Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.39 - Da CHETODERMIDI a CHI (15 risultati)

e fornito di espansioni a pinna; l' aper tura boccale è circondata

anche acetolo) contenente nella sua molecola l' ossidrile alcolico e il carbonile chetonico.

delle ciperacee, che hanno per carattere l' ovario o lo spora o seme circondato da

era 'l primo; / ma chi fe'l' opra, gli venia da tergo.

/ e chi turbò a latin l' antiquo segno, / sallo ch'incontra

vii; vuoiti agguagliare / a chi tra l' altre belle è la più bella?

: il concilio non intese di condannare l' opinione di chi asseriva il giusto poter credere

: la storia non è se non l' eterna lotta tra chi ha e chi non

indovino; / già un'altra mi tolse l' occhio t. e così sdegnava /

richiede, talvolta non gli accade poi l' opera tua, o sopravengono anche impedimenti

è caro / chi a la patria versò l' anima grande. pascoli, 741:

, ii-823: vanno i cani tra l' èriche leggere / con alzate le code e

purg., 11-99: così ha tolto l' uno all'altro guido / la gloria

lingua: e forse è nato / chi l' uno e l'altro caccerà del nido

è nato / chi l'uno e l' altro caccerà del nido. petrarca, 70-3

vol. III Pag.40 - Da CHI a CHI (17 risultati)

] scala al fattor, chi ben l' estima. boccaccio, dee., 5-10

appresi, / o chi odisse ne l' aria duo gran troni / di tempeste,

sua rovina, che quegli che favorivano l' autorità dello stato. manzoni, pr.

secondo fungono da complemento indiretto; quando l' antecedente è preceduto da una preposizione,

fidai, / benché da lui non venisse l' oltraggio. idem, ii-200: a

suo. -ant. costruito con l' infinito. rustico, vi-1-117 (1-6

). cavalca, ii-65: rendè l' anima a coloro a chi avea servito.

vico, 90: [scoprì] tutto l' arcano del metodo geometrico contenersi in ciò

da lentini, ii-101: si trova ne l' antica istoria / di jobo, ch'

d'amor e paradiso mio terreno, / l' ardito mio pensier chi tiene a freno

sciolto / hammi dal giuro, se non l' armi sue? foscolo, xiv-152:

? / deh, chi mi posa sotto l' ombre amene / ove un rio piange

sono già stata »... né l' uno né l'altro si osò domandarle:

»... né l'uno né l' altro si osò domandarle: « con

bocchelli, 2-50: chi mi dice che l' economia rurale borghese non sia suscettibile di

« chi va là? », e l' eco delle colline circostanti ripeteva in lontananza

* dei ragazzacci, dei banditi che tenevano l' ordine. = deriv. dalla

vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (11 risultati)

chi disse, che 'l papa l' assentì; ma non ci diamo fede,

e sia chi si voglia, esacerba l' ingiustizia con lo scherno, si provoca

del moglie c'ogni salmo strazia / l' altra [lezione] dirà, dopo la

altrettanto poco saggio si mostrava chi con l' apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere

le ho scritte. baretti, 1-188: l' uomo dabbene, tanto volonteroso d'entrar

pomeridiane. serra, ii-362: riprende l' attitudine del parlatore di caffè o di

parlatore di caffè o di salotto, con l' orecchio teso a tutti i nomi e

la gola. segneri, iii-1-222: l' apostolo paolo,... scrivendo agli

, 2-70: già della chiacchiera / l' estro s'infiamma; / sento l'aculeo

l'estro s'infiamma; / sento l' aculeo / dell'epigramma. 3

grazzini, 4-272: è questo dunque l' amore e 'l bene che voi le

vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (8 risultati)

fango della via. la sartina e l' avvocato ridono e chiacchierano. i cocchieri imbacuccati

verga, 3-72: non faceva come l' avvocato, e li lasciò chiacchierare e chiacchierare

fogazzaro, 7-248: pare che si cerchi l' aiuto del braccio secolare contro benedetto,

aiuto del braccio secolare contro benedetto, l' aiuto dei carabinieri e dei giudici.

497: la nobile signora aveva percepito l' inquietudine (o il rapito sogno,

delle più amare che m'abbia costato l' esilio), la lettera mi salva d'

che anche quella sera in cui egli l' aveva trovata sulle scale di casa sua

un passato ancor troppo recente. ma l' uomo riposato ama parlare con lui e udirne

vol. III Pag.439 - Da COMUNE a COMUNE (7 risultati)

, a comun danno impera, / e l' infinita vanità del tutto. de sanctis

nome sustantivo. e quel che accenna l' essenza particolare si dice propio; quell'

si dice propio; quell'altro che segna l' esser comune è detto appellativo. e

duca, secondo la comune voce; l' infermità del regno non consentiva né in

dante, conv., iii-xi-7: l' essenziali passioni sono coeccellenza ottenuto. tasso

peso. leone ebreo, 164: veramente l' amore nel delle consonanze. magalotti, 1-427

ci trovano i lor per cui è l' uomo non uomo, essendo questa agli animali

vol. III Pag.440 - Da COMUNE a COMUNE (14 risultati)

: la signora peppina dal canto suo l' aveva battezzato per filosofo; ma che

i diletti sensuali. leonardo, 1-132: l' anima pare risedere nella parte iudiziale,

sempre di classificare ogni cosa non secondo l' origine, ma secondo le forme proprie esistenti

ormai privo di vigore. -anche: l' aspetto generale sotto il quale si può

il luogo comune di tutte le invenzioni era l' eterno giobbe, l'uomo colpito dall'

le invenzioni era l'eterno giobbe, l' uomo colpito dall'avversità, che maledice prima

una pessima amministrazione, aveano fatto smettere l' idea del convento anche riguardo alla piccina

nel soffrir, né gli odii e l' ire / fraterne,... /

. accresce / alle miserie sue, l' uomo incolpando / del suo dolor, ma

vero, ed ordinata in pria / l' umana compagnia, / tutti fra sé

comuni. pellico, ii-161: siccome l' impero d'austria è paese misto di

cantano una festa in tedesco e l' altra in islavo. -diritto comune

concedeva, ma ora toccare 'l cielo con l' altezza del sommo capo pareva. g

71: gli uomini communi, che per l' udito si reggono, ora agli uni

vol. III Pag.441 - Da COMUNE a COMUNE (17 risultati)

ogn'om chi po; / non à l' om tanto seno ch'elo noi perda

un marmo una bellissima statua ha sublimato l' ingegno del buonarruoti assai assai sopra gli

, su i giorni / e su l' opre comuni / il figlio degli eliòni in

b. croce, ii-8-3: l' espressione sentimentale o immediata si chiama «

. manzini, 8-86: da ciò l' incanto di quel suo fare incredibilmente semplice

redi, 16-i-74: di là trasportatone l' uso in europa, è diventato [

sotto il linguaggio più affermativo, e l' apparato più solenne, della dimostrazione. nievo

, dicendo: « io voglio fare l' uficio comune, da poiché per gara degli

,... credendo che per l' onestà dell'abito fossono comuni.

comune d'uomo, nel quale è l' anima ragionevole, e la potenza sensibile,

quanto sono visibili, vengono dentro a l' occhio -non dico le cose, ma le

sì presso di lor fatto, / che l' obietto comun, che 'l senso inganna

infinita estensione. cesarotti, i-85: l' andare smaniosamente in caccia di termini nuovi

, dei martiri, dei confessori: l' uffizio che la chiesa celebra in generale

era quel medico un giovine passionato per l' arte sua, nella quale aveva fede e

con la vostra fantasia, o descrivetemi l' impressione che produce sopra di voi:

tutto il popolo a man commune non l' uccide. -di comune: di

vol. III Pag.442 - Da COMUNE a COMUNE (16 risultati)

[l' arcivescovo] che chi aveva denari di monte

una gran crocie rossa, quali era l' arme et insegnia del comune. berchet,

algarotti, 2-206: divisa come è l' europa da mari, da fiumi,

la comune. cuoco, 1-55: l' amministrazione dalle mani delle comuni passò in

sono erette già da molti anni scuole per l' istruzione de'poveri figli artigiani, le

di mia madre. manzoni, 913: l' aver noi in quelli che chiamate dialetti

consiglio per lo popolo di firenze che l' oste si facesse, richiesono loro amistadi

aspetto, / del mio corso mortai l' ultimo passo, / e come avrò sotto

altri uomini, salvo le passioni e l' ingenita debolezza dell'umana natura, andremmo

che col timore di pene prestabilite! l' educazione allora sparisce; non si tratta

, ora ilare, e qualche volta l' uno e l'altro in brevissimo spazio di

, e qualche volta l'uno e l' altro in brevissimo spazio di tempo;

comuno. guittone, ii-233: conquis'è l' alto comun fiorentino / e col senese

modo ha cangiato, / che tutta l' onta e 'l danno, che dato /

/ li rende e tolle il prò e l' onor tutto. compagni, 1-3:

, come spesso si vede, dipinta l' arme del giglio del comune di firenze,

vol. III Pag.443 - Da COMUNE a COMUNEMENTE (20 risultati)

che le soffocavano, più meschina era l' importanza dei loro caporioni appetto dei feudatari

: si ristabilisce per tutti i comuni l' antico « potere normativo », che è

qualche città fossero due pubblici palazzi, l' uno de'quali si chiamava il palazzo del

, dove abitava il podestà, e l' altro il palazzo del popolo, dove

: si apre sulla cima del colle l' erma / piazza del comune, e fra

: passai per diversi paesi [de l' affrica] e vidi molte grandi cittadi assai

sono salariati. campanella 1100: fanno l' orazione brevissima a levante come il *

nei comuni; né i comuni assumere l' uffizio di corte di giustizia. boccardo,

diritti 'assicurò alla camera dei comuni l' eguaglianza nella rappresentazione del paese, e

errori e di colpe, per cui tutto l' ordine si crede aver interesse nel

. gozzi, 1-185: il fuoco, l' acqua e l'onore fecero un tempo

1-185: il fuoco, l'acqua e l' onore fecero un tempo comunella insieme.

mai stare in un luogo, e l' acqua anche sempre si move; onde,

, tratti dalla loro inclinazione, indussero l' onore a far viaggio in compagnia.

a lui. carducci, i-1364: l' inghilterra, contenta di aver dato lo

vi è mancato chi abbia detto l' un angiolo parlare all'altro come gli

parlare all'altro come gli uomini l' un l'altro fanno con voce corporea e

altro come gli uomini l'un l' altro fanno con voce corporea e sensibile.

turchi quando prendono moglie, non l' hanno mai comunissimamente veduta in viso.

ariosto, 31-104: ma s'accordaro per l' altra matina / trovarsi a una fontana

vol. III Pag.444 - Da COMUNICABILE a COMUNICARE (25 risultati)

,... e, sì come l' uomo dicea, quello avean fatto comunemente

questa donna interamente e comunemente, sì ne l' anima come nel corpo; ne la

la seconda discendo a laude speziale de l' anima; ne la terza a laude speziale

convien dire che in lei non manchi l' ardore della carità, volendo massimamente conformarsi

spesa del viaggio, tornandoci più conto l' averla a 150 miglia lontana, e comunicabile

con tutto il corpo, con tutta l' anima, con tutta la divinità sua

. comunicare. comunicabilità, sf. l' essere comunicabile (un pensiero,

. salvini, 40-120: la mansuetudine, l' umiltà, la lenità, l'affabilità

, l'umiltà, la lenità, l' affabilità e comunicabilità con tutte sorte di

una specie di freddo che m'agguantava l' anima come uno per la giubba. moretti

la giubba. moretti, 17-350: l' arciprete d'allora, don fedele bolognesi,

torcia di cera gialla accesa, per purificare l' aria. govoni, 1-155: le

sole alla luna più ch'a tutte l' altre stelle la communicanza del suo lume

dalla comunicanza che corre tra lo scrittore e l' età in cui vive; onde come

che la natura del sole è participata ne l' altre stelle. m. villani,

.. parea che i vasalli e l' altri beni avessero in manera comonicati, che

cristo in remissione, come se esso l' avesse sostenuta e fosse morto, sopra

. marino, 7-17: vedi quanto impiegò l' amor superno, / in un fragil

con altri ragazzi non è che comunicarsi l' invenzione della vita. -rifl. divenire

entrano nella persona amante, sì che l' amor dell'una si comunica nell'altra.

. manzoni, 209: repugna che l' aderire della volontà al bene infinito comunicantesi

, 13-24: poter con lui communicar l' ingrato / pensiero il traditor si persuase

come se dice, il capo a l' asino. galileo, 99: le dette

che di mano in mano ne somministra l' ingegno. g. bentivoglio, 4-190

il suo consiglio, di comunicar con esso l' affare, e di sentirne il suo

vol. III Pag.445 - Da COMUNICARE a COMUNICARE (33 risultati)

le idee o rappresentazioni, ma è l' idea o la rappresentazione stessa. soffici,

, non comunicherà mai la sapienza e l' esperienza della vecchiaia.

con loro? leopardi, i-100: l' allegrezza ci porta a communicarci cogli altri.

134: il cancelliere comunica alle parti l' ordinanza pronunciata fuori dell'udienza, salvo

le quali si possi comunicare dal pontefice l' autorità di determinare le cose controverse della

] romana, sentiamo nella nostra natura l' ordine de'disidèri umani esser tutto contrario:

comunicassesi il consolato, finalmente ricchezze con l' ultima pretensione che fecero de'sacerdozi;

che ella manda alle lontane parti de l' eterea reggione,... venghi a

circa il disco solare, dove che l' altre aeree impressioni trascorrono in minimi momenti

un tremito gagliardo, e pareva che l' agitazione si comunicasse alle fondamenta della città

io non perderò il mio tempo nel- l' indagare quello che nessun medico saprà mai,

vediamo dalle migliori relazioni, e antico pure l' uso di comunicarlo per innesto. manzoni

dela spera del foco e de quella de l' aqua; la quale noi chiamamo aere

comunichino con quelle di sotto; nientedimeno l' autore de le maraviglie è iddio solo

più comunicavano tra loro, né con l' ala dritta, impedite dai napoletani,

del po..., che per l' alto comunica col piemonte e pel basso

non vi è malizia. pare che l' innocenza della campagna si comunichi ai cittadini

nelle città. nievo, 1-17: l' allegria di quelle anime si comunicò anche

in dio. slataper, 1-68: l' interesse d'ogni passante trabocca, comunica

ordinò... che s'avesse l' occhio agli ambasciadori di montezuma, senza lasciargli

i-242: le donne comunicarono per deputazioni con l' assemblea e col re. fogazzaro,

a comunicare 11 detto infermo, guadasse l' acqua, disse a quelli che erano

persone, sì disse, essendo a l' altare, nella parte della confessione,

con molte ammonizioni infine, come si partìa l' altra mattina. de sanctis, i-47

. obblighi pure ad ima volta confessarsi l' anno, e questo per la pasqua di

in certi casi oltra quella volta, è l' uomo tenuto di confessarsi. boccaccio,

, e peggiorando senza modo, ebbe l' ultima unzione. anonimo, ix-977: allora

questo punto innanzi non parlòne; / l' alma sua di questa vita passóne / al

ch'egli non si confessasse; e l' anno tre o quattro volte si comunicava;

chiesa, confessarsi, comunicarsi, perché l' uomo senza nome e senza volto l'

l'uomo senza nome e senza volto l' aveva perduta come forse un altro sconosciuto

. beicari, 3-3-213: di costoro l' uno comunicava alla santa cattolica e apostolica

santa cattolica e apostolica chiesa; ma l' altro... era della eresia

vol. III Pag.446 - Da COMUNICATIVA a COMUNICAZIONE (17 risultati)

communicare 'avvicinarsi all'altare per ricevere l' ostia sacra *). nel fr.

[s. v.]: l' aver comunicativa è una delle prime doti del

, ecc. pavese, 8-343: l' interesse di un'opera per chi la fa

-e il massimo dei contrasti è fra l' inconscio e il conscio (esigenze sociali,

, la quale comunicata fa bello tutto l' universo con tutte le sue parti. nievo

254: in tutti [gli oggetti] l' ultima forma comunicatrice deltonestà o della malizia

accomunamento. -ant. anche: l' intervento nelle cose terrene (con riferimento

, ne la nuova comunicazione di tutto l' universo. bruno, 3-647:

senso non la confonde, tempo non l' arruga, luogo non l'asconde. sarpi

tempo non l'arruga, luogo non l' asconde. sarpi, i-317: nessun

calamita tre essere i più meravigliosi, l' attrazione del ferro, la comunicazione al ferro

mese. 4. ant. l' esporre, il pronunciare in modo semplice

documento attinente alla controversia. 6. l' essere in contatto; collegamento, passaggio;

comoda comunicazione tra un luogo abitato a l' altro. g. gozzi, 3-1-214:

quella porta sbarrata impedisce la comunicazione con l' altra parte del pianterreno dove si trova

altra parte del pianterreno dove si trova l' uscita. boriili, 6-68: famosa

spasmodico di tutto tesser loro, dolendosi l' uno dell'altro. manzini, ii-viii

vol. III Pag.447 - Da COMUNICHEVOLE a COMUNIONE (34 risultati)

, e fu ben fatto per appaciare l' ira d'iddio. 11. locuz

in relazione. giusti, iv-38: l' amo ruppe e portò via il ponte di

, lett. it., ii-252: l' obiettivo era di sciogliere il pensiero dalla

sotto il mento di coloro che ricevono l' eucarestia. 2. la sacra

la sacra particola con cui viene amministrata l' eucarestia. = deriv. da comunicare

. comùnio, sm. eccles. l' antifona e il ver setto

setto che il sacerdote recita dopo l' abluzione delle mani e prima delle

(ant. communióne), sf. l' essere comune; l'avere in

sf. l'essere comune; l' avere in comune, comunanza; parte

loro. bruno, 3-183: l' ordine del superiore e inferiore...

i-6: dopo che fu diviso l' oriente dall'occidente, non rimanendovi

rimanendovi comunione nel principato, e dopo che l' orien tale fu in gran

fu in gran parte da saraceni occupato e l' occidental partito in molti principi,

traffici, che non la cedono l' una all'altra né per ingegno né per

comunione de'beni avea per risposta l' apoteosi del carnefice e la legittimità dell'inquisizione

a quel contatto assiduo, a quel- l' assidua comunione di vita con uomini bestiali.

due o più persone, intimamente legandole l' una all'altra; corrispondenza, affinità di

pensieri; rapporto di intima adesione fra l' uomo e la natura o l'ambiente

adesione fra l'uomo e la natura o l' ambiente naturale che lo circonda; relazione

-in particolare: vincolo spirituale che unisce l' uomo alla divinità (o anche ai

coll'acqua, che elli è sì insieme l' uno coll'altro fatto una cosa,

per niuno modo mai si possono spartire l' uno dall'altro. g. rucellai,

uomo sul quale pesa la miseria e l' infermità. sente d'esser chiamato anche lui

: nella comunione tra la sua anima e l' anima della folla un mistero era sopravvenuto

guastare anche le amicizie più promettenti: l' ingombro e la fatica privata. valeri,

, di cantare, d'amare. / l' amico correva all'amico, a rinnovare

gli individui della comunione linguistica; secondo l' altra, siffatta ricerca è vana, perché

questi tempi in cui la corsa verso l' impossìbile felicità è con tanto fulmineo disprezzo

a man sinistra nell'altra storia è quando l' angelo di dio porta alla detta santa

angelo di dio porta alla detta santa l' ostia della santissima comunione. tasso,

.., appena sentì su la lingua l' ostia eucaristica, smarrì la vista per

del vino. pallavicino, 3-281: l' infrascritta forma... sanamente esplicata

7. relig. ant. l' ostia consacrata. leggende di santi,

santi, 4-149: oggi verrà a noi l' angelo, e recheracci la viva comunione

vol. III Pag.448 - Da COMUNISMO a COMUNITÀ (23 risultati)

8. relig. l' antifona e il versetto, che il sacerdote

versetto, che il sacerdote recita dopo l' abluzione delle mani e prima delle ultime

altrui può chiederne la comunione per tutta l' altezza o parte di essa, purché

di essa, purché lo faccia per tutta l' estensione della sua proprietà.

il trabalzamelo del cuore, che intende l' arcano parlare della natura, e delle

politico che vuole attuare tale dottrina; l' organizzazione sociale che ad essa si informa

. hai per risultato il comunismo, l' assolutismo della società e l'ubbidienza passiva

comunismo, l'assolutismo della società e l' ubbidienza passiva dell'individuo. carducci, i-1200

dell'individuo. carducci, i-1200: l' opera di aurelio saffi si concentrò nel raccogliere

esame filosofico, sono il comunismo e l' anarchia, l'apoteosi dello stato o

, sono il comunismo e l'anarchia, l' apoteosi dello stato o dell'individuo.

comunista, e c'è cascato. l' hanno portato nelle carceri in barella ».

-ci). raro. che concerne l' economia comunista, il comunismo.

. communità), sf. raro. l' essere comune, comunione, comunanza;

essi, che abitano il comune; l' amministrazione comunale. -dial. anche: municipio

s. degli arienti, 102: l' eccelsa nostra communitate... ordinòe secundo

secundo che cantano li nostri annali ne l' archivio publico reposti, per ricevere quilli

ai forestieri e non abilitati dalla comunità l' acquistare beni stabili in quel territorio. colletta

di amministrazione, utili e ineseguite: l' una prescrivente in ogni comunità la formazione di

indicativa de'terreni e delle colture; l' altra ordinante il censimento del demanio comunale,

noi: chiese... che l' abolizione di ogni privilegio in materia di

, iii-4-31: era ormai troppo fastidioso l' udire gli austriaci vantarsi delle nostre pratiche

d'a scoli, 2501: se [l' uomo pravo] giunge con la man

vol. III Pag.449 - Da COMUNITARIO a CON (20 risultati)

della comunità di spagna, per mancargli l' acqua, non macinavano più. goldoni,

della comunità. gioberti, ii-87: l' unione della chiesa e dello stato per

un posto come forse non ebbe mai dopo l' unità, sempre che non decada nel

medesima area geografica (in particolare, l' europa), basata sul principio della parziale

. olivetti, che ha come fine l' instaurazione in italia di uno stato federale

). einaudi, 1-63: l' ente nuovo chiamato « comunità europea di

» diventa sovrano per quel che riguarda l' esercito comune, e lo stato italiano resta

. alvaro, 7-34: direi che l' impulso del ragazzo è di sciuparsi,

comunità sacrificare. lambruschini, 1-95: l' educazione nella famiglia e l'educazione nella comunità

1-95: l'educazione nella famiglia e l' educazione nella comunità d'un collegio,

medesima fede e ne fanno professione, l' insieme di persone che appartengono alla medesima

politico-sociale di a. olivetti, costituisce l' ente intermedio, tra il potere politicoamministrativo

, i-107: essendo salda e continua l' opera del governo, il catasto fu compiuto

entrata pubblica. cattaneo, ii-2-198: l' abitante del piano..., comunque

incerte e lievi, / quando più l' ora imbruna / v'ho cerche a

cun, cum; può fondersi con l' articolo determinativo dando luogo alle preposizioni articolate

/ ch'eran con lui quando l' amor divino / mosse di prima

223-3: quando 'l sol bagna in mar l' aurato carro, / e l'

l'aurato carro, / e l' aere nostro, e la mia mente imbruna

., 74: dono amoroso e sopra l' altri degno,

vol. III Pag.450 - Da CON a CON (16 risultati)

; tu co'più fidi / del- l' eufrate alle sponde / sollecito ti rendi.

figlio, 0 tu cui genera / l' eterno, eterno seco; / qual ti

del nome... 11 nominativo e l' accusativo si servon dell'articolo semplice.

a tuo piacere / tra noi pàrti l' impero, ond'io con teco / abbia

che si mischi in flessuosi amori / con l' ametista. d'annunzio, ii-226:

che il gran cane dona tredici volte l' anno ricche vestimenta a quegli dodicimila baroni,

si trovano in un luogo; e denota l' abito che si indossa, gli arredi

. alfieri, vii-22: pur ch'ei l' inganno in tebe / con sé non

un chiostro. palazzeschi, 102: l' uomo è là, nel mezzo al prato

: con quello diletto e con quello appetito l' acqua bevuta avea, e spezialmente quando

xxiv-12: niuna parola in somma entra per l' occhio, che non passi sotto l'

l'occhio, che non passi sotto l' arco trionfale del ciglio ammiratore. con

goldoni, iii-12: è venuto da me l' altro giorno, con tutta segretezza,

slittamento delle ruote sull'asfalto bagnato, l' automobile entrava in una strada deserta fiancheggiata

caratteristiche fisiche o morali di persone, l' aspetto sotto il quale si presentano animali

o colle bianche chiome, / seguirò l' ombra di quel dolce lauro. s

vol. III Pag.451 - Da CON a CONCA (22 risultati)

, / che, per nom perdonare / l' uno l'altro, t'hanno messa

che, per nom perdonare / l'uno l' altro, t'hanno messa in bassitate

le lor forze a vicenda, or l' uno, or l'altro: e con

a vicenda, or l'uno, or l' altro: e con ciò l'intenzione

, or l'altro: e con ciò l' intenzione del suono riesca sensibilmente interrotta.

i-37: aveva nell'animo, con l' occasione de'travagli degli aragonesi, trasferire

carducci, 677: co 'l raggio de l' april nuovo che inonda / roseo la

maria bionda. oriani, x-21-217: l' allegria si riaccese colle paste e coi bicchieri

. d'annunzio, iv-2-155: con l' andar del tempo, le estasi si fecero

presi. 11. usata con l' infinito sostituisce il gerundio (in concorrenza

vedi / ciò che vedresti, se l' avessi scosso. g. villani,

. g. villani, 9-318: l' assedio e guasto che lo 'mperadore arrigo avea

o cose. colletta, i-180: l' università ebbe stanza nel convento che fu

nella sua camera, con davanti agli occhi l' ambiente che le ricordava sandrino, ed

. ant. nell'italia meridionale, l' immagine che sovrasta l'altare di una chiesa

italia meridionale, l'immagine che sovrasta l' altare di una chiesa. cennini

l. ghiberti, iii-22: quanto l' angulo è più conale e più ottuso

va'via! * riuscì a dire l' infermo con un conato supremo. svevo,

di quella che t'ha visto: l' importuna che ha assistito dall'alto, tra

di leibnitz, la forza attiva, ossia l' energia in cui consiste la natura.

volgar., ix-545: poscia puose l' acqua nella conca, e incominciò a lavare

sappia, esempio del cominciare ad aggelarsi l' acqua dal fondo ne'vasi aperti;

vol. III Pag.452 - Da CONCACARE a CONCAMBIO (18 risultati)

5-417: una tragedia dell'abruzzo era l' acqua, della quale gran numero di

insieme a palme volte e ripiegate verso l' alto: far conca con le mani.

annunzio, iv-2-306: e la scimmia imitò l' attitudine dell'uomo, facendo conca con

alcun periglio / passò di pluto a l' intime spelonche. idem, vii-362:

/ dai lunghi chitóni cadenti / su l' unghia del pollice, nude / però

orecchio, il cui fondo continua con l' orifizio del condotto uditivo esterno. -conca

33-315: va dunque (secondo me) l' operazion dell'udire in questo modo:

dell'udire in questo modo: che l' aria chiusa nella conca dentro all'orecchio

, 7-92: la sua cella era l' ultima a destra, presso il balcone che

-bacino, naturale o artificiale, per l' acqua di un fiume o di un

da un alto e largo sbarramento, l' acqua scendeva leggera e filante e sotto formava

17. zool. nei cavalli, l' incavo osseo che si trova a destra

dalle spine la rosa, dalla terra l' oro, e dalla conca la margarita.

conche e i pesci e fonde / e l' aure e l'erbe e gli augel-

pesci e fonde / e l'aure e l' erbe e gli augel- letti e i

12-i-179: se vi toma bene, e l' istoria non riesce troppo confusa, fatevi

5-382: le cadde di mano [l' acquasantiera] e si ruppe: ne rimase

dossi, 138: ma concambiato è l' ultimo bacio. = voce dotta

vol. III Pag.453 - Da CONCAMERARE a CONCAVAMENTO (28 risultati)

di una conca di navigazione, affinché l' acqua in essa contenuta salga dal livello

collegamento; connessione (e implica l' idea di una stretta e continua dipendenza)

1-177: da questo uso di concatenare l' antiche fabriche vennero a nascer poi col

naturali o divine, e tutte con l' altra concatenarsi. d. battoli, 9-23-372

, ben concatenare i quartieri, sicché l' uno faccia scala all'altro. foscolo,

foscolo, vii-68: veder chiaramente con l' intelletto le idee che si vogliono esprimere,

, concatenarle conseguentemente col raziocinio; ecco l' ordine del pensiero. leopardi, i-1295

: legato, connesso strettamente, dipendente l' uno dall'altro. boccaccio, 8-87

dall'altro. boccaccio, 8-87: l' armata del re ruberto,...

buti, 1-854: e'vizi sono concatenati l' uno con l'altro. idem [

: e'vizi sono concatenati l'uno con l' altro. idem [crusca]:

166: queste due condizioni concatenate e l' una dall'altra aiutate, il che è

insieme, che impossibile cosa era separar l' una dall'altra, il che fece sudar

concatenato al globo terrestre, come sono tutte l' altre sue parti solide. marino,

, vii-242: non parlo poi de l' armonica e reciproca comunicanza con cui le scienze

tra se stesse concatenate, si porgon l' un l'altra la mano. pallavicino,

stesse concatenate, si porgon l'un l' altra la mano. pallavicino, 1-160:

una di esse come contorno intersechi necessariamente l' altra. concatenatura, sf. punto

le estremità di due cose materialmente collegate l' una con l'altra; ciò che serve

due cose materialmente collegate l'una con l' altra; ciò che serve a congiungerle.

concatenazióne, sf. il concatenare, l' essere concatenato. s.

battoli, 36-36: molto più poi l' immensità, la bellezza, l'ordine,

poi l'immensità, la bellezza, l' ordine, la concatenazione delle parti di

ripetete a'monarchi: « pronunziate * l' italia sia liberata ', e sarà liberata

e le loro concatenazioni... l' avevano portato a quelle conseguenze. de

i simptomati. salvini, 39-v-172: l' aria, lo spirito, il vento,

, secondo il grande ipocrate; talché l' altre, dice egli, sono concause

pianure che si trovava'in fra abile e l' oceano, a piè del

vol. III Pag.454 - Da CONCAVARE a CONCEDERE (28 risultati)

concavino con gran cavamento, e portino l' acqua in aria, in forma colunnale

46: ingegnandosi con la concavata mano l' arida e secca bocca di tale acqua,

da diverse correnti più o men potenti l' una che l'altra. concavità,

correnti più o men potenti l'una che l' altra. concavità, sf. l'

l'altra. concavità, sf. l' esser concavo; forma e spazio di

aristotele stima,... che l' oceano sia stabile e tutto il flusso

dalla concavità del fuoco è tirata similmente l' aria. sannazaro, 12-197: o mirabile

ebreo, 70: li fiumi e l' altre acque... si generano ne

galileo, 1098: quanto poi altattribuirmi l' autore, che io abbia posto nella luna

il giorno sui tetti, a godere l' aria pura e il sole, andando a

tegolo. d'annunzio, iv-2-574: l' umida salsedine pareva creare nelle concavità della

giocattolo della cara nonnina, da che l' avevano veduta, dopo l'operazione della

da che l'avevano veduta, dopo l' operazione della cateratta, con un occhio grosso

berni, 67-43 (v-258): concavo l' occhio aveva, azzurro e netto.

lo so perché tanto / di stelle per l' aria tranquilla / arde e cade,

più stravolte boccacce, un ciglio su e l' altro giù; come in quegli specchi

formano nel concavo, e si van chiudendo l' un dentro all'altro. f.

. d'annunzio, iv-2-181: raccolse l' acqua nel concavo della palma, con un'

4. sm. ant. l' esser concavo. d. bartoli,

si obbliga unicamente [il contadino con l' enfiteusi] a pagare al proprietario concedente un

podere, dotato di quanto occorre per l' esercizio dell'impresa e di una adeguata casa

coloro a'quali i pietosi pianti e l' amare lagrime de'suoi congiunti fossero concedute

concedute. cantari cavallereschi, 135: prego l' eterno padre redentore / che tanta grazia

. parini, giorno, i-83: l' ongarese / bottiglia a cui di verde edera

circostanza, la cravatta verde di commendatore che l' amico deputato gli aveva fatto concedere dal

rainerio da perugia, v-67-132: e l' altra mesa peza sì li concedi a

per questa volta il corpo, ma non l' animo gli concedi. capellano volgar.

imperadore, conceduto in feudo insieme con l' isola della sicilia, sotto

vol. III Pag.455 - Da CONCEDEVOLE a CONCENTO (22 risultati)

che sorge. botta, 4-74: l' imperatore... concesse in feudo a

. carducci, 813: odio l' usata poesia: concede / comoda al vulgo

lo meriti, questa corona nondimeno me l' hanno conceduta e data tutti e'cristiani

monti, x-2-131: pallido intanto su l' abnobie rupi / il sol cadendo raccogliea

concesso. castiglione, 189: n'andiamo l' un dopo l'altro per quel procelloso

189: n'andiamo l'un dopo l' altro per quel procelloso mare che ogni cosa

a ciascuno, ma il fondare e l' edificare riesce assai malagevole a tutti,

, ma quando si può soddisfare a l' uno e a l'altro, perché non

può soddisfare a l'uno e a l' altro, perché non si deve fare?

da più che giove, facendo eziandio l' impossibile. baretti, 2-116: perché nessun

a ogni modo io ti concederò volentieri che l' uomo sia perfettissimo, se tu ti

, ma ora toccare 'l cielo con l' altezza del sommo capo pareva. pulci,

mi dà. palazzeschi, 79: per l' erto carmelo dei santi i chi cede

ammettere. galileo, 2-2-238: l' opposizioni fattemi... mi necessi

disordinato concedimento di sé e per l' indiscreto prendimento degli uomini, indiscretamente

diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l' aria tintinire / d'armonia dolce, e

tempo di tirrene tube / squillar ne l' aura alto concento udissi. g. stampa

in ruota e sonando in lode de l' unica ninfa con un suavissimo concento,

e dopo qualche momento, sentì anche l' eco del monte, che ogni tanto ripeteva

questa parola pronunciata da quelle labbra. l' amore ha il genio di paganini; egli

isola s'è rifugiata là dentro: è l' ora della messa cantata. 2

quei vaghi ocelli, / vegendo come l' umbra il mondo velli, / e i

vol. III Pag.456 - Da CONCENTORE a CONCENTRATO (23 risultati)

rivi, mormorando intorno, / sempre l' erbe vi fan tenere e nuove; /

miglior maestra de la musica che non è l' arte umana. v. franco,

universal concento, / invocando di dio l' alta pietade; / ed ei non la

concenti / in dolcissima maniera, / [l' usignuolo] ne arricchiva i molli venti

. carducci, no: disse. e l' udia l'eroe; che da le

, no: disse. e l'udia l' eroe; che da le belle /

caro / chi a la patria versò l' anima grande, / venne. imbriani,

dialogo continuo d'occhiate, che faceva l' effetto di una voce angelica...

, chi potessi mescolare e condire bene l' una con l'altra [la dolcezza e

mescolare e condire bene l'una con l' altra [la dolcezza e la severità]

musica canora, donde ha origine tutto l' universale concento del mondo? leonardo del

concentramento (centralizzazione), che fu l' arme necessaria del despotismo rivoluzionario e napoleonico

, il concentramento, la malinconia, l' umor nero e l'allucinazione. nievo

la malinconia, l'umor nero e l' allucinazione. nievo, 1-92: s'

un solo oggetto (un sentimento, l' attenzione); indirizzare a un unico scopo

serve all'artista per creare nella sua fantasia l' illusione di un mondo nuovo scoperto e

spessi] dovevano render la casa fresca l' estate e calda l'inverno, concentrando

la casa fresca l'estate e calda l' inverno, concentrando nello stesso tempo il silenzio

(dico proprio sul serio) concentrassero l' esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'

madre la seguiva in silenzio, come l' ombra, e si sedeva con la testa

mastica la chinachina sente un sapore tra l' austero e l'amaro, così spiacevole,

sente un sapore tra l'austero e l' amaro, così spiacevole, cupo, e

noi bramiamo anzi di convalidarla col renderne l' autorità

vol. III Pag.457 - Da CONCENTRATORE a CONCEPIRE (25 risultati)

3. figur. rivolto con tutto l' animo a un pensiero, totalmente dedito

e assottigliarsi di un intelletto concentrato, l' umore denso e chiuso di uno spirito

chieredo non sembrava certamente fatta per appagare l' animo grave caloroso e concentrato di leopardo.

possono essere quest'acque, come tutte l' altre minerali, piuttosto nocive...

109: ci danno il 'brodo concentrato, l' acido solforico concentrato, l'alcool concentrato

concentrato, l'acido solforico concentrato, l' alcool concentrato ', ecc., dove

venere, domandando una pronta soddisfazione per l' inquietezza viva e concentrata che producono.

., 23 (393): stava l' innominato tutto raccolto in sé, pensieroso

checché faccia, non giungerò a demeritarne l' affetto mortifero. bisogna dire, che.

la toti dal monte... per l' eccellenza, il bel volto, la

mano. de sanctis, iii-179: l' unità della patria è la concentrazione di

modo che -se non me lo mostrasse l' esperienza -mai avrei creduto. muovendomi intorno

consiste nel levare ad una dissoluzione qualunque l' eccesso del dissolvente che contiene, il che

. 7. statist. rapporto fra l' ammontare complessivo di un carattere non egualmente

concepenti. leone ebreo, 313: l' amato ha natura paterna generante e l'

l'amato ha natura paterna generante e l' amante ha natura materna concipiente de l'amato

e l'amante ha natura materna concipiente de l' amato. tasso, n-iii-601: si

si risolvono i moti del generante ne l' avo e ne'maggiori, ma quelli de

maggiori, ma quelli de la concipiente ne l' avola e ne'superiori. concepìbile

concepibile se non da chi abbia fatto l' orecchio, come un catadupo, allo

andare il suo [gallo], l' un dirimpetto all'altro; e non è

furia con cui si vanno incontro con l' ali spiegate. panzini, 11-686:

nella prova terrena, se non ammessa l' idea dell'infinito congiunta al desiderio d'una

stati uniti cristiani dei quali in fine l' imperatore non fosse che il presidente,

ora la poesia del nostro secolo è l' ultima emanazione... del concepimento primitivo

vol. III Pag.458 - Da CONCEPIRE a CONCEPIRE (50 risultati)

'n su la punta della rotta lacca / l' infamia di creti era distesa / che

siena, i-30: non spregia dio l' anima di colui che è conceputo in

. tasso, 7-76: talora / l' avida madre del guerriero armento, /

madre del guerriero armento, / quando l' alma stagion, che n'innamora, /

istiga il naturai talento, / volta l' aperta bocca in contra l'óra,

/ volta l'aperta bocca in contra l' óra, / raccoglie i semi del fecondo

puote, / che della sua virtute l' aura impregna, / e quella poi,

girando, intorno scuote; / e l' altra terra, secondo ch'è degna

dei quattro venti su le penne tese / l' aura mandasti del divino spiro. /

divino spiro. / la terra in sen l' accolse e la comprese, / e

-figur. iacopone, 65-223: l' amor me 'ncende tanto, che 'n

da la buona operazione ne la mente de l' amico, e da quella è prima

s. bernardo: vita dell'anima è l' amor di dio. questo amore la

stessa. foscolo, 1-192: quando l' orgoglio si sposò l'accidia, / fu

1-192: quando l'orgoglio si sposò l' accidia, / fu concetto sotterra, e

, e per nudrice, / che l' allattò di fiele, ebbe l'invidia.

/ che l'allattò di fiele, ebbe l' invidia. d'annunzio, v-1-933:

per viltà o per poca fede: e l' una e l'altra di queste opinioni

poca fede: e l'una e l' altra di queste opinioni concepe odio contro di

anco acciò che 'l mal ch'avea da l' uno / virile abito errando già concetto

errando già concetto, / ora con l' altro, discoprendo il vero, /

corpo estinto / s'accende, e l' ardor suo fiamme produce, / e del

ch'essa comunica all'aria, e l' aria dipoi all'organo dell'udito, risvegliano

per entro i cavi mantici agitati / l' aure comporre e concepirvi il vento,

significato di queste parole, e gemeva dentro l' anima. 7. figur.

d. battoli, 37-11: or l' effetto di tal veduta in lui fu concepire

: aggiungendo al disprezzo dell'ammonizione anche l' odio, che sogliono concepire ah'ammonitore

le conosceva tali da indurre negli altri l' opinione altissima che la voleva far concepire di

fante perciò concepisce un grande rispetto per l' ufficiale che sa scegliere gli appostamenti di

fortuna. caro, 11-595: se l' onor ti muove, e se concepi /

8. figur. conoscere, percepire con l' intelletto, acquisire nozione di qualche cosa

rilevi / le lor figure com'io l' ho concette. idem, par.,

: all'atto che concepe / segue l' affetto. sassetti, 65: nella natura

vere e reali, come il cielo, l' uomo e gli altri animali; e

concepir la cosa, o vogliamo dir l' ente, senza concepire in esso questa convenevolezza

meglio farmi rilevare questa donna, secondo l' idea sotto la quale l'ho concepita nella

donna, secondo l'idea sotto la quale l' ho concepita nella mia mente. foscolo

mia mente. foscolo, vii-8: l' intelletto, dopo d'avere percepite e

vicecapitano. d'annunzio, iv-1-351: l' inganno medesimo lo legava forte alla donna

la terra, ma non piccola intanto l' anima nostra se può concepire l'infinita

piccola intanto l'anima nostra se può concepire l' infinita grandezza dell'universo. bocchelli,

non volta a soddisfare la passione e l' utile proprio di classe e di famiglia

arcadicamente la vita dei campi, è l' equivalente delle pastorellerie decorative ed evasive del

tre volte: la prima per comprenderne l' unità de'componimenti, la seconda per

. e pensandovi poi e ruminandone tutto l' intero giorno, come sempre mi accade allorché

non sarebbe stata gran maraviglia, se l' avversione di molti alla teoria avesse prevenuto il

loro giudizio contro un componimento, che l' autore non dissimulava d'aver concepito secondo

1-66: fin d'allora io credo avesse l' allighieri concepito dentro sé la splendida condanna

altri duo volumi di osservazioni sopra tutta l' arte retorica del divino aristotile, il

, il secondo degli affetti, ecco l' ultimo della elocuzione. viviani, 3-i-53

vol. III Pag.459 - Da CONCEPITO a CONCERTARE (21 risultati)

, par., 27-63: ma l' alta provedenza... / soccorrà tosto

. villani, 7-121: era conceputo per l' arcivescovo di pisa e suoi seguaci,

, 4-198: le prende a raccontar l' iniquo mergo / e le mie nozze

razza dalle gravi / doglie di partorir l' uova concette. botta, 5-430: fu

a suo potere, e di curare l' iracundia del suo fratello e prossimo, contra

conceputi contro la sua persona per l' affronto che le pareva d'aver ricevuto,

? ». botta, 4-80: respirava l' italia dal concetto spavento. manzoni,

per isdegno concepito contro certuni, che l' affettano e la malmenano o la tirano

più adoperano, cercando con la mente l' inven- zioni, e formandosi quelle perfette

nell'intelletto. tasso, 1-88: così l' iniquo fra suo cor ragiona; /

i gran fatti... allo stabilirne l' adempimento e divisarne il modo mettono di

concepita e tracciata così: w. l' enin. pirandello, 7-170: presentò

f. corsini, 2-258: tra l' altre cose che discorsero sulle concernenze del

delle sue tappe ciolula, e preparatovi l' alloggio. idem, 2-339: oltre

di giustizia. magalotti, 22-180: con l' istesso zelo, ch'egli ha dimostrato

, ch'egli ha dimostrato in tutte l' altre concernenze di questo santo istituto,

questo santo istituto, promesse di sostenergli con l' autorità del suo braccio in ogni occasione

le operazioni che concernono lo stato e l' accrescimento del mondo, consonantissimo. davila,

: per quel che concerne la materia e l' instrumento letterario; più puro, più

documenti storici: essa concerne e implica l' elemento interpretativo e concettuale. =

-strumento concertante: a cui è affidata l' esecuzione di una parte concertante. —

vol. III Pag.460 - Da CONCERTATIVI a CONCERTISTA (19 risultati)

tempi, e ricominciando, ora l' uno ora l'altra, a descriver

, e ricominciando, ora l'uno ora l' altra, a descriver la faccenda,

, stando egli per di dentro, l' inclinasse, quanto serviva a far ch'ei

dirà che non v'è febbre, l' altro che v'è febbre. manzoni,

concertavano tra di loro sul modo di ricostruire l' edificio demolito. giusti, v-220:

ed in tal modo incassate; che l' una all'altra fa legatura, e tutte

. frugoni, xxiv- 944: entra l' imperiai toledo con tiarato capo e tiriato

il 6 di marzo, se potrò finire l' opera e concertarla. tommaseo-rigutini, 129

marino, 18-42: più distinto poi l' ordin tessendo / de le disposte e concertate

onde trova vasi premonito e perciò premunito l' impugnato. segneri, iv-519: l'essere

premunito l'impugnato. segneri, iv-519: l' essere superiore a tali accidenti, o

sp., 2 (31): l' accoglienza fredda e impacciata di don abbondio

minutamente fra sua eccellenza il luogotenente e l' eccellentissimo consiglio de'dieci.

compositivo. pananti, i-78: spesso l' opera è cosa detestabile, / perché

incline. segneri, iii-1-1: nasce l' uomo alla vita della grazia nel santo

poco a poco venne mancando il gusto e l' uso del canto fermo. pananti,

della signora clarice? -meglio che da me l' intenderete qui da fiuta, che ne

piccolo raffreddore. guerrazzi, ii-114: l' avanguardia dei 60 uomini, invece di

', quegli che concerta o prova l' opere su le scene. 3

vol. III Pag.461 - Da CONCERTISTICO a CONCESSIONE (22 risultati)

prenderò i concerti opportuni, per finir l' affare lodevolmente. leopardi, iii- 219

-concordia. cesarotti, i-147: l' impresa è grande: ma che non può

zelo, la riunione, il concerto? l' italia abbonda d'ingegni attissimi a verificarla

. peregrini, xxiv-126: sì come l' occhio corporeo non s'avviene in vista altretanto

presenti, così ha parimente del convenevole che l' ingegno occhio dell'animo, non possa

che richieda il concerto dell'uomo esteriore con l' interiore. o. rucellai,

occhio] io apprenda il rosso o l' azzurro? qual corrispondenza ci può egli

concerto di colore, una idea che l' anima forma dentro a se stessa..

, provvedute di casi declinabili, preferiscono l' inversa [sintassi], e quindi ebbero

dal comignolo della casa, precedendo sempre l' intervento di questo nuovo stridore nel concerto universale

sala era già quasi interamente occupata. l' uditorio componevasi, in massima parte, di

, senza con questo compromettersi minimamente con l' arte e il pensiero, che le

rimasero del tutto estranei. 7. l' insieme degli strumenti necessari per eseguire un

di ragazzi. non falla mai che l' uno non incominci dal rubare all'altro un

collera, si rappattumano poco stante insieme; l' uno invita l'altro a ballare,

poco stante insieme; l'uno invita l' altro a ballare, e si mettono su

col primo. -concerto grosso: l' insieme del concertino e del ripieno,

insieme del concertino e del ripieno, l' intera orchestra. -anche: forma di

o serie di tal fatta, poste l' una contro dell'altra, constituiscono l'armonia

poste l'una contro dell'altra, constituiscono l' armonia, cioè il concerto, che

costa, ma gli è chiaro come l' acqua che questa vendita non entra per

calvino, 1-452: già deciso a difendere l' impresario, quinto fece una temporanea concessione

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (26 risultati)

uso di un bene demaniale) o l' esercizio di un pubblico servizio di cui

1-541: 'concessione \ nomasi così l' atto, col quale il governo accorda ad

ad un privato o ad una società l' autorizzazione o il privilegio d'intraprendere un

dei ponti. carducci, i-502: l' archivio comunale presenta... i

del papa, non isfuggendo loro, quanto l' autorità del capo della chiesa valesse per

] un modo di vivere sciolto, l' incontinenza, la piacevolezza, la grazia,

consentimento precedente, intervegnente o seguente de l' oficio de'signori priori de l'arti

de l'oficio de'signori priori de l' arti e del gonfaloniere della giustizia.

circostanza nonostante la quale si verifica egualmente l' azione espressa dalla proposizione principale.

ecc.]. pascoli, i-621: l' aggettivo è da preferirsi lontano dal suo

verso. ariosto, 33-117: né l' angel di dio, / né son messia

dolci e care note, / grazie per l' alte grazie a lei concesse. bruno

princìpi conceduti e definiti dalla natura: ne l' aria l'aquila, ne la terra

e definiti dalla natura: ne l'aria l' aquila, ne la terra il leone

ne la terra il leone, ne l' acqua il ceto. d. bartoli,

che gli avea sì discortesemente negata, l' abbia ora per conceduta: e glie ne

accordato. iacopone, 80-27: [l' amor ch'eo addemanno] enfondeme nel

il delitto. tommaseo, ii-143: l' ammirazione concessa al suo talento poetico, ha

). panciatichi, 80: l' è compagna di quello ch'ebbe a

, o gameti): comunica con l' esterno per mezzo di un foro.

concettare spiritoso. pallavicino, 5-125: l' arte del concettare e quella dello spiegar

son di così corta durata, che l' aurora li partorisce, il meriggio gli uccide

non continua così alla distesa per tutta l' opera. dossi, 187: avea bel

posto a questo modo il contrasto tra l' idea sensuale e quella spirituale dell'arte,

concettismo. montale, 4-179: l' azione non vi manca ma è ridicola,

cose nostre che sono minime, noi l' abbiam creduto infinito, quasi che..

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (24 risultati)

riveste male la effettiva sollecitudine pel bene e l' insegnamento della chiesa. concètto1,

pari, né si adeguano insieme, sicché l' un vaglia per altrettanto che l'altro

sicché l'un vaglia per altrettanto che l' altro. vico, 602: lo che

lunga sì che dio solo è che l' abbracci / in un concetto. de sanctis

obiezioni proposte: che è ciò che l' uomo è costretto a far sempre, perché

medesima cosa, sono an l' elisir del cervello con mettere in concetto,

, 78-1: quando giunse a simon l' alto concetto / ch'a mio nome

stile, / s'avesse dato a l' opera gentile / colla figura voce ed intelletto

il petto. ariosto, 3-1: chi l' ale al verso presterà, che vole

concetto? michelangelo, i-82: non ha l' ottimo artista alcun concetto / ch'un

. volle che [michelagnolo] proseguisse l' ordinatogli da clemente senza alterare niente l'

l'ordinatogli da clemente senza alterare niente l' invenzione o concetto che gli era stato

arte, in guisa che niente stimassero l' esattissima espressione delle cose. baldinucci,

. de sanctis, i-65: l' ironia, il sarcasmo, la caricatura,

la caricatura, il paragone, l' antitesi, ecc., non sono dunque

cor presago, / e, di roma l' alta imago / abbracciando, poetò

la fine del medio evo, è l' apparire del mondo moderno, è un

, 307: vera laude della lingua è l' essere copiosa e abondante ed atta ad

che nell'animo di ciascuno, sia pur l' omo di quanto bono ingegno po essere

e meno: ma il giudicio poi e l' arte i lima e corregge, e

vostro intelletto, passando nel mio, l' illustra e lo scalda; laonde nascono

/ d'amorosi concetti / non presentano a l' occhio altro ch'amori. tesauro,

sentimenti piacevoli dell'anima. ed ecco l' espressione. collctta, i-226: quando

, che stupisce per la genialità e l' audacia degli accostamenti che stabilisce (specie

vol. III Pag.464 - Da CONCETTO a CONCETTUALIZZAZIONE (24 risultati)

l' esistenza di questi innumerabili mondi. magalotti,

, raccolto dalla voce de'contemporanei, che l' indole dell'allighieri fosse tutt'altro che

d'altro non è proceduto che dal- l' aver troppo creduto alla fama ed aver fatto

che, misurandolo poi col vero, l' effetto, avvenga che sia stato grande ed

1-37: non creda però alcuno, che l' alto mio concetto di questo autore mi

dopo tanti affanni un dì riposi / l' arcada terra ed abbia vita e pace;

... / deh! chi l' effetto al voler tuo ritarda? sassetti,

editti, empire del grido di guerra l' italia e l'europa, furono concetti

del grido di guerra l'italia e l' europa, furono concetti di un giorno

pensiero d'una impresa terribile, e l' esecuzione di essa... l'intervallo

e l'esecuzione di essa... l' intervallo è un sogno, pieno di

festa nelli loro concetti, perché vedevano l' acqua entrare per una corrente doccia,

, xxii-126: il concetto dell'oggetto è l' oggetto considerato nella sua possibilità. quando

nella sua possibilità. quando si considera l' oggetto nella sua possibilità, la mente non

bada più alla sua realità che è l' opposto della mera possibilità, ma sì

chiama, * specie piena ', e l' operazione con cui si fa la specie

universali, particolari e singolari... l' importanza della distinzione di universalità, particolarità

di concettoso. concettosità, sf. l' essere concettoso, inge gnosità

più maraviglia il cavar da una cosa l' opposto di ciò che s'aspettava, che

difettiva o in sé contradditoria, cioè l' informe o il deforme e il difforme;

e perciò non è arte il confuso, l' incoerente, il dissonante, il manierato

, il manierato, il concettoso, l' allegorico, l'astratto, il generale,

manierato, il concettoso, l'allegorico, l' astratto, il generale, il particolare

che ben concepisce le cose, e ben l' esprime. 3. sm.

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (20 risultati)

è adunque quello che dicono, se l' ora concezionale si trovasse, molte cose

occuparono la seconda; nel modo che l' età nostra... ne è il

alcuni lo co minciano [l' anno] dalla natività del signore; altri

idea, concetto. -in particolare: l' idea che costituisce il tema, l'assunto

: l'idea che costituisce il tema, l' assunto fondamentale, il centro d'ispirazione

nella concezione, la mente non solo riceve l' imagine, ma la comprende, comincia

suppone parecchie operazioni dell'intelletto: è l' effetto complicato di quelle; lavora sulle

bestia e della bestia in uomo: hanno l' appetito e l'istinto della bestia,

in uomo: hanno l'appetito e l' istinto della bestia, hanno la coscienza dell'

passioni in comune; corno el cane l' ira, per lo latrare. ¦

ma alterata dagli strumenti conoscitivi di cui l' uomo si serve per elaborare le sue

la metà del secolo xix per l' assistenza agli ammalati e l'educazione

per l'assistenza agli ammalati e l' educazione dei giovani). conchèllo

in uno con- chello, e poi l' insaponò. = dimin. di conca

, xxii-45: lo grecesco empero, / l' ora che troia assise, /

guarda a basso, sono state fatte l' altezze, e con ispesse travature,

stanchezza ti fa di madreperla: e l' indolenza ti lascia irrigata tuttora.

829: che se ami più de l' eritrea marina / le tornite conchiglie,

/ tras- sele in bruno pescator da l' onda! foscolo, gr., 1-67

la pipì con la bocca, e l' acqua casca in una conchiglia. alvaro,

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (17 risultati)

più l' architettura francese per tre secoli. montale,

, la inferiore, con la quale l' animale poggia sul fondo è molto convessa

. conchigliuzza. ojetti, i-555: l' ardito romeo non giunse a toccarla [

cataclisma. la tromba marina della disdetta l' aveva aggirata e ravvolta via verso il

de'loro frammenti, o che ne mostra l' impronta. = voce dotta, deriv

conchilio preso tra tirii predoni, / e l' erba fresca del ridente prato / dava

sf. (plur. -ce). l' insieme delle operazioni (trattamenti chimici e

forestiera, che esercita, o eserciterà l' arte della concia. nieri, 292:

.. che esercita... l' arte della concia, sia tenuto e debba

, otto mesi continui dal dì che l' arà messo o fatto mettere nel mortaro

del suo cancello; i lavatoi hanno l' acqua saponata; gli archi delle conce pieni

avventura buoni. caro, 5-182: l' olive ne la lor concia aveano anco bisogno

ne la lor concia aveano anco bisogno de l' olio. -figur. mattio

ant. odore, profumo. -anche: l' operazione con cui si dava il profumo

quale... si fu accorta che l' uccello non avea più bisogno di concia

tutto il resto! 11. l' accomodare, l'aggiustare; riparazione.

! 11. l'accomodare, l' aggiustare; riparazione. viani, 10-55

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (21 risultati)

, che esercita o eserciterà o farà esercitare l' arte della concia, sia tenuto e

, otto mesi continui dal dì che l' arà messo o fatto mettere nel mortaio o

ii-584: di questo mese m'apparecchio l' aia. / la mondo e sarchiellata

ne escono sigari e sigarette, non l' ha mai spiegato. 2. tess

condire (un cibo: in particolare, l' insalata). sacchetti, 70-7:

mena si concia in quello taglio che l' uomo vuole in su le piastre de

sostenimento alla natura; e acconciò sì l' uccello dal lato di dentro, che si

; il pettine, la conocchia. non l' ago da cucire, ma gli spilletti

ve'colui che si frega / a l' epopeia, e, perché troppo è lunga

grazia vostra vi domanda; / amor l' ha così concio il poveretto, /

, gli fecero perder una scherma de l' una e de l'altra, e

una scherma de l'una e de l' altra, e de'bocconi se non il

grano, come si possano qual s'è l' uno de'vostri bechi. vedete un

e lo scopriremo se c'è, te l' accomodo io; ti so dir io,

siete voi: per ogni fòro / l' anima vostra impura / fornicò; se v'

. e folco: « ho guardato l' orologio, sappiatevi regolare ». 7

io son chiarissimo / del fatto per l' appunto, ché la porzia / (pur

e minacciatane, / ché quel ribaldo l' ave concia all'ordine) / m'ha

che hanno grosso el capo, e l' ale lunghe,... sono buoni

un falcone, / una notte in galea l' usi guardare. berchet, 130:

non si può innamorare. -chi te l' ha detto? è sempre un uomo.

vol. III Pag.468 - Da CONCIATESTE a CONCIATURA (14 risultati)

le case son più rade. / trovo l' erba: mi ci stendo / a

ciò che voi volete: in modo l' ho mal concia della grazia vostra.

persona... da ora in l' awenire non ardisca in modo alcuno mettere

bellezza naturale perché gli manchi alquanto de l' artifizio e diligenzia? voglio più presto

due altri due paia di piccioni, l' uno arrosto e l'altro lesso.

paia di piccioni, l'uno arrosto e l' altro lesso. segneri, iii-1-116:

instillato nell'animo di quella giovane sventurata l' odio al peccato..., credete

vivandetta. sbarbaro, 1-265: disputato tra l' ananas occasione si vende a taglio e

.. non che giudicare e bestemmiare l' uomo o la femina se medesimo. e

: non mostrò affatto stupore nel riveder lì l' amico, conciato come lui: spiccicò

. d'annunzio, ii-182: ma l' odore di siro / fu più forte.

fiorentina, in modo tale che fra l' abito e il parlare feminile pareva propriamente

posto più d'un lato che da l' altro, colui che lo tiene se ne

4. disus. e iron. l' essere ridotto in cattivo stato; maltrattamento

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (22 risultati)

così [le canzoni], scusandomi de l' ardir che ho preso a stazzonarle,

tirannide mascherata. conciliabilità, sf. l' essere conciliabile, possibilità di accordo.

s. v.]: taluni vogliono l' uguaglianza, ma conciliabilmente con tutti i

, 2-197: a un tratto volto l' occhio / a una voce esotica, /

stato, degli ordini dei magistrati; l' adunanza stessa. livio volgar. [

, curioso come fui sempre di conciliare l' inconciliabile e di concordare la discordia.

discordia. saba, 165: tu concili l' italo e lo slavo, / a

dire, che la lingua latina è l' avola di questa voce, la provenzale

amori / perduti, conciliare in noi l' offesa; / ma se la vita all'

f. f. frugoni, xxiv-1016: l' osservanza di tutt'il tribunale verso questo

giudiziose collocazioni fanno sentir più al vivo l' uso opportuno dei vocaboli, e conciliano

quando fui in vista di versailles rimanevami l' unico ripiego di rappezzare parole e sentenze

, aveva conciliato a poco a poco l' approvazione e la fiducia dei cittadini. giusti

i-227: la tua lettera ha tutta l' aria di una predica: prima cerca

una predica: prima cerca di conciliare l' animo, poi raccomanda l'elemosina, minacciando

di conciliare l'animo, poi raccomanda l' elemosina, minacciando in caso di rifiuto

con san gennaro. serra, ii-38: l' amore... ha avuto forza

. indurre, favorire (il sonno, l' appetito). - anche pronom.

.: farsi venire (il sonno, l' appetito). bencivenni [crusca]

sorsi caldissimo... per conciliare l' allegria. parini, giorno, ii-957:

conciliavano la sonnolenza. -anche con l' oggetto sottinteso: indurre, predisporre,

con i suoi contrasti, ma con l' unità in cui tutti i contrasti si

vol. III Pag.470 - Da CONCILIARE a CONCILIO (21 risultati)

. guicciardini, iii-141: apparì manifestamente l' odio e il dispregio comune, ma

costituzione della chiesa, secondo la quale l' autorità suprema nella chiesa spetterebbe al concilio

; arrendevole. imbriani, 3-143: l' animo mite dell'artista, quel non

è uno loro conciliatore, e con l' autorità sua interponendosi come mezzano, spegne

ha istituiti de'conciliatori tra dio e l' uomo. li vuole puri, perché la

. carducci, i-385: se [l' italia] fossesi lasciata maneggiare da uno svevo

i suoi commerci unificatori d'europa, l' arte sua conciliatrice dell'antichità e del

, 3-237: il gattai aveva tutto l' aspetto di quelli che vivono sulle disgrazie:

a invocare la « discrezione », l' 4est modus in rebus', il conciliatorismo

fra di essi. -per antonomasia: l' accordo, firmato l'n febbraio 1929

-per antonomasia: l'accordo, firmato l' n febbraio 1929 fra lo stato italiano e

di conciliazione. imbriani, 2-57: l' occupazione di roma era stata una violenza

.. il problema era solubile solo con l' accordo, con la conciliazione, promosso

più province ecclesiastiche che si uniscono con l' autorizzazione del papa e sotto la presidenza

e un pastore. botta, 5-501: l' autorità di un concilio nazionale può forse

far altro che citare quel concilio che l' aveva riprodotta, e per così dire riepilogata

disciplina... al cinismo successe l' ipocrisia. carducci, i-359: poggio bracciolini

e la stampa procede lentissima. oh, l' avessi vicino! ma son solo solissimo

! ma son solo solissimo, e l' impresa è tale, che vi vorrebbe un

-i membri di un concilio; l' insieme dei vescovi che compongono un concilio

pio iv (nel 1564) per l' esecuzione dei decreti del concilio di trento

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (27 risultati)

questi et altri detti accortamente / l' ispano persuader vuol nel concilio / che non

concilio. i cittadini / scioglieansi l' un dall'altro, e alle lor case

il cieco odio del nemico e l' incauta fiducia dei cittadini. -anche

, 840: passi a i concilii de l' ombre, rivegga li spiriti magni /

novo, / gli iddii appariti / su l' alpe di luni / sublime! /

-concilio dei numi: ironicamente, l' aristocrazia. parini, giorno, ii-1239

parini, giorno, ii-1239: quinci vien l' altro che pur oggi al cocchio /

verace corte, / che me rilega ne l' eterno esilio! idem, par.

., 23-138: quivi triunfa, sotto l' alto filio / di dio e di

, di sua vittoria, / e con l' antico e col nuovo concilio, /

e copioso. / inquietudine è dov'è l' esiglio, / e falso ben,

infame. -concilio dei popoli: l' armonica e pacifica coesistenza delle nazioni libere

i condottieri: ai consiglier consiglio / l' altro dona, e divide e capovolge

fratello o prossimo] cioè chi manifesta l' ira dentro per alcun segno di minaccia

vedere. cicognani, 6-70: e anche l' odor della stalla, la vista della

della stalla, la vista della concimaia, l' aia ingombra di carri e d'arnesi

. alvaro, 9-21: al mattino, l' asino era pronto con la sua sella

a compiersi su tutta la nostra pianura l' agevole ed equabile riparto delle materie stradali

concimatura, sf. il concimare; l' essere concimato; concimazione; il tempo

; il tempo in cui si compie l' operazione del concimare. lastri, 1-2-10

ricco sarà quel contadino, che molto l' usa [la vanga] nel suo podere

d'adda è ancora più tenue, e l' aratro appena vi deve imprimere il solco

, con gli avanzamenti dell'industria e con l' importanza che essa tutti i giorni più

le spese! gli è vero che l' anno passato ne misurai una cinquantina di

strumenti da navicare; li quali concimi qui l' autore connumera. 4.

cecco d'ascoli, 2774: [l' aranea] quand'è nel tempo che

eleganza. pascoli, i-163: l' illusione è grande; e ci fa dire

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (16 risultati)

). alberti, 195: l' uomo essere creato... per ancora

ancora lodare idio insieme con tucta l' universa natura, vedendo tante e

cecco d'a scoli, 3172: l' uomo audace e di virtù con

9-4 (361): e veggendo l' angiulieri in concio di cavalcar, disse

nel concio. salvini, 15-1-90: solo l' arido suol di grasso concio / non

13: quivi sovra di lui, per l' arenose / terre ingrassar, soma di

, fragrante di concio e di fieni, l' ho scoperto giorni sono dopo lunga arrampicata

cuneo, che chiude nel mezzo l' arco, in modo da garantire

arco, in modo da garantire l' appoggio ai due conci contigui.

mura di grossi conci calcarei, sovrapposti l' un l'altro a secco, vengono ricoperte

grossi conci calcarei, sovrapposti l'un l' altro a secco, vengono ricoperte da

perduto; e così chi perdeva l' uno aveva meno l'altro. sannazaro,

così chi perdeva l'uno aveva meno l' altro. sannazaro, 10-160:

questo dono dalla natura di far l' arie sue delle teste dolcissime e graziosissime.

di egual virtù, che non pigli l' opinione migliore, e che non sia

è concionatore. boccalini, iii-68: l' illustrissimo... cardinal di toledo,

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (14 risultati)

cattivo gusto, per impressionare e colpire l' uditorio). machiavelli, 378:

fini più nobili, come la gloria, l' onore, la libertà, l'indipendenza

, l'onore, la libertà, l' indipendenza: fini che escono in mezzo quando

e io vidi allor sul crocicchio / l' edificator di bordelli, / figliuolo di

cavalcanti, 166: costui era chiamato l' uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri

over machinale è nobilissima e sopra tutte l' altre utilissima, conciosiaché mediante quella tutti li

era quel medico un giovine passionato per l' arte sua, nella quale aveva fede e

regola e via nostra, egli ce l' insegna, fatto osservatore della legge e non

prima il fiore che 'l frutto, e l' albero secco essere abbondante di frutti

lett. it., ii-252: l' obiettivo era di sciogliere il pensiero dalla servitù

, sminuzzando e per così dire sfaccettando l' idea in un mucchio di parole, ottiene

idea in un mucchio di parole, ottiene l' effetto molto meglio che non la impropria

tutta pensiero e tutta cose, annunzia l' intelletto già adulto, emancipato da elementi

. menzini, ii-130: e con l' oscurità ben spesso giostra / chi vuol

vol. III Pag.474 - Da CONCISO a CONCITAMENTO (22 risultati)

vostre ragioni. tommaseo-rigutini, 728: l' alfieri è scritdori, per dare loro

nasce lo sminuzzamento verno toscano non lasciò stampare l' allocuzione. panzini, de'periodi,

scismatici. sia valso talvolta, secondo l' occasione, dei concisi nel antonio

, 1-ii-17: non potete e ha l' incarico di fare la domanda della dignità ignorare

investito, come feudatario, nella signoria di l' ora venuta del dovere a concistoro tornare;

accessi ottenuti di fra michele, 29: l' altro dì il vescovo fè raunare il colde'

ima lei chi son costoro / che l' avean liberata d'ogni pena; mantenente

1887, parve accennare a mutato animo verso l' italia. edificato / un re con molta

nuove diocesi; pubblico o straordinario, con l' in giorni sono. forteguerri

opponeva alcun del concistoro, / si dicevan l' un l'altro: « andiamo via

concistoro, / si dicevan l'un l' altro: « andiamo via, / ché

vaca, / si fanno un tratto volto l' occhio / a una voce esotica, /

. d'annunzio, ii-379: contro l' un concistoro / che ciancia baratta confisca /

concistoro / che ciancia baratta confisca / e l' altro che munge il tesoro / di

che munge il tesoro / di pietro per l' anima ghiotta, / alziamo la statua

iv-v-3: volendo la 'nmensurabile bontà divina l' umana creatura a sé riconformare,..

: nel teatro del mondo ammascherate / l' alme da'corpi e dagli affetti loro

libro ordinate. marino, vii-223: l' apostolo in quella sopraceleste scuola dello spirito

dio suo concistorio, / però che l' infinita sua giustizia / fraudo noi si

tutto il concistoro / di lor, che l' eresia da noi rimove. 12

per moderare il potere del podestà e l' influenza delle grandi famiglie. 13

, sm. letter. il concitare; l' essere concitato; eccitazione, agitazione,

vol. III Pag.475 - Da CONCITANTE a CONCITATORE (27 risultati)

..., maravigli osa per l' instancabile attività, per lo straordinario concitamento

mise la terra in mina, concitò l' aria, e cacciò a terra gli edifici

muove e concita tonde, e per l' immenso / grembo del mar le navi urta

impetuoso; eccitare, stimolare con violenza l' animo (spingendolo a esprimere la piena degli

stelle concitare o raffrenare gli umori e l' inchinazioni a l'ira o a la mansuetudine

raffrenare gli umori e l'inchinazioni a l' ira o a la mansuetudine, e

non concitarsi troppo grand'invidia e irritar l' animo del re d'inghilterra, del

... talmente si concitasse contro l' ira dell'onnipotente dio, che dopo

il despota offenderli senza concitar contro di sé l' odio del popolo intero, sempre più

di mortali scandoli, sì che cerchesi tuttavia l' incontro di persone trattabili. tasso,

persone trattabili. tasso, 16-73: trattar l' arco e la spada, e serva

, 2-64: mentre questi godean, da l' altro canto / pallade e febo eran

popolo,... concitarsi contro tutte l' autorità ecclesiastiche. farini, ii-584:

. cavalcanti, 2-180: concitasi grandemente l' ira in noi, contra a quegli i

b. segni, 4-228: l' una e l'altra [musica frigia e

. segni, 4-228: l'una e l' altra [musica frigia e dorica]

: la clemenza è virtù per la quale l' animo, concitato ne l'odio,

la quale l'animo, concitato ne l' odio, da l'altrui benignità è ritenuto

, concitato ne l'odio, da l' altrui benignità è ritenuto. monti,

si vestiva: e poiché tutte / l' ebbe assunte dintorno alla persona, /

un discorso, uno scritto che per l' eccesso della passione che lo detta si

pensiero sarà meglio designato, in cui l' oggetto principale campeggi sopra tutti gli altri

luca! » si udì gridare. l' uscio si spalancò a un tratto, e

, iv-2-185: fece il giro di tutto l' appartamento, a passi concitati; si

sbigottì; un'angoscia enorme gli prese l' animo. b. croce, iii-23-236:

commosso ma sempre commosso, ha chiara l' impronta dell'opera geniale. ojetti,

al suo avvicinarsi a qualcheduna di quelle, l' uggiolare si cangiava in un latrar concitato

vol. III Pag.476 - Da CONCITAZIONE a CONCLUDENTE (23 risultati)

lui la vecchia regina elisabetta farnese, l' uno e l'altra per ambiziose voglie concitatori

regina elisabetta farnese, l'uno e l' altra per ambiziose voglie concitatori alla guerra

anco irritato, ma la concitazione e l' irritazione era mossa dall'amore antico che

intellettuale mutava gli aspetti delle cose. l' atrio illuminato da un fanale di galera

presso la porta, lo turbò come l' incontro d'un feretro. pirandello,

pirandello, 7-190: d'un balzo aprì l' uscio... mostrando subito l'

l'uscio... mostrando subito l' estrema concitazione con una tumultuosa allegria.

concittadinanza, sf. raro. l' essere concittadino; appartenenza a una medesima

la concittadinanza. idem, 336: come l' identità della religione non crea punto la

necessità della terra e a pochi manca l' industria. de sanctis, iii-98

.. / serenità!... l' orrore della guerra / scende in me

. resto di sostanze concianti, dopo l' impiego nelle operazioni di concia. carena

guerra di serrezzano [tommaseo]: l' etemal gloria dove ci conclama [dio

proclamato. d'annunzio, v-3-440: l' immateriale musica è da per tutto presente

cui diagnosi non offre nessuna difficoltà per l' evidenza dei sintomi). panzini,

iii-773: la crosta letteraria è caduta. l' uomo è trasfigurato. è il politico

per procedere all'elezione del papa; l' insieme dei cardinali che vi prendono parte

: essere rinchiuso nel conclave, per l' elezione del pontefice. m. villani

porta che nove giorni i cardinali fanno l' esequie al morto pontefice, e il

promuoverlo al pon- teficato, che non l' adoprasse. menzini, iii-309: se tanto

guicciardini, 290: se la casca [l' elezione de * quarantuno ne'principali del

s. piero ad vincula cinque polizze, l' una dietro all'altra, significative dell'

vostro discorso; in confermazion del quale abbiamo l' esperienza di quelli che intendono o hanno

vol. III Pag.477 - Da CONCLUDENTEMENTE a CONCLUDERE (25 risultati)

. boccalini, i-77: con l' autorità di esculapio, di ippo- crate

ad accusarsi reo egualmente il reo che l' innocente; onde è un mezzo per

di concludente. concludènza, sf. l' essere concludente, convincente; efficacia dimostrativa

cosa, perché erano in sul concludere l' accordo, e se que'si amazzavano,

alfieri, 1-37: -a lungo / l' alto affar discuteasi; e al fin conchiuso

la sentenza. foscolo, xv-546: ier l' altro ti lasciai col desiderio di

parola, e niuno s'accordò con l' altrui sentenza. manzoni, pr.

la sua dote in contante, e l' affare si sarebbe conchiuso presto. oriani,

avanti si conchiude, / sì come l' aire quando va tardando, / e come

aire quando va tardando, / e come l' aigua viva, / ch'alor'è

. m. villani, 2-52: l' offerte furono larghe per conchiudere alla pace

e migliore. algarotti, 1-258: l' uno invita l'altro a ballare, e

algarotti, 1-258: l'uno invita l' altro a ballare, e si mettono

tutte le cagioni generative e accrescitive de l' amistade: per che si conchiude che

perfezione, fa perfettamente e con grazia l' offizio a che è ordinata. machiavelli,

salda colonna. sarpi, 11-66: l' ambasciator... concluse di non volere

abbia insegnamento congiunto con la novità e l' uditore in un tempo impari godendo e goda

unicamente per venire ingegnosamente a conchiudere che l' autore della frusta 'è un bue ci-

branda] conchiuderà meco che molte volte l' uomo, ad animo più pacato,

, promettere fede ed obbedienza: conchiudendo l' aringa col dimandare confermazione de'privilegi della

meridionali. dichiarò « sconosciuti » e chiuse l' inchiesta. -intr. (anche con

questo che estimasse più le lettre che l' arme. varchi, 22-73: se noi

con violenza propagar nove follie e piantar l' inaudite pazzie ove non sono, conchiudendosi

mostrare all'anima la verità; ma l' anima, stomacata da siffatti discorsi che niente

, s'avvedde che il buon uomo non l' aveva giammai veduta, non ch'egli

vol. III Pag.478 - Da CONCLUDIMENTO a CONCLUSIONE (21 risultati)

e se tu hai coltello, / altri l' ha buono e bello, / ma

grave, studiosamente a danno universale conchiudeno l' ignoranza non men vile che boriosa,

bollata, le minute dei documenti che l' avvocato mi passava, e che, per

comparse conclusionali, presentate e ripresentate secondo l' andamento delle cause, dei ricorsi in

credo che la nostra conclusionale abbia disorientato l' avversario. a cavilli vogliono fare?

), sf. il concludere, l' aver fine; termine, compimento (di

questa pace, piacque assai al pontefice l' opera sua. giov. cavalcanti,

tempo, volendo seguire le conclusioni e l' ordine la sera ragionato per lodo- vico

galileo, 361: fu la conclusione e l' appuntamento di ieri, che noi dovessimo

, temo che non voglia farlo per l' avvenire; però prego vostra paternità che

/ di tradir la sua patria e l' amostante. guicciardini, 174: la sera

questa partenza: / in tutte l' altre cose assai beata, / in una

ariosto, 23-121: all'ultimo l' istoria si ridusse: / che 'l pastor

sequita, ch'io voglio tacere sin a l' ultima conclusione. e tu che

per venire ingegnosamente a conchiudere che l' autore della * frusta 'è un bue

e che poi n'uscisse fuori a recere l' immondizie ingoiate in quella! manzoni

immaginazioni. verga, 4-157: spingerò l' asta sin dove voialtri non potrete arrivare

7-i-198: questa è la conclusione de l' argumento. bembo, 1-33: sì come

3-369: non è senso che vegga l' infinito, non è senso da cui si

cui si richieda questa conchiusione; perché l' infinito non può essere oggetto del senso

non d'esserne sicuro, poi che l' istesso autore, doppo sue dimostrazioni

vol. III Pag.479 - Da CONCLUSIVAMENTE a CONCLUSO (18 risultati)

e di quella conclusione vanno transvolando ne l' altra, e pare loro sottilissimamente argomentare

originati dall'esperienza del senso congiunta con l' ordinaria minore, che vi accoppia l'intelletto

con l'ordinaria minore, che vi accoppia l' intelletto per trarne la conclusione. f

, e tro affermazioni; poiché s'afferma l' identità del terzo termine con ciascuno de'

vuol provare; di più s'afferma l' identità de'due termini di questa, che

un assunto. buti, 3-659: l' antica, cioè lo vecchio testamento, che

errore, che poniamo questa conclusione: da l' apparenza de la quantità del corpo luminoso

tutto alieno dalle quistioni filosofali, costumando l' istesso aristotele, dopo avere le sue

nella sua conclusione filosofica sostenuta in wittemberga l' anno 1688 crede di più che il poggio

di procedura penale, 468: terminata l' assunzione delle prove, la parte civile legge

. / infiammata di bell'ire / l' una all'altra il vuol rapire; /

b. davanzali, ii-168: così l' accese, e licenziò: ma disse

e licenziò: ma disse non facesse l' ambasciata così risentita. montano tornò,

montano tornò, come senza conchiusione: l' altre cose, che poi scoppiarono,

latina. conclusività, sf. l' essere atto a concludere, capacità di

e dichiarando qual sia il grave, l' acuto,... i punti copulativi

tempo, volendo seguire le conclusioni e l' ordine la sera ragionato per lodovico,

non vi piace il farro? ». l' altro disse di no...

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (19 risultati)

ella è, e non solamente dove l' ingrossano i vapori. 4. ant

alla construzione di quest'insigne problema. l' una, è la solita iperbola sezzione

è la solita iperbola sezzione del cono. l' altra, la vulgata concoide di nicomede

corno avea comandato lo xanto, pigliata l' acqua alla concula, se nde andò

teologia. concomitanza, sf. l' essere concomitante; il comparire insieme,

essere concomitante; il comparire insieme, l' essere insieme unito; accompagnamento, compagnia

che si contrae nella santissima comunione tra l' anima di un cristiano e il corpo

traccia. e. cecchi, 6-277: l' america è un attendamento di varie tribù

. che le guerre ivi [nel- l' eneide] descritte, sieno accidenti e concomitanze

, i-1216: [di notte] né l' udito, né gli altri sensi non

. teol. nella consacrazione eucaristica, l' unione del corpo e del sangue con l'

l'unione del corpo e del sangue con l' anima e la divinità di cristo.

è tutto cristo, secondo il corpo, l' anima e la divinità. sarpi,

pane vi è anco il sangue, l' anima e la divinità, e sotto quella

sangue del redentore, vi sia parimente l' anima e vi sia la divinità;

nel calice sotto le specie del vino: l' anima poi e la divinità vi sono

e si pestano i cottami, si mette l' acqua sopra le ceneri, si cava

-in questo siamo concordanti, quanto a l' infinito incorporeo. galileo, 3-2-9: è

: il paese mi piacque molto, e l' armonia delle cose diverse, tutte concordanti

vol. III Pag.481 - Da CONCORDANTEMENTE a CONCORDATARIO (28 risultati)

concordante, il quaie dìe èssare infra l' uno e l'altro. 4.

quaie dìe èssare infra l'uno e l' altro. 4. che si riferisce

. garzoni, 1-441: qui s'ode l' armonica modulazione delle voci concordanti insieme,

egli [platone] la compone [l' anima] d'elementi, e dividela per

numeri armonici, acciocché ella abbia connaturale l' armonia ed il senso; e acciocché l'

l'armonia ed il senso; e acciocché l' universo abbia tutti i moti concordantemente.

di una stessa cosa che si connettono l' una con l'altra in modo da

cosa che si connettono l'una con l' altra in modo da raggiungere un effetto di

pochi, basti a voi che peregrinate, l' autorità del sangue, la civiltà de

, la civiltà de la modestia e l' osservanza de la religione. vasari,

. vasari, i-152: debbe [l' artefice] distinguere i gesti e l'atti-

[l'artefice] distinguere i gesti e l' atti- tudini... avvertendo.

s'intende pur per quella concordanza che ne l' ultima e penultima sillaba far si suole

schivar ne'piedi? monti, iv-417: l' altro [dramma], che ha

che ignora affatto affatto le concordanze e l' arte del verso. 4.

delle opere di un autore, con l' indicazione dei singoli passi; repertorio,

voci della bibbia sono disposte alfabeticamente con l' indicazione del libro, del capo e

norme che regolano, nella sintassi, l' accordo delle parti del discorso fra loro

866: la sintassi, che formerà l' argomento del libro secondo, abbraccia in

casi concordano è la causa, o l' effetto, del fenomeno dato. 7

varia, nello stesso senso, anche l' altro. 9. tipogr. antica

cosa; oppure: concordare di con l' infinito; anche: concordare con la

in un luogo comune e sicuro per l' una e l'altra parte. guicciardini

luogo comune e sicuro per l'una e l' altra parte. guicciardini, ii-243:

parte. guicciardini, ii-243: con l' armi di questi spaventando coloro che desideravano

anche se maratona più maratona, / l' uomo della pianura d'argo vive /

coincidere, accordarsi (la teoria con l' esperienza concreta, il pensiero con il

medesma voce alcun concorda, / pulsando l' una, rende l'altra corda / per