occhi concentrici bianchi e neri alternamente: l' esaminatore dall'oscillazione delle immagini dei
elli la ragione immantinente, per la quale l' altro debba fare ciò che chere.
di cortesia ti chere / che, come l' hai de l'alto tuo valore,
/ che, come l'hai de l' alto tuo valore, / così ti piaccia
vói seguire? dante, 54-28: io l' ho veduta già vestita a verde,
ch'ella avrebbe messo in petra / l' amor ch'io porto pur a la sua
la sua ombra; / ond'io l' ho chesta in un bel prato d'erba
campanella, i-118: ché i poeti vedran l' età ch'avanza / ogn'altra,
ch'avanza / ogn'altra, come l' ór tutte minere; / e 'l secolo
. 3. il clero; l' insieme degli ecclesiastici. fazio, ii-24-13
bellini, 5-2-136: i cheripi, cioè l' ostriche generatrici di esse perle.
tintura per stoffe). -anche: l' insetto stesso da cui si ricavava il
: per questo stesso ch'ella [l' acquarzente] è così chiara e cristallina,
drappi e chermisi. 4. l' insetto dal cui corpo essiccato si ricava
in chermisi. panni, 679: l' altro era un ipocritone picchiapetto, che
persiano kirm * verme '. l' accento della voce italiana dei primi testi
mio fanò ebbe più d'ima volta l' onore di spazzolare quella magnifica sella di
del tutto. grazzini, 159: l' ambraino era un cavallo... /
garzoni, 1-569: le pietre son l' alabastro, il marmo bianco, il pario
, il marmo bianco, il pario, l' ofite, il samio, l'arabo
, l'ofite, il samio, l' arabo, il ligidino, il chemite.
per consumare i corpi: somiglia molto l' avorio. = * voce dotta
[plinio], ii-202: fra l' altre erbe spinose è illustre l'eringe,
fra l'altre erbe spinose è illustre l' eringe, ovvero eringio...
a una specie di serpente, per l' abitudine che ha di dimorare sulla terra
et per questo chiamate dagli artefici che l' adoperano chersine. = voce
dante, par., 11-39: l' altro per sapienza in terra tue / di
rapiva come un'ala cherùbica su per l' altezza. onofri, 119: chi t'
protezione dell'ingresso del paradiso oppure copre l' arca santa o sta davanti al santissimo
). iacopone, 69-127: l' om che iogne tanto en suso, co
ebreo, 303: dio collocò ne l' oriente del paradiso li cherubini e il lampo
, per potere guardare la via de l' arbore de la vita. monti, x-2-26
come folgor di dio, da l' altro canto / roggio il secondo cherubin s'
pascoli, 1510: dio gli mandò l' angelo cherubino / e san michel dal
gabriel insieme a lor discese: / l' anima sua portano in paradiso.
fossa, conobbe la servitù del fango e l' ebrezza del cielo, l'aroma del
fango e l'ebrezza del cielo, l' aroma del rogo votivo e l'ora ineffabile
, l'aroma del rogo votivo e l' ora ineffabile quando tanima e l'ala
e l'ora ineffabile quando tanima e l' ala sono un chèrubo assunto dal soffio dell'
disputare un diavolo con san francesco per l' anima d'un frate, e per darli
, e dall'altra banda si era l' arme di sua eccellenzia. milizia, ii-254
usa all'affocata stampa, / come l' etrusco orna la dolce lampa / e di
seme del ricino, dal quale si trae l' olio adoperato come purgativo in medecina.
chetamente ripose i fanti nella montagna sopra l' olmo, per averli al suo soccorso
gravati della sua elezione, egli [l' imperatore carlo di boemia] umile si
di marciapiede? * così la nuora l' aveva chetata. sbarbaro, 1-179: il
(il pianto, i singhiozzi, l' affanno, una qualunque azione); calmare
persona, un moto dell'animo, l' immaginazione, manifestazioni di collera, di
leandro, che tranquille e liete / l' ore spendendo, in voi cheta la mente
non è solamente limosina di prestare sanza l' usura, e sanza malvagia intenzione, ma
sanza malvagia intenzione, ma puramente per l' amore di dio, e così di perdonare
né per serrarle la bocca né per fermarle l' ali poteva né pur diminuire il suo
manzini, 7-214: istante ineffabile in lui l' idea diventa cosa; e zittì la
far sofia. pulci, 2-2: l' abate, quando vide lacrimare / orlando,
alle antiche ragioni della santa sede. l' ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni
; ma crescendo in pretensioni, chiese l' adempimento del decreto. 7. rifl
pensarle e ridirle, perché egli è l' adamo che mette il nome a tutto
confortare,... tanto che l' adalgisa parve davvero chetarsi, rasserenarsi.
il vero vedere nel quale si cheta l' anima nostra. giusti, 2-183: in
, piogge, clamori, urla, l' affanno, ecc.). sassetti
fesso! ». baldini, i-15: l' urlìo d'intorno s'era presto chetato
: la lingua della lena, intanto che l' ansimo le si spegneva e le si
). calmato, placato, sedato (l' animo, la fantasia; una lite
cheto il tumulto, ognun depone / l' arme, e molti con l'arme il
/ l'arme, e molti con l' arme il mal talento. de roberto,
processo di condensazione di un chetone con l' idrazina. = voce dotta,
che fossero risentiti con lui perché se l' era svignata alla chetichella. =
cheto e nudo si pasce / de l' onor de le selve, e di quel
la sola metà di se stessa, e l' altra si sta immobile e cheta.
/ bice china al telaio seguia cheta l' opra de l'ago. -cheto
al telaio seguia cheta l'opra de l' ago. -cheto! fermo e
francesco da barberino, iii-60: guardati da l' uom cheto, / dal tristo e
che non dor- miano, udendo bussare l' uscio, subito sospettano che non fosse
quella allevatrice, che sapeva che loro l' aspettavano femmina, pulito che l'ebbe
loro l'aspettavano femmina, pulito che l' ebbe la creatura, involta in bellissimi panni
or entra / ne la spelonca e qui l' assali. è buono, / questo
funestissimo giungea. monti, 3-554: l' alma figlia di leda a questo dire /
fronde, un cerchio lieto, / e l' un a l'altro sussurrando un motto
cerchio lieto, / e l'un a l' altro sussurrando un motto / dentro l'
l'altro sussurrando un motto / dentro l' orecchie taciturno e cheto, / de'suoi
e tinti / vassene col favor de l' ombra cheta, / e la confusion di
ozio cheto, / ma per publico prò l' usa e fatica, / non mi
vive a se stesso con minerva e l' utili / figlie della memoria /..
mar spuma e ribolle, / e ne l' aperto onde più chete aggira. idem
e pace han di lor guerra / l' aria e tonde tranquille e cheto il vento
volta ritornando passo passo e cheto verso l' albergo, donde si era partito;
e preso lo scettro e la signoria de l' animo e a guisa di regina colocatasi
di regina colocatasi nel seggio altissimo de l' intelletto: allora comanda senza contesa,
, lasciate di cheto le stanze lungo l' adige, [l'arciduca alberto]
cheto le stanze lungo l'adige, [l' arciduca alberto] ordina ai suoi si
risa. / ma mi convien ordinar l' altre cose / e lasciar cheta un pocolin
mondo ardeva a guisa d'una torcia / l' aria sta cheta ed ogni fronde salda
imbarcare da i sogni, e tra l' altre sue fantasie quella che il fratello
. bartoli, 9-28-1-45: pareva pompeo l' infermo, compatendo al male di possidonio.
compatire. de sanctis, i-135: l' uomo superiore... sa intendere
molto più noi cristiani dobbiamo ben compatirci l' un l'altro di tanti mancamenti e
noi cristiani dobbiamo ben compatirci l'un l' altro di tanti mancamenti e peccati che
gettatosi a piedi lo pregò di compatire l' officio, ch'egli era per passare.
... accettò da san romualdo l' asprissima penitenza di pellegrinare a piè nudi al
per metà. metastasio, ii-318: l' età canuta / compatisco in taonte; il
[certe commedie]; / ci venne l' altra volta e compatì. -ant
al mio ritorno. -compatisca; mi disse l' al- trieri che sperava, prima che
sia sì bello; / vedete, chi l' avrebbe indovinato? i quanto lo compatisco
ed è generalmente trovata strana e compatita l' imprevidenza dei partigiani dell'ordine antico.
tempo, con spesa immensa, con l' opera di cento e cento artefici, fabbricò
cuore, fegato e altri membri, l' uno dall'altro traggono qualche cosa,
, e alla passione dell'uno compatisce l' altro. marino, vii-352: il figlio
triotto ': ma questo titolo poi abbraccia l' intera nazione, se essa riguardasi come
dichiarazione scritta: ogni ingegno siciliano ha l' anima fatta di fuoco, di sole
a lambiccarsi il cervello per capire che l' amministratore della sua città si era veramente
'). compattézza, sf. l' essere compatto; solidità, saldezza,
al figur. carducci, i-384: l' impero, incominciando a fermarsi nella casa
che posson essere riconosciute le prime e l' ultime, le quali fors'è di necessità
. monti, 12- 572: l' assito... compatto e grosso /
una fuga di candore e di ombre su l' acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro
bestiali una conquista di cui non conosceva l' immensità spaventosa. pirandello, 7-67: a
finalmente alla carica concorde e stravincente contro l' involontario nemico. g. bassani, 1-235
delle cose temporali, rigidi nel sofferire l' avversità. s. bernardino da siena,
, i-197: espressamente comandiamo che per l' avvenire ad alcuno non sia lecito epitomare,
mi diede un'immagine e desiderii vivi l' opera del tiraboschi, ch'io lessi e
dell'amor di dio; così tutto l' amor di dio si compendia in questa
, geniale e incolta, compendia in sé l' italiano di quel tempo, non modificato
alle estreme radici. sbarbaro, 1-174: l' estate non è mai così intensa come
evidenza non s'era più veduta dopo l' antica pittura murale romana: pittura compendiaria
[scrittura] geroglifica... figura l' oggetto stesso prima intero, poi compendiato
tutto il suo discorso sono tutte connesse l' una coll'altra, e tanto l'une
connesse l'una coll'altra, e tanto l' une dal- l'altre dipendenti, che
altra, e tanto l'une dal- l' altre dipendenti, che non v'è modo
un'azione. gioberti, ii-157: l' elvezia, la cui popolazione è mista di
compendio straordinariamente efficace delle aspirazioni che affaticarono l' anima dei sinfoneti e dei poeti nazionali
. propone in parole gravi e schiette tutta l' azione in compendio. a. cocchi
compendio eseguisca. 6. l' insieme dei beni ereditari, massa ereditaria.
essa mi disse che dei signori, che l' accompagnarono alla nave, gli avean indicata
. rucellai, 2-6-3-179: par che senaca l' abbia in gran parte ricavato da quello
'n breve compendio: / dio vi purgò l' altrieri de trovi [nella genesi] uno
uno specchio compendioso, ma fedele, l' opre empie / per eternai di pisa morte
tante le cose in questi pendioso l' imperadore. giorni accadute, che
volta in volta riportarle ravvivandole. ima volta l' istesso euclide dal re tolomeo, se potesse
. d'annunzio, iv-2-428: considerando l' intensità e la precocità di quella precoce
: di due sostanze che possono penetrare l' una nell'altra, direbbesi che sono reciprocamente
una sola. compenetrabilità sf. l' essere compenetrabile; capacità di una sostanza
dall'elemento cavalleresco, cantava già civilmente l' amore come principio di gentilezza e salute,
bordone, asilo emmi e conforto / l' orgoglio e fìami piedestallo e coltre.
potran pur separarlo. piovene, 5-42: l' incanto di vicenza è nel contrappunto tra
e dall'altra. pratolini, 9-17: l' eccezionaiità medesima degli eventi, il loro
, il loro incalzare e compenetrarsi, l' avevano trovata sì, forte nell'affrontarli e
e lo stesso errore fa chi l' usa per 4 rendersi ragione, persuadersi '
i geometri due corpi compenetrati per provarne l' egualità. targioni tozzetti, 12-2-24:
geometri due corpi compenetrati, per provarne l' egualità. targioni tozzetti, 12-7-381:
di fuori questa compenetrazione delle anime, l' individualità sparita nel mare dell'essere. b
, sicché non entrano le difficoltà sopra l' essere il credito liquido o illiquido,
. compensabilita, sf. rar. l' essere compensabile. compensaménto, sm.
risarcimento. ottimo, i-344: qui l' autore esalta e lauda la sapienza d'
., 214: rinal- dino per l' avere patito disagio si sentì un poco di
se ben tarda a venir, compensa / l' indugio poi, con punizione immensa.
ardire, quasi che io pretenda con l' insipidezza de'miei encomi compensare la noia
, i-172: un giubbino galante fa l' effetto del turbante in turchia o del
o di conte. nievo, 1-35: l' anno passato ne misurai ima cinquantina di
natura o in altra forma) per l' opera prestata, retribuire; premiare;
... sarebbe la fatica permanente, l' impresa per eccellenza del consiglio italico,
2. fis. dispositivo che annulla l' effetto di una grandezza fisica sia su
agg. econ. che compensa (l' interesse: che rappresenta, per il creditore
). cattaneo, ii-1-220: l' errore « che ogni interesse è usura
usura » signoreggiava le menti. ma l' insegnamento delle leggi romane, risurto nelle
compensagióne), sf. disus. l' atto o l'effetto di compensare, soddisfazione
sf. disus. l'atto o l' effetto di compensare, soddisfazione, espiazione
medesimi rei, se per alcuna fessura l' abbandonata virtude lor fosse lecito di guardare
(più comunemente sm., conteggio riguarda l' interesse de'medesimi soci, e che
di denaro, ma compensandoli e riducendo l' esborso solo alle differenze. einaudi
magnetiche del ferro di bordo, mediante l' opposizione di forze uguali e contrarie.
d'acqua naturale, pendenza alla quale l' azione di erosione (che prevale nelle pendenze
, retribuzione, onorario o salario per l' opera prestata). caro,
questo suo carattere fece sì che ricusasse l' offerta... di voler unire le
un compenso. manzoni, 974: l' italia, per tre secoli e mezzo,
ha vinto, e impongono al vincitore verso l' umanità l'obbligo di un compenso infinito
, e impongono al vincitore verso l'umanità l' obbligo di un compenso infinito, che
. ariosto, 139: suol trar l' infermo in sepoltura / interrotto compenso;
gente, e con egual compenso / l' opre distribuisce e le fatiche.
forza di pagamento, senza che segua l' effettivo sborso del numerario.
stato a costruttori e armatori per incoraggiarne l' attività (compenso di costruzione e compenso di
malleveria del denaro da essoloro sborsato, l' acquisto o la 'compera 'dei proventi
e '1 settro e la virga e l' onore degno, / ch'è ne la
, più in generale, di curare l' attuazione o l'applicazione del diritto in un
generale, di curare l'attuazione o l' applicazione del diritto in un determinato ambito
ma senz'essa, dichiarando che non l' avrebbe consegnata senz'ordine dell'ufficio competente
: se le lingue son fatte per l' uso delle nazioni, e se il senso
2. che ha l' autorità riconosciuta per capacità, cultura,
. varchi, 22-10: meritarono questo l' arti nostre, e i nostri studi
fece loro giusti, e competenti accusatori l' essere stati essi condennati prima? pallavicino,
, ma i saggi, hanno in ciò l' autorità di giudici competenti. algarotti,
senza farti la corte, io ti credo l' unico che sia competentissimo a dare un
teatrali. pascoli, i-516: ora l' ammirazione, se ci ha da appagare
il vino buono, il pane migliore, l' altre cose competenti, la famiglia sta
di non poca gloria di questo virtuoso l' avere esercitato le sue parti verso de'medesimi
che una competente influenza su coteste acque l' avrete. foscolo, 1-324: ogni uomo
più borioso. -mancia competente: secondo l' entità del favore, specie per il
, che lo spettatore possa vedere tutto l' insieme della composizione in ima sola occhiata;
più in generale, di curare l' attuazione o l'applicazione del diritto in
in generale, di curare l'attuazione o l' applicazione del diritto in un determinato ambito
di competenza della assemblea, e che l' occuparsene sarebbe stato invadere la giurisdizione del
il romanismo avea per contrario a fondamento l' autorità infallibile della chiesa, anzi del papa
della chiesa, anzi del papa, e l' ubbidienza passiva. imbriani, 3-19:
contrastata? panzini, ii-432: se l' argomento era anche di sua competenza,
invocano il suo magistero a far trionfare l' iniquità. alvaro, 9-107: avevo e
stampa perch'io non poteva congiurare con l' adulazione e con i delitti contro la
spartano... in competenza con l' alba, cominciò a versare le sue rugiade
e conosciuta ivi per la prima volta l' utilissima gara dell'emulazione, e competenza
cose: non essere alla pari, essere l' una molto inferiore rispetto all'altra per
, che questa è quella barca chiamata l' emula de la lux perpetua-, questa
questa può sicuramente competere in antiquità con l' arca di noè e per mia fé
temuti, quando non possano insieme ottener l' uno e l'altro quel che competono
quando non possano insieme ottener l'uno e l' altro quel che competono.
, che è la potissima causa de l' amore degli animali e uomini, de l'
l'amore degli animali e uomini, de l' altre cause non veggo alcuna competerne a'
condizion di natura, e questo medesimo l' opera per indiretto, non essendo qualità
della quale allora si faceva gran caso. l' altro pretendeva, all'opposto, che
sassetti, 20: si dubitava se l' azione si competeva ancora a voi:
ebbe a fare guerre pericolose, tutta l' ambizione degli altri cittadini cessò, e
e potendo s'adirano, e avventansi l' un l'altro, ma voltati in
potendo s'adirano, e avventansi l'un l' altro, ma voltati in là,
1-15: altro non ha saputo inventare l' umana prudenza, se non il determinare che
ha il mio scampo: questi entro l' orrenda / pugna il suo sangue, italo
di ciascuno. baldini, i-452: l' antico e già ben quotato scolaro del
che la presente guerra, colla quale l' italia entrava per la prima volta nelle competizioni
sportiva. 2. bot. l' insieme delle azioni reciproche delle piante di
compiacentissimo. quando si tratta di sollevare l' animo di una persona, si sfoghi con
-figur. magalotti, ii-99: l' incomprensibilità de'misteri della fede non fa
una gran testa. mettono un raffinamento l' uno ne'piaceri, l'altro
mettono un raffinamento l'uno ne'piaceri, l' altro negli affari; dov'è
buon genere e il buon tuono, e l' aria compiacente accoglie in sé tutte le
da la riva (v-459-23). per l' uso moderno cfr. il fr
de sapienza, / lo sapor sì l' assorbisce ne la sua gran compiacenza.
con gli occhi corporei o con quelli de l' intelletto, e per la 'complacènzia grazia
avviene della facoltà di un'arte: l' amarla, il vagheggiarla, l'onorarla
: l'amarla, il vagheggiarla, l' onorarla è tale compiacenza naturale e perpetua,
andrea si mise a ridere di compiacenza. l' elogio di quell'insigne duellatore gli gonfiava
, le fantasie lunatiche della cultura, l' orgoglio signorile. 2. disposizione a
tue brame: ad ottener di furto / l' urna sua ne venivi; apertamente /
. leone ebreo, 208: difimiscono l' amore essere compla- cenzia ne l'animo
difimiscono l'amore essere compla- cenzia ne l' animo de la cosa che par buona,
, o cosa amata, sì che l' amore è principio del moto desiderativo.
giulio terzo, per compiacere della domanda l' imperador carlo quinto, era sì fermo di
remirò in quello. marino, 345: l' alte spalliere ed i pastin ben culti
in meglio,... quando l' anima quasi tutto improvviso si truova spento
a ragionare sopra questa materia; benché l' animo mio ci ripugna molto, perché
; toma col calamaio, e con l' altra mano piena di penne e di fogli
e della vita, e beato lui se l' uno non nuocerà all'altro. carducci
assai piacere. carani, 5-74: egli l' impose che facesse vista di volere compiacere
, dopo mille proteste di rispetto per l' illustrissima casa, e di desiderio di
b. cavalcanti, 2-219: biasimando l' adulare, ed il parlare a compiacenza
a compiacenza. vico, 104: l' orazion terza... dimostra che
gli ostinati delle sette che impediscono accrescersi l' erario, gl'impostori che fraudano le
un mezzo sorriso tra la compiacenza e l' orgoglio, e il signore gli corrisponde tentennando
. cavalca, 19-53: ora avvenne che l' opinione di questo equizio e della sua
e rozzo, il quale presume di usurpare l' offizio del nostro apostoleo, e senza
luogo della sua natività, eziandio secondo l' origine materna. bisticci, 3-234: erano
una vergine compiaccia del suo corpo a l' amante, io non posso se non
servivo per ritraila, a proposito per l' arte mia: ancora mi compiaceva alla
, par., 26-102: e similmente l' anima primaia / mi facea trasparer per
carne non è più ima realtà come l' inferno, ma una ricordanza. ne'
il suo registro grave abbia conservato malgrado l' età, malgrado le sue mutate condizioni
tedesco senza speranza di mai più rivedere l' amato nido. l. bellini, 5-152
si compiacque / d'ascoltar ch'io l' amo, e tacque. de sanctis,
de sanctis, i-77: immagineremo che l' uffiziale sia assente e che il contromastro dicesse
dei sensi, ai loro piaceri; l' accondiscendere a un pensiero peccaminoso, a
i primi atti d'indifferenza, e l' indifferenza è divenuta compiacimento ed il compiacimento
. sbarbaro, 1-244: non è l' innocenza della sposa che ammette il lampo
lieto. pavese, 4-230: veniva l' inverno e io avevo paura...
: è facile riconoscere ogni pezzo per l' incavamento ad angoli retti... con
agnesi, 1-2-719: dissi doversi ridursi l' equazione della curva al fuoco ad
, sotto un pino volgente al celio l' ombrello pieno di vento e di suono,
il delitto passa a commiserare colui che l' ha commesso, si considera dai più
disprezzo); provare commiserazione (per l' inettitudine, l'incoscienza, l'incapacità
provare commiserazione (per l'inettitudine, l' incoscienza, l'incapacità di una persona,
per l'inettitudine, l'incoscienza, l' incapacità di una persona, il suo
compiangono [i sapienti] in lui l' ignoranza, accompagnata colla miseria e colla
è di morte / del rio creonte l' amistà. foscolo, xiv-408: godo di
li compiango: rispettate voi in me l' uomo che avete amato ardentemente, e
cara compagna / il bambinello, e l' accolse sua madre nel grembo odoroso,
/ con un sorriso di lagrime: e l' uomo la vide e compianse. piovene
dolore altrui. marino, 14-311: l' inumano torrier, che pur sovente compianse
depravasi. carducci, i-400: non che l' ariosto non
amore; e però per conveniente pena finge l' autore che di là, cioè nell'
rimpianto. parini, i-79: sotto l' alte piante / vedransi a riverir /
; e se pur mira / dopo l' esequie, errar vede il suo spirto
leggiera / sulla pupilla cenila / stende l' estremo vel. pellico, ii-108:
su i giovani / pallidi stesi sotto l' asta francica. pascoli, 475: ed
pietà e malinconia spiravano la gravità e l' ordine di quel lugubre ministero: tal
del sforzo senza profitto delle facultadi de l' anima, mentre cerca risorgere con l'
l'anima, mentre cerca risorgere con l' imparità de le potenze a quel stato che
mio battesimo, alla quale aggiungo l' avvertimento del mio annuale stipendio in lire 4500
un sonetto, fiero insieme e pietoso, l' ha compiegato dentro la missiva per
, accluso, acchiuso ', la nota l' alberti per voce del l'
l'alberti per voce del l' uso, soggiungendo che il bembo adopera '
lasciar compier le sorte, / che brutto l' avria morto in gran barnaggio. petrarca
: questi [pianeti], per comunicar l' uno all'altro, e participar l'
l'uno all'altro, e participar l' un da l'altro il principio vitale,
altro, e participar l'un da l' altro il principio vitale, a certi
la materia del vortice, ricevendo principalmente l' impulso dal sole, muove assai più
in cerimonia a veder morire e rinascere l' augello fenice. brancoli, 4-85:
avieno fatto i romani per potere compiere l' oste sua, fece bandire che
/ là dove gela il guardian de l' orse, / cangiò le gemme sue lucenti
si fan nido. questi veramente compiscono l' armonia, uniscono con molti anelli la catena
guinizelli, ii-408: nulla cosa a l' omo è tanto / gravoso riputato,
, cioè che mai non si viene a l' ultimo: ché 11 nostri desiderii naturali
mano dal padre, cioè di ricomprare l' umana generazione. bruno, 3-1092:
del cielo sei figlia! / compi alfine l' antico desiro / della terra, che
andarono a santa croce, però che l' uficio degli altri non era compiuto. dante
che appunto erano compiuti li nove anni appresso l' appa- rimento soprascritto di questa gentilissima,
rimento soprascritto di questa gentilissima, ne l' ultimo di questi die avvenne che questa
verga, 3-118: « presto compie l' anno! » aggiungeva lo zio crocifisso,
è meglio di lassare un poco innanzi l' uopera, che poi. aretino, 8-25
v-2-242: sul portale del convitto è scolpita l' impresa generalizia della cicogna colubris invisa.
e dieta, rientrando in fila sotto l' androne della nostra condanna. montale,
2. per estens. l' ora della sera in cui si recita
notte vedere il cielo, e in su l' ora della compieta andare in questo luogo
fra michele, 41: e venuto l' ultimo dì del termine, in su la
. mediev. complèta [hóra] * l' ora che conclude la giornata '.
il ricco nel suo fiori, e l' antico compigli d'api... non
v.]: * compilaménto ', l' ha la crusca per dichiarare 'compilatura
e terminata in quello tanto testo che ne l' arte vecchia e ne la nuova si
agl'inghilesi. ser giovanni, 177: l' abate gli portò sempre [al papa
che... si mettono a compilare l' inventario del mondo del poeta per raggiungere
/... / per quel che l' atitor nostro compila, / con que'
boccaccio, 18-67: in cotal maniera l' opera compilata in molti anni si vide finita
quello è la più picciola stella tra l' erranti e va più d'ogni altra
per amor vostro non giovassero a diradarvi l' oscurità, riposatevi alquanto dalla lettura,
riposatevi alquanto dalla lettura, e rileggete l' epigrafe del mio frontispizio. carducci, i-491
fu volta la loro lingua, si lagnano l' elegante sanadono, quel giudizioso compilatore degli
sapienza dell'ordine lo renda tale e l' autorità de'giudizii, e le idee proprie
quale alla larghezza dei primi filosofi preferì l' angusto metodo dei compilatori del decadimento e
o fonti, senza pretesa di originalità; l' opera stessa redatta in questo modo (
non si può con assoluta certezza conchiudere l' età d'una romanza. al raccoglitore
romanza. al raccoglitore n'è toccata l' ultima compilazione; ma se molte o
, più o meno variate, ne l' abbiano preceduta, chi 'l sa? manzoni
diventa... utile a tutta l' italia; e può diventarlo anche in
cioè che per la virtù e per l' ampiezza delle cognizioni hanno fatto maggior onore
« commedia d'intreccio » fu detta dove l' interesse nasce dagli sviluppi dell'azione,
tempo e anche tragedie. si cercava l' effetto nella stranezza e nella compilazione degli accidenti
bellore, / sanza mancare, natura l' ha dato, / non m'è mai
, 142: compimento della legge è l' amore, collo quale si dee amare
vuoi che ogni desiderio presupponga in parte l' essere in parte la privazione, e
desideri il compimento che gli manca de l' essere? marino, vii-178: così appunto
col suggetto della cosa dipinta a darle l' ultimo compimento. algarotti, 3-334:
la franchezza e la fecondità che caratterizzano l' altra. leopardi, ii-269: la
io ne abbia inteso, la chiamano l' ingannati: non perché fusseno mai ingannati
da voi, no, ché mai non l' ingannaste e vi conoscan pur troppo bene
desideri. monti, 1-507: sdegnossene l' atride; e, in piè levato,
. 3. il compiersi, l' avverarsi (di una profezia, di
imbecille oligarchia veneta, sarà sempre per l' italia un gran bene. 4
natuccio cinquino, xxxv-1-324: aldendo dire l' altero valore / che 'n vostro core
compimento: come aggiunta, per completare l' opera. ser giovanni, 51:
dal beato pio quinto: e fu l' ultimo atto della sua vita. -avere
le molte formalità legali, che trattandosi l' affare da lontano per lettere, consumarono
: fare in modo che si raggiunga l' effetto voluto. boccaccio, 1-79:
questo matrimonio. cattaneo, ii-2-341: l' esempio delle strane difficoltà che prolungarono per
, fra la fine di dicembre e l' inizio di gennaio, in onore dei lari
verso di lei nulla si esponga del- l' emisferio terrestre luminoso, ma solo riguardi verso
luminoso, ma solo riguardi verso lei l' emisferio tenebroso; ed in ta 3constituzione ponghiamo
ed in ta 3constituzione ponghiamo che segua l' eclisse totale della luna. segneri, i-369
. tommaseo-rigatini, 1752: io serberei l' avverbio 1 compitamente 'a questo senso della
cura (come fa il bimbo che impara l' alfabeto e distingue ciascuna lettera).
è tanta / la nobil culla, o l' abito pomposo, / né il saper
conto. soffici, i-45: conoscevo l' alfabeto, i numeri, sapevo anche
'. compitézza, sf. l' essere ben educato, di modi signorili
originalità di caratteri, che fa discernere l' inglese dall'inglese, e l'inghilterra da
discernere l'inglese dall'inglese, e l' inghilterra da tutti i paesi del globo
. de sanctis, iii-364: oggi l' artista... cerca una più profonda
in quel tutto insieme che si dice l' ambiente. al lirico ed al sentimentale
e tutto insieme la vita collettiva, l' organismo. così la forma già evanescente
e a cupola i pilastri andavano a reggere l' arco là dove esso nasce, ché
pito nutritivo del faggio, e l' abete conquistava anno per anno quel terreno
fagiuoli, 1-5-248: -è ella fresca [l' acqua]? -l'è di quella
. iacopone, 85-23: l' alteza è enfinita, longeza non com-
non in atto compito; perché l' infinito non può esser compito.
e dello stato presente delle lettere presso l' una o l'altra delle nazioni straniere;
presente delle lettere presso l'una o l' altra delle nazioni straniere; e che per
; e quando ho avuto un'altra volta l' onore di trovarmi con lui, fu
di mirarlo. bocchelli, 2-94: arrivò l' ordine di consegnarmi alle autorità civili,
, / non era ben compito de l' onore, / né satisfatto a quella che
, 24: « egli è tanto l' amore e la fe ch'io le porto
servirti, e nel sesso e ne l' abito di donna ha mandato a te lo
sono per dar principio. come sarà fornita l' opera, ti lodarai compiutamente di me
di coloro che prendono questo nome con l' abito lungo prima ch'abbiano appresa la
e più presto. leopardi, 894: l' uomo non giunge a poter discemere e
giunge a poter discemere e gustare compiutamente l' eccellenza degli scrittori ottimi. tommaseo,
nulla manca; tutto è previsto. l' indugio non ci giova più; ci logora
compiuto. compiutézza, sf. l' essere compiuto, ter minato
, il mio allarmato e pietoso rifuggire l' ultima parola, il mio persuaso riconoscere
andarono a santa croce, però che l' uficio degli altri non era compiuto.
: ornai, che temi? è l' opra / compiuta già; manca il sol
: 10 troppo vissi; - / l' ufficio mio compiuto era dal giorno /
lett. it., ii-147: l' accademia della crusca considerò la lingua come
non rimanesse a fare altro se non l' inventario. imbriani, 1-273: [i
, con che modello, a che fine l' abbia il poeta così, com'ella
; interamente attuato; che riempie interamente l' anima, assorbendone tutte le facoltà (
devenuto / lo compiuto -savere / e l' altera potenza / de vostra conoscenza,
or non pare? / orgoglio e villania l' ave conquisa / e misa -a non
, conv., iii-xn-13: ne l' altre intelligenze è per modo minore, quasi
trattato d'amore, 31-14: e poi l' aprendi, amico, avrai salute,
afflizione: quella dello scorporo. egli è l' uomo che ha dovuto pagare quaranta milioni
mentario (21 di settembre) l' annuale festa in memoria del principio
complemento. complementarità, sf. l' essere complemen tare, funzione
1-50: se taluno opponesse, che l' arte mutando abbellisce la natura, risponderei che
abbellisce purché non la deturpi; risponderei che l' arte è il complemento non l'incamuffa
che l'arte è il complemento non l' incamuffa tura del vero. svevo,
suo. b. croce, ii-8-173: l' autodidattismo del poeta non si può né
la quarta e la quinta sono complementi l' una dell'altra. 5.
uso. 6. milit. l' insieme dei militari che, all'atto
la mia boria è mortificata quando considero l' obbligazione ch'io ho alla complessionale filosofia
gollasse pur pezze bagnate, / sì l' avrebb'anz'ismaltit'e gittate, / ch'
2. figur. disposto, inclinato (l' indole, la qualità dell'animo)
corpo vivente; la struttura fisiologica; l' aspetto esteriore di una persona.
seco molte commodi tà, e tra l' altre levano dal sangue gran parte degli
divengono debili gli organi, per i quali l' anima opera le sue virtù. vasari
ne sente oltraggio, ma ancora se l' ha convertito in nutrimento naturale, di
in nutrimento naturale, di sorte che l' antidoto istesso gli è dovenuto mortifero.
. dispose che, finché poi succedesse l' educazione iconomica, gli uomini perduti provenissero
divagamento potessero con le robuste complessioni sopportare l' inclemenza del cielo e delle stagioni,
, iii-vm-17: certi vizii sono ne l' uomo a li quali naturalmente e ili
idem, par., 7-140: l' anima d'ogne bruto e delle piante /
fosse temperamento. -potrebbe. -e che l' animo ancora fosse la complessione. -a
alla freddura di saturno, e fra tutte l' altre bianca si dimostra, quasi d'
quasi d'argento. magalotti, i-58: l' odio di quegli altri è ben di
. complessità, sf. l' essere complesso, multiforme, complicato.
il loro essere reale, scheletrico, e l' infinita complessità della vita.
non ci pare possano aumentarsi, considerato l' orario complessivo d'insegnamento delle varie materie
complicate. lambruschini, 1-59: ma l' uomo è creatura complessa: il suo
più miracoli. patini, 765: essendo l' arte
necessità. russo, i-269: dovunque sta l' uomo, sta quel complesso di sue
opere musicali. piovene, 5-262: l' associazione è retta con grande rigore critico
lo stesso prodotto. -complesso economico: l' insieme dei beni che derivano l'uno
: l'insieme dei beni che derivano l' uno dall'altro, e dai quali trae
terminante in due torri cinesi che segnavano l' ingresso della villa. 5.
la madre. -complesso d'inferiorità: l' insieme di comportamenti, spesso assurdi,
alvaro, 7-23: se si pensa che l' origine di molti traumi psicologici dell'uomo
loro bocche non è forse nulla più che l' espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità
, spiriti, ecc.) ne liberarono l' uomo primitivo e diedero campo all'io
tutti uniti, di modo che quando l' uno viene richiamato, anche gli altri
trasversali delle vertebre del collo, e l' altro lungo la parte laterale del collo fino
fino al disotto dell'orecchio; servono l' uno a rizzare, inclinare e far girare
inclinare e far girare la testa, l' altro anche ad abbassarla e girarla.
con ruggier complessi, / ch'avrà ne l' alma eternamente impressi. aretino, 1-21
ella si lascia libar da'miei baci / l' altera fronte e gli sguardi vivaci,
risalto verbalmente la mortalità o si nega l' immortalità: definizione incompleta, senza dubbio
noia tanto molesta. imbriani, 2-60: l' articolo specialissimo, commesso allo specialista,
maggiori, e della collezione di tutte l' edizioni principes degli antichi ch'ei ne'suoi
delle contrade, in maniera che soltanto l' acqua mancava per completare la somiglianza con
ambedue,... perché, quando l' una mente era agitata dal caldo dell'
era agitata dal caldo dell'estro creativo, l' altro intelletto si acuiva di freddo acume
legislativi. completézza, sf. l' essere completo; l'essere finito in
completézza, sf. l'essere completo; l' essere finito in sé, condotto a
. d'annunzio, v-1-141: [l' ufficio di operazioni] assegna gli uomini che
gioberti, 1-iv-10: in dio l' atto iniziale è la creazione primigenia,
primigenia, vale a dire la cosmogonia, l' atto finale e completivo è la redenzione
due termini dell'antitesi, dài oggi l' esempio d'una vita completa e strapotente.
dolcissimamente. -opera, edizione completa: l' opera intera di un autore, quando
più volumi. foscolo, vii-114: l' alfieri, il più celebrato tra i moderni
, 41: è maniera veramente gallica l' usare * al completo'più spesso col verbo
, nel pieno numero ': * l' adunanza era al completo '; 'i
: [abito] completo; secondo l' uso del fr. complet [hdbillement]
la terza [raggione], da l' ordine e scala di natura, che monta
, ma in una complicante che resulta da l' armonia di molte.
, sf. ant. il complicare, l' essere complicato, complicazione. giusti
fatti colla mira di chiarire e fissare l' insegnamento, non di complicarlo per farne materia
aperti, di scarpette rovesciate, complicava l' equivoco. 2. intr.
primitiva. alvaro, 7-97'la civiltà l' abbiamo veduta grandeggiare, complicarsi, perfezionarsi
altre cose. bruno, 3-328: l' atto dalla potenza... può essere
complicato. complicatézza, sf. l' essere complicato, aggrovigliato, difficile;
'complicatezza 'dice la qualità non l' azione, contraria di * semplicità ':
delitti; uno cioè della falsità, l' altro del furto, e l'altro della
falsità, l'altro del furto, e l' altro della violazione della fede pubblica.
.. sarà come dici. ma forse l' uomo si vanta. in tanti anni
dicesi 'musica complicata * quando in essa l' intreccio delle parti è molto studiato, e
complicato diletto di tutti i sensi, l' alta commozione intellettuale, gli abbandoni del
, pericoloso (una malattia: per l' intervento di nuovi fattori patologici).
ebreo, 325: in lei consiste l' idea de l'arte, con tutte le
: in lei consiste l'idea de l' arte, con tutte le sue parti complicate
sue parti complicate insieme in modo che l' una favorisce l'altra e la fa crescere
insieme in modo che l'una favorisce l' altra e la fa crescere in bellezza
deve essere duro e ruvido, e l' uso dello strumento incomodò per la troppa
attribuiscono la convenzione, la presunzione, l' ipocrisia. b. croce, iii-23-136
tra stato e stato. 4. l' intrecciarsi, viluppo, groviglio, intrico.
, per la complicazione dei soggetti con l' opera, sono la epica e la
, 1-239: alcuni tribunali offrono l' impunità a quel complice di grave
settimana santa protesse delle sue complici ombre l' amore della vergine orsola. cardarelli,
altri licheni, qualunque sia vhabitat, esigono l' acqua per complice; o il vento
sempre allo stesso modo, io con l' orologio sotto gli occhi come se cronometrassi
». complicità » sf. l' essere complice, il concorrere alla perpetrazione
salvini, 39-v-241: non hanno né anche l' amicizie ad essere congiure,..
mezzo al palco. alvaro, 9-241: l' uomo tornò alle sue occupazioni. intorno
, / si movesse, fu l' a. manzoni, pr. sp.
in quell'abito [di uomo] l' avevo vista complimentar con la mia figliuola
chi, in una festa, aveva l' incarico di ricevere gli invitati: cerimoniere.
una compagnia commerciale; rappresentante che ha l' autorità d'impegnare tutta la propria società
affari. de luca, 1-8-99: l' altra ispezione cade quando il pagamento non
principal creditore col quale si sia contratto l' obbligo, ma ad un'altra persona la
lo rappresenti, come sono il procuratore, l' ammi- nistratore, il compagno, il
nistratore, il compagno, il complementàrio, l' erede e simili. g.
donne complimentate da gian battista grisoni, l' una sorella del consolo, l'altra
grisoni, l'una sorella del consolo, l' altra vedova del ministro di spagna.
non siavi riuscito agiato, perché così tosto l' abbandonaste? goldoni, vii-1013: va
pananti, i-100: famosissimo son per far l' invito, / per salutar, per
risolve in complimenti, ma chi con l' occhiai politico sa penetrar l'intimo del
ma chi con l'occhiai politico sa penetrar l' intimo del cuore la vede tutta superbia
per le lunghe, menare il can per l' aia. lippi, 3-45: ma
. imbriani, 3-120: il comandante l' accolse complimentosissimamente e promise di trattarlo come
amici. moravia, iv-15: restarono l' uno in faccia all'altro, l'
l'uno in faccia all'altro, l' uomo e il ragazzo, e si guardarono
, arrossì come un papavero, quasi l' insultassero, quasi le intonazioni più complimentose
ch'era in mezzo alla piazza ad aspettare l' uscita delle donne dalla chiesa, egli
a voi tócca ora di complire a l' onore di vostra cavalleria, acciocché ìmpari
c'ha nome chelonite; / e chi l' ha 'n bocca quando è luna nuova
leopardi, i-456: è cosa notabile come l' uomo... sco
pieno di singhiozzi taciuti fugge veloce verso l' eternità del mare, che si balocca e
di me, e sollecitare in persona l' indagine d'un complotto, al quale son
archit. nelle case romane, l' apertura centrale di forma rettangolare pra
da cui usciva il fumo del focolare e l' acqua piovana scendeva nel bacino;
piovana scendeva nel bacino; attualmente, l' an golo rientrante formato da
di tetto, a cui converge l' acqua piovana. milizia, ii-297
ottenere certe grazie o certi privilegi; l' ufficio destinato alle riscossioni di questa
capitolo questa gloriosa donna è commendata secondo l' una de le sue parti componenti,
. crescenzi volgar., 6-1: l' erbe... alcune qualità hanno
ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta l' ordine, la simmetria, ed il
fermarsi, a considerare se la riceve l' arte o non riceve, e specialmente nelle
2-153: noi siamo, disse [l' apostolo], uno suo componimento;.
tasso, n-iii-596: empedocle riputò che l' animo fosse un componimento de quattro elementi
egli vedesse la terra con la terra, l' acqua con l'acqua, l'aria
terra con la terra, l'acqua con l' acqua, l'aria con l'aria
, l'acqua con l'acqua, l' aria con l'aria e 'l fuoco co
con l'acqua, l'aria con l' aria e 'l fuoco co 'l fuoco,
e 'l fuoco co 'l fuoco, con l' amore l'amore e la discordia con
fuoco co 'l fuoco, con l'amore l' amore e la discordia con la discordia
cose il maggior mondo compongono, [l' uomo] in sé contiene e sostiene
2. disus. e letter. l' ordinamento, la fusione armonica degli elementi
artista secondo criteri propri di composizione; l' opera stessa, in tal modo composta
casuale, di oggetti, di colori; l' effetto particolare che ne deriva.
delle chiome, degli abiti); l' atteggiamento armonioso della persona. bartolomeo da
e gli specchi gittati via, prese subitamente l' armi. 6. modo con
bocchelli, 1-iii-79: s'addiede che l' impresa era tale da scapitar nell'interesse e
sia in se medesimo, nel componimento de l' animo suo, nel temperamento degli affetti
: i componimenti che a leggersi pascono l' occhio non empiono l'orecchio di chi gli
a leggersi pascono l'occhio non empiono l' orecchio di chi gli ascolta da'pulpiti
leopardi, 1061: dove consiste tutta l' originalità di questo dialogo, per non
degli antichi che mettevano un punto contro l' altro nell'intavolare il componimento.
gelosia, e sicurezza dell'opera, fabbricò l' edifizio, e dispose gli ordigni
quale [terra], mista con l' acqua del fiume, lo figlio di iapeto
e così conviene apprender nel medesimo tempo l' infinito e l'indivisibile. campanella, i-15
apprender nel medesimo tempo l'infinito e l' indivisibile. campanella, i-15: la
or or disigillando, / chiamerà tutto l' universo insieme / al tempio vivo dove va
.. comporre o de- compor l' idee, fissar una nuova teoria intellettuale,
il trono? lambruschini, 1-49: l' educatore credeva una volta di dover
un altro che non intendeva tanto bene l' italiano quanto fa costui che compone al
seguita che molti punti immaginati in contatto l' un dell'altro per dirittura componghino la
il pranzo due pentolini di ferro, l' uno contenente una pessima minestra, l'altro
, l'uno contenente una pessima minestra, l' altro legumi conditi. leopardi, 3-117
fole e strani pensieri / si componea l' umana vita: in bando / li
fanno calca, fanno popolo; compongono l' opinione completa, dal colore più saliente alla
ben distinti. d'annunzio, iv-1-289: l' uditorio compo nevasi, in
marino, 10-126: istruisce a compor l' ultima suora / e fughe e pause
battute, / e temprar note a l' armonia sonora / or lente, or gravi
fine dilettante fotografo; e, nonostante l' occhio tarlato, compone graziosamente gruppi e paesaggi
tenete / per 10 compor, ne l' opere amorose / grata a venere più mi
i-262: pensandovi poi e ruminandone tutto l' intero giorno, come sempre mi accade
leti, it., ii-153: l' ispirazione e la spontaneità nel comporre e nel
t'hai queste cose / acciò che da l' impresa io mi spaventi *. marino
iacopone, 8-41: per temporal awèneise che l' om la veia sciolta: / vide
, / cui, mentre un soffio l' animò, sì larga / fosti di cure
, non ti sia ribrezzo / prender l' estrema; e la componi in pace.
annosa / ch'abbia a compor ne l' ultima / pace chi a premer gli occhi
ai vecchi era un altro conto. l' illustrissimo dottor natalino cancelliere di venchieredo lasciava
ancor da chi mai più veduta non l' avesse, fosse per grandissima signora conosciuta
). -rifl.: placare l' affanno, il turbamento interno; imporsi un
guardare a quale sublimitade abbia a componere l' animo suo, e debbia avvezzare.
unio / gli spirti alquanto, e l' animo compose, / incominciò. marino
i detti, e nel bisogno al- l' ire / poi sciogli il freno. parini
comporre e acquietare tanta discordia n'andorono l' uno e l'altro a ravenna a
tanta discordia n'andorono l'uno e l' altro a ravenna a teodorico re,
la eredità di quegli stati, usò l' autorità del papa a comporle. ariosto,
, 5-22: e tra ginevra e l' amator suo pensa / tanta discordia,
205: sarà alcuna che arrà ventura che l' amante sarà suo familiare e domestico in
non che comporre il dissidio e dissipare l' oscurità, l'accresceva per lo più
comporre il dissidio e dissipare l'oscurità, l' accresceva per lo più. pellico,
e tentò di comporla innestando col nuovo l' antico, e quanto alle immagini e quanto
grande amico, compose con lui che l' altro dì facesse richiedere il detto alberto
stesso, m'accorsi che era comportabile l' errore d'inconsiderazione commesso da quelle donzelle
libertà popolare, ma non tenderemo con l' opera fuorché al solo governo comportabile da'
loro è mia vergogna in due modi: l' uno, perché tesser poeta non
comportabile al mio grado; e l' altro perché tesser cattivo poeta non è comportabile
psico logia del comportamento; l' indirizzo della psi cologia contemporanea
certo cenno facesse, egli venisse e troverebbe l' uscio contegno, condotta. - per estens
osservabile con un mezzo qualsiasi (secondo l' enunciazione di j. b. watson nel
tu sai la 'nfermità mia de l' altr'anno / quanta mi fu noiosa o
43: questa femina con silenzio comportò l' amore, mentre che nel principio fu uguale
comportar che degli amanti stia / sì lontano l' un l'altro il corpo e '1
degli amanti stia / sì lontano l'un l' altro il corpo e '1 core
d'allora. giusti, i-382: forse l' erba non comporta quel clima, quel
ambodue in pensiero d'osservar le viscere e l' in terna fabbrica di quelle bestiole,
il., ii-179: vi si sviluppa l' elemento cantabile e musicale, una enfasi
e. cecchi, 6-374: con l' amico che m'accompagnava, si trovò da
: né si ricordando quanto sia pernicioso l' usare medicina più potente che non comporti
com'è il p. branda, l' usare di simili termini, scrivendo ad un
tu cercando? / già non sai l' ora, e quando / ven quella che
giuocatore che ha del senno, e l' amante del cerebro, si comportano negli
bibbia volgar., v-89: comporterà l' ariento quasi come terra, e sì
tollerare ', voce dei ferrovieri: l' obbligo che hanno alcuni treni di attendere
e nel sonetto del compositivo: percioché ne l' una si sparge e raccoglie ne l'
l'una si sparge e raccoglie ne l' altro, e l'una risponde a l'
sparge e raccoglie ne l'altro, e l' una risponde a l'ode greca o
l'altro, e l'una risponde a l' ode greca o latina, l'altro
a l'ode greca o latina, l' altro a l'epigramma. galileo, 4-2-320
greca o latina, l'altro a l' epigramma. galileo, 4-2-320: deducendo
quale poi con metodo compositivo si concluda l' intento; in vece, dico, di
intimo. soffici, ii- 145: l' aria oltre a saper di rinchiuso era tutta
greco-romana, quello i cui capitelli recano l' acanto corinzio unito alle volute ioniche e
può, e di rallentare a un tratto l' impeto della musica. monti, ii-297
che la sua immaginazione si accendeva, l' estro del compositore passava in lui e
bastava un fil di suono per veder l' idea musicale e inebbriarsene. d'annunzio
sangue verde. foscolo, xiv-154: l' autore ha dovuto fare da compositore, da
inquantoché il primo ha per sola guida l' equità, può scegliersi senza speciali formalità
, e può proporre una transazione. l' arbitro invece deve uniformarsi alla legge,
musicali, letterarie o di pensiero; l' arte dello scrivere in prosa o in versi
versi, di costruire un racconto; l' arte di comporre brani musicali; il
è poco, discemere è tutto; e l' artista egregio sa sceglier meglio ciò che
stile. bisticci, 3-152: per l' autorità sua cosimo de'medici fu cagione
che edificasse la badia di fiesole, e l' ordine della architettura e della composizione fu
: si può dire che avanzasse tutte l' architetture del suo tempo, perciocché si
dirmi che [il montaggio] è l' opera suprema del direttore artistico, la composizione
dominarono la fotografia. 3. l' insieme degli elementi che compongono una cosa
! leone ebreo, 316: entra ne l' animo umano
]... la maggior parte per l' occhi, ne le belle figure e
dal corpo. vasari, iii-456: l' intenzione di questo uomo singulare non ha voluto
a colare. bruno, 3-457: l' arida [terra], presa a fatto
composizion d'acqua, verrà a sopranatare a l' acqua ed essere senza attitudine di penetrarvi
usano in queste composizioni talora, commendano l' arte per ghiotta. d. bartoli,
solo [assegneremo] i poemi eroici e l' altre composizioni ne le quali si celebrano
altre composizioni ne le quali si celebrano l' operazioni de'principi e de'cavalieri.
e notturna. algarotti, 1-222: l' opera in musica, una delle più artifiziose
terra come la nostra... l' architettura è stata sempre considerata come scenografia,
, ii-8: in certe materie, come l' italiano e la composizione, io ne
arringhiera lungo sermone. 9. l' accordarsi; accomodamento, compromesso, conciliazione
alla legge romana la composizione pecuniaria per l' offese? tanto le leggi de'longobardi
della beata umiltà faentina, 52: ecco l' umile donna in. vista bellissima,
13. fis. composizione di forze: l' operazione mediante la quale si trova la
istantanee) applicati a un solido, l' operazione che permette di determinare il più
14. gramm. e ling. l' unione di più parole, o temi
i-37: * ambe ', che per l' ordinario si dice di due temine,
17. tipogr. operazione con la quale l' operaio compositore, seguendo le indicazioni di
nuova composizione;... si ha l' ingombro della conservazione delle forme, e
, iii-369: il giornale mi annunciava l' invenzione di un dispositivo elettrico che si
, v-202: ho messo al pulito l' emissario e una certa altra composizioncèlla,
del medico è medicare compostamente per guerire l' amalato. boccaccio, dee.,
comporre '. compostézza » sf. l' essere composto, in ordine; lo
: per la prima cosa, guardò l' innominato; e vista quella faccia mutata,
bocca aperta, se il cardinale non l' avesse subito svegliato da quella contemplazione.
della bambina, e il celeste che l' incastona e la fa bella. -anche
dante, conv., iv-xxi-2: l' uomo è composto d'anima e di
257: ricchezza mal composta a povertà l' accosta. leonardo, 1-74: il corpo
. leone ebreo, 187: così come l' anima è mezzo tra l'intelletto e
così come l'anima è mezzo tra l' intelletto e il corpo, ed è fatta
mezzo fra il sole (simulacro de l' intelletto) e la corporea terra, ed
, corpolento e composto, vi convenga l' ordine de'numeri, che sono cose
terrestri sostanze. cuoco, 1-139: l' esercito di una repubblica, se non è
: gli eppure sono indispensabili per dipingere l' uomo, ente si composto. nievo,
ti rappresenti; e tale è precisamente l' animale conosciuto nel mondo per un '
verbi, quelli che si formano con l' ausiliare e il participio passato.
amato'o 'sono nato'; i passivi l' hanno tutte composte. perché tutte in ciascun
. lauda gli antichi ebrei, che l' util favole, composte da profeti savi
in questi ultimi anni sembra essersi rivolta l' attenzione dei critici. -steso nella composizione
. ovidio volgar., 2-117: l' animo mi confortava d'andare nel mezzo
e composto, e in quello conchiusero l' abbonirnevole tradimento. marino, 6-123:
monti, 24-747: lavato adunque dal- l' ancelle ed unto / di balsami odorati,
poste, suonano bene, e piacevolmente l' una dopo l'altra, e pos-
suonano bene, e piacevolmente l'una dopo l' altra, e pos- sonsi acconciamente profferire
, le paraule composte, la dolceza de l' anima. castiglione, 139: bisogna
cittadini che queste così fatte novelle fussero l' abilità ad ordinare nuove guerre e nuove discordie
polonia. b. croce, ii-8-24: l' oratore per le cosiddette « masse *
ricorso a voci e gesti che « l' onestate ad ogni atto dismagano *; laddove
onestate ad ogni atto dismagano *; laddove l' oratore decoroso e composto, così comportandosi
, ecc.); disposto (l' animo, una persona). s
si esprime in un raccolto rispetto per l' ambiente in cui ci si trova o
le strade con alti e focosi sospiri l' accompagnano in sì fatta maniera che la donna
un'aria più composta: / se l' è battuta via quel rompicollo. manzoni,
in chiesa. lambruschini, 1-44: l' indocilità invece della sottomissione, la scioperaggine
composte maniere. tommaseo, i-359: l' andare agile ma composto, gli atti in
annunzio, iv-2-504: se bene fossimo l' uno di fronte all'altra in un'apparenza
11. bot. fiore composto: l' infiorescenza delle composte. -foglia composta
astende alla produzion de'semplici. ma l' omo con tali semplici produce infiniti composti,
. tasso, n-ii-149: -credete voi che l' uomo sia uno semplicemente, o un
7-17: vedi quanto impiegò l' amor superno, / in un fragil
siano, non perciò manca in essi l' acqua, anzi non perciò lascian d'essere
. manzoni, 885: nominate l' idee come idee (fate altrimenti,
e virtute, in un composto, / l' una nell'altra, in lui splende
ma il composto che ne prowiene non ha l' uno punto nulla dell'essere, delle
leopardi, ii-1013: noi abbiamo dismesso l' uso naturalissimo e allegrissimo della compotazione
cómpera), sf. il comprare, l' acqui stare; acquisto.
m. villani, 1-69: come l' arcivescovo di milano ebbe fermo il patto della
tentazione di salire in omnibus, perché l' omnibus costa e annulla il risparmio.
finestra questa figliuola del re, vide l' aquila, dove mandò a dire al
fioretti, 1-159: una volta fra l' altre, ritornando con uno carico di legne
, acquistato (per la convenienza e l' accessibilità del prezzo). -di persona che
del falso mercatante, che compera con l' una e vende con l'altra. idem
che compera con l'una e vende con l' altra. idem, par.,
di denari gli vide, che parimente l' uman sangue, anzi il cristiano, e
la detta vitella si vendea. dice l' uno: « o questa è bella carne
di ciascuno che qualche cosa compri, ma l' appropriamo solamente a quelli che hanno per
quelle. ariosto, 4-10: avea l' oste un destrier ch'a costei piacque,
anco in parnaso sarebbe stato bene introdur l' uso mirabile... di vender
, pagando a quei che li comprano l' onesta rendita del sei per cento,
censo. marino, 20-144: crindor da l' or del crine egli ebbe nome,
ribasso, quando il povero diavolo che l' aveva fatta aveva bisogno subito di denari;
contenti, ed hanno un braccio lungo e l' altro corto, come san francesco.
, 427: -perché non compri addirittura l' altro fondo? -e i danari? -i
comprarmi una casa, e mi chiamano l' americano, mi fanno vedere le figlie
vendere a li figli di colui che te l' ha dato: quelli che hanno rispetto
dato: quelli che hanno rispetto a l' arte, la quale hai comperata,
contribuisca tucta la casa come a comperare l' acrescimento della famiglia, et ragu- nisi
». verga, 4-174: voglio l' onor mio, don gesualdo! l'onor
voglio l'onor mio, don gesualdo! l' onor mio che non si compra a
difendeva la gloria del conte algarotti: l' ospite che parlava con lui, senza affrontare
. giusti, i-316: tu non l' hai ancora veduto, e buon per te
a piovere, e piedipapera diceva che l' avvocato non doveva esser rimasto contento del
: certo nuova mercatanzia è questa de l' altre, che, credendo comperare imo uomo
: ciascuno di loro era necessitato comperare l' amicizia sua. monti, iv-343: certo
e il danno che à ora ricevuto l' à ben comprato. pulci, 18-139:
iacopone, 8-6: lo vostro aspetto fa l' aneme perdire / a cristo, dolce
a cristo, dolce sire, che car l' ha comparate. niccolò del rosso,
del rosso, ix-333: denari fanno l' omo comparere, /... /
, 1-2-315: si può coprire con l' autorità del platina, dando la cosa al
la cosa al medesimo pregio che comperata l' avea. 10. prov.
forma * comperare, forse per evitare l' omofonia con comparare 1 confrontare '.
i-83: [vidi] aprir le braccia l' ampia cittade / alle arrivanti galee dorate
pindemonte, 14-236: patria m'è l' ampia creta, e mi fu padre
corrotto. monti, x-3-348: quindi l' empia ragion del più robusto; /
del più robusto; / quindi falso l' onor, falsi gli amici; / compre
, se dentro le mura private alloggiasse l' odio e le nemicizia. boccalini,
e di quel poco trovandosi rari compratori, l' attendervi è un rimettervi il capitale.
l' ho fatto vedere da più di dieci,
in soprano, e finalmente sdegnatesi con l' avarizia del mercante, gli fendevano gli
. ant. che serve a completare l' idea espressa dal predicato. varchi,
manieri,... comprendendo tutto l' antico gardingo. petrarca, iii-1-75: che
e vir tuosi, perché l' amicizia de'mali non è amicizia. laudo
ed a sinistra in sé comprende / l' odorata maremma e 'l ricco mare.
d. bartoli, 8-3: fra l' indo e 'l gange, anzi assai più
dei quattro venti su le penne tese / l' aura mandasti del divino spiro. /
divino spiro. / la terra in sen l' accolse e la comprese, / e
figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco; / qual ti
verdura. leone ebreo, 223: l' amore è desiderio d'unione: questa diffinizione
d'unione: questa diffinizione non comprenderia l' amor d'iddio, che è del bene
cortezza e temperanzia d'animo e tutte l' altre condizioni che a così onorato nome si
: con altri teoremi,... l' uno più mirabile dell'altro, e
: potrei anche aggiungere ch'essa [l' osteria] è, come dire, l'
l'osteria] è, come dire, l' arte maestra che comprende le altre quattro
fra le mura dell'osteria si desta l' entusiasmo di tutte..., sicché
civiltà a sé conforme. ci entrava l' individuo e la società, la filosofia e
d'un atleta in posa, rappresenta l' epoca del muscolo, comprendendo, magari
quali mortalità troviamo venute le più gravi l' ima al tempo di marco aurelio,
comprendere il bacino sottoposto, pareva diffusa l' aspettazione d'un ritorno predestinato. 4
volgar., 5-19: se vorrai metter l' olio in un vasel nuovo, il
otto sono quelle cose, che tengono l' uomo virtuoso in santo e utile e
giù non è intesa / da quei che l' han compresa. 8. figur.
la mente, cogliere, afferrare con l' intelletto; intendere, capire appieno (
, eccetto quegli infelici che gustate non l' hanno. bruno, 3-1102: è
umana il cui intendimento basti a comprendere l' incomprensibile moltitudine e l'innumerabile numero de'
basti a comprendere l'incomprensibile moltitudine e l' innumerabile numero de'milioni, gravido ciascun
di enigma vivente si era capitati, l' episodio del conte scocca, senza che
amaranta si fusse, che di ascoltare l' amorosa canzone era vago, le orecchie
il non aver con altrettanta cortesia contracambiata l' onorevolezza fattami da'padri del collegio in
miei pensieri delle cose che stanno su l' acqua. marino, vii-m: iddio talmente
si suole, se ne può comprendere l' auttore. algarotti, 1-133: da
quelle prime creature / da loro aspersion l' occhio comprese. idem, par.
fazio, iv15- 19: e poiché l' occhio mio chiaro comprese / la gente
chiaro comprese / la gente grande e l' abitato loro, / nuovo pensier nella mente
a sé vicine, / in cui l' effigie sua ben si comprende. salvini,
compreso, / cui la faretra e l' arco / è delle spalle incarco. algarotti
si distribuisce la composizione, onde l' occhio passando agevolmente da cosa a cosa,
, i sentimenti, le intenzioni, l' animo di una persona, i caratteri
, che se tu più dì v'arai l' intellecto e l'occhio desto a mirare
tu più dì v'arai l'intellecto e l' occhio desto a mirare e compreendere suoi
sembiante. de sanctis, i-104: l' immaginazione non comprende la fantasia; monti
riempire di un sentimento violento; sopraffare l' animo di dolore, orrore, pietà
poria partire, / sì m'ha l' amor compreso strettamente. lapo gianni,
quella dovesse mettere e la fatica e l' ingegno, acciò ch'ella fosse sua
17. rifl. ant. rivolgersi con l' animo, compiacersi. chiaro davanzali,
ha in guarda / e poi ne l' una mette suo piacere / e lascia
una mette suo piacere / e lascia l' altre e d'essa si comprende.
). chi comprende (con l' intelletto). iacopone [crusca
io faccia del calepino in dando l' emendato agli scolari. saccenti, 1-1-137:
. bruno, 3-1006: a l' intelletto umano è più amabile che comprensibile
bellezza divina. giacomini, 3-6: l' eloquenza in quanto in sé comprende la sapienza
loro insita e comprensibile bellezza che è l' idealità! svevo, 2-521: da parecchio
svevo, 2-521: da parecchio tempo l' ammalata non diceva alcuna parola comprensibile.
il senso del discorso era incomprensibile per l' uno e per gli altri.
: di ritorno da buchenwald, con l' animo ancora torturato dall'ansia e dall'angoscia
*. comprensibilità, sf. l' essere comprensibile. b. croce
b. croce, i-2-36: l' altra cagione d'incomprensibilità è l'impazienza
: l'altra cagione d'incomprensibilità è l' impazienza onde si pretende avere innanzi in forma
comprensióne, sf. il comprendere con l' intel letto; capacità di
: gli atti intellettivi sono il pensiero, l' imaginazione, l'apprensione, la comprensione
sono il pensiero, l'imaginazione, l' apprensione, la comprensione, cioè la cognizione
cognizione del vero; il dubbio, l' opinione o credenza, la fede all'altrui
, la fede all'altrui detto, l' inganno, la previsione, il rammentamento.
uomo. 2. capacità di penetrare l' animo, i sentimenti di una persona
venute le confidenze reciproche, la comprensione, l' affetto. -comprensione reciproca: capacità di
tecnica dall'iniziativa privata, verrà incontro l' illuminata comprensione... degli organi
una determinata quantità di cose); l' essere contenuto. bruno, 3-96:
dunque, cresce sempre la comprensione de l' emisfero ed il lume; il quale,
questo requisito di quell'incertezza che annulla l' atto, ma più tosto la comprensione o
: 'comprensione', termine teologico, vale l' intelligenza che ha l'anima, militante
teologico, vale l'intelligenza che ha l' anima, militante o beata,
essere tolti senza distruggerla (ed è l' opposto di estensione). b
meno di quel che avrebbe avuto di bisogno l' ottusezza della umana comprensiva. gioberti,
concetto). parini, 22: l' atto dell'intrattenimento si distingue...
it., i-255: a conseguire l' effetto, spesso gli basta una sola parola
. spiriti beati che contemplano in paradiso l' essenza divina chiaramente e immediatamente senza alcuna
, distinti di persona, immutabili dopo l' elezzione, confermati nella grazia, comprensori
e cresceva in tutte le classi sociali l' istruzione, si leggeva molto e di solito
presente. compresènza, sf. l' essere presente insieme con altre persone o
detto questo posso incamminarmi / spedito tra l' eterna compresenza / del tutto nella vita nella
, 3-95: con questa diminuzione de l' orizonte notate che ne si viene ad
da ricco. gioberti, ii-xoi: l' avvertire altrui del pericolo è il colmo dell'
sotto alla vesta contro il suo petto l' imagine tutelare di argilla, per riscaldare
mori e more al prezzo di scudi cento l' uno di primo costo, alcuni di
tentavo di dimenticare tutto il resto compreso l' altro che ci accompagnava. d'annunzio
bottini di guerra, stelio effrena attendeva l' avviso del cerimoniere per comparire sul palco
il maresciallo dei carabinieri, e lei l' avevano ammazzata. 6. invasato
dall'occhio. ariosto, 15-74: l' ombre avean tolto ogni vedere a torno
tolto ogni vedere a torno / sotto l' incerta e mal compresa luna.
, 9 (159): l' infelice, sopraffatta da terrori confusi, e
confusa. parevano assai forti; avevano l' occhio ardente dei fanatici; portavano agli
compunta e compresa, indaffarata, con l' occhio da direttore d'orchestra che in mancanza
mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l' una nell'altra. alvaro, 9-11
cura. d'annunzio, v-1-283: [l' infermiera] lievemente mi sfascia e mi
: il cartellone di una compressa contro l' emicrania, era una gigantesca testa d'
sostanza a variare di volume sotto l' azione di una pressione uniforme.
novellino, 100 (222): quando l' uomo è ben compres sionato
compressióne1, sf. il comprimere, l' essere compresso; riduzione delle dimensioni
riduzione delle dimensioni di un corpo sotto l' azione di forze applicate alla sua superficie
è compressione: se prementibus: quando l' uno si preme coll'altro. galileo,
. campanella, 1045: dunque, l' aria per la luce vede, per
v'ha chi crede potersi ancor ella [l' acqua] ristringersi in se stessa per
possa ridurre a regola... l' infinite misure ch'essi muscoli in tante loro
,... ma ben sì l' effetto di compressione. 2.
tradizione e dei dommi, nella quale l' estremo umanesimo, stimolato dalla riforma germanica
ver tute formativa a contraere l' umana figura sovra quella materia di
si lascia libar da'miei baci / l' altera fronte e gli sguardi vivaci, /
, / e baci e strilli su l' accesa bocca / mesconsi. brancoli, 4-172
compressi, e tutto fa presagire che l' anno prossimo i mortaretti della festa di
. serra, ii-627: nessuno che l' abbia udito può scordar quel parlare del
denso. petrarca, 66-2: l' aere gravato, e l'importuna nebbia
, 66-2: l'aere gravato, e l' importuna nebbia / compressa intorno da rabbiosi
freddo e breve giorno, / l' aer compresso intorno / da fieri venti in
in neve si risolve, i che l' erbe imbianca e 'nvolve. tasso, 10-61
torce e gira, / compressa è l' aria e grave il puzzo spira.
d. bartoli, 34-247: onde nasce l' uscir della fusione delle fornaci altri vetri
: oggi una volontà di ferro spazza l' aria, / divelle gli arbusti, strapazza
3. chiuso, costretto; soffocante (l' atmosfera di un luogo, di un
facilmente può comprendere la loro psicologia e l' aspetto tutto speciale delle loro colture.
estremo scoppiò. cuoco, 1-149: l' insorgenza, che in matera era tutta pronta
è corso. de sanctis, iii-44: l' anima lungamente compressa trabocca. e non
lucrezia non mi par più dessa. io l' ho ben trovata grande e compressa come
e comprime, nello stesso tempo che porta l' uretra in avanti...
i quali il petto comprime per render l' aria che ricetta. d. bartoli,
sarà necessario a seguirne, che dove l' aria non sia compressa, ella non prema
comprimendola con una spugna delicata per trarne l' acqua. magalotti, 21-128: non potersi
acqua. magalotti, 21-128: non potersi l' acqua per massima forza comprimere. algarotti
algarotti, 2-123: il convesso del- l' una [lastra di vetro] pose sopra
: il buon parente, che su l' alte cime / di gloria oggi ti mira
il popolo da tutto ciò che turbava l' esercizio dell'autorità pubblica, comprimeva e
dell'autorità pubblica, comprimeva e distruggeva l' industria ed impediva la libera circolazione delle
che le era da canto, ma sì l' ha sforzata, battuta, compressa tanto
/ de la casa d'argento appanna l' uscio. 5. ant.
annunzio, iv-2-107: dall'istante in cui l' orrore della dannazione le si levò nella
veemenza di pentimento si esalasse, per l' ansia di conservare intatto dentro di sé
). comprimibilità, sf. l' essere comprimibile. -anche al figur
. -anche al figur.: l' essere raffrenabile (un sentimento, un
vita che fate. non per niente l' avvenire è nelle fabbriche ».
ii-103: incominciando qualche vescovi ad abusar l' autorità datagli dalla legge di costantino, dopo
terminarsi amichevolmente. boccardo, 1-157: l' arbitramento o compromesso è la giurisdizione eccezionale
, essere fatto per iscritto e determinare l' oggetto della controversia. 2. accordo
7-iv-394: di sopra nel compromesso fra l' imperadore e i lombardi, si truova menzione
ma stipulato con scrittura privata contenente solo l' indicazione dei termini essenziali dell'accordo (
. per esempio... lasciarci l' usufrutto della villa finché michele non guadagnerà
coi creditori. viani, 19-311: l' umanità, sfrondata da tutte le pusillanimità
leggi, era il termine e l' ascensione suprema. serra, ii-621:
ascensione suprema. serra, ii-621: l' italia vera, reale, dopo il '59
, 2-236: ho dovuto prendere io l' iniziativa del distacco, per rimandare il
... su questo compromesso visse l' europa lunghi anni. le istituzioni costituzionali
, accanto gli si metteva come freno l' altro principio dell'« aptum »
contenuto, al quale bisognava aver sempre l' occhio, studiando quel che gli era
ficodindia]. è un compromesso tra l' animale e la pianta. articolato come
animale e la pianta. articolato come l' insetto, ha la vita dura così.
beni che gliene seguiva, avendoli con l' autorità del re messi in compromesso.
il torto. e quando il podestà l' ebbe condotto dove volea, disse che
] com'ella sa; e non l' accettò. d. bartoli, 38-93:
uni cogli altri? e perché metter l' uomo nella terribile contraddizione, o di
i suoi buoni colleghi per tutto castigo l' ammoniscono dolcemente di non lasciarsi più tanto
di solitudine e promettendogli la gioia per l' avvenire ch'ella, certo, non
: non faceva mistero di voler chiedere l' aspettativa per non compromettersi, e già
: per es. -io mi comprometto che l' amico tuo ti farà questa grazia -è
, compromissario): chi ha avuto l' incarico di decidere una controversia fra due
che attorniavano guido. 3. l' esporsi a un rischio, a un danno
gioni di studio). l' oracolo. sarpi, i-237: il savio
cercar occasione contra li protestanti; il che l' evento comprobò, quando, replicate le
lingua, ha in modo solenne comprovata l' importanza di simili studii. collodi,
volta la santa sede comprovata la dottrina e l' uso, e più altre particolarità loro
approvò il fatto, sì perché prima l' aveva approvato con le commessioni, sì
, eredi del notaio, per aver pagata l' opera sua, s'udì rispondere che
si recita a comprobazione di questo che l' antico catone fu interrogato una volta che parer
che, a sua volta, ha seguito l' evoluzione di compulsare che già nel lat
, sf. raro. il costringere, l' essere costretto; impulso esterno, costrizione
foscolo, v-117: non vorrei che l' occhio del nemico mio spiasse nella mia
mente quand'io mi movo a chiedere l' altrui patrocinio: ed ecco perché le più
. sf. termine disusato, per indicare l' atto con cui un giudice richiedeva a
turbare a fondo, tormentare, trafiggere l' animo: un sentimento intenso e acuto
di desiderio, ecc.); anche l' aspetto di un luogo, di una
castigherà il corpo suo, e compugnerà l' animo, contemplando la morte di cristo
al mar col suo morire, / ove l' ardite penne il sol disgiunse. f
abbracciare i figliuoli, senza strazio. l' esempio tuo mi compunse, ruppe il mio
compiuti; rammaricarsi, pentirsi; spingere l' animo al pentimento. sacchetti, 315
2-21: ma se tu truovi che tu l' abbi speso male [il giorno],
un tempo strane fiumora, / ove l' alma pensando ancor compungesi. marino.
, don rodrigo si destò don rodrigo. l' apprensione che quel 'verrà un giorno
compunto, / veste le membra de l' usate spoglie, / e tosto appar di
spoglie, / e tosto appar di tutte l' arme in punto. bruno, 3-1129
meglio della sua predica, ch'era l' esempio del predicatore: cui solamente vedendo
ed angelico, ora coi turiboli incensando l' altare. manzoni, 1129: ma
... spalancò gli occhi; l' uomo li teneva chiusi. gli altri guardarono
compunta e compresa, indaffarata, con l' occhio da direttore d'orchestra che in
mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l' una nell'altra. c. e.
522: ella possedeva in sommo grado l' arte di lodare il signore per far dispetto
bibbia volgar., v-469: ha perseguitato l' uomo povero e mendico, a mortificare
compunzióne, sf. profonda afflizione del- l' animo, vivo dolore, pentimento intenso (
peccati. iacopone, 43-51: vedenno l' omo sé cusì sozato, / comenza
pregare per stringere la mano, anzi l' offrivano con un certo modo tra la
io argomento quella sua passione smisurata per l' architettura, dal parlarmi spessissimo, e con
. s'han bisogno di purgazione, l' han da dare, determinando essi la
382: parmi che, computato l' una cosa con l'altra, io non
parmi che, computato l'una cosa con l' altra, io non istia in capitale
sorte loro. serdini, ix-272: l' ore sien computate in mio affanno;
si precipita più per il senso de l' orecchio d'una brutale e ignobil fede
ed inalzarsi per la fidissima scorta de l' occhio della divina intelligenza? s
; e... per conseguenza, l' abolizione incondizionata di essi sarebbe stata uno
e lor maniere, cioè il dare, l' avere, l'entrata, l'uscita
cioè il dare, l'avere, l' entrata, l'uscita, il prò,
, l'avere, l'entrata, l' uscita, il prò, il danno,
a temperanza, si potrà oramai lasciar l' esempio del computista maggiore di casa gli
de le scienze, addi- rizzator de l' arti, continuo oracolo de matematici, computista
monti, iv-86: ho inoltre pagato, l' altro ieri, altri cinque napoleoni,
pastura di tante pancie mal avezze, l' insidie di tanti ladroni. galileo, 382
il doppio computo delle leghe percorse, l' altra contro l'imperizia dei marinai.
delle leghe percorse, l'altra contro l' imperizia dei marinai. serra, ii-205:
. sacchetti, 198- 145: venuto l' altro dì cola con un viso tutto malin-
ii-312: non gli lasciò pur sovvenire l' antichissima e comunalissima distinzione delle leggi naturali
descrittivo dei libri dannunziani; guardati con l' occhio non del lettore intendente, sì
. trattato d'amore, 52-13: l' altra si è di que'che non
, 1-29: diceva... che l' avrebbe messa [la ragazza] in
egli stesso. carducci, i-501: l' archivio comunale presenta nelle due serie de'
vita italiana. verga, 3-14: l' avrebbero fatto consigliere comunale, se don
una cupa decrepita stamberga, che guastava l' armonia della piazza, col palazzo comunale
è la seguente: in testa sta l' assessore ai lavori pubblici del comune,
ne cura la manutenzione e ne disciplina l' uso pubblico. carena, 2-83:
balbo, i-187: del resto, attribuiscasi l' istituzione de'consoli alla necessità di costituire
contesero due vescovi, uno concubinario e l' altro zelante, uno papalino e uno
. 2-266: questa era la scena e l' ora e il tempo, quando il
del primo mobile, cioè la traccia e l' essempio del nostro gran maestro, con
essempio del nostro gran maestro, con l' ubbidienza secondandolo e con l'azzioni imitandolo
, con l'ubbidienza secondandolo e con l' azzioni imitandolo. 2. comunemente,
a più persone o a tutti; l' avere in comune una cosa con altri
costumi, che le malvagità de'pochi disconcino l' innocenza della moltitudine; conciossiacosaché, per
. e. cecchi, 6-61: l' inghilterra guadagna già tanto dalla naturale amicizia
due che avevo tirato in ballo; l' impossibilità di una comunanza anche in quelle
, iii-1-205: non si può escluder l' inimico da quegli uffici di carità..
politici che la comunanza dell'acqua fusse stata l' occasione che da presso vi si unissero
storici e dei nuovi filosofi; e l' osservazione della società nelle varie comunanze ov'
la comunanza della vita cotidiana logora anche l' amicizia. pavese, 8-175: gli stilnovisti
degli amici e delle donne - « l' ambiente corale » - cui il poeta
comunardi? bocchelli, ii-72: gli rubai l' orologio, lo vendetti, comprai una
. a quel giovanni lamberto tallien che l' aveva levata dal carcere: il giacobino
testa della colonna,... l' effetto non mancò. e corsero subito voci
, prol. (1): ché l' uno di voi essendo comunato al
savi, che uno segno è mobele e l' altro fermo, e l'altro comune
mobele e l'altro fermo, e l' altro comune... e li segni
194: anche la piazza e l' aia e l'orto comune tra noi e
: anche la piazza e l'aia e l' orto comune tra noi e fino:
più delle case erano divenute comuni e così l' usava 10 straniere, pure che ad
pure che ad esse s'avvenisse, come l' avrebbe 11 proprio signore usate. s
sannazaro, 6-103: non si potea l' un uom ver l'altro irascere: /
non si potea l'un uom ver l' altro irascere: / i campi eran commoni
quali sogliono avere comuni i pascoli e l' altre maniere di nudri- mento, il
non sarebbe unione o vero matrimonio, perché l' amor ferino e bestiale non partecipa di
del globo. alfieri, vii-23: l' aspre minacce, i dispettosi modi, /
costo il vuole; anco dovesse / l' infame via sgombrarsen col tuo sangue. leopardi
e che essendo lingua comune a tutta l' italia, italiana deve chiamarsi non fiorentina.
trattato * de vulgari eloquentia 'assegna l' origine e la sede nella sicilia e nel
sento: e se avvicino al muro l' orecchio, ne odo le parole scolpite,
, tener giustizia et usarsi ad obedire l' uno l'altro per propia volontade et
giustizia et usarsi ad obedire l'uno l' altro per propia volontade et a sofferire
cose, non ci ammaestrassono, e l' usanza o costume che vogliam dire,
gneria che... avessimo solamente l' occhio al bene comune. machiavelli,