danza che di notte gli faceva cercar l' aria come un annegato. luzi,
assalito, / si tornò addietro tutta l' amistanza, / e poiché questo fu
il campo saracino, / sol tenea l' occhio all'altro di maganza. berni,
berni, 2-5 (i-36): e l' ar- galìa con tutto 'l suo valore
, ecc. petrarca, 105-39: l' infinita speranza occide altrui; / et
storia di stefano, 1-41: sposata l' ebe, e poi, segondo usanza,
in camera e, chiuso uno poco l' usso de quella, incominciarono de novo
danza trivisana, cum dolcissimo piacere de l' uno e de l'altro. bandello,
dolcissimo piacere de l'uno e de l' altro. bandello, 1-54 (i-618)
è leve, / e più de l' opra che del giorno avanza. finiguerri,
che me fa muovere a risa / quando l' aggio a ricordare. 13
da le montagne, / e danze sotto l' imminente luna / guidavan, liete ricantando
: la musica, che trascina per l' ombre / vinta da'lampi delle faci,
diafana, per gli spacchi improvvisi, l' aerea fiamma di venere e lieve la luna
2. accompagnato da danze; che dà l' occasione di ballare (un trattenimento,
al seren delle sfere, / fra l' arcano degli astri rotar; / ei saluta
saluta i pianeti danzanti, / spira l' etra de'mondi fiammanti, / che le
nella ritirata. negri, 1-197: l' anima esulta, si dilata e sale /
, stefano gliel'aveva dedicato respirando voluttuosamente l' aria lucida e forte che gli ricordava
, più modestamente girando, e pigliandosi l' uno a l'altro, or la punta
girando, e pigliandosi l'uno a l' altro, or la punta, ora
pome della spada, cambiando, e variando l' ordine, si riducono in forma d'
, 1-94: intorno e dentro a l' umida spelonca / chi danzando di lor le
perla in conca, / chi fila l' oro e chi l'affina e cribra;
/ chi fila l'oro e chi l' affina e cribra; / qual de'germi
ne venne suonando un liuto, e l' altra incominciò a danzare, anzi a
. idem, purg., 31-132: l' altre tre si fero avanti, /
veduta la bugia / danzar, quantunque l' odio l'invitasse, / perché era zoppa
bugia / danzar, quantunque l'odio l' invitasse, / perché era zoppa e
ramo a ramo da albero ad albero l' andava via come danzando, e i
poi secondo la verga, e 'l piè l' assalta, / posar la destra e
assalta, / posar la destra e l' altra alzar si vede, / e pian
mobile elemento, / misto e confuso l' un con l'altro argento, / tra
/ misto e confuso l'un con l' altro argento, / tra le ninfe del
con esse è la speranza, i l' illusion, la fé. fogazzaro, 1-654
che danzavano. deledda, i-606: l' ombra delle teste scarmigliate danzava sulle pareti
chiaror della fiamma. barilli, 6-23: l' intrepida guida- trice della macchina mi faceva
e il pigiatore rosso / che schiacciava danzando l' uva matura. alvaro, 8-9:
né invan per le altre età, se l' idioma / d'italia correrà puro a'
leggi del peso, imitò il fuoco l' acqua il turbine le evoluzioni delle stelle.
acerba, / trionfò di beltà, l' alme traea, / la danzatrice amazzone superba
bartolini, ii-218: non potevo, come l' altero funambolo strochenaider del mio racconto (
so più quale libro) mettermi a fare l' ossessionato danzatore in corda?
ii-1019: farai come si dice che fa l' ape, / che va fiutando tutte
ape, / che va fiutando tutte l' erbe e i fiori, / ma non
; onde robusta / più dell'usato per l' aperta gola / oggi tuona la voce
de la mente. manzoni, 14: l' alma dentro a le negre paludi /
. d'azeglio, 1-408: siccome l' ufficio consiste unicamente nel portare le vivande
tutto il mondo è paese, e l' umanità è la medesima dappertutto. parini,
: la terra arsa che scopre dappertutto l' ossatura di macigno, per poco (in
che avevo dappertutto il corpo, con l' olio del lumino della madonna.
presero, uno per i piedi, e l' altro per le spalle, e andarono
1827 (571): lo pigliarono, l' un dappiè e l'altro dalle spalle
lo pigliarono, l'un dappiè e l' altro dalle spalle]. leopardi, v-458
: dicono ancora che per tener bene l' olivo ci vuole: * un matto sopra
della famiglia ombrellifere che serviva ad avvelenare l' acqua dei gorghi per prendere le anguille
191: si paragona con quelli che l' offesero, che lo trascurarono; si
e si rode pensando che questi appunto l' abbiano offeso o trascurato. settembrini [
dapocàggine, dapocàgine), sf. l' essere dappoco, inettitudine, limitatezza,
accusatori che gli pareva vedere alessandro che l' assaltassi con la spada ignuda. bibbiena,
rovina, per iscusar se stessa, l' accocca a lei, ch'è l'ombra
, l'accocca a lei, ch'è l' ombra della dap- pocagine umana. berni
di mostrar la mia negligenza, o l' infelicità, o la dapocaggine, perché ad
in mare per la dappocaggine o per l' inesperienza del pilotto. pagano, iii-211
la decadenza delle culte europee nazioni portò l' ozio e la dappocaggine. manzoni,
. da porto, 1-301: solamente l' ozio mette desiderio negli animi delle cose
cose soverchie; donde procede la lussuria e l' ambizione; dalle quali nascono le dappocaggini
, che si pari a questa: perdere l' onore, la riputazione e la gloria
polizza richiedendoli il debito, e ricordandoli l' obbligo. guicciardini, vii-95: perché
e smozicati dalle ferite; non giovarci l' essere licenziati, da che siamo ritenuti
, iii-836: sento di avergli fatto l' impressione di persona dappoco, e mi
quei ch'adorar debitamente dio / qui l' alme pure purgano ed infette / dal
. d. bartoli, 21-175: l' eternità... vi fa cavaliere di
, 26-3: così, se quando l' empissimo gano / fece in aria volar carlo
ricercarne la presenza o la compagnia o l' amore (spirituale o dei sensi);
evento e sforzarsi (a volte solo con l' immaginazione) di attuarlo o adoperarsi perché
; perocché neente gli monta per avere l' arche piene, e gran famiglia,
alle fontane delle acque, così desidera l' anima mia di venire a te,
la cosa desiderata s'è ottenuta, l' amore viene e manca il desiderio. michelangelo
. che 'l padre, mosso da l' amore di se stesso, desidera figliuoli
una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l' epu- lone quando si consumava nel fuoco
eterno. goldoni, viii-653: -non l' amo? mi maraviglio, signore; s'
maraviglio, signore; s'io non l' amassi, non desidererei di sposarlo. -oh
matrimoni ne'quali, per ordinario, l' amore non ci ha gran parte. baretti
sì presto. cesarotti, i-267: l' amore è un desiderio di possedere; la
gelosia, finché non giunge a distruggere l' amore, gli serva di stimolo e d'
ora quella pena gli sembrava inutile; l' angoscia della donna gli sembrava, quasi importuna
sembrava, quasi importuna, poiché egli l' amava poiché egli la desiderava e le
esser tocca da'suoi piedi; che l' erbe e i fiori desiderano d'esser
ii-325: il lembo delle nubi verso l' oriente, già tinto di roseo splendore,
desiderarlo. calvino, 2-138: imparò l' arte di potare gli alberi, e offriva
sua opera ai coltivatori di frutteti, l' inverno, quando gli alberi protendono irregolari
desiderano, il tradimento è pieno, l' adulterio è perfetto. 2.
. salviati, ii-n-105: qui non l' articolo solamente, ma par che si desideri
, 5-iii-58: sicché, non come l' arte richiede e l'argomento, ma come
, non come l'arte richiede e l' argomento, ma come desidera la musica
se in qualche parte di questo canto l' esecuzione è difettosa, se vi sono
desiderano essere compiuti, limati, -e l' autore se ne era accorto, sì che
è una ispirazione vera, che vi dà l' impressione di cose celesti, alle quali
sarà insieme liberazione) si desidera talvolta l' esperienza della virtuosità oratoria o rettorica. serra
la gloria seguita le virtudi a modo che l' ombra seguita il corpo, e lasciando
, v-28: come lo servo desidera l' ombra, e sì come lo mercenario aspetta
instinto e disidirati. serdonati, 9-156: l' albero [del garofano] tira a
del garofano] tira a sé tutto l' umore, e l'istesso frutto è
tira a sé tutto l'umore, e l' istesso frutto è molto desiderato per le
.. gli uomini nell'arte del- l' ammazzarsi fra di loro siano ora nel colmo
solo degna di cervelli vani, con l' ardita sfacciatezza di predire a'prencipi,
. tecchi, 2-162: questo momento l' ho aspettato, l'ho desiderato per tanti
: questo momento l'ho aspettato, l' ho desiderato per tanti anni, come
desiderio. simintendi, 1-11: acciò che l' alto fermamente non fosse più sicuro che
tempo suo, ed hae ricevuta l' arra sua. savonarola, 8-i-391: come
son le dottrine de'santi padri, l' osservazion delle quali mena l'uomo ad altezza
padri, l'osservazion delle quali mena l' uomo ad altezza di perfezione. sacchetti
. sacchetti, 3-23: benedetto sia l' ora e 'l punto che qui m'
e 'l ferro: per qualunque più l' animo vostro desidera, fuggite la superbia
bibbia volgar., v-477: beato l' uomo che teme il signore; molto
mio, dalla luce a te vegghio. l' anima mia in te ha desiderato con
volgar., v-419: con avidità desiderano l' anima del giusto; e condanneranno il
piccolomini, 1-388: se noi aggiugneremo che l' operazione dell'amicizia sia l'amare,
aggiugneremo che l'operazione dell'amicizia sia l' amare, e che l'amar, secondo
dell'amicizia sia l'amare, e che l' amar, secondo aristotele,..
che s'ama, alla fine conosceremo che l' amicizia non è altro che benivolenzia.
tasso, n-ii-340: bello e commodo è l' alloggiamento, dissi io, e non
di aver posto i fondamenti. ha rifatto l' uomo, ha restaurata la coscienza.
fare in una parola: in lui l' uomo valeva più che l'artista. moravia
in lui l'uomo valeva più che l' artista. moravia, iii-138: la
piovano arlotto, 274: non fa ricco l' uomo il molto possedere ma il poco
a desiderare. buti, 2-304: l' autore finge che uno spirito volando
diventasseno caritativi e desiderativi del bene e de l' onore dei prossimo. leone ebreo,
, secondo la dottrina aristotelica, spinge l' uomo a desiderare in vista dell'appagamento
forza, o platone, che per l' anima del mondo tu intendi l'intellettiva,
per l'anima del mondo tu intendi l' intellettiva, perché la vegetativa non le
lo intelletto. manso, 1-30: l' amore propriamente è posto nella parte dell'animo
. leopardi, i-459: [ha l' uomo] quasi perduto il tatto e il
gativa, come ci figura l' autore quasi luogo per bellezza desiderativo
i-1-6: pochi rimangono quelli che a l' abito [delle scienze] da tutti
quanto mi sei più cara dì tutte l' arie del mondo! serdonati, 9-160:
leggiadra e viva questa immagine per ispiegare l' interna cagion delpaffanno ch'io avea portata
animo. a. verri, ii-135: l' insidiatore notturno, come il più desiderato
, a sé mi fece atteso / con l' armonia che temperi e discemi, /
del globo. chi non vede che bramano l' esterminio, e tendono alla lor propria
poi riposarsi veramente in essa con tutta l' anima. cinelli, 2-353: non ci
rete! s. bargagli, 34: l' una non meno dell'altra...
disposizione delle stelle, che quel dì l' avesse appunto in quella parte congiunte, di
per purgarsi de vizii, dante non l' arebbe seguitato. giov. cavalcanti, 49
vostro rovinamento. tolomei, 2-98: l' eccellenza della cosa desiderata iscusa in qualche parte
. fiori di filosofi, xxviii-530: l' amico è nome desiderevole, refugio de
amico è nome desiderevole, refugio de l' aversitade, beatitudine senza abandono. leggenda aurea
grande temenza e paura, ciò era l' offesa di dio; né non gli era
è il desiderio di conoscere quello che l' uomo non sa, che di ripetere quello
/ appropinquava, sì com'io dovea / l' ardor del desiderio in me finii.
acceso. leone ebreo, 6: l' amore è della medesima cosa amata, e
sempre aventure un desiderio innato, / accettò l' offerir del cavalliero. castiglione, 154
diffìcile, o lunga, ferma nondimeno l' animo contra la difficultà. tasso, 3-2
nostra volontà. cesarotti, i-267: l' amore è un desiderio di possedere; la
timor di perdere. manzoni, 43: l' awiò, pei floridi / sentier della
formidabil possa, / e fulmina nel cor l' invitta cura, / quante volte implorata
di desideri, e di desideri che incalzano l' uno sull'altro, ed è lavoro
sia, che la sapienza possa fare l' uomo beato, non potendo a lui perfettamente
cosa che 'l naturale desiderio sia a l' uomo di sapere, e sanza compiere lo
il casato, egli li voleva dare anche l' arme. goldoni, vii-556: lasciai
origene volgar., 288: aprici l' animo tuo, e noi ti diremo novelle
carnale. m. villani, 10-61: l' animo che è insaziabile del tiranno,
tasso, 17-62: e ti diè l' ire ancor veloci e pronte, /
veloci e pronte, / non perché l' usi ne'civili assalti, / né perché
sguardi e i sorrisi come e quanto conoscesse l' arte di svegliare e irritare i più
rincrescimento, rimpianto; compianto (per l' assenza o la dipartita di una persona
giamboni, 7-102: spesse volte spera l' avversario che la battaglia si possa avaccio
; tolleri il desiderio del marito con l' onorato piacere del contemplare la vita di lui
. salvini, 39-iii-209: vedevano che l' origine dell'idolatria era dall'affetto derivata
di sé, sono stati ltnghilterra e l' italia. foscolo, iv-404: non
che sempre accompagna fuori delle sue case l' uomo esule, e sventurato. carducci
ned aspettarti da me giudizi che dimostrino l' intenzione di trovare negli oggetti esposti quelle
non vengono a suo desiderio, allora l' amore povero di ragione...
aspettano. ottimo, i-148: dice l' autore bene che virgilio dicesse: elli viene
medaglie eccovi il presentatore di questa, l' ottimo amico mio cav. rossi.
cav. rossi. pascoli, ii-1505: l' uomo veramente cristiano è un desideroso della
la dilettanza del corpo, la quale l' uomo à da natura, della quale nasce
: si suol dire di quelli ch'à l' animo desideroso: la fretta gli è
: nessun fiaccato da desidia fugge / l' affanno marzial. cattaneo, ii-1-18: la
convivenza cogli schiavi..., l' abituale desidia, la beata e boriosa ignoranza
, la beata e boriosa ignoranza, l' isolamento dagli stranieri, la cui conversazione
, sm. ant. il designare, l' attribuire un nome e un significato precisi
prima mostri come la terra abitata per l' umana generazione è in tre parti divisa
designare, tr. indicare, proporre per l' elezione o la nomina a una carica
o la nomina a una carica, per l' assunzione a un impiego; destinare,
e si riferisce al periodo che precede l' assunzione effettiva del potere).
.: segnalare, additare, richiamare l' attenzione su una persona o su una
anno prima di quello che non porterebbe l' età. periodici popolari, i-301: questo
b. croce, ii-5-34: anche l' estetica dell'intuizione, designando il contenuto dell'
contenuto estetico. negri, 2-392: l' uomo che fanetta designava quale padre del
e dilettantismo; e critica designava soltanto l' erudizione, dal punto di vista dell'onestà
barloli, 4-35: in vano si tira l' arco, se prima non hai designato
il re di corinto, questi usò l' opera di acaristo in fare uccidere lui
audazia, mandati alcuni soldati a dare l' assalto, felicemente successe a ruggiero quel
, di sua man a febo / l' avea dicato. 9. ant
: è [nella poesia di dante] l' ombra caliginosa, entro cui la formazione
venuto, in cui le avrebbero messo dinanzi l' uomo designato a marito. sbarbaro,
accusa / il designato da dio? chi l' accusa? bocchelli, 1-ii-31: il
console designato, avendo in buono cominciato l' ufficio, proponesse dinanti al popolo che comandassero
, i-70: arriva il giorno, l' ora designata: egli va in casa
signora] fuor dai sentieri fin sotto l' albero designato. 4. indicato
palla è designatrice dell'universo, e l' oro avanza ogni metallo, così di bontade
designazióne, sf. il designare, l' essere designato; proposta (per la
la nomina a un dato ufficio o l' assunzione a una carica determinata);
dopo la fuga del suo amante, l' uomo che ella aveva indicato morì entro
gli organi. bocchelli, 1-ii-526: manghetti l' asino era, per designazione popolare,
, o ne leggo, subito ho l' occhio e il ghigno d'una creatura d'
giamboni, 7-93: dobbiamo conoscere l' usanza del nemico se nella notte,
casa d'un vecchio venerando, che l' esperienza della città vicina congiunge alla semplicità
, 1-5 (99): venuta l' ora del desinare, il re e la
, albergo e cena, / come se l' uomo facesse l'osteria. caro,
, / come se l'uomo facesse l' osteria. caro, i-281: dafni serviva
squisito / il moto, la salute e l' appetito. tommaseo, 1-362: da
il suo turno. 2. l' ora in cui si è soliti desinare;
ora in cui si è soliti desinare; l' ora del pranzo. -per desinare:
del pranzo. -per desinare: per l' ora di pranzo. berni, 132
orazione insieme dopo desinare: e compiuta l' orazione davansi la pace insieme e poi
bella piazza del castello sino quasi a l' occaso del sole da gioveni e damiselle
5-i-56: venne poi il dopo desinare l' istesso prax e bo- nulio. montecuccoli
desinare: protrarre il desinare, per l' abbondanza e il numero delle portate,
prov. proverbi toscani, 253: l' ora del desinare, pe'ricchi quand'
diede il ferraiuolo, dicendo, che l' averebbe mandato, e così fecero buona
: messer galeazzo colla sua gente armata l' accompagnò, avendo ordinata la desinea alla
: indizio che alcuni adducono a comprovare l' origine di questi popoli d'italia da'transalpini
come il latino, più sovente ha cara l' allitterazione, ossia la ripetizione, non
bonifiche, né, dio guardi, l' amor di pitagora; ma la sola forza
? tutti versi, dal primo a l' ultimo, finiscono con desinenzia della medesma
oggetto, al conseguimento del fine che l' ha suscitato; desiderio.
/ e li occhi in prima generan l' amore / e lo core li dà
correr mio, / che quanto richiamando più l' envio / per la secura strada men
leggendo, al van desio / ritoglier l' alme col mio duro esempio, / e
a buon fine porti, / scorger da l' altre, e quanto adorar dio /
che potesse spiacerti, / nel padiglion l' han spinta. campanella, i-194: desio
(ch'io non so) del- l' error mio / cagion fu un troppo nobile
per il desìo di vedere anche con l' occhio mancante. linati, 8-118: accosciandosi
. la persona, la cosa desiderata; l' oggetto del desiderio. rustico,
dolcemente e lascivetto vola / or da l' abete al faggio / ed or dal faggio
parla in sua favella, / sì che l' intende il suo dolce desio.
par., 20-78: tal mi sembiò l' imago della imprenta / de l'ettemo
sembiò l'imago della imprenta / de l' ettemo piacere, al cui disio / ciascuna
. caro, 16-60: qui pongo l' arme, e 'l carco, e qui
o galleggianti / le dolcissime spighe, e l' aspettata / messe, frutto e desio
messe, frutto e desio di tutto l' anno. b. croce, iii-22-18:
più volte, e da più parti, l' idea, o si effuse il van
., lasciano i pensieri santi e l' opere buone, e alla lascivia si
desio / ch'era nato di lei ne l' altro dio. marino, 5-92:
quasi consunto da febbre maligna / per l' immenso desio che mi martora. d'annunzio
appuntava alle sbarre la sua faccia i l' adolescente, con desio febbrile / cercando il
e così si rinnova / per tutto l' alto mare e per li fiumi / fra
, dal disio chiamate, / con l' ali alzate e ferme al dolce nido /
e ferme al dolce nido / vegnon per l' aere. fazio, v-26-91: la
purg., 8-1: era già l' ora che volge il disio / ai navicanti
rota ch'igualmente è mossa, / l' amor che move il sole e l'
l'amor che move il sole e l' altre stelle. petrarca, 264-58: un
, e dilettevol, salma / sedendosi entro l' alma, / preme 'l cor di
si mostra quanto amor s'accende / l' anima gloriosa nel disio, / che per
. parini, 358: né l' ardente / desio d'antichità fia che inquieti
bellezza antica. viani, 10-329: l' uccello chiuso in gabbia, quando è preso
verno al foco / tra modesti desii l' anno mi vede / pinger per gloria e
ministri con desìo / verrebbe a me l' esercito gentile. poliziano, 1-256: celesti
cara consorte. cesarotti, ii-100: l' ombre antiche / de'celebrati eroi venner sull'
creator di tutte le creature, / che l' universo muove al suo disio, /
: essere colto da desiderio, avere l' intenzione. caro, i-263: giuochi
desio: presentarsi il desiderio, avere l' intenzione. p. f. giambullari
lasciasse vedere; il quale, secondo l' ordine scrittogli, comparve e, avuto il
genia perversa. / se desiosamente iddio l' accolse? 4. ant.
le piume / ma, fin che l' ombra de l'amiche piume / porse al
/ ma, fin che l'ombra de l' amiche piume / porse al cor refrigerio
, che desidera (e spesso sottolinea l' ansia, l'incertezza, il timore di
(e spesso sottolinea l'ansia, l' incertezza, il timore di non riuscire a
altro laccio sì gli ha 'ncatenate [l' antico serpente]: / de far signi
, ii-vn-7: poi susse- quentemente dico l' effetto di questo pensiero, a dare
che divotamente prestiate alquanto alla presente opera l' intelletto. ariosto, 2-74: bradamante
i sereni, / solcando dietro sé l' aere di luce, / stelle del ciel
, attesi i divulgatisi filosofici principi, l' esempio d'una grande nazione ed il
... di ber più desiosa è l' erba. caporali, ii-14: mentre
veder la toscana cerimonia / e sentir l' orazion mesta e funebre, / facean come
e qui la dura / neve con l' una, e qua con l'altra mano
neve con l'una, e qua con l' altra mano / biondissima io toccai spica
ogni immagine obliose / ma van per l' onda petali di rose / come se ofelia
. carducci, ii-1-294: e delia, l' espugnata al fine / delia superba,
un poco placare tale ansia, serviva l' unico discorso che poteva appassionare l'amante
serviva l'unico discorso che poteva appassionare l' amante desiosa e inappagata in quei giorni.
, andò continuando per insino che trovò l' uscio della camera della franceschetta. beccuti
: arimodia si svoltola rabbiosa / sopra l' arena, ed urla come matta; /
di morire fatta desiosa, / con l' ugne il viso e il petto così
com'irco spinge e cozza / in su l' uscita le ammucchiate zebe.
appia via le docili puledre / che l' agil biga si traean con lieve / delle
contenti / di veder de le mille parti l' una, / et in ciò stanno
tue levi scorte / scioi da me l' alma peregrina e snella / e la ne
regno ha dolce sorte, / menane ornai l' oscura tua sorella; / ché s'
, v-10-14: « aprite a lei [l' anima mia], col vostro chiaro
campo de'fantasmi e del suo pensiero, l' anima desiosa innamoravasi delle grandi anime,
bembo, 1-214: però s'a l' apparir del bel pianeta, / che tal
qual si diparte, / ebbi conforto a l' alma dentro, e parte / ristetti
: molt'è greve peccado l' autrui cosa envolar: / nissun om no
d'omo non è nato, / né l' amore non este / disirare, se
non este / disirare, se da l' amor non vene. dante, par.
me rimira, / e gratulante piglierai l' effetto, / ché tanto il graziar si
parti. chiabrera, 375: ecco l' istoria de'miei lunghi affanni, / da'
ariosto, i-77'più che sua vita l' ama egli e desira. chiabrera,
non fare ho perduto / di veder l' alto sol che tu disiri / e che
iacopone, 91-97: donqua, se l' hai trovato, cognosci en veri tate /
/ ricchezza insuperbire: / dea dunque l' uom desire / aver contento del comune
fiamma, ix-195: ben la chiama [l' anima] e la desta alto consiglio
desir vano e fiero! / che de l' eterno ben chiuda la via. tasso
: ogni disiro di umana fattura / l' intelligenzia sua vestì figura. betteioni,
vi stampa ne la gota, ratifica l' assoluzione. caro, 16-4: quanto più
e punge. tasso, 6-i-165: l' aura pura e l'aure tue serene /
, 6-i-165: l'aura pura e l' aure tue serene / sospiravan d'amore
marino, 1-108: se deriva da te l' origin mia, / s'a chi
in me languia. 4. l' oggetto del desiderio, la cosa desiderata.
lazio, ov'ella stassi, / l' innamorato e desperato dio, / molto non
/ narrar potrai qual sia / verso l' amato re la fede mia. / se
solo / il dardo del destin, l' arco di morte. goldoni, iii-190:
5. la persona desiderata, l' essere amato. rustico, vi-1-170 (
amore angelico, che giro, / l' alta letizia che spira del ventre / che
/ gli vegnia incontro, e molto l' onorava, / dicendo: -signor mio
lupo empio e rapace, / servando l' uso de l'antica forma, / che
rapace, / servando l'uso de l' antica forma, / che l'uman
uso de l'antica forma, / che l' uman sangue più che mai li piace
, / de'suoi vecchi desir seguendo l' orma.
dante, purg., 18-31: così l' animo preso entra in disire, /
destre. desisténza, sf. l' atto o il comportamento (anche omissivo)
1-662: 'desistenza '. è l' atto col quale uno rinuncia ad un diritto
desistere, intr. (con l' aus. avere). cessare di
. cieco, 36-2: perché l' opra si appropinqua al fine / 10
fine / 10 non voglio desister da l' impresa / ancor ch'io senta 11
, 15: circa il re, conobbe l' animo suo quando, preso il ducato
... fu di augumentare talmente l' esercito che e'fusse potente a espugnare le
favore a'pisani. sarpi, ii-458: l' am- basciator di francia l'esortò a
ii-458: l'am- basciator di francia l' esortò a desistere dal raccoglier armi,
più a fare, a cercare. l' ente libero solo desiste...:
17-102: passi, per strada deserta, l' uomo con le sue bestie. /
bestie. / non alzi gli occhi verso l' ombra della mia casa; / e
loredano, 1-182: conosco molto bene l' inferiorità del mio ingegno e della mia
: color veramente non desisterebbono, finché l' opra non fosse perfettamente compiuta. muratori
foscolo, xv-196: esaminate sopra tutto l' omero; confrontatelo con le versioni del
di vivere. manzoni, 1016: l' esempio del clero se fosse stato imitato
terzo, avrebbe, senza dubbio, determinato l' ordine della nobiltà a desistere dalla sua
bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato per l' ammonizione. tecchi, 10-139: bastava una
provava. d. bartoli, 40-i-464: l' infelice marito... già indarno
, di disinére 'cessare'; cfr. l' ingl. adesitive proposition. deslardare
prigione. labriola, ii-29: l' anno i° dell'olimpidi 95® nel mese
morte, vi recarono a un tratto l' estremo desolamento. roberti, xiv-
. segneri, ii-316: se miriamo l' animo, oh come si scatenarono ad
monti, 5-124: vede egli qui l' intrepido bastardo / che lo stuol tutto
si discuopra con lo stromento del ferro solamente l' unghia intorno alla ferita: e intanto
, onde rendere più desolante e acuta l' angoscia e resterminio. a. verri
iti alle ballodole. rigutini-cappuccini, 57: l' abuso di 4 desolante 'consiste nell'
.. rappresenta la natura umana sotto l' aspetto il più tristo e desolante.
, tormentosamente. baldini, 7-138: l' uomo è desolantemente, maledetta- mente incastrato
tito livio,... quindi mosse l' essercito e andonne a castulone. guicciardini
: aspettava in parigi di sentire l' esercito del re di francia aver
quelli che per provve dere l' armata vendono a caro prezzo il loro grano
loro progressi nelle arti che diffondono l' opulenza sovra tutta la società erano
/ arruffò il pelo, e con l' acute zanne / rivoltò i sassi e lacerò
piante / che su le ripe a l' acheloo fann'ombra. casti, ii-6-73:
. casti, ii-6-73: mugge per l' aere il tuon, e si fan guerra
: sarà un temporale che, scaricando l' aria di alcuni vapori nocivi, va
il terremoto potrà distruggere qualche città, l' eruzione vulcanica o l'inondazione potrà desolare
qualche città, l'eruzione vulcanica o l' inondazione potrà desolare qualche piccola porzione della
il vitto..., si mangiarono l' un l'altro, e 'l paese
.., si mangiarono l'un l' altro, e 'l paese si desolò.
. le loro discordie renderono più vigorose l' autorità degl'imperadori d'occidente, i quali
si chiamano fòrmule, vengono a terrorizzare l' istruzione, a desolarci il buon senso.
tese tanima in affreschi / per desolare l' immensità / della sua furia policroma.
all'ambizione che insaziabilissima ebbe di dominar l' universo, per aver desolato numero infinito
sangue,... si concitasse contro l' ira dell'onnipotente dio? denina,
quel vasto reame... era l' enormità delle imposizioni. a. verri,
repubblica. milizia, ii-94: quando l' italia fu abbandonata al furore de'visigoti,
lo veggio, aver desolato, ma l' anima vi può metter riparo, e
ti agghiaccia la sventura, / se l' odio altrui ti spoglia e ti desola,
tutto: onde si tagli il suolo sotto l' unghia intorno all'estremità dell'unghia con
deserta e desolata, con parte de l' esercito andò in persona in calabria contra
] saria la terra, / deserta l' aria, e desolata l'onda. bianconi
, / deserta l'aria, e desolata l' onda. bianconi, xxiii-214: voi
iacopone, 9-12: frate, si l' altrui sì renno, girò i miei
fiamma, 1-5io: questa rut è l' anima peccatrice, povera, vedova,
volta, dopo tanto tempo, per l' ultima solennità. dossi, 131: entrava
di navi e muti intorno / de l' erma spiaggia i desolati orrori, / se
, xl-399: sarebbe forse anche inutile l' invitar pateticamente i gran proprietari, da'quali
: all'imbrunire una campanella fessa suonava l' angelus,... e sembrava gettare
dovila, 219: vuoto, anzi distrutto l' erario, stanca ed impoverita la nobiltà
solo le dissensioni della fede, ma l' emulazione ancora e le nimicizie de'grandi
avesse la disgrazia d'esser ateo sarebbe l' uomo il più desolato del mondo. monti
in fretta, uomo in fallo, con l' animo desolato del vedovo.
, che erano desolati all'occasione che l' imperatrice ebbe il vaiuolo e che,
fiso. / la notte cade, l' ombra si fa nera; / egli va
. per 'dolente ', ricorda l' uso iperbolico del * désolé 'de'francesi
dell'italiano. cicognani, 2-95: l' avvocato à preso taire e adopera termini
evo, desolata età, massime per l' italia. tommaseo, 1-391: l'enfiato
per l'italia. tommaseo, 1-391: l' enfiato alla gota dura tuttavia, e
uno stizzo delle case mimiche avesse appiccato l' incendio alle sue. oriani, x17-
desolati peccati mortali: la pigrizia, l' avarizia e l'invidia. 10
mortali: la pigrizia, l'avarizia e l' invidia. 10. confutato (
monti, i-63: qui si sente l' incommodo d'una siccità di sei mesi,
lo scarso ricolto di quell'anno, e l' enorme mortalità avvenuta negli armenti, accresciuto
sacchetti, 86-79: costui lavala con l' acqua bollente, la donna squittisce:
del cavallo. garzoni, 1-464: l' infermità occorrenti al cavallo... son
, delle quali ne offre continui esempi l' impero romano. cattaneo, ii-1-5: la
), sf. il desolare, l' essere devastato; devastazione, distruzione, dovuta
sofferenza e lo sgomento delle vittime, l' abbandono e lo squallore dei luoghi).
bamenti e le roine di varii luoghi che l' annonia e la fiandra in tante crudeli
vuoto, di deperimento e decadenza, l' aspetto triste e repellente che ne deriva
elude la desolazione della sua stanza. così l' anima si gingilla, bambino malato con
visto il forte fuori stagione, conosce l' immenso squallore di quel lido piatto e
lungh'essa disposte. pavese, 4-61: l' incendio, la lucida desolazione della canicola
suo pane nella sollicitudine, e beranno l' acqua con desolazione, acciò che la
di questa voce abusasi francesemente, e l' uomo si chiama desolato per contrattempi che
proprio però richiede che gli si sottintenda l' idea di'solitudine nel dolore, o
dell'anno; e a napoli tutto l' anno fan festa. levi, 2-139:
: stato di tenebra interiore in cui l' anima, sentendosi come abbandonata da dio
edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l' altare di dio. cassiano volgar.
abbominazione, pare che si convengano intendere l' insegne militari, o l'aquile de'romani
convengano intendere l'insegne militari, o l' aquile de'romani, popolo profano:
. papini, 20-379: quando vedrete l' abominazione della desolazione della quale ha parlato
villani, 9-11: se quella città perdesse l' aiuto e 10 foraggio della vittuaglia che
re da'loro stati e le cittadi l' una mettendo l'altra in desolazione e
stati e le cittadi l'una mettendo l' altra in desolazione e ruina. longo
più pone in desolazione uno stato quanto l' uso frequente dei delatori. m voce
tutto o in parte, mediante l' impiego di sostanze chimiche, l'anidride solforosa
l'impiego di sostanze chimiche, l' anidride solforosa (ed è praticata specialmente
desolazióne, sf. ant. l' atto di chi esorta a non
che son contrarie, derivano tutte l' essortazioni e tutte le desortazioni.
mostrò egli la sua sono costituenti l' adenina, la guanina, la cito-
sina, la timina, il desossiriboso e l' acido fosforico. desponsata, e
le forche, che i suo'parenti l' aveva despigato e portato via. bruno,
bruno, 2-38: si dice che l' arte magica è di tanta importanza che
mare, muggire i monti, intonar l' abisso, proibir il sole, despiccar
tamente, fra dio e l' anima consacrata). -anche al
/ e rendane lo pregio e l' onoranza ». idem, 55-36: povertate
mio... per la cui verginità l' anima mia è amata dal signor
bevi il calice eucaristico / e partecipa l' agape innovata. 2. per
mentre i nemici perturbavano in ogni parte l' imperio con guerre formidabili, stava nelle
despota offenderli senza concitar contro di sé l' odio del popolo intero, sempre più potente
giubilo, / boschi e torrenti! / l' inno dei liberi / s'oda echeggiar
i-170: il genere umano precipita verso l' abisso della monarchia unica e del possessore
unico. si presenta ai nostri occhi l' ombile visione della galera terracquea in cui tutti
apparenza trasandato,... provava l' indifferenza di lei pel giudizio di tutti
figur. azzini, 4-555: l' affezione che meritatamente portiamo, e l'
l'affezione che meritatamente portiamo, e l' obbligo che dirittamente avemo a lorenzo scala
scala, degnissimo despoto vostro, per l' umanità, cortesia, gentilezza, e
al tuo comandamento. vedi / che l' armi e i polsi eran di buone tempre
despota, concedi / al buon combattitor l' ombra del lauro / ch'ei senta
ombra del lauro / ch'ei senta l' erba sotto i nudi piedi.
, i-430: « mi sembra ragionevole l' osservazione del parenti (esercitaz. 3
principalmente due parti, una amara e l' altra stittica. forse con una esalta
con una esalta la bile, con l' altra ristringe i vasi che le ripurgano,
s. v.]: 'despumazióne'. l' atto di levar la spuma, che
v.]: * despumazióne '. l' atto di levar la spuma che si
materie silvestri ed escamentose qualche sfogo per l' intestinale cloaca ma più per irritamento e
. scortecciato. landolfi, i-404: l' orizzonte è contrastato e chiuso da grandi
, sm. raro. disus. l' ultimo servizio di un pranzo (formaggio,
fra giordano, 1-28: comandò che l' oste si facesse in quel tempo che
è da veder qual sarà desso / l' uno dei due [pianeti], che
6 * 5 (115): l' altro, il cui nome fu giotto,
i segni manifesti, onde fozio notò l' intero. de sanctis, i-52: poco
le petizioni ed i battimano, e l' avresti detta proprio dessa, se, cessata
mezzo, / del mondo, l' abitato e ciò ch'è in esso?
: frattanto considero, essere avvenuto che l' estere nazioni son desse, che hanno
riconoscere e a rispettare in ogni uomo l' immagine di dio. pisacane, iii-231:
vivi che sarebber morti, / i'son l' un desso, s'e'non me
da siena, 34: non ha l' anima mia / nulla prudenzia, / non
tenuti a schiena d'asino, affinché l' acqua scoli, e vada invisibilmente a
colombini, xxi-105: chi mi potrà dire l' amore e la carità...
la carità... che feriscono l' anima e dessa vùlnerano e abbra- giano
amore di vita eterna, nel quale amore l' anima viene meno dell'ebbrezza dell'amore
bionda, pallida e mesta, come l' eroina d'una ballata o l'ofelia di
come l'eroina d'una ballata o l' ofelia di shakespeare. svevo, 3-643
di distruggerla: riconobbe che dessa era l' occasione e non la causa dei mali che
è la virtù, e dessa è l' arte. / e d'altro non gli
caso, più che se in un con l' anima il corpo nostro svanisse in nulla
« anche la strenna degli spropositi per l' anno 1840 ha sopra questa voce desso
, inf., 4-3: ruppemi l' alto sonno ne la testa / un greve
guisa istessa che risveglia iddio dalla lor pigrizia l' anime e le invita alle operazioni della
alle sei del mattino. nel dormiveglia l' ho seguito, ululava come nell'aria d'
la stagion, che discolora / per l' oriente le più basse stelle, /
, / destando febo al mover de l' aurora, / alor che scosso fuor
una persona); incitare, stimolare (l' animo, la mente, la coscienza
mente che dormìa, / guardate a l' angosciosa vita mia / che sospirando la distrugge
dante, purg., 18-21: l' animo, ch'è creato ad amar presto
a fare quello soleva, come si desta l' uomo che dorme. bindo di cione
andativi a campo con cinquemila fanti, piantomo l' arti- glierie alla porta di santa caterina
ben la chiama e la desta [l' anima] alto consiglio / del suo
divine e il destare in questa guisa con l' ima- gini come fa il teologo mistico
, è molto più nobile operazione che l' ammaestrar con le demos trazioni, com'
11 ragionarne desta e sveglia nell'uomo l' appetito di quelle. partita, 306
e mia. bertola, 130: l' austerità delle alture è temperata dalla amenità
pari che maraviglia. pindemonte, 198: l' idea di tal poema fu in me
sotterra, quando / gli sarà muta l' armonia del giorno, / se può destarla
anche indifferenti: di natura fisica (l' eco, la malattia e simili)
destò le guerre civili, ma più tosto l' unione d'essi convenuti prima in uno
deste, / non rimaneansi ancor dal- l' arti loro. baldi, i-76: solcava
italia! il tuo furor medesmo / oltre l' alpi, oltre 'l mar, destò
mamiani, 1-37: udirai mandre per l' erbose piagge / l'eco destar delle
udirai mandre per l'erbose piagge / l' eco destar delle convalli. de sanctis
dolore cocente. bacchetti, 1-i-47: l' odor della carne al fuoco li attraeva
(il fuoco); appiccare (l' incendio); attizzare; far risplendere (
appella. marmitta, ix-295: già l' alte voci de l'augello udite /
, ix-295: già l'alte voci de l' augello udite / che chiama il giorno
quelle, / avean desto il carbon l' accorte ancelle / e le vili aspre
. verri, ii-117: intanto destavano l' incendio in ogni parte, ed al suo
le navi esser conteste, / e come l' aure e i venti acqueti e deste
grato gelo / desta amor, che l' ale scuote. spolverini, xxx-1-76: sporte
dal dente indi due foglie, / l' umor s'abbassi, e s'assottigli
, / e desta i fior tra l' erba in ciascun prato. tasso, 6-i-61
ii-32: da sì lungo oblio già l' alme déste, / del mondo i rai
qualcuno. folengo, ii-67: vedi l' angel crestato, ch'a l'insidie /
: vedi l'angel crestato, ch'a l' insidie / de l'aversario sì l'
, ch'a l'insidie / de l' aversario sì l'avisa e desta; /
l'insidie / de l'aversario sì l' avisa e desta; / vedi la fiamma
lira, o all'aure sciolse / l' amabil canto a raccontar suoi guai. prati
altro: 'destalo un poco'; e l' altro lo smosse con una lieva.
si desta / di qua dal suon de l' angelica tromba, / quando verrà la
, ond'ella ambrosia bebbe, / l' addormentato giovane destossi, / e poi ch'
otto giorni. marino, 7-42: l' infelice augellin, che sovra un faggio /
e dolcissimamente in suo linguaggio / supplicava l' aurora a far ritorno, / interromper
silenzi i udì dintorno / e ferir l' aure d'angosciosi accenti / del trafitto
1141: ma cantò il gallo, l' aquila s'è desta, / il toro
il toro muglia, è sorta già l' aurora. govoni, 2-122: il ghiaccio
a vincere il buio, ma, scorgendo l' occhio su lembi di cielo crepuscolare e
destavano i grilli a quell'ora, aumentavano l' angustia dell'intemo squallore. comisso,
morte brama. torini, 280: l' animo pigro, adormentato ne'peccati, è
mia nimici. caro, 16-42: l' esperia tutta a guerreggiar si desti.
apria, / destisi ora a bel dì l' anima e dia / principio al buon
pensiero d'una impresa terribile, e l' esecuzione di essa (ha detto un barbaro
non era privo d'ingegno), l' intervallo è un sogno, pieno di
momento cioè di dar principio all'opera, l' animo si trova tutto trasformato. mameli
viii-325: fratelli d'italia, / l' italia s'è desta, / dell'elmo
don rodrigo si destò don rodrigo. l' apprensione che quel 'verrà un giorno
del cuore nascerà dentro, o vero l' appetito dell'umana laude verrà fuori,
verrà fuori,... allora l' ira, come il cane che guarda il
sia di più laude nel giuocatore 0 l' animo del rischio, o il sevo del
con gran cura dagli antichi s'imparava l' arte di questi modi, e per
cose oneste; quelle cose che per l' amonizione si destano, non altrimenti che
ii-28: sul fosso lunare sull'altura / l' ombra si desterà. 20
). tasso, 6-v-71: ne l' ora, che si desta / zefiro,
d'aure amorose, / e che l' ombre notturne, / e le luci diurne
luci diurne / fan dubbio ancor a l' aria, al cielo intorno, / se
vento. tasso, 3-1: già l' aura messaggiera erasi desta / a nunziar
/ a nunziar che se ne vien l' aurora. tommaseo, i-313: il
/ in sul dì, poi che l' alba erasi desta. graf, vi-1170:
/ si destàr 1'esistenze, e de l' abisso / romoreggiàr dal fondo / le
caverne, / fuggirò a quel romor l' ombre ritrose, / abbandonando la quiete
, xi1- 192: in quel secolo l' italia, essendo piena di repubbliche e
serra, iii-228: alla fine quando l' uomo -nella sua consistenza di impressioni e movimenti
sorto, apparso (il giorno, l' aurora, il sole). cammelli
è come / la febbre etica; e l' ho visto per prova, / che
sagredo, 71: restò ad eugenia aperto l' adito di veder l'amante con più
ad eugenia aperto l'adito di veder l' amante con più libertà, ma con circospezione
, i-41: talora uno scrittore riabilita l' onor d'un termine, usandolo con desterità
negli oratori politici infondere giustizia per discernere l' utilità delle leggi, e temperanza per amministrare
delle leggi, e temperanza per amministrare l' erario, e prudenza per non irritare le
nei mestieri, ove la desterità e l' agilità delle dita rendono la donna più adatta
, e la pieghevolezza della persona, e l' acutezza dell'occhio, e la desterità
, 167-8: or fien di me l' ultime spoglie, / se 'l ciel sì
a tondo. michelangelo, i-44: se l' arme il ciel del mie morir destina
? varchi, 18-1-87: o per l' innata miseria e per avarizia sua,
fusse pigliare. tasso, 14-13: se l' alta providenza elesse / te de l'
l'alta providenza elesse / te de l' impresa sommo capitano, / destinò insieme
9-12: voi dovete saper ch'oltre l' irlanda /... isola giace /
i ferraresi... facilmente adattarono l' animo a quanto iddio e il papa
, 1-23-17: goffredo intanto a cui l' ampia rapina / le stanche genti sue ristora
genti sue ristora e pasce, / l' ultimo assalto a la città destina, /
così avesse destinato da principio, ma per l' universale consentimento dei suoi sudditi. lippi
; e la prima gita sarà a vedere l' antichità di veio. alfieri, i-74
cui destinava di vedere la francia, l' inghilterra e l'olanda. foscolo, xv-234
vedere la francia, l'inghilterra e l' olanda. foscolo, xv-234: io
foscolo, xv-234: io aveva destinato l' estate a como -l'estate noiosa e micidiale
a milano -ma altre cure, e l' amore di famiglia mi tengono a brescia
viaggio. cicco, 45-22: de l' altra baronia ha destinato / armarne tutta la
in un'angusta carcere i pensieri e l' ambizione di colui che prima appena capivano
di regina il nome / abbia e l' onor. carducci, iii-24-157: esso
). trissino, xxx-4-56: che l' esser moglie di sì gran signore,
nostra terra, e fan palese / l' ascosa filosofica dottrina: / ma quel che
e solo / e non ha par da l' uno a l'altro polo. alfieri
non ha par da l'uno a l' altro polo. alfieri, v-2-515: il
questa cosa, e per fermare più l' animo al fatto, con le guaine di
destinati, ne'fianchi e nel petto l' uno l'altro percotevono. equicola,
ne'fianchi e nel petto l'uno l' altro percotevono. equicola, 56
fave], farai che nel campo dove l' hai destinate, sia ai suoi tempi
volte arata la terra e appianata con l' erpice. tasso, 8-4-239: fia la
giusto, / perché ne goda, e l' altra ardente forza / a punir l'
l'altra ardente forza / a punir l' empio giù nel cieco inferno. testi,
fatto un cervo di bronzo, significante l' ufizio al quale un sì bel luogo fu
destinato, fino dal primo istante che l' ebbi, a compiere l'ufficio d'un
primo istante che l'ebbi, a compiere l' ufficio d'un premi-carte. bontempelli,
, v-53: m'avanzano poche ore de l' anno per legger le cose nuove:
, e col suo mezzo vi spedirò l' esemplare che vi ho destinato, e altri
, 14-139: ma questa letteratura con l' aria di mendicante e non con la
povera figliuola! povere e misere tutte l' altre destinate a nascer di padri simili!
pronti a tutto, sono in boccio l' uomo destinato a una delle vite più
diversi posti. piovene, 5-417: l' emigrazione in italia e in america.
, 4-479: adempirebbe in questo mezzo l' armata anch'essa le parti sue;
cento cinquanta persone fossero adoperate a spargere l' unzione; che vari banchieri pagassero largamente
quella risposta. monti, iii-240: se l' avessi preveduto che egli aspirasse alla cattedra
cattedra a voi destinata, con tutta l' amicizia con tutta la stima che vi professo
la stima che vi professo (e l' una e l'altra è grandissima) io
vi professo (e l'una e l' altra è grandissima) io mi sarei gettato
un cor giovenil tanta vertute, / se l' eterna salute / non fusse destinata al
destinati a seme o a piante per l' autunno. sannazaro, 10-157: disvellendoli da
tutto in una fossa fatta dinanzi a l' altare con oglio e latte insieme, acciò
15-58: e scherzando se 'n van per l' acqua chiara / due donzellette garrule e
pene durava. botta, 5-118: fatto l' accordo, andarono i napolitani, lasciati
ao reo distinato. / gieso cristo l' altissimo del tutto m'è aviato.
io credo quanto altri che importa assaissimo l' accozzar gli uomini insieme, poiché colloco
è ordinata una cosa o che giustifica l' esistenza di un essere o di un'
quando hanno il principio c'abbiano tutte l' altre cose. cassiano volgar.,
fatto servire uno permanentemente e visibilmente per l' utilità dell'altro, quando i due fondi
deledda, iii-45: -va benone, -rispose l' ometto, senza scomporsi, -stamattina stessa
che la imposti subito premendole assai che l' acclusa parta con questa corsa per la
incaglio, giunse a destinazione solo l' altro giorno, cioè con trentasette anni di
). azione determinante e necessitante che l' ordine del mondo esercita su ogni essere,
e dolersi / così alti dispersi, / l' essilio che m'è dato, onor
posso io più, se no aver l' alma trista, / umidi gli occhi sempre
s'io fallo. caro, 1-2: l' armi canto e 'l valor del grand'
non ha il cuor costante, / l' inimico destino / da ogn'accusa difende,
, mi fa cader sotto gli occhi l' oggetto de'miei spasimi, de'miei
comincia appena. leopardi, i-117: l' orrore e il timore della fatalità e
della sua fantasia, c'è tutto l' umano destino, tutte le speranze, le
, e che i franzesi abbandoneranno tranquillamente l' italia, lasciando le repubbliche in miniatura
più, sull'importanza che poteva avere l' intervento del medico nel destino economico di
la disciplina di toscana, che quando l' acqua del lago albano abbonderà e farassi alta
, e de'fallaci onori / fuggìa l' aura, e sprezzava per destino / le
lungo i campi anche molto lontani, l' acqua e la belletta. arrivata la
in altri forse. giocosa, 31: l' amico s'era messo a camminare per
si celebri per effetto di straordinaria sapienza l' animo d'insigni uomini non alterato nel morire
alla concorrenza della moderna industria molitoria: l' esercizio dei mulini natanti è concesso fino a
sentimento, un moto interiore: che lascia l' animo vuoto e desolato).
cenciarelli, potendo sì fasciare / e l' alto deo legare, co fussi destituito
difendere il passo del ticino, secondo l' ordine del generale in capo, e
ignominia, in cui quel malinconico miserabile l' aveva gettata. -per simil.
fissati i giusti confini che aver debbe l' autorità de'puri grammatici, acciocché l'ufficio
l'autorità de'puri grammatici, acciocché l' ufficio loro non resti né affatto destituito
, la sollecitudine e la potenza de l' avversario lo soffoga. e da l'altra
l'avversario lo soffoga. e da l' altra parte egli è destituito da la
« dato dall'uso a 'destituire 'l' altro significato di 4 deporre, rimuovere
dignità di chi è chiamato a coprire l' ufficio di magistrato. 2. abbandono
fuori delle leggi dello onore e dell'umanità l' infelice che n'è sopraggiunto; mentre
, che abbiamo sentito proporsi qui seriamente l' abolizione di due o tre ministeri, ed
di salute, e non di regime. l' argilla, di cui tu parli,
e dormi. / appena desta, rivedrai l' amore. svevo, 2-481: durante
convincersi che il balli aveva ragione. l' indignazione, un'ira inquieta che avrebbe
sonno / non v'ingannò? non l' avete veduta / entrare? saba, 264
o bella mia! / desto nel bosco l' uccellin già pia. / l'alba
nel bosco l'uccellin già pia. / l' alba di maggio t'imbianca il verone
, poiché la mutazione dell'uno dà l' altro; e ogni mutazione ha il dolore
m. franco, i-126: abbi l' occhio e sta desto, / ch'e'
attenti, curiosi; quando si'offra l' opportunità, si diano loro, per esempio
da svegliare e spingere alla rivoluzione perché l' europa era già desta e si moveva da
e, desto, / ogni pastor l' umil capanna ingombra, / per fuggir
iii-367: china a tempo il ginocchio e l' aurea testa / con bell'atto soave
cittadi. d'annunzio, iv-2-673: l' uomo e il legno a un tempo erano
corpo solo, pronti a scorrere su l' acqua. viani, 14-115: il pescatore
. viani, 14-115: il pescatore ha l' ombrello verde incerato; ma lo ha
le anguille ghermite; ed egli prende l' acqua piovana con la impassibilità di un tegolo
, ed è desto ed accorto, che l' anguilla sfugge anche al pescatore più destro
, 1-120: e sempre volli in casa l' oca, e il cane animali desti
(121): e domandando se l' aveva del zotico, dicemi di no,
. fra giordano, 1-313: siccome l' uomo c'ha durissimo sonno, od
le grosse punture; così in questa vita l' anima è addormentata nella carne, ma
fuori del corpo, allora si vedrà quanto l' anima è dilicata; perocché allora sentirà
; vigile, attento, aperto (l' occhio, l'orecchio). sacchetti
, attento, aperto (l'occhio, l' orecchio). sacchetti, 9:
e ben fatto; la faccia larga, l' occhio vivo e desto, la barba
. grazzini, 4-27: bisogna avere l' occhio desto chi ha fanciulle in casa
e le piogge e le tempeste, / l' augel ministro de lo strai celeste /
e reali. galileo, 1-1-169: ecco l' ardire nel cuore, l'animosità nelli
: ecco l'ardire nel cuore, l' animosità nelli spiriti, il disprezzo de'pericoli
desto drago. gravina, 19: l' imperio della ragione non è sempre così desto
e le trasposizioni messe o per allettare l' udito dando alle parole un suono che
quello del verso, o per tener desta l' attenzione invertendo l'ordine del discorso e
o per tener desta l'attenzione invertendo l' ordine del discorso e quasi facendola cascar
si dava un gran da fare saltellando fra l' uno e l'altro con sventolare di
da fare saltellando fra l'uno e l' altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni
a tracolla, perché è sempre desto l' inveterato sospetto che quelli di là o
tasso, torrismondo, 3: or che l' alba / nel lucido oriente a pena
frettolosa? 14. sm. l' essere sveglio; vitalità, vivacità,
, 1-13: ti par egli che l' orare dei romitori sia di cotal sorte?
/ la destra, a 1 guardi l' occhio, a i passi il piede;
: già disciolto dal collo ei se l' aveva, / e in fra la destra
, / e in fra la destra e l' elsa della spada / qual caro dono
10 spirito / rinnovator discese, / e l' inconsunta fiaccola / nella tua destra accese
un sigaro che teneva sollevato elegantemente tra l' indice e il medio della sinistra;
ii-31: i lingoni mandarono alle legioni l' usato dono delle due destre, antico segnale
, 8-22: ma pria che desse l' ultimo saluto / ai duo focosi amanti
amanti in su 'l partire, / de l' un e l'altro in pegno di
'l partire, / de l'un e l' altro in pegno di mercede / giunse
destra al mondo, / s'egli non l' ha. -disprezzare le destre:
ed inchinando / mostra che per signor l' accolga e chiami? -sia dimenticata
, 6-26: e al mio belisar commendai l' armi, / cui la destra del
tade in che si liqua / sempre l' amor che drittamente spira, / come
larghissimi vasi, i fonti, e l' ume, / e gli altri lochi,
in cui s'accoglie o versa [l' acqua]. allegri, 40: tu'
combatte. delfino, 1-229: e l' insegna il gran giove, / che
i monti insensati, o ne'deserti / l' awenta, e noi col tuono /
fianco destro. latini, i-951: l' un se ne passa a destra, /
se ne passa a destra, / e l' altro vèr sinestra. guittone, i-3-146
un giorno tra questi due savi, l' uno li stava a destra, e
uno li stava a destra, e l' altro a sinistra. dante, purg.
, era più ferma e più forte che l' altre. crescenzi volgar., 9-57
la sua errante destra / quel da l' oro astener, questi dal ferro, /
, capi- tulati i patti, / l' eroe de l'alpi a disarmar la destra
tulati i patti, / l'eroe de l' alpi a disarmar la destra, / e
procelle il timon gira; / ora l' indica pietra ora il ciel mira. menzini
sole dipendesse. scolvini, vi-64: non l' oro, non il tempo, e
fiera contenza. bencivenni, 4-37: l' uomo non s'inframetta di giudicare ciò che
'ntenzioni de'cuori, le cose che l' uomo puote tornare a destra e a
ed a sinistra in sé comprende [l' egitto] / l'odorata maremma e
in sé comprende [l'egitto] / l' odorata maremma e 'l ricco mare.
1-26: il diverbio con federico e l' infervorarsi della disputa tra i fautori dell'
opere di misericordia spirituali, che riguardano l' anima, a sinistra sono l'opere
che riguardano l'anima, a sinistra sono l' opere corporali che guardano il corpo;
e giosafatte, 30: egli dipartirà l' uno dall'altro altresì, come il pastore
. giannotti, 2-2-68: seggono questi magistrati l' uno allato all'altro,..
sedere alla destra'. comisso, 12-33: l' ufficiale della segreteria mi presentò al comandante
lo occupano. -per estens.: l' ala o corrente, che, nell'interno
, cominciato stando a destra, quando l' impero si stabilisce in francia, si avvicina
il conte di cavour resterà nella storia l' unico grande statista, ricasoli il più
fino al centro ove si spense nel- l' impartecipazione di alcuni deputati robusti, ben nutriti
virtù è nel conciliare la intelligenza e l' affetto. carducci, iii-16-26: i continuatori
e taltre stelle e pianeti, cioè l' oriente. tasso, 8-4-785: chiamo
col sole, / portando il canto e l' opere di vita, / verso sinistra
tommaseo [s. v.]: l' evangelio dice: * quando uno fa
significare che nelle buone opere convien fuggire l' ostentazione. bocchelli, 13-367: lodo
ostentazione. bocchelli, 13-367: lodo l' intenzione e tatto, in quanto n'
fra i doni del signore, se non l' intelligenza della divinità? f.
chiamare propriamente armille, se fosse vera l' opinione d'alcuni che armille propriamente si
fuori del palazzo. sarpi, iii-193: l' ambasciator di portogallo... destrissimamente
umida, frugai destramente con le dita l' erba umida. déledda, ii-337: un
lato in sul quale era, in su l' altro volger vogliendosi, sì destramente il
ponte, per un verso e per l' altro, senz'avere indizio né sospetto di
la loro rigidezza di coscienza e per l' austerità delle maniere al consorzio della gente
: cosa che mi fa dubitare, se l' avere i principi chi a grado chi
a grado chi a noia, venga come l' altre cose dal fato e riscontro di
, che la strada più sicura fosse l' andare, in questa stagione così rigorosa
, 3-125: -diavolo, -pensava ancor l' inquisitore, -che sia arrivato a settantanni
iii-12-14: fa pena a sentire come l' ambasciatore estense sollecita importuna destreggia, e
ardita, destreggiatrice, che sovente distrusse l' opera propria, mentre nella mente universale
spesso il mio fidato speglio, / l' animo stanco, e la cangiata scorza,
giraldi cinzio, 1-4 (1832): l' ingannatore che, dopo aver molto penato
le pennute saette a certo segno / l' esperienza e l'arte. carletti, 189
a certo segno / l'esperienza e l' arte. carletti, 189: vi aggiungono
era suo instituto [di sparta] l' incitare l'adolescenza al furto, il quale
instituto [di sparta] l'incitare l' adolescenza al furto, il quale non
moltiplica le forze con la sagacia nel- l' adoperarle, soccorsa dalla scienza anatomica del corpo
volgar., 5-371: acciò che egli l' agilità e destrezza di queste navi nuove
pieni, or scarsi; / toglie l' ombra e 'l furor l'uso dell'arte
/ toglie l'ombra e 'l furor l' uso dell'arte. redi, 16-iii-374:
mai abbastanza il talento e destrezza del- l' ariosto ammirare, il quale ha saputo dar
forza speciale e propria; in ognuna l' individuo trovava il vantaggio d'impiegar per
aveva avuto la destrezza di coglierlo, sicché l' immagine se ne archiviava, oramai,
fortuna ubbidì al valore, che d'ordinario l' ha in briglia. alfieri, 1-685
: le serenissime muse... con l' aiuto delle eccellentissime virtudi eroiche, che
sotile. d. bartoli, 2-2-258: l' erano veramente sì fatte, che gli
destrezze grandi, la forza invincibile, l' ardire, la gara, il volere indomabile
di stile [del sonetto] con l' epigramma, quanto all'acume della materia,
la vivacità delle parole, e gravissima per l' epifonema posto in fine del secondo quadernario
per non perdere la destrezza del reggere l' arco, ov'è tutta la loro
quello più tosto avrai occasione di lodare l' erudizione e la bontà di nobilissima donna,
la bontà di nobilissima donna, che l' acrimonia e la destrezza a'morsi satirici.
. boccaccio, i-438: traesi inanzi l' amiraglio, e comanda d'essere seguito.
d'essere seguito. viene in su l' entrata del prato, e più ch'alcuno
che ridendo occide, / quando tra l' erba e'fior venir me vide / a
, ii-1-247: attendi: or batte l' ungaro / destrier la valle ocnea,
; / indi ratto galoppa / ver'l' arenoso lito. g. gozzi, 1-409
fragilità. tommaseo, 3-ii-107: così l' impeto del vapore obbediente all'intelligenza dell'
/ di nostra redenzion verace speme: / l' adultera il destin, temendo, aspetta
man destra il corno afferra, / con l' altra affrena 1 suoi destrier marini.
per la foresta / dell'aria non potea l' altra che vera, / si scuote
. filicaia, 2-1-29: o dove l' aere imbruna, / o dove sirio
, / e del monte nel mar l' ombra è maggiore, / scende nettun dal
e poiché a sorso / a sorso l' ebbi delibato, or s'abbia, /
quattro destrier, figli del foco, / l' animoso garzon dai piè di drago.
. monti, x-3-537: ov'è l' aureo tuo carro, o maestoso / por-
luce, occhio del mondo? / ove l' ore danzanti? ove i destrieri /
, che d'agramante, i immortalò l' alta ruma e 'l danno, / guidasti
in un girar di ciglio / per l' ampie vie del ciel fuor di periglio.
un giannettone. -destriero di sileno: l' asino. redi, 16-i-17: e
dà reazione blu o violetta con l' iodio e non riduce il reattivo di
eritrodestrina: che dà reazione rossa con l' iodio e riduce lievemente il reattivo di
acrodestrina: che non dà reazione con l' iodio e riduce in modo evidente il reattivo
maglia ampia finestra / che sotto difendea l' ascella destra. bandello, 1-47 (
ficcò la spada in bocca traila lingua e l' ugola, talmente che subito gli enfiò
ugola, talmente che subito gli enfiò l' occhio destro. caro, 9- 1180
e dechinò la testa / parte a l' omero destro e parte al manco. boccalini
su la guancia destra, rivolgigli ancor l' altra. parini, giorno, iv-218:
udire. cicognani, 2-89: sta l' accattone tutta la giornata immobile, con
». bibbia volgar., vii-603: l' acque discendevano nel lato destro del tempio
fronde. parini, 361: tu l' affida e sostieni: al destro fianco /
salotto sinistro e alla mancina del destro è l' entrata all'orchestra, e a'primi
, il farseli compagni alla mensa, l' averli al destro fianco per via, il
: dopo la gloria della sua resurrezione l' ha collocato in delettazione alla parte sua destra
, / quando del ciel non girerà più l' occhio. -fianco destro: v
petrarca, 13-13: da lei vien l' animosa leggiadria / ch'ai ciel ti
andare alla virtù pella destra via; e l' altra forca è agevole via dell'infemo
alma il voi destro riprese / ver l' altezza celeste, onde discese. 4
canti, 2-55: orlando quei da l' armi più leggiere, / quando pedoni
, selve, prati, acque e tutte l' altre cose desiderabili per sowenimento d'una
partìo, / e sì destra ebbe l' aura e la marina, / che tosto
, in questa / nave ond'io l' oceàn secura varco, / cui destro è
/ che in più libero cielo aderga l' ale, / d'amor, di sdegno
i * pensava assai destro esser su l' ale, / non per lor forza,
i-24: già mi par d'aver l' ali agili e destre, / già fuor
essi però destri di gamba, come l' erano stati di mano, aggiraronsi tanto che
ogni parte nulla cessava infestarla. era l' altro fermo, robustissimo, fortissimo a
destro / melampo mio, che non l' ha guasta o tocca? tasso, 18-45
: delicate maestre, / che spiate l' interno / de l'erbette e dei fior
/ che spiate l'interno / de l' erbette e dei fior, veloci e
pose singulare amore. michelangelo, i-37: l' adu- lazion v'è poi, ch'
2-111: non mancarò di star con l' orecchie tese, con gli occhi aperti
dunque al guardo tuo destro e secondo / l' indizio vien non menzogner de l'acqua
/ l'indizio vien non menzogner de l' acqua, / dì pur che i voti
e di forme più giocondo / innalzò l' inno ad afrodite d'oro. palazzeschi,
saggia di peschici a combinar matrimoni secondo l' uso antico, 9. astuto
/ ch'avrai tantosto che da te l' abbiamo. grazzini, 4-390: ma bene
il sentimento, che voi stiate con l' orecchia vigilante e coll'occhio destro:
un poco su la testa, non però l' offese molto. redi, 16-ii-88:
la casa del signor maestro. / l' ho fatto domandare; ora verrà, /
destre, e le più coraggiose tra l' educande, che, ficcandosi e penetrando tra
prudenti, quelli che avevano come lei l' intelligenza e la passione degli affari, dai
et a sostenere d'esser motteggiati, perché l' uno e l'altro de'conti va
d'esser motteggiati, perché l'uno e l' altro de'conti va al medesimo segno
esercito, le gallie, le spagne e l' italia, offerendo arme, cavalli e
e le campestre, / lieto fiorir l' origano e il puleggio, / con altre
negoziare può ammolirla e raddolcirla, cercando l' opportunità del tacere e del ragionare.
, destri e sinistri, rispondevano applaudendo l' inno austriaco in piazza colonna a roma
cattaneo, iii-4-107: per molti secoli l' ungaria nella sua utta con li osmanli
senza più, / la quale è l' occhio destro ch'egli ha in testa
che la destra parte del cielo è l' oriente. -procedere, entrare col
conferite... il sinistro dilata l' infernal babilonia: il destro accresce la
un utre voto], mentre ne l' antro oscuro alpestro / affaticato dorme il
gli scogli riposto, dove sì per l' ombra e sì per lo destro d'una
; capitare, cadere il destro: offrirsi l' occasione, l'opportunità. m
il destro: offrirsi l'occasione, l' opportunità. m. villani, 4-4
momento la mia sempre crescente passione per l' arte pittorica. -dare, offrire
presentare, porgere il destro: offrire l' occasione propizia, dare la possibilità.
, entra nel disegno di questo scritto l' esaminare e discutere le questioni dalle quali
delle lancette dell'orologio (ed è l' opposto di levogiro). ¦ =
destra; che ha tendenza a seguire l' ideologia dei partiti di destra; conservatore
rispetto a una retta orientata), l' orientamento di una tema di assi,
dotta, lat. destrorsus (e prima l' aw. destrorsum), comp.
ogni umidità. speroni, 85: l' elemento distrutto si muta, e prende
che destrui / la bona volontate de l' amico / per l'oltragiose cose che
la bona volontate de l'amico / per l' oltragiose cose che sofere. storia de
allora si sanerà la ferita del popolo e l' angustia della sua piaga, perché si
162: questo è quanto dice l' uomo razionale in iob, e benché
fine della vita umana, come fa l' uomo spirituale. castiglione, 355:
tu pur riedi, amore; e tu l' irosa / anima invadi, e fiero
di rammentargliele, le liti in cui l' imperatore aveva sentenziato ristabilendo servizi, servitù
avrà fatto tutto ciò che potea per l' umanità colui il quale avrà disposte le
tempi fu introdotto allora costume di prender l' investitura di quell'isola da'romani pontefici
discorsi leggi nuove per la riduzione e l' esproprio dei tratturi. 3.
, ma non des; né capisco l' impiastriccico degli addotti esempi... talché
1-268: finivano in tre punte con l' ova in cima de'castori, i quali
professionisti della filosofia, i quali detengono l' assoluto; pei quali qualunque cosa sappiano
. la religione ufficiale è fallita e dà l' impressione d'un continuo oltraggio a dio
italia. emanuelli, 1-62: con l' intento di riaprire il processo, l'avvocato
con l'intento di riaprire il processo, l' avvocato si recò a volterra dov'era
fare diportarsi, sì come la natura l' aporta. s. tommaso volgar.,
, i quali servis- sino per reprimere l' impeto del fiume. 7. rifl
, che per essersi detenuto alla caccia l' ero passato avanti. = ricomposizione dotta
personale (nella nostra attuale legislazione sono l' ergastolo, la reclusione e l'arresto)
sono l'ergastolo, la reclusione e l' arresto). buzzati, 4-449:
come principio fondamentale che il re è l' unico padrone delle terre del regno, e
non sappiate cosa sia la giustizia! -disse l' altro ironicamente, accennando ai tre figli
). roberti, iv-303: onorio l' anno 409 fece legge che tutte le
sf. il tenere presso di sé; l' avere la disponibilità materiale di una cosa
. -per estens.: il trattenere, l' essere trattenuto in prigione; incarceramento,
per convertirmi. foscolo, xv-42: ho l' onore, cittadino aiutante comandante, d'
. cocchi, 8-126: e perché l' esterna lavanda detergendo la cute apre le minime
, è manifesto che quindi si accrescerà l' esito alla traspirazione. monti, x-2-331
x-2-331: della squallida grotta in su l' uscita / di rugiadose stille allor raccolte /
d'intorno araldi e presti servi o l' acqua / mesceano e il vin nell'
riguarda come un medicamento atto a promuovere l' espulsione della materia peccante, a detergere e
che la mente saluti, / su l' ali de la vita anco s'aderge /
vita anco s'aderge / a te l' anima mia, / ancor la nube de'
13-45: un'ondata di felicità deterse l' anima materna. ribrillaron nel fondo,
deh'intimità di tutti quegli anni vissuti l' uno per l'altra. saba,
di tutti quegli anni vissuti l'uno per l' altra. saba, 467: parole
un angolo / cerco nel mondo, l' oasi propizia / e detergere voi con il
deteriorare, il deteriorarsi; danneggiamento; l' essere deteriorato, guasto, alterato.
.). sarpi, i-1-48: l' assemblea [de'riformati] tenuta costì
si cavi, per perfezionare o deteriorare l' acqua che n'ha a uscire. milizia
spesa a produrre calore e a deteriorare l' organismo, sicché la reazione del movimento
ma però in diversi luoghi, senza incaricar l' anima e deteriorar l'onor loro,
, senza incaricar l'anima e deteriorar l' onor loro, possano aver più mogli e
di prosa è stato così origine e capo l' autor del 4 coralbo 'e della
triviali non avessero poi troppo bruttamente avvilita l' ima via e l'altra con deteriorarne la
troppo bruttamente avvilita l'ima via e l' altra con deteriorarne la frase e con
possono appresso introdurvisi, in guisa che l' alterarle o poco o molto sia
. pecchio, conc., iii-50: l' autore, per giungere a dimostrare che
autore, per giungere a dimostrare che l' esuberante applicazione delle macchine al lavoro ha
i-78: noi sappiamo in che consiste l' essenza dell'uomo: nell'istinto della
precetto ha perduto la giustizia e incorso l' ira di dio e la mortalità,
. boccalini, iii-334: non solo l' inondazioni ogni giorno si fanno maggiori,
fanno maggiori, ma... l' aere di ferrara, argenta e altri luoghi
. targioni tozzetti, 5-108: secondo l' asserzione dei vecchi del paese, nel corrente
nei fatti. savinio, 10-306: nonché l' animo, cominciava a deteriorarsi anche la
e quel peso che il titolo e l' impronta d'essa promettono. pecchio, conc
* determinazione ', che non è l' atto, ma l'azione e l'effetto
che non è l'atto, ma l' azione e l'effetto di quella.
è l'atto, ma l'azione e l' effetto di quella. = deriv
2-87: diceva che può sempre attingere l' impulso determinante al bene dal fondo dell'
. alvaro, 7-174: ad avere l' occhio attento alle cronache dei giornali..
il nucleo principale della vita italiana, l' entità sociale determinante di molti nostri fenomeni
materia a forma. alvaro, 7-60: l' occulto e il misterioso hanno grande parte
tasso, n-iii-654: la forma dunque de l' arte, determinando la materia, le
che determinino e contengano ne'giusti limiti l' autorità di ciascheduno. a. verri
la destra pendea. vedi ch'io narro l' infausto caso ancora lagrimando! mascheroni,
ancorché tutto lo spartito non sia che l' esplicazione di quella prima battuta. il
predicato, che sarà, per esempio, l' essere, giudicandosi che la realtà è
bacchetti, 13-261: e per determinare l' estensione * de iure et de facto '
, che è cosa molto da savio l' andare riservato in determinare s'alcuna sia
non ho adempiuto al debito di pagargli l' alfieri. gioberti, ii-273: ci è
sinonimi, come la fece nella francese l' abate girard; ma a fine di renderla
di esistenza. pratolini, 1-117: l' ampiezza del gesto che accompagna il frontino
del gesto che accompagna il frontino e l' intensità del sorriso di chi lo vibra
ii-647: veggendo noemi che rut con l' animo ostinato e fermo avesse determinato d'
avesse a determinare ma incerto e incostante l' animo di carlo. bruno, 3-905
il 4 fine 'per cui dio fornì l' uomo di questa specie d'istinto comune
versi, determinò di porvi riparo coll'intuonare l' antifona della scuola, dacché appunto allora
di dio, tagliando legna e portando l' acqua, insino al dì e al tempo
i costumi non fossero di disvariati modi l' imo dall'altro? i modi delle
, deve nella sua immaginazione aver determinato l' accordo che vuol effettuare. foscolo,
risposta, se scrivi, determina precisamente l' ora, e il luogo dove ti devo
determinassero i concetti, avria trattato con l' esametro, nato per sua natura a la
7-21: il regno è elettivo, e l' elezione è determinata dal- l'armi.
, e l'elezione è determinata dal- l' armi. pananti, ii-205: vedi,
è la storia cui spetta a determinare l' opinione della posterità. balbo, ii-198:
opinione della posterità. balbo, ii-198: l' opere sue contribuirono a mantenere sì,
ii-9-295: fuori di tal rapporto [l' ambiente] è irreale, è fantastico,
la potenza di determinare la vita e l' azione. cicognani, 2-196: quando
maternità di lei aveva determinato nella teresa l' intristimento precoce della ragazza invecchiata. baldini
né buone né ree, ma dependendo da l' uso, buone e ree sono,
buone e ree sono, secondo che l' uso le determina. 9.
; precisarsi. romagnosi, 3-78: l' uomo nasce colla sola tendenza ad esser
. carducci, iii-25-165: quella fu l' età lirica del nostro risorgimento;..
di venir in piemonte, bisogna che l' uno di cotesti serenissimi principi dimandi buona licenza
solco d'un sentiero m'ebbi / l' opposto in cuore, col suo invito;
. egli [il re] avere l' animo alieno dall'osservanza della cosa promessa
: sono certi beni, i quali l' uomo non può male usare...
per se stesse, e non ha l' uso sovra loro imperio o autorità niuna
, limitato. michelstaedtcr, n: l' attualità, ogni presente, quella che
in ogni modo è detta vita, è l' infinita- mente vario congiungersi della potenza localizzata
]. g. bentivoglio, 4-227: l' istesso animo e zelo apparve ancora nelle
determinato. determinatézza, sf. l' essere definito, l'essere concretamente ed
determinatézza, sf. l'essere definito, l' essere concretamente ed esattamente precisato;
carducci, iii-7-153: intimamente italiano [l' ariosto] nella pienezza armonica delle sue facoltà
croce, iii-9-136: la percezione dà l' oggetto nella sua individuale determinatezza; la
, la determinatezza severa dello sguardo, l' attitudine risoluta, i modi indaffarati.
cisare. salvini, 30-2-103: l' indicativo è molto più forte degli altri
. segneri, ii-322: questo fu l' ultimo determinativo a commetterne la cattura [
mi sentirò di desinare, non concepirò mai l' atto determinativo del voler desinare, che
, la quale è per lo più l' unico determinativo delle umane azioni. longo
[il caffè], 88: l' interesse, ossia la speranza d'arricchire
lombardia; non che ella non amasse l' indipendenza, ma le cose non le
: stando lo sole en capricorno trovando l' abetazione en verso lo polo de setrentrione determinata
: ogni volta che ci volete venire, l' ho tanto caro, quanto potete pensare
il bello, il qual si ritrova ne l' ordine e ne la figura. galileo
e proprietà. muratori, 5-i-118: l' arte in un reai giardino può perfezionar
boschetti e fontane. milizia, ii-2: l' abbozzo è il primo lavoro d'un
e determinata. imbriani, 3-41: l' idea pulcherrima determinata in idea artistica,
: raccontava di un giovanotto semplice che l' aveva attaccata in treno. descriveva colui come
determinato e comune. con poca fatica l' aveva infatuato. 2. speciale
e determinata materia, come il battesimo l' acqua e la strema unzione l'olio;
il battesimo l'acqua e la strema unzione l' olio; così la confessione, ch'
determinata circa il vestire, se non che l' uom s'accomodasse alla consuetudine dei più
in tempi determinati e certi, signoreggiano l' aura matutina. magalotti, 7-83:
cannello nella cassa, benché a svitarla con l' avvertenza di costituire il detto cannello in
di guastare, e forse anche rompere l' instrumento. alfieri, i-85: benché
: sono certi beni, i quali l' uomo non può male usare...
dolore è determinato e preciso, più l' istinto della vita si dibatte, e cade
istinto della vita si dibatte, e cade l' idea del suicidio. calvino, 3-17
e speziale- mente li animali, come l' omo, ch'è detto per li savi
la donna non avesse marito, né l' omo moglie, condannava l'omo a
marito, né l'omo moglie, condannava l' omo a sposarla se la donna lo
chiedere giustizia. leopardi, i-314: l' uomo senza la cognizione di una favella
di una favella, non può concepire l' idea di un numero determinato. de
tassoni, ii-2-24: era una vanità l' andar dietro all'oracolo, se la morte
sua, andava guadagnando tempo e differendo l' esecuzione delle cose determinate, per governarsi
governarsi poi conforme a quello che consigliassero l' occasioni. dottori, 104: e pure
! / tua mente il concepì! l' anima fiera / senza orror lo trattiene.
mentali] non vien'egli confermato con l' autorità e dottrina dei pittagorici, che
è una catarsi del pratico e lascia l' animo determinato solo in modo universale,
determinata vittoria. tasso, 11-iii-816: l' elezione presuppone necessariamente la deliberazione fatta con
fra giordano [crusca]: avea l' animo determinatissimo a tutto quello che volea
di far così e da estimare più l' onore e 'l debito che tutti i pericoli
: donde piero, determinato di conservarsi l' amicizia aragonese, fece allungare con varie
, i-13: m'ingannava a creder lecita l' opera mia. il mio determinato disegno
giocata d'ambo in cui viene fissato l' ordine di estrazione dei due numeri.
), sf. il determinare, l' essere determinato; il circoscrivere, lo
manca quel primo accordo armonico fonda- mentale l' esecuzione, il finito, per grandi che
fabbricazione di uomini superiori, generazione senza l' intervento dell'uomo, determinazione volontaria del
astrologi, possiamo dire che, sapendo l' amicizia de pianeti e il loro dominio,
innestato ad una vite d'uva bianca, l' uva che poi ne germoglia, è
. che la determinazione delle masse per l' equazione empirica porta l'assurdo d'una massa
delle masse per l'equazione empirica porta l' assurdo d'una massa negativa del primo