Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.64 - Da DEBOSCIAMENTO a DECADENTE (22 risultati)

. petruccelli della gattina, i-212: l' abitò [l'hòtel de sens]

della gattina, i-212: l'abitò [l' hòtel de sens] invece, sotto

v. bellini, 427: l' impresa del teatro avendo da mettere in

debuttante, non vuole darle una su l' altra. arila, 140: 4 debuttante

, un melodramma sacro, scritto per l' arciconfraternita dei pellegrini a napoli, nel

recitare i monologhi e un giorno o l' altro l'avrebbero fatto debuttar li, al

monologhi e un giorno o l'altro l' avrebbero fatto debuttar li, al trianon,

della massima parte dei giornali italiani) l' amico nostro avvocato fabrizio; se ne

, di una professione (e anche l' atto, l'opera con cui si

professione (e anche l'atto, l' opera con cui si esordisce);

e cieche, / di tacito vi son l' ultime prose, / tutte di livio

decaboon, per essere scolpita in quella l' imagine e l'effigie bovina. zeno

per essere scolpita in quella l'imagine e l' effigie bovina. zeno, iii-139:

poco peso, e di poco prezzo, l' ecatombeo non fosse che una moneta corrispondente

e pietroburgo, fra lo slavismo e l' europeismo, scompaginatosi, in altri termini

(insieme con altri prodotti) riscaldando l' acenaftene o l'acenaftilene con zolfo

prodotti) riscaldando l'acenaftene o l' acenaftilene con zolfo verso i 300° (e

i bei giorni di atene e roma con l' istituire delle feste decadarie analoghe allo spirito

magalotti, 22-3: più anticamente si distendeva l' imperio degli abissini tant'oltre verso ponente

principio della primavera quasi si confonde con l' inverno, come la fine si confonde

, come la fine si confonde con l' estate. tutte le decadi intermedie dinotabili

nel calendario della rivoluzione francese. l' aurora, i-189: un proprietario che per

vol. IV Pag.65 - Da DECADENTISMO a DECADERE (19 risultati)

tale è il torrismondo, nel quale l' ultimo poeta del rinascimento decadente aveva tentato

decadente aveva tentato quello stesso contemperamento tra l' ellenico e il barbaro. negri, 2-840

affini). carducci, iii-25-317: l' epistolario africano dei soldati rimarrà la più

accusato di un vizio decadente: e l' accusa lanciata da un fromboliere della stampa

al verso di verlaine (« je suis l' empire à la fin de la décadence

in tutti i suoi aspetti, anche l' inconscio, le manifestazioni più sottili e

dei sensi e dei sentimenti (contro l' oggettività sociale del realismo e del naturalismo

284: salirà mai all'onore del frullone l' uomo attempato che non arricci un po'

decadentismo, quasi malattia aristocratica: ma l' arte non è malattia perché è

gioso, profondamente filosofico in cui de sanctis l' aveva posto. bacchelli, 10-43

di giovinezza, lasciando nel l' anima ansie convulse di espressione poetica. vittorini

romanticismo e delle sue decadentistiche perversioni, l' idea di mistero sparsamente perdura. e

sue borche ghignanti, e anche con l' altezza del bottone del campanello, per

vico, 270: e questa con l' antecedenti degnità dànno una parte de'princìpi

la loro decadenza: la sincerità e l' energia delle convinzioni. b. croce

celando al popolo, alla corte / l' onta suprema della decadenza. e.

, 6-112: innegabile che 'pierre'segna l' inizio della decadenza di melville; una decadenza

ec. nella spagna, dico, l' ignoranza sosteneva la tirannia. guerrazzi,

di dio. carducci, ii-10-16: l' ultima tua lettera è un po'sciocca,

vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (24 risultati)

simulato implichi, / e che dal- l' esser suo l'arte decada. redi,

/ e che dal- l'esser suo l' arte decada. redi, 16-viii-137: dopo

quei furono in fine che fecero decadere l' uso de'servi. algarotti, 2-29:

, vengono con questi lumi ad imparare l' arte di governare ancor essi le città loro

di decadenza, tutto decadde, non solo l' amor di patria e la congiunta vita

: la delicata, stremata fantasia, l' eleganza del rinascimento imputridiva, decadeva,

moravia, i-43: questi pensieri gli davano l' impressione d'essere molto malvagio, gli

landolfi, 7-125: non voglio abbandonare l' argomento senza affermare che l'uomo decade

voglio abbandonare l'argomento senza affermare che l' uomo decade e involgarisce, si fa

alvaro, 14-59: ci eravamo dato l' appuntamento in un caffè di lusso.

): per le varie mutazioni de l' isola e per le guerre civili erano de

di sicilia suoi successori procurare o accettar l' imperio; e che accettandolo, subito

, vi-2-111: statuiscono le leggi canoniche che l' en- fiteuta decada quando non avrà pagato

su le corde dell'arpa pareva che l' aria fiorisse intorno, decadendo il sole

, diventa alto imperioso sui viali, l' aria si popola di vaghe paure.

sospesa per ordine del direttorio esecutivo, l' autore poco attaccato ai titoli, sostituisce

dal popolo. e ne han tratto l' aggettivo: 'la media temperatura decadica

e per lo contradio la povertà, l' ignominia senza colpa, lo dicadimento della

amenità della pancaccia, e nel sentir l' avventure de'nostri zerbini, il mestier

per molti argomenti si è potuto comprendere l' attinenza dei pubblici costumi alle arti, e

curia romana. carducci, iii-12-76: e l' arte considerata per sé sola non fu

d'annunzio, iii-1-1181: mi sembra che l' immobilità dell'anima nel fuoco di una

. dovunque è il decadimento, ma l' ideale traspira da ogni parte...

e chiudeva, da quel lato, l' orizzonte. landolfi, 2-44: il palazzotto

vol. IV Pag.67 - Da DECADRAMMA a DECALCOMANIA (11 risultati)

e il decadimento, quando era ancor fresca l' impronta dei primi modelli.

in tetradramma in decadramma, e perfin l' elefante d'etruria e i serpenti di

. s. maffei, 1-39: l' altre due [medaglie] mostrano l'arti

l'altre due [medaglie] mostrano l' arti già decadute. algarotti, 3-14

fiorentino in voga a quel tempo, l' immensa caldaia nella quale ebolliva il cuore

sarebbe stata dal pontefice dechiarata decaduta per l' eresia. dovila, 401: narrando i

ostante il giuramento di fedeltà, levargli l' obbedienza. lanzi, v-299: facendo

, un esagono nel decagono, e l' altare nel centro. = voce

3-31: decalca il ritratto del re e l' arma nazionale sulle bandiere dei coscritti.

, alcool e gomma adragante (e l' operazione consiste nella semplice applicazione del foglio

applicazione del foglio di carta che contiene l' immagine, leggermente bagnato, contro la

vol. IV Pag.68 - Da DECALIBRATO a DECANIA (4 risultati)

o letteraria. oriaiti, x-4-21: l' impero romano, reso con un processo

sono... il decalitro, l' ettolitro, il metro cubo.

loro i precetti del decalogo, cavando l' esposizione da'commentari che ha appresso di

di fulmini. casti, i-1-120: l' abate è un uom sì saggio, /

vol. IV Pag.699 - Da DISNATURATO a DISOBBLIGARE (1 risultato)

82): perché sempre quel popolo l' osservasse, comandò che quando fosse morto,

vol. IV Pag.700 - Da DISOBBLIGATO a DISOCCUPATO (17 risultati)

; tende certamente a render meno difficile l' introdurre nella letteratura le idee, e

, finché gli fu forza il vedere l' ultima ora del viver suo. segneri

mi rimanga ancor qualche impegno, avendo lasciata l' anno passato l'opera imperfetta a cagion

impegno, avendo lasciata l'anno passato l' opera imperfetta a cagion della indisposizion che

matilde...; se mai l' imperatore ovvero il re enrico avessero contravvenuto

non è. ma la vedrai presto. l' ho inviata a napoli. così avrai

lui o bernardino, essendo disobligati l' uno e l'altro per me- zanità

o bernardino, essendo disobligati l'uno e l' altro per me- zanità del papa o

disobbligato, se non da colui che l' avea fatto pigliare. goldoni, vii-1191

il liberarsi da obblighi, impegni; l' essere libero da tutto ciò che comporta un

dicendo che era glosa contraria al testo l' introdurre in quel luoco dispensa, cioè

8-m: una puttana, che non ha l' animo, se non al denaio

sfrondò gli allori di cesare, atterrò l' eminenza di quelle palme, disoccupò le

occupazioni; che ha cessato o sospeso l' attività consueta. -assol.: che

noia è mal comune. comune è l' essere disoccupato, o sfaccendato per dir

istruttivo, sempre si lusinga d'aver colta l' attenzione degli uomini disoccupata. imbriani,

senza nemmeno guardarsi attorno, per cercare l' uomo che potesse amarla davvero.

vol. IV Pag.701 - Da DISOCCUPAZIONE a DISONESTÀ (23 risultati)

: li quali [chierici] con l' aiuto de'detti becchini, senza faticarsi in

che mia moglie la persuada ad accettare l' appartamento. diremo fin che mi resta disoccupato

soli disoccupati. de amicis, i-533: l' emozione provata al piccolo teatro dell'opera

c. e. gadda, 2-62: l' ultima possibile coincidenza fra il vecchio ritratto

di traverso. einaudi, 1-140: l' esistenza in un paese di un milione e

era sabato, ella gli dovè dare l' equivalente del salario che ogni settimana egli

. mancanza di un'occupazione, l' essere sfaccendato; condizione di chi vive

scioperataggine. milizia, ii-337: l' inclinazione nasce talvolta da cause accidentali;

cosa per il disoccupato e un'altra per l' occupato. per il disoccupato è come

più presto, se no muore; per l' occupato è una malattia che gira e

restava ormai inerte e senza interesse verso l' esperimento riformista. il tono della vita

(disòleo). industr. estrarre l' olio dai semi oleosi. = comp

la quale io pergo, / da l' àspera fortuna me disombra, / disfatto sia

, e la sua luce altera / l' alma disombri, e 'l peccator non

rifl. foscolo, xi-1-256: l' accademia tutta volea farlo, ma

) ho voluto non dimeno più tosto l' onesto con danno, che l'utile

tosto l'onesto con danno, che l' utile con disonestà seguitare. botta, 4-300

, la grossolanità, la disonestà e l' avarizia dei frati furono cagione potissima delle

. alvaro, 14-123: è mutata l' idea di disonestà. l'onestà sarebbe

: è mutata l'idea di disonestà. l' onestà sarebbe carattere di persone che non

e la renitenza della madre non glie l' avesse fatto assolutamente abbonire. leopardi, 987

più di qualunque altro male, mette l' uomo in pericolo manifesto di dannazione.

tu odi messa, ovvero ori o dici l' uficio, che quando tu scrivi.

vol. IV Pag.702 - Da DISONESTAMENTE a DISONESTO (20 risultati)

93: la promessa se fatta l' avea, tu non dovevi così pubblicamente adomandarla

il male. michelstaedter, 855: l' attività persuasiva resta inimica come quella che

sulla fronte, in una natica; e l' avrebbero disonestamente ucciso, se un caporale

lui ferito in una gamba, non l' avesse generosamente salvato e frenata l'ira

non l'avesse generosamente salvato e frenata l' ira soldatesca. 4. senza pudore

disonesta- e scelleratamente costoro abbiano cultivato [l' idolatria], questa è cosa manifesta

che possa disonestare la magnificenza sua né l' ordine del suo imperio, né confondere

ordine del suo imperio, né confondere l' ordine dell'universo. giovanni da samminiato

i-226: se tu non vuoi disonestare l' arte che tu pigli di fare, ti

sarà mai che ella disonesti la mente con l' avidità de la pecunia. davila,

le mani de'greci, 11 quali l' uccidano o villanamente la disonestino. s.

morire si dee allora, quando ancora l' anima è nel corpo, e per ammaestramento

dolci aguati delli desiderii, e spogliasi l' altre passioni dell'anima. =

= deriv. da disonesto (con l' erronea iterazione del suffisso per intensificare il

certa persona. giamboni, 124: l' avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza

di pudicità, gli privavano parimente de l' avere. davila, 22: essere cosa

della fortuna, la quale, perché l' angoscia dell'animo non menomasse, niuna

delle lettere non si tiene per disonesto l' entrare uno a trattare e professare cose

togliere la roba, la vita e l' onore, come una disonestissima puttana,

ma disoneste, / piacque di passar l' ore a lambertaccio. colletta, iv-254:

vol. IV Pag.703 - Da DISONNARE a DISONORARE (19 risultati)

, numerate e descritte in un libro, l' infame traffico era concesso con un foglio

corpo è 10 toccamento, nella quale l' uomo pecca gravemente quando alcuna cosa tocca

di disonesto amore. cieco, 2-78: l' obbediente balia obbedì tosto / il precetto

re, cercando quella / ancor che l' atto fosse disonesto. tolomei, i-83:

lei / vinca il pensier lascivo e l' appetito. gemelli careri, 2- i-184

b. davanzali, ii-594: l' antica comedia, disonesta e maldicente,

, / come 'l sol muta quadra, l' ora sesta. esopo volgar.,

/ ben che tenuta in vita disonesta / l' abbia grifone obbrobriosamente. angiolini, xxiii-281

, la seduzione, il temperamento, l' istesso rigor delle leggi fanno determinare per un

grandissimo. firenzuola, 419: mostrosi l' un all'altro la disonesta gola d'

d'una vela, / tanto è l' uom di statura disonesta. 9

. tozzi, iv-169: egli stesso l' aveva accolta in casa! ed ora,

la grazia / colui che mal e disonesto l' usa. cavalca, ii-233: or

dalla detrazione il disonoraménto, dal furto l' usurpamento; onde pare, che egli [

usurpamento; onde pare, che egli [l' adulterio] rompa più precetti ad un

fa due parti. una che comprende l' eccesso della virtù e del vizio,

(disonóro). togliere, macchiare l' onore, la reputazione; screditare, infamare

sua? chi onorerà colui che disonora l' anima sua? savonarola, iv-230: io

costuma era nel reame di francia che l' uomo ch'era degno d'essere disonorato e

vol. IV Pag.704 - Da DISONORATAMENTE a DISONOREVOLE (19 risultati)

bellissima disonora. monti, v-384: l' accademia della crusca, lungi dal contribuire

e alla gloria della nostra lingua, l' ha indegnamente disonorata, dif- formata,

abbatté senza misericordia disonorandolo prima, dandogli l' aspetto di un vecchio.

pioggia, abbatte e sfronda e sfiora / l' erbe, e gli arbori scorsa e

. scadere nella pubblica stima, perdere l' onore, compromettersi. -in partic.,

ciascuno dell'età nostra ha potuto vedere l' ordine del s. michele de re

chi? mi dica con chi, che l' ammazzo! l'ammazzo!

con chi, che l'ammazzo! l' ammazzo! = comp. da

superi, disonoratissimo). che ha perduto l' onore, la reputazione; che è

capo?... o per l' amico? d'annunzio, iv-2-378: io

vile ed infame, e ragunata a l' ombra disutile di quelle disonorate mura espugnate

la provava. pallavicino, ii-181: l' imperadore medesimo intendendo che la causa non

, simulato fino al sorriso, accusava l' impossibilità di resistere. 2. azione

fatta per mancanza di rispetto, con l' intento di umiliare o di diminuire il

di lassù n'intenda il suono / l' iniqua luna, in cui disnor ragiono

: disonorevole. pagliaresi, xliii-80: l' altro gòffan, per vincer quel pruovo

il cervello, se è pazzia, o l' animo, se è cattiveria, fino

odio, si è lo stremo e l' ultimo di stoltizia: se non a colui

ciò che alla potenza d'alquanti grandi l' onore e la libertà sua in grazia vegna

vol. IV Pag.705 - Da DISONOREVOLMENTE a DISORDINARE (18 risultati)

occlusione, deostruire (il corpo, l' intestino). bencivenni [crusca

mattioli [dioscoride], 317: l' aglio si può usare non solamente come

esempio, siete stitico di corpo, l' ultima operazione in milano sia quella di prendere

tue: / da poi che fu creato l' universo, / un caso sì disorbitante

disorbitante. disorbitanza, sf. l' eccedere, l'essere eccessivo; esorbitanza

disorbitanza, sf. l'eccedere, l' essere eccessivo; esorbitanza. -anche in

qui ora sol questo, che fra l' altre disorbitanze, che molte e grandi vi

iii-2-269: ti voglio distinguere e definire l' opera del lodatore, e la disorbitanza

que'due fratelli, depende e finisce l' azione di quella favola; non ostante

, i-55: ma perché gemebondo brancico per l' oleoso silenzio, perché disorbito spasmodicamente i

). sbarbaro, 1-242: l' obbligo, che si attribuisce, di onorarmi

, 1-6-243: in veder quel disordinamento e l' attacco... cominciò parimente a

manifesto lo principale intento, cioè che l' autoritade del filosofo sommo...

c., 46: anche promise loro l' avere de'ricchi, i quali intendea

lasciare quel vacuo, per non disordinare l' universo. guicciardini, vii-79: e1

i peccati sono, che disordinano tutta l' anima, ma le virtudi la fanno ordinata

la quale adamo, peccando e perdendo l' originale giustizia, la quale iddio gli

savonarola, 8-i-52: el diavolo disordinò l' amore suo, quale doveva volgere verso

vol. IV Pag.706 - Da DISORDINARIARE a DISORDINATO (17 risultati)

ciò, che disgusta il palato o l' odorato, cioè ne disordina le fibre,

, come effigiai si scaglia / e l' urta con lo scudo e con la spalla

, perché... quella disordina l' avversario, questa lo rompe. botta,

lo rompe. botta, 5-59: l' ordinamento della corsica disordinava genova. mazzini

ha disordinata. cieco, 24-13: sol l' uomo è quel che disordina spesso /

, e per lo orrore qualche volta l' uomo si poteria disordinare dentro dalla ragione.

le apartengono non si trova preparato con l' animo e con le forze, come sarebbe

ragioni si disordinarono i successi, e rimase l' esecuzione di sì grande impresa quasi del

e la fame, col non fare disordinare l' esercito. equicola, 27:

, talché tutti li medici a morte l' avevano sfidata, e per morta la

molti altri sono, che tanto troppo sentono l' avversità, che si disordinano in dolore

non parla se non disordinatamente, per l' odio e per la invidia che 'l

. di costanzo, 1-242: perché ancora l' esercito fosse grande, soli quei ch'

grande, soli quei ch'erano stipendiati osservavano l' ordine militare, e gli altri come

sì se'tu in tenebre, ovvero se l' ami troppo disordinatamente. s. caterina

e di vino e di carne tutto l' anno. comisso, 12-112: fu questo

né mese né anno, ma tutto l' universo sarebbe disordinato, e lo movimento

vol. IV Pag.707 - Da DISORDINATO a DISORDINATO (14 risultati)

sono disordinati, col ferro e con l' ardimento si faccia la via. machiavelli,

. di costanzo, 1-432: le parole l' uscivano di bocca disordinate, ch'erano

dai poeti. torti, xix-4-892: l' epopea dell'ariosto doveva essere in conseguenza

, ma eccentriche al punto da toccare l' incomprensibile, avrebbero finito per fare del

[erano] venute presto presto dopo l' apparizione di certa disordinata piuma sopra un

essi e'nomi de'favellatori e mutate l' introduzioni a'ragionamenti...) che

sua famiglia. monti, iii-305: l' ultima vostra carissima essendo stata portata in tempo

fu ben giudicato di dio, che l' orgoglio e superbia de'francesi fu punita per

dante, conv., iv-xvi-5: dice l' ecclesiaste: guai a te, terra

disordinati e disonesti. lalli, 2-3-71: l' amor disordinato e vano / anco è

: gran disgrazia è per una moglie l' avere un marito disordinato. tommaseo,

carducci, iii-6-480: per una parte l' impeto delle novità portò le menti oltre

riproduzione di forme straniere, per un'altra l' amor disordinato del vecchio le respinse nel

e febbrile, per le disordinate pretese che l' hanno viziata. landolfi, 8-140:

vol. IV Pag.708 - Da DISORDINATORE a DISORDINE (22 risultati)

, iii-142: i poeti sogliono simulare l' estro, un certo impeto disordinato, ima

bontempelli, 7-41: non è più l' amore che le ho portato fino a

, i-v-5: colui che è ordinato a l' altrui servigio dee avere quelle disposizioni che

quel tumulto di forze apparentemente disordinatrici, l' azione meravigliosa della provvidenza che vi

disus. il mettere in disordine, l' essere in disordine; stato, condizione

, 59: si volete saper l' ordine, o disordine, di miei amori

sarà agevole da persuadersi, ch'anche l' inferno sia ne'suoi disordini ordinato,

. tommaseo, i-293: a ponente è l' orto, che avrà allora avuto certamente

di presente. segneri, iii-1-216: l' ira divina... è un giudicio

la pena. lambruschini, 2-224: l' uomo era divenuto oggetto di disapprovazione agli

altre simili cose. genovesi, 2-6: l' opposto del metodo è il disordine e

, e nel preparare o nel nascondere l' evento, indicazioni e talora silenzi così

i vizi dell'elocuzione, e neanche l' imperversare della retorica, gli urli e

ricavassero le forme, la costruzione, l' ornato. milizia, xix-4-1051: più tempo

ferocemente ciascuno con la voce e con l' esempio a seguitarlo, abbandonando l'awantaggio

con l'esempio a seguitarlo, abbandonando l' awantaggio del sito, urtò con tanto

, incompostezza (degli abiti); l' essere arruffato, non ravviato, sciolto (

crine. monti, x-3-71: piangon l' indegno eccidio / de'vezzi, ahi rio

così dire nell'arme, e si danno l' ultima vernice d'un certo disordine ricercato

partorisce quiete, la quiete ozio, l' ozio disordine, il disordine rovina. guicciardini

non intendendo la cagione de'disordini, non l' attribuiscono a quello errore che gli ha

: deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar l' impresa che seppe pigliar il sempre glorioso

vol. IV Pag.709 - Da DISORDINE a DISORDINE (19 risultati)

doni, 3-89: dicono alcuni che l' hanno veduto, esserci degli uomini maschi

fossi stata di queste savie donne, l' avrebbe nettato bene bene que'sassi e poi

dei suoi nervi esasperati. sentiva venire l' accesso estremo della mania come si sente il

dei sensi, ed egli sentì realmente l' odore del giglio al quale la ragazza

ii-477: per sorte s'ammalò [l' uomo] per non so che disordeni

risico di peggiorare. goldoni, vii-1007: l' innocente divertimento della campagna è divenuto a'

è pel paese qualche luogo più pericoloso l' uno che l'altro, ma universalmente tutto

qualche luogo più pericoloso l'uno che l' altro, ma universalmente tutto el paese

tengono inimicizia e stanno in briga e quistione l' uno coll'altro. -atto

il corso naturale di un fenomeno o l' evolversi di una situazione); complicazione

volti [i bifolchi] con tutto l' animo all'aratolo ed avendo gli occhi

: se quella intelligenzia, che da l' oriente a l'occidente volge la nona spera

intelligenzia, che da l'oriente a l' occidente volge la nona spera, secondo la

legge data a lei da dio, a l' opposito la volgesse, grande desordine e

tommaseo, i-423: il direttore, l' uomo del sacrifizio, lascia a un tratto

defraudar i creditori del padre col ripudiarne l' eredità? rovani, ii-235: egli stesso

oggetto); scomposto, scompigliato (l' abbigliamento, le vesti); disturbato

ii-63: il pianelli capì che era l' ora di tornare a casa e, tra

costanzo, 1-172: all'improviso assalirò l' esercito, e lo posero in disordine

vol. IV Pag.710 - Da DISORECCHIATO a DISORIENTATO (26 risultati)

in giorno. galileo, 1-1-282: l' invigilare acciò traportata dalla fanciullezza non cadesse

dinuccio donde risulti più vaghezza. guai l' euritmia in una città grande.

. alfieri, 6-40: feci arrivar l' alta notizia al padre / disorecchiato esser

fìgur. carducci, iii-7-302: l' italia... era travagliata da un

accolse, anche testé, disorganicamente, l' eredità. = comp. di

idee anarchia e disorganicità e vi contrappongono l' ordine del passato. = deriv

per la sua povertà, come per l' ordimento e l'andatura slegata, disorganica,

povertà, come per l'ordimento e l' andatura slegata, disorganica, floscia,

al disorganismo, e la sanità è l' equilibrio dello squilibrio perché domina e rinserra

la malattia. gramsci, 9-326: l' unione sindacale è un disorganismo che non

. disorganizzare, tr. turbare l' ordine, impedire il regolare funzionamento di

., sarebbe meglio per chi vuole l' eleganza, e l'italianità. carducci

meglio per chi vuole l'eleganza, e l' italianità. carducci, iii-6-465: nell'

disorganizzata. michelstaedter, 334: l' organismo è sciolto e spostato: la vita

ma alterata organizzazione, non è già l' effetto, ma la cagione della malattia.

vantarsi di non aver mai a perder l' uso della ragione, o per sempre o

. (di$oriènto). far perdere l' orientamento, distogliere dalla meta prefissa.

. banti, 8-60: fuori, l' azzurro del cielo, densissimo, i

le pesanti smanacciate del vento, disorientano l' itinerario della passeggiata pome ridiana

mi fece male fin da principio, ma l' averci durato fino in fondo mi disorientò

disorienta. manzini, 8-113: prima l' aveva pretesa, tanta stordita remissività, guadagnandosela

), agg. che ha perso l' orientamento, la direzione; che ha

ai disorientati non basta dunque rivolgersi verso l' oriente, neppure se abbiano confiscato l'

l'oriente, neppure se abbiano confiscato l' olio del santo sepolcro per riempirne le ampolle

a raccontare che piove, perché ho l' ombrello aperto in mano, e lo so

esordio. oriani, x-4-250: invano l' anima, stanca da quest'alternativa di

vol. IV Pag.711 - Da DISORLARE a DISOSSATO (22 risultati)

. (disórlo). raro. levare l' orlo (a indumenti, panni,

intr. con la particella pronominale: perdere l' orlo. = comp. da dis-con

, 1-328: 'disormeggiare', è levare l' ancora d'afforco, o la seconda ancora

. disorméggio, sm. marin. l' operazione di disormeggiare una nave, un'

arte adomandomi il parlare, mi disoma l' anima col parlare soverchio. -rifl

disomava. onde dispuose le collane e l' altre gioie, e in capo si puose

(disorpèllo). disus. togliere l' orpello, mettere a nudo, svelare.

delle più ascose voglie / ne'cuor l' intimo ognor si disorpella, / tanto lor

, quando bisogno e necessità di difendere l' onore lo vi chiamasse. l

scoprire la verità... e l' utile principale che ne può ricavare l'

l'utile principale che ne può ricavare l' arte nostra, benché paia a certuni,

albertano volgar., 1-44: se l' animo tuo è savio dispensasi e disortiscesi

disoscurare, tr. letter. togliere l' oscurità, rischiarare, illuminare. -

disossaménto, sm. il disossare, l' essere disossato. tecchi,

con più agio, o per studiarne l' interna struttura. l. bellini

l. bellini, 5-2-19: esercita [l' anatomia] sopra loro l'arti e

esercita [l'anatomia] sopra loro l' arti e le forze de'suoi strumenti disfacitori

fìgur. tasso, 1-18-21: pur l' ordine rimase intero e saldo: /

e saldo: / e dove cade l' un, trafitto 'l ventre, / subito

, 85: ma, lasso, l' alma ho fredda e 'l cor di smalto

petto disossato ondeggia. milizia, xix-4-1075: l' anatomia è al suo solito molta,

è al suo solito molta, e l' espressione è un zero. la maggior

vol. IV Pag.712 - Da DISOSSIDANTE a DISPACCIO (19 risultati)

inibizioni tradizionali erano più rigorose. cosicché l' accusavano di servirsi d'ima forma rotta,

prodotto ossidato, è capace di sottrarne l' ossigeno presente (e spesso fino al grado

. v.]: 'disossidare', togliere l' ossigeno alle sostanze colle quali quest'elemento

stato fuso, allo scopo di evitare l' alterazione delle caratteristiche del metallo solidificato.

soldati di silio stavano sospesi a veder l' esito dell'altrui sollevamento: ne'disottani entrò

. bissari, lx-2-26: rosinda l' altra astretta dal fra tello

, e rimaner vincitore; tosto conseguì l' uno, disottenne l'altro. =

vincitore; tosto conseguì l'uno, disottenne l' altro. = comp. da dis-con

se affatto la terra dispaccandosi, / l' infeme sedi a forza ne disserri.

date parole alcuni giorni, ora con l' indisposizione, ora con l'occupazione, ora

ora con l'indisposizione, ora con l' occupazione, ora con una cosa e

come per parte sua, che dicesse l' ambasciata a quei governatori, che sarebbe

di ferree ruote! / flagel continuo l' aria percote: / che fia? dispacciasi

per fiel più non ammale, / e l' entragno gli sbratta e gli dispaccia.

che intende prendere (e, per l' importanza della comunicazione, lo scritto può

corriere. galileo, 1-2-143: dopo l' ultima sua... erano passati

nomina. magalotti, 9-1-101: dichiarando l' istanze, che più volte m'avete

ombrosa, richiamato da un dispaccio urgente. l' asma di nostra madre s'era improvvisamente

, che risiede in siviglia, secondo l' uso d'essa, m'imbarcai.

vol. IV Pag.713 - Da DISPACCIO a DISPARERE (26 risultati)

le mie rime... dopo l' impressione per molte reiterate edizioni hanno avuto

, 7-45: assai la voce lor chiaro l' abbaia / quando vegnono a'due punti

le genti grosse, / te ne farò l' espe- rienzia ancora, / non ne

espe- rienzia ancora, / non ne l' altrui, ma nel mio corpo or ora

-recipr. buti, 1-206: l' avaro dice che tiene, e il prodigo

gitta; e così si dispaiono, e l' uno rimprovera all'altro, partendosi l'

l'uno rimprovera all'altro, partendosi l' uno dall'altro. 2.

che sì dispaia / le membra con l' omor che mal converte, / che 'l

e sì sproporzionate le membra, con l' umor che mal converte, cioè con

umor che mal converte, cioè con l' umor che si converte in mala parte.

, 5-116: vedrai, che dal sermon l' opre dispaia / questo falso zenon.

il giogo, la coppia dispaiata, l' ignoranza di ciò che ei fa; ma

d'ascoli, 34: tal tempesta per l' aere despande / la sua potenzia [

ma, poiché getto i fiocini ne l' aia, / centa s'awede, centa

centa la massaia / mi ricerca con l' iridi benigne. / « bevesti il

. - al figur.: effondersi (l' animo, lo spirito). lacopone

erasto è conducto per dover parlare dinanzi a l' imperatore padre suo. pagano, 1-264

albertano volgar., 1-40: ancor l' uomo che dicie parole d'inganno usinghevili

pagano, 1-263: d'awantaggio, se l' esistenza e la vita è solo

ch'io sia quello che dispantani l' asino. = comp. da

le to vaglie, dar l' acqua alle mani, dar la tovaglia,

di disparato. disparatézza, sf. l' essere disparato; diversità, disparità;

dalla medesimezza interna, che ti mostra l' unità della forza produttiva sotto le

: all'opposto del semicircolo scaturiva l' acquitrino, ma così disparato, che quella

perciò la presunzione si fa innanzi, l' interesse, la superbia e l'ambizione

innanzi, l'interesse, la superbia e l' ambizione per dispareggiarsi dagli altri.

vol. IV Pag.714 - Da DISPARERE a DISPARIRE (26 risultati)

oscura ogni altra [gloria], e l' opera dispare. tramater [s.

cavalca, vii-40: pazientemente sono da udire l' o- pinioni altrui; e se pur

come dice il proverbio, non varia l' amicizia, ma quando sono in simili dispareri

ci veggo. anzi, più assai / l' angli co'galli concordar bramoso. manzoni

s. v.]: 'disparere'riguarda l' intelletto; 'discordia 'l'animo,

'disparere'riguarda l'intelletto; 'discordia 'l' animo, il cuore. differiscono quindi per

animo, il cuore. differiscono quindi per l' oggetto. quello è differenza, contrarietà

., vii-74: dispargerò loro, l' uomo da'suoi fratelli, e li padri

cicerone volgar., 2-9: se l' animo è cuore o sangue o cerebro

, 3-1-113: considerisi ora qual sarebbe l' azion del sole dentro alla zona torrida,

possibili in due dadi di sei facce l' uno, quali si usano, sono

com'esser può dissimile e dispari / l' infinita beltà, 'l superchio lume /

et in virtù dispari, / che l' un via passa, e l'altro morto

che l'un via passa, e l' altro morto resta. v. franco,

. franco, 347: sparsi per l' ombre, siedono i pastori, / e

amici: e benché abbia egli per inimico l' universale, le forze tuttavia son tanto

le forze tuttavia son tanto dispari stante l' opinione, che si può anche asserire

, / tanto ch'io volsi in su l' ardita faccia, / gridando a dio

. a vendicare sé e il fratello e l' avolo e la madre, e non

umani. d'azeglio, 1-167: l' 'uomo', quando ha il coltello pel

che nei suoi momenti dispari faceva tremare l' aria solo con quattro parole.

disparve per lo foco, / come per l' acqua 11 pesce andando al fondo.

pende; / ma, qual'or l' acqua o il pome vuol gustare, /

o il pome vuol gustare, / subito l' acqua e 'l pome via dispare

d'annunzio, iv-2-222: raccolse tutta l' anima in un atto di scherno indescrivibile.

gadda, 2-50: disparve, con l' odore buono, il mistero della rimessa,

vol. IV Pag.715 - Da DISPARISCENTE a DISPARTIMENTO (28 risultati)

era una baccante. pratolini, 6-245: l' im magine di elena apparve

grondò nella piletta dalle sue dita che ce l' avevano attinta. carducci, iii-6-472:

quelle scuole si tacquero, que'maestri l' un dopo l'altro disparvero; rimangono i

tacquero, que'maestri l'un dopo l' altro disparvero; rimangono i templi,

fuggita. nencioni, vi-1036: se l' umana famiglia, d'improvvisa / morte colpita

marino, vii-241: [venere] ha l' aspetto chiaro, sereno e più d'

a mancare. pananti, iii-218: l' affricano dey fu umiliato ma la sua

, / boschi e torrenti! / l' inno dei liberi / s'oda echeggiar.

moravia, 12-77: la calma e l' alterigia di maria luisa, deboli freni

lavergne disparì ne la paura: / l' armi fallian. viani, 13-320: l'

l'armi fallian. viani, 13-320: l' auto strisciò l'asfalto, frenò:

viani, 13-320: l'auto strisciò l' asfalto, frenò: salitovi sopra il maestro

di figliuola grande e rotonda che è l' ammirazione del vicinato. ma altresì quanta

ed invisibile disparizione. manfredi, 1-297: l' ultima sua disparizione, e la prima

cuor contenti a pancia liscia, con l' aureola dell'ideale su la scriminatura romantica della

alberta. tanaglia, 1-1511: quanto l' ulive può, macini tosto, /

disparte sol la prima volta, / e l' olio ottimo fia non con più costo

da parte, lontano. -ma l' uso moderno conosce soltanto la locuz.

dante, conv., iv-vn-3: l' erba multiplica nel campo non cultato,

della battaglia. petrarca, 238-10: l' altre maggior di tempo o di fortuna

annunzio, iii-1-1140: sapevo che sarebbe venuta l' ora dell'elezione pel tuo sangue giovine

, iii-4-16: allora per la prima volta l' ira... fece fare [

disparte. tozzi, i-104: ma io l' ho specie con giulio, che è

di quelle contrade / colà dove dimora l' avenente. statuto dell'arte dei vinaltieri

. carducci, iii-18- 110: l' ode del fantoni a ferdinando per il graziato

. dispartènza, sf. ant. l' allontanarsi dal luogo dove ci si trova

maestro alberto, 119: quando l' anima e 'l corpo in uno si

dispartiménto, si dissolve, chiaro è che l' animale muore e che più animale non

vol. IV Pag.716 - Da DISPARTIRE a DISPAVENTARE (18 risultati)

ch'ala natura / parve che fosse l' ora / del mio dispartimento, / con

ha'pietanza, / disparti amore e togli l' allegranza / e dài cordoglio. fra

e li altri troiani, li quali l' aspra tempesta aveva dispartiti per lo mare

le due consonanti fra mezzo si dispartono l' ima dall'altra, e fassi 'sguar-do

. pindemonte, iii-493: o pesar l' aere, misurar la terra, / la

leonardo, 3-362: né si storce l' acqua che libera cade dalla canna,

di coloro, de'quali la dissimiglianza disparte l' amistadi. -liberare, sgombrare (

, sì mi disparti / dal mio cuore l' alma e i spirti? soldani,

; discostarsi. giamboni, 7-130: l' avversario né alla sua parte diritta,

disparte. maestro alberto, 162: ma l' ultimo [cerchio] di fuori di

1-2-65: astolfo, che di dietro l' ha ascoltato, / occultamente se

trattato del ben vivere, 14: come l' anima si disparte, tutta sua beltade

tutti insieme sottosopra, e non sono disparte l' uno dall'altro. maestro alberto,

: questo [fuoco santissimo] è l' ardente rubo di moisè, le lingue

, le lingue dispartite di fuoco, l' infiammato carro di elia, il quale

. loredano, 2-326: io ricuso l' invito di mangiar seco, perché di giorno

delle voci, ch'hanno sovra esse l' accento, come * sì, fu,

man tei ravvolto al braccio: / ha l' aspetto disparuto. 2. di

vol. IV Pag.717 - Da DISPAVENTO a DISPENNARE (14 risultati)

al fìgur.: il far cessare, l' estinguere (un vizio).

32-12: que'ch'è ricco face [l' amore] dispendente. dispèndere (

ripreso ch'elli avea troppo malamente dispeso l' avere di roma. novellino, vi-75

per lo più, vi è connessa l' idea di grave o eccessivo onere);

giammai non si è mossa, rapisce seco l' elemento del fuoco. pallavicino, 8-193

sencia stipendio. bembo, 1-259: da l' alma, ch'a te fa verace

sì gravi suoi dispendi, / sgombra l' antiche nebbie. pallavicino, 7-367: essendo

pallavicino, 7-367: essendo egli [l' alimento] misto di molte parti disutili e

e quiete di ognuno fu necessario trovar l' ordine delle città, cioè d'una collegazione

effetto col minimo dispendio, si rappresenta l' unione e si esercita la comune forza del

, valori, ecc.); l' insieme di fatiche, di affanni, di

arsibile ebbe le sue fiamme pasciute e l' alte rocche, con dispendio grandissimo tirate

al guadagno della riputazione e all'accumular l' oro della gloria. g. bentivoglio

poterono sostenere, pare che abbiano istrutto l' universale, anzi convinto oggimai intorno alla

vol. IV Pag.718 - Da DISPENNATO a DISPENSA (13 risultati)

più appropriata. giusti, ii-461: per l' edizione che preparate delle opere di foscolo

) che il docente universitario tiene durante l' anno accademico e che si pubblica durante

corpo miracoloso. moravia, i-273: l' occhio gli cadde sulle dispense universitarie sparpagliate

chiavi, che s'adoperano a tutte l' ore, come della volta, della cella

dispensa della presunzione. 2. l' insieme delle persone che, in una casa

senza personal genio scambievole debbano aver comune l' assistenza alla sacrestia, al refettorio, all'

picchiò al finestrino della dispensa per chiamare l' impiegato e non senza sforzo, seppe attendere

ove tengonsi robe da mangiare, e poi l' armadio ove dette cose ripongonsi. d'

i minuti dell'ora culinaria, / tra l' odor delle spezie svampate dal dispensino,

: di altre suppellettili, non mancava l' appartamento: come una dispensina di legno

= cfr. dispensa1 (con l' idea di 'provvista 'da distribuire,

cessazione del rapporto di pubblico impiego quando l' impiegato è divenuto inabile per motivi di

meglio? intanto chiederemo la dispensa per l' altre due denunzie. hanno a avere un

vol. IV Pag.719 - Da DISPENSA a DISPENSARE (22 risultati)

su cui ci si siede per difendere l' alfine acquisito diritto all'ignoranza. savinio

ripassò negli annunci mortuari le dispense dal- l' inviare fiori. 3. letter

in quel caso il voto, lo fa l' autorità del superior dispensante.

menato a lo gusto del sapore; / l' affetto trita coi denti ed enghiotte con

fervore, / poi lo coce co l' amore, tràine 'l frutto del paidato,

il quale con una falsa varietà distrugge l' unità, guasta l'insieme e rompe

falsa varietà distrugge l'unità, guasta l' insieme e rompe l'armonia delle fabbriche

unità, guasta l'insieme e rompe l' armonia delle fabbriche. par ini, giorno

a revolverate a corso vittorio! -grida l' uomo che dispensa l'edizione notturna del

corso vittorio! -grida l'uomo che dispensa l' edizione notturna del giornale. brancoli,

quando le prede / si dispensan ne l' ozio e ne la pace, / nostri

mirasti: ch'ove al gran governo / l' élite cure dispensa, ivi è luigi

, né dispensato come doveva, anzi l' aveva tutto ispeso in quelli due amici.

, 62: avido uomo industre / l' inteste merci sue di seta e d'oro

tasso, 18-62: del dì cui de l' assalto il dì successe, / gran

, 1-15: a tre tempi dispensa l' animo tuo, le cose presenti ordina

albertano volgar., 1-44: se l' animo tuo è savio dispensasi e disortisciesi

la carne, / sazio di quel che l' orticel dispensa. baldinucci, 9-viii-50

il mare, o il fiume, o l' orticel dispensa. = voce dotta

. testi fiorentini, 96: tucte l' altre possessioni le quali avea tolte a

altre possessioni le quali avea tolte a l' altre chiese, o a cherici o a

che pensi ad altro, questo più l' offende. machiavelli, 706: -ma quel

vol. IV Pag.720 - Da DISPENSARIALE a DISPENSATORE (17 risultati)

il rapporto di pubblico impiego (quando l' impiegato è divenuto inabile o ha

alla loro casa; dopo questo termine l' uso le dispensa da tal complimento.

di quei feudi e beni desse a lui l' amministrazione i frutti e la giurisdizione de'

, cioè * luogo dove si dispensa l' oftalmia ', ovvero 4 adatto, o

4 adatto, o ordinato a dispensare l' oftalmia ', laddove e'sembra che invece

ma è luogo, aggiunto al nome l' aggettivo che lo qualifica, dove si

magioni, vi fa fiorire il governo, l' ordine, la buona dispensativa e la

io voluto fare qualche diligenza per rintracciar l' epoca di questa proscrizione così universale di

aspirano alla vita eterna indistintamente è prescritta l' orazione,... così niuno si

mi è stata resa se non ieri l' altro; e questo non tanto per

quell'altro. gobetti, 1-44: l' ideale del governo è ima monarchia paterna dispensatrice

, 944: la morte appare non l' aborrito spettro armato di falce, ma

levi, 2-194: lo stato è l' incarnazione della carità, e il suo dispensatore

sì che tra tutte le mogli e l' amiche che erano tante, non ebbe

: ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l' universo che la cagione de la mia

, come parla agostino, doma però l' alterigia umana, e viene idolatrato da

velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l' ignudo animo a dite, / e

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (26 risultati)

l' effusione del cuore l'altissimo dispensatore dei beni

l'effusione del cuore l' altissimo dispensatore dei beni e dei mali

ella non è tua e che te l' ha data dio perché tu la dispensi

della gloria. spolverini, xxx-1-70: l' attento cultor, che a tempo mosse /

. passavanti, 81: nella confessione l' uomo si sottomette a'ministri della chiesa

novellino, vi-76: il giovane prese tutto l' oro e diello a questo scacciato re

le limosine. speroni, 1-3-172: l' oro, l'ariento e l'altre cose

speroni, 1-3-172: l'oro, l' ariento e l'altre cose cotali, nella

: l'oro, l'ariento e l' altre cose cotali, nella cui dispensazione,

, ed esercitano esclusivamente la giustizia, l' onestà..., l'equa dispensazione

giustizia, l'onestà..., l' equa dispensazione de'premi e delle pene

dispensazione di dio. ottimo, i-188: l' apparizione puote essere per ispeciale dispensazione a

modo e con altra industria, altramente l' etiopica o l'africana, altramente quelle dell'

altra industria, altramente l'etiopica o l' africana, altramente quelle dell'isole nuove

industrioso è tenuto non chi transferisce e l' altrui dispensazione e l'ordine; ma chi

chi transferisce e l'altrui dispensazione e l' ordine; ma chi dicendo cose nuove

. leopardi, ii-499: questa diversificazione l' ha procurata e ottenuta il tasso,

villani, 7-42: il papa, per l' irriverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale

non dovendosi macchiar lo stile e fastidir l' intelletto con quello ch'è instituito per

gioberti, 1-iv-510: in tal presupposto, l' eccezione e dispensazione divina confermerebbero la legge

, / ha il nome ed ha l' effetto del tesoro; / ivi una fata

, / che fatta ha dio dispensiera de l' oro. marino, 7-152: natura

natura de le cose è dispensiera, / l' arte condisce quel ch'ella dispensa.

ella dispensa. gualdo priorato, 92: l' ardire [è] figlio della fortuna

arme sua indosso / fue impiccato per l' opere ladre. sacchetti, 3-16:

] ne le sue celle anguste / l' asciutta messe, e poi la serba e

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (19 risultati)

quindi 4 con giudizio '(cfr. l' etimo di 4 pesare 'e 4

? dio 'l sa, s'i'l' ho rassette; / ma elle ragnano sì

disperamento di vita, alla perfine vinsero l' asprezza del luogo e la moltitudine de'nimici

lo potesse confortare in qualche modo. l' avvenire era buio, disperante.

i-274: cercò di ricordare... l' ultima disperante frase di maria.

polari, aveva ritrovato loris fanciullo, quando l' amava nell'ingenuità della propria primavera.

ripiombato nella pesante materialità, e tutto l' edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è

sicilia. monti, 5-158: a lei l' ambascia il cor divora, a lui

quella designazione di maestro e discepolo, l' uomo non pensa da storico, ed

con la proposizione oggettiva, oppure con l' infinito introdotto da di; meno frequentemente

ò tratto e trago, ché de l' auciello despero, ma perdo l'una

de l'auciello despero, ma perdo l' una e l'autra. neri de'visdomini

despero, ma perdo l'una e l' autra. neri de'visdomini, 6-64:

morta fra tonde è la ragion e l' arte, / tal ch'i''ncomincio

e la morte. carducci, ii-2-172: l' animo mio non è contento: perché

dispero di raggiungerla e mi sento ghiacciare l' animo e l'ingegno. serra,

e mi sento ghiacciare l'animo e l' ingegno. serra, iii-167: dopo

voi final divisa. petrarca, 236-8: l' alma desperando ha preso ardire. boccaccio

perduto? sei ancora vivo, hai ancora l' anima nel corpo, la voce nella

vol. IV Pag.723 - Da DISPERATA a DISPERATAMENTE (17 risultati)

con speranza. brusoni, xxiv-855: l' avermi sempre disperata d'amore, affermandomi

il concerto: ch'ella farebbe esaminare l' infermo da un suo amico medico,

, dottor trivellati; che senza disperare l' ammalato di guarigione, gli farebbe proibire

137: ben perpetuo sperato / fa l' alma poco cauta e troppo altiera; /

altiera; / mal continuo temuto / l' atterra, la despera. alfieri, 1-832

lieta / poss'io parer, se l' amor tuo non veggo / mai di me

pietosa duce / / tolse da gli occhi l' importuno velo i che mi fea disperando

assol. iacopone, 50-36: como l' omo che è enfrenetecato, / al

om dar medecina, / li medeci sì l' hanno desperato, / ché non ce

/ voi siete, la fior de l' orto, / per li mai parlieri a

firenzuola, 151: ella dicendo non l' avere inteso, egli era sul disperarsi

e generò in esso desiderio di richiedere l' amistà del senato. = lat

. cavalca, ii-iio: poi che l' uomo si vede vituperato, fa callo

582: quanto a mosco, poinsinet l' ha trattato crudelmente. lasciando libero il

costernazione, e ridurmi a violare disperatamente l' obbligo che mi corre di obbedirvi.

parapetto del fiume, perché dovrà fingere l' uomo che si annega... il

mena / che, se non era l' elmo di mambrino, / e'lo mandava

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (28 risultati)

annunzio, iv-2-22: lui il ventre l' avea vuoto più della grancassa su cui picchiava

di nuovo strillò. alvaro, n-166: l' italia meridionale... in alcune

siciliano dalla moglie bambina pelare disperata- mente l' arancia, e disperatamente mangiarla, con rabbia

, che alla fin fine si stabilì l' opinione universale o, per dir più

o, per dir più vero, l' universal errore, che il boccaccio in

essendo al consiglio disperato, / mostrò l' ardire onde ogni roman vince. lorenzo de'

una testolina bizzarra. povero suo marito! l' ha fatto morir disperato. pascoli,

morir disperato. pascoli, 1228: venga l' esecutor! dubbio, t'avanza!

altrove; e mi duole sino a l' anima che ci venni giovane, e me

riparo. foscolo, 1-2: non l' ira / del re tremenda, non di

/ del re tremenda, non di morte l' aspra / minaccia rapiran da disperata /

/ minaccia rapiran da disperata / madre l' unico pegno. leopardi, iii-272:

disperatissimo come sono, tuttavia mi assumo l' ufficio di consolatore. svevo, 6-254:

che il campo avrebbe cominciato a rendere l' anno prossimo. -letter. sventurato

andreste a sagrificarvi. parini, 341: l' altrier, pensando al mal che in

quelle gambe gigantesche. viani, 14-99: l' asino, disperato, proruppe in un

a avergli disperati. grazzini, 4-216: l' altra sono uomini poveri, falliti,

più cavezza. piloti, xviii-3-607: l' acerbità delle nuove pene non ha poi

nulla, ma il figliuolo veniva su l' arca di tutti i vituperi, disperato

ragione vuole ch'essi che hanno inventata l' arrabbiata e disperata politica scritta da me,

sieno tenuti sacrosanti, io che solo l' ho pubblicata, un ribaldo, un

, 12: è molto più da temere l' uomo disperato, che 'l disperato cavallo

, gli ha stracciata: / tanto l' unghione ha disperato e crudo.

alcuna speranza, da alcuna fiducia (l' animo, un sentimento, un pensiero

6-v-142: d'eleonora ottener non puoi l' affetto: / dunque che giova un disperato

t'amo, / e disperato è l' amor mio! leopardi, 9-7: oh

affetti. mazzini, i-105: ricordo che l' ultima sensazione ch'io m'ebbi in

, fidente e disperato, com'è sempre l' amore. govoni, 654: dover

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (20 risultati)

nembo di bianchezza e di freschezza, sotto l' aridità disperata della montagna battuta dal solleone

: i lacci, i precipizi e l' al tre morti disperate mostrano un animo perturbato

non si piega il ciel, mover l' infemo! delfino, 1-362: ma da

, anche enfaticamente, la violenza, l' eccesso di uno stato d'animo,

magalotti, 1-24: basti a noi l' aver conosciuto questo tesoro e l'avere

a noi l'aver conosciuto questo tesoro e l' avere cooperato a farlo conoscere a tutti

da disperata rabbia / opprimer sì che l' inferno t'ingoi. de sanctis,

molto, perché ha amato molto. l' odio è infinito, perché infinito è

odio è infinito, perché infinito è l' amore, e il dolore è disperato,

(ii-253): però, quando leggete l' odissea / e quelle guerre orrende e

disperata guerra / far prova ormai de l' ultima fortuna. baretti, 1-1: molto

farsi strada. x brancoli, ii-46: l' andatura del ragazzo si fece rapida,

cagna che senta nelle mani di un veterinario l' odore delle code che i figli non

. frescobaldi, iv-128 (n-12): l' anima fugge, però che non crede

56-33 (v-12): quanto diletta a l' uom talvolta e giova, / che

cosa per disperata. pecchio, ii-1-82: l' inglese non riguarda il duello che come

inglese non riguarda il duello che come l' ultimo e disperato rimedio dell'inesorabile onore

sente ella sopraffatta,; e tenta l' ultimo sforzo disperato, lampeggiando di minaccia nel

cedendo alle sue persuasioni, lasciava finalmente l' antica via disperata e si incamminava per

crisostomo volgar., 2-56: ha ivi l' uomo eterna e disperata pena, fatto

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (18 risultati)

intantoché disperato da'medici, s'apparecchiavano l' es- sequie col mortorio. cellini

di qualche accidente. monti, 2-430: l' ho trovato agli estremi della sua

brama e disia la morte, / e l' odia poi che se la vede appresso

tiranno, per la commodità grande che l' ignoranza del popolo dava agli ambiziosi,

. / quel poco che avevate, l' avete scialacquato, / e faceste il consorte

a un viaggio di dante, che attraversi l' inferno proclamando d'esser salvo per la

fatica. ariosto, 36-48: sì l' odio e l'ira le guerriere abbaglia,

ariosto, 36-48: sì l'odio e l' ira le guerriere abbaglia, / che

, da disperato, andava diritto verso l' albero, alto e solenne sotto la luna

papini, 28-321: la prima volta l' avevo trovato al primo piano: dopo

porta, andava stringendolo e storcendolo, l' alzava per picchiar di nuovo alla disperata

: paolo iv, alla disperata, giuoca l' ultima partita con l'impero; e

disperata, giuoca l'ultima partita con l' impero; e la perde. linati,

, per provocare su la mia testa l' abominazione dei buoni. -andare disperato

avuto. non vi do già per disperato l' averlo, quando voi vi contentiate di

benché sia pirato, / e facci l' arte come si conviene / a chi giuoca

, per disperata, chiamava la morte l' ancidesse, per non essare viva da le

voglia che avevo di valutare più minutamente l' importanza di certe varianti e la probabilità

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (18 risultati)

un piacere per sé, e perché l' uomo non sentendo la speranza, appena

carducci, iii-n-66: la solitudine raccogliendo l' anima in se stessa la lima con

co'desiderii, finché stanca de'suoi sforzi l' abbandona al cruccio e alla disperazione.

boccalini, ii-108: il misero aveva perduto l' albero maggiore della sua speranza, e

per disperazione di poter mai, dato l' aire preso, afferrare la terra ferma di

ed è peccato grave, che offende l' infinita misericordia di dio). -cadere

e questa è in due modi: l' uno è quando l'uomo si dispera della

due modi: l'uno è quando l' uomo si dispera della misericordia di dio

si dispera della misericordia di dio; l' altro si è che altri si dispera di

e che altrimenti dicendo, si metteva l' uomo in desperazione e si faceva negligente

da quella disperazione. 5. l' espressione, la manifestazione esteriore dell'animo

, ferite, morti, chi può con l' animo non tristo o ancora con

e col raccomandarvi a me perché prenda l' affare con più calore. fucini, 286

levi, 2-56: la disperazione e l' entusiasmo dei suoi discorsi, così pieni

alle persone, per li quali avviene che l' uomo dall'acerbità de'successi commosso,

in tanta disperazione, che, perso l' intelletto e il senno, si dà

così bene, che io gettai in disperazione l' antagonista, e da quel giorno in

si fidi di me, che mi basterà l' animo di farle sposare il signor fiorindo

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (25 risultati)

che le reine possono innamorarsi, perder l' onore, condursi alla disperazione, e

soluzione, per estrema necessità, per l' impossibilità di permanere in una determinata situazione

il motto, / che per disperazion l' uom s'assicura. castiglione, 293:

nuova, due suoi fidi amanti, / l' un per disperazion diventò boia / e

un per disperazion diventò boia / e l' altro si rimase fra i forfanti. m

per disperazion fatta sicura / passa su l' armi e su i guerrieri uccisi, /

disperazione, ben sapendo che più nessuno l' aspettava a casa. -per ultima

per ultima disperazione, ma chiedente battaglia l' esercito, avea risparmiato alla republica il pericolo

al rispetto, che ha come contenuto l' amore senza speranza dell'amante abbandonato.

una dozzina, / che pria disperse l' aquila griffagna. foscolo, viii-173:

un luogo. cavalca, ii-259: l' anima che anderà per consiglio agl'indovini

talor cessi, e perda il moto e l' ali. bonarelli, xxx-5-100: si

? quando i sospiri miei / per l' aria sparsi gli disperde il vento / pria

trascorrevo lunghe ore alla finestra a respirare l' aria profumata del fieno appena tagliato,

grilli e tutte le indefinibili musiche che l' ombra stellata delle sere estive suscita per i

vento] il fumo della schioppettata, l' ha trascinato con sé, lo porta

tasso, 7-no: né potè sostener l' impeto franco, / che gli ordini

ordini disperde, e co'destrieri / l' insegne insieme abbatte e i cavalieri

: un esercito austriaco, attraversando tranquillamente l' italia dal po al garigliano, disperdeva

dal po al garigliano, disperdeva là l' esercito napoletano. 4. far

talor d'immensa mole / forman nubi ne l' aria e poco dura, / ché

conversazione scambievole, che civilizzando e istruendo l' uomo, e assuefandolo a riflettere sopra se

aveva messo in tavola egli stesso anticipandone l' apertura. piovene, 3-213: l'aria

anticipandone l'apertura. piovene, 3-213: l' aria serale, entrando a soffi per

soffi per la finestra spalancata, disperdeva l' odore acido della frutta, ma insieme portava

vol. IV Pag.729 - Da DISPERDIMENTO a DISPERGERE (22 risultati)

dì in dì, perocché subito viene l' ira sua, e disperde il peccatore.

, / la gloria di qua giuso e l' oro e i regni, / come

, i-1-75: veggono nelle scritture che l' avvenimento del signore disperderà quella tirannide.

, vi-299: ella non dubitò, ma l' arco aperse / e quel ne'fianchi

. procurare (dolosamente o naturalmente) l' aborto; abortire. — anche assol.

in uomo, poiché è un'affrettare l' omicidio il proibire che l'uomo nasca.

è un'affrettare l'omicidio il proibire che l' uomo nasca. — anche di animali

mantenne sempre unita la capitana, tutte l' altre dell'armata reale abbandonarono la battaglia

in questo modo meno si disperda [l' orzo] che ponendolo in monticelli, e

di cani stava in conciliabolo amoroso. come l' uomo si appressò, la torma si

. manzoni, no: ciò che l' illustre autore ha nominalmente riunito sotto il

trapose tra lei e me affine che l' incomparabile piacer, che io prendea in amarla

io non speri in vano. / ma l' un repente langue, / e l'

l'un repente langue, / e l' altro fugge e si disperde in vento.

mezo di due estremi...: l' uno de'quali, eccedendo nel troppo

secondo aristotile si può chiamare disperdimento; l' altro, per ecceder nel poco e

] la eroica puerizia di corradino, l' ultimo dei cavalieri e dei cantori di

forse estranea la virtù conservatrice che contro l' ingiuria barbarica accumulò nei nostri conventi e

le mie belle speranze / non disperga per l' aria, o porti in mare /

mormorò magico carme, / con cui l' alme disperge a suo talento, / e

i sacerdoti. della casa, 658: l' altero nido, ov'io sì lieto

disperge, anzi s'alza che s'abbassi l' argento vivo? 3. mettere

vol. IV Pag.730 - Da DISPERGIMENTO a DISPERSIONE (16 risultati)

lupo, cioè il diavolo, e l' uomo diabolico rapisce e disperge. chiabrera,

incontra il fier, bench'ei disperga / l' aste ferrate ne l'orribil ira,

ei disperga / l'aste ferrate ne l' orribil ira, / affretta torme, e

15-449: tu, febo arder, l' opra, in che tanto / sudar gli

e tesse opra sì frale, / che l' aura e 'l fumo la disperge e

/ la scorgi a'paschi, a l' ombre, a'rivi, a'fonti.

si dee credere delle stelle, segue che l' uno e le altre in corso di

si creda / che 'l mio cantar sopra l' inachia cetra / dell'oblio vada in

e 'spargere nei significati (anche per l' uguaglianza di molte forme della coniugazione)

lo dispero -non ave podere / ne l' autro mio volere. cieco, 5-9:

, 5-9: già era astolfo a l' ultimo dispero, / e per morir si

orientale soli cento anni e dugento per l' altre due di cam e giafet nelle restanti

persecuzione. b. croce, i-4-202: l' ascetismo... aiutò la trascuranza

la dispersione della società. la cultura o l' educazione o la provenienza spinge ciascuno in

crescenti degli ultimi anni ne facevano presagire l' imminente dispersione. -a dispersione d'occhio

472: nel dominio della politica, l' ideale era il principato o monarcato assoluto

vol. IV Pag.731 - Da DISPERSIVITÀ a DISPERSO (26 risultati)

di fatti esteriori, potrei descriverla. l' attesa di poter fare qualcosa, domani.

; la condizione psichica che ne è l' effetto; difetto di organicità (in

e un insieme di ridicole preoccupazioni invase l' anima mia, di colpo. gobetti

, presente in quantità maggiore, disperde l' altra, ole altre { fasi disperse)

si decompone nei colori fondamentali (perché l' indice di rifrazione di una sostanza varia

alla lunghezza d'onda del raggio che l' attraversa): è sfruttato particolarmente nelle

). dispersività, sf. l' essere dispersivo; proprietà dispersiva; dispersione

dispersivo, agg. ott. che ha l' attitudine alla dispersione della luce (v

s. v.]: 'dispersivo', l' attitudine di un mezzo a dispergere più

7-246: un fatto disapprovava il padre: l' ordine dell'itinerario percorso, in modo

il primo; e dorico, per l' origine etnica. muliebre, dispersivo, magico

tutta accolta in un volto: / quinci l' esempio han tolto / l'altre,

/ quinci l'esempio han tolto / l' altre, che in varie cose son disperse

tutto sono dispersi. bruno, 3-461: l' arida, a fatto disciolta da l'

l'arida, a fatto disciolta da l' acqua, non è altro che vaghi e

atomi. marino, 264: iva l' addolorata /... / le reliquie

dolce spingea, / e dispersi arricchian l' onda nerea / de l'umidetto crin gli

dispersi arricchian l'onda nerea / de l' umidetto crin gli aurei fulgori. foscolo

del popolo. caro, 1-192: per l' ondoso mar disperse e rare / le

ornai n'andria disperso / come anzi l' àustro l'africana polve. metastasio,

andria disperso / come anzi l'àustro l' africana polve. metastasio, i-48:

nel quale il senso, via via che l' occhio vi legge, riesce e attratto

[rose] cadrem disperse / da l' aspra pioggia in che l'altrui pietate /

/ da l'aspra pioggia in che l' altrui pietate / ne tien piangendo eternamente

sì estrema? prati, ii-200. l' altar de'patrii numi è disadorno; /

: or tutti / dispersi già fra l' ondeggiante folla / i feritor sparirò: invan

vol. IV Pag.732 - Da DISPERSORE a DISPETTEVOLE (16 risultati)

giorno, confondendogli lo spirito e avvilendo l' occhio e la mano in uno sforzo

e dolersi / così alti dispersi, / l' essilio che m'è dato, onor

eserciti stanziali. beltramelli, i-185: l' essere mio non era raccolto in un

in uno arcivastis- simo salone affumicato / l' amico tuo carducci non fa che bestemmiare

luogo). fogazzaro, 2-144: l' allegro suono [delle campane] cadeva

camere di ionizzazione, serve per studiare l' andamento temporale del potenziale elettrico, quindi

. di costanzo, 1-12: concedere l' uno e l'altro regno, giustamente devoluto

, 1-12: concedere l'uno e l' altro regno, giustamente devoluto alla chiesa

potente, che a sue dispese togliesse l' impresa di liberare non solo la chiesa

32-61: una gioia pura illumina e riscalda l' anima per sempre... per

despeso. roberti, ix-220: né l' italo vicin si gode solo / l'aura

né l'italo vicin si gode solo / l' aura benigna del felice aspetto, /

ma la casa è aperta, chi diavolo l' ha di- spestiata? =

dispetto alla natura, e da tutto l' uman genere simigliantemente dispettati e abbominati.

iniquo conflitto, / e 'n castità tener l' animo fitto. 2. dileggiare

bibbia volgar., vi-116: avvenga che l' acqua disertasse la terra, ancora la

vol. IV Pag.733 - Da DISPETTIVAMENTE a DISPETTO (30 risultati)

indi m'apparve un'altra con quel- l' acque / giù per le gote che '1

petrarca, 102-8: anibài, quando a l' imperio afflitto / vide farsi fortuna sì

fattore dello imperadore. ariosto, 30-79: l' aver ruggiero ella aspettato, e invece

scritto, / del bel viso turbar l' aria le fece / di timor, di

, di questo povero secolo dovranno avere l' età venture! pirandello, 6-11:

, 20-42: ben di robusta man parve l' assalto / al re pagano, e

va, disse, ove a mortai l' andar non lece. manzoni, pr.

. della casa, 736: aperse l' alpi altere, ove contese / con

mal dicer vaghi. gelli, ii-79: l' avere a lavorare un poco sarebbe un

: / ché la peggior di tutte è l' avere moglie. g. m.

, malumore, corruccio. -anche: l' espressione del viso e il comportamento che

! madonna mia come vi potè mai l' animo lasciare indarno passare cotanta bellezza senza

nel darmi il tondo da mutare, l' ha fatto con tal dispetto che ha urtato

signora giacinta e le ha un poco macchiato l' abito. pea, 7-69: il

è troppo poco, perché lui [l' oste] si scomodi a domandare se deve

o il parere di qualcuno, nonostante l' opposizione altrui, malgrado ostacoli e impedimenti

chiesa. fatti di cesare, 8: l' arco era disfatto: cesare lo fece

fece rifare in dispitto del senato lo quale l' avea fatto disfare. boccaccio, dee

donnesca educazione. leopardi, i-701: l' inghilterra in dispetto del suo clima,

di vento: a qualunque costo, nonostante l' opposizione generale. machiavelli, 665

un calcio solo / ti vo'mandar da l' uno a l'altro polo. papini

ti vo'mandar da l'uno a l' altro polo. papini, 28-283: ai

in mente un luogo e un nome: l' albergaccio. -per dispetto, in

, per fare un dispetto; con l' intenzione di umiliare, offendere, irritare

, 72: s'egli è superbo, l' hanno in odio; e s'egli

; e s'egli è umile, l' hanno a dispetto. dante, inf.

e con la fronte, / come avesse l' inferno in gran dispitto. idem,

. idem, purg., 11-64: l' antico sangue e l'opere leggiadre /

., 11-64: l'antico sangue e l' opere leggiadre / di miei maggior mi

il basso stato a che era in italia l' arte dello imprimere. alvaro, 10-11

vol. IV Pag.734 - Da DISPETTO a DISPETTOSO (15 risultati)

/ avesson la mia gloria, a l' altre genti, / sì com'io veggo

forteguerri, i-278: però il bottari se l' abbia a dispetto, / che io

all'altre, parte per far come l' altre, posero ogni industria e studio per

abominazione e dispetto. machiavelli, 109: l' universale cominciò a recarselo in dispetto,

giamboni, 8-ii-283: altresì vien egli [l' avversario] in dispetto, se tu

dispetta » / cominciò elli in su l' orribil soglia, / « ond'esta oltracotanza

], 3-7: deh veggiamo perché l' onnipotente iddio sì duramente affligge, come

grasia e onore tanto fatto m'avete, l' umel persona despetta mi'accogliendo e degnando

di questo mondo, i quali dispregiano l' infermità della sua natività, stimando, che

. imitazione di cristo, i-15-1: l' opera esteriore senza la carità non giova

che gli altri vin si vende; / l' assai che poco vai mi par dispetto

e non si mancò nel l' animo, né il suo fervore si spense

che come già vinti e stracchi l' abbandonarono. leggenda aurea volgar.

, e notato con quanto attossicata dispettosàggine l' avevate maltrattato. = deriv. da

, iii-530: oramai mi son messo l' animo in pace -per forza -e lavorerò

vol. IV Pag.735 - Da DISPEZZAMENTO a DISPIACENTE (18 risultati)

111-2-2 /: signor, non ammirar l' abito tristo / che 'nnanzi a tutti

arici, i-12: piange fatica e l' irrito lavoro / il contadin, che dispettoso

, che dispettoso e tristo / sveglie l' arbor perduto, e fa la selva /

dispettosa e dolente, ritraendo i pampini fugge l' odiato aspetto. foscolo, xviii-409:

. ariosto, 39-2: mena de l' azza dispettoso e fiero. denina, vi-64

e deforme portava espressa al di fuori l' immagine del suo interno. -ritroso,

quivi prorompendo a gara nelle querele contro l' armi di spagna i deputati che vi intervennero

loro con parole dispettosissime, quanto indegnamente l' imperio germanico allora ne fosse trattato.

boccaccio, 8-305: ma lasciamo stare l' essere le femmine così fiere, così

montemagno, 26: fatto m'è l' amar dolce e il dolce amaro; /

con dispettosa foggia / al pere- grin l' usato suo sentiero? magalotti, 9-1-257:

vento notturno, penetrando all'improvviso per l' ingresso dello speco, estinse con dispettoso

non c'è cosa più dispettosa che l' essere arrestato in un movimento vivo e

prati, 1-51: aridi i fior, l' aria pesante, ingrato, / dispettoso

la vista / delle cose e del- l' uom, torbidi i giorni, / trangosciate

per me splendea come funerea face, l' aura spirava dispettosa, moleste erano le

/ rotti hanno i scudi e l' arme dispezzate. dispiacènte1 (part

a bofonchiare, dispiacente d'avere smarrito l' ombrello di seta pura, elegante ombrello

vol. IV Pag.736 - Da DISPIACENZA a DISPIACERE (27 risultati)

. = da dispiacente1 (per l' arbitrarietà e l'esosità che resero questa

= da dispiacente1 (per l'arbitrarietà e l' esosità che resero questa tassa molto impopolare

dispiacere (il malumore, tinimicizia, l' offesa stessa). guittone, xxxiv-2

sua persona due parti, ne le quali l' umana piacenza e dispiacenza più appare.

mio ritorno. goldoni, iv-241: l' onestà, il decoro, sempre discapita;

signorie vostre di ringraziare da parte mia l' ecc. ma reggenza dell'invito e rappresentare

voce introdotta dalla lirica antica (secondo l' uso dei trovatori provenzali).

piacere). non piacere, non incontrare l' approvazione, l'assenso, il gradimento

piacere, non incontrare l'approvazione, l' assenso, il gradimento; provocare impressioni

vi-1-5: io, lei seguitando ne l' opera sì come ne la passione quanto

dispiaciuto vi fosse, per certo io l' avrei fatto. alberti, 3-59: [

, non volendo né alienare totalmente l' animo del re, né dispiacere al duca

accorgersi, per certi atti, che l' aspettato era lui. svevo, 3-590:

nugolo di mosche, a cui non dispiace l' unto. 3. intr.

né sì tosto gustai la dolcezza che l' amaro che sotto v'era involto,

vecchio dispiacere. presero difatti a rinfacciarsi l' un l'altra i loro diportamenti.

. presero difatti a rinfacciarsi l'un l' altra i loro diportamenti. soldati,

adesso, avrei pianto dal dispiacere. l' asfalto, le case alte intorno, palazzi

dispiacere, e figuransi binati, perché mai l' uno è spiccato da l'altro.

perché mai l'uno è spiccato da l' altro. fannosi con le schiene voltate,

le schiene voltate, perché sono contrari l' uno a l'altro. 3

, perché sono contrari l'uno a l' altro. 3. locuz.

ricciardo da cortona, 19: si vedaranno l' opere facte qui ocultamente e 'n dispiacere

il peccato è fuora di dio, l' ha in tanto odio e dispiacere che.

, se tante ne avesse, per campare l' anime del peccato mortale. ariosto,

mortale. ariosto, 21-70: se prima l' avea a noia e a dispiacere /

a noia e a dispiacere / or l' odia sì che non la può vedere.

vol. IV Pag.737 - Da DISPIACEVOLE a DISPICCARE (19 risultati)

23): per tre cose si mantiene l' amico; prima amarlo di buon cuore

che si creda che gli piaccia; l' altra si è guardarsi da quello che

. libro di sydrac, 149: l' uomo non si dee vantare di quello

luogo ch'egli lo potesse pigliare. l' ostiere ne fu malcontento, ma per

vitto non è caro né dispiacevole, l' alloggio è comodo e tutto è in certa

, xxxiii-29: or è di caro piena l' arca, / l'ama di tosco

di caro piena l'arca, / l' ama di tosco e di fele, /

dispiacevolézza, sf. ant. l' essere spiace vole, spiacevolezza

offici abbiano per iscorta la giustizia e l' onesto, o la convenevolezza delle maniere;

libro di motti [crusca]: cominciando l' uno a novellare dispiacevolmente, disse l'

l'uno a novellare dispiacevolmente, disse l' altro: ponmi giù, ch'io non

] attendevano a far provvedimento per far l' effetto che fecero, sotto colore di rifornire

diletto nella legge di dio secondo l' anima, e di quello che seguita.

tal fondo, e facci saltar su l' acqua. salvini, 21-202: pepe e

della chiesa quando ella era novella. l' altro fu fatto poi, nate già l'

l'altro fu fatto poi, nate già l' eresie, a dispianazióne del primo

giù del fronte. ariosto, 26-69: l' uno urta rodomonte e lo rispinge,

paolieri, 269: dove egli piantava l' uncino era una disperazione a volerselo dispiccare.

dispiccare. baldini, 5-27: dispicca l' elmo, se lo nasconde in grembo

vol. IV Pag.738 - Da DISPICCATO a DISPIEGARE (37 risultati)

. marino, vii- 123: l' anima da quel centro a cui è una

del re, e senza dispiccarsi da l' amicizia delltmperatore. idem, 9-1-283:

molto risoluto che 'l duca manca de l' onor di cavaliero dispiccandosi dal papa. borsieri

. ariosto, 42-50: rinaldo da l' impresa si dispicca, / a quanto

semplicemente confessando [i pagani] esser l' anime di là su quelli cieli discese e

ruvida scorza al suon che prega / l' aura che dalle labbra si dispicca. /

averne scienza e con quello rivelazione. l' una potiamo pur'anche conoscere dalla volontà

dalla volontà permissiva di dio, ma l' altra si dispicca dal nostro intelletto.

17-78: e1 si suol dir, chi l' impiccato spicca, / quel sceso dalle

c. croce, 135: dispicca l' appiccato, egli t'appiccherà poi te.

partecipe. dominici, 2-10: ponendo l' amore a una cella o un libro

, e dai labbri dell'idolo dispiccica l' oracolo quotidiano della sottintesa ammonizione. =

disinvolture, aiutando, ad esempio, l' ostina a dispiegar la tovaglia, a

futuro e ch'io dispieghi / da l' occulto destin gli eterni annali, / troppo

desiderio mio. tasso, 6-ii-128: l' ali umide, ombrose / stendea l'

l'ali umide, ombrose / stendea l' oscura notte intorno al cielo; / già

libra / stanno sulle bilance, e l' aurea chioma / più temperata il sol

, / qual già un tempo, l' altier tronco e le fiondi / la ghian-

sottragge, / e preme in fuga l' odorate spiagge. carducci, 960: a

arazzi de la favola dispiega, / l' autor del dramma trascinando i volghi / le

ogni or la temeraria guerra / de l' insolente orgoglio baccanale. / questa una

/ poi fa che contra orfeo dispieghin l' ale. magno, ix-228: il pensiero

. marino, vii-115: se tu empi l' aria d'uccelli, archita finge di

colomba, che spinta da contrapesi dispiega l' ali. redi, 16-vi-380: venticelli,

orrore: / che ver me dispieghi l' ali, / e mi giungi co'tuoi

monte / fra le piante minor dispiega l' ombra. lalli, 1-1-56: beata

luce / cominci, e a dispiegar su l' ampia terra / l'ombra fatta maggior

a dispiegar su l'ampia terra / l' ombra fatta maggior. foscolo, ii-267:

canto sen muoia subito, / purché per l' aere dispieghi odore. 5.

, giorno, i-679: impaziente or tu l' affretta e sprona / perché a te

/ il sol nuovo la plebe a l' opre caccia, / uscite e dispiegate,

, ed arieggiante più il mandrillo che l' uomo, potè ai suoi bei tempi

4-2-68: sovra lui, che gli ha l' amico estinto / del terribile cor l'

l'amico estinto / del terribile cor l' ira dispiega. bonarelli, xxx-5-153:

a lei stessa dispieghi / fra mil- l' empi sospiri / il mio 'nfedele ardore.

* oreste ', col rammentare appassionatamente l' ucciso padre, col favellargli con trasporto

dispiega nel cielo delle arti, che l' arte dei pennelli. b. croce,

vol. IV Pag.739 - Da DISPIEGATO a DISPIETATO (24 risultati)

conversione del vero col fatto, perché l' uomo conosce solo ciò che fa, non

che al nocchier già dispiegata avemo / l' arte onde egli le navi abbia in

storia e dispiegarne tutta la mira e l' intento, conchiuderò che oggetto di questa

e prega, / le genti e l' arme il pio buglion dispiega. s.

[alla nostra campagna]... l' essere stimata opportuna da'cimbri per dispiegarvi

/ fischiàr le serpi, e dispiegàrsi l' ali / in vèr cocìto.

: davanti si dispiegava, in tutto l' arco dell'orizzonte, la barriera montagnosa

verso occidente si dispiega ancora una volta l' immensa varietà della sicilia. -esser

, crescere. tasso, 13-ii-215: l' arbor sempre fiorita e gloriosa /.

. buti, 1-359: dicci come l' anima si lega in questi pruni e

. gobetti, ii-259: bisogna dare l' immediatezza della vita...; così

. tasso, 1-19-5: poi veggion l' aste, e d'orrida battaglia /

, 8-128: c'era... l' oscuro senso di sofferenza che è sempre

une, e nell'altre [verità] l' apprenderle e l'approvarle per vere è

altre [verità] l'apprenderle e l' approvarle per vere è una medesima cosa;

talor dispiegata, talora involta, di cui l' autore succintamente le veste.

rino, vii-148: racconta l' evangelica istoria ch'ella contro di

espediti se- gueno la strada / verso l' infame e dispietata villa. alamanni,

? manzoni, 322: ti fe'l' inganno vincitor; superbo / la vittoria

biasmar la previdenza eterna, / ch'a l' ordine del mondo, al sommo,

al sommo, al colmo / di tutte l' altre cose in lui produtte / giungon

, inflessibile, incapace di comprensione (l' animo, il cuore). valerio

'l caccia / prima nel petto a l' infelice armida. marino, 193: fuggendo

qual suole / dal fiato d'aquilon l' umida nebbia, / sen già la bella

vol. IV Pag.740 - Da DISPIETOSO a DISPODESTARE (18 risultati)

, parole, sentimenti, atteggiamenti, l' aspetto esteriore); che è proprio di

distese i dispietati artigli, / prendendo l' un ch'avea nome learco, / e

almen finir con la mia morte / l' intenso e dispietato dolor mio; / che

, 17-42: la consorte mia per l' altra sera / destinaro condurre alla foresta,

comando è dispietato; / ma fedel l' eseguirò. tommaseo, 3-i-188: solamente desidero

non vedranse / i divisi voler, l' ingorde brame / del cieco dominar;

giogo dispietato, m'have / da l' angelico viso, / da'chiari e caldi

me umilmente, /... a l' avenente / ch'è sì dispietosa:

socto. storie pistoiesi, 1-406: l' armi, che egli vedea dipinte de'

, faceale dispignere, e faceavi dipignere l' arme del popolo di roma. gregorio dati

(1dispiómbo). letter. togliere l' impiombatura. -al figur.: aprire alla

fare uscire dall'ignoranza, elevare (l' animo). alfieri, 8-251

/ ne'tuoi figli il saper che l' uom dispiomba. = comp.

). dispiritualizzare, rifl. perdere l' essenza spirituale; materializzarsi. gentile

materializzarsi. gentile, 3-10: se l' utilità si riferisce allo spirito, per

non esaudisce velocemente, si tira dietro l' uomo, che gli pare essere derelitto.

, 2-421: se li atti de l' animo umano so di displicènzia, che

); delimitato da tetti che convogliano l' acqua piovana all'esterno (un cortile

vol. IV Pag.741 - Da DISPOETICO a DISPOGLIATO (46 risultati)

alla buccolica / piglia le poste verso l' accattolica. = comp. da

, con fare ora precedere ora succedere l' epiteto, non dispoetica affatto.

). -in partic.: togliere l' armatura, strappare le insegne al nemico

dispogliare li morti: qui si cambiava l' alegrezza in pianto, ché l'uomo

si cambiava l'alegrezza in pianto, ché l' uomo trovava morto lo nemico a lato

trovava morto lo nemico a lato a l' amico, e trovava morto lo fratello

, / tanto che dispogliar gli faccia l' arme, / e quasi nudo in man

1-2 (i-38): la corona de l' alloro li fu posta sovra il capo

e vinci. lalli, 1-3-56: l' offizio ei poi di sacerdote assume / (

(rio sacerdozio!) e con l' audace mano / la giovinetta dispogliar presume

nudo. -in partic.: togliere l' involucro, la corteccia, le foglie;

ispessi lavamenti, ha dispogliato in parte l' alte cime d'essi monti. b.

in alto / del suo nevoso vel l' alpi canute, / fan sì ricco il

, 1-23-27: altri le mura dispogliar da l' empie / difese tenta, e 'l

dante, par., 28-117: l' altro ternaro, che così germoglia /

alito dell'autunno che li dispogliava; ma l' illusione era perfetta. piovene, 5-516

più tenace si dimostrò... l' odio contro il bosco. gli abitanti delle

l coglia / con una febbricola, che l' accascia / sotterra, d'ogni cosa

non iscuoiano della pelle, ma dispogliano l' uomo di ciò che egli ha di

allor vittorioso a piede, / e l' orgogliosa e minacciante testa / con la spada

dio. marino, 3-74: a l' indica canna il crin dispoglia.

la nebbia e'l fosco / dispoglin l' aure, e fior vestan le rive,

al suon che primo / si sparse a l' aura, dispogliò l'antico / squallor

si sparse a l'aura, dispogliò l' antico / squallor la terra, e rise

, iii-2-95: li si fé dare l' arme che a crente / avea nel

campo teban dispogliate, / e a marte l' offerse. ariosto, 43-90: il

il bisogno a dispogliar gli altari / tra'l' uom talvolta, che sei trova avere

amore non solo de'beni celestiali priva l' uomo, ma dell'onore di questo mondo

creatura umana / per qualità, qual l' anima, seguendo / l'arbitrio, abandona

qualità, qual l'anima, seguendo / l' arbitrio, abandona e fassi vile /

di virtude strana / da sé dispoglia l' abito gentile. equicola, 352: amore

d'ogni altra sua voglia sol rimembrando l' anima dispoglia. davila, 281: eglino

a lui passando il mento, / dispogliato l' avesse, oimè, di vita!

da una situazione difficile; sgombrare l' animo da pensieri tristi, da preoccupazioni.

m'ha 'n signoria / e dispogliato de l' antica noia. s. girolamo volgar

la mala obbedienzia d'adamo e vestite l' obbedienzia di cristo. forteguerri, 1-39:

da impurità. paoletti, 1-2-134: l' operazione proposta... altro non

: dispogliatosi e coricatose a lato de l' amata donna, quella al modo usato se

seco amoroso piacere. cieco, 34-1: l' antica madre si dispoglia / per il

aiutarlo a dispogliarsi. paoletti, 1-2-54: l' uve così verranno a dispogliarsi più perfettamente

mio cor, se foglia a foglia / l' albero della vita si dispoglia, /

del corpo? leopardi, ii-359: l' abito d'insensibilità verso l'altrui sciagure

, ii-359: l'abito d'insensibilità verso l' altrui sciagure, contratto nel tempo ch'

: « questo fia men doglia / che l' aspettar di languire in vecchiezza; /

vivere e quel viver tegno reo / dove l' uom senso a senso si dispoglia »

denudare. frezzi, i-3-152: poiché l' ebbe dispogliata nuda, / disse alle

vol. IV Pag.742 - Da DISPOGLIATORE a DISPONIBILITÀ (15 risultati)

. alfieri, iv-239: ed è [l' italia] pur quella in fine che

, battuta, avvilita e di tutte l' altre superiorità dispogliata, tante altre nazioni

-sostant. giusti, 3-102: finito l' impeto e la preda e diradata la

ancor dispogliatore, / mortai, che l' asta nelle man tenea, / agli

albero). beltramelli, ii-407: l' ultima eco morì nella tua casa,

di vassallaggio riscuote la gran dominante [l' anatomia] da tutti i regni de'sensitivi

esigono; e qua condotti esercita sopra loro l' arti e le forze de'suoi strumenti

notti pigliavo sonno, stanchissimo, pregustando l' indomani, un avvenire festoso e tutto

riservata agli eredi legittimari e di cui l' interessato può quindi disporre liberamente per testamento

della legittima spettante al legittimario, per l' eccedenza il legato grava sulla disponibile.

nali, e di cui quindi può sospendere l' esercizio, rinunciare o trasferire la titolarità

disoccupato. verga, ii-316: già l' avevano tutti quanti a morte coll'impresa

cuore disponibile, se esistesse in italia l' instituzione del divorzio, chi di voi non

titolare può disporre liberamente. 2. l' essere disponibile; l'essere libero, non

. 2. l'essere disponibile; l' essere libero, non occupato (un