(un veicolo a motore). l' illustrazione italiana [15-ix-1946], 172:
9-117: il frizzo la fa piagnere e l' amaro / fa vomitare, e 'l
, perché i melloni / m'appigionaron via l' al- tr'ieri in pesco, /
volte reprimesse... quelli che l' infreddato starnutaoracoli battezza per 'eccessi di temperamento'?
-di animali. petrus de l' astore, 69: quant un falcon stemuda
trop sovent, sappias ch'el a l' estomac refregiat e negri, 1-242: ha
], 759: afferma non essere per l' opio più valorosa medicina che la teriaca
'l mitriaato col vino, e parimente l' irritare del continuo i pazienti con gli starnutatori
volato e li movimenti di certi uccelli. l' ottava specie sta in osservare le starnutazioni
, 18-92: rinaldo stava tuttavia in su l' ali / come il terzuol, per
bene non aveva gli ordini, vestì l' abito monacale: la tunica nera, il
, conv., iv-xxm-7: avviene che l' arco de la vita d'un uomo
minore e di maggiore tesa che quello de l' altro. idem, purg.,
troppa tesa, la sua corda e l' arco, / e con men foga l'
l'arco, / e con men foga l' asta il segno tocca, / sì
/ e 'l pennuto quadrel fugge per l' ombra. giusti, 4-ii-300: noc-
; si franse / per troppa tesa, l' arco a tirannia. 4
. venat. il tendere le reti per l' uccellagione (e, per estens.
alla selvaggina. citolini, 419: l' uccellar a vischio, a boschetto, tender
297: la rete con cui si cuopre l' ambito, o l'area della
si cuopre l'ambito, o l' area della terra, di maglia larga,
, 223: le tese estive, presso l' acqua o presso i seminati, servono
alla randa di avvolgersi su se stessa dentro l' albero cavo, mantenendo la giusta tensione
iv-2-953: gli artieri attendevano a riparare l' armatura sostituendo le cèntine di frassino e
calata. r. pierantoni [« l' illustrazione italiana », 1-ix-1907],
basso: abbassare le strutture che comandano l' assetto dei teloni di copertura del ponte di
97: addetto alla tesatura, con l' uso di apposite apparecchiature e secondo i
, di fili o cavi di acciaio per l' armatura di strutture in cemento armato e
modestissimo procedere che non ha mai sturbato l' onesto mio pensiero, il quale non
generale ducati 200 d'oro ad libre 4 l' uno. giovio, i-203: la
cortesia di vostra signoria reverendissima va verso l' infinito poi che sì erculeamente mi ha ricomandato
. cellini, 2-7 (315): l' avaro tesauriere ne trovò uno che passava
ma tesorizzare queste nostre ire e amarezze. l' amabil sesso ad acquistare qualche tintura di lettere
fra giordano, 7-5: intra l' altre molte utili cose, le quali il
ammaestri in questomondo, si è di fuggire l' avarizia, quando dice: « non tesaurizate
danno. campanella, 956: e l' idoli d'oro mosè ed altri zelanti fecero
tanta, né tanti mali cagione quant'è l' avarizia dell'oro, per non potersi
. eco, 14-123: quanto più l' orologio meccanico, miracolo di una esperienza
tivisti odierni, secondo cui l' unità non si estrinseca fuorché per la
io sento che questa è parola che l' umanità deve tesaurizzare, perché è fatta per
tesaurizzare, perché è fatta per sopire l' odio. moravia, ii-290: a quanto
-in contesto antifr. attirare su di sé l' ira divina. cavalca, 18-97:
1-1-27: alcuni altri, come dice l' apostolo: disprezzando l'abbondanzia della sofferenza e
, come dice l'apostolo: disprezzando l' abbondanzia della sofferenza e bontade di dio
loro cuore ostinato, si tesaurizzino ed accrescano l' ira nel dì dell'ira e della
, il quale renderà a ciascuno secondo l' opere sue. s. carlo borromeo,
, subire il fenomeno della tesaurismosi (l' organismo). = voce dotta,
», marzo 1971], 17: l' ambiente museale non è una fredda esibizione
denaro, la moneta corrente). l' illustrazione italiana [22-vii-1945], ix:
cocci ricolmi e sparpaglia nella terra sudata l' oro miracoloso dei te- saurizzatori antichi.
farò sì grande onore / che non l' aveste anco maggiore, / ch'io ti
. fra giordano, 1-217: per l' uno modo e per l'altro, le
1-217: per l'uno modo e per l' altro, le reliquie de'santi sono
del suo santissimo lato. qui fo l' arra e n su la croce fo el
d'auro, / e come spieghi ne l' ombrosa riva / natura ogni sua pompa
di dio. arrighetto, 246: acquista l' onestà, tesauro delli cherici, e
tesauro / prevedi ch'io non perda almen l' onore. -ricchezza spirituale per la
di teschio. govoni, 1055: l' edera dissanguata ora serpeggia / a rubare
. venditti, 1-252: una fanciulla l' occhio verginale / inabissava in gorghi di
. ant. tèstió), sm. l' insieme delle ossa che costituiscono la testa
misero co'denti, / che furo a l' osso, come d'un can,
/ con una ancilla, e con l' orribil teschio. piovano arlotto, 138:
capo. per tutto il capo nondimeno l' usano i poeti, ma in descrizione di
e se li vendeva a cinque lire l' uno. -capo tronco di medusa
il teschio / umano. 3. l' insieme delle ossa della testa di un animale
straordinaria potenza d'imitazione anatomica... l' interior battito del congegno dava a quel
divengono assontivi. boterò, 6-276: l' ingegno umano dalla ipotesi passa facilmente alla tesi
un passo su cui desidero maggiormente richiamare l' attenzione: e non soltanto perché l'idea
l'attenzione: e non soltanto perché l' idea espressa è bella e profonda,
dalla fiat -in tesi: secondo l' assunto sostenuto in linea principale. -anche
). mazzini, 2-136: sotto l' impero d'una costituzione, che accorda
moralismo, tesi polemica, interesse per l' intreccio, umorismo ecc. 3
discussione e la votazione finale, evitando l' articolarsi del dibattito politico su orientamenti di
del congresso del pci ci sarà ovviamente l' intervento nella solita forma di commento alle
, elemento positivo a cui si contrappone l' antitesi. -nella filosofia hegeliana, primo
elemento della triade dialettica, che precede l' antitesi con cui è in contrasto.
ora di capovolgere tutto questo sistema. l' antitesi deve commisurarsi alla tesi. gentile,
il tempo debole su cui non cade l' ictus. -nella metrica moderna, la sillaba
, la sillaba su cui non cade l' accento. patrizi, i-270: il
due parti al medesimo essenziali, cioè l' arsi e la tesi, non si tolgono
le battute, cne altro erano se non l' avere o non l'avere l'accento
erano se non l'avere o non l' avere l'accento? carducci, iii-20-140:
non l'avere o non l'avere l' accento? carducci, iii-20-140: la stanza
magistratura collegiale che nell'antica grecia controllava l' osservanza delle leggi; nomofilace. =
università di parigi, e in questa l' insegnamento fosse disciplinato alla maniera che a
d'atene. dizionario politico, 45: l' arconte re sovrintendeva al culto de'numi
re sovrintendeva al culto de'numi; l' arconte polemarco comandava l'esercito ecc.
culto de'numi; l'arconte polemarco comandava l' esercito ecc. i sei ultimi,
insidie dei tesmoteti della terza roma; l' avvento dei futuristi trovò una fortunatissima concordanza
sovriasse pian disteso, / da l' una, e l'altra estremità fermato,
disteso, / da l'una, e l' altra estremità fermato, / nel mezo
per mezzo della tensione della corda (l' arco, la balestra); pronto a
cosa oggi pochi, o niuno ha l' arco teso dello 'nteletto. guido delle colonne
15-2 (310): pari con l' arco teso il fedìo in una delle costole
a capua due o tre miglia, l' uno di noi ch'era innanzi co'suoi
mano, e squotelo, ed ha l' arco teso per saettare i giudici suoi.
contrario, e troppo facile ne riusciva l' effetto a chi le tendeva. gualdo priorato
specie di superstizione che si fa coscienza l' esaminare sì fatte cose. chiari, 4-45
fucile). giuliani, ii-50: l' uno stava a man manca, l'altro
: l'uno stava a man manca, l' altro a mezza strada, un terzo
. 2. disteso in tutta l' ampiezza, srotolato, sciorinato (un
insin ch'ella no. gli ha tarpata l' ala: / sì dè tener tuttor raiuol
le lane tesse alle sponte del navilio sorbisscano l' acqua tuonan timpani tesi e cavi
china erbosa,... mi danno l' idea di panni tesi ad asciugare.
calza). buzzati, 6-141: l' impermeabile è corto, sporgono le due ginocchia
belle tese. fenoglio, 5-i-1350: l' evaso era poco più di un pivello,
anche, il bianco ventre teso, l' esile rovolo della vita, la dolcezza della
/ la carne è ròsa. / muore l' amore in petto. / ecco il
, terso, sgombro da nuvole (l' aria, il cielo). moretti
è un azzurrino teso, come fa l' aria tra i cipressi dei nostri colli.
essa si presenta ai miei occhi sotto l' aspetto d'un'onda lunga e tesa,
della casa, 701: anzi fin su l' altar ci aspetta il prete, / che
ci aspetta il prete, / che l' andiam a baciar, con la man tesa
). jahier, 178: prova l' attenti [il soldato somacal] prova il
del calcio, azione fallosa per contrastare l' avversario in possesso di palla.
, tutti queti si stanno senza mostrare l' usato orgoglio. d'annunzio, 1v-2-
ch'io li vidi venir con l' ali tese / non molto lungi, per
che tese / spieghi luisa al ciel l' invitte penne, / miran donde partì,
tetto del recinto, sdrucciolava in giù con l' ali tese, come per rasentare il
. d'annunzio, 5-470: come l' aquila al sommo del ciel pende / immobile
/ immobile su'l teso arco de l' ale. saba, 4-43: con ali
pavese, 15-77: quant'è minchione l' uomo col suo membro enorme, rosso e
: fusello teso dal muro / sì come l' indice d'una / meridiana che scande
porta il fraticello, / che tien l' orecchie tese ad ascoltare / ogni volta che
capo e 'l guardo teso, ma l' orgoglio non vi raggia: / una tenue
una coppia o due di carabinieri con l' orecchio teso al sibilo o al muggito
rito / moka al fornello metto a frutto l' intervallo 7 teso all'imminente gorgogliare.
collo teso che a poco a poco l' indolenziva come se avesse dovuto staccarsi. pratolini
ricordi il momento », mi chiede l' ebreo con voce tesa per la curiosità,
giri e di suoni, il poeta fa l' effetto alcuna volta di un uomo tutto
più forte più bella più tesa verso l' avvenire. moretti, ii-261: forse soffriva
esprime grande attenzione (il viso, l' espressione). -anche: fervidamente intento
, e non più doloroso, protese con l' orecchio, e gli occhi fissi nell'
comportamento). stuparich, 5-359: l' eccitazione d'una guida tesa e serrata a
oasi simili schiude nella più tesa giornata l' assopimento che coglie improvviso. -segnato
consiglio di amministrazione fiat, 387: l' amm. delegato informa che la situazione col
è fra america e russia, tramite l' o. n. u., la
fra le persone (il silenzio, l' atmosfera). savmio, 27-70:
teso per risultare naturale e non piuttosto l' effetto di un sortilegio cui tutti si sottomettevano
duro latino, / cediamo il posto a l' orvietan marchese / al bianetnisca quelle scomparse
1765], 1017: dell'api / l' industrioso popolo moderato ottimismo; forse
industrioso popolo moderato ottimismo; forse l' avrei voluto più teso e interroga
ii-456: -volto all'approfondimento (l' interpretazione tela bella donna di sua mano
rugiade implora / dalle stelle tranquille: e l' api a lei / caso vergine e
imbrogliando le onde, e l' arte de'marinai per prenderle, così
maestro piglio. 17. prov. l' arco sempre teso si rompe, si spezza
pistoia, 1-11: o voi che avete l' intelletto pronto / a voler tesorar la
infinito, ma si deve confare con l' altre forze dello stato. segneri, iii-1-245
dio e di podistribuzione; ignota è l' arte del sub-ordinare e del graduare; polo
velocità ii-197: faccia anco d'imparare l' agricoltura dagl'ignoranti con (27-35 km
, i-1-138: nel che appunto dovrebb'essere l' indole 1-i-1543: il vento si
dei risparmi tesoreggiati con tanta fatica. l' illustrazione italiana [5-vi-1910], 558:
che già iniziò nel 1291, tutta l' esperienza acquistata quando errava come legno senza
cesare, 120: quando cesare ebbe partito l' oro della tesoreria di roma. donato
plutarco volgar. [tommaseo]: facea l' uficio della tesoreria molto bene. ghirardacci
pattavicino, 1-445: tanto è attaccato l' uomo a quel bene che cade sotto
una venerazione misteriosa; quasi le tremolava l' animo nel toccarlo. era per lei
se è arrischiata a scrivere libri accusando l' arcivescovo di canturbery e il gran tesoriere come
. angiolini, 80: ebbe ragione l' illustre lor burleigh, gran tesoriere,
, gran tesoriere, di pronunziare che l' inghilterra non può mai esser rovinata che
. verdinois, 48: poi c'erano l' ispettore delle gabelle, il tesoriere demaniale
marino, 1-6-66: vedi lo schemitor de l' aureo strale, / lo dio,
mediche non vale, / né de l' erbe salubri aver l'impero. stigliani,
/ né de l'erbe salubri aver l' impero. stigliani, 2-231: sia la
. acosta], ded.: eccovi l' istoria fida tesoriera de mortali, soccoritrice
: gli antichi... consideravano l' istoria come maestra della vita civile e tesoriera
pubblica. -preservatore della consapevolezza (l' intelletto, la memoria).
e guar- datrice di tutto quello che l' uomo truova novellamente per sottigliezza d'ingegno
per sottigliezza d'ingegno, o che l' uomo imprenda d'altrui. lomazzi,
ella [potenza intellettuale] serva a l' intelletto come di tesoriera de'suoi tesori.
badessa tenendo a man sinistra a messer l' abate, doppo la badessa, era
202: si costituivano banchieri di tutta l' europa e tesorieri de'regni, e
: / men vai lo sen de l' orno ch'ad altri no 'l deserra.
: quelli che sono a mano de l' avaro sono in più basso loco che non
uno di questi disgraziati imberbi, anzi l' asso, il paragone degli eunuchi, il
fortuna cessi / dalle vendette, e l' amistà raccolga / non di tesori eredità,
caldi / sensi e di liberal carne l' esempio. d'azeglio, 7-i-71: per
erario. - per estens.: l' insieme dei mezzi finanziari di cui dispone
preposto alla raccolta dei mezzi finanziari mediante l' esazione delle imposizioni tributarie; cfr.
tesoro, io qui vengo a combattere l' emendamento proposto dal deputato bonavera. einaudi,
/ i tesori che all'arte diede l' italia bella, / v'è un'arte
pregevole. ojetti, 1-5: più l' uomo è modesto ed alieno dal lusso e
. strozzi il vecchio, 2-20: ride l' amo tranquil, l'arno sereno,
, 2-20: ride l'amo tranquil, l' arno sereno, / riveggendosi in seno
maggior tesoro, anzi pur quanti / l' indo e 'l gange ha diamanti / e
scarso ristoro. amari, 1-ii-301: contro l' opinion comune, e'si vede che
due golfi, quello di palermo e l' altro di mondello. calvino, 8-159:
, se tu quinci argomenti, / l' alto valor del voto, s'è sì
/ ché, nel fermar tra dio e l' omo il patto, / vittima fassi
? petrarca, 263- 14: l' alta beltà ch'ai mondo non ha pare
6-i-75: bene udirà del nostro mar l' un corno / e l'altro, rota
del nostro mar l'un corno / e l' altro, rota, il gentil vostro
io vie più stimo che le gemme e l' oro / il saper, che per
bel lavoro. goldoni, ii-307: l' onor xe quel tesoro che no gh'ha
infinito, alto diletto, / or che l' amato mio tesoro ho presso. pocaterra
le suore, / ch'a chi l' ascolta par gran maraviglia, / iesù chiamando
la milizia italiana merita qualche discorso. l' italia è anco capace di guerra,
. b. martini, 2-3-377: eccone l' effigie [di ana- creonte] ricavata
cause celebri non avrebbero avuto luogo senza l' accennata mancanza di statuti, consuetudini o
3-380: essi furono preziosi ausili per l' organizzazione del marchese che seppe far tesoro di
nozioni o conoscenze attraverso lo studio o l' insegnamento ricevuto. dante, par.
quanto abitatrici del monte elicona, presso l' antica città di tespia).
monte tespio. breme, 1-109: decida l' uomo assennato quali sieno più da promuoversi
: e principalmente di me tu se'l' onore e la gloria, conciossiacosaché per te
onde, /... difendi or l' onorata e sacra fronde, / ove
conchiglie, / e dell'aureo pavon l' occhiute penne / di ridente lepor cosperse
scambrilla, lxxxviii-ii-483: tu sai che l' altra sera la cef- falica / trovare
i-5: per gran voglia di fortificar l' esercito suo col valore de'cavalli di tessaglia
addestra alla guerra, tira saette con l' arco, scaglia lanciotti a mano.
e la vendetta balza / leon da l' aspra tessala falange, / sgomina carri ed
del canone tridentino e la vulgata, l' ottava e la nona epistola, considerate
tessàndora; e queste mie nipotine, l' una incanna le fila nel cannellaio e l'
l'una incanna le fila nel cannellaio e l' altra ordisce il cordoncino di seta:
pezza di panno lino, che il giorno l' avea michele ricolta dal tessandro, stimò
a conferire al proprietario particolari diritti quali l' accesso a determinati luoghi o la possibilità
la tessera monumentale di socio dell'accademia: l' una e l'altra considero e tengo
socio dell'accademia: l'una e l' altra considero e tengo tra le cose più
partito, dell'unione giovanile o femminile, l' obiettivo prevalente era di
egli a'cristiani per tessera propria lor l' amor reciproco? cesari, 1-1-215: a
spino- zismo. gioberti, 2-159: l' uomo non può fare giusta stima delle
villani, 8-56: questa sconfitta abbassò molto l' onore, e lo stato, e
. delimitare, circoscrivere entro certi limiti l' enfasi di un linguaggio, di uno stile
, perché per loro opera e virtude l' operamento cresce ne'campi. vocabolario nautico [
nella legione romana riceveva il segno ossia l' ordine detto da'romani 'tessera', dalle mani
emie. carducci, iii-21-162: l' ordine dei gradi non pochi del milite
come oro o argento), che costituiscono l' ordito con quelli della trama a esso
, 340: egli si fila l' argento, a la guisa che si fa
bombicigna, ora senza lana: e come l' oro si tesse, ma è meno
il filo [di seta]; abbiamo l' arcolaio su cui si dipana, il
si dipana, il cannellaio per incannarlo; l' altro più su è l'orditoio per
per incannarlo; l'altro più su è l' orditoio per tesserlo. ungaretti, xi-105
contesto figur. petrarca, 198-2: l' aura soave al sole spiega e vibra /
aura soave al sole spiega e vibra / l' auro ch'amor di sua man fila
mescolata accia con lana, cioè ne l' orditura, cioè che sia ordita di lana
e tappezzerie. dell'uva, 64: l' artefice sagace avea dipinto, / tessendo
, 5-125: elena una gran tela l' or tesseva / di stame porporin con
, / un dì aspasia tessea lungo l' ilisso. settembrini [luciano], iii2-
(de'setaiuoli), e massime concernenti l' esercizio del trarre, filare, pettinare
440: le loro azzioni; ciò è l' ordire, il tessere, co'l suo
. cecco d'ascoli, 2770: l' aranea che ha più sottile il tatto /
frale / che l' aura e il fumo la disperge e rode
far girare il fuso, nel muovere l' ago da ricamo, e che a un
... una volta a visitare l' abate silvano, e trovandolo tessere certe
7-6: vede un uom canuto, a l' om- bre amene, / tesser fiscelle
giardini, e tramezzare i luoghi l' uno dall'altro. -edificare una
già per monti e per campi e per l' arene / gli tesson lauri e mirti
mai, / veggio le sante muse tesser l' onorata corona / onde s'adorna solo
fave. aleardi, 1-56: a me l' ambrosio dito / non tessea de le
a'sette monti / cantate degli eroi l' alte fatiche / e celebrate le vittorie
una corda o rifinirne gli estremi mediante l' intreccio per torsione di fili tessili di vario
questa catena [da amore], l' aria, la terra, il ciel lieto
/ perch'ella il tessa ed io l' annodi e stringa. baldi, ii-124:
voler ch'io tessa / a voi l' istoria de'miei casi aman? p.
leggende. de sanctis, ii-15-108: l' on. ferrari ha tessuto uno splendido elogio
definitivamente sebastiano, credette di dovergli tessere l' elogio del perro il quale era rimasto
cioè il diatonico, il cromatico, e l' enarmonico. -ottenere un accordo,
; il ripieno delle quali per tesserne l' ottava, si trovò dipoi; e queste
-più vien trama. ruzzini, lxxx-4-432: l' unione poi di tanti stati fu tessuta
così pian piano incomenciossi a tessare / l' onesta tela, pura e senza crimine,
con bel modo tesserla. -condizionare l' uomo, stabilire il corso della sua
. tebaldeo, xxx-7-49: cresceva ognor l' amor, crescean gli affanni: / e
sannazzaro, iv-219: previsto avea ben io l' occolto inganno / c'al mio morir
inganno / c'al mio morir tessea l' avara invidia, / e sapea ch'era
/ e sapea ch'era giunto a l' ultim'anno. -tendere un agguato
15. trascorrere la propria esistenza (l' uomo). segneri, i-180
: uno ordisce la tela, e l' altro la tesse. ibidem, 121:
. 19. bellincioni, 1-148: l' omo ordisce e la fortuna tesse.
molto più ricchi per li traffichi e per l' industria,... fabbricandosi in
riconoscimento, in partic. che indica l' appartenenza di una persona a un'azienda
fino a questo giorno, e riferire l' itinerario di ciascun conduttore. =
-anche sostant. ojetti, ii-679: l' ampia mostra del tessile, quasi direi del
, dicono la canape, il lino, l' aloè e così tutte le altre le
sostant. gramsci, 4-99: l' altro programma o indirizzo politico generale.
operai tessili del biellese hanno condotto contro l' incentivo (malgrado la linea sindacale).
tessuti). -per estens.: l' abbigliamento confezionato con tale materiale (in
collettivo). ojetti, ii-679: l' ampia mostra del tessile, quasi direi del
di queste antiche sete e ricami. l' artigianato fascista [7-ix-1941], 3:
ginzburg, ii-471: la mia pelliccia l' ho messa nell'armadio della riccioluta in un
giro. 3. per simil. l' intersecarsi di raggi luminosi proiettati in direzioni
da notare che la luce sparsa per l' aria, o altro mezzo, è un
tessimento [dell'universo] scorge ben l' occhio delle menti umane ch'e'c'è
dal 'civile'di platone, ove assomiglia l' arte regia a l'arte del tessitore.
, ove assomiglia l'arte regia a l' arte del tessitore. fagiuoli, ii-92
la prima volta nel 1914). l' illustrazione italiana [28-vi-1914], 642:
cavour. al creatore del teatro piemontese l' approvazione del « tessitore » premeva assai
perché il mal tessitore restituirà al padrone l' ordito contro degli altri. pascoli, 664
versi tessitor ben fia / che me l' italia chiami. breme, 1-118: abile
la candida venustà delle sue ultime fra l' altre, mi par che superi ogni elogio
nell'occhiello dello stesso includendo così anche l' estremità del cordoncino doppiato. dizionario militare
.. la violenta fissazione che bisogna per l' invenzione e la tessitura d'un componimento
o favola. alfieri, axxix-70: l' episodio d'erminia, benché affatto inutile,
la pupilla. beccaria, ii-799: l' uomo pare che solamente si riduca alla tessitura
tessitura nervosa. foscolo, xl-2-568: l' industria secreta della natura nella tessitura de'
a chi con tante fatiche ha scoperta l' intera tessitura degli alberi, la maniera
castri, i-22: si conosce adesso l' intima tessitura ed organizzazione delle piante.
462: la voce di rubini possiede l' effetto un mezzo tono più basso della tessitura
e bene considerata la natura, e l' intera tessitura di queste sta- lagmie.
/ con cui poi prova di postar l' impero. = deriv. da
d'annunzio, v-1-678: c'era l' immane scheletro d'una tessorìa meccanica smantellata
non voleva sfilare. poi tessutai e industriali l' hanno convinto. = deriv. da
. -anche: costruito, fabbricato mediante l' intreccio di uno o più materiali flessibili
rozza mia capanna, / ch'erse l' antico mio bisavo alconte, / d'elee
. pascoli, 423: o tu cui l' amie, di cucite scorze / o di
detta, ben ordinata, che possedè l' arte del dire. pallavicino, 1-58:
p f. giambullari, 5-5: l' astrologia veramente e la cosmografia, tanto
lidi tessudi denangi cum vele, e l' acqua la qual fuma del caldo solfore?
g. m. cecchi, 25-5: l' autor che ha composta questa favola /
genio gioverà conoscere di volo il tessuto e l' analisi della eloquenza. palazzeschi, 10-64
. scrive le prime leggi, stabilisce l' isocronismo di quel moto pendolare. pasolini
soggiunto, gli aurei libri di clemente l' alessandrino, che non sono altro che un
maritati. ferd. martini, 1-ii-182: l' avvocato s'è morso le labbra:
questa magia di infondere nel tessuto pittorico l' efficacia lirica elementare delle forme semplici della
dei panniculi inferiori li quali stanno sopra l' osso basilare el quale è fondamento del
s'avevano ancora indizii d'ulcerazione; l' adesione stessa del tumore agli organi essenziali
], 40: in questo senso l' ingrossamento linfoghiandolare è indicativo di un aumento
della vita della pianta... l' epidermide non è più in grado di
non è più in grado di seguire l' accrescimento del fusto, quindi si lacera e
la scienza dei test, e con l' intervista di selezione. 2. per
vegetale o animale nel quale viene testata l' azione di particolari agenti chimici o fisici.
'quesito'adatto a valutare in modo positivo l' intelligenza di un individuo.
per mezzo del collo, che contiene l' encefalo, i principali organi di senso,
e avenente e forte lo colpo, che l' elmo tutto gliele erofonde,..
che pare una festa / quand'ella l' alza, ched ella me guata. poliziano
me guata. poliziano, 1-639: l' ero già della mia vita in forse:
, 1-11: indosso la corazza, l' elmo in testa, / la spada al
mostrò le mani, lacerate e sanguinanti per l' aggrappo ad un verde rovoso, per
. è continentissima nel cibo, e l' ordinario suo è di non mangiarprima dell'una
serve a'suoni gravi che agli acuti. l' altra è men sonora e quasi ha
ai gravi. bacchelli, 2-xxiii-608: l' istruttore... con l'acuta e
: l'istruttore... con l' acuta e squillante voce di testa dell'ufficiale
testa bionda, / ne la faccia l' occhio si smarria. poliziano, st.
egitto / li fece il don de l' onorata testa, / celando l'allegrezza manifesta
don de l'onorata testa, / celando l' allegrezza manifesta / pianse per gli occhi
qualità è detta dorica, cioè grande; l' altra che è piccola è detta jonica
, e questa è sette teste; e l' altra che è detta comune cioè mezzana
opposta alla coda e che, come l' analoga parte del corpo umano, ospita
teste: aquila bicipite, simbolo del- l' impero absburgico. cantù, 3-174:
teste di marmo intagliate, delle quali l' una piagnea, e l'altra ridea.
, delle quali l'una piagnea, e l' altra ridea. cennini, 3-129:
è stata carissima. costo, 3-58: l' uno e l'altro sigillo si può
. costo, 3-58: l'uno e l' altro sigillo si può usare a un
filarete, 1-i-17: le principali misure de l' uomo, dico delle tre qualità,
di pace. leoni, 123: l' esercito piemontese concentrato a volta dicesi composto solo
comandi. davila, 115: era buona l' opinione del duca di alva, che
necessità di avere un re che mantenesse l' unione fra tante teste, fu nell'anno
su le stesse teste il potere giudiziario e l' esecutivo. -testa chiericata: chierico
1188]: non possono rifiutar [l' ufficio] sotto tutte le pene contenute nella
chiedessero al cielo che fosse loro moltiplicato l' udito. pilati, 1-58: l'imperadore
l'udito. pilati, 1-58: l' imperadore ha lo stesso gusto, che il
cavalli da dieci fin a quindeci teste l' uno, secondo la bontà loro.
altrettanti [ducti] un anno per l' altro. g. f. pagnini,
metà di tale imposta (e tutta testa l' imposta intera). documenti della
o sopra le case, come è diversa l' usanza delti luoghi, contribuendo per ogni
la testa. silvestri, xl-200: l' esempio della gravezza delle teste, e di
ànno dura la testa, / e l' orno con parbole -l'adimina e amonesta,
, / tanto intorno procazzale -fin che l' à in sua podestà. gherardi, ii-37
per questo riffiutò il rosembergh più volte l' impiego, ma l'imperatore fu per gran
rosembergh più volte l'impiego, ma l' imperatore fu per gran tempo renitente ad
pertusati, che nulla voleva proporre che diminuisse l' entrata regia, per tenersi in piedi
di lode è la medicina, quando l' arte sua è alloggiata nella testa di un
successo delle lotterie... prova l' esistenza di tante teste false, quanti sono
partito, ne elabora criticamente i valori, l' azione, la strategia; intellettuale
, militare, universitaria, politica. l' italia a un certo punto si è svegliata
santuario delle teste d'uovo americane. l' unità [28-x-1982], 1: tre
che bramava napoleone, e che confesso sarebbe l' ottimo per le teste, dirò così
essa immensamente napoleone... e pochissimo l' alfieri che reputavate un lavoro di testa
leone, reminiscenza omerica, arieggia appunto l' andamento dei paragoni omerici, che si
spugnoso. soderini, i-139: quando l' acqua corsiva arà condotta la palla con il
testa, / dove s'aggiugne con l' ottava ripa. ottimo, i-443: a
controllato dal nemico, sufficiente a occupare l' area per il gittamento di un ponte (
wukassovi- ch. cavour, v-60: l' onorevole generale bava ha parlato di una '
militarmente, si fortificano. ebbene, l' università è questa fortezza. moretti, ii-806
mezzo dal lato feci due cappelle dal- l' una parte e da l'altra, e
cappelle dal- l'una parte e da l' altra, e le sagrestie da uno de'
nella testa del chiostro che è sopra l' orto, [andrea dal castagno] ne
questo spazio v'è un grandissimo portico per l' esercizio di correr lance e altre simili
miglia dieci. siri, i-405: l' armata spagnuola, e alemanna, marchiarono a
la testa d'una cerbottana ineltacqua, e l' altra stre- mità ti metterai a l'
l'altra stre- mità ti metterai a l' orecchio, sentirai i navili lontani assai da
e la prudenza, la pace e l' abbondanza, e per le due teste le
quando sua santità ebbe finito di dar l' acqua alle mani, servando all'ultima
aspettò ferma alla testa del treno, finché l' ultimo viaggiatore ritardatario non fu passato.
, i-253: farà bel vedere se l' antiporto sarà con la sua fronte alquanto rilevato
: 'testa': parlandosi di libri, dicesi l' estremità superiore. -colpo in
libro. f. argelati: cxiv-3-87: l' elenco alla testa de'tomi, sarà
allotta, / pudica in faccia e ne l' andare onesta. serao, i-296:
sulle rive del lago di combal. l' illustrazione italiana [1-x-1911], 348:
. pucci, cent., 14-95: l' ultima schiera di carlo fu presta /
parlare più volte... di tutto l' esercito insieme, sappiate die quando io
prima, ingannano il risultato visivo, tradiscono l' effetto del giuoco. volponi, 8-176
. c. campana, 2-iai: l' ordinanza con la qual camminavano i catolici
e questi ferrati da carri, con l' artiglieria alla testa della vanguardia. gualdo
pregandolo a volere in suo luogo far l' ufficio di capitano, mentre egli in quella
mette alla testa de'giudei contro antioco l' anno 147 dell'era de'seleucidi. monti
. e. gadda, 2-92: è l' ora della lucidità e del coraggio,
ora della lucidità e del coraggio, l' ora più bella. ogni trama, ogni
, un laido imbrattatele, invocò addirittura l' intervento del professor mariano patrizi.
mazzini, 36-179: lo jablonski è l' autore che i boemi pongono alla testa
sentato nel settembre a roma l' apparecchio cr20 da caccia interamente metallico che
testa d'aglio, chi mi smorcia? l' acqua? l'acqua l'hanno da bere1
, chi mi smorcia? l'acqua? l' acqua l'hanno da bere1 pompieri.
mi smorcia? l'acqua? l'acqua l' hanno da bere1 pompieri. -corolla di
mattioli [dioscoride], 343: l' argemone, e il reda, hanno le
, la qual cosa fa sì che l' albero forma una testa rotonda con i
con i rami di cima, perché l' albero vigoroso ha sempre qualche ramo più
-testa dell'ancora: punto in cui l' asta si unisce alla crociera dizionario
, circa de la testa, da l' una parte all'altra con uno ferro de
de oca e in uno capo e l' altro del medesimo ferro alcuni hanno come una
la testa è il centro, nel quale l' asse si passa per far volgere la
di cometa. brusoni, 787: l' angolo laterale sotto il quale apparisce la
fusse veduto al mondo: in questo l' arte adeguava la natura. citolini, 402
21. anat. testa del femore-, l' estremità arrotondata di esso, che si
che sostituisce il comune treppiede e consente l' inclinazione in ogni direzione. 24.
guglielmini, 60: accade sovente che partendosi l' acqua dalle proprie fonti, non comincia
, la parte in cui si produce l' esplosione. -testa motrice-, nel tornio
la testa, a trasmettere al loro feto l' antico, vergognoso segreto d'accontentarsi dei
subito gonfiare la guancia. a volte l' enfiagione è cosa di poco, sfuma presto
178: avevo sempre aùto per la testa l' andare a india. manzoni, pr
, i-39: la testa sulle spalle ce l' ha di certo, guardail marito che si
: macché battere continuamente la testa contro l' edificio del romanzo tradizionale ristrutturato dall'interno.
, abbia ricevuto proprio in queste vie l' irrevocabile abbaglio della sua mente.
. correr, lii-4-209: vien creduto che l' intenzion della regina madre sia d'avere
dà alla testa, ma lo splendor l' accompagna alla gloria. turno [« corriere
la testa al fiume raab, piegarono l' orecchio alle negoziazioni e domata la loro
vario, / secondo sono i tempi e l' occasioni, / voce, forma,
agito di testa sua... l' ho sempre detto io che aveva qualche cosa
[il caffè], 57: cercare l' utile e il buono indifferentemente, sia
'bandone', 'latta', 'lamiera'. onde l' espressione regionale 'faccia de tolla', che vale
con faccia di tolla unica al mondo tira l' acqua al proprio mulino. =
'tolle', questo calvario fecero sì che l' opinione migliore, perché la più bistrattata,
, per la quale si tirava con secchi l' acqua da'pozzi. =
20-260: più tollerabile ci pareva a sostener l' ira di quella bestia che quella degli
proprio del male. gran tormenti apporta l' infermità; ma sono però tollerabili, perché
, cotanto più penosi al prodigo, quanto l' abito del godere glieli ha renduti men
di cristo, iv-18-1: tollerabile è l' umile e pietosa inquisizione della verità,
è convenevole nel poeta, è lodevole ne l' oratore, o tollerabile almeno.
fiorentini disperati dell'amicizia sua non volgessino l' animo alle cose di massimiliano, partendosi
per essi non rimarrebbe che non seguisse l' aggiustamento, essendo dispostissimi d'appaciarsi con
desperato terrore? muratori, 5-ii-350: l' avarizia è un estremo men tollerabile che
di guastarle cacciandosi di notte tempo in casa l' orefice, e le mi guastò di
che merita il perdono, la comprensione, l' indulgenza altrui (o anche quella di
pittura, né manco toleràbile, senza l' aiuto della geometria e dell'aritmetica. algarotti
sul piano morale); accettabilità. l' illustrazione italiana [16-viii-1914], 158:
, 158: ma è difficile persuadere l' opinione pubblica internazionale circa la tollera
alle murateria e molto atto ad impetrar l' imperio, ben che fosse un poco ziazione
sommergendola. garzoni, 8-775: l' uomo d'arme porta l'elmo, e
, 8-775: l'uomo d'arme porta l' elmo, e professori i suddetti nomi,
totalizzazióne, sf. il totalizzare, l' assommare (e, nel gergo amministrativo
risultano efficaci solo nel momento in cui l' economia le esige. f. roteili
per il potenziamento della produzione bellica e l' aumento del numero dei combattenti.
]: non basta tagliare le piante e l' altre erbe malefiche tra le due terre
imitar, che totalmente / potea parer l' incantatore atlante. intrichi d'amore [tasso
essere alle mani con uomo a cui l' amor proprio impediva totalmente l'uso della
a cui l'amor proprio impediva totalmente l' uso della ragione, non iscrissi più oltre
uno zero. pascoli, 1-349: l' arte nuova io la disprezzo totalmente. cicognani
che totalmente sieno [il sublime è l' affetto] tra di loro uniti.
inconciliabilmente. leone ebreo, 22: l' utile, quando non si possiede in atto
con punte sottili alle quali si applica l' esca, utilizzato per pescare totani e
e m. morasso [« l' illustrazione italiana », 9-x-1910], 358
, 121: di dentro è duro [l' areca], ha alcune venet-fantocci e feticci
ha alcune venet-fantocci e feticci che ne documenteranno l' esistenza e saranno punta di freccia (
m. adriani, 3-4-107: perché l' aspetto del pesce totano, o calamaio
o liquido nero con cui possono intorbidare l' acqua o per nascondervisi, o per
lai * teuthìda, che riproduce l' accus. del gr. xeufkg -lòog (
richiamo lamentoso (anche nel l' espressione totano moro). citolini
, iii: più in là, dove l' acqua è profonda 4-8 centimetri si
atteggiamento stereotipato o collettivamente censurato (e l' intrecciarsi di essi). saba,
: freud considera elementi essenziali per comprendere l' organizzazione totemica. pavese, 8-297:
per linea femminile. calvino, 22-204: l' orso! un antenato totemico! come
neander pone a capostipite della sua genealogia l' orso, certamente l'animale- totem che
capostipite della sua genealogia l'orso, certamente l' animale- totem che simboleggia il suo clan
, della polinesia, del l' america settentrionale ecc., è questo il
sono scoppiare le opposizioni, il raptus, l' amok, il tabù!..
, delle idromeduse, ecc.; l' uovo stesso cui i blastomeri appartengono).
tutti 1 tipi ai cellule che formano l' organismo, non possono essere specializzate: devono
contenente, in uno stato quasi totipotente, l' intera gamma delle possibilità formatrici potenzialmente esprimibili
mentre i premi spettano a chi indovina l' esito di tredici o dodici partite)
la morte / 'toto coelo'raggiunta e l' ergotante / balbuzie dei dannati! =
con tutto il cuore, con tutta l' anima. ojetti, xciii-318: mancano i
per me un bene pubblico, e l' unica cosa che conta è di farle conoscere
. n. carretti [« l' unità », n-iv-198]: se vuol
. n. canetti [« l' unità », 27-vii-1995]: le entrate
tra i bacini dell'orinoco e del- l' apuré. - anche sostant.
e cincia, / solo solo con l' assiuolo / la sua lunga veglia comincia,
veglia comincia, / c'ha fine su l' alba, alla squilla, / nel
tale linea (e formazione della touche è l' allineamento perpendicolare alla linea di uscita di
diffusi nelle regioni tropicali del l' america centrale e meridionale. =
. moravia, 23-10: c'è l' acconciatura tipo 'african look', enorme pallone
da suo adre leopold c'era anche l' esecuzione di un pezzo sonato sul- l
v.]: 'touring club italiano': l' antico nome è stato ripreso nel 1945
. r. longhi, 1-i-1-158: l' abbozzo del tourniquet architettonico si mura di
to- vagliolino, 7 s'imbandì l' apparecchio. batacchi, ii-109: giove
alla mattina, / ma porta dove l' hai presa, / la tovaglia bianca,
di colore bianco che si stende sopra l' altare per celebrare la messa, sovrapposto ad
convitati, e la tovaglia furata di su l' altare, con li segni ecclesiastici ancora
le donne, e 'laici, avanti l' altare, fornito solamente di una tovaglia
, che votano a dio le tovaglie per l' altare, foglio per le lampade,
simili copricapi. santi cambiamenti (l' esistenza). tou tou [tu tu
per confondere la difesa avversaria. di. l' uno tou tou, e l'altro come
di. l'uno tou tou, e l' altro come il cucco. ghislanzoni, 16-313
le maniere de'volgimenti, de quali l' una è secondo le file, l'altra
l'una è secondo le file, l' altra è secondo i gioghi.
una forma di governo. -anche: l' azione politica, sociale o militare che determina
lanci- terra ardente / fuman per l' aria volgoli d'odori. cesareo, 383
'1 vulgo erransbuffi, a volgoli, l' altra caligine, / intorba l'aria.
volgoli, l'altra caligine, / intorba l' aria. te agogni. boccaccio,
vino, e in ogni cosa lasciata l' antica simplicità. bellincioni, ii-
di quello che è semplicemente vo- come l' uomo na riscaldato il cervello, facilmente si
: c'è il giardino, c'è l' orto, c'è il pomario se ti
di scusa indegno / non fu in tutto l' errore; avvezzi al volgo / de'
superi. caro, 1-304: l' arco e t turcasso... /
. più ch'una penna per l' aere volitanti leggiere. scalvini, 1-342:
un volgo): secondo la voce o l' opicertamente istintivo e giova a difender gli
correntemente. d'altri corpiccioli eterogenei volitanti per l' aria, come pure a ottimo,
e poi tu scrivi quello che gioni per l' avvento delle nottole della filosofia...
sonagli. / si arresto pochi istanti, l' equipaggio / dava scosse -ammasso o
, 1-39: esalerò dalle pupille spente / l' anima sciolta e di letizia ardente /
... a scoscendersi / per l' inferno come a volitare per il paradiso.
il paradiso. 4. spirare (l' aria, il vento); danzare nell'
b. croce, ii-6-156: l' uomo, allora, è sdoppiato, ossia
sottomettere le altre e di creare così l' unità del volere, che è la vera
volitivo. volitività, sf. l' essere volitivo, l'avere una forte volontà
volitività, sf. l'essere volitivo, l' avere una forte volontà, l'essere
, l'avere una forte volontà, l' essere attinente alla volontà (in partic.
mai ignuda? mamiani, 8-217: l' azione perpetua degl'intelligibili procede ognora ad
12-85: nella politica... l' elemento volitivo ha un'importanza molto più
determinazione (i tratti del viso, l' espressione). monelli, 2-362:
ancora la moneta in mano, guardai l' arguto profilo, il mento volitivo.
levossi alto la fiamma in volito e sì l' arse. 3. figur.
parlo mercé di beatrice, che ti diede l' ale a sì alto volito. dominici
il volito / a ciò più che l' uccel che becca tizio / in tutto l'
l'uccel che becca tizio / in tutto l' equinozio e nel solstizio. = deverb
rosmini, x-237: la volizione è l' atto proprio della facoltà di volere. c
volizioni dell'animo e relative scritture, l' incessante va e viene del capo.
repubblica », n-i-1985], 30: l' italia è ormai diventata la quarta potenza
, 29-113: 1'mi saprei levar per l' aere a volo. cesari, 1-2-308
, fra gl'insetti sociali, avviene l' accoppiamento fra i riproduttori. -dare il
. v.]: un giorno o l' altro vo'dare il volo a que'
10-219: erbe diverse trattengono nel volo / l' alma; quando d'uscir da noi
, i-64: lenta, serena si perde l' anima / de t vostro canto ne'
alto il mio desire, / che non l' osa seguire / la speme. tassoni
lontan videro a volo / folgorando venir l' angel di dio. g. gozzi,
rovesciato -acrobazia che consiste nel volare tenendo l' apparecchio compieta- mente capovolto, cioè col
col ventre ed il carrello rivolti verso l' alto. manifesti del futurismo, 9:
manifesti del futurismo, 9: io tolgo l' accensione e calo giù tranquillamente, a
aeroplani in volo tra una città e l' altra? -con riferimento al tempo
edmondo de amicis. emanuelli, 2-11: l' arrivo... è previsto dopo
questo aere '1 freddo, e 'nsieme / l' acua, e la neve; a
, e la neve; a me l' affanno, e t duolo. filicaia,
. filicaia, 2-2-238: quando al- l' acque il corso, all'aure il volo
/ tu, pria di nascer, l' alto fonte ignoto / delle cose miravi,
di nebbia come porte sbattute una dopo l' altra e gli uomini si accalcano nel casone
imbarcazione. tasso, 17-54: e l' aura ch'a le vele il volo porse
nel cielo. graf 5-680: per l' aria, a stuolo a stuolo, /
. ungaretti, i-39: oggi / come l' isonzo / di asfalto azzurro / mi
nel vuoto, di una persona; l' essere sbalzato fuori da un automezzo.
che sdraiato e ridente cigne colle braccia l' agnellino che bela è uno de'più
ode io la lodo ma già non l' ammiro: secondo me, non ha del
può essere la spedizione di alessandro e l' indica d'arriano, opere di stile e
penna co'l volo ha sempre emulato l' ingegno, e si possono le mie composizioni
sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l' aura a volo / più faville rapia
calvino, 2-227: un mattino passa l' inglese. viola è alla finestra.
. la marchesa lascia cadere un biglietto. l' ufficiale lo afferra al volo.
moto del pensiero, del sentimento, verso l' oggetspondi a volo, a volo,
, 2-490: guai al solitario di cui l' ambizione non è spenta! audaci,
un duolo / m'assale e sgrida l' anima smarrita. beltramelli, iii-717: 1
punta (volo abbassato) o volte l' una verso il capo, l'altra verso
volte l'una verso il capo, l' altra verso la punta (volo doppio
rilevatore). 18. gioc. l' insieme di tutte e cinque le prese nel
, ancor io confesso che sia giustissima l' accusa del bociarto. -alla prima
. buonarroti il giovane, 9-725: l' usanza de'rimedi, a chi per
non voglio / che ei dica che io l' abbi posto a piuolo.
. -dare il volo: liberare l' anima dal corpo (la morte).
il prof. zumbini accennò, l' abate zanella... perciò averne raccolte
questa marchesa d'aze- glio! io l' aveva conosciuta di volo anni sono. emiliani-giudici
sapiate, se non me dite de chi l' è fiolo, / da voi io
senza levarmi a volo, abbiend'io l' ale, / per dar forse di me
a volo, / e tregua ho quando l' alba il ciel ne imbanca, /
zoli, e non aquile, hanno l' ali bensì, ma in tutto altro se
vedrò quel che m'addoglia / sì eira l' aura vital quasi m'involo.
che elena aveva preso il volo con l' uno o con l'altro di quegli sportivi
preso il volo con l'uno o con l' altro di quegli sportivi. -fuggire
finire? -dipartirsi dal corpo (l' anima). massaia, vii-147:
a stento si regge, e che l' anima minaccia di prendere il volo per nuovi
. volponi, 4-29: con un voletto l' oca tornò al suo posto in cima
, xxv-i-276: e però dico con detto l' ale / che dichiate con senno e
non sallo. cieco, 12-49: mandai l' unico mio figliuolo / a un
s'appella montescaglia, / per congregar de l' armigero stuolo / sei mila cavalier usi
meonte, inteso il volo, / non l' abbia poi oppresso con sue scor
età savonarola, 60: ciascun purghi l' intelletto, / la memoria e voluntate /
: provo con mia soverchia mestizia, che l' incostanza è un'affetto proprio di tutti
della volontà, che ha per fermezza solamente l' incostanza. campailla, 1-3-36: la
: la mente ha due potenze: è l' intelletto / l'una; l'altra
due potenze: è l'intelletto / l' una; l'altra, a lui par
è l'intelletto / l'una; l' altra, a lui par, la volontate
è creduto un tempo che la volontà e l' azione fossero concetti distinti. gentile,
di vindicarsi del passato e securarsi per l' avvenire. g. m. casaregi,
/ una soave volontà di pianto / l' anime invade. comisso, v-43: fu
vampiro,... non è più l' uomo che reca mistica violenza alla vita
, 11-ii-507: a la volontà e a l' appetito per aventura non può non piacere
? -ultima volontà, ultime volontà: l' insieme delle disposizioni testamentarie. testi
quelli che per lo padre è ne l' ultima volentade in padre lasciato. boccaccio,
. strafiarola, 10-4: questa voglio sia l' ultima mia volontà. g. c
. gioberti, 4-1-502: questa è l' atto creativo, cioè la volontà di dio
vittorini, 5-220: a questo mirava l' istanza democratica del popolo anche in america
i-157: vi debbono essere regole, acciò l' espressione della volontà generale, sia certa
e la libertà altro non è che l' accordo di queste due volontà g. ferrari
i-370: la volontà generale segue fatalmente l' intelligenza dei popoli, cerca solo il
non i diritti del singolo, ma l' onnipotenza della volontà generale, giuridicamente illimitata.
[la vergine] mala volontà anzi ciascuno l' aveva in re verenzia.
napoli americani e inglesi, che spendono l' opera loro per la nostra città e dano
voluntà. cavalca, 21-36: conciossiacosaché l' uomo si conosca al suo linguaggio di che
., iv-ix-12: e cose sono dove l' arte è istrumento de la natura,
i. kant (1724-1804), l' espressione del volere che si fonda sulla
principio unitario e irrazionale che spinge prepotentemente l' individuo all'azione e che costituisce il
. locuz. - a volontà: seguendo l' istinto, le inclinazioni. fiori di
, a sfogliare, e a raccogliere l' uva, c'era da bere e da
279: di buone volontà è pien l' inferno. = lat. voluntas
paramilitare. -per estens.: l' insieme del personale volontario. ghislanzoni,
del volontariato garibaldino. gramsci, 4-165: l' affermazione che l'italia moderna è stata
gramsci, 4-165: l'affermazione che l' italia moderna è stata caratterizzata dal volontariato
volontariato è giusta (si può aggiungere l' arditismo di guerra), ma occorre
la promozione della vita e della famiglia, l' educazione sanitaria e i servizi socio-sanitari e
mozione del volontariato interno ed intemazionale, l' impegno per il terzo mondo e per
sua cultura'. volontarietà, sf. l' essere volontario; carattere o condizione di
la loro volontarietà. gramsci, 12-82: l' elemento 'volontarietà'nell'iniziativa non potrebbe essere
cose tre /... / l' una si è povertà volontaria, / l'
l'una si è povertà volontaria, / l' altra si è castità sincera, /
alli fedeli suoi che non era da lodare l' offerta volontaria al tempio, quando quella
, e quegli amati guai, / onde l' alma non mai volle disciorse? filangieri
coscrizione obbligatoria. silone, 5-208: l' impiegato dell'ufficio del registro, don ge-
vegetanti vadano commiserando con grinta di terrore l' accrescimento continuo delle morti volontarie pureso, per
-ant. che gode del libero arbitrio (l' animo umano). fiamma, 1-35
non è dettato solo dall'istinto (l' amore). maestro alberto, 121
leone ebreo, 68: tu dici che l' amor volontario è solamente negli uomini e
e le volontarie pigliarle a patti, l' altre prender per forza. 4
. p. verri, 4-40: l' ordine generale di sua maestà è che non
la domanda di volontario. spero me l' accettino ». -milizia volontaria per
di sole obliquo, la bocca volontaria, l' occhio azzurro giovanile. moretti, iv-625
/ volontaria s'estingue, e contro l' uso / verso l'arido suol fuma l'
, e contro l'uso / verso l' arido suol fuma l'incenso. giuliani,
l'uso / verso l'arido suol fuma l' incenso. giuliani, i-282: le
realtà. gentile, 1-234: l' intellettualismo vero... non ha fuori
dei due vecchi termini antagonistici, ma l' unità d'entrambi. papini, ii-401:
. e. cecchi, 13-513: l' opinione di schapiro era forse più severa
non rappresentavano, secondo lui, che l' estrema, barocca enfiagione del volontarismo e
politica che ne sostiene la preminenza e l' opportunità rispetto alla coscrizione obbligatoria).
necessità. - in senso concreto: l' insieme dei volontari che prestano servizio in
volontà sia il fondo di tutto e l' essenza dell'universo. 2.
pieno disupplichevole, promiscuo e arreso mimetismo, l' accento mola- nese, malamente scimmiottato,
dilettosa. fiore di virtù, 1-103: l' uomo vecchio... volontoso e
g. gozzi, 1-21-59: mostrasi l' ampio mar che tanti strida / udio
. lo sport del volo a vela; l' insieme delle tecniche e delle regole secondo
(nel 1327), oltreché nel- l' ant chioggiotto volperà 'argine', deriv. da
mio pollaio entrò la volpe / allargando l' imposta alla finestra / fatta di pruno,
evi- vezzegg. volpétta. 186: l' arciduca... diede quella risposta con
. dante, inf, 27-75: l' opere mie [di guido da montefeltro]
nella via lattea, tra il cigno e l' aquila, formata da una sessantina di
in simile pericolo, se hanno inghiottito l' amo, inghiottiscono tanto avanti che rodono
, moneta fatta coniare nel 1363 durante l' assedio di pisa da pietro farnese,
come la volpe al ciliegio: quando l' ebbe girato e cercato d'ogni parte
la volpe corra, i polli hanno l' ale. chi fugge il lupo, incontra
. tommaseo, 19-80: quest'è l' ora di dimostrare al mondo chi voi
da altra cattiva qualità che scorra per l' aria, danneggia il grano, e riduce
illusionismo è una volpesca furbizia per distrarre l' attenzione da qualcosa. = deriv
volgar., 4-37: avendo tolto l' aquila li suoi figlioli alla vuolpe avevagli
volpicini, faciendo loro fare grandi strida per l' asprezza di becchi e unghioni. savonarola
tesauro, 4-301: verace sarà l' aspetto, non contrafatto dalla pensierosa
, e del quale è anche formato l' altar maggiore della chiesa parrocchiale.
le cadesse all'apparir tra quelle / l' odiose fattezze empie volpine, / con subito
da lor si fugge, e con l' armate mani / seguonla i pecorai, le
esopo volgar., 3-50: l' aquila avendo tolto i suoi volpini e
ritenuti tradizionalmente peculiari della volpe, quali l' astuzia e la malizia. albertino
. s. cavalli, lii-4-326: l' ammiraglio, ch'era tenuto gran volpone,
725: volpone! voi vorreste adunque godervi l' eredità, lasciando altrui i pesi che
che di nascenza, poiché fallace piu che l' iena, tanto fè con la sua
, sono la euganea, la volsca, l' osca, la sannitica, l'umbra
, l'osca, la sannitica, l' umbra, in cui si credono dettati i
con uno de'loro compagni, che l' aspettava. tasso, 9-93: ma come
prima egli ha veduto in piega / l' essercito maggior, suona a raccolta, e
, e quindi / nuotar per esso verso l' altra ripa. sotto le sue mura
sue mura / vide un mattino tempestar fra l' onda / dei bacchetti, 2-256: abbandonando
cui non basterebbe, se non fosse l' opera lena ed assidua degli argini,
o li supera; se li circunda, l' acqua dopo lui si ritrova intersecandosi insieme
intersecandosi insieme e cava dinanzi al sasso l' opposto terreno o sabbione, e scalzato
terreno o sabbione, e scalzato che l' ha, esso sasso per se medesimo
; e dopo il contatto, divaricando l' una dall'altra, lascino tra loro
terrestre restasse fermo. 4. l' aggirarsi, il vagare senza una meta precisa
, come fa la rondine volando per l' aere. boccaccio, dee., io-intr
pioggia durò sino a notte che c'impedì l' andare in volta. d. bartoli
dante, infi, 21-136: per l' argine sinistro volta diemmo. cavalca,
essere 'disdegnosi e fieri', se non secondo l' apparenza; sì comesi può vedere come
può vedere come altra volta dico che l' apparenza de la ventate si discordava.
delle volte tardava. -una volta 0 l' altra: prima o poi. tommaseo
. v.]: una volta o l' altra s'ha a scoprire cotesto imbroglio
: a seconda delle circostanze; secondo l' opportunità. m. zane, lii-14-436
, i-4-273: anche la storia, come l' individuo che lavora, fa 'una
fino al momento d'una lotta fra l' austria e l'italia. deledda, iv-646
d'una lotta fra l'austria e l' italia. deledda, iv-646: una volta
me, sì come voi mentite / l' ira di dio vel dimostri una volta!
ohi ombre vane, fuor che ne l' aspetto! / tre volte dietro a lei
a posta d'altrui conven che vada / l' anima che peccò sol una volta.
anche paruto una o due volte che l' abbondanza della vostra erudizione si trasportasse un
sue parole. caproni, 2-49: fu l' unica volta che annina / viaggiò col
, 14-2-121: partito il p vincenzo, l' infermo chiese da sé, e gli
quasi colonne di tutti endecasillabi, successe l' armoniosissimo intreccio delle volte del petrarca variate
stampata per seconda. - anche: l' impressione di tale faccia. carena,
carducci, ii-11-50: fai bene a legger l' ariosto... una volta avvezzatisi
quella onda di stile e di verso, l' uomo o la signora, le si
o le prove di stampa. rimanderò l' uno e le altre a volta di corriere
o vomito. monti, vi-183: l' aria di sesto... non solo
, sì che men mal sarìa ber l' acqua pura. soderini, i-506: il
faldella, i-5-272: per farla felice [l' italia], bisogna che alla tirannide
è andata formando intorno ad antonio baldini l' idea che egli sia una sorta di
tornare in volta; sopra uno de'quali l' animo e gli occhi fìssi.
simili gracchioni si dice ancora e'terrebbe l' invito del diciotto o egli seccherebbe una
xxiii-42q: onde si rende manifesto che l' abbondanza della regione inferiore dipende tutta da
. -volta a ventaglio: quella che ha l' intradosso sorretto da un fascio di nervature
fra le volte gottiche / distesa in su l' avello / gli avi scolpian l'effigie
su l'avello / gli avi scolpian l' effigie / del morto cavalier. carducci,
grandi foglie. pavese, 10-26: ora l' ombra è estuosa / al sudore che
a quella infausta luce / rosseggia immensa l' iperborea terra. sinisgalli, 6-163: in
campo di essa, tra i colonnelli, l' inferiore per sostegno, -la superiore per
di cose d'arte, ii-410. che l' al- teza delle dette testiere e volticciuole
lasciano cadere alcuna polve, e per dame l' esempio si consideri la fig. 6
volga; imperocché con più grave ruina cade l' altissima torre, e più l'alto
cade l'altissima torre, e più l' alto cipresso gravamente è abbattuto a terra.
celebrato in grenvico in voltabile punto, poiché l' undecimo mese ne furon cacciati i cordiglieri
c. arrighi, 4-116: fu l' onorevole che nella camera parlò più di
batteria, la raccolta, la ritirata, l' allegrezza, il far bando. gualdo
del vento. soffici, v-2-334: l' acqua deve già scorrere, batte adesso di
il fieno dopo la falciatura e favorirne così l' essicca- tura. = comp.
d. e. i., che l' attesta nel 1929. voltagabbana,
comunali, elementi infidi e voltagabbana che tiravano l' acqua al loro mulino.
, opportunista. pafini, iv-545: l' eterno voltagiubba che si ritrova fresco e
, alle sue scoperte e invenzioni riguardanti l' elettricità; che applica e sfrutta tali
avicenna nel preallegato luogo per non usar l' acto venereo ne intervienetenebrosità de ochi e voltamente
; ha becco appuntito e rivolto verso l' alto e lunghe zampe arancioni; è cosmopolita
/ e mordesi le labbra, e rode l' ugna. cesarotti, 1-xxxii-25: l'
l'ugna. cesarotti, 1-xxxii-25: l' eroe sogguarda, e passa / securo e
a. f. doni, 9-14: l' ha molto più bisogno anzi necessità de
batter la falce, agucciarla, segar l' erba, stenderla, voltarla, e così
stenderla, voltarla, e così seccandosi l' erba troverete il fieno. pascoli, 246
colui che ha cura di caricare e l' orologio da mote, o di voltare quel
voltandolo lo ferma, e ficca ne l' asse. boterò, 98: un giorno
senz'altri pensier stavan contenti / con l' aratro a voltar la dura terra. citolini
un fratello di golia tanto gagliardo, che l' asta della picca o lancia di lui
mio gelato in su la foce / trovò l' archian rubesto;... / voltommi
lo più improvvisamente, una situazione, l' andamento di un evento; mutare radicalmente
come leggermente soglioni a'giovani venire, l' età de'quali suole spesso voltare opinione
libertà. -cambiare il senso, l' interpretazione o il fine di un ragionamento
: voltiamo sossopra la quistione, e forse l' imbroglio disparisce. savinio, 129:
in quella repubblica, essendo quello che l' ha constituita, senza dubbio, chi
, ii-142: né le lettere, né l' ambasciate, né le dichiarazioni ebbero forza
una stretta, al che voltamo tutto l' animo nostro. canti carnascialeschi, 1-401:
. fiamma, 411: viene adunque l' auttore a ragionar della tem- peranzia come
ora il discorso. -mutare l' oggetto dei propri sentimenti. boccaccio,
questo fine fu stabilito... l' ordine delle 'volture', mediante il quale fu
delle 'volture', mediante il quale fu ingiunto l' ob bligo a'ministri e
: alotta di pauri tosto voltai / su l' altro lato cum le membre smorte,
ore, non altro vedendoci intorno che l' acqua e quel tacito e brutto bosco,
si volta il sole / ed apparisce l' ombra, /... / tanto
o rivolgersi in una determinata direzione (l' ago della bussola o gli occhi).
i gradi voltando sempre a tramontana, l' altra testa dietro di tal lancetta volterà
da ponente che sforzò le galee abbandonar l' impresa. davila, 714: nondimeno
nei primi ordini, tornò a rinnovare l' assalto. 15. muoversi circolarmente,
di questa vita, e conosciuto che l' ultimo rimedio era voltarsi a dio, seguitò
18. indirizzare la mente o l' attenzione ad altri pensieri o preoccupazioni.
le terre franche,... se l' imperatore mostrasse animo di volerle opprimere ed
a voltare. -enol. perdere l' odore, il sapore o il colore perché
disturbi rispetto alle normali funzioni fisiologiche (l' intestino). -anche in espressioni iperb
m. cecchi, 1-1-226: senti l' alito. -oh buono! ha avuto quasi
avvertito a bever poco; ma con tutta l' avvertenza, molti pochi e preparati,
sì è molto lento, e chi non l' ha accostumato non ce può stare a
-fare voltare tutti gli occhi: richiamare l' attenzione generale. sarpi, 1-104
di partire, v. a. degnandosi l' intenderà da monsignor mio fratello, a
spendere la facoltà e la vita per l' onore del loro re;...
;... e così voltarono l' armi contro li signori. boterò, 8-29
veniva in gierusalemme a voltar contra infedeli l' arme, contra cristiani da lui fino all'
terga: volgere la schiena. -voltare l' occhio o gli occhi addosso o sopra qualcuno
modello della cupola vaticana, lavorato per l' alto sapere del buonarroti, ma non
rivoltare il riso sull'aia e favorirne l' essiccazione. = comp. dall'
35: nel formulare la denuncia, l' itterica faccetta della sarda s'intramava di
: ciò devesi praticare nell'una e l' altra voltata dal maestro, cioè de'salti
una bella donna. -per indicare l' istante della morte. tecchi, 2-175
: come succede alle voltate, che per l' inclinazione del binario il paesaggio perde la
come una foglia. moravia, i-234: l' amelia guidava al massimo della velocità,
, 13-270: il mio compagno palpitava per l' emozione, io contemplavo estatico il poeta
riflesso nello specchio e m'appariva soltanto l' ampia voltata del cranio e il ponte del
. frugoni, vii-464: quivi chiamò l' universo tutto a concistoro, pe- roché
suso. sarpi, vii-119: misurar l' altezza d'una cosa con rombra del sole
una cosa con rombra del sole, con l' ombra d'un'al- tra cosa e
porte assai ben lavorate. delle quali, l' una inverso il sol nascente / sovra
ripa del fiume hanno miglior comodo per l' acqua, la quale levano dal fiume con
o voltatura, perché il secco e l' infezione per la vicinanza del taglio si son
le spesse voltazioni or su uno or su l' altro fianco, sono segni incerti e
/ quel ch'io taccio, cantar su l' arpe d'oro. 2. che
del ninfemo volteggia e s'aggira per l' aria. pulci, 14-49: quivi è
se due foglioline scendono dall'albero, l' occhio segue il volteggiare delle due foglioline nell'
a volteggiarsi. tasso, 17-19: e l' uno e l'altro / nel pugnar
tasso, 17-19: e l'uno e l' altro / nel pugnar volteggiando è dotto
intorno al promontorio di sunio volteggiava, l' esercito ateniese prestamente al socorso de la
/ ecco sospetto, deo rusticale, / l' occhio volteggia vigilante, e in me
alla memoria. pratesi, 1-78: l' immagine del giovane non cessava di volteggiarle
disciolto / volteggia al'aura e quei l' afferra e straccia. -arrotolare,
la terra un poco, sin che verrà l' ora della cena. imperiali, 3-116
da siena, 122: convenneci volteggiare tutta l' isola di rodi, e tutta l'
l'isola di rodi, e tutta l' isola di candia pe'venti contrarissimi a noi
quelle di volgiove; e non ha l' ali, / gli occhi bensì, che
. 'le génie'e gli negava 'part', l' osservanza delle 'règles'e dei volteggiato (
'sperlon- ga'ed in 'campo-di-mele', chiudono l' adito alle truppe nemiche. foscolo,
bacchetti, 13-226: questi giovinotti presero l' andazzo di venire in mercato a cavallo
, salto, evoluzione, circonduzione che l' atleta esegue al cavallo o alla cavallina,
s. v.]: 'volteggio': l' arte del volteggiare, del cavallo.
. e. i., che l' attesta nel 1937. volterare, tr
imperiali. carducci, iii-18-45: primo l' alfieri avversò fieramente il volterianismo e proclamò
una grande riforma popolare nel 'yoo con l' illuminismo, il voltairianismo, l'enciclopedia
'yoo con l'illuminismo, il voltairianismo, l' enciclopedia che precedé e accompagnò la rivoluzione
scettico, scanzonato; che ne ricorda l' aspetto, la fisionomia. g
g. casanova, 1-48: l' istesso leibniz non saprebbe come fare a
, gli stati d'animo e l' indole di una persona. angiolieri
venendogli addosso, e per altri modi che l' ira richiede; pure vinse lo sfacciamento
cecco d'ascoli, 2720: così fa l' uomo ipocrite ed occulto / che del
. ariosto, 1-iv-231: - fagli l' imbasciata, volto mio bello. -
avrebbe asciugato il viso di cristo durante l' ascesa al calvario. g. paleotti
di quel panno nel quale restò effigiata l' immagine di cristo, che a roma si
b. tasso, i-326: neghittosa traea l' oscuro fianco / la pigra notte,
giorno agli azzurri specchianti / del cielo l' ansietà del suo volto giallino.
, 13-ii-121: santa virtù, che da l' orror profon do
: di nubi incoronato, / dietro l' erta rovinosa, / lentamente spunta il volto
, comportamento che rivela la natura, l' indole, le doti o i difetti di
, iv-vm-io: ma però che dinanzi da l' aversario se ragiona, lo rettorico dèe
usare nel suo sermone, acciò che l' avversario quindi non prenda materia di turbare
: nella quale [mensa] fu posta l' uliva di minerva di due colori,
nella liquida fecce del mele, e l' erba intuba, e la radice, e
la massa del raunato latte, e l' uova volte a non grande bragia.
mal volto inverso di me, a l' ultimo possetton tanto, che pure mi
sotto al volto della porta per far l' effetto già disegnato. milizia, iv-145:
) coperti con tetti, che piovono l' acqua da destra e da sinistra.
certi movimenti che necessariamente dovriano vedersi nel- l' imprese, come chi volesse depingere il voltoio
., deriv. da voltolare, perché l' uccello rivolta i ciottoli con il becco
parte di diero per volersi fuggire verso l' uscio. -con riferimento a soggetti
giuliani, ii-394: come la neve piglia l' umido, sguiscia, e giù giù
botte mia, che era in su l' aia, m'hanno voltolata infino colà giù
non le resta che il sensualismo e l' emozione, i bassi fondi nei quali
: il colmo della soddisfazione è raggiunto se l' invettiva al principale riesce a rintronare sotto
dell'aratro che ha due orecchi, l' uno destro, l'altro sinistro, per
ha due orecchi, l'uno destro, l' altro sinistro, per lo più riuniti
s. v.]: 'voltura': l' atto del volgere e del volgersi.
). iacopone, 14-56: l' avarizia ha adunato, -la gola el se
tuo migliaretto venne in tempo, e io l' usai cedendolo al salvi, per tasse
comisso, ii-100: sebbene l' esproprio fosse avvenuto una quindicina di anni
avvenuto una quindicina di anni addietro, l' intendenza di finanza non si era per
schiamano greco. ottimo, lfl-621: l' aere quando quello vento detto borea trae,
18: dalla parte orientale che fa l' equinozzio viene subsolano. et onde nasce
scirocco. marchetti, 5-217: quindi l' altre stagioni, e quindi gli altri
pareti il tacito vul- tumo / sparge l' olezzo delle rose in maggio; / stassi
d. e. i., che l' attesta nel sec. xix.
. zanotti, 1-8-83: la terra, l' aria, / le fiamme rapide,
acqua). monti, x-4-658: l' aspro inverno al suol scuotendo / ghiacci
sua [del luppolo] operazione si è l' ac- ua del latte con spico e
volubili giri; e in queste note / l' amica degli eroi callio- pea / col
, resistenza). / pronte l' auree volubili / parole, e l'alme
pronte l'auree volubili / parole, e l' alme immagini. pirandello, 8-690:
). volubilità, sf. l' essere volubile incostanza, mutevolezza nelle opinioni
volubilità, a che la lussuria induce l' uomo. lomazzi, 4-ii-142: la volubilità
nella sicurezza che gli parve d'avere per l' ostaggio datogli, che non si diffidò
. de pestifera morte sono cagione a l' anima. a. f. doni,
, 6-36: il suo speculare ha ora l' ebbrezza di un lavoro in 'plein airi
. pananti, ii-405: se quando vien l' occasione hanno una gran volubilità di lingua
delle quali accenna tuttavia di porre sopra l' aria e di tirar sot
e di tirar sot to l' acqua coloro che si fidano delle sue girandole
bassani, 4-97: chiacchierava volubilmente intrattenendo l' ospite, l'estraneo. 4
: chiacchierava volubilmente intrattenendo l'ospite, l' estraneo. 4. ant.
i muscoli, ed i tendini / l' erbette aganippee io biasci, e rumini.
, sf. tess. il voluminizzare, l' es sere voluminizzato.
di voluminoso. voluminosità, sf. l' essere voluminoso, grosso, ingombrante.
discorso velenoso e tendenzioso! lei denigra l' alleato! e lei, con una valigia
. muratori, 6-50: lasciò fra l' altre sue voluminose opere l'insigne medico
: lasciò fra l'altre sue voluminose opere l' insigne medico galeno una sua operetta.
aveva occupato [il pesce] quasi l' intero volume del barattolo. -massa dei
bassani, 3-168: sostituiva uno dopo l' altro i dischi del radiogrammofono, attento,
nostre voci. -dispositivo che regola l' intensità sonora negli apparecchi di riproduzione e
in un volume, / ciò che per l' universo si squaderna. -per
più ferve e più s'avviva / ne l' alito di dio e nei costumi.
. da ogni parte m'è agevole l' andare e il discorrere dalle cose somme alle
edificio necessaria a contenere e a consentire l' accesso a quelle parti degli impianti che
posterità che per la 'scienza nuova'e l' elogio della stoltezza'-due volumucci.
registrare la quantità d'aria respirata durante l' articolazione di uno o più suoni.
echini inanulati. palladio, 1-16: l' astragolo della colonna gira per sotto la
peso sarà salito solamente tanto, quanto è l' intervallo da una spira all'altra.
del mare nelle volute della conchiglia, è l' eco dei convivii antichissimi dopo i quali
ciel sereno, / e in quel che l' una in su rotando s'alza,
in su rotando s'alza, / l' altra di sotto la sospinge e incalza.
. d. bartoli, 9-32-7: l' aquile,... ite con quelle
loro ampie volute montando largo largo per l' aria fin da presso alle nuvole,
un po'affacciato alla spalletta a guardare l' acqua giallastra torcersi in pigre volute davanti ai
eguali; cioè una alle prime foglie, l' altra alle seconde, e la terza
, / e che promesso m'ha l' alma natura / per mille forme. svevo
, che hanno più favore di tutte l' altre: una è la voluttuaria,.
una è la voluttuaria,... l' altra è la civile e la terza
si rappresentano innanzi tre dee, cioè l' attiva, la contemplativa e la voluttuaria.
[i gioielli] per virtù segrete l' anima delle voluttuarie che avevano offerto agli
b. croce, ii-13-156: l' efficacia sociale che esercita e di cui
, basta a purgare o a preservare l' opera loro dal fraintendimento e dalla corruttela
philosophiae'[tommaseo]: di po'l' uomo riduce a fine quello che desidera voluttuosamente
: le mie parole sembravano dilettarle voluttuosamente l' orecchio senzaché colla mente arrivasse a comprenderle.
= comp. di voluttuoso-, cfr. l' avv. lai voluptuose. voluttuosità
. cicognani, 13-199: mi rientrò l' orgasmo: la sofferenza che aveva in
, iii-209: quando tu giungili ad esser l' arbitro de i piaceri di un principe
principe de i piaceri, sarai anche l' arbitro della di lui volontà, che con
che, per me, è falsa l' opinione secondo la quale i popoli doviziosi,
de'greci ed esplorando il mondo e l' uomo, purgò la sua filosofia dall'austerità
e contemplativa, imperò che ellino vidoro l' uomo essere mezzo delle cose di sopra
s. antonino, 2-138: se l' arai male speso o allogato [il senso
nuova stagione. deledda, iv-500: l' odore del cisto dava all'aria una dolcezza
forte carica erotica (il corpo, l' aspetto fisico di una persona); pieno
97: non riusciva a fame combaciare l' immagine con quella dell'adolescente voluttuosa che
di paesaggio turchiniccio e voluttuoso, tra l' uno e l'altro stipite, sfondava pel
e voluttuoso, tra l'uno e l' altro stipite, sfondava pel vano, dietro
martini, 2-1-27: una nazione [l' egiziana] che era allora in possesso non
io di questa. nel primo sta l' eloquenza necessaria', che adopera tutte le parole
di quegli essermi / che soffiano tra l' erba / con in capo la volva dei
v. vulva) che in plinio indica l' 'involucro dei funghi'; il d.
il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1759,
prodotto dal moto di rotolamento di due corpi l' uno rispetto all'altro. -cuscinetto volvente-
ruote, che chiamasi radente, si sostituisse l' altro che si chiama volvente, che
e ciò non ode: / con l' altre prime creature lieta / volve sua spera
la dea de la ricchezza largisca, l' umana generazione non cesserà di piangere.
g. graziani, 251: fra l' astuzia d'albino, e fra il valore
a mia novella, e priego amor l' adomi. 9. rifl. azzannarsi
color nasconde / agli occhi infermi de l' umana gente; / volvesi il cielo in
. lacopone, 13-7: vòlvose [l' ira] d'entomo e gira, /
). leopardi, 9-9: noi l' insueto allor gaudio ravviva / quando per
insueto allor gaudio ravviva / quando per l' etra liquido si volve / e per li
fassi nel senato a forza assolvere / che l' etemal salute già lo scorpora. carducci
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
, quella della semenza di canape, e l' altra della tremella. olivi, 295
calefacienti e irritanti, ne succede spesissimo l' infiammazione. a. cocchi, 5-1-33:
atroce sintoma che chiamano volvolo, e l' ammortimento della parte costretta, o come
cicognani, v-1-92: in quegli anni ultimi l' amicizia tra la contessa e il poeta
a sbuffi, a volvoli, / l' atra caligine / intorbida l'aria.
volvoli, / l'atra caligine / intorbida l' aria. = voce dotta,
erbivori della famiglia vombàtidi a cui appartiene l' unica specie detta vombato a pelo ispido
, e cosciali fanno d'argento; qui l' onore del vomaro, e della falce
giù delli occhi un dolce umore, / l' addomar sì, ch'ai ciel n'
sì, ch'ai ciel n'andò l' odore. 3. vomere degli
animali. boccamazza i-1-456: legalo [l' uccello da preda] al sole fino a
sopra telmo d'enea fiammeggia, e l' aureo scudo vome grandi fuochi: non altrimenti
relativo al vomere e al l' osso nasale. = comp.
la 'vomica polmonare'. ranieri, 23: l' infermo, intanto, sputava sangue.
d'annunzio, iii2- 171: barcolla l' ucciso vomicando i gomitoli del sangue, s'
governo degli uccelli, 38: quando [l' uccello] averà vomicato, distillagli nella
della fede di cristo, non solamente l' hanno poi vomicato, ma eziandio si
. bulbo vomico: denominazione comune del- l' ornithogalum umbellatum, pianta appartenente al genere
. piero chiama chi così adopera [cioè l' accidioso], cane ritornato al vomico
guido delle colonne, i-52: sì l' adomao che ritrasse da. llui per
, e freddo il sudore cola e l' intera vita umana non è se non un
atrocie monte ceuranio: la crudele caridde vomisca l' aq- que ch'ella bevette.
le loro vene fra li olmi, l' edera, le acacie, il sambuco,
, il sambuco, un fico che ha l' età di latusalemme.
a scopo terapeutico; provocare con emetici l' espulsione di sostanze dannose ingerite; emettere
102: le donne sane, finita l' elevazione, dicono che un'indemoniata à
. -in espressioni comparai per indicare l' eliminazione da sé di un vizio,
, di un peccato o, anche, l' uscita di una folla da un luogo
manifestare il peccato sia quasi un rompere l' occulta postema che c'affogava, e quasi
il tempo di vomitarle, poiché me l' ho sentito scommovere dalla congiuntura c'hà tanto
e i livid'orbi suoi stende per l' erba, / e smembrata la vipera e
-espellere, mandare fuori la perla (l' ostrica). lauro, 2-88:
, sat., 1-259: mentre [l' asino] s'affanna, e uscire indarno
1-456: dal giorno 19 al 27 l' eruzione continuò con fasi diverse, non cessando
b. del bene 1-29: né dèe l' eaifizio aver palude vicina,...
murtola, 1-59: piropo ancor de l' oriente / fra il topazio, il
il topazio, il giacinto, e l' ametisto / incendio vomitar lucido ardente / d'
proiettili (un'arma da fuoco, l' artiglieria); esplodere diverse serie di
intensità (un corpo di armati, l' equipaggio di una nave). -anche
, 1-46: già dall'una, e l' altra parte tonavano i marziali cannoni,
, una calamità (un territorio, l' inferno, ecc.). grossi
: i quattro gobbi ridevano velenosamente vomitando l' amaro livore dovuto inghiottire per tanti anni
calci nel nostro cancello, come fosse l' osteria? arbasino, 104: già
o recidivo, che, due specie: l' una fa la foglia... aguzza
foglia... aguzza... l' altra... è quella che
in punta. fatto il tiro spalancò l' uscio, e si mise a gridare al
vomitò il mangiare e insieme con questo l' anima. -vomitare l'anima,
con questo l'anima. -vomitare l' anima, lo spirito: morire fra orribili
convulsioni. marino, xiii-90: sovra l' istesso ferro, / che 'l ditator trafisse
/ la vita affatto vomitarvi e l' alma, conciossiaché di mal gran copia ha
intorno. goldoni, ix-127: vomiti l' alma / il perfido, l'iniquo.
: vomiti l'alma / il perfido, l' iniquo. -di animali.
/ col sangue [il toro] vomitò l' alma ritrosa. = lat vomitare,
figur. boccalini, iii-271: l' occupare gli stati in compagnia d'altri
e aprendo il gran monte e fulminando per l' aria f f ietra
/ e, tra'giunchi palustri insù l' arena / vomitato dal'acque, il corso
: la becuchiglia, o sia ipecacuana l' ho esperimentata più volte et ho trovato essere
addominali e per antiperistalsi gastrica, provoca l' espulsione parziale o totale del contenuto gastrico
castagne hanno mirabil virtù, imperocché ristringono l' abbominazione e t vomito e sono confortative
perché ancora ne manifesta qualche volta con l' odore, co '1 colore, co i
da sé il catino che non senza disgusto l' uomo andò a riposare sul suo sostegno
di fuoco. delminio, i-89: l' altra imagine di cibele gitterà un vomitodi fuoco
/ annega i fiori all'erbe, e l' erbe a i prati. 3