settima diminuita. / rimane così irrisolto / l' accordo della mia vita? 2
? 2. ling. che riguarda l' accento o il tono di una parola.
, vocale tonica: quella su cui cade l' accento principale. pascoli, i-972:
si riferisce, che riguarda il tono o l' attività muscolare. dizionario universale delle
clima). santi, iii-339: l' acqua termale,... è
loro darete un nuovo tonico corroborante. l' illustrazione italiana [17-ii-1907], 169
in partic. del viso. l' illustrazione italiana [26-v-1946], i:
, i: arbiter. tonico contro l' irritazione del rasoio. grazia [26-ii-1995]
, è il nostro zucchero amaro. l' amaro è spesso tonificante. soldati, ix-86
, tonificante. tabucchi, 13-128: l' aria era veramente fresca, ma tonificante
all'organismo. -in partic.: tonificare l' intestino. - anche assol.
. - anche assol. l' illustrazione italiana [7-i-1945], vi:
la rasatura per tonificare la pelle e levare l' irritazione provocata dalla lama del rasoio.
influsso di climi opposti lo tonificarono; l' esuberanza africana venne temperata dal buon senso latino
tessuti anatomici) o buona funzionalità (l' organismo); ritemprato, rinvigorito (
, sf. il rinvigorire i tessuti o l' organismo conferendogli tono, energia ed elasticità
piena efficienza e nuovo slancio. l' espresso [15-i-1956], 4: con
. e. i. (che l' attesta nel 1946). tonista,
d. e. i. (che l' attesta nel 1879). tònito,
). viani, 14-99: l' asino, disperato, proruppe in un raglio
fussi un tuono offende el senso de l' audito. romoli, 208: teme [
audito. romoli, 208: teme [l' agnello] il tonitruo, in modo
rimangono isolati alla fine del l' estate o altri pesci. =
al setaccio, a cui è invalso l' uso nei ristoranti di aggiungere della maionese
170: tonneggiare colle ancore e con l' argano un tale poco nautico e poco
a rifornire di acqua le botti per l' approvvigiona gati per effettuare tale
s. v.]: 'tonneggio': l' azione di tirare e far muovere una
tonneggio. carena, 2-367: 'tonneggio': l' unione di più gherlini, per le
a spingerlo verso il punto ove è afferrata l' ancora. l. fincati,
espressi in tonnellate. - anche: l' atto stesso della misurazione. stratico
bastimento espressa in tonnellate. significa anche l' atto di questa misurazione. fucini,
1021: la sezione ferriere ha mantenuto l' aumento di tonnellaggio rispetto al precedente esercizio
per ogni passeggero - escluso s'intende l' equipaggio. 4. locuz. a
usato come contenitore per lo più per l' olio, il vino e anche per conservare
un certo guglielmo, che vi mon l' anno 1397. gualdo priorato, 4-47:
nuovi: due, di tonelli novanta l' uno, e l'altro di cinquanta e
, di tonelli novanta l'uno, e l' altro di cinquanta e più.
fine [ai poeti], per avvolger l' arenghe e le tonnine. f.
: con un coltellaccio da tonnina / su l' elmo lo ferì con la mancina.
cenne da la chitarra, xxxv-ii-430: da l' altra parte si faccia tono lo spazio il
trovano uomini tanto inumani che si mangiano l' un l'altro... cosa che
tanto inumani che si mangiano l'un l' altro... cosa che non si
. liburnio, 100: eziandio l' accento nomasi tono, ma è latino
sola sillaba in ciascheduna parola, tutte l' altre sillabe, con ugual tempo e
2. nella teoria musicale, l' intervallo più grande che intercorre fra due
emituono. ghislanzoni, 7-89: -qual'è l' effetto del 'bemolle'apposto ad una nota
pianista spagnolo,... faceva notare l' assurdità di una armonizzazione occidentale, sotto
procede per quarti di tono e ha l' ondosità, la mollezza, l'incerto di
e ha l'ondosità, la mollezza, l' incerto di un'acqua sotto il soffiare
queste comme la più notabile è sempre l' ultima, che perfezionando il grado stabilisce
tutto sta a pigliar bene le cadenze, l' intonatura, diciamo: la variazione dei
diciamo: la variazione dei tuoni, l' imparai dal maestro. d'annunzio, iv-
impeto. -la giusta intonazione per l' esecuzione di un brano musicale impostata da
. ojetti, ii-488: per indovinare l' animo di chi parla è meglio non
, / regolo il tono, l' espressione, lo stile, / fo poi
espressione, lo stile, / fo poi l' involto in una doppia carta / e
briganti, 9-177: il tentativo di salvaguardare l' ordine profondo e classico di una pittura
buon tono. periodici popolari, i-701: l' educazione fina, ossia 'buon tono
signore / eri muove a corteggiarle / l' amor proprio e non l'amore,
corteggiarle / l'amor proprio e non l' amore, / quel ricambio di freddure /
stato di eccitazione di un organismo sotto l' influsso di stimoli esterni o interni.
un po'meglio. rovani, i-869: l' aria elastica del mattino, una tazza
: è noto da alcuni anni che l' endotelio partecipa al mantenimento del tono vascolare
domenichi [plinio], 35-5: finalmente l' arte si distinse da se stessa,
stessa, e trovò i lumi e l' ombre per la differenzia de'colori, i
de'colori, i quali si risvegliano l' un l'altro. evvisi poi aggiunto lo
, i quali si risvegliano l'un l' altro. evvisi poi aggiunto lo splendore,
, per che è fra questo e l' ombra e la commessura e 'l transito de'
, delle sfumature che la bionda luce o l' ombra azzurrina mostravano in esse.
dallo spessore delle aste che ne costituiscono l' occhio. 21. locuz. -a
21. locuz. -a tono: secondo l' intonazione giusta, in modo intonato.
i dati di una colonna sonora misura l' intensità di una voce. 2
i dati di una colonna sonora misura l' intensità della voce. = voce dotta
nella parete laterale della faringe subito dietro l' istmo delle fauci; è dotato di funzione
a letto giacciomi: / ho gonfia l' ugola, / gonfie ho le gemine /
varici alla gola, ed oggi per l' appunto un chirurgo gliele ha tagliate. ghislanzoni
domenichi [plinio], 11-37: l' uomo patisce nella gola d'un male
- tonsilla addominale o appendicolare:, l' insieme dei follicoli linfatici dell'appendice cecale
. chirurg. strumento chirurgico usato per l' asportazione totale o parziale delle tonsille palatine
tónso, agg. ant. spremuto (l' olio). bibbia volgar. [
vennero le dimissorie per la tonsura e l' ebbi dalle mani dell'eminentissimo cardinale cusani
viene minacciata la tonsura, la denundazione, l' affissione di nomi e cognomi sui muri
. ungaretti, xi-371: ho conosciuto l' acqua che s'insacca, l'acqua che
conosciuto l'acqua che s'insacca, l' acqua che s'ammala, l'acqua colle
insacca, l'acqua che s'ammala, l' acqua colle croste, con fiori orrendamente
croste, con fiori orrendamente bianchi, l' acqua venefica, i riflessi metallici dell'
è capace di perdere in un giorno solo l' intero capitale. -fuoruscire dal proprio
ben si dice, che amore torce l' uomo dalla perfezzion sua, percioché amore
sì come fa il vizio, ma ce l' offusca. salvini, 40-127: figlio
celeste. ti sei trasandato, hai trascurato l' anima tua, hai traviato dalle vie
quale dante entra in una selva e l' adolescente, nella selva stessa, travia,
filosofi non s'accorsero di dover cercare l' essenza dell'anima in un primo sentimento
: se a noi parve in addietro che l' arte traviasse... non però
, alla goletta. grossi, ii-13: l' indomata / oste di cristo perigliando venne
depravato, dissoluto (una persona, l' animo). de iennaro, 1-13
/... che quanto richiamando più l' envio / per la secura strada men
per mettere in amicizia la verità e l' errore e con le visioni della ragione
manzoni, vl-i-380: traviato e impotente è l' arbitrio, quando a cose che abbiano
lomazzi, 4-i-108: lo fa [saturno l' uomo] astuto, ingegnoso, traviatore
ant. totaldel tutto ritirandosi, sciolgano l' adunanza del popolo traviamente vinto, soggiogato
travicellato, agg. costituito di travicelli (l' armatuelli calcitrosi resistano, o s'elli
conte, di poco falò, che non l' opprimesse se un solo regolo non sosteneva
legnaiuolo, ricevuta la lettera e pensando che l' armi sue egli era usato ad adoperarle
in quella luce gialla una camera quale l' odore di chiuso e di spigo me l'
l'odore di chiuso e di spigo me l' aveva fatta immaginare: col soffitto basso
pessimi: a conti fatti, preferisco l' idra. 2. ant.
. prov. forteguerri, vii-n-56: l' aspra gelosia leva il cervello / e un
seneca volgar. [crusca]: l' uomo dèe meglio amare tralorda e travillana
un suo confratello ed amico... l' aveva paragonato a quelle parole troppo espressive
maschere si dicon le maschere e mascherate l' adunanza di molte maschere.
modo errato; fraintendere, non cogliere l' autentico significato di un'opera letteraria,
travisare la storia. cavour, vii-344: l' onorevole preopinante ha travisata singolarmente la questione
, 8-115: come potremq rammaricarci che l' insegnamento di san francesco, pur così recente
arte con interventi che ne alterano gravemente l' aspetto originario o con collocazione impropria.
con collocazione impropria. -anche: sconvolgere l' assetto urbanistico di una città.
-tr. in contesti in cui l' azione ricade sul soggetto stesso. -anche
discorsi che dimostravano quanto ne fosse ulcerato l' animo. g. bufalino, 9-52:
. frugoni, 3-ii-131: io reputo impratticabile l' uscire dal regno, benché travisatamente per
mezzo è il grande olmo, che distende l' an- tichissime braccia, nel quale vani
le novelle, un po'travisata, l' avventura di ulisse fra 'ciclopi.
-che ha mutato colore, insanguinato (l' acqua del mare dopo una battaglia,
], 67: shakespeare visto attraverso l' esaltazione incomprensiva e travisatrice che ne fecero
contesto metaforico. giamboni, 8-ii-13: l' uomo beato di necessitade è bisogno che
di necessitade è bisogno che adoperi secondo l' atto, ed è simigliante di colui che
2. per simil. strumento per l' esecuzione della penacapitale (con partic. riferimento
rovina. mazzini, 92-139: possa l' italia, oggi colpevole di parecchie delle
foscolo, ix-1-195: se tu travolgi l' ordine cronologico di più fatti pendenti l'
l'ordine cronologico di più fatti pendenti l' uno dall'altro, la cagione ti pare
giamboni, 10-49: dipravamento è quando l' uomo li altru'beni in altra guisa
). soderini, iii-679: muta l' ulivo la foglia, come s'è detto
sostanziale, sconvolgersi (una situazione, l' ordine costituito). g. bentivoglio
/... / e travolonne l' amara saetta, / e trapassonne dall'opposta
e resistenza (un fenomeno naturale, l' avanzata di un esercito).
quando la corrente è più travolgente e l' uragano ne accresce il furore, è rischioso
pirandello, 8-453: no, no: l' amore, quell'amore frenetico e travolgente,
. govoni, 381: oggi ho l' anima invasa / dalla torrida poesia del
poesia del sud, / oggi ho l' anima ubbriaca / dei travolgenti profumi del
e travolgerlo ». volponi, 9-372: l' idea del travòlgere (ant
lo disperga, / lo sommerga / l' empio mar, lo si deprede. a
avesse in mezzo ai vortici / travolta l' uragano. c. carrà, 625:
ansimando. emanuelli, i-149: alessandro l' abbracciò, la spinse le travolse sul
ovidio volgar., 6-710: ella l' acusò al marito, donde teseo il
gli occhi, contro di me non avventino l' armi o di sdegno o di scherno
. erasmo da valvasone, 2-2-117: l' unghie e i denti rintuzza: i cigli
e seco tragge macchine silvestri / contra l' orribil onda, / e d'immenso terren
sarebbe stato uno scandalo che avrebbe travolto l' orgoglio di suo padre e della casa.
vede serpeggiare lontano lontano in mille travolgimenti l' azzurra riviera della stura.
. soderini, ii-15: se l' acqua sia solita traboccare o allargare gli
o allargare gli spazi che contengono l' aiuola, dèono essere dagli orli più alte
di loro, perché piu agevolmente vi facci l' entrata l'acqua che vi si avvia
, perché piu agevolmente vi facci l'entrata l' acqua che vi si avvia, e
vi si avvia, e poi che l' assetata abbi satolle racchiuse, si possi
si vede insieme, che 'l bodino non l' intendendo, le ha (come gli
profumo). dolce, xxvi-1-357: l' odor, che par, che tutto ti
papi, ii-138: a'suoi ministri comandò l' eterno / per venti gradi e più
e que1 li / non senza sforzo l' ampia e stabil mole / spinsero a travoltar
. tendenza a imitare gli atteggiamenti e l' abbigliamento del personaggio interpretato dall'attore americano
che dall'erte pendici / gorgogliando vien l' onda giù a basso, / mal s'
bollettini della guerra 1 gì5-18, 113: l' avversario oppose tenacissima resistenza, ma travolto
gola e travolto co'piedi in su secondo l' antico es- sempio de proditori, publicamente
lavoratori, e neune zolle travolte con l' aratro. -rovesciato all'insù;
o emozione. parini, 341: l' altrier, pensando al mal che in seno
è da negarsi, da chi non abbia l' ingegno o contaminato o produzioni delle
senza fretta, ier taltro, con l' europa travolta e in piena mobilitazione di guerra
come d'ission la rota inferma / l' acceso busto per lo ciel tra- volve
chiude gli arcani suoi, s'apre l' entrata. cesarotti, 1-v-14: per così
particella pronom. srotolarsi, svolgersi per l' intera lunghezza del corpo (un serpente,
fredda bruma / lo tenne ascoso, a l' aura si dimostra, / quando,
, 136: il fier drago dal- l' aperte nari / fiamme spirante con immense spire
lumicini, 2-3: bisogna fermare sopra l' assale di dette mote con buone chiavarde
chiavarde di ferro quattro travoni di sedici braccia l' uno, che incatenino le dette mote
famme gran sermone, / che ho l' occhio turbato; / temme a schieme che
, asta di ferro a snodo impiegata per l' attacco di rimorchi ai veicoli trainanti.
n. 1. -trazione animale, l' azione di traino esercitata con l'impiego di
animale, l'azione di traino esercitata con l' impiego di animali da tiro. -trazione
-trazione a vapore, quella che sfrutta l' energia prodotta dal vapore. -trazione elettrica:
. -trazione elettrica: quella che sfrutta l' energia tornita da motori elettrici. -
gruppo di accumulatori. -trazione ippica: l' azione di traino esercitata con l'impiego di
ippica: l'azione di traino esercitata con l' impiego di cavalli. - trazione meccanica
. - trazione meccanica: quella che sfrutta l' energia prodotta da motori termici.
. -trazione integrale: trazione in cui l' azione motrice è esercitata contemporaneamente da tutte
tallungamento. cantù, 3-100: l' analisi de'materiali di costruzione, la loro
m. mila, 170: ciò offendeva l' austerità ereditaria degli 'occidentali', per i
ereditaria degli 'occidentali', per i quali l' impiego di un chiodo d'assicurazione costituiva
, ognuno de'due in parallelo con l' altro, ne'rispettivi cestoni, cioè nelle
evidente errore, e per lo contrario l' ambasciatore l'oppugnasse e indrizzasse le sue
errore, e per lo contrario l'ambasciatore l' oppugnasse e indrizzasse le sue trazzioni al
traczò. ne; / nel palaczo l' uni alli autri alora sì vidivi.
possa la corte piliare de le treie nave l' una ad naulo e quella la quale
en tri canti triviso edificammo / a l' onor de la soma trinitate. boccaccio
del gran profeta tossa, / entravan l' ombre, poi ch'avean tre volte /
. carducci, iii-4-195: ride su l' eteme / nevi de l'alpe l'iride
ride su l'eteme / nevi de l' alpe l'iride levata / de i tre
l'eteme / nevi de l'alpe l' iride levata / de i tre colori.
esso [il grifone] tendeva in su l' una e l'altra ale / tra
] tendeva in su l'una e l' altra ale / tra la mezzana e le
adoro. délminio, 376: l' intellettuale è quello dove è il trono di
: offerta commerciale che consiste nel proporre l' acquisto di tre prodotti di uno stesso genere
assai esiguo. pigafetta, 198: l' albero de questa cannella è alto tre o
4. geogr. tre venezie, l' area geografica comprendente la venezia euganea o
tre al due dove degli altri di sopra l' una specie è proporzionata come l'uno
sopra l'una specie è proporzionata come l' uno a l'uno, e l'altra
specie è proporzionata come l'uno a l' uno, e l'altra come il due
come l'uno a l'uno, e l' altra come il due a l'uno.
, e l'altra come il due a l' uno. galileo, 3-1-14: il
, ma so quant'aiuto possa dargli l' opera loro, e so quanto agevolmente
pollo. -sf. plur. l' ora, sia antimeridiana sia serale, contraddistinta
, 22-x-1962]: mio figlio rimase con l' arto in trazione per ta, a cento
proporzionali, sono più di due, mediante l' applicazione successiva della regola del tre semplice
a. l. moro, i-124: l' anno scorso m'è riuscito trarre alcuno
un corpulento maestro secolare che m'insegnava l' aritmetica,... mi chiappò a
, purg., 7-2: poscia che l' accoglienze oneste e liete / furo iterate
non fanno le tre... l' estate di s. martino la dura tre
cose son brutte magre: le donne, l' oche e le capre. tre donne
c'è due senza tre. per esprimere l' opinione che un determinato fatto, già
gorghi. montale, 6-25: la sposa l' ho vista appena, un attimo,
all'isola. cassola, 5-26: quando l' ebbero raggiunta [la stanza zuccherina
figur. dura prova a cui dio sottopone l' umanità perché si purifichi. fra
dei siciliani, né all'acidulo del- l' asprino e del capri, né al corposo
. corsellini, lxxxviii-ii-762: prima de l' uva con dolce licore: / trebiana
gliarda, arrivata l' uva tutta intera nel tino, la farai
: sì come vogare con remo, dove l' arte fa suo instrumento de la impulsione
biade, condurle a casa, far l' aia, metter in aia, batter le
i loro baccelli s'indurino, mieter l' orzo, condur le fave tardive e
con diligenza riporre le loro stoppie; trebbiar l' orzo e allogare tutte le stoppie.
la state o mietono o tribbiano sotto l' ardente canicola. pascoli, 85: nel
testa, che la saetta con tutto l' occhio m'usciò e gittosela a'piedi e
sì come fusse una orsa corrucciata quando l' uomo la fiere. b. davanzali
[della grandine] maggiore, mentre oltre l' essere restate spogliate affatto di tutti i
poca tribolazione. 'l nerbo e l' osso. tommaseo [s. v.
). ojetti, ii-408: descrive l' aula della scuola dove insegnava sua madre
la pula / dal grano e dà l' ebrezza ai trebbiatori / incappucciati sulle aie
solamente nelle zone impervie che non permettono l' utilizzo della mietitrebbiatrice. g. caruso
palpito lontano / d'una trebbiatrice, / l' angelus argentino. einaudi, 4-22:
, 4-22: ora comincia a generalizzarsi l' uso delle trebbiatrici a vapore a cui
3-15: d'estate, quand'era cominciata l' afa e dalla pianura veniva l'ansimo
cominciata l'afa e dalla pianura veniva l' ansimo delle trebbiatrici che battevano il grano,
. del bene, 1-109: anche l' aia, se sarà terragna, perché abbastanza
nelle osti angosciavano gli uomini allotta sotto l' arme. monte, 1-48-15: a molti
scimuniti / non bisogna che a giuoco alcun l' inviti / perché mette quant'ha tutto
.. di tener veglie indebite tutto l' anno, sedendo i giovani a canto alle
credendo quivi ritrovare annibaie bentivogli, secondo l' ordine dato. 2.
più profonda. quel trebbo che per l' irruenza del cuore di cornelio e per la
ingarbugliando con consigli di notai, che l' abbia aver la leggittima o la tribiliana
: le frequentatrici delle tuileries renderanno allora l' aspetto di trecche da mercato! carducci,
d. e. i., che l' attesta nel xix sec.
1-701: treccare, senese treccolare, far l' arte della treccola o del treccolone,
che cosa veramente sia e di che consista l' abietta e spregevole treccheria della descrizione.
fatteze, / lo bel viso e l' ornamento / e lo dolze parlamento, /
capelli] ampissime trecce composte vede sopra l' estremità del collo ricadere. poliziano, 1-560
e scalza, in mezzo i fiori e l' erba, / ver5 me spietata, e
de * doni del sesso e de l' etate, / l'impresa prende, e
sesso e de l'etate, / l' impresa prende, e in su la prima
perle, che viene fiorini ottanta; e l' acconciatura di sotto, e'sono duo
tiene il grano, sebbene è migliore l' istessa paglia del frumento che lo tien più
il grano, perché si legano intrecciandole l' una dinanzi all'altra. 5
da due o tre fili elettrici avvolti l' uno intorno all'altro. del giudice
sospese a un espositore. ruota lentamente l' espositore e le bobine, cerca le trecce
. capellano volgar., 1-337: l' amanza può ricevere licitamente discriminale, treccette
la testa, come se la treccióna l' avesse vinta e fosse riuscita a piegarla
pero immantinente descrivere in carta tutto l' ordine col quale le diverse fila [
impaccio a sorbire i medicamenti prescrittigli, se l' era fatta assettare in trecciole. gozzano
trecciatura del bel crine aurato / e con l' avorio della mano intatta / pur d'
che si sia il 'chiavistello'de l' uscio, forliccio'del pane, il 'zaffo'
. oriani, x-18-84: due volte l' anno, -per santa geltru- de,
, tutti e tutti s'hanno pronunziata l' irrevocabile sentenza contro il meschino astronomo.
, 20-244: la rimandarono a casa ne l' ora di banchi e suso una cavalla
, cioè di 310 a 303. pertanto l' altezza dopo l'introduzione sarà cresciuta solo
310 a 303. pertanto l'altezza dopo l' introduzione sarà cresciuta solo di 7 parti
11 piedi, e 5 once, l' aumento sarà di once 2, e un
v-1-552: la stessa, la medesima, l' identica ragione con cui si può dimostrare
identica ragione con cui si può dimostrare l' utilità, l'opportunità, anzi la necessità
con cui si può dimostrare l'utilità, l' opportunità, anzi la necessità di molti
dipingesse a olio; i napoletani, su l' autorità di marco da siena e di
lodava le pensioni e gli alberghi, sibbene l' architettura trecentista e quattrocentista, la terracotta
registro linguistico, e, anche, l' atteggiamento intellettuale); che risale al trecento
, 3-1-187: dove aviamo supposto che l' arco tirasse trecento braccia, bisognerebbe per il
di trecento / volte quel bosco con l' arco e col dardo. carducci, i-7-288
mogli e i mariti, e giuro che l' abolizione del matrimonio è la riforma sociale
che chiamano il concilio dei trecentodiciotto padri, l' efesino, ed il calcedonense. capuana
78° reggimento di fanteria comentava agli ufficiali l' ordine del giorno che avevo avuto l'
l'ordine del giorno che avevo avuto l' onore di stendere, un 'trecentocinque'colpì
sm. il secolo xiv, compreso fra l' anno 1301 e il 1400 dell'era
, da la cui bocca, / tra l' ondeggiar dei candidi capelli, / la
, come sentiva colui che primo studiò l' una e gli altri: il buono e
buona filosofia. papini, i-1117: l' isola, secondo i computi più ottimisti,
idem, 1-i-235: si deve applicar l' animo alla proibizione delle tre cinquine, per
del trattato dell'articolo... annovera l' autor della giunta. gioberti, 8-iii-50
papa giovanni... tredecimo che l' avea coronato, fue preso da piero prefetto
in campagna. gioberti, 1-ii-47: l' undecimo e tredecimo innocenzo. -sostant.
agostino giustiniani, 80: così ritornò l' armata co i prenominati capitani in genoa
città) i tredicesimani lasciativi a fabbricare l' anfiteatro. = deriv. da tredicesimo
dire'. carducci, iii-6-178: venuta l' alessandra al tredicesimo anno, lo zio paterno
.. ottenne dal padre di vestirle l' abito dell'ordine di san vincenzio.
-tredicesima copia: copia di un libro che l' editore regala al libraio che ne ha
p. cattaneo, cxx-366: facciasi alto l' architrave la tredicesima parte dell'altezza della
patrizi, 3-123: sopra la settima è l' ottava, che risponde all'unisono;
: la tredicesima ora del giorno; l' una pomeridiana. a. tabucchi,
. oggi [28-iii-1957], 4: l' unico fortunato tredicista, infatti ha incassato
ha incassato ben 243 milioni e mezzo. l' unità [24-iii- 1989], 6
del diametro di millemetri 1, 8; l' anima tanto dei trefoli come della fune
delle testimonianze iniziali, dei 'giuro che l' ho visto'. 5. prov.
g. ferrari, ii-269: l' iniziato si ubbriacava, credeva di andare in
farò degli altri paragoni, se avrò l' aggio di fame: mi parrà di
artisti chiamano: discutere su che cos'è l' arte. 2. per estens
tale macchina, in tributo / pronta l' europa e l'asia offra i destrieri;
, in tributo / pronta l'europa e l' asia offra i destrieri; / se
assistente al soglio per esser fuggito con l' attrice beiinda lee (non solo fuga
3-309: ed ascolti [i fantasmi] l' austriaco edipo, / erto sul capezzale
la quale ha le sue cassette a l' ordine, e suoi vaselli in fila,
, x-607: dalle finestre le femmine l' irrorano d'acque odorifere e di fiori e
- gli interstizi tra un mio amore e l' altro. -animale da rape e
palle, come la treggea per lavare l' interno delle bottiglie. 3.
franga e semini / regnatore in ciel l' aquario: / spogli poi fugati i gemini
sottoscritto dalle parti interessate) e riguardante l' intero fronte di guer ra
al porco, ai porci, spicciolareanche: l' accordo, la convenzione con cui si stabiliscola
landino [plinio], 776: era l' amplitudine sì grande che riceveva una treggia
scritture confermar, / enter una e l' atra terra. storie de troia et de
, percioché ne'tempi delle tregue veduta l' avea, ed eragli oltre ad ogni altra
della francia. de luca, 28: l' osservanza de'patti sopra le tregue o
sospensioni d'armi... parimente riguarda l' osservanza della giustizia. giannone, 1-iv-10
un legato al re roberto, che l' indusse a far nuova triegua per cinque
in partic. durante la quaresima e l' avvento) sotto pena di scomunica,
contingenti (come le condizioni atmosferiche, l' esigenza di riposo o di rifornimento delle
calvino, 3-51: a quel grido l' avversario di rambaldo alzò lo scudo come a
col mondo, non cercò se non l' onore del suo re e 'l frutto del
« quaderni rossi », 1-165]: l' accordo stabilisce una tregua sindacale fino al
confuso ditta: / ma pur quando l' istoria trovo scritta / in mezzo 'l cor
drento sento e di for veggo / che l' alma spira e 'l corpo si disface
tregua. gozzano, ii-323: e l' affanno sottile non ci lascia / tregua,
insopportabile. dormire, dormire, ecco l' unica tregua. -letter. la
il pane per un verso o per l' altro; ma è troppo dura non aver
. crudeli, 2-92: non sì tosto l' armo- niose labbra / del musico gentil
/... / come da lei l' udir nostro ebbe triegua, / ed
nostro ebbe triegua, / ed ecco l' altra con sì gran fracasso, / che
landino, 251: come... l' udir nostro ebbe triegua da lui i'
nostro ebbe triegua da lui i'non l' udì più: ecco l'altra voce fu
i'non l'udì più: ecco l' altra voce fu udita da noi con sì
st., 2-9: assai provato ha l' amorosa forza, / assai giaciuto è
che non ho fatto ancor tregua con l' ira e con la rabbia. lemene,
, / e k'el ge caia de l' altrui faìga. io. locuz
perle imperiale, se la pose sopra l' arme a guisa di sorcotto.
xxxvi-382: tal senza posa e tregua con l' antico architetto i giorni integri / a
. leopardi, iii-321: tutti noi combattiamo l' uno contro l'altro, e combatteremo
: tutti noi combattiamo l'uno contro l' altro, e combatteremo fino all'ultimo fiato
bocca! il travaglio orribile della divinazione l' aveva dilatata. ella gridava, imprecava,
costretta a una lotta senza tregua contro l' usurpatore incolto, essa è più che un'
da'suoi registri, durò fino a tutto l' anno 1378, dopo il quale i
trasporto animale. -per estens.: l' escursionismo, in partic. a piedi o
neofiti o provetti, ecco quindi l' opportunità di provare una nuova, originale
de la quartana, c'ha già l' unghie smorte / e trema tutto, già
al corpo, che alcuna volta sormontano l' altre collere che sono al corpo dell'
per il freddo, per la paura o l' emozione, ma anche per la vecchiaia
vino è bevuto immoderatamente e più che l' uomo non deve,... fa
ahi! come tutta / mi raccapriccio per l' or- ron appena / regge il mio
: vedi in catene / la mollezza e l' inerzia, occulte pesti, / e
. mazzini, 4-232: se tutti l' avessero calcata con noi, l'italia non
se tutti l'avessero calcata con noi, l' italia non sarebbe ora ridotta ad aspettare
tremante chioccia, / com'io già l' empio afferro ed arronciglio, / infin
vita. -che pulsa affannosamente per l' emozione, la timidezza, la paura
; la malva sana fi frenetici, l' assenzio i collerici. 2.
ballo al regolato giro, / con l' amato suo ben danza l'amante; /
/ con l'amato suo ben danza l' amante; / et or langue in un
guardava con occhi chiari e freschi come l' acqua veduta poco prima e tremanti come
timidezza, dalla paura (la voce, l' eloquio). fiori di filosafi,
al presente momento in cui mi vien resa l' altra del 9, tutta di vostra
-vacillante, insicuro (un movimento, l' andatura). donato degli albanzani,
ii-287: levossi di letto dàndogli forza l' ira, e tolte le armi da uno
-che rivela ansia, trepidazione (l' atteggiamento di una persona); titubante
una persona); titubante, incerto (l' ispirazione poetica). f. gonzaga
ella riversasse sopra questa povera disgraziata tutto l' odio che aveva accumufato nel fegato contro la
insegna oggi in italia, se non l' obbedienza supina e la paura davanti al dolore
], 220: son buone l' aperte [uova] così intere nell'acqua
ondeggiamento, che si va distendendo per l' aria, muove e fa vibrare non solamente
aliti suoi movea la sera / via per l' erbe tremanti, io contemplava / mille
me concessi / sparsi ancor di pallor l' incerta forma. montale, 1-94: volarono
florido / e vorace che dava ormai l' aspetto / dubbioso dei tremanti tamarischi.
la superficie increspata, fittamente ondulata (l' acqua, in partic. di un torrente
). ottimo, i-35: conciosiacosaché l' acqua sia corpo solido, si fa
il quarto meno, sicché diventa tutta l' acqua tremante. poliziano, 1-743:
b. arienti, lxv-62: già radunava l' ultime tremanti / stelle l'aurora con
già radunava l'ultime tremanti / stelle l' aurora con le mani ebume / e lieve
sul loro tavolino, senza nemmeno soffrir l' incomodo che abbiamo noi di torcere il collo
guicciardini, iii-233: uno che, con l' autorità grande che aveva della città,
nelle loro religiose adunanze credono di ricevere l' ispirazione divina. tremarce { trimarce
impossibile controllare o reprimere, che interessano l' intero corpo o una parte di
de la quartana, c'ha già l' unghie smorte, / e triema tutto pur
a settanta e agli ottanta anni, e l' uomo comincia a tremare e rimenare el
fausto da longiano, iv-179: rompendosi già l' alba del giorno, se gli cominciarono
persona tremava. moravia, ix-32: suonò l' allarme e vidi che rosetta era diventata
avvertire grande agitazione, profondo timore per l' incombere di una minaccia, l'imminenza
timore per l'incombere di una minaccia, l' imminenza di un pericolo, l'attesa
, l'imminenza di un pericolo, l' attesa di una punizione; paventare l'
l'attesa di una punizione; paventare l' avverarsi di qualcosa, il sopraggiungere di qualcuno
è poderoso in prender me e in vincer l' anima tutta, dicendo che esso segnoreggia
suggetta, il cuore mi triema, l' animo fugge, e lo spirito mi si
, quand'eo penso bene, / l' anima sento per lo cor tremare, /
awien che si sgomenti e treme / l' anima stanca, e quanto al dolce lume
/ s'appressa più, maggior cresca l' affanno? -in relazione con una
con una prop. complementare che indica l' eventualità di cui si teme il verificarsi,
eventualità di cui si teme il verificarsi, l' azione che si esita a fare o
qualcosa; considerarlo con timore, paventarne l' arrivo, il confronto, lo scontro
lo scontro. petrarca, 53-29: l' antiche mura, ch'ancor teme et ama
/ de la mia vita affidi al men l' estremo. lucrano, 2-512: chi
, il terreno); vacillare sotto l' onda d'urto di uno scoppio,
piovvero addosso calcina e polvere; e l' aria per un momento si offuscò in modo
tasso, 4-3: chiama gli abitator de l' ombre eterne / il rauco suon de
treman le spaziose atre caverne / e l' aer cieco a quel romor rimbomba. socchi
di più fibrille e quasi corde successivamente l' una più breve dell'altra, le quali
piegarsi, ondeggiare al soffio del vento (l' erba, le foglie, gli alberi
. arici, ii-710: dove più l' aura mobile spirando, / lieve tremar
va un'acqua chiara / colore del- l' uliva, / e giunge al breve fuoco
: alcun movimento... farebbe tremare l' acqua e farle far quei cerchi che
sta sopra, e travisando / dubbio l' occhio non passa animo fondo, / odi
ciglia. 7. vibrare (l' aria). dante, inf.
pianto mai che di sospiri, / che l' aura ettema facevan tremare. boiardo,
, / e nel suo ragionar l' aria tremava. -scintillare di luminosità
luminosità improvvisa altapparire della donna angelicata (l' aria, ed è di uso enfatico)
torri, e solo nelle chiese / gela l' ombra le arche e le navate,
animale). graf, 5-39: l' organo si ridesta; entro le cave /
e riscaldarlo, e il rimanente di tutto l' altro corpo rimane vacuo di sangue,
o psicologiche, come la paura, l' ira, una grande emozione. -per estens
d. e. i. (che l' attesta nel xvi sec.).
degli allevamenti; alcuni altri possono infestare l' uomo. = voce dotta, lat
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
la solitudine -contro tutto ciò che impaurisce l' uomo abbandonato a sé stesso: il
a sansonetto / potè levarla da mirar ne l' onda, / e ri- trarla al
monti, x-1-284: sentinne il re pluton l' alto conquasso, / egli occhi alzò
lamento di fiorenza, 19: sì come l' orbo che 'nanti gli è posto /
c'era un tenue riso / tra l' erba un tremebondo arpeggio di fiuti.
o grande soggezione (una persona, l' aspetto). sanudo, 3-100:
, quella della semenza di canape, e l' altra della tremella. 2.
erano monelli, che per gioco scorrevano l' altra sponda, e johnny si persuase
i gridi paventosi ed egri, / visto l' orror che portò ai regni negri /
orror che portò ai regni negri / l' anima del tremendo rodomonte, / ugual terror
di tremendo aspetto. campailla, 1-2-72: l' ombra propria allor (caso stupendo!
può roma? d'annunzio, iii-2-167: l' iddio grande e tremendo, al quale
sale anche sua madre, e per far l' ispezione non è meno tremenda di suo
: ogni cosa mi piace, fuor che l' aver mescolati luoghi della sacra scrittura,
si lasciando nulla, ma adoperò che altri l' adempissimo. ulloa [guevara],
desio.. / di punirti già l' ora s'affretta, / che fatale per
se pur tremendo, sior no: l' inverno prima. n. ginzburg, ii-1154
/ e ne la trippa a menelao l' invia. pananti, i-180: poi
, / alla giostra correa sicuramente; f l' altro, del corso insolito confuso,
si ottengono sostanze balsamiche o solventi come l' acquaragia. -anche: ognuna di
appicca, / siccome trementina. petrus de l' astore, 81: recipe cera vergene
aria fredda. dessi, 7-6: l' odore dei pini come vapore di trementina neh'
di benzoino, foglio di trementina, l' acqua di mirto. n. franco,
rimedi communi [i chirurghi] usano ordinariamente l' onguen- cavalca, 20-242: trovai
, muoversi come per il vento (l' aria). dante, inf
rabbiosa fame, / sì che parea che l' aere ne tre- messe.
tremilia dento in fiorini per denari dodici l' uno. testi pratesi, 171: diedi
dessero tre mila stara di tormento per l' anima sua. galileo, 3-1-200: un'
di scolari, e di perfezionare, l' opera 'de divinis operibus', e all'età
: il piombo, nel tempo che senza l' impedimento dell'aria avrebbe passato le cento
soggiogare gli animi delle astandel tuono (l' aria). sannazaro, iv-65
11-2: qui ci vorria chi scortica l' agnello, / o se al mondo è
ma i cangiamenti repentini dell'inflessione, l' alterno ascendere e discendere del tono,
la terza e quarta corda vi dèe passare l' intervallo d'un triemituono o terza minore
non ricordate?, / i festeggeri sotto l' arginone accendevan le luci / al tavolato
lo tocca. g. boschieri [« l' illustrazione italiana, 5-v-1907], 447
caldo e tremolante. fenoglio, 5-iii-639: l' asfalto della guito a uno scossone
vento (in partic. l' erba, le foglie, i rami,
enea; ma, visto il colpo, l' avversario schivollo e, tremolante / al
lungo i fiumi dai boschi tremolanti esce l' autunno con gli ultimi canti dei legnaioli
. campofregoso, iii-29: chiara era l' acqua tremolante e viva. f.
in faccia. fenoglio, 1-i-1420: l' altro estrasse le sigarette, johnny non riusciva
quella vipera. cesarotti, 1-vii-179: l' una sull'altra / le pecore s'addossano
tremolanti, belanti. -malfermo (l' andatura). nomi, 12-94:
rammarico sopra la morte d'antipatro, né l' armi reali, che 'l proteggevano,
sollennità. a. neri, 1-39: l' orpello, altrimenti detto tremolante, come
della santa monarchia. pacichelli, 1-410: l' quaccheri'o 'tremolanti'suppongono, che
in seguito a una piccola scossa (l' erba, le foglie, i rami
fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l' erbette. a. gallo, i-2-233:
verdezza quasi il tremolare delle foglie per l' aure dolcissime. campailla, 13-135: batti
è il cacciatore del 'lied'tedesco, l' ardito e baldo cacciatore di caprioli e camosci
sparsi sugli omeri. -oscillare fendendo l' aria (un'arma scagliata).
caro, 11-1028: in su l' aperte spalle / catillo il colse; e
o che ci fosse qualche difetto, l' aereo tremolava come se volasse sui denti di
volgar., 143: intrattanto s'apparecchiavano l' es- sequie, e raffreddando già el
. storia di stefano, 15-11: tufo l' inverno stavano tremolando / e con gran
questi sguardi che paura fanno / a l' ardimento, gli porrò nel core / tanto
, guardando fisso il ritratto, si aveva l' illusione che le palpebre tremolassero, come
1-94: ora credea / vedere in tremolar l' onda marina, / dopo molte tempeste
/ più chiara e cristallina / sotto l' amica sferza de'zefiri lascivi? d'annunzio
matutino, / e sì come fra l' unde e il ciel suspeso / va tremolando
marino. tasso, 13-i-1091: l' aura tremolar di riva in riva / fa
v'entra il sol furtivo, / vedi l' ombra delle piante / al variar d'
se non fosse stato il tremolare e l' ondeggiare leggiero della luna, che vi si
il sole rutilava, nel mare dove l' immensa scaglia del suo riflesso si stemperava tremolando
bagliori e luccichii riflettendo la luce (l' acqua del mare, la pioggia, la
dante, purg., 1-117: l' alba vinceva l'ora mattutina / che
purg., 1-117: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggia innanzi,
sterpi, e fra le spine / solo l' argentee brine / si veggon tremolar.
tremolar. fogazzaro, vi-40: entrava con l' aria tepida un odor lieve della pioggerellina
tutto di luci tremola e traspare / l' arcato ciel sino al più basso giro.
mano di dio tutta s'abbandona [l' anima],... ponendo ogni
. musso, 145: orsù e l' agnello pasquale non si mangiava senza il
la fiamma. térésah, 1-146: l' acqua della fontana ha un puro getto
tuoni / sottil, tramoleggianti, a l' aria alzati, / de la cara compagna
la corazza è d'acciar, d'oro l' elemetto, / cui di vario color
tenue fianco / spesseggia il tremolo de l' arid'ala. praga, 3-38: come
e da tremolìo. cantoni, 527: l' unica è di rinfrescarle la memoria guardandola
argentino. cesarotti, 1-ii-284: ella l' orecchio / tende all'aura notturna,
il tremolio; / sole che porti l' alba all'occidente / e tu pur,
: quel tremolio di luci remoto era l' unico segno di vita in tutto il
partic. al soffio del vento (l' erba, le foglie, i rami,
: qual foglia è così tremola su l' albero, come è fragile l'uomo sopra
tremola su l'albero, come è fragile l' uomo sopra la terra? c
. i. frugoni, i-13-14: su l' ara in quel bel dì tremola e viva
il canto che gli augelletti mandano per l' aria, e tutti appiattiti entro una
pe'tremoli alberi, / lontano van su l' aura fuggitiva / mille 3-4: non sapeva
le prontissime / corde già tremole de l' aurea lira. -svolazzante, ondeggiante
e bella, / che sgombrando dal cor l' om- bre e i martiri, /
le tremole / aurette occidentali, / che l' arso ciel ristorano / col battere de
arso ciel ristorano / col battere de l' ali. de marchi, iii-2-52: caro
al tremolo / rezzo che manda a voi l' umida valle. 3. che
, 3-ii-18: gli spenti siedono / su l' altra sponda; / un ponte tremolo
4. scosso da tremiti per l' età avanzata o per una malattia (
: allor, spirto leggiero, / de l' aria amor volante, / de l'aurora
de l'aria amor volante, / de l' aurora foriero, / e di doride
, 1-90: qui scendemmo ambi; e l' alma mia turbata / nel punto fu
ardore / e un palpito di cor che l' affatica, / s'udìa dir carlo
sotto lunghe palpèbre / possa in cui l' amorosa accender febbre. marradi, 19
, stentoreo ma debole o incrinato per l' emozione (la voce, il tono)
/ amoroso abbracciare, / quando l' un l'altro dice: « or che
abbracciare, / quando l'un l' altro dice: « or che pur miri
forse ancor là fra le stragi e l' armi, / figli de'miei desiri,
al rauco belar gli agni lascivi riconoscono pur l' ir- sute madri. fiacchi, i
furiar della tempesta rea, / tra l' orror della selva aspra e romita /
, indietro, come è il venire e l' andare dell'onda sulla riva. codemo
queste de spini, fune di bollori, l' altre di tremoli. 10
segno di croce. jahier, 97: l' altra riva era tutta ver- zura e
fasma gli faceva [a oreste] l' effetto d'un soave tremolo di violino e
le sue sottili invenzioni, e fra l' altre con una tromba e con un tremolo
di calore frapposta (un oggetto, l' immagine). boccone, 230:
alrorizzonte, scorgerà li obbietti frapposti tra l' occhio ed il sole (a guisa che
all'effetto prodotto nel corpo e nel- l' animo dell'amante dah'apparire della donna ange-
corpo. cino, iii-145-20: quando l' anima trista e 'l corpo e 'l core
insieme per la morte, / che qual l' adasta e qual pur la desia,
savonarola, 68: hanno opinato alcuni che l' uxo de questa indure avere e generare
. muratori, 6-73: sì forte fu l' apprensione ed immaginazion della giovane, che
furibondo / sì tremavan le membra, che l' orecchio / non che l'occhio il
, che l'orecchio / non che l' occhio il tremor n'avria sentito. carducci
/ che un tremore, ma è l' amore, e corre, spossa le membra
: queste vibrazioni fanno vibrare e tremare l' aria che gli è appresso, i cui
adunque per le narratevi miei sperienze che l' organo dell'udito venga a mancare,
suddivisione del presente canto, nella quale l' autore mostra sé, per un tremore
trovarono ivi carone demonio, che passava l' anime all'altra riva del fiume, e
trai di carcere, cioè del corpo, l' anima mia; ove...
scontare con duro tremore e funeree riflessioni l' alta ubriacatura del io ottobre.
tua orazione con tremore, come sta l' uomo condennato dinanzi al giudice che 'l
fu deposto... il tremore l' orrore l'amore dinanzi al soprannaturale all'infinito
... il tremore l'orrore l' amore dinanzi al soprannaturale all'infinito al
. cecchi, 13-25: il tremore, l' intimo spavento dell'uomo religioso ha qui
dio il figlio isacco, si dichiarano l' incertezza e il rischio dell'uomo che
e il rischio dell'uomo che avverte l' istanza religiosa ma la sperimenta inconciliabile con
egidio romano volgar., i-2-5: l' opera della virtù sia fatta vigorosamente,
pratolini, 10-222: accosto al marciapiede dove l' avevo lasciata, c'era la moto
tremoto. g. bechi [« l' illustrazione italiana », 28-vii-1907], 97
uno tremoto, / che fa de'polsi l' anima partire. sacchetti, vii-13:
tic. per uno stato patologico, per l' età avanzata o, anche, per
podagra, con gravissima noia di chi l' ha, tiene tutto il corpo quasi
tavola. il corago, 85: l' istromento a corde getta il suono che
tiemmi assassinata la fantasia, mi strasginò l' altra notte il pensamento ne la ricordanza
uovo). giovio, i-329: l' ovo non fu sorbile e tremulo, ma
da vomere crudel. goldoni, x-362: l' usignolo fra tremule fronde / col suo
la benigna sua lieta favilla, / l' orribile fragor dell'onda cessa, / che
, poco nitido per il calore e l' umidità (un paesaggio). stuparich
). stuparich, 1-427: già l' atmosfera era tremula per la calura.
: bene adagiato ad un'ombra, con l' animo sazio di cibo / volta la
può dire. crudeli, 2-85: l' agii voce alata / su volubili ruote /
sole). xjgurgieri, 219: l' aure spirano nella notte, e la candida
avanzando e in alto ascende, / l' arme percote e ne trae fiamme e
/ guatava se al boschivo romitaggio / l' amico del suo sogno conveniva.
minate per tremuli, seneca testimonio inter l' altri. 12. mus.
. in una gara ciclistica, condurre l' andatura (il battistrada).
abbastanza, i'jino allarga perché sgobbi l' avversario. = denom. da treno1
in una gara ciclistica il condurre l' andatura ponendosi in testa al gruppo. -
in testa al gruppo. - anche: l' andatura stessa. g.
traìné'. d. angeli [« l' illustrazione italiana », 12-i-1908], 46
le [tibie] gravi plagie e l' acute ippoforbie ritrovate da'libii, quali
mimose. n. ginzburg, i-1268: l' avvocato, quando mi hanno fissata,
). trèno1, sm. l' insieme dei veicoli militari e degli animali
modena, mossosi senza indugio con tutto l' esercito e co 'l treno dell'artiglieria per
esercito con tutto il suo treno e con l' aver a gettar ponti a ogni quattro
chiamasi quel corpo di soldati, di cui l' ufficio, in tempo di guerra,
su una strada ferrata (e anche l' insieme dei servizi ferroviari a cui i
. -treno supplementare, quello che assume l' orario con relativo incrocio e precedenze di
6-73: e adesso? sono già l' una e un quarto. e mi ha
dice di lui [coppi] con l' enfasi del furbone. balestrini, 2-160:
un treno. -con meton.: l' insieme dei passeggeri di un tale mezzo
c. e. gadda, 15-193: l' esibizione femmina è del volto, de'
... lì le donne venivan l' ultime; e il treno andava così adagio
5. insieme dei sentimenti che affollano l' animo e la mente di una persona
occorr'al- tro? ell'è / l' intero tren delle virtù morali, / come
. t. regge, ii-34: l' energia del fotone è proporzionale alla sua
veicoli spaziali che si passano la comunicazione l' un l'altro, come il testimone di
che si passano la comunicazione l'un l' altro, come il testimone di una staffetta
« quaderni rossi », 2-134]: l' introduzione di macchine nuove e più veloci
dare treno a qualcosa: aumentarne arbitrariamente l' importanza. tommaseo [s. v
signif. n. 2, cfr. l' ingl. train (nel 1824).
lino, maestro di ercole, fosse l' autore. g. b. martini,
, spiritualistico e un po'fatuo, l' articolista delt « osservatore » intona un
la universale, quando fa trentadue denti a l' uomo. boccaccio, viii-3-105: essendo
ardì d'assalire. -per indicare l' età di una persona (corrispondente al
del piatto. -per estens.: l' insieme dei brani musicali su di esso
trent'anni: grande conflitto che sconvolse l' europa centrale, a più riprese, fra
corpo 'quaranta'presso alcune officine tipografiche per l' uso cui i caratteri fusi in questi corpi
il paziente è invitato a pronunciare durante l' auscultazione del torace, perché in base
trenta settembre. 5. indica l' anno trentesimo e, in composizione con i
nell'espressione trenta e lode che indica l' esito particolarmente brillante di un esame.
più basso, che in 31 (e l' espressione è calco del fr. trento
uno, il cinquetto, la primiera, l' erbette o sia banco fallito, et
de'surrogati e spett. cittadini per l' ecc. mo consiglio e per l'
l'ecc. mo consiglio e per l' illustrissimo trentasei. 12. locuz
fatto trenta può fare trentuno: per affermare l' opportunità di terminare un'azione o un'
einaudi, 354: accade che tutti strizzino l' occhio... e concludano unanimi
mattina, nel tornare doppo pranzo per finire l' opera che avevo cominciata, trovo che
galileo, 5-38: par cosa incredibile l' inferno dover essere così piccolo, che
della fantasia popolare a cui viene attribuito l' aspetto di una vecchia decrepita e ripugnante
. spaventapasseri. bellincioni, i-82: l' altrier da me lo valle un contadino /
dì, lo septimo, lo trenteximo, l' anual. tuto e ordenao a far
numerali composti (in partic. per indicare l' età di una persona).
: asceso il conte a tanta grandezza regale l' anno trentacinquesimo dell'età sua, e
perciò in quello tempo si dice essere l' età dell'uomo 'piena'. foscolo,
m'avrebbero appunto crocifisso mentr'io correva l' anno trentesimo terzo: e madama faceva la
caddero in terra buona, e davano frutto l' uno centesimo, l'altro sessantesimo,
e davano frutto l'uno centesimo, l' altro sessantesimo, l'altro trentesimo.
uno centesimo, l'altro sessantesimo, l' altro trentesimo. 5. sm
: 'trigesimo':... vale l' uficio che si fa pe'morti con celebrazione
dio signore e la tua pigrizia te l' hanno conceduto, io poveretto ho potuto
i-18-71: ha cinquantaquattro anni; e l' altro, né anche una trentina. insegna
una trentina. insegna dal 1863, e l' altro da quattro anni. gozzano,
ecco poi la quarantina / spaventosa, l' età cupa dei vinti, / poi la
vinti, / poi la vecchiezza, l' orrida vecchiezza / dai denti finti e dai
amicis, i-946: attirò la mia attenzione l' allegria vivacissima, il cordiale riso fanciullesco
due. g. morselli, 5-253: l' uomo, sulla trentina, si esprimeva
del valore di 30 denari coniata a l' aquila nel 1420. e. martinori
: furono chiamate in docum. del- l' a. 1442 le così dette 'celle aquilane'
dei suoi affluenti e che forma con l' alto adige la regione amministrativa autonoma del
, 591: quindi un concentrarsi di tutta l' armata al mincio e speriamo anche garibaldi
uno dei ragazzi mezzani che tornava dal- l' aver comprato un trentino d'affettato per tutti
264: gli pareva che il trentóne l' avesse grattata e la coperta spassata.
. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
, che la fecero diventar botte de l' olio loro, mentre elle scarmigliata si graffiava
che non gli sarebbe dispiaciuto provare dal vivo l' autenticità delle supposizioni. =
specie sono commestibili ed una particolarmente, l' holothuria trepang, è cibo prediletto di cinesi
ma tu: vergogna », insistette l' altro, trepestando i piedi, già pentito
carrubo che si profila / nuda contro l' azzurro sonnolento, /... /
scioglie. pavese, 4-141: suonava l' allarme. sentii, come ci fossi,
, maledicendo i signori, profetando prossimo l' avvento di lenin. = forse
donne e di fanciulli, che trepidanti aspettavano l' esito della battaglia. pirandello,
occhi; finché, vinte, al- l' aure / fuggon con penne trepidanti.
ciel più sale / dalla terra ove l' alma è pellegrina, / è assai men
essere assunto conservatore onorario e trepida per l' esito. pratolini, 9-491: lo so
palpebre) d'annunzio, iv-1-85: l' occhio era umido infinitamente soave, come
. d'annunzio, i-365: ride l' autunno al novo amore. dal ciel
su le vostre cime arbori grandi a l' aure / cantino come quando gli stipiti
loro vetusti / difendevan dell'ombra ne l' ore d'agosto solinghe / questa valletta
un gran pino e un pioppo candido / l' ombra ospitale amano mescere / co'rami
priorato, 3-iii-146: il viceré sentendo l' inimico vicino, se ben con molta trepidazione
1-83: quantunque il cielo fosse terso, l' immobilità della campagna pareva denunziare trepidazioni soffocate
, trazione eccessiva di un materiale. l' illustrazione italiana [11-viii-1907], 139:
di circa io°, che (secondo l' antica teoria della trepidazione) sarebbe responsabile
prencipi italiani nasceva la debolezza loro e l' esaltazione del papa. c.
, permettendolo iddio, procura di fare l' uomo infermare per farlo diventare impaziente e pusillanime
vui trepido vergo / che scio di l' aequilibrio il contrapeso, / e il
che vaglia, / perché ruggiero a lei l' impresa lassi. / a riguardare adunque
trepido, errante il fratricida, e l' ombre / solitarie fuggendo e la secreta /
/ gioia d'un gran disegno, / l' ansia d'un cor che indocile /
1-24: il non meno divino fisico che l' illustre isterico si pensò, per la
mani incrociate, trepide di pudore, l' una sul seno, l'altra sul pube
di pudore, l'una sul seno, l' altra sul pube, come dopo il
e via si sperde / allor che l' alba lo rimanda al nulla, / ponvi
soffusa e velata (il cielo, l' aria); che emana un luccichio tremulo
a sognarsela / la trepida la cangiante l' instabile / luce di fuori.
carducci, iii-4-49: sotto l' olimpico riso de l'aere / la terra
, iii-4-49: sotto l'olimpico riso de l' aere / la terra palpita: ogni
amor turgida. luzi, 1-14: l' immagine di cui soffro è del mare /
d. e. i. (che l' attesta nel 1831).
, alcune delle quali altamente patogene per l' uomo (come, per esempio, il
, il treponema pallidum, che è l' agente patogeno della sifilide).
d. e. i., che l' attesta nel xx sec. nella forma
gastigo. moretti, 172: l' uno e l'altro cuore tace, /
, 172: l'uno e l' altro cuore tace, / tace l'una
e l'altro cuore tace, / tace l' una e l'altra fede * / solo
cuore tace, / tace l'una e l' altra fede * / solo il fuoco
al quale in quegli anni toccasse di rito l' onore della lettera maiuscola. moravia,
... /... / l' eroe dà la briglia e si pone
223: questo se intende per exempio de l' infermo; quando noi vediamo lo infermo
dell'oggetto. -cavalletto che costituisce l' appoggio di armi portatili e di artiglierie
stirare. moretti, iii-18: allora l' angiolla... posava il ferro sul
triangolo musicale. carena, 1-25: l' alberti, non so con quale fondamento,
parmente d'acciaio. fucini, 107: l' orchestra era più numerosa del solito,
compagni, uno con lo scacciapensieri e l' altro col treppiede, che lo sonava che
di cose o di persone perfettamente confacenti l' una con l'altra. aretino,
di persone perfettamente confacenti l'una con l' altra. aretino, 8-287: fa
. periodici popolari, i-299: mettete l' operaio sul treppiede, e si rinnoveranno
zona compresa fra la metà campo e l' area di rigore avversaria. la gazzetta
forzata e dettata da chi può tutto. l' imperatrice amalia ritirata colle sue salesiane.
tresca / donne e amanti su per l' erba fresca. boccaccio, viii-3-166: è
a giostre, / non s'usurpi ornai l' uom farti donnesche. / vengano e
quindi or quinci / e scotendo da sé l' arsura fresca. bufi, 1-380:
moltitudine di quelle misere anime a scuotersi l' arsura. guiniforto, 336: la tresca
dall'altro, scuotendo pur aa sé l' arsura fresca, l'arsura, che successivamente
pur aa sé l'arsura fresca, l' arsura, che successivamente pioveva sempre senza
5-837: tali anco i delfini / per l' ionia scherzando o per l'egeo /
/ per l'ionia scherzando o per l' egeo / fan giravolte e scorribande e tresche
[d'alberti]: laudabilissima cosa è l' astenersi da queste tresche. pulci,
e il lume, / però che l' acqua lo fé risentire, / come egli
costor ch'alpimpazzata / seguono i crocchi e l' oziose tresche / trovar debba stanza adagiata
, e spettri e morte, / e l' altrui riso il mio pianto rintegra.
cammelli, 99: vedendo di cambiar l' antico straccio / e'vespertili in corpo andarli
(i-180): per una fu tra l' altre questa tresca, / ne la quale
.. / leva il danese umasso de l' arcione / spaccato da la testa al
inferno, che fece in poco tempo rosseggiare l' acqua per le stragi e ferite delle
19-131: la notte al capezzal sempre ha l' orciuolo / e pane e carne,
del suo pegno fu condannato a baciar l' ombra che una fanciullina... gittava
compagni, ne ruppe il giuoco e l' allegrezza; né quegli mai più l'ebbero
l'allegrezza; né quegli mai più l' ebbero a simil tresca. -chiasso
questa lotta difficile, contro la censura, l' autocensura, il governo clericale, l'
l'autocensura, il governo clericale, l' involuzione del resto della critica, le tresche
in favore. ma quando procurava per l' essecuzione, il buon fantino mi fece
; / e puoi che ha recevuta l' una, i'penso i che intra per
una, i'penso i che intra per l' altra in l'amorosa tresca. b
i che intra per l'altra in l' amorosa tresca. b. davanzati, 1-251
a. f. doni, 183: l' avere un che muove il capo a
ietre, e metteci rena e cose che l' aggravano,... egli è grande
'l vento la farebbe andare balenando per l' acqua. — fare le tresche attorno
avrebbe preciso il filo al negozio, se l' auditore mettendolo ora sul serio ed ora
sul serio ed ora in burla, non l' avesse placato... il papa mettendo
xxxv-i-537: pensano dì e notte -corno l' omo schernisca / con 'l so amar falsisemo
: perché m'avege tu sì spesso a l' esca, / amor, che sempre
clandestinamente. g. castellini [« l' illustrazione italiana », 15-xi-1914], 432
vivande, / in cui lussuria fa l' ultima prova. / per le camere tue
vuol salsa di cani / così conven che l' un con l'altro treschi.
cani / così conven che l'un con l' altro treschi. -armeggiare,
tanto con qualche spiritoso licore e molto più l' abbeverarmi a pranzo e a cena di
agire, operare, brigare, anche con l' inganno e per fini disonesti; ordire
-arrovellarsi avanzando ipotesi interpretative; forzare l' interpretazione di un testo. aretino,
sia 'battere il grano', sia venuto l' italiano 'trescare', usato metaforicamente, a cagion
, vaneggiava, trescava cantarellando l' aria della contessa d'amalfi.
benedetto vaso, / trescando alzato, l' umile salmista, / e più e men
alzato, in atto di saltare, l' umile salmista, esso david. de sanctis
loro mani riposavano, scuotendosi da loro l' arsura. 8. trebbiare il
pena la lingua tra'denti. -pigiare l' uva. bacchetti, 9-280: 1
nei mastelli o nelle pigiatrici, fra l' andare e venire delle ceste d'uva
egli uno fu dei primi a sorprendere l' inimico. foscolo, ii-269: assisi a
di uccelli ciconiformi, a cui appartengono l' ibis sacro e la spatola che vivono
per scomparire dalla scena del mondo, l' ibis del giappone (nipponia nippon).
ne i membri c'hanno da seguire / l' un doppo l'altro con figure meschi
hanno da seguire / l'un doppo l' altro con figure meschi, / non puote
altro con figure meschi, / non puote l' inventor in tali treschi / far sì
tali treschi / far sì, che l' un qual l'altro possa agire.
/ far sì, che l'un qual l' altro possa agire. 3.
fra giordano [crusca]: con l' allegria che si consuma ne'tresconi carnevaleschi
erano intenti, / comparsi un dietro l' altro i duellanti, / armati tutti
corrente de'monferrini, e il minuetto o l' ai- mable de'francesi, non sono
carducci, iii-19-108: dameta, che sonava l' organo ai frati, si dà aria
mi sedetti sul trespolo che avevo messo sopra l' impalcatura per arrivare alla volta e mi
trespoli di ferro non bene in equilibrio su l' acboccaccio, dee., 8-10 (
: salutati arus e il cappelli, e l' arcidiacono bellucci e i fratelli raveggi,
6-766: e gli uomini il guardano [l' ubriaco] andare in trespoli e appallottola
rinaldo degli albizzi, ii-60: vegnendo l' armata del re di raona, mettendo
-montare sui trespoli: cercare di attirare l' attenzione del pubblico, in partic.
. guerrazzi, 203: antica è l' arte di montare sui trespoli e magnificare
alla parete un garrulo oriolo / con l' uccellino da le penne gialle. soldati,
senza parlare o fare cenni, con l' eccezione di alcune dichiarazioni (o di gesti
del governo fascista]. le sagre e l' educazione alla politica del tresette significano un
: e co 'l vede mesier co l' ha per trèsso, / negun ghe steva
perché valeva 3 gabelloni da bolognin 26 l' uno. fu battuta sotto gregorio xiv
partic. in espressioni iperboliche, per l' eccessiva pinguedine di una persona o di
. e. gadda, 6-119: ce l' aveva co certe donne svergognate, così
così in genere, e ie garantiva l' inferno, giù giù: una sistemaz-
pisani, essendo giunto a zara con l' armata, le tirò di molte artiglierie
di bologna. pantera, 1-3: l' adriatico fu così detto da adria, antica
ben venezia ha dato bando / dal- l' acque salse al sol leon pur suole /
« panorama » 4-i-1987], 60: l' iniziativa, curata dal comitato per i
si mise sotto la badessa e le attaccò l' uncino. don bas- sano, che
anno comparvero nel giornale trevigiano, attestano l' inesperienza dell'ingegno e la fiducia soverchia dell'
annunzio, v-1-923: c'era nell'aria l' odore della marca gioioy sa, la
di seta azzurra, che chi da lassù l' ha veduta non può più scegliere che
v. quirini, lii-6-32: morì ancora l' arcivescovo di magonza e quello di treveri
, antica città della grecia, nel- l' argolide orientale. d'annunzio, iii-2-214
d. e. i. (che l' attesta nel triaca [i + a
membra e le forze e gli spiriti e l' ingegno, non v'ha cosa più
cava la teriaca. fagiuoli, vl-50: l' alloro è (quasi dissi) onnipotente
due bicchiere di vino rosso ben temprato con l' acqua calda, e si dia la
tale medicamento in quanto si pensava che l' uva (detta uva triaca) prodotta
modo, per lo quale si fa l' uva triaca ovvero muscata o garofanata o lassativa
sfodrare un albarello de tiriaca fina per l' antidoto contra el veleno scoperto nelle maligne
-in un'espressione comparai, per indicare l' inutilità, o l'inefficienza di una
, per indicare l'inutilità, o l' inefficienza di una persona. borgese,
non faceva né bene né male come l' acqua teriacale. triacante, sm.
pelle de'testiculi, se la volesse l' impiastro, perché tempo mostra tempo, lo
una triade aveva augusto comte, e l' aveva anche cousin, ri- produzione di
elementi aventi peso atomico ugualmente distanziato l' uno dall'altro, tale che l'elemento
l'uno dall'altro, tale che l' elemento intermedio ha proprietà intermedie fra quelle
di tre foglie un fiore, / de l' unità di dio triade distinta / forman
unità di dio triade distinta / forman l' esempio onde l'apprenda il core. tommaseo
triade distinta / forman l'esempio onde l' apprenda il core. tommaseo [
e al critico che ne ha consacrato l' emblematicità culturale. monti, iii-445:
a leopardi una triade che gli rappresentava l' eccellenza nella coltura italiana. carducci,
, o quadrata, o oblonga, secondo l' orificio, che vogliono fare nella carne
pari con esse (e vi fu incline l' erede al trono francesco ferdinando, assassinato
fondato un blocco teutonico ben più pauroso che l' austriaco, costretto dalla necessità ad accettare
appariva il trialismo di cui taluni vagheggiavano l' idea, ma che avrebbe richiesto un completo
col fiore a tre stami (come l' orzo). 0. targioni
cattaneo, 4-11: questa pianta dimostra l' edifizio, oltre a quel del mezzo,
anguli delle braccia, per signoreggiar meglio l' edifizio. crescenzio, 2-2-169: ridur la
lo stesso, cioè che per necessità richiede l' egualità e la proporzione delle linee,
. l. donato, lii-6-420: l' isola è triangolare e circonda circa 700
questa di sapore mitologico. questa è l' isola triangolare che ti dà la nozione esclusiva
un reparto di s. s. aspettava l' ordine di forzare il passaggio del fiume
stormo). gozzano, i-iioi: l' ottobre... portava nelle pianure venete
, in vasti prati, dove leggono l' ordine del giorno, procedono all'esecuzione sommaria
corteo funebre di vele triangolari nereggiava su l' ultimo limite. 2. disus
in giù, che quando posa su l' angolo. manfredi, 2-129: le piramidi
triangolari e sonno quelli che comengano da l' unità: e sopra quella poi ne segue
solido, il cubo, il pentagonale, l' esagonale, l'ettagonale, l'ottagonale
, il pentagonale, l'esagonale, l' ettagonale, l'ottagonale, l'ennagonale,
, l'esagonale, l'ettagonale, l' ottagonale, l'ennagonale, e gli altri
, l'ettagonale, l'ottagonale, l' ennagonale, e gli altri. g.
fosse piazzata fin tanto male a esercitare l' arte sua. 2. geom.
, sferizzò, triangolò, cubizzò, e l' arte nuova fu un composto di rudezza
del gol triangolando con altobelli e sciupando l' ultimo tocco. = denom. da
triangolo. triangolarità, sf. l' essere triangolare; l'avere le proprietà
triangolarità, sf. l'essere triangolare; l' avere le proprietà del triangolo.
del qual è la vena, e tutte l' altre cose che posson disfarla e purgar
: econda differenza è, che l' arco ha sempre un'apertura sola,
di sbieco (un indumento). l' illustrazione italiana [luglio i960], 76
procedimento meccanico. 3. geom. l' operazione di triangolare una superficie; la
econ. rapporto commerciale intemazionale che comporta l' intervento di un intermediario residente in un
di uso finale e poi dirottate verso l' iran. -prassi di contrattazione fra le
delle rispettive squadre, la locale e l' avversaria, come aveva giocato il tale
come si causi il triàngulo equilatero senza l' aiuto del circulo. galileo, 3-1-117
38: tolomeo dice che bisogna avere l' istoria delle navigazioni e pegrinazioni compita d'osservazioni
4-1-409: non avendo prima che ieri l' altro imparato quanti gradi sottendono gli angoli
, squadrano i circuiti de la terra, l' altezza de l'aria, e la
de la terra, l'altezza de l' aria, e la profondità del mare.
degli omosessuali internati). -anche: l' internato stesso. p. levi
, secondo criteri misteriosi, veniva offerta l' alternativa di scontare la loro pena in un
, perché ha quello taglio contro a l' acqua; dove viene avere che l'acqua
a l'acqua; dove viene avere che l' acqua non truo- va la faccia piana
crescimento suo. ungaretti, xi-209: l' autunno è un sogno che stenta a scomporsi
solitudine e la violenza che si danno l' ultimo addio... e, meno
io ero, quella notte, come l' ombellico del mondo, come il triangolo mistico
montale, 3-28: la sua musica prediletta l' aveva imparata da piccola, ascoltando al
triangolo e pur non essendo in disaccordo con l' abate, afferma che metterà sempre i
identificata da caratteristiche specifiche. -triangoloindustriale-, l' area dell'italia settentrionale compresa tra torino
coltivazione del papavero da oppio. l' illustrazione italiana [3-iii-1907], 204:
falde di montmartre e rue de rivoli, l' apice il teatro dell'opé- ra,
apice il teatro dell'opé- ra, l' epicentro rue turbilo. g. lolli [
persona. mazzini, 16-73: l' umanità non rappresenta alcuna parte nei suoi
conserva due soli, cioè dio e l' uomo. quello intermedio, il solo che
sembra giusto dire che questo film [l' adultero] è unicamente la storia del
calcio è fatica dura. chi non l' ha giocato non può capire. tutto ti
profilo della superficie laterale del tronco se l' individuo è in posizione eretta (ed
-triangolo rettouretrale: spazio triangolare compreso fra l' uretra membranosa e il canale anale.
in quella region, la qual disegna / l' aurata sopran- segna / del triangol celeste
stelle, in ciaschedun angolo una, e l' altra nel mezo de l'un dei
una, e l'altra nel mezo de l' un dei lati. barbaro, 395
gl'iddii mi detteran, sporronne. / l' alto saturno unendosi con giove, /
, congiunge la base dell'albero e l' estremità della prua. -disus. marin
ferro sparsi per la campagna, per impedir l' accesso 0 la scorreria de'cavalli nemici
quadrangolo, e 'l triangolo, con l' angolo suo supremo, e destro, e
testa, e chiamo testa quella che risguarda l' entrata cioè che guarda il borgo de
abominandi, fracidi, putenti / per l' artificio in cui odore orrendo / e
.. al cappotto... con l' abbottonatura a triangolo, e quattro,
lateralmente. fra giordano, 7-395: l' occhio non vede le cose di dietro,
triangolo, e però non la cede l' occhio. baluda, xcii-i-85: potrebbe
chia', perché l' imperio di due poco tempo può durare;
ne pensate del mio progetto di affidare l' intera ordinaria amministrazione a una commissione di
di questo anarchico pasticcio che vuole dominare l' italia e che si chiama triarchia.
sofene, xvii- 484-ii: adumque deve l' om sagio volere / a sé tal fiata
nostra donna tria; / e. ssì l' avem per tale innamorato, / ch'
, ed è più comunale sì per l' aombrare e sì per lo imbiancheggiare: ben
inedite, ii-125: volentieri anco intenderei se l' organo triarmonico va innanzi. =
[dicembre 1987], 183: con l' obiettivo di realizzare lo sci 'più scattante
tre periodi in cui è stata suddivisa l' era mesozoica, rappresentato sia da calcari
sprazzo di preistoria il villaggi di vitaumbi ce l' ha ancora in serbo per noi.
e corsa), senza sosta tra l' una e l'altra. - triathlon moderno-
, senza sosta tra l'una e l' altra. - triathlon moderno-, disciplina sportiva
costituenti minoritari dell'aria, in particolare l' ozono (ossigeno triatomico), l'ossido
particolare l'ozono (ossigeno triatomico), l' ossido di azoto e il vapore acqueo
se non raramente nei suoi rapporti amorosi con l' uomo - che sono, come si
le 'vere'cause di questa decadenza? l' accumulo? lo sperpero?...
; sostituzione dell'economia di sussistenza con l' economia di scambio, vuol dire distruzione
della potente gerarchia dei capi pachtun, predicando l' abolizione del tribalismo. -sociol
1-i-300: oh come il popolo parlante l' eloquio più bello, puro e grazioso dell'
alto tribo / ne li atti, l' altre tre si fero avanti, / danzando
di più nobil schiera e compagnia che l' altre quattro morali non sono.
: perciò che sono molti che ne l' adversitade e ne li tribulamenti sie s'
: quanto recava in sé di vero [l' opera di carducci], a lui
di carducci], a lui presagiva l' animo, a noi ha dimostrato l'esperienza
presagiva l'animo, a noi ha dimostrato l' esperienza. un vero penoso e tribolante
a continue prove al fine di allontanare l' anima dagli interessi mondani o di purificarla
). cavalca, 21-153: se l' uomo è tribolato per suo merito e opera
1-148: disfà tutti coloro che tribolano l' anima mia, cioè il diavolo e tutti
cristo volgar., i-12-2: quando l' uomo che ha buona volontà è tribulato e
tempi che correvano allora in persia. l' aveano da lungo tempo tribolata e infistolita
, tendessero alle donne. -colpire l' esercito nemico con attacchi per lo più
suo grand'agio in più volte tragittar l' esercito. bandi, 1-ii-151: 1
intento all'assedio di siena, rinfrescata l' isola di gente e di munizioni, vi
tribola in simili ambasce, ecco approdare l' armata veneziana. carducci, ii-13-139:
nelle mie passeggiate, tribolavo per formulare l' esperienza compiuta in parole altrettanto certe.
. cristoforo armeno, 26: ritornato l' uccellatore nel luogo dove la gabbia era riposta
anche materiali (in partic. per l' indigenza o per le vessazioni e la
misero, sventurato (una persona, l' animo, il cuore).
., 4-59: solo la misericordia conduce l' uomo a dio; questa sola.
e per mancar di parola, non l' ho sentito mai. cantù, 463:
, che essendo vicario di dio, sotto l' ali del giustissimo suo dominio la loro
/ dove per te mi truovo a tutte l' ore, / e perché abbia piata del
lorenzo de'medici, ii-138: quando l' anima mia teco si posa, /
-in senso concreto: la situazione o l' evento che ne costituisce la causa.
: qual medico s'ingegnerà di cacciare l' aguta febbre col fuoco, o il freddo
non colui che con nuova moglie crederà l' amorose tribulazion mitigare. ser giovanni,
a sopportare disagi e tribolazioni, non l' assicura la fede di una donna amata.
cristiana, la condizione particolarmente dolorosa o l' insieme delle sofferenze, delle privazioni e
per molte tersioni viene a candore e l' anima per tribulazioni. cavalca, vii-179:
de'santi padri è, che ciò che l' uomo teme o che addivenire li può
e ripensan- o gli esempli e l' utilitadi delle tribolazioni e tentazioni, aspettile
in gran tribulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l' uno l'altro; e da'rettori
tribulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno l' altro; e da'rettori erano spesso
d'afflizione. genovesi, 1-i-108: l' uomo, le famiglie, le nazioni non
alcun pruno non si trovasse mescolato tra l' erbe migliori. dominici, 4-218: orto
ansanti; / e dai tentati triboli / l' irto cinghiale uscir; / e la
solo, solo e famelico, / per l' erta mossi rompendo ai triboli / i
ed aveva tre maniere d'erbe, l' una era come masturzo, che arde molto
era come masturzo, che arde molto, l' altra era di quelli triboli marini,
sul terreno per ostacolare per lo più l' avanzata della cavalleria nemica. giamboni
per la campagna, affine d'impedire l' incursioni de'nemici. mazzini, iv-6-320
1-245: teodoro però non aveva seguito l' amico per i triboli della vita matrimoniale
col mese, col giorno e con l' ora esigevano un anno di triboli, di
triboli germinerà a te, e mangerai l' erba della terra. s. girolamo volgar
triboli ella a te germinerà, e mangerai l' erbe della terra! -persona che
saggia di peschici a combinar matrimoni secondo l' uso antico e la più brava ad
, 2-462: 'tribolo odorato': l' oro domestico. magalotti, 1-73: io
io mi son valso di questi vasi l' inverno per cazzolette da acqua semplici,
de'robusti contadin sien... / l' arme, cui senza seminar le biade
può essere un rullo o cilindro scanalato, l' erpice romagnolo e anche un grosso sasso
che si allontanano dietro di noi. l' illustrazione italiana [7-vi-1914], 552:
palimbacchio, il dattilo, tannapesto, l' anfibraco, l'anfiamacro. castelvetro,
il dattilo, tannapesto, l'anfibraco, l' anfiamacro. castelvetro, 4-299: i
riceve, il dattilo, il tribraco, l' anapesto, tra il trocheo non mai
quale il dattilo, il tribraco e l' anapesto, chiamati eroici. martello, 6-i-564
rustiche sopra le tribù urbane dèe formarsi l' idea d'un popolo coltivatore. delfico,
/ si porga alta una tribù con l' altra, / l'una con l'altra
alta una tribù con l'altra, / l' una con l'altra curia. -ciascuno
con l'altra, / l'una con l' altra curia. -ciascuno dei dodici gruppi
sue quattro porte (e, anche, l' insieme degli abitanti o la compagnia di
(come il diritto di proprietà, l' eredità, il diritto penale, ecc.
allorché il greggie è cresciuto alquanto, l' uomo pensa ad accrescere la sua famiglia
, 14-6: lei sa chi raccoglie l' avorio fra le tribù indipendenti e nelle provincie
tronco una sua gran virtù, / l' aratro, che, quando lavora, ha
: ecco in un palco della prima fila l' intera tribù dei salcetti, vecchia famiglia
d. e. i., che l' attesta nel 1907 in biasutti.
: alcuni altri [filosofi] considerano l' anima vegetativa tribuenda alla luna e a saturno
buoni le cose allegre e a'rei l' aspre dèa e, in contrario, a'
onore, che abia tribuito el papa e l' imperatore al doctore, è che,
iii-9-237: a compenso del male che l' ignoto ha detto dei fiorentini valgan le
che fortuna / volse di me mostrar l' ultime prove. carducci, iii-14-153:
i nuovi consigli sembra che si confortino l' uno coll'altro, e gareggino sul procedere
cui le spalle adoro estatico / da l' alta tribuna e ne '1 volger / de
critico. com'è, per esempio, l' ascolto di 'tribuna politica'.
5. archi! nelle basiliche paleocristiane l' insieme degli scranni posti dietro all'altare
; coro. -per estens.: l' intero spazio, solitamente ab- sidato,
l. frescobaldi, cxxxi-180: fra l' isola di roseto e il cairo,
over cupola, si fa alta sopra l' architrave, fregio e cornice delle ale,
ale, per la metà di tutta l' opera: così compartisse vitruvio i tempi
giudiziari (e, in senso specifico, l' ufficio giudiziario che giudica in primo grado
pagare senza dilazione i frutti decorsi, o l' andare pe'tribunali con tanto discapito del
o organi giurisdizionali in cui si articola l' organizzazione dell'amministrazione della giustizia sia civile
nell'ordinamento giudiziario dello stato italiano, l' organo collegiale -detto anche e più specificamente
inquisizione, gli va del continuo crescendo l' autorità. l. donato, lii-6-442:
del numero delle preture e quelle per l' abolizione dei tribunali di commercio. -tribunale
rivoluzione francese e dalla legislazione napoleonica, l' ufficio giudiziario che giudicava in primo grado
instituire un tribunale di sanità che sia l' essecutore del buon effetto che porteranno le preghie
sociale di quella disgraziata. che patisce l' ergastolo. = deriv. da
per lo più con uso spreg. supponendone l' operato arbitrario). compagnoni
folla immensa di sbirri e di tribunalisti diventava l' arbitro della libertà e della vita de'
secolo, ciascuno dei nobili che avversavano l' operato della santa inquisizione (alcuni dei
... tutto ingrandivano e dipingevano l' inquisizione come d'estrema desolazione della città
a dio, facendo co'mezzi umani possibili l' argine a cossi gran male. targioni
premio e impunità a chi mettesse in chiaro l' autore o gli autori del fatto.
pubbliche: nell'ordinamento giudiziario italiano, l' ufficio con sede in roma e competenza
svolgere la funzione di giudice (e l' espressione è calco della locuz. lat.
, /... / fé per l' aria soffiar gli artici venti. loredano
, di ascendenza stilnovistica, che riprendono l' immagine topica del giudizio di amore.
idealmente concepito, a cui si riconosce l' autorità di giudicare su scelte, azioni,
3-496: sfortunatamente la cina, dopo l' invasione dei mongoli, non ha storia ufficiale
, di chi si pente, sta l' ultima virtù divina. giuglaris, 223:
parte, purché si accostasse una volta l' anno al tribunale della penitenza e alla sacra
palazo erano preparate le mense una per l' imperatore e re insieme sopra un tribunale
, 1-2 (i-37): venuto l' ottavo giorno, che tanto spazio di tempo
sm. ant. in roma antica, l' ufficio, la dignità, la carica
sm. stor. in roma antica, l' ufficio, la dignità, la carica
di non prendere più che porti e meriti l' ufficio del tribunato. livio volgar.
bonaparte, fattosi imperatore, il quale l' abolì nel 1807. 5.