me ne metta a fare ciò che promesso l' ho. sacchetti, 191-108: dice
gli estensi, per quel che ne dice l' ariosto, cavallari; e forse che
che questo era il meglio, almen per l' igiene. montale, 1-65: ah
sia il fine e qui rimanga / l' infortunio di troia. i. nelli,
bassezza d'animo, / ch'io l' ami?... ch'io spenda
sia diventata con me ieone, e che l' uomo il più cerimonioso siasi cangiato in
., 2 (28): l' accoglimento incerto e misterioso di don abbondio
proprio per la vittoria dell'uomo contro l' oscurità? moravia, iv-55: «
profani ai guardi; / placido sonno l' universo ingombra: i bionda fille,
? breve è la vita e lunga l' arte: / a chi altamente oprar non
debilitò come avrei creduto e temuto, l' intelletto. che anzi ella mi fece
monaca; ma non è una monaca come l' altre. non è che sia la
1-121: ella [la natura] né l' argento né l'oro né le
[la natura] né l'argento né l' oro né le gemme ha in
gentilezza, la tragedia, la comedia, l' epica, la ditirambica, ancor la
sono a vedersi i mostri, e l' umana curiosità sì volonterosa v'accorre,
verri, i-42: a me basta l' aver provato che il lusso non è stato
dello stabilimento del principato, ciò proverebbe l' incompatibilità del lusso col sistema repubblicano,
, ch'io mi credei dover essere l' ultima della mia vita, non che chiudessi
saturare il profondo del cielo, invadere anche l' aria della terra. -locuz
: davvero, proprio (per rafforzare l' affermazione o la negazione). firenzuola
/ cervello si rannicchia, e che l' acume / si spunterà, che già
che ve lo fo comparir qui, senza l' aiuto del diavolo? avreste curiosità di
ve lo fo comparire qui, senza l' aiuto del diavolo?].
, 4-66: nostra mamma èva adoprò ella l' ago e la forbice per coprirsi?
giacomo da dentini, ii-58: se l' amor ch'eo vi porto / non
12-22: adunque colui che si mette l' arme d'eloquenzia è utile a sé
da'nemici e colla forza soste- nemo l' arme, tutto altressì per eloquenzia difendemo noi
/ ché la perfetta pace me fa l' alma capace / en orme loco potere
più risplendenti si mostrano, quanto più l' aria della notte divien tenebrosa. d
era divenuta superiore alla nobiltà, ché senza l' autorità del senato comandava leggi generali a
li stringe, e meraviglia, e l' alta / religion de'suoi avi celesti.
7 (in): come inferiori, l' inchinavano [don rodrigo] anche quelli
/ nella sua barba violetta come / l' uva cidònia; ché membruto egli era /
però che la lancia tra pelle e pelle l' avea confìtto nella sella.
nominate e che nacquero per dilettare, l' imitano solamente; non l'imitano già
per dilettare, l'imitano solamente; non l' imitano già quale la veggono, ché
bene disperato. machiavelli, 779: l' uomo è solo creato per bene e
ma ché ridirlo or tu? l' agguato è il campo, / ove in
4: e si ricordi che l' accento, adottato dai moderni, non era
superbia en cielo s'è e dannase l' umilitate. bencivenni, 4-30: che che
con suoi carriaggi se n'andò a l' osteria. sassetti, 249: morendo il
dalla città. magalotti, 21-144: l' ambra adunque di tutte le materie che
la cagione, giammai, non che ella l' amasse, ma mai gli occhi in
che che sia, e vagliono, l' una quanto vale a qualche tempo e
una quanto vale a qualche tempo e l' altra quanto vale a qualche modo e dissesi
possa sedurre in che che sia né l' animo, né lo spirito, né la
aspre, oscure, affettate, e l' imitarlo senza discernimento, anzi con cieca
, disapprovato. parini, 671: l' altro, che avrebbe dato fondo a
avrebbe dato fondo a checchessia, caricava l' orza senza verun riguardo. bertola,
. cheiloplàstica, sf. medie. l' insieme degli interventi chirurgici che si eseguono
per la facilità di adattamento e per l' abbondanza della fioritura): hanno bei
stretto. d'annunzio, ii-120: tra l' osseo giogo e l'estremo / labbro
, ii-120: tra l'osseo giogo e l' estremo / labbro della scaglia montano,
mattioli [dioscoride], ii-128: l' altro [aspide] si chiama chelidonia
. dal tommaseo, che segna anche l' agg. chelidonico. chelidònie),
suoi morsi, pericolosa anche per l' uomo. = voce dotta,
/ mostrò già mai con tutta l' etiopia. buti, 1-624 [/ n
marghe rita, / infra l' altre sostanze, e 'nsieme tosso / del
. che ha la forma o l' aspetto di chela. tramater [
due parti o dita, di cui l' uno si muove sopra l'altro.
, di cui l'uno si muove sopra l' altro. = voce dotta,
e mettendosi questa pietra sulla lingua, l' uomo indovina le cose avvenire.
c'ha nome chelonite; / e chi l' ha 'n bocca quando è luna nuova
dotta, deriv. da chemiotassi, attraverso l' agg. chemiotattico. chemioterapia
e capaci di stimolare o di ostacolare l' accrescimento di organi vegetali (biologia vegetale
all'oca, ed alla volpe per l' abitudine singolare che ha come quest'ultimo animale
del nautico pino il chenisco, / l' anitrella scolpita / nella curva trave spalmata
, detto anche 4 belvedere 'per l' aspetto grazioso dei suoi frutti di forma piramidale
, chente la vita, chente l' ordine di nerone? boccaccio, iii-6-28:
. paolo da certaldo, 65: chente l' uomo è, di cotale compagnia si
e usando la forza, poi che l' arte non li era valuta, ne saziò
qualunque. bencivenni, 4-52: dee l' uomo... dire li suoi peccati
, 1-2 (86): parimente l' uman sangue, anzi il cristiano, e
le quali promesse follemente fatte, con l' altre follie della sua pazza condotta,
se noi ci sforzassimo di dimostrare, l' avvenimento delle cose sapute esser necessario,
esser necessario, in chente che modo l' ordine delle cagioni si stea.
di ulcerazioni e che conferisce alla cornea l' aspetto di una vescicola trasparente.
assume la forma di un cono per l' apice arrotondato in avanti, dovuta per
copertura. filarete, 123: l' altezza della nave, cioè del corpo
, aveva destinato al compimento di tutta l' opera insino al comignolo, stata a
, solleva anche i fuscelli nascosti tra l' erba. [ediz. 1827 (477
il sole-, e, scesone, nonché l' ora, il minuto dichiarò, dandosi
terra sopra, acconciandola a comignolo sicché l' acqua spiova, vi si conserverà [
acqua spiova, vi si conserverà [l' uva] quasi sin all'altra.
doppio male; però considera el cominciaménto e l' uscita. guinizelli, ii-406: però
porta che mai non si chiude / ove l' uom dice: « entra e rimani
spasseggiato aspettando e m'accorgo esser passata l' ora del cominciaménto de'nostri colloquii,
1-241: è però sagace e buona l' osservazione che la nostra lingua deve il
, 1-7: ora per esempio, se l' avessi presa nel co- minciamento sul tuono
gli cari amici; e ogni dì l' amava più, come colui, cui nè
è volto; e noi siamo già ne l' ultima etade del secolo, e attendemo
è detto di sopra, non di meno l' ebbe assai dolorosa. bibbia volgar.
, iniziare, aver principio, prendere l' avvio. 12 — battaglia, iii
donne, che ciascheduna cosa la quale l' uomo fa, dallo ammirabile e santo nome
lunga quanto la quarta parte di tutta l' opera. cominciante (part. pres
tutto mio labore, / quanto che io l' alumi, / convien che si
. guittone, i-114: non dea l' om comenzare / la cosa, onde
, 2- 150: in su l' uscio della camera sentirono che i loro
leggere nell'antico studio e a cominciare l' altro suo grande uffizio di maestro,
generico e al figur.: prendere l' avvio, avere inizio, esordire).
/ comincia: -o donna, intendi l' altra parte, / che 'l vero,
mi dicesti che nella guerra, che è l' arte mia, io non aveva usato
. idem, conv., iv-xxiv-5: l' adolescenza non comincia dal principio de la
i quali tornano di nuovo a muoversi l' arene, e si ripongono al loro
. nievo, 8: non appena sonava l' avemaria della sera, ed era cessato
-costruito con la prep. a e l' infinito. rinaldo d'aquino, v-i
177 (257): quando furono asembiati l' una parte e l'altra, e
quando furono asembiati l'una parte e l' altra, e gli istormenti cominciarono a sonare
e cridi a odire, / e l' orribil stridor delle ritorte; / il mar
fa più forte; / qua par che l' unda al cel vada di sopra,
dui ciechi mendichi a la porta de l' arcivescovato di napoli l'uno se diceva
a la porta de l'arcivescovato di napoli l' uno se diceva guelfo e l'altro
napoli l'uno se diceva guelfo e l' altro ghibellino; e con questo si
questo si cominciorno sì crudamente a toccar l' un l'altro con que'bastoni ch'
cominciorno sì crudamente a toccar l'un l' altro con que'bastoni ch'aveano,
ad occupar le valli / già già l' ombre maggior cadean da'monti. marini,
/ quando a gran pena a mitigar l' antico / io cominciava? nievo,
signora svenne quasi dalla paura, e l' angelo di legno colorato, al cui zoccolo
il fatto d'armi; e combattessi per l' una parte e per l'altra strenuamente
combattessi per l'una parte e per l' altra strenuamente, perché v erano tutti i
figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco; / qual
per indicare il punto di partenza, l' origine di ciò di cui si sta trattando
e neolatini; la romantica (non ostante l' etimologia del nome che pareva dire l'
l'etimologia del nome che pareva dire l' opposto), con quella dei popoli
, che al posto di generalissimo, l' uno avrebbe fatto tutto bene e l'altro
l'uno avrebbe fatto tutto bene e l' altro tutto male. alvaro, 7-260
: fra cristiani alcuni lo cominciano [l' anno] dalla natività del signore; altri
e appresso a'galli era costume nel- l' epistole, e publici instromenti cominciarlo il dì
, 36-35: d. francesco, che l' avea cominciato per curiosità della mente,
: chi ben comincia ha la metà de l' opra, / né si comincia ben
volere. guido da pisa, 1-12: l' adorarono per dio ed a lui sacrificavano
per dio ed a lui sacrificavano tutte l' entrate e tutte l'uscite, cioè
lui sacrificavano tutte l'entrate e tutte l' uscite, cioè tutte le cominciate e finite
: due son le sorte de'peani: l' uno cominciativo, di cui il principio
in tre brievi;... l' altro terminativo, a rovescio di quello,
principiato, a cui è stato dato l' avvio (un'azione, un'attività
fornita / la ben comincia impresa; e l' empia setta, / che già crollasti
d'amori / appena cominciati, che l' idrogeno / in nome del diritto brucia /
. pietro da bascapè, v-187-42: l' altissimo deo creatore, / de tuti ben
livio volgar. [tommaseo]: l' altro consolo, che più era ardito compagno
s. caterina da siena, i-245: l' arra è uno comincio di sicurtà che
di cedro, si adopera per dar l' odore a'sorbetti. tramater [s.
, sergrie, licinie, cominie, e l' altre, le quali sarebbe lungo numerare
quella regione, allo scopo di ottenere l' indipendenza dai turchi, e in seguito di
con terrore. voce estesa a tutto l' oriente balcanico ». comitale, agg
elegante, aristocratico (un ambiente, l' aspetto di una persona, ecc.)
. e. gadda, 5-197: custodiva l' austerità comitale della casa, ma
a quella macchina da cucire, che l' aver nelle vene diciannove anni è un
ventre a mia mate, / presi l' arrate a deverme morire: / corno ce
noi so reverire; / venni a l' oscire con molto dolore / e molto tristore
meridionali. dichiarò « sconosciuti » e chiuse l' inchiesta. chi non chiuse ma si
esecutivo »; riunite insieme, formavano l' assemblea legislativa. manzoni, 1103: dichiarati
come oratore del comitato, e qualora l' assunto che m'interessa sia tedioso per
intermedia fra il consiglio d'amministrazione e l' amministratore delegato di una società per azioni
il controllo su tutto ciò che riguarda l' aspetto tecnico nella pratica di uno sport
lotta antitedesca e antifascista, costituiti dopo l' 8 settembre 1943 dai partiti che avevano
. funzionario che nel basso impero rivestiva l' incarico di accompagnare e assistere l'imperatore
rivestiva l'incarico di accompagnare e assistere l' imperatore nelle guerre e nei viaggi:
. bruno, 3-840: trattatelo [l' asino], se vi piace, come
come paralitici. pantera, 1-118: l' officio del comito, mentre si naviga,
il comito, osservatolo, lo ricercò dove l' avesse rubbata. segneri, ii-474:
dio per suo spontaneo decreto avea dato l' uomo disubbidiente in mano a lucifero,
francesco da barberino, ii-280: tant'è l' omo quante tomo / ten so
. chi partecipa a un comizio; l' oratore che pronuncia un discorso durante un
le sue doti di comiziante, non l' avevano offeso. = deriv. da
recitata ai comizii di lione, se l' iniqua politica dei protettori e l'abiezione
se l'iniqua politica dei protettori e l' abiezione dei protetti non avesse portato altrimenti.
barga..., all'italia desti l' uomo che col guerrazzi fu il più
sommovitore della toscana,... l' uomo che proclamò nel solenne comizio fiorentino del-
che proclamò nel solenne comizio fiorentino del- l' 8 febbraio del quarantanove la caduta della casa
, per auspicare rinnovamenti, per criticare l' azione di un altro partito.
tentato nei comizii ma non deve falsare l' atto solenne della votazione. pea, 3-127
figure di tutti e sei posti secondo l' ordine onde son qui nomati:).
il terzo del punto coma, e l' ultimo del coma. salvini, 6-54:
d. bartoli, 33'334: l' orecchio nell'armonia, de'sentire, e
, che fra suoni è quel che l' atomo ne'corpicciuoli. g. b.
gli uomini sgusciano tra un comma e l' altro, lesti come le volpi tra i
ginocchioni, adorato il penate esperienza, l' ho effigiato nei dieci comandamenti e teologizzato
lat. commeatus -ùs, propriamente * l' andare e venire '. commèdia (
, cioè, fra il tragico e l' elegiaco), caratterizzato dal rappresentare un'
cor sicuro. ottimo, i-307: l' autore fa suo giuro per li versi di
ove sono da notare due cose: l' una, il nome di questo libro,
di questo libro, lo quale qui l' autore medesimo impone; l'altra, che
lo quale qui l'autore medesimo impone; l' altra, che l'autore desidera,
medesimo impone; l'altra, che l' autore desidera, che questa sua opera sia
che tanto desideri lo scritore quanto che l' opera scritta abbi grazia; e massime lo
, lett. it., i-104: l' altro mondo era la storia, o
di romori e di discordie, e poi l' ultima parte di quella finisca in pace
diversi abiti, / e che si dicon l' un altro, e rispondono / certi
che hanno imparato ogni cosa fuori che l' arte di distinguere le cose buone dalle
la commedia è quella « che purga l' animo col riso », poiché mi
pare che il riso purghi così poco l' animo, quanto la slogatura delle ossa
la slogatura delle ossa dell'omero purghi l' infamia nella tortura. alfieri, i-307
gli altri: scrisse commedie, ed ebbe l' onore di far ridere molto il papa
.. sarà d'ora in poi l' eroe protagonista della commedia di questi miei
sipario; la gloria, il sapere, l' amicizia, le ricchezze, tutti fantasmi
, che mai non tace, / l' amara farsa e i cimbali / ascolteremo
i-404: il machiavelli e l' ariosto da due parti opposte venivano a
alvaro, 7-134: sugli uomini, l' esercizio di quest'arte incide profondamente,
commedia dell'arte, il pantalone, l' arlecchino, il dottore, dove i nostri
carducci, 1031: la commedia de l' arte si dormia / ebra vecchiarda.
ii-365: commedia di carattere era tirare l' effetto non dalla molteplicità di avvenimenti straordinari
intreccio o d'intrigo: in cui l' interesse è posto tutto nello sviluppo dell'azione
commedia d'intreccio » fu detta dove l' interesse nasce dagli sviluppi dell'azione,
domani, commedia d'intreccio, doman l' altro commedia in famiglia. -commedia
oggi indica uno spettacolo intermedio tra l' operetta e la rivista, particolarmente sviluppatosi
le strade con alti e focosi sospiri l' accompagnano in sì fatta maniera che la donna
vi facevo quel fatto, che vi appiccavo l' uncino, ch'io vi trapanavo la
], che sarebbe stata una commedia l' udirlo. salvini, v-520: diciamo
carducci, i-1113: i provvedimenti per l' agricoltura, vita dell'italia, riuscirono
e soffrirlo. d'annunzio, iv-1-351: l' inganno medesimo lo legava forte alla donna
andò in una camera, e spogliatosi l' abito da comedia si rivestì i suoi panni
. b. davanzali, ii-301: l' esser lecito dar addosso a'potenti,
... il metterli, come fa l' invidia, anche in commedia. -mettere
/ pallido e vizzo, che parea l' inedia / e per forza tener co'denti
al figur. salvini, v-417: l' arsenico de'cuori, il vapor de'
o madre, ch'e'ci sia qui l' orsi e stateci un po'a sentire
i-324: uno stormire di foglie occupa l' anima umana più pienamente che tre commediuole
nelle quali eseguiva tutti i personaggi l' uno dopo l'altro con vivacità e rapidità
tutti i personaggi l'uno dopo l' altro con vivacità e rapidità sbalorditive
, che può fornire il tema, l' argomento per una commedia. tommaseo
imitando la facondia ciceroniana, ha posto l' arte comica in concorrenza con l'oratoria
posto l'arte comica in concorrenza con l' oratoria, e parte con la beltà mirabile
vede più dagli occhi... spende l' osso del collo. panzini, iii-615
carducci, i-404: il machiavelli e l' ariosto da due parti opposte venivano a
senza dolore,... aveva impedito l' apparecchio delle materie al giorno prescritto.
ottimo, ii-92: molto si sforza l' autore di commemorare in questa cantica due
bestiali una conquista di cui non conosceva l' immensità spaventosa. panzini, ii-140:
: una grande lampada a riflettore illuminava l' iscrizione commemorativa a destra della porta.
essenzialmente cristiana, che si confonde per l' origine della religione, e non ha
d'a nnunsio, iv-2-410: così l' antico m'insegnò la commemorazione della morte
messa, quando non se ne reciti l' ufficio o la messa propria, impediti
. sarpi, i-426: qualonque per l' avvenire riceverà più benefìci incompatibili, per
nella contrada dove sarà la commenda, l' amministrazione della quale sarà vacata, come
.]. marino, i-115: l' ho onorato con la penna, servito con
rodi carlo v diede a'cavalieri rodiani l' isola di malta in feudo del regno
delle due sicilie, al cui re dovesse l' ordine in ogni anno, per segno
quattro mila lire di pensione, e l' onore di desinare con ltmperadore. cavour,
contraenti venendo a mancare ai patti convenuti l' altra parte rimanga libera da ogni sua
contro le mani morte, non gli quieta l' animo, anzi lo fa dispregevole ai
mattio franzesi, xxvi-2-123: eccoti poi l' illustre e reverenda / tre volte e molto
una commendina che gli fruttava poche lire l' anno. -acer. commendóna:
raccomandato. cavalca, 9-17: l' orazione è commendabile per li suoi molti
dico io sommamente esser piacevole e commendabile l' ordine dato da voi. soderini,
oggetti commendabili e salutari che, secondo l' editore, stanno sempre di fronte alle leggi
potesse esser eletto canonicamente il pastore. l' istesso facevano anco li vescovi o parrochi vicini
, 6-25: e al mio belisar commendai l' armi, / cui la destra del
, eccetto quegli infelici che gustate non l' hanno. 2. disus.
consigli, e forti e constanti fatti, l' amore verso la patria, la fede
che provveduta- mente e con molto senno l' avea fatto,... commendaronlo
gratitudine, secondo che io credo, fra l' altre virtù è sommamente da commendare e
è commendato. ariosto, 14-86: udito l' ho ben nominar sovente, / e
, le quali, in una con l' italia, ingenuamente chiamansi debitrici a questo
è sulla fine un paragrafetto, in cui l' a. raccomanda e commenda la fatica
quella cosa che più adorna e commenda l' umana operazione, e che più dirittamente
a buon fine la mena, sì è l' abito di quelle disposizioni che sono ordinate
nostra congregazione. sarpi, ii-375: l' istesso facevano anco li vescovi o parrochi
li 22 del passato giugno io ebbi l' onore di accompagnare con una mia in data
-figur. dossi, 193: l' edizione, checché se ne pensi, ha
29: questa è solamente fra tutte l' amicizie umane la più commendata e lodata
ricchezze, la signoria e la maestà e l' abbondanza delle cose e la magnificenza delle
, e sforzo e ordino ciascun dì l' anima mia commendatrice e commettitrice di loro
ha voluto il benevento, e a pagare l' un per cento de la commenda,
, quando intendo che nessun altro commendatore l' ha pagato. chiabrera, 492: suprema
.. che le masserizie necessarie per l' uso delle case delle commende, delle quali
secondo i meriti e i servigi, l' ubbidienze degli 'nferiori a'superiori: qual
di grande ufficiale (oppure, se l' ordine è diviso in tre sole classi,
trombe der giudizio, a soffiallo, aveva l' aria, per quanto commendatorile e ministeriale
: e di questa filosofìa in quanto da l' umana intelligenza è participata, saranno ornai
come grande parte del suo bene a l' umana natura è conceduto. piovano arlotto,
repetizione » con tanta commendazione di tutta l' università di siena che in breve egli ottenne
vii-294: se per esso [canto] l' uomo si eccita ed accende ed indolcisce
della pazienza è, che ella mitiga l' ira di dio contro noi. bettinelli,
1 bordone e '1 tenore? o non l' ebber que'tanti, la cui autorità
sociale] si riservasse pel caso in cui l' amministrazione del fondo primitivo avesse avuto prospero
due! pirandello, 7-209: me l' hanno detto e mi hanno raccontato le
. non si sa se per far risaltare l' importanza della festa o per una antica
-figur. marino, 12-22: ne l' antro istesso, entro ristesse cave /
hanno 1 fiori, e là fuori l' ombra umana / in pena intorno al piede
fra due associati in modo che l' uno deriva dall'altro elementi necessari
fare il patricidio, tu il vedi: l' uso del convito e della commensazione
. commensuràbilis. commensurabilità, sf. l' essere commensurabile. baldi, 419:
, più rar. commènsuro', ma l' uso è delle forme dell'infinito,
fare la proporzione di una cosa con l' altra. dante, par.
non abbi più proporzione e approsimazione con l' infinito che uno, piccolo, e
. bruno, 3-1011: essendo l' intelletto divenuto all'appren- sion d'una
all'affezione commensurata a tale apprensione, l' intelletto non si ferma là.
commensurazióne, sf. il commisurare, l' essere commisurato; misura di più cose
, e cosi molti de li filosofanti l' hanno diffinita. adunque è propria del
vuole essere evidente ragione che partire faccia l' uomo da quello che per li altri è
, d'una parte maschio, da l' altra femmina *. ariosto, 448:
quanti espositori commentar mai opere, non l' averebbe dichiarato meglio. chiabrera, 463:
11-68: i dodici versi che commentano l' ultimo dell'altro canto, e paiono volere
, sfidando i fulmini del vescovado e l' indignazione e la vendetta dello zio,
queste speranze... s'intese l' imperatore esser passato rasente questa terra,
, ed ora la commenta, ora l' accusa e la smentisce. d'annunzio,
creato, d'una parte maschio, da l' altra femmina *. varchi, v-130
commentari sulle leggi romane, e a crescer l' opere composte con un ordine più indipendente
capponi, dell'acquisto di pisa, l' anno mille quattrocento sei. bisticci,
i comentari, un altro a tesserne l' istoria. algarotti, 1-483: trapassò lucullo
. sassetti, 240: ho trovato l' anno passato in madrid un tolomeo comentato,
chi intende lo commentatore nel terzo de l' anima, questo intende da lui. bisticci
, furon di accordo / a interpretar che l' asino avea sete. tasso, n-iii-907
sete. tasso, n-iii-907: voi originate l' arte da la mente; ma aristotele
la memoria, e da molte memorie l' esperienza e da molte esperienze l'arte.
memorie l'esperienza e da molte esperienze l' arte. bruno, 3-465: volete
al nostro. guerrazzi, iii-428: l' avvocato senza indugio si mette all'opera
quale alla larghezza dei primi filosofi preferì l' angusto metodo dei compilatori del decadimento e
e perché i moderni dotti capiscano immediate l' intenzione con cui li scrive, ha
aveva messo in questa nostra lingua vulgare l' etica d'aristotile con alquanto di commenta-
si accompagna alla persona, quasi completandone l' aspetto (soprattutto morale).
in bisbiglio con le sbirciate rapide verso l' uno e verso l'altro di noi (
sbirciate rapide verso l'uno e verso l' altro di noi (uno per uno lì
stato sempre duro ad intendere se la donna l' amasse e di quale amore. pratolini
commerciare. commerciabilità, sf. l' essere commerciabile, il poter essere commerciato
704: mi stimava molto [l' editore], ma forse non aveva fiducia
la detta polizza come avesse pagato l' entrata e l'uscita all'altro
polizza come avesse pagato l'entrata e l' uscita all'altro comerchiaro che uscito
sua origine universale ed uno, come l' umana natura, divenne bentosto diverso e
universale al pari del commercio, che l' aveva prodotto, si ebbe il diritto commerciale
diritto commerciale spagnuolo, il francese, l' inglese, ecc. 2.
sportivo, aveva vicino una grossa borsa: l' aspetto, insomma, d'un rappresentante
borsieri, conc., 1-6: l' italia e la lombardia in particolare è
non è commerciale, a es. l' ingegno). panzini, iv-816
a fare e trattare collo imperadore, l' hanno intesa meglio che nessuno altro,
coste d'affrica vi sono navicabili tutto l' anno, per via di commerzio si
, si ritruovarono le medaglie apparecchiate per l' uso delle monete. algarotti, 1-441
ceppi al commercio, che fiorito / l' arti risveglia a cui la pace è
, 342: e poi ne toma l' utile / pace e a gli aratri l'
l'utile / pace e a gli aratri l' obliato onore, / l'arti che
gli aratri l'obliato onore, / l' arti che a te fioriscono / e de'
degli scambi, non riuscendo a stimolare l' accrescimento dei beni, genera un impoverimento
, ecc. -ministero del commercio con l' estero: che provvede alla regolamentazione delle
il commercio, mediante esso cannello, tra l' aria interna e l'esterna. c
cannello, tra l'aria interna e l' esterna. c. gozzi, i-300:
sia dato! cesarotti, i-m: l' europa tutta nella sua parte intellettuale è
cui niuno ha la proprietà, tutti l' uso. d'alberti, 224: 'commercio'
affatto coerente, si sarebbe dovuto estendere l' applicazione a tutte l'età, a tutti
sarebbe dovuto estendere l'applicazione a tutte l' età, a tutti i casi, a
.. che solo trasfonde nell'intelletto nostro l' idea latente nelle cose esteriori, e
chi? di gente affatto indegna che l' ammettiate al vostro commercio, e che
mai de'saggi / il commercio, l' esempio / emendar ti farà? leopardi
e assottigliarsi di un intelletto concentrato, l' umore denso e chiuso di imo spirito solitario
, isolato nello stesso suo paese, tra l' ambiente viziato della sua camera. imbriani
abbiamo per gli altri e pensiamo che l' unico nostro vero delitto è l'alterare la
che l'unico nostro vero delitto è l' alterare la nostra sincerità, la sola
ora o due per lo meno non l' ha prima repressa con un silenzio ornai divenuto
. datila, 1-2-186: volgendo per l' animo l'offesa ricevuta dal duca di guisa
, 1-2-186: volgendo per l'animo l' offesa ricevuta dal duca di guisa nella
commercio e pratica carnale, aveva convertito l' amore, che prima gli portava, in
furono, ne'quali fu permesso ai preti l' abitar tuttavia colle mogli, purché s'
. uomini letterati. manzoni, 913: l' aver noi in quelli che chiamate dialetti
tutte le nazioni cristiane il commercio con l' inghilterra; ma piacque più il conseglio
amoroso. piovano arlotto, 245: l' uomo cattivo che dolcemente favella sappi ch'
mi ragioni. / quanto è misero l' uom che cangia voglia / per donna o
come potrà mai! misera me! l' animo mio puro e castissimo con queste macchiate
marmo, 9-20: tra smeraldi e zaffir l' ombre con tonde / scherzano gareggiando assai
dalle celle, 4-2-2: manifeste sono l' opere della carne, le quali sono:
per parlarla: ma tutto consiste nel- l' interpretare e tradurre. cuoco, 1-169:
: la quale giustizia nell'uso di sé l' anime dei principi conserte, cioè congiunte
di sasso commessi con la calcina. e l' arte è la più squallida e sommaria
oro, / e d'argento commesso a l' arabesca, / non più vista bipenne
., 6-21: vidi conte orso e l' anima divisa / dal corpo suo per
vii-135: ritorna a lui, e l' ultimo tuo tempo / concedi almeno al
almeno al suo piacer, piangendo / l' opere mal commesse nel passato. s
dolce agnello con odio della colpa commessa per l' uomo; e della ingiuria ch'è
della ingiuria ch'è fatta al padre per l' offesa fatta. sannazaro, 3-72:
, che alle bisogne degli uomini fa l' artefice e dallo altrui, se voi
che altrettanti errori commessi da coloro che l' indole conoscono e il particolare idioma delle
son commessi alla fortuna, / per che l' umana gente si rabbuffa. idem,
chierici deono regger virtuosamente e sé e l' anime a lor commesse. passavanti,
a sciogliere la mano apostolica, cioè l' autorità de'prelati della santa chiesa,
e poi la difese in ruota con l' assistenza di esso signor fabrizio del vecchio,
commesso / mi trovi ognun di voi sempre l' istesso. g. gozzi,
, 1-9: tu fai presto e bene l' opera allogatati da questi, mentre nel
, ch'era avorio, in tal guisa l' effigie sua intarsiò di commesso, che
intarsiò di commesso, che, senza distruggere l' integrità dell'opera distaccar non se ne
pure cominciò a farsi in firenze verso l' anno 1470 da sandro botticello per ornare stendardi
tribunale di pesaro. cuoco, 1-55: l' amministrazione dalle mani delle comuni passò in
commessi delle polizie, segreti e pubblici, l' hanno poi tramenata cotanto [l'accusa
, l'hanno poi tramenata cotanto [l' accusa di non amare l'italia],
tramenata cotanto [l'accusa di non amare l' italia], l'hanno cotanto fatta
di non amare l'italia], l' hanno cotanto fatta correre su e giù a
a se stesso in che poi consistesse l' amarla davvero; l'hanno indotta,
in che poi consistesse l'amarla davvero; l' hanno indotta, dico, a cotanto
affidata, nei suoi differenti rami, l' amministrazione e la contabilità dell'impresa,
d'una gran macchina, di cui l' imprenditore è il motore; sono i gangli
1-207: e però nota bene e per l' averso farai tu [mercante] levarlo
diversi da quello in cui ha sede l' impresa per procurare contratti, per acquisto
. d'annunzio, v-1-97: ho l' amaro del sale in bocca, come quando
. de sanctis, ii-1-217: lessi l' episodio di sofronia, e mostrai l'
l'episodio di sofronia, e mostrai l' intima commessura col poema. baldini, i-301
marino, vii-92: venne poi pian piano l' arte a distinguere se stessa, e
. dati, 45: ma l' attaccamento e la commessura, ove la parte
verri, i-286: affine di giustificare l' erezione della camera di commercio si voleva
, come a procacciar pennati per tagliare l' uva, a tesser corbe per portarla,
la fabbrica. salvini, 22-105: l' ampia sua nave (tanto ulisse feo
! lo slancio delle prue, che l' acqua ci scivola sotto e scorre da poppa
una gran erode rossa, quali era l' arme et insegnia del comune: in
se non con bella arte commettere gentilmente l' una con l'altra. 5
con bella arte commettere gentilmente l'una con l' altra. 5. locuz.
io potessi desiderare al mondo, si era l' aver riauto la grazia d'un così
che si chiama generalmente commetter male tra l' uno uomo e l'altro.
commetter male tra l'uno uomo e l' altro. -commettere pace: mettere
giuntura fosse piegabile e voltabile, come l' osso dell'adiutorio che si commette nella
ha le luci sparte, / che l' ingiusto supplicio è già commesso: / che
/ oggi contra la legge i ne l' antro d'ericina. sassetti, 269:
, le vanità, le congiure, l' ingiustizie, le guerre, le crudeltà,
, le crapule, le carnalità, l' avarizie, le quali gli uomini sempre empia
mai delitto? cuoco, 1-188: durante l' assedio dei castelli il popolo napolitano,
delle gride. leopardi, 1008: l' uccidersi di propria mano senza necessità,
anzi, per dir meglio, è l' atto più contrario a natura, che si
iii-24-163: non avrei mai commesso io l' immoralità d'insegnare quel che credevo non
mentisci, /... / l' anima mia salva d'ogni periglio / per
figur. (si veda, inoltre, l' affinità di sensi con i nn.
e della battaglia. petrarca, 80-8: l' aura soave, a cui governo e
cui governo e vela / commisi entrando a l' amorosa vita / e sperando venire a
stagione / in lor correzione / per far l' opera piana / cola fede cristiana.
ardire / di commetter tua vita al- l' onde infide. agostini, 86: se
, 86: se bene hai detto che l' arbore infruttuoso devesi tagliare e al fuoco
vuoi che la sentenza sia eseguita prima che l' agricoltore non avrà fatto ogni suo possibile
mia leggiadra dori, / mentre a l' amica sua spiega i tormenti. menzini,
la vita commise a un cavo legno / l' antica gente al vello d'oro intenta
metastasio, ii-133: tanto prevale / l' amicizia al dover? punir noi vuoi,
borsaiuoli, e speculatori; e glorificatevi l' un l'altro nelle cento trombe venderecce
e speculatori; e glorificatevi l'un l' altro nelle cento trombe venderecce della fama
, / e rondine io diventi / che l' allegra canzon commette a'venti?
, viene come la mercanzia; ma l' è cara e ne vien poca: e
, 5: fervente sarai poi nel- l' uficio / ch'elle ti cometteranno. dante
a mia persona, / sotto a l' oltraggio di questa corona. machiavelli, 461
in mezzo imo di quelli, consegnando l' uomo certo agli uomini certi, e quello
le lor trinciere / gli ambasciatori, e l' ordinate schiere. davila, 1-6-58:
accettasse. magalotti, 7-19: fra l' altre cose che hanno commesse qui per armarlo
qui per armarlo [il vascello] l' àncore sono di novemila delle nostre libbre.
; voi me lo commetteste, ed io l' inseguii col più tenero sentimento. io
ricevuta. lambruschini, 1-223: o l' educatore commetterà ad altri di percuotere gli
quegli a cui fu commesso di comporre l' epigrafe aveva finito forse allora di leggere il
po'd'uggia:... l' ha mille scudi di dota, che la
. e questo è in due modi: l' uno, che ti facci prosciogliere della
fui consigliato di commetter la causa a l' auditore de la camera, inibire a
sei; e, con ciò, l' esercizio sebbene fosse più giusto parve più
di piume; che, benché con l' ali debili si levino un poco a volo
prodotte in essi dalla torsione si adattino l' una nell'altra (nella costruzione dei
, e sforzo e ordino ciascun dì l' anima mia commendatrice e commettitrice di loro
coltello, che alle bisogne degli uomini fa l' artefice e dallo altrui, se voi
madre si dovè commiatare ringraziando persone che l' avevano confortata in quell'ora di angoscia,
comiato. / comiatato, sì mustro l' anvito, / che so scalzo e male
di pigliare la via dell'italia avrei avuto l' onore di desinare con lui - e
; una è di corno, / l' altra è d'avorio; manda il corno
manda il corno i veri, / l' avorio i falsi, e per l'ebuma
/ l'avorio i falsi, e per l' ebuma anchise / diede (quando lor
in seguito. -dare vultimo commiato: l' estremo saluto al cadavere prima della sepoltura
spiccavano dal morto, e li davano l' ultimo combiato, molto affettuosamente lo salutavano
: colui lesse: * comunico che ho l' onore di prendere commiato da questa umanità
, con date e circostanze inoppugnabili, l' assemblea di commilitoni a cui filippo rubò
conversazione, della quale mi fu comminato l' urlo universale da tutto roma, se
universale da tutto roma, se ve l' avessi scritta. = voce dotta
dovrà esser premiata la diligenza, e punita l' omissione promessa e comminata, respettivamente,
i-349: le ho stabiliti ottocentocinquanta ducati l' armo, a servire per cinqu'anni la
6-88: poi, s'ella [l' altra parte] è in mora, viensi
girolamo da siena [tommaseo]: l' uomo senza remedio succumbe et oppresso cade
: e fia comminuto e fatto come l' idria alla fonte e come l'acqua
fatto come l'idria alla fonte e come l' acqua allo scoglio e siccome cieco che
/ del raggirevole abbrancante polpo / abbi l' indole, il quale, quella pietra,
fatto di religione, d'odiare bensì l' uno e l'altro l'ignoranza e la
, d'odiare bensì l'uno e l' altro l'ignoranza e la barbarie, ma
odiare bensì l'uno e l'altro l' ignoranza e la barbarie, ma di non
il delitto passa a commiserare colui che l' ha commesso, si considera dai più
d'irregolare funzionamento delle società cooperative, l' autorità governativa può revocare gli amministratori e
la durata. commissariato, sm. l' ufficio, la carica di commissario;
(ed esistono servizi di commissariato per l' esercito, la marina, l'aeronautica)
commissariato per l'esercito, la marina, l' aeronautica). 3. l'edificio
, l'aeronautica). 3. l' edificio, il complesso di uffici dove ha
centrale presso ogni amministrazione regionale, con l' incarico di vigilare che la sua attività
per la difesa del risparmio e per l' esercizio del credito a cui, nella procedura
andò persa una circostanza vera, che l' uomo era un commissario della sanità. giusti
sarebbe stata una grande spedizione militare contro l' abissinia. moravia, iv-305: tutti
» commissario di pubblica sicurezza che l' aveva arrestato, della stanza dove era
estero, o in una provincia o presso l' esercito con l'incarico di rappresentare l'
una provincia o presso l'esercito con l' incarico di rappresentare l'autorità dello stato
l'esercito con l'incarico di rappresentare l' autorità dello stato, di vigilare il
i commissari veneti, che seguivano l' esercito, ne fecero delle lagnanze col
i commissari del popolo, che abbiamo l' ordine di bruciare, di distruggere i
quali quello di curare la formazione e l' orientamento politicoideologico degli appartenenti a tali formazioni
, e per le dette tire, perché l' avvenimento [dell'imperadore] non parea
scoperta, diede loro aita ad aprir l' arca e ben puntellarla. tasso, 11-ii-
lo ribrezzo che si avea dell'usare l' acqua di quello, fu data la
che vengono date a chi deve compiere l' incarico affidatogli. sacchetti, 31-7:
in commissione di fare qualcosa: averne l' incarico. machiavelli, 6-6-55: potresti
c. croce, 85: cominciarono l' una con l'altra a dire: vogliamo
, 85: cominciarono l'una con l' altra a dire: vogliamo noi veder
: né con altro scudo david reprime l' impeto de'ministri di saulle, che hanno
mandato senza rappresentanza che ha per oggetto l' acquisto o la vendita di beni.
quali ricevono la mercede dell'opera, l' affitto dei locali, il prezzo dei
meccanismi; intanto che il sovventore riceve l' interesse del capitale, cumulato col premio
, nella marina e nell'aviazione, l' organo che giudica dell'idoneità alla promozione
dell'azienda (col compito di controllare l' applicazione dei contratti collettivi e l'osservanza
controllare l'applicazione dei contratti collettivi e l' osservanza della legislazione sociale; di concorrere
commissione per gli studi biblici, per l' interpretazione autentica del codice, per l'
l'interpretazione autentica del codice, per l' arte sacra in italia, di archeologia sacra
locali. parini, 861: l' e. v. si degnò di deputar
non sarebbero stati decapitati per sentenza, l' uno d'un tribunale criminale di marsiglia
d'un tribunale criminale di marsiglia, l' altro d'una commissione rivoluzionaria di lione
d'una commissione rivoluzionaria di lione, l' altro d'una commissione militare di bordeaux
gioia pensò che quella faceva per lui. l' india con la libertà andava verso la
presentimento. 6. ant. l' affidare un incarico. giannotti, 2-1-282
dio fosse stato possibile averlo fatto [l' uomo] di terra semplice, il
e perciò, quantunque in perpetuo viva l' anima, non sèguita il corpo dovere essere
acquista la proprietà del tutto, con l' obbligo di pagare il valore delle altre cose
figur. ariosto, 3-17: l' antiquo sangue che venne da troia,
miglior rivi in te commisto, / produrrà l' ornamento, il fior, la gioia
fuoco è caldo e secco, e l' aria è calda e umida; l'acqua
e l'aria è calda e umida; l' acqua e la terra, che sono
commisturati, e sono sottoposti a loro; l' acqua è fredda e umida, la
commisurate. d. bartoli, 32-84: l' andamento del suono così ne'primi come
salvini, 41-345: benché una sola sia l' idea del bello, o vogliam
danti, 8-7: bisogna che egli [l' ordine]... faccia un
ordina una merce, un prodotto, l' esecuzione di un lavoro. nel contratto
gran brettagna. manzoni, 1015: l' assemblea... non poteva rimaner
bastimenti da guerra; e ciò durante l' esercizio soltanto di tal comando. panzini
. ant. studiato indugio con cui l' oratore enuncia una frase che abbia nel
, preso da commozione, con l' animo agitato da un sentimento vivo, intenso
e si riferisce anche al l' animo perturbato, pieno di passione).
sì com'io, / a quietarmi l' animo commosso, / pria ch'io a
, 17-82: e d'emula virtù l' animo altèro / commosso avampa.
il meglio della sua predica, ch'era l' esempio del predicatore: cui solamente vedendo
commosso ma sempre commosso, ha chiara l' impronta dell'opera geniale, prodotta da una
core, / e del commosso secolo / l' istinto, e il mio dolore /
tossa / di maro, alzossi per l' equorea via, / e spirò da l'
l'equorea via, / e spirò da l' antica urna commossa / di cetere e
parenti e le lor cose e cercarono l' altrui o almeno il lor contado, quasi
, darle un buon parere, sollevarle l' animo... ». de sanctis
fa spiraglio il sole / in tra l' ardue carole / delle raminghe nubi,
vento). cavalca, 10-95: l' unguento commosso rende odore, e 'l
riva i flutti increspa, j e ne l' ultima arena ondeggia e spuma; /
vidi giammai faci commosse, / come l' incendio crebbe e le faville. galileo,
eventi, / luci-ombre, commovimenti fosse l' ora novissima delle cose ordinate. foscolo,
. d'oro commosse / spirar ambrosia l' aure innamorate. m. adriani, 1-32
/ empie le carte, l' animo (per una passione violenta, una
cicerone volgar., 2-20: questo [l' animo] non acquista pena di lor
di sangue. pallavicino, 1-143: quando l' animo ed il corpo / voi sotto
fossero liberi da ogni angoscia, allora diceano l' uomo cheta notte, / lievi strisciando
3-73: i popolani della terra conoscendo l' anima. leopardi, ii-277: moltiplica più
. leopardi, ii-277: moltiplica più volte l' effetto... il loro
e vedendo gli ardin- commovimento e l' agitazione dello spirito. carducci, i-
è tutta commossa, a questo medesimo proferendo l' avere volgare e non si riputasse
in lui era sempre così artificiosa, l' avarizia. pascoli, i-658: è la
insegnato essere virtù suggestiva e commotiva. l' interiezione una parola indeclinabile che esprime un
descritti. [sosti ebber l' ira commota. monti, x-2-64: in
perdonare a chi aveva mancato. l' animo, ma attraente, perocch'elle hanno
perciò amano di preferenza le opere l' aquilone e l'austro, / sciogli vento
preferenza le opere l'aquilone e l' austro, / sciogli vento più dolce.
commozióne, sf. il commuovere, l' essere paradossali, e tali cose
, agg. che si lascia facilmente l' animo. -anche: turbamento, eccitazione dei
agitazione se lievemente sentirà [il frate] l' animo di qualunque convulsa; sussulto;
(170): avrebbe desiderato riposar l' animo da tante commozioni. leopardi,
umile, e tanto ingenuamente lasciava trasparire l' intimo ardore da cui era compresa, ch'
la commozione come una lacrima sul sorriso che l' ha rischiarata, e dal nuovo e
dolore arido. 2. ant. l' arte di suscitare sentimenti vivi di pietà
ch'è un impareggiabil piacere, passionar l' animo con una innocente commozion degli affetti.
cagion primaria,... sopravvien contrariando l' altra secondaria dipendente dal proprio peso dell'
viscerale). bencivenni, 5-20: l' affatichevole commozione e novità nel corpo,
: cfr. muovere). muovere l' animo a un sentimento intenso, vivo (
. dante, par., 4-64: l' altra dubitazion che ti commove / ha
di mestieri di commovere e di riscaldar fortemente l' immaginazione de'giovani. manzoni, pr
darle un buon parere, sollevarle l' animo... ». pellico,
dal labbro. si sente in lui non l' uomo, ma il cortigiano e il
perturbare (le acque, paria, l' atmosfera); turbare (il silenzio)
. idem, i-115: parve subitamente vedere l' aere pieno di turbamento, e i
marino, 343: il re de l' ingegnose squadre / i suoi minuti eserciti commove
, / che da'faggi e da l' elci, / dentro i cui cavi tronchi
tronchi hanno ricetto, / sussurrando per l' erba / vanno a rapir le lagrimette
nardo. s. errico, i-141: l' aura, che del ballar nobil maestra
. bartoli, 34-31: dove ella [l' acqua] lungamente si sta senza esser
chiare le stelle, né vento commuove l' azzurro. d'annunzio, iv-2-653:
di iesu cristo. tasso, 2-90: l' atto fèro e 'l parlar tutti commosse
, 350: la pudicizia offesa / l' irrita a l'armi e le commove a
la pudicizia offesa / l'irrita a l' armi e le commove a l'ira.
irrita a l'armi e le commove a l' ira. algarotti, 2-319: achemenide
maestro alberto, 23: qualunque sia con l' animo composto /... /
. chiaro davanzali, 222-a: altri l' ave commossa / in me questa grande
lacrime, udendo sì ben ragionare de l' amenissimo sito del mio paese. bruno
mio paese. bruno, 69: l' esser fascinato d'amore adviene, quando
, intenso sguardo, un occhio con l' altro, e reciprocamente
un raggio visual con l' altro si rincontra, e lume con
; ed il lume superiore, inculcando l' inferiore, vengono a scintillar per gli
terror, che in me commosse / l' idea di tanto duol. leopardi, 820
quelle stolte e superbe domande commossero talmente l' ira del dio, che egli si risolse
potetti avvertirlo. ma forse il sangue per l' allegrezza di vedervi le si commosse.
, non ha peso di passione su l' animo, e mostra di stimare cose da
a questa estremità di patimenti, né l' aveva aspettata per commoversi. giusti, i-27
. manzoni, 36: era l' alba; e, molli il viso,
, molli il viso, / maddalena e l' altre donne / fean lamento sull'ucciso
sconfitte, si commuovono tutti per tentare l' ultimo sforzo contro i romani. foscolo,
'. commutabilità, sf. l' essere commutabile. commutaménto, sm
delle monete, e battono moneta per l' ambascia tori loro, acciocché possano commutare con
disprezzate le buone leggi del cantare, l' urbanità e l'umanità in ferità commutarono
leggi del cantare, l'urbanità e l' umanità in ferità commutarono e da crudelissime
il doppio. pellico, ii-93: l' essere stata commutata la pena a tutti
gonfaloniere e della signoria, e commutata l' usanza e gli ufici de'magistrati.
. magalotti, ii-144: ei [l' intelletto] diviene tutto quel che ei
ciò che si riceve, nel restituire l' equivalente. cavalca, iii-138: la
si divide primieramente in due parti, l' una delle quali si chiama distributiva,
delle quali si chiama distributiva, e l' altra commutativa. parata, 4-1-230: la
duo sono le specie de la giustizia, l' una dispensatrice de'premi, la qual
, procede con la proporzione geometrica; l' altra commutativa o correttiva, che si dimostra
proporzione che tanto sia il dare quanto l' avere. vico, 643: aristotile
per lei; quando, all'incontro, l' equivalente consiste nella probabilità di guadagno o
, il cui risultato non cambia variando l' ordine dei termini stessi. commutato (
adunque ed alto è il prezzo del- l' anima, la quale non puote essere ricomperata
cristo. adunque che commutazione darai per l' anima tua, la quale ora dai per
pistola di tasca o di dove ce l' aveva, sì, proprio lì, davanti
a buon'ora fece la donna andar l' amante in un camerino, ove egli commodamente
. marino, i-51: ristringevasi tutto l' altro composito in un giuppone..
non tanto liscia che ci renda direttamente l' immagini, e quella s'esporrà obliquamente
e diritta, vederà distintamente sopra d'essa l' immagini de gli oggetti che fussero accostati
gli obblighi suddetti, il comodante può chiedere l' immediata restituzione della cosa, oltre al
o per un uso determinato, e con l' obbligo di conservarla in buon stato e
non si può stabilire un prezzo per l' uso di cosa che deve essere restituita
crescenzi volgar., 6-2: l' erbe il più delle volte veggiamo
letto (per tenervi il lume, l' orologio, il telefono, il portacenere,
i fiammiferi. oriani, x-21-161: l' altra, uscita al solito mentre egli si
cala in teatro fra un atto e l' altro, invece del telone. tommaseo
a coprire la scena fra un atto e l' altro delle rappresentazioni teatrali. ed è
(ant. commodità), sf. l' esser co modo, condizione
comodità di chiarirsene e di soddisfarsi con l' esperienza. parini, 728: anco i
che non puoi pagarti la camera o l' appartamentino, è una grande comodità.
a uno mal contento tu hai scoperto l' animo tuo, li dai matera a contentarsi
della amicìzia, ma non ha già l' amicizia tutti i commodi di amore.
boccalini, i-105: nella persia aveva sorpreso l' importante piazza di teflis; per la
il soggiorno in una località, o l' abitare in una casa. bisticci,
stende a le loro comodità sensitive, e l' amor loro per esser sensitivo non può
tutti quegli utili e comodità che poteva con l' arte sua. sassetti, 103:
6. prov. la comodità fa l' uomo ladro: l'occasione induce a
. la comodità fa l'uomo ladro: l' occasione induce a peccare, a errare
, figliuola mia, la comodità fa l' uom ladro. = voce dotta,
, i-973: pensorono i congiurati che l' ora commoda fusse ad ammazzarlo dopo la
, 11-81: sta su 'l mar ne l' emonia un sito adorno, / che
: e ben al mio partir commoda è l' ora, / mentre co 'l re
: per dar commodo tempo / a l' esecuzion del gran disegno, / con varie
o strade maestre, bisognerà che abbiano l' incomodo di mandar a cercare i loro fogli
e che s'era messa a ridurre tutto l' universo in merci comode e curiose.
lento comodo incedere di chi esce a godersi l' ora propizia. bocchelli, ii-31:
diritti e pochi doveri e intendevano continuare l' usanza, san marco era un comodissimo patrono
per la terra a cercarlo, io l' ho qui commodo / in casa. -egli
silone, 5-49: anche la notte scorsa l' avete passata nella macchia?..
ariosto, 2-67: nel suo cor l' iniquo conte / tradir l'incauta giovane
suo cor l'iniquo conte / tradir l' incauta giovane si pensa; / o come
segni, 153: licenziò arrigo l' ambasciadore, con significare al- l'imperadore
arrigo l'ambasciadore, con significare al- l' imperadore, che lo liberava da ogni fede
[cassiodoro] che lo comodo cioè l' utilitade e lo prode, che l'uomo
cioè l'utilitade e lo prode, che l' uomo vuole, s'e'passerà misura
questi sono i buoni cittadini che antepongono l' onore e bene della patria a ogni
bandello, 1-3 (i-42): l' invidioso non tanto del suo bene s'allegra
vii-1122: ci gioco io, che l' occasione ed il comodo l'ha fatta innamorare
io, che l'occasione ed il comodo l' ha fatta innamorare del signor guglielmo.
loro energia. alfieri, i-301: l' aria, la vista, ed il comodo
. fogazzaro, 5-29: sapeva praticare l' arte insolente della sordità come tutti coloro che
di contadini. bocchelli, ii-18: l' avevano allevata con più comodo e
, possibilità. -avere il comodo: l' opportunità, la possibilità. -dar comodo:
amanti fu commodo grande / di scoprir l' amor lor senza divieto. bandello, 1-59
: il nostro giovine gonzaghesco che di core l' amava, ogni volta che poteva averne
e vita chiara. galileo, 214: l' altro ingenuamente si scusa di non avere
« il còmodo » dall'èssere forse solitamente l' incomodissimo. 6. appartamento di
riviera con più comodo / chiese il topo l' aiuto del ranocchio. borgese, 1-202
comodo chiamano forza la rozzezza e spontaneità l' ignoranza. -aspettare i comodi o
della terrazza che gli faceva comodo per l' ombra. pirandello, 7-109: quel
non mi alzo alle cinque. almeno per l' ultima mattina voglio fare i miei
quell'amore dei propri comodacci di che l' egoista non si muove d'un millimetro nemmeno
core, / formò nel petto mio l' alta fornace / ch'assorbì prima il
altro mio liquore, / per metter l' elemento secco in pace, / m'ha
palladio volgar., 1-35: sia [l' aia] assodata, e con isterco
lor si riguardano, ma successivamente appoggiate l' una all'altra. note al malmantile
malmantile, 2-463: le doghe e l' altre parti del legname da botte son
libro in fogli slegati; e l' ultimo mezzo foglio non è compaginato.
umane: / alita il mondo e l' erebo / in me, terribil pane.
otto o dieci nazioni, non seppe cercare l' unità se non in una fittizia compagine
inf., 26-101: misi me per l' alto mare aperto / sol con un
andai in ispagna, / e feci l' ambasciata / che mi fue comandata.
assassini che nel secolo xiv fieramente infestarono l' italia. compagne erano queste chiamate dagli
d'iddio, / splendè nella raggiera l' ostia magna. 5. locuz
. cavalca, 16-21-69: andando per l' ermo vide due angeli che lo compagnavano.
vario sogno / non t'incresca assentir l' ultimo riso. -per simil.
che 'l corte- giano ha da compagnare l' operazion sue, i gesti, gli abiti
tepidità, 11 torpore della vita, l' inerzia, la negligenza, la dissoluzione,
amici; ma domar non seppe / l' alta seguace cura. 2. accostare
insieme di modo, che per quella diversità l' uno e l'altro meglio si dimostra
che per quella diversità l'uno e l' altro meglio si dimostra. 3
., iv-iv-2: dice lo filosofo che l' uomo naturalmente è compagnevole animale. sassetti
lavorar sotto mano. segneri, iv-573: l' uomo è animale civile, e compagnevole
. salvini, 39-i-89: ella [l' amicizia] fa essere la generazion nostra placida
erano coloro a'quali i pietosi pianti e l' amare lagrime de'suoi congiunti fossero concedute
voli, che ti par propio di sentir l' autore dirti il fatto suo senza una
quelli otto che si contano, come l' ariete non s'accompagna con lo scorpione
,... la vergine con l' ariete. e per questa ragione i parti
(97): il conte d'angiò l' insegnò in questa guisa: -il re
il vero, ed ordinata in pria / l' umana compagnia, / tutti fra sé
innamorato dell'arte sua, che vuol l' uomo per sé solo e cogitativo,
, 1-6-290: sai che i sospetti / l' eterna compagnia son de'tiranni. goldoni
nel cavarmi il guanto, mi uscì l' anello dal dito. -uomo di
per affettare in presenza di tuo marito l' uomo di compagnia. mi è sembrato
e la terrestre [milizia] comprende l' esercito veterano, e valoroso, overo
armeria. cuoco, 1-206: finalmente l' ora fatale arriva: di notte,
soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l' elemento distruttore e contenerlo. d'annunzio
quelli che si ritrovavono vivi molto allegramente l' un l'altro si carezavano. da questo
si ritrovavono vivi molto allegramente l'un l' altro si carezavano. da questo ne nacque
iii- 521: furono eletti sopra l' essequie [del buonarroto] ed onoranza
omo de la compagnia fusse facto torto, l' uno a l'altro de la compagnia
compagnia fusse facto torto, l'uno a l' altro de la compagnia d'aitare e
francesi, e per tutta un'estate l' aveva assiduamente praticata. pananti, i-12:
di attori. pavese, 6-340: l' aveva convinta a metter su una compagnia
, 3-6-88: ed insegnaste a chi l' anima ha sozza, / cangiando una rimessa
: dovendo nella compagnia ch'è fra l' uomo e la donna esser diversi gli uffici
: grattacieli minori, d'appena ier l' altro, sono già mezzo disabitati. le
a compagnia tutti i santi, e l' anime giuste, ch'egli trasse del
quivi abitava una matrona seco [con l' orco] / di dolor piena in vista
origine del signor de-petris ch'io ho l' onore di non conoscere. uh canaglia
il suo posto è] quello dove l' ha messo la carboneria, la mazzinianeria,
e compagnia bella. serra, ii-367: l' ateismo, il socialismo, il naturalismo
il socialismo, il naturalismo e tutta l' altra compagnia sono oramai cosa troppo comune
49): allora, ricordandomi che già l' avea veduta fare compagnia a quella gentilissima
persona che abbia rapporti, con chi l' ha scelta, più di amico e
, sportiva, militare: e implica l' idea di una corrispondenza, anche se
: ch'ivi s'astia, non pur l' altrui guadagno, / ma l'onor
pur l'altrui guadagno, / ma l' onor del compagno. marino, 271:
leopardi, 21-47: tu pria che l' erbe inaridisse il verno, / da
, che 'l porco cominciò a gridare; l' altro che era sotto una scala,
era un tempo che il leone e l' asino erano compagni; ed andando insieme
guadagno intesa. / pochi compagni avrai per l' altra via; / tanto ti prego
tua impresa. arrighetto, 246: acquista l' onestà, -tesauro delli cherici,
argomento ch'è la filosofia, e l' arte marinaresca. leopardi, 16-13: e
dolor compagno. cattaneo, iii-4-11: l' esercito del regno d'italia erasi fatto
dell'ottocento, gli oggetti che accompagnarono l' umanità nel suo cammino, compagni dei giorni
buon voler terrai nel core, / l' anima tua arà quel vero iddio /
, xiii-33: -al suo signor sottrar l' antica schiava, / qual di voi l'
l'antica schiava, / qual di voi l' ardirebbe? -io primo; e
a locamo. pavese, 129: ma l' odore di terra che giunge in città
dimostrano ogni giorno più rui- nose, l' azienda è pronta a ospitare i « compagni
i sergenti. tasso, n-ii-75: l' onor de la rotta d'asdrubale fu di
. foscolo, iv-297: io non l' ho amata; ma fosse compassione o riconoscenza
e i suoi martiri -davvero ch'io l' avrei fatta volentieri compagna di tutta la
cara compagna / il bambinello, e l' accolse sua madre nel grembo odoroso,
/ con un sorriso di lagrime: e l' uomo la vide e compianse. svevo
, era perciò già mia ed io l' adomai di tutti i sogni...
che è sede degli affetti, manifestò l' alto suo intendimento che assegna a questo essere
-compagno del nocchiero: chi aveva l' incarico di sostituire in caso di necessità
finiranno prima o poi col farti perdere l' amore allo studio. = lat
quasi peregrin, ch'ai far de l' alba / si consigli lasciar notturno albergo,
e veste / il duro piede e a l' incurve spalle / impone il picciol fascio
, solo attende / che s'apra l' oriente. manzoni, pr. sp.
chiamar fra cristoforo, gli fa vedere l' obbedienza, gli dice che vada a
ma se per cagione della storpiatura predetta l' osso si muove del luogo suo, il
: né ora a me dà noia l' orrendo pensiero della morte,...
... nemmeno mi dà noia l' altro pensiero, compagno del sopradetto, che
a essa [mezza forma] vi facevano l' altra compagna, sopra della quale compagna
antiche nacque per avventura... l' intelligenza e il diletto nella pittura,
primo [termometro], si metta l' altro, ma talmente compagno che vada con
pendenti, ovunque alzo la faccia / per l' immense del del vuote campagne. manzoni
capi. collodi, 415: [l' uccello] parlava con tant'anima, come
che non ha il compagno: senza l' uguale, che non ha l'uguale,
senza l'uguale, che non ha l' uguale, unico. pascoli, 16
propagò poscia in altri paesi d'europa l' istituzione del compagnonaggio, assodazione formata tra
fiacchi, 141: or questo compagnone [l' amor proprio] / disse all'uom
scipita, il ridere smodato, ingrossano l' animo, ne svaporano la freschezza, lo
più fa al caso nostro, disperdono l' autorità; abbassando l'istitutore al grado di
nostro, disperdono l'autorità; abbassando l' istitutore al grado di compagnone. panzini
, / la voglia di teseo tu l' hai udita; / ben che 'l tempo
bernardino da siena, 112: l' uno di costoro per sapere qualche cosa di
, i-251: per altra parte poi, l' avere io ritrovati non pochi di quei
sempre. ed alla stima si aggiunge l' amore, perch'egli fu mio compagnone
/ quel canceler malagisi s'appella, / l' altro è rinaldo con suo'compagnoni.
arroncigliate / e di code annodate appo l' orecchio, / ch'ei tengono alla parte
piglia scusa per lo grosso mare non l' avere potuto mandare prima, e per avere
[cortesia] è questa: quand l' om se sent ben san, / no
; e messe tra due teglie infocate l' arrostiscono e così calde se le mangiano
come ti dico. faldella, 2-41: l' immensa campagna che non ci fornisce solo
.. ma ci dà il poeta, l' artista ed il soldato. d'annunzio
43-10: e ti dirò il principio e l' argumento / del mio non comparabile
atto. comparabilità, sf. l' essere paragonabile, possibilità di mettere a
vólgar., iv-398: e disse [l' abate] al conte: -infino
giudica lo imo essere più dolce che l' altro, certamente conosce quale sia il
di mezzi per conoscere, come con l' udito, con la cogitazione, con
udito, con la cogitazione, con l' intelletto. sarpi, i-211: le persone
divina luce, io tutto e pieno / l' intendimento de la morte accolsi. soffici
pari;... e questa fu l' origine del vendere e del comparare,
lingua. leopardi, i-804: [l' uomo] non giudica mai della bellezza
. carducci, i-386: era [l' italia] a quel tempo la più libera
. buti [crusca): però l' appetito razionale inclina e seguita l'apprension
però l'appetito razionale inclina e seguita l' apprension sua contra l'appetito naturale, e
inclina e seguita l'apprension sua contra l' appetito naturale, e alcuna volta si
volta si fa per lo contrario quando l' apprensione comparativa non facesse vera comparazione e
finale, che comparativo d'una intelligenzia e l' altra. segneri, iii-2-9: quando
un tal giudizio, né di far l' apologià dell'italia e molto meno una
apologia comparativa. leopardi, i-804: l' idea del bello è sempre comparativa e
. a. cocchi, 5-1-62: l' anatomia comparativa degli animali fino agli insetti
religioni svariate e pugnanti, ma ritraenti l' imagine di una concordia più antica,
e calamitoso accidente, e non come l' evoluzione armonica di un germe, secondo il
. serra, ii-423: non sempre l' analisi comparativa ha aggiunto, per risalire
di più e di meno, come a l' infinito non convengono, così a l'
l'infinito non convengono, così a l' impossibile non convengono. buommattei, 103:
animate, tutti i traslati proferiti con l' avverbio comparativo, pèrdono il nome di
noto il positivo, o vogliam dir l' assoluto, che il comparativo, cioè
/ qua giù, e più a sé l' anima tira, / parrebbe nube che
riguardo all'udito. i loro estremi son l' acuto e 'l grave, non presi
presi assolutamente,... ma comparati l' uno coll'altro. baldini, i-537
a quello del vicin suo titano, l' appicco delle tre cime del monte di scorticata
solamente, per filosofico studio, ond'ò l' anatomia comparata o zootomia. tommaseo [
e convenevole comparazione fu del cielo a l' umana nobilitade. passavanti, 137
simile! che, così come tantalo l' acqua mai ha gustato, io mai
azioni delle stesse potenze, agenti unitamente. l' aurora, i-160: simile comparazione dobbiamo
si cura del sistema con cui gli uomini l' adorano; impose che l'unica religione
gli uomini l'adorano; impose che l' unica religione sia la virtù, la pace
in quanto a la vera nobiltà de l' uomo o de l'anima ragionevole:
la vera nobiltà de l'uomo o de l' anima ragionevole: percioché l'altra,
o de l'anima ragionevole: percioché l' altra, la quale si scolpisce ne le
è colui in comparazion mia? quel- l' altro non è degno di portarmi i libri
tre uomini presso che cattolici, secondo l' età in cui vissero; a comparazione
a commendare questa donna per comparazione a l' altre cose. -senza comparazione,
con supponere in parte i principii de l' adversario..., la terra verrebbe
ed a comparazione / di quel che porta l' uno all'altro amico.
come s'è detto, dobbiamo aver l' occhio grandemente alla brevità, né altro
ad animate tutti i traslati proferiti con l' avverbio comparativo pèrdono il nome di metafora
., i-248: diresti che pensi con l' immaginazione, aguzzata dalla grandezza e verità
maravigliose comparazioni. carducci, i-49: l' autore della commedia non si compiaceva delle
del cavriel, / ch'eo te batizai l' autrer; / bien te devres tu
!... se aveste veduto l' altra sera quando son andato da lui,
compare e confidente il tradì, e l' appostò al conte. pulci, vi-156:
passi da me,... padroneggiava l' attenzione con tale scaltrezza da far perfino
c'ad opo eran perduti. / l' uno era censalito, l'altro era ben
. / l'uno era censalito, l' altro era ben vestito. / 'l censalito
e sì mi cita, e mena l' orafo, / per testimonio. -odi
far che? -per provar com'io l' ho compero. panzini, iv-151: 'compare'
uso antico. 'compar di puglia, l' un tiene il sacco e l'altro
, l'un tiene il sacco e l' altro spoglia '.. acer.
i savi che sono due luoghi: l' uno modo di luogo è detto di sustanza
modo di luogo è detto di sustanza, l' altro è detto di comparènza.
da fuori o da lontano, o l' improvviso manifestarsi sensibilmente di esseri soprannaturali:
già ch'ai dì secondo tardi / l' essercito nemico a comparire. bruno,
vattene a napoli, a la piazza de l' olmo; over in venezia in piazza
: non volse questa volta / a l' amorosa dea punto celarsi, / ma ne
navi d'india che avevano a dare l' ultima resoluzione al negozio, non comparivano,
del recinto, sdrucciolava in giù con l' ali tese, come per rasentare il terreno
in campo aspettando fino all'ora statuita l' awersario, facendo gli atti convenienti i padrini
storico). galileo, 102: l' istessa cometa, col nascere e comparir
qual causa poi queste cagioni, che risvegliano l' aura e gli zeffiri, sempre dalla
parrà egli forse, che, attribuendo l' autorità di un popolo ad alcune persone,
, vii-491 (35-1): denari fanno l' omo comparere; / denari el stolto
, se non v'è quella [l' inviolabil fede], / alcun valore,
comparir senza fatica. manzoni, 188: l' uomo modesto... abbassandosi e
per comparire. giusti, v-19: l' amore m'è uscito di testa per volontà
m'è uscito di testa per volontà, l' ambizione di comparire per necessità; non
tutto questo non prima del trecento potè l' italia comparir degnamente nel campo dell'arte
si compare / quegli è che de l' afanno / aiegra cera fanno. fra giordano
gli può comparir quanto sia lungo [l' orco], / sì smisuratamente è
molle ed innocente / quel core che non l' è. metastasio, ii-122: ah
ii-122: ah, padre, / lasciami l' innocenza! -è già perduta /
ne lo tolse con grande forza e poi l' ha mandato a te, denunziando a
senza contasto. sacchetti, 11-13: l' altro dì di buon'ora il detto
i-197: in questo medesmo tempo in vormazia l' imperator citò l'arcivescovo di colonia che
medesmo tempo in vormazia l'imperator citò l' arcivescovo di colonia che in termine di trenta
xxxv-ix-365: non giova che la moglie l' amonisce: / « ché nom pensi di
ideale, narrativo della storica comparita cui l' idea fece nel mondo umano e civile.
(in un giudizio civile) o l' imputato (in un giudizio penale)
giudice istruttore o il pretore ordina che l' imputato si presenti personalmente dinanzi a lui
il comparire (giungendo al l' improvviso), il manifestarsi subitamente alla
mondo la loro comparsa, forse non tiene l' ultimo luogo quello che fu immaginato sulle
: estate sontuosa in città! sa l' aria di cipria e di donne scollate.
avendo per fondamento... solo l' invenzione, la favola e la bugìa,
sp., 9 (164): l' immagine di colui ch'era stato la
, v-2-456: ebbe più d'una volta l' onore di spazzolare quella magnifica sella di
tutti e due i poemi d'omero con l' aspetto de'suoi princìpi di filologia,
del sale, 101: chi vuol pretendere l' amministrazione o deputazione de'sali..
la metonimia spose in comparsa di dottrina l' ignoranza di queste finor seppolte origini di cose
nel mondo. -sembrare, aver l' aria, dare a intendere. saccenti
prima comparsa: concentrare su di sé l' attenzione dell'osservatore. de sanctis,
10. teatr. e cinem. l' attore che compare sulla scena o sullo
tempo era indicato con questo termine anche l' insieme degli arredi scenici). baldinucci
a mezz'opera, né mai dopo l' aria della prima donna. algarotti,
e manca un uomo; il viso l' hai già rinceppato; con due mani
bellezza, la ricchezza delle vesti e l' eleganza del portamento, la magnificenza dei
civile). cicognani, 3-167: l' avvocato l'aveva preso a braccetto e
. cicognani, 3-167: l'avvocato l' aveva preso a braccetto e gli diceva
. marino, 14-47: gente comparsa a l' im- proviso espugna / con terribile
nostro muro. beltramelli, ii-435: l' incertezza, il suo sussultare ad ogni
compartecipe). compartecipazióne, sf. l' aver pàrte con qualcuno di un bene
mobili costituenti il carico, inteso come l' insieme dei pesi oltre lo scafo.
di ferro (allo scopo di limitare l' invasione dell'acqua nel caso che si
è escluso ogni contatto e scambio con l' esterno. e. cecchi, 6-50
intendiamo e cori provvediamo che si trattino per l' avvenire dagli otto capitanati dello stato,
più bello. campanella, 1095: l' arti fatigose ed utili son di più
tanto più che nella natività loro si vede l' inclinazione, e tra loro, per
. bettinelli, aio: prendete tutta l' ottava, e ditemi se non si vede
: se volessi sapere come si pesa l' acqua, e come si dee compartire,
.]. machiavelli, i-571: l' ordine che tengono quando ima di quelle
or arde, or gela, e l' ardor suo comparte, / prodiga a mille
nel cielo obbedienti all'arte / corrono l' aure fervide e gelate. -rifl
una figura. tasso, 6-iii-209: l' ocean di seno in seno / tutto mai
a mo'di scaglioni, sì che l' impeto dell'umore cadente qui s'allenta e
un cuore e d'un consiglio; e l' uno fece statuti che affi poveri fosse
affi poveri fosse compartite alcune terre, e l' altro confermava gli statuti. petrarca,
per gli occhi al cor profondo / l' imagin donna, ogni altra indi si
parte, / e le vertù che l' anima comparte, / lascian le membra
che con tant'arte / orna de l' uomo il magistero immenso / sono i
senso. s. errico, i-141: l' aura, che del ballar nobil maestra
i fiori, /... / l' aura, ch'or dona or toglie e
santo generale compartì fra tutti essi tutte l' ore del giorno, dal primo inviarsi
19-12: o somma sapienza, quanta è l' arte / che mostri in cielo,
. chiaro davanzali, ii-356: così l' ore del giorno ho compartute. dante
a cui non copro, o celo / l' infermo fianco, mentre avvampo, e
e gelo, / ritrar non può l' ardito stile e l'arte. galileo,
/ ritrar non può l'ardito stile e l' arte. galileo, 3-3- 132
ne le facciate tra se stesse opposte / l' ordin degli elementi è compartito, /
con forza, che sospinga, e ricacci l' una parte dietro all'altra. algarotti
regola medesima che conduce il musico o l' architetto nel compartir gli intervalli. -rifl
allumina tutti li corpi celesti che per l' universo si compartano. 5.
5-30: e con la man, ne l' ira anco maestra, mille colpi ver'
a tutte le cose è stato compartito l' essere. chiabrera, 315: alta mercede
garzone a cui tuttor comparte / melena l' amor suo. metastasilo, 596: alimento
onde a più mite / viver addur l' umana plebe errante / infra ciechi deliri.
153): ricevettero con grande riconoscenza l' onore che veniva loro compartito.
quale indi cammina / col sangue per l' arterie in ogni parte, / e la
e quasi da pazzo affetto tirata, [l' anima] vicina sarebbe a compartirgli [
carducci, i-603: [la lega per l' istruzione del popolo] a quella parte
. chiabrera, 185: se del perù l' argento / tue larghe casse albergano,
: scambiarsi. marino, i-62: l' arbore inaffiata dal ruscello ed il ruscello
scambievolmente insieme si compartivano il nodrimento e l' ornamento. = voce dotta,
compartita in vasi, siccome fu addutto l' argento a quattro talenti per vaso.
battoli, 35-130: in ogni grave l' atto del premere [è] ordinato dalla
è] ordinato dalla natura a quel- l' universal fine di conservare il tutto col mantenerne
le parti unite e ordinate (e l' unione si ha dallo strignersi tutte al
strignersi tutte al medesimo centro, e l' ordine, dalla gravezza compartita in diversi
orto reale, / che fa scorno a l' eliso, / per occulto canale /
6-40: il muro principal, che l' imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia
, 11-iii-933: la bellezza è ornamento de l' animo compartito al corpo o vittoria de
all'ingratitudine dei grandi avari, che non l' aveano mai, sol che di complimenti
istessi preziosi ingredienti... ne cavano l' ottimo, il mirabile, il divino
col compasso. carelli, xiv-97: l' mostro come si congiunge e innesta, /
, poiché non so più in alto con l' ali del mio basso intendimento levarmi.
potè... arrivare a formare l' intera idea [della forza dei muscoli]
voi siete troppo superstizioso, e per l' avvenire anderò ben compassando ogni parola innanzi
tenace e diffusa nella nostra nazione innanzi l' era moderna della compassatezza e della temperanza
nudo in terra e in distanza uguale l' uno dall'altro, formavano lunghi e
amante. p. verri, i-81: l' uomo di merito non odia che il
se alcuno di loro fosse per indurre l' animo a visitare, come avevano usato
virtù e sentimenti propri la forza e l' ardore momentaneo installato in loro dal contatto
cascata nel pozzo perché ne veggono entro l' acqua l'immagine. ma la luna
nel pozzo perché ne veggono entro l'acqua l' immagine. ma la luna tramonta e
immagine. ma la luna tramonta e l' immagine sparisce. allora essi si sbracciano
la compassione? ». « non l' ho mai capito così bene come questa
a compassione *. leopardi, ii-270: l' atto della compassione è un atto d'
compassione è un atto d'orgoglio che l' uomo fa tra se stesso. de
la sua apatia... è l' apatia dell'ingegno superiore, che guarda con
d'annunzio, iv-2-621: sorrideva riconoscendo l' efibcacia del suo insegnamento, che aveva
dove non è armato, / per l' anguinaglia li passò al gallone. / ah
a): rattristarsi, affliggersi per l' altrui sofferenza. fra giordano, 1-290
(39): umana cosa è l' aver compassione agli afflitti; e come
fatto che v'è avvenuto. secondo l' aspetto, pare molto forte; e nondimeno
tasso, n-iii-572: umana cosa è l' aver compassione de gli affitti. campanella,
, le macchie e gli acquitrini dove l' avevano presa... sentivo compassione
milizia e la giustizia insieme: ché l' una cosa e l'altra è ridotta
giustizia insieme: ché l'una cosa e l' altra è ridotta in istato di compassione
, 1-1-66: ma quando fu de l' arme dispogliato, / la damisella nel viso
compassione sì dello stento suo, che l' aiutava di sua mano. 4
un brigadiere gigantesco, che nel fare l' appello si fermò al mio nome e
a darle di sé compassionevole spettacolo. l' abito strano e grondante non meno d'acqua
mio prossimo, e tutte nate con l' unico patrimonio della schiavitù. ma per
. m. adriani, 3-5-514: uccidiamo l' animale, ma compassionevolmente, e con
quasi che la natura con il compasso l' avesse formata. bruno, 3-141:
la pedata del compasso, quando si delineò l' epiciclo della terra e della luna
il medesmo. marino, 10-125: l' altra, che con la pertica disegna /
riga. d'annunzio, v-1-311: l' ufficiale di rotta è curvo su la carta
costituito da due regoli graduati, fìssati l' uno all'altro per un'estremità mediante
istesso che già molti anni sono mi fece l' altro, d'appropriarsi l'invenzione del
mi fece l'altro, d'appropriarsi l' invenzione del mio compasso geometrico. cattaneo
a una delle maggiori aste, slarghisi l' altra fin che [ecc.]
con mire verticali, atte a prendere l' azimut magnetico di un corpo celeste.
: geometria piana in cui è ammesso l' uso del solo compasso, eliminando l'
l'uso del solo compasso, eliminando l' uso della riga (si applica agli stessi
la ragione. boccalini, i-n: l' esperienza chiaramente ha fatto conoscer ad ognuno
e di là dalle tempie, per accennarne l' ampiezza; poi me la misurò,
. bettinelli, i-210: prendete tutta l' ottava, e ditemi se non si vede
: invan le grandi naturali scene / l' arte meschina col compasso imita; /
. foscolo, xv-491: quanto più l' intelletto s'aguzza a notomizzare le cause dell'
? cattaneo, ii-1-119: è [l' america del nord] la prima terra
cui le due punte vengono percepite distintamente l' una dall'altra. 8. marin
compassi. marino, 5-116: ne l' ampio tetto un ciel sereno è finto
, me ne tirò un pochino più l' uno che l'altro. =
tirò un pochino più l'uno che l' altro. = deriv. da
) a padre (da cui appunto l' agg. paterno). compatibile
da fame venir voglia a chi non l' avesse. bottari, 4-15: sono
. foscolo, 1-316: io credo che l' amare passionatamele la propria arte, e
, è appunto la virtù, cioè l' avere abbandonata la virtù, che decide della
città. compatibilità, sf. l' essere compatibile, conciliabilità.
compatimento. salvini, 40-63: vorrà [l' uomo] restare addietro nella dovuta compassione
amore di dio o del diavolo, l' arsenico del compatimento. pirandello, 7-
commedia, che a suo tempo ci daremo l' onore di rappresentarvi, ringraziandovi per ora
compatì apollo la miseria del trissino, e l' interrogò se egli avea commodità di pagare
e soggetta a maggiori pericoli imminenti, l' aveva mandato per trovar il modo di