calotta cranica. piovene, 6-304: l' emblema di castellón de la plana appena
lorenzi, 3-18: tra questi studi l' ultimo lavoro / non è del potator
la vaghezza delle narrazioni, ha ricevuto l' applaudimento universale, ed è stato impresso
converranno a una tenzone, / ne l' orto pien di fonti e di roseti
affetta le formule, / e spiega l' evangelio / in stil decameronico, /
metri cubi. boccardo, 2-300: l' unità di superficie, nella misura dei
avvicinarsi del nemico decampò, ritirandosi verso l' adige, ed arrestossi, errore grandissimo,
decano di padova, diceva che iddio l' aveva mandato a pacificar il papa co'
. b. croce, iii-32-253: l' inge, che è decano di san paolo
e nell'evoluzione, che lasci coltivare l' illusione che tumanità possa mai esentarsi dal
il prevosto del conte, che amministravano l' ordine e la giustizia nella fiera di
2-19: il prete più prete, l' avanzo dell'inquisizione, il suo nemico
il suo nemico personale... l' aveva a due passi. il decano di
corriero a gaspar salviani / decan de l' academia de'mancini, / che ne desse
academia de'mancini, / che ne desse l' aviso ai frangipani, / signor di
bevo una tazza di latte e guardando l' armadietto dei ferri penso che abbiamo pure
ministro plenipotenziario di s. m. l' imperatore d'austria, decano del corpo
colleghi (o per la carica o per l' età). g. bentivoglio,
chiamato filisac. pallavicino, ii-624: l' altro [dottore] esser allora decano dell'
]. botta, 5-438: vide volentieri l' università, che l'ebbe con queste
: vide volentieri l'università, che l' ebbe con queste parole, per voce del
in una compagnia; il promotore, l' iniziatore, il primo (in un'
a consalvo scrivergli una letterina, dopo l' elezione, perché sua eccellenza si mettesse
dirigeva il servizio delle stanze del re l' assenza venne notata subito. savinio,
una volpe vecchissima e decana / di tutte l' altre volpi del paese.
il duro spiedo afferra / e con l' ardire a un tempo e con la mano
nostro vertuosissimo messer marcantonio torre, con l' epitaffio, decantaste, o lagrimaste più
son sicurissimo, che conoscendo iddio benedetto l' ardentissimo affetto e devozion mia verso il
continua peste, che affligge quel regno, l' ha renduta tratto tratto vuota di abitatori
stato di rifornire d'ogni cosa bisognevole l' esercito, di cui si decantava la disperata
, lasciando dare in fondo, e decantando l' acqua.
once di acqua pura, decantai tutta l' acqua del vaso versandola in un altro
e pura, e andarle lavando e decantando l' acqua, per parlare co'chimici.
. manfredi, 4-408: si serbò [l' acqua] nel vaso per un giorno
a fondo la parte terrea, rimanesse l' acqua perfettamente chiara; quindi decantandola riposatamente
nei fiumi. bocchelli, 9-257: l' acqua, lentissima, decanta la melma
o vaglia il grano, o decanta l' olio, la madre ripensa a quando
uno stile); liberare, lenire l' animo (da affanni, preoccupazioni,
peggio, dovrei lo stesso a chi l' usò gratitudine: quel silenzio servì a
zione naturale del solido e l' allontanamento del liquido. biringuccio,
1-248: allora dapoi che averete fatta l' acqua detta ben posare, la cavate a
g. bentivoglio, 4-897: convertita poi l' umanità dell'ospizio nell'orrore d'una
in un fasto d'intollerabil superbia, l' aveva in fine con inaudito esempio di fierezza
strozzato. govoni, 2-181: [l' allodola] si lascia decapitare coi figli
diano all'affetto dell'anima per punire l' appetito sensitivo, e per distruggere l'
l'appetito sensitivo, e per distruggere l' affetto del vizio, decapitando la propria volontà
, i-214: galileo troppo vecchio per l' energia dello scandalo si è disdetto senza
camera asseverando ch'essa non vuole 'l' indipendenza del consiglio 'assistente al ministro
, in piaceri; soltanto in questo; l' abolizione dei
le cose si trovavano nell'uno e l' altro luoco in peggior stato che mai.
si rizzarono e camminarono. alta cosa l' entusiasmo: ma se crudele e funesto a
quando è solo con se stesso, patire l' ombra due molto più lunghi, retrattili e
come una bambola. bocchelli, 9-60: l' occhio esercitato, vedendo case decapitate e
, 3-124: abbandonando il camino e l' alare decapitato, renato si levò e
si levò e prese ad aggirarsi per l' antica sala roteando la spada e vibrandola
). ojetti, 11-68: l' odio delle guerre di religione e poi la
li furono intorno a rimostrarli quanta fosse l' ignominia, quanto grande il pericolo di
perché più dura ed acerba fosse l' angoscia dell'infelice corradino, non fu il
gli decretò la decapitazione nel caso che l' opera si dimostrasse impari all'orgoglio.
dell'inferno, nella divinità, come l' hanno intesa, di gesù e via
2. figur. il privare, l' essere privato della parte più importante,
della funzione di dominio, in quanto l' assorbimento delle * élites 'dei gruppi avversari
enigmistico che consiste nel ricavare, con l' aferesi della prima lettera e della prima
pose quarto fra cotanta eleganza, fu l' inventore del decasillabo italiano. de sanctis,
prosa, e perciò basta soltanto mutare l' accento. spesso, anche parlando,
una sillaba sola come il 4 canto l' armi pietose e il capitano 'il
carbure 4 carburo '. scosso l' italia dal suo sonno, che avevano accompagnate
alcaico). pascoli, i-1004: l' alcaico decasillabo è un doppio adonio;
in alto, in lungo e con l' asta; lanci del disco, del peso
'decatleta', vincitore di io gare è l' atleta perfetto. e così finalmente nello sport
: vada, deceda lungo il settembre l' elegia lenta del lambro, con guardia de'
e ora in gadda); ma l' uso burocratico ed eufemistico odierno è dovuto
vostri e di voi; / ché mal l' averebbe d'altrui / chi se medesmo
. bencivenni, 4-17: prudenzia guarda l' uomo ch'elli non sia per neuno ingegno
tante cancellature e croci, e, fermando l' indice sopra un nome, le avrebbe
/ lo pesce, che credendo prender l' esca / ed egli à preso l'amo
prender l'esca / ed egli à preso l' amo in tal maniera. poesie bolognesi
dito, / e de le come l' ài sì ben fornito / ch'una gallea
sacrata, a ciò che più lievemente l' animo delle femine e delle vergini si convertisse
ci sia appio claudio, che con l' aver tentata la castità della figliuola di virginio
i decemviri, i quali per essere l' ora anco presta si trovavano levati,
decenàrio è un numero, ch'è l' assolutissima idea d'ogni perfezione. berardi,
novenario è numero angelico. il decenàrio è l' idea d'ogni perfezione.
lo avrebbero « copiato » volentieri. lì l' aveva escogitato un brontoloso genovese, di
ragione per non far nulla, nell'affidare l' esito di questa impresa d'amore,
all'aspettativa) in cui si trova l' impiegato pubblico quando, in seguito alla
indefinita. 4. finanz. l' insieme del denaro circolante in moneta,
depositato presso gli istituti di credito e l' amministrazione postale. 5. figur
, sm. ant. il disporre, l' essere disposto; disposizione, ordine.
dispo- nimenti delle luogora. meditazioni sopra l' albero della croce, 1-68: egli
disponiménto delle parole ed il numero e l' armonia niente vale a provare di ciò ch'
ordina il maggiore tribuno che di tutta l' oste è signore. b. davanzati,
né perché gl'iddii hanno a te dato l' universale disponiménto; a noi rimane la
.. i gesuiti adattano al papa l' adagio, intendendolo in altro modo e
tai circondano ancor notturne e preste / l' alte parti del ciel le stelle ardenti,
pregi suoi dispose. muratori, 5-i-118: l' arte in un reai giardino può perfezionar
a gustar che a lei vicine / l' ordin dispose. cattaneo, iii-1-46: fuori
appena che aveva terminato di leggere faceva l' appello dei maldestri scolari, li disponeva
potè mai applicare a disporre in carta l' altre opere che gli restavano già risolute e
capei di rose, / ma con l' abisso in cor. -rifl.
, 38 (114): si dee l' uomo ordinare in prima, e disponere
infocato / fa che s'increspi e l' onda vi s'imprima. casti, xxii-836
quello che non si vede, cioè l' anima, ogni cosa che prima si poteva
animale... mediatamente, cioè disponendo l' animale, e l'ordine delle cose
, cioè disponendo l'animale, e l' ordine delle cose relativo a lui, in
relativo a lui, in tal maniera che l' animale si determini naturalmente a credere questo
le esistenze loro dopo la morte, certo l' uno e l'altro spirito sarebbero stati
la morte, certo l'uno e l' altro spirito sarebbero stati congiunti nell'amore della
nofrio del fatto del termine, e che l' ha fatto e farà; ma solo
l' espressione, orale o scritta); inquadrare
altra imagine e quasi un'altra faccia a l' azione ed a le cose.
all'imminente discorso. compagnoni, i-25: l' im potenza di un solo
al mondo cosa, che così disponga l' anima a essere vasello di dio, e
proemio, noi procuriamo di fare avvertito l' auditore alla cosa della quale vogliamo trattare
concento in prima, / per dispor l' alma, in cui le voci imprima.
e fugace passaggio le corde ricercando, l' altrui orecchie dispone. bertola, xix-4-818:
xix-4-818: pongasi mente quanto mal dispongano l' animo le cordialità caricate e quasi invereconde
apri la bocca. la bocca significa l' anima o l'intelletto e vuol dire:
. la bocca significa l'anima o l' intelletto e vuol dire: disponti bene,
vuol dire: disponti bene, purga l' intelletto. piccolomini, 1-196: non essendo
, ii-172: sarebbe una santa cosa l' andar subito qui presso in casa x.
progressione di vallate e gole montane, l' immensità e asperità e solitudine delle quali
proposto. boccaccio, iii-3: acciò che l' opera, la quale alquanto par lunga
vederla, se le già dette cose non l' avessero disposta, sotto brevità sommariamente qui
sotto brevità sommariamente qui appresso di tutta l' opera vi pongo la contenenza. macinghi strozzi
che gli abbia fatti, mai non l' ho potuta disporre a guardarmi pur una
preludano a sanità future; piuttosto dispongono l' animo a spogliarsi di illusioni che la
indirizzare, rivolgere (la volontà, l' attenzione, l'opera). -disporre vanimo
(la volontà, l'attenzione, l' opera). -disporre vanimo, il
per me si fonda ivi, / dove l' animo mio sempre dispono / che 'l
sempre dispono / che 'l bel sermonti e l' avversar derivi. boccaccio, dee.
non gli valevano, dispose lo 'ngegno e l' arti, riserbandosi alla fine le forze
genitori agevolmente il maestro ottenuto, dispose l' opera sua al guarimento della fanciulla.
stata destinata per isposa. -disporre l' animo, il cuore a una cosa:
cuori umani, poi ch'egli ha l' anima alla piaciuta cosa disposta: egli
atto. matraini, ix-506: così l' alta cagion che prima diede / a le
che il gennaio, ire a pulir l' agosto? manzoni, 86: se
terra che avevano disposto difendere finché loro l' anima bastasse. de marchi, ii-677
pratiche da tutte le parti, disposero l' ordine di questo consiglio nella seguente maniera.
uzeda, principessa di francalanza, raccomando l' anima a dio e dispongo quanto appresso
me il fare, il disfare, l' andare, lo stare, il tornare,
necessità inderogabile (come nel prov. l' uomo propone e dio dispone).
mi proponeva di scriverti a lungo -ma l' uomo propone e dio dispone. leopardi
per lo quale [libero albi trio] l' uomo si puote pentere, e disporsi
vigilie. ariosto, 33-98: per l' africa vagar poi si dispose / dal mar
. villani, 7-84: i genovesi per l' oltraggio ricevuto da'pisani si dispuosono di
disperata guerra / far prova ornai de l' ultima fortuna. baretti, 1-7: aristarco
mediante un atto giuridico il trasferimento, l' estinzione o la modifica in senso sfavorevole
. bartoli, 2-4-563: questo diceva esser l' unico e solo estimabil guadagno che traeva
che traeva della podestà che gli dava l' ufl&cio di superiore, poter disporre del suo
anche in caso di morte, senza l' autorizzazione della madre abbadessa. comisso,
presunzione. tasso, 20-136: ecco l' ancilla tua; d'essa a tuo senno
, 15: si aveva talmente conciliato l' animo del re, che disponeva della
non osa / dispor di noi senza l' assenso vostro. verga, ii-337: anche
ma i sessanta letti di cui dispone l' istituto non bastano, e non c'è
g. villani, 7-60: non potendo l' ambasciadore del papa avere altra risposta,
nella sposizione de'santi, non la dispone l' uno in quel modo che l'altro
dispone l'uno in quel modo che l' altro: ciascuno la dispone per diverso
b. davanzali, i-99: visitò l' anticaglie di tebe, la grande, dov'
glie, con lettere egizie, che mostravano l' antica possanza; le quali fatte disporre
il re ransenne conquistato la libia, l' etiopia ». -ant. offrire
, e con la pena della croce compì l' obedienzia del padre e la salute nostra
colla secchia ch'ella portava in su l' omero suo; e venne alla fonte
linguaggio retor. 'esporre '. l' inf. disporre è forma contratta del più
contratta del più antico disponere. per l' alternanza, nell'italiano antico, delle forme
nn. 16 e 17 è evidente l' incrocio con esporre e deporre, per scambio
da tiranni, che altro, o per l' usurpazione del demonio, o per disportarsi
ma secondo il capriccio e 'l favore governi l' assoluto disporto. = deverb
. da ogni canto del steccato presso l' entrata avevano facto, per loro disposamento
croce, iii 32-366: l' affetto per la patria è un sentimento nobile
... quivi dunque disposato a l' ospizio, l'altro giorno, acompagnato dalli
quivi dunque disposato a l'ospizio, l' altro giorno, acompagnato dalli soi,
è signore, ché a lei disposata l' anima è donna, e altrimenti è serva
'cantica canticorum 'fra sé e l' anime caste di disponsa- zione virginale,
. segni, 7-199: si dice che l' uomo genera simile a sé in ispezie
del seme suo opera dispositivamente per conseguir l' ultima forma, onde l'uomo ha
per conseguir l'ultima forma, onde l' uomo ha la sua spezie. pascoli
o dispositiva nei sacramenti, dicendo che l' efficacia loro d'altro non viene se non
, 1-4-94: senza degnarsi di preparare l' intelligenza del lettore con qualche tramezzo disponitivo
annotazioni sul decameron, 42: egli l' adopera [questa locuzione] in materia
, trattandosi di sentenza penale, contiene l' assolutoria o la condanna dell'accusato.
e contenente in forma concisa e precisa l' enunciazione della volontà dell'autorità che emette
enunciazione della volontà dell'autorità che emette l' atto (cioè la disposizione o il
disposizione o il complesso di disposizioni che l' autorità intende emanare e, eventualmente,
autorità intende emanare e, eventualmente, l' indicazione dei suoi principali effetti giuridici)
rigutini-cappuccini, 190: 'dispositivo ', l' han fatto entrare nell'uso, ma
: nelle armi da fuoco, impedisce l' esplosione di colpi fortuiti). rigutini-cappuccini
, iii-369: il giornale mi annunciava l' invenzione di un dispositivo elettrico che si
sui volti dei baristi e della cassiera l' orgoglio provinciale per co- desti moderni dispositivi
c. e. gadda, 318: l' onorato nome della città laboriosa era stato
più adatto a invescare e a giocare l' avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti.
« le dispositif du jugement ou de l' arrét ») e nel linguaggio militare
fine accumular ricchezze, se queste sogliono essere l' unico motivo per lo quale il gran
e se il medesimo gran signore è l' erede universale e 'l fratello primogenito, anzi
erede universale e 'l fratello primogenito, anzi l' assoluto dispositore di tutti i beni de'
scialacqua e sciala, noncurante di minuirne l' eredità per quanto s'impoverisca.
, interprete. ristoro, 8-12: l' averois... fu grandissimo e lo
disposizióne, sf. il disporre; l' essere disposto; il modo di essere
che modo giace la sua disposizione secondo l' altezza, la bassezza e scopertura.
si ricercano in quelle sorti, sortiscano l' effetto secondo la disposizione delle stelle.
: la norma, il criterio che informa l' ordine stesso. maestro alberto,
samminiato [petrarca], i-64: l' anima hae sua bellezza... et
il valore generico, il nome, l' inquadratura, le formule astratte...
come nell'arte: la banalità, l' imprecisione; la grossolanità delle disposizioni generiche
battoli, 1-6-3: raccorremo insieme, secondo l' ordinata disposizione de'tempi, ciò che
. guidotto da bologna, 1-18: l' arte della rettorica ammaestra di sapere ben
scrivere comporsi medesimamente di due parti: l' una delle quali è la elezione, l'
l'una delle quali è la elezione, l' altra è la disposizione delle voci.
stessa capace d'ogni perfezione, li rimane l' altra assai più difficile fatica, che
dicerie degli uomini eloquenti... l' invenzione alla disposizione risponde, alla invenzione
invenzione alla disposizione risponde, alla invenzione l' elocuzione. cuoco, 2-87: che s'
invenzione, ci si ricerca la disposizione, l' attitudini, i colori ed altre avvertenze
stato rudimentale ben inteso, vuol dire che l' essenziale, il constitutivo di esso quadro
il constitutivo di esso quadro non è né l' espressione delle figure, né la prospettiva
allora quando di lassù discese colui che l' ha fatto e che 'l governa.
ape la propagazione del suo polline, l' ape nel fiore il dolce cibo per le
e discioltura. straparla, 13-12: l' uomo dee tenere i piedi caldi acciò
uomo dee tenere i piedi caldi acciò l' umidità e freddura, che rende la terra
di una certa disposizione agli svenimenti che l' ha turbata in questi giorni. -figur
costume. -essere in disposizione: avere l' intenzione, accingersi. fra giordano,
! capellano volgar., i-201: l' abito di fuori manifestamente mostra la disposizione
, 8-1-no: chi va a visitare l' infermo debbe parlare o star cheto secondo
cosa alcuna per farla istruire, e l' ho fatto con estremo piacere, perché aveva
: o piaccia a dio che nasca l' occasione che s'aspetta di qua, con
li riguardò e sentì con la disposizione e l' attitudine della leggenda. b. croce
: cono- sceano la condizione ch'avea l' abate, e disposizione di farsi signore
soldatesca. fagiuoli, 1-6- 38: l' esecutore testamentario fa di tutto alto e basso
cui un soggetto determina il trasferimento, l' estinzione o la modifica in senso sfavorevole
di un suo diritto; atto eccedente l' ordinaria amministrazione. -figur. riferito a
bentivoglio, 4-59: egli, arrogandosi l' assoluta disposizione d'ogni cosa,.
gli ha preparato in fretta e furia l' alloggio nel palazzo archinti, tutto a sua
cui malvagia e calda e scarsa / l' acqua invermina e l'afa e la sozzura
e scarsa / l'acqua invermina e l' afa e la sozzura. = voce
, spossessato. salvini, 39-v-68: l' avaro... dice: io non
.. dice: io non posseggo l' affetto, ma non sono dispossessato del mio
poi rinvenirgli [i risalti] con l' occhio nostro medesimo sì zotico e dispostato nelli
usava al peggio. 5. l' essere disposto, pronto, propenso.
, conv., i-1-3: dentro da l' uomo possono essere due difetti e impedimenti
possono essere due difetti e impedimenti: l' uno da la parte del corpo,
uno da la parte del corpo, l' altro da la parte de l'anima.
, l'altro da la parte de l' anima. da la parte del corpo è
sensi, 1-2: nella lingua è posto l' assaggiare... nelle mani e
in giro lucidissimo i sette pianeti, disposti l' un dopo l'altro. pallavicino,
sette pianeti, disposti l'un dopo l' altro. pallavicino, 7-368: ne'conviti
quali sembrano tanti svariati golfi disposti lungo l' amabil mare che si va solcando. leopardi
e da uomo sembrava a quella gente l' avere una bella barba. fors'anche altri
. arici, i-15: ivi del por l' ulivo è manifesto / il modo,
a ricevere in sé la informazione de l' erbe e de li fiori, e
, ii-19-281: non ho potuto fare l' ultima perorazione perché tu resti in bologna
infame che si sia visto, uno su l' altro. -distribuito secondo determinati intenti
conv., iv-xxv-12: allora [l' anima] opera bene che 'l corpo
tutto e per le parti; ché l' ordine debito de le nostre membra rende
senza mostrar di cercarle, ben pigliava l' occasioni il re ferrando di spogliarsi talor
in bella mostra i cavalieri, / l' un più che l'altro in ordine
i cavalieri, / l'un più che l' altro in ordine e pulito, /
/ ognun fa del disposto e de l' ardito, / di qua di là spignendo
vien via tutto composto, / con l' aspetto d'un gagliardo, / giovin,
era pieno di persone che andavano pascendo l' erbe come le bestie. considera come
. dante, par., 10-144: l' una parte e l'altra tira e
, 10-144: l'una parte e l' altra tira e urge / tin tin sonando
, 1-546: giovine audace, or l' innasprir che giova / gli animi già non
da una prop. subordinata che determina l' oggetto a cui tende la volontà.
, senza pensiero che vada innanzi, l' affetto, per amore bene disposto,
seguente / vide e saffetto, un dopo l' altro tosto. g. bentivoglio,
disposto. frezzi, iv-12-51: spesse volte l' arbor ho veduto / crescere ratto e
era lo stato delle cose, tali erano l' emu- lazioni e le nimicizie tra'grandi
., iii-vm-17: certi vizii sono ne l' uomo, a li quali naturalmente elli
dante, par., 30-54: sempre l' amor che queta questo cielo / accoglie
da mietersi. sannazaro, 10-155: dico l' opra e 'l saper mio così a
parve loco tacito e disposto / per l' effetto crudel che gli fu imposto. f
stampa, e vedrà la luce dopo l' autunnale villeggiatura dell'anno corrente. bocchelli
chiariscono anche ai pesci la provvidenza e l' ordine d'una regola disposta a universal
parti del mondo diciano che soffiavano, ma l' età ch'è poscia venuta, per
pericolo). giamboni, 7-77: l' oste di troppa gente maggiormente per la
far la corte] è posto intra l' altre case della villa, non ha bisogno
di lino e cera egli s'ha fatto l' ale, / disposte a liquefarsi ad
a mutar religione. salvini, 39-vi-93: l' amore di se medesimo...
: ma ai tempi di comeille « l' erudizione » essendo studio ancora nuovo,
suo fanatismo; dispoticamente dettava, e l' europa ignorante ne riveriva le leggi,
filosofico, egli [dante] sacrifica l' eleganza convenzionale all'espressione e alla forza
., soggiogando dispoticamente la materia, l' obbliga a rendere immediata e totalmente,
obbliga a rendere immediata e totalmente, l' impressione e il sentimento maturati nell'anima
si ispira al dispotismo, all'assolutismo (l' autorità, il regime politico, la
assoluto dispotico governo / è buono per l' estate e per l'invemo. alfieri,
è buono per l'estate e per l' invemo. alfieri, i-98: io non
regione). casti, iii-101: l' amore del denaro è fortissimo in tutti
la forza. carducci, iii-16-204: l' anno 1779, giuseppe ii,..
arrivare all'unità bisogna quindi passare per l' unificazione, che avrà un processo dispotico
5. incontrollato, fondato sull'arbitrio (l' esercizio dell'autorità); duro,
le due ragazze trovarono il modo, ora l' una ora l'altra, di volare
il modo, ora l'una ora l' altra, di volare al balcone di marmo
né il dispotismo delle corone, né l' incostanza della ingiusta fortuna. algarotti,
liberale serberà il suo vigore, se l' europa non ricadrà nelle dittature, nei
». -in senso improprio: l' autorità suprema della divinità. monti
dell'indipendenza del cielo da cui traeva l' origine, egli [prometeo] combattè
assoluto disprezzo per gli altrui diritti e l' altrui personalità da parte di una persona
schiavitù e dispotismo ognor discemo / nel- l' opre, nei pensier, nelle parole.
m. adriani, iv-140: l' uomo per natura non nacque, e
piegare al vizio, e s'addomestica con l' uso, e nel cangiar luogo e
giamboni, 8-ii-106: ah come l' uomo è vile e dispregevole cosa,
per tutta la vita, e rendutomi l' aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella
argento, delle quali mi è riuscito con l' acquisto di una grossa partita, fattone
con argomenti non dispregievoli e aver dato l' idea che la fede mia è molto forte
è il soprafino dell'umiltà, che prende l' abbassamento e fugge la gloria che gli
libro di sentenze, 1-21: l' uomo è vile cosa e dispregiabile,
, se egli non si leva sopra l' umane cose. carducci, ii-2-297:
quale si nega valore o si rifiuta l' assenso ad alcunché, considerato come indegno
i luoghi alti i quali edificoe e l' altezze, e fece boschi e le statue
per sé biasimevole, però che a l' amico dee l'uomo lo suo difetto contare
, però che a l'amico dee l' uomo lo suo difetto contare strettamente,
, e nullo è più amico che l' uomo a sé; onde ne la camera
, quella stessa agricoltura che aveva formato l' occupazione, la delizia e la potenza
gran tempo, ed infelici esigli / l' altre sedi parer vide a'suoi figli.
... e non intende che l' occhio di colui vede tutte le cose,
, i-237: non è raro, che l' opera non incontri, che la danza
le mal vive / genti imprecando, de l' etade obliqua / dispregiator, ch'altro
superbo dispregiator di ciascuno, chiunque interiormente l' apprezza, viene a costituir giudice dell'
poco merito. pilati, xviii-3-607: l' acerbità delle nuove pene non ha poi servito
con occhio dispregiatore, mostrando vie più l' antica sua impazienza d'ogni dottrina temperata
de la gioventude, a ciò che l' onore de la sua vecchiezza più lucidamente
incontro ad un bene: però corroborano l' animo degli spettatori, e gli avvezzano al
i-361: se pur voleva omero cantar l' ira bestiale d'achille, non doveva farla
, dafne feroce, / dispreggiator de l' amoroso impero, / or non sei
egregi, / che d'emulo furor l' essempio accese. / cadeane con orribili
. / cadeane con orribili dispregi / l' infedel plebe, e non facea difese.
alcuno dispregio, o pregio porta che per l' opera sua,
/ sempiterno de'tristi andò perduta / l' anima ria, di se stessa lasciando /
x-3: mante stagione veggio / che l' omo è, senza colpa, / miso
forteguerri, i-223: eran di roma l' idolo e 'l flagello; / ma non
goldoni, vii-1237: se si sapesse l' estrema mia povertà, cadrei facilmente in dispregio
in ultimo dispregio appresso quelli che fin qui l' hanno avuto in poca stima. d
o scoppiare. leopardi, ii-102: l' individuo è sempre cosa piccola, spesso
si vide [la misera psiche] per l' una delle strade venire tutta mesta,
volle. cicerone volgar., 1-266: l' animo del savio, per magnitudine di
biastemmatori suoi. salvini, 39-iv-126: l' ignoranza del disprezzante è malvagia, ostinata
nei fiorini aver riposo, / cercan l' amaro e fuggon la dolcezza. petrarca,
per il che non ci disprezziamo giammai l' uno l'altro. 2.
che non ci disprezziamo giammai l'uno l' altro. 2. riprendere,
nobiltà ed eccellenza, e spero con l' aiuto vostro in tal guisa fare,
facendole mostra di denari, con mille scioccheze l' andava disprezando. 4.
iacopone, 17-34: aio paura che l' onore / non te traiesse de core
iacopone, 9-13: frate, si l' altrui sì renno, girò i miei
chiome / senza ritegno alcun volan per l' aure. 3. disinvolto,
e messo in non cale, che l' asia, divenuta dell'europa superba disprezzatrice
sua tirannide? segneri, iii-1-196: l' ultimo colpo, di cui si valse il
mira uscir biante, / ed ostentar l' intrepido / disprezzator sembiante. foscolo, 1-43
a perugia. teotochi albrizzi, ii-8: l' animo [di ugo fo
. pecchio, conc., ii-460: l' abolizione delle leggi prescriventi i metodi di
operaio la sua legittima libertà, suscitarono l' utile emulazione, la giusta concorrenza, premiarono
mio tormento, / e dentro è l' uno, e di fuor l'altro io
dentro è l'uno, e di fuor l' altro io sento. galileo, 1-1-
galileo, 1-1- 169: ecco l' ardire nel cuore, l'animosità nelli spiriti
169: ecco l'ardire nel cuore, l' animosità nelli spiriti, il disprezzo de'
civili discordie. leopardi, i-643: l' uomo che ha perduto, o per viltà
lingua, non gli rispose. il soldato l' ebbe come a disprezzo, e con
a disprezzo, e con una frusta batté l' ortolano. carducci, iii-14-182: la
, tramortito cadde nel pulpito, onde l' orazione rimase imperfetta. forteguerri, i-224
di disprezzo, zimbello, ludibrio. l' aurora, i-170: ditemi, italiani:
.. non freme il vostro cuore, l' anima vostra avvilita sotto il dominio dispotico
dispotico non si rammarica in vedere che l' italia si è ridotta ad essere il vilipendio
: tutto in somma collima a rendermi l' oggetto dei discorsi de'sfaccendati, e
disprezzato. marino, 5-109: passa l' uso in disprezzo, e spesso ancora
gli metteranno in disprezzo e derisione appresso l' universale. lippi, 2-2: quant'ei
un turbante. forteguerri, i-236: l' umane cose tenendo in disprezzo, /
: ma s'eolo disprigiona / o l' aquilone, o 'l noto, / tentano
grevi sospiri / e'rotti sonni e l' amorosa vita, / e quali e chenti
le palme. manzoni, 41: l' alma / dai pigri nodi del sopor si
pensier disprigionato e solo / batte per l' aria più celeste volo. disprofanare,
leopardi, v-27: per esser adunque l' animo senile subietto disproporzionato a molti piaceri
costrettive, di colore bianchiccio, e l' epimedio fa la radice sottile, nera,
a placito dell'architetto, non disproporzionando l' apparenza d'essa colonna.
. m. adriani, iv-218: l' occasione più apparente gli porse attale nelle
non è mai stato poeta così iperbolico che l' abbia favoleggiate né immaginate tali.
, 62: io ridico / che l' usarlo a disproposito, / è pazzia,
dal suo nimico, il quale più tosto l' uccide perché egli non si difende.
la presente commedia, della quale si è l' intenzione finale... di rimuovere
intenzione finale... di rimuovere l' uomo da'vizi e riducerlo a via di
disprovveduto, tocca in questa parte come l' uomo non dee la veritade celare,
e assicuratosi della vita, e dispuntellato l' uscio, quello aperse. = comp
è di trovare qual sia fra tutte l' arti la più nobile, la qual cosa
. b. croce, i-2-72: l' oblio di questo elementare canone ermeneutico, pel
la parola è parola solo sul terreno che l' ha prodotta e a cui bisogna riportarla
, il tentativo e 'l contenzioso; l' altre dispute ancora si possono imitare ne'dialoghi
in ultimo, al tutto pei fiorentini l' impresa si seguì. machiavelli, 33:
teatrali sono scritte, per quanto sa l' autore, sempre in lingua toscana; onde
, indi nelle dispute tra uno stato e l' altro, hanno distrutta prima la libertà
hanno distrutta prima la libertà e poscia l' indipendenza dell'italia. g. pecchio
disputa, / pria del cieco fanciullo ode l' accusa, / che dice esser la
devuta, / e ch'a torto pagar l' altro ricusa. -gara,
de'metalli si possono cangiare e tramutare l' una nell'altra. bartolini, 1-53:
così la cosa fu posta in disputa e l' ambasciadori se ne ritomaro in genova senza
forse sola disputabile fra coloro ch'intendono l' arte addentro, è questa. marino
disputabili. gianni, xviii-3- 1052: l' uso e la tariffa delle tare per i
italia, ciò vorrebbe dire soltanto che l' italia è, più di ogni altra
: dispute... che nutriscon l' ingegno e 'l sapere, e giocondissima
8-ii-182: qui iob parla, presupposta l' opinione degli avversarii, come si fa
fa intra li disputanti, dicendo: se l' opinione di costoro fusse vera, sarìa
disputo). sostenere con validi argomenti l' opinione propria, o impugnare le
leonardo, 2-96: chi disputa allegando l' alturità, non adopra lo 'ngegno,
casti, 70: un dì dell'alma l' immortalità / disputando crisolito negò. /
vuol dire, in fondo, ricercare se l' arte sia, o non sia,
fazione de'dannati, la bontà e l' osservanza della legge; molti altri disputando in
un risultato da conseguire (e suppone l' esposizione chiara e spassionata del parere di
del parere di tutti gli interessati, l' esame attento e minuzioso di tutti gli
più frutto, ella è guasta per l' avarizia che è entrata nelle midolla delle
corpo di moisè, non fu ardito l' arcangelo di porregli giudizio di biastemia. acciainoli
a dir loro che non disputassero con l' armi. d. bartoli, 9-28-1-9:
astorre da faenza; la quale chi l' avesse a disputare, la mostrerebbe falsa ed
], 11-22: allora parliamo noi con l' onnipotente iddio, quando noi preghiamo con
magnanimo signor, tre modi pone / l' arte da disputare una sentenzia: / anzi
11 primo è la ragione, / esemplo l' altro, il terzo esperienzia.
lo sapete. pascoli, i-161: l' uomo combatte continuamente contro la morte.
di bombe i muriccioli tra un podere e l' altro. -con uso recipr.
privilegio, per accaparrarsi la stima, l' affetto di una persona). casti
dei nostri. gioia, 1-i-425: l' animo umano vive ne'sensi ed in mezzo
ridotto, e invano, a disputar l' oscura / mia libertà privata. pisacane,
della valle del po, ed è perciò l' italia settentrionale 11 terreno che bisogna disputare
dinanzi / tra gli arnesi vedrai che l' arte aduna / per disputare a la natura
a quella nave o squadra, più verso l' origine del vento, o al
g. capponi, 4-273: nemmeno l' insegnamento religioso è oggimai libera e non
fogazzaro, 4-238: non dimenticherò mai l' effetto di quel cielo nero verso la
c. e. gadda, 7-292: l' egoismo di discendenza fàgica,..
. sbarbaro, 1-265: disputato tra l' ananas 'occasione si vende a taglio
che riguarda la disputa; che tratta l' arte del disputare. salvini, 39-v-210
davila, 633: dopo lunghe disputazioni l' arcivescovo di burges propose che, poiché
fu concluso, che non fosse prudente l' accettarla. 3. esposizione diligente e
, e sulla loro dipendenza reciproca, l' hanno lasciato, confessa, indifferente.
questa disputazione standole degna compagnia, or l' uno or l'altro effecto cum ridente
degna compagnia, or l'uno or l' altro effecto cum ridente voce defendere volendo
e in disputazione rimane, è se l' aver io ciò fatto, si debba
scompigliare. campana, 161: l' alito brulicante della vita / tragicamente come
. con la particella pronom. perdere l' equilibrio, squilibrarsi; cedere. - anche
commentata in italia, e che io non l' ho punto rifiutata, ma l'ho
non l'ho punto rifiutata, ma l' ho soltanto corretta e integrata per impedire
e il tramater regi strano l' infinito disquillare senza documentazione (con
di corrispondenza. tesauro, 2-241: l' altra maniera di relazione è detta disquiparanza
quanto il pensiero e, direi, l' intemo calore dell'anima informi o accenda la
, iv-359: tra una portata e l' altra parlava e disquisiva volentieri di letteratura
disquisizioni sul nome preciso del l' autore di un dipinto...,
. orioni, x-15-94: per distrarre l' attenzione, rimise il discorso sul «
, e quelle che già appiccatovi l' hanno disradicato. pallavi cino
pallavi cino, 6-1-147: l' ambasciatore di francia s'oppose col
, i-25-277: bia- smare può l' orno bene dezìo disragionato ed uzo d'esso
la maggior parte de la nobiltà de l' isola, e sì crudele e nefanda tirannide
e fracassi. campailla, 4-125: l' opera propria a la natura imparte /
, 9-101: aguzzan [le api] l' ago co'becchi, e le membra
cavallone, / e quella ignuda trasportava l' onda. / l'albero qui disruppe
e quella ignuda trasportava l'onda. / l' albero qui disruppe alla carena.
ch'avendosi posto un stecco vicino a l' occhio, la sua vista sarà di tutto
e mi disacri in tutto / da l' obbligo de'greci. d. bartoli,
nera setta ei si era tolto per l' amore di lei, lo raggiunsero, e
giorni nel ranno, e uno ne l' acqua dolce, acciò che si dissalino
natura / dimentica. conciliatore, ii-516: l' acqua del mare si dissala completamente mediante
orzinuovi 0 ad albaredo si debba dissanguare l' industria e la possidenza di brescia o
mezzo di tal moneta cattiva, tutto l' oro e l'argento e altre cose
tal moneta cattiva, tutto l'oro e l' argento e altre cose preziose. pananti
più liberali. tommaseo, 3-i-125: se l' austria dissangua le provincie per mantenersi eserciti
e ve ne andate colla falce sotto l' ascella! serao, i-1033: le doveva
, dissanguata. govoni, 2-87: l' autunno inaugura / quei soli dissanguati / ancora
sfruttato duramente. cattaneo, ii-1-5: l' olanda provò anch'essa alla sua volta
e contro giustisia e disavere prender vendetta l' omo, serebbe alcuno rimedio e mattessa
e mattessa e fallo assai menore offender l' omo e fare vendetta, se sigurtà avesse
riscoppiavano subito nel pomeriggio. pareva che l' influenza benefica di clara arrivasse ad estendersi
fa conoscere, ma sì bene l' esperienze, e 'l dissecamento de'corpi,
al figur.: il venir meno, l' esaurirsi. cassiano volgar., ii-22
danno qualunque è quegli che non tenendo l' eguale modo, or costringe il ventre per
, i diseccamenti delle paludi per purificar l' aria. f. negri, 213:
paoletti, 1-2-347: voi ci ripetete che l' uva giunta alla sua perfezione è soggetta
poscia molti locali emollienti, dulci- ficanti l' acrimonia, refrigeranti, e moderatamente disseccanti.
(dissécco, dissécchi). togliere l' umidità, prosciugare, essiccare; privare
che si ristorino per gli cibi che l' uomo mangia. dante, conv.,
questo amore non dissecchi le midolla del- l' ossa. collenuccio, 289: disseccò le
che intorno erano a la città e l' aere insalubre facevano. firenzuola,
domandò] qual potesse esser la cagione che l' aria della sera non fusse sana.
ch'avrebbe ornai / diseccate del rio l' algenti brume. goldoni, iii-357: temo
il mio corpo al sudore angoscioso, l' hanno disseccato, l'hanno assetato,
al sudore angoscioso, l'hanno disseccato, l' hanno assetato, vena per vena,
per modo, che ancor'acerbi per l' età, già son marci per la lascivia
vertù granare. cavalca, 11-20: l' affezione carnale, e immonda imbratta la mente
, è ancora miserrima e abondantemente dannosa l' ardente invidia: questa disecca e consuma
che al di lei arrivo in padova l' attività della mia cordiale amicizia avrà il vanto
di marina, vecchio fanciullo, a cui l' età aveva imbiancato il pelo, non
aveva imbiancato il pelo, non disseccata l' imaginazione. d'annunzio, v-1-455
diminuisce. b. davanzali, ii-513: l' umor del frutto tenuto fuori della terra
vico, 84: dee l' ingegno dare in trascorsi per l'infocato
: dee l'ingegno dare in trascorsi per l' infocato vigor dell'età perché non si
per la forza del sole disse- cativo l' acqua, e attrattivo l'umore del pantano
disse- cativo l'acqua, e attrattivo l' umore del pantano del palude. libro
acqua o con vapori acquei, e contro l' umidità con olii diseccativi; ma tanto
fuore nuove fonti; in quell'altro luogo l' ha chiuse: e così molti fiumi
vien cercando ove umettar nel bosco / l' aride fauci e 'l desiccato tosco. della
un fierissimo vento, levatosi mentre che l' islandese parlava, lo stese a terra,
velicello, e lavato il pennello con l' olio de la lucerna, asettò la donna
. negri, 1- 209: l' iddia vermiglia de le barricate, / che
: giungere all'improvviso ed inaspettato sopra l' inimico, quando egli o dorme
d'italia mostrare un picciolo ritratto de l' universo; e per questo, ciò
tiranni era andato per lo mondo disseminando l' umanità. manzoni, pr. sp.
nemici, che non han potuto tèrmi l' onore con la maldicenza né la vita
con la maldicenza né la vita con l' armi, ora mi vogliono togliere l'una
con l'armi, ora mi vogliono togliere l' una e l'altra col disseminare che
, ora mi vogliono togliere l'una e l' altra col disseminare che nel mio poema
citerò ai tribunali perché voi, svelando l' autore della lettera, siate punito dei sarcasmi
, 383: ciò che sopra modo afflisse l' animo de'veneziani, e troncò le
voci, che cominciavano a disseminarsi per l' armata, che gli spagnuoli non si
vari romori. giannone, 1-iv-343: l' eresia di lutero, che sparsa per la
, che sparsa per la germania minacciava l' altre parti d'europa, per questa via
il disseminato. ha vacui vari / l' ampia varietà dell'universo; / e ne'
che diffonde. giannone, i-71: l' asia, parte attribuita alla posterità di
, monti dell'armenia, si posò l' arca. d'alberti, 322: 'disseminatore
la disseminazione degli errori, e con l' introduzione degli abusi. -in partic
me. botta, 4-264: cominciò l' origine di questa disseminazione sin dai tempi
, di propulsione, d'aviazione: l' elica aerea o samara dell'acero,
.. i raffi (ami) che l' eriofila (scantium) aggancia al pelo
, 11-67: forse, pensai, l' avevan dissennata [la vecchia] nei giorni
di dissennato. dissennatézza, sf. l' essere dissennato, mancanza di senno,
il sentimento della sua forza, richiamò l' esercito di lombardia, e subito si
, e subito si volse a domare l' insurrezione di calabria. de sanctis,
: stando sopra un ponte che è sopra l' acqua ed è molto altissimo, e
(dissènso). ant. togliere l' uso dei sensi, dei sentimenti. -intr
anonimo, ix-1028: oh beato chi l' amasse / e d'amor si riscaldasse
sf. ant. e letter. l' essere dissensato, l'essere fuori dai sensi
e letter. l'essere dissensato, l' essere fuori dai sensi. manzoni
occhi nei quali si dipingeva ad un punto l' attenzione e la disensatezza.
portati ai letti. cebà, 8-101: l' occhio non gira, e non si
non si move il passo, / e l' orecchie, e le man son dissensate
tombe, sbrucò dei chiocciolini di sul- l' erbe bagnate. dissensibilizzazióne, sf
doni, i-27: in quelle case dove l' invidia regna v'è sempre dissensione.
per queste bagattelle sono in continue dissensioni l' un ordine con l'altro. goldoni,
sono in continue dissensioni l'un ordine con l' altro. goldoni, iv-196: -ma
dissension di questo regno a fuga / l' avean costretto; e che soverchia possa /
famiglia, nel stato in cui erano l' uno e l'altra. tommaseo, 3-iii-255
stato in cui erano l'uno e l' altra. tommaseo, 3-iii-255: per gratitudine
dissensi invece e pochi tiepidi applausi suscitò l' oratore che osò accennare al socialismo.
credono di aver raggiunto raccordo mentre non l' hanno raggiunto in quanto attribuiscono alle medesime
di procedura civile, 572: se l' offerta non supera di almeno un quarto
la mordace dissenteria. cesarotti, ii-426: l' epidemia o dissenteria tragica che s'impadronì
disenterici. campailla, 11-99: de l' ipecacoan radice oscura / disenterici flussi,
, più per dissentimento e discordia de l' ordine del senato che per sua colpa
capitoli. g. ferrari, xxxiv-1049: l' austria non ha ceduto un palmo di
avversari cominciano a rompersi e dissentir l' un dall'altro. sarpi,
promesso. pallavicino, 7-96: [l' altra maniera di religione] si conteneva
/ che assalisce subitanamente, / che l' alma non consente / per nulla guisa di
altro. dossi, 2-i-90: donde l' ultima cagione di parecchie sue antipatie contro
che proclama apertamente il proprio dissenso con l' opinione ufficiale di un partito politico,
i consenzienti col proponente potrebbero significarlo con l' alzarsi in piedi, i dissenzienti col
condotta dei quacqueri in inghilterra, quando l' intolleranza della chiesa anglicana perseguitava ogni comunione
, i-170: è cosa inconveniente che l' armonia dissentisca, e che sia di cose
/ ch'io non potrò dissepararne l' anima / mia giammai né salvarmi
: di qua sulla valle della rosia, l' aria era calma, e solo
e solo alcuni sfìlacciamenti bianchi rompevano l' azzurro: di là le nuvole
e le loro interiora e membra diseperarsi l' uno dall'altro. aretino, 9-123:
andò alla statua sua e con lagrime l' onorò di gran lode e fecelo disoppellire.
. firenze pochi anni sono fu dissepolta l' appresso inscrizione votiva. roberti, 1-27
a diseppellire le reliquie, a respirare l' esalazione dei sepolcri... non si
tratti in luce. cattaneo, ii-2-318: l' ingegnere rusca dissepellì il progetto del meda
: settembre... / ha ne l' odore suo, nel suo pallore,
suo pallore, / non so, quasi l' odore ed il pallore / di qualche
casa per guardalla -di poco era passato l' altro -e la fanciulla diserrò l'uscio
passato l'altro -e la fanciulla diserrò l' uscio e chiamollo sotto boce. boiardo,
. boiardo, 1-5-19: malagise ode l' uscio disserrare, / e ben si crede
dal seggio suo venere sorta / verso l' ultima torre adduce adone. / vien tosto
adone. / vien tosto a disserrar l' aurata porta / l'ostier de l'amenissima
tosto a disserrar l'aurata porta / l' ostier de l'amenissima magione. alfieri,
l'aurata porta / l'ostier de l' amenissima magione. alfieri, 8-327:
riede; autunno, come suole, / l' ultime gemme de'fiori disserra, /
., 78: quanto beata è l' amorosa chiave / che apre e dissera l'
l'amorosa chiave / che apre e dissera l' anima zentile / nel dolce contemplar de
notte il ciel disserra / per vagheggiar l' arcadico pastore. testi, i-97:
pastore. testi, i-97: già l' auriga superno / del celeste montone i
i-2-99: la percezione non si ottiene con l' aprire gli occhi, tendere l'orecchio
con l'aprire gli occhi, tendere l' orecchio e disserrare qualsiasi degli altri sensi,
altri sensi, o in genere con l' abbandonarsi al sentire. onofri, 11-192:
acquista. d'annunzio, iv-2-565: l' émpito interiore cresceva così violento d'attimo in
battista, iii-400: a quanto dite voi l' orecchie intente / con diletto disserro,
cor gli piomba, / o se giustizia l' arco più diserra. varano, 42
74: quanto più di male ella [l' aspra fortuna] disserra / verso l'
l'aspra fortuna] disserra / verso l' animo ch'è di valor pieno, /
, vii-162: gli uccelli più che l' usato allegrarsi, / quando fuori eoi zefiro
beùto. savonarola, 13: vedi l' italia in guerra, / e la carestia
? epicuro, 3: così disgombrerò l' aria e la terra, / dal
e la terra, / dal fuoco l' una, e l'altra dai sospiri,
/ dal fuoco l'una, e l' altra dai sospiri, / ch'amor col
sorriso, e 'n tanto stese / l' aurea corona e l'adornò di quella.
tanto stese / l'aurea corona e l' adornò di quella. testi, ii-87:
/ risentito agli squallidi altari, / ove l' inno lugubre diserra / le memorie dei
anche assol. latini, ii-112: l' amico di ferro / mai non dice:
morte. gozzano, 802: quando l' annunciatore / verrà nel suo cospetto / recando
del dolce suo signore, / allor su l' origliere / per lui tutti disserra /
la corona del ferro; / ma l' arcivescovo a ciò pertinente / non vi volle
atterra. arici, il-n: tu fra l' aste lucenti erri, gagliardo / correttor
breve giro agii destriero / e disserrarlo per l' aperto campo! -far funzionare
cecco d'ascoli, 771: [l' alma] quando è donna tutta,
distrugge qualitate viziosa / sì che nel male l' uomo non disserra / e trae nel
e quella si disserra, / tutto l' annoda, e lo distende in terra.
accetta salutifera e gradita, / tu l' alma, se dal corpo si disserra,
non vede / ché nel suo corpo l' ombra si disserra. pulci, 20-64:
forteguerri, 1-14: finita appena era l' orribil guerra / contro di carlo,
, tanto nota al mondo, / che l' inferno dinuovo si disserra / a'danni
penétra / dentro i cuori, e l' accento si disserra / ch'or severo comanda
impetra. bresciani, 1-ii-118: giunta l' ora del pranzo, e avutone il
achei. onofri, 11-50: appassito, l' antico universo / ha dato per frutto
e ti rivedo imperiale i su per l' erta tumultuante / verso la porta disserrata
/ verso la porta disserrata / contro l' azzurro serale. 2. ant
. le cicalate laudatone delle gazzette, e l' approvazione di quattro o di quattromila fannulloni
comune volere ordinammo di richiedere sopra ciò l' albitrio vostro. foscolo, xv-552:
. tommaseo, i-351: in italia l' amore si sente, si patisce;
diffusamente in una lettera dissertatoria stampata l' anno passato. pro verbi
fine della sua dissertazione in proposito del- l' apparire i pianeti medicei or maggiori e or
nella sua storica dissertazione, tanto che l' avrei avuto molto caro per compagno di
incredibile. calvino, 3-116: -ah! l' amore! - gridò agilulfo con un
lunedì o martedì farà la dissertazione e l' esame di laurea. b. croce,
di dottorato, non fanno altro che abbassare l' opera poetica al grado di un prodotto
servire, diservita m'avete; e l' anima, disposta a lasciare il più misero
: poi che del celeste desiderio fu l' animo suo acceso, cominciò di deservire
i buoni servitori non debbono sopportar pur l' ombra, non che l'apparecchio d'
debbono sopportar pur l'ombra, non che l' apparecchio d'un minimo pericolo dello stato
. carducci, iii-7-375: scoperto, l' omiciattolo riparò a otranto nell'asilo d'
incomodo; danno (ed è connessa l' idea di un'operazione ostile che si
. b. croce, iii-27-67: l' efficacia delle società segrete fu di gran
tempo gravida di mio fratello enrico e l' impressione che ricevette da quest'annunzio fu
romagnosi, 11-208: la lega fra l' ambizione e l'avarizia è indissolubile,
11-208: la lega fra l'ambizione e l' avarizia è indissolubile, perché in un
, perché in un dissestato ordinamento sociale l' una non può stare senza dell'altra.
da una mano sconosciuta potevasi dire che l' ariosto solo colla noncurante sua ironia avesse
.. per riparar ai quali non basta l' accorgimento e la tolleranza del paziente stesso
un ente) quando il passivo supera l' attivo; stato di insolvenza. pananti
dissesti economici, e le angustie, e l' assedio dei creditori, lo zio dovette
. savinio, 10-261: è [l' acqua di amarussi] per gli ateniesi
ateniesi ciò che per i romani è l' acqua acetosa: un dissetante e un
. gozzi, 3-5-416: sulle viti / l' uva dolce bevanda t'apparecchia / all'
oscura ultima meta. mazzini, ii-197: l' umanità si stancherà di questo moto violento
in quel luogo; ed ella e l' asino si dissetavano prima di seguire il cammino
. d'annunzio, i-1085: ottima è l' acqua, ed ottima la terra /
/ la tua prodezza, eroe cui l' arte è guerra. borgese, 1-241:
in noi punisci, /... l' impuro sangue / de l'infedel lucrina
... l'impuro sangue / de l' infedel lucrina / in te non valse
iii-1-632: non richiamate, prego, / l' ombra del tempo in questa fresca luce
di un desiderio, solo, / con l' altissimo sogno che mi tiene, /
, e cui non si disseterà / l' anima mia, che è in punto di
in noi queste malattie, cessa altresì l' intenso piacer di tali medicamenti né chi è
le palme raccolse altr'acqua, e l' offerse al compagno lusinghevolmente. bocchelli, i-iii-
pomeriggio, al sole dell'ellade, soffocando l' anima. dissetatóre, agg. e
al figur. papini, 20-553: l' eterno dissetatóre che spense tante volte la
cocchi, 5-1-22: può... l' industre dissettore conoscere le parti sensibili degli
midollo sostanzioso. papini, 28-220: se l' assoluto è inattingibile non ci resta che
, ii-12: mostrò confusioni in che era l' inghilterra sotto un re fanciullo, con
se sentiamo alcuni, sono i dissidenti l' estrema destra. carducci, iii- 24-70
e le dissidenti, non esclusa anche l' ebrea, nemica tanto irrecon- cigliabile della
.. un movimento di difesa contro l' ingordigia dell'alta banca e dell'industria
altri i dissidii, le diffidenze, l' ignavia di chi seguiva la forza prepotente d'
fuga. pascoli, i-492: tutta l' italia, tutta unita, senza più una
non che comporre il dissidio e dissipare l' oscurità, l'accresceva per lo più cambiando
il dissidio e dissipare l'oscurità, l' accresceva per lo più cambiando in altrettanti
delle stirpi. carducci, 688: pan l' eterno che su l'erme alture /
688: pan l'eterno che su l' erme alture / a quell'ora e ne
affermi e confermi un certo dissidio tra l' uffizio del poeta (chiamo così anche
così anche chi scrive in prosa ma con l' intento di farsi leggere da tutti)
: nella nuova visione non c'era già l' uomo vero e intero, nel quale
dissidio di spirito e corpo, ma l' uomo animalizzato, sempre e solo corpo e
signoria illustrissima; ed io per obbedire l' ho disigillata, e subito porta ad esso
or or disigillando, / chiamerà tutto l' universo insieme / al tempio vivo dove
muovere il volto alza gli occhi verso l' alto. bocchelli, 1-iii-231: anche il
dilaniato, come il neonato a cui l' aria dissigilla il polmone. -scatenare
e brilla: / ne la notte l' amor e nel mistero / le folgori de
amor e nel mistero / le folgori de l' ira dissigilla. 3. intr
: perdere la propria forma, perdere l' impronta ricevuta). dante, par
... è mestiere cavalcare per l' agro silano, chi voglia vedersi innanzi
sette donne vid'io, dissimiglianti / l' una dall'altra in atto ed in
vede essere, e molto sono dissomiglianti l' una dall'altra. varchi, v-
, ma dissimigliantissimo il fine, poiché l' una vuol convincere e persuadere di cose
e persuadere di cose e a cose cui l' anima si suppone contraria e repugnante,
anima si suppone contraria e repugnante, l' altra non vuole se non scoprire all'
[par., 7-85]: l' umana natura pel peccato de'primi parenti
., ii-84: in questo mezzo l' animo mio si ricorda de'frati,
salvini, 39-iii-198: la stoltizia e l' imprudenza, non dissimigliantemente dal nome d'
dissimiglianza e dissomiglianza, sf. l' essere dissimile; mancanza di somiglianza;
studi, la dissimiglianza de'quali disparte l' amistà. cavalca, ii-176: conciossiacosaché dissimiglianza
ti somiglia, è vero, ma ha l' aria tutta tua, e il tuo
] foglie per intorno spinose, come ha l' elice, da cui è ancora differente
più chiara e più comune evidenza che l' altre due. foscolo, xvii-217: esamina
similitudine, dal quale solamente si diparte l' animo per dissimiglianza. leggenda aurea volgar
me fortemente, onde io tremai per l' amore e per lo errore, e trova'
le biade] hanno quasi una dissimilitudine ne l' erba essendo, e poi si vegnono
lingua mai non si scompagnano, né l' una dall'altra si dissomigliano. mamiani,
v.) e somigliare. ma l' uso moderno preferisce la forma dissomigliare e
parti, massimamente esterne e ventilate da l' aria; che per altri membri, che
: di tutte queste dote s'avvantaggia / l' umana creatura; e s'una manca
educati e instrutti, tanto fra loro l' uno essere all'altro dissimile. ariosto,
: com'esser può dissimile e dispari / l' infinita beltà, 'l superchio lume
spezie e di essenzie diverse sono; come l' acqua, la terra ed il fuoco
giorno, ii-1016: dell'api / l' industrioso popol ronzando / gira di fiore in
: la musica ne'dissimili, e l' amicizia ne'simili. -anche:
questa amplificazione, perché s'io vorrò magnificare l' utilità d'un paese, mostrerò quanto
dissimilitùdine, sf. letter. l' essere dissimile; diversità, dissimiglianza.
dante, conv., iii-1-7: ne l' amistade de le persone dissimili di stato
il campanella e confessa il fatto che l' uomo è volto per natura assai più a
a duecent'anni fa, si considerava l' atomo quale particella originaria e indivisibile.
quale non si verifica la coincidenza fra l' asse ipsometrico (direzione delle maggiori altezze
devono avere un'anima. secondo: l' anima si governa per alfabeti.
in sé, guardingo, ambiguo (l' animo, il carattere di una persona
di qualcosa, non rivelarne o minimizzarne l' importanza, la gravità; non avvertirne
gravità; non avvertirne, non sentirne l' intensità. leggenda di s.
machiavelli, 16: seppe tanto dissimulare l' animo suo, che gli orsini medesimi
17-40: contraddir voleva, / dissimulando l' appressar del fato / al moribondo
. rovani, i-648: dissimulava, sotto l' aspetto d'una indolenza invincibile, l'
l'aspetto d'una indolenza invincibile, l' attività prodigiosa ma intermittente d'uno spirito
dossi, 493: difficoltà e sfacciataggine dissimulano l' ignoranza. svevo, 5-111: camminava
, 16-57: che dissimulo io più? l' uomo spietato / pur un segno non
così è amator di pace chi dissimula con l' onesto fine che dico, tollerando,
dissimular non giova: / già mi tradì l' amor di padre. io fui /
padre. io fui / di serse l' uccisore. manzoni, ii-1-393: soffrire,
età e d'esperienza, noi conosciamo bene l' arte del dissimulare, che è il
che queste cose s'hanno a fuggire, l' ho fuggite e dissimulate pur troppo.
discordanze tra i cronisti; ha dissimulate l' opinioni degli storici moderni, contrarie alla sua
e pudicizia la donna, che degrada l' amore, che attenta alla famiglia,
7-62: presesi per consiglio di dissimulare l' ingiuria. ammaestramenti, 256: chi bene
. ammaestramenti, 256: chi bene dissimula l' ingiuria, meglio si può vendicare.
mio dissimulai le offese. / perde l' odio palese / il luogo alla vendetta
da tralasciare, se non quando con l' arte si potessero realmente dissimulare. marino
realmente dissimulare. marino, i-258: l' ariosto ha, secondo il mio giudicio
imitati i poeti greci e latini e dissimulata l' imitazione. muratori, 5-iv-31: l'
l'imitazione. muratori, 5-iv-31: l' arte oratoria, non che l'amatoria,
5-iv-31: l'arte oratoria, non che l' amatoria, accortamente sa dissimulare ciò che
, xix-4-823: alcuni mostrarono di pigliare l' una per l'altra la delicatezza e la
alcuni mostrarono di pigliare l'una per l' altra la delicatezza e la finezza; perché
la delicatezza e la finezza; perché l' una e l'altra trascurano e dissimulano le
la finezza; perché l'una e l' altra trascurano e dissimulano le idee intermedie,
, 7 * 532: il decasillabo, l' ho detto, non potete dissimularlo.
appariscente, mascherare, camuffare; diminuire l' intensità (di un suono, di un
già detto, sono rivolte a dissimulare l' odore. idem, iv-40: gli occhi
1-147: ero nello stato in cui l' animo, inebriato della propria fragranza,
li vizi della corte romana e dimandatone l' emenda. leopardi, ii-520: la
il proprio intimo e vero essere (l' animo di una persona).
/ francesco, a te nasconde / l' alma dissimulata il suo disio; / ché
come in tigre mansueta si desta agevolmente l' ingenita ferocia, egli manifestava la dissimulata ma
qual rende gli uomini dissimulati e simili l' uno all'altro. p.
far una fortuna. romagnosi, 17-292: l' uomo è 'naturalmente sincero 'e verace
là, tra quegli affettuosi dissimulatori, l' udii motteggiare con sì vivace grazia che
2. in senso concreto: l' atto con cui si dissimula. g
chiamare dissimulazione. ed è simigliante a l' opera di quello savio guerrero che combatte
uno lato per levare la difesa da l' altro. = dal lat.
galileo, 3-1-436: non può dunque l' interna sustanza di questo nostro globo esser
, il ritiro, il silenzio vi custodiranno l' anima dal dissipamento. tommaseo, 3-i-77
tommaseo, 3-i-77: nell'occupazione è l' unico conforto a'tedii dolorosi del vivere,
/ furon commesse, e dissipate a l' aura. tasso, 20-57: fuggon
. testi, 11-68: primo a l' uso gentil profani onori / prestò d'averno
la resìa del mondo, e tutta l' idolatria. torini, 264: [le
284: dissipato m'avesse / con l' unghie dispietate / l'ora arrabbiata e
m'avesse / con l'unghie dispietate / l' ora arrabbiata e cruda, / misero
è la musa mia, / de l' agil fantasia -su tale io son. montale
-sciogliere, rompere la compattezza, l' unità (di un governo, di
il signore tonerà del cielo, e l' altissimo darà la sua voce. mandò
grandissimi. baruffaldi, xxx-1-118: perché l' aria più giuochi, e spiri intorno
ne nasce. milizia, iii-188: l' aurora colorisce dolcemente le estremità de'corpi
dissipar le tenebre della notte, e l' aria pregna ancora di vapori lascia gli oggetti
che sebbene intendessero a scuotere col tuono l' atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza
di piedi e spalancando la porta perché l' aria dissipasse gli odori e i vapori della
vere spezie delle cose, ritrassi che l' apparenze di questo castello erano lustre,
acqua, faccia lo stesso effetto d'accender l' esca. al che rispondesi, che
; distrarre, distogliere, non concentrare l' attenzione. d. bartoli, 9-27-2-162
farlo, e gli tocca a dissipare l' attenzione tra la pagina del testo e quella
di mala vita. tommaseo, i-519: l' amico mio si lasciò dissipare in sul
6. figur. dissolvere, vincere l' ignoranza, la superstizione; ridare l'
l'ignoranza, la superstizione; ridare l' equilibrio interiore. - anche in senso
4-138: dissipata è nel feretro / l' unìon de'principi, e mai nessuno /
ecco, a pena lieto / sopra l' aureo sentier battea le penne, / a
per perdere questo difetto, ma purtroppo l' ho tentato invano. un solo tuo
suoi sospetti. svevo, 2-390: l' amore era entrato in casa e le viveva
. con un solo soffio aveva dissipata l' atmosfera stagnante in cui ella, inconscia,
ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l' equivoco crudele in cui era naufragato il
caldo del bagno... dissipa l' umido del corpo. chiari, 23:
che non si è potuta dissipare per l' immediata tappatura della botte. cattaneo,
in modo che le sue ricchezze da l' insolenza de'drudi eran dissipate, ed al
, galloni, drappi e ricami, l' indicibile nostro lusso dissipa, è possibile che
.. ha dissipato in uno momento l' onore di tutte vittorie acquistate. salvini
italia dove un uomo d'ingegno abusava l' operosità sua e il fior della vita
danno et in bando il potere e l' avere insieme. pisacane, iii-223: finché
ciò che cela il vapor che l' aere stipa. caro, 9-1028: da
queste perplessità la fantasia si ammorza e l' amenità degli studi si dissipa. de roberto
, 521: dissipatasi dal suo volto l' aria di contento per le buone notizie
. b. croce, ii-5-16: l' idealità... è l'ulteriore virtù
ii-5-16: l'idealità... è l' ulteriore virtù dell'arte: non appena
svolge la riflessione e il giudizio, l' arte si dissipa e muore. c.
dotta, dal lat. dissipare (con l' alternanza dissupàre) 1 gettare in qua
di dissipato. dissipatézza, sf. l' essere dissipato, scioperataggine, condotta o
avea poca faccenda, sfogava al solito l' irrequietezza nativa in dissipatezze e in galanterie
iii-105: appariva essere in sua potestà l' occupare roma e tutto lo stato della
ecco a la bella madre amore addita / l' ombra che ad or ad or sul
11 calar pigro e leggero della bambagia dava l' atmosfera della neve polverosa e dissipata nell'
costato i tepidi rubini / terge con l' or de'dissipati crini. 2
tutta la testa dissipata, / e l' osso brandimarte quasi trito. tasso, 11-64
che tratta questi amanti s'hanno / l' avida sete che gli accese et arse.
/ [le comete] soglion per l' aria dissipate e sparse. marino, vii-330
, iv-197: tu [firenze] possiderai l' eredità dissipate; queste saranno le altre
oltre ad abila, e calpe, e l' oceàno, / ei stenderebbe l'adorata
e l'oceàno, / ei stenderebbe l' adorata mano, / dissipatrice di miserie estreme
/ estrasse dal sinistro braccialetto / ove l' avea tenuto ascoso e stretto. cesarotti,
ascoso e stretto. cesarotti, ii-72: l' eccelso eroe / sfidator di perigli,
i-236: la prosperità abbagliando e distraendo l' intelletto, è madre e conservatrice d'
scherno / il più sacro dover, l' onor, la fede, / scialacqua
fede, / scialacqua in vizi pria l' asse paterno, / pazzo dissipator, prodigo
, avari, spilorci, capaci di vender l' anima per un baiocco, come il
ricevere un corso d'acqua per dissiparne l' energia cinetica (che si trasforma parzialmente
viveva continuamente, veniva ad essere per l' appunto come si suol dire,
e per la tua fama: e se l' amore è ancora perplesso e bambino,
io tremo per me, e gemo per l' amore che si deve o smascherare o
intorno agli accessori. 3. l' essere dissipato, l'essere distratto dai passatempi
3. l'essere dissipato, l' essere distratto dai passatempi, dai divertimenti
alla casa calderari. romagnosi, 19-699: l' ozio e la dissipazione producono quasi gli
in coloro che lo circondano, e l' aspetto comunque della gioia insulsa. nievo
usura o peggio: che sono, l' uno e l'altro, una dismisura
peggio: che sono, l'uno e l' altro, una dismisura nello spendio.
a ragione, risorgeva e si perpetuava l' antico male dello spirito di parte,
musiche, la dissipazione delle ore, l' attesa dell'alba. 5.
; ma già il tramater ne registrava l' uso tecnico-scientifico. cfr. fr. dissipation
, vii-150: le cose calide e l' aduste hanno tutte qualche sapore, dove
. d. bartoli, 2-1-37: spremon l' olio da vari semi abbondantissimo, ma
e nondimeno più al lor gusto che l' ottimo delle ulive. 2. figur
dissociabile più che non facciano gli oceani l' una dall'altra parte del mondo. settembrini
codestoro. romagnosi, 11-69: forseché l' unità di genio, di lingua, di
e disciogliere? gioberti, 1-ii-224: l' età che corre è positiva e dialettica.
termini che non si possono dissociare; l' uno crea l'altro e l'altro crea
si possono dissociare; l'uno crea l' altro e l'altro crea l'uno,
dissociare; l'uno crea l'altro e l' altro crea l'uno, con alterna
uno crea l'altro e l'altro crea l' uno, con alterna vicenda. pirandello
il loro campo commerciale; a dissociarsi l' una dall'altra. piovene, 5-270:
d'un sulfureo sale partecipa, come l' oro, non può se non
: bisogna riconoscere che il treno e l' automobile fecero e fanno di tutto per togliere
montano, 480: non dissimile è l' effetto dei quadri e * papiers collés '
suoi pensieri, tutti i suoi sentimenti, l' avrebbe tradita, un giorno o l'
l'avrebbe tradita, un giorno o l' altro. alvaro, 10-8: una società
di potere spendere. montale, 3-85: l' 'homo sapiens 'dei nostri giorni
ci affatica. pirandello, 8-204: l' avvilimento per questa scena, nel tumulto interno
della pazzia, da cui fu preso l' assoluto, la dissociazione dell'uno originario
storica non era ormai più italiana: l' esempio, il motivo, l'impulso ci
italiana: l'esempio, il motivo, l' impulso ci veniva dal di fuori.
solforico bastante a produrre il dissodamento e l' esalazione del cloruro. =
(651): coltivava, anzi dissodava l' orticello d'agnese, trasandato affatto nell'
. figur. dirozzare, affinare, preparare l' animo, la mente al sapere.
educato, affinato (la mente, l' animo). popini, 28-320:
del rosso, vii-464 (8-14): l' alma, che conosce * 1
, / che fa doler ogn'altro chi l' ascolta. 2. decomposto (
in canto le parole, o quando effondeva l' animo in effuse e dissolte sillabe e
borghini, 1-94: altri volendola divina l' anima ed immortale, altri dissolubile.
dissolubile. dissolubilità, sf. l' essere dissolubile; proprietà di ciò che
, e quando nell'avere la scienza l' uomo non ischifa il cadere nella vanagloria.
senso che egli ha nell'opinione che l' eresia in questo regno... abbia
dissolutezza? ah,... ecco l' effetto della pessima educazione. borsieri,
borsieri, conc., i-166: concessa l' amabilità ai veneziani, non nega che
modo bizzarro di scrivere (che comporta l' abbandono del controllo stilistico); profusione,
il ministero nitti... è l' inizio « ufficiale » del processo dissolutivo.
detta destillazione con tanta acqua che pareggi l' ambra;... e quando è
mentre che bolle, aggiugni la ragia e l' ammoniaco dissoluto in aceto. redi,
setta scacciati. dovila, 164: l' esercito regio, più tosto diviso che dissoluto
russia, contro la germania, contro l' ungheria, contro popoli vinti e dissoluti,
.. affinché dalle carni già dissolute l' anima sopravvivesse. boine, i-55:
ipoteche da rendere appena possibile alla famiglia l' usarne come abitazione. -ant.
, ovvero sciolto nella gola, quando l' uomo si dee comunicare, e nel
comunicare, e nel dì nel quale l' uomo s'è comunicato, che non è
iii-9-308: può dirsi prova di coscienziosa onestà l' avere affidato le sorti di una parte
acciocché non abbiano che dare, e l' adomamento delle cortine, ei letti della piuma
strada al merito, sviluppò il desiderio, l' onore. barilli, 1-113: era
e'governi popolari... per l' ordinario sono facili e dissoluti. tassoni,
non diventa marcio; alcuna volta ha l' animo retratto, ma non dissoluto nell'ozio
fanatica. tommaseo, 4-i-110: dal- l' istruire all'educare è un gran passo:
voce è tagliente come la critica dissolutrice, l' ironia s'awelena nel sarcasmo.
per via di dissoluzione putrefattiva, come l' amido, parte purissima, che si
quello di non poter soffrire senza mentale spasimo l' idea della dissoluzione di questo corpo.
carne vivente. non respiro se non l' odore della dissoluzione. negri, 2-345:
fanno loro dissoluzion di corpo, e l' uccidono se non le soccorri con veloci
dissoluzione della contrada. levi, 1-185: l' eclisse era un segno del cielo.
volgar., i-37: quando voi vedrete l' abbomina- zione della dissoluzione, la quale
ente mortale comincia col silenzio, con l' oscurità, e si compie con l'eterna
con l'oscurità, e si compie con l' eterna dissoluzione. cattaneo, iii-1-370:
dissoluzione. cattaneo, iii-1-370: quando l' antico patriziato fu estinto, e fu
d'epicuro, le cene di cleopatra, l' ebrietà di sardanapalo, che consistono solamente
e altro è dissoluzione; e però pigliate l' affetto e non le parole. savonarola
non paia dissoluzione. garzoni, 1-95: l' invidia genera la detrazione, e la
genera la detrazione, e la detrazione l' odio, e l'odio l'iracondia,
, e la detrazione l'odio, e l' odio l'iracondia, e l'iracondia
la detrazione l'odio, e l'odio l' iracondia, e l'iracondia la repugnanza
e l'odio l'iracondia, e l' iracondia la repugnanza, la repugnanza l'inimicizia
e l'iracondia la repugnanza, la repugnanza l' inimicizia, e la inimicizia la guerra
questo eterogeneo miscuglio può ben vedersi che l' impero russo, anziché avere in sé un
del sapere, della religione e dei costumi l' idea della bellezza si era disciolta anch'
discordare tra sé, d'accordarsi contro l' italia e la francia? cicognani, 13-24
: la signora lucia aveva da tempo l' impressione di una dissoluzione, nel mondo
chimica, e per 'dissoluzione 'l' unirsi di un solido in un liquido per
notte. 9. figur. l' attenuarsi, il dileguarsi di una percezione
costante salire di carne a spirito, l' emancipazione della materia e del senso mediante
emancipazione della materia e del senso mediante l' espiazione e il dolore. landolfi, 3-183
; il quale sempre che cessasse o l' una o l'altra di loro, verrebbe
sempre che cessasse o l'una o l' altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione
fabbrica animale. vallisneri, ii-473: l' acqua bevuta, e quella del ghiaccio
che più non v'era, ma con l' umido dissolvente, che indivisibilmente seco portavano
seco portavano. oriani, x-8-67: se l' animale debba impadronirsi di alimenti solidi,
. baruffaci, xxx-1-100: che sebben l' acqua rinovar non puossi, / sebben
e senza perdite, de'cambiamenti che l' osservatore esatto può apprezzare. tramater [s
cattaneo, iii-4-281: raccomandai di scemare l' effetto dissolvente della fusione, col preporre
e corrosiva. oriani, ii-221: l' opera dissolvente dei circoli radicali..
, un danno, un lutto per l' italia; un'occasione prossima di peccato
, può sapere d'esotico: quantunque anco l' italia abbia uomini che facciano bene l'
l'italia abbia uomini che facciano bene l' uffizio di 'dissolventi '. de
de sanctis, iii-173: la rivoluzione stabilì l' uguaglianza giuridica, e produsse una disuguaglianza
quella contraddizione: e il frutto fu l' odio di classe, il più attivo dissolvente
trine e bifore, e da un lato l' ombra, la dissolvenza di un monumento
o chiudendo dissolvenza di chiusura) gradatamente l' otturatore della cinepresa, oppure con mezzi
di essi corpi. redi, 16-vi-178: l' uso dell'acqua calda nei tempi passati
. maestro alberto, 119: quando l' anima e 'l corpo in uno si
dispartimento, si dissolve, chiaro è che l' animale muore e che più animale non
ventoso pieno di spirito, subito che trova l' esito per la involuzione e tortuosità de
sen vi tiene / sì caramente strette che l' umore / che in vita vi mantiene
/ pregovi, / spirate fuor con l' alma dolcemente / questo ch'io spargo in
.. ecco dove stava, ecco l' impronta di sugo nel piatto.
piede, e 'l vento con piova non l' hae dissoluta. boccaccio, iii-2-1:
caldo. giov. cavalcanti, 362: l' aria intiepidirà: per questo temperamento le
cose, e generate / ch'e l' hanno, le dissolvano. -intr
ta'che non saranno senza fama / se l' universo pria non si dissolve. benvenuto
che chiamava illusioni, la bellezza e l' eroismo. bartolini, 17-192: d'un
pena involve / e 'ntrica tali a l' importuna mosca; / ma se peso
io non veggo in che modo egli [l' arco intero] si possa spontanamente dissolvere
si possa spontanamente dissolvere, se già l' un conio non è spinto dall'altro
vo suso, / e venni qui per l' infernale ambascia. petrarca, 330-13:
ancora, / e con pensieri amari aspetto l' ora / ch'ella il dissolva con
: ei corpo si dissolverebbe se non fussi l' anima. bembo, 1-54: oimè
profondo. marino, vi-28: dissolve / l' aereo corpo, e verso 'l ciel
, iii- 254: morte dissolve / l' alma da te, per indifesa breccia.
con gli acuti raggi cominciato a dissolvere l' oscura nebbia, il re, che sopra
nebbia, il re, che sopra l' alta montagna dimorava,... vide
: ma solo il sol, che l' orizzonte ascende, / anzi, mentre s'
, / le tenebre dissolve, e l' auree stelle / supera di splendore; e
auree stelle / supera di splendore; e l' aria densa, / e dal freddo
vii-404: quella [la luna] dissolve l' ombre vicine, questo [il sole
fa'che una fredda raffica non spiumi / l' organo di sussurri delle canne / dissolvendo
il temporale s'era dissolto, e l' aria era tiepida, quasi di primavera.
della pace; ed in caso che l' abboccamento si dissolva, come si crede,
lui,... dissoluto quasi tutto l' esercito, era stata necessitata per la
: intanto i disagi del campo, l' inerzia, snervano i soldati, dissolvono l'
l'inerzia, snervano i soldati, dissolvono l' esercito. -congedare (i soldati
guicciardini, iv-274: per levare tutte l' occasioni che potessino interromperla operò che il
alla giornata. giannone, 1-iv-173: l' una e l'altra parte dubitava che
giannone, 1-iv-173: l'una e l' altra parte dubitava che consumando il tempo
per pagare i soldati e si dissolverebbe l' esercito, onde vennero volentieri a giornata
sparivano, altre sorgevano come funghi dopo l' acquata di settembre. 6.
309: come la poca e falsa gelosia l' amante rilega e strigne con maggior catena
i signori, come è il veleno de l' invidia. pisacane, 1-6: come
pisacane, 1-6: come impedire che l' esercito formasse setta senza dissolvere l'indispensabile
che l'esercito formasse setta senza dissolvere l' indispensabile coesione delle file? -intr
pronom. leone ebreo, 29: l' amicizia degli uomini qualche volta è per
amicizia degli uomini qualche volta è per l' utile e qualche volta per il delettabile.
né ferma amicizia: perché, levata l' occasione di tali amicizie, voglio dire che
di tali amicizie, voglio dire che cessando l' utile e la dilettazione, finiscono e
e la dilettazione, finiscono e dissolvensi l' amicizie che da quelle nascono. guicciardini
dell'anatema, dannando chi dicesse che per l' adulterio si dissolva il vincolo, e
si dissolva il vincolo, e che l' un coniugato, vivendo l'altro,
, e che l'un coniugato, vivendo l' altro, possi contraer un altro matrimonio
/ il torre i dubbi ed il dissolver l' ombre. genovesi, 2-189: il
tommaseo]: dissolve [tertulliano] l' antica sentenza con la sua nuova opinione.
: la critica è la coscienza o l' occhio della poesia, la stessa opera spontanea
dal gusto. ella non deve dissolvere l' universo poetico; dee mostrarmi la stessa
andasse dissolvendo per la critica, se l' autore consentisse a tutti i censori che volessero
vivo e appassionato e resistente, perché l' arte potesse dissolverlo e trasformarlo. dossi
coraggio ostile. bilenchi, 292: l' uomo che piangeva, i ragazzi, i
, iii-22-121: nel 1870, mentre l' italia portava a compimento la sua unità
portava a compimento la sua unità con l' acquisto della capitale, la politica europea
europea mutava indirizzo, gli ideali che l' avevano guidata sin allora si dissolvevano o
spuma labile della speranza sembrò dissolversi dentro l' oscurità. comisso, 1-41: già
dissolve iddio con le occulte e tacite inspirazioni l' ostinazione altrui e intenerisce la durezza de'
: nelle vene già quasi vuote tombe / l' ancora galoppante brama, / nelle mie
/ nell'anima il rimpianto sordo, / l' indomabile nequizia, dissolvi. c.
. tasso, n-iii-812: non è dunque l' odio contrario ad amore, sì come
suo lume e che sparisce incontanente a l' apparire del suo divino spirito.
olimpo, e cieco il tuono / per l' atre nubi e le montagne errando,
ugurgieri, 5: li cieli tonano e l' aere splende di spessi fuochi; e
gli vani pensieri non lo dissolvano [l' animo] nella vana letizia. s.
, famiglie; allentare la disciplina, l' efficacia delle leggi. bibbia volgar
inerzia comune, colla sola arme che l' austria non può rapire al cittadino,
dal duca di guisa, né volevano con l' espulsione loro che le proprie forze si
di riverenza. pascoli, i-549: l' impero di roma si dilatò ancora. e
quarantotti gambini, 7-90: stava con l' animo sospeso, oscuramente, al pensiero
al pensiero che il confidarsi soltanto con l' aria bastasse a far fallire il suo
si difforma, si trasforma, assume l' aspetto del mio più segreto fantasma.
al sibilo del suo bastone nel percuotere l' aria. gobetti, ii-27: nel
da verona si vede la natura e l' agricoltura del veneto, varia, estrosa,
volgar., 2-9: se egli [l' animo] è fuoco, si
fuoco, si spegnerà; se egli è l' armonia d'aristosseno, si dissolverà
che fusse per venire. -turbarsi (l' atmosfera). cecco d'ascoli,
. cecco d'ascoli, 63: l' aere per tempesta si dissolve. 14
crescenzi volgar., 1-4: l' acqua che è molto calda dissolve la
nell'eremo, per dissolvere e domare l' ostinazion de gli umori che ci si compigliano
difficoltà si potrebbero nel * pastor fido'l' azion di silvio e quella di mirtillo:
ciò che è semplice è non dissolvibile, l' anima è non dissolvibile '.
, 3-3-464: sebbene indarno si tenterebbe l' investigazione della sustanza delle macchie solari, non
acidi e dei solventi, preziosi ausiliari per l' integrale dissolvimento dei cadaveri. stuparich,
, 7-88: una specie di disperata ebbrezza l' aveva invaso, un senso illimitato e
dissolvimento della russia ci lasciaron soli contro l' austria intera. -struggimento, languore
, in quel soavissimo dissolvimento di tutto l' essere, che solo le puerpere conoscono
poiché quella eccellenza la fa amare, l' amore la fa imitare, l'imitazione la
amare, l'amore la fa imitare, l' imitazione la rode, la consuma,
imitazione la rode, la consuma, l' annulla. b. croce, iii-26-329: