d'armi / chiassava il volgo a l' opre usato intento. fucini, 424:
: è questo il modo di compromettere l' accordo tra il clero e le autorità?
. lite accesa e violenta, che richiama l' attenzione della gente e suscita clamore;
dite quel che avete e non vi adirate l' imo con l'altro. bartolini,
e non vi adirate l'imo con l' altro. bartolini, 15-51: a tratti
così la mise [la donna] per l' uscio di dietro per un chiasso che
: andava per tutti i chiassi raccontando l' avvenimento e facendone le sghignazzate. soffici
, 166: seguivo un carro entro l' oscuro chiasso, / dove sono i miei
effetto di sue orazioni, per essere l' alchimia tutta andata in chiasso per un
di me. tu vuoi pur far a l' amor seco e vuoi ch'io abbia
e vuoi ch'io abbia il chiazzo a l' uscio; ma io noi comporterò
veggiamo) sopra due travicelli, tra l' una casa e l'altra posti, alcune
travicelli, tra l'una casa e l' altra posti, alcune tavole confitte e
che odorava di vino; c'era l' insegna rossa d'un vinaio, e una
frasca. pasolini, 135: l' umidità ravviva i vecchi / odori del
faceva il chiasso, correndo per l' orto. collodi, 35: i burattini
il bel tempo gentile, / l' amicizia fraterna / che ci univa pel gioco
la curiosità, e, diciamolo, anche l' invidia dei giocatori. carducci, 691
il chiasso di poppa che odo / dentro l' ombra / del / sonno. cassola
flautetto e organetto pennuto, che è l' usignolo! pascoli, i-7: non l'
l'usignolo! pascoli, i-7: non l' età grave impedisce di udire la vocina
anzi invita forse e aiuta, mancando l' altro chiasso intorno, ad ascoltarla nella
una satira di giovenale, ove loda l' amico suo che lasciò i chiassi e
come s'avvedon le persone / che l' aspettato sei non era un asso, /
a lungo che posso, per rifarmi l' orecchio e il palato alle nostre maniere
coscritti facevano un chiasso del diavolo canzonandosi l' un l'altro ogni volta che sostituivano
un chiasso del diavolo canzonandosi l'un l' altro ogni volta che sostituivano il capo
chiassoso. chiassosità, sf. l' esser chiassoso; allegria, vivacità rumorosa
, aveva dovuto prima irrigidirsi in tutta l' anima e nel corpo. e. cecchi
ciarla in versi o in prosa; l' inesauribile scribe; il popolarissimo béranger;
sacchi d'aria e con le botti / l' aiuta, chiassuòlo (chiassòlo)
una piazza padella, che è per l' appunto in quel chiassolo dalla piazza degli antinori
37: pei chiassuoli fra una casa e l' altra si vede talora un piccolo cerchio
incerta, una bianchezza nebbiosa diffusa per l' aria, che mette in pensiero di
sacrificare la mia pubertà senza lanugine sopra l' ara di venere pandemia. cicognani,
venere pandemia. cicognani, 1-86: l' urlìo del mercato ruppe il sonno dei
vendea sotto il palagio, dov'è l' oratorio, e scalpitarono molti granaiuoli.
parliam come suole un vicino / con l' altro, se convien che così sia,
... ed i chiassolini che fra l' una e l'altra rimarranno, o
i chiassolini che fra l'una e l' altra rimarranno, o gli lascerai tanto larghi
3-43: meglio di tutto però sarebbe l' annichilarlo [il ponte di signa]
all'adda, per passare? » disse l' oste. « cioè...
breve porto impone, nero, / l' ingombro svelto del suo netto taglio.
la discorro, / e chiattuto confessovi l' errore. = deriv. da chiatto
7. neri, 5-79: serra l' uscio a chiavaccio. -dare il chiavaccio
chiavaioli. ordinamenti di giustizia, 8-1: l' arte de'galigai grossi, l'arte
: l'arte de'galigai grossi, l' arte de'corazzai e spadai, l'arte
, l'arte de'corazzai e spadai, l' arte de'chiavaiuoli, e ferraiuoli nuovi
chiavaiuoli, e ferraiuoli nuovi e vecchi, l' arte de'coreg- giai e tavolacciai e
fanno stuolo. varchi, 18-3-61: l' arte de'fabbri, chiavaiuoli, maestri di
filettata a un'estremità, per permettere l' applicazione dei dadi di fissaggio, e
ingrossata all'altra in modo da permettere l' esecuzione di un intaglio trasversale per l'
l'esecuzione di un intaglio trasversale per l' alloggiamento di una chiavetta trasversale.
e ferma. olina, 67: l' estremo dello staggio è un ferro, che
inf., 33-46: io senti'chiavar l' uscio di sotto / all'orribile torre
lontana era in aguato, come sentì l' uscio essersi chiavato, uscì de la
maglie di coretto: ché... l' agora e'coretti non può fare chi
si chiava, / tasta allo scontro l' uno e l'altro mette.
/ tasta allo scontro l'uno e l' altro mette. 4. tr
delle navi] sono tutte chiavate doppie l' una in sull'altra, con buoni aguti
. anonimo, ix-523: e lassò l' amo / per una boce ch'egli
moro ha cavato dentro via una fessura in l' uscio, con la quale è ito
, 9-117: trasse due chiavi. / l' una era d'oro e l'altra
/ l'una era d'oro e l' altra era d'argento: / pria con
, 3-55: questo giovane, secondo l' ordine dato, istette con lei più che
avea le chiavi, e a suo piacer l' apriva. grazzini, 2-199: il
aperse agevolmente, e serrato molto bene l' uscio,... se n'andò
che nel suo rugginoso / cannello mellificò l' ape / come in celletta di bugno
una grande precisione: la bellezza e l' ingegnosità della sua forma suppliscono le deficienze
verso, / sì che n'ho l' ira d'allegrezza e pianto. dante,
imaginata quella, / ch'ad aprir l' alto amor volse la chiave. maestro
d'or mi fermò il core / l' amor, quando così m'ebbe parlato.
della pitoccheria. marino, 5-1: l' umana lingua è quasi fren che regge /
regolar con legge / de la nave de l' alma il dubbio corso, / chiave
a i pudichi, / agogni a l' aere de'luoghi aprichi. dossi, 156
... s'era ingegnato di veder l' altre, avendo fatto fare una chiave
entra nel foro della toppa. l' altra all'opposto è quella che è bucata
faustina o dalla rosa, che era l' altra cameriera, o la donna di chiave
e legare; nelle quali cose sta l' uso delle due chiavi, date a san
che la potestà secolare arrogasse a sé l' autorità di terminar le cause della religione
religione, con pretesto e colore che l' ecclesiastico avesse mancato del debito suo nel
, i due minori spirti / de'l' alme chiavi al difensor sdegnoso. gioberti
tasso, 1-64: vedi appresso spiegar l' alto vessillo / co 'l diadema di piero
, 78: quanto beata è l' amorosa chiave / che apre e dissera
amorosa chiave / che apre e dissera l' anima zentile / nel dolce contemplar de gli
soave. bembo, 1-169: ecco l' erbetta e i fior lieti e soavi,
: serba intanto / del mio cor teco l' ima e l'altra chiave. soldani
del mio cor teco l'ima e l' altra chiave. soldani, 1-5: posponendomi
/ del vostro cuor, e sì dolce l' aprio. filicaia, 2-2-230: e
fido. monti, x-3-135: ecco l' armi fatali, ecco la chiave / che
di sapienza, per la quale puote l' uomo savio divenire. iacopone, 81-34:
, i-309: poiché locke, rovesciate l' idee platoniche, capovolse tutto il sistema
inesplicabile arcano. sbarbaro, 1-103: l' altro al contrario pigliava l'aria dell'affare
, 1-103: l'altro al contrario pigliava l' aria dell'affare concluso e, come
tutto ciò che ha valore risolutivo nel- l' assicurare la riuscita di un complesso di fatti
: da necessario accidente saremo sospinti per l' aiuto agli alemanni, ai quali fia
agli alemanni, ai quali fia negata l' entrata d'italia; conciossia cosa che
, 441: teneva il ponte del- l' archia, posto tre leghe sopra roano,
. bentivogl-io, 4-259: chiamasi [l' isola] in quella lingua col nome-
che generale e perpetua pace sia tra l' arcivescovo di milano, e tutte le sue
, furono letti due processi; che l' uno s'aveano fatto eglino, nel quale
per acciecare il popolo: e ne l' altro era la sua confessione, avendola
, 6-6-353: scrissi dua lettere; l' una breve,... contenente la
presura di quelli orsini e vitelli; l' altra lunga, contenente particolarmente il caso
. marino, 5-51: d'oro l' orecchie e d'or la fronte adorna,
. b. croce, iii-25-338: l' evangelisti... ci dà un volume
la propria linea di difesa, assorbendone l' urto. alberti, 129:
, che si ficcan dentro anch'essi l' un dopo l'altro, gli ultimi rattenendo
ficcan dentro anch'essi l'un dopo l' altro, gli ultimi rattenendo la folla con
altro, gli ultimi rattenendo la folla con l' ala- barde. quando sono entrati tutti
gli alabardieri, che si caccian pur dentro l' uno dopo l'altro, gli ultimi
si caccian pur dentro l'uno dopo l' altro, gli ultimi contenendo la folla coll'
soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l' elemento distruttore e contenerlo. 8
io non intendo vera e seriosamente lodar l' asino ed asinitade, ma più tosto procuro
vilitate? i. alighieri, 226: l' oscurar della luna /...
oscurar della luna /... l' adiviene / quand'ella si contiene / d'
i-161: la prego che voglia da l' una parte contener monsignor silvio in fede,
, iv-272: e allora è tutta indarno l' opera dei vocabolari, i quali dalla
sapienzia, non te contenisti / che l' amor tuo spesso non versasse: / d'
dante, purg., 8-33: l' un poco sovra noi a star si venne
a star si venne, / e l' altro scese in l'opposita sponda, /
, / e l'altro scese in l' opposita sponda, / sì che la gente
90: scoverto che egli ebbe tutto l' arcano del metodo geometrico contenersi in ciò
de forme e de culuri, / l' audito spreza sònora, che son pien de
iii-7-45: io non poria con parole l' affetto / mostrar ch'io ho, né
ant. felice e sereno appagamento del- l' animo, stato di soddisfazione completa dell'animo
venivano le lagrime. 5. l' essere contento che una determinata cosa si
piace che io di contentamento vostro ditermini l' ordine che si ha a tenere,
ultimi discorsi, che la riunione non l' aveva contentato. capii che si doveva
sole cercava di contentare del suo meglio l' estrema pianura friulana che rivolgeva l'acqua
meglio l'estrema pianura friulana che rivolgeva l' acqua sciolta dai fossi gelati.
2. appagare; acquietare la mente, l' intelletto, lo spirito, la coscienza
che ciascun mio spirito contenta / e l' alma più mi vive dilettosa. sacchetti,
. cantari cavallereschi, 135: prego l' eterno padre redentore / che tanta grazia
, benché sia intenta, / che l' anima vedente in sé riceve, / per
ecco che noi veggiamo cogli occhi propri che l' ago in questi mari declina dalla stella
: e però ciascuno si contenta, l' uno con lo ordinare, l'altro con
contenta, l'uno con lo ordinare, l' altro con lo esequire. ariosto,
de la bella donna sia marito / l' uno de duo quel che vuole essa
il brodo, come un giove de l' ambrosia e nettare. sarpi, i-317
prezzo della schiava venduta, altro priega l' altro che si contenti della metà della
, i-55: con tutto ciò, l' uomo per natura non si contentando mai,
come i birboni gli abbiano a aver l' argento vivo addosso, e non si contentino
; faceva il suo dovere laggiù, come l' aveva fatto a casa sua, e
siccome nell'uomo va mancando il calore per l' età, così è di mestieri scemar
ognun faeda il suo possibile; perché l' eroico ingegno si contenta più tosto di
a uno mal contento tu hai scoperto l' animo tuo, li dai matera a contentarsi
cotanto le contenta / ch'ei provi de l' asprezze del diserto, / ov'ei
piace, / di pianger con voi l' alma si contenta. / qual forza vi
, 2-1 (i-665): venuta l' ora determinata, ciascuno andò ad essequire
che per altro modo, ne l' aspetto di costei. ché, guardando costei
, come altri fanno: le rode l' occhio. de sanctis, i-167:
ne parrà al medico, / che l' ha bramata tanto. -ecco contentolo.
. borghini, 4-187: però ebber sempre l' occhio allora i governatori delle città di
contentevole. contentézza, sf. l' essere contento; stato d'animo di
midolle / vi è tal rancor, che l' anima ti svelle. baretti, 1-330
è quello stato di tranquillità che prova l' animo quando più non desidera o quando
bembo, 1-113: alcuni poi, tra l' una e tra l'altra posti di
alcuni poi, tra l'una e tra l' altra posti di queste contentezze [d'
frutti della dimestichezza procacciando, e con l' agro dell'una il dolce dell'altra mescolando
facile ad ogni virtù e dottrina; ma l' amor mi sporta. -prendere contentezza
: due persone che avvicinandosi prendono contentezza l' una dall'altra, sono molto proclivi ad
, ii-405: un giudice iniquo è l' uomo più contentibile che si trovi sopra la
: dico, che per questi sagramenti l' uomo merita, e riceve ora in presente
.): apparecchio usato per contenere l' ernia; cinto. = deriv.
, disse che sarebbe stato molto contento l' avessono fatto, non l'avendo saputo;
molto contento l'avessono fatto, non l' avendo saputo; ma essendone richiesto,
10-4 (424): noi veggiamo l' appetito degli uomini a niun termine star
caterina da siena, i-23: dimostra che l' anima è conformata e vestita della dolce
: la voce del mio cor per l' aria sento: / -ove mi porti,
/ -non temer (rispond'io) l' alta rovina; / poiché tant'alto
cintia disciolto / dal freddo carro suo l' un de'giovenchi, / non contenta del
autorità mi è dato, io non l' ho ambito dal favore altrui. manzoni,
/ ciascun guadagnar pargli col cucchiaio, / l' altro gli par che faccia con lo
faccia con lo staio: / non ha l' uom sempre tutto quel che chere.
, 10-4 (424): noi veggiamo l' appetito degli uomini a niun termine star
ordini di cose nello universo, e l' uno ordine sopra l'altro ordine,
nello universo, e l'uno ordine sopra l' altro ordine, e hagli collegati e
apparir con doppia notte, / e l' aria, che d'un vento in fino
quando tu siedi all'ombra, sovra l' erbe, / tu se'queta e contenta
. idem, 34-119: qui su l' arida schiena / del formidabil monte /
inchinandoti contento [o pio bove] / l' agil opra de l'uom grave secondi
pio bove] / l'agil opra de l' uom grave secondi. verga, 3-102
il muricciuolo e appesi ai piuoli, l' orto tutto verde di cavoli e di lattughe
idem, par., 18-112: l' altra beatitudo, che contenta / pareva prima
/ che la felice età vider de l' oro: / ché, nulla procacciando,
e piace / e fa corona a l' anime contente. d. bartoli,
. bartoli, 9-28-3-228: non è l' avere assai che rende altrui contento,
4. che esprime contentezza (l' espressione del volto, il tono della
dicendo, con un fier sorriso / l' impugna; e il ferro alle contente
1-15 (i-178): diedero poi l' ima dopo l'altra tanti testimonii e tanti
): diedero poi l'ima dopo l' altra tanti testimonii e tanti contrasegni ai
, di tutto son contento, / ché l' uom può ben servir contra talento;
accento / de la mia voce a l' aria del bel viso? / ch'io
paradiso, / e il mondo, ne l' odir de lei, contento. sannazaro,
lucenti. marino, 12-127: oltre l' avere, ond'ella abonda tanto / ch'
, 16-ii-115: oh qui sì che l' acqua croscia, / e ci fa più
risposta alzando il mento. / compose l' altro il volto, e quel desio
fecero contento il popolo e così copioso l' erario, che soperchiando a'bisogni bastasse a
vita contento: e poi sovente apparve / l' angelo a consolarlo. oh lui beato
conversar usato! verga, 3-119: l' avvocato non doveva esser rimasto contento del
tutta la terra, e quanto a l' umana generazione a possedere è dato, essere
tutti: modi di dire che esprimono l' approvazione all'operato di qualcuno, che
. e contentone io rimanevami di perdere l' altra metà, o di comprare con
metà, o di comprare con essa l' indipendenza della mia opinione, e la scelta
». « sissignore », rispose nanni l' orbo, guardando con tenerezza diodata.
campa su quei pochi proventi che gli dà l' affitto d'una sua villa sul mare
pago di qualche cosa '. cfr. l' antica glossa: « uxor contenta est
quale per la faccia sua bizzarra, per l' abito nuovo, agli occhi de'letterati
e rapito d'ignoto contento, / con l' agile speme precorre l'evento. leopardi
, / con l'agile speme precorre l' evento. leopardi, 23-103: questo io
amor d'alcun brieve contento / conforti l' alma al lungo male avvezza, / quanto
pur io vedrò di far che tu l' ottenga, / ch'abbi inanzi al morir
più d'un ciglio lagrimar: / ché l' esempio del dolore / è uno stimolo
tempo, e tu con questo inteso / l' accetti, va tu stessa, e
degli arienti, 34: ve priego per l' amore de iesu cristo me lassati andare
di virtù, sola per cui / l' umana spezie eccede ogni contento / di quel
vento / furno trovate, ché da l' una fronte / entrò la fiamma e strusse
teme le tentazioni delli demoni, anzi l' hae in contento. fioretti [tommaseo]
d'arte, del contenuto, sia per l' incompiuta o approssimata elaborazione formale,
iii-32-44: quasi neppure più si polemizza contro l' introduzione di fini estranei all'arte,
dell'arte narrativa e poetica, mediante l' instaurazione di una letteratura consapevole e partecipe
(che era, secondo essi, l' elemento costitutivo del bello) l'adomarsi di
essi, l'elemento costitutivo del bello) l' adomarsi di forme anche belle.
contenutistica o astratta, perché significa semplicemente l' espressione eccellente, l'espressione perfetta, la
perché significa semplicemente l'espressione eccellente, l' espressione perfetta, la bellezza. idem
: critica contenutistica significa critica che giudica l' arte secondo fini morali, politici,
dentro la cavità del sopradetto cilindro, l' effetto del peso di dieci milioni di
d'animo, riservato (il carattere, l' indole di una persona o la persona
gli argini. sbarbaro, 1-125: era l' andar loro contenuta danza e in tutto
questuante. cassola, 2-326: uno dopo l' altro gli undici cassetti della scrivania vennero
chiarirlo autentico, integro e veridico. l' intelligenza, infatti, deriva dalla notizia
, iii-9-4: forma e contenuto appartengono l' uno all'altro,... ogni
gramsci, 103: per me l' espressione letteraria (linguistica) è un rapporto
rapporto di forma e di contenuto: l' analisi mi dimostra o mi aiuta a
simil. de sanctis, iii-222: l' esistente ha un contenuto e una forma
splendida apparizione. il comico muore sotto l' ira di dante. l'antitesi tra quello
muore sotto l'ira di dante. l' antitesi tra quello che è di fuori
sazia. marino, vii-193: volse l' infinita bontà del salvatore a diverse città ed
gnoseologia). rosmini, xxii-220: l' accennata regola può esprimersi anche cori:
o intra due dettatori, sì come l' uno dice ch'elli ha detto, e
uno dice ch'elli ha detto, e l' altro dice non ha. dante,
possiamo intendere la contenzione ch'è tra l' anima e il corpo. s.
le quali non dubitò paolo quindi di fulminare l' interdetto su tutta la città, che
., 3-31: miserissima è al tutto l' ambizione e la contenzione degli onori.
il parer nostro per acuirci e destarci l' intellecto e l'ingegno, e molto
nostro per acuirci e destarci l'intellecto e l' ingegno, e molto lodava chi meglio
ha fatto e farà sempre difficile la espugnazione l' una dell'altra. ariosto, 321
dell'altra. ariosto, 321: l' amorosa contenzione, la quale è tra
dell'orazione nella quale si argomentava contro l' avversario. giamboni, 6-96: è
parte del discorso rivolta a argomentare contro l' avversario, e a confermare l'assunto.
contro l'avversario, e a confermare l' assunto. 5. locuz.
contenzione, annullata sotto titolo di ingratitudine l' adozione, adottò per figliuolo e chiamò in
. il contenere, il comprimere (l' ernia o altri organi). - contenzione
taluno, che non è l' istesso non esser solennemente santo, e
. tasso, n-iii-1000: nel piacere de l' altra conversazione e domestichezza colui ch'è
tutte le pene erano pecuniarie... l' oggetto delle pene era dunque una lite
era dunque una lite tra il fisco (l' esattore di queste pene) ed il
volontaria. 4. sm. l' insieme delle controversie che possono sorgere fra
oggetto di controversie tra i privati e l' amministrazione dello stato e la procedura stabilita
contabile. -contenzioso elettorale: l' insieme delle controversie, svolte davanti agli
lontani cugini, litigiosi tutti, nemici l' uno dell'altro e ciascuno consigliato
via via passati in que'fili; e l' atto ripetevano uguale, senza pausa,
medesima superficie della tavoletta, e per altezza l' argi- netto dell'acqua. botta,
contrario. idem, 163: crescendo [l' aria] di mole si alzerà perpendicolarmente
il mondo discrivono,... l' altra india essere contermine a questa superiore
questi quattro stati... contermini l' uno all'altro. bembo, i-325:
153: spirin pure o da l' orto o d'altra parte / più contermina
aure e quanti / movonsi fiati per l' immenso vano. fil. ugolini, 106
ii-188: mi piace di poter menzionare l' università di torino, come uno degli studi
la mercede / già pagata asserìa; l' altro negava. colletta, i-278: una
vedea lume, / quando s'incominciàr l' aspre contese: / ma poi che 'l
: ma in sin dal fondo suo l' imperio ingiusto / svelto sarà ne l'ul-
suo l'imperio ingiusto / svelto sarà ne l' ul- time contese. marino, 14-355
: questo il giorno non è, non l' ora questa / da voi prefissa a
, 43-49: non sai tu, contra l' oro, che né i marmi /
« nui aven mal fatto. / l' alturio d'i germi è retornato / e
puoi campare. machiavelli, 7-8-22: l' imperatore... sarà contento ad essere
mette innanzi, ma ancora di tutte l' altre volgari, che a nostro conoscimento pervengono
tirò d'incanto, / e poi che l' ebbe, ad altro non attese,
b. davanzali, 3-15: toma l' aria in sua agiatezza per naturai contesa
pieghevol tela e cose altre cedenti; / l' impeto ch'in lor cade, ivi
. caro, 5-692: immantinente enea l' altra contesa / propon de l'arco
enea l'altra contesa / propon de l' arco, e i suoi premi dichiara.
scegliendo 10 sposo, oggi decide / l' ostinate contese, / che il volto
/ d'una lepre ebbe contesa / con l' abate sighinulfo, / qual de'due
abate sighinulfo, / qual de'due l' avesse presa. -entrare in contesa
ariosto, 19-61: pigliare il porto l' una parte loda, / e l'
l'una parte loda, / e l' altra il biasma, e sono alle contese
frati che vanno in processione, e l' affettazione di quei moderni che le azzuffavano
invaso gli animi. la vista e l' odore del sangue inebriavano i più vicini
i si non potisti fare tu da l' amor defesa, / co posso far
calore? chiaro davanzali, ii-360: l' amor mi distringe feramente / e non mi
foscolo, gr., i-326: quindi l' invida dea gl'inseminati / campi mira
gl'inseminati / campi mira, e l' oceano conteso / tutto a'nocchier dal
contro i freni insorta / si stendea l' onda morta / silenziosa pel conteso piano,
torre. tommaseo, i-154: con l' ardenza del desir pugnava / di delusa l'
l'ardenza del desir pugnava / di delusa l' orgoglio e di contessa. nievo,
con lei quanto potete, che a l' ultimo la contessa di civillari non manca
sua man contesta. alamanni, 5-5-144: l' aspra rosa del can, l'adunco
: l'aspra rosa del can, l' adunco rogo, / che son più da
navi esser conteste, / e come l' aure e i venti acqueti, e deste
. ant. il tessere insieme, l' intrecciare. -al figur.: formazione,
ineffabili celestiali. leonardo, 1-74: diremo l' aria essere tutta per tutto contessa e
fanno imprigionar i debitori e porre a l' incanto i beni di quelli. muratori,
non avervi io contestata una lite sopra l' indugio delle mie stuoie, vien chiamata da
dal contestargli. cicognani, 3-250: l' avvocato, alla fine, rimase di
alla fine, rimase di sotto: l' ultima cartuccia -ma ormai era un ricaricare
-ma ormai era un ricaricare via via l' arma col bossolo vuoto: « vi contesterò
il credito! *. « sì, l' à di molto, lei, da
-contestazione dell'imputato: atto con cui l' autorità giudiziaria porta a conoscenza dell'imputato
del contraddittorio. -per estens.: l' atto con cui un'autorità amministrativa dichiara
tre ore di contestazione tra esso e l' ufficiale mandato da le-brune, finalmente dopo
, i-55: o fussi sol la mie l' irsuta pelle / che, del suo
or d'una, grillanda, / che l' altro inanzi l'uno all'altro manda
, grillanda, / che l'altro inanzi l' uno all'altro manda, / come
, / vivace e nobil giovane è l' usciero. 0. rucellai, 5-22:
usciero. 0. rucellai, 5-22: l' una [schiera] verde e d'
. tasso, 8-85: e rivedendo va l' incise travi, / già in macchine
. d'annunzio, iv-2-488: era l' antica melodia voluttuosa, modulata su la
niuna mutare, che tu non guasti l' armonia numerosa. parini, xviii-121:
armonia. contèsto2, sm. l' insieme delle idee e dei fatti,
significato). -per estens.: l' insieme di un'opera letteraria, pittorica
'l salmo. segneri, i-180: l' apostolo al proprio intento la tolse nel
... si fa intendere per l' aiuto del contesto. pascoli, i-993:
lo spiega. -contesto fonematico: l' insieme dei fonemi che si susseguono in
frase. 2. per simil. l' insieme di più avvenimenti o di più
un fattore singolo; il complesso, l' insieme di più parti. b.
agnizioni meno artificiose, e non però ne l' ultimo luogo, quella agnizione la qual
smisurato volume, un invoglio, talché l' uno all'altro succeda, e dal più
, iii-23-179: nello sforzo di correggere l' equivoco edonistico che scambiava l'arte con
di correggere l'equivoco edonistico che scambiava l' arte con un contesto di piacenti immagini
4. dir. unità di contesto: l' unità che presenta un complesso di atti
più parti o più elementi insieme; l' unione stessa di più parti o più
cedola; chi non crede, cerca l' ipoteca. ma chi stabilisce una reciproca
nuova cosa mi fu senza fallo alcuno l' essere quivi così amichevolmente ricevuto e per
pindemonte, 13-234: palla cinto / l' avea di nebbia, per celarlo altrui,
perigliosa materia su cui voleva egli imprimere l' imagine del suo sogno inefficace. soffici,
brusoni, xxiv- 868: fateci l' onore di raccontarci quello che v'avvenisse
colui del quale sarebbe delitto per voi l' avere contezza altrimenti. leopardi, 945:
dell'imperatore...? nessuno l' aveva veduto: nessuno sapeva darne contezza.
bicchiero..., al fregarne l' orlo col dito dell'altra, non si
la dolze cointessa / c'agio co l' avenente. guidotto da bologna, 1-
pienissima contezza di sé e di tutto l' attenentesi all'anima sua. pellico, ii-54
della cessazione delle cause che ne impedivano l' adempimento, si credeva in debito di
/ ché assai temp'è ch'io l' agio disiata. idem, 568 6:
4 conoscenza, amicizia ', dal- l' agg. cointe 4 ben noto '(
si contigui coll'acqua e colla terra, l' intendo. contiguazióne, sf. ant
da contiguo. contiguità, sf. l' essere contiguo; grande prossimità, estrema
è tanto vicina al fondo, che sebbene l' acqua del fondo sii tarda, e
partecipa della tardità del fondo, e l' acqua del fondo partecipa della velocità della
per la contiguità d'un mondo con l' altro séguita, che il moto de l'
l'altro séguita, che il moto de l' imo impedisca il moto de l'altro
de l'imo impedisca il moto de l' altro. galileo, 3-3-490: di qua
sole. d. battoli, 34-55: l' acqua non è altro che una tale
122: tenevono [gli antichi] che l' aere fussi contiguo al cielo de la
tasso, i-188: e parlo de l' ariosto e di dante, non quando passan
non quando passan nel vizio contiguo a l' umiltà, ch'è la bassezza, ma
amico e padrone dovessi dir in confidenza l' opinion mia, direi che le macchie solari
e che esiliò, per così dire, l' inghilterra dall'europa. cattaneo, ii-1-138
dall'europa. cattaneo, ii-1-138: l' effetto del sistema continentale napoleonico era quello
-dall'irrealtà della traversata e di tutta l' avventura continentale -e riacquistano il passo degli
volgar., 1-6-221: migliore è l' uomo fedele congiugato, che il continente infedele
la declinazione [dell'anima] è a l' amore intellettuale, se è poca la
ancora con stimulo de la sensualità, l' uomo si chiama continente; e se
continente; e se declina molto a l' intellettuale amore e non resti stimulo del
e non resti stimulo del sensuale, l' uomo se chiama temperato. ariosto,
e continente? tasso, n-iii-1007: l' incontinente è opposto al continente come il
come il vinto al vittorioso; perché l' incontinente è vinto da gli affetti,
terre emerse, isolati dagli oceani (l' antico, che comprende europa, asia,
, 16-256: cipro, bench'or da l' isola diviso / sia 'l continente,
nella prima isoletta..., attesa l' immobilità totale dell'acque, riusciva per
i-165: ancor disgiunta / dal continente l' isola non era, / né tutta sola
moltitudini saliva verso di lui come quel- l' igneo vento libico che si parte dalla terra
fioristi sono privi di fiori se non arriva l' aereo dal continente. vittorini, 1-30
contegnènza, continènzia), sf. l' essere continente; moderazione dei piaceri;
continenza è abito, per lo quale l' uomo sostiene gravi tentazioni, e molte molestie
virtù eroica e de la continenza e de l' incontinenza si fanno lunghe quistioni. brusoni
godimento, limitarne la frequenza, moderarne l' intensità, essere temperante, sobria.
, sobria. idem, 3316: l' astinenza dalla venere agli uomini non legati
tra coniugi. d'annunzio, iv-2-90: l' irritazione della continenza, la sovrabbondanza insolita
. aretino, 8-50: insegnandomi prima l' arte, che dovea usare ne lo
equilibrata la loro bilancia commerciale con l' estero. panzini, iv-158:
, contiguo. leonardo, 3-1-31: l' acqua de'mari contingenti compone la spera
il necessario. gioberti, ii-123: l' ente per mezzo della parola interna e
militare, immediatamente cominciarono benevoli dimostrazioni verso l' italia. d'annunzio, v-3-36:
: à ricevuto il contingente nuovo, l' elemento nuovo destinato a continuare la vita
delle stirpi d'immigrazione... l' america ha voluto contrapporre provvedimenti politici,
i contribuenti di ogni circoscrizione, giusta l' aliquota necessaria a fornire il totale.
= v. contingente1, con l' azione della voce fr. con- tingent
filosofia. contingènza, sf. l' essere contingente, accidentale, fortuito;
l. bellini, ii-69: così ha l' uom saggio in ogni contingenza / cuor
son tante, che non di rado l' uomo oppresso da una sventura, può
del costo della vita, che garantisce l' automatico adeguamento dei salari al costo della
libe- razion da'pericoli, che metton l' anima in contingenza o in occasione di
contingibilità, sf. disus. l' essere contingibile; accidentalità, casualità;
avvenga: parola notata dall'alberti con l' autorità del magalotti, ed ammessa dal vocabolario
continuamente vedemo, è che congiunge e unisce l' amante con la persona amata. idem
libertà e si fa una cosa con l' aria. algarotti, 1-81: cotesti vari
il cuore. bontempelli, 8-25: l' erba arrivava quasi fino all'orlo del
di mare... per cui l' oceano... entra ad allagare quanto
ferma, per cui scambievolmente s'univano l' africa e l'europa. continuante (
cui scambievolmente s'univano l'africa e l' europa. continuante (part. pres
avicenna dice che la continuanza del mangiar l' anèto addebolisce la vista. giov. cavalcanti
2-1-1-27: fin dalle fasce abbiam fatto l' occhio a tanti e sì stupendi miracoli
tanti e sì stupendi miracoli, che per l' universo si scuo- prono; per modo
prono; per modo che avendone fatto l' abito e perduto con l'uso un
avendone fatto l'abito e perduto con l' uso un certo stupore, e sì fatticisi
camparono avendo male, e assai non l' ebbono continovando quello servigio. vasari, ii-117
8-25: continua il suo corso [l' acqua] per un condotto parimente sotterraneo
abbiano una piccola idea dell'esattezza con cui l' autore ha continovato ed adempiuto il suo
diritti e pochi doveri e intendevano continuare l' usanza, san marco era un comodissimo
il presidente avrebbe ordinato di fare sgombrare l' aula e di continuare il processo a
del regno di napoli, voltato tutto l' animo alle speranze franzesi, cercava di
, que'consigli, quegli aiuti per l' anima. menzini, iii-284: ella
gran letterato. leopardi, iii-678: l' amo di tutto cuore... e
.. e la prego a continuarmi l' amor suo. 3. ant
attaccati. -anche recipr.: aderire l' uno all'altro. fr. martini
in modo che in mano comprimendola, l' una parte con l'altra non si
mano comprimendola, l'una parte con l' altra non si continui.
luogo in uno altro continuandosi, verso l' occidente miserabilmente s'era ampliata. michelini
. d. bartoli, 34-332: l' estremità del cervello si prolunga e continua nella
-continuare a, continuare di (con l' infinito 0 anche seguito dal gerundio del
seguito dal gerundio del verbo che indica l' aziode): persistere a fare una data
con quello senza più accelerarsi, non l' averebbe passata in tutto un giorno.
e indebolendo. piazzi, 1-18: l' ombra... continuerà a farsi maggiore
nel cortile di comare venera, come l' avevano avvezzata. comisso, 7-50: ella
, e continuando in mal fare, l' uomo si dilunga più da dio. machiavelli
di voler pur ch'io abbia detto che l' aria non aderisca a i corpi lisci
perì. caro, 5-58: quanto a l' accusare e difendere, si arebbe continuatamente
s. maffei, 5-ded. -3: l' antica istoria di verona...
. trattato delle virtù, 94: l' amore è una virtù unitiva e continuativa
procedimento analitico rende chiaro e persuasivo come l' individuo, per sé preso, non abbia
continuativo di una sequela di individui che l' un dopo l'altro sono morti,
una sequela di individui che l'un dopo l' altro sono morti, e come,
, permanga, si attui e viva l' universale, il nostro vero noi stessi.
/ continuato sovr'alcun piacere, / che l' occhio ha rimirato volentero. guicciardini,
di otto braccia, pure continuata fino sopra l' acqua. d. bartoli,
: ma tutto ciò solamente per fin che l' acqua è continuata con la surgente da
tasso, xi-ii-zoi: la continovazione de l' opere non è così necessaria come abbiam detto
di cavalleria per la continuazion dell'istoria l' un dietro all'altro, come le anella
guardia, mi sentii raddoppiare e triplicare l' orrore per quell'infame mestier militare.
, 34-57: che poi sia vero che l' acqua abbia coerenza, e per conseguente
-gnis. continuità, sf. l' essere continuo, successione ininterrotta (nello
iniquità. c. mei, 44: l' effetto stesso poi, che le medicine
non aver divagazioni né dispiaceri, abbreviandoci l' ore ad un tempo ce le moltiplica
che si trova tra la cognizione e l' induzione? leopardi, i-78: la continuità
in qua i buoni provvedimenti si succedono l' vmo all'altro con tanta continuità che
falsa etimologia di quei tempi antichi: l' eco che suona dopo che la voce
quale [tentativo] vorrebbe intellettualmente ricondurre l' arte vivente in chiesa, come vi
bemie tra loro vicendevolmente, cioè timo per l' altro fanno continue guardie nel tempo della
, iii-vn-6: e però che ne l' ordine intellettuale de tuniverso si sale e
quasi continui da la infima forma a l' altissima e da l'altissima a la infima
infima forma a l'altissima e da l' altissima a la infima, sì come vedemo
la infima, sì come vedemo ne l' ordine sensibile; e tra l'angelica natura
ne l'ordine sensibile; e tra l' angelica natura, che è cosa intellettuale
, che è cosa intellettuale, e l' anima umana non sia grado alcuno, ma
sia grado alcuno, ma sia quasi l' uno e l'altro continuo per li ordini
, ma sia quasi l'uno e l' altro continuo per li ordini de li gradi
ordini de li gradi, e tra l' anima umana e l'anima più perfetta de
, e tra l'anima umana e l' anima più perfetta de li bruti animali
continua amaritudine; e nell'ultimo riceveresti l' etema dannazione. leonardo, 1-339:
altra frazione avente essa pure per denominatore l' aggregato di un intero e di una
cui il conseguente del primo termine è l' antecedente del secondo. -quantità continua:
queste due scienze [la geometria e l' aritmetica] non si estendono se non alla
. manni, i-io: nell'usare l' altrui idiòma paventeremo continuo d'incorrere in
fallo. d'annunzio, ii-194: sotto l' urania rugiada / quivi continuo fiorisce /
bandello, 1-3 (i-42): l' invidioso non tanto del suo bene s'allegra
tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de l' altrui mal di continovo giubila e ride
. algarotti, 1-435: qual consolazione per l' uomo di avere tra gli dei chi
quella vittima che trema di continuo su l' orlo della follia. tozzi, i-250:
.. molti del continovo, molti de l' infinito e molti del motor primo.
continuo aritmetico o dei numeri reali: l' insieme costituito da tutte le successioni decimali
limitate sia illimitate. -continuo geometrico: l' insieme dei punti della retta. sinisgalli
: i numeri algebrici e trascendenti formano l' insieme dei numeri reali e cantor ha dimostrato
fra sé continue. -in medie.: l' effetto prodotto nel corpo animale dalle ferite
che nel solstizio si fendono, perché l' eccessiva calidità del sole nella molta umidità
garzoni, 1-150: segue poi l' attiva [aritmetica] overo agente
. / levò a turpino il conto l' aria oscura, / che di contarli s'
a punto. tasso, n-iii-799: furono l' arti ch'egli ritrovò quella del numerare
del far conto, la geometria, l' astrologia. bruno, 3-190: con senso
conto. le pezze tirano sessanta braccia l' una: due via sessanta, cento e
dicevano « un altr'anno * o « l' estate ventura * come se nulla fosse
un'amministrazione, al fine di determinarne l' andamento complessivo, nel corso di un dato
i conti. machiavelli, i-481: l' officio della camera de'conti è rivedere e
dal regolamento de'conti, per tirarne l' avanzo più in un modo che nell'altro
e della protezione terrà nel- i'incertezza l' industria europea, sarà prudenza stabilire i
. -conto profitti e perdite: l' atto dal quale risulta, mediante esposizione
vi sia a credito un sovrappiù rappresentante l' eccesso dei profitti sulle perdite. questo eccedente
: la scrittura a cui dà luogo l' operazione consistente nel versamento (da parte
pregò di farlo incassare e di accreditarne l' importo in un conto che dovevo aprire
negozianti, additandovi la somma di cui l' uno di essi risulta debitore o creditore
il pagamento. machiavelli, 6-6-286: l' accordo di messer giovanni bentivoglio non è
andai in capo di scala per chiamar l' oste: olà, dove sei? fa
si pratica più al presente, facendo l' oste medesimo tutto un conto, tanto
goldoni, vii- 1012: mi disse l' altrieri che sperava, prima che ella
. pananti, i-87: se chiamo l' oste per pagare il conto, /
, 16 (289): chiamò l' oste con un cenno, gli chiese il
crediamo... ch'ella [l' anima] faccia seco il conto del suo
: / la balia quello lì non l' ha affogato; / o quello sì dawer
colla sua aritmetica, / nel zero l' ho. forteguerri, i-262: la breve
mi avrebbe menato il più presto che l' andare adagio; ma i conti erano sbagliati
la tramontana. 6. stor. l' amministrazione finanziaria di uno stato o di
. battoli, 34-124: lo stesso fa l' inchiostro su la carta sugante: ma
. per estens. indagine, disamina circa l' andamento, lo sviluppo generale di qualsiasi
, averne stima, considerazione, apprezzarne l' importanza. -fare grande o poco conto
conto, e che hanno saputo con l' astuzia aggirare e cervelli delli uomini.
iddio, il prossimo e se medesimo l' avaro, quanto non fosse al mondo
di poco conto. soffici, ii-77: l' antonietta, accettata nella compagnia di quel
/ in mia presenza e'le desse l' anello. g. c. croce,
d. barloli, 33-176: dunque l' ottava, a conti fatti, ha men
, a'miei conti, o ve l' ha dato in quella lettera tante volte
lettera tante volte nominata, o ve l' ha dato nello * specchio che non
: sua terra era aste, la quale l' avola sua in conto di dote dal
grata al labbro de'numi, e l' ebbe in conto / di sacra libagion.
866: io non mi persuado che l' essere naturalmente imperfettissimo nel proprio genere,
nel proprio genere, come pare che sia l' uomo, s'abbia a tenere in
tenere in conto di perfezione maggiore di tutte l' altre. cassola, 2-243: ora
: le fraudi che le mogli e che l' amiche / sogliano usar, sapea tutte
a ragione, a proposito; secondo l' opinione, per quanto concerne.
una drento per conto de'sudditi, l' altra di fuora per conto de'potentati
pananti, i-319: se stampa [l' autore] per suo conto e suo profitto
nome proprio, indipendentemente, senza chiedere l' aiuto di nessuno, senza badare ad
forza legale non proteggeva in alcun conto l' uomo tranquillo, inoffensivo, e che non
questa condizione è d'aver innanzi conosciuto l' indole e le disposizioni del fanciullo, o
la guardi... e pretende l' attenzione speciale che occorre per una resa
. tavola ritonda, 1-515: sanza l' altra gente a cavallo e a piè,
a proposito. monti, iii-139: l' articoletto che ultimamente vi è stato dato
ed altri mali, non ci lasciano l' uso della ragione e de i sensi
adesso hanno mandato fuori me perché fiuti l' aria, e cerchi conto della contessina,
più in conto: / ma pianger poi l' essere stata avara. -fare conto
s'era abbandonato a un tremito che agitava l' adipe donnesco del suo corpo.
, e bisognava fare i conti con l' altro. -essere costretti a venire a
qualche cosa, a prenderne in considerazione l' autorità, le esigenze, l'importanza.
considerazione l'autorità, le esigenze, l' importanza. verga, 4-219: oramai
si dice, faceva il conto senza l' oste. berni, 7-63 (i-199)
: color che fanno il conto senza l' oste / rispose astolfo, tornano a
ch'i'veggio, / il conto senza l' oste. lippi, 2-42: gli mostra
mostra in avviarlo per le poste / l' error di chi fa i conti senza
error di chi fa i conti senza l' oste. fagiuoli, 3-7-251: mi disse
per dipingere un leone, / ma senza l' oste egli facea tal conto. leopardi
è veramente un fare il conto senza l' oste, e bisognerebbe che mutassero natura
vuol dire, fare i conti senza l' oste! -fare i conti sulla
andrea da barberino, ii-265: elia l' andava dietro un poco [alla cerbia
, poi fece suo conto: s'io l' uccidessi, io tornerei a'compagni,
con la coda fi batte, or con l' ugnone: / tesser fatato un gran
, intendendo di proceder seco con tutta l' equità. manzoni, 901: non mi
perduto alcun benefizio, mostra che egli l' aveva messo a conto, e fatto pensiero
senza esser pregato s'intromette a rifar l' opera altrui, s'espone a rendere uno
sua, e ne contrae in certo modo l' obbliga- zione. verga, 3-42:
subito creduto autore da ima moltitudine? l' essere il primo che trovavan lì,
trovavan lì, o nelle vicinanze, l' essere sconosciuto, e non dar di sé
pieno conto. cicognani, 3-189: l' ingegnere si rendeva conto chiarissimo del proprio
opere virtuose faccia il medesimo effetto che l' ordine. della casa, 4-260: credo
: vomitare. firenzuola, 710: l' è una veste da donna; levala via
nasconde sotto il linguaggio più affermativo, e l' apparato più solenne, della dimostrazione.
: tirare avanti, portare a termine l' impresa incominciata. lippi, 4-60:
tira il conto della distribuzione di tutta l' opera. pirandello, 7-106: tirati i
): « bene, * replicò l' oste: « saldate ora dunque quel poco
nella fede, che fa conte / l' anime a dio, quivi intra'io.
mi par bisogno esser racconte; / l' aventurosa sua fortuna vuole / ch'alle
conto / quel che predisse a me l' inclita circe. manzoni, 16: su
/ si legge ben che suo valor l' è conto. gioberti, 1-ii-245:
conte / si condussero in fretta a l' altra sponda. 4. agg.
conta, / ch'altro non po l' om già contar ni conta / che 'l
e gioco. ariosto, 201: se l' aure chiome e con tal studio conte
probabilmente, si venne a fondere con l' ant. fr. cointe (cfr.
monte, / solo assai più che l' altre cose conte. 2.
. panzini, ii-347: d'improvviso l' uragano schianta in un urlo e tutte le
, ritorcere. petrarca, 29-38: l' amata spada in se stessa contorse.
questo argumenta, quale sarà tra loro l' oppressione, lo stento, la smania,
-figur. negri, 2-563: l' inverno metteva la boscaglia a nudo.
siam valevoli a distinguere con esso [l' occhio] i risalti, ed ogni altra
essa [la natura] ci dà l' essere e ce lo contorna per diciotto o
le figure in modo, che si vedeva l' ignudo. l. bellini, 5-2-155
lo scultore una statua; ed il farla l' è opera dello scarpello, il quale
effigie rozamente nel muro, contornata su l' ombra del proprio corpo al reflesso della
contornare. contórno, sm. l' insieme delle linee o la linea che
. g. gozzi, 1-17: vide l' ombra dell'amante suo disegnata sopra la
o in un insieme di punti, l' insieme dei punti né interni né esterni
un contorno o gentilissima frangia, che l' orlava con un vistoso garbo. monti
guarnigione, a quei tempi, con l' aria ancora vibrante di tutti quegli sconquassi
a dir all'aman- sore / che l' è in punto la donna, il viso
pietroburgo! monti, 2-802: seguia l' arcade schiera dalle falde / del cillene
e in quei contorni... l' unica letteratura d'europa era, si può
contorcere, il contorcersi; contorcimento; l' essere, il divenire contorto; movimento
separata- mente. pananti, i-43: l' una e l'altra canterina / fan mille
. pananti, i-43: l'una e l' altra canterina / fan mille scorci,
mille contorsioni, / e noi diam lor l' acqua della regina. oriani, x-21-273
compirono, prima di cadere giù esanimi l' uno sull'altro, coloro che la storia
alone intorno a quel cervello, mentre l' universo reale continua a distendersi senza contorsioni
: un dio, che dalla mano / l' arco mi scosse, e il nervo
monti squallidi di un'isola vicina chiudeva l' orizzonte del mare, l'azzurro intenso
vicina chiudeva l'orizzonte del mare, l' azzurro intenso appariva tra i pini contorti
. bocchelli, ii-170: esercitava l' incetta e la ricettazione della roba rubata
e particolarmente s'intende di colui che cava l' olio dallo stato di toscana. legge
'san giuseppe'toccò il primo porto, l' uomo, il padre di palmirina, era
-anche: le merci stesse contrabbandate; l' attività di contrabbandiere (l'importazione,
contrabbandate; l'attività di contrabbandiere (l' importazione, l'esportazione, il commercio
attività di contrabbandiere (l'importazione, l' esportazione, il commercio delle merci sottoposte
a troncare ogni commercio marittimo; perché l' indestruttibil forza del contrabbando segue le proibizioni
forza del contrabbando segue le proibizioni come l' ombra segue 1 corpi. nievo,
: ti converrà far per un anno l' ufficio del capitaniato dei contrabandi senza ricever salario
perdonerebbe a suo padre e, avendo l' occhio del bove, una mosca gli
ad una che non capiva se non l' amore di contrabbando (che è il
barilli, 1-110: con giovanni bottesini scomparve l' ultimo esemplare del contrabbassista virtuoso. non
berni, 36-74 (iii-220): l' un fu contralto e l'altro contrabbasso
iii-220): l'un fu contralto e l' altro contrabbasso. l. bellini,
lampi di caldo che sembravano finestre. l' adele diceva sempre ancora qualcosa e talino
il non aver con altrettanta cortesia contracambiata l' ono- revolezza fattami da'padri del collegio
miei pensieri delle cose che stanno su l' acqua. marino, vii-210: ricordo
, le conseguenze e, mai, l' intenzione. cicognani, 6-80: fu tenuto
sentivo inevitabile, contraccambiando ogni volta l' inattesa gene rosità di mia
alle quali, certo, non l' avevo abituata in passato. 2
zeusi non essere oro bastevole a pagar l' opere sue, usava piuttosto di donarle
a tutti è palese in questi contorni l' amore che portava zaido mio padrone a serpilla
a concederci le grazie, perché contraccambia l' indugio con il giovamento inaspettato d'esse
poco che non m'hai messo sottosopra l' osteria. panzini, ii-22: trovandomi solo
per contraccambiare. gelli, i-180: l' altra [consiste] nella commutazion delle
la civiltà e il pacifico vivere insieme l' uno con l'altro. galileo, 352
il pacifico vivere insieme l'uno con l' altro. galileo, 352: tutte [
voi me lo commetteste, ed io l' inseguii col più tenero sentimento. io
. giusti, v-131: domenica avrai l' abito: me ne sono occupato anco per
f. corsini, 2-734: l' avviso comparso in quel punto...
fondo alla stanza, pàllido, come se l' omèrica botta avèsselo contracolpito.
. negri, 2-943: nel contraccolpo l' acqua si solleva e va a sbattere,
gradini deserti. ojetti, i-32: l' infermità è nota: distacco parziale della
, e che riseppe da lei tutto l' accaduto, prese una furia spaventosa, la
altri si attenuavano in sorrisi fugaci, erano l' almerinda e, per contraccolpo, maurizio
una mesa peza di terra, e l' altra mesa peza sì li concedi a
, scoppiavano esclamazioni. dove un luccichio l' attirava, la frotta dei ragazzi si buttava
costei ha viepiù largo dell'andare attorno che l' altre ch'en di sovra, panni
, xxiv-841:. era già sonata l' ave maria, e le donnette della contrada
quali, veduto svanire il loro guadagno, l' assalsero a vituperi. carducci, i-1140
de le contrate, / ché tute l' altre passate / di belleze e di bontate
vede essere, e molto sono dissomiglianti l' ima dall'altra. ariosto, sat.
odorata ginestra] / de'tuoi steli abbellir l' erme contrade / che cingon la cittade
forestiere. d'annunzio, iv-2-416: quando l' angelo malo lo spinse alla vetta della
si disponevano in file contrapposte, danzando l' una di fronte all'altra e ripetendo
conc., i-480: si figuri dunque l' orso che leggerà questi scritti, quale
ha per lo più il tono, l' andamento e la misura d'un minuetto
fui consigliato di commetter la causa a l' auditore de la camera, inibire a macerata
quella doppia e contraddente voglia che ha l' uomo in sé? gioberti, 1-ii-560:
avvedendo, che tenea per la punta l' arme con che gli si fece incontro,
darai certana, / non ne darei de l' altra parte un fico. ristoro,
iscritto: / se vero è quel che l' abate m'ha porto, / egli
a provocar maligno / con sue beffe l' esercito alle risa. manzoni, 780:
liberamente, come siamo per fare, l' opinione d'un uomo illustre,..
. e contraddir voleva, / dissimulando l' appressar del fato, / al moribondo
scena del quadro contraddetta in niun punto l' azione. leopardi, 1078: se
della pianta, e misurandole la luce, l' umidità, il calore. 3
: d'assiedere sono due generazioni; l' una quando gli avversari in ordinati luoghi pongono
/ non c'è dissimiglianza de contradir l' amore. fra giordano, 5-280: la
colle zampe; ma la pecora, l' gnello nulla di queste cose fa. cecco
il ben felice. / essendo in libertà l' alma creata, / fortuna in lei
, 6-ii-138: la concupiscenza lega sì l' uomo, che contra- dicente la coscienza
i padroni; a'quali appresso or l' uno or l'altro di quanti uomini erano
a'quali appresso or l'uno or l' altro di quanti uomini erano nella nave,
si cerchino appoggi forestieri, e sèmpre l' una parte, per dispetto dell'altra,
due essenze, una tutta spirituale, l' altra tutta materia; che questa senta
e le più antiche, e tutte l' altre umilmente seguire e ubbidire; e chi
piemonte, a una delle quali assistendo l' immortale raccomandatore dell'idioma fiorentino, sapeva
, 2-138: francesco conosceva alla perfezione l' arte di raccontare. benché indubbiamente si
vedrò chi saranno coloro che mi contradiranno l' entrata della mia terra. ariosto,
farla,... già gli contendi l' ubbidienza, gli contraddici l'ossequio;
già gli contendi l'ubbidienza, gli contraddici l' ossequio; già gli rinunzi anche in
; già gli rinunzi anche in faccia l' eredità. 7. abrogare,
per avventura la legge scritta fa contra l' approvata; e se quella stessa si
dichiarazioni contraddittorie fra di loro, contrarie l' una a quella dell'altra. caro
opera tiene una via di mezzo tra l' utilità pratica, che era l'eminente
tra l'utilità pratica, che era l' eminente carattere delle storie degli antichi, e
eminente carattere delle storie degli antichi, e l' utilità speculativa delle viste generali, che
dunque il vezzo de'novatori, che l' usano ad ogni piè sospinto per 4
, e poiché non è altro che l' unione di 4 contro 'e del
diverso. tasso, 11-66: l' odio così da l'ira è contradistinto,
tasso, 11-66: l'odio così da l' ira è contradistinto, ch'in modo
è contradistinto, ch'in modo alcuno l' ira non può esser sua parte. f
. salvini, 39-i-84: senza discutere l' altre opinioni de'filosofi, le quali tutte
quello che loro dava. chi conosceva l' intrinseco, ammirava l'arte; chi
dava. chi conosceva l'intrinseco, ammirava l' arte; chi l'ignorava, la
intrinseco, ammirava l'arte; chi l' ignorava, la modestia. panzini, i-62
vuol perfettamente giudicare... deve l' una e l'altra contradittoria esistimare equalmente possibile
... deve l'una e l' altra contradittoria esistimare equalmente possibile. segneri
cose opposte? rosmini, xxii-196: l' una delle due contrarie è vera quando
, è falsa; e allora anche l' intera proposizione negante è falsa.
di contraddittorio. contraddittorietà, sf. l' essere contraddittorio, l'implicare, il
, sf. l'essere contraddittorio, l' implicare, il presentare contraddizione, incoerenza
, che se tuna è vera, l' altra è necessariamente falsa). -
ebreo, 226: e non però fra l' essere e la privazione di quello può
di quello può cader mezzo, perché fra l' abito e la privazione di quello non
per quali si discende all'una e l' altra contradittoria o contraria posizione. galileo,
futura è riconoscere che... l' effetto più importante delazioni umane, riguardo
. b. croce, ii-8-15: rifiutando l' estraneo e inefficace intervento della critica nella
), e si ribadisce per contro l' unità e identità di genio e gusto.
dentro [nell'ortis]... l' uomo senza patria, senza famiglia,
i suoi avvocati in giudicio contradittorio, l' aveano convinto degno di pena capitale. a
) che si svolge come discussione fra l' oratore e il pubblico che gli può muovere
. foscolo, v-138: confesso che l' indizio per chi non udiva le discolpe
le discolpe era quasi ima prova; ma l' orgoglio mio sdegnava di stare a contradittorio
mio sdegnava di stare a contradittorio con l' oste. e l'esortai che se
stare a contradittorio con l'oste. e l' esortai che se n'andasse a letto
che se n'andasse a letto con l' anima in pace, perch'io voleva
rucellai, 2-8-9-20: epicuro medesimo negante l' immortalità dell'anime, tiene questi contradittori
(o compiuta) in precedenza, l' assumere atteggiamenti contraddittori (per incapacità a
'ntendimento, sanza errore: con tutta l' anima, cioè con tutta la volontà,
]... aver intanto superata l' invidia, che senza alcuna contradizione per
che la linea del suono corrente sopra l' acqua s'allunghi: ma sol che
(tali che se uno è vero, l' altro è falso o impossibile);
due uomini che pugnavano in lui, l' uomo di telesio e l'uomo di san
in lui, l'uomo di telesio e l' uomo di san tommaso, e vi
.. così si esprime: « l' essere esclude il non essere *. de
semplice rappresentazione. e se ci aggiungo l' attenzione, la conoscenza è pure di un
.. tanto s'ingannano e tanto hanno l' animo corrotto, veggendosi sempre obediti e
la natura umana. cattaneo, ii-2-341: l' esempio delle strane difficoltà che prolungarono
vita si cristallizza. 4. l' opposto, il contrario. d'annunzio
, con le mani feminee... l' altro era già maturo, fatticcio,
rossastra, con un collo taurino. l' uno pareva la contraddizione fisica dell'altro
e monimento della guerra, e per ridurre l' amore fra i contraenti. guicciardini,
. targioni tozzetti, 12-11-44: vedesi l' istrumento della pace stipulata,...
entra in trattato, dee supporre che l' altro contraente si fidi a lui. monti
tutt'e due le potenze contraenti. l' austria, sopra tutto, vi avea guadagnato
che tempestano con un rumor d'uragano l' agitata costa ligure, e finalmente 1
misura controaerea) della carrozza-ristorante, contrastavano l' osservazione, il controllo, per quanto
perché quello appresso del quale si tiene l' occhio, e per lo quale passano gli
gli ultimi raggi, ed è finalmente l' ultimo bilancio e saldo delle partite?
uso di donna. marino, 13-199: l' andatura donnesca e 'l portamento / ne'
contraffaceva il volto d'una monaca, l' andatura d'un'altra. de sanctis,
e il contraffare, il caricare, e l' alzare ogni cosa al grado superlativo.
contrafa con la voce il papagallo, l' asino, il rosignuolo, il bue,
contraffare perfettamente, come taluni sanno, l' abbaiamento e il miagolio e il ruggito
, 3-1-143: talché dir possiamo, che l' adulatore è animale differente dalla bertuccia,
.. che s'argomenta di contraffar l' uomo gesticolando,... si
e tiene, fiere inumane, d'imitare l' umano contraffaciménto (contrafaciménto),
sceda è la simulazione e contrafaciménto quando l' omo strazieg- giando contrafà altrui. milizia
tutto! cesarotti, i-222: tanto l' imitazione che nasce dal contraffacimento de'modi
: dirà:... 4 de l' anima contrafacitrice concupiscenza '; dove contrafacitrice
contrafacitrice sta doppiamente male, per essere l' epiteto dove non bisognava, e per esser
de'loro superiori; la scimmia contraffà l' uomo, la commedia, come dice victor
ella punto non s'era ingannata de l' amor di lui. f. d'ambra
, 609: il primo si è che l' una moneta dall'altra farebbe qualche poco
. campanella, i-9: come scrisse l' autore nella sua 4 poetica ', i
il con traffare, altro l' imitare. boccardo, 1-581: colui che
da altri gli oggetti pei quali gode l' esclusività, può scegliere due vie per
: contrafarà la voce, el viso, l' abito; e dirò al dottore che
contrafar le carni, i panni e tutte l' altre cose colorate? cellini, 1-31
contraffare / que', che n'ha l' anno più di cento moggia. masuccio,
un gran bosco gli mostra: ove l' asilo / romolo contrafece. vasari,
fiate / mi baciò, e piangea per l' allegrezza / con un affetto tal ch'
sp., io (178): l' aveva trattata con quelle maniere famigliati,
giusti, i-361: mi vien supposto che l' autore dellmssedio di firenze, scriva ora
fine molte terre, / mandando spesso l' anime a lo 'nfemo, / che contrafanno
grande istato gli è commesso / forte l' afferra quel lupo rapace, / e ben
fra la corpulenzia e podagre sue e l' ira avea de non poter tenire la muffa
dee., 3-8 (349): l' abate... la seguente notte
i volti contraffatti. marino, 13-131: l' altro inganno di più gli spiana e
non miri e che non oda / l' istessa dea se gli verrà davante, /
arrivando in roma dui gioveni ferraresi, l' uno lodovico e l'altro biasio nominati
gioveni ferraresi, l'uno lodovico e l' altro biasio nominati, quali, corno usanze
tre e quattro, servendosi per far l' altre della pelle dell'animale, e queste
sì divisato viso, che chi conosciutol non l' avesse, vedendol da prima, n'
così fuori della imaginazione di chi non l' ha veduta, che concetto malvolentieri potre'
suo conosca / o ne sappia ritrar l' effigie vera; / e pur ciascun col
è la contraffazione, la sofisticazione, l' imitazione della poesia, e codesta ha
, quelle de'disegni di un fabbricatore, l' imitazione della sua insegna e del suo
strumenti destinati a una pubblica certificazione; l' uso di questi strumenti illecitamente prodotti.
alterazione, ma di concerto con chi l' ha eseguita ovvero con un intermediario,
nervatura troppo lungo, o a permettere l' applicazione di un arcareccio. =
uniforme o di area decrescente verso l' alto, costruito allo scopo di avere sul
sforzi obliqui e non si voglia allargare l' intero muro fino a raggiungere la sezione
due collinette, e che per finir l' ovato avean fatto su le punte sei contraforti
al figur. marino, i-198: l' inventor di questi collari ebbe più sottile
. algarotti, 3-83: sbarrano queste l' ingresso della crimea, fiancheggiate da varie torri
palazzo pitti e i bastioni medicei; l' arno vi scorre nel suo letto più disteso
con una estremità al muro e con l' altra a un apposito anello di una
una stanga ferrata ai due capi: l' uno di essi è mastiettato in un occhio
, ingessato nel muro laterale della porta; l' altro capo termina in gancio, che
meritorio il lavorare a controgenio, quando l' istinto inviterebbe a oziare e lasciar fare
quand'anche di contraggenio, era per l' appunto l'adelaide carpioni. =
di contraggenio, era per l'appunto l' adelaide carpioni. = comp. da
del deviatoio, lavorata in modo che l' ago predisposto per una data linea possa adattare
urine, corrobora lo stomaco, e l' altre viscere, e fortifica il sangue e
, sm. ant. il contrarre, l' assumere, il prendere su di sé
sm. meccan. albero inserito fra l' albero conduttore e l'albero condotto, quando
albero inserito fra l'albero conduttore e l' albero condotto, quando non è possibile
contrasto o di diminuire il valore e l' importanza di un'altra dello stesso genere.
cioè lo diatonico, il cromatico e l' enarmonico;... e appresso
la parte d'isoletta, invece di l' unger, ed io sto informandomi del suo
, i contralti, i soprani ripetevano l' acclamazione frenetica all'immortale dai mille nomi
berni, 36-74 (iii-220): l' un fu contralto e l'altro contrabasso
iii-220): l'un fu contralto e l' altro contrabasso. marino, vii-252:
: là dov'egli faceva il sovrano, l' angiolo il contralto, l'uomo il
sovrano, l'angiolo il contralto, l' uomo il tenore e la turba degli altri
f. f. frugoni, xxiv-992: l' opinioni false, audaci e sofistiche,
buon ordine e della disciplina. quando dirigono l' intera officina od una vasta sezione di
. ordine che impone di fare l' opposto di ciò che in precedenza
loro per contramandato si tornarono indietro scoperto l' inganno. = deriv. da contrammandare
suo rinnovamento, e colloca in rilievo l' opposizione loro, contrammettendo alla stanza di
loro, contrammettendo alla stanza di edene l' uscita nel gran deserto della terra, e
a. cocchi, 4-2-97: sia mutato l' equilibrio che... suole essere
che con minor contrasforzo o contrannitènza impedisca l' espansione dell'aria elastica. = deriv
. arald. attributo degli animali passanti l' uno nell'altro e rivolti in direzioni
(e una delle punte è rivolta verso l' alto, l'altra verso il basso
delle punte è rivolta verso l'alto, l' altra verso il basso dello scudo)
propria. pallavicino, ii-307: l' intendimento d'arrigo era stato che quella
, sono due unilateralità, di cui l' una vale l'altra, sotto il rispetto
unilateralità, di cui l'una vale l' altra, sotto il rispetto morale e
uomini di merito non volgare, che l' attitudine romagnola allo studio delle lettere e
bastone a gran fraccasso. / tirando l' uno e l'altro di roverso / ben
gran fraccasso. / tirando l'uno e l' altro di roverso / ben se gionsero
non s'usa: / nel contrappasso l' un l'altro baciava. segneri, iii-1-97
usa: / nel contrappasso l'un l' altro baciava. segneri, iii-1-97: il
or di giravolte, insegnasse prima di tutti l' arte del ballo. alvaro, 9-330
contrappassare e rifondersi dei loro beni, e l' uno conferire all'altro. 2
e contrappasso: giustizia si dice quando l' uomo ha morto uomo, et egli è
occorse nella offesa: ché vuole che l' uomo omicida sia morto quell'ora del
, che si fa per verificare l' esattezza del primo appello; nelle
, ant. pensare cosa che distrugge l' effetto di ciò che altri ha pensato
g. villani, 7-75: l' ordine fu bene fatto, e così fu
aguato. ser giovanni, ii-251: l' ordine fu ben fatto, e così
eletti andranno / con la donzella a l' onorata impresa. bruno, 3-500: veduto
intellettuale e visto qual differenza sia tra l' una e l'altre, fatta comparazion tra
qual differenza sia tra l'una e l' altre, fatta comparazion tra queste e
. marino, vii-158: e se l' uno di questi due disegni deve all'altro
patì cristo quanto amò, essendo stato l' amore infinito ed immenso, quale dobbiamo immaginarci
del pontificato, che sola può contrappesare l' autorità degl'imperatori. boccalini, iii-80
navarra per contrappesare più che si potesse l' altro partito. papi, 1-6-285: confermò
circa poi all'architettura del carme, l' autore si è servito, per così dire
le cose non pesate, e tempera l' opere e misura le parole. dante
ubidire alla mia celeste scorta, / contrapesando l' un con l'altro lato. manzoni
scorta, / contrapesando l'un con l' altro lato. manzoni, pr. sp
pur nella memoria resta, / e così l' uno all'altro contrappesa. machiavelli,
sino all'inferno un cavalier seguio / l' avventurato amico a grand'im
contrappesare. alfieri, i-209: ma l' approssimazione di questa mia quarta ed ultima
, 3-115: ogni mese torna una volta l' anno, la state, l'inverno
volta l'anno, la state, l' inverno, così si contrapesa ogni cosa giusto
ne siegue che... secondo l' alto equilibrio della pressione, il cilindro
, prevalga al medesimo, e sospingendolo l' alzi. = comp. da contra
parer mio, come i colossi che l' anno passato fur fatti a roma il dì
... il quale fa sapere l' intenzione di chi parla, in parole brevi
per la opposizione e per un certo contrapeso l' un sostenga e fortifichi l'altro,
certo contrapeso l'un sostenga e fortifichi l' altro, e mancando o crescendo l'
l'altro, e mancando o crescendo l' uno, così manchi o cresca l'altro
l'uno, così manchi o cresca l' altro perché niuno contrario è senza l'
l'altro perché niuno contrario è senza l' altro suo contrario. partita, 2-2-227:
quasi il facesse a fine che quivi l' italia continuasse a dominar sempre nella bilancia
con insistenza pari, s'adoprano per produr l' effetto contrario. tommaseo, i-476:
e il contrappeso alla credulità, ce l' avevo in casa nostra: una vecchia prozia
più che queste parole: « maledetto l' uomo che si fida nell'uomo ».
croce, iii-23-45: non potendo allora l' italia sottrarsi alla potenza spagnuola rivendicando l'
l'italia sottrarsi alla potenza spagnuola rivendicando l' indipendenza, per lo meno si cercò più
: gli uomini con tanti sudori accumulavano l' oro e l'argento, perché egli è
con tanti sudori accumulavano l'oro e l' argento, perché egli è misura e contrapeso
dassi (per misurare il tempo) l' impulso al peso verso una qualche parte,
q, che la rota possa pigliare l' acqua; dipoi dà la tratta all'acqua
a tutta italia, conoscesse essere necessaria l' unione sua con gli altri, e specialmente
e di firenze. tasso, i-221: l' autorità d'omero può far gran contrappeso
lui con egual contraponiménto di gloria raddoppiasse l' inferno. 2, retor.
impedirne, arrestarne, limitarne, distruggerne l' azione). - anche al figur
, lett. it., ii-405: l' esercito, divenuto permanente anzi, una
delle parti sovversive, premeva loro contrapporre l' alleanza delle fautrici dell'ordine. b
i-158: contrapporre due uomini: l' uno (mercante fiorentino dei tempi di mezzo
ernioso del mondo,... l' altro (frate domenicano, savonarola) è
ne le quali parigi e venezia o perde l' una da l'altra 0 è superiore
parigi e venezia o perde l'una da l' altra 0 è superiore, diffidi cosa
di pope, massimamente se ti darai l' incomodo di ridurre i tuoi versi sciolti in
contrapporre al conto delle suddette sei balle e l' altra metà al conto corrente del suddetto
: tanti pensieri... traggono l' animo mio in diverse parti: l'amore
l'animo mio in diverse parti: l' amore,... la reverenza
. f. frugoni, xxiv-952: [l' uomo nasce] colombo per l'innocenza
[l'uomo nasce] colombo per l' innocenza; la quale suol nascere senza
d. bartoli, 4-3-145: quegli che l' abitano [il giappone] si possono
contraposizione del termine, cioè del salire l' uno e dello scendere l'altro.
del salire l'uno e dello scendere l' altro. carducci, iii-24-409: ma l'
l'altro. carducci, iii-24-409: ma l' onorevole bonghi tira pur via a schiacciarmi
. ugurgieri, 1-136: adunque l' arco roscido, traendo per lo cielo
fatto. marino, 20-245: ma l' altro a un tempo da la parte aversa
colpita. pindemonte, 12-132: men l' altro s'alza contrapposto scoglio, /
qui tornano le bilance in equilibrio per l' ugual momento de'pesi contraposti e debitamente
uno bellissimo verso composto di cose contrapposte l' una all'altra. tasso, n-iii-753
altra. tasso, n-iii-753: se l' oggetto spiaciuto s'appressa, l'animo
se l'oggetto spiaciuto s'appressa, l' animo il fugge: e questo affetto si
quali vengano ancor esse a far contraposto l' una all'altra, la leggiadria potrà divenir
la felicità degli uomini del mondo e l' infelicità de'figliuoli di dio. c.
io sono dante alighieri e quello è l' innominato. c. e. gadda,
gusto... inteso a guadagnar l' occhio introduce attori oziosi, affinché non manchi
troppo bene è per me saputo che l' ombre sono indegne di rincontrarsi con la luce
non mancano però di vivezza, perocché l' orecchia inganna l'intelletto. segneri,
di vivezza, perocché l'orecchia inganna l' intelletto. segneri, i-426: così
una volta per sempre di non seguir l' uso moderno di voltare e tormentare per
cannello ch'è vuota, vi tengono alto l' argentovivo, in quantità e in peso
c. e. gadda, 7-196: l' ultimo viaggio, l'ultima partenza non
gadda, 7-196: l'ultimo viaggio, l' ultima partenza non sono un monopolio lirico
, le sillabe prolisse odonsi altrove lusingar l' udito. / la pispola il rigogolo monteranno
modo degli antichi che mettevano un punto contro l' altro nell'intavolare il componimento e poi
, che vedere i cantanti sodisfattissimi, l' orchestra che sona con gran piacere senza
, cioè lo diatonico, il cromatico e l' enannonico; e poi il contraponto.
... mettevano un punto contro l' altro nell'intavolare il componimento e poi
loro abiti. ha sfidato, / con l' ortolan s'è il beccafico unito, /
e di specifico / al punteggian poi da l' altro lato / lo strillo e 'l raperin
[del re di prussia] sono l' amor pacifico / di due fortunatissimi ermolai,
tra loro come -per simil. 5-42: l' incanto di vicenza è nel contrappunto tra la
del ponte nuovo... sta l' orologio che suona l'ore o 'l contrapunto
.. sta l'orologio che suona l' ore o 'l contrapunto. 4
879: ché come il contrappunto / ne l' armonia vocal se s'alza punto,
vocal se s'alza punto, / de l' arte apre ogni punto, / onde
arte apre ogni punto, / onde l' orecchio è punto / d'una dolcezza che
le strida dei carrettieri brutali, assorda l' udito. segneri, ii-53: facendo il
il viso ch'egli fece, quando ebbi l' irriverente coraggio di domandargli che diavolo fosse
pure si degnò di dirmi che è l' opera suprema del direttore artistico, la
chiosa. caro, 12-iii-219: a l' antoniano mandai iersera subito la sua [
la fuga del suo contrario, cerca l' uscita. = voce formata sul modello
base alle proprie carte che possa mantenere l' impegno. = dal fr.
. nel gioco del calcio, arrestare l' avanzata di un avversario con un'entrata
nella lingua fiamminga, che argine appresso l' italiana. né altro vuol significar contradicco
uno di loro [muscoli], subito l' altro... contrariamente s'accorcerà
, che nell'universale contrariarne) sotto l' assoluta potestà di uno solo. galileo
e di là schierate facean ala / l' indie delle due tinte contrariami.
1-78: ragionamento di dino compagni contrariante l' opinione di gio. taddei. galileo,
. crescenzi volgar., 1-4: l' acqua... è fredda e umida
ascoli, 543: la prima stella con l' empio marte / muove per tempo tempestati
per tempo tempestati e tuoni / sin che l' una contrarii l'altro.
tuoni / sin che l'una contrarii l' altro. -rifl. recipr.
uniformi, si faranno altre mutazioni circa l' accrescimento e diminuzione de'flussi e reflussi.
iacopone, 74-10: la iustizia en estante l' affetto sì ha pigliato, / e
/ e con tutta sua fameglia en prescion l' ha carcerato, / che dèi esser
, / sbattersi, e lottatori / tentar l' un l'altro di gettarsi in terra
sbattersi, e lottatori / tentar l'un l' altro di gettarsi in terra.
dialogo, in provando che molte cose fa l' arte, che da sé far non
(ant. contrarità), sf. l' essere contrario, opposto (di natura
natura, di qualità intrinseche); l' essere in contrasto; ciò che è il
sono infermità dell'animo, onde hanno l' uno ver l'altro contrarietade. alberti,
animo, onde hanno l'uno ver l' altro contrarietade. alberti, 68:
modo che sempre, crescendo o mancando l' uno, forza è che così l'
l'uno, forza è che così l' altro cresca o manchi. aretino, 2-100
non è né può trovarsi propiamente fra l' odio e l'amore, perché la
né può trovarsi propiamente fra l'odio e l' amore, perché la contrarietà conviene a
, che si trovano tra il diletto e l' onesto; ed in ciascuna di esse
in effetto è solo tra un diletto e l' altro, ma non tra il diletto
152: mi piace questa causa de l' opposizione de'segni per l'odio,
questa causa de l'opposizione de'segni per l' odio, ovvero contrarietà, de'pianeti
: queste cose non mi persuadono che l' uccidersi da se stesso non sia contro
. 3. di cose: l' essere avverso, sfavorevole (ai disegni
, 88-60: nasconnece lo nido e sì l' ammanta, / che non se
realtà che, pur senza essere negazione l' una dell'altra, sono nel grado
lettori, dappoiché voi vedete, che l' una di noi [parole] letteralmente
noi [parole] letteralmente intesa guasta l' altra, cercate quello che dentro da noi
ciascuno di loro è inferiore e superiore a l' altro, che sarebbe contrarietà. caro
stella « lunge dal sole », l' altra dice che « febo » non ha
opposizione; così però che non si sbattano l' un l'altro per il troppo
così però che non si sbattano l'un l' altro per il troppo di contrarietà
idem, purg., 28-87: « l' acqua » diss'io « e 'l suon
il bere assai e il godere e l' andar cantando attorno e sollazzando...
atti umani, gli sarebbero difficili per l' abito contrario che aveva già pigliato ne
il godere è contrario al dolersi come l' espettazione del bene a quella del male.
freddo. marino, 10-69: guarda su l' uscio pur de la caverna, /
vista. leopardi, 1008: l' uccidersi di propria mano senza necessità, è
. anzi, per dir meglio, è l' atto più contrario a natura, che
padre colla sua ambizione marziale ebbe contraria l' opinione di tutta la famiglia. pirandello,
da siena, 1-122: convenneci volteggiare tutta l' isola di rodi e tutta l'isola
tutta l'isola di rodi e tutta l' isola di candia, pe'venti contrarissimi a
tra in detto luogo, e sotto l' isola di san lorenzo, ci trattenemmo più
il timone e ritrovandosi all'ora sopra l' isole del giappone, [la nave
, i-169: le case paiono separate l' una dall'altra da spacchi e da
al giudigamento e al consigliare: l' una si è la fretta e l'
l'una si è la fretta e l' altra si è l'ira. f.
la fretta e l'altra si è l' ira. f. villani, i-418:
alla gente dell'arme; però che l' arme per se medesime sono pesanti, e
arme per se medesime sono pesanti, e l' acqua addosso. boiardo, 2-6-7:
culto e santità con spanto, / l' insidie; e di sofisti poi l'incanto
/ l'insidie; e di sofisti poi l' incanto, / contrari al senno,
, potevano in così contraria stagione tollerare l' incomodità e le fatiche del campeggiare.
una proposizione nega solo parzialmente quello che l' altra afferma, o negando totalmente,
melodici in contrappunto, dei quali rispettivamente l' uno ascende e l'altro discende in altezza
dei quali rispettivamente l'uno ascende e l' altro discende in altezza di suono.
ch'ig plus per nomero che tuta l' autra gent, / et anc del so
contrario avviene, / s'ella raddoppia l' amorosa piaga, / e sana l'alma
raddoppia l'amorosa piaga, / e sana l' alma con sue dolci pene. fed
avvisa; / ché del contrario l' alma genitrice / fatto certo l'avea.
contrario l'alma genitrice / fatto certo l' avea. colletta, i-50:
, 190: se la modestia è l' umiltà ridotta in pratica, non si può
pratica, non si può combinare con l' orgoglio, che è il contrario di questa
gli divenga alcuno contrario, lo quale l' animo suo faccia crucciare o per cagione di
/ siccome pel contrario si disforma [l' uomo] / dall'allegrezza che prima
, 237: quando è gran caldo, l' uomo passa alle fresche ombre; e
; e così, per lo contradio, l' uomo domanda le dolci cose. paolo
qual cosa molto accese mario, perocché l' onore fortemente desiderava, e anche per
secco per pioggia, / ma sempre l' un per l'altro simil poggia, /
pioggia, / ma sempre l'un per l' altro simil poggia, / e spesso
altro simil poggia, / e spesso l' un contrario l'altro accense. savonarola,
, / e spesso l'un contrario l' altro accense. savonarola, 7-i-83:
, immediate ne seguita ch'egli sia l' altro. e però posta la terra,
ed in tutto ciò che sa inventar l' arte in grazia delle nostre potenze conoscitive
del piacere. monti, 3-6-38: l' uomo, di tutti / gli enti mischianza
, 146: sarebbe forse così fatto l' ordine morale, che i simili vi si
e... un errore tira seco l' estremo opposto. stuparich, 5-335:
detto di due cose contradie, e l' una l'altra conferma, in questo modo
due cose contradie, e l'una l' altra conferma, in questo modo:
di niente d'intorno mi guardo: / l' estate son più freddo che no è
freddo che no è 'l ghiaccio, / l' inverno de lo gran calor tutto ardo
che impossibile è; e la natura l' avrebbe fatto indarno, ch'è anche impossibile