Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (13 risultati)

quale dimanda benignamente e con grande umiltà l' aiutorio de'servi di dio, volendoli

. caterina da siena, 24: allora l' arbore della carità si nutrica ne l'

l'arbore della carità si nutrica ne l' umilità, mectendo il figliuolo dallato della

è un patto segreto d'alleanza tra l' austria e le alte potenze. carducci

: la tunica indossata dagli imperatori per l' incoronazione (e in serbia simboleggiò anche

incoronazione (e in serbia simboleggiò anche l' autorità imperiale). guerrazzi, 6-108

d'annunzio, v-3-154: al vedere l' uomo ferrato e scet- trato in dalmatica

senza voce. panzini, iii-520: l' imperatore porta una corona rincigliata e una

suoi vanni le dalmatich'onde / copre l' aquila ingorda, a cui cresciute / son

aquila ingorda, a cui cresciute / son l' ugne che del po perse alle sponde

riguardo. aleardi, 1-421: dileguavan l' irte / dai flutti tormentate assiduamente /

da'dalmatini. guerrazzi, 6-117: l' imperatore, le vesti imperiali depositando,

carducci, iii-14-204: lingua materna è l' italiano comune; solcato di dialetti veneto

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (14 risultati)

lui. monelli, 2-429: ordinò l' abbandono dell'impresa e severissime pene,

metro. gioia, 1-i-49: l' altezza del corpo umano per tutta

e disse. leone ebreo, 193: l' anima è numero che se stesso muove

terra, nel qual tempo si fan meglio l' operazioni del giorno. tasso, iv-70

71: per la decima volta or l' alpi io varco. foscolo, 1-339:

. al decimo il pelide / convocò l' oste. carducci, iii-7-7: già

tedesco vip- pone proponeva ad arrigo secondo l' esempio degl'italiani. pascoli, 1386

parte; a la quale restaurare fu l' umana natura poi creata. bibbia volgar.

a considerare i pregiudizi, abbiamo assunto l' incarico di esaminare appena una decima parte

. b. davanzali, ii-451: l' altre tre parti sono svanite, e di

tanto scemate le facultà de'privati e l' entrate pubbliche ancora, perché con sette

percorre quel decimo di secondo, quando l' arco è già scattato, ma la corda

decimo di guerra, sotto cui volete nascondere l' ingordigia della vostra anima?

da essere chiamate savie; e tutte l' altre decime o moccicose. s. degli

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (16 risultati)

bazzecola. pataffio, 3: ecco l' avanzo del grosso cattaui; / alle

lacciuolo, si pone in tal modo che l' uccello, ovvero la bestia, che

, che passa, non vede se non l' esca. 2. figur.

[i cattolici] il papato e l' amministrazione delle cose spirituali com'oggi è

contrario, e questa sola possibilità toglie l' opinione della libertà in ogni cittadino. di

p. verri, i-35: l' umore farò poscia vedere come dipenda dallo

do vrebbe egli credere che l' idioma italiano fosse il più infelice e

uomini la loro incertezza, facendo loro afferrare l' occasion fuggitiva, e trasportandoli arditamente verso

d'idee che io aveva avuto più volte l' occasione di ammirare in lui. svevo

qualifica in modo preciso; che condiziona l' avvenire, lo sviluppo; che ha

. carli, xviii-3-443: ebbe anche l' industriosa e prudente avvertenza di non arrischiare

frumento, la pioggia e il sole e l' aria governavano le messi con tanto favore

. comisso, 12-93: egli sosteneva che l' aviazione sarebbe stata l'arma decisiva delle

egli sosteneva che l'aviazione sarebbe stata l' arma decisiva delle guerre future e mi

chi ha conosciuto personalmente quel decisivo monsù l' abbé, sarà forse tentato di non

: intervenendovi [alla congregazione] anche l' auditore del tesoriere, nel quale cade

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (20 risultati)

ghibellino deciso. monti, v-118: l' opinione del pubblico pensante ed onesto è tutta

sua universale e decisa influenza, si è l' ordine della sussistenza. pananti, ii-436

il significato al n. 2 sembra probabile l' influsso del fr. décidé * fermo

stesso volere. pallavicino, 1-201: l' una s'appella de''dogmatici ',

prose, dando alle frasi e alle parole l' intonazione richiesta dalle regole della dizione,

e si divertivano a declamarsi in faccia l' imo all'altro di molte prose e poesie

forte interesse, alfonso, per legare l' attenzione al lavoro, usava quand'era solo

claudio essendo fanciullo ancor che per altro l' avesse per un mentecatto. c. dati

esercizio di declamar nelle scuole, qui l' ingegno ruppe la briglia, e ne'

la gente che declama forte, ho l' abitudine di ritirarmi. deledda,

suo fianco il compagno continuava a chieder l' elemosina declamando, o si rivolgeva a lui

toilette / a i loro amici declamar l' istoria / de'rotti amori. de marchi

maledicendo e declamando, tirar a sé l' animo di tutte le persone erudite.

con elegante facondia contro se stesse e l' avarizia, la fraudolenza e la lascivia

, la fraudolenza e la lascivia, l' ingiustizia, e l'altra schiera innumerabile

e la lascivia, l'ingiustizia, e l' altra schiera innumerabile delle umane calamità.

letteraria grida e smania e declama contro l' ingiustizia del secolo, contro il decadimento

. carducci, iii-19-359: declamare per l' abolizione e la punizione del duello su la

veto] dai più con quell'orrore che l' avevano sentita declamare nei caffè, nelle

di basso profondo, possono anche fare l' effetto di un racconto d'apparizione d'ombre

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (26 risultati)

a i propri pensier declamatori / porger l' orecchie acute non s'invogli. mascardi,

109: or chi non vede, che l' uso delle dicerie è stato un ritrovamento

in cima ad una grossa canna, sporta l' avea. pascoli, i-390: non

più fuor di luogo e incompatibili con l' indole della nostra lingua, quei versi tronchi

passo lento, quello spedito: or prevaierà l' amplificazione, ed or l'erudizione.

or prevaierà l'amplificazione, ed or l' erudizione. salvini, 39-iv-59: dicesi ancora

mi costa sangue. cattaneo, i-2-219: l' idealismo vaporoso e declamatorio di madama scudéry

e le antitesi: tendeva più verso l' arcadia che verso il seicento. carducci

in poesia, dove predilige il barocco l' istrionico il declamatorio il sentimentale l'allegorico il

barocco l'istrionico il declamatorio il sentimentale l' allegorico il decoramentale. =

declamazióne, sf. il declamare; l' arte di declamare, il modo di

che viene declamato. -declamazione musicale: l' oratoria appoggiata da strumenti (flauti per

) che sostenevano di tanto in tanto l' intonazione dell'oratore. galdi,

la fantasia: si potrebbe dire che l' esercita in generale. per esercitarla in particolare

. v.]: 'declamazione'. l' arte del recitare, ben detta dagli antichi

i cantanti declamano perché * urlar li fa l' orchestra come cani'. c. bini

altri, ai quali occorrono la declamazione e l' apparato scenico. idem, ii-8-107:

-figur. alvaro, 10-88: l' occhio non sa dove posarsi, ed è

, ed è subito respinto. manca l' intimità e l'umiltà, come manca il

subito respinto. manca l'intimità e l' umiltà, come manca il coraggio della

la smania di voler convincere senza aver l' arte di dimostrare. giordani, vii-26:

i cuori altrui. cattaneo, iii-2-185: l' esercito non era assopito e illuso da

da quelle vane decrepite inette declamazioni contro l' uso delle favole greche. gioberti,

: fondamento de'vizii delle femmine è l' avarizia. della casa, 798: è

foscolo, xvi-203: la lezione passò l' ora di molto, ed io oltre

i sofisti] di avere im- pettegolita l' eloquenza con le loro declamazioni, dicerie

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (4 risultati)

è la diversificazione de la terra verso l' acqua. leopardi, ii-137: questa diversità

, [il papini] ha posto sempre l' assoluto fuori del mondo: e poco

diversa il reddito di diversa natura mediante l' applicazione di aliquote differenti oppure mediante la

tu non giungi ove t'accoglia / l' ampia origine tua nel molle seno, /

vol. IV Pag.860 - Da DIVERSITÀ a DIVERSIVO (26 risultati)

iii-201: non sempre la natura tenta l' espulsione delle materie maligne per la cute

gli uomini. arderico, ch'era l' elitropio di questo sole, la seguì,

è troppo... difficile il divertir l' anima dal pensare a quell'oggetto che

. sarpi, i-353: fu costretto [l' esercito nemico] abbandonar quel paese,

doveano far diversione richiamando su di sé l' attenzione e la difesa del nemico. bocchelli

o di procurarne la diversione, con l' assediarne egli qualche altra del re.

mossa diplomatica, espediente politico per distogliere l' avversario dall'intraprendere determinate iniziative.

abile e tempestivo intervento operato per dissipare l' imbarazzo o la tensione tra due o

: fisso in questo problema non intese l' ultima dimanda del giudice, e ciò

mare? -chiese con una naturale diversione l' amabile cavaliere martellini, che non

, che non perdeva di vista l' orologio, come per dire all'illustre

'. diversità, sf. l' essere diverso, l'essere differente.

diversità, sf. l'essere diverso, l' essere differente. -in senso concreto:

cosa è diversa dall'altra; differenza; l' insieme di individui (persone, animali

(e a volte vi è sottolineata l' idea di molteplicità, di pluralità).

è elli leggier cosa a intendere come l' uficio della natura è in accordare queste

in ciascuna città sono diverse le pere l' una dall'altra. leonardo, 2-96:

che portano sulla penultima e sull'ultima l' accento, fanno continua diversità di suono

ragione. bocchelli, 12-83: indagava con l' occhio acuto e spaziante, penetrava e

dal principio, quello che ci attrasse l' uno verso l'altro non fu tanto la

quello che ci attrasse l'uno verso l' altro non fu tanto la rassomiglianza quanto

. aver dimostrato, che il discostar l' occhio con tutta la terra dal centro del

non faccia maggior diversità che il costituire l' occhio (lasciando la terra nel centro

repubblica di firenze, 5-86: considerando l' antica e novella devozione e unitade che

a ottenere. varchi, 18-2-92: tutto l' esercito... facevano chi dice

medesime cose. cattaneo, iii-1-119: cominciò l' impresa della riconciliazione e del pareggiamento,

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (24 risultati)

, anche una sola sarà da chiamarsi l' azione che canta l'ariosto nel suo poema

sarà da chiamarsi l'azione che canta l' ariosto nel suo poema, né importerà,

4. sm. quanto consente di distogliere l' attenzione da un'attività o da un

raggione un corpo non si muove a l' altro, perché quanto è rimosso da l'

l'altro, perché quanto è rimosso da l' altro per distanza locale, tanto viene

di uguale, tagliato dal basso verso l' alto diagonalmente o verticalmente da un trattino

, ii-245: la mente è unita, l' immaginazione è moto, è diversità;

, composta di tutto, in cui concorre l' uno con la moltitudine, il medesimo

, il moto con lo stato, l' inferiore col superiore. -con uso

. multiforme. rebora, 11: l' egual vita diversa urge intorno; / cerco

: nel quale, per non alterarne l' arcigna amenità, le serre perfezionate per l'

l'arcigna amenità, le serre perfezionate per l' allevamento di fiori diversi e rari,

sua cittade. ariosto, 8-33: l' eremita per diversa strada / aggiugnerà la donna

. franco, 323: a'cui piè l' acqua giunta umile cape, / e

in diversi tempi amata da dui gioveni: l' uno de'quali li dette la fede

qual io mi stanco, / l' amata spada in se stessa contorse. boc

dovila, 25: diverso era l' animo e contraria la deliberazione di lodovico

mondo a'suo'voti diverso / [l' uomo] nega la provvidenza o che dio

morto; / molto diverso il guidardon da l' opre! tasso, iv-36: in

sia discorde da la nobiltà, o l' autorità di giovare diversa da la volontà

per diversi paesi... o l' aver letto e osservati molti accidenti è

tu come il sole / giri e scaldi l' universo. / te suo nume onora

/ per lo toscano suol cercando gìal l' ospite desioso / dove giaccia colui per

carducci, 224: via del sire stranier l' armato oltraggio! / via la favella

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (22 risultati)

orecchie a quel suo divino cantare, l' aborre e disprezza. alfieri, i-74

di vicende. foscolo, 1-170: l' inclito verso di colui che tacque /

che quasi ogni dì, o de'due l' uno, si combatteano insieme. dante

ricordandosene gliene venia tanta ira che se l' avesse avuta nelle mani farebbe morta. poliziano

dante, inf., 7-105: l' acqua era buia assai più che persa

, 1-267: ritornato in sé, porse l' orecchio dov'era colui che l'aveva

porse l'orecchio dov'era colui che l' aveva percosso, e, sentendo allo ro-

della battaglia cruda e perigliosa? / e l' aspro scontro, e il diverso colpire

mutato, rinnovato, trasformato (nel- l' animo, nel carattere); che non

, vari (e vi è connessa l' idea di molteplicità). maestro alberto

236): avendo una sera fra l' altre tutti lietamente cenato, cominciarono di diverse

. gozzi, 3-2-214: veniva [l' acqua] raccolta in diversi vasettini di

e de cavallo, ch'è composto diverso l' uno dall'altro. ariosto, sai

poca cura / gusti diverso all'apetito l' ésca. pindemonte, ii-183: s'appressa

posto nel presepio tra il bue e l' asino. cassiano volgar., xviii-

altra cosa se non il luogo, cioè l' abituro de'monaci. ma cenobio mostra

sp., 38 (670): l' erede, giovine scapestrato, che in

all'amore lungo il san gervasio e l' affrico di cui il letto d'erba

bontempelli, 19-218: domina su tutto l' immagine dei tetti e delle cupole di

cantone e diverticolo oscuro abbi in riverenze l' angelo tuo. fr. colonna, 2-5

diverticoli, / con voci altissime / l' antico prologo: / fin che tien scettro

giovecca. targioni pozzetti, 12-9-213: l' errore è nato dall'aver trovato..

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (18 risultati)

non vedi tu che, quando ancora l' hai domo, [il corpo] va

lei [particella non] si pon l' articolo ii, e nelle prose e

2. ciò che distrae o distoghe l' attenzione da un proposito, da un

nello studio delle metafisiche, quando dee l' ingegno dare in trascorsi per l'infocato

dee l'ingegno dare in trascorsi per l' infocato vigor dell'età perché non si assideri

quanto consente di divertirsi, di distrarre l' animo o il pensiero sottraendolo agli affanni,

): fu quasi quasi per abbandonar l' impresa; fu per risolversi d'andare a

incontreranno più grandi difficoltà per riconoscere che l' arte stessa tende insomma a una liberazione suprema

fosse il divertimento nostro, non fosse l' onor divino! sergardi, 335: va

-iron. russo, i-394: l' oro, l'argento è sparito da quelle

russo, i-394: l'oro, l' argento è sparito da quelle contrade;

leggero e facile, atto a blandir l' orecchio. idem [s. v.

occhi). bembo, 5-75: l' anno della città millesimo e ottantesimo nel

spoglie, fintanto ch'i'v'abbia trascorse l' eroiche sue virtù. sagredo, 60

maggiori incrementi di questo porto e farne l' emporio di quasi tutto lo stato. manzoni

parte niun profitto ritraggono, e per l' altra il discorritore e il discorso insieme

i-80: non è vero, che molti l' entrate stesse del signore divertono a prò

, tramutare. arici, i-312: l' industre fontanier diverte in largo / e

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (21 risultati)

tosto 1'amicizia di quello, che possedeva l' imperio, e potea sovvenire all'esercito

dire che noi lasciò; ma con l' arte de'buoni maestri di guerra divertissi

possono negare che le ricchezze non divertino l' animo da la felice contemplazione? guicciardini,

troppo... difficile il divertir l' anima dal pensare a quell'oggetto, che

. -distrarre (il pensiero, l' attenzione o l'animo costringendolo a rivolgersi

-distrarre (il pensiero, l'attenzione o l' animo costringendolo a rivolgersi ad altro oggetto

manzoni, 314: al pensiero, cui l' empia / virtù d'amor fatica,

ognun bene i quattrini, / divertendo l' udito ed il vedere, / fu

padre. alfieri, v-2-743: iersera l' altra la noia e la tristezza m'assalì

e si divertivano a declamarsi in faccia l' uno all'altro di molte prose e poesie

i-295: di là passano, quando è l' ora dell'uscita, parecchi soldati.

-sbizzarrirsi. milizia, 11-68: l' artista per sollevarsi dalle sue serie occupazioni

diverte / dal cammino. -rivolgere l' attenzione, l'interesse; valersi,

cammino. -rivolgere l'attenzione, l' interesse; valersi, servirsi.

e dovunque divertir gli piaccia, / l' ozio da i campi e l'atra inopia

/ l'ozio da i campi e l' atra inopia caccia. -differire,

è la diversificazione de la terra verso l' acqua, onde l'amicizia loro è

de la terra verso l'acqua, onde l' amicizia loro è mezza e imperfetta.

eserciti nel dipignere, ma divertisca dal- l' operare, intra tenendosi ed istaurandosi con la

paragrafi 5 e 6 continuano più fedelmente l' uso latino di divertire 'scostarsi,

, 2-2-85: oltre ciò, al muovere l' armi contra cartaginesi nella spagna e al

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (16 risultati)

nostra parte di ricchezza / ed è l' odore dei limoni. -impedito,

senza vistosi tratti di penna, affinché l' occhio più chiaramente e più agevolmente gli

mezza botte di caffè, uno dopo l' altro partirono tutti i nostri noiosamente divertiti

anche compiaciuta ironia (un atteggiamento, l' espressione del volto, ecc.)

fierezza di quel popolo col divezzarlo dal- l' armi. bronzino, xxvi-3-75: il tutto

, / e col ber solo e'l' han tenuto un pezzo, / il qual

dare; / ma quasi anche di questo l' han divezzo, / col fargliene alle

, iii-291: non so affatto divezzare l' animo mio dalle dolcezze di tale speranza.

io le credo sulla parola, e l' ho divezzata dalla birra. giocosa, 158

, / tal che mai più me l' accocca. machiavelli, 819: s'alquanto

avidità e con fiducia la poppa che l' ha dolcemente alimentato fino allora; ma

cleofe divezza la bambina: si unge con l' aloè amaro i capezzoli.

v. borghini, 6-iv-205: ella l' avea [al servizio di dio]

troppo in fretta crescano impazienze, / l' ansia ci trasportava lungo il sonno / verso

e. cecchi, 6-284: l' elefante... era piccino piccino,

: era stato prolungato fin al possibile l' allattamento; ma poi era pur dovuto venire

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (26 risultati)

; / e, s'io non l' ho per ben, e non per male

guardar le case: diviato / ciascun l' abbandonò, benché lontane. alfieri, 6-279

azione (ed è pagato solo dopo l' approvazione del bilancio da parte dell'assemblea

capitale. chiamasi anche men propriamente dividendo l' interesse semestrale delle rendite pubbliche. dossi

della medesima falda, a cui repugna l' umidità dell'acqua. de luca,

: dato uno de'lati, e l' angolo intorno alla cima diviso in qualunque

fra detta dividente e le linee costituenti l' angolo dato, trovare il triangolo. grandi

dividente, e così riposta moltiplicarla con l' altra. targioni tozzetti, 12-11-137:

e date la metà all'una e l' altra metà all'altra. cicerone volgar.

sarebbono una medesima cosa e non ingannerebbono l' uno l'altro. scrdonati, 9-176

medesima cosa e non ingannerebbono l'uno l' altro. scrdonati, 9-176: all'

a separar seme da seme / e sia l' opra spedita innanzi sera. /.

foco il pelago, / le fere e l' uom domasti. rosmini, xxiii-112:

-rifl. tasso, n-ii-293: benché l' anima ragionevole sia forma del corpo,

nobile ne menò seco:... l' altra parte dirizzò per la via di

divisa in conventuali e osservanti, e l' osservante è divisa in undeci congregazioni.

acciocché qualcheduno riesca di entrare, perché l' armata che vuole impedirlo dovendo dividersi non

, là nel mezzodie quasi per tutta l' estremità del primo climate. simintendi,

resto pannonia. tasso, 8-2-106: l' altro [cielo] ch'è pur corporea

di gheldria. casti, iii-13: l' impero de'califi cominciò a dividersi in

in varie frazioni. pascoli, i-549: l' impero di roma si dilatò ancora.

e uno di questi fattori, scoprire l' altro fattore; risolvere in fattori.

mezzo di un minore, si principia l' operazione dalla sinistra. agnesi, 1-2-677:

dette parti si capovolga, cioè che l' arco che è una delle metà si congiunga

bello e di gentile aspetto, / ma l' un de'cigli un colpo avea diviso

del gramo ora buttava sangue per tutta l' enorme antica spaccatura: i fendenti dell'

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (18 risultati)

sono le acque. leonardo, 3-281: l' acqua nell'aria pesa e discende per

più breve, e divide ed apre l' aria che sta di sotto al centro della

momento di tempo il canapo che teneva l' ancora di verso mezzo dì, sebbene

[le nubi]; / e dopo l' urto divideansi rotte / da lampi lucidissimi

gli omeri, e le mani; l' unghia si divise in cinque diti.

picciola acqua in due parti si divide, l' una effun- dendosi per le campagne,

una effun- dendosi per le campagne, l' altra per occolta via andandone a'commodi

e questa villa sull'appennino, che era l' acquisto più recente e forse per ciò

questo foglio / allor che col pensier l' opra divisi. varchi, 8-2-315:

8-2-315: per questa cagione si dividono l' opere in libri, i libri in

ne verseggiava questa o quella parte secondo l' inspirazione del momento. -intr

mari altissimi, divise le due cocche l' una dall'altra. g. morelli,

: non arei mai potuto istimare che l' avere idio doviso da me il mio

davila, 726: deliberò di disciogliere l' esercito, e dividerlo in diversi luoghi alle

boccaccio, i-453: così tutti ricolti, l' una parte pigliò il mare, e

una parte pigliò il mare, e l' altra la terra, e gli animi che

più strettamente / quanto è più grande l' ansia di dividersi / per tornar separati e

-assol. romagnosi, 11-69: forseché l' unità di genio, di lingua,

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (23 risultati)

primo; che la botta, / rotto l' usbergo, in mezzo il cor gli

il cor gli mise; / ne l' altra zuffa a l'altro, il quale

mise; / ne l'altra zuffa a l' altro, il quale in frotta /

in frotta / fuggìa, dal corpo l' anima divise. tasso, 1-9-36:

, dal suo ben diparte, / l' anima, ch'era integra, si divide

2-59: dividendoli la notte, dilungata l' una parte dall'altra il più che

tanto urtò, tanto ròse, che l' esperio / dal sicolo terreno alfin divise.

dividono dalla sua bella, dove riceve l' accoglienza la più distinta. ojetti,

quello spazio per lo quale si divideva l' isola da lo scoglio. sannazaro, 12-206

davila, 719: il conte fece dare l' assalto, e per dividere gli animi

la natura del sole è partecipata ne l' altre stelle. ariosto, 40-55: trovò

insieme: / se con pia legge l' umili vivande / tra voi divisi, e

, 18- 198: per tutte l' altre volte te lo dico; / ch'

, cinque canti, 2-109: quando avesse l' amor suo diviso / fra molti e

in vari pensier divide e parte / l' incerto animo suo, che non ha posa

vivo effetto, che il divider tutta l' azione fra pochi individui, come noi facciamo

tecchi, 10-139: le due cameriere, l' anziana quasi padrona, e la giovane

s. c., 3-4-4: quando l' animo si divide a cose molte,

divisa. segneri, iii-2-20: affinché l' uomo redento non avesse a dividere mai con

e quello di seccatore da dividersi con l' anonimo sullodato, per averlo bonariamente seguito

lo fattor le devise: / ché l' une veramente / son fatte di neente,

fatte di neente, / ciò son l' anim'e 'l mondo, / e li

li angeli secondo; / ma tutte l' altre cose, / quantunque dicere ose,

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (33 risultati)

quello che prima si secca, è l' acqua più sottile e più lieve. castiglione

divider le sentenzie dalle parole è un divider l' anima dal corpo: la qual cosa

cinzio, ii-146: né meno divide l' egloga dalla satira la qualità dei versi che

che costituisce il resto del pensabile, l' arte non è fuori della prima parte

davvero come in un dramma sacro, con l' angelo e il diavolo, il bianco

distingue, divide, analizza; poiché l' analisi era da essi considerata insufficiente;

ancor divise. sarpi, vi-2-29: l' interdetto si divide, come la scommunica

non oneste. 14. distruggere l' armonia, l'amicizia, l'identità

14. distruggere l'armonia, l' amicizia, l'identità di vedute,

. distruggere l'armonia, l'amicizia, l' identità di vedute, la conformità dei

quelli, i quali la carità e l' unità de'fedeli si studiano di dividere.

di guelfa e ghibellina parte, che l' una e l'altra hanno guasta e divisa

ghibellina parte, che l'una e l' altra hanno guasta e divisa la nostra città

da lui ogni studio particolarmente per guadagnare l' arescot e gli altri più principali,

volendo credere fossimo in procinto di divedere l' amicizia. p. verri, i-215

, scrivendone, che quella che mi darà l' intimo sentimento d'aver contribuito, per

non dunque senza ragione si dice che l' anima è privata d'ogni bene quando è

suo figliuolo, per la qual tutta l' isola si divise, e chi tenea

si divise, e chi tenea con l' uno e chi coll'altro. lottini,

. pavese, 8-250: soltanto seguendo l' istinto, il modo d'essere iniziale,

nell'istinto di dividersi in due, l' attaccar lite con se stesso?

'n tormento. galliziani, v-m-32: l' una m'ha divizo / di dire mia

di dire mia ragione, / e l' altra mi par fera. giuseppe flavio volgar

partire le nimiche inviluppate schiere e dividere l' ira e le questioni.

pronunciare la prima parola. -dividere l' anima, il cuore: spezzarlo per

anima, il cuore: spezzarlo per l' intensa commozione. -anche intr. con la

sensi, / quasi dal petto lor l' alma divide, / non prima usata a

: / nelle cure meschine che dividono / l' anima che non sa più dare un

sa più dare un grido. -dividere l' aria: fenderla, squarciarla, lacerarla

/ e 'l grido sin al ciel l' aria divide, / di sé e de

diviso, / e fatto singular da l' altra gente; /... /

n-iii-803: dionisio areopagita... chiama l' amor corporeo dividuo o diviso: percioch'

principio: e per sua opinione de l' amore divino è solamente

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (25 risultati)

propria la congiunzione e l' unità, la qual da la moltitudine

2-8-15- 673: afferma il timeo l' anima essere un'armonia,...

. bruno, 3-321: dunque, l' individuo non è differente da dividuo,

differente da dividuo, il simplicissimo da l' infinito, il centro da la circonferenza

in quello trapassare il comandamento, perché l' uomo imparasse che differenza è tra il

che noi non considerassimo e non conoscessimo l' operazioni del cielo, devetarebbe che noi

che noi non dovessimo conòsciare e considerare l' alto deo ne la sua potenzia. bartolomeo

fa bramar chi li divieta, / accredita l' autor chi lo castiga. monti,

: il suo pensiero / volga in meglio l' altera, e alle sue stanze /

son tante perdute, / non già l' hano volute / difender, ma perdute

: il riso che divieta / turbarsi l' aria, e quella faccia lieta / che

grave / a carlo vien, come l' aviso n'have [del tradimento].

vita; e rovesciate coloro che vi divietan l' accesso »: e formerete egoisti.

. libro di sydrac, 245: l' uomo dee fare lo bene per lo

sia divietato e rimosso [dal fare l' arte] e divietare e rimuovere si faccia

7-183: per fermo dobbiamo sapere che l' umana condizione le cagioni del cielo pienamente conoscere

mettea non solamente il regno suo e l' avere, ma eziandio la persona, perché

corsini, 10-13: troppo osa / l' umana voglia in divietata cosa.

sempre il permissivo, il lecito, l' indifferente, la facoltà, il diritto,

divieto: giorni in cui è prescritta l' astinenza dalle carni. magalotti, 1-252

pallavicino, 7-141: perciò, secondo l' intenzion della chiesa e la pietà de'

natie, è maggiore della compra del- l' estranie, il divieto è inutile, non

, francia e spagna) potevano impedire l' elezione al papato di un cardinale a

di senno civile, il divieto che l' austriaco esercita nei conclavi, si ridurrebbe

: erasi intanto alle nemiche prove / l' antico serpe accinto; e già distrutto

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (20 risultati)

entro a i divieti / d'abila angusti l' alta mente accheti. 2.

. idem, purg., 10-36: l' angel che venne in terra col decreto

quello quartiere, e così era a l' uficio de'dodici. statuto dei mercanti

reputati. varchi, 18-i-148: durante l' ufizio suo, tutti i figliuoli suoi e

gli ausoni incontro a'teucri / sorgere a l' armi? che discordia è questa?

legge antica sia in divieto il cavar l' oro dalle miniere di sotterra. -fare

agramante, in campo venut'era / l' araldo a far divieto e metter leggi.

, faro gentil che ardi / ne l' immensa al pensiero epica teti,

i santi. -stor. impedire l' ingresso in un paese a persone o

non posson far diveto / a malatesta l' unico signore, / qual hanno per

affrica a le spalle, / spezzò l' alpi col foco e con l'aceto.

/ spezzò l'alpi col foco e con l' aceto. d. bartoli,

amanti fu commodo grande / di scoprir l' amor lor senza divieto. tasso, 1-7-100

in guerra, / né morti gli copria l' estrania terra. = deverb.

appartiene alla sfera divina, che concerne l' ordine divino; che viene, che

è spirituale / per la divina grazia l' ha levata [l'anima] / ed

per la divina grazia l'ha levata [l' anima] / ed annegata l'ha

[l'anima] / ed annegata l' ha al divinale, / dove sarà in

nella penitenza della gente, e tolse via l' abominazione della crudeltade. boccaccio, v-88

fiamma distruggi- trice del naviglio romano. l' ordigno non mai veduto si mostra all'

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (29 risultati)

marino, vii-97: ecco l' alba...: vedere quando spunta

il nero col chiaro mescolando e tratteggiando l' aria di fosco e di luminoso, faccia

occhi esperti tutta la bellezza diffusa per l' ultimo crepuscolo di settembre divinamente. idem

), tr. letter. esercitare l' arte dell'indovino, prevedere e annunciare

, vi-522: su la luna / pingersi l' ombra de la curva terra / divinando

d'amor già si trovaro / tutte l' arti ch'adopra umana vita. / giove

il divinar preclaro / col medicar e l' arco febo addita. parata, 4-1-274

dell'armi; d'apolline orfeo, per l' arte della musica e del dovinare.

ciò che i tuoi uccelli divinano. l' indovino, siccome l'uom dice, deliberatamente

uccelli divinano. l'indovino, siccome l' uom dice, deliberatamente prese il rasoio

consigliare, / s'el non fosse l' affare / ch'el ti comanda con periglio

nata e sentita, m'ha straziato l' anima. imbriani, 2-36: questi

nomato divinaste, / o sùpplici, l' evento lacrimevole? 3. interpretare

p. fortini, i-15: dice [l' autore] che la prima di quelle

preghiera mentale ancora levando la faccia verso l' astro, come un cieco che porgesse il

, che egli, il cavaliere, l' artista di grido,... quasi

diceva avere colloquio con un spirito, che l' aveva a morire in fiorentino. nardi

. landò, 70: rivolge subitamente l' animo alla divinatrice natura dell'asino. carducci

la britanna prora, / là dove l' indo pelago colora / l'ultime plaghe

/ là dove l'indo pelago colora / l' ultime plaghe. a. boito,

nella città vostra, o milanesi, l' annunzio e il comandamento dell'evocatore e

. savonarola, 8-ii-44: circa l' avarizia e la tepidità e le incantazioni

di argomenti sciocchi e vuoti, a vincere l' avversario, a sorprendere tutti con furberie

vi è azione, che non facciano con l' ora stabilita dagli astrologhi, tenuti da

, loro era comune la onirocritica, l' arte cioè d'interpretare i sogni,

fantastico. garzoni, 1-392: che l' anima... abbia una forza divinatoria

quella spezie d'istinto divinatorio, cui l' arte non dà, ma la natura.

né pensi fantasie di divinazioni; imperocché l' anima sozza non sale al regno mondo,

spiriti. savonarola, 8-ii-44: circa l' avarizia e la tepidità e le incantazioni e

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (30 risultati)

ella fosse autrice di quel l' articolo. ora l'ho saputo, ma

quel l'articolo. ora l' ho saputo, ma solo per forza di

del divino; ma la divinazione non è l' indovinamento, come l'intuito non

non è l'indovinamento, come l' intuito non è l'immaginazione. alvaro,

, come l'intuito non è l' immaginazione. alvaro, 7-45: l'in

è l'immaginazione. alvaro, 7-45: l' in fanzia è il vero

quello in cui si intravede esattamente l' avvenire, si parla con parole

un'antica strada, diventa divinazione; come l' esperienza dell'uomo maturo diventa metodo

dell'uomo maturo diventa metodo per intuire l' avvenire. pratolini, 9-139:

: pezzi... di carne staccati l' uno dall'altro, tutti flessibili,

strattone. leonardo, 2-229: l' attitudine della testa e braccia sono infinite

/ peicotendo, scuotendo, agitando / l' ederocorimbifera corona, / de'bronzini /

/ de'bronzini / sonaglini / tutta l' ampia e reai strada risuona. govoni

x-3-245: vedi sotto la zolla che l' implica / divincolarsi il bue, che pigro

microscopica persona, e stropicciando le mani l' una con l'altra. g. raimondi

e stropicciando le mani l'una con l' altra. g. raimondi, 3-292

divincolarvi per avere o il possesso o l' uso di que'cinquanta o sessanta libri

conquista; e quando lo divenne sotto l' eccessiva potenza di carlo v, francesco

. pascoli, i-430: egli era l' uomo d'azione condannato a non agire

141: ella ben sa / che l' uomo in questo mondo e ancor la donna

5-129: di sotto al cavo / de l' alto avello un gran lubrico serpe /

, / s'io ho ben di turpin l' istoria udita. -vibrare, guizzare

un'asta, a cui sotto chinossi / l' astuto a tempo sì che sopra al

ti ha scalciato i denti e divincolato l' ossatura. -rifl. sciogliersi,

da voi malnati... or l' innocente / immolerai tu per salvarmi, o

abiti appesi, petto al muro, davano l' idea di gente che avesse le gambe

. ventriloquo. divinità, sf. l' essere divino; essenza, natura divina

mente il corpo e il sangue con l' anima e la divinità di cristo,

tutto cristo intiero? pagano, 1-253: l' uomo, creando e producendo, alla

antichi... stimarono la divinità e l' umanità potersi congiungere insieme in un solo

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (29 risultati)

il mare a noi, spirante ancor l' antica / divinità, propizio sorridea. al

che quella mi ha dato sopra ogni altra l' impressione dei tentativi fatti dall'uomo

, prese carne umana, acciò che l' uomo non lo riputasse troppo. savonarola

del nuovo anno comincerò il corso, con l' aiuto di dio, della noia e

sacrifizio alle due divinità che stanno sopra l' azione: alla fede e alla costanza.

nel fondo, ormai lontano, si scorge l' etna, così insistente nel seguirci dovunque

, 3-4-360: lasciando cotali determinazioni [l' interpretazione della s. scrittura] alla

, dopo la data divinità, tolse l' essere creduta. = deriv. dal

, xi-229: così gli antichi divinizzando l' uomo, descrivevano le vicende visibili degli

perfezione divina. roberti, ii-54: l' oggetto immediato di questa devozione è il

vi si presenta, ma il cuore cui l' anima informa, e la persona del

grazia. cesari, 3-1-353: essendo l' uomo per questa grazia divinizzato.

salvini, 39-v-191: avea davanti a sé l' esempio di dante, il quale divinizza

, abbellire, lodare, cantare, divinizzare l' oggetto dei nostri voti per far dell'

: la fatica portava la spiritualità e l' animo alla materia e la materia e la

e la materia e la coscienza e l' uomo si divinizzavano. 5.

composti, non i congiunti, secondo l' uso de'ditirambi, come * di-

comprende, e è perfettissima di tutte l' altre, è l'anima umana,

è perfettissima di tutte l'altre, è l' anima umana, la quale con la

guisa di sempiterna intelligenzia; però che l' anima è tanto in quella sovrana potenza

raggia in quella: e però è l' uomo divino animale da li filosofi chiamato.

filosofi chiamato. idem, 24-99: l' antica e la novella / proposizione che sì

che sì ti conchiude, / perché l' hai tu per divina favella? boccaccio,

, e non creata prole, / de l' immutabil mente unico parto: / divina

come il negare la provvidenza divina o l' istesso iddio. muratori, 5-iv-121:

, e debbono i più intendenti ammirar l' artifizio, la forza e la leggiadria di

/ si divise, che 'n su l' altare ardea. / i divini n'avean

voi, maritimi divini, / vedendo l' uman seme tutto quanto / in bocca d'

beato, / gli alti diletti e l' allegrezze immense / venne a contaminar di

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (33 risultati)

pure infiammarlo: ma in tuo petto / l' amor dell'oro e di soverchia ingiusta

., 25-81: solvesi dalla carne [l' anima umana], ed in virtute

ed in virtute / seco ne porta e l' umano e 'l divino. anguillara,

alme pietose, / pensate meco: è l' uom che duolsi e piange. /

che duolsi e piange. / ma l' uomo è dio, che 'l suo divino

ange. campanella, 1-25: che l' ignoranza misera e proterva, / chi

costante salire di carne a spirito, l' emancipazione della materia e del senso mediante

emancipazione della materia e del senso mediante l' espiazione e il dolore, la collisione tra

tra il satanico e il divino, l' inferno e il paradiso, posta e sciolta

più e più verso noi venne / l' uccel divino, più chiaro appariva, /

, più chiaro appariva, / per che l' occhio da presso noi sostenne, /

, 27-38: le man le pose l' angelo nel crine [alla discordia].

. tasso, 9-62: venia scotendo con l' eteme piume / la caligine densa e

. campailla, 2-69: per render l' alta machina disposta, / il fisico

/ ond'è ch'amor divin l' uom non accende, / ma più la

serviva al bene della repubblica, inspirando l' amore e la venerazion degli dei,

venerazion degli dei, benché falsi, e l' amore della virtù, e incitandosi con

via diretta a dio; che richiede l' intervento di dio; di provenienza,

guìttone, 191-8: luce del mondo [l' amistade] e speziai larga vina,

e di piagenza, / fior de l' altre, fiorenza, / qualunque ha più

. 5. maffci, 6-5: l' urna e le divine / sorti su messenia

, ii-1-63: s'ode un carme: l' intento isaia / proferì questo sacro lamento

, i-3-122: altri, non potendo giustificare l' arbitrio del mondo della realtà e dell'

effetto di una causa divina che esclude l' arbitrio, e l'esclude anche quando

divina che esclude l'arbitrio, e l' esclude anche quando lo concede, perché

collo e de le chiome, / come l' aura movea, divina luce / e

cosa immortale. mascardi, 238: l' uomo, dice nel sesto delle leggi platone

si lascia senza coltura; ma con l' aiuto della dottrina non pur divien trattabile

giovanni crisostomo volgar., 52: se l' uomo in prima non sale a quella

i-51: si sforza di ricostruire tutta l' esperienza storica, di cogliere ogni atto

di intenzione, in cui rivive tutta l' eredità di un passato, dolorosamente anelante a

risento, la luce, lo spazio, l' assaggio della comunione divina m'àn dato

scende. scende: era divina / l' anima. -sostant. sacerdote addetto

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (29 risultati)

politica, per l' acutezza di pensiero o per il forte

io argomento quella sua passione smisurata per l' architettura, dal parlarmi spessissimo, e

destino. alberti, 225: stimate che l' ombra nostra sia questa divina e sanctissima

578: del grave occhio glauco entro l' austera / dolcezza si rispecchia ampio e

: pena che possiamo superare soltanto con l' aiuto della divina ragione, che ci

, per cui siamo arrivati a concepire l' infinito e l'eternità, è quello

siamo arrivati a concepire l'infinito e l' eternità, è quello stesso con cui

or, non potendo altro, pasco l' alma / della memoria di quel viso adorno

commedia che debbe recitarsi or ora. -chi l' ha fatta, la divinissima marchesa di

alti concetti... voi ritrovate più l' un giorno che l'altro con tanta

. voi ritrovate più l'un giorno che l' altro con tanta felicità ne'suoi vaghi

indispensabile nella tragedia, e che sola genera l' energia, non si può esserlo che

estatica attesa che nei sereni impàllida tutto l' occidente quand'è per sgorgarne la lacrima

lacrima di espero. borgese, 1-410: l' aurora era divina. poco dopo udì

un mondo primordiale per la freschezza o l' istintiva energia o la misteriosa potenza,

si fondono in nazione. quella è l' età barbara, l'età eroica, l'

. quella è l'età barbara, l' età eroica, l'età divina. negri

l'età barbara, l'età eroica, l' età divina. negri, 2-88: la

d'annunzio, i-442: quando ne l' alba i fochi siderali / si spengono

: norma o complesso di norme regolanti l' attività umana (specie quella sociale)

, senza agenti di questura che proteggano l' inerme mentre egli esercita il suo divino

diritto divino. bocchelli, 5-64: l' austria... da giuseppe ii in

due son le nature,... l' una universalissima, di cui non appartiene

filosofo naturale, ma al divino; l' altra poi è la natura particolare.

. bracciolini, 2-27-21: con l' indomita sua dura costanza / fermo è

indomita sua dura costanza / fermo è l' imperador ne'propri danni, / e trovo

: dipo'la divisa di questa preda, l' oro di quelli di persia fue il

bastioni e baluardi, facendo posare sopra l' estremità della scarpa, quasi per divisa

fatta una veste nuova color tortorella; l' avevano pettinata alla moda, colla divisa

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (22 risultati)

, / gì, ed io tòrsi l' occhio, e lascial'ire, / a

ire, / a veder che dal- l' altre si divisa. buonarroti il giovane,

re agramante in campo venut'era / l' araldo. b. corsini, 7-65:

divisa. parini, giorno, iii-432: l' aria alpestre ancor de'vostri moti /

5. maffei, 6-146: con l' armi, e divise militari si cominciarono

in uniforme. vittorini, 1-81: l' acqua vibra della musichetta d'un grammofono

su le spalle, e lo mettevano su l' uno o l'altro carro: alcuni

, e lo mettevano su l'uno o l' altro carro: alcuni con la divisa

. pulci, 7-8: poi che l' arme sue s'ebbe cavate / la sopravesta

sue s'ebbe cavate / la sopravesta e l' altre guemigione, / mostrava le divise

: tosto una divisa / si fe'su l' arme, che volea inferire / disperazione

del suo ufficio. vico, 375: l' impresa... si dice anco

si dice anco « divisa », perché l' insegne si ritruo- varono per segni della

col nome, o colla divisa che sceglierà l' autore. tommaseo, 3-i-37: migliorare

amor m'inganna e m'ha tradita l' arte '. -figur. segno di

. petrarca, vi-1-88: parranno allor l' angeliche divise, / e l'oneste

allor l'angeliche divise, / e l' oneste parole, e i penser casti,

. caro, 9-962: voi con l' ostro e co'fregi e co'ricami,

costantinopoli. sassetti, 281: preso l' auditore, lo fece radere alla divisa

i nostri amici, prendiamo e riceviamo l' onore e l'officio di vostro governamento

, prendiamo e riceviamo l'onore e l' officio di vostro governamento segondo lo divisamente

di applicare alle spese del pubblico monumento l' introito della edizione, a cui caldamente

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (26 risultati)

laiini, rettor., 36-4: intra l' ufficio e la fine èe cotale divisamente

conviene all'officio. come noi dicemo l' ufficio del medico curare apostatamele per sanare

cicerone volgar., 1-303: intra l' officio e lo fine è cotale divisamento,

altra cosa se non il luogo, cioè l' abituro de'monaci. ma cenobio mostra

can bianco come vivorio, / un gru l' altro e 'l terzo una manica d'

: dicesi abbia una spia riferito che l' inimico abbia divisato sorprendere nella ventura notte

, 3-213: io de'mali che l' avverso nume / divisava, m'accorsi,

che fide mi seguian, fuggii per l' alto. foscolo, xiv-308: il

: presso i moderni la principale è l' arme di getto, il fucile, codest'

i- 497: non potè né l' uno né l'altro fare, siccome divisavano

497: non potè né l'uno né l' altro fare, siccome divisavano, a

. e. gadda, 2-10: limitò l' escavo a poche braccia quando aveva divisato

e non altrimenti, che non saperà l' ignorante. caro, 10-431: va

tra ne conduca e parte / a l' assedio ne lasci. delfino, 1-72:

resta, / che a te dia libertà l' alta regina / per così gran proposta

: amor... / ven ne l' omo valente ed insegnato / ch'io

242: s'avete del mio amor l' alma conquisa, / procurate d'avermi in

già scritto a bragaldi prima di ricevere l' ultima vostra..., non sono

: noi ne parliamo di lui, come l' uomo suole divisare d'un uomo,

forame così sottile e minuto, che l' occhio ignudo, e non armato di

. comincia la vertute formativa a contraere l' umana figura sovra quella materia di quel

gli omori e divisansi le compressioni e l' ossa si compongono. testi fiorentini, 203

ben arbori d'ima natura, e l' uno è reo, e l'altro è

e l'uno è reo, e l' altro è buono. cecco d'ascoli,

camera nella foggia che inteso avete, l' avevano riservata, che niente si pareva.

. baldinucci, 9-i-ix: mi fece l' onore di volere intendere il mio parere

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (24 risultati)

state per cosa del mondo, per l' aria che v'è sì corrotta che

formò egli una corte tanto divisata dal- l' altre, che que'della sua rispetto a

. cecco d'ascoli, 665: l' arco che vedi in divisata luce /

divisata luce / sempre si spinge ne l' opposto sole / perché il suo raggio

pure ai colori de'vestimenti di catuno: l' uno è rosso, l'altro cilesto

catuno: l'uno è rosso, l' altro cilesto, l'altro bianco. libro

è rosso, l'altro cilesto, l' altro bianco. libro delle segrete cose

attillatamente che... da chi non l' avesse sentito ragionare saria stato tenuto per

v. franco, 352: questa tra l' altre è ancor nobile vista, /

1-277: oh come sarebbe sozzo se l' uomo... fosse tutto divisato di

divisato viso, che chi conosciuto non l' avesse, vedendol da prima, n'

b. segni, 7-155: l' intelletto opera indivisibilmente et in tempo indivisibile

si divide, il fondibile si fonde, l' abbru- ciabile s'abbrucia? galileo,

dividere '. divisibilità, sf. l' essere divisibile; proprietà di un tutto

s'oda in tempo divisibile, e l' una sillaba dopo l'altra: e

tempo divisibile, e l'una sillaba dopo l' altra: e con l'intelletto s'

sillaba dopo l'altra: e con l' intelletto s'intenda senza tempo, ed in

b. segni, 7-155: l' intelletto opera indivisibilmente, ed in tempo

quasi autonoma, spesso gelosa e concorrente l' ima dell'altra. -finanz

crede farsi progresso in infinito, o l' intenda in atto o in potenza. bettinelli

nella formazione e nella primordiale confusione, l' italia ha vissuto vita doppia. piovene,

vissuto vita doppia. piovene, 5-158: l' idea dell'autonomia regionale, da contrapporre

era divisa in due strade, tra l' ima e l'altra delle quali era un

due strade, tra l'ima e l' altra delle quali era un corso di

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (16 risultati)

e discrescere che fa il legname per l' umido e secco, ispesse volte crepano

parti si consideri, con che ragione l' attiva con la sua divisione s'impari.

, sono scolastiche divisioni dell'indivisibile: l' arte è sempre lirica, o, se

continuò anche la notte seguente, e l' accordo fra i due coniugi stava per

, divario. giamboni, 8-i-14: l' eternità di dio si è anzi a tutti

me; poi narro quello che dicea l' una e l'altra diversitade. trissino,

narro quello che dicea l'una e l' altra diversitade. trissino, i-23:

ogni libro, contenente la divisione e l' indice delle principali materie che vi si

nebbioline. -retor. partizione che l' oratore fa del proprio discorso in più

speroni, 138: il movere e l' insegnare sono frutti d'invenzione, le

gruppi di organi) distinti e indipendenti l' uno dall'altro. -anche: la

il salario; e quelle e questa riducendo l' opera dell'uomo ad un atto puramente

, x-3-413: division fe'muto / l' italico valor: ma la primiera / fiamma

, 2-59: quelli che ora denunziano l' accordo sono gli stessi che prima imprecavano

, 143: veggendo che le spese soperchiavano l' entrate e'guadagni, per non disertarci

hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l' ambizione delle comunità loro con il favore

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (34 risultati)

d'italia partiva da milano per raggiungere l' imperatore a dresda e seguitarlo con la

ma non gli hanno: il contrario è l' italia anche nelle sue divisioncelle, dove

maniera che, discorsivo, in quanto divide l' animale, si domanda differenza divisiva;

nel sonetto del compositivo: percioché ne l' una si sparge e raccoglie ne l'

l'una si sparge e raccoglie ne l' altro, e l'una risponde a l'

e raccoglie ne l'altro, e l' una risponde a l'ode greca o latina

l'altro, e l'una risponde a l' ode greca o latina, l'altro a

risponde a l'ode greca o latina, l' altro a l'epigramma. mamiani,

greca o latina, l'altro a l' epigramma. mamiani, 5-27: quattro.

il secondo, cioè il divisivo, è l' ottimo, anzi il solo fecondo di

di pratiche e metodi pubblicitari con cui l' industria cinematografica tende a creare intorno a

/ e i livid'orbi suoi stende per l' erba; / e smembrata la vipera

, una metà tinta in rosso e l' altra in azzurro; e ponendola al

ficodindia]. è un compromesso tra l' animale e la pianta. articolato come

animale e la pianta. articolato come l' insetto, ha la vita dura così.

. -matem. che ha subito l' operazione della divisione (un numero,

giamboni, 7-16: sempre de'nemici sostenne l' oste gravissimo pericolo stando divisa e non

non però abbattuti né del tutto rumati, l' indusse a consentire ed a risolversi d'

il padre della famiglia d'averlo [l' orto] in grasso ed in soluto

. giamboni, 7-178: essendo intero l' albero, o vero per assi diviso

8-196: eccolo [il po] verso l' ultimo diviso in canali dritti e uniformi

uno [animale] ch'avrà divisa l' unghia e rumina nelle pecore, mangerete.

duo diviso, / disse ridente a l' umidette stelle: / - or sia giudice

, agitato da intense onde sonore (l' aria, l'atmosfera). varano

intense onde sonore (l'aria, l' atmosfera). varano, 87:

varano, 87: fra il vulturno e l' austro il voi spiegaro / rapido sì

nel girar le rote / diviso ne stridea l' etere chiaro. carducci, 37:

ama il rapido baglior d'elmetti / ne l' aér livida che da'moschetti / divisa

eternità, quanto alla sua natura e l' essere e l'operazione, non ha principio

alla sua natura e l'essere e l' operazione, non ha principio né fine

piè, del cor non sano, / l' una piaga nasconde e l'altra addita

, / l'una piaga nasconde e l' altra addita, / e scioglie, testimon

quanti sono costoro che son chiamati a l' audienza mia. caporali, i-63:

lo viso, / perché diviso son de l' amorosa. rustico, vi-1-171 (34-5

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (33 risultati)

languisco, se l' amor non mi rimena. guittone, 132-3

, 6-19: vidi conte orso e l' anima divisa / dal corpo suo per

e dà non solamente cognoscenza agli uomini l' uno dell'altro, ma gli accompagna

giambullari, 102: appartati e divisi l' uno da l'altro, [i nobili

: appartati e divisi l'uno da l' altro, [i nobili] erano più

. tasso, i-44: questi da l' alte selve irsuti manda / la divisa dal

sciagure, e d'ogni parte / vince l' aspra tempesta in varie guise, /

sanità e a pulizia, credevano giovarsi l' amore. d'annunzio, iii-1-722: or

a passeg- seggiarci tutte le volte che l' avessimo desiderato. -che ha ottenuto

divisa. giordani, iii-124: che se l' europa non fu sicura quando il nome

e topazii. tasso, 1-20-64: l' alta gloria de l'alme indi si spiega

tasso, 1-20-64: l'alta gloria de l' alme indi si spiega, / ch'

'n novo ordine pur diviso assembra / l' altro che non vestì terrene membra

egualmente divise. pallavicino, 1-11: l' autorità del regno sta divisa tra molti officiali

contrastanti. tasso, 9-14: ne l' ora che par che il mondo reste /

il vostro cuore è diviso. mezzo l' avete qui e mezzo nella fortezza.

pendea diviso. fogazzaro, 5-454: l' ascoltava in piedi, col lume in mano

con gli occhi vitrei, divisa fra l' attenzione alle parole che udiva e qualche

, i-453: tra ada e margherita l' animo del nostro alfredo aveva dovuto sentirsi

scoppiò nella notte; mi destò avanti l' alba nella stanza divisa col padre.

il cielo / dalla terra, e l' eterno / dal caduco e mortale. cesarotti

le di cui diramazioni vanno a formare l' intero corpo d'una dottrina, procacciano all'

-sostant. leopardi, i-900: l' eleganza propriamente detta deriva sempre dal pellegrino

! b. croce, iii-22-149: l' università italiana era allora più divisa dalla vita

divisa dalla vita di quel che porti l' indole dell'istituto. -distratto, divagato

347: ma poi quindi a guardar l' occhio di viso / tira l'udito suon

a guardar l'occhio di viso / tira l' udito suon d'un corno roco,

xxv-72: ma se legge né deo no l' empo- nesse, / né rendesse -qui

in nulla guisa, / né poi l' alma è divisa, / m'è pur

; / viver, stando dal cor l' alma divisa; / so mille volte il

stato un suo fratello, / esso l' avrebbe in quella furia ucciso: /

seren, da sé diviso / per l' estremo diletto era ogni core; / questo

, 1-139: un giorno sarà ancora l' invito / di voci d'oro, di

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (25 risultati)

imperfetto. tasso, n-iii-803: chiama l' amor corporeo dividuo 0 diviso: percioch'

altra battaglia nel medesimo luogo, perché l' una delle due aquile, la repubblicana

e irresoluto conflitto. rebora, 25: l' acre fluir dei minuti / che vita

su la mano destra, è rilevata sopra l' altra parte dalla banda sinistra.

le selve e le pasture, e l' altre commodità, che si lasciavano al publico

gracco. marino, 1-98: vede l' eufrate divisor del mondo, / che

esteso / unir due fuochi, e partir l' onda in due, / imporrà leggi

riccati, 153: cosa utile sembrami l' esprimere la forza viva per la massa

8-51: è un bel lavoro esaminare l' effetto dell'autoumiliazione su tutti questi stati

della divisione del numero dei giorni costituenti l' anno commerciale o civile per il tasso

pei commercianti è perciò che si trova l' interesse durante un numero dato di giorni

fatto un traghetto nel muro divisorio fra l' uno e l'altro, per il quale

nel muro divisorio fra l'uno e l' altro, per il quale è passata

faceva caldo. -sorte divisoria: l' arbitrio della fortuna. passavanti, 258

tutti i dubii è concessa, aspettando l' evento da iddio, quando col consiglio

frutto, al posto di divisori, fra l' una seminagione e l'altra, di

divisori, fra l'una seminagione e l' altra, di grano e granturco.

. ricettario fiorentino [tommaseo]: l' elleboro nero è simile alla nocca,

ed in un tempo quivi / dòmita l' alterezza degli dèi / e degli uomini vidi

stati rei, / facendo mio profitto l' altrui male / in consolar i casi e

. carducci, 849: è l' ora soave che il sol morituro saluta /

, / sol con quell'atto che l' effetto importa, / vede allegra seder

arienti, 58: vedendose privata de l' unico suo figliuolo, che dovea de la

. marcheselli, iii-190: frettoloso da l' emilie sponde / sprono in deserte vie

, e de le dive / memorie l' ombra mi tremava in cor.

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (24 risultati)

, / tu se'fra cristo e l' anime concordia, / tu se'sopr'ogni

io più non viva, / contraria ho l' arte al disiato effetto. bruno,

manzoni, 5: come il divo alighier l' ingrata flora / errar fea,.

/ atto. carducci, 688: pan l' eterno che su l'erme alture /

688: pan l'eterno che su l' erme alture / a quell'ora e ne

i raggi de'begli occhi divi / ne l' età sua più fresca il cor m'

. -in partic.: l' imperatore romano innalzato agli onori divini (

venerò del divo augusto / il sembiante e l' aurea chioma. foscolo, xiv-291:

settembrini [luciano], iii-1-152: or l' epiteto 'divo 'si dava solamente

di canto / tu, divo achille, l' ànimo sereno / che sa, non

quivi / sotto le frasche in su l' erbette nuove, / parte dormendo, fin

del paradiso. fazio, i-4-84: l' uom non de'pur dire i'pappo e

risucchia. tesauro, 4-467: solo l' umano intelletto è una vuota voragine,

divoraménto, sm. il divorare; l' essere divo rato. -

. serao, i- 666: l' espressione dei volti diventò anche più volgare,

acquistare, di possedere (e anche l' acquisto, il possesso stesso bramosamente ottenuto

iacopo da cessole volgar., 1-87: l' avarizia è cercatrice de'nascosti guadagni e

trascinato. ottimo, i-74: l' autore comincia la forma della pena inflitta

fuoco materiale. pagano, 1-275: l' anima opera e occupasi, e fugge

languore delizioso, come se il pericolo, l' ansietà, la paura avessero dato non

nessuna portatrice d'acqua impietosita / offrì l' umido labbro tagliente / della sua fresca

. = voce letter.; per l' uso moderno, cfr. panzini, iv-

* un'attività divorante ', ricorda l' uso iperbolico del francese dévorant ».

è in colpa caduto, / che l' ucide e divora. dante, inf.

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (36 risultati)

pulci, 19-69: così fu arrostito l' animale / pur colla pelle indosso come e'

crine sciolto, / la faccia altiera e l' anima sicura, / ed a lui

sicura, / ed a lui disse: l' uno e l'altro volto / è de'

ed a lui disse: l'uno e l' altro volto / è de'tuoi figli

distrugger suole [la vespa] / l' api industri, perché vuole / divorarne

e già lo fanno, per ristabilire l' equilibrio, per ritrovare un poco di spazio

3-129: divora e vomica [cariddi] l' arrap- pate navi. bibbia volgar.

la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l' un dopo l'altro per quel procelloso mare

mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l' altro per quel procelloso mare che ogni cosa

tutto il racconto è divorato, rimane l' ultimo momento. boine, i-48: guardiamoci

ci divori. quasimodo, 2-49: l' inquieta cariddi infuria sulla riva d'occidente

occidente, / scilla sull'opposta riva. l' una attira e divora / le navi

divora / le navi e le ributta, l' altra cinge di cani feroci / il

minare, corrompere (la salute, l' innocenza). guido da pisa,

voratore », cioè il diavolo che divora l' anime e che ancora insegna agli altri

. celimi, 519: facendosi [l' opera] troppo calda, la viene a

e d'improvviso d'acque / talun l' inonda, subito s'ammorza, /

fra un fiato di corruzione che divorava l' ingenuità dei suoi sedici anni. alvaro,

qui egli aveva per la prima volta l' impressione delle cose che decadono, del

e rabbiosi venuti come cani, mordendo l' uno e devorando l'autro, acciò

come cani, mordendo l'uno e devorando l' autro, acciò ch'el poi lui

, iii-58: a tutto questo aggiunga l' ostinata nera orrenda barbara malinconia che mi lima

e selvaggia pareva a momenti scuotere quel- l' esile corpo, divorando il viso e le

, i-401: un saggio governo apra l' adito a ciascheduno per migliorar la sua sorte

cani. boccalini, iii-274: mostrava loro l' incendio della guerra d'ungheria, il

d'italia. muratori, 7-i-20: l' ambizione... è un mantice

così venezia? barilli, 2-143: l' austria divorerà belgrado al primo boccone.

del ciel sembra talora / posarsi in sonno l' im- mortal possanza; / ma se

, ii-89: gli ornamenti assorbiscon tutto, l' accessorio divora il principale, la costruzione

, 6-21: la stella parve batter l' ale a guisa di colomba, e tremare

, 28-75: sopra un gran falco che l' aria divora. manzoni, 300:

divora. manzoni, 300: divorai / l' estrema via: giunsi sull'orlo:

il vento, divorare il mare verso l' una o l'altra delle due coste

, divorare il mare verso l'una o l' altra delle due coste con quelle macerie

2-2-248: quanto a la tragedia, io l' ho già letta, anzi divorata subito

libri tiene il mondo / non saziar l' appetito mio profondo: / quanto ho

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (22 risultati)

-spiare, seguire attentamente attraverso l' espressione del volto o attraverso i gesti.

a che mi mena il trapassar de l' ore, / tanto più forte i suoi

si divore / il corpo, e l' alma dopo un lungo errore / pur si

gioventù doviziosa non ti fe'pure assaggiar l' amaro. muratori, 5-iii-11: queste [

5-iii-11: queste [le arti] per l' ordinario non sogliono e non possono recar

modi, seguendo con tutte le forze l' impeto di tutti i desideri.

esser solamente / per la minestra e l' allesso? vo'siete / minestraio, les-

tutte le creature. cuoco, 2-i-69: l' uomo, divorato dalla noia dell'ozio

. d'annunzio, iii-1-247: hai l' aria che avevi certe volte uscendo da

batteva. d'annunzio, v-1-700: non l' aveva più riveduto se non a fiume

uno gatto nero, che volse porre l' artiglia ne la scudella per tórli un pezzo

i-32: essendo un divoratore, aguzzavasi l' intelletto per ritondarsi la pancia. de marchi

: per istudio de'distruggienti disfacitori e per l' ardore delle divoratrici fiamme, l'alta

per l'ardore delle divoratrici fiamme, l' alta fortezza fu distrutta e disfatta.

6-99: tutte le terrene cose e l' animo ancora, quantunque celeste sia,

de le nostre contentezze priva colui de l' inestimabil tesoro de la sanità. tasso

tutte le cose. deledda, iii-520: l' annata è cattiva, per il giardino

quel tristo silenzio, se non perché l' officio consueto della lingua è insufficiente alla espressione

. doni, i- 143: l' ultima razza sono i divoratori dell'altrui sustanze

gloria, quell'ingordo divoratore del tempo [l' ozio]. muratori, 7-i-269:

1-346: giova ben più di pompeggiar per l' ampio / esercito de'danai, e

s'ei fosser prodi, oggi saria l' insulto. carducci, iii-13-287: nicolò è

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (14 risultati)

mediante divorzio, lo scioglimento (o l' annullamento) del proprio matrimonio.

, non faceva differenza fra il divorzio e l' adulterio. -per estens. rompere di

. dossi, 639: chiusa è l' età in cui facevate a vostro profitto

mediante divorzio, lo scioglimento (o l' annullamento) di un suo precedente matrimonio

, pensa... ad agitare l' altra [questione] del divorzio, che

: ora (e che non può far l' etate antica?) / gli abbracciamenti

). nievo, 50: siccome l' era una fanciulletta, come dissi,

1-113: or ecco al fin da l' odiato esiglio, / dal rio divorzio

dal rio divorzio richiamata, dove / l' incammina il cultor, del caro in

in traccia / tenero alunno suo ritorna l' acqua. 4. locuz.

guicciardini, v-185: né dubitava, per l' autorità grande che avevano il re ed

far divorzo. mauro, xxvi-1-272: l' uomo fè divorzio dall'armento, / e

il non le aver lasciato testimonio de l' amore che io vi porto. menzinì,

discorrendo, lente lente / vo consumando l' ore della notte, / poi fo

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (13 risultati)

suo pregio, per ch'a voi l' andar si tolga; / ché, come

de sanctis, 7-15: nel secolo xviii l' arte fu considerata come mezzo per propugnare

, ii-12-129: il rimprovero che, secondo l' antico aneddoto greco, le muse fecero

: queste industrie raffinate... divulgano l' eleganza ed il senso dell'arte.

, iv-186: [sono] state tutte l' opere mie divolgate con molto mio dispiacere

esaltare. petrarca, 360-118: i'l' esalto e divulgo, / per quel

e per figli uol di dio / l' han divolgato, e noi messi 'n oblio

, 6-4-93: sarebbe stata di più dolore l' infamia della causa che il rigore della

. e. cecchi, 9-337: circa l' aspetto originario di questi antichi monumenti,

mi paion bizzarre, / un ventaglio fra l' altre di novissima / invenzione. non

, ii-5-45: assai divulgato è poi l' uso di svolgere le storie artistiche e

frode, non si lamenti s'altri l' inganna. d'annunzio, iii-2- 1099

: egli ora non vedeva più in lei l' amante di una notte...

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (16 risultati)

che mi ha portato la divolgazione de l' opere mie così maltrattate. davila,

come nell'arte: la banalità, l' imprecisione; la grossolanità delle disposizioni generiche

. chiari, ii-92: ecco diziffrato l' enigma che il conte fristano nella sua

e fondazioni di nuovi canoni, che l' indole accademica e dizionariesca della letteratura francese

accademica e dizionariesca della letteratura francese e l' indole troppo fresca e malleabilissima della tedesca

scienze, arti, mestieri): l' ordine in cui le parole sono disposte

di rado etimologico; non infrequente è l' ordine metodico (per cui le parole

ond'esce il dizionario mentale, da dar l' origini a tutte le lingue articolate diverse

de sanctis, 11- 154: l' amore ha anche nella poesia la sua storia

la dizione. carducci, iii-18-15: l' infranciosamento, a cui la patria di

e si disfrenò co'lorenesi, corrose l' incamato e la forza natia della dizione

favelliamo noi. 2. l' aspetto formale di un'opera letteraria,

nella lingua. gramsci, 6-364: l' azione drammatica è tutta in questa tenuità

a chi ascolta la bellezza poetica o l' efficacia persuasiva (con esattezza di pronuncia

mia città, ascoltando masini forse per l' ultima volta... la sua dizione

suo accento, la sua voce ripetono l' antico incanto. ojetti, ii-435: vorrebbe

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (20 risultati)

in due modi. leonardo, 2-287: l' uomo è detto da li antiqui mondo

. dal prosaico... per l' uso di voci e frasi che, sebbene

dell'uso fiorentino e nuove che [l' alfieri] introdusse nella prosa, e

. fiamma, 1 * 431: l' università poi delle cose è proprio come

. giannone, 1-v-184: istituì erede l' istesso filippo nel ducato di milano e nelle

note / di musica, si forma l' armonia. fagiuoli, 3-6-171: ma natura

3-6-171: ma natura non sol, l' arte ci unì: / se tu canti

quarto grado e fra il settimo e l' ottavo (e la sua corrispondente minore è

grado, e fra il settimo e l' ottavo nel movimento ascendente e fra il

. soldati, iii-180: forse che l' incanto degli accordi di do maggiore e

petto che si prova sottovoce, turandosi l' orecchio con l'indice della destra.

prova sottovoce, turandosi l'orecchio con l' indice della destra. — figur

figur.: a indicare il culmine, l' esito supremo, il vertice. -

doni (1594- 1657), che l' avrebbe ricavato dalla prima sillaba del proprio

borsa a uno? grossi, 287: l' ancella le si affaccendava intorno a trarle

doagio e sono d'ogni colore ». l' espres sione originaria è stata

multa e quattrocento dobble di risarcimento per l' armatore. bocchelli, 4-145: il

comprendo, / che senza doble è falso l' argomento. 3. dimin.

mal ragion pensate, che dobbra cierto l' onta e 'l fallo credo. orlandi,

mezza seta. garzoni, 1-490: l' ormisino, il taffettà, il bordo,

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (28 risultati)

io; / ma non voglia accostar l' esca a'carboni. b. corsini,

il doblone, e più freddamente feci l' imbasciata. berchet, 256: finalmente

dovesse far fare le docce, perché l' acqua venisse nella città per condotto da lungi

: 'doccia', picciol canale ove corre l' acqua che si dà al molino. g

miglia. palladio volgar., 9-11: l' acqua si mena per forma di condotti

le docce congregar quel guazzo / rubicondo l' erinni. graf, v-273: sotto

, v-273: sotto la doccia ove l' acqua s'invena, / grande in mezzo

ruota. bocchelli, 1-i-147: quando l' acqua abbonda, tutti i mulini vanno allegramente

è magra e ha poca forza, e l' ulà gira pigra e fiacca, allora

vi si cacci dentro [nella cisterna] l' acqua che si raccoglie dai tetti.

per lo quale si fa correre unitamente l' acqua. usasi per lo più a

sotto le gronde de'tetti, per ricever l' acqua piovana e tramandarla per una sola

: dalle docce bucate dei tetti circostanti l' acqua sgrondava davanti agli usci delle case,

: tubo discendente che conduce a terra l' acqua raccolta nella grondaia. c.

damon contando a goccia a goccia / l' acqua ch'indi brillando usciva fuora.

. ristoro, 6-7: vuole che l' acqua si faccia nel monte, nel

monte, nel modo che si fae l' acqua rosata delle rose nella campana,

o a scopo terapeutico. -anche: l' impianto e l'apparecchiatura idraulica con cui

terapeutico. -anche: l'impianto e l' apparecchiatura idraulica con cui si pratica,

che si hanno adoperare, e sono l' infusioni, i decotti,...

infusioni, i decotti,... l' embrocche o docce. vettori, 1-67

si lava dalla testa alle piante con l' acqua di colonia, dopo aver preso

. cattaneo, iii-2-130: si svegliò l' italia appunto sotto l'assidua doccia dell'

: si svegliò l'italia appunto sotto l' assidua doccia dell'austriaca importunità. bontempelli,

progetti, piani, intenzioni, mostrandone l' inconsistenza e l'irrealtà. verga,

, intenzioni, mostrandone l'inconsistenza e l' irrealtà. verga, 1-330: sedetti

delle parole brusche che fecero su lui l' effetto di una doccia d'acqua fredda.

per te, sicuramente. e tu l' hai trattato come un'infatuazione, ci

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (22 risultati)

letter. far cadere, versare addosso l' acqua come nella doccia; sottoporre alla doccia

spia, / mentre che sul groppon l' acqua gli doccia. a. cocchi,

più caldo dell'estate, porterà molto innanzi l' effetto medesimo. a. cocchi,

. biringuccio. 1-150: lassarete scolare [l' acqua] nelli recipienti overo nel doccio

strada, vecchio e sbocconcellato, scroscia l' acqua dentro un abbeveratoio massiccio. cassola

1-91: farete infra la forma e l' escita del bronzo del fornello un canale di

. gronda. guerrazzi, ii-43: l' esperienza delle patite sconfitte era trascorsa via

per le teste dei nostri condottieri come l' acqua piovana per le doccionate, senza lasciarvi

crescenzi volgar., 1-9: quando l' acqua si vuole per alcun condotto menare

bartoli, 1-381: i doccioni entrerranno l' uno ne l'altro, e si commetteranno

: i doccioni entrerranno l'uno ne l' altro, e si commetteranno con calcina

. bartoli, 17-2-81: forse vien l' acqua; ma che prò del venire,

-tubo discendente che convoglia a terra l' acqua che viene raccolta dalla grondaia.

una gran turma di terribil fiere / l' hanno morto [il destriero] e sparato

; i tutto in pezzi lo fan l' acute zanne, / che al ventre pe'

fauci di draghi e di mostri l' acqua a secchi, sono in un antico

erano di quanto più maligno potesse temere l' uomo. -ant. tegola da

insegnante '. docènza, sf. l' attività, l'opera dell'insegnante;

docènza, sf. l'attività, l' opera dell'insegnante; insegnamento. -libera

io, che nella bella grotta / l' avea de la sua stirpe instrutta e

al pe- destro / a cui doce l' artefice, se 'l vole / lavorar poi

scuri pensieri con malinconia / mi dava l' ozio che a lascivia doce.

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (26 risultati)

: lo 'ngegno adatti il corpo, l' arte informi la natura, e lo 'ntelletto

la natura, e lo 'ntelletto non faccia l' animo superbo ma docibile. beicari,

: prima si pone il proemio, ove l' autore propone la materia di che de'

rigagnoli, / danno il peso di far l' uditor docile / (per parlar da

no!... nemmeno io che l' ho fatto!... ti

anch'essi penne docili al l' uopo. pea, 7-467: non era

, o grazie, per voi l' arpa inghirlanda, / e a voi quest'

dell'appia via le docili puledre / che l' agii biga si traean con lieve /

: cominciò a trattare le modalità per l' andata. dell'ora in cui sarebbe stato

sottomesso, in cui ha gran parte l' autorità, la volontà, la guida altrui

. monti, 1-294: rattenne su l' argenteo pomo / la poderosa mano,

, 8-13: « paste » annunzia l' ometto « paste per felicina »: ma

sia, possa ricevere, non solo l' impronta di altre lingue, ma per

agevole. carducci, 125: da l' avita asprezza / nel mitic'oro il

varano, 6: in cotal guisa l' infelice vita / sospesa al troppo docil

frezzi, iv-10-133: docilità è l' altra che risplende, / così chiamata

prima gioventù ha per caratteristiche la forza, l' amore, gli esercizi ginnastici, la

gli esercizi ginnastici, la docilità, l' innocenza, lo studio delle scienze,

innocenza, lo studio delle scienze, l' applicazione alle arti, l'obbedienza ai genitori

delle scienze, l'applicazione alle arti, l' obbedienza ai genitori. massaia, ii-1-825

odono negli altri, e fino nel- l' imparare il parlare umano, i salti,

questa è docilitate, / a cui l' officio d'insegnar è dato: / e

sono ben savi. 3. l' essere o il mostrarsi pieghevole all'autorità,

buti, 2-11: per tanto [l' autore] fa l'auditore noto de

: per tanto [l'autore] fa l' auditore noto de la materia che de'

là in quel clima, nel quale l' avete vinte, le lingue in vece de

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (18 risultati)

-per estens., anche di animali: l' essere mansueto, domestico. soderini

che si ritruovino. 4. l' essere cedevole alla pressione, l'essere

4. l'essere cedevole alla pressione, l' essere facile da lavorare; morbidezza,

cedevolezza. magalotti, 1-86: considerata l' estrema sottigliezza a cui vedeva ridur quella

, docilmente rallentano e vengono ad arenarsi l' una dietro l'altra lungo il marciapiedi

rallentano e vengono ad arenarsi l'una dietro l' altra lungo il marciapiedi. landolfi,

d'alberti, 328: 'docimasia', l' indagare coll'osservazione degli organi respiratori se

di commercio, iii-1329: la docimastica è l' arte di determinare la natura e le

t. alberti, 115: l' ordine con il quale [questi giovanetti]

con documenti la verità di un fatto, l' esattezza di un'affermazione; sostenere con

di bari; ma pubblicando come fece l' ordine del giorno di cui sopra (

non presi copia), documentò invece l' esattezza del mio racconto. comisso, 12-28

. -documentare una parola: attestarne l' uso (con citazioni o altri documenti

è opera del filologo o erudito; l' opera dello storico richiede il formarsi di

valore documentario per lo storico e per l' uomo politico. -che si riferisce,

della documentazione. bartolini, 17-19: l' editore mi chiamò e mi pregò di

allevamento che degraderà il nostro pubblico; l' allevamento del perfetto spettatore. 2.

, di attualità. ojetti, iii-526: l' anno scorso dovemmo premiare olimpia, tedesco

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (31 risultati)

professori di aidelberga, per cui vedi l' opuscolo documentativo. = deriv.

immaginavano la filosofia... come l' abisso aperto dal demonio per trarvi a

nani, 39: pretendeva... l' arciduca che a segna e agli altri

segna e agli altri luoghi sì levasse l' assedio, ma senza cauzioni maggiori,

dove sia abbondanza di ragazze o dove l' agiatezza sia documentata da una stalla fitta

un atto giuridico, ecc.); l' insieme dei documenti, delle testimonianze,

del suffisso -zione, che sembra porgere l' idea della cosa in atto piuttosto che in

. avremmo raccolto una documentazione imponente, l' avremmo pubblicata, avremmo fatto delle conferenze

la memoria di un fatto, provandone l' esattezza e le modalità. -soprattutto:

esattezza e le modalità. -soprattutto: l' atto giuridico che si concreta in una scrittura

. notaio. sarpi, i-3: oltre l' aver letto con diligenzia quello che trovai

1-4-119: sono stato dal potestà, l' ho richiesto co'documenti alla mano ch'

sempre accompagnata dal suo avvocato a trattare l' eterna questione della dote della defunta signora

è opera del filologo o erudito; l' opera dello storico richiede il formarsi di

sull'ultimo cassetto, ne cavava fuori l' involto, un fazzoletto colorato in cui teneva

del tempo concordano tutti nel dire che l' odore iniziale era di carne guasta,

competente autorità, che serve a comprovare l' identità e determinate condizioni o qualità particolarmente

rilevanza contabile. -documenti di bordo: l' insieme di atti, certificati, carte,

registri, elenchi riguardanti la nave o l' aeromobile, l'equipaggio, i passeggeri

riguardanti la nave o l'aeromobile, l' equipaggio, i passeggeri e il carico,

, ma che servono solo ad agevolare l' esercizio di un diritto. -documenti contro

nei contratti di compravendita, che prevede l' accettazione da parte del compratore delle tratte

nei contratti di compravendita e che prevede l' obbligo, da parte del compratore,

e di cui egli esagerava a se stesso l' intensità, esaltandole come documenti del proprio

? soffici, v-2-674: ho letto ultimamente l' enciclica data dal papa in ordine alla

alla proposta patrocinata dal cardinale mercier per l' unificazione di tutte le chiese cristiane.

, 9-39: forse la curiosità dotta, l' erudizione elegante, il gusto leggiadro della

, coi suoi vari ambienti tra cui l' ambulacro delle scene di caccia per un'

veniva fatto di pensare: se dunque l' èra nuova ha da cominciare proprio da domani

guardiamo tutto ciò come rappresentazione. facciamo l' occhio al delitto e alle catastrofi come

, eccoti non un racconto, ma l' abbozzo di un racconto, esso almeno avrà

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (22 risultati)

: se generalmente ciascuna arte / del- l' agriculto e di qualunche armento / insieme ricerchiamo

fini mondani, è credibile che trasporterà l' autore a qualche gran male. delfino,

di dimostrazione. rovani, ii-671: l' induzione soltanto è un documento razionale e

e loro contagione, / ch'ammalan l' una l'altra 'nsieme stando. guicciardini,

contagione, / ch'ammalan l'una l' altra 'nsieme stando. guicciardini, i-i:

sarpi, i-i-ii: se allora, secondo l' arte, fosse stato eseguito il buon

documentografia, sf. neol. l' insieme delle pubblicazioni e delle opere di

: divideremo il lato del cubo secondo l' estrema e mezza proporzione per lato del dodecaedro

cicognani, 13-589: clara pur avendo l' orecchio alle estreme espressioni della dodecafonìa,

avventure dell'atonalità,... aveva l' impressione di un assurdo integrale, di

un triangolo sopra la base ad e l' altezza sua è il giro dell'essagono.

. dodecàndria, sf. bot. l' undicesima classe nella divisione di linneo,

e a maneggio di sacerdoti, e l' imperio civile era immedesimato colla reli

i dondolanti ottonari, che avevano scosso l' italia dal suo sonno, che avevano accompagnate

qual bevuta in acqua, dice sanare tutte l' infermità. tramater [s. v

trattato dell'articolo... annovera l' autor della giunta, e mostrane la

giunta, e mostrane la regola e l' uso con discreto divisamento. diodati [bibbia

diodati [bibbia], 1-349: l' anno dodecimo d'achaz, re di iuda

remi. ojetti, i-116: per l' ospitalità dei canottieri della bucintoro, mi

mentre il principe umberto visitava pazientemente l' esposizione. = voce veneta,

dodicènne, agg. che ha l' età di dodici anni. -anche

così e così abbia di colpo acquistata l' intelligenza e la coscienza d'un maggiorenne

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (13 risultati)

d'estate, avendo bisogno preciso di tutta l' acqua,... non debbono

(ed è il numero che segue l' undici). giamboni, 7-180

parti del mondo diciano che soffiavano, ma l' età ch'è poscia venuta, per

d'oro a soldi ventisette e medaglia l' imo e dicesette fiorini da dodici e

sole, passa per lo mezo; l' una parte pone dal mezo die e l'

l'una parte pone dal mezo die e l' altra pone da settentrione. dante,

parte d'oriente de le dodici parti l' una d'un grado, si che quasi

dui vangelista, / che descri- vessen l' opera devina. petrarca, 225-1: dodici

di quella costa, e poi ritorna l' acqua nuova con tanta furia ogni dodece

d'oro lucente al collo, e l' altro, per dio, con quella preziosa

solo il buon duce goffrido / che fe'l' impresa santa e'passi giusti. ariosto

dodici per cento che, quasi bevendovi l' altrui sangue, ri- scotete? diodati

4. il giorno dodicesimo del mese; l' anno dodicesimo del secolo. a