di languir contento, / d'abbracciar l' ombre e seguir l'aura estiva. rota
/ d'abbracciar l'ombre e seguir l' aura estiva. rota, 1-2-68:
amor creder devea, / né seguir l' ombra, ed abbracciar la nebbia.
intendendo che sia in età da bramar l' uomo, e da distinguerlo da un
orso, o da non fuggirlo come farebbe l' orso. -abbracciare lo stomaco:
abbracciava lo stomaco. idem, 14-207: l' accatta- rotto... commenta con
): la donna, ricordandosi del- l' abbracciar d'adriano, sola seco diceva d'
disiosa e celata amicizia / facìe chiamar l' un l'altro: -amore mio! -
celata amicizia / facìe chiamar l'un l' altro: -amore mio! - /
man s'è inginocchiato, / e fatte l' abbracciate. lorenzo de'medici, ii-i77
.. freno alla doglia, si godevano l' una l'altra le tre sorelle.
freno alla doglia, si godevano l'una l' altra le tre sorelle. g.
964 (34): non parlava nulla l' uno all'altro, ma stavano così
. ariosto, 23-106: aveano in su l' entrata il luogo adorno / coi piedi
. idem, 29-47: orlando, che l' ingegno avea sommerso, / io non
intricato..., farei solamente l' adone, abbracciato, e mirato da
; avvinto. iacopone, 13-23: l' odio sì n'ha fugato e lo cor
cor ha ennamorato, / nel prossimo l' ha trasformato, en caritate abbracciata.
anima. grazzini, 2-284: sentì l' anima, non so per quale accidente,
, / non negare al fra tei l' ultimo abbraccio. manzoni, pr. sp
., 23 (387): l' innominato, sciogliendosi da quell'abbraccio,
avvertire alcuna contraddizione tra quest'abbraccio e l' abito nuziale. piovene, 2-143: con
nuziale. piovene, 2-143: con l' illusione degli amanti, la cercai fisicamente,
quanto esagera nel somigliare a quello che l' acqua specchia fra l'abbraccio delle colline
a quello che l'acqua specchia fra l' abbraccio delle colline. montale, 1-49:
. montale, 1-49: e su tutto l' abbraccio d'un bianco cielo quieto.
nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare l' accademia della crusca. abbraccióne,
sempre al figur. meditazioni sopra l' albero della croce [tommaseo]: era
fare. abbrancaménto, sm. l' afferrare; stretta vigorosa.
cicognani, 3-85: non se l' aspettava a un tratto, la velia
: del raggiurevole abbrancante polpo / abbi l' indole, il quale a quella pietra /
; / e cominciando su alto da l' anca / giù per le cosce in
per le cosce in fin a'pie'l' annoda. galileo, 522: abbrancano artifi-
piegarsi, a pigliar le lor vie separate l' alimento e l'aere giù per la
le lor vie separate l'alimento e l' aere giù per la gola, a andare
stritolati. fogazzaro, 2-306: abbrancò l' erba con le dita convulse, ne
lupo nell'atto che sta per abbrancare l' agnello. déledda, ii-993: il cane
mie mani. bontempelli, 1-148: l' altro compagno mi aveva abbrancato per le braccia
6-15: il chicco era grosso e l' insetto sembrava molto imbarazzato per arrivare al suo
potenzia abbranca / sempre tirando su ne l' aria chiara. pindemonte, 2-356:
nel felice tronco, / al grato pellegrin l' ombra prepara. carducci, 586:
idem, ii-810: pe'capegli repente l' abbrancò / la morte. negri, 1-485
. fazio, i-14-3: sol per l' agurio d'una porca bianca, /
iv-1-926: tutti parevano risoluti ad esigere l' obolo, a costo d'abbrancarsi alle
e il naso. bacchelli, 1-i-446: l' aveva visto abbrancato col braccio destro
non era stato che amore; ma l' amore, che è un ventaglio d'angelo
leonarda / meretrice quei dorme, ecco l' abbrancia. = incrocio di abbrancicare
abbrancare. abbreviaménto, sm. l' abbreviare; accorciamento. giamboni, 2-49
giamboni, 2-49 t.: ma l' altra equalità viene in marzo per lo
vita. tommaseo-rigutini, 731: quando l' abbreviare è naturale, si dirà meglio
naturale, si dirà meglio abbreviamento: l' abbreviamento non l'abbreviazione dei giorni;
dirà meglio abbreviamento: l'abbreviamento non l' abbreviazione dei giorni; l'abbreviazione,
abbreviamento non l'abbreviazione dei giorni; l' abbreviazione, non l'abbreviamento d'un'opera
dei giorni; l'abbreviazione, non l' abbreviamento d'un'opera. 2
la vita. tasso, ii-429: l' esaltazione del signore scipione mi piace in tutti
, scrivono nella soprascritta ex ufficio, ma l' abbreviano scrivendo ex uffo.
me credo, che tanto questa, quanto l' acclamazione de'greci, e de'latini
abbreviate per poterle contare: / encresce l' ascoltare de lo longo trattato. perelli
, diminuito. iacopone, 1-275: l' infinito senno dentro sta celato; /
, 4-1: quasi che questo sia l' abbreviato contrassegno della mia spiattellatissima dappocaggine.
, presso la corte pontificia, dove l' a. aveva il compito di fare
abbreviatura, sf. l' abbreviare una parola, troncandola o indicandola
in quel tempo ancora non s'usavan l' abbreviature. varchi, 18-2-51: la
furono introdotte le abbreviature nello scrivere. l' impostura e la frode più d'una
trarre in inganno gli inesperti; e l' arte notarile e curialesca, sotto l'
l'arte notarile e curialesca, sotto l' antica giurisprudenza, vi trovò inesauribil messe
, de'quali cinea tessalo ne fece l' abbreviature. = deriv. da abbreviare
abbreviare. abbreviazióne, sf. l' abbreviare; troncamento e riduzione di parola
i-io: le moderne legislazioni hanno proibito l' abuso delle abbreviazioni nei contratti, nei
, 337: si stagionano continuamente e l' uve e i capi venturi da frutto
e tagliagli la carne e 'l nervo e l' osso. = deriv. da bricca
abbrivare, tr. marin. dare l' abbrivo, mettere in movimento una nave
in movimento, acquistare velocità; prendere l' abbrivo. = dal provenz. abrivar
= dal provenz. abrivar * prendere l' abbrivo, lo slancio ': da
. magalotti, 4-167: così per l' aria a volo ancor si tenne,
b. davanzali, i-190: avutone l' avviso agli smimesi in consiglio, ciascuno si
aria; urtava quelle gocce abbrividenti; l' una traboccava nell'altra, e tutte
, 7-897: [si vide] l' erba nel silenzio dei mesi rispuntare ai margini
zampillo abbrividente. bacchetti, 9-409: l' arno verde e brunito, abbrividente sotto la
fredda alba sorprende i gaudenti, e l' uno vede l'altro, pallido,
sorprende i gaudenti, e l'uno vede l' altro, pallido, abbrividire! beltramelli
: come pensare senz'abbrividire / tutta l' eternità chiusa nell'io i in quest'
ma quel vassello aveva di già pigliato l' abbrivo. botta, 4-205: poi sinan
se n'andava, pigliando di nuovo l' abbrivo verso levante. cicognani, 1-178
ronzino] non vuole saperne di prendere l' abbrivo per la salita del poggio. viani
la ruota sul buratto, gli die'l' abbrivo e poi cominciò a girare anche
intorno all'ordigno. fracchia, 545: l' abbrivio dei loro cavalli e la troppo
la troppo breve distanza... resero l' urto inevitabile. idem, 941:
quieto che è..., prende l' abbrivo per un lungo volo. bacchetti
[i falciatori] riprendevano uno dietro l' altro quel moto alterno e ondulato, che
e cede..., con l' abbrivo e la cadenza che regolano e
. marotta, 5-167: ha preso l' abbrivo, rotola rotola rotola e la sua
quel mistero, quei pericoli avevano dato l' abbrivo alla mia immaginazione infantile. dossi,
mettono piedi su due rime, prendono l' abbrivo e non toccano più terra.
catechista... pigliava da quel crescendo l' abbrivio per toni sempre più alti,
toni sempre più alti, toccando alla fine l' urlo. baldini, i-583: l'
l'urlo. baldini, i-583: l' abbrivio di spensieratezza fu tanto che dura
disse con lo sdegno di chi ha l' odio represso. = deriv. da
). abbronzaménto, sm. l' abbronzare; abbronzatura. bencivenni [crusca
bencivenni [crusca]: vogliono sfuggire l' abbronzamento del sole, cagionato nella faccia
. idem, iv-2-767: su la parete l' effigie del con- dottiere ammantato d'ermellino
sembianza / guardo il presente, e guardo l' avvenire, / bene ammantato nella mia
farmi piacere. ojetti, ii-273: l' etna a destra ti viene a paro
ancora. ammantatura, sf. l' ammantarsi; manto, coperta. -
[la madonna] su le sue braccia l' infante, ma era sola e tutt'
ombra di lutto. beltramelli, i-340: l' incantesimo vesperale si diffuse per la concava
santo bernardo: gloriosa cosa è l' umiltà, della quale eziandio la superbia s'
spirito. tasso, i-282: l' ultimo suo pensiero fu l'ammantellare la
, i-282: l'ultimo suo pensiero fu l' ammantellare la sceleragine del suo ministro
/ èleva sopra i barbari manieri / l' arco d'augusto. di giacomo, i-675
. caterina da siena, 2-2-393: ma l' amatore di sé, ammantellato col detto
ammanto e la temuta / insegna anco ne l' ombra è cono sciuta.
comparte, / e segnato che l' ha, dal capo al piede, /
m. villani, 3-44: prese l' ammanto di san piero e...
reale ammanto. alfieri, iv-44: l' autorità più o meno di un uomo,
autorità più o meno di un uomo, l' autorità illimitata sopra le più importanti cose
coglia. morando, iii-233: luminosa stendea l' aurora in cielo / de'primi raggi
80: tutto è neve dintorno: e l' alpi, e i colli, / ch'
sm. aeron. manovra con cui l' aereo scende e si ferma sull'acqua.
cui il pilota manovra per prendere contatto con l' acqua e l'istante in cui,
per prendere contatto con l'acqua e l' istante in cui, facendo astrazione del trascinamento
trascinamento, egli ferma o potrebbe fermare l' aeromobile. ibidem, 9-1: i
ammaro, ammara, ammari, ha l' impressione di ascoltare un meridionale che pronunzi
sua origine da mare, sicché, l' idrovolante scende nel fiume o nel lago,
, sm. disus. il marcire, l' an dare in suppurazione,
]: quando le piaghe hanno terminato l' ammarcimento. g. del papa, 1-2-130
..., onde resulta l' ammarciménto. = deriv. da ammarcire
si convellono; il naso si contrae; l' occhio lagrima; i nervi si ammaricano
i nervi si ammaricano pel sapore e per l' odore. = variante di amaricare con
e amarràggio, sm. marin. l' ammarrare, l'ormeggiare; ormeggio.
sm. marin. l'ammarrare, l' ormeggiare; ormeggio. 2.
marin. fermare la nave, legando l' ancora alle marre; ormeggiare.
se la mangiavano inutilmente il sole e l' acqua, dov'era ammarrata sotto il lavatoio
fuor di sentimento, / perché fu l' uno e l'altro ammartellato / d'altro
, / perché fu l'uno e l' altro ammartellato / d'altro che d'amoroso
i migliori in questa guisa: e l' ammascherarsi, s'è degno di scusa,
cortigiana. ammassaménto, sm. l' ammucchiare, rammassarsi; mucchio, accumulo
certe centine... per reggere l' ammassamento della volta, tanto che la abbia
ne vide, e non ne seppe mai l' uso, sarebber creduti tanti piccoli ammassamenti
in pensiero d'osservar le viscere e l' intera fabbrica di quelle bestiuole, per quanto
all'ultimo nodo della coda, fa l' ufizio d'esofago, di stomaco e di
: al che contribuì anche non poco l' incendio di charles town, che da una
4-111: questo è uno dei centri dove l' umanità compie uno dei suoi maggiori sforzi
sforzi di stare insieme... l' idea poi che l'ammassamento continua indefinito fa
... l'idea poi che l' ammassamento continua indefinito fa girar la testa
fanzini, 4-22: ammassamento, adunata. l' ammassamento avrà luogo in piazza, ore
., 7-1: ché tanto quanto l' uomo ammassa ed aggiunge più di buone
tempo non era toccato: li romani l' avevano amassato del tre- buto de le
vi portano tanti fiumi e torrenti, l' altro è il mare tempestoso, il quale
! manzoni, 177: nel vangelo, l' elemosina è un tesoro che uno s'
e ricchezze e danari; ma nel- l' ammassare sentesi più la gravezza della quantità e
della quantità e la disordinata maniera o l' avidità del mettere insieme. pirandello,
1-288: i nemi si ammassavano sotto l' ultimo gradone al cospetto della fortezza.
ad ammassare le foglie di tabacco dopo l' essiccazione. 3. chi presiede l'
l'essiccazione. 3. chi presiede l' amministrazione degli ammassi (ente ammassatóre)
ammassiccia il ferro, / si raffina l' acciaio. arici, 24: assestato /
229: ed all'aperto / che l' aèr lambe e signoreggia il sole, /
hanno veruna affinità coi nostrali, offende l' orecchio. manzoni, 123:
a proporzion di questo, cresce tutto l' altro ammasso di miserie. leopardi, i-1243
abitati. e. cecchi, 6-46: l' ammasso di capitale americano, che viene
proporre... che di concedere l' ammasso libero de'grani ne'luoghi di
dei grani crederei che si potesse conservare l' odierna facilità di non considerare per ammassi
ibidem, 2617: quando la legge prescrive l' ammasso di determinati prodotti agricoli, la
tosse], / ed antivede dove l' umor pecca, / lo qual par ch'
. baldinucci, 15: strumento [l' aspo] da ammatassare l'accia 0
: strumento [l'aspo] da ammatassare l' accia 0 che che sia. bar
sia. bar uff aldi, 25: l' ammonticellano, / e l'ammatassano,
, 25: l'ammonticellano, / e l' ammatassano, / e la rimpastano,
, e stavano così intrecciati ed ammatassati l' uno con l'altro. pea, 1-24
così intrecciati ed ammatassati l'uno con l' altro. pea, 1-24: cominciò a
(per chiedere soccorso, per richiamare l' attenzione). luca pulci,
stolli. ammattimènto, sm. l' ammattire; preoccupazione grave, turbamento;
tutte le commissioni, in cui, oltre l' ammattimento, ci sia da guadagnare odio
ammattonaménto, sm. ant. l' ammattonare; pavimento di mattoni.
lo distesero in un tempo in su l' ammattonato, che egli non ebbe agio
ebbe agio a fatica di poter raccor l' alito. varchi, v-56: temendo
..., non ardiscono spasseggiare l' ammattonato, cioè capitare in piazza. baldinucci
cui due mattoni son posti a squadra l' uno contro l'altro, in modo
mattoni son posti a squadra l'uno contro l' altro, in modo che un lato
. d'annunzio, iv-2-392: su l' ammattonato il sole disegnava esattamente il rettangolo
, 14-393: a notte alta trivellarono l' ammattonato. ma sotto non c'era
curvo, ginocchioni sull'ammattonato, con l' unghie graffiva le connettiture, cercava una medaglietta
cuore. porte e finestre sbarrate e l' ammattonato intorno tutto sconnesso. moravia,
ammattonatura, sf. lavoro per l' ammatto- n amento. tommaseo [
questo è fatto con grandissima rapidità, l' ammazzamento durando tutta la giornata e dovendo
. calvino, 1-129: giocava con l' ammazzamosche contro i vetri. =
ricevuto solo dentro dall'uscio, il cherico l' ammazzò. boccaccio, dee.,
mosse un flusso che in pochi giorni l' ammazzò. cornaro, 48: non
i latini orobanche, abbracciando fervo, l' ammazza. idem, iii-220: il salnitro
. idem, iii-220: il salnitro, l' allume, l'acqua marina calda ammazzerà
: il salnitro, l'allume, l' acqua marina calda ammazzerà le formiche e tutti
della valle, i-331: a mangiar l' oppio sono avvezzi, come è gran
un venti per cento, e che l' innestato non ne ammazza imo in mille,
ne ammazza imo in mille, quando l' operazione si faccia da chi la sa fare
insultato e percosso dagli svizzeri, che l' ammazzavano se un uffìziale non lo salvava
capo e collo tal colpo, che l' ammazzò come un bue, senza bisogno di
annunzio, iv-2-8: la mamma anzi l' aveva ammazzata lui, nascendo. b.
: dio vieta all'uomo di ammazzare l' uomo; ma intende vietare ciò anche quando
lecito al gesuita ammazzare o far ammazzare l' avversario giansenista, il quale, scoprendo
n-80: soltanto in toscana, infatti, l' ammaz- zare è cosa civile, da
corpo, se puote, ed ammazzi l' anima. baretti, ii-115: se tutti
in cute, come lo conosco io, l' ammazzerebbono colle carezze. baldini, 4-136
teatrini correvano le parodie intese ad ammazzare l' opera anche prima di nascere. 2
, i-76: eccovi in poche parole l' occupazion mia, la quale è tutta
, 16-2 (ii-51): rideva l' un, che gli uomini eran pazzi;
, che gli uomini eran pazzi; / l' altro lor miseria sospirava, /.
9. recipr. uccidersi l' un l'altro (in duello,
9. recipr. uccidersi l'un l' altro (in duello, in guerra
. m. cecchi, 1-1-229: basterieti l' animo / d'ammaz- zarti con lui
te lo darò io, però, l' apostolato: aspetta, aspetta...
: « ammazza », fece scintillante l' altro, « è stato uno scandalo!
che ne penso, è più soddisfatto l' orecchio che l'intelletto. comunque siasi
penso, è più soddisfatto l'orecchio che l' intelletto. comunque siasi l'annotazione di
orecchio che l'intelletto. comunque siasi l' annotazione di quel verbo mattare non sarà
bravaccio. lippi, 1-27: che l' usbergo incantato della diva / l'ha
: che l'usbergo incantato della diva / l' ha fatta diventar l'ammazzasette. note
della diva / l'ha fatta diventar l' ammazzasette. note al malmantile, 1-27:
. v.]: certi ammazzesette l' ombra del pericolo li spaventa, ingrandita
battuto era almeno almeno un imprudente; l' ammazzato era sempre stato un uomo torbido
... oggidì ogni macellaio ha l' obbligo di condurre direttamente i suoi buoi
bestie che attendono di essere pungolate verso l' ammazzatoio. idem, 19-356: si udì
sono terribili ammazzatori et assassini che ammazzano l' anima solamente. idem, 6-2 (i-154
, i-265: consigliavala, non aspettasse l' ammazzatore. redi, 16-iii- 303:
come dunque si ha da credere, che l' aloè sia quel potentissimo e presentaneo ammazzatore
ammazzatura, sf. disus. l' ammazzare; macellazione; ammazzamento.
155): mazzerare è gittare l' uomo in mare legato a una gran pietra
: perciocché in quel mentre che l' uomo, non senza pericolo d'ammemmare,
voce. idem, 3-859: trovarete l' asina col figlio: / quelli sciogliete,
, e dandogli de piglio, / l' amenarete a me, servi miei santi.
che ne fosse fatto tre parti, l' una fosse del comune, e l'altra
, l'una fosse del comune, e l' altra a'guelfi per ammenda. dante
idem, 12-8: domandò a'pisani l' ammenda de'suoi danni e interessi avuti per
fu '1 buon olizesse, / chieser l' ammenda e rivolevan quella. m
di chiunque ei sia, / da te l' ammenda aspettano. idem, 302:
se questo potrà parere un'ammenda del- l' averle così leggermente sentenziate inintelligibili, o una
opportuna. d'annunzio, iv-1-401: e l' opera di carità e d'amore e
si vergognò, e vago di far l' ammenda, in molte maniere s'ingegnò
., 77-22: i mercatanti diceano che l' a- menda non dovea essere domandata,
correzione. giamboni [crusca]: l' errore delle battaglie non riceve ammendamento,
ammendamento, conciossiacosaché la pena seguiti incontanente l' errore. boccaccio, i-112: io non
le sue disonestà andare in zoccoli per l' asciutto *. pellico, ii-151: la
delle terre; e significa la sostanza e l' opera con la quale ammendare la terra
da s. c., 3-1-8: l' uomo seco abitando dee ripensare gli
, i quali senza alcuna pietà metteste l' acute lance per l'innocente corpo, ammendate
alcuna pietà metteste l'acute lance per l' innocente corpo, ammendate il vostro fallo
e se per me si potesse, volentieri l' amenderei. capellano volgar., i-75
, che il dimenticarle, poi che l' amendare o la penitenzia non può avere
di quel gode. vico, 274: l' an- tiche repubbliche non avevano leggi
tiche repubbliche non avevano leggi da punire l' offese ed ammendar i torti privati
che ripara al passato, che assicura l' avvenire. [ediz. 1827 (452
che ammenda il passato, che assicura l' awenire]. 2. rifl
ammendare. tesoro volgar., 7-14: l' uomo che ha usato le parole da
. soffredi del grazia, 7: l' uomo che dimora lungamente in alcuno peccato
riuscire facilissimamente nelle narrative lo stiracchiare e l' amminicolare i fatti secondo che toma meglio
forse si può credere ne'cittadini nostri l' uso et consuetudine de'passati abbia adminicolo et
0 no tutti i requisiti necessari per l' abilità come sopra, si faccia un
, ed anco richieda, e definisca l' operazione e l'influsso d'uno sopra l'
richieda, e definisca l'operazione e l' influsso d'uno sopra l'altro uomo.
l'operazione e l'influsso d'uno sopra l' altro uomo. cavour, xi-243:
ii-13-44: mondo al quale egli [l' uomo] appartiene e che vuol vivere
m. villani, 8-24: e portata l' iniqua petizione per li detti capitani a'
vostra conversazione, verrà a fare verso l' amabile sacerdotessa delle muse ciò che per
. galileo, 452: convinchiamo l' error suo con mezi che non ammettono
galileo, 582: mi maraviglio che l' istesso signor simplicio nell'ammetter la supposizione
la supposizione ch'egli dice, non vegga l' esorbitanza immensa che in quella si contiene
apporto questa dottrina per autorità, che l' abbiate da ammettere, ma per mostrare
scetticismo totale. pirandello, 7-312: l' anima immortale... eh già!
! per ammettere gli spiriti bisogna presupporre l' immortalità dell'anima. c. e.
.. che prontissimo era seco con l' arme a provarsi. 7.
... facilmente ricevendo la pioggia l' ammette in fondo, mandandola alle radici delle
ammezzaménto, sm. ant. l' ammezzare; ri duzione a
., 7-3: secondo noi virtù è l' ammezzamento intra due malizie, del
, è fredda e secca come l' autunno; e dal secondo ammezza-
idem, i-137: prego m'ammezzi l' alta e erta via. palladio,
domandò... -andate a vedere se l' uva si ammezza?
, 170: sta in pace, ché l' umida notte già volle il suo amezzato
, 3-102: altri segni ne dice l' ammezzata / luna, piena, crescente e
. idem, 7-226: un orciuolo per l' acqua a bocca
in su, ancora ammezzato. poteva essere l' acqua dell'ultima pioggia.
.. « ammonisse la nobiltà perché l' amava »... il che contraddice
. tesoro volgar., 6-26: l' uomo giusto è agguagliatore tal fiata,
perché lo giudicò di maggior virtù che l' egizio... in alessandria si
i tormini [= dissenteria]. provoca l' orina e le purgazioni delle donne.
delle donne. ricettario fiorentino, 17: l' ammi ci si porta il migliore di
dicono essere diversi il cimino etiopico e l' ammio): è piccolo seme,
incerta. ammiccaménto, sm. l' ammiccare, il far cenni di intesa
intesa. moravia, i-549: l' afferrò per la manica e l'attirò a
i-549: l'afferrò per la manica e l' attirò a sé. con un
tommaseo [s. v.]: l' ammiccante sa o si figura, che colui
., 21-109: io pur sorrisi come l' uom ch'ammicca: / per che
uom ch'ammicca: / per che l' ombra si tacque, e riguardommi / nelli
[purg., 21-109]: come l' uom che ammicca, come l'uomo
come l'uom che ammicca, come l' uomo il quale accenna la cosa che non
si chiama far d'occhio, ovvero fare l' occhiolino, che i latini dicevano nictare
verbo ammiccare in quella stessa significazione che l' usò dante. fagiuoli, 1-6-306:
3154: ammiccare, sebbene riguardi segnatamente l' occhio, comprende un po'l'atto
riguardi segnatamente l'occhio, comprende un po'l' atto di tutta la faccia..
e un re deve sapere meglio degli altri l' arte di canzonarlo. verga, i-158
quel lieve ammiccar di palpebre che indica l' intensità dell'attenzione nelle bestie che più
palazzeschi, 4-272: ammiccava, strizzava l' occhio, ma non aveva la forza
. malaparte, 10-138: si ammiccavan l' un l'altro con gli occhi, quasi
, 10-138: si ammiccavan l'un l' altro con gli occhi, quasi esistessero
segrete complicità. piovene, 2-53: l' uomo mi ascoltò, si sbirciò intorno con
ammiccava e arcane storie / bisbigliava con l' aura. verga, i-379: non
sm. (plur. -chi). l' ammiccare; cenno di intesa, di
miseria e inspirargli la idea funesta che l' ammegliora- mento della sua sorte dipenda intero
, e nullo è bon tanto, non l' amigliori. = deriv.
no le disse niente? e corno l' omo 'de mangiao, dio fo loco e
rispettivamente radicali alchilici e arilici (poiché l' ammoniaca contiene 3 atomi d'idrogeno, possono
dal nome della fenilammina più semplice, l' anilina. = voce dotta, deriv
d'impazienza, volto); far l' occhiolino, l'occhietto. proporre a bassa
volto); far l'occhiolino, l' occhietto. proporre a bassa voce di toglier
occhietto. proporre a bassa voce di toglier l' incomodo.
[crusca]: lenta e giudiziosa sia l' ammi- nistranza di questo medicamento. buonarroti
al governo di quelle contrade, dopo l' aver tutti i modi e i costumi dei
corte- giani considerati, gli cadde ne l' animo che nessuno ve ne fosse che
cosa più divina che umana, e l' ho veduta sì necessaria e insieme funesta
7-444: [il suddiacono] canta l' epistola; regge il libro al diacono
liberi? -amministrare la giustizia: esercitare l' ufficio di magistrato. v
guicciardini, iv-231: mosse francesco i subito l' esercito..., fuggito il
attenzione prestata al suo indice nel leggere l' abecedario. 3. a mministrare i
non aveva potuto far altro che amministrare l' olio santo. d'annunzio, iv-1-865:
madre, prima che uscisse alla luce l' infante. 4. ant.
croce innanzi al papa, e alla messa l' ammi- nistrano. 5.
aver riguardo al suo vantaggio, / come l' ira amministra, i colpi vanno /
e i modi dell'amministrazione; sotto l' aspetto amministrativo. boccardo, i-131
il buon ordine giudiciario ed amministrativo, l' impulso alle scienze ed al merito, l'
l'impulso alle scienze ed al merito, l' uguaglianza delle classi... e
, ma non basta: essa mostra l' arte di osservare, d'imparare, di
ciascun precetto. cagna, iii-176: l' aurora, giornale ebdomadario, politico,
lordo per i pozzi marginali e se l' è cavata col solito modo di attribuire
: parte del diritto pubblico che disciplina l' attività dello stato (inteso come pubblica
loro estensione diminuiscono a misura che cresce l' incivilimento della nazione. oriani, 1-585:
bensì secondo il ciclo amministrativo (come l' anno finanziario, l'anno scolastico,
amministrativo (come l'anno finanziario, l' anno scolastico, l'anno accademico,
anno finanziario, l'anno scolastico, l' anno accademico, ecc.).
facendo, pare che non si appropri l' avere, ma che ne sia quasi uno
genti, per la qual cosa menoma molto l' astio e la malivoglienza, che gli
servigio di coloro, i quali debbono prendere l' eredità della salute? leone ebreo,
lui. targioni tozzetti, 7-94: l' amministratore, o vogliam dire fattore,
maniera un vicepadrone e direttore di tutto l' artifizio geor- gico. c. gozzi
amministratori. boccardo, i-126: finché l' amministratore non ha saldato i suoi conti
disporre gli opportuni provvedimenti cautelari e convocare l' assemblea per le conseguenti deliberazioni. nei
determinandone i poteri e la durata. l' amministratore giudiziario può proporre l'azione di
durata. l'amministratore giudiziario può proporre l' azione di responsabilità contro gli amministratori e
. prima della scadenza del suo incarico l' amministratore giudiziario convoca e presiede l'assemblea
incarico l'amministratore giudiziario convoca e presiede l' assemblea per la nomina dei nuovi amministratori
. de luca, 1-15-3-319: l' altro magistrato del campi doglio
quello in potere del quale risiede l' amministrazione della camera del popolo.
amministrare. amministrazióne, sf. l' amministrare; l'aver cura di affari
amministrazióne, sf. l'amministrare; l' aver cura di affari pubblici o privati
ovvero colui, a cui s'aspetta allora l' am- ministrazione delle cose spirituali. g
parigi il segreto del nostro carpi, l' amministrazione cioè di quel possente specifico alla
. cuoco, 1-49: egli riordinò l' amministrazione della giustizia, tolse gli abusi
, ii-120: pensi ognuno che cosa costa l' ammini- strazione delle valli. idem,
giove, con la mano pontificale segnava l' amministrazione del mondo. einaudi, 1-348
amministrazione di un istituto pubblico non conferisce l' andazzo di chiamare a far parte del
suo dolore, vieta con pene universali l' amministrazione della ragione. 2
del congresso fosse disgraziata, e che l' amministrazione dell'inghilterra fosse determinata a voler
carducci, iii-17-193: salvo un po'l' arruffìo di giuseppe ii, le riforme
, effettuate da cittadini, aveano rinnovato l' agricoltura, l'economia, l'amministrazione
cittadini, aveano rinnovato l'agricoltura, l' economia, l'amministrazione, il paese.
rinnovato l'agricoltura, l'economia, l' amministrazione, il paese. 3
di fuoco contro la burocrazia, contro l' amministrazione dello stato. silone, 5-20
è ovvio. 4. l' edificio o i locali in cui ha sede
5. dir. amministrazione pubblica: l' attività svolta dallo stato, direttamente o
attività amministrativa. boccardo, i-128: l' indole deu'amministrazione è di essere attiva
che risiede, ad un tempo, l' eccellenza ed il pericolo dell'amministrazione.
i mali che afflig gono l' umano consorzio... ma è così
nulla havvi più frequente che il vedere l' amministrazione deviare dal retto sentiero. nievo,
dello stato. cardarelli, 6-32: l' amministrazione comunale impersonata da lui fu sempre
impersonata da lui fu sempre detta « l' amministrazione del tarlo ». -amministrazione militare
i furlivesi niente ne sapessero, acciocché l' amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne
dei sacramenti: tesserne il ministro, l' amministrarli. buonarroti il giovane, i-421
conto. panzini, iii-153: tratta l' amore come un fatto di ordinaria amministrazione
coi prefissi orto-, meta-e para- (l' acido meta-a. ha la forma di
si utilizza nella preparazione di coloranti; l' acido para-a. si presenta in cristalli
il mono-a. nelle sue forme isomere: l' orto-a. che ha la forma di
parlo, / non però a chi l' ha fatto s'amminora, / né papa
del radicale amminico, ha grande importanza l' acido para-amminosalicilico: polvere biancastra (imbrunisce
del corpo, poiché essi vedranno che l' esercitazioni dell'animo [ecc.].
speranza. monti, iv-274: se l' aver omesso talvolta le citazioni proceda.
maestro aldobrandino [tommaseo]: l' acqua, secondo che dicono i filosofi
.. che ciascheduna cosa la quale l' uomo fa, dallo ammirabile e santo nome
fare quell'ammirabile discordia da cui risulta l' armonia sociale. manzoni, pr.
questi tre versi ammirabili c'è tutto l' eterno romanzo dell'amore come comparisce alla
italia ad un congresso, nel quale l' austria primeggiava. panzini, ii-355:
vesti affinché mano profana non la toccasse. l' uomo della legge, come di ciò
admiràbilis. ammirabilità, sf. l' essere degno di ammirazione. segneri,
. segneri, iii-2-44: per formare l' ammirabilità in un'effetto, richiede s
regione militare marittima. anche: l' edificio dove risiede e il complesso degli
all'epoca della rivoluzione dell'89, l' ammiragliato fu soppresso con tutte le giurisdizioni
: ci piacque ancora oltremodo di veder l' ammiragliato che è qui; dove però si
: ammiragli si chiamano li capitani del- l' armate delle galere, quando hanno sotto di
di farsi ammiragli, cioè capitani generali de l' armata. dante, purg.,
li altri legni, e a ben far l' incora. g. villani, 8-24:
vinegia. cronichetta pisana, v-407-45: l' armata de le galee di pisa per
e montuliveto e gerusalem, / e l' ammirallio e 'l massamuto. intelligenza,
passaro. m. villani, 4-32: l' ammiraglio de'veneziani con tutte le galee
dove erano legati. machiavelli, 738: l' ammiraglio di francia è sopra tutte le
b. davanzali, ii-263: ridusse l' esercito negli oresti, ove...
girasse la britannia. boccardo, i-135: l' ammiraglio è il primo uffiziale o comandante
ii- 886: guarda la fresca tomba l' ammiraglio, / quegli che fece co'
11 braccio un rotolo di carta gialla con l' autorità con cui i vecchi ammiragli stringevano
: la rotta era diritta a ponente. l' ammiraglio affacciato alla sponda fissava una fila
villani, 2-53: in questo tempo l' ammiraglio del soldano che reggeva la gran città
si possedeva. idem, i-379: l' ammiraglio... è soggetto del potentissimo
di tesori. idem, i-399: l' amiraglio coronato e vestito di reali drappi con
anno, quando successo a quel crudele l' ammiraglio di castiglia volea levare per un
che faceva servizio fra la spagna e l' africa settentrionale). cfr. provenz
un giorno a spasso in barca per l' ammiralità di stoccolma. = ingl
. buti, 2-104: l' autore fa speciale menzione dell'ombra,
rive- renda. boterò, i-351: l' artificio dell'opere ammirande, e di
al benedetto vaso, / trescando alzato l' umile salmista, / e più e men
i pagani / que'tardi avvolgimenti e l' umil canto / e l'insolite pompe
tardi avvolgimenti e l'umil canto / e l' insolite pompe e i riti strani.
6-144: te sol [adone] l' aurora in oriente ammiri, / tue
. magalotti, 9-2-93: le donne l' ammirano, e i religiosi, che hanno
è ver che ieri / sera tu l' ammirasti in viso tinta / di freschissime rose
mai luogo. idem, v-339: l' uomo al quale basta prima d'essere
: la publica opinione unanime nel condannare l' infelice impresa di pisacane non volle nemmeno
impresa di pisacane non volle nemmeno ammirarne l' eroismo. nieri, 267: era
alto, grosso, forte... l' asino prima si fermò lì a bocca
vede / che tegna forte a sé l' anima volta, / vassene il tempo e
volta, / vassene il tempo e l' uom non se n'avvede /..
ariosto, 14-81: di tanta novità l' angel si ammira. tasso, 14-11
14-11: ed ammirò che pur a l' ombre, a i fumi, / la
. ottimo, iii-691: ammirativamente l' autore parla e dice: o
e non potere, commossi: però accattano l' entusiasmo dalle interiezioni e da'punti ammirativi
, 45-14: le sacramenta ponece, che l' hanno resanata, / ché l'ha
che l'hanno resanata, / ché l' ha cusì curata lo medeco ammirato.
più gioconda nella mia fanciullezza, che l' aver conosciuto... galileo galilei,
, impeccabili nella sobria uniforme, suscitavano l' ammirata meraviglia degli inglesi.
mutate ammiratori. campanella, 2-125: l' uomo non sta solo come verme, ma
] stolte ammiratrici degli stranieri, levano l' amore a'propri figliuoli, cioè a'
-òris. ammirazióne, sf. l' ammirare; sentimento di contemplazione rapita,
udito pastore. machiavelli, 78: l' oracolo di deio, il tempio di giove
, 23-76: noi amammo alcuno, e l' avemmo in ammirazione, e per tutto
se non un interesse debole, cioè l' ammirazione. nievo, 87: la robusta
nell'animo di lui, insieme con l' ammirazione per la cosa bella, sorse
ammirazione per la cosa bella, sorse l' ammirazione per il nobile gusto della dama che
dee., 3-8 (350): l' abate... mostrò d'avere
selva]; non v'avran riempito l' animo d'ammirazione, di stupore, d'
e di grande valore, non ammiserando l' animo a cose vili, e di niente
cose sue. tommaseo, i-532: l' empietà arida e frivola del secolo passato,
arida e frivola del secolo passato, e l' imitazione gretta dei latini e de'greci
[s. v.]: l' imitazione ammiserisce gl'ingegni, la superbia gli
avrebbe avuto luogo se fosse stata ammessibile l' indipendenza che galileo affermava della fisica dalla
tommaseo [s. v.]: l' ammissibilità alle pubbliche funzioni non può essere
da ammissibile. ammissióne, sf. l' ammettere; l'essere ammesso (a
ammissióne, sf. l'ammettere; l' essere ammesso (a una scuola,
contentai di far quello [esame] per l' ammissione alla quarta, classe assai poco
per i due terzi degli adunati, sopra l' ammissione o esclusione di tal suggetto
: abbiamo negato, in pura logica, l' ammissione di giudizi meramente analitici o di
. atto amministrativo in virtù del quale l' amministrazione assume o iscrive il singolo in
il « far vela » doventa « aprire l' ammissione » (delle valvole de'condotti
tanaglia, 2-380: se alla cavalla l' asino apparecchi / e alla ammissura fusse
crescono, ma dentro per nutricazione, perché l' ammistione fa diversa maniera di consistenza:
la potenza, non avverrebbe che l' occhio conoscesse la tenebra, e l'orecchio
che l'occhio conoscesse la tenebra, e l' orecchio il silenzio. = lat
, me fa calciare, / de l' amesurare sì fa lamentanza. =
285: a prendare vendetta di quelli che l' avevano ingannato, era elli molto amisurato
in mangiare e in bere, e che l' uomo sia ammisurato.
(ammobigliamento), sm. l' ammobiliare; l'insieme dei mobili che arredano
, sm. l'ammobiliare; l' insieme dei mobili che arredano un'abitazione
s. c., 30-2-9: l' alto animo sempre cheto e in
tutte le cose, onde si tragge l' ira, è ammodato e venerabile
= è voce di brunetto latini, che l' alterna con modanatrice (rettor.,
da s. c., 28: l' onore e l'onestà, e le cose
c., 28: l'onore e l' onestà, e le cose d'iddio
ammoderata. ammodernaménto, sm. l' ammodernare; rinnovo. tommaseo
signori, pedanti della novità, tentano l' ammodernamento de'linguaggi; soli i popoli
venti che siano, dovranno servire per l' ammodernamento degli impianti. ammodernare
i-4-172: chi si compiace nell'ammodemare l' antico può travestire, come sono stati travestiti
vecchie usanze. ammodernatura, sf. l' ammodernare; la cosa ammodernata, innovazione
vo'che per certo considri / che l' elefanzio e l'ammodite quanti / ne giungon
certo considri / che l'elefanzio e l' ammodite quanti / ne giungon, tanti
sto ammodo, e non faccio più l' ignorante. idem, 236: corse
uomini a'quali la lupa, cioè l' avarizia, s'ammoglia, cioè si congiunge
-signore, voi avete moglie? -non l' ebbi mai. -ammogliato, capireste a volo
in casa co'suoi piedi, e l' altro che n'esce portata in quattro.
/ da parte di ghirone, e l' ammuina; / ella stassi sul mille,
.). ammollaménto, sm. l' ammollare; il divenire molle (bagnato
mele] in acqua, acciocché per l' acqua tragga l'umidità e ammollaménto.
acqua, acciocché per l'acqua tragga l' umidità e ammollaménto. g.
tutta terra d'egitto, / e l' amolla a diritto / una fiata l'anno
e l'amolla a diritto / una fiata l' anno. campanella, 2-47: spesso
un acquazzone, goderlo finché ci ammolla l' anima accesa, sfidarlo a piè fermo
preme alcun la cera dura, / l' ammolla con le dita e la riscalda.
grande miseria. idem, 36-8-3: l' adulazione... a poco a poco
per adietro co'tuoi preghi solevi attutare l' acerba volontà della giovinaglia romana, superba
ti fidi con le tue parole ammollare l' ira di costoro se sopra a te adirati
: e 'l popolo, che ascoltato l' avea, cominciò a fremire e a mormorare
. 5. medie. liberare l' intestino (con azione lassativa).
con avvertenza, si danno fra loro l' intesa con dire ammolla, ammolla;
sella, che aescato corre verso l' acqua, ovvero a uno armento di cavalle
cose dure s'ammolliscono più eficacemente col- l' altre cose dure? tasso, 18-23:
gradualmente ammollito e piegato dalle angustie che l' opprimevano. -figur. boccaccio
provisi alquanto la tua dolcezza ad ammollire l' acerba durezza della bella pietra da lui infino
procura. idem, 8-3-1381: e quinci l' uomo ancor si guardi e schivi /
destre / apre a lei del suo cor l' alto cordoglio. / ma non puote
cordoglio. / ma non puote ammollir l' alma silvestre. redi, 16-iv-368:
gli umori tedeschi, faceva ottimo uffizio l' osio. manzoni, 417: i sassoni
, concetti). tasso i-80: l' uso ha tanto ammolliti i nomi ed i
non si può argomentare altro, che l' opinione d'un'eccellente e singoiar bellezza.
. 5. medie. liberare l' intestino (con azione lassativa).
piacevolezza di medicamenti grande utilità ne ricavò l' eminenza sua; imperocché le viscere naturali
gregorio magno volgar., 3-196: quando l' anima ammollisce in diletti carnali, quando
solitudine: la solitudine è buona perché l' animo non si ammollisca e si dissipi
notte, seguitavano e s'indugiavano per l' aria lunghissimamente, e s'ammollivano lusinghevolmente
venuto piegandosi, si era ammollito sotto l' influsso della donna che si era scelto
'(cfr. molle). ora l' uso comincia a diradare.
19-226: barbe che avevano già avuto l' olio santo e comunione, che venivano via
chi si pente. leopardi, i-263: l' uomo snervato e ammollito è più capace
cominciava a dividersi in due fazioni; l' una paesana...; l'altra
; l'una paesana...; l' altra veneziana, cittadinante, ammollita dal
dura la testa, / e l' omo con parabole l'adimina e amonesta:
testa, / e l'omo con parabole l' adimina e amonesta: / tanto
tanto intorno percazzala [fin] che l' à in sua podestà. =
-ammoniaca liquida: ottenuta raffreddando l' ammoniaca gassosa e usata nelle macchine frigorifere
). chim. del l' ammonio. -sale ammoniaco: il
, così chiamato perché si truova sotto l' arene [dell'oracolo di ammone].
parte dell'africa, che è sotto l' etiopia, stilla nelle sue arene la lagrima
a giove ammone, presso a cui nasce l' albero che si chiama metopio, e
essendo acceso; giova a chi ha l' asima, e quegli che hanno male di
beendolo. ricettario fiorentino, 18: l' ammoniaco, chiamato ancora ammoniaco timiama,
in libia appresso cirene, e tutto l' arbuscello con la radice si chiama aga-
d'annunzio, ii-816: o forse udrei l' ammonimento grave / dei due neri superstiti
: e là raccolse gente, e prese l' arme, e ammunì i suoi cavalieri
: però che molte fiate avviene che l' ammonire pare presuntuoso, per certe condizioni
idem, conv., iii-x-6: l' ammonire è sempre laudabile e necessario,
simon pietro,... tagliato l' orecchia a uno de'servi del prencipe,
ammonendolo che il coltello riponesse, l' orecchia sanò al magagnato. idem,
. b. cavalcanti, 2-16: l' ammonire è senza dubbio un confortare qualcuno
né grave ammonir, né pregar dolce / l' ostinato de l'alma affanno molce.
, né pregar dolce / l'ostinato de l' alma affanno molce. idem, 882
, abbi 'l cervello / e l' occhio al lavezzuol ch'è sul bollire.
tuoni, / io suo vicario avrò l' artiglieria. idem, iii-17-305: ciò
m. villani, 9-51: si perseguia l' ammonire chi prendesse o volesse prendere uficio
dir. pronunciare a carico di qualcuno l' ammonizione; infliggere la sanzione dell'ammonimento.
raggiunsero il massimo delle loro proporzioni e l' estremo lusso dei loro ornamenti.
calli / de le tenarie grotte / l' arbitro de la notte, / ammonito da
sono tutti inconsciamente degli ammoniti che porgono l' orecchio alla buonanotte del brigadiere. idem
di far tacere, come si dice, l' interna voce ammonitrice, il demone socratico
ammonitore nella città turbinosa, esso [l' orologio] diventa perfettamente inutile nei beati
mescolati con le cose indifferenti, che l' uomo non li può riconoscere. baldini
lingua cinese in che il padre l' avea [il libro] composto, il
esortazione. caro, 2-2-333: l' officio di che la richieggo, mi pare
admonitórius. ammonizióne, sf. l' ammonire; ammoni mento,
dante, conv., iii-x-7: quando l' amico conosce che vergogna crescerebbe al
ammonendo o menomerebbe suo onore, o conosce l' amico suo non paziente ma iracundo
suo non paziente ma iracundo a l' ammonizione. fiore, 46-7:
volte il figliuolo. sarpi, i-210: l' ammonizione delli legati fu stimata pia
segneri, iii-1-177: tornate a replicargli l' ammonizione
ammonizioni, per le correzioni, per l' andamento tutto della vita, vuol essere
a ravvedersi. pratolini, 2-19: l' idea di avere la refurtiva sotto il letto
, gli mancavano venti giorni per finire l' ammonizione. idem, 2-29: ormai il
iscomunicazione. 4. stor. l' esclusione (nella repubblica fiorentina) dalle
del numero, dee più studiosamente schifare l' ammontamento de'nomi propri, onde si
i-461: e se sia tenuta o stata l' uva ammontata o in altro modo troppo
b. davanzali, ii-532: cogli l' ulive, non l'ammontare perché non
ii-532: cogli l'ulive, non l' ammontare perché non riscaldino. d.
. cavalcanti, 2-345: fa ancora grande l' orazione il congregare e l'ammontare parole
ancora grande l'orazione il congregare e l' ammontare parole e concetti l'un sopra
congregare e l'ammontare parole e concetti l' un sopra l'altro. =
ammontare parole e concetti l'un sopra l' altro. = deriv. da monte
torli i detti panni, o l' ammontare. galileo, 1-2-313: l'ho
o l'ammontare. galileo, 1-2-313: l' ho voluta [la tela]
/ 2, che tanto è l' ammontare di braccia 49 i / +.
. rajberti, 2-251: e l' ammontare delle vittime darà sempre e dappertutto cifre
dizionario militare [1847], 35: l' ammontare, voce introdotta nella militare
privatissima. e. cecchi, 6-138: l' ammontare della consumazione oscilla intorno al
, tante altre varie cose, ammontate l' ima sopra l'altra. soderini, i-465
varie cose, ammontate l'ima sopra l' altra. soderini, i-465: non
all'aere, per tre continui giorni, l' uve colte, stese o ammontate come
fanno galloria, quando quei che rassettan l' ulive per molte che ne ricolgano,
stanno, e alle pareti / pende l' aglio mordente e lo scalogno. idem,
dea / dell'aria, che conduci l' erba a frutto. ammonticare, tr
rifl.: mettersi in mucchio, l' uno sull'altro, l'uno
in mucchio, l'uno sull'altro, l' uno a ridosso dell'altro.
feci un vuoto per versarvi dentro l' acqua. di giacomo, i-730:
si ammonticchiano, piene di morte, l' una accanto all'altra. papini
.. vedervisi in molti luoghi ammonticchiate l' erudizioni. lanzi, 2-3-145: se fossero
meno ammonticchiate, e distribuite meglio, l' algarotti non avria ripresa quella pittura quanto fece
in piedi. calvino, 1-91: sotto l' immobile campana del cielo, giusto nel
. ammonticellaménto, sm. disus. l' ammucchiarsi, mucchio, accumulo.
uova com'un solo uovo, per l' ammonticellamento e stretta unione di tutti.
non percotendole. baruffaldi, 25: l' ammonticellano, / e l'ammatassano, /
, 25: l'ammonticellano, / e l' ammatassano, / e la rimpastano /
, ii-2-260: nel seno d'imo stato l' ammonto del credito non può sorpassare la
: giaceano ispezzati per li campi ammontonati l' uno sopra l'altro. idem [tommaseo
per li campi ammontonati l'uno sopra l' altro. idem [tommaseo]:
s'abbica », cioè s'ammonzicchia l' una sopra l'altra, ficcandosi nel
», cioè s'ammonzicchia l'una sopra l' altra, ficcandosi nel lato del fondo
si maturino. ammorbaménto, sm. l' ammorbare; l'essere ammorbato; contagio
ammorbaménto, sm. l'ammorbare; l' essere ammorbato; contagio, infezione;
cavallo rognoso cerca el suo simile, l' un l'altro se infettano e
rognoso cerca el suo simile, l'un l' altro se infettano e ammorbano.
e ammorbare i corpi disposti a patirne l' impressione. i. nelli, 7-1-4:
: questo è quel velenoso morbo [l' invidia] che tutte le corti ammorba,
ampia, che per poco ammorbò tutto l' universo. giordani, ii-174: tutta questa
intendesse la libertà ammorbando delle novelle galanti l' europa all'ombra della repubblica francese.
, detto di esalazioni fetide che inquinano l' aria. bibbiena, xxi-1-73: amore
sopra zolfo o altra trista cosa, amorba l' uomo. firenzuola, 264: assaltato
e puzzolente al pari di quell'altro che l' ammorbò. parini, ii-94: ma
/ e di sali malvagi / ammorba l' aria lenta / che a stagnar si
il fetore dell'orda immonda aveva ammorbato l' aria argentea dell'isola di francia. panzini
olio cattivo... che ammorbava l' aria. govoni, 3-237: ammorbò l'
l'aria. govoni, 3-237: ammorbò l' aria un puzzo acre di zolfo.
: sentite questo orribile fetore che ammorba l' aria? sentite che cosa riprovevole?
lo sfiatatoio sulla nostra strada, ammorbano l' aria. 4. intr.
berni, 13 7: che se l' ammorba, et ei la lasci sola,
bartoli, 40-ii-14: ammorbatasi... l' aria di quel pesti- lenzioso ciel di
[potrem] seguir virtude; e l' anima secura / non volger mai ver
anima secura / non volger mai ver l' ammorbato mondo. idem, iv-138: e
ammorbidaménto, sm. ant. l' ammorbidare. -anche al figur.:
., 5-12: e quest'arte l' ammorbida e matura, e dà lor sapore
d'asprezza, perché la marza o l' occhio non è bastante ad ammorbidare e aggentilire
il cuor dell'uomo fedele, anzi l' ammorbida, secondo che diceva per bocca del
cellini, 2-98 (473): io l' avevo molto addolcito con dirgli, che
. tess. macchina che serve per l' ammorbidatura. = deriv. da ammorbidare
. deledda, iii-74: tingeva l' orbace dopo averlo ammorbidito pigiandolo per ore
per ore ed ore come si pigia l' uva. viani, 19-92: quanti
, il verde passa in vermiglio, l' agro s'insapora, il maturo ricuocesi
stato. b. croce, ii-7-252: l' antistorico cristianesimo apportava la virtù della caritas
musiche effeminate. beltramelli, iii-875: l' amore è un raccoglimento e una tessitura
e con una spinta gettò a terra l' avversario. 2. archit.
la metà della sua grossezza, lasciando l' opera tutta ben ammorsata. ammorsatura,
i titoli riscattati sono generalmente distrutti. l' ammortamento del debito pubblico si può effettuare
allora che si fa? me la saluta l' economia d'esercizio? me lo
d'esercizio? me lo saluta l' ammortamento in quindici anni, in
. crescenzi volgar., 5-13: l' acetose [le melegrane] ovvero agre.
, 108: imperò che, corno l' acqua l'acceso fuoco ammorta, cossi
: imperò che, corno l'acqua l' acceso fuoco ammorta, cossi la santa
vera confessione purga 1 questo e in l' altro mundo gli peccati. salvini, 39-v-98
39-v-98: non veggiamo noi, che l' agitazione fa vive tacque, e 'l
: il digiuno amorta molti vizi e leva l' anima verso dio. = lat
facciano forami, per li quali, gittata l' acqua, s'ammortifichi il fuoco
necessario, che il digiunante perda affatto l' appetito, o per istupore del ventricolo,
ammortizzamento. cattaneo, ii-1-104: l' annuo fondo di ammortimento destinato a ricomprare
mila ducati. idem, ii-1-104: l' operazione dell'ammortimento di illusoria che era
mente ricostituite o rimborsate. dacché esiste l' aritmetica, gli uomini ebbero sempre un'
tinghilterra (che avea dato per la prima l' esempio di loro creazione) diede quello
fiorentini, 200: in cotale maniera dee l' uomo le mani e'piedi muovere e
campanella, 2-25: quelli che hanno l' ernia o altra parte affetta, ben sentono
e viziosi]... ammortire l' aure seminali e feconde del seme virile.
. ammortizzaménto, sm. finanz. l' ammortizzare. pratolini, 2-274: è
ammorbidire. ammorzaménto, sm. l' ammorzare, lo spegnere. - anche
.. insieme scriver si possono con l' ammorzamento della vocale. ammorzare, tr
46): il fuoco arde, e l' acqua ammorza. petrarca, 361-7:
39-83: e 'l maggior danno è de l' incendi pravi, / a nascer presti
e d'improvviso d'acque / talun l' inonda, subito s'ammorza. idem,
notizia della qualità de'colori, e l' ombra ammorza ed oscura la medesima bellezza
che aveva buttati giù da principio, l' uno dietro l'altro, contro il suo
giù da principio, l'uno dietro l' altro, contro il suo solito,
ch'egli aveva cacciati giù alla prima l' un dietro l'altro, contra il suo
cacciati giù alla prima l'un dietro l' altro, contra il suo solito, parte
il suo solito, parte per ammorzare l' arsura della gola,...]
..]. idem, 29: l' ira / v'ammorzava quel canto,
iii-628: per non far rumore nel- l' andarsene aveva trascelto certi suoi scarponcelli estivi
s'erano ammorzati e gli alberi buttavan l' umido. 3. figur.
, ad amorosa traccia: / sì l' odio antico e 'l naturai timore / ne'
anni, / toma, se ben l' ammorza la ragione, / non più già
minima scemarle. tasso, 6-59: né l' essilio infelice unqua poteo / l'amoroso
né l'essilio infelice unqua poteo / l' amoroso desio sveller dal core, /
, sempre acquista forza, / ché l' immagine amata e la bellezza / l'anima
ché l'immagine amata e la bellezza / l' anima sua raddoppia; donde sprezza /
marino, 6-67: ed ecco, mentre l' amorosa traccia / segue anelante e giungerla
si placa, e vinto a forza / l' ira depone e l'alterigia ammorza.
a forza / l'ira depone e l' alterigia ammorza. lemene, 453: per
: per invisibil forza / in lui l' ira s'ammorza, / se gli volge
58: stoltamente beato odo chiamarsi / l' uom, che d'adipe armato, in
alme infiammarsi. pisacane, iii-149: l' odio a'presenti governi bastante ad insorgere
presenti governi bastante ad insorgere, trionfata l' insurrezione s'ammorza, quindi bisogna suscitare
. d'annunzio, ii-705: nasce l' onda fiacca, / sùbito s'ammorza
1847], 35: ammorzare [amortir l' air d'un vaisseau) è fermare
, attenuato. nievo, 185: l' oscuro fogliame dei pioppi stormeggiava lievemente;
merlo acquaiolo si rintana più in là sotto l' ombrello d'un albero e guarda l'
l'ombrello d'un albero e guarda l' acqua. s'è ammosciato subito, la
, tr. (ammósto). pigiare l' uva per ridurla a mosto.
imbottisi. magazzini, 57: si colgono l' uve, s'ammostano in bigonce e
la perfetta ammostatura dell'uve dunque è l' operazione forse più interessante nella manifattura del
piano all'altro della casa avita portando l' uva da ammostare.
vino vien aspro in minor quantità perché l' uva acerba ammosta meno. palazzeschi, 3-243
ferro con lungo manico, per pigiare l' uva nei tini.
le vinacce, e ruotando intorno l' ammostatoio. paolieri, 1-84: non più
più coi fiammeggianti ammostatoi / pigerem l' uva rossa e l'uva bianca
fiammeggianti ammostatoi / pigerem l'uva rossa e l' uva bianca. =
. -trice). chi pigia l' uva per farne mosto. paoletti
mosto. paoletti, 1-2-261: l' uve separate da'raspi scappano di
ammostare. ammostatura, sf. l' ammostare; complesso di operazioni necessarie
perfetta ammostatura dell'uve dunque è l' operazione forse più interessante nella mani
ii] sentore forte del l' ammostatura. ammostrare, tr.
viandanti. / frusciavano in me l' idea / che fosse il passaggio
'. ammozzaménto, sm. l' indurirsi e rasso darsi in
targioni tozzetti, 7-96: fra l' angustie del vaso, la resistenza delle
, la resistenza delle barbe vecchie e l' ammozzamento e troppo indurimento della terra,
, ricevono, così il verno come l' estate, notabilissimo danno. targioni tozzetti
tufo. ammucchiaménto, sm. l' ammucchiare; mucchio, ammasso;
1-315: ivi s'ammucchia e serra [l' umido vapore], e ivi
mare. tozzi, ii-310: l' azzurro brillava; i poggi e i cocuzzoli
pigli odore. / con placido fermento ivi l' estrema / maturità conoscono le olive.
contravvenzioni per le sardine avariate, per l' olio rancido, per la pasta ammuffita,
modo fussino ammulinati e trasportati per l' aria: il che niente altro significa che
entro loro schiera bruna / s'ammusa l' una con l'altra formica, / forse
bruna / s'ammusa l'una con l' altra formica, / forse ad espiar
l' ordine riusciva non meno maraviglioso che l'opera
l'ordine riusciva non meno maraviglioso che l' opera. carducci, 688: de
, 688: de le grandi querce a l' ombra stan / ammusando i cavalli e
intorno intorno / tutto è silenzio ne l' ardente pian. d'annunzio, ii-645:
padre palpeggiò la sua cavalla / che l' ammusò con cenno familiare. -figur
paura che dovesse levar la fuga, l' ammusavano contro un platano. =
). ammutinaménto, sm. l' ammutinarsi; ribellione, sedizione (contro
i-291: cosa perniciosissima a'soldati è l' ozio, perché, se non hanno da
de'giudici. manzoni, 367: solamente l' ammutinarsi contro un giudice della propria città
1-369: ancora / spersa non è l' ammutinata plebe. d'annunzio, iv-1-287:
nostro maestro quando si alzò onde commentare l' accaduto. 2. dimin.
un figliuolo. speroni, 1-3-30: l' ammotinazione di costoro co'pari loro incontro
quelli ambasciatori ammutirono, e taciti guardavano l' uno l'altro. scala del paradiso
ammutirono, e taciti guardavano l'uno l' altro. scala del paradiso, 293
2-1255: ecco davanti / mi si fa l' infelice simulacro /... stupii
; di poi si mise in su l' interrogazioni. gli ingannati, xxi-1-259:
: per invisibil forza / in lui l' ira s'ammorza, / se gli volge
, sono detto partecipe? ammutisce persino l' impudenza della calunnia, e il furore
la sapienza fuggì dal governo, e l' eloquenza ammutì, e atene fu serva
ammutito. fagiuoli, 3-5-361: ammutito l' augelletto, / languidetto, /
insieme parlare. ammutoliménto, sm. l' ammutolire, il far silenzio.
della parola d'un tratto scomparve. l' inaspettato ammutoliménto sbigottì gli animi delle religiose
magalotti, i-58: tanto che dura l' interdetto, la fede in voi altri ammutolisce
: uno scoppio di risa fece ammutolire l' oratore della repubblica. negri, 2-939
. d'annunzio, ii-403: era l' autunno intorno: / ammutolito sul volturno il
: la guardava ammutolito, pallidissimo; e l' intervallo era riempito dai grandi palpiti del
, 1-80: dentro al corio è l' amnio, cioè un più sottile involto,
sottile involto, che contiene finalmente tutta l' acqua di questo globo. =
plur. zool. vertebrati in cui l' embrione si sviluppa nell'amnio (rettili,
che estingue il reato o annulla l' esecuzione della condanna. giamboni, 4-16
molti prigionieri, le speranze crebbero e l' allegrezza fu grande. idem, 1-403:
stato d'assedio fu desolata da condanne: l' amnistia, che successe a queste,
: dopo la guerra, aveva veduto l' amnistia ai disertori, ed era rimasto
(amnistio o amnistio). concedere l' amnistia. imbriani, 1-182: alla
una freccia o dardo a cui si aggancia l' esca. iacopone, 9-20:
iacopone, 9-20: testo a l' amo s'arsemiglia, che de fore
82-14: amor, preso m'hai a l' ama per potere 'n me rennare.
lorenzo de'medici, i-276: né sotto l' ésca avièn trovato l'amo / i
: né sotto l'ésca avièn trovato l' amo / i pesci ancora. ariosto,
1-1-89: tal corre pesce frettoloso a l' amo, / né vede, ch'ivi
detti « volatori » perché volano sopra l' acqua coll'ale fatte a modo di
questo frangente, che non fugge per l' amor del figlio, subito vedutolo così intricato
amor del figlio, subito vedutolo così intricato l' abbraccia strettamente, e viene a conficcarsi
altra parte uno di quell'altre punte con l' amo. idem, i-570: obran
grandezza un battello: ingoiato ch'esso ha l' amo grande un palmo, né potendosene
e sogna il pescator / le reti e l' amo. fogazzaro, 5-101: [
alla sua volta... dovette gittar l' amo. idem, 5-139: s'
iv-2-1290: forse ora séguita a gettar l' amo nelle acque chete del vivaio.
, 11-38: da un amo all'altro l' àncora è tanto alta, / che
ma quando ei vide / fuor della polpa l' amo dello strale, / gli tornò
purg., 14-145: ma voi prendete l' esca, sì che l'amo /
voi prendete l'esca, sì che l' amo / de l'antico avversare a sé
, sì che l'amo / de l' antico avversare a sé vi tira; /
che attorno vanno, avendo nell'esca nascosto l' amo, prendono [le femmine]
e legami, / oh com'è dolce l' amoroso impaccio! / se questo è
al laccio, / come son dolci l' esche e dolci gli ami! marino,
, che fra i lucenti rami / de l' aurea selva sua, pur come sòie
e malvagi, / c'han sotto l' esca dolce amaro l'amo. saracini,
c'han sotto l'esca dolce amaro l' amo. saracini, iii-266: trattando
: si poteva, cioè, gettare l' amo del tornaconto oppure quello dell'ideale;
oringia aveva trovato il modo di gettare l' amo a tutt'e tre.
quanto alla pruova che 'l caldo tiri l' umido, si pruova così: scalda una
uno carbone infocato, e vederai che l' umido, per andare dirieto al caldo
caldo, che monterà e empierà di sé l' àmola d'acqua, e l'aria
sé l'àmola d'acqua, e l' aria si smaltirà per la bocca d'essa
, / e nardo e mirra son l' ultime fasce. landino, 150 [inf
licenza di giove... quando l' hanno ricolto ne donano la metà al
grappolo di uve:... l' ottimo amomo viene d'armenia. domenichi [
domenichi [plinio], i-1160: l' uva d'amomo è in uso: nasce
dioscoride italiano, 1-14: picciolo arbuscello è l' amomo, che dal legno si rivolge
reca d'armenia, di colore inchinante a l' oro, il cui legno rosseggi e
. tasso, 8-5-1425: e quinci l' aura di spirante amomo, / con le
pascoli, 429: non odora, l' aia tua, d'amomo. =
convien aver maniera, / sì che l' uomo avveder non sin potesse /..
... ma non per questo l' atto dell'innocente è immorale: sarà tutt'
ogni sua mossa non faceva che favorire l' ascesa del caisotti, un'equivoca e
. dottrina filosofica che sostiene l' impossibilità del giudizio morale. = deriv
, per quello amorazzo che scrive ne l' ultima egloga, perse il cervello, e
fìgliuol già grande,... l' andarsi intabbaccando e perdendo negli amorazzi a
posso pensare a lei senza sentirmi fremere l' anima nel corpo. settembrini, 1-330:
: volevano farlo prete, ma vedendone l' indole troppo ardita, e certe scapataggini
le quali avevano intavolato qualche amorazzo con l' uno o l'altro giovanotto del luogo
intavolato qualche amorazzo con l'uno o l' altro giovanotto del luogo restassero più d'
con esso, e spinge a preservarne l' essere e procurarne il bene. dante
non è altro che unimento spirituale de l' anima e de la cosa amata. albertano
lo tempo fa fine, ma non l' animo, ché non è in podestà dell'
è in podestà dell'animo por giù l' amore. onde disse seneca: l'amore
l'amore. onde disse seneca: l' amore, per arbitrio dell'animo,
siena, iv-298: perch'ell'è [l' uomo] creato per amore, non
. lorenzo de'medici, ii-43: l' amor farà men grieve assai tal peso
, perché non sono in essere: e l' amore è de le cose che sono
idem, 45: di sorte che diffiniamo l' amor desiderio di fruir con unione,
la cosa amata. castiglione, 425: l' amor diviso in più che in un
un macigno. bruno, 3-965: l' amore appaga, perché a chi ama,
, perché a chi ama, piace l' amare; e colui che veramente ama,
tutti gli uomini / accogli in te l' affanno; / t'unisci a quanti vivono
, a ère interminato: / e l' amor, che lo valica d'un passo
, vai più che trionfare e che l' amore stesso è un trionfo nella vita
cuore alle sue piene. / così l' amore insegna cose vere. / perdonino
è cosa vana. idem, 1-33: l' amore aiuta a vivere, a durare
a vivere, a durare, / l' amore annulla e dà principio. -ant
, / che 'l malo amor de l' anime disusa, / perché fa parer
che la vagheggia /... / l' anima semplicetta che sa nulla, /
è sempre sanza errore, / ma l' altro può te errar per malo obbietto
benigna volontade in che si liqua / sempre l' amor che drittamente spira, / come
vanno al fine loro perché vi è l' amore che le tira; vedi l'
l'amore che le tira; vedi l' uccellino, che non bisogna insegnargli fare el
bisogna insegnargli fare el nido, perché l' amore naturale lo tira. 2.
amore. giacomino pugliese, ii-135: l' amor legger'è cosa, / molt'
, 68: né la morte né l' amore non si può fuggire. guittone,
mente una grande pazzia, che trasporta l' animo per molta mala via: sete ha
femmina foco d'amor dura, / se l' occhio o 'l tatto spesso non l'
l'occhio o 'l tatto spesso non l' accende. idem, purg., 26-118
correggiaio, ix-66: però mi piace l' amorose veste, / cantar d'amore
gualtieri, e difi- nillo così: l' amore è una passione innata che move del
che nulla più. arrighetto, 251: l' amore, digiuno d'ogni fede,
., 4-8 (442): tra l' altre naturali cose quella che meno riceve
persona che pensa, per la qual passione l' una persona sopra tutte cose desidera d'
quel, ch'ama il corpo e l' alma per iguale / ricchezza e povertà,
sembiante umano. tasso, n-ii-755: l' amor che s'invecchia senza conseguir il
amore accense. marino, 240: l' alme, d'amor rapite, sen van
/ ma tosto ch'adempito / ha l' ingordo appetito, / passa l'amor né
/ ha l'ingordo appetito, / passa l' amor né cura / sacramento né patto
cori. testi i-234: chi tra l' auree catene / di crespa chioma avvolto /
respiro. muscettola, iii-387: già l' amor mio ogni altro amore eccede. marchetti
appaga; / e natura in noi l' impresse. c. i. frugoni,
riamar. metastasio, 600: mancò l' antico ardore, / e son tranquillo a
che un contratto. se c'entra l' amore, è una cosa di più.
egregi è sprone / amor, chi ben l' estima. idem, 9-59: tu
amore sentimentale. nievo, 123: e l' amore a dieci anni è tanto eccessivo
che non conobbe ancora dove stia di casa l' impossibile. idem, 144: l'
l'impossibile. idem, 144: l' amore è una legge universale che ha
. idem, ii-8-59: ora l' essere per me è solo una persona,
persona, e il modo dell'essere l' amore. de amicis, ii-659: mal
/ che un tremore, ma è l' amore, e corre, / spossa le
iv-1-812: egli sapeva bene che l' amore è la più grande fra le
, perché è il supremo sforzo che l' uomo tenta per uscire dalla solitudine del suo
, iv-2- 987: sei certo l' amore, poiché ti nutri e cresci della
b. croce, ii6- 95: l' amore importa egualità, quantunque solo nell'amore
accanto all'amore quasi sorella e con l' amore congiunta e fusa in un'unica
un'unica creatura. ojetti, 51: l' amore in questo assomiglia a dio:
bisogna crederci. gentile, 3-178: l' amore, questa veemente e possente forza
dalle viscere della natura e trascini con l' impeto e la rapina della bufera, e
idem, 1-93: dovevamo saperlo che l' amore / brucia la vita e fa volare
domandavo, per esempio: « come va l' amore? » e lei rispondeva,
e lei rispondeva, ridendo: « l' amore? e chi l'ha mai visto
ridendo: « l'amore? e chi l' ha mai visto né conosciuto? »
spirito di origine divina, che signoreggia l' animo umano. giacomo da lentini,
, sdegnosa; / c'amore a tal l' adusse, / ca, se vipra
, conciò sia cosa che tanto contrario è l' odio all'amore, quanto è dall'
b. tasso, ix-83: l' acerbe doglie / morte avrà spente e gli
, e tanto in alto / le spiega l' animoso mio pensiero, / che,
che m'ha ferita / sì, che l' alma farà tosto partita / da questo
è dura, né obliqua; e l' opre sue, / piene di previdenza e
, apron le porte; / allevan l' alma con materna cura / amore e
quasi non sia altro premio oltre a l' amore, che dello amore sia degno
). caro, i-237: morta l' arei, quando n'avessi solamente 11
franco, 2-32: se tu fussi l' amor platonico e socratico, cioè celeste e
celeste e divino, sarebbe a punto l' albergo tuo. menzini, iii-8:
goldoni, iii-201: se vi figurate l' amor mio disonesto, siete più maliziosa
suo amore. d'annunzio, iv-1-269: l' attirava forse la novità di un amor
, gli amori, / le cortesie, l' audaci imprese io canto. tasso,
e tedio. giovanetti, iii-200: l' età ridente ora t'invita / ai lusinghieri
n guiderdon de'suoi sublimi amori / porta l' orsa del poi stellanti i velli.
dissoluti. praga, v-166: ripenserai l' alcova e il letticciolò / dei nostri
d'amor disciolti. petrarca, 310-7: l' aria e l'acqua e la terra
. petrarca, 310-7: l'aria e l' acqua e la terra è d'amor
si mischi in flessuosi amori / con l' ametista. fogazzaro, v-225: ultima rosa
l fare all'amore, come / a l' asino il sonar di lira. allegri,
39: che somigliando in questo l' altre belle, / non fa altamor
faccio all'amore. negri, 2-779: l' amore! l'avrete pur fatto anche
negri, 2-779: l'amore! l' avrete pur fatto anche voi, l'amore
l'avrete pur fatto anche voi, l' amore, a tempo vostro; e
sbarbaro, 1-173: alla finestra fan l' amore. da casa a casa e dalla
. allora gli chiedo con chi faceva l' amore. talino mi dice che non aveva
non aver propria musa, vuolesse far l' amore con quella d'omero. manzoni
di quelli, che spesso d'amore l' avea conosciuta. -disus. entrare
diranno piccola cosa essere ad un re l' aver maritate due giovinette; e io
potere tende a escludere interferenze, cosi l' amore non ammette colleghi e competitori.
16-76: ben dice il proverbio, che l' amore e la tosse non si può
disse: « vero è pur che l' uom non possa / celar per certo l'
l'uom non possa / celar per certo l' amore e la tossa ».
cavalca, 3-246: proverbio è, che l' amore non sente fatica.
si tiene poi per rabbia: spesso l' amore impedisce di vedere i difetti dell'
agli animali. latini, i-1648: l' amico da bene / innori e quanto tene
/ vincer poter dentro da me l' ardore / ch'i'ebbi a divenir
, purg., 8-4: era già l' ora /... / che
, 8-120: a'miei portai l' amor che qui raffina. m. villani
(384): il padre, per l' amor che egli le portava,
signoreggi tante varie genti, / l' amor fraterno sempre fra noi suto / sempre
19-7: amor la 'ntenerisce [l' orsa], e la ritira / a
a riguardare ai figli in mezzo l' ira. idem, 28-22: da lo
ucciderli ambedui: / ma da l' amor che porta al suo dispetto / all'
della compra plebe / può men l' amore in suo favor, che il fero
sconosciuta ancora, / che la voce e l' andar suo c'innamora, /
passo di gloria, / superbo de l' amore materno. cagna, iii-203: sul
la patria. ugurgieri, 1-212: l' amore de la patria il vincerà, ed
della laude. machiavelli, 2-332: l' amore della patria è causato dalla natura.
andare diritto alla gloria eterna morendo per l' imperadrice, eguale all'amor della patria ne'
. monti, 3-2-87: della patria l' amor santo e perfetto, / che
vi trasse? idem, i-167: l' amor di patria non c'è più,
e quella del cittadino... l' amor della patria non parve più delitto al
ai tedeschi. nievo, 121: l' amor della famiglia e della patria,
della rivolta. -di dio verso l' uomo e dell'uomo verso dio e
morte, perché così come la morte diparte l' anima dal corpo, così l'amore
diparte l'anima dal corpo, così l' amore di dio diparte l'uomo dell'amore
, così l'amore di dio diparte l' uomo dell'amore del mondo, e
prima forma. possavanti, 138: l' amore del cuore in alcuno modo è secondo
del cuore in alcuno modo è secondo l' affetto della carne e della sensualità, secondo
del cuore si sente nel cuore. l' amore dell'anima non si sente, ma
gregorio magno volgar.], 6-25: l' animo elevato in amore di dio conviene
disio, / e d'un tal lume l' intelletto illumina, / qual si convien
di caritate il nostro cuore; / l' amor, che questi dolci prieghi getta
petto. savonarola, iii-467: ma perché l' amor di dio è el più perfetto
amore che sia, però si dice che l' amore verso dio è la plenitudine della
cor; né so ben onde / apra l' uscio alia grazia, che s'infonde
: e così ti guadagni tanto più vivamente l' amor di cristo, perché allora tu
la legge a lui dilettissima, ma l' adempi. manzoni, 125: certo
unito e, per dir cori, confuso l' amore di dio e degli uomini.
sua giustizia è un'altra vita per l' uomo, che patì in un mondo
errori. iacopone, 43-11: l' omo, quando en prima sì peccao,
en prima sì peccao, / deguastao l' orden de l'amore: / ne l'
peccao, / deguastao l'orden de l' amore: / ne l'amor proprio tanto
l'orden de l'amore: / ne l' amor proprio tanto s'abbracciao, /
vizio e d'ogni peccato; e chiamasi l' amore proprio. savonarola, iii-450:
resta, e questo si è che l' amor proprio v'inganna e sì v'acieca
ed è per rispetto che voi amate l' onor proprio tanto che non volete accettare
tu dirai: -e'non è peccato l' amor proprio, perché lo amare sé medesimo
fiera orrenda, o esecrabil peste / de l' amor proprio: o perverso veleno.
generano idee false. idem, i-159: l' amor proprio, la prevenzione, l'
l'amor proprio, la prevenzione, l' abitudine non avranno un'influenza insensibile nei
degli assenti con quella delicata attenzione che l' amor proprio ci fa ordinariamente usare verso
: il principio universale dei vizi umani è l' amor proprio, in quanto si rivolge
stesso essere. idem, i-134: l' amor proprio è sottilissimo, e s'insinua
122: ora sarò forse allucinato dal- l' amor proprio, ma pur non veggo nel
piacere, lusinga il nostro amor proprio, l' aver indovinato una cosa, sia pure
per qualche cosa... -no. l' amor proprio: molto logico. e
logico. e la stima reciproca, l' illusione, e anche un pochino l'
l'illusione, e anche un pochino l' interesse. serra, ii-318: scoperte e
lasciando però sui miei passi, se l' amor proprio non m'inganna, quasi sempre
savinio, 1-144: occorre spogliarsi del- l' amor proprio delle antichità e degli aristocratismi mal
passione... troppo le solleticava l' amor proprio, perché il suo giovane
? / quando con tanto amore / l' uomo a'suoi studi intende? faldella,
dante, purg., 17-85: l' amor del bene scemo / del suo
: gran freno è generalmente alle donne l' amor della vera virtù e 'l desiderio
desiderio d'onore. anguillara, 15-3: l' amor di questo studio e di quest'
letterati. idem, 3-975: l' amore eroico è un tormento, perché non
amore; ma e del futuro e de l' absente, e del contrario sente l'
l'absente, e del contrario sente l' ambizione, emulazione, suspetto e timore
ed operava quello che non poteva far l' amore della verità. c. dati,
le lettere. algarotti, 2-65: l' amore... che avete riposto nel
4-695: egli [napoleone] sentì l' odio che, affannandosi a saldare in
amicis, ii-776: avevano di comune l' indole aperta e gioconda, e l'amor
comune l'indole aperta e gioconda, e l' amor dell'arte; poiché l'olandese
e l'amor dell'arte; poiché l' olandese, benché uomo di commercio, era
bene la pittura del suo paese e l' italiana. d'annunzio, iv-2-968: il
, 1-8-262: furo rifetti, e l' amore del mangiare fu rifrenato. zanobi da
, / brama che il sesto dì porti l' aurora. idem, 11-17: poi
amore / fu in lor represso e l' importuna sete, / disse a i duci
gran duce. leopardi, ii-19: l' amor della vita cresce quasi come l'amor
: l'amor della vita cresce quasi come l' amor del danaio, e, com'
giovinezza, le chiamate del bene, l' amore alla vita erano dunque ancora sensazioni
sì come cotidianamente di- cemo, mostrando l' amico, 'vedi l'amistade mia '
cemo, mostrando l'amico, 'vedi l' amistade mia ', e 'l padre
il vero e vivo / amor de l' alma, è l'alma. monti,
vivo / amor de l'alma, è l' alma. monti, 1-98: amor
mia? carducci, 833: chi l' ombre indusse del piangente salcio / su'
sacri? ti rapisca il vento / de l' apennino, o molle pianta,
-in unione all'agg. possessivo: l' uomo amato, la donna amata (
spine. penna, 91: sotto l' alba piovosa se n'è andato / il
con un gaio passo. / io l' ho visto svoltare, e m'ha baciato
ha baciato / il cuore ancora con l' ultimo passo. 13. locuz.
. magalotti, v-79: si separa [l' olio] naturalmente dalla polpa dell'uliva
un animo sì generoso, che per l' amore della verità non teme di scre
lire, contrapporrete il famoso contratto per l' acquisto della casa pollone, dove l'
l'acquisto della casa pollone, dove l' erario rimase peggiorato di ben 200. 000
359: victor hugo odiava [l' impero] per amore di due grandi
questo frangente, che non fugge per l' amor del figlio, subito vedutolo così intricato
amor del figlio, subito vedutolo così intricato l' abbraccia strettamente, e viene a conficcarsi
altra parte uno di quell'altre punte con l' amo. carducci, ii-8-18: seguita
villani, 11-73: e certo i fiorentini l' aveano a procacciare [quella grazia]
, fatto dal lagrimare degli occhi per l' amor della polvere. g. b.
volgar., 2-31: sta'cheto per l' amor d'iddio. castiglione, 410
ih-33-5: oh vatti con dio, per l' amor di dio, e non ne
e non si facesse vedere, per l' amor del cielo. idem, pr.
: esci, ti dico: per l' amore ch'i't'ho portato; per
amore ch'i't'ho portato; per l' amore di dio. carducci, iii-28-9
padron 'ntoni lo pregava e strapregava per l' amor di dio di fargliela presto la
per rendergliele, io gli diedi per l' amor di dio. panciatichi,
oggidì non si dà né fa nulla per l' amor di dio. -avere amóre o
corpo tuo, alle quali cose mettevi l' amore tuo. cavalca, iii-49: io
... o veramente amore ha nome l' oste. 14. nel pensiero cristiano
. 14. nel pensiero cristiano: l' essenza stessa di dio (e si
stelle / ch'eran con lui quando l' amor divino / mosse di prima quelle cose