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vol. III Pag.55 - Da CHIARO a CHIARO (6 risultati)

l'opera] al vico la stima e l' amicizia di un chiarissimo letterato d'italia

. manzoni, 4: sorrise a lui l' ottimo padre, e fatto / imo

. vasari, iii-521: furono eletti sopra l' essequie [del buonarroto] ed onoranza

: il nostro giovine gonzaghesco che di core l' amava, ogni volta che poteva averne

par., 33-45: indi al- l' ettemo lume si drizzaro, / nel qual

creder che s'invii / per creatura l' occhio tanto chiaro. buti, 3-205:

vol. III Pag.56 - Da CHIARO a CHIARO (16 risultati)

discorso); accorto, penetrante (l' intelletto, la mente).

già s'inviscava pria che fosse anciso / l' agnel di dio che le peccata tolle

quel chiaro ingegno altèro, / e l' altre doti a me date dal deio?

e perché i moderni dotti capiscano immediate l' intenzione con cui li scrive, ha

in mente. cesarotti, i-58: l' oggetto della sintassi è quello di render

si oppone al fine della sintassi e l' offende, né può mai giustificarsi dall'

mio. cuoco, 1-225: si dirige l' operazione del popolo facendo almeno che la

, renzo gli andava dietro lentamente con l' occhio, cercando di cavar il costrutto

condusse al convento? ». / disse l' abate: « se saper t'è

è solito dire: * chiara come l' acqua, chiara come l'ombra,

chiara come l'acqua, chiara come l' ombra, chiara come la luce del sole

, ii-823: vanno i cani tra l' èriche leggere / con alzate le code

. sarpi, i-166: riusciva l' escusazione vana, non approvando li

ogni costo il vuole; anco dovesse / l' infame via sgombrarsen col tuo sangue

, ii-29: io compiango quelli che l' hanno a fare coi ciceroni e coi servitori

callà, quand'è venuto a fare l' ambasciata in persona. de roberto, 271

vol. III Pag.57 - Da CHIARO a CHIARORE (21 risultati)

cose, attesa l' incompatibilità dei caratteri tra marito e moglie

-intr. (7): era già l' oriente tutto bianco e li surgenti raggi

chi serva il confin fra 'l chiaro e l' ombra. tasso, 10-12: ma

a quel muro, / che da l' armi latine è intorno astretto, / nel

, 14-318: già da'termini eoi spunta l' aurora, / già la caligin manca

era il più bel chiaro di luna; l' ombra della chiesa, e più in

della chiesa, e più in fuori l' ombra lunga ed acuta del campanile,

cose che egli faceva, andava tanto con l' ombre scure a trovare i fondi de'

quella che per essere ombreggiata, chiamanla l' oscuro. algarotti, 1-125: non

alcuna porzione del loro fondo che conservi l' antica faccia nativa. beltramelli, iii-96:

chiaro scuro: tra la luce e l' ombra, in un chiarore incerto. -anche

sopra tutte le tavole, che vi profumano l' aria a freddo e vi rimettono gli

freddo e vi rimettono gli spiriti per l' odorato. nievo, 1-153: vi

non confusamente. manzoni, 173: l' amore della verità, il desiderio di fare

a dir male del prossimo? e l' effetto ordinario ne è forse di mettere

sono sempre le più di lavoro per l' arma a piedi. -venire,

, / ma non quivi ove lucie l' alta spera, / perché passa et avanza

sento un romore di più cavagli e da l' un canto e dall'altro venivano innanzi

635): de'lampi fitti rompevano l' oscurità cresciuta, e lumeggiavano d'un

festose / mie voci al tempo che l' acerbo, indegno / mistero delle cose

dolcezza. giusti, iii-240: è l' ultimo chiarore d'un lume fosforico, che

vol. III Pag.58 - Da CHIAROSCURALE a CHIASSARE (21 risultati)

del suo viso... per l' angoscie del suo dolore era consumato,

, e massimamente i lumi e l' ombre; perché altro lume fa la carne

far il marmorario. celimi, 708: l' altro si è quello che si

mezzo, il lume, e l' ombra contraffare le carte di chiaroscuro, la

secondo quello che ne lasciò scritto l' erudito carlo dati nelle sue vite, chia

milizia, ii-255: chiaroscuro è l' effetto della luce, la quale

vero, senza mettervi né per l' argomento, né per la forma o per

argomento, né per la forma o per l' effetto, ombra d'immaginativa.

d'immaginativa. imbriani, 3-156: l' esecuzione non è al l'

l'esecuzione non è al l' unisono: manca il partito del chiaroscuro,

hai scritto sopra carta sottilissima che, bevendo l' inchiostro, fa trasparire in una pagina

armonia, né chiaroscuro; senza unione l' armonia riesce confusa: quindi la rarità

la voce e appoggiarla sui gesti, e l' orchestra non vuole coprire le parole,

serra, ii-556: ignorava anche più l' uso delle mezze tinte, dei chiaroscuri,

chiaroso e poi copioso, / ch'è l' importanza, e quel che salda l'

l'importanza, e quel che salda l' oso. = deriv. da chiaro

non ropportunità de'rimedi, e mai l' ingegno italiano non si mostrò così fecondo

facoltà di percezione a distanza, mediante l' udito. = comp. da

gioco, / come zitello eo oblio l' arsura. = deriv. da

, linee, vie, ecc. indi l' epiteto, oggi però disusato,

. soderini, i-379: dare l' uscita a tutte [le acque],

vol. III Pag.604 - Da CONSIGNATIVO a CONSILIGINE (13 risultati)

parlamento), che, per garantire l' indipendenza della magistratura dal governo, provvede

primo secre- tario di stato abbia invitato l' illustrissimo signor cardinal toledo con grossa provvisione

il suo consiglio, di comunicar con esso l' affare, e di sentirne il suo

iddio, quando fece il mondo, l' avesse chiamato a consiglio, l'avrebbe assai

mondo, l'avesse chiamato a consiglio, l' avrebbe assai meglio consigliato.

operazioni di quelli che lavoravano a spegnere l' incendio colla canna d'india. calvino

via gli ultimi rumori della festa, l' ultima luce, l'ultima speranza.

rumori della festa, l'ultima luce, l' ultima speranza. borgese, 1-45:

magistrato supremo rappresentava nella nuova constituzione l' antico piccolo consiglio, che i genovesi chiamavano

. de luca, 1-5-3-9: l' altra è quella che si dice di censo

sassetti, 43: dico difinendola [l' impresa], che ella è una

3-203: lodiamo dunque, nel suo geno l' anti- quità, quando tali erano gli

. pianta che pare da identificarsi con l' elleboro nero.

vol. III Pag.605 - Da CONSIMIGLIANZA a CONSISTENZA (29 risultati)

il corpo loro, come fa propriamente l' elleboro nero, mi riduco a suspi-

conv., iv-xxm-n: e ciò manifesta l' ora del giorno de la sua morte

amata s'adora ne la mente de l' amante per divina, quanto la bellezza sua

divina, quanto la bellezza sua de l' anima e del corpo è più eccellente e

, e s'amano grandemente ed aiutano l' un l'altro. baretti, 2-389:

s'amano grandemente ed aiutano l'un l' altro. baretti, 2-389: queste e

da tutte bande. manzoni, 426: l' osservare in noi l'impressione prodotta dalla

, 426: l'osservare in noi l' impressione prodotta dalla parola altrui c'insegna,

minime particelle, sono volatili e fluttuanti per l' aria. alfieri, i-320: volli

3-461: son più consistenti le parti de l' acqua senza la terra, perché le

senza la terra, perché le parti de l' arida nullamente con- sisteno senza l'acqua

de l'arida nullamente con- sisteno senza l' acqua. 4. tenacemente unito

ti qui entro due striscie di carta; l' una dinota la lunghezza, la più

annunzio, iv-2-273: un berretto che l' untuosità rendeva consistente e malleabile come la

esatto dirlo grasso. era grosso, con l' adipe ancora consistente e la gorgiera lucida

-figur. stuparich, 5-459: l' atmosfera era chiara, per il cielo

dei comignoli, in grande lontananza, l' orizzonte si sostanziava in una linea frastagliata d'

e solidi quanto il marmo, e l' acciaio, incessantemente si muovono per entro

età). redi, 16-ix-220: l' illustrissimo signor generale marco alessandro dal borro

umido che ha servito ad impastarlo [l' intriso], si rassoda a consistenza di

il corpo sarà senza consistenza. / e l' anima sarà senza confine. calvino,

convenzione prima, poi il consolato e l' impero, foggiarono la francia, quello che

: questa illuminazione subita le irraggiò tutta l' anima e con lacrime dolci la ridestò

venne strema consistenza -mi scamperà, finché l' oda, dalla sola miseria che temo

in grande stima. alvaro, 7-266: l' italia poteva essere un'espressione geografica,

nella sua coscienza. per molto tempo, l' italia ebbe fenomeni più grandi della sua

andò maturando, si sciolse, perdette l' imbuto (o tuba che dir si voglia

9. dir. consistenza patrimoniale: l' ammontare complessivo del patrimonio di un soggetto

, la quale resta ancor tale benché l' occhio per qualche spazio si vada mutando di

vol. III Pag.606 - Da CONSISTERE a CONSOLANTE (21 risultati)

che contino, le sole che promettano l' avvenire. = lat. tardo

d'onestà. marsilio ficino, 2-21: l' offizio della vita umana consiste in questo

de le cose esser cor- rottibile, l' anima mortale, come che consista più tosto

pochi mesi appresso. foscolo, xv-489: l' arte non consiste nel rappresentare cose nuove

distinguere, e a voler dimostrare die l' errore di que'medici non consisteva già nell'

, venite alme virtute, / che l' umana salute in voi consiste. machiavelli,

non più consistessero, ma, scacciando l' aria a i c b, si diffondessero

può e debbe il patriziato consistere con l' egualità dei diritti civili, ma induce necessariamente

politici, mentre la nobiltà vive con l' inegualità degli uni e degli altri. oriani

nel luogo basso, al qual discorre l' umor de'monti e la grassezza, per

lat. consobrinus 4 cugino '(secondo l' antico legislatore: « consobrini consobrinaeque,

, iv-279: il giudizio che ne fa l' istituto cesareo è più liberale. egli

consociazione). consociazióne, sf. l' associare, l'associarsi; unione di

consociazióne, sf. l'associare, l' associarsi; unione di più persone in

produttiva la coltivazione di una specie mediante l' altra). baldini, i-801:

. calvino, 1-478: noi non l' abbiamo mai chiamato né fatto chiamare consocio!

consolaménto, / laudanno lo segnor che l' ha creato / per sua pietate e

sforzo a convivere insieme, serbiamoci sempre l' uno verso l'altro in questa condizione

insieme, serbiamoci sempre l'uno verso l' altro in questa condizione consolantissima. baldini

, consolanti a se stesso, nutrire l' anima d'affetti e d'idee consolanti.

consolante, insomma, può non supporre l' idea di dolore, ma di piacere

vol. III Pag.607 - Da CONSOLANZA a CONSOLARE (33 risultati)

con parole di conforto e di speranza l' animo di una persona che è travagliata

deh, consoliam costui » / prega l' una l'altra umilemente; / e dicevan

consoliam costui » / prega l'una l' altra umilemente; / e dicevan sovente:

ch'ha mestieri al suo campare / l' aiuta, si ch'i'ne sia consolata

di ciò ti piaccia consolare alquanto / l' anima mia, che, con la mia

sconsolata e sola, / pietosissimamente a sé l' appella / e con dolci ragion poi

dante, purg., 23-xn: se l' antiveder qui non m'inganna, /

. idem, par., 15-122: l' una vegghiava a studio della culla,

, / e, consolando, usava l' idioma / che prima i padri e le

: la libertà elevar gli animi, l' equalità consolargli. 5. ristorare,

sotto il nemeo leon tonde consolano / l' arso terren. d. bartoli, 37-24

onde ingenuo piacer sgorga, e consola / l' umana vita? / colui cui diede

, 72: te in luce aperta qui l' eteree menti / consolàr prima di letizia

forza cresce / al generoso tuo dolor l' asciutto / ciglio de'tristi che alla voce

/ né d'un sol fiore consolar l' estinto. carducci, 98: a fatti

, 708: però sanza fallenza / fue l' anima locata, / e messa e

forme più illustri, il nervo e l' energìa. 9. ant. mescolare

del tutto deggio? iacopone, 87-14: l' affetto, puoi ch'è en prescione

dolersi / così alti dispersi, / l' essilio che m'è dato, onor mi

; nel che hanno che consolarsi con l' esempio de'romani, appresso ai quali

sei. bocchelli, 1-iii-263: dopo l' incendio del san michele, t'immagini come

leti, it., ii-264: l' italia ha perduto l'imperio del mondo,

, ii-264: l'italia ha perduto l' imperio del mondo, né ci si può

perché il passato non toma più; ma l' italia si consolerà, perché ha nel

. g. stampa, ix-134: l' ho amore e 'l mio signor a lato

bartoli, 38-58: perciò, intesane l' assunzione al generalato, universale e grande

al generalato, universale e grande fu l' approvarla, il consolarsene, il festeggiarla

fulgenti rai / sull'orizzonte tuo sorge l' aurora / annunziatrice di perpetuo sole. /

compiaciuto e consolato più volte anco per l' addietro, e che ora sono tunica mia

beati, / ch'avran di consolar l' anime donne. = cfr. consolare1

autorità; la nobiltà, per non maculare l' autorità consolare né con l'una né

non maculare l'autorità consolare né con l' una né con l'altra cosa, prese

consolare né con l'una né con l' altra cosa, prese una via di

vol. III Pag.608 - Da CONSOLARMENTE a CONSOLATO (28 risultati)

popolo romano, per comandare, tra l' altre pubbliche faccende, le leggi consolari.

le scurì consolari. carducci, i-269: l' italia s'era rilevata appoggiandosi d'una

cristo, ma ben presto aveva distesa l' altra a ricercare tra le rovine di

strada luminosa e scoperta, a cui l' asfalto non toglie anzi pare aver restituito

non toglie anzi pare aver restituito l' antica dignità consolare. -comizi consolari

cielo. d'annunzio, v-1-35: l' antichissima via consolare, che si partiva

, ix-121: vedi le man callose per l' arare / d'attilio consolare / ch'

: parte del diritto internazionale che regola l' istituto del console. 6. sm

qualche tale ch'era presente, ammollì l' asprezza con una limitazione consolativa.

te fosse morto in casa: / l' arma n'anderìa cònsola, ca die e

delle cose di qua, et tu l' aiuterai di costà. aretino, ii-17:

il fanciullo arso dalla febbre palustre, l' adolescente che sfida i geli e che vive

i geli e che vive di nulla, l' uomo sempre combattuto, il vecchio tardi

iii- 202: a me dà l' animo di accogliere i signori ambasciatori della

, non aveva tanto che si potessino pagare l' es- sequie e bisognò che la republica

buono essemplo della vita loro che missino inanzi l' amore della patria a ogni altro tesoro

de'nobili, né però trapassavano da l' un ordine a l'altro. vico

né però trapassavano da l'un ordine a l' altro. vico, 619: nella

: dello scorno, / a che tu l' esponesti, allor che chiese, /

chiese, / e per te non l' ottenne, il consolato, / solennemente

attendeva in quegli studi a consumare dignitosamente l' ozio suo; e sempre anteponendo alla

asdrubale. 2. stor. l' ufficio di console nelle repubbliche medievali.

vive della quiete. vasari, i-309: l' anno 1190 sotto il reggimento de'tre

condotta a perfezione fontebranda; e poi l' anno seguente, sotto il medesimo consolato

calimala, 1-1-6: i consoli e l' officio del consolato de la detta arte siano

4. stor. il titolo e l' ufficio di console (o primo magistrato

e questura; togliendo loro autorità col- l' adoperarle a coprire cose affatto nuove e piuttosto

console (nella diplomazia moderna); l' edificio dove ha sede. vasari,

vol. III Pag.609 - Da CONSOLATO a CONSOLAZIONE (20 risultati)

al medesimo relativa. 9. l' ufficio di console (o presidente),

, 8-1-182: ho... ricevuto l' autorità del consolato dell'accademia e del

, era sì come re, stanteli dintorno l' oste, ed era consolatore delli piagnenti

scorta / egli mi fu quando ier l' altro io venni / consolatrice a'miei

e consolatrice. oriani, x-21-63: l' altro... atterrato nell'egoismo della

ancora per lo avvenire, ricordandogli che l' è madre di misericordia e consolatrice degli

/ com'oggi ch'io libo a l' amico / pensando i varchi de l'apennino

l'amico / pensando i varchi de l' apennino. 2. che ricrea

: le donne comunicarono per deputazioni con l' assemblea e col re; ed esprimendo a

, sf.): lettera scritta con l' intenzione di recare conforto a qualcuno (

e travagli nella consolatoria ad asteria per l' assenza del suo marito. monti,

! non bastava alla vostra generosa amicizia l' avermi scritta una tenera consolatoria, che

che avete dato anche ai vostri corrispondenti l' incarico di ripetermi le vostre condoglianze,

consolazióne, sf. il consolare, l' essere consolato; sentimento che si prova

un dolore, una preoccupazione, tranquillizzato l' animo; sollievo, conforto. -

nel mio cuore, le tue consolazioni letificorono l' anima mia. boccaccio, dee.

algarotti, 1-435: qual consolazione per l' uomo di avere tra gli dei chi lo

una consolazione feroce, e le accrebbe l' orgoglio di trovarsi sotto una tal protezione

tardi. neanche tamara consolazione di rivederlo per l' ultima volta. cardarelli, 1-43:

: questa consolazione era negata a guglielmo. l' avvenire non aveva per lui attrattiva alcuna

vol. III Pag.610 - Da CONSOLAZIONE a CONSOLE (17 risultati)

come ai greci apportò consolazione infinita, per l' onor che sua maestà avea fatto

. d. bartoli, 38-12: cori l' intendono i santi, a'quali

trovarsi senza delitti, al l' orrore che aveva tante volte provato al racconto

dalle dimostrazioni d'affetto del l' amico suo diletto. serao, i-342:

continuarono a essere creati anche durante l' impero, con poteri, però

sospinto il loro stile; sotto l' ombra de'quali potrai tu, sampogna mia

è quella di coloro che depongono l' imperio co 'l magistrato, come

e i testimoni. monti, 3-2-15: l' altero opimio, il tuo crudel nemico

ti muove. cuoco, 1-249: l' interesse particolare del consolo animava la lentezza

consolo animava la lentezza del senato, l' interesse del senato dirigeva l'attività del

del senato, l'interesse del senato dirigeva l' attività del consolo, ed il popolo

sicurezza. pascoli, 996: finita è l' ansia di tirare il plaustro / per

ansia di tirare il plaustro / per l' ampia via del console romano. 2

spade / nude in man gli giuràr l' obedlenza ». pascoli, i-552: i

mercanti della lana in tutto quello dove l' arte loro s'estende. 6.

possa la corte pigliare de le treie nave l' una ad naulo, et quella la

bandello, 2-15 (i-814): l' imperadore promise di dar un fondaco a la

vol. III Pag.611 - Da CONSOLESSA a CONSOLIDAZIONE (29 risultati)

nome a portarsi) fu celebrata col- l' egual solennità della cisalpina. carducci, 872

ivi, / lanciata a i troni l' ultima folgore, / date concordi leggi

. g. bassani, 1-231: l' annuncio dell'assassinio del console bolognesi,

annuncio dell'assassinio del console bolognesi, l' ex segretario federale..., si

alti un gombito. garzoni, 1-189: l' erbe di macerie, che nascono d'

meraviglioso per i flussi del sangue, per l' ulcere fresche del polmone e per la

di corno di cervo colla gomma arabica; l' acqua d'orzo collo sciroppo di consolida

imposte: il fenomeno per il quale l' imposta, colpendo il reddito di un

v'abbi detto avanti, di consolidare l' anime, nel capitolo di far le forme

capitolo di far le forme prima de l' artigliarie, perché meglio e più ordinatamente l'

l'artigliarie, perché meglio e più ordinatamente l' intendiate, ve voglio di nuovo qui

che coronarono il gran secolo borghese, l' ottocento, quello che conquistate le patrie

quello che conquistate le patrie, consolidata l' industria, gremite le capitali, sedeva

della cura è essiccare, e consolidare l' ulcerazione con cose essiccative e consolidative.

. galileo, 4-1-362: lacera [l' avvoltoio] i piccoli figli, le cui

formarsi, invigorirsi, e consolidarsi, sotto l' amato caldo del paziente padre venivano ancora

covate. lanzi, 2-1-311: scoperto l' equivoco cagionato da un nome istesso,

: la filosofìa professa... che l' esperienza si dilata, si accumola,

la conseguenza che, considerata in massa l' umanità si fa di secolo in secolo

tempi consolidando fra noi in modo naturale l' idea della patria. stuparich, 5-6

5-6: avevo sedici anni e, per l' educazione in famiglia, per le premurose

le premurose cure di mia madre, per l' esemplare condotta di mio padre e quella

di capitali mobiliari. si consolidò allora l' assetto che oggi si scorge.

mia, se non se dopo che l' atto principale fu consolidato e perfetto.

sistemazione definitiva nella finanza dello stato mediante l' operazione di consolidazione del debito pubblico (

obbliga soltanto a pagare ai suoi creditori l' interesse, senza che questi ultimi possano mai

è salito di mezzo punto. te l' avevo annunciato, e tu non hai

: un popolo il quale ha già percorso l' arco economico che guida l'industria primieramente

già percorso l'arco economico che guida l' industria primieramente nell'acquisto di capitali,

vol. III Pag.612 - Da CONSOLLE a CONSONANZA (32 risultati)

caso, mediante particolari entrate) e l' eventuale ammortamento di ciascun prestito, o

stabilendo per il pagamento degli interessi e l' eventuale ammortamento di tutti i prestiti permanenti

boccardo, 1-630: si chiama consolidazione l' operazione, colla quale si alloca ad

salotti per mettervi su vasi con fiori, l' orologio a pendolo, e gingilli e

una sopracoperta di percalle a fiori, l' armadio, la consolle di noce, che

; soccorso. iacopone, 87-12: l' affetto, puoi ch'è en prescione,

preterita offensanza. hocchi, 69: è l' ultimo addio, / il consólo dei

agapi cristiani. piovene, 5-420: vige l' usanza del consolo, cioè del grande

né ripugnanza di forme punto nulla impedisce l' unirsi [le parti] a compor

coll'annoval partitura delle produzioni che or l' un tempo, or l'altro misuratamente

produzioni che or l'un tempo, or l' altro misuratamente richieggono. f. f

uno [significato] affatto consonante e con l' intento del passo intero, e con

della prima e che era chiave fra l' una e l'altra. 4

e che era chiave fra l'una e l' altra. 4. ant.

timpano. d. bartoli, 3-135: l' aria sola che si batte da una

una corda armonica, si muove e battesi l' altra corda a lei consonante, ancorché

fa suono per sé; e sono l' altre dette consonanti, però che con le

sima sentenzia di coloro, e quali dicono l' uomo essere parti di lei;

. per ancora lodare idio insieme con tucta l' iini- buommattei, 29: questi

cinque vocali con lo stato e l' accrescimento del mondo, consonantissimo.

lo spirito che va; la consonante è l' ostacolo. pascoli, i-995:

rima. salvini, vii-555: 'e l' ugnerem coll'olio di lucerna / da

. consonantismo, sm. ling. l' insieme delle consonanti di una determinata lingua

delle consonanti di una determinata lingua; l' insieme delle alterazioni subite dalle consonanti di

onde nasce la varietà degli studi umani e l' ornamento e maggior perfezione del mondo per

farne giudicio, dico due cose: l' una, ch'i versi son più grandi

versi son più grandi che gli ordinarii; l' altra, che son fatti a suon

consonanza piacevolissima. tommaseo, i-305: l' una bellezza di natura all'altra risponde

non vedeva più nulla, se non l' astro vorticoso dell'elica; non udiva

fiera, s'è trovato a goder l' annonia che fa una compagnia di cantambanchi

cantambanchi, quando, tra una sonata e l' altra, ognuno accorda il suo stromento

fra due o più persone, fra l' uomo e dio); concordia sociale.

vol. III Pag.613 - Da CONSONARE a CONSORELLA (36 risultati)

operazioni le quali sono la concupiscibile, l' irascibile e la ragionevole. idem, 16-148

intende pur per quella concordanza che ne l' ultima e penultima sillaba far si suole

però colle medesime consonanze, mutato solamente l' ordine. campanella, i-418: non starò

e che in quanti modi si variano l' ultime consonanze, tante sorti di versificare

mostrano i tedeschi gli evangeli tradotti circa l' anno 880 da otfrido monaco in lingua

: dolce, nova consonanza / facta l' aio per mastranza / et ore odite certanza

più dabben critico perda il tempo e l' inchiostro a farne esami e confronti, ch'

auguro intanto orecchio e senso per riconoscerne l' immensa distanza, o a lor gastigo

età e da civiltà a civiltà) per l' apparente fusione dei loro suoni (ed

leone ebreo, 227: ne l' oggetto del viso per sua spiritualità si trova

.. e si truova negli oggetti de l' audito, come bella orazione, bella

quali si truova grazia, qual muove l' anima a delettazione e amore. castiglione,

è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l' una dopo l'altra; tal che

far due consonanzie perfette l'una dopo l' altra; tal che il medesimo sentimento

tal che il medesimo sentimento dell'audito nostro l' aborrisce e spesso ama una seconda o

bandello, 2-30 (i-983): l' abbate alora accostatosi al suo instrumento cominciò

a toccar quei tasti come si suona l' organo, con sì fatta maniera che

maniera che, grugnendo i porci secondo l' ordine che erano tocchi e trafitti,

i. riccati, 4-148: dopo l' unisono, la più semplice proporzione è

ci dà la principal consonanza, cioè l' ottava... seguono le due consonanze

un angiolo e ne ho sentito tutto l' effetto: una melodia nutrita d'armoniose

tono de ut re, / ché l' un fa: che sa dà 'me

che sa dà 'me? / e l' altro: a me che me se

cappella; e a questo cordone consonassero l' al tre corde temperate all'unisono.

consuona alla sapienza ecclesiastica; poiché se l' opinione contraria fosse vera, aprirebbe il

ragionevole. ariosto, 8-75: che l' abbia data a namo mi consona,

consona, / sol perché a perder l' abbia a questa sorte. 5

pur di doglia canteraggio ornai: / come l' augel dolci canti consono, / ch'

ciascun di essi, volgendo o governando l' orbe suo, armonìa felice e consonevole.

. in tre altre maniere dividere: l' una armonica,... l'altra

: l'una armonica,... l' altra metrica,...;

, cioè lo diatonico, il cromatico e l' enarmonico;... e il

la voce di un concento ', e l' arabica 'le voci consone'. idem

. lacopone, 91-21: si l' atto de la mente è tutto consopito,

maria maddalena [de'pazzi] attrasse l' esempio di quella perfezione, che in lei

perfezione, che in lei è divenuta l' idea della santità, e risguardata come tale

vol. III Pag.614 - Da CONSORTATO a CONSORTERIA (28 risultati)

nazione). calvino, 1-532: l' epauci era collegato con associa

/ qual 6i fe'glauco nel gustar de l' erba / che 'l fe'consorte

altri dei. cino, ii-600: ne l' amo rosa corte / non

ed anco richieda, e definisca l' operazione e l'influsso d'uno

anco richieda, e definisca l'operazione e l' influsso d'uno sopra l'altro

e l'influsso d'uno sopra l' altro uomo; come consorti di obblighi e

eden odorato in cui soggiorna, / rise l' alta progenie, e me negletto

e del mio mal consorte / l' umana specie. tommaseo-rigu tini

tonte: / stié nera intorno a lui l' ombra di morte, / né volse

ed impudica: / credi aver fatta l' ultima fatica, / sottoposto al tuo regno

, / sottoposto al tuo regno tutto l' ente, / contra l'omnipotente omnipotente?

regno tutto l'ente, / contra l' omnipotente omnipotente? marino, 14- 397

consorti nel pensiero e nell'azione onde l' italia risorse. pavese, 8-37: è

diversamente..., fosse tenuto l' uno consorto de'grandi per l'altro.

tenuto l'uno consorto de'grandi per l' altro. sacchetti, 88-n: messer

e a voi, a pregarvi per l' amor di dio, che io non sia

il nome e il decoro della famiglia, l' esempio de'suoi consorti, la squisitezza

si possano nel rimanente del spacio de l' universo. 4. unito con

tanto sospettosi che parevano udire anche nascere l' erba, trapelato il proposito degl'intimi

el figliuolo; el figliuolo el padre; l' uno fratello l'altro, l'uno

figliuolo el padre; l'uno fratello l' altro, l'uno consorto l'altro.

; l'uno fratello l'altro, l' uno consorto l'altro. poliziano, orfeo

fratello l'altro, l'uno consorto l' altro. poliziano, orfeo, 286:

): si fermò un momento a contemplare l' ospite... in quell'atto

piccola consorte / vivace, trasparente come l' aria, / rinnegherei la fede letteraria

esser pò, libera e sciolta / l' errante mia consorte. tasso, 6-i-20:

, ond'al consorte / della vita mortai l' alma s'avvinse; / come quel

bagnarsi. d'annunzio, v-3-113: l' uomo comunale viveva incorporato alia sua famiglia

vol. III Pag.615 - Da CONSORTILE a CONSPICERE (17 risultati)

dicono bianco e domani nero, e l' ultimo che parla ha ragione lui.

e d'accademia, prosegue la tradizione e l' ideale con libera e intelligente adorazione.

norme, e i privilegi stabiliti per l' imposta fondiaria. 2. ant

: il mandato conferito dai consorziati per l' attuazione degli scopi del consorzio, ancorché dato

friulano cominciava a dividersi in due fazioni: l' una paesana, più rozza, più

propizia alla dominazione dei curiali veneziani; l' altra veneziana, cittadi- nante, ammollita

. o. rucellai, 8-12: l' immaginazione e fantasia negli uomini..

stette alquanto perplexo de non ac- ceptare l' invito per rispecto che li piedi dolevano per

per rispecto che li piedi dolevano per l' offesa de le podagre. -teol.

idraulico o di difesa fluviale: per l' esecuzione di opere di difesa contro le

minerario; consorzio di rimboschimento o per l' esecuzione di opere di sistemazione di bacini

tubercolosi, ecc. -consorzio provinciale per l' istruzione tecnica: ente pubblico locale,

ha lo scopo di sviluppare e migliorare l' istruzione tecnica. -consorzi relativi all'agricoltura

parassiti delle piante coltivate, o per l' incremento e il miglioramento di particolari colture

paesaggi dell'appennino. pavese, 5-70: l' ex podestà disse chiaro, sui tavolini

dividevano il patrimonio, ma ne proseguivano l' amministrazione in comune. 5.

della città di parigi ben più facilmente l' aveano [maria luisa] alle magnificenze

vol. III Pag.616 - Da CONSPICUO a CONSUETO (20 risultati)

caduco da'nostri genitori prendiamo, ma l' animo esso ci dà purissimo e immortale

di ritornare a lui vago, che ce l' ha dato. bruno, 3-1024:

dato. bruno, 3-1024: quando l' anima si lagna dicendo: 'o

, cioè gl'intieri affetti con tutto l' exercito de pensieri. campanella, 1034:

di due essenze, una tutta spirituale, l' altra tutta materia; che questa senta

dirò che dante fa prima 'constare 'l' embrione, non 'gestare '.

capitoli, era proibito... l' opporsi a carlo in caso constasse quel reame

il diritto d'ordinar la tortura per l' oggetto principale, anzi unico, dell'

accusato, di cui non consti né l' innocenza, né la reità, benché liberato

nel processo'. oriani, x-21-75: l' inevitabile dolore umano, che la sua breve

in fondo al canterano, trovare che va l' oriolo smesso dal nonno. pavese,

constatazióne, sf. il constatare, l' essere constatato; accertamento, riconoscimento,

). imbriani, 2-15: l' egregio delegato cuccurullo subito avvisato ha fatto

sue penitenze. redi, 16-iii-207: l' intestino dopo i consueti avvolgimenti si conduceva

, consueti stare al sole, fuggire l' ombra. ariosto, 20-15: era ogni

d. bartoli, 7-3-44: quivi tutto l' arredo era null'altro che una immondissima

persona cara o consueta, e per l' atrocità del caso? 4.

cavalcanti, 49: innanzi vogliono contaminare l' antico consueto dello sgravio, che ottenerlo colle

e quasi tutti eloquenti, e hanno per l' ordinario lo stile buono e convenevole,

consueto pel riparo di alcune arginature che l' ebbe trattenuto a san mauro. verga

vol. III Pag.617 - Da CONSUETUDINARIAMENTE a CONSULENTE (20 risultati)

calvino, 1-307: ci considerava con l' accento di fastidio consuetudinario del maestro che

nelle rime giovanili [dante] dissimula l' esiguità del concetto co '1 cerimoniale della forma

atti dello stesso genere, ha contratto l' inclinazione o l'abito di commettere lo stesso

genere, ha contratto l'inclinazione o l' abito di commettere lo stesso peccato,

, e lo commette frequentemente proprio per l' abitudine contratta. buonafede, x-i-201:

ripreso di mancamento di giustizia, mutando l' ordine e le consuetudini de'baroni di

spogliarsi dalla consuetudine di credere; deve l' una e l'altra contradittoria esistimare equalmente

di credere; deve l'una e l' altra contradittoria esistimare equalmente possibile, e

e delle incudini. muratori, 1-30: l' osservar le leggi pubblicate da essi fu

, 132: però io lauderei che l' omo, oltre al fuggir molte parole antiche

quali sono le più antiche di tutte l' al tre d'europa, che ci

1-61: quivi giovan coniglio / allegò l' uso, e la consuetudine; / «

forestiera! bembo, 1-73: cessando l' amare che ci si fa, cessano le

sp., 27 (467): l' indegno ritratto che la vecchia faceva del

che mai, nella mente della giovine l' idea che vi s'era formata in una

]: i latini dicevano 'consuetudine'l' usanza del converi are con altri, e

con altri ragazzi non è che comunicarsi l' invenzione della vita. i compagni sono il

ci fosse una consuetudine tra lei e l' uomo di quel bar, dove invece

questioni tecniche; nel processo penale, l' esperto che la parte privata ha facoltà di

del popolo in aristocrazia naturale, mediante l' incivilimento, e dell'aristocrazia naturale e

vol. III Pag.618 - Da CONSULENZA a CONSULTARE (16 risultati)

. borges e, 1-194: l' intesa era che filippo avrebbe avuto uno

a cui lo chiamavano la prontezza e l' abilità che aveva dimostrate a parigi e

. 2. consulenza tecnica: l' ufficio del consulente tecnico; l'assistenza

: l'ufficio del consulente tecnico; l' assistenza tecnica da questo prestato al giudice

carattere pubblico); la riunione, l' adunanza stessa. -avere consulta, stare

1-8-58: ch'avete fatto consulta sopra l' innamoramento di lucinda seguito per mezzo vostro

operare. monti, 7-428: su l' alta ilìaca rócca i teucri anch'essi /

creazione dell'uomo, pare di mostrar l' eccellenza di quello sopra tal tre creature.

istituita nel 1847-48 da pio ix con l' incarico di studiare un piano di riforme

dal settembre 1945 al giugno 1946 affiancò l' opera del governo con funzioni consultive.

separatamente e consultare da sé sanza che l' uno udissi l'altro. salvini, 41-115

da sé sanza che l'uno udissi l' altro. salvini, 41-115: era egli

il pittore, se è savio, consulterà l' amico suo sopra lo schizzo che ne

al figur. cassola, 2-296: l' avvocato consultò l'orologio. 2.

cassola, 2-296: l'avvocato consultò l' orologio. 2. intr. (

dei sapienti. manzoni, 149: può l' uomo, fin che vive, di

vol. III Pag.619 - Da CONSULTATIVO a CONSULTORE (18 risultati)

incontra, e così avendo messo insieme l' esercito, uscirono lor contra. aretino

hanno eglino parlato niente, ma tutto l' intendimento loro hanno messo a ridurre in

virtù consultativa, come la fortezza circa l' impeto de l'iracundia. = deriv

come la fortezza circa l'impeto de l' iracundia. = deriv. da consultare

consultazióne, sf. il consultare, l' interrogare una persona o un gruppo di

che sono il sale, il pepe, l' olio e l'aceto che rendono a

sale, il pepe, l'olio e l' aceto che rendono a ogni pagina così

ed era un peccato, perché se l' orario di consultazione fosse stato esteso alle

, agg. che ha il compito, l' inca rico, l'ufficio

, l'inca rico, l' ufficio di dare pareri e consigli, ma

della patria... una volta l' anno si raccoglieva con voto consultivo

disputare di ciascuna cosa? insegna forse l' arte di raimondo come si debba fare

di andare dal suo avvocato a ricercar l' ora del consulto per la sua lite

legione, i capi di servizio, l' aiutante di campo addetto al comandante,

aiutante di campo addetto al comandante, l' ispettore dell'esercito: questi due ultimi

tribunale 'del santo-uffizio... l' arcivescovo nominò i consultori, i notai

che questa stessa facilità di giudizio spingesse l' oscillante pontefice a nominare una commissione di

a vita dal sommo pontefice, con l' ufficio di dare pareri su questioni particolarmente

vol. III Pag.620 - Da CONSULTORIAMENTE a CONSUMARE (22 risultati)

tutti i dubbii è concessa, aspettando l' evento da iddio, quando col consiglio

è menomato, e puote poco, e l' umido è ingrossato (non però in

lati, onde è necessario, se l' argine è consumabile, che ruini. l

. d'annunzio, ii-136: ahi, l' ora è breve e il vento /

il corso di tanti moltiplicati cambi. i° l' essere il danaro del mondo consumatore di

senza fatiche e lavori, senza che l' uomo produca nulla di visibile, di consumabile

massime con tristo / consumamento dalle membra l' alma / togliesse. 3. figur

, intenso, ardente (che consuma l' animo). berni, 2-31:

consumamento; perché quello medesimo die che l' oste di mardonio fue isconfitta, parte

, / sempr'è core, corpo l' arme guernita / di dolorosi mal,

suo amore, e tanto più, quanto l' abito ho indosso me strenge celare e

: e più consumante che mai era l' insoddisfatto desiderio. manzini, 11-93:

la finestra. tutt'agbi di luce, l' aria vibrava in una maniera consumante,

. grazia consumante: mediante la quale l' uomo compie e conduce a termine l'opera

l'uomo compie e conduce a termine l' opera bene incominciata. buti,

logorare a poco a poco con l' uso; deteriorare, corrodere, guastare,

per fuggirla, son renduto a fare / l' arte disgraziata de l'usurare, /

a fare / l'arte disgraziata de l' usurare, / la qual consuma la persona

sì forte, ch'elli abbia consumato l' umido. dante, 57-86: ma questo

infelice amante. calmeta, 107: l' acqua d'alto per longo uso cascando

la faccia,... quella consuma l' umor di dentro e l'amor di

quella consuma l'umor di dentro e l' amor di fuori. d. battoli,

vol. III Pag.621 - Da CONSUMARE a CONSUMARE (23 risultati)

messa dell'esposizione,... colloca l' ostia consacrata nell'ostensorio. 4

e'veggono per la gloria, per l' onore e stato loro proprio consumarlo.

presi / quel dì ch'io presi l' arco e 'l bosco entrai! / quant'

, ii-14: non... lasciò l' affezione smisurata ch'ei portava ai cani

un piccolo avvocato calvo che non faceva l' avvocato: le terre, i cavalli

seguiron nel borgia due ottimi effetti. l' uno, fu, di levarglisi il

un fine più alto di quel che porti l' avere in cura solo se stesso consumando

: né mi diceva il cor che l' età verde / sarei dannato a consumare in

detto? comisso, 7-51: sapeva che l' attendeva il ritirarsi nella sua casa,

buti, 1-202: si pone per l' avarizia che consumi sé dentro con la

: imperò che meno nocimento è che l' avaro consumi sé d'entro, che la

, 12-90: e pur, tanto è l' amor, che mi consuma, /

, 5-38: lo sdegno di tutta l' europa, e la rabbia interna che consumava

interna che consumava la francia, aprir l' adito a compire quello che una volta impedirono

e essi voi, come dui barattieri l' uno consuma l'altro al gioco,

voi, come dui barattieri l'uno consuma l' altro al gioco, giocando lungamente.

, 1-86: li spagnoli, con l' agilità del corpo e aiuti de'loro brocchieri

: io fabbricai palagio, / di cui l' ampiezza venticinque braccia / forse consuma.

mio labore, / quanto che io l' alumi, / convien che si consumi.

nel fuoco. fra giordano, 1-75: l' anima rimane, e 'l corpo si

, / se n'andò in pace l' anima contenta. boccaccio, dee.,

gli schianti, / e che del corpo l' alma via si fugga, / e

così privilegiata? pindemonte, 228: così l' interno senso / di giorno in giorno

vol. III Pag.622 - Da CONSUMARE a CONSUMATO (31 risultati)

: io non guadagno, e l' olio si consuma. leopardi, 25-51:

belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l' una dopo l'altra come ceri sull'altare

consumandosi e spegnendosi l'una dopo l' altra come ceri sull'altare. montale,

3-2: audite una 'ntenzone ch'è 'nfra l' anema e 'l corpo, / battaglia

(175): poi che alquanti dì l' ebbe bene con gli occhi acceso,

mente. simintendi, 2-3-233: per l' aversità che sostenne ipolito, egeria non

fra giordano, 3-83: mostrasi ancora l' ottava e la solennità de'dì,

, / perché, pensando, consumai l' mpresa / che fu nel cominciar cotanto tosta

dal filosofo, ma non già che l' atto de tali inclinazioni si consumasse.

gesù cristo... in croce consumò l' opera della nostra redenzione. monti,

monti, 8-488: eccoli tutti / l' empio lor fato a consumar vicini /

lor fato a consumar vicini / per l' impeto d'un sol, del fiero ettorre

consumata la troppo dura vendetta, giaceva l' altera vedova, senza pensiero. carducci

pratolini, 2-35: il moro, dopo l' arresto di cadorna, assieme al quale

città. -consumare vamore: compiere l' atto sessuale. straparola, 3-5:

doni d'amore. cardarelli, 488: l' amore e l'adulterio non si consumano

. cardarelli, 488: l'amore e l' adulterio non si consumano più sul sofà

, con cui si è confuso, per l' affinità e la riversibilità dei due concetti

almeno consumatamente, a gloria di dio, l' un per l'altro convertiti, terminarono

a gloria di dio, l'un per l' altro convertiti, terminarono in martirio i

16-40: la pena è consumati va, l' alma morta sempr'è viva, /

quelle prime parole fa cadere e l' uso altre di novo fa rinascere e dà

tega dei fornai, e l' erba alta sull'uscio delle bettole '.

. bassani, 1-245: insieme con l' album della collezione di francobolli, un

2-28: in tali mesi massimamente, l' acqua delle fosse e della crosta della terra

, e questi ritorni, fin che l' impeto che li portava è consumato. monti

, x-1-393: gli occhi / dentro l' urna ficcando, e sotto e sopra /

si vede, la mia ammirazione per l' armonia e la disciplina teutonica era consumata

de amara fede e dolci inganni / l' alma mia consumata, non che lassa

malata. de sanctis, iii-27: l' inferno a quest'ultimo punto mi rende immagine

/ quegli occhi lagrimosi accompagnati / con l' abito fratino. boccalini, iii-3:

vol. III Pag.623 - Da CONSUMATO a CONSUMAZIONE (14 risultati)

caterina da siena, i-73: seguitate l' agnello consumato e derelitto per noi in

volgar.], 10-18: essendo l' apostolo paolo nelle tribulazioni, già non si

: con desiderio di vedere il cuore e l' anima vostra unito e trasformato nel consumato

. boccaccio, i-472: sia l' acerbità consumatrice de'cuori che la nutricano

corso di tanti moltiplicati cambi. i° l' essere il danaro del mondo consumatore di

di morte preceduta dal dolore e così l' equilibrio, per un istante, viene ristabilito

. ricettario fiorentino, 1-126: fa'l' infusione, come disopra, e cuoci alla

magno volgar.], 2-25: l' avere satan dette queste cose a dio,

17: i giovanotti che l' avevano conosciuta bambina, che erano stati

sp., 38 (670): l' erede... era deliberato,

prezzo; ma voleva i denari imo sopra l' altro, per poterli impiegar subito in

pontefice, inabili tutt'a due per l' età alla consumazione del matrimonio. boccalini

non avviene, risulta chiaro che anche l' intenzione era viziata. 2. termine

volto; e noi siamo già ne l' ultima etade del secolo, e attendemo veracemente

vol. III Pag.624 - Da CONSUMÈ a CONSUNTO (21 risultati)

quel grande amor che già per lui sì l' arse. tasso, 6-iv-1-106:

giusti /... / spegner l' incendio rio, che 'n un sol punto

, che 'n un sol punto / l' opre di tanti lustri avea consunto. algarotti

a un tratto in me consunse / l' acre desìo, de'sensi miei tiranno

uomini di merito non volgare, che l' attitudine romagnola allo studio delle lettere e

di aurora..., l' aveva spenta, consunta in pochi giorni.

per dover poi / perdere il corpo e l' anima in un punto. monti,

le grida / sul deplorato ettorre avrìan l' intero / giorno consunto su le meste

; / e poggia al ciel per l' elevate travi; / già la pece e

consumo, sm. il consumare, l' essere consumato; uso (di beni

3-4-133: chi giura che non bastagli l' entrata / per lo consumo della chiesa

ne ritraevano il maggior vantaggio, per l' effetto naturale de'progressi del commercio e del

dazio consumo. d'annunzio, v-1-115: l' ottava [corporazione] è costituita dalle

agrarie. bocchelli, 1-iii-277: malediceva l' inasprimento delle tasse sui consumi.

consumo fattovi intorno alle lor vite, l' avanzerebbono. 4. al plur.

4. al plur. marin. l' insieme dei materiali necessari alla manutenzione dello

che si vuole significare... l' aggettivo 'consuntivo '... significa

* atto a consumare ', secondo l' indole di nostra lingua. arila, 116

* consumato '. dunque? dunque l' è una voce impropria bell'e buona.

/ resta consunta, ch'in mezo l' empia, / dentro risuona. aretino,

prelio. l. bellini, 5-7: l' esser loro rende appoco mancante, ed

vol. III Pag.625 - Da CONSUNZIONE a CONTABILE (20 risultati)

coi sospir di fuoco / le mostra l' alma di disio consunta. guarini, 143

fonti, / che stillan ghiaccio da l' alpestre vena / d'un indurato core

da tristezza errava / pel campo aleio l' infelice, e torme / de'viventi

ebbe pace sotterra. giusti, i-478: l' arpia consunta che si vela di una

contentarmi, perché non mi rendeva a capello l' immagine di gente vana. imbriani,

quasi consunto da febbre maligna / per l' immenso desio che mi martora. d'annunzio

187: nella via popolosa / (e l' aria è grigia di pioggia, autunnale

uomo, ma si vede bene piegarsene l' erba, quasiché e'vi giunghino consunti e

savonarola, iii-137: vorria che fussi punito l' odiato insino all'ultima consunzione, perocché

odiato insino all'ultima consunzione, perocché l' appetito desidera di escludere el male quanto

consunzione, hanno più lunga vita assai che l' uomo da principio non si immagina.

. leonardo, 1-91: quando [l' acqua] con accidental moto consurge,

nel concilio di nicea, che esprime l' identità non solo specifica, ma numerica

. ed è anche usato per indicare l' identità numerica della natura della terza persona

. e quindi è che disse egli [l' apostolo] ex quo, non disse

1consostanzialità), sf. teol. l' essere consustanziale. b. davanzali

di dio. gioia, 1-ii-75: l' imperatore costantino nel 325 bandì il prete

accordarsi necessario di forme, a darmi l' impressione d'una creatura diversa da me

: nella più parte dei contratti, l' intenzione comune delle parti non lascia luogo

fu. ugolini, 105: durante l' invasione francese si scambiò la prima volta

vol. III Pag.626 - Da CONTABILITÀ a CONTADINO (19 risultati)

barbara voce. cattaneo, ii-2-197: l' arte del contabile, applicata alle intraprese ed

d'intervallo ad intervallo, o rassicura l' animo o l'ammonisce dell'awi- cinato

intervallo, o rassicura l'animo o l' ammonisce dell'awi- cinato pericolo. svevo

studia ed enuncia le norme che regolano l' attività economica aziendale. boccardo, 1-1115

di un'amministrazione pubblica o privata; l' ufficio che se ne occupa.

, il cavalier di savoia, era l' economo, voi sapete... e

il complesso delle norme legislative che regolano l' attività economico-finanziaria dello stato; l'esplicazione

l'attività economico-finanziaria dello stato; l' esplicazione delle funzioni di vita aziendale dello

. einaudi, 1-356: l' eventuale buco sia colmato dal valore dei

. -ohimè, fareste a diluviare con l' istessa ingluvie. = comp. dall'

tira il telone d'indiana, acciò l' inclito contadiname venga ad ammirare il diluvio

il parlamento della patria che una volta l' anno si raccoglieva con voto consultivo allato

sotto la finestra de la camera de l' amica. varchi, ii-1-71: chi

, 4-44: alla ingrata contadinesca fatica l' urbano ozio anteponevano. manzoni, pr.

, e il coperto di cotto attestano l' agiatezza de'suoi fondatori. deledda, iii-887

, iii-887: più giù s'incontrò l' arciprete gigantesco, con le nappine rosse sul

a la carlona, senza aiutar con l' arte le nostre naturai bellezze, voi

1-155: due belle donnine, l' una rosea e bionda come un angio-

, vestita modestamente da damina campagnuola, l' altra bianca e melanconica dagli occhi neri

vol. III Pag.627 - Da CONTADINO a CONTADO (22 risultati)

state a vedere il contadino che dura l' anno tanta fatica a lavorare, di verno

, 18-1-388: tutti quegli che sopportano l' estimo del contado, che da questo si

povero che apena si sfamava una volta l' anno. v. borghini, 4-393:

contadini, che sono obbligati a reggere l' aratro pei campi e a menar la

tentar del contadino. / così disparve l' uguaglianza bella, / e di lei non

è chiuso. un contadino / socchiude l' uscio del tugurio al cane. panzini

ridere voialtri con la roba! la roba l' è niente! non vedete? tanto

contadino, che chiamano la zappa e l' aratro mille miglia di lontano.

insieme in giro colle braccia alla collottola l' uno all'altro: sopr'alle spalle

tombolata '. panciatichi, 23: quando l' oste fa la contadina, io sto

: spesso i duri lavoratori de'campi sotto l' ardente sole ingannano la lor noia col

le richiede. foscolo, iv-299: l' ho per una volta afferrato nel collo

e il contado di catalogna, era sotto l' imperio loro tutta la provincia di spagna

23: diffido li latrone, falsatore e l' autra mala gente, commandando che illi

montemagno del contado di pistoia, che l' aven conpiuta. g. villani, 5-6

ci avere a insignorire della terra, l' insignorirsi del contado sarebbe tale acquisto che

. compagni, 1-9: alcuni lodavano l' andata per valdamo, acciò che,

lor parenti e le lor cose e cercarono l' altrui o almeno il lor contado

o almeno il lor contado, quasi l' ira di dio a punire la iniquità

da siena, 94: io feci l' altra volta come voi fate nel vostro contado

talora, o color cuoio, come l' incarnato degli indi. baldini, i-69:

7-87: a quel modello si conformò l' abito delle donne del contado, il costume

vol. III Pag.628 - Da CONTAFAVOLA a CONTAGIOSO (27 risultati)

di firenze, per riformare e riordinare l' estimo e le cose di detto contado

a contado di firenze, e diede l' estimo e le gabelle a quello comune come

e la semente / e i frutti e l' erbe e le campagne stesse / da

rabbia di sirio e dal veleno / de l' orribil contage arse e corrotte, /

-anche al figur.: che ha subito l' influenza df idee considerate comunemente dannose.

famiglia, o nella casa, per provocare l' ostracismo. e, ad onore del

quella peste, / di cui talor l' impression prendete, / del vostro bel candor

, 6-1106: 'l corporeo lezzo / sì l' ha per lungo suo contagio infette [

e crudele del presente contagio che flagella l' italia. muratori, 3-33: se

vittima che trema di continuo su l' orlo della follia, e quell'altra ancóra

che sta sotto la stessa condanna, e l' orrore del contagio, e la

contagio [la moda] fa marcire l' umana greggia per precipizi e con l'umor

marcire l'umana greggia per precipizi e con l' umor attaccaticcio dell'emulazione viziosa. s

: tra i vantaggi di ch'ella [l' europa] gode sopra le altre parti

mania. pettinar maria bandi- nelli era l' aspirazione di tutte le educande, maggiori e

1-137: guardate che tal male tutto l' altro corpo della republica non abbracci e

i-282: come ne i corpi gentili sono l' infermità non nate per malignità d'umori

: sono dunque le virtù naturali ne l' anima e nativa è la bellezza; ma

di contagioso. contagiosità, sf. l' essere contagioso, il carattere di facile

contado andare, lei finse esser ne l' anguinaglia de la contagiosa peste ammorbata.

comuni miserie di tanti scandali che per l' acerbo e molto stirato governo di alcuni

che si trasmette agli altri (con l' esempio, la frequenza, l'abitudine

con l'esempio, la frequenza, l' abitudine, ecc.). -anche di

.. scoppiò improvvisa e sbalordì tutta l' europa. tutti gli altri sovrani, parte

faccia, nel male e nel bene, l' america è sempre contagiosa. alvaro,

[nelle gallozzole delle quercie], l' annuale sarà pestilente e contagioso.

il contagio; infetto (un ambiente, l' aria, un oggetto, una persona

vol. III Pag.629 - Da CONTAGIRI a CONTAMINARE (32 risultati)

anguillara, 7-202: talché l' aere per tutto è ognor men puro

marino, 13-228: entra allor ne l' erario e quindi presto / prendi il gioiel

poco, facendola desiderare, tenendo sospeso l' ascoltatore. -parlare col contagocce, avere

verderame, perché non pervenisse a contaminare l' oro, lasciati dire. ariosto,

alla sua mensa poi fece venire / l' orrendo mostro da l'infemal grotte, /

fece venire / l'orrendo mostro da l' infemal grotte, / che gli rapisce

calcante; coprimi... ché l' occhio / dell'oppressor... non

fuggiasco fratricida, / né d'abel l' estinto viso / i tuoi rai contaminò

da uno ad altro che non solamente l' uomo all'uomo, ma questo,

] nel sangue e nella linfa, l' uno e l'altra contamina e rende acre

e nella linfa, l'uno e l' altra contamina e rende acre. targioni tozzetti

ii-2-437: traile immondizie che possono contaminare l' aria delle abitazioni, convien registrare i letti

cruci gli uomini, / tu di tristizia l' aèr contamini: / ma i cieli

corrompere moralmente; offendere la purezza, l' innocenza, il pudore d'una persona

persona con atti o parole; macchiare l' onore, la memoria; violare la

a colei la quale la santità, l' onestà e la buona fama del moni-

contaminate, si mantengono e conservano l' aria del viso loro gran tempo senza alcuna

è fuggita da terra, perché l' eccessiva libidine de le donne, le quali

ma quella macchia, la qual può contaminare l' onore che sempre resta, e

che sempre resta, e danneggiare l' anima che mai non muore,

hai tu. foscolo, vii-132: l' italia tutta si risente, in fatto di

i- 466: durò tre giorni l' infamia. quando la città fu bene

: dico e tengo per fermo che l' imputare a tutto livorno i fatti accaduti ultimamente

contaminata nel corpo, vedeva che anche l' anima sua gli sfuggiva. d'annunzio,

qualunque parola, per quanto ella non l' udisse, potrebbe contaminare la sua purità.

. 5. figur. perturbare (l' animo); turbare (uno stato

, ecc.; la tranquillità e l' ordine di un paese, la pace

cavalcanti, 49: innanzi vogliono contaminare l' antico consueto dello sgravio, che ottenerlo

che il beuto vino da maumetto elevò l' anima sua inverso il celabro e quello in

purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l' inobbedienza delle machine in concreto alle medesime

esamina, / libra il presente, l' awenir prevede, / né di un vano

, / né di un vano saper l' alma contamina. foscolo, vii-139: il

vol. III Pag.630 - Da CONTAMINATO a CONTANTE (18 risultati)

mie nemiche che 10 mangio carne tutto l' anno. pazze! ma se la dilicatezza

, venire in contatto '(secondo l' antica glossa: « contaminare contingere est »

sien cari. savioli, 789: io l' esecrate eume- nidi / a te propizie

2. viziato, corrotto (l' aria, un ambiente). targioni

casi che nelle carceri... l' aria resti contaminata. 3.

6-1108: 'l corporeo lezzo / sì l' ha [le anime] per lungo

... / assistete propizii a l' opra mia. f. f. frugoni

stile). iacopone, 87-14: l' affetto, puoi ch'è en prescione,

cum le imagine de quella insiemi gli donò l' amo rosa percossa al suo

molto pericolo non solamente gli uomini ma l' arti medesime, e quelli e queste

aver mai lasciato languire nell'animo nostro l' amore di questa terra calpestata e contaminata

, 3-xn: agevolmente v'accorgerete che l' autore non fa altro in sostanza, che

contaminazióne, sf. il contaminare, l' essere contaminato; bruttura, insozzamento.

né contaminazioni e poco importava se desse l' impressione della manìa. 4. fusione

contaminazione di due diverse versioni. del- l' ufia, che è poi anche nel passavanti

, si ha la contenenza ideale: l' avventura d'amore, e la sua perpetuamente

una banca di mero sconto può prevedere l' epoca precisa in cui la scadenza delle cambiali

fra'giovanni, / ritto ritto su l' altare, / e briachi per gli scanni

vol. III Pag.631 - Da CONTANZA a CONTARE (23 risultati)

in cui egli pagava a zecchini contanti l' infame penna di de coureil, onde

asino che non ti costa nulla? -disse l' or tolano. -che cosa

maniera, che i re stranieri cercavano l' amicizia sua a contanti. -col

di cassandrino, sì come noi comperata l' abbiamo. collodi, 673:

.]: tutte le cose che dice l' amico, tu le pigli per contanti;

elegia giudeo-italiana, v-36-94: chi poe contare l' altri tormenti, / che spisso spisso

e levavansi, e, accostato pianamente l' orecchio all'uscio, ne contavano i colpi

involtino, si rimesse gli occhiali, l' aprì, cavò le berlinghe, le contò

desiderio al pezzo di terra cui han l' occhio da tempo: la terra è il

chiamano fiorini d'oro, e contavasi l' uno soldi venti. libro di commercio

d'oro che contiammo tre danari minus l' uno che non ci costarono. bandello,

non aspettar già che di quell'oste / l' innu- merabil numero ti conti. carletti

per rendere il campo più fertile, l' abitazione più comoda;... e

lunga sì che dio solo è che l' abbracci / in un concetto. verga,

a'confini. foscolo, xiv-88: dietro l' ordine del giorno del generale in capo

dice santo agostino, si conta tra l' altre opere penose dalla soddisfazione e della penitenza

della penitenza. boiardo, 1-5-77: l' umana creatura / in quattro piedi comincia

dovila, 100: quelli che favorivano l' intento della regina, contendevano non doversi

nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età di momento in momento. d.

contare tra le più splendide favole degli antichi l' arte di cui si valse già ulisse

reputazione, io mi compiaceva di contar l' uno e l'altro nel numero de'miei

mi compiaceva di contar l'uno e l' altro nel numero de'miei più intimi

uomini di merito non volgare, che l' attitudine romagnola allo studio delle lettere e

vol. III Pag.632 - Da CONTARE a CONTARE (23 risultati)

; i quali alla lontana gli davano l' aspetto d'ima scacchiera a mezza partita e

indovinar quel giorno, / che non l' avrei veduta al mio ritorno, / o

d'ariento di fuori, e conta vasi l' uno danari sei, che non valea

tariosto [gli argomenti]... l' an- guillara. e gli vendea mezzo

guillara. e gli vendea mezzo scudo l' uno; sì che due stanze si

novellino, io (28): l' amico rispose: -conta il patto.

lo contò apunto. -ben dicesti, -disse l' amico. lapo gianni, ii-473:

per sé biasimevole, però che a l' amico dee l'uomo lo suo difetto contare

, però che a l'amico dee l' uomo lo suo difetto contare strettamente,

, e nullo è più amico che l' uomo a sé; onde ne la camera

leggere prima le tue lettere che dare l' altrui. e se le tue lettere contassoro

cotesto modo appunto? -com'io ve l' ho conta, né più né meno.

ed a noi qui puoi contare / l' umana tua tristezza e il vostro duol.

pugile, un lottatore: operazione che l' arbitro di un incontro di pugilato o

e se vengono superati i dieci secondi l' atleta è dichiarato sconfitto). 10

stato detto soltanto una grande speranza per l' avvenire, ora veniva considerato come una

sovrattutto: stringere la mano, far l' inchino, dire le cose a tempo

.). cattaneo, ii-1-139: l' impresa d'una strada ferrata tra venezia

il giudizio di massimo d'azeglio, l' italia aver molto da sperare e da contare

con una proposizione oggettiva, o con l' infinito retto da di). proporsi,

disertare), per visitare un po'l' austria. alvaro, 2-165: andò a

in aspettar di quella / sacra solennità l' alba novella. monti, iv-321: io

e, quando gli parve che fosse l' ora, riprese subito la strada che

vol. III Pag.633 - Da CONTASECONDI a CONTATTO (14 risultati)

esempio: eccovi quel denaro; io l' ho contato, ma non sarà male

: il suo resto. all'interrogazione, l' oste interrogativamente sporge il mento: non

. bartolini, 15-129: gridando, l' isterica signora, farà... sapere

per tuo sacro affetto, / e per l' alto valor che dar mi puoi,

al fido / mio letticciol traetemi: l' estrema / fatica è questa che vi

drea legge! * da tanto che l' aveva in sulla punta delle dita,

denaro contante, anche loro, quando l' esattore veniva ogni mese a leggerli.

sai? *. « si gira l' interrutore *. « e le valvole,

qualche piccolo tumore formatosi nella sostanza del- l' istesso ventricolo, ove egli sta al contatto

pareva di sentirne il rumore dei passi, l' ondeggiare delle vesti, e due braccia

due accenti a contatto, a smorzar l' uno o l'altro, ma non già

contatto, a smorzar l'uno o l' altro, ma non già lo spenge del

tesser madre o sorella di antonio, con l' obbligo, che quella condizione comportava,

di contatto (fra due persone): l' argomento, la materia in cui due

vol. III Pag.634 - Da CONTATTORE a CONTEGGIATORE (35 risultati)

botta, 5-36: l' odio di costoro principalmente mirava contro gli

bollore insolito. svevo, 2-499: l' arte del balli era veramente l'unico punto

: l'arte del balli era veramente l' unico punto di contatto fra i due

elettricità negativa. baldini, i-659: l' anemometro... serve a indicare la

sottostante. 6. geom. l' essere tangenti di curva o di superficie

sono tangenti. -angolo di contatto: l' angolo che la tangente fa con la

. e. danti, 4-22: l' angolo del contatto è indivisibile. bruno

cura in modo da essere bene applicabili l' una sull'altra ed essendo eliminata ogni

nico, che serve a determinare l' apertura e la chiusura di un

... nel conteggiare era l' uso de'sassolini,... quando

nobili uomini conti e cattani, i quali l' amano [firenze] più in discordia

significa quanto « compagno », risguarda l' accompagnato, e l'accompagnato ne'primi

», risguarda l'accompagnato, e l' accompagnato ne'primi tempi fu l'imperatore,

e l'accompagnato ne'primi tempi fu l' imperatore, il quale diede queste dignità

belissario e a narsete, che fecero l' italia libera da la servitù de'goti,

perciò le nazioni barbare, allorché occuparono l' italia la francia e la spagna,

ancora tuo! bocchelli, i-398: l' attuale conte si trovava...

lindura, un poco conventuale, com'è l' interno di molte case della vecchia bologna

'mperio in alamagna... ciò furono l' arcivescovo di magonza cancelliere d'alamagna,

d'italia... sembra che l' origine de'conti del palazzo, o sia

a cui la bionda / chioma per l' agil collo rose e ligustri inonda.

conti. buti, 3-674: * ne l' aula più secreta ': cioè nella

': cioè nella magione più secreta che l' altre, 4 de suoi conti '

non si guardava, e con lui venne l' abate di galeata, da cui il

pagnava i magistrati (poi l' imperatore) nelle province per consigliarli

a davo di cosenza / vuol che l' una di loro / sia moglie..

ch'a titolo di dote / della contea l' investa. botta, 5-24: il

difendeva la gloria del conte algarotti: l' ospite che parlava con lui, senza affrontare

si biforcava in due, di cui l' una poteva mettere capo ad una contea

mettere capo ad una contea, e l' altra alla galera. verga, 4-157:

tutto suo potere avvilì la geometria e l' aritmetica, mentre aveva sì gran bisogno di

se troppo caro bai da scontarlo. dee l' uomo savio, come il ministro di

: antico peraltro nel conteggiare, era l' uso de'sassolini. lanzi, 1-2-163:

metafisici di noi e che la filosofia l' adoperano essi nella vita come noi l'

l'adoperano essi nella vita come noi l' abbaco in conteggiare? cardarelli, 173:

vol. III Pag.635 - Da CONTEGGIO a CONTEMPERAMENTO (21 risultati)

, o pure quando il conteggio riguarda l' interesse de'medesimi soci. algarotti, 2-240

, vii-104 (3-8): ché quanto l' uomo è più su, se ne

leone ebreo, 386: se ben l' uomo amante ha ardente amore a la

amorosa, che gli sollevasse e avvivasse l' amore, e lo facesse capace e audace

esso amante ne la dilettevole unione de l' amata. marino, 20-443: così

tempesta / de'tripudi inverecondi: / l' allegrezza non è questa / di che

la disciplina è ivi dolce e prudente. l' uomo è corretto, ma non avvilito

erano espressi dal suo contegno; solamente l' età così tenera salvava lei dai commenti

5-74: non si faceva illusione su l' accoglienza che le avrebbero fatta. sarebbe

sp., 27 (461): l' assedio poi andava male, in lungo

il prendi a sdegno, / e l' anime innamori / cogli stessi rigori? manzoni

vecchiaia, la povertà, e per l' educazione moderna una mancanza di convenienza e

talora lo guardava con la coda de l' occhiolino sì nascosamente che madonna non se

era diventata bianca come un cencio. l' avvocato, impaurito anche lui, cercava

e di maggiore stima, / veder l' ardite capre sopr'un sasso / montar,

di moti ergevansi in alto con piè tremolo l' aria velocemente fendendo; indi la destrezza

strette degli altri. alvaro, 7-142: l' apparenza è fra le più socialmente nette

equilibrata di elementi diversi (che agendo l' uno sull'altro determinano una condizione di

sustanza de le cose esser corrottibile, l' anima mortale, come che consista più

complessione e dissolubile contemperamento ed armonia, l' esecuzione della divina giustizia sopra l'azioni

, l'esecuzione della divina giustizia sopra l' azioni umane, per consequenza, nulla

vol. III Pag.636 - Da CONTEMPERANZA a CONTEMPLANTE (40 risultati)

non manco pregiudiziale di chi allarga troppo l' arbitrio; giacché la perfezione risiede nella contemperanza

far questo è di necessità d'aver l' ingegno, e la sperienzia de un pratico

è bene... farla andare [l' acqua] all'erbe e massimamente quella

contempera, et in un tempo annaffierà l' erbe per il bisogno, ingrassando il terreno

e con temperò più diversamente che per l' addietro i colori del cielo e delle

d'una facondia più libera? distingui l' eloquenza degli effetti da quella della ragione

t'arresti. tommaseo, i-104: l' alata fantasia, la salda mente,

, la salda mente, / e l' arte e il caso in armonia contempra.

non miserabile: perché la dolcezza del sangue l' amaritudine della melancolia contempera. fr.

* chi, pensando a venire a l' onore, / contempla lo dolor co lo

ch'il mio dolor contempre / con l' altrui pene; e se pur ciò non

bel guardo, come suol, contempre / l' ardor che tutta e notte e dì

medesimo amore io giudicherò di poter acquistare l' amor tuo, mediante 'l quale io

abbagli, e stempre, / né sian l' ombre il suo velo, / ma

velo, / ma vive carte, e l' oriente il cielo. chiabrera, 399:

.. e del gran dio contempra l' ira. cesarotti, ii-159: al sir

.. con musicale armonia con temprano l' ordine della constituzion della natura, vivo specchio

tirca il disco solare, dove che l' altre aeree impressioni trascorrono in minimi momenti

, vii-261: colle battute delle dita l' una e l'altra mano dell'esperto maestro

colle battute delle dita l'una e l' altra mano dell'esperto maestro qua e

al figur. tommaseo, i-484: l' altissimo si con tempera nella vita in

due quadranti del mezzo cerchio, quanto l' ultima che si muove per uno spazio

si contempera con egualità di scambievole proporzione l' eccesso dello spazio con la lentezza del moto

trattasse d'una razza di cavalli; l' uomo prima d'ogn'altra cosa ama

ama la libertà, onde converrà che l' insegnamento, abborrente dal comando, si

armonizzarsi a vicenda (una qualità con l' altra, presenze o proprietà fra di

si congiungano la umidità del piombo e l' aridità dello argento, et il calido al

odono da noi? a che risponde che l' obietto dei sentimenti conviene essere contemperato alle

. agostini, 34: se pure merito l' inferno con la perpetuità delle sue pene

la misericordia tua resterà di non permutarmi l' etemo di quelle in una temporalità di

ricevono le differenze essenziali, in quanto l' acuto e 'l grave costituiscono, diversamente contemperati

magistrale e pitagorica di quella che ci rappresenta l' universo, dalla sublime aristocrazia degli spiriti

un luogo freddo, e andarsene in l' altro caldo e affannoso, senza in tramettere

lacopone, 74-28: la bontà sottra'a l' affetto lo gusto del sentemento; /

lett. it., j-88: l' eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere

in fondo la stessa idea, di cui l' uno è il soldato, l'altro

cui l'uno è il soldato, l' altro è il sacerdote. carducci, 331

alla solitudine i contemplanti, in lui l' amore alle plebi fraterne che richiamava su

sua contemplanti, dalla quale nasce poi l' operazione, assai più degna della predetta

lett. it., i-29: l' amore platonico non era altro che amore d'

vol. III Pag.637 - Da CONTEMPLANZA a CONTEMPLATIVO (40 risultati)

contemplativa. ottimo, ii-518: avvegnaché l' autore in altra parte dica che l'

l'autore in altra parte dica che l' una delle rote della chiesa sia santo domenico

santo domenico, cioè sapienza; e l' altra santo francesco, cioè contemplanza,

cielo, e ragguarda, e contempla l' aria, che sia più alta di te

carlo forte a contemplare, / sì che l' un l'altro guardando misura. boiardo

contemplare, / sì che l'un l' altro guardando misura. boiardo, cani.

., 78: quanto beata è l' amorosa chiave / che apre e dissera l'

l'amorosa chiave / che apre e dissera l' anima zentile / nel dolce contemplar de

lomazzi, 65: or se costei [l' umiltà] la strada...

la vista del mare mi rapì veramente l' anima, e non mi poteva mai

con un braccino sporgente dalle coltri e l' altro arrotondato sopra la fronte come un

canto / di ponte / contemplo / l' illimitato silenzio / di una ragazza /

disse, o compagni, a mostrar qui l' usato valore: quaranta secoli da quelle

erme, simboli d'immobilità, contemplano l' immutabile simetria del verde. alvaro,

divine (e significa la condizione mistica, l' estasi religiosa). - anche assol

. lacopone, 69-134: puoi en l' ottavo me n'andai, e co

. dante, cotiv., iv-11-18: l' anima filosofante non solamente contempla essa veritade

lume naturale dello intelletto: andare contemplando l' ordine dello universo e la varietà delle creature

medesimo. campanella, i-18: io l' universo adempio, / dio contemplando a

. d. bartoli, 38-8: l' altro timore... era il sapere

stesso. foscolo, iv-384: misuro l' universo con uno sguardo, e contemplo con

sguardo, e contemplo con occhio attonito l' eternità; tutto è caos, tutto sfuma

., 28-57: udir convienmi ancor come l' es- semplo / e l'essemplare non

ancor come l'es- semplo / e l' essemplare non vanno d'un modo, /

. lancellotti, xxiv-313: quando io l' ebbi letto, per la dilettazione cominciai a

pallavicino, 5-89: primi passi con cui l' intelletto guidato dal senso conoscitore de gli

quelli formare un sistema d'imitazione: l' architettura al contrario dee levarsi in alto

prego, che le lodi non meritate irritano l' invidia che le ascolta, e diventano

sistema non con templasse che l' interesse di chi delibererà sull'azione da

mentre pone per condizione essenziale anche l' interesse degli altri. boccardo, 2-455:

dotta, lat. contemplare (a cui l' uso classico preferiva il deponente contemplàri

che non quelle attive rinnovatrici. l' incapacità quindi a fare il gran

, 2-129: la virtù contemplativa stabilisce l' anima alla sovrana fine, cioè al bene

per via di scienza le cose naturali, l' astrologia le celesti, ed altre simili

bruno, 3-124: se vogliamo voltar l' occhio della considerazione a un libro contemplativo

e settecenteschi. calvino, 1-476: l' ingegnere, pur lavorando, era in

contemplazione; che ha la condizione e l' atteggiamento di chi contempla (e può

rotocalco; cattivo segno, segno che l' eròtica diventa contemplativa, la donna un

la donna un privilegio di preda, l' amore una nevrosi senza oggetto preciso.

far nulla. buti, 3-610: l' autore nostro finge che nel cielo di saturno

vol. III Pag.638 - Da CONTEMPLATO a CONTEMPLAZIONE (32 risultati)

, lett. it., 1-88: l' eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere

il santo. alvaro, 7-43: perciò l' oriente è contemplativo, fatalista, con

cose occulte; ma è per l' appunto incapace di raffigurarsi in regole sociali.

sia cosa che quella che è qui l' umana natura non pur una beatitudine abbia

siamo generati e allevati con inclinazione a l' una delle tre vite: cioè, o

due saranno ancora le vite contemplative: l' una de'sacerdoti che attendono a'sacrifici

e al culto de la religione, l' altra de gli scolari e de'dottori.

congiunse la vita operativa colla contemplativa, l' arte colla religione, e il suo instituto

scienza, alla meditazione filosofica (escludendo l' attività pratica); che ha per oggetto

che ha per oggetto lo studio, l' indagine razionale, la ricerca intellettuale. -

i prìncipi debbano attendere all'una e l' altra delle due vite, ma più

divisa in due parti: delle quali l' una consiste nel conoscer bene e giudicare

consiste nel conoscer bene e giudicare; l' altra nel commandare drittamente e con quei

, 11ii- 13: le scienze e l' arti, che sono abiti de l'intelletto

e l'arti, che sono abiti de l' intelletto, si possono insegnare,

italia, e il mal gusto di cui l' empiono, e il perfido costume che

. imbriani, 2-163: non sono l' uomo attivo, ma l'uomo contemplativo.

non sono l'uomo attivo, ma l' uomo contemplativo. sono un declamatore che

che quegli andando in capo a tutto l' esercito, fosse anche il più cospicuo,

, lett. it., i-29: l' amore platonico non era altro che amore

ano che instrutti o no, e per l' ordine in cui si trovavano e per

del paradiso. marino, 10-124: l' una contemplatrice è de le stelle,

, come al sarsi pare, che l' intelletto nostro debba farsi mancipio dell'intelletto

bocca aperta, se il cardinale non l' avesse subito svegliato da quella contemplazione,

* *. nievo, 1-110: l' animo non più ristretto alla contemplazione di quel

delle cose divine. -contemplazione naturale: l' intuizione del vero (che, a

cose di dio... suspende l' anima e tutte le sue potenzie, e

penitenzia che non truovi cosa che tenga più l' anima sospesa che fa la contemplazione.

. leone ebreo, 193: quando l' anima s'inclina oltre a misura a le

ragione non ha luogo alcuno ancora ne l' uso de le sue lascivie. guicciardini,

che meriti di essere laudato chi applica l' animo e consuma ancora qualche parte del

dalla contemplazione speculativa, e non ha l' ingegno nel cuore, ma il cuor nell'

vol. III Pag.639 - Da CONTEMPO a CONTENDERE (23 risultati)

429: e quale... è l' effetto più naturale del dominio di queste

dominio di queste regole? di distrarre l' ingegno inventore dalla contemplazione del soggetto,

lett. il., i-29: l' amore platonico non era altro che amore

cose un'anima sensibile e mutabile come l' anima umana. b. croce, ii-

filosofo dunque non mi vergogno di sostenere che l' azione è più propria de l'uomo

che l'azione è più propria de l' uomo che non è la contemplazione: e

eterna salute. 5. filos. l' attività teoretica (in contrapposizione a quella

suoi contemplanti, della quale nasce poi l' operazione, assai più degna della predetta

e spontaneamente prenda due forme oppostissime, l' una delle quali esclude l'altra, come

oppostissime, l'una delle quali esclude l' altra, come il soggetto e l'oggetto

esclude l'altra, come il soggetto e l' oggetto. tommaseo [s.

più proprio. comisso, 7-284: durante l' estate la vita a venezia era stata

contemporaneo. contemporaneità, sf. l' essere contemporaneo; condizione di ciò che

all'azione rappresentata! 2. l' età contemporanea; gli scrittori, gli artisti

sopravvissuto a tutta la gloria di cui l' avevano ricinto i suoi contemporanei, per

fra le cause del malessere contemporaneo, l' idolatria degli oggetti. l'umanità moderna

contemporaneo, l'idolatria degli oggetti. l' umanità moderna è tutta rivolta all'esterno,

queste testimonianze cadranno nulle ove si smentisca l' accusa per mezzo d'altri due testimoni

e contendente in vano, / con l' imperio affienò c'ha qui soprano. muratori

loro diversi interessi. carducci, i-501: l' archivio comunale presenta nelle due serie de'

le due età della vita italiana: l' una tutto muscolo e sangue, affaccendata,

, affaccendata, contendente, ringhiosa; l' altra, in cui il sistema nervoso

: le donne comunicarono per deputazioni con l' assemblea e col re; ed esprimendo

vol. III Pag.640 - Da CONTENDERE a CONTENDERE (33 risultati)

usa veri tate, / quando l' ha preso al cacciator lo rende, /

o quella parte. / confusi, mentre l' un con l'altro male / contende

. / confusi, mentre l'un con l' altro male / contende e scemai di

, v'aita. tasso, n-iii-807: l' appetito concupiscibile combatte con l'animoso,

n-iii-807: l'appetito concupiscibile combatte con l' animoso, e l'uno e l'

concupiscibile combatte con l'animoso, e l' uno e l'altro contende con la

l'animoso, e l'uno e l' altro contende con la ragione e niega di

maggior premio degna. / or ve l' abbiate, e più non si contenda.

, dar pace. cuoco, 1-153: l' elezione de'municipi fu affidata ad un

rigor non fortemente acerbo / stringe per l' aria il vaporoso umore, / neve diviene

, 10-60: ma la materia, e l' artificio adorno / contendon sì, che

dolce e lusinghiero. marino, 20-281: l' oro forbito in su l'arnese verde

20-281: l'oro forbito in su l' arnese verde / in cotal guisa folgora e

contendere con la pia laude; e l' albero al vento si fa tutto musicale.

ecclesiaste volgar., 68: non hae l' uomo balìa di contendere a lo spirito

di dio, ch'egli non tragga fuor l' anima quando vuole. tasso, 11-42

apprende, / nel qual si queti l' animo, e disira; / per che

ch'ognun contenda / di tirarne, a l' uscir, l'anima seco. d

/ di tirarne, a l'uscir, l' anima seco. d. bartoli,

algarotti, 2-39: se non che forse l' amore di voi stessa contende a questa

tastasio, ii-260: che mi giova l' onor della cuna, / se, nel

e infiamma a guerra eterna / l' odio degl'avi, ed a'nepoti

qual confuso e rotto / contenda il varco l' occupata bocca? carducci, 27

tanto amore oggi mi resti, / e l' inganno mio dolce anche peria.

con un toscano in bocca, contendeva l' ingresso alla stanzetta a pianterreno, dove in

, 2-181: ora stando in tal maniera l' una gente e l'altra, la

in tal maniera l'una gente e l' altra, la compagnia per passare e la

per contendere. ariosto, 1-73: se l' intricati rami e l'aer fosco /

1-73: se l'intricati rami e l' aer fosco /... agli occhi

nel liquid'aere / si conteser dipoi l' aure superbe. foscolo, vii-173: accusai

corrotta civiltà de'sistemi sociali, e cercai l' equità naturale nell'isola de'selvaggi scoperta

selvaggi scoperta da cook; e vidi l' isola insanguinata da'cadaveri de'suoi abitanti che

della gente alla casa del vicario, l' apparizione d'antonio ferrer diede, quasi in

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, 100: quelii che favorivano l' intento della regina, contendevano non doversi

nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età. d. bartoli, 34-321:

capitano della guardia del palazzo, che l' aveva posto, e in presenza del

20-16: contendendo insieme, per reverenza l' uno dell'altro di rompere imprima quel pane

signor, che sol misura / quanto l' oro o 'l dominio oltre si stenda,

da s. c., 77: l' antico loro contendimento risospese li loro animi

: 'contendimento ', raro, è l' atto del contendere; la 1 contesa '

mortale pericolo. ottimo, i-156: l' una che ha nome aletto, è

contendi trice. pallavicino, 3-16: l' accademia di parigi, una di quelle

se non ha la famiglia armata per l' esecuzione. foscolo, 1-60: ombra d'

il pranzo due pentolini di ferro, l' uno contenente una pessima minestra, l'

l'uno contenente una pessima minestra, l' altro legumi conditi con salsa tale,

cosa contenuta distinta dal contenente, qual'è l' acqua nel vaso, o come di

meno può ed ha possuto esser perfetto tutto l' altro spacio. pallavicino, ii-298:

contenuta distinta dal contenente, qual è l' acqua nel vaso, o come di cosa

da tutti. pallavicino, iii-871: l' ucangio... confortò che si rispondesse

di accidenti. carducci, 1-753: l' autore dei canti rimase classico, ma

, sì di quel classicismo eterno che è l' armonia più intima del concetto co 'l

. i. alighieri, 249: l' offensione / è più dello appetito /

niuno di questi sacchetti abbia in sé racchiuse l' uova, ma solamente contenga materia latticinosa

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. iacopone, 80-86: puoie che l' alma vive a conscienza, / conten amar

della città. grazzini, 3-2-60: l' arte poi scellerata, che contiene /

se non il corporale involucro che racchiudeva l' anima inviolabile; e seppe quindi con la

la forza del suo pensiero distintamente separar l' uno dall'altra e contenere in sé

il suono acuto contenersi nel grave, come l' angolo acuto nell'ottuso, non si

rette, una per la lunghezza e l' altra per la larghezza della superficie di