l'opera] al vico la stima e l' amicizia di un chiarissimo letterato d'italia
. manzoni, 4: sorrise a lui l' ottimo padre, e fatto / imo
. vasari, iii-521: furono eletti sopra l' essequie [del buonarroto] ed onoranza
: il nostro giovine gonzaghesco che di core l' amava, ogni volta che poteva averne
par., 33-45: indi al- l' ettemo lume si drizzaro, / nel qual
creder che s'invii / per creatura l' occhio tanto chiaro. buti, 3-205:
discorso); accorto, penetrante (l' intelletto, la mente).
già s'inviscava pria che fosse anciso / l' agnel di dio che le peccata tolle
quel chiaro ingegno altèro, / e l' altre doti a me date dal deio?
e perché i moderni dotti capiscano immediate l' intenzione con cui li scrive, ha
in mente. cesarotti, i-58: l' oggetto della sintassi è quello di render
si oppone al fine della sintassi e l' offende, né può mai giustificarsi dall'
mio. cuoco, 1-225: si dirige l' operazione del popolo facendo almeno che la
, renzo gli andava dietro lentamente con l' occhio, cercando di cavar il costrutto
condusse al convento? ». / disse l' abate: « se saper t'è
è solito dire: * chiara come l' acqua, chiara come l'ombra,
chiara come l'acqua, chiara come l' ombra, chiara come la luce del sole
, ii-823: vanno i cani tra l' èriche leggere / con alzate le code
. sarpi, i-166: riusciva l' escusazione vana, non approvando li
ogni costo il vuole; anco dovesse / l' infame via sgombrarsen col tuo sangue
, ii-29: io compiango quelli che l' hanno a fare coi ciceroni e coi servitori
callà, quand'è venuto a fare l' ambasciata in persona. de roberto, 271
cose, attesa l' incompatibilità dei caratteri tra marito e moglie
-intr. (7): era già l' oriente tutto bianco e li surgenti raggi
chi serva il confin fra 'l chiaro e l' ombra. tasso, 10-12: ma
a quel muro, / che da l' armi latine è intorno astretto, / nel
, 14-318: già da'termini eoi spunta l' aurora, / già la caligin manca
era il più bel chiaro di luna; l' ombra della chiesa, e più in
della chiesa, e più in fuori l' ombra lunga ed acuta del campanile,
cose che egli faceva, andava tanto con l' ombre scure a trovare i fondi de'
quella che per essere ombreggiata, chiamanla l' oscuro. algarotti, 1-125: non
alcuna porzione del loro fondo che conservi l' antica faccia nativa. beltramelli, iii-96:
chiaro scuro: tra la luce e l' ombra, in un chiarore incerto. -anche
sopra tutte le tavole, che vi profumano l' aria a freddo e vi rimettono gli
freddo e vi rimettono gli spiriti per l' odorato. nievo, 1-153: vi
non confusamente. manzoni, 173: l' amore della verità, il desiderio di fare
a dir male del prossimo? e l' effetto ordinario ne è forse di mettere
sono sempre le più di lavoro per l' arma a piedi. -venire,
, / ma non quivi ove lucie l' alta spera, / perché passa et avanza
sento un romore di più cavagli e da l' un canto e dall'altro venivano innanzi
635): de'lampi fitti rompevano l' oscurità cresciuta, e lumeggiavano d'un
festose / mie voci al tempo che l' acerbo, indegno / mistero delle cose
dolcezza. giusti, iii-240: è l' ultimo chiarore d'un lume fosforico, che
del suo viso... per l' angoscie del suo dolore era consumato,
, e massimamente i lumi e l' ombre; perché altro lume fa la carne
far il marmorario. celimi, 708: l' altro si è quello che si
mezzo, il lume, e l' ombra contraffare le carte di chiaroscuro, la
secondo quello che ne lasciò scritto l' erudito carlo dati nelle sue vite, chia
milizia, ii-255: chiaroscuro è l' effetto della luce, la quale
vero, senza mettervi né per l' argomento, né per la forma o per
argomento, né per la forma o per l' effetto, ombra d'immaginativa.
d'immaginativa. imbriani, 3-156: l' esecuzione non è al l'
l'esecuzione non è al l' unisono: manca il partito del chiaroscuro,
hai scritto sopra carta sottilissima che, bevendo l' inchiostro, fa trasparire in una pagina
armonia, né chiaroscuro; senza unione l' armonia riesce confusa: quindi la rarità
la voce e appoggiarla sui gesti, e l' orchestra non vuole coprire le parole,
serra, ii-556: ignorava anche più l' uso delle mezze tinte, dei chiaroscuri,
chiaroso e poi copioso, / ch'è l' importanza, e quel che salda l'
l'importanza, e quel che salda l' oso. = deriv. da chiaro
non ropportunità de'rimedi, e mai l' ingegno italiano non si mostrò così fecondo
facoltà di percezione a distanza, mediante l' udito. = comp. da
gioco, / come zitello eo oblio l' arsura. = deriv. da
, linee, vie, ecc. indi l' epiteto, oggi però disusato,
. soderini, i-379: dare l' uscita a tutte [le acque],
parlamento), che, per garantire l' indipendenza della magistratura dal governo, provvede
primo secre- tario di stato abbia invitato l' illustrissimo signor cardinal toledo con grossa provvisione
il suo consiglio, di comunicar con esso l' affare, e di sentirne il suo
iddio, quando fece il mondo, l' avesse chiamato a consiglio, l'avrebbe assai
mondo, l'avesse chiamato a consiglio, l' avrebbe assai meglio consigliato.
operazioni di quelli che lavoravano a spegnere l' incendio colla canna d'india. calvino
via gli ultimi rumori della festa, l' ultima luce, l'ultima speranza.
rumori della festa, l'ultima luce, l' ultima speranza. borgese, 1-45:
magistrato supremo rappresentava nella nuova constituzione l' antico piccolo consiglio, che i genovesi chiamavano
. de luca, 1-5-3-9: l' altra è quella che si dice di censo
sassetti, 43: dico difinendola [l' impresa], che ella è una
3-203: lodiamo dunque, nel suo geno l' anti- quità, quando tali erano gli
. pianta che pare da identificarsi con l' elleboro nero.
il corpo loro, come fa propriamente l' elleboro nero, mi riduco a suspi-
conv., iv-xxm-n: e ciò manifesta l' ora del giorno de la sua morte
amata s'adora ne la mente de l' amante per divina, quanto la bellezza sua
divina, quanto la bellezza sua de l' anima e del corpo è più eccellente e
, e s'amano grandemente ed aiutano l' un l'altro. baretti, 2-389:
s'amano grandemente ed aiutano l'un l' altro. baretti, 2-389: queste e
da tutte bande. manzoni, 426: l' osservare in noi l'impressione prodotta dalla
, 426: l'osservare in noi l' impressione prodotta dalla parola altrui c'insegna,
minime particelle, sono volatili e fluttuanti per l' aria. alfieri, i-320: volli
3-461: son più consistenti le parti de l' acqua senza la terra, perché le
senza la terra, perché le parti de l' arida nullamente con- sisteno senza l'acqua
de l'arida nullamente con- sisteno senza l' acqua. 4. tenacemente unito
ti qui entro due striscie di carta; l' una dinota la lunghezza, la più
annunzio, iv-2-273: un berretto che l' untuosità rendeva consistente e malleabile come la
esatto dirlo grasso. era grosso, con l' adipe ancora consistente e la gorgiera lucida
-figur. stuparich, 5-459: l' atmosfera era chiara, per il cielo
dei comignoli, in grande lontananza, l' orizzonte si sostanziava in una linea frastagliata d'
e solidi quanto il marmo, e l' acciaio, incessantemente si muovono per entro
età). redi, 16-ix-220: l' illustrissimo signor generale marco alessandro dal borro
umido che ha servito ad impastarlo [l' intriso], si rassoda a consistenza di
il corpo sarà senza consistenza. / e l' anima sarà senza confine. calvino,
convenzione prima, poi il consolato e l' impero, foggiarono la francia, quello che
: questa illuminazione subita le irraggiò tutta l' anima e con lacrime dolci la ridestò
venne strema consistenza -mi scamperà, finché l' oda, dalla sola miseria che temo
in grande stima. alvaro, 7-266: l' italia poteva essere un'espressione geografica,
nella sua coscienza. per molto tempo, l' italia ebbe fenomeni più grandi della sua
andò maturando, si sciolse, perdette l' imbuto (o tuba che dir si voglia
9. dir. consistenza patrimoniale: l' ammontare complessivo del patrimonio di un soggetto
, la quale resta ancor tale benché l' occhio per qualche spazio si vada mutando di
che contino, le sole che promettano l' avvenire. = lat. tardo
d'onestà. marsilio ficino, 2-21: l' offizio della vita umana consiste in questo
de le cose esser cor- rottibile, l' anima mortale, come che consista più tosto
pochi mesi appresso. foscolo, xv-489: l' arte non consiste nel rappresentare cose nuove
distinguere, e a voler dimostrare die l' errore di que'medici non consisteva già nell'
, venite alme virtute, / che l' umana salute in voi consiste. machiavelli,
non più consistessero, ma, scacciando l' aria a i c b, si diffondessero
può e debbe il patriziato consistere con l' egualità dei diritti civili, ma induce necessariamente
politici, mentre la nobiltà vive con l' inegualità degli uni e degli altri. oriani
nel luogo basso, al qual discorre l' umor de'monti e la grassezza, per
lat. consobrinus 4 cugino '(secondo l' antico legislatore: « consobrini consobrinaeque,
, iv-279: il giudizio che ne fa l' istituto cesareo è più liberale. egli
consociazione). consociazióne, sf. l' associare, l'associarsi; unione di
consociazióne, sf. l'associare, l' associarsi; unione di più persone in
produttiva la coltivazione di una specie mediante l' altra). baldini, i-801:
. calvino, 1-478: noi non l' abbiamo mai chiamato né fatto chiamare consocio!
consolaménto, / laudanno lo segnor che l' ha creato / per sua pietate e
sforzo a convivere insieme, serbiamoci sempre l' uno verso l'altro in questa condizione
insieme, serbiamoci sempre l'uno verso l' altro in questa condizione consolantissima. baldini
, consolanti a se stesso, nutrire l' anima d'affetti e d'idee consolanti.
consolante, insomma, può non supporre l' idea di dolore, ma di piacere
con parole di conforto e di speranza l' animo di una persona che è travagliata
deh, consoliam costui » / prega l' una l'altra umilemente; / e dicevan
consoliam costui » / prega l'una l' altra umilemente; / e dicevan sovente:
ch'ha mestieri al suo campare / l' aiuta, si ch'i'ne sia consolata
di ciò ti piaccia consolare alquanto / l' anima mia, che, con la mia
sconsolata e sola, / pietosissimamente a sé l' appella / e con dolci ragion poi
dante, purg., 23-xn: se l' antiveder qui non m'inganna, /
. idem, par., 15-122: l' una vegghiava a studio della culla,
, / e, consolando, usava l' idioma / che prima i padri e le
: la libertà elevar gli animi, l' equalità consolargli. 5. ristorare,
sotto il nemeo leon tonde consolano / l' arso terren. d. bartoli, 37-24
onde ingenuo piacer sgorga, e consola / l' umana vita? / colui cui diede
, 72: te in luce aperta qui l' eteree menti / consolàr prima di letizia
forza cresce / al generoso tuo dolor l' asciutto / ciglio de'tristi che alla voce
/ né d'un sol fiore consolar l' estinto. carducci, 98: a fatti
, 708: però sanza fallenza / fue l' anima locata, / e messa e
forme più illustri, il nervo e l' energìa. 9. ant. mescolare
del tutto deggio? iacopone, 87-14: l' affetto, puoi ch'è en prescione
dolersi / così alti dispersi, / l' essilio che m'è dato, onor mi
; nel che hanno che consolarsi con l' esempio de'romani, appresso ai quali
sei. bocchelli, 1-iii-263: dopo l' incendio del san michele, t'immagini come
leti, it., ii-264: l' italia ha perduto l'imperio del mondo,
, ii-264: l'italia ha perduto l' imperio del mondo, né ci si può
perché il passato non toma più; ma l' italia si consolerà, perché ha nel
. g. stampa, ix-134: l' ho amore e 'l mio signor a lato
bartoli, 38-58: perciò, intesane l' assunzione al generalato, universale e grande
al generalato, universale e grande fu l' approvarla, il consolarsene, il festeggiarla
fulgenti rai / sull'orizzonte tuo sorge l' aurora / annunziatrice di perpetuo sole. /
compiaciuto e consolato più volte anco per l' addietro, e che ora sono tunica mia
beati, / ch'avran di consolar l' anime donne. = cfr. consolare1
autorità; la nobiltà, per non maculare l' autorità consolare né con l'una né
non maculare l'autorità consolare né con l' una né con l'altra cosa, prese
consolare né con l'una né con l' altra cosa, prese una via di
popolo romano, per comandare, tra l' altre pubbliche faccende, le leggi consolari.
le scurì consolari. carducci, i-269: l' italia s'era rilevata appoggiandosi d'una
cristo, ma ben presto aveva distesa l' altra a ricercare tra le rovine di
strada luminosa e scoperta, a cui l' asfalto non toglie anzi pare aver restituito
non toglie anzi pare aver restituito l' antica dignità consolare. -comizi consolari
cielo. d'annunzio, v-1-35: l' antichissima via consolare, che si partiva
, ix-121: vedi le man callose per l' arare / d'attilio consolare / ch'
: parte del diritto internazionale che regola l' istituto del console. 6. sm
qualche tale ch'era presente, ammollì l' asprezza con una limitazione consolativa.
te fosse morto in casa: / l' arma n'anderìa cònsola, ca die e
delle cose di qua, et tu l' aiuterai di costà. aretino, ii-17:
il fanciullo arso dalla febbre palustre, l' adolescente che sfida i geli e che vive
i geli e che vive di nulla, l' uomo sempre combattuto, il vecchio tardi
iii- 202: a me dà l' animo di accogliere i signori ambasciatori della
, non aveva tanto che si potessino pagare l' es- sequie e bisognò che la republica
buono essemplo della vita loro che missino inanzi l' amore della patria a ogni altro tesoro
de'nobili, né però trapassavano da l' un ordine a l'altro. vico
né però trapassavano da l'un ordine a l' altro. vico, 619: nella
: dello scorno, / a che tu l' esponesti, allor che chiese, /
chiese, / e per te non l' ottenne, il consolato, / solennemente
attendeva in quegli studi a consumare dignitosamente l' ozio suo; e sempre anteponendo alla
asdrubale. 2. stor. l' ufficio di console nelle repubbliche medievali.
vive della quiete. vasari, i-309: l' anno 1190 sotto il reggimento de'tre
condotta a perfezione fontebranda; e poi l' anno seguente, sotto il medesimo consolato
calimala, 1-1-6: i consoli e l' officio del consolato de la detta arte siano
4. stor. il titolo e l' ufficio di console (o primo magistrato
e questura; togliendo loro autorità col- l' adoperarle a coprire cose affatto nuove e piuttosto
console (nella diplomazia moderna); l' edificio dove ha sede. vasari,
al medesimo relativa. 9. l' ufficio di console (o presidente),
, 8-1-182: ho... ricevuto l' autorità del consolato dell'accademia e del
, era sì come re, stanteli dintorno l' oste, ed era consolatore delli piagnenti
scorta / egli mi fu quando ier l' altro io venni / consolatrice a'miei
e consolatrice. oriani, x-21-63: l' altro... atterrato nell'egoismo della
ancora per lo avvenire, ricordandogli che l' è madre di misericordia e consolatrice degli
/ com'oggi ch'io libo a l' amico / pensando i varchi de l'apennino
l'amico / pensando i varchi de l' apennino. 2. che ricrea
: le donne comunicarono per deputazioni con l' assemblea e col re; ed esprimendo a
, sf.): lettera scritta con l' intenzione di recare conforto a qualcuno (
e travagli nella consolatoria ad asteria per l' assenza del suo marito. monti,
! non bastava alla vostra generosa amicizia l' avermi scritta una tenera consolatoria, che
che avete dato anche ai vostri corrispondenti l' incarico di ripetermi le vostre condoglianze,
consolazióne, sf. il consolare, l' essere consolato; sentimento che si prova
un dolore, una preoccupazione, tranquillizzato l' animo; sollievo, conforto. -
nel mio cuore, le tue consolazioni letificorono l' anima mia. boccaccio, dee.
algarotti, 1-435: qual consolazione per l' uomo di avere tra gli dei chi lo
una consolazione feroce, e le accrebbe l' orgoglio di trovarsi sotto una tal protezione
tardi. neanche tamara consolazione di rivederlo per l' ultima volta. cardarelli, 1-43:
: questa consolazione era negata a guglielmo. l' avvenire non aveva per lui attrattiva alcuna
come ai greci apportò consolazione infinita, per l' onor che sua maestà avea fatto
. d. bartoli, 38-12: cori l' intendono i santi, a'quali
trovarsi senza delitti, al l' orrore che aveva tante volte provato al racconto
dalle dimostrazioni d'affetto del l' amico suo diletto. serao, i-342:
continuarono a essere creati anche durante l' impero, con poteri, però
sospinto il loro stile; sotto l' ombra de'quali potrai tu, sampogna mia
è quella di coloro che depongono l' imperio co 'l magistrato, come
e i testimoni. monti, 3-2-15: l' altero opimio, il tuo crudel nemico
ti muove. cuoco, 1-249: l' interesse particolare del consolo animava la lentezza
consolo animava la lentezza del senato, l' interesse del senato dirigeva l'attività del
del senato, l'interesse del senato dirigeva l' attività del consolo, ed il popolo
sicurezza. pascoli, 996: finita è l' ansia di tirare il plaustro / per
ansia di tirare il plaustro / per l' ampia via del console romano. 2
spade / nude in man gli giuràr l' obedlenza ». pascoli, i-552: i
mercanti della lana in tutto quello dove l' arte loro s'estende. 6.
possa la corte pigliare de le treie nave l' una ad naulo, et quella la
bandello, 2-15 (i-814): l' imperadore promise di dar un fondaco a la
nome a portarsi) fu celebrata col- l' egual solennità della cisalpina. carducci, 872
ivi, / lanciata a i troni l' ultima folgore, / date concordi leggi
. g. bassani, 1-231: l' annuncio dell'assassinio del console bolognesi,
annuncio dell'assassinio del console bolognesi, l' ex segretario federale..., si
alti un gombito. garzoni, 1-189: l' erbe di macerie, che nascono d'
meraviglioso per i flussi del sangue, per l' ulcere fresche del polmone e per la
di corno di cervo colla gomma arabica; l' acqua d'orzo collo sciroppo di consolida
imposte: il fenomeno per il quale l' imposta, colpendo il reddito di un
v'abbi detto avanti, di consolidare l' anime, nel capitolo di far le forme
capitolo di far le forme prima de l' artigliarie, perché meglio e più ordinatamente l'
l'artigliarie, perché meglio e più ordinatamente l' intendiate, ve voglio di nuovo qui
che coronarono il gran secolo borghese, l' ottocento, quello che conquistate le patrie
quello che conquistate le patrie, consolidata l' industria, gremite le capitali, sedeva
della cura è essiccare, e consolidare l' ulcerazione con cose essiccative e consolidative.
. galileo, 4-1-362: lacera [l' avvoltoio] i piccoli figli, le cui
formarsi, invigorirsi, e consolidarsi, sotto l' amato caldo del paziente padre venivano ancora
covate. lanzi, 2-1-311: scoperto l' equivoco cagionato da un nome istesso,
: la filosofìa professa... che l' esperienza si dilata, si accumola,
la conseguenza che, considerata in massa l' umanità si fa di secolo in secolo
tempi consolidando fra noi in modo naturale l' idea della patria. stuparich, 5-6
5-6: avevo sedici anni e, per l' educazione in famiglia, per le premurose
le premurose cure di mia madre, per l' esemplare condotta di mio padre e quella
di capitali mobiliari. si consolidò allora l' assetto che oggi si scorge.
mia, se non se dopo che l' atto principale fu consolidato e perfetto.
sistemazione definitiva nella finanza dello stato mediante l' operazione di consolidazione del debito pubblico (
obbliga soltanto a pagare ai suoi creditori l' interesse, senza che questi ultimi possano mai
è salito di mezzo punto. te l' avevo annunciato, e tu non hai
: un popolo il quale ha già percorso l' arco economico che guida l'industria primieramente
già percorso l'arco economico che guida l' industria primieramente nell'acquisto di capitali,
caso, mediante particolari entrate) e l' eventuale ammortamento di ciascun prestito, o
stabilendo per il pagamento degli interessi e l' eventuale ammortamento di tutti i prestiti permanenti
boccardo, 1-630: si chiama consolidazione l' operazione, colla quale si alloca ad
salotti per mettervi su vasi con fiori, l' orologio a pendolo, e gingilli e
una sopracoperta di percalle a fiori, l' armadio, la consolle di noce, che
; soccorso. iacopone, 87-12: l' affetto, puoi ch'è en prescione,
preterita offensanza. hocchi, 69: è l' ultimo addio, / il consólo dei
agapi cristiani. piovene, 5-420: vige l' usanza del consolo, cioè del grande
né ripugnanza di forme punto nulla impedisce l' unirsi [le parti] a compor
coll'annoval partitura delle produzioni che or l' un tempo, or l'altro misuratamente
produzioni che or l'un tempo, or l' altro misuratamente richieggono. f. f
uno [significato] affatto consonante e con l' intento del passo intero, e con
della prima e che era chiave fra l' una e l'altra. 4
e che era chiave fra l'una e l' altra. 4. ant.
timpano. d. bartoli, 3-135: l' aria sola che si batte da una
una corda armonica, si muove e battesi l' altra corda a lei consonante, ancorché
fa suono per sé; e sono l' altre dette consonanti, però che con le
sima sentenzia di coloro, e quali dicono l' uomo essere parti di lei;
. per ancora lodare idio insieme con tucta l' iini- buommattei, 29: questi
cinque vocali con lo stato e l' accrescimento del mondo, consonantissimo.
lo spirito che va; la consonante è l' ostacolo. pascoli, i-995:
rima. salvini, vii-555: 'e l' ugnerem coll'olio di lucerna / da
. consonantismo, sm. ling. l' insieme delle consonanti di una determinata lingua
delle consonanti di una determinata lingua; l' insieme delle alterazioni subite dalle consonanti di
onde nasce la varietà degli studi umani e l' ornamento e maggior perfezione del mondo per
farne giudicio, dico due cose: l' una, ch'i versi son più grandi
versi son più grandi che gli ordinarii; l' altra, che son fatti a suon
consonanza piacevolissima. tommaseo, i-305: l' una bellezza di natura all'altra risponde
non vedeva più nulla, se non l' astro vorticoso dell'elica; non udiva
fiera, s'è trovato a goder l' annonia che fa una compagnia di cantambanchi
cantambanchi, quando, tra una sonata e l' altra, ognuno accorda il suo stromento
fra due o più persone, fra l' uomo e dio); concordia sociale.
operazioni le quali sono la concupiscibile, l' irascibile e la ragionevole. idem, 16-148
intende pur per quella concordanza che ne l' ultima e penultima sillaba far si suole
però colle medesime consonanze, mutato solamente l' ordine. campanella, i-418: non starò
e che in quanti modi si variano l' ultime consonanze, tante sorti di versificare
mostrano i tedeschi gli evangeli tradotti circa l' anno 880 da otfrido monaco in lingua
: dolce, nova consonanza / facta l' aio per mastranza / et ore odite certanza
più dabben critico perda il tempo e l' inchiostro a farne esami e confronti, ch'
auguro intanto orecchio e senso per riconoscerne l' immensa distanza, o a lor gastigo
età e da civiltà a civiltà) per l' apparente fusione dei loro suoni (ed
leone ebreo, 227: ne l' oggetto del viso per sua spiritualità si trova
.. e si truova negli oggetti de l' audito, come bella orazione, bella
quali si truova grazia, qual muove l' anima a delettazione e amore. castiglione,
è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l' una dopo l'altra; tal che
far due consonanzie perfette l'una dopo l' altra; tal che il medesimo sentimento
tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l' aborrisce e spesso ama una seconda o
bandello, 2-30 (i-983): l' abbate alora accostatosi al suo instrumento cominciò
a toccar quei tasti come si suona l' organo, con sì fatta maniera che
maniera che, grugnendo i porci secondo l' ordine che erano tocchi e trafitti,
i. riccati, 4-148: dopo l' unisono, la più semplice proporzione è
ci dà la principal consonanza, cioè l' ottava... seguono le due consonanze
un angiolo e ne ho sentito tutto l' effetto: una melodia nutrita d'armoniose
tono de ut re, / ché l' un fa: che sa dà 'me
che sa dà 'me? / e l' altro: a me che me se
cappella; e a questo cordone consonassero l' al tre corde temperate all'unisono.
consuona alla sapienza ecclesiastica; poiché se l' opinione contraria fosse vera, aprirebbe il
ragionevole. ariosto, 8-75: che l' abbia data a namo mi consona,
consona, / sol perché a perder l' abbia a questa sorte. 5
pur di doglia canteraggio ornai: / come l' augel dolci canti consono, / ch'
ciascun di essi, volgendo o governando l' orbe suo, armonìa felice e consonevole.
. in tre altre maniere dividere: l' una armonica,... l'altra
: l'una armonica,... l' altra metrica,...;
, cioè lo diatonico, il cromatico e l' enarmonico;... e il
la voce di un concento ', e l' arabica 'le voci consone'. idem
. lacopone, 91-21: si l' atto de la mente è tutto consopito,
maria maddalena [de'pazzi] attrasse l' esempio di quella perfezione, che in lei
perfezione, che in lei è divenuta l' idea della santità, e risguardata come tale
nazione). calvino, 1-532: l' epauci era collegato con associa
/ qual 6i fe'glauco nel gustar de l' erba / che 'l fe'consorte
altri dei. cino, ii-600: ne l' amo rosa corte / non
ed anco richieda, e definisca l' operazione e l'influsso d'uno
anco richieda, e definisca l'operazione e l' influsso d'uno sopra l'altro
e l'influsso d'uno sopra l' altro uomo; come consorti di obblighi e
eden odorato in cui soggiorna, / rise l' alta progenie, e me negletto
e del mio mal consorte / l' umana specie. tommaseo-rigu tini
tonte: / stié nera intorno a lui l' ombra di morte, / né volse
ed impudica: / credi aver fatta l' ultima fatica, / sottoposto al tuo regno
, / sottoposto al tuo regno tutto l' ente, / contra l'omnipotente omnipotente?
regno tutto l'ente, / contra l' omnipotente omnipotente? marino, 14- 397
consorti nel pensiero e nell'azione onde l' italia risorse. pavese, 8-37: è
diversamente..., fosse tenuto l' uno consorto de'grandi per l'altro.
tenuto l'uno consorto de'grandi per l' altro. sacchetti, 88-n: messer
e a voi, a pregarvi per l' amor di dio, che io non sia
il nome e il decoro della famiglia, l' esempio de'suoi consorti, la squisitezza
si possano nel rimanente del spacio de l' universo. 4. unito con
tanto sospettosi che parevano udire anche nascere l' erba, trapelato il proposito degl'intimi
el figliuolo; el figliuolo el padre; l' uno fratello l'altro, l'uno
figliuolo el padre; l'uno fratello l' altro, l'uno consorto l'altro.
; l'uno fratello l'altro, l' uno consorto l'altro. poliziano, orfeo
fratello l'altro, l'uno consorto l' altro. poliziano, orfeo, 286:
): si fermò un momento a contemplare l' ospite... in quell'atto
piccola consorte / vivace, trasparente come l' aria, / rinnegherei la fede letteraria
esser pò, libera e sciolta / l' errante mia consorte. tasso, 6-i-20:
, ond'al consorte / della vita mortai l' alma s'avvinse; / come quel
bagnarsi. d'annunzio, v-3-113: l' uomo comunale viveva incorporato alia sua famiglia
dicono bianco e domani nero, e l' ultimo che parla ha ragione lui.
e d'accademia, prosegue la tradizione e l' ideale con libera e intelligente adorazione.
norme, e i privilegi stabiliti per l' imposta fondiaria. 2. ant
: il mandato conferito dai consorziati per l' attuazione degli scopi del consorzio, ancorché dato
friulano cominciava a dividersi in due fazioni: l' una paesana, più rozza, più
propizia alla dominazione dei curiali veneziani; l' altra veneziana, cittadi- nante, ammollita
. o. rucellai, 8-12: l' immaginazione e fantasia negli uomini..
stette alquanto perplexo de non ac- ceptare l' invito per rispecto che li piedi dolevano per
per rispecto che li piedi dolevano per l' offesa de le podagre. -teol.
idraulico o di difesa fluviale: per l' esecuzione di opere di difesa contro le
minerario; consorzio di rimboschimento o per l' esecuzione di opere di sistemazione di bacini
tubercolosi, ecc. -consorzio provinciale per l' istruzione tecnica: ente pubblico locale,
ha lo scopo di sviluppare e migliorare l' istruzione tecnica. -consorzi relativi all'agricoltura
parassiti delle piante coltivate, o per l' incremento e il miglioramento di particolari colture
paesaggi dell'appennino. pavese, 5-70: l' ex podestà disse chiaro, sui tavolini
dividevano il patrimonio, ma ne proseguivano l' amministrazione in comune. 5.
della città di parigi ben più facilmente l' aveano [maria luisa] alle magnificenze
caduco da'nostri genitori prendiamo, ma l' animo esso ci dà purissimo e immortale
di ritornare a lui vago, che ce l' ha dato. bruno, 3-1024:
dato. bruno, 3-1024: quando l' anima si lagna dicendo: 'o
, cioè gl'intieri affetti con tutto l' exercito de pensieri. campanella, 1034:
di due essenze, una tutta spirituale, l' altra tutta materia; che questa senta
dirò che dante fa prima 'constare 'l' embrione, non 'gestare '.
capitoli, era proibito... l' opporsi a carlo in caso constasse quel reame
il diritto d'ordinar la tortura per l' oggetto principale, anzi unico, dell'
accusato, di cui non consti né l' innocenza, né la reità, benché liberato
nel processo'. oriani, x-21-75: l' inevitabile dolore umano, che la sua breve
in fondo al canterano, trovare che va l' oriolo smesso dal nonno. pavese,
constatazióne, sf. il constatare, l' essere constatato; accertamento, riconoscimento,
). imbriani, 2-15: l' egregio delegato cuccurullo subito avvisato ha fatto
sue penitenze. redi, 16-iii-207: l' intestino dopo i consueti avvolgimenti si conduceva
, consueti stare al sole, fuggire l' ombra. ariosto, 20-15: era ogni
d. bartoli, 7-3-44: quivi tutto l' arredo era null'altro che una immondissima
persona cara o consueta, e per l' atrocità del caso? 4.
cavalcanti, 49: innanzi vogliono contaminare l' antico consueto dello sgravio, che ottenerlo colle
e quasi tutti eloquenti, e hanno per l' ordinario lo stile buono e convenevole,
consueto pel riparo di alcune arginature che l' ebbe trattenuto a san mauro. verga
calvino, 1-307: ci considerava con l' accento di fastidio consuetudinario del maestro che
nelle rime giovanili [dante] dissimula l' esiguità del concetto co '1 cerimoniale della forma
atti dello stesso genere, ha contratto l' inclinazione o l'abito di commettere lo stesso
genere, ha contratto l'inclinazione o l' abito di commettere lo stesso peccato,
, e lo commette frequentemente proprio per l' abitudine contratta. buonafede, x-i-201:
ripreso di mancamento di giustizia, mutando l' ordine e le consuetudini de'baroni di
spogliarsi dalla consuetudine di credere; deve l' una e l'altra contradittoria esistimare equalmente
di credere; deve l'una e l' altra contradittoria esistimare equalmente possibile, e
e delle incudini. muratori, 1-30: l' osservar le leggi pubblicate da essi fu
, 132: però io lauderei che l' omo, oltre al fuggir molte parole antiche
quali sono le più antiche di tutte l' al tre d'europa, che ci
1-61: quivi giovan coniglio / allegò l' uso, e la consuetudine; / «
forestiera! bembo, 1-73: cessando l' amare che ci si fa, cessano le
sp., 27 (467): l' indegno ritratto che la vecchia faceva del
che mai, nella mente della giovine l' idea che vi s'era formata in una
]: i latini dicevano 'consuetudine'l' usanza del converi are con altri, e
con altri ragazzi non è che comunicarsi l' invenzione della vita. i compagni sono il
ci fosse una consuetudine tra lei e l' uomo di quel bar, dove invece
questioni tecniche; nel processo penale, l' esperto che la parte privata ha facoltà di
del popolo in aristocrazia naturale, mediante l' incivilimento, e dell'aristocrazia naturale e
. borges e, 1-194: l' intesa era che filippo avrebbe avuto uno
a cui lo chiamavano la prontezza e l' abilità che aveva dimostrate a parigi e
. 2. consulenza tecnica: l' ufficio del consulente tecnico; l'assistenza
: l'ufficio del consulente tecnico; l' assistenza tecnica da questo prestato al giudice
carattere pubblico); la riunione, l' adunanza stessa. -avere consulta, stare
1-8-58: ch'avete fatto consulta sopra l' innamoramento di lucinda seguito per mezzo vostro
operare. monti, 7-428: su l' alta ilìaca rócca i teucri anch'essi /
creazione dell'uomo, pare di mostrar l' eccellenza di quello sopra tal tre creature.
istituita nel 1847-48 da pio ix con l' incarico di studiare un piano di riforme
dal settembre 1945 al giugno 1946 affiancò l' opera del governo con funzioni consultive.
separatamente e consultare da sé sanza che l' uno udissi l'altro. salvini, 41-115
da sé sanza che l'uno udissi l' altro. salvini, 41-115: era egli
il pittore, se è savio, consulterà l' amico suo sopra lo schizzo che ne
al figur. cassola, 2-296: l' avvocato consultò l'orologio. 2.
cassola, 2-296: l'avvocato consultò l' orologio. 2. intr. (
dei sapienti. manzoni, 149: può l' uomo, fin che vive, di
incontra, e così avendo messo insieme l' esercito, uscirono lor contra. aretino
hanno eglino parlato niente, ma tutto l' intendimento loro hanno messo a ridurre in
virtù consultativa, come la fortezza circa l' impeto de l'iracundia. = deriv
come la fortezza circa l'impeto de l' iracundia. = deriv. da consultare
consultazióne, sf. il consultare, l' interrogare una persona o un gruppo di
che sono il sale, il pepe, l' olio e l'aceto che rendono a
sale, il pepe, l'olio e l' aceto che rendono a ogni pagina così
ed era un peccato, perché se l' orario di consultazione fosse stato esteso alle
, agg. che ha il compito, l' inca rico, l'ufficio
, l'inca rico, l' ufficio di dare pareri e consigli, ma
della patria... una volta l' anno si raccoglieva con voto consultivo
disputare di ciascuna cosa? insegna forse l' arte di raimondo come si debba fare
di andare dal suo avvocato a ricercar l' ora del consulto per la sua lite
legione, i capi di servizio, l' aiutante di campo addetto al comandante,
aiutante di campo addetto al comandante, l' ispettore dell'esercito: questi due ultimi
tribunale 'del santo-uffizio... l' arcivescovo nominò i consultori, i notai
che questa stessa facilità di giudizio spingesse l' oscillante pontefice a nominare una commissione di
a vita dal sommo pontefice, con l' ufficio di dare pareri su questioni particolarmente
tutti i dubbii è concessa, aspettando l' evento da iddio, quando col consiglio
è menomato, e puote poco, e l' umido è ingrossato (non però in
lati, onde è necessario, se l' argine è consumabile, che ruini. l
. d'annunzio, ii-136: ahi, l' ora è breve e il vento /
il corso di tanti moltiplicati cambi. i° l' essere il danaro del mondo consumatore di
senza fatiche e lavori, senza che l' uomo produca nulla di visibile, di consumabile
massime con tristo / consumamento dalle membra l' alma / togliesse. 3. figur
, intenso, ardente (che consuma l' animo). berni, 2-31:
consumamento; perché quello medesimo die che l' oste di mardonio fue isconfitta, parte
, / sempr'è core, corpo l' arme guernita / di dolorosi mal,
suo amore, e tanto più, quanto l' abito ho indosso me strenge celare e
: e più consumante che mai era l' insoddisfatto desiderio. manzini, 11-93:
la finestra. tutt'agbi di luce, l' aria vibrava in una maniera consumante,
. grazia consumante: mediante la quale l' uomo compie e conduce a termine l'opera
l'uomo compie e conduce a termine l' opera bene incominciata. buti,
logorare a poco a poco con l' uso; deteriorare, corrodere, guastare,
per fuggirla, son renduto a fare / l' arte disgraziata de l'usurare, /
a fare / l'arte disgraziata de l' usurare, / la qual consuma la persona
sì forte, ch'elli abbia consumato l' umido. dante, 57-86: ma questo
infelice amante. calmeta, 107: l' acqua d'alto per longo uso cascando
la faccia,... quella consuma l' umor di dentro e l'amor di
quella consuma l'umor di dentro e l' amor di fuori. d. battoli,
messa dell'esposizione,... colloca l' ostia consacrata nell'ostensorio. 4
e'veggono per la gloria, per l' onore e stato loro proprio consumarlo.
presi / quel dì ch'io presi l' arco e 'l bosco entrai! / quant'
, ii-14: non... lasciò l' affezione smisurata ch'ei portava ai cani
un piccolo avvocato calvo che non faceva l' avvocato: le terre, i cavalli
seguiron nel borgia due ottimi effetti. l' uno, fu, di levarglisi il
un fine più alto di quel che porti l' avere in cura solo se stesso consumando
: né mi diceva il cor che l' età verde / sarei dannato a consumare in
detto? comisso, 7-51: sapeva che l' attendeva il ritirarsi nella sua casa,
buti, 1-202: si pone per l' avarizia che consumi sé dentro con la
: imperò che meno nocimento è che l' avaro consumi sé d'entro, che la
, 12-90: e pur, tanto è l' amor, che mi consuma, /
, 5-38: lo sdegno di tutta l' europa, e la rabbia interna che consumava
interna che consumava la francia, aprir l' adito a compire quello che una volta impedirono
e essi voi, come dui barattieri l' uno consuma l'altro al gioco,
voi, come dui barattieri l'uno consuma l' altro al gioco, giocando lungamente.
, 1-86: li spagnoli, con l' agilità del corpo e aiuti de'loro brocchieri
: io fabbricai palagio, / di cui l' ampiezza venticinque braccia / forse consuma.
mio labore, / quanto che io l' alumi, / convien che si consumi.
nel fuoco. fra giordano, 1-75: l' anima rimane, e 'l corpo si
, / se n'andò in pace l' anima contenta. boccaccio, dee.,
gli schianti, / e che del corpo l' alma via si fugga, / e
così privilegiata? pindemonte, 228: così l' interno senso / di giorno in giorno
: io non guadagno, e l' olio si consuma. leopardi, 25-51:
belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l' una dopo l'altra come ceri sull'altare
consumandosi e spegnendosi l'una dopo l' altra come ceri sull'altare. montale,
3-2: audite una 'ntenzone ch'è 'nfra l' anema e 'l corpo, / battaglia
(175): poi che alquanti dì l' ebbe bene con gli occhi acceso,
mente. simintendi, 2-3-233: per l' aversità che sostenne ipolito, egeria non
fra giordano, 3-83: mostrasi ancora l' ottava e la solennità de'dì,
, / perché, pensando, consumai l' mpresa / che fu nel cominciar cotanto tosta
dal filosofo, ma non già che l' atto de tali inclinazioni si consumasse.
gesù cristo... in croce consumò l' opera della nostra redenzione. monti,
monti, 8-488: eccoli tutti / l' empio lor fato a consumar vicini /
lor fato a consumar vicini / per l' impeto d'un sol, del fiero ettorre
consumata la troppo dura vendetta, giaceva l' altera vedova, senza pensiero. carducci
pratolini, 2-35: il moro, dopo l' arresto di cadorna, assieme al quale
città. -consumare vamore: compiere l' atto sessuale. straparola, 3-5:
doni d'amore. cardarelli, 488: l' amore e l'adulterio non si consumano
. cardarelli, 488: l'amore e l' adulterio non si consumano più sul sofà
, con cui si è confuso, per l' affinità e la riversibilità dei due concetti
almeno consumatamente, a gloria di dio, l' un per l'altro convertiti, terminarono
a gloria di dio, l'un per l' altro convertiti, terminarono in martirio i
16-40: la pena è consumati va, l' alma morta sempr'è viva, /
quelle prime parole fa cadere e l' uso altre di novo fa rinascere e dà
tega dei fornai, e l' erba alta sull'uscio delle bettole '.
. bassani, 1-245: insieme con l' album della collezione di francobolli, un
2-28: in tali mesi massimamente, l' acqua delle fosse e della crosta della terra
, e questi ritorni, fin che l' impeto che li portava è consumato. monti
, x-1-393: gli occhi / dentro l' urna ficcando, e sotto e sopra /
si vede, la mia ammirazione per l' armonia e la disciplina teutonica era consumata
de amara fede e dolci inganni / l' alma mia consumata, non che lassa
malata. de sanctis, iii-27: l' inferno a quest'ultimo punto mi rende immagine
/ quegli occhi lagrimosi accompagnati / con l' abito fratino. boccalini, iii-3:
caterina da siena, i-73: seguitate l' agnello consumato e derelitto per noi in
volgar.], 10-18: essendo l' apostolo paolo nelle tribulazioni, già non si
: con desiderio di vedere il cuore e l' anima vostra unito e trasformato nel consumato
. boccaccio, i-472: sia l' acerbità consumatrice de'cuori che la nutricano
corso di tanti moltiplicati cambi. i° l' essere il danaro del mondo consumatore di
di morte preceduta dal dolore e così l' equilibrio, per un istante, viene ristabilito
. ricettario fiorentino, 1-126: fa'l' infusione, come disopra, e cuoci alla
magno volgar.], 2-25: l' avere satan dette queste cose a dio,
17: i giovanotti che l' avevano conosciuta bambina, che erano stati
sp., 38 (670): l' erede... era deliberato,
prezzo; ma voleva i denari imo sopra l' altro, per poterli impiegar subito in
pontefice, inabili tutt'a due per l' età alla consumazione del matrimonio. boccalini
non avviene, risulta chiaro che anche l' intenzione era viziata. 2. termine
volto; e noi siamo già ne l' ultima etade del secolo, e attendemo veracemente
quel grande amor che già per lui sì l' arse. tasso, 6-iv-1-106:
giusti /... / spegner l' incendio rio, che 'n un sol punto
, che 'n un sol punto / l' opre di tanti lustri avea consunto. algarotti
a un tratto in me consunse / l' acre desìo, de'sensi miei tiranno
uomini di merito non volgare, che l' attitudine romagnola allo studio delle lettere e
di aurora..., l' aveva spenta, consunta in pochi giorni.
per dover poi / perdere il corpo e l' anima in un punto. monti,
le grida / sul deplorato ettorre avrìan l' intero / giorno consunto su le meste
; / e poggia al ciel per l' elevate travi; / già la pece e
consumo, sm. il consumare, l' essere consumato; uso (di beni
3-4-133: chi giura che non bastagli l' entrata / per lo consumo della chiesa
ne ritraevano il maggior vantaggio, per l' effetto naturale de'progressi del commercio e del
dazio consumo. d'annunzio, v-1-115: l' ottava [corporazione] è costituita dalle
agrarie. bocchelli, 1-iii-277: malediceva l' inasprimento delle tasse sui consumi.
consumo fattovi intorno alle lor vite, l' avanzerebbono. 4. al plur.
4. al plur. marin. l' insieme dei materiali necessari alla manutenzione dello
che si vuole significare... l' aggettivo 'consuntivo '... significa
* atto a consumare ', secondo l' indole di nostra lingua. arila, 116
* consumato '. dunque? dunque l' è una voce impropria bell'e buona.
/ resta consunta, ch'in mezo l' empia, / dentro risuona. aretino,
prelio. l. bellini, 5-7: l' esser loro rende appoco mancante, ed
coi sospir di fuoco / le mostra l' alma di disio consunta. guarini, 143
fonti, / che stillan ghiaccio da l' alpestre vena / d'un indurato core
da tristezza errava / pel campo aleio l' infelice, e torme / de'viventi
ebbe pace sotterra. giusti, i-478: l' arpia consunta che si vela di una
contentarmi, perché non mi rendeva a capello l' immagine di gente vana. imbriani,
quasi consunto da febbre maligna / per l' immenso desio che mi martora. d'annunzio
187: nella via popolosa / (e l' aria è grigia di pioggia, autunnale
uomo, ma si vede bene piegarsene l' erba, quasiché e'vi giunghino consunti e
savonarola, iii-137: vorria che fussi punito l' odiato insino all'ultima consunzione, perocché
odiato insino all'ultima consunzione, perocché l' appetito desidera di escludere el male quanto
consunzione, hanno più lunga vita assai che l' uomo da principio non si immagina.
. leonardo, 1-91: quando [l' acqua] con accidental moto consurge,
nel concilio di nicea, che esprime l' identità non solo specifica, ma numerica
. ed è anche usato per indicare l' identità numerica della natura della terza persona
. e quindi è che disse egli [l' apostolo] ex quo, non disse
1consostanzialità), sf. teol. l' essere consustanziale. b. davanzali
di dio. gioia, 1-ii-75: l' imperatore costantino nel 325 bandì il prete
accordarsi necessario di forme, a darmi l' impressione d'una creatura diversa da me
: nella più parte dei contratti, l' intenzione comune delle parti non lascia luogo
fu. ugolini, 105: durante l' invasione francese si scambiò la prima volta
barbara voce. cattaneo, ii-2-197: l' arte del contabile, applicata alle intraprese ed
d'intervallo ad intervallo, o rassicura l' animo o l'ammonisce dell'awi- cinato
intervallo, o rassicura l'animo o l' ammonisce dell'awi- cinato pericolo. svevo
studia ed enuncia le norme che regolano l' attività economica aziendale. boccardo, 1-1115
di un'amministrazione pubblica o privata; l' ufficio che se ne occupa.
, il cavalier di savoia, era l' economo, voi sapete... e
il complesso delle norme legislative che regolano l' attività economico-finanziaria dello stato; l'esplicazione
l'attività economico-finanziaria dello stato; l' esplicazione delle funzioni di vita aziendale dello
. einaudi, 1-356: l' eventuale buco sia colmato dal valore dei
. -ohimè, fareste a diluviare con l' istessa ingluvie. = comp. dall'
tira il telone d'indiana, acciò l' inclito contadiname venga ad ammirare il diluvio
il parlamento della patria che una volta l' anno si raccoglieva con voto consultivo allato
sotto la finestra de la camera de l' amica. varchi, ii-1-71: chi
, 4-44: alla ingrata contadinesca fatica l' urbano ozio anteponevano. manzoni, pr.
, e il coperto di cotto attestano l' agiatezza de'suoi fondatori. deledda, iii-887
, iii-887: più giù s'incontrò l' arciprete gigantesco, con le nappine rosse sul
a la carlona, senza aiutar con l' arte le nostre naturai bellezze, voi
1-155: due belle donnine, l' una rosea e bionda come un angio-
, vestita modestamente da damina campagnuola, l' altra bianca e melanconica dagli occhi neri
state a vedere il contadino che dura l' anno tanta fatica a lavorare, di verno
, 18-1-388: tutti quegli che sopportano l' estimo del contado, che da questo si
povero che apena si sfamava una volta l' anno. v. borghini, 4-393:
contadini, che sono obbligati a reggere l' aratro pei campi e a menar la
tentar del contadino. / così disparve l' uguaglianza bella, / e di lei non
è chiuso. un contadino / socchiude l' uscio del tugurio al cane. panzini
ridere voialtri con la roba! la roba l' è niente! non vedete? tanto
contadino, che chiamano la zappa e l' aratro mille miglia di lontano.
insieme in giro colle braccia alla collottola l' uno all'altro: sopr'alle spalle
tombolata '. panciatichi, 23: quando l' oste fa la contadina, io sto
: spesso i duri lavoratori de'campi sotto l' ardente sole ingannano la lor noia col
le richiede. foscolo, iv-299: l' ho per una volta afferrato nel collo
e il contado di catalogna, era sotto l' imperio loro tutta la provincia di spagna
23: diffido li latrone, falsatore e l' autra mala gente, commandando che illi
montemagno del contado di pistoia, che l' aven conpiuta. g. villani, 5-6
ci avere a insignorire della terra, l' insignorirsi del contado sarebbe tale acquisto che
. compagni, 1-9: alcuni lodavano l' andata per valdamo, acciò che,
lor parenti e le lor cose e cercarono l' altrui o almeno il lor contado
o almeno il lor contado, quasi l' ira di dio a punire la iniquità
da siena, 94: io feci l' altra volta come voi fate nel vostro contado
talora, o color cuoio, come l' incarnato degli indi. baldini, i-69:
7-87: a quel modello si conformò l' abito delle donne del contado, il costume
di firenze, per riformare e riordinare l' estimo e le cose di detto contado
a contado di firenze, e diede l' estimo e le gabelle a quello comune come
e la semente / e i frutti e l' erbe e le campagne stesse / da
rabbia di sirio e dal veleno / de l' orribil contage arse e corrotte, /
-anche al figur.: che ha subito l' influenza df idee considerate comunemente dannose.
famiglia, o nella casa, per provocare l' ostracismo. e, ad onore del
quella peste, / di cui talor l' impression prendete, / del vostro bel candor
, 6-1106: 'l corporeo lezzo / sì l' ha per lungo suo contagio infette [
e crudele del presente contagio che flagella l' italia. muratori, 3-33: se
vittima che trema di continuo su l' orlo della follia, e quell'altra ancóra
che sta sotto la stessa condanna, e l' orrore del contagio, e la
contagio [la moda] fa marcire l' umana greggia per precipizi e con l'umor
marcire l'umana greggia per precipizi e con l' umor attaccaticcio dell'emulazione viziosa. s
: tra i vantaggi di ch'ella [l' europa] gode sopra le altre parti
mania. pettinar maria bandi- nelli era l' aspirazione di tutte le educande, maggiori e
1-137: guardate che tal male tutto l' altro corpo della republica non abbracci e
i-282: come ne i corpi gentili sono l' infermità non nate per malignità d'umori
: sono dunque le virtù naturali ne l' anima e nativa è la bellezza; ma
di contagioso. contagiosità, sf. l' essere contagioso, il carattere di facile
contado andare, lei finse esser ne l' anguinaglia de la contagiosa peste ammorbata.
comuni miserie di tanti scandali che per l' acerbo e molto stirato governo di alcuni
che si trasmette agli altri (con l' esempio, la frequenza, l'abitudine
con l'esempio, la frequenza, l' abitudine, ecc.). -anche di
.. scoppiò improvvisa e sbalordì tutta l' europa. tutti gli altri sovrani, parte
faccia, nel male e nel bene, l' america è sempre contagiosa. alvaro,
[nelle gallozzole delle quercie], l' annuale sarà pestilente e contagioso.
il contagio; infetto (un ambiente, l' aria, un oggetto, una persona
anguillara, 7-202: talché l' aere per tutto è ognor men puro
marino, 13-228: entra allor ne l' erario e quindi presto / prendi il gioiel
poco, facendola desiderare, tenendo sospeso l' ascoltatore. -parlare col contagocce, avere
verderame, perché non pervenisse a contaminare l' oro, lasciati dire. ariosto,
alla sua mensa poi fece venire / l' orrendo mostro da l'infemal grotte, /
fece venire / l'orrendo mostro da l' infemal grotte, / che gli rapisce
calcante; coprimi... ché l' occhio / dell'oppressor... non
fuggiasco fratricida, / né d'abel l' estinto viso / i tuoi rai contaminò
da uno ad altro che non solamente l' uomo all'uomo, ma questo,
] nel sangue e nella linfa, l' uno e l'altra contamina e rende acre
e nella linfa, l'uno e l' altra contamina e rende acre. targioni tozzetti
ii-2-437: traile immondizie che possono contaminare l' aria delle abitazioni, convien registrare i letti
cruci gli uomini, / tu di tristizia l' aèr contamini: / ma i cieli
corrompere moralmente; offendere la purezza, l' innocenza, il pudore d'una persona
persona con atti o parole; macchiare l' onore, la memoria; violare la
a colei la quale la santità, l' onestà e la buona fama del moni-
contaminate, si mantengono e conservano l' aria del viso loro gran tempo senza alcuna
è fuggita da terra, perché l' eccessiva libidine de le donne, le quali
ma quella macchia, la qual può contaminare l' onore che sempre resta, e
che sempre resta, e danneggiare l' anima che mai non muore,
hai tu. foscolo, vii-132: l' italia tutta si risente, in fatto di
i- 466: durò tre giorni l' infamia. quando la città fu bene
: dico e tengo per fermo che l' imputare a tutto livorno i fatti accaduti ultimamente
contaminata nel corpo, vedeva che anche l' anima sua gli sfuggiva. d'annunzio,
qualunque parola, per quanto ella non l' udisse, potrebbe contaminare la sua purità.
. 5. figur. perturbare (l' animo); turbare (uno stato
, ecc.; la tranquillità e l' ordine di un paese, la pace
cavalcanti, 49: innanzi vogliono contaminare l' antico consueto dello sgravio, che ottenerlo
che il beuto vino da maumetto elevò l' anima sua inverso il celabro e quello in
purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l' inobbedienza delle machine in concreto alle medesime
esamina, / libra il presente, l' awenir prevede, / né di un vano
, / né di un vano saper l' alma contamina. foscolo, vii-139: il
mie nemiche che 10 mangio carne tutto l' anno. pazze! ma se la dilicatezza
, venire in contatto '(secondo l' antica glossa: « contaminare contingere est »
sien cari. savioli, 789: io l' esecrate eume- nidi / a te propizie
2. viziato, corrotto (l' aria, un ambiente). targioni
casi che nelle carceri... l' aria resti contaminata. 3.
6-1108: 'l corporeo lezzo / sì l' ha [le anime] per lungo
... / assistete propizii a l' opra mia. f. f. frugoni
stile). iacopone, 87-14: l' affetto, puoi ch'è en prescione,
cum le imagine de quella insiemi gli donò l' amo rosa percossa al suo
molto pericolo non solamente gli uomini ma l' arti medesime, e quelli e queste
aver mai lasciato languire nell'animo nostro l' amore di questa terra calpestata e contaminata
, 3-xn: agevolmente v'accorgerete che l' autore non fa altro in sostanza, che
contaminazióne, sf. il contaminare, l' essere contaminato; bruttura, insozzamento.
né contaminazioni e poco importava se desse l' impressione della manìa. 4. fusione
contaminazione di due diverse versioni. del- l' ufia, che è poi anche nel passavanti
, si ha la contenenza ideale: l' avventura d'amore, e la sua perpetuamente
una banca di mero sconto può prevedere l' epoca precisa in cui la scadenza delle cambiali
fra'giovanni, / ritto ritto su l' altare, / e briachi per gli scanni
in cui egli pagava a zecchini contanti l' infame penna di de coureil, onde
asino che non ti costa nulla? -disse l' or tolano. -che cosa
maniera, che i re stranieri cercavano l' amicizia sua a contanti. -col
di cassandrino, sì come noi comperata l' abbiamo. collodi, 673:
.]: tutte le cose che dice l' amico, tu le pigli per contanti;
elegia giudeo-italiana, v-36-94: chi poe contare l' altri tormenti, / che spisso spisso
e levavansi, e, accostato pianamente l' orecchio all'uscio, ne contavano i colpi
involtino, si rimesse gli occhiali, l' aprì, cavò le berlinghe, le contò
desiderio al pezzo di terra cui han l' occhio da tempo: la terra è il
chiamano fiorini d'oro, e contavasi l' uno soldi venti. libro di commercio
d'oro che contiammo tre danari minus l' uno che non ci costarono. bandello,
non aspettar già che di quell'oste / l' innu- merabil numero ti conti. carletti
per rendere il campo più fertile, l' abitazione più comoda;... e
lunga sì che dio solo è che l' abbracci / in un concetto. verga,
a'confini. foscolo, xiv-88: dietro l' ordine del giorno del generale in capo
dice santo agostino, si conta tra l' altre opere penose dalla soddisfazione e della penitenza
della penitenza. boiardo, 1-5-77: l' umana creatura / in quattro piedi comincia
dovila, 100: quelli che favorivano l' intento della regina, contendevano non doversi
nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età di momento in momento. d.
contare tra le più splendide favole degli antichi l' arte di cui si valse già ulisse
reputazione, io mi compiaceva di contar l' uno e l'altro nel numero de'miei
mi compiaceva di contar l'uno e l' altro nel numero de'miei più intimi
uomini di merito non volgare, che l' attitudine romagnola allo studio delle lettere e
; i quali alla lontana gli davano l' aspetto d'ima scacchiera a mezza partita e
indovinar quel giorno, / che non l' avrei veduta al mio ritorno, / o
d'ariento di fuori, e conta vasi l' uno danari sei, che non valea
tariosto [gli argomenti]... l' an- guillara. e gli vendea mezzo
guillara. e gli vendea mezzo scudo l' uno; sì che due stanze si
novellino, io (28): l' amico rispose: -conta il patto.
lo contò apunto. -ben dicesti, -disse l' amico. lapo gianni, ii-473:
per sé biasimevole, però che a l' amico dee l'uomo lo suo difetto contare
, però che a l'amico dee l' uomo lo suo difetto contare strettamente,
, e nullo è più amico che l' uomo a sé; onde ne la camera
leggere prima le tue lettere che dare l' altrui. e se le tue lettere contassoro
cotesto modo appunto? -com'io ve l' ho conta, né più né meno.
ed a noi qui puoi contare / l' umana tua tristezza e il vostro duol.
pugile, un lottatore: operazione che l' arbitro di un incontro di pugilato o
e se vengono superati i dieci secondi l' atleta è dichiarato sconfitto). 10
stato detto soltanto una grande speranza per l' avvenire, ora veniva considerato come una
sovrattutto: stringere la mano, far l' inchino, dire le cose a tempo
.). cattaneo, ii-1-139: l' impresa d'una strada ferrata tra venezia
il giudizio di massimo d'azeglio, l' italia aver molto da sperare e da contare
con una proposizione oggettiva, o con l' infinito retto da di). proporsi,
disertare), per visitare un po'l' austria. alvaro, 2-165: andò a
in aspettar di quella / sacra solennità l' alba novella. monti, iv-321: io
e, quando gli parve che fosse l' ora, riprese subito la strada che
esempio: eccovi quel denaro; io l' ho contato, ma non sarà male
: il suo resto. all'interrogazione, l' oste interrogativamente sporge il mento: non
. bartolini, 15-129: gridando, l' isterica signora, farà... sapere
per tuo sacro affetto, / e per l' alto valor che dar mi puoi,
al fido / mio letticciol traetemi: l' estrema / fatica è questa che vi
drea legge! * da tanto che l' aveva in sulla punta delle dita,
denaro contante, anche loro, quando l' esattore veniva ogni mese a leggerli.
sai? *. « si gira l' interrutore *. « e le valvole,
qualche piccolo tumore formatosi nella sostanza del- l' istesso ventricolo, ove egli sta al contatto
pareva di sentirne il rumore dei passi, l' ondeggiare delle vesti, e due braccia
due accenti a contatto, a smorzar l' uno o l'altro, ma non già
contatto, a smorzar l'uno o l' altro, ma non già lo spenge del
tesser madre o sorella di antonio, con l' obbligo, che quella condizione comportava,
di contatto (fra due persone): l' argomento, la materia in cui due
botta, 5-36: l' odio di costoro principalmente mirava contro gli
bollore insolito. svevo, 2-499: l' arte del balli era veramente l'unico punto
: l'arte del balli era veramente l' unico punto di contatto fra i due
elettricità negativa. baldini, i-659: l' anemometro... serve a indicare la
sottostante. 6. geom. l' essere tangenti di curva o di superficie
sono tangenti. -angolo di contatto: l' angolo che la tangente fa con la
. e. danti, 4-22: l' angolo del contatto è indivisibile. bruno
cura in modo da essere bene applicabili l' una sull'altra ed essendo eliminata ogni
nico, che serve a determinare l' apertura e la chiusura di un
... nel conteggiare era l' uso de'sassolini,... quando
nobili uomini conti e cattani, i quali l' amano [firenze] più in discordia
significa quanto « compagno », risguarda l' accompagnato, e l'accompagnato ne'primi
», risguarda l'accompagnato, e l' accompagnato ne'primi tempi fu l'imperatore,
e l'accompagnato ne'primi tempi fu l' imperatore, il quale diede queste dignità
belissario e a narsete, che fecero l' italia libera da la servitù de'goti,
perciò le nazioni barbare, allorché occuparono l' italia la francia e la spagna,
ancora tuo! bocchelli, i-398: l' attuale conte si trovava...
lindura, un poco conventuale, com'è l' interno di molte case della vecchia bologna
'mperio in alamagna... ciò furono l' arcivescovo di magonza cancelliere d'alamagna,
d'italia... sembra che l' origine de'conti del palazzo, o sia
a cui la bionda / chioma per l' agil collo rose e ligustri inonda.
conti. buti, 3-674: * ne l' aula più secreta ': cioè nella
': cioè nella magione più secreta che l' altre, 4 de suoi conti '
non si guardava, e con lui venne l' abate di galeata, da cui il
pagnava i magistrati (poi l' imperatore) nelle province per consigliarli
a davo di cosenza / vuol che l' una di loro / sia moglie..
ch'a titolo di dote / della contea l' investa. botta, 5-24: il
difendeva la gloria del conte algarotti: l' ospite che parlava con lui, senza affrontare
si biforcava in due, di cui l' una poteva mettere capo ad una contea
mettere capo ad una contea, e l' altra alla galera. verga, 4-157:
tutto suo potere avvilì la geometria e l' aritmetica, mentre aveva sì gran bisogno di
se troppo caro bai da scontarlo. dee l' uomo savio, come il ministro di
: antico peraltro nel conteggiare, era l' uso de'sassolini. lanzi, 1-2-163:
metafisici di noi e che la filosofia l' adoperano essi nella vita come noi l'
l'adoperano essi nella vita come noi l' abbaco in conteggiare? cardarelli, 173:
, o pure quando il conteggio riguarda l' interesse de'medesimi soci. algarotti, 2-240
, vii-104 (3-8): ché quanto l' uomo è più su, se ne
leone ebreo, 386: se ben l' uomo amante ha ardente amore a la
amorosa, che gli sollevasse e avvivasse l' amore, e lo facesse capace e audace
esso amante ne la dilettevole unione de l' amata. marino, 20-443: così
tempesta / de'tripudi inverecondi: / l' allegrezza non è questa / di che
la disciplina è ivi dolce e prudente. l' uomo è corretto, ma non avvilito
erano espressi dal suo contegno; solamente l' età così tenera salvava lei dai commenti
5-74: non si faceva illusione su l' accoglienza che le avrebbero fatta. sarebbe
sp., 27 (461): l' assedio poi andava male, in lungo
il prendi a sdegno, / e l' anime innamori / cogli stessi rigori? manzoni
vecchiaia, la povertà, e per l' educazione moderna una mancanza di convenienza e
talora lo guardava con la coda de l' occhiolino sì nascosamente che madonna non se
era diventata bianca come un cencio. l' avvocato, impaurito anche lui, cercava
e di maggiore stima, / veder l' ardite capre sopr'un sasso / montar,
di moti ergevansi in alto con piè tremolo l' aria velocemente fendendo; indi la destrezza
strette degli altri. alvaro, 7-142: l' apparenza è fra le più socialmente nette
equilibrata di elementi diversi (che agendo l' uno sull'altro determinano una condizione di
sustanza de le cose esser corrottibile, l' anima mortale, come che consista più
complessione e dissolubile contemperamento ed armonia, l' esecuzione della divina giustizia sopra l'azioni
, l'esecuzione della divina giustizia sopra l' azioni umane, per consequenza, nulla
non manco pregiudiziale di chi allarga troppo l' arbitrio; giacché la perfezione risiede nella contemperanza
far questo è di necessità d'aver l' ingegno, e la sperienzia de un pratico
è bene... farla andare [l' acqua] all'erbe e massimamente quella
contempera, et in un tempo annaffierà l' erbe per il bisogno, ingrassando il terreno
e con temperò più diversamente che per l' addietro i colori del cielo e delle
d'una facondia più libera? distingui l' eloquenza degli effetti da quella della ragione
t'arresti. tommaseo, i-104: l' alata fantasia, la salda mente,
, la salda mente, / e l' arte e il caso in armonia contempra.
non miserabile: perché la dolcezza del sangue l' amaritudine della melancolia contempera. fr.
* chi, pensando a venire a l' onore, / contempla lo dolor co lo
ch'il mio dolor contempre / con l' altrui pene; e se pur ciò non
bel guardo, come suol, contempre / l' ardor che tutta e notte e dì
medesimo amore io giudicherò di poter acquistare l' amor tuo, mediante 'l quale io
abbagli, e stempre, / né sian l' ombre il suo velo, / ma
velo, / ma vive carte, e l' oriente il cielo. chiabrera, 399:
.. e del gran dio contempra l' ira. cesarotti, ii-159: al sir
.. con musicale armonia con temprano l' ordine della constituzion della natura, vivo specchio
tirca il disco solare, dove che l' altre aeree impressioni trascorrono in minimi momenti
, vii-261: colle battute delle dita l' una e l'altra mano dell'esperto maestro
colle battute delle dita l'una e l' altra mano dell'esperto maestro qua e
al figur. tommaseo, i-484: l' altissimo si con tempera nella vita in
due quadranti del mezzo cerchio, quanto l' ultima che si muove per uno spazio
si contempera con egualità di scambievole proporzione l' eccesso dello spazio con la lentezza del moto
trattasse d'una razza di cavalli; l' uomo prima d'ogn'altra cosa ama
ama la libertà, onde converrà che l' insegnamento, abborrente dal comando, si
armonizzarsi a vicenda (una qualità con l' altra, presenze o proprietà fra di
si congiungano la umidità del piombo e l' aridità dello argento, et il calido al
odono da noi? a che risponde che l' obietto dei sentimenti conviene essere contemperato alle
. agostini, 34: se pure merito l' inferno con la perpetuità delle sue pene
la misericordia tua resterà di non permutarmi l' etemo di quelle in una temporalità di
ricevono le differenze essenziali, in quanto l' acuto e 'l grave costituiscono, diversamente contemperati
magistrale e pitagorica di quella che ci rappresenta l' universo, dalla sublime aristocrazia degli spiriti
un luogo freddo, e andarsene in l' altro caldo e affannoso, senza in tramettere
lacopone, 74-28: la bontà sottra'a l' affetto lo gusto del sentemento; /
lett. it., j-88: l' eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere
in fondo la stessa idea, di cui l' uno è il soldato, l'altro
cui l'uno è il soldato, l' altro è il sacerdote. carducci, 331
alla solitudine i contemplanti, in lui l' amore alle plebi fraterne che richiamava su
sua contemplanti, dalla quale nasce poi l' operazione, assai più degna della predetta
lett. it., i-29: l' amore platonico non era altro che amore d'
contemplativa. ottimo, ii-518: avvegnaché l' autore in altra parte dica che l'
l'autore in altra parte dica che l' una delle rote della chiesa sia santo domenico
santo domenico, cioè sapienza; e l' altra santo francesco, cioè contemplanza,
cielo, e ragguarda, e contempla l' aria, che sia più alta di te
carlo forte a contemplare, / sì che l' un l'altro guardando misura. boiardo
contemplare, / sì che l'un l' altro guardando misura. boiardo, cani.
., 78: quanto beata è l' amorosa chiave / che apre e dissera l'
l'amorosa chiave / che apre e dissera l' anima zentile / nel dolce contemplar de
lomazzi, 65: or se costei [l' umiltà] la strada...
la vista del mare mi rapì veramente l' anima, e non mi poteva mai
con un braccino sporgente dalle coltri e l' altro arrotondato sopra la fronte come un
canto / di ponte / contemplo / l' illimitato silenzio / di una ragazza /
disse, o compagni, a mostrar qui l' usato valore: quaranta secoli da quelle
erme, simboli d'immobilità, contemplano l' immutabile simetria del verde. alvaro,
divine (e significa la condizione mistica, l' estasi religiosa). - anche assol
. lacopone, 69-134: puoi en l' ottavo me n'andai, e co
. dante, cotiv., iv-11-18: l' anima filosofante non solamente contempla essa veritade
lume naturale dello intelletto: andare contemplando l' ordine dello universo e la varietà delle creature
medesimo. campanella, i-18: io l' universo adempio, / dio contemplando a
. d. bartoli, 38-8: l' altro timore... era il sapere
stesso. foscolo, iv-384: misuro l' universo con uno sguardo, e contemplo con
sguardo, e contemplo con occhio attonito l' eternità; tutto è caos, tutto sfuma
., 28-57: udir convienmi ancor come l' es- semplo / e l'essemplare non
ancor come l'es- semplo / e l' essemplare non vanno d'un modo, /
. lancellotti, xxiv-313: quando io l' ebbi letto, per la dilettazione cominciai a
pallavicino, 5-89: primi passi con cui l' intelletto guidato dal senso conoscitore de gli
quelli formare un sistema d'imitazione: l' architettura al contrario dee levarsi in alto
prego, che le lodi non meritate irritano l' invidia che le ascolta, e diventano
sistema non con templasse che l' interesse di chi delibererà sull'azione da
mentre pone per condizione essenziale anche l' interesse degli altri. boccardo, 2-455:
dotta, lat. contemplare (a cui l' uso classico preferiva il deponente contemplàri
che non quelle attive rinnovatrici. l' incapacità quindi a fare il gran
, 2-129: la virtù contemplativa stabilisce l' anima alla sovrana fine, cioè al bene
per via di scienza le cose naturali, l' astrologia le celesti, ed altre simili
bruno, 3-124: se vogliamo voltar l' occhio della considerazione a un libro contemplativo
e settecenteschi. calvino, 1-476: l' ingegnere, pur lavorando, era in
contemplazione; che ha la condizione e l' atteggiamento di chi contempla (e può
rotocalco; cattivo segno, segno che l' eròtica diventa contemplativa, la donna un
la donna un privilegio di preda, l' amore una nevrosi senza oggetto preciso.
far nulla. buti, 3-610: l' autore nostro finge che nel cielo di saturno
, lett. it., 1-88: l' eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere
il santo. alvaro, 7-43: perciò l' oriente è contemplativo, fatalista, con
cose occulte; ma è per l' appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali.
sia cosa che quella che è qui l' umana natura non pur una beatitudine abbia
siamo generati e allevati con inclinazione a l' una delle tre vite: cioè, o
due saranno ancora le vite contemplative: l' una de'sacerdoti che attendono a'sacrifici
e al culto de la religione, l' altra de gli scolari e de'dottori.
congiunse la vita operativa colla contemplativa, l' arte colla religione, e il suo instituto
scienza, alla meditazione filosofica (escludendo l' attività pratica); che ha per oggetto
che ha per oggetto lo studio, l' indagine razionale, la ricerca intellettuale. -
i prìncipi debbano attendere all'una e l' altra delle due vite, ma più
divisa in due parti: delle quali l' una consiste nel conoscer bene e giudicare
consiste nel conoscer bene e giudicare; l' altra nel commandare drittamente e con quei
, 11ii- 13: le scienze e l' arti, che sono abiti de l'intelletto
e l'arti, che sono abiti de l' intelletto, si possono insegnare,
italia, e il mal gusto di cui l' empiono, e il perfido costume che
. imbriani, 2-163: non sono l' uomo attivo, ma l'uomo contemplativo.
non sono l'uomo attivo, ma l' uomo contemplativo. sono un declamatore che
che quegli andando in capo a tutto l' esercito, fosse anche il più cospicuo,
, lett. it., i-29: l' amore platonico non era altro che amore
ano che instrutti o no, e per l' ordine in cui si trovavano e per
del paradiso. marino, 10-124: l' una contemplatrice è de le stelle,
, come al sarsi pare, che l' intelletto nostro debba farsi mancipio dell'intelletto
bocca aperta, se il cardinale non l' avesse subito svegliato da quella contemplazione,
* *. nievo, 1-110: l' animo non più ristretto alla contemplazione di quel
delle cose divine. -contemplazione naturale: l' intuizione del vero (che, a
cose di dio... suspende l' anima e tutte le sue potenzie, e
penitenzia che non truovi cosa che tenga più l' anima sospesa che fa la contemplazione.
. leone ebreo, 193: quando l' anima s'inclina oltre a misura a le
ragione non ha luogo alcuno ancora ne l' uso de le sue lascivie. guicciardini,
che meriti di essere laudato chi applica l' animo e consuma ancora qualche parte del
dalla contemplazione speculativa, e non ha l' ingegno nel cuore, ma il cuor nell'
429: e quale... è l' effetto più naturale del dominio di queste
dominio di queste regole? di distrarre l' ingegno inventore dalla contemplazione del soggetto,
lett. il., i-29: l' amore platonico non era altro che amore
cose un'anima sensibile e mutabile come l' anima umana. b. croce, ii-
filosofo dunque non mi vergogno di sostenere che l' azione è più propria de l'uomo
che l'azione è più propria de l' uomo che non è la contemplazione: e
eterna salute. 5. filos. l' attività teoretica (in contrapposizione a quella
suoi contemplanti, della quale nasce poi l' operazione, assai più degna della predetta
e spontaneamente prenda due forme oppostissime, l' una delle quali esclude l'altra, come
oppostissime, l'una delle quali esclude l' altra, come il soggetto e l'oggetto
esclude l'altra, come il soggetto e l' oggetto. tommaseo [s.
più proprio. comisso, 7-284: durante l' estate la vita a venezia era stata
contemporaneo. contemporaneità, sf. l' essere contemporaneo; condizione di ciò che
all'azione rappresentata! 2. l' età contemporanea; gli scrittori, gli artisti
sopravvissuto a tutta la gloria di cui l' avevano ricinto i suoi contemporanei, per
fra le cause del malessere contemporaneo, l' idolatria degli oggetti. l'umanità moderna
contemporaneo, l'idolatria degli oggetti. l' umanità moderna è tutta rivolta all'esterno,
queste testimonianze cadranno nulle ove si smentisca l' accusa per mezzo d'altri due testimoni
e contendente in vano, / con l' imperio affienò c'ha qui soprano. muratori
loro diversi interessi. carducci, i-501: l' archivio comunale presenta nelle due serie de'
le due età della vita italiana: l' una tutto muscolo e sangue, affaccendata,
, affaccendata, contendente, ringhiosa; l' altra, in cui il sistema nervoso
: le donne comunicarono per deputazioni con l' assemblea e col re; ed esprimendo
usa veri tate, / quando l' ha preso al cacciator lo rende, /
o quella parte. / confusi, mentre l' un con l'altro male / contende
. / confusi, mentre l'un con l' altro male / contende e scemai di
, v'aita. tasso, n-iii-807: l' appetito concupiscibile combatte con l'animoso,
n-iii-807: l'appetito concupiscibile combatte con l' animoso, e l'uno e l'
concupiscibile combatte con l'animoso, e l' uno e l'altro contende con la
l'animoso, e l'uno e l' altro contende con la ragione e niega di
maggior premio degna. / or ve l' abbiate, e più non si contenda.
, dar pace. cuoco, 1-153: l' elezione de'municipi fu affidata ad un
rigor non fortemente acerbo / stringe per l' aria il vaporoso umore, / neve diviene
, 10-60: ma la materia, e l' artificio adorno / contendon sì, che
dolce e lusinghiero. marino, 20-281: l' oro forbito in su l'arnese verde
20-281: l'oro forbito in su l' arnese verde / in cotal guisa folgora e
contendere con la pia laude; e l' albero al vento si fa tutto musicale.
ecclesiaste volgar., 68: non hae l' uomo balìa di contendere a lo spirito
di dio, ch'egli non tragga fuor l' anima quando vuole. tasso, 11-42
apprende, / nel qual si queti l' animo, e disira; / per che
ch'ognun contenda / di tirarne, a l' uscir, l'anima seco. d
/ di tirarne, a l'uscir, l' anima seco. d. bartoli,
algarotti, 2-39: se non che forse l' amore di voi stessa contende a questa
tastasio, ii-260: che mi giova l' onor della cuna, / se, nel
e infiamma a guerra eterna / l' odio degl'avi, ed a'nepoti
qual confuso e rotto / contenda il varco l' occupata bocca? carducci, 27
tanto amore oggi mi resti, / e l' inganno mio dolce anche peria.
con un toscano in bocca, contendeva l' ingresso alla stanzetta a pianterreno, dove in
, 2-181: ora stando in tal maniera l' una gente e l'altra, la
in tal maniera l'una gente e l' altra, la compagnia per passare e la
per contendere. ariosto, 1-73: se l' intricati rami e l'aer fosco /
1-73: se l'intricati rami e l' aer fosco /... agli occhi
nel liquid'aere / si conteser dipoi l' aure superbe. foscolo, vii-173: accusai
corrotta civiltà de'sistemi sociali, e cercai l' equità naturale nell'isola de'selvaggi scoperta
selvaggi scoperta da cook; e vidi l' isola insanguinata da'cadaveri de'suoi abitanti che
della gente alla casa del vicario, l' apparizione d'antonio ferrer diede, quasi in
, 100: quelii che favorivano l' intento della regina, contendevano non doversi
nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età. d. bartoli, 34-321:
capitano della guardia del palazzo, che l' aveva posto, e in presenza del
20-16: contendendo insieme, per reverenza l' uno dell'altro di rompere imprima quel pane
signor, che sol misura / quanto l' oro o 'l dominio oltre si stenda,
da s. c., 77: l' antico loro contendimento risospese li loro animi
: 'contendimento ', raro, è l' atto del contendere; la 1 contesa '
mortale pericolo. ottimo, i-156: l' una che ha nome aletto, è
contendi trice. pallavicino, 3-16: l' accademia di parigi, una di quelle
se non ha la famiglia armata per l' esecuzione. foscolo, 1-60: ombra d'
il pranzo due pentolini di ferro, l' uno contenente una pessima minestra, l'
l'uno contenente una pessima minestra, l' altro legumi conditi con salsa tale,
cosa contenuta distinta dal contenente, qual'è l' acqua nel vaso, o come di
meno può ed ha possuto esser perfetto tutto l' altro spacio. pallavicino, ii-298:
contenuta distinta dal contenente, qual è l' acqua nel vaso, o come di cosa
da tutti. pallavicino, iii-871: l' ucangio... confortò che si rispondesse
di accidenti. carducci, 1-753: l' autore dei canti rimase classico, ma
, sì di quel classicismo eterno che è l' armonia più intima del concetto co 'l
. i. alighieri, 249: l' offensione / è più dello appetito /
niuno di questi sacchetti abbia in sé racchiuse l' uova, ma solamente contenga materia latticinosa
. iacopone, 80-86: puoie che l' alma vive a conscienza, / conten amar
della città. grazzini, 3-2-60: l' arte poi scellerata, che contiene /
se non il corporale involucro che racchiudeva l' anima inviolabile; e seppe quindi con la
la forza del suo pensiero distintamente separar l' uno dall'altra e contenere in sé
il suono acuto contenersi nel grave, come l' angolo acuto nell'ottuso, non si
rette, una per la lunghezza e l' altra per la larghezza della superficie di