di avergli assegnato il cuore per trarne l' abbisognevol materia per il suo formamento,
). abbinatura, sf. l' abbittare. dizionario di marina,
., 26 (449): qui l' anonimo ci avvisa che non fu questo
, che per lungo tempo doveva chiamarsi l' ultimo. leopardi, ii-1130: bisogna
è? chiede il nemico venendo a l' abboccamento, / e pur con gli occhi
abbocca. salvini, 23-299: l' uncino dell'amo che taglia e divora
, abboccata da loro, avrebbe attirato l' ordine intero. beltramelli, i-55:
nella mota, gli scarponi affondati dal- l' ossa, erano abboccati dalla terra. sinisgalli
le imposte son qui che abbocco / l' aria torbida di scirocco. 3
amo (detto dei pesci: abboccare l' esca). svevo, 3-797:
non potessero abboccare. viani, 14-115: l' anguilla preda a boccate e non lascia
che idea fosse la sua di tender l' amo ai pesci di notte, quando non
... a fargli abboccare l' amo d'un fil di paglia che destramente
moravia, v-82: io avevo l' ingenuità di abboccare immancabilmente a questi ami
] s'innesta con la scarpa che l' abbocca col fiosso sdrucito. 7
espedire la causa. bandello, ii-1221: l' imperatore viene in italia per abboccarsi col
congiungersi. fazio, i-8-25: [l' eufrate] dal mezzodì con arabia s'abbocca
con gualtier s'abocca / e sopra l' elmo un gran colpo gli accocca.
tal modo alla forza dell'altra nave che l' urtò, che parve che si volesse
. disus. abboccare un lavoro: assumerne l' appalto. — per estens.:
ormai, e più tardi veniva, più l' aria si faceva abboccata, dolce,
giamboni, 4-62: e però, abboccata l' una oste con l'altra a una
però, abboccata l'una oste con l' altra a una balestrata...,
da abboccare. abboccatura, sf. l' abboccare. 2. imboccatura.
natura gli abbia fatto favore, perché l' abboccatura è larga, e poi va restringendo
mezza voluta, lasciando nelle due testate l' abboccatura per le labbra.
). viani, 19-67: l' argento dei pioppi diacciava sul cielo piombo
piombo, nelle fosse i ranocchi sorseggiavano l' acqua di cielo e i rospi abboddivano
buffa 4 rospo '(e si confronti l' analogia con abbottare, da botta 4
] che si abbomba di vino per l' uso delle cose sacre. —
contro i fianchi della tartana, e l' albero cigolava. poi spuntò la luna
lucano volgar. [crusca]: correva l' acqua sì abbonaccia- tamente, ch'
. fil. ugolini, 2: l' abbonamento alle recite teatrali, o a
baldini, 4-40: ho visto al- l' opéra, in serata d'abbonamento, il
altro della tana che presentendo essere abbonato l' aere. 3. tr.
, 2: è poi veramente errato l' uso di abbonarsi a un giornale
, la sera non aveva ancora ultimato l' opera; e v'erano degli abbonati che
erano degli abbonati che ricevevano il giornale l' indomani. tozzi, i-235: la maestrina
uomini trovandosi pochi, e abbondanti per l' eredità e successioni di beni terreni,
abbundante testimonianza. machiavelli, 791: l' affrica pacifica e queta, piena di ricchezze
pingue. marotta, 3-244: e l' oro viene pesato. sei chili abbondanti,
preso da la granne esmesuranza, / l' amor ce vola a desteso, va
en disianza: / abbraccianno t abundanza, l' am- miranza el fa pigliare. bartolomeo
le riviere e le fiumane / è l' abundanza de le vene strane, / che
non potendo in quel fervore contenersi per l' abbondanza della divina grazia, gridava ad
dovizia. imperato, i-24: è l' argento vivo per l'abbondanza dell'umore più
i-24: è l'argento vivo per l' abbondanza dell'umore più d'ogni altro
: è, dunque, la penuria e l' abbondanza quella che mette in prezzo ed
sugli occhi. foscolo, v-26: l' abbondanza di idee non è che penuria
b. croce, ii-13-153: l' abbondanza di mezzi di soddisfazione dei bisogni
aprile il frantoio continuò a funzionare perché l' abbondanza delle olive era quell'anno straordinaria
padrone non benedirà più col suo sguardo l' abbondanza della raccolta. idem, ii-728
. idem, ii-728: tutto aveva l' aspetto stentato dei luoghi dove c'è
da barberino, ii-175: non vide [l' ambizioso] che meglio era in pace
non sapute abbondanze, si tolse via l' uso delle non libidinose vivande. ariosto
. ariosto, 20-20: spesso avvien che l' abondanza / seco in cor giovenil fastidio
poco, anima mia, ed avrai l' abondanza di tutti i beni in cielo.
. marino, 19-375; reca de l' abondanza il fertil corno / un'altra parte
scricchiolando. de marchi, 232: l' abbondanza cacciata dall'uscio era tornata dalla
, / ch'entri costì la pace e l' abbondanza. iv-2-402: un fiume colmo
core 'nfocato. idem, 80-49: l' abundanza non se pò occultare: / loco
cristo parlava umanamente con noi, infra l' altre sue parole ne disse che dell'
s. c., 23-3-4: per l' abbondanza del cuore la bocca parla.
bocca parla. cavalca, 9-230: per l' abbondanza del cuore parli la lingua.
dal malo tesauro: imperò che per l' abbondanza del cuore parla la bocca. baretti
, 12-42: lo peccato sì fa a l' alma la terribil sua usanza, /
): ove sono le vene de l' argento e degli altri metalli in grande abondanza
sia necessario. 5. stor. l' ufficio della pubblica annona; il magistrato
. b. davanzali, i-358: governava l' abbondanza, senza fame incetta per sé
vita gioconda. iacopone, 2-16: l' umiltà profonna, che nel tuo cor
pina, / la qual me mina l' amor del peccato. cino, ii-540:
mercatanti. tasso, 895: 'n te l' amore abonda / sì che forse in
pur dramma. baretti, ii-14: benedetta l' inghilterra! abbonda di canaglia quanto ogn'
abbondi. leopardi, 2-133: qui l' ira al cor, qui la pietade abbonda
queha è preso dai naturali allegoristi, l' erudito scohaste d'apollonio rodio) non si
in effetto, un inventare e comporre l' allegoria. idem, ii-9-140: si sa
il filosofo, il semphce dicitore e l' allegorista, ma tutte queste persone in una
. allegoria aménto, sm. l' allegorizzare; espressione allegorica.
e perciò innocua, è per sohto l' opera allegorizzante esercitata dai poeti. allegorizzare
per non conoscere che opportuna vi sia l' ahegoria, essere stata intralasciata. ottimo,
anche oggi le allegorizzano), con l' attribuire sensi ulteriori a ciò che avevano
apocalittico, e, oggettivando così l' allegorizzare, abbassandolo a ma
cominciò a viver molto ahegramente e fare a l' amor con questo e con queho.
]. bocchelli, 1-i-147: quando l' acqua abbonda, tutti i mulini vanno ahegramente
poria tacere / la gioia e l' alegranza / che mi dona sovente.
dava tiberio al popolo, tanto più l' allegrò con questo parlare. morando,
, udivi il carme / che allegrò l' ira al ghibellin fuggiasco. manzoni, 829
che te pòi molto alegrare: / l' arra n'hai del paradiso, non ne
usati. ammaestramenti, 82: cose onde l' anima s'allegra, il corpo se
questo proverbio, che uno semina e l' altro miete, ma mieta chi voglia
bene; e se gli è un bene l' avere di molta famiglia, m'allegro
fronda allegrarsi. fontanella, iii-359: l' aria in vista s'allegra, /
donzelle. idem, 34-4: qui su l' arida schiena / del formidabil monte /
sterminator vesevo, / la qual nul- l' altro allegra arbor né fiore, / tuoi
, 2-131: allegromi con teco per l' amistà tua con noi. bembo, 5-81
allegro mode rato (tra l' andante e l'allegro).
rato (tra l'andante e l' allegro). = dimin.
. giamboni, 65: come l' allegrezza del cuore passa tutte le altre allegrezze
. tesoro volgar., 7-3: l' allegrezza di virtù si è altresì come la
lo cor perde la pace e perde l' alegreza. ristoro, 3-5 (ni)
giochi e li solazzi e con tutte l' allegrezze. g. cavalcanti, iv-56
iii-8-11: e però si conviene a l' uomo, a dimostrare la sua anima ne
uomo, a dimostrare la sua anima ne l' allegrezza moderata moderatamente ridere. idem,
, così son costumato teco, / che l' allegrezza non so che si sia.
così dire, che ci conduca a l' ettemale allegrezza. testi fiorentini, 159
e gira. idem, 102-3: celando l' allegrezza manifesta / pianse per gli occhi
, i-94; e il cantare e l' allegrezza e la festa del tutto avea lasciato
276: abbia mente che cinque sono l' allegrezze del mondo principali, e così
sono cinque i dolori principali e maggiori che l' uomo può avere in questo mondo vivendo
2-151: allegrezza hae prima movimento ne l' anima, e chiamasi iubilo: e poi
e questa è la nostra vita insino a l' ultimo fine. fioretti, xxi-974 (
. bernardino da siena, 250: per l' allegrezza ch'egli aveva, egli non
né dormire. leonardo, 2-123: l' allegrezza è appropriata al gallo, che
movimenti. tasso, 17-41: armida a l' arti sue ben trova loco / quivi
ben trova loco / quivi opportun fra l' allegrezza e 'l gioco. campanella,
'l gioco. campanella, 1-113: l' estate [le piante]...
più di quattro, spero pure che l' avrò avuto prima di morire, ché,
del presagio che le fo, che l' allegrezza del futuro che ho davanti mi
fosse principe fece più allegrezza universale. l' allegrezza pubblica scoppiò subito nel vicino teatro.
sono privati. tommaseo-rigutini, 1857: l' allegria è più rumorosa, ama la compagnia
, senz'essa non vive; ma l' allegrezza si può immaginare anche mutola e
anche mutola e solitaria... l' allegrezza è un sentimento: l'allegria è
.. l'allegrezza è un sentimento: l' allegria è una tendenza, uno stato
nella bocca. idem, iv-2-999: l' allegrezza le folgorava nel viso, le
cecchi, 1-37: sopra ogni viso l' allegrezza e i segni dell'intima soddisfazione.
sereno e chiaro, / al suon de l' allegrezze si destaro. idem, 21-9
molto vecchio,... abbia l' allegrezza d'uno caminetto, e l'al
abbia l'allegrezza d'uno caminetto, e l' al tre cose di che hanno bisogno
i-iv-4-304: il padrone [del libro] l' avea fatto tutto miniare...
angeli, li quali erano venuti per l' anima sua. grazzini, 4-24:
4-24: e quell'altro ancora non arà l' allegrezza: perciocché più varranno i nostri
festosa, onoranza. meditazioni sopra l' albero della croce, 27: facendogli
: attuffato nel ghiaccio, esposto a l' oro / generoso lieo spumante brilla,
cara. ma che duopo ha d'allegria l' uomo quando è giunto ad una buona
ha egli una via di mezzo tra l' allegria e la tristezza? e non si
n'è ita? foscolo, v-143: l' allegria, amico mio, non va
creduto di vedere; cose da levarvi l' allegria per tutta la vita. leopardi,
la vita. leopardi, i-249: l' allegria bene spesso è madre di benignità
mali umori. tommaseo-rigutini, 1857: l' allegria è più rumorosa, ama la
compagnia, senz'essa non vive; ma l' allegrezza si può immaginare anche mutola e
immaginare anche mutola e solitaria... l' allegrezza è un sentimento: l'allegria
. l'allegrezza è un sentimento: l' allegria è una tendenza, uno stato.
. nievo, 204: dicono che l' allegria è il più attivo dei succhi
la cena durante la paura; e l' allegria non avea fatto altro che stimolare
e nel fiume largo ci son riflessi l' allegria delle nuvole e il celeste del
tra'boschi e le romite ville / l' allegra del piacer dolce famiglia / alloggia.
sp., 25 (432): l' avvenire era oscuro, imbrogliato: per
[ediz. 1827 (435): l' avvenire era scuro, inestricabile; per
.]. leopardi, ii-410: l' allegro nuoce al passionato, spegne o
lett. it., ii-54: l' ironia dell'ariosto è qui [nel folengo
dell'ariosto è qui [nel folengo] l' allegro e capriccioso umore di ima negazione
quello: « uomo allegro, dio l' aiuta »? deledda, ii-786:
. petrarca, 249-10: deposta avea l' usata leggiadria, / le perle,
varchi, v-1015: ma il cielo oltra l' usato allegro e lieto, / si
più volentieri che verso il bianco e l' allegro. s. caterina de'ricci,
lui più folte, / se vinto l' oriente e 'l mezzogiorno, / trionfando
tuoni. marino, 357: rompon de l' aria mesta / i silenzi lugubri /
gli orzi e le segali bionde / spicca l' alauda il volo. idem, 1025
ovidio volgar., 23: quando l' uomo è allegro di vino, non
che la lattuga si puote ben fare tutto l' anno, se 'l terreno è allegro
fra tutti gli altri siti dilettasi [l' olivo] di essere mezzanamente a pendio,
che si conviene alle vacche, quando l' acuto, che aggrada alle capre, e
che aggrada alle capre, e quando l' allegro, che diletta alle pecore. d
alleluia. papini, 21-219: e come l' alleluia d'un certo salvamento, /
certo salvamento, / come osanna di tutta l' umanità che spera, / scoppia il
, / sgherra, ma vecchia quanto l' alleluia. -fino al giorno dell *
), agg. che intona l' alleluia. tombari, 1-77:
alzava canti e polvere: e l' anima di quel popolo alleluiante s'involava
. cantare, in tonare l' alleluia. dante, purg.
belle anche le loro mattine, quando per l' allenamento si ritrovavano nel circo deserto.
bocchelli, 6-287: fece al pranzo l' onore richiesto dall'occasione, dalla fatica durata
fatica durata e dalla dieta tenuta durante l' allenamento. malaparte, 10-25: nelle
, iii-120: facciamo a'nostri intelletti l' istessa cortesia, che si fa a'cavalli
annunzio, ii-822: vanno i cani tra l' èriche leggere / con alzate le code
, 22-441: tre volte lo piegò [l' arco], bramando trarre, /
per lungo stento un popolo allenato; / l' altro la pigra ciurma avea carnosa,
, 134-4: e così, poi che l' uditore sie più allenito, entrare
allentare. allentaménto, sm. l' allentare, 1'allentarsi, diminuzione
., 20-1-2: a studio si stende l' arco, acciò che nel suo tempo
ima sensualità leale. 2. l' esser lento; lentezza. tesoro volgar
corpo taupino, / so preso a l' oncino de la tristanza. idem, 75-62
fiede. marino, 5-57: prende l' arco pian pian, da l'erba
prende l'arco pian pian, da l' erba sorge, / e 'l miglior strai
/ tende prima la corda, indi l' allenta, / e la canna ferrata
. quella che avevo al collo me l' avevano annodata prima della partenza; la
la lor vertù sì che n'allenta l' opra. idem, purg., 5-11
, purg., 5-11: « perché l' animo tuo tanto s'impiglia * /
* / disse 'l maestro, « che l' andare allenti? ». boccaccio,
m. adriani, 3-2-241: ma l' amore di nicocrate... allentava
amore di nicocrate... allentava l' ira e la magnanimità di aretafila. tasso
allenta. idem, 17-63: dunque ne l' uso, per cui fùr concesse [
uso, per cui fùr concesse [l' ire veloci e pronte], / l'
l'ire veloci e pronte], / l' impieghi il saggio duce, e le
e per strada prima correva poi allentava l' andare presa da un dubbio. 3
ma in fin li traevano, ché l' utile avvenire dava lor forza per non
: guardiamo che quando noi vogliamo allentare l' animo, noi non guastiamo tutto nostro
allentando il sonante arco d'argento / l' immane e pestilente idro trafisse. pasolini,
479: quella reliquia cui aveva consacrato l' estremo alito di vita, cadde nella mia
fatiche. magalotti, 21-123: restringendosi l' apertura della staffa, per conseguenza s'allentava
., 12-106: si rompe del montar l' ardita foga / per le scalee.
, è il crepare, che significa stiantare l' interiora, allentare per la violenza del
lentus. allentata, sf. l' allentare; diminuzione di tensione, leggero
]: da questi eccedenti sforzi nasce l' ernia del bellico, che volgarmente si dice
, 1450: allentatura è più particolarmente l' uscire di qualche viscere, e specialmente degli
. allentatura è la causa, ernia l' oggetto; ma nell'uso è più frequente
istecche, con sue poltiglie e allenzamenti l' ebbe fasciato. = deriv. da
leone; acquistare la forza e l' audacia del leone. fagiuoli,
allergène, sm. medie. l' insieme delle sostanze che, penetrando nell'
. allessaménto, sm. l' allessare, allessatura. bencivenni [
cozione si è di due maniere, l' una si è per allessamento, l'altra
l'una si è per allessamento, l' altra si è per arrostimento.
0. rucellai, i-iii- 2-161: l' uccel, sia morto o vivo, o
carne lessa. garzoni, 708: l' alesso è condito col sguazzetto d'aceto,
, 2-311: intanto marta aveva posato l' allesso e non parlava più, indispettita pel
, e a bollire allesso per tutta l' etemità dei secoli. 2. locuz
tasca. allestimènto, sm. l' allestire; approntamento, preparazione,
1-22: è venuta all'ora consueta per l' allestimento della mensa, ma non mi
una parola. sinisgalli, 6-142: proporrei l' allestimento di una piccola mostra veramente istruttiva
ivi pronta trovò piccola flotta / che per l' imbarco già tutto allestiva. monti,
quadri e, alla fine, colse l' occasione di una mostra che allestivano a milano
palazzeschi, 1-130: ho sentito penetrarmi l' umido della guazza notturna, e mi
, / impazzata d'amor, portò l' armata / allestirsi ed il corso apparecchiarsi.
si era per pigliar le mosse verso l' italia. idem, v-165: il vecchio
da piede a rinnovare; e giova l' alletamargli e scalzargli intorno. =
. soderini, ii-222: desidera [l' erba medica] terreno... benissimo
allettare1. allettaménto1, sm. l' allettare; attrazione, lusinga; richiamo
ii-305: ma quando in oltre è minore l' allet tamento,..
. foscolo, ii-2-19: agitato [l' uomo] ognor più dall'impeto del desiderio
specie? linati, 8-78: mobilitati l' ingegno e la frode, l'allettamento
: mobilitati l'ingegno e la frode, l' allettamento della cortigiana e la sapienza del
.: « io il cinematografo ce l' ho in casa ». idem, i-561
pensieri un dolce porto, / qui l' erba e'fior, qui il fresco aier
altri procurati con le lusinghe e con l' arti sue. tasso, 7-9: né
è così lieto e in tante / guise l' alletta, ch'ei si ferma e
al cielo, / e 'l lago a l' altre membra era un bel velo.
amante. idem, 8-5-200: e l' ululare è un amoroso invito, / onde
frale. idem, 310: insieme / l' allettavano a prova / l'odor de'
insieme / l'allettavano a prova / l' odor de'fiori e 'l mormorio de tacque
, / se non per allettar chi l' innamora? basso, iii-372: e se
il vuoto. idem, iii-23-372: l' arte di allettare e piegare a sé
appunto allectàre e delectàre). l' uso dantesco (n. 3) si
6-93: col sopraggiungere dell'autunno, l' idoleggiato poeta... si allettò
e come allor che zeffiro commuove / l' alte messi, gagliardo, impetuoso / soffiando
letto o nicchia agli esempi, deploravano l' avventatezza, l'intemperanza, lo spirito
agli esempi, deploravano l'avventatezza, l' intemperanza, lo spirito di sistema,
pallavicino, 3-407: per esser l' avvenimento allettativo di giusta curiosità come non
. par ini, xi-51: e l' pnde allettatici / stendeansi piane a lui davanti
cattaneo, ii-3-158: in molti luoghi l' estesa coltivazione del riso impedisce l'allevamento
luoghi l'estesa coltivazione del riso impedisce l' allevamento del gelso. bacchetti, 10-49
, 10-49: le serre perfezionate per l' allevamento di fiori diversi e rari,
di selvaggina. 5. ipp. l' insieme delle specie equine prodotte da un
fu la sposa di cristo allevata ': l' apostolica sedia... fu nutrita
, da me dividi? / io l' ho con tanta cura e studio tanto /
/ allevato e nodrito, e tu l' uccidi? cattaneo, ii-2-410: quei più
rami, che formano quasi la sommità e l' orgoglio delle industrie nazionali, vennero a
bisticci, 382: [il padre] l' aveva fatto allevare da'suoi teneri amici
giuncate e delle altre delizie quali tutto l' anno la villa t'alieva et serba.
e dovendola portare allo spedale, te l' arrecò? 5. ant.
. lastri, 1-3-91: per fare l' allevata di questo bestiame [porcino]
, ossia porcareccia. 2. l' insieme degli animali allevati contemporaneamente.
ii-8: affaticati e tormèntati dì e notte l' animo per lasciargli un capitale di forse
per donne. firenzuola, 344: l' accompagnavano gli allevati, e i famigli
calvino, 1-176: e lo guardava con l' occhio amoroso dell'allevatore che riesce a
riesce a far coesistere la bontà verso l' animale e la previsione dell'arrosto nello stesso
quella allevatrice, che sapeva che loro l' aspettavano femmina..., giunse cheta
seconda donna, la quale possa con l' allevatrice principale assistere al parto. leggi
giuro... che, dopo l' allevjamento del vostro peso, infino a quella
con le dote de la sottilliezza, de l' agilità, de la impassibilità e de
. crescenzi volgar., 1-2: l' essere del quale [aere] nelle cose
del paradiso, 471: alcuni uscendo da l' orazione, escono quasi da uno camino
: alleviar si sente / delle membra l' incarco, e largo aprirsi / il respiro
far croce di bastone e fucile per alleviare l' alto zaino di guerra tutto usato,
fatica, costituisse alcuni giudici e rettori sopra l' udienza del popolo. boccaccio, i-330
. boccaccio, i-330: il geloso ha l' animo pieno d'infinite sollecitudini, alle
il conoscere storico non toglie né allevia l' obbligo di ciascuno di provvedere ai casi
forma volgare * levius); cfr. l' esito popolare alleggiare. alleviato (part
(ant. allibbiménto) t sm. l' allibire; sbalordimento, sbigottimento.
così grande sconfitta... niuno l' udiva, il quale incontanente, quasi gli
, i-23: essi, quando giravano l' occhio alla loro moltitudine, levavano mugghio
sorsi allibendo all'idea che ognuno fosse l' ultimo. ungaretti, i-32: allibisco
a rumore il vicinato. = l' etimo è incerto; forse dal lat.
: tacqui, allibito, aspettando che l' inevitabile burrasca mi investisse. tozzi,
investisse. tozzi, ii-533: attraversò l' aia e scostò l'uscio, perché
, ii-533: attraversò l'aia e scostò l' uscio, perché entrasse la luce dentro
scarpe. palazzeschi, 4-93: siccome l' acqua non era stata mai in quella casa
capivo tutto. comisso, 12-160: l' altro stava allibito in ascolto.
. allibraménto, sm. l' allibrare; registrazione (di conti,
allibramenti si osservi e osservare si debbano l' infrascritti ordini. allibrare, tr.
« egli [isidoro del lungo] interpretò l' antico vocabolo allibratore come un derivato
meccan. macchina usata nell'industria per l' allicciatura delle seghe (operazione che dagli
allicciatura, sf. tess. l' allicciare; operazione per cui si fa
allice. tasso, 6-iv-2-6: m'allice l' un [il diletto] con lusinghiero
] con lusinghiero aspetto, / e l' altra [la tema] il mio sen
idem, 8-3-1080: la mandragora e l' oppio il sonno allice. idem, 8-6-418
. iacopone, 88-68: si ensemora l' abbracci [la fede], sì
/ credo che lo s'occide, tanto l' ò flagellato. ceccoli, vii-667
signore, - / -e la luce perpetua l' allieti - / rispondono le donne
d'italia, nutriti continua- mente sotto l' amii, e avere ciascuno d'essi fatto
svagatezza clamorosa delle sue allieve, ma l' eccitava; si mischiava ne'loro giochi
ragione di età. pellico, ii-156: l' altro era un giovane chirurgo, allievo
che non rilascia il libretto, dimette l' allievo dalla scuola senza giustificato motivo e
cinque volte tanti. silone, 5-14: l' affetto di don benedetto si era così
vengon quelle: e come tonde, l' uno formicaio seguitava l'altro. berni,
e come tonde, l'uno formicaio seguitava l' altro. berni, 63:
,... fruttino abbondantemente tutto l' anno, con gli allievi, e coi
de amicis, i-435: delirando, [l' istruttore d'equitazione] s'affannava per
uscire, quando è in secco, l' acqua che vi è entrata (cfr.
allevare (nel significato di 'levare l' acqua '). alligare, v
- quale trofeo sul male? - l' alligatore impagliato. = dall'ingl
il tutto al prezzo mediocre assegnato. l' una e l'altra di tali operazioni si
prezzo mediocre assegnato. l'una e l' altra di tali operazioni si regolano nel modo
* unione allignaménto, sm. l' allignare, attecchimento. allignare
: bene allignano insieme le viti con l' olmi. marino, 334: negli
, / il suolo ove alligna, / l' umor ch'ella dà! fracchia,
d'interno / costante amor so che ne l' alme alligna. forteguerri, 1-66:
ho da far nulla, / e l' ozio non alligna in casa mia. algarotti
buono nasce ed alligna, insieme con l' amore verso iddio, l'amore verso gli
insieme con l'amore verso iddio, l' amore verso gli uomini. idem,
lett. it., i-313: l' eroico e il tragico non può allignare in
alligna. si mantiene assai verde per l' inverno. 4. figur.
: venendo a poco a poco crescendo l' assalto e la gente da catuna parte,
d'annunzio, iv-2-990: così ora l' amore interamente riempiva la fenditura dolorosa e
pietade il magistero / alquanto ammireresti che l' allinda [lo zerbino], / avendo
: sabato sera, avendo bene allindata l' accademia, si fece adunanza privata,
39-iii-68: non solo il cuciniere, ma l' allinda- tore ancora, che vari lisci
vestire può essere lindo senzaché n'apparisca l' allindatura. = deriv. da
belletto. allineaménto, sm. l' allineare, l'allinearsi; schieramento su
allineaménto, sm. l'allineare, l' allinearsi; schieramento su una stessa linea
si realizza con la riduzione, o l' elevazione, del potere d'acquisto aureo
3. rifl. figur. abbracciare l' idea che prevale, 1 princìpi che
* e « avere », è l' età del bilancio. moravia, xi-26:
, una fila di casette allineate lungo l' acqua appare dove non avrei mai pensato
del braccio che si stende per puntare l' arma nell'esatta direzione del bersaglio.
lira. ammiralo, i-1-166: l' istesso conte alberto... trovandosi
da allisciare. allisióne, sf. l' allidere; urto, scontro.
, 3-16: succurrite, vicine, ca l' anema m'ha morto, / alliso
chi vidde el mio segnore? narrel chi l' ha trovato ». 1 * 0
miniera] fa d'uno colore, come l' oro e l'ariento e altre,
d'uno colore, come l'oro e l' ariento e altre, e tale alistarà
ed alcun'arte, / che di chiarezza l' un l'altro s'allista.
arte, / che di chiarezza l'un l' altro s'allista. = deriv
. iacopone, 88-68: si ensemora l' abbracci [la fede], sì te
con qualche attentione harai tante voci equivoche l' una sotto l'altra: e tante
harai tante voci equivoche l'una sotto l' altra: e tante auitterationi, che fartene
volume. carducci, iii-17-281: finalmente l' alhaerazione, uso così nuovo agli orecchianti
mai daue purgatissime orecchie, cacofonia, l' alhtterazione, dico, nei versi del
livellare. targioni tozzetti, 12-2-504: l' abate di s. michele in borgo
sovrane leggi, che ne hanno ordinata l' allivellazione [de'terreni], ripromettono
/... e allividite / l' erbe. allòbrogo, agg.
, 839: che importa a me se l' irto spettral vinattier di stradella / mesce
iv-18: fiero allòbrogo chiamò il parini l' alfieri, e similmente il leopardi lo
lia narbonense (stanziata fra il rodano e l' isère, nel territorio delle attuali città
e potente nella gallia narbonese, tra l' isère, il rodano, il lago di
centrale). una varietà, l' allocco di palude { asio flammeus)
e degli uccèi notturni sbandeggiati, / l' allocco, il barbagianni e l'assiuolo
/ l'allocco, il barbagianni e l' assiuolo. leonardo, 1-128: animali notturni
cu » e va di notte: l' alocco, il gufo, il barbaianni è
specie d'uccello col capo cornuto come l' assiuolo, ma è più grande, e
un giovane allocco di roccia, e l' aveva legato fuori su un trespolo.
servire a dame, tali allocchi / cercan l' occasion col fuscellino. moneti, 73
di croce rossa un cavaliere / del- l' ordin fiorentino. note al malmantile, 107
, 355: finì le fave anco l' alocco, e ne aveva quattordici magazzini.
ripetevano col verso invariabile e noioso, l' odiosa compiacenza dell'« avevo detto io »
in cui compariscono gli allocutori, cioè l' ambone. = voce dotta, lat
. allocutòrio, agg. che riguarda l' allocuzione. 2. ling.
tommaseo [s. v.]: l' allocu- zioncella a quei suoi scolari fece
dico, parlo '): designava l' orazione del comandante ai soldati prima della battaglia
la sazia. marino, 7-29: con l' assiuolo il lugherin si lagna, /
col sagace fringuel lo storno ingordo. / l' allodetta la passera accompagna, / il
. pascoli, 1035: par di sentire l' allodétta santa, / che in cielo
di alloda (v.), secondo l' etimo alauda (cfr. allodola
: siano tenuti e devino li rettori far l' inventario... delli detti beni
che gl'impedisce o gli rende difficoltoso l' appollaiarsi), nei campi ad alberi radi
); la specie più nota è l' allodola canterina (. alauda arvensis),
uccello terragnolo. galileo, 603: l' allodole, ancorché le volessero, non
. govoni, 2-186: troppo vuole l' allodola, / sborniandosi d'azzurro,
idem, 3-139: e quando ascolterà l' allodola / ogni più dolce melodia celeste
sul miraggio. bacchelli, 1-ii-263: l' allodola, perduta in canto ed in luce
: il rospo assomiglia alla mota; l' allodola alla stoppia; il martin pescatore
acqua del mare. moravia, vii-362: l' osteria era piena di cacciatori che parlavano
maneggio di specchietti che non prendono mai l' allodola, ossia la verità, che vola
, ch'io stia qui per appostar l' allodole. -dar la carne dell'
. pulci, 14-49: quivi è l' allodolétta a volteggiare, / e drieto
/ e drieto il suo nimico che l' ammazza. firenzuola, 448: fuggendo
e usando la forza, poi che l' arte non li era valuta, ne
folaga su tacque libra il volo, / l' allodoletta cerca il verde prato. fogazzaro
trovare nella tua lettera il giorno e l' ora dell'arrivo di tua madre fra noi
tanta libertà quanta non ne hai vista dentro l' azzurro. 4. dimin.
etiam legioni nomen dederat alaudae *. l' origine celtica del termine era già stata
innanzi la nostra quinta parte, toccante l' allogamento o la positura regolare delle figure nella
da barberino, 224: al- luogono l' uova tutte dal lato destro per avere de'
: ancora che loro gravetta paresse [l' arca], ne la portarono in
principale, dove egli lavorò di musaico l' incoronazione di nostra donna. tasso,
di caserma dall'altro ufficio, che l' odore delle sigarette americane non riusciva a correggere
poi, se si trovasse chi vendesse l' onore e l'onestà delle sue giovani
si trovasse chi vendesse l'onore e l' onestà delle sue giovani per l'interesse
e l'onestà delle sue giovani per l' interesse di rivestirle con facilità, o di
.. caverne che voltano, e l' una entra nell'altra, come ora
rimbomba il suono, e si forma l' udito; e quella massima, ove
la sua famiglia,... domandò l' oste là dove esso potesse dormire.
come impaludate,... inzuppando l' ingordo terreno e pian piano trapelando infra
commessure più o meno rade, somministravano l' acqua alle sottoposte fontane. manzoni,
luogo. d'annunzio, iv-2-1143: l' opera, allogata allo statuario bolognese iacopo
il quale ad un altro per prezzo l' uso della sua cosa concede; come
mia casa t'alluogo, io sono l' allogatore, e tu se'il conduttore.
pigliata la vigna in allegagione da chi l' aveva poco innanzi piantata. 3.
fresco. baldinucci, 2-2-64: trovo che l' or- cagna... dipignesse per
governo, / e non gli mancherà l' alloggeria. idem, 29-237: signori di
signori di questa magnifica e, per l' onore d'antica alloggeria, in certo modo
dal parnaso, dal liceo, e da l' academia, a gli alloggiamenti d'epicuro
340: bello e commodo è l' alloggiamento, dissi io, e non
adornamenti di fabbriche non tanto pompose per l' apparenza, quanto comode per l'alloggiamento
per l'apparenza, quanto comode per l' alloggiamento; di templi maravi- gliosi,
senza viscere. d'annunzio, iv-2-308: l' omiciattolo... gli si fece
, gli offerse i suoi servizi per l' alloggiamento. 2. milit. alloggio
degli alloggiamenti. montecuccoli, 1-208: l' alloggiamento si fa spianando il suolo, e
e disegnare gli alloggiamenti, sì per l' espugnazioni e per le difese. manzoni,
e differisce da alloggiamento in ciò, che l' alloggio si dà, d'ordinario,
ordinario, per le case de'privati; l' alloggiamento è il luogo dove tutti i
luogo dove tutti i soldati alloggiano insieme; l' alloggio è nell'abitato; l'alloggiamento
; l'alloggio è nell'abitato; l' alloggiamento può essere in aperta campagna.
aperta campagna. mazzini, ii-54: l' esercito francese prenderà gli alloggiamenti esteriori convenienti
e grand'onore, / e su ne l' alta rocca l'alloggiava. caro,
, / e su ne l'alta rocca l' alloggiava. caro, 2-1-16: fate
anche un castello, e aveva perciò l' onore d'alloggiare un comandante, e il
cosa di nulla abbia mai trovato chi l' alloggi. 3. milit. fornire
terra, e vuole / rinovar poi l' assalto al novo sole. g. bentivoglio
ad alloggiarvisi. montecuccoli, 1-208: l' assalto si dà furioso:..
in una casa; abitare, aver l' abitazione o la dimora. -anche al
. ariosto, 35-2: per riaver l' ingegno mio m'è aviso / che non
aviso / che non bisogna che per l' aria io poggi /... /
che 'l più cupo gorgo in sen l' asconda [la rana], / o
averlo invitato a un mal albergo. l' accertai che il mio cuore era differente
io fo il mio dovere », disse l' oste, guardando in viso alla guida
di zibetto da bollire sul fuoco. l' odore era ricchissimo, e da farci
le mercatanzie. salvini, 15-3-191: l' onda / già sul dosso sostien ferrati cerchi
/ inorridisca e tremi d'oltraggiare / l' alloggiator, che quale amico il tratta.
quello di preparare nella sua povera casuccia l' alloggio il più decente che potesse,
nella casa si alloggia, ma non è l' alloggio. onde il dire a mo'
per il motivo che il vitto e l' alloggio erano gratuiti. piovene, 2-19:
alloggio: polizza in cui è segnato l' alloggio per ciascun militare o reparto.
di opere e di risa, mentre l' urlio delle allombate vittime saliva, si spegneva
al figur. baldini, 4-91: l' imo e l'altro piegano certamente sotto
baldini, 4-91: l'imo e l' altro piegano certamente sotto 11 pensiero,
due. allontanaménto, sm. l' allontanare, l'allontanarsi; progressivo distacco
allontanaménto, sm. l'allontanare, l' allontanarsi; progressivo distacco; lenta separazione
terra all'orbe stellato, acciò che l' appressamento e allontanamento di una fissa.
dei custodi... fu punita con l' allontanamento dell'arazzo, il quale fino
anime in quel fa pecare / e da l' amor de cristo i fa aluytanare.
corpo lontano, tanto più ti starò con l' animo vicino. tasso, 20-16:
stradetta. agnese aveva procurato d'allontanar l' altra dalla casa. idem, pr
. b. maccari, v-121: l' angiolo tuo venga a guardar la porta /
smetterne la familiarità, la frequenza, l' abitudine. bonvesin da la riva,
mente, / che da ruggiero allontanar l' amante / alcina vide un giorno finalmente.
o cura / che vi sia chi l' arresti o chi la segua: / e
zaffir. graf, v-280: crescono l' ombre, e l'arcana / voce ch'
v-280: crescono l'ombre, e l' arcana / voce ch'io seguo ed ascolto
-ci). medie. che concerne l' allopatia. -anche sm.: chi sostiene
sm.: chi sostiene o pratica l' allopatia. papini, 25-311:
ima certa fissità estatica che fino allora l' aveva tenuto come assorto in una visione
mondo. = deriv. da l' oppio, con concrezione dell'articolo.
. aioppiato, allopiato). misto con l' oppio, preparato a base di oppio
che d'argento pareva, li porse l' alloppiato vino. montecuccoli, 2-26:
che alloppia. idem, 11-30: pigliar l' oppio, o corrottamente l'alloppio
pigliar l'oppio, o corrottamente l' alloppio vuol dire addormentarsi, da opium,
: quanno iubel è acceso, si fa l' omo clamare; / lo cor d'
rimagno con grande temenza / che fòr l' anima mia fugga allore. intelligenza, 138
pur dianzi, / qual io non l' avea vista infin allora, / mi si
con se (protasi), per introdurre l' apodosi (sé... allora
insieme, / anzi vivea di me l' ottima parte. paolo da certaldo, 338
il su'servigio, allora di certo dee l' uomo diliberare l'animo faticoso e penoso
allora di certo dee l'uomo diliberare l' animo faticoso e penoso. ariosto, 24-84
d'annunzio, 3-567: all'ora quando l' ombra sua trapassa / i gradi,
; ma, allora come allora, l' affar più urgente era di passarlo,
spirto bene: / dico, pensando l' ovra sua d'allore. g. villani
grande fatica / è salire quassù: l' eremita ci venne una volta / e da
italia; e potevano per allora fuggire l' una e l'altra. firenzuola,
potevano per allora fuggire l'una e l' altra. firenzuola, 473: e
dormi. ariosto, 2-26: ben de l' andata il paladin si lagna: /
chi in tal modo filosofa affermare tutto l' opposito di quanto avrà allora allora asserito
, 4-411: le teucre / e l' argive falangi allora allora / comin- ciavan
con seco molto continuo, allora che l' uomo s'ha fatto tale che di
: allor che paventa / la nostra libertà l' ultimo fato, i..
vezzo / ricusò sorridendo, allor che l' ampie / scale salì del maritale albergo
dintorno / sfavillano le stelle, allor che l' aria / è senza vento. leopardi
vento. leopardi, 16-1: allor che l' ale / battendo esulta nella chiusa stanza
cada, o severino, / e chiamin l' acqua le rane canore, / noi
certo, le diceva cose ineffabili allorché l' accompagnava alla cappella per la preghiera mattutina.
., 9-25: a quel medesimo vale l' olio allorino messo in pezza di lino
fece. crescenzi volgar., 5-11: l' allore è un arbore assai grande,
odorifere molto; il quale arbore produce l' orbacche, frutto piccolo e nero. landino
noi alloro. pulci, 3-17: l' elmo gli uscì, la treccia si vedea
, due selvette pari e nere per l' ombre e piene d'una solitaria riverenza
domenichi [plinio], i-1366: l' alloro è propriamente dedicato a'trionfi;
e strugge. marino, 7-100: l' allor non più fugace opache celle / tesse
allor co'musici stromenti, / teco fra l' erbe, o mio morando, i'
i'segga? zanella, vi-708: odio l' allor che, quando alla foresta /
verdeggiai pur ieri arbore snella / per l' appia via. idem, 928:
, 928: lalage, intatto a l' odorato bosco / lascia l'alloro che
, intatto a l'odorato bosco / lascia l' alloro che si gloria eterno, /
: e su la conca ella sfogliò l' alloro, / perché sapesse odore il suo
e scuro. negri, 1-916: e l' arancia splendente come oro / fra le
somiglia al bel soriano / che apposta l' uccello mosca sull'alloro.
vaso, / come dimandi a dar l' amato alloro. simintendi, 1-33: o
insegna di vittoria e di signoria, ché l' alloro non perdeva il suo verde.
a'latini, quando la gloria e l' arme parimente di tutto il mondo diedero
alloro, a dimostrare che, come l' alloro serva sempre la sua verdezza,
oro / qual sia fregio maggior, l' oro o l'alloro. idem, 7-64
qual sia fregio maggior, l'oro o l' alloro. idem, 7-64: ne
sostien scettro d'alloro, / stringe con l' altra man volume d'oro. errico
volume d'oro. errico, iii-331: l' alta corona ond'egli ha il capo
darà di sacro alloro, / perché l' altra, di raggi, hai nel bel
pers, i-401: se colà volgi l' armi, / i tuoi guerrieri allori /
721: quella sacra cima, / dove l' immenso pindaro e il divino / poeta
/ cui per doppio decoro / già circonda l' alloro. foscolo, sep.,
da cogliere a chi volesse in quel- l' arringa cimentarsi. leopardi, 6-85: tu
; più caro / che la fama e l' allor, più che la pura /
giorno. carducci, 725: colsi per l' appia via sur un tumulo ignoto /
sorella dell'alloro. panzini, iii-498: l' alloro decretato alla sua testa sul campidoglio
sempre verde. gozzano, 114: oggi l' alloro è premio di colui /.
io esco dal mio cuore. / dilegua l' età dell'alloro / e l'inquieto
dilegua l'età dell'alloro / e l' inquieto ardore / e la sua pietà senza
, lievi / i suoi santi e l' alloro, e vada altrove. idem,
avesse a durar troppo, / io leverei l' alloro. -essere valloro d'ogni festa
: festa è quella che si fa con l' alloro; e perciò quelli che sono
feste, si dice che son come l' alloro. idem, 25-4-7: e questi
fanno il giorgio, / (e son l' alloro d'ogni festa), spesso /
né la festa sempr'è dov'è l' alloro. -dormire, riposare sugli
petrarca preferiva ad 4 alloro ', per l' armonia con laura).
cose squadernate, è dato compiere, oltre l' interpretazione poetica, ima varia interpretazione filosofica
interpretazione filosofica e pratica, che sotto l' aspetto da cui guardiamo, possiamo chiamare
la profonda diversità tra le due interpretazioni, l' estetica e l'allotria, che abbiamo
le due interpretazioni, l'estetica e l' allotria, che abbiamo procurato di fermare in
più o meno pro fondamente l' aspetto e i loro caratteri fisici e
loro caratteri fisici e chimici sotto l' azione del calore, della luce, del
, della luce, del l' elettricità (senza peraltro entrare in combina
-ci). fis. che concerne l' allotropia, che si determina per allotropia.
, che si determina per allotropia. l' ozono, per es., è uno
2. gramm. parola che ha l' etimo comune a un'altra, e
la ragione d'argomentare, quando l' exemplo si potrà a mano a mano
ei vestissi allotta / la purpurea de l' arme aurata cotta. idem, 10-33:
allotta / co 'l gran corpo ingombrò l' umil caverna. = comp. di
. viani, 19-363: quando l' omino ebbe ridotto il carretto, coprendolo
. che ha la forma o assume l' atteggiamento del luccio. panzini, iv-770
milanese, e a questi si possi dar l' acqua. ibidem, 6-471:
montale, 2-100: in fondo al borro l' allucciolìo / della galassia, la
tanto è ingordo che nello sforzo rizza l' alluce dei piedini nudi. sembra d'
pianista coi tasti, di far scattare l' alluce bitorzoluto come fosse il grilletto di
-a lluce valgo: deviazione dell'alluce verso l' interno (verso il secondo dito)
zolfo qua e là, o l' acciaio del palo o della piccozza.
.). allucignolaménto, sm. l' allucignolare. allucignolare, tr. [
dopo lungo e maturo studio asserì, fra l' altre, di detto istrumento, essere
vette. idem, iv-2-560: ho ancóra l' ànima allucinata dalla fiamma dei vostri sogni
: la credenza degli allucinati ha talvolta l' ardire, non mai la saldezza, de'
, iv-2-105: tutte le cose su cui l' allucinata si rifugiava con lo sguardo,
. beltramelli, iii-101: le ritornava l' allucinata risoluzione che non le dava tregua
della parola. papini, 27-1178: l' incarceramento aggravò il mio stato sì che
usa a significare quell'abbaglio che prende l' uomo quando crede di percepire cosa che
d'annunzio, iv-1-89: talvolta, l' anima, sotto l'influsso dei desiderii,
: talvolta, l'anima, sotto l' influsso dei desiderii, per un singoiar
un singoiar fenomeno d'allucinazione, produceva l' imagine ingannevole d'una esistenza più larga
; ella aveva, per dir così, l' allucinazione sentimentale come altri ha l'allucinazione
, l'allucinazione sentimentale come altri ha l' allucinazione fisica. idem, iv-1-774:
non è la menzogna di un avventuriero o l' allucinazione di un ossesso...
, 27-1219: la vita era per me l' allucinazione, la nemica, la condanna
. aiuta * cuoio sottile conciato con l' allume '(d'origine oscura: assai
di alumen * allume '). per l' etimo medievale, cfr. papia:
allusione. baldinucci [tommaseo]: l' iscrizione alludente alla nobile impresa dell'api
1004: a questa sentenza mostra d'alludere l' opinione d'alcuni antichi filosofi. segneri
allude / de la morte i trofei l' arco d'un ciglio. panciatichi, 9
d'un ciglio. panciatichi, 9: l' intenzione del poeta è d'alludere all'
parini, giorno, iii-276: qui l' una un sottil motto / vibra al cor
: quella repente / con un altro l' assale. cesarotti, i-145: l'eti-
altro l'assale. cesarotti, i-145: l' eti- mologie, non però, tutte
loro vecchi telai, dopo aver lasciata l' ultima vernice come una allumacatura lungo le
che scordarli appena veduti e solamente lasciarvi l' allumacatura del proprio nome. =
savi un vano. petrarca, 185-5: l' aurata piuma /... /
/ forma un diadema naturai ch'alluma / l' aere d'intorno. pulci, 15-1
fosca sera / sorvoli i tetti, e l' aria allumi e tinga. tasso,
i fabri i colpi in terzo, / l' ingegnoso fanciullo entrò per scherzo. maia
il pesciolin che l' esil testa / riscalda al sol che il
cielo non v'è se un lampo non l' alluma. 2. figur.
c'unque sia nato, / ce da l' ora fue sagrato / tutt'allumma 'l
cui alluma / tanto di grazia, che l' amor del gusto / nel petto lor
. idem, par., 15-76: l' affetto e 'l senno, / come
: la dolce luce / che alluma l' alma nel disio d'amore. petrarca,
. / ch'allumi questa vita, e l' altra adorni. torini, 334:
il marzial lavoro / allumar di virtù con l' opre chiare. tasso, 8-74:
più forte gli apparecchia principio e più l' alluma. manzoni, 24: qualsia
n'alluma retro, / prima che l' abbia in vista o in pensiero. alamanni
, 4-2-39: ah! che saria l' aver zanobi piene / tante e sì dotte
s'alluma / e s'egual nodo l' anima t'allaccia, / come può
la terra e chiede altro sentiero, / l' ardor del buono e lo splendor del
d'annunzio, ii-706: palpita [l' onda], sale, / si gonfia
torace azzurro come il glastro / ma l' argento sul dorso gli s'alluma.
, verso il canneto: ma i poliziotti l' avevano allumato, gli s'erano buttati
allumare3, tr. tecn. dar l' allume (nella concia delle pelli,
del giorno, / e mostra tutto l' allumato volto, / onde la veggiam piena
come tu hai fonduto lo zolfo sopra l' ariento nel correggiuolo, di presente tu getta
/ dall'allumato vetro, / così l' industre alunno in varie guise / riverberò
da allumare1. allumatura, sf. l' allumare le pelli, il conciarle con
allumare le pelli, il conciarle con l' allume. = deriv. da allumare3
acqua noi tocchi; e se lungamente l' ài a guardare, disaccalo e guardalo
. crescenzi volgar., 1-4: l' acque che contengono allume, la superfluità delle
ancora molti. soderini, i-584: l' allume di rocca, la calcina, il
campanella, i-1-124: il sale e l' allume, che non hanno tutta la trasparenza
salgemma, col vitriuolo di cipro e con l' allume di rocca... il
. targioni tozzetti, 12-7-227: l' allume è un minerale, o più precisamente
an data in acqua, l' allume comincia ad attaccarsi alle pareti
punta di diamante... l' allume vuol esser pulito, chiaro che
di creature innocenti. che li fascino con l' allume di rocca, che vadano
e di vedere come si faccia l' allume di rócca. targioni tozzetti, 12-3-120
tenebre di quella notte, le quali caccioe l' aurora la mattina nella levata del sole
., repercote e recopre de lume l' una l'altra. idem, v-414-116:
repercote e recopre de lume l'una l' altra. idem, v-414-116: pare
le foglie lustre per lo sole che l' allumfiia. idem, 2-596: la luna
quanto ne vede il sole, tanto l' allumina; della qual luminosità, tanto ne
, empiendosi di raggi, / là dove l' aria allumina vermiglia / boschi di faggi
, rettor., 106-30: e se l' occhio è nobile membro del corpo dell'
c'altressì allumina tutta la lettera come l' occhio allumina l'uomo. iacopone, 27-18
tutta la lettera come l'occhio allumina l' uomo. iacopone, 27-18: ma s'
lo qual dolore dice, che purga l' anima... ed illumina, e
femmine provassono le scienze del mondo e l' usanze, come fanno gli uomini, si
fiorio tolomeo, / ch'a noi alluminò l' astronomia. ovidio volgar., 2-142
or chi è quelli che celare possa l' ardente amore, poiché continuamente s'allumina
del cielo, hanno alluminato e adomato l' ordine di santo francesco e il mondo
ciechi, se non ci avesse aluminati con l' aveni- mento suo. s. giovanni
11-81: non se'tu oderisi, / l' onor d'agob- bio e l'onor
/ l'onor d'agob- bio e l' onor di quell'arte / ch'alluminar chiamata
alluminare3, tr. tecn. dar l' allume, trattare con l'allume (
. dar l'allume, trattare con l' allume (cfr. allumare3).
glossario medievale del commercio, 27: tutto l' alume che toremo per aluminare panni e
dante, conv., iii-xiv-5: l' usanza de'filosofi è di chiamare luce
(400): e così divenne l' aere alluminato per lo splendore delle fiamme
quando è nebbia o notte, che quando l' aria è purificata e alluminata. idem
, che dire: « cieco guarda l' asino, istà discosto all'asino ».
delle immature dilicate e gentili. mirate l' api, guardate le zanzare, investigate i
pittori. cicognani, 2-204: gli interessava l' al- luminatore coi suoi scodellini e co'
procedimento per allumare, per dar l' allume (v. allumare3 e
miniatura. beltramelli, iii-896: l' ora di questo mattino è tutta
: perocché la notte significa cechitade, l' aurora preparamento a riconoscer li falli de'
stabilimento, officina che produce o impiega l' alluminio. alluminifero, agg. miner
rme, agg. miner. che ha l' aspetto dell'allume. = voce
crescenzi volgar., 1-4: ancora dopo l' acqua alluminosa e pontica è da bere
ricettario fiorentino, 15: si fa [l' allume di rócca] cuocendo certe acque
; questa è la pietra alluminosa (l' allumite). la pietra non ha tutta
ossidi metallici per mezzo della reazione con l' alluminio in polvere, durante la quale
i-380: questa è la pietra alluminosa (l' al- lumite).
grande freddura che v'è, cioè per l' allungamento del sole che si dilunga da
ornato e altri nomi di simil sorte fanno l' orazione grande, e rilievonla dal modo
la vita. boccaccio, iv-40: l' allungare di spazio che chiedi alla mia
de marchi, i-585: la febbre l' aveva battuta e allungata, come un
circa si conoscerà che sia riuscita [l' acqua forte] troppo forte,..
discrezione. magalotti, 20-236: schietto l' unguento medesimo dopo fatto, cioè non
acquai. -ora allunga la bibita con l' acqua dolce. -l'untume lo spurga.
cavalca, 7-185: per quanto egli può l' affligge, facendogli stare aspettando la sua
allungare i pericoli, continuò... l' arti medesime che aveva usate insino allora
bene molte incommodità gli hanno fatto allungar l' opre, non per questo è restato che
2-114: io vidi intrar le braccia per l' ascelle, / e i due piè
appoggiare in arbori freschi e dove sentono l' acqua campeggiare, e se ci poni un
g. del papa, 3-102: l' altro [de'loro muscoli] non solo
o piccoli fili assomiglia, da'quali l' anima nostra tirata, ora, per
. se il palpito si accelera, l' attimo si allunga. panzini, iii-724:
. e. cecchi, 6-375: l' hanno soprannominato « spaghetti » perché è pallido
/ s'allungano di dietro, / lungo l' acqua, / come sul loro naturai
all'in su, le case una sopra l' altra, divise da vie a scale
la spranghetta. salvini, vii-555: l' allungarsi è uno, per dir così,
ritorno trionfale, tra una stazione e l' altra s'allungava nel sedile di velluto
due giacigli neltintemo della capanna, ma l' altro non volle entrare e si allungò
il cucciolo s'allunga / nell'orto presso l' angolo, s'appisola. calvino,
, 16-iv-39: il perché è difficilissimo l' affermare in generale cosa alcuna di certo
latini, rettor., 133-16: l' uditore... sine [= se
core / vi raccomandi amor, che vi l' ha dato, / e merzé d'
, par., 7-32: onde l' umana specie inferma giacque / giù per
te, o fiorio, in cui l' anima mia rimane. egidio romano volgar.
a diritta. e, per non ve l' allungar più del bisogno, col nome
. cecchi 17-130: i'so che voi l' avete fatto allungare il collo, aspettandovi
quello che prende moglie e non sa l' uso, / assottiglia le gambe e allunga
, per raggiungerli, la paniera perdeva l' equilibrio, e qualche pane cadeva. [
fuoco, dell'artiglieria): modificarne l' alzo dato, in modo che le
: « coooosa? », allungando l' o, come per significare: « che
è, oltre la curativa e preservativa, l' allungativa, dice egli, della vita
9-196: nome accortato, o allungato, l' uno è dove... s'
acqua pura. magalotti, 21-152: l' acqua carica di zafferano, allungata con un
rapidissimo, al compagno. -scherma. l' a-fondo portato al massimo. 3.
lupo, acquistare la natura o l' indole del lupo; avere una fame da
papa vuol guardia / se 'l soldan mette l' olio e la padella. lippi,
cucina avevano fatto un enorme tortello e l' avevano riempito di segatura. tutti ci
la conforta / a perdonargli, e l' accarezza e osserva, / mentre più
accarezza e osserva, / mentre più l' allusinga e più la prega, / col
poi, quando in quella tale espressione l' uomo alcuna allusione vi riconosca? cesarotti
allusione, ove noi non ne scorgiamo pur l' ombra. tommaseo [s. v
pura » (mallarmé, il simbolismo, l' ermetismo), che dovrebbe realizzarsi attraverso
dei defunti. idem, 19-265: l' uomo, navigatore ardito, che s'incimentava
e la ciurma mentre faceva vela per l' americhe. la signora dina aspettò tant'
viver non voglio, / ma dipartire l' alma da le membra. iacopone, 7-60
lo frutto del mal delettamento: / l' alma e lo corpo ha a
: periodo olocenico (ap l' alma gustase la sua amorosetate [divina]
e. gadda, 43: l' antica basilica affondava i suoi pilastri nella coltre
terra. d'annunzio, iv-2-143: quando l' alluvione cominciò a decrescere, la gente
si ha un pezzo di terra e viene l' alluvione. piovene, 5-516: si
, / le foglie, le gru assalgono l' aria: / in lume d'alluvione
carducci, iii-10-430: avremmo avuto tra l' università pontificia e l'università regia uno
avremmo avuto tra l'università pontificia e l' università regia uno scambio, non dirò di
, 404: domando se la terra avanti l' inondazione mediterranea era generabile e corruttibile,
face chi allora mi vide, / se l' alma sbigottita non conforta, / sol
mirare una dell'alme / surta che l' ascoltar chiedea con mano. idem,
tutto libero a mutar convento, / l' alma sorprende, e di voler le
. cino, iv-158 (18-11): l' alma trista / girà traendo dolorosi guai
. idem, iv-170 (38-17): l' alma desia, / per non vedere
'l mondo dà splendore, / e pasce l' alma mia di gran dolcezza. petrarca
di gran dolcezza. petrarca, 23-121: l' alma, ch'è sol da dio
fòre / nascosto altro colore, / che l' alma sconsolata assai non mostri / più
pensier nostri. idem, 77-11: l' opra fu ben di quelle che nel cielo
noi, / ove le membra fanno a l' alma velo. idem, 126-19:
fra voi ricopra, / e torni l' alma al proprio albergo ignuda. cantari,
vostro grande ardire / mostrate, l' alma e la forza potente. poliziano,
schianti, / e che del corpo l' alma via si fugga. ariosto, 38-82
caro, 7-651: la persona e l' alma / inutilmente a tanti rischi esponi.
si duole d'un dolore che le macera l' alma. tasso, 6-i-76: amore
, foco fecondo, / è sostegno de l' alma, alma del mondo. achillini
prede / al fulminar de l' una e l'altra stella. p.
prede / al fulminar de l'una e l' altra stella. p. casaburi,
, / nel bel regno d'amor l' alme conduci. metastasio, 1-9-215: ma
alzisi ormai la generosa mano / e l' alma fugga pria che servir l'empio
e l'alma fugga pria che servir l' empio, / ch'io nacqui e vissi
generose! idem, 26-57: move l' alma ogni esempio / dell'umana viltà
/ vuol leggere le vesti, e l' alme allegre. 2. figur
acquistar credean la palma, / lasciavan l' arme, e molti insieme l'alma.
lasciavan l'arme, e molti insieme l' alma. monti, 9-524: racquistar
e armenti e greggi; / ma l' alma, che passò del labbro il varco
: au'acque / venga alcun dono e l' infecondo mare / di gemme e di
tal che non sostien lei, né l' omicida / de la dolce alma sua
dalla scorza infino all'osso, / l' alma e la carne tua sia benedetta
alma2, sf. ant. misura per l' olio. glossario medievale del commercio
lume d'almagesto: / « tutto l' ho detto, mi disse, secondo /
più libri compose, tra'quali fu l' almagesto. b. baldini, 1-29:
). almanaccaménto, sm. l' almanaccare; escogitazione; fantasticheria.
indica un rimuginare del pensiero e del- l' immaginazione, per lo più complicato quanto
nomi, 1-77: e almanaccando di scemar l' onore, /... /
può essere un pensamento più vano. l' impostore sa per arte arzigogolar con profitto
scultura rende solo la maestà altezzosa, l' amore candido, la dignità bianca del
g. villani, 12-41: secondo l' almanacco di profazio giudeo e delle tavole
: mandate il dialogo del varchi e l' almanacco che si troverà dentro ne la cassa
, signore, almanacchi? -almanacchi per l' anno nuovo? -sì signore. -credete
.. non vi piacerebbe egli che l' anno nuovo fosse come qualcuno di questi
almanacchi. idem, 1-68: che se l' almanacco popolare avesse bisogno di un po'
il nome solo di verri per conciliargli l' amore e il rispetto dei più schizzinosi.
, 1-71: un almanacco che seguisse l' operaio nella sua casa e nella sua
i miglioramenti di ciascuna arte, e l' igiene applicata ai diversi lavori...
tommaseo-rigutini, 1638: almanaccone sveglia l' idea di persona tanto avvezza a imbrogliare
1-8: in quel luogo, nel quale l' acqua si trovi nella sommità della terra
sieno appuntati in tal maniera, che l' uno possa entrar nell'altro un palmo
[il bene], almanco egli l' attosica. alberti, 22: nella patria
indugiate più a confessarvi solo una volta l' anno, ma voglio che vi confessiate
confessiate più spesso, almanco cinque volte l' anno. idem, iii- 372:
che morendo el corpo, vivessi almanco l' anima. leone ebreo, 14: dicono
suo vicario non fusse sì sceleratamente offeso l' onore di dio. cellini, 2-1
ch'egli volesse al manco / de l' ultima vittoria esser consorte. idem, 19-42
, se non tolto, almanco diminuito l' odiato verde della barba. dossi, 231
il pudore il timore la resistenza la languidezza l' abbandono. = dal fr. almée
, docum. nel 1852, e l' attuale pronunzia magrebi dime). alméno
vostro destino a voi pur vieta / l' essere altrove, provedete almeno / di non
similmente si vestivano insieme almeno un volta l' anno. idem, i-125: e
schiavi! ariosto, 8-75: almen l' avesse posta in guardia buona /
almeno è savio, che e'riconosce l' ignoranzia sua. castiglione, 154: gran
pur almeno / del costume divin seguir l' esempio. cadano, iii-285: voglio almen
, mezzo migliore non ritrovò che risvegliare l' antica rivalità nazionale, onde farle odiare
. colletta, 1-67: era circondato [l' infante] di numerosa corte, splendida
battuto era almeno almeno un imprudente; l' ammazzato era sempre stato un uomo torbido
navi. berchet, 139: l' almirante don guarino / è in prigione in
24-138: voi che scriveste / poi che l' ardente spirto vi fe'almi. petrarca
non tardar, ch'i'son forse a l' ultimo anno. buti, 1-62:
né argento. firenzuola, 312: l' alma cerere, sopragiuntala in un tratto,
e serena; / ma poi ne l' apparir de l'alma luce / gli appare
; / ma poi ne l'apparir de l' alma luce / gli appare insieme armida
corsari] arpie del mar, che da l' estreme sponde / venite a depredar le
e da queste innocenti aure serene / l' ali spiegate. idem, 239: sparso
al novo mar manda dal bolca / l' alma del tuo pompei patria verona.
838: salve, o serena de l' ilisso in riva, / o intera e
; e sempre faticosa intorno / de l' almo sole volgerà la terra, /
come scintille. pascoli, 987: l' almo / odor delle viole e de'ciclami
belle campagne umbre, ai pascoli che l' almo fiume lambisce nel suo percorso.
807: stavi col cuor e con l' almo sospeso. = v.
) che il canonico indossa per l' ufficio corale (ma oggi si
... come pure quest'ultimo l' usavano i nostri fiorentini a'tempi del burchiello
fiorentini a'tempi del burchiello, sendo l' almuzia antichissimo abito canonicale. = voce
). boccaccio, iii-n-24: l' alno senza sete, / del mare amico
amico. idem, iii-452: l' alno è uno albero che non suga acqua
mattioli, 1-156: è adunque l' alno... albero sterile, di
/ dovunque il guardo fermi, / l' offeriscono innanzi / gl'incalmi naturali /
quinci torno e la quercia, e l' alno e l'elce / scacciano il sol
e la quercia, e l'alno e l' elce / scacciano il sol qua- lor
terram in palustribus alnus aeterna ». per l' etimo medievale, cfr. isidoro
seme; i quali subito che l' hanno mangiato sbalordiscono di modo che
. da allons, ma incrociatosi con l' anglo-americano hallo (anche halloo),
mondo come lo trovò: a indicare l' inutilità dell'opera altrui, di chi
. = v. allodola; l' antica forma è più vicina all'etimo
succo denso, opaco, assai amaro: l' aloè medicinale (adoperato in medicina e
di pece navale, se non che l' una ragione d'aloe è più chiara che
una ragione d'aloe è più chiara che l' altra, e di savore al gusto
, / la qual m'attrasse a l' amorosa schiera! boccaccio, dee.,
ma sì tosto come la lingua sentì l' aloè, così... non potendo
, così... non potendo l' amaritudine sostenere la sputò fuori. poliziano,
tua scodella, / che v'è dentro l' aloè. domenichi [plinio],
domenichi [plinio], ii-596: l' aloè somiglia la cipolla squilla, se
sapore amaro. idem, ii-598: l' aloè si sparge sulle scorticature ne'membri
dita. ricettario fiorentino, 15: l' aloè è il sugo di una pianta
ha la foglia grossa ed umorosa, come l' aloè epatico. boterò, i-391:
, il guado, il muschio, l' aloè, la china. tasso, i-91
di aloè saccotrino polverizzato in modo, che l' acqua ne divenisse tinta e amarissima.
amarissima. idem, 16-iii-303: se l' aloè cotanto amaro è così poco efficace,
dallo stomaco per la gola ad impedire l' inghiottimento. pea, 1-65: cleofe divezza
divezza la bambina: si unge con l' aloè amaro i capezzoli. jovine,
io a buttare un impasto fatto con l' aloè. 2. figur. sapore
la cagione di ciò; anzi è l' agrume e l'aloè della loro rustica natura
ciò; anzi è l'agrume e l' aloè della loro rustica natura ed aspera
vuol essere pesante e fisso, e quando l' uomo lo morde col dente che abbia
gherofano di chiaro, e che quando l' uomo il mastica col dente si
bene corone di legno aloe preziosissimo, che l' odore è atto a risuscitare un morto
rose, / e col puro storace e l' ambra molle / il muschio dentro e
ambra molle / il muschio dentro e l' aloè vi pose. carletti, 140:
libbre di mirra e d'aloè per l' imbalsamazione. montale, 17: e per
c. mei, 122: " l' etiope, o valcolizzato,...
b. croce, i-2-285: l' attività pratica, per nobilissima che si
vico compì delle forme conoscitive alogiche contro l' intellettualismo. idem, ii-5-18: questa
d'arsura. idem, 3-29: è l' ora in cui le cose perdono la
la luna si mostrassero grandi quanto tutta l' aurora e gli aloni interi. idem
più ore / restava su, tra l' iridato alone, / e le notti imbevea
eroe prosteso: infinito e distante come l' iride dei ghiacciai,...
dei ghiacciai,... come l' alone degli astri. ojetti, i-518:
astri. ojetti, i-518: nell'oscurità l' alone livido d'una nube di polvere
intorno al toro che nuotava, tutto l' altro mare era ancora nero. cicognani,
azione. negri, 2-500: l' alone mistico le separava in modo assoluto
persone. ojetti, i-352: la guerra l' aveva circondato d'un alone di reverenza
uovo fecondato, alla quale dà quasi l' apparenza di un occhio. =
latona / vedem tal volta, quando l' aere è pregno, / sì che ritenga
è utile all'alopizia, e con l' olio della mortella e con vino e ranno
vizio fisico o malattia... l' alopecia non è propriamente la calvizie.
giacché credevasi che di questo male soffrisse l' astuta bestia ». cfr. per
, ii-154: fra queste [piante] l' alo- pecuro ha spiga molle, e
bonagiunta, ii-308: e l' amanza -per usanza, / e'ho
come la pantera per alore / comprende l' altre fiere di piagenza, /..
latini, i-2394: così l' alpe passai / e venni alla pianura.
il lago? e bologna, che non l' alpe passiate? dante, 63-61:
m'hai concio, amore, in mezzo l' alpi, / ne la valle del
rami nigri / sovra suoi freddi rivi l' alpe porta. g. villani, 1-32
cammino dell'alpi, che noi chiamiamo l' alpe di bologna, ma si mise per
e 'l mar senz'onda, e per l' alpe ogni pesce, / e corcherassi
idem, 105-5: già su per l' alpi neva d'ogn'intomo. idem,
al nostro stato, / quando de l' alpi schermo / pose fra noi e la
parte, e 'l mar circonda e l' alpe. boccaccio, dee., 3-10
miei peccati tra palpi apennine che fra l' onde marine. landino, 261: alpi
e divisi li membri delle grand'alpe l' uno dall'altro. idem, 2-574
alpe a paura, o scoglio a l' onde. galeazzo di tarsia, ix-656:
gli alberghi: e restàr sole / l' alpe e l'orror che fece ivi natura
e restàr sole / l'alpe e l' orror che fece ivi natura. testi,
alpi più inaccessibili. arici, 267: l' alpe, che il sommo / tien
ha divisa, / e ricinta con l' alpe e col mar. leopardi, 33-10
. carducci, 106: in su l' azzurra / alpe salian le nuvole fumanti
alpe salian le nuvole fumanti / da l' oceàno. idem, 892: salve,
salve, o pia courmayeur, che l' ultimo riso d'italia / al piè del
italia / al piè del gigante de l' alpi / rechi soave! giocosa, 65
zelo di custodia. pascoli, 484: l' erme vette / d'appennino e le
981: é tempo che tu passi l' alpe, / ché la neve s'avvicina
le alpi apuane), e per l' appunto i monti che segnano la enea
ripreme in capo il cielo, e l' alpi / decapita, che non un picco
come loro, più di loro, far l' occhio e il passo dell'alpe,
usa tuttora in lombardia: così l' ha adoperato lo scrittore ticinese g
'. slataper, 1-103: e l' alpenstòc ti s'incunea tra ramo e
i-487: e quindi partiti, passarono l' alpestre montagne, e trovarono tonde dolci
ariosto, 19-7: come orsa, che l' alpestre cacciatore / ne la pietrosa tana
: monti che sporgono su 'l mar l' alpestre fronti. idem, 20-13: come
, 20-13: come in torrenti da l' alpestri cime / soglion giù derivar le nevi
, iii-262: lucido rio, che per l' alpestre vena / onde tu nasci,
e tonde / ch'arman le sponde a l' isola del foco. idem, 368
terribile discende. arici, 239: l' ira de'torrenti alpestri / che si
la bionda / spiga in alto a l' alpestre aura ondeggiar. de marchi, 355
giogo alpestre. idem, iv-2-554: l' aroma essenziale che il fuoco del sole
e voci vecchie...; con l' accento d'uno o d'altro dialetto.
alpestri e feri. idem, 50-19: l' avaro zappador tarme riprende, / e
lasso, ch'io non so ben l' ora né 'l giorno, / che fui
, / che sporgono su 'l mar l' alpestre fronti. galileo, 765: veggonsi
addolcire a la gran diva / de l' alpestre camin la noia estiva, /
229: quali coll'accento aspro e ruvido l' arrugginiscono [la lingua], come
con favella maremmana, rusticana, alpigiana, l' arrozziscono. sacchetti, 173-131: non
robustezza, semplicità. bocchelli, 9-349: l' opposta riva, la più solinga e
ojetti, i-491: ho cominciato con l' alpinismo. quello ti dà la vera
stesso. bocchelli, ii-105: approvo l' alpinismo ragionevole, non il rischio inutile,
m. -i). chi pratica l' alpinismo; chi effettua ascensioni in montagna;
guida mentre giravano la punta per attaccare l' ultimo tratto, - scalatori si nasce.
. panzini, ii-414: faceva anche l' alpinista su le spalle di quel disgraziato
. -ci). che concerne l' alpinismo; che appartiene all'alpinista.
se non se in quanto il gelido e l' alpino / de le rigide vie tarda
e sento amor con me: / ma l' orror de'gioghi alpini / lo sgomenta
dita lieve declina. mascheroni, 830: l' ostrica allor su le pendici alpine /
man'ti spenda, / a cui l' ottuso filo abbia l'alpina / cote rimosso
, / a cui l'ottuso filo abbia l' alpina / cote rimosso e il ruggine
rupi e le deserte valli / precipite l' alpina onda feria / d'inaudito fragor.
sul cappello / ha una penna: l' orgoglio dell'alpino. jahier, 171:
, è sparita / alpino, tutta l' acqua è seccata / alpino, il vetrato
libere, a scatti, in contrasto con l' ansito represso degli alpini che si movevano
nel calor rifugio alquanto / querulo piangerla l' almo usignolo, / ma gli manca
onor fùr gli animi sì accesi, / l' industria d'alquanti uomini s'avolse /
/ poggi et onde passando, e l' onorate / cose cercando el più bel fior
s'aumenta. ariosto, 8-47: comincia l' eremita a confortarla / con alquante ragion
, 40-10: mi manca a fornir l' opra / alquanto de le fila benedette
non pare che ben si possa provedere per l' avvenire. idem, dee.,
persone, un certo numero (sempre con l' idea della limitatezza). bartolomeo
e non pochi, che vogliono che l' uomo li tegna dicitori. idem,
per aver posa almeno in fin a l' alba. idem, 86-3: io avrò
di ciò ti piaccia consolare alquanto / l' anima mia, che, con la
, alquanto del color consperso / che fa l' uom di perdon tal volta degno.
, 1-2: negli orecchi è posto l' udire, più basso alquanto, però
, più basso alquanto, però che l' uomo ode meno dalla lunga che non vede
1-1-40: un'ombra alquanto men che l' altre trista / mi venne incontra,
, senza punto rispondergli, monta su l' alta catedra. marino, 194: deh
ferma alquanto. idem, 290: l' asta del verde tirso, / la cima
, giorno, iv-523: un fra l' indice e il medio inflessi alquanto,
dimestici, la tortora e le galline con l' alsina? mattioli, 2-1171: chiamasi
alsina? mattioli, 2-1171: chiamasi l' alsine in toscana centone, della quale
domenichi [plinio], ii-598: l' alsine, che alcuni chiamano miosoto,
non erro. ojetti, ii-242: l' applauso scoppiò prima che l'inno finisse con
ii-242: l'applauso scoppiò prima che l' inno finisse con quel suo colpo tronco
». 2. sm. l' ordine che si dà di fermarsi, il
là in cima? chi ha comandato l' alt, ha troncato la rissa? viani
cumuli di pietre focaie crepate fu dato l' alt. e. cecchi, 6-180:
ciascuno, stanco, si mise a dormire l' ultimo sonno, nel posto che più
nebbia di latte ove si sfa / l' ultima voglia di chiedere l'ora / fra
si sfa / l'ultima voglia di chiedere l' ora / fra quel lenzuolo di
/ fra quel lenzuolo di chiedere l' alt. pratolini, 8-61: conobbe
un semicerchio nell'aria); l' asse stessa o l'attrezzo; movimento
nell'aria); l'asse stessa o l' attrezzo; movimento continuo che va su
, i-57: chiamasi questo giuoco l' altalena, / perché consiste a chi lo
quella macchina di legno colla quale si cava l' acqua de'pozzi,...
... e questo perché facevano l' altalena, come la fanno talvolta anche li
cielo e il mare la spingesse per far l' altalena. bartolini, 16-45: una
di ogni italiano tra la gratitudine e l' odio a'francesi, la sua condotta nel
esercito e nella università e gittava giù l' uno e l'altro uffizio. nievo,
università e gittava giù l'uno e l' altro uffizio. nievo, 52: un'
gentili insistenze. orioni, 1-541: l' altalena della sua politica ora favorevole ai
(dial. attalentante). che fa l' altalena, che ha il moto dell'
, con tutto il cotone serrato e l' alberatura sconfasciata, con le sartie che
sulla linea d'orizzonte, che quando l' uno sorge, l'altro sommerge. marotta
, che quando l'uno sorge, l' altro sommerge. marotta, 5-63:
, intr. (altaléno). far l' altalena; avere un movimento d'altalena
commette in tale modo, che se l' uno capo si china, l'altro
che se l'uno capo si china, l' altro in alto si leva. dizionario
aitatevi, adattati ad uso di cavar l' acqua da alcuni pozzi di campagna).
vaghe. buti [crusca]: gitta l' acqua grandissimamente, ovvero altissimamente, per
. segni, 149: la quale ingiuria l' imperatore segnò altamente nell'animo, e
ben altamente ha nel pensier tenace / l' acerba morte di dudon scolpita. 0.
: né quei nuovi obbietti gli cancellaron l' immagine dell'imperadrice sì altamente stampatagli nella
che avrebbe dovuto farlo sorridere gli rigonfiava l' animo d'ira. de sanctis, lett
non è individuale ma collettiva, e l' espressione di quella comune anima svegliatasi in
quella comune anima svegliatasi in loro è l' onda canora de'sentimenti. nievo, 85
! petrarca, 359-32: o de l' anime rare, / ch'altamente vivesti qui
altamente individuo è quello che ha tutto l' essere naturale, più altamente lo che
che s'è sposata molto altamente, poiché l' unico figliuolo che ha s'avrà col
iv-2-1293: riudivo su la città anadiomene l' allarme della sirena sinistra, 11 colpo
sinistra, 11 colpo di cannone annunziante l' incursione celeste, il fragore delle altane
giovinastri che avevano il capo bollente come l' altana del forno. aitano1,
. boiardo, 1-16-22: se odiva l' infernal flagello / di quei duo brandi
han seco fiamme con tempesta; / l' un ferir suona a l'altro, e
tempesta; / l'un ferir suona a l' altro, e ancor non resta.
imperatore, e lasciali quattrocentomila ducati che l' ha di dote, e dotala lui
la messa. iacopone, 44-17: l' altro pan è el sacramento, ne l'
l'altro pan è el sacramento, ne l' altare consecrate. cavalca, 9-22:
soff redi del grazia, 12: chi l' altare serve, de l'altare de'
12: chi l'altare serve, de l' altare de'vivere; e dio ordinò
volgar., i-356: farete a me l' altare di terra; e offerirete sopra
del convento; e passandovi, secondo l' usanza s'inginocchiò e fece riverenzia.
: poscia in cima del colle oman l' altare, / che di gran cena al
cinque cubiti, talché sia quadrato, e l' altezza di tre cubiti. colletta,
., 36 (621): l' altare eretto nel centro, poteva esser veduto
madonna! mille braccia si tendevano verso l' altare, con una frenesia selvaggia.
: arrivo sul campo. cerco sùbito l' altare. è alzato in mezzo ai
e confessione. linati, 30-128: l' altare è polveroso, i fiori di
avvezzi a confondere in uno stesso affetto l' altare e la patria, talché non altrove
la lor chiesa condutti, postele supra l' altare maiore; paricchi dì, per divozione
le lasciarono. borgherini, 1-7: sotto l' arco più interno della cupola, in
in faccia della nave di mezzo, risiede l' altar maggiore, con più gradi rilevato
.. hanno ancor essi due tavole l' una di contro all'altra, coll'ornamento
chiesa due soldati / guardavan fisi ne l' altar maggiore. / tra quella festa
gola nera. de marchi, 134: l' altar maggiore brillava nella luce del sole
: di là dal cancello, che precludeva l' accesso all'altar maggiore, i preti
navate un tremolare di candele su per l' altare maggiore. deledda, ii-1002: una
, 5-184: in fondo alla chiesa l' altare maggiore aveva l'aspetto di una semplice
fondo alla chiesa l'altare maggiore aveva l' aspetto di una semplice tomba di pietra
pascoli, 509: carro, tu sei l' area del nostro patto, / tu
del nostro patto, / tu sei l' altare della nostra legge. d'annunzio,
deledda, ii-670: la mia casa me l' ho edificata io pietra per pietra,
avea nel tempo istesso attaccato e rovesciato l' altare, il trono, i diritti
d'annunzio, iv-1-878: entrambi avevano l' anima religiosa, inclinata al mistero,
alcuni sono incantatori, i quali essercitano l' arte con le parole e le danno compimento
altare scannavansi e ardevansi le vittime. l' ara rizzavasi anco a minori iddii, non
ara rizzavasi anco a minori iddii, non l' altare. ara, inoltre, era
era la più bassa parte dell'altare; l' altare era la mensa...
croce, ii-9-236: se, dunque, l' altare eretto alla violenza deve essere abbattuto
cappello alla spagnola e il pugno alteramente su l' elsa della spada. pirandello, 5-127