minerali di stagno; che ne consente l' estrazione (una miniera). bombicci
per esempio la dora, il ticino, l' adda in italia...,
avente massa granulare, talvolta usato per l' estrazione dello stagno se in giacimenti di
, stato. iacopone, 55-42: l' uno stanno li contenne, / l'altri
: l'uno stanno li contenne, / l' altri dui ar- prenne arprenne.
novellino, xxviii-830: vedi, donna, l' uscio mi lascerai aperto stanotte. boccaccio
... di qui ritenermi per l' amor di dio stanotte? cassiano volgar.
quei farmaci che si assumono per combattere l' osteo- porosi, alcune forme di cancro
28-ix-1988], 21: lo stanozololo, l' ormone anabolizzante trovato nelle urine di ben
è rimasta nello standero del nostro balcone, l' altra è entrata dentro. =
messer adoardo d'oria tenne trattato co l' abao del popolo di saona. bibbia volgar
, 2-112: il ragno, stante infra l' uve, pigliava le mosche che in
, ii-133: li parea vedere con l' ali aperte una aguglia con penne d'
pucci, cent., 10-92: bandivasi l' oste un mese avante, / la
-stagnante, che non scorre (l' acqua); immobile nel cielo (
. crescenzi volgar., 2-14: l' acqua stante riceve in sé il fermo
piccola testa e secca, sì che l' uomo vi sia suso bene stante.
bene stante a suo corpo e molto l' aveniva gentemente. -che vive nell'
162]: alli xvi dello stante fu l' ultima nostra. galileo, 1-2-143:
., io (325): stante l' amicizia che passa tra di noi, ho
interesse. cassola, 1-41: si rividero l' estate seguente. l'incontro avvenne di
1-41: si rividero l'estate seguente. l' incontro avvenne di mattina, sul viale
boccaccio, 9-41: ogni cosa aggranchiata per l' aire fresca e contratta, e stante
. croce, ii-6-181: si son viste l' inghilterra e la repubblica americana..
era colui che comandava ed era padrone de l' armata, per sapere con chi avessero
1-141: in questo stante vi fu l' oratore di napoli e negò, il perché
e darai fine / al corpo, a l' alma, al nome in uno stante
, iii-530: gli angeli furono col- l' altre creature creati insieme, ciò è in
. beicari, lxxxviii-i-226: dico che l' alma informa il suo suggetto, / e
formato / in uno stanti, ma con l' ordin detto. b. giambullari,
. b. giambullari, ii-389: così l' uno e l'altri in uno stante /
giambullari, ii-389: così l'uno e l' altri in uno stante / rattiene il
ferirlo fu poi bene accorto, / sicché l' uccise quivi a poco stante. -in
girone il cortese volgar. [in l' etruria, 2-146]: in quello stante
lei breus. ricordati, 1-364: l' abate paolo, ch'era assente e che
galileo, 4-2-27: stante che l' eccesso della gravità dell'acqua sopra la
tose. in 6. l' essere non più giovane, sciupato.
, 219: è utilissima cosa che l' ova che si covano sieno nate infra
, molto sciupato (una persona, l' aspetto). piccolomini, 8-136:
parliamo ancora del cubismo, anche se l' argomento è piuttosto stantio. -decaduto
ho scritto ho ricevuto due vostre, l' una e l'altra assai stantie. metastasio
ricevuto due vostre, l'una e l' altra assai stantie. metastasio, 1-iv-283:
vostra stantiva del primo corrente anno, perché l' altra più fresca non si dà ancora
provinciali e stantii, via via confondendo l' amor di patria col campanilismo.
compressori alternativi), di cui costituisce l' elemento mobile, scorrevole con moto alterno
stantuffo o animella su alta, sì che l' acqua si fa salire per attrazione e
, come fanno le trombe che hanno l' ordigno da basso. grandi, 5-40:
, 5-40: nelle trombe da alzar l' acqua, si alza lo stantufo s per
23-223: adopera parecchie metafore proletarie per l' arnese maschile, in tedesco sono numerosissime:
papa e senza la sua corte, né l' italia né roma non subissano.
2-i-45: voltosi a madonna la reina e l' altre reali e donne che quine erano
. s. antonino, 4-89: l' anima comincia a sentire nuova dolcezza, per
. pucci, cent., 55-64: l' altra mandò ad arrigo imperadore, /
alcuni uno e chi 4, intercludendoci però l' equinozzi, ch'altramenti non potrìa essere
circuito di fiorenza. cavalca, 20-268: l' uno non andava dove l'altro,
20-268: l'uno non andava dove l' altro, né l'uno sapea la stanza
non andava dove l'altro, né l' uno sapea la stanza né la vita dell'
1-iv-442: quando i dialoghi mi sortissero / l' effetto ch'io speravo, avevo in
perché con la sua naturale generosità cospiravano l' ambizione e la ragione di stato.
pecchi, 9-240: quest'impressione di pace l' ha anche nell'albergo, dove la
quivi e andassi a stare co'lui a l' antella, che v'era sano e
dossi, iv-197: martino aveva corso l' aque e le terre, inquieto all'ubbia
ubbia che la presente sua stanza diventassegli l' ultima. -luogo in cui si riunisce
.. / chiuso dal sol fra l' alte quercie ombrose, / così voto nel
mezzo che concede / fresca stanza fra l' ombre più nascose. tasso, 131-
quel faggio / che larghe foglie stende e l' ombra porge / all'anelante passeggier?
erranti e tuguri: era codesta / l' ultima stanza de'mortali. leopardi,
stanze del sole in cui ora / l' antica melodia riposa. -con riferimento
chi invecchia e sente sfiorire nel sangue l' amore / ha dei laidi tormenti, e
un'anima nell'aldilà. -anche: l' aldilà stesso. cavalca, vii-155:
la scura fosse; dubita ancora de l' anima povera, teme el fuoco, teme
morte, / già tua stanza è l' inferno, / fatto rubello al tuo fattor
dante. -oscura, tartarea stanza: l' inferno. giraldi cinzio, intr.
pianto eterno / del senso d'esta vita l' alme sgombre. b. corsini,
una casetta piccola sopra per respecto de l' acqua. caro, 5-186: ha [
: ha [lo scoglio] ne l' asciutto una pianura / ch'è di marini
stanza e, si può dire, l' inferno della cina, peroché non v'
. boiardo, 1-72: tutta la l' ondoso armento. -venat. folto
suo coturno, / a ballar solo per l' aerea stanza! -posizione in cielo
giorno / recogliendo suoi raggi in vèr l' occaso, / quando a la stanzia
rilevata, i cui / alteri fianchi l' incessante flutto / dell'etereo oceàn percote e
un'istituzione. colletta, i-180: l' università ebbe stanza nel convento che fu
stanze devono essere compartite dall'una e l' altra parte dell'entrata e della sala
comprendere che più ordini di stanze, l' uno sovra l'altro, contenesse.
più ordini di stanze, l'uno sovra l' altro, contenesse. loredano, 5-154
preso a calci da tutti, menando l' intera vita in una stanza, in maniera
compì, che indica la destinazione, l' uso, la posizione nell'edificio.
un agg. possessivo, per indicare l' appartamento privato di un personaggio. della
: non lasciò trascorrere d'un momento l' ora concertata che si ritrovò nelle stanze
le qualil'una era de 'l tutto e l' altra de le parti. 10
vita politica del paese. in questo senso l' espressione fu messa in voga qualche anno
(1580), 587: si proibisce l' incettar legne e tenere in fiorenza magazzini
passione, di una virtù, e l' organo dove è localizzata una funzione intellettuale
dell'anima (e anche la persona o l' animo che lo conserva in sé)
, 73: ho a credere che l' anima mia, che ha così buona stanza
brachetta, 2-15: dice... l' autore che amore prende sua stanza in
, 1-29: il telefonatore ribestemmia e ricarica l' appa recchio. si impossessa
la rete telefonica. -telefonia fissa: l' insieme degli impianti telefonici di uso pubblico
-telefonia senza fili: radiotelefonia. l' illustrazione italiana [6-x-1907], 377:
filo. e. mancini [« l' illustrazione italiana », 15-iii-1914], 253
che non c'era, ha confermato l' appuntamento e ha detto che ero lì.
compiuto per mezzo del telefono. l' illustrazione italiana [29-i-1882], 86:
. m. anseimi [« l' unità », 14-xi-1995]: giovani,
rassicurarlo che, sì, la macchina l' ho. pratolini, 10-220: ma è
telegrafico. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 17-xii-1911], 641
: radiotelefono. m atinas [« l' illustrazione italiana », 27-i-1907], 94
. manganelli, i-80: libro sacro, l' elenco del telefono può essere un catalogo
chiamata gratuita per il cittadino. l' indipendente [23-xi-1991], io: se
venire in mente i film muti, l' epoca dei telefoni... bianchi.
suggerita dal primo, fino a che l' ultimo ripete ad alta voce l'espressione,
a che l'ultimo ripete ad alta voce l' espressione, per lo più curiosamente alterata
la radice simile allo scorpione e toccando l' istesso animale l'uccide. ma s'egli
allo scorpione e toccando l'istesso animale l' uccide. ma s'egli sarà sparso dall'
. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
di legname e prodotti agricoli. l' industria [19-i-1891], 47: importantissimo
. telecom. telefotografia. - anche: l' apiarecchiatura usata per tale sistema di trasmissione
che riproducono, attraverso segni luminosi, l' alfabeto morse. il progresso [
morse sono riprodotti da conveniente illuminazione lungo l' albero dei segnali. = voce
telecom. fototelegrafia. - anche: l' apparecchiatura usata per tale trasmissione (e l'
l'apparecchiatura usata per tale trasmissione (e l' immagine così trasmessa).
f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 31-i-1909i, 129:
la telefotografia; che trasmette telefotografie. l' illustrazione italiana [10-iii-1907], 234:
. etol. che ha come finalità l' attrazione sessuale da una certa distanza di
). telegenìa, sf. l' essere telegenico. il popolo d'
... e quello di essere stato l' unico politico capace di trasformare in voti
usurpare i diritti delle sorelle maggiori accaparrandosi l' uso di telecome prefissoide ('teleregista,
convenzionali ripetuti. pirandello, 7-811: l' infermo accompagnava con gesti comicissimi quelle parole
cantù, 3-318: più utile divenne [l' elettricità] dacché si combinò col magnetismo
si combinò col magnetismo, per cui l' azione della pila può interrompersi a volontà
interrompersi a volontà, e così ottenersi l' avvicendamento. su tale principio è fondata
radiotelegrafia. m. atinas [« l' illustrazione italiana », 27-i-1907], 94
le sue trasmissioni di telegrafia senza fili tra l' europa e l'america. moretti,
telegrafia senza fili tra l'europa e l' america. moretti, 15-135: quando toma
ai mandare qui, nella casanatense, l' edizione del canzoniere di fr. petrarca.
taluni credettero doversi a que'tempi ritrarre l' invenzione de'segnali telegrafici. cattaneo, vi-
ravvicini e quasi confonda in un amplesso l' antico mondo ed il nuovo. borgese,
dispaccio telegrafico, per dirvi di sospendere l' invio della lettera che io vi mandava
lungo quei cippi, leggendovi scolpita per l' eternità la storia fascista, in stile
borgese, i-m: tu lo vedi già l' avvocato filippo rubò che toma allo studio
, appesi agli alberi, a dare l' avviso di quella sventura, affinché tutto
g. bufalino, 9-34: che l' avessero finalmente preso, e vivo, l'
l'avessero finalmente preso, e vivo, l' annunzio era corso di recente nella fortezza
.]: 'telegrafo': il luogo e l' ufficio ov'è il telegrafo. sono
segnalazione usato nelle ore diurne in cui l' operatore muove due banderuole, tenute una
. croce, iii-22- 253: l' imperatore guglielmo mandò un famoso telegramma
all'imperatore francesco giuseppe, chiamando l' austria-un- heria « alleata fedele »
d. e. i. (che l' attesta nel 1954). teleguidàbile
lettere a lotta continua, 167: se l' invito agli intellettuali francesi avrà un seguito
york insegna finanza ed economia e dirige l' istituto sulla teleinformazione. = comp.
inviato rai che passeggia per tirana e l' albania o che intervista generaloni dell'armata rossa
[23-iv-1994], 62: per l' utenza professionale l'offerta dovrebbe spaziare dall'accesso
, 62: per l'utenza professionale l' offerta dovrebbe spaziare dall'accesso remoto a
del lavoro che ne deriva. l' unità [20-viii-1982]: è nata una
[« oggi », 21-iv-1955]: l' idea di dare 'telelezioni di maternità'.
di sostanze pericolose in piena sicurezza per l' operatore. = voce dotta, comp
dal d. e. l (che l' attesta nel xx sec.).
g. c. ferretti [« l' unità », 7-xii-1985]: la telenovela
lontani. g. caprin [« l' illustrazione italiana », 15-iii-1914], 250
poi ancora sul come sia da intendere l' idea nella storia, la teleologia,
idea nella storia, la teleologia, l' immanenza, la provvidenza, e via dicendo
biol. studio dei fatti biologici che provano l' esistenza di una finalità nella formazione degli
leonardo », 1904], 197: l' avanti e indietro presuppongono un fine,
applicazioni future di maggiore interesse per l' uomo della strada, il professor marco de
20-ix-1984]: non sappiamo ancora quanto l' informatica, la telematica, le nuove tecnologie
pubblicisti (iggi-igg4), 71: l' utilizzazione plurima del materiale giornalistico (sinergie
(sinergie editoriali) realizzata anche con l' impiego di sistemi informatici e telematici da
. trasformare, organizzare un servizio mediante l' applicazione di sistemi telematici.
d. e. i. (che l' attestanel xx sec.). telemeccànico
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.)
misurare la distanza che intercorre fra l' osservatore e il punto oggetto di osser
. f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 7-vii-1907],
gerard'. v. curti [« l' ora », 23vii- 1944],
civiltà delle macchine, 41]: poiché l' involucro in sé peserà all'incirca metà
del satellite, tutti gli strumenti e l' equipaggiamento di telemisurazione possono pesare poco più
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
la distanza che intercorre fra un oggetto e l' osservatore. = denom.
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
laser. quella che viene attuata con l' impiego di un telemetro laser.
a distanza del paziente. -anche: l' operazione eseguita con tale apparecchiatura. =
divergente di un teleobiettivo. l' illustrazione italiana [9-ii-1908], 146:
la natura [13-vii-1884], 32: l' epifisi della testa d'un femore misura
10-viii- 1884], 96: offre l' aspetto di quello di un teleosteo nel quale
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
quando poi si dice la telepatia. l' illustrazione italiana [10-xi-1907], 477:
udire telepaticamente un pezzo di predica che l' asceta e profeta fanatico teneva di lì
domande. telepatismo, sm. l' insieme dei fenomeni telepatici; la tecnica
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
. che promuove attraverso il mezzo televisivo l' attività e la figura politica di qualcuno
g. c. flesca [« l' espresso », 17-v-1987], 53:
. e. manzini [« l' espresso », 7-vi-1987], 149:
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.)
. la sterminata platea del video non prenderà l' abitudine di radio. frequentare l'aula
prenderà l'abitudine di radio. frequentare l' aula bunker dalla moquette verdolina. g.
di centodieci milioni. eco, 14-134: l' uso [di 'esatto'] è stato
il generale oxilia comunichi con chi partì per l' africa, con chi ne rientrò e
la sono presa con la 'macumba'e con l' indiscrezione dei teleradiocronisti che non li fanno
propulsione autonoma per una parte o per l' intera traiettoria. migliorini [in
. mecozzi, a cui già si deve l' introduzione del termine aliante, da lui
], 3: sta di fatto che l' affollamento pubblicitario e i fenomeni assolutamente abnormi
individua la malformazione e se ne misura l' entità nei punti determinati, riproducendola in
nome del falegname carpentiere giuseppe carrara per l' esattezza ed ordine con cui condusse l'
l'esattezza ed ordine con cui condusse l' ossatura ed i pontaggi della porta augurale;
. disus. sistema radar in cui l' immagine è trasmessa televisivamente agli apparecchi aerei
si trovano entro un certo raggio; l' immagine dello schermo è poi trasmessa per
. e f. disus. chi dirige l' allestimento e la messa in scena di
. e. i., che l' attesta nel 1949. teleregistrazióne,
. micheli, lii-2-293: riceve altresì [l' inghilterra] panni d'oro e
... io per esser cosa sua l' ho voluta ritenere appresso di me.
lanifizio ben assistito produrrebbero tale effetto. l' illustrazione italiana [24-i-1909], 102:
, ecc., in partic. con l' ausilio di satelliti artificiali.
. e di trocchio [« l' espresso », 19-i-1986], 101:
integrando a livello mondiale il telerilevamento con l' uso del computer. la stampa [1-iii-1989
la stampa [1-iii-1989], iii: l' ozono e la circolazione atmosferica dell'aria
la mari, fra una battuta e l' altra, e i testimoni sono una dozzina
e danze. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 51
stampa », 18-ii-1992], 21: l' impronta fotoromanzesca o teleromanzesca non è certo
certo data dalla storia, che ha l' imprevedibilità di tanta letteratura. = comp
a. dentice [« l' espresso », 7-xii-1986], 99:
io che esisteva una monaca di monza l' ho saputo solo un paio di anni fa
levisore. -anche: l' apparecchio televisivo stesso e, in senso
trasmettere in televisione. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 51
parte riuscito, di portare sui teleschermi l' opera lirica. = comp. da
loro, e tale sarebbe stata, senza l' avvicinamento della sua telescopica cortesia. baldini
diametro scalare che possono inserirsi e scorrere l' uno dentro l'altro con una struttura
possono inserirsi e scorrere l'uno dentro l' altro con una struttura analoga a quella del
, sm. strumento ottico che consente l' osservazione e l'analisi di oggetti invisibili
strumento ottico che consente l'osservazione e l' analisi di oggetti invisibili a occhio nudo
usato per lo più in astronomia per l' osservazione di corpi celesti; si adopera regolan
di contatore o di rivelatore-, strumento per l' anav. lacorazza [in civiltà delle
, per mezzo di tubi concentrici che rientrano l' uno (di origine indeur.) e
. nell'altro, la distanza fra l' oculare e l'obiettivo; -tele
altro, la distanza fra l'oculare e l' obiettivo; -tele ¦ trixeoxójtog
un'angolazione di 450, così che l' immagine sia posta in un punto fisso
una sottile lastra di vetro per correggere l' aberrazione di sfericità dello specchio, coprendo
idem, 3-4-208: noi siamo certi che l' olandese, primo inventor del telescopio,
a guardare nell'istesso tempo per due, l' uno convesso e l'altro concavo.
per due, l'uno convesso e l' altro concavo. buonarroti il giovane, 9-583
strumento, detto il telescopio o volgarmente l' occhiale del galileo. g. l.
in cui le due lenti che compongono l' obbiettivo acromatico sono separate, l'una
compongono l'obbiettivo acromatico sono separate, l' una all'estremo del tubo, l'altra
, l'una all'estremo del tubo, l' altra verso la metà del medesimo.
verso venere, la 'galileo'verso giove e l' 'huble space telescope', il telescopio
alto grado della conoscenza che è come l' osservatorio dell'intelletto, che sostiene lo
la fine degli anni '50 e l' inizio degli anni '6o, che coprendo l'
l'inizio degli anni '6o, che coprendo l' intero anno scolastico permetteva di conseguire un
superiori. -in senso generico: l' insieme degli insegnamenti scolastici integrativi, rivolti
hanno lo scopo in genere di indicare l' avvenuto azionamento e il normale funzionamento di
permette di stabilire direttamente, senza l' interposizione di un centralino, comunicazioni telefoniche
. v.]: 'teleselezione': l' apparecchiatura che permette agli abbonati al telefono
di mario landi). barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955],
suo calore e la sua luce offende l' umido delle pupille degli occhi, nonostante
che col soverchio calore accende di state l' esca e la paglia. de sanctis,
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
se o ambienti effettuata con l' ausilio della telematica. -in partic
« la stampa », 15-v-1995]: l' arma utilizzata contro la 'telespazzatura sessuale'consiste
mediante telescriventi (e, anche, l' agenzia che fornisce tale servizio).
v.); sul modello del- l' ingl. teleprinter, voce registr. dal
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
e messaggi fra organi del l' amministrazione statale. = comp.
, 1599: nella 'telestereografia belin', l' immagine è costituita da una prova gelatinata
f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 5-i-1908],
selenio, la cui resistenza elettrica varia sotto l' influenza della luce. piccola enciclopedia hoepli
variazioni d'intensità in correnti microfoniche; l' apparecchio belin che è portatile e applicabile ai
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
col proprio nome di 'teletè * importano l' atto del sacrificio e chi sacrifica opera
per telete di veruni iddìi non può l' uomo essere purgato. = voce dotta
letext'se usano come canale di diffusione l' etere. corriere della sera [5-ix-1982j
. corriere della sera [5-ix-1982j: l' altro sistema della telematica è il 'teletext',
scienza che ha il fine di comprendere l' essenza della perfezione umana.
danno luogo alle seguenti scienze, oltre l' etica, che pone la causa della perfezione
], 6: finora me carthy era l' uomo di cui molti avevano paura;
paura di lui. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 51
funzioni la stazione teletrasmittente. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955],
parlare di un tema così stimolante [l' uso della tv come terapia psichiatrica] è
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
», 31-v-1996], 46: con l' ambizione g. morselli, 4-9: gli
d. e. i. (che l' attesta nel 1949).
che si avvale delle onde hertziane per l' invio a distanza di testi scritti.
a distanza di testi scritti. l' illustrazione italiana [1-i-1911], 16:
geodetico col quale, senz'altro mezzo che l' osservazione mediante due cannocchiali, si fanno
trova nell'orbita dei cannocchiali stessi. l' illustrazione italiana [1-i-1911], 16:
sapere [31-v-1946], 120: l' immagine riprodotta nel kinesco- pio sulle navi
. fortunato e g. turnaturi [« l' espresso », 26-i-1986], 60:
imbonitori in trasmissioni televisive. l' unità [21-iv-1991]: « cari soci
d'italia. verri, 3-iii-334: l' uscita del lino ordito o sia telette,
che si vuol far la gonna / a l' uscio un cocchio, o a veder per
e cassetti, in cui è disposto tutto l' occorrente per pettinarsi e truccarsi.
ovale. -con meton.: l' insieme delle operazioni necessarie, specialmente a
, appesa tra un elemento scenico e l' altro, serve ad evitare gli sfori.
. s. saviane [« l' illustrazione italiana », aprile 1961],
popolazione siberiana di lingua tatara che abita l' alta valle dell'ob. -anche
alfieri). alfieri, 8-284: l' autore prega i begli spiriti di non volerlo
di questa sua ultima ode e nel- l' intitolarla 'teleutodia'. e l'autore supplica anche
e nel- l'intitolarla 'teleutodia'. e l' autore supplica anche più caldamente poi i
ospite e servono a conservare la specie durante l' inverno. = voce dotta
a suon di dollari, aspettando in diretta l' ora del giudizio. =
. c. gattucci [« l' espresso », 3-v-1992], 42:
può vedere si può anche, con l' orthicon, televedere. basta il chiaro di
le quali i telespettatori possono prenotarne telefonicamente l' acquisto. c. rinaldi [
. c. rinaldi [« l' europeo », 8-iv-1994], 42:
di sogni sia la migliore possibile per l' italia del duemila. a. de pinto
22v- 1988], 196: secondo l' umorista stefano benni, giuliano ferrara è
consiglio di amministrazione della rai ha approvato l' avvio della sperimentazione del televideo. radiocorriere
sperimentale per la ricezione televisiva. l' illustrazione italiana [24-x-1909], 398:
18-i-176: vi dà noia, eh, l' idea che i preparativi bellicosi delpimperialismo capitalistico
vive televisionate. f. floreanini [« l' europea letteraria », i-1964]:
assistito a un assassinio politico televisionato: l' uccisione di oswald ad opera del pistolero
comunicazione di massa). l' illustrazione italiana [24-x-1909], 398:
). comisso, v-343: libertà per l' uomo è riposare la domenica..
programmi televisivi. -con valore collettivo: l' insieme di tali organizzazioni, le diverse
s. v.]: 'televisione': l' organizzazione che provvede a trasmettere programmi per
comunicative insite nel mezzo televisivo. l' uomo vogue [vii-1985]: -lei [
era occupata a limare un suo progetto: l' ottimizzazione delle messe pontificali e delle stesse
. 3. per quanto riguarda l' uso e la diffusione della televisione.
[17-iv-1988], 244: in francia l' idea è stata vincente: in meno
g. manganelli, i-76: ho l' impressione che l'apparecchio televisivo sia una
, i-76: ho l'impressione che l' apparecchio televisivo sia una persona che,
casa mia. -standard televisivo-, l' insieme dei criteri e degli elementi che
telex ogni due ore, per avere l' avanzamento del lavoro. arbasino, 23-253:
estratto un olio commestibile usato sia per l' alimentazione sia per la produzione di margarina
dal velenoso pungolo di cui è munito l' addome delle femmine. = voce dotta
domenichi [plinio], 25-10: l' erba telifono è chiamata da alcuni scorpioni
radice, la quale tocca dallo scorpione l' uccide, e però chi da quegli è
landino [plinio], 574: l' acqua melata o la lattuga presa spegne la
sempre vanno a torno alla piazza gridando l' uno dietro all'altro, a che prezzo
« a li gammarielli! / a l' argentarielli,! a'lattalini fieschi, /
: 'tellurato': nome comune ai sali che l' acido tellurico forma colle basi.
bruno, 3-451: se vi predomina l' acqua, vien denominato il corpo che
, i-1129: di qui, tra l' una e l'altra razza, uno squilibrio
: di qui, tra l'una e l' altra razza, uno squilibrio paragonabile alle
dei monti a curve di luna taglienti / l' auriga plebeo con la fronte bassa /
plebeo con la fronte bassa / e l' occhio di cavalletta smaltato. calvino,
terra. gioberti, 15-8: l' infermità 'tellurica'non è incurabile.
. v.]: dicesi acido tellurico l' ossido di telluro. = deriv
lettere a cosimo ridolfi, i-47: l' attrazione che ha il tellurio per l'acqua
: l'attrazione che ha il tellurio per l' acqua e l'idrogeno forse danno motivo
ha il tellurio per l'acqua e l' idrogeno forse danno motivo a questa detonazione,
teli di pannolino si lavavano el corpo con l' acqua fredda. niccolò cieco, lxxxviii-ii-212
d'olio. fenoglio, 5-i-510: l' autocarro pencolò al vertice della discesa su
262: fece la terra il re de l' universo / sì grande, e '
, o dio di deio, / dammi l' arco, dammi il telo, /
, 1-178: ecco ch'ai petto l' amoroso telo / ha fatto ormai un sanguinoso
suave rosa / più presto vien allei l' orrido velo. ciro di pers,
baldi, 1-88: mentre un cannon de l' empie fauci orrenda / per fracassar l'
l'empie fauci orrenda / per fracassar l' alte sue mura al cielo / vome tra
vome tra 'l lampo e 'l tuon l' orrido telo. 2. per
dal telo / celestial? iacer de l' altra parte, / grave alla terra per
dnsillo, 2-39: potea ben di tifeo l' anima fiera / spregiar di
giove l' ira antica e 'l telo. tasso,
telo / di che me ne senti'l' alma traffissa. marino, 12-63: passato
nuovi metameri nella parte caudale, causando l' allungamento dell'em- brione. =
una è collocata presso al motore e l' altra al luogo lontano ove si trova
altra al luogo lontano ove si trova l' utensile. questo filo si muove con grande
, e la trasmissione telodinamica, cioè l' applicazione delle corde metalliche, composte di
le cinghie, le funi telodinamiche, l' acqua e i gas compressi, impiegati
meiosi, durante il quale si forma l' involucro nucleare intorno ai due gruppi di
i dischi chiari delle miofibrille e conferisce l' aspetto striato alla fasce muscolari volontarie
spago e in mano il coltello o l' ago, intenti a rammendare un pezzo di
essi, 9-152: durante tutta l' estate il cinematografo funzionò nel piazzale interno
paga di mercatanza... che l' uomo mette e trae e passa. s
, per lo più di concetto, o l' attività di studio stessi. - in
scherz.). - anche: l' ambiente, l'ufficio in cui si lavora
). - anche: l'ambiente, l' ufficio in cui si lavora. pananti
a farsi benedire. rajberti, 2-89: l' impiegato... è tranquillo nella
. r. carli, 2-xiv-191: venne l' esclusione delle eredità, quindi i pedaggi
modi di raccoglier il danaro ed impinguare l' erario. piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4359:
per sfuggire ai predatori. il gambero l' attua estendendo al massimo l'addome insieme
il gambero l'attua estendendo al massimo l' addome insieme con quella che volgarmente si
inf, 3-126: quelli che muoion ne l' ira di dio / tutto convegnon qui
: insegna al vile ardir, tema a l' audace. vico, 5-324: la
vico, 5-324: la tema, l' ira, il rio dolor, la gioia
nudo di donna, essi direttamente connettono l' immagine dipinta o scolpita alle molteplici funzioni
galea, dio gliela dèa'... l' inventarono sopra cosa molto approvata e non
parigi settecentesca,... non l' ho mai ben capito. bertolucci, 1-73
ben capito. bertolucci, 1-73: ho l' impressione che sia il tema centrale del
. carducci, ii-1-46: oggi ho avuto l' esame di filosofia. ieri quello di
, viole e violoncelli hanno appena introdotto l' avvio del concerto per violino nr.
violino nr. 1 di brahms, poi l' oboe canta il tema sul brusio degli
che monotonia! montano, 34: anche l' immensità dell'abitato condusse forse a qualche
il carattere ebraico..., l' aspra e gutturale pronunzia, il ridurre i
radice. parini, 871: si farà l' analisi di ciascheduna parola],
. guarda. arbasino, 8-69: l' attenzione dei 'tematici'(poulet, starobin-
ciascuna delle divisioni militari-amministrative istituite tra l' viii e il ix sec. d.
129: il principato bizantino, verso l' ottavo secolo, modestamente si scompartì in
per ordine le nostre barche una dietro l' altra, come è costume, vennero i
dei tempi. arbasino, 7-342: l' equivoco principale del viscontismo in una prospettiva
coincidenza affatto casuale dell'immediato dopoguerra fra l' impressionante esplosione individuale e 'naturaliter'psicologica di
di un gran bravo antiquario barocco-decadente con l' aggiornamento rapido e convulso in materia di
per quanto concerne il tema o l' argomento trattato. savinio, 12-295:
que poeta tradizionale), cioè l' omaggio quasi polemico all'aspirazione'di montale
). che riguarda il tema, l' argomento di una conversazione, di un discorso
le viene attribuita. -che costituisce l' elemento caratterizzante di un'opera figurativa.
figurativa. d. angeli [« l' illustrazione italiana », 28-v-1911], 531
la nota tematica è il verde e l' azzurro: un verde veronese violentissimo che
violentissimo che ha quasi sempre per contrasto l' oltremare. 2. ling. che
, come persona pratica, / perché l' impresa gli parea tematica. = deriv
). m. salvati [« l' indice dei libri del mese », gennaio
confronti di quel rapporto determinato-indeterminato che per l' a. sembra costituire un paradigma ontologico
. f. de vito [« l' espresso », 13-ix-1987], 21:
forma rettangolare, con porta ristretta, per l' entrata, nella parete anteriore. le
voce di bimba che ama giocare con l' adulto. = deriv. da
sono temente e vergognoso / a tutte l' ore ch'io vi sto davanti, /
, che pigliano spesso una cosa per l' altra, e ascendendo vapori neri o
disse il canonico. leopardi, 922: l' arido spirto (dopo la morte)
: tu / hai temenza ch'io non l' offenda! papini, x-i- 473
temenza a fiume gittato, turbò oltre l' usato i mie'spirti. 2
vergogna il cela, / o temenza l' affrena, / la misera, tacendo /
galeana e di mainetto, essi provavano l' un verso l'altra una specie di
di mainetto, essi provavano l'un verso l' altra una specie di trepidazione, un
oh se questa temenza / non temprasse l' arsura che m'incende, / beato venir
ha la cassa, / ricorra a chi l' ha piena: e quando v'è
grande temenza e paura, ciò era l' offesa di dio; né non gli era
d'italia unita insieme, assaltarono con l' impeto medesimo e molto temerariamente gli inimici
. loredano, 1-16: è costretto l' uomo per obbedire all'opinione del mondo arrischiare
era allora temerariamente appro priata l' invenzione del suddetto compasso. p. e
o 'monsignor no'avrebbe consultato piuttosto l' interesse e la sicurezza sua propria che quella
, né per sì temerario, ch'io l' avessi presa [la lite] con
caporali, 1-66: già tornato era l' esercito e, già fatto / per la
il milizia s'illudeva a torto che tutto l' uomo dei greci chiatoli agitare temerariamente
iii-2-203: ancóra una volta, ancóra fosse l' uomo neoclassico, quello dei musei di copie
commetter così vituperoso adulterio, non fu minor l' audacia a carducci, iii-3-316: io
e danni, cioè al rimborso verso l' altra parte d'ogni spesa e danno.
, in tanto che per te si trascura l' avere, la vita, l'onore
trascura l'avere, la vita, l' onore e l'anima. marini, iv-123
, la vita, l'onore e l' anima. marini, iv-123: quivi ben
alla spada. « temerario! » gridò l' altro, sfoderando la sua: «
bontà posponesse ad ogni uomo più dissoluto l' autore dell'universo, il quale ha mostrato
e aogloghisti? -che non rispetta l' autorità, che vi si ribella (anche
del lor capriccio, tanto intrepidamente trascorrono l' aria d'una prosontuosa licenza, che tutto
da inconsiderata, da temeraria, che l' avrebbero messa tra le stelle se fosse
temerari. v. costantini [« l' illustrazione italiana », 14-x-1945], 228
incauti (uno stato d'animo, l' indole, ecc.). petrarca
fazzoletto inzuppato d'aceto per non respirare l' aria infuocata, che soffocherebbe all'istante
chi avesse la temeraria curiosità di contemplar l' orrendo fenomeno. -caratterizzato da
. panigarola, 43: signori, turate l' orec- chie per non sentire la più
santità risposto, come santa chiesa non l' avea dannata [la teoria di copernico]
pur aveva inteso parlare assai male per l' estensione e zibaldoneria, non meno che
; / per che m'aven temire / l' una e l'altra cagione. novellino
che m'aven temire / l'una e l' altra cagione. novellino, xxviii-827:
. novellino, xxviii-827: messere imberal temeo l' agu- ra, e disse alla sua
, / teme la realta calda, l' offerto bene. pavese, 3-76: la
crescenzi volgar., 10-15: l' aguglia è similmente uccello vivente di ratto
. alamanni, 241: sai tu perché l' invidia i giusti preme? / perché
fosse cosa che tanta falsitade avesse commosso l' animo de la donna, temendo d'
che dispiaciuto vi fosse, per certo io l' avrei fatto. buonarroti il giovane,
buonarroti il giovane, 9-43: non sol l' incontro di messer equi- lio / avev'
, ordino e dispongo e'fatti de l' anima mia. -provare un sentimento
di chi detiene un potere o rappresenta l' autorità (anche con riferimento ai genitori)
e importanza. fagiuoli, i-135: l' ignoranza riforma i niei statuti, / modera
, quel presto se resolve, / l' accesa fiamma in me non ha più loco
gli spaventa. cavour, ii-335: l' industria del cotone che non era quasi
.. / due soli aver, che l' una e l'altra strada / faccian
soli aver, che l'una e l' altra strada / faccian vedere, e del
e del mondo e di deo. / l' un l'altro ha spento; ed
e di deo. / l'un l' altro ha spento; ed è giunta la
giunta la spada / col pasturale, e l' un con l'altro insieme / per
col pasturale, e l'un con l' altro insieme / per viva forza mal convien
; / però che, giunti, l' un raltro non teme. 5
varia figura e grandezza, non solo per l' affluenza del popolo, ma per la
glorificavano dio. simintendi, 1-14: l' umana generazione teméo, e tutto il
adunque i giusti limiti a quel che può l' uom fare, quando teme. montale
temere / su questa proda che ha sorpresa l' onda / lenta che non appare.
/ così dal suo bel volto / l' involo or uno et or un altro sguardo
, sempre cercando offendere il primo che l' offese. -in relazione con un
potenza di fare altrui male; / de l' altre no, ché non son paurose.
, avevo già fatti molti passi verso l' aperto. -in partic. essere
da lentini, 25: vorria ch'eo l' avesse ad avire / ed a vedire
: questo detrattore partorisce tre febbre sopraggiunta l' ha ridotto a molto cattivo termine. g
niente ha mo, la calca e l' impeto della gente addosso a lui era stato
. temolo). parti del regno levate l' armi. parini, 950: siffatte passioni
'parlare'. fiamma, 1-27: l' ha fatto anco per levare le querele del
, che, s'egli avesse fatto l' uomo impeccabile, la temerità temerità
con gravi danni o con e hai fatto l' uomo corporale e corrottibile ».
impresa donato degli albanzani, ii-353: l' avarizia, l'ira, la temerità,
degli albanzani, ii-353: l'avarizia, l' ira, la temerità, disperata
stimolava boccaccio, viii-1-181: l' andar contro a più, potendogli schi
ed a'suoi ca vidivi l' orgoglioso salmoneo / di sua temerità pagare il
, suonava il liuto no da l' uno all'altro dei forami della torre pervenne
, disprezzo, e senza freno / l' impertinenza e la temerità. lasciando ogni temerità
di doppia ignoranza condennate. pontano, fra l' anosto ed il tasso! berchet, 1-135
a volta presso di lui [vico] l' una nell'altra a questi tali i
della 'scienza nuova'. mal accompagna / l' umil mia condizione. loredano, 1-114:
more con il proprio atteggiamento, per l' aggressività o per la capacità di
se non sono di virtù provata come l' oro nel crogiuolo. carducci, iii-13-249
quegli ancora... dovrebbe provare cne l' amore del bembo per la lucrezia avesse
tanto temioso e vergognoso / a tutte l' ore ch'io vi so'davanti.
che e'sia indizio d'essere ammalato l' aver la febbre e dello aver partorito l'
l'aver la febbre e dello aver partorito l' avere il latte, questo segno è
sillogismo perche ancor questo avemo chiarito ne l' analitica'. fanfani, 3-183: nega,
temmirio se la cosa stessa. l' esistente è temmirio dell'idea, dell'ente
dell'idea, dell'ente, perché l' esistente è metessi, o sia partecipazione dell'
10-42: sta giano tempellando a chi l' impresa / commetta e il rischio, mastica
. dossi, 3-120: da lungi, l' estremo temprilo di un'agonia; da
eleggere dopo la perfettissima, io torrei anzi l' impeto di gracco e la matureza di
utensile, conferita al pezzo riscaldato con l' immersione in ac = voce
temo, / drizzando pur in su l' ardente corno. g. visconti, 2-48
se azoppasser i destrieri al sole / ne l' altro polo al nostro clima extremo,
e condizione: / temol si chiama l' un, l'altro carpione. landò,
/ temol si chiama l'un, l' altro carpione. landò, 1-52: il
airone [4-viii-1981], 88: l' unico pesce che ha accusato il modesto
: farai in tre bigongioni tre bagni: l' uno giallo, l'altro rosso,
tre bagni: l'uno giallo, l' altro rosso, l'altro azzurro, faccendoli
uno giallo, l'altro rosso, l' altro azzurro, faccendoli lavare tutti a un
madre idea berecinzia vi chiamano: lassate l' armi agli uomini e date luogo ai
, sf. letter. luogo ameno per l' abbondanza della vegetazione; regione fertile e
lubrano, 3-68: rupi diserte son l' alcinoo gli arti: / ne le tempe
., con allusione oscena per indicare l' organo sessuale maschile o un oggetto che
menti rapidi. -in senso concreto: l' insieme delle ope razioni volte
i petti forti. galileo, 4-2-339: l' acciaio riceve estrema durezza dal fuoco e
non tinnivano le incudini, non strideva l' acqua nei mastelli della tempera, e
. -liquido o sostanza usata per ottenere l' indurimento di un metallo. biringuccio
dove non possano infocarsi, perdono totalmente l' effetto dello stritolarsi e ritornano nelle condizioni
; condizione psicologica o volontà che determina l' agire (anche nelle espressioni essere,
sciamannato, inculto, noncurante e con l' ozio ormai incarognito nelle ossa. peccato veramente
e la tempera dell'ingegno suo, l' aiutavano a indovinare e a rendere in
per la tempera dell'animo e per l' educazione toscana deltin- gegno è l'epigono
per l'educazione toscana deltin- gegno è l' epigono della men cattiva scuola del secolo xvii
ascoltati mai. bacchelli, 2-xxiv-555: l' ingenuo progrediva rapidamente nelle scienze e sopra
, 26-18: fece intendere al cancelliere che l' infanta, per la gracile corporatura,
, per la gracile corporatura, per l' adusta tempera della complessione e per la
stare per tanto spazio di tempo che l' aria dentro racchiusavi pigli la tempera di quell'
tenere le due classi di lumache nel- l' istessa tempera di aria, ossia nello stesso
nello stesso sito di camera, acciocché l' azione del calore sia uguale in tutte.
d'imagini e di stile, tra l' arte di percezione e quella di riflessione
riflessione, tra il puro naturalismo e l' ideale del trecento. 8.
latte intero, il lattice di fico, l' olio di semi) o artificiali (
due maniere di tempere ti fan buone: l' una miglior che l'altra. ventura
fan buone: l'una miglior che l' altra. ventura rosetti, i-48: ponereti
tre liscie insieme intemperando a la tempera de l' ovo, che l'ovo stia sotto
a la tempera de l'ovo, che l' ovo stia sotto la liscia. varchi
i quali con essa temperando, lavoravano l' opere loro. r. borghini, i-199
, teloni schizzati a tempera, rami per l' acquafòrte velati di paraffina, barattoli d'
liquida. 12. disus. l' appuntire la penna per scrivere. tramater
11-128: il testo scritto si può dire l' archivio dei materiali accumulati via via,
le capeta de li clima la tengono l' uno ad oriente e l'altro ad ocidente
la tengono l'uno ad oriente e l' altro ad ocidente, e non fo divisa
cielo del setentrione al mezzodie, sì che l' uno capo del clima tenesse a l'
l'uno capo del clima tenesse a l' equatore e l'altro tenesse al setentrione,
del clima tenesse a l'equatore e l' altro tenesse al setentrione, sì che
costituito tra il freddo di saturno e l' ardore di marte, diventa temperato e pel
adriani, iv-254: sempre moriva [l' edera] perché non pativa quel temperamento
: la sua magnanimità dimostrava e ne l' opere sue magnifiche con tal misura e temperamento
seguita da un lusinghiero, simile ne l' apparenza, ma ne l'operazioni molto dissomigliante
simile ne l'apparenza, ma ne l' operazioni molto dissomigliante. b. spaventa
ritornare a mansuetudine sia il temperamento e l' acquetamento de l'ira. pascoli, ii-170
sia il temperamento e l'acquetamento de l' ira. pascoli, ii-170: la mira
solo rispetto all'argenti, ma in tutto l' episodio della palude sino all'entrata in
entrata in dite, è di mostrare oltre l' incontinenza dell'irascibile e oltre il suo
umori. campanella, 4-455: perché l' animale consta di moderato temperamento, dal
sia dalla discordante concordia delle cose ne risulta l' ordine e la forma del mondo.
: non sarà già alcuno che non lodi l' alchimia in questo ch'ella sola ha
in una nazione grande, se non l' aristocrazia, massime quando 1 re son
visconti [il caffè], 358: l' uso giornaliere de'bagni è cosa non
sia probabilel'opinione di coloro che vollero che l' amore nascesse dalla qualità del temperamento.
nsonomie. g. ferrari, i-60: l' età, il sesso, il temperamento
vecchia come la medicina stessa, è l' espressione vaga della personalità fisica come è data
. ferd. martini, 1-ii-48: l' uomo non è cattivo: ma è un
, è però conceduto a noi, con l' uso aella ragione, il vincere il
, aveva aggiunto che gli aveva fatto l' impressione ai un temperamento un po'fiacco,
. fr. morelli, 65: l' invidia è la seconda scaturigine della detrazione.
. « una donna chic » confermò l' uomo del panama. « un temperamento così
può trovarsi temperamento sul fatto, ma l' annona non ha nel bisogno rimedio, se
nostro signore, il quale, secondo l' intenzione che avea data a tomone ed a
, ix-193: si venne a temperamento che l' arciduca dasse la plenipotenza all'imperatore per
medicamenti cui attribuivano la proprietà di moderare l' eccessiva attività del circolo. piccola enciclopedia hoepli
b. andreini, 50: egli [l' uomo]... /..
dante, xlvii-63: larghezza e temperanza e l' altre nate / del nostro sangue mendicando
, fortezza e giustizia / e temperanza e l' altre suore loro, / ch'erano
, 4-130: acciocché per troppo dolore l' uomo non si disperi, iddio dona lo
della fortezza, sicché la temperanza raffrena l' iracundia. savonarola, i-43: le
, fortezza e temperanza sono ornamento de l' anima dell'uomo. frachetta, 2-48:
; godendo assai più giovanna d'impinguare l' animo coll'astinenza, che di gravare lo
dar cosa che più convenga e che l' apporti maggior ornamento, quanto una certa continua
, iv-42: da animo generoso procede l' onestà del corpo, il riposo della persona
temperamento). caro, 12-iii-192: l' argomento de la vostra comedia...
tante preparazioni, che non mi bastando l' animo di ridurle a temperamento me ne
e nella parte media dell'anima. quindi l' oscurano. quindi c'è bisogno di
ordinari fuori di tanti travagli, e l' anime de'secolari fuori di tanto pericolo.
1-32: sarà evidente segno non essersi punto l' udito ingannato nel temperamento e perfezione delle
, il notore, la trattabilità, l' acutezza. 16. ant.
dì. ottimo, 1-322: il padre l' abbracciò e disse: « chiedi qual
, sotto pena da essere imposta secondo l' ordinazione ovvero temperamento d'esso rettore,
la rendesse piacevole, e le fatiche de l' una e de l'altra con alcun
e le fatiche de l'una e de l' altra con alcun piacere doveva esser mescolato
/ piglio dal nostro polo / e l' equinozio un solo / che in terra
al maggior temperamento del cielo attribuì poi l' integrità della pronuncia toscana e della romana
egli ha la natura dato quattro sentimenti a l' uomo per potere i temperamenti de le
cioè la vista, il gusto, l' odorato, il tatto. mattioli [dioscoride
temperamento il calor natio, fessere e l' idea della pianta. = dal lat
. zanotti, 1-4-213: qual è l' uomo che voglia essere temperante e giusto e
, ii-1406: enea... è l' eroe temperante e forte, eletto da
, ed era il primo a darne l' esempio. botta, 4-16: la temperanza
negli oratori politici infondere giustizia per discemere l' utilità delle leggi e temperanza per amministrare
utilità delle leggi e temperanza per amministrare l' erario. -società di temperanza:
maestri, che il contrappunto o vogliam dire l' armonia simultanea di varie parti possa bensì
sua temperanza grande, percioché in tutto l' anno mai non fa né freddo né caldo
la arte orientai tutta rosata / e l' altro ciel di bel sereno adorno;
per temperanza di vapori, / l' occhio la sostenia lunga fiata. idem,
, la temperanza, il papa, l' imperatore. calvino, 11-47: e così
tolli la cenere, cernila e temperala con l' oglio comune e ungi lo luogo e
2-29: temperatime uno inchiostro 7 con l' infernal caligine e con schiume / che escon
ch'è legato a la porta de l' inferno. dalla croce, 1-66: questa
usandola sola, e perciò sia diligente l' operatore in temperarla più e meno secondo
con sua signoria, temperargli il vino con l' acqua calda, con la derrata di
lancellotti, 2-192: non sapendo ancora porre l' acqua a tavola, e servirsene a
che si debbo temperare il dolce con l' amaro, le cose liete con triste.
vostro esser ottimo con lo acuto de l' avertenza e accostandovi a l'arte d'og-
lo acuto de l'avertenza e accostandovi a l' arte d'og- gidì vi appigliate al
modo suo originale temperando il nuovo con l' antico, il romantico (per così dire
tarchetti, 6-ii-340: hanno la vanità, l' orgoglio, l'ambizione, l'egoismo
: hanno la vanità, l'orgoglio, l' ambizione, l'egoismo, senza un
, l'orgoglio, l'ambizione, l' egoismo, senza un solo dei..
, ii-11: bisogna temperare un poco l' autorità delle sei fave della signoria. bellori
sp., 1 (8): l' ameno, il domestico di quelle falde
. alvaro, 5-8: per temperare l' effetto della frase del figlio, filippo diacono
fonte di luce in modo da attenuare l' intensità. dante, purg.,
] naturai techio e fan scuo che l' aqua che piove no fa marci le fruite
della guerra di persia, lii-12-222: l' estate fa caldi grandi, li quali sono
, 13-32: dolce agitava in fra l' aereo vano, / a temperar della stagion
aereo vano, / a temperar della stagion l' arsura, / nobil ventaglio di dorate
la paglia che rimaneva altintomo, e se l' accomodò addosso, facendosene, alla meglio
e il tuo silenzio / avrai, l' acqua per dissetarti, l'ombra / per
/ avrai, l'acqua per dissetarti, l' ombra / per temperar l'arsura del
per dissetarti, l'ombra / per temperar l' arsura del giudice, 2-100: l'
l'arsura del giudice, 2-100: l' aria entrava nelle alette dei cilindri creando
della terra. giuliani, ìi-404: l' acqua l'ha temperata la terra, e
. giuliani, ìi-404: l'acqua l' ha temperata la terra, e la roba
. giammai inverso di sé non potè temperare l' ira di dio a potere entrare in
i-96: tempera o re del ciel l' impio furore / di cui già forse 'l
giudizio, il che vuol dire tempera l' ardore delle tue passioni, e uniformati quanto
vittoria d'ottaviano, ha voluto temperar l' amarezza del mio passaggio con la tua
data sbagliata: restituisce la carta, congeda l' amico, congeda anche la governante.
delicatezze, le quali offendono dio e dannano l' anima dolorosa ch'ell'ama.
. -arrestare un'azione, interrompere l' esecuzione di un lavoro. capitoli
di maggiore moderazione e tolleranza; correggere l' eccessiva severità di una legge, di
può lor / temperare e ridurle a l' equitade / e far minor la statuita pena
a sé mi fece atteso / con l' armonia che temperi e discemi. xjgurgieri
natura del sole si cognosce in temperare l' anno. -per estens. scandire
i carradori: e in questo modo l' altre cose. sermini, 307: avendo
che picciolo lume faceva, e prima temperato l' uscio di fuora da potervi il maestro
il marito. machiavelli, 1-vii-240: temperava l' oriuolo di palagio in quel tempo che
trenta valenti uomini, sempre intesi con l' occhio a'cenni del piloto, per isfogare
spegne. burchiello, 85: tempero l' acciaio / quivi a sedere al fuoco sol
caldo che 'l si può, sfittandolo ne l' acqua, il temperano e, temperato
. bellini, 5-2-139: i tempera l' acciaio o il ferro con incorporarlo con qualche
del sacro cuore di gesù, spengono dentro l' acqua benedetta. a. razzi [
, e ciò fu dritto, / che l' avea temperato con sua lima.
petruccelli della gattina, i-32: i gesuiti l' avevano temperata all'amore. periodici popolari
onofri, 3-61: uomini, è l' alba! (allora vi canti il mio
in una medesima voce e mettendo vicino l' uno all'altro. vasari, i-964:
voci. varchi, 8-1-327: faccendosi l' armonia di più voci diverse, è
con tutto il cuore, con tutta l' anima e con tutte le virtù sue.
colpa: perocché tanto più pazientemente sostiene l' infermo il coltello del medico, quanto
sangue interno al cuore, e che temperato l' uno si tempera l'altra.
, e che temperato l'uno si tempera l' altra. -improntarsi a maggiore
mia, che per le scale / de l' ettemo pa lazzo più s'
del sole,... già sotto l' aquario tornando verso la state col freddo
aretino, 9-489: in quel dì beato l' aria si temg; rò sì temperatissimamente
: temperandosi poi i vocaboli barbari con l' italiana pronunzia, i descendenti di bandelchil si
complessione temperava santade, e fa stare l' animo allegro. bonvesin da la riva,
, o calamo, il calamsio, l' inchiostro, il polverino, la pennaruola,
, la penna, il calamaio, l' inchiostro, il poverino, la pennaruola,
. tose. precipitazione piovosa che mitiga l' eccessiva calura estiva. giuliani,
. livio volgar., 3-65: l' africano... commise loro che sopra
che t'ho detto, si truova l' amore e il desiderio in le cose utili
si procedeva temperata- mente, o fosse l' indole più quieta degli abitanti o la prudenza
della riera del volto e di tutta l' altra persona, che fa il dicitore in
quattro staia di grano il mese, e l' altre cose temperatamente. donato degli albanzani
tuo pastello dentro nella catinella invetriata, dove l' hai tenuto, e mettivi dentro presso
il modo di por le ventose è l' applicarle prima vuote e senza taglio, affine
aretino, 9-478: in quel dì beato l' aria si temperò sì temperatissimamente, che
... la state è freschissima; l' inverno temperatamente calda. -in
so si corre temperatamente, tanto per l' uso [il cavallo] diventerà più
frugoni, vii-234: ho imparato a conoscer l' immortalità dell'anima, in crederla una
luce. ottimo, ii-529: volendo l' autore introducere beatrice, mostra che ella
temperativa, acciò che l' occhio, cioè l'intelletto umano, possa
temperativa, acciò che l'occhio, cioè l' intelletto umano, possa, mediante la
meo de'tolomei, 51: sì fortemente l' altrier fu'malato / ca tutt'avia
crescenzi volgar., 1-4: quando l' acqua sarà poca, e non se ne
troverà, sarà da bere temperata con l' aceto, spezialmente nella state, imperocché difende
: mietono gli orzi: e acconcino l' aia con la creta la quale secondo catone
pallavicino, 1-488: laudano per bevanda l' acqua temperata parcamente o con vino, o
8-2-309: vino mescolato e temperato con l' acqua. romoli, 338: guardinsi molto
temperatura o da un clima mite (l' atmosfera, una stagione, un luogo,
uguale colla notte, e no'glie sopravence l' arco del caldo e quello del freddo
no mi noccia vicino, / e l' aria temperata verno e state. elucidano volgar
si allontana. giacomo soranzo, lii-3-55: l' aere è temperato assai, la terra
tanto del norie, quanto del sud; l' uno per fornire agli abitanti delle zone
porcellana, mosseline, e va discorrendo; l' altro le cose più necessarie, come
. p. verri, 1-i-38: l' altezza media del termometro è al disotto
. cellini, 558: essendo freddo l' olio non esce; essendo troppo caldo,
olio non esce; essendo troppo caldo, l' olio si riarde... essendo
. essendo temperato e bene aggravato, l' olio esce benissimo. a. cocchi
senno. pascoli, ii-186: chi frena l' ira, è per lui [dante
-equilibrato, moderato (il temperamento, l' indo- le). tasso,
mia stella, / basta a far che l' autunno / riesca dell'anno la stagion
temperanza, moderazione (il viso, l' aspetto). dante, purg.
: oh come / temperata fierezza / l' amme, o sire, al nuovo giogo
facondia, e la eleganza perpetua, e l' armonia piacevole della composizione fanno cne ogni
: sua madre era sull'uscio, l' angoscia temperata dalla certezza che l'avrebbe rivisto
, l'angoscia temperata dalla certezza che l' avrebbe rivisto. 6. che
tremendo, egli racchiude / dentro spoglia mortai l' alma d'un dio: / intrepido
sapiente governo. cesarotti, 1-xxx-298: l' europa è tutta soggetta al dominio di monarchi
la monarchia temperata e la repubblica, che l' una non abbia ad invidiare la sorte
, patti convenuti e giurati, prende l' aggiunto di costituzionale o temperata.
sì d'assai! » / onde l' altro lebbroso, che m'intese, /
militare, aveva acquistato, diceva lui, l' insensibilità a forza di portarsi via i
. n. agostini, 5-4-72: su l' elmo lo percosse sia aguzzo in
di timor marte fuggìa, / e l' inseguiano i fischi e le zollate, /
dalla retorica classica, quello compreso fra l' umile e il sublime; stile medio
uno stile temperato e mezzano, tra l' antico degli ornatissimi prosatori et il moderno
. algarotti, 1-vii-134: gran mercé se l' uno e l'altro libro del malvasia
1-vii-134: gran mercé se l'uno e l' altro libro del malvasia venissero rifatti da
(uno strumento, un canto, l' insieme dei suoni): - in
. v. galilei, 1-144: se l' arpa sia temperata secondo l'uso del
: se l'arpa sia temperata secondo l' uso del liuro, o dello strumento di
, 5-96: potremo forse dire che l' universo è uno istrumento temperatissimo, nel
. a. briganti, 498: l' acqua fredda si conviene a quelli, che
. lud. guicciardini, 3-32: l' orilogio è temperato in guisa che alle
, e similmente utile compagnia, perché l' un sanza l'altro non vale troppo.
utile compagnia, perché l'un sanza l' altro non vale troppo. a. f
1-83: andrea, suo fratei maggiore, l' ha cercato tutto dì per ficcargli un
che s'appressarono più al vero, chiamarono l' ira e la libidine le viziose parti
boterò, i-96: perché poco giovano l' arti della pace o dell'armi senza l'
l'arti della pace o dell'armi senza l' eloquenza moderatrice degli animi, temperatrice delle
e dei dolori / lo confortarono / l' amicizia di g. mazzini e g.
montalcino, i-471: al temperatóre de l' oriolo, l'anno, lire sessanta di
i-471: al temperatóre de l'oriolo, l' anno, lire sessanta di denari.
e, quando ella concede il luogo a l' autunno, è molto simile la temperatura
, è molto simile la temperatura de l' uno e de l'altro. gioia,
la temperatura de l'uno e de l' altro. gioia, 2-i-114: all'intensità
la temperatura dell'uomo adulto, presa sotto l' ascella può, nei nostri climi,
contrapporre alla mia presente tepidezza di cittadino l' alta temperatura dei loro fervidi cuori.
, preoccupato dalla temperatura cui è salito l' entusiasmo di dumas, prega lo scrittore
di bessie, erano dedicati a rinfocolare l' amore, controllarne la temperatura che doveva restare
corpo. frachetta, 3-57: chi disse l' anima esser armonia, se volle significare
vede una mirabile temperatura, per la quale l' uno dipende scambievolmente, e non può
ingegno abbia sovente meno giudizio, imperciò che l' uno con la sua temperatura minuisce l'
l'uno con la sua temperatura minuisce l' abilità dell'altro. 6. carattere
f. frugoni, ii-374: questo è l' inganno di alcuni, se non pur
labindo più che non paia forse richiedere l' importanza superstite dell'opera sua; pure
storica molto variabile. gobetti, 1-i-420: l' adunanza del consiglio nazionale a napoli dimostra
della maturità politica fascista. 7. l' insieme delle qualità e delle inclinazioni che
: s'avvide allora che il governo l' aveva tolto di mira: ma, vedendosi
fanno ancor di poi per conseguenza più perfette l' opera- zioni intellettive e ragionevoli. g
romei, 3-466: attendono a ristorare l' infermo et a ridurre i stemperati umori alla
è purgatissima e salubre. 10. l' appuntire col temperino la penna; la penna
. carena, 2-152: 'temperatura': l' azione del temperare la penna; anche
e celesti aspecti e la temperazióne de l' aere e le pluvie è altri benefici per
osservi che dove a piè della torre l' argento si livella in jk, sulla
gli arbori e rerbe mai non abandona / l' ordine naturale, e 'l caldo e
li due mari che da una e l' altra parte la guardano. castiglione, 3-i-1-46
la temperie della primavera già cominciata dopo l' equinotio quale camina con la medesima siccità
segno delle temperie di queste rive è l' olivo. tornasi di lampedusa, 183:
olivo. tornasi di lampedusa, 183: l' estate di san martino... è
un'esalazione. galileo, 4-4-334: l' acqua posta in una stanza si trova nella
che, in tanti secoli, ella [l' esalazione] non sia una volta venuta
147: noi... lasciamo l' olio bollito si approssimi alla temperie della
nell'occhio. ciò vuol dire che l' umor cristallino, per la non buona
temperie non sia certo allegra, pure [l' amnistia] recò qualche parziale letizia.
né cangiata perciò è la nostra temperie, l' indole nostra. baldini, 9-26:
impetuosamente. fuicaia, 3-255: poi l' età robusta / che stagiona il giudizio e
particolarmente armoniosa. busenello, 27: l' alma, ch'ode costei, temperie muta
tanto dolce e tanto acuta, / l' invidia mor e lo stupor isviene, /
venne subito ritirato. carducci, iii-15-275: l' erudito carlo vi poteva finire d'una
famoso piatto di funghi che mise in fiamma l' europa. dossi, 2-i-351: un
1-21: gpistrumenti di cui si serve l' architettura per sé unicamente... sono
temperino. g. gozzi, 1-197: l' uomo era collerico e tristo: le
, iii-71: tanto insistevano che alla fine l' uno o l'altro di noi comprava
tanto insistevano che alla fine l'uno o l' altro di noi comprava, sia una
1-324: lo odiava quando, iniziando l' interrogatorio, aguzzava lo sguardo con
una chioma fendea dorata e bella, / l' aurato flutto e la tempesta bionda.
sequela, successione ininterrotta. meditazione sopra l' albero della croce [tommaseo]: iddio
lemene, i-225: sembra in su l' egeo caduta / tempesta d'isolet- te
tempesta d'applausi. bacchelli, 2-xi-156: l' italianità dell'arte italianissima del cinematografo,
poco metteva un grande grido: « l' arme! tarme! » e menava
giordani, ii-48: giacomo lomellino oppose l' animo imperturbato alla popolare tempesta. manzoni
alla popolare tempesta. manzoni, iv-405: l' adunanza fu per qualche tempo in gran
giamboni, 7-97: il campo nel quale l' oste dee stare non sia usato di
cecco d'ascoli, 406: mercurio tiene l' aria in sua figura, / tempesta
, /... / e l' aria dar tempesta e sfolgorare, / venti
suon vedrà degli amorosi accenti / farsi l' aere sereno ed arrestare / l'orgoglio
/ farsi l'aere sereno ed arrestare / l' orgoglio tacque, le tempeste e i
5-75: avviene altresì, che per l' aria tirino più venti, ed allora sul
qualche tempesta procedente dagli urti, che l' aria riceve dall'altra aria, l'
l'aria riceve dall'altra aria, l' acqua dall'altra acqua. foscolo, iv-341
apuane, limpidissime fra una tempesta e l' altra di fine agosto. -in
questa, e or sopra quella città con l' esercito facendo gran danno.
storm): nel linguaggio giornalistico, l' intervento militare americano alleato (1991)
1-1-33: le tempeste hanno rovinato tutte l' uve di queste contrade. g. gozzi
mezzo al mare. govoni, 270: l' unica voce / è il grido dei
sidiedero a correre alle mura, e consideravano l' opere de'nemici, scaricatogli addosso una
cavazzi, 694: in sostanza tutto l' attentato si risolvette in cacciarmi fuor del
. f. frugoni, iii-649: l' etiope si presentò all'improvviso, ghirlandato di
e il duca cominciarono a rivolgersi per l' animo la pericolosa tempesta che si moveva loro
sede, si ritirò in italia presso l' imperador lattario. alfieri, iii-1-135: i
il fren delle cristiane genti / del- l' ire lor la gran tempesta acqueta. chiabrera
. tasso, n-ii-86: come tonde de l' oceano sono maggiori ai quelle del meditarraneo
, conv., iv-xxvm-3: ella [l' anima] benedice lo cammino che ha
il regno, rinunziando il nome e l' autorità reale a ferdinando. boterò, 9-1
-se fén sette menestra; e disse l' un'a tauro: - « non foss'
e il tabernacolo... e l' altare dell'olocausto in quella tempesta era
ancora nella marina, e conseguentemente cominciò l' ostello parer loro il tempestante vasello; le
-per simil. che si battono fragorosamente l' una con l'altra (le mani
che si battono fragorosamente l'una con l' altra (le mani). marinetti
nazionalisti, nell'irruente teutonismo si frammischiava l' odio alla tirannia e la tempestante passione
« il deputato! il deputato! l' onorevole delfante! ». -oscillando
bruna / gemer la terra, e l' acqua intorbidare, / l'aere tempestare,
terra, e l'acqua intorbidare, / l' aere tempestare, / e quelledonne lacrimar ciascuna
ène, / de lo suo tempestare gitta l' onda. fatti di alessandro magno volgar
mar tempesti / sì, che de l' empio ogni naviglio affonde. salvini, 24-331
: la caduta di sergio fece cader l' animo ad antonio, lasciato perciò il tempestare
giardino per funestare con la propria morte l' animo e gli occhi delle sfortunate amiche.
. bacchetti, 1-iii-775: i colpi l' inseguivano. le pallottole crepitavano sul tavolato
1-808: attribuirono ad un soldato francese l' avventura di essere andato a cogliere albicocche
tempestar la scure, / e rintonando l' ilice rubesta / precipitar dalle scoscese alture.
13-264: scappa dentro anche lui, dà l' allarme ai compagni che
angosciarsi al punto di perdere la quiete e l' equilibrio interiore; affliggersi, darsi pensiero
cordoglio -per ti. guinizelli, xxxv-ii-458: l' amor m'ha colto / e di
ode romore o suono d'arme, l' uom noi può tenere, e romisce e
a tempestare. d'annunzio, iv-2-63: l' animale, sentendo il nuovo peso,
. tutti quei torbidi elementi che componevano l' interior vita di lei ora si rimescolavano
rancori, le invidie... l' ire ed i cordogli patiti per venire a
a cotal fine, vi faria paura l' aprirlo, non che il leggerlo; che
. crudeli, 2-79: cosmo suo re l' abbraccia, e difensore / il vuol
firmate; per le quali poi gridò tutto l' anno: « ho scritto, ho
e gridava nella stanza da bagno perché l' acqua non era ben calda. arpino
giorno in mare si levava due venti contrarii l' uno a taltro, i quali molto
martino zaccaria guerrea per mare e quanno l' uno per mare, l'aitro per terra
e quanno l'uno per mare, l' aitro per terra, tempestano e pericolano
... / lascia di tempestar l' antico regno / del mio signor, ch'
piedi e incolpandone la moglie, che l' avesse messo ivi a posta per farlo cadere
, in prigione. ojetti, i-779: l' artiglieria tempestava le retrovie fino a san
nella strada, tempestò d'alquante sassate l' uscio del circolo, ch'era robusto ma
bel tempestare di calci il cassone e scuotere l' intelaiatura, l'animale non si mostrò
il cassone e scuotere l'intelaiatura, l' animale non si mostrò. calvino, 1-313
1-313: prese a tempestare di pugni l' uscio. -per estens. possedere carnalmente
li tributi..., tempestando l' altre regioni oltremodo, le quali erano già
omo son for conforto; / tant'è l' anima mia smarrita ornai, / che
sapete quelle cose, le quali tempestando l' animo mio il muovono di mandarvi in
... ricchezze non solamente quietano l' animo, ma quante più sono, cotante
quatro venti contrarii, i quali sempre tempestano l' anima con diverse tentazioni e hai veduto
tentazioni e hai veduto come li angioli, l' aitano, acciò che essa non caschi
è pure adolcito in modo che non l' altera tanto, imo ha cominciato a pigliare
per vederne, come si dice, l' acqua chiara. rovani, i-21: sentendo
: di buon'ora è venuto da me l' omodeo, molto eccitato, tempestando che
lampade elettriche multicolori e multiformi che tempestavano l' aula cubicolare dalle pareti alla volta. barilli
, alzava tonde e faceva percuotere i navili l' un l'altro. d.
tonde e faceva percuotere i navili l'un l' altro. d. bartoli,
de tali a la battaglia / tuona l' aerea strada. 2. squassato
/ d'uscir di capanna: / temea l' orror dei tempestati campi, / temea
pregio (una veste, un tessuto, l' acconciatura); ricoperto di gemme incastonate
colori / tempestata nel ciel rida pur l' in. g. averani, ii-182:
presi a percorrere con lo sguardo lentamente l' ampio tratto di collina tempestato di lumi.
sconvolge la pace; che turba gravemente l' ordine e l'equilibrio di uno stato.
; che turba gravemente l'ordine e l' equilibrio di uno stato. baruffaldi
paga? tesauro, 2-51: dividendosi l' applauso a dio dell'averla trovata [l'
l'applauso a dio dell'averla trovata [l' arguzia] e al predicatore dell'averla
in firenze, si sarebbe voluto chiuder dentro l' ottava della solennità il proprio e festivo
, 134: se zò non fie, l' innopinato sasso / ritornerà la lor mente
lungimiranti calcoli, lo conducevano ad avvolgere l' avversario come in una invisibile rete d'
, x-1-769: nessuno ha mai saputo dire l' ebbrezza dell'oratore che sente nascere in
eclissarsi straordinario di giorno fé notte innanzi l' ora,... così, risorgendo
di morte a vita, lascia tempestivo l' oceano, monta in un tratto sul carro
in un tratto sul carro et innanzi l' ora ordinaria fa giorno al mondo. c
5. ant. mattutino (l' ora). - anche in una meton
la più queta e singular malacia / l' unda sonora dii tempesto mare.
c. campana, i-37: quietate l' armi ne'paesi bassi, parve che volesse
corno si svelse. mazzini, 18-23: l' abbracciava, la baciava tempestosamente.
tempestoso mare, nel quale una nave con l' albero rotto, e con le vele
. lemene, ii-142: non temerei de l' oceano sonante / i tempestuosi orgogli.
: or discendiamo dal mondo superiore a l' inferiore, dal sempre sereno e tranquillo
è sempre torbido e tempestoso, da l' eterno al corruttibile. piovene, 7-166:
mai né tempestosa o bruna / sia l' aria in loco sì lieto ed adorno,
nuocere o fortuna. bembo, 10-iii-319: l' armata viniziana, tornando al zante,
. foscolo, vi-377: orione e l' acquario sono due costellazioni non vicine, l'
l'acquario sono due costellazioni non vicine, l' una piovifera, l'altra tempestosa.
non vicine, l'una piovifera, l' altra tempestosa. -che è proprio
tempo aveva cambiato sembiante, / e l' aere piangea tutto guazzoso; / secche
le loro sommità, le quali per l' urtare pestilenzioso diroccati ca stei
anni. cicognani, 3-248: al villino l' inizio dell'inventario fu tempestoso. c
più crudeli e tempestosi, nacque dante, l' omero della ritornata barbarie.
/ cantando d'acquetar gli sdegni e l' ire, / di serenar la tempestosa mente
duo soli visibili e sereni, / l' anima tempestosa / di chi ti mira,
io. che sconvolge, perturba o eccita l' animo; che deriva da un profondo
227: tempestoso furor non fu mai l' ira / in magnanimo petto, / ma
è possibile: io mi sento strappare l' anima; no no... non
, cruccio, irrequietezza, eccitazione (l' aspetto, un tratto del volto).
che, risciacquandosi altrui la bocca con l' orina del bue sano fatta allora, tenuta
situata ai lati della fronte, fra l' occhio e l'orecchio; nella nomenclatura anatomica
della fronte, fra l'occhio e l' orecchio; nella nomenclatura anatomica è detta
femmina che nutrica fanciulla femmina e con l' albume d'uovo, e sene faccia
cosa farebbe il giorno cne colla mano me l' appoggerò alla tempia premendo lento, senza
. boccaccio, vii-128: sperai e l' uno e l'altro collo / trascender di
vii-128: sperai e l'uno e l' altro collo / trascender di parnaso e ber
gli omer setosi a polifemo ingombrano / l' orribil chiome e nel gran petto cascano
petto cascano, / e fresche ghiande l' aspre tempie adombrano. ariosto, 1-42
splendida /... / che l' altra, al cielo lustro in nove faci
morì: poiché hieronymo, pure sbagliando l' anno, afferma che morì giovane:
maniera: chi vuole dileggiare uno, fregando l' indice della mano destra in su l'
l'indice della mano destra in su l' indice della sinistra verso il viso di
si schermisse, né per lontano che l' avversario li tirasse, si poteva mai tanto
il tessuto e lo tendono tirandolo verso l' esterno. garzoni, 1-488:
si raggrinzi e il pettine faccia meglio l' officio suo di ben pareggiare ciascun filo del
fronti del tetto. malizia, viii-191: l' asi nelio
bero sacro che sorgeva nella valle presso l' altare di apollo, nel luogo
2. scherz. tempierello di venere: l' organo sessuale femminile. casti,
nella parte della sardegna più avanzata verso l' italia, hanno nome propio per la
, cappella. baldini, 9-4: l' oratorio di san guido è un grazioso tempietto
, o che entri in contatto con l' uomo e con la realtà terrena; in
dove si radunano gli adepti che imparano l' insegnamento del maestro e celebrano insieme la
., i-15: alle tre dive / l' ara innalzo (e un fatidico laureto
a 'l sereno ciel. -rar. l' edificio in cui, nell'antica roma,
di roma antica sedeva ne'tempi: però l' usanza arrivò agli italiani del medio evo
spiegarsi per curia. -per anton. l' edificio centrale della religione ebraica, fatto
costruire a gerusalemme da salomone per custodire l' arca dell'alleanza ed essere l'unico luogo
custodire l'arca dell'alleanza ed essere l' unico luogo autorizzato per il culto pubblico
battaglia, / odio, rabia, furor l' un l'altro offende, / rodomonte
odio, rabia, furor l'un l' altro offende, / rodomonte in parigi il
, non potendo tolerare i tempi e l' esercizio della religione ugonotta, mandarono a nome
lor sette. cavour, vii-667: l' anno scorso, visitando la scozia, ad
questa è vercelli, che ^ ià fu l' albergo / e 'l nido universal d'
tempio. mazzini, 38-178: sia roma l' arca sacra del vostro riscatto, il
è il tempio, e la mensa è l' altare; vi si entra credenti e
fiammingo van gogn è di gran lunga l' articolo più richiesto. 5.
elucidano volgar., 178: poi ke l' orno è batezado, el fi tempio
s. caterina da siena, iii-194: l' obediente... della solitudine si
confine, / udir convienmi ancor come l' essemplo / e l'essemplare non vanno
udir convienmi ancor come l'essemplo / e l' essemplare non vanno d'un modo.
suon de la procella, e a l' esultante / per li templi de l'etra
a l'esultante / per li templi de l' etra ira de'nembi, / e
. ordine religioso-militare, con sede presso l' antico tempio di gerusalemme, fondato nel 1119
: chi vuole dileggiare uno, fregando l' indice della mano destra in su l'
l'indice della mano destra in su l' indice della sinistra verso il viso di colui
hanno le mascelle d'asino e tutta l' ossatura piena di carne sono per lo più
e già, prima di pensare a togliersi l' ingiuria dal labbro e dal mento,
sa scegliere il momento più adatto per l' attacco. d'annunzio, iv-1-124:
sei un tempista forte. abbi però l' occhio sempre vigile, e cerca di conservar
la misura. ojetti, ii-449: l' italiano sa scegliere l'ora di agire:
ojetti, ii-449: l'italiano sa scegliere l' ora di agire: tempista, oggi
e al plur. indica per lo più l' ordine nel suo complesso). itinerario
il bello, / ivi scende de l' ultimo templare / su l'ultimo capeto
ivi scende de l'ultimo templare / su l' ultimo capeto oggi l'appello. pascoli
templare / su l'ultimo capeto oggi l' appello. pascoli, 1142: montavi ancora
quasi tutto inebriato di dolcezza, rimirando l' omatissime logge, i freschi chiostri e cortili
templare, con mille colonne marmoree che più l' occhio mio pascere non potea.
lo sguardo. fazio, iv-22-4: l' occhio al principale prima templi, / poi
: nelle scuole in cui s'insegna l' arte segreta della musica, spira un'aria
rende possibile e oggettiva la conoscenza e l' esperibilità dei fenomeni; la filosofia contemporanea
legata essenzialmente alla coscienza che ne ha l' individuo. latini, rettor.
, 4-9: vassene 'l tempo e l' uom non se n'avvede. petrarca,
vola, / mia giovinezza passa e l' età lieta. caro, 12-i-336: il
tempo, che è mobile imagine de l' eternità, misurò i vari moti del cielo
1-160: che stai? già il secol l' orma ultima lascia; / dove del
intr., (3): l' historia si può veramente diffinire una guerra illustre
la fuga del tempo, come se l' acqua su cui navigavano scorresse in una
/ se ragion porse il stame amor l' avolse; / né sdegno il rallentò,
morte il sciolse; / la fede l' annodò, tempo lo strinse. pascoli,
, clessidra il cor mio palpitante, l' ombra crescente d'ogni stelo vano / quasi
tacito quadrante. -la vicenda terrena, l' esistenza mondana contrapposta all'eternità.
: io, che al divino da l' umano, / a l'ettemo dal tempo
al divino da l'umano, / a l' ettemo dal tempo era venuto, /
sul corso apparente del sole che produce l' alternanza del giorno e della notte e
data) e del tempo dell'orologio (l' ora), cioè l'anno,
orologio (l'ora), cioè l' anno, il giorno, il secondo;
cosiddetto sole medio, il quale percorra l' equatore celeste con velocità costante, si
dietro il giorno siderale, il quale è l' intervallo di tempo che vi ha tra
solare. d. maccagni [« l' astronomia », 3-iv-1982], 17:
di tempo che il sole dimora sopra l' orizonte. chiari, 2-ii-16: tempo già
quell'uggia, quell'orrore indefinito con cui l' animo combatteva da qualche tempo, parve
lacrime e i sospiri degli amanti, / l' inutil tempo che si perde a giuoco
rapporto censis 1992, 166: preventivando l' uso dei contratti flessibili (part-time,
lo aratro, e dopo lo tempo de l' officio, spontaneamente quello rifiutando a lo
: avrei bisogno che tu potessi richiamar l' attenzione... del medico sul coscritto
di produzione); intervallo che intercorre fra l' inizio e la fine di una lavorazione
. flaiano, 1-ii-867: uguale importanza ha l' architetto che studia i 'tempi'(cioè
una funzione determinante... per l' eliminazione dei 'tempi morti'e per l'
l'eliminazione dei 'tempi morti'e per l' intensificazione dello sfruttamento, la non-colla- borazione
tecnica validissima. eco, 14-130: l' 'avventura'di antonioni è fatto unicamente di
, a seconda che tale durata comprenda l' intero orario lavorativo giornaliero oppure solo una
fuori della sede propria del lavoro prestato per l' ente pubblico). montale,
contratti da figli 1 quali non abbiano compita l' età di venticinque anni, ovvero da
e fine. il principio è quando l' uomo avendo concluso il tempo si spicca e
delle trasformazioni subite dal fluido motore. l' illustrazione italiana [natale e capodanno 1906-1907]
avrebbe avuto il vento in favore. l' illustrazione italiana [15-i1911], 64
: i tempi furono due; nel primo l' ungheria segnò 1, l'italia 0
nel primo l'ungheria segnò 1, l' italia 0; nel secondo l'una e
, l'italia 0; nel secondo l' una e l'altra o. arpino [
italia 0; nel secondo l'una e l' altra o. arpino [« la stampa
dall'esercizio di tale diritto, vuoi l' acquisto di un diritto, per esempio nella
, come per esempio in italia per l' uso più frequente è quella la quale si
da alcuni giorni non vengano a rimandare l' esame di questa nuova proposta a tempo
ad imporre alle compagnie delle strade ferrate l' obbligo di trasportare gratuitamente, od almeno
cui bisogna coprire tale distanza, pena l' eliminazione dalla competizione o l'esclusione dalla
, pena l'eliminazione dalla competizione o l' esclusione dalla graduatoria d'arrivo. -per
5-41: come li stomei ne portan l' ali / nel freddo tempo, a schiera
verdeggia, e si sforzerà anche di verdeggiare l' anima mia. moretti, iv-367:
di mezzo setenbre insino a mezo dicienbre l' aire rafreda. palladio volgar., 3-20