jus-bascì con le mani in aria, attendendo l' acqua calda, per trame il grasso
annunzio, v-1-215: stanno curvi, l' uno accanto all'altro, col cannello,
147: pegio fa star pigro che l' esercizio ne l'uomo. boccaccio,
pegio fa star pigro che l'esercizio ne l' uomo. boccaccio, dee.,
grave, in sul severo, in su l' onorevole, in su la riputazione e
671): per questo, soggiunge l' anonimo, si dovrebbe pensare più a far
pei in suxo, con li dossi volti l' uno a l'altro e destendudi da
, con li dossi volti l'uno a l' altro e destendudi da tute parte in
corpo dorme, lo cuore e tutte l' altre menbra si riposano e stanno in pace
/ qui fisso eternamente / starommi a l' aria fredda, al sole ardente? soldati
180: in quelle infermitadi, nelle quali l' uomo è afflitto e passionato, quanto
afflitto e passionato, quanto peggio sta l' uomo, meno il sente. sacchetti
, prima della visita del medico, l' infermo stava meno male. alfieri, 7-119
a vista d'occhio; oh, non l' avrei mai dovuto lasciar così. foscolo
, 37-89: non era entrata ella con l' altre in chiesa, / ché di
monti, x-5- 419: più l' uom guasto è di natura, / più
: il giorno che al verga verrà l' idea di uscire dall'ambiente dove nora
collera col gallo. -rivolgere l' attenzione a qualcosa o a qualcuno;
che indica su che cosa si appunta l' attenzione). dante, inf,
, 5-iii-348: vuoisi stare attento quando l' uom favella. grazzini, 4-32: lasciami
davila, 119: è difficile l' ingannar quelli che già sono entrati in sospet40
mare la voce / agreste e sì novo l' aspetto / della padro era vego,
, purg., 19-6: ne l' ora che non può 'l calor diurno /
/ veggiono in oriente, innanzi a l' alba, / surger per via che poco
di chi ne doveva aver cura non l' avesse lasciate molto offendere dall'umido. pea
e il lupo. -essere coerente con l' insieme, col contesto; armonizzarsi con
non c'è altro da ammirare più che l' abile agiatezza di tutto il rimanente,
latini, rettor., 93-14: stando l' assedio di troia, sì fue morto
moto in moto; ed essa [l' attività produttiva] nella sua eterna possanza sta
di dante, xxxv-ii-735: tornato v'è l' angelico colore, / che tanto dolcemente
si argomentavano... che dio fosse l' ani ma di questo tutto
io ti saluto; e quando / per l' ora fresca tu passeggi a'marmi,
li convene, / e far che l' om bon celador lo tegna / e largo
stato dei fatti quale si presenta (e l' uso non è limitato né cronologicamente né
la cosa si stia, di tutta l' istoria ch'io dirò tra la venuta di
tanto continovati e tanto alti che per l' asprezza loro e per lo starvi sempre
: per lo buono umore della radice tratto l' albero s'avanza e mantiene, e
'l superiore sia inclinato e accessorio a l' inferiore? b. segni, 7-141:
: questo non può stare, che l' intelletto possibile sia sostanza separata. ricchi
star, ché questa è pure appunto / l' ora che m'ordinò. intrichi d'
ma non era a la scuola de l' amore / istata. donato degli albanzani,
, condizione. iacopone, 55-42: l' uno stanno li contenne, -l'altri dui
gerundio di un verbo, indica che l' azione da questo espressa non è momentanea,
, a due, a tre, e l' altre stanno / timidette atterrando l'occhio
e l'altre stanno / timidette atterrando l' occhio e 'l muso. boccaccio,
socrate riguardando silenziosamente. -indica che l' azione è frequentemente ripetuta. sercambi,
dèe, statti piangendo. -indica l' inizio di un evento. c.
sé stare. mamiani, 10-i-487: l' atto creativo non reca putazione veruna ad intra
non sta a me il dir, né l' ascoltare a voi. boccaccio, dee
per mettere nelle lucerne e di porre l' incenso e dello sacrificio che sempre si offerirà
. voi siete causa ai tutto, voi l' avete condotto al precipizio. carducci,
moto dell'acqua, che esce sotto l' altezza fa, al moto di quella che
, al moto di quella che esce sotto l' altezza fb, come il quadrato della
cosa vi sta non altrimenti e intra l' artefice e li suoi istrumenti e infra l'
l'artefice e li suoi istrumenti e infra l' anima e il corpo e infra 'l
li accattoni stanno alla vera miseria come l' esagerazione alla verità. riccardi di lantosca
come adamo a caino e abele. l' arcangelo gabriele sta a maria come gesù all'
momento della vendita il prezzo pagato per l' acquisto. lorenzino, 105: subito
, per la consuetudine antica e per l' impero. ungaretti, xi-34: se il
giorni che seguirono quel fatto ai sangue tutta l' attenzione dei giornali quotidiani. -ant
menar le mani? -quando porta l' occasione, non mi faccio stare. idem
che ci sta a fare: per indicare l' inutilità, l'estraneità, l'incongruenza
fare: per indicare l'inutilità, l' estraneità, l'incongruenza di qualcosa o di
indicare l'inutilità, l'estraneità, l' incongruenza di qualcosa o di qualcuno in
questa scena / molto più necessaria è l' azione. / -e l'accompagnamento si
più necessaria è l'azione. / -e l' accompagnamento si suppone. borgese, 1-72
vada, signorina mary, a fare l' infermiera. lasci stare. -lasciar
. (1-iv-14): lasciamo stare che l' uno cittadino l'altro schifasse e quasi
: lasciamo stare che l'uno cittadino l' altro schifasse e quasi niuno vicino avesse dell'
/ sì com'lo struzzolo che lascia l' uovo, / poi che l'ha fatto
lascia l'uovo, / poi che l' ha fatto, istare entro l'arena.
poi che l'ha fatto, istare entro l' arena. trattato di falconeria volgar
-non mangiare più un cibo o interromperne l' assunzione; escluderlo dalla dieta.
pastura, / queti, sanza mostrar l' usato orgoglio, / se cosa appare ond'
abbian paura, / subitamente lasciano star l' esca, / perch'assaliti son da
continuato per qualche giorno sopra i buboni l' uso de'suddetti cataplasmi e cominceranno
/ li magni doni e caccie e l' uccellare. pavese, n-i-ii: lasciando stare
era pur dianzi vivo, faceva per l' ordinario le spese a tre mila persone.
dì, ch'ella noi confortasse ed avesse l' omicidio nella mente. bandello, 2-35
qual si stava, fosse contenta che egli l' amasse. -non tentare (il
, ovvero ne la parte disopra de l' aere, perch'egli è luogo chiaro
def pazzi, ii-233: vedendo che l' é molto utile al prossimo, la lassa
ebbero veduta questa cerbia, lasciarono stare l' altre bestie e tennero dietro a questa cerbia
il buon senso e la pratica e l' amore per il mestiere non si sa dove
bacchetti, 16-59: se io avessi l' ingegno del cervantes, come scriveva uno
poetico non stiede addietro a nessuno, l' argomento di questa storia avrebbe del donchisciottesco.
: quando specialmente viene a farsi / l' abito poi difficile a mutarsi: / ed
che ben provat'ho quanto / vaglia ne l' armi e come il scudo adopre.
. davanzati, i-119: non ebbe difesa l' aversi guadagnato i soldati, dato la
come se tutto cominciasse ora ma con l' inenarrabile vantaggio che conosciamo ogni suo scambietto
. lomazzi, 4-ii-123: fa [l' ostinazione] star l'uomo sopra di sé
4-ii-123: fa [l'ostinazione] star l' uomo sopra di sé e non curarsi
del signor principe borso mi stava su l' anima e parevami pur cosa strana che un
che indarno stare. ariosto, 27-26: l' uom, né per star né per
m2. cossu, xviii-7-862: calcoli l' eccellenza vostra che soli 300.
: è la divetta, la stellina, l' attrice cinematografica che, agli inizi della
, ovvero stame, per natura imbolano l' uova l'una all'altra quando è 'l
stame, per natura imbolano l'uova l' una all'altra quando è 'l tempo
firenzuola, 2-325: pur quando e'l' ebbe [l'anello] in mano,
2-325: pur quando e'l'ebbe [l' anello] in mano, come quello
bue circa al creder di tór la figliuola l' un dell'altro per moglie.
rebus prospexit': 'e's'è accomodate l' uova sul paneruzzolo'...; 'egli
qualcuno: dargli la possibilità o l' opportunità di ottenere vantaggi concreti. moniglia
, in atteggiamento pavido e apprensivo per l' imminenza o per il timore di un
clamore. d'annunzio, iv-2-913: l' ombra monocola di zoroastro da peretola si
da peretola si chinava a commiserare con l' occhio di ciclope la pedonaglia starnazzante.
nella polvere minuta e starnazzarvi, sbattendo l' ali e ricriandosi con essa. c.
-sostant. pascoli, ii-853: l' ingegno delle oche non è che un vano
oltre il castello. barilli, 9-31: l' orchestra starnazzava come una gallina spaurita e
il direttore non poteva acchiapparla, spesso l' orchestra gli scappa di mano.
, 448: la buona quaglia, starnazzando l' ali per la gabbia con più empito
tanto rumore che 'l padrone sentì. l' illustrazione italiana [18-viii-1907], 149:
, par., 7-97: non potea l' uomo ne'termini suoi / mai sodisfar
. settembrini, i-219: se tu con l' esercito avessi in prima mantenuto l'ordine
con l'esercito avessi in prima mantenuto l' ordine e la tranquillità non saresti venuto
, 2-35: con le quali parole toglieno l' animo a quelli che disegniavono tornare a'
veri suoi termini. gobetti, i-81: l' antitesi tra mondo moderno e mondo cattolico
tutte avean di fiamma viva / e l' ali d'oro, e l'altro tanto
e l'ali d'oro, e l' altro tanto bianco / che nulla neve a
venne nel disio al cavaliero de domandarla de l' accagione de tanta fiera rigidezza per sì
che letteratura, che arte! chi l' ha mai raggiunti? la filosofia, per
franco, 3-72: non guardate, per l' amor d'idio, al mio scrivere
cavallo. b. tasso, iii-206: l' 'amadigi'è già ridotto in quel
giunte poco fa per le quali intenderete l' accordo e parentado essere in termine che
che oramai si può dire essere concluse l' una e l'altra. c. campana
si può dire essere concluse l'una e l' altra. c. campana, iii-44
al termine di far il testamento e l' ultima volontà. 24. maniera
, eli io v'amava, se l' amor mio non vi piaceva, potevate darmi
onesta licenza, ché io avrei messo l' animo altrove. belli, 30: la
temerario giovane, il quale non misura punto l' altrui infamia co'suoi diletti? goldoni
limiti, di cui la relazione è l' intervallo. carducci, iii-8-203: sarà meglio
ruggier pose, / in che soglionsi aver l' orribil cose. mascardi, 3-59:
con soverchia cautela, avrebbe voluto regolare l' impresa con termini di sicurezza, impossibile
azioni e manifestare al mondo i torti e l' ingratitudine ricevuta. 28. denominazione
che non possono sapersi altro che da chi l' esercita. leopardi, i-135: le
là era una creatura umana in tutta l' ampiezza del termine, era una faccenda
è nessuno che non volesse piuttosto perdere l' udito e l'odorato che l'occhio,
non volesse piuttosto perdere l'udito e l' odorato che l'occhio, la perdita æl
perdere l'udito e l'odorato che l' occhio, la perdita æl quale udire
battista, ii-214: suol nascere primamente l' oscurità dell'orazione per testura scompigliata.
. in una livellazione, il primo e l' ultimo punto in cui sono fissate le
ecclittici: così dicono i limiti del- l' ecclissi o lo spazio di quindici gradi a
allegri, 4-198: son fatto delle muse l' ortolano / e pianto le carote ad
conoscitivo o sensoriale, il soggetto e l' oggetto della conoscenza o della sensazione.
che indica la persona a cui è rivolta l' azione espressa dal verbo (e per
de'quali uno è detto subietto, l' altro predicato, il termino subietto e
per alcuno fervore d'animo, talvolta l' uno e l'altro termine de li atti
d'animo, talvolta l'uno e l' altro termine de li atti e de le
si chiamano e per lo vocabulo de l' atto medesimo e de la passione. marsilio
, 4-i-217: 1 logici chiamano termine l' idea espressa colle parole. rosmini, xix-107
. galluppi, 1-i-85: nel sillogismo l' attributo della conclusione appellasi termine maggiore:
vede che il centro, la sostanza, l' anima del sillogismo, è il termine
una per conseguente della prima proporzione, l' altra per antecedente della seconda uguale alla
1-30 (i-388): avvenne che l' anno passato egli ebbe alcuni termini di
.]: 'termine': così ora dicesi l' esito o modo di finire delle malattie
sarpi, ix-224: né altra instanza fece l' ambasciator veneto, imperò che agiustato questo
e ammissibili solo nell'uso empirico, per l' enfasi del discorso. -a termine
croce, i-4-271: nell'età romantica, l' idea del circolo (che pure conteneva
conclude con uno stato limite o con l' entrata in un paradiso di progresso indefinito,
bolognesi, xcv-27: como lo cesaro mantirò l' usanza: / quando ha plui doglia
de'faitinelli, vi-ii-212 (6-2): l' orgoglio e la superbia poco regna,
termini misuro, / regolo il tono, l' espres- sion, lo stile, /
sion, lo stile, / fo poi l' involto in una doppia carta, / e
ogni modo voi volete ridurre al suo termine l' intrapreso vostro lavoro intorno alla mia vita
essere diritto, quindi dovere del governo l' intervenire nella distribuzione, nell'impiego dei
termini. -senza termine, per l' eternità. dante, par.,
etate; / termin di fine ha l' una / e l'altra è senza termine
termin di fine ha l'una / e l' altra è senza termine infinita, /
, 3: è da sapere che l' adoperare per nome gli infiniti, per
usare questa voce che pur è trita mediante l' uso delle scuole e che alcuni hanno
seguire dell'ordine che fu mai non l' acconcerebbe. aretino, ii-62: l'amor
non l'acconcerebbe. aretino, ii-62: l' amor che ti portiamo ci fece uscir
compiuto. tommaseo, 11-102: poiché l' alto lavoro a termin venne, / il
del terminismo. terminologìa, sf. l' insieme di vocaboli atti a defi
prendendo per base e punto di partenza l' italiano, e le due grammatiche abbiano
tendenza della scienza e della filosofia va verso l' unificazione dei segni o, come si
che ha per oggetto la ricerca e l' elaborazione di termini scientifici e tecnici.
la stampa [22-x-1986], iii: l' unica sensazione della balena dovrebbe essere la
e. l. i. (che l' attesta nel 1961). termitàio
^ li alveari o nei termitai, l' identificazione tra individuo e funzione è completa.
. che aderisce a una superficie sotto l' azione del calore (in partic. con
chim. fis. macchina che esegue l' analisi termica. = voce dotta,
orecchio, poi subito s'è tagliato l' orecchio con l'aiuto del termocauterio al
subito s'è tagliato l'orecchio con l' aiuto del termocauterio al disopra della puntura
della chimica che studia la dispersione o l' assorbimento di calore durante le reazioni chimiche
f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 24-iii-1907], 283
temperatura. -in oceanografia, l' ambiente acqueo sotto la superficie in cui
sm. tecn. apparecchio per convertire l' energia termica in un altro tipo di energia
dicesi di quei corpi che, come l' allume e il vetro, sono diatermani per
. a. mammì [« l' espresso », 17-v-1992], 145:
. f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 22-xii-1907],
-macchina termodinamica: macchina che trasforridurre l' esborso di valuta c'è quello di sfruttare
sfruttare al meglio ma in energia meccanica l' energia termica. quell'enorme quantità di
stampa », 20-v-1987], iv: l' organismo reagisce a queste temperature sudando,
di termodistruzione efficiente e non pericoloso per l' ambiente. = voce dotta, comp
le termodontiache donzelle, / che poser l' armi, e per rossor più belle
. proprietà di un materiale di variare l' elasticità con il variare della temperatura.
: dicesi così tutto ciò che concerne l' elettricità proveniente da calore. a. parazzoli
elettrica mediante la combustione del carbone. l' illustrazione italiana [24-x-1909], 395
-spettrografo termoelettrico-, apparecchiatura che consente l' analisi e la registrazione della parte infrarossa
» [9-i-1988], 12: con l' acquisizione della maggioranza assoluta del gie,
acquisizione della maggioranza assoluta del gie, l' azienda della finmeccanica aveva, dal canto
e. l. i. (che l' attesta nel 1961). termoelettrònico
m. -ci). che riguarda l' emissione di elettroni da parte di un metallo
-tubo termoelettronico: quello che sfrutta l' effetto termoelettronico. = voce dotta
e. l. i. (che l' attesta nel 1935). termoestesìa
, è di colore bruno ed è l' unico tessuto biologico che abbia una funzione termomagnetica
da molti è stata accolta con speranza l' introduzione della termografia, che è in grado
200: 'termografo': apparecchio che nota l' intensità e la durata dei cambiamenti di
la meglio conservata; lo ha rilevato l' indagine termografica condotta di recente, ma
il termografo all'aria aperta, sotto l' influenza delpirradiazione. amati-guarnerio, 260:
260: 'termografo': apparecchio che nota l' intensità e la durata dei cambiamenti di
anche di un termoidrografo, per misurare l' andamento della temperatura e dell'umidità.
. strumento che misura la temperatura, l' umidità e la velocità del vento.
1994], 88: sempre per l' umidità sono disponibili strumenti portatili come termoigrometri
che misura e regola la temperatura e l' umidità in un ambiente (un impianto
strumento utilizzato per misurare la temperatura e l' umidità atmosferiche. l. del
1994], 88: sempre per l' umidità sono disponibili strumenti portatili come termoigrometri
: in ciò che si è detto sta l' origine dei due sinonimi con cui sono
visti prima: resine sintetiche, per l' analogia con quelle naturali, e polimeri
e. l. i. (die l' attesta nel 1961). termoinduriménto,
. l. i. (che l' attesta nel 1961). termoiònico,
marinetti, i-218: la captazione e l' amplificazione con le valvole termoioniche della luce
e. l. i. (che l' attesta nel 1961).
. chim. che subisce alterazione sotto l' azione del calore (una sostanza).
e. l. i. (che l' attesta nel 1961). termolampa
(usata in partic. per determinare l' antichità di manufatti cotti in fornaci come
26: per ognuna delle sezioni proposte, l' esposizione... spiega..
e. l. i. (che l' attesta nel 1935). termomagnètico
dimostrò che col gas ossido di septono l' ossigene si fissava ricco di termico e che
: agitando ora con un agitatore meccanico l' acqua del recipiente per evitare il sopraranredda-
: subito apertogli [a un riccio] l' addome, v'introdusse un termometrino.
dal d. e. i. che l' attesta nel xx sec. termonàstico,
. -bomba termonucleare: quella che impiega l' energia prodotta da una fusione nucleare a carattere
. -combattuto con ordigni che impiegano l' energia prodotta dalla fusione nculeare (un
catastrofe). bacchelli, 2-xxiii-119: l' effetto distruttivo e letale di un conflitto
moravia, 22-166: si è avanzata l' ipotesi di una inconscia ribellione contro l'assurdità
avanzata l'ipotesi di una inconscia ribellione contro l' assurdità di un mondo minacciato dalla catastrofe
volo. 2. che impiega l' energia nucleare per produrre energia termica (
. apparecchio che veniva usato per stabilire l' indice termosolforico dell'olio e per saggiarne
dal d. e. i. che l' attesta nel xx sec. termopàusa,
termosaldare), agg. saldato mediante l' effetto del calore (un materiale).
pelle naturale per aumentare la resistenza e l' impermeabilità. = nome d'azione da
mezzo di cui si possa conoscere quando l' aria sia più o meno calda o fredda
, in cui la temperatura cresce con l' aumentare della quota. = voce dotta
di tubazioni e radiatori attraverso cui circola l' acqua riscaldata. -per estens.: rimpianto
, iii-130: « d'estate preferisco l' ombra. » « io invece il gran
. » deledda, v-177: « e l' inverno, com'e stato qui?
rimpianto del termosifone, nella villa, l' acqua si gelava nei bicchieri. »
ze di acquisire plasticità in modo reversibile sotto l' effetto del calore. = voce
di diventare malleabile e quindi modellabile sotto l' azione del calore (una sostanza).
il paese e andiamo subito a trovar l' arciprete, amico nostro e del club alpino
grado di garantire la propulsione, usando l' energia termica (un motore, un
una temperatura costante in un ambiente mediante l' impiego di un termoregolatore.
», 6-iii1990], 12: l' uomo dispone di una capacità di termoregolazione
un altro involucro con interni argentati e l' intercapedine vuota. pavese [morley
descnzione ed uso di due strumenti termo- l' illustrazione italiana [10-xi-1907], 463:
applimostato a punto fisso, in cui l' ambiente termostatico è cava il raffreddamento
termosilicatizzazióne, sf. chim. disus. l' insieme variare rispetto all'ambiente circostante
di reazioni chimiche che, sotto l' azione del calore, por
levi, 2-80: in un attimo, l' apparecchio fu ti, schistoidi,
.). bene o male l' uso del microtomo, dei termostati, dei
= deriv. da termotassi. l' olio vegetale con acido solforico concentrato, in
sul ricercarmi il divario tra il termossigeno e l' ossigeno. pa dei processi
. raimondi, 1-146: incominciai, tra l' altro, a meditare uno pari pass
(v. termometro) e da piega l' azione biologica del calore applicato in varie
tecn. tollerante. reso termostatico mediante l' applicazione di un ter termotròpico
d. e. i., che l' attesta nel sec. asciugamani di
in toscana, 14-1-421: manda al ottenere l' esatto tracciamento delle curve isoietali.
, in riscaldatori elettrici, fa circolare l' aria calda. 3. disus.
: la termovisione... permette l' individuazione e la lettura delle strutture murarie e
terna arbitrale: nel gioco del calcio, l' arbitro e i due guardalinee designati per
le squadre così composte. 2. l' insieme di tre elementi per lo più omogenei
li sia prestà di farsenal, lasando l' amontar, pezi 6 vasi, 80 palanche
: e1 sia commesso ai govemadori de l' intrade incantar faza tutto el dito dacio de
da molti, e particolarmente da aristotele; l' altro è 'l settenario numero perfettissimo
azione: voce registr. da bergantini che l' attesta in aresi. ternèldo,
vaselo de '1 corpo nostro e no l' ara corrompe ne lassar brutegar ne impir de
là s'intendeno illuminati da la vista de l' oggetto, in cui concorre il ternario
mano tremante, il cuore palpitante, l' animo da timori oppresso, constituivano un doloroso
in punto di morte, mi mette l' anima in sicuro. 9.
i-384: ripigliossi la cura della riformazione l' anno 1540, e 'l pontefice in
. idem, par., 28-115: l' altro ternaro, che così germoglia /
dieci, numero perfetto, serbando per l' empireo una triade di canti.
tre primi classificati in un concorso per l' assegnazione di una cattedra universitaria).
: la prima mesa fa'dire a l' onore de la dona / perché di peccadore
7-102: spirava, su quella folla, l' aria di lieve eccitazione, l'euforia
, l'aria di lieve eccitazione, l' euforia collettiva delle vincita al gioco, come
vincita con altre, in partic. l' ambo. - anche: la vincita ottenuta
dato / avea consiglio tanto salutare / l' anima d'invocar dell'impicato, / che
straordinariamente fortunato. ungaretti, xi-199: l' ometto... se ne sta colle
sicuro. 0. pedrazzi (« l' illustrazione italiana », 14-vi-1914], 581
temo da quando il marito si è fatta l' amante.
'terno': nel giuoco della tombola, vale l' uscita di tre numeri posti nella stessa
posta in due volte acciò possa perfezionar l' indice. carducci, iii-12-344: è un
: lo scialle di ternot della pianura dentro l' aria spulita dal vento. la
da lui introdotte, in partic. l' eptacordo e il nomo citadorico.
dagli inventori e dalle genti, come l' eolia e la beozia, o vogliamo dire
'terpenilico': acido, si ottiene ossidando l' essenza di trementina o la terpina mediante
. chim. gomma sintetica ottenuta con l' introduzione, tra due monomeri differenti, di
, par., 1-117: questi [l' ordine provvidenziale] la terra in sé
servendomi appieno la vista e non manco l' uccello, potei vedere a un dipresso la
dal congiungimento di queste due sostanze, l' una delle quali è liquida, l'altra
, l'una delle quali è liquida, l' altra è solida, ne risulti il
'l medesimo dèe credersi che facciano ancora l' altre stelle, conforme alla calidità loro,
medesimo sito; e quindi è che alcuni l' hanno chiamata terra celeste.
, iii-v-8: di questi due poli, l' uno è manifesto quasi a tutta la
: unde è da ere'che sea l' inferno, sota terra o sovra terra?
: nelle piogge de'nuvoli rotti si vede l' ombre de'nuvoli rotti sopra la terra
piovere. crudeli, 2-105: bella è l' alba vermiglia / del sol fulgida figlia
che i rami, allo sguardo, l' afa che a tratti erompe / dal suolo
entro i circoli polari. -ant. l' altra terra: l'emisfero australe.
. -ant. l'altra terra: l' emisfero australe. dante, purg.
dante, purg., 28-112: l' altra terra, secondo ch'è degna /
nominato con gli altri tre, che sono l' aria, l'acqua e il fuoco
tre, che sono l'aria, l' acqua e il fuoco). dante
, par., 7-125: io veggio l' acqua, io veggio il foco, /
acqua, io veggio il foco, / l' aere e la terra e tutte lor
impremuda da la tera la carne, da l' aqua lo sangue, dal fogo lo
dal fogo lo naturai calore, da l' airo lo naturai fiado. lapidario estense,
deità essere, sì come il fuoco, l' acqua, la terra e simiglianti.
più nobile: e di qui nasce che l' acqua è più nobile che la terra
piena. gherardi, ii-222: era già l' ora che al conte parea colla piacevole
alba. effetto disastroso della notizia. « l' avessi saputo prima » esclama una signora
si affretti. pirandello, 8-727: l' uomo che ha passato l'oceano è morto
8-727: l'uomo che ha passato l' oceano è morto, in un letto
: 1 tempi correvano scarsi, l' entrate dimezzate, i carichi cresciuti, il
terra'. -come esclamazione per annunciare l' apparizione in lontananza delle coste di un
e la bussola e li disse per l' interprete come trovò lo stretto per venire
[la milizia] di due sorte; l' una da mare, l'altra da
due sorte; l'una da mare, l' altra da terra; ambedue tremende.
a. verri, xxiii-137: vi è l' arsenale di mare, che non si
ripigliammo nostro cammin santo, / guardando l' ombre che giacean per terra. niccolò
terra. niccolò da poggibonsi, cxxxi-149: l' una parte si mette in testa e
una parte si mette in testa e l' altra parte si manda di rietro alle
in terra. ariosto, 1-64: l' incognito campion che restò ritto, / e
campion che restò ritto, / e vide l' altro col cavallo in terra, /
sotto la mammella sinistra; ma se l' era cavato dalla ferita, e gli era
deledda, ii- 375: sabina depose l' anfora per terra e guardò se si vedeva
carducci, ii-14-66: un giorno o l' altro rompo la fune, e il dottor
5. popolazione del globo terrestre; l' umanità, il genere umano.
/ muta pensando alnultima / ora del- l' uom fatale. d'annunzio, v-1-41:
regione; paese, stato (spesso con l' indicazione toponomastica). faba, xxviii-18
... già nei nomi suggeriscono l' anonimato preistorico: la terra di francesco
, 1-559: bella se'tanto che l' italia grida: / « lieta famosa e
restituito? -con meton.: l' insieme degli abitanti di un determinato paese
vi-i-366 (57-4): s'io stava l' anno pur due ore / fuor di
tra le due terre, e ripongono l' importanza del tutto negli accessorii e nelle
altri, che 'l numero nostro / con l' etterno proposito s'agguagli. petrarca,
la terra se ne commuove, cioè l' animoso uomo (percioché tutti siamo di
di me, poi che mi desti l' anima. tasso, ii-54: e se
, ormai privo di qualsiasi risorsa per l' esercito nemico che avanza. -al figur
. b. croce, iv-12-281: l' italia, nonostante la buona volontà che
, non è diventata 'terra bruciata'per l' arte e per la storia. la libertà
a vivere, da mesi, sotto l' opprimente incubo della distruzione integrale d'ogni
integrale d'ogni nostra risorsa produttiva (l' incubo della 'terra bruciata'), non
caserta; già noto ai romani con l' appellativo di 'campi laborini o laboriae', come
). de rosa, 549: l' autra: quale ei lo meglio de lo
a. ssapere efeson, più insieme parlò l' appostolo come vescovo. guicciardini, 2-1-291
pisano, 68: debia iscomunicare [l' arcivescovo] gna domenica a chiunquatenesse li beni
soldi xii denari vili piccioli o lo staioro l' anno. libri di commercio dei peruzzi
: le fabbriche agli operai, questo è l' ideale del socialismo, e la terra
uno verso braccia cento sessanta e pe l' altro ottanta. sanudo, 138: atomo
, una per potere far questo, ancora l' altre parti dello aratro sono necessarie.
1-62: ruole il clima caldo [l' uva moscadella bianca], il suolo sano
la fossette o gli scoli in maniera che l' acqua non vi precipiti, ma si
: la pianta ti resta ferita e l' acqua le può far male. e un'
rompi la terra e sta'ad aspettare che l' erba schiumi di nuovo. jahier,
ha ogni terra che si prende per l' uso della medicina, virtù primamente di rinfescare
sarà o di acqua e qui sarà l' asfalto, la spuma de'l sale,
fa forga de qual terra fosse imprimeramente l' axa on lo fondo. boccaccio, viii-2-69
: argilla. leonardo, 9-21: l' acqua del mare, colata dal fango over
senza illusioni, è stato per noi l' unica terra solida in cui potevamo affondare
da formare nelle staffe; questa detta terra l' adoperano quasi tutti gli ottonai che gettano
poi col suo straccetto fondeva il tutto avviluppando l' insieme come in una nebbia. c
i-343: ungo la strada fa l' acquisto d'un uovo da temperar col tuorlo
fata, 64: no è miravegla se l' uno omo no vole succurrere al'altro
: lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva li animai che
regno del cielo. rosmini, xxvii-278: l' uomo cristiano sa che la terra è
sospin- gea. einaudi, 471: l' italia... è oramai diventata una
eterna. pascoli, ii-383: dunque l' acheronte si divise per lui? il fatto
medicinali o aromatiche. tinge di giallo l' acqua, gli spiriti e le sostanza oliose
/... se fossi stato a l' alta guerra / de'tuoi fratelli,
avertandosi ercole, tanto lo strinse chi l' affugò. 24. stor. terra
non se togia 'l danaro a chi l' ha. 25. stor.
e che non si può lasciare cadere l' uno che non vada in terra l'
l'uno che non vada in terra l' altro. beatrice del sera, 108:
così spietato il loro conflitto; / che l' ombria e l'appennin tutto ne suona
conflitto; / che l'ombria e l' appennin tutto ne suona / né ancor so
acqua viva. citolini, 327: sotto l' assoluta dunque sarà armar il legno,
1000 zecchini. montale, 1-74: l' editore bemporad pare voglia rimangiarsi...
fronte il tuo pianeta, / che l' alma se n'andrà senza stivali.
al sole. bacchetti, 2-13: l' arciprete aveva terra al sole e carità di
, non avere successo; non conseguire l' obiettivo desiderato. monosini, 13:
uso. b. croce, iv-n-124: l' italia e con lei gran parte del
cosa non bene si manda a terra l' openion di solone con dire, come
. b. adriani, 1-i-293: l' imperatore... andò a sbarcare vicino
vara], i-20: preso che l' ebbe [sagunto], lo abbrugiò e
, 480: a dì 14 ael- l' istesso mese, cominciò un vento ostro impetuoso
terra una tale scusa, ha qui l' appostolo voluto usar questo termine. magalotti,
proposito e da non lasciarsi indurre a far l' altrui voglie. -non toccare
fin, che il corpo in se l' alma riserra, / co'piè non tocca
quarti interi. nievo, 711: l' aquilina, poveretta, gongolava tutta e non
: così falsa e terra terra me l' hai rimessa [la palla] che io
cervello è poco. faldella, i-2-55: l' ita lia sarà modesta,
inseguire la fortuna, a quelli che l' aspettano dal giuoco del lotto o dalla borsa
tutta particolare. mentre tu, avevi l' aria di scodellargli un discorso preparato.
realtà. lucini, 4-34: spegni l' entusiasmo o lariano guasconeggian- tel. toma
vento e poi la brina, / l' acqua 'n terra l'altra mattina. proverbi
la brina, / l'acqua 'n terra l' altra mattina. proverbi toscani,
, 176: la terra non avvilisce l' oro. ibidem, 196: prima il
prima il vento e poi la brina, l' acqua in terra l'altra mattina.
la brina, l'acqua in terra l' altra mattina. ibidem, 263: non
da argilla di colore rosso, per l' alta concentrazione di ossido di ferro,
quel, più che 'n su l' altro, eretto. boccaccio, viii-3-179:
da dichiarare nel presente canto quello che l' autore... senta per i quattro
: singolare monumento di architettura nel quale l' arco ogivale si accoppia all'arco tutto rotondo
). g. bechi [« l' illustrazione italiana », 12-ix-1909], 260
: suppongo, in primo luogo, che l' aria abbia il suo peso a cagione
terràqueo liscia, e tutta ricoperta dal- l' acque, non mi so capacitare che solamente
una di quelle sfere cristalline che figurano l' orbe terràqueo nella palma d'un angelo inglese
tose. cac- sotto i piedi, ha l' impressione di vacillare. terraggeria, sf.
si semina nelle aiuole degli orti come l' altr'erbe; ed è buona a mescolare
ulloa [castagneda], i-219: l' una di queste torri aveva da essere
con terrado e pettorile e merlo: e l' altra aveva da salire sopra dui solari
da navigare, 14: potete entrare entre l' isolecta e la terra ferma e remanere
, 4-35: matematica: un mondo che l' uomo s'è fabbricato per respirare almeno
del carlino [o-xi-1941], 4: l' autorità di p s. aveva anzi
agliana ke sono pur quatro pegi, ma l' uno si temefinò in due.
un sentimento. iacopone, 87-10: l' affetto sì ha pigliato - ed halo messo
/ sottomesso a la rascione, - loco l' ha terrafinato. = denom. da
di una proprietà fondiaria (e anche l' elemento indicatore che lo contrassegna).
di terra, catun co casa, posste l' una nel popolo di santa maria a
paga al padrone di un podere per l' affitto della terra dicesi 'tematico'e non 'terraggiera'
d. e. i. (che l' attesta nel 1950).
, 3-93: perché i piatti assorbirebbero l' acqua e runto e darebbero cattivo sapore ai
quattr'occhi con me tra il tavolo e l' acquaio, lavando i piatti nella conchetta
17-130: nella bruma crepuscolare, tra l' abetaia e le fontane, l'arco lombardo
tra l'abetaia e le fontane, l' arco lombardo: il terraggio, la
battuta in vece di tegole, secondo l' uso dell'africa, dove scrisse l'autore
l'uso dell'africa, dove scrisse l' autore. = deriv. da
'come perché di lor memoria sia', l' ordine è, come le tombe 'terragne',
stesso (una pianta, un frutto, l' erba). libro di sydrac,
d'ingegno il poeta ha scelto sinteticamente l' erba, questa erba; l'umile e
sinteticamente l'erba, questa erba; l' umile e tenace fra le creature vegetali
b. del bene, 1-109: anche l' aia, se sarà terragna, perché abbastanza
volta che ritocco terra, vale a dire l' istinto, ripiglia nuove forze per affermar
istinto, ripiglia nuove forze per affermar l' ideale. 7. radicato in
suoi abitanti, aveva finito per riflettere l' indole terragna e la scarsa propensione per
, sanguigno e terragno. da ciò l' incanto mai morto del suo linguaggio volta a
92: sempre monta la capra a l' erta e va rodendo le sommità non delle
e degli arbucelli. soderini, i-553: l' uve passerine nere di coranto amano terreni
che si usavano in firenze per vitto l' anno 1476, registra, traile altre,
romito nella circoscritta sua chiostra alpestre, l' agreste chianti con le sue macchie e boscaglie
sterro. a. nosari [« l' illustrazione italiana », 15-ix-1907], 270
», 15-ix-1907], 270: l' opera... ebbe un massimo di
. b. croce, ii-i 1-204: l' età edenica, anteriore alla civiltà corruttrice
. g. a. andriulli [« l' illustrazione italiana », 15-i-1911],
. e. i. (che l' attesta nel 1822 nell'opera di g.
d. e. i. (che l' attesta nel 1886 nell'opera di pellegrino
è rimasto senza tetto e al quale l' ho fatto subito aprire. a. m
tante disfatte, ci mettiamo a considerare l' indole e la qualità del nostro tempo,
orecchie penzolanti, allevati originariamente per aiutare l' uomo nella pesca del merluzzo e nel
sia stato introdotto dall'inghilterra. l' interno e di consentire lo schieramento di pezzi
, ma trovato un terrapieno avea dato l' assalto indarno con perdita di più di
abitazioni dalla umidità della terra, piantarono l' edifizio in alto sopra travi sovrapposte le
un forte castello con due buoni recinti, l' ultimo de'quali era munito con quattro
, 1 (8): dal- l' alture alla riva, da un poggio all'
di palmanova sono rischiarati dal plenilunio. l' acqua nei fossati luccica. bacchelli, 2-xxm-
che lo sorvolavano non facevano che aumentarne l' accoglienza e la delizia, johnny guardò
. terràrio1, sm. vasca per l' allevamento di alcuni tipi di animali (
anfibi terricoli), in cui l' ambiente naturale in cui essi vivono normalmente.
terrestre. giroldi, 1-76: per l' orbe terrario / gl'encomii del mio ludo
nova propagine. terrarìstica, sf. l' attività di chi allestisce o vende terrari
terrasanta (tèrra santa), sf. l' insieme dei luoghi della palestina percorsi e
del giordane. campanella, 851: vien l' altissimo sire in terrasanta / a tener
. p. giussani [« l' unità », 30-v-1989], 6:
un dubbio; cioè se il terratico overo l' affitto che si riceve dalla terra è
] due tasse... chiamò l' una reale, l'altra dativa. quattro
.. chiamò l'una reale, l' altra dativa. quattro erano le parti della
con artiglierie che tiravano per fianco impediva l' entrare da quella parte. magi,
volte e ii terrate e ii porte, l' una cadetora e l'altra opretoia..
e ii porte, l'una cadetora e l' altra opretoia... vuole essere
del quattrocento, lxiv-89: or lassa l' erbe, terratufi e medicine: / usa
del genesi che può servire a rifare l' intero cammino dell'arte; il
cesare volgar. [tommaseo]: l' altezza del muro e della terrazza la
anacleta, il bel volto indio che l' età ha appena inspessito senza inciderlo d'una
una zona a forte pendenza, con l' utilizzo di sostegni in muratura o con ciglioni
sm. disus. artigiano specializzato nel- l' eseguire pavimentazioni. leoni, 420:
pezzi, di cui si ammira specialmente l' organo che suona 100 strumenti. =
edificazione. cinelli, 1-126: l' opera di terrazzamento di tutto il poggio
e forese / davano ad sacrificare / l' idoli che fece fare. bandi lucchesi,
. botta, 5-308: grondava sangue l' egregia isemia per opera di monnier irritato
aiutati dalla gente venuta dal contado, l' avevano difesa. guerrazzi, n-ii-260:
, 1-165: il curato di poggiorosso l' aveva in concetto di dama religiosissima, e
fogne e dei fieni lontani ammucchiati tutt'intomo l' antica cerchia delle mura. =
iggi-igg4), 107: 'terrazziere': l' operaio che sa eseguire lavori di scavo e
-ripiano con balconata che nelle chiese ospita l' organo ed è collocato per lo più nella
toccano. v. brocchi [« l' illustrazione italiana », 11-x-1914], 335
che veniva costruito dagli assedianti per dare l' assalto a città e mura fortificate.
scrittura parla in tal modo che con l' altezza sua irride tutti li superbi e sfama
le finestre avevano i vetri di fogli e l' ammattonato terremotava sotto i piedi.
-per estens. stravolto (il viso, l' espressione). sbarbaro, 8-1-75:
24-87: cercherò di fare al più presto l' ultima novella - ma purtroppo sono in
e pareami che li uccelli volando per l' aria cadessero morti, e che fossero grandissimi
amoroso, 309: divellare gli albori e l' erbe, / e 'l mar turbare
che questo diluvio fosse troppo maggiore che l' antico, che solamente non fu tanto
a cui convèn dimentare / puoi fe'dio l' aire e la terra tremare / con
: 'la sete naturai'sazia et acorda / l' autor del taramotto, e manda stazio
e babiloni stimano che e'terremoti e l' apri ture le quali fa la terra,
le fabriche stesse, pareva, che minacciassero l' ultimo eccidio alla città. g.
, anzi / un terremoto, onde l' insanguinata / spada sospende il campo, e
di tromboni... da schiantar l' universo. 2. figur.
instabilità politico-sociale. ojetti, 1-13: l' idea di scrivere il racconto delle mie vicende
storici chiameranno pace, m'è venuta l' anno scorso, d'estate, a tavola
, diventerei tutto diverso no, 2-142: l' amore carnale e terreno, il quale è
suo mira; / ogni error fate per l' ira, salvini, 39-i-6:
dogli! bruni, 351: quella più l' aria infiam 5. locuz
questi tali pezzi di terra sonno l' orbe e tondezza, che la scrittura chiama
, 147: questo legno [l' aloè] si trova in una delle provincie
sorelle, / nel miele diffuso de l' etere; / noi, per le mistiche
si consoleranno per vedere iddio: con l' acqua delle lagrime perfettamente si caccia la
terrenità, sf. rar. l' essere terreno, mondano, profano.
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec. in a.
proprio, che riguarda la natura o l' esistenza umana, l'uomo, i suoi
la natura o l'esistenza umana, l' uomo, i suoi sentimenti, gli
attività, le norme che ne regolano l' esistenza. bonagiunta, lxiii-66:
in dio. romoli, 200: l' uomo non deve darsi alle cose terrene,
e schietto, / credo, che l' apprezzar cosa terrena / nasca da scarso
: tanto s'avvicina più l' uomo a dio, quanto egli da ogni
contra lui potèvalere, / se non fosse l' amor celestiale / con lui accompagnato
un dio ti cangi in petto / l' amor terreno, allor n'avrai mercede!
, per aver traboccante il giudicio, l' eterna vita, con la terrena. rapini
371: un uom cui la pietà, l' amor del retto, / la carità,
son cieche le terrene menti / circa l' intelligenza del futuro. tasso, 4-35
a qualunque terreno ingegno il seguirla per l' altezza de'cieli, per contemplare e
ridiventi nera; / quando sembra che l' ora s'arresti, / nell'attesa di
. maestro francesco, 307: molti l' amore apellano dietate / per c'om
ingiuria per lo padre terreno di tutta l' umana generazione fatta all'universale creatore.
, xxxvi-37: quando divine voci l' alma ode, ritorna celeste, / da
onde talor conviene / che in noi l' aura vital verde s'ammorze. marmitta,
punto, che spiegando i vanni / l' alma mia scese da beati scanni / in
morissi innanzi a tanta doglia, / l' anima andrebbe altrove consolata, / lasciando qui
spoglia. fiamma, 1-23: quanto adunque l' anima si domestica piu con questa parte
gusto, e chi non sà, che l' alma / è la sposa felice?
de le maravigliose cose che sono ne l' india. bestiario moralizzato, 1-153: lo
se nomina balena / a la fiada sopra l' acqua pare / en seme- lianga d'
. villani, 11-1: fu venuta [l' acqua] quasi meno... nella
>ille che ho da parlarle, che l' aspetto nella stanza terrena e che venga
si aprì, e ne uscirono uno dopo l' altro i tre: cattolica compreso.
sole. bernari, 6-153: proprio come l' agricoltore che pre iari lungamente
due capanne col terreno ov'elle sono e l' aia, con arda de la mogie
o in parchi, de'quali è piena l' inghilterra,... od in
b. martini, 2-3-61: ricusò l' offerta fattali da'suoi concittadini d'una
risaia; basta, per questo, portar l' aratro in un campo od in un
un prato e farvi i lavori necessari per l' irrigazione, e seminare il riso;
lavorato il proprio terren loro e non l' altrui, e l'acqua era corsa a
terren loro e non l'altrui, e l' acqua era corsa a. ll'ingiù (
dolcemente? boccaccio, vlii-2-51: preson l' armi, e con fiero animo andarono
1 re di raona quando ebbe raunato l' essercito suo, e egli si mosse e
1-v-128: non abbiasi a troppo assottigliare l' esercito per pigliar moltissimo terreno. garibaldi
moltissimo terreno. garibaldi, 3-111: l' ignoranza del terreno, su cui si
risparmiarsi. giuliani, ii-135: ieri l' altra divisione ha riacquistato del terreno e per
nostri la retrostante linea di difesa venne dato l' ordine di ripiegarvi. brancati, ii-61
(130): accosta adagio adagio l' uscio di strada, vi posta due sentinelle
i giorni. papini, 28-209: l' avevo conosciuto da ragazzetto in una casa dove
einaudi, 1-202: se si contiene l' interpretazione della norma sul terreno stretta- mente
... ai fermenti rumorosi oppone l' agilità di una transazione. come in terreno
. f. de vito [« l' espresso », 17-ix-1989], 8:
di una conversazione ecc. (e anche l' impostazione degli stessi). romagnosi
altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nel l' animo di andrea: il seme del
buoni. leonardo, 2-299: questa [l' acqua] co'sua fiumi cerca delle
se cavandosi il fosso, per fortificare l' alloggiamento, sia meglio gettare il terreno dalla
15. medie. terreno organico-, l' insieme dei caratteri e dei diversi stati
.]: 'preparare il terreno': disporre l' animo di dello scriver latino estendevasi
facendosi vento e menando il can per l' aia. deledda, ii-380: pietro allora
legge, appresso a'quali importava maggiormente l' accreditargli, non erano terreno da por
davano a lui ch'era così tempista l' opportunità della scelta. parise, 5-1 io
garbava punto colui: non teneva mai l' occhio fermo: voleva intendere, voleva sapere
così amando i due compa¥ ai, l' uno più felicemente che l'altro, avvenne
ai, l'uno più felicemente che l' altro, avvenne che, trovando
carducci, iii-14-199: soprawieme murrone con l' intenzione nientemeno che d'assassinare frate apollono,
ibidem, 205: ogni terreno nutrisce l' arte. ibidem, 334: terren che
: la miniera del rame, come l' altre miniere, si genera ne le pietre
lo compongono, cioè il terreosiù sottile, l' aqueo più sottile, e così l'aereo
, l'aqueo più sottile, e così l' aereo, e l'igneo. tassoni,
sottile, e così l'aereo, e l' igneo. tassoni, [vi-121
. tassoni, [vi-121: l' acqua marina è riscaldata e snervata dalla continua
lomazzi, 4-ii-104: se [l' uomo] sarà melancolico e però d'elemento
cattaneo, i-84: questi sono per l' ordinario uomini terrei e malinconici, predominati
del sole, che sono poi mezzani tra l' occhio nostro e a sole.
igniculo, / che poi ch'a l' orbe terreo è sì spectabile / cupido son
e prese un colore terreo di morte e l' aspetto di un ottuagenario. pascoli,
1-ii-150: il colore di quest'uccello è l' usato terreo delle allodole nella parte superiore
delli uccelli, e falli volare per l' aire sopra la terra, donerà la virtù
che fien meco immortali / poi che l' alma dal cor non si scapestra. idem
. savonarola, 60: ciascun purghi l' intelletto, / la memoria e voluntate /
di vile terrestre desio / non cada l' ufficio commesso da dio, / non
lo cognoscere sol lume di ragione, l' uomo diventa un angelo terrestre in questa vita
alpingiuso. a. briganti, 506: l' acqua de'pozzi è acqua terrestre,
prencipe a chi appartenga dominare e protegere l' adriatico, segue necessariamente che chi lo
., 5-384: aveano di tutti riempiute l' orecchie che copie di genti terrestre e
infortunio intervenne allarmata persiana stava mardonio con l' esercito terrestre in macedonia. di costanzo
terrestre di quel che avea avuto con l' armata per mare. l. priuli,
, xxiii- 132: ho veduto l' armeria delle truppe terrestri. cavour, ii-96
. galileo, 3-1-73: quello che fa l' illu- minazion del sole nella superficie lunare
, ii-148: la parte dolce da l' uno lato del pomo e l'amaro da
dolce da l'uno lato del pomo e l' amaro da l'altro, e la
uno lato del pomo e l'amaro da l' altro, e la parte terestra da
altro, e la parte terestra da l' altro. dante, purg., 30-120
d'altra mistione del secco terrestre con l' umido è causato uno e altro sapore.
sapore. piccolomini, 1-64: essendo l' uomo composto degli elementi, e specialmente del
terrestre, per predominio ritiene dalla terra l' impete dell'andare. campailla, 1-5-56
materia prima di tutti i metalli è l' umido vischioso incombustibile, sottile, incorporato
casa). bonavia, 140: l' una pega di terra è con due casa
imperocché se qualche altro dei terrestri me l' avesse comandato, o quei che
, xxv-1-202: orsù! va'tra'de l' acqua: / e porta su tutt'
della foglia in tutte le piante, e l' umore acquoso alquanto mutato e mescolato,
cercatori per pur garlo [l' oro] da la terrestreità lo lavano.
né par cosa convenevole da dire che l' anima delle pietra sia oppressa da terrestità
. montanari, 482: dilatandosi per l' ampiezza d'esso lago cne ha di giro
che, passata oltre quei segni, l' anima deve, per non ismamrsi,
essa tela sia bagnata di dietro, mentre l' artefice la dipigne, acciocché con quel
. letter. che vive sulla terra (l' umanità, i terrestri). -
parca che, poi rotata un poco [l' aquila], / terribil come folgor
la moltitudine de li navili e per l' armata... terribile e da essere
spettacolo o un elemento naturale, per l' aspetto o le dimensioni). forteguerri
concio sia che, essendo la morte l' ultimo male di tutti i mali, e
stato il nagello più terribile che abbia colpito l' intera umanità. -severissino,
r. da sanseverino, 309: perché l' ora era tarda, perché avevano perduto
nardi, 172: mentre ch'ei passava l' appen- nino fu assalito da sì terribile
mondo come corre, non avere che l' intelligenza da porre in campo: qualunque
. d'annunzio, i-728: parola che l' amor da la rotonda / bocca mi
e odori; / parola che da l' odio irrompi fuori / fischiando come sasso da
che spandi. 10. sm. l' orrido e l'immane assunti come valori
10. sm. l'orrido e l' immane assunti come valori estetici in quanto
terribile, donde non si sa levar l' occhio. leopardi, i-104: queste parole
tanto caro ai romantici, dal quale l' immaginazione e il sentimento, invece d'
da cascina, 53: baciato il sacerdote l' altare,... prende il terribile
terribile e con esso incensa sopra e l' altare e d'intorno. odorico da por
adontilo a questo modo: che prima fa l' uomo tre passi, e poi tutto
. p. segni, 1-6: l' iracondia e la terribilezza del favellare diventa,
custodia, la terribilità, la signoria de l' uomo, la vendetta e la clemenza
de le braccia, la generosità de l' animo, la sicurezza del parlare e l'
l'animo, la sicurezza del parlare e l' affabilità de la conversazione.
tutto è ammirevole. arbasino, 10-305: l' interminabile equivoco della sua 'terribilità'furibonda (
barberia, che a lor gran danno l' avean provata in più assaggi. giannone,
né le femmine convulse che strisciavano verso l' altare... nulla eguagliava in terribilità
fato. beltramelli, iii-942: trascorsa l' orrenda strage della guerra, l'anima
trascorsa l'orrenda strage della guerra, l' anima non si era mossa dietro l'orma
l'anima non si era mossa dietro l' orma dei morti, non era tramortita
in lui,... nemmeno l' ombra del germe della artistica terribilità di giovanni
d'ulivo di dentro, ed in tutta l' opera dorica di fuori stranamente bellissima,
stranamente bellissima, di quanta terribilità fosse l' animo di bramante. = deriv
, 12-18: lo peccato sì fa a l' alma -sì terribele ferita / che glie
, si confessò. calvino, 22-42: l' uomo dagli occhi chiari era contro luce
rabbia. castiglione, 3-i-1-753: l' abbate presumea di dover esser lui.
28-117: m'è stato detto ch'ei l' ha con esso noi terribilissimamente. faldella
accostassino insieme, combatteriano terribilmente per scacciar l' uno l'altro perché non possono stare
insieme, combatteriano terribilmente per scacciar l'uno l' altro perché non possono stare insieme.
. giuliani, i-282: se vien l' asciuttore, il cardino buca tutte le
magnificato; meravigliose sono le tue operazioni e l' anima mia conoscerà troppo. vite degli
e vi lascerò in pace: questa è l' intimazione che la russia fa da tre
come la pertica, il piede, l' oncia ed altre simili. poerio, 3-435
di terriccio buono. sinisgalli, 133: l' uomo che porta così fresco / terriccio
ferma a una fonte, parla / con l' ortolano che sradica i finocchi. amelia
è una terrecciuòla posta su le radici de l' apennino, e la chiamano fiorenzola.
vaurì, terriciuola così nominata, sopra l' adda poco lungi da monza un ponte
dove in brevissimo spazio non si pubblicasse l' obbrobrioso editto. baretti, 6-305: mangiai
che... la mia curiosità durante l' eclissi era zione comune a un
ricoli. bianciardi, 4-129: hai l' impressione che non siano più terra'
, in quella che sembra esclusiva siena e l' esenzioni franchigie e privilegi tutti che concede il
et iac- tura et per ventilare impeto l' aqua per gli muri fundese, red-
ad armarsi, correndo alla piazza secondo l' ordine. decreta, constitutiones, edicta et
per vizio carnale / perché i terrieri l' han forte per male; / e molti
2: nella russia una aristocrazia terriera dilata l' impero sino a argli l'estensione della
terriera dilata l'impero sino a argli l' estensione della luna. alvaro, 11-157:
del proprio o fittavoli, e sotto l' aspetto rusticale una già conseguita e consolidata agiatezza
residui del feudalesimo, ma non contro l' eredità nella forma capitalistica. gobetti, 1-i-322
. gramsci, 4-179: pare che l' autore riesca a dare un quadroimpressionante aelle condizioni
stessa ansia sarà simile a quella che strinse l' umanità terrificata nell'anno mille.
, calma e rispettosa, chiamò per l' adunata, nel crocevia, sotto l'impassibi-
per l'adunata, nel crocevia, sotto l' impassibi- lità terrificata delle chiavate finestre borghesi
allarmistiche. mazzini, 43-124: qui l' unico pericolo che ci minacci è quello
congiuntura per esibirle... imaginandosi che l' armi ottomane riuscissero terrifiche alla republica si
oriani, x-4-7: il trono e l' altare furono una visione bianca e fredda
terrifórme, agg. disus. che ha l' aspetto e la forma della terra.
da terra / spuntino, o pur l' uno dall'altro (fiero / portento!
conterraneo. venuti, lxxxviii-ii-704: così l' inclito re la terra e 'l monte
perché fusse più chiara in sé l' origine. / poi ne nobilita elettra,
migliorini, 8-86: più alto è l' afflato dei poeti della scuola sveva,
, nei quali il siciliano è nobilitato sotto l' influenza del provenzale e del latino,
terra coltivabile. butti, 305: l' altura recava ancora le tracce del vandalismo
1-41: alla porta stava la guardia. l' aitra guardia stava alla porta generale della
alla porta generale della corte nello terrìo. l' aitra guardia staieva nella piazza.
. grimaldi, xviii-5-482: per quanto l' economia delle acque ben diretta possa produrre
il consiglio... dichiara che l' esercizio dei poteri medesimi non deve intendersi
questioni territoriali e di sovranità che martoriano l' europa, anziché essere attutite vengono esaltate
territoriale, lo convinse a andare su l' aia. f. basaglia, 1-ii-400:
di flessibilità deh'orario di lavoro, l' impresa può stabilire in tali periodi regimi
comandi di zona in cui è suddivisa l' autorità militare generale dello stato.
, debole essendo il commercio, poco estesa l' industria, la massima parte della fortuna
'fondiarie'. cavour, iii-34: l' onorevole preopinante ci ha detto che mentre
banche territoriali. idem, viii-287: l' imposta territoriale è sicuramente diretta, perché
riforma economica malgrado gli sforzi di tutta l' aristocrazia territoriale, nella quale questa non
quadrati, ne delimitano i confini con l' urina e le feci, ne interdicono l'
l'urina e le feci, ne interdicono l' ingresso ai maschi solitari. 6
per cui un individuo o un gruppo difende l' area in cui vive impedendovi l'ingresso
difende l'area in cui vive impedendovi l' ingresso agli individui estranei della stessa specie
, ma era stato sempre sotto l' ala protettrice delle case regnanti. g.
. 2. dir. l' avere validità, l'essere in valore su
2. dir. l'avere validità, l' essere in valore su un determinato territorio
. leoni, 191: abbiamo ottenuto l' istituzione di una legione euganea a ciò
fosse forte, non avendo potuto per l' assedio passato coltivarsi il territorio, era
v'è un battaglione di sacerdoti e l' ultimo colpo sarà l'inondazione del territorio.
di sacerdoti e l'ultimo colpo sarà l' inondazione del territorio. d'annunzio,
'risiede e vive'un popolo. sotto l' altro aspetto presenta un dato suolo '
. maffei, 5-1-221: imperfetta sarebbe molto l' istoria nostra, se tanto ragionandosi d'
sia edificata la città stessa, formando l' altra il suo territorio, cioè il
logica e dell''organizzazione di fabbrica', l' istituzionalizzazione del territorio, i processi di
-politica del territorio-, pianificazione che regola l' urbanizzazione (insediamento umano, edilizia, attività
, edilizia, attività produttive) e l' assetto paesaggistico di una determinata area.
, campo da gioco (e con l' espressione territorio buono si indica quello delimitato
di tortura con cui i giudici intimorivano l' accusato o il testimone per indurlo a confessare
busi, 16-389: una bruta teruna l' è una bruta teruna anche se l'è
teruna l'è una bruta teruna anche se l' è notaia. tondelli, 21
], 126: a « panorama » l' ex 'terrunciel- lo'racconta come ce l'
l'ex 'terrunciel- lo'racconta come ce l' ha fatta. -spreg. terronaccio
sono scrissi a vostra signoria illustrissima e l' informai del brutto tiro che ci fanno
il nome di 'ter- ronia'per indicare l' italia meridionale, principale fornitrice di burocrati
di poliziotti. g. lerner [« l' espresso », 15-v-1988], 7:
in cui si esplicano il razzismo e l' antisemitismo nostrani, contrapponendo genitori bergamaschi a
le proprie reazioni e, talvolta, l' impossibilità di esercitare le più elementari abilità
a morte, per terrore de tutta l' aitra iente fece pigliare nella propria casa
: molte volte la bellezza de l' arme e de l'imprese è congiunta co'
volte la bellezza de l'arme e de l' imprese è congiunta co'l terrore.
rapire; / ma un segreto terror smorza l' ardire. loredano, 5-153: un
non lascia a'suoi nemici in preda / l' avanzo de'suoi bellici tormenti; /
infallibil braccio, / invano fiuta per l' incerte selve, / rendi melampo al laccio
. paolieri, 2-224: era lui: l' antico terrore di tutte le bestie della
. buccio di ranallo, 1-390: l' uno all'altro parlava / privatu e
è che mi sei vicino, / è l' aura tua, signor! 4
odio contro ogni dominazione straniera, certo l' ultima che abbia disonorata e strangolata l'italia
l'ultima che abbia disonorata e strangolata l' italia. moravia, 22-vi: mezzo
dagli stati, in grandi nazioni come l' italia, la germania, l'unione sovietica
nazioni come l'italia, la germania, l' unione sovietica. oggi, invece,
reazion regia, 'il terror bianco', l' invasione e tire di parte straziavan, devasta-
in psichiatria: paura incontrollabile che causa l' inibizione della normale attività psicomotoria. -in
3-107: usavano per arme la picca e l' alabarda ed una spada lunga, che
dalla rivoluzione nel linguaggio politico, e l' espressione terreur bianche. terrori fico
i, le rapine de'suoi cortigiani, l' abbandono nel 1815 all'austria, la
sovversivi per tentare di destabilizzare o rovesciare l' assetto politico sociale esistente con atti di
più giovani. cianciare non conta. l' unica strada è il terrorismo. siamo in
. straniato. arbasino, 19-21: l' italia equivoca: il sospetto di congiure e
impresa. arbasino, 19-159: forse l' idealismo meridionale era una introduzione naturale a
e denigratorio, che mira a screditare l' attività altrui. arbasino, 8-31:
8-31: smettetela di considerare 'l'arte per l' arte'come il peggiore dei mali:
carestia e la proscrizione dei terroristi. l' aurora, ii-488: nelle altre parti sento
: si era più che sicuri che l' italia bombardata terroristicamente sarebbe caduta presto in
e mondano. pasolini, 16-102: l' abbigliamento segue terroristicamente o ormai naturaliter la
è una spelonca. gramsci, 11-236: l' azione fascista fu di martellamento ad ordine
radunandosi, convergendo ove più necessaria appariva l' azione rapida e terroristica. moravia,
per estens. attuato al fine di sovvertire l' ordine politico e sociale costituito.
g. c. fusco [« l' espresso », 15-i-1956], 1:
espresso », 15-i-1956], 1: l' ispettore vincenzo agnesina, che subito dopo
o identità etnologica o contiguità antropologica fra l' industriosa preparazione degli attentati terroristici e il
discorso terroristico. pasolini, 10-195: l' adulazione ai giovani da una parte e la
. g. ungaretti [« l' illustrazione italiana », 29-ix-1946], vi
, ma dalla moltitudine dei liberi dipende l' unità, e necessariamente è giusto chi è
misteri terrorizzanti per la tribù sospettosa. l' illustrazione italiana [13-xii-1914], 511
. il carabiniere terrorizzato inconsciamente lascia andare l' altro colpo ed ha la sorte di
dell'impeto, col quale si muove l' acqua, essere urtate e disperse in varie
ha indosso. pattavicino, 10-i-160: l' ingiurie ch'ella mi riferisce aver fatte
polveroso. fiacchi, 104: per l' impaccio... / d'un legno
solingo uccellino. moravia, xiii-175: l' appuntamento era all'angolo della via provinciale,
da ragazza ero un fiore. avevo l' incarnato d'un fiore. me lo dicevano
terrosa. -fitto, impenetrabile (l' oscurità). brancati, 4-294:
come ai bei tempi, / malgrado avessero l' impressione di masticare un buio terroso,
. pavese, 4-18: scendeva con l' acqua un sapore terroso, aspro contro
2-38: rinforzava col fresco della sera l' odore dell'erba e quello terroso e quasi
in mezzo al terroso della figura, l' agiatezza dell'uomo. alvaro, 11-70
di streghe. pavese, 4-284: tra l' andirivieni e i lampi sentivo voci cadenzate
del sistema periodico, così definiti per l' aspetto dei loro ossidi. bossi,
: abbiamo una scuola che attribuisce tutta l' efficacia di concimi ai sali ammoniacali,
altra scuola la quale insegna che tutta l' efficacia dei concimi consiste nelle basi metalliche e
del cielo. bacchelli, 2-i-36: l' aria / promette ora pioggia ora incredibile
molte tersioni viene a candore; e l' anima per tribulazioni. = voce dotta
la casa e t coperchio, secondo l' accrescimento del suo corpo, e ha la
in tale appiccatura dell'ani- mal che l' abita rimane alquanto maculata e con concavità ruvida
savinio, 12-39: finito di leggere l' epistolario di mozart, bisogna aspettare che
impressione si cancelli e tomi a ricostituirsi l' immagine del mozart fatto di suoni,
aveva (e dura ancora per molti) l' ideale della tersità classica; ora sorge
ideale della tersità classica; ora sorge l' ideale della tersità popolana; ma è
. ariosto, 4-5: grandi eran l' ale e di color diverso, / e
orientale perla. tasso, 7-12-708: l' empio ferro crudel romper il ferrigno / scudo
, versò coll'altra / da tersa idria l' umor. arici, i-56: il
nitide le stesero [le vesti] l' una accanto all'altra, in fila,
, lungo la riva del dove più l' onda sul lido fa tersa la ghiaia.
. luzi, ii-637: genera azzurro l' azzurro, si sfalda / e si riforma
cosa di noi v'è, ma l' ombra nostra, che in quello corpo terso
341: onde postosi a nuotare per l' acqua, che chiarissima era e cristallina
tersissimo specchio, nel quale vede tutte l' opere peccaminose, e secondo quello giudica
sarebbero state nascoste, i jassati ce l' hanno col loro scrivere quasi sotto un terso
eredia, 38: dolce pensier, che l' ambra tersa e l'oro / così
pensier, che l'ambra tersa e l' oro / così soave al cor mi rappresenti
soltanto ieri così viva e tersa / l' acqua nel fosso. -luccicante (
1-350: gli piaceva pure di gustare l' ebbrezza piena del pianto terso che sembra
volto). cantari, 500: l' un giorno più che l'altro ragionare /
, 500: l'un giorno più che l' altro ragionare / sente del suo leggiadro
stringendo segna / di queste belle man l' avorio terso? n. franco, 3-18
ricoverto si resta, onde crespo rimansi l' avorio de la fronte pur dianzi tersa
ben lece / stringer di quella man l' avorio terso, / pur non ne passa
vita ricopra, 7 la man distende a l' una e l'altra mamma. f
7 la man distende a l'una e l' altra mamma. f. f.
tamorose ciglia / pascien di dolce spem l' alma digiuna. giusto de'conti, ii-40
di fior nuovi odorata / che ne l' orto crescean per le gentili / cure de
ed il ben terso / corpo dona a l' abbraccio di salmace. sbarbaro, 1-92
sereno e luminoso (il cielo, l' aria). buti, 2-107:
, i-392: cielo che splende dopo l' uragano / più terso. d'arzo,
ni cosa. fenoglio, 1-i-1323: l' aria era così tersa che potevi distinguere
fan strabiliare. tommaseo, cix-i-525: l' uomo di modena m'aspettava col giornale alla
e terse. e. soletti [« l' indice dei libri del mese »,
monti, i-36: più volte ho avuto l' occasione di leggere i vostri scritti,
, / il cultor il tenen con l' armi intona. tersonàia, v.
aristotelica e scolastica, principio che esclude l' esistenza di una terza possibilità come alternativa
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
più pomposo. nome tertullianista, secondo l' usato costume del suo ingegno in inventar spessosimili
. sm. seguace di tertulliano, dopo l' adesione di questi all'eresia montanista.
: la greca sapienza e la latina e l' italiana e quella di tutte le.
nome dato dagli abitanti del l' america del sud ad un uccello del genere
mansione o servizio in modo da coprire l' intero arco delle 24 ore. -ant
diminuita. / rimane così irrisolto / l' accordo della mia vita? 8
8. tipogr. disus. l' ultima bozza di stampa, che viene
, 1462: in tipografia, dicesi terza l' ultima prova, uella che si mette
, 491: seguono le composte, cioè l' ottava [consonanza] (già detta
si è con roriente o si è con l' occidente. l. giurato [«
10 / 11-i-1968]: beninteso, né l' onu né le grandi potenze, suscettibili
improntato a terzaforzismo. l' anno passato egli ebbe alcuni termini di terzana
erbolario volgare, 1-55: vale [l' epatica] alla febre terciana continua e non
che la febbre terzana, il vecchio l' ammazza e il giovane lo risana; ma
ed w. dorigo [« l' astrolabio », 27-x-1968]: il nuovo
rettori... e detti rettori l' hanno poi consegnato a iacopo di cecco
d. e. i. (che l' attesta nel penzig).
cotanto, alcuni de'terzanari detti presero l' acqua del sassafras. lubrano, 2-317
del sassafras. lubrano, 2-317: l' antidoto alle febbri novizie de'terzanari non giovaalle
terzaròlo1, sm. disus. presso l' università di padova, lo studente che
registr. dal bergantini (che l' attesta in pignoria). terzaròlo2,
in ordine di grandezza la mezzana e l' artimone; nelle navi medievali dotate di
il terzaruol basso. amenta, 112: l' orza era grande: e se ben
, o dio, ne spaventava / l' immergersi nel mare il terzarolo. zucchelli,
voga, chiamano vo- gavante, e l' ultimo dicono terzerol. crescenzio, 2-1-96:
verso corsia, il secondo apposticelo, l' altro terzarolo, quartarolo, etc. pantera
canto al vogavànti, si chiama posticcio, l' altro terzarolo, il quarto quartarolo,
, 1-vi-35: per non dare contro l' isola di dago posta all'imboccatura del golfo
emessa a milano dapprima nel 1158 durante l' assedio posto alla città da federico i il
) un intelletto sublime sormonta, come l' aquila suol i nuvoli, quelle prescrizioni,
ferrarese. r. bernardello [« l' illustrazione italiana », 28-iv-1907], 411
. spallanzani, iii-i: mi prendo l' ardire di supplicare col più riverente rispetto te
fiorentino misura di vino, che è l' ottavo del fiasco. -a terzeruola (
prese la terzeria rimasta sul letto, e l' attaccò alla cintura da una parte.
: io ho avuto buona sorte, ché l' ho udita intera e ho sentito un
'ntelletto'. del carretto, cvi-562: l' errore che è in esso capitulo è in
'centiloquio'. montale, 12-183: fu ammessa l' invasione dei tetrastici nelle quartine, non
il quale avrà per uso di tener l' umore, avvegnaché nell'umido anno si possa
punti un ezzo di artiglieria per verificarne l' esattezza del cabro (in partic.
sostant. r. bernardello [« l' illustrazione italiana », 28-iv-1907], 411
terziari. a. fanzini [« l' illustrazione italiana », 31-vii-1910], 106
in civiltà delle macchine, 343]: l' industria, e soprattutto le attività terziarie
essa collegate, sono chiamate ad assorbire l' attuale disoccupazione e le nuove leve del lavoro
di introdurre sistemi nuovi di organizzazione adoprando l' ingegno e il terziario, più software che
. ojetti, i-238: puoi immaginare che l' epoca terziaria e i parossismi vulcanici e
stampa-tuttoscienze », 3-i-1990], 3: l' abete dei ne- brodi è un relitto
pronom. convertirsi al settore terziario (l' economia di una zona); tendere a
la repubblica [28-vii-1987], 34: l' economia italiana appare oggi più ricca e
e sull'industria. - anche: l' effetto di tale processo. b
moretti, 1-43: per tirare sicuramente con l' artiglieria bisogna che sia ben terziato e
ticinque, e ora né più né meno l' altro terziero di ducati. te
terziglio. g. nesti [« l' illustrazione italiana », 27-x-1912], 395
. e. i. (che l' attesta nel 1931). terzina
sciolto da rima che la terzina o l' ottava rima. chiabrera, 549: le
/ non credo siano ancor, non l' ho contate, / ma credo bene d'
superiore alla capacità dell'orecchio, come l' idea dell'infinito è superiore alla capacità della
, ma tutte le cose che ci toccano l' anima, tutti i nostri atti purificati
nella testa di tema, risolti con l' intervento della terzinatura. = nome d'
d'ala: quello incaricato di marcare l' ala avversaria. piccola enciclopedia hoepli,
i terzini. m. robertazzi [« l' illustrazione italiana », 8-xii-1946],
terzino caligaris, che riusciva a raggiungere l' ala avversaria in fortunata fuga. g.
. e. ximenes [« l' illustrazione italiana », 21-iv-1907], 372
. p verri, 1-ii-75: l' anno 1271... s'imposero due
. -in partic.: che è l' ultimo di tre (e, in un'
lo terso pesso... tiene l' u capo in terra de l'arciveschovado di
tiene l'u capo in terra de l' arciveschovado di pissa. guittone, i-25-172
. allora il lapidario... prese l' una pietra... poi prese
una pietra... poi prese l' altra... e poi prese la
trovare la perpendiculare. piccolomini, 10-184: l' anapesto... contien due sillabe
raccolti sotto la croce di san dionigi, l' alzò per l'aria, gridando:
croce di san dionigi, l'alzò per l' aria, gridando: « ecco il
la sentenza del filosofo nel terzo de l' etica, che l'uomo è degno di
filosofo nel terzo de l'etica, che l' uomo è degno di loda e di
tolemaica, il cielo di venere; l' astro venere (e, nella corrispondenza con
). novellino, xxviii-833: morio l' uno de'cavalieri, e quelli segare
: quelli è omero poeta sovrano; / l' altro è orazio satiro che vene;
; / ovidio è t terzo, e l' ultimo è lucano. tasso, 1-63:
2-125: -il parentesco... non l' intendete voi stendersi per diritta linea da'
a tal riguardo / della cera grifagna l' uomo astuto. g. f. morosini
di crimea (1855) avea portato l' alleanza francese, e il terzo napoleone riprende
francese, e il terzo napoleone riprende per l' italia l'animo del primo.
il terzo napoleone riprende per l'italia l' animo del primo. 4.
una petita pollecta e falla negar en l' aiga, e puoscias li donas las doas
dela luna. davila, 380: comincio l' assemblea la terza domenica, giorno decimo
m. savonarola, 18: l' altra riceta fue del cermisone padre nostro
corpo. romoli, 302: mutasegli l' acqua ogni terzo giorno per un buco di
per un buco di sotto. -indica l' anno o la classe successiva ai primi due
, che dà luogo alla decrepitezza; l' espressione è tornata d'attualità, a indicare
. -terza età del mondo: l' epoca aperta dall'incarnazione di cristo nella
-secondo il mistico gioacchino da fiore, l' età futura che si aprirà col ritorno
: nel pensiero di g. mazzini, l' italia destinata a rinnovata grandezza col risorgimento
da g. carducci, cui derivò l' epiteto di poeta della terza italia).
passione di fratta, 284: venne l' ora de terza, / mandarlo ad impicare
. piccolomini, 7-43: furono instituite l' ore di far nelle chiese orazione e di
legge e patto. magri, 1-287: l' ora ordinaria di celebrar la messa è
seguente nui altri doi navilii, cerca a l' ora de meza terza, con vento
terza, con vento bonacevelle e con l' ordeno de l'aqua fessemo velia per
con vento bonacevelle e con l'ordeno de l' aqua fessemo velia per dover andar a
sferza, tranno al mezzo del ciel l' aurea quadriga. -terza repubblica:
un grottesco mosaico in mezzo a cui l' ingegno dell'artista difficilmente si raccapezza.
hitleriano, il regime hitleriano (ma l' espressione drittes reich fu coniata nel 1915
., 28-123: in essa gerarcia son l' altre dee: / prima dominazioni,
dominazioni, e poi virtudi; / l' ordine terzo di podestadi èe. sassetti
come i treni e i piroscafi, l' insieme di quelli corrispondenti alla tariffa più
. eco, 14-191: il 'sempione strizza l' occhio al frejus'ha imposto a vittorini
1-107: lo porro uno è domestico e l' altro è silvatico: et è caldo
sì onorata coppia. monti, v-85: l' inchiesta di cui mi hai dato l'
l'inchiesta di cui mi hai dato l' assunto non essendo per la molta sua delicatezza
giorno preciso, se dovrà aspettare in casa l' ea. va. oppure trovarsi in
veri né contemporaneamente falsi (ma necessariamente l' uno è vero e l'altro è falso
(ma necessariamente l'uno è vero e l' altro è falso), la verità
fino agli anni ottanta del novecento; l' europa come schieramento politico e territoriale fra
che dev'essere considerata del tutto aberrante l' aspirazione a un'europa neutrale o a un'
marsilio ficino, 6-27: e perché l' altro non può giudicare dell'altro, essendo
saranno robbe di un terzo, è tenuto l' erede cercare di averle per darle al
gli usurati non avrebbono ardire di esercitare l' arte di usura sì sfacciatamente.
'l scherzo, 7 regnando prima l' uno e l'altro retro, / poco
, 7 regnando prima l'uno e l' altro retro, / poco contenti di
sua volta somiglianza fra le cose e l' idea, sarà necessaria una nuova idea
davo, e che rendessi le gioie e l' oro al terzo e al quarto,
mostrine gialle, non ti accorgi che l' ingegnere ti compatisce e che lo secchi
indiviso. novellino, xxviii-833: morio l' uno de'cavalieri, e quelli segare
, 31: multiplicherai lo terso de l' uncie per le pertiche e 'l terso
per le pertiche e 'l terso de l' uncie per le pertiche in croce e i
presente ristampa fatte moltissime giunte, sì che l' ho accresciuto d'oltre un terzo.
/ 3, 1 / 4 de l' altre 3, e la seconda pesa 1
1 / 4, 1 / 5 de l' altre tre, la terza pesa 1
1 / 5, 1 / 6 de l' altre 3, la quarta pesa 8.
f. de'folcacchieri, 360: l' amor è di tale segnoria, / che
: su cento viaggiatori che percorrono ogni anno l' italia, sicuramente i due terzi od
terzo videlicet la terza parte al capitanio, l' altra terza parte alla università e suo
parte alla università e suo erario, e l' altra terza parte alli catapani.
largo per ciò che riflette la contabilità e l' amministrazione io certo non asserirei ch'esse
bonavia, 359: pagai la gabella l' arregatura a ragione del carro fiorini vili
un terzo del mensile mi andrà via per l' abbonamento ferroviario e quello del tram.
». neri di donato, 226: l' ordine loro fu questo, che.
che convene / con esso amore a l' opera perfetta: / da questo terzo retta
. terzo livelle, nell'aviazione civile, l' insieme dei voli di linea di medio
stampa. eco, 14-135: naturalmente l' ideale sarebbe lasciare in giro solo le
25. gramm. terza persona: l' insieme delle forme, nominali e verbali
corrente). iron, lii-6-185: l' imperatore li incontra [gli elettori] fuori
. a. mocenigo, li-1-694: l' ambasciator di cesare dopo il seguito con il
'l suol de lo esiglio / volava a l' eterna de 'l ciel libertà
, e la lama tesa a cercare l' altra. t'avanza o vii meccanico.
terzo stato,... avendo comune l' origine e gl'interessi con la grandissima
tecn. terza rotaia: quella che conduce l' energia elettrica e corre, completamente isolata
corda attaccato alla taglia di basso, sotto l' istessa attaccato il peso, nell'altro
a una spedizione di sei galere contro l' armata turca. = calco dello spagn
giorno di giugno il lunghissimo di tutto l' anno, verrà il quartodecimo a esser uguale
al duodecimo, e il quintodecimo a l' undecimo. f. pona, 4-14:
per italia un avviso, che l' imperatore mandi un tal colleredo a pigliare il
. stor. condizione di terzogenito; l' insieme dei diritti ad essa inerenti.
una argento. p neri, 1-vi-150: l' inclinazione... cominciò inoltre
m. cacciavi [« l' unità », 12-iii-1990], 1:
12-iii-1990], 1: a questo punto l' europa può decidere di 'lasciar fare'e
terzo mondo, in opposizione polemica con l' ortodossia marxista-leninista. s.
potere. g. corbi [« l' espresso », 25-vii-1982], 39:
accinge infatti a riallacciare stretti rapporti con l' odiato occidente. 2. l'insieme
con l'odiato occidente. 2. l' insieme dei problemi economici, demografici,
: possibilismo astufesta erge la coda e l' upupa la cresta. lippi, 9-14:
lignaggio, che i tre son gentili e l' alvinto, le opinioni sul futuro del
dalla musa arcana; il primo / e l' altro non rodarono il tuo fato.
velieri, barile in cui si conservava l' acqua da bere. dizionario ai marina
'terzone': il barile dove si conserva l' acqua potabile nei velieri. 3
s. v.]: 'terzultimo': l' ultimo dopo altri due. 'terzultima rappresentazione
classico, la sillaba su cui cadeva l' accento principale della parola quando la penultima
affievolita in essi la penultima lunga, l' accento poteva cadere sulla terzultima anche quando la
zuolo. r. sacchetti, 2-94: l' autunno declinava e nelle valli se
forza / col terzuolo al fine caricar l' orza. 2. mano di
. e. i. (che l' attesta nel pataffio). terzuòlo3
perdette lo suo terzolo ed accompagnossi con l' albatello, ed in cotale modo nacqueno
rossi. pulci, 14-48: quivi è l' astor col fagiano, e 'l terzuolo
1-7-21: lo smeriglio e 'l terzuol seguon l' acceggia, l'oche in fila di
e 'l terzuol seguon l'acceggia, l' oche in fila di sé fanno bandiere e