sf. disus. riproduzione, attraverso l' incisione, di opere di scultura, in
suppresso orificio, nasceva una conca, l' ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto
. questa era propriamente presso gli antichi l' arte di tornire, non ristretta,
omonimo, in provincia di perugia; l' uno (detto anche tor di giano
asciutto e gusto leggermente fruttato, mentre l' altro derivato prevalentemente dai vitigni, sangiovese
ha una superficie sferica o piana e l' altra a forma di toro, e viene
d. e. i. (che l' attesta nel 1831).
dimenticarmi fra le gentilezze dei torinesi e l' amore degli uomini letterati questi tempi dubbi e
li dedico agli operai torinesi che parlano l' italiese. 2. che si
della primavera torinese (così dolce per l' esule che ritorna!) anche la stagione
. torineseménte, aw. secondo l' uso torinese; in un modo tipico
, appartenenza alla città di torino; l' essere torinese, l'avere in sé o
città di torino; l'essere torinese, l' avere in sé o il manifestare gli
. torinese, o sbaglio ». l' altro confermò la sua torinesità g. pansa
. p. caprio [« l' unità », 15-vii-1987], 23:
pesante, insipido, inodoro, somigliante per l' aspetto alpalluminio. a. parazzoli,
emissivo. l. castellani [« l' illustrazione italiana », 1-ix-1907], 225
è questa lastra che può darci anche l' immagine di ciò che l'occhio non
può darci anche l'immagine di ciò che l' occhio non vede, ricorrendo all'effluvio
ma probabilmente poverissime di elementi èssili quali l' uranio e il torio. = voce
d'inghilterra... ha scritto l' istoria del whigismo e del torismo'.
s'udia 'l rimbombo / de. l' acqua che cadea ne l'altro giro,
de. l'acqua che cadea ne l' altro giro, / simile a quel che
altro giro, / simile a quel che l' amie fanno rombo, / quando tre
torma che passava / sotto la pioggia de l' aspro mar- tiro. cicerchia, xliii-321
le donne della torma, che guidano l' altre, sono erodia, che fece uccidere
. martelli, 3-118: aggiate a sdegno l' ignorante torma / nodrita di pensier malvagio
dinanzi al partorire / finch'ella aparve fra l' umana torma. la spagna, 4-1
, aquile e gigli, e con l' usate tue magnifiche opre ridu'sott * un
tue magnifiche opre ridu'sott * un pastor l' errante torma. leandreide, lxxviii-ii-261:
spennarsi, inubidiente e reo, / e l' altre insieme, ma a la terra
falsificando sé in altrui forma, / come l' altro che là sen va, sostenne
. d'annunzio, i-7: vìa per l' azzurro tuo ciel radiante / volano i
scintillan per gli eterei vani, / cui l' occhio sceme nelle notti appena / più
marine acque intrise di sole / per l' albeggiare, nei boschi, ai gaudiosi
a nome i padri, i figli, l' ombre / de'perduti compagni.
] col re sdegnato / morbo rio per l' esercito diffuse: / cadea il popolo
. d. bartoli, 4-1-366: l' ambasceria del corai, che per essere di
terrore delle alpi. pascoli, 760: l' orda prese / la via dei monti
/ la via dei monti. andava l' orda nera / formicolando sotto la tormenta
vento ponente che fece partir le navi l' una dall'altra. bisaccioni, 4-iii-143:
tormentante, stimolante, viva. era l' inanizione. tormentare (ant.
morte. papini, v-561: tutto l' amore che potremo torchiare dai nostri cuori
de pisis, i-131: non vedo l' ora che il mio dentista abbia finito
tormenta. goldoni, xlii-937: che se l' uso, l'invidia o la nequizia
, xlii-937: che se l'uso, l' invidia o la nequizia / de'critici
iii-1-151: quella smania stessa che tormenta l' uomo, e lo sforza a tentare di
. gregorio magno volgar., 2-88: l' avarizia tormenta, la lussuria isnerva.
ti pugne, / amor anco te l' ugne: / se col duol il tormenta
dagli storici espressamente che il tormentare e l' opprimere senza paura i deboli sia opera
sottoporre a un'azione violenta e continua (l' azione delle acque o del vento,
il pittore, se è savio, consulterà l' amico suo sopra lo schizzo che ne
spartiva e se la spiegava, quasi che l' immobilità del silenzio potesse essergli dispiacevole.
accusa la primavera che si spande, l' albero che mette fiori. 13
, e, si può dire, l' inferno della cina, peroché non v'è
siena, 167: era necessario che deponesse l' officio usurpato, si
detestasse la colpa e si riguadagnasse con l' umiliazione il credito perduto di fedele alla chiesa
queste suppliche ed a queste umiliazioni continuava l' in ^ iurie co'fatti e colle parole
ma si sarebbe sbagliato, credendo che l' omino non avesse che quel tono di
, / ai tuoi ginocchi indice / l' umilicordia e attende / mentre i labbri protende
d'annunzio, v-2-380: non più temevo l' esperimento plebeo, la delusione abietta;
s'appiglia. petrarca, 249-5: l' la riveggio starsi umilemente, / tra belle
. b. segni, 9-113: l' accommodato e la proporzione arà ella [lalocuzione
non alle belle arti avviamento, fuorché l' amorevole cura di carlo lodi.
, / ché già per diservire / l' omiltà non s'aserva. dante, vita
5-122: ognuno riconosce i suoi: l' orgoglio / non era fuga, l'umiltà
l'orgoglio / non era fuga, l' umiltà non era / vile, il tenue
, è una virtù per la quale l' uomo conosce la sua viltà. cavalca,
fa iddio delle ferite medicina, recando l' uomo a umiltade per alcuno pubblico cedimento
alcuno pubblico cedimento, e inducendo poi l' uomo a timore. cesari, 6-101
rosmini, xxvii-429: la chiesa professa che l' uomo nasce corrotto per natura: e
suo abbassarsi alla natura dell'uomo attraverso l' incarnazione. salveregina volgar., 55
contrasto fra la grandezza del tasso e l' umiltà della sua sepoltura. 4.
di stile. boccaccio, viii-1-62: l' andar queto significa l'umiltà dello stilo
boccaccio, viii-1-62: l'andar queto significa l' umiltà dello stilo, il quale nelle
humus. alvaro, 17-214: l' umo che vi si è formato [nel
[il siero] nello scroto, nasce l' ernia umorale dello scroto, chiamata da'
2. medie. immunità umorale, l' insieme dei meccaniro stato. dante,
del sangue e dei liquidi circomembra con l' omor che mal converte, / che 'l
latino decto ros. tasso, 8-4-382: l' aure odorate inanzi al giorno / spirano
come fanno le fiondi al vento, quando l' autunno le ha d'umore private.
ii-521: ogn'anno potati voglion esser l' ulivo moraiuolo, il fico, il susino
, xxxv-ii-296: però garzo dice: / l' omor della radice / che de cim'
i-148: la pianta... trarà l' umidità e l'umore dentro del corpo
... trarà l'umidità e l' umore dentro del corpo de la terra,
che si fa vino, / giunto a l' omor che de la vite cola.
: / e chi li spreme, e l' animo consola / cogli umori spumanti in
. i. frugoni, i-3-235: l' ape i soavi umori / sugge da tutti
sovrapponi de'grossi pesi, affinché scoli l' umor sanguigno. -umore pituitoso: v
per lo vigor, che zeffiro da l' arie / spira, perché più dolce umor
. petrarca, 366-112: medusa e l' error mio m'àn fatto un sasso
'l meo cor lasso, / ch'almen l' ultimo pianto sia devoto. boccaccio,
, che tingono e intorbidano del medesimo color l' acqua. baldelli, 3-479: ha
vitreo. v. danti, l-1-255: l' occhio è composto de'suoi tre umori
quali hanno la cornea tunica dura e l' uvea e l'umor acqueo che ricevono la
la cornea tunica dura e l'uvea e l' umor acqueo che ricevono la luce grossa
rifratti dall'umor cristallino, e dal- l' umor vitreo. -umore fecondo o
piacere; / ma ricciardetto, che sapea l' omore, / non vuol per nulla
qui, la guerra, la caccia e l' amore. goldoni, xiii-568: il cas-
, 4-256: la stessa irrequietudine e l' umor cangiante erano conseguenza d'animo esulcerato
farti al diavolo mandare / tutto quanto l' umor negro. carducci, ii-10-56: dovrei
in crocchi, secondo gli umori e l' abitudini. 7. idea,
): salomone, avendo imborsato sotto l' ombra di certo signore a cui serviva su
perché dandone forse cagione in qualche parte l' ambizione e la inquietudine sua, essendo
umorismo. de sanctis, i-288: l' 'umore'è una forma artistica, che
e renderlo con quella bontà comica che è l' anima dei- umore di buona lega.
riportarete molto frutto, perché participarete de l' umore della vite. -ispirazione poetica
un atteggiamento una vena ironica o comica (l' ingegno, la fantasia di un
, 286: io entrava a far l' umorista nella borgata della madonna del pilone.
un'accademia (a cui appartenne anche l' autore della 'secchia rapita'), la quale
commedie, fu designata dal volgo come l' accademia dei 'begli umori'; onde quegli
infiniti esempi de'funesti effetti, che l' abuso di tali scienze ha prodotti,
umorale. garzoni, 7-142: se l' ignorante chiama l'uomo libero un filosofo,
garzoni, 7-142: se l'ignorante chiama l' uomo libero un filosofo, ei lo
, b. croce, iii-14-46: l' ariosto... non trascorse mai nell'
: allora ai versi del suo poeta l' italia assentiva coi fatti. 3
semplice umorosità e flussibilità; alla terra l' aridità e la consistenza. 2
. giamboni, 4-138: non che l' aria fosse più o meno temperata che
7-i-144: la carnosità umorosa si trova fra l' una e l'altra giuntura inclusa fra
umorosa si trova fra l'una e l' altra giuntura inclusa fra la pelle e l'
l'altra giuntura inclusa fra la pelle e l' osso. f. f. frugoni,
crescenzi volgar., 6-56: l' umulo cioè rovistico ovvero liver- tizio,
fuscello teso dal muro / sì come l' indice d'una / meridiana che scende
ogni nascere / di primavera / venga l' unanime / selvaggia schiera / grata al bel
a roma e a venezia e fondare così l' unità. si tratta del come.
: già nell'autunno dell'anno precedente l' assemblea dei soci aveva espresso il voto unanime
amministrasse con quella generosa pazienza che dona l' affetto; uomo tanto amico al rosmini e
awerb. leandreiae, lxxxviii-ii-264: quivi l' amoroso / popol di sesto ogni anno
: vivete unanimi, vivete concordi: né l' ostinazion vostra sia la vesta lunga degli
il diritto vanno decisi per unanimìa, l' interesse comune e il dovere moralegiuridico impone
, almeno formalmente, al proprio interno l' unanimità dei consensi, rinunciando a chiarire le
(da zaccagnini in poi) ma « l' unità è l'opposto del- l'unanimismo
in poi) ma « l'unità è l' opposto del- l'unanimismo e del monolitismo
« l'unità è l'opposto del- l' unanimismo e del monolitismo », il rischio
[in lacerba, ii-167]: tutta l' arte che scaturisce da ragioni intellettualistiche e
citare il preraffaellismo, il secessionismo, l' unanimismo ecc.). panzini,
una delle tante scuole poetiche francesi. l' anima individuale fusa con l'anima collettiva
francesi. l'anima individuale fusa con l' anima collettiva. = deriv. da
prosa -col monotono 'vers blanc'e con l' ossessione della folla e delp'étre en
giudizi, opinioni tra più persone; l' essere unanimi. l. salviati
il protestantismo in italia deve battersi contro l' economia parassitaria e l'unanimità piccolo borghese.
deve battersi contro l'economia parassitaria e l' unanimità piccolo borghese. -in partic.
maggioranza sia per alienarla: ci vuole l' unanimità. 2. locuz.
/ phileno del mio ardor mi basta l' animo. 2. avv.
tantum: nell'analisi statica comparata indica l' intervallo da una posizione di equilibrio a
tridattilo. gioia, iii-138: l' unau, altro quadrupede simile all'ai,
rampicanti o simili a liane tra cui l' uncaria gambir, originaria della malesia,
. e dopo brieve tempo da capo l' uncicorono. a. pucci, cent.
2. rubare; sottrarre con l' inganno o con la violenza. angiolieri
preda. 3. ghermire con l' uncino. landino, 135: quelli
sasso consegue co le penne di leggiero l' alta columba nella nube e presa la
, x-186-6: grugnendo il fante a l' uscio che era serrato, come cominciò a
a picchiare e due s'accostaro; l' uno dà d'uncico a l'oca e
accostaro; l'uno dà d'uncico a l' oca e l'altro il tiene dirieto.
uno dà d'uncico a l'oca e l' altro il tiene dirieto. =
cui estremità, incurvata, taglia obliquamente l' apertura del seno mascellare causandone il restringimento
della preda ingelositi, / rinforzan tuttavia l' agra tenzone, / benché tutti in
alle flore / vergine, è in noi l' uncinante / dissidio ch'espia / antica
, tr. afferrare, ghermire con l' uncino (con partic. riferimento a malacoda
1-546: sono uncinati, imperò che l' uno tira e sgraffia, rapendo dall'altro
arena. -agganciare un pesce (l' amo). pascoli, 665:
e quasi subito lo avrebbe di nuovo uncinato l' infelicità 7. sport. uncinare
uncina saldamente la palla'. -uncinare l' avversario: nell'hockey ostacolare l'avversario
-uncinare l'avversario: nell'hockey ostacolare l' avversario con la mazza commettendo fallo.
osservando gl'impedimenti delle piccole navi e l' altra più grande oramai vicino a soccorrerle,
ho piantato lì tutto, il ducato l' esercito e l'america per tornare alla mia
lì tutto, il ducato l'esercito e l' america per tornare alla mia venezia!
umano (ancylostoma duodenale) che provoca l' an- chilostomiasi. = voce
d. e. i., che l' attesta in audouin nel 1831.
in sui primi punti, i quali l' interesse che avea nelle uncinate mani ogni
volgar., 5-25: o tu cuopri l' amo uncinato di sopra. sacchetti,
molto sostegno. tèrésah, 1-11: gitta l' amo uncinato il solitario / e sgrana
una punta molto lunga e rivolta verso l' alto (una scarpa). s
un avvoltoio. -adunco (l' unghia, il becco di un uccello,
206: sono alcuni piccioli uccelli con l' ugne uncinate com'è il picchio. questi
uncinato un avvoltoio / sterminato, beccando l' immortale / fegato. 4.
uncinato', colpo portato dall'esterno verso l' intemo col braccio piegato ad angolo retto,
. medie. manovra ostetrica compiuta con l' indice (uncinazióne digitale) o con uno
(uncinazióne strumentale) atta a favorire l' espulsione del feto in caso di parto podalico
per fissare il panno alla tavola durante l' operazione della follatura. garzoni, 1-736
si pianta nell'imbottitura della tavola, l' altra nel panno, sì che stia ben
cantoni, 506: « io non l' ho fatto, il bagno! » si
di lana rossa fatto da lei con l' uncinetto. g. bassani, 5-84:
sue mani, manovranti in fretta meccanica l' uncinetto, riflettessero gli ultimi barlumi di
merletti. -anche: lavoro eseguito con l' uncinetto. bettini, 1-368: ecco
, i coltelli, gli spacchini, l' acciallino. fr. serafini, 179:
in vetta / giù si tira con l' uncino. -come strumento chirurgico.
quella parte, alla quale si debba l' uncino attaccare. malaparte, i-400: lungo
, 8-191: né vidi pescator, che l' amo getta, / mostrar per gloria
, 1-7: i tirreni [trovarono] l' ancore, ed eupolamo l'ancora di
trovarono] l'ancore, ed eupolamo l' ancora di doi uncini. -corvo
/ e pavesato di croci a uncino l' ha preso e inghiottito. 2
2-274: rimasero... a rimirare l' immagine e le due paginette ricoperte dagli
le ultime nude righe del pentagramma, l' amicizia si spezzava di colpo.
e andava chimerizzando com'egli potesse attaccar l' uncino al padrone, ella non cessava di
dall'evidenti ragioni de catolici, che l' allegar non esser stato convocato un concilio,
che so io guadagnata alla fiera de l' uncino. 6. anat.
molti uccelli. standoli il fegato immortale e l' interiora fecunde di pene, cer
non dover mai sorridere. -attaccare l' uncino: penetrare carnalmente; avere rapporti
fresca e gagliardaera, volle una volta attaccar l' uncino alla cristianella di dio, e
mise sotto la badessa e le attaccò l' uncino. don bassano, che era sotto
corpo taupino, / so'preso a l' oncino de la tristanza. -mani
acque, concedi riposo e agli scogli l' uncinute ancore, e de'segati mari
speme di riavere. né quello che l' aperta mano diede, l'oncinuta ratragga
né quello che l'aperta mano diede, l' oncinuta ratragga, perocché il datore toglitore
d'annunzio, i-43: i villici su l' unco vomere / poggiati frangono le glebe
non vi si creano il pentagono, l' eptagono, l'undecagono e simili che non
creano il pentagono, l'eptagono, l' undecagono e simili che non son composte
nomi di re o papi per indicarne l' ordine di successione. bonvesin da
bonvesin da la riva, xxxv-i-705: e l' undexena cortesia è questa: no sporze
. dante, conv., iv-xvii-7: l' undecima [virtù del filosofo] si
in tutte cose. guicciardini, i-22: l' antica divozione avuta in ogni tempo da
vostro. metastasio, 1-iv-493: scorre l' undecimo anno ch'io respiro costantemente l'
l'undecimo anno ch'io respiro costantemente l' aria di vienna senza aver dimorato un giorno
della sua durata: e allora ne correva l' undecimo. carducci, iii-21-412: a
petronio e che cessò dall'officio con l' ultimo giorno di maggio del 1583, succedeva
quindici giorni, al più lungo, l' undecimo e 'l duodecimo canto. capuana,
numero] sette volte... l' ottupla, settima spezie, lo contiene otto
lo contiene otto volte... l' undecupla, decima spezie, lo contiene undeci
prevalso, per quel che si vede, l' ottava rima. g. b. doni
principali versi che si possono adoprare, oltre l' un- denario con l'accento sulla penultima
adoprare, oltre l'un- denario con l' accento sulla penultima, sono quelli di dieci
undicènne, agg. che ha l' età di undici anni. -anche sm
costituire questo corpo statale affatto nuovo perché l' italia non era stata mai nella storia
, 501: chi noi già per l' undicesimo / lustro scendente con l'età fugace
per l'undicesimo / lustro scendente con l' età fugace / chiama fra i lieti
i lieti giovani / a cantar d'imeneo l' accesa face? -posposto a nome
patrizi, 3-123: sopra la settima è l' ottava, che risponde all'unisono;
settembre ^ il lunedì, si restituisce l' acqua del canale di reno, la quale
martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l' ora disegnata da renzo per levarsi,
quali angelo professor di meccanica, e l' instancabile ed inesauribile apologista francesco.
segno che lo rappresenta. 3. l' undicesimo giorno del mese. pigafetta,
undici, sf. plur.): l' undicesima o la ventitreesima ora del giorno
undici ore! carducci, ii-3-86: l' agonia... è durata si può
masch., squadra di calciatori: l' undici bolognese. 6. matem
dell'undici: prova pratica per verificare l' esattezza di un calcolo, basata sulla congruità
il trovar le radici, e a l' ultimo la prova, e sue maniere,
'l sette, de 'l nove, de l' undici, e de 'l moltiplicar il partitore
quali [misure] si trova ancora l' undicisillabo. lenzoni, 157: il piede
auricole, la una inantepor- recta et l' altra retrocontracta, cum undiculate iube et prolixe
quei gentiluomini, che a prepararsi per l' undimane. = alter, di indomani
landino [plinio], 331: tra l' una specie e l'altra è in grecia
, 331: tra l'una specie e l' altra è in grecia andrachne e in
tiglia... il pin salvatico, l' unedone, così detto da'latini,
.. che è il corbezzolo, e l' abeto. = lat. unedo -dnis
resco. b. davanzati, ii-478: l' abito suo era bigio ungheresco, con
govoniano. ungaricità, sf. l' essere ungherese; l'avere in sé o
ungaricità, sf. l'essere ungherese; l' avere in sé o il manifestare gli
e unno, oltreché langobardo; ma l' ungaricità e il germanesimo non gli erano andati
a. gritti, ii-14-29: l' ambasciator ungarico aveva premesso che fosse aggiunto
, si rifà vivo, solidamente romanizzato, l' elemento longobardo. = deriv
pacichelli, 1-691: vestivano uniformi l' ungarino negro, e cin- gean la
tai cose or perdo e il tempo e l' opra: / andiamo a buda.
. sanudo, vii-344: la matina l' orator ungaro vene a la signoria, accompagnato
, restando sempre però il polacco, l' unghero, il tedesco nel possesso primario e
, / che del tuo duro cor l' aspro diamante. serpetro, 155: il
miglior vitriolo è lo romano, e l' ungaro. la sua bontà si conosce col
103: lasciato hanno le gonne e tolta l' arte / de'farsettoni a l'unghera
tolta l'arte / de'farsettoni a l' unghera manera: / e stretti in tal
italiani nel xiv sec., con impressa l' immagine di un guerriero. bisticci
fice. m. garzoni, iii-6: l' ungella è una membrana nervosa, dura
5-182: di serti e di fier l' escluso amante / spesso piangendo orna la
soglia, / e di soavi unguenti unge l' imposte, / misero, e baci
una vivanda; condire un'insalata con l' olio. g. f. achillini
g. f. achillini, 36: l' insalata unse ben come è dovero. fucini
in mano che, mogio mogio, ungeva l' arrosto. -lubrificare ruote o meccanismi,
e fasciogli le sue ferite, ungendolo con l' olio e col vino. randello,
d'annunzio, ii-905: con quella mano l' ulcero perverso / medicava, tagliava intorno
bella da'suoi piedi / è colei che l' aperse e che la punse. tansillo
. 3. segnare qualcuno con l' olio consacrato per farlo sacerdote o re
mille anni sono. montecuccoli, 116: l' imperatrice,... viene unta
lo scettro. monti, i-5-1: contro l' anglica rabbia i vacillanti / gigli fermò
giovanni teneva supino su le sue braccia l' infante, unse a questi in modo di
tenente edmondo de amicis, a contenere l' odio contro il governo (che si
istanze altrui. cavalca, 9-20: l' orazione lenisce, e mitiga dio, e
affissarsi, benché lunge, / un gioir l' alma, quando si sospira, /
e và ugnendo questo tuo dispiacere con l' unzione del piacere. roberti, vii-305:
mi pungie, / e, come l' ape in seno, / mi dà mele
quel figliuoletto dello speziale, credo che l' avrei unto ben bene senza darmene un
d. e. i. (che l' attesta nel 1685 nell'opera del menagio
spettacolo della natura, 1-xi-243: l' ungherino... ne sommipratolini,
mezdante, inf, 9-49: con l' unghie si fendea ciascuna il petto.
la quale molto giova alle infermità carne e l' unghia, così meco / era il senato
anguillara, 15-47: scannò poi su l' altar a bacco il becco, / e
buonarroti il giovane, 9-108: né l' oste frigge zampe né migliacci, / né
dur'è 'l becco a mugnere / e l' avaro a ugnere. idem, xxxv-ii-306
. bernardino da siena, 200: a l' uomo è dato che si- condo i
da pugnare. guarini, 1-10: con l' oro s'ungono i chiavistelli. proverbi
una sera di domenica, federico, dandosi l' aria di limar ungerla (
e d'ispani e di toschi o l' ungarese / bottiglia a cui di verdi ellere
colla spugna, se non che ti farebbe l' unglia nere. sanudo, lvi-56:
sanudo, lvi-56: si granò con l' ongie, siché la gamba se indignò.
., 14: contro el paronichio cioè l' apostema appresso de le ungia. varchi
; cioè quando nascono i capegli e l' ugne. erbolario volgare, 1-16: lo
sedeste, ove il raggio lunare / sotto l' arco moriva, c. arrighi
2. formazione cornea laminare che riveste l' estremità dorsale delle dita di numerosi anfibi
: artiglio. cavalca, 21-32: l' uomo non nasce armato né con unghie né
uccelli rapaci. petrarca, 103-7: l' orsa rabbiosa per gli orsacchi suoi, /
/ rode sé dentro e i denti e l' unghie endura / per vendicar suoi danni
vedi che [il falcone] perde l' unghia dello piede, falli questa medicina
dal colore, giudicano che questa bestia sia l' asino selvaggio. lancellotti, 521:
. restarono i nibbi, per aver l' unghie da rapina più aguzze, vincitori.
de la chiara fonte / fatta da l' ugna del cavai pegaso, / han di
capro: / corna il bue: sanne l' apro: -onghie il cavallo: /
gomito più corte di quelle dinanzi con l' unghie fesse come il bue. pascoli,
1177: il barbaro selvaggio / invase l' urbe, e la guastò col ferro /
/ e con la fiamma, e l' unghia de'cavalli, / grave, pestò
, 48: primieramente lo spazio interposto tra l' unghia e la cresta dell'argine da
fogazzaro, vi-68: la carrozzella seguì l' unghia... di umili collinette
un'opera. dossi, 2-i-56: l' arese... od altri dotti credettero
od altri dotti credettero tosto di riconoscervi l' ugna pariniana. 7. nella
sul dorso della lama che ne facilita l' estrazione. 9. quantità estremamente esigua
piegare d'un'ugna ». viva l' italia. -nero d'unghia: v
pur la tussilaggine, / o dir vogliate l' unghia cavallina, / in riva all'
: le blatte bisanzie degli arabi sono l' unghie odorate de'greci; le quali sono
abbia similitudine d'unguento, vale a rimuover l' un- ghie degli occhi, e purifica
aretino, 15-17: astolfo avendo in l' ungie un capon lesso / gli affisse
: eran tutti maniosi d'aver nell'unghie l' uccisore, o vivo o morto
lombroso, 4-177: in un pellagroso notammo l' ipertrofia -bastare a qualcuno le unghie alla
del tessuto unghiale che rendeva l' unghia del pollice simile ad sponibili i
sei certo che i dottrinali ti daranno su l' unghie. pagliari dal bosco, 189
inghilfredi, 379: del meo voler dir l' ombra / cominzo scura degna impresa.
spiedo, e una guancia strappata da sotto l' occhio al mento palesare un temperamento aggressivo
dilazioni di giorno in giorno, mai l' atmosfera presentandosi gera unghiata scendeva fino
come so unghiate violacee sottolineano l' azzurro acquoso degli occhi. gnava
battuta sarcastica, -mettere le unghie o l' unghia addosso a qualcuno: catturarlo,
/ perch'e'non m'abbia a metter l' ugna addosso. carducci, iii- 15-412
a'demoni, come già sansone tra l' ugne de'filistei. manzoni, fermo e
son disceso a pranzo; non vidi che l' inglese, un ometto rubizzo sui cinquant'
volti virginei d'uccelli, ma per l' affitto di ciascun oggetto. molto sozzo il
degli uomini dentati e unghiati. l' aggressività, l'asprezza di modi e di
e unghiati. l'aggressività, l' asprezza di modi e di atteggiamenti, il
sbarbaro, 1-151: hai mai visto l' implume che punta le scapole e si
malevola. sbarbaro, 4-71: l' occhio a un taccuino fitto di nomi,
; a ogni indirizzo, recita brevemente l' elogio del destinatario; per quindi, a
. arbasino, 3-11: il giornalismo l' ha piantato lì quasi subito, dice
sul dorso della lama che ne facilita l' estrazione. carena, 2-151: 'ugnata'
s. v.]: 'unghiata': l' intaccatura fatta sulle lame di coltelli, di
, di temperini, da potervi fermar l' unghia per aprirli più facilmente.
legale per consentire, ad esempio, l' identificazione di un aggressore).
. giovano al medico legale per identificare l' aggressore ed eventualmente per dedurre la posizione
portacipria, ecc. che ne permette l' apertura. 4. archit. augnatura
e il rosa del sotto delle zampe e l' angolo aguzzo degli unghielli retrattili.
franato irrimediabilmente, per sempre, anche l' accordo tra loro due uomini.
con la coda il batte or con l' ugnone. tasso, v-1-25: ha [
. -con riferimento ai diavoli secondo l' immagine tradizionale. dante, inf
e vessatoria. boccaccio, v-93: l' uno con tagliente unghione ha laniato il
unghione ha laniato il misero popolo; l' altro, con lusinghevole lingua leccando, l'
l'altro, con lusinghevole lingua leccando, l' ha munto di sangue.
orribile e rapace. muzio, 4-77: l' unghiute branche / non teme..
/ ch'inarca il dosso e con l' unghiuta branca / ben dilatata di graffiar
. folengo, i-18: sol de l' europa carlo si contenta, / e lei
tenta, / mostrali tosto c'ha l' unghiute mani. 4. aspramente
monti, 4-1-291: continuamente e per tutta l' estensione de'suoi domini correvano negoziatori ed
più belli, imitavano delle donne non solamente l' ornato, ma eziandio la impudenzia.
cose il medico mitiga la doglia e l' unguentario farà d'esse unguenti di soavitade e
da cessole volgar., 1-98: l' unguentiere dèe fare gli unguenti di sua
nel muso al medico da succiole / l' unguento, che le fa veder le
iii-370: manderò alla posta a riscuotere l' unguento e il resto ch'ella con tanta
piana o incurvata solo traversalmente, con l' estremità libera arrotondata e sporgente sul polpastrello
unguicolare, agg. letter. che costituisce l' unghia. c. e.
d. e. i. (che l' attesta nel 1831).
il telino, / myrrha pallente et l' ungumoso susa / et col madesio ner,
, ii-160: animali, senza nemmeno più l' ungulata ferinità primitiva. 4
agg. invar. bot. che ha l' asse primario terminante con un fiore.
eccezionale. roseo, iv-139: tutto l' esercito, conosciuta pinfirmità incurabile dell'imperatore
stava oltra modo dolente, perché unicamente l' amava. caro, 1-549: a dirne
. nella sua solitudine tortuosa è come l' immagine di quel dolore che ci scava
d. e. i. (che l' attesta nel 1949). unicameralismo,
d. e. i. (che l' attesta nel 1949). unicameri§mo
). getali di cui l' organizzazione presenta un tale grado di semplicità,
. monismo. papini, ii-461: l' unicismo, utile in passato e scusabile,
), concetti, sentimenti, oggetti; l' essere unico, singola de
attributo proprio di dio, a cui l' unicità s'appartiene. rosmini, xix-187:
rosmini, xix-187: noi intendiamo per l' unicità del nostro intimo senso che molte sensazioni
c. e. gadda, 6-178: l' unicità della storia si deroga in una
uri e quindi simbolici, che costituisce l' agire mitico. 3. ant
suo. p. levi, 2-25: l' acqua è legata all'uomo, anzi
è registr. dal bergantini, che l' attesta in a. f. gori.
sostant. lacopone, 80-10: l' amor ch'eo addemanno sì è 'l primo
marchetti, 5-274: cresce il nilo l' estate, unico fiume / di tutto
laude. d'annunzio, i-168: l' igneo tuo spirto accenda il giovine sangue;
il giovine sangue; risplenda / su l' ardua fronta, unica lampa, il sole
ammettere che si spazzasse, ed era l' unico punto su cui a casa sua non
transigeva. caproni, 2-49: fu l' unica volta che annina / viaggiò col biglietto
pavese, 5-46: il figlio, l' unico tìglio, il futuro cavaliere, s'
2. con valore limitativo, per indicare l' esclusione di qualsiasi altro elemento congenere.
elemento congenere. pallavicino, 10-ii-71: l' antecedente suo dono è stato quasi l'
l'antecedente suo dono è stato quasi l' unico mio alimento in tutta la quaresima.
acuto del tuo riso / unico muove l' ombra che ci occulta 1 silenziosa,
il carattere della prostituta gli era apparso l' unica testimonianza autentica nella civiltà del secondo
principio del cristianesimo. ardigò, vi-224: l' universale, secondo aristotele, è nell'
latrava, / fraterna unica voce dentro l' afa. -che costituisce il solo
fare, se non posar sul letto l' unica [figlia] che le rimaneva,
morire insieme? landolfi, 8-19: sono l' ultimo della mia famiglia,...
della mia famiglia,... l' unico discendente diretto, e per trovare la
e brevemente morì, ed eufranio che l' amava assai ne ebbe tanto dolore che
-anche sostant. rosmini, xxi-66: l' uomo soggetto è unico: sono io medesimo
fosse unica e la giustizia locale, l' esecuzione delle leggi farebbe parte della pubblica educazione
non presenta varietà di temi. l' educatore italiano [gennaio 1972]: 'uniconcettuale'
. [tommaseo]: produce ancora [l' india] bovi unicorni, bicorni e
tutto ligato intorno, / come fa l' unicorno / d'una pulzella vergine dorata
al core istrettamente, / sì come l' unicomio a la pulzella. savonarola, iv-276
a la pulzella. savonarola, iv-276: l' unicorno... ha un corno
cosa grandissima. loredano, 2-i-154: l' unicorno medesimo, che, superbo quasi porta
laico da quelle missioni manderà a roma l' unicorno di rinoceronte da presentarsi a s
, la precauzione di mettere sulla tavola l' unicorno che trasuda all'avici- narsi dei
pesce spada. serpetro, 366: l' 'unicomo'è detto volgarmente il 'pesce spada'
. croce, ii-6-176: il sospetto contro l' energica e unificante distinzione viene dal confonderla
mazzini, 35-178: siam convinti d'essere l' unico partito che possa unificare, non
due o tre parti d'italia, ma l' italia. garibaldi, 2-277: quando
credo politico. oriani, x-13-140: l' incalcolabile mistura della nostra razza, la
quindi nella borghesia, incaricata di unificare l' italia, la classe più contraddittoria e difficile
... è destinata ad unificare l' umana famiglia; contro questa è spiegato chi
umani individui, perché ella non è che l' idea che fa conoscere le cose reali
nazione, la razza e la specie, l' antichità gentilesca ebbe a compimento solo i
equilibrata, che restituiva alla gente nostra l' antico buon mercato delle cose necessarie al vivere
hanno potuto finora spegnere, di vedere l' italia emancipata, unificata da un re.
del cristianesimo. einaudi, 1-87: l' idea che prima si possa procedere ad
rosmini, 5-2-298: il matrimonio è l' unificazione non già di cose, ma
. quando nell'amore non vedevi che l' unificazione di due anime? ed hai serbato
limitare la serie dei prodotti industriali. l' unificazione riguarda le dimensioni dei prodotti,
collaudi, ecc. nei paesi anglosassoni l' unificazione si chiama 'standardizzazione', in altri
0. targioni tozzetti, i-269: l' infiorazione o il gambetto dei fiori dicesi
affetto e il desiderio delle autonomie locali contro l' accentramento e il dispotismo amministrativo della rivoluzione
restaurate, erano mossi dal timore che l' accentramento, uniformando, impoverisse e inaridisse
troppo / difficile ad un savio / l' uniformarsi al gusto d'oggigiomo. botta,
, i-31: rispetto alla poesia cantante, l' istromerito che accompagnavala uniformavasi servilmente.
più meraviglia, se mi sia venuta l' idea d'intraprendere arditamente questa nostra corrispondenza.
nostra corrispondenza. mazzini, 39-297: l' associazione... non s'occupa.
e consuetudini. -anche: il concordare con l' iniziativa, l'impostazione altrui.
: il concordare con l'iniziativa, l' impostazione altrui. de nicola,
meo. de roberto, 6-184: l' esteriore uniformazione ai costumi europei, è ben
: lo pianeto àe quattro movimenti; cioè l' uniforme che si rota col mondo in
lento giro, / che i confini de l' empiro / custodite e i regni suoi
i regni suoi. cassola, 2-167: l' uomo comincia a praticare dei buchi,
mcc 149: circa l' anno in italia, francia e inghilterra si
einaudi, 1-502: che cosa è l' imposta sulle vendite, la quale dà
grosso delle entrate statali russe, se non l' imposta uniforme che, non esistendo,
le volontà sono uniformi non segua di leggero l' opera a la voglia conforme, in
iii- 597: è solo per l' amministrazione della giustizia che si richiede necessanamente
affanni lieti. frachetta, 387: l' essere nobile, paziente, piacevole, uniforme
, piacevole, uniforme d'animo e l' aver in sé dignità sono parti che rendono
similmente per congiunzione; ma non uniforme l' una e l'altra punisce. =
; ma non uniforme l'una e l' altra punisce. = voce dotta,
. -alta, grande uniforme, l' abito o la divisa di gala indossata
ricercato. palazzeschi, 10-53: salutare l' amico o conoscente / ammirarlo in grande
. sanminiatelli, 11-223: avrei avuto l' onore dell'uniforme e allo stesso tempo
, che fin allora avevano dovuto rispettar l' uniforme, gli furono addosso.
nel gruppo, due giovani che avevano l' aria, e direi, l'uniforme,
che avevano l'aria, e direi, l' uniforme, di pittori. =
: adombrato il mondo tutto uniformemente per l' oscuritade de le tenebre, poi che
: la piazza di siena è maravigliosa per l' uniformità de'palazzi alti con archi.
somma irregolarità rende difficilissimo l' introdur l'altre figure. b. croce
irregolarità rende difficilissimo l'introdur l' altre figure. b. croce,
voluto dirvi queste ciarle, per contestarvi l' uniformità delle nostre idee principali. rosmini
idee principali. rosmini, 5-2-304: l' uniformità de'pensieri, delle opinioni,
intenti politici. mazzini, 69-162: l' austria e la francia, la francia e
austria e la francia, la francia e l' inghilterra non possono avere uniformità di disegni
il sostenimento dei protestanti in germania per l' uniformità di religione, è dagfinglesi desiderato.
di comportamento. moravia, 15-73: l' uniformità e il livellamento delle masse è
paesaggi). massaia, ii-50: l' aspetto di quella vasta e sterile pianura,
di quella vasta e sterile pianura, l' immensità del suo orizzonte, la sua monotona
figliuola dell'uniformità baretti, 6-57: ma l' uniformità mi ammazza; e stanotte che
variare. leopardi, i-33: anche l' amore della maraviglia par che si debba
è prodotta dall'uniformità albertazzi, 13: l' avvenimento... rompeva la sua
quasi imperativo, inflessibile sempre; aggiungi l' astrattezza delle sue teorie germaniche, e
gioia (di cui di bicchiere) l' abbiamo pur noi sì nel senso di 'conformare
uniformizzare2, tr. disus. far indossare l' uniforme. arlia, 592: 'uniformizzare'
gioia (di cui di bicchiere) l' abbiamo pur noi sì nel senso di 'conformare
unigènito, agg. che è l' unico figlio. -anche sostant.
sostant. fra giordano, 5-167: l' altra cosa si è che ne tocca la
. cavalca, 20-286: ringraziarono e laudarono l' onniitente iddio padre col suo figliuolo unigenito
annunzio, iii-2-152: -il cristo è l' unigenito dio verbo. / -tutti così crediamo
unìgeno, agg. ant. che è l' unico generato, unigenito. - anche
figlia della natura, onde ha il mondo l' essere e il conservarsi, non ti
economico). genovesi, i-ii-75: l' unilaterale [patto] è quando una sola
è quando una sola parte promette e l' altra non fa che accettare, siccome sarebbe
.. a correggere il fanatismo o l' unilateralismo della pianificazione s'invoca la regola
da unilaterale. unilateralità, sf. l' essere unilaterale; il considerare un unico
. dir. priv. che si assume l' obbligo di compiere atti giuridici nell'interesse
non è altro che uniménto spirituale de l' anima e de la cosa amata nel quale
nel quale uniménto di propria sua natura l' anima corre tosto e tardi, secondo che
, 9-i-1994], io: nonostante l' uninominale, gli elettori non riusciranno a disegnare
del psi, « ci porterà verso l' uninominale secca ». = comp
. r. lampugnani [« l' unità », 5-v-1995]: preso da
sostant. r. lampugnani [« l' unità », 5-v-1995]: hanno confessato
troppo uninominalisti. unióne1, sf. l' unire, punirsi o l'essere unito con
, sf. l'unire, punirsi o l' essere unito con uno o più enti
contrari hanno unione. leonardo, 2-76: l' opera è la prima cosa che nasce
di diversi. romagnosi, 18-334: l' intenzione dunque consiste nell'unione dell'idea
medesimo in altri termini; cioè che l' unione del verbo col nome, congiungendo
agevolmente di voi sento la somiglianza e l' unione, nel mio spinto, dei due
fini e interessi comuni. -anche: l' organizzazione o l'istituzione che ne risulta
comuni. -anche: l'organizzazione o l' istituzione che ne risulta e di cui
a vignone per trattare col papa benedetto l' unione. v. quirini, lii-6-36
consorzio molto più largo qualunque ne fosse l' apparenza ed il nome. carducci, iii-26-128
iii-26-128: niun tempo adunque poteva eleggere l' unione editrice e tipografica di torino meglio
, si ebbe anche in belgio l' unione sacra. piovene, 10-482: solo
la stampa-tuttoscienze [9-ix-1992], 1: l' istituto è diventato il quartier generale degli
che minacciano di fermare il cammino verso l' unione politica e monetaria.
vicina e amica di firenze, considerando l' antica unione e libertà e stato e potenza
e comunità umane e della quale tutte l' altre son venute, fu di maschio e
nostra unione. rosmini, 5-2-302: l' unione sessuale non costituisce da sé sola la
a questa unione che fa dio con l' anima, e essa anima con lui,
esso signore il modo che teneva a attrarre l' anima a sé. rosmini, 6-121
a sé. rosmini, 6-121: l' uomo è creato per la giustizia, la
complemento d'unione', quello che indica l' essere inanimato con cui si è o con
ad almeno uno dei due insiemi dati; l' operazione stessa che ha come risultato tale
nel disegno. vasari, i-157: l' unione nella pittura è una discordanza di
che gl'antichi pittori avendo avuto sol l' uso di dipingere a guazzo, ed
, la pastosità, la lucidezza, l' unione. lami, i-i-xxxii: la seconda
e l. santa paulina, i-9: l' unione ne'cavalli altro non vuol dire
forza. proverbi toscani, 155: l' unione, alla città è gran bastione.
lo spirito di associazione, il modo è l' unione che fa la forza, il
veduta individualistica. gramsci, 12-286: l' unionismo può arrestare la tendenza a scindersi
su quello di categoria e si determinò l' adesione delle tracie unions al nuovo partito
'unionismo inglese', converrà con me che l' italia è in uno stato d'impotenza intellettuale
tutti: il mio voto è per l' unione, io sono unionista. bacchelli,
, con tinta repubblicana, parteggianti per l' azione immediata a tutti i costi e
inghilterra del sec. xix, caldeggiava l' unione amministrativa con l'irlanda. 4
xix, caldeggiava l'unione amministrativa con l' irlanda. 4. chi, negli
nella prima metà del sec. xix l' unità legislativa fra gli stati. -anche
corso della guerra civile americana, propugnava l' unione dei diversi stati. 5.
, ebbe un certo seguito nel propugnare l' annessione dell'italia (e, in partic
meridionale (1945); esso propugna l' ingresso dell'italia come stato della confederazione
mirando con tutto se stesso a cogliere l' essenza -assume... proust un punto
polarità o una sola direzione di corrente (l' elemento di un circuito o di un
). unipolarità, sf. l' essere unipolare. = comp.
xxx-x-2: dov'è da sapere che quanto l' agente più al paziente sé unisce,
vano / unisci il corpo amante a l' ombra amata / in quest'onda gelata.
1-ii-128: con qual maestra mano / l' artefice prudente / le gemme all'oro
loro le crudezze, che appariscono fra l' uno e l'altro, facendo che vi
, che appariscono fra l'uno e l' altro, facendo che vi sia la dovuta
. pascoli, i-118: esso fissava l' occhio in qualche gruppo di stelle che
legger tale libro, che tu unisca l' intelligenza al debito ordine dell'opera,
e conosca a qual fine tali sapienti antichi l' ordinarono. sergardi, 125: oh
della giustizia fé mercatura infame; / l' altro per ingannarmi unì sordide trame.
. m. zanotti, 1-7-104: l' arte unisce insieme quelle bellezze, che la
reverendissima unire al dono della sua lettera circolare l' in- stanza a me di non leggerla
disse che non era necessario al presente l' unire l'italia. s. maffei,
che non era necessario al presente l'unire l' italia. s. maffei, 4-12
mazzini, pur che il re unisse l' italia. 8. legare due
vedemo, è che congiunge e unisce l' amante con la persona amata. bandello,
: giudico io fermamente la temperanza e l' astinenza dai piaceri venerei...
/ rosa sì bella / il giardinier l' unìo. -stringere nel vincolo matrimoniale
che adoro. 9. portare l' anima all'unione mistica con dio (
anima all'unione mistica con dio (l' amore, la carità, il sacrificio di
felice da massa marittima, 47: l' amor di dio era mia luce /
era mia luce / le qual unisce l' anima a dio padre. s. maria
1-89: in questa boccia grande mescolai bene l' acqua fa rincamare d'una carne nuova
unirono. g. morelli, 357: l' amicizia in tutto si levò da noi a
, ii-28: c'era molta gente; l' altare ardeva de'poeti uniscasi il
altre femmine 17. compenetrarsi (l' aspetto spirituale e corporale mendicanti e ragionava
ragazze neppure quando, verso il morte (l' anima); affiatarsi emotivamente, spiritual-
, conv., iv-xm-15: e però l' uomo di diritto appetito e di vera
. aretino, 14-142: poscia congiunto l' uno, e l'altro petto / si
14-142: poscia congiunto l'uno, e l' altro petto / si unirò insieme sì
ad unirvi. 12. avvicinarsi l' uno all'altro, raccogliersi, radunarsi
de piedi in terra, onde spiegate l' ali avrebbono tanta forza che si levareb-
sogliono chiamarsi. di giacomo, i-395: l' ora del tramonto avanzava. un lume
e la collina s'univano e pareva che l' ultima arborea decorazione di quelle gobbe immani
iadii mi detteran, sporronne. / l' alto saturno unendosi con giove, / o
, 316: ora s'unisce a dio l' anima altera / da noi disgiunta,
quale si può conoscere quale è dentro l' anima, veggendo di fuori quelli che
sopra il decameron, 109: ed è l' origine e come la madre 'onire'che
erano due: uno alto e magro, l' altro piccolo e grasso, come si
. invar. biol. e bot. l' essere unisessuale. unisessuato, agg.
annabella », 1-xii-1970]: da notare l' allacciatura a doppiopetto su un plastron che
non ambigui, l' estrema ambiguità di eroi ed eroine d'un
unisonanza, sf. music. l' essere unisono. g. b
tal'in- dividual'esattezza, che se l' una è percossa l'altra risponde. c
esattezza, che se l'una è percossa l' altra risponde. c. gozzi,
. c. gozzi, ii-113: l' amico maffei testimonio, appoggiando alla mia
-privo di doppiezze, schietto, elementare (l' animo, un sentimento).
per essa sola, cioè non distinguerebbe l' idea di esistenza da quella sensazione.
generino forse maggior armonia che non fa l' unisono. casoni, 4-37: unisono
in alcune parti il quintetto, per l' uso dell'unisono, si riduceva a un
finezza straordinaria. savinio, 12-98: l' unisono, è la più grande debolezza
vicini con mirabile unisso- no -e vista l' inutilità di prendere del fresco, scomparvero tosto
d'annunzio, iv-2-629: la voce e l' orchestra all'unisono tonarono in un supremo
di idee. siri, 1-v-236: l' intenzione della repubblica dovea conformarsi in unisono
, la luna, la terra, l' aria, il fuoco, gli animali.
unispirato, agg. ant. che è l' unico insufflato di spirito santo.
: negli animali,... quando l' anima e 'l corpo in uno si
dispartimento, si dissolve, chiaro è che l' animale e che più animale non è
adunque di dio la femmina, come l' uomo: ma fu fatta dello uomo
fu fatta dello uomo, per commendare l' unitade. savonarola, i-299: ogni moltitudine
non fusse unita. genovesi, 1-i-28: l' uomo è un corpo: la legge
è la coesione delle parti, che genera l' unità. rosmini, xii-222: l'
l'unità. rosmini, xii-222: l' unità ontologica è tale che non esclude
ontologica. g. ferrari, i-75: l' unità dell'io si fonda sulla mia
nencioni, 2-90: se voltaire predicò sempre l' unità della vita divina, diderot ne
maria maddalena de'pazzi, ii-95: vedeva l' unità della s. ma trinità piena
cicognani, v-2-167: è umano che l' uomo umanizzi e personifichi. questo non mi
la quale nella tragedia si devono rispettare l' unicità dell'azione e della scena e gli
del romanticismo. castelvetro, 8-2-19: l' esempio dell'unità del ragionamento la quale
sbizzarrirsi oltremodo. carducci, iii-14-45: l' unità di luogo nelle commedie dell'ariosto come
scoprirla sviscerando le singole poesie, ritoccandone l' ordine, intendendole meglio. concordia,
nessun'efficacia, se mancasse nell'esercito l' unità morale, l'ubbidienza celere ed illimitata
mancasse nell'esercito l'unità morale, l' ubbidienza celere ed illimitata. beltramelli,
ed illimitata. beltramelli, ii-738: l' unità sacra era infranta, la famiglia;
italiane con campagne di denuncia e con l' intento di moralizzare la vita pubblica.
assunse tale titolo per sottolineare, secondo l' intento del fondatore a. gramsci, la
di guida politica. gramsci [« l' ordine nuovo », 1-ix-1924]: lavoratori
e diffondete « l' unità », organo del partito comunista d'
diventati più o meno comuni a tutta l' italia sono, meri fatti d'unità,
consorzio molto più largo qualunque ne fosse l' apparenza ed il nome. mazzini,
62-100: ciò che vogliamo, ciò che l' italia vuole anzi tutto è..
vuole anzi tutto è... l' unità nazionale'. pascoli, i-289: il
quarantotto aveva dimostrato che, per ottenere l' unità e indipendenza dell'italia, c'
; unità di misura di tempo-, l' ora, il minuto, il secondo;
unità di area: il metro quadrato, l' ettaro; unità di capacità: il
. tadini, 212: nel modenese l' unità d'acqua è similmente detta macina
una macina. romagnosi, 4-837: l' unità di misura è la cosi detta oncia
metri quadri 3333. moretti, 15-165: l' anno si può... considerare
si può... considerare come l' unità principale della misura del tempo?
, 7-175: la famiglia, che era l' unità di misura italiana migliore, rischia
migliore, rischia di diventare una catapulta contro l' intera società 5. ogni
ardigò, ii-113: è solamente [l' atomo] l'unità occorrente al chimico
ii-113: è solamente [l'atomo] l' unità occorrente al chimico: come la
al chimico: come la molecola è l' unità del fisico. idem, iv-240:
del fisico. idem, iv-240: l' individuo è l'unità minima del composto sociale
idem, iv-240: l'individuo è l' unità minima del composto sociale, come l'
l'unità minima del composto sociale, come l' atomo del composto chimico.
, struttura territoriale con cui veniva gestita l' assistenza sanitaria, oggi sostituita dall'azienda
. s. vassalli, 18-276: l' ente da lui presieduto venne soppresso in
componente fondamentale di un elaboratore che ospita l' insieme dei circuiti necessari a coordinare ed
delle operazioni e gestisce la comunicazione con l' esterno. -unità periferica: componente che
, antisommergibile, ecc.) sia anche l' in sintattici.
si indica sia il singolo aeromobile, sia l' insieme numerazione. - unità frazionaria
f. visdomini, 117: nei numeri l' unità è quella che da nessu- n'
si possono multiplicare in infinito: nondimeno l' unità, ch'è il principio, non
di unità galluppi, 4-ii- 212: l' unità non è numero; ma è il
numero; ma è il principio, e l' elemento del numero; e questo non
numero; e questo non è che l' insieme delle unità. leopardi, iii-671
24. sociol. unità di consumo: l' individuo, la famiglia, la comunità
tomai a spedire colle loro correzioni per l' ordinario seguente, 2 marzo. pascarella
frassinelle, e... con l' acqua fresca si cominciano a spianare e si
negli stati uniti, che afferma l' unità assoluta di dio, negandone la trinità
assoluta di dio, negandone la trinità, l' incarnazione e la divinità di cristo.
e la divinità di cristo. -anche: l' insieme dei gruppi che professano tale dottrina
tempo di guglielmo iii e di maria, l' unitarianismo era ancor molto più abbonito dalla
1687). unitarietà, sf. l' essere unitario, armonico, omogeneo.
un'unità di cavalca, 21-206: l' amore è virtù unitiva che trasformaprodotto. l'
l'amore è virtù unitiva che trasformaprodotto. l' amante nell'amato. colombini, 72:
questi sonno e'frutti unitivi che mangia l' anima in questa vita ne l'ultimo stato
che mangia l'anima in questa vita ne l' ultimo stato, acquistato con molte fadighe
lagrime e sudori. savonarola, 245: l' amore è -che è pari all'unità
risultato). cosa unitiva, l' odio è disgregativo. g. averani,
, come dice san dionisio, e trasforma l' amante gli elementi nulli, tranne quelli
, non gli uomini, possono infliggere: l' oblio, l'infamia e il
uomini, possono infliggere: l'oblio, l' infamia e il rimorso;.
e il rimorso;... l' arrivo agli elisi quello della via unitiva onde
quale, nella sua semplicità congiunge in uno l' atto che fa, e il '
gerarchica. de luca, 1-3-2-22: l' altra specie d'unione [fra due chiese
una specie di compagnia di negozio sotto l' amministrazione d'un solo. 4
par., 2-36: per entro sé l' ettema margarita / ne ricevette, com'
del salcio, si tagli il pesco sotto l' arco del salcio, acciocché solamente dell'
parte. soderini, i-272: ciò tiene l' edificio unito tanto più et opera tanto
semi, e quasi / ramosi, e l' un con l'altro uniti e stretti
quasi / ramosi, e l'un con l' altro uniti e stretti. pascoli,
la caratteristica più sicura che possiamo predicare è l' unitarietà ossessiva di tono del poema.
.. è intrinseca la richiesta e l' attuazione della direzione unitaria. gramsci,
prevede il decentramento politico e amministrativo attraverso l' azione di enti autonomi. gramsci,
che oggi esiste sia sempre esistito e che l' italia sia sempre esistita come nazione unitaria
volume quasi unitario che esisteva senza che l' autore se ne fosse accorto.
cose; ma omogenea e unitaria come l' oro, l'aria, e ogni nativo
ma omogenea e unitaria come l'oro, l' aria, e ogni nativo elemento.
unitarismo, sm. tendenza a ricercare l' unità nelle valutazioni e nella scelta di
nella scelta di una linea politica o l' unità politica di un paese.
rimasti sotterranei, latenti, potenziali per l' atmosfera d'intimidazione creata dall'unitarismo ossessionato.
classe ed alla politica delle masse operaie. l' unitarismo di serrato non ebbe a livorno
dell'acume ossia del discernimento, che l' unitarismo teologico della metafisica tendeva a spregiare
a. ghisleri, 97: l' isterismo personale deista, unitarista, vit-
, filologo o critico che riteneva che l' tliade'e l'odissea'fossero ambedue opera
critico che riteneva che l'tliade'e l' odissea'fossero ambedue opera di omero.
b. croce, ii-8-294: né l' intelligenza di discemente della filosofia, né
qualcosa. gioberti, 4-1-642: l' omogeneità perfetta è il nulla, perché
omogeneità perfetta è il nulla, perché l' omogeneità perfetta è unitermine, e non vi
unita a una ora, placa molto l' ira di dio, fatela che ce n'
uniti e di accordo, e si amavano l' uno l'altro grandemente. bisaccioni,
accordo, e si amavano l'uno l' altro grandemente. bisaccioni, 1-56: due
uniti al suo volere gli eserciti con l' amore, che co 'l timore. g
-che ha raggiunto, che ha ottenuto l' unità, l'unificazione politica (un
raggiunto, che ha ottenuto l'unità, l' unificazione politica (un paese).
dovrebbero sciorre dalle mani del principe: l' amare dio, il prossimo e reggere se
xi-200: non ci stupiremo dunque che l' idea di virgilio qui fosse unita a quella
uniti a'corpi, nulla operano senza l' aiuto di quelli: cesarotti, 1-xxxii-282:
tre infinite potenzie, e con esse remunera l' anima, si- condo che ella ha
goldoni, xiii-928: il duca e l' uffizial presero uniti / d'instruire la dama
i. pitti, 2-45: l' opinione di tutti; la quale fu conforme
. afflisse sopramodo que- st'unito rapporto l' animo di quelli signori. 6.
le cose opposte all'occhio si tocchino l' una l'altra di mano in mano,
opposte all'occhio si tocchino l'una l' altra di mano in mano, nondimeno farò
carriera veloce, presta ed unita; l' arresto leggiero e giusto. n. e
parte mia, col mònito ma con l' esempio) l'unione di filosofia e filologia
, col mònito ma con l'esempio) l' unione di filosofia e filologia. unito2
pietro da bascapè, v-188-139: quando illi l' aven mandegao, / zascaun se ten
2. che costituisce la causa, l' elemento attivo di un'unione.
3. che ha la capacità e l' aspirazione di procurare l'unità di un
la capacità e l'aspirazione di procurare l' unità di un paese o di coalizzare diverse
enti diversi. rosmini, 1-190: l' ente, l'uno, l'amicizia d'
rosmini, 1-190: l'ente, l' uno, l'amicizia d'empedocle, per
1-190: l'ente, l'uno, l' amicizia d'empedocle, per essenza è
e trino. gioberti, 4-2-423: l' emanazione unitrina e la creazione del moltiplice
dio venne in carne tanta pace era ne l' universale mondo, che uno solo imperadore
e santo paolo, e per xv dì l' altra universale gente che non tossono romani
disciolto, o pure accordato, se l' accordo sia universale fra cesare, la
universale fra cesare, la francia, l' inghilterra, et ollanda. cesarotti, i-xxiii-
f iatrio / genio voi certo l' udiste, / tra il silenzio universale,
3. che coinvolge, che riguarda tutta l' umanità o un ampio insieme di persone
mio giudizio, è questo: imperò l' uno fine è universale di tucti; l'
l'uno fine è universale di tucti; l' altro particolare d'alcuni. magalotti,
muratori, 8-1-68: in tal guisa crescerà l' imperio delle scienze, e dell'arti
stortura / d'una leva che arresta / l' ordegno universale; e tutti vidi /
, lii-3-12: non gli ha però conceduto l' oliva e la vite, invece della
vi penetrasse il morbo, sarebbe difficile l' impedire, che non vi facesse un eccidio
(un sentimento, in partic. l' amore). cavalca, iii-41:
esser cresciuti gl'imperi, questo [l' impero della chiesa] per l'unica volta
[l'impero della chiesa] per l' unica volta è prodotto fra gli uomini
cosa è bisogno, ed ecco che l' argomento è chiarissimo e universale. leopardi,
concilio, e in quello risedere indubitatamente tutta l' autorità e potestà della chiesa universale.
persone o di stati o, anche, l' intera umanità. dante, conv
tutto... la nave de l' umana compagnia dirittamente pur dolce cammino a
generale. tortora, i-175: conteneva l' editto in generale le cose solite circa
, 3-439: chi non pianse / l' universal dolore / briaco di se stesso /
179: a'tempi di cicerone l' immortalità dell'anima era un parere universale
dell'anima era un parere universale quanto l' esistenza di dio. rovani, 3-i-55:
generale per unico e universal capo di tutto l' ordine riconoscessero. ferd. martini,
. martini, 5-272: oggi, fatta l' italia, il papa che si facesse
, / che a suo tempo avesse l' universo / tra gli scienziati ed i naturali
i-18: questo lisippo fu doctissimo in tutta l' arte et universale. landino, 98
cagione certamente può riferirsi quel l' interno universale tremore di tutti i muscoli,
. paralisi universale, quella che coinvolge l' intera parte destra o sinistra del corpo.
giustizia o è universale o particolare; e l' universale contiene in sé tutte le virtù
percioché al forte comanda che non lasci l' ordinanze negli eserciti... così a
negli eserciti... così a tutte l' altre virtù; sì che niuna virtù
dispositivo a diametro regolabile destinato ad accogliere l' obiettivo. -obiettivo universale, quello che
nome). gigli, 2-49: l' appellativo è di varie sorte, come di
esercitando la propria funzione sacerdotale e secondo l' antica tradizione, prega per la chiesa
che è che, essendo negli occhi de l' universale, il peccato loro è più
di pochissimi, con mala satisfazione di tutto l' universale. pagliari dal bosco, 76
, 76: non pare inutile d'intendere l' opinione dello universale in simili occorrenze.
disse, con gran modestia, che l' essenza, gli universali, l'anima del
, che l'essenza, gli universali, l' anima del mondo, e la natura
il culmine nel xii secolo) riguardante l' esistenza reale (sostenuta dai cosiddetti ^
e di napoli e del viceré e de l' imperatore, assai incerte per l'incertitudine
de l'imperatore, assai incerte per l' incertitudine del soggetto del quale si ragiona,
aristotile, si acuisce... l' esigenza della individualità... contro le
contro le astrazioni del pensiero che universaleggia l' esperienza. -nella teoria drammatica di
fra i popoli? pasolini, 8-35: l' universalismo della chiesa è stato sempre contraddetto
di conoscenze. pasolini, 8-108: l' allargamento linguistico di dante, dovuto allo
è solo un allargamento del l' orizzonte lessicale e espressivo: ma, insieme
... e grande universalista sì per l' avere vedute assai cose nella vita sua
-ci). che mira a coinvolgere l' intera umanità, che si propone come universalmente
nel mondo vociano. in questo trovò subito l' ambiente atto a sviluppare in lui la
universalitade, universalitate), sf. l' essere universale (e, in ambito filosofico
castelvetro, 8-1-489: questa è l' istoria di seleuco, d'antioco e
toccare, lo spettare a tutti indistintamente, l' essere generale, generalizzato (con riferimento
non han fine. 2. l' essere comprensibile a tutti, apprezzabile da
della universalità di una lingua... l' universalità di una lingua deriva principalmente dalla
che sorse nel cuore di tutti contro l' ingratitudine e l'empietà di suo figlio
nel cuore di tutti contro l'ingratitudine e l' empietà di suo figlio.
guicciardini, i-147: facendosi, per l' universalità dello ingegno suo in ogni specie
. ottimo, i-30: questa è l' universalitade dell'anime, al presente partite
. foscari, lii-7-73: verso il pontefice l' universalità di quei cittadini è molto mal
della publica- zione della sentenza, gridò l' universalità degli astanti « muora il traditore
non della natura, ma arbitraria. l' arbitrio soprannaturale in luogo della potenzialità dell'
di separati atti o rapporti giuridici, l' insieme dei beni stessi riceve a sua
in tale possesso molestato, può entro l' anno dalla molestia chiedere la manutenzione del
6. universalità del suffragio: l' istituto giuridico del suffragio universale, e
, iii-19-331: conduce la grande campagna per l' integramento della libertà e della sovranità nazionale
e della sovranità nazionale ne'comizi per l' universalità del suffragio. la battaglia è già
a universitas personarum, da cui proviene l' it. università. universalizzante (
più ampiamente qui appresso; perché essendo l' argomento proprio e naturale d'una ragione
, merita bene che se ne conosca l' artifizio. b. croce, ii-2-46:
dissi... che non potea essere l' intelletto quella virtù che universalizzava le sensazioni
sensazioni, ma che quella dovea esser l' anima stessa. mazzini, ii-264: l'
l'anima stessa. mazzini, ii-264: l' elemento religioso è universale, immortale:
collega. gentile, 1-61: universalizzare l' individuo è condizione imprescindibile per concepirlo,
, che sarebbero qualcosa di mezzo tra l' intuizione, che è individualizzante, e il
. stuparich, 4-52: non solo l' europa, ma la russia, l'india
solo l'europa, ma la russia, l' india, l'america contribuirono coi loro
ma la russia, l'india, l' america contribuirono coi loro scrittori più caratteristici antichi
giudizio è la concretezza dell'universale e l' universalizzazione del singolo. gramsci, 1-257:
. invitavano a 'sostituire... l' universalizzazione del lavoro alla patria', o,
e felicità. gigli, 2-153: l' ostinato spirito del contraddire, nella volontà delle
di norma. cavalca, iii-242: l' ottava beatitudine,... sta in
diseguali, che abbi no l' istessa proporzione dei pesi. -del
careri, 1-iii-189: universalmente in tutto l' indostan si sente grandissimo caldo. botta
e che chi 1'attizzava, era l' inghilterra. 5. con affermazione
detto insin qui universalmente che cosa è l' anima, cioè che ell'è una sostanza
: a questa fede ancora rende testimonia l' università delle creature. a. pucci,
, però ch'hanno a governare e correggere l' università delle citta, uomini e donne
conviene; e in questa quasi tutta l' università degli uomini pecca. s. agostino
platone, il quale non volle che l' università fosse il mare, ma un
udiva nel mondo diversità di linguaggio, ma l' università degli uomini 'erat labii unius'.
non intende propriamente una città, ma l' università di quella nazione, [svizzera]
2-2-16: perciocché, quando la natura fece l' uomo, ella intese fare una università
un gruppo; in partic., l' intera popolazione di una città, di
resistenza, assai chiara testimonianza rendè che l' università dei cittadini erano mal contenti dell'
grazia di dio. boccalini, i-116: l' università dei soldati, afflitti da tanti
, principalmente degna è d'ogni riguardo l' università de'contadini, dalle fatiche de'quali
ciascuno dei vari tipi di enti costituenti l' organizzazione di una comunità; l'insieme di
costituenti l'organizzazione di una comunità; l' insieme di magistrati di una comunità autonoma
nostra donna per aspettare i baroni e l' università di napoli che gli conducessono nella
in due sole categorie, i borghesi, l' università come era chiamata, e i
. per la qual cosa el stato, l' onore e la libertà del detto ospitale
. g. bentivoglio, i-159: l' università di lovanio è antichissima; e si
università? de luca, 1-2-230: l' erezione di publiche università, o studi,
: le buone discipline vennero meno: l' università degli studi fu quasi estinta.
parte di mia madre ch'era già allestito l' alloggio in padova dov'io aveva detto
vicenda fino all'università, dove poi l' uno s'era laureato in legge, l'
l'uno s'era laureato in legge, l' altro in medicina. gramsci, 12-253
medicina. gramsci, 12-253: con l' esistenza a parità di condi
« ma se mi ha detto che fa l' università ». « sì, l'
l'università ». « sì, l' università del coito... è una
istituto di marca democratica e umanitaria per l' elevazione e l'istruzione del popolo.
democratica e umanitaria per l'elevazione e l' istruzione del popolo. si chiamavano università popolari
culto, di concerto con quello per l' interno, uditi il consiglio di stato
professore di patologia e di clinica per l' insegnamento universitario. pascoli, i-485:
sulle amnesie traumatiche. bacchetti, 2-37: l' intrigo universitario era un campo troppo ristretto
, come vedi, sono a roma. l' atlante'non airùniversitaria, ma io spero
) della « vita italiana » su l' agitazione universitaria. bianciardi, 3-103: poi
materie affini, con il compito di coordinare l' attività di ricerca scientifica. -libretto
o insegna all'università, che frequenta l' università. - anche sostant. pirandello
che mi hanno affidato la vita, l' onore, la libertà, gli averi.
b. croce, iv-2-70: chi combatte l' universitarismo, non combatte l'università il
chi combatte l'universitarismo, non combatte l' università il primo non è la seconda.
cavalca, 20-552: in questo loco reggiamo l' universa cura del reggimento pastorale. maestro
/ che, si ben miri, en l' universo mondo / vedrai la gir tutta
gregorio nono per suo lettere mandate per l' universo mondo. bibbia volgar., ix-261
iii-1-258: che giova all'uomo guadagnar l' universo mondo, se frattanto si perda l'
l'universo mondo, se frattanto si perda l' anima? borgese, 1-229: prese
è proprio, riguarda tutta la terra, l' umanità o l'universo; universale.
tutta la terra, l'umanità o l' universo; universale. parini, 74
questa sublime e predominante facoltà che ha l' uomo di scoprire il tanto infinito numero delle
... confermano tutt'al più l' identificazione che si soleva fare del diritto con
identificazione che si soleva fare del diritto con l' eticità e talvolta con l'universo scibile
diritto con l'eticità e talvolta con l' universo scibile e fattibile. gozzano, i-367
cosmo, mondo, creato. -anche: l' insieme dei corpi celesti e dello spazio
né mese, né anno, ma tutto l' universo sarebbe disordinato e lo movimento de
non saranno senza fama, / se l' universo pria non si dissolve, / e
marte e morte] sempre strus- son l' universo / ma chi è per l'un
son l'universo / ma chi è per l' un somerso / legge ordinata non vuol
vuole amore / che vince e sforza tutto l' universo, / narrar con umil verso
breve angolo serra; / te sol de l' universo il moto nulla / move,
ii-84: il libro del poeta è l' universo; il libro del critico è la
. ungaretti, i-55: questo è l' isonzo / e qui meglio / mi sono
sfuggire a quel disperdimento inutile che è l' universo. -re, governatore,
5-91: se fosse amico il re de l' universo, / noi pregheremmo lui de
d'ogni villano, / conta per l' universo, / che m'à vestito di
; / tal che tosto lo seppe l' universo. manzoni, pr. sp.
non solo in parigi, ma in tutto l' universo; e le qualità più eminenti
comunità. maestro alberto, 195: l' universo della ragione, la figura della
di nuovo il buio improvviso infranse anche l' arcana rete che ci assimilava in quell'universo
de'conti, ii-70: transcorendo vo per l' universo, / per monti, piagie
el rigoroso editto / a ciò che l' universo sie descritto. 6.
le idee divine, il logo è l' universo ideale, esemplare, ma non sostanziale
non sostanziale. labriola, i-232: l' tnbegriff di tutte le idee è intelletto
tutte le idee è intelletto infinito, l' tnbegriff di tutti i corpi è il moto
, rinbegriff di tutti i modi è l' universo, che nella vicenda dei fenomeni
stesso. b. croce, i-2-320: l' universo serba in sé tutto quanto si
è mai pensato e operato, perché l' universo è nient'altro che l'organismo vivo
perché l'universo è nient'altro che l' organismo vivo dei nostri pensieri ed atti
è sempre sé essendo tutto. donde l' infinito valore del bene e l'infinito
. donde l'infinito valore del bene e l' infinito disvalore dal male: ché nella
gioia, 1-i-376: si trova l' epiteto d'univira, dato per onore
ragioni diverse. nel proprio padre venera l' uomo d'intelletto, nella propria madre
d'intelletto, nella propria madre venera l' univira. = voce dotta,
. rosmini, ii-124: predicare univocamente l' esistenza vuol dire: predicar l'esistenza
univocamente l'esistenza vuol dire: predicar l' esistenza, pigliata la parola nello stesso significato
, e la difinizione, e poi l' equivoco, o equivocante, o equivocato e
, o equivocante, o equivocato e l' univoco, o univocante, o univocato.
torto si dà [al frutto discreto] l' equivoco nome di usura, e.
di usura, e... con l' usura scelerata, e nociva vien malamente
antepredicamenti e la definizione, e poi l' equivoco, o equivocante, o equivocato e
, o equivocante, o equivocato e l' univoco, o univocante, o univocato.
molto più propriamente chiamar similitudine, ma l' altra più tosto medesimità e uni- vocazione
che arrechi novità e maraviglia nel predicar l' uno dell'altro. rosmini, xxvii-256:
creature, deve intendersi per modo che l' essere, che affermiamo comune, non
cause, che le sono due: l' una si chiama 'univoca', come è l'
l'una si chiama 'univoca', come è l' uomo che genera l'altro uomo,
, come è l'uomo che genera l' altro uomo, cioè che fa l'effetto
genera l'altro uomo, cioè che fa l' effetto, che ha quel medesimo che
seconda del terreno e dell'umore che l' awolge, può esplodere nelle più diverse e
che abbia in comune coll'altre cose l' essenza universale o sia l'essere, in
altre cose l'essenza universale o sia l' essere, in quanto che l'essere è
o sia l'essere, in quanto che l' essere è la sola cosa che si
simile di ragione, della quale è messo l' esempio nei testo. 3.
questo convertimento e unizióne è pur ne l' anima, ne lo spinto, ché lo
: convengono due operazioni curative, cioè l' equatione del membro, e punizione eguale dell'
atto contiene e unizza molti atti; l' atto contenente d'un ente reale finito
rinvertendo verso il suo principio, cioè verso l' unità, onde nacque.
un sono frequenti davanti a pn; l' art. indeterm. femm. sing.
, ant. e letter. è l' uso del plur. masch. -i e
, 6-63: si pongono di lungi l' uno dall'altro una spanna o un piede
che mi sono trovato in casa. l' ho diviso in tre parti uguali; una
, ii-1-4: promette di venire a l' un'ora / la sera di natale,
morrìa di fame, / che liberi omo l' un recasse ai denti. alfieri,
mazziniane... esser per emancipare l' italia una dalla 'monarchia che ci diede
che ha un'essenza unitaria, indivisibile (l' anima, l'uomo, un ente
unitaria, indivisibile (l'anima, l' uomo, un ente). marsilio
nella metafisica. di qui avviene che l' essere uno è radice dell'essere buono,
è radice dell'essere buono, e l' essere molti è radice dell'essere male.
essere male. rosmini, vii-109: l' uomo è un soggetto semplice ed uno.
uno. gioberti, 4-2-166: se l' anima e il corpo sono in commercio fra
sebbene per un rispetto siano diversi, per l' altro sono uni. -uniforme,
d'un sol getto, di quello che l' italiano sia. b. croce,
. soldati, 2-280: giggi, l' usciere della palazzina della direzione, finiva
la mercedes chiamò accanto a fan'o l' inglese moss..., fece man
pugilato, espressione con cui viene indicata l' azione di colpire consecutivamente, in maniera
rapida, di sinistro e di destro l' avversario. -figur. conseguimento di due
. panorama [29-vi-1981]: dopo l' uno-due di mitterrand tutti i conti andavano
: se dio è il linguaggio, l' uno che ne creò tanti altri / per
dopo le ventiquattro, talora concordato con l' art. determ. plur. le.
ii-7-240: e addio, che suona l' una. pratolini, 3-150: con
senza tempo tinta. petrarca, 109-12: l' aurea soave che dal chiaro viso /
capponcina e papini meditava la conversione con l' aria, più che di ritrarsi, di
dopo lo zero; il segnone in evidenza l' importanza in un determinato ambigrafico che indica
e del tre. romagnosi, 3-ii-611: l' uno aritmetico sarà sempre 'misuratore'degli
dimostrato come uno è veramente uno e l' altro verissimamente due. gobetti, 1-i-116:
ordinale). carducci, iii-18-86: l' un di marzo pietro leopoldo lasciava firenze
dio pitagorico, che secondo noi e l' idea dell'essere, chiamato anche nu
cose. b. croce, ii-3-187: l' essere per sé avrebbe, a sua
spezialmente la grazia d'una mia madre l' animo mio fece sollecito e attento.
il respiro si calmi, che ritorni l' invemo / con l'odore del vino nella
, che ritorni l'invemo / con l' odore del vino nella calda osteria.
correlazione con altro, anche preceduto dal- l' art. determinativo. -l'uno..
altro, n. 6. -l'un l' altro, l'uno e l'altro:
. 6. -l'un l'altro, l' uno e l'altro: v. altro
-l'un l'altro, l'uno e l' altro: v. altro, n.
quistu mundu è gua- debele, ke l' unu e'il'altru fece mescredebele. petrarca
sol due persone cheggio; e vorrei l' una / col cor ver me pacificato
cor ver me pacificato umile, / l' altro col piè sì come mai fu,
li alberi gioco / facean di luci. l' un parea, tra 'rai,
rai, / smeraldi partorire; / l' altro balzar da li orridi prunai /
scherzare / a parole, ferisce vedere anche l' altro. -in costrutti partitivi.
alpicione denari xxvim e del due anni l' uno una spalla e una callina. dante
è preso / nostro alimento, a l' un di lor trafisse. castelvetro, 8-1-452
. cominciò a far sembiante di distendere l' uno de'diti, e appresso la
riconosciuto. cesari, 1-1-135: filippo, l' uno de * sette f f
tremilia ciento in fiorini per denari dodici l' uno. ghirardacci, 3-186: il
d'amore ». bonsanti, 4-129: l' ultima sua novella... la leggemmo
poi che non sì presto ponno / l' un dall'altro strigarsi, e penetrare /
manovra di un giocatore che affronta direttamente l' avversario tentando un'azione di attacco personale
il vostro grosso riso umano, e lei l' uccisa, e gli amori coldio, le
e dolente, / cercai fuggendo in un l' odio e l'amore. loredano,
/ cercai fuggendo in un l'odio e l' amore. loredano, 5-21: agamennone
i-13-65: amor sei vede, e l' arco e la faretra / spezza, e
con le cose veraci e manifeste / convincer l' in- gannevoli, e sopita / giace
mille miglia da lontano. -delle due l' una: v. due, n.
mie sparse novelle ridur in uno per metterle l' ultima mano, ho trovata questa.
uno stretto federalismo. -l'un l' altro: reciprocamente, a vicenda.
di quei colli risedendo, si vagheggiano l' un l'altro, con sommo piacere di
colli risedendo, si vagheggiano l'un l' altro, con sommo piacere di tutti coloro
a diportarsi. -l'un per l' altro, l'un coll'altro, l'
-l'un per l'altro, l' un coll'altro, l'uno sull'altro
l'altro, l'un coll'altro, l' uno sull'altro, una per l'
l'uno sull'altro, una per l' altra: all'incirca, approssimatamente.
] non li costavano manco una per l' altra di 700 mila fiorini fanno.
vedete di cinquecento, che vuol dire l' un per l'altro ogni muscolo pesa tre
, che vuol dire l'un per l' altro ogni muscolo pesa tre once.
. ugolini, 202: 'l'un per l' altro, l'un coll'altro. l'
202: 'l'un per l'altro, l' un coll'altro. l'uno sull'
l'altro, l'un coll'altro. l' uno sull'altro'per 'in grosso,
: esempio: tutto questo mobile uno per l' altro vale lire 500. -scommettere
poi el doso, / e poi l' à presentare a lo re de la morto
unqua altra moglie: / ed ecco che l' ha presa. pindemonte, ii-272:
non ave, / la ne'colli sabbei l' arabo fiato. 2. qualche
, che a noi preghi, / se l' inflessibil vecchio verrà, ch'unqua si
che lo circonda, / o l' immenso oceano che in grembo il serra,
amore. fiacchi, 96: venne sotto l' artiglio un pipistrello / de'più bei
di tal gita prese / polinarda, l' affanno e l'agonia, / lo sa
prese / polinarda, l'affanno e l' agonia, / lo sa colei ch'a
unquanche, unquanco, in relazione con l' agg. tanto e l'avv.
relazione con l'agg. tanto e l' avv. così, ne conferma il valore
, quel coàc. / anzi vieppiù l' eccheggierem; se unquanco / nei dì sereni
lui, il matricolino, il faticone, l' unquanco, il talentone di porta san
il talentone di porta san piero, l' alighieri dice. 7. locuz
il fianco, / e lo giuro per l' unquanco. = comp. da
; e fu quella la prima e l' ultima pena di tanta crudeltà che un-
e crudel destino... fece che l' esecuzione del mio arresto si fosse commessa
,... nulla dice che l' istoria del medesimo illustri, o faciliti unquemài
, 155: il re del messico laudando l' animo suo buono lo rimandò per avere
soderini, iv-18: se non vadi [l' agnello] da per sé alle poppe
quanto trasformato in qualunque maniera; poiché l' untarsi con simili unguenti minerali, e mercuriati
. del tufo, 120: co l' untar che fan sopra gli peni / quelle
peste] con il ontargli con fede l' oglio della lampa che arde avanti del santissimo
, ii-401: a'fichi si dà l' untata; si piglia uno stecchino con
grossa; la piegò e, secondo l' uso di medicarsi dei contadini, la mise
la mise sul taglio untato prima con l' olio del lume. -consacrato dall'
; ungitore. filangieri, i-188: l' istoria ci ha conservati i lussuosi nomi
: mi detti una leggerissima untatura con l' acquarzente, e mi maravigliai, che toccando
scordato di pagare al cocchier del bandini l' untatura e lavatura. 2. figur
. a. botto, 1-974: l' olio., sgocciola / dall'adipe unticcio
v-2-233: « e'deciso dunque, per l' ascensa », mi soffiò nell'orecchio
, 5-1: altri dicono, che se l' arbore si cinga con una cordella di
col granchio si raggira: / e per l' aria ne va come legno unto /