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vol. XXI Pag.95 - Da TOVAGLIATO a TOZZAMENTE (19 risultati)

asciugare quando sono lavati per andar a dire l' officio divino. carena, i-368:

tovagliati e granito. 2. l' insieme dei lini che ricoprono l'altare nella

2. l'insieme dei lini che ricoprono l' altare nella celebrazione eucaristica. betocchi

. -anche: assortimento di tovaglie. l' illustrazione italiana [24-i-1909], 102:

: incontanente lazzero si levò, e tolse l' acqua, e la maddalena la tovagliuola

convito, comandò el re esser aportata l' aqua a le mane; per il

. 2. tovaglia di lino per l' altare, o per paramento di altre

, 526: paola chiamò a sé l' angelina che aveva udito ogni cosa e che

la mamma ci aveva fatto la zuppa con l' uovo e stava scodellando, la ragazza

e asciugarsi mani e bocca e proteggersi l' abito da eventuali macchie di cibo. -tovagliolo

di carta: che si getta dopo l' uso. testi pratesi, 41

parassita di numerosi mammiferi (fra cui l' uomo) e di uccelli,

non porta particolari malattie all'uomo. l' unica veramente pericolosa, ma solo se

arciere. lucini, 4-228: l' irreverenza di accostar un toxota ambiguo ed

. medie. esame ematologico per verificare l' immunizzazione alla toxoplasmosi. la repubblica-salute

sangue (gruppo sanguigno, rubeotest per verificare l' immunizzazione contro la rosolia e toxo-test per

. g. bocca [« l' espresso », 29-iv-1094], 5:

g. bocca [« l' espresso », 29-iv-1994], 5:

toyotisti: è il nazismo della produzione, l' azienda al posto di dio, la

vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (23 risultati)

) / ogni giorno a tozzare / l' un contro l'altro uovo crudo, fresco

ogni giorno a tozzare / l'un contro l' altro uovo crudo, fresco o cotto

, fresco o cotto, / stando l' uno a chi tocca a l'altro sotto

/ stando l'uno a chi tocca a l' altro sotto. = voce di

b. galiani, 3-2: l' aspetto di tali fabbriche riesce tozzo, basso

vedetta, f ustra l' acciottolato dei portici tozzi. tornasi di lampedusa

casa, chiesero un bicchiere d'acqua. l' acqua era di pozzo, fredda nei

suonare con voglia sferzando le corde con l' arco tozzo come se volesse spezzare una

. significano, ad un modo, l' essenziale pronunziabilità del reale: solo che,

e per un che abbia pane in l' arca, ci son gli stuoli di accatta-tozzi

e tanti anelli massicci quasi le toglievano l' uso delle tozze dita sanguigne. cicognani,

quale mia madre mi presentava, e con l' altra sceglieva dei sigari. moravia,

tra le mani, quale svelto come l' abete, quale tozzo come il faggio e

di pane ». nencioni, vi-1035: l' onore / per un tozzo di pan

, dovesse supolicare dal più pezzente vagabondo l' estremo tozzo d'un muffeto amore. sbarbaro

: rimastica il superstite nelle ore deserte l' antico tozzo di gioia, malinconico scavatore

tozzi migliorini son quelli a rimenatura (l' avanzo delle roccate). con l'

l'avanzo delle roccate). con l' avanzo de'tozzi di rimenatura si fanno i

mento. pea, 13-38: e l' une [delle streghe] tenevan la rocca

, che doveva essere asta biforca, come l' armatura del toro, come il torozzo

usato un tempo nelle cartiere per travasare l' impasto di carta. carena, 1-69

tozzo, essere ai tozzi: chiedere l' elemosina, vivere di carità. buonarroti

tu se'sua, bisogna ch'io l' ingozzi, / e 'l mio amor vadia

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (24 risultati)

aiuto. monti, x-3-323: poiché l' epa empiesti insino al gozzo / la

. r. simone [« l' espresso », 20-v-1990], 4:

{ tozzolo). napol. percuotere l' uscio di una casa per bussare. -

un altro colla ciuca si trastulla, / l' altro col mulo che porta il pan

. (ant. anche in unione con l' art. determinativo, a formare le

circo- scritto, fisicamente delimitato (e l' alternanza d'uso con fra è dovuta

, par., 16-27: ditemi de l' ovil di san giovanni / quanto era

po] in due parti, delle quali l' una ne va verso ferrara, e

una ne va verso ferrara, e l' altra ad una villa di ferrara chiamata francolino

tra erto e piano; cioè fra l' erta che va su, e 'l piano

intemo di un insieme di elementi, l' inclusione di un corpo in una massa

'mperadore un giorno tra questi savi, l' uno si era dalla parte destra e l'

l'uno si era dalla parte destra e l' altro dalla sinistra dante, inf,

, / per me si va ne l' ettemo dolore, / per me si va

[s. v.]: l' ho scelto di tra'mille libri.

gli eserciti, e tra noi dov'è l' educazione militare che dia vita agli ordini

per causa di morte, e l' altre, che si dicono tra vivi.

. mazzini, 64-301: oggi, l' unico dissenso in italia è tra il fare

s'era fissato al plan-les-outes, tra l' ore dieci e l'undici della sera.

plan-les-outes, tra l'ore dieci e l' undici della sera. -tra poco-

tra selvaggi orridi affetti, / e l' indomita fierezza / s'ammollì ne'duri petti

li mei amise e signure e per l' amore che ène tra di nui. dante

336: erano diverse, anzi oppositamente contrarie l' opi- nioni; perché i signori francesi

sua durata: e allora ne correva l' undecimo. piovene, 7-5: nella

vol. XXI Pag.98 - Da TRAANDATO a TRABALLAMENTO (15 risultati)

denari lo staio, monta sete soldi tra l' orgo e la spelda. dante,

andò in sul monte ov'era stata l' antica città di fiesole, e con sue

e trabacche, disse a coloro che accompagnato l' aveano che starsi volea e che essi

timore a'francesi apportò... l' oste de'viniziani, che teneva con le

il piede in quel l' asiatico accampamento di allineate trabacche, ricordatomi

, 4-2-208: io credo che vada anteposta l' abitazione passo dal baratro.

. 3. bancarella coperta per l' esposizione della merce in un mercato ambulante

tecchio era rinomato anche il commercio e l' augurale assaggio della salsiccia nuova: su

. telaio del baldacchino di un letto; l' intero baldacchino. leti, 4-448:

finché il 19... si gittò l' ancora. tarchetti, 6-ii-224: l'

l'ancora. tarchetti, 6-ii-224: l' arrestarsi improvviso di quella trabacca sdruscita fece

lacche e camminò verso di loro con l' andatura di chi trabacchi le fosse.

bel trabacchetto / acconcia per la notte l' ultim'ora. = forma masch

ant. e letter. prendere con l' inganno, sottrarre indebitamente; trafugare, rubare

ostacolo baldiere per danari, e fra l' altre cose che fece di rivenderia..

vol. XXI Pag.99 - Da TRABALLANTE a TRABALLARE (22 risultati)

era pronto come un fulmine ad agguantarla per l' aria, diventava boccone d'un pesce

, vacillante non rettilineo, ondeggiante (l' andatura). -anche di animali.

santissima trinità e sotto, dove corse l' occhio saltando il testo, uno scarabocchio

fazione). siri, 1-i-586: l' oro che a piene mani spandeva la regina

diano da fare per ottenere dall'america l' aiuto per la ricostituzione del proprio esercito

nazionali. traballare, intr. perdere l' assetto stabile della persona (in partic

ariosto, 46-130: ne la guancia de l' elmo e ne la spalla / fu

posso salire né scender di carrozza senza l' aiuto d'un servidore. buonarroti il giovane

siamo circondati da gente che bèe a tutte l' ore, e va limosinando e traballando

. marchetti, 5-111: allor che l' atra / violenza del vino ha penetrato

per le vene interne / è diffuso l' ardor, tosto ne segue / gravezza nelle

diavolo da senno: / tu l' avresti saputo; ma frattanto / io n'

fermo, stabile e robusto, facendo mancare l' appoggio a cose o persone (un

rincontro furibonda / in favor degli achei l' asta movea, la terra tutta traballava.

fatto la pioggia. -perdere l' equilibrio essendo in arcione, cadere da

che questo mio cavallo, / fosse l' alma di curzio viva e vera;

i cornicioni / delle case che occupano l' aria. / i nuvoloni; / e

la sua autorità. filicaia, 2-2-314: l' auditor mochi traballa per aver fatto catturare

; perdere la propria sicurezza intellettuale, l' intransigenza morale, lasciar vacillare i propri

con quest'esercizio la jrontezza intellettuale e l' agilità meccanica necessaria al par

stabile delle disgrazie per continuare con- tra l' uomo i tormenti e le pene?

. nanea, 2-34: nell'aria l' aggira e lo traballa / il vento,

vol. XXI Pag.1017 - Da VOMITIVO a VORACE (15 risultati)

perché non ha odiata la colpa sua per l' offesa che ha fatta a me,

stessa. bacchetti, 3-58: l' orribile flagello del vomitonégro è diffuso,

: fate il draconiano... e l' ammazzasette col vostro stile e colla vostra

, appena rientrato nel partito, sia dato l' incarico di compilare le corrispondenze torinesi dell'

degli ingressi aperti sulla cavea che permettevano l' accesso e l'uscita in massa degli

sulla cavea che permettevano l'accesso e l' uscita in massa degli spettatori.

materiali di altre sue parti; e l' accurato vincenzio borghini ce ne ha lasciata

caramelle saccarinate, e annaffiate di rosolio. l' effetto è vo- mitoso.

vermicelli a vongole. moravia, 24-191: l' ho vista divorare due primi piatti (

). moravia, 23-84: tuttavia l' acrocoro si illude... di essere

alfine i tuoi voraci allievi, / or l' uno or l'altro, lasciano la

voraci allievi, / or l'uno or l' altro, lasciano la foglia. erano

. bacchetti, 11-56: il nido l' avevan già fatto tutte [le cicogne]

acciughe voracissime e fulminee... l' avrebbero divorato pezzettino per pezzettino.

col becco suo vorace e ingordo / l' api, che son di cera e di

vol. XXI Pag.1018 - Da VORACEMENTE a VORAGINE (26 risultati)

f. frugoni, 1-460: chi sagrifìca l' agnello innocente, non deve sacrificarsi al

, ingordigia. baretti, 3-84: l' appetito mio pizzica del vorace e la facoltà

, la luce; la clorofilla. e l' erba, l'umile erba, è la

; la clorofilla. e l'erba, l' umile erba, è la più vorace

e fluentissimo taiamen- to fui condotto ne l' imperiale loco de pordenon. tasso, 1-43

d'alta sponda / riparo fansi a l' ocean vorace: / l'ocean che non

riparo fansi a l'ocean vorace: / l' ocean che non pur le merci e

verri, i-268: nulla valse a frenare l' incendio vorace: il vento impetuoso lo

e degl'imi idol rapace, / l' interesse vorace / che tutto inghiotte e nulla

sazia. -esoso, usuraio (l' interesse su un capitale mutua- to)

to). siri, viii-1134: l' ultimo crollo... venne da voracissimi

il corpo mostrasse di accogliere e facilitare l' amplesso nella solita maniera vorace.

di odio); che domina incontrastato l' animo; che costituisce un assillo, un

impaziente a sopportar le voracissime fiamme de l' amore, ove miseramente struggendosi riposo alcuno

noia sitibonda, della noia che aspira l' anima e il corpo. -che

, e le scole delli artigiani, tolga l' età innocente alla vorace depravazione. papini

ammonire lui, il padre, circa l' opportunità di mangiar troppo voracemente. piovene

bentivoglio, 4-866: ardevan le case, l' una serviva d'alimento al fuoco dell'

fiamme, e con rapido volo sopra l' intiere contrade si distendevano. = comp

la lor voracità soderini, iv-341: l' ocne sono animali impuri, lordi, sporchi

grecia ed educato fra dalmati. forse l' avrei presentata meno indegna di voi, se

, se la voracità de'tipografi non l' avesse rapita e stampata. papini,

tuffandosi tutti nell'acqua, pur seguitavano l' insegne. varano, 1-36: su pian

d'acqua. passavanti, 3: l' uomo o per negligenza o per ignoranza,

gran montagna avea inmagie / qual sopra l' alte nebule se ficchi / tirando il

^ ran ventre ornai ripiene 7 ha l' ingorde voragini profonde, / avido pur di

vol. XXI Pag.1019 - Da VORAGINEO a VORTICATO (19 risultati)

ginette o aperture, ma poco distante l' una dall'altra, attorno alle quali

va. viani, 14-11: quando l' affricano, dopo aver tracannato, tutta

ànguillara, 9-162: il figliuol de l' inghiottito mago, / nominato almeon

canta satan, seco laggiù guidando / l' alma infelice all'infemal vorago. papi

questa internai vorago / spirti celesti, e l' èrebo coprirli / delle tenebre sue.

/ dal cor mio il laccio o l' ardente vorago / scemi, o men fera

ad le vene passa questo ardore [l' amore] / infin nell'ossa vora le

monti, x-2-59: batte il turbo crudel l' ala sonora, / schianta uccide le

ché 'l corpo è vorato - e l' alma en ardura. voratóre,

il fier cinghiale aggira, / ferma l' orrida belva ispido il dosso / sempre

sempre volta ver lui le zanne e l' ira. salvini, 48-109: saturno /

sacra rupe a le profonde / leucadie ripe l' amator s'affaccia, / spegnendo il

. fr. colonna, 3-306: l' aque poscia nel mare contermine fun- dentise

d. e. i. (che l' attesta nel 1936). vorticante

vorticosamente. ojetti, ii-633: l' altro ieri,... poco lontano

, vòrtichi). girare vorticosamente (l' aria, l'acqua); muoversi nell'

. girare vorticosamente (l'aria, l' acqua); muoversi nell'aria o nell'

sfuggire a quel disperdimento inutile che è l' universo. 2. girare rapidamente

vorticavano nello spazio. fenoglio, 1-32: l' osteria di madama era la meglio illuminata

vol. XXI Pag.1020 - Da VORTICATORE a VORTICOSO (26 risultati)

quale il senso, via via che l' occhio vi legge, riesce e attratto e

(e sono tali ad es. l' iniettore di un motore endotermico o la

motore endotermico o la palettatura che gestisce l' entrata dell'aria nel combustore d'una

pensiero, / come occupar de'fulmini / l' inviolato impero? pascoli, ii-1464:

, x-2-59: batte il turbo crudel l' ala sonora, / schianta uccide le mèssi

don diego, mentre continuava a chiamare dietro l' uscio: « bianca! bianca!

centro comune; come si vede far l' acqua ne'gorghi di un fiume, o

vortici di polvere si inseguivano su per l' altura disperdendosi nel sole che sembrava divorarli

ed alla pianta alta dei corridori / l' impeto rapido oscillò del vento. buzzi

del vento. buzzi, 120: l' azzurro usurpa il creato / traverso i mappamondi

petto, a guardare a sinistra, verso l' interno delle città, dove il brulichìo

e di mali, dove sperava l' anima mia una durevole tranquillità. foscolo,

e nel cristallo puro / tu guardasti l' oscura acqua di morte / e vi vedesti

in alto, ma invano, ché l' ora / che fugge traevali a sé,

bassi strati atmosferici, surriscaldati, verso l' alto. 13. locuz. -a

a chiocciola. viani, 19-252: l' immenso tubo cellulare centrato sul mozzo delle

un come vorticétto, che deve farvi l' urto delle onde nelle tempeste cagionate da'venti

vortice. olivi, 6: l' ordine e la chiarezza esigevano ch'io seguitassi

seguitassi costantemente un metodo solo. io l' abbandono soltanto in tre degli ultimi generi

a 'l peneo vorticoso; / te sempre l' aedo che tocca la cetra suave /

molli inni levando a 'l principio ed a l' ultimo canta -in una raffigurazione pittorica

/ torcendo i rami intorno / sfronda l' abete, il cerro, il pino,

, il cerro, il pino, e l' orno. carducci, iii-2-439: ecco

ara stillante, e dalla diva / l' orecchio a lusingar s'alzan frammisti / a

mean sul labbro in vorticosi giri / l' anima fuggitiva a far dimora. stoppani

2-250: la musica, che trascina per l' ombre vinta da'lampi delle faci,

vol. XXI Pag.1021 - Da VORTUNA a VOSTRO (23 risultati)

ninfa, / liete ugualmente non fa l' auree sfere, /... /

... / non lei, ma l' equatore ardente accusa, / o de

non vedeva più nulla, se non l' astro vorticoso delrelica; non udiva più nulla

che farà voscènza? non si danni l' anima, non si danni l'anima!

danni l'anima, non si danni l' anima! pirandello, 7-830: « nousi

. celimi, lvii-81: starem su l' amo e goderenci vosco / il felice aer

bini, 1-109: quando son vosco l' animo mi gode. carducci, iii-1-232:

e voce e carta, / per curar l' alta piaga, onde la spada /

: se fose a lui congiunta, vosco l' avreste ognora: / buon per voi

abito degno del suo impiego, non l' avrei probabilmente voste- dato, ma vossignoriato

voglian dire: « vossustrissima mi faccia l' onore di bastonarmi ». bresciani, 6-v-43

abbraccianabito degno del suo impiego, non l' avrei probabilmente voste- dovi mi dico tutto vostro

vostrissimó). indica il possesso, l' appartenenza, l'uso esclusivo o abituale di

indica il possesso, l'appartenenza, l' uso esclusivo o abituale di un oggetto,

caro, 12-ii-88: conoscendo. da l' interpretazione de le parole vostre il senso che

, m'ha confermato de la torbidezza de l' animo vostro verso di me.

terra sono, e sempre mai / l' ovra di voi e li onorati nomi

con riferimento a relazioni di parentela quando l' agg. possessivo precede un nome che indica

nome che indica stretta parentela, prevale l' uso di omettere l'articolo determinativo (

parentela, prevale l'uso di omettere l' articolo determinativo (vostro padre, vostro

(vostro padre, vostro fratello); l' uso dell'art. rimane d'obbligo

tasso, ii-370: avrei bisogno de l' aiuto vostro, e de'vostri padri,

ella chinava gli occhi, / bella come l' aurora, / e dicea: « sono

vol. XXI Pag.1022 - Da VOTAGGINE a VOTARE (17 risultati)

stessi interessati nell'unione, che mendicavano l' occasione di venir a rottura co la

stare una de le facce e stramuta l' altre 3 dopo quella, e rifarai altrettanto

sergardi, 49: e spesso gode ancor l' alta ventura / d'esser preso a

6-204: gli eredi della casa prima l' avevano vuotata di tutti i mobili, poi

casa. -per estens. depauperare l' erario, le casse dello stato.

quale,... rubò e votò l' erario publico de'romani, e,

bicchieri / lentamente, fissando il rivale con l' occhio traverso. 4. privare

italia. 11. plur. l' insieme degli amici, parenti, familiari,

ogni parte » / rispuosi lui « l' una e l'altra fiata; / ma

/ rispuosi lui « l'una e l' altra fiata; / ma i vostri non

di bronzo, e mi disse che l' era di vostra mano. -vostra

avrebbe dovuto essere, e non era, l' opera di d'annunzio, una feroce

molto vegghiare, acciocché per troppa astinenza l' uomo caggia in pazzia, cioè votaménto di

macon, s'io vinco, i'voto l' arme al tempio. g. gozzi

memoria. moretti, i-526: né l' una né l'altra ha per ora nulla

moretti, i-526: né l'una né l' altra ha per ora nulla da dire del

lungamente reggere al voto, ne impetravano l' assoluzione dal papa. manzoni, pr.

vol. XXI Pag.1023 - Da VOTASCODELLE a VOTEZZA (19 risultati)

colori e trassinare gli alaberelli e votarvi l' uova dentro,... andò alla

. per estens. privare una persona, l' animo, la mente di un sentimento

eufrate] si votano; e quando l' acqua toma in suo luoco, questi due

) fossero per mala cura invechiati fra l' unghie, si converrano al postutto i

3. -votare la faretra: suscitare l' amore in qualcuno (con riferimento all'

una votata al truogolo; se no, l' acqua non vien pulita ».

ii-309: codesti lettori, usi a contemplare l' america- nismo con invidia di europei tenuti

un accordo pacifico tra il papa e l' italia, tra l'autorità infallibile e la

il papa e l'italia, tra l' autorità infallibile e la libertà, è legge

nasce la forma di errore, che è l' inversa di quella testé esaminata e che

la giustizia di dio si contenti che l' anima del votatore ne sia fuori di lite

elettorale, elezione. - anche: l' esito di tale operazione. rosmini

tentato nei comizi ma non deve falsare l' atto solenne della votazione. silone,

. marin. grossa mestola usata per raccogliere l' acqua entrata in un'imbarcazione; gottazza

quale si servono i barcaiuoli per cavar l' acqua dai navicelli; detta altrimenti gotazza

bacchetti, 2-105: anzi si sarebbe [l' equipaggio] offeso a dar la spugna

, sf. ant. e letter. l' essere vuoto, vacuità. -in partic

nievo, 1-vi-13: giorni che affaticano l' anima colla loro vuotezza.

, secondo platone è una votezza de l' anima nostra. landolfi, i-637: neppure

vol. XXI Pag.1024 - Da VOTIACO a VOTO (18 risultati)

rende con quella pietà, colla quale l' avea votito, quello fanciullo nato poi che

di votivo grido / le genti antiche ne l' antico errore; / ma d'ione

t'appenderò corona / di fior che l' aure di brianza educano / o del

ché nostri siete! eran d'italia l' armi / che d'alta strage saziaste,

distingue il voto condizionato, in cui l' adempimento dell'impegno preso dipende dalla realizzazione

parrà, se tu quinci argomenti, / l' alto valor del voto, s'è

luoghi, e squarciata e tolta via l' immagine sua dalla chiesa de'frati de'servi

d'annunzio, i-167: io su l' altare tu non, come il siriaco,

: io ti voglio dimostrare due obedienzie. l' una è il voto regolare. l'

l'una è il voto regolare. l' altra è il voto matrimoniale. savonarola,

ancora legato coi voti -avea, sonando l' arpa, calmato il furore d'una vecchia

. -voto privato-, quello emesso senza l' intervento dell'autorità ecclesiastica. de

. caterina da siena i-89. ella [l' orazione] ti farà osservatrice dell'ordine

linguaggio teologico indica anche la volontà, l' intenzionalità di riceverlo). -secondi voti:

io ti voglio dimostrare due obedienzie. l' una è il voto regolare. l'altra

l'una è il voto regolare. l' altra è il voto matrimoniale. pattavicino

, aspirazione. ottimo, iii-685: l' autore, veggendo in universale lo paradiso,

da un altro. 'in quella causa l' avvocato salvagnoli scrisse un bel voto'.

vol. XXI Pag.1025 - Da VOTO a VULCANESIMO (15 risultati)

acclamazione. pardi, iii-408: in somma l' orazione fu disapprovata a pieni 1946]:

orazione fu disapprovata a pieni 1946]: l' italiano non è 'voyeur5, nemmeno nella melanconia

votazione segreta. parini, 933: l' aggregazione successiva degli accademici sedenti si faccia

il detto d'orazio che chi mischia l' utile al dolce ottiene il voto universale.

senato la sua prontezza nel presentarsi e l' avere egli stesso dato nelle mani della giustizia

, 1-1161: religiosi dell'uno e l' altro sesso, / che fate i voti

, 279: il voto senza l' opera non basta. = voce dotta

o in un altro secondo aggettivo che l' accompagna o secondo il contesto (come

accompagna o secondo il contesto (come l' italiano sorte). = propr

addita la disseminazione e il proliferìo e l' intreccio e l'intrico tra movimenti e

disseminazione e il proliferìo e l'intreccio e l' intrico tra movimenti e autonomie e poteri

movimento: il voyeur non tanto spia l' oggetto quanto il suo movimento cioè il

. gusto spiccato e talora esasperato per l' osservazione di fatti e comportamenti umani.

vu2, inter. ant. per riprodurre l' abbaiare del cane (anche in forma

dopo la guerra ai 'vu cumprà', ora l' assessore va all'attacco dei numerosi mercatini

vol. XXI Pag.1026 - Da VULCANIANO a VULCANO (18 risultati)

sf. invar. geol. disus. l' insieme dei fe nomeni vulcanici

stoppani, 6: il vesuvio e l' etna... gli giovano a mettere

cjuelle manifestazioni primarie della vulcanicità per cui l' italia è la più interessante tra le

fisico). filangieri, ii-571: l' eruzioni ignee che dai vulcanici monti son

: essi vedono sempre... l' orizzonte non limitato che da qualche promontorio lontano

ojetti, i-238: puoi immaginare che l' epoca terziaria e i parossismi vulcanici e

, fervido di iniziative e di idee (l' indole di una persona).

furibondo, vulcanico, come tu me l' hai suscitato nel petto. carducci,

la giovine generazione intenderà., che l' italia sotterranea è volcanica, e che

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4663: 'vulcanismo': l' attività interna del globo, da cui

vulcanismo italiano -periodico geologico ed archeologico per l' osservazione e la storia [i (1874

sf. roccia eruttiva effusiva simile al- l' andesite, localizzata nell'isola di vulcano.

possibile... che basterebbe a volcanizzare l' italia. 2. stimolare fortemente

vulcanizzò, com'era da attendersi, l' estro riposato del pàcini. alla breve tregua

del pàcini. alla breve tregua successe l' eruzione violenta. = denom.

le gomme naturali o sintetiche per aumentarne l' elasticità e la resistenza. lessona

gli pneumatici. moravia, xi-160: l' occasione venne il giorno stesso che fui

insetti, a schiere a schiere / l' amoroso pensiero / gli mandava gli affanni

vol. XXI Pag.1027 - Da VULCANOGRAFIA a VULNERARE (23 risultati)

della rivoluzione stava per iscoppiare in tutta l' europa. mazzini, 24-201: con una

24-201: con una grande scossa, l' italia può diventare un volcano. de sanctis

associano la passione e il disordine, l' amore e il traboccare smodato - fiume fuoco

. vulcanèllo. soldati, 6-249: l' albana 'dolce'è una conseguenza del tipo

palmieri, un eroe della scienza, l' innamorato del vesuvio, l'ultimo suo innamorato

scienza, l'innamorato del vesuvio, l' ultimo suo innamorato, si era chiuso

geol. in una regione vulcanica, l' insieme delle dislocazioni tettoniche che si verificano

tanto diversamente hanno interpretato gli espositori, l' auttor, seguendo la traduzzione, che si

stato [san gerolamo], se non l' autore, l'emendatore della nostra volgata

gerolamo], se non l'autore, l' emendatore della nostra volgata. g.

openione. pallavicino, 1-294: è volgata l' istoria di quel regnante, che,

, i-249: li tempi seguenti, con l' uso di queste due [traduzioni della

. vulgo2, aw. secondo l' espressione corrente, comunemente, volgarmente.

achille; e non senza qualche tara su l' istesso divino ingegno del suo cantore.

cantore. caraucci, iii-7-454: ferirono l' eroe nella sola parte ove fosse vulnerabile,

palese. tu morrai svenata. dammi l' altra mano! ». -esposto

, 3-i-278: da qualche giorno mi rode l' esaurimento dei nervi (dove son vulnerabile

psicologico, un aspetto del carattere, l' insieme della personalità); molto intimo,

). vulnerabilità, sf. l' essere vulnerabile; debolezza, fragilità.

: la diresse minerva, e al dio l' infisse / sotto il cinto nell'epa

coltella da caccia, aveva leggermente vulnerato l' autocrate di antibo. -assol.

arbore di misericordia, riceve in sé l' anima consumata del figliuolo, la quale anima

che dolorosa nuova non mi vulneri / l' orecchio. baldini, 6-i-153: tutto quel

vol. XXI Pag.1028 - Da VULNERARIA a VUMETRO (24 risultati)

diritti de'principi. -offendere l' onore di qualcuno; infamarlo. fr

61: io non mi vergognai di vulnerar l' onore del mio prossimo; perché dunque

e sono il sainfoin, la vulneraria, l' orobo. lastri, i-87:

eccellente. a. cocchi, 8-144: l' applicazione dell'acqua pura è ottimo rimedio

tutti i mezzi degli antichi, cioè l' anatomia comparativa,... la vulneraria

di stendendo il braccio e l' indice verso la parte vulnerata.

, 45-12: puoi vene corno medeco -ne l' alma susciperii di presente? erbolario volgare

a. verri, i-152: va, l' orina si muove con intollerabil ardore, e

territoriale trattato delle mascalcie, 1-271: scende l' enfiatura infino alli (uno stato)

. de sanctis, ii-15-333: l' interesse inglese è offeso; la quistio-

la vulva, la sorella stando sterivivamente l' attenzione, la sensibilità. le.

. le. bacchelli, 2-xix-576: l' umanità dei personaggi sotto le pa- la

bianco da siena, 83: l' amor volse lassare / la santa vulva

le piaghe e'piedi e medicando per l' amore di dio e per grande

di falconeria volgar., i-1-112: prendi l' albume del- cura dei reumatismi e dell'isterismo

cura dei reumatismi e dell'isterismo. l' ovo ed olio d'oliva, e meschia

al tosto odore, / a me par l' erba che 'vul = dal

d. e. i. (che l' attesta nel 1937). cronico

. ferrio, 2-912: 'vulvite'. è l' infiammazione della vulva. convulsioni. =

e alla vagina. vano lochi secondo l' erbe e la pastura, vivendo di cacciagione

molti falconi. carducci, iii-4-32: ne l' aula immensa di cata stimolando la clitoride,

. ferrio, 2-912: 'vulvovaginite'. è l' infiammazione simulta = voce dotta, lat

-uris, di origine etnisca (propr. l' ucnea della vulva e della vagina.

; vive nelle con la funzione di indicare l' intensità del segnale eletzone aride e steppose

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (23 risultati)

stanzini domestici due sorte di tavolette. l' una che chiamano 'a vuotaborse'e l'altra

l'una che chiamano 'a vuotaborse'e l' altra la 'teletta': quella a vuotaborse

come i votacèssi, / tre volte l' anno. carducci, iii-17-342: anche tre

appoggiate a un muro di mezzogiorno aspettando l' ora del votapentole. = comp

pallotte bianche ve ne sarà una gialla. l' altra urna sarà vota, posta innanzi

innanzi il piè dritto del colonnello, e l' altra sarà verso la parte stanca.

cominciano a mettersi in assetto di fornir l' impresa, d'ottime armature e di finissimi

il padre e 'l figlio / seguisser tardi l' asinelio vóto. pascoli, 645:

: voto era il carro, solo era l' auriga: / legati con le briglie

vento, / i due cavalli battean l' ugne a terra, / fiutando il sangue

vampe. 2. che ha l' interno cavo o presenta una cavità; eroso

mar velo, / e venne a l' emisperio nostro; e forse / per fuggir

. g. soderini, ii-246: l' osciamoide è una pianta di nuovo dall'india

becco percuote. giuliani, ii-294: l' ulivo a volte è senz'anima: però

nel mezzo), tanto dalle parti piglia l' umore e si tien ritto.

, purg., 32-31: sì passeggiando l' alta selva vota, / colpa di

si vorrebbe lo spazio vuoto che passa tra l' una e l'altra parola, nel

vuoto che passa tra l'una e l' altra parola, nel qual caso tener si

5. privo degli occhi (l' orbita oculare). -per estens.:

.: non vedente, cieco (l' occhio); inespressivo (lo sguardo)

esso vanno, / più tornano a l' ovil di latte vote. 6

del cielo e di natura indutto / valse l' ameno errar, le fraudi, il

: venuto povero e voto, rivolse l' animo alle rapine. bandello, 3-68 (

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (15 risultati)

folleggiare, alcuno, com'potè / de l' altrui doni, e se ne mostri

da siena, 73: sempre [così l' anima giusta] desidera me, e

ahi, vota speme! amor tra l' ombre interne / seguirammi immortale, onnipotente.

che trascorre senza scopo, senza senso (l' esistenza). g. gozzi,

vuoto vento. térésah, 1-140: l' alba è ancora così fioca, / così

mentire, serrò le mascelle e fiutò l' aria vuota. luzi, 1-25: vento

dalle dita, ma solo sfregata con l' archetto, produce il suono naturale;

la luce vi è più trista che l' ombra della notte; fa vedere il vuoto

vedere il vuoto che vi circonda e l' intensità che dalle lontane terre vi separa.

di lui come di cosa materiale, discrive l' autore essere a guisa d'un corno

superficie della terra; in quello, aggirandosi l' uomo intorno al voto del corno a

al voto del corno a guisa che l' uomo fa in queste scale ravvolte,

dante, par., 32-26: da l' altra parte onde sono intercisi / di

, contenitore che può essere gettato dopo l' uso (ed è il contrario di vuoto

stomaco. barilli, 7-52: l' elica gira. ecco: un trepidio aereo

vol. XXI Pag.1031 - Da VUOTOMETRO a VURTEMBERGESE (9 risultati)

quando venga a mancare il governo o l' autorità competente. n. sabbatucci,

incontanente che la battaglia giugne, gittano l' arme, e nulla resistenza fanno.

pavese, n-i-698: dicci chi è l' editore di questo libro, affinché..

: vietato... agli assassini l' ingresso, a vuoto il delitto mandavasi.

delitto mandavasi. monti, iv-105: l' altro motivo, quello cioè di mandar a

venosta, 249: bisognava dunque, quando l' imperatore fosse in italia, fare il

una fantasticheria. sbarbaro, 1-35: l' intera giornata pellegrina da un caffè all'altro

a pirro sortiti dal cavallo, come l' arti sue riuscirono quasi a vuoto per la

. p levi, 2-166: l' ago del vuotometro, che stava verticale sullo

vol. XXI Pag.1032 - Da W a WALKMAN (11 risultati)

d. e. i., che l' attesta nel 1614. wadi,

è registr. dal dei, che l' attesta nel 1893 nell'opera di pertile.

dei sovrani. savinio, 12-348: l' orchestra... è ancora wagneriana

è già un tema wagneriano rimosso: l' apprendista eroe che nella foresta addormentata,

idolatri della vecchia scuola deplorano nello spartito l' assenza di ogni pensiero melodico; dicono

ben accolto! arbasino, 3-175: l' espresso mosca-leningrado è tutto un wagon-lit zarista

(v. letto1), che traduce l' ingl. sleeping-car. wagonrestaurant [

invar. nell'antica mitologia nordica, l' oltretomba degli eroi morti in battaglia,

cielo. quaglino, 2-113: l' eroico / walhalla ornai precipita / sotto a

/ walhalla ornai precipita / sotto a l' impeto / di un popol ch'è miracolo

, munito di cuffiette o auricolari per l' ascolto di frequenze radio o di musicassette.

vol. XXI Pag.1033 - Da WALLABIA a WERTHERISMO (13 risultati)

simulazione bellica eseguita a tavolino, con l' ausilio di mappe e strumentazioni elettroniche,

capo della rivolta delle colonie americane contro l' inghilterra e successivamente primo presidente degli stati

of devotion, dressing dose?: l' illustrazione italiana [5-v-1907], 448:

a. parazzoli, 1-i-28: nella elettrotecnica l' unità pratica di potenza è il watt

di ergs al secondo, e rappresenta l' attività del sistema che produce o consuma

kmq; popoloso, abitato da 'vatutzi'(l' aristocrazia pastorale: camiti, o semiti

un itinerario nuovo, di incontrarti con l' umanità che sta dietro a ogni pagina

quaderni rossi », 3-166]: è l' esistenza di un insieme di sistemi informali

week end / e ci siamo rimasti l' intera stagione: e chissà / quanto

. r. roversi [« l' espresso », 8-xi-1981], 241:

città. soldati, 6-254: l' addio alla romagna lo diamo alla trattoria

cittadini un livello minimo di reddito e l' accesso ai servizi ritenuti socialmente indispensabili (

della flora sudanese, il cosiddetto 'baobab', l' adanso- nia digitata, oppure la wellingtònia

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (25 risultati)

terzo volume- tratta delle religioni connesse con l' asia occidentale, cioè chiese orientali,

[wèst], sm. invar. l' insieme delle regioni occidentali degli stati uniti

degli stati uniti e del canada, verso l' oceano pacifico, con riferimento alla colonizzazione

d. e. i., che l' attesta nel 1890. wèstern [wèstern

'. -agg. che ricorda l' ambientazione, o l'abbigliamento dei protagonisti

-agg. che ricorda l'ambientazione, o l' abbigliamento dei protagonisti di tale genere cinematografico

passi doppi, e dieci spaccate via l' una l'altra. -monta western

doppi, e dieci spaccate via l'una l' altra. -monta western: tipo

probabilmente in mano a dei predoni (l' orgia è quella dei fosfati) alleati a

3-1 io: bevendo un bicchiere dietro l' altro di vischi, grappa e cognac,

negli stati uniti tra il settecento e l' ottocento. = voce ingl.

a 'whist'sino alle dieci, contando l' ore alla francese. fanzini [1905

dire silenzio. g. gabardi [« l' illustrazione italiana », 12-xii-1909],

. si è mo nopolizzata l' intera popolazione femminile italiana. calvino,

italiana. calvino, 13-16: l' indiscriminata facilità d'entusiasmo corale degli epi

ra d'esser accusato di whitmanismo; l' ho consolato. in fondo è

ispira. gozzano, i-501: l' aforisma wildiano è giusto. praz, 3-11

letterario wildiano. ungaretti, xiii-64: l' estetismo anglo-sassone, il wildismo è ben

il wildismo è ben tramontato; permane l' influenza di dostoievski, il senso delle

. accettando il programma wilsoniano ne deriva l' inutilità di ogni questione pratica di rivendicazioni

wilsonismo [wilsonismo], sm. l' insieme dei principi che caratterizzarono la politica

e i sogni giusnaturalistici del wilsonismo, l' europa è oggi di fatto una società

1312: la francia adottò il chassepot; l' inghilterra, il fucile snider, la

la svizzera, il fucile peabody; l' austria, il fucile woenzl; gli stati

. g. zampa [« l' illustrazione italiana », gennaio i960],

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (15 risultati)

volfianésimo), sm. fi-worcester, e l' angostura, che non possono assolutamente man

di windsurf ne abbiamo visti tanti e l' occhio del bagnante semiassopito sotto l'ombrellone

tanti e l'occhio del bagnante semiassopito sotto l' ombrellone è abituato allo spettacolo degli equilibristi

, propr. 'spirito, intelletto', attraverso l' antico al- to-ted. wizzi 'sapienza'.

», 12-vi-1987], 1: è l' idea woitiliana di una chiesa che diventi

, 1-i-1-454: il kehrer si dibatte fra l' affermazione di uno zurbaran estremamente 'monumentale'e

e della quale ultima manifestazione cospicua fu l' elaborazione didascalica della filosofia leibniziana, ossia

alla 'critica del giudizio', ha spesso l' impressione di non aver mutato ambiente.

nel sistema monoclino ed è utilizzato per l' estrazione del wolframio. = deriv

d. e. i. (che l' attesta in audouin nel 1831).

e raganella, una chitarra elettrica, l' organo hammond e altre diavolerie che non conosciamo

, le cui specie sono patogene per l' uomo, nel quale provocano una forma

parti. imbriani, 6-161: mortagli l' ordinanza di nostalgia complicata di 'delirium tremens',

. r. di san secondo [« l' illustrazione italiana » 6-ix-1914], 230

airone [6-x-1981], 114: l' ossido ferroso (wustite o iozite) è

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (6 risultati)

vale per due consonanti e li toschi l' hanno quasi in abandono. adr. politi

le tre sigle numeriche de'romani dxv o l' anagramma dux. 3. per indicare

conferma, per me definitiva, che l' arte e l'oscenità non si escludono

per me definitiva, che l'arte e l' oscenità non si escludono a vicenda buzzati

da oggi la parola x è proibita e l' avrà pur nominata, no? altrimenti

. enzima in grado di catalizzare sia l' ossidazione di alcune aldeidi nei corrispondenti acidi

vol. XXI Pag.1037 - Da XANTOFILLA a XENOFOBISMO (13 risultati)

presente anche in alcuni organi animali come l' occhio e nel tuorlo d'uovo.

in- gvar e franzen che usarono tra l' altro un gas radioattivo -lo xenon -mediante

fanno altra opra che dir male de l' opre), tra tanto vivono de l'

l'opre), tra tanto vivono de l' opre di quelli ch'hanno operato per

una molecola di solfuro di carbonio tra l' atomo di ossigeno e l'atomo di metallo

di carbonio tra l'atomo di ossigeno e l' atomo di metallo di un alcolato.

xantoleucemìa, sf. medie. l' insieme delle lesioni xantomatose, rilevabili in

alcune affezioni, come ad es. l' onicomicosi. = voce dotta, comp

xenie. m. corti [« l' approdo letterario », marzo 1971]:

, sf. bot. fenomeno per cui l' ibridazione fra due varietà di una specie

lo xenon) a combinarsi fugacemente con l' avidissimo, vivacissimo fluoro, e l'impresa

con l'avidissimo, vivacissimo fluoro, e l' impresa è apparsa talmente straordinaria che gli

un vettore precedentemente messo in contatto con l' individuo = voce dotta, comp

vol. XXI Pag.1038 - Da XENOFOBO a XEROTERMICO (15 risultati)

l' illustrazione italiana [28-iv-1912], 421:

di xenofobia. -anche sostant l' illustrazione italiana [14-v-1911], 473:

non sono avvenimenti che possano trascorrere tra l' indifferenza. migliorini, 7-192: è difficile

'modernità'. f. russo [« l' espresso », 25-vii-1982], 32:

mobilitato le emozioni xenofobe del popolino, per l' inglese della classe alta essa è stata

sono le xenofore (xenophoridae): l' etimologia greca del nome significa infatti 'portatrici

nome significa infatti 'portatrici di stranieri', per l' attitudine che hanno di cementarsi addosso (

xerofìtismo, sm. bot. l' insieme delle caratteristi che proprie

condizioni di siccità prolungata, mantenendo l' equilibrio fra assunzione e dispersione d'acqua

de la frontera], città del- l' andalusia; cfr. ingl. xeres (

secco, effettuato mediante macchine che utilizzano l' elettricità statica, impiegato in partic. per

xeromorfìsmo, sm. bot. l' insieme dei caratteri morfologici e funzionali degli

e della struttura di un organo per limitare l' aumento della traspirazione in seguito all'eccessiva

nella diagnosi precoce dei tumori. -anche: l' immagi ne ottenuta con tale

. -oasi xerotermica: area in cui l' esposizione, il terreno, il clima

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (10 risultati)

[febbraio 1990], 15: inoltre l' area che rappresenta un caso unico

). f. cetti, 1-iii-143: l' avviso di giovio forse gli nacque in

. ciascuno dei due elementi che formano l' ultimo pezzo scheletrico del piastrone delle tartarughe

situata a basso dello sterno e per l' ordinario terminata in punta. fanzini [

[1905], iv-530: 'xifoide': l' appendice dello sterno. si dovrebbe scrivere

d. e. i., che l' attesta nella var. sifopàgio.

d. e. i., che l' attesta nel 1850. xilenòlo,

della famiglia papilionacee, probabilmente identificabile con l' aloè. -anche: il legno che

d'aloè ec. tanto celebre per l' odore che spande quando si brucia. si

cui specie sono diffuse nel l' america tropicale. = voce dotta

vol. XXI Pag.1040 - Da XILOFONIA a XYSTOS (16 risultati)

cantante,... che ti faceva l' effetto del trillo insistente di uno xilofonista

che ballano. montale, 18-451: l' orchestra è ridotta al minimo: quattro pianoforti

di legno duro su cui viene incisa l' immagine che si intende riprodurre su carta

in quel tempo la xilografia, cioè l' arte di incidere su legno i disegni da

alla metà del '6oo, la xilografia o l' incisione su rame pregiato registrano con fedeltà

giorni di mercato. calvino, 15-54: l' arrivo della prima giraffa a parigi nel

di rame. -per estens. l' insieme di opere prodotte da un artista

; alla stereotipia un opificio xilografico. l' illustrazione italiana [27-x-1912], 416

incisione in legno),... l' autotipia l'ottiene meccanicamente. bolaffi arte

),... l'autotipia l' ottiene meccanicamente. bolaffi arte [ottobre 1974

varietà bruna di lignite che conserva ancora l' originale struttura lignea. einaudi, 6-436

raccolta di campioni di legno utilizzati per l' identificazione botanica e lo studio tecnologico dei

da lui è stato fondato. l' illustrazione italiana [1-xi-1912], 504:

piccolissima e senza coda né chioma, l' astronomo ximeniano e l'altro di boboli

coda né chioma, l'astronomo ximeniano e l' altro di boboli mettevano in essere gli

fotografica che consente effetti tridimensionali mediante l' accostamento di due immagini stereoscopiche dello stesso

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (17 risultati)

y che lo più delle volte se mette l' una per l'altra. carducci,

delle volte se mette l'una per l' altra. carducci, m-8-181: la fedeltà

una specialità di pronunzia come... l' y in ayre, may, resguarday

delle due possibili scelte di vita operate l' una dal filosofo, cioè un'esistenza

, cioè un'esistenza improntata alle virtù e l' altra dall'uomo che preferisce una vita

giovenetta per li piaceri a mal fine; l' altra ti guida una vecchia per le

« che tipo espressivo la pasqua! come l' accompagne- rei volentieri nel viaggio della vita

x-30-265: partire sopra un yacht, come l' arabo si lancia nel deserto solo col

d. e. i., che l' attesta nel 1880. yaghnobi

. la guerra di secessione americana, divenne l' appella lessona, 1570:

convenzionale denominazione della prima moretti, ii-807: l' ex nemico non aveva affatto il tipo yankee

confluite a costituire il testo del come ce l' avevano tanto mostrato, convenzionalmente. pentateuco

84: in questo modo, fra l' altro, sta nascendo una inedita alleanza fra

. p. d'emilia [« l' espresso », 3-iv-1983], 42:

to in un cilindro fisso, ruota con l' inserimento della chiave (anche in funzione

: ^ ispari rappresentano l' elemento maschile yang, i punti cardinali e

rinvemo), i numeri pari rappresentano l' elemento femminile yin. = voce

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (15 risultati)

in funzione appositiva. l' attesta nel 1819. riza psicosomatica

pesci, crostacei e animali acquatici, è l' unico marsu = adattamento di una voce

, propr. 'verche mira liberare progressivamente l' individuo na a ga

la concentrazione. -per estens. insieme l' asia minore; iatagan. di esercizi respiratori

tale pratica, neera [« l' illustrazione italiana », 8-i-1911], 380

d. e. i., che l' attesta nel 1870. ler,

d. e. i., che l' attesta nel 1882. ganismo umano il miglior

acidulo, a base di latte coagulato per l' azione di do la leggenda, vivrebbe

s. v.]: 'yeti': l' abbominevole uomo delle nevi, un

un gestive, talora commercializzato con l' aggiunta di misterioso essere, tra

aggiunta di misterioso essere, tra l' umano e il bestiale, con piedi di

, babbo natale: trop l' oriente. moretti, ii-552: chollet allineava

. - acido yohimbicor. acido orlora l' opinione pubblica non era ancora preparata. ganico

. carducci, iii-16-299: ebbe [l' arcadia] col cesarotti il sonetto filosofico

sociale. s. bizio [« l' espresso », 29-v-1988], 98:

vol. XXI Pag.1043 - Da Z a ZABULO (10 risultati)

indica in italiano due suoni consonantici distinti: l' affricata dentale sorda lisi e l'affricata

: l'affricata dentale sorda lisi e l' affricata alveolare sonora ldzl \ è difficile

ancora la 'z'con duoi suoni, l' uno molto dolce e molto lento,.

e molto lento,... aspro l' altro e gagliardo molto. luna [

frequentemente adoperata da'toscani, e per l' autorità de'fiorentini, che se ne servono

zambia. -in algebra, indica l' anello dei numeri interi relativi. -in

z: in un sistema di riferimento, l' asse perpendicolare a quello delle ascisse e

legger la virtù, e non distingue l' acca dalle zete. za {

, il cucirle, il dirizzarle, l' informarle, il fondarle,...

moniglia 1-i-611: despina mariola / me l' hai sonata affé; / tu m'

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (8 risultati)

poco garbo nell'accappatoo; versò da bricco l' acqua tepida nel bacile; prese una

allo stecco, e quelli appena sentivano l' odore uscivano a pinze spalancate per acchiapparselo

moravia, 19-248: ma nello stesso tempo l' ho guardato furtivamente e allora, zac

, i-73: veniva giù uno stramazzone dopo l' altro e faceva uno scroscio schiumoso sprizzando

.. / poi spezie e melarance e l' altre zacchere. -componimento di

pietro ispano volgar., 3-46: mundifisichi l' occhio [malato] con collirio rosso

maglietti o bottoni? tasso, 12-447: l' oppositore fiorentino mostra d'essere tal muratore

. cantù, 308: dava [l' oste] bere a'mulattieri cavandone le

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (9 risultati)

banchi verniciati di turchino? tappeto verso l' altare maggiore, turchino, con le zacchette

legate da vincoli di parentela che riconoscono l' autorità di un unico capo.

di qua e di là, tutta l' orina gli andò sul cappuccio e sul viso

le grandi zaffate del carbone / con l' urlo dei motori. 3. per

acquamarina stupendamente diafana; in giù, verso l' adriatico, vampate, zaffate di rosso

uno sguardo codesta pulce che gli pizzicava l' orecchio, o se gli dava qualche

liquabili al fuoco, come il solfo, l' antimonio la margassita, la giallamina,

a la tintoria, dico che qui troverete l' arte de 'l tingere, il

, qual si trova nelli orti, e l' altra è zafrano orientale, qual si

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (21 risultati)

verno e l' autunno si raccoglie, facendo il fiore somigliante

, 339: tutto adunque dovrebbe esser l' oggetto di quest'accademia, ma specialmente

. viani, 10-181: la bile l' aveva fatto diventare giallo come lo zafferano

zaffiro. buzzi, 120: l' azzurro usurpa il creato / traverso i mappamondi

i-984): non guarda con tanti occhi l' alto cielo in terra quando, da

con la chiara ed argentata luna la notte l' eteme sue bellezze ci dimostra. luigini

. soranzo, ii-13-235: prima andò l' ambasciatore del re di francia, arrivato

re di francia, arrivato frescamente con l' infrascritto presente: due perle da orecchie

tornasi di lampedusa, 181: « ecco l' anello... » fece scattare

susurra e vaga, / e 'ncrespa l' onda, che spummoso argento / >ur

, e spesso a'ucidi zaffiri / l' acqua profonda, ed a'soavi raggi /

/ tutto di luci tremola e traspare / l' arcato ciel sino al più basso giro

'l piè silente / cui qual zaffiro l' occhio disfavilla, / e non t'offra

paradiso dantesco, la madonna che adorna l' empireo. dante, par.,

/ qua giù e più a sé l' anima tira, / parrebbe nube che squarciata

. b. tasso, i-199: l' anima per mostrarmi i suoi tesori, /

. 3. per simil. l' iride degli occhi di un ceruleo intenso

in vari giri / si muovevan d'amor l' ardenti sfere / dico degl'occhi i

suo getto. de maria, 17: l' ampio lago è l'im- magin della

maria, 17: l'ampio lago è l' im- magin della notte: / un

dal sanscr. sanipriyam (letteralmente 'l' amato del pianeta saturno') è contraddetta dalla

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (18 risultati)

8. stoppino, innesco per l' artiglieria. costo, 1-188: signor

galileo, 8-iii-408: una tromba per alzar l' acqua, dove il solido a rappresenta

daria nelle stelle, / non daria l' arme a orlando, e un zaffolino /

balestra, il sannite col verruto, l' ispano con la tragola, il macedone con

tragola, il macedone con la sarissa, l' alemanno con la zagaglia, il latino

noo, / prole di dessio, l' omero trafigge / appunto in quella che

. d'annunzo, v-3-88: veduto l' avevo,... verso montemurlo a

poesie musicali del '300, lxxxiv-313: -a l' acora, a le fusa! /

di pena. pancrazi, 1-205: l' intimo motivo decorativo di un popolo forse è

delle donne. manzini, 7-32: l' uomo avanti con a tracolla la cassetta di

un buon staffile, per avermi forato l' orinale e fattomi pisciare nel letto, e

luccicanti, di un verde bronzino. l' aria era tutta imbalsamata del profumo della

; il d. e. i. l' attesta in ugurgieri. zagaròlo, sm

:... di calcidonio, l' altra era di smeraldo, l'altra di

calcidonio, l'altra era di smeraldo, l' altra di chiarissimo zagoz- zo giallo,

si fa pane, e poi che l' hanno colto il gettano in certi vasi con

di mezo dove è la natività; l' uno di questi appare con una zaina,

questi appare con una zaina, e l' altro con un vaso d'oglio.

vol. XXI Pag.1048 - Da ZAINO a ZAMBRA (11 risultati)

operazioni di guerra, destinata ad accogliere l' equipaggiamento indispensabile (anche nell'espressione

pirandello, 1-ii-387: non aveva finito l' ultima battuta, che su la soglia

calda, come gli 'zaletti'coi pinoli e l' uva passa. = adattamento del

che chiamano il zamalucco, che pose l' assedio a [..] ne portò

pizzicate. citolini, 494: così l' arpa, la zamara, il salterò,

barbito, il fenico, il pettido, l' indico, il panduro, e i vari

, che voleva tornar a vivere a l' ombra del campanile, tentò per molte vie

, stanza, locale di abitazione; l' interno della casa, il chiuso delle pareti

, xvii-159-24: or di caro è pien l' arca, / l'arnia di tosco

di caro è pien l'arca, / l' arnia di tosco e fiele, /

mamma serrate in zambra per consultare de l' alchimia e del far trarre, non

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (9 risultati)

encivennt, 1-1-3: ma quelli che pco l' usa, sì lava lo stomaco, classe

ella... /... l' anime dannate affligge, e frusta, /

e frusta, /... con l' altra man di crudi serpi onusta,

. nardi, 1-2-3: vero che l' arte sua [del cuoco] rende men

si dividono sono dette zamie et offendono l' altre se non si cavono. domenichi

albero, si chiamano zamie et offendono l' altre, snelle non son colte.

or de una zampa, or de l' altra mena, / con tal prestezza,

ai ministri e a chiunque dèe regolar l' annona, troppo è vietato l'avere una

dèe regolar l'annona, troppo è vietato l' avere una zampa nel traffico o smaltimento

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (18 risultati)

/ che il tuono recente impaura. / l' accolse la pastura / che per noi

un equino, per manifestare inquietudine per l' arrivo di qualcuno o impazienza).

mani di un musicista sulla tastiera durante l' esecuzione di un brano. barilli,

era di rito, per non dire correva l' obbligo, di dar sempre qualche zampata

[i fagiani] non zampettino per l' acqua, affinché non naschi loro la

. cancogni, 12: zampettava [l' anatra] nell'erba voltando a scatti la

zampettio di galline - / se chiaro cantava l' invito / di una bava celeste nel

d'erbe. ghislanzoni, 4-125: l' italia possiede molte splendide capitali, fra

adoprando un zampetto di lepra e tenendole l' inverno in loco asciutto e l'estate in

e tenendole l'inverno in loco asciutto e l' estate in loco fresco, acciò si

di lepre di cui la gente ignora l' utilità là dove si trova uno specchio.

bracciolini, 1-9-56: non può zampicar per l' immortal / campagna molle alcun terreno piede

. verri, i-129: avendo ella accettato l' invito, si collocarono tutti ne'lucidi

.; sgorgare, scaturire a zampilli (l' acqua o anche un altro liquido

poliziano, st., 1-81: l' acqua da viva pomice zampilla, / che

zampillavan le vergini sorgenti / guidavan sacra l' ecatombe, e i voti / agl'immortali

g. raimondi, 4-107: l' acqua cu una fonte, tra il

poco, / tinse un bianco pallor l' ostro nativo. 2. per

vol. XXI Pag.1051 - Da ZAMPILLATO a ZAMPOGNA (22 risultati)

tutt'intomo, infrangersi in spruzzi (l' acqua). e. cecchi,

. e. cecchi, 7-84: l' acqua batteva orizzontalmente contro l'apparecchio,

7-84: l'acqua batteva orizzontalmente contro l' apparecchio, zampillando sui vetri che riverberavano.

); venire facile e copiosa (l' ispirazione); sgorgare con facondia (

ispirazione); sgorgare con facondia (l' eloquenza). rosmini, 2-121:

collera e ne usò per investirla, con l' indice teso, dicendo che rubava l'

l'indice teso, dicendo che rubava l' onore e il pane ai figli e che

terreno di quelli, che zampillano fuori l' acqua tosto che son tocchi.

g. villani, iv-12-1: l' acqua chiara suigea d'abisso con grandi

infiniti zampilli rinfrescando e rug- giadando tutto l' àiere e le fronde. g. rucellai

davanti e di come gli era venuta l' idea di uno zampillo ben più alto e

acqua e diversi zampilli, dove poi l' acqua piove per le colature di questi tartari

di vetro da cui si fa zampillare l' acqua aspirando l'aria; gambo di

da cui si fa zampillare l'acqua aspirando l' aria; gambo di grano verde bucato

fanciulli, dal quale col fiato atraendo l' aria che ritiene l'acqua, la fanno

quale col fiato atraendo l'aria che ritiene l' acqua, la fanno uscire zampillando,

di violino. papini, 28-105: l' organo, un'altra volta, esplose in

un'opera. baldini, 14-51: l' ispirazione d'una simile poesia noi sentiamo

scherzanti di questo fonte, che ringorga sù l' erbe ad inargentarle. = deverb.

fosse affar suo; poi mosse anche l' altra zampina; poi un salto, e

osservate col zampino / se si passa l' orecchio [la gatta], e dite

dio pan), nel quale si accumula l' aria immessa tramite un cannello dalla bocca

vol. XXI Pag.1052 - Da ZAMPOGNARE a ZANCA (12 risultati)

dolcemente, / tal che del sonator balla l' armento. poliziano, st.,

coro delle donne e dei fanciulli per l' ultimo giorno di novena davanti alla cappelleria

inganna sempre il proximo, come fa l' ucellatore. 3. parola ingannevole

, musetto e nervetti, insaccati con l' aggiunta di sale e droghe nella cotenna

porta uova nella zana, / e l' etrusco le trae leggiadro e snello. buonarroti

. depretis, fedel sopra l' abito una zana, / un mazzetto di

del terreno in cui confluisce e ristagna l' acqua. targioni tozzetti, 12-5-240:

e nascondisi croco; / per che l' un zanaiuolo, e l'altro cuoco /

/ per che l'un zanaiuolo, e l' altro cuoco / par- rebber presso a

zane un mescolio, / tal che fussero l' umore e di parecchi / facchini,

alghe della classe feoficee a cui appartiene l' unica specie zanardinia collaris, diffusa nel

. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).

vol. XXI Pag.1053 - Da ZANCANO a ZANNA (16 risultati)

per san giovanni, e perché allora e'l' usano per gambe; e io volendo

dimin. zanchellina (v.). l' impresa, et era in ordine con io

. f. frugoni, vii-197: se l' ambizioso, che cammina sempre coi zancani

proprio stato,... a cui l' interesse fa il turcimanno, qual platone

fa il turcimanno, qual platone avrebbe l' accademia... che fosse più di

limitata forza la quale non fu bastante per l' effetto. = deriv.

, mi vo glio turar l' oreccia zanca. sanudo, i-212: io

la concezione del mazzoni è originale; l' esecuzione, schiettamente italiana. per la verseggiatura

non si potette medicare se non con l' estinzione di queste, che si dicevano 'zannette'

vo per la via di firenze per far l' amore con mia madre quindici o venti

con tavole di quercia, usata per raccogliere l' allume. targioni tozzetti, 12-6-149:

gabano fine in terra per dormire a l' aere, compra uno strapontino in luoco de

, dui barili, videlicet uno da aqua l' altro da vino; una zangola sive

sbarra e digrigna le zanne / con l' urla spaventando e col romore. boiardo,

avesser la zanna, il corno e l' ugna, / feriti molti e morti

sollecita man la spuma terge / da l' orribil zanne, e la raccoglie.

vol. XXI Pag.1054 - Da ZANNARE a ZANNUTO (15 risultati)

sì mortale? / anco piene non hai l' ingorde zanne? siri, ii-1204:

. uffizio. emiliani-giudici, 1-245: l' adelina ch'era, come sopra accennammo,

, occupato a rasciugarsi il mento e l' abito. 3. figur.

meno dei pantomimi venali, per adescar l' udienza a lor utile, prorompono in

di dardi. matita per riprodurne l' immagine rovesciata. - anche assol

cinque. santi, i-n: bisogna abbellire l' istorie descrivendo... ippopotami che

dell'arte (con i vecchi e l' innamorati) a partire dal sec. xvi

come arlecchino e pulcinella, che mantenne l' abito originario). giraldi cinzio

o di zanni; e quando io l' odo in bocca di qualche sgraziato, elle

ii-1058: i comici fra di loro chiamano l' arlecchino il 'secondo zanni', e il

e scherzevole. -per estens. l' insieme dei personaggi e, anche, il

di far il zanni senza farvi provar l' impeto dell'ira mia. f. f

.. trovasi nelle fosse dove scorre l' acqua. landolfi, 12-10: fremoso trasparire

fine di questo capo dodicesimo, « io l' intendo, ma non so quel che

vista errar quinci, o ch'aggia l' arco al fianco / o che gli omeri

vol. XXI Pag.1055 - Da ZANOBINO a ZANZERARE (11 risultati)

n. villani, 4-9: per l' indotta cura / ulivastri son oggi anzi

sansa1 (v.); il fanfani l' attesta per la prima volta nel xv

nate nella putredine del fico mancando loro l' alimento volano ad un'altro fico e per

pascersi mordono tanto il fiore suo che l' aprono. landò, i-58: con maggior

si riducesse in organizzare con tanto artificio l' ali a quella mosca,...

sfingi, fosche atropi ossute, / l' acri zanzare e l'esili tignuole, /

ossute, / l'acri zanzare e l' esili tignuole, / e qualche spolverio

paese dove il sole cuoce / e annuvolano l' aria le zanzare. moravia, ii-130

in un battere d'occhi si vede l' aere pieno di queste zanzarelle, che poi

: 'zanzarèle'(colle zz aspre e l' e aperta): sorta di minestra o

mia suocera che ne viene qua zanzerando l' uficio. amenta, 2-117: che

vol. XXI Pag.1056 - Da ZANZERO a ZAPPALE (17 risultati)

6-192: toccollo e ferillo il re l' udirsi paragonare a'piglianculo, alle

d. e. i. (che l' attesta alla fine del xix sec.

, che a partire dal 1911 guidò l' insurrezione degli indios messicani sfruttati e aspiranti

fa nello stato messicano di chiapas, l' esercito zapatista di liberazione nazionale (ezln)

d. e. i. (che l' attesta nel 1882, senza indicarne la

e non s'ingentilisca essere amante / ben l' ha fatto natrosettentrionale, nell'europa centrale

ficcano... le cannoniere a canto l' orecchione b, e, ficcheranno nelle

e simili. tasso, 7-12-25: da l' altro lato va 'l superbo alcastro,

ciel regnava ogn'astro / che torce l' uom dal camin buono e dritto. /

/ cavar le fosse, e pascolar l' armento, / piantar la vigna, e

, v-1-781: nel muro grigio viveva l' eco della lamentazione lugubre; e di

. calvino, 3-68: poiché ho l' incarico dalla sovrintendenza alle inumazioni e ai pietosi

motozappa. la coltivazione della terra, l' agricoltura. antonio da ferrara,

, i-135: ciascuno sa che quella fu l' epoca della più crassa ignoranza; la

si pratica la zappa volante, allorché l' attacco comincia giugnere sotto il gran tiro

mal diretto. pisacane, viii-296: l' assediato si occupò alacremente a riparare i danni

per lo stesso verso; e siccome io l' aveva tacciata alcune volte ai dappocaggine,

vol. XXI Pag.1057 - Da ZAPPAMENTO a ZAPPATURA (26 risultati)

]: quello non si chiama suonar l' organo; si chiama zapparlo.

dolci. tassoni, 307: ha fra l' altre una cosa singolare, / che

per spietrare. quivi la montagna probisce l' aratro. pavese, 10-81: fin che

bada. e intanto bisogna già cominciare l' aratura: arare, zappare, spianare.

. condannato dal suo superiore a zappar l' orto, toccare un giorno quattro solenni

: tina, tu vieni a lavorarmi l' orto / con la tua marra, e

achillini, 1-176: con questo ferro a l' altrui messe eletto, / zapperanno al

e presto ad ogni mano, / con l' uno e l'altro piè zappa e

ogni mano, / con l'uno e l' altro piè zappa e percote / la

che dorma / il feroce destrier steso fra l' er- be, / quasi a nobil

sostant. pascoli, ii-993: anche l' invettiva contro le bestiole puòsembrare rivolta più che

secolo decimonono,... osassero gettare l' anatema contro la scienza popolare chiamandola prostituzione

7. sport. nel calcio, sbagliare l' intervento sulla palla colpendo invece il terreno

. locuz. -stare coi frati e zappare l' orto: v. frate, n

zappare in amo; / ma fin che l' alma me sera nel core, /

, / zappo il mar, semio l' ombra e l'aure prendo, / vivo

zappo il mar, semio l'ombra e l' aure prendo, / vivo ad altrui,

; gli sudo. -zappare l' orto: v. orto, n.

avanti piova, perché succiano poi meglio l' acqua; e due vangate o zappate

impresa. tommaseo, 2-i-237: so che l' avete trova un'altra dama: /

per lo stesso; né io saprei trovarne l' origine. = forse dallo spagn.

rozzo. petrarca, 50-18: l' avaro zappador l'arme riprende, / e

petrarca, 50-18: l'avaro zappador l' arme riprende, / e con

vaniscono laggiù le zappatrici: / di qua l' aratro emerge per incanto, / tra

galileo, 4-1-167: le cannoniere a canto l' orecchione be ficcheranno nelle aperture, e

del bene, 2-357: tosto che principierà l' uva a diventar vaia, fa la

vol. XXI Pag.1058 - Da ZAPPATURA a ZARA (17 risultati)

vangare e ritoccare, come se l' accarezzasse, la terra del suo riquadro per

si zappetta e si levan via tutte l' altre erbe natevi, perché rimetta, come

col quale, zappettando, cavò prima via l' erbacce maligne. e. cecchi,

. un francescano stava zappettando. posò l' arnese, e ci condusse a veder la

per togliere le erbe infestanti, limitare l' evaporazione del terreno e migliorare la respirazione

fa solo con la zappa, senza l' ausilio di altri attrezzi. =

: dissodare. fagiuoli, 1-2-208: l' anderòe a zapponar quii campo. silvestri,

galeria. rostagno, 205: vedendo l' ingegniere quadruplani, ch'il nemico travagliava

alla banchetta, temendo d'essere prevenuto, l' incendiò. 3. locuz.

è così dispotico ed assoluto il potere e l' autorità del zar, che paragonar si

e simili. ariosto, 1-iv-224: l' amorosa contenzione... al gioco di

io feci a boneccorso mio, quando feci l' arte per lui. -ostacolo

di rimandarla, sarà buona per chi l' avrà scagliata. 3. locuz

meno abbi perduta / che se giocata te l' avessi a zara. luna [

latti 5-55: né più teméa, ne l' intrapresa gara, / d'aver ad

gara, / d'aver ad escer l' ultimo la zara. in libia

rivoluzione del 1917. -anche: titolo di l' avanzo, ornai non ci è più gioco

vol. XXI Pag.1059 - Da ZARA a ZARRO (10 risultati)

s. sonnino, 1-i-274: l' autocrazia e lo zarismo presuppongono un 'superuomo'

nel futuro;... percorrere l' unione sovietica, rivisitare l'epoca liberty,

. percorrere l'unione sovietica, rivisitare l' epoca liberty, tra la fine dello

, tra la fine dello zarismo e l' inizio della rivoluzione. zarista { zarista

russia pre-rivoluzionaria. arbasino, 3-175: l' espresso mosca-leningrado è tutto un wagon- lit

: è stato un errore... l' avere intitolato a lenin...

avere intitolato a lenin... l' ex capitale gravida di zaristi, di albagia

altri balletti a noi n'insegna / l' arte ch'uscì da libere castiglie,

cannone / a festa: è nato l' erede al trono! arbasino, 7-481:

a contatto con la zarina aveva avvertito l' ineliminabile ferocia di ogni potere.

vol. XXI Pag.1060 - Da ZARUK a ZAUNA (13 risultati)

matazone da caligano, xxxv-i-800: lolulio e l' avosto, / fin che avrà resposto

che avrà resposto / falò zasere a l' ayera, ben che inoya gepara. caterina

da bascapè, v-188-137: uando illi l' aven mandegao, / zascaun se ten per

porta abe la via soa, e l' altra ène elusa là dov'è la ecclesia

la quale s'usa andare ^ iu per l' adice. ramusio, i-239: per

, i-142: signor oste, per muover l' appetito / sarà ben cominciar da un

e larga cinquanta, e con molti legami l' attaccarono alla parte superiore della riva in

alla parte superiore della riva in modo che l' acqua non la potesse via menare.

/ bastava. pascoli, 662: l' eroe crocchiare / udiva un po'la zattera

sola grande vela... osano attraversare l' oceano indiano. bacchelli, 14-53:

che si usa per lavare e verniciare l' estemo delle navi. = dimin

venir giù per il ticino, per l' adige a verona, per la piave a

zàum { %aùm), sm. l' insieme degli aspetti sperimentali del linguaggio poetico

vol. XXI Pag.1061 - Da ZAURRO a ZAZZERA (11 risultati)

/ e co'l gofo penel tacona l' arte, / co 'l far le cose

che di chiara, onesta derivazione zavattiniana è l' idea che, all'inizio del 1980

verdi e grossi, de quali si fa l' acibar che è una composizione amarissima e

ne'quali si monta il capo, l' artiglieria suol calarsi per giunta della zavorra

zavorra affonda / il tuo nome nel- l' acque con un tonfo!

. viani, 13-223: appena fuori l' aiutante esclamò: -come si cammina meglio

pensieri, li considera... come l' humus delle creazioni fantastiche e si configura

. region. cassa in cui s'incunea l' albero delle barche a vela.

): la cassa in cui s'incunea l' albero. = dal lat. suburra

dovea attendere a ferrare roche, dico l' oche non che i cavalli, e lasciare

un subito da tanti, che fu lasciato l' uso antichissimo di portar la zazzera lubrano

vol. XXI Pag.1062 - Da ZAZZERARE a ZEBRA (13 risultati)

né sarà anco fattovi / da altri l' argomento, ché non s'usano / più

vi dirò siccome i paladini / cambiassero l' antico lor costume, / come mutaron

oro sopra un naso quasi greco, l' antico zazzerino spolverato di jacopo peri.

ho 'l vostro amore che piangia; / l' ha 'l volto bianco e bionda zazzarella

volto bianco e bionda zazzarella, / l' ha sempre in bocca de morosa bella.

pia ceva tanto prima che l' abruzzese entrasse in ballo? -chi? quel

vo zazzerando. liburnio, 1-45: consumano l' ozio migliore in zazzerare assiduamente sopra le

repubblica », 20-x-1985], 9: l' ideologia come ai vecchi tempi, lo

romagnosi 4-355: negli altri luoghi cessato l' uso delle irrigazioni per prati, pel

per le risaie), si suole impiegar l' acqua per movere edifici ed abbeverare bestiame

i zebedei, / sì han falsata l' anima. soffici, v-2-85: e io

zebedei! bonsanti, 4-528: ritrovò l' espressione chiusa, distante di chi avverte

pesante, trova impiego in ebanisteria per l' alternarsi di zone

vol. XXI Pag.1063 - Da ZEBRARE a ZECCA (15 risultati)

bianca e nera a strisce verticali richiama l' aspetto del mantello delle zebre.

). moravia, 27-108: arriva l' autobus zebrato di un'agenzia di '

. -interrotto da strisce di luce (l' oscurità, la penombra). calvino

all edicola dei giornali e finora ce l' ho fatta senza danno. 4

e grigetto, molto brillante: di qui l' appellativo di zebrato. 5.

gozzano, i-489: sull'unito del fondo l' artista sovrappone con meravigliosa sveltezza il disegno

delicatissime. ungaretti, x. l-276: l' inalberarsi di sabbia tormentata, raggrumata,

europee) è affidata la coniazione e l' emissione di monete metalliche, di timbri

ci vengono stalle bellissime, che aranno l' entrata lungo il nume. garzoni, 1-860

del lotto? sì signore, disse l' altro. leoni, 133: oggi i

in la mercatanzia de le gioie ce l' ha strascinato pei capegli con un borsotto di

n. franco, 37: se l' arte che imparasti fu la stecca, /

zecca, questi, inaugurati magari per l' occasione. -appena costruito, edificato di

cinquemila medaglioni di cosimi di dieci ducati l' uno, fatti batter nuovamente in zecca

, che penetrano dentro la pelle fra l' unghie. giuliani, ii-237: il mal

vol. XXI Pag.1064 - Da ZECCARE a ZEFIRO (14 risultati)

, che è dal pers. zadivàr attraverso l' ar. zidivar. zefàlico,

galline, le stame, i pavoni, l' oche e i chenalopeci. queste sono

verso la plaga, orientale, navicando l' altissimo pelago ab antico tusco nomato.

spira da la contrria parte, da l' occidente equinozziale a l'oriente equinoz- ziale

contrria parte, da l'occidente equinozziale a l' oriente equinoz- ziale. domenichi [plinio

, venga il cancaro a chi me l' attaccò. medie. febbre africana

], 408: de toro e de l' argento di siphno si zeccava tanta moneta

anonimo [agricola], 350: l' argento, non solamente zeccato, ma

ottomano, nel quale esercizio aveva inventata l' alterazione delle monete in sollievo dell'erario allora

se gli pervenivano come zecchiere, formavano l' assegnamento conveniente a tal posto. manzoni

: e così in fatti accade per l' ordinario: né a chi, parlando d'

: i lascuda e la loro coda l' abbandonarono, aprirono un circolo denominato '

: la diminuzione della moneta adunque produsse l' alterazione del prezzo nello zecchino. foscolo,

ci troverei? piovene, 7-189: l' unica nota acuta era quella di certi

vol. XXI Pag.1065 - Da ZEIDI a ZELO (23 risultati)

/ ma poi che 'l sol ne l' animal discreto / che portò friso, illuminò

anticipato aprile. pisani, 8: bacian l' insegne tue zefiri alati, / e

: per sentirla i zeffiretti / posar l' ale; e gli augelletti / muti e

(v. zea); cfr. l' ingl. zein (nel 1822)

. a. neri, 1-39: l' orpello, altrimenti detto tremolante, come benissimo

delle prebende loro, non perché essi l' intendano di spender in cristo, né ne'

zelantissimo dell'aumento della religione cristiana per l' universo. tortora, iii-49: com'ebbe

ricciardo da cortona, 1-9: veramente l' opera sua [di ricciardo] manifesta

lettere con amarissime voci notificasse a tutto l' universo i falli de'sette primari metropolitani

. andreini, 54: or che l' erbe e di fior morbida base / a

zelanti o spirituali, avevo finito con l' indovinare che si trattasse di questioni di

cavalca, 18-177: molto zelava questo per l' onor di dio e del suo popolo

. gigli, 4-49: 'gustare l' anime'e 'gustatore dell'anime', dice la

iii-104: il muratori zelò assaissimo su l' onore della nostra letteratura 2

che è come una sua spelonca e zela l' onore di dio e la salute delle

fece con giusto e santo zelo, zelando l' onore di dio. pagliari dal bosco

non me lo zelare, / perché l' è un zentil cavaliero, in fede mia

fede mia, / che longo tenpo l' ò abuto ad amare. =

zelatrice della povertà... tutto quanto l' oro infra pochi dì diede ai poveri

beicari, 6-65: venne di gerusalemme l' abate cosma... uomo di

. gigli, 4-49: 'gustare l' animo'e 'gustatore delpanime', dice la santa

si propose in quest'anno di sostenere l' onore di pindaro. botta, 5-58:

per progetto, i restauratori a rivolere l' altrettanto cervellotica città medioevale. pasolini,

vol. XXI Pag.1066 - Da ZELOSAMENTE a ZENANA (29 risultati)

nello svolgere un compito, nel- l' adempiere a un dovere. cavalca

mio zelo. pea, 3-212: aveva l' impressione che tono fosse il suo

astengano dal giudicar temerariamente i dogmi e l' usanze della chiesa. -per estens

, e caldo il gelo, / e l' acqua sì ch'ella si stampi d'

pur del grato ritenere / nessun oblio l' impressa nota abrade. dominici, 1-15:

salute umana. bembo iii-652: ne l' odorato e lucido oriente, / là sotto

credetemi che il zelo che io ho de l' onore del re dei romani mi move

dei romani mi move a scrivervi e non l' avarizia del dono che sua maestà tre

altri secoli. mascheroni, 8-200: l' arabo e 'l siro e forse l'estranghelo

: l'arabo e 'l siro e forse l' estranghelo / cita or chi solo il

. pananti, i-178: qui venni per l' amore e per lo zelo / del

potendo aver fiducia di andar segnalato, l' interesse viene a confondersi, in una

. croce, iii-27-103: non che l' inghilterra avesse scemato o perduto lo zelo

attraverso la preghiera, la predicazione, l' impegno concreto nei confronti del prossimo e

di dio [s. benedetto] ruppe l' idolo d'appollo. lorenzo de'medici

fide'. de roberto, 541: l' eccitazione di quelle letture non le impediva

. pavese, 10-42: lo zelo l' ha reso ben magro / tra il sentore

alberto, 35: rettore ettemo, costrigni l' amare / tempeste rapinose e con quel

, / qualor me stesso oblio, l' anima in zelo accesa e innamorata.

, non deve ciò non pertanto spaventarti l' avaro zelo de'particolari. 4.

4. filos. nel pensiero aristotelico, l' inclinazione, propria dell'animo umano,

cosa che sei passioni siano proprie de l' anima umana, de le quali fa menzione

cose vili e da neente, e l' opere di dio e l'opere della misericordia

neente, e l'opere di dio e l' opere della misericordia e le cose vere

settanta e nel nuovo testamento rende l' ebr. qanna'. zelotipìa,

maria] è corona d'oro in l' etemal contradha, 7corona d'oro zemada de

. alberti, ii-148: un che avea l' occhio non sincero e netto,

incentrata su diversi tipi di esercizi, l' identità dell'essere in ogni fatto ed

bene sviluppate: sono diffuse per tutta l' america, ma più numerose nelfamerica meridionale.

vol. XXI Pag.1067 - Da ZENARO a ZENIT (18 risultati)

mio cor fan sì dolce ombra / che l' amorose fiamme spesso inombra / del furibundo

atrista e nel secreto / de'miserimi lai l' anima ingombra. = var

zenerar porro e ligamento in la rotura de l' osso. = var., di

punto collocato sulla terra (ed è l' antipodo del nadir). restoro

assai tedisse al metro / ne son de l' opra mia l'intenzioni. citolini,

/ ne son de l'opra mia l' intenzioni. citolini, 61: ne'l

poli del nostro orizzonte, e chiamasi l' un punto verticale, ovvero zenitte, e

punto verticale, ovvero zenitte, e l' altro opposto, nadhir. g. del

il sole si approssima allo zenit., l' aria, attratta dal vuoto lasciato dalle

berchet, cono., ii-270: l' influenza de'maomettani e le masvenezia dove

, cozan 'donna'), attraverso l' ingl. zenana (plur. zenanas)

, capobianco, 49: che l' anema, o buco, sia di oncie

soldi xvj. compagni, 3-5: l' altro dì cavalcò a prato, donde nato

fiorentini, 194: di state si de'l' uomo vestire di robe frede, sì

iv-106: questa pregevole tela dovrebbe raffigurare l' immagine di gesù, che...

loredano, 1-209: mentre egli teneva l' anima tormentata in mille irresoluzioni vidde non

di zoroastro. tommaseo, 2-iv-23: l' arte ne'suoi versi è troppa; e

sanscrito insieme colla greca, così come l' alemanna tien più dello zendo. lessona,

vol. XXI Pag.1068 - Da ZENITALE a ZEPPA (14 risultati)

mi, lato del corpo rivolto verso l' alto, solitamente provvisto di pigmento e

e de le negligencie de le quale l' era stao accusao. fatti di spagna,

[un ordinato] vidi venir per l' arena / denanze me misse a stare in

non me lo zelare, / perché l' è un zentil cavaliere, in fede mia

fede mia, / che longo tenpo l' ò abuto ad amare. =

, e quello lasciato sturato, passando per l' aria uno di questi gran vesponi,

gran vesponi, all'odore del vino trovò l' entrata nel barletto, e in quello

». varthema, 264: c'è l' insula del cu- mere...

della porpora. bacchelli, 2-294: l' infermiera di broccaindosso, mi piace per

... sempre di questa zenzaverata l' andavano ognendo. bellincioni, ii-96:

tue zanzaverate: / quegli uccellin con l' uva nel tocchetto / ci parvon proprio a

che, rincresciutoli, bea più tosto l' aceto annacquato o l'acqua cotta o cruda

bea più tosto l'aceto annacquato o l' acqua cotta o cruda, o con

alta qualità, diffuso a cavallo fra l' ottocento e il primo novecento.

vol. XXI Pag.1069 - Da ZEPPAIA a ZEPPOLINO (18 risultati)

o inutile. cesari, i-338: l' ariosto avea questo svantaggio non piccolo,

svantaggio non piccolo, che il più l' ottava gli dava necessità di raccogliere il suo

amicizie, favori, memoriali, / ce l' han fitto per forza, mal mio

. giuliani, ii-427: la zeppa (l' annesto a zeppa) a volte lavora

9. enigm. gioco che prevede l' inserimento di una lettera o di una

s. v.]: questo paniere l' ha voluta zeppare di tanta roba

è un bel libro; e se non l' avesse zeppato di tante annotazioni, non

. colmo di desideri, di sentimenti (l' animo). papini, v-133:

isole per i zeppelini; ma smettetela con l' arte! g. raimondi, 5-95

e mutare luogo nella stessa guisa che l' acqua cede a'pesci e si arretra

brancati, 3-37: il guanciale, l' indomani, si trovava zeppo di sudore

bene materiale. amari, 212: l' armata... zeppa di bottino se

letteraria). monti, x-5-264: l' 'iliade'del ceruti è tutta zeppa di

si trappin di traverso, / chè l' anima e i corpo avete perso. sanudo

altri è sciolto e libero, il vincere l' inimico, ma è molto il superarlo

fragile di modo che non era possibile l' aprire senza spezzare lo spaghetto e senza la

pregiato simile al marzamino. -anche: l' uva prodotta, di color rosso-bruno e

suo vin da state, e tutto l' anno dura, / molto tagliente, e

vol. XXI Pag.1070 - Da ZERBINERIA a ZERO (13 risultati)

piccino. trinci, 1-75: l' uva tedesca rossa o sia zeppolino imperiale,

incerto. zerbinerìa, sf. l' essere lezioso, affettato, mellifluo:

illeciti amoreggiamenti. 2. l' insieme degli zerbinotti, dei damerini, dei

come arrigo a troncar di furto vola / l' empia cagion, che il buon signor

, iv-337: il giovanotto, che aveva l' aria di uno zerbino a passeggio,

. [altieri biagi], iv-4: l' osso del patenichio fato corno mezo zerchio

la in guine e con l' anca. = var.,

professionali, ecc. allo scopo di garantire l' identità di gruppo e di non farsi

, / di sbalzo, / ritorna ruggendo l' ambessa. d'annunzio, iii-1-1217:

quattro o cinque metri, che circonda l' intero villaggio, per premunirsi dalle sorprese dei

non ci vuole molta bravura per mostrarne l' inettitudine e la zerità. = deriv

nati di fratelli,... però l' emulazione, che ha in ogni tempo

posto, prima di uno; è l' unico numero naturale che non sia il

vol. XXI Pag.1071 - Da ZEROMODALE a ZETA (20 risultati)

pio, ai numero infinito, tanto è l' accumular miglia, quanto decine e quanto

eguale a zero o eguale a mille, l' incognita 'x'non altererebbe alcuna proporzione,

: oh anni eternamente memorabili, quando l' italia invasata dell'uno non vedeva nell'aritmetica

: zero, zero, e sì che l' avevo giocato almeno tre volte, lui

il mondo se il 1900 si dovesse chiamare l' anno uno o l'anno zero,

si dovesse chiamare l'anno uno o l' anno zero, e di fondar la pace

-grado zero: grado apofonico che prevede l' assenza di vocale radicale. -a suffisso

. il sottosegretario alla guerra gli ha risposto l' altro giorno di non poter accogliere.

dire il vero, / sarebbe maldicenza l' evangelo. / la vostra è un'impostura

notte passata il termometro segnava zero: l' altro ieri alle 4 segnava 3.

, di un dispositivo, ecc. (l' altro è uno).

, 3-i-222: la 'voce', 'l' acerba'per ragioni diverse mi son precluse:

zerumba, overo zerumbet, ma perché l' avea veduto in pezzi tondi, e tal

), che nell'alfabeto italiano occupa l' ultimo posto; corrisponde alla z dell'alfabeto

.. / e la zeta sarà l' entrata sua. citolini, 510: seguono

gara. pulci, 19-84: e'l' ha mangiato dal capo alle piante, /

furono un zero. mazzini, 24-262: l' opinione degli uomini vale zero per me

. -sparare a zero: con l' alzo in posizione orizzontale. -al figur

, n. 2. -non distinguere l' acca dalle zeta-, non saper leggere.

la virtù, / e non distingue l' acca dalle zete. -non intendere una