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vol. IV Pag.56 - Da DEBITO a DEBITORE (17 risultati)

-cerca -diceano -andar dove conoschi / che l' opre tue non restino sepolte, / acciò

ama più la sua opera ottima che l' altre, così dio ama più la persona

più la persona umana ottima che tutte l' altre; e però che la sua larghezza

le voci di quello, secondo debito de l' arte, sono intra sé rispondenti.

, 774: però i predetti, seguendo l' ordine di dette scritture, di tutto

che il direttore dell'ufficio in milano l' avea messo in debito [l'involto

milano l'avea messo in debito [l' involto], e che non era altrimenti

noi: se il governo frigge con l' acqua e non le vuol dare a ufo

dua debitori, uno di cinquanta, l' altro di cinquecento danari; e non avendo

alla patria. frezzi, iv-12-22: l' uomo a tre cose è debitore a tutti

/ sì che rancore o froda non l' imbrutti. s. caterina da siena,

[vi] sono debitore, sì per l' amore che sempre portato m'avete ed

benché alcuni di quelli siano nodriti ne l' aristotelica dottrina, non mi denno però

, 1-297: e come dall'altro lato l' istesso dio è vero benefattore delle creature

mai che alla legge della esportazione sia l' inghilterra debitrice unicamente della maggiore coltivazione.

noi ne portiamo innato il senso e l' amore. alfieri, i-52: a questo

. leopardi, i-1054: pare tutto l' opposto, perché se tutte le sue idee

vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (11 risultati)

e che tu l' ami / con tutto il core e con

, 434: e a ciascuno de l' infrascritti loro debitori a cui doveano dare resero

signor, con quanti effetti / de l' amor mio fei polinesso certo; / e

: lo nono mese era già de l' anno, / allor che in alessandria

i-44: spento ha degli occhi bei l' altero lume / la debile mia vista.

man sempre la mena, / però che l' era ancor pure stordita, / e

addormento mai, e sono assopito tutta l' intera notte e più ore del giorno;

voleva uccidere. bembo, i-371: l' ambasciator di questa signoria, che

di debolissima complessione, nientedimeno era tanto l' amore che portava alla sua patria,

e tant'è folle, / che l' esca col fucil la squarcia e fende.

infermo, che non potessero, quando venisse l' occasione,

vol. IV Pag.58 - Da DEBOLE a DEBOLE (30 risultati)

origine al mal e 10 fomenta e l' accresce ogni dì più, e a chi

11 pericolo manifestissimo, le guerre, per l' incertezza dell'evento, non si dover

per una debil memoria ch'io aveva de l' effigie ritratta, già da me veduta

, i- 266: la ragione e l' esperienza fa vedere, che i sentimenti

debole il sentimento puro dell'arte, l' ingenuità e la spontaneità dèlia prima ispirazione.

cicognani, 9-214: un mese dopo, l' idea dell'offesa alla memoria dell'olga

deboli. moneti, 61: debole è l' uomo, e forte è il tentatore

, / ma pur la vince il confessar l' errore. metastasio, i-57: debole

piuttosto che ravveduto, finì col tradimento l' opera incominciata col furore. botta,

: io ho sempre disprezzato matteo, l' ho sempre ritenuto un imbecille e un

per interesse sperando che un giorno o l' altro, innamorato com'era,

). piovene, 5-223: [l' industria bolognese] si è rivelata debole

ristretto, inadeguato (la mente, l' ingegno, l'intelligenza, la memoria)

(la mente, l'ingegno, l' intelligenza, la memoria). guittone

dice amore. cavalca, 11-20: l' affezione carnale e immonda imbratta la mente

cor mio / ne va piangendo con l' anima prava. albertano volgar., 60

fa debili li diritti ingegni, e l' ardimento li conferma. petrarca, 60-3

li conferma. petrarca, 60-3: l' arbor gentil che forte amai molt'anni,

/ debile, smunto e punto per l' affanno, / o dio! nascoso

nel giusto impero / a'tuoi pie'santi l' anima discerna, / tanto ch'io

imprese magnanime. savonarola, 8-i-427: l' intelletto nostro... è assai debile

lume naturale. michelangelo, i-56: a l' alma senza guida e senza freno /

ancor lattante / le sdentate donnicciole / l' alma debole incostante / mi nodrir d'

a sì debili tempre: / torniam ne l' ombra a disperar per sempre.

. alfieri, i-67: e per l' altra parte vedendo l'italia tutta esser

i-67: e per l'altra parte vedendo l' italia tutta esser morta; gl'italiani

e impaurissero. carducci, iii-25-278: l' italia è debole dentro, debolissima alle

, debolissima alle frontiere. al nord-est l' impero austro-ungarico dalle alpi centrali e orientali

rami, non ancora pronti quando uscì l' opera. manzoni, 95: debole

una morale il di cui fine è l' amore. leopardi, i-103: ho desiderato

vol. IV Pag.59 - Da DEBOLE a DEBOLE (21 risultati)

. b. pitti, 1-60: l' anno 1381, tornato ch'io fu'a

facea i sospiri e 'l pianto, / l' aura dolce e la pioggia a le

campo, debole e fiacca ne diviene l' eloquenza. boccalini, ii-92: si burlò

più virtuosi poeti. algarotti, 1-229: l' azion principale vi è come affogata dentro

quel primo perspicace sguardo, che presenta l' espressione più naturale, di cui deve esser

naturale, di cui deve esser vestita l' idea, rigetta il termine proprio, energico

rallegrata e rinforzata dal ridicolo, [l' azione comica] resta debole, e

d'un piccolo e debile cominciamento come l' altre cose; poi crescevano e moltiplicavano per

per la bontà degli uomini e per l' aiuto degli dei. cellini, 1-103 (

a deboli acquisti, a scarsa lode / l' ampio eufrate vi chiama. gioberti,

quale debile provvisione supplirono i danari e l' ardente desiderio del cardinale: il quale

pedoni. dovila, 311: stando quiete l' altre provincie per esservi debole il numero

numero degli ugonotti, seguirono a maneggiarsi l' armi così nel poetù e nella guienna

conobbe il farnese di non poter fare l' opposizione che sarebbe stata necessaria, per

] più insospettire. tasso, 12-525: l' imitazione e l'esempio e la comparazione

tasso, 12-525: l'imitazione e l' esempio e la comparazione sono debolissime maniere

. magalotti, 9-2-5: non veggo che l' epiteto di 'debili 'dato da

si sono ridotte a deboli funi e l' invadente deserto formicola d'impazienze e anche il

. marino, 12-273: così dicea l' incitatrice astuta, / ma 'l garzone

suon debole e roco, / come l' auretta del cannoso lego. [sostituito da

. landolfi, 3-76: osservandolo [l' oggetto rotondo] si vedeva che pulsava

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (8 risultati)

dir. disconoscere la paternità: esercitare l' azione di disconoscimento di paternità (v.

, trovò suoi sergenti, che molto l' amavano, ma non lo conoscevano.

, una pieghevolezza ad ogni prova non l' hanno tolto alla classe dei genii disconosciuti.

disconosciuto, / anche per me, ne l' infinito regno. -sm.

d'annunzio, v-3-171: solo [l' eroe] con la sua verità disconosciuta

. serra, ii-273: in tutta l' opera dello scrittore, disconosciuto ugualmente dal silenzio

non vogliamo? pallavicino, i-587: l' uno e l'altro dominio sì di

? pallavicino, i-587: l'uno e l' altro dominio sì di giurisdizione sì di

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (16 risultati)

che si conturbano e affligonsi tanto 'nde l' aversità e ne la tabulazione, che

, i-90: non si può assolvere l' uno dell'essersi lasciato subito smuovere senza

ira nel fatto del fratello, e l' altro nella persona del figliuolo. salvini

le operazioni, e più disconsigliato renda l' uomo, e più lo confonda.

ristora e non contenta, quanto discontenta l' ingannevole conosciuto artificio. g. capponi

capponi, i-135: trovarono in pisa l' imperatore, che per avere deposto gli anziani

del successore. berchet, 236: sta l' infanta ritirata, / come sempre ella

f. doni, i-14: egli [l' uomo] corre per giungere al contento

discontinua gli altri corpi è discontinuo: l' acqua gli discontinua, adunque l'acqua

: l'acqua gli discontinua, adunque l' acqua è corpo discontinuo. salvini, 23-422

divida uno dall'altro, e discontinui l' affetto. 2. non fare

tempi del le brun a'nostri discontinuò [l' accademia di parigi] tal lodevole instituto

pare discontinuata. galileo, 4-2-321: l' apparente unione di superficie compete egualmente al

staccamenti, cioè gli spazi tra luna e l' altra cuspide, non sono perché esse

] primamente di dio e secondariamente de l' altre intelligenze separate, per continuo sguardare;

(v.). e appresso de l' umana intelligenza per riguardare discontinuato.

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (20 risultati)

con uno strumento che più e più l' accrescesse, più e più sempre distinto

discontinuare. discontinuità, sf. l' essere discontinuo; successione o serie interrotta

continuità. galileo, 4-2-321: l' argomento del signor colombo è egualmente accomodato

elementi o vero principii discontinovi e separati l' uno dall'altro, come democrito e

una parte sola senza che si muovano l' altre, è discontinuato; adunque il

s'affaticano per separarsi la terra e l' acqua dall'aria ed il fuoco dalla

si mantenga la connessione della natura e l' unione degli elementi. b. croce,

. croce, iii-32- 248: l' unica realtà è, invece, quella storia

, e succedentisi in modo discontinuo, l' una distaccata dall'altra, nel tempo,

queste due scienze [la geometria e l' aritmetica] non si estendono se non alla

b. croce, ii-9-132: poiché l' esperienza stessa include anche quella opposta del

straordinario, facile è spingere più oltre l' ardimento delle integrazioni, che sono sempre

perciò ch'el no se convene a l' arengatore, e quelo chi è desconvignevele

o chi regge, imperò che l' avarizia è fondamento di tutti i mali

che si rappresenta, disconvenevole sempre a l' eroico. d. bartoli, 2-2-267

mi dipingete, mentre m'allettate con l' esca de gli onori e delle ricchezze.

tesser sopraggiunta in tempo disconvenevole, e l' aver troncato tanti bei fiori, e così

prima cominciai a leggerlo, che stomacommi l' affettatissima e storta imitazion del boccaccio,

b. segni, 7-14: se l' anima avesse il moto locale, ella

, ne conseguita un disconvenevole, che è l' affermare una tal cosa di chi è

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (18 risultati)

sangue / disconvenevolmente de'veloci / sugatti l' oltraggiose orme sco- prieno.

que'frutti e così presto, che l' anima e la volontà ed il bisogno suo

di luogo. pallavicino, 6-1-280: l' esperienza del principato palesa molte cose per

-sostant. leopardi, i-1518: l' eleganza derivante dall'uso del dialetto toscano

, difforme. sarpi, vi-3-79: l' opposizione che si fa all'interprete in

errore nasce da ignoranzia negativa et ha l' origine dalla illitteratura. disconvenienteménte

nozze a certi tempi, brevemente allegò l' autorità della chiesa e la disconvenienza delle

tempi. segneri, 2-1-348: siccome l' amore è fondato nella conformità e convenienza

così nella difformità e disconvenienza è fondato l' odio. il caffè, 250: la

, e col mostrare qualche disconvenienza per l' età indebolirgli. m. adriani,

abbiano per iscorta la giustizia, e l' onesto, o la convenevolezza delle maniere:

boterò, i-236: io direi che l' accumulare non disconviene fino a tanto che la

una dama. leopardi, ii-639: piace l' aspetto della timidità in un oggetto d'

bartoli, 9-31-2- 112: or l' arte del lodare, ancor essa ha lecito

ariosto, 33-94: or ch'io l' ho in mano [baiardo], ben

onde vene / ogni produtto, con l' amor converso / non torna, dal

disposizione. anguillara, 1-189: ne l' arco sol disconvenner tra loro; / questa

arco sol disconvenner tra loro; / questa l' usò di corno, e quella d'

vol. IV Pag.620 - Da DISCONVERSABILE a DISCOPRIRE (29 risultati)

. serdonati, 9-294: questo fu l' anno trigesimo secondo dopo la discoperta dell'

compatisce il mio infortunio, e come conosce l' iniquità de'miei persecutori, e in

me ogni i mmagine d'interesse. l' amor solo occupò intieramente il mio cuore.

per conoscere la posizione del nemico e l' entità delle sue forze; ricognizione.

fece tutto discoverto / quel color che l' inferno mi nascose. idem, par.

sta sopra essi legni si dividerà da l' altra calcina che veste i muri,

nero ammanto, / lasciando di titon l' aurora il letto; / e comparso era

, iii-v-8: di questi due poli, l' uno è manifesto quasi a tutta la

terra discoperta, cioè questo settentrionale; l' altro è quasi a tutta la discoperta terra

, però che per la scopertura de l' acqua, l'aere non era quivi

che per la scopertura de l'acqua, l' aere non era quivi sì grosso.

. crescenzi volgar., 1-4: l' acque ferme dei laghi, spezialmente le

ne'sostantivi, come troppo vivaci, l' affettazione e l'artificio è più discoperto

, come troppo vivaci, l'affettazione e l' artificio è più discoperto. dottori,

ristarsi ha per usanza ancora / talor l' armento e far de'paschi ovile.

e le man ladre / teme di licaon l' ospite afflitto. -vedere a discoperto

e mesta e di sé fuori, or l' erte balze / salir de'colli per

alla vista, il mettere a nudo; l' essere discoperto; lo stato in cui

conoscere ad altri, il palesare, l' esternare; manifestazione, rivelazione, comunicazione

ogni pensiero, che gli amici debbono far l' uno all'altro. m.

colà su pallade in cima / a l' alta rocca, entro a quel nembo armata

. tasso, 1-5-24: di babilonia entro l' eccelse mura / in sen de l'

l'eccelse mura / in sen de l' ampio eufrate ella già nacque / d'

giunto alla sede / degli dei su l' olimpo, accanto a giove / mesto

che tonda lambisse o coprisse o discoprisse l' invoglio. -disegnare, raffigurare scoperto

libera la vista, da non impacciare l' azione. g. bentivoglio, 4-723

erano però queste due difese tanto lontane l' una dall'altra, e la cortina postavi

parte di fuori, che non solamente l' una non poteva difendere, ma né anche

poteva difendere, ma né anche discoprir l' altra. 2. disseppellire, riportare

vol. IV Pag.621 - Da DISCOPRIRE a DISCOPRIRE (30 risultati)

/ la destra, a i guardi l' occhio, a i passi il piede;

alcuna parte / e tentar di schernir l' arte con l'arte. 3

/ e tentar di schernir l'arte con l' arte. 3. lasciare il

di germogli piena. i tale è l' anima mia sotto la pena.

'l velo / li fece discovrir, l' anima lieta / rimase bella nel suo primo

groppo fiammeggiante di serafini si sparse per l' aere, e scotendo le ali disgombravono con

si attraversavano al sentiero, che doveva far l' angelo; e discoperto buono spazio di

e tempi: / così al raccor de l' umida natura, / ne l'arida

de l'umida natura, / ne l' arida apparirò il piano e i colli,

ci avvicinavamo, il monte che domina l' isoletta mi discopriva i suoi fianchi aridi

, far apparire al di fuori (l' intimo di una persona, la parte più

ardo. paolo da certaldo, 341: l' ebbrezza è troppo sozza cosa e troppo

cosa e troppo pericolosa. ella mena l' uomo sanza arme a morire, ella idiscuopre

poesie latine volesse prender la corona de l' alloro dal buon re roberto, ne le

men grave la penosa via / de l' aspra prigionia, / discoprendomi il riso

tessuti e tinti allorché sono nuovi: l' uso soltanto lo discopre. a. verri

sono stati gli anni e i giorni e l' ore. cammelli, 305: tu

m'aggia / in questo mirto in su l' amena spiaggia. lemene, xxx-5-237:

pittor la fè d'argento: / l' ali sbattea gracchiando, e discopriva /

(i-102): né fu lungi l' effetto dal suo antivedere, perché non

o di cui non si era prima verificata l' esistenza 0 rilevata l'entità, l'

era prima verificata l'esistenza 0 rilevata l' entità, l'importanza); trovare,

l'esistenza 0 rilevata l'entità, l' importanza); trovare, rinvenire (

/ del garofano prima discoperse / ne l' orto dove tal seme s'appicca.

la sua diligenzia. carletti, 69: l' isola di la volontà più volte

, a un suo fedele / discuopre l' amorose sue querele. piccolomini,

t'ho chiaro discoperto / del mondo l' abitato e come giace, / benché 'l

p. verri, i-434: dacché l' esperienza fa vedere che nell'inghilterra e

è cosa quasi barbara il non abolire l' uso della tortura. parini, 282:

gli alberi e le fiere parlano, l' umana sapienza non è sprezzata,

vol. IV Pag.622 - Da DISCOPRITIVO a DISCORDANTE (22 risultati)

di molte... si discopre l' origine. -in partic.:

e che discopra quelli che hanno involato l' oro del comune. papi, 1-1-12:

/ ciò che seco ragiona, e a l' improvviso / discoprirmele poi: ecco ch'

. bartoli, 19-1-15: vi raccomando l' ubbidienza, la suggezione, e 'l rispetto

120: credendosi adunque questi duoi amanti l' un con laldomine e l'altra con l'

duoi amanti l'un con laldomine e l' altra con l'abbate diacere, senza

l'un con laldomine e l'altra con l' abbate diacere, senza molte parole,

senza molte parole, per non si discoprir l' uno all'altro, con saporosi baci

sentimento). petrarca, 71-92: l' amoroso penserò / ch'alberga dentro,

degli alberti, ix-233: per ch'io l' ho chiesta infra le rose e i

, e di peloro / ti si discovrirà l' angusta foce, / tienti a sinistra

mano / fenicii legni qua e là per l' acque. carducci, 435: tu

scoglio io fabbricai palagio, / di cui l' ampiezza venticinque braccia / forse consuma.

discopre gli altarini, di là l' avvocato agudio spicca un libello e mette sos-

, 9-51: per ciò vorria ch'eo l' avesse ad avire / ed a vedire

accordante discordaménto di voci ben accoppiato, l' avvenente misura e proporzione del canto ne

suo vero fondo ci sfugge -tanto l' uomo è discordante e opposto a se stesso

) latini volgar., xxviii-313: l' uficio della natura è in accordare queste

: quella ballatetta considerò questa donna secondo l' apparenza, discordante dal vero per infertade

, discordante dal vero per infertade de l' anima, che di troppo disio era

petrarca], ii-250: io ho l' animo discordante e poco fermo. bisticci,

detto centro, quella parte che più se l' awisina dà più carico, e la

vol. IV Pag.623 - Da DISCORDANTEMENTE a DISCORDARE (30 risultati)

un effetto discordante tra la grandezza e l' altezza del linguaggio, e la strettezza

9-85: « la maggior valle in che l' acqua si spanda » / incominciaro allor

, che fa meridiano / là dove l' orizzonte pria far sòie *. simintendi,

te che nella tua anima si pacifichi l' unità della trinitade, la quale è in

discordanti. ricci, 2-107: il salmo l' amicizia concilia, i discordanti ricompone,

mettere infra le genti; e perciò l' uomo gli dee odiare sopra tutte le

. anonimo, xxi-350: in paradiso tutti l' ameranno compiutamente, senza neuna discordanza.

equicola, 212: questo [l' udito] ci mostra le discordanze e ci

le consonanze. vasari, i-157: l' unione nella pittura è una discordanza di

diversità di più divise mostrano differentemente distinte l' una dall'altra le parti delle figure.

a sentire, che quel seraglio pareva l' inferno delle bestie. baldinucci, 173

. è quella piacevole discordanza che apparisce fra l' una e l'altra cosa rappresentata,

discordanza che apparisce fra l'una e l' altra cosa rappresentata, in modo tale,

madonna, discordasse, / servirò tanto l' amor che mi trasse / a voi,

di discordare tra sé, d'accordarsi contro l' italia e la francia? nievo,

53-90: rade volte adiven ch'a l' alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti

si discorda. tasso, 1-24-51: ma l' empio veglio 11 suo pensier maligno /

, il qual suole a principianti tirar l' orecchio quando cantano, accioché non si

., iv-11-4: dico che l' apparenza de la veritade si discordava. maestro

mi volgo. galileo, 3-1-63: l' una e l'altra diminuizione di figura

. galileo, 3-1-63: l'una e l' altra diminuizione di figura e di moto

macchie solari], a chi diligentemente l' ha sapute osservare e calculare, risponde precisamente

da sì grand'esemplare / non discordi l' esempio. muratori, 7-iii-39: la

discordare, / quando una corda con l' altre non suona. cellini, 722

non suona. cellini, 722: l' altre due voci sono 4 favellare e cicalare'

voci sono 4 favellare e cicalare': l' una si è dir favole; e 'cicalare'

sente / di que'numeri al cor l' alta virtute, / spirto ha ben dissonante

in tanti e tanti discordano, forma l' uomo da bene, l'uomo utile

discordano, forma l'uomo da bene, l' uomo utile, il vero mercante.

dell'erba. baldini, 3-16: l' ufficio dei colori è di fare il buon

vol. IV Pag.624 - Da DISCORDARE a DISCORDEVOLE (30 risultati)

il quale discordava curiosamente con l' innocenza infantile e inespressiva del volto.

1-28: con tal romor, qual'or l' aer discorda, / di giove il

(fra persone); rompere raccordo, l' armonia, provocare contrasti, contraddizione,

che i vassali da'padroni, ma l' un fratello dall'altro, i figliuoli da'

concento / discorda dentro, mentre fuor l' adombra, / tu movi, parolaro,

7. gramm. non rispettare l' accordo grammaticale; non fare concordare fra

'. 8. far perdere l' accordatura, scordare. -intr. con

con la particella pronom.: perdere l' accordatura. latini volgar., i-72

umore, / al cui suon tutta sé l' anima invia. = voce dotta

se tu discordandoti non ti disciogli da l' ebetudine della mente e dalla grassezza della

sarìa discordato tutto e sentiriasi tutto guasto l' ordine. della casa, 2-3-294:

. della casa, 2-3-294: deesi l' uomo guardare di cantare, specialmente solo

renoppia era attendata, / cantando a l' improviso a note grosse / sopra una

matrimonio discorde. parini, 392: piagnea l' europa l'auspice bontade, / che

. parini, 392: piagnea l'europa l' auspice bontade, / che i nodi

che i nodi de la pace e de l' amore / al discorde compose ampio emisfero

nel core io porto, / e l' alta speme di ammorzar col pianto / quella

foco. tasso, 17-62: ti diè l' ire ancor veloci e pronte, /

veloci e pronte, / non perché l' usi ne'civili assalti, / né perché

quella cantica inducono facilmente il sospetto che l' animo del poeta non fosse discorde poi tanto

sa nondimeno ordinarle. carducci, ii-8-37: l' animo mio è troppo triste e troppo

, / che fra sé disse: qui l' africa tutta / traslata viene. maia

; /... / voi l' ale avete e non volate, ed io

discorde. e. cecchi, 5-85: l' ululo della sirena strascicava dietro a sé

dell'orecchio attento /... l' anime ingorde. varano, 28: né

ma sg un discorde accento / fere l' orecchio, in nulla / toma quel paradiso

xxii-443: della cetra discorde / sotto l' inerte mano / stridon restie le disusate corde

: quindi nascono le gare, quindi l' invidia sottentra negli uomini, onde e'giudicano

massimo volgar., i-619: scrollò l' ira sua malvagiamente, tagliando per villana

, e certo appresso la sepoltura de'l' uomo discordcvolissimo e vilissimo vario. nardi,

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (31 risultati)

[lo spirito santo] a confermare l' amore tra'discordevoli e li odiosi.

avvegna che 'l fuoco sia contrario a l' acqua, l'umido vapore crea tutte le

fuoco sia contrario a l'acqua, l' umido vapore crea tutte le cose; e

che tu mi domandi delle proprietà de l' uomo che son discordevoli, io dico che

queste proprietà non sono più discordevoli, che l' orgoglio d'un folle che d'un

, più per dissentimento e discordia de l' ordine del senato, che per sua colpa

iv-iv-3: con ciò sia cosa che l' animo umano in terminata possessione di terra

le case, e per le case de l' uomo; e così s'impedisce la

animo nostro discordia tra la ragione e l' appetito, combatte e dà la vittoria alla

tra 'l mio duolo / e me l' ali pacifiche interponi. fogazzaro, 4-123:

la tristezza di ima perdita irrimediabile, l' ormai antico rimpianto. 3

di ritrovar insieme il giudicio di paride e l' integrità d'aristide. foscolo, vii-212

.. erano tali che, per affinare l' amor proprio de'letterati e renderlo ad

dove meglio convenga il gusto di tutta l' italia. rosmini, xx-10: la

, onde io provi nel tempo stesso l' angoscia della mia umiliazione, e il tormentoso

, 2-573: misterà insieme il caldo e l' umido, insieme col freddo, e

sopra me catenato e sibilavano / come l' incendio sparso alla discordia / dei vènti

la discordia tenga: / dille che l' esca e il fucil seco prenda,

e capellatura. caro, 8-1094: l' empie furie / co'lor serpenti, la

morte. 6. filos. l' odio (in quanto forza opposta all'amore

questa discordia parimente trovarete nel corpo de l' uomo e ne la casa e ne

.. e vennono in discordia, ché l' imo volea fusse più col

più col lato, e l' altro no. nardi, 1-6: i

venissero in dissenso e discordia; paventava l' iracondia dell'uno e il carattere dell'

secondo, il quale era in discordia con l' im- peradore, e a lui si

come stava. carducci, ii-8-290: l' anima mia è ed è stata sempre

vie ci sono a liberarci da lui: l' una metterlo alle mani con gisippo,

una metterlo alle mani con gisippo, l' altra in discordia con madonna.

terra? alvaro, 2-78: si presentò l' andreuccio in casa del signor camillo,

scandalo, il pomo della discordia, l' elena delle nostre iliadi, il soggetto

e così unita per natura, come l' umana generazione. pallavicino, iii-463:

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (18 risultati)

darebbe materia di scriver libri discordiosi per l' una e per l'altra parte, con

libri discordiosi per l'una e per l' altra parte, con rivocar in dubbio l'

l'altra parte, con rivocar in dubbio l' autorità della sede apostolica. =

la discordanza metrica e melodica e l' indivisibilità delle strofe (e si trova usato

la sua toscana rincorona, dove porsenna l' ha discoronata. bresciani, 1-ii-331: i

soffiamento impetuoso, agli alberi e al- l' alte torri, non ch'agli uomini,

dell'acqua letes; per lo quale l' onda discorrente con mormorio invita i sonni

: della filosofia non amava se non l' attività dialettica, discorrente come una vena di

le torve luci al suol, veggo l' austero / le posse affaticar dell'intelletto /

le gran città di libia / va discorrendo l' importuna fama. caro, i-122:

, necessario sarebbe che le nuvole de l' aria sempre apparissero discorrere verso l'occidente

de l'aria sempre apparissero discorrere verso l' occidente, per ragione del velocissimo e

non siano sechi li ochi quando perdi l' amico, che non discorrano da lagrimare,

cosa, più dilettevole, più nata / l' animo e i sensi a lusingare,

.. spesi i loro sudori sotto l' ostili armi, discorrendo nelle violenzie, nelle

: come giù al piccol pian [l' acqua] pervenìa, così quivi in un

ruta] desidera i luoghi alternili, sicché l' omore discorra da lei. sannazaro,

, ii-183: oscurità s'accolse / su l' alma ad uta; per le guance

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (29 risultati)

valerio massimo volgar., i-384: l' animo di trasibolo discorre da quello medesimo

e descurrenno porta la 'mbasciata / che l' omo non perisca en tal mainera.

, gr., iii-91: tal l' armonia che discorrea da'cieli / le

grazie intente udirono, e nel core / l' albergaro; e correan su per la

, sembianti a rugiadosa estiva / pioggia cui l' aura inchina e il sol dardeggia.

discorsa. idem, 25-6-6: se l' animo preso da'mali desideri è sottoposto a'

coloro li quali per li loro difetti l' autorità delle pubbliche leggi già condannò ad

guicciardini, i-137: ma vedendo poi l' impeto di tanta prosperità, e che il

saette, e discorrendo la notte per l' altrui case, e disturbando gli altrui matrimoni

la pescara. giannotti, 2-2-12: l' italia dagli unni, gotti, vandali,

, amore e speranza, s'anneghi l' anima nella misericordia di dio, discorrendo a

in che stato sarebbono le cose per l' approssimarsi di lautrech. vasari, i-269:

, 10-128: di dio discorre e de l' eterna vita / ai discepoli suoi la

-figur. marino, 7-108: l' acque accese d'amor bacian le sponde,

sponde, / e discorron d'amor l' aure e le fronde. alvaro, 5-142

argomenti razionali. savonarola, 8-i-22: l' uomo, perché egli è animale razionale

è animale razionale, va discorrendo con l' intelletto suo, e non sa trovare

lo intelletto umano; onde naturalmente discorre l' uomo, ed è in nostra libertà

più sottile divisione, discorriamo solamente come l' anima nostra ha due porzioni, l'

l'anima nostra ha due porzioni, l' una ragionevole,... l'altra

l'una ragionevole,... l' altra irragionevole. leopardi, 996:

così le cose come sono state per l' addietro, non si può mica dire che

molto. borgese, 1-424: appena l' identificazione del viaggiatore sconosciuto fu diventata ufficiale

proprio il discorrere, sì come degli attivi l' operare. lalli, 6-159: così

firmerò, certo, un trattato dove l' austria non riconosca il principio della nazionalità

dei fratelli lombardi; e figurati se l' austria vorrà sentirne discorrere ora! collodi

valerio massimo volgar., i-286: l' animo mio s'allegra discorrendo per la

-tr. savonarola, 7-ii-234: quando l' uomo considera queste creature e che 'l

. calmeta, 26: tra l' altre cose, occorrendomi due donne a memoria

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (24 risultati)

20: nel pigliare uno stato, debbe l' occupatore di esso discorrere tutte quelle offese

parendomi molto difficile con la memoria, con l' orecchio e con la penna poter tanto

? tutti versi, dal primo a l' ultimo, finiscono con desinenzia della medesma

il petrarca tutto intiero, discorri tutto l' ariosto, non trovarai un simile. baldi

adopri, / oh, discorri me'l' un, pur che tu l'opri.

me'l'un, pur che tu l' opri. guerrazzi, 6-143: molte

, i-152: vado innanzi; discorro con l' occhio affannoso pagine ben note, forme

un s'appiglia, / ed ora a l' altro. marino, i-153: non

, che non si sapesse benissimo per l' universale, esser essi atei della religione

mi piace per quel poco che con l' ingegno mio io posso discorrere. boccalini

-esserci poco da discorrere: esprimere l' inutilità di discutere una cosa ormai decisa

altro cappuccino. piovene, 5-217: l' autorità tutoria... controlla i

e vario discorrimento per terra andando, l' arte degli agricoltori col ferro tagliando,

giacché non sono oggi molto esercitate. l' armamento, e lo strepito dei silvestri discorrimenti

, ma dan più cura; / onde l' animo ch'è dritto e verace /

orbes huc illue) complicati ed entranti l' uno nell'altro, che nel discorrimento della

: quello [periodo storico] insegna l' unità originale, e il suo discorrimento

. 3. il distendersi, l' estendersi (di un luogo).

morì. tasso, n-ii-295: [l' eternità] è unita e raccolta in se

. di capua, 37: [l' aura mortificante di quelle cave] imitando

aura mortificante di quelle cave] imitando l' aria nella trasparenza e nel discorrimento,

di virtù morali, 33: bei de l' acqua del tuo pozzo, e li

ne le tue fontane, e spande l' acqua ne le tue piazze.

abate isac volgar., i-85: [l' uomo] dissoluto nelle cose corporali,

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (23 risultati)

: inchinandoci noi al pregare, l' imagine di quelli medesimi atti e delle parole

8-71: e zefiro leggero / discorritor de l' indiche pendici / a quei fecondi amor

s'addimandano. salvini, 39-iv-125: l' iride adunque, dico io, è presa

, 193: e mi ricordo che l' amara, la terribile conclusione a quelle

e di quella che reca seco, conosce l' intelletto discorsivamente, e quasi si

di discorsivo. discorsività, sf. l' essere discorsivo; tendenza alla loquacità.

. segni, 11-173: chiamisi pertanto l' una di queste parti [dell'anima nostra

o vogliam dire potenze, scientifica e l' altra discorsiva, perché il consigliare e

che consiste in ciance e fandonie senza l' operativa. gioberti, iii-254: il problema

sistemi e comprenda nella sua molteplice unità l' ordine intuitivo col discorsivo, accordandoli insieme

. b. croce, i-1-195; l' intellectio rende discorsivo ciò che, nello stadio

. gelli, 15-ii-627: si chiama l' angelo 4 creatura intellettuale 'e l'uomo

chiama l'angelo 4 creatura intellettuale 'e l' uomo 4 creatura razionale 'e discorsiva

. manzoni, 18: taccio creusa e l' infelice elissa; / né a sue

; / né a sue gran genti aggiugnerò l' immenso / stuol de'piccioli ascanii,

. il correre qua e là, l' andare intorno, andirivieni. -anche: il

in quanto sono visibili, vengono dentro a l' occhio: non dico le cose,

la forma loro... e ne l' acqua, ch'è ne la pupilla

, che di mezzodì si fece sì oscura l' aria, che l'uno non conosceva

si fece sì oscura l'aria, che l' uno non conosceva l'altro. ariosto

aria, che l'uno non conosceva l' altro. ariosto, 22-13: escon del

dopo un gran discorso; / e l' uno e l'altro al fin si fu

gran discorso; / e l'uno e l' altro al fin si fu ridotto /

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (24 risultati)

-in discorso di tempo: con l' andar del tempo. ariosto, cinque

. ugurgieri, 5: a costoro l' onda, aprendosi, mostra la terra fra

arici, i-266: d'alme isolette spargesi l' immenso / mar solitario, e dentrovi

abbia avvantaggiata una di queste provincie da l' altra. sarpi, i-1-18: la considerazione

che sono state dette, la materia, l' argomento stesso del discorso.

ella è cosa per sé evidente, che l' essenza di un discorso consiste nelle cose

e il nostro discorso può comprendere tanto l' antica, quanto la moderna depravazione,

quanto la moderna depravazione, perché anche l' antica bastava all'effetto che dirò),

e di colore, senza curarne in apparenza l' accordo con l'intonazione del discorso moraleggiante

senza curarne in apparenza l'accordo con l' intonazione del discorso moraleggiante e bonario, si

levi, 2-56: la disperazione e l' entusiasmo dei suoi discorsi, così pieni

la situazione degli amici e delle donne -a l' ambiente corale » -cui il poeta rivolge

prima -la pietra, il bronzo e l' acqua. bocchelli, 5-38: ma non

la limpidità e nettezza del disegno, l' ordine del discorso musicale, in cui egli

nazioni, sopra le quali si estende l' uso del discorso, e il benefizio della

detti il re canuto / cominciava a placar l' alma superba, / ma con nuovo

algarotti, 2-11: mi ridusse a questo l' acutezza del suo ingegno, non meno

sette alberi d'oro] fatto / che l' obbietto comun, che 'l senso

reminiscenzia de le cose antesi- stenti ne l' anima in modo d'oblivione. ariosto,

: se noi abbiamo cognizione minore de l' intelligenze che del cavallo o dell'

o dell'uomo, questo aviene per l' imperfezione del nostro discorso, il qual

/ che fia questo? ah, l' intendo, ah per mio peggio / m'

ah per mio peggio / m'avanza ancor l' angelico discorsoi d. bartoli, 15-1-78

o a dio. salvini, 39-iv-148: l' errore di aristotile nacque dal discorrere delle

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (16 risultati)

, che privi d'invenzione, / traducon l' opre e vi fan su discorsi.

quattrini. carducci, ii-9-73: no, l' affetto solo, il solo pensiero,

. raimondi, 3-34: nel quale racconto l' altemarsi dosato, e quasi musicale delle

fiorio, il fondatore del l' industria siciliana. -cambiare, mutare

guardo vólto. casti, iii-139: l' imperatrice in que'suoi dettati vi assume

aria affettata filantropia, e più che l' amore di un bene reale, la smania

discorsi poi per molte ore, con l' assistenza di vari letterati. nievo,

vari letterati. nievo, 1-241: l' era allora in discorso con quella geromina divenuta

divenuta poi sua moglie, e siccome l' era una zitella ben provvista, non

udirai: 'la cosa in discorso, l' argomento in discorso'; ma è modo falso

; dirai: * la cosa, l' argomento di cui si tratta '. rovani

discorso. carducci, ii-6-75: pregando l' onorevole deputazione a prendere in disamina queste

di vanità ve la passate / con l' altre donne in ciarle e discorsetti. monti

e i discorsin melati / cauto ripon tra l' una e l'altra chiappa. fogazzaro

/ cauto ripon tra l'una e l' altra chiappa. fogazzaro, 1-635: ai

, sie contenta d'aprirmi un poco l' uscio, né volere essermi discortese per

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (19 risultati)

discortese commettere / a infedele corsiero i l' agil fianco femineo, / e aprì con

talamo / offre il nudo terreno, e l' aere assidera. = comp

almen quello de la discortesia, accioché l' un contrario mi faccia manifesto l'altro

accioché l'un contrario mi faccia manifesto l' altro. marino, ii-7: io farò

e poco dura, / ma penetrar con l' intelletto è forza / se v'è

intelletto è forza / se v'è l' alma gientil, accorta e pura.

1-90: passa e sen va tra l' una e l'altra roccia / quasi per

e sen va tra l'una e l' altra roccia / quasi per stretta e discoscesa

da un lato discoscese rupi / sovra l' onda pendenti, a cui rimbomba /

luogo dirupato. monti, x-4-61: l' esercito nostro allor repente / d'anféa

, / e superato il discosceso e l' erto, / un bel tepido ciel di

quella che acquista vicinità al centro, e l' acclive discostamento. pallavicino, 10-i-34:

, 9-123: nel bello del combattere l' avvertì saviamente, che si guardasse dalle

ca- riddi. magalotti, 7-122: l' accluso foglio bianco è la misura del

presidio dentro posto, / e fuor abbia l' aguato un po'discosto.

parole che samaritana sua sorella amorevolmente dette l' avea, e discostatasi dal sposo e

si pigliano. vettori, 1-129: l' uomo si guardi di piantargli [gli

vicini alle querce o a'cerri, perché l' uggia di questi alberi salvatichi nuoce loro

da credere, che, discostandosi più l' orizonte, sempre si disminuisca.

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (19 risultati)

galileo, 3-4-519: essendo vera l' ima e l'altra proposizione -il

, 3-4-519: essendo vera l'ima e l' altra proposizione -il sole la state

discosta da noi -è necessario addurre or l' una e or l'altra, secondo

-è necessario addurre or l'una e or l' altra, secondo 'l proposito di

di quei colli risedendo, si vagheggiano l' un l'altro con sommo piacere di tutti

colli risedendo, si vagheggiano l'un l' altro con sommo piacere di tutti coloro

discostiamo dalle regole che vi ha posto su l' arte della medicina, o per dir

così ancora gli uomini sono più inchinati a l' impeto ed a la ferocità, discostandosi

de sanctis, 7-242: dovrebbe cercare soltanto l' intelligenza e la spiegazione dei fatti,

, che ragionando e scrivendo comunichiamo l' un l'altro il cor nostro

che ragionando e scrivendo comunichiamo l'un l' altro il cor nostro: la

: in una cosa si discostano l' edizione di milano e la presente da

notte quando non si pensava, con l' esercito si presentò ad órliens, e

parlar ritti si foro, / che ben l' avean con ogni ardir deposto, /

: lo raffermò, non già con l' animo / ché la n'era discosto

poi mi disse, che era poco discosta l' ora del desinare. a. verri

in questi pensieri, quelli attentamente guardandosi l' un l'altro da prima alquanto discosti,

pensieri, quelli attentamente guardandosi l'un l' altro da prima alquanto discosti, e poi

là discosto / il grave puzzo che l' avello spira. d'annunzio, v-3-225

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (15 risultati)

l' abbrucia ebbe s'altri ce le ficcasse dentro

stà fresco, che / io ci arò l' occhio, e ella è una giovane

. - anche: 11 luogo, l' edificio in cui sono raccolti i dischi

e nel contemperamento dei quattro umori costituenti l' organismo umano (secondo ippocrate e la

di quella femmina, e levandosi da l' orazione, trovò che quella particella del pane

vecchiezza all'uomo i reggimenti, perché l' uomo ch'è vecchio, avaccio crede

creda, / ma poi del verisimile l' effetto / fa che quel, ch'io

mostrasse di non credere, o combattesse l' opinion comune, con sue ragioni particolari

ella mostrasse di discredere, o combattere l' opinione comune con sue ragioni particolari]

cristo salvatore delle anime e mediatore tra l' uomo e dio, ora lo confessavano

fede che da esso si genera: l' artista non crede e non discrede la

sofferir le staffilate insino a morte sopra l' altare di diana. d. battoli,

16-371: disse, e il fratello discredè l' eroe. -discredere vappetito: soddisfarlo

a'più vicini / qualcosa da discreder l' appetito. -discredere la natura:

notte e giorno / chi 'n tal loco l' ha menate, / e piangendo vanno

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (21 risultati)

. ant. farsi una ragione, mettersi l' animo in pace. giuseppe flavio

creder ciò che più gli va per l' animo. baretti, 2-298: questo svenevole

decio, suo capitalissimo nimico, sopramodo l' afflisse. davila, 635: certo è

, invece di promuoverla e perfezionarla, l' hanno resa vacua, discreditando la filosofia

[firenze] il papa più che l' imperatore lontano e povero e discreditato. percoto

governo rappresentativo è discreditato in europa; l' assemblea eletta a rappresentare i diritti del popolo

apportan discredito. carducci, iii-24-151: l' italia ebbe inoculato il disonore: cioè la

dai partiti opposti per il discredito e l' eliminazione di molti uomini della nuova classe

il dire altro il fare, che l' uom di lettere non scrive mai quello

salan- drino e interventista, segnando così l' irreparabile discredito del sistema. -svalutazione

pel giro naturale del commercio oppure per l' influenza di un giuoco di banchieri,

di rendere un oggetto ridicolo è propriamente l' arte d'interessare quella porzione di malignità

angolo del cuore degli uomini, contro l' oggetto che cerchiamo di far cadere in

di fatti, un non avere, l' uno dell'altro animale, invidia alcuna

gettare discredito e taccia morale una contro l' altra delle coppie innamorate. -tornare

storia di stefano, 3-12: l' inperador li dise: tu si'lo

siacosaché sia alquanto discrepante da quello che l' autore mostra di voler sentire,.

... il pensier giro / a l' altre vostre eccelse ed ammirande / opre

o quanto / diverse e discrepanti / l' attonita mia mente in voi le scopre

milizia, ii-23: il portone e l' appartamento sul cornicione son aggiunte discrepanti.

ebreo, 281: gli angeli participano ne l' amore divino al modo che fruiscano la

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (24 risultati)

discrepanti; come disse uno l' altro giorno a messer an

: -in molti particulari siamo molto differenti l' uno dall'altro. -o come in molti

manifesta discrepanza tra il suo aspetto, l' espressione dei suoi occhi in particolare,

a martelli. foscolo, viii-41: l' orgoglio delle nazioni, e le accademie

io / sia così fuor de l' usata prestanza / che poner voglia il

sottilmente esaminarli? milizia, ii-206: l' unità non è nemica della varietà, è

osservar alcuni pianeti, dice che ritrovò l' uno discrepar dall'altro per due gradi.

alcuna delle convenzioni, o non si volendo l' uno dell'altro fidare, si trovarono

: venendo diminuendo dalla grandezza del- l' ugnia del dito grosso d'uno uomo insino

fiume. boiardo, 2-30-46: correndo l' un ver l'altro son vicini:

boiardo, 2-30-46: correndo l'un ver l' altro son vicini: / discresce il

e discrescere che fa il legname per l' umido e secco, ispesse volte crepano

, che 'l corpo cresca, e l' anima discresca: dee crescere il corpo

discresca: dee crescere il corpo e l' anima. dante, conv., iv-xxm-io

e le lagrime e 'l pianto ognor l' inonda; / di giorno in giorno il

/ sotto il beato alloro / ove sovente l' un l'altro rincrespa, / mia

beato alloro / ove sovente l'un l' altro rincrespa, / mia vita è da

discretamente passabile. baldini, i-149: l' uomo è un animale discretamente libero che troppo

con temperanza. bonichi, 1-101: l' aver non molto dell'omo è amico /

vive discretamente. pallavicino, 7-330: l' acqua stessa, che, usata discretamente,

bile. baretti, 1-202: bisogna l' uomo si nutre discretamente, come fu

: sarà però pagata discretamente; perché l' istruzione, anche non gratuita, deve

pulci, 1-75: prese un giorno l' abate per mano / e disse a quel

trattare tale pratica discretamente, e non l' andare pubblicando per tutto il mondo.

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (24 risultati)

discretamente; / « sappi ch'io l' uccisi, io, santa corona; /

discreto'. discretézza, sf. l' essere discreto; senso di opportunità

in fatto di commerzio, sarà sempre l' onestà e la fede, e la sincerità

obbligo di venire. non so s'io l' abbia da credere discretezza, o poca

n'accorgeva, o per discretezza faceva l' indiana, come la madre di adelaide

moniglia, 1-iii-118: - porti / l' oste dunque da ber. / -né

dell'umido con una amorevole discretezza, l' ho per necessario. milizia, ii-7:

, né alterarla. queste carezze tolgono l' aspro, ma danno anche nel freddo e

è grande; e la chiesa ristringendo l' obbligo all'ultimo articolo si governò colla

ultimo volle governare di propria mano, secondo l' usanza vecchia, rebecca e tobia,

coll'armi pronte / con discretezza ognun l' occhio s'avia.. ant

dante, conv., i-xi-6: de l' abito di questa luce discretiva massimamente le

moto. salvini, 6-82: altrove senza l' epiteto o aggiunto discretivo, come *

la fiammetta, e il labirinto, e l' ameto vorremo condannare soltanto in quelle cose

22: i mistici sogliono adoperare volentieri l' iperbole; cotalché i loro modi di

la distinzione tra due oggetti, e l' atto stesso in cui la mente disceme.

. raro. discrezionale (il potere, l' autorità, ecc.).

, 31-54: natura certo quando lasciò l' arte / di sì fatti animali, assai

discreta la ne tene; / ché dove l' argomento della mente / s'aggiunge

, / lo qual sa trarre, de l' oscuro, lume, / quando

siano degni de la medesima pena che l' ingiurie, né le sciarne de la medesima

sue entrate. -anni discreti: l' età in cui si comincia a essere

discreto iudicamento. passavanti, 126: l' ottava condizione, che dee avere la confessione

ancor, dopo il bel volto, / l' artificio discreto, / ch'in aurei

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (17 risultati)

e divise l' una dall'altra, è stato trovato dagli

per te il sol levante / sa de l' occaso il segno variante. 3

rachele, / mi fa nel fuoco l' alma star quieta. aretino, iv-1-172:

, 11-82: poi che 'l sol ne l' animal discreto / che portò friso,

pruove / coi vaghi fiori e con l' erbette nuove. marino, 265: va

ti sono debitore di più cose; fra l' altre in una partita di fiorini cento

a discrete condizioni. carducci, ii-2-191: l' awerto che ella non deve pagar nulla

. davanzali, i-228: getulico allora governava l' esercito della germania di sopra, dal

iv-283: scrivo allo stella che per l' innanzi non ti spedisca più per la

dopo due anni ebbe cuore d'abbandonar l' impiego e la patria. d'azeglio,

gentil, che ben s'accorse, / l' età sua in sul fiorir era finita

nella grotta guiscardo, ed ella serrato l' uscio, alle sue damigelle se ne

.. ma esser anco molto discreto ne l' azioni sue, a ciò che le

. pea, 7-357: è [l' erba] sempre corta e fresca, e

. d'annunzio, iv-2-595: l' unico effetto del mio discorso sarà probabilmente

. gadda, 26: nelle riviste, l' ho guardato, fa una discreta figura

piazza della scala, la nebbia, l' odore casalingo del dicembre

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (26 risultati)

0 niente della paina pretensiosità che tradisce l' uomo civilizzato appena da ieri. montano

(quanta ne era visibile), l' espressione un po'sprezzante, il vestire

comune misura per le due prime, e l' istessa, o pure un'altra misura

per il proprio interesse, ma per l' interesse pubblico o ai fini di una maggiore

, di natura amministrativa, che comporta l' esercizio di un potere discrezionale. -potere

proprio discernimento a distinguere i casi in cui l' equità richiegga che si vada oltre a

discrezionale. -anche: la natura o l' esercizio di tale potere; la natura

date scienze o di date tecniche, l' esistenza di presupposti di fatto per l'

l'esistenza di presupposti di fatto per l' esercizio di un potere vincolato.

male, / e lo torto, e l' uguale. giamboni, 145:

è grande virtù, la quale chi non l' ha, le altre virtù non sa

rassionale. chiaro davanzali, 109-1: l' alta discrezione e la valenza / di voi

come dice tommaso sopra lo prologo de l' etica, « conoscere l'ordine d'una

prologo de l'etica, « conoscere l' ordine d'una cosa ad altra è proprio

, avendo anche molto riguardo a fuggire l' affettazione. pascoli, ii-242: la prudenza

discrezione incontanente venne, / e sì l' asciuga d'un bel drappo e netto

-anni, età della discrezione: l' età in cui il fanciullo comincia a

così nobile vasello, in che dio l' ha allogato e messo. giovanni dalle

il silenzio, la povertà, e l' astinenzia, e 'l gastigamento del corpo

v-134: trivulzio è disposto a fame l' acquisto, solo che il prezzo stia

di tolleranza o di discrezione il niccolini l' avrebbe voluta circa il proibire de'libri.

gentile, 3-319: ha incontrato [l' estetica del croce] il favore del

propugna e per la stessa polemica che l' accompagna e le apre la via tra

promette. firenzuola, 483: venuta l' ora che la bella giovane dormiva,

mondo. sassetti, 212: trovammo l' aria temperatissima, pur che non si

la poca discrezione che un giovine villano l' altro ieri ebbe de la donna mentre

vol. IV Pag.640 - Da DISCREZIONE a DISCREZIONE (15 risultati)

: ma il più gran male me l' han fatto i preti, / razza maligna

7-154: aveva per tanti anni esercitato l' usura e senza in parte neppur quella

: se con sana mente sarà riguardato l' ordine delle cose, assai leggiermente si conoscerà

nella tua discrezione. boterò, i-56: l' accordo si fa o a discrezione del

ché certo in essa questione conviene difinire l' uno e l'altro, che sia puro

essa questione conviene difinire l'uno e l' altro, che sia puro e che sacrilego

proprio merito si siede, / ma per l' altrui, con certe condizioni. cicerone

di quella rovina lamentevole ch'era ridotta l' autorità pontificia, requisivano, taglieggiavano,

gentilmente ricevuto. tommaseo, 3-ii-425: l' uomo che si dà agli uffizi pubblici,

iii-105: appariva essere in sua potestà l' occupare roma e tutto lo stato della

propria terra, quello di che tutte l' altre nazioni hanno a stare, alla

, e sofferendo tutti i dolori che l' universo racchiude. pirandello, 7-218:

discrezione, essendosi ritirato già a bender l' esercito turco sconfitto dieci giorni innanzi.

a indicare meraviglia, stupore per l' indiscrezione altrui. grazzini, 4-348

fra'diciotto e fra'vent'anni / l' amore ci fava far delle pazzie. pananti

vol. IV Pag.641 - Da DISCRIMINALE a DISCROMATOPSIA (14 risultati)

14. prov. -si dà l' ufficio, ma non la discrezione:

di campagna fu domandata che cose può l' amanza dall'amante ricevere licitamente. ed

ricevere licitamente. ed ella rispose: l' amanza può ricevere lici- tamente discriminale

svolge per una gamma, in cui l' elemento discriminante è il pensiero. c

annullarsi è condizione necessaria e sufficiente affinché l' equazione abbia almeno una soluzione multipla.

; differenziare. baretti, 3-122: l' intendere gli autori latini così alla grossa

'), nel senso speciale di concedere l' esercizio di determinati diritti e attività a

larga, alta, candida e serena: l' altezza (che si intende dal principio

laggiù tra il vano di due faggi appare l' orto a discriminature, pieno di erbe

disvalori estetici, perchè, avendo abbassato l' arte a documento di certi indirizzi mentali

. moravia, v-169: giacinti faceva l' amore allo stesso modo che mangiava;

1-186: fino all'estate prossima, l' italia non sarebbe entrata in guerra,

. einaudi, 1-50: estromessa l' inghilterra dalla discussione, che cosa si

mare in tempesta: tutt'e due l' abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi

vol. IV Pag.642 - Da DISCROMIA a DISCUSSIONE (18 risultati)

, più spesso appaiono nel l' età adulta o nella vecchiaia).

correggono, non si dee incontanente fiaccare l' amistà, ma a poco a poco

sazia di noi, non si laceri l' amicizia, discucirla è il meglio a poco

tua non si disculmine; / qui sovra l' erba fresca il manto spandine.

tagliente badil discuoia e scherca, / e l' incisa radice al sol rivolta / dona

la noia / che gli avea tolta de l' arpie d'intorno. / ma

la vista di prima, / l' adora e cole, e come un dio

e disamina te medesimo. meditazioni sopra l' albero della croce, 1-9:

acque piovane. guglielmini, 61: l' unione delle acque piovane, che scolano

tumori mettono essi due o tre ventose l' una sotto l'altra, e nell'inferiore

due o tre ventose l'una sotto l' altra, e nell'inferiore posto un vescicante

esprimendo pareri contrastanti, vagliano e considerano l' opportunità di prendere una decisione o di

sempre sentito che in queste discussioni propongono l' onesto a l'utile, saranno più

in queste discussioni propongono l'onesto a l' utile, saranno più biasimati e'medici

le discussioni politiche e amministrative, angustiare l' insegnamento. settembrini, 1-40: le

discussione parlamentare su le cose della marina l' onorevole brin è uscito avvolto d'un certo

buti [crusca]: prudentemente finse l' autore che la discussione di questo dubbio

delle botte agli avversari o per mostrare l' abilità propria nel maneggio delle armi.

vol. IV Pag.643 - Da DISCUSSIVO a DISCUTERE (12 risultati)

senza discussione. barilli, 2-243: l' ordine, la pulizia son fuori discussione

scienza indicativa, la regolativa giustizia, l' imperativa autoritade e la potestà executiva.

parte mi muove così a dire, l' autorità di tali uomini; e dall'

tali uomini; e dall'altra parte l' antichità dell'opera e materia già detta

venuta facendo, senza approfondita indagine, l' opinione che stefano fosse di temperamento molto

pareri in prò e in contro) l' opportunità di prendere una decisione o di

alfieri, 1-37: a lungo / l' alto affar discuteasi. pananti, ii-304

esordio al circolo, una sera che l' assemblea discuteva intorno ai trattati di commercio.

-anche assol. fogazzaro, 1-97: l' èrcole malladri è stato molto discusso,

cospirava, di quali rose era dipinto l' avvenire. verga, ii-150: dinanzi all'

cose. uno dice una cosa, l' altro la ribatte, discutono, deviano e

un'altura. sembra un rito, e l' accetto senza discutere. comisso, 1-16

vol. IV Pag.644 - Da DISCUTIBILE a DISDEGNO (17 risultati)

da discutere2. discutibilità, sf. l' essere discutibile, opinabilità. dossi,

, perché hanno troppo spirito; meglio l' animo mio si riposa nel buon plutarco

parlavano, e bene spesso tutti insieme per l' assembramento, che non tanto li ascoltava

ed altri simili discuzienti, non hanno l' ultimo luogo. idem, iii-593:

sanctis, petr., 43: se l' uomo conoscesse a che è buono,

cuoco, 2-239: si rende gravosa [l' istruzione primaria] al popolo, disdecorosa

per lo quale disdegnamelo mossi, lasciato l' assedio del castello di chiusi, con tutte

ettemo consiglio, / tu se'colei che l' umana natura / nobilitasti sì, che

, e potente signoreggia negli alti luoghi, l' animo credulo dando alle cose liete,

e. gadda, 193: aveva disdegnato l' ombrellino verde offertole a nolo da un

fascio d'altri ombrellini ad armacollo, l' aveva audacemente inseguita, aveva disquisito e

sottragge, / e preme in fuga l' odorate spiagge. carducci, ii-10-204:

; sdegnarsi. bonagiunta, ii-309: l' altesse / son duresse, / che voi

disdegna. simintendi, 2-2-32: allora l' animo della iddea, menata dagli stimoli

, xxx-6-84: ma oimè, rifugge / l' animo, e si disdegna, e

e avaccio si disferma / partendo disdegnate l' alme felle. leggenda aurea volgar.,

; nauseante. giamboni, 64: l' uomo, che è bene satollo, rende

vol. IV Pag.645 - Da DISDEGNO a DISDEGNOSO (17 risultati)

core, / che se voi non l' a'tate e'se ne more! petrarca

umiliazione della servitù. monti, 1-56: l' udì febo, e scese / dalle

propria cagion del gran disdegno, / e l' idioma ch'usai e ch'io fei

, 293: nostra miseria cominciò ne l' orto, / dove 'l primo per colpa

giamboni, ii-354: s'egli [l' accusato] è contra li maggiori che

vizio, e non solamente ne cade l' uomo in disdegno, ma in odio e

/ allor presi a disdegno il cane e l' arco / il mar, la terra

chiama politica, e che dovrebb'esser l' onore e l'interesse della patria;

, e che dovrebb'esser l'onore e l' interesse della patria; vuol pensare a'

mia signoria, io disdegnosa / condannata l' avea ed isban- dita. boccaccio,

dee., 10-2 (410): l' abate, co'suoi preso veggendosi,

preso veggendosi, disdegnoso forte, con l' ambasciadore prese la via verso il castello

mentre che costui quivi soggiorna, / l' ardito conte coi compagni arriva / in

trovar cocito. tasso, 8-5-1137: l' aquila in allevar la nobil prole / è

. disdegnose ed altiere più sovente vibravano l' acuta e bipartita folgore della lingua.

il ponte / nel dorso si scotea l' armento arasse. monti, x-3-181: per

e disdegnosa, ché non mi volgea l' occhio, cioè ch'io non potea

vol. IV Pag.646 - Da DISDEIFICARE a DISDETTO (24 risultati)

comportarsi, ecc.); che testimonia l' in- timo sdegno (il volto,

m'han chiuso la via / de l' usato parlare. idem, inf.,

. idem, inf., 13-70: l' animo mio, per disdegnoso gusto /

che non può patire / che quel con l' importuno suo sentiero / gli abbia interrotto

fiero: / emana dalla bocca disdegnosa / l' orgoglio, la tristezza ed il mistero

carducci tu riconosci, sì, anche l' uomo e a grandi linee il suo

a grandi linee il suo sentire, l' italianità, la dirittura, il vigore disdegnoso

derio. 0. rucellai, 2-5-6-329: l' universo tutto insieme, ed ogni

le dichiarazioni e le disdette. sono l' espressione di un essere collettivo, non

gliene faceva ima disdetta formale, e tutta l' anima sua la prendeva per sé.

per disdette della sua, e che l' amava molto, la si ritolse per buona

calunniatore a una sufficiente disdetta, accettò l' odiosa commessione. monti, x-2-53:

disinganno che la società in generale o l' italia in particolare gli facevano patire,

per lo svolgimento delle lotte civili e l' incessante umanamento dell'uomo. -ant.

, con grande disdetta, / mandar l' offenditore al suo ribello. 3.

la si disdica. -disus. l' intervallo di tempo convenuto che deve intercorrere

una convenzione o patto o contratto e l' effetto che ne deriva; termine,

che così un favor di fortuna dietro l' altro debba seguire, come suol un'

seguire, come suol un'onda dietro l' altra seguitare. f. f. frugoni

infausto. graziani, 499: già l' ora è scorsa, e termine non pone

che non resteremo di fare ancora per l' avvenire, non ostante la disdetta che

conte di neuperg... ha conchiuso l' ultimo di agosto la più misteriosa pace

consigliare, / s'el non fosse l' affare / ch'el ti comanda con periglio

lodo, il gran disdetto, / che l' indurato affetto al fine ha vinto.

vol. IV Pag.647 - Da DISDIAPASON a DISDIRE (25 risultati)

fosse stata. tasso, 1-9-83: l' arme chiese al fratei, e pur

chiese al fratei, e pur non l' ebbe, / né quel primo disdetto ancor

donna infelice al bel disdetto / raddoppia l' ire orribilmente e stringe / l'avido

raddoppia l'ire orribilmente e stringe / l' avido ferro, e le trapassa il petto

dal diapente nasceva il diapason, e l' arcimboldo, osservando queste due proporzioni,

proporzioni, ha prodotto ne'suoi colori l' ottava. quegli dalla pro- porzion tripla

universalmente portato grandissimo, fu, oltra l' essere egli licenzioso della lingua e di

che si leggeva nella prima edizione, l' autorità di plutarco, autore gravissimo,

e troppo audaci. milizia, iii-9: l' archi tettura de'greci si

disdicevolézza, sf. disus. l' essere non adatto; sconvenienza.

perché senza miracolo non se ne sbrigano; l' am- monizioni non le vogliono, le

volta non volerla: ma scritta che l' abbiamo, va di'che possiamo

mente, per quante volte il torturato disdica l' accusa datasi; cosicché o deve

stessa mano, direste quasi che l' autore porti invidia a se stesso,

scopi. boine, ii-135: sentì qui l' acre sottile puntura della gelosia,

di un principio. -anche: dimostrare l' infondatezza di un discorso e di un'

di un discorso e di un'idea, l' insussistenza di un fatto, la scarsa

è negare la debita subiezione. puote l' uomo disdìcere la cosa doppiamente: per uno

cosa doppiamente: per uno modo puote l' uomo disdìcere offendendo a la veritade, quando

disconfessare '; per un altro modo puote l' uomo disdicere non offendendo a la veritade

'negare ': sì come disdicere l' uomo sé essere del tutto mortale,

, respingere una domanda; non dare l' assenso, non accordare, non concedere

ripentimento / ben mi de'meritare / l' amor che mi disdisse tale amanza. fra

testimoni. petrarca, 24-3: se l' onorata fronde, che prescrive / l'

l'onorata fronde, che prescrive / l' ira del ciel quando 'l gran giove tona

vol. IV Pag.648 - Da DISDIRE a DISDIRE (23 risultati)

ti dirà: « così non mi facea l' altro marito ». sacchetti, 34-174

questo faceva piacere alla padrona, non l' ho saputo disdire; e partiremo insieme ai

, schivi da ogni contatto con l' uman genere. 4.

. bresciani, 1-i-136: ove regna l' empietà più grossiera è la superstizione e più

verrà mai rinnegata, disdetta da chi l' abbia molte volte già amata.

volte già amata. -togliere l' attribuzione di un testo a un autore

dappoi. caro, i-272: rifiutò l' offerte e disdisse il maritaggio. d.

aveva disdetto, perdendoci la caparra, causa l' intervento della moglie, la quale preferì

non aveva fatto a tempo a disdire l' invito ad assistere alle nozze che i suoi

disdire la casa, la cantera, l' albergo, ecc. galileo, 2-1-336

... / divino sguardo da far l' uom felice, / or fiero in

il mio venir disdice, / pervenne l' onorata mia fenice. machiavelli, 828:

terribile simile alla bestialità dell'animo; l' aveva pallida, esangue, trista, selvaggia

tasso, 2-31: così parla a l' amante; e no 'l dispone / sì

, 75: al principe pareva duro l' aver a disdirsi della parola, e durissimo

disdirsi della parola, e durissimo abbandonare l' imperio de'suoi. magalotti, 4-112:

. de roberto, 314: dopo l' esito dello scrutinio, gettava la colpa

ch'io mi disdico / di tutte l' altre essere amico; / e cortese ch'

io, fratello, che fui nata ne l' egitto, quando io ebbi xii anni

mi dice / che si disdice, -e l' altro mi sicura. francesco da barberino

disdetto offerire a que'numi altro pasto che l' ambrosia. baldinucci, 9-vi-126: or

per ragione della necessità che a tanto costrinse l' inventore, quanto per gli esempi che

, si può dire, ricchi, l' allevarono e nutrirono in tante delicatezze

vol. IV Pag.649 - Da DISDODECAEDRO a DISEGNARE (18 risultati)

enologica che permette di togliere ai vini l' eccessiva dolcezza (mediante raggiunta di nuovo

onori, / che sul viso ha l' alma aurora. = spagn. desdorar

è di disdoro a un animo nobile l' essere nato in piccola terra. alfieri,

e tremulo e cascante / a la disdossa l' asino cavalca, / e soffia o

voler dare ognor la mossa / con l' aste e col parlar rozzo e mal noto

giacomo da lentini, 10-35: se l' amor ch'eo vi porto / non

da'tua benvoglienza, / non vo'che l' ami sol per lo disdutto / né

diletti de'cinque sensi; che quando l' uomo li pensa e figura e desidera,

, molto appaiono preziosi; ma quando l' uomo li tiene, tosto son perduti

di titolo: ma gli anni e l' inerzia e la compagnia d'ignoranti dottori,

inerzia e la compagnia d'ignoranti dottori, l' hanno disdottorato. 2.

e malvagio. ma quel riso e l' oscurità e l'attenzione altavvenimento esterno 10

ma quel riso e l'oscurità e l' attenzione altavvenimento esterno 10 disebriarono. e

agg. che diseduca, che ha l' effetto di diseducare. b.

diseducazióne, sf. il diseducare, l' essere diseducato; annullamento degli effetti positivi

elli scrissono il suo disegnamento, perché l' avessono meglio a mente. ristoro, iii-8

linee di quelle cose, che prima l' uomo coll'animo si aveva concepite, e

oro, e fu disegnato nella tela l' antica storia. bibbia volgar., i-390

vol. IV Pag.650 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (29 risultati)

(119): evvi tale che ha l' uno occhio più grosso che l'altro

ha l'uno occhio più grosso che l' altro e ancora chi l'un più giù

più grosso che l'altro e ancora chi l' un più giù che l'altro,

ancora chi l'un più giù che l' altro, sì come sogliono essere i visi

altrimenti con la penna stietta, intersegando l' una linea sopra l'altra; e

stietta, intersegando l'una linea sopra l' altra; e dove si vuol fare scuro

/ quanti preziosi sottili ricami / [l' angelo del vento] ha disegnato di

. lalli, 4-65: enea / faceva l' architetto, e 'l matri- cone;

-esprimere graficamente (fenomeni non percepibili con l' organo visivo). manzini, 10-215

linea retta, un raggio; giusto l' itinerario del nostro sguardo, quando

volgar., 2-10: due cavatori giunti l' uno all'altro a lato facciano il

., 1-6: disegnata e ordinata l' ampiezza delle fosse, in tutto 'l circuito

, col nome usato da essi a significare l' universo; e di questa servendosi in

egli non corre con temerità ad affrontar l' inimico, ma piantata l'insegna, ed

ad affrontar l'inimico, ma piantata l' insegna, ed ordinati i guastatori,

più che non dicano, le parole che l' altra ha già dette sul suo volto

tracciato). bontempelli, 8-14: l' augello fenice, abbandonato il meridiano,

sopra la catena dell'antilibano che chiudeva l' orizzonte, poi mosse in leggiera discesa

foscolo, gr., iii-369: l' arpa dorata / di novello concento adomeranno

il compito signore. poi, disegnato l' ultimo inchino e l'ultimo sorriso, ci

poi, disegnato l'ultimo inchino e l' ultimo sorriso, ci lasciò soli.

. ferd. martini, ii-1-990: l' arte della danza ha in abis- sinia

fremiti dell'aria. -manifestarsi attraverso l' espressione del viso (un sentimento,

su 'l gran bianco e orrende / l' ombre disegna di quel pin che tende

mamma ora si dà tanta cipria, l' ha persuasa zia nini; le ha disegnato

mai fermo e le chiedeva se qualcuno l' aveva mai disegnata a quel modo,

, un luogo, un fatto, l' aspetto e il carattere di una persona)

che di soperchio sarebbe, perché per l' uso presente sono ben conosciuti. dante,

; / ma qual vuol sia che l' assonnar ben finga. fazio, i-5-10:

vol. IV Pag.651 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (25 risultati)

. capellano volgar., i-9: l' uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare

ne disegnava / il patetico sguardo e l' amoroso, / de'suoi baci sospir,

passeggiando talvolta con passi senz'eco per l' opacità del nulla, bimbo su rena,

. al fine ch'egli possa considerar l' essere ristretto alla torma dell'uccello,

mai, nara, così nitidamente / l' omerica bellezza del tuo rude / corpo si

ne la mia mente / tutte oscurando l' altre forme ignude. banti, 6-48

e la francese, e si sentì l' influsso della scuola lombarda, i classici

un'altra scuola. carducci, iii-7-195: l' idea di ciò che è oggi l'

l'idea di ciò che è oggi l' università si disegnò e compiè nello studio

. tolomei, 2-104: ma poiché l' uomo naturalmente è ordinato a giovare agli

presso alla casetta dove si aveva disegnato l' ospizio.] -ant. considerare

, iii-239: il diavolo gli mette l' esca innanzi [ai presuntuosi], cioè

che meriti di essere laudato chi applica l' animo e consuma ancora qualche parte del

che duri, ancor che venga / l' oste d'egitto il dì ch'ella disegna

eseguisse tant'eroiche imprese, se non l' avesse in mol- t'anni prima pensate

): disegnatole il luogo dove sotterrato l' aveano, le disse che più noi

le disse che più noi chiamasse né l' aspettasse, e disparve. s. giovanni

il bello si denomina dalla impressione che l' anima ne risente, così non viene

. proporre. pindemonte, 3-166: l' accorto ulisse ed io né in parlamento

con due teste, che divariato sguardo l' una dall'altra faceva a'circostanti:

una dall'altra faceva a'circostanti: l' ima era tutta mansueta, e tutta semplice

e tutta semplice e pecorina guardatura; l' altra terribile e paurosa, e quasi disegnando

nel dipinto scudo / disegna amor, se l' ha benigno o crudo. giannone,

due braccia in croce... l' insegna /... / il blason

per la chiesa, con chi per l' armi, con chi per le arti liberali

vol. IV Pag.652 - Da DISEGNATAMENTE a DISEGNATO (17 risultati)

scarche / de i suoi frutti miglior l' arida spoglia. g. m. cecchi

altro; ché, oltreché egli è l' occhio destro del dottore, e egli di

disegnativo, agg. ant. che concerne l' arte del disegno. piccólomini

: la dama sua suora gli dona l' armadura,... con uno forte

guarigione. cassola, i-212: indicava l' emblema della falce e martello che ogni

ogni partigiano portava sul berretto disegnato con l' inchiostro, o di stoffa cucito sulla camicia

dall'eternità, di cui egli è l' immagine, e non vi sia chi per

alvaro, 2-26: scalza, con l' abito delle donne del popolo, era difficile

. -al figur.: a indicare l' opera quale è ideata dall'autore o

non condensato terreno, ma appena superavano l' altezza d'un uomo, ancorché fossero ottimamente

dal lato che disegni, cioè al- l' avenante; come fusse un doppierò impreso dal

figura retonda, si è lo viso de l' orno. faldella, iii-54: una

stava occupata in tal pensiero, vide l' ombra dell'amante disegnata sopra la muraglia

gli affluenti e al piede degli appennini l' allegra famiglia delle colline che s'affacciano

delle colline che s'affacciano una dietro l' altra. alvaro, 15-58: nel triangolo

ne imprime in se stessa sì per l' appunto le immagini. g. raimondi,

negli appetiti proprii, che ogni disegnata cosa l' hanno per fatta. denina, iii-196

vol. IV Pag.653 - Da DISEGNATORE a DISEGNO (19 risultati)

. esperto di disegno; che professa l' arte del disegno. ristoro,

entra li savi desegnatori, li quali ànno l' anima sutile ad entendare e a devisare

nelle fabbriche delle città manufattrici, per l' invenzione di nuovi distegni, che,

nuove mode. fogazzaro, 1-117: l' editore butta tutta la colpa addosso al

3. letter. che concerne l' arte del disegno. b. croce

o carbone espressi, solo per tentare l' animo di quel che gli sovviene, perciò

disegno. buti, 2-286: l' ingegni sottili sono quelli che cogno- sceno

. disposizione. lastri, i-i-iio: l' ultima mano al buon lavoro la porge

nomina. ammirato, 1-96: per l' industria sua erano state procacciate a nerone

il vero disegno non è altra cosa che l' ombra del rilievo, di modo che

veggio non solo il disegno, ma l' imagine del cortigiano e 'l ritratto già colorito

diti poi la punta prende / de l' accia, che già domina la cruna;

/ tira il fil dentro alquanto e l' occhio intende / e con proporzione insieme

chiamano 'parterre ', bellissimo. era l' arme de'castelli, della qual casa

eseguita di solito in scala e con l' aiuto di strumenti e apparecchi appositi (

opera; e quello ancora che rappresenta l' opere fatte. algarotti, 1-198: nel

la legislazione che trasforma in proprietà individuale l' invenzione d'una macchina e d'un

n-iii- 897: concedasi dunque che siano l' idee e le forme quasi disegni o

molto prima risguardi la natura, dapoi l' arte. 4. per simil.

vol. IV Pag.654 - Da DISEGNO a DISEGNO (30 risultati)

verga, i-13: non avevo l' occhio assuefatto ai bizzarri disegni delle scintille

in fine sciocchi, come i disegni che l' umidore ombreggia sui muri. alvaro,

alvaro, 8-91: tra ima spalletta e l' altra del rivo incassato in un letto

dier co'lucidi sembianti / di partir l' anno in dodici disegni, / che 'l

selvaggia il disegno se non sia assidua l' opera del ferro intorno ai rami. sbarbaro

, quali la pittura, la scultura e l' architettura). -in partic.,

sia la pittura della statuaria, pur l' una e l'altra da un medesimo

pittura della statuaria, pur l'una e l' altra da un medesimo fonte, che

disprezzava il disegno, le esercitazioni, l' accademia in una parola; e poteva ben

. essa aveva dimostrato... l' estro per il disegno, la sensibilità

. e. cecchi, 7-47: l' africa, se dio vuole, è il

vita la rima del quattrocento, come l' opera di disegno più miracolosa del secolo

disegnatore. caro, 9-3-107: de l' abito mi rimetto a gli uomini di

opera compiuta. leonardo, 7-i-198: l' attitudine è la prima parte più nobile

... la seconda parte nobile è l' avere rilievo. la terza è il

che il corpo ha insieme, e l' anima storpiata. 10. figur.

al rischio è molto; / poco a l' onor, nulla al disegno, parmi

al disegno, parmi, / se fia l' impeto nostro altrove or volto, /

volto, / o qui si sparga l' oste e si disarmi. filicaia, 2-1-183

, e preferite ad una seduttrice lusinga l' onestà e la ragione. foscolo,

gioia d'un gran disegno, / l' ansia d'un cor che indocile / serve

somma. b. croce, i-3-34: l' uomo opera caso per caso e d'

4 capitolari ', meravigliose per quel- l' entrar ne'particolari senza perdere i disegni,

ii-56: la dispositura de'tre eserciti contro l' invasione de'galli, il destreggiar del

la marcia immediata di lucio emilio attraverso l' appen- nino, l'arrivo opportuno d'

lucio emilio attraverso l'appen- nino, l' arrivo opportuno d'attilio, mostrano ad evidenza

/ pon gli stromenti in opera e l' ingegno. d. bartoli, 1-7-5:

di corte. tecchi, 3-162: l' umile fatica del potatore era un lavoro

un modello; la fantasia lavorava a costruire l' albero quale sarebbe venuto fuori negli anni

crederà certo, che omero abbia composto l' iliade senza disegno. senza prestargli le

vol. IV Pag.655 - Da DISEGUALE a DISEMBRICIARE (14 risultati)

in teatro c'è la poesia, l' andare e venire dei personaggi non è subordinato

poeti, negli oratori e negli storici; l' eloquenza è la facoltà che dà colorito

... niente considerando... l' unità del disegno, la forza dell'espressione

: la limpidità e nettezza del disegno, l' ordine del discorso musicale, in cui

un'istituzione, in cui si ravvisa l' idea da cui trasse origine. de

meccanismo delle passioni che la determinano [l' attività umana] in quelle basse sfere

ufficio, e che tutte si seguano secondo l' ordine giusto. che tutte s'incastrino

per le cose che non può fare, l' altro disamora di quelle che farebbe benissimo

personaggi), in modo da dare l' impressione del movimento continuo (e

e poi dalla camera stessa, che l' approva articolo per articolo e con votazione

mano. caro, 1-26: qui pose l' armi sue, qui pose il

loro disegno, han reso francese l' europa. -fare disegno: intendere

!... quando m'incontra ha l' aria di mangiarmi!...

, se a gran disegno gli venisse l' imprudente colloquio di alpinolo. -vivere

vol. IV Pag.656 - Da DISEMBRIOMI a DISEREDATO (20 risultati)

secondo la 'nfermità e 'l tempo. l' ima è buona per guerire l'asprezza

. l'ima è buona per guerire l' asprezza degli occhi, l'altra per far

per guerire l'asprezza degli occhi, l' altra per far disenfiare le palpebre enfiate

] in acqua salsa, fa disenfiare l' enfiazion de'piedi. firenzuola, 368:

, e sì per lo sfogo che l' umore ha avuto da altra parte, sono

e lo ventre per la tua necessità l' enfia di pur dirlo, dillo infra te

disequilibrare, tr. letter. far perdere l' equi- librio; squilibrare. arila

anche rifl. fàbbroni, xviii-3-1113: l' altra metà è formata dai più poveri

sp., n (206): l' uomo reggeva a stento sulle spalle un

gran forra, sì che marcón sentì l' improvviso disequilibrio verso l'abisso.

sì che marcón sentì l'improvviso disequilibrio verso l' abisso. 2. figur.

in dio la vostra suprema felicità, l' ultima vostra ed eterna speranza, e sta

banti, 10-69: le famiglie che l' accoglievano e a cui l'ofelia veniva

le famiglie che l'accoglievano e a cui l' ofelia veniva man mano presentata, sembravano

canzone da qucll'altissimo luogo a cui l' avevano levata i nostri padri.

diseredaménto, sm. il diseredare, l' essere diseredato. diseredare, tr

diseredati: come se il pondo e l' onore di questa gran dignità fosse dovuto

a causa di quella passione sventurata, l' aveva amata a lungo, pazzamente,

gloria celeste. mazzini, ii-40: l' italia non appariva nei loro discorsi che

sm. guerrazzi, i-117: intantoché l' universale o favorito meno, o del

vol. IV Pag.657 - Da DISEREDAZIONE a DISERTARE (26 risultati)

dietro le impressioni del momento, secondo l' effetto più sensibile e più,

hai voluto essere il diseredato, l' irregolare. vuoi man tenere

fagiuoli, 1-4-13: ne'testamenti si fa l' istituzione diretta dell'erede e la

e la diseredazione. nievo, 3-195: l' ec cellentissimo vettore, il

vecchio, 109: così fa l' alma: quando è donna, tutta /

g. villani, 11-1: salio [l' acqua] oltrarno nelle rughe lungo l'

l'acqua] oltrarno nelle rughe lungo l' amo in grande altezza,...

re con ogn'ingegno e vigilanza cerca l' accrescimento de'suoi fedeli, e il tiranno

'deficato, / e foco da celo l' abbe afflambato. dante, purg.,

la ruota di parnaso aveva deciso che l' arte di saccheggiar e abbruciar le città

. bentivoglio, 4-240: non esser bastato l' introdurvisi con violenza gli eserciti forestieri,

introdurvisi con violenza gli eserciti forestieri, l' opprimersi la sua libertà co'presidii e

, iii-509: ahi, qual da l' altra parte / miserabil spettacolo mi tragge,

rapito una virtuosissima cognata, ch'era l' amore di suo marito, carissima a

marito, carissima a me, e l' ornamento e il decoro della mia casa.

adunate a prova / con lungo affaticar l' assidua gente / avea provvidamente al tempo

» dicono questi nostri maestri « che siamo l' italia in armi, l'italia al

che siamo l'italia in armi, l' italia al rischio, l'italia in guerra

in armi, l'italia al rischio, l' italia in guerra, combattiamo e spargiamo

sua vita. -raro. provocare l' abbandono di luoghi di ritrovo, di

onore, città, castello o terra, l' un strugge l'altro, onde nasce

, castello o terra, l'un strugge l' altro, onde nasce guerra, la

vendetta, però che le vendette disertano l' anima e 'l corpo e l'avere.

vendette disertano l'anima e 'l corpo e l' avere. cieco, 4-93: io

vostro libriccin d'oro in oro che l' indiscrezione diserti le amicizie, come le

con le membra in petto / cresciutami anco l' alma, io disertarvi / tenterò pure

vol. IV Pag.658 - Da DISERTARE a DISERTARE (25 risultati)

, 9-31-2-7: in fine gli consegnavano l' aria, l'acqua, la terra con

in fine gli consegnavano l'aria, l' acqua, la terra con tutta la gran

men possenti, che furate e occupate l' altrui ragioni. a. pucci, cent

la moderna crapula diserta quelle famiglie che l' antica parsimonia fece grandi. redi,

1-40: lo colpìa di tema / l' ostinata al suo danno empia fortuna /

copra i miei figli; ma non sia l' orrendo / fallo, non sia!

piccola somma né grande, ché se l' userai, te ne diserterai per lo modo

il cosmetico già fa mala prova l l' ultimo amante disertò l'alcova. sbarbaro,

mala prova l l'ultimo amante disertò l' alcova. sbarbaro, 5-139: dalla

i-78: oh! lo spregio ei l' ha sofferto, / ei senz'ombra di

più frequente che udire ai giorni nostri l' annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o

ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l' ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che

, ii-15- 161: noi abbiamo inteso l' on. la farina fare la medesima

troppo a sinistra, quel giorno sarebbe stato l' ultimo del ministero. carducci, iii-25-19

de roberto, 2-162: io sono l' ultimo del mio partito, ed ho provato

posto. soffici, v-1-106: disertando, l' uno l'asfissiante menzogna della vita letteraria

, v-1-106: disertando, l'uno l' asfissiante menzogna della vita letteraria parigina, l'

l'asfissiante menzogna della vita letteraria parigina, l' altro quella ancor più asfissiante di una

, era diffidi troppo; / e l' ho deserto! mazzini, i-192:

i-192: andare in america, disertar l' europa, è lo stesso che uscir

a loro silenziosa come se gli abitatori l' avessero disertata da secoli o dormissero tutti

esortandolo con assiduità a « non disertare » l' adunanza degli impiegati, già convocata per

d. battoli, 2-2-324: a disertare l' idolatria da pechìn non poteva dettarsi un

dee., 2-9 (248): l' amante ad una ora lei priva d'

leonardo, 2-103: vedendo il castagno l' uomo sopra il fico, il quale