Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: l- Nuova ricerca

Numero di risultati: 495572

vol. IV Pag.1 - Da DÀHLIA a DALLATO (13 risultati)

della famiglia cervidi, che può raggiungere l' altezza di quasi un metro; le coma

il cristallo, i metalli e soprattutto l' argenteria). francesco da barberino

dani, / giardini aperti e spandesi l' odore, / levrieri e bracchi là corrono

e'daini paurosi, / e per l' amata druda arditi fansi. ariosto, 6-22

una frotta fulva di daini fuggiva per l' ardore, appariva e spariva per gli

, agile. salvini, 6-144: l' altra ch'è carca di nei / e

plur. anche daìra). stor. l' imperatore del giappone, in quanto discendente

algarotti, 1-x-330: ella sa l' autorità che avevano grandissima quei preti,

. fogazzaro, 5-121: il letto e l' abito erano sparsi di fiori d'autunno

appresso a quella selva seminare ovvero porvi l' ulivo. s. caterina da siena,

col timore santo di dio dallato, e l' altra d'amore, con la nutrice

anche in due voci può star senza l' articolo: essendo il * lato 'una

vedrò: sepolta anzi che estinta, / l' angelo della morte avrò dallato / quanto

vol. IV Pag.73 - Da DECENNARIO a DECENTE (24 risultati)

manca la fatai bipenne, / e l' altra il brando scotitor de'troni. svevo

decenne. parini, giorno, iv-454: l' eroe, / pur giunto al fin

sudar fu forza / un decennio fra l' armi. pindemonte, 22-282: io

, e guasta ancora, tra noi l' arte e il pensiero. b. croce

quale il regno di napoli fu sotto l' influsso francese prima con giuseppe buona- parte

imbriani, 1-33: tanto per occupar l' ozio, prolificarono, con quella, che

greco agamennon re poderoso, / dopo l' assedio decennio di troia, / di frigia

, triennium (il n. 2 suppone l' agg. decennius * decenne, decennale

. garzoni, 1-110: l' aureo numero, che è detto ciclo

luci sue languida gira. / parve l' atto ad alcun poco decente, / che

atto ad alcun poco decente, / che l' ebbero per maschio a prima mira.

e tutte le attenzioni di chi ha l' onor di trattarvi. c. gozzi,

mio desiderio in me stesso, non l' esternai con chicchesia, e mi contentai di

duole, il discorso finiva sempre sopra l' amore delle persone che àn toccato i

: e a quell'età ammissibile solo l' unione tra due del medesimo tempo che

quello di preparare nella sua povera casuccia l' alloggio il più decente che potesse,

travagli. c. gozzi, i-108: l' aria perfetta di que'villaggi; una

, e dando il segno di scioglier l' ancora. alfieri, i-57: benché il

: a sentirlo non'vi era in tutta l' università un professore decente, sebbene non

e belli. pindemonte, 259: l' ampio ammirava rilevato petto, / il fianco

. d'annunzio, i-147: già l' alma citerea guida i cori a 'l raggio

il signore, / e del sovran l' onore / vantar con canto e suono.

, 2-i-37: ci sembrò decente accettar l' invito. bocchelli, 1-i-451: do-

decentemente. carducci, iii-24-131: se l' individuo verseggiatore veste, per esempio,

vol. IV Pag.74 - Da DECENTEMENTE a DECENZA (17 risultati)

: credo che se potesse accasare decentemente l' aquilina non sarebbe uomo più beato di

profitto? leopardi, ii-331: così l' arte musica nata per abbellire, innovare

si trova, tuttavia, compresa entro l' influenza della grande città d'origine)

decentramento amministrativo. montano, 289: l' unità finalmente è perfetta, ma gl'

luoghi. piovene, 5-643: l' unica soluzione buona è quella di smistare

agli enti locali o agli organi periferici l' esercizio di particolari funzioni o potestà.

metafisica ma soltanto di viverla... l' averla abbandonata e lasciata cadere per tanti

percorso della mia vita e per molto tempo l' ha resa incomprensibile anche a me.

bisogno e dicenza. idem, i-237: l' altro non vo'lassare / vedremo alcun

chere / che basti a lui che l' hanno per maggiore. tassoni, vii-456:

, e di quella che chiamiamo decenza, l' ebbe grandissimo. segneri, ii-70:

proprie immondizia, carducci, iii-7-161: l' italia sacrificò sé all'avvenire degli altri popoli

comparire grato a un principe, che l' aveva salvato dalle insidie del padre. 0riani

x29- 180: la russia, dopo l' enorme sconfitta dell'estremo oriente, avrebbe

gravasse tanto e con maggior decenza portasse l' ostia sacrosanta. c. gozzi,

e comodo. alfieri, 1-1075: l' altro mezzo particolare all'autore si è

tempo del compromesso, fosse data loro l' autorità della giustizia. giordani, ii-82

vol. IV Pag.75 - Da DECEPTO a DECEZIONE (20 risultati)

. c. gozzi, i-191: ebbi l' altra debolezza di guardare con qualche risentimento

la decadenza e il possesso che prendeva l' ignoranza sulla purità della nostra favella italiana

vittorelli con un piè nell'archeologìa e l' altro nella moda l'addestrarono [la

piè nell'archeologìa e l'altro nella moda l' addestrarono [la poesia melica] a

che consistono nel compiere atti o nel- l' usare un linguaggio (in luogo pubblico o

, decide. genovesi, 2-6: l' appetito... razionale è quello del

i sanniti o i romani devono tenere l' imperio d'italia. buti, 3-195

sa là su, quanto decerne / l' alto motor: colui che più ne

ieiuno ventre. boccalini, iii-303: l' imperadore in tutte le sue guerre,

consiglio non sta e chi deve decemer l' aiuto unito, ma si fanno le

esortare il fuggito podestà, sì per l' amor suo verso i modenesi, che per

-maestro buttafumo non è cattivo; e l' avarizia non sa che si sia, -diceva

con la più bella faccia del mondo l' attestato delle sue virtù.

4 decesso ', la lingua burocratica l' usa per 4 morte '; ma è

raccertarono due medici! - uno scrisse l' atto di decesso. e. cecchi

morire '(cfr. decesso1) • l' uso moderno, piuttosto burocratico ed eufemistico

iacopone, 88-37: tre ierarchie ha l' omo perfetto: / la prima si

fantasia fusse ingannata, sarìa etiam ingannato l' intelletto; e consequente la volontà saria

fosse apparecchiato. canigiani, 1-94: l' altro [modo] s'acquatta con

inganna; vilipensione: però che fa l' uomo tenere vile; deformità, cioè sozzezza

vol. IV Pag.783 - Da DISSOLVIBILE a DISSOLVITORE (3 risultati)

; devastatore. torini, 244: l' affanno e fatica corporale, dissolvitrice de'

nel pensiero e negli ideali italiani sotto l' azione dissolvitrice del positivismo e del correlativo

cui si vorrebbe lasciarsi andare, con l' impressione dissolvitrice d'aver sbagliato ogni cosa,

vol. IV Pag.784 - Da DISSOMIGLIARE a DISSONANZA (26 risultati)

. sebbene legati di spesse rime, avevano l' aria di un metro mal tolto da una

, fiacco, e spesso reiterato con l' incerto gridore manifestò la paura de gli

pochi uccelletti, di natura canori) l' orecchie infestano, annoiano, assordano.

una sola arriva concordemente a percuotere con l' altra della corda più grave; tutte

altra della corda più grave; tutte l' altre sono discordi, e con molestia

tardo il moto delle palpebre, grandi l' orecchie, la voce dissonante, i passi

si sente / di que'numeri al cor l' alta virtute, / spirto ha ben

forti volle anche vincerlo, e, secondo l' uso de'giovani, che spingono troppo

e delle dissonanze. mascardi, 1-93: l' orecchio, benché armonioso e pittagorico,

tutti cercano ed amano il bello; ma l' ingegno musico studia solamente il bello che

ciò che porta seco armonia e diletta l' udito, fuggendo esso la dissonanza e

con tale ingegnosa sprezzatura da fare risultare l' effetto che i maestri di musica ottengono

numero della regola aggiunse altre corde che l' ardire delle mie imaginazioni conobbe e tentò sùbito

mondata; e sbandita del regno suo l' umiltà de'vocaboli, la sordezza delle

vocaboli, la sordezza delle parole, l' asprezza delle testure, le dissonanze degli accenti

legge 'e * legge ', l' un nome e l'altro verbo, tra

* legge ', l'un nome e l' altro verbo, tra * occhi 'e

con la spada calante a ferire, con l' ira scoppiante a maledire;..

opere scientifiche, artistiche, letterarie; l' impressione sgradevole (ma anche, a

: la pedanteria, in quanto induce l' uomo ad imitare, per anticipazione, se

con violente dissonanze di ombre di luci l' autore viene a dare un complesso di verità

il buon gusto, 1'armonìa, l' eleganza dello stile, e, per la

parla] il medesimo demetrio, con l' esempio d'omero. tommaseo, 3-iii-236:

del mondo la pietra angolare, leverebbe l' armonia, l'ordine, né vi

la pietra angolare, leverebbe l'armonia, l' ordine, né vi lascerebbe altro che

della giustizia. leopardi, i-974: l' assurdo si misura nella dissonanza col nostro

vol. IV Pag.785 - Da DISSONARE a DISSOTTERRARE (22 risultati)

: non accade nulla nel mondo e l' uomo / stringe ancora la pioggia nelle

de le cose naturali, de le quali l' arte è scimia, e l'artefice

quali l'arte è scimia, e l' artefice più tosto si recherà a sé stesso

. tassoni, vii-28: chi non niega l' aria contra il senso, come fanno

vi sareb- bono tre elementi umidi, l' aria, l'acqua e il fuoco,

bono tre elementi umidi, l'aria, l' acqua e il fuoco, che è

, disorientamento. foscolo, xvii-181: l' una [delle sorelle], malgrado gli

se risoluta. -tr. far perdere l' accordatura (a uno strumento).

loro, non però mai avverrà che l' un mostri l'ora del mezzodì,

però mai avverrà che l'un mostri l' ora del mezzodì, mentre l'altro

mostri l'ora del mezzodì, mentre l' altro segna la mezza notte.

, e non si dissuona; così l' anima razionale ha la possanza sensitiva,

, lat. dissonare 'discordare '(l' opposto di consonare): comp.

, svegliare. folengo, ii-92: l' angel allora prestamente, dopo / l'

l'angel allora prestamente, dopo / l' estinto rege, dissonnò ioseppe. salvini,

cavalier nestorre. pindemonte, 5-61: l' aurea verga nella man recossi, /

rivelazione. papini, 8-77: era l' esultante disotterramento quotidiano del nostro io,

): i fratelli d'isabetta uccidon l' amante di lei; egli l'apparisce in

uccidon l'amante di lei; egli l' apparisce in sogno e mostrale dove sia

stesso, io vidila / sovente a l' ombra di notte oscurissima / dissotterrar le benedette

per sempre tutta la bellezza, tutta l' utilità e tutti gli effetti dell'oro,

le nascoste. magalotti, 24-113: l' abate strozzi mi scrive che aveva dissotterrato

vol. IV Pag.786 - Da DISSOTTERRATO a DISSUETO (26 risultati)

fede del battesimo, la genealogia, l' anno della morte di questo valentuomo,

con che parole diabolicamente ingegnose si mordevano l' un con l'altro nell'amor proprio municipale

diabolicamente ingegnose si mordevano l'un con l' altro nell'amor proprio municipale, dissotterrando

si dissotterrassero nella incerta memoria), l' indecisa vita del buio, il soffio

quel corpo apparve di nuovo disotterrato sopra l' istesso sepolcro. botta, 4-

[anello], dissotterrato in bagnarea l' anno 1727, facea vedere il busto d'

zuanne la scoperta delle rovine di sorrabile, l' antica città dissotterrata nei dintorni di fonni

figur. giulianelli, 2-114: l' età nostra, dei prischi avanzi e

quattrino alle anime del purgatorio; egli è l' affare di codeste anime di dissozzare questi

275: il primo viaggio fece a l' aquila,... non ostante

io amo;... non ve l' ho detto prima di farlo, perché

o due poste prima di bovino, l' oste ed il conduttore cercarono di dissuaderlo

al pontefice la discordia tra il sacerdozio e l' imperio. machiavelli, 326: a

le parole, tu vi puoi usare l' autorità e la forza. giannotti,

, 3-61: il tempo ne dissuadeva l' andar sì lungi avante, ed esortava a

. niccolini, 1-4-6: io dissuasi / l' impresa della puglia, e in sensi

puglia, e in sensi brevi / l' alta ragion del mio consiglio esposi.

pensieri). ungaretti, ii-58: l' anima dissuade l'aspetto / di gracili

ungaretti, ii-58: l'anima dissuade l' aspetto / di gracili arbusti sul ciglio

come espediente politico psicologico per dissuadere l' eventuale nemico dallo scatenare una guerra;

a tempo, parte dissuasi da'capi, l' andavano prolungando. carducci, ii-7-88:

dissuasivo ', la potenza e l' effetto. dissuefatto, agg. disus

g. capponi, 4-325: quando l' educazione si volle torre di mano al

dove fondarla. leopardi, ii-443: l' esser da lungo intervallo dissuefatto dall'udir

abitudine. leopardi, ii-746: l' uomo che ha molta capacità e quindi

? carducci, 998: a l' umile paese / sopra volando, fulvo,

vol. IV Pag.787 - Da DISSUETUDINE a DISTACCARE (33 risultati)

santo di lucca, e che dà l' immagine d'un costume dissueto, tra

e novità. salvini, 30-2-157: sento l' usata prontezza mancarmi... per

usata prontezza mancarmi... per l' età che s'avanza, e per la

del parlare non m'aveva già tolto né l' amore né la stima di quella lingua

, e si metteva in tuba, l' antica tuba dei cocchieri cittadini, ormai

ne sono divezzi. sarpi, i-366: l' innovare li antichi canoni con una parola

più facilmente una legge in dissuetudine quanto l' impossibilità o gran difficoltà in osservarla e

. dissugaménto, sm. letter. l' asciugare, l'es sere

, sm. letter. l'asciugare, l' es sere asciutto; prosciugamento

cicognani, 13-104: capiva come l' effetto di ima educa zione

, il lento dissugaménto del l' anima. = deriv. da

). letter. asciugare; togliere l' umore, il sugo. tommaseo [

, sennonché assai tardi, e verso l' estate. tommaseo [s. v.

[s. v.]: l' uomo si dissuga scemando con piaceri intemperanti il

7-405: que'libri che mi rammentano l' imitazione; quelle seggiole che simboleggiano la forza

d'inerzia; quelle finestre che invidiano l' aria ed il sole, quell'arte

vi fa afa d'ogni intorno, dissuga l' anima e la rannicchia in se stessa

andrea da barberino, 1-49: quando l' abate ebbe di- suggellata la lettera,

signori e il giovane, vi trovò dentro l' innocenza del suo fedel servo. bresciani

lunga notte. carducci, iii-19-180: l' esercito sarebbe stato consegnato: i generali

pittore per nome apaturio, di cui l' esempio è così giusto, che e'non

. cicognani, iii-2-276: è l' amore quello che importa, e non l'

l'amore quello che importa, e non l' aver merito o no. e proverai

distaccaménto, sin. il distaccare, l' essere staccato; disgiungimento, divisione (

pel distaccamento dall'umane cose e per l' ammirabile fortezza. 3. milit

una particolare missione. — anche: l' istituzione del reparto; il luogo dove

i turchi vogliono fare due distaccamenti: l' uno per custodire il ponte suddetto,

uno per custodire il ponte suddetto, l' altro per andare facendo delle scorrerie e

gli officiali francesi e polacchi hanno ricevuto l' ordine di restituirsi subito ai loro distaccamenti.

obbliga a non dare la mossa a tutto l' esercito, ma a fare come un

avea d'avorio il fodro, e l' else d'oro, / distaccossi dal fianco

stroppicci forte / tutto 'l pedal ne l' acqua, e ne distacchi / le cannevelle

i calcagni, un uomo o meglio l' ombra di un uomo, che distaccava le

vol. IV Pag.788 - Da DISTACCATAMENTE a DISTACCATO (24 risultati)

1-4: la sua gamba manca egli l' aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e

, 610: mirar la doglia de l' anno che muore, / le foglie ad

dalla brughiera, palpita, ricade oltre l' orizzonte. -sradicare (una pianta

dall'albero. bertola, xix-4-835: cresce l' effetto tuttavia pel ricevere che fa il

montano, 5: sotto alla pergola / l' arciprete / buco nero nel paesaggio /

stava; /... / l' acqua gli fece distaccare in fretta. caro

distacca, / s'io v'adoprassi l' ugne d'una gatta. manzoni, pr

della morte non è bastevole a distaccar l' affezione della volontà dalle delizie della carne

far perdere di vista, a disabituare l' uomo dall'uomo sul principio delle più

dal loro partito. leopardi, ii-931: l' amor proprio non mai lusingato si distacca

: nelle cose sessuali mi pare che l' uomo soddisfacendosi si tranquillizza e distacca,

molte o poche che siano, fluiscono l' una nell'altra, per l'innegabile

, fluiscono l'una nell'altra, per l' innegabile concepibilità di forme intermedie graduali,

, anzi continue, che rendono evidente l' arbitrarietà del taglio netto che si compie

, questa o quello non ha l' approvazione dei buoni scrittori ». sono

guardia motto / ch'entrasse a distaccar l' aspra tenzone. p. f. giambullari

scolo, xv-28: ho l' onore di includervi il ruolo nominativo e

di guardare; stornare lo sguardo, l' attenzione (specie nel costrutto negativo).

cosa a forza di non distaccargli mai l' occhio d'addosso [al giocolatore] né

sente, distaccatamente, uno stile! se l' opera non è realizzata in assoluta identità

. distaccatézza, sf. disus. l' essere staccato; distacco, separazione.

come un cappello da prete; aveva l' aridezza delle cose tariate, la distaccatézza

, 4-59: fra una tessera e l' altra compagna è impressa una punterellatura come

mondo fosse animato... e che l' anime nostre fossero particelle dell'anima del

vol. IV Pag.789 - Da DISTACCATURA a DISTACCO (25 risultati)

muro, nel luogo ove noi faremmo l' altar maggiore, tre statue di dorme

di non domandarlo come gli era bastato l' animo di dir tante bugie, e con

, 9-381: rispose: « faccio l' autista »... anche con me

salvini, 39-vi-23: ha da trovare l' interprete... tra cose dissimili

distaccatissime, e lontane tra loro, l' attaccamento e la vicinanza. algarotti, 1-236

udienza. golii, i-236: per l' uomo rozzo ed ignorante tutto è distaccato,

, le immagini, intorno intorno illuminano l' anima senza pesarvi mai, dànno una

il braccio, trepidando un poco per l' altro tuo tacco / che spesso sbirciavo

. b. croce, iii-22-33: l' austria si era rassegnata, dopo il

, anche se il sentimento etnico e l' opinione pubblica la costringono ad atteggiamenti diversi

il parto. ojetti, i-32: l' infermità [di d'annunzio) è nota

far comprendere che, laddove nel combaciamento l' elettricità eccessiva del corpo coibente era rimasa

(con una connotazione di tristezza per l' abbandono, per lo più obbligato, di

o luoghi particolarmente diletti; anche per l' imminenza della morte). alfieri,

distacco da tutti i suoi cari non l' ha addolorata. svevo, 5-203: piangeva

dal lungo viaggio, dal l' imminenza del distacco dai suoi figliuoli. pea

/ quando si sia come noi siamo / l' essere morti non ci dà riposo /

iv-11: il mio distacco non avea scemato l' amicizia. alvaro, 11-231: questo

ultimo -affettando distacco dalle donnicciole -siede, l' aria astratta, il maschietto. fa l'

l'aria astratta, il maschietto. fa l' omo; ostenta di stare col vecchio

stare col vecchio. pavese, 8-223: l' amico p. è composto di un

contrasto e il distacco tra dante e l' angiolieri, tra battista alberti e il

: v'è un netto distacco fra l' ancor bella signora e la bambina,

gozzano, 246: il distacco tra l' india braminica e l'india islamitica si

il distacco tra l'india braminica e l' india islamitica si fa più intenso via

vol. IV Pag.790 - Da DISTACHIO a DISTANZA (20 risultati)

libro di astrologia [tramater]: correrà l' acqua delle tine alla pila, e

io, trovato radicchio, ordinarò che l' amico sia qui al tocco de le otto

porta distangata, verrà a voi secondo l' usanza. distante (part. pres

morria di fame / che liber'uomo l' un recasse ai denti. bibbia volgar

viaggio, in qualche terra distante; l' ombra cammina su l'acqua con loro.

terra distante; l'ombra cammina su l' acqua con loro. boine, ii-58

, i-556: essi, il corpo e l' ossa ricolte sotto sofficiente custodia lasciate,

della fossa dirizzavano cinque baluardi poco distanti l' uno dall'altro, donde potessero con

uno dall'altro, donde potessero con l' artiglierie grosse compartite a'luoghi opportuni battere

/ non men giocondo il verno che l' estate. testi, i-211: va per

estate. testi, i-211: va per l' italia acceso / vasto incendio di guerra

180: quisti matrimoni, non troppo l' uno da l'altro distanti, per la

matrimoni, non troppo l'uno da l' altro distanti, per la festinella de natale

. savioli, 787: forse parrà l' esempio / da'casi tuoi distante: /

le nostre ragazze poi la veggono [l' attrice], così distante, come se

distanza, sf. il distare, l' essere distante (un luogo, un

, par., 7-9: essa e l' altre mossero a sua danza, /

ma i propinqui e vicini non possono l' un l'altro senza interprete rispondere.

propinqui e vicini non possono l'un l' altro senza interprete rispondere. anguulara,

e un paese a dieci chilometri, l' estero. -assenza (di una

vol. IV Pag.791 - Da DISTANZA a DISTANZA (35 risultati)

veduto. michelstaedter, 405: se l' albero geme, se la scotta /

gli occhi, e aspettava la detonazione. l' esperienza nativa delle distanze l'aiutava a

detonazione. l'esperienza nativa delle distanze l' aiutava a capire in che punto della

d'annunzio, i-49: ecco da l' incognite distanze / corre su'vènti un

tutto era grigio e ostile, tranne l' aria e la distanza delle montagne.

castagni deono per ciascun verso esser distanti l' uno dall'altro quaranta piedi almeno,

, la settima fatta da galba, l' undecima e tredicesima, vecchie. b

operare ha grande distanza; e, dove l' uno è molto agevole, l'altro

dove l'uno è molto agevole, l' altro è malagevole sommamente. tasso,

si misurerà... la distanza tra l' aristocratico segno di picasso e lo spessore

. non hanno lume bastevole da vedere l' immensa distanza che v'è da uno

viceré. e. cecchi, 5-108: l' infinita distanza morale fra l'uomo e

5-108: l'infinita distanza morale fra l' uomo e la divinità, viene simboleggiata nella

plastiche. la divinità è gigantesca e l' umanità è pigmea. 6.

loro, agli occhi nostri, se non l' immagine del fiore di un giorno.

: ippocrate [dice] ch'ella [l' anima] è spirito sottile diffuso per

... severo ch'ella ha l' essere geometrico di punto e di distanza.

trigonometrica). garzoni, 1-311: l' alto discorso de geografi overo cosmografi..

che si trova fra due astri; l' angolo sotto il quale esso si scorge

scorge dalla terra. -distanza polare: l' arco di cerchio orario compreso fra il

compreso fra il polo nord celeste e l' astro. -distanza zenitale: arco di cerchio

cerchio verticale compreso fra lo zenit e l' astro. -metodo delle distanze lunari:

... gli archi verticali, l' arco diurno, l'ascensione retta, l'

archi verticali, l'arco diurno, l' ascensione retta, l'ascensione obliqua,

l'arco diurno, l'ascensione retta, l' ascensione obliqua, le declinazioni, e

, i-131: m'indicava una dopo l' altra le costellazioni, e mi diceva la

ott. spazio interposto fra la vista e l' oggetto visibile (e questo apparirà tanto

minore. leonardo, 7-i-218: infra l' orizzonti di egual distanza dall'occhio, quello

remoto, il quale sarà veduto infra l' aria più grossa, e quello si dimostrerà

bruno, 3-144: dal centro de l' orizonte, voltando gli occhi da ogni parte

lontane. galileo, 3-4-514: se l' occhio libero ci mostra le cose più giuste

di esso. leopardi, i-320: l' uniformità impiccolisce l'immagine delle distanze. levi

leopardi, i-320: l'uniformità impiccolisce l' immagine delle distanze. levi, 1-15

distanze. levi, 1-15: era l' ora del tramonto, il sole calava dietro

, che soglion prendere i maestri de l' arte. de sanctis, 7-io: gli

vol. IV Pag.792 - Da DISTANZIALE a DISTANZIOMETRO (20 risultati)

. pitt. rappresentazione, ottenuta mediante l' applicazione delle leggi della prospettiva, degli

figure non solo non infruschi o confonda l' una con l'altra, ma lasci fare

non infruschi o confonda l'una con l' altra, ma lasci fare il suo effetto

detto centro, quella parte che più se l' avvi- sina dà più carico, e

di ciascun modo e della distanza tra l' uno e l'altro. cosa che

modo e della distanza tra l'uno e l' altro. cosa che, per

14. milit. spazio interposto fra l' arma e il bersaglio. -distanza di

-distanza di tiro: quella intercedente fra l' arma e il bersaglio, tenuto conto delle

proiettili delle proprie armi, tenendo presente l' altezza di sicurezza e il raggio d'azione

frapposto tra la macchina da presa e l' oggetto da ritrarre (e a seconda

a distanza. de sanctis, i-183: l' influsso fatale di venere e la passione

prova la diversità di natura, fra l' anima umana e la materia. bontempelli

di un pensier tristo, immediatamente strinsi l' una contro l'altra le ginocchia che

tristo, immediatamente strinsi l'una contro l' altra le ginocchia che erano abbandonate e

cecchi, 5-43: il treno e l' automobile fecero e fanno di tutto per togliere

confronti. boriili, 1-35: entro l' atmosfera equinoziale di quest'opera...

cercava vx dell'amore, le rendeva l' orizzonte più uggioso delle grigie nubi d'

e. gadda, 2-43: per ottenere l' intercapedine, cioè per distanziare convenientemente la

era facile calcolare il tempo che distanzia l' autunno dall'inverno. -rifl

-rifl. buzzati, 5-94: l' intelligenza dell'uomo si distanzia sempre più

vol. IV Pag.793 - Da DISTARE a DISTEMPERARE (31 risultati)

ovest, levavano un canto quando l' orlo del disco distava dal mare quanto

del disco distava dal mare quanto l' altezza d'una delle mistiche statue. sinisgalli

è dato a lachesi;... l' altro termine si è quando si muore

rassomigliano, ma pur sono lontanissimi l' un dall'altro, di tutto il cielo

vallisneri, ii-268: è sempre segno che l' utero è malaffetto o grommoso, ed

significa 4 un monumento di due camere l' una sull'altra '».

atrofie, ecc.) che contraddicono l' esistenza di una finalità nella formazione degli

distelici: che sono di danno per l' individuo che 11 possiede. distemére

cielo dal settentrione al mezodie, sì che l' uno capo del clima tenesse al'equatore

capo del clima tenesse al'equatore e l' altro tenesse al settentrione, sì che

l. bellini, 5-1-87: l' acqua distemperante vi si introduce da'pozzi

quando uno ben bene ricoperto non è, l' aria con insolita distemperanza alle nostre sensazioni

: questo demonio dell'accidia ne conduce l' orrore e lo fastidio di tre ore e

, i-280: conciofossecosa ch'elli sostenesse l' officio di riportare lo tesoro, così

riportare lo tesoro, così ebbe stravolto l' animo da ogni lussuria come da guadagno

vede lo fare in su e 'ngiù per l' aceto un flusso e reflusso continuo.

. bembo, 1-27: però che da l' ardore / l'umor che ven degli

1-27: però che da l'ardore / l' umor che ven degli occhi mi difende

il core, / face la fiamma che l' asciuga e 'ncende. ariosto, 15-103

giova, / par ch'a costui più l' animo distempre. tasso, 14-67:

giusto de'conti, ii-69: l' alma, provando amare tempre, / si

sole, / e in ogni goccia l' universo viva! -intr. con

, / a la riva latina ed a l' achea / perenne splenderà co 'l sole

si sana, se ben si distempera l' arco, o si rompe, che l'

l'arco, o si rompe, che l' ha tirata. 3. alterare

. bembo, 1-185: taccian per l' aere i venti, e caldo o

: si turi le orecchie per non distemprar l' udito al suono d'una voce discordata

a'beni. spolverini, xxx-1-42: l' inseparabil guazzo / de l'onda a'rai

xxx-1-42: l'inseparabil guazzo / de l' onda a'rai del sol rintuzza i

acque stagnanti] fuori vapori, onde l' aere di padova, puro e sano

è distemperato. ho perduto affatto affatto l' appetito. 4. ant.

vol. IV Pag.794 - Da DISTEMPERATAMENTE a DISTENDERE (36 risultati)

toccandole, quell'armonia, di quanto l' arte e l'abito, che pur tuttora

armonia, di quanto l'arte e l' abito, che pur tuttora vi sono,

virtù serra la porta e a'vizi l' apre. valerio massimo volgar., i-428

, i-428: qualunque femina desidera distemperatamente l' uso del vino, chiude a le

le virtudi la porta e a li peccati l' apre. g. del papa

ciò, ponendovi il caglio distemperato con l' aqqua fresca e rosa, e ponendo

male del corpo. giordani, ii-104: l' umana gente, quale difettosa di educazione

cercare di contrastare in parte alcuna a l' abito vizioso, si chiamano distemperati.

si confanno con la natura scorretta quale l' abbiamo, e distemperatissima nelle passioni. colletta

distemperata pioggia impedì o fe'lento l' ordinarsi delle schiere nemiche. 4

/ al quale ha or ciascun disteso l' arco. i. cecchi, ix-183:

. i. cecchi, ix-183: distendi l' arco tuo sì che non esca /

, e 'l nervo si distende, / l' arco si fa men curvo e 'l

in culle e nidi / quando suona l' avemaria / e s'accende il vento nell'

: un po'il vino, un po'l' aria della domenica, le fisonomie vengono

una confidenza reciproca: schiude qualche bocca l' aspettativa di chi sa che. baldini

distesa una tovaglia bianchissima, in su l' erba verde, e avea suo tamerice

innanzi a distender i panni di bucato su l' altana e che non so come era

demoni un'altro, e due altri l' avevano uno per le mani, e l'

l'avevano uno per le mani, e l' altro per i piedi, e tiravano

per mezzo del foglio da un canto a l' altro. carletti, 70: altri

la neve. ojetti, i-254: l' avevano sepolto così in una cassa tant'alta

infino a'piè, ch'a l' andar anco e dea / veracemente e

ruggine, uso non gli consuma [l' oro e l'argento]: in filo

uso non gli consuma [l'oro e l' argento]: in filo e foglie

ebbe distesi i cieli, egli formasse l' arturo. tasso, 7-12-88: già ne

prima a far paesi, quando distese l' aria, sospese il fuoco, ragunò

senz'eco di colori ignoti / presagi l' aria notturna distende / e a la giornata

si distendea la caligine del tempo e l' impenetrabile silenzio di amore. pindemonte,

distese i dispietati artigli, / prendendo l' un ch'avea nome learco, / e

in su'suoi pesi, non pendea ne l' aria isparta dintorno; e 'l grande

chi apprende la sapienzia mondana e considera l' onore e la riverenza del mondo, distende

e la riverenza del mondo, distende l' alie contro a dio. libello per conservare

me ten vola, o sonno, e l' ali / tue brune sovra me distendi

posarsi quelle prime creature / da loro aspersion l' occhio comprese. carducci, 367:

ella ove incurva il ciel più alto l' arco / fermossi, e 'l viso a

vol. IV Pag.795 - Da DISTENDERE a DISTENDERE (28 risultati)

pascoli, i-267: egli elevò sempre l' anima sua su tutte le bassure,

questi bagni un temperato caldo che muova l' umido, ma ch'ei noi consumi,

userà, il naturale umido mischiato con l' umido cibale per lo suo corpo si

. ariosto, 19-24: pestò con sassi l' erba, indi la prese, /

e gli coperse d'oro, e distese l' oro sopra i cherubini e sopra le

tauro / distende il corpo, e da l' accese corna / gravido fa di sua

gravido fa di sua feconda luce / l' umor terrestre. casti, ii-6-

tempia / il garzon percotendo, ne l' arena / morto, quanto era lungo,

saglia / del nemico le mandre, e l' eliese / ipirochìde iti- monéo distesi.

distesi. foscolo, 1-462: or frangi l' asta / a diomede, e lo

un tratto /... / l' agreste gioventù le maggior zolle / a

estendersi. giamboni, 7-130: l' avversario né alla sua parte diritta,

a cinque. davila, 469: l' esercito non facendo forma curva, né

/ onde quasi invisibile / rete per l' aria spiega. foscolo, gr.,

nude / ore, e del velo distendean l' ordito. rovani, 1-413: il

1-2: questi punti se continuamente per l' ordine si porranno l'uno appresso dell'altro

se continuamente per l'ordine si porranno l' uno appresso dell'altro, distenderanno una

etiòpi e i mori, / che l' estremo tenean del lato manco, / giansi

bella. ammirato, 1-209: tenne l' essercito in campo sotto le tende in un

più degna di loda e d'ammirazione l' aver disteso e accresciuto i confini della

/ foliche a schiera, e per l' eccelse cime / de gli altissimi monti in

. bartoli, 9-27-1-133: non è l' imaginazione in noi possente a distendersi tanto

prime pennellate del giorno si distendèano per l' orizzonte, arancine e porpuree. d'annunzio

. d'annunzio, i-461: su l' argine de i fossi aride e nere,

con lotte ed artifici / meravigliosi a l' ime acque per bere. gentile, 3-260

distenderanno, / dove aspettati per solcar l' oceano / son dai navili che nel

stetti in pavia aspettando lo spina secondo l' ordine dato; ma sendo impedito dal

. tasso, 9-4: distendeva [l' impero di solimano] incontra a i

vol. IV Pag.796 - Da DISTENDEVOLE a DISTENDITURA (28 risultati)

, 5-6 (50): domandollo allora l' ammiraglio che cosa a quello l'avesse

allora l'ammiraglio che cosa a quello l' avesse condotto; a cui gianni rispose

cui gianni rispose: -amore, e l' ira del re. fecesi l'ammiraglio più

, e l'ira del re. fecesi l' ammiraglio più la novella distendere. dominici

dal segneri nell'undicesima predica, dappoi l' esordio della predica prima dello stesso. pisacane

.. potesse la mano e l' ingegno dell'uomo cavare e distender sopra

molto lunga e acerba invettiva si distese contro l' ignoranza degl'infelici tempi presenti. botta

voleva rispondere capo per capo a ciò che l' imperatore aveva detto. nievo, 2-36

discese; / e vide in su l' entrata de la grotta / parole assai,

appunto come dico; ma perché abbiate l' intento a un dipresso, e la

volto a filosofare, ed ho disteso minutissimamente l' allegoria non d'una parte ma di

ma già il notaio, / disteso l' atto, / si rizza e al pubblico

a lui inanimando, / sopra de l' elmo un colpo gli distese. berni,

. / e d'un colpo crudel l' elmo gli offende. 13.

le campane intendo / suonar del mezzodì l' ora diletta, / un pan tiro di

.. a far sembiante di distendere l' uno de'diti,... e

addolcì alquanto. pavese, i-46: l' alba s'era ormai distesa in tanta nebbia

difficile, anzi è impossibile cosa che l' anima stia senza alcuno amore, nel

l. bellini, 5-3-41: l' innarrendevoli ossa, le rinforzate corde e

, le distendevoli e morbide pelli, l' untuose pinguedini [ecc.].

ardente, sì robusto soffia, / che l' infocata distendibil pasta / in strana ampiezza

membra. g. averani, iii-208: l' umore contenuto entro, in agghiacciando dilatandosi

spaccossi e crepò. 2. l' estendere, l'estendersi; allungamento, prolungamento

. 2. l'estendere, l' estendersi; allungamento, prolungamento; estensione

faranno il medesimo. tasso, n-iii-748: l' amor sarebbe un distendimento, per il

sottili il ferro lavorato nelle ferriere; l' officina ove l'operazione viene compiuta

lavorato nelle ferriere; l'officina ove l' operazione viene compiuta.

tozzetti, 12-4-362: serve in oltre [l' acqua] per muovere i pesanti magli

vol. IV Pag.797 - Da DISTENE a DISTESA (15 risultati)

ottenebre, / ché quel mio sol che l' altro mondo allumina, / è or

fronte; / sullo snebbiato orizzonte / l' alba comincia a spuntare. = comp

quale non ritiene torme, e non distiene l' andamento. storie pistoiesi, 1-324:

... / se del vedervi sol l' alma s'appaga, / perché sì

noi più ci maravigliamo, e così l' animo più forte n'è distenuto.

: per non distenere con lente promesse l' impaziente disagio, scintosi con le fibbie d'

d'ascoli, 1493: or, sia l' uomo gentil, com'io distengo /

varchi, 8-1-257: egli (l' orizzonte) distermina e divide l'una

(l'orizzonte) distermina e divide l' una metà del cielo dall'altra, e

disloggiare, e il principe a disterminare l' avversario. = da sterminare,

sepultura, quanto più acconciamente questo, che l' esiliato si dirà che levato venga dalla

. bocchelli, ii-482: e morse l' erba del prato, senza soffocare in

, sf. prolungata disposizione di cose l' una accanto all'altra; lunga successione di

grande. carducci, iii-24-305: anche l' arno, il brutto e sudicio fiume

più, erano inginocchiate una qua, l' altra là, nella distesa deserta dei banchi

vol. IV Pag.798 - Da DISTESAMENTE a DISTESO (24 risultati)

gloria, rossa nel tramonto, / l' ampia distesa del lombardo piano. verga

e i gomiti sulla tovaglia, guardavano l' immensa distesa di mare che imbruniva.

. pucci, cent., 30-41: l' anno dinanzi egli avien presa / ed

sicché viemeglio è mettere in sospe- zione l' uditore, e dargli le cose ad intendere

questo nostro secolo, correva per tutto l' ariento e l'oro a distesa. forteguerri

secolo, correva per tutto l'ariento e l' oro a distesa. forteguerri, ii-220

, / che quando il tuo leon l' avrà presa, / resterà colla mente

fata morgana / che bacia vicino chi l' ama? pancrazi, 1-182: poi le

/ ed esso deporralli a la distesa / l' un presso l'altro sotto l'acqua

deporralli a la distesa / l'un presso l' altro sotto l'acqua sempre.

/ l'un presso l'altro sotto l' acqua sempre. -speditamente, correntemente

girolamo leopardi, 2-67: tu comperavi l' olio alla distesa / dieci lire la

firenze... che nullo maestro l' avea saputa farla sonare a distesa. lorenzo

deriv. da disteso. si noti che l' impiego più antico è in funzione avverbiale

me accennata. leopardi, 243: l' altra mattina al generai consiglio / il

i-245: ma mentre ch'io perseguito l' esemplo di questa cosa, ch'io ho

guardandomi dintorno, dinanzi a tutte l' altre cose me s'offera la costanza di

per la fortezza de'fossi e per l' impedimento dell'acque è sì difficile a cavalcare

, la galea sopra la quale era l' imperadore s'accostò al ponte.

cuoio della capra. boiardo, 2-30-58: l' un più che l'altro a gran

, 2-30-58: l'un più che l' altro a gran fretta venia / a spron

ha un suo volto sereno e disteso, l' uomo contento della sua giornata. bocchèlli

corvo con lo becco aperto e con l' ale distese cominciò ad andare d'intorno a

sul letto, in mezzo ai giornali, l' impermeabile disteso, e quel mattino la

vol. IV Pag.799 - Da DISTESO a DISTESO (23 risultati)

colore / è certezza per te, come l' insidia / del tuo sangue e la

, truo- vino chi a queste cose l' inviti? soderini, i-232: le carni

guadagnoli, 1-i-117: i pallidi insegna l' esperienza / che han la cute finissima

la punta de la rotta lacca / l' infamia di creti era distesa / che fu

... / giace disteso ed a l' interna arsura / sempre anelando aure novelle

328: dormiva dunque gittato in su l' erba e tutto disteso all'ombra un

iv-262: nel mezzo del piazzale, l' automobile di leo, bassa sopra le grosse

sannazaro, 11-180: il fanciullo ne l' una mammella poppava, ne l'altra tenea

ne l'una mammella poppava, ne l' altra tenea distesa la tenera mano e

tenea distesa la tenera mano e con l' occhio la si guardava, quasi temendo

, iii-3-35: il quinto reggimento varcò l' elba sopra scale distese sulle pile del

verso germania. fortis, xxiii-448: [l' origine de'morlacchi] è involta nelle

allora, affacciato a quel valico, l' estate m'apparve, distesa ai miei piedi

piana, / non cercar mai né l' erta né la scesa, / o di

nelle commessure del detto fornello, fra l' uno e l'altro mattone, si mette

detto fornello, fra l'uno e l' altro mattone, si mette il loto disteso

tanto più stretta quanto più largamente distesa l' altrui soggezione. 11. ampio

tutti que'danni che dalla soprabbondanza del- l' acque sogliono provenire. forteguerri, 24-4:

tutti. leopardi, 188: cercò l' acqua e la terra, il monte

correnti, / le distese campagne e l' oceano. panzini, i-41: [le

. mascardi, 456: quinci veggiamo l' opere loro, benché istoriali, oratorie e

foscolo, 1-325: vero è che l' ottava è forse l'unico metro che possa

vero è che l'ottava è forse l' unico metro che possa convenire alla narrazione

vol. IV Pag.800 - Da DISTESSERE a DISTILLARE (27 risultati)

uccel nel suo linguaggio, / e l' asin fa que'suoi ragghi distesi. b

, 5-109: disteso / sorse a l' ora un bisbiglio, e chi il destino

vico, 57: [fo vedere] l' essenza consistere in una sostanza indivisibile.

sostanza indivisibile..., talché l' essenza del corpo sia una indefinita virtù

di stabilire due sostanze, una distesa e l' altra intelligente. -sillogismo disteso

. sdiviati, ii-1-150: addiviene che [l' u ed i liquidi] meno interi

giunta del bene o del male che l' accompagneranno: sì perché già ne ho

/ da la granne esmesuranza, / l' amor ce vola a desteso, / va

disianza. m. villani, 3-79: l' ammiraglio de'genovesi non avea girato sopra

: per dove abbattutosi il salvatore, l' indemoniato saltò fuor del sepolcro, e

jacopo cicognini, non solo si ravvisa l' eccellenza di questo artefice, ma ancora si

19-50: qui narrava tutta per disteso / l' inimicizia. rovani, ii-96: volentieri

delle palpebre doppia linea di ciglia, l' una delle quali piega contro il globo

disse che il motto si verificò per l' ultima parte alternativa con questo distico.

della bellezza e grazia all'esca e l' amo, e dice che la bellezza senza

v-2-902: il distico è bello; l' ho inteso di volo, e mi pare

distici interi uno è un epigramma epitimbio, l' altro parte di un epigramma amatorio.

9-18: nell'arte del mosaico l' ultimo gusto latino si corruppe squisitamente in

si corruppe squisitamente in bizantino, come l' ultimo greco nei distici pieni d'argentei

contrapposto allora, / ch'egli fa l' epigramma o il distichétto. =

veniva nella vergine maria, dico che l' umanità di iesu mandava quello distillamento..

licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente l' una l'altra, sì come le

come acqua, ridondante continuamente l'una l' altra, sì come le nugole che vengono

come le nugole che vengono a noi per l' acqua. = deriv. da distillare

tu quante cose si conviene, prima che l' acqua venga distillata? leonardo, 2-54

porro lambertenghi, conc., ii-36: l' apparecchio con cui eseguir tutto ciò è

, render limpido (un liquido, l' acqua) facendolo passare attraverso strati successivi

vol. IV Pag.801 - Da DISTILLARE a DISTILLARE (44 risultati)

spiriti, e gli fate rendere a l' acqua che distillaste prima. c. battoli

battoli, 1-384: distil- lerassi ancora l' acqua, se tu serrerai l'entrata,

lerassi ancora l'acqua, se tu serrerai l' entrata, per la quale ella arà

rena di fiume, di modo che l' acqua penetri per la rena sottilissima.

e vede / pur lei, che l' arse già sì dolcemente / et or in

una favilla / scema '1 gran foco de l' accesa mente. lippi, 5-59:

. figur. estrarre il meglio, cavare l' essenziale; raffinare, ridurre a estrema

labbra mie. leone ebreo, 333: l' amore de le bellezze inferiori allora è

che sono le vere amabili, e l' amore è principalmente in quelle e ne

fabricati di pianto, i giorni e l' ore. fogazzaro, 1-305: anche per

. beltramelli, i-45: aveva ripreso l' aire, ma stentando, interrompendosi a

riposo alquanto ai sensi / e con l' udir le parole distilla / dove te truovi

: m'apparve un'altra con quel- l' acque / giù per le gote che 'l

/ celeste don, sopra i fioretti e l' erba / l'aere distilli liquido e

, sopra i fioretti e l'erba / l' aere distilli liquido e sereno. folengo

e sereno. folengo, ii-241: piange l' amore umano, e da le gote

il veggo, il so! ma l' angoscioso pianto, / che distillando ognor questi

, / e me stesso lusingo, e l' ore inganno. parini, ix-32

cada / la freschissima rugiada / che l' aurora distillò. perticati, i-40:

lato il tirreno, e al sinistro l' adriatico per grondatoio. pascoli, 182:

non a dii. petrarca, 241-10: l' una piaga arde, e versa foco

e versa foco e fiamma: / lagrime l' altra che 'l dolor distilla, /

13-i-983: ma secca or pare de l' usato ingegno / la chiara vena; e

errando, giunse a un prato ove / l' ombra negli occhi s'addensava / delle

, ch'ha seco le faville e l' esca. leggenda di s. chiara,

, di nuovo gli si fece innanzi [l' angelo delle tenebre], pure dicendogli

m. bentivoglio, 2-962: da l' anelante / petto distilla un gelido sudore;

nel suo lento evaporare, fondersi con l' arte. -essere rorido, lasciar

è quel liquore / che suggono da'fiori l' api ingegnose, / di quel che

crudeli, xxii-200: ecco egli canta: l' agil voce alata / su volubili

ville, / una fontana, dove l' acqua scende / fredda e sì chiara,

/ par ch'un si tempri, e l' altra si tranquille. torricelli, 153

più chiuse abitazioni penetra di tal sorta l' umidità, che fino i marmi in sudore

pedale, acciocché per quel pertugio si distilli l' umor superfluo, e allora si cureranno

gli occhi miei distilla, / pria che l' ardor che dentro mi sfavilla / aggia

mi sfavilla / aggia del corpo in tutto l' alma priva. lorenzo de'medici,

preme e distilla / con dolce mormorio l' onda tranquilla. lasso, 6-109:

, sì come soglio spesso / quando l' estivo can ferve e sfavilla, / in

a meriggiar là presso / in riva a l' onda lucida e tranquilla, / ch'

crine. menzini, i-227: dal- l' alte mine / giù distillano i fonti,

quell'ameno e celico paese, / donde l' ardente fiamma a noi distilla. d

del cuore, la quale, a cercarne l' origine e la cagione, tutta vien

rebasiava. d'aragona, 23-75: l' elmo tratto s'avea, si, che

, nasce il desio, / cagion de l' ardor mio, / cagion che tutto

vol. IV Pag.802 - Da DISTILLATO a DISTIMIA (26 risultati)

da barberino, 240: cominciò a usar l' acqua del fior della fava distillata e

sopra, facendo a lento calore svaporare l' ottava parte. mattioli [diosco- ride

c.... si dedusse l' unità del peso, che si chiamò *

goccia d'acqua buona: si beve l' acqua di mare distillata. -liberato da

distillato. crescenzi volgar., 1-10: l' acqua del fiume... distillata

lo sabbione. soderini, i-138: l' acqua non possa della citema penetrare in questo

21-103: onde salì il moscadello, l' acqua di cannella e l'aceto non distillato

moscadello, l'acqua di cannella e l' aceto non distillato. 2.

dall'af- fannevol caldo distillato sudore bagnata l' aveva. magalotti, 21-149: l'

l'aveva. magalotti, 21-149: l' acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque

distillate. carducci, ii-1-176: vivono l' ontologia e le lezioni fatte a indice e

; sublimazione. segneri, iv-93: l' intelletto, assottigliando e quasi sublimando le

insieme aerea e cupida. si ha l' impressione di bere un distillatissimo tra i fumi

del distillatoio. baruffatili, 197: l' acqua destillata, per odorosa che sia,

professione distillatoria. cestoni, 467: l' arte mia distillatoria m'insegna francamente e

francamente e senza alcun dubbio, che l' acqua del mare non si può indolcire

era questo messer lo frate, de l' ordine dei minori, maestro in teologia,

cose e distillator mirabile e pratico de l' arte magica. garzoni, 1-184: sopra

acqua. baruffialdi, 150: per l' eccellenza del suo odore vien denominata quest'acqua

rose. lambruschini, 2-143: se l' acquavite si cava dal vino per distillazione

3-286: avvertisci di non vi mescolare l' ultima distillazione. buonarroti il giovane, 9-274

magalotti, 23-62: io non difendo l' idolatria, e molto meno pretendo guarirvi

questo le lacrime avere due cagioni, l' una la passione del cuore, l'

l'una la passione del cuore, l' altra la distillazione dell'umidità che fa il

m. adriani, iii-373: l' aria di dentro non è umida, ma

] o lo spirito sia cagione de l' idropisia. buonarroti il giovane, 9-81:

vol. IV Pag.803 - Da DISTIMICO a DISTINGUERE (30 risultati)

. avvertire, con i sensi o l' intelletto, la differenza fra due o

del riposo. gelli, i-122: l' avarizia, non avendo noi distinto il mio

le regie teste. metastasio, i-333: l' unico ben, ma grande, /

desideri dalle azioni tanto vale quanto discernere l' irreale dal reale, l'inesistente dall'

vale quanto discernere l'irreale dal reale, l' inesistente dall'esistente. moravia, xii-316

era davanti a me, ma non l' avevo vista, o meglio, forse,

avevo vista, o meglio, forse, l' avevo vista ma non avevo saputo distinguerla

verbi intransitivi che in loro medesimi finiscono l' azione e transitivi che in altrui la

il processo conoscitivo fondamentale, con cui l' essere assume coscienza di sé).

il piede. cesarotti, i-361: cessi l' ordine, e la natura sarà sfasciata

che cosa era la scienza? era l' intelletto già adulto che acquistava coscienza della sua

che si continua senza determinazioni, dove l' uomo non si distingue dal suo sole,

trattare diversamente (secondo il sesso, l' età, la condizione sociale, il

sua arte, / ma non distingue l' un da l'altro ostello. capellano volgar

/ ma non distingue l'un da l' altro ostello. capellano volgar., i-49

stragi, / e non distingue né l' età né 'l sesso. manzoni, 337

tasso, 13-ii-59: chi fia che più l' onori, o più distingua? magalotti

ontani, la fontana bianca / e l' ara bianca, ed una eccelsa casa.

. capellano volgar., i-9: l' uomo, quando vede alcuna acconcia ad

6. figur. discernere con l' intelletto: intendere con chiarezza; comprendere

: dico cosa alcuna, in quanto l' altre cose vede e distingue, come

. caro, i-124: dite che l' avete fatto mal volentieri: distinguete se

o bene. lalli, 2-3-29: l' ibero che 'l suo error chiaro distinse,

all'aspetto della natura, mentre tutta l' anima sua è occupata dafl'immagine dell'infinito

tempo già dimora, / mercé de l' ignoranzia ch'è ognor meco. -decifrare

convien distinguere due specie di libertà, l' una naturale, l'altra civile.

di libertà, l'una naturale, l' altra civile. leopardi, i-23: questo

affetti, quest'arte insomma psicologica, distrugge l' illusione. gentile, 3-56: quando

). iacopone, 80-37: destenguese l' amore en terzo stato: / bono

, xviii-3-772: distinguendosi poscia col tempo l' abilità degli uomini in diversi generi di

vol. IV Pag.804 - Da DISTINGUERE a DISTINGUIBILE (38 risultati)

natura morire: distinguerci ne'futuri secoli l' oblivione, e la gloria: e,

, aggiungere al lume della ragione con cui l' aveva distinto [l'uomo] da

ragione con cui l'aveva distinto [l' uomo] da tutte le creature terrestri,

lo distingueva, tirò fuori la rete e l' adattò al tavolo. -rifl.

/ di qua dal ben per cui l' umana essenza / da gli animali in

parte si distingue, / ciò è l' intellettiva conoscenza. tolomei, i-101:

7-378: fra tutti gli esseri viventi l' uomo si distingue perché solo ha il sentimento

egoistico..., si concilia con l' esigenza morale dell'umanità. 10

quella che distingue i lumi, che finge l' ombre. dottori, 93: iride

e non distingue alcuno / terminato confìn tra l' ostro e 'l croco. muratori

di età e di forze mi prestava per l' appunto più animo ed impegno di volermi

ben distingue / i tempi e'luoghi e l' opere leggiadre / e di che sangue

il misero tancredi, / ma calca l' impedisce intempestiva / de'pagani e de'suoi

5-11: gli apersi il cielo e de l' incerto / dotto lo fei nome e

e distinsi in brevi carte / de l' universo il volto, i monti, i

scogli, i porti, i mar, l' isole, i liti. baldini, 3-116

, il numero, il sesso, e l' età loro a parte, a parte

con arte maravigliosa; il quale distingueva l' ore con l'indice e le segnava col

; il quale distingueva l'ore con l' indice e le segnava col suono.

quegli versi che cantano, non sa l' uomo che dicano, né ch'egli cantano

.. / chinò gli occhi, e l' ultime parole / ritener volle e non

, io: così la gente arsiccia l' anelanti / fauci mal discon- giunge,

/ fauci mal discon- giunge, e l' arsa lingua / scior non può, che

e fugace passaggio le corde ricercando, l' altrui orecchie dispone. 14. disus

istoria, né ch'io abbia distinta l' opera o variata per dar sollazzo a *

3-43: sontuosi edilìzi sull'una e l' altra riva del fiume, che gruppano

tinte, / d'amore con l' ingenuo / rossor saran distinte. arici,

] di fregi e macchie d'oro / l' ali di leggerissime farfalle.

sua materia il fabro eterno / pria l' universo informa, e poi distingue / le

divisione sarebbe questa: il passato e l' avvenire. -separare, disgiungere.

per istrade disviate e schince: / l' asia questo da l'africa distingue.

e schince: / l'asia questo da l' africa distingue. tolomei, i-i 7

interposta, / che lei distingue, e l' un da l'altro monte. marino

che lei distingue, e l'un da l' altro monte. marino, vii-431:

lunghi arbusti. alfieri, 1-980: l' equivoco in questo passo potrebbe nascere dalla

9-1: quando 'l pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si

muratori, 5-iv-89: ma oggidì chi l' infilzasse alla stessa guisa ne'suoi versi

e non definibili a rigore, e l' uno fluente nell'altro. tozzi, iii-401

vol. IV Pag.805 - Da DISTINGUIBILMENTE a DISTINTIVO (20 risultati)

di contegno. bocchelli, 9-435: l' arte di rendere piacevole e ricreante il

che, posta questa base e dato l' impulso, le spiegazioni, le cautele,

'non son valsi a nulla, e l' ideale è stato messo in trono,

con una sommaria descrizione di essi e l' indicazione del loro numero e valore (

deposti in una cassapanca del magazzino, leggevo l' al- trieri una circolare del 1561,

il poeta moderno, prima di compor l' opera, una nota distinta dall'impresario

sae, / e spizialmente quei che sego l' ànno. boccaccio, dee.,

determinato. l. salviati, ii-n-58: l' articolo dimostra cosa distintamente conosciuta, o

verde tanto oscuro che in alcuni punti l' acqua era bruna. qua e là i

gli umani affetti distintamente e, quando l' uomo vorrebbe, apertamente dimostrare.

fu commesso. passavanti, 73: l' ignoranza non gli lascia sapere e cognoscere

logica... e citava perfino l' esempio del bel volto roseo di fanciulla,

sette doni dello spirito santo, perché l' anima che questi doni riceve e venerabilmente

/ i gradi de le dolci e de l' acerbe [erbe], / comanda

si serbe. marino, vii-193: volse l' infinita bontà del salvatore a diverse città

p. f. giambullari, 97: l' ultima delle sei provincie romane che lungo

in natura chiari / pregi distintamente illustran l' alme, / e che non tutte

dell'uomo sensibile. faldella, 7-53: l' orologio e la catena d'oro sono

d'oro sono la gioia più distintiva e l' imbroglio più appariscente di tutte le spose

denina, iv-156: estrema era tonta e l' infamia di lasciar prendere al nemico il

vol. IV Pag.806 - Da DISTINTO a DISTINTO (18 risultati)

a bordo di qualche autorità; anche l' emblema, il colore, la sigla

su ogni aeromobile allo scopo di determinarne l' identità (è anche detto marche dell'

s. degli arienti, 398: ne l' omo, nel quale oltre la [

: tutta sta quieta la mascione, / l' officia destente per rascione. cieco,

; ma un pezzo di lettera, l' antipasto di un gran convito ch'io mi

, di note di colore, che ravvivano l' aspetto delle cose); adorno,

il petto e gli pende giù diritto fra l' uno e l'altro calzare, è

gli pende giù diritto fra l'uno e l' altro calzare, è qua e là

casa d'un vecchio venerando, che l' esperienza della città vicina congiunge alla semplicità

armento. d'annunzio, iv-2-228: l' infermo bevve; e i sorsi scendevano

superbi, / che pieghi alla ragion l' altera fronte, / alla ragione a'vostri

lui contenute. cavalca, iii-146: acciocché l' angelo, il quale dovea fare questo

gli quali affermate... che l' atto non è distinto dalla potenza. filicaia

, 2-206: divisa come è l' europa da mari, da fiumi e da

filosofia deve sboccare nella storia e mediarne l' intelligenza. gramsci, iv-42: la personalità

sempre avuti pochi,... e l' essere come tu eri, distinto sopra

in questa [nella lingua] oltre l' uso che possiede del parlare è collocata

fu allora che dall'altro versante rimbalzò l' eco delle fucilate, distinto colpo per colpo

vol. IV Pag.807 - Da DISTINTORE a DISTINZIONE (26 risultati)

de l' indo del pomposo augello, / peregrino volante

bello, / distinto il suon de l' idioma nostro. 8. percepito

differenziarsi nettamente dalle altre e che sono l' unico oggetto di conoscenza certa (e

di cose succedentesi nella loro naturale ordinanza l' una l'altra scambievolmente. metastasio,

succedentesi nella loro naturale ordinanza l'una l' altra scambievolmente. metastasio, ii-38:

fe'veder distinto / che vero è l' amor tuo, che l'odio è

che vero è l'amor tuo, che l' odio è finto. leopardi, i-506

esatte distinzioni, lucido, preciso (l' intelletto, il discorso, la lingua

conoscerebbe, perché non è ragione che l' uno più che l'altro conoscesse. boccaccio

è ragione che l'uno più che l' altro conoscesse. boccaccio, iii-6-39: eravi

senza metafora, / tracciò distinto / l' itinerario / del laberinto. -ant

alla sommità del petto, che è l' osso forcolare, si fa la seconda.

campo aveano con bellissima ordinanza schierato tutto l' esercito, il quale distinto tra certe

volgar., 5: acciò che l' ordine del tempo distinto da la chiesa s'

distinto principio. fagiuoli, 1-1-277: l' averlo fatto approfittar nelle lettere lo rende

sono la vita, la libertà e l' eguaglianza. tommaseo [s. v

p. verri, i-180: riceve l' accoglienza la più distinta. parini,

comunanza / hanno a mangiar con tutta l' altra gente? bettinelli, 1-i-200: i

loro, ma con la fierezza e l' eleganza d'una principessa. uno scialletto colorato

fattezze distinte, massime la testa, l' incollatura ed il petto. =

bruno, 3-233: da empedocle [l' intelletto universale] è chiamato distintore,

come quello che mai si stanca nel- l' esplicare le forme confuse nel seno della materia

materia e di suscitar la generazione de l' una dalla corrozion de l'altra cosa

generazione de l'una dalla corrozion de l' altra cosa. 2. che

il distinguere (con i sensi e l' intelletto); percezione della differenza fra

fo tante distinzioni tra il gradire e l' applaudire. parini, 578: gli obblighi

vol. IV Pag.808 - Da DISTINZIONE a DISTINZIONE (24 risultati)

aritmetico ordine. gobetti, i-57: l' intelletto come tale (l'intelletto delle

, i-57: l'intelletto come tale (l' intelletto delle scienze) ha un valore

pratica, determinando per quale di essi l' argomentazione è valida (ed è procedimento

o d'altre chiacchiere, ch'io l' assicuro che invece di sostenere un errore

dipendono dalla poca chiarezza circa quello che l' artista ha fatto, dalla mancanza di simpatia

mai toglie il conoscerle con piena distinzione l' una dall'altra, e nella loro vera

che può avere il prato, cioè l' odore e la bellezza. c. dati

5. il distinguersi, il differenziarsi; l' essere diverso: non identità, differenza

questa discordia parimente trovarete nel corpo de l' uomo e ne la casa e ne la

cose e senza godimento, / né l' un contrario l'altro sentirebbe, / né

godimento, / né l'un contrario l' altro sentirebbe, / né ci saria tra

donde per vostra fé credete che [l' inventore della lira] prendesse l'imitazione

che [l'inventore della lira] prendesse l' imitazione delle corde, la manifattura del

, gl'intervalli de'suoni, ed insomma l' intiera suppellettile di quel canoro arnese,

]. bracciolini, 1-2-40: con l' awerse e scompigliate stelle / gli elementi

guaste le forme, / e tornar l' universo, e le sue belle / distinzioni

vico, 184: tal urna accenna altresì l' origine tra'gentili medesimi della divisione de'

nella quale si deon andar a truovare l' origini della distinzione delle città e de'

carducci, iii-12 251: l' 4 orfeo'vi è senza distinzione d'atti

più semplice di quello soglia leggersi dopo l' affò. b. croce, i-3-271:

affò. b. croce, i-3-271: l' utilitarismo, figlio anch'esso, sebbene

distinzione portano i nobili e i soldati l' ongherina, o giustacuore. a. verri

muratori, 8-i-24: avranno essi per distinzione l' onorevole titolo di 4 chiarissimi '.

in rapporto diretto con la dignità o l' ufficio proprio del titolare dell'arma.

vol. IV Pag.809 - Da DISTINZIONISTICO a DISTOLTO (16 risultati)

, 221: acconciando la pelle, l' artefice la distira in modo che si dilata

distira in modo che si dilata più che l' altre, e con tale artificio in

santi co'loro santi frati molto distolsono l' eresia in firenze e in milano,

12- 1380: giove poscia iutuma da l' aìta / distor pensò di suo fratello

/ al venditóre, e si distolse l' obbligo / della casa. d. bartoli

distogliere. p. verri, i-275: l' esempio del consiglio di economia era troppo

per avvicinarsi al sacco come per distogliere l' ombra creata dalle sue parole.

deviare (il pensiero, la mente, l' attenzione, lo sguardo, o la

dolore. pascoli, 648: né l' occhio mai distolse / l'eroe,

648: né l'occhio mai distolse / l' eroe, cercando l'isola rupestre /

mai distolse / l'eroe, cercando l' isola rupestre / tra il cilestrino tremolìo del

tu non giungi ove t'accoglia / l' ampia origine tua nel molte seno,

, ix-30: essi sono colombi. né l' azzurro /... / s'

. cieco, 6-36: se più da l' impresa mi disfoglio, / come già

qual sia maggior distogliere dal peccato o l' amore o 'l timore. cicognani, 3-218

cicognani, 3-218: bisognava bene alleggerire l' anima! quella visione era sì blanda

vol. IV Pag.810 - Da DISTOMA a DISTORNARE (14 risultati)

è situato all'estremità anteriore, e l' altro sulle coste o sul ventre. tramater

io spolpomi ed intombo, / e l' essenza del cerebro distillo / or che dal

sé quella parte che sta perpendicolare sopra l' uscita di sotto, o no.

afferma / che quella, che fra l' altre in mezzo gira, / non fa

del mondo il propio centro, / l' ultima in parte ancor distorce e piega.

tenerucce. tasso, 8-4-1064: ne l' istesso modo / fa ritrosa la luna,

, / finché io non segna da l' uovo al pomo, / quantunque sia un

. d'annunzio, v-3-444: spesso l' atto si ritorce contro chi lo compie

'nfamando. tosi, 2-6: quantunque l' autore... distorca stranamente le parole

b. croce, iii-32-187: l' acuto esame... si chiude con

e con malie / altri scior da l' amore, altri legare, / com'a

sopra / gli venga in sua stagion l' apportatrice / di lunghi sonni disamabil parca

71: accetto il voto / ma non l' augurio: lo distorni il cielo /

premunirsi alla difesa, e a distornar l' assalto.

vol. IV Pag.811 - Da DISTORNATO a DISTORTO (24 risultati)

il padre e la madre sua che l' amore, che conoscevano ch'egli portava a

dagli studi di filosofia, a'quali già l' aveano cominciato ad indrizzare, se n'

pensier, che mentre di formarmi tenti / l' amato volto e come sai l'adomi

/ l'amato volto e come sai l' adomi, / tutti da l'opre lor

come sai l'adomi, / tutti da l' opre lor togli e distomi / gli

cecco d'ascoli, 3898: da me l' ignoranza si distomi. -liberarsi.

distoma. pallavicino, 7-177: sentasi l' orazione, la quale gl'incolpa [i

lx-3-25: dalla fortuna... istuzzicata l' impazienza de'soldati contrarii a gettategli adosso

m'attempo / et ho forse vicin l' ultimo passo: / ma piè mosso dal

, 479: procurando di distornare l' assedio di parigi, come affermava e

maffei, 5-4-318: non questa era l' intenzione e l'idea, l'esecuzion

5-4-318: non questa era l'intenzione e l' idea, l'esecuzion della quale,

questa era l'intenzione e l'idea, l' esecuzion della quale, che non era

assai sovente, e come io so, l' adorno / pensoso in mio selvaggio ermo

giorno; / bene udirà del nostro mar l' un corno / e l'altro,

del nostro mar l'un corno / e l' altro, rota, il gentil vostro

: quai saranno i colori, e l' ombre, e i lumi, / onde

fronte / stropiccio spesso, e spesso l' unghie rodo. m. leopardi, 1-6

alla causa italiana che distornano ed ammorzano l' impeto de'combattenti. 6.

: del cubismo però non accettavo né l' estremismo teorico, né l'eccessiva distorsione delle

accettavo né l'estremismo teorico, né l' eccessiva distorsione delle forme dal reale effettivo

, alla distanza a cui esse immaginano l' ascoltatore. -alterazione dell'animo, sconvolgente

cambiato mo mentaneamente in odio l' amore per il figlio. 3

distorto; / sta intento ed ascolta l' abisso / con fusto piegato a balestra

vol. IV Pag.812 - Da DISTOSCANARE a DISTRARRE (29 risultati)

palma serba pregio a'forti: / l' ellera va carpcn co'piè distorti. tasso

lento / lucido e cheto rio tra l' erbe e i fiori. -sostant

un raggio / di sol, ch'a l' altro monte / de l'adverso orizonte

ch'a l'altro monte / de l' adverso orizonte / giunto il vedrai per vie

8-ii-130: gli uomini... per l' avarizia diventano rapaci, e così circa

giudicar ben retto / poiché riga distorta ha l' intelletto. bracciolini, 1-1-49: però

/ la prende in collo ed a l' ovil la porta. pea, 8-21:

a non più alzar s'astringa / l' alzato fondo, né in distorti giri /

a'quali per distorta vaghezza suole congiungersi [l' anima]. pallavicino, 7-276:

ne'viventi irrazionali. questo affetto è l' avarizia. algarotti, 1-512: benché roma

propria persona da cui gli giungeva continuamente l' insulto: « sei stato volgare e

2. figur. che distrae, divaga l' attenzione, rivolge altrove il pensiero.

ella averebbe a essere anzi la feccia che l' elisire della materia, e, come

facesser tutti gli ambienti, e in particolar l' aria, che è sommamente distraibile.

distraibile. magalotti, vii-385: quantunque l' argentovivo sia più pronto e più capace di

più capace di ricever il calore che l' acquarzente, è però meno distraibile di essa

i distraimenti della mente, i quali l' uomo ha avuti nell'orazione, e

avuti nell'orazione, e in tutto l' uficio per li pensieri leggieri. frate

, / letto, che spesso in l' amoroso assalto / mosso, distratto ed agitato

all'impeto dell'ambiente esterno, e l' altre no. g. del papa,

marchetti, 4-133: né del luogo l' essenza e dello spazio / profondo manca

profondo manca, ove distrarsi e spargersi / l' anima possa. 2. staccare

., 4-167: in tre parti diviso l' esercito, in diversissime regioni l'hanno

diviso l'esercito, in diversissime regioni l' hanno distratto. guicciardini, i-107:

napoli e gaeta. serdonali, 9-158: l' altra mattina all'alba diede ordine di

mattina all'alba diede ordine di principiare l' assalto, e per tenere occupati i

assalisse dalle spalle. guerrazzi, ii-175: l' austria, rappattumata alla meglio con la

sguardo). faldella, 3-344: l' onorevole castigò lo sboccato, distraendo da

, le ingiurie, diffìcile è distrarre l' occhio dal male e vedere anche il

vol. IV Pag.813 - Da DISTRATTAMENTE a DISTRATTILE (20 risultati)

. con soggetto di cose: costringere l' attenzione, lo sguardo a volgersi altrove.

e il succedersi dei tipi, distraggono l' occhio dal macabro panorama delle case marcide

a'poveri, e''l corpo e l' anima fedelmente diede a cristo. leggenda aurea

: sei castella ebbi in fiandra, e l' ho vendute: / e 'l poco

-figur. tormentare, straziare, turbare l' animo con contrastanti passioni, con opposte

della idolatria. carducci, ii-18-116: tutto l' aiuto che il governo diè alla società

figure: è impossibile che una non distragga l' altra, e che l'interesse del

non distragga l'altra, e che l' interesse del tutto insieme non ne soffra.

6. sviare la mente, l' animo, l'attenzione dall'oggetto al

. sviare la mente, l'animo, l' attenzione dall'oggetto al quale era rivolto

quale era naturale si rivolgesse; stornare l' interesse da determinati problemi; liberare l'

l'interesse da determinati problemi; liberare l' animo, la mente da preoccupazioni,

e lo stupore rimuovano e distragono furtivamente l' animo dell'uomo da più alta e

e non per intendere, diventa [l' anima] impura, perché ogni volta

di tentare ogni mezzo possibile per distrarre l' animo del principe di condé dal patrocinio

4-32: noi ci mettiamo a recitare l' orazion domenicale, o pure un

a memoria. a tutto un tempo l' anima vien distratta da un diverso fantasma

: la prosperità, abbagliando e distraendo l' intelletto, è madre e conservatrice d'

cerco di sfogare la mia irritazione, l' ira che mi viene dal difetto dell'

una fotografia in formato gabinetto che rappresenta l' illustre uomo a nove anni, con una

vol. IV Pag.814 - Da DISTRATTIVO a DISTRAZIONE (29 risultati)

vegliava il buon pastore la conservazione spirituale e l' interiore culto de'suoi. baldinucci,

9-xii-89: impari il virtuoso quanto rilievi l' allontanarsi da occupazioni inutili e distrattive,

mentre stavano continuate e congiunte, senza l' interposizione d'altrettanti spazi vacui, ma

repente / le terrestri caverne, e l' ampia gola / distratta spanda, e in

indici dell'uomo novamente innamorato crede essere l' allegrarsi della presente amata bellezza, e

distratta non potea in ungheria accorrere con l' intiero nervo delle sue armi. marchetti

si genera il sonno, allor che l' alma / per le membra è distratta,

de'potentati forestieri era più potente che l' altre. g. bentivoglio, 4-25:

prediletto. alvaro, 7-44: siccome l' anima è distratta e stanca, il corpo

destinazione. bocchelli, i-368: l' edificio, della polizia, distratto dal

le lettere, oltre che tengono occupato l' animo e distratta la mente, fanno anche

abate isaac volgar., 1-85: l' uomo, lo quale hae sotterrato il

distratto, / vien pur inanzi e fa l' orecchia sorda. tassoni, ii-2-158:

egli in quel punto tutto distratto con l' animo fra'pensieri di gloria militare.

mente alcuno. manzoni, 411: l' impero, spesso distratto in altre guerre

meglio governato di quando aveva lasciato invadere l' altra parte d'italia, non poteva

addolora. alfieri, 7-243: dar l' accluso foglio al cadetti...,

guata un oggetto e in altro ha l' alma intesa. giusti, 3-37: il

senza poesia, fra la ressa, l' indifferenza, il frastuono e la folla

/ e biastemare amore, / chi l' ama, chi le crede e porta fede

distoglie, che rende svagata e fugace l' attenzione; quanto è fatto o detto

; quanto è fatto o detto senza l' attenzione dovuta; dimenticanza, trascuratezza,

che sarebbe buono di dichiarargli se tu l' hai nella memoria, per lo grande danno

distrazioni e molte faccende che li ottenebrano l' intelletto. fiamma, 1-52: il peccato

fiamma, 1-52: il peccato offende l' uomo in ogni parte: nell'intelletto con

uomo in ogni parte: nell'intelletto con l' errore;... nell'arbitrio

mi hanno desviato, allontanando tanto sempre l' ingegno dall'effetto di questo pensiero quanto

avvicinava il desiderio. segneri, iv-352: l' orazione di pura fede è infinitamente soggetta

vide crescere senza amore; la beghineria l' aveva insugherita. giusti, i-432: per

vol. IV Pag.815 - Da DISTRECCIARE a DISTRETTO (22 risultati)

il prestito del grano; don eutichio se l' era messo davanti e lo esaminava con

; iperbato. tasso, 12-681: l' iperbaton, che si può dir distrazione

piacevole occupazione che distrae la mente e l' animo dalle preoccupazioni e dal monotono vivere

fastidioso pensiero. monti, vi-120: l' unica distrazione alla noia che mi assedia è

unica distrazione alla noia che mi assedia è l' andar lavorando intorno alla mia povera *

cerchi distrazioni fuori casa. -quanto offre l' occasione, il motivo, il mezzo

del quale nasce cattività, e conduce l' uomo a detrimento della legge, distrazione

galileo, 4-3-55: giacché voi avete nominato l' oro, non veggiam noi farsi immensa

maniere che tengono gli artefici in condur l' oro tirato, il quale non è veramente

distrazione. targioni tozzetti, 5-19: l' accrescimento... si è fatto gradata-

letter. disfare una treccia, sciogliere l' intrecciatura; sciogliere da un viluppo e

potevano dare soccorso per la distretta de l' alpi. boccaccio, vii-222: o sopra

esto sentiero: / quivi di riposar l' affanno aspetta. / e...

bibbia volgar., v-770: ciò che l' uomo possa fare non lo può difendere

una sola vena / ov'è discesa l' anima affannata. sbarbaro, 1-186: sul

natura). michelstaedter, 58: l' uomo pur nella sua impotenza, nella

, par., 7-95: ficca mo l' occhio per entro l'abisso / dell'

: ficca mo l'occhio per entro l' abisso / dell'ettemo consiglio, quanto puoi

sì che sia celato, / perché l' openione / de li falsi accertare / non

che non potè fugire, / convenelo seguire l' altrui voglia, / mi tene amore

non posso già mai considerare / che l' amor alto sia, / se non distretta

nella gioia sua tutta distretta / leva l' anima trista in paradiso. 2

vol. IV Pag.816 - Da DISTRETTO a DISTRETTO (18 risultati)

, strettamente contenuto (il pensiero, l' animo). savonarola, 7-ii-268:

terra di onore, signore, tu l' hai fatto grande questo core: el s'

. giamboni, 42: non hae l' uomo la febbre propriamente, anzi la

febbre propriamente, anzi la febbre hae l' uomo, e tienlo malamente distretto;

distretto; così le ricchezze tengono distretto l' avaro, perché il tengono sempre in

. crescenzi volgar., 4-18: l' uva distretta componi in vasi, e

da barberino, 79: poi serva l' usanza, ch'è detta di sovra,

parte forte, / e voi da l' altra più strigne 'l chiavello, / corno

questa gloriosa, che nullo più presso l' era. boccaccio, i-148: io sono

di vario tipo, facente parte del- l' organizzazione dello stato; ciascuna delle zone

uno stato. -per estens.: l' organo o il complesso di organi amministrativi

amministrazione militare preposti a tale circoscrizione; l' edificio stesso in cui hanno sede.

, ii-15-347: in un governo libero l' importanza del sottoprefetto è diminuita, poiché

distretto. 3. stor. l' insieme delle terre sottoposte al dominio di

e disse così: -come ci è l' astore, così ci fosse lo 'mpera-

pagare. giannotti, 2-1-243: tutto l' imperio fiorentino è distinto in contado e

, che inchiude nel suo gran distretto l' orbe rotante. 4. per estens

dice che 'l soldan, re de l' egitto, / a quel re dà tributo

vol. IV Pag.817 - Da DISTRETTUALE a DISTRIBUIRE (10 risultati)

la gente, e con egual compenso / l' opre distribuisce e le fatiche. g

i posti a tavola. -con l' oggetto sottinteso. machiavelli, 247:

pensieri e quegli affetti, i quali prevengon l' uso del nostro arbitrio. cesarotti,

degli aristocrati insieme col sangue, come l' oro in alcuni fiumi? la natura,

questi talmente congiunge le notizie, che l' una pare naturalmente unita coll'altra.

avire, / vadane a la bontate che l' ha a destribuire. cavalca, 9-209

iii-1-65: è vana opera degli scrittori l' andar distribuendo con mano arrogante o vile

in circolazione! ojetti, i-439: l' acqua dell'adige è così verde che sembra

e in due paginucce di prosaccia farne quasi l' estratto a scena per scena di quel

i giganteschi piani, quasi a distribuirvi l' identico stile gotico: tutto ciò è

vol. IV Pag.818 - Da DISTRIBUITO a DISTRIBUTORE (24 risultati)

prima condizione perché sì il fanciullo come l' uomo adulto ritenga quello che legge,

virtù. pallavicino, 7-141: secondo l' intenzion della chiesa e la pietà de'

sono... distribuite con tant'ordine l' ore del giorno e della notte.

dai diaconi. bacchetti, 1-ii-40: l' ammirazione era vivace ma doveva combattere colla

300: la lode distribuita al merito produce l' istesso effetto che la rugiada su i

: perfino dal modo con cui circolava l' aria e era distribuita la luce.

, distribuita. baldini, 3-319: l' appartamento era distribuito lungo un corri- doione

buonarroti il giovane, 9-548: fra l' un scalino e l'altro, 10

, 9-548: fra l'un scalino e l' altro, 10 'n quel, tu

agg. che concerne la distribuzione, l' equa ripartizione e assegnazione di beni;

bene irremunerato. gioberti, 1-i-305: l' ambizione, l'avarizia, la ferocia dei

gioberti, 1-i-305: l'ambizione, l' avarizia, la ferocia dei popoli barbari

si divide primieramente in due parti: l' una delle quali si chiama distributiva e

una delle quali si chiama distributiva e l' altra commutativa. la prima consiste nella

punendo e gastigando i rei; e l' altra nella commutazion delle cose necessarie all'

la civiltà e il pacifico vivere insieme l' uno con l'altro. tasso, n-ii-537

il pacifico vivere insieme l'uno con l' altro. tasso, n-ii-537: tuttavolta la

onori de le città, quanto ne l' altra ch'è detta correttiva, la quale

b. segni, 4-36: l' una e l'altra cosa ne può risultar

. segni, 4-36: l'una e l' altra cosa ne può risultar vera,

: quelle operazioni (la derivazione, l' integrazione, ecc.) che applicate

, conferisce, provvede; che ha l' ufficio di distribuire, che è addetto

. fogazzaro, 1-389: io copro adesso l' ufficio di presidente di questa congregazione

tubo o una rete di condotti per l' acqua o il gas, una linea o

vol. IV Pag.819 - Da DISTRIBUZIONE a DISTRICARE (26 risultati)

disturbato. 3. tecn. l' organo che nelle macchine a fluido (

a vapore, a combustione) regola l' introduzione e lo scarico del fluido stesso.

apparecchio che, posto in azione mediante l' introduzione di una moneta o di un

moneta o di un gettone, distribuisce l' oggetto desiderato (sigarette, francobolli,

di servizio. barilli, 5-72: l' asfalto, del resto, è quel che

della benzina, le condutture dell'acqua, l' elettricità e finalmente le case. moravia

per il n. 2 ha agito l' analogia con contatore, registratore, ecc.

: avverrà questo, che, venendo l' anno del giubileo, cioè l'anno quinquagesimo

venendo l'anno del giubileo, cioè l' anno quinquagesimo della rimessione, sarà confusa

sarà confusa la distribuzione delle sorti, e l' uno possederae la parte dell'altro.

di formenti. caporali, i-67: l' esercito frattanto avea ridutte / le cose

: senza curarsi oltre di lui, l' alpi fece fare una larga distribuzione di

corale. bencivenni, 4-11: noi l' appelliamo nostro pane coti- diano, cioè

volontà divina. -in partic.: l' assegnazione delle varie parti agli attori in

, coll'assistenza degli uditori, secondo l' ordine regio, fra'cittadini. goldoni,

distribuzione delle parti, da che dipende l' esito fortunato della rappresen tazione

come a platonico piace che, essendo l' anime razionali nel numero delle cose divine

, licenza, frequentazione, similitudine e l' altre delle quali medesimamente si deve parlare

chiaramente. 6. archit. l' insieme dei problemi riferentisi al collocamento e

o edifici. michelangelo, v-500: l' architettura non è altro che ordinazione e

disordinuccio donde risulti più vaghezza. guai l' euritmia in una città grande. giordani,

. giordani, i-20: noi lodiamo l' acconcia distribuzione delle terme de'romani,

quello che alle opportunità del l' uso appartenga. c. botto, 102

stesso colore; la distribuzione interna pareva l' opera di un pazzo, tante volte

della francia, della germania, del- l' inghilterra e della nostra italia. comisso,

della canapa] in grembo tegna / ne l' atto, che stringendola nel pugno,

vol. IV Pag.820 - Da DISTRICATAMENTE a DISTRINGERE (22 risultati)

: quei bei capelli lunghi che facevano l' onda... essa vi metteva apposta

a puntate, districando e sgorgando, liberava l' ulà e faceva strada alla corrente.

giustiziere delle piante minute del sottobosco, l' uomo sfrasca e dirompe, districa e

annunzio, iii-2-1056: si china a districare l' un de'malleoli da un tralcio di

con gran fatica. boterò, 6-238: l' uccello si districcò, e sopra un'

cui finte sian le persone e finto l' argomento, quando però il poeta l'avviluppi

finto l'argomento, quando però il poeta l' avviluppi e distrighi in quel modo che

. lalli, 6-60: finito questo, l' altre cose imposte / da la savia

, ii-132: come puoi tu districare l' aggroviglio del tuo vivo sentire e la

ti germina. jovine, 5-378: l' estratto catastale serviva per districare gli infiniti

matassi di cui mi parlate, non l' ho veduto; ma lo invoco affinché mi

tristizia a dio piacevole, della quale esce l' acqua del refrigerio delle devote e sante

e provetta. serra, iii-465: anche l' imbroglio materiale è ormai districato, posso

. sforzo. iacopone, 14-26: l' avarizia che ha 'l passaio, entra a

e balenare. simintendi, 1-141: l' ellere impediscono i remi, e con ripiegato

segreto / era il suo rogo a l' aura apparecchiato. / sopra vi salse;

i s'unque potesse, lo nome e l' effetto / del mal, che sì

intendesse, / nel suo cantar, come l' ha amor distretta. petrarca, 199-x

parole / sì dolci, ch'altro ben l' alma non vòle, / man d'

fura, /... / fur l' esèa del mio foco, e sono

extriedri. e di lor fé catena onde l' awinse, / e giunse in voi con

arte. carducci, 322: ove spirava l' aura gentile, distrìcataménte, avv