Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.79 - Da STANZA a STANZIA (23 risultati)

propria stanza, / andonne ad abitar l' altro emisfero. forteguern, 5-6: la

sì dissi due stanzie d'una canzone, l' una per costui veracemente e l'altra

, l'una per costui veracemente e l' altra per me. gidino da sommacampagna,

è il più antico... che l' abbia usata. s. errico, v-45

primeramente alla prima stanza dell'adone'cne l' invocazione che si fa a venere non sia

nel 1475 (e rimasto incompiuto per l' uccisione del protagonista nel 1478).

de'medici fece la sua giostra e divenne l' eroe di quel poemetto che i posteri

moro / davanti al re agramante ha preso l' arme. guicciardini, ii-113: avuta

troppo stanza gli fosse cagione di volgere l' avuto diletto in tristizia, si levò e

villani, 7-26: in questa stanza, l' una oste appetto all'altra, i

, ii-557: sarebbe certamente rovinato [l' edificio] se la virtù d'antonio con

stanzóna. c. dadone [« l' illustrazione italiana », 30-iv-1911], 447

colleghi,... intenti a riammobigliare l' ampia stanzóna, mi fecero un'accoglienza

: prima dell'inverno avevamo già dato l' addio alle stanzone basse piene d'uccelli

intendere per protesto in forma che per l' avvenire non si ragunassero né tenessero stanzone

cesari. verga, 7-543: attraverso l' usciale si udiva come un brontolìo sordo di

m. villani, iii-8-17: pregandoli per l' onore loro medesimo e appresso del comune

intenzione di coloro, a cui stanzia l' autore imprese a fare questo libro,

2-245: non è d'uopo che circa l' imitazione della nostra novella del boccaccio fatta

funne preso e, inquetato, confessò l' aveva fatto a stanzia di giovanni di

o tenacia nel chiedere o nel sollecitare l' intervento o l'aiuto altrui. novellino

chiedere o nel sollecitare l'intervento o l' aiuto altrui. novellino, vi-68:

questa gran serva di dio che io domandassi l' anima sua al signore.

vol. XX Pag.80 - Da STANZIABILE a STANZIARE (14 risultati)

stanziare. stanziabilità, sf. l' essere stanziabile. stanziale, agg

nostra com ^ ia fedele di tutto l' anno, forma una famiglia ben distinta

vedova. -immutabile, senza alterazioni (l' ordine dell'universo, l'intelletto)

alterazioni (l'ordine dell'universo, l' intelletto). bufi, 2-505:

, 8-1-355: è in modo stanziale l' ordine dell'universo che, se uno de'

. tre beceri in riga aspettano che l' avversario si avventi. recuperi in diagonale,

o di mala fama... in l' avvenire dimorare stanzialmente né abitare in modo

un luogo. cantini, 1-18-291: l' abitazione e stanziamento attuale in questa città

l. bellini, ii-70: acciò l' anima intera e senza male / ei conduca

tal freno che mal per loro, che l' armata e la guarnigione erano venute alle

il corpo durante la vita terrena (l' anima). 0. rucellai,

2. in partic.: deliberare l' erogazione di una somma per un certo

aver stanziato una somma di denaro per l' acquisto dello champagne, dei liquori e

nella vostra città solamente per frequentarla [l' accademia]. cattaneo, iii-1-78:

vol. XX Pag.81 - Da STANZIARIO a STANZONATO (16 risultati)

mamiani, 10-ii-272: è... l' elettromagnetismo un etere meno elastico e meno

dei senoni, che stanziavano tra i fiumi l' adige e putente. guerrazzi, 2-378

, ingordi lupi, / sals'io l' altriier, non senza aspri perieli. f

dell'armistizio, siasi già recata verso l' istria. 8. albergare nell'

); avere sede nel corpo (l' anima). sacchetti, 326:

, o scelerati alberghi, / dove l' invidia alloggia, / dove stanza la frode

indagata da un vero filosofo è se l' anime, che sono trasfuse ne'corpi,

, 877: così salvaresti la bottiga e l' anima, però che e't'è

sarebbe il tuo peccato. -ristagnare (l' acqua). soderini, i-212:

fecero piani; poi, accorgendosi che l' acqua vi stanziava, cominciarono a farli

gli atti pubblici, la mette spesso l' anno che la trova dal senato stanziata.

foscolo, xv-540: alla lucilla darai con l' annesso biglietto i miei saluti, e

non senza meraviglia e diletto di chi l' ascolta si leggono di lui molte stanzine,

bianca polve / in piccolo stanzin con l' acre pugna. foscolo, xiv-125: lo

bagno dove ho avuto cura di lasciare aperto l' uscio. -stanzino a tetto:

conseglio della campana del comun di siena che l' usciti e ribelli del comune di siena

vol. XX Pag.82 - Da STANZUOLA a STAR DEL CREDERE (14 risultati)

gustosa la quaglia... presa per l' aria, ed in un subito dall'

stapedìfero, agg. zool. che ha l' orecchio medio dotato di stapedio (un

. stapèdio, sm. anat. l' ultimo dei tre ossicini dell'orecchio medio

medio; si articola da una parte con l' incudine, mentre dall'altra aderisce alla

da due follicoli fusiformi o polisfermi: l' impollinazione si attua mediante mosche camarie

fenoglio, 5-ii-184: il cittadino stappò l' astuccio [della cocaina] e lo

non si stappa. cassola, 2-167: l' uomo comincia a praticare dei buchi,

la manutenzione interna. -privare del tappo l' alleggio del fondo di una nave.

g. parrilli, 1-ii-444: 'stappare l' allievo': détaper le nable. -togliere

machiavelli, 19-iii-89: in questo mezzo l' impresa de'medici bolliva forte e a

, una chiamata di stapul- tari, l' altra di avventurieri: i primi avevano la

gli avventurieri... scorrevano tutta l' europa per farne lo spaccio. =

designata a diventare 'stari... e l' altra trascuratissima. 2.

credere'risponde nei confronti del committente per l' esecuzione dell'affare. in tal caso

vol. XX Pag.847 - Da TEMPO a TEMPO (12 risultati)

tutti dinanzi, con li quali si conoscono l' etadi ovvero i tempi de'cavalli.

, 33-132: sappie che, tosto che l' anima trade / come fec'io, il

come fec'io, il corpo suo l' è tolto / da un demonio, che

de la tiriaca dice: a quelli che l' usa in tempo di sanità, mai

eppure lo scatto, la precisione, l' eleganza, se non la potenza muscolare,

lucca si partirono. tasso, 11-ii-11: l' eloquenza di socrate non fu popolare,

vero; ed è, oggi, l' avvocato più famoso d'italia. bigiaretti,

è tempo ch'io ritorni ove lasciai / l' aventu- roso astolfo d'inghilterra, /

, udrà il futuro, / l' odono or su nel cielo anco i celesti

celesti): / il tempo de l' impresa è già maturo. buonarroti il giovane

or non far nulla, / e cosi l' uom vevendo si trastulla. crudeli,

si conosce in questo modo: se l' inimico è in guardia, bisogna..

vol. XX Pag.848 - Da TEMPO a TEMPO (21 risultati)

o futuro) in cui si colloca l' azione espressa dal verbo. -anche:

e il modo in cui si svolge l' azione espressa dal verbo; e si

carducci, ii-1-146: sentirai declamata con l' enfasi epica la genealogia de'tempi de'

, 2-xxv-245: il tempo del verbo, l' imperfetto narrativo di mostrarvi, dopo il

consumata la fine della speranza, indica che l' apparizione è più lentamente dileguata. n

ad apparecchiature operanti in collegamento diretto con l' elaborazione centrale. -tempo di moltiplicazione

memoria di un calcolatore, compreso fra l' istante della richiesta e l'istante della

compreso fra l'istante della richiesta e l' istante della risposta. 24. meccan

muovere i manticetti o il tempo del- l' oriuolo, muovano immediatamente le ali.

nelli casi e numeri e tempi piu che l' altre. piccolomini, 10-277: la

g. contini, 25-181: se l' alternanza di uguccione si fondava sull'identità

nella calante, e perciò divergente solo per l' assenza o la presenza d'un 'tempo

, cioè il diatonico, il cromatico e l' enarmomco, e poi il contraponto,

al tempo: come comando di sospendere l' esecuzione di un esercizio ginnico o militare,

tristano, 2-47: appoco tempo si venne l' amo- roldo d'irlanda kon grande kompagnia

: al momento giusto; quando è l' ora, quando è opportuno. petrarca

che sapeva ubbidire e comandare, secondo l' occasione, tollerare a tempo il brontolio

guittone, ii-xxxiv-4: se a tempo l' uno [vizio], poi l'altro

tempo l'uno [vizio], poi l' altro in te dimorano, meraviglio,

, 518: a tempo dolce / è l' impazzire. -a intervalli regolari;

ridosso alquanto da lungi a mano destra l' un parao, e tutto insieme raltro dalla

vol. XX Pag.849 - Da TEMPO a TEMPO (16 risultati)

. foscolo, vi- 245: l' uomo... è bugiardo e credulo

dricto folle e da lui si deve l' omo guardare, cà ilio hae avuto lo

hae avuto lo suo tempo e vole l' altrui. -avere fatto il proprio

false. -col tempo, con l' andare del tempo: dopo un certo

completa a poco a poco, con l' andare del tempo. -dare tempo

., 3-8 (349): sovente l' abate bene aventurosamente visitò la bella donna

e oggi nessuno saprebbe riconoscere in me l' uomo di un tempo nella gran massa dei

(anche per indicare ironicamente e scherzosamente l' assoluta disponibilità al protrarsi di qualcosa,

quest'aria di festa allo scopo di chiarirne l' origine sarebbe tempo perso.

, marano, / perché di lasciar l' elmo anche t'aggrevi, / che render

nuda, e inerme / quasi, sotto l' alarcon passar si vede, / che

vede, / che la vita famelica ne l' erme / piaggie gran tempo sostentò di

cristoforo armeno, 1-287: udendo de l' usignuoli e altri uccelli il canto,

al servigio di cesare, applicò subito l' animo più da vicino alla libertà della

patria, ch'era in ogni tempo stata l' unico oggetto dei suoi pensieri.

benigno, / dato t'avrei a l' opera conforto. bembo, 5-142: con

vol. XX Pag.850 - Da TEMPONE a TEMPORALE (19 risultati)

miei studi. -perdere il tempo e l' opera: fare grandi sforzi invano;

artificioso senza lettere... perde l' opra e 'l tempo, né giongerà mai

io non perdo mica il tempo e l' opra; / ne prendo un'altra e

salvo che in peggio, non perda egli l' opera e il tempo, e faccialo

agire con calma e prudenza, attendendo l' occasione propizia. de meis, ii-19-207

or sono, da molto, per l' addietro. passavanti, 33: costoro

che debbano essere fatti e secondo che è l' ordine e la volontà di dio,

vi vedete sempre la morte innanzi e contate l' ore a una a una; e

la fama scioperata, la fama malalingua l' andò bandendo per tutto. -un

tempo ha e tempo aspetta, perde l' amico e danari non ha mai. guicciardini

puoco ci renda satolli, e ne l' altro una perpetua felicità senza fine di gloria

di sua natura è fermo e stabile, l' uso è solamente temporale. bacchetti,

mamiani, 56: il finito rivelaci l' infinito, il relativo l'assoluto,

il finito rivelaci l'infinito, il relativo l' assoluto, il temporale l'eterno senza

il relativo l'assoluto, il temporale l' eterno senza però che siffatti termini possano in

col mondo sensibile ed esperienza interna con l' immediato psicologico, fino a determinare la conversione

a determinare la conversione del 'temporale'con l' eterno proprio dell'arte. -che ha

, e non perpetui, che però l' abbadessa, o altra superiora, non

disse: « fi temporal foco e l' etterno / veduto hai, figlio; e

vol. XX Pag.851 - Da TEMPORALE a TEMPORALE (25 risultati)

cui è collocato (un autore, l' opera); influenzato dal gusto del suo

de'ionici filosofi sono tales milesio, l' uno di quelli sette che furono appellati savi

flessione verbale. pascoli, i-621: l' aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo

di norme ideali se non grammaticali, l' uso di ripetizioni sinonimiche e di variazioni

che in talune lingue (per esempio l' ungherese) indica, attraverso uno specifico

-proposizione temporale, subordinata che esprime l' indicazione del tempo; può essere esplicita (

volta, non ricevendo el tempo né l' orazioni per disposizione di grazia, a questi

disposizione di grazia, a questi cotali l' è remunerato in cose temporali, facendo di

temporali, facendo di loro come de l' animale che s'ingrassa per menarlo al macello

re cristianissimo. giuglaris, 106: l' istesso credo che in casi simili occorra a

durata della vita terrena (una sventura, l' ira di dio); attuato,

.], 26-3: riputano guadagno l' ira temporale sopra di loro, per la

quale sanno che essi ne possono fuggire l' eterna. s. agostino volgar.,

-fisico, carnale, profano (l' amore, contrapposto a quello spirituale,

non possono avere altro giusto giudice che l' imperadore. assarino, 34: decretarono

i temporali? -sostant. l' insieme dei rappresentanti del potere secolare.

sì potente né di tanta virtù che l' abbia potuto occupare la tirannide d'italia e

a proporre che si dovesse perseguitarla con l' armi temporali. monti, i-449: siamo

diversi esperimenti politici. -che consente l' esercizio di tale potere (il patrimonio

godute da lui. -sm. l' aspetto politico, territoriale ed economico del

i-306: le perle grosse da uno carato l' una, o da indi in suso

conv., iv-xx-8: puote adunque l' anima stare non bene nella persona per manco

gar., 1-29: bene fa l' uomo fermamente, che in qua dirieto sono

da papa callisto, e rannosi quattro volte l' anno secondo i quattro temporali de l'

l'anno secondo i quattro temporali de l' anno, e ciò fu trovato per molte

vol. XX Pag.852 - Da TEMPORALE a TEMPORALITÀ (18 risultati)

: per gli cattivi temporali si risolvette l' imperadore, licenziata l'armata di spagna

temporali si risolvette l'imperadore, licenziata l' armata di spagna... tornare

una raxom / de quili che in l' inferno déno intrare, / sili èno portadi

iacopone, 8-39: per temporal avvèneise -che l' om la veia sciolta: / vide

/ un tumulto generale / che fa l' aria rimbombar. leopardi, iii-407:

aria rimbombar. leopardi, iii-407: l' altra sera un temporale bestialissimo si scaricò tutto

altro tutti che continua- mente rammaricarsi; l' uno delle terre che non rendevano per

, e dell'esser poco stimati; e l' altro de'cattivi temporali, della

bocca di barile. bettini, 1-290: l' anno prima che morisse, un temporalaccio

, i arietali, i temporali, l' occipite - scendono giù verso la nuca.

, ii-552: finalmente ci appare siena l' incoronata, su un cielo temporalesco e

piogge intense che accompagnano i temporali (l' innalzamento del livello delle acque).

2. figur. corrucciato, minaccioso (l' espressione del viso). bacchetti

potere temporale del papa. l' illustrazione italiana [15-x-1911], 394:

espressivo dei costumi, dell'aura caratterizzanti l' epoca; ed è questo il caso più

chiesa. d. angeli [« l' illustrazione italiana », 16-vi-1907], 598

temporalista. temporalità, sf. l' essere collocato nel tempo, l'occuparlo;

sf. l'essere collocato nel tempo, l' occuparlo; percezione che si ha del

vol. XX Pag.853 - Da TEMPORALIZZANTE a TEMPORARIAMENTE (22 risultati)

agostini, 34: se pure merito l' inferno con la perpetuità delle sue pene,

la misericordia tua resterà di non permutarmi l' eterno di quelle in una temporalità di

, la creanza, la politica, l' economia, la suntuaria, l'edilizia e

politica, l'economia, la suntuaria, l' edilizia e tutte le temporalità pubbliche e

potere temporale della chiesa. -anche: l' insieme dei beni e delle rendite appartenenti

g. vattimo, 10-19: l' analisi dell'esserci,... del

qualificato, conduce heidegger a temporalizzare radicalmente l' a priori. -intr. con la

lo stabilire un lasso di tempo per l' attuazione di un processo, per la risoluzione

[a. einstein], 93: l' universo è spazialmente (e temporalmente)

sempre la stessa. calvino, 12-202: l' assenza di sensazioni su una larga parte

piena di tanto dolore, quanto richiede l' afflizione di colui che ha perduto così benedetto

carducci, ii-17-304: da te mosse l' idea di fare della signora dafne gargiolli ora

del consiglio di amministrazione fiat, 426: l' amministratore delegato ed il direttore generale rassegnano

nel tempo. rosmini, xiii-337: l' uomo vede che la forma sostanziale degli

ancor aver presi degli equivochi nel concepir l' eterno, non a bastanza spogliato da'

7-i-101: grande fu, siccome vedremo, l' autorità de'messi regali; ma questa

dirette dipendenze dell'azienda in cui svolge l' incarico, è momentaneamente assunto allo scopo

torrente. guglielmini, 58: se l' acqua di questi è continua in maniera

dei disciplinati della madonna disiena, 1-134: l' antico monastero delle clarisse... è

lucia, 461: quando si dice che l' amore, le speranze, i timori

le sospendono. mazzini, 55-320: l' esercito giura alla patria, non all'uomo

popolo circa i motivi che impediscono temporariamente l' attuazione di questa operazione importante.

vol. XX Pag.854 - Da TEMPORARIO a TEMPORIZZATORE (15 risultati)

, insieme ad una pena temporaria, l' infamante inustione. mamiani, 10-i-364: tutto

'legge'intendiamo già le promulgazioni temporarie che l' autorità sovrana giudica convenienti per la disciplina

consegnavo [al custode del castello] l' atto d'investitura temporaria che avevo ricevuto dal

se ce ne fosse bisogno, che l' assemblea non intese di distruggere il governo

creativo si distingue in due parti, l' una andativa, temporaria, mondiale,

azione. temporeggiaménto, sm. l' indugiare nell'agire attendendo il momento opportuno

in campo aperto col proposito di logorare l' avversario. f. alberti,

tempo è da incalzare; savio è l' uomo che sa bene temporeggiare. angiolieri,

ebbe degli amici e non parenti che l' atarono. machiavelli, 1-viii-124: addio:

grave ad alcuno si potrebbe statuire che l' aprimento del nuovo teatro si temporeggi fino alla

temporeggiata appena per la vittoria di zurigo; l' italia perduta. temporeggiare (

, con tinta repubblicana, parteggianti per l' azione immediata a tutti costi e per

storia: fallacia che si congiunge con l' altra dell'inizio storico assoluto e del temporizza-

o a intervalli di tempo prefissati consentendo l' entrata in funzione o lo spegnimento automatico di

o lo spegnimento automatico di apparecchi o l' esecuzione automatica di una o più operazioni

vol. XX Pag.855 - Da TEMPORIZZAZIONE a TEMPRARE (42 risultati)

27: imposta ed assicura, mediante l' utilizzo di sofisticate apparecchiature elettroniche e collegate

regolazione delle macchine al fine di conseguire l' ottimizzazione del processo produttivo sia in termini

quantitativi, curando anche la registrazione, l' aggiornamento e l'archivio delle schede di

anche la registrazione, l'aggiornamento e l' archivio delle schede di temporizzazione delle macchine

e resistenza. -in senso concreto: l' insieme di proprietà che acquistano i materiali

caso sono poi stati imitati da l' arte e da la frode, che hanno

i metalli co'metalli: i latini l' hanno chiamate tempre a misture. giacomo

misture. giacomo soranzo, lii-13-200: l' armi loro, per l'eccellenza delle

, lii-13-200: l'armi loro, per l' eccellenza delle tempre, sono finissime.

si può trarre dal legname che con l' aiuto del ferro (gli antichi davano

bartoli, 14-1-65: non si mira l' ornamento dell'elsa, ma la tempra dell'

di piombo? monti, i-5-237: ma l' anglicano ardir come l'acciaro / che

i-5-237: ma l'anglicano ardir come l' acciaro / che castigato sull'incude attinse 7

tempra, parer fece amaro / di francesi l' assalto e li respinse. d'annunzio

de la madre provaron la fiamma e l' incude. e. cecchi, 2-42:

con tempre / di muschio ancor perde l' odor cattivo. g. argoli, 103

. g. argoli, 103: come l' acqua talor si me- schia al mero

pennel de la luce / ne'color de l' aurora, / mischia con varie tempre

mischia con varie tempre i lumi e l' ombre. marino, xiii-74: quando a

. marino, xiii-74: quando a ritrar l' an- gel terrestre intese / l'angelica

ritrar l'an- gel terrestre intese / l' angelica beltà, gli atti divini, /

scoglio. petrarca, 23-64: così lungo l' amate rive andai, / che volendo

tempre in un cor misti, / che l' un per l'altro, e non so

cor misti, / che l'un per l' altro, e non so ben dir

. conti, 100: del creator l' onnipotente mano 7 essenza indivisibile compose /

8-6-89: e diede al giorno ed a l' algente notte / i duo lumi maggiori

lidi, / chi pò saver tutte l' umane tempre? v. colonna, 1-231

104: negli uomini di buona tempra l' amore non elide la speculazione. carducci

resistenza fisica in partic. acquisita con l' esercizio. monti, x-2-169: l'

l'esercizio. monti, x-2-169: l' indefesso bonaparte, a cui / par che

ed in vestire / di gregario guerrier l' addormentato / campo. cicognani, v-1-346:

. fazio, i-9-63: dietro a l' etiopia par che stempre / tanto il

'a tempra'come a tempra fu eseguito l' originale. -ant. mescolanza delle

. 15. il comandare, l' amministrare, il tenere al proprio servizio

. fazio, ii-23-22: de'quattro l' un lo serve del taglieri; / l'

l'un lo serve del taglieri; / l' altro li porta dinanzi la spada;

v. colonna, 1-329: giova dunque l' andar per varie tempre / a tanta

temprare. temprabilità, sf. l' essere temprabile. tempraménto, sm.

da temprare, / per formare / l' impenetrabil arme. algarotti, 1-ix-295:

silenzi della solitudine ne avevano temprato fortemente l' animo. gozzano, 97: tempra

foscolo, ix-1-572: il petrarca aveva temprato l' orecchio alla prosodia provenzale sonora di finali

sensibile. 2. mescolare con l' acqua (con partic. riferimento al

vol. XX Pag.856 - Da TEMPRATAMENTE a TEMPRATO (41 risultati)

, / altro non sa, che con l' umor del ciglio / i colori temprar

cose. del carretto, 2-29: tempra l' affanno immenso / il qual ti sta

necessario / temprar le fiamme e moderar l' affanno. carducci, iii-4-93: fra le

/ lo mio, temprando col dolce l' acerbo. aretino, 9-295: temprate la

interno, / gli amari affanni e l' alta doglia eterno, / e con due

. estinguere, soddisfare (la sete, l' arsura; anche con 1. alighieri

via maggior tesoro, / che non ha l' indo, e 'l moro. marino

accende pesca, / dove a temprar l' arsura il piè lo scorge. aleardi,

mitigare, rendere più temperato il clima, l' aria, l'ambiente. attribuito

temperato il clima, l'aria, l' ambiente. attribuito a petrarca, xlvii-143

di com- plession calda, che l' obliga a dormir su lo strame, ed

su lo strame, ed a temprar l' ambiente delle stufe con aprir le porte e

: ecco al tuo foco / tempran l' inverno 1 franchi. -riscaldare,

/ che 'l sole i crin sotto l' aquario tempra / e già le notti al

la brina in su la terra assempra / l' imagine di sua sorella bianca, /

/ biancheggiar tutta; ond'ei si batte l' anca. 6. ordinare,

/ dolce cantando al l' ombra / tra dafni e melibeo / siede

magistero di colui ch'era proposto a temprare l' ore. chiabrera, 1-iii-61: dunque

sommo padre aveste in sorte / di temprar l' armonia de'giri eterni. papi,

in un sol dì confuse / temprin l' anno con fisso alterno giro.

, purg., 32-33: sì passeggiando l' alta selva vota, /...

cetra a nuovi carmi / mentilo canto l' amor di iulio e l'armi. m

mentilo canto l'amor di iulio e l' armi. m. ricci, i-17:

, e non sanno [i cinesi] l' uso di queste altre fatte de budella

ma temprano gli strumenti come noi con l' istessa consonanzia. marino, xiii-40: canta

, ché vede / già col desio l' agnel che sente il ventre.

: forse che nella curia il padre o l' avo / fé un po'di roba

-temprare la penna col pugnale: far coesistere l' attività poetica con quella militare.

. caporali, i-25: maneggiò dunque l' armi a un tempo e scrisse /

, né di matto, / fra l' uno e l'altro sto'tempratamente, /

matto, / fra l'uno e l' altro sto'tempratamente, / né con questo

impugnatura, di lama ottimamente temprata; l' ho nascosta sotto un embrice del tetto

, 42-6: ch'a giove tolte son l' arme di mano / temprate in mongibello

tempi, ben temprata al gelo / l' anima, in sella lo levò.

4. ant. mescolato con l' acqua, annacquato (il vino).

bicchieri di vino rosso ben temprato con l' acqua calda, e si dia la

le lor dolcezze / sono tutte temprate con l' assenzio. m. adriani, ii-195

prose uno stile temprato e mezzo tra l' antico di quelli ornatissimi prosatori ed il moderno

. mite, dolce (il clima, l' aria). bandello, ii-1121:

abbiamo / là dove a lo spirar de l' aure temprate / gioconda primavera ognor godiamo

fila a ben temprata cetra, / da l' ammonica bocca / manda

vol. XX Pag.857 - Da TEMPRATORE a TENACE (21 risultati)

celinda i carmi a ferir l' etra. metastasio, 599: curvo il

si chiamava allora temeto: onde anco l' ubbriachezza si chiamò temulenzia. targioni pozzetti

che è il sintoma più familiare, l' aceto, il castoro, e lo spirito

o alla fama di sapersi difendere anche con l' uso della violenza (una persona,

, 7-337: poiché non ride, l' hanno detta forse cattiva. ma è invece

moto / de la temuta man sarà l' alcide. alfieri, iii-1-155: l'assoluta

sarà l'alcide. alfieri, iii-1-155: l' assoluta potenza,... non

, / se il mio temuto aspetto / l' allontana da me? perché un sembiante

d'un tamburo che annunziava... l' ultima maravi- gliosa commedia dei burattini,

maravi- gliosa commedia dei burattini, sviarono l' uditorio. = voce onomat.

dante, infi, 21-8: quale ne l' arzanà de'viniziani / bolle inverno la

si dice del fondo del mare, dove l' ancora fa presa. bacchetti, 1-ii-390

corpo). marchetti, 5-100: l' olio o 'l visco o 'l miele /

le parti, e men veloce / l' umido innato. nomi, 2-6: indi

tenaci. savonarola, iv-19: fa come l' ancudine del malleatore, che quanto più

: contro tonde del mare fa loro schermo l' industria degli uomini con argini ben contesti

d'acqua bollente cominciava a buttarle una dopo l' altra, a intervalli calcolati, le

89: quelle edre tenaci, / che l' olmo han con più viti avvolto e

trovansi alcuni, che stan fermi nel- l' oppenione, e chiamansi tenaci del loro parere

vi mando -spero in tempo - ricopiata l' ode di foscolo che vi manca. è

i giorni. marradi, 311: l' ombra assidua d'un pensier tenace / mi

vol. XX Pag.858 - Da TENACEMENTE a TENAGLIA (22 risultati)

sincere e tenaci. montale, 3-118: l' italia meridionale, s'intende, dov'

sp., 35 (619): l' avreste detto il viso d'un cadavere,

; meno torrenziale, ma ancora tenace l' acquazzone. savinio, 22-324: per un

tenace memoria. cesarotti, 1-xxix-175: l' interesse non è figlio del diletto, e

, taccagno. giamboni, 10-13: l' uomo cupido e tenace è una sustanzia

, i-150: le ricchezze mondane non fanno l' uomo essere liberale, ma tenace.

, ma tenace. ariosto, 1-iv-58: l' ultima roca che mi fa guerra.

: / chi sia, che da l' argento indi il richiame, / ove tenacemente

essa tenacissimamente preso, al fine ebbe l' intento suo. molza, 2-40: sono

volgar., 1055: 1 dilettamenti de l' orecchie tenacemente m'aveano impacciato e sottomesso

barilli, 5-229: su certi princìpi, l' intransigenza di questa gente è d'una

impressi nella mia memoria colla tenacia e l' incanto che hanno solo certi istanti di

tenacità e lentezza de la calce, che l' impedisce la virtù di potere attaccare et

, desicca e consuma attraendo a sì l' umido rorido per el corpo, de che

non è cussi sotile, abile e ressolubile l' umido substantinco dal caldo de fuora per

de fuora per sua tenacità come è l' umido rorido. a. cocchi, 5-1-117

tenacità delterreno, per cui trattiene troppo tempo l' umido, e quando si prosciuga s'

e per amore di possedere, lascia l' uomo di fare... limosine ed

ago ricurvo, usato per la trazione e l' avvicinamento di tessuti da suturare.

perno, le cui parti più lunghe formano l' impugnatura mentre quelle più corte, ricurve

, e mette questa con quella: l' altro sta co le tanaglie e serra insieme

.. le tanaglie il martello e l' ancudine. cellini, 1-108 (253)

vol. XX Pag.859 - Da TENAGLIARE a TENAGLIARE (12 risultati)

x-2-326: udì vulcano / della madre l' arrivo, e frettoloso / fra tanaglie e

che 'pascendo', cioè rompendo e schiantando l' arpie le foglie di queste piante,

boia, la mano, la lingua, l' occhio o gli occhi, mozza ai

, inf, 29-87: sì traevan giù l' unghie la scabbia, / come coltel

», / cominciò 'l duca mio a l' un di loro, / « e che

forte tanaglia dello acuto becco, trattogli l' osso fuori, domandò la promessa mercede

, sbiancare e barcollare, premendosi disperatamente l' epigastro, dove la tenaglia del crampo

il cor perduto. pafiini, 27-409: l' invidia fu il mio fuoco, la

vialardi, 1-285: dei crostacei v'è l' astaco ('homard'), grosso gambero

non potendosi realizzare sistemazioni brandeggiabili, causa l' angustia di spazio, i lanciasiluri sono

d'insegne che sporgono dai muri. l' occhio non vede cose ma figure di cose

etimologia è tirata colle tanaglie, e l' introduzione dell'ingrediente 'orina'manda cattivo odore;

vol. XX Pag.860 - Da TENAGLIATA a TENDA (21 risultati)

la strada. lucini, 5-290: l' abbiam sacrificata! arruotata! tanagliata!

lasciava requie. -affliggere, angustiare l' animo, la coscienza; assillare con

coscienza de'dissoluti, e, che tenagliano l' animo de'peccatori, e non lasciano

dalla croce, i-27: bisogna considerare se l' osso offeso è in ogni parte separato

,... e con queste l' andarete maneggiando secondo che v'occorrerà.

ornavano il basso dei muri, evocando l' idea d'una sala di tortura.

d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).

d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).

[s. v. abduttore]: l' abduttore del dito grosso della mano,

natura [9-iii-1884], 175: l' uno ha sentito la commozione nell'arto

nella regione tenare della mano sinistra, l' altro invece una scossa delrarto inferiore sinistro

denominazione di un promontorio della laconia (l' attuale capo metapàu), presso il quale

e rea / mosse il piè per l' oscuro orrido speco: / e cedendo al

: / e cedendo al suo gir l' ombre e la notte, / si mise

sono i castighi più crudeli, / ma l' infinito cuore è solo il luogo /

han la tenaria diva, / e l' atra notte, e la silente riva.

promontorio da cui traggono il nome, l' uno nero e molto compatto, l'altro

l'uno nero e molto compatto, l' altro, più raro, verde tendente

plinio], 779: sono pietre nere l' autorità delle quali viene ne marmi,

, 2-84: feciono un palco avanti l' uscio del palazzo, largo quanto la

tende, non avei per ancora disfatto l' assito posto attorno alla base. l.

vol. XX Pag.861 - Da TENDAGGIO a TENDAGGIO (21 risultati)

finita l' opera, e levati i ponti e le

2-252: la tenda di bordato larga quanto l' aria dell'arco, impedendo la vista

alba. pratesi, 5-149: infilò l' uscio, di cui un curvo servitore teneva

usbergo e scudo. pananti, iii-199: l' esercito si distingue non per isquadroni,

-padiglione smontabile e trasportabile che costituisce l' abitazione tradizionale di molte popolazioni nomadi e

lor vita con tutte lor famiglie a l' aere sotto tende e trabacche, mutando il

sostenuta da tiranti metallici e che ha l' aspetto delle tende di tessuto.

). tansillo, 1-63: veder l' antenna come or saghe or scende, /

: questa tenda si mette dinanzi tra l' albero di maestra e quello di trinchetto,

cassero tra il parapetto del casseretto e l' albero di maestra. 'la tenda del casseretto'

questa si mette tra il coronamento e l' albero di mezzana all'altezza conveniente pel

-doppie tende-, quelle sistemate una sopra l' altra in modo da formare un'intercapedine

tende': tende sistemate in due strati l' uno al disopra dell'altro, a distanza

che mi avvisava come la 'scolastica'del- l' ariosto in cotesta vostra città di vinegia per

le tende. siri, 1-vii-677: l' impazienza del re di levare le tende

: via! su le torri italiche / l' antico astro s'accende: / leva

, piantare, porre le tende-, stabilire l' accampamento in un luogo (un esercito

. c. carrà, 442: esaurita l' esperienza brianzola. segantini mette le tende

, 59-99: qual diritto ha di condannare l' altrui scetticismo che si ritrae scettico e

plur. con valore collettivo, per indicare l' insieme delle tende leggere e pesanti disposte

, 7-81: dall'uscio a vetri vedevo l' abate che celebrava messa, nella luce

vol. XX Pag.862 - Da TENDAGGISTA a TENDENZA (19 risultati)

con questo nome la tela che forma l' imperiale sopra la galleria di poppa delle navi

le loro applicazioni tendenti più a levar l' uno il credito dell'altro, che a

esser uscito di mente a miei uditori l' esperimento... tendente a risolver la

: 1 poeti... la fortuna l' hanno raffigurata impubere, precoce,

, rispose il cortesissimo bolognese: « l' ho molto caro, lo vedrò volentieri »

tendente al tramontare. mazzini, 37-3: l' opinione in torino è, a quanto

. leone ebreo, 382: l' amor divino è tendenzia di sua bellissima

sapienzia in sua bella immagine, cioè l' universo da lui prodotto. campailla,

campailla, 1-6-11: dio, che de l' uomo ha l'anima creata / con

: dio, che de l'uomo ha l' anima creata / con la perpetua a

sforzi di quella naturale tendenza che ha l' uomo all'imitare, fuorché aridi contorni

occhi nostri? romagnosi, 17-193: l' uomo nasce colla sola tendenza ad essere

. f. basaglia, 1-i-187: con l' andar degli anni, a mano a

popolo. mazzini, 50-196: per l' ultima volta sono costretto a dirlo:

buone tendenze degli operai torinesi, ma l' apparenza della scissura è per se stessa

. cesarotti, 1-xviii-101: è questo l' ossigeno: che ha una massima affinità

: voi dite benissimo ch'egli è assurdo l' attribuire ai miei scritti una tendenza religiosa

autorità monetane possono invece contribuire a rianimare l' attività economica consentendo credito ad acquirenti esteri

ha votato il popolo del sud, l' elettore del meridione e delle isole? nel

vol. XX Pag.863 - Da TENDENZIALE a TENDERE (32 risultati)

ciò o di chi è tenden4. l' avvicinarsi a un determinato colore. zioso;

necessaria: in ogni caso non discuto l' opportunità di averla proclamata come un fatto

andato a insegnare a torino, ma l' altro, quello che sa tutto su tutto

7-28: si rende conto... l' autore che il discorso tenuto finora dalla

comp. di tendenzioso. tra l' oratoria e la contemplazione estetica, tra la

censura della stampa. vittorini, 5-308: l' opera di francesco de sanctis sulla letteratura

segue immediatamente la vaporiera e che porta l' acqua e il carbone necessario ala sua

, dal tender saltò sulla macchina senza perdere l' equilibrio. barilli, 5-97: si

si è incendiata una ruota del tender. l' olio che c'è nel mozzo ha

i-225-4: venus... / immantenente l' arco su sì desti, tesero

mostacci, 146: donna e l' amore an fatto compagnia / e teso

che di seta ordiva / tese fra l' erba, ond'è verde il camino.

armeno, 1-277: essendo da nuovo l' uccellatore a tendere le reti tornato, egli

inacutire il tuono a una corda; l' una è lo sconciarla, l'altra il

corda; l'una è lo sconciarla, l' altra il tenderla più, o vogliam

o vogliam dir tirarla, il terzo è l' assottigliarla. legislazione medicea (1688)

è pulita, / sicché i panion sien l' unica posata. ferd. martini,

e nell'orto a tendere il bucato. l' avverto subito. intanto s'accomodi qua

debbono tendere i loro padiglioni, e l' insegne rizzare. novellino, xxviii-816: il

/ e poi prende il brandone e sì l' accende; / sì no. lle parve

indorò la pietà, mentre tendea / l' arco suo amor, ch'altronde non temea

occhi e le gote / ond'amor l' arco inevitabil tende. buonarroti il giovane,

buonarroti il giovane, i-64: indarno l' arco tende / amor, se quivi non

: ecco adatto lo strale, e tendo l' arco oh che nobil vendetta! f

vecchio- del-popolo. zendrini, iii-191: l' arcier [guglielmo teli] tende l'

l'arcier [guglielmo teli] tende l' arco, la lira ha il poeta [

, iv-2-1330: i re sassànidi tendono l' arco mentre le favorite a cavallo suonano

arco mentre le favorite a cavallo suonano l' arpa o il tamburino. calvino, z-77

una tunichetta corta; le braccia nude tendevano l' arco; il viso in quello sforzo

che quella poesia la quale ha teso l' arco al segno delle cose universali impone

mira dell'uomo civile non altrove ha teso l' arco del suo pensiero. buonarroti il

in quelle mura. pellico, 2-7: l' uomo che ha poderi, e favore

vol. XX Pag.864 - Da TENDERECCIO a TENDICINGHIA (29 risultati)

campania, 11-20: degli otncciuoli è l' ordine diverso / da quel, che

cingono a traverso, / e ver l' asse centrai tendon del legno. cavour,

mon- cenisio. pascoli, i-430: l' eroe è nella penisola! tende a roma

: tutti sti pesi del matrimonio li sente l' orno che no gh'ha giudizio.

, 128: un beva la lepre e l' altro la piglia. un tende la

piglia. un tende la rete e l' altro piglia gli uccelli. un fa i

gli uccelli. un fa i miracoli e l' altro raccoglie i moccoli. un fa

i moccoli. un fa la pallottola e l' altro la tira. proverbi toscani,

sa tender molte, si che per l' avvenire io sarò la gatta di masino,

merion davante ad uno paviglyone tendiato intre l' oste de li grieci. -accampato

: ma perché alla tendice, che è l' ultima parte che sente nella parte dinanzi

vedi il lido felice, io te l' addito, / io di ciprigna figlio a

tetti saluto. carducci, 620: l' albero a cui tendevi / la pargoletta mano

solo, tendon le braccia e ne l' ebrezza / lùgubre chiamano a gran voce astarte

. -protendere la mano per chiedere l' elemosina. g. gozzi, i-17-64

, 2-15-53: come rallentandosi le fibre, l' animo illanguidisce, così tendendosi toma allegro

saggia matrona a questo dire più attentamente l' orecchio, e stette gran pezza fitta per

io nel plumbeo ciel di gennaio / l' orecchio tendo. d'annunzio, v-2-699:

v-2-699: ascolto ma non 'tendo l' orecchio': ho il senso dell'udito in

n. ginzburg, i-437: anna tendeva l' orecchio ma non sentiva niente.

l gran bianco, e orrende / l' ombre disegna di quel pin che tende /

autofono. betteioni, iv-317: io ebbi l' audacia di parlare d'amore a voi

, 1-59: tendeva al suo termine l' epoca de'cavalier serventi legali. cavour,

miseria che non. muratori, 6-393: l' uomo naturalmente, ed anche con certi

croce, vi-41: segni della tiria. l' orina è bianca, e tende alla

fa il vero amato, che non per l' effetto, cioè per lo fine,

villani amanti tendono,... ama l' amante. malpigli, xxxviii-62: molti

molti altri al summo bene / hanno l' intento e tendono a quel fine. lorenzo

divisionistica tende a fondere la forma e l' espressione nella sensazione luminosa. sinisgalli,

vol. XX Pag.865 - Da TENDICINTURA a TENDITORE (20 risultati)

di collisioni frontali particolarmente violente. l' espresso [1-v-1988], 61: tutte

che presentiamo un dispositivo innovativo (come l' abs, il tendicintura o l'airbag)

(come l'abs, il tendicintura o l' airbag), siamo già al lavoro

/ di officine celavano alla vista / l' opera di vulcano. -figur.

più raramente dall'alto o dal basso) l' inquadratura fino a ottenere il 'fondu'o

sbarbaro, 6-101: lo troverai [l' amico] nella taverna che ha /

, e sottil ferie fibrose; / da l' un tendine a l'altro, una è

fibrose; / da l'un tendine a l' altro, una è di forti /

attraversa, in lor contorti, / l' altra di fibre valide nervose; / e

, si disfogano e si estendono oltre l' essere suo naturale; onde rimangono alle

il platano è stato definito da valéry l' albero dei filosofi, o qualcosa di simile

e nemmeno gli altri lo sanno. perché l' albero dei filosofi? forse perché è

stampa », 7-x-1987], 1: l' affezione è stata variamente e impropriamente etichettata

, rilevate che in tre diversi luoghi cingono l' esofago e lo fortificano esternamente, e

che mette in tensione, in partic. l' arco. -letter. che tende l'

l'arco. -letter. che tende l' arco; arciere. monti, x-5-246

tenditore. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 5-xii-1909],

: la tensione conveniente viene data tirando l' estremo del filo, afferrato da un morsetto

aeronautiche. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 2-x-1910], 339

... vogliono volare sul serio tra l' intrico dei tenditori metallici del velivolo sul

vol. XX Pag.866 - Da TENDOLA a TENEBRA (16 risultati)

scuro dai pèneri neri grondanti verso l' orizzonte, e il tendone poi si rompeva

26-11-1980], 3: sul piazzale antistante l' ospedale sta sorgendo una piccola tendopoli per

usurai. -prestare a tenduccia: esercitare l' usura, essere un usuraio. s

tresca / donne e amanti su per l' erba fresca. tènebra (ant.

, 1-167: dagli antri marini / l' astro più caro a venere / co'rugiadosi

cautamente la vetrata della finestra per rinnovare l' aria, vide anche aperta la finestra

: proponetevi i riudicii di dio, l' orror dell'inferno, la pena del fuoco

tenebre mortali, la confusione infinita, l' oaio della divinità. bruni,

: quinci ei varca / la soglia de l' inferno, / a securo passegfia /

. pallavicino, i-814: trasfigurandosi talora l' angelo delle tenebre in angelo di luce.

quando il fatale / sangue de'figli beverà l' erinni. d'annunzio, v-1-427:

, 153: ogni vedere, che l' anima riceve mentre che è nel corpo mortale

tenebre a rispetto del vedere che ha l' anima separata dal corpo. girolamo da

/ la vista, ne presente / l' estremo accecamento, / di che ultima

ciglia al vivo nero / tinte in l' onde d'oblio, / d'ogni mio

/ ove sommerse questa vita oscura / l' empia sua crudeltate e mia sventura. foscolo

vol. XX Pag.867 - Da TENEBRANTE a TENEBRIA (27 risultati)

: detto ciò, è evidente che l' ambizione di apparire originalissimi, quando poi

landolfi, 7-102: bisognava per forza trovare l' ultima energia necessaria a spacciare l'importante

trovare l'ultima energia necessaria a spacciare l' importante discorso, e vincere la confusione

spirituale. fra giordano, 5-131: l' uomo, desiderando d'avere lume di

. venne in questo mondo per illuminare l' anime nostre, che erano nelle tenebre del

spirituali del peccato vi si aggiongessero ancora l' esteme. -disonore, ignominia,

: talora umiltà spegne disdegno / talor l' enfiamma; e ciò sepp'io da poi

. e non sai che cosa fragile è l' uomo, non sai che tenebre ci

avere osservato male. manzoni, ii-1-53: l' avviò pei floridi / sentier della speranza

, la disobbedienza e finalmente le tenebre e l' oscurità di quel bellissimo e amenissimo paese

la morte di gesù cristo. -anche: l' esecuzione del rito del canto, delle

g. b. martini, 2-1-389: l' ordine romano primo, là dove tratta

delle tenebrer. ma s'apreza, / l' altro [lume, cioè la luna]

al principio consiglia provvedimenti che ne infievoliscono l' autorità e tolgono il rispetto alle leggi

dormire. boccaccio, 21-38-9: per l' ampio letto sparse i gravi membri e,

te nebrare l' occhio dell'animo nostro, perché non apprenda

che gli tenebra gli occhi e gli rapina l' animo a tradimento e lo sfibra.

cancro / con otto pie su per l' etereo smalto / ma quasi i suoi splendor

, onde il cantore ascreo / finse fra l' ombre amor squallide nato, / che

, dei frati di san francesco recitavano l' uffizio dei morti. -per anton

-per anton. luogo tenebrato: l' inferno. laudario della compagnia di san

. i. alighieri, 264: l' un [il sole] caldo, fa

] caldo, fa chiareza / ch'a l' anich'ai viver si costuma / diporto

: per la prece de la madre / l' altissima maiestade / chiamò agustino e fecelo

di nostra miseria e di nostra felicità, l' intelletto tenebrato te pure infosca ed atterra

te pure infosca ed atterra: ma l' intelletto irradiato dalla grazia, te pure

india. quaglino, 3-202: a te l' addio, tromba tir- renia, suoni

vol. XX Pag.868 - Da TENEBRICOSO a TENEBROSAMENTE (21 risultati)

tenebria della prim'ora di notte, l' avrebbe fatto paura a chiunque. zena,

creatura molto digna e nobile, cioè l' angelo: nondimeno lo privò del cielo

o spirituale. iacopone, 43-4: l' orno fu creato vertuoso, / volsela sprezar

el mondo era in tenebria, / per l' errore for de la via / fu

esser dovria. berchet, 1-101: l' esperienza ci fa presentire vicino il ronzio

quelli più piclampo di fuggente fiamma / l' ore inique passar l'arti e le muse

di fuggente fiamma / l'ore inique passar l' arti e le muse. coli, per

, 6-v-304: in fra questi pensieri gira l' occhio pel tenebrio della chiesa.

, ii-vii- 1984], iii: l' equipe di bamard ha preso i toporagni proprio

parti / di color albo sono e l' altro spacio / color di sera quando il

ossa. sestini, 115: piansero fra l' ombre infin che chiara / la luce

stesso e rimembra e profeteggia e ricrea l' universo. pirandello, 8-146: nell'orrendo

salvatore; / da lui si spera l' ultimo riposo / di non venire al tristo

di ridere / e si fa ancor l' amore. a. boito, 1-256:

anonimo senese, ni: maledetta sia l' ora ch'io fui nata, e maledetta

io fui nata, e maledetta sia l' anima del padre e de la madre che

manicare carne e fare lussuria e per l' uopere de le mie mani! laudario di

: chi vuol provare che cosa è l' amore, / e prima veramente non

e col crescer del fiume. l' essere sconosciuto, misterioso, inquietante o

: un tenebrore fitto e pauroso avvolgeva l' avvenire. b. croce, i-4-43:

). 0. vergani \ « l' illustrazione italiana », 12-v-1946], 310

vol. XX Pag.869 - Da TENEBROSITÀ a TENEBROSO (44 risultati)

ha scritto a proposito del l' esposizione di faenza ma, al solito,

buio notturno. ottimo, iii-41: l' ottava spera, cioè il cielo dove sono

de la notte che si truova infra l' occhio e pallumazione d'essa stella. fenoglio

: petrosidade / o tenebrositade ne l' occhio, è umore, ch'è ne

a padoa e va per do egritudine l' ha per aver conseglio da quelli medici,

ma- mella sinistra, loco pericolosissimo, l' altra una tenebrosità per la mità di

altra una tenebrosità per la mità di l' occhio destro che mi molesta con una graveza

nel preallegato luogo: per non usar l' acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi

come razo de la luce divina, per l' intendimento della colligazione che tiene col corpo

la materia, non può pervenire al- l' illustri abiti de la virtù e lucidi concetti

, 140: lo stallo, e l' abitazione di quello luogo, era tutto tenebroso

del mago merlin reggia tremenda / fu l' inaccesso e tenebroso speco, / dove sovra

, acqua tinta e neve / per l' aere tenebroso si riversa. laude cortonesi,

tenebroso fiume. fagiuoli, vii-98: l' uom vizioso / diè nome al mondo

ahi! orbo mondo, dimmi chi l' ha spento / in questa valle oscura e

e plora / in sua spina amorosa / l' alma dogliosa, ogni mattin l'aurora

/ l'alma dogliosa, ogni mattin l' aurora / e 'l sol chiamando fuora /

del gatto lupesco, xxxvii- 291: l' aria era molto scura, / e 'l

tenebrosa. b. tasso, ii-101: l' aurora il viso pallida e turbata,

fuggo tenebroso e fosco, / che avea l' ingegno mio presso che spento. de

sole. 2. che arreca l' oscurità, anche temporanea, impedendo la

anche temporanea, impedendo la vista (l' ombra, una cortina di fumo o di

rosa che pure dianzi fioria / or su l' arente stelo sfogliata langue; e dove

d'un verde tenebroso, come se l' ombra si fosse accumulata su le chiome degli

le chiome degli alberi lasciando ancor limpida l' aria superiore. pavese, 3-151: perché

e vestire di bianco la nave? l' hai promesso a tuo padre.

intendimento. cavalca, 6-1-118: se l' anima era ignorante e tenebrosa, ed

santo / m'asperse il crine e lavò l' alma impura, / drizzò più su

tenebroso e corto. menzini, ii-39: l' intelletto / anch'ei diviene e tenebroso

redentore, quando fa dipendere tessere, l' uomo da tutto o illuminato o tenebroso,

, dall'essere o luminoso o ottenebrato l' occhio dell'uomo. -sostant.

valutare e agire convenientemente, che offusca l' intelletto (l'ignoranza). leggenda

convenientemente, che offusca l'intelletto (l' ignoranza). leggenda aurea volgar.

, acciò che sia domato in noi l' aere del rigoglio de la superbia..

la superbia... e ne l' automo, acciò che si domi la terra

s'intende. campanella, i-53: l' amor cieco fu dedicato nel secolo rio

tenebrosi diede piaga di mosche, cioè l' inquietudine di mente, perocché la mosca è

pare bello nell'altrui cospecto / dentro a l' anima tenebrosa e scura. laude cortonesi

(lo sguardo, il viso, l' aspetto). cicerchia, xliii-346:

piangendo, alla magnanima costanza / narrai l' augurio mesto e spaventoso. tasso,

). d'annunzio, iii-1-621: l' astrologo barbato si fa tenebroso in sembianti

di conoscenza... ma neppur l' ignoto che per i tratti fisici, per

o trascuranza dell'abito, o per l' aspetto romantico, di pellegrino, e

pellegrino, e di bel tenebroso, susciti l' attenzione o accenda la fantasia. tabucchi

vol. XX Pag.870 - Da TENEBRUME a TENENTE (23 risultati)

la più tenebrosa. non è possibile che l' italia, la nostra cara, cara

par ch'esca, / mia tutta è l' ombra, e vien dagli altri il lume

a diventar chiare. gobetti, ii-80: l' arte di pirandello non cerca strani abissi

le arti tenebrose ed infelici che tentano l' avvenire. buzzati, 4-533: se è

sospetto e la diffidenza! questa è l' arte dei tenebrosi non degli uomini liberi

pare, molto potente, al tempo che l' autore scriveva. calandra, 3-59:

. che ha la vista poco acuta (l' occhio, una persona); debole

, 145: io possetti mirarla in l' alta nave / con queste luci oscure e

da sé spira la bocca funesta; / l' uno e l'altr'occhio ha tenebroso

la bocca funesta; / l'uno e l' altr'occhio ha tenebroso e fiso,

2-372: la tenebrosa... rimuove l' animo del giudice da la cosa contraria

2. assai giovane (una persona, l' età). -anche come epiteto affettuoso

non voi, misero, unquanco ch'io l' exo- sculi, / et a le

che ha una densità tale da consentire l' ancoraggio alle imbarcazioni (un fondale)

vila raccolse /... / l' ode la tena tegnente: / non verdeggerà

che ha salda presa su un fondale (l' ancora di un'imbarcazione).

di san gilio, 453: lucesti per l' ordine che trovasti / e per la

; / lo tuo parlar provato / tra'l' uomo tegnente, / com'è tracto

serrammo. 8. che occupa l' animo con intesità e persistenza (un

(un sentimento, in partic. l' amore, anche personificato). anonimo

de'militi amonisce me ch'io passi a l' officio de'censori, il quale officio

sostant. vico, 4-i-935: l' intiera iconomia di questa scienza sono scudi,

del medesimo reggimento d'hannover, con l' istesso ordine suddetto. guerrazzi, 2-348

vol. XX Pag.871 - Da TENENTE a TENERE (16 risultati)

poi tenente colonnello nella boemia; quando l' anno 1639, mandata dall'eccellenza del

gualdo priorato, 3-i-65: mentre dunque l' esercito regio se ne stava quartie- rato

abitazione, e tutti i professori che l' eccellentissimo signor marchese generale e tenente maresciallo

: il letterato ch'era, secondo l' usanza, beh'humore cominciò a strappazzar'il

avea poca faccenda, sfogava al solito l' irrequietezza nativa in dissipatezze e in galanterie.

): tenerissimamente da quel giorno innanzi l' amò. savonarola, 8-i-35: la madre

disgiunte. un altro minuto, e l' uno saltava al collo dell'altra, d'

li pregare / que'che tenevan l' uficio de'nove, / sicché lor voglia

-procuratelo prestamente... mia madre me l' ha teneramente raccomandata.

vento correa i lontani prati / sotto l' argine, come una carezza / di luce

tramonto sfuma teneramente tra il giallo e l' azzurro come in una veduta d'italia

5. mus. didascalia che prescrive l' esecuzione delicata di un brano.

a tutti quegli, li quali vestirono l' armi, per non sottoporsi alle inique

fare, per non tolerare l' avarizia e 'l fasto vostro.

vi tien presa / la strozza come noi l' elsa / d'argento tegnamo nel pugno

in opposizione a tirare, trattenere a sé l' estremità di un oggetto, opponendo resistenza

vol. XX Pag.872 - Da TENERE a TENERE (33 risultati)

70: l' effetto dello strappare un solido sempre ha da

da due forze contrarie, delle quali l' una tiri per un verso, l'altra

quali l'una tiri per un verso, l' altra o tenghi forte dal canto suo

regge ella in pie, / se l' olmo sposo non la tiene a sé.

: lo invitò a tenere a battesimo l' ultimo figliuolo. fagiuoli, ii- 148

, una che presta aiuto all'infermo, l' altra che tiene sulle braccia il bambino

otta. d'annunzio, 8-152: l' abbandonato amante volle tenerlo a battesimo perconchiudere almeno

di amicizia o per aiutarla a mantenere l' equilibrio e guidarla negli spostamenti. cantari

noi passammo per man tenendoci / su l' erba nova, lungh'essi gli argini /

pugliese o pier della vigna, 426: l' ardente bocca e le menne / de

di ostacolare qualcuno impedendogli i movimenti o l' azione o non lasciandolo avanzare o fuggire

xxviii-877: alza questa spada, e fedito l' avrebbe, se non fosse uno che

, ma el tenea soccinto / dinanzi l' altro e dietro il braccio destro /

per mostrare che era in sensi, non l' avrebbero tenuto in quattro. emanuelli,

tenuto in quattro. emanuelli, i-260: l' albergatore non lo lasciava, lo teneva

-sport. nel pugilato, trattenere irregolarmente l' avversario, impedendogli di muovere le braccia,

tre salirò i forti cavalieri, / sovra l' altro il garzone, ed a un

de'lati / a lungo fren tenea l' altro destrieri. sinisgalli, 8-28:

piedi, / voi che correte sì per l' aura fosca! aretino, v-1-307:

. anonimo [agricola], 249: l' ottima e perfetta calamita non solamente attrae

si adopera con tanta fortuna nel tener l' adige a freno sul nostro territorio.

sue schiere tenne; / che se l' avesse pinte alle frontiere, / era vincente

tu non potevi a persona del mondo scoprire l' animo tuo che più utile ti fosse

fondaco sei fiorini di suggello, che l' no tenuto in parole un pezzo.

fu 'l duro camo / che dovria l' uom tener dentro a sua meta.

beata vergine, fortemente stupidìo, e per l' allegrezza non potè tenere le lagrime.

279: gli parlò infiammato... l' altro dalla gran rabbia teneva il fiato

cicerone volgar., 1-270: raffreni [l' uomo libero]... le sue

sprezzi li suoi non liciti diletti, tenga l' ira, costringa l'avarizia. beala

liciti diletti, tenga l'ira, costringa l' avarizia. beala del paradiso, 223

a freno lo scatto di violenza che l' aveva preso e riuscisse a stemperarlo,

304: convien che la medica professione l' aiuti non solo con tener lontani al possibile

. -in partic.: impedire l' accesso. boccaccio, ii-4-95: mentre

vol. XX Pag.873 - Da TENERE a TENERE (21 risultati)

viani, 19-91: pane che tiene l' acqua anche dopo la cottura, che abbraccia

. crescenzi volgar., 1-4: l' acque che tengon ferro risolvono, cioè

, i-23- 144: chi avesse l' ingegno sottile, / dovrebbe notte e dì

: se poi il peggio, cioè l' inferiore metallo, supererà il legittimo, cosicché

. fra giordano, 1-75: così l' anima, avvegnaché sia una cosa tenuta

trova sol dipinta / che con misura l' acqua e il vin dimostra, / ma

bevitore, il quale vinse la gara tracannando l' uno dopo l'altro due gran bicchieri

vinse la gara tracannando l'uno dopo l' altro due gran bicchieri di vino, che

migliore / tiensulla mostra: è ver che l' ha in bottega, / ma vel tien

romoli, 281: se pur l' uomo ne vuol mangiare [di cipolle]

ancora dopo certo tempo in sui tavolati l' olio scema nelle ulive e vi cresce

sovra questo tenea ambo le piante / l' angel di dio. -adottare una

tenesti / le chiome avvinte, e l' ebbe il vento a sdegno! cornoldi caminer

più presto di quello che t'imagini l' avrai. ti prometto di farti un servizio

o gli occhi in una direzione; tendere l' orecchio ascoltanto attentamente o cercando di percepire

un rumore. guittone, i-1-22q: l' omo fecie ritto, la testa, la

man d'aracne usciti, / tenendo tuttavia l' orecchio attente, / s'ancor venir

23. rivolgere o tener fissa l' attenzione (o anche la curiosità,

attenzione (o anche la curiosità, l' interesse, la sorveglianza o il controllo)

11-65: le sette non quietavano, e l' una altaltra per paura tenea l'occhio

e l'una altaltra per paura tenea l' occhio addosso. felice da massa marittima,

vol. XX Pag.874 - Da TENERE a TENERE (15 risultati)

, le qua'tengono e congiungono tutte l' altre virtù. 26. sottrarre

degli uomini cattive, / che tenean l' armi ascoste sott'al manto / e de

armi ascoste sott'al manto / e de l' odio civil non eran f) rive

e doni, 4: soprattutto si deve l' uomo guardar da riprendere il prossimo suo

573: o nata in selve tra l' ondate e il vento, / tu tenesti

intese che tante quante parole di dio l' anima custodisce e s'insegna tenere nel

opere... contenenti la prima e l' ultima redazione del componimento. alvaro,

tenerci lontano colui al quale ha levato l' imperio. g. bentivoglio, 5-i-156

quale tutta la notte con pochi sostenesse l' impeto de'nimici e tenessegli da lungi con

vi avrebbon fatto gran disordine se l' ambasciador di polonia non vi avesse mandate

, 5-83: qui si vide manifestamente l' errore di buonaparte dello aver occupato ed

infirmità gli era il ver che io l' avevo, ma credo che io l'avessi

io l'avevo, ma credo che io l' avessi guadagniata mediante quella bella giovane serva

, se questo [pesce] vi muove l' appetito, canti carnascialeschi, 1-393: se

né più badate, / ché, come l' assaggiate, / voi intenderete, / come

vol. XX Pag.875 - Da TENERE a TENERE (20 risultati)

parole, le azioni, i gesti o l' atteggiamento, che una persona o un

o vede / che tegna forte a sé l' anima volta, / vassene 'l

, / vassene 'l tempo e l' uom non se n'avvede. boccaccio,

affascinati nell'osservarla. brancata ii-16: l' oscuro potere di suggestione... teneva

prigionia del langravio, la religione e l' essere tenuti fuori dai negozi. -tenere

cecco d'ascoli, 1071: sopra terra l' empio tenere, / o voi con la

, reagivano appena se ne presentasse loro l' occasione. c. marzocchi, ii-

anonimo, i-573: distretto m'à l' amore in suo tenere, / ch'eo

impressionare in forza una persona, occupandone l' animo in modo esclusivo (un sentimento

(un sentimento, in partic. l' amore, anche personificato, un desiderio

la loro pittura terrà li occhi e l' animo di chi la miri.

-coinvolgere a fondo intellettualmente; catturare l' attenzione (un dubbio, un problema,

notti amore / appunto in su quel- l' ore / che 'l sonno tien più forte

'l sonno tien più forte, / batté l' uscio sì forte / che desto di

è peccato al mondo che più tenga l' anima, che quello de la sodomia maladetta

senza sanità. fenoglio, 5-i-621: l' emicrania lo teneva, e forse qualcosa di

difendiamo da'nemici e colla forza sostenemo l' arme, tutte altresì per elo- quenzia

a catuno che vole lo danno e l' onta vostra, ché spessamente gauder di voi

ritornar qual prima fu, / tengasi l' amor suo, noi bramo più. deledda

manda? lo prenda ». « tu l' hai colto e tu tien- telo »

vol. XX Pag.876 - Da TENERE a TENERE (21 risultati)

, che m'importava pure assai e me l' aveva tenuto quivi più che un mese

iunte sappiano anche tenere la palla. spanino l' affondo e, fal- f

. da io giorni circa io tengo l' unita lettera che va a filippi del dall'

tenga. mascheroni, 8-373: chi l' ha brutto il naso se lo tegna

: il mio predecessore tentò di slanciarmi l' accusa di calunniatore. vuole l'onorevole

di slanciarmi l'accusa di calunniatore. vuole l' onorevole ricotti che io me la tenga

le nostre leggi non comportano che sopra l' uno né sopra l'altro si faccia

non comportano che sopra l'uno né sopra l' altro si faccia né si tenga invito

sfida. batacchi, 2-123: tenne l' invito il vettural feroce, / e sul

dal cielo / per grazia tien de l' immortale apollo. arici, ii-74: febo

/ gioia d'un gran disegno, / l' ansia d'un cor che indocile /

annunzio, i-130: altri dovizie immense con l' oro fìavente s'ammassi, / e

t sole: / a lui tormenti l' alma terror de t vicino nemico; /

io de la mia dote, con l' accrescimento che mi fece a la sua morte

/ d'amendue li emisferi e tocca l' onda / sotto sobilia caino e le

. graf 5-217: alto silenzio tenea l' aria intorno. 51. coprire

lor motore. fazio, ii-30-4: vacò l' imperio mio da federigo / secondo in

/ che fra tutti gli uccelli ch'hanno l' ale, / tengono il principato i

luogo al detto pasquino a libbre xm l' anno, e neri l'avea a tenere

a libbre xm l'anno, e neri l' avea a tenere ni anni per xii

. b. croce, ii-11-219: l' eclettismo... teneva il mezzo tra

vol. XX Pag.877 - Da TENERE a TENERE (17 risultati)

di qualcuno o di qualcosa; esercitarne l' ufficio, la funzione; adempierne le mansioni

.. ma tiene luogo di tutto ciò l' autorità e 'l volere del principe.

esercitare o anche mantenere il potere, l' autorità, il governo. - tenere lo

la qual cosa avveniva che così tenea l' imperio [milziade] per volontà di quelli

elevarono. -curare la gestione, l' amministrazione. buonarroti il giovane, 9-129

, ii-1028: era giulia a tenere l' amministrazione di casa. 55.

mantenere, in proprio potere o sotto l' autorità d'altri, un luogo o un

barbari, paghi di depredarla, tenuta non l' avessero, come dopo i visigoti fecero

-tenere casa da sé-. gestire autonomamente l' organizzazione e l'amministrazione della propria famiglia

sé-. gestire autonomamente l'organizzazione e l' amministrazione della propria famiglia. sansovino

la casa dell'opra a fiorini iiii l' anno e dènno conciare l'orto e tenermi

fiorini iiii l'anno e dènno conciare l' orto e tenermi de'polli a miei

deplorevole. pavese, 5-111: io facevo l' attendente del mio colonnello che aveva una

. aretino, v-1-382: malatesta, tenete l' osteria / ed a guadagno cinque e

intanto il vicario delle monache ebbe rilasciata l' attestazione necessaria, e venne la licenza di

la licenza di tenere il capitolo per l' accettazione di gertrude. il capitolo si

i-1290: a giorni... l' amico giuseppe de paoli terrà al teatro

vol. XX Pag.878 - Da TENERE a TENERE (19 risultati)

. gozzi, 45: hanno così tardo l' intelletto che appena potresti trar loro due

tempo determinato, quanto si debba tenere l' orazione. botta, 5-271: questo così

5-271: questo così solenne parlare teneva l' ambasciatore gerat ad un re, che secondoché

col signor cardinal barberino e di cavarne l' ultima risoluzione. alvise contarmi, lxxx-3?

1 detti navili del loco, dove l' accordo sarà fatto, si partiranno insieme

, di cui è vano tener conto. l' arte sua, lei sola vive,

arte sua, lei sola vive, l' opera che prepotentemente piglia corpo dalla luce e

, 335: la donna che porta l' anello in dito, quello segno che ella

egli parola. cattaneo, iv-3-443: l' ing. canzio canzi... mi

molti dei combattenti contro l' egemonia e il dispotismo napoleonico, non

sanno male tenere credenza, non debbe l' uomo rivelare i suoi secreti. ulloa [

silenzio e poi che s'ebbeno guardato l' uno all'altro, si voltaron ad enea

ma la tema mi stringe a dir l' assenzio. -restare attonito per l'

l'assenzio. -restare attonito per l' ammirazione. bibbia volgar., viii-383

ascetica). cavalca, 20-81: l' abate teoda... stava solitario e

13- 28: figliuolo mio, l' uomo dovria sempre tenere la memoria di

per non essere il liuto di natura come l' organo, di tener la voce quanto

del nuovo tono. manzini, 16-101: l' orecchio e la guancia a un palmo

, perché durano più, tengono meglio l' acqua, e sono assai più leggiere

vol. XX Pag.879 - Da TENERE a TENERE (28 risultati)

de'forti fatti, senza rallentar mai l' animo se gli tenesse sotto [i

arbasino, 3-394: anche qui però l' inizio del 'boom'gonfia del tutto il sistema

., 3-142: vanno sì lungi l' uno da l'altro che tengono bene una

: vanno sì lungi l'uno da l' altro che tengono bene una giornata e

.. il bel cammino / che l' alto ella tenea, / il bel piè

quando fu perduto di vista il ritiro e l' albergo, si fermò la mia guida

, tenendolo sempre a sinistra, avrò l' intento. del giudice, 2-103:

voglio comen ^ are a dire / l' ordine del modo che se'de tegnire,

, 3-35: questo misero modo / tegnon l' anime triste di coloro / che visser

da bologna, 1-141: è detto l' animo forte per via di perse- veranzia

, a mezzo fra il misterioso e l' imbronciato. piovene, 2-14: quale contegno

tedagli estremi (in cui, secondo l' etica aristotelica, risienea segreta intelligenza col

un carteggio. cose, in tutte l' operazioni tenere la via del mezzo, né

baldi, 400: nel modo del- l' amministrar la giustizia, deve tener una certa

di persia nel principio tennero nel marciare l' ordine della falange. -adottare in

. dante, par., 4-98: l' affezione del vel costanza tenne. cino

più grave né più malagevole che tener l' amistade insino a lo stremo die de la

costoro insieme tenner buona pace / e l' amistà antica rifermaro. frachetta, 766:

bandello, 1-1 (i-5): l' arcivescovo sanseverino, zio del conte roberto,

a essa. rajberti, 2-24: l' ignoranza... tiene ditta o colla

sto in quelle confine medezmo e tiene l' uno capo in terra di tadeo.

corte. storie pistoiesi, 1-224: l' antipapa niccola tenea la corte in pisa.

leggenda aurea volgar., 1536: l' unicomio tiene figura de la morte, la

la morte, la quale sempre perseguita l' uomo e desidera di prenderlo.

erudite città cornaro, 97: veramente che l' intelletto dell'uomo tiene alquanto del divino

che tengono del grosso, sì come l' altre tengono del sottile. gemelli careri,

umano; in loro non è né l' ambascia de'dannati, né l'estasi de'

è né l'ambascia de'dannati, né l' estasi de'santi. n. ginzburg,

vol. XX Pag.880 - Da TENERE a TENERE (20 risultati)

ognestagione / in lor correzione / per far l' opera piana / cola fede cristiana.

] vivon gli animali, / e l' altre parti tengon caldo e frido. lorenzo

na altra cosa teneva di buono che l' insegna. gemelli careri, 1-v-144:

tutte le mignole che hanno fatte, l' olio costerebbe pochissimo. i ciliegi quest'

. fazio, i-14-46: chi tien l' opinione del secondo / di questi che

metà elei mese, deve aver luogo l' esplosione del regno, incominciando dalle provin-

provin- cie. morante, 4-55: l' autorità, nei suoi forzieri occulti, da

santa caterina da siena, i-186: è l' uomo, matto amatore di se medesimo

scopre antica tomba / sovra il monte de l' elce è pur la tomba / di

il satirione si tiene, che sia l' appio salvatico. aretino, 1-15: la

teneano che morto il corpo era morta l' anima. savonarola, 7-ii-231: non dire

santa chiesa..., cioè che l' uomo abbi il libero arbitrio di potere

sia morire, ma un transito che fa l' anima da questa vita terrena ad una

di s. petronio, 18: l' imperadore se partì de roma tignando questa cosa

furono per tanto tempo spacciate e tenute come l' unica storia di quell'epoca. d'

gli amici, lavori, dacché iddio l' ha reso atto a far bene, e

particolarmente, vuoisi tenere in genero per tutte l' altre. sermini, xv-760: ora

estima / quanto sua virtù merta ne l' affetto, / se bona voluntà precede

tenevo per certissimo con gran desiderio aspettavo l' altro giorno. beatrice del sera, 142

chiaro / quel che è scritto de l' asin di apuleo. sarpi, ix-10:

vol. XX Pag.881 - Da TENERE a TENERE (17 risultati)

archimede medesimo non teneva in gran prezzo l' arte meccanica per mezzo di cui egli

la vela maggiore, che era ascosa ne l' acqua: me tenni forte e comensai

di corso regina e un bel giorno l' avrei visto arrivare in motocicletta. m'

. fausto da longiano, iv-19: l' uomo savio, sdrucciolando in molti varii

casi della fortuna, si tiene, e l' uomo ignorante nelle molto picciole cose della

ficato negativo, per indicare l' impossibilità di reprimere o moderare un impulso

piedi. pavese, 7-146: faceva l' uomo preoccupato. quasi quasi gli chiedevo

. quasi quasi gli chiedevo come se l' erano passata in campagna. ma mi tenni

, 8-i-114: se fosse cosa possibile che l' uomo potesse cavare la terra, e

altro, e per questo pozzo pittasse poi l' uomo una grandissima pietra o altra cosa

, né unta con olio; ma tra l' uno e l'altro tenendo, schifa

con olio; ma tra l'uno e l' altro tenendo, schifa ogni soperchio.

vedessi in quanta nobiltà e gentilezza è l' anima in sé, e nel cospetto di

quanto ti terresti e sforzeresti sollecitamente fare l' ufficio tuo! -mantenersi al bello

scrivervi questa, perché vi tegnate carta de l' affezion -tenersi lontano, discosto,

. strozzi il vecchio, 2-54: tra l' altro e t basso tienti, /

morte e portar il volto sicuro avanti l' eterno giudice. giuliani, i-47: sì

vol. XX Pag.882 - Da TENERE a TENERE (18 risultati)

3-39: posevi [a brescia] l' assedio, perché così fu consigliato: ch'

... lui, che insieme con l' elet- tor coloniense e con l'arcivescovo

con l'elet- tor coloniense e con l' arcivescovo di salzspurg si opposero e tenero

tenesse duro; io direi che tu o l' aw. nicoletti faceste le seguenti osservazioni

ne tengono e fanno a gara a chi l' ha più vaga [la mano]

e recisogli un braccio per di sopra l' omero, sì che a poca pelle si

di amicizia, di dimestichezza; mantenere l' unità politica o la concordia di volere

scusciti e sdruciti, e non tiene l' uno coll'altro. marco polo volgar.

quei dialoghi fanno un corporispettabile e si tengono l' un l'altro in un disegno che ha

fanno un corporispettabile e si tengono l'un l' altro in un disegno che ha un

in modo che si tengano una contro l' altra, come per controspinta?

che tengono nel norie, e ne riempie l' aria a guisa di nebbia.

. j. bianchi, 106: l' aqua granda che vene in el milanexo per

; non lasciar penetrare il vento, l' acqua, il fango (un serramento,

115. piantarsi saldamente nel fondale (l' ancora); fare presa, asciugare

, non deformarsi, non creparsi sotto l' effetto del calore, del freddo, degli

); non spezzarsi, reggere (l' anello di una catena, anche in un

4-328: egli è ricco, che è l' importanza e quel

vol. XX Pag.883 - Da TENERE a TENERE (14 risultati)

che vale e tiene; l' altre cose son tutte baie e ciance.

xe una donna prudente. -non ve l' ho detto io ch'egli tiene da mia

dell'alpe. soffici, v-5-261: l' opera che ne risulta... tutta

], per la quale si prova l' onnipotenzia d'iddio, si è per la

messa accanto all'amore quasi sorella e con l' amore congiunta e fusa in un'unica

mano. -mantenere il passo, l' andatura di chi precede. bandello,

fuggiaschi dalle terre aperte narravano che tutto l' esercito tenea loro dietro. calvino,

qualcuno come guida spirituale, farne proprio l' esempio, attuarne l'insegnamento.

, farne proprio l'esempio, attuarne l' insegnamento. regola di s. benedetto

f. m. zanotti, 1-6-194: l' animo de gli ascoltanti, tenendo dietro

candela alla terra. -tenere l' anima coi denti: v. anima,

potere più liberamente da ogni ora essere con l' amante, tenne tal mezzo con quelle

vedevo perché quella che ci tiene di mano l' avevano mandata via di casa, e

ci mancava anche questa, che lui l' avesse sorpresa mentre teneva mano a quei

vol. XX Pag.884 - Da TENERE a TENEREZZA (17 risultati)

gano. francesco da barberino, i-244: l' altro [vizio] è che dice io

can perde, / ché l' erba secca mai non toma verde. monosini

mani e con rimore / ci secca tutte l' ore fognun si tenga il suo'.

quale si dilunga ibidem, 155: l' acqua e 'l popo'non si può tenere

responde che interviene per la mutazione de l' aere e per lo rifredarsi:

povera sai, che si amava l' idea della gente di lusso, e di

la società gente ch'emigrava per l' australia un bel tenere, prati e selve

.. nelle favole; per l' idea della donna che allevasse alla tenerezza

, e nella mia corte avrai bene tutta l' altra famiglia. tener dei cenomani.

parlare tenerezza loro, come son l' altre. pacichelli, 1-629: fin da

mo che aviene per due cagioni: l' una delle quali dipende dalla sapere

romano, 1-175: site venuti per guadagnare l' anima. che gli scultori dividono il

ammiano], 122: non di meno l' ariete superò e apparirebbe agli amici più austeri

maestri. di lì a qualche tempo l' alta corte di giustizia lo condannò per

che per lo desiderio e fame de l' anime s'era disposto a voler ricevere.

suoi estremi, che sono viziosi: l' uno e la crudeltà, e l'altro

: l'uno e la crudeltà, e l' altro è la mollizie e tenerezza soverchia

vol. XX Pag.885 - Da TENERITÀ a TENERO (22 risultati)

12-704: la dolcezza del suono a l' incontra, o piutosto la tenerezza, per

la tenerezza, per così dire, e l' egualità, suole esser nemica de la

tenerezza di nota cristallina, si allungavano per l' aria rossa. 12.

una staffetta di ancelle, che dispongono per l' arrivo non così prossimo della regina di

così prossimo della regina di saba. tanto l' angelino, nella tenerezza dei suoi modi

landino [plinio], 317: l' uve sono differenti nel callo, nella

in partic.: plastico, modellabile (l' argilla). fra giordano,

ordine àe fatto la natura! vedi l' arbore, come l'àe circondato e vestito

la natura! vedi l'arbore, come l' àe circondato e vestito di forte corteccia

una maniera tegnente; e si mette su l' opra alla quantità della cosa che si

/ per nuvoletta teneri ovvianti / da l' impeto suo cura di restare, / ma

272: or la tenera vite e l' uva acerba / tagliata avete con la falce

son poi scipite e grette: / l' affogate e da ber son da malati.

la si cava dalla sua cava, l' è tanto tenera e facile da lavorare che

. crescenzi volgar., 2-23: l' erbe e i camangiari,...

niunture de'marmi tenero era da reciderlo con l' unghie, poi cresciuto e preso durezza

rivi, mormorando intorno, / sempre l' erbe vi fan tenere e nuove. giuglaris

bene, 2-370: abbi cura che l' albero dal quale vorrai far il nesto,

mèssi al piano / pe'vigneti su l' erte arrampicati. govoni, 1079: di

petrarca, 220-4: onde tolse amor l' oro e di qual vena, / per

di me ». montale, 1-119: l' albero verdecupo / si stria di giallo

dimostrasse, sì in questa come in tutte l' altre sue opere, un valoroso ed

vol. XX Pag.886 - Da TENERO a TENERO (21 risultati)

dedalo amonisce ycaro, tuttavia gli aconcia l' alie e mostra al fanciullo com'egli si

colloca nell'infanzia o nella giovinezza (l' età, gli anni di una persona)

tenera età, assai bene com& resero l' amaestramento del padre loro. machiavelli, 1-i-801

padre loro. machiavelli, 1-i-801: l' importa assai che un giovanetto da'teneri anni

tutto il tempo che egli vi siede, l' infinita speranza e le belle e care

politica di malnate, che il socialismo e l' antifascismo li aveva respirati fin dall'infanzia

zanobi da strata, 31: eziandio l' apparare a leggere si fa meglio degli

primi diletti e i primi amori, che l' anima, per così dire, fresca

perché di meno violento urto nel dar l' impressioni nel cervello tenero dei fanciulli.

di serio nella scuola del pozzi che l' insegnamento diventava facile, attraente, rapido,

facilmente ricevere danno (la fama, l' onore). r. caracciolo,

, 13: diceano che non potrebbe sostenere l' asprezza dell'ordine, conciossiacosaché fosse molto

fieboli e teneri, e tener non possiamo l' aspre vie di penitenza, d'angoscie

intenso, appassionato (un sentimento, l' amore). anonimo genovese, 1-2-132

ho verso me trovato tenerissimo del mio padre l' amore, ma ora più che già

tutto bramoso e tutto ardente, / l' alma spirar per tenera dolcezza. magalotti,

col cuore sulle labbra e con tutta l' ingenuità di una tenera e rispettosa confidenza

. tenca, 1-117: la soavità e l' affetto che rivestono questi episodi, quella

ogni concetto, da ogni frase, innondano l' animo d'una dolcezza sempre nuova e

: può considerare auanto io sia obbligato a l' uno e quanto sia tenero de l'

l'uno e quanto sia tenero de l' altro. g. michiel, lxxx-3-397

vol. XX Pag.887 - Da TENEROGEMENTE a TENERUME (16 risultati)

4-5-104: per l' addietro era tenero del suo sangue, forse

che morendo sulla croce perdonò a quelli che l' uccidevano. molza, 2-121: per

d'anelare al dominio universale e voler crollare l' impero, non perché fosse tenero della

tragedie. 17. che stimola l' emotività e il sentimentalismo (la musica

: venia da quella selva / per l' aere un suon di canti, oh,

(un componimento, la poesia, l' ispirazione poetica). marino, xiii-185

lo spolveriniambedue quelle molle così possenti a muover l' animo nostro, il tenero e il

il potente in ciò ha peggio che l' uomo di bassa mano; che è sì

pure soltanto d'un tenero tra lui e l' olga. bigiaretti, 8-192: fra

« è vero, / questo è l' ergastolo / del globo intero ».

de barberino, 15: è questa l' età dove puote la sua tenerella testa [

ne giva a spasso alla fontana / calpestando l' er- bette oh tenerelle, / oh

essemplo da quella savia ucciella che vidde l' erba teneretta e bella, e quandoasaggiò il

crusca]: e 'n questa carne tu l' umiliasti, / crucifiggendo quel corpo tenerino

moglie vecchia, fastidiosa ed indiavolata, te l' hai trovata fresca e tenerina. goldoni

fino all'osso. botta, 5-223: l' am- tenerume, sm. parte tenera o

vol. XX Pag.888 - Da TENÈS a TENIFUGO (27 risultati)

ogne speranza di biada tolta e tutte l' erbe con parte delle radici e le foglie

si faccia bollire infin che sia consumato l' aceto. landino [plinio], 426

: queste selve hanno la umiltà e l' eguaglianza dei prati, e per castigarle

sopra e di sotto bianchissimi più teneri che l' osso, e più duri che il

gobetti, 1-i-821: possa ogni americano corazzarsi l' animo contro il tenerume.

zena, 1-640: quale stretto legame l' univa a cotesta donna... e

in mezzo alla strada... fanno l' atto di baciarsi... a

anche loro, si capisce, aguzzarono l' ingegno, come tuttora lo aguzzano.

essi... egli, così fra l' allestire l'armatura, risponde con parole

. egli, così fra l'allestire l' armatura, risponde con parole ricise e a

fr. ant. tenez, che indicava l' avviso del tennista che stava per battere

cui parimente escono molte viscosità, consiglia l' uso delle cose che 'pinguefaciunt'gl'intestini.

[c. acosta], 76: l' arbore, al quale sta l'elefante appoggiato

76: l'arbore, al quale sta l' elefante appoggiato, è quello che da

. serpetro, 210: il 'cocco'è l' istesso che la 'tenga'. è albero

briganti, 124: il malavar si chiama l' arbore [della noce d'india]

dette comunemente vermi solitari, che parassitizzano l' intestino di alcuni mammiferi e anche dell'

si fissa alla parete intestinale e determina l' insorgere della teniasi. -tenia echinococco:

del cane, che può parassitare anche l' uomo. a. cocchi,

ordine dorico, listello sporgente che separa l' architrave dal fregio. cesariano, 1-65

, 1-15: sopra il capitello si fa l' architrave, il quale deve essere alto

di dette goccie. lomazzi, 4-ii-76: l' architrave è tanto alto come il capitello

la pastinaca. redi, 16-iii-213: l' ho ben veduto molte volte...

non piuttosto la stélide atta a reggere l' aplustre, a spiegar la tènia in poppa

che nella balestra porta a un'estremità l' arco e circa a metà un dispositivo

la canna. giannotti, 2-2-168: l' armi da offendere sono schioppi (che

. m. -ghi). che provoca l' espulsione della tenia dall'intestino (un

vol. XX Pag.889 - Da TENIMENTO a TENNISOLITE (12 risultati)

dig vair e de le grisi, de l' or e de partente / le vile

» sozzamente che dissero qui potere essere l' uomo felice; ma in una cosa s'

dello siedale di siena, 56: ne l' uno de li quali [libri]

restituzione a ragione di xv per c l' anno. m. villani, iii-3-106:

di restituzione. sacchetti, 32-80: l' usura sta nel riscuotere più che la vera

primo pezzo, e al tenitoio / miser l' anello. 2. nelle trappole

fissato verticalmente alla cui estremità si applica l' esca e il cui contatto fa scendere

di vario genere e valore o ne ha l' uso a diverso titolo; proprietario,

sostiene, sorregge qualcuno impedendo che perda l' equilibrio e cada. monte, 1-viii-134

lagusta non è bon tegnidor, perché l' è paluzado. idem, cii-i-479: questa

fondo è buono o cattivo, cioè dove l' ancora s'attacca bene o male.

dia un'altra volta fondo; benché qui l' acqua sia molto alta, seben v'