Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.21 - Da ABBELLITO a ABBEVERATOIO (21 risultati)

, irrigare, imbevere; dissetare (l' anima, lo spirito); inebriare;

i tuoi sensi? campanella, 1066: l' estate [le piante]..

tento sorridere, ma noi posso. l' anima mi s'abbevera di tristezza, pensando

sete non si placa se non quando l' altrui sete si abbevera in me.

in me. negri, 1-393: l' invincibile arsura che mi strazia / s'

modo ne risulti garantita la tenuta e l' impermeabilità. -anche al figur.

al figur. viani, 19-393: l' uomo dovrebbe essere abbeverato come una barca

seneca. abbeverata, sf. l' abbeverare, il dissetare. luogo ove

7-69: di sera i contadini, dopo l' avemaria, portavano le bestie all'abbeverata

, cavalli sostavano in fila e succhiavano l' acqua che riempiva fino all'orlo i lunghi

.. occupi, aduggi / chiunque l' ha per compagna; abbeverata / turbi

'l fonte al vicin, satolla levi / l' esca dinanzi altrui. c.

nome la virtù, ma non già l' austerità platonica. magalotti, 9-1-282:

abbondanti. il grano stenta a germinare. l' acque fanno infrascare i gelsi, i

infrascare i gelsi, i cavoli. l' insalate matureranno bene sulle porche abbeverate.

: a me parea fare villanìa, portare l' acqua abbeverata a quelli santi monaci.

mente... di non mettervi l' argento, infino che la coppella non è

guardate adunque quelle gretole che sono sotto l' abbeveratoio della vostra gabbia, che per la

cavalli all'abbeveratoio. silone, 5-47: l' abbeveratoio delle bestie si trovava a poca

in una ampia vasca di legno che riceveva l' acqua da una cannella di ferro infissa

acqua. dessi, 7-74: era l' acqua che sgorgava dalla muraglia verde di muschio

vol. I Pag.22 - Da ABBÌ a ABBIGLIARE (35 risultati)

e or son men che ne l' abbi va sola. abbiacchire,

che si abbiadano i cavalli e l' altre bestie da soma. botta, 4-931

innanzi a la nemica / biscia per l' acqua si dileguan tutte, / fin ch'

. fazio, i-5-79: quando ne l' uomo un buon voler s'abbica / e

spiriti giacevono abbicati, ciò è accumulati l' un sopra all'altro. trinci, 1-375

sopra all'altro. trinci, 1-375: l' altro [grano], bene abbicato

sono molti idioti, che non saprebbero l' a. b. c., e

dico più, che voi non apparaste miga l' abbicì in su la mela, come

come molti sciocconi voglion fare, anzi l' apparaste bene in sul mellone, ch'è

degli orti... e di tutte l' erbe, che per alimento dell'uman

seminano in quelli dirò mischiatamente, secondo l' ordine dell'a, b, c,

e vale lo stesso che alfabeto. l' antica pronunzia de'latini era più simile

quella degli aretini; imperocché i latini l' alfabeto lo dicevano abecedarium. salvini [p

gli farà forse maladire chi gl'insegnò l' abbiccì. foscolo, v-182: in esso

xv-291: oltre al timore di perdere l' uso della penna per sempre, o di

sempre, o di ricominciare a scrivere l' abbiccì con la sinistra, ebbi enfiato il

o abbeccè..., senza cercare l' uso di qual città debba far legge

ma quale sia più ragionevole, preferisco l' abbeccè. idem, iii-996: sto in

scuoletta elementare dov'ella stessa ha imparato l' abbicì. moretti, 35-223: ah

scientifici, i testi di scuola e fin l' abbiccì. 3. figur.

, i-79: i libri d'euclide son l' a b c della filosofia. nievo

male, diventava la grandezza, forse l' eroismo, mentre in ogni avveduta misura traspariva

, mentre in ogni avveduta misura traspariva l' abbiccì della mediocrità. = dal nome

. marotta, 3-41: i bisognosi l' avevano [la pelle] logora e sdrucita

deriv. abbigliaménto, sm. l' abbigliarsi; il vestire e adornare la

discretamente ed elegantemente in soli trentacinque versi l' abbigliamento di beiinda. betteioni, iv-344

, iv-344: per quanti modi offerisse l' arte e l'industria egiziana al lusso dell'

per quanti modi offerisse l'arte e l' industria egiziana al lusso dell'abbigliamento,

un'ora e mezzo a due ore per l' abbigliamento della mattina. d'annunzio,

, 3-56: il loro abbigliamento era quale l' ambiente aveva saputo ispirare. idem,

di monacale, tra la suora e l' infermiera, per la semplicità e la

qual figura è di bellezza straordinaria per l' aria del viso e per l'acconciatura del

per l'aria del viso e per l' acconciatura del capo e per lo abbigliamento

, turberà il verisimile, e guasterà l' imitazione. verga, 1-213: m'avevano

dal sole. d'annunzio, v-1-396: l' uccello di paradiso fu abbigliato dall'arte

vol. I Pag.23 - Da ABBIGLIATO a ABBISOGNARE (18 risultati)

abbigliare. abbigliatura, sf. l' abbigliarsi (con una sfumatura caricaturale,

soffici, 6-186: restava ancora però l' abbigliatura della zia... si

, men comune, ma direbbe più l' atto che le cose che abbigliano » (

appaiare; unire insieme una cosa con l' altra. — anche rifl.

vita inafferrabile. bacchétti, 1-ii-233: venne l' uso di abbinare le due devozioni e

maglio. abbindolaménto, sm. l' abbindolare. 2. figur.

abbindolare a scrivere la letterina amorosa livia l' avrebbe passata al suo ganzo avventuriero. moravia

questo abbindolatore di provincia, e tirava l' attenzione di tutti. pea, 7-598

la qual cosa io non ho avuto l' opportunità di verificare. = comp

i suoi, com'egli s'abbiosciò, l' esercito di vespasiano entrava in roma senza

abbiosciò, e il linguaggio poetico sotto l' influsso spagnolo e accademico diventò un che

: [il nilo] che fa l' egitto non abbisognante d'implorare le pioggie del

. idem, conv., iv-iv-i: l' uomo abbisogna di molte cose, a

: la terra era non ferma; l' acqua da non potere notare; l'aria

; l'acqua da non potere notare; l' aria abbisognava di lume; niuno elemento

. crescenzi volgar., 11-29: l' orto che a temperata aria soggiace, e

il vocabolario della lingua intera, del quale l' italia abbisogna. pellico, 244:

ii-i: le riforme civili onde abbisogna l' italia. nievo, 45: quando

vol. I Pag.291 - Da ALBIO a ALBORE (27 risultati)

tronco d'albero. idem, 288: l' avere mescolate con le minutaglie dell'oro

volontà. lacopone, 85-41: si l' amore è libero, che non sia avaro

, anzi nell'anima, nella quale l' albitrio fu di prendere o lasciare

albitrio fu di prendere o lasciare l' amistà. capellano volgar., i-41:

se le parti aveano mal udire, l' albitro era quasi sordo affatto.

il suon delle divine tube. / l' alba colomba scaccia i corbi neri. magalotti

corbi neri. magalotti, 17-62: l' acqua... se bassi [sieno

. cfr. carletti, 24: « l' altri [pesci] sono di due

li più grandi si chiamano albacoras, l' altri bonitos ». altre,

fendere, / divellere gli albori e l' erbe. g. villani, 1-23:

a appolline. idem, 317: l' albero era altissimo, in forma che

albori son altissimi, sarebbe parata maravigliosa l' altezza sua. 2.

la nona il nostro signore fu su l' albore de la croce crocifisso.

sanza penzare / la sublimata stella de l' albore. rinaldo d'aquino, v-114-9

(5-5): aria serena quand'appar l' albore, / e bianca neve scender

, purg., 16-142: vedi l' albor, che per lo fummo raia,

8-20: così pugnato fu sin che l' albore / rosseggiando nel ciel già n'apparia

. idem, 12-58: già de l' ultima stella il raggio langue / al

221: ecco progne e filomena / l' ore mena / carolando in sugli albori

in sugli albori: / di tereo spiega l' inganno, / e l'affanno /

di tereo spiega l'inganno, / e l' affanno / che soffrio ne'ciechi amori

albori il castaido era venuto a spalancare l' uscio per svegliare i pigri. giacosa,

saliva dalla terra e si diffondeva per l' aria. d'annunzio, iv-2-262: un

e sonori, / e salutate da l' eccelsa rocca / con lingua ardente e con

della sua giovinezza, un vapor torbido l' aveva intristita. 3. chiarore

, 3-927: e chiaro albore avea l' umido velo / tolto dal mondo.

cantando, con mesta melodia, / l' estremo albor della fuggente luce, / che

vol. I Pag.292 - Da ALBORELLA a ALCADE (30 risultati)

chiare acque albor lontan di stella / ridea l' alma ne gli occhi e trasparia.

. idem, 19- 494: l' albore lunare allagava la pianura, la sommergeva

di continuo un liquido giallognolo e con l' altro occhio cieco e bianco per un'albùgine

ii-187: la albugine o 'l bianco de l' occhio è appropriato a la invidia

. da albus 4 bianco '). l' espressione biblica « si gibbus,

dell'uovo, è chiamato da'medici l' albugineo. 2. anat.

non c'è tavolino che non abbia l' album. dio ci liberi dalle persecuzioni

il bulino fece prodigii, e adomò l' album d'intagli che molte volte vincevano

dovevamo pur sapere, un giorno o l' altro, quale vita ella aveva condotta

la stanza da pranzo dove adesso sta l' album delle firme. cicognani, 9-46:

; il fr. album appare verso l' anno 1700; l'ingl. album è

album appare verso l'anno 1700; l' ingl. album è del 1651. cfr

, che nelle uova degli uccelli alimenta l' embrione nel primo sviluppo; bianco dell'

crusca]: se 'l tuorlo non sostenesse l' albume, certo elli calerebbe nel fondo

e 'l rosso, cioè 'l tuorlo e l' albume, e dell'albume è generato

albume, e dell'albume è generato l' uccello, e del torlo è nodrito.

i semi di molte piante per nutrire l' embrione (nelle leguminose, graminacee,

che qualche volta lo stomaco umano reclami l' albumina animale. 2. medie

. chim. che ha per base l' albumina. -preparati albumìnici: usati come

composizione analoga a quella del l' albumina, con funzione protettiva: come albumine

albumina; che ha la natura o l' aspetto dell'albumina. albuminùria,

. c. croce, 245: io l' ho messo tutto nell'albuolo de'porci

sono calate all'odore di quello e l' hanno bevuto tutto. = lat.

del tronco. idem, ii-809: come l' alburno, / intorno al cuore,

a due a due volare / e l' un l'altro seguir per li albuscelli.

a due volare / e l'un l' altro seguir per li albuscelli. boccaccio,

scaglie e prive delle remiganti); l' alca abita nella zona artica (il pinguino

bruniccio e a forma di pera. l' alca o gazza marina (alca torva)

di colore nero, bianchi il petto e l' addome, il becco duro e molto

. buzzati, 4-108: sono l' alcade, caro signore. calmatevi vi

vol. I Pag.293 - Da ALCAICO a ALCHEMILLA (23 risultati)

dissero. parini, 493: quando de l' ode alcaica / il sempiterno autore /

. idem, 918: batta l' alcaica strofe trepidando l'ali, e si

918: batta l'alcaica strofe trepidando l' ali, e si scaldi / a

e latini... ho fatto l' alcaica pura con versi che non rimano e

manifeste, per cui se ne può riconoscere l' alcalinità col mezzo della reazione.

, 2-1236: vi nasce in gran copia l' erba che, nella toscana si chiama

bartoli, 34-72: e facciamo che l' alcali che ne rimane, pesi una

del sugo di limoni; ne estinguono l' acidità, e formano composti detti sali.

gazzeri [tommaseo]: si suppone che l' azoto non solo esistesse negli alcali tutti

. apparecchio per mi surare l' alcalinità di una soluzione. =

alcalini: quelli che reagiscono facilmente con l' acqua, dando idrossidi con reazione fortemente

alcalino-terrosi: i cui composti binari con l' ossigeno presentano reazione alcalina, e risultano

, 14-346: sopra la pensione sgorga l' acqua del san giovanni, diuretica alcalina

reazione di alcali, per la infusione o l' aggiunta di un alcali libero.

facoltà di rappresentarne singolarmente nel ghiaccio, l' imagine ben figurata. c. mei,

delle medicine pesanti, quali esser possono l' etiope, il cinabro alcalizzato.

una delle prime signore del paese facendole l' elogio dell'alcaloide « estratto del prodigioso

[crusca]: porti nel dito indice l' anello fatto della unghia dell'alce,

sian fra noi famosi e gli uri e l' alce. f. negri, 221:

alce. f. negri, 221: l' alce... è simile al

per proprio capitolo, così dicendo: l' alcea è spezie veramente di malva salvatica

. domenichi [plinio], ii-598: l' alcea ha le foglie simili alla verbenaca

torte. dioscoride italiano, 3-165: de l' alcea: è un'altra specie di

vol. I Pag.294 - Da ALCHERMES a ALCHIMISTICO (49 risultati)

20-19: quei che sono usati di pigliare l' oro nella conserva d'alchermes;

. faldella, iii-129: perché l' ammalata sudasse le ordinò dell'alchermes

metton le banane nel brodo e l' alchermes intorno al pesce. pea, 7-433

. al bimbo e alla balia l' alchermes dei frati, giulebbato e

: lapis philosophorum), insieme con l' elisir di lunga vita (panacea, acqua

la ritenne d'istigazione demoniaca), l' alchimia può considerarsi una falsa ricerca che

ciò ch'è primero / e poi l' arte lo segue e lo dirima; /

/ e meno chi più sente de l' alchima: / unde l'alchima verace

più sente de l'alchima: / unde l' alchima verace non crido, / perch'

, 29-137: si vedrai ch'io son l' ombra di capocchio, / che falsai

illicita, e con peccato... l' autore intende trattare di quelli che sono

comune moneta e che hanno operato sofisticamente l' arte d'archimia circa le predette monete

intende perciò, siccome è mostrato che l' arte dell'archimia, ch'è diritta adoperata

sue prime parti: la qual malizia intende l' archimia a sanare... o

foco / vuol temprato colui che fa l' archimia, / convien l'andare temperar

colui che fa l'archimia, / convien l' andare temperar più e poco *.

di reprensione [la negromanzia] che l' archimia, quanto ella non partorisce alcuna

colli quali essa possa operare quel che adopera l' omo mediante le mani, che in

aggiunga, / e d'oro sia da l' alta cima a terra. / alcun

seguitare il camino de le miniere che l' alchimia, ancor che esso maggior travaglio

il castello per modo come se fulminato l' avesse, o come se una boccia d'

percioché il cadere in sul prato e l' andarsene in fumo, in suono ed in

gola, e si crede ereticamente se l' archimia s'affatica e se i poeti

tutto a vilissimi prezzi, et ancora l' argento vivo, con il quale ancora loro

più astrusi nomi, / ch'abbia l' alchimia letteraria, e fare / sempre confusion

gl'idiomi. manzoni, 842: anche l' alchimia aveva un suo intento, diverso

come scienza vecchia, e quasi come l' alchimia. idem, 997: tanto rispetto

fisica e naturale non giovino ad avvalorare l' indirizzo della filosofia della natura, come la

natura, come la chimica non avvalora l' alchimia, nondimeno conferiscono pregio ai libri

i più di venticinquemila scudi, che l' archimia del mio calamo ha tratto delle

se stesso il suo male. riconosceva che l' alchìmia della menzogna tramutava anche il suo

per una specie di misteriosa alchimia, l' egoismo si trasforma in altruismo, l'odio

l'egoismo si trasforma in altruismo, l' odio in amore, la paura in

intenzione / non riusciva il disegno o l' archimia, / dicevi il paternostro della

intr. (alchìmio). esercitare l' alchimia. 2. tr.

(archimiato). ant. prodotto mediante l' alchimia; ottenuto per procedimento chimico.

m. -ci). che concerne l' alchimia; che si produce per alchimia;

con certa fluenzia continua generare over convertire l' argento vivo in oro. idem,

credo che miglior partito sia voltarsi a l' oro e a l'argento naturale,

partito sia voltarsi a l'oro e a l' argento naturale, tratto de le miniere

tratto de le miniere, più che a l' alchimico, del qual non solamente non

(plur -i). chi pratica l' alchimia. novellino, 74 (206

. / chi mai d'alto cader l' argento vide, / che gli alchimisti

distillate veggono gli alchimisti contrastare, e l' acquavita più di tutte, nemica a

381: tu [satana] a l' occhio immobile / de talchimista, / tu

/ de talchimista, / tu de l' indocile / mago a la vista, /

, 5-57: il camino, che occupava l' angolo, pareva più adatto per i

. -ci). che concerne l' alchimia o l'alchimista. d'annunzio

. che concerne l'alchimia o l' alchimista. d'annunzio, iv-1-394:

vol. I Pag.295 - Da ALCHIMIZZARE a ALCOOLICO (33 risultati)

. trattare (i metalli) con l' arte dell'alchimia; alterare, falsificare.

, falsificare. ottimo, i-508: l' autore nel precedente capitolo ha trattato di

e guarnì a lingua dir nu l' ausu. = variante di aucidere

sottile e lungo. tasso, 8-4-1088: l' alcione, del mar picciol augello,

sé produce... / e de l' alcione al desiato parto / è sopito

: gli alcioni che covano ne'lidi l' uova loro, sentono quando il mar gonfia

solitario di navi e muti intorno / de l' erma spiaggia i desolati orrori, /

dolce a udire! e qual è l' animale che ha questo canto?..

canto?... e questo è l' alcione? 10 non ne avevo mai

pianto / de gli alcion, per l' acqua procellosa. idem, 991:

. ariosto, 10-20: fin che l' aurora la gelata brina / da le

udir le alcione alla marina / de l' antico infortunio lamentarse. carducci, 900:

la sua nave affonda, / né come l' alma si partio dal core j d'

dell'alcione, pertinente al l' alcione. d'annunzio, ii-321

e quanto è grande questo uccello [l' alcione], o socrate? -non molto

ma molto onore ebbe dagli dei per l' amore che ella portò al marito:

specchio? d'annunzio, ii-794: l' albàsia dei giorni alcionii / anzi il

lat. [h) alcyonèus, e l' espressione (h) alcyonet dies (

, durante i quali si osservava che l' alcione nidificava e faceva la cova)

, di sapore acerbo, spongoso ne l' aspetto, di mal odore, ponderoso,

alciòneo. bencivenni [crusca]: l' alcionio, di cui fanno loro nido

, ii-1006: fassi in mare ancora l' alcioneo, così chiamato, come vogliono alcuni

del poeta greco 'aaxfxdcv che ne era detto l' inventore. àlcool e àlcole

uve, sia d'altre frutte. l' alcool arde con fiamma rapidissima, e

c'è il gin, c'è l' assenzio, e tutti gli alcool di questo

... bene tu sai che l' alcole nuoce. -bene tu sai -ripetè colui

macchinetta ad alcool, mise a bollire l' acqua per il tè, preparò le

sera e la domenica è un disastro: l' alcool. si vede questa brava gente

. anzi farei bene a frizionarla con l' alcool perché mi duole. idem, 1-255

: con una notoria incapacità a regger l' alcole che, dopo un paio d'aperitivi

e più volte bagnato le ferite con l' alcool si dette ad asciugarle lasciando assorbire il

, il danno che fa nel popolo l' alcool, col quale i borghesi tentano

imbrattate di sangue; poi disinfetta con l' alcole le ferite tra i capelli. sinisgalli

vol. I Pag.296 - Da ALCOOLIMETRIA a ALCUNO (33 risultati)

. m. -ci). che concerne l' alcoolimetro. leggi industriali e commerciali,

leggi industriali e commerciali, 362-123: l' intervallo corrispondente ad un grado alcoolomètrico deve

leggi industriali e commerciali, 362-123: l' alcoolometro deve portare l'indicazione del suo

, 362-123: l'alcoolometro deve portare l' indicazione del suo peso in centigrammi e

quelli a volume, ma devono portare l' una e l'altra indicazione, e non

, ma devono portare l'una e l' altra indicazione, e non contenere le

). arila, 20: l' abuso smoderato che oggi si fa degli spiriti

nostro amico. palazzeschi, 1-320: l' ubriacone alcolizzato, notissimo in città,

ubriacone alcolizzato, notissimo in città, l' uomo a cui l'alcool aveva a poco

in città, l'uomo a cui l' alcool aveva a poco a poco ingrossata

: dappertutto davanti alle cucine si trovava l' idiota, il deficiente, il venturino.

? azióne { alcolizzazióne), sf. l' alcoo- lizzare. alcoolometrìa

quello, appresso, lega / ne l' alcorano, che di tutte sciolse. idem

hanno, per li quai si spone / l' alcorano e odi cosa cruda / ch'

. ariosto, 38-81: duo sacerdoti, l' un de l'una setta, /

38-81: duo sacerdoti, l'un de l' una setta, / l'altro de

un de l'una setta, / l' altro de l'altra, uscir coi libri

una setta, / l'altro de l' altra, uscir coi libri in mano:

vita perfetta / scritta di cristo; e l' altro è l'alcorano. carletti,

di cristo; e l'altro è l' alcorano. carletti, 91: avevano ricevuto

terminato accento. magalotti, vi-160: l' occasione di nominar l'alcorano nacque,

, vi-160: l'occasione di nominar l' alcorano nacque, s'io ben mi ricordo

maria, gli è un porre col vangelo l' alcorano. leopardi, ii-302: è

: ah! predicar la bibbia o l' alcorano, / san giovanni mio caro,

perso: / mostrateci la borsa, e l' universo / sarà cristiano. conciliatore,

appesa al capezzale di quel signore che non l' ha tirata mai invano dal fodero.

punse il tormento dell'incertezza e lo turbò l' imagine della voluttà ch'egli avrebbe forse

la cagione si mette sopr'altrui quando l' accusato dice che elli à fatto quel

. novellino, 2 (n): l' uomo era molto savio: quando vedeva

cose le quali si potrebbero trarre de l' essemplo onde nascono queste, verrò a

con alcuno, non se gli dee l' uomo avvicinare sì, che se gli aliti

simpatia e il giovanile trasporto mi sembrò l' uomo adatto per ritentare la prova.

/ vi raccomandi amor, che vi l' ha dato, / e merzé d'altro

vol. I Pag.297 - Da ALDACE a ALDINO (23 risultati)

/ che 'l serpente tra'fiori e l' erba giace, / e s'alcuna sua

piace, / è per lassar più l' animo invescato. boccaccio, dee.,

552: e certo, come che l' uomo sia il più del tempo acconcio a

confin la notte al giorno, / ma l' oriente rosseggiar si vede, / ed

, / che meraviglia fanno a chi l' ascolta. idem, 105-27: alcun è

idem, i-9: il caffè rallegra l' animo, risveglia la mente: in alcuni

sembiante. bruno, 493: de l' altare, dunque, capricorno, vergine ed

leopardi, 17-131: alcuno / non l' amerà quant'io l'amai. non nasce

: alcuno / non l'amerà quant'io l' amai. non nasce / un altrettale

in inghilterra. nievo, 144: ma l' arroganza che non si permetterebbe ad alcuno

una voce importuna. / dice: tu l' ami, e non ne hai gioia

aldèbaran col grande pianeta insieme surge sopra l' orizzonte: allora zefiro levandosi fresco aiuterà

ottenuto dall'alcool per deidrogenazione, mediante l' azione dei corpi ossidanti): le

: le aldeidi sono combinazioni intermedie fra l' alcool e l'acido (è la condizione

sono combinazioni intermedie fra l'alcool e l' acido (è la condizione del vino

-ci). chim. che riguarda l' aldeide. = deriv. da aldeide

[al di là), sm. l' oltretomba, il mondo che attende l'

l'oltretomba, il mondo che attende l' uomo dopo la morte. deledda

. beltramelli, ii-358: non era l' ombra dell'al di là che poteva

di là che poteva spaventarlo; conosceva l' adattamento alla morte. malaparte, n-157

andato all'al di là senza chiudersi l' uscio dietro la schiena è dante. marotta

in un mondo assoluto, che sia già l' aldilà. = comp. dalla

, elegante. monti, iv-4: l' ariosto aldino si è finalmente trovato.

vol. I Pag.298 - Da ALDIO a ALENA (27 risultati)

al muricciolo delle darsene e quando vide l' ormeggio d'angiò vuoto disse: -alé

lotti e le scommesse, o pure l' esito della rete gettata in mare,

inerenti al contratto di mezzadria. -correre l' alea: affrontare la sorte, tentare

. marino, 343: va per l' ombrose alèe / quinci e quindi

. idem, 14-247: talor lungo l' alèe degli orti aprici / rete tessea di

'camminare, passeggiare '. per l' uso dialettale recente, cfr. allea.

che si chiamano di moda, come l' aleatico, il vermutte, e il vinsanto

, aleatici, mistelle e simili) l' aggiunta [è consentita] di saccarosio e

aleatóre, sm. letter. chi corre l' alea, chi arrischia, chi tenta

quale cominci a vedere le pietre, l' acqua, la terra mescolati. papini,

bencivenni, 5-80: alcuni aromatizzano l' acqua melata con le spezie alefangine.

, 1-1-60: non posso abbastanza lodare l' avvedimento del dottissimo dottore curante, il

ventre de lupo en voratura, / e l' arliquie en cacatura en espineta e rogarla

con la ruota dell'alie, come fa l' aquila intorno ad una lepre per investirla

investirla. parini, giorno, iv-213: l' amorosa onda pacata / oggi siede per

benché a le dame in tanto / sovra l' arco de'labbri aleggi e penda /

amor, che il venticello / che l' aleggiava, volossene via. idem, 33-3

vita terrena..., restituire l' uomo nella sua serietà e nella sua attività

su 'l bianco ed affilato volto / l' aleggiar d'un sorriso. idem, 833

. idem, 833: sento in cuor l' antica / patria e aleggiarmi su l'

l'antica / patria e aleggiarmi su l' accesa fronte / gl'itali iddii.

cordiale sentore di resina e d'abete, l' essenza della selva. idem, 30-53

. 2. aeron. volare con l' aliante; veleggiare. = voce dotta

svizzero condurre [= assoldare] o l' alemanno / si dee, bisogna ritrovare

danno. colletta, i-118: partito l' esercito alemanno, mosse quello del re

. < manzoni, 15: in l' alemanno / confin le tigri tue frena e

d'oro bruno...; sentì l' alena calda che sapeva di un odore

vol. I Pag.299 - Da ALENAMENTO a ALETTA (13 risultati)

agro di linfe si spandeva per l' ombre. = lat. alenare

asmatico. arici, 57: l' olio... / graveolente in bocca

, sì come principio di tutto l' universo. boccaccio, viii

una dizione che ha a dimostrare l' affezione dell'animo quando si duole. vellutello

[s. v.]: l' alerione è nell'arme un aquilotto disarmato,

cioè senza becco e senza piedi, con l' ali distese. se ne contano negli

. alerte, formatosi sull'aw. a l' herte (a l'erte)

. a l'herte (a l' erte), entrambi in uso nel sec

del cilindro di un motore; l' alesare. = fr. alésage

. (alèso). meccan. levigare l' interno di un cilindro di motore

dia metro (che con l' usura si suole alterare); calibrare.

che fu detto martelliano dal martelli che l' usò, e che i greci moderni

chiamano 'politico'. carducci, i-972: l' alessandrino poeti del romanticismo francese..

vol. I Pag.300 - Da ALETTARE a ALFABETISMO (27 risultati)

2. ciuffetto di penne dietro l' angolo dell'ala; pinna dei pesci

ai lati della carena, che hanno l' ufficio di diminuire il rullìo della nave

sporgono dai fianchi della nave, e hanno l' ufficio di diminuire nella nave in moto

per agevolare i mutamenti di direzione e l' equilibrio trasversale dell'aereo): detto

: / ed ha vertute in far l' uom locutorio, / conserva l'amistà

in far l'uom locutorio, / conserva l' amistà vecchia e la nova; /

gettando sul fuoco la farina e osservando l' aspetto della fiamma. = voce

isperate, ghebellin, socorso / per l' alezion ch'è fatta ne la mangna.

cartoncino bristol, vi disegnai sopra con l' inchiostro di china una croce tra un'

omega: il principio e la fine (l' omega è l'ultima lettera dell'alfabeto

e la fine (l'omega è l' ultima lettera dell'alfabeto greco).

, tu hai perduto i numeri e l' abaco, però che tu hai perduto alfa

dall'alfa perfino all'omega / ode l' istoria. moneti, 13: la bella

volle o ti perdé; / volto che l' infinito, il sempre il mai,

, il sempre il mai, / l' alfa e l'omega, ai nostri debili

sempre il mai, / l'alfa e l' omega, ai nostri debili occhi /

uno, il principio e il fine, l' alfa e l'omega della enciclopedia,

principio e il fine, l'alfa e l' omega della enciclopedia, e come immenso

, / prodigioso. bucintoro, / l' alfa del centauro naviga. idem, 6-149

, ii-9: io tengo per certissimo che l' invenzione dell'alfabeto sia stata una al

da questo sia passata la cognizione e l' uso della detta scrittura di mano in mano

s'attiene all'alfabeto; che segue l' ordine dell'alfabeto. c.

pur di fuori, come le altre, l' uso della scrittura alfabetica, o non

scrittura alfabetica, o non adottarono però l' alfabeto straniero o adottatolo lo vennero appoco

nomi erano in ordine alfabetico, con l' indirizzo, l'importo della somma,

in ordine alfabetico, con l'indirizzo, l' importo della somma, e per alcuni

.. per es.: « l' alfabetismo acquista sempre più terreno. la

vol. I Pag.301 - Da ALFABETO a ALFINE (55 risultati)

scienze...: e questo è l' alfabeto. carletti, 143: per

quattro sorte d'alfabeti di quarantadue lettere l' una. d. battoli, 31-146:

una volta mi vien voglia di bestemmiare l' accademia di francia che inventò le poste

con quel poltroniere di cadmo che trovò l' alfabeto. manzoni, pr. sp.

così bisbetiche, così salvatiche, che l' alfabeto della lingua non ha i segni per

, ii-9: io tengo per certissimo che l' invenzione dell'alfabeto sia stata una al

ecc. grandissima parte degli alfabeti dimostra l' unità dell'origine guardandone sottilmente o il materiale

scuole senza fanciulli. nelle tabelle quadrate l' alfabeto cubitale e i gruppi dei dittonghi

gialle: un alfabeto, gettato sul- l' onde tremule di un mare di smeraldi.

latino, ma che non sapeva ancora l' alfabeto di quello vecchio; così dico a

voi, che non avete ancora imparato l' alfabeto del bene vivere. buonarroti il

che tu apprenda gli elementi, / e l' alfabeto impari / di qualche bello studio

io vi giuro che oggi panni di cominciar l' alfabeto della morale, di cui,

e gli parve di capire come stava l' alfabeto. -perdere valfabeto: confondersi

), / sbrigliando a tavola / l' umor faceto, / perdé la bussola e

faceto, / perdé la bussola e l' alfabeto. = lat. cristiano alphabètum

però di un salto monta in su l' alfana, / ch'era una gran cavalla

sopra uno schiffo, / cavalca pur l' altana e le giraffe. carducci, 464

e le giraffe. carducci, 464: l' alfana che strascica su l'orlo de

464: l'alfana che strascica su l' orlo de la via / sotto gualdrappe e

e le stalle / de'tepid'ozi e l' adipe de la pasciuta valle, /

penne / quell'ippogrifo, qui stallò l' alfana. d'annunzio, iv-2-5: monotono

, 15-iii-103: ho ricevuto il grifalco, l' alfaniche, gli sparvieri e i levrieri

milit. cavaliere portabandiera, vessillifero (l' insegna era affidata al cavaliere più valente

un alfiere della legion sesta li portò l' insegna. m. adriani, 4-3-193

volti in fuga i suoi soldati, tra l' altre prodezze ch'egli fece e di

capitano e di soldato, passò con l' asta un alfiere che fuggiva e, presa

asta un alfiere che fuggiva e, presa l' insegna, si voltò contra i nemici

, / toglie di mano al fido alfier l' insegna; / e passa primo il

spalla il braccio dell'alfiere nel maneggiar l' insegna. collodi, 558: il principe

alfiere della legione partenopea. 2. l' ufficiale più giovane (di un reggimento)

(e austriaco), alfiere è l' ufficiale di grado immediatamente superiore al cadetto

il senso di * portabandiera '(l' insegna reale), poi di 'sottotenente

trovano libere (lungo il suo cammino l' alfiere è arrestato tanto da un pezzo

tale caso può anche prendere, con l' avvertenza di non lasciare scoperto il proprio re

. = dall'arabo al-fil * l' elefante '(deriv. dal persiano

alfieriano, agg. che concerne l' alfieri, o s'ispira ai suoi

cuore, fu di aver trovato metastasiana l' italia e d'averla lasciata alfieriana.

17-12: largata al fin co l' amorose chiavi / l'anima esce del cor

fin co l'amorose chiavi / l' anima esce del cor per seguir voi.

publicatrice, /... con l' annunzio infausto / ad autonoe meschina,

, 376: il foco affina l' oro, / l'oro prova la donna

: il foco affina l'oro, / l' oro prova la donna, / la donna

la donna alfine è il paragon de l' uomo. abbellì, iii-179: fatto ai

incarco / ornai del grave peso incurva l' arco, / perché si sciolga il

specchio aureo metallo / luminose a notar l' ore mi viene; / ma quest'

tua dama; / ella rinvenne alfin: l' ira, il dolore / l'agitavano

: l'ira, il dolore / l' agitavano ancor. idem, giorno, iii-211

alfine, / rotti i legami per l' aperto corre, / stampando con sonante

la vincerò; se dicessi: alfine, l' espressione sarebbe assai meno evidente. forse

pone più chiara agli occhi della mente l' imagine della cosa. carducci, 577

carducci, 577: ma più onoro l' abete: ei fra quattr'assi, /

pare / ove s'addorme al fin l' uman dolore. pascoli, 410: così

che il paziente orgoglio aspetta, / l' inno alla mia vigilia e al mio coraggio

. borgese, 6-146: qui dove l' anima mia alfine è giunta / verso il

vol. I Pag.302 - Da ALFINO a ALGEBRICO (42 risultati)

in culle e nidi / quando suona l' avemaria / e s'accende il vento nell'

6: fa... che tutto l' immenso tuo potere / e di mari

malaparte, 10-104: la pietà e l' affetto poteron pascersi alfine di lacrime e

tien leal fino / chi va come l' alfino. cessole volgar., 26:

dinanzi agli occhi. idem, 129: l' andare degli alfini si è cotale,

il re del castellano nella sua sedia con l' uno de'suoi rocchi e col cavaliere

cavaliere, avendo il re alla sinistra sua l' uno degli afini; il castellano assedia

, 1-13: con gli occhiin biche molleggia l' anca e scopre l'ascella, fiata

occhiin biche molleggia l'anca e scopre l' ascella, fiata a stento il mercante congestionato

grosse mani; il vecchio artificiale; l' alfonso guercio, come su un osso.

idem, 319: frutto del mare è l' alga e seme è tonda.

di ponente sorgiunge e d'aquilone / l' impetuoso soffio; alto s'estolle / tonda

, 22: ma non vedi con l' irta alga natia / splendermi il lauro in

quasi un prato, e c'impedivano l' andare innanzi. fucini, 11: quei

pascoli, 717: ed ella errò tra l' alga / deforme, ed ella s'

morbido e spesso. idem, 7-156: l' afrore degli ammassi d'alghe in

portava, nelle case coloniche, l' odore agro dell'afa di libia e il

salso e sulla sabbia / lascia l' ondata una sua traccia d'alga / sino

alghe filamentose che ondeggiano nel l' acqua scura dove si riflettono le nuvole in

, 1-193: un po'di bollore sopra l' acqua, un sentore d'alghe

cespi d'alghe. calvino, 1-13: l' acqua era alta e il fondo

d'acqua. leonardo, 2-566: essendo l' acqua grave fori del suo elemento,

noi vediamo il contrario, perché quivi l' aliga, erba che nasce in tali fondi

penetra a dirittura, come se infra l' aria nata fussi. nievo, 86:

, 86: scopersi un luogo dove l' acqua s'allarga quasi in un laghetto

prono la schiena, / mangiava piano / l' aliga nella mano / cava della sirena

scendon piano [le rose] con l' alighe tenaci, / in su la melma

dalla lontananza azzurrina. idem, 6-124: l' arena era sparsa di alighe scialbe,

spalancati in corsa tra le profondità e l' alighe. c. e. gadda,

e stillante rivolversi [delle pale] tra l' alighe e le mucillagini verdi. idem

i risultati che si raggiungono con l' aritmetica). galileo, 4-1-242

tissime cifre. e sì con l' algebra si affligge l'ingegno. agnesi,

. e sì con l'algebra si affligge l' ingegno. agnesi, 1-1-1:

ingegno. agnesi, 1-1-1: l' analisi delle quantità finite, che comunemente

[la geometria], coll'adattarvi l' algebra. giusti, 2-241: quel

non esigono quadrature oltre il circolo e l' iperbola. = comp. di

col metodo algebraico. agnesi, 1-2-686: l' integrale sarà composto di quantità algebraiche e

. -ci). che concerne l' algebra. viviani, iii-20:

possedesse, come oggi son comunissime, l' arti algebriche e tanalitiche. faldella,

. faldella, iii-74: osservai che l' uomo non è individuo ma è genere,

in un abisso sul quale, come l' antico mane, thecel, phares, campeggiava

si attendeva [il treno] con l' algebrica certezza e la trepidazione d'animo

vol. I Pag.303 - Da ALGEBRISTA a ALIANTE (45 risultati)

forme complicate. linati, 8-115: l' algebrica ombra del fico si disegna sul

campane rivestiti. baratti, ii-143: l' inglese neutono a diciot- t'anni era

tu sai che per algente freddo / l' acqua diventa cristallina petra / là sotto tramontana

mal composta mole, / ch'entro l' algente ed orrida spelunca / ha sue latebre

scosso / e tratto al nostro mondo ho l' ombre algenti. baretti, i-104:

al furor di que'venti, che l' uno l'altro urtando la vengon minacciando

furor di que'venti, che l'uno l' altro urtando la vengon minacciando con monti

alterne e a sciórsi in onda / l' irte ghiacciaie che l'alpe algente annida.

in onda / l'irte ghiacciaie che l' alpe algente annida. manzoni,

caduti là nel giugno ardente / de l' alta roma a fronte / e co'

morti] de i freschi venti / l' alito ed il sospir, / senton fra

nel gran silenzio algente / parve con l' alito una primavera / sublime ella diffondere.

). petrarca, 335-7: l' alma, ch'arse per lei sì spesso

alsi ed arsi gran tempo, e fu l' algore / e ì'ar- dor

risce all'algeria; che abita l' algeria. algeria, sf.

gelato. arici, 256: l' accolto umidor ponsi tra via / quasi

, 6-7: dalle selve ignude / cui l' orsa algida preme, / a spezzar

tersissimo cielo. viani, 19-304: l' algide notti accosciati sotto gli archi dei

carducci, 817: non più del tempo l' ombra o de l'algide / cure

non più del tempo l'ombra o de l' algide / cure su 'l capo mi

sento; sentomi, / o ebe, l' ellenica vita / tranquilla ne le vene

m. -ri). che riguarda l' algolagnìa, che si riferisce all'algolagnia.

3-7: come i grù peregrini, che l' algore / temon del verno di tempeste

. marino, 330: da l' un lato / con sfavillanti ardori / la

cupa avvampa e fuma, / da l' altro in larghe falde / di condensati

, che calpestavano le nevi senza temerne l' algore. viani, 14-498: questa giornata

alsi ed arsi gran tempo; e fu l' algore / e l'ardor così dolce

; e fu l'algore / e l' ardor così dolce. = lat.

tesoro volgar., 7-20: quando l' uomo mette tutta la sua cura

11-94: i fanciulli che stanno ad imparare l' abbaco e algorismo in sei scuole

algorismo). sinisgalli, 6-46: l' algoritmo non è che il simbolo di

(cfr. algorismo), con l' incrocio del gr. àpi&p. ó <

cristalli, / allor che nuda entro l' algose valli / natatrice notturna egle scendea.

casaburi, iii-445: sorge talora in su l' egeo cruccioso / spuma d'argento,

mar... viventi / pascono intorno l' aligose rupi. manzoni, 23:

m'apparecchio a salutar da lunge / l' alto eridano tuo, che al nuovo suono

; un odore algoso e resinoso ispessisce l' afa. idem, iv-2-617: egli indovinava

afa. idem, iv-2-617: egli indovinava l' incanto della notte autunnale e la delizia

di fieno falciato. lo senti? -è l' odore dei banchi algosi che cominciano a

la più lieve bava di vento corrugava l' infinito specchio. i fondi algosi trasparivano

un vecchio rimorchia faticosamente un barchino verso l' asciutto. = dall'agg. lat

quando li uccelli s'azzuffano, quando l' uomo trova la donnola nella via..

: che ha la capacità di superare l' elevazione del punto di lancio. bocchelli

bocchelli, i-411: il suo aliante rappresenta l' ultima parola dell'arte, congegno di

ha da trar forza per vincerla: l' aria. studio ed esperienza hanno foggiato,

vol. I Pag.304 - Da ALIARE a ALIEETO (27 risultati)

con l' aria sostegno e guida, e mutare in

la caduta del peso, e trasformare l' urto del vento in volo saliente.

ali di penne. idem, i-414: l' aliante fremeva e fischiava, sbalzava in

farfalle. beltramelli, iii-1081: seguiva l' aliare lievissimo delle libellule vellutate. cicognani,

quel celeste capolino, quale / non l' ha pel nostro udito l'uragano.

quale / non l'ha pel nostro udito l' uragano. montale, 2-17: poi

: era come se le avessero capovolta l' anima, come se fossero andate al

e lontana ove non aliasse se non l' aura dell'estrema pace. panzini,

noi, per nostra buona fortuna, l' avemo trovato qui in persona sua propria

.. in tempo per vedere allontanarsi l' ultimo treno. e il giorno dopo l'

l'ultimo treno. e il giorno dopo l' alibi gli fu passato per buono.

idem, ii-6-349: togliere ai facili moralisti l' alibi ch'essi si procacciano quando si

, 3-277: ciò non vuol dire che l' arte sia amorale e che l'uomo

che l'arte sia amorale e che l' uomo possa praticamente procurarsi nell'arte un

il giovane, i-268: non veggo l' ortolan portare in piazza / di san

. / né 'l pizzicagnol vi porta l' alici. marino, v-58: ormai che

madrigale / fatto da lui mentre vendea l' alice. targioni pozzetti, 12-11-57:

lievati, messere, e liberami l' anima mia dalle mani de'cani, e

dell'alicorno. leonardo, 1-220: l' alicorno overo unicorno, per la sua intemperanza

il dorso dell'astrolabio un regolo che l' attraversa, il quale da gli arabi fu

afide. bencivenni [crusca]: quando l' aiere fosse troppo caldo, molto secco

ali dell'aria / ora son io / l' agave che s'abbarbica al crepaccio /

. tra 'l raso gialliccio quassù per l' alido, buchi fatti dal pollice d'un

, iii-119: sebben tu vai / carco l' alidorate eburnee spalle / di gravida farètra

i-162: questo floscio terreno egli se l' è veduto dimezzar dalle frane, ma gli

di tanto alidore. papini, 21-181: l' unico incenso / fiorito nel mio campo

velocità scende, e, col petto fendendo l' acqua, lo rapisce...

vol. I Pag.305 - Da ALIENABILE a ALIENAZIONE (42 risultati)

pitosamente vi cala, e fendendo col petto l' acqua lo piglia. = lat

si verifichi la detta ragione, che l' agnato successore, seguendo la morte del-

agnato successore, seguendo la morte del- l' alienante, potrebbe ricuperare il feudo per ragione

propria. idem, 1-7-3-89: essendo l' atto nullo da principio, per difetto

di quello, il quale ha fatto l' alienazione, non si è tolto il dominio

della pubblica istruzione, 279-31: ove l' alienante non ritenga di accettare il prezzo

quando a te sta il tenerle o l' alienarle. cattaneo, ii-2-46: nella

poi di subite angustie commerciali sarebbe [l' impiego del capitale in fondi pubblici] un

ragioni dotali. ibidem, 493: l' erede decade dal beneficio d'inventario, se

voglio alienar da me un poco / l' affanno intollerabil che mi scoppia. ariosto

tendevano ad alienare dal re di francia l' animo di filippo. manzoni, 54:

forse de'suoi servizi, gli alienarono l' animo del duca. giusti, ii-247:

annunzio, iv-1-761: come sempre, l' imagine del morto gli diede una subitanea

una simile dolcezza o chi di fresco l' ha provata, vorrebbe alienarsi da tutti

romani. idem, 463: sendo l' universale per quest'ultima insolenzia alienatosi da

, i-296: se con mio dispiacere l' animo mio s'alienò da lui, ritornerà

ecco di dentro al soggetto spunta sempre l' oggetto. idem, 3-259: non

e disperda nell'analisi in cui si moltiplica l' oggetto. bocchelli, 10-69: egli

iacopone, 60-50: enfia la vertute e l' atto molti ci ode al ioco:

che prò è in quel tempo ammonire l' adirato, nel quale egli per l'

l'adirato, nel quale egli per l' alienata mente appena può sostenere se medesimo?

costui essere stato alienato di mente per l' ira di giunone lacinia, pel sacrilegio

spirito). iacopone, 13-9: l' accidia una freddura, ce reca senza

alienato. cavalca, 9-197: possa [l' anima] essere capace dello splendore,

più aperto lume la riguarda e sovente l' anima alienata richiama. idem, v-13

. pirandello, 5-52: ascoltava con l' anima quasi alienata dai sensi.

chiamavano gli ufficiali dell'aliena- zioni, l' ufficio de'quali... era.

a quella persona, in chi fussi l' alienazione fatta. c. gozzi, i-116

non gli può impedire legalmente altra cosa che l' alienazione degli stabili. panzini, i-740

istruzione, 279-24: il ministro per l' educazione... può autorizzare l'

l'educazione... può autorizzare l' alienazione di cose di antichità e d'arte

ne'nostri orecchi più duramente, se l' interprete latino lo avessi potuto dire come

federigo ricusò sempre ostinatamente, confessando che l' alienazione del papa era per mettere in

il dispiacere sentito in roma e da tutto l' ordine ecclesiastico per l'alienazione d'un

e da tutto l'ordine ecclesiastico per l' alienazione d'un tanto regno [quello

dar soverchia cagion di scrupoleggiare, attesa l' avversione e l'alienazione che suol da

di scrupoleggiare, attesa l'avversione e l' alienazione che suol da quelle abitualmente nutrirsi

egli è vero, è fra noi l' alienazione del pubblico al genere tragico.

di alienazione. delle quali stima, che l' una venga da infermità umana: l'

l'una venga da infermità umana: l' altra da inspirazione divina. la prima

, lett. it., i-284: l' illuminismo o il misticismo, la

di luogo. 5. filos. l' estraniarsi dell'uomo dai prodotti della sua

vol. I Pag.306 - Da ALIENIGENA a ALIMENTARE (35 risultati)

e a'maninconici. tasso, n-ii-267: l' alienazione de la mente, come

de la mente, come che possa impedir l' operazion de'sensi, non l'

l'operazion de'sensi, non l' impedisce nondimeno maggiormente di quello che

sul modello di indigèna (di cui significa l' opposto); voce rara, accolta

190: dimostrare la furia e l' empito dell'anima colle mani,

esortò tutti a... non aver l' animo tanto alieno dalli protestanti,

ultima qualità consento che mi appartenga, l' altra mi fu sempre alienissima. giusti,

di me. ojetti, i-5: più l' uomo è modesto ed alieno dal lusso

grandissimo e nobile regno. poi che l' ebbe fatto, providesi; ché non voleva

savonarola, 4-8: sta sempre [l' uomo generato a cristo] con la mente

idem, 54: in tutto fa [l' amore] l'uomo alieno da se

: in tutto fa [l'amore] l' uomo alieno da se medesimo e proprio

machiavelli, 384: la francia, l' italia e la spagna sono ripiene di

scrivendo ho... piuttosto pigliato l' integro e sincero della patria mia,

ed acquistato. boterò, i-414: l' autorità è verso gli inferiori e i

9-43: sempre mi spiacque il franger l' altrui zolle, / e sempre il seminare

mostra, che due sono i moti, l' uno proprio, e l'altro alieno

moti, l'uno proprio, e l' altro alieno. segneri, i-299: le

] tenere hanno forma propria, ma l' hanno in modo, che facilmente la

lasciano per toglier forma aliena, come fa l' acqua stessa addensata in neve. d'

e proficere enante: / notace l' alifante, l'aino ce pò pedovare.

: / notace l'alifante, l' aino ce pò pedovare. redi, 16-i-126

ariosto, 3-49: dagli artigli de l' audace / aligero leon terrà difesa [

riveder gli campi elisii, ma vèr l' illustre ed augusto imperio di giove. -alla

). 2. chi maneggia l' alighiero, chi è addetto al suo

lorenzo de'medici, i-277: né l' aligosta morde in su al schiena

, 476 (315): lasciate che l' arigusta diacci nel suo brodo e

). far vivere e sviluppare fornendo l' alimento (il mezzo indispensabile per l'

l'alimento (il mezzo indispensabile per l' esistenza); nutrire, sostentare,

avidità e con fiducia la poppa che l' ha dolcemente alimentato fino allora. stuparich,

incontro alla marea. idem, 2-53: l' anima... /...

vediamo in milano... attivata l' idea d'alimentare la guerra col credito pubblico

accanto alla porta c'era una latta per l' olio da alimentar la lampada di questa

la fornace. bocchelli, iv-191: l' infelice correva urlando attorno alla tavola,

una chiusa contro la quale stava gonfia l' acqua che precipitava, poco più su,

vol. I Pag.307 - Da ALIMENTARE a ALIMENTO (36 risultati)

che sempre accompagna fuori delle sue case l' uomo esule, e sventurato. idem

giudizio,... di cui lagnavasi l' alfieri. idem, ii-203: i

iii- 148: non possiamo alimentare l' amicizia nostra fuorché con lettere. mazzini

3-23: dodici donne di servizio non l' avrebbero sostituita in quella famiglia dove alimentava

aggiungeranno: / in essi s'alimenta / l' unico fuoco della mia speranza. bocchelli

. alimentare2, agg. che concerne l' alimentazione, che dà alimento.

dello stipendio. codice civile, 434: l' obbli- gazione alimentare del suocero [cessa

da alimentare1. alimentazióne, sf. l' alimentare; nutrizione. panzini, iii-259

iii-259: i miei scienziati stanno studiando l' alimentazione chimica. civinini, 1-264: l'

l'alimentazione chimica. civinini, 1-264: l' alimentazione lattea dà loro un carattere dolce

grassoccio. leggi agrarie, 240-7: l' alimentazione degli animali deve essere fatta con

per il collegamento tra il governo italiano e l' organizzazione delle nazioni unite per l'alimentazione

e l'organizzazione delle nazioni unite per l' alimentazione e l'agricoltura. 3

delle nazioni unite per l'alimentazione e l' agricoltura. 3. rifornimento (

le loro famiglie. tasso, 6-1: l' assediate genti / speme miglior conforta e

: lo scaligero... allega l' esempio degli ebuli, i quali hanno il

foglie loro, che da quel sugo ricevono l' alimento, non sono nere, ma

dunque e di qual acqua / cerchi a l' avide voglie / alimento e bevanda?

, 7-127: vuol chi tutto creò che l' alimento / non sia senza il piacer

8-1: la parte vegetativa ch'è l' anima propria delle piante, per cui nascono

fuori innumerabili boccucce sempre aperte a sugar l' alimento. torricelli, i-300: [ogni

la natura non fa camminare tutto quanto l' alimento... per le strade

che vale generalmente ogni cibo di che l' uomo si nutrisce; ma si debba intendere

g. del papa, 4-149: che l' acqua sia il principale nutrimento, o

alimento all'arboscello, / e per l' ombra umor gli dà. algarotti,

femmine che stessero attente all'oriuolo per l' ora dell'alimento. arici,

succo fecondo rivenir tu puoi / per l' albero gentil, delle tenaci / erbose

ogni modo di strappar loro dalle mani l' alimento che essi, secondo quell'opinione

, in tutto o in parte, l' allattamento materno, e quelli che servono

vivificante, fa ribollire gli umori, perché l' umore naturalmente evapora in verso il caldo

gli egizii dissono che il sole tirava l' umido per alimento delle stelle. tasso

etna / da la bocca profonda / de l' aperto spiraglio / lunghi tratti vibrando /

29-109: la parola di dio dee essere l' alimento quotidiano dell'anima. algarotti,

ha diritto alla somministrazione degli alimenti per l' anno successivo allo scioglimento del matrimonio.

e mare, / e 'l fuoco sopra l' àre [= aere]: /

chiaro davanzali, ii-323: quattro son l' aulimenta / ch'ogni animai mantene /

vol. I Pag.308 - Da ALIMENTOSO a ALISSO (27 risultati)

e alimenti, formoe l' angelica e l'umana natura. mare

e alimenti, formoe l'angelica e l' umana natura. mare amoroso, 159

247: raguarda il fuoco e l' acqua, i quali sono tanto utili

idem, 261: nella vista ci avanza l' aquila, che tegnono i savi che

otrantino, v-586-38: si foy fatto l' omo, e si fo fatto de corporale

fo fatta de quisti alimenti; ca l' omo ave carne da la terra e da

acqua la sange, da lo eyro l' animo, da lo foco lo calore.

mare. mattioli, 1-176: è l' alimo veramente di quelle piante, delle

autori; imperocché chi tiene che sia l' alimo un arbuscello nel modo che lo

: alcuni tengono ch'esiodo chiami alimo l' asfodelo, il che non è vero.

[in creta] t'insegno / che l' erba alimo nasce e c'ingramigna.

nàscevi [nell'isola di creta] l' erba dittamo e taluno, la quale

, con cui nel dettare si avvertiva l' amanuense di andare 'a capo '

slataper, 1-49: e seguivo l' ondeggiar lieve del suo passo, annusando

animali dal piede fesso (come l' agnello): di cui si servivano i

gli animali d'ugna fesse... l' usano detti ragazzi dalla pasqua di resurrezione

le pèsche; ed allora, lasciato l' aliosso, e'giocano a'noccioli. d'

uni, danarosi ed unghiuti, come l' alipede dio de'furfanti aguzza loro miracolosamente

una frotta fulva di daini fuggiva per l' ardore [del sole], appariva e

impennano / le fiere, vèrberano / l' aere. = cfr. alipede1

domenichi [plinio], ii-598: l' alipo ha un gambicino con cima morbida

. dioscoride italiano, 4-185: de l' alipo: è un'erba surcolosa e rossa

tasso d'imposta che viene accresciuto con l' aumentare dell'imponibile. einaudi

. einaudi, 1-266: l' alternativa potrebbe assumere anche la forma che

soffiano dai due tropici all'equatore tra l' africa e l'america. algarotti

due tropici all'equatore tra l'africa e l' america. algarotti [gherardini]

[plinio], ii-486: v'è l' erba alisma, la quale...

vol. I Pag.309 - Da ALISTERESI a ALITO (58 risultati)

prese questo nome, perché bevuto con l' aceto e legato addosso, non lascia sentire

cani. m. adriani, 3-4-229: l' erba detta alisso, presa in mano

singhiozzo. dioscoride italiano, 3-105: de l' alisso: è pianta che ha le

. (àlito). spirare, soffiare l' alito, il fiato; trarre l'

l'alito, il fiato; trarre l' alito, il respiro; respirare.

secca [il basilico] e consumavi l' erba; / l'aire corrompe sì,

] e consumavi l'erba; / l' aire corrompe sì, che qual vi passa

qual vi passa / pruova, ne l' alitare, quanto è acerba. bestiario moralizzato

bocca a di- done alitando, accese l' occulte fiamme, cotale a me in

. lorenzo de'medici, i-53: tra l' altre operazioni naturali è ancora il respirare

: e per questa ragione ancora chiamano l' aria spirito, perché è sottile e

però si chiama el fiato spirito e l' alitare si chiama spirare, e perché

alitare si chiama spirare, e perché l' anima è sottile cosa, però l'anima

perché l'anima è sottile cosa, però l' anima si chiama spirito. vellutello

2-67]: avedute che si furon l' anime per lo spirare, cioè, per

favella con alcuno, non se gli dee l' uomo avvicinare sì, che se gli

le chiome dai venticelli che alitando sommovono l' erba e allegrano i fiori. pascoli

. ojetti, i-818: pel mio respiro l' aria si fa troppo sottile, come

aria si fa troppo sottile, come l' ètere dove alitano solo gli dei.

[bibbia], 1-4: iddiò formò l' uomo della polvere della terra, e

nelle nari un fiato vitale: e l' uomo fu fatto anima vivente. d'annunzio

le due palme il capo del giovine, l' attirò, gli alitò sul volto il

paolieri, 2-126: le macchie alitavano l' odore acuto del biancospino. viani,

bruno, 512: più veloce che l' ucello di giove, più vago che

ucello di giove, più vago che l' alite di giunone, più singolare che l'

l'alite di giunone, più singolare che l' arabica fenice. = lat

fra giordano, 1-15: tirando l' uomo a sé l'alito sì lo

, 1-15: tirando l'uomo a sé l' alito sì lo rifrigera, e

dante, par., 23-114: l' empireo che più ferve e più s'avviva

quale contrasse a sé per mezzo dell'alito l' aere per refrigerarsi. savonarola, iv-346

anima. sono libidinosi e puzza loro l' alito e vanno sempre mormorando e dicendo

, fina, sicché par fatta con l' alito. idem, 21-15: per curiosità

21-15: per curiosità di veder correre l' acqua le diecine di gradi, mossa dal

alito. parini, giorno, iv-334: l' altro piove da gli occhi atro vapore

le passioni del secolo, e l' ansia di moto che affatica l'anime de'

e l'ansia di moto che affatica l' anime de'fratelli. verga, i-37

assicurato che gli uomini si impestavano con l' alito, così si vide gente girare con

, 1-27: spolverò e lucidò con l' alito il grande ritratto di mio padre

rispose salamone, non potendo appena riavere l' alito per la paura che aveva; uc

stette un gran pezzo che non potea ricogliere l' alito, tanto ridea di voglia.

che o non pos- sino mai raccogliere l' alito nonché vendicarsi. -all'àlito

vendicarsi. -all'àlito, con l' àlito: con grande facilità. sacchetti

né sazi né pieni, e ruberebbon con l' alito. -fare, finire con

alito. -fare, finire con l' àlito: eseguire con delicatezza e perfezione

noi usiamo dire, coll'alito, l' andò a mostrare al gran michelangiolo.

grommate d'una muffa, / per l' alito di giù che vi s'appasta.

ch'esce dalla bocca stigia, guasta l' avvelenate erbe. marino, 331: certamente

/ per le sulfuree vene / e per l' interne viscere del monte, / trae

particelle degli aliti, che sono per l' aria, ricever possano un grand'impeto

che ciascheduno ravvisi restare nelle selve snervato l' impeto e deposte le impurità dell'aria

se non fosse stato il tremolare e l' ondeggiar leggiero della luna, che vi si

cielo. leopardi, i-46: per esprimere l' effetto indefinibile che fanno in noi le

giungeva or sì or no, secondo l' alito della frescura. idem, iv-2-111:

, una nebbia / che simulava, con l' alito verdognolo, onde su onde.

idem, iii-2491 apriva le imposte per respirare l' alito del mare. pea, 5-80

la porta è stata aperta. forse l' alito di quelle rose che vagava prigioniero

o dee, ma, quando còmpiansi / l' età vaticinate, / di vostra gloria

/ di vostra gloria un alito / su l' avel mio mandate.

vol. I Pag.310 - Da ALITO SO a ALLACCIATO (31 risultati)

: pareva ch'ella portasse in sé l' ultimo alito dei ricordi già spirati.

, agg. ant. che manda l' alito, che respira. mazzeo

in sua casa nullo francesco, o l' uccideva o 'l menava preso alla piazza

a taglio e a tutte maniere che l' uomo volesse avere, e tutta la settimana

. balducci pegolotti, 286: tutte l' alle delle ville di brabante sono minori

). allacciamènto, sm. l' allacciare, l'annodare; abbraccio

allacciamènto, sm. l'allacciare, l' annodare; abbraccio, avvolgimento.

disperata ed era sola, così china su l' abisso oscuro di quell'altra anima.

le proprie mani t'avessi allacciato l' elmo? poliziano, st., 2-26

. ariosto, 27-88: dal suo scudier l' elmo allacciar si fece. michelangelo,

imbraccia / il già deposto scudo e l' elmo allaccia. marino, 7-243:

pennacchio spaccia. lastri, 1-3-102: l' altro pastore è detto accostatore, per

. monti, 164: stanle intorno l' erinni, e le fa piazza, /

fa piazza, / e allacciando le van l' elmo e la maglia / della gorgiera

lo ricolse... e se l' allacciò]. leopardi, 926: forse

: forse nell'entrarvi, ella [l' anima] vi si sente conficcare o allacciare

di lui fra le sue braccia, l' allacciava con i suoi capelli. idem,

manco bene di molti, che se l' allacciano vie su, vie su.

mentre 11 dio con le due braccia l' allaccia. idem, iv-1-835: tutt'a

, se la prese tra le braccia, l' allacciò, la serrò, perdutamente

maschio ^ allaccia / col braccio forte l' amichetta. moravia, xi-103: lei,

con giuri. alfieri, i-71: l' ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me

2-17: moro considerando / che sia l' amore che tanto m'allaccia. tesoro volgar

tal mesura la mente m'allaccia / l' amor, che sì m'abbraccia tolleme

ardor s'alluma / e s'egual nodo l' anima t'allaccia, / come può

continue faccende. alfieri, i-209: l' amico... non mi sconsigliò da

d'una piega del vestito lo prendeva e l' allacciava, come una rete. negri

una rete. negri, 2-710: l' istintivo amore che ci allaccia al suolo

filo o con pinzette) per impedirne l' uscita di sangue. d'annunzio

. le vie si mettono in comunicazione l' una con l'altra, comunicano.

si mettono in comunicazione l'una con l' altra, comunicano. c. e

vol. I Pag.311 - Da ALLACCIATO a ALLAMPANATO (29 risultati)

pendeva dal soffitto, e in fondo, l' uomo vi era allacciato con una più

ed ostinato, e da'peccati allacciato: l' invocazione fervente di questo nome è bastante

e il giovanotto camminavano tenendosi strettamente allacciati l' uno all'altra. palazzeschi, 3-169

vuo'il campo, o vuo'l' allacciato: e quello che scuopri, quello

è, che non aveva in lui l' appetito guadagnata la mano. allacciatura

mano. allacciatura, sf. l' allacciare; nastro o fiocco che allaccia

legnetti, passati tra il medio e l' anulare del prenditore, gli rimanevano chiusi

modo che egli, storcendolo, ristringeva l' allacciatura, a volontà]. d'annunzio

allentati, fae di mestiere prendere subito l' uso dell'allacciatura, che per altro

tutti i freni, / e che l' allacciatura se gli strappi. allagamènto

pioggia non se ne scoli fuor l' argilla. d. bartoli, i-438:

parea uno fiume. boccaccio, i-278: l' acqua venuta per subita piova dalle vicine

opporsi a te presume, / e l' ime valli e l'alte piagge allaghi.

presume, / e l'ime valli e l' alte piagge allaghi. galileo, 787

immenso il calor sembra che smaghi / l' erba, ch'il verde imbianca e

anch'ei torrenti e laghi: / ben l' acqua prender puoi, lidia, onde

bocchelli, 1-ii-390: il ringorgo fra l' uno e l'altro era già così risentito

: il ringorgo fra l'uno e l' altro era già così risentito, che

minacciava di allagare le stive, e affogava l' ulà troppo sommersa. comisso, 12-145

e nell'altra cosa i termini meritarono l' ira del sommo fattore, per la quale

ito, / e di parole cortese l' allaga. bembo, 1-114: tutto il

sangue il campo allaga, / con l' elmo aperto, e dello scudo inerme.

delitti il mondo. mazzini, ii-103: l' orde gotiche, unniche, visigotiche,

visigotiche, vandaliche, allagarono a vicenda l' italia, le gallie, le spagne.

non mi tengano capace di insa- fardare l' arte mia nelle contumelie che allagano il paese

cielo vi piovessero in cuore, e l' allagassero. idem, i-462: il giovinetto

resto della piazza. viani, 19-494: l' albore lunare allagava la pianura, la

tal terreno, per non avere l' acqua molta caduta, venisse in alcuni luoghi

. da lama 'terreno basso su cui l' acqua ristagna e s'impaluda '.

vol. I Pag.312 - Da ALLAMPARE a ALLARGARE (25 risultati)

un gran naso: magro e allampanato come l' anno della carestia. idem, iii-178

viani, 19-361: il fuoco crepitava l' ultime faville che allampavano l'ossatura delle

fuoco crepitava l'ultime faville che allampavano l' ossatura delle barche. idem, 19-379:

, valloni di risucchi confinati con l' èrebo, delfini, pescicani, capodogli,

da ape (per la credenza che l' apiatura fosse dovuta al trasporto di polline

corruga le labbra, come fanno l' allume e le coccole del cipresso. carena

. allargaménto, sm. l' allargare, l'allargarsi; ampliamento;

allargaménto, sm. l'allargare, l' allargarsi; ampliamento; ingrandimento (dei

. idem, 2-365: strada fatta per l' aria da'volatili che discendano col loro

rigonfiate le fibre [del legno] per l' inzuppamento, s'arrivino l'una l'

] per l'inzuppamento, s'arrivino l' una l'altra e, facendosi forza,

l'inzuppamento, s'arrivino l'una l' altra e, facendosi forza, ne segua

segua tanto maggiore e tanto più sensibile l' allargamento. targioni tozzetti, 3-43:

terreno che si cavasse fuori nel fare l' allargamento. einaudi, 1-69: poiché

la via d'uscita del dilemma è solo l' allargamento del mercato. 2.

sole, o allargamento della stella del- l' agguagliatore del die dalla parte di mezzodie.

lorenzo de'medici, i-57: l' uso di poi ha allargato la significazione

significazione del vocabulo. leonardo, 2-292: l' acqua che cade nel modo sopra detto

non si poteva allargare, ridusse l' esercito negli oresti. buonarroti il

/ recessi allarga i flutti e risospinge / l' umor che da que'fonti a

/ domi la pasta e poi l' allarghi e spiani. einaudi, 1-91:

cuore', consolare o consolarsi; calmare l' ansia, la pena. -anche: allargarsi

lor parve. -disus. allargare l' animo: indulgere a sé e agli

, ciò che e'fa per allargare l' animo e vivere lieto, gli arreca

, 7-84: pronunziò [il vescovo] l' indulgenza a chi prendesse la croce,

vol. I Pag.313 - Da ALLARGATA a ALLARME (22 risultati)

pure allargare il pugno, e abbandonar l' alghe, che aveva prese, per una

.. si beva con larga mano l' acqua di scorzonera, l'acqua d'

con larga mano l'acqua di scorzonera, l' acqua d'orzo fatta con la liquirizia

perpendicolare esse palle: e dato loro l' andar libero,... vadano

4-432: dubitando che gli ammutinati assaltassero l' armata, ch'egli aveva in custodia

] ve ne vanno, / né l' inferno s'allarga, e pur vi stanno

, 96: scopersi un luogo dove l' acqua s'allarga quasi in un laghetto,

brontolìo cupo verso la sinistra, dove l' orizzonte s'allargava in un chiarore color d'

conca immensa. idem, 1-131: l' erba dei prati s'allarga sulla strada

baldini, 4-29: improvviso s'allarga l' ovale della gradinata. malaparte, 10-16:

domande, che facevano stupire e arrossire l' interrogata [ediz. 1827 (185

domande le quali facevano stupire ed arrossare l' interrogata { e nella redazione intermedia)

, ii-163: la ragione dice a l' avaro che s'alarghi; la volontà

partire. machiavelli, 526: l' altre genti ducali, che per terra

e così brescia, dopo tre anni che l' era stata assediata, dallo assedio fu

. marino, 6-108: s'allarga l' aria in un seren vivace / e

14. commerc. ant. accrescere l' attività commerciale. b. davanzali,

, 3-390: di due retrosi fatti dopo l' argine allargato, il primo farà maggior

de'padri. idem, ii-92; l' aristotelica [filosofia] al contrario: allarmò

settembrini, 1-190: ecco battere i tamburi l' allarme per tutta la città. si

iv-2-167: una voce soverchiante il tumulto gittò l' allarme, la moltitudine a furia si

come le voci del pericolo e del- l' allanne. beltramelli, i-616: la gente

vol. I Pag.314 - Da ALLARMISMO a ALLATTAMENTO (36 risultati)

: nella notte cupa quel suono pareva l' allarme di un pagliaio a fuoco.

figur. cattaneo, ii-2-32: l' istituto fondato per dar fermezza e sicurezza

alvaro, 9-365: le finestre si illuminano l' una dietro l'altra dando l'allarme

le finestre si illuminano l'una dietro l' altra dando l'allarme alla notte.

illuminano l'una dietro l'altra dando l' allarme alla notte. 2.

: riudivo su la città anadio- mene l' allarme della sirena sinistra, il colpo di

sinistra, il colpo di cannone annunziante l' incursione celeste, il fragore delle altane

bontempelli, 9-60: di nuovo tendeva l' orecchio; ora pensava di sentire imminente

quella sopravvenuta pace, il segno che l' allarme era cessato. linati, 30-109:

questa famiglia paziente, e anche se l' allarme avveniva di notte, il loro rifugio

: la sirena che ulula profonda / l' allarme sulla pianura lombarda. moravia, ix-62

quasi sommerso nelle voci dei grilli, suonava l' allarme. calvino, 1-317: allargai

s'alzò il boato della sirena. era l' allarme. 3. figur.

il granduca] che io ne porti l' avviso a v. a. serenissima,

bettinelli, i-113: vi ricordate ancora l' allarme che presero poeti, librai,

fin qui non son tali che meritino l' onore di produrre un allarme. d'

campi flegrei erano in istato di allarme: l' uva divenuta invendibile a causa dello strato

in questi giorni... contro l' invadenza di certe società americane e svedesi.

o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l' autorità..., è punito.

. montecuccoli, 2-81: avria potuto l' inimico assalire da più bande

quelle reverenti minacce che mi son dato l' onore di far da principio...

allarmista in religione cammina legittimamente ai tacchi l' allarmista in morale, il quale, tranne

allarmista in morale, il quale, tranne l' abito, ha tutte le inclinazioni del

189: che è che non lascia l' uomo allassare? -il guadagnare. giov.

, che tu non raggrinzi né aliassi l' animo tuo. giovanni da samminiato [

ci sof- fera con non allassata pazienza l' innumerabili peccati che si commettono a tutte

innumerabili peccati che si commettono a tutte l' ore sotto il suo ragguardamento.

nomi positivi, ponendo loro dinanzi l' avverbio più...; e met

dove dormirono, quasi tutte d'assi, l' una allato all'altra. capellano volgar

dormire due donne allato allato, e l' una fa capezzale all'altra. pulci,

potè fare, se non posar sul letto l' unica che le rimaneva, e mettersele

venire presto e nel correre, per l' una e per la altra generazione, facevano

ampolla di liquore. lippi, 8-75: l' invita /... / a giuocar

. / quegli /... / l' invito tiene, e regge a ogni

più dolce è qua giù, parlar l' udia. leopardi, 26-27: che intollerabil

.). allattaménto, sm. l' allattare; nutrizione con il latte;

vol. I Pag.315 - Da ALLATTANTE a ALLEFICARE (27 risultati)

, e a quei tempi non usava l' allattamento artificiale. soffici, ii-139: se

a disposizione la camera di allattamento e l' asilo nido, i periodi di riposo

dee., 9-6 (375): l' altro [figliuolo] era un fanciul

m'avesse. tasso, 16-57: te l' onda insana / del mar produsse e

ad allattar de'suoi celesti umori / l' erbe e le piante, e ne le

qual rugiada, che innocente allatta / l' erbe fresche sul romper dell'aurora. foscolo

a sé? arici, 29: l' umor sorgente / dalle radici ad allattar la

per una di quelle allee con l' entusiasmo guerriero di antichi conquistatori.

persuader cose tutte, che non trascendono l' ordine naturale, come sarebbono..

; e... poi, con l' occasioni di guerre, ambasciarie, allianze

. idem, 5-644: a te tocca l' aver di ciò pensiero / e giorno

di sardegna. colletta, iii-226: l' imperator d'austria scrisse a gioacchino di suo

1-547: se nella politica estera tutta l' abilità era usata a conquistare simpatie per

478: il senatore sperava ancora che l' italia avrebbe mantenuto fede alla alleanza germanica

1-381: vani libamenti / santificar © l' alleanza e vana / n'affidò tutti fino

: associazione delle chiese protestanti che propugnano l' unità del protestantesimo. = dal

xii (cfr. alleare); l' uso ital. compare nel sec. xvii

nel sec. xvii; fino ad allora l' ital. si valeva di 'patto

) '; cfr. alleanza. l' uso italiano del verbo è recente (

non negherò, che il valore non operi l' istesso che tutte le altre azioni dell'

., 1 (18): l' uomo che vuole offendere, o che teme

: in costei ella avrebbe dovuto trovare l' alleata per frenare la libertà che quei

la radio annunciare che era stato firmato l' armistizio. dicevano che gli alleati stavano

per sbarcare vicino a roma. era l' 8 di settembre. alvaro, 9-265:

attrarre. pea, 7-83: l' aveva presa al cairo e la teneva in

]: virgilio vedendolo stare duro, l' alleccomitte col nome di beatrice.

di ciro potè arpalo allefìcare in persia l' ellera. b. davanzati, ii-524:

vol. I Pag.316 - Da ALLEGABILE a ALLEGARE (26 risultati)

in tre modi. allegri, 4-299: l' assenzio vi s'allefica e l'ortica

: l'assenzio vi s'allefica e l' ortica. 2. figur.

, sf. bot. ant. l' allegare dei frutti e il

riguardo di persona diffinire la sentenzia secondo l' allegagioni. = lat. allegatici -ónis

[crusca]: se voi volete rimuovere l' allegamento dei denti,...

si stropiccieranno con essa, e rimuove l' allegamento de'denti. 2.

della formazione dei frutti (in cui l' ovario si trasforma in frutto, dopo

per sé e il salato, e l' allegante per sé, e non si sazia

dove nella causa non si eran fatte ancor l' alle- ganze. idem, 9-156:

. savonarola, iii- 374: l' anima nostra sta in mezzo tra li angeli

creature inferiori e participa della natura de l' uno e de l'altro, cioè

participa della natura de l'uno e de l' altro, cioè in quanto ella è

firenze. idem, 9-51: egli [l' imperatore] s'allegò col re federigo

s'allegò col re federigo che tenea l' isola di cicilia, e co'genovesi,

denti di ciascun uomo, il quale mangerà l' uva acerba, s'allegheranno. michelangelo

ben servir togli'a'serpenti, / come l' agresto quand'allega i denti. della

, scordan gli strumenti, / e l' accompagnatura è così trista, / che il

nel masticare. arici, 57: l' olio... / graveolente in bocca

giamboni, 24: i padri nostri manicarono l' uve acerbe; laonde i denti de'

6. disus. far venire l' acquolina in bocca. rustico, v-289-4

/ e col buon vino e cho l' uova ridenti! / che la nuta per

piogge] non lasciano allegare né maturare bene l' uva. magalotti, 20-53: dall'

, 20-53: dall'aprile, che incomincia l' uva ad allegare, infino alla fin

che altri non si meravigli perché io l' abbia allegato di sopra. g. villani

mente, e sempre a suo proposito l' allegava. leonardo, 1-38: le mie

: li generali delli ordini parimente dimandavano l' istessa esenzione, allegando le spese che

vol. I Pag.317 - Da ALLEGATO a ALLEGGERIRE (29 risultati)

allegargli quelle ragioni che gli avrebbero sospeso l' animo. idem, ii-iiii: a

'citare secondo la legge '). l' uso della voce s'è diradato a

, 6-6-241: io vi scrivo per l' alligata quanto insino a questa mattina ritraevo

ho risposto alla sua, come vedrete per l' allegata. idem, 9-2-260: il

sotto divengono tronco e rami che formano l' albero, et indurate perdono la prima

d'umore appiccicante e bavoso, come l' aloè già allegato in un altro proposito

galileo, 4-1-256: così si potesse fare l' istesso in una allegazione di due metalli

idem, 4-1-256: mostreremo potersi con l' aiuto delle medesime linee metalliche ritro

metallo. 2. disus. l' allegarsi (dei denti); allegamento.

allegazione cavata dalla scrittura sacra, contro l' opinione pitagorica e copernicana. salvini,

allegano fatti, documenti, ragioni. l' allegazione prova; la citazione comprova.

muro, così alcun piacere porre tra l' animo e i neri pensieri.

e alleggia, secondo lo stato, l' officio e la condizione della persona. trattalo

aleggere. alleggeriménto, sm. l' alleggerire, l'allegge rirsi

alleggeriménto, sm. l'alleggerire, l' allegge rirsi; sgravio;

prova la contentezza e alleggerimento che sente l' anima nello sgravarsi, mediante la confessione

de'mali che debbono venire, alleggerisce l' avvenimento loro. idem, 17-4-9:

leone ebreo, 29: spesso piglia l' uomo parte degli affanni de l'amico

piglia l'uomo parte degli affanni de l' amico per alleggerirlo di quelli. ariosto,

1-51: ma non però disegna de l' affanno / che lo distrugge alleggierir chi

affanno / che lo distrugge alleggierir chi l' ama, / e ristorar d'ogni passato

o più grave alleggerisce più o meno l' ago. pellico, ii-71: sareste voi

indebolisce il disgusto e la fatica che l' uomo prova nel non far nulla. idem

in canna. idem, 7-610: l' acqua alta alleggerisce di peso le persone e

dei passi. ma egli udiva anche l' ondeggiar dell'erbe e il fremito d'un'

regala un margine brioso alla fatica e l' alleggerisce. piovene, 2-45: so

via mi alleggerirebbe fino a confondermi con l' etere. idem, 1-213: l'

l'etere. idem, 1-213: l' anima non si può alleggerire che con la

vi rinunziò; abitava all'ultimo piano, l' ascensore

vol. I Pag.318 - Da ALLEGGERITO a ALLEGORIA (32 risultati)

pensiero quasi lo avessi lasciato a dormire l' ultimo sonnellino sul letto bianco. idem,

morte. idem, v-162: e l' avere nelle miserie compagni suole essere grande

: in donneschi onorati esercizii va dispensando l' ore, e talora col canto dà

cosa udir né veder mai / che de l' angoscia m'alleggiasse alquanto. mare amoroso

a loro, volendo essi, non manca l' andare attorno, udire e veder molte

duolo alleggia. marino, 3-13: l' arco rallenta e de l'usato pondo /

, 3-13: l'arco rallenta e de l' usato pondo / al fianco ingiurioso il

penetrata). pascoli, 656: l' alleggio della stiva apri, che l'acqua

: l'alleggio della stiva apri, che l' acqua / scoli e non faccia poi

carrucola gli faceva alleghire i denti, come l' agro del limone e come quando sentiva

e autonoma (senso letterale): l' allegoria è assurta a metodo nella interpretazione

lettera suona solamente, vedremo esserci significato l' uscimento de'figliuoli di israel d'egitto al

. inf., 1-74]: l' allegoria di queste cose è nel iv libro

insino a tanto che venere, cioè l' amore delle cose celesti... persuaselo

fosso, perché può andare per l' aere: il che dinota che lo

guidata. idem, 2-283: l' allegoria senza alcun dubbio debbe essere dal

alcun dubbio debbe essere dal l' oratore usata di rado. tasso, i-192

dell'altro mondo allegorica... l' altro mondo è allegoria e immagine di questo

del luogo daltimagine del suo supplizio interiore, l' aspetto naturale delle cose da quella specie

iv-2-1192: tutta la vita m'aveva l' aria di una di quelle sciocche allegorie

la dottrina dei « quattro sensi *. l' allegoria, di cui qui si discorre

, ì'inversio dei retori, ma l' iponoia dei filosofi. di questa allegoria o

questa allegoria o iponoia la critica e l' estetica moderna avevano, come si è detto

la repugnanza con la poesia e con l' arte. idem, iii-17-13: l'allegoria

con l'arte. idem, iii-17-13: l' allegoria non è altro, per chi

idem, iii-17-20: nella poesia, l' allegoria non ha mai luogo..

ha mai luogo... se l' allegoria c'è, essa è sempre,

ad isciogliere i quali egli solo esser poteva l' edipo. l'allegoria vuol essere non

quali egli solo esser poteva l'edipo. l' allegoria vuol essere non meno ingegnosa che

alla erudizione e alla mitologia che per l' universale hanno troppo del recondito, e

brutto trofeo, dov'era stato profuso l' argento e non l'arte né il buon

era stato profuso l'argento e non l' arte né il buon gusto, in una

vol. I Pag.319 - Da ALLEGORICAMENTE a ALLEGRAMENTO (17 risultati)

quadro cominciato, onde lo chiude con l' appiccicatura di una riflessioncella o allegoriuzza morale

, allegoricamente parlando, è quello quando l' anima, sottoposta la ragione a'carnali

il che allegoricamente significa che bisognando a l' uomo inanzi che salga al cielo, cioè

'ncendio: il che allegoricamente dinota che l' ardore di sì bestiale cupidità guasta in

cupidità guasta in forma il volto che l' uomo non è riconosciuto. leone ebreo

riducono, ci è signifi- catore de l' atto. carducci, iii-10-151: e le

cato (la teologia, la rivelazione, l' intelligenza attiva e via dicendo)

. -ci). che concerne l' allegoria; che è pensato ed espresso secondo

la litterale istoria ragionata; sì che l' una ragione e l'altra darà sapore a

; sì che l'una ragione e l' altra darà sapore a coloro che a

. leone ebreo, 120: l' allegorico [senso] è che saturno è

alcuni tengono limone per la terra e per l' acqua, e giove per l'aere

per l'acqua, e giove per l' aere e per il fuoco. b.

a'tempi antichi apelle e parnasio, l' uno pel quadro della calunnia, l'altro

, l'uno pel quadro della calunnia, l' altro del genio degli ateniesi. g

specie di maraviglioso, il cristiano e l' allegorico. d'annunzio, iv-1-513: le

essa dedotto le ragioni per le quali l' allegorismo è necessariamente estraneo aha poesia di