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vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (10 risultati)

di nascosto da una fata lunatica che l' avesse tolta dal chiodo dov'era appesa

chiodo dov'era appesa e poi ve l' avesse riappiccata così mista di luna in fili

in carta grossa, le righe torte, l' inchio- stro cattivo e lettere imbrattate:

taglia le radici torte, / con l' altra scava. slataper, 1-53: lichene

, 21: nota che lo usare inordinatamente l' acto venereo impedisce la creatura concepta quan

, e tal di febbre morta, / l' altra sempre portò la bocca torta.

torta. bacchetti, i3'345: l' occhio torvo, la bocca torta e,

negli accessi di rabbia, schiumante, l' ingorgo delle parole nel gozzo, le strida

pensò che la donzella / fosse ne l' alto precipizio morta; / e con

: / e come quel ch'avea l' anima torta, / per giunger colpa a

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (17 risultati)

minaccioso, bieco (lo sguardo, l' espressione del viso o una persona).

(una persona, il cuore, l' anima). dante, purg.

si dirizzano alla regola di giustizia e l' aspre si mutano in vie piane. bianco

/ sostenne pena forte: / perché l' anime torte, / tomasser nella via /

ad ismentirvi eletti. rosmini, xi-90: l' intendimento riflettente è diretto ad una volontà

vado. iacopone, 1-3-77: se l' om peccò e fece cose torte, /

/ tratto m'hanno del mar de l' amor torto, / e del diritto m'

freno de fazioni nostre in mano e l' appetito e quello seguitiamo per torte e scabrose

, né sappiamo discemere il sentiero de l' amore da quello de la voglia e

distorto (il senso di qualcosa, l' interpretazione che se ne dà).

/ tanto in selvaggia 'n sin ora l' ài spinta / e mo al cavallier gitti

affaticano coloro che fanno due ragioni, l' una torta e falsa e dissoluta e disposta

: de vite torta e piccola nasce l' uva matura. monosini, 394: ogni

ha orto e non ammazza porco, tutto l' anno sta a muso torto.

, / ove piangiamo il nostro e l' altrui torto, / la [l'anima

e l'altrui torto, / la [l' anima] condurrà de'lacci antichi sciolta

torto). monte, 1-43-8: l' omo nudo, chi 'l fere di coltello

vol. XXI Pag.75 - Da TORTOCOLLO a TORTORATA (14 risultati)

non profittare di quei soccorsi, chde l' andamento dei secoli ci ha generosamente regalati per

non avendo altro in mira che di reintegrare l' onestà mia a torto offesa. manzoni

iv-309: michele pensava a torto che l' ucciso volesse approfittar dell'ipoteca per spogliarli.

preso il brincello fra i denti e se l' era tagliato con un coltello a serramanico

del nido tratti / portava a consolar l' afflitte e sole. soderini, iv-369

a serravalle sui confini del tortonese, l' abbiano preso con la prigionia di cento savoiardi

media fra le colline marginali, e l' allineamento elevato della catena. la natura

collo tuo è bello, sì come l' ornamento del petto. serdini, 1-10:

che fussero sacrificati, se non facesse che l' ala passasse di sopra, e che

fra quelle rocce torreggianti, che sovrastano l' acqua, fanno il nido i gabbiani e

tavolieri / d'assai vivande, or porgete l' orecchio, / di capponi, fagian

3. colore con sfumature fra l' avana pallido e il grigio leggermente rosato

gadda, 22-148: superfluo aire che l' ambiente è porcellanato in azzurro o scarlatto o

c. e. gadda, 6-58: l' epoca de la bombetta, de le

vol. XXI Pag.76 - Da TORTORATO a TORTUOSITÀ (14 risultati)

ramo, un nido, / e se l' un poi vien men, l'altra si

e se l'un poi vien men, l' altra si lagna / e fere il

figur. ciò che assilla, che angustia l' animo con ansie, angosce, preoccupazioni

che fia che lo spaventi e più l' accori / del torcetto e del palco atro

mia m'è intervenuto / corno a l' abandonata turturèlla, / che sempre posa in

tasso, ii-39: odi da quel- l' ignuda arida pianta / la mesta tortorella.

a'baci, / guata dall'ombra l' upupa e sen duole. ghislanzoni,

apporta pace / addolciti gli sdegni, estinte l' ire / quel dir, ch'arde

sfumature fra il grigio leggermente rosato e l' avana pallido. pea, 8-52

pallido. pea, 8-52: l' arrivo di gesù giuseppe e maria e di

animale. de amicis, xv-58: l' ondulazione tenuissima di tutta la persona,

2-267: la tortuosità, colla quale serpeggia l' uomo nel suo cammino, è un

., 2-24: i quali nodi tengono l' umido nelle loro tortuosi- tadi e pori

ci mostra la polvere da quello levata infra l' aria con varie dilatazioni e tortuosità.

vol. XXI Pag.77 - Da TORTUOSO a TORTURA (23 risultati)

possa ritornare gliosa pianta non s'appiglia / l' edera tortuosa in terra giace, / chiede

. e. cecchi, 3-158: l' intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco

di ferro, la quale serve per l' ossatura della tua figura, e la detta

i-2-100: la vite tortuosa / a l' olmo vi cinge / folta di colmi grappoli

che non ho per anco ben ricuperato l' uso della penna. 4.

). de bernardi, xcii-ii-54: l' error volgare, figliuolo della filosofia verbale

quel cuore che, tortuoso, nasconde l' iniquità, l'inorpella, l'indora.

che, tortuoso, nasconde l'iniquità, l' inorpella, l'indora. garibaldi,

, nasconde l'iniquità, l'inorpella, l' indora. garibaldi, 2-314: cotesto

suoi cortigiani. soffici, v-5-569: l' arte rifugge dall'osservazione e dall'amore della

volta a tale scopo. -anche: l' insieme delle vessazioni esercitate su un condannato

delle vessazioni esercitate su un condannato durante l' espiazione della pena (in uso fin

il nemico del re, che confessa l' omicidio? che bisogna tortura? »

ignora di questa morte morale delle anime: l' isolamento e le torture dello spirito.

reggia del vincito- giurisprudenza della tortura: l' insieme di enunciazioni di principio e delle

dal principio della necessità era necessario torturare l' innocente per togliere l'impunità al colpevole

era necessario torturare l'innocente per togliere l' impunità al colpevole: ed era necessario

era cosa famigliare in quel tempo) l' abbominevole macchina della tortura. calvino,

me sostene / e gran pene. l' un cor mi dice / che si disdice

mi dice / che si disdice, e l' altro 'mi sicura'. guinizelli, lxv-27-28

guinizelli, lxv-27-28: nulla cosa a l' olmo è tanto / gravoso reputato,

. bianchetti, 1-184: non vi par l' uomo d'ingegno maggior tortura di una

onerosa. s. rea [« l' europeo », 29-i-1988], 50:

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (18 risultati)

immortale in qualche verso; / sol l' alme vanno d'uno in altro mondo,

il proprio verl'una cosa, e l' altra fusse rea. fagiuoli, ix-164:

il modo, l' occasione, la possibilità, l'opportunità;

modo, l'occasione, la possibilità, l' opportunità; non esservi modo; risultare

le lunghe. pea, 3-77: l' inverno era veramente un carcere per tutti la

cosa, tanto che si cominci a trovare l' acqua. -fare, rifare il

che lo distinguono (in partic. l' inflessione o il timbro della voce,

ma dì e notte il duol ne l' alma accolto / per la lingua e per

con per un altro verso, per l' altro verso). a.

avrete dato alle stampe, vi compatiremo per l' altro. b. croce, ii-10-200

interpreti. -per un verso 0 per l' altro: per motivi, cause, ecc

o per un verso o per l' altro tutte le teste d'europa. bernari

sempre quelle donne che per un verso o l' altro mi ricordavano renata. -pigliare

-trovare il verso: individuare il modo o l' occasione più opportuna, efficace per fare

villani, lvii-172: maron, che per l' oblio sicuro varca, / scroccò l'

l'oblio sicuro varca, / scroccò l' eternità con due versucci. alfieri, 8-178

si è figurato. giusti, 4-i-12: l' istinto più che altro, e la

un conoide iperbolico, del quale si sa l' altezza,

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (24 risultati)

cenere che il balducci vi aveva veduto l' altre volte: pietra a due facce,

po] in due parti, delle quali l' una ne va verso ferrara. tasso

: li alberi che infra 'l sole e l' occhio s'interpongano, dopo le ombre

, che vengono di verso tigoli, e l' anfiteatro, che è vicino al campo

persona cui è rivolto lo sguardo, l' attenzione, un gesto, la mente

: atene e lacedemona, che fenno / l' antiche leggi e furon sì civili,

verso la mecca, là dov'è l' arca di maometto. pirandello, 8-237:

mezzo alla baraonda, si voltava ora verso l' uno ora verso l'altro dei commensali

voltava ora verso l'uno ora verso l' altro dei commensali che lo chiamavano coi bicchieri

2-76 (435): di verso l' orto avevo fatto rizzare certe tavole e altri

me, qui dovete voi mettere giù l' arme e venire disarmati insino a roma

neuno. 4. indica l' età alla quale ci si approssima, la

sospiri, et io trapasso inanzi / verso l' estremo; e parmi che pur dianzi

cotanto affanno. boccaccio, vii-96: l' arco degli anni tuoi trapassat'hai, /

peccato. mazzini, 7-215: organizzare l' istrumento del progresso e dirigerlo verso uno

quelli che sono più risolutamente avviati verso l' umanità. -indica la tonalità cui

. biondo, xlv-193: pigliate l' essempio da taratore, il quale non

d. e. i. (che l' attesta nel 1929). versòrio2

esperienza magnetica, e fra le altre se l' ago versorio s'alteri o no,

, non solamente non può raddolcirsi con l' aita del fiele, ma nel mescolarsi egli

in cui, terminato un solco, l' aratro compie la svolta per iniziare un

alcune focie, rigando il lito da l' una e l'altra parte come corre la

rigando il lito da l'una e l' altra parte come corre la versura di

. bacchetti, 1-iii-510: era pure l' unità organica di coltura agricola; erano

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (24 risultati)

delle ventiquattro ossa corte che, sovrapposte l' una all'altra, formano la colonna vertebrale

: ciascuna delle cinque vertebre che costituiscono l' ultimo tratto della colonna vertebrale, di

segmenti vertebrali che, fusi, formano l' osso sacro. - patol. vertebra a

, le scapule, la chiavicola, l' osso de 'l petto, le coste,

, la spina, le vertebre, l' osso sacro. dalla croce, ii-75:

dell'arlecchinesco e macabro travestimento descrivevano tutto l' orrore dello scheletro: le annodature delle vertebre

morto. cassola, 4-179: aveva l' attaccatura delle gambe troppo alta; le spalle

v-5-220: è il disegno... l' ossatura e la vertebra dell'arte pittorica

, iv-5: la reton- ditade de l' osso de la cossa chiamato el vertebro.

vero el primo esce fora è necessario che l' uom vada zotto perché giontura overo osso

estremità anteriore del neurasse dilatata a formare l' encefalo. gioia, iii-222:

vèrtebro-basilare, agg. medie. che riguarda l' arteria vertebrale e il tronco basilare.

vertere (v. vertere); l' accez. di 'fusaiolo'è registr. dal

. che li monachi allora e per l' avvenire non potessero pretendere azione per sotto

conferita al console... l' autorità di decidere e terminare tutte le

riportato, allora quello si può chiamare l' anno vertente, nel quale appena ardisco dire

parlamento la conclusione di una vertenza fra l' amministrazione statale, ossia il governo,

vertenzialità, sf. invar. l' essere in atto, il protrarsi di

difficoltà verteva in non acconsentire ad almarico l' andare a quel borgo, per il pericolo

individuo in piedi sull'attenti che fissa l' orizzonte. = voce lat.

mano si tien la palla, e con l' altra si guida intorno la fistola;

essere stata piegata al ginocchio, scaccisi l' acqua dietro a sé in una direzione

una direzione media tra la verticale e l' orizzontale. carducci, iii-21-275: il

-che ha assunto la posizione eretta (l' uomo). papini, i-1022:

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (44 risultati)

12-183: una raccolta che permette di seguire l' evoluzione della lirica italiana durante otto secoli

: due moti circolari, uno orizzontale e l' altro verticale, sotto il meridiano.

lo più in soggetti longilinei insieme con l' abbassamento dell'organo. 9. astron

celeste che, intersecando in due punti l' orizzonte, passa per lo zenit e il

sono i cerchi ne'quali si piglia l' altezza delle stelle sopra l'orizonte, e

quali si piglia l'altezza delle stelle sopra l' orizonte, e dagli arabi son chiamati

distesa in un piano che passasse per l' occhio nostro e per lo centro de'vapori

ch'è in somma il medesimo che l' essere in alcuno de'nostri cerchi verticali

massimo che passa per lo zenit, l' est e l'ovest. stratico [

per lo zenit, l'est e l' ovest. stratico [s. v

, sono i cerchi ne'quali si piglia l' altezza delle stelle sopra l'orizonte.

si piglia l'altezza delle stelle sopra l' orizonte. g. l. cassola,

altronde puoi ridurre a certa legge / l' aberrar de le stelle, allorché sempre /

vidde al punto verticale della fortuna su l' ali del favore reale, con vedersi

ali del favore reale, con vedersi l' autorità e i segreti dello stato raccolti nel

altri giochi di squadra, effettuato lungo l' asse più lungo del campo (un

dell'orizzonte. galileo, 3-1-321: l' angolo b-a-d compreso tra le verticali, è

. matem. verticale di una motrice, l' insieme degli elementi aventi il medesimo secondo

, tende il corpo e le gambe verso l' alto, appoggiandosi a terra con le

bisogna pensarci su; acchiappa al volo l' idea di verticalismo, la usa per dritto

detto esercizio. verticalità, sf. l' essere verticale; l'avere una posizione

verticalità, sf. l'essere verticale; l' avere una posizione o una direzione perpendicolare

. carducci, iii-21-312: a rigettare l' asserta verticalità interna delle pareti, basta

né un eroe. savinio, 22-10: l' ottocento è il secolo che dimentica:

secolo che dimentica: dimentica petrarca, aimentica l' italia, dimentica la verticalità della mente

, voce registr. dal bergantini, che l' attesta in montanari. verticalizzare,

sport. nel gioco del calcio, sviluppare l' azione di attacco lungo l'asse verticale

, sviluppare l'azione di attacco lungo l' asse verticale del campo, dando profondità

de bernardi, xcii-ii-31: si vede l' uomo galleggiante verticalmente. stoppani, 1-635:

mulini e gli scalpelli, quale è l' agente in natura che possa scavare,

spalle sue [del vesuvio], con l' uno e l'altro vertice. galileo,

del vesuvio], con l'uno e l' altro vertice. galileo, 3-1-421:

. la bianca stella di venere / ne l' april novo surge da'vertici / de

april novo surge da'vertici / de l' alpi. comisso, 17-255: si vede

comisso, 17-255: si vede lontano l' etna..., altri paesi costruiti

i-10-132: a la tremenda dea, che l' altro supera / ninfe minori, come

su possa. gozzano, ii-540: sopra l' astuccio nitido di lacca / una fascia

intrapreso tra il vertice di un luogo e l' equinoziale. malpighi, 1-200. se

di un individuo in piedi che fissa l' orizzonte; vertex. lomazzi,

parti suprema e mezzana sono il vertice, l' anteriore il sincipite e la posteriore l'

l'anteriore il sincipite e la posteriore l' occipite. -ant. sf.

, ma ottusi. di quelli pei quali l' internazionalismo proletario è un organino da suonare

razzi estrinsici così circuendo la superficie che l' uno tocchi l'altro, chiuggono tutta la

circuendo la superficie che l'uno tocchi l' altro, chiuggono tutta la superficie quasi

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (23 risultati)

(verticèllo), sm. bot. l' insieme dei fillomi (foglie, antofilli

quelle sotto i verticilli, che fanno l' ufizio di brattee, son tonde, e

, son tonde, e concave; l' altre allungate, e ovate. i verticilli

un numero ristretto di persone, escludendo l' apparato e la base.

]: il verticismo vanificava in definitiva l' esigenza di democrazia diretta e ripristinava la

. w. dorigo [« l' astrolabio », 27-x-1968]: capaci di

. 'vertice']: da segnalare inoltre l' aggettivo -situazione di debolezza e di instabilità in

i-272: il medesimo effetto si vede per l' appunto accader nei ferri che hanno avuto

borea o verso austro, i quali acquistano l' istessa virtù (dal gilberto chiamata verticità

d. e. i. (che l' attesta nel 1886 in giglioli).

di una dottrina che apre all'occhio meditativo l' abisso vertigi- nante e costernante del più

sia lineo, o tirsi / che l' occhio mio non vuol vertiginarsi. / in

cocitura del trefoglio, e poi impiastri l' erbe alle tempie e alla fronte,

mula, che rimasi senza lume de l' occhi e senza conoscimento. i. soranzo

ha messo in scisma il mondo e l' ha condotto ad una etade ferrigna e

capo di ariete, uno di qui et l' altro di illì, cum gli mgosi

suo collo, il che si fa con l' acuto del dioptero: si descrive nondimeno

senza ragione... notate vi prego l' effigie di questa vertigine. = voce

v. vertere); cfr. anche l' espressione lat. vertigo capitis 'capogiro'.

gozzano, i-1136: il nemico ghermì l' uomo alle spalle, lo fece turbinare

un'azione. cassieri, 106: l' ammiraglio detrasse con vertiginosità elettronica il trenta

aere, vapore ed acqua, e l' acqua s'assottiglia in vapore, aere e

diverse dalle macchine delle navi massime: l' elice acquista la rapidità vertiginosa di trecento

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (18 risultati)

pirandello, 7-170: badava a dir l' ometto imperterrito, con vertiginosa loquela.

tra quello e portogallo, cominciata da che l' inghilterra, alienatasi dalla chiesa divenne scismatica

scismatica. davila, 60: era l' animo del re di navarca si già in

del quarto secolo andata al prefetto del pretorio l' appellazione d'una causa che vertiva per

acetose e più brusche di tutte l' altre. e come che le due prime

si trae frutto veruno del duolo, che l' uomo piglia. dante, inf,

sp., 14 (248): l' oste stava zitto, e seguitava a guardar

de le sue cose a cului ke l' avere avesse a ricevare. piovano arlotto,

; va'all'albergo; e pon'l' orecchio / se tu sentissi, o l'

l'orecchio / se tu sentissi, o l' oste o altri, dire / di

. g. gozzi, i-10-130: supponete l' anima senza corpo: troverete in lei

se no fosse questa acqua che renfresca l' aire, e'vi sarebbe tanto caldo che

a veruno di irivata podestà uccidere l' uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia d'

'brio acre'che segue il concetto e l' accompagna nel suo sviluppo; l, 'humour'

1-i-1-222: senza nominare borgianni noi abbiamo l' altro grande premorto pittore, domenico feti che

esse della scapigliatura di jan lys. l' illustrazione italiana [13xi- 1910],

): e perché una mattina in fra l' altre io mi acconciavo certi scarpelletti per

sf. ant. verdura, ortaggi per l' alimentazione umana. ghirardi,

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (19 risultati)

mormorii placidi il fiume / ricanta a l' aura « 0 primavera, vieni!

2. figur. giovanile (l' età). giovanni dalle celle,

e versicanti, o vero li atti e l' opere virtuose che da loro esceno verdi

medesimo punto della risurrezione, usata nel- l' evangelo la parabola, o similitudine del frumento

e. gadda, 11-27: adesso l' umidore interminato del fiume e delle isole verdi

e fu tra i campi e stie'su l' altipiano / dorè, sonando. ed

allora ondeggerà sul mare / del nettare l' azzurra acqua, e la vita / verzicherà

acqua, e la vita / verzicherà su l' appennin lunare. -apparire, comparire

4. essere nel pieno vigore (l' età giovanile). giovanni da samminiato

da samminiato [petrarca], i-61: l' etade mia è ferma, e verzica

: e mentre che le stelle a l' aurora / tutte fan loco, salvo che

/ lassai la ninfa eguana / con l' altre dee e 'l fonte e 'l bel

dèe il giardino... oltre a l' avere nella meno utile e più occupata

arido verzier. carducci, iii-4-115: ecco l' acqua che scroscia e il tuon che

montale, 3-272: era improbabile che l' algida estate bretone suscitasse dai verzieri intirizziti

. medesima virtù, fa l' uomo che la guarda nel nascere dii sole

, 2-68: di questa adunque mi tirò l' appetito, e senza verzuè o senza

volgar., 5-19: se abbonda [l' ulivo] in foglie senza frutto e

cascanti. pascoli, 1185: amavi l' ombra, amavi le tranquille /

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (20 risultati)

, 2-113: s'a caso ferito / l' avesse lupo per vesana fame / a

. baldelli, 3-22: si [l' acqua] vede in tutto contraria a coloro

, i turini, i boleti, l' orcelle, le cardarelle, le manine,

. burchiello, 2-8: quest'era l' arte che solevan fare, / mercatanti

. frugoni, i-15-232: sol conosciute per l' iniquo effetto / la vescia e loffa

, benché egli volesse sgocciolarsela, te l' ha fatto mettere in ceppi e manette:

della piccola pelvi, destinato a raccogliere l' urina defluente dagli ureteri (anche nell'espressione

ella è acuta e pungitiva; e l' altro modo si è per difetto della vertude

è per difetto della vertude che contine l' orina che grava anzi che l'orina sia

contine l'orina che grava anzi che l' orina sia adunata. mazzei, i-334

sangue. r. cocchi, 1-23: l' intestino retto sta involto in molte molli

vescica dell'orina. monti, 5-83: l' inseguì [fere- clo] lo raggiunse

destro clune merione, e sotto / l' osso ver la vescica uscì la punta.

in bagno] approdato, e rinchiuso l' uscio col nottolino, potè finalmente alleviarsi

vesciche membranose per ricevere, e trasmettere l' aria. 2. contenitore di

. pucci, cent., 4185: l' anime, ch'eran poste a tal tormento

secondo le partite che hai, secondo l' alluoga in cuoro, o in vesciche,

per la presenza di gas o durante l' ebollizione; bolla. sacchetti,

, x-26-6: subito fece un peto ne l' acqua del bagno, il quale immantenente

d'uva. galileo, 4-4-335: l' uva è composta di grani o vogliamo dire

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (25 risultati)

-gonfiare la vescica: accrescere o fomentare l' ira e il rancore. s

pel passato, farà bene e meglio per l' avvenire. -vendere vesciche per mulette-

, dare a intendere una cosa per l' altra. ugieri apugliese, xxxv-i-894:

sottile scorza. carducci, ii-10-23: l' uomo guastatore della natura, ha tolto

; / ché spesso e sì aspramente l' uom si graffia / con l'unghie,

sì aspramente l'uom si graffia / con l' unghie, sì che serpe, ragno

sophie buchon di spedirgli la scatoletta l' arteria iliaca interna che raggiunge la parte inferiore

in partic. con riferimento a gas come l' ipri- te). 2

del chirurgo] è appartar ne'corpi l' unito, unir l'appartato, cavare il

appartar ne'corpi l'unito, unir l' appartato, cavare il superfluo, conservar

vessicatoi su gli omeri, e quasi l' ammazza. testi, 3-595: si sono

foglia vescicatoria impressa sul braccio nudo rivelava l' amore o il disamore.

: introflessione dell'ectoderma che rappresenta l' abbozzo embrionale della retina. -vescicola germinativa:

dalla trasformazione della fossa ottica che rappresenta l' abbozzo embrionale della retina. - vescicola

. a. cocchi, 8-231: l' oppressione del cuore e l'affanno, per

, 8-231: l'oppressione del cuore e l' affanno, per la difficoltà del dilatarsi

aria le loro cavità idem, 8-302: l' ulcere sinuose della gianduia prostata, o

e varie. ardigò, ii-33: l' ovolo di un mammifero superiore è una semplice

malattie infettive (come la varicella, l' herpes simplex, l'herpes zoster).

come la varicella, l'herpes simplex, l' herpes zoster). = voce dotta

lascia di sé carbone sodo, come l' incenso, ma vescicoso, mutando forma.

per la cui investitura o toccamento si dà l' ordine. passavanti, 94:

arcivescovadi, i vescovadi, le badie e l' altre prelature e benefici di santa chiesa

: voi che mi conoscete pervenuto a l' ordine di vescovado, se voi m'

vengono conferite dalla maestà del re er l' autorità concessagli da papa clemente vii. imbriani

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (13 risultati)

duomo. sercambi, 1-i-378: trattosi l' anello vescovale di dito, a pas-

vescovale. cittadini, 18: dopo l' iscrizzion di duillio sopradetta la più antica,

2. sm. ant. l' edificio in cui abita e ha la propria

fogazzaro, 5-141: contemplava [l' arciprete] solitario, vescovilmente, con

nella decadenza de'monaci i commendatari sostennero l' autorità usurpata. = denom

, cominciorono a abbeverare le pecorelle con l' acqua della predicazione. testi, 3-486

che costituiscono in seno al sacro collegio l' ordine dei vescovi. -vescovo titolare,

, 5: e più fece inorare l' idole a'vescovi de'tempi. aquila volante

: quando cesare ebbe perduta del tutto l' andata in egitto, egli si procacciò

sono quello che univa alla dignità ecclesiastica l' investitura feudale. -vescovi elettori-

4-10 (ii-707): poi che l' amorosa vespa gli avea punto e trafitto il

, / misero, ond a ragion l' alma compunge / d'amare pentimento acuta vespa

vespina. jahier, 200: fin l' areoplano nemico, che non potrà farci male

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (20 risultati)

. caporali, 3-70: se tu vedessi l' andare attorno capi, piedi, colli

non sfuggiva, dall'altro canto, l' aspre ponture d'amore eurialo. balbo,

e fanatismo e infamia, come per l' antisemitismo incautamente evocato da 'olocausto'.

un vespaio di vecchi debiti a cui l' azione delpimpresario aveva data la sveglia.

vi è il museo, la biblioteca, l' ateneo e un vero vespaio di scuole

. burchiello, 23: e giosaffà l' aveva nel mortaio, / che le pestava

fabbricandovi sopra con vespai battuti che tengan l' acqua. baldinucci, 141: dove

di questo sasso, non potrà mai l' umidità che esce dalla terra giugnere all'

ture diverse; onde hanno l' aspetto di un vespaio. giusti, 4-ii-

d'attizzare il vespaio, anch'io l' usanza / lodando, abbrucierei l'olio e

anch'io l'usanza / lodando, abbrucierei l' olio e la sansa. mazzini,

nel vespaio: tira, / e l' annottare delle prave vecchie / che par che

stato spontaneo, il cui fiore richiama l' aspetto di una vespa o di insetti

orinatoi a carico di chi ne raccoglieva l' orina per ricavarne ammoniaca con cui lavare

divino amore. camerana, 60: l' anima pia / fra le pie si disperde

. cecco d'ascoli, 3540: l' immagin dello stagno e della eira, /

milvi e vespertili e noctoraci, che per l' aere volano. machiavelli, 1-viii-355:

machiavelli, 1-viii-355: è quasi venuta l' ora / che prendon li animali qualche

guarda la città morta su cui cade l' ombra vespertina. moravia, ii-116: sebastiano

). campanella, 5-330: così l' effetto resta, e più dal luogo superiore

vol. XXI Pag.813 - Da VESPETO a VESPRO (21 risultati)

della vespertina, con salario di scudi seicento l' anno. bareni, 2-104: sentire

sicché la prima sia cognizione mattutina, e l' altra sia cognizione vespertina. 6

del vespiere, piombava a un tratto come l' astore. = deriv. da vespa

le vespe e altri insetti simili costituiscono l' alimentazione prevalente di tale animale; cfr.

agg. letter. suscettibile, irascibile (l' umo- re). papini,

[tommaseo]: in quel tempo gitteràe l' uomo gl'idoli del suo argento

, all'odore del vino, trovò l' entrata del barletto. menzini, 5-91:

lo pungano, e senza latrati, che l' inquietino. 3. autore di articoli

notte, per la standia, dove approdarono l' indomani a vespro. c. i

ivi una notte. boccaccio, vù-96: l' arco degli anni tuoi trapassat'hai,

/ come un bove assetato piega a l' acqua la fronte / io l'anima

piega a l'acqua la fronte / io l' anima reclino, mio dio, verso

canoniche, la penultima, posta fra l' ora media (terza, sesta

ch'a nona, a vespro, a l' alba et a le squille / le

, prima fu passato vespro, e tutto l' ebbe veduto e quasi sommariamente compreso [

meglio sul terrazzo mentre la luna scintilla, l' organino suona di lontano e i garofani

. soldati, 2-426: forse proprio l' incenso, imperituro ricordo delle benedizioni,

campana toccò il vespero, il fanciullo rendè l' anima a dio. mercati, 25

seguisse la divisione nel famoso vespro siciliano, l' età minore è ristretta all'anno decimo

giorno / canterà in mezzo al popolo l' italia / dalle tombe scoperte, quel colore

quel colore / di vespro insanguinato dove l' odio / è più forte degli occhi,

vol. XXI Pag.814 - Da VESSARE a VESSILLO (17 risultati)

vespro o il mattutino, o l' ingegnere stanco, vessato... ed

(una persona); e gittatasi l' onor dietro le spalle, se sta,

14-113: la forte volontà di colui che l' aveva manadunque le passate etadi da nuovi

popolo, in queste congiunture, si aiutavano l' un l'altro, e 4

in queste congiunture, si aiutavano l'un l' altro, e 4. molestare

vi s'opponesse, vessandolo con vari disgusti l' aveva indotlami [d'alberti]:

la quale savano una i guanti e l' altra l'elsa della spada intarsiata d'avonon

savano una i guanti e l'altra l' elsa della spada intarsiata d'avonon era

. 6. ant. invasare l' animo o la mente di una persona 2

baroni dello imperadore romagnosi, 4-1028: assoggetterebbe l' esercizio della giustiessendo vessato e tormentato da

., 1-9-215: acciò che nessuno si l' esercizio vessatorio, perché dovrebbe essere fatto dalla

la sofferenza, il disagio, l' oppressione che ne deriva. iacopone

, 21-103: la vessazione aprirà l' intelletto. e che la prosperità

quanta dovesse essere contro di esso l' ira e la mormorazione del pubblico, 'della

infinite vessazioni e restiti posti a tutte l' ore alli cittadini. mazzini, 25-204:

li. -apparato vessillare-. l' insieme delle parti del fiore o di

del fiore o di brattee, per l' adescamento di animali pronubi dell'impollinazione.

vol. XXI Pag.815 - Da VESSILLOLOGIA a VESTE (30 risultati)

nostri successor parte sedesse, / parte da l' altra del popol cristiano; / né

tasso, 1-64: vedi appresso spiegar l' alto vessillo / co 'l diadema di

. foscolo, gr., i-328: l' invida dea gl'inseminati / campi mira

gl'inseminati / campi mira, e l' oceano conteso / tutto a'noc- chier

po, / quando in cospetto a l' aquila gli animi ed i vessilli / d'

la pietà sono i vessilli che conducono l' azzioni di questo monarca. alfieri,

, il mio scopo, la luce e l' anima, l'ispiratrice e la consigliera

scopo, la luce e l'anima, l' ispiratrice e la consigliera della mia impresa

* apparecchio, / a seguir di giesù l' alto vessillo. liborio da fermo,

dell'acqua del tevere un cribro, l' acqua non scolò di quello, ma si

sm. dignitario della corte longobarda con l' ufficio di guardarobiere. -anche: chi in

. -anche, in senso generico: l' insieme degli indumenti indossati da una persona

frugoni, 2-106: la veste, che l' ardomava, era bensì tagliata alla moda

liturgiche. citolini, 300: poi l' altar degli olocausti, e seco il graticolato

; dipoi il lavacro; e poi l' andito, e le cortine sue, e

rendono la veste e il rito, bensì l' anima conservata tempio degno della divinità)

toga ormai consunta. carducci, ii-13-52: l' elvira sappia che le mangiamo tutti i

spogliasi, annoso, della ricca vesta / l' albero. -ciascuna delle tuniche

questo senso caro, / del criatore saria l' orno ignaro / né vederia del ciel

orno ignaro / né vederia del ciel l' ornata vesta. lorenzo de'medici, f-287

medici, f-287: cacciata fugge dinanzi l' aurora: / l'aer già spoglia la

cacciata fugge dinanzi l'aurora: / l' aer già spoglia la cangiante vesta

vesta, / e vestesi di luce che l' indora; / di negro quel che senza

umano, in quanto riveste e racchiude l' anima; le spoglie mortali di un defunto

io porto. montale, 14-95: l' uomo invecchiato non è che uno straccio

veste su uno stecco / se non esulta l' anima e non batte le mani /

scorgerla, gli sembra perfino ostile e l' ostilità la imbruttisce, la invecchia,

ottimo mario feliciani nelle vesti di claudio, l' usurpa- tore omicida. 7

ufficiale). cattaneo, iv-3-452: l' interesse dei tuoi fratelli era ch'io avessi

dove si trattano grandi affari e dove l' opera sua può essere domandata. carducci,

vol. XXI Pag.816 - Da VESTENTE a VESTIBOLO (21 risultati)

guemite. de sanctis, i-225: qui l' esposizione, che in apparenza è il

veste acconcia e trapunta in modo che l' opinione dello storico ne acquisti lume e grazia

, e interiore, / in periferia è l' uovo uman ravvolto; / è il

zanichelli mi propose giorni fa di far l' edizione de'versi suoi mezza in veste popolare

una vestetta rattoppata con più cenci, l' un d'un colore l'un d'un

più cenci, l'un d'un colore l' un d'un altro. -vesticciuòla.

guardare le bambine, in attesa davanti l' altro padiglione. alcune portano ancora la vestic-

d. e. i., che l' attesta nel sec. xx. vestiante

vestiante, agg. che ha attuato l' incarnazione di cristo (le altre persone

4-133: facevo a mente la somma: l' affitto, i quattrini a mara, la

luce, la rata dei mobili, l' altra del vestiario, perché m'ero dovuto

tempo, ascoste / ne'vestiari de l' interno monte / a varie su- pellettili

, armadio. beccaria, ii-489: l' archivio, che consiste in un piccolo vestaro

tutta la poesia. 2. l' insieme delle divise, dell'equipaggiamento e,

, 500: ha il detto duca, l' incarico del vestiario di tutto l'esercito

, l'incarico del vestiario di tutto l' esercito che si sta formando. foscolo,

.). parini, 746: l' epoca poi alla quale si riferisce l'azione

: l'epoca poi alla quale si riferisce l' azione del dramma, e la natura

di piè vennero fino alla porta, l' aprirono delicatamente e si trovarono nel vestibolo coi

, viii-1-258: dentro alla quale, entrata l' umana considerazione, dietro a'passi della

dello stato in vicenza (è ovvia l' avvertenza che alcuni vocaboli sono tratti dalle pubblicazioni

vol. XXI Pag.817 - Da VESTIERO a VESTIGIO (22 risultati)

cavità centrale del labirinto osseo che accoglie l' utricolo e il sacculo. - vestibolo della

meato urinario. spallanzani, v-97: l' haller che vale per mille ci dice che

la comunicazione tra gli spazi intercellulari e l' ambiente, assicurando gli scambi gassosi nei

/ so perché regger non puote / l' uno e l'altro tuo ginocchio. monti

regger non puote / l'uno e l' altro tuo ginocchio. monti, x-1-451:

vestigia... larghe, con l' unghie grosse. metastasi), 1-i-762:

, / perché la via fallace / non l' abbia ad ingannar. mascheroni, 8-402

ingannar. mascheroni, 8-402: teco oltre l' indo segnerò vestigi, / e vedrem

fuggire intenti, / ove vestigio uman l' arena stampi. poliziano, st.,

co'leggieri vestigi, che levarsi / l' invisibile dea l'aquila vide, /

vestigi, che levarsi / l'invisibile dea l' aquila vide, / l'aquila testimon

invisibile dea l'aquila vide, / l' aquila testimon del dio marito. niccolini,

morale, dell'esperienza di chi in passato l' ha tenuta. - anche con riferimento

le vestigie de li patemi piedi che a l' altre. cavalca, 20-574: s'

fiorio, 1-8-13: né minore diremo essere l' obligo dell'uomostenza di qualcuno, delle opere

lungo circa otto palmi, e / l' alma natura asconde, irten sollecito / vestigator

vestiva il bell'abito grigio / rivedo l' uncino, i romanzi / ed ogni sottile

che di te. monelli, 2-77: l' ancella aveva lisciato il letto che non

f. casini, i-502: mentre l' aria era quieta, senza che sopra il

alla classe istruita! amari, 1-iii-880: l' arabico... ha lasciati nel

guicciardini, 2-2-250: può tanto in lui l' abito del servire, che procede nelle

dell'antico sembiante, quale lo rappresentano l' immagini, quale alcuni si ricordavan d'

vol. XXI Pag.818 - Da VESTIMENTARIO a VESTIRE (25 risultati)

delle lagrime, mio padre perse anche l' ultimo vestigio di compassione o d'indulgenza che

. boccaccio, 1-ii-87: tu fatto l' hai per trarmi degli amari / pianti

amico si dèe fare; / quando l' amico il vede tributare. marchetti, 5-118

tributare. marchetti, 5-118: se l' alma inoltre è per natura eterna / e

: abito; abbigliamento. -anche: l' insieme delle armi, armatura. petrarca

sparsi / ancor tra 'fiori e l' erba, / che la mia vita acerba

e snelle. bettini, 1-272: l' unica novità consistè in un vestigio grigio,

guarini, 1-346: volendo ultimamente ritrovare l' impressione, o quel vestigio, che fanno

, agg. iron. che riguarda l' abbigliamento, la moda del vestire o,

stilografica agganciata al taschino e viaggia con l' '01ivetti'portatile. arbasino, 19-293:

vestito; insieme degli abiti che compongono l' abbigliamento esterno (per lo più al plur

.). patecchio, xxxv-i-579: l' om qe s'axalta tropo per bele ve-

quello paese. firenzuola, 220: l' oro, le perle, e i ricchi

posò sul monumento; / era folgore l' aspetto; / era neve il vestimento.

o ammanto regale (anche per indicare l' assunzione di tale stato), ad

, viii-1-253: si levan le foglie, l' una appresso dell'altra, cadendo,

innanti... confusa i'veggio ancor l' eterna idea / di te, che

ti dissi, de'quali dèe essere vestita l' anima. s. che è

un cittadino vestito da contadino, essendo l' apparato scenico quasi un vestimento della favola

di stoffa. filangieri, i-188: l' istoria ci ha conservati i lussuosi nomi

anche in modo da nascondere o falsare l' identità, travestire; mettergli addosso uniformi,

d'annunzio, iv-2-74: ora si salvava l' anima assistendo i moribondi, lavando i

per liberalità o per carità il denaro per l' abbigliamento; fornire del guardaroba idoneo a

per vesstire la bicie e la fiia e l' ermellina. libri di commercio dei peruzzi

a coloro che ornano d'auree cortine l' altare, e poi non si curano

vol. XXI Pag.819 - Da VESTIRE a VESTIRE (34 risultati)

carezze pascendoci, vestendoci, ricoverandoci, l' abbiamo per benefattrice, per no- ditrice

). guazzo, 1-162: non l' intende già così un fratei del sarto,

legale, distrae, raffredda, incivettisce l' anima. jahier, 257: questo

e castella'. 4. prendere l' abito sacerdotale o monacale, ricevere l'

l'abito sacerdotale o monacale, ricevere l' ordinazione ecclesiastica, gli ordini sacri. -anche

. -anche: far prendere a qualcuno l' abito ecclesiastico. aretino, v-1-21:

più che uno, a pena vestitosi l' abito di prelato, cominci a dare e

eran tutti smaniosi d'aver nell'unghie l' uccisore, o vivo o morto. ora

o morto. ora questo, vestendo l' abito di cappuccino, accomodava ogni cosa.

cosa. carducci, iii-6-178: venuta l' alessandra al tredicesimo anno, lo zio

... ottenne dal padre di vestirle l' abito dell'ordine di san vincenzio.

, ché io non avevo ancora vestito l' abito a quel tempo, fu sorpreso cacciando

a combattere). -anche: raggiungere l' età idonea a combattere. girone

vesti i panni, / e vesti l' armi; io riporrotti in mezzo / degli

mezzo / degli steccati, ove riposa l' unno. cesarotti, 1-ii-229: io mi

cesarotti, 1-ii-229: io mi vestii l' usbergo, / m'appoggiai sulla lancia;

longiano, iv-70: in quel dì che l' imperatore si vestiva la toga o 'l

si vestire, e sanza vizio / conobber l' altre e seguir tutte quante. ottimo

far tutto quello che più a grado l' era. muratori, 9-79: i camerali

15-54: mercé di colei / ch'a l' alto volo ti vestì le piume.

sono. -immedesimarsi nei personaggi (l' autore). piccolomini, 10-52:

molto di rado se ne spoglia per vestirsi l' altrui persona. fiamma, 56:

persona. fiamma, 56: si veste l' auttore la persona d'uno, che

da che vesti il mortai velo / a l' un- decimo lustro il tempo inchina,

alte. f. negri, 1-153: l' effetto che da tale scortecciamento ne proviene

colora, / vestiranno un terren cui l' innocente / polve tua renderà sacro ed

). chiabrera, 1-iii-56: se l' ombra notturna unqua lo stringe / con

9-4: quando'1 pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si

febo ad ingombrar ritorna / del celeste monton l' aurato vello, / sparge virtù dalpinfiammata

bellezza varia. cesari, iii-537: quando l' ariete si leva col sole per primavera

foglie. -ornare la fronte (l' alloro). caro, 16-79:

ch'oman d'apollo, e di giesù l' ovile. 12. costituire il

anonimo [agricola], 266: l' armatura di colore di oro non veste

intestini si propaghino alla membrana che veste l' interno dell'apparato polmonare. -ricoprire

vol. XXI Pag.820 - Da VESTIRE a VESTITO (17 risultati)

1-iii-277: rade volte si cerca, che l' andamento della melodia abbia del naturale,

bellini, 313: la mia 'norma'vestendola l' angiolo enciclopedico non potea avere che tal

portava cappellini a fiori. -procurarsi l' abbigliamento. roseo, v-n: un'

quale si potesse onestamente vestire due volte l' anno. boterò, 9-22: ma se

nuovo: sono arrabiato. -prendere l' abito ecclesiastico, il velo monacale. -

velo monacale. - anche: portare l' abito di uno specifico ordine. dante

. redi, 16-vii- 340: l' altra terza sorella è qui in firenze nel

e ciò, ben ch'è 'n l' amor, a me'l'arreco. bibbia

ch'è 'n l'amor, a me'l' arreco. bibbia volgar., x-234:

vesta: conoscerne, o no, l' indole, la natura. tommaseo [

e letter. abito; abbigliamento, l' insieme degl'indumenti. giamboni, 74

spinoso. 2. spesa per l' abbigliamento; risorsa economica per l'acquisto

per l'abbigliamento; risorsa economica per l' acquisto ai abiti; fornitura di abiti.

, il tetto e il vestire, ho l' istruzione per i miei figli e la

che ha abito ecclesiastico; che ha ricevuto l' ordinazione sacerdotale o monastica; che è

, ci invitano a sedere e ci aizzano l' appetito già abbastanza stimolato dalla buona aria

di monarchia nel mondo degno, / non l' acquistò colla spada vestita, / anzi

vol. XXI Pag.821 - Da VESTITO a VESTIZIONE (16 risultati)

secondo la profezia di ezechiello, solamente l' ossatura hanno riunita insieme, alcuni di

d'acqua. leonardo, 2-292: l' acqua che da alto cade nell'altra acqua

miraeoi mostrare. liburnio, 2-61: l' animo, pure che di ragione diritta vestito

per sempre in me medesimo, spogliatomi de l' amor vostro, v'abandono in eterno

la persona. cavalca, 6-2-142: l' apostolo vieta alle giovani maritate gli ornamenti

da molti, perché esse non han l' aria e il vestito delle poesie moderne

. fintantoché il gesso avesse intieramente sorbito l' olio del quale era coperto. cassola,

cassola, 2-441: si ricordò come l' aveva visto ancora quella mattina, col solito

nonno, e 'l secondo nonno, l' abito de'quali e la vestitura descrive polluce

quale si indossa per la prima volta l' abito religioso (o, anche, quello

dunque voleva il buon vescovo? addirittura l' esperimento della monaca di monza, di

mondo? -cerimonia durante la quale avveniva l' investitura cavalleresca. giusti, 4-i-136

coi versetti dei maccabei. egli si purificava l' anima, come alla vigilia di una

. 2. il vestirsi, l' abbigliarsi, anche per una particolare circostanza

b. croce, ii-i 1-258: l' 'omato'letterario, che può ben considerarsi

non esegue questa vestizione se non con l' indurre il corpo stesso ad ab

vol. XXI Pag.822 - Da VESTONE a VETERINARIO (20 risultati)

pirandello, 8-113: e gli abiti per l' ultima vestizione? bemari, 3-125:

impassibile alla vestizione del cadavere compiuta con l' assistenza del barbiere dei morti.

barbiere dei morti. 4. l' indossare la divisa militare (come atto quotidiano

quotidiano o, anche, per indicare l' ingresso in un corpo militare).

: a partire dal 1° gennaio 1925 l' ufficiale di riserva francese, riceve 700 franchi

vestone di seta, che voi vi faceste l' al- trianno che voi andaste in

giacca. savinio, 12-351: ricordiamo l' impeccabile piega dei suoi pantaloni a scacchettini

le vesuviane osservazioni. leoni, 691: l' orrenda eruzione vesuviana scosse e atterrì tutto

cioè da autentico vesuviano, s'aveva l' impressione ch'egli facesse tutte le sue cose

che poi queste [pomici] abbiano avuta l' origine da vesuvii, estinti, io

, etne volanti / cangiano in fuoco l' aria a voi di bombe, / e

1973), 1, 25]: l' italiano antico dialettale 'veterale''terra rimasta incolta

armi. ottimo, i-234: cesare vedendo l' oste suo tagliare e dare luogo alli

): dico adunque che nel principio de l' edificazione de la terra nostra, essendo

, invecchiato ne le vittorie; da l' altra, una moltitudine di arabi tumultuari disarmati

presto. algarotti, 1-iv-349: tra per l' autorità di cicerone che lo facea forte

si andavano raccozzando insieme a suo favore, l' anno seguente marciò insieme co'due consoli

un saluto e una caldissima raccomandazione per l' amico mio pietro giannone, veterano della

in riferimento all'attinenza di essi con l' uomo). fortis, xxiii-460

quasi tutti i farmaci finora sviluppati per l' uomo vengono usati in veterinaria ma non

vol. XXI Pag.823 - Da VETERINO a VETRAIO (23 risultati)

dovrà eseguire due corsi di istruzione, l' uno più esteso e scientifico per quelli che

dei pubblici e dei particolari... l' altro per istruire i semplici maniscalchi.

sui macelli e sui derivati animali per l' alimentazione umana. cattaneo, vi-1-69:

che seguiva paziente i loro gesti con l' umido occhio mansueto. 3.

landino [plinio], 255: l' unghia de'quadrupedi non rimette se non

solacevole / quanto erano a color da l' età vetera. mazza, ii-155: tutte

. mazza, ii-155: tutte risveglierò l' arcadi cetere, / che in sermon novo

. 4. anziano; cadente per l' età (una persona, il corpo)

provetta e vetere, ì ben segnati con l' inchiostro / non distinguer sensi e lettere

staccatasi dalla chiesa romana nel 1871 per l' opposizione al dogma dell'infallibilità papale.

21: molti padri separati hanno bollato l' intervento dell'avvocato fabi come 'uno

storicamente superato (il linguaggio). l' espresso [8-iv-1984]: linguaggio veteroleninista.

sue allieve garrison e mcneil, nel- l' ammirare l'impegno giornalistico di collins, io

garrison e mcneil, nel- l'ammirare l' impegno giornalistico di collins, io mi dicevo

; che ad esso è applicato (l' esegesi). = comp. da

una deliberazione impedendone la formazione (e l' antecedente storico è individuato nel diritto che

il 'veto'd'un solo bastava a sospendere l' esecuzione d'ogni sentenza di tribunali.

camera dei pari con la quale ce l' aveva. -nella costituzione italiana,

e inscienza. montale, 7-120: l' america, che è il paese più libero

suo reclamo, o almeno il riconosca ragionevole l' arbitro, a cui tutti debbono rimettersi

. minore. ghislanzoni, 109: l' essenziale è di impedire il matrimonio,

tabù. 10. ant. l' essere vietato (con riferimento a un'attività

varie tintorie, ed una vetraia, l' unica in provincia. carena, 1-239

vol. XXI Pag.824 - Da VETRAIOLO a VETRICOSO (19 risultati)

annunzio, iv-2-1335: ardeva e splendeva l' ara di un vetraio, in fondo a

ispas- so. baretti, 3-243: l' arte vetraria... si rimase unicamente

singolare, sorta come per incanto tra l' asia e l'africa, sulle sabbie fulve

come per incanto tra l'asia e l' africa, sulle sabbie fulve, fra un

volga alla scansia vetrata che è presso l' uscio che mette in camera mia.

. e. gadda, 13-378: notevole l' impressione avuta salendo nel gelido mattino,

jahier, 2-94: alpino, tutta l' acqua è seccata / alpino, il vetrato

quello in ombra; fra uno spuntone e l' altro c'erano sacche di neve fradicia

francesi. piovene, 8-37: sfioro l' oasi di gerico, attraverso il giordano

, il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel- l'

l'attesta per la prima volta nel- l' oudin nella forma vetraria. vetriaménto

aveva aperto la vetriata con forza perché l' umido aveva fatto gonfiare il legname.

: quelle [piante] che hanno l' umido acqueo, come sono salci, gatteri

vetrici ombrose / ne difendon dal sol l' onda tremante. pascoli, 113: tra

prese a la chioma, pendule sovra l' acue. luzi, i-55: la notte

. p. cattaneo, cxx-278: l' oppio bianco et il nero, il salcio

nel mio pollaio entrò la volpe / allargando l' imposta alla finestra / fatta di pruno

vetricóso, agg. ant. che ha l' aspetto e le caratteristiche del vetro;

un'altra via di fare oro del- l' auripigmento, o vogliamo dire orpimento, il

vol. XXI Pag.825 - Da VETRIERA a VETRINO (18 risultati)

contesto figur. intelligenza, 303. l' anima col corpo è quel palazzo, /

chiuso da vetri un tempo collocato al- l' estemo dei negozi per esporne la merce.

nel giardinetto, alla proda che mira l' occhio del sole, avea posta in lunga

vetro. milizia, vii-326: l' architettura civile può convenire benissimo nelle fucine

epoche simili a questa, nelle quali l' inumano razionalismo parve vetrificare le anime.

e cosa molto difficile a cavarlo [l' oro],... né far

). leonardo, 2-465: l' ottone vetrificato fa bello rosso.

, sf. il trasformarsi in vetro o l' acquisire aspetto e caratteristiche simili a quelle

boine, iii-151: e cosa vuole l' ignoto? degli scompisciamenti vetrine dei

presenta sul mercato in una breve vetrina, l' america di oggi e di domani.

per meglio simulare la carnagione e conservare l' espressione alle fisonomie. vìani, 14-

258: la grotta di passo tufoso spolverizzando l' acqua naturalmente medicata fa il rumore medesimo

vetrinatura, sf. nell'industria ceramica, l' operazione di vetrinare e il risultato ottenuto

da vetrina \ vetrinìstica, sf. l' arte e la tecnica di disporre le

vetro. cicognani, 2-125: intanto l' altra bambina... va e viene

o svogliato, imparai bene o male l' uso del microtomo, dei termostati, dei

strignere e far vino, / ma sopra l' olio vi facci pareta, / e

vetrine. ojetti, ii-674: pare che l' acetone righi alla lunga e incrini le

vol. XXI Pag.826 - Da VETRIOLA a VETRO (8 risultati)

maria novella. -candido, diafano (l' incarnato di una persona). stuparich

, 349: ella era là, con l' irridi vetrine / intente in me,

e. cecchi, 5-284: cembalo è l' antico pianoforte, dalla voce vetrina,

prima di tornar in teatro a danzar l' ultimo. = deriv. da

/ e a chi 'l capelvenere, l' assenzio; / e a chi telisire,

per il fatto di venir su con l' estro della spietatezza dritto dal gusto popolare.

sole in vetro, / di leggiadri desii l' anime accendi. achillini, 1-207:

andate, / da le viscere lor l' alrne traete. redi, 16-iii-

vol. XXI Pag.827 - Da VETROASFALTO a VETROFANIA (15 risultati)

lor dolcezze / sono tutte temprate con l' assenzio. i. andreini, 1-171:

legge di vetro: questo ci dice l' esperienza dell'europa continentale, del settecento

pea, 7-491: « lo sa che l' ho chiamato? » domandava come poteva

attraverso un processo di soffiatura o con l' uso di stampi. -ant. e

s'i'fossi di piombato vetro, / l' imagine di fuor tua non trarrei /

. il suo sguardo, in cui l' amante si specchia con desiderio. anonimo

dirimpetto. montale, 2-16: batté l' insetto più volte sordo sulla tavola,

carducci, iii-12-271: fu citata [l' edizione veneziana del poliziano] dagli academici della

galleggiava nelle pause tra un'onda e l' altra, nel ribollire di vetro pestato

cristallino, terso (il cielo, l' aria). montale, 1-60:

solubile. 9. figur. l' uomo in quanto essere fragile, caduco.

fisiche o morali (una persona o l' uomo in generale). latini,

generale). latini, ii-105: l' amico di vetro / l'amor getta di

, ii-105: l'amico di vetro / l' amor getta di dietro / per poco

. e. i., che l' attesta nel 1949. vetroceràmica,

vol. XXI Pag.828 - Da VETRONE a VETTAIOLO (22 risultati)

vetróso, agg. che ha l' aspetto o le caratteristiche proprie del vetro

. non fosse stato, invece, l' albore vetroso della barba, che ne denunciò

ne la vetta del monte a lato a l' uscio d'una spelonca. ariosto,

in una caverna inaccessibile sulla vetta del- l' alpi nel comune di emonzo presso ampezzo.

... gagliardo che è, piglia l' erta, e in un batter d'

chiusi ostelli. pascoli, i-448: l' arcangelo,... aveva guidato i

i mille da quarto al volturno, l' arcangelo era stato ferito al malleolo d'achille

lusingar vette, vidi splendere / sovranamente l' occhio del mattino, / e baciar d'

che la fece andare sopra le vette de l' alboro. soderini, ii-158: il

alla vetta. valeri, 3-288: l' oro d'autunno sale giorno a giorno,

i pensieri, il punto di arrivo e l' ora che mi mosse, se fu

per aver portato con zelo gli uffici dà l' idea d'un impiegato; oltre che

crescenzio, 2-1-36: con una cima lega l' antenna e con l'altra una taglia

con una cima lega l'antenna e con l' altra una taglia per dove passano le

con le quali s'alza e s'abbassa l' antenna dell'arbore maestro. giuliani,

ed è quello su cui si fa l' insubbiata. chiamasi poi l'insubbiata la tela

si fa l'insubbiata. chiamasi poi l' insubbiata la tela quand'è girata sopra

belle cittadine, /... / l' ha gli occhi suoipiù neri ch'un carbone

fico in vetta / giù si tira con l' uncino. monosini, 253: è

che arde in vetta, / non l' aspettare in fretta. 14

. corporali, 11-68: gli ordinò l' infrascritta infusione: succo di fiume e

mandarne i vettoni più lunghi su qual sia l' arbore più vicino. viani,

vol. XXI Pag.829 - Da VETTARE a VETTOVAGLIAMENTO (13 risultati)

hanno rivelato lo spirito, il coraggio, l' industria della nostra nazione.

grande il tuo beneficio d'aver liberato l' asia dallo iniquo e grave tributo, o

saranno vettigali. genovesi, 4-92: l' arabia pel tempio della mecca si ha fatto

aria e rivoltava per una parte e per l' altra. documento delle scienze fisiche in

, overo psicotroso, eccellentissima sopra tutte l' altre lodatissima. = var.

. frisi, xviii-3-307: s'è notata l' equazione di fontaine, in cui s'

il rapporto dell'area e del tempo senza l' espressione del raggio vettore. -frequenza

gemelli careri, 2-i-106: il sito, l' aria, le vicine amene campagne,

: sebbene al convitto della signora felicita l' aggiunto delle ipoteche rappresenti la parte dell'intruso

. g. villani, iv-12-94: l' uficiale sopra la piazza e vittuaria.

assediate. mazzini, 55-68: l' esercito piemontese stette a disagio sotto verona

un sole cocente, la malattia, l' irregolarità nel vettovagliamento... non ebbero

la difficoltà del vettovagliamento e specialmente per l' acqua, in più carovane.

vol. XXI Pag.830 - Da VETTOVAGLIARE a VETTUREGGIARE (16 risultati)

castello... tre volte secondo l' asserzione d'esso prelato è stato dalla povera

. 2. figur. soccorrere l' uomo con il dono della grazia (

a sufficienza. e. cecchi [« l' illustrazione italiana », 2-vi-1946],

corsini, 2-534: pure si conseguì l' intento felicemente, trovatosi quel- l'edinzio

conseguì l'intento felicemente, trovatosi quel- l' edinzio senza difesa e vettovagliato in una forma

spesa di far venire dall'indie quel- l' uccellaccio 'che alza da terra un elefante intero'

4-90: è dunque una solenne ingiustizia l' impedir loro l'esercizio di questo diritto,

dunque una solenne ingiustizia l'impedir loro l' esercizio di questo diritto, ed il

cavour, vli-477: io non disconosco che l' obbligo imposto agli spedizionieri che intendono far

pigliarle a nolo. foscolo, xiv-337: l' altra sera la sorte mi favorì una

minuti e mezzo o quasi 12 leghe l' ora. tarchetti, 6-i-155: in quella

, 9-5 (1-iv-808): ora tra l' altre volte avvenne che filippo ve ne

sua mula, e tenendo il freno da l' una mano e da l'altro mano

il freno da l'una mano e da l' altro mano la scoreggiata, signoreggiavala colle

proprio moto. leonardo, 2-517: l' acqua è 'l vetturale della natura.

; il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1255

vol. XXI Pag.831 - Da VETTURETTA a VEZZATAMENTE (15 risultati)

nelle vetturette sgangherate. gozzano, i-569: l' ri- ckshaws', le vetturette di lacca

pirandello, 8-209: intanto, con l' aiuto del vetturino, don michelangelo potè scendere

la frusta, faceva pian piano girare attraverso l' asfalto quel suo magro e goffo cavallo

di somma vetustà è da considerare ancora l' uso di non incider le iscrizioni nelle basi

. 5. con valore collettivo: l' insieme delle persone vissute nell'antichità.

far commune a te e a le muse l' altare, a dare esemplo che la

lui. -tardo, avanzato (l' età). ariosto, 40-54:

ariosto, 40-54: dice ch'in vigor l' età vetusta / si sente pari alla

filice che 'l presente essilio: / l' eterno imperador sì ti martella, / per

: sotto impero sì giusto / tomi l' età de toro, / e col prisco

popolo vicino / serba di sua nazion l' uso vetusto. guerrazzi, 4-483: amico

conserva pur sempre la magna tellus, e l' alma pa- rens, siccome compiacendo ai

vetusti / ne'lati campi acquistar mai l' onore / che acquistò il doria ne'

, 2-1-188: degli autor vetusti / l' inclite carte aduni. algarotti, 1-ix-221

: in questa guisa reintegrato con lei l' amore in parole, rincominciò

vol. XXI Pag.832 - Da VEZZATO a VEZZO (25 risultati)

luna). imbriani, 2-204: l' alta luna, che vezzeggiasi ne la rotta

tra le facultadi, che ha conceduto l' uso a questo linguaggio, vi è quella

dalle voci il superlativo, il diminutivo, l' accrescitivo, il peggiorativo, vezzeggiativo,

: che carezza, sfiora delicatamente (l' aria). marinetti, 1-66:

. pulci, 19-123: come sempre l' aveva onorata / e vezzeggiata per tutto il

e lodi che parevano esprimere, più che l' affetto paterno, una specie di mistico

avvoltoio, / sol col puzzo ingrassa l' orto!... e fuggita è

fuggita è della fossa. / sempre ha l' asima e la tossa, / e

egli la vezzeggiava. ella ne riceveva l' impressione di un amabile disagio. -recipr

raggio del primo splendore, / vezzeggia l' occhio, che guarda ed ammuta, /

ed ammuta, / e sì soave l' anima saluta, / che desta una spiritei

i sensi, e il mistico de l' alma / amoroso silenzio altro non rompe /

assicurarsene la fiducia, il consenso, l' appoggio. machiavelli, 1-i-19: si

voglio vezzeggiarlo, lodandogli lo zelo e l' erudizione con le più calde e affettuose parole

questione federalista] che vezzeggia e sollecita l' 'individualismo', potentissimo anche oggi in

proprio corpo. getti, 17-232: l' uomo è composto di due nature, una

, una corporea e terrestre, e l' altra celeste e divina... questa

rebbe essere apprezzata da lui molto più che l' altra... niente di meno

meno, tutti quasi dimenticandola, attendono a l' altra, che è il corpo:

6-163: sulla porta, di cui l' un battente serrato e l'altro aperto dicevano

di cui l'un battente serrato e l' altro aperto dicevano ambedue l'afflizione della

serrato e l'altro aperto dicevano ambedue l' afflizione della miseria, la figurina con la

7. spirare, soffiare dolcemente (l' aria). peri, 3-114:

e gl'egri spirti alleggia, / se l' offre di sirena il dolce canto,

dolce canto, / al cui lieto tenor l' aura vezzeggia. maia materdona, i-114

vol. XXI Pag.833 - Da VEZZOSAGGINE a VEZZOSAMENTE (22 risultati)

pare a lui che a tua cagion l' impero / gli sia di mano uscito.

, sorelle germane parleremo insieme, e l' unica materia sarà il troncamento (vezzo singolare

virgilio, svetonio e catullo, come l' ariosto e il metastasio, oltre alla loro

abbondano d'infiniti vezzi, e si hanno l' eleganze a sacca. foscolo, xv-475

xv-475: ella applica con vezzo di lingua l' idea di 'fastidi'alla parola 'noie'e

a. cattaneo, i-iio: leggette l' epistole familiari di s. girolamo,

, e conferma in certo modo al rotari l' elogio fattogli da un poeta, ch'

vezzi. seneca volgar., 3-366: l' uomo [il suo] dee riempiere

e gl'innocenti vezzi / cara mi reser l' infelice; e pria / di pur

malve e puro agnel ricopre. / l' irrequieta famigliola intanto / vezzi alterna e

tutto il pittoresco arruffio della sua persona io l' avevo chiamata tra il motteggio e il

avesse. tasso, 12-29: giunse l' orribil fera, e la superba / testa

sguardo intese. / mansuefece e raddolcio l' acerba / vista con atto placido e cortese

con la lingua, e tu ridi e l' accarezzi. d. bartoli, 17-1-44

1-45: guarito ch'egli era [l' appestato], lavatosi bene con aceto,

, i conforti, / onde per l' altrui prò gioir si sole, / mi

14 paoli e mezzo, come dice l' artefice; quanto alle lettere, lascio in

, 1-155: era [la fanciulla] l' amore, il vezzo di tutti i

tue parole raddolcito / più che la tosse l' acqua pettorale, / orsù pace tra

, vi-221: vi prego di gradire l' offerta, e di renderla accetta al mio

meno intensi; / ciò ne fa l' ombra ria del grave velo. cornazano,

lupo. proverbi toscani, 38: ama l' amico tuo col vezzo e vizio suo

vol. XXI Pag.834 - Da VEZZOSITÀ a VI (19 risultati)

ritrova quello che c'era: / l' odore di mesi di maggio / buon odor

nel 1803 s'erano decisi a lasciare l' egitto, nuovamente vi sbarcarono nel 1807.

quei gemelli / che ne la madre ebber l' ira commota. metastasio, 1-ìi-1135:

con il verbo essere, per indicare l' esistenza di una persona o di qualcosa

loco primo / che de lo scoglio l' altra valle mostra, / se più lume

cerner lo vero: / cornè tesauro de l' omo corona! dante, inf,

che vuole / e darvi sol può l' umil servo vostro. luna [s.

mostrandovi le sue bellezze etteme, / e l' occhio vostro pur a terra mira.

il cavalliere vezzosamente disse quanto brevi sono l' ore de'piaceri, e quanto lunghi

immortale un vago serto / per chi l' inferno ed il peccato oblia: /

vezzosità, sf. invar. l' essere vezzoso, anche in mo

, a modi cortesi, leggiadri (l' atteggiamento, l'animo di una persona)

cortesi, leggiadri (l'atteggiamento, l' animo di una persona). lapo

3. che si distingue per l' armonia della forma, per la vivacità

io la cima, il grembo, e l' ampie falde / del monte altier,

). marino, 1-6-146: vezzose l' aure e lusinghieri i venti / gli

donne e da'giovani dette ne furono, l' uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe

eccede in smancerie per lo più per attirare l' attenzione (anche nell'espressione fare il

dico io per conseguente vezzosa essere de molti l' usanza in nostra età; i quali

vol. XXI Pag.835 - Da VI a VIA (23 risultati)

danni, / lo imperator non vi ponea l' orecchio. b. segni, 9-35:

b. segni, 9-35: insomma l' amplificatore infra gli argumenti communi a tutti

avverò. a quello pronom. (l' espressione vi scrivo in origine valeva '

mio bel sole. marchetti, 5-154: l' acqua... nelle pozze accolta

che a salva mano / crede spogliar l' incauto passeggierò. -strada consolare romana

convenuta, dai loro accampamenti, movendo l' un verso l'altro per vie designate.

loro accampamenti, movendo l'un verso l' altro per vie designate. d'annunzio

per tutta la via. -con l' identificazione di un percorso, una direzione.

seguito anticamente dai mercanti nel commercio fra l' oriente e l'occidente. -via carovaniera

mercanti nel commercio fra l'oriente e l' occidente. -via carovaniera: v.

., 554: vedendo ciò l' eretico tornò a via di veritade e palesoe

. 5. -in senso generico: l' insieme delle vicende e delle esperienze che

, purg, 30-105: voi vigilate ne l' ettemo die, / sì che notte

nacqui mortale / della via a calcar l' incerta via. carducci, ii-7-312: io

carducci, ii-7-312: io, che ho l' anima d'acciaio, con una forte

matre de vertute. aretino, vi-321: l' ho caro, quando sia, che ci

. davanzati, i-123: non prese né l' uno spediente né l'altro, tenne

non prese né l'uno spediente né l' altro, tenne via di mezzo, che

è un infame! piovene, 15-124: l' uomo dev'essere creatore, dev'esserlo

, ii-65: il ladro sol, l' adulator, la spia, / l'ipocrito

l'adulator, la spia, / l' ipocrito, il ruffian, l'asino,

, / l'ipocrito, il ruffian, l' asino, il pazzo / d'arricchire

fin qui tentai / vie di scoprire l' uccisor, ma sempre / rimase occulto.

vol. XXI Pag.836 - Da VIA a VIA (18 risultati)

fulminò sui nostri padri: ogni passo che l' umanità ha fatto finora sulla via della

dio convenia con le vie sue / riparar l' orno a sua intera vita, /

sua intera vita, / dico con l' una, o vero con amendue. rinaldeschi

certa via per risorgere che il procurar l' elezione di un pontefice che, fatto a

, la francia, la germania, l' inghilterra non danno un politico che possa stendere

erano tendenze di transizione: preludi ne'quali l' intelletto sviluppava, esercitava le proprie forze

farà anche delle mese col favor de l' alma euterpe / possa, emulando il savonese

chiodi, ecc. -via direttissima: l' itinerario di scalata più breve e più

condurre, riscaldare, inumidire e depurare l' aria inspirata. cesari, i-190:

uomo sappia sì bene conformare ed aggiustar l' organo della gola, i denti e

atti. -anche: il funzionario o l' organo competente incaricato di seguire e tramite

prigionia del langravio, la religione e l' essere tenuti fuori dai negozi, e sopratutto

. chim. per via secca: mediante l' esposizione di sostanze al calore o alla

bordatura del vascello, per la quale trapela l' acqua. 27. meccan.

lo suo ben vogliente, / non l' adorna neiente / gioia né cortesia. guittone

maniera il concetto trova per via delle parole l' espressione più viva e più efficace.

più efficace. -ant. secondo l' opinione, il parere di qualcuno.

via di esso copernico sia, qual dice l' autore, semidiametri 52.

vol. XXI Pag.837 - Da VIA a VIA (22 risultati)

in via di storia, staccati e l' un dall'altro disciolti, non ha potuto

. ferrari, 233: in verità l' anonimo si ferma a mezza via e lascia

essere a mezza via, ed io l' ho ancora a trovare. -con

frati venendo ad antonio venne loro meno l' acqua nella via, sicché per la

per la sete un morì, e l' altro era presso a morte. marco polo

procedere. bisaccioni, 1-240: tutto l' uomo ha necessità di chi gli mostri

-sulla via di damasco: per indicare l' adesione profonda, spesso radicale e improvvisa

n. 25. gono la personalità ossia l' importanza sociale, quella economica, quella

rammentata, o è per via o l' è per casa. ibidem, 367:

fiori... prese il cammino verso l' occidente. bresciani, 1-i-1: si

, 11-115: i pesci guizzan su per l' orizzonta, / e 'l carro tutto

« quando ci è l' amore ci e tutto. tu mi vuoi

. -per indicare la rimozione, l' eliminazione di qualcosa da un luogo (

le grandi sale. -per indicare l' abolizione o l'abrogazione di una consuetudine

. -per indicare l'abolizione o l' abrogazione di una consuetudine, di una

permissione del re. -per indicare l' espunzione, l'omissione di una parte

re. -per indicare l'espunzione, l' omissione di una parte di un'opera

verbo di moto sottinteso, per indicare l' estrema rapidità di un'azione. dante

ci siano, una più grande, l' altra più piccola; e poi le parole

così nel cristianesimo come nel comunismo, l' uomo si libera rinunziando religiosamente a tutte le

pirandello, 8-180: via via, l' avrebbe superata, quella prova tremenda. moravi

tua faccia è faccia d'uomo, / l' opre tue di leon matto! carducci

vol. XXI Pag.838 - Da VIABILE a VIAGGIARE (17 risultati)

. lat. -per segnalare l' intenzione di lasciar perdere una del tipo ire

. come comando per segnalare la partenza o l' inizio di una competizione sportiva, di

: la nuova sistemazione viabilistica in l' espressione dare il via).

transito; transitabilità; un'opera, l' inizio di un'azione, di un atto

diede il via a un tor2. l' insieme delle strade di un territorio, con

. costanza, il luogo e l' aria fossero ricreativi, inadatti per una ghislanzoni

appena regnato tre mesi, fu dal zio l' ultima stazione d'una spaventosa via crucis.

d. e. i. (che l' attesta rante il cambio di stagione

, s'usa dire: « i medici l' hanno sfidato ». b. fioche

poi dopo essersi tolti le via come l' acqua benedetta. proverbi toscani, 139:

settimana. caproni, 2-49: fu l' unica volta che annina / viaggiò col

meccanica torna ad unirsi la libertà e l' avventura dell'antico viaggiare, nel vivo

prep. in, che ne indica l' ambito merceologico). 2. essere

viaggiano lente. -scorrere (l' acqua). arici, i-315:

, che leggier si spalma, / l' acqua viaggia lenta lenta, e il guazzo

lucia aveva avute due buone ragioni; l' una di non contristare né spaventare la buona

quale essa non avrebbe potuto trovare rimedio; l' altra, di non metter a rischio

vol. XXI Pag.839 - Da VIAGGIATO a VIAGGIO (21 risultati)

. 6. figur. spostarsi con l' immaginazione nel tempo e nello spazio,

. 7. gerg. essere sotto l' effetto di sostanze stupefacenti che provocano sensazioni

mio amicissimo che, dopo avere viaggiata l' america, riparava nella svizzera come in

pratesi, 5-349: aveva viaggiato tutta l' europa, e... parlava diverse

lingue. piovene, 10-449: viaggiando l' america ad ogni passo ci si trova

di commercio. mazzini, 47-231: l' italia e popolo potrebbe trovare abbonamenti,

giacché la massima parte lasciano in autunno l' europa, traversano il mare, e

al trar d'un balestro / trovammo l' altro assai più fero e maggio. bibbia

e cipro e rodi, e giò per l' onda egea / da sé vede fuggire

gl'infortuni, i disaggi, non l' avevano trasformato in maniera, che non

non esser conosciuto per oleandro da colei che l' amava. metastasio, 1-iv-544: ho

: giungerà prima quello a intendere l' ira d'achille, nel testo greco,

il curtius e lo schenkl, che l' altro a seguire dante nel suo viaggio

iii-190: d'una cosa vi prego per l' amore di cristo crocifisso, voi e

. gualdo priorato, 3-i-36: essendo condè l' ultimo ad entrare, postosi alla portiera

vi-41: qual'è quel lume che l' ottava spera / mova sì chiaro ne'

ti move, / non tórre a l' alma i tuoi dolci viaggi. g.

la bella stella e tinta di vergogna / l' alba venia. -direzione di una

retta. grandi, 5-73: possa l' orizzontale ce doppia della cg, il viaggi

e forte in suo viaggio / tutto l' uman lignaggio. ulloa [guevara] i-173

vano / crin tronca a piè de l' ara, e ver dio mette / i

vol. XXI Pag.840 - Da VIAGRAFO a VIANDITE (21 risultati)

viaggi, / perdian, miseri noi, l' ettema pace, / e nel foco

smemorato, vi ramento con ogni forza l' amicizia, e la servitù, che ho

e riso, / gli spirti vostri rapportato l' hanno, / che spesse volte quel

viaggio fanno. guidiccioni, 5-27: qui l' alma, se pur mai si dolse

: se fate qualche nuovo viaggio per l' insù di parnaso lasciandovi sotto le radici

queste le sensazioni del 'viaggio': l' abbandono del corpo da parte della sfera sensibile

accanto a sé una siringa e tutto l' occorrente per il tragico 'viaggio'. 7

1-167: prese 'l suo viaggio / e l' altre dietro con grande sconforto. pulci

privata, di campagna, che costituisce l' accesso a una proprietà. citolini

viali? gl'arbori fanno ancorbell'ombra? l' uccelliere è piena de razzi. marini

lunga tra alberi da una parte e l' altra ombrosa, amena, piana e grata

tempi non c'era, ma sentii subito l' odore - quella punta di vinacce,

cose d'arte, ii-412: dipinsi l' androne o vero viale ch'è traila camera

e questo è 'l proprio; / e l' altro resta esposto a vari danni:

, ii-42: si può ancor seminare [l' assenzio]... traspiantandolo fitto

alle nostre spalle [c'era] l' incannata, quella che dava più fresco e

santa. 2. figur. l' uomo, in quanto essere effimero e transitorio

che quel filosofo interrogato, che cosa è l' uomo, quando ebbe pensato, et

seppe risponder meglio, che dire, l' uomo è un viandante. pascoli, i-276

.. se fa diminuire e svanire l' amore che già nasceva e cresceva in voi

ciò che fece col popolo viandante per l' arabico deserto. -che esercita

vol. XXI Pag.841 - Da VIANTE a VIBICE (21 risultati)

se non v'ha altare, abbiasi l' altare piccolo viaréccio. = deriv

- tabella viaria: lapide che reca l' indicazione scritta del nome di una via urbana

non mi occupai d'altro che di deplorare l' abolizione nelle tabelle viarie dei nomi di

di quelli li quali, avvegnaché cognoscano l' utilità di questa battaglia e credano che

, sm. ant. e letter. l' insieme delle provviste, delle risorse necessarie

n. secchi, 1-40: mentre l' età verde te lo consente, fornisci la

. la comunione somministrata al fedele dopo l' estrema unzione, in preparazione della vita ultra-

parrocchiano a darvi il santo sacramento de l' eucarestia, a ciò che prenden

adunque confessatosi, ricevette il viatico e l' olio santo, rispondendo lui alle orazioni della

], fa ogni cosa girare, cioè l' orbiculare viatico del sole e degli altri

il buon viator sicuro e lieto / l' alte nevi stampar, calcar i ghiacci.

saremo amici sempre, grandi amici necessari l' un l'altro come due viatori che

amici sempre, grandi amici necessari l'un l' altro come due viatori che seguono lo

dotti, come ranca, / sotto a l' usbergo nobile de'veli, / quella

2. nel linguaggio ascetico, l' uomo nell'esistenza terrena, considerata come

6 viatori con salario lire 500 a l' anno da la camera di denari di le

, che per la loro decenza hanno ordinato l' abito viatorio. bacchetti, 2-xxi-262:

al mondo, rimase come di prima che l' avesse veduta, e perocché si mostrò

è la prefettura, il reggimento; e l' accalappiacani non si mostra più nel centro

dell'altra parte della mosa, e l' italia. da venezia, da firenze,

hai bona novella, o se tu l' ài rea ». = voce

vol. XXI Pag.842 - Da VIBONESE a VIBRARE (28 risultati)

dal d. e. i. che l' attesta in oudin nel xvii sec.

prede e alla difesa, nel quale l' opercolo è trasformato in una lunga setola,

stessa, ne viene di necessità accresciuta l' acutezza del suono. de roberto, 8-260

suono. de roberto, 8-260: l' ispirazione è più lunga, ma superficiale,

fra le pochissime letture che mi hanno lasciata l' anima vibrante. pirandello, 7-79:

quasi con niente riesce sempre ad esprimere l' intima vitalità delle cose. e questo

con forza. -anche: lanciare frecce con l' arco. boccaccio, i-456

niccolò del rosso, 1-292-10: di che l' angossa gà mai no me libba,

tormento stando seposito; / poi, se l' urto di'ogli viene opposito, /

, / e col volto cruccioso oltre l' usato, / vibrò da l'arco suo

cruccioso oltre l'usato, / vibrò da l' arco suo, fremendo irato, /

quasimodo, 2-28: non tenne più l' ira il figlio di saturno, / e

un'arma bianca, dirigerla per colpire l' avversario; assestare, inferire un colpo (

il vostro governo, dopo aver tradito l' italia in mano a'suoi oppressori nel

, io-ìl- 364: egli [l' etere] ha poi natura espansiva; e

vento). petrarca, 198-1: l' aura soave, al sole spiega e vibra

soave, al sole spiega e vibra / l' auro ch'amor di sua man fila

i crin, con ardente appetito / e l' unghie e 'denti aguzza infine l'

l'unghie e 'denti aguzza infine l' agiunge. giuliani, ii-203: vidi una

cuore; questo voglio aver detto contra l' oppositore. cesarotti, 1-xxxvi-155: nessun duellista

come i vescovi di que'tempi a impugnar l' anatema e vibrarlo 'contra quoscumque'.

certi sciagurati hanno talmente naturata in sé l' invidia, che non possono stare senza

: se di me vi fidate, prenderò l' impegno / di vendicar gl'insulti,

ondeggiamento, che si va distendendo per l' aria, muove e fa vibrare non solamente

rane; girini neri fanno vibrare l' acqua delle pozze. -ondeggiare al

(un suono, un rumore, l' aria che lo diffonde). bergantini

). bergantini, 77: abbiam l' esempio nel vaso di vetro, / che

maniera / di voci, e s'hanno l' esperienze in pronto, / scosso sta

vol. XXI Pag.843 - Da VIBRATAMENTE a VIBRATORIO (35 risultati)

insetto). montale, 5-98: l' ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce

). panzini, i-26: per l' aria vibrava l'odore acre e putre delle

panzini, i-26: per l'aria vibrava l' odore acre e putre delle radici.

rassettò, si vibrò tutto / ne l' armi, e in se medesimo si raccolse

tesauro, 5-163: qual subito rigor presso l' altare / tossa vibrom- mi e mi

: le cannonate... non l' avevano scossa, o tutt'al più le

, 3-307: corieri si sentiva vibrare per l' emozione che gli davano quelle idee;

. -essere fremente, concitato per l' emozione (la voce). fracchia

che poteva anche far vibrare un po'l' attenzione delle mie due vicine.

, 2-112: nella sua musica vibra l' anima della natura nella sua patria,

anima della natura nella sua patria, l' anima del suo popolo. -trasparire

dolce e dimesso; / guardo, de l' amor tuo nunzio pietoso. a

anni. landolfi, i-323: la sera l' uomo protestò vibratamente che lo si facesse

ambedue sono impareggiabili nel loro genere; l' uno ha una certa diffusione graziosa e

e spensierata qual è quella della conversazione, l' altro ha una vibratézza e un'agilità

. mamiani, 10-ii-272: è perciò l' elettro magnetismo un etere meno elastico e

7-235: le sue labbra sono sottili, l' occhio piccolo, nero, brillante,

1776). vibratilità, sf. l' essere vibratile. -in partic.: tremolio

soffici, v-5-100: per impressionismo s'intende l' arte fondata sull'impressione leggera e momentanea

impressione leggera e momentanea... e l' arte che si fonda più che altro

: dentro la boccia rotonda e scintillante, l' essenza color topazio aveva l'ardente vibratilità

scintillante, l'essenza color topazio aveva l' ardente vibratilità di uno sguardo. vibrativo

ancor di quel vibrato sasso, / che l' anima gli tolse: inorridii / a

del corpo. batacchi, ii-82: l' alto romor dei comi e delle trombe /

corpo terrestre. de amicis, ii-435: l' incendio di parigi comincia. " vmnpe

1-i-47: è appena credibile il numero e l' amarezza delle calunnie vibrate contra l'arnaldo

e l'amarezza delle calunnie vibrate contra l' arnaldo. -inflitto da dio (

erano e sono peculiari misericordia per abbattere l' orgoglio nostro. 2. sottoposto

imprimono negli strumenti. campailla, 16-49: l' aria da quel centro, ove il

ane... incrociano per l' aria i loro suoni acuti, ondulanti,

207: la maggior scioltezza di movimenti, l' esercizio al quale si dovrebbe slanciarsi per

e salato. leopardi, 788: l' arguzia ed il sale dell'epigramma formano la

le labbra e i pistoni sia con l' ondulazione del tubo a forma di u (

applicato nel trombone a tiro per modificarne l' intonazione; nell'organo, effetto ottenuto

o immerso nel calce- struzzo, producendo l' effetto direttamente nel conglomerato (vibratore a

vol. XXI Pag.844 - Da VIBRATURA a VIBURNO (11 risultati)

. fis. banda o riga vibrazionale. l' insieme dei livelli energetici di una molecola

rare? d. bartoli, 10-108: l' uno [moto] è il proprio

della gravità. sacchi, 85-70: ma l' uno, il mezzo, il mezzo

vero e proprio attacco ai timpani non l' aveva dato: il suonatore tuttavia,

protesa a soffocare le vibrazioni della membrana, l' altra brandendo, in atteggiamento di attesa

inattuabilità di simili sogni, sognai che l' otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e

colma e gonfia, rimaneva... l' affanno leggero della luce. quel vibrìo

uomo, tra cui diversi agenti patogeni per l' uomo. lessona, 1547: 'vibrione'

di un apparecchio in grado di registrare l' entità e la velocità degli spostamenti della

del torace in rapporto al l' attività cardiaca. = comp.

sessuali. r. giachetti [« l' espresso » n-iv-1971]: il sesso.

vol. XXI Pag.845 - Da VICAIOLO a VICARIO (14 risultati)

benivieni, xxx-7-10: cede agli eccelsi pin l' umil viburno. soderini, ii-390:

viburno / cede al cipresso, a l' usignuol la nottola. pascoli, 524:

serenissimo principe card, averà il titolo, l' autorità e 'l comando di luogotenente generale

componeva un libro, sciaguratamente smarrito, con l' amaro titolo: 'della forza dell'ignoranza'

un polmone o in una sua parte quando l' altro o un lobo dello stesso risulti

qua e là, e fece incoronar l' imperatrice in roma da quel papa urbano v

ben fare, che non solo ottennero l' assoluzione ma anche il vicariato pontificio e

, iii-862: a lei bastava sapere che l' arcivescovo- vescovo avrebbe forse interrogato il figliolo

del cardinale vicario (e, anche, l' edificio, la sede in cui esercita

3. vicariato di cristo o apostolico-, l' ufficio di suo legittimo rappresentante sulla terra

che credea stame absente, / lasciò l' ipocrisia locotenente. -in età medievale

dalpimperatore germanico con il compito di rappresentarne l' autorità e gli interessi presso le principali

sercambi, i-113: si >artìo [l' imperatore] di pisa per caminare verso la

faenza, anzi di tempo in tempo l' avevano conceduta a nuovi vicari non vi riconoscendo

vol. XXI Pag.846 - Da VICE a VICECANCELLIERE (5 risultati)

'l quarto el comune, e 'l quarto l' arte [della lana]. b.

luca, 1-3-1-81: si dà bensì l' esercizio di questa giurisdizione metropolitica, e resta

messo in disparte per voi. l' avevo fatto per monsignor vicario, ma gli

offizio suo. pacichelli, 2-352: l' organo, di buono, e bell'artificio

11-333]: se il vicario de l' ordine nostro è in bologna, mandategli