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vol. III Pag.51 - Da CHIARIA a CHIARIFICAZIONE (23 risultati)

d'annunzio, ii-782: pel corpo nudo l' aere / matutino sentii crosciarmi, gelido

suono). garzoni, 1-235: l' ardor de gli occhi, l'autorità della

1-235: l'ardor de gli occhi, l' autorità della fronte, la prestanza del

... 10 faranno apparer [l' oratore] dopiamente glorioso. 4

la sua persona; tanto egli, a l' incontro, parea che rendesse più onorata

vii-396: la chiarezza degli avoli confonde l' oscurità de'nipoti, il valore degli

nipoti, il valore degli antenati e l' infamia de'tralignanti, né cosa vi ha

/ e la chiarezza della schiatta onori / l' umana vita. -come titolo d'

/ serà dolcezza / s'io tegno l' umiltate. m. villani, 8-17:

precisione da cui vengono sovranamente caratterizzate l' opere di questo poeta, sono poi tali

la chiaria e la foschìa, come l' amore della vita e l'amore del destino

foschìa, come l'amore della vita e l' amore del destino. valeri, 1-54

francia riceve la corona, intra l' altre grandi cose di quella solennitade

(170): avrebbe desiderato riposar l' animo da tante commozioni, lasciar,

167): avrebbe ella desiderato riposar l' animo da tante commozioni, lasciare,

con mele, giova molto a chiarificare l' occhio. crescenzi volgar., 3-4:

di chiarificare, e non d'ingrandir, l' oggetto, quindi è che la propinquità

celebrare. cavalca, iii-48: se l' anima in questa vita non arde nella

illuminare la mente, aprire, manifestare l' animo. machiavelli, 6-6-349: ho

discorso sì, che ne ha chiarificato l' intelletto, e convin tolo

i-1013: [gl'ingegni] non hanno l' abito di... chiarificare le

altra cagione, che paura, l' ha renduto pallido. = voce

: « ricordarsi », soleva ripetere con l' entusiasmo chiarificatore che è la luce dei

vol. III Pag.52 - Da CHIARIGIONE a CHIARIRE (19 risultati)

a'signori aretini, diedono e concedettono l' arme a morello, ovvero al padre

chiarimento si farà presto, e che l' acqua resti limpidissima, sarà segno di

mezzo sfibbiato mi son messo / a velar l' occhio al suon di più trombette,

un suono di chiarina / venia per l' aria, e il mar tenea bordone.

. redi, 16-ix-170: chiarisci secondo l' arte, e cola per carta sugante.

d'idee formi i suoi raziocini, con l' uso de'quali ella scende a purgare

ii-816: settembre, oggi veder vorrei l' azzurro / del tuo cielo riempiere la

3-148: ecco come una verità chiarisce l' altra. magalotti, 9-1-271: se

chiarito che la pittura non sia altro che l' ombra della sua madre scultura. bruno

di rugiada, che si raccolgon su l' erbe, e vi stanno, e vi

maniera d'agghiacciamenti non chiarisce quanta sia l' ultima rarefazione de'fluidi. leggi di

/ m'ebbe chiarito, mi narrò l' inganni / che ricever dovea la sua

altri significati, vuol dire far conoscere l' errore, o render capace.

chioma, il mento ignudo, / l' abito, il volto ed il sermon latino

o la rimette o no: se l' ha a chiarire il calderaio, si debba

tanto di sé, che mi sono a l' ultimo risoluto di chiarirlo, e di

o sgarire. il tale mi faceva l' uomo addosso: gli ho dato una

una buona quantità di pugna, e l' ho chiarito-, cioè, con questo

ho chiarito-, cioè, con questo l' ho reso capace e fattogli conoscere la stima

vol. III Pag.53 - Da CHIARISSIMITÀ a CHIARITO (24 risultati)

mantaci sfumando el piombo, lassare te l' argento ben chiarire. ricettario fiorentino, 95

, 12-3-114: due vaschette dove va l' acqua cotta a chiarirsi, quando si

cava dalla caldara, a ducati dieci l' una. una vasca grande, addove

. una vasca grande, addove va l' acqua che si chiarisce, costa scudi 20

affretta, e s'adopra / di fornir l' opra anzi 11 chiarir dell'alba.

piacer ti sazia. ottimo, iii-219: l' autore si volle un poco più chiarire

agostini, 48: posto ch'io l' ebbi a terra e poscia al fuoco

alcuno, si sono chiariti che pestano l' acqua nel mortaio. c. dati,

comodità di chiarirsene e di soddisfarsi con l' esperienza. algarotti, 2-102: qual

1-382: se questo imponi e ognun l' adempie, ognuno / farà l'estremo delle

ognun l'adempie, ognuno / farà l' estremo delle proprie forze. / d'

a rimettere in lui un affare qualunque, l' altra parte si trovava a quella dura

professori universitari. chiarità, sf. l' essere chiaro, sereno; luce diffusa,

volgar., v-777: bene significa l' avvenimento di cristo la chiarità del dì

/ per la cenila effusa chiarità de l' aprile / cantano le campane con onde

i raggi tosati, che diffondeva per l' etere una luce ineffabile, anzi una chiaritade

) si ammucchiavano nella chiarità argentea dove l' aurora aveva lasciato un ricordo dorato.

, / e fa tremar di chiaritate l' àre, / e mena seco amor,

morte] ignude tossa; / ché l' altro ha 'l cielo, e di sua

/ ma ché ridirlo or tu? l' agguato è il campo, / ove in

dall'arte mattutina, persisteva netto rilevando l' inumana chiarità delle iridi, allargando la

intellettuale. fra giordano, 3-4: l' uomo al cominciamento gli diede iddio tre

un luogo più basso dove fare scolare l' acqua chiarita, dopo che ha depositato

/ la vostra dolze ciera / de l' altr'è gienzore. iacopone, 91-174:

vol. III Pag.54 - Da CHIARITOIO a CHIARO (34 risultati)

/ non c'è dissimiglianza de contradir l' amore. anonimo, ix-926: ed

volgar., xiv-i (175): l' ordine della nostra promissione e del viaggio

. trattato d'amore, 52-13: l' altra [maniera di mentire] si

al luogo, e spera, tocco l' uscio, / tosto insaccar. d.

; e dier la vita e l' armi / al fatale tidide.

. latini, i-2107: ora avea l' aria scura, / ora e chiara e

famiglia. seneca volgar., 3-286: l' uomo non dee incontanente menare la debole

2-9-18: cangiosse il tempo, e l' aria scura / divenne chiara e il cel

il cel tutto sereno; / e l' aspro monte si fece pianura, / e

me riluce, / che guida pur l' alme di gloria ancelle. boccalini, i-323

più precipitoso, a'quali aveva negato l' uso de'piedi. marino, 226:

uso de'piedi. marino, 226: l' uscio stridulo apersi, e de la

32-69: renderanno cento volte più chiaro l' obbietto cento lumi che un solo:

gravi, e 'l porto / fosti de l' alma travagliata e stanca. ariosto,

lampa, che manifesta e fa veder l' opere bone e le male ed accende e

elvida. tesauro, xxiv-19: questa è l' argutezza, gran madre d'ogni 'ngegnoso

sereno, limpido (il cielo, l' aria, il tempo). giacomo

giacomo da lentini, ii-99: a l' àre chiaro ho visto plogia dare,

chiaro quanto si puote. imperciocché se l' aere è buono, temperato e chiaro,

chiare / spirano dolcemente, / e l' alba in oriente / ricca di gigli e

chiaro e sereno, nell'atto dell'aprir l' arca, annuvolò, e se ne

puro, limpido, terso, trasparente (l' acqua, un fiume, una sorgente

stillato. lorenzo de'medici, 267: l' onda, più chiara che cristallo od

spese volte le sue erbe, acciò che l' acqua sia veduta chiara. poliziano,

/ veder la valle e 'l colle e l' aer puro, / l'erbe e'

colle e l'aer puro, / l' erbe e'fior, l'acqua viva chiara

, / l'erbe e'fior, l' acqua viva chiara e ghiaccia! sannazaro,

bianche carni. ariosto, 31-110: l' un quinci e l'altro quindi giunto

ariosto, 31-110: l'un quinci e l' altro quindi giunto / fu quasi a

chiara fonte. aretino, iii-121: l' aria o è nuvolosa o è serena,

fuoco o si accende o si spegne, l' acqua o è torbida o chiara,

. tasso, 10-64: apprestar su l' erbetta, ov'è più densa / l'

l'erbetta, ov'è più densa / l' ombra, e vicino al suon de

: per questo stesso ch'ell'è [l' acquarzente] così chiara e cristallina,

vol. III Pag.55 - Da CHIARO a CHIARO (17 risultati)

petto più forte; seppia che intorbida l' umor più chiaro. carducci, 21:

chiare acque albor lontan di stella / ridea l' alma ne gli occhi e trasparia.

/ ch'è vie più chiara che l' alba del giorno. m. villani,

, piangevano amenduni teneramente, spesso guardando l' un l'altro nel viso, e

amenduni teneramente, spesso guardando l'un l' altro nel viso, e tal volta

voce al canto snodi, / a l' armonia gli animi altrui prepara / con

sento; e se avvicino al muro l' orecchio, ne odo le parole scolpite e

pascoli, 447: per le faggete e l' abetine, / dalle fratte e dal

le sillabava chiare. barilli, 6-75: l' ora è bassa e tramortita; i

, i-x-8: nulla grandezza puote avere l' uomo maggiore che quella de la virtuosa operazione

. maestro alberto, 61: l' avarizia fa sempre gli uomini odiosi, e

degnissimi iscrittori,... hanno fatto l' opere loro chiare e note. sannazaro

a te la mano, a te l' ingegno e l'arte, / a te

mano, a te l'ingegno e l' arte, / a te la lingua serve

. ariosto, 34-21: esso per l' opre sue chiare e famose / fu fatto

il regno cada, / oggi libera l' asia, oggi voi chiari. fed.

. vico, 114: conciliò [l' opera] al vico la stima e l'

vol. III Pag.563 - Da CONGUAGLIAMENTO a CONIARE (11 risultati)

battere monete o medaglie imprimendovi col conio l' impronta. dante, inf.

tu andavi / al fuoco, non l' avei tu così presto [il braccio]

]; / / ma sì e più l' avei quando coniavi. g. villani

certe monete di bronzo da mezzo quintale l' una. pirandello, 7-119: avrebbe dovuto

, e invece -ingrato, - l' aveva fatta fucilare. -coniare a staffa

farà colui che adotterà quelle parole che l' uso avrà prodotte di mano in mano

. leopardi, ii-332: fra'greci l' arte musicale... non offriva ancora

nuove melodie. dossi, 702: l' appetito scomparso, sostituito al sognetto il

e non per eclettica combinazione, noi [l' interpretazione storica] la denominiamo « storico-estetica

solo. pratolini, 2-239: per l' occasione nanni coniò degli stornelli da par

. dare forma, foggiare, educare (l' aninieri, 315: il primo d'

vol. III Pag.564 - Da CONIARE a CONIELLARE (19 risultati)

antonia; / e indi nacque e fu l' antico buovo, / di cui cantar

, si ritruovarono le medaglie apparecchiate per l' uso delle monete. algarotti, 2-206:

negli atti più puri / coniata come l' antica / nel rovescio del tetradramma, /

femm. -trice). chi esercita l' arte di coniare. biringuccio, 1-132

],... ed a l' ultimo con li coniatori, talché..

38: * coniatore \ chi conia, l' artefice che lavora di conio, monete

riunisce sovente in una stessa persona con l' amatore e cercatore e coniatore di parole,

. passavanti, 275: et anche l' osservare e lo 'nterpretare de'sogni,

coniare2. coniatura, sf. l' operazione, il modo, l'effetto

sf. l'operazione, il modo, l' effetto del coniare. tommaseo [

c'erano centesimi e doppi centesimi col- l' effige di ciascuno dei tre re d'italia

cono circolare retto od obliquo (secondo l' inclinazione del piano si può ottenere o

, due grossi legni, che, accoppiati l' uno all'altro, rappresentano un solido

di conico. conicità, sf. l' essere conico, qualità di ciò che

derelitte del mare. collodi, 716: l' individuo in questione era un terrazzano:

oltre il cespuglio / soave, udire l' ànsito del servo / alla stanga appaiato

tenghiamo memoria. viviani, 3-i-48: l' operetta è conica, e tratta di

in gran quantità e nel complesso assume l' aspetto di minutissima polvere; la forma

fuore annunziarà el coniellatore, sia tenuto l' albergatore e lo comune e le persone

vol. III Pag.565 - Da CONIELLATORE a CONIGLIO (19 risultati)

1309-1310]: con- ciosiacosaché sia contro l' onore e lo buono stato de la

viandanti e'quali passano, e anco l' altre persone le quali dimorano, ne

chiamano. ibidem [1309-1310]: che l' albergatore e lo comune de la terra

1309-1310]: sia tenuto l' albergatore e lo comune e le persone di

, se pur qualche sogno ha sortito l' effetto della interpretazione del coniettore, questo è

sono il pino, il cipresso, l' abete, il faggio, il larice

s'ergono 1 boschi alteramente a l' aura. targioni tozzetti, 12-8-381:

che si chiamano coni, come sono l' abete, il pino, il faccio,

conìglia, sf. marin. l' estremo banco di voga prodiero sulle

. pantera [tommaseo]: coniglia è l' ultimo banco della prora, così detta

la coniglia sotto la poppa, dove sta l' artiglieria più grossa. carena, 2-354

. carena, 2-354: 'coniglia', è l' ultimo banco della prua delle galee;

coniglicoltura (coniglicultura), sf. l' allevamento razionale dei conigli, allo scopo

casa di campagna, con sul dietro l' orto, il pollaio, le conigliere.

. 2. per estens. l' insieme dei conigli che sono nelle gabbie

dalla ciurma doi altri uomini per l' ultimo banco della prora, che si chiama

sviluppati, coda corta e volta al- l' insù, zampe posteriori alquanto più lunghe e

ed entrarono dentro quattro conigli neri come l' inchiostro, che portavano su le spalle una

come la pavida / coniglia. entro l' angusta / gabbia ritta al vederti /

vol. III Pag.566 - Da CONIGLIOLAIA a CONIO (26 risultati)

querciuolo assai ben grosso, montato sopra l' un de'capi con i piedi, dava

potesse cavar la scure, per darvi su l' altro colpo. a. f.

-per simil. leonardo, 1-112: l' uccello acconcia le alie in tanta obliquità

non li fa conio di natura che l' abbia a inalzare; ma ben l'alza

che l'abbia a inalzare; ma ben l' alza pertanto, quanto il suo peso

muri, archi o volte e garantire l' appoggio agli elementi contigui; cuneo,

pietra, aggiugnendovi sempre coni, composono l' arco intero; talmente che e'bisogna

notte pensa / come e'si tragga l' amoroso conio. 5. figur

6. agric. ant. l' estremità a forma di cuneo, di

adoperato per fare monete o medaglie mediante l' impressione in rilievo delle figure o dei

inerpicata e abbarbicata sul monte comunale ardervi l' ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'

l'ultimo stendardo della libertà e infrangervi l' ultimo conio della moneta che porta l'assunta

l'ultimo conio della moneta che porta l' assunta e la lupa romana.

demonio. marino, 12-287: corse l' arabie, e per l'assiria appresso /

: corse l'arabie, e per l' assiria appresso / essercitossi in ministerii vili

ben mostra la voce e la statura / l' effeminata sua steril natura. segneri,

vari, con cui si forma giornalmente l' innumerabile stuolo de'visi umani, sian opera

suo conio? 8. ant. l' arte di incidere i coni per monete

o medaglie. baidinucci, 38: l' artefice che lavora di conio monete o

ch'è il contentarsi. 10. l' impronta su di una moneta o una

in qualche bel conio appaia la maestà de l' effigie vostra e la maraviglia de l'

l'effigie vostra e la maraviglia de l' arte sua. g. m. cecchi

li quali tutti il disagio andavan per l' amor di dio schifando, poco dell'

esser del tutto ascritto al libro de l' ingrati, cercando tra 'l mio esile

; se si potessi salvarli la vita, l' aresti caro. aretino, ii-237:

', per la similitudine che ha l' intaccatura a coda di rondine col conio

vol. III Pag.567 - Da CONIO a CONIUGARE (16 risultati)

: sotto forma di moneta coniata (l' oro, l'argento). caro

di moneta coniata (l'oro, l' argento). caro, 10-846:

formazione. papi, 2-1-157: l' ordine dato così arbitrariamente [al duca

ogni sua mossa non faceva che favorire l' ascesa dei caisotti, un'equivoca e

cornetti sottili e lunghi... l' ho serrata [la cintura] e ferma

il loro sudore, come per aspergerne l' avversario unto, acciocché fosse più atto alla

di cui i lottatori si aspergevano dopo l' unzione perché fosser più ferme e non lubriche

ma vi potea più il debito e l' onore. aretino, ii-21: -io dico

: amata sposa, / forte è l' amor, che fortemente esprimi; / degno

che posero entrambe un lungo amore, / l' animatrice delle tele e quella / che

letto conductola, come cari sposi prenderono l' uno de l'altro dulcissimo e infinito

come cari sposi prenderono l'uno de l' altro dulcissimo e infinito piacere. boccalini

inganno il regno. baretti, 1-14: l' infranciosata e abbindolata sofisticheria di questo discorso

coniugale. alfieri, i-117: atteso l' imminente inevitabil divorzio, io mi trovava

stato coniugale diffuso nelle popolazioni fomenta però l' ordine domestico, promove l'agiatezza e prolunga

fomenta però l'ordine domestico, promove l' agiatezza e prolunga la vita. collodi

vol. III Pag.568 - Da CONIUGATA a CONNATO (20 risultati)

: i congiugati per debito sono tenuti l' uno di rispondere all'altro, né l'

l'uno di rispondere all'altro, né l' uno all'altro se medesimo può negare

, 11-iii-622: - e la nobiltà e l' ignobilità sarà peraventura una di quelle ch'

contrario modo. gioberti, ii-122: l' atto creativo, producendo le sostanze finite,

, che si trovano nella stessa posizione l' uno rispetto all'altro e possono trovarsi

, ma invertiti, in modo che l' asse primario dell'una sia il secondario

: coppia di curve piane che rotolano l' una sull'altra nel piano del moto

legami presentati in esso non si trovano l' uno di seguito all'altro, ma sono

rivolta ma per riporre la penna dietro l' orecchia ceruminosa e stropicciarsi le mani sporche

, considerata indeterminatamente e in relazione con l' altra. -per lo più al plur

egli tendeva ad instaurar la concordia e l' amenità. panzini, 111-624:

legati. alberti, 129: et puossi l' amore fra moglie e marito riputare grandissimo

giogo, tal coniugio, tal soma che l' ha cattivato a quella che vedde uscir

volgar., 1-19: e dice che l' erba conizza secca, mischiata tra il

16-iv-214: dicono che la conizza con l' acutezza del suo odore mette in fuga

erba di più spezie... l' acutezza del suo odore mette in fuga le

superflua, famiglia delle corimbifere, che ha l' antodio cilindrico colle squame lineari embricate,

(conyza squarrosa) credesi capace per l' acutezza del suo odore di mettere in fuga

. medie. che si contrae durante l' espletamento del parto (una malattia).

dotta, comp. da con e l' agg. ruttalo (v.).

vol. III Pag.569 - Da CONNATURALE a CONNESSIONE (20 risultati)

da sapere che certi vizii sono ne l' uomo a li quali naturalmente elli è disposto

ai latini scrittori. manzoni, 47: l' unità di luogo, e la così

via ci è che questa, onde l' uomo rendersi possa connaturale qualunque disciplina,

natura '. connaturalità, sf. l' essere connaturale; affinità; conformità di

per la connaturalità che egli ha con l' uomo,... è tanto grande

furore. bruno, 3-153: se l' acqua o il vapore se ritrovasse nella

quella, con più velocità fuggirebbe che l' esalazione, la quale ha con lui certa

gli ha sì connaturati insieme, che l' uno dall'altro non si conosce, e

e queste forme... impediscono l' una all'altra timmedesimarsi durabilmente e connaturarsi

. gioberti, ii-218: iddio nel- l' ordinare il mondo, e nel costituire la

di cui è fatta menzione, cioè l' epiciclo nel quale è fissa la stella,

leone ebreo, 330: se bene tutte l' anime conoscono le bellezze spirituali, non

loro fruizione diletta, ma solamente a l' anime amatorie, e a una più che

». connazionalità, sf. l' essere cittadino di una stessa nazione.

335: suppose [il giannone] che l' avere una stessa e sola patria materiale

sa come, / c'entrin l' ette, il conne e il ronne /

connexionalism. connessióne, sf. l' essere connesso, congiunzione, unione;

della connessione delle membra col capo siede l' istesso cristo, sappi [ecc.]

le principali sorgenti de'nostri errori: l' ignoranza della connessione d'un fenomeno cogli

stretti limiti della nostra sensibilità; e l' imparagonabilità dell'estensione coll'intensione delle sensazioni

vol. III Pag.570 - Da CONNESSITÀ a CONNETTIVO (22 risultati)

. connessità, sf. disus. l' essere connesso, stretta unione, il

di fuoco li raggi riflessi / inverso l' aere de la nostra terra / per l'

l'aere de la nostra terra / per l' orizzonte assembransi connessi. eneide volgar.

/ cubiti lunga, la scotea, per l' alte / de'navigi corsìe lesto balzando

tempo vi capiterà forse di sentire pronunziar l' epiteto 'romantico * per qualificare una proposizione

famiglia, faccendone una bene, tutte l' altre seguitano bene. lorenzo de'medici,

alle stelle del zodiaco, per prender l' influenza loro. f. f.

. algarotti, 1-258: seria è l' opera? e il ballo è buffo.

legge inviolabile della natura, e che l' arte di lei imitatrice dee fare in ogni

tutto il suo discorso sono tutte connesse l' una coll'altra, e tanto l'une

connesse l'una coll'altra, e tanto l' une dall'altre dipendenti, che non

, la forza, la profondità, l' affetto furono qualità stimate assai più che

frasi che, malamente connesse, davano l' impressione della perfetta sincerità.

: potevo star certo che oramai monteleone l' avrei vista da capo a fondo, storia

si connette all'opposta riva del po, l' agro lodi- giano forma un bellissimo piano

gadda, 6-77: si studiò radunare l' evidenze, così disgiunte: avvicinare i

sp., 15 (258): l' oste, il quale non pensava che

che colui potesse ancor tanto connettere; l' oste che, per lunga esperienza,

poca mente per natura, o chi l' ha perduta per età, o indebolita per

il connet- timento delle cose che formano l' argomento. connettitura, sf. raro

, invece di scardazzare muscelli, pelucca l' erbetta che butta sulle connettiture del pietrame

, filosofica, su cui si articola l' opera stessa e da cui questa trae

vol. III Pag.571 - Da CONNINA a CONNUBIO (13 risultati)

, e più o meno lontane l' una dall'altra, come nelle salvie.

'. connivènza, sf. l' essere connivente; tacito consenso ad azioni

polizia di connivenza, una mano che l' accusava di trascuraggine. nievo, 130

iii-342: o forse era compiacenza, continuò l' oratore, connivenza, collusione col burbanzoso

mediante un nome che indichi direttamente l' oggetto o il concetto (e nello stesso

segni particolari) che concorrono a determinare l' aspetto fisico di una persona (

: raccontò per filo e per segno l' iniqua frode di cui era stato vittima,

o, come dicono i legali, 4 l' identità della persona '. dossi,

dico, gesù le mani, che te l' ha date a fare? perché non

anzi di pane lievito, e dicono l' ufficio a una cappella, e ad

alla prima. e quivi si comunica l' arcivescovo, e poi comunica tutti i

di questo, né desio / de l' amor d'essa aver segno più espresso:

tumulto, gli apparve netta e precisa l' imagine del connubio fisico di que'due;

vol. III Pag.572 - Da CONNUMERARE a CONO (13 risultati)

. v.]: 'connubio', taluni l' usano figuratamente dell'unirsi di due parti

compatrioti alle buone fonti, come rinnovando l' antico e platonico connubio, che non

eros teologico, un particolare connubio con l' infinito 6. dir. stor

liberi, ma non cittadini; l' ultimo degli schiavi. = voce

circolarmente. c. dati, 4-no: l' onore che si compiace v.

. foscolo, v-53: lasciamo star l' interesse, diss'io, che le anime

monti, 5-993: alla fronte / l' aurea celata impone, irta di quattro /

delle superfici coniche di due pezzi foggiati l' uno a maschio e l'altro a

pezzi foggiati l'uno a maschio e l' altro a femmina (e tali superfici

cinghia, solidali, coassiali e poste l' una dopo l'altra con diametro decrescente

, coassiali e poste l'una dopo l' altra con diametro decrescente a guisa di

lume in un corpo opaco minore, de l' ombra conoidale produce la base in esso

termina al sole. pavese, 4-145: l' elvira prese una candela e si fermò

vol. III Pag.573 - Da CONOCCHIA a CONOSCENTE (13 risultati)

a mezzo cono, suggeriva senz'altro l' idea di ciò che doveva essere nella

in femminili spoglie / del feroce leon l' ispido tergo, / ma, de

i-368: rende ammirabile ancora il poema l' introdur una o più femine illustri

usano la spada invece di conocchia, e l' elmetto per gonna, e la lancia

la conocchia e questa il fuso, / l' altra torce lo stame e 'l tronca

lancia e la sciabola non meno speditamente che l' ago e la conocchia. verga,

3. figur. e poet. l' arte del filare. boccaccio, 1-54

le branche de la conocchia longhe, e l' anima longa apponto quanto ha da essere

essere da la rotella a dove ne l' artigliaria ha da essere el buco.

lume in un corpo opaco minore, de l' ombra conoidale produce la base in esso

. corpacciuti, tra il circolo e l' ellissi. trattato delle resistenze, 49:

, che in alto poggia, incontra l' impedimento della palla solida,..

con ogni altra vocale in bocca, che l' v italiano. 5. sf

vol. III Pag.574 - Da CONOSCENTEMENTE a CONOSCENZA (24 risultati)

6-4: di qua dal ben per cui l' umana essenza / da gli cognoscènza,

in parte si distingue, / ciò è l' intellettiva conoscenza. marino, vii-117:

o persone (al quale è l' intelletto. foscolo, xv-404: un sudore

, v-397: hai fatto da lungi l' amico e il prossimo, e'miei conoscenti

nostra donna. tasso, n-ii-331: eccoti l' effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore

, n-ii-331: eccoti l'effigie e l' imagine del perfetto ambasciatore; a la quale

riunivano in crocchi, senza essersi dati l' intesa, quasi senza avvedersene, come gocciole

: muier bela e cortese de legreza l' om passe, / se l'om è

legreza l'om passe, / se l' om è conosente, et altro mal no

francesco da barberino, ii-172: né l' amico blasmare / del vizio occulto,

. ariosto, 18-108: costei vedendo l' arme ch'io v'ho detto,

è semplice rappresentazione. e se ci aggiungo l' attenzione, la conoscenza è pure di

conoscenza del mio futuro suocero e con l' amicizia e l'aminirazione che gli dedicai

mio futuro suocero e con l'amicizia e l' aminirazione che gli dedicai. d'annunzio

utile conoscenza. leopardi, 848: per l' eccellenza delle tue disposizioni trapasserai facilmente e

b. croce, iii-23-100: l' europa aveva bisogno di quegli uomini italiani

. monti, x-1-399: ma fra l' immenso popolo diverso / de'suoi simili

, iv-2-107: dall'istante in cui l' orrore della dannazione le si levò nella conoscenza

. federico ii, 160: valor sor l' altre avete / e tutta caunoscènza,

devenuto / lo compiuto -savere / e l' altera potenza / de vostra conoscenza -ch'

4631: conoscenza d'intelletto / conduce l' uomo per li dritti trami / onde consegue

del carattere. moravia, iv-27: non l' atterrivano i disagi e le privazioni cui

invece il bruciore, il pensiero di come l' avrebbero trattata, di quel che avrebbero

pananti, i-247: mi dice, l' avrei certo invitato, / ma ella

vol. III Pag.575 - Da CONOSCERE a CONOSCERE (37 risultati)

l' amicizia, ma le più vere, le

cioè non immediato né privilegiato, che l' uomo può acquistare intorno a se stesso

conoscenza: ramo della filosofìa che ricerca l' origine, la natura, il valore,

dote propria di dio, quale si è l' intendere e 'l conoscere se stesso

della conoscenza, una gnoseologia (tale l' idealismo soggettivo) non si può ritrovare

pass, conosciuto). apprendere con l' intelletto l'essenza delle cose, acquistarne

, conosciuto). apprendere con l'intelletto l' essenza delle cose, acquistarne la nozione

per non fare ho perduto / di veder l' alto sol che tu disiri i e

41: chi lo può conoscere [l' intelletto] vedendolo in essere, conosce

sola visione e simplicissima cognizione, tutto l' essere di tutte le cose de l'universo

tutto l'essere di tutte le cose de l' universo insieme, in molta maggiore perfezione

innanzi a gli occhi (io dico l' universo), ma non si può intendere

. v.]: 'conoscere'. acquistare l' idea d'un oggetto in modo che

al senso o alla mente, possa l' anima giudicare ch'egli è desso: e

calma e di semplicità, di suggerire l' idea che sarebbe pur bello conoscere qualcosa di

. guittone, i-19: ciò che l' om de voi conosce e vede, /

nella città. passavanti, 73: l' ignoranza non gli lascia sapere e conoscere

: se noi abbiamo cognizione minore de l' intelligenze che del cavallo o dell'uomo,

o dell'uomo, questo aviene per l' imperfezione del nostro discorso, il qual non

. degli arienti, 44: vedendo l' amata faza del marito turpissima divenuta per

3-75: in questo dì giocondo / nacque l' alma beltade / e le virtuti raquistaro

.. s'è ridotta a denunziarla [l' infelicità], e quasi entrarne mallevadrice

che, non conoscendola, o non l' avrebbero sentita, o certo l'avrebbero

o non l'avrebbero sentita, o certo l' avrebbero medicata colla speranza. ojetti,

degli orti, / vidi e conobbi pur l' inique corti. pindemonte, 182:

[antro], / e indorar l' ombre con la face in alto. /

. monti, x-1-397: fortunato, che l' arte ei non conosce / funesta e

e ria di fabbricar sventure, / l' orribil arte di crear le brame. foscolo

, 3-780: le domandò se conoscesse l' inglese, il francese o il tedesco.

, conobbi a la cera che tutto l' acciaio ch'egli aveva adosso non avrebbe fatto

così tondo per la gonfiezza come per l' ignoranza. algarotti, 1-345: conversando co

sopra le forze, la portata e l' indole di quella lingua non discordavano punto

. monti, x-1-434: calcando prometeo l' almo terreno, / tale un cenno

): trovatisi gli anelli sì simili l' uno all'altro, che qual fosse il

ha possuto ingannare la donna divisa da l' uomo nel mangiare de l'arbore proibito del

divisa da l'uomo nel mangiare de l' arbore proibito del conoscere bene e male

che da sé non abbia invenzione, conosce l' opere triste e le buone del ministro

vol. III Pag.576 - Da CONOSCERE a CONOSCERE (24 risultati)

principi, procedono quasi dal non conoscere l' uso del tempo. boiardo, 2-1-35

uomini grossi, e non cogno- sceranno l' eccelenzia di questa opera di benvenuto. botta

. idem, purg., 1-117: l' alba vinceva l'ora mattutina / che

., 1-117: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggìa innanzi, sì

tenne confuso. pavese, 7-9: l' avevo sempre conosciuto con quella giacca impermeabile

vestirò, e sanza vizio / conobber l' altre e seguir tutte quante. idem,

! sì, morrai; più freno / l' ira mia non conosce.

alla mia celeste scorta, / contrapesando l' un con l'altro lato. petrarca,

scorta, / contrapesando l'un con l' altro lato. petrarca, 1-13: e

queste dimostrative e assegnate ragioni potrai conoscere l' uomo colle sua congegnate e grandi ali,

fortuna che chi ama gli applausi perde l' onore delle lettere. leopardi, 23-100:

è un ministero di giustizia, e l' uomo un sacerdote di essa. soldati

una persona), quali ne sono l' aspetto fìsico, le qualità morali, il

: non la conobbe il mondo mentre l' ebbe; / conobbil'io, ch'

per costumi. piovano arlotto, 19: l' uomo è il più falso animale che

in terra. bruno, 50: l' autore, si voi lo conoscete, dirreste

« le azioni, caro mio: l' uomo si conosce dalle azioni...

al tutto per eccesso di dolore lasciata l' abitazione della città. bisticci, 3-3

lui la chiese per moglie: e perché l' uno e l'altro padre benissimo per

moglie: e perché l'uno e l' altro padre benissimo per la stretta vicinità si

/ respinte dalla morte, oltrepassare / l' arco chiuso che conosco. 14

che ancor da chi mai più veduta non l' avesse, fosse per grandissima signora conosciuta

le conosceva tali da indurre negli altri l' opinione altissima che la voleva far concepire

storie pistoiesi, 2-60: uno che l' avea conosciuta contro sua voglia. masuccio,

vol. III Pag.577 - Da CONOSCIBILE a CONOSCITORE (20 risultati)

occasione da farsi conoscere e da mostrare l' ingegno suo. marino, vii-195: in

fonti arcane del fiume, che fa l' egitto non abbisognante d'implorare le piogge

nostro. b. croce, ii-8-6: l' ingenua teoria del conoscere come copia.

li maestri che fanno o faranno per l' avvenire l'esercizio dell'orefice,.

che fanno o faranno per l'avvenire l' esercizio dell'orefice,...

, secondo la sustanza e non secondo l' atto ed operazione conoscibile da'peripatetici tutti

di conoscibile. conoscibilità, sf. l' essere conoscibile, possibilità di essere conosciuto

. ottimo, ii-228: qui invoca l' aiutorio d'iddio, soggiu- gnendo,

il gran valore della sintesi a priori: l' efficacia cioè che essa possiede a porre

essa possiede a porre termine ai dubbi circa l' og- gettività del pensiero e la conoscibilità

bellezza è grazia, che, dilettando l' animo col suo conoscimento, il muove ad

si mette innanzi, ma ancora di tutte l' altre volgari, che a nostro conoscimento

intendimento è la più alta parte de l' anima; ché per lui noi avemo ragione

ragione e conoscimento, e per lui l' uomo è appellato immagine di dio.

laudare. angiolieri, 77-1: se l' omo avesse 'n sé conoscimento, /

, onde egli con buon conoscimento rese l' anima al cielo. beltramelli, ii-304:

. bruno, 3-941: è dechiarato l' essere e modo delle potenze cognoscitive ed

. b. croce, i-3-23: se l' uomo conoscitivo non fosse insieme volitivo,

li buon conoscidori. boccaccio, iv-49: l' anima, spesse volte conoscitrice de'suoi

a. f. doni, 3-85: l' uomo savio in questi accidenti cercherà di

vol. III Pag.578 - Da CONOSCITURA a CONQUIDERE (25 risultati)

per vanità. alfieri, i-260: l' aveva... giornalmente accompagnata nel

un criterio esatto di ciò che forma l' essenza della pittura. d'annunzio,

, sf. ant. il conoscere, l' essere conosciuto; conoscenza. salvini

, 33: crescendo il conoscimento, cresce l' amore de la divinità conosciuta. guicciardini

. parini, giorno, ii-274: l' amico genio... s'avvicina a

dico, che mal conosciute / fur l' opre sue da quel popolo ingrato,

della casa, 553: per ispegnere l' amore, onde messer giovanni boccaccio ardea

a. lamberti, 16: l' abbandono assoluto,... la conosciuta

ti rappresenti; e tale è precisamente l' animale conosciuto nel mondo per un

ragia è conosciuta, ché / e l' indizio del medico ed il modo /

conosciuto. de sanctis, iii-222: l' esistente ha un contenuto e una forma

. tipo di microscopio polarizzatore, per l' osservazione di preparati a nicol incrociati e

: i scelerati conquassano gli elementi mediante l' operazione de'demonii, eccitando pioggie e tempeste

cosa conquassa. monti, 17-785: l' asta al confine / della gota lo giunse

gli angli. paruta, 2-2-220: l' armi barbare erano in quella provincia così

orribil guerra. monti, x-2-313: l' alte mura / d'aurunca percotea, la

più antica. /... / l' avea quel fier divelta e conquassata /

: il bellero- fonte s'attaccava con l' oriente..., e tanto lo

, e spesso al ciel vicino / l' afflitto e conquassato legno toma. guicciardini,

legno toma. guicciardini, i-113: l' armata marittima, preparata con gravissima spesa

s. bernardo volgar., 6-14: l' anima..., vedendosi nuda e

p. segni, 1-48: l' intendimento era, sì come di per-

. lo scuotere, lo sbattere, l' essere urtato, scosso. -al figur.

, sm. ant. lo scuotere, l' urtare; urto violento. aretino

. botta, 5-239: favorirebbelo l' europa tutta, tirata da sì grande im

vol. III Pag.579 - Da CONQUISITORE a CONQUISTARE (28 risultati)

patrizi, in cui / sol forza ha l' oro. monti, 9-419: conquisi

lentini, ii-105: in zò ha natura l' amor veramente, / che in guardare

per lo parlar distretto, / per l' operare conquiso, / per la beltà m'

mi vider così sbigottito, / disse l' una che rise: / < guarda come

foco / che d'un dolce desio l' alma conquise. fagiuoli, 3-5-82: ognor

di conquidere a bocca giorno e notte l' imperatore. tommaseo, i-441: ella

ella... lo conquideva con l' inquieta smania che suole assalire i malati

, purg., 23-45: mai non l' avrei riconosciuto al viso; / ma

voce sua mi fu palese / ciò che l' aspetto in sé avea conquiso.

conquide. tassoni, 6-23: ruppesi l' asta e 'l re non si conquise:

guittone, ii-233: conquis'è l' alto comun fiorentino. maestro alberto,

e ch'espero... / muti l' usanza da febo conquiso, / levandosi

pezzo / per cogliere il nemico a l' improviso, / e da più parti riserrarlo

di questo aspetto di vigore abbattuto, l' aspetto d'una natura più presto vinta

ediz. 1827 (484): l' aspetto d'una natura più presto conquisa]

trasfigurato, disfatto (il volto, l' aspetto di una persona vinta da una

piaghe]. carducci, 294: e l' occhio, ahi quell'arguto / da

dario. carletti, 90: questo è l' ultimo termine della conquista della corona di

o la conquista legitti sotto l' influsso delle tradizioni europee, inculcate dal

durante i primi secoli della conquista, anche l' artista messicano si ritenne in obbligo d'

i moderni, ma aggiugnerò a lei l' adiettivo del conquistato, come fecero gli

più essere io! / non più l' esteta gelido, il sofista, / ma

tuo padre. alvaro, 7-260: l' ingresso di imo di questi oggetti in casa

sono ardimentosi. 3. l' ottenere (dopo corte assidua) l'amore

. l'ottenere (dopo corte assidua) l' amore di una donna (da parte

le sue conquiste; / per me l' ingenuo / piacer d'amore / non sta

di me alle spalle mie dimenticando ch'io l' avevo prescelta per la sua serietà.

conquistabile e di gran richiamo, quando l' aristocrazia nera teneva chiusi a metà,

vol. III Pag.580 - Da CONQUISTATO a CONSACRARE (19 risultati)

. croce, iii-22-355: risorse l' ammirazione per napoleone,... uomo

-figur. comisso, 7-244: l' abete conquistava anno per anno quel terreno

i-939): s'oppose coraggiosamente contra l' orso e quello con meraviglia infinita di tutta

tal soprannome. oriani, x-21-50: l' orgoglio dell'ingegno capace di conquistare il

eccoci nel sobborgo. ora, chi l' ha, / se lo prenda un soldino

. figur. attirare a sé, conciliarsi l' animo altrui. moneti, 82

ben guardi, è più verace / conquistar l' alme, e compor genti in pace

: molte armi e bandiere conquistate accrebbero l' allegrezza loro. 2. acquistato

i moderni, ma aggiugnerò a lei l' adiettivo del conquistato, come fecero gli antichi

lett. it., i-142: metter l' ordine e salvare la società dalle fazioni

, nel quadro costante della geografia, l' improvviso apparire e dissolversi delle epopee conquistatrici

con magna gioia el suo strugge [l' innamorato], e li pare / ricco

1-1005: belo mio padre allor facea l' impresa / e 'l conquisto di cipro

nunzio, iii-2-333: t'offro l' isole belle annoverate / dall'errante fenicio

il conquisto del mare senza rive, / l' estremo ignoto regno. 2.

estremo ignoto regno. 2. l' abito del conquistatore. ovidio volgar.

santo matrimonio; ma la puttana non l' attacca, né al monastero, né al

1-63: leggendovi, non so come, l' anno 1134, hanno attribuita la commissione

e consacrangli altari e porgongli voti e dannogli l' ali da volare in cielo. aretino

vol. III Pag.581 - Da CONSACRARE a CONSACRATO (28 risultati)

diligenza ed opra mi fùro consecrati, l' uno nella puglia, l'altro nella calabria

consecrati, l'uno nella puglia, l' altro nella calabria, l'altro nell'istessa

nella puglia, l'altro nella calabria, l' altro nell'istessa trinacria. redi,

, il qual voi la mattina sopra l' altare consacrate. f. villani, i-414

e più volte sollecitato fin da quel tempo l' arcivescovo, perché facesse in modo da

5. riconoscere sanzionandola con cerimonie religiose l' autorità sovrana di un re o di un

ebrei. papi, 1-5-125: il papa l' unse tre volte sulla testa e sulle

senza colpa, consacra coll'innocente sangue l' autorità delle leggi. manzoni, 808:

sacro, ricorda in orazio!) l' origine di roma da enea.

: modo di consecrar le vergini secondo l' uso del pontificai romano. muratori, 7-v-269

il figliuolo con ogni sorte di scritti a l' immortalità. bruno, 54:

immortalità. bruno, 54: l' uno e l'altro, e l'altro

, 54: l'uno e l' altro, e l'altro e l'uno

: l'uno e l'altro, e l' altro e l'uno vengono consecrati ah'

e l'altro, e l'altro e l' uno vengono consecrati ah'immortalità, come

. boccalini, 1-86: due giorni dopo l' ingresso suo in parnaso, torquato tasso

ti dicono: hai quarant'anni e ce l' hai fatta, sei il migliore della

di una divinità; maledire, attirando l' ira degli dèi sul capo di qualcuno

anche un essere umano) per placare l' ira e propiziarsi il favore di una

consagravano i loro propi figliuoli per placare l' ira celeste. 13. dedicare

18-98: grida il fer solimano: -a l' altrui vita / dono e consacro io

consacrata. de sanctis, i-11: l' istinto dei giovani è infallibile:..

, quella amano, a quella consacrano l' intelligenza e la vita. imbriani,

intagliate che siano, farò subito stampar l' opera, consecrandola al nome del mio serenissimo

testimonio di reverente affetto -insieme con tutte l' altre sue fatiche -la divota penna -del

si vede sotto lei, che umile / l' ingegnoso bulino a te consacra. 15

= voce semidotta, lat. consacrare per l' anteriore consecràre 4 rendere sacro '.

gaona col carattere di sacerdote, differì l' offerire le sue sante primizie fino al

vol. III Pag.582 - Da CONSACRATORE a CONSANGUINEO (25 risultati)

il carretto del contadino tirato dall'asino, l' aratro condotto dai buoi, la curva

sarebbe errore intollerabile, per chi non avesse l' ostia grande consacrata,...

ché quello era un credito sacrosanto come l' ostia consacrata, e quelle cinquecento lire

consacrata, e quelle cinquecento lire ei l' appendeva ai piedi di gesù crocifisso.

in piedi quasi dappertutto e quasi intero l' assetto economico-sociale consacrato da'nuovi codici,

e tutto / il silenzio dei piani / l' adorava offerendo al suo fuoco le messi

volentieri al servizio di qualcuno, riconoscendone l' autorità. foscolo, xiv-198: frattanto

vescovi... deono prepararsi per l' eletto i paramenti pontificali bianchi, e

consacrazióne (consecrazióne), sf. l' atto o l'effetto di consacrare

, sf. l'atto o l' effetto di consacrare; passaggio stabile e legalmente

v.]: 'ordinazione '. l' amministrazione o ricevimento dell'ordine sacro.

. nella liturgia cristiana il momento e l' atto in cui, durante il rito della

a dire le parole della consecrazione sopra l' ostia, e sopra il calice,

, la colomba bianca venne in su l' altare con tre ostie in bocca, le

virtù della consecrazione; ma per concomitanza l' uno sia con l'altro, e l'

ma per concomitanza l'uno sia con l' altro, e l'anima e la divinità

l'uno sia con l'altro, e l' anima e la divinità sotto ambidue,

. e a claudio la consagrazione dopo l' esequie da censore. 4. figur

madre e colle serocchie e con tutte l' altre sue parenti, non guardandovi neuna

, cosa disonestissima et sceleratissima, violare l' amicizia, viziare la consanguinità, spregiare

avesse chiamati egualmente gli agnati maschi e l' agnate femmine, e che poi la

consanguineo dolo: / quando per bene l' uom riceve male, / il dolce

consanguinei lutti, / e santamente toccherà l' altare. 3. sm.

o consanguineo? carducci, 847: mandava l' organo pe'cupi spazii / sospiri e

: da parche candide / parea che l' anime de'consanguinei / sotterra rispondessero.

vol. III Pag.583 - Da CONSAPEVOLE a CONSCIO (23 risultati)

traevano in paese da quel l' odio fra consanguinei. = voce

, consapevole del tutto, come fia l' ora, gli recarà a camilla e l'

l'ora, gli recarà a camilla e l' aiutarà a vestirsene. guarirti, 81

ninfa / que'pochi dì ch'elide l' ebbe e pisa. tesauro, xxiv-24:

pisa. tesauro, xxiv-24: acciò che l' ottusa e temeraria turba non si presuma

24-184: tessea di giorno intanto / l' insigne tela, e la stessea di

dei profani ai guardi; / placido sonno l' universo ingombra; / bionda fille,

mondo e, crescendo egli, crebbero l' arti con lui. allora primieramente i consapevoli

, essi no. papini, 20-xxix: l' odio, talvolta, non è che

-rispose: se io, tu non l' avresti saputo. bandello, 1-53 (i-615

2-190: pur di temer non resta / l' animo consapevole a se stesso / de'

tutto il caso vedere, imaginato con l' ago in una tela. magalotti, 9-1-81

isidoro). consapevolézza, sf. l' essere consapevole, cosciente; cognizione,

, la verità, la bontà, l' unità, l'ultimo ideale. carducci,

, la bontà, l'unità, l' ultimo ideale. carducci, i-100: procedendo

commosso ma sempre commosso, ha chiara l' impronta dell'opera geniale, prodotta da una

serra, ii-296: bisognerà avvezzarsi, per l' intelligenza dell'opera sua, a fare

consaputa gabella. gigli, 5: avendo l' accennato gio- nata vii imperator della cina

loro numero. rosmini, xxii-79: l' assenso dato sopra una ragione vera ed

iii-x61: al primo leggere che io feci l' articolo della 4 revue 'venne subito

all'estremo della vita, per fuggire l' ultimo esterminio, era conscesa, benché mal

, 1-242: maurizio,... l' ho scelto, consciamente, liberamente;

ho scelto, consciamente, liberamente; l' ho voluto io. idem, 2-28:

vol. III Pag.584 - Da CONSCRIVERE a CONSEGNA (26 risultati)

ammirazione. foscolo, v-124: nel- l' abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i

fatte conscie di sé, tendevano a smembrare l' imperio. nievo, 180: clara

allora; e il momento in cui l' amore si fa conscio di sé non è

personalità umana, nella quale si esplica l' attività razionale e consapevole dell'individuo.

dell'individuo. pavese, 8-343: l' interesse di un'opera per chi la fa

-e il massimo dei contrasti è fra l' inconscio e il conscio (esigenze sociali,

indiani. l. bellini, 5-2-160: l' esser consecutivo a qualche cosa vuol dire

arila, 114: 'consecutivo'ha piuttosto l' idea di * esecuzione ', e non

dell'anima sua stessa, egli [l' uomo moderno] s'inebria di rapidità.

sola dà alla creatura dalla mano breve l' illusione di sentir quasi palpabile la forma consecutiva

; e quelli particolari (secondo che l' oggetto sia coesistente nello spazio o consecutivo nel

fogli pubblici del regno italico hanno riportato l' onorevole giudizio che su la mia versione

col consecutivo decreto del governo, onde l' opera mia si diffonda in tutte le

davila, 100: quelli che favorivano l' intento della regina, contendevano non doversi

nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età di momento in momento. segneri

conségna, sf. il consegnare, l' essere consegnato; recapito di una cosa

gli viene, per accordo con l' alienante, lasciata a titolo di possesso

: quando, invece della cosa, l' alienante consegna all'acquirente i titoli o altro

la parola 'consegna': il i° è l' atto che fa un commerciante, od un

fredda sui ritardi delle consegne. « l' architetto... * lui disse.

... * lui disse. « l' architetto non c'entra », tagliai

un certo posto. e passa in persona l' ispezione, e assale e tenta il

alzava dal cuore della notte a vellutargli l' interno delle palpebre. -in marina,

chiese del senatore. non c'era. l' usciere che le rispose così le parve

saba, 61: la consegna io l' ho, credo, scordata; / che

chi prende in affitto un locale, l' uso del medesimo e delle suppellettili contenutevi

vol. III Pag.585 - Da CONSEGNABILE a CONSEGNAZIONE (15 risultati)

discorso, montò sul proprio cavallo con l' aiuto dell'attendente e uscì dalla porta

fece il primo processo, un pesciatino l' ebbe in consegna su a belvedere, un

consegna su a belvedere, un pesciatino l' ha sotto chiave in questo momento. bocchelli

di libri. alfieri, i-33: l' assistente essendosi avvisto che andava per le mani

463): lo scrivano prese anche l' incarico di far recapitare il plico; lo

la bocca / e viene levata per l' aria fra il cielo e la terra.

quanto alla contessina ci pensasse lui giacché l' aveva a braccio. bocchelli, 2-94

braccio. bocchelli, 2-94: arrivò l' ordine di consegnarmi alle autorità civili.

lor sedesti, olimpia dea, né l' ira / temi del forte né del vii

/ tu verace consegna alla mia lira / l' alte loro parole; e siano spiedi

, / e consegna all'agil gola / l' allegria che chiude in cor.

tragiche e perentorie consegnano all'animo nostro l' amore e la verità, germinati dallo

. foscolo, xv-53: appena seppi l' affare, consegnai la truppa nel quartiere

consegnarsi a miglior mani: sì per l' antico amore che questi gli portava come

marittimo, colui al quale è affidato l' incarico d'una nave mercantile: raccomandatario.

vol. III Pag.586 - Da CONSEGRETARIO a CONSEGUENZA (39 risultati)

e perché la prima de le passioni de l' anima è l'amore, però lo

de le passioni de l'anima è l' amore, però lo fingono primogenito di èrebo

, che son tutte passioni conseguenti a l' amore. varchi, 1-95: io non

3-997: il corpo dunque è ne l' anima, l'anima nella mente, la

il corpo dunque è ne l'anima, l' anima nella mente, la mente o

è la sua vita, similmente per l' operazione intellettuale e la voluntà conseguente dopo

qualche seguace, non che tirarsi dietro l' intere popolazioni... credo ancora,

ancora, che non avrebbe maggior seguito l' altra dottrina, o con- sequente o

. borghini, 4-488: e anche varia l' opinione d'un anno, quando nascesse

di piacere alla gente (ch'è l' atto di vanità) è antecedente a quell'

sua conseguente la stessa proporzione che ha l' altra antecedente alla sua conseguente. grandi,

altre vi sono, ancora la sesta e l' ottava. idem, 4-103: essendo

glion esser chiare e distese, acciò che l' intelletto, consentendo all'antecedente, sia

più conseguenti. rosmini, xxiii-13: l' analisi della forma è detta da aristotele:

del nostro giob, e conseguente contra l' avversità di tutti gli altri giusti. sannazaro

così per conseguente, i tempi de l' arare, del mètere, di piantare le

gli ulivi. tasso, n-iii-936: se l' anima, come si scrive, è

le muta zioni e a l' alterazioni e per consequente assai meno capace

tre diverse maniere di beni, che sono l' utile, il dilettevole, l'onesto

sono l'utile, il dilettevole, l' onesto, e tre fini propone alle sue

. cavalca, iii-48: poiché l' amore è ordinato, e tratto ad

cristo crocifisso, conseguentemente sì s'ordina l' odio ad odiare se medesimo. maestro alberto

del corpo si costituì, ché tutte l' altre cose paiano all'animo allegrezza conferire.

vi sia, molto più perfettamente che ne l' uomo né in altro animale.

signora, disse: avenga madonna mia che l' enimma per me proposto a tutti paia

, xxiv-46: sì come tu chiamasti l' amenità « riso de'prati », così

, così il riso umano (già l' abbiam detto) chiamar potrai « amenità

giudicare; e conseguentemente impedito all'anima l' uso del libero arbitrio. baretti, 2-396

causa e un pretesto. la causa è l' avversione del mondo per la mortificazione del

conv., iii-m-14: e quest'è l' una ineffabilitade di quello che io per

ho preso; e consequente- mente narro l' altra. cavalca, 9-36: debbe.

debbe... in prima essere l' umiltà nell'intelletto... conseguentemente dee

intelletto... conseguentemente dee esser l' umiltà nello affetto. passavanti, 74:

foscolo, vii-68: veder chiaramente con l' intelletto le idee che si vogliono esprimere,

, concatenarle conseguentemente col raziocinio; ecco l' ordine del pensiero. =

nobile conseguenza, che reca seco, l' essere figliuoli di dio, ch'è l'

l'essere figliuoli di dio, ch'è l' essere parimente eredi di dio. vico

fin dalla prima occhiata sentì adunque per me l' odio più sincero; ed io non

è stato la più grande rivoluzione che l' umanità abbia mai compiuta: così grande

vol. III Pag.587 - Da CONSEGUENZIALE a CONSEGUIRE (24 risultati)

, e la conseguenza vera, quando l' errore sta nelle premesse, dalle quali una

. fiacchi, 104: talun con l' apparenza / impone alle persone, / e

d'alta conseguenza. cattaneo, ii-1-172: l' espropriazione dei possessori dei fondi necessari alla

di quella legislazione civile che ha preferito l' arbitrio selvatico del possidente alle esigenze sociali.

rispondendo al basso, forma come dice l' autore una conseguenza per contrari movimenti;

equivale all'altro vocabolo di cui si serve l' istesso autore, chiamandola 4 fuga legata

seguita che molti punti immaginati in contatto l' un dell'altro per dirittura com- ponghino

linie insieme congiunte colli loro lati, l' una dopo l'altra, non farai

congiunte colli loro lati, l'una dopo l' altra, non farai mai superfizie.

di maggior efficacia di quella, cessi l' autore di temer lo stancarsi della terra.

, straordinaria e sopranaturale, com'è l' essere ufficioso per gl'inimici nel colmo

accidente dell'incivilire che fa ogni dì più l' europa intorno di noi, ci trovassimo

strette, a ritenerle più sicure varranno l' amore tra di noi, e le arti

quivi, / non potrà conseguire / che l' anime congiunte sian disciolte. statuto del

ero immaginato. tasso, n-ii-80: essendo l' essenza de'dannati imperfettissima, come quella

facilmente conseguire, percioch'essendo ombra de l' essere, è per conseguenza ombra di

portava a conseguire nella mia vita interiore l' esattezza di un disegno studiato, non inaridiva

quante fiamme di sdegno il cuocono [l' amante] e ricuocono mille volte,

seguitate alla nostra città e a tutto l' universo mondo, siccome innanzi conseguendo nel

grande consegue frutto / a chi piace l' udir, se parla rado. m.

del tutto consegue a la circulazione de l' ottava sfera come quasi causata da quella

. segni, 7-189: ora se l' agente, ed il recipiente, che è

per molti argomenti si è potuto comprendere l' attinenza dei pubblici costumi alle arti, e

preziose naturalmente, quella dei geotrùpidi fra l' altre, davanti a una ruota del

vol. III Pag.588 - Da CONSEGUITAMENTO a CONSENSO (20 risultati)

volge al capricorno, / seguendo poi l' aquario / con un versare svario,

stoici non sono altro la volontà e l' appetito, che quella inclinazione in verso le

di chiarificare, e non d'ingrandir, l' oggetto, quindi è che la propinquità

ricrescimento. botta, 5-481: non potere l' autorità ecclesiastica derogare né in tutto né

conquistare. cavalca, 9-326: più l' uomo per suo despetto e per farsi

, la imparava e conseguitava perfettamente sopra l' uso delli altri. bisticci,

rimarrebbemi... il riferirne ancor l' operato e 'l conseguito nella riformazion de'costumi

]... aver intanto superata l' invidia, che senza alcuna contradizione per

tanto antichi quanto moderni, difficilissimo è l' aver contrassegno certo di quelle pietre,

grado di riceverlo, i quali tutti l' impongono alla « communis opinio », cioè

, e cantata fino da'barcaiuoli; e l' accademia si vide finalmente costretta dal consenso

. egli però non aveva mai sentito l' abbattimento dell'insuccesso. s'accontentava del

d'arte. michelangelo, i-1-500: l' architettura non è altro che ordinazione e

, e tutto il sistema nervoso e l' istesso cervello. giusti, ii-54: i

, quando risulta da atti estrinseci confermanti l' obbligazione; è * presunto '

è * presunto ', quando l' obbligazione è imposta dalla legge, indipendentemente

. codice civile, 296: per l' adozione si richiede il consenso dell'adottante

dell'adottante e dell'adottando. se l' adottando non ha compiuto gli anni diciotto

o carpito con dolo, può chiedere l' annullamento del contratto. -consenso dell'offeso

del contratto. -consenso dell'offeso: l' assenso dato da una persona a che

vol. III Pag.589 - Da CONSENSUALE a CONSENTIRE (26 risultati)

locuz. avverò. di consenso: con l' approvazione, con il permesso di alcuno

siamo quasi di consenso fermati a mirar l' astro di venere che ci lampeggiava su gli

consenso dei coniugi non ha effetto senza l' omologazione del tribunale. -ratto consensuale

, v-44: dal punto ch'io posai l' occhio sul frate, io aveva prestabilito

di consentaneo. consentaneità, sf. l' essere consentaneo, conformità, corrispondenza.

corrispondenza. compagnoni, i-56: l' umana specie comprende un moltiplicato numero d'

verisimili circostanze, in cui trovasi attualmente l' autore. berchet, 57: gli accidenti

consentanee al vangelo. leopardi, ii-673: l' amor della vita... è

soprannaturali, dove levò sì alto volo l' ingegno di goethe, ei non ritrae della

. d'annunzio, iv-2-410: così l' antico m'insegnò la commemorazione della morte in

, 1 -intr. (60): l' altre, udendo costei così fattamente parlare

, che da per tutto proibisce con l' universale consentimento di tutti i popoli,

tutti i popoli, e biasima con l' universale condannamento. algarotti, 1-

. bar etti, 1-44: per l' universale consentimento di tutti gli uomini, sconviene

senza consentimento della madre. meditazione sopra l' albero della croce, 1-13: e

mentre bambini giacevano addormentati in culla, l' api tra le lor labbra aperte i favi

abbia mandati a lei, ma spiacemi che l' abbia fatto senza mio consentimento. colletta

. di lì a otto giorni, l' aspettato consentimento giunse. deledda, iii-694:

1-76 (180): quivi alloggiati a l' osteria di piazza, il detto lamentone

se ne'confini tuoi, madre gentile [l' arcadia], / foss'io giunto

gloriosa beatrice. ma però che ancora l' ultima sentenza de la mente, cioè lo

aiutava, chiamo lui anima, e l' altro spirito. 7. raro

si trasmettono fra le varie parti del- l' organismo umano. a. cocchi,

a. cocchi, 8-356: essendo prodotta l' affluenza o la dimora straordinaria del sangue

, eccetto la pressa, la discordia, l' intempestività ed altri. tommaseo, ii-459

. campanella, 1045: dunque, l' aria per la luce vede, per

vol. III Pag.590 - Da CONSENTITAMENTE a CONSEQUENZIALITÀ (11 risultati)

non solamente consentono, ma piamente comandano l' ingannare. algarotti, 2-266: in

algarotti, 2-266: in camminando spartirete l' esercito in avanguardia, battaglia e retroguardia

da me sperimentata un bene; ove l' umiltà ci consenta di considerare noi stessi

e consentisse, che so io, l' acquisto di un po'di carne come si

. bernardino da siena, 66: se l' anima consente alla volontà del corpo con

andò con le chiavi all'uscio, l' aperse e, datogli il fardello,

esservi rimedio efficace per maroncelli se non l' aria aperta, e consigliava di tenerlo il

. bibbia volgar., v-767: l' uomo che consente ladronia o falsità

ama altrui consentendogli nel male, non l' ama, anzi lo 'nnodia.

consentiti sono la dama, la tombola e l' oca; non gli scacchi, che

... suggeriva a quei rimatori l' accozzo de'metri men consenzienti e certe

vol. III Pag.591 - Da CONSEQUENZIARIO a CONSERVA (24 risultati)

duole per amore o per paura, l' intelligenza volta strada. = deriv

(che così si chiamava il garzon de l' oste) consertò quel che le parve

caro, i-305: stavano le piante l' una poco distante dall'altra, e

poco distante dall'altra, e tra l' altra e l'una stendeva l'ellera le

dall'altra, e tra l'altra e l' una stendeva l'ellera le sue braccia

e tra l'altra e l'una stendeva l' ellera le sue braccia in somiglianza d'

, 19-3: parea dinanzi a me con l' ale aperte / la bella image,

, nel dolce frui, / liete facevan l' anime conserte. buti, 3-539:

stette, e dei dì che furono / l' assalse il sovvenir! oriani, x-14-189

acque quiete ampio letto, mostravano qui l' ombre rade e là conserte. carducci,

. carducci, 67: scherza con l' óra incerta / di lauri un bosco;

; de le aulenti frondi / sotto l' ombra conserta / ridon le rose ed i

, disposto. alamanni, 16-6: l' imo e l'altro braccial...

alamanni, 16-6: l'imo e l' altro braccial... / conserto

. bronzino, xxvi-2-247: e fra l' altre ricette, ella s'è messa

. caro, 12-iii-243: ma perché l' ho tutte [le medaglie], si

tasso, ii-48: e se pur ne l' animo mio era alcuna caverna o alcuna

pria figura, la situazione, l' uffizio, ed il gioco. alfieri,

queste la più gentile a me è paruta l' acqua di cannella. carletti, 204

sul telaio, i legumi da seccare per l' inverno, la conserva di pomidoro da

avere la conserva dei pomidoro fresca tutto l' inverno. pascoli, i-318: canta l'

l'inverno. pascoli, i-318: canta l' amor della terra, la copia e

, i sono dolci conserve / per l' inverno quei fiori che tra l'erbe

per l'inverno quei fiori che tra l' erbe / cadono. palazzeschi, 3-14:

vol. III Pag.592 - Da CONSERVA a CONSERVARE (36 risultati)

: le conserve de'fiori e del- l' erbe si fanno pestando o tagliando dette erbe

in muratura, nei quali si raccoglie l' acqua portata da un acquedotto o da

appositi canali. filarete, 170: l' acqua de'tetti in modo era ordinata che

: le conserve son quelle che serbano l' acqua pubblica... ma non si

più basso luogo della valle, né dove l' acqua s'abbia a far salire a

salire a lo insuso, ma pongasi dove l' acqua serbi il corso suo più uguale

o conserva grande d'acqua, commune a l' una fonte ed a l'altra.

commune a l'una fonte ed a l' altra. lorini, no: si dee

corpo della cisterna una conserva da ricevere l' acqua che vi concorrerà, si che

8-26: continua il suo corso [l' acqua] per un condotto parimente sotterraneo

la detta conserva delle navi, e l' una tenne una via, e l'

l'una tenne una via, e l' altra un'altra. sassetti, 266:

, 267: andammo navigando di conserva l' una nave a vista dell'altra quattro

e tevere sono camminati di conserva, l' uno accanto all'altro. soffici, ii-318

del passo di plinio dove è descritta l' erba detta conferva (v.).

conservàggio2, sm. marin. ant. l' andare (di una nave) in

non sai per iscrittimi, ed ora tuttoché l' usi a conserva- mento dello imperio,

mento dello imperio, sappi certamente che l' usaro i romani, che lo imperio

altresì con cui e le piante e l' erbe e i fiori e le radici servono

: li vapori affocati vide discendere sopra l' oste sua. contra la quale pestilenza alessandro

dove cadeano quelli vapori accesi, acciò che l' uno vapore non si congiugnesse con

uno vapore non si congiugnesse con l' altro, per la quale congiunzione fossero

2-784: lo seme d'ogni iusto è l' umili tà, e l'umilità si

ogni iusto è l'umili tà, e l' umilità si conserva co l'obedienza,

, e l'umilità si conserva co l' obedienza, da l'umilità nasceno tutti li

si conserva co l'obedienza, da l' umilità nasceno tutti li atti virtuosi.

gola. marsilio ficino, 2-44: se l' amore fa ogni cosa, certamente ogni

: perché a un medesimo si appartiene l' uflfizio di fare e di conservare.

conserva, cioè da lo imperadore de l' universo, che è cristo, figliuolo

in mano i semi, i frutti, l' erbe, le pelli, la lana

ghiande, le legna il fuoco e l' acqua. tasso, n-24: ben è

conservi. bruno, 3-483: se l' uno [corpo] gli è [alla

: [è] in ogni grave l' atto del premere ordinato dalla natura a quell'

; e due ne sono i fini: l' uno di meglio conservar le navi che

acqua dolce del neva presto marciscono; l' altro di metterle in sicuro. nievo,

di morale, di religione devi educare l' anima e conservare il corpo. ojetti,

vol. III Pag.593 - Da CONSERVARE a CONSERVATIVO (14 risultati)

sua corte a condizione s'ella non conserva l' usata puritade. dante, inf.

: conserverò sempre memoria della cortesia che l' è piaciuto d'usarmi. galileo,

se avuto caro, / se cercato l' avea di conservarsi; / or lo cercava

chissà come finiranno i cavalli e se l' acquirente ti conserverà il posto. 7

mio patrimonio che nella vita mi lascia l' andata con cui marinavo lai scuola;

andata con cui marinavo lai scuola; l' appagamento che dà è così breve che

mostra. brancoli, 4-14: conservò sempre l' amabilità del provinciale, anche quando,

esser contaminate, si mantengono e conservano l' aria del viso loro gran tempo senza alcuna

. bruno, 3-357: onde proceda l' appetito di conservarsi nell'esser presente, quantunque

forte, e la sua milizia, sotto l' insegna invincibile della croce, era una

né vi dee parer strano che amore, l' anima del mondo ond'ei conservasi,

del mondo ond'ei conservasi, sia l' anima altresì dell'uomo, ch'è un

dire che nelle ben disposte sia molto conservativa l' opera della carne. -ant.

. pallavicino, iii-461: da che l' umana imperfezione rende insperabile sì negli affetti

vol. III Pag.594 - Da CONSERVATO a CONSERVATORIO (29 risultati)

. ant. persona a cui è affidata l' ammini- strazione di una comunità, di

comunali o corporativi, incaricati di garantire l' osservanza degli statuti (conservatori di legge

conservatore della plebe), di tutelare l' igiene e salute pubblica (conservatore della

s. caterina de'ricci, 184: l' ho pregato le converta in vino,

del commercio, iii-678: chiamasi conservatorio l' atto che ha per iscopo di conservare la

3. dir. che tende a garantire l' esercizio futuro di un diritto acquisito in

gelosia, dal duca d. carlo che l' ebbe vincolato alla primogenitura fu portato a

in salute e di bell'aspetto nonostante l' età. oriani, x-21-178: i

prosa sarebbe domani in grado d'affrontar l' aria aperta. 5. ant

: cessi la perturbazione tua e io manifesterotti l' inno- cenzia sua. cessa per una

... è madre e conservatrice de l' altre grandezze. albertano volgar.,

suo lume. lancellotti, xxiv-286: [l' inteldi maria carolina? einaudi, 1-219

caso dei conserva- letto consegna] tutte l' idee delle cose conosciute a la sua tori

piaceri son congiunti agli oggetti conservatori del-penso per l' accollo di spese e rischi. sbarbaro,

e rischi. sbarbaro, 1-239: l' esser nostro. botta, 5-14: fortunate

, tolta sebbene, col nuovo conservatore, l' herbarium non gli l'ambizione dalle due

nuovo conservatore, l'herbarium non gli l' ambizione dalle due parti, solo rimasero gli

usi e del linguaggio più remoti, sono l' immagine viva della tradizione, le conservatrici

80: il quetavano dicendo: l' armi nelle mani de'non esperti è

e pestifero tiranno. cuoco, 1-259: l' efo- rato è il conservatore della sovranità

sociali; chi tende a mantenere e difendere l' ordine costituito. gioia, 1-11

alla speranza di ottenerne de'nuovi, fomenta l' affezione, l'attaccamento, l'amore

de'nuovi, fomenta l'affezione, l' attaccamento, l'amore pel potere conservatore ossia

fomenta l'affezione, l'attaccamento, l' amore pel potere conservatore ossia per l'

l'amore pel potere conservatore ossia per l' autorità. cattaneo, iv-4-459: mi meraviglio

. b. croce, iii-23-473: l' italia era diventata un paese conservatore,

lotta delle tendenze democratiche e livellatrici contro l' aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il capitale

archivi (curando soprattutto la conservazione e l' arricchimento del materiale). -conservatore dei

immobiliari (in cui sono iscritte tra l' altro le ipoteche). -conservatore dei

vol. III Pag.595 - Da CONSERVATORIO a CONSESSUALE (24 risultati)

da solennità di voto, professano volontariamente l' osservanza della clausura, lasciarono i loro

una mania. pettinar maria bandinelli era l' aspirazione di tutte le educande, maggiori

... che 10 sappia, l' accademia di belle arti e la biennale,

il maggio, musicali tutti e due, l' un l'altro gentilmente si ignorano.

, musicali tutti e due, l'un l' altro gentilmente si ignorano. piovene,

una parabola, la cui sublimità è l' altezza dell'acqua racchiusa nel suo conservatorio.

: quel pensiero germanico, che raccoglieva l' eredità della riforma e dell'umanesimo e risaliva

conservazione: negli animali e nell'uomo l' istintiva attitudine a conservare la propria vita

. l. bellini, 5-95: l' uomo " poi in realtà non piglia

e comuni. pascoli, i-220: l' intelligenza e la conservazione della vita sono

con questo termine si verrebbe a sfiorare l' istinto dello scrittore, il suo istinto

, non comunicherà mai la sapienza e l' esperienza della vecchiaia. -raro.

di conservazione sociale. 3. l' essere ben conservato, in buono stato.

s. maffei, 5-5-38: rarissimo diventa l' originale ch'io conservo della [medaglia

della [medaglia] qui rappresentata per l' incomparabil conservazione. -in particolare:

trovate? -come vi trovo? ve l' ho detto ier sera: bene. -ah

da ofìciali sopra ciò ordinati e vietato l' entrarvi dentro a ciascuno infermo e molti consigli

i-810): andò la nuova a l' imperadore come alcuni corsari saccheggiavano non solamente

conserve alimentari. piovene, 5-469: l' intera piana sarà... dedicata alle

. forteguerri, iii-72: a tutte l' ore / ei vedrà la bellissima conserva,

/ pregando che ritegnate in conservo / l' anima e 'l core e tutta sua

de'greci e de'latini maestri secondo l' uso, e questo argomento di nuovo trattandosi

il ciglio / terrai: frattanto osserverem l' aspetto / del popolar consesso: al ferir

tra * cristiani recava molta riputazione al- l' armi sue. beccaria, 1-392: un

vol. III Pag.596 - Da CONSETTAIOLO a CONSIDERARE (21 risultati)

. peregrini, xxiv-119: quando poi l' artificio consiste in una determinata simmetria di

una determinata simmetria di due parti campeggianti l' una in faccia dell'altra, egli può

, per lo meno nel senso che l' intendeva lui, l'avrebbe fatto cadere,

nel senso che l'intendeva lui, l' avrebbe fatto cadere, come si suol

le ragioni, che a'mesi passati l' avevano inclinato alla guerra, non solo erano

era anche un castello, e aveva perciò l' onore d'alloggiare un comandante, e

sassetti, 272: io credo che [l' ananas] tanto o quanto giovi,

tanto o quanto giovi, o provochi l' orina, perché il sugo è astersivo,

loro membri, e gl'intrecciano insieme l' uno con l'altro, e gli

, e gl'intrecciano insieme l'uno con l' altro, e gli avviticchiano, rimanendo

guerra tra la spagna, la francia e l' inghilterra per le colonie americane, prodotto

bellini, 5-2-116: sarà il velo [l' appannamento sul cristallo] più apparente,

poeta, molti riscontri sono sparsi dentro l' eneide, i quali ci assicurano di questo

del verbo considerare) con cui comincia l' esposizione di ogni motivo preso in considerazione

. foscolo, vii- 8: l' intelletto, dopo d'avere percepite e denotate

sempre girare ad un modo, fosse l' anno umido, asciutto, o nevoso.

un buono molti di cattivi; e l' egual ragionamento egli adoperava nel considerare le

sarà la dimensione che si considera secondo l' estensione delle circonferenze de'cerchi detti.

considerate, e molto in se medesimo l' avea lodate ciascuno per belle e per ben

la spaziosa corte, la superba loggia, l' ameno giardino pieno di ridenti fiori e

considerare una scrittura divota vai meglio che l' udire un ragionamento. 6.

vol. III Pag.597 - Da CONSIDERATAMENTE a CONSIDERATO (19 risultati)

poi vedendo che era pur crudeltà ammazzar l' erbe, che han senso, onde bisognava

potremmo piacere a dio, anco gustaremmo l' arra dell'inferno in questa vita. sannazaro

: e quella povera agnese, come l' avrebbe potuta dimenticare? quell'agnese,

potuta dimenticare? quell'agnese, che l' aveva scelto, che l'aveva già considerato

, che l'aveva scelto, che l' aveva già considerato come una cosa sola

'l cui gran deserto regni solitario autocrate l' allighieri. svevo, 3-814: sosteneva

/ ora che considero, anch'io, l' amore come una / garanzia della specie

intende pur per quella concordanza che ne l' ultima e penultima sillaba far si suole

che se questa reina comprese bene per l' ordine e costume delle terre e de'

4): e considerò il dì e l' ora che l'agnolo gli era apparito

considerò il dì e l'ora che l' agnolo gli era apparito. e giugnendo al

., 4-62: e volendo jupiter cessare l' angoscia delle loro semplici preghiere [delle

con trovate di legnami e di ferri l' avessero potuta armar di maniera [questa

e di principe. algarotti, 1-415: l' uomo considerato nello stato della semplice natura

stanno dattorno. cesarotti, i-103: l' idiotismo considerato nel suo materiale non altro

intra li effetti de la divina sapienza l' uomo è mirabilissimo, considerato come in una

, 7-231: meriterebbe un discorso a parte l' attrazione che esercita il nostro paese considerato

lacedemoni ed a'romani, e se l' ordine loro fu meglio considerato che quello

, 3008: 4 considerato 'è l' uomo quando ispira sentimenti di rispetto insieme

vol. III Pag.598 - Da CONSIDERATORE a CONSIDERAZIONE (24 risultati)

a essere considerato, fa molto anche l' esterno contegno, il rispetto che l'uomo

l'esterno contegno, il rispetto che l' uomo dimostra di se medesimo, il

li quali avevano lo capricorno quasi in su l' orizzonte, che li loro consideratoli antichi

e con rispetto degli interessi di altri, l' altre tutte o ambiziose o ingiuste

moglie], ché veduta ancora non l' avea e nella casa di lei venuti,

sf. il considerare, il volgere l' attenzione (anche lo sguardo). -degno

degli altri, dalla considerazion del quale l' aveva sempre distratto la paura del proprio

si fossero appartati in una silenziosa considerazione l' uno dell'altro; nel mentre però la

le quali par fatto a posta, l' uomo non abbia a far l'orecchio

posta, l'uomo non abbia a far l' orecchio anco a questo. pirandello,

. bocchelli, 1-iii-171: la finanza l' aveva già colta in fallo e diffidata ima

ogni città di considerazione e d'ogni provincia l' intime e più importanti notizie suggerissero!

. a. cocchi, 5-1-28: l' altro rimedio... del decotto di

, 200: in questi casi, l' utilità... non è nemmeno presa

considerazione sovra una comparazione che è ne l' ordine de li cieli a quello de

aveva il signor guiducci, con quel- l' onestissimo fine d'agevolar la strada agli studiosi

studiosi del vero, messo in considerazione l' equivoco che prendevano quegli che,

si può venire in considerazion solamente con l' esperienza delle cose proprie; ma è

essenzialmente cristiana, che si confonde per l' origine della religione, e non ha avuto

accettare la mia scusa, condonando tutto l' indugio alla mia miserabil perdita della vista

luogo sollecitava molto importunamente lionardo che finisse l' opera, parendogli strano veder talora lionardo

proprie della orazione, distraeno uno dopo l' altro la mente del lettore a diverse

xxiv-801: in sì fatte considerazioni ammutolì l' afflitto prencipe, e tutto in se stesso

: io non voglio trattenermi a recitare l' esatta considerazione degli astrologi e divisione c'

vol. III Pag.599 - Da CONSIDEREVOLE a CONSIGLIARE (22 risultati)

... che, presupposta già l' onestà dell'oggetto, la considerazione del conseguirla

la considerazione della sua scienza, che l' aspetto della sua fierezza conversa in gravità

traendo le frecce de la considerazione con l' arco del pensiero, ha dato nel

quello dunque, al che doviamo fissar l' occhio de la considerazione, è si noi

de tempi. boccalini, i-116: l' immanità delle leggi militari tant'oltre era passata

era passata, che la circonspezione, l' equità, la considerazione che deve avere

ver dissime nell'interno per l' eccessiva cottura. non erano consigliabili

decisione. giamboni, 2-xn: l' uomo prode e savio si è quelli,

contradie al giudigamento e al consigliare: l' una si è la fretta e l'

l'una si è la fretta e l' altra si è l'ira. piovano arlotto

la fretta e l'altra si è l' ira. piovano arlotto, 275: non

domandato. pulci, 1-28: disse l' abate: « come car fratello / consiglierotti

, padre mio. machiavelli, i-484: l' officio de'ciambellani è intrattenere el re

iddio, quando fece il mondo, l' avesse chiamato a consiglio, l'avrebbe

mondo, l'avesse chiamato a consiglio, l' avrebbe assai meglio consigliato. manzoni,

solo da consigliare, ma da metter l' opera sua, quando si trattasse di sollevar

figlia. monti, x-3-378: libera è l' alma che gli affetti imbriglia / libero

alma che gli affetti imbriglia / libero l' uomo cui ragion corregge / e onor

castello prima che passasse la notte. l' amore gli imponeva questo dovere; aggiungiamo

imponeva questo dovere; aggiungiamo ancora che l' interesse dell'amore medesimo glielo consigliava caldamente

fili. il geometra li voleva coperti; l' azienda consigliava di no. 3

e induri, / a più virtù l' alma consigli e sproni. celimi,

vol. III Pag.600 - Da CONSIGLIARE a CONSIGLIERE (12 risultati)

, inf., 21-75: traggasi avante l' un di voi che m'oda,

lancia su la cossa piglia, / giunse l' alfrera, quello ismisurato, / con

né conoscere. michelangelo, i-12: l' anima mia, che con la morte parla

m. villani, 2-14: avvenne come l' oste del tiranno fu valicata nel mugello

/ da la via stanca e da l' estiva arsura, / di riposare alquanto si

quarta consigliativa. gioberti, 1-ii-91: l' ubbidienza eroica, come tutta l'etica consigliativa

: l'ubbidienza eroica, come tutta l' etica consigliativa, si attiene strettamente alla

cristallo amico / nutrì la chioma e te l' increspi ad arte. 2.

. gelli, 7-461: per lei l' antica gente / da la mal consigliata

che sol misero ottegno / fra tutte l' altre fere / con mostruose membra /

a molti... anche soltanto l' animo inamabile o timido che non sappia cattivarsi

l. bellini, 5-3-36: ella [l' anatomia] fu fin dall'antica eternità

vol. III Pag.601 - Da CONSIGLIERE a CONSIGLIO (16 risultati)

uomo, suo sostegno e lieto consigliere finché l' uomo non ne abusa come fa con

annumerate quante volte lo die questo fine de l' umana vita pe li vostri consiglieri v'

co'detti il furor suo: ma l' altro tace; / tace, e dattorno

quegli dovea esser cavaliere secolare, parergli l' ottimo infra tutti il marchese di mondeiar:

di questa donna, debbo dirti che l' annina s'è mostrata disinteressatissima ed ha rimesso

: suprema magistratura di firenze, dopo l' abolizione della signoria. cantini,

detto magistrato de'quattro consiglieri insieme con l' eccellenzia del duca, in tutto e

. consiglierino. maniglia, i-m-i-233: l' innominato nostro consiglierino ci ha impepato colle

operando aiuto. sacchetti, 4-130: l' abate..., ragunati li monaci

e'conversi, infino al cuoco e l' ortolano, raccontò loro quello di che avea

/ o con sì lene ciglio / fe'l' imperio di lei parer consiglio? manzoni

chiesa. forteguerri, 4-25: disse l' abate: ben discorri, o figlio

da oficiali sopra ciò ordinati e vietato l' entrarvi dentro a ciascuno infermo e molti consigli

quel consiglio per miglior approbo / che l' ha per meno. g. villani,

... di consigli egregi / fanno l' alta venezia / star libera sul mar

savio consiglio, che per lo migliore, l' oste non procedesse al presente.

vol. III Pag.602 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (17 risultati)

petrarca, 244-13: pur d'alzar l' alma a quel celeste regno / è il

dove cieca, errante, / dove l' alma quaggiù, dove sen va? /

, 23: se mai più che l' euterpe il furor santo, / e d'

sospiro, o dolce madre, / l' amaro ghigno di talia mi piacque,

ver dire sopra le cose future prende l' uomo consiglio e dilibera che sia da fare

romore da subito conseglio aiutato, con l' aita de la donna e de la donzella

e de la donzella messi duo scanni l' uno sovra l'altro, s'ascose dentro

donzella messi duo scanni l'uno sovra l' altro, s'ascose dentro la cappa del

/ discortese commettere a infedele corsiero / l' agil fianco femineo, / e apri con

comune consiglio parve più convenevole, considerando l' età umana che è brieve, che il

, deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar l' impresa... di riordinar la libertà

venirne di parte in parte considerando prima l' universale stato di tutte, poi le condizioni

in esso fosse il consiglio sapientissimo e l' animo invittissimo, parea che ciò che

: donne, il periglio / è l' uom ch'è troppo amato: / non

, o diva, del pelide achille / l' ira funesta, che infiniti addusse /

salme abbandonò (così di giove / l' alto consiglio s'adempia). manzoni,

mio prego; / e s'ei non l' ode, alto consiglio è certo /

vol. III Pag.603 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (19 risultati)

-negli antichi comuni e repubbliche, l' assemblea popolare, a cui spettava l'

l'assemblea popolare, a cui spettava l' elezione dei magistrati e la decisione delle

uno de'quali può a ragione chiamarsi l' immaginazione della repubblica, e l'altro

chiamarsi l'immaginazione della repubblica, e l' altro il giudizio. botta, 6-i-65:

senato. intelligenza, 215: brutto l' uccise con gran sottiglianza, / in

); tra le sue attribuzioni rientra l' elezione del sindaco e della giunta.

nel debito a sua nuora, e l' aveva lasciata in camicia. se gli interessi

insisteva presso lo zio, gli ripeteva l' invito a nome del consiglio comunale,

, più frequentemente, che decide genericamente l' indirizzo dell'attività sociale, demandando ad

altri organi (come comitato esecutivo e l' amministratore delegato) la concreta direzione degli

(e rientrano nelle sue essenziali competenze l' approvazione dei progetti di legge di iniziativa

di guerra. carletti, 180: l' altro tribunale si chiama « pimpù »,

, decidendone, secondo i casi, l' esclusione, la dispensa, la riforma,

, la riforma, la rivedibilità, l' arruolamento. giocosa, 105: dal

da diversi anni in qua resti trascurata l' esecuzione. papi, 2-1-144: se il

tutte le materie che hanno riferimento con l' indirizzo della politica economica, finanziaria e

in ogni questione che ha rapporto con l' economia e col lavoro. -consiglio nazionale

; decide le questioni più importanti concernenti l' amministrazione provinciale ed elegge il presidente e

e ha già in parte attuato, l' autonomia regionale).