv-ii-783: io sì
-rendere conforme al modello originale. l. pascoli, ii-154: ognuno, tornato
a segno: volgerli verso qualcuno. l. giustinian, 1-208: meti i begli
ogni segno: in massimo grado. l. adimari, 2-4: la grazia e
le leggi che non passi el segno. l. martelli, 3-234: se queste
o territori; segnare tale confine. l. f. marsili, 1-ii-489: il
gli porti notizie sicure di quelli affari. l. bar fr. ségréger
5: gli avvocati fannosegretare la deposizione. l. tornabuoni [« la stampa »,
gli piacessi venire insino a lei. l. giustinian, 1-331: tu de
linguaggio burocraticamente sciatto). l. salviati, 1-1-84: tra que'lor
il segretario di ignoria illustrissima. l. f. marsili, 1-i-229: l'
per legge sarebbe pubblico). l. fazzo [« la repubblica »,
cosiddetta segretazione). p colaprico - l. fazzo [« la repubblica »,
politico o di un sindacato. l. sturzo, cxix-154: tu, che
, volontariamente, hinc inde riparati. l. bellini, v-314: non vorrei
son sospinti nel mezzo del remore. l. giustinian, 1-48: ad ciò che
spionaggio per conto di uno stato. l. priuli, lli-4-447: si crede che
ciii-217: quante volte colei che 'l mondo onora / mi s'è mostra crudele
palese non farebbon mai. oroscopo per l. guicciardini, 220: perché la
tosto è seguace / penitenza improvvisa. l. adimari, 5: che i
istorici e tutti gli animi di maraviglia. l. adimari, 1-19: dolevasi talvolta
vengiò con li orsi / vide 'l carro d'elia al dipartire, / quando
culto religioso; compiere un rito. l. quirini, i-332: o tu che
or tristo, or pien di pianto. l. strozzi, 1-139: già mai
: e di questo segua che puote! l. strozzi, 1-184: pur ch'
un birbante ci avea fatto il servizio. l. tadini, lvii-180: non so
questo collocato come segue: per l. 37. 000. 000 presso banche
. 000. 000 presso banche; per l. 35. 000. 000 vincolati in
vincolati in buoni sava fiat; per l. 5. 000. 000 in cassa
co li filosofi e lor seguitanti. l. ghiberti, 20: per questa pitturacredo
lo seguita e l'asse l. bellini, 5-2-253: le seguono per
l'opera et i ferri della zecca. l. martelli, 3-213: voi tornate
da princi n. e l. santa paulina, i-15: il cavallo
a torino nel 1929 e composto da l. chessa, fr. menzio,
, goullet, beckman el'italiano giorgetti. l. caretti [« lingua nostra »,
a pena io celo / e 'l possente desìo ch'in me s'indonna,
/ quell'armoniadi paradiso ammalia. g. l. cassola, 1-7: la favolosa lira
lens esculenta moench., ervum lens l., vicia sativa l., tenute
, ervum lens l., vicia sativa l., tenute nell'oscurità e quindi
di privilegiata emozione vitalistica. c. l. musatti, 1-i-125: la funzione
un calcolatore elettronico. c. l. calosi [in civiltà delle macchine,
ampio senso ed uso. g. l. calisse [a. einstein],
lei manchi niente. n. e l. santa paulina, ili-io: la sella
si ordinarono le some. n. e l. santa paulina, iii-2: in
terra le ragioni della parte avversaria. l adimari, 145: che poi furon
in fretta il suo destrier sellato. l. e morsili, 1-i-146: ordinai pubicamente
/ da far innamorare un uom selvaggio. l. giustinian, 1-200: le veste
/ non per questo adivien che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso
da le stelle caggia / sopra 'l tuo sangue. 21. alterato
tra noi salvaticheze / per questo. l. salviati, 20-57: ella dèe pensare
intendi tu che el si moia amando? l. giustinian, 1-284: se 'l
. selvatico (un animale). l. bellini, 5-2-9: dove è un
agli animali... salvatichi. l. frescobaldi, cxxxi-186: fece prestare
a pronunciarsi (una parola). l. salviati, 1-1-43: essendo quella voce
carne non si truova, né l. strozzi, 1-60: tutte le donne
chiaro davanzati, xxi-42: se no. l credete, dico / ched ho ogni
, personalità. tenca, 1-193: l * uomo, il cittadino, lo scrittore
qualità, positiva o negativa. l. cattaneo, 50: ah dite prima
alla fine v'andò e sonò. l. bellini, i-99: parve all'
d'acqua, an- davasi temperando pe'l lavoro dell'aratro e per la seminagione,
aratro e per la seminagione, co'l favore dei dolci soli autunnali; e la
, intessere con tanti ordini mirabili. l. bellini, 5-2-351: vedesti..
uomo? -progenie di animali. l. frescobaldi, cxxxi-193: eravi abbondato tanto
come di paradiso, fu remota. l. dati, lxxxviii-i-406: mossi el maestro
altra sceleraggine conspira contro del principe. l. bellini, 6-181: bevi,
, cioè facendo frutto delle creature, voi'l riponiate nell'ordine del padre eterno, cioè
. pascoli, 1-446: abbiamo l. 1400 in oro, che all'ultimo
iv-397: è passato in tritissimo proverbio che'l baco che fa la seta a bella pruova
fertile terreno semenza di figliuoli nobili. l. bellini, 5-1-21: vi è il
guarino guarini, 1-432: dal punto l si tiri all'estremo g dell'asse
difficoltà ed ostacoli da reputare insuperabili. l illustrazione italiana [i-ix- 1907],
croma, la semicroma, il punto. l. dentice, k-ii: da que
due minime si pongono contro una semibreve. l. russoio [in lacerba, ii-75
semicentenàrio, agg. cinquantennale. l. sturzo, cxix-146: per esperienza più
semicentrale, libero camera tinello cucinino servizi l. 25 milioni più mutuo prima casa
imperoché fatta a modo di un semicircolo. l. ghiberti, 174: questo comprenda
quando lo [il canto] componevano sotto'l segno dell'imperfetto [tempo], dinotato
e quella di un isolante. l. belloc, 91: 'halbleiter': semiconduttore
stato, della propria identità. l. de marchi [« rira psicosomatica »
, benché semidimenticate e semi l. ghiberti, 174: il vaso largo
: 'premio semi- gratuito'. chi manda l. 36, riceverà subito i tre magnifici
. lunetta del campo di calcio. l. coen [« la repubblica »,
segno semilunato lasciato dalle labbra di lei. l. griva [« la stampa »
da conoscer le note... e'l lor valore, cioè la massima, la
, ma senza brio, senza vivacità. l. russoio [in « lacerba »
tutte le semine de'precettori. m. l. salvadori [« la stampa »
per l'in- struzione de'giovani. l. pascoli, ii-209: mandato da francesco
di batteri! -ricettacolo. l. bellini, 5-3-49: diverrà l'aria
e comportamenti traggono ampia diffusione. l. donato, lii-6-388: alle volte sua
qualche volta l'anno. a. l. moro, i-164: appoggiò sopra di
del fellemberg. e. pacelli [« l; illustrazioin uno stato di semincoscienza,
sf. semenzaio. m. l. sotti [« la repubblica »,
o altri, seminuovo, vendesi a l. 200. 000. 2.
dell'acqua fl come asse, col vertice l si descriva la semiparabola.
faccia (la luna). l. adimari, 2-636: per la ragione
. sport. semiprofessionista. l. satta, altr. mill. [
facoltà di svolgere altre professioni. l. satta, altr. mill. [
al modello poetico introdotto nel 1887 da l. capuana con la raccolta 'semiritmi',
). vagamente ironico. l. bortolon [« oggi », 25-ii-1954
un carattere moderatamente trasgressivo. l. sturzo, cxix-51: ho ricevuto il
, di reazioni. c. l. musatti, 1-i-97: e noto che
scintillava d'un ardore di gioventù. l. gualdo, 1203: vidi l'
tolto lo splenio ed il complesso maggiore. l. ferrio, 568: soli si sono
che non sono le vie comune. l. f. marsili, 1-ii-442: le
politico moderatamente totalitario. l. sturzo, cxix-ioi: l'essere venuto
glion far del ben quando son morti. l. pascoli, ii-170: si medico
(che consideravano semivocali la f, la l, la m, la n,
è la lettera s o la r. l. salviati, ii-i-152: dodici nel volgar
hanno 'l principio delle vocali e 'l fine delle mute: cioè che cominciano a
molto vicina a terra. l. caretti [« lingua nostra »,
di carri armati. -sostant. l. rebuffo - e. scanovino [in
eternamente, senza ternità dell'anima nostra. l. bellini, 5-3-87: voi siete tanti
fornita di una sola puleggia. l. fincati, 1-250: dicesi semplice un
senza l'apporto delle pulegge. l. fincati, 1-250: dicesi semplice.
. tamente e senza alcun rispetto. l. salviati, ii-i-141: alla regola
/ per cibo de la mente 'l tuo bel viso. marchetti, 5-37:
san gianni, il sempliciotto ». l. alberti [g. f. pico
la camo è crua - e 'l sango è bel e fresco. / mo
aviso che sr altro regno / fuor che'l ben, donna, che da voi aspetto
... / per tutto 'l mondo è sparta mia sennenza / del fior
forme e sentimenti de l'omo. l. salviati, 11-143: tutti i
19. dimin. senétto. l. bellini, v-238: forma intorno a
compresi da zero a 90 gradi. l. orsini, 103: trovati nella tavola
inferiori se non co 'l lume e co'l moto, i quali, alterando gli elementi
rispetto al resto del corpo. l. strozzi, 1-197: io potetti /
visivo senso degli uo 'l tempo si è perché più noto è al
/ si ch'a l'affanno 'l senso poi cedesse. b. barezzi,
del reno, perché ella ha guasto l ^ qualità delle pendenze nella divisione de'rami
boito e del film trattone nel 1954 da l. visconti (1906-1976).
un atto dannoso. c. l. musatti, 1-i-414: il paranoico soffre
effetto non venga al senso. c. l. musatti, 1-i-399: jones..
8. acer. sensualóne. l. arruga [« panorama », 14-ii-1988
nel proprio scranno a mensa. l. giustinian, 45: senta su sta
uomo studioso rompe ria fortuna ». l. dati, xxxvi-8: nella prima parte
letto di un corso d'acqua. l. adimari, 37: sorge da nobil
: diremo... che 'l sillogismo non sia altro se non un sentiero
, xxxv-i-593: grand noia me fai quando'l sentero / me desvanga e tolme la via
l'usato sentiero avendo a sdegno / chi'l salcio e 'l moro e 'l dolce fico
journey through france and italy) di l. sterne (1713-1768), tradotta nel
. 0. del buono, l. tornabuoni [panorama, 2-viii-1987],
di stima fin ch'ella visse. l. ladini, lvii-181: non arrossì la
più riguardevole e più vago. l. salviati, 1-2-12: 1 più antichi
la sentinella appiè d'una finestra. l. pascoli, i-34: giunto al
: se alcun si rabellava / sentiva chi'l coltello e chi la lancia. ovidio volgar
volesse il mezzo nel principio e 'l principio nel mezzo. algarotti, 1-ii-30:
quasi dica: poiché non è vero che'l mio marito abbia puttana u altra amante,
generare et il sentire si chiamano animali. l. bellini, 5-1-220: il muoversi
tale /... / sì che'l mio dire al sentir sia eguale. cesari
se pria del re non avesse 'l sentore; / per altro modo nulla ne
sentore dell'uragano che si avvicinava. l. conti, 1-21 ^: i viali
ne spogliano di queste ricchezze terrene. l. salviati, 1-1-74: fatica pur troppo
organo che la percepisce). l. ghiberti, 94: quando..
region. equiseto arvense. l. f. marsili, 89: questa
s'apra ornai quel disiato giorno / che'l divin dal mortai si sepri, o faccia
, ma dell'uomo tratta la donna. l. donato, lii-6-444: viene ad
essere separato, separatamente. l. bellini, 5-3-141: ogni filo voto
altri colori dell'iride. g. l. cassola, 202: i prismi,
autonomo (un fondo). l. donato, lii-6-435: non ha sua
(uno strumento chirurgico). l. bellini, i-1-602: si porta la
caio quinzio. -scisma. l. priuli, lii-4-442: se il re
al popolo abondevolmente el convito sepulcrale. l. martelli, 3-259: la regina
1-1: canto l'arme pietose e'l capitano / che 'l gran sepolcro liberò di
ama, sepolto giace, infra 'l giorno, nella lusinghiera tomba de'sensi e
con altri molti, / che 'l non saper nel buio tien sepolti. s
mi sia stata grata la vostra voi ve'l possete immaginare, pensando che tutto quel tempo
non dèe versar l'uom prodigo 'l sangue / e fra la polve esterna seppellirlo
bitta o a una caviglia. l. fincati, 1-250: 'sequarare': stringere
di allontanarsene (il vento). l. fincati, 1-250: 'sequarare': dicesi
del cavo che viene fissata. l. fincati, 1-250: 'sequaro': mezzo
d'aver qualscelerata e perfida giudea. l. bellini, 6-32: giungeva ornai
fo venù da sira - e 'l temp de repossar, / la soa spoa
supremo dell'esercito ottomano. l. soranzo, 1-18: non obediscono volentieri
persiana e 'ser- asker'in arabico. l. f. marsili, 1-ii-455: continuò
magari più tardi. -seratella. l. arruga [« panorama », 8-xi-1987
bel sollazzo? cicognani, 13-9: l aver, lui, serbato il segreto le
un'indagine scientifica diversamente orientata. l. satta, mill. [s.
pena, eccetto la vecchiezza, separato. l. giustinian, 1-102: quelle oneste
visibile (un astro). l. ghiberti, 132: ora quando il
. stupido, sciocco. l. salviati, 19-114: facendo 'l babbione
quattro spedizioni, dandone carico a'sergenti. l. brancaccio, 11: l'officio
e messa fra i soldati principali. l. pascoli, i-286: di questa famiglia
e costumati, che parlino premeditatamente. l. bellini, 5-2-183: per farvi
co'vecchi serioso, co'giovani giocondo. l. f. marsili, 1-i-59:
e grandi uomini subito persuase. l. salviati, 1-1-283: se in tutti
troppo lungo sermone, si partì. l. giustinian, 1-130: madre, finire
al lavoro della circonvallazione, oltre 'l serpeggiamento ordinario delle trinciere. -scavo di
frumento. g. gozzi, i-12-96: l / edera intorno all'ara serpeggiava.
una malattia, un contagio). l. f. marsili, 1-ii-312: la
cinga la spada inutil pompa e vana. l. pascoli, ii-264: è ornata
e del 604 nel serpentario. g. l. cassola, 136: splende il
, che era molto difficile estirparla. l. donato, lii-6-411: uno scoprimento
serqua alrnen d'ova da bere. l. pascoli, iv-1-171: portando in tasca
a un reparto. 'l capo di fila piglia la testa o il
meton.: cassa, scriripiegata a l, usata per tenere fermi e verticali i
: / ivi fra lor che 'l terzo cerchio serra, / la rividi più
impedire la copia grande delle vettovaglie. l. brancaccio, 87: dopo avere con
un levrier ne fé macello e strazio. l. mélzi, ii-2: combattendosi in
serrato. -strettamente abbracciato. l. pisani, xlix-71: ahi lasso
lettera 's', trassero fuori in profferendo l * 'e'serrata nella mezzovocale, seguendo la
rotte e i sigilliin più pezzi spezzati. l. bellini, 5-1-277: nella qual serratura
-servizio prestato da domestici. l. pascoli, ii-342: tolta maggior casa
reverente, / rende'lle el cenno. l. contarmi, lii4- 80: vi
perch'e'm'è stato leal servidore. l. giustinian, 1-22: el tuo
/ se tu 'l vo'dare, fa'l cortesament. /... / quel
avanza. -esclusivamente passivo. l. bellini, 5-i-131: gli uomini non
bergantini che la attesta anche in l. salviati. servilménte, aw.
esecutore, che furono dal governo accettate. l. fortini [in civiltà delle macchine
me no sfoglia, / non mi rende'l ben foglia: / ciò, s'eo
-porsi al servizio di uno stato. l. priuli, lii-4-449: l'obbligo ch'
, 205: non mi stavire. l. melzi, 1-6: s'ha da
servano o a noi o ad altrui. l. pascoli, moderno italiano applaudito'
servir ch'e'faccia / no 'l guarda dritto in faccia. l. giustianian
'l guarda dritto in faccia. l. giustianian, 1-96: sto mio
; e infranta la si donna servita. l. donato, lii-6-395: l'essersi in
parlargli a solo a solo ». l. pascoli, ii-41: arrivato a perugia
, docile (un carattere). l. carbone, 11: il buon uomo
: incontrò un terrazzano, che li propose l. bari:., uomo serviziato
cortesissimo uomo, serviziato e trattabile. l. pascoli, i-103: vero amico,
. -compito, prerogativa. l. priuli, lii-5-258: molte cose di
e per questo mi risolvo che 'l difetto venga da qualch'uno di qua giù
terzo meno di spesa delli altri. l. melzi, 1-8: la soverchia libertà
di sorveglianza, ecc.). l. melzi, iii-6: è ancora più
deve cadere la palla di battuta. l. caretti [« lingua nostra »,
pisano, 68: procurate anco che da l. melzi, i-9: all'uscir in
lunga, / di guisa che no. l punga, / e pur conduce sé
botanico veneziano del xvii sec. l. sesler. pla, tra
persona di nessun valore. l. pascoli, iv-2-54: ve n'è
un estremo purismo linguistico. l. pascoli, iv-1-31: questo sesquicruscàio dottorellonein
una dottrina che non possiede. l. pascoli, iv-2-54: ve n'è
proporzione o doppia o sesquialtera o sesquiterza. l. dentice, c-i: quando il
che trapassò qual vento. g. l. cassola, 196: de le varie
fanno in tutto scudi sessantaquattro mila. l. priuli, lii-4-416: si contano
un corpo senza sesso una dretti e snelli l. strozzi, 1-51: il savio spesso
sia da reputar maschile o femminile. l. salviati, ii-ii-30: non pur
come gloriarsi di una perversione sessuale. l. ferrio, 2-2: 'aberrazioni sessuali':
, in atti di violenza sessuale. l. ferraiuolo [« la repubblica »,
, le mestruazioni, ecc. l. ferrio, 2-625: il 'testosterone'.
più vivo gli istinti sessuali. l. ravera [« unaltracosa », febbraio
2. improntato a sessuofobia. l. mazzetti [« l'europa letteraria »
si riferisce alla sfera sessuale. l. mazzetti [« l'europa letteraria »
, pudore o convenienza. l. satta, mill. [s.
assai maiestevolmen- te lavorato. g. l. cassola, 193: il sestante è
tempo in bianca donna, quando 'l volto / suo si discarchi di vergogna il
all'ordine o al pulito una cosa l. pascoli, ii-167: sebben non si
riacquistare forze ed equilibrio mentale. l. bellini, 6-184: vedrai che il
a sesto: limitarsi nelle pretese. l. f. marsili, 1-ii-466: il
-con meton.: dottrina. l. bruni, lxxxviii-i-333: la vertù piena
disdegno, e poco par che 'l pregi ». castelvetro, 8-1-239: né
e sue maniere, cioè la prova de'l sette, de 'l nove, de l'
. boccaccio, dec., \ l \ -i (1-iv-241): elle [
non ne voglio fare niente ». l. salviati, 20-51: quel ch'è
. -in forma apocopata. l. donato, lii-6-452: sette ovvero ottocento
contrapposti partendo da fondamenti comuni. l. bruni, lxxxviii-i-332: a socrate e
europa del nord; nordico. l. priuli, lii-4-445: con i re
così governa mese e settimana / insin che'l mar si va rabonacciando. bonavia,
un sovrano, un papa). l. strozzi, 1-247: gli fu
passaggi, macchine parallatiche. g. l. cassola, 191: se l'
che sia l'ottava parte del cerchio di l. landardo [« quaderni rossi »,
rapporto alle diverse esigenze della produzione. l. marinelli [« alfabeta »,
la disciplina, proveduto ed ordinato è che'l predetto esecutore... debbia conoscere di
2, n. 19. l. ghiberti, 181: quando due corde
sia il cerchio ibkc e vertice il punto l, nel quale, segato con un
elettorale sia scelto fra gli scrutatori. l. sturzo, cxix-133: cominci l'
delegati di gruppi e di sezioni. l. sturzo, cxix-129: la valanga di
, il corallo, ecc. l. bellini, 5-1-16: così fa forza
, le fornicazioni... 'l dirle è cosa disonesta. = deriv
la terra quando tomo si vergogna. l. strozzi, 1-142: a'tempi miei
non ri- finano mai di citare. l. pascoli, iv-1-19: dovrebbe in fin
del vecchio cimento del corpo. l. rucellai, xxvii-6-116: consideran
sotto quel tetto un'ombra. g. l. cassola, 1-5: l'argolica
al tatto meglio. g. l. cassola, 42: d'ardenti fiamme
da sera o da mane, / ché'l sol si specchia adverso / con i suoi
-sboccare perdendosi (una strada). l. cavicchioli [« l'illustrazione italiana »
lo scudo, o dio del trace. l. bellini, 5-1-46: quelle due
che ivi depose il suo uovo. l. ansaldo [« la stampa »,
, limato, ecc. l. bellini, 5-1-17: in ognun di
7. peggior. sfarzàccio. l. belimi, ii-12: lo sciupinìo,
ricchezza, di lusso. l. bellini, ii-104: vo'siete in
strascichi son sempre sfarzosi e magnifici. l. pascoli, ii-81: prendasi sempre il
le cene d'antonio, tutto l. bellini, 6-146: vero o falso
, / fin degli stessi dominanti tui? l. pascoli, iv-1-189: come mai
dileggiare (una parola). l. bellini, 5-1-113: 1 quali tutti
avv. in modo sprezzante. l. bellini, 5-3-85: o con abiezione
. compiuto in segno di sfida. l. bellini, 6-212: veggio che al
notato di sfavillamento e vigore. l. bellini, 5-3-3: se vuol
facilmente potrebbono indurti a fuoco stesso. l. pascoli, ii-233: vide il cane
cor, che desiando arde e sfavilla. l. martelli, 3-267: le
tutti in bel desio sfavillan gli occhi. l. pascoli, ii-122: brillava di
. sphex, dal gr. ocpr) l ocpr|xóg 've = comp. dal pref
del giuoco della sfera, cioè palla. l. caretti [« lingua nostra »
e complesse attività. c. l. musatti, 1-ii-215: noi siamo cioè
); sessualità. c. l. musatti, 1-i-16: tutto ciò che
e le mezze sferoidi. g. l. cassola, 22: rotando / si
-irraggiarsi (un influsso astrale). l. bellini, 6-208: qual chi trae
serpente, che 'l pastor mirando / co'l palo girne all'umil sua latebra / per
-sensazione molto intensa. l. conti, 1-157: rabbrividì, quando
voi quante sfiancate ho avu l. bellini, 5-2-71: sforzate in questa
8. divaricarsi, distorcersi. l. bellini, 5-2-287: per la stabilità
negli incontri. -sporgere lateralmente. l. bellini, 5-1-164: gli ossi del
organismo, di una struttura. l. bellini, x-4-161: la pressione dell'
-emissione di fiato dalla bocca. l. bellini, 5-2-112: sfiatato..
ho fatto, alquanto la bocca. l. bellini, 5-2-1 n: sfiatando o
un'apertura; sfiatamento. l. bellini, 5-2-115: se voi farete
emissione di fiato, soffio. l. bellini, 5-2-113: voi vedrete che
suoi organi fibra per fibra. l. bellini, 5-2-366: al termin supremo
la pelle dal corpo scorticandolo). l. bellini, 6-133: anch'io dovrò
, ecc. - anche sostant. l. bellini, 6-183: mentre che nel
in tale stato d'animo. l. bellini, 6-151: senza tribunal,
tutti i caci in una stanza l. coen [« la repubblica »,
della sfigmologia costituire una parte di l. dalla [« corriere della sera »
; privo della bellezza originaria. l. pascoli, ii-282: o che [
di siena, 268: se 'l decto pelo o scalcinatura fusse trovato ad alcuno
vele di un'imbarcazione). l. fincati, 1-251: 'sfileggiare': è
di seguito; snocciolare bugie. l. aaimari, 68: madonna lalia,
letter. estenuante, sfibrante. l. bellini, 6-152: eh oh che
pennone di una nave). l. fincati, 1-252: 'sfiorire': slacciare
gli si sfocasse. bonsanti, 4-83: l imma- gine si andava sfocando sempre di
facesse sfoggiatissimamente il giuoco delle canne. l. pascoli, ii-493: stettevi [alla
che al re di spagna sarebber bastate. l. pascoli, ii-383: era il
e le pilule che dànno i medici. l. bellini, 5-2-45: esso vero
le memorie sanguinose della sua dinastia. l. gualdo, 408: si misero
sole /... più bello de'l mio bel sol d'italia / mi sfolgorava
e pubblicitario di questo movimento teatrale. l. campetti [« il manifesto »
da sfondar qualsisian sberghe e loriche. l. pascoli, i-204: gettò via allora
luogo (una strada). l. detti cotti [« la repubblica »
veduta di prospettiva che dimostri gran lontananzà l. pascoli, ii-454: rappresentò.
a penetrare la difesa avversaria. l. graziuso [in « lingua nostra »
è l'esser sola e ricca sfondolata. l. bellini, ii-15: vero è
. mani [« lingua nostra », l (1989), 1, 25)
il pallone con l'altra. l. caretti [« lingua nostra »,
ant. tagliato con forbicine. l. bellini, i-131: guardale il sì
-travisare la verità. l. bellini, 6-174: intanto fia che
pare che ansi come affannato. l. pascoli, ii-138: il nostro filippo
croce 'parecchiata / ch'elli. l vollion far portare, / di grandegga sìsformata
, / di grandegga sìsformata / che. l farebbe consumare. vico, 4-i-527: nell'
altera maliziosamente la realtà. l. bellini, 6-150: non solo a
morale, abiezione spirituale. l. bellini, 6-155: credendo di seguir
contenere né ritenere le lacrime. a. l. moro, i-157: parmi bene
inderetro dalla promissione della sancta poveritade. l. bellini, 6-198: ciò che
cioché lo sforzante è l'acqua. l. bellini, 5-2-329: le quali
324: una fanciulla v'era fra l ^ ltre, che non so da cui
e di più mi si mosse 'l corpo, il quale mi sforzò parecchi volte
-costringere con la forza. l. strozzi, 1-61: tutte le donne
quali l'ha nutri 'l vostro amor sia quello / che vi sforzate
sopra e coll'altro aere congiugnersi. l. bellini, 5-2-241: il moto è
anche sostant. sarà provocato. l. f. marsili, 1-ii-339: un
-con notevoli difficoltà; a malapena. l. salviati, 1-1-256: ci hanno parole
maniere, cioè sottile, grosché 'l morir a te saria diletto! sa,
all'in- fuori né delle bande. l. bellini, 5-1-18: rer le sue
sul quale agisce: forza. l. bellini, 5-2-245: lo sforzo è
(una massa d'acqua). l. bellini, 5-2-56: taglia l'acqua
precipitare al suolo dall'alto. l. adimari, 1-52: spesse volte la
, / menando mostacciate da cristiani. l. salviati, 20-43: chi mi
, e mi veniva g. l. beccaria [« l'indice dei libri
, si trovava addomesticata colla favella. l. bellini, 5-2-26: che cosa vedeste
prodighi del proprio ed avidi dell'altrui. l. tornabuoni [« la stampa
una forma di favola modesta co 'l riso più parco e con gli scherzi più
ai tuoi sfrenati e rapidi martiri? l. adimari, 1-189: egli [cristo
: chi è sciolto, io no. l tengno legato; / né 'lfolle saggio,
ne fosse il verbo 'sfringuellare'. l. pascoli, i-76: questo si chiama
è la sua fronda, / sparsa tra'l verde ed il color de l'oro,
un sasso (anche metaforico). l. dati, lxxxviii-i-404: prima ch'arrivi
. figur. svigorito, fiaccato. l. bellini, 6-73: quanto più fuggo
ripieno aprendo la bocca con li buchi l. m. si possa sfùggere qualche parte
venuto a chiarezza il vallestain che 'l re sfuggiva il cimento, distribuì l'armata
dire loro quello che e'si sapevano. l. f. marsili, i-i-201:
con un rapido accenno. l. pascoli, ii-2: di se stesso
figur. accenno rapido e incompleto. l. bellini, i-151: pregio fosti di
con violenza (il mare). l. adimari, 1-37: quel mare istesso
sempre con cinaprio appresso il minio. l. pascoli, ii-268: pochissimo o nulla
emana un profumo intenso. l. bellini, i-89: quivi giunto e
comune di siena fiorini 7 milia. l. frescobaldi, cxxxi-175: certi officiali,
da una situazione incresciosa o pericolosa. l. bellini, i-52: io, vedendomene
parole all'orecchio di detto cancelliere. l. pascoli, i-3: passando un
alla sua e gli diedi lo sgambetto. l. deledda, v-683: ventiquattro
a vicenda, lottano per terra. l. canetti [« lingua nostra »,
/ tutto si sganasciava da le risa. l. pascoli, ii-183: era certo
vari tipi marchetta da cento, chiaro? l. conti, 1-28: peter, senza
miagolare. -anche sostant. l. veniero, 41: ratti / i
avare, ontose, superbiacce e rozze. l. pascoli, i-37: un oste
le mogli indiscrete e le composizioni sgarbate. l. pascoli, iv-1-47: 'conoscesi,
di capi di bestiame. l. villoresi [« la repubblica »]
o di sentirsi geloso. l. cattaneo, 33: ostinato in alterar
, / e gli altri che 'l seguir nel mondo cieco, / fedeli e
compiuta con scopo intimidatorio. l. pascoli, ii-431: dovendo questi fare
sm. linea, direzione obliqua. l. bellini, 5-1-162: l'ossa del
mare un albero di gabbia avariato. l. fincati, 1-252: 'sghindare':
senno, di giudizio. l. bellini, v-181: così voi andate
fallamonica, 88: quando fia che l corpo abbia deposto, / uom più
membro [la coda delle volpi] è'l mazzafrusto, / che ci pende dietro via
/ pur che sgombrino ciò che 'l varco tura. manfredi, 5-235: si
o infondati. a. l. moro, i-151: scrissi una dissertazione
lume appar ne l'oriente, / che'l nero manto de la notte sgombra. gosellino
la bianca aurora / la fosca notte co'l suo crin dorato. passero, 1-2
di passanti (una via). l. folgore [in lacerba, iii-164]
: o va'un po'a livorno e'l fosso vota, / lagora là per opra
tucto fu pieno de soldati. l. bellini, v-203: se io poi
: essendo l'utre sgonfio, il peso l trabocchi e chiuda le porte. galileo
agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia. l. bellini, 5-1-230: i palloni
5. dimin. sgonfiétto. l. bellini, 5-1-8: toltone queste materie
.. pellami che a tutto cedono. l. adimari, 147: guardisi il
, sm. disapprovazione. l. madeo [« la stampa »,
, che sgraffia con li artigli. l. giustinian, 1-43: per dio,
e si vedeano sgraffiate e sminuitedi mole. l. pascoli, ii-365: quando presero il
la porta della casa in via maggio. l. bellini, 5-2-102: così tanti
uno... stilo affigurare vel florezare l. strozzi, 1-151: io ho paura
facilmente la propria compattezza. l. bellini, 5-2-291: tal liquido.
perdendo consistenza e compattezza. l. bellini, 5-3-41: quante sono le
mandorle dei grandi occhi sgranauna dolcezza pensosa. l. arruga [« panorama », 20-ix-
. -liberare dall'intoirùdimento. l. martelli, xxvi-2-60: fa volar l'
. pagato, sborsato in contanti. l. donato, lii-6-457: 1 tre anni
un poco il male spesso sgrava. l. pascoli, i-303: questo, che
bisogna che si sgravino i vestimenti. l. salviati, 19-71: voglio andare ora
mediante la confessione, dal peccato. l. capilupi, 77: timor d'infamia
ma... insieme anche indebolito. l. adimari, 1-29: conciossiaché la
delle ipercorrezioni (in bonvesin, dei gruppicon l in esempi come 'aba'e 'clera'; nel
sgranocchiati; acciottolio di stoviglie. l. bellini, ii-142: dal suon del
disus. scricchiolio, crepitio. l. bellini, ii-134: perché..
sommaria lavorazione; sbozzare. l. pavese e e. cattaneo [«
antonio da ferrara, 19: l''l dirò pur quante volte puttana / t'
, crocchiare; crepitare. l. bellini, ii-43: il bucchero non
, scricchio delle scarpe. l. bellini, ii-134: perché dunque in
fermentazione del solo mosto liquido. l. campetti [« il manifesto »,
spudoratamente, in modo triviale. l. pascoli, iv-1-43: nel susseguente poi
anche come epiteto ingiurioso). l. salviati, 19-62: oh vanne,
giovani romani. liburno, 3-64: l / armate guardie della città mi videro,
-non adeguatamente informato su un argomento. l. pascoli, ii-115: perché di fatto
acqua blu di una piscina. l. martelli, cvii-215: ne l'andar
più gradita solennità delle loro vittorie. l. pascoli, ii-287: con questa
per un difetto di costruzione. l. fincati, 1-252: una nave sguerciata
. ant. percorrere navigando rapidamente. l. veniero, 19: poiché quel giorno
si e fachio scuro e vegio chi. l lavasse con aqua qualche poca cosa arave
di shock: shockterapia. l. ferrio, i-283: 'shock': secondo
costantinopoli sì di salari che di regali. l. salviati, ii-i-220: ciascuna delle
allor sì ch'ella si fa maggiore. l. pascoli, i-17: qui
). da sibarita, conse 'l letto non è impiumato e teso più che
. la zuca mia sia poco sale. l. bruni, lxxxviii-i-334: la
lima e sibilo de pedanti. l. pascoli, iv-1-150: eruditi di visioni
piaggia diserta, / sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso.
, 5-180: splende d'unguenti 'l crin, ridono in piede / sicioni coturni
argento e una riga d'oro di l sicli. baldelli, 5-2-82: il siclo
- sostant. noccia. l. bellini, i-129: se tu la
sicilia e alla loro parlata. l. vigo, cxxviii-nq: ho cominciato a
di nasconderlo sicuramente. l. pascoli, ii-233: comprender..
se si dividesse per metà la mz in l e, alzata la verticale lx e
-mettere in sicurezza: rendere sicuro. l. f. marsili, 1-i-151: lascio
sieno sicuri dalle violenze de'grandi. l. adimari, 34: la giustizia,
-che fornisce certo orientamento all'agire. l. adimari, 1-14: le stelle più
egli è in luogo allumi l. priuli, lii-8-77: questa incontinenza del
fa insuffizienti a poter far diluvio. l. martelli, 3-227: qual fu a
della polizia che la garantisce). l. strozzi, 1-283: poi ch'io
fede è un trattarlo da maligno. l. f. marsili, 1-i-148: il
fiorentino, ii-40: alcuni pensono che l sangue di drago sia el sugo della
intraprendere viaggi in treno. l. ferrio, 2-781: 'siderodromofobìa': timore
estrarre 22 grammi. l. ferrio, 2-781: 'siderosi': sorta1923
sm. strumento inventato dal fisico l. foucault, in cui uno specchio piano
concisi come quelli delle società siderurgiche. l. solari [in civiltà delle macchine
con questi patti si partirono di sieme. l. bellini, 5-2- 4
grandis, 1-493: 'serum-albumin': sieroalbumina. l. ferrio, 2-782: 'sieroalbumina':
wassermann per la diagnosi della sifilide. l. ferrio, 2-782: 'sierodiagno- si'
grandis, 1-493: 'serum-globulin': sieroglobulina. l. ferrio, 2-782: 'sieroalbumina':
. mani [« lingua nostra », l (1989), 1, 25]
una presunta infezione in atto. l. ferrio, 2-782: 'sieroprofilassi': terapia
grandis, 1-492: 'serositis': sierosite. l. ferrio, 2-782: sierotossina, sf
animali, vaccinati contro queste malattie. l. ferrio, 2-782: 'sieroterapia': cura
e può essere anche prodotta artificialmente. l. ferrio, 2-782: 'sifilizzazione':
. timore ossessivo della sifilide. l. ferrio, 2-783: 'sifilofobia': paura
] sipho, dal class. l. ferrio, 2-783: 'sifiloma': neoformazione
pe'condotti loro al cuore lo riportano. l. bellini, v-258: ciascuna delle
quale lo avisava della risoluzion patema. l. f. marsili, 1-ii-299: respediscol'
. anche dal bergantini che la attesta in l. pascoli. sigmoidectomìa, sf
. bestiario ferente. g. l. beccaria, 1 tu.: l'
l'analisi lo c. l. musatti, 1-ii-29: nelle battute di
oscura, non sarà ella buona. l. salviati, 23-i-175: noi stiam sempre
occhi fissi in quelli dell'arcivescovo. l / annunzio, iv-i-70: « vi consiglio
-spreg. signoracciàccio. l. bellini, ii-12: quel ch'egli
e la sa parlare con proprietà. l. salviati, 1-1-73: cosi..
disporre di grandi mezzi economici. l. pascoli, 1-67: gli pareva già
, 220: baldezza di 'l suo sol sovrasta, / fatto a'suoi
-esercitare il dominio amoroso sull'amante. l. giustinian, 25: non sa'tu
mazore presio de'avire / che se'l vedessen vesibelemente. che concedeva il tempo e
fortemente altri (una persona). l. bellini, 6-142: tu per quel
sia / in ciel e 'n terra sempre'l tuo onore. -alta signoria:
, sontuoso (un'abitazione). l. ciampolini, 1-107: da che il
superficie, di lare umile. l. giustinian, 1-59: tu sei zentil
. ant. signore. l. de'bardi, xxxv-ii-785: allor porei
/ da quella che nravea tanto sdegnato. l. giustinian, 1-222: zorzi,
, delle questioni economiche. l. bellini, i-139: poffare il mondo
figliuolo di santa entrambi. chiesa. l. pascoli, ii-293: eloquente nel discorso
puotor ritenere che non volesse seguirlo. l. pascoli, i-55: molto.
, / sempre a temer costretta / che'l valente cognato / non l'abbandoni ingrato /
edilizia). - anche sostant. l. zanetti [« la stampa »,
terre imperiali e quelle turche. l. f. marsili, 1-i-66: mentre
delle manifatture, crediamo pure per l. ferrio, 2-791: 'siringoplastica': operazione
un lavoro che 'prima non era'. l. sinisgalli (in civiltà delle macchine,
, non è per voi mia figlia. l. angiolini, 2-65: questo maestro
profilassi dell'organismo. c. l. musatti, 1-ii-250: nella loro maggior
la nuca a uno spolvero di borotalco. l. sorrentino [« avanti! »
tutti hanno la fronte / verso 'l castello e vanno a santo pietro, /
: donna iraconda, mar senza sponda. l. adimari, 133: ragion contro
doppia rispetto al piede ordinario. l. dati, xxxvi-7: nella prima parte
da dolori diffusi al rachide. l. daffìni [« grazia », 25-ix-1988
tripode figurasse il suo marchio di fabbrica. l. curino [« lastampa », 3-iii-1987
sponsor. a. biscardi e l. liguori [« radiocorriere tv »,
risposto il rappresentante della società sponsorizzatrice. l. vergani [« corriere della sera »
negli ultimi anni una importanza sempre crescente. l. vergani [« corriere della sera
, ma da agire per aumentarla. l. genta [« tuttolibri », 7-v-
acqua, come nello cose malagevole. l. bruni, lxx-103: dante ridussesi tutto
anche inducendoli all'emigrazione. l. donato, lii-6-409: prese risoluzioni di
spopolano di piante più nobili le selve. l. f. marsili, 1-i-255: di
traffico (una strada). l. f. marsili, 1-i-199: da
scarso o di nessun valore. l. bellini, v-181: quanto si ride
sanniti ed a tale altra simile genia. l. gualdo, 953: in casa
7-i-88: quanto al vino, paga l. 10. 71. 4 al quintale
quale sportava in fuori due dita l. bellini, 5-3-144: quei processi
il fondo e sian le doghe rotte. l. bellini, xxvi-3-275: e i
mali (un'autovettura). l. sollazzo [« la stampa »,
come sono o dovrebbero essere gli sport. l. sturzo [in retto negli
e vole ducati x per sue sportule. l. priuli, lii-4-416: si contano
il pensier che mi notrica 'l core / d'una giovane donna ch'e'
lo pregio dis'ioso / che 'l si fa sposo - e non dice:
mancanza di volontà, di iniziativa. l. adimari, i-xiii: vi supplico a
parola, di un discorso. l. bellini, i-96: al paragon del
la fantasia, l'ingegno). l. adimari, 103: aver vorrei per
che infiniti ne siano stati spossessati. l. f. marsili, 160: il
fatica. c. c. n. l. dipendenti dalle aziende di credito e
astro all'osservazione telescopica. g. l. calisse [a. einstein],
spostamento d'accento). c. l. musatti, 1-i-107: si rifanno presenti
persone ricche non ha nessuna importanza. l. lanzardo [« quaderni rossi »,
un punto). g. l. calisse [a. einstein],
gli oggetti d'arte esposti. l. satta, mill. [s.
9. frammento, pezzo. l. frescobaldi, cxxxi-207: nella detta chiesa
rimango / secondo il vostro din no. l prezzo un fico! 7.
gate. a. manetti, 2-86: l. 24 sproni con le...
anco so'adempitore de'santi desidèri. l. alberti [g. f. pico
pal la da biliardo. l. caretti [« lingua nostra »,
e con un atto ischemitor superbo. l. bellini, 6-58: mente superba e
frase che rivela tale disposizione. l. salviati, 9-282: tra i sì
sostanza liquefatta). g. l. cassola, 49: da tubi ascosi
in abbondanza (il profitto). l. dell'aglio [« l'espresso »
come il vento la rena gli sbaraglia. l. salviati, 11-87: a furia di
che la libertà di lucca fusse. l. bruni, lxxxviii-i-334: non monti eccelsi
-sottoporre a richieste pressanti. l. pascoli, i-182: molti furono gli
mi rimasi di proseguire la detta opera l. martelli, 3-163: costei sola
, con uno sprone di seta avorio. l lilustrazione italiana [luglio i960],
di qualcuno-, stargliaddosso, incalzarlo. l. raimondi [in novo libro di lettere
l'alveo e ad empirlo di limo. l. bellini [in menzini, iii-301
mezzo e nella fine del poema. l. pascoli, ii-249: tant'arte ed
affermazione erronea, sproposito. l. bellini, 5-2-211: il dire che
se c'è spropositi, abbiate pazienza. l. pascoli, iv2- 59: in
eccessiva o del tutto illegittima. l. f. marsili, 1-ii-317: facendo
i poverelli trovansi sprovveduti. a. l. moro, i-31: quantunque presso
boccale, del fegato, ecc. l. ferrio, 2-23: 'afta orientale,
grandemente offeso e s'infradicia. l. bellini, 5-1-35: quando nelle tempeste
. c. c. n. l. dipendenti delle imprese artigiane chimiche (19951998
forma stilistica; reminiscenza. a. l. moro, i-32: una sì chiara
organismo (una bevanda). l. bellini, 6-183: bevi, compagna
. -ammasso di alghe. l. f. marsili, 82: di
cassare un disegno o uno scritto. l. bellini, 5-3-22: bisogna dar di