della sua fortuna, e sicuro per l' indulgenza del padre di non dover esser
amabile, però gli persuada che ciascuno l' ami, così ti sarà impossibile il
. carducci, 838: maledienti a l' opre de la vita / e de
opre de la vita / e de l' amore, ei deliraro atroci / congiugnimeli di
tozzi, iv-553: pensando ch'io l' abbia vista schiaffeggiare, fa quasi l'
l'abbia vista schiaffeggiare, fa quasi l' atto di tornare a dietro e pare ebbra
traduce / nel delirio della luce / l' alta febbre. pascoli, 627: era
di violenta passione, che manifesta altesterno l' intensità di un sentimento (d'amore
d'annunzio, v-2-62: la passione e l' orazione nell'orto mi scavano, mi
lodi di stefano... gonfiarono l' animo di carlino di una soddisfazione esaltata
(i-64): mostrandosi ben ebra de l' amor di lui, li fece tante
. tasso, 1-8-46: tal ne l' arme ei fiammeggia, e bieche e torte
, / sì dolce al gusto in su l' età fiorita, / che tosto ogni
ebro di spirito, discorreva ora per l' orto, ora per la selva, ora
chiesa, secondo che la fiamma e l' impeto dello spirito il sospingeva. beicari
nei viali e lungo i giardini è l' ebbro annuncio dell'estate piena. bartolini
ariosto, cinque canti, 2-125: cade l' olmo atto a riparar che l'ebre
cade l'olmo atto a riparar che l' ebre / viti non giaccian sempre a capo
e mordace e insieme esalta il vino e l' ebbrezza (un carme, una poesia
baruffaldi, ii-241: cantai già l' andrienna, / e l'antenna,
: cantai già l'andrienna, / e l' antenna, / la zanzara, i
185: salomone offerse olocausti a dio sopra l' altare del signore, il quale avea
conforme all'uso toscano, è raddoppiare l' altra consonante. = voce dotta,
1-106: ricevono adunque facuità di cominciar l' ore canoniche, cioè far l'uficio che
cominciar l'ore canoniche, cioè far l' uficio che gli ecclesiastici dicono di eddomadario
amori, cioè quanto è lecito chiamar l' amore -illusione ebefrenica della adolescenza..
triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l' epilessia, l'eredità ebefrenica, il
di motivi fra cui l'epilessia, l' eredità ebefrenica, il senso d'invidia e
rete, che ricinge e assiepa e delimita l' imbecillità del concetto, e con lei
(e forniscono legni pregiati, come l' ebano, o frutti commestibili, come
'ebanacee': famiglia di piante di cui l' ebano è il tipo. = voce
ebe; / ma sì sdegna ferir l' ignobil plebe. buonarroti il giovane, i-223
raggio del sol ebe, / splendetter l' ombre infin che 'l dì rinacque / ch'
15-i-625: dicono alcuni ch'ei procede da l' aver l'occhio e la virtù visiva
alcuni ch'ei procede da l'aver l' occhio e la virtù visiva, o per
a cui nel seno / troppo languir l' ebeti fibre, inette / a rimbalzar sotto
beltramelli, iii-553: aveva il viso fra l' ebete e il feroce, fermissimo,
gatto, 1-47: spunta - ma sfugge l' ansia e già s'oblia / vago
a quella donna che mi avea riempita l' anima di tanta luce e di tanti colori
: piangeva èbete èbete e se faceva l' atto di parlare, la lingua era come
croce, iii- 26-71: si tolga l' illusione che l'umanità possa mai acquetarsi
26-71: si tolga l'illusione che l' umanità possa mai acquetarsi in una verità
, idiota. stuparich, 5-512: l' espressione dei nostri volti s'avvicina di
se tu discordandoti non ti disciogli da l' ebetudine della mente e dalla grassezza della
fiorentino in voga a quel tempo, l' immensa caldaia nella quale ebolliva il cuore
, frustare, sfregiare in qualche modo l' effeminato e petulante e plebeo cantore, com'
iusquiamo, che nutrica el tordo, e l' ebore le cotornici, e nóce a
letter. alla maniera ebraica, secondo l' uso degli ebrei. - anche:
nella commozione dell'ora: con lui l' enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica
destra verso sinistra e dal basso verso l' alto. malatesti, 1-126: or
, 1-126: or chi volesse di saper l' onore / qual sia 'l mio nome
per poco non gli suggerì di studiar l' ebraico. = voce dotta,
. oriani, x-18- 207: l' ebraismo vivente tutt'ora, sopravvissuto alle tragedie
c. dati, 4-44: per l' uso continuo della sacra scrittura, la
ebrei. fiamma, 1-81: sallo l' ebraismo che, quante volte lasciò la
loro predicazione [degli apostoli]? tutto l' ebraismo, tutta la gentilità, tutte
e dell'industria. gobetti, 1-193: l' ebraismo, fantoccio di nuvole che mille
colore dei figli di cam, e l' altra di ebraizzarsi. 2.
simiglianze che un linguista potrebbe riscontrare fra l' italiano e lo spagnolo -sia pure quello
14- 45: come tra'filistei l' ebreo sansone / con la mascella che
di sua santa fede / così voluto l' ha constituire, / come sansone incontra
, il quale gli segò la gamba, l' aveva per ordine del duca di mantova
scommunicò quegli ebrei san pietro, ma con l' autorità delle divine revelazioni l'instruì.
ma con l'autorità delle divine revelazioni l' instruì. colletta, i-96: come
una legge speciale. papini, 20-36: l' ebreo fu, tra i popoli il
il mondo, / feo che dopo l' ebreo risurse il greco, / dopo il
: studiò cinquant'anni il greco e l' ebreo. 3. per estens.
la scorza fende, / questa a l' indica canna il crin dispoglia.
dire / se non: -aspetta pur l' anno advenire. - /...
advenire. - /... / l' ebreo ha già del mio più d'
ellitticità (elitticità), sf. l' essere ellittico, l'avere forma ellittica
, sf. l'essere ellittico, l' avere forma ellittica. conciliatore,
avvicinerebbero ed allontanerebbero mai dalla terra? l' elitticità non concorre ella ad aumentare talvolta,
definisce nascer da due moti uniformi, l' un retto e l'altro circolare; così
due moti uniformi, l'un retto e l' altro circolare; così l'ellittica,
retto e l'altro circolare; così l' ellittica, nascendo dalla sezion del cono e
achillini, ii-221: quinci ha mutato l' aquila [di cesare] costume,
lune. gloriose lune, che, correndo l' ellittica della gloria, hanno meravigliosamente potuto
-ci). gramm. che concerne l' ellissi, che presenta ellissi (una
frase); che usa spesso l' ellissi (uno stile).
breve e discoperto / lo genesi, l' esodo e il levitico / e infino a
. parini le dà un contenuto, l' empie di sensi o di sottintesi,
questo tuo maggior non ha mantello / se l' hai profera ad elio. dante,
mongibello. anguillara, 9-246: sovente l' amor suo nel sogno vede. / nel
, / e goder seco al fin l' infame letto. d. bartoli, 25-88
tieni / guarda uscita ed entrata / l' altezza e la ferrata / e s'ello
; cfr. el, egli (e l' art. lo). ellòbidi,
con lo storione, secondo altri con l' aringa. landino [plinio]
: infiniti fur quei che ci pescorno / l' obolo di palete ed il pesce elope
, / e del tragico attore / l' elmata fronte e il coturnato piè?
medio evo: caduto in disuso con l' invenzione delle armi da fuoco, fu
; / giunse al cimier che 'n su l' elmetto avea / e cadde col pennacchio
, i-167: avendo per sorte alzato l' elmetto, ferito da uno franzese con
/ cangiar ne la corazza e ne l' elmetto? chiabrera, 481: gravarsi
il rapido baglior d'elmetti / ne l' aér livida che da'moschetti / divisa
, ruote ferme sulla linea dei chiodi, l' elmetto del vigile. -rar
elmettóne. baldini, i-224: fra l' ultima isola e la riva sinistra del
disturbi di vario carattere e gravità: l' organo più spesso infestato dai parassiti è
organo più spesso infestato dai parassiti è l' intestino. d'alberti, 343:
m. -ci). che concerne l' elmintologia. elmintòlogo, sm. (
usata dalla preistoria fino al l' introduzione delle armi da fuoco, e conservatosi
catafratte, cioè corazze, e poscia l' elmora di non avere. storia de troia
, i-112: quando egli si cavò l' elmo e fu conosciuto, ogni uomo
colà: vedi il baleno / per l' ombra cieca e bruna / degli elmi,
mio sogno pallade dall'elmo corintio con l' occhio duplice e col nasale diritto. ojetti
ii-152: alla metà del xv secolo, l' italia avea deposto telmo degli sforza,
guiglielmo. -rassettarsi nell'elmo, rassettarsi l' elmo: accingersi animosamente, disporsi con
indosso la panciera della fede; abbiamo l' elmo della speranza e della salute. petrarca
di paglia, / e se questo l' aggrava, altri scuffietti / guarniti di finissimi
/ difendean la monda zucca / con l' elmo signoril de la parrucca. alvaro,
elocutòrio, agg. disus. che concerne l' elocuzione. b. fioretti
. rimproverò con ischemo a uno scrittore l' ampollosa disorbitanza elocutoria sopra ogni burbanza.
precetti). -in senso concreto: l' aspetto formale di una composizione letteraria.
guidotto da bologna, 1-18: l' arte della rettorica ammaestra di sapere ben
pare che sia compresa dall'invenzione, l' hanno nondimeno gli autori latini propriamente elocuzione
lo stile o con la forma o con l' elocuzione. serra, ii-278: non
. i vizi dell'elocuzione, e neanche l' imperversare della retorica, gli urli e
. pavese, 8-291: da noi l' elocuzione si fa casta e scarna, trova
darò la definizione de le parti de l' elocuzione: le quali sono l'elemento,
de l'elocuzione: le quali sono l' elemento, la sillaba, la congiunzione,
, il nome, il verbo, l' articolo, il caso, l'orazione.
verbo, l'articolo, il caso, l' orazione. idem, 12-660: è
dice elocuzione, e potentissimo ministro de l' intelletto e vero interprete de l'animo
de l'intelletto e vero interprete de l' animo nostro. di breme, cono.
è velenoso, ma non mortale per l' uomo. = voce dotta, lat
. (elògio). lodare, fare l' elogio di una persona o di una
pregi. sarpi, i-2-19: l' elogio del re, che vostra signoria mi
parere. mascardi, 334: prudentissimo è l' elogio funerale tessuto dal cardinal bentivoglio al
bercket, cotte., ii-514: l' adulazione mercenaria di parecchi letterati ha fatto
oratorie -destinate ad onorare la sapienza, l' amor della patria e tutte le altre virtù
elogio 'sveglia in capo a chi l' ascolta un'idea a cui di necessità tengono
è il solo suicidio che percuota di reverenza l' antichità e i teologi stessi e dante
luce selve e colline / mi diranno l' elogio degl'ilari ritorni. c. e
e luminose, più si farà sentire che l' opera merita il nome di bella,
merita il nome di bella, e l' autore il titolo di grande o di genio
gesù], acciocché non manchi all'elogio l' autorità dell'elogista, paragonate voi medesimo
fonti del pentateuco (in relazione con l' alternanza dei nomi divini -jahweh ed elohim
altro che distanza. elongazione è l' arco proiettato sull'eclit tica
in questa età hanno fiorite tutte e sette l' arti liberali d'uomini eccellentissimi, e
inferiori a'passati. ariosto, 38-19: l' im perator che non meno
ne parli. moravia, vii-360: l' appetito ci faceva diventare eloquenti, quasi ci
fra silvani e fra pastori, / con l' eloquente sua dolce favella / acchetava ogni
mascardi, 1-257: più temettero i congiurati l' eloquenti ferite del dicitore che le rigorose
ritorno fu molto eloquente fra me e l' avvocato; monosillabico con la signorina oretta
. tasso, 13-i-1142: per te l' eloquente agguaglia il forte, / come
: / la dotta lingua tua, l' ardita mano. sarpi, vi-2-16: del
sensi. -sostant. chi esercita l' eloquenza, oratore. -anche: scrittore
così possente che non mancheranno parole a l' eloquente d'acquetar tutti gli sdegni e tutte
esercizio di declamar nelle scuole, qui l' ingegno ruppe la briglia. cuoco,
, 2-127: sotto questo nome per l' ordinario s'intendono gli studi della eloquenza e
, come se in forza della mimica l' altro potesse comprendere, a quella distanza,
eloquenza quanto nelle guerre el ferro; l' altra si è indagatrice della verità; l'
l'altra si è indagatrice della verità; l' altra si è questa civile della quale
gloria ricercarono. varchi, 8-1-195: l' eloquenza prese il suo nome non né
menti, ecc.). e l' eloquenza istessa! a. conti, 3
pienza che parla, e la sapienza è l' aggregato di tutte algarotti, 2-58:
cuore. beccaria, i-210: mio l' occhio, e gli dà quel muto favellare
bello di parole. leopardi, i-313: l' eloquenza massima- né l'ali né la
, i-313: l'eloquenza massima- né l' ali né la face ardente. tommaseo,
la face ardente. tommaseo, i-427: l' accolse mente giudiziaria, ma anche d'ogni
di selva verde e profonda a mezzo l' erta, e il sole dell'affetto ha
secche teologiche. 2. l' arte, la facoltà di usare la parola
dal cielo / per grazia tien de l' immortale apollo, / e l'eloquenzia sua
de l'immortale apollo, / e l' eloquenzia sua vertù qui mostri / or
stil facondo / erger mi sento a l' etra, / e canterei vittorie, uomini
arguto consiglier de'pili, / e l' eloquenza più che mèl soave / di
burocratica. d'annunzio, iv-2-87: l' eloquenza sonora del frate predicante l'aveva
: l'eloquenza sonora del frate predicante l' aveva inebriata; le restavano ancora negli
. pirandello, 7-316: e qui l' avvocato zummo, con drammaticissima eloquenza,
giornali, come si sa, l' eloquenza sta di casa nella prima pagina:
a cui simile / non ebbe tutta l' eloquenza greca. colletta, i-180:
con forza ed efficacia (anche senza l' uso delle parole). tasso,
le brache. all'antica usanza prevalse l' eloquenza del freddo. parini, giorno,
saluta. romagnosi, 10-425: contro l' eloquenza dei fatti non si resiste,
fatti non si resiste, e contro l' espressione delle cifre numeriche non vi è
grandissimo numero all'urna, esponeste con l' eloquenza del voto la vostra disapprovazione dell'
del mondo, non avrebbero potuto riprodurre l' eloquenza di quel sorriso. d'annunzio
1-333: nel mezzo / surse de'pili l' orator, ne- storre, / facondo
4-632: né dovè per essi dimenticare l' armonico verseggiar di dante, l'aurea
dimenticare l'armonico verseggiar di dante, l' aurea elegante maestosa semplicità virgiliana, l'
l'aurea elegante maestosa semplicità virgiliana, l' energia oraziana e l'eloquio di platone e
semplicità virgiliana, l'energia oraziana e l' eloquio di platone e di tullio.
e in niun eloquio mai / toccar l' ultimo suo lingua né penna! carducci,
conforti; né de la patria / l' eloquio seguivali al passo / co'i suon
al passo / co'i suon de l' amore e de la gloria. dossi,
a pochi il suo poderoso eloquio in cui l' idea era una cosa sola colla forma
volgar., 53: la volontà e l' anima così disposta è tutta traslatata e
varie fogge) posto di traverso fra l' impugnatura e la lama della spada,
spada, per proteggere la mano e fermare l' entrata della lama nel fodero. -stare
galigaio / dorata in casa sua già l' elsa e 'l pome. busone da gubbio
sì gli cinse una spada col pomo e l' elsa d'oro, e poscia gli
prese la spada tra 'l pome e l' elsa con una mano, e coll'altra
, 2-8: tu colla spada tua tra l' elsa e 'l pome / cavalchi e
da voi, per onorati doni, / l' else indorate e gl'indorati sproni.
a guardia stavvi; in terra / l' elsa ei ne pianta, ed a furor
ed assolvevan fra loro; e l' elsa della spada, condotta a
mano sull'elsa della spada e l' orecchio teso. pascoli, 1074:
, / la spada sua con l' elsa fatta a croce. palazzeschi, i-422
.. grazia e vigorìa stringono l' elsa della sciabola. = di
del cadere premendovi su, fin a l' elzo dentro 'l suo misero corpo se
spada; e 'l fabro egregio / l' else e 'l pomo le fe'gemmato e
spada. pallavicino, 8-238: né però l' altra parte del ferro vicina all'else
presa che si effettua nella lotta infilando l' avanbraccio sinistro sotto fascetta dell'avversario per
... molto semplice. ma l' autore aveva sentito il bisogno di ingarbugliarla oltre
elucubrazióne { elocubrazione), sf. l' elucubrare; lavoro intellettuale lungo, accurato
, accurato, paziente (e anche l' opera che ne risulta). -con
: se de'pur meritar il suo premio l' avere... con dottissima elucubrazione
titolo con scritture; e massime essendovi superiore l' imperatore e la dieta dell'imperio,
-recipr. verga, 2-333: l' esuberanza morbosa della sua sensibilità avrebbe trovato
. chim. di liquido usato per l' eluizione. eluire, tr.
, eluisci). chim. eseguire l' eluizione. = voce dotta,
. gioberti, iii-70: quanto l' aristocrazia naturale degl'in telletti
'. elulióne, sf. l' eludere, tesser eluso. paólètti
: oltre il promuovere e moltiplicare l' elusioni delle leggi, i frodi, i
tutta la società. cattaneo, ii-1-73: l' angustia del suo territorio [di
elusività) sf. raro. l' essere elusivo; atteg giamento
. colonna, 2-130: di elvelle virente l' area e di fiori vestita.
crisi serica. alvaro, 10-114: l' edizione era di quelle piccole dello zanichelli.
, la recensione di un concerto e l' elenco dei libri ricevuti. montano,
principali creatori di un genere letterario, l' elzeviro di terza pagina. = da
haematites (v. ematite). l' accento ossitono discende dalla pronunzia francese;
discende dalla pronunzia francese; cfr. l' uso dantesco di 'semiramìs ', *
quando i sughi trovansi perfettamente dolci, l' emaciamento cesserà in tronco, e comincerassi a
aderiscono alla terra. -dar l' impressione del pallore, della magrezza.
nella gamba, frutto del quale fu l' emaciarsele considera- bilmente il fianco con la
accordato essere [il cibo vegetabile] l' unico possibil mezzo in tutta la natura
i-505: siamo sempre alle solite, ma l' emaciazione cresce ogni giorno. oriani,
salvini, 41-321: dio volesse che l' esempio del tassoni... fosse
costituiscono il canale in cui scorrono l' aorta dorsale e una vena. -canale emale
circondano i visceri. -sistema emale: l' insieme delle lacune assorbenti, che,
. leone ebreo, 384: l' arbore fruttifero sempre è più bello che
emanente suave e largo fiume 1 da l' angelo de dio fussen guidati. a.
. soffici, ii-275: ma da tutto l' insieme... emanava per
da una rivelazione improvvisa e che m'empiva l' animo di gioia e di non so
se stesso competente. pascoli, i-171: l' università che emana dallo stato, e
, perciocché anch'egli volle iddio esser l' animatore dell'universo, e dalla sua sostanza
ordine. p. verri, 165: l' ordine generale di sua maestà è che
d'ogni nazione. manzoni, 1093: l' ordine della liberazione era emanato dai rappresentanti
, né v'è mai distacco fra l' ente emanante e l'essere emanato).
mai distacco fra l'ente emanante e l' essere emanato). rosmini,
attivo in cui e per cui anche l' esteso come sentito esiste. indi scaturiva
sentito esiste. indi scaturiva assai facilmente l' emanantismo. abbracciata l'ipotesi deu'emanantismo
scaturiva assai facilmente l'emanantismo. abbracciata l' ipotesi deu'emanantismo tutti gli esseri doveano
emanatismo. gioberti, iii-16: l' idea emanatistica dell'avatara non è chiaramente
precitate lettere. giannone, 2-i-283: né l' inquisizione di spagna permette che si promulghi
inquisizione di spagna permette che si promulghi l' indice proibitorio emanato dalla congregazione dell'indice
da giuseppe napoleone prevedeva... l' insediamento di una popolazione contadina e la fondazione
sempre senza parlare. cagna, iii-182: l' ambiente si è fatto caldo, e
ambiente si è fatto caldo, e l' aria è satura di emanazioni tiepide di
de sanctis, ii-15-231: non avendo l' inchiesta alcun carattere speciale che la possa
hanno mangiato e bevuto, che hanno raggiunto l' unico scopo della loro vita quotidiana.
unico scopo della loro vita quotidiana. l' emanazione della loro impurità mi ferisce così
causa ed effetto, per la quale l' effetto continua a essere parte della causa
vale a dire dell'unità loro sostanziale con l' assoluto e della sostanziale emanazione da esso
assurde. -in senso concreto: l' essere o la catena degli esseri emanato
ingordigia di vero sapere io debbo altresì l' amicizia e la personal conoscenza che in
spontaneamente, emettendo particelle a; secondo l' elemento da cui è prodotta, l'
l'elemento da cui è prodotta, l' emanazione prende il nome di attinon (
le madri ed i padri, ne l' essere non pur riverite ma corteggiate da'figliuoli
e dal cordoglio che al corpo ed a l' anima danno essi, fatti insolenti per
flamine s'impalmava. sarpi, iii-360: l' arcivescovo di rossano diceva non esser la
i viaggi, il commercio, e l' arte del cambio, hanno emancipato per così
; tende certamente a render meno difficile l' introdurre nella letteratura le idee, e
cristiana ragione. oriani, x-8-49: l' industrialismo, che aveva inventato lo schiavo
, da legami; agire indipendentemente assumendo l' iniziativa. -anche, con significato negativo
. romagnosi, 10-8: ad iniziare l' economia mi sono augurato di emanciparmi dal
. g. capponi, 4-309: l' umanità, mentre da un lato si emancipa
rigeneratori della tragedia pareva già bastante temerità l' emanciparsi dalle regole aristoteliche. e.
. cecchi, 5-393: in italia, l' interesse per la letteratura inglese subì prevalentemente
romano e medievale); che ha ottenuto l' emancipazione (nel diritto moderno).
paterna era escluso il figliuolo emancipato; l' emancipazione aveva l'effetto di una pena;
il figliuolo emancipato; l'emancipazione aveva l' effetto di una pena; le legittimazioni
, il suo padrone inglese... l' aveva sposata dopo la nascita di parecchi
aveva vissuto in concubinaggio colla emancipata, l' inglese non aveva avuto noie e aveva prosperato
. g. capponi, i-162: l' italia, allora emancipata dalla germanica signoria
: lo straniero inesperto crede sempre imminente l' eruzione d'una guerra civile,..
di vittorio emanuele, invece di esprimere l' italianità di quella guerra emancipatrice, non
d'emancipatori. soffici, v-i-10: l' impressionismo fu... il vero emancipatore
anche dopo di aver dal padre ricevute l' armi, segno della loro emancipazione;
patema era escluso il figliuolo emancipato; l' emancipazione aveva l'effetto di una pena
il figliuolo emancipato; l'emancipazione aveva l' effetto di una pena; le legittimazioni
-anche: il provvedimento stesso con cui l' autorità giudiziaria emancipa un minorenne.
magistrati che nel 1256 promossero ed attuarono l' emancipazione dei servi della campagna. gozzano,
... pronunciò un discorso e lesse l' atto di emancipazione che noi non comprendemmo
affatto. « siete liberi -dovette ripetere l' ufficiale più volte -liberi! potete andare
, ma per il suo ottimismo. l' emancipazione degli schiavi negri fu un moto generoso
propria emancipazione. gioberti, 2-162: l' emanceppazione degl'ingegni dalla tirannia scolastica,
conato di cartesio, resero utile in parte l' opera di lui, e bastano a
: quando la nuova scuola sorse a predicare l' emancipazione dell'arte, la letteratura era
-emancipazione della donna: liberazione, mediante l' equiparazione giuridica dei due sessi, della
le idee], favorendo in tutta l' europa l'emancipazione civile delle donne. guerrazzi
], favorendo in tutta l'europa l' emancipazione civile delle donne. guerrazzi,
, mio caro, io sto per l' emancipazione della donna; allora verrà la nostra
, equiparandoli ad altri cittadini, mediante l' abolizione delle leggi che, limitando la
nella pace di aarau..., l' inghilterra lo adottò inconsciamente colla dissoluzione del
dell'irlanda e dell'inghilterra, e l' emancipazione politica dei cattolici, avvenuta trent'
: 'emanto'. genere di piante del- l' esandria monoginia, famiglia delle narcissoidi, caratterizzato
nei pesci) si congiungono a formare l' arco emale (cfr. emale).
o altro simile; e per significare l' idea di 'indicare nel margine ',
idea di 'indicare nel margine ', l' analogia insegnerebbe a dir piuttosto * immarginare
gramsci, 8-7: non crediamo che l' intemazionale... per risorgere sia
conoscevano tra le varie lingue anche l' italiana, sovente avveniva che il comandante
che non gli piaceva il doppio genitivo o l' uso di una parola invece di un'
rossi d'uova e vernici per accrescere l' aggressività del colore, per rendere quel
di tutti i giorni e di tutte l' ore, da umile capitano inabile alle
castrato. papini, 27-105: l' islam, da lui creato, non fu
scrittura..., si sente sempre l' uomo schietto non sciupato e snaturato
che si ha in varie malattie (come l' ulcera ga strica e il
ri stagna nello stomaco subisce l' azione del succo gastrico e prende
, a cui gli alcali fanno prendere l' azzurro, gli acidi il giallo ed
dei migliori e più importanti minerali per l' estrazione del ferro. fazio,
mi disse la natura propia / de l' ematite, il colore e la forma.
domenichi [plinio], ii-1338: l' ematite si conosce per certe vene rosse che
privo di ferro che si ottiene trattando l' ematina con acidi forti (e si
organismo e può comparire nelle orine sotto l' azione di certi veleni).
, sf. chim. leucoderivato dal- l' emoteina estratto dal legno di campeggio; si
). bicchierai, 199: l' uso frequente di queste minugie indusse,
, poi anche 4 marciapiede '(per l' in gresso dei viaggiatori,
, agg. stor. che accompagna l' avanzata (un canto, un inno)
mare? / qual inno embaterio, cui l' eco risponda, / squillando le tibie
che quasi eccita al ritmo militare. 4 l' embatèria di mameli e berchet '»
vivo presso i contadini metaurensi: è l' antico 4 umbè ', 4 ombè '
e comprende uccelli come lo zigolo, l' ortolano, il migliarino di palude,
che non si confondesse le favole con l' istorie. marino, 19-295: ecco la
1-106: molte nostre popolazioni non amavano l' albero perché non ne intendevano l'oggetto,
amavano l'albero perché non ne intendevano l' oggetto,... molte,
dopo che si fu rifocillato, indicava l' emblema della falce e martello che ogni
ogni partigiano portava sul berretto disegnato con l' inchiostro, o di stoffa cucito sulla camicia
favola [di tantalo] dovrebbe esser l' emblema de'favoriti de'principi. magalotti,
emblema, / del cui velo copria l' antico senno / la temperanza che de'
pananti, ii-173: le grazie eran l' emblema di tutto ciò che può formare e
5-189: cortemaggiore... è oggi l' emblema del metano. 3. figur
in istato d'emblema là dove sedeva l' autorità, ma cessò affatto di esser ente
e la liturgia non meno che l' emblematica e la simbologia medioevali.
. visconti, conc., i-438: l' uso della mitologia per ornamenti emblematici mi
alte biblioteche di quercia, che separano l' una dall'altra bande di arazzo emblematiche
, simbolico. alfieri, i-184: l' emblematica ancor trina facella, / e
, 5-145: come quella di poe, l' arte (degli altri letterati).
3. che ha valore di norma per l' azione, di ideale di vita.
vita. d'annunzio, v-2-169: l' ammonimento emblematico di quel refnotissimo savio «
intercalare, che ha tredici mesi (l' anno nella cronologia greca). -mese embolismale
nel calendario greco, per far coincidere l' anno solare con l'anno lunare.
per far coincidere l'anno solare con l' anno lunare. garzoni, 1-103
lunare. garzoni, 1-103: l' anno lunare è lo spazio di dodici
la prima si dirà embolismale, e l' altra che termina in fine del mese
mese intercalare nell'anno per far coincidere l' anno solare con l'anno lunare (nel
per far coincidere l'anno solare con l' anno lunare (nel calendario greco)
è di tredici lune, e fassi l' embolismo, cioè l'intercalare d'un mese
, e fassi l'embolismo, cioè l' intercalare d'un mese. manfredi, 3-71
, dopo il pater di cui riprende l' ultima invocazione. ceracchini, 1-1-208:
il * pater noster 'dice l' embolismo 'libera nos, quaesumus domine
, cioè di 390 giorni, quando l' anno comune era di 360, e di
travertino, e... aveva tutta l' apparenza di un embolo destinato a impedir
, coangulo sanguigno) onde è determinata l' embolia. brancoli, ii-129: quella
c. e. gadda, 2-44: l' eleganza del tiburio e della cupola sovrasta
parzialmente al modo color di castagno e l' inferiore di cedro. degli embrici
iii-351: non tutti i grilli poi hanno l' ali, ritrovandosene di quelli che hanno
, i quali sono di due sorti; l' uno è largo e piano, largo
/ di non buttarla per terra con l' alito? / -oimè! no, però
, il che serve per poter sottoporre l' uno all'altro (il che si chiama
nel fare i filari, perché scolino l' acqua piovana senza che possa penetrare per
accuratezza delle solite, acciò non trasmettine l' umido alla muraglia sottoposta come i consueti
una nave pronta per il varo, unisce l' una all'altra le colonne dell'invasatura
invasatura. d'annunzio, iii-2-177: l' attrezzatura latina... ritta su
. laminetta chitinosa che ricopre e protegge l' addome degli insetti. vallisneri, i-60
travature embriciate da sacchi di sabbia proteggevano l' ordine delle statue belle. 2
2. che si sovrappone parzialmente l' una all'altra al modo degli embrici
, che coprono o la parte superiore o l' inferiore del ventre degl'insetti o di
foglie fatte a squame, ossia ammassate l' une sopra le altre, come le squame
estremità al sacco embrionale, mentre con l' altra tiene sospeso l'embrione nel cavo
, mentre con l'altra tiene sospeso l' embrione nel cavo del sacco stesso.
organi deh'ar. imale, entro l' utero materno. 2. formazione
ha lo spirito a ripigliare e ricompor l' organismo; attitudine che spicca maravigliosamente in
; quindi la divisione dei popoli, l' embriogenià delle varie indoli nazionali, per
cellula primordiale attraverso tutte le trasformazioni che l' embrione subisce perché giunga a costituirsi l'
l'embrione subisce perché giunga a costituirsi l' individuo adulto. d'alberti,
c. e. gadda, 7-43: l' idea dell'evoluzione organica informa oggi la
e dalla sua porzione centrale si sviluppa l' embrione). -sacco embrionale'. la
albertazzi, 189: dovè simulare l' ammirazione per quel corpicciolo [del neonato
certamente divulgato. piovene, 5-254: l' industria umbra è tuttora embrionale.
. vallisneri, iii-605: non vidi l' ora che spuntasse l'alba, bramoso
iii-605: non vidi l'ora che spuntasse l' alba, bramoso... d'
così embrionato alla rinfusa dal sentito dire l' antecedente giorno. embrióne, sm
animali. ristoro, 7-4-5: l' embrione ch'è nel corpo della madre,
li piedi. ottimo, ii-473: ebbe l' embrione, anzi che fosse uomo,
, poi comincia a multiplicare e introducevisi l' anima vegetativa, poi meglio fa le
, v-289: di questo si forma l' embrione e il parto, o vero corpo
si profilavano. -bot. l' abbozzo di piantina che, nelle fanerogame,
informi, embrioni di orologi di cui l' arresto aveva interrotto la rifinitura.
riccio, 1-85: pare che sia l' infingimento, per prenderne un embrione,
: il comune è il germe, l' embrione dello stato: lo stato è la
. carducci, iii- 23-238: ma l' embrione almeno di una lingua viva c'è
sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l' età e con gli studi fatti alle
nel lugubre libretto la traccia, o volete l' embrione, di tante poesie e prose
ho conosciuto meglio sul modo di procedere l' intelletto dal confuso al distinto, dal
alla sua maturità. non è questo l' uomo: n'è soltanto lo scheletro,
: n'è soltanto lo scheletro, o l' embrione. = voce dotta, lat
, spropositasse meno degli altri, ma l' apparenza è che, non rado,
germe embrionico contiene i lineamenti di tutto l' uomo, così non v'ha alcun
di ridurne il volume e di facilitarne l' espulsione 0 l'estrazione dai genitali materni
volume e di facilitarne l'espulsione 0 l' estrazione dai genitali materni. d'alberti
embriòtrofo, agg. che nutre l' embrione attraverso un meccanismo di fagocitosi (
infusioni, i decotti..., l' embrocche o doccie, le pittime.
. pasta, 1-249: servono istessamente l' embrocazioni fatte con olio di lino,
. -olo. emènda » sf. l' emendare, l'emendarsi; correzione,
emènda » sf. l'emendare, l' emendarsi; correzione, miglioramento morale.
magno volgar.], 4-3: l' apostata angelo niente è rivocato alla luce della
esempio / che sol del peccator voglia l' emenda, / e chi altro ne vuol
a la penitenzia del mal fatto et a l' emenda del bene oprare, portano più
per istimolo all'emenda, valendosi per l' avvenire con più libertà di me e delle
mie. forteguerri, 10-110: io vo'l' emenda lor, non la lor morte
imperiali d'una via tra bologna e l' etruria, e risolverebbe la questione tanto
non avremo a desiderarne per lungo tempo l' emenda. cattaneo, ii-1-44: l'abolizione
tempo l'emenda. cattaneo, ii-1-44: l' abolizione d'ogni vincolo protettivo..
essaudito benignamente, per la qual cosa l' imperadore venne a vinegia, e gittossi a'
né tal macchia si lavarebbe con tutta l' acqua che l'adda dal lago de la
si lavarebbe con tutta l'acqua che l' adda dal lago de la città di
'l destili mi tira, / l' emenda laverai, poscia col drudo /
eran tutti smaniosi d'aver nell'unghie l' uccisore, o vivo o morto.
o morto. ora questo, vestendo l' abito di cappuccino, accomodava ogni cosa
che di sì altier corsero, / levatagli l' usata tua prevenda, / discese ad
'. emendaménto, sm. l' emendare, l'emendarsi; correzione.
emendaménto, sm. l'emendare, l' emendarsi; correzione. bibbia volgar
: per questo che essi accettaron più l' emendamento che emendò eu- menio nelli sacramenti
-legge costituzionale che modifica, senza toccarne l' essenziale, la costituzione di un dato
stati uniti. einaudi, 283: l' emendamento xvi alla costituzione americana il quale
falli bianchi. soderini, iii-666: l' olio che sappia di rancido s'emenderà con
[elia catula], con quanto l' arte potesse emendar la natura;..
contende e nega. leopardi, i-1022: l' arte emenda, abbellisce...
non ho le forze di perseo né l' animo di teseo, prego i dotti,
caro, 12-ii-1: la natura de l' emendare è così fatta, che lieva
brilli aveva mandato al carducci a emendare l' abbozzo di una epigrafe. -riformare.
discrezione di coloro che leggeranno, sì l' emendi, che infino a ora io mi
perché portano seco la rovina di tutta l' opera, né si ponno senza grandissima
: i difetti d'entrambi il tempo e l' uso / a poco a poco emenderà
non potranno / più di questa giammai l' età future. carducci, ii-10-266: dovrei
i difetti del suo carattere... l' amore potrebbe emendarli e correggerli.
tua vita. beccuti, 198: or l' error veggio, ed emendarlo spero,
la grazia. alfieri, 1-325: l' oltraggio fatto / con la mia destra a
indegno a terra sparto, / rifuggirà l' ignudo animo a dite, / e il
del fóro e al travaglio di dar l' ultima mano all'opera, si aggiunse
e posso che se ella fa eseguire l' altra edizione di cui mi parlò nella sua
inevitabilmente quelle edizioni a cui non presiede l' autore. 4. figur.
: o chiarissimi fulmini, formati / ne l' aria no, ma nel gran ciel
, / e a giustizia e a pietà l' instiga. parini, 488: ciascuno
viso scende, / che non truova l' invidia ove l'emende. bandello, 3-36
/ che non truova l'invidia ove l' emende. bandello, 3-36 (ii-436
: bene è vero che in certi casi l' uomo può dire gli altrui peccati,
sento e conosco che un dì dopo l' altro, non solamente m'emendo e correggo
che il peccare è cosa umana, l' emendarsi è cosa angelica, ma il
né mai de'saggi / il commercio, l' esempio / emendar ti farà? cuoco
ne la emendativa si divide, e ne l' una e ne l'altra si consideran
, e ne l'una e ne l' altra si consideran le proporzioni geometriche ed aritmetiche
, che dovendosi ella stampare, [l' istoria] si stampi corretta ed emendata.
capo la grammatica e torto- grafia e l' arte di scrivere emendato e corretto.
utili. mascardi, 254: sia dunque l' elocuzione pura e, come dicono i
leggi, che oppresso il regno e l' autorità tutta de'longobardi, furono da'
men ch'io faccia del calepino in dando l' emendato agli scolari. emendatóre,
ordinatamente procedere alle differenti parti che forman l' opera, per mettervi quella mano emendatrice
testo. lanzi, iii-ioi: l' emendatore forse non avvertì che di un
, p. 218, dove l' edizione, ha * et ut ',
nel codice 'e ut ', e l' antico emendatore fece 'ed ut ',
egregia emendatrice della vita è per certo l' arte poetica, la quale stima dovere essere
dovere essere nel concilio degl'iddii collocato l' amore, autore della scelleratezza. gravina
a misfatto in roma / ai cittadini l' aver figlie è ascritto, / reo ne
dieci righe, e non più, de l' opinione d'ippo- crate o di galeno
; e le continui così bene con l' altre cose, che non si conosca l'
l'altre cose, che non si conosca l' emendatura. -ant. rammendo,
restauro. galileo, 1-1-266: l' operazione [di trovare la longitudine]
che ne trarremo in terra ferma, l' uno de'quali è l'emendazione ed
terra ferma, l'uno de'quali è l' emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le
gioberti, 1-v-57: a ogni modo l' emendazione fatta dall'autore nelle ristampe delle
assai copiose. perticati, i-99: l' arte che si chiama critica diremo che debba
iii-114: non m'è bastato l' animo, dico, in forse dieci giorni
la sua considerazione, poiché a questo termine l' ha ridutto l'emendazione gregoriana. galileo
poiché a questo termine l'ha ridutto l' emendazione gregoriana. galileo, 3-4-153: tace
dalla chiesa nostra, né avendo accettata l' emendazion gregoriana, il giorno 7 di
di gennaio 1610 di noi cattolici è l' istesso che il dì 28 di dicembre del
1-v-163: questa emendazione... rese l' anno 1582 per tutti secoli memorabile.
iii-3-115: in europa, non ostante l' emendazione fatta ai tempi di cesare,
alla instituzione o emendazione della vita: l' una è l'esperimento de'propri mali
o emendazione della vita: l'una è l' esperimento de'propri mali, e l'
l'esperimento de'propri mali, e l' altra l'esempio de gli altrui accidenti
de'propri mali, e l'altra l' esempio de gli altrui accidenti. 5
del flagello, e stupisci insieme sopra l' eccesso, per dir così, della divina
debbono, come principal fine, riguardare l' emendazione de'costumi e la cognizione e
emendazione de'costumi e la cognizione e l' acquisto della virtù per mezzo della moral
, 4-2-207: dovendosi prima di tentare l' emendazione di questi inconvenienti della maremma diffìcilissimi
disordini... e ne desiderava l' emendazione. 5. dir.
: egli lo vinse, e feceli fare l' emendo a santa chiesa, secondo che
non si vede che in pieno giorno. l' opposto vizio è la * nittolopia
. questa disposizione della vista precede spesso l' amaurosi; essa è opposta alla 4 nictalopia
... resterà a galla, e l' altezza della punta emergente sarà doppia dell'
c. dati, 167: l' opera più celebre di questo artefice insigne fu
, 833: qui folti a tomo l' emergente nume / stieno, giganti vigili,
i cipressi; / e tu fra l' ombre, tu fatali canta / carmi,
: il sole ora senza velo abbracciava l' estuario. l'umidità dei banchi emergenti simulava
ora senza velo abbracciava l'estuario. l' umidità dei banchi emergenti simulava la bellezza
a'templi poi fece portare, / l' iddii pregando che negli emergenti / casi dovesser
ed emergenti. cattaneo, ii-1-174: l' aver tardato costerà caro sì per l'
l'aver tardato costerà caro sì per l' incarita materia, sì pei preoccupati capitali
anno detto emergente, ch'è oltra l' anno usuale e commune, quando per qualche
modo di mostrare quanto giovi nella guerra l' aver capi intrepidi, prudenti, valorosi
uno de'primi e principali che consigliarono l' elezione di cosimo. [sostituito da]
momento in forse, se dovesse condur l' impresa a termine, o lasciar renzo in
ciò che vi resta di buono -così l' amor platonico in quell'emergente riprese il
disopra. emergènza, sf. l' emergere; l'essere emerso; ciò
emergènza, sf. l'emergere; l' essere emerso; ciò che emerge.
vie indirette e oscure, e con l' emergenze delle occasioni che potevano nascere alla
a poco a poco ottenessero in gran parte l' intento loro. vico, 242:
quest'uopo, e consigli minori per l' urgenti emergenze. manzoni, 1066: comandanti
attendo un cenno, se è prossima / l' ora del ratto finale: / son
esso era in istato di emergenza contro l' invisibile nemico. buzzati, 4-120: roma
d'annunzio, i-306: unica emerge l' isola, nutrita / da l'immensa
emerge l'isola, nutrita / da l' immensa prolifica famiglia / dei molluschi ne'fondi
aggrovigliati e sgusciane tendeva ad emergere. l' acqua alla superficie era già turbata da
giallo. d'annunzio, iv-2-26: l' immagine di zolfina emergeva bella e gentile
chiuse; / onde il fetore e l' ingordigia emerse, / ch'ad ammorbare italia
curiosa. / ma tosto a lei l' esperienza emerge, / come terra scemando la
bembo e il sannazaro, il machiavello e l' ariosto. de roberto, 2-153:
ogni uomo. cicognani, 3-38: l' avvocato incominciò a esporre quella ch'egli
età, e assoluti dalle leggi de l' obbligo dello andare alla milizia.
), i sbrigliando a tavola / l' umor faceto, / perdé la bussola
, / perdé la bussola / e l' alfabeto. carducci, iii-24-155: fu nella
emerito: io sostenni la proposta, e l' onorevole minghetti riuscì eletto a voti unanimi
piuttosto e bene in carne, ma l' emerito giubbone da gala che indossava pareva
streha). soderini, ii-172: l' emaro o emero è un frutice dell'altezza
con fiori gialli. fiorisce due volte l' anno ed è volgarmente detto * ginestra di
novi, tanto che la maggior parte de l' invernata se ne vede l'aria piena
parte de l'invernata se ne vede l' aria piena. tramater [s. v
mattioli [dioscoride], 466: l' emerocalle, ciò è giglio salvatico,
quale d'un altissimo luogo avendo veduto l' esercito del re venire con presto andamento
). emersióne, sf. l' emergere, il venire a galla.
. dizionario di marina, 945: l' emersione si effettua alleggerendo il sommergibile,
giove deb- besi pure al galileo; l' immersione e l'emersione de'quali ha
besi pure al galileo; l'immersione e l' emersione de'quali ha giovato assai a
che rinfiamma e percuote, / da l' imo tuo reai soggiorno emerso / mirai
inferma / qualche ferito nuotator fendea / l' onda ansioso dall'opposta riva, / feroci
in sulle rupi, / col piombo inesorabile l' emersa / testa frangean. pascoli,
brillò -suggel d'intatte / ricchezze - l' ombelico e su l'emerso / pube e
/ ricchezze - l'ombelico e su l' emerso / pube e ne l'incavato inguine
e su l'emerso / pube e ne l' incavato inguine attratte / scintillanti le gocciole
al centauro [le sirene], / l' una presa alle chiome, l'altra
, / l'una presa alle chiome, l' altra emersa / con volto sorridente,
altra emersa / con volto sorridente, l' altra immersa / col busto, eretta
). monti, x-2-234: poiché l' emersa dall'eterna notte / larva scettrata
di brandeburgo e violate e rotte / l' anguste bende del borusso orgoglio, /
emerso dal crinale dei colli, rischiarò l' apertura della grotta, si fecero animo
le caselle della sua memoria e una dopo l' altra le svuota. ritrova non i
]: 'emettere calore'o 'calorico'. l' emanare, a raggi rettilinei divergenti, o
emanare, a raggi rettilinei divergenti, o l' irraggiare calore, che fanno i corpi
più forte, emettendo più fiato, l' obbliga a parlar meno tempo, il
fumo. -emettere lo spirito, l' estremo alito, l'ultimo respiro:
-emettere lo spirito, l'estremo alito, l' ultimo respiro: cessare di vivere.
articolati (e anche inarticolati) che l' uomo produce, specialmente per esprimere un
simili a dirotta / neve invernai piovean l' alte parole. rajberti, 2-61: la
95: sul pendio dove intessi l' ombra lieve / dei tuoi alberi estatici
il tartaro stibiato, la poligaia, l' ipecacuana). pieno zeppo d'ossa
, cioè avanti ch'egli avesse preso l' ultima pillola che avrebbe prodotto senz'altro
a persuadere il particolare, a persuader l' universale non valerebbono molto,...
lettera capitata in quel punto mi fece l' effetto d'un soavissimo emetico. mi
, la dio grazia, finiran col ridurla l' igiene, la disinfezione e simili chiappolerie
-cloridrato di emetina: specifico contro l' ameba. tramater [s. v
'e della 'viola emetica '. l' emetina è stata scoperta da pelletier ed
costituendo de'sali. è ad essa dovuta l' attività degli emetici. =
vomito (e in pediatria è importante l' emetismo del lattante, dovuta a un'abnorme
del carnaro, vigilata dalla reggenza, ha l' incarico di emettere la carta moneta e
operazione di credito. ojetti, iii-370: l' arch. ma- roni per pagare i
emettere dei buoni pel panettiere, per l' oste eccettera. 4. dir
legislativo). monti, iii-54: l' ispezione generale della giandar- meria..
168: leggendo stampato e quietamente l' articolo, ho emessi dal santuario dell'
incarnato / lo scopo dell'ufficio e l' arti vere. svevo, 3-600:
avrei potuto fraintenderlo. soffici, iii-255: l' aria geniale e professorale che poi si
ill. me acciò si degnino emettere l' accennata dichiarazione, nella lusinga di
involucro che avvolge ma non racchiude completamente l' ovulo. = voce dotta, comp
molto ridotto, e dalle eucefale, che l' hanno molto sviluppato). =
. hemiatrophia, dal jfref. emi-i-332: l' emiciclo dell'orchestra dominato da un noce
del corpo; rivela gravi migliore funzionalità, l' aula del tribunale, la lesioni interne
, 7-174: indefinito; comprendono l' ordine delle ustilagi atletici uscieri
quadro e fatto inclinato si vuole che l' abbia trovato beroso caldeo... costruzione
di natura ereditaria, ma non esclude l' influenza di fattori patogeni occasionali, probabilmente
che noiar ti possono, lo spasimo, l' epilepsia, la plereusi, l'emigranea
, l'epilepsia, la plereusi, l' emigranea, la cefalea, la vertigine.
una solita mia emicrania;... l' emicrania più ostinata che mai volle fare
lentamente, il reuma rincalza, e l' emicrania tratto tratto continua. carducci,
a letto. dossi, 564: diminuirà l' emicrania, soltanto a chiamarla: dolore
delle testuggini sono terrestri, marine e l' otaie, le quali vivono in acqua
una mezza dramma, la quale è l' ottava parte dell'oncia. = voce
una forma emie- drica in rapporto con l' ottaedro). = voce dotta
! allora / uno di tronchi costruì l' altare. / e saliva un soave
una specie di ri- varol, fra l' aristocrazia emigrante; io, come chamfort.
pellico, corte., ii-52: l' avversione ad emigrare è uno dei più
di parigi. gozzano, 1123: l' istinto delle razze numerose / sospinge la
: sono i tratturi, striscie dove cresce l' erba e qualche albero allo stato di
, iii-7-158: intanto la poesia e l' arte emigravano alle altre genti latine,
sociali. passano dalla svizzera e raggiungono l' america. = voce dotta,
, è un vero uomo. sventuratamente l' emigrato francese ha trovato protezioni potenti e
germania e in minor numero di casi l' america, erano una gran risorsa per le
. emigratòrio, agg. che riguarda l' emigrazione. gramsci, 9-352: il
o definitiva: quando non si prevede l' eventualità del rimpatrio; emigrazione temporanea:
che si effettua tra una regione e l' altra del medesimo stato. -emigrazione periodica
: aristarco dice lui essere stato dopo l' emigrazion ionica cento anni, regnante echestrato,
de'miseri figli di miseri padri, ma l' emigrazione, ma il dispettoso abbandono d'
antico dell'isole nostre, venutovi con l' emigrazione dei ghibellini riparativi da tutta italia,
ghibellini riparativi da tutta italia, tennero l' uso di laurearsi nelle italiane università, segnatamente
di giorno in giorno scemando; ma l' emigrazione continua de'lavoranti, attirati negli
rimanevano in paese. boccardo, 1-732: l' emigrazione è un fatto che, come
né un male; ma che diventa l' uno o l'altro, a seconda
male; ma che diventa l'uno o l' altro, a seconda delle cagioni che
legge. boccardo, 1-729: l' emigrazione legale (di persone munite di
. -stor. grande emigrazione: l' esodo in massa dalla francia dei nobili
padova. levi, 1-38: è l' emigrazione quotidiana: i contadini si levano a
politici). monti, ii-367: l' emigrazione romana ha portato in milano i
pubblicamente io feci all'esecutore di quel- l' indegna buffoneria, della quale se fu innocente
indegna buffoneria, della quale se fu innocente l' origine, fu villana l'esecuzione.
fu innocente l'origine, fu villana l' esecuzione. d'azeglio, 1-81: l'
l'esecuzione. d'azeglio, 1-81: l' europa era piena allora di quelli fra
che aveano potuto sottrarsi alla mannaia. l' emigrazione teneva, come in ogni altra
vari punti del lombardo veneto e fra l' emigrazione agiata, valendosi di persone di fede
ricevuto nella sua casa di berlino tutta l' emigrazione russa del tempo degli zar.
arto superiore, che si verifica quando l' arto è privo della parte terminale, e
vendere la loro poca meliga a due lire l' emina, per pagare l'esattore.
due lire l'emina, per pagare l' esattore. calandra, 61: il frumento
il frumento ora si paga lire otto l' emina,... il miglio nove
si ottiene facendo reagire a caldo l' emoglobina con acido acetico e cloruro di
luogo del castello, che si domanda da l' agniolo a punto. sassetti, 367
d'apeso, e pitiea / e l' eminente alpe di terie, aveano /
questa ode. ma la più eminente è l' ingegnoso velo della bella allegoria. foscolo
allegoria. foscolo, vii-36: né l' ingegno eminente né la sublime poesia di que'
e fra essi sorge un protagonista, l' uomo eminente, superiore alla folla, eppure
meraviglia se non ha ben compresa né pur l' idea morale del « fulgida » applicata
coniunge le cose eminenti e spirituali con l' infime e corporali. tasso, iv-
casti, i-2-26: prese congedo allor l' eminentissimo. giordani, xii-73: la
palazzeschi, 7-254: con la sua visita l' eminentissimo porporato recava un messaggio: la
e eminentemente, e li angeli e l' altre cose l'hanno per participazione. varchi
e li angeli e l'altre cose l' hanno per participazione. varchi, 7-451:
eminente. eminènza, sf. l' essere eminente; altezza, elevatezza.
marino, vii-191: per l' eminenza delle stesse alpi inaccessibili e per
larghezza. govoni, 114: su l' arola di piccola eminenza / nella zucca bucherellata
gente vicina. baruffaldi, i-189: trema l' antenna quanto più s'avanza / il
cui tenui eminenze quasi trasvolavano una dietro l' altra. aleardi, 1-40: a
su cui il castello è murato era l' acropoli dell'antica fidene. -sporgenza,
stessa parte. milizia, iii-34: l' articolazione del ginocchio non vuol essere che
egregissimo in dare e lumi e così l' ombre e spezialmente che le sue picture delle
lodi umane. giordani, xiv-17: dimostra l' oratore che in nessun altro fu tanta
del ciel, seben sublima / sovra l' altre il suo grado in eminenza, /
nenzuola, che non gli toglie in distanza l' aspetto di ripiano. = voce dotta
e curve. garzoni, 1-188: sotto l' erbe strate per terra si comprendono.
. la scolopendria, la coloquintida, l' emionite. = voce dotta,
del facciale (inferiore), del- l' ipoglosso e gli arti superiore e inferiore.
: tanto che, quanto più se strenge l' angolo visuale, tanto la base maggiore
, tanto la base maggiore si comprende de l' arco emisferico, e tanto ancora in
e tanto ancora in minor quantità appare l' orizonte. pallavicino, 1-304: la figura
midollar bianca sostanza, / che da l' ottico nervo in forma strana / si spiega
una sfera cava completamente chiusa; estratta l' aria dalla
staccare; non appena si sia reintrodotta l' aria l'operazione del distacco ridiventa facile
non appena si sia reintrodotta l'aria l' operazione del distacco ridiventa facile.
,. bocchelli, 10-140: crescendo l' intensità di tale luce, veniva fissandosi
era là bianco / quello emisferio, e l' altra parte nera, / quando beatrice
intr. (7): era già l' oriente tutto bianco e li surgenti raggi
senza alto misterio / venuto sei da l' artico emisperio. p. f. giambullari
tutti i mari / del nostro e de l' avverso altro emisfero, / cui dolce
verso il sole è luminosa, e l' altra verso l'opposto del sole è oscura
è luminosa, e l'altra verso l' opposto del sole è oscura. parini
, e declina / con tacit'ombra sopra l' emispero. leopardi, 10-18: che
ricorrendo in su formò nell'emisfero australe l' isoletta e il monte del purgatorio.
inf., 34-112: se'or sotto l' emisperio giunto / ch'è opposito a
sotto 'l cui colmo consunto, / fu l' uom che nacque e visse senza pecca
testa. g. villani, 1-40: l' aquila è sovra ogni uccello, e
però lo cielo à due emisperi, l' uno sopra il capo nostro, e l'
l'uno sopra il capo nostro, e l' altro di sotto opposito a questo;
sotto opposito a questo; e tra l' uno e l'altro è una linea che
a questo; e tra l'uno e l' altro è una linea che si chiama
giunge all'orizzonte, che è confine fra l' uno e l'altro, allora la
che è confine fra l'uno e l' altro, allora la si comincia a veder
antichi e stabiliti in due emisperi, l' uno artico l'altro antartico, l'
in due emisperi, l'uno artico l' altro antartico, l'uno sempre si
l'uno artico l'altro antartico, l' uno sempre si mostra ed erge in alto
sempre si mostra ed erge in alto, l' altro sempre si nasconde ed inchina
viaggio geografico, ma tocca in pieno anche l' astronomia. emettere, a emanare
vallisneri, i-104: nelle emiplegie l' offesa del cervello è nell'emisfero opposto
perduto il senso o il moto o l' uno e l'altro insieme.
senso o il moto o l'uno e l' altro insieme. = voce dotta
inscritto abc. grandi, 3-127: l' emisfero ovvero emisferoide ellittica sarà doppio dell'
attributo di matrice quadrata che coincide con l' opposta della sua trasposta. =
m'accorgo / che fu 'l zaffiro l' emispereo velo, / e l'acceso
'l zaffiro l'emispereo velo, / e l' acceso rubin l'ardente foco.
velo, / e l'acceso rubin l' ardente foco. emispèro, v
quel luogo destinato, dove tu vuoi che l' acqua arrivi, d'onde l'acqua
che l'acqua arrivi, d'onde l' acqua possa uscire o continovamente o a certi
fin verso la metà del seicento occupavano l' intemo di questo cratere le acque d'un
e si getta nella vena vertebrale tra l' atlante e l'asse. -emissario mastoideo:
nella vena vertebrale tra l'atlante e l' asse. -emissario mastoideo: unisce la
vallisneri, ii-21: più difficile sarà sempre l' uccidere o mitigare o scacciare tante
delle tante lettere che m'intercettava, l' avrei scelto per caprone emissario dei miei
emissióne, sf. l' emettere, il mandar fuori; spargimento
natura vi nascose il piacere, accioché l' amore quasi si sforzi al procreare,
. carducci, ii-3-61: gli riprese l' epistassi, emissione di sangue dal naso
labbra alle mie per farmi sentire chiaramente l' emissione del suo fiato e la disposizione
g. p. maffei, 180: l' avea accusato... di quelli [
di quelli [peccati] che dopo l' ingresso del monasterio avea fatto innanzi la
terra. 3. finanz. l' atto con cui si mette in circolazione
bancari). -istituto di emissione: l' istituto bancario di diritto pubblico che ha
boni di cassa. svevo, 1-87: l' emissione si faceva due giorni appresso,
d'azeglio, 1-151: si passò tutto l' inventario delle antichità, reso lungo e
emissivo, agg. che riguarda l' emissione, che può emettere.
fra due virgole, oppur tra parentesi, l' emistichio 4 se il ciel non crolla
composti di due emistichi di sette sillabe l' uno, una dipodia di settenari in
[esametro] ha la sosta dopo l' intiero terzo dattilo, e allora si divide
allora si divide in due emistichi, l' uno di 9 sillabe ma sdrucciolo, l'
l'uno di 9 sillabe ma sdrucciolo, l' altro di 8 e piano. b
. emitiroidectomìa, sf. medie. l' asportazione di un solo lobo della tiroide
lo emitriteo. targioni tozzctti, 11-2-511: l' emitriteo, che tanto spesso era epidemico
, 203: in questo modo si assicura l' acqua nel nuovo canale col alzarla nel
lago. bocchelli, 1-ii-493: poiché l' apertura emittente dalla coronella non bastava al
dante, purg., 23-33: parean l' occhiaie anella sanza gemme: / chi
omo '/ ben avria quivi conosciuta l' emme. fazio, ii-2-66: e se
/ che 'l tempo si potria segnar con l' emme, / e quali credea ognun
la cidari appresso a gli arcadi, l' emmelia presso a greci. g. b
g. b. martini, 2-2-234: l' em- melia è una sorte di ballo
esse va una specie di danza, l' emmelia con la tragedia, la cordaca con
sf. medie. anticorpo che determina l' agglutinazione dei globuli rossi. = voce
corpo degù artropodi, in cui circola l' emolinfa. = voce dotta,
si scorge nel sangue esaminato con l' ultramicroscopio. = voce dotta,
color rosso ciliegia che si ottiene trattando l' emoglobina con agenti riduttori; produce una
-ci). medie. che concerne l' emofilia. 2. sostant.
agg. biol. che ha affinità per l' emoglobina (un batterio).
ematina; ha la proprietà di fissare l' ossigeno col quale viene a contatto negli
lo più in forma parossistica, e l' accesso (oltre che dall'emissione di
per volta) che si pratica durante l' intermestruo per influire per via or
-ci). biol. che concerne l' emolisi, che è capace di provocare la
poscia molti locali emollienti, dulci- ficanti l' acrimonia, refrigeranti e moderatamente disseccanti.
: tali emollienti della linfa che genera l' isterismo, riescono, qualche volta, proficui
musica -esclamò il dottor pertusius -perché è l' arte emolliente. pioverle, 5-218:
. preparato di sangue, ottenuto riducendo l' emoglobina con polvere di zinco; è
scudi il mese. monti, x-2-524: l' amico mi rispose con esultanza; e
hanno uno certo emolumento, che monta l' anno ducati trecento. nardi, i-52:
tessaglia. marino, vi-114: l' emonia sponda / stupida in teti /
/ stupida in teti / mirò per l' onda / errar gli abeti. carducci,
druidi a correr sanguinosa, ascolta / l' emonie voci, e da le maghe svolta
e da le maghe svolta / ne l' orgie scendi. = voce dotta
(ematopoièsi), sf. biol. l' insieme dei processi attraverso i quali si
potentissimo e subitaneo rimedio per fermare tutte l' emorrogie di sangue del naso, della
emoraggia. dizionario di sanità, i-191: l' emorrogie per lo più si fanno in
, le gengive, gli intestini, l' ano, la matrice, la vagina.
, 1-83: visitai in quei giorni anche l' arciprete. aveva delle emorragie intestinali,
2-1-3- 236: se ella [l' affezione ipocondriaca] è nelle vene me-
con senso di bruciore, rendendosi allora l' orina di colore rosso oscuro, e
aggrava, / la disinterìa sia piaga e l' emorroide a me se dìa. libro
di sanità, i-201: si distinguono l' emorroidi interne ed esterne: le prime sono
che sappi che colui che giunge / l' emorrois di subito si langue: / tosto
, mentre si cele brava l' ufficio. segneri, ii-13: stagna alla
del sangue. d'annunzio, iv-1-930: l' emoroissa levava appena in un gesto
alp. oppoéco 4 perdo sangue '(l' episodio evangelico è in matth,
in coloro che sono stati morsi dal- l' emorroo, nascono subito crudelissimi dolori, i
. d'annunzio, v-2-298: ora l' ordinanza de'quattro elefanti da castigo era
'emòstasi', così in medicina si designa l' operazione di frenare lo scolo del sangue.
. e. gadda, 2-130: l' emostàsi mediante allacciamento viene ripetuta ovunque occorre
immunizzare trasferendo anticorpi, o per stimolare l' organismo. * = voce dotta,
alvaro, 7-34: e un'età [l' adolescenza] ricca di emozioni, in
] ricca di emozioni, in cui l' emotività è la più alta qualità creatrice
soffici, iii-100: significava riportare l' arte alla sua precipua funzione di disciplina
[picasso e de chirico] che più l' arte aspira a suggestioni essenziali, e
cuore. piovene, 5-195: mentre l' estremismo toscano, anche nelle campagne, è
con febbre, un terzo di emottisi, l' altro di riaperte ferite di guerra al
dalla bocca, come suol fare chi patisce l' emottisi. boine, i-155: di
del campo, mentre i prigionieri aspettavano l' appello. = voce dotta,
bello, la teoria realistico- tipica, l' intellettualistica, l'emozionalistica. emozionalità,
teoria realistico- tipica, l'intellettualistica, l' emozionalistica. emozionalità, sf. facilità
butta in mare. levi, 1-153: l' arringa di latronico, boccia la sapeva
suo sogno. levi, 2-286: l' uomo che doveva espatriare era emozionato, e
interni o esterni, che mutano improvvisamente l' equilibrio della coscienza; è accompagnata da
di fuori, uno per umane malattie, l' altro per una divina, per così
. verri, i-182: conviene dunque che l' oggetto che si sceglie per rendere ridicolo
io per me posso bravamente asserire che l' anima mia non è sicura di sconfiggere neppure
quali si guarderà sempre chiunque, distinguendo l' uso dall'abuso, vorrà parlare e scrivere
il fiato corto, ed anche per l' emozione. svevo, 1-273: la madre
con un grido in cui egli aveva riconosciuto l' emozione della gioia e la debolezza della
converso, non hanno che vedere con l' estetica quando sono intese come categorie naturalistiche
cuore mi palpitava forte ed ero acceso per l' emozione, pauroso quasi di quello che
e. cecchi, 9-25: con l' inoltrarsi del rinascimento, con l'approfondirsi
: con l'inoltrarsi del rinascimento, con l' approfondirsi della cultura « pagana » e
a mancare il sentimento religioso, e che l' emozione cristiana perdesse di sincerità e intensità
intensità. moraviae i-21: « se l' invito », domandò con voce tenera e
questi tedeschi aveva nome azames ed era l' autore principale di tal emozione. 3
traspirazione cu tanea o correggerne l' ingrato odore. = voce dotta
, mangereccia; è diffuso per tutto l' emisfero boreale; in italia cresce nei
ora le adoperi? chi più empiamente l' ha meritate? beicari, 1-60: il
feriti e crudelissimamente insanguinati, morti, l' uno sopra l'altro attraversati, giacevano.
insanguinati, morti, l'uno sopra l' altro attraversati, giacevano. garzoni,
studio / empiamente schernita e vilipesa / l' innocenza coll'uom fece il ripudio. denina
complicazione della pneumo- nite e richiede l' intervento operatorio. bencivenni [cmsca
si corrompe / il sangue, e l' empiema in petto induce. a. cocchi
sputo sanguigno, la vomica polmonare, l' empiema. dizionario di sanità, i-208
. empire. empietà, sf. l' essere empio, l'essere sacrilego.
empietà, sf. l'essere empio, l' essere sacrilego. bibbia volgar.,
di poco valore, mai così grande l' empietà. 2. crudeltà, malvagità
ingiustizia si proibiva loro fare mercatanzie, l' esercitare arti di alcuna sorte eccetto le meccaniche
/ più non soffre amore irato / l' empietà del core ingrato. s.
oggi ei mi dava / d'inaudita empietà l' ultime prove. -l'essere avverso
acerbo mi sarebbe / più il narrar l' empietà della mia sorte, / che
stabilimento della nostra fede, sia empietà l' alterarle. chiabrera, 326: dona
sol quando conosce / che sarebbe empietà l' usar clemenza. baretti, 1-413: qualche
o cretese, com metti l' empietà / sul limite del bosco. bacchetti
aguale roma, il quale per l' alta empiezza per saetta di folgore si disfece
: astengomi di dire ì'empiezza e l' altre bestemmie che nascono per la sicur-
noiarmi maggior allegrezza, / che non ha l' occhio, che 'n ciel vede deo
diletta, / nell'imagine mia apparve l' orma. g. villani, 6-33:
. esposizione dei salmi, 152: l' empiezza della legge è la carità,
. empiménto, sm. ant. l' empire, il riempire. -fare
., 1-6 (102): [l' inquisitore] impetuosissimamente corse a formargli un
, ira, tristizia, avarizia, l' empimento del ventre e la lussuria.
., ii-iv-12: quando fu venuto l' enpimento del tempo, mandò iddio il suo
assegnasti, era diffidi troppo; / e l' ho deserto! -empio! fuggire?
questa ha tronco 11 gran dio da l' empio busto / per la man mia,
al dio mio. petrarca, 137-2: l' avara babilonia ha colmo il sacco /
tanto che scoppia. boccaccio, iv-180: l' empio furore del guadagnare, e la
. caro, 3-94: ahi de l' oro empia ed esecrabil fame! tasso
come il negare la provvidenza divina o l' istesso iddio. bettinelli, i-114: tutti
per la prima volta mi diede in confuso l' imagine della lotta empia e sacra non
lotta empia e sacra non mai intermessa tra l' arcangelo ch'io sono e il mostro
/ m'accostai a lor, ché l' un spirito amico / al nostro nome,
un spirito amico / al nostro nome, l' altro era empio e duro. fazio
? marino, 12-26: questa de l' empia vecchia è la famiglia, / di
a lei conforme anch'ella. / da l' èrebo la rea l'origin piglia,
. / da l'èrebo la rea l' origin piglia, / de l'eumenidi dee
rea l'origin piglia, / de l' eumenidi dee quarta sorella. redi,
sovra un trofeo di strali, e l' empia morte / gli stava al fianco.
al fianco. alfieri, 1-294: l' empio alboin, disperditor de'miei, /
dante, inf., 25-122: l' un si levò, e l'altro cadde
25-122: l'un si levò, e l' altro cadde giuso, / non torcendo
peccato pessimo è godere d'avere compiute l' empie iniquitadi, e vantar sene e
(11-13): dio vi purgò l' altrieri de l'opre empie / per
): dio vi purgò l'altrieri de l' opre empie / per eternai di
tempio. ariosto, 4-59: l' aspra legge di scozia, empia e severa
/ ch'oggi per questa man ne l' empio core, / nido di tradigion,
entrasse. fontanella, iii-359: cangia l' empia fierezza / in costume gentil l'
l'empia fierezza / in costume gentil l' aspido sordo / e porge al tuo cantar
sordo / e porge al tuo cantar l' orecchio ingordo. delfino, 1-69: nel
lasciarla viva entro all'egitto / combatterà l' empia ragion di stato / l'alta
/ combatterà l'empia ragion di stato / l' alta pietà del generoso augusto. monti
crudeli. arrighetto, 218: l' empia turba de'sette pianeti mi nuoce
] it cor perché di fuor l' incischi / con sue saette velenose et empie
iii-2-88: quando / creòn contra di te l' empie arme prese, / fummo con
sue difese. ariosto, 19-62: l' alta prora alle sue poppe basse / legando
poppe basse / legando, fuor de l' empio mar la trasse. beccari, xxx-4-247
immaculata selva, / ove non pose mai l' empia secure / pastor alcuno. tasso
cristallo, / troppo umano lampo per l' empio, / selvoso, accanito, ronzante
al morto cittadino, e punite severamente l' empio fallo di questa scelerata e impurissima
. delfino, 1-489: d'aletto l' empia face / tomi all'abisso, e
e fin dal gesto, / spira l' empia lussuria ond'egli è invaso / qual
dicea, la tomba, anzi che l' empio letto / del tiranno m'accoglia.
affannoso. petrarca, 37-5: dopo l' empia dipartita / che dal dolce mio
ma pur per obedirti eccomi pronto / l' empie a ridir calamità troiane.
lasso!, alzo la mano, e l' arme rendo / a l'empia e
, e l'arme rendo / a l' empia e violenta mia fortuna, / che
fallace et empio / nei dolci lumi de l' altrui pietade / le mie speranze acerbamente
. ariosto, 5-69: atteso ha l' empia sorte che zerbino, / fratei di
vita. dottori, 206: l' empia fortuna / sazia di custodirla, /
empia fortuna / sazia di custodirla, / l' espose a morte iniquamente: allora /
1-40: lo colpìa di tema / l' ostinata al suo danno empia fortuna / ch'
disprezzano, e taci e permetti che l' empio conculchi quello che è più giusto
ch'udirlo / né vederlo mai più l' empia non volle. campanella, i-19:
volle. campanella, i-19: ma scoprir l' empio, il falsario e l'ingiusto
scoprir l'empio, il falsario e l' ingiusto / non basta, né al morir
del nilo in su la sponda / l' empia trafissi e la balzai nell'onda.
nei seminari. pascoli, 716: l' anima dell'empio era travolta / dall'
): su lo letto mi stava l' altra sera / e facea dritta vista di
: la quale città si dovesse empire l' una metà di gente fiesolana e l'altra
empire l'una metà di gente fiesolana e l' altra di gente romana comunalmente. fra
, par., 32-39: or mira l' alto proveder divino; / ché l'
l'alto proveder divino; / ché l' uno e l'altro aspetto della fede
proveder divino; / ché l'uno e l' altro aspetto della fede 1 igualmente empierà
le grinfe acute, / volando sovra l' apice del monte, / l'empié de
volando sovra l'apice del monte, / l' empié de l'onda del tartareo fonte
del monte, / l'empié de l' onda del tartareo fonte. redi, 16-vi-115
sileno, che di vin s'empieo / l' irsuta barba e 'l setoloso manto,
percotendo va di tanto in tanto / l' asin, che sol di sua vecchiezza è
ancor, che dove legno a legno / l' arte non giunse in fabbricando il fianco
ritenti / di penetrar per le fessure l' onda. -fornire, provvedere in
,... e hai benedetto l' opere delle sue mani. marino, 1-148
or damma errante, or capriolo incauto / l' empie, or frutto maturo in sua
ch'io m'arrischi talor ov'amor l' arco tira et empie.
: consolare non pò terrena cosa / l' anima ch'è fatta a tua sembianza,
tanti passi; / et onde vien l' enchiostro, onde le carte / ch'i'
dentro. verga, 4-102: egli sbatacchiò l' uscio. da prima non voleva neppur
già chiaro il sol vincea / di brianza l' emisferio, / e di schietti raggi
in vano; / a chi fende l' elmetto, a chi 'l cervello, /
academica, la stoica, la peripatetica, l' epicurea, e di quanti filosofi regnarono
talché ha empito de'suoi quadri tutta l' italia. d'azeglio, 1-107: chi
pollastri, il quale empiva in quel tempo l' europa del suo nome e de'suoi
sua statura gigantesca..., l' empiva con le sue conoscenze: donne coi
grido tutte le pareti vuote di parigi non l' ossessionano. -letter. levare alti
di gridare, misi le voci per l' ombra, empii le vie di grida,
femo coro, / di voci empiendo l' aria alta serena. a. verri,
. 2. figur. colmare l' animo di un intenso sentimento (di
(la grazia divina, il sapere, l' intelligenza, ecc.), commuovere
nel eclesiastico si legge ch'è biato l' uomo della buona donna, ch'è il
siena, iii-158: tu hai empiuta l' anima di grazia, onde ella ha tratto
che di gioia e dolor mi ha l' alma empiuta. leopardi, 3-1 io:
natura nel moltiplicargli i giorni tempie de l' attitudini sue. bruno, 3-244: se
noi / riconducono aprii, quando feconda / l' alma natura, e 'l pomposissim'anno
di sé mostra, empiendo intorno / l' aer, la terra, il mar,
i cieli ad empiere, / come l' odor di varia / ghirlanda in casto
, che ne solcano la massa e l' empiono di riflessi. -dominare,
a dì 16 del mese di luglio con l' oste si partì da peccioli. passavanti
de'medici, ii-127: però non surgon l' impii nel giudizio, / né 'l
, 1-686: se quelli avessero empito l' uficio suo d'insegnare e di predicare,
alcuna che émpia il gusto, se non l' ananas, di figura e grandezza d'
molti cittadini minori, ma non empievano l' ingordigia di pochi maggiori. de sanctis
631: empiva intanto / a sé l' orecchio con la cetra arguta, / dedalea
distrutta. papini, 28-80: senza l' amore anche l'arte non empie l'anima
, 28-80: senza l'amore anche l' arte non empie l'anima.
senza l'amore anche l'arte non empie l' anima. 5. convincere,
certa società editrice ha dirizzato da valorosa l' animo e le forze ad empiere questo
bruno, 3-147: la luna muove l' acqui del mare, caggio- nando il
umori, feconda i pesci, empie l' ostreche e produce altri effetti.
siccome sono gli stolti, ché dice l' uomo dello stolto: e'non ha nulla
il dormire assai vi fa mezzo insensato, l' empiervi troppo vi fa nausa, il
nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l' indigesto cibo, / ti maledica. pascoli
747: bevè de la gioconda / vita l' estremo ardor, / e gittò il
, / e gittò il nappo a l' onda / il vecchio bevitor. / piombar
/ e giù gli cadde spento / l' occhio e non bevve più. d'annunzio
pastoso miele. baldini, 4-192: l' ultima a empirsi è la tribuna destinata
, ix-627: la vita manca e l' alma ognora s'empie / d'error più
del mar s'empiea di fede / l' apostolo, di fede interminata, /
flutti. boine, ii-165: tutta l' anima gli si empieva del doloroso solletico,
-illuminarsi. monti, x-3-67: l' etra d'intorno empieasi / d'insolito
far invecchiare. boccaccio, v-37: l' aria del monte le fa copiose / di
'n bene ogn'altro avanza; / poi l' empie d'ann e falle prosperose.
procurare o procurarsi da mangiare; soddisfare l' appetito. tedaldi, 10-5 (42
può aver dimenticato che tutti gli anni l' illustrissima [contessa] empie una volta le
calzoni, / e colava per tutto l' ambracane. lippi, 1-43: al cui
. -non vempirebbe arno, non l' empirebbe arno con la piena: per
sono alcuni di natura, che non l' empirebbe arno: come simile a questo
, e nel canale, / che non l' empierebbe amo colla piena. note al
. note al malmantile, 4-4: 'non l' empierebbe amo colla piena '. non
empierebbe amo colla piena '. non l' empierebbe il fiume arno, quando per
roma e di suo impero / ne l' empireo ciel per padre eletto. boccaccio
. tasso, 8-i-581: così de l' universo il re superno / nel cielo empireo
centro dell'universo. pascoli, i-523: l' empireo cielo, dove l'uomo che
i-523: l'empireo cielo, dove l' uomo che sentì nell'essere suo l'inerte
l'uomo che sentì nell'essere suo l' inerte vegetar della pianta, e poi
gracidare, il latrare, il grugnire, l' ululo e il ruggito delle bestie,
in noi siamo calma. formiamo di noi l' empireo che non rota intorno a niente
lavoro meccanico che gli permetteva di mantenere l' anima sua come un aquilone indolente nell'empireo
. giusti, 2-154: or dal- l' empirea reggia, / d'onde piove di
tempo, entrar nel limite / de l' infinito e naufrago / rotear nel tuo
celestiale. folengo, ii-118: stava l' empireo e vago dongelletto / leggiadramente allor
empireuma. empirìa, sf. l' esperienza intesa sia come criterio o norma
opposta a quella teoretica o speculativa; l' essere privo di validi fondamenti logici,
. empìrica, sf. raro. l' attività pratica, l'esperienza.
sf. raro. l'attività pratica, l' esperienza. gobetti, 1-137
d'arte, non voglio già negare l' opportunità di classificare empiricamente certe poesie in
e minori. michelstaedter, 855: già l' istituzione dei giurati è per se stessa
empirico. empiricità, sf. l' essere empirico; l'essere privo
empiricità, sf. l'essere empirico; l' essere privo di un valido fondamento
b. croce, iii-26-40: l' autore stima che il sostanziale della dottrina
generali nelle quali solamente sta il vero. l' empirico non ha che sensazioni, lo
ogni indirizzo di ricerca teorizzante, considerò l' osservazione esercitata su casi particolari e l'
l'osservazione esercitata su casi particolari e l' esperienza che da essa se ne trae
guarirla. a. verri, ii-59: l' empirico... uccide l'infermo,
ii-59: l'empirico... uccide l' infermo, e poi declama ch'egli
, si va meditando come infondere altresì l' eloquenza. -spreg. non scientifico,
morì quintino sella; e quelli che l' avevano sentenziato e schernito per empirico e
ogni specie. bocchelli, 10-37: « l' elettricista di pontecchio » era tutt'al
empirica e coll'analisi critica, secondo l' uso degli ecclettici e dei volgari conciliatori,
. b. croce, iii-9-145: l' empiriocriticismo di lui [del- l'avenarius
: l'empiriocriticismo di lui [del- l' avenarius] ha un'efficacia negativa e un'
). empirismo, sm. l' essere empirico; metodo di chi si
... impedisce come mostruoso connubio l' accoppiamento della filosofia, opera di pura
, maneggiando fialette ed ordigni - tutto l' empirismo cerretanesco dell'epoca. 3
epoca. 3. filos. l' indirizzo filosofico che fa appello all'esperienza
dal dialettizzare, senza sistema, secondo l' uso dei francesi, o con
dei tedeschi, evitando ad un tempo l' empirismo eclettico dei primi e il dogmatismo
, dell'innatismo e dell'immediatezza, l' idealismo ha avuto un forte alleato nell'
i quali..., con l' indebolire la coscienza dell'universale concreto, indebolirono
ma miracolo vero, come quando subitamente l' angelo facesse una cosa, o ritenesse l'
l'angelo facesse una cosa, o ritenesse l' empito del vento, o 'l corso
: udite le fiumane / di primavera, l' émpito che romba / al ringorgo dei
le membra. bacchetti, 1-ii-493: l' apertura emittente dalla coronella... s'
né la quiete lor potea turbare / l' émpito de le guerre amaro ed empio,
guerre amaro ed empio, / che l' umane allegrezze suol cangiare. settata, iv-93
dietro le sbarre, non potè godere l' empito della nuova stagione. 3
prostrate e quasi deserte, prima che l' empito del settentrione le tempestasse. guerrazzi
con le ammonizioni e con gli esempi l' empito dei còrsi. pascoli, 112
delle donne paurose. erizzo, 40: l' empito del suo sdegno seguendo ordinò ad
seguitarono a formarsi le voci umane con l' interiezioni, che sono voci articolate all'
compatibile si è questa disgrazia, che l' impeccabile siccità degli altri. guerrazzi,
bene. d'annunzio, iv-2-565: l' émpito interiore cresceva così violento d'attimo
e all'empito lirico, è come l' olmo alla vite. la sostiene,
garantisse un avvenire di pace, ove anche l' empito dei sensi avrebbe trovato la sua
è cosa più crudele dimostrare con parole l' empito dell'anima, ma dimostrare la furia
anima, ma dimostrare la furia e l' empito dell'anima colle mani, questa è
giov. cavalcanti, 242: fu tanto l' émpito per la falsa accusa, che
fu eletto alla somma dell'imperio, mediante l' empito del dire, che singolarmente rifulse
di mostruosi nascimenti, e alcuna volta l' empito delle costellazioni. 8. locuz
: altressì come il mare riceve tutta l' acqua, così riceve l'uomo nel suo
riceve tutta l'acqua, così riceve l' uomo nel suo ventre tutto enpitume.
. empitura, sf. disus. l' empire; la cosa che empie.