con tutta probabilità dall'incrociamento avvenuto fra l' 'iris squalens'e f'iris fiorentina'
(ant. stanpa), sf. l' arte di imprimere e riprodurre (per
/ ch'è bello, e non l' ami, / coi petali lilla / tu
solenne: donde procede il pelasgo 'staminario'e l' italico 'stamenale'. 15
accompagnarono collui e reca- ronsi a fare l' arte degli stamenti sotto la casa loro.
detti bracci o stati, che costituivano l' antico parlamento sardo, convocato per la prima
il manno non aveva ritratto la natura e l' azione degli 'stamenti'o stati delle
lo più a due stami, uno per l' ordito, l'altro per la trama
due stami, uno per l'ordito, l' altro per la trama.
fornai. -tela usata per l' aucupio. ugieri apugliese, xxxv-i-892:
fiorentini, 194: di state si dè l' uomo vestire di robe sì come di
foderata di zendado. sansovino, 4-154: l' anno 1334 fu statuito che il morto
posta come impannata alle finestre per isolare l' ambiente dalla luce o dal freddo.
la doppia stamigna di due sensi esterni l' udire e 'l vedere. -emendazione
passare per le stamigne del frullone chi l' abburattasse mill'anni. = dal lat
fu il 1440, anno memorabile per l' invenzion della stampa assembratasi la dieta in
antica che fra noi, poi che l' hanno più di cinquecento anni addietro.
in quei tempi per non essersi ancora ritrovato l' uso aella stampa erano frequenti, che
stampa e del libero traffico di pensieri tra l' uno e l'altro paese, ogni
traffico di pensieri tra l'uno e l' altro paese, ogni nazione pensa quasi di
di libri. galanti, 1-i-1: l' invenzione della stampa è da riguardarsi come uno
. e tutto quello che ha tanto avanzato l' incivilimento cagiona questo amore dei lumi e
. 2. lo stampare; l' operazione o l'insieme di operazioni tipografiche
2. lo stampare; l'operazione o l' insieme di operazioni tipografiche per imprimere e
vorrei ringraziarla della sua gentilezza, nel- l' inviarmi un libro che ha più concetti che
attuazione (come, in italia, l' art. 28 dello statuto albertino e poi
albertino e poi, più ampiamente, l' art. 21 della costituzione repubblicana),
nei casi di assoluta urgenza, con l' immediato successivo controllo di tale autorità (
princìpi e per il resto stabiliscono per l' attività del creare e diffondere stampati una
ecc., e inoltre a tutelare l' onorabilità dei terzi mediante il loro diritto
m. leopardi, i-244: contro l' articolo ottavo carlo x tentò di abolire
politica. solaro della margarita, 12: l' istruzione, l'opinione pubblica e la
della margarita, 12: l'istruzione, l' opinione pubblica e la libertà di stampa
quelli consistenti nella violazione della disciplina riguardante l' attività dello stampare e del diffondere testi
libertà di stampa, e riguarda fra l' altro la necessità che l'autore di uno
riguarda fra l'altro la necessità che l' autore di uno stampato sia sempre identificato
loro, il proprietario della pubblicazione e l' editore. quaderni piacentini [settembre-ottobre 1963
: la responsabilità solidale dell'editore con l' autore del reato in ordine al risarcimento del
stampa', fra i quali va ricondotta l' omessa pubblicazione di rettifica su un giornale,
delitto gravemente punito). -anche: l' insieme di tale materiale stampato e diffuso
stata eseguita la registrazione prescritta dal- l' art. 5, è punito con la
: perché la presente è breve, io l' al- longherò con l'allegata stampa,
breve, io l'al- longherò con l' allegata stampa, che credo li darà un
cesari, iii-452: io tengo qui l' appuntar vostro... ponendo il punto
mazzini, 14-71: ho in pegno l' anello di mia madre, formolo, e
vostro giudizio, di difendermi e con l' armi dell'obedienza che mi sforza a farle
in germania, dato le sue sciocchezze sotto l' impressione delle stampe romane, debba averle
comunemente 'stampe', al plurale, dicesi l' officina stessa di un determinato stampatore,
. 4. con valore collettivo: l' insieme delle pubblicazioni dirette a diffondere notizie
savinio, 22-61: mi si permetta l' esempio della stampa straniera: io preferisco
, 5-198: la stampa ha ricevuto l' ordine di tacere la notizia. pavese,
l' orientamento politico, culturale, religioso, ecc
a un partito politico e ne propugna l' indirizzo politico- ideologico, riflettendo anche per
. io. -stampa periodica: l' insieme delle pubblicazioni che escono regolarmente a
.). -stampa non periodica: l' insieme delle pubblicazioni che escono saltuariamente o
la spinta della stampa periodica, raggiunge l' estremo limite, uccide i libri e
le pubblicano contemporaneamente o a breve intervallo l' uno dall'altro. migliorini
ne approfitta per una nuova offensiva contro l' economia diretta. -la stampa:
cattiva stampa che circonda i visconti fu l' avversione o addirittura l'odio dei toscani (
i visconti fu l'avversione o addirittura l' odio dei toscani (loquaci e letteratissimi)
notizie che suscitano scandalo, per attirare l' attenzione del pubblico. comisso, 17-135
. 5. con valore collettivo: l' insieme delle persone che scrivono per giornali
. boldrini. -servizio stampa: l' insieme delle attività svolte dagli uffici istituiti
raccomandai per una ferma e miglior posizione l' avv. brandi, ora straordinario nell'
segreteria politica del partito popolare, sentivi tutta l' importanza della impostazione regionalistica del nostro programma
: a una cert'ora del mattino, l' ufficio stampa del teatro è assediato,
stampa del teatro è assediato, c'è l' arrembaggio dei giornalisti dinanzi al banco.
opportunamente inchiostrata. -in senso concreto: l' immagine impressa su carta; il foglio
pezzi, per mostrare oltra il disegno l' ombre, i mezzi ed i lumi ancora
o difetti. cattaneo, vi-1-131: l' educazione dei bachi da seta ha progredito
no nell'anno 1490 che valevano danari 5 l' uno, dipoi l'anno 1500 si
che valevano danari 5 l'uno, dipoi l' anno 1500 si batté mezzi quattrini nuovi
si dèe tanto mirar la vaghezza e l' ornamento, quanto la gravità e l'utilità
e l'ornamento, quanto la gravità e l' utilità. -coniazione di monete.
papa, suole il cardinale camarlengo pigliar l' anello piscatorio con romper le stampe delle
suoi cavalieri e a chi ser- vìa l' oste una stampa in cuoio di sua figura
, pei quali speditamente si può far passare l' ago col filo o con lo spago
la stampa over balotte, et asciugatele a l' ombra. v. lancellotti, 85
. savi, 2-iii-11: è utilissimo l' adoperare le stampe, vale a dire pelli
di uccelli imbottite in maniera da imitare l' attitudine di quei che nuotano, le
, 6-53: trason, tu resterai a l' uscio in posta / e il servitor
faccia / de la sua nympha, l' infelice amante / non fu altramenti che quel
1-187: or lampeggia la stampa / de l' isola ove ancor la terra bagna /
una stampa non meno di quella de l' animo e de l'ingegno che di quella
di quella de l'animo e de l' ingegno che di quella del sangue.
di un comportamento, che ne rivela l' autore o le sue qualità o la causa
. tipo, sorta, genere intesi come l' insieme delle caratteristiche, della tempra,
denota la tipicità o il modello o l' ambito a cui si riferisce. ariosto
sia tutta sua quella vergogna, / perché l' opere sue di quella stampa / vedere
specchio al vero, / al corpo l' ombra e alla sua stampa il segno,
numero dei lettori, verrà ad essere agevolato l' acquisto dei beni morali, intellettuali e
: venire pubblicato, essere stampato (l' opera o l'autore) o riprodotto con
, essere stampato (l'opera o l' autore) o riprodotto con la tecnica
alte sostiene sopra 'l suo capo l' arca. carducci, ii-1-116: una canzone
mio nativo. pirandello, 10-138: l' ojetti mi aveva scritto di preparare un'
dentro mille e mille castronerie, onde l' ho scritte, trascritte, scritte,
ducci, iii-17-328: questo volume fu l' esemplare alle odi del pa
passato giorno tanto lei mi stuzzicò che io l' ebi a dare le medesime busse;
nato, per la stampa; che ha l' autorizzazione o non prefin da giovinetto.
gnanca visto la mento di frontone l' avrei dato volentieri allora, quando lo
bisogno di denaro: il perché, se l' arlucini, 4-37: sarà bene che
. stampa. stampabilità, sf. l' essere stampabile; pubblicabi- -non essere
di peso. targioni tozzetti, 12-7-245: l' allume restava bruciato, in forma di
presente), ma tornò indietro, e l' altro vescovo s'è svescovato.
. g. testori, 1-317: prima l' aveva tolta dalle braccia del bob,
tolta dalle braccia del bob, poi l' aveva gettata a terra e svestita delle
delle fronde. tommaseo, i-53: l' alito del verno / sveste al rovo e
ariosto, 18-163: né tutta notte mai l' arme si sveste. cattaneo, vi-1-361
8: pareva avesse svestito allor allora l' armatura, tanto si teneva rigido e pettoruto
foglie. arici, iii-99: svestì l' ultime fiondi / la vigna. -dissipare
fosche notturne spoglie / de'cieli sveste l' immensa volta. -per estens.
i-889: guai per me se aperto svesto l' ipocrisia che mi difende. pascoli,
ritenuta tale. rezzonico, 365: l' arte precipua dell'ottimo poeta si è lo
dubbio, gli disse che quello era l' oceano. dizionario politico, 745: gl'
soffermandosi ad ogni poco quasi per tender l' orecchio. n. ginzburg, i-131
mi svestivo. sciascia, 8-35: l' arciprete era in sagrestia, stava svestendosi dei
può svestire. brancati, ii-323: l' atto sessuale si sveste sempre più di moralità
e ditant'altri le svestite immagini, / l' arti impudiche. -per estens.
aristotele, in eraclito e in parmenide, l' eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo ed
svestito dove n'andrà? rimane per l' aria a svolazzare. 5. che
g. a. borgese [« l' illustrazione italiana », 25-ix-1910], 323
», 25-ix-1910], 323: l' epoca del ripiegamento coincideva col periodo più critico
43: si toglie la toga per l' ultima volta. stiamo dunque assistendo alla
, 177: tra le pietre biondeggianti è l' ambra gialla, il grisolito, il
brezza. gozzano, i-355: sopra l' astuccio nitido di lacca / una fascia di
lo spazio. -che spicca per l' alta statura, in partic. in un
a tempo di suono e di musica l' acqua da'suoi canali in istrumenti svettanti.
. davanzati, ii-505: sotto farai l' auzatura; svettale [le marze]
bene, 1-275: si può anche regolar l' olmo, svettandolo tuttora tenero, affinché
ho tolto cotali boccon- celli: non l' ho già cavate, ma holle svettate di
quello tenaruccio. 2. tagliare l' estremità delle fibre della lana, per eliminare
intr. (§véttó). ergersi verso l' alto dominando il paesaggio circostante, anche
percoteva forte, i castagni svettavano, l' aria rintronava, un mugolìo si sentiva che
cima. 2. guizzare verso l' alto (una fiamma). bacchetti
illuminata. 3. spiccare per l' alta statura, in partic. in un
davanzati, ii-525: e più di tutte l' altra pianta riguardali, perché questi,
vecchi alberi svettati dal venticello componevano su l' orizzonte vasto e deserto di stelle,
: le rame svettate la moltiplicavano [l' acquatrella] sulle mie spalle.
è un pestilente sudore, che sopragiunge l' uomo in qualunque stato, che si trovi
(occupando, in partic., l' attuale brandeburgo), il quale entrò in
franconia e la baviera e la valle de l' eno e il contado di tirolo.
che nel 1079 ottenne da enrico iv l' investitura del ducato di svevia (sorto
(e mantenuta fino al 1534) fra l' arciduca d'austria, il conte di
e 22 città imperiali, per mantenere l' ordine nell'impero. -scuola sveva:
migliorini, 8-86: più alto è l' afflato dei poeti della scuola sveva,
, nei quali il siciliano è nobilitato sotto l' influenza del provenzale e del latino.
ponte, 1-637: so il greco e l' arabo, / so il turco e il
di un bambino, divezzamento. l' illustrazione italiana [7-iii-1900], 245:
fatto taciturno, quasi tante lingue strane l' avessero svezzato anche dalla sua patema.
serao, i-361: la madre, quando l' aveva svezzata, avrebbe voluto darsi il
landino [plinio], 253: a l' asine dogliono le poppe dopo il parto
dopo il parto: il perché isvezzano l' asinino il sesto mese. 3
ovidio volgar., 6-853: quando l' animo hae asagiata la carne umana, mai
, / pria dal dolze suo ben l' alma si svezzi. segneri, ii-189:
. m. praz, 2-138: l' interesse dei moderni per i preraffaelliti è.
: a causare lo sviamento, cioè l' instradamento di parte della vettura, l'
l'instradamento di parte della vettura, l' improvviso scatto dello scambio a radiofrequenza tornato
, 148: intendeva di quanto momento fosse l' esempio del principe sì alla buona direzione
. montale, 21- 13: l' arte non deve a loro un sol passo
uno schema prefisso d'eroica attualità, riduce l' arte, ad uno sviamento psicologico,
v-3-39: la lunghezza della convalescenza quantunque l' incomodo fosse stato leggerissimo, degli sviamenti inevitabili
crisi. n. bobbio [« l' espresso », 28-xii-1987], 19:
i lavoratori dipendenti professionalmente qualificati ad abbandonare l' impresa loro datrice di lavoro per passare
, vietando una pubblica manifestazione con l' addurre pretestuosamente esigenze di sicurezza o sanitarie)
girevole su un cardine segreto, poco oltre l' imbocco del cunicolo lo avevano sviato nelle
cava abbandonata. f. giolli [« l' illustrazione italiana », 6-vi- 1909]
. t. contarmi, lii-5-412: l' inglese, con grosse armate, provvipensiero
fiume, o ruscello, ne isviano l' acqua dal corso e letto suo, e
vanno a raccorre nel mezzo del letto l' oro. bacchelli, 2-xxiv- 267
vittoria ma per la vita, segomo, l' ho visto, afferrò con le mani
-deviare per rifrazione un raggio luminoso (l' aria). oriani, 4-52:
aria). oriani, 4-52: l' aria non svia più i raggi del sole
condurre via qualcuno, di solito con l' inganno, con cattive intenzioni (in partic
partic. i figli dai genitori, l' amato dall'amante, le truppe dal comandante
avevo, che mi fu sviato quando l' imperator venne a roma. p.
il suo amante. carducci, iii-12-311: l' altro [lamento poetico] d'altra
lo amante. -letter. separare l' anima dal corpo (e ha valore
tal s'udiva tarmonia, / che spesso l' alma dal suo velo svia.
conciliarmi il sonno. -esaurire l' estro poetico. berni, 360:
progetto; distrarre da un'attività, deviare l' attenzione, la concentrazione da un'attività
dalla poesia, come da studio che per l' ordinario non fa acquistar ricchezze, è
quei cordoni, quelle croci mi sviavano l' attenzione. bacchelli, 19-49: sviamo
opere della legge dannose in quanto elle sviano l' uomo dalla fiducia in cristo, nel
che la forza a'emmanuel filiberto e l' eloquenza del posse- vino per isviarle.
digressione nel racconto (la necessità, l' occasione espositiva). ariosto, 13-44
s. fiorillo, cv-610: vorpone me l' ha. nparato e m'na sbiato
nito coll'incerarsi l' orecchio, collo sviar l'occhio, e
nito coll'incerarsi l'orecchio, collo sviar l' occhio, e col farsi le- gar'
, 92-39: più sovente essa [l' istituzione] intende, comunque imperfettamente,
tutti si dànno da fare per sviare l' argomento o per far tacere l'incauto.
per sviare l'argomento o per far tacere l' incauto. fenoglio, 5-i-2107: se
ii-299: e la vergogna non meno che l' utile glistimolava a non essere nel numero de'
, sviando, fu combusto / per l' orazion de la terra devota. amico di
sdruccioli, ed infangati, e tiro per l' erta. -appartarsi. elegia giudeo-italiana
sviare. -ant. separarsi (l' amato dall'amante). -anche in
: vedete quanto costa, / se ragionate l' uno e l'altro danno, /
, / se ragionate l'uno e l' altro danno, / a chi da lei
per dirigersi verso la donna amata (l' anima, il cuore). g
. fatt'ha dentro al cor disiderosa / l' anima, in musa che da lui
ho gire per salute ad ella / l' alma ferita che dal cor si svia.
di fargli saltare il cervello ha seguito l' osso frontale, è uscita dalla mascella
. cinelli, 2-49: di lì, l' occhio si sviò alle colonne della cronoca
qualcosa. latini, i-2818: quando l' om si svia, / sì che monti
è chi governi; / onde sì svia l' umana famiglia. cavalca, 20-17:
famiglia. cavalca, 20-17: fuggia l' usanza e le compagnie de'vani garzoni
la mercantanzia. sacchetti, 278: l' alma da'versi si svia, / pensando
versi si svia, / pensando a l' uscire del laberinto. g. morelli,
va molto alla longa, esendosi sviato l' autore con la stampa del suo discorso
ad ora / dietro a vani fantasmi l' intelletto. b. croce, iii-22-235:
locuz. dare la sviata: negare l' evidenza dei fatti; cercare di far credere
chi vaga solo e freddo ha come l' impressione / d'essere l'unico superstite
freddo ha come l'impressione / d'essere l' unico superstite sviato / d'un antichissimo
783: il padre lascia cadere a terra l' arme, e barcolla alquanto, come
tuoi. nievo, 319: padre, l' avvocato or- menta io l'ho veduto
padre, l'avvocato or- menta io l' ho veduto più volte, giusta la sua
dietro al cor che fugge, / l' alma si perde, ed egli invan si
si riducessero. mazzini, 55-82: l' esercito napoletano può, sviato da false opinioni
, da nobili parenti nata, restò sola l' anno del contagio e un certo nardino
bisogna lasciar le spade ai soldati, l' andar vagando agli sviati, e gli amori
. niccolò del rosso, 1-275-2: l' anema e la mente e 'g spiriti mei
stile iniziale. vittorini, 5-155: l' opera... risultò menomata: a
perduti, o almeno parecchio sviati, l' unico che resista... è john
è questa forse, incredibilmente sviata, l' unica eco caravaggesca nei bolognesi. 6
i capelli lunghi e sviati gli davano l' aspetto di un eremita mendico.
, 692: anch'io volli vederla [l' aida], benché sviato da'teatri
letter. espediente che vale a distogliere l' attenzione dai problemi più gravi; diversivo.
fra giordano [crusca] -. fuggano l' amicizia degli scellerati sviatori. vito da
2. fondante, ingannevole. l' illustrazione italiana [26-vii-1914], 78:
[26-vii-1914], 78: a fermare l' eloquenza sviatrice di caillaux avrebbe dovuto intervenire
esser visto. imbriani, 6-15: l' uomo avvisato, appena gli par di vederli
/ e per le vene e per l' arterie svicola. 3. figur
difficoltà. f. ferrarotti [« l' espresso », 19-i-1986], 45:
sia andato a danneggiarla, cioè a coglierne l' uva furtivamente, e gli sia dato
estremo svigorimento. siri, vlii-715: per l' infermità e fughe si trovava ridotto a
: e svignano, portando in cor l' impura / volontà del peccar con la paura
6-24: n'era uscito illeso e se l' era svignata senza uno sgraffio. gualdo
. si è vestita in anticamera e se l' è svignata. calvino, 2-261:
i veri capi erano proprio quelli che se l' erano svignata. -di animali.
nomi, 10-97: giuoca egli allora l' asso di bastoni, / ma svigna
: chi svigna, o sta a covar l' uova, come si dice da noi
-perdita di prestigio e autorevolezza. l' illustrazione italiana [5-i-1902], 2:
ii-338: più cure ad un tempo svigoriscono l' ingegno. 3. figur
figur. compromettere gravemente, in partic. l' autorità, la credibilità, la capacità
m. adriani, 3-2-228: [l' acqua pura] svigorisce la forza del
bracciolini, 2-5-56: ahi qual mago l' incanta, o da qual dio /
, 404: cade, secondo noi, l' accusa mossa a queste
. boccardo, 2-325: negava che l' aumento di tutti i prezzi corrispondesse in
. alberti, i-q5: ma l' uomo, el quale non sino a satisfare
: « uno è di prima barba e l' altro a mano a mano comincia a
cose. cellini, 2-37 svilire l' opere mie. pindemonte, iii-100: senzaché
là del termine a cui arrivò con l' ingegno. d'annunzio, iii-2-1101: se
mostrare il vino bevuto, trasmutato in l' asino de la sua asinona asinaria di svillanacchiamenti
a tutto potere un grand'uomo divenuto l' idolo della nazione. guerrazzi, 6-694
svillaneggiare coloro di cui essi non comprendono l' ufficio. cassola, 1-92: era
vicendevolmente. compagni, iv-365: ricominciato l' odio, in uno consiglio sisvillaneggiarono di parole
non conoscere una regola o trascurare volontariamente l' applicazione. einaudi, 3-97: è
e gli svillaneggiati. -vilipeso (l' autorità, il buon nome).
. che consente di rendere visibile attraverso l' uso di una soluzione chimica, l'
l'uso di una soluzione chimica, l' immagine latente (una pellicola fotografica).
abituarono [alcuni scrittori] a considerare l' uomo come un complesso di sensazioni, o
dalle quali pretesero dedurre e spiegare tutto l' umano sviluppaménto. idem, xxvii-274:
, 2-23: né può considerarsi come arbitraria l' istituzione di questa proprietà, giacché egli
svilupparlo. s. maffei, 7-242: l' autore sviluppa a maraviglia gli oscunssimi punti
se i francesi sono talora renitenti dal- l' ammettere una dottrina estera, quando poi se
, / i più arcani pensier de l' alma mia. 2. stimolare
lo sviluppare il cuore dell'uomo, l' indurlo al bene, il distornarlo dal male
... sviluppare al massimo grado l' interessamento attivo di più larghi strati sociali.
maggiorivendite. -proseguire l' attuazione di un progetto, sostenendo una
i-17: può bastare una favilla a sviluppare l' incendio. 6. modulare
. spesso si sente... sviluppare l' intiera sua voce. 7
inalterata la lunghezza delle sue linee e l' ampiezza dei suoi angoli. 9.
difficoltà, quasi inesplicabili se non con l' armi, sviluppò la virtù di piero capponi
te ogni negligenza ch'a te impedisse l' andata senza preveduto fine. 15
svilupparmene, il capitano mi prese da l' altro. manzoni, fermo e lucia,
stringeva certamente lo aspettato, conciossiacné al- l' aprirsi dell'uscio egli si trovasse in pronto
matrone] si accostarono a selva-di-crini, l' aiutarono a svilupparsi dalla mantel- letta.
. bianchetti, 1-366: quanto più l' attività dell'anima è esercitata...
perfezionarsi. savi, 2-i-33: l' incubazione... fa sviluppare quel
quale per le condizioni favorevoli in cui sta l' uovo incubato... arriva a
domandato il lettore qual sia il paese e l' ambiente dove si sviluppano le avventure del
sp., 9 (158): l' idea della necessità del suo consenso,
complesse e articolate (una lingua, l' arte, una dottrina). de
è sviluppata e che tocca non solo l' inghilterra ma tutta l'europa.
tocca non solo l'inghilterra ma tutta l' europa. 25. insorgere,
in virtù del vivo ardore / féi l' inutile vapore / svilupparsi. bicchierai, 112
/ svilupparsi. bicchierai, 112: perquanto l' aria infiammabile non resti mai disciolta nell'
che prestissimamente di questa mia misera vita l' anima isviluppiate. = comp. dal
non però sviluppata come poi fu benissimo l' altra. faldella, i-5-104: quindi
sici... secondo i quali l' arma segreta vantata dai nazisti...
economico). cavour, i-163: l' agricoltura nel cantone di ginevra è in as
ricerca scientifica per favorire l' innovazione tecnologica e la possibile applicazione nei
condizione della maternità. svevo, 8-346: l' intelligenza si era attenuata nello sviluppo dei
spirito e da ciò lo sviluppo straordinario che l' intelletsai migliori condizioni, più sviluppata che
partorito. battista, iv-5: sviluppato l' uomo dagli impacci delle viscere materne a
-non vincolato dal peso del corpo (l' anima). benivieni, 1-118:
fotografiche e cinematografiche; rivelatore. l' illustrazione italiana [21-vii-1907], 70:
con comandi elettronici e automatismi che interessano l' intero ciclo della lavorazione. p. uccello
di un'azienda su un territorio con l' insediamento di molti stabilimenti. cavour,
, 782: si propone per ora l' acquisto di terreni adatti ad eventuali sviluppi di
di generazione in generazione, avendo subita l' incubazione de'secoli, giunta al suo sviluppo
, giunta al suo sviluppo, sconvolgeva l' ordine d'ogni cosa nella terra. gentile
potevo... io mi sono posto l' anno passato ad una impresa. mazzini
pur anche per macchina, se lo permetterà l' impresario. cesari, ii-330: quanta
! f. romani, cxxxiii-259: l' affare va in lungo, e qui fa
taglie. 17. letter. l' essere sciolto e fluente (una capigliatu-
, addetto all'espansione delle banche attraverso l' aumento del numero dei clienti e della
di larva diverse metamorfosi prima di raggiungere l' aspetto definito. -sviluppo filogenetico-, filogenesi
le cause di crescita economica e rappresentano l' andamento di certe grandezze economiche endogene (
economiche endogene (il prodotto nazionale, l' investimento, l'occupazione, ecc.
il prodotto nazionale, l'investimento, l' occupazione, ecc.) in funzione dell'
mediante bagno che permette di rendere visibile l' immagine latente di un'emulsione fotografica riducendo
sviluppatore. l. castellani [« l' illustrazione italiana », 1-ix-1907], 225
un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l' urto istantaneo della luce potrà per sempre
riducente (detta rivelatore) che svolge l' azione di sviluppare, di un agente
, detto anche antivelo, che ritarda l' azione del rivelatore nelle zone non colpite
e di una sostanza conservatrice che rallenta l' ossidazione del rivelatore a opera dell'ossigeno
di sviluppo a inversione: che trasforma l' immagine di emulsione da negativa e positiva.
all'esposizione. 22. geom. l' operazione di riportare su un piano una
senza alterarne la lunghezza delle linee e l' ampiezza degli angoli. -in senso concreto:
. tipogr. sviluppo di un pezzo-, l' estensione in piombo di un originale.
quattro anni, travasando almeno una volta l' anno. pavese, 3-189: vendemmiava,
giuliani, ii-413: io ce l' ho buono; pare svinato d'ora:
svinatura. carducci, iii-13-317: si loda l' ospitalità... è in somma
, gennaio 1983], 28: l' avvento del digitale consente non solo la
feudali. c'è 'affrancamento', se l' atto; 'affrancazione', se l'effetto:
, se l'atto; 'affrancazione', se l' effetto: 'liberazione', 'peggio',
egli le teneva. bacchelli, 2-328: l' agile sacripante si dibatteva, svincolando sempre
-rendere indipendenti due o più meccanismi disattivandone l' ingranaggio. bacchelli, 1-iii-135: fate
di te. 3. liberare l' anima dal corpo. ghislanzoni, 8-119
nuovo concetto. emiliani-giudici, 1-86: l' arte... aspettava un ingegno potente
apostolica. mazzini, 62-255: afferrate l' opportunità che la provvidenza d'italia vi
attrattiva dei piaceri mondani e materiali (l' animo umano); affrancarsi dai condizionamenti
] legami. mazzini, 69-55: l' anima vostra... non può svincolarsi
arbasino, 74: oggi claudia svincolatasi per l' ultima volta da fiere e banchi è
cxix-37: il veto a giolitti, come l' introduzione della proporzionale, resta lo sforzo
realistico. fenoglio, 5-i-1416: sotto l' oscillante pistola di un giovane hitleriano la
4. nelle autostrade e nelle superstrade, l' insieme dei raccordi di allacciamento alla viabilità
, 895: 'svirare': volgere con forza l' argano nelsenso opposto al precedente.
argano). parrilli, 1-ii-481: l' argano incomincia a svirare con tal violenza
maresciallo dei ca rabinieri che l' aveva bastonato al momento di arrestarlo, diede
mobile). cremaschi, 13: l' avventura si sviluppa lungo stanze soffocate da
1 futuristi... erano contro l' amore che consuma, che svirilizza.
alporiginario testo. m. caprara [« l' illustrazione italiana », n. s.
che sia in atto un colossale piano per l' avvento del calcio femminile, e si
. fenoglio, 5-i-1407: ferì l' aria tenue, subito cicatrizzata, l'eco
ferì l'aria tenue, subito cicatrizzata, l' eco di un rafficare corto, svirulentato
di aggressività. fenoglio, 4-24: l' andatura in treno al comando di bra,
, 6: lo svisamento e quindi l' attacco contro la rivoluzione culturale sono il primo
: queste pianure... i romani l' avevano svisate e distrutte.
». leoni, 289: l' autore... svisa e aggrava i
riguardano quel fovemo, il re, l' esercito. svevo, 8-306: parlandone egli
di buon giudizio. ojetti, iii-519: l' altra sera un film tedesco 'bel ami'
, se una traduzione minaccia di svisarne l' esatto valore. calvino, 20-46: bisognerà
croce, iv-11-312: si è finito con l' accontentarli, quantunque la fisionomia del ministro
5. region. ant. togliere l' occhiolino ai fagioli. - anche in
o cotto, o crudo, che voi l' adopriate, / come vi pare e piace
: svisar i fagioli vale levar loro l' occhiolino. 6. intr. nella
eercosse nella faccia, e tutta glie l' avvampò: onde, oltre che tuttamente
dalla finestra nella strada, era fatto l' obbligo di sopportare quel tradimento.
con la trave infuocata in punta accieca l' occhio di polifemo. fucini, 503:
fagiuoli nostrali. altri lo chiamano 'l' occhiolino'. fagiuoli, vi-39: quando son
svisceramento di cuore. comisso, 1-16: l' altro fece per abbracciarlo ancora, ma
del problema. fenoglio, 5-i-842: l' altro... non era ancora soddisfatto
il corpo. caro, 12-357: l' ostie in mezzo addotte / tra i più
tra i più famosi, anzi a l' accese fiamme / le svenar, le smembrar
uomo lo sviscerare la terra per cercarvi l' oro e l'argento. foscolo, vi-385
la terra per cercarvi l'oro e l' argento. foscolo, vi-385: tutta,
che sviscerava le tenebre fuggitive, ferimmi l' occhio annebbiato. 3. far scaturire
pasolini, 17- 159: egli assume l' argomento europa, per sviscerarne la realtà,
superbo... sviscerava gli uomini e l' esistenza per dimostrarne il nulla. r
musicale. zena, 1-501: nicoletta l' accompagnava sfiorando i tasti a lenti intervalli
: eccessivo è il dolore che mi sviscera l' anima nella considerazione d'un misfatto sì
: quante cure... svisceran l' uomo, per assicurarsi un palmo aivita!
di gesù cristo che si sacrifica per l' umanità). cavalca, iii-179:
ragno che fa la tela si consuma l' interiori sviscerandosi. fr. zappata, 197
cedervi, riserbandomi a volervi superare con l' opere. groto, 517: converrebbe padre
animale). rinaldeschi, 1-23: l' api... pungendo altri tra loro
superi. svisceratissimaménté). con tutto l' animo, appassionatamente, con piena partecipazione
un povero capuccino con sue lettere, che l' ama svisseratamen- te al pari di me
isvisceratamente, che iddio e gli uomini riguardavano l' ec- cellenzia del suo vivere singulare.
libri genetliachi. lancellotti, 4-263: l' incredibile diligenza e svisceratezza mostrata [dal
... la dignità del — l' imperio et il nome del suo padrone
con una connotazione iron., per l' insensatezza o la superficialità di un'infatuazione)
. -con riferimento a dio per l' amore supremo verso le creature.
. molin, lxxx-4-105: awanzar non l' avrebbe potuto il più sviscerato cittadino di questa
, 1-366: prega massimo sviscerato e l' infermo sana rinvigorito. 7
di mio padre. foscolo, iv-321: l' occasione mi ha smascherato tutti que'signorotti
affissato il guardo ne la imagine de l' amico, non si possono saziar di vagheggiarla
lo isvescerato dell'amore che vi portate l' un l'altro. idem, v-1-540:
dell'amore che vi portate l'un l' altro. idem, v-1-540: tra le
, ma in modo basso, errore, l' errare, sbaglio, svista. lami
pubblici regolamenti'. lanzi, 1-4-93: non l' avrò io pienamente adattato a ogni voce
una delle solite sviste e dimenticanze cui l' egregio uomo si lascia andare nel furore
romanesco per guadagnar pochi paoli ha rovinato l' affare, e ha fatto svistar me
oscillazione della sbarra nel momento in cui l' atleta sta portando a termine il sollevamento;
viti della serratura. comisso, v-213: l' operaio venne con le sue grosse dita
: johnny posò il moschetto e si svitò l' elmetto sulla testa. tomizza, 3-130
celebrante... svitarsi infine di dosso l' ampio camice. -staccare una parte
avvisare un invitato che si intende disdire l' invito; disinvitare. a.
invito altrui. faldella, i-2-147: l' on. sella con imperiosa cordialità ci volle
attortigliatisi al palo che la sostiene. sviticchiare l' ellera dai rami di una pianta.
2. per simil. che ha l' orlo sbrecciato, slabbrato. linati,
. -purificarsi da colpe e vizi (l' anima trapassata). onofri, 15-204
purezza, in cui si svizia / l' anima morta, anelante al domani.
dei difetti. bacchelli, 10-45: l' estetismo stesso dell'epoca corretto, mondato,
sessi. un presenta buchi grandi, come l' emmental, o piccoli, copescatore nella
barca sul torrente. cavour, iii-204: l' altro me il groviera.
trova qualcheduna. barilli, 7-53: l' interno di questo teatro, gli
un materiale iso le, l' ideale della vita consiste appunto nell'ingozzar bevande
1-iv-599: e mi venia a proposito / l' aver meco portata questa pertica, /
di dio: c'è lo svizzero con l' alabarda, che 'batte qualunque s'adagia'
lii-4-109: ha [la francia] davanti l' italia e l'inghilterra alle spalle;
[la francia] davanti l'italia e l' inghilterra alle spalle; a man destra
cantoni svizzeri di lingua tedesca. l' illustrazione italiana [6-ix-1914], 219:
mi hanno messo questo soprannome, e l' hanno svociferato per tutto il vicinato. tommaseo
svoglio). far perdere la voglia, l' interesse, t'entusiasmo per qualcosa facendola
/ darti un composto, da svogliar l' amore. -soddisfare il desiderio sessuale
groto, 69: la molta inopia accenda l' appetito in quel modo, che la
copia lo svoglia. lubrano, 2-196: l' ombra de'vostri pericoli vi svoglia delle
ci è voluto molto a dimostrargli che l' abdicazione del re, invece di svogliare l'
l'abdicazione del re, invece di svogliare l' esercito e la marina dal combattere,
desiderabile; infastidirsi, stancarsi; perdere l' appetito, il desiderio sessuale. -anche:
preti e i tuo'frati sogliono anzi aguzzar l' appetito che svogliarsi alla vista dei loro
. rinaldo d'aquino, 117: l' amore, /... mi 'ntende
svogliataggine, le ritorni daddovero, non che l' appetito, la fame. d *
f. pona, 4-202: fra l' altre svogliatezze di maomette era un vese
capuana, 1-ii-44: la mula annusava l' acqua svogliatamente. verga, i-156:
mondo. b. fioretti, 2-3-317: l' affettazione... 4.
perfetta inattività, in ozio totale. rende l' orazione oziosa, lo scrittore vano, il
sua mi mostravo scaltrasvogliatézza, sf. l' essere svogliato, scarsità o manmente svogliata
, disperata di respiracui non si intende l' oggetto, deriva ordinariamente dalle fisire.
umore e una svogliatezza infinita e indifatto l' impressione di un temperamento un po'fiacco,
. manzoni, v-3-137: la svogliatezza e l' inapsvogliato. petenza di stefano non sono
2. per estens. scioperato (l' esistenza); vuoto di occupazioni (
di variati piaceri. carducci, iii-5-5: l' acca cielo si compensano con
ora divertente. del marzo / fastoso che l' annuncia. caproni, 4-94: un vento
parole. bacchelli, 2-210: anche l' accigliata olimpia,... gli era
leggere (non che il titolo) l' autore del libro. magalotti, 23-202:
b. pino, 2-25: per destare l' appetito ad uno svogliato, non bisogna
sentiva svogliato. bacchelli, 1-iii-571: l' argia, che la vedeva svogliata dal mangiare
dal mangiare e affaticata dal lavoro, l' esortava a nutrirsi e a contentarsi di
tanto mal diciamo del cibo divino; l' anima nostra è svogliata di questo cibo lieve
. -per estens. atto a stuzzicare l' appetito degl'inappetenti (un cibo)
, 41: tu fai la svogliata e l' hai per male, / ma all'
gli occhi degli spettatori si fermino su l' agile massa delle sue membra.
svogliatura. bacchetti, 2-373: aspettando l' ora, ci scherzava sopra con quella
magalotti, 23-40: le svogliature e l' ipocondrie della gola sono così varie,
digressione,... è precisamente l' inciso svolante che nota come ogni opera
che svola. pirandello, 7-646: l' uccellino gli era rimasto in casa, tutto
uccellino gli era rimasto in casa, tutto l' inverno, a saltellare e a svolare
oche selvatiche e gru. neera [« l' illustrazione italiana », 15-ii-1914],
; lasciare a volo il nido, l' alveare, anche dopo aver compiuto lo sviluppo
, 2-154: all'ora che avanza l' alba / s'udiva già uno svolare /
cristo svolerebbe nell'aria inarcandosi flessuoso con l' ausilio delle ali di panneggi garrenti.
il binario delle orecchie; / mentre svola l' ultimo sogno. 3.
). pascoli, 40: tra l' ombre svolò rapida una / ombra dall'alto
/ ombra dall'alto. -muoversi per l' aria (i simulacri delle cose, nella
oggetti e che svolano in molti modi per l' aria. -spirare (il vento
rade / meglio penetra il sole e l' aria svola. rebora, 3-i-126: vento
crine [del cavallo] svola, e l' occhio schizza. pascoli, 1154:
. g. manfredi, 186: l' uomo savio è costante e fermo e non
, vergine..., e l' avarizia una segrenna. 0. rucellai
e il simile degli augelletti svolazzanti per l' aria. carducci, iii-24-393: gli uccelletti
quel luogo che qualche pipistrello svolazzante per l' aria torbida. bacchetti, 2-xxiii-673: starnazzanti
poncho svolazzante all'aspro vento che domina l' isola, impera con quella voce che s'
note di musica, c'era scritto l' indirizzo. cassola, 6-33: in quella
le metafore eteree, gli slanci verso l' assoluto, le espressioni svolazzanti.
che si esercitan nel comporre, e l' età ancor leggiere, e gli spiriti svolazzanti
amorosi versi rallegrare, / e gir l' un dietro all'altro svolazzando. gherardi
e quando uno è nel nido, l' altro va cantando sotto voce, ed alcuna
voce, ed alcuna volta svolazza per l' aria, dibattendo l'ali. caraccio,
volta svolazza per l'aria, dibattendo l' ali. caraccio, 21-85: avido lupo
cosa lo svolazzar come un rondon per l' aria. deledda, i-825: pareva davvero
avvicinarsi, stava per chiudersi; ma l' uccello svolazzò dentro i roghi; più in
terra svolazzando. marchetti, 5-120: l' anime... /...
e amorini svolazzano tra una finestra e l' altra. -sm. battito d'
le immagini. de marchi, ii-1070: l' immagine bianca che svolazzò davanti, lo
fresco venticello di marzo. -solcare l' aria (un oggetto, una macchina volante
. calzabigi, 65: svolazzano per l' aria ardenti razzi, / vote bottiglie
altri belli ornamenti. redi, 16-iii-99: l' altro filo, vagante or qua e
qua e or là, svolazza per l' aria. l. adimari, 1-98:
stanzone svolazzando, come un balestruccio per l' abbaino, la nencia si ribrezzava tutta,
maliziosetto svolazzando intorno, / reca su l' ali fuggitive ed agita / ora i
le proprie esperienze, prendere iniziative senza l' intervento o l'aiuto di altri.
, prendere iniziative senza l'intervento o l' aiuto di altri. arbasino, 79
). sergardi, 1-160: perché l' opra sì rara ed ammiranda / non
rara ed ammiranda / non perisca fra l' ombre, ma svolazzi / per il mondo
ito svolazzando per la germania, le quali l' avrebbero tenuto, che lui non arebbe potuto
, che lui non arebbe potuto isvolazper l' italia, dovunque il portava il giovani!
tanara, 406: si procura che allarghi l' ale e faccia zimbello con poca svolazzata
chiabrera, 3-101: la casa ama l' abito leggiadro, e piuttosto succinto; e
: non mancava ramentarli... or l' accordan- za del colorito, or i
lettere di nome e cognome una dopo l' altra, alte e chiare. poi,
un cartiglio di cemento con belli svolazzi portava l' annunzio: « foresta pietrificata ».
un turbinio di piume / sparpagliate per l' aria, uno svolazzo / rapido. lisi
... perde il fin proprio per l' inci- denze e nasconde il corpo negli
da uno scrittore moderno come manzoni: l' eloquenza, la nobiltà, la solennità controriformistica
caffè. però si cerca di salvare l' anima. -esibizione compiaciuta di erudizione.
: procurare feuquieres con destrezza d'incitare l' oxtem a tagliare l'ali a'svolazzi del
destrezza d'incitare l'oxtem a tagliare l' ali a'svolazzi del duca di lorena.
sguardi a parte a parte / puoi l' enciclopedia ai molti ingegni, / senza stancar
; quando trova quelli più significativi segue l' andamento delle quantità; svolge le pagine
carducci, ii3- 274: sai tu l' origine di cotesta tradizione, che poi fu
in matematiche, io in componimento; l' uno svolgeva i temi, l'altro i
componimento; l'uno svolgeva i temi, l' altro i quesiti. -
molta circospezione. - condurre l' esistenza, la vita. piovene,
società anonima per svolgere con maggior intensità l' industria del legname, delle carrozzerie di
. moretti, 3-112: si desta l' organo e si stira / e svolge qualche
a ogni passo. deledda, ii-172: l' isola sull'arcolaio: una matassa per volta
è stato svolto da tale o il tale l' ha -vegetare, crescere (un organismo vegetale
uso. arici, i-371: l' uom, notandone [del fuoco] gli
gran decreti, / svolger non può de l' immutabil -fluire, scorrere (un'onda
1-72: con moto grave e tardo / l' onda si svolge. rina tiri nel
o celebrato (una la seduzione e l' inganno a comportamenti moralmentrattativa, un processo
una fanciulla. getti, 15-i-26: l' appetito non tira e non svolnuo miglioramento
non sia degna di lettuale, l' impegno). lode, e
, 11 -7: ma dal narrare come l' ingegno mio si venisse svol
elaborazione o un approfondimento suoi comportamenti (l' influsso di un astro).
: come giova sperare, si svolgerà qui l' indu'fiumi svolgerebbe in verso el fonte
verso el fonte. alamanni, 5-1-75: l' arbor stria, l'agricoltura ed il commercio
alamanni, 5-1-75: l'arbor stria, l' agricoltura ed il commercio. verbali del consiglio
radici sue sostenga oltraggio; / con svolta l' industria. poca riga che più in
. adriani, vi-185: una fiata infra l' altre nel correre per la -
sono in lasso, 1-8-119: così l' urta il denso stuolo e calca, /
... ora provo a riversare tutta l' attenmartello, 6-ii-237: no, basta
carducci, iii-4-245: svolgesi da l' inverno il novello anno. 27
reggimenti di fanteria, che si svolgevano l' uno dopo l'altro interminabili. d'
fanteria, che si svolgevano l'uno dopo l' altro interminabili. d'annunzio, iv-1-730
. g. bassani, 3-83: l' incontro decisivo era in pieno svolgimento.
. ungaretti, xi-356: penso che l' argomento meriterebbe uno svolgimento apposito tanto più
stava a capo dello svolgimento industriale, l' inghilterra. 2. progressiva trasformazione
. b. croce, ii-1-215: l' uomo intelligente studia quanto aiuta il suo svolgimentomentale
di continuità... si armonizzava con l' edificio. 8. mus.
: sotto la quale differenza si comprende l' allungamento del legamento, come anco gli distorcimenti
è registr. dal bergantini (che l' attesta in l. pascoli).
insettucci rosso-turchini, in amore. tutta l' aria sul mio capo è piena dei loro
attomo sciami e svoli: / è l' aria un'ala morbida. 2
veneziana nell'ultimo giovedì di carnevale, l' ascesa da una barca al campanile di
. sistema di funi (anche nel- l' espressione svolo del campanile). boerio
del carnovale. r. barbiera [« l' illustrazione italiana », 26-v-1912]
curva. grazzini, 4-455: per l' uscio di dietro m'usci'di casa e
il giovane, 9-611: io non l' ho riverite in quella svolta. p.
, iii-iii: -dove voi che l' aspetti? -... dietro a
in quella svolta. verga, 7-15: l' oscurità era sì fitta che alle svolte
ragazzo, che... volesse rivelare l' insidia. -disus. curvatura di una
: i grandi intellettuali... furono l' espressione di classi intermedie tradizionali, alle
prese di posizione... legittimano l' idea di una 'svolta a destra; che
: treviso, 'svolta'nelle indagini per l' omicidio di tre prostitute. 6
girarsi indietro. leonardo, 7-i-176: l' ultimo svoltamento dell'uomo sarà nel dimostrarsi
al vento. bacchelli, 1-ii-501: l' acqua sbocca e svolta con una bella
il discorso rapidamente svoltò, andò verso l' arte. -deviare dal retto comportamento
. 5. tr. girare l' angolo, percorrere la curva di una
ix-38: appena loro due ebbero svoltate l' angolo della scala rientrai in casa.
. magalotti, 23-78: collo stropicciar l' ambra, verbi grazia a un
panno, que'peli del panno acchiappano l' estremità di quei filamenti glutinosi, che
! -pensava il vecchio lamanna seguendo con l' occhio il dottore fino allo svolto della
svolte anzi che dintte s'accettano ove sia l' invernata aspra. 7. figur
isvolta. caraccio, 6-77: seguon l' esempio de la forte guida / gli svolti
popoli primitivi la facoltà più svolta è l' immaginazione. 9. trattato analiticamente
misterioso e quel bello, che nel- l' original cinese e sol d'uomini d'eccellente
quasi uno modo de femena svolta / l' avesse la memoria cagnata. bibbia volgar.
quei sconvolgimenti / che per terra facea l' ebbro compare. = nome d'azione
; sballottare. slataper, 1-45: l' ondata mi strappava giù a scossoni, svoltolandomi
: arimodia si svoltola rabbiosa / sopra l' arena. settembrini [luciano], iii-3-24
mio figlio con me », disse l' uomo alla nonna, porgendole un involto
la via, che manco la saetta l' arriva. 3. liberarsi da
rivolgimento politico. guerrazzi, 4-795: l' urto di francia ridottasi con uno svoltolone
: insegnando come si svolva dal simbolo l' ideale. 5. distogliere da
dal tenace visco, / mentre che l' un coll'altro vero accoppio, / i'
sermon prisco. pellico, 3-269: l' umana polve / sostien suoi dritti e da
parlare. g. ganci, 162: l' uso delle antiche cisterne e lo svuotamento
cui un mezzo di contrasto ab- andona l' organo esaminato (e costituisce un'indicazione
», ottobre 1931], 78: l' emorragia fermata tardi gli aveva svuotato le
ben conficcati nel fango, poi svuotar l' acqua col cavo delle mani.
passato due o tre pomeriggi a svuotare l' appartamento. fenoglio, 5-i-468: da
volta a spingerlo. dicono che la guerra l' ha svuotato. pasolini, 22-i-1918:
il cuore. -rifl. liberare l' animo da angosce o sensi di colpa.
. sinisgalli, 8-16: pare che l' eccesso di retorica in racine, in lautréamont
, in lautréamont, in mallarmé, l' arabesco insomma, abbia svuotato la tragedia,
cominciò a modificarlo con il rifiuto e l' omissione di alcuni elementi. e. regazzola
pedalino. sinisgalli, 8-48: si ha l' impressione che si rovesci [il nostro
di far causa si svuotarono, quando l' inchiesta governativa eb nulla (
ché la richiesta mi veniva fatta con l' aria di chi sa chi 'doveva'
maggiordomo si spense tra un padrone e l' altro nella casa già abbandonata e svuotata dei
, giallo. luzi, ii-451: l' uomo rugoso come una rugosa valva, come
. landolfi, 13-93: rammento così l' aria infelice, svotata e stupida..
sigaretta contenente tabacco e hascisc confezionata usando l' involucro di una sigaretta normale svuotato del
? cioè come dire uno svuotino con l' emmesse. che appartiene a un
, in tempi più recenti ha adottato l' alfabeto latino. la natura [4-v-1884
, 295: mtesa paria sei lingue, l' arabo, il nyoro, il gauda
banco. g. macchia, 1-115: l' educazione swedenborghiana gli dava come un diritto
swing. arbasino, 23-609: senza preavviso l' hanno trascinato lì a sentir due ore
policromo dei suoi canti... l' ha fatto... con un gusto
, interpretato (un testo sopra l' avviso avutosi in lettere del marsin intercette e
e riportando il tratto orizzontale abbassato e l' estremità inferiore dell'asta arrotondata nella minuscola.
: la catastasi, durante la quale l' apice della lingua si appoggia contro la superficie
giunta; la metastasi, che risolve l' occlusione e consente all'aria di uscire
è il 'ù theta', gli italiani non l' hanno nel parlare. salvini, 39-vi-170
bulloni per formare pali a traliccio. l' illustrazione italiana [28-iv-1907], 424:
illustrazione italiana [28-iv-1907], 424: l' asse anteriore è in acciaio al 'nichel'
- amici. beolco, 803: l' è miegio sbatere, e mezare: (
sonare di alcuna sorte salvo di due, l' una sono ta- bacche moresche, che
il rifornimento. montale, 3-45: l' unica persona che conoscessi in coreo asmara
to. a. altobelli [« l' illustrazione italiana », 2-vi-1907j, 544:
lunghe aspirazioni nasali tabaccava, intabaccandosi l' intabac cata veste talare.
: un tribunale straordinario erasi eretto per l' esecuzione delle leggi tabaccarie. = deriv
tanti sgherri, / fan che ognor l' uom la odora [la tirannia] e
. coltivazione del tabacco. l' illustrazione italiana [14-iv-1007], 368:
serpieri e e. gruner... l' ortica, if cautchù. fagiuoli velenosi.
raendo di tasca la tabacchiera, l' aprì adagio, pigliò una presa e
d'oro, toglie una presa, l' annusa, l'offre al compagno con gesto
toglie una presa, l'annusa, l' offre al compagno con gesto tremulo e lento
foscolo, xv-463: mandi al mio naso l' elemosina d'un po'di 'rapè'
/ e, come gioia, cela l' artificio. = voce dotta, comp
garzoni, e oggi è tabacchino, / l' un'arte e l'altra gli pare un
è tabacchino, / l'un'arte e l' altra gli pare un confetto. cornazano
i quali senza offender la corte, facendo l' ufficio di tabacchino, tengono temine e
. -i). disus. chi ha l' abitudine di fiutare tabacco. tesauro
precordi abbracciati. baruffaldi, 51: l' avaro tabacchista, /... di
francesi ed altri. baruffaldi, iii-77: l' america... fu quel terreno
e allora mi tocca comprarlo. -con l' indicazione della provenienza. metastasio, cxxxvii-71
provenienza. metastasio, cxxxvii-71: oltre l' onorario, ella mi debba / dar
giuseppe di santa maria, i-21: l' emir meleem,... assiso in
bossolo e lo rotolò nella carta tra l' indice e il pollice ingialliti come dalla
284: bacco, tabacco e venere riducon l' uomo in cenere. = dallo
. piemont tabàc servaj 'inula helenium'e l' agg. milan. tabàc e sicil.
, / che discesa di giudea / vuol l' onor di quest'arte ella sola.
da letto, d'inverno sul termosifone. l' atto è nel tempo stesso economo e
salomone. idem, i-2-217: con l' eloquenza più bonariamente tabaccosa, l'onorevole
: con l'eloquenza più bonariamente tabaccosa, l' onorevole vegliardo parlamentare disse al biondo venosta
f. f. palmieri [« l' illustrazione italiana », 25-ii-1945], 997
cavalli, / con suoi girelli a l' abito simile, / dietro taburri, bifali
. marino, 1-16-37: precedon ne l' andar due volte sei / su ben bardati
307: il torto rame, e l' oricalco flesso / dànno armonia, gli corni
esse vicendevolmente a tempo, or sopra l' uno or sopra l'altro. chiamaronsi anche
, or sopra l'uno or sopra l' altro. chiamaronsi anche 'taballi, timpani'.
d. e. i., che l' attesta nel sec. xvii in oudin
. m. -chi). che evoca l' atmosfera fatua e gaudente dei locali da
impegnaran- nolo. dottori, 1-219: l' ultimo che passò di quella gente / rinvolto
prima del 1840, il tabarro costituiva l' indumento invernale più usitato. verga, 3-149
salsa tabasco, e la worcester, e l' ango- stura, che non possono assolutamente
dannati. del giudice, 2-108: mangiò l' insalata di riso preparata da sarad,
corrotta tabe e sangue negro / gocciolan sopra l' ese- crabil terra. giannone, i-357
gravato il campo, / brutto quel- l' aure. monti, x-3-374: dalla bocca
labbra. carducci, iii-2-332: chi da l' oc- chiaie vote / tabe distilla,
cui senza manifesta ulcera in alcuna parte l' uom si consuma. targioni pozzetti,
una candela, fra un accesso e l' altro della sua tabe. -gallica
, la tabe dorsale in 'frach', l' arteriosclerosi in scarpe lustre, ghette bianche e
. a. cocchi, 5-2-160: l' essenza della tisichezza, o tabe polmonare,
polmone. p. verri, 5-55: l' improvviso scomparire de'spurghi menstrui è l'
l'improvviso scomparire de'spurghi menstrui è l' immediata cagione della tabarzéto (tabarzét
capuana, 15-254: io vorrei salutare l' autore compiutamente liberato da quella tabe patologica
modo così diverso da come si era condotto l' on. bot- teccniari, se la
cosa, aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l' opera sua corrompitrice e disgregatrice?
tratti. p. sylos labini [« l' espresso », 30-vi-1995],
mescolato col limo, e tabefatte / corrompon l' altre, e muoion con dolore.
qual chi scorga in picciola tabella / tutto l' aspetto del gran mondo accolto.
e degli altri segni... vicino l' imagini. pisani, no: al
della chiesetta. bacchelli, 1-i-304: l' aveva voluta [la gratitudine] esprimere
: non usar al novo alto disegno / l' usato stil: ch'esser non può
mi occupai d'altro che di deplorare l' abolizione nelle tabelle viarie dei nomi di
-targhetta nominativa apposta a un'abitazione. l' aurora, ii-493: faranno porre alle porte
per le vie da persone). l' illustrazione italiana [24-xi-1907], 518:
illustrazione italiana [24-xi-1907], 518: l' ingombrante e miserevole spettacolo di esseri umani
tabelle od ombrelloni, cui è assegnato l' ufficio della réclame semovente. -targhetta
ad una tabella, ch'a pena l' occhio indizio di stracciature sapeva in esso
folla degli scommettitori. soffici, v-2-730: l' uscio della portineria in parte tappezzato di
tabella appesa ai cancelli della capitaneria, l' ordine d'imbarco dei reparti americani. volponi
americani. volponi, 9-210: sotto l' affresco c'era attaccata una tabella a stampa
di marcia del governo di bagdad verso l' affermazione del proprio ruolo di superpotenza regionale subisce
classificazione dei partecipanti a un concorso o l' individuazione del personale costituente l'organico di
concorso o l'individuazione del personale costituente l' organico di un ufficio (tabella organica
della indennità di riposo, la differenza fra l' antico stipendio e quello loro assegnato in
dalla santa memoria di clemente vili introdotto l' uso della tabella che riguarda l'amministrazione
introdotto l'uso della tabella che riguarda l' amministrazione delli averi delle comunità, e
in una lista approvata annualmente. l' illustrazione italiana [1-ix-1946], v:
stranamente lo strepito delle tabelle che indicano l' ora nel silenzio del venerdì santo.
dell'invenzione dei caratteri mobili, prevedeva l' impiego di tavolette lignee su cui erano
numero di uomini indispensabili per rendere completo l' organico di un determinato corpo militare;
volponi, 8-203: un maestro con l' abbecedario e le tabelline, il gesso
di dati ordinati sistematicamente. l' illustrazione italiana [1-x-1911], 353:
aumenti ovunque. il tabellino seguente con l' evidenza delle cifre ne persuade.
: il notaro, prima di assumere l' esercizio delle proprie funzioni, deve:.
dal consiglio notarile. -corrispettivo per l' imposizione della sigla notarile a un documento
pronunziavano per aperto alcuno testamento dove bisognasse l' autorità de'consoli. s. maffei
iv-160: 1 miei tabellioni che tucto l' anno / erano electi a le cause
principali amministrati dall'azienda delle finanze sono l' insinuazione, il tabellione e la carta bollata
contenuti o inserendone di nuovi si ottiene l' immediato aggiornamento degli altri. 3.
vasari, 4-ii-155: un tabernacolo sopra l' altare, di legno dorato, di
di fare un tabernacolo, per riporvi l' idolo. temanza, 86: un bel
fronte. pratolini, 3-126: sotto l' immagine sacra racchiusa nel tabernacolo stava accesa
, che la sua collocazione fosse sopra l' altare; nelle chiese di nuova costruzione
, 5-102: poco doppo ne veniva l' eucaristia sotto un baldacchino d'oro serrata in
bacchelli, 5-131: si volse smarritamente verso l' altar maggiore, verso il tabernacolo del
delle lunghe orazioni nelle cappelle deserte, l' occhio fisso al tabernacolo. -orologio da
scelto secondo precise esigenze rituali nella quale l' augure si racc. carrà, 576
santissimo in cui canestro. era conservata l' arca dell'alleanza e le tavole della leg
ge; tale santuario fu l' unico luogo di culto riconosciuto dalla religione
cristo. bencivenni, 4-31: per l' onestade della nostra donna e per la
9-viii- 1987], 61: per l' amante italiano, insomma, la casa è
amante italiano, insomma, la casa è l' ultimo tabernacolo della vita familiare.
. c. gozzi, 195: l' onore delle donne è per me una specie
2. dimin. tabino. l' onde. sansovino, 4-155:
. giovanni crisostomo volgar., 3-46: l' altra gran festa era d'i uno
. da taberna, poiché, secondo l' erudito antico paolo festo, simile alle
ed io medesimo più d'una volta l' ho posta in uso. 2.
, servile e depressa non mai disporrà l' anima ad un'azione elevata. =
5-73: possono bene spesso anche essere l' origine ed il soggetto di certe altre
è tabifico, il quale come morde l' uomo, immantenente il consuma.
erano le tablacine o rotelle, né l' erba avvelenata per le treccie.
casa romana, lo spazio posto tra l' atrio e il peristilio, che conteneva in
. ojetti, i-655: le sculture sotto l' arco mente la lombardia. moravia, 19-70
per di 1 semplice nominare l' omosessualità è 'tabù'-come si dice
! malerba, 9-94: se poi l' argomento dei miei pensieri era per caso
partita pressoché dal niente. la riforma ha l' aggravio, ma anche la forza,
. cecco d'ascoli, 2544: l' anima nostra è bianca e netta, /
montale, 4-25: è vano attender l' opera di una nuova generazione che trovi il
, ottenere ogni riconoscimento disponibile. l' illustrazione italiana [18-ix-1910], 302:
e altri. a. panzini [« l' illustrazione italiana », n-xi- 1910]
non potei osservare niente, essendo tutto l' interno ridotto in tabo cadaverico. monti
in francia (alla corte di luigi xiv l' onore di sedervi era riservato solo alle
severi, e per estens., l' oggetto (in partic.: l'idolo
, l'oggetto (in partic.: l' idolo) o la persona che sono
il peso. moravia, 14-27: l' avventura, a questo punto, poteva dirsi
, indotta a livello del super-io attraverso l' influsso della figura patema per ragioni di
gli impulsi sessuali (come ad esempio l' incesto) o aggressivi. moravia,
archivio. - in partic.: l' archivio di stato fatto erigere da q.
documento, e che anco se ne trovi l' originale nel prezioso o negletto tabulario della
tavole tabulate e tarate'dopo aver descritto l' unità dell'ente motore. tabulato2,
o in microfish? » ha detto l' uomo della sala outputs. a. renzi
: nei sistemi di videoscrittura elettronici, l' arresto che permette la collocazione di più
o segni lungo la riga. l' illustrazione italiana [27-x-1907], 426:
o inaspettato. monelli, i-27: l' occhio gli scivola giù alle maniche, e
giù alle maniche, e tàcchete, l' alpino esterefatto slrrigidisce su un trepido attenti con
spadino. -come metafora sessuale: l' organo femminile. rustico, vi-159 (
dal debitore e dal creditore per attestare l' avvenuta somministrazione a credito di beni al
di contrassegno). - anche: l' assicella stessa. note al malmantile [
esso legno rimane appresso al creditore, e l' altro appresso al debitore. e quando
o di 'cocca'tacca della freccia? né l' uno né l'altro. f. leonetti
tacca della freccia? né l'uno né l' altro. f. leonetti [«
, quando la si cava dalla suacava, l' è tanto tenera e facile da lavorare,
alcune tacche, le quali mostravano bene l' opera intraversando sì come si di
, 5-ii-28: guardavano come affascinati un po'l' occhio di biagino sgranato dietro la tacca
andar a lo bagno, corno se l' aigua de lo bagno lavase la taca de
nella neve per poggiare il piede durante l' arrampicata. 8. tìpogr. scanalatura
rifarsi strettamente al suo modello, seguirne l' esempio. m. leopardi, i-241
non si cura / e vuol riguardar l' armi dalle tacche. -stare alle
modo avverbiale. così così. per l' appunto. -con pignola attenzione al
quando si dicono bugie, viene sotto l' unghia una di queste tacchettine bianche.
taccagnerie, le ingratitudini e iniquità dalle quali l' ariosto fu tribolato tutta quasi la vita
ogni vilissimo cerotto, si vedranno far l' istesso. = adattamento dallo spagn.
antiche tarentine, cne si schiacciano con l' indice e con il pollice. =
la carenatura a secco. l' illustrazione italiana [3-i-1909], 14:
travature per centottanta metri circa, sotto l' intera lunghezza della carena).
di sostegno posta fra uno scalmotto e l' altro. falconi, 1-9: far
168: vergilio, seguendo d'aristotile l' autorità, commenda le picciole [api]
: il nimico dei rossi si accorse de l' oste taccate da simil colore, onde
brune sparse in su tutto o quasi tutto l' abito del corpo. lat. 'morbus
, a vederlo taccheggiare in periferia dà l' impressione di un burattino a quattro marce.
punti in cui manca o risulta debole l' impressione. manuzzi [s. v
dell'impronto, dove manca e riesce debole l' impressione. arneudo [s. v
'tacchi'sul foglio di maestra per rinforzare l' impronta dove manca. = denom
taccheggiatrice, tardona) o azioni. l' avvenire d'italia [25-xii-1941], 4
di biciclette che riconoscevano nel cer- cueil l' antico capo e maestro. a. m
differenze di altezza dei caratteri, mediante l' applicazione di strisce di carta sul foglio
bagnato, in bilico sui tacchetti come l' airone sulla zampa. 2.
la base del pozzo usate per provocare l' arresto delle gabbie nel punto esatto dei
deriv. da tacca1-, cfr. anche l' umbro e il laziale tacchia 'scheggia
dove singhiozzando / va la tacchina con l' altrui covata. govoni, 9-181: per
stuparich, i-228: ricordo umago, l' aia con le galline e i pulcini
giudizio). tondelli, 1-40: l' ultima pensate un po', 'sta tacchina che
? meglio: due anitre che pedalano l' una dietro l'altra nell'acqua.
due anitre che pedalano l'una dietro l' altra nell'acqua. = femm.
r. d'agostino [« l' espresso », 25-i-1987], 68:
: 'tacchino': è proprio di tutta l' america settentrionale, ma adesso è comune solo
fasce i bargilli rossi, non s'immaginava l' offesa che gli sarebbe fatta più tardi
. -in espressioni comparai, per indicare l' aspetto tronfio, altezzoso o superbo di
mangiammo due volte il tacchino e una l' oca. 3. figur. persona
. gadda, 15-204: esse ringraziano l' uomo di essere un tacchino: desiderano che
uomo di essere un tacchino: desiderano che l' uomo loro sia, soprattutto, un
altre taccie che gli erano state date per l' adietro. biondi, i55: que'
simulatore. salvini, 39-i-2: se l' uomo letterato debba senza taccia di temerario
taccia di solenne arroganza, di corregger l' opere altrui. alfieri, 1-129:
avvenire. b. croce, iv-12-380: l' inghilterra, professando altra teoria politica,
. guazzo, 1-49: difendo anco l' oratore, il quale dimanda apertamente al
senza taccia. beccaria, i-43: l' idea della virtù politica può senza taccia
taccia, sia per la fidatezza che per l' attenzione ai propri padroni.
pataffio, 3: non metton leppo e l' uva sfarinacela: / i'son già
serafini, 450: in nerone fu tacciato l' esercizio del sonatore. gigli, 4-313
. maffei, 5-3- 316: l' opinion... della creazion simultanea,
aleandro, 2-217: non bastava allo stigliani l' aver tacciato dante per licenzioso che ha
. lo tacciavano che la sua dignità l' unisse agl'interessi di roma. magalotti,
tacciarvi appunto ier mattina d'aver preso l' istesso equivoco nella canzone, che faceste
carducci, iii-13-323: per cotesto epigramma l' ariosto fu tacciato di adulazione impudente. gozzano
religiosa splendidezza, un de'discepoli tacciò l' azione e biasimo la donna. muratori
ravvalora sembrano indirettamente tacciare d'inverisimi- glianza l' iliade. botta, 4-283: l'orazione
glianza l'iliade. botta, 4-283: l' orazione dell'ambasciator francese destò un gran
viani, 13-233: la promessa è l' unica risoluzione che ho a portata di
iii-168: vita da pèrdere i tacchi e l' onore. -voltare i tacchi: girarsi
tanta moltitudine di taccoli, che io ebbi l' onore che fussero ricevuti da vostra signoria
mecani- camente per vedere i figliuoli menare l' arcolaio, o tacconare pianelle. moneti
. salvare un progetto matrimoniale, ripristinando l' accordo fra le parti. n.
] di solida impuntura, / ho l' orlo in cima, e in mezzo la
s. fiorillo, cv-532: e l' ammore... mio co la pece
questo non v'è, ma ve l' ho messo, / se non per altro
in voi,... pur che l' interesse / batta il taccon di piluccar
tasca delle cartoline già affrancate... l' occhio a un taccuino fitto di nomi
nate nella fantasia dell'autore e che l' autore non si curò di sviluppare e abbigliare
i pianeti vanno / per tutto quanto l' anno. pulci, 25-137: sappi che
è denso / di spirti, ognun con l' astrolabio in mano e 'l calcul
e la pata e la indizzione e l' aureo numero, il tacuino. caporali,
passeroni, 6-244: taccuini nuovi sopra l' anno vecchio. manzoni, pr. sp
, 1-561: ora la felicità alla peggio l' ho nel taccuino! 6. marin
vide lui tacente e muto / e l' alma sua aver mutato ospizio /..
il tacente più ostinato: almeno fosse l' egoismo di un creatore! lo spero.
: tempo, che sul creato / stendi l' ale tacenti. -che non
da alcun rumore (un luogo, l' atmosfera). lancia, i-237:
? fantoni, ii-160: già scorrevano / l' ombre tacenti / i navigabili / spazi
volte domandata della cagione per che fatto l' avesse venire e ella taciuto, ultimamente.
le cose, / roseo 'l tramonto ne l' azzurro sfuma. e. cecchi,
cantando, e poi tace contenta / de l' ultima dolcezza. -non scrivere altro
appellarmi. -in espressioni enfatiche per indicare l' inadeguatezza di una descrizione poetica.
/ flegetonta e letè? ché de l' un taci, / e l'altro di'
ché de l'un taci, / e l' altro di'che si fa d'esta piova
. baldi, i-186: di lor tacque l' avaro / perché da lor non ebbe
altre sue preminenze, è il vero e l' acclamato antesignano di quanti siamo a studiare
giuliani, i-355: le male lingue l' ho fatte tacere. 5.
tace / assai più luce il sol che l' ombra a terra. tasso, 13-56
piante). fiacchi, 28: l' onda si ristagna e tace. arici,
le selve. marradi, 218: tace l' aria e tace l'onda / sotto
218: tace l'aria e tace l' onda / sotto il fascino lunare. deledda
1-60: in ogni foglia tace / l' ulivo, la tristezza. -rimanere
della guerra 1 gì5-'18, 241: l' artiglieria avversaria bombardò ieri gli abitati nelle
. parini, 385: predare i filistei l' arca di dio; / tacquero i
dio; / tacquero i canti e l' arpe de'leviti. gnoli, 1-123:
suoni o di rumori (un luogo, l' atmosfera). vallisneri [in muratori
ogni altra face, / e tutto l' altro tace, / odi il martel picchiare
. /... / quando l' istinto tace e si compiace / nella gioia
, tacciono? campiglia, 1-386: fra l' armi tacciono le leggi. pananti,
. ant. essere asciutto di lacrime (l' occhio). bibbia volgar.,
.: trattenersi dal parlare, dal- l' esprimere il proprio pensiero o anche dallo scrivere
patecchio, xxxv-i-562: ki dis a l' orno causa qe para qe il desplaga
taciuti. chiari, 1-i-114: gli tacqui l' arcano del fratei mio. manzoni,
donne. gozzano, ii-198: totò scelse l' esilio. e in libertà riflette /
lo taccio, / qual cosa sia l' amor che dio s'apella. dante,
taccio che per ogni piaggia / fece l' erbe sanguigne / di lor vene. tolomei
per tacere documenti ben noti, fulminanti l' anatema suddetto, ho io prodotto una
di travate metalliche... tacio l' opere minori, le tante murature di macigno
. g. michiel, lii-4-349: essendo l' appartamento della persona mia (per non
tue limpide nubi e le tue fronde / l' inclito verso [di omero].
giuliano de'medici, 6: se fussi l' ar- dor mio frigido e poco,
tristezze... dobbiamo tacerle interamente l' uno all'altro. brancati, 3-113:
frase. anonimo genovese, 1-1-221: l' alegranza de le nove / chi no-
vico, 4-i-953: profferiscono il retto e l' ob- bliquo... e tacciono
parole, ché io non ho né l' uno né l'altro, e credete che
io non ho né l'uno né l' altro, e credete che questa e la
: il ta cere adorna l' uomo. = sostant di tacere1
: consentendo il singno- re, altrimenti l' usaggio di quelle sarebe non lodevole, medesimamente
, che per ciascuna visuale serve a trovare l' angolo che il piano verticale da essa
. -tachicardia parziale, quella in cui l' aumento di frequenza investe solo gli atri o
opposto. borgese, 1-139: forse se l' era immaginato piagato come gesù cristo,
e di tutte quelle altre diavolerie che l' avevano angariato fin dall'adolescenza. c
dosi uguali, somministrate a breve distanza l' una dell'altra. = voce dotta
di un certo numero di stadi che l' embrione deve attraversare nel suo sviluppo (
tachiglòssidi che comprende due specie, l' echidna istrice dell'australia e della nuova guinea
nuova guinea (tachyglossus aculactus) e l' echidna della tasmania (tachyglossus setosus)
pellico, corte., ii-660: l' inglese taylor fu l'inventore di questa
., ii-660: l'inglese taylor fu l' inventore di questa [l'attuale stenografia
taylor fu l'inventore di questa [l' attuale stenografia] e si evidente risultò la
], 248: tachilalia, cioè l' eccessiva velocità delle parole, e dislessia,
eccessiva velocità delle parole, e dislessia, l' inversione di lettere nella lettura e nella
'tachimetro': strumento col quale tosto rilevasi l' estensione de'piani superficiali delle mappe,
. tachiscòpio, sm. dispositivo per l' animazione di immagini, usato alla fine
modo che, scorrendolo, si avesse l' impressione del movimento. = voce
via. lombardelli, 186: usasi l' interposizione, quando si fa quella figura
alta. bencivenni, 8-178: l' uomo savio a pena tacitamente ride.
, dal demon portato, / tacitamente per l' aria veniva. bandaio, 2-22 (
al letto le tolse un coltellino che per l' adietro adocchiato avea. marini, i-375
dolore leggevo tacitamente il libro di platone su l' anima. graf 4-98: com'ebbe
ne'cuori d'al- cuni ad entrare l' ambizione, e quinci il disiderio di trascendere
, iii-9-109: il rodeva però tacitamente / l' invidia dentro, e gli affligeva l'
l'invidia dentro, e gli affligeva l' alma. crudeli, 2-240: te le
viene meglio a mettere in suspi- zione l' uditore e dàrgli le cose ad intendere tacitamente
non dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta l' offesa. bembo, 10-x-122: non è
essere, anzi non poteva essere, l' uno sanza l'altro. castelvetro, 8-1-
anzi non poteva essere, l'uno sanza l' altro. castelvetro, 8-1- 130
per danni o mancati guadagni o per l' esclusione dall'esercizio di un diritto con
: una delle due famiglie intentò processo, l' altra si lasciò tacitare. tecchi,
ogni competenza per cessazione del rapporto, l' indennità sostitutiva del preavviso. 2
capitale, ai fini (è fra l' altro smorzato il primo accento) della sommessità
'tacitiani'del seicento) il vico attribuì l' essere riuscito ad abbozzare una propria idea
b. croce, iii-23-84: l' espediente del 'tachismo'non piaceva a tutti
soli, sanza compagnia / n'andavam l' un dinanzi e l'altro dopo, /
/ n'andavam l'un dinanzi e l' altro dopo, / come frati minor vanno
sedeva helena argiva, / tacita, sopra l' alto trono d'oro. borgese,
6-44: riodo tra i taciti coetanei primeggiare l' ardente timbro della mia voce. gadda
sineddoche. aretino, v-1-864: con l' aria del vostro volto tacito,..
chiarini, 73: muti salimmo a l' ultime / stanze, di te pensando,
27-79: tacite [le capre] a l' ombra, mentre che 'l sol ferve
nel noioso tempo, con dolci note riverberavano l' aere. poliziano, st.,
, st., 2-90: suol fra l' erba il picciol angue / tacito errare
la vanità del riso nel tacito de l' ammirazione. n. franco, 7-275:
creda, che da puro animo venga l' immobile de'lor occhi e il tacito de
che non scrive più; che ha esaurito l' ispirazione (un autore).
scrivere (la penna: a indicare l' ispirazione letteraria). g. gozzi
oscura, tacita e contenta, / l' antico uffizio desiosa or tenta. 4
attenta e lunga caccia, / segue l' incerta e non segnata traccia. b.
varco s'apre. valeri, 3-221: l' angelo dolce schiude le porte / d'
/ tacito entra nella prigione / dove l' anima, sola, siede, / fiso
-lieve, silenzioso (un movimento, l' andatura). boccaccio, viii-1-105:
del pavone] sono sozzi e tacita l' andatura. segneri, ii-115: voi,
i. frugoni, i-9-12: ma spiega l' umida / notte ecco il tacito sidereo
di tenedos coll'ordenate navi, per l' amichevoli silenzi della tacita notte. pazzi
forte. parini, 527: tu ne l' astro odoroso / le tacite guidavi ore
, e dei dì che furono / l' assolse il sovvenir! d'annunzio, i-23
un silenzio tacito e profondo / copro l' ardor che da'begli occhi tuoi, /
, i-3-131: spesso tacita / ne l' alma mia / suol [la gelosia]
con tacita favella / teco, signor, l' alto fattore eterno / nella mente magnanima
preghiera, specie se tacita, vi sembra l' atto religioso puro. -non
spendio, fatica o incarico, ancora che l' obbligo non sia 'in scriptis', viene
si sia. peregrini, 2-104: l' altra vena, o fonte, dell'acutezza
vena, o fonte, dell'acutezza è l' entimema espresso o tacito per mezzo della
, 4- 136: può solo nascere l' obbligo della pazienza, o sia della
. 99, 68: non è necessaria l' autorizzazione per accettare oblazioni di cose mobili
. versa, / repigliate le forze e l' eccelse opre / publicate con fama castelvetro
certa misura, la quale, andando verso l' alto, si fa alberti,
, ma con tacito crescimento, tale che l' occhio non di una donna
13: la taciturnità è veicolo per far l' acquisto della buona grazia. g.
rimproveratigli della loro taciturnità, che fa l' effetto di un assenso a tutti gli spropositi
. berchet, 70: è detto che l' amore induce taciturnità bisogna per altro dire
per capriccio e per fini privati nel- l' opporsi alla pace elei regno a corroborazione del
il vino], ci beva l' afflizzione dell'animo e ci provoca l'allegrezza
beva l'afflizzione dell'animo e ci provoca l' allegrezza dell'ani ma,
: poche nuvole... filettavano l' orizzonte, su la cupa taciturnità della pianura
di dire che, rispetto alle armate, l' obbligo del neutrale si ristringe a questi
a questi due articoli. 7. l' essere ignoto, ignorato, il non avere
e vizi. buonafede, 2-i-257: l' egregio antonio goguet, che scrisse recentemente su
(che hanno la tenuta di voce come l' organo), che sia di quelli
sono manifeste, non vi presta mai l' assenso, o cerca di porle in
poi che un pezzo stette [l' angelo] / mirandomi con sguardo assai piacente
di un languido sorriso, / tennero immoto l' un nell'altro. pascoli, i-364
nell'altro. pascoli, i-364: l' uomo che negli ultimi giorni era apparso triste
notturno. de pisis, 149: l' insetto pesante / bruno taciturno / con
materdona, i-109: taciturna pian pian per l' orto scendi, / che non t'
fiume). giovanetti, i-78: l' onda, ch'era immota e taciturna,
, x-1-133: taciturno ed umil volgea l' arena / l'amo frattanto. padula,
taciturno ed umil volgea l'arena / l' amo frattanto. padula, 436: l'
l'amo frattanto. padula, 436: l' onda che su vi scorre ora scarsa
evocai su '1 taciturno / fiume che ne l' estremo albor diurno / lucea quieto come
propria voce, la creatività artistica, l' impegno culturale (un popolo); che
; pervaso dal silenzio (il sepolcro, l' ambiente funerario, l'aldilà).
il sepolcro, l'ambiente funerario, l' aldilà). c. i.
taciturne i sguardi, / vedremmo impietosir l' èrebo stesso. fantoni, i-194:
-accompagnato, sottolineato da ostinato silenzio (l' aspetto, l'atteggiamento); caratterizzato da
da ostinato silenzio (l'aspetto, l' atteggiamento); caratterizzato da scarsa loquacità
esprimibile a parole (il dolore, l' angoscia); mormorato sottovoce (un lamento
una riprovazione); che traspare dal- l' allusività degli atteggiamenti (un invito sessuale)
è coricato in mare / e sorgon l' ombre taciturne, oscure. foscolo, 1-290
dal cimmerio fondo / s'alzan con l' ore negre e taciturne / oscuri- tate
profondo. pascoli, 124: s'allunga l' ombra taciturna / nel tristo campo.
tristo campo. d'annunzio, ii-386: l' ombra spirante... occupa i
letter. nel gioco degli scacchi, l' alfiere. fr. colonna, 3-111
le scrivessi a te, veramente non l' arei dette; tu nondimeno il serba teco
il vero] per se stesso del- l' obblivione de'tempi e della pertinacia delle opinioni
.. nel gioco del calcio: l' arresto operato sul giocatore che ha il pallone
mossa per incontrarci. tu ed io ignoriamo l' angolo dell'appuntamento, ma lei no
giocatore molto abile nell'ostacolare energicamente l' avversario in possesso di palla.
. enol. vitigno diffuso nell'albese; l' uva nera che produce, il vino
di sottrarmi al fastidio -che oggi è quasi l' onore - d'essere stato e di
chiamano 'taes'più di quello che pesava l' altro calice. gemelli careri, iv-5:
che non costa meno di mille taels. l' illustrazione italiana [17-xii-1911], 642
e s'accorgono che comincia a capir l' imbroglio taffete, buttan dentro nel discorso qualche
anche sostant. giusti, i-541: l' andare a tafanare ora questo ora quell'altrovizio
, più di prima, a dannarsi l' anima. -fare ricerche meticolose;
: forse deriv. da tafano, per l' abitudine di tale insetto di pungere in
in nero, bruno o arancione; l' apparato boccale dei maschi, che si
malattie quali la tripanosomiasi del bestiame, l' anemia perniciosa equina, la malattia del sonno
. b. tasso, 1-8-37: venere l' ebbe e ne fé un padiglione /
trasportare cavalli'(v. tafferia) e l' ant fr. taforee, taforesse.
lentisco gli stuzzicatoi da denti; e l' acero i taglieri e le tafferie. buonarroti
tinto del color dei ca l' assenzio e facendo lor sotto fumo co '1
raion) sia per la trama che per l' ordito; se ne possono ottenere varietà
capo. allegri, 45: chi l' ha regalata d'un paio di maniche di
, iv-1-130: aveva una scalfittura su l' antibraccio, ma così lieve che non ci
-taffettà epispastico o vescicante: cerotto per l' applicazione di farmaci revulsivi. tramater
impeccabile correttezza. faldella, i-2-254: l' on. depretis ebbe la solita voce abbrunata
passò uno stormo d'uccelli. poi l' aria fu di nuovo di taffettà.
vivo / tu il troverai, o pur l' uccise oreste / prevenendo tu al taffio
sepoltura; e io nella mia traduzione l' ho osato di dir 'taffio', dacché
che non se pon partir dove è l' arrosto. = forma alter, di
nell'antica città nordafricana di tagaste (l' odiema su q ahras), luogo
di giove che avrebbe insegnato agli etruschi l' arte divinatoria. - libri tagetici:
, espressa con numero o, secondo l' uso anglo-americano, con lettere. -taglia
che avevo trovata più sottile di quanto l' avessi creduta. lucini, 7-34: assomigliava
7-34: assomigliava a un'anfora sotto l' infiorescenza dei seni gemelli, alla taglia;
. giamboni, 8-ii-385: suole l' uomo fare nuove robe per lui e
imposizioni e gabelle. panigarola, 1-86: l' essentare dalle taglie le famiglie di quelli
ha de'paesi in cui la nobiltà gode l' immunità della taglia, cioè non è
, cioè non è obbligata a pagare l' imposta prediale. einaudi, 1-338:
è rovinato da sé », rispose l' esattore. « non paga le taglie »