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vol. II Pag.4 - Da BALDIGRARO a BALDRACCA (31 risultati)

tt] e la bal- dezza e l' onore de l'umana generazione, cioè maria

la bal- dezza e l'onore de l' umana generazione, cioè maria. idem,

ariosto, 1-16: pur come avesse l' elmo ardito e baldo: / trasse

quasi viva felluca ed animata, / naviga l' aria coi pennati remi / il baldo

, e scorre indi e boemi / e l' arrostita zona e l'annevata. menzini

boemi / e l'arrostita zona e l' annevata. menzini, 5-3: audace e

, vi-700: pur baldo di speme- / l' uom, ultimo giunto, / le

uomini dovevano esser messi a morte, l' uno volontario siciliano,... l'

l'uno volontario siciliano,... l' altro uno scellerato... e

mattoni. gozzano, 79: adolescente l' una nelle gonnelle corte, / eppur

sinfoniche ampiezze e complessità, tutto l' insieme di lei spira un'aria dolcemente

gioia aver pare, / ché l' avenente e 'l suo dolze splendore, /

soldan dello egitto, / e tutto l' oriente era in baldoria. note al malmantile

era in baldoria. manzoni, 1044: l' illusione, dalla reggia e dalle sale

al colmo. carducci, i-1032: l' idealità di una nazione non sta in questo

per paura di prendere il colera con l' aria che respirava; ma visto che per

amico. moretti, 186: oggi è l' ultimo giorno di baldoria, / domani

in cui si scorgesse fervere la mattana e l' uzzolo di far baldoria. silone,

fa questo ventaccio; / adirato m'appar l' amor. redi, 16-vii-23: al

ho dato il buon viaggio, e l' ho accomodato pel dì delle feste col servirmene

/ se non le gusta, quando l' avrà letta, / tornerà bene il farne

una baldoria. giusti, i-535: l' arcivescovo poi scappò e si rintanò come

baldovino dentro un prato, / de l' erba fresca molto pasce e 'nforna; /

'(nome proprio passato a designare l' asino, come nel rotnan de renar!

tren delle guerreriere squadre, / viene l' immenso stuol. settembrini [luciano]

, se la fortuna baldracca non ce l' avesse avuta a morte con lui. dossi

perdizione della napoli di quei tempi, l' osteria del cerriglio, dove si andava a

? che una è una baldracca, l' altro un sudicio libertino, l'altro un

, l'altro un sudicio libertino, l' altro un impostore. saba, 165

a fare, con quel degno nipote, l' incettatrice e l'affamatrice del popolo.

quel degno nipote, l'incettatrice e l' affamatrice del popolo. c. e.

vol. II Pag.85 - Da BASELLA a BASETTINO (15 risultati)

: fino a ieri, convinto che l' arte deve venir meno a tutte le

: la morte di gavagnini aveva sollevato l' animo popolare, e ricostruita d'un tratto

e al caffè... costituivano l' argomento base. c. e. gadda

d'elementi che cominciano ad abbor- rirsi l' un l'altro, moralmente disfatto, senza

che cominciano ad abbor- rirsi l'un l' altro, moralmente disfatto, senza base d'

restituita in buona parte alla natura, l' isola della maddalena è un nodo di

si volatilizza, la base (cioè l' ossido corrispondente) resta fisso come fondamento

bruno, 3-96: quanto più se strenge l' angolo visuale, tanto la base maggiore

tanto la base maggiore si comprende de l' arco emisferico, e tanto ancora in

e tanto ancora in minor quantità appare l' orizonte. galileo, 1092: ora

g. f. rouelle nel 1774; l' accez. linguistica (e le altre

al sec. xx. del resto, l' impiego della voce s'è affermato tardi

nemici. pananti, i-44: e l' altra le ha strappate le basette.

arricciò detto fatto i baffi ed appostò l' archibugio]. tommaseo-rigutini, 545: le

= etimo incerto; si è avanzata l' ipotesi di considerare la voce come un

vol. II Pag.86 - Da BASETTONE a BASILICO (17 risultati)

, grandi basette; e basettóne, anche l' uomo che le ha. =

i basidi. -imenio basidioforo: l' imenio dei basidiomiceti. = voce dotta

special- mente figurato); che ha l' importanza, l'autorità di un principio

figurato); che ha l'importanza, l' autorità di un principio.

gioberti, iii-274: oh che sarebbe l' italia, se questo lume divino si

un punto, invasa dall'impeto corale, l' intera basilica fu come una nave portata

cristianesimo, e nella cripta si respira l' aria delle catacombe. barilli, 6-45

d'orta, con le rive selvose, l' isola di san giulio e la sua

degli altri re. gioberti, iii-172: l' italia tutta, non meno di roma

stor. edificio dell'antica roma: per l' amministrazione della giustizia, per la trattazione

in questo dall'antiche differenti; che l' antiche erano in terreno, o vogliam dire

è di maggiore efficacia e virtude. l' altra spezie s'appella beneventano, il

e questo è quello che è medicinale; l' altro, perciocché egli ha le foglie

erbe hanno le radici capitiate, come l' appio e la malva. alcune l'

l'appio e la malva. alcune l' hanno ramose, come il basilico..

cedri, onde si chiama, e per l' odore, bassilico cedrato. garzoni,

: con più facilità una verga, con l' applicazione mente di francesco sono vestibolo

vol. II Pag.87 - Da BASILICO a BASIRE (18 risultati)

cavallo vivo. magalotti, 21-144: l' ambra adunque di tutte le materie che

tu lo tagli, / che tu l' odori / che di me ti rammenti.

sale in barili, o marinate con l' aglio e il peperone e il basilico

fosse un giardino. dessi, 7-98: l' odore che è nell'aria, non

è quel fiato caldo e vasto, è l' aria stessa del nostro paese.

alle fonti, e ai rivi del- l' acque, con frondi minori del basilico e

architettonica alla facoltà basilica, come che l' una sia rettrice nel geno di operazioni attive

rettrice nel geno di operazioni attive, l' altra sia rettrice nel geno delle operazioni fattive

quel tempo che stette sotto l' obedienza d'eugenio iv, fu celebrato

venenoso, / lo so'sguardare face l' om perire. cecco d'ascoli, 2635

? marino, 6-170: medusa a l' occhio, al guardo è basilisco, /

. g. gozzi, 1-436: l' altro, vedendolo a correre con quella furia

patrono nel mentre calca sotto i piedi l' attorto drago infernale, a cui diede

disse che era un animale immaginario, l' aspide o il basilisco. 2.

in pezzi il lesso, e lacero l' arrosto. basino (meno corretto

poiché si considerò la prima sillaba come l' agg. bon 4 buono '),

per segreta fierezza, non aveva accettato l' invito..., anche perché non

: quel tabacco in polvere che a tutte l' ore da infiniti uomini si tira su

vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (15 risultati)

, muore. questo verbo ha forse l' origine dalla greca voce pàoic, che

-figur. grazzini, 3-1-57: l' accademia basisce, e voi contento /

giacomo, i-644: per un momento l' avevano lasciata sola, mentre dava gli

le vicine col ramoscello dell'olivo e l' acqua benedetta, trovarono la vecchia basita.

. martini, xxvi-2-226: chi l' ha veduto, per presuntuoso / or mi

attiragli che il lusso della città e l' agricoltura opulenta delle basse, in quel

dalle basse friulane tentasse di scendere verso l' istria. c. e. gadda,

villaggio affogato nella bassa veneta, e l' occhio vi corre tutto intorno fino all'orizzonte

'basse '». il foglio che l' uomo mostrava a tutti, sgual

cortile secondario, nelle fattorie, per l' allevamento di animali destinati alla mensa.

né con la misura del l' essere la saperebbe, ma con la sua

non se ne ambisca ad ogni costo l' applauso efimero, ma se ne

stendeva la mano sleale a mendicare l' anticipata paga delle sue fatiche, facendoci bassamente

): e considerata la grandezza de l' animo del giovine, incolpò la natura che

valdamo di sotto. paoletti, 1-1-140: l' amor della gloria è ingenito nel cuore

vol. II Pag.89 - Da BASSARICIONE a BASSEZZA (24 risultati)

giove ». campanella, i-25: che l' ignoranza misera e proterva, / chi

ignorata amor non tende, / ma bassa l' ale e fa l'anima serva.

, / ma bassa l'ale e fa l' anima serva. casti, 24-94:

senza dover subito bassare gli occhi per l' orrore. d'annunzio, ii-731: pontata

nel cozzo il tauro, / bassò l' arme. linati, 8-69: quand'era

bassava il capo come un montone e dentro l' orbita gli luccicava la porcellana dell'occhio

non è. salvini, 30-2-122: l' accento grave (il cui ufizio è bassare

le poma che s'alzano né toccare l' acqua che bassasi. -figur.

sozze guise e sconce, / celebran l' orge lor con queste o tali /

il primo di dadi, e l' altro di carte; ma qui scherzando vuol

volubile ritondezza giriamo; le bassezze con l' altezze, l'altezze con le bassezze mutare

; le bassezze con l'altezze, l' altezze con le bassezze mutare ci rallegriamo.

delli lor moti. castiglione, 538: l' infiammato carro di elia,..

meschinità. iacopone, 65-121: l' amor sì m'ha legato e preso corno

sì m'ha legato e preso corno l' amo: / però, sposa, te

, conv., iv-xiv-10: se l' oblivione de li bassi antecessori è cagione

mai non fu, non può essere l' oblivione di quelli -con ciò sia

quelli -con ciò sia cosa che l' oblivione sia corruzione di memoria, e

non gli lassasse in parte alcuna diminuire l' autorità per troppo bassezza. bandello, 4-5

e conoscendo la mia bassezza a par de l' altezza sua esser niente, mi affaticai

bassezza altrui divien sublime, / qui l' umiltà s'esalta, e qui risuona /

alcuna de le testure del sonetto a l' umile o a la bassa forma, perché

non solo il petrarca, ma dante ancora l' avea quasi bandita dal sonetto, il

poco acconcio a ricever la bassezza e l' umiltà. bruno, 3-1075: è necessario

vol. II Pag.892 - Da CATTOLICIZZANTE a CATTURA (6 risultati)

1-1-31: aveva... applicato l' animo a ricuperare per via d'accordo il

e fossono pieni d'amore e di carità l' uno contra l'altro. ma di

amore e di carità l'uno contra l' altro. ma di presente restata la mortalità

d'annunzio, v-3-476: serra [l' astuccio] la fiala del farmaco liberatore.

sacchetti, 52-51: colui che l' avea fatto pigliare, aven

accusato, di cui non consti né l' innocenza, né la reità, benché

vol. II Pag.893 - Da CATTURABILE a CAUDATO (31 risultati)

di far tradurre l' imputato al carcere per rimanervi a disposizione

istruttore o il pretore ordina] che l' imputato sia condotto in carcere o rimanga

possa avere effetto / delle tre donne l' acerba cattura. botta, 6-ii-235:

la cattura. 3. l' impadronirsi di animali vivi (per addomesticarli,

530: ricordò la famosa cattura del- l' ateuco, lo scarabeo nero...

estratto le pinze. con quelle afferrò l' ateuco mentre si dibatteva furente, lo

. buonarroti il giovane, 9-313: l' addomandò se quello, ond'ei veniva

azione erosiva, sposta la testata verso l' opposto bacino vallivo. 8. spreg

boccardo, 2-793: e se l' inseguimento e la lotta avesse avuto luogo

dalle carceri, che la compassione e l' umanità penetreranno le porte ferrate,

brancati, 4-318: mi sembra che tutta l' ottava armata inglese cerchi me e sia

catecù. sassetti, 412: l' albero detto cadirà, del cui legno

piatti d'ottone che si suonano percuotendoli l' uno contro l'altro (nelle bande

che si suonano percuotendoli l'uno contro l' altro (nelle bande militari o municipali)

, 1-25: codesti due piatti, picchiati l' uno contro l'altro a colpi striscianti

due piatti, picchiati l'uno contro l' altro a colpi striscianti, mandano uno stridulo

, irsuto, ha le foglie simili a l' oppio, e in cima le ha

ii-159: fra i vari rami caucasei, l' ìranico o indopelasgico è il più segnalato

ossia dal confondere il caucaso scitico con l' indiano, e per india intendendo la

la finezza delle sue proporzioni e l' euritmia di ogni sua parte,

dal gr. kocóxaooi; (cfr. l' agg. lat. caucasius e caucaseus

è materia prima di fondamentale importanza per l' industria nella fabbricazione di pneumatici, tessuti

in capo. respirare era difficile, l' interno delle maschere aveva uno sgradevole odore di

del popolo unanime intenta; / e l' ingluvie sua flatulenta / e il vociar

e il vociar suo forsennato / e l' enormità del suo dosso, / la caudale

che traversa, come / fólgore, l' insano sussulto /... / mi

cardinali o di quei prelati che hanno l' uso dei pontificali. tasso,

tasso, iv-331: attenderò così infermo e l' espugnazione de la terrena gerusalemme, per

« caudatario ', colui che sostiene l' estremità delle vesti prelatizie detta 4 coda

caudatario', in generale, chi con l' opere e parole sue serve all'altrui pompa

i-364: appena riuscivano, senza averne l' aria, a parlarne con uno di

vol. II Pag.894 - Da CAUDICOLA a CAUSA (17 risultati)

gozzano, 89: e intorno declina l' estate. / e sopra un geranio

5-383: abbiamo costeggiato i luoghi dove l' esercito romano, disfatto dai sanniti,

,... hanno luogo sopra l' ultimo ordine di foglie, e nell'ordine

venne uno gatto nero, che vòlse porre l' artiglia ne la scudella per torli un

. aretino, iii-157: non aguzzan l' appetito i bianchi mangiari, né le

portar iettarne dalla cittade di tebe a l' orto vicino le mura, ed a riportar

avere, abbaiando e ululando a tutto l' universo ch'io sono un falso filosofo,

cecco d'ascoli, 304: cessa l' effetto, se la causa è priva.

gioco]; onde rapportar quel che l' ira, il piacere, o la baia

, che ella manda alle lontane parti de l' eterea reg- gione,...

non è cagione del caldo, ma l' attrizione, nulladimeno, non si facendo

per qual causa queste cagioni che risvegliano l' aura e gli zeffiri, sempre dalla medesima

amore molt'anni, pur al fine l' un l'altro in qualche modo s'

molt'anni, pur al fine l'un l' altro in qualche modo s'ingannano,

altri termini, che la giustizia del- l' azioni sia causa d'utilità ai loro autori

della cessazione delle cause che ne impedivano l' adempimento, si credeva in debito di

la data parola. pascoli, 1339: l' ira, o dea, tu canta

vol. II Pag.895 - Da CAUSA a CAUSA (26 risultati)

la negligenza d'alcuni suoi ufficiali e per l' artificio de'suoi malevoli, come per

causa del piede e dell'avvantaggio che l' empietà, la corruzione e la disubbidienza aveano

: da'nostri antiqui ho inteso che l' alta memoria de azzo terzo...

breve. -a indicare il comodo, l' interesse di qualcuno. del tuppo,

volta gli aragonesi volessino nuocergli arebbono per l' autorità di piero de'medici congiunte seco le

.. s'ingannano; perché, quando l' imperatore abbia questa autorità, e'non

imperatore abbia questa autorità, e'non l' ha a fare senza giusta causa.

giusta causa. bruno, 82: l' amore si depinge giovane e putto per

giovane e putto per due cause: l' una, perché par che non stia

che non stia bene a'vecchi; l' altra, perché fa l'uomo di leggiero

a'vecchi; l'altra, perché fa l' uomo di leggiero e men grave sentimento

ancora più alte, donde n'avvengono l' inondazioni. 7. filos. nell'

efficiente, che produce direttamente e attivamente l' effetto; causa finale, cioè il

alla difinizione in sé, dicendo che l' è una significazione di concetti umani, mi

dichiara la materia di questo strumento, e l' aggiu- gnerci la causa efficiente non credo

è poi questa o quella causa, sibbene l' idea della causa. -fenomeno che

-causa occasionale: che non produce propriamente l' effetto, ma semplicemente fa sì che

anche indirettamente una causa seconda a produrre l' effetto... quindi * dar

cause prime. cesarotti, i-37: l' eterno, l'infinito, lo stante-per-sé,

cesarotti, i-37: l'eterno, l' infinito, lo stante-per-sé, la causa-prima e

o da un dipendente, che giustifica l' immediata estinzione del rapporto di lavoro (

passivi, indica la cosa che provoca l' azione subita dal soggetto. 10

leggi che li governano, tale è l' ardua missione che alla scienza statistica viene assegnata

eventum id quod est effectum ». l' esito popolare di causa è cosa (v

. -fare, intentare causa: adire l' autorità giudiziaria per la tutela del proprio

consiglio, molti secoli sono instituì in parnaso l' uso della visita delle carceri, dove

vol. II Pag.896 - Da CAUSALE a CAUSALITÀ (24 risultati)

e delle cause sulle quali aveva stesa l' informazione per sua eccellenza. soffici, ii-285

questa causa o vinta, / e non l' arbitrio di femina lieve. castiglione,

, legato propretore in bitinia, consulta l' imperatore sulla causa dei cristiani.

coricarsi, riandava con isquisitissima diligenza tutto l' avvenutogli in quel dì, e ne

tutti i fondamenti i quali nel deliberare l' imprese principalmente considerare si debbono: la

, i-69: il murtola, dopo l' aver commesso l'assassinio che si sa

il murtola, dopo l'aver commesso l' assassinio che si sa nella persona mia

sa nella persona mia, e dopo l' essere stato dalla divina giustizia e dal

: ma il re che non poteva accomodarsi l' animo né a congiungersi con gli ugonotti

per mancanza di lumi o di coraggio l' han fatta rovinare. manzoni, 308

in tempo vi capiterà forse di sentire pronunziar l' epiteto romantico per qualificare una proposizione strana

... però con animo quieto difenderò l' innocenza mia. s. caterina de'

oggettivo). manzoni, 194: l' uomo che deve esser giudice in causa

non può a meno di non accorgersi che l' interesse e la prevenzione inceppano la libertà

brillavano, talmente, gli occhi, per l' intima felicità sua, che il marito

allearsi. monti, ii-277: o l' inghilterra dovrà per forza accettare la mediazione

contro gl'inglesi, e allora tutta l' europa fa causa comune. nievo,

: procedura con cui la chiesa accerta l' eroicità delle virtù di un cristiano defunto

causale, e accidentale: naturale è l' odio de'cani e delle lievri,

definitivamente storici. pascoli, i-621: l' aggettivo è da preferirsi lontano dal suo

, che è contemplazione disinteressata e quindi l' attività più sublime, diciamolo di qualunque

possibile maturità dell'uve ha da essere l' oggetto principale, il fondamento, la

. croce, ii-9-220: il motivo o l' addentellato dell'errore per cui l'interpretazione

o l'addentellato dell'errore per cui l' interpretazione causalistica s'introduce nella storiografìa,

vol. II Pag.897 - Da CAUSALMENTE a CAUSTICA (33 risultati)

caro, d'una intelligenzia e l' altra. sarpi, i-379: venendo ad

. sarpi, i-379: venendo ad causandone l' assenzia del pontefice che si trovava in

: perciò niuna necessità in noi può l' esperienza ti dà l'oggetto come estrinseco a

in noi può l'esperienza ti dà l' oggetto come estrinseco a te, « un

è stanti dall'altra pelago sanza l' una sopra un d'acqua forse da

, pavese, 8-48: con l' abilità e l'esperienza si giunge a questa

pavese, 8-48: con l'abilità e l' esperienza si giunge a questa cosa

il rapporto fra la condotta criminosa e l' evento. cordare che mai l'

l'evento. cordare che mai l' ombre sieno di qualità che per la loro

per la loro -causalità psichica: l' elemento soggettivo del oscurità tu abbia a

reato (ossia il rapporto fra l' agente e la condotta). già il

per la come reato, se l' evento dannoso o pericoloso, da cui venuta

di un fenomeno e quello; e l' altro la cavezza, argano di questo.

derata nell'atto stesso in cui produce l' effetto. 490: il cibo si domanda

. gramm. ant. caso causativo: l' accusativo. movente, la causale (

pagamento, di un versamento). mono l' azione non compiuta, ma soltanto proboccaccio

che è conven che di sé vesta / l' un bene e l'altro male, /

di sé vesta / l'un bene e l' altro male, / ma causato da

delle ombre si dividono in due parti, l' una è come secondamente dico essa essere ne

delle quali è detta semplice, e l' altra composta: semintelligenze. boccaccio [

simicausata. leone ebreo, 384: l' opera de l'amor di dio, litudine

leone ebreo, 384: l'opera de l' amor di dio, litudine del causante.

in causare la nostra felicità e di tutto l' universo, è tale non fossero state bruttate

.. da alcune crudeltà cauquale è l' opera del sole in causare che noi il

chiesa la decima parte di tutto quello dittava l' animo, pure causali da qualcosa che io

de luca, 1-3-2-131: cioè che l' effetto sia diverso dalla sua causa,

diterminato e veduto fine; e se l' effetto di quella non segue, non

sono causatori. leonardo, 4-1-47: l' onda dell'acqua, che per cateratta

per suo diritto canale, che non fa l' acqua, ch'è d'essa onda

cognizione de le bellezze intellettuali e induce l' amore a fruizione di quelle. bandello

: quando questa bontà manca, sempre l' arte e suttilità dei causidici non è

di dottori, c'hanno scritto ne l' una, e nell'altra facultà, e

superficie a due falde, che è l' inviluppo dei raggi rifratti (caustica per

vol. II Pag.898 - Da CAUSTICARE a CAUTELA (16 risultati)

e che questo caustico per loro è l' acqua. algarotti, 3-429: la

soprattutto la critica, del cui sapore l' uom sempre un po'caustico gusta per

,... sarà necessariamente tale ancor l' altra, come già è universalmente dimostrato

e di segreto. tasso, 11-22: l' anima tua, mente del campo e

letto rivolto cautamente mirandolo per alcuno spazio l' ascoltai. = comp. di

cauto. cautèla, sf. l' esser cauto; comportamento da uomo cauto

conv., iv-viii-io: dinanzi da l' avversario se ragiona, lo ret- torico

usare nel suo sermone, acciò che l' avversario quindi non prenda materia di turbare

cautela di vivere con rilascio e secondo l' uso che l'ordure si raccolgano in

vivere con rilascio e secondo l'uso che l' ordure si raccolgano in un cantone.

amici, mi rendo certo che per l' avanti la nostra reciproca benevolenza non patirà più

cortiletto, come gli altri due, con l' ordine di sconficcare adagio il paletto,

sconficcare adagio il paletto, per aver libero l' ingresso e la ritirata. tutto s'

, e andavano con gran cautela illuminando l' acqua con lanternino a occhio di bue.

delle moderne cautele profilattiche, aveva offerto l' operazione dell'appendicite, oltreché a se stesso

fatte cautele per lo stimolo di tutta l' avarizia ch'era in loro. savonarola

vol. II Pag.899 - Da CAUTELARE a CAUTO (16 risultati)

esistente, al fine di non pregiudicare l' adempimento di una prestazione o in attesa

successe a quella dei pontefici, con l' incarico di adattare i vecchi schemi alle

, i ragazzi sorpresero il nano e l' affricano proprio quando stavano per entrare dagli

come egli consiglia. boccalini, i-77: l' accorto medico lo stesso primo giorno che

medico lo stesso primo giorno che vede l' occhio offeso dal male lacrimare, pon

ordinar i cauteri, ed è forzato lasciar l' infermo guercio, quando l'occhio essendosi

forzato lasciar l'infermo guercio, quando l' occhio essendosi chiuso egli è stato tardo a

metafora varrà a spiegar la mia idea l' apologo del cauterio che aperto una volta

colare sotto pena di guastarne altrimenti tutto l' organismo. 2. strumento chirurgico

. medie. che è stato curato con l' applicazione del cauterio. guglielmo da

cauterizzato sì si gli metta e ponga l' albume dell'uovo. cauterizzazióne, si

cautézza, sf. ant. l' esser cauto, circospetto; cautela

masuccio, 113: andarò infine a l' uschio maiore, dove è un castigliano

/ presso a color che non veggion pur l' ovra, / ma per entro i

passando gli amici, abbaia, perché l' intelletto si levi a vedere chi egli

delicati medicina di sapore amaro, circondano l' orificio del vaso di qualche dolce liquore

vol. II Pag.900 - Da CAUTORIA a CAVA (19 risultati)

latine / abiterà la cauta volpe, e l' atro / bosco mormorerà fra le alte

senz'altro indugio a pensare di ridurre l' autorità del governo in se medesimo.

è tesa / spezza se stessa e l' arco. -andar cauto: agire

caro, 12-i-21: non si può considerare l' animo di nostro signore, che in

, / finché torbo e fremente è l' oceàno. bocchelli, 2-141: olimpia capì

lo più in denaro contante) per l' adempimento di determinati obblighi. -in particolare

. questi non avevano verun obbligo verso l' amministrazione camerale: conveniva dunque avvertire questa

, tutta in pezzi da dodici tari, l' un sull'altro. deledda, iii-119

2. convenzione che serve a garantire l' adempimento di un obbligo, di una

nel futuro seculo. il quale, ricevuto l' oro, pronta mente,

nimico. cellini, 3-138: debbe l' artefice per se stesso andare alle cave a

buonarroti. b. segni, 76: l' ammoniva conti- novamente a vivere con più

delle virtù civili, sottopose alla sapienza l' intelligenza, la considerazione, la previdenza

e la cauzione; per dimostrare che l' uomo savio è intelligente, considerato, providendo

sai., 3-118: che poi che l' acqua per tutte le cave / cercò

, i-77: ne le cave de l' oro e del rame, e così del

*. idem, 3-138: debbe l' artefice per se stesso andare alle cave a

, e tuttavia sèguita di trovar de l' altre cave. garzoni, 1-568: si

. 5. maffei, 5-5-87: l' ergere un'arena stabile non dipendea solamente

vol. II Pag.901 - Da CAVA a CAVAGNO (16 risultati)

l' aver nel proprio distretto e vicino cave di

annunzio, ii-647: lunge per l' aria chiara / appar grande e soave /

soave / cerula e bianca / l' alpe di carrara, / cerula d'ombre

li cavatori cercasser di cavarlo, per l' offesa del gran caldo e dell'insupportabile odore

. a riosto, 17-63: norandin con l' altro gregge stava / a ruminar ne

cava. marino, 12-22: ne l' antro istesso, entro ristesse cave / vive

, 5-5-204: si è comunemente accettata l' opinion di lipsio, che tenendosi esse

antro della presunzione. montale, 101: l' estate imminente sprigiona / ora il gelo

mercé par che si truove, / che l' uom vi purga ogni sua colpa prava

le parea leoni) / gittar convulso l' ultima moneta / sopra una carta.

inganno. compagni, 3-29: fermò l' assedio: mandò per maestri; ordinò edifici

le pietre combatteano coloro ch'erano tra l' uno fosso e l'altro alla guardia

coloro ch'erano tra l'uno fosso e l' altro alla guardia de'loro cavatori.

iii-52: chi vede la copia e l' importanza di quei manoscritti, non può essere

rimangano ancora inediti. sono ricchezze che l' italia ha obbligato di trar fuori delle cave

più scottava, / non c'è più l' uomo che n'avea la cava.

vol. II Pag.902 - Da CAVAGNOLA a CAVALCARE (15 risultati)

xxvi-1-239: il dì seguente si levar l' insegne / del campo cavalcante, e l'

l'insegne / del campo cavalcante, e l' aer folto / era di nebbie spesse

viaggiare, dirigersi a cavallo; praticare l' equitazione. orlandocelo orafo,

che se'erante cavaliere, / de l' arme fero e de la mente sagio,

su gli arcion si asside; / se l' onda solco, in su del legno

di timpani e trombetti / rumoreggiando per l' immensa calca / s'appressa: e

d'incanto, / e poi che l' ebbe, ad altro non attese, /

mattina il sol ridendo / cavalca per l' eclitica sua cinta. pulci, 1-19:

carducci, 477: cavalca intorno a l' avel tuo, voltèro, / il diletto

guglielmo re, / che porta sopra l' elmo il sacro impero, / sotto l'

l'elmo il sacro impero, / sotto l' usbergo la crociata fè. d'annunzio

di barbare sculture cristiane, cavalcavano verso l' altare pesantemente. panzini, i-205:

qual paese abiti questo domani? oh dove l' avete incontrato, figliuoli miei? era

piedi, in carrozza, o cavalcava l' asino come il sacco del mugnaio?

subito, e più che 'l dovere l' oste pagato, ancor che verso calabria drizzassero

vol. II Pag.903 - Da CAVALCARECCIO a CAVALCATA (18 risultati)

stare, caso che la lussuria stimoli l' uomo, sì che sopra una cassa

quel studio di suo marito, che l' avea distratto da sue occupazioni megliori. brancoli

iside: però mi risolvo che le facciate l' arco come di sopra. cavalchi un

un carro tirato da cavalli, un nero l' altro bianco,... o

. compagni, 1-9: alcuni lodavano l' andata per valdarno, acciò che andando

e giù. traghetti, gradini sotto l' alta marea, soglie bagnate, portici

. e intr. ant. unire insieme l' uno sopra l'altro gli orli o

ant. unire insieme l'uno sopra l' altro gli orli o i bordi di tele

stremità di sopra e di sotto, l' uno sopra l'altro, acciò la vela

e di sotto, l'uno sopra l' altro, acciò la vela resti tonda e

fermato nel palco, e voi tenete l' altro capo della corda in mano.

. collocare un pezzo di artiglieria sopra l' affusto. tensini, 1-3-115: manderò

sott'acqua: talché que'pezzi ben possono l' un cozzarsi coll'altro, ma non

volta ritornando passo passo e cheto verso l' albergo, donde si era partito; e

cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l' india minore, / comin- ciorno a

spade / nude in man gli giurar l' obedlenza ». d'annunzio, ii-535

parecchi giovanotti della città che stavano sotto l' aio, ci vedevamo ogni giorno, e

gli sposi alla chiesa quando si dà l' anello et si contrae il matrimonio in

vol. II Pag.904 - Da CAVALCATO a CAVALCHERECCIO (19 risultati)

cavalcare, forse non meno per dar l' ordine più avaccio all'acquisto della città

a cavallo formata da cittadini che avevano l' obbligo di servire il comune con cavallo

feudali di seguire con armi e cavalcature l' esercito del re o dell'imperatore,

loro comune, portavansene i loro soldi, l' arme e'cavalli; il perché il

tauri villosi / che guidano il gregge con l' asta. soffici, ii-392: erano

capo un peso eguale, che inalzandosi l' uno, l'altro s'abbassa.

eguale, che inalzandosi l'uno, l' altro s'abbassa. cavalcatóio, sm

dopo loro il ferrigno cefeo / e l' etolo cheròn di pleurone / e 'l gran

andrea da barberino, 2-218: poi che l' ebbe adorno [il cavallo] di

di turbini e tempeste, / tu proteggi l' eroe, tu le sue navi /

ingrossa le facoltà dell'animo; rende l' ignoranza paga di sé, difficili gli

uguccione da lodi, xxxv-1-605: e l' anema dolentre à pres rea pastura /

dolentre à pres rea pastura / entro l' infem ardente, en quela gran calura

credente ebreo ed il novello gentile: l' asina e il pullo. marino,

: voleva prender la cavalcatura, / ma l' ho lasciata a una villetta mia.

coraggio da leoni, non è questa l' età di sedersi su un cavallo da corsa

loro stremità di sopra e di sotto, l' uno sopra l'altro, acciò la

e di sotto, l'uno sopra l' altro, acciò la vela resti tonda e

più piani, tra uno stabile e l' altro. baldinucci, 2-6-18:

vol. II Pag.905 - Da CAVALCHERESCO a CAVALIERE (20 risultati)

bene, e fecclo cavaliere in su l' ubbriaco. bembo, 2-181: cavalcione.

vi si mette a cavalcioni, che l' aiuta a sostenere iì corpo. l.

, 1-78: e questa è stata l' aver pretendenza / d'andare a cavalcion

, svestì, s'avvolse al petto / l' immortal benda, e si gittò ne'

9): due uomini stavano, l' uno dirimpetto all'altro, al confluente,

gamba spenzolata al di fuori, e l' altro piede posato sul terreno della strada;

verga, 4-24: si vedeva tuttora l' arco dipinto a donne nude e a colonnati

difendo le donne, ma me medesimo e l' onor mio. tasso, ii-421:

che sono i veri ornamenti, con l' imitazione de la signora cavalièra sua suocera

triplicato misterio porti quasi la palma di tutte l' altre. panzini, i-225:

, 1-3-2- 148: stante che l' animale si dicea cavallo, nacque che

e tra i bómbiti lampeggia / de l' ardor che la consuma: / quivi giunto

cavalleria è eletto, forte cavaliere a reggere l' arme è acconcio. compagni, 3-31

e pieno / di cavalieri, e l' aguglie dell'oro / sovr'essi in vista

, 1-3-2-149: certa cosa è che l' uso de'cavalli generosi e da guerra l'

l'uso de'cavalli generosi e da guerra l' avessero solamente le persone primarie per nobiltà

da avere un gagliardo destriere per sostener l' uomo armato... i cavalieri

/ su la selce. seduto è l' artigliere / sul cofano. conduce a

a cavallo, o semplicemente, o con l' aggiunta d'altro nome, come cavalieri

. soldato. giamboni, 7-10: l' usanza d'essere presto e leggiere fa

vol. II Pag.906 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (23 risultati)

cor sovente audire / la fermezza e l' ardire / de li antichi cristian bon cavaleri

boccaccio, vii-209: morto ne venne l' alto re artù, / con cento milia

/ seguendo i tuoi agguati, / sempre l' un l'altro a libito sconfisse.

i tuoi agguati, / sempre l'un l' altro a libito sconfisse. cantari cavallereschi

1-1: le donne, i cavallier, l' arme, gli amori, / le

gli amori, / le cortesie, l' audaci imprese io canto, / che furo

cavaliero. tassoni, 8-38: dopo l' ultime squadre il cavaliero, / che

lett. it., 1-87: l' eroe della cavalleria, il cavaliere, è

eroe della cavalleria, il cavaliere, è l' uomo che si sforza di realizzare in

castello. panzini, iii-311: non l' umile frate in povera tonaca io vedevo;

, trovò suoi sergenti, che molto l' amavano. tavola ritonda, 1:

, 24: pur via e via per l' infinita sponda / passar vedevo i cavalieri

scorgevo le corazze luccicanti, / scorgevo l' ombra galoppar sull'onda. panzini,

che ti fa, come le hai dato l' anello, ti vuol crear cavaliere,

quindi seguì che si ripigliò in parte l' antica cerimonia; cioè, che per

-cavalieri del drago: aventi come insegna l' effigie di un drago. v.

dio non cogoosce sua forza infino che l' hae provata. cassiano volgar.,

, 9-5: proposto avendo già vietar l' acquisto / di palestina ai cavalier di cristo

un giorno cavalieri dello spirito santo per l' associata difesa di dio e della morale

vittoria di dio. alvaro, 7-58: l' attitudine più comune a truccarsi è quella

core una donna valente; / ciascuno l' ama tanto in suo coraggio, /

/ conven che di sé vesta / l' un bene e l'altro male, /

sé vesta / l'un bene e l' altro male, / ma vertù pura in

vol. II Pag.907 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (19 risultati)

cità de nanzì, prima e nobilissima tra l' altre del ducato de loreno, furono

1-27 (i-334): la madre l' aveva lungo tempo fatto dimorar a barcellona a

le lettere, s'era dato a l' arme, di modo che tra i cavalieri

convenienti a cavaliero. chiabrera, 488: l' oro è somma possanza infra mortali:

a tentar del contadino. / così disparve l' uguaglianza bella, / e di lei

ritrovi balla con una dama o semplicemente l' accompagna. -ant.: chi si poneva

/ la guerra d'asia e con l' onor la fede. chiabrera, 465:

..., egli mai non l' apprese...: e nel rimanente

misero a ridere in coro, tra l' agitazion de'ventagli. giungevano dalle sale

tanto per aver trovato un cavaliere che l' accompagnasse al concerto, e un cavaliere

moglie è una cosa insoffribile... l' anno passato, i primi giorni sono

. pananti, i-302: ci deve esser l' amante favorito, /...

. d'azeglio, 1-59: era l' anno 1788-89. la società si veniva rinnovando

veniva rinnovando. tendeva al suo termine l' epoca de'cavalier serventi legali, stipulati

tutti... sono stati morti per l' ingiuria de'tempi molti anni, ma

gli autori, ed a che fine l' abbiano instituite, perché pur nelle gran corti

xxv-1-318: tu sai che m'accade l' andare a bologna per saldar la ragione d'

pulizia e splendidezza maggiore che in tutte l' altre parte delltndie occidentali. davila,

, i quali, eletti a ricevere l' ordine dello spirito santo il primo dì

vol. II Pag.908 - Da CAVALIERE a CAVALIERESSA (14 risultati)

un piccolo avvocato calvo che non faceva l' avvocato: le terre, i cavalli,

dal piemonte, vittorio emanuele ha fondato l' ordine dello sbarco, e ci ha creati

e vario il nome, / così l' ufficio ancor non è tutt'uno. /

sedè alla diritta della carrozza; mentre l' altro con riverente aspetto, avendo a

, / trasser le pance nitide / e l' inclita viltà, / dicon -se il

ordinato alcuni cavalieri, li quali abbiano l' uno e l'altro uso, cioè di

, li quali abbiano l'uno e l' altro uso, cioè di difendere la fossa

campagna; e però li hanno posti tra l' uno e l'altro baloardo, con

però li hanno posti tra l'uno e l' altro baloardo, con una parte d'

d'essi fuori della muraglia, e l' altro dentro,... facendovi nelle

, la comodità di poterlo danneggiare con l' artiglieria. varchi, 18-2- 147

* cavallo '(cfr. l' ital. cavallaro), con la terminazione

di calles in campagna; il padre e l' avolo furon consoli, la famiglia cavahera

discorrere con loro, e ginia non l' aveva mai sentito così cavaliere.

vol. II Pag.909 - Da CAVALIERINO a CAVALLEGGIERO (19 risultati)

di metallo) su cui è posta l' intestazione (in genere lettere d'alfabeto)

: più non aspetta, e salta su l' alfana. / questa era una cavalla

a due settimane dunque », soggiunse l' altro montando nel calessino; « giacché

carri e di cavalle / coprirà un'onda l' agenòrea tebe. pascoli, 547:

giù, seccata dalle mosche, / l' un dopo l'altro tutti quattro i tonfi

dalle mosche, / l'un dopo l' altro tutti quattro i tonfi / del-

altro tutti quattro i tonfi / del- l' unghie su le selci della corte. panzini

cotali due cavallaccie ammorbano il mondo con l' ansia de i rispetti, de le stitichezze

gialla,... aspettavano fuori l' uscio della scrittrice. pasolini, 3-317:

a significare i svizzeri avere messo in fuga l' esercito degli inimici. canti carnascialeschi,

estensi, per quel che ne dice l' ariosto, cavallari; e forse che questo

questo era il meglio, almen per l' igiene. 5. ant.

il cavallante raùna le briglie, dà l' aìre ai cavalli. angioletti, 23:

. chi con cavallo o barroccio esercita l' ufficio di messo, di corriere; procaccia

seco nelle sue gite di piacere per l' affissione dei bandi e simili faccende. bontempelli

. bontempelli [accademia]: così l' uomo cavallante quotidiano porta ogni giorno la

che non usi e cavalli più volentieri l' usato che 'l nuovo. cavallarmato,

cavallo, formata da cittadini che avevano l' obbligo di partecipare alla guerra a proprie

del comune di firenze (quindi, l' obbligo di tenere uno o più cavalli

vol. II Pag.910 - Da CAVALLERESCAMENTE a CAVALLERIA (30 risultati)

vero il proverbio di messer farinata, l' antico della casa degli uberti, domandato

... incorre ancora, secondo l' uso e lo stile cavalleresco, in infamia

atte a nutrire i cavalli e a continovar l' usanza del cavalcare e del carreggiare:

aspetto, la grazia del favellare, l' ingegno, il sapere, l'eloquenza,

favellare, l'ingegno, il sapere, l' eloquenza, e l'abilità negli esercizi

il sapere, l'eloquenza, e l' abilità negli esercizi cavallereschi. d. bartoli

che gli stesser del pari, niuno che l' avanzasse. fagiuoli, 1-6-381: sono

dove s'apprendono oltre alla militar disciplina, l' arti cavalleresche. s. maffei,

cavalleresche. foscolo, v-154: ebbi l' onore d'essere presentato al vecchio marquis

avuto già due grandi epoche di coltura: l' araba e la normanna. il mondo

da i reni d'un ladron de l' alemagna / sangue cavalleresco un giorno uscì

sp., 27 (473): l' autore però degli autori, nel suo

esitazione, che quest'opera avrebbe rovinata l' autorità dell'olevano, e sarebbe rimasta,

, e sarebbe rimasta, insieme con l' altre sue nobili sorelle, come codice di

autorità presso ai posteri: profezia, dice l' anonimo, che ognun può vedere come

dagli antichi feudatari, i quali tennero l' isola per investitura del re di danimarca

nella seconda metà del duodecimo secolo, l' ebbe felicitata conquistandola e introducendovi il cristianesimo

le nostre invenzioni un'antica favola che l' ha predetta. il precoce e pigro

carducci, i-281: non ebbe mai l' italia né cavalleria vera né poesia cavalleresca

a proposito della valigia che finì con l' essere portata, benché leggerissima, da

non dovea giammai il creato cavaliere impugnar l' armi contro di chi l'avea decorato di

cavaliere impugnar l'armi contro di chi l' avea decorato di questa dignità. giusti

tutta toscana, perché prende di mira l' ordine di santo stefano. ed io risponderei

cavalleresca, con due grandi destrieri, l' uno dinanzi e l'altro didietro,

grandi destrieri, l'uno dinanzi e l' altro didietro, coperti di zendado coll'arme

a cavallo; in una battaglia, l' insieme dei combattenti a cavallo.

. g. villani, 6-40: l' insegna della cavalleria del sesto d'oltrarno era

in faccia nella battaglia, anzi più l' esalta. andrea da barberino, 2-173:

conte carmagnola... diceva che l' ubbidienza era la più ottima parte che

si separi mai dalla fanteria per seguitar l' inimico;... essendovi cavalleria

vol. II Pag.911 - Da CAVALLERIA a CAVALLERIA (31 risultati)

tua gente. iacopone, 62-15: vedenno l' alta segnoria che 'l nemico sì venda

chi può difendere le proprie ragioni con l' eloquenza dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente

finalità tattico-strategiche o procedimenti suoi propri (l' esplorazione e l'attacco mediante la carica

procedimenti suoi propri (l'esplorazione e l' attacco mediante la carica); i soldati

chiesto d'entrare nella cavalleria, per l' amore innato dei cavalli. manzoni,

812: fu... spedito subito l' auditore della sanità... al

amicis, 1-434: egli aveva insegnato l' equitazione a tutti gli ufficiali di cavalleria

. panzini, iii-103: la cavalleria l' hanno appiedata e sono passato negli alpini.

iacopone, 43-308: mesere, ecco l' omo battizato: / èglie opporlo forza

, or quello non volea mangiare: l' uno azzoppiva, all'altro si gonfiavan

- anche: professione di cavaliere; l' insieme dei doveri e delle norme che

cavalleria che, fatta la festa, l' andrebbe a ritrovare [aiolfo], o

i signori e cavalieri, anzi esser l' insegna stessa della nobile e antica cavalleria

senza la cortesia. muratori, 7-iv-471: l' origine di questa milizia, 'cavalleria

, vii-230: tale in pieno fu l' ingegno e il carattere, tale la

lett. it., 1-87: l' eroe della cavalleria, il cavaliere, è

della cavalleria, il cavaliere, è l' uomo che si sforza di realizzare in terra

che sa fingere il capriccio, lavorar l' arte de'romanzieri. berchet, 113

della originale [poesia provenzale] erano l' amore e il valore nelle armi:

tempo. varchi, 18-2-39: altri l' appellarono fiorìa, dal nome d'un

: a voi tócca ora di complire a l' onore di vostra cavalleria, accioché

: si conferiva ai nobili scudieri l' onore della cavalleria, o per incitarli a

quella cosa che più adorna e commenda l' umana operazione, e che più dirittamente a

buon fine la mena, sì è l' abito di quelle disposizioni che sono ordinate

esso non potesse con la persona esercitar l' opere della cavalleria, come avea già

proposito avrei caro particolarmente intendere quali sono l' opera- zioni del cavaliero.

in caso di sfide o combattimenti; l' insieme delle norme regolanti il comportamento tra

cavalleria, se un gentiluomo debba raccogliere l' insulto e la provocazione di un ubriaco

. il complesso delle norme che regolano l' agire del perfetto gentiluomo; buona educazione;

piego la testa. pea, 3-89: l' ufficiale s'irrigidì sull'attenti, battendo

lo negare! / che me con tutta l' armatura mia / dentro d'un fiume

vol. II Pag.912 - Da CAVALLERIZZA a CAVALLETTO (21 risultati)

queste [sale] una cavallerizza, l' amministrazione delle scuderie non la volle cedere.

2-27: voi sapete lo stato e l' entrate sue [del signor principe],

: s'insegna loro [ai cavalli] l' inginocchiarsi con i piedi dinanzi, et

hanno tal cognoscimento et paura, che l' intendono al grido et cognoscono al fiuto.

al fiuto. garzoni, 1-626: l' arte de'cavallerizzi o de'cozzoni..

il giovane, 9-853: quell'altro / l' ufizio tratta del cavallerizzo. campanella,

, 11 medico, il politico, l' economico, il morale,...

il mastro cavallerizzo, il gladiatore, l' artegliero, il frombolario, il giustizierò

1-351: e 'l re medesimo nel- l' imparare a cavalcare ubbidisce al cavallerizzo, nel

bravissimo cavallerizzo. segneri, iv-43: l' idea di quella opera artificiale non è

assaggiare la sella. nievo, 123: l' eccellente cavallerizzo predilige fra'suoi cavalli quello

andò che a pochi giorni il crearlo l' imperadrice suo cavallerizzo maggiore. -cavallerizzo maggiore

sportello: titolo con cui era designato l' ufficiale o scudiere che cavalcava accanto allo

ali ben sviluppate e disuguali che sorpassano l' addome; le zampe posteriori sono lunghe

delle rane, ovvero ranocchi, e l' esercito delle locuste, ovvero cavallette. savonarola

e vedeva che queste cavallette consumavano tutta l' erba e andavono di qua e di là

. d'annunzio, v-2-923: cercavo l' orecchio nel pesce; spiavo certi errori

cavallette saltare uno presso il presidente, l' altro presso il procuratore regio, e

cui terrazzo sta scritto nel bel mezzo l' anno che mio padre ha restaurata la casa

io non trabocchi nello sforzo di raschiare l' impiastriccio con la mia coltella aretina da

un grido e due schiocchi di frusta l' auriga mi porta fuori di codesto rimescolìo

vol. II Pag.913 - Da CAVALOCCHIO a CAVALLINO (19 risultati)

per la lavorazione delle doghe sul quale l' operaio seduto a cavalcioni lavora la doga

i cavalletti, in buon numero lungo l' andana, sono movibili, per levarli

leggio, il compositore adatta e stringe l' originale che ha da comporre; il cavalletto

e che per lo più si ponno avvicinare l' una all'altra; in esse son

avere un pittore, quella di prevedere l' alterazione, che produce negli oggetti dipinti

tele o cinque, e secondo gliene chiappava l' estro, ora col pennello stoccheggiava questa

su cui si faceva sedere o sdraiare l' imputato o anche il testimone che si

i-116: veuillot accetta tutto, anche l' inquisizione, anche la strage di san

. zeppa o chiavetta che, trapassando l' estremità forata di una chiavarda, permette

anche di cristallo, che tiene sollevata l' estremità anteriore della posata, specialmente del

belle arti, 2-142: si sa che l' architrave è come il fondamento di tutto

legno. botta, 5-164: usando l' oscurità della notte,... aveva

del ponte con cavalletti ed assi sopra l' alpone. 10. ant.

cavalletto, dall'accavallare un covone sopra l' altro. 12. agric.

o spazi che restano tra una fossa e l' altra. 13. ant. parte

seder- visi il cardatore a cavalcioni: l' altra parte del cardo vi è menata

incostante. beltramelli, ii-15: -infelice l' uomo che la prenderà in moglie,

quattro gambe allungabili che servono per variarne l' altezza; vi si eseguono essenzialmente esercizi

cavallinità, sf. raro. l' essere cavallo. bruno, 3-270

vol. II Pag.914 - Da CAVALLINO a CAVALLO (22 risultati)

dei quali uno toccava un istrumento e l' altro tendeva l'arco, con faccie arcigne

toccava un istrumento e l'altro tendeva l' arco, con faccie arcigne e stanche

naturali capelli. pancrazi, 1-42: l' archiatro poliglotta del bigotto cosimo iii,

quale io avevo. caro, 12-ii-251: l' una è d'un cavallino ignudo e

: il cavallino, la carrozzina, l' aiolina. palazzeschi, 3-135: un calesse

giovane da corsa, cui era dato l' aire, pareva spiccare il volo nel vuoto

senso longitudinale, con la concavità verso l' alto, di ciascun ponte delle navi

azionata da motore proprio e usata per l' alimentazione delle caldaie. 6.

. zool. mammifero quadrupede (costituente l' unico genere della famiglia equidi),

prendono il nome dal luogo di cui l' animale è originario, classificate in tre

continuamente corte. sacchetti, 4-23: l' abate, pensoso, con gran malenconia tornò

, ma salii in su il muro de l' amo, sì che potea vedere parte

in onore della contratta pace e de l' umana virtù de azzo estense. machiavelli

: volendo mio fratello mandar a l' osteria a pigliar i cavalli, disse il

cento frisoni. campanella, i-67: l' umiltà di cavalli e di elefanti,

e ben di lor servire. / l' altrui virtù al tiranno è brutta e trista

giorno / che de le grandi querce a l' ombra stan / ammusando i cavalli e

intorno intorno / tutto è silenzio ne l' ardente pian, / ti canteremo noi cipressi

: quelle persone che desiderassero di respirare l' aria sana di que'paesi, e non

corde di tutto il corpo, aveva l' aspetto dei vecchi cavalli da tiro a cui

coraggio da leoni, non è da questa l' età di sedersi su un cavallo da

... abbia tolto al virginia l' assoluto primato nell'allevamento dei cavalli di

vol. II Pag.915 - Da CAVALLO a CAVALLO (18 risultati)

: s'armorono co'loro cavalli coverti, l' inglese, ma derivato da bar * barra

di origine francese e cominciorono a seguire l' ordine dato. [barre).

i combattimenti. -al figur.: l' opera con cui un cantante o un

avvolto nel turbine; e tanto fu l' entusiasmo, che indussero anco me a predicare

in modo artificioso da lontano per accrescerne l' importanza. -anche: argomento polemico che

, in oratoria, viene ritorto contro l' avversario che se ne era servito prima

cavallo. caro, 12-i-179: da l' altra parte de la medaglia sia un

compagni, 1-9: i fiorentini accolsono l' amistà; che furono: i bolognesi

quali dividevano in due parti e chiamavano l' una corno destro e l'altra corno sinistro

e chiamavano l'una corno destro e l' altra corno sinistro. varchi, 18-2-230

e il lampo de'manipoli, / e l' onda dei cavalli, / e il

da piedi. machiavelli, 276: l' opinione mia sarebbe che, sendo di

, perch'era buona / con tutte l' arme o sia a cavallo o a piede

empir 11 quadro, e conformarsi con l' arte a la natura, vi depinge

testa, di quello un corno, de l' altro un quarto di dietro, di

un quarto di dietro, di costui l' orecchie, di colui l'intiera descrizione

, di costui l'orecchie, di colui l' intiera descrizione. e. cecchi,

impennato, un generale argentino sciabolava eroicamente l' aria. -cavallo a dondolo:

vol. II Pag.916 - Da CAVALLO a CAVALLO (13 risultati)

: fin a ieri, a sentirti, l' andare in bicicletta era da ragazzi di

il giorgio, / (e son l' alloro d'ogni festa) spesso / mostran

spade, bastoni,... l' asso, il re, la reina,

situati il primo fra la torre e l' alfiere di re e il secondo fra

e il secondo fra la torre e l' alfiere di donna; il suo movimento

radu nata d'arena sotto l' acqua, assai più alta che il rimanente

cordella per bocca, la veggia, l' eculeo a la capra et mille altri

mutande corrispondente all'inforcatura delle gambe; l' inforcatura stessa. 20. attrezzo

sostenuto da quattro gambe allungabili per variarne l' altezza (e può essere corredato da

begna, si alza squallido e nudo l' alto cocuzzolo di monte labro. tornasi

le stelle, e rosseggianti / ne l' alba parean l'alpi, cesare disse

e rosseggianti / ne l'alba parean l' alpi, cesare disse -avanti!

mozzò la coda al breviale; onde dite l' offizio a cavallo a cavallo, e

vol. II Pag.917 - Da CAVALLO a CAVALLO (11 risultati)

la traini. panzini, ii-70: l' inverno, con dei furiani terribili,

abbenché sia faticoso e difficile, fa l' omo leggerissimo e destro più che alcun'altra

altro che gofferia?... l' azione non è altro che dar cavalli,

; e pur servendo della sua persona l' imperadore alla caccia, quando glie ne

i cavalli springan salti: / sotto l' ugne percotenti suon non rendono i basalti.

non rendono i basalti. -dare l' aria a un cavallo: avere fattezze di

fianchi e come fattezze dava un po'l' aria a un cavallo. -dare

del papa], andava dicendo tra l' altre cose: cosimo vuol fare il latino

. -far da cavallo: imitare l' andatura e i modi di un cavallo

in sella o aiutarlo a salirvi; insegnare l' arte del cavalcare. -al fìgur.

grandi borgesi di parigi, ch'aveano l' uficio di metterlo a cavallo. firenzuola

vol. II Pag.918 - Da CAVALLO a CAVALLONE (21 risultati)

un ritagliuzzo di cartapecora; indi toccar l' acuta della sua ottava: e per l'

l'acuta della sua ottava: e per l' eccellenza dello strumento, tutta la corda

, tali andature. -mettere l' asino a cavallo: v. asino.

volta ritornando passo passo e cheto verso l' albergo, donde si era partito; e

da capra e scavalcare il recinto. l' uomo del circo distribuisce loro scappellotti.

in eterno, / donando altrui di lor l' alto governo. -rimettere a cavallo

ch'esso ha veduto per pruova se l' abbiamo amato, o no; però

volge la briglia al cavallo, / a l' amara cerca va: / va la

guardare in bocca. -a chi ha l' occhio del bue una mosca pare un

la perdonerebbe a suo padre e, avendo l' occhio del bove, una mosca gli

altri commensali. -campa cavallo che l' erba cresce: è vano illudersi quando

nulle. bocchelli, 2-133: « l' agricoltura è l'arte di sapere aspettare

bocchelli, 2-133: « l'agricoltura è l' arte di sapere aspettare »..

... « campa cavai, che l' erba cresce »... « il

. -cavallo corrente sepoltura aperta: l' andare a cavallo è esercizio che comporta

. varchi, 24-32: io non l' ho veduto [vostro padre] da

pandolfini, 94: come si dice, l' occhio del signore ingrassa il cavallo.

vedere mentre mietono. -mentre l' erba cresce il cavallo muore di fame

cavallo muore di fame 0 mentre che l' erba cresce muore il cavallo: spesso

uno suo cavallaccio. aretino, 1-24: l' urbinate con il corpo insuso, sbuffava

lontane origini sconosciute, ai miei avi aranti l' intermi- nabile campo con lo spaccatemi

vol. II Pag.919 - Da CAVALLOTTO a CAVAMENTO (23 risultati)

. guerrazzi, ii-299: stando sopra l' estremo lido del mare, vediamo da lontano

la barchetta, sbattuta dall'infuriare del- l' onde, ora spariva fra i grossi cavalloni

sino a poppa impetuoso scorrendo, e l' una e l'altra sfracellata rapinosamente assorbì.

impetuoso scorrendo, e l'una e l' altra sfracellata rapinosamente assorbì. =

secolo, così detta, perchè recante l' effigie di un santo o di un personaggio

parecchi giovanotti della città che stavano sotto l' aio, ci vedevamo ogni giorno,

consistenza dura (in passato portavano impressa l' immagine di un cavallo).

, così detti perché in antico avevano l' impronta di un cavallo: furono chiamati anche

de'signori otto, il quale levava l' offesa dall'una parte e dall'altra sotto

questo perché nelle polizze criminali è stampata l' impresa o contrassegno del magistrato criminale,

qualcuno con una gamba al di qua e l' altra al di là del suo collo

buonarroti il giovane, 9-436: presa ei l' ha a cavalluccio. lippi, 3-30

salti e capriole, o perché, preso l' un d'essi a cavalluccio, mi

degna, / ed e'si cava l' occhio / e non è cavalocchio /

vecchio in pantofole, papalina e mezzi guanti l' aveva detto avvocato: nessuno di chi

chi lègge ci avrà creduto. ma l' avvocatura à una sorellastra culincénere: l'arte

ma l'avvocatura à una sorellastra culincénere: l' arte del cavalocchio. il padre di

! = dalla locuz. cava l' occhio (assai comune nei nostri dialetti

cavaménto, sm. ant. l' atto dello scavare; il cavare.

scavare; il cavare. -anche: l' erodere; l'effetto dell'erosione (

il cavare. -anche: l'erodere; l' effetto dell'erosione (con riferimento all'

concavino con gran cavaménto, e portino l' acqua in aria, in forma colunnale

e spesso cavaménto si dissipino e diradichino l' erbe che vi nascono, e non

vol. II Pag.920 - Da CAVANA a CAVARE (28 risultati)

chi fu quel primo che li pesi de l' oro coperto e le pietre che si

46- 136: ove si cava l' oro / là tra pannoni o ne le

né altro artificio v'adoperano, che l' opera del cavarlo. guicciardini, 36:

del quale quinta parte è del re, l' altra di chi lo cava. celimi

in quelli paesi. la più importante è l' appalto de le minere; ché di

ai proprietari, e quattrocento mila ducati l' anno a lo stato. 2.

quando sono ammalati, stando supini gittano l' erbe verso il cielo, quasi come

vecchiezza gli cagiano. de'sua denti l' uno adopera'a cavare le radici per cibarsi

sotto la mammella sinistra; ma se l' era cavato dalla ferita, e gli

una bellissima serpe e tanto fece che l' ebbe presa; le cavò i denti

del mondo, e non avrebbe cavata l' ala ad una vespa dopo esserne stato

paglia, / lungo il ciglio cava l' erba dal campo rosso, / e

il maraviglioso a poco a poco e seco l' impressione che vi corrisponde insino alla sua

le pietre combatteano coloro ch'erano tra l' uno fosso e l'altro alla guardia de'

ch'erano tra l'uno fosso e l' altro alla guardia de'loro cavatori.

sua santa chiesa e cavassi dietro a l' altar maggiore quattro piedi in profondo al

quattro piedi in profondo al mezzo de l' altare, ché io ritrovarci una lastra

chi faceva una cosa e chi faceva l' altra. caro, 1-685: scorge là

.., quando nel verno tutta l' acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano attorno

, e trenta piedi; e su l' acqua viva ch'è in essa, versano

, iv-2-545: io medesimo, sotto l' immobile sguardo della cariatide pro

primieramente, secondo che scrive palladio, l' aia alta un mezzo piede, ovvero,

ariosto, 19-24: pestò con sassi l' erba, indi la prese, /

, come dianzi, il pallone di tutta l' aria possibile a cavarne per forza,

ius », poco si curano di pagare l' onestà col sudore di quelle fronti,

magistrato; e quando egli volle accettare l' ufficio, gli fu negato. berni,

ser giovanni, 24: si cavò l' anello di dito e donòllo al giudice.

: [papa eugenio] si cavò l' abito pontificale, e misesi indosso una

vol. II Pag.921 - Da CAVARE a CAVARE (21 risultati)

per essere più riconosciuto s'era cavato l' elmo, si ripigliò quell'allegrissimo grido di

e qualche cosa; e, secondo l' ordine dato, cavava ogni dì della borsa

dì della borsa, e non preteriva l' ordine dato. pulci, 1-62: una

freccie de la faretra, e posta l' ima alla corda, senza lesione alcuna del

acciò non potesse operare alcuna cosa con l' armi, diede segreta commissione a rono

del campo, che non cavassero né l' artiglierie né le munizioni, le quali erano

dal quale, aperta una cateratta, l' acqua che di quella usciva, cavò il

mano austera, e quei che primi con l' arida palma rintoppa, gli destina ad

polite: e, per traverso / l' abbracciando, il cavò dal rio conflitto

uscir di questo carcere; e mi basta l' animo di cavartene senza molta fatica,

, di sorte che se io ne l' avessi voluta cavare, la non ne sarebbe

uscire ad otta. baldini, i-418: l' arte dello scrivere è più quella del

e arcati / ornavan gli occhi e l' andatura a gala / da cavar de'deserti

abissi. magalotti, 9-2-146: quel- l' istesse lingue orientali che la cavarono, quindici

. lorenzo de'medici, 471: l' altrieri in uno speco oscuro e cavo

fece sonetti e canzoni assai per acquistarsi l' amore di una donna; se tu lo

possessione era bisogno, egli di modo l' averebbe concia che in fine de l'

l'averebbe concia che in fine de l' affitto non solamente averebbe cavati tutti i

la lucrezia. - ho, 10 l' ho molto ben caro, che doverrò cavarne

venticinque scudi da questo rubino? -io l' ho sempre sentito stimare trenta. sassetti

. pancrazi, 2-178: creati ch'ebbe l' uomo e la donna, giove disse

vol. II Pag.922 - Da CAVARE a CAVARE (30 risultati)

al lotto. caro, 12-ii-323: l' essempio donde il suo sonetto è cavato

: che e'cavasse [tacito] l' istoria sua dell'archivio e degli atti

premuto i pensieri al torcitoio che trae l' olio de l'olive, non averei cavato

al torcitoio che trae l'olio de l' olive, non averei cavato mai che da

parte. tasso, n-ii-25: voi l' avete cavata [questa diffi- nizione]

uno si accontentò della parola candela, l' altro si accontentò della parola calamita; in

spaventoso, il quale avvelenava con l' alito e faceva l'aria di fuoco.

avvelenava con l'alito e faceva l' aria di fuoco. crescenzio, 1-71:

, e dalla sua antenna, l' altre antenne; perciocché il trin

concetti imaginati o gli oggetti veduti: l' uno di far le cose a

pratica, overo di fantasia; l' altra di regolarsi puntualmente per regola di prospet

lasciate voi adesso il farci ridere con l' operar le facezie ed a noi insegnate come

le facezie ed a noi insegnate come l' abbiamo ad usare e donde si cavino,

nella quale si vede quegl'ignudi, l' un quasi morto per essere prigion del

per essere prigion del sonno, e l' altra divenuta viva e fatta vigilantissima per

che serva per generare il vento, e l' altra per la pioggia futura; chi

stanno nel modo medesimo che 'l giovane l' ha cavate [le lettere] dalle minute

sfregando il polpastrello d'un dito sopra l' orlo di un bicchiero, ne cavava soavissimo

degne in qualche modo degli scipioni che l' argomento erano altissimo del suo canto.

sopra, se non trarca, tutto pieno l' anima e l'ingegno della poesia latina

non trarca, tutto pieno l'anima e l' ingegno della poesia latina ed autore

. guicciardini, v-234: si preparò l' esercito per dare la battaglia, essendo

muraglia assai. ma volendo la mattina cavare l' acqua dei fossi, vi trovarono un

muro sì gagliardo,... che l' assalto si prolungò insino al dì diciannove

dì diciannove, essendo levata quasi tutta l' acqua. vasari, iii-492: non si

una citerna, nella quale, per trarne l' acqua, fu fatta fare una tromba

, di poterne cavar con minor fatica l' istessa o maggior quantità che con le

che non usano manco portare, s'onorano l' uno l'altro alla loro guisa,

usano manco portare, s'onorano l'uno l' altro alla loro guisa, che in

strappare con la forza, la violenza, l' inganno; ottenere qualcosa grazie a una

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (20 risultati)

ben condizionato per la medesima via come l' altro. davila, 1-2-328: né per

ora bisogna cavar di testa all'europa che l' italia sia un mercato di ciancie,

sia un mercato di ciancie, che l' italiano sia un popolo il quale non

berni, 13-3 (i-336): l' altro grifone il gigante giù getta.

3-145: sappiamo che il principio de l' inquisizione è il sapere e conoscere, che

. baretti, 1-181: riferisce [l' autore] in compendio alcuni principali articoli

fermo che il ridere dei nostri mali sia l' unico profitto che se ne possa cavare

profitto che se ne possa cavare, e l' unico rimedio che vi si trovi.

.. / e non poter cavarsi l' appetito. monti, iii-177: desidero che

, cominciò a mostrare la ripugnanza e l' odio che provava pel marito.

, 4-7 (i-91): sangue l' un l'altro non si pon cavare;

(i-91): sangue l'un l' altro non si pon cavare; / ma

le carni e nere fanno; / che l' armi i colpi non posson parare.

amorosi; onde avvenne ch'una volta fra l' altre disordinò più del solito; perchè

la cagione e investigare se questa e l' altre robbe ch'io lasciai costì sono

leggeva, renzo gli andava dietro lentamente con l' occhio, cercando di cavar il costrutto

, piero, di miglia, e l' ho cavata de la pentola or ora,

g. m. cecchi, 393: l' han cavata da filare e tessere /

i danari, a la cautela de l' accettar gli inviti, a la difficoltà del

pietro bordino... dispensò tutte l' altre apologie, salvo la vostra. vi

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (20 risultati)

; ma se vi ti truovi drento, l' una s'avvia doppo l'altra sanza

drento, l'una s'avvia doppo l' altra sanza adoperare tu diligenza o industria

tema: far perdere la bussola, l' orizzonte a qualcuno. -cavare di

dalla potestà di qualcuno; ottenerla con l' astuzia, con l'inganno.

; ottenerla con l'astuzia, con l' inganno. magalotti, 9-2-150:

, cavando fuori tutti i paramenti, l' argenteria, le statue, le pitture,

statue, le pitture, e tutte l' altre cose degne d'esser vedute, fecero

] una tenera e una carnosa, l' altra pulita e fresca, fa nel

sasso. pirandello, 7-194: l' altra cavò fuori di tra i cenci un

spaventata con la granata in mano, l' altra aveva fatto prima a rialzarsi che a

più che mai piena, e quivi tra l' altre la sua inzuccherata orsolina che gli

apro, queste tragedie, che lasciate l' awocherie e'pensieri che importano, tu

-cavare il vino di testa: far passare l' ubriachezza a qualcuno. salvetti,

il vin di testa. -cavare l' anima: far soffrire intensamente; seccare

insino al cuore, quello che ti cava l' anima, è al vedere che sanza

con le sue impronte querele m'ha cavato l' anima. -cavare la foia: soddisfare

baldini, i-45: la mattina poi l' affare serio era cavar le gambe dal

più miserabili di questo misero dipartimento. l' ho trascorso cento volte nella mia gioventù

sola volta le spese! -cavare l' oroscopo: trarre gli auspici.

epoca / fatale al trono. / cavai l' oroscopo, / segnar le stelle,

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (17 risultati)

bocchelli, 12-305: quando meno ve l' aspettate, vi condurrò alle stragi espiatorie

rapa, da un muro: esigere l' impossibile; pretendere denari da chi non

e parenti abbiano amicizia e conversino con l' altre donne, acciocché cavino li secreti

. c. bartoli, 1-116: l' acqua che cade precipitosamente commove il fondo

, s'inchinò. gli parve che l' orsani, per cavarselo dai piedi, avesse

, come uomo pratico, quando veniva l' ambasciadore o del re o del duca di

di bocca per pagare gli accatti e l' altre gravezze perché e'soldati avessino e'denari

vengono loro. tasso, ii-272: io l' ho desiderato [uno smeraldo] lungo

glieli toglie / né la moglie né l' innamorata. -non cavare nulla:

: quando poi andava dal malato, l' esaminava, lo sperimentava alla meglio,

, lett. it., ii-157: l' ariosto se la cava benissimo, perché

, 78: 'la buona derrata cava l' occhio al villano '. quando il mercato

e facendo forza con la gamba, l' operazione di levarsi gli stivali risulta più

avancarica. panciatichi, 80: l' è compagna di quello ch'ebbe a

. nievo, 1-152: contro l' opinione generale, dopo una copiosa cavata

forti, limpidi. essa ha sempre l' accompagnamento degli addiet- tivi 'bella,

nella chiocciola buia della scala, che l' architetto basletta aveva progettata e, quel che

vol. II Pag.926 - Da CAVATELLI a CAVATURACCIOLI (24 risultati)

, che si fanno nel l' italia meridionale. = deriv.

, 74: provò la cavatina con l' orchestra, ed avendola cantata da cane,

scavo). leonardo, 3-371: l' acqua non siegue il suo corso dopo

, vidi fra gli scritti di esso l' inclusa carta. mi disse esser disegni d'

avvertimenti per la poesia, e cavati da l' osser- vazioni, e da l'autorità

da l'osser- vazioni, e da l' autorità di sì buoni, e sì gravi

v. borghini, 4-419: perché non l' arebber potuta ritenere questi altri nel medesimo

1-10: queste [due selvette] tra l' una e l'altra di loro più

[due selvette] tra l'una e l' altra di loro più a drento davan

valle, 267: si trova [l' acqua] solamente in certi pozzi,

molle gleba / con gran lavoro, e l' opre / e le ricchezze che adunate

che adunate a prova / con lungo affaticar l' assidua gente / avea provvidamente al tempo

..., quando nel verno tutta l' acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano attorno

quattro e trenta piedi; e su l' acqua viva ch'è in essa versano

portato in palazzo fra tanto tempo tutte l' armi di tutte le sorte,.

le pietre combatteano coloro ch'erano tra l' uno fosso e l'altro alla guardia de'

coloro ch'erano tra l'uno fosso e l' altro alla guardia de'loro cavatori.

il tesoro / quant'io faria di ritrovar l' avello. nardi, 2-157: perché

della lancetta in su quell'ora per l' appunto, nella quale il cavatore l'aveva

per l'appunto, nella quale il cavatore l' aveva separato dalla rocca. tommaseo,

che vive al chiarore d'un lumicino tra l' argilla smottata e il carbone, tra

vita, persuadete, se vi dà l' animo, che l'aria libera e il

se vi dà l'animo, che l' aria libera e il sole sereno de'monti

3-22: un gentiluomo cometano, sorvegliando l' opera di certi cavatori d'argilla,

vol. II Pag.927 - Da CAVAZIONE a CAVERNA (23 risultati)

propriamente non cava sotterranea, come per l' accennato inganno nella struttura degli anfiteatri soglion

colore spiccava: il drappo rosso gittato sopra l' antica sedia di marmo. baldini,

possano altri teatri con la cavea e l' altre parti molto più in ordine di queste

pascoli, 1026: i bovi per l' erbita cavedagna / portano all'aia sul

gli abbellimenti, via i pioppi! metterete l' aratro negli stradoni. basta una cavedagna

crescenzi volgar., 9-81: e se l' acqua fia di fontana ovvero di fiumi

chevelle, chevelle me tenia, / l' oppinion c'avìa facìame esser iocondo, idem

di questa fanciulla, era grandissima fra l' altre fanciulle, et egli era un

caverna / dove la madre con festa l' aspetta. andrea da barberino, 2-203:

cinica lucerna, / scorri, tobia, l' europa, asia, ed egitto;

il lume. baretti, 1-390: l' autore s'è scordato troppo presto le

vene del masso imprigionò del foco / l' eterna e schietta dementar scintilla. /

con aurea polve / il cinabro e l' azzurro. foscolo, iv- 425:

slataper, 1-46: in ogni luogo sapevo l' ombra più folta e la più vicina

di cristo crocifisso, e ine poni l' intelletto tuo a ragguardare il segreto del

segreto del cuore. ine s'accende l' affetto; vedendo ch'egli ha fatta

tasso, ii-48: e se pur ne l' animo mio era alcuna caverna o alcuna

. bruno, 197: dovea precedere l' uscita di questo sole de l'antiqua vera

precedere l'uscita di questo sole de l' antiqua vera filosofia, per tanti secoli

di sole che invase la basilica con l' irruenza d'un torrente per la porta

piccole barche. moravia, iv-142: l' ombra del salotto aumentava, ingoiava pareti

luce fioca. -uomo delle caverne: l' uomo preistorico. - al figur.

momento -disse beatus - lei mi ricorda l' uomo preistorico delle caverne. -per

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (23 risultati)

altre cotai cose. marino, 6-34: l' immortal previdenza, acciò ch'esposto /

ch'esposto / sia meno ai danni de l' of- fese esterne, / gli ha

] in un ricovero riposto / sotto l' arco del ciglio ime caverne. d.

.. e caverne che voltano, e l' una entra nell'altra, come ora

ora rimbomba il suono, e si forma l' udito; e quella massima, ove

sistema criminale,... prevalga l' idea della forza e della prepotenza a

però la fossa, lo sepulcro e l' avello si può chiamar caverna. campanella

178: cavan [le api] sotterra l' insegnose case, / o certe cavernette

tre offici necessari: il respirare, l' odorare, e 'l fare per quelle cavernette

degli animali perfetti il timpano, e l' ancudine, e 'l martello, benché

: certi bacherozzoli... tutto l' anno vivono solamente dentro l'acqua d'

. tutto l'anno vivono solamente dentro l' acqua d'arno in alcune cavernucce che

a tutta mira in dieci volte, l' una dopo l'altra. = dai

in dieci volte, l'una dopo l' altra. = dai lat. caverna

, costituendone la caratteristica fauna; amano l' umidità, e parecchi vivono nell'acqua

n'allontana / con cui soffiar per l' arenoso lito / calcata suol la vipera africana

suol la vipera africana, / o l' orso cavernier, quando ferito / si scaglia

di cavernoso. cavernosità, sf. l' essere cavernoso; parte cava, vuota

: succede nelle dette porosità e cavernosità l' acqua. cavernóso, agg. che

cavernosa. a. cocchi, 8-77: l' acqua... in abondanza cade

/ con torme del bel piè stampa l' arena, / dove quel rio da cavernosa

leggiere e cavernosa, e nasconde visi l' acqua... questa cosa si ene

cento uncini che di lontano può far l' impressione di una gigantesca carota. -che

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (15 risultati)

fatto acustico che può essere rilevato mediante l' esame fisico della caverna polmonare.

anelli conficcati alla pagnotta, ovali come l' impugnatura delle chiavi antiche. 2

cavezza, / che vuol veder se l' ubidisce in questo: / legare il toro

, 14: non potendo più star per l' allegrezza, / l'irto crine scuoteva

più star per l'allegrezza, / l' irto crine scuoteva e la cavezza. pananti

cui ora egli lo conduceva. ma l' animale ostinato si coricò a terra e posò

soverchio dell'ugna. bocchelli, i-166: l' accompagnò alla stalla dell'osteria

gli istinti. baretti, 1-57: l' età provetta non è gran fatto solle-

di mandar via il ragazzo, / l' altro di menar moglie, ché la

cavezzale. garzoni, 1-629: l' arte mirabile de'cozzoni... insegna

3-2: la damigella... prese l' acuto coltello che del giovenil sangue era

ben cignata, et montandovi sopra con l' aver salitovi dal muricciuolo, lo fa

, tirando, ora con una ora con l' altra, le redini fatte di un

governarlo col cavezzóne: assoggettarlo, frenarne l' estro, l'iniziativa. o.

: assoggettarlo, frenarne l'estro, l' iniziativa. o. rucellai, 2-8-13-438

vol. II Pag.930 - Da CAVIALE a CAVIGLIA (21 risultati)

linea retta, un raggio; giusto l' itineraio del nostro sguardo, quando alziamo

mi ricordo. marino, i-200: l' acqua [a parigi] si vende,

che di là si sparge per tutta l' europa e sino nell'indie. pananti,

differenza dei gusti fra terrieri e fluviali. l' odore del caviale li disgustava tutti.

/ quindi la man, dalla cavicchia l' arco / con tutta distaccò la luminosa

ha una puttana nel veder bene addobbate l' altre puttane, è più crudele,

, che da essa pendono, distanti l' un dall'altro due o tre palmi.

anche io a camminare fra una trave e l' altra dentro lo scafo sconvolto, a

passò con parecchi muli carichi, dove l' uno di questi muli aombrò, e

cavicchie di terrebinto e lentisco, diventerebbe l' arbore più fruttifera. pulci, 4-27:

/ un cervio, e della pelle l' avea tratto. machiavelli, 837:

legno forte. pindemonte, 8-137: l' araldo, alla caviglia / riappiccata la

facendo, non ci sarà periglio che l' appetito vi trasporti a far opera veruna meno

non si dee a me esser disdetto l' averle scritte, che generalmente si disdica

cubiti lunga, la scotea, per l' alte / de'navigi corsie lesto balzando

j. tecn. grossa vite per l' attacco delle rotaie alle traverse.

pallone piccolo o di pallone toscano, l' impugnatura del bracciale di legno usato dai

la seta. - per estens.: l' arte della seta. trattato dell'arte

uno mattello, e fà che non passi l' uno di peso un'oncia. alamanni

]: e queste medesime vene puote l' uomo trovare di sopra dalle caviglie di dietro

dentro, sotto le caviglie, fa l' uomo segnare. anonimo, ix-982: morgante

vol. II Pag.931 - Da CAVIGLIATOIO a CAVILLOSITÀ (19 risultati)

ambidue li nervi e la caviglia / l' improbo sasso, ed ei cadde supino.

si volse per prendere la scala penzola. l' attaccò a mezzapoppa. era fatta d'

del martello cagione del coltello, e l' anima del fabbro è cagione efficiente e

ficino, 2-118: quando noi diciamo l' anima per se medesima muoversi, non l'

l'anima per se medesima muoversi, non l' intendiamo in quel modo corporale, il

in una terra tutta in italia, poteva l' imperatore cavillare, e addomandargli a trento

. b. cavalcanti, 2-510: l' avversario cavillava in certe parole dell'interdetto.

affirmativi, risoluti e conchiudenti, acciò l' avversario non abbi occasione da parte alcuna

, dicendo molti ch'era necessario udir l' uomo prima che venir all'esecuzione del decreto

all'esecuzione del decreto del pontefice, l' aveva mandato a levare per uno de'

squincio ed intruse dalla cavillazione a sfuggir l' istanza, come quelle ch'abbiam sentite

invito delle leggi? alfieri, i-215: l' affare con la sorella non era sistemato

luogo, abbiam più tosto voluto confonder l' ordine incominciato, che disgiugnerlo dal precedente,

caro, 12-ii-76: per cavillazione de l' avversario, e per opera di qualcuno

guadagnato colle leggi. manzoni, 790: l' infelice piazza, interrogato prima, e

interpretazione cavillosa; argomento cente come l' acqua di fontana. non erano cavilli coi

una massima generale che gli aveva armato l' anima d'una triplice corazza centro ogni

furbi colleghi, che, lottando con l' arma insidiosa del cavillo e con rimboscata

di cavilloso. cavillosità, sf. l' essere cavilloso (una persona, un

vol. II Pag.932 - Da CAVILLOSO a CAVO (23 risultati)

buommattei, 38: tentano di ricoprir l' ignoranza... allegando per lor

si riducono a un sofisma, poiché fra l' essere e il non essere non vi

la sola cavillosa interpretazione, che è per l' ordinario la filosofia della schiavitù, può

mai se non siano fatte per intricare l' innocente e per liberare il reo. c

e. gadda, 328: tutto l' insieme della faccenda, e gli occhi rossi

ad esami, a discipline; moderandone l' avidità per tariffe, la malvagità per

i cavillosi e gl'imbroglioni sprecarono tanto l' amplificazione e il sofisma.

sofisma. cavità, sf. l' esser cavo; la parte incavata di

con eminenze e cavità e col ricevere variamente l' illuminazione, rappresenteranno ristesse viste e mutazioni

cavità triangolare descritta, era pur, come l' altra, da parecchi vasi circondata,

verri, i-369: fa commovere tutta l' umanità la scena della seconda tortura col canape

le faceva ripiegare sul braccio, mentre l' osso dell'omero si dislocava dalla sua cavità

cavità orale, quando mangia ha necessariamente l' anima tutta intesa a quell'affare.

respiro per il ritmo sicuro del cuore, l' onda aerea monta per i canali,

un fremito somigliantissimo al gorgogliar che farebbe l' acqua, se quella cavità del vesuvio

vince davit, e forzalo a far l' opra / onde poi pianga in loco oscuro

. corpacciuti, tra il circolo e l' ellissi. battista, i-424: giunto l'

l'ellissi. battista, i-424: giunto l' uom di sua vita al verno ingrato

/ [tonda] fa per opra de l' arte opre stupende, / con soave

sepolcri rimbomba. carducci, 726: l' usignol ne'cavi / scudi canta amor

si formano cavità piene riceverono con l' aste l'impeto de'cavalli.

cavità piene riceverono con l'aste l' impeto de'cavalli. di bolle

e ti si volge a tergo per l' acciaio e il bronzo). / il

vol. II Pag.933 - Da CAVO a CAVOLFIORE (20 risultati)

/ vena sorge a le canne entra l' acciaro / fervido; ei traboccando un

, florido e di colore acceso: l' altro, al contrario, quasi torbido e

quali si chiama vena cava, e l' altro vena arteriosa. vallisneri, i-245:

mal dintornati, non posson poi dar l' ombre i lumi, i cavi e i

? d. bartoli, 34-332: l' estremità del cervello si prolunga e continua

alto palpito. boine, i-24: l' oggi è, via, come una cateratta

finendo la tua istoria, cioè l' una figurina a canto all'altra, e

fibre sintetiche. -dare il cavo: gettare l' ancora. -cavo bianco: di

. -sciogliere il cavo: levare l' ancora. luca pulci, 4-35

le scale, e tagliavano i cavi e l' ancore, per non badare...

notte intera perduti e morti, rompendosi l' ancore, i cavi, le vele,

grossissimo, serbato nelle navi per gittar l' ancora negli estremi bisogni. magalotti,

ii-365: m'è necessario gettare nel porto l' àncora e dare il cavo e ormeggiare

sulla murata come un serpe, egli l' afferrò e quelli di sopra lo tirarono

-figur. pavese, 8-45: l' autodistrattore è in definitiva più sicuro di

tipo speciale di conduttore destinato a trasmettere l' energia elettrica per uso di tele

tutti i cittadini sia sorto d'un tratto l' irrefrenabile desiderio... di abbagliarsi

sospensione: che collega la navicella con l' involucro dell'aerostato. = assai probabilmente

gli alberi di gabbia, gli alberetti e l' asta di fiocco. = comp

: la cavolaia predilige gli orti, / l' attira il bianco delle case umane;

vol. II Pag.934 - Da CAVOLINIDI a CAVURRINO (16 risultati)

buffonesche e scorrette della plebe per levarsi l' idea spaventosa della morte. =

il cavolo di tre spezie, delle quali l' imo produce il torso grande con lunghe

il torso grande con lunghe fiondi, l' altro produce le fiondi crespe, il

il muricciuolo e appesi ai piuoli, l' orto tutto verde di cavoli e di lattughe

cappuccio e cavolfiore. silone, 5-78: l' aria era calda e inerte. il

niente affatto. monti iv-417: l' amleto è una miserabile stroppiatila della gran

non voler fare il sindaco neanche se l' accoppavano. de roberto, 153: io

un cavolo! se gli austriaci adoperano l' obice da 105 da montagna, potranno

perfette, senza errori, un giorno o l' altro anche lui sarebbe finito col diventare

note al malmantile, 2-705: 'tirar l' aiuolo, andare a ingrassare i cavoli

buffonesche e scorrette della plebe, per levarsi l' idea spaventosa della morte. giusti,

pasolini, 3-51: fra loro facevano tutti l' americani, non si conoscevano, e

sm. bot. nome italiano del- l' helleborus foetidus o elabro puzzolente.

, torrente. tecchi, 3-147: l' unica strada, esile e bianca come un

sicura, il ciuffo nero di case, l' isolotto alto di tufo, sospeso in

perché i primi di cotesto taglio avevan portato l' effige iii-347: mira quante mai