asì squiia con asbrivo, / corno fa l' argento vivo. -passare di proprietà
eccessivamente su un lato; far perdere l' equilibrio; sbilanciare. garibaldi, 3-80
aveva squilibrato il quadro dell'impero: l' occidente cominciò con cesare a lottare con
occidente cominciò con cesare a lottare con l' oriente. stufiarich, p-86: era un
iii-25-110: il romanticismo... squilibra l' arte verso l'effusione immediata del sentimento
... squilibra l'arte verso l' effusione immediata del sentimento, e il classicismo
di cadere; perdere la stabilità e l' equilibrio. leopardi, i-1387: chi
: 1 fascicoli si squilibrarono. l' orologio che era sotto fece bilancia. dei
avvelenando sottil mente o pesantemente l' aria. b. croce, ii-14-271:
sinisgalli, 6-56: si fa presto l' abitudine alle situazioni più sconcertanti, più
spossatezza. buti, 2-78: confessa l' autore la stanchità sua e lo conforto
o anche per una malattia, per l' età avanzata, per il pianto,
lo padre e 'figli, e con l' agute scane / mi parea lor veder
, stanca. -in relazione con l' agg. morto (anche nella forma
, vi-287: con questa fune lega l' animale, / che verrà a te quando
che sen vada. pascoli, 18: l' alba per la valle nera / sparpagliò
rivela stanchezza, affaticamento, sonno (l' aspetto di una persona, l'espressione del
(l'aspetto di una persona, l' espressione del volto); privo di
sazi, / quand'io caddi ne l' acqua, et ella sparve. serdini,
non altramente i rutilanti rai 7 tolgon l' obietto all'occhi, ove respira / il
le stanche luci in placida quiete, sotto l' ali del sonno. mazzini, iv-3-314
. mazzini, iv-3-314: iersera avevate l' aria assai stanca e sofferente. ungaretti
limandolo, solcandolo, rodendolo; lasciandovi l' arsura del solleone, le rughe precoci
dovuto... abbandonare per disperazione l' impiego proprio quando costui, incaponitosi a
stanche del negozio,... chiedeva l' ausilio di lei per qualche frase
vale. elucidano volgar., 174: l' anima de li vegi è quax remo-
90: il timone era spezzato, l' arbore rotto, le sarte inutili, rancore
alfieri, iii-1-251: è pur [l' italia] quella in fine che, stanca
sempre, / stanco mio cor. perì l' inganno estremo, / ch'eterno io
montale, 1-128: ti dono anche l' avara mia speranza. / a'nuovi giorni
stanco, non so crescerla: / l' offro in pegno al tuo fato, che
-che ha perso forza e vigore (l' ira). corazzini, 4-188:
per usanza lungamente era dimorato, ne l' ora men calda e noiosa del
lunghissime stampite, / che soglion render l' uditore stanco. delfiico, iv-110:
1827], io (178): l' esaminatore fu prima stanco d'interrogare che
la passione e la carica emotiva (l' amore); affievolito, venuto meno (
affievolito, venuto meno (il desiderio o l' impulso amoroso o, anche, vizioso
). cino, cxxxviii-120-12: quando l' aura move il bianco fiore, /
petrarca, 354-2: deh porgi mano a l' affannato ingegno, / amor, et
ha più il calore di un tempo (l' ospitalità). dante, inf.
0 marea stanca: la fase in cui l' acqua ha raggiunto il massimo livello dell'
awerb. crescenzio, 2-3-314: l' acqua piena sarà a ore tre, e
iorno -giamene a letto, / pensava l' affetto -nel letto pusare: / ecco i
ritornava indietro. -quasi immobile (l' aria). moravia, i-199:
non c'era un soffio di vento per l' aria mite e stanca.
epicurea. marchetti, 5-89: già l' afflitto agricoltor sospira /... /
e il giusquiamo bianco / metton ne l' ombra un atro / fiore, un
caro, 2-890: il debil vecchio alzò l' asta e lanciolla / sì che senza
annunzio, vii-287: il capitano pallido sotto l' esame severo. le granate passano.
: nel linguaggio tipografico, consumato per l' eccessivo uso (una matrice, un
e chiuse ciglia. vasari, 1-3-279: l' effigie del giovane è bellissima e bionda
inf, 19-41: allor venimmo in su l' argine quarto; / volgemmo e discendemmo
poesia e dell'arte non si dimentichi mai l' alto 'standard'che a questa spetta
fenoglio, 5-i-2144: quello fu forse l' unico caso in tutta la guerra in
, sistema monetario basato sulla corrispondenza fra l' unità di misura e un determinato peso
chiunque fabbrichi tale prodotto. -anche: l' insieme delle norme che stabiliscono l'uniformità
: l'insieme delle norme che stabiliscono l' uniformità di tale prodotto. 9.
., 4-83: serro e fece fermare l' uscio con buona istanga; e fermato
uscio con buona istanga; e fermato l' uscio andò a pascere. giovanni da
samminiato [petrarca], ii-215: chiudi l' uscio colla stanga; apri gli occhi
colto il cattivello nel capo e rottoglielo l' ebbe riversato giuso nel fondo. manzoni,
due stanghe di mano in mano da l' uno all'altro dei forami della torre pervenne
de'medici, ii-320: adopransi a far l' olio i ramaiuoli / e pezza,
renaiolo affrettò, a forza di stanga, l' andar della barca. 4
si fa inginocchiare un camelo innanzi e l' altro dietro dentro alle stanghe medesime:
col suo equipaggio al completo, avente tutto l' armamento e tutte le munizioni, le
installazioni, viveri, acqua dolce per l' equipaggio, dotazioni di varia natura che necessitano
quelli ordinari standardizzati costano 2, 25 dollari l' uno, si va su fino a
di addensanti, stabilizzanti e gelificanti per l' industria alimentare. -fissato da
consi ste nel rendere simili l' addestramento delle truppe e la 'standardizzazione'(
i denari] lunidie x die a l' escita di genaio; e fue per nove
-sbarra di legno o di ferro che costituisce l' elemento di un mobile, di un
di vino a sei coppie di fiaschi l' una. stanghe di polli a sei paia
una. stanghe di polli a sei paia l' una. stanghe di paperi a sei
. stanghe di paperi a sei paia l' una. g. b. andreini,
un cavallo da stanga e fu da allora l' ospite / di un luminoso buio.
il ravvolgi. grandi, 5-43: l' argano è un cilindro perpendicolare all'orizzonte,
sentite, padrone », aveva detto allora l' arrotino fermando il piede sulla stanga per
esse sole veramente beatificano lo spirito estetico: l' unità, l'armonia, la simmetria
beatificano lo spirito estetico: l'unità, l' armonia, la simmetria e simili.
altezza dal suolo per separare gli animali l' uno dall'altro, delimitando lo spazio a
o da un cancelletto di legno che impedisce l' uscita degli animali da una recinzione.
discrezione di manigoldi: de'quali mentre l' un piglia e calca, l'altro con
quali mentre l'un piglia e calca, l' altro con un grosso maglio batte la
: prese a svolgerlo pian piano, tra l' attenzione e la curiosità di tutti,
, un ber vecchietto asciutto co l' occhiali a stanga. 13.
panni rifanno le stanghe-, per indicare che l' abito elegante può nascondere i difetti fisici
qui non c'entrate », e l' albergatore stangò la finestra. -per estens
la finestra. -per estens. ostruire l' esofago. - al figur. ridurre al
al mese meno cinque crazie sono state l' osso che m'ha stangato la gola
alta parola delbuce, dàgli a stangare. l' intervento dubitativo di un qualche onesto funzionario
scolastico, valutare negativamente il profitto, l' impegno di un alunno dandogli pessimi voti
alula una stangata coi fiocchi e conquistar l' abissinia. c. e. gadda,
: caro linus, desidero protestare contro l' uso indiscriminato dello stupido termine 'stangata'..
sbigottì a vedere con quanta fermezza esso [l' uscio] era stangato e suggellato da
crescenzi volgar., 9-104: poi rivolgi l' alveo e leva il coperchio e ponlo
uno stangone o prendendone i lembi lungo l' asta ritta inferiore con una mano e
inferiore con una mano e girando con l' altra l'asta orizzontale superiore.
una mano e girando con l'altra l' asta orizzontale superiore. -perno metallico
cecchi, 20-11: i'lo viddi serrar l' uscio a stanghetta / dianzi quando e'
oro sopra un naso quasi greco, l' antico zazzerino spolverato di iacopo peri. panzini
e che sia vero, domandatene chi l' ha avuto a'piedi, che, com'
spinse fuori della camera rosa, chiuse l' uscio anche con la stanghettina e si mise
chiave, et il portello si serrava con l' al- zapè, e le monache lo
quasi guasti rimasono. pulci, 22-178: l' uno e l'altro si fu discosto
. pulci, 22-178: l'uno e l' altro si fu discosto, / e
, 1-67: seguir volea, ma l' alta scortesia / del gigante inuman, che
un uscio. pulci, 3-72: l' abate presto si mise in assetto: /
accordò. -con meton.: l' insieme delle doti artistiche, tecniche di
, di oggetti disposti ordinatamente uno dietro l' altro o uno accanto all'altro.
avrebbero dimostrato, per così dire, l' estensione della sua tastiera o se si vuole
). 5. marin. l' insieme delle leve di comando usate per
tastierina. l. neri [« l' espresso », 4-vii-1993], 163:
, 493: gl'istrumenti da mantici sono l' organo, con le maniere e parti
parti sue, ciò è tolgano portatile, l' organo fermo, l'organo reale e
tolgano portatile, l'organo fermo, l' organo reale e poi i mantici, la
le canne, i registri, ciò è l' organo pieno, le quintede- cime,
le è venuto a schiffo e ne l' ha abbandonato. bontempi, 1-1-47:
). aretino, 20-25: cominciò l' una: « che pazzia è questa a
pazzia è questa a credere, che l' appetito nostro si sazi per via ai questi
si batte con il dito per ottenere l' impostazione della lettera, della cifra, del
inversa percorra le spire del galvanometro mentre l' ago è ancora deviato, questa non
5-262: premette il tasto per chiamare l' ascensore. alvaro, 9-27: il tasto
bevanda. pananti, i-143: disse l' ex frate: « deve esser del buono
si fa deviare il ferro avversario con l' opposizione della propria arma, mantenendo il contatto
tasto, né stoppate; / ma l' ignoranza tua ti fa ingannare. -diramazione
curativo. oliva, 523: terminato l' ardore, filippo ritornò su'mattoni e
tasto, / ma quello, che l' uom tocca, spesse volte / v'accosto
nannini [olao magno], 235: l' altre pelli di questi animali, hanno
fanno alla vista una pompatroppo soverchia, se l' ha à dire il vero. imperato,
gualdo priorato, 10-ix-107: stiò per tanto l' imperatore prima d'intimar la fiera in
quell'aspro tasto / rabbiosa sollevò sopra l' orecchio / due lunghi comi, ché un
ritto in paradiso, / e troverete l' uscio, andando al tasto. becelli,
» disse goffo il soldato: -e l' ho detto subito al tasto anche stanotte:
-se n'avvedrebbe cimabue che conosce l' ortica al tasto: v. ortica
approssimativo. papini, iv-938: l' esperienza religiosa è il racconto teorico dei
tastone, / a guisa che fa l' orbo miscredente, / che davanti si
poveretta, e andò cercando a tastoni l' uscio che metteva a una stanza più
uno sproposito. faldella, i-5-160: l' on. minghetti,... forse
o di tata, / per fargli legar l' asin, cui né carra / che
. dalle papille delle tate delle quale l' acqua surgente stillava subtile. =
a portare i dispacci del governo in tutto l' impero del gransignore. piccola enciclopedia hoepli
e della bugia carnai sorella, / che l' una e l'altra sentirete in bocca
carnai sorella, / che l'una e l' altra sentirete in bocca / di qualche
. = voce da confrontare con l' engadinese tavella 'cicalata'(in origine 'bàttola
. caro, 9-2-207: io che l' ho [il catarro] quando non l'
l'ho [il catarro] quando non l' ha niun altro, mi trovo aver
le indisposizion degli occhi, e con l' altre mie tattere, mi scusi se
non ho bruscoli, né tattere: l' onor mio è più limpido.
periodici popolari, ii-545: non curando l' avvenire, cerca [una certa politica]
elaborare nulla di nuovo. ha deferito l' elaborazione di qualcosa di nuovo ai tentativi
la 'tattica'della liberalizzazione. da qui l' interesse e l'appoggio tattico alle 'avanguardie'
della liberalizzazione. da qui l'interesse e l' appoggio tattico alle 'avanguardie'.
vili-1-98: il nuovo taglio del carrozzino, l' ingegno del cuoco, la tattica della
[s v.]: 'tatticismo': l' attenersi a espedienti tattici. similmente 'tatticista'
. e. i. (che l' attesta nel xx secolo). tatticista
. v. tatticismo]: 'tatticismo': l' attenersi a espedienti tattici. similmente 'tatticista'
. v. tatticismo]: 'tatticismo': l' attenersi a espedienti tattici. similmente 'tatticista'
obiettivi e del campo di guerra e non l' organizzazione e la pianificazione generale del conflitto
rispondono a pieno. -usato per l' addestramento militare (uno zainetto, un
studiato un piano tattico, al solito, l' avocatt pavesi: partono subito gli sbarbatelli
sé cosa facilissima, i tattici di guerra l' hanno ridotta l'arte le musiche colorate e
, i tattici di guerra l'hanno ridotta l' arte le musiche colorate e odoristiche e il
capacità). pratesi, 1-95: l' abilità di giulio anche in questo era non
, xx-52: il solido o sia l' interiore del corpo noi lo immaginiamo,
interpreta gli avvertimenti più oscuri; con l' esperienza tattile dei due piedi poggiati apprende
cioè ma ottenuti inserendo una mano sotto l' ascella e sonorizzandovi, mediante pressione del
opera letteraria). papini [« l' illustrazione italiana », 2-ii-1908], 118
valori spirituali. soffici, v-5-480: l' impressionismo aveva dissolto i valori chiaroscurali,
compositivi. e. cecchi, 13-60: l' idea fondamentale di berenson, che,
d. e. i. (che l' attesta nel xix secolo).
contatto con il mondo esterno e rende l' uomo e gli animali capaci di rilevare
di differenziarli; nei mammiferi, compreso l' uomo, recettori periferici specializzati, detti
e tatto. landino, 92: l' anima, rimanendo incorporea, non ha tacto
/ sia la vista, o sia l' udito, / e sia'l tatto,
genovesi, 1-i-21: egli solo [l' uomo] è dotato di mani, di
finissimo; il che pruova esser nato per l' arti. rosmini, xxii-275: se
, 11-668: senza la vista, senza l' udito, miseria e pietà; ma
così sottili eppure così forti? e l' incavo della nuca, profondo al tatto,
, ma cosi dolce di colore che l' occhio non lo distingueva? bacchetti, 18-i-480
femmina foco d'amor dura, / se l' occhio o 'l tatto spesso non l'
l'occhio o 'l tatto spesso non l' accende. boccaccio, i-386: nulla femina
lungamente in amare, perseveri, se l' occhio o il tatto spesso in lei
. v.]: tatto medico dicesi l' arte di distinguere tra i sintomi.
i sintomi. garibaldi, 2-385: l' operazione di caiazzo fa più che un'
: similmente chi regge il tatto e fa l' ufficio del maestro di cappella, nel
cuguar, il tapi, il pecari, l' aguti, il tatù. = dal
. p levi, 0-81: era l' ora in cui sentivamo il tatuaggio bruciare come
artificiale permanente della cornea eseguita per eliminare l' opacità del leucoma. = dal fr
a destra simboleggia il numero 300, con l' apice in basso a sinistra il numero
il nome di cristo, che rappresenta l' altare, giudicherei che dovesse essere altrettanto
le altre sei particelle sono leptoni: l' elettrone, il muone, la particella tau
d'un tanto ingegno. chi non sente l' asprezza in cir. rau. tur
= deriv. da tau. l' aula e deriv., v. tavola
stessa figura; per effetto della rotazione l' occhio percepisce la figura intera; una
giacobino furono scissi e si chiamò giacobino l' uomo politico energico, risoluto e fabatico
rajberti, 3-66: il taumaturgo per l' età sua grave non si portava al letto
ipo-psichico: vale a dire il suggestivo, l' inconscio individuale o collettivo. cassieri,
della badessa taumaturga, che moltiplicava prodigiosamente l' olio di una lampada, con rifondervene
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
sei particelle fonda- mentali sono leptoni: l' elettrone, il muone, la particella tau
agg. letter. ant. che reca l' immagine di un toro. salvini
toro il legno in guisa / che l' inteme sue vene assai più spesso / soglion
taurine braccia, / o repubblica vergine, l' amazonio tuo sen. pascarella, 1-42
del circo. cicognani, v-1-100: l' uno tarchiato, bruno, taurino, salute
, taurino, salute di ferro; l' altro, slanciato, esile, biondo,
il chi- sone, il po e l' orco. - anche sostant. (e
o guardie eterne poste a vigilare / l' estrema, immensa, ardua trincea di roma
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
3-31: tal gran tauro talor ne l' ampio agone, / se volge il corno
seguitarlo ardito. marchetti, 4-xxi: squassa l' altera fronte e guerra indice / per
per la grassa giovenca al suo rivale / l' innamorato tauro. parini, 255:
'1 pianeta che distin gue l' ore / ad albergar col tauro si ritorna
, dove sono li sei segni, l' ariete, il tauro, li gemegli,
trattando la bile ordinaria di bue mediante l' etere, in modo da sprovvederla delle
biliare formato dall'associazione della taurina con l' acido colico. lessona, 1441:
. f. gioiti [« l' illustrazione italiana », 28-vi-1914], 638
). s. aziz [« l' illustrazione italiana », 18-vii-1909], 58
marocchina. f. giolli [« l' illustrazione italiana », 28-vi-1914], 636
goya donò a carlo iv, illustra l' uso moresco di lanciare nell'arena,.
riferisce alle corride di tori. l' illustrazione italiana [6-vi-1909], 579:
siviglia. f. giolli [« l' illustrazione italiana », 28-vi-1914], 638
vasari, i-187: abbiamo veduto nello acciaio l' opere intagliate alla tausia, altrimenti detta
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
omonimia. 2. biol. l' avere la stessa denominazione latina scientifica (
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
la ga- langa, il meo, l' acoro, la curcuma; lo spigo nardo
dall'esterno, ruota a 90° verso l' interno costituendo uno scontro che ne impedisce
interno costituendo uno scontro che ne impedisce l' apertura. 4. acer. tavellóne
[guevara], iii-100: anticamente in l' avesse guerreggiata, ne avrebbe ottenuti successi o
. muazzo, 55: 'tavemella': zè l' istesso che culata; onde co'
ove scoppierà la furente / rissa dopo l' ingiuria. g. giudici, 8-13:
comodo » gli rispondeva lei / « l' incognita della tabema ». -da
! / deh fa del sangue suo l' ugna vermiglia! / deh lo scotenna,
approssimato. g. marsilli [« l' unità », 8-ix-1989i 1: nazismo da
poi, come avete inteso, separati l' uno da l'altro: le taverne,
avete inteso, separati l'uno da l' altro: le taverne, quegli che facevano
processo, taverna e orinale / mandan l' uomo allo spedale. 5.
guardavano nella tavemella di antignano, mentre l' aria sentiva di nepitella.
signore della soro, meciaro, / l' abbe venduta ad uno tavernaro, / ké
tavernaro, / ké del vino là l' embriaro. ugieri apugliese, xxxv-i-891: so'
: loco erano chilli chi sapeano traere l' auro dall'argiento; loco tabemari. libro
moggio. masuccio, 317: de che l' oste, ancora che gelosissimo fusse,
1051: il tavernaro andando per occider l' uno, l'altro dormendo vide in sogno
tavernaro andando per occider l'uno, l' altro dormendo vide in sogno quello che gli
: meglio ancora volle riuscire allo squillacciotti l' idealizzare il passato di gennaro mucchetiello,
sotto a certe frasche più vili che l' insegna dei tavernai. 2. frequentatore
, che ha tagliato carne e fra l' altre bonissime vitelle e gran porci.
un'altra il tavernaio-. per indicare l' antiteticità di intenti fra due persone.
1-vili-138: una ne pensa el ghiotto e l' altra el tavernaio. =
che so quanto siate desideroso di pascervi l' orecchie di qualche nuova, ve ne manderei
dànno da mangiare. foscolo, xv-53: l' affare genuino è che il baldi,
compagnia. bottari, 3-2-53: trasse l' inquisitore una conseguenza ingiuriosa alla persona sacratissima
giocatore, taverniere, geloso e cane de l' ortolano! cesari, 7-38: né
nuzze, con le vesticciuole e con l' altre tavemine che gli vedi intorno
igli die ke vegna armato, perché l' uomo non sae paventare che ke. ppossono
400, taole di una sorte e l' altra, numero 2000. cesariano, 1-21
barche con le quali si sarebbero portati sopra l' isola di pago. a. cattaneo
sminuzza, spargendo qua e là per l' acqua tavole schiantate, remi infranti, alberi
di querce. buzzati, 3-12: l' intonaco bianco del pianterreno se n'è
caso. d'annunzio, 8-160: l' ancor giovane comediante andrea calca- riola,
della tavola da notte dove aveva riposto l' orologio, trovò un libro.
1-ii-445: come ivi fumo giunti, l' acqua alle mani, e alla tavola ci
lombarda dien dentro, sonando insino che l' avrete servite e poste in tavola.
corona di preti. leopardi, iii-634: l' olio e i fichi della marca sono
venti commensali. -servizio da tavola: l' insieme di posate, di stoviglie e
servizio da tavola era stato fornito per l' avvenimento da un trattore della città, che
. g. gozzi, 1-108: l' ora era tarda, appena il capo entra
citolini, 507: quelle de'servitori sono l' apparecchiar le tavole, dar l'acqua
sono l'apparecchiar le tavole, dar l' acqua a le mani, dar la tovaglia
(281): un momento dopo, l' oste venne a mettere in tavola.
landolfi, 2-123: servito in tavola l' oste si ritira discretamente e l'audace
tavola l'oste si ritira discretamente e l' audace amante resta solo colla sua donna.
li gentiluomini suoi) da ducati quarantamila l' anno. m. cavalli, lii-12
294: il biscotto » l' aceto e l'olio, cipolle, agli
294: il biscotto » l'aceto e l' olio, cipolle, agli e gualche fiata
pessima. angiolini, 2-78: egli paga l' affitto della stanza, tavola, vestiario
consumano pasti a prezzo fisso (e l' espressione è calco del fr. table d'
andare, vi è uno che si dà l' aria di essere un grand'agricoltore.
83: nel pariete in corum evangelii sotto l' organo vi sono due tavole di marmo
tempo di ippocrate, e di democrito [l' anatomia] riceve un grand'augmento e
le, in partic. francese, indica l' ordine di cavalieri fondato dal leggendario re
a significare la loro perfetta uguaglianza; l' espressione (che è calco del fr
, i-tit.: la tavola ritonda o l' istoria di tristano. boccaccio, 9-72
detto a una tavola rotonda televisiva, l' altra sera, tre fisici e due astronomi
diplomatici di alcune entità nazionali. l' illustrazione italiana [3-ix-1907], 428:
è stato cancellato mediante lisciatura (e l' espressione, calco del lat. tabula
: però che, secondo il filosafo, l' anima nostra, creata da dio,
guazzo, 1-208: perché essa [l' anima] ne'fanciulli è come una tavola
antiche ai quelle che sono segnate ne l' anima nostra, se pur è vero ch'
èlli su, ma aprestata è axciò che l' omo scrivere inn. essa vole.
domenichi, 5-72: essendosi prodotti per l' una e l'altra parte, cioè
5-72: essendosi prodotti per l'una e l' altra parte, cioè da consalvo e
crediti. cesarotti, 1-xvii-362: prevalendosi l' autore dell'osservazioni sue, e de'
ha impiegato più tempo perché ha trovato l' opera più voluminosa per la tavola cronologica
restoro, ii-25: questo movimento de l' ottava spera, per co- nosciarelo,
e sopra scrissero taule del movimento de l' avvenimento e del retomamento. ottimo,
fine di fabbricarne le favule e calcular l' effemeridi per predire le loro costituzioni,
le lettere dell'alfabeto, per agevolarne l' apprendimento. z. contarmi, lii-4-17
pur a compito, / né tener l' ago. cellini, 602: ci sarebbe
. né più né manco come insegnare l' alfabeto della tavola. -indice, repertorio
critica di un testo, prospetto contenente l' elenco delle varianti al testo adottato.
repubblica », 22-i-1982], 3: l' attuale gran maestro battelli era stato costretto
medioevo e nel rinascimento in siena, l' aquila, genova, registro nel quale
tavole di piombo già composte pronte per l' impaginazione e la stampa. -matrice per
dal cairo più gioie, in fra l' altre uno diamante in tavola di valuta di
tratta,... sono precisamente l' uno con cascinale distinto nel catasto al foglio
n. 62, 91, 107 e l' altro, della superficie di mq 768 circa
, vi-269: io so benissimo / l' usanza di costor che ci governano; /
in cui nessuno dei giocatori può vincere l' altro a causa
pezzo o due per uno, sì che l' uno non può vincer l'altro, per
, sì che l'uno non può vincer l' altro, per quante mosse facciano.
che permette di calcolare il tempo, l' ampiezza e la velocità di corrente della marea
ricavano con appositi calcoli le previsioni circa l' ora dell'alta e della bassa marea
della bassa marea in una determinata località, l' altezza della marea e la velocità della
vestire con un assito sottile che facesse l' effetto che nel liuto fa la tavola.
alla specie di cassa destinata a ricevere l' aria agitata dalle vibrazioni delle corde e ad
state tirate a riva, e anche l' ultimo bagnante infreddolito -di nome palomar -
che io voglio annomerarvi li ducati, acciocché l' abbiate buoni. guicciardini, 10-52:
in vita sua, ed assegnava al figlio l' ambizione, il compito di aprir tavola
all'abbaco, e sanne assai; l' altro al latino; due alla tavola;
me non- gli faccio mancar nulla. l' andare a tavola apparecchiata impoltronisce.
avvicinarsi il fine della guerra, senza dubbio l' avrebbero licenziato. -mettere,
siri, 1-i-131: tra spartiti che per l' accomodamento del principe di condè col suo
s'impaccia co'gran maestri, / è l' ultimo a tavola e primo a'capestri
invecchia'. proverbio che si usa per dimostrare l' allegria delle mense. o forse vuol
o mezza corda: per indicare che l' eccesso di cibo e di vino rende più
il nome del barone di cui è l' uccello. guerrazzi, 1-157: stavasene accoccolato
... sono queste: cioè l' arte de'vinattieri, l'arte degli albergatori
queste: cioè l'arte de'vinattieri, l' arte degli albergatori mags'. ori,
mags'. ori,... l' arte de'carreggiai e tavolacciai e scudai.
provveditore. b. cerretani, i-73: l' ultima che fecie fu che volle che
voi per vostra se lasciamo star de l' altre cose specialmente di questa lingua, che
casette di legname almeno; come anco l' istesso si potrà far nelli corpi di guardia
complottare la diserzione. pascoli, i-554: l' aria fa raggricciare, sul duro tavolaccio
. fausto da longiano, iv-116: l' uomo che pone per bersaglio sua fama
e tavolaccio / e or che in l' alpe neva, piu che mai / ardo
sui beni immobili di cui si chiede l' iscrizione nei libri fondiari. 3.
del consiglio di amministrazione fiat, 710: l' immobile da acquistarsi dalla società adriatica ferramenta
633: era già stato eletto per tavolario l' ingegnere d. michelangelo schioppa tra quattro
tebertina, co la clavica donne scolava l' acqua de la piazza de la meta.
. crescenzi volgar., 5-19: l' uliva, che fa olio, si dèe
312: con ciò sia cosa che l' università dell'arte de'coiari e de'calzolari
: le quale piscine tavolate sonno a l' università de le decte arti per lo decto
può riuscire la guerra tavolata, come l' anno passato. guicciardini, 2-1-339: bisogna
tai mezzi non fé che so- vrapor l' uno sull'altro più tavolati d'un'eccelsa
passare così il tempo, e sentir meno l' insipidezza della propria esistenza.
dispar. dal tavolato infranto, / che l' ocean rigetta, / poche reliquie raccorremo
e della parola strato per quelli compongono l' ammasso orizzontale delle colline. 6
, parametro. siri, 1-vii-600: l' istruzzione per il signor di feuquieres am-
e serviva come di tablatura a tutte l' altre in questa su- stanza. e
magistrato a ciò deputato, per stabilire l' entità del tributo detto terratico.
detto della tavolatura, e questa era l' operazione di un magistrato ambulante, il
grano nella maremma, e ne misurava l' estensione per lo più con l'occhio dei
misurava l'estensione per lo più con l' occhio dei periti. sull'estensione del
baccio. 4. tavolino per l' acconciatura e il trucco femminile. bresciani
è il banco, sul quale forefice e l' argentiere eseguiscono in bottega i loro minuti
vedere le impastatrici, ed entrammo a l' altra stanza a terreno. le donne erano
. cennini, 20: ti conviene avere l' ordine di potere incominciare a disegnare il
dopo, il ronzio dell'apparecchio, l' alterno accendersi e spegnersi della luce rossa
o sia una spezie di tavoletta sopra l' abaco, affinché il peso noi rompa,
11-686: seduto sul letto tiene, l' operato, su le ginocchia la tavoletta
espose al sole acciò prestamente seccasse, e l' altra tenne all'ombra acciò seccasse lentamente
boni, 41: gelatina rapidissima: prevede l' utilizzazione di tavolette contenenti gli elementi della
al clamore, fu contento che non l' avessero dimenticato e diede loro qualche soldo
sostanza minerale. serpetro, 154: l' alume concreto ha diverse figure. il gleboso
della crusca, 78: 'abbaco': l' etimologia di questa voce, se io
legno o pietra sulla quale si spalmava l' inchiostro. -anche: composizione tipografica corrispondente
torchio, e sulla quale si distende l' inchiostro da intriderne i mazzi ovvero i
fossero determinate mese per mese particolarmente tutte l' ore dell'audienze de'magistrati. magri
. ramberto malatesta, 277: vederà l' auge dii sole anno per anno,
geografico militare nelle ricognizioni topografiche per l' aggiornamento periodico della carta d'italia.
istanti va, scompare alla vista. guardo l' amico in tralice e arrischio: «
e gli accessori per il trucco e l' acconciatura. -per estens.: l'
l'acconciatura. -per estens.: l' attività di trucco, di pettinatura, di
bei pregi / de la natura accrescerai con l' arte. biffi,, 96:
stanzini domestici due sorte di tavolette. l' una che chiamano 'a vuotaborse'e l'altra
l'una che chiamano 'a vuotaborse'e l' altra la 'teletta'... la
, di spilloni e di fiocine occupava l' altr'angolo della stanza. cicognani,
guerra, è un duro contrasto quel de l' uomo con la sua vita. cattaneo
tavoliere. rinaldo degli albizzi, i-208: l' assenzia tua (d'un ambasciatore]
stimato e riverito / si vede aver l' onor sul tavoliere. giuglaris, 1-140:
con le più bollenti instanzie, che l' affare ai quella corona si mettesse avanti ogn'
parere un'oca. -tenere l' occhio al tavoliero: studiare lo svolgimento
. boiardo, 1-4-85: ranaldo tenia l' occhio al tavoliero: / se 'l
è inutile: devo finire al più presto l' università. = deriv. da tavolino
o un agg. che ne indica l' uso abituale. aretino, 20-29
tiensi accanto ad esso, per tenervi l' orinale. tornasi di lampedusa, 290:
finora provati, fra 'quali è stato l' allontanamento dal tavolino e dagli studi.
del microscopio ottico su cui si pone l' oggetto da esaminare. 5. locuz
vita). salvini, 39-iv-148: l' errore di aristotile nacque dal discorrere delle
evocata da lui che fa lo spiritista per l' occasione e il direttore del tavolinetto a
il minerale sulla tavola; -regola l' afflusso dell'acqua mediante rubinetto; -avvia il
relazione con un compì, che ne indica l' uso. fogazzaro, 1-713:
nell'angolo fra la finestra di levante e l' altra vicina è il mio tavolo di
che gli resta sul tavolo dei rapporti con l' urss e degli accordi nucleari. la
, i due giovani, stanchissimi per l' azione del giorno, si gettarono sul tavolone
il maestro è girellalo / saprete pestar l' acqua nel mortaio. -tavolone raso-,
scura,... vidi specchiarsi netto l' oro e il rosa del tramonto. buzzati
riparare dal soverchio calore colui che volterà l' arrosto, overo in loco del murello
, si pianta- ron anche pali su l' acqua, e inchiodativi sopra grossi tavoloni.
di un arco in rovina per traversare l' abisso orribile che si stende al di
posti sopra la tavolozza, va, con l' accozzare un poco di questo con un
quella stessa sera alla mèta, avrebbe fermato l' asinelio, tolto cavalletto, tela e
-per estens. la pittura, l' arte di dipingere. d'azeglio,
c. carrà, 400: tutta l' arte del veronese è una geniale esaltazione
mazzo di fiori che riproduceva m sintesi tutta l' accesa e aerea tavolozza dei prati.
anche musicale. foscolo, xvi-385: l' articolo ch'ella ha letto mi ha per
semplice trasposizione, non era nato ancora l' impressionismo orchestrale, non si era ancora
bot. classe di gimnosperme che comprende l' unico ordine taxali. = voce dotta
detto taylorismo. gobetti, 1-i-239: l' industria che pur deve vivere in italia accanto
bacchelli, 2-v-60: intendeva di applicare l' orario esatto, la disciplina ferrea,
. filarete, 1-i-387: eravi fra l' altre cose una tazza coperchiata, tutta di
ho udito un eterno parapiglia nella corte per l' irruzione de'forestieri per la fiera de'
lui non potè finire il latte con l' uovo sbattuto dentro e pieno di rimorso
o anche alle mani intrecciate per raccogliere l' acqua da bere. battista,
, ora detto du campanella, con l' isola di capri, lo cingono in forma
a la lieta / tazza beviam de l' ilare salute. d'annunzio, iii-1-904:
fa gorgo. -scherz. l' organo sessuale femminile (anche nell'espressione
nell'espressione abbeverarsi alla tazza per indicare l' atto sessuale). b.
tazza del cesso... completavano l' appartamento. volponi, 8-6: già al
proprietà le fé che niuna differenza da l' una all'altra pareva. vasari, i-91
, di tra i cavalli, slanciavasi l' obelisco; e, sotto, aprivasi la
tutti i progetti e modifiche è l' inusitata eleganza della lanterna, nonché la
smorzan mai. baldi, 10-167: l' altre stelle men chiare a lui vicine
a lui vicine sono il corvo, l' altar, la tazza, e 'l lupo
centauro, / il famelico lupo, l' ara, il pesce, / ed il
ruota di tazze, escavatore in cui l' utensile di scavo è costituito da una ruota
annuus). sederini, ii-175: l' erba massima detta fior di s. marco
piccole tazzine, / una per te, l' altra per me, paolina; / e
; / e addolcire coi tuoi baci l' amaro della bevanda. g. bassani,
d'oro coperti, da ducati 1000 l' uno, zoè uno per uno. aretino
le parse, spicò al suo pollo l' ale et a quel cuore nel medesimo
5-i- 728: una vecchia sconosciuta l' aveva arrestato sull'uscio e gli aveva
novellino, xxviii-830: va tu con l' oste tue da capo, e tu lo
. c. croce, 135: dispicca l' appiccato, egli t'appiccherà poi te
parini, giorno, i-221: te l' ignaro tepor lusinga e molce. manzoni,
angolo serra. parini, 305: te l' ore atroci dell'ardente cane / non
dante, infi, 16-81: « se l' altre volte sì poco ti costa »,
per vienna. e tu chiami 'viaggetto'l' essere andata a vienna! oh beata te
vendere a i figli di colui che te l' ha dato. soffici, vi-70:
/ tra fidi suoi si serra / su l' appia via nascosto il sacro urbano,
sola » ripigliò colui / « caderà l' ira mia vendicatrice ». g. gozzi
iv-391: di te non ho se non l' unica lettera che mi scrivesti quando io
tempo! pascoli, 15: per te l' ha serbato, soltanto / per te
un rosicchiolo secco. saba, 4-45: l' uccella, / immessa appena nella gabbia
pur di pargoletto il nome, / quasi l' astuzia poi non vinca gli anni?
la sepoltura onorata, e aspettano da me l' iscrizione. se vuoi farla te,
papini, 28-99: te vuoi fare l' apostolo, il profeta, il lumaio delle
che so io. montale, 3-183: l' hai detto te che è quasi come
licenziare quelli del caseificio, un giorno o l' altro uno ti fa la pelle.
di fontana bollente. cestoni, 79: l' erba thè, et il caffè,
quala apparecchia, e dona da bere l' erba tè che nasce nella china e tartaria
-... e che oltre l' onorario, ella mi debba 7 dar
età in cui si raccolgono le foglie l' essere più o meno buone. gozzano,
, che può essere bevuta calda con l' aggiunta di zucchero e di latte o limone
di bevanda di tè, manipolata secondo l' arte, e raddolcita con pochissimo zucchero.
, v-1954: sia lo svizzero o l' indiano. / sia di foglia, o
ho messo il latte e lo zucchero e l' ho versato nel termos.
una villetta con giardino, o / per l' ora del tè dei veterani / a
. e. cecchi, 6-385: come l' hanno ridotta [cuemavaca]. alberghi
si adopra come il thè per eccitare l' appetito, tostandole prima come il caffè.
incidente del tè. episodio considerato come l' inizio della guerra d'indipendenza americana avvenuto
guerra d'indipendenza americana, fu l' incidente del tè, avvenuto a boston
: te'questo sonet- tuccio, che l' altra sera mi sdrucciolò giù dalla penna.
dalla penna. pindemonte, ii-441: l' angiol, ch'erane a guardia, e
detto? che io do danaro con l' interesse?... e te'!
musicali del trecento, lxxxiv-121: i'gitto l' esca a l'oca e non la
lxxxiv-121: i'gitto l'esca a l' oca e non la piglia, / ma
, / ma grida forte e va battendo l' ale; / al can dico:
uno di detti spilli o fili cavalchi l' altro; e quello che resta di
2 metri, misura minima consentita per l' abbattimento, l'albero di tek deve
, misura minima consentita per l'abbattimento, l' albero di tek deve crescere in media
e di ferro. fiatano, 1-ii-207: l' espresso, la moquette, la lampada
compiuta, cioè della teandrìa, è l' anima della civiltà cristiana. idem, 4-1-429
cristiana. idem, 4-1-429: finir l' infinito è distruggerlo, ed è ciò che
per evitare la contraddizione e tuttavia aver l' intento bisogna congiunger 1'esistente coll'ente
sintesi dell'atto creativo, e considerare l' atto creativo nella sua pienezza. la quale
quale risiede nella teandrìa, che è l' unione più intima del semideo o secondo
, che abbraccia la divinità, e l' umanità dizionario universale delle arti e delle
.. non è,... l' elemento sostanziale: si tratta di andare
sola, che i monoteliti, ragionando su l' equivoco d'una parola, chiamaron teandrica
discesa. f. fortini, i-22: l' eco / delle danze sommesse nei tiepidi
sm. (al plur. per indicare l' intero ordine). berni, 320
scoprire il meglio di sé stessi; laddove l' im- provvisazione e la forma rettorica e
corrotta e vergognosamente difformata. si abbandonò l' ordine mostrato da'greci e da'romani
labbra. del giudice, 2-12: brahe l' ha guardata in modo evidente, quasi
, che ne vedrete la pianta, e l' alzato nel libro del palladio.
digradante, simile a un teatro antico (l' incavo di un monte, un paesaggio
piuttosto ristretto da mietere. non così l' etna per la vantaggiosa circostanza di aver
la vantaggiosa circostanza di aver veduto chiarissimamente l' interiore æl teatrale suo cratere. bertola
, i-2-377: non basta al teatrale l' attenzione di numerosi spettatori... se
teatrale. teatralità, sf. l' essere teatrale; il possedere le caratteristiche
infecondo. gramsci, 6-51: per l' evreinov la teatralità non è solamente una
teatro. cameroni, 1-81: sentiamo l' enfasi lirica, la teatralità dei colpi
sua lunga vita il sogno di fare l' attore e che probabilmente amava in chateaubriand
sapete dirmi a qual cosa abbia servito l' ultima vostra seduta? pirandello, 7-1075:
capocomico e regista. savinio, 22-31: l' attore 'al naturale umano', teatralmente e
umano', teatralmente e fenomeno innaturale: l' attore dev'essere truccato oltre il riconoscibile
carducci, iii-15-222: scrisse il fantoni l' ode 'al merito', che, pubblicata
per la novità delle forme e per l' arditezza degli spiriti lirici ebbe, come teatralmente
della vestaglia nera e attillata e con l' altra portando alla bocca la sigaretta accesa
. e. gadda, 6-108: 'adoperare'l' avvenimento -quei 'qualunque'avvenimento che giove farabutto
, e di fabbriche ebbe ordine per l' une e per l'altre di fare i
fabbriche ebbe ordine per l'une e per l' altre di fare i disegni. cantù
b. croce, iii-io-159: dopo l' eruzione del vesuvio del 1872, in una
. ma, appena sbarcati a marsiglia, l' aveva sposata. = deriv.
esibivano gli attori; nel teatro romano l' innovazione più significativa è costituita dalla cavea
, nicchie, statue e bassorilievi; l' evoluzione di questo modello dà vita,
è luogo dove si recita la favola; l' anfiteatro... è luogo circolare
e coi sussurri dei vicini che innasprano l' animo. savinio, 22-304: a torino
sopra taipoli, et aprirli e serrarli ne l' usar il proscenio senza impedimento alcuno,
, e il quasi teatro che fanno l' amenissime colline, che sono intorno al
, 416: andiancene al teatro: oramai l' una / ora è di notte:
ballo mescolato colla 'pantomima', che è l' arte di esprimere col gesto e co'moti
montaggio è subordinato alla continuità del parlato e l' efficacia si basa solo sulla personalità degli
della vita. la sua musica prediletta l' aveva imparata da piccola, ascoltando al
dello straniamento, proprio la tensione contro l' identificazione provano quanto precario e insostenibile fosse
identificazione provano quanto precario e insostenibile fosse l' intento di una espressione artistica di classe
(1898-1956), in polemica con l' espressionismo e il naturalismo del teatro borghese
della parola. -teatro futurista: l' incisione delle teorizzazioni e delle realizzazioni sceniche
religiosa, anche in volgare, con l' introduzione di musiche, balletti e l'impiego
con l'introduzione di musiche, balletti e l' impiego di grandiose scenografie. -teatro
6. -teatro musicale o musico-, l' insieme delle opere in musica.
di fretta / di scena uscirnon può senza l' arietta. f. romani, cxxxiii-633:
la troculenza popolari sono ancora vive, è l' unico rifugio ormai di quella sacrosanta pazzia
5. con meton.: l' insieme degli spettatori che assistono a una
1-i-133: la polizia altro non è che l' ordine pubblico, cioè la dea tutelare
donna di teatro). -anche: l' arte drammatica come genere di rappresentazione;
tua poesia. ungaretti, xi-305: l' inghilterra di elisabetta ebbe il teatro, forma
arte cioè che circostanze presenti chiedevano e l' accavallarsi delle anteriori vicende storiche aveva preparato
vi vidi a pieno, / quanto l' orbe contien de l'universo. spallanzani,
pieno, / quanto l'orbe contien de l' universo. spallanzani, xxiii-441: assisi
d'umiliazioni, di guerre delle quali l' italia era il teatro. cavour, v-158
, 6-ii-18: egli è considerato come l' uomo più fatale di cui si abbia
più spaventosi. ungaretti, xi-47: l' egitto, per tutto un secolo, fu
potenze: la francia, la porta e l' inghilterra. cassola, 5-7: lo
operazioni, nebbie fitte e persistenti paralizzarono l' azione delle artiglierie. ibidem, 363:
operazioni e specialmente tra adige e brenta l' attività combattiva fu ieri maggiore del consueto.
, i-9: per brillar, per mostrar l' ingegno e l'arte / ci vuol
brillar, per mostrar l'ingegno e l' arte / ci vuol un gran teatro e
parte. de sanctis, i-11: l' universo... è il teatro delle
stia ben da capo a fondo, / l' uom contento mai non è. dossi
, 3-555: prendasi per final nostro intento l' ordine, l'intavolatura, la disposizione
prendasi per final nostro intento l'ordine, l' intavolatura, la disposizione, l'indice
, l'intavolatura, la disposizione, l' indice del metodo, l'arbore, il
la disposizione, l'indice del metodo, l' arbore, il teatro e campo de
, né porti / ne la fronte l' amor, chi l'ha rugosa; /
ne la fronte l'amor, chi l' ha rugosa; / ch'una polita guancia
congratulazioni di v. s. illustrissima per l' onore fattomi dal mangeti nel teatro anatomico
un sincerissimo cuore. colletta, i-180: l' università ebbe stanza nel convento che fu
-teatro operatorio: sala operatoria. l' illustrazione italiana [12-v-1907], 461:
fu celebrata il 28 aprile in bologna con l' inaugurazione del teatro operatorio nella clinica chirurgica
, 14: il teatro di posa è l' edificio del cinematografo, il palcoscenico senza
la commedia dell'arte, in cui l' autore propone di sostituire la commedia scritta,
fornire i giusti precetti per la composizione e l' esecuzione dell'opera italiana ed è pretesto
verso di esso a mala pena parrebbe l' indice? 15. titolo di
già trattata nel mio 'teatro', con l' ordine in esso contenuto; quindi però è
prima metà del sec. xvi secondo cui l' universo viene rappresentato in forma di teatro
pioggia / in grandine densar fo in mezzo l' aria? non quel, a
sovietico sulle armi 'di teatro'o di media l' attenzione di qualcuno; finzione, commedia (
« la repubblica », 31-iii-1987]: l' urss... a nell'espressione fare
corta una parola e alla fine pensò: l' hanno fatto apposta a farsi sengittata.
vivaci reazioni, critiche, commenti, l' aura propizia o in un turbine che lo
. di una collettività. ma che l' inchiodi. stoppani, 1-335: il principale
altre città principali napoletane, significò eziandio l' aggregamento di piu famiglie nobili in un corpo
tocchi, o teatri furono dapprima moltissimi con l' ufficio di semplici luoghi di riunione nelle
molto teatro, pensa a questo, che l' uditore acquisti una buona opinione della sua
far teatro e scena, / e l' udienza così moltiplicare. -non fare
e brevi strutture narrative. l' europeo [19-ii-1988], 20: si
s. v.]: 'teatrofonìa': l' ascolto di produzioni teatrali per mezzo del
apprensione. c. gatti [« l' illustrazione italiana », 16-vi-1946], 398
teatroni, / quat- trianni in fin l' han confermata, e avuto / l'ha
fin l'han confermata, e avuto / l' ha fin la pioggia d'oro coi
un teatroks, poiché entrava gratis. l' illustrazione italiana [30-x-19ho], 430:
e 'tebaico'da tebaide, provincia de l' egitto, dal quale l'obelisco fu portato
, provincia de l'egitto, dal quale l' obelisco fu portato a roma. lucini
metallo. cerca per queste toro, l' argento, lo stagno, il corno,
più verginità, / non sì rara l' onestà / più frequente il celibato, /
©iipcdg -i805, deriv. da0tipai 'regione presso l' antica città di tebe'nell'alto egitto,
ma gran teatri, ove discende a l' ombra, / non sol pan d'arimanto
caprioli e d'altri animali vogliono che l' invenzione sia stata de'tebani. vico
guerre contro la persia, pindaro condivise l' atteggiamento tebano e beota simile a quello delle
tergerò co'l pur mèle ascreo, / l' addormirò co'le tebane corde. =
egitto. -stor. periodo tebano: l' epoca che va dal vi ah'viii
agiografica venne fatta sterminare dal comandante, l' imperatore massimiliano erculeo, presso agauno nel
dell'etiopia. massaia, iii-80: l' idromele, bevanda composta di acqua, di
orientale italiana. tedone, 139: l' apicoltura potrebbe rendere molto, ma in
. -anche: piccola vetrina trasparente per l' esposizione di oggetti di varia natura (
. racchiusa in una teca di cristallo, l' aveva collocata davanti a sé, sullo
le ostie nel tabernacolo o per portare l' eucarestia al domicilio dei fedeli ammalati o
ad una casella composta di due invogli, l' esterno de'quali aprentesi, e l'
l'esterno de'quali aprentesi, e l' interno racchiudente il seme. -teca
6. bot. nei muschi, l' urna o cellula che contiene i corpi
-ciascuna delle due parti che formano l' antera delle piante superiori; nella forma
da clemente, era la purità e l' innocenza medesima. -imprecisione, difetto
ovidio volgar., 6-598: ora comanda l' autore, perché quazi nulla è senza
è in sua possanza; / ché l' una è 'n segnoria / de la malinconia
tavola, gli strumenti di cuccina, l' acqua del pozzo e la insalata de
acqua del pozzo e la insalata de l' orto, non mi son potuto tenere di
son potuto tenere di non fare, a l' odore de le prefate tue ciancie,
le gambe di qualcuno! / uguanno verrà l' acqua a catinelle! / povero me
1904-1098), 16: lavoratore che con l' eventuale ausilio di funi, scale ed
fusione del gusto. pasolini, 7-35: l' altro colore è il rosso: un
indurito (con partic. riferimento a l' anima umana col rischiarare e accrescere la mente
potenza teoretica dell'uomo, ma non sono l' azione pratica, la -con riferimento a
una paurosa involuzione. parronchi, 45: l' età delrando l'una e scorbacchiando l'
parronchi, 45: l'età delrando l' una e scorbacchiando l'altro) non poteva
l'età delrando l'una e scorbacchiando l' altro) non poteva approdare a
. redi, 17-150: veramente tu l' hai detta tecchia. fanfani, uso
per grosso, badiale. 'per zio tu l' hai detta tecchia! 'è dell'
, arti, precauzioni ed ispedizioni circa l' occasioni non solamente presenti, ma ancora future
ancora future, me- gliormente che l' uomo. montale, 4-311: e nemmeno
come forza liberatrice. arpino, 16-11: l' errore di quel pilota che ha fatto
considerazione ai fini di coltura spirituale cui l' insegnamento è indirizzato. moravia, 16-43:
così dette umanità, siamo in tempo. l' escluso se si ravvegga, se mostri
è insieme anche e sopraprio corpo, che l' asserve... abbia sviluppata tutta una
], iv: una volta che l' anticorpo si e fissato sul virus, o
di norme che regolano la composizione e l' attuazione di un'opera d'arte, indipendentemente
. b. croce, ii-1-239: l' elemento pratico ed economico viene detto talvolta
: la tecnica, se non è tutta l' arte, è necessaria all'arte,
qui non si tratta affatto di incatenare l' ispirazione dell'artista ad un'idea preconcetta
la corsa del tempo: ho già ricordato l' iterazione; mi resta da accennare alla
prostituzione: i vestiti chiassosi e succinti, l' esibizione del corpo, le tecniche di
prospettare il dubbio di non aver esaurito l' esame di tutte le possibili tecniche dello
delle macchine, 68]: anche l' intuizione è una 'tecnica'del pensiero umano;
professor piga avrebbe fatto meglio a spiegare l' inerzia di quel lunedì 1° febbraio. rapportocensis
duplice cautela resta il rischio che attraverso l' attenzione esclusiva alle tecnicalità tariffarie si riproponga
e poi / le necessarie tecnicalità - / l' esatta successione / della parziale sia pur
provocare, per così dire, tecnicamente, l' erezione a erostrato. 2
. montale, 12-13: la poesia è l' arte tecnicamente alla portata di tutti:
è fatto. 3. mediante l' applicazione degli strumenti specifici di una disciplina
una disciplina. bacchelli, 1-ii-581: l' idea di impegnare la provincia di ferrara
proposito di far causa si svuotarono, quando l' inchiesta governativa ebbe scagionato tecnicamente il genio
delle aree di compenso che le consentano l' espansione del suo tecnicismo produttivo.
risorse tecnologiche. bacchelli, 2-xxii-456: l' inghilterra esporta in grande quantità e sottocosto
astratte categorie. gobetti, ii-80: l' arte di pirandello non cerca strani abissi di
astrattezza. -in partic. l' insieme delle regole compositive sulle quali si
rettamente intesi, non implicano contraddizione con l' estetica idealistica. -bagaglio tecnico,
montale, 18-20: comincia da allora l' irrazionalismo tecnicistico. e il musicali- smo
loro freddezza e distacco, accomodanti dentro l' aria di saperla lunga e tecnicità.
massima tecnicità soprattutto nelle definizioni, perché l' uso crescente dell'aviazione va rendendo sempre
interna tecnicità dell'arte, dipendenza condizionante l' effettivo spiegamento della 'libertà'è, come è
. v. strada [« l' espresso », 13-i-1957i, 3: particolarmente
tecnicizzare la scuola e ridurre al minimo l' insegnamento delle lingue classiche. 2
formalismo accentuato. pasolini, 17-114: l' ambizione stilistica del libro -la sua progettazione
. v. strada [« l' espresso », 13-i-1957], 3:
soluzione tecnologica. pasolini, 13-273: l' ossessione dei gesti che si ripetono -l'occhio
tecnologiche. vittorini, 7-129: l' umanizzazione, la tecnicizzazióne, l'arti-
7-129: l'umanizzazione, la tecnicizzazióne, l' arti- ficializzazione (l'industrializzazione) non
la tecnicizzazióne, l'arti- ficializzazione (l' industrializzazione) non procedono che inefficacemente.
queste due linee sono da considerarsi sotto l' aspetto tecnico, commerciale e strategico.
un bullone allentato, e glielo stringe. l' amore tecnico alla macchina era stato in
avete speso. pecchi, 13-103: l' azienda agricola era rimasta molto indietro in fatto
del consiglio di amministrazione fiat, 66: l' amministratore delegato propone di nominare direttore generalel'
relazione con un agg. che ne specifica l' ambito e il valore. c
anni, interrogato all'esame finale qual fosse l' argomento della 'bassvilliana, rispondeva,
, acquisita mediante la formazione scolastica e l' esperienza pratica (anche in relazione con
relazione con un agg. che specifica l' ambito di competenza). gramsci,
. gobetti, 1-i-287: nel consiglio l' operaio sente la sua dignità e indispensabilità
radiofonico. f. perii [« l' illustrazione italiana », 22-vii-1945], 5
popolo in armi. flaiano, i-70: l' attore cinematografico non è che il risultato
, 460: il 'tecnico del suono'è l' ingegnere al quale è affidata la registrazione
al quale è affidata la registrazione e l' elaborazione della colonna sonora. p.
assolvere compiti di natura tecnica'('tecnifìcare l' esercito'). 2. ling.
il municipale ufficio tecnico facea nota verbalmente l' urgenza di demolire il portico laterale. v
ufficio: la segreteria, la redazione, l' ufficio commerciale, il magazzino, l'
l'ufficio commerciale, il magazzino, l' amministrazione, l'ufficio tecnico; la scelta
, il magazzino, l'amministrazione, l' ufficio tecnico; la scelta delle illustrazioni
in una rappresentazione pubblica). l' increspatura della bocca; e in quella mossa
, v-215: il padrone dell'officina e l' operaio erano rimasti inebetiti, anche il
sulle norme stilistiche e compositive che regolano l' attuazione di un'espressione artistica, indifiendentemente
e non talaltri. gobetti, i-4: l' arte fiamminga è tra le prime a
, tecnica per il rispetto sotto cui l' ho considerata sinora, ma, ben s'
ci. bocalosi, ii-159: e allora l' erudizione, i vocaboli tecnici e i
, dove alla voce italiana sta accanto l' equivalente francese, spagnuolo e tedesco. pascoli
collegio galleggiante, cioè a bordo, l' istruzione era tecnica sul serio sì che il
di ratto. a. olivetti [« l' espresso », 20-ii-1957], 4
scienze a queste affini; e finalmente l' introduzione, per quanto è possibile, a
io non so il atino, non l' ho studiato. ho fatto le tecniche.
e scientifica... più che l' astratta tecnificazióne conta il quadro delle scelte
spesso in rue boison- nade, dove l' ingegnere valkowki, chino sul suo tecnigrafo,
facile a ivrea superare il dogma per cui l' approccio alla fabbrica (che è per
bello estetico. gioberti, 4-2-350: l' arte creata e umana partorisce la tecnocalia
nella democrazia. g. bocca [« l' espresso », 27-iii-1988],
le valli alpine per andare a comperare l' energia in svizzera o in francia con
). bacchelli, 2-xxi-120: l' epoca nostra dell'industrialismo e della commercialità
9-198: biasimavano il volgare edonismo, l' ottusità mentale, l'infatuazione tecnocratica e
il volgare edonismo, l'ottusità mentale, l' infatuazione tecnocratica e la conseguente noia.
: non è difficile a questo punto avanzare l' ipotesi che si tratti del momento ideale
giovani esperti, uno in tecnodidattica e l' altro in sistemi multimediali, la responsabile del
tecnòfìlo, agg. che ammette o incrementa l' impiego di tecnicismi. g
dolce, quella che riduce i costi e l' imper l'impiego esasperato della tecnologia.
che riduce i costi e l'imper l' impiego esasperato della tecnologia. patto ambientale,
, nonché i rischi di esaurimento delle l' espresso [24-ii-195], 88: la
della tecnologia. romagnosi, 10-23: l' assegnare la qualità e l'ordine delle
, 10-23: l'assegnare la qualità e l' ordine delle funzioni, ecco in che
delle funzioni, ecco in che consiste l' essenza logica e morale dell'economia.
dichiara la sua volontà, e sceglie l' arte o la professione alla quale vuol dedicarsi
, molto più di altri istituti, come l' università di harvard. 2
proprie di un dato settore. -anche: l' insieme dei mezzi tecnologici. mamiani
interessa la scienza non è tanto dunque l' oggettività del reale ma l'uomo che
è tanto dunque l'oggettività del reale ma l' uomo che elabora i suoi metodi di
materiali... cioè il rapporto tra l' uomo e la realtà con la mediazione
risponde ai collegamenti internet senza abbonamento con l' alta tecnologia... infatti, ha
.): che rappresenta o applica l' evoluzione ultima del progresso tecnico in un
. 3. per estens. l' insieme delle procedure atte a raggiungere un
forma, ma... ne modificano l' intima natura. calvino, 13-132:
. v. strada [« l' espresso », 13-i-1957], 3:
un opuscolo alla macchia in cui vaticinavano l' avvento di una società scientifica e tecnologica
, in concreto, a coincidere con l' intera storia del mondo. 3
m. dini [« l' europeo », 27-v-1988], 120:
equivalente e notevole esperienza tecnico- pratica sotto l' aspetto scientifico, tecnico, organizzativo.
manifesto », 3-v-1986], 7: l' enichem avrebbe quindi una grande occasione per
. governo di uno stato attuato con l' impiego di mezzi tecnologici, in partic.
. s. rodotà [« l' espresso », 8-iv-1994], 64:
psicol. ramo della psicologia che studia l' uomo in rapporto alla sua attività lavorativa.
arringa di un pubblico ministero attuata con l' ausilio di mezzi tecnologici, in partic
. f. sindici [« l' espresso », 17-iv-1997], 135:
). tecnostruttura, sf. l' insieme di coloro che, in possesso
tecnico e di vivente, in cui l' eterogeneità organica non consiste più nell'aggiunta
]: 'tecnotronica': scienza che sviluppa l' applicazione integrale delle nuove tecniche in elettronica
, angustia e dolore; ka tu l' inimica del mundo. bonvesin de la riva
tu mi vuoi servire, / mena l' anima teco / (molto di ciò ti
vorresti seguitare a trascinarmi teco ciecamente verso l' estrema rovina. -preceduto dalla prep
; ma non è possibile, perché l' occhio mio non aggiunge alla tua luce.
tra 'l popolar desio: / teco è l' italia e dio: / chi contro te
, così son costumato teco, / che l' allegrezza non so che si sia.
fogazzaro, 1-620: sono con tutta l' anima teco. 5. esprime un
rilevi / le lor figure com'io l' ho concette. petrarca, i-1-48: questo
petrarca, i-1-48: questo m'aven per l' aspre some / de'legami ch'io
de'legami ch'io porto, e l' aer fosca / contende agli occhi tuoi
mal porge; / onde convien, che l' uno, l'altro acciechi.
/ onde convien, che l'uno, l' altro acciechi. = comp.
d. e. i. (che l' attesta nel sec. xx).
specie. questa ha più sugo che l' altre, e meno che la picea è
tede aeree. boiardo, 3-7-10: l' arice e teda e l'abete lederà /
3-7-10: l'arice e teda e l' abete lederà / di grado in grado al
spande, / che sotto a se facean l' aere oscuro. sannazaro, iv-20:
sarmenti e, messovi il fuoco, l' inviorono, con l'occasione d'un vento
messovi il fuoco, l'inviorono, con l' occasione d'un vento gagliardo, verso
cvi-212: cum questo pacto da diana l' ebi / e lucina e imeneo sacròn le
e d'immenso fragor di trascorrenti / ruote l' olimpo il dì che su lucenti /
g. caprin [« l' illustrazione italiana », 7-iv-1912], 340
cipitata come una valanga a fracassargli tutto: l' anima, il monque'pochi scrittori che
se gli studi di lindo quale se l' era a mano a mano, dai nove
i tedeschi (con tedeschità, sf. l' insieme dei tedeschi o dei loro particolare
incontrarne anche nei nostri paesi. l' aria non è ancor del tutto
esercito tedesco; ne, cxxi-iii-858: sono l' unico tedeschizzante di tutta la rivieinvasione tedesca
se- forte'e lo 'stato etico'. l' illustrazione italiana [10-xi-1907], grè ci
propugna. ogni cosa... l' italia tedescheggia da sédan in poi. f
che è scape spettrale, mettendo insieme l' influenza dell'esistenzialismo e pato nella tudescherìa
faldella, 9-167: intanto, non vedendo l' influenza ritardata di brecht, ci riporta a
e in tedescheria. papini, ii-1070: l' espressionismo è zeyssen a venexia. a.
stufo oramai di ogni qualunque tedeschelere con l' insinuarle ombre di vilipendio? ojetti, ii-39
, 1224: e infine tutta l' atmosfera dell'opera ricorda il tardo me
me i-vn-13: lo latino l' averebbe esposte a gente d'altra lingua,
umana, che no si intenderà il parlare l' uno dell'altro; cioè un tedesco
cannone; purché non ci facciano tribolare tutto l' anno senza sparare il fucile! sarebbe
govoni, 13-80: la guerra con l' austria troverà uniti e comatti gli uomini
furor tedesco. fagiuoli, i-23: tradir l' ingenuità tedesca / con italiana ipocrisia non
di mozart in tre tipi diversi: l' opera seria, l'opera buffa, l'
tre tipi diversi: l'opera seria, l' opera buffa, l'opera 'tedesca'
l'opera seria, l'opera buffa, l' opera 'tedesca'. c. cedema
il presepio, è più allegro: l' albero è così tedesco. -con
soprattutto i panni, attivissimo commercio per l' austria. bemari, 6-135: se
con quel braghettone che da mezzo de l' uno e l'altro si discuopre.
che da mezzo de l'uno e l' altro si discuopre. -da tedesco (
inteso. carducci, iii-19-322: parlava l' inglese e il tedesco, e negli ultimi
che alla scadenza del periodo pattuito per l' estinzione del debito siano già stati anticipatamente
, ha suono grave; né si sa l' autore. -lira tedesca:
antonio dini da firenze, doctore del- l' arti, la loica d'alberto colli sofismi
. dapoiché molti di essi avevano lasciato l' uso lodevolissimo di allegramente bere e ubbriacarsi
indifferente, ma invece è tale che l' elemento di sordità psicologica che essa contiene,
eisciare... i tedeschi hanno l' ingegno nella mano. ibidem, 211:
mangia, lo spagnuolo lo piange, e l' italiano lo dorme... tedeschi
rosso di san secondo [« l' illustrazione italiana », 16-viii- 1914]
1914], 166: io osservo l' incompatibilità di quei sentimenti con la politica
questa gente in un paese nemico -perché l' italia, dall'agosto 1914, è nemica
2-33: neanche i tedescofili potevano negare l' appello alle fisiche risorse.
, 1-v-1988], 1: quando l' austria recuperò la sua piena sovranità divenne impossibile
tutela della minoranza tedescofo- na che anche l' onu le riconobbe. = voce dotta
confessi comunicavano, e, dopo, l' arcivescovo intonava il 'tedeum'. -con
qualcuno. foscolo, vi-54: continua l' intemperanza dei 'te deum'in tutta l'
l'intemperanza dei 'te deum'in tutta l' estensione di questi stati. capuana, 15-209
sì giovane gravosa tediale. ma intanto l' elettore di baviera molto poco può comandare
so, serenissimo principe troppo aver tediato l' altezza vostra serenissima con questo lungo discorso.
basta, per non tediarla, io l' ho fatto parlar chiaro, com'era giusto
, a riposare. svevo, 5-174: l' affetto della giovine sposa lo tediava.
a mambriano / d'uccider quel che l' ha tediato e tedia / già son molti
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-271: venuta l' ora della cena, mangiamo tutti insieme
-che rivela un sentimento di noia (l' espressione del volto). piovene
: fu [la poesia di byron] l' ultimo anelito, e, direi quasi
levasse. cavalca, vii-128: cade ancora l' uomo ozioso in tedio e accidia,
de la voluptà e dal tedio de l' ozio. manzoni, pr. sp.
umana. cavalca, 18-91: cade l' uomo in tedio e in malinconia, perché
giovine non si lassi pigliar dominio adosso da l' ozio, dal sonno, de la
.: pena amorosa. petrus de l' astore, 80: se. lli facesse
avere tedio. musso, ii1-189: l' infermità grande che mostrò ne'suoi tormenti
e casabuona. muratori, 10-i-43: l' udir tante volte questa medesima sinfonia, riusciva
sanudo, xi-197: nota, tre di l' ordine nostro ozi alditeno li oratori dii
mal capitato lettore. 2. l' essere noioso, fastidioso, uggioso.
cavalca, iii-64: il peccato fa l' uomo infermo spiritualmente; che come l'
l'uomo infermo spiritualmente; che come l' infermo è debole ed è in pericolo di
a se medesimo,... così l' uomo, che è nella infermità del
9-61: lungamente ha uccellato coloro che l' addomandano ed è a sé medesimo tedioso
già fatto. alberti, ii-221: l' uomo... non buono, dato
spontaneamente riuscir tedioso e increscevole per aver l' insipido merito d'una fedeltà nociva ad
giù del volto / non può dir l' uom de far poco exercizio? tassoni,
stanchezza, in quanto incapace di suscirare l' interesse, di destare l'attenzione; del
di suscirare l'interesse, di destare l' attenzione; del tutto insignificante, insulso
potesse andare per due vie, e per l' una andasse l'uomo sicuro, e
due vie, e per l'una andasse l' uomo sicuro, e per l'altra
andasse l'uomo sicuro, e per l' altra in dubbio, d'andare per la
che beffe si fa della canna de l' india. c. gozzi, i-98:
infelicità (un periodo di tempo, l' esistenza). faba, xxviii-16:
i sonni scarsi, / non dopo voluttà l' anima triste: / ma un più
né larga che impaccia la vista o l' anima, ma una cotal pianura tediosa ove
[plinio], 430: fa [l' aglio] alito tedioso: come la cipolla
lungi dal frastuono tedioso della città ove l' aria pare viziata e impura come il
in volta le olimpiadi). l' illustrazione italiana [9-ix-1960], 14:
: tarrivo del presidente della repubblica, l' apparizione degli atleti dal sottopassaggio, la
sfilata, il volo dei seimila colombi, l' arrivo dell'ultimo tedoforo...
. epifania. sercambi, i-57: l' anno di mcccxi lo dicto messer arrigo fu
sono piccolissimi chicchi che servono a fare l' engerà. m. candito [« la
21-vi-1988], 5: nell'84, l' anno della grande tragedia, qui erano
un principio con proprietà insetticide. l' illustrazione italiana [18-vi-1911], 621:
un tegame. grazzini, 265: l' ha tocco più picchiate, / panate e
sempre par loro una gran cosa strana che l' oppresso pigli un tratto a panate o
i boccali e le pentole, / che l' hanno similmente, e più lor paiono
era il sugo », implorò antoneddu, l' omino rossiccio dai grandi occhi verdastri.
le abitudini del signor conte, dice l' oste col suo fare più diplomatico; quattro
- lui! lui!.. l' abbiamo scoperto per caso. -non può essere
. malatesti, 1-171: in modo l' appitito mi si drizza / quando scoperto
il piano del reame di lucio è l' undicesimo e penultimo. nemmeno gli uccelli
cesariano, 1-32: da quatro parte a l' altitudine educeno al medio le mete
iacopone, 1-3-85: mesere, a l' omo fo 'mposta la lege, / vòlsela
da'di piglio a la tegghia o a l' orinale. g. vialardi, i-37
la tegghiuzza, sopra la quale sparto l' avea perché il fummo ricevessero, io la
, la teggia, la corte, l' aia, il fenile, il guardarobba,
, il torchio, la cantina, l' olearia, le stalle, o da buoi
organico poco mineralizzato fra il periostraco e l' ipostraco. 3. ant. riparo
di pasta lavorata in modo da assumere l' aspetto di baccelli destinati a essere farciti
oleandri e ligustri e limoni riparati che l' anno scorso era un tegolato e sarà tutto
trasformato in beverly hills o in marrakech l' estate prossima. 2. anat
cave del rame: l una cosa e l' altra in cipri. soderini, i-213:
i tegoli non vietava il sole e l' acqua. bracciolini, 5-2-41: miagolando al
. sistema (o tessuto) tegumentale-, l' insieme dei tessuti esterni e protettivi delle
delle piante, come il sughero o l' epidermide o interni, come l'endoderma.
o l'epidermide o interni, come l' endoderma. lessona, suppl.,
massa interna. il tessuto tegumentale comprende l' epidermide, l'ipoderma, il sughero
il tessuto tegumentale comprende l'epidermide, l' ipoderma, il sughero, il ritidoma,
funzione protettiva e regola gli scambi tra l' esterno e l'interno. -in partic.
regola gli scambi tra l'esterno e l' interno. -in partic.: la pelle
, che funziona da organo perforatore, l' embrione perfora il tegumento del mollusco e
corpo, preferendo la camera respiratoria. l' illustrazione italiana [20-x- 1907],
[20-x- 1907], 390: l' albanese aveva appena inciso i comuni tegumenti
. cagna, 1-17: servirono subito l' osso buco. un moncone di stinco
casati, 2-47: il burro fabbricato mediante l' agitamento del latte in grosse zucche vuotate
d. e. i. (che l' attesta nel xx secolo). teheràn
d. e. i. (che l' attesta nel xx secolo).
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
facessero del thè, dissi a chi l' aveva a fare, ch'ei portasse a
], iv-479: 'teiera': vaso per l' infusione del tè; dal francese théière
segni del passaggio di mio padre: l' odore della sua pipa, la teiera
356: né voglio credere se non utile l' uso di decozioni teiformi di erbe amare
, con uno sgonfio di merletto su l' uno e l'altro lato del seno.
uno sgonfio di merletto su l'uno e l' altro lato del seno. -tela
nell'industria cartaria, carta ottenuta mediante l' operazione di telatura. pascoli,
che deve aver la copertina, se l' hanno i fogli a mano?
usato per confezionare abiti o accessori per l' abbigliamento, anche di modesta fattura.
modesta fattura. -per estens.: l' abito, l'indumento stesso confezionato con
-per estens.: l'abito, l' indumento stesso confezionato con tale tessuto.
cui essi filosofi usano fame tele per l' uso del vestir loro. tasso, 9-8
la faretra, e ne le mani ha l' arco. a. cattaneo, iii-157:
tese. metastasi, 1-i-725: come l' indegna tela / tanto potè restarmi occulta?
versi, et or cassandogli, mandasse l' opera in lungo, chiamassimo il suo poema
la inghilterra la ordisce, e dove l' una delle due manchi la tela non si
mogli. tasso, 8-46: de l' opere sue la lunga tela / con istupor
la semplice cognizione de le ragioni de l' avversario, senza altra tela giudiciaria, bastandomi
, tacendo, si mostrò spedita / l' anima santa di metter la trama / in
iv-2-851: làimo... preparava l' unguento di san fiacre rimestando nella pila
costruita con tale tessuto, che delimitava l' area in cui si svolgevano i tornei
tornei cavallereschi. -per estens.: l' area delimitata da tale recinzione usata per
della quintana. ceccherelli [fanfanij: l' ill. mo signor duca, essendosi prima
mano / fuggir dell'aurea tenda / l' operose cortine, e in mille aspetti /
, e in mille aspetti / per l' artificio di volubil tela / aprirsi agli occhi
, si cominciò a recitare, e l' amico mio, stando quivi con grandissima attenzione
la tela, senza alcuna lotta, / l' oro fulvo rapivi a tiziano. montale
sempre ad onta e del l' oblio. chiari, 1-i-77: la tinta
volsi il tergo e mi misi ad esaminare l' altro quadro. leopardi, 440
valore. r. pierantoni [« l' illustrazione italiana », 1-ix-1907], 227
. cecco d'ascoli, 2770: l' aranea che ha più sottile il tatto /
dello ragniolo formata. savonarola, iii-29: l' aranea faccen- do la tela evacua il
e le tele d'aragna che vanno per l' aria. golaoni, v-207: -oh
tutto quel ch'è in tei guardaroba, l' è tutto mio. -ghe sarà della
è dicto sigillo del stomaco. petrus de l' astore, 65: quando un falcon
: quando un falcon à tingia en l' ala, prendi una petra de calce
vedendo alle volte nella parte superiore del- l' urina certa tela sotile. artusi, 493
dal tenace visco, / mentre che l' un coll'altro vero accoppio, / i'
di leggerlo. baldini, 12-62: l' armoniosa primitiva stesura della gran tela del
adatte a fame tela, per distinguere l' altro caso in cui queste non possono
lo fege e 'l cor, sappias che l' ausel es deliure che non si pot
aranea. l. ghiberti, 59: l' occhio è composto di tele e corpi
e corpi diversi. mengoli, i-469: l' aura... si spande per
pochi giorni ch'ella con uom avea l' amorosa faccenda avuto, cadutale in saltando dalla
la prima orditura di questa macchina, è l' organo di ogni nostra sensazione. pagani
delli occhi. romoli, 317: l' acqua delle viscide stillata per campana è molto
71: uno ordisce la tela, e l' altro la tesse. einaudi, 2-157:
, 13-205: 'pietro de conik'ha avuto l' intenzione di maltrattarci con una sua teluzza
per il tipo di tessitura e per l' armatura. fanfani, 1-89: 'tela
a telaio. -con meton. l' attività, il lavoro della tessitura.
su cui si vuole eseguire il ricamo con l' ago (anche nell'espressione telaio da
due cerchi concentrici (uno libero e l' altro collegato a un sostegno) e
dicono i chimici, farmacisti e simili l' unione quadrata di quattro regoli di legno con
molte tele rivoltate e vecchi telai; sotto l' abbaino un grandequadro sul cavalletto. c.
facevo: mi vedeva preparare la tela con l' imprimitura, tirarla sui telai.
sagomato). -per estens.: l' elemento scenico nel suo insieme. sdbbatini
. telaiàccio. pazzi, xxvi-3-311: l' ho un telaiaccio, e vienne il verno
una delle gatte, e tu piglia l' altra; e tosto che il telaiuolo giunge
di boschi, e che per porre l' un telaro dipinto sovra dell'altro ri-
del telaio tutte fuoro de una oncia l' una. -incastellatura lignea o metallica
si pone il tormento, sostenendosi tutto l' ordegno con il telaro ai legname. giuseppe
. citolini, 499: ancora troverete l' arte degli occhiali, l'occhia- laro
: ancora troverete l'arte degli occhiali, l' occhia- laro, il far occhiali,
leghe leggere, a cui è fissata l' accordatura. -stenditoio per panni.
o in altro materiale resistente che assicura l' assemblaggio e la torsione dei vari elementi
della locomotiva mediante quattro tiranti a snodo. l' illustrazione italiana [natale e capodanno,
in cui viene inserita e serrata mediante l' avvitatura delle pareti laterali di tale rettangolo
nel medesimo modo che oggi si fa l' arpa, ma non però a filo.
sul telaio una monografia sulla dimora e l' opera in lucca del picchiapietre senese iacopo
dante in cui pensate indugiarvi; se non l' avete già presso che finito e volto
telato, agg. che ha l' aspetto e la consistenza della tela.
superficiale della carta, che le conferisce l' aspetto di tela; si ottiene nel
f. carlini [« l' espresso », 29-xi-1987], 235:
. e. vaime [« l' unità », 16-v-1995]: da noi
inabili, ecc.) ai centri per l' intervento o il soccorso. m
fatta strada anche fra i più ottimisti 'teleamatori'l' idea che alla tv manchi per ora
estetico c'è sempre la scleroterapia, cioè l' iniezione, diretta- mente nei capillari,
quaranta milioni di dollari spende quest'anno l' esercito americano per lo studio delle telearmi
.). teleascólto2, sm. l' assistere ai programmi televisi vi
. e. mannucci [« l' europeo », 1-vii-1988]: un tam
questo apparecchio si chiama 'teleautografo'. l' illustrazione italiana [1-i-1911], 16:
tecnico che lo consente. l' astrofilo [giugno 1900], 29:
29: ecco che cosa dovrebbe essere l' automa del tesla, ma quanto alla di
ha valore iron.). l' astrofilo [giugno 1900], 29:
29: ecco che cosa dovrebbe essere l' automa del tesla, ma quanto alla di
c. cederna, i-19: qui l' apparecchio tele-automatico del dottor g. a
cavo consentirà il trasporto di 3000 persone l' ora. = comp. da
). telecàlcio, sm. l' insieme delle partite di calcio trasmesse attraverso
. l. iannacci [« l' unità », 15-vii-1991], 24:
grandi centrali urbane; teleriscaldamento. l' unità [27-vi-1982]: un passo avanti
un mirino elettronico che permette di controllare l' inquadratura. -telecamera professionale o da studio
semovente. -telecamera portatile, quella che l' operatore tiene appoggiata sulla spalla o regge
. passa per una specie di vaglio. l' illustrazione italiana [1-i-1955], 51
politica. p brogi [« l' europeo », 12-ii-1988], 79:
una delle trenta 'telechiese'che predicano attraverso l' etere. e. tedeschi [«
telechirurgìa, sf. tecnica chirurgica per l' esecuzione di operazioni a distanza, nella
regista di osservare su di un monitor l' inquadratura della scena ripresa. = comp
a circa 60-80 cm dalla cute; l' impianto (detto bomba al cobalto) è
corrente sarà doppio e le spese per l' assistenza saranno superiori del 50 per cento
. c. hartman [« l' europeo », 23-vi-1963]: posso segnalargli
riceverlo. s. costa [« l' unità », 4-ii-1991], 26:
terra si può dirigere entro certo limiti l' apparecchio sena l'intervento del pilota.
dirigere entro certo limiti l'apparecchio sena l' intervento del pilota. sapere [31-i-1947
telecomandate. telecomando, sm. l' azionare un dispositivo per telecomandare; comando
captato da un apposito ricevutore, determina l' apertura automatica di portoni o cancelli,
, la chiusura centralizzata degli autoveicoli, l' accensione o la regolazione a distanza di
). telecomicità, sf. l' insieme dei programmi comici trasmessi dalla televisione
dei programmi comici trasmessi dalla televisione; l' attività di comico televisivo.
p. brogi [« l' europeo », 12-ii-1988], 81:
la televisione. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 51
via satellite. 2. plur. l' attività e il complesso dei servizi di comunicazione
, 1-40: man mano che si svilupperà l' automazione delle operazioni d'ufficio, si
e immediatamente vengono recepite e incamerate. l' aggiornamento linguistico non finisce mai ». e
mauro, contenenti anche 600 mila parole come l' edizione più aggiornata del prestigioso oxford.
del mezzo, la sua accidentalità, l' esigenza di rispettare le attese degli spettatori,
si trovò allora nella necessità di commentare l' immagine. cassieri, 14-55: radiocronisti
meccanica a distanza; che ne consente l' attuazione. panzini [s.
? g. manganelli, i-76: l' impudente vuol farmi ridere esattamente nello stesso
.). teledipendènza, sf. l' essere teledipendente; video- dipendenza.
televisione. barberis [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 51
mentre continua a ritmo sostenuto seppure inferiore l' incre mento del teledrin e
contendenti, in partic. politici. l' espresso [8-iv-1994], 164: silvio
, una complessa strumentazione che comprende tra l' altro il cardiotelefono, il teleelettroencefalògrafo,
, il teleelettroencefalògrafo, il teleconsulto e l' apparato per la teleanalisi (che sostituisce
.). telefamìglia, sf. l' insieme dei personaggi televisivi più popolari (
24-31: il brigadiere aveva intanto preso l' elenco telefonico, lo sfogliò, cercò,
n. 3. -servizio telefonico: l' organizzazione e l'insieme delle strutture che
. -servizio telefonico: l'organizzazione e l' insieme delle strutture che consentono la comunicazione
in un amplesso, ogni qual volta l' amministratore delegato chiama. 2. interfono
-anche con uso appositivo. l' ulustrazione italiana [29-i-1882], 86:
niste sono divise in due squadre: l' una presta servizio dalle otto del mattino
otto del mattino alle due pomeridiane; l' altra dalle due alle nove di sera
io meno di coproduzione europea, e sarà l' argomento cardine e la discussione prevedibilmente scottante
savinio, 22-347: non è chiaro se l' abbia abbandonata per noia o per amore
, xi-33: non potevo dirle niente, l' avrei strangolata... sono corso
croce, iv-n-181: ci è stato telefonato l' avviso che una mina galleggiante era stata
fatta per mezzo del telefono. l' illustrazione italiana [18-vi-1911], 614:
[18-vi-1911], 614: purtroppo, l' indugio del ritorno era dovuto ad una