con la topologia, e si nega l' assunzione corporea. m. fontana [
g. u. arata [« l' illustrazione italiana », 25-iii-1945], 1073
. anatomia topografica. -in ostetricia, l' analisi dei rapporti tra parte fetale e
di disagio e di malessere, e l' ipocondria -come localizzazione topologica dei sintomi.
d'altri nomi insigne... era l' ambienza operativa del biondone. bernari,
vedere il contributo della magia, poiché altrimenti l' anima popolare si sarebbe accontentata dell'etimo
.. - che si esercita liberamente l' inventività popolare. = voce dotta,
studia i nomi di luogo, ricostruendone l' origine, la formazione, il significato
presso ai noi, il flechia, l' ascoli ed altri. bacchetti, 15-150:
sorex araneus), diffuso in tutta l' europa e in asia, di colore brunorossastro
di denti aguzzi colorati di rosso verso l' estremità, il cui morso è velenoso:
d'acqua. bacchetti, 14-173: l' elefante trottava per una di quelle sue vie
da quel trasse due chiavi. / l' una era d'oro e l'altra era
/ l'una era d'oro e l' altra era d'argento: / pria con
sartoria, quadrato di stoffa che chiudeva l' apertura dei pantaloni abbottonandosi o allacciandosi alla
dai colli, dai fianchi delle colline sotto l' osservanza, sotto 2. nome
male. pirandello, 8-128: con l' occhio esperto scopriva subito la peculiarità del
del tempo, della scuola a cui l' opera d'arte doveva ascriversi, e se
zara, espressione con cui si accetta l' invito a giocare e a fare banco
quella stolta e quella, toppa, te l' ha messa in maschera come va
ulloa [guevara], iii-167: l' ingegno con che tirano su la vela,
sm. ciata, usata anticamente per chiudere l' apertura dei ant. óhiavaro,
oscena. poliziano, 7-96: confessandosi l' asino dell'arte sua, cioè del
drusilla, che mi toppa, / e l' a, l'animi conciò così bene
mi toppa, / e l'a, l' animi conciò così bene su le toppe
sfracelli, prima di toppare con l' emorragia. tommaseo, 2-ii-110:
con i dadi della zara, accettare l' invito a giocare e a tenere la posta
il toppo, accarezzando, scivolando lungo l' onda dall'alto verso il basso, tutta
. parzialmente chiuso per la cispa (l' occhio). luna [s.
scarpe. viani, 4-107: l' uomo di fatica,... quand'
diconsi più pezzi di panno lino soprapposti l' uno all'altro, cuciti insieme, ed
alla palla una rotazione dal basso verso l' alto. tennis [1-v-1994]
frezzi, i-17-13: qual va cercando l' angosciosa torà, / a cui il
senniculo. garzoni, 1-142: con l' erba torà, con la cicuta, con
del tronco, compresa fra il collo e l' addome, nella quale sono racchiusi gran
domenico da prato, lxxxviii-i-497: di lagrime l' afannato torace dalli riganti occhi si bagna
corpo, compresa tra il capo e l' addome. olivi, 31
. anat. il secóndo segmento del- l' esogafo, in rapporto con la trachea,
la trachea, la colonna vertebrale e l' aorta. = comp. da
sm. medie. strumento che misura l' ampiezza dei movimenti delle pareti toraciche durante
un feto, notevolmente deficitario, aderisce per l' addome a un altro normalmente sviluppato.
salvo il pneumotorace, la toracoscopia, l' aspirazione ed il drenaggio. = voce
. toràggine, sf. ant. l' essere toro; l'insieme delle prerogative
sf. ant. l'essere toro; l' insieme delle prerogative e delle caratteristiche del
acque stagnanti o paludose; essiccata dopo l' estrazione, viene usata anche in processi
: giudicò doversi volgere in gran parte l' ombrone nella palude, profittando delle sue torbe
, 1-ii-399: diceva specialmente che se l' argine non fu fatto di terra uguale e
andiamo a casa, che non ci pigli l' acqua! '. 2.
suoi due vicini, la magra e l' amo, risospinte sul lido dai libecci,
soggiogati tutti i giovenili pensieri, l' uffizio della diligenza affollatasi gente per sapere il
del terremoto] è la torbidanza de l' acque ne'pozzi. = deriv
diman lavata / che mo non torbidi l' acqua troppo. maestro alberto, 41:
trovando il mar giocondo, / torbidi l' onda, che di ciò s'attrista,
, 1-207: « tu hai torbidata l' acqua » disse il lupo all'agnello «
all'agnello « e se tu non l' hai fatto, ad ogni modo ti voglio
scorge / fra li vicini, e che l' amor torbeda, / extirpa, en tutto
con paragrafi e con chiese / a torbidar l' acqua chiara a'mortali. =
. ant. obnubilato, turbato (l' animo, la mente). tesauro
mente). tesauro, 4-662: l' intelletto... assai più chiaramente apprende
torbidazióne { turbidazióne), sf. ant l' intorbidarsi; il divenire torbido, privo
(ant. turbidézza), sf. l' essere torbido; stato di impurità o
'livida'la chiama, a dimostrazione che l' acqua sia torbida, e quella torbidezza sia
m'ha confermato de la torbidezza de l' animo vostro verso di me quel ch'io
la funesta imbecillità dei prìncipi tutti, l' ignoranza o l'infedeltà di chi li
imbecillità dei prìncipi tutti, l'ignoranza o l' infedeltà di chi li governa, la
, 1-204: vorrei io saper quando abbiano l' altezze di una e di altra misurate
60]: è un pezzo ormai che l' italia si trova meglio riflessa in queste
13-93: -avete voi el segno? -e'l' ha siro, sotto. -dàllo
-e'mi par torbidiccio: e pur l' ha fatto or ora. soderini, i-461
infinità di corpicini infinitesimali che torbidiccia rendevano l' acqua. -offuscato da impurità (una
, dall'ansia, dalla sofferenza (l' aspetto di una persona). c
al mio braccio col passo stanco, l' aria torbidiccia e la guancia pallida.
a minacciare la pace o a stravolgere l' ordine costituito. pallavicino, ii-749:
, il giorno decimottavo di maggio fece l' entrata il signor di lansac. boine,
3. chim. rapporto tra l' intensità luminosa riflessa da una soluzione perpendicolarmente
perpendicolarmente a un fascio luminoso incidente e l' intensità luminosa del fascio stesso.
(un liquido, e in partic. l' acqua, il vino, un umore
di spavento. petrarca, 320-6: vedove l' er- be, e torbide son tacque
qual suole lasciare alle rive de'fiumi l' acqua torbida, quando il fiume viene
a padoa,... et l' aqua è forte turpida. ariosto, 35-10
. d'annunzio, i-232: treman l' ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida
palude. silone, 4-292: « l' olio è un po'torbido » la ragazza
, nuvoloso, tempestoso (il cielo, l' aria, il tempo); caliginoso
la testa d'oratium, avegna che l' aire fuse inprima iaira e non turbida,
la porta. ottimo, ii-379: l' aere terresto è più torbido, lo quale
le tremanti / spoglie eccelse volar per l' aere infetto. pascoli, 31: tu
lapidario estense, 145: è [l' alabastro] petra torbéta e tenera ramusio
torbida, benché appannata, che ha l' alabastro. -denso, compatto (
mota. pavese, 10-130: esce l' uomo nel torbido sole e cammina / lungo
salute, aveva il colorito giallo, l' occhio torbido, perdeva i capelli.
obnubilato (la mente, una facoltà, l' estro). seneca volgar.,
possiamo vedere la cosa dalla lunga, puote l' uomo mostrare leggiermente le cose singulari,
diceva taziano presso coloro esser confusa l' istoria, nelle opere de'quali è
opere de'quali è torbida o dissoluta l' osservazione de'tempi. muratori, 8-i-qi
lenienti,... che te pelino l' effervescenza allo spirito, non che lo
peccatrice di fatto sono assai chiare; l' altre sono torbide e con poco valore
si potrebbe riscrivere 'la scienza nuova'rifacendone l' ordine e mutandone o schiarendone la terminologia
schiarendone la terminologia..., e l' oscurità persisterebbe, anzi si accrescerebbe,
si accrescerebbe, perché in siffatta traduzione l' opera, perdendo la forma originale, perderebbe
promarciente detta. pasini, v-26: l' incauto che s'accosta e ricorda e
, vi-155: non era ancora / surta l' aurora, / allor che i languidi
che il cor mi lusinghi e me l' afferra. monti, x-4-21: più non
torbide / ed i lamenti / l' aure disperdano / in grembo al mar.
battuto era almeno almeno un imprudente; l' ammazzato era sempre stato un uomo torbido
di grande parte de'morini, scusando l' errore di sua gente che egli si
roma. c. campana, iii-5-1-6: l' agamon- te non fu giamai in sospezzione
più ha il cortigiano necessita di compor l' animo col soggiogar più d'ogn'altro gli
tranquillar si leva. pananti, iii-161: l' amore non forma i connubi, non
, dall'ansia (una persona o l' aspetto, il volto, lo sguardo)
gregorio magno volgar.], 5-44: l' ùomo adirato non conosce se medesimo,
con viso men torbido e men fiero / l' abbraccia e bacia, e per la
): dalla grata la seguiva con l' occhio fisso e torbido. pirandello, 7-7o
e il viso assorto e che si rosicchiava l' unghia dell'indice. pavese, 5-31
. mazzei, i-n: mi sentiva l' animo torbido pe'fatti di francesco di
alla nausea di quelle bellezze medesime che l' avrebbero, anzi che pur l'hanno
medesime che l'avrebbero, anzi che pur l' hanno altre volte dolcemente sollecitato e sedotto
messo la sapa / nel vino e l' ànace nell'acqua, / e il garofalo
paglia trita e dallo strame notturno, l' ammucchiano in appositi padiglioni. piovene,
alle sole granella, avanti maestro che l' ente ideale non è dio ne seguirebbe che
seguirebbe che la forma ascondansi / a te l' orientai figlie d'atlante. lastri, ii-223
mescolato con acqua pura che sia tanto l' uno quanto l'altro e del sale a
acqua pura che sia tanto l'uno quanto l' altro e del sale a sofficenzia.
bonafè, xxxvii-13 9: abi alora aconcio l' orto / de terra dolze e non
ubidirle pronti / traesti i pesci su l' arene trite. 4. martoriato
io pò veduto / che i giuderi l' ànno pigliato, / cum le fruste l'
l'ànno pigliato, / cum le fruste l' anno bactuto / treto e aliso et
trito da questo dolore tanto iddiio più l' accetta e più il salda a mettervi il
; e a serapione, vescovo date l' altra melote. voi abbiate lo mio vestimento
dante, par., 13-34: quando l' una paglia è trita, / quando la
semenza è già riposta, / a batter l' altra dolce amor m'invita. lorenzo
contenta dell'apparenza. carducci, ii-2-45: l' ugoni tuttoché scriva non bene, è
veloci ed energici (una danza, l' andatura di una persona, di un animale
in alto, bisogna che sia tale che l' occhio il possa perfettamente discemere e godere
giovanni, 3-41: il seguente dì giunse l' amiraglio del re di raona con sua
e falde e falde, / né l' un né l'altro è farina da cialde
e falde, / né l'un né l' altro è farina da cialde.
che ciascuno ottenne un altro modo compagno l' intervallo d'una dia tessaron più grave
autentico il settimo; tetar- to piagale l' ottavo. = voce dotta,
-figur. far soffrire atrocemente (l' amore, con uso iperb.)
: il mio pranzo è finito, disse l' altro, tritolando fra i denti il
forbice si ha da tagliare in tritoli tutto l' oro che si vuol macinare. spallanzani
altre artificiose, altre imaginarie; ma l' imaginarie si possono riponere sotto l'artifi-
; ma l'imaginarie si possono riponere sotto l' artifi- ciose, come si crede che
.). lanzi, iii-66: l' uso pero de'fregi con de'tritoni,
distingue per le dimensioni contenute e per l' assenza della caratteristica cresta dorsale; il
, dette 'tritoni', forate con troncarne l' apice. m. a. marchi,
deboi preci. mazza, iii-186: da l' alto intanto la tri- tonia diva /
spitante imago / de la tritònia dea co'l' elmo e l'asta / guarda l'
la tritònia dea co'l'elmo e l' asta / guarda l'acropoli.
l'elmo e l'asta / guarda l' acropoli. 2. sf.
vietato dalla prassi medievale che gli diede l' appellativo di 'dia- bolus in musica'.
minore e insieme il diesis e poi l' unisono, il ditono, il semidi-
tritono, il diatessaron, il diapente, l' esacordo maggiore e l'esacordo minore,
il diapente, l'esacordo maggiore e l' esacordo minore, le quai consonanze da moderni
questa provincia dove la gente ha ancora l' aspetto testardo ed è taciturna e tetra
qualche affinità. betteioni, iii-207: l' ingegno del d'annunzio che è anzitutto
, una specie di trittico che attrae l' attenzione del pubblico. montale, 18-284
del d. e. i. che l' attesta nel 1930. trittòngo (
tasca due aringhe, una uovata e l' altra lattata e le divorò entrambe con tritumaglia
trinci, 1-225: si riempia per l' altezza di un altro braccio con tritume
150: i frammenti più minuti e l' arena che dette pietre compone, non
'parentela'che è tra il cielo e l' occhio di beatrice, formati 'col medesimo azzurro'
e più che mai nel belli -segna l' affiorare di uno spostamento spastico della conoscenza
delle correnti obbligative. silone, 9-160: l' ambiguità si ritrova, più o meno
che scortan bene, ma troppo distanti l' uno dall'altro. cattaneo, i-1-6
trituraménto, sm. il triturare, l' essere triturato, triturazione; attrito e
lei fu, nel triturarla, tutta / l' universa! meccanica distrutta. a.
assai felice per liberarsene. il moto e l' agitazione che è nella materia sottile,
mani in pasta, d'ogni farina l' ebbi sempre lorde. chi maneggia la pece
manipolamenti dolosi. d'annunzio, iv-2-124: l' asino triturava i fili di paglia tra
sé forma una cavità, nella quale l' alimento si trittura col proprio moto.
recavano alla nave alte sul capo / l' anfore piene di fiammante vino / e pieni
terreno). galanti, 1-ii-317: l' agro nolano è ricoperto da materie vol-
banali, ripetitivi, di abitudini (l' esistenza). calvino, 15-12:
volume, ne facilita il trasporto e l' eventuale riutilizzazione. 3. addetto
ne competentemente li nocumenti soi, caccia l' acqua melata calda e acqua zucherata rossa
e pestare ad uno tracto, ma diperse l' una da l'altra. auda, 17
uno tracto, ma diperse l'una da l' altra. auda, 17: la
marcantonio, per la quale triunvirato e l' imperio si ridusse ad un principe solo
suo zio nel dominio, dopo cessato l' intermezzo trionvirato... assunse il titolo
.; i tre personaggi che per l' eccellenza in un campo (in partic.
galileo, 1-2-367: vedanla insieme, e l' emendino, comunicandola anche al terzo mio
, le quali, in una con l' italia, ingenuamente chiamansi debitrici a questo celebre
vita politica dell'italia di quel tempo condiziona l' opera di dante; il primo di
senato e del popolo di roma, l' essergi il governo della repubblica commesso,
con la sua forza storica il banditore e l' assertore supremo dell'idea unitaria. faldella
fiori gialli in grappoli; vi appartiene l' agrimonia di san domingo (triunfétta lappula)
. e. i. (che l' attesta nel 1831). triunfo
nella sua definizione s'insinua e frammischia l' idea logica del concetto come triunità di
b. croce, ii-3-309: oh datemi l' azione di un demostene e la sua
. carena, 1-250: 'trivellamento': l' azione del trivellare. 2
). baldini, 5-46: dentro l' occhiata con la quale ci stavamo dando
trivelli, per valutarne dal piccolo foro l' aroma. -sm. rumore prodotto
discende, per pozzi infiniti che trivellan l' abisso; ma si sale. alvaro,
/ col tór la luce a lui, l' ombre dei nostri. monti, 13-513
dei nostri. monti, 13-513: smarrì l' auriga il cor, né per sottrarsi
lo trivellò; ché nulla lo difese / l' interzata lorica. pascoli, 687:
pastore chiese il moltaccorto: / « e l' occhio a lui chi trivellò notturno?
6. pulire con uno scovolo l' anima di un pezzo di artiglieria.
citolini, 398: trivellare e rinettar l' arteglieria; e poi che ella è
. ant. muoversi vorticando, mulinando (l' ac- qua). leonardo,
: tali retrosi si raggirano solamente sostenendosi l' acqua nel proprio sito, senza calare a
). d'annunzio, iv-2-1176: l' astro mordace dell'elica trivellava l'aria
: l'astro mordace dell'elica trivellava l' aria infaticabile; l'equilibrio tra ala ed
dell'elica trivellava l'aria infaticabile; l' equilibrio tra ala ed ala tra becco e
punti. faldella, 13-45: l' arena è un monte trivellato a scaglioni,
grillotalpa. 3. portato contro l' avversario con una rotazione (un colpo
stoccate trivellate. bresciani, 6-x-377: laonde l' addestrava sempre più vigorosamente...
5. attraversato da un suono lancinante (l' aria). marinetti, 2-i-71:
aria). marinetti, 2-i-71: l' aria sembrava triturata, trivellata da quel
). dalla croce, vii-5: l' altra sorte di scalpro, che nell'ultimo
del craneo minuzzato grandemente, overo con l' arte in più luoghi trivellato.
,... da un rione intero l' estate precedente al colpo. gobetti,
; la ricerca delle aque sotterranee: l' approfondimento e la trivellatura dei pozzi.
.]: trivellazione d'assaggio per trovare l' acqua. e. cecchi, 13-568
spigata; mìcce e tubi di polvere. l' illustrazione italiana [25-iii-1945], xv
italiana [25-iii-1945], xv: l' istituto geologico prussiano ha effettuato numerose trivellazioni
della psiche. montale, 4-260: l' uomo qualunque ha gli stessi diritti dell'uomo
: 1 suoi occhi si ficcavano fra l' uva mentre il filo del mosto
, la carriuola, i corletti, l' arganetto, e 'l trivellare, e rinettar
arganetto, e 'l trivellare, e rinettar l' artiglieria. scamozzi, 1-336-31: cavarono
di lucerne / un sol che tutte quante l' accendea. caro, 6-18: avea
xi-1212: il buon marito / comoda l' ha lasciata, / ma so che anch'
: lo 'iddio bambino', per rumore', l' ho udito dire in cento teatrali trivialissime
/ vien a sommare ottanta. -per l' appunto; / ma è parolaccia ben
triviale. c. gozzi, i-99: l' eccellenza sua non sapeva...
messe in buon umore, rattenevano a stento l' ilarità, che poi scoppiava villana e
e di chi possa ad essi impennar l' ali. da ponte, 190: a
religiosa desolava ltrlanda e minacciava ltnghilterra; l' affollamento dei carcerati soffocava a gloster e
2-323: certamente vuoisi aver cura che l' olio non riesca triviale; il che in
è già noto, che piacere può ritrame l' intelletto, il quale nulla più impara
triviale, che potrete farne voi stesso l' esperimento quando volete. manzoni, v-1-335:
vacillanti, che da una parte hanno l' aria d'una verità triviale e dall'altra
sonetti e madrigali. / ma non vien l' impresario, e intorno al libro /
rigentilirgli. s. maffei, 5-2-539: l' italiano non tanto venne a incamminarsi e
tanti, e non sempre ebbe in mira l' unità e la convenienza, spezialmente ne'
per trivialismo, ed opina che tutta l' arte così definita non ha altro scopo
trivialità, sf. invar. l' essere triviale, volgare, becero,
aver messo a repentaglio la vita su l' orlo vero del precipizio per nulla, per
anima e che,... malgrado l' apparente trivialità della materia, commuove.
non ha fondamento il timore che con l' identificazione proposta si scemi importanza alle forme del
naturale pure, come dicevo, che l' arte europea, influenzata a sua volta e
creduto capace il violoncello, ma non l' uomo. -con cibi poveri e
in rilievo ritmica dell'una deduce implicitamente l' identità della sorte anche suprema dall'identità
un paio di volte, tagliando per l' ardeatina e la laurentina e la liliana
loco, i larghi trivi, e l' ampie sale. -ant. spiazzo che
che s'incontra e discute per strada, l' opinione pubblica che forma, il pensiero
chiara ipotesi gentile: / e de'l' alcali, e l'acido, che vole
/ e de'l'alcali, e l' acido, che vole, / ne i
. parini, giorno, iv-374: l' altro è l'eroe, che da la
, giorno, iv-374: l'altro è l' eroe, che da la guancia enfiata
per ogni trivio da tutti i ceti su l' operare del console. manzoni, iv-582
tarchetti, 6-ii-90: che cosa è l' illusione? uno splendido manto dorato che noi
il falso mendico che ostenta / nel trivio l' ulcera immonda, / il marinaio rissoso
raminga, sulla strada, senza dimora; l' accattonaggio da strada; condizione miserevole,
del trivio: la vita di strada, l' insegnamento di spregiudicatezza e violenza che se
4. stor. nelle scuole medievali, l' insieme delle tre arti liberali (grammatica
5. zool. negli echinodermi, l' insieme dei tre settori ambulacrali.
. la conoscono tutti, e tutti l' avevano scordata. una romanza da trivio sguaiata
4-101: ah, quanto volte te l' ho detto che mi fa senso sentirti parlare
tenete saldo un'opera sì onorevole per l' italia, e non fate ridere e
così origine idrogeno deuterato (hd) e l' acqua euterata o tritiata (hdo ed
stampa », 19-vi-1981], 3: l' idrogeno pesantissimo, il tritio usato nella
trobadorìa, sf. letter. l' insieme della produzione poetica degli antichi trovatori
scacchi s'immilla »... l' allusione e un celebratissimo provenzale (non esclusiva-
: quando poi su le sillabe dispari fermasi l' accento acuto, allora riescono i versi
varietà aritmetiche (per approssima l' andatura accentuativa generale, che è all'ingrosso
muscoli] occupano quel forame patente fra l' osso pube e l'ischio; che però
forame patente fra l'osso pube e l' ischio; che però otturatori si dicono
del collo del femore, dove posa l' emisfero, o appendice che forma il
. ted. trokar, ingl. l' unità di misura di tali versi. -dimetro
d. e. i. che l' attesta nel 1853). tali dipodie
536: le special maniere de'versi sono l' eroico, ove- ro esametro, il
ove- ro esametro, il pentametro, l' iambico, o senario, o comico,
tetrametro, o claudo, il trocaico, l' endecasillabo, o safico, o falecio
safico, o falecio... l' anacreontico, il muto, lo sdrucciolo.
fatte a trocciole, / a tutte l' or del dì; « cocciole, cocciole
dardi e le troccole e palionze e l' arme e lo cavallo, il quale costringono
. g. gangi, 124: l' ultima fiammella venne estinta. un immenso
legno. govoni, 9-103: l' orologiaio mi prestò la lente / d'ingrandimento
minestra costituita di dell'articolazione che unisce l' anca al trocantere senza la mi
affumicata, c'era porto tra l' altezza da terra del grande trocantere (detta
trocheo, cioè la prima lunga e l' altra breve. bontempi, 1-1-21: il
pascoli, i-731: nell'alcaica invece l' anacrusi dà un soffio o spinta iam-
saltarello, che non si ricerca a l' orazione: come si vede per li versi
come si vede per li versi tetrametri, l' andar de'quali, percioché son fatti
il suo nome o da ritmi, come l' ortia e la trochea; o da
o da modi o vero costumi, come l' acuta, e la te- traica.
ghingola compariva la trochilia, sull'atropa l' atropo. = voce dotta, lat
ci sono ancora alcune pietre, come l' astroite e trochite, che plinio nomina
landino [plinio], 225: l' aquila e il trochilo: ciò è scricchiolo
con lo supercilio il superiore trochilo: l' altra parte a l'inferiore trochilo sia
il superiore trochilo: l'altra parte a l' inferiore trochilo sia lassata. lomazzi,
il tondino superiore di detto bastone e l' altre tre sono divise in due parti
inferiore, detto mazzocchio, e l' altra è occupata dal cavetto, altrimenti chiamato
voi mi feste i trocischi, e con l' antora della vostra narrativa, così erudita
invar. anat. articolazione in cui l' asse del capo osseo è orientato perpendicolarmente
: ch'elli hano le ratte pile e l' arco e i traci e l'arme
e l'arco e i traci e l' arme e lo cavallo costretto d'andare in
dell'ordine trocodendrali, a cui appartiene l' unico genere trocodendro. =
famiglia tro- codendracee, a cui appartiene l' unica specie trochodendron aralioides, diffuso in
), sm. nell'antichità classica, l' insieme delle armi e delle spoglie del
a testimonianza della vittoria. -anche: l' armatura e le armi sottratte a un singolo
sacro ad immortai memoria, in cui l' età futura additi e mostri / le nostre
mute vie / per far più bello l' ultimo trofeo / ai fatali pelìdi. d'
di croce lunga: ch'è forse l' armatura del trofeo: o non piuttosto la
non piuttosto la stèlide atta a reggere l' aplustre, a spiegar la tènia in poppa
e che statua vi dirizzarà e consacrarà l' universo in premio de l'aver voi saputo
dirizzarà e consacrarà l'universo in premio de l' aver voi saputo con le mani de
con le mani de la liberalità strangolare l' avarizia? marchetti, 5-256: or
che un tempo era al confine fra l' italia e la gallia narbonese. -trofeo
con figure e trufei a 25 ducati l' una ducati 150. b. tasso,
sarpi, i-1-20: dalla parte sinistra, l' altro trofeo contiene li turbanti turchesco e
sostengono un fregio che ricorre per tutta l' ampiezza di fronte, ornato di molti
gli archi gli striscioni davano al borgo l' aspetto di sera di carnevale.
. ha lasciato la casa così come l' ha trovata: grande focolare con la cappa
vulcano / fabbricava arme agli dei, / l' alma dea così pian piano / accresceva
inchiostro. alamanni, 18-13: tirato l' avrien securo in loco, / ove poi
di grossa taglia (o, anche, l' intero animale im- alsamato) ucciso nel
; il d. e. i. l' attesta nel 1851 nell'opera di casaccia
caso di ulteriore insuccesso, è consigliabile l' intervento chirurgico, che sarà comunque stato
cupidine et disvelaminato, in acto cum l' archo plectente. = voce dotta,
un organo o di un organismo e l' insieme dei fenomeni a esso correlati.
e sistematrice da parte dell'organismo perché l' organo non prevalga sulla funzione.
serve alla nutrizione del l' embrione e dà origine ad alcuni annessi embrionali
5-iii-1986], iii: al trofoblasto spetta l' importantissima funzione di far impiantare l'embrione
spetta l'importantissima funzione di far impiantare l' embrione sull'utero. = voce
ricerche sui generatori dell'amido o trofoplasti, l' autore trovò che le produzioni descritte da
forma di borsa in cui viene deposto l' alimento delle nutrici situata nella porzione anterio
la scarsa resistenza dello smalto dentario e l' aggressione microbica. = comp
mutazione. trago, in greco, spiega l' anziana signora, « vuol dire corrodo
». t. pomilio [« l' indice », luglio 1988], 8
in capo foderata d'indisia, che pare'l' erba luccia, ed era troglio,
pelo sulla carne aggricciata e mi si danna l' anima. -inter. trogli)
. 1roglióne. nieri, 3-242: l' accrescitivo 'troglione'è anche più usato del
occhi gli insetti e i crostacei troglobi presentano l' allungamento degli arti e delle appendici che
degli arti e delle appendici che permettono l' esplorazione di una più vasta area attorno al
521: i trocloditi ancora che abitano ne l' africa, di giorno e spezialmente sul
i trogloditi. carducci, iii-4-199: su l' orso a terra steso rizzandosi / fi
terra steso rizzandosi / fi troglodita brandì ne l' aere / la clava, da i
stagni putridi. alvaro, 10-18: l' architetto americano wright ha tentato una reazione
abitazioni trogloditiche. e. mancini [« l' illustrazione italiana », 19-ii-1911],
citano continuamente, per lui, frobenius, l' architettura trogloditica, la meschita di sansanne
trogloditiche. ca di cuoio per l' acqua e di otri e di truogoli.
persiana, la meda, la partica, l' araba, la romana, la greca
vari e strani idiomi, sapendo ella e l' egiziana e l'arabica e l'ebrea
, sapendo ella e l'egiziana e l' arabica e l'ebrea e la trogloditica lingua
e l'egiziana e l'arabica e l' ebrea e la trogloditica lingua. g.
, assirio nardo. -sf. l' insieme delle regioni costiere del mar rosso
anche vettore di una rickettsia patogena per l' uomo. = voce dotta,
muratura, costruita all'aperto per raccogliere l' acqua per vari usi (per lavare le
, 7-32: messer lo podestà, i'l' ho atato / in tutto l'anno
i'l'ho atato / in tutto l' anno far ciò ch'ella volle. /
anno far ciò ch'ella volle. / l' ha fatto mese per mese bucato,
altri truogoli e, di nuovo messavi de l' acqua e de l'orina de fanciulli
nuovo messavi de l'acqua e de l' orina de fanciulli, con pertiche s'andran
usate, un truogolo di legno per l' avena, striglie, spazzole per schiene
volte. -tinozza in cui si pigia l' uva. soderini, i-463: in
fanno vini gagliardissimi, si possono premer l' uve, come fanno ne'grandissimi truogoli
pelli, caldaia in cui si scalda l' acqua con allume e sego per il trattamento
la caldaia in cui si fa scaldare l' acqua alluminata ed il sego per la concia
. zootecn. vasca usata in piscicoltura per l' incubazione delle uova dei pesci (anche
o vero in catini per ordine posti l' un dopo l'altro, la raccolgono.
catini per ordine posti l'un dopo l' altro, la raccolgono. redi, 16-ix-439
, lo spolverino sbottonato al vento, l' interroga con cautela, risponde: « scioperanti
parte alta del petto di colore fra l' azzurro e il violaceo. -anche, per
: 'trogonidi': uccelli rampicanti esotici per l' europa, notevoli per lo splendore metallico
maiale, allevata in partic. per l' accoppiamento e la ri- produzione; scrofa
troie animali molto ferocie contro a chi l' offende. domenichi [plinio], 10-63
ancora bardate, e più là, presso l' entrata della 'roba', la troia gigantesca
, 10-90: -tiro.. per fortuna l' ho mancato! -chi era? -
troiàccia. sacchetti, x-106-7: tu l' hai fatto in danno della casa, e
ignorano, ma non vogliono neppure ammettere l' esistenza di simili troiai nel loro circuito daziario
contro i greci (e terminata con l' incendio e la distruzione della città stessa
città stessa). - ciclo troiano-, l' insieme dei poemi epici greci e latini
cinque o sei stanze si spendano fuor de l' azione principale, e senza parlar punto
a coloro i quali mettono la favola de l' iliade non ne la guerra troiana ma
non ne la guerra troiana ma ne l' ira d'achille. e. cecchi,
plur. indica generalmente la popolazione o l' esercito di tale città). dante
donino loro niente, che ben vale l' argento. la spagna, 9-15: rispose
: veramente 'una bella troiata', secondo l' espressione del vice questore che condusse l'
l'espressione del vice questore che condusse l' inchiesta. 2. ant.
inchiesta. 2. ant. l' insieme dei maialini partoriti da una scrofa.
si gode coi sensi, si asservisce l' uomo, si trionfa del suo desiderio.
sedile davanti. salgari, 23-66: l' mail-cart'vanno sempre a corsa sfrenata come
-troika arbitrale: nel gioco del calcio, l' arbitro e i due guardalinee.
buio chiude bottega, spesso per risparmiare l' albergo viene a dormire in casa mia,
e prendono la corrente che trasmettono attraverso l' asta. e. cecchi, 13-354:
in amba. savinio, 264: l' antenna del 'timgad'saliva come l'asta
264: l'antenna del 'timgad'saliva come l' asta i un trofie colossale ad agganciarsi
praterie di montagna delle alpi e del- l' appennino settentrionale; botton d'oro, ranuncolo
; il d. e. i. l' attesta nel 1839. trómba (
fogge adorni. fagiuoli, i-190: non l' odo io sola, oprando egli sagace
-in espressioni comparai, per indicare l' intensità di una voce. cavalca
si desta / di qua dal suon de l' angelica tromba, / quando verrà la
la tromba. tasso, 3-1: già l' aura mes- saggiera erasi desta / a
desta / a nunziar che se ne vien l' aurora; /... /
/ quando il campo, ch'a l' arme ornai s'appresta, / in voce
conceduto di prorogare. -figur. l' annunzio, l'avvento della guerra (ed
. -figur. l'annunzio, l' avvento della guerra (ed è usato
, o marte, / le trombe e l' arme, e 'l furor di bellona.
le sue sottili invenzioni, e fra l' aitre con una tromba e con un
ire. filarete, 1-i-114: passato l' ora in questo, andando così ragionando,
di accoppiamento fra un generatore acustico e l' aria, formato da un tubo metallico che
geme, / là, se non è l' urlo del vento. pirandello, 8-263:
, poi d'ugual tromba, / che l' esalti qual dèe, così la priva?
la tromba del sospirato risorgimento, e l' abolizione delle leggi dominanti il primo editto
quando messer ludovico a rinaldo navigante su per l' epico fiume faceva da malagigi vaticinare.
dei suoi vent'anni di passione per l' arte, tullio garbali non ha da pentirsi
materia umile e pastorale è molto lontana l' egloga quarta, contenendovisi più tosto materia reale
tomba / non chiuda col mio ben, l' ultima sera, / e della sua
). marino, 1-2-7: già l' augel mattutin... /..
. cà da mosto, i-112: l' offender dell'elefante verso l'uomo è
, i-112: l'offender dell'elefante verso l' uomo è che aggiungendo, li dà
sua tromba lunga del muso (che l' ha a modo di naso lunghissimo, e
gran botta disotto in suso, che butta l' uomo alle fiate quasi un trar di
bassa. zucchetti, 105: quando l' elefante va a bere ne'fiumi, se
1-19: alle piazze di mezzo si farà l' entrata dalla parte della piazza di sopra
: la nave è vecchia, e pur l' onda la scalza, / tal che
stantuffo o animella su alta, sì che l' acqua si fa salire per attrazione,
, come fanno le trombe che hanno l' ordigno da basso. salvini, 13-163:
/ che la pioggia ai giove non l' infracidi. cattaneo, vi-1-104: a parigi
vapore, movendo una tromba, porta l' acqua in un serbatoio al secondo piano,
la quale essendo tutta in metallo condensa l' aria nella botte con forza tre volte
sospinta dalle trombe pneumatiche, si slancia verso l' orizzonte che in pochi minuti si copre
, e di condotti di stagno, l' acqua del pozzo si fa salire in un
gran quantità, converrebbe [per travasare l' olio] una piccola tromba aspirante, come
dalla tromba lunga come un serpente con cui l' ortolano annaffiava torto. -accessorio
pure a quella dirittura, ma non l' ho messo se none uno braccio dentro,
generazione, facendo vedere come qualche volta l' uovo nel discendere si ferma nella tromba
118: osservarono gli anatomici che l' aria onde è pieno il timpano dell'
tromba), canale per cui esce l' uovo nell'utero. dal falloppio, celebre
, che alzandosi dalla superficie marina aspira l' acqua fino a un'altezza di io m
. girano ancora e sor- bono insieme l' acqua, causando la tromba, o scilone
vote come ef da tener molt'aria, l' ultima delle quali vada a morire in
antenne a tromba orientate a 60 gradi l' una dall'altra alimentano alternativamente un ricevitore
. g. raimondi, 7-106: l' acqua sotto la finestra a tromba, diffondeva
aggiudicazioni, stava la tromba da 'trombettare'l' asta. -usare un tono stentoreo
guarini, 2-125: ulisse volendo sfeminare l' effeminato acchille ch'era infra le vergini
9-5 (1-iv-811): a buon'otta l' avrebber saputo far questi giovani di tromba
2. tose. travasare il vino con l' apposito sifone ricurvo. targioni tozzetti,
presto il suo intervento al congresso. l' hanno fischiato. la sua mozione è
. sermini, 53: non aspettate l' ultimo flagello, / né l'angiol gabriello
non aspettate l'ultimo flagello, / né l' angiol gabriello / quando verrà a trombare
uno schiavo o della merce, richiamando l' attenzione del pubblico con il suono di
il suo vestito / gridando: « ecco l' avanzo del meschino ». salvini,
per annunciare un evento, per richiamare l' attenzione). iacopone, 15-3:
attenzione). iacopone, 15-3: l' agnelo sta a trombare -voce de gran paura
, 2-19: 1 venti che per l' aria errando trombano / se firmano ad
propongono il rinvio al fr. tromboler 'compiere l' atto sessuale'(attestato alla fine del
elettori'. g. bocca [« l' espresso », 26-i-1986], 23:
era lecito infino a terza andare senza pericolo l' uno dall'altro, e dietro quell'
idraulica. bresciani, 6-iii-13: indi l' accorrere dei cittadini, e de'guastatori,
che cogli schizzatoi volti alle finestre gettano l' acqua per ammorzarlo [il fuoco].
s. cattaneo, 11-106: l' arciprete quanto è più pronto e inchi-
? te 'l dirà la fama, che l' amendue trombeggia sonante nel teatro della gloria
dopo la morte del patrone in trombeggiare l' orazione nel suo funerale. 3.
raccolta, la ritirata, la trombeggiata, l' oghetto, il bando. = deriv
que al tempo di costantino, allora quando l' architettura era spenta, se ne sapeva
s'accusa, / e tutte chiaman l' amante ribaldo. = deriv. da
di latta, che serve per pompare l' acqua o travasare il visivo.
prima d'ogni no. altra cosa l' alterezza della nobiltà trombeggiata, in modo che
tromba. pirandello, 8-1048: l' uno offrendomi una trombetta, per esempio
offrendomi una trombetta, per esempio, l' altro una vaporiera di latta a cui s'
sopra detto marmo, si fa poi l' attrazione delparia. di grazia, 2il
delparia. di grazia, 2il: l' acqua agevolmente si tira di qualsivoglia luogo bassissimo
bassissimo con quelle trombette di vetro mediante l' aria che punisce a quella. targioni
. dante, inf, 21-139: per l' argine sinistro volta menno; / ma
dato volta, e prendendo la via lungo l' argine a manca, il capo malacoda
subito al suo tronbeta lui comandava / che l' anonziase el bando. guicciardini, i-159
bando. guicciardini, i-159: arrivata l' avanguardia a fomuovo, il marisciallo di
campo italiano a domandare il passo per l' esercito in nome del re. g.
aveva mandato al ferrucci un suo trombetta con l' intimazione di sgombrare la città. g
. della porta, 5-38: per l' allegrezza devresti far un banchetto, e massime
si dava alla trombetta, subito posar l' armi... e dar di mano
un autoveicolo. sbarbaro, 5-115: l' auto rallenta appena, trombettando insistente.
a trombettar col culo pur di nascondere l' intemo silenzio dell'animo suo.
aggiudicazioni, stava la tromba da 'trombettare'l' asta. 6. elogiare qualcuno
e cosi dice di volermi trombettare per tutta l' europa. c. carrà, 217
far questa esperienza; promettendomi / non l' andar trombettado, e intendendosi, /
ii-15-69: a noi recate a colpa l' aver perduto? noi trombettate inetti a riscossa
da s. c., 342: l' animo del consolo fu un poco ri-
la ritirata. -angelo trombettiere-, l' angelo che suona la tromba per annunciare
). jahier, 206: è l' angelo trombettiere sulla guglia del campanile di
in corrispondenza. fanzini, ii-130: l' avvocato pasqualino è un entusiasta trombettiere della
curai dell'articolo, ma ne scopersi l' autore che è un infimo trombettino qui di
, 2-ii-771: un giorno il trombetto gridava l' incanto della sua mobilia. e.
3. venditore ambulante che attira l' attenzione dei clienti, pubblicizzando la propria
essere quello che usa le 'streptochinasi', l' iniezione cioè di un enzima capace di
di dissolvere il trombo e quindi di fermare l' infarto pròprio mentre avviene.
tamburi, / e di flebile e mesto l' aria empite, / convenienti agli stendardi
, 30-xi-1949], 361: il meccanismo l' aspetto del cromomero. d'azione delle
dal gr. ypànna 'lettera, diante l' iniezione endovena di un'adatta sostanza in soluziosegno'
sera », 9-v-1988], 9: l' amministratore rimase paralizzato: operato alle 'molinette'
. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
attività antivirale e forse antitumorale... l' urochinasi ad attività trombolitica; la calcitonina
; la calcitonina usata nella cura del- l' osteoporosi e pochi altri. a. brusca
la sua chiesa non scalzo percorrerebbe a ritroso l' imperia- le tristezza dell'appia ma vestirebbe
. calvino, 20-535: non mi va l' abi a. casotti,
del gianelli, iii-15: volendo formare l' oboe, ed il fagotto porrà i trombone
di un trombone che par che fenda l' aria, invitano... le genti
indicare chi russa f cetti, i-ii-274: l' italia chiama quest'uccello tarabuso e molto
russavano come tromboni. pascaretta, 2-15: l' inglese russa come un trombone. uno
, e venire a esprimere, ponevano l' orchestra della cantoria petroniana. attraverso una fattura
e via abruzzi. 4-48: l' organista infrenava i suoi tromboni e lasciava smorire
e giudizio del perito trombonista) con l' accrescere e diminuire il vano della sua
di vasi sanguigni, perché non ridete? l' emiplegia, la paralisi, l'apoplessia
? l'emiplegia, la paralisi, l' apoplessia, perché non ridete? tocco ferro
è un eccesso di tromboxani che esalta l' aggregazione piastrinica, noto fattore di rischio
sono usati con lo scopo di dare l' illusione della realtà, che viene per
= voce fr., propr. 'inganna l' occhio'. tròna, sm. miner
natron), con errata discrezione del- l' art. indeterm.; voce registr.
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
e piove e taira sta serena / e l' aqua corre in giuso e su mi
sì duramente che tutto lo cielo e l' airo parea nigro e li naviganti stavano
per soctile spi- raculi facti de piummo l' acqua piovea. 2. intr
già concordia e pase, / per l' universo la discordia trona / za- scun
). arpino, 7-14: adesso l' hai trovato chi ti scorcia, ti stende
triviali e alle tronate che le lanciava l' uno o l'altro dei biechi visitatori e
tronate che le lanciava l'uno o l' altro dei biechi visitatori e clienti.
nuova che quella notte seguente sarebbe stata l' ultima degli anni suoi, e quella carcere
la scena, ove si sarebbe compito l' ultimo atto di sua tragedia, col
, 1-228: lo stesso attico non proibisce l' innestare in quel tempo medesimo: la
dall'altra parte però ella ben vede che l' integrità delle opere è un gran pregio
e chiaramente siano comprese le avvertenze sopra l' italiana ortografia pertutto ciò che riguarda e le
delle consonanti, e gli accenti, e l' apostrofo, e il troncamento e l'
l'apostrofo, e il troncamento e l' accrescimento delle parole. -apocope.
elli sono. boiardo, i-2-5: tutto l' avria tagliato in quella volta. /
avria tagliato in quella volta. / l' elmo affatato a quel brando troncante / ogni
, viii-2-74: zenone prese clearco per l' orecchio co'denti, né mai il
tronca egli il naso a quel / che l' occhio ha scemo, e scema l'
l'occhio ha scemo, e scema l' occhio a quel / ch'ha tronco il
una spalla: era già vecchio quando l' ho conosciuto. ora se ne sta scontroso
sonnino e si aprirono invece le trattative con l' austria? pavese, 2.
: pastor, la noce che con l' ombre frigide / nóce a le biade,
; c'a gli orbi occhio è l' orecchio; / e non ci avventi un
dove superbe / di pellegrine pietre ergearsi a l' aria / i preziosi alberghi, /
vii greggia e sozzo armento / rumina l' erbe, e con la falce adunca /
di pianezza quella parte onde si prova l' esistenza di dio. buonafede, 2-vi-112
del bene. amari, i-i-xxvii: pur l' uso degli annalisti arabi a copiare le
compimento un'azione, un'impresa o l' attuazione di un progetto, di un'
9-173: purtroppo, la morte gli troncò l' opera. e la restaurazione, a
osi troncar con dispettosa foggia al peregrin l' usato suo sentiero? -confutare i
giusta cagione a quell'amico di troncar l' amicizia, e non isdegni o trascuri di
mi priva, / e serva a l' appetito ogn'or ti rende, / carca
/ in cui sepolta giace, / l' afflitta libertà di tanti regni. de lemene
tu disponi / a troncar con tua man l' indegna vita. fagiuoli, i-51:
di vigoria e di illusioni, in cui l' uomo sa appena discemere il bene dal
parola per parola, apostrofi compresi dove l' apocope le troncava. 11.
due noci combaciando tra loro... l' una stritolava l'altra, con il
loro... l'una stritolava l' altra, con il fragore di un legno
la fatica o, anche, per l' emozione, per il timore, cedere,
di morte, / spengonsi in morte tutti l' umani lumi. pallavicino, 1-595:
neghi e troncandosi però tra voi due l' amicizia, non potrà dirsi che ella manchi
montale, 3-201: « già » disse l' uomo tremante. « effettivamente qui,
vedi, in altri luoghi, dove l' acqua.. » ma lei troncò corto
roma hanno di coni troncati sembianza. l' illustrazione italia a qualcuna interromperlo
il tutto le narrò. e volendo l' ardita fanciulla porgli a dosso le mani
giovine le porse il troncato braccio de l' assassino e via se ne fuggì, lasciando
, secondo le possibilità della vita coprente l' arbore. b. tasso, i-281
uno dei paracarri era troncato a metà e l' altro, come un punto interrogativo piantato
sentì lo scatto secco del fildiferro troncato e l' arido sparpagliarsi della paglia.
a pensare di nova via, doppo che l' artificiosa via de la cloaca me era
sciogliere in qualche modo a suo prò l' invidiato legame e ne rimase oltra misura
: il sillogismo retorico intendendo per uello l' intero et il troncato, che è l'
l'intero et il troncato, che è l' entimema, si può formare i proposizioni
sarà mercede / del tron- cator de l' essecrabil testa. manzoni, fermo e lucia
natura », 13-vii-1884] 31: l' autore dimostra che la ragione per cui i
la troncatura dell'albero rende più facile l' accesso del calore e dell'umidità.
nell'altra parte, di cui è composta l' ortografia. foscolo, viii-128: v'
mostruoso tronchesine idraulico che trancia come burro l' acciaio e il cemento armato e avanza
alcuni di loro han sul tronchetto l' umore coagulato, sì che ne distacchiamo
(un fiore); falciato (l' erba), mietuto (il grano)
. tasso, i-251: pareva tra l' erba / un giglio tronco, una viola
messe in giro assisi / donar ristoro a l' affannate membra. b. corsini,
falce adunca / tra il folto fien, l' istesso fien s'abbassa, / ed
di tronca messe. parini, 302: l' uve di tirsi e di damon le
tronche, il veggio, tutte stanno / l' alte piante, ove i pastori /
., 8-27: e vidi uscir de l' alto e scender giùe / due angeli
i. frugoni, i-6-168: in fin l' or è tra 'capelli / tronchi ad
, / pur ch'elli avesse avuta l' anguinaia / tronca da l'altro che l'
elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l' altro che l'uomo ha forcuto.
l'anguinaia / tronca da l'altro che l' uomo ha forcuto. ugurgieri, 298
e raffreddato; e la terra e l' erba se ne bagnano. bandello, 2-44
(i-138): il conte, per l' ambascia de la mano mezza tronca e
/ ma come vuole entrar, la via l' è tronca, / come lo cinga intorno
e fossa. tasso, 1-15-65: da l' ali aperte alto dragone
conca, / onde la via non l' è rinchiusa o tronca. poerio, 3-539
anco / onde vien al suo fin l' umana vita / rosa da gli anni oppur
un'altra favola cotale, se non l' amante, il quale è di queste
tronche, ed imperfette, a palesar l' amore, che ha loro prodotto nel seno
il suo vertice. fenoglio, 5-i-482: l' aia era aperta sull'infinito, come
subito sincope o troncamento; che ha l' accento sulla sillaba finale (una parola)
, ix-1-572: il petrarca aveva temprato l' orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali
nella frase e non avere di stile cne l' apparenza -parola tronca (anche solo
sf.): parola che ha l' accento sulla sillaba finale o che ha subito
, e ne'piani non si passerà mai l' undecima sillaba. baretti, 1-350:
foscolo, iv-537: la edizione procurata l' anno 1811 in londra dal signor romualdo
morì. pantera, 1-226: rompendosi l' arbore in tronco, cioè totalmente (
ripose il corpo di lei; poscia con l' arena ricoprendolo, ed entro al tronco
è il mio metodo, e se l' ispirazione non mi nasce da sé, più
sassi e di tronchi duri e irregolari; l' altra che rii calcava d'avanti aveva
parte centrale della lancia. -anche: l' arma stessa. trissino, 2-3-91:
i-7-303: sul tronco sanguinoso / ecco l' ostia di pace / al sommo dio svenata
j j cesariano, 1-168: l' exemplo e similitudine de questa cosa se
piazza al mare si il torace, l' addome e il bacino (e anticamente anche
mezzana è il petto... e l' infima che contiene tre involucri o invogli
quello alcuni de'sintomi di questo, l' arto inferiore della parte offesa fatto più breve
un impulso irresistibile, finché cadde bocconi su l' orlo delle scale fulminato. bianciardi,
il capo. bembo, iii-572: l' onda tirrena del suo sangue crebbe, /
. ariosto, 42-9: sciolto era l' elmo e disarmato il collo, / sì
. / cadde, e diè nel sabbion l' ultimo crollo / del regnator di libia
. pazzi de'medici, 124: l' armate / genti del re lor morto il
cavalieri, / ecco del mio signor l' orribil tronco. -colonna vertebrale,
spezza, / e molti tronchi per l' aria n'andaro. ariosto, 46-115:
, 3-21: clorinda intanto ad incontrar l' assalto / va di tancredi, e pon
atterrato. carducci, iii- 21-202: l' alberti lasciò indicato il tronco più conspicuo della
conspicuo della torre nella casa che ha l' ingresso in via caprerie al n. 1259
di santa caterina da siena registrata nel- l' 'acta sanctorum', dice che i prìncipi
armato, / muove alato a portar l' ultimo crollo. quaglino, 2-47: sacre
155. 12. ciò che costituisce l' elemento principale o essenziale o l'origine
costituisce l'elemento principale o essenziale o l' origine e il fondamento di una determinata
, 655: dal tronco del romanticismo sorgerà l' impressionismo, la cui teoria e la
il che manifestamente dimostra che tutte hanno l' origine loro da un tronco medesimo.
per lo più breve, compreso fra l' origine e l'inizio della sua suddivisione in
breve, compreso fra l'origine e l' inizio della sua suddivisione in rami periferici
campanella, 5-59: dal cuore nascono l' arterie, dove son più grosse e
algarotti 1-viii-187: i filosofi dicono come l' uomo è composto di una moltitudine quasi
e sulle arti di milano, iii-345: l' aria infiammabile non empirà che i più
se 'l mio padrone ha 'l tronco e l' albero / de la pazzia con tutti
radice. -venire al tronco: affrontare l' argomento principale, la questione essenziale;
). petrarca, 129-42: i'l' ho più volte... / ne
ho più volte... / ne l' acqua chiara e sopra l'erba verde
/ ne l'acqua chiara e sopra l' erba verde / veduto viva, e nel
col raggio. buti, 2-14: l' umana virtù rade volte si rileva nei filiuoli
, come la virtù del troncone de l' albaro nei suoi rami. ottimo, i-247
li dichiari corno questo è, che l' anima si leghi in quelli sterpi, o
viaggi di nicolò de'conti, 182: l' isola di java, la quale è
ha sentita la dura bipenne: / l' abito al suo dolor molto convenne.
. villani, iv-12-66: combattendo meser piero l' antiporto, lanciata gli fu una corta
troncon tolse al mio frate / in creta l' alma. berni, 7-64 (i-199)
duro, / non ne cavare adolfo de l' arcione, / ma pensa sprofondare ogni
del corpo umano comprendente 11 torace, l' addome e il bacino; busto. -anche
: il conte gozzadini descrive.. l' annesso troncone di torre, residenza oggi del
si scorge, come a pompei, l' allineamento delle case e delle vie. malerba
veicoli. l. mondini [« l' illustrazione italiana », 5-viii-1945], 44
manovra e spezzettano la colonna, con l' evidente scopo di poter avere ragione più
o facendo bella mostra di sé e attirando l' attenzione e lo sguardo dei presenti.
be- snard per una strada o per l' altra doveva entrare nella storia e
facendo bella mostra di sé e attirando l' attenzione e lo sguardo dei presenti,
nell'angolo formato tra una parete e l' alto banco dietro cui l'albergatore troneggiava.
una parete e l'alto banco dietro cui l' albergatore troneggiava. bernari, 8-49:
rovere massiccia, testimone del tempo che l' oliva si torchiava a braccia. piovene,
desco nero, e sopra vi troneggiava l' amabile sovranità del fiasco, e il
: guardò la lavagna. vi troneggiava l' inizio d'una frase che il professore
. b. croce, ii-13-129: l' inconoscibile ricomparve o si mantenpred. e
dell'altare, in cui viene collocato l' ostensorio per l'adorazione. = dimin
in cui viene collocato l'ostensorio per l' adorazione. = dimin. di trono1
operato. pulci, vi-25: l' amico tronfia, io tribolo, egli è
farina, ci toccano ogni dì più che l' altro. c. bini,
s'impettiscono e tronfiano, e schiamazzano che l' uomo è qualche gran cosa.
iv- 225: mise mano a spogliare l' addormentato dei suoi panni, il quale
la tronfiezza, lo stile oratorio, l' ipocrisia stilistica. = deriv. da
, alterigia, sprezzo, arroganza (l' aspetto, un contegno, un atteggiamento
c'hai due globi nella figura, l' uno in testa, ma senza intelligenza,
in testa, ma senza intelligenza, l' altro nel ventre, ma senza regola.
fanno gran micidio. redi, 16-v-153: l' aria, che entra per l'aspra
16-v-153: l'aria, che entra per l' aspra arteria, non si ferma ne'
dilatare la cavità del ventre, onde l' animale ne divien più tronfio e per così
, tutti e due belli; ma mentre l' uno, altosperonato, se ne passeggiava
e gagliardo tra le sue galline, l' altro se ne stava malinconico in disparte,
e. i. (che l' attesta nel penzig). tronièra (
gran milizia / maggiore el mondo certo non l' aveva. s. maria maddalena de'
. maria maddalena de'pazzi, 11-68: l' oro s'adopera per duoi effetti particolarmente
e per legare le gioie. per l' adomamento mi sovvenne quel bel trono d'avorio
/ ke se'en maiestà - su l' amirabel tron. dante, par.,
il qual sostiene vecchiezza, ma ne l' intellettuale ove è il trono divino.
ii. casti, iii-215: l' assassino di pietro iii mandò emissari alla
dalla collisione dei dritti e dei doveri; l' ingiustizia, l'ambizione di pochi fonda
e dei doveri; l'ingiustizia, l' ambizione di pochi fonda il trono dell'opposizione
costume. aretino, v-1-503: ma l' essempio di tale audacia passando fra quegli
quegli che ci verranno doppo, locaria l' ignoranzia dei simili a me nel trono
quasi comune della specie umana, autorizzano l' ignoranza e rinforzano i ceppi della tirannia
. niccolò del rosso, 387-6: l' altrier cercava en sogno cortesia, / e
soldi 16, soldi 8, soldi 4 l' una non si vede, ch'è
trono (1473), di cui porta l' effigie. tròno3, v. tfcuono
'temporale, uragano'che è diffuso in tutta l' italia meridionale e risale al gr.
. 'treno tropea': voce ottocentesca, l' ultimo treno festivo dai castelli romani, carico
e le gambe degli astanti aggrovigliati per l' orrore imminente s'avviluppano ciecamente fra la
fra la tropicale violenza della vegetazione e l' ottocentesco romanticismo dei monumenti. 5.
amore e di lode. ma pur troppo l' italia oggigiorno è tropicale, ascendente.
, 118: distinguono li tempi secondo l' anno trogno usato nelle regioni a clima
, ovvero con un isolamento che garantisce l' ottimale conservazione dei cibi anche a temperatura e
essendo il sole nel tropico del capricorno e l' unica state, che abbiamo, vien
in partic. una malattia). l' illustrazione italiana [1-iii-1914], 202:
chiudono ogni giorno; ma che variano l' ora dell'aprirsi e chiudersi, secondo
dirle, de le lettere ieroglifiche: l' una propria,... l'altra
: l'una propria,... l' altra tropica, la quale trasporta il
cui derivano vari alcaloidi, tra cui l' atropina e la cocaina. = deriv
come la luce, la temperatura, l' umidità, ecc.). -tropismo negativo
-tropismo positivo: che si verifica quando l' organismo si muove in direzione dello stimolo
. boccaccio, viii-1-154: usa qui l' autore un tropo, il quale si
argomenti usati dagli scettici antichi per dimostrare l' inconsistenza delle tesi dogmatiche e quindi la
unione de'quali costituisce il diapason, cioè l' ottava, la quale consta di otto
), agg. bot. che durante l' anno si adatta alternativamente al clima umido
fisica, et altri la tropologia e l' anagoge. magri, 1-450: tropologìa,
queste circostanze, che concorrono ad esprimer l' eco, anche tropologicamente, s'uniscono a
tropologico di questi due capitoli che se l' uomo si vuole partire dal peccato e
il senso tropologico, cioè morale, dimostra l' anima fedele. segneri, i-617:
scientia », 1-x-1933], 236: l' altezza a cui comincia la stratosfera,
è caratterizzata dalla diminuzione della temperatura con l' aumentare della quota. dizionario di
chilometri, a temperatura continuamente decrescente verso l' alto. g. a. vaglio [
(la troposfera dell'oceano) e l' acqua più densa delle profondità (la stratosfera
consente di raggiungere stazioni situate poco oltre l' orizzonte mediante ripetitori, nonché di coprire distanze
, si volge in modo da ristabilire l' uguaglianza dell'intensità dello stimolo su entrambi
li loro campi non rendono assai frutto per l' umidore dell'acque che vi giace entro
dante, purg., 17-136: l' amor ch'ad esso troppo s'abbandona,
22-43: allor m'accorsi che troppo aprir l' ali / potean le mani a spendere
liberamente rispose che sicuramente ogni suo disidero l' aprisse. s. caterina da siena
troppo voi due » e michele guardò l' uomo negli occhi: « troppissimo »
denotata come non realizzabile appunto per l' eccesso della condizione posta). salvini
stare indarno, / redissi al frutto de l' italica erba. a. pucci,
2-44: mie virtù per se stessa ha l' ale corte, / perché troppo è
la giustizia, se non concede a l' amistà ch'ella possa difendere lyamico a
per fianco, or di fronte invan l' assale, / troppo la cute al graffio
/ troppo, le tinte ciglia e l' opera del bistro. del giudice, 2-116
: avari si è quello che cura de l' avere del mondo tropo solicitamente, oltra
suo ngliuolino. beltramelli, ii-209: e l' amore nostro più schietto non lo incontriamo
oroscopo di guicciardini, 208: considerato l' anno 58 mercurio avere el governo solo,
panigarola, 1-192: troppo più crebbe l' afflizione di lui, quando in perfide
tutti cantavano ciascuno a sua guisa, l' uno alto e l'autro basso e faciano
a sua guisa, l'uno alto e l' autro basso e faciano in tal maniera
. buccio di ranallo, v-577-165: l' arte de gramatica / troppo bene sapia.
, cxiv-32-19: rispondo alsig. bemardoni l' ingiunta perché troppo mi conosco obbligato a corrispondere
ne le parti di grecia, e l' uno era troppo più poderoso che l'altro
e l'uno era troppo più poderoso che l' altro. furo insieme a la battaglia
medesimi, e, in sé medesimi, l' universo tutto: non la germania,
non la germania, la francia o l' italia, che sono cose grandi, ma
. dante, inf, 25-125: l' un si levò e l'altro cadde giuso
, 25-125: l'un si levò e l' altro cadde giuso, non torcendo però
già lo dicono che siam troppi; l' hanno detto nella giunta; e lo so
purg., 9-124: più cara è l' una [chiave], ma l'altra
è l'una [chiave], ma l' altra vuol troppa / d'arte e
par., 3-36: e io a l' ombra che parea più vaga / di
o di mutarvi la prima carta ponendovi l' autore e 'l luogo, o di farvi
cose dire; / ma è tuttora a l' amore ubidente. fra giordano, 5-26
in quantità o misura esagerata o eccedente l' ordinario, il necessario, il conveniente (
tenendo il mezzo, e questo fa l' om saggio. dante, conv.,
siena, 2-ii-788: quello dico non l' intervenne se non per la troppa
: troscia, fiorentino la riga che fa l' acqua corrente della pioggia, ma più
del troscièllo del mulino, e tempera con l' acqua, e ponila nella cenere calda
fintanto che. patecchio, xxxv-i-563: l' om ch'usa dir pur mal, -e
pur mal, -e 'l ben e l' onor sciva, / a pena se 'n
idem, xxxv-i-573: asai mieg purga l' orno, -tro c'à qualqe causeta
macchiette sui fianchi, diffuso in tutta l' europa; è ricercato per la bontà delle
salmo gairdneri), introdotta in tutta l' europa dall'america per la facilità dell'allevamento
. crescenzi volgar., 9-81: se l' acqua sia di fontana, ovvero di
anche un piatto con sei trotelle del- l' astico, che l'ammalato di seghe le
sei trotelle del- l'astico, che l' ammalato di seghe le aveva mandate in regalo
castagno. 2. che ha l' iride tendente al bianco vaiolato (gli occhi
non sono dello stesso colore, e l' iride è circondato da un circolo bianchiccio.
scherz. che ha assunto la forma, l' aspetto di una trota (in un
metafore di una mascherata] s'incorporavano l' una nell'altra non so dir come,
b. mussolini, xxviii-196: si profila l' altra ipotesi: che cioè g. gozzi
trotzkismo!), ne ha rafforzato l' influenza sul piano interno e su quello
trotskij. - anche sostant l' unità [15-vii-1945], 1: tutte
gioco, procede a quattro zampe imitando l' andatura di un cavallo. pea
cicerchia, xliii-431: nessun di loro mostravan l' andar zoppo, / ché 'l sol
anonimo romano, 1-29: venivano trottanno l' uno dereto a raitro corno fussino miedici.
/ che porta in braccio e su l' arcion davante / per forza una mestissima
. burchiello, 80: questo era l' altro stento, / ch'andando mi
ginocchio. -fremere, agitarsi per l' eccitazione, il desiderio. rustico,
trottar forte / più rompe e stanca che l' andar di passo. cadamosto, 57
, purg., 24-70: e come l' uom che di trottare è lasso, /
e sì passeggia / fin che si sfoghi l' affollar del casso, / sì lasciò
andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l' abitino della madonna. svevo, 2-448
, giovanni, che la ambizione e l' avarizia fa trottare ogni uno. lorenzino,
egli tutto dì trottasse dal purgatorio a l' inferno e da l'inferno al purgatorio
trottasse dal purgatorio a l'inferno e da l' inferno al purgatorio. 7
: chi può andar di passo per l' asciutto, non trotti per il fango.
: poco dopo alzati da tavola, venne l' ora della trottata. gertrude entrò in
chi è nella malta non trottato, / l' asino fatto par del pentolaio.
2-1: ora, quanto tempo è che l' uomo ha capito che a correre su
, due superbi trottatori, battevano sonoramente l' unghia sul ciottolato trasportandoci con la rapidità
macchina. g. milanesi [« l' illustrazione italiana, 20-vi-1909], 634:
vezzosi tanto largamente veloce e soave portare che l' achinee di frigia a vedere con quelli
uso del trotto del cavallo, così l' orno in croce si move le sua quattro
cavalier ardito / salutando co 'l cenno l' infinito. / e sotto il trotto del
era già condotto; / e sentiva sonar l' avemaria, / grave e soave,
, 15-43: lascio i papi e l' oste della volpe, e ritorno di trotto
: quando i tacchini corrono, hanno l' andatura e la cadenza del cavallo al trotto
. gualdo priorato, 7-239: aprirono l' ingresso al rimanente de'cavalli toscani, che
lo si vedeva muoversi e riprendere a percorrere l' orizzonte al piccolo trotto. fenoglio,
sportivi, ii-1036: 'trotto rotto'(l' andatura particolare del cavallo che sta fra il
cui il cavaliere batte la sella assecondando l' andatura del cavallo. dizionario detto sport
costuma, perché io conosco il trotto e l' andar del mio poliedro, non mi
metto, / non so perdio! come l' andrà a finire: / di questo
sono buone come io mi stimo, ché l' altre tutte rilevano ben poco, e
. -lasciare, perdere il trotto per l' ambio: provocare un sostanziale peggioramento,
: io lascio il trotto in verità per l' ambio; / ma poi chi le
trasse don girolamo vicino ad un muricciolo; l' asino lo accontentò con una inattesa arrendevolezza
. palazzeschi, i-100: non appena l' era davanti, la bestia affettava un
. carducci, iii-25-220: ecco là l' onorevole bonghi, tutto trafelato dell'avere
come le più volte fanno, fra l' altre, pinto da un altro questo fanciullo
quasi che il moto velocissimo (per l' apposito) non sia quello, che
smalti. g. gozzi, 1-192: l' arrabbiato prendelo per un braccio e,
di trottolo. -per indicare l' estrema mutevolezza dei destini umani.
ottocentesco come le trasformazioni di fregoli, l' illusionismo di pickmann. bernari, 6-109
dèe cercar colassu nel cielo, onde l' anime nostre ebber l'origine.
nel cielo, onde l'anime nostre ebber l' origine. = agg.
un bue. a. calza [« l' illustrazione italiana », 7-iii-1909], 238
238: ne vediamo ora, con l' odierno impotantissimo travamento, gli avanzi eloquenti
2-2-191: conviene ora che un passo dopo l' altro noi ci conduciamo al travamento della
investighiamo. soffici, v-5-247: se l' espressione non avesse del meccanico e del
a lo pavillone suo per cercare de l' auro se era vero, avevan trobato l'
l'auro se era vero, avevan trobato l' auro socta lo capitale de lo su
sono. -individuare il luogo, l' ambiente o la strada in cui si
/ e in nessun lato vi trovan l' entrata. chiari, 1-i-26: egli uscì
. sercambi, 1-i-405: provenne a l' isola di cipri dove quine trovò molti legni
purg., 14-46: botoli [l' amo] trova poi, venendo giuso,
palladio volgar., 1-8: vuol l' altezza rispondere al fondamento, e secondo
terra ferma e in grande abbondanza vi scaturiva l' acqua. -scoprire luoghi o entità
parlo, le quali, navigando per l' oceano verso ponente, da pochi anni in
tante altre novità, che hanno empito l' europa di ricchezze e di maraviglia.
dante, par., 23-5: come l' augello, intra l'amate fronde, posato
, 23-5: come l'augello, intra l' amate fronde, posato al nido de'
o marito: conoscere la donna o l' uomo che si intendono sposare (anche in
], truovisi un'altra o del- l' altre che gliele attengano. l. contarmi
1-471: or di tanti scrittori eretici dopo l' apostasia di lutero non se ne troverà
donna! ricusa dodici zecchini! una simile l' ho più ritrovata, e durerò fatica
xvii-404: ho dunque scritto alla marchesa l' ultimo prezzo strattissimo dello 'schal'; e caso
quella è corona d'oro - fi l' etemal contrada, / corona d'oro zemada
iv-20: entrati nel tempio, et a l' altare pervenuti, ove la imagine de
intanto gli altri birri cheti all'uscio, l' aprirono con molta prestezza e, trovatolo
di costanzo, 1-76: ruggiero udita l' imbasciata, andò a trovar il re,
si trovava il dì avanti, che l' esercito ci entrasse. de'mori, 237
porti. chiabrera, 1-iv-64: ornai l' anno secondo il sol rivolge, / ch'
dalla patria sede / e qui fra l' armi e fra gli assalti ognora / via
ch'i'vi trovai, / dirò de l' altre cose ch'i'v'ho scorte
quello segno ebbono certezza, ch'egli l' avea. petrarca, 20-5: vergognando
più bella delle virtù, se poi non l' esercita. manzoni, pr. sp
giordani, iv-27: napoleone avendo trovata l' europaconfusa e infelice nella discordia delle sue membra
come in fondo a un sepolcro, l' infinito. onofri, 3-87: ma tu
felicità? landolfi, 8-19: sono l' ultimo della mia famiglia,...
ultimo della mia famiglia,... l' unico discendente diretto, e per trovare
che abbiamo. pallavicino, 1-433: l' uno e l'altro de'quali fini mi
pallavicino, 1-433: l'uno e l' altro de'quali fini mi verrà fatto di
troverò strumenti efficaci per accordar la fantasia con l' intelletto e col vero. filicaia,
un debito, crebbero nel far de l' altro. cellini, 1-90 (212)
[guevara], iii-113: dunque voleva l' imperatore che i cristiani fossero puniti non
: ài trovati doi numeri in proporzione l' uno de l'altro conmo 3 de 4
doi numeri in proporzione l'uno de l' altro conmo 3 de 4, che montiplicato
essere stati di diverse nature, secondo l' opportunitade del procedente tempo. leggenda aurea
, 144: ipso apollo trovao l' arte della medicina e le virtuti delle
dubbio che lo edificare fu trovato da l' uomo. balbo, ii-5: trovata la
lettere antiche lungo tutto quel tempo, l' astrolabio da alcuni anni,..
... in questo giorno medesimo l' altro anno, poich'ebbe trovato il battesimo
/ tanto più bella il mio pensier l' adombra. leonardo, 2-417: e se
tu ti troverai sopra un alto monte, l' aria si farà tanto più oscura sopra
vi ritrova quello che c'era: / l' odore di mesi -di maggio 7
. tortora, iii-330: il giorno seguente l' an- toniani fé chiamare il clielle e
2-202: le linie che si truovano infra l' occhio e la scoltura sono di vari
viii- 112: ero in piedi. l' occhio, e subito dopo la mano,
non è nova; / ché già l' usaro a men segreta porta, / la
mai compatire la debolezza, la povertà e l' ignoranza degli altri. -di
faba, 64: no è miravegla se l' uno omo no vole succurrere a l'
l'uno omo no vole succurrere a l' altro in la necessitade ka per le peccade
massa marittima, 40: da esso l' omo è ristretto fisso / e nullo fra
, / sì con'si trova ne l' antica istoria / di iob o ch'ebbe
. giov. cavalcanti, 30: l' una parte e l'altra...
cavalcanti, 30: l'una parte e l' altra... si trovavano tutto
. albertano volgar., 26: l' omo fedele è difendimento forte, e
. bibbia volgar., vi-185: l' amico fedele è defensione forte; colui che
tardo contropdre 'esprimere con tropi', contro l' ipotesi originaria che faceva risalire la voce
/ e poi per gran sagretto / l' ho date a caro amico. maestro torrigiano
polo nord, il trovarobato surreale, l' ironia delle cose e dei miti. arbasino
.. precedono -con nostro gaudio - l' iperrealismo. 2. spreg.
è inciampato / senza sapere di esserne / l' autore. g. bufalino, 1-52
un gran pugno sul tavolino: « l' ho già fatto! » moravia, xi-437
con trovate di legnami e ai ferri l' avessero potuta armar di maniera, che ella
col quale si concepisce il disegno o l' argomento di un'opera artistica o letteraria.
s'egli, arando, trova tesoro, l' arare sarà cagione accidentale della trovata del
sia sindacato e tutta sua famigla de l' amministrazione del loro oficio...;
, 'diligenter referentis'. pratesi, 5-316: l' uno era una testa di cervo volante
coma da poterne fare uno spillo, l' altro uno scarabeo trovato a sovana, che
la quale era femina vilissima, dopo l' essere stato battuto e l'aver pagata certa
, dopo l'essere stato battuto e l' aver pagata certa quantità di denari per
l. pascoli, l-proem.: l' invenzion dell'artiglieria trovata negl'an- ni
o teorie. -in senso concreto: l' esito di tali invenzioni e scoperte.
io ho fatto -106: vide l' europa... gli scismi parziali annunziare
d'arte di sotto il nitro, l' imbratto de'secoli e la calce ignorante.
muratori, 8-1- 225: finalmente l' accortezza dello scrittore con segrete macchine dà
e quello. ochino, 252: l' indulgenzie e l'assolvere nel modo si
. ochino, 252: l'indulgenzie e l' assolvere nel modo si fa, è
suo trovato, che la francia distruggeva l' independenza di genova. nievo, 677:
fazio, iv-22-109: se ne già [l' edera] / per la volta del coro
tutte raccogliea / e come viva fosse l' abbracciava: / e ciò di novo trovato
par che 'n gioì's'acoglia / l' affanno c'ho portato, / guardando al
trovatore di quella iniqua arte, molto l' aumentò e insegnò. giordani, xi-63:
pressione dell'aria. leopardi, i-721: l' invenzione dei nomi numerali fu delle più
nomi numerali fu delle più difficili, e l' una delle ultime invenzioni de'primi trovatori
, 6-6: ornai vuole dicere chi è l' autore, cioè il trovatore di questo
imperadore. testi fiorentini, 117: confermò l' ordine di predicatori nel primo anno del
di rumore. ugurgieri, 42: l' impio diomede e ulisse trovatore di malvagie,
i portughesi scopritori e trovatori di tutta l' affrica. campanella, 1113: gli spagnuoli
questa prima civiltà umbra etnisca celtica tra l' appennino e il reno fu lui.
e principale a vedere dio si è l' animo ragionevole trovatore di se medesimo.
. corona de'monaci, 49: l' ubidienza, carissimi, è salute di tutti
di verzieri, dove le donne parlano l' idioma dei trovatori. cigliata'(
propri della poesia dei trovatori. -anche: l' insieme degli spunti letterari e immaginativi di
del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l' europa su l'italia.
fosse ringorgata da tutta l'europa su l' italia. = deriv. da
dimenticati. - in senso concreto: l' oggetto di tale scoperta; tesoro nascosto o
dicitur come trovare una travatura, benché l' indiani piaitano quando trovan lo tesoro de
albero la parte centrale di un pennone o l' estremità prodiera del picco. - trozza
a forma di collare in cui si infilavano l' una sull'altra alcune pallottole di legno
tale da far scorrere un'asta lungo l' albero. crescenzio, 2-1-35:
, 2-1-35: servono questi anchi a tener l' antenna congiunta all'albero per mezo delle
legno e le corde che tengono unita l' antenna all'arbore. = dal fr
fatto questo uscivano tutte le donzelle con l' adobbamento detto, e cavavano del suo monastero
parangon: / laudo el pensier, l' è ben proporcionà / no'l'è fuora
pensier, l'è ben proporcionà / no'l' è fuora de trozo in verità: /
verità: / aprobo in ogni conto l' opinion. -essere sul buon trozzo
so'far eon tanta patronia! / l' è su 'l bon trozo e su la
e su la bona via: / l' ha le ale a i peneli in verità
. seneca volgar., 3-61: l' un di loro chiamato satellio, grande lusingatore
monete. 2. che pratica l' accattonaggio, mendicante. -anche sostant.
bacchelli, ii-170: in segreto esercitava l' incetta e la ricettazione della roba rubata o
elettorale intervenendo con mezzi illeciti per modificarne l' esito a favore di uno dei contendenti.
documentario, e... quindi l' autore non ha truccato in nessun modo la
truccato in nessun modo la realtà, non l' ha qualificata, né gli oggetti inerti
gli oggetti viventi (comel'attore): l' ha lasciata intatta. 3.
che il suo vestire alla moda, l' arricciarsi i capelli, il truccarsi il viso
e fame apparire una diversa; contraffare l' espressione del viso, il tono della
i-178: la mia musa non sarà l' attrice / annosa che si trucca e pargoleggia
pargoleggia, / e la folla deride l' infelice. m. maccari, 64:
imbrogliare, cambiando senza che sia mutato l' aspetto esterno, per ottenere dati
. fagiuoli, xv- 29: quando l' àve marie son recitate / facciano quello scoppio
quasi immediatamente (vedete le combinazioni) l' incqgnito fumatore si sente colpire in una
quando per vizio sfrega le zampe davanti l' una con l'altra. 4
vizio sfrega le zampe davanti l'una con l' altra. 4. tr.
innamorasse pure, e vedresti quanto presto l' amor per un bel giovane trucchierebbe l'altro
l'amor per un bel giovane trucchierebbe l' altro che ha pe'libri. pananti
che sempre mi si truccia / dico l' avemmaria della bertuccia. dossi, iii-213:
i fuggenti lo sbombardare del diluvio su l' arca di noè. garzoni, 7-437:
dell'attore chenard, così truccato per l' applauso. e. cecchi, 3-23:
bufalino, 1-59: sulla scena appariva l' infermiere panzera, truccato da re dei
. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 4-vii-igoq], 14
. operazione con la quale, mediante l' applicazione di cosmetici o l'impiego di barbe
, mediante l'applicazione di cosmetici o l' impiego di barbe finte, parrucche
parrucche, ecc., si trasforma l' aspetto fisico di una persona e in
la truccatura, qualche vecchio livornese che l' aveva bene in mente, riconobbe l'imprudente
che l'aveva bene in mente, riconobbe l' imprudente smargiasso. e. cecchi,
la qualità di questi lavori pazienti, l' idea non è forse da scartare. flaiano
, no, signor, non vogli / l' imbroglio dell'arri qua, del trucci
v. j: sono andati via tracciati l' uno coll'altro. truccino,
tira un nocciolo in terra, e l' altro tira un nocciolo a quello che è
, e lo tira a quello che tirò l' avversario; e così continovano: e
tutti gli ardimenti e tracchi avveniristi, l' aria del vecchio 'ballo excelsiori rigalleggia in un
innumerevoli espedienti tecnici che servono a riprodurre l' effetto di un fenomeno reale con mezzi
la soggettività, la formazione culturale, l' esperienza vissuta, la psicologia, il
31 marzo. come certamente sai, l' eam ha lanciato la parola d'ordine
a dimostrare che il popolo ha seguito l' appello dei partiti che sempre hanno difeso
. 3. operazione compiuta mediante l' uso di cosmetici, ciprie, belletti
altri artifici al fine di abbellire o trasformare l' aspet
. manzini, 17-175: esiste anche l' indiscreta per noia:... il
10-192: sempre più vidi aggirarsi per l' europa: falsi monaci, ciarlatani,
tiranno). serdini, 1-38: l' altri è simon, german del detto carlo
detto carlo, / in cui già l' urbe e l'atenense ducè, / essendo
/ in cui già l'urbe e l' atenense ducè, / essendo in arme truce
pompei è truce. pascoli, 518: l' ulivo che ombreggi d'un glauco /
pecora, e rauco / la chiami l' agnello. monelli, i-226: il venti
un colle scosceso. fenoglio, 1-i-1264: l' allarme non cessò, ed essi tornarono
le campane tra loro eguali, ma l' abbia fatte qual sottile e qual grossa,
della questura... e, teso l' indice, trucemente nario, gli diceva
da disperato, una trucia da fargli l' elemosina. lacerba, ii-141: so
ser- gozzoni. pataffio, 5: l' amata in cuffia e la truccia in berretta
sposare una trucibalda pari sua, costui l' avrebbe governata col bastone. arbasino,
, e trucida la speranza di liberare l' italia dal barbaro straniero. = voce
papini, i-243: finalmente ho inventato l' altre persone: molte sconosciute, coi
di fra michele, 48: traevagli ora l' uno paramento ora l'altro, infino
: traevagli ora l'uno paramento ora l' altro, infino che rimase in una cioppa
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
la s'attaccava. moretti, ii-171: l' odor triste di bottega quasi avviliva,
lo scrittore di gusto raschi d'attomo l' opera sua i trùcioli che vi può aver
primo libretto, per questo che potrebbe essere l' ultimo, rinuncio al mio titolo;
zero, un truciolo d'uomo, l' ultimo degli uomini,... l'
l'ultimo degli uomini,... l' ombra di un individuo.
con le rabbuffate barbe, e con l' andar solo, voglion parere da più che
più sorda che gli insani mormorii de l' infiato mare! monti, 20-203:
/ denso stuol di garzoni, anzi l' intero / borgo si scaglia.
si direbbe che i giornali si sieno dati l' intesa di incallirci il cuore e di
(ant. truculènzia), sf. l' essere truce, minaccioso, spietato o
;... data da allora l' abbaio, lo sguardo aggressivo e la truculènza
stoicismo. piovene, 7-203: è l' opera d'un solitario: si trovano la
piacere d'ingannare le semplicidonne, e come l' hanno fatta qualche truffa non cessano mai
fin che a tutto il mondo narrata non l' hanno, parendo loro di trionfare.
buoni esempi; ma non dicono da l' altro canto quante truffe, quante falsità,
furto, a questa truffa poteva partecipare l' autorità incaricata di reprimerla. c. levi
barione [pareva] una stoltizia a perdere l' orazione in queste truffe. sacchetti,