abbozzatura di filosofo, cincistiata con l' asce grossa..., ho
imperfezioni. 0. rucellai, 2-1-11-72: l' ingegno da per sé saprà formare abbozzi
, 2-2-24: qual pittore accorto / l' alta idea nell'abbozzo adombra e vela
de sanctis, i-235: quello che l' autore dice di lui... è
questi due anni. svevo, 5-212: l' aveva descritta ed analizzata più volte in
di chiesa. idem, 136: l' abbozzo è niente; l'opera finita
, 136: l'abbozzo è niente; l' opera finita è tutto. in arte
il nostro scheletro... è come l' abbozzo della nostra forma definitiva.
sbozzatura. viani, 14-492: dopo l' abbozzo e la martellatura...,
fallace. capellano volgar., i-5: l' una persona sopra tutte cose disidera d'
aretusa. bembo, 1-35: questo [l' amore] sospinge il fratello a cercare
ne le sue lodi avresti / e ne l' opre ch'ei fèsse alte e famose
/ gode la dea gli abbracciamenti a l' ombra. ciro di pers, iii-526:
marito. carducci, 592: e'l' amor mio che... /.
io sentivo quella mattina la carezza, l' abbracciamento, quasi sensuale, femmineo,
legno. boccaccio, i-204: e come l' ab- bracciante ellera avviticchia il robusto olmo
, 15-4-239: e lui indarno abbracciante l' ombre, e molte / cose agognante
parla, e piange, e poi l' abbraccia, / non rompe il sonno suo
trattesi via le scarpe e le calzette, l' antenna abbraccia, ed a salir si
brancolando / penetrar negli avelli, e abbracciar l' urne, / e interrogarle. pellico
ebbe il coraggio di aprir bocca. soltanto l' abbracciò stretto stretto e si mise a
anche lui. svevo, 2-479: l' abbracciò e baciò non sapendo come dimostrare
d'annunzio, iv-2-1021: egli vinse l' orribile fiacchezza e si mise a correre per
, col cuore alla gola, con l' impeto di gettarsi a terra innanzi a
mi faccia / oltraggio tal, che l' arbor mio recida 1 foscolo, v-296
1 foscolo, v-296: qui l' abbracciarsi non è di moda: anzi il
vieni, ché un poco, abbracciandoci insieme l' uno con l'altro, possiamo godere
poco, abbracciandoci insieme l'uno con l' altro, possiamo godere del pianto di morte
corpo a corpo senz'arme per abbattersi l' un l'altro. idem, v-1-812:
corpo senz'arme per abbattersi l'un l' altro. idem, v-1-812: nell'
v-1-812: nell'abbracciarsi si mordono forte l' orecchio, come fanno i rivali siciliani
più strettamente / quanto è più grande l' ansia di dividersi. 3.
noi ci ricordiamo d'alcuna persona, noi l' abbracciamo col nostro animo. capellano volgar
, con quanto ardore tu abbracci / l' alpi ed i fiumi e gli uomini!
con la sollecitudine s'abbraccia, / né l' abbandona come cosa sacra.
e chi in parte costretto per amore l' abbraccerà, non potrà scampare dalle sue mani
notte, e 'l velo nero / per l' aria spiega e l'ampia terra abbraccia
nero / per l'aria spiega e l' ampia terra abbraccia. galileo, 690:
crin, ch'in onda d'oro l' aura increspa / e che lascivo il tuo
sommi principii delle altre... l' idea di sovranità abbraccia le idee di
di diritto. carducci, 43: l' isola / che il tebro ad ostia in
e dura come un castello che è l' ultima ad avanzarsi sul mare e ne è
su la punta a uno scoglio mira l' oceano.,, vede in certo modo
quali i greci chiamano chrias; perocché l' animo loro le può meglio abbracciare. 0
cellai, 2-10-8-254: si può conoscere con l' immaginazione un triangolo...;
; il che si può fare con l' intelletto. goldoni, iii-487: l'umano
l'intelletto. goldoni, iii-487: l' umano intelletto non ha bastanti forze per
il cristianesimo. varchi, v-321: l' universo, fuor del quale non è nulla
: può [il verso] abbracciare l' illimitato e penetrare l'abisso; può avere
verso] abbracciare l'illimitato e penetrare l' abisso; può avere dimensioni di eternità
particolareggiata del concetto di libertà finirebbe con l' abbracciare la maggior parte della storia della filosofia
a una professione). meditazioni sopra l' albero della croce, 9: questo legno
croce] è vita a coloro, che l' abbracciano; e chi 'l terrà stretto
. beicari, 3-3-59: dirizzasi adunque l' anima con questo lume a discorrere ed
efficacia d'esse virtù, ed abbracciare l' esercizio d'esse. marsilio ficino, 2-37
, che con tutte le forze abbracciate l' amore, che è senza dubbio cosa divina
cornaro, 51: non avendo dunque l' uomo... miglior medicina della vita
: deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar l' impresa che seppe pigliar il sempre
si sia mai sin qui trovato alcuno che l' abbia [l'opinione de'pitagorici]
qui trovato alcuno che l'abbia [l' opinione de'pitagorici] abbracciata e seguita.
quinci non sentirsi punto inchinar verso lei l' amore per abbracciarla. idem, 4-1-385
, e si sarebbero ben guardati dal- l' offenderle. idem, pr. sp.
mani senza calli dovrei esulare e abbracciare l' islamismo o il confucianesimo. bacchetti,
mondo. arici, 12: qui l' agil aere, il cielo aperto, e
agil aere, il cielo aperto, e l' onda, / e il beato terren
di bonaventura la fede s'abbraccia con l' arte. -disus. di metalli
mescolarsi. imperato, i-24: è l' argento vivo per l'abbondanza dell'umore
, i-24: è l'argento vivo per l' abbondanza dell'umore più d'ogni altro
d'ogni altro metallo grave, eccettuandone l' oro,... e perché ha
,... e perché ha con l' oro la grandissima convenienza, si abbraccia
borghini, 1-391: si dee abbracciare l' opportunità, che ci toglie quel che
sempre le occasioni di provarvi col fatto l' amicizia. giusti, i-79: non esiterei
per un pezzo e per sempre, solo l' amante. verga, i-46: la
, i-46: la sera andarono a spasso l' ultima volta. ella gli si appoggiava
gli si appoggiava al braccio timidamente, quasi l' amante cominciasse a diventare un estraneo per
... e guardandola sempre come l' amante. slataper, 1-141: dentro
c'è un segreto tutto suo che l' amante e il maestro non toccano. quasimodo
moravia, v-69: gli spiegavo quanto l' amassi; giunsi a dirgli persino che
15-2: o corpo enfracedato, eo so l' alma dolente; / levate amantenente,
, ca si meco dannato, / l' agnelo sta a trombare voce de gran paura
salvini, v-463: il menante, l' amanuense, lo scrittore. lami,
ch'io avrò un amanuense, manderò l' opuscolo. manzoni, 404:
sie uscirebbe, / della qual fuor, l' amor della sua amanza / senz'alcun
iii-5-40: e tu so ch'ancor l' ami similmente, / ma più che d'
lato la cappa, contegnoso / guida l' amanza a diportarsi al vallo, /
; cfr. anche manza per aferesi { l' amanza, lamanza, la manza)
succo. mattioli, 1-92: scalda l' amaracino, e provoca il sonno;
apre, mollifica e matura, provoca l' orina. marchetti, 2- 413
, 2- 413: timido alfin l' amaracino e tutti / fugge gli unguenti
le rose e i fiori, / l' amaraco e 'l serpillo. domenichi [plinio
e i siciliani chiamarono amaraco quello che l' egitto e la siria chiaman sansuco..
e la siria chiaman sansuco... l' amaraco fa molto seme come l'abrotino
. l'amaraco fa molto seme come l' abrotino. idem, ii-178: il sansuco
nervi. marino, 343: qual l' amaraco molle / sceglie e distingue da'men
men degni germi, / qual de l' incorrottibile amaranto, / qual del tenero
di vario colore secondo le diverse specie: l' amaranto tricolore (4. tricolor)
con foglie verdi sfumate in rosso verso l' apice; l'amaranto caudato con vistose
sfumate in rosso verso l'apice; l' amaranto caudato con vistose infiorescenze a spighe
(di particolare tinta rosso cupo); l' amaranto retroflesso (a. retroflexus)
sannazaro, 10-162: le rubiconde spighe de l' immortale amaranto, graziosissime corone ne l'
l'immortale amaranto, graziosissime corone ne l' orrido verno. ariosto, 131
131: non senza causa il giglio e l' amaranto / l'uno di fede e
senza causa il giglio e l'amaranto / l' uno di fede e l'altro fior
amaranto / l'uno di fede e l' altro fior d'amore, / del bel
altri fiori mancarono, questo bagnato con l' acqua rinviene, e serve a far ghirlande
non marcisce. soderini, ii-45: l' amaranto vince tutti gli altri fiori di bellezza
aurea faretra. marino, 311: l' immortale amaranto, vago d'esser reciso /
loco: / amano il bel ligustro e l' amaranto / e narciso e giacinto.
ed eran tanti / i vasi, dove l' odorosa prole / stava racchiusa. monti
quel che verno / unqua non teme, l' amaranto eterno. foscolo, sep.
/ or la rosa coglieva, or l' amaranto. idem, pr. sp.
in tanto / gigli sommette e rose e l' immortale / fior d'amaranto. d'
in camposanto. / annotta. sta fra l' una e l'altra tomba; /
annotta. sta fra l'una e l' altra tomba; / e veglia, incoronata
e amaranto. negri, 1-785: l' oleandro / rosa s'abbraccia al bianco
bianco ed al vermiglio, / e l' amaranto delle cinerarie / all'avvampare dei
: me ne ringrazia, supplicandomi nel- l' istesso tempo a graziarlo d'un po'di
, sf. bot. ciliegia del- l' amarasco, caratterizzata dal sapore acidulo, gradevole
che da amarus 'amaro * (secondo l' etimologia popol.), forse da
amarasche. salvini, v-453: come l' amarasco, vino fatto di ciliegie dette
, che... li suoi nimici l' amano, sicome sono ladroni e rubatori
idem, purg., 18-19: l' animo, ch'è creato ad amar presto
18-19]: impossibile è, che l' uomo ami dio con più cura che debbia
amare. passavanti, 141: chi ama l' anima sua, cioè di fare la
la perderà. petrarca, 53-29: l' antiche mura ch'ancor teme et ama /
la cosa desiderata s'è ottenuta, l' amore viene, e manca il desiderio.
c. dati, i-386: avvenne che l' anima entrando nelle tenebre di questo corpo
, e perché sopra ogni altra cosa l' amava, era per cotal perdita a dismisura
dolente. a. cocchi, 6-13: l' innata benevolenza, per certe relazioni,
il mondo è bello e santo è l' avvenir. 2. portare affetto,
madre... fu quella che più l' amò. idem, dee.,
quella forza per cui il silenzio è l' espressione più alta. slataper, 1-167:
ac- coglia! idem, 118-5: l' amar m'è dolce et util il mio
grave; e prego ch'egli avanzi / l' empia fortuna; e temo no chiuda
d'essere amato; perché se tutte l' altre cose, che ad amore appartengono,
disidera d'amare. idem, i-386: l' uomo non può amare e disamare a
io viverò, che sarà poco, l' amerò; e se appresso la morte
mi pare. ariosto, 25-49: che l' amar senza speme è sogno e ciancia
primi istanti, / che d'amarsi l' un l'altra afferma e giura, /
, / che d'amarsi l'un l' altra afferma e giura, / quel solo
alberi. idem, aminta, 245: l' abete ama l'abete, il pino
aminta, 245: l'abete ama l' abete, il pino il pino, /
abete, il pino il pino, / l' orno per l'orno e per la salce
pino il pino, / l'orno per l' orno e per la salce il salce
per la salce il salce / e l' un per l'altro faggio arde e sospira
il salce / e l'un per l' altro faggio arde e sospira. marino,
/ mostra ridente a lui che l' innamora, / e sol per farsi cara
la parte sinistra. alberti, 254: l' uomo naturalmente ama libertà, ama vivere
suo. molza, 44: i fiori l' api, e il pellegrin stanco ama
(459): qualunque altro avuta l' avesse..., l'avrebbe egli
avuta l'avesse..., l' avrebbe egli a sé amata più tosto che
. c., 7-3-7: ama più l' udire che 'l parlare. g.
, 84: ama d'avere più tosto l' amore de le genti che il loro
visto] molto amareare, / e l' amareza tornare in dolzore. = variante
, e difettose ed ingrate risonavano al- l' orecchie de'vassalli affezionati le trionfali e felici
delfino. redi, 16-iv-214: [l' aspide] con avvenente discretezza vomita sopra un
chiusa gelosamente in cuore per tema che l' invidia altrui non ce l'amareggi.
tema che l'invidia altrui non ce l' amareggi. moravia, v-27: vedermi invece
v-27: vedermi invece restare umile modella l' amareggiava e le ispirava quasi del rancore
idem, iii-3-104: questo scandalo è l' amareggiarsi, che fa tutto il paradiso
eserciti, non solo la roba, l' onore e la gloria, ma la vita
dal sindaco. la moglie aveva servito l' acqua con le amarene. baldini, i-775
labbra. 2. sm. l' albero delle amarene. b. pitti
(non da amarus, come vorrebbe l' etimologia popolare, ma forse da una radice
... vivendo un giorno dopo l' altro per quasi sessant'anni, di amaretti
: o verace dolcezza; che cacci l' amarezza del peccato, e accatti a noi
mi conforte, / s'in parte l' amarezza non mi sgombra / speme,
dolcezza c'inebbria per alcune ore; e l' amarezza ci funesta e ci atterrisce per
il suo cuore era troppo pieno, perché l' amarezza non s'era sfogata in lagrime
talvolta, contro la donna lontana, l' invadeva una bassa ira, un rancore
inespressa amarezza. sbarbaro, 1-92: l' amarezza è il solo torchio che può
piccoli, / perché il nostro alimento è l' amarezza. moravia, v-15: ascoltando
mi accadeva perfino di piangere, per l' amarezza di sentirmi esclusa. pratolini,
spolverini, 1-1-614: nuoce del pari l' amariccia [acqua] o mista / d'
amarìglio / sparso di fiori azzurri / l' abito che l'ammanta. = spagn
di fiori azzurri / l'abito che l' ammanta. = spagn. amarillo 4
, la belladonna, il bucaneve, l' amarilli, ecc.).
. inghilfredi, xi-1-147: tant'è l' affanno, che porta 'l mio core
bagnata d'acqua dolce, che ne cavi l' amaritudine del mare. cavalca, 17-i-121
magno volgar., 4-184: dispiaceri l' amaritudine di esso beveraggio, ma piaceci
): sì tosto come la lingua sentì l' aloè, così calandrino, non potendo
aloè, così calandrino, non potendo l' amaritudine sostenere la sputò fuori [la
, ch'alcun non è a cui l' amaritudine nel vino non fosse spiacevole,
la penitenzia, la confessione, e l' amaritudine, e 'l dolore del peccato.
fine avesse, fu tanta e sì lunga l' amaritudine, che appena che io possa
compassione ne lagrimò. idem, i-172: l' essere lontano a lei credo senza comparazione
i'ne voglio avere la consolazione e l' amaritudine per potere riparare e rimediare dove
m'è amaritudine amarissima: però ch'io l' ho guadagnata e conservata con tanta fatiga
tanta fatiga. masuccio, 165: l' altra [ragione], e quella che
lorenzo de'medici, i-33: né con l' uno né con l'altro modo
i-33: né con l'uno né con l' altro modo [potevo] levarmi
colla dolcezza, perché il timore presuppone l' amaritudine, e il desiderio la dolcezza
essere sanza mescolanza di alcuna amaritudine: l' uomo che ha vera delettazione sta sempre allegro
, 1-16: chiunque il segue [l' amore], niuno altro guiderdone delle
ancora questa dolcezza, dove alcuni trovano l' amaritudine. idem, 534: tutte le
sé non potere in modo alcuno sostener l' amaritudine della bugia. caro, 12-1313
.. in raddolcire il veleno e l' amaritudine dell'invidia? bar etti,
nascondere la noia, che dico? l' affanno e l'amaritudine che gli dava
noia, che dico? l'affanno e l' amaritudine che gli dava una tale proposta
fra giordano, 3-287: se tu vuoli l' acque amare farle dolci (che moria
si fossero gustate, ancora sarebbero a conoscere l' amare. paolo da certaldo, 231
ingannato intanto ei beve, / e da l' inganno suo vita riceve. idem,
idem, 92: di mirra amarissima l' amato / corpo ugnendo, lo stuol delle
ariosto 41-47: che poi che battezzar ne l' acque monde, / quando ebbe tempo
amara dori. d'annunzio, iv-1-87: l' oscura tristezza che è in fondo a
alla foce di tutti i fiumi è l' acqua amara. idem, iv-2-98: tra
forse ancida, / m'andava io per l' aere amaro e sozzo, / ascoltando
. cicognani, 2-29: e mi delizia l' odore amaro selvatico odor della tignàmica.
parola e noiosa, in cui dee l' uomo bassare lo volto che dice: io
tutti incarchi sostenere a dosso / de'l' uomo infin al peso ch'è mortale
marsilio ficino, 2-37: platone chiama l' amore amaro, e non senza cagione,
, muore amando: e orfeo chiama l' amore un pomo dolce amaro. imitazione di
di cristo, i-22-2: quanto più l' uomo vorrà essere spirituale, tanto più la
vidi poscia, allora / ch'intese l' amarissima novella / de la tua morte
erano coloro a'quali i pietosi pianti e l' amare lagrime de'suoi congiunti fossero concedute
suoi congiunti fossero concedute. meditazioni sopra l' albero della croce, 48: tutta sono
in fondo al loro cuore amaro che l' ombra più amara del loro cinismo.
: ei sa che 'l grande atride e l' alto achille, / et anibài al
con le proprie mani t'avessi allacciato l' elmo? della casa, 644: il
prose fiorentine, iv-1-184: di esso l' uomo si può fidare interamente, oltreché ha
, al fin convien che mande / l' amarissimo calice nel gozzo. pavese, 5-68
, 5-68: lui si grattò dietro l' orecchio, guardò a terra e masticava amaro
tesoro volgar, 6-16: e giudica come l' uomo sano di sapori, che giudica
giudica lo dolce per lo dolce, e l' amaro per l'amaro. ma l'
lo dolce, e l'amaro per l' amaro. ma l'uomo ch'è infermo
l'amaro per l'amaro. ma l' uomo ch'è infermo fa tutt'il contrario
il contrario, ché a lui pare l' amaro dolce, e 'l dolce amaro.
bianco fa conoscere il nero, il dolce l' amaro, e l'amaro il dolce
, il dolce l'amaro, e l' amaro il dolce. fazio, i-29-92:
avene / che 'l dolce si conosce per l' amaro, / la notte per lo
i-39: chi dicesse... che l' amaro dell'aloè e la vivacità di
i diletti di venere non lascia / l' uom che schiva l'amor, ma coglie
non lascia / l'uom che schiva l' amor, ma coglie e gusta / le
gusta / le dolcezze d'amor senza l' amaro. / insipido è quel dolce
immaginando sol, temprò gli amari / l' aspettata vendetta in quel che geme. manzoni
, 21-59: perfin nella piega che l' amaro / del riso ti lasciò presso la
sbarbaro, 1-21: all'ora che l' ebrezza non è più che amaro.
tenevano in due. la mattina beveva l' amaro dei frati. gramsci, 216:
quale vanno soggetti i vini rossi durante l' invecchiamento, allorché prendono un sapore amaro
amarétto. bencivenni [crusca]: l' aloè nel primo sapore sia dolce alquanto
vi è chi sappia come insieme / stia l' alma e 'l corpo;..
d'annunzio, iv-2-851: e sentiva l' odore del ramo fiorito, simile all'odore
virtù ha un saporino piuttosto amarognolo, l' hai sempre offerta con il condimento della
in particolare del vino che ha preso l' amaro, alterato dal bacillus amaracrylus, e
iacopone, 9-22: testo a l' amo s'arsemiglia, che de fore
3-288: il legno amaro fece dolce l' acqua, e cacciò via tutto l'amarore
dolce l'acqua, e cacciò via tutto l' amarore. crescenzi volgar., 9-98
. papini, 20-531: appena assaggiato l' intruglio, d'un amarore simile al fiele
la morte m'este amara, che l' amore / mutòmi in amarore. pallamidesse,
come a la donzella, / ch'à l' unicorno preso, / che 'n sua
me po ben tuttore / far parer l' amarore / d'assai dolze parvente.
figur. salvini, 39-v-203: né l' obliò il boccaccio nel laberinto (il
/ io non mi volsi, ma l' amarulenta / fragranza della linfa dalla fresca /
nella sua saliva amarulenta / assaporai l' orìgano e la menta. =
oscuro. d'annunzio, iv-1-119: l' imaginazione gli fingeva un gaudio non mai
avete attaccato, coi vostri scherzetti, l' amasia di mamurra, il cane di
dà lume a lo 'ntelletto, / demostrali l' obietto de l'amativo amato.
'ntelletto, / demostrali l'obietto de l' amativo amato. 2. sf
demo- strativa, / non vene a l' amativa chi non n'è luminato.
de'faggi e de gli allori / segnò l' amato nome in mille guise. chiabrera
fed. della valle, 72: l' amata ebrea, modesta, / fra grave
e 'l lascivo occhio gira / ne l' amator bevente. marino, 354: già
allor tu ai boschi attoniti / mostra l' amato viso. / felice te, cui
. e f. vantato, vantata: l' uomo amato, la donna amata.
, 3-301: dicono i savi, che l' amante diventa quasi l'amato, trasformasi
savi, che l'amante diventa quasi l' amato, trasformasi in lui per virtù dell'
lascia: risuscita subito nell'amato quando l' amato lo riceve con ardente pensiero:
leone ebreo, 57: essendo fatto uno l' amante e l'amato, ed essendo
57: essendo fatto uno l'amante e l' amato, ed essendo l'amato la
amante e l'amato, ed essendo l' amato la parte più nobile di questa unione
parte più nobile di questa unione e l' amante la manco nobile, naturalmente l'amante
e l'amante la manco nobile, naturalmente l' amante non schifa ogni afflizione e pena
schifa ogni afflizione e pena per acquistare l' amato. machiavelli, 680: tu
questo colpo, tolto ad un tratto e l' amata e la roba. gelli,
come vede il suo amato, e l' aura sente / del dolce suon della
oh veramente avventurata morte, / onde l' amante ottien doppia la vita! /
amante ottien doppia la vita! / l' una quando l'amata apre le porte /
la vita! / l'una quando l' amata apre le porte / all'alma
o in lago / scherzar si vide con l' amata il vago. savioli, 757
a quello. deledda, ii-312: era l' amata, era l'unica; era
, ii-312: era l'amata, era l' unica; era l'aria che egli
amata, era l'unica; era l' aria che egli respirava, il sangue che
della carne. idem, 247: se l' anima è amatrice di concupiscenzia, volentieri
accettila dunque [questa mia opera] l' altezza vostra con la sua solita benignità;
quadrabile ». luchini, 12: l' anime amatrici del corpo, e ne'mondani
i-77: da queste cose dunque prendete l' idea che volete aver di me, e
letto / di porpora, che attenda l' amadore. idem, iv-2-94: l'ama-
attenda l'amadore. idem, iv-2-94: l' ama- dore aveva un bel nome antico
2-32: folli, saccia te: -finché l' amadore / disia, vive 'n dolore
corpo sì t'è en piacenza e fatto l' hai tuo amadore. idem,
dico che lo naturale amore principalmente muove l' amatore a tre cose: l'una si
muove l'amatore a tre cose: l' una si è a magnificare l'amato
: l'una si è a magnificare l' amato, l'altra è ad esser geloso
si è a magnificare l'amato, l' altra è ad esser geloso di quello,
altra è ad esser geloso di quello, l' altra è a difendere lui. idem
messer nicola acciaiuoli. simintendi, 1-98: l' amatore si rallegra; e insino a
ariosto, 5-22: e tra ginevra e l' amator suo pensa / tanta discordia e
fucina negra / reti, ond'awinca l' amatrice e 'l vago. fed. della
. della valle, 72: l' amata ebrea, modesta, / fra grave
e 'l lascivo occhio gira / ne l' amator bevente. stigliani, iii-293: questi
, giorno, iv-314: ivi sovente l' amador faceto / raro volume all'altrui cara
la donna che parla, e congeda l' amatore dal letto, perché si fa giorno
chi vuole, e gli autori aspettano l' amatore vicino alle proprie opere. moravia
per un caso fortunato... trovai l' amatore: un milanese, un industriale
più piena di ragione e consiglio, credo l' abbia stólto da quelle cupidità amatorie.
, il quale nell'altre faccende fa l' amante trascurato e da poco, nelle cose
ma quanto si può estendere in lui ne l' atto amatorio. guicciardini, v-184:
cui molte classiche lascivie erano rimate con l' eleganza oraziana allora di moda.
osterie stia mercantessa, / a 'ncaparrar l' amor de'passeggieri, / ciurmatrice di
: awene infine uno, che muove l' occhio in giro, e perciocché questo movimento
amatriciana (spesso, erroneamente, con l' aferesi: alla matriciana): all'usanza
stantio. moravia, vii-34: insistette con l' oste: « ma ci avete la
. gli spaghetti all'amatriciana ». l' oste disse che ci aveva infatti gli spaghetti
quella sfera. tommaseo, 1-426: l' occhio sinistro è quasi in tenebre.
colpiti da cecità. era sopravvenuta forse l' amaurosi anemica? era ella diventata cieca a
amazióne, sf. ant. l' atto di amare. cavalca,
ed amistade, sì veramente che l' ammonizione sia fatta senza lusinga.
. boccaccio, iii-372: sono l' amazone, donne, le quali, uccisi
tutti li maschi loro, si diedono a l' armi, e fecersi seccare tutte le
, perciò che le impedivano a tirare l' arco; e però sono chiamate amazone,
valore pregio e gloriosa fama, ma l' altre più deboli erano disposte a generazione;
altronde di limati scudi / guidar pentesilèa l' armate schiere / de l'amazzoni sue
guidar pentesilèa l'armate schiere / de l' amazzoni sue. salvini, 39-i-137: erano
, 233: presto in armi! l' antica rapina / ceda innanzi a l'eterno
! l'antica rapina / ceda innanzi a l' eterno diritto! / come amazzoni ardenti
dogaressa e il peplo della cortigiana, l' amazzone moderna e il grembiulino dell'educanda
d'una popolazione iranica), che l' etimologia popolare intese come comp. da de-privat
amazzonia sede / tolsi la cinta e l' oro ond'era adorna. idem, 12-210
12-210: t'era più onor che l' amazzonia guerra / facesse il corpo tuo
braccia, / o repubblica vergine, l' amazonio tuo sen. d'annunzio, iii-2-371
, 881: la luna / risplende su l' ambe lontane. soffici, ii-73:
di roma volevano far la guerra, e l' avrebbero fatta fare a loro. pazienza
laberinto, / con sottil fil guidò l' errabond'orme / del greco, ch'
839: che importa a me se l' irto spettral vinattier di stradella / mesce in
apprenderesti /... / tu l' industria di tessere / ambagi di parole
ambagi: il classicismo di denis è l' oggettivismo, la scuola, l'arcaismo.
denis è l'oggettivismo, la scuola, l' arcaismo. luzi, 1-26: memorie
.. / non ne volle ascoltar l' ambasciaria, / rispuose che marito
mandò. machiavelli, 288: veggendo l' esercito de'nemici disse: « questi
. / e però leva su; vinci l' ambasciajf con l'animo che vince ogni
leva su; vinci l'ambasciajf con l' animo che vince ogni battaglia, / se
, / e ch'inaspra agitando ivi l' ambascia; / onde sforzato alfin l'assalto
l'ambascia; / onde sforzato alfin l' assalto lascia. d'annunzio, iii-2-343
si rompe il petto! / placa l' ambascia. idem, iv-1-93: per prolungare
si volge in entro a far crescer l' ambascia. meditazioni sopra l'albero della
far crescer l'ambascia. meditazioni sopra l' albero della croce, 34: l'anima
l'albero della croce, 34: l' anima tua è 'n sì forte ambascia,
alberghi, / le non ignote ambasce e l' alte e rotte / nostre querele al
ambascia... si ridestò sotto l' impulso di quel rintocco. pascoli,
/ com'era in prima signor, l' ambasciava. / così gibello il lasciò reggitore
andai in ispagna, / e feci l' ambasciata / che mi fue comandata.
fra giordano [crusca]: arrivò l' ambasciata alle porte di roma. g
. m. villani, 2-20: [l' arcivescovo di milano] elesse una solenne
ti ricredi; / e poscia a l' ambasciata tua procedi. g. villani,
, 12-108: a rimino gli spuosono l' ambasciata, la quale ambasciata e risposta
genova e date le lettere e fatta l' ambasciata, fu dalla donna con gran
., 3-6 (311): egli l' ha da non troppo tempo in qua
che io, di ciò che scritto l' avea, le paresse. ser giovanni,
... e (fissegli tutta l' ambasciata del giovane. castiglione, 429
siano que'fidi messaggeri, che portino l' ambasciate del core. bandello, 1-9
udire, non di meno le fece l' ambasciata. leopardi, i-1457: per punto
... alle termopile, ricusarono l' ambasciata che questi proponeva loro di fare.
ii-306: or dunque andò a far l' ambasciata. deledda, ii-521: si
correndo il mille trecento ventuno / morì l' eccellentissimo poeta / dante alighieri,.
fatti da niccolò. tasso, n-ii-329: l' ambasciatore ne gli affari del principe e
lì a qualche giorno ella raccapezzò che l' ambasciatore russo aveva saputo dalla polizia della
iii-173: cara figlia, è arrivato l' ambasciatore del gran re di danimarca a
corpi son que'ambasciatori, che annunziano l' eccellenza de la gloria e maestà de dio
febbre. b. davanzali, ii-339: l' ira de'principi è ambasciatrice della morte
sozzi oratori, / corrieri infami a l' anime tradite / di sedera ti annunzii
): questa novità di non vedere l' ambasciatore promesso, la fece risolvere.
ch'io non ci ho che fare: l' ambasciatore, come si dice in proverbio
cattive, tocca al barbagianni. se l' ambasciatore porti pena, lo dicano le cameriere
ché la bertuccia / ne vorrà cavar l' acqua. -che il figliuolo / farà
novellino, 24 (49): perché l' uno e l'altro savio dicea
(49): perché l'uno e l' altro savio dicea vero, ad
ix-328: or può il cieco guidar l' altro cieco? or ambidue non caderanno
: e correvano ambedue insieme; ma l' altro discepolo corse più di pietro,
intensi, anzi uno cerca di spegnere l' altro. sannazaro, 4-80: pastori belli
/ richiamati ambodue, gli offici e l' opre / non cessàr d'amicizia,
in pensiero d'osservar le viscere e l' intema fabbrica di quelle bestiuole. forteguerri
: al tavolier s'assidono ambidue, / l' amante cupidissimo e la ninfa. rajberti
poi del mese di settembre morto l' arcivescovo di pisa e lo vescovo di
sostener granne freddura, / lévome a l' ambiadura, estampiando el mio bancone.
, e noi avremmo perduto il trotto per l' ambiadura. s. bernardino da
ch'io ho perduto il trotto per l' ambiadura stamane, ché io volevo che
ambulatùra. ambidestrismo, sm. l' essere ambidestro. 2. figur
nel libro de'giudici, che usava l' una mano e l'altra per la ritta
giudici, che usava l'una mano e l' altra per la ritta. b
del par con due gran teli / l' ambidestro campione asteropèo. 2. figur
pari dirittamente sono chiamati ambidestri, che l' una mano e l'altra usano per
ambidestri, che l'una mano e l' altra usano per diritta... sì
uomo testimonia che fosse quello verace ambidestro l' apostolo santo paolo quando dice: -io
, ambientale. ambientaménto, sm. l' ambientare; l'adattarsi all'ambiente.
ambientaménto, sm. l'ambientare; l' adattarsi all'ambiente. 2
ambiente. 2. archit. l' armonizzare un edificio di nuova costruzione con
armonizzare un edificio di nuova costruzione con l' ambiente architettonico preesistente. ambientare, tr
. nelle scenografie teatrali e cinematografiche, l' insieme degli allestimenti che creano gli ambienti
anime. magalotti, 21-132: e perché l' aria ambiente, trapelando traile due superficie
squisitezza del toccamento. salvini, 39-iv-143: l' altro è il vacuo da per sé
sarà ambizione, donde si può ricavare l' origine di questa voce, perché nasce per
morali e delle persone, che circondano l' individuo e ne contrassegnano le forme della
.. soleva dire che gli dava ben l' animo di fabbricare due e tre e
paoletti, 1-2-256: si procuri che l' ambiente dell'aria, in cui son situate
. come per es.: 'l' ambiente della famiglia è un freno alla gioventù
si apre un libro di critica senza riscontrarvi l' ambiente, con una di quelle metafore
prettamente poetiche. carducci, iii-17-307: l' ambiente era per le poesie d'occasione
i-2-69: il suo aere spirabile è l' intuizione stessa, dalla quale esso [il
, ii-9-284: la verità è che l' ambiente ha sempre la sua realtà ed
animali, ma nel modo in cui l' ha tutto il passato, tutta la storia
: solo di rado il paesaggio e l' ambiente della mia anima si fondono col
mia anima si fondono col paesaggio e l' ambiente che mi circondano. palazzeschi,
da quel corpo di donna contrastava con l' ambiente che le era intorno.
locale, e vuota, in modo che l' ambiente si riduceva allo spazio sufficiente per
dello stesso colore alle due finestre; l' ambiente era mobiliato con massicci mobili di stile
cfr. fr. ambiant (« l' air ambiant »), docum. nel
ambiguo. ambiguità, sf. l' essere ambiguo; possibilità di equivoco,
catene, / e in questo oscuro career l' alma accolta, / sempre ambiguità,
[le pieghe]... mostrare l' atto di tal figura, in modo
queste massime volontarie,... per l' ambiguità loro potevano anche essere interpretate come
criterii morali. idem, iv-1-92: l' ambiguità suscita l'inquietudine nello spirito che
idem, iv-1-92: l'ambiguità suscita l' inquietudine nello spirito che si compiace delle
po'contratta dall'inquietudine che le dava l' ambiguità del mio dire tra grave e
comportamento subdolo, equivoco (che nasconde l' inganno o la perversione). oriani
villafranca. d'annunzio, iv-1-143: l' ambiguità, la simulazione, la falsità
, la simulazione, la falsità, l' ipocrisia, tutte le forme della menzogna
hanno molto dell'acuto, per pigliar l' omo le parole in significato diverso da
b. cavalcanti, 2-166: l' ambiguità si scioglie risolvendo ed ordinando altrimenti
qualch'altra. foscolo, ii-2-12: l' età rende inferma la memoria, ambigue
in lei, il corpo vicino ma l' anima sfuggente. beltramelli, i-382:
ii-826: novilunio di settembre! / sotto l' ambiguo lume, / tra il giorno
la notte. idem, iv-2-1253: l' aria è ambigua, calda e fredda a
a un tempo. chiesa, 1-135: l' ombra a sinistra è tenue, senz'
nel teatro, o nell'anfiteatro, l' uso di sifilino, che per l'uno
, l'uso di sifilino, che per l' uno e per l'altro usa alcune
, che per l'uno e per l' altro usa alcune volte tal nome, ci
questo passo. ojetti, i-36: l' andatura del suo pegaso, insomma, non
pegaso, insomma, non è mai l' ambio; o il galoppo, anzi la
. locuz. -andare d'ambio, prendere l' ambio: ambiare; andare a passo
sì duro trotto, che non pigliasse l' ambio, se 'l suo cavallaro sì
.. gratta un poco la polvere con l' ugne, poi se ne parte all'
, lieta e indifferente. -avere l' ambio: essere cacciato via.
piedi, / perch'io n'abbia aver l' ambio. fagiuoli, 3-4-217: così
3-4-217: così dal ciel avend'avuto l' ambio, /... / s'
fatto un brutto scambio. -dare l' ambio', mandare via, licenziare.
: ch'ei pare proprio colui che dà l' ambio ai baleni. g. m
fazio / che venisse a dar più l' ambio alla mula. idem, 24-22:
mia moglie] dare'poi di certo l' ambio / a me. allegri, 249
/... / avete dato l' ambio alla maria. i. nelli,
, 14-2-15: che t'ha dato l' ambio di casa? -pigliare l'
l'ambio di casa? -pigliare l' ambio: andarsene. g.
/ che sì che questa bestia piglia l' ambio. lippi, 7-17: così ribeve
letto, s'arma, e piglia l' ambio. note al malmantile, 7-17:
. note al malmantile, 7-17: pigliar l' ambio, andarsene. voce corrotta da
/ ebbe carpito il lume, e l' ambio preso, / nello specchio ei
altro acceso. -lasciare il trotto per l' ambio: mutare peg giorando
sia convenevole, ma che da parte vostra l' abbiate a desiderare ed ambire. b
scontravan per via, ciascuna ambiva / l' altra provar quel che valesse in arme.
così barcollo e passo la vita tra l' ambire e il riconoscermi; e ad ogni
ambiva alla perfezione e ognuno era sempre l' ultimo cui mi accingevo. pratolini,
solidale: andare ai comizi, leggere l' avanti!, iscriversi alla camera del
al partito. del resto, difficilmente l' avrebbero accettato; era troppo giovane e «
nell'esterna apparenza, ed ogni specie / l' ambito delle membra ha differente. l
grande di tutto sé, di tutto l' ambito del corpo suo, mentre vive nell'
morale nel suo. idem, ii-8-24: l' arte oratoria, in tutto intero il
per la qual cosa si potè conoscere l' ambito de'cittadini, più nel senato,
il peso; ma la infamia e l' onta / n'erano in noi vili patrizi
anche sost. galileo, 4-3-84: l' ambiente niente preme l'ambito,..
galileo, 4-3-84: l'ambiente niente preme l' ambito,... e l'
l'ambito,... e l' ambito punto non ispigne contro all'ambiente.
altri. g. villani, 11-132: l' ambizione dell'ufficio de'venti della balìa
re ruberto. boccaccio, v-167: l' ambizione degli animi non temperati trovò le ricchezze
alle cose pubbliche vi darete non quanto l' ambitione et l'arrogantia v'aletterà, ma
vi darete non quanto l'ambitione et l' arrogantia v'aletterà, ma quanto la
e presumtione. savonarola, iii-151: l' arte della ambizione e della superbia,
della ambizione e della superbia, costoro l' hanno molto bene imparata, ma hanno
è ancor che s'abbia cura / de l' onor suo; ma tal che non
nostra poco discema, pur sopra tutto per l' ambizione divien tenebrosa: ché ognun volentier
, 17-16: da gli agi e da l' ombra a dura vita / intempestiva ambizìon
ombra a dura vita / intempestiva ambizìon l' invita. sarpi, ii-102: l'ambizione
ambizìon l'invita. sarpi, ii-102: l' ambizione, affetto assai sottile e che
e in cerchio tira, / e de l' umana ambizion si mira / quasi girar
il fato. moneti, 46: l' andar vestite poi pomposamente / al pari delle
fa sovente / acciecare nel letto anche l' onore. baretti, ii-178: chiunque ha
del diavolo. beccaria, i-446: l' ambizione serpeggia nelle più umili condizioni,
ambizione. idem, iv-25: ma l' ambizione nella tirannide, trovandosi intercette tutte
riesce e viziosa. cuoco, 1-25: l' ambizione è un vizio o una virtù
amore diventa libidine...: tanto l' ambizione e l'orgoglio versano tenebre su
..: tanto l'ambizione e l' orgoglio versano tenebre su la mente più illuminata
il cavallo. leopardi, i-168: l' amor poi universale manca affatto di questo fondamento
è la gran molla che renda operoso l' amor di corpo. idem, 980:
altri così buoni e condiscendenti, quanto l' ambizione soddisfatta. d'annunzio, iv-1-654
: dite un po': quale può essere l' ambizione d'un onesto padre di famiglia
convenite. negri, 2-693: ho sottoposto l' anima alle necessità del guadagno, della
paziente, fine. idem, ii-985: l' ambizione era la mia passione di quel
vivi. palazzeschi, 4-31: aveva avuto l' ambizione, e insieme debolezza, di
stesso gli ostacoli sul suo cammino, per l' ambizione di superarli. bacchelli, 2-9
cresciuta in lei di pari passo l' ambizioncella di tener cattedra. idem, 54
quella. idem, 8-19: credo che l' ambiziosa superbia de'veneziani per gravi discipline
: dovremo noi miseri temperare e rifrenare l' ambizioso nostro appetito; il quale non
, né sazierebbe di tutto il mondo l' imperio. leonardo, 2-617: alli ambiziosi
e giocondi, e gli ambiziosi de l' utile essere malcontenti e malinconici. machiavelli,
e onorevoli. della casa, 793: l' ambizione è nome posto a un vizio
. idem, i-102: sono ambiziosissimo de l' applauso de gli uomini mediocri. marino
fa di se stesso ambiziosa mostra / l' occhiuto augel di più color fregiato. paoli
: ora, chi potrà pure asserire che l' ambizioso in repubblica non abbia per meta
assai che la potenza? e che l' ambizioso nella tirannide si proponga altra meta
in latino. idem, v-5: l' ambizioso ha l'anima gonfia, non elevata
idem, v-5: l'ambizioso ha l' anima gonfia, non elevata. manzoni,
ambizioso. b. croce, i-3-206: l' ambizioso, stufo della vita politica,
. uno è v. s.; l' altro non istà bene a dirlo
. tutti e due, entrambi, l' uno e l'altro. - anche con
due, entrambi, l'uno e l' altro. - anche con valore pronom.
1-124: ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro pose
: sovra questo tenea ambo le piante / l' angel di dio. idem, par
25-6: or ch'ai dritto camin l' ha dio rivolta, / col cor levando
ciar feroce / a vicenda irritò l' orgoglio e l'ira, / l'un
feroce / a vicenda irritò l'orgoglio e l' ira, / l'un come
irritò l'orgoglio e l'ira, / l' un come l'altro rapido e
ira, / l'un come l' altro rapido e veloce, / spazio al
vaghe ninfe appresso un chiaro fonte / tra l' erbe fresche e i lucidi ruscelli
avendo preso con ambe le mani l' uno e l'altro serpente da giu
preso con ambe le mani l'uno e l' altro serpente da giu none
istante / che la noia o l' amor vi strinser ambo / in dolce
ii-773: mi gravai d'ambo l' ale / congiunte con la stringa del mio
di quel fatto: ma chi ci vinse l' ambo fu solo la gnà venera.
poi e cavarne il temo ci pigliava l' ambo almeno. serao, i-1089: il
... baldini, i-706: l' ultima settimana predisse un temo, che
c. e. gadda, 3-79: l' ambo non esce poi così di rado
vescovo parlò. idem, iv-2-108: l' ambone marmoreo si levava come un miracoloso
di vostra condizione, non volete né l' uno né l'altro [= né la
, non volete né l'uno né l' altro [= né la vecchiaia,
buti [par., 29-25]: l' ambra, che è similmente corpo lucido
corpo lucido e trasparente... l' ambra nasce di gomma di certi arbori
2-107: la calamita tira il ferro: l' ambra la paglia: il zolfo 11
fuoco. lorenzo de'medici, i-201: l' onda, più chiara che cristallo od
], ii-1378: dopo il cristallo l' ambra tiene il primo luogo nelle delizie.
donne contadine oltra il po usano portare l' ambra in collane per ornamento, e
non fuoco. idem, ii-1386: l' ambra stropicciandosi con le dita, in maniera
. i pezzi dell'ambra, aggiungendovi l' olio, ardono più chiaro e più
le biondeggianti [gemme] s'enumerano l' ambra gialla, il grisolito, il
, il grisolito, il giacinto, l' aromatite. testi, 308: questa chioma
a cui parea / cedessero in bellezza e l' ambra e l'oro, / chioma
cedessero in bellezza e l'ambra e l' oro, / chioma d'un vago viso
] più d'ogni altro n'è l' ambra gialla. verga, i-180:
, con quella mantellina bianca che sembrava l' agnello pasquale, e quella collana d'
/ la rèsina sul tronco è come l' ambra. ojetti, i-265: uno specchietto
non solo i prodotti agricoli di tutta l' etruria, ma anche le rarità delle
ma anche le rarità delle terre boreali come l' ambra del baltico, la quale più
/ rende amor le saette; e l' ambre e gli ori / vincete d'ogni
, indi troncate / stillar sott'aspro piè l' ambre spumanti. arici, 57:
bello imiti / dell'auro fiammeggiar; l' ambra somigli / al versar de'cristalli.
la dolce per i barbari / de l' uve ambra s'indori. d'annunzio,
il colore ideale che più felicemente armonizza con l' aria veneziana. idem, iv-1-829:
bronzo che raccòglievano la cera gialla come l' ambra. panzini, i-418: quel profilo
: quel profilo pallido e delicato come l' ambra. idem, i-459: sentiva l'
l'ambra. idem, i-459: sentiva l' umido profumo della sua chioma nera e
grotte. idem, ii-433: intanto versava l' olio nella lampada, ma le mani
, ma le mani le tremavano e l' olio calava torcendosi come un serpentello d'
tutte: bionda e diafana, era come l' ambra del mare. 3
[crusca]: deila balena esce l' ambra, che gli esce di corpo per
mattioli, 1-72: ma come si generi l' ambra odorifera, ritrova varie opinioni.
, / e col puro storace e l' ambra molle / il muschio dentro e l'
l'ambra molle / il muschio dentro e l' aloè vi pose. magri, 1-360
vi pose. magri, 1-360: l' uso più ordinario è di beverlo [il
1-54: e quell'odore / sovra l' ambra esaltò, sovra ogni fiore. d'
1-515: le [gemme] nigricanti sono l' acate,... la baripto
baripto, la dionisia, la pirite, l' ambra nera. magalotti, 21-143:
vengono i vetri, i cristalli, l' ambra bianca e la nera, tra le
, / che li puzza il zibetto e l' ambracane? boccalini, iii-25: con
tutte le più odorifere droghe che produca l' oriente. baretti, ii- 242:
quale sembra dover essere lo stesso che l' ambra grigia: e forse ebbe anticamente
leziose. magalotti, 20-91: tra l' etichette deliziali della casa ottomana, vi
quali il fato ha dato di posser gustare l' ambrosia e bevere il nettare e goder
come gli dei spodestati dell'olimpo ricordano l' ambrosia bevuta alla tavola di giove. carducci
. monti, 6-298: questi [l' insetto] d'un fiore / l'ambrosia
[l'insetto] d'un fiore / l' ambrosia sugge e la rugiada. manzoni
data non ci fu, perché noi l' andassimo di mortai veleno pascendo, ma di
, tirrenia, in graziosi accenti / l' ambrosia e 'l mel de l'amorosa lingua
accenti / l'ambrosia e 'l mel de l' amorosa lingua. morando, iii-229:
, / che fe'sentir d'ambrosia l' orezza. ugurgieri, 18: li suoi
crin sottile, / chi di rosa l' implica e chi di persa, / chi
corrente / tutto lavollo [sarpedonte] e l' irrigò d'ambrosia, / e di
sei tu? non sento / spirar l' ambrosia, indizio del tuo nume. idem
ebe... /... l' anfora converse, / e dell'altre [
fonte remota cui un bel dio del- l' ellade avesse circonfuso de'vapori della sua ambrosia
tra la rugiada! / oh ambrosia de l' amore nel giovinetto mondo! idem,
, e amore / d'ambrosia irriga l' aure. de pisis, 39: e
ambrosia. carditeci, 60: l' ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono,
ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono, l' aere alto silenzio ingombra. =
prolungando ella molto la vita a chi l' usa, par che sia simile all'
domenichi [plinio], ii-600: l' ambrosia, ch'è nome assai vago e
. dioscoride italiano, 3-129: de l' ambrosia: chi dice botri, chi
ambrosianaménte, avv. secondo l' indole e i modi ambrosiani; alla
brogio; milanese; che ha l' indole del milanese (cordiale,
moneta del ducato milanese (con l' effigie di s. ambrogio a
d'inghilterra: e quanto te l' ha fatto pagare? -indovinate un po?
d'argento? -di più... l' ho pagato due fiorini d'oro
] s'assise, e le tremava / l' ambrosio manto sul bel corpo. foscolo
. foscolo, gr., i-145: l' ambrosio umore ond'è irrorato il seno
, / sotto il tremolo rezzo esercitando / l' ambrosio piè, ringiovaniscon l'erbe /
esercitando / l'ambrosio piè, ringiovaniscon l' erbe / da mortai orma non offese ancora
saffo dal candido petto anelante / a l' aura ambrosia che dal dio vola. pascoli
ascendendo per quelle otto scale che attraversavan l' esteriore ambulacro. arici, 322:
ii-116: il venditore ambulante che cantando l' annuncio della sua mercanzia s'ascolta e
, per 'ospedale mobile che segue l' esercito ', è voce nuova, a
. ma, se non m'inganno, l' ambulanza serve a trasportare i feriti in
corrisponderebbe. barilli, 2-112: qui accampava l' ambulanza nella quale venivano trasportati di corsa
146: il piede... è l' organo ambulatorio. 2. ambulante
quando si conoscerà la mania ambulatoria e l' indisciplinatezza che più tardi dovevano essere i
39-ii-19: annibaie... conoscendo che l' ordine de'giudici in cartagine, per
ambulatorio gratuito per ambo i sessi presso l' ospedale di s. spirito...
i luoghi, in cui gli esercenti l' arte salutare fanno cure e danno consigli
. manzini, 7-215: l' essere infinitamente semplice, l'ameba profittatrice
7-215: l'essere infinitamente semplice, l' ameba profittatrice s'era valsa anche di quest'
rispetti, che si riguardano e rispondonsi l' un l'altro. carducci, iii-6-114:
che si riguardano e rispondonsi l'un l' altro. carducci, iii-6-114: luca
. amebòide, agg. che ha l' aspetto dell'ameba. -movimenti ameboidi
crescenzi volgar., 5-32: l' amedano, cioè l'ontano, è un
., 5-32: l'amedano, cioè l' ontano, è un albero che
ittiol. pesce d'acqua dolce del- l' ordine nematognati (ameiurus nebulosus), lungo
..., i quali vogliono che l' amello di vergilio altro non sia che
mi parver subiti e accorti / e l' uno e l'altro coro a dicer *
subiti e accorti / e l'uno e l' altro coro a dicer * amme! '
, iv- 2-848: quando ha visto l' albero, non mi ha dato il tempo
, entrambi. compagni, 1-16: l' accusa si fe'da amendue le parti.
però che d'amendue / si dice l' un pregiando. m. villani, n-n
dormente giovane. sacchetti, ii-180: l' essere è gran dono da dio; e
e meglio. adunque è meglio a perdere l' uno che amendue. se io perdesse
uno che amendue. se io perdesse l' essere e 'l bene essere, avrei
: addomandò che a sé fosse tratto l' uno occhio e al malfattore l'altro,
tratto l'uno occhio e al malfattore l' altro, acciò ch'e'non rimanesse
. idem, 45-30: e così l' un pensier ruggier difende, / l'altro
così l'un pensier ruggier difende, / l' altro l'accusa, ed ella amenduo
un pensier ruggier difende, / l'altro l' accusa, ed ella amenduo ascolta.
dia la corda grave su 'l timpano, l' acuta ne dà due, tal che
battere unitamente. testi, 330: biasma l' audacia il gelsomino, e il vanto
/ e spiega il regio onor de l' aureo manto. parini, giorno, iii-274
nell'anima e non si possono distrugger l' uno l'altro. idem, ii-323:
e non si possono distrugger l'uno l' altro. idem, ii-323: e
., 4-3 (411): or l' uno e or l'altro e talvolta
411): or l'uno e or l' altro e talvolta amenduni gli accompagnava a
, e amenduni morirono, e secondo l' usanza ebbero gli onori divini, che
= formato per analogia con amendue, con l' influsso di uno. amenità
uno. amenità, sf. l' essere piacevole, dilettoso (e si
qualche luogo solitario o ombroso, o l' amenità di qualche verde prato.
tasso, i-39: in quanto a l' amenità che procede da'fiumi, giudico
giudico io la francia alquanto superiore a l' italia. campanella, 2-184: altri
, 2-184: altri [animali] l' amenità delle regioni e copia del cibo
simiglianza gentil, ch'a lei ricorda / l' amenità della pendice. redi, 16-iv-150
filosofiche speculazioni. bertola, 130: l' austerità delle alture è temperata dalla amenità
ma nel quale, per non alterarne l' arcigna amenità, le serre..
epigramma. foscolo, v-402: in francia l' adulazione pare meno affettata perché è abbellita
. poliziano, st., 1-44: l' aier dintorno si fa tutto ameno /
i luoghi di letizia pieni, / a l' amene verdure, a le gioiose /
7-6: e vede un uom canuto a l' ombre amene / tesser fiscelle a la
procaccia qui la gioventute accorta / per l' amene campagne ombra soave. idem,
la riva amena / il pesce con l' augel, l'ombra con l'onda.
/ il pesce con l'augel, l' ombra con l'onda. morando, iii-226
con l'augel, l'ombra con l' onda. morando, iii-226: a
i-155: piani terrazzi donde si scuopre l' amenissimo lido che stringe il golfo.
: deh, chi mi posa sotto l' ombre amene / ove un rio piange e
v-274: puro sfolgora il sol, ride l' amena / valle e l'arida piaggia
, ride l'amena / valle e l' arida piaggia e ridon tonde. panzini,
8-23: con discorsi ameni la lusingò [l' accademia], con poesie, burle
censura, non sarebbe egli un peccato l' attaccarlo, se non altro per essere amena
fornito di correggia (il giavellotto, l' asta). d'annunzio,
destra scagliò tasta amen- tata / contra l' ètere. = deriv. da amento2
mente, secondo i giureconsulti romani, l' uomo senza l'uso libero della ragione,
i giureconsulti romani, l'uomo senza l' uso libero della ragione, come il
sodetini, iii-74: l' amento è negli arbori come nell'uomo
è chi afferma che quell'amento lo ha l' abeto, il pino, la rovere
il pino, la rovere, e l' olmo, e la tiglia; che quello
, men puerili: / scagliare con l' amento / la mezza lancia, con la
, oggi amelia; in lat. anche l' agg. amerinus (per indicare la
amerinus (per indicare la pera e l' uva.) amèrica, sf
, sf. grande continente compreso fra l' oceano atlantico a e e l'oceano pacifico
fra l'oceano atlantico a e e l' oceano pacifico a o, e fra
.]: non lo sposerei per tutto l' oro dell'america. saba, 36
222: fioriva, trionfava, aveva trovato l' america senza passar la soglia di casa
: codesti lettori, usi a contemplare l' americanismo con invidia di europei tenuti lontani
chiara bellezza, i fiori / de l' indo: avide al sen tuo voleranno /
questa [farfalla] col capo folgorante l' ombre / ruppe a l'ignudo american che
capo folgorante l'ombre / ruppe a l' ignudo american che in traccia / notturno
che in traccia / notturno va de l' appiattata fera. alvaro, 9-276: c'
americano. idem, 9-461: parlava l' americano perfettamente. 3. sm
perfettamente. 3. sm. l' emigrante ritornato in patria dall'america.
5. locuz. all'americana: secondo l' uso, il costume, il modello
, i risvolti a mezzo stinco e l' etichetta sul sedere. idem, xi-315
cecco d'ascoli, 3239: mostrasi violetto l' ametisto / qual da noi toglie il
toglie il falso cogitare: / sollecito fa l' uom, sì come ho visto;
or, forse sarà vera... l' autorità de'magi e degli incantatori,
de'magi e degli incantatori, e l' opinione del popolo fondato sopra questa autorità
topazi bianchi, i zaffiri bianchi, l' amatiste bianche ed i citrini, tutti s'
16-113: un frontal d'etiopico ametisto / l' adusta fronte illuminando inaura. magalotti,
, il cristallo, fi berillio, l' amatisto, dello zaffiro bianco. targioni
simil. d'annunzio, iv-2-43: l' adriatico era violetto, d'un violetto
d'un violetto carico e lucido come l' ametista. idem, v-1-402: il
v-1-402: il cielo dev'essere come l' ametista dei vescovi. barilli, 2-226
carducci, 835: ride sepolta a l' imo una foresta / breve, e
si mischi in flessuosi amori / con l' ametista, / e di zaffiro i fior
ametista chiarissima. negri, 1-651: e l' alba color d'ametista mi arride
/ smorta, fra fi grigio e l' ametista. papini, 21-52: oh corrente
'non ubriaco, che serve a reprimere l' ubriachezza '(comp. da à-
. domenichi [plinio], ii-1336: l' amianto simile all'allume, non
etiti, i pisoliti, la galactite, l' emmatite, la melitite, il
per non si mostrare sospetto; ma l' amicabile forma serbare. leone ebreo, 147
4-850: lo pregò nuovamente di seguitare l' ufficio d'amicabile compositore. 2.
, 6-1-309: inquanto anche la natura fece l' uomo mansueto e disarmato, cioè senza
vergogna torna all'uomo esser feroce contra l' uomo. 3. all'amicàbile
m. adriani, 3-5-434: l' apparenza di virtù, per esempio di
tornare ai colloqui amicali. oh come l' udire di nuovo il suono della sua voce
poi condotto al cavalier giacente / che l' ambasciata udia con lieto volto. tommaseo,
ma d'un trionfo, che disponesse l' animo di lui a intendersela con gli awer-
le loro bellezze. carducci, iii-17-201: l' autorità politica, riconoscendolo per ciò che
amicano il buono al buono, rendono l' inimicizia de'tristi più acre. collodi,
meno di lei. 2. l' innamorato, l'innamorata. tommaseo [
. 2. l'innamorato, l' innamorata. tommaseo [s. v
bel maschio allaccia / col braccio forte l' amichetta. = dimin. di
., 3-6-5: più fa prode l' amichevole gastigamento, che l'accusare perturbato
più fa prode l'amichevole gastigamento, che l' accusare perturbato. g. villani,
idem, i-440: con amichevoli parole fra l' una parte e l'altra hanno pace
amichevoli parole fra l'una parte e l' altra hanno pace fermata. idem, i-508
, ripetendo i tempi preteriti; ma dopo l' amichevoli accoglienze..., domandò
similitudine amichevole, come il dalfino e l' uomo. idem, 147: la coniunzione
, ché il restante, a dirtela con l' amichevole solita libertà, è povera cosa
. latini, ii-32: son l' amistà divise, / perché la gente
umana è quella che è causa de l' onesto e vincolo de le virtù: perché
non solo cominciata, ma stabilita in guisa l' amicizia, ch'io ho conferito seco
e palma, / sol qui restano a l' alma / tutto e lamento e lagrimosi
il desiderio fa beati alcuni momenti: e l' amicizia conforta tutti i tempi, ed
tutti i tempi, ed unisce tutte l' età. leopardi, ii-760: essa
corpo. b. croce, ii-6-96: l' amicizia consiste tutta in quel reciproco legame
una certa amicizia. amicizia che copre l' amore come la veste il corpo nudo.
primo germe di un sentimento sublime: l' amicizia, questo filo d'oro dato
1-86: nota bene, che contrarre l' amicizia col secolo e contrarre l'inimicizia con
contrarre l'amicizia col secolo e contrarre l' inimicizia con dio, è tutt'una
varchi, 7-429: quanto è maggiore l' unione e l'amicizia loro [degli
7-429: quanto è maggiore l'unione e l' amicizia loro [degli elementi] nel
[degli elementi] nel mescolarsi e unirsi l' uno coll'altro, tanto è più
et astrolite e trolite dimostrano, et l' argento vivo con l'oro. c.
trolite dimostrano, et l'argento vivo con l' oro. c. dati, 4-46:
presti le sue genti, e tutte l' amicizie. della casa, 2-2-32:
mortali! idem, ii-117: ma l' amico di fatto / è teco a ogne
amice, / fuor tal radice che l' arca ò voitata. bartolomeo da s
sua: ché veramente i'senti'che l' anima mia e quella di quello mio amico
: al trove leggiamo che l' amico è una medesima anima; e 'l
; e 'l poeta pregando per l' amico disse: -io ti raccomando la
, 18-3-5: niuna cosa così pruova l' amico, come sopportare il carico del suo
medesimo altri onore non è, che onorare l' amico. idem, inf.,
idem, inf., 2-61: l' amico mio, e non della ventura,
. fiori di filosofi, 188: l' amico è nome desiderevole, refugio de l'
l'amico è nome desiderevole, refugio de l' aversitade, beatitudine sanza abandono. soff
seneca ne le pistole: -parla co l' amico sì come se dio t'odisse.
grande guardia è da avere, ché l' amico agevolmente s'accatta, e si
. le disoneste cose se non come l' oneste, da celare all'amico, per
amico è, come dell'oneste con l' amico prende piacere, così le non
di quelli: che così vanno con l' amico, come l'ombra con colui cui
che così vanno con l'amico, come l' ombra con colui cui il sole fiede
46: chente è il corpo sanza l' anima, tale è l'uomo sanza
il corpo sanza l'anima, tale è l' uomo sanza l'amico. idem,
anima, tale è l'uomo sanza l' amico. idem, 70: que'non
avere amico niuno. idem, 190: l' uomo che perde gli amici suoi è
del diritto amore. sacchetti, ii-234: l' amico conviene che sia tutto pino,
che sia tutto pino, a ciò che l' uno non abbia sospetto de l'altro
che l'uno non abbia sospetto de l' altro; che se l'imo avesse sospetto
sospetto de l'altro; che se l' imo avesse sospetto che malizia non fosse
avesse sospetto che malizia non fosse ne l' altro, non serebbe amistà. giov.
riconciliato e non vendicato è bastone dopo l' uscio. pulci, 18-198: chi mi
mio amico. castiglione, 237: l' omo s'elegge amico a sé simile
, si trova un rifugio: con l' amico ci si sfoga, ci si confida
difficoltà, quando ci hai bisogno e l' amicizia si giudica sul metro della borsa.
lo vedi in un frangente, quando l' amico ha tutto da rimetterci e niente da
amico. sarà. ma io penso che l' amico ci trova il tornaconto ad aiutare
amico ci trova il tornaconto ad aiutare l' amico nel bisogno; non foss'altro
nulla. latini, ii-105: e l' amico di vetro / l'amor getta di
ii-105: e l'amico di vetro / l' amor getta di dietro / per poco
. bibbia volgar., vi-185: l' amico fedele è defensione forte; colui
albertano volgar., 26: l' amico fedele è difendimento forte, e quegli
guastati da reticenze o menzogne. -ama l' amico tuo secondo il vizio suo.
proverbi antichi, 105: ama l' amico tuo secondo el vicio suo.
a la torre fu passata, / l' amico dette un canto in pagamento. idem
goldoni, viii-406: ah, ah, l' amico si è innamorato subito, a
prima vista. pananti, i-113: l' amico ciapo sgrana due grand'occhi. de
bicchierino di cognac... ma l' amico, imperterrito, continuava a comporre
re si divise. 4. l' uomo amato, la donna amata (designa
ama lui per utilità, non ama l' uno l'altro per diritto bene. dante
per utilità, non ama l'uno l' altro per diritto bene. dante,
tanto intervallo era lontano. / ne l' oste saracin spesso venia, / né mai
le fronde / di quella quercia antica / l' usi- gnuol lusinghier la dolce amica.
di valore o di bieltate, / imagina l' amica oppinione / significasse il don che
. oh quanto è amico e fedele a l' uomo questo animale! varchi, v-771
. idem, 16-27: ma quando l' ombra co'silenzi amici / rappella a i
il corno / da la terra e da l' acque a gran fatica, / sì
, 54: memore / tu de l' incendio antico / a gli amorosi giovini
, mutò e racconciò assaissime cose secondo l' uso fiorentino. g. del papa,
intenta al fanciullesco gioco / parla a l' amiche ninfe. 4. ant
. affine. campanella, 1061: l' acqua nel bicchiere posta, s'ag-
s'alza e mantiene, non volendo l' una parte dall'altra staccarsi, perché
i. 'amicone... dimostra l' amicizia in modi troppo estrinseci, ma
ii-719: aspetta, amicone! l' anno che viene non ci sarà
chim. particella invisibile al l' ultramicroscopio, con diametro minore di 5 mil-
amido. amidasi, sf. l' enzima che scinde composti di carbonio
tess. operaio addetto al l' amidatura. = deriv. da
anidride carbonica dell'atmosfera, sotto l' azione della luce e della clorofilla
della clorofilla (cfr. fotosintesi). l' amido for matosi nelle foglie
a tessuti e carte). l' amido si adopera anche per preparare
hanno grande importanza nell'alimentazione perché l' organismo ricava prevalentemente da esse lo
amido. mattioli, 1-437: l' amido, così volgarmente chiamato nelle
tempi nostri, è notissimo a tutti. l' eletto e 'l buono è
domenichi [plinio], i-1620: l' amido si fa d'ogni grano e
la casacca delle donne di goa] fa l' effetto che farebbe una camicia da
cose di religiosi, senza amido, bastando l' acqua et il sole ardente di
simamente macinato. 2. dare l' amido: inamidare. collodi, 314
a stirare le sottane e a dare l' amido ai manichini. -figur.
ai manichini. -figur. perdere l' amido (di persone, riunioni,
alla buona. palazzeschi, 3-188: l' assieme perdeva d'amido a vista,
si chiamano amigdale, dall'uno e l' altro canto carnose e nervose, ac-
cibo, tranghiottire il bere e ammettere l' aria. 2. amigdale {
nel succo pancreatico), per cui l' amido si trasforma in maltosio e destrina
vari isomeri dalla cui mescolanza è formato l' amilene che si trova in commercio.
amido. dioscoride italiano, 2-128: l' amilo è così nomato, come che
di tritico trimestre... fassi ancora l' amilo de la zea, si bagna
(le cellule vegetali in cui avviene l' amilogenesi). -plastidi amilo geni
all'amido (per le proprietà o l' aspetto). 2.
con soluzioni iodiche colorandosi d'azzurro come l' amido). 3. sm.
uno dei due componenti, insieme con l' amilosio, dei granuli di amine
e balugante /... / e l' arcaliffa ed alcuno amirante,
fra giordano 3-108: il dolore viene per l' amissione del bene, il quale
partesi da che 'l diletto e l' utilitade smenoma. idem, ii-30
ii-30: così in molte guise / son l' amistà divise, / perché la
tutti i beni. idem, 6-47: l' amistade la quale è per l'
l'amistade la quale è per l' utile, si disparte, quando l'utilitade
l'utile, si disparte, quando l' utilitade è tolta di mezzo.
: e questo fue quasi lo principio de l' amistà tra lui e me, quando
fui fatto amico, e poi come l' amistà è confermata. idem, conv.
. idem, conv., iii-xi-9: l' amistà per diletto fatta, o per
è la nimistà del savio uomo, che l' amistà del folle. intelligenza, 18
intelligenza, 18: ed ha vertute [l' alettorio] in far l'uom locutorio
vertute [l'alettorio] in far l' uom locutorio, / conserva l'amistà vecchia
far l'uom locutorio, / conserva l' amistà vecchia e la nova. arrighetto
le sante leggi dell'amicizia vogliono che l' uno amico per l'altro faccia,
amicizia vogliono che l'uno amico per l' altro faccia, non è mia intenzione di
salda. santissima cosa adunque è l' amista, e non solamente di =
sempre, senza priego aspettar, l' amido. pronta a quello in altrui virtuosamente
le grandi amistadi. idem, 343: l' ira si trova l'amilopectina).
, 343: l'ira si trova l' amilopectina). è solubile in acqua non
o a in desia / l' amistà nostra. savioli, 745: a
, 951: e tra i bicchier che l' amistade infiora / vola serena imagine la
te, - gli diceva - farei tremare l' universa terra. -figur. cino
, anzi nell'anima, nella quale l' albitrio fu di prendere o lasciare l'amistà
l'albitrio fu di prendere o lasciare l' amistà. tasso, 6-80: or
fatta tal diliberazione, i fiorentini accolsono l' amistà. g. villani, 6-2:
: protestavano che più non poteano durare l' amistà insieme, e che comincereb- bono
viltade, / sol per aver di cesar l' amistade, / preser dominzio e dierlo
quei che a ciò mandollo / ei l' ha nomato, ed è...
principe può farsi amistà... l' amistà politica o è avviamento a alleanza
. giamboni, v-542-31: e abandonato l' amistadi che gli erano venuti per atarlo
a prato quasi tutta sua gente e l' amistadi, che furono intorno di duemila
, 248: come priàn mandò per l' amistade, / fe'parlamento quando fu
quanta ne trovava assoldare, e affrettando l' aiuto deltamistadi. 5. aderenza
l' amistanza fina, / fina donna, fra
, n-13: e tolle a le genti l' affetto, che null'aia de
piacimento faccioglie perdonanza, / rennoglie l' ornamento, donoglie mie amistanza;
, / si tornò addietro tutta l' amistanza. paolo da certaldo, 85:
di ciarle. può essere buona l' amistanza, può dar luogo col tempo all'
e la terminaz. -anza per l' astratto (come 'speranza ').
. fra galgano, 1-81: l' ammitto, lo quale si pone lo
parato / a pistola e vangel senza l' ammitto, / o manipolo o stola.
nella palla occupava lo spazio scemato per l' ammaccamento. -figur. salvini,
sente di quella l schiacciata; non l' altro, che è un semplice rinforzamento di
, li predetti tre fratelli gli ammaccarono l' armi sue e ruppergli lo scudo e
armi sue e ruppergli lo scudo e l' elmo. leopardi, 828: guarda almeno
le diede, che tutto il viso l' ammaccò. idem, i-39: il taglio
/ tanto ch'un tratto quel baston l' ammacchi. idem, 7-85: e détte
giacomo, i-717: egli usava di coprire l' imminente calvizie con un berrettino tondo di
le umiliazioni. baldini, 4-68: l' automobile... era parecchio scassata,
dagli archibusi, non potendo più regger l' armi, s'arrenderono. [sostituito da
ediz. 1827 (203): l' andare non solo faticoso per lo peso,
volte minore, nel quale si fa l' ammaccatura del ferro, insieme colla resistenza
, iv-2-1350: alla radice del naso ha l' ammaccatura degli occhiali, violacea. stuparich
osso sterno. redi, 16-iv-24: mostrava l' alabardiere la destra sua coscia segnata di
iv-2-21: ma il monellaccio fortunatamente se l' era cavata con qualche ammaccatura; ed
, 6-122: mi misi ad osservare l' ammaccatura. ma era cosa da nulla:
le figure in modo, che si vedeva l' ignudo. tommaseo [s. v.
g. morelli, 501: tu l' avesti maschio per farti bene crepare il
crepare il cuore;... tu l' amacerasti alla bottega e colle molte ispesse
insegnata. ammaestraménto, sm. l' ammaestrare; in segnamento,
, figliolo mio iovanni, lo quale adoperi l' arte di cirorgia... mostrarti
, 8-1: [cesare] per l' ammaestramento e conforto della sua voce tante
fanciullo, che intendente era, secondo l' ammaestramento della savia balia ottimamente faceva.
stramenti. sannazaro, 10-151: da l' un lato e da l'altro del
10-151: da l'un lato e da l' altro del vecchio altare pendevano due grandi
525: gli stolti sprezzano la sapienza e l' ammaestramento. ascolta, figliuol mio,
ammaestramento. ascolta, figliuol mio, l' ammaestramento di tuo padre; e non
di tuo padre; e non lasciar l' insegnamento di tua madre: perciocché saranno
cosa indegna di luogo di tanta gravità, l' appresen- tarmici su a guisa d'ammaestrante
e questa è la cascion sola che l' om voglio ammastrare. fra giordano,
ammaestrati... da lo imperadore de l' universo, che è cristo. cavalca
tu? testi fiorentini, 159: l' una delle due figliuole fue molto amaestrata
solamente [cristo] con la bocca l' ammaestrò [la prudenza], ma con
: [il clero] inculca ai parenti l' obbligo d'ammaestrare i loro figli in
recitar da bambino. tommaseo, 3-iii-273: l' ufficio di coloro che debbono ammaestrare in
quasi sempre a me; e non aveva l' aria di ammaestrarmi ma di ragionare con
, 4-26: francamente provvide come necessità l' ammaestrava. idem, 5-74: la
ammaestrare in teologia, e in tutte l' altre facultadi delle scienze generalmente. 5
5-iii-64: ora si vuol solo dilettar l' orecchio; e per avventura non si sa
il proemio], che adoperi l' una di queste tre cose: cioè o
queste tre cose: cioè o che renda l' uditore più atteso al detto suo
d'incontrare ne'viaggi che fa l' oste, che nelle battaglie palesi. iacopone
palesi. iacopone, 62-15: vedenno l' alta segnoria che 'l nemico sì venda,
, ammaestrati dall'esperienza, di attaccar l' amo immediatamente ad una catenella lunga più
: e in simile conformità mostrò poi l' appostolo stesso di ravvisare i pastori veri
di vino; e poscia la serri e l' ammagli. 2. per estens
egli era ammagliato, da un canto l' attaccai a un travicello. 3.
, le parti dello strumento non danneggino l' operatore. = deriv. da
ammainabandièra, sm. invar. l' ammainare solennemente la bandiera. =
naviglio. carducci, 901: erra lungi l' odor su le salse aure / e
: la bandiera nera usci di sotto l' arcata ammainata all'asta come un velaccio.
con la vela di fortuna terzarolata e l' altra ammainata. comisso, 12-146:
): dove noi eramo alloggiati era l' aria cattiva, e per venire verso la
la verità che la intride e quasi l' ammala. = deriv. da
, sì per natura, sì per l' esercizio del corpo,... avvegnaché
del medico è medicare compostamente per guerire l' amalato; la fine del medico è sanare
'l buono medico fa, che aiuta l' uomo sano mantenere sua sanità, e
alli medici che debbino prima far confessare l' amalato che medicarlo. varchi, 23-32
236: la laurea verrà un giorno o l' altro, e di ammalati non ne
la malattia, mentre non spaventava che l' ammalato...? deledda,
sono povero, e il povero è come l' ammalato; ogni piccolo urto lo fa
gelli, i-83: chi è ammalato ne l' animo non truova giammai quiete o riposo
natura umana il peccato originale, accecando l' intelletto, ammaliando la volontà,..
insegnò in atene a blandire i vizi e l' ignoranza del popolo, ammaliandogli l'intelletto
e l'ignoranza del popolo, ammaliandogli l' intelletto con la pompa delle figure.
con la statura e napoleone comandava con l' occhio; l'uno parlava a'sensi,
e napoleone comandava con l'occhio; l' uno parlava a'sensi, l'altro ammaliava
occhio; l'uno parlava a'sensi, l' altro ammaliava le immaginazioni. nievo,
il ciel d'intorno, ei vide su l' altare / la nova e santa venere
soletto il mondo, tutto di lei l' impronto. periodici popolari, i-138: dunque
stupore in viso al giovine, che l' ammaliava co'suoi. pascoli, ii-
maria è donna e debole: me l' hanno rubata, me l'hanno ammaliata;
debole: me l'hanno rubata, me l' hanno ammaliata; mi hanno assassinato.
bastioni e dei palazzi medioevali che chiudevano l' orizzonte grandioso. ojetti, ii-71:
sono ammaliatrice. ottimo, i-309: l' una specie [di frode] è
.; e la propria specie pone l' autore che s'usa in dieci modi
da notare, che in questa bolgia l' autore finge che si punisca il peccato dell'
... a contemplare, per l' ultima volta, col cuore ammalinconito,
,... di già ammaliziati, l' innocenza. manzoni, pr. sp
. rigutini-cappuccini, 11: ammanco, l' usano certi ragionieri per 'disavanzo ',
queste: lo ordinario, lo amandorlato e l' incerto... la muraglia ammandorlata
metta. verga, i-285: poi l' avevano ammanettato come gesù all'orto, e
avevano ammanettato come gesù all'orto, e l' avevano chiuso nella stia di ferro,
fra le mani. beltramelli, i-28: l' anziano... disse rivolto a'
più?! idem, 19-308: l' indomani fui arrestato nella via, ammanettato
f. corsini, 2-202: passava l' esercito [degl'indiani] cinquantamila uomini
suo amante non era più lì, l' avevano condotto via, di là del mare
trama glino vi dicono quanto l' umana potestà sia fallibile, e lo
: c'è di quelli che ammanierano l' altrui maniera, fin la propria.
propria. de sanctis, ii-356: l' eleganza non è il portato dell'ingegno
, migliorare. salvini, 39-ii-87: l' uso e 'l costume posseggono poca forza
dicesi di quelle opere, nelle quali l' artefice discostandosi molto dal vero, tutto tira
salvini, 30-1-347: lo studio e l' artifizio si potria tacciare come troppo e sfacciato
naturale. leopardi, i-1498: [l' estrema] semplicità 0 naturalezza dello
partic.: attac care l' ancora alla relativa catena. =
ammannaménto2, sm. ant. l' apparecchiare, preparazione. livio
volgar. [crusca]: essendo fatto l' ammannamento della guerra, e richiedendogli
villanelle senza accorgersi movevano sempre ad ammannare l' erba presso l'abituro dell'usignolo.
movevano sempre ad ammannare l'erba presso l' abituro dell'usignolo. 2
e nelle viscere tra i metalli generar l' oro, ma con fecondità nuova gli
per questo mezzo, uno sì e l' altro no, quei lembi e spigoli,
vecchio avea gli otri ammanniti, / e l' altre cose necessarie al vitto. d'
di pesce che sapeva, onde stuzzicare l' appetito al malato. nieri, 60:
dare una prima mano di calce nel- l' imbiancare un muro. = dal got
fornire il fiero intendimento, e sentendo l' amante forte dormire, e che de ligieri
: ella [olimpiade] avanzava tutte l' altre femmine nell'arte magica, ed ammansava
, che per questa ragione leggiermente ammansarebbono l' animo di cesare, e li perdonarebbe
soli sapete ammansare. idem, iii-17-201: l' autorità politica, riconoscendolo per ciò che
albertazzi, 174: io non vedevo l' ora di andarmene da quella casa. non
tutto si ammansò. ojetti, i-123: l' orso col tempo si sarebbe certo abituato
la sua vittoria. cardarelli, 6-36: l' esperienza dimostrava come al mio paese la
d'ammantare. cavalca, iv-62: l' angelo gli disse: ammantati lo tuo vestimento
adorna per uscire, / gli ammantan l' ore il ricco vestimento. marino,
amariglio / sparso di fiori azzurri / l' abito che l'ammanta. pancialichi, 143
di fiori azzurri / l'abito che l' ammanta. pancialichi, 143: queste
ammanta. idem, 88-59: estannoce l' ocelli, loco canta, / esbemace con
suavetate, / nasconnece lo nido e sì l' ammanta, / che non se veia
così il corolario è conclusione aggiunta sopra l' altre conclusioni. dante, par.,
bellezza et onestà,... / l' una è nel ciel che se ne
che se ne gloria e vanta, / l' altra sotterra che'begli occhi amanta.
deriva, / tempratemi la bruma e l' aura estiva / e sgombrate ogni vel che
estiva / e sgombrate ogni vel che l' aria ammanta. marino, 321: certo
, / ed agli atti ed a l' opre / non rassembri terreno. idem,
misura / di quanto il ciel con l' ampio tetto ammanta. carducci, 449:
per farsi asciugare i capelli umidi che l' ammantavano tutta quanta, come un velluto
ammantate di antichità per imporne più solennemente l' accettazione. negri, 2-890: la
fanno quei discoli, i quali depongon l' abito clericale per aver maggior libertà, di
sacre vesti, profanando con pubblico scandalo l' abito loro. d'annunzio, iii-2-32:
o poetico. arici, 16: l' inegual terreno / di molt'erbe si ammanta
ammantasi. d'annunzio, iv-2-853: tutto l' estuario s'ammantava d'una magnificenza cupa
, 88-45: de vii corteccia veiolo [l' albero] ammantato, / conservace l'
l'albero] ammantato, / conservace l' umore e la natura. cavalca,